Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 5
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Transcript of Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 5
011SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 8, numero 5 dal 7 al 13 febbraio 2011Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità
E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona52
CANI PERICOLOSIÈ in scadenza l’ordinanza ministerialeper la tutela dell’incolumità pubblica dal-le aggressioni di cani. Un tavolo tecnicocomposto da tutti gli addetti ai lavori siè già riunito per approntare il testo diproroga delle disposizioni in vigore. Pre-senti rappresentanti della veterinariapubblica e privata.
CODICE DELLA STRADAIl Ministero dei Trasporti ha chiesto il pa-rere del Ministero della Salute per l’ema-nazione del decreto che disciplinerà iltrasporto di animali in stato di necessitàe la circolazione dei mezzi di soccorso.
IZS LAZIO E TOSCANADopo dieci anni alla direzione dell’Istitu-to Zooprofilattico Sperimentale delle Re-gioni Lazio e Toscana, Renzo Brizoli haterminato il mandato e preso serviziopresso la ASL Roma G. come DirettoreGenerale. Remo Rosati, già Direttoresanitario, è stato nominato Direttore Ge-nerale f.f. dell'Istituto.
FROMVLLa Federazione Regionale degli Ordinidei medici veterinari della Lombardia haun nuovo Statuto. Il testo è il risultato deilavori svolti da un gruppo coordinatodalla Vicepresidente Marina Perri. LoStatuto, in vigore, permetterà lo svolgi-mento dei lavori della Federazione inmaniera più snella e aderente alle ne-cessità della nostra professione, rinfor-zando il ruolo di crescita tra le realtà lo-cali e centrali.
FNOVI MOBILEI proprietari di smartphone, che abbina-no la funzionalità di telefono cellulare aquelle di gestione di dati personali, po-tranno scaricare gratuitamente l’appli-cativo “FNOVI Mobile” che consente laconsultazione delle notizie diffuse dallaFederazione.
ENCIIl Consiglio di Stato ha respinto l'appellopresentato da Marco Lusetti, già com-missario ad acta dell'ENCI, contro il Mi-nistero delle Politiche Agricole, Alimen-tari e Forestali e nei confronti dell'Ente.
MEGLIO TECNICO CHE VETERINARIO
A PAGINA 3
FINANZIAMENTIGRAZIE A VALORE
PROFESSIONI
A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 9 A PAGINA 15 A PAGINA 18
RADIOPROTEZIONE E SORVEGLIANZA
VETERINARIA
IL VENETO FINANZIALA LOTTA AL
RANDAGISMO
AVVISI DIACCERTAMENTO
E DI RISCOSSIONE
LA SIVE PARTECIPA AL VET2011
MARZO 2011
BREVI
ORGANO DI INFORMAZIONE
DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE
MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.
laPROFESSIONE VETERINARIA
La Stagione dellaPrevenzionesupera se stessa3.600 medici veterinari parteciperannoalla sesta campagna di sensibilizzazionealle cure veterinarie di ANMVI e Hill’s
www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line
LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA CONTINUA A CRESCE-RE ED È QUASI ARRIVATA AL 30%, inferiore a quella spagnola (36%) madecisamente maggiore di quella tedesca (8,6%) e sullo stesso livello di paesidel Nord Africa, in particolare la Tunisia (30,7% nel 2005) dove è stata una cau-sa, oltre a quella principale dell’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, dellarivolta popolare degli ultimi giorni. Se consideriamo che la Tunisia è uno deipaesi africani con maggiore scolarizzazione è evidente che esiste un grossoproblema: l’occupazione non aumenta con il livello di scolarizzazione ma dovesi concentrano mestieri che richiedono competenze e manualità specificheche nel nostro paese sono state abbandonate o lasciate agli immigrati perchéritenute di scarso prestigio sociale. Meglio essere Medico Veterinario disoccu-pato che falegname, elettricista, idraulico, ecc. anche se questi hanno subitolavoro e guadagnano decisamente di più di un veterinario. Tempo fa su Vetjobè apparso l’annuncio di una collega che cercava lavoro come Tecnico o Assi-stente Veterinario. Pensando ad una provocazione abbiamo pensato di con-tattarla ma abbiamo avuto una risposta molto chiara e lucida: “Piuttosto dicontinuare a lavorare gratis o restare disoccupata mi va bene essere assuntacome Tecnico Veterinario con un posto e stipendio sicuro”. Oggi per cercarelavoro è meglio, spesso, non avere una Laurea perché questo titolo può esse-re un problema per molti datori di lavoro, certamente lo è per chi si proponecome Medico Veterinario considerato che questo settore è in crisi da tempoper il forte esubero di laureati rispetto agli spazi occupazionali.
TRISTE QUELLA PROFESSIONE…
Esercizio abusivo della profes-sione a Brescia e a Salerno,smascherato a pochi giorni didistanza da Striscia la Notizia.In entrambi i casi gli Ordini provin-ciali sono intervenuti senza ritardi esenza esitazioni. A Castel San Gior-gio (Salerno), da oltre 15 anni, unuomo esercita abusivamente in unambulatorio e "tutti lo sanno": visita,somministra farmaci, detta la ricettae il "direttore sanitario"scrive. Intervistato daStriscia, l'abusivo am-mette e commenta:"c'è chi può e chi nonpuò". Secondo l'Ordinedei veterinari di Salerno- che "ha provvedutoad adottare tutti i prov-vedimenti del caso af-finché simili episodi nonsi verifichino più"- in una situazionecome questa, "oltre all'abuso diprofessione, si ravvisa anche il reatodi maltrattamento degli animali chesi verifica ogni volta che un nonLaureato somministra farmaci ad unanimale senza conoscerne gli effet-ti". L'Ordine raccomanda ai MediciVeterinari di esporre la propria Lau-rea ed il tesserino, ai proprietari diverificare sempre il possesso dei re-quisiti di legge attraverso la consul-tazione degli albi professionali al si-to www.fnovi.it. A Brescia, l'Ordinee la Federazione Nazionale degli Or-
dini Veterinari sono determinati adagire legalmente contro l’allevatoredi Montichiari, che, in violazione del-le normative igienico-sanitarie, eser-citerebbe abusivamente la profes-sione medico-veterinaria, eseguen-do vaccinazioni, interventi chirurgici,somministrando farmaci ed ese-guendo eutanasie. L'azione legaleè stata decisa dopo il servizio diStriscia la Notizia in onda giovedì 3
e venerdì 4 febbraio. Ègiusto lasciare che siala TV a lottare control’abuso della nostraprofessione? Si cono-sce, si sa ma non si de-nuncia alla Procura del-la Repubblica un reatopenale. Non ci si vuoleesporre, non si raccol-gono abbastanza pro-
ve, non si ha il coraggio di fare e-sposti all’Ordine. Eppure gli Ordiniche sono riusciti ad andare fino infondo (Treviso e Roma ad esempio)hanno avuto soddisfazione dal Tri-bunale. Molto tempo fa, l’ANMVI a-veva predisposto un modulo per lasegnalazione di casi di esercizio a-busivo della professione e mettevaa disposizione un avvocato. Non ar-rivarono che poche segnalazioni,scarsamente documentate per agi-re con qualche probabilità di effica-cia. Triste quella professione che a-spetta Striscia la Notizia… ■
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Marzo 2011 Anmvi Informa 3VETERINARIA 5| 2011PROFESSIONE la
ormai fortunatamente un dato di fatto pertutti, proprietari e non. Ecco perché, que-st'anno più che mai, mi sento di dire - con-clude Marina Debernardi - che il forte richia-mo di Stagione della Prevenzione alla re-sponsabilità dei proprietari nei confronti nonsolo dei loro animali ma della società tuttanon è più una scelta ma un dovere, sia pernoi che per il pubblico a cui ci rivolgiamo,ovviamente".
VISIBILITÀLa Stagione della Prevenzione è stata e saràancora l'occasione per dare visibilità allequestioni professionali più urgenti e social-mente rilevanti come la richiesta di un fiscoetico, la riduzione dell'IVA sulle prestazioniveterinarie e sul pet food, l'aumento delledetrazioni fiscali sulle spese veterinarie e a-gevolazioni sulla dispensazione e sull'impie-go del farmaco veterinario. Tutti argomentiche, oltre ad ottenere vasta eco sulla stam-pa, ci si augura richiamino l'attenzione di e-sponenti parlamentari e di Governo. ■
su cui si focalizza da sempre la nostra at-tenzione. Il 2010 è stato un anno molto im-portante, che ha generato dibattiti, talvoltaanche accesi, su tematiche profonde, sia daun punto di vista istituzionale che da unpunto di vista sociale/psicologico. "Abbiamo visto partire il sistema sanitarioper gli animali - continua - il Ministro del Tu-rismo ha proposto, nell'ambito del decretolegge 320/54, l'ordinanza che consente l'in-gresso degli animali nei luoghi pubblici. Ab-biamo assistito direi a un incremento signifi-cativo dell'attenzione su quanto gli animalicontribuiscano al mantenimento e migliora-mento dell'equilibrio psicofisico degli uma-ni: il cane sul luogo di lavoro, il proprio petper mantenersi in linea o proteggersi dalleallergie, il rapporto tra cuccioli e bambini eancora, il lato negativo della medaglia, lanecessità di proteggere gli animali salva-guardando anche con la legge i loro diritti.Tutto questo ci dice che gli animali non so-no più solo per noi "addetti" un elemento in-tegrante della nostra società, ma questo è
al progetto di fare particolare attenzione aquesto tipo di problemi.Il successo di Stagione della Prevenzionenel creare, supportare e diffondere la cultu-ra del controllo sanitario è testimoniata dalprogressivo incremento delle adesioni, siada parte dei medici veterinari, che nell'edi-zione 2010 sono stati quasi 3.300 con unincremento del 16% rispetto al 2009, sia daparte dei proprietari degli animali da com-pagnia, che hanno sottoposto a visita dicontrollo ben 22.000 esemplari, un numeroin crescita del 57% rispetto alla precedenteedizione. Marina Debernardi, Amministratore Delega-to di Hill's Pet Nutrition Italia: "Siamo arrivatialla sesta edizione di Stagione della Preven-zione. In termini di numeri e adesioni abbia-mo registrato, anno dopo anno, un succes-so sempre più evidente. Non sono tanto inumeri che ci interessano, ma quello chesta dietro a queste cifre e al numero incre-mentale di visite generate da Stagione dellaPrevenzione: l'animale e l'uomo, rapporto
Anche quest'anno un re-cord per la Stagione del-la Prevenzione. Con unincremento del 10% ri-spetto allo scorso anno,la sesta edizione della
campagna promossa da Hill's Pet Nutritione ANMVI potrà contare su 3.600 medici ve-terinari. Le adesioni si sono chiuse ufficial-mente il 31 gennaio e nella prima settimanadi febbraio il numero di medici veterinari a-derenti è aumentato di qualche decina perla gestione degli ultimi "ritardatari". La Sta-gione della Prevenzione è prossima al lan-cio mediatico ed è quasi ultimata la prepa-razione di materiale informativo per i mediciveterinari e per il pubblico. Per tutto il mese di marzo, i proprietari po-tranno rivolgersi ai medici veterinari aderentiper una visita gratuita del proprio cane egatto. Basterà consultare l'elenco pubblicoper contattare il medico veterinario territo-rialmente più vicino. L'anno scorso sonostati 3.300 gli ambulatori che hanno parte-cipato con una visita di prevenzione ai canie gatti di proprietà. La Stagione della Pre-venzione, nel 2011 ha superato se stessa enel mese di marzo migliaia di ambulatori ve-terinari si apriranno al pubblico dei proprie-tari per sensibilizzare alle cure e alla preven-zione veterinaria.I temi su cui sarà focalizzata la Stagione del-la Prevenzione 2011 saranno l'obesità ed ilsovrappeso, problemi sanitari con una ele-vata incidenza, che sono emersi nel 25%dei cani affetti da problemi di salute visitatil'anno scorso, su 22.000 visite effettuatenella Stagione Prevenzione del 2010. Saràquindi chiesto ai veterinari aderenti nel 2011
A marzo porte aperte alla prevenzioneChiuse le adesioni dei medici veterinari. Pronta per il pubblico la sesta edizione della Stagione di ANMVIe Hill’s Pet Nutrition
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c/o Savoia Hotel Country House BolognaApproccio al paziente con patologie intracraniche
Sabato 2 aprile09.30 – 10.30 Approccio clinico 110.30 – 11.30 Approccio clinico 211.30 – 12.00 Coffee break12.00 – 13.00 Diagnosi differenziali ed esami collaterali13.00 – 14.00 Pranzo14.00 – 15.00 Patologie vascolari15.00 – 16.00 Patologie infiammatorie 16.00 – 16.30 Coffee break16.30 – 18.00 Casi clinici interattivi
Domenica 3 aprile09.30 – 10.30 Il trauma cranico Bernardini10.30 – 11.30 Anomalie congenite Bernardini11.30 – 12.00 Coffee break12.00 – 13.00 Patologie metaboliche e degenerative Bernardini13.00 – 14.00 Pranzo14.00 – 15.00 Patologie neoplastiche Bernardini15.00 – 16.00 Le epilessie Bernardini16.00 – 16.30 Coffee break16.30 – 18.00 Casi clinici interattivi Balducci, Calò, Canal18.00 Chiusura dei lavori
c/o Savoia Hotel Regency BolognaApproccio al paziente con patologie spinali
Sabato 19 marzo09.00 – 09.30 Registrazione partecipanti09.30 – 10.30 Approccio clinico 1 Bernardini10.30 – 11.30 Approccio clinico 2 Bernardini11.30 – 12.00 Coffee break12.00 – 13.00 Le diagnosi differenziali Bernardini13.00 – 14.00 Pranzo14.00 – 15.00 Esami collaterali Bernardini15.00 – 16.00 Il paziente neurologico lombosacrale Bernardini16.00 – 16.30 Coffee break16.30 – 18.00 Casi clinici interattivi Balducci, Calò, Canal
Domenica 20 marzo09.00 – 09.30 Registrazione partecipanti09.30 – 10.30 Il paziente neurologico toracolombare 110.30 – 11.30 Il paziente neurologico toracolombare 211.30 – 12.00 Coffee break12.00 – 13.00 Il paziente neurologico cervicale 113.00 – 14.00 Pranzo14.00 – 15.00 Il paziente neurologico cervicale 215.00 – 16.00 Patologie a localizzazione diffusa o multifocale16.00 – 16.30 Coffee break16.30 – 18.00 Casi clinici interattivi
Federato
Relatori:dr. Marco Bernardini, Med Vet, dipl. ECVN, dr.ssa Federica Balducci Med Vet, dr.ssa Sara Canal Med Vet, dr. Pietro Calò Med Vet
Per l'evento è stato richiesto l'accreditamento ECM
PROSSIMI APPUNTAMENTI 2011:
27 marzo - Gestione e tecniche terapeutiche nei piccoli mammiferi16 ottobre - Il paziente respiratorio: un approccio pratico13 novembre - Aggiornamenti terapeutici in dermatologia del cane e del gatto, nuovi orientamenti, nuove sfide
Per maggiori informazioni: www.cvbolognese.it - [email protected] - 340.5186635
ELENCHI ON LINE
Dal 14 febbraio, collegandosi al si-to www.stagionedellaprevenzio-ne.it, sarà possibile identificare il
nominativo del medico veterinario piùcomodo per prenotare ed effettuare, pertutto il mese di marzo, la visita di control-lo gratuita. In alternativa, dal primo mar-zo 2011, sarà possibile ricevere tutte leinformazioni su Stagione della Preven-zione anche chiamando il numero verde800189612.
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4 Confprofessioni Finanziamenti VETERINARIA 5 | 2011PROFESSIONE la
siness a saldo, fino ad un massimo di 10mila euro disponibile entro 48 ore dalla ri-chiesta, per i professionisti che non abbia-no ha già affidamenti in essere presso laBanca (è necessaria iscrizione all'Albo daalmeno un anno, dichiarazione IVA ultimoanno e assenza di pregiudizievoli).
• anticipo parcelle: per esigenze di liquiditàconnesse alle prestazioni erogate dai pro-fessionisti
• anticipo crediti e contratti: per anticipare fi-no ad un anno i compensi connessi alleprestazioni erogate verso la Pubblica Am-ministrazione
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COME ADERIRE?Il professionista dovrà semplicemente recarsipresso una delle Agenzie Unicredit e dichia-rare, attraverso un apposito modulo, il pro-prio status di associato. Confprofessioni haanche attivato un Focal Point dedicato:06/59.13.904. Il modulo richiede l’espressaadesione ad ANMVI (attraverso la regolare i-scrizione annuale ad una delle associazionifederate ANMVI). Il fac simile del modulo è ri-prodotto in questa pagina. Per informazioni èpossibile rivolgersi anche alla segreteriaANMVI: 0372/40.35.47 ■
Valore Professioni nascedall’accordo fra Unicredite Confprofessioni per so-stenere e promuovere ilmondo delle libere pro-fessioni. L'obiettivo è di
fornire soluzioni finanziarie rivolte alle singoleesigenze dei professionisti e degli studi pro-fessionali, mettendo a disposizione prodotti difinanziamento, prodotti di investimento e pro-dotti bancari come la carta di credito prepa-gata, conto corrente dedicato e molto altroancora. A pochi mesi dal lancio del servizio, ilFocal Point di Confprofessioni conferma i me-dici veterinari tra i professionisti più interessatiai prodotti finanziari, segno di dinamismo e in-traprendenza di una categoria disposta ad in-vestire anche in un periodo di crisi.
A CHI SI RIVOLGE?Ai professionisti e agli studi associati iscritti aConfprofessioni attraverso una delle 15 as-sociazioni (Andi, Anmvi, Fimmg, Plp, Adc,Anc, Ancl, Anrev, Ungdcec, Anf, Federnotai,Ala-Assoarchitetti, Assoingegneri, Sindagrof,Singeop), oppure aderenti agli enti bilaterali(Fondoprofessioni, Cadiprof, Ebipro) del si-stema confederale. Possono aderire anchele società collegate allo studio associato i-scritto o costituite dallo stesso professionistale cui attività consistano nello svolgimento diprestazioni accessorie rispetto all'attività pro-fessionale.
I PRODOTTI• Finanziamenti, sotto forma di apertura di
credito o di plafond di carta di credito bu-
“Valore Professioni”è un successo fra i medici veterinariSiamo fra le professioni che più stannoapprofittando dell’accordo fra Confprofessioni eUnicredit
Dichiarazione del Professionista
Il sottoscritto ................................................ nato il ............................................................
a ........................................................................
in provincia di ........................ e residente a ................................................. in provincia di
................................................
telefono ..................................................... Email .................................................................
Codice Fiscale .....................................................................................................................
dichiara di essere in possesso dei requisiti necessari per aderire all’iniziativa1. di esercitare la professione di medico veterinario da almeno un anno;2. di essere iscritto all’Albo professionale ....................................... n. ............................
regione/prov. ............................................................;3. di aver aperto la partita IVA da almeno un anno.
Dichiara inoltre (sufficiente una scelta)
❏ di essere iscritto ❏ di volersi iscrivere all’Associazione ANMVI aderente a Confprofessioni
❏ di essere aderente ❏ di voler aderire al Sistema bilaterale di comparto Cadiprof, Fondoprofessioni, Ebipro
❏ di possedere la card Confprofessioni Plus
Il sottoscritto è a conoscenza che in caso di mancata conferma da parte di Confprofessionidi quanto sopra dichiarato, i termini dell’Accordo saranno ritenuti non applicabili.
Firma
Con la presente si autorizza l’uso dei dati personali raccolti per la gestione dell’Accordo anorma del D.Lgs. 196/2003
Firma
FAC SIMILE
(Anf), notai (Federnotai) per l'area Diritto eGiustizia; architetti (Ala Assoarchitetti), inge-gneri (Assoingegneri), geologi (Singeop), a-gronomi e forestali (Sindagrof) per l'area Am-biente e Territorio. “Siamo molto orgogliosiper la scelta della Federazione medici pedia-tri e del suo presidente, Giuseppe Mele, di a-derire al sistema confederale - ha dichiaratoStella - per noi rappresenta un chiaro rico-noscimento dell'azione sviluppata in questianni a favore della rappresentanza e della tu-tela dei liberi professionisti italiani. L'atten-zione delle associazioni professionali versol'attività di Confprofessioni ci spinge ulterior-mente a rafforzare la nostra azione al tavolodelle parti sociali e a sviluppare ulteriormen-te gli strumenti della bilateralità a favore de-gli studi professionali, in un comparto, quel-lo delle libere professioni, in continua evolu-zione". "L'organizzazione del lavoro si stamodificando profondamente. Ai medici pe-diatri e al personale di ambulatorio vengonoattribuite funzioni di presidio sul territorio che
Il Consiglio generale di Confprofes-sioni ha accolto la richiesta di ade-sione della Federazione italianamedici pediatri (Fimp), che rappre-senta l'85% dei pediatri italiani (su7.400 pediatri circa 6 mila sono
iscritti alla Fimp) di entrare a far parte dell'or-ganismo. Il presidente di Confprofessioni,Gaetano Stella, ha espresso vivo apprezza-mento per l'ingresso di Fimp: "Diamo il ben-venuto ai medici pediatri italiani nella casa diConfprofessioni. Apprezzamento anche daparte di Carlo Scotti, Coordinatore dell’AreaSanitaria di Confprofessioni, che d’ora in poiaggregherà un’altra importante professionemedica. Con l'adesione di Fimp salgono a 16le sigle associative che fanno capo a Conf-professioni: dentisti (Andi), veterinari (Anmvi),medici di famiglia (Fimmg), psicologi (Plp) perl'area Sanità e Salute; dottori commercialistied esperti contabili (Adc, Anc, Ungdcec), re-visori contabili (Anrev), consulenti del lavoro(Ancl) per l'area Economia e lavoro; avvocati
devono dotarsi di una organizzazione diffe-rente, anche dal punto di vista della profes-sionalità e della formazione delle risorse pre-senti in studio, che sia in grado di dare rispo-ste appropriate ed efficaci ai cittadini sul ter-ritorio". ■
prima venivano svolte in via esclusiva dalServizio sanitario nazionale all'interno distrutture pubbliche" afferma Giuseppe Mele,presidente Fimp. "Il processo di riorganizza-zione della sanità pubblica impone quindi uncambio di rotta dei liberi professionisti che
I pediatri entranonell’area sanitaria
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LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI IN RIPRODUZIONECANINA E FELINATutto quello che i vostri clientiosano spesso chiedere e a cui voitalvolta non sapete rispondere
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di potere decisionale e di spesa altrimenti,in caso di omessa individuazione, il datoredi lavoro coinciderà con l’organo di verticee quindi in questo caso con lo studio as-sociato ed in caso di sanzioni vengono pu-niti individualmente tutti i titolari con la pie-na sanzione (per chiarire, se la punizioneprevista per una determinata mancanza èdi 1000 €, ogni titolare riceverà la sanzio-ne di 1000 €; se invece è stato nominatoun datore di lavoro, la sanzione sarà uni-ca, a suo carico, di 1000 € e sarà così di-visibile tra i titolari). ■
portare alla conclusione che la nomina delmedico competente e quindi la sorveglianzasanitaria non sia necessaria. Laddove non siutilizzino sostanze cancerogene-mutagene ocomunque non ci siano lavoratori con man-sioni in tal senso, quando l’utilizzo di sostan-ze chimiche pericolose sia limitato nel tempoe relativo a piccole quantità e quindi si possaparlare di “rischio chimico irrilevante per la sa-lute”, quando il fisico qualificato che effettuala sorveglianza per l’impianto radiologico ab-bia verificato che non ci siano esposizioni talida costituire pericolo, quando si pongono at-tenzioni all’uso di apparecchiature e macchi-nari, quando i dispositivi di protezione indivi-duale siano distribuiti a tutto il personale,mantenuti in efficienza e utilizzati correttamen-te allora non è necessaria l’istituzione dellasorveglianza sanitaria e così si può fare a me-no del medico competente.Anche prendendo in considerazione il rischiobiologico bisogna ricordare che il testo dellalegge rende la sorveglianza sanitaria obbliga-toria laddove si faccia uso di agenti biologiciche siano patogeni per gli operatori e non pergli ambienti dove nel corso dell’attività si pos-sa incontrare saltuariamente e accidental-mente tali agenti (allegato XLIV del DLgs81/08). Naturalmente l’attività di microbiolo-gia o l’attività nei laboratori di analisi dove gliagenti biologici vengono utilizzati a fine dia-gnostico rende obbligatoria la sorveglianzasanitaria e la figura del medico competenteentrerà a far parte dello staff che deciderà tut-to quello che concerne la sicurezza e la salu-te dei lavoratori nell’ambiente di lavoro insie-me al datore di lavoro, al responsabile del ser-vizio di prevenzione e protezione, al respon-sabile del servizio prevenzione incendi, lottaantincendio ed evacuazione, al responsabiledel primo soccorso aziendale e al rappresen-tante dei lavoratori per la sicurezza se verrànominato.
1. l’art. 2 del DLgs 81/08 definisce cosa sideve intendere per lavoratore.Il lavoratore è una persona che svolge l’at-tività lavorativa in una organizzazione di la-voro di un datore di lavoro, indipendente-mente dalla tipologia di contratto, anchesenza retribuzione (dipendenti). Sono con-siderati lavoratori anche coloro che sonopresenti sul posto di lavoro anche al solofine di apprendere un mestiere, un’arte ouna professione (praticanti). Anche i bene-ficiari di iniziative di tirocini formativi e di o-rientamento istituiti dalle regioni e promos-se al fine di realizzare momenti di alternan-za tra studio e lavoro o di agevolare le scel-te professionali mediante la conoscenzadiretta del mondo del lavoro e gli allievi diistituti di istruzione e universitari sono con-siderati lavoratori (tirocinanti). Sono infinesempre considerati lavoratori i volontari e isoci di società, anche di fatto, che presta-no la loro attività per conto della societàstessa (socio lavoratore).
2 Sempre l’art. 2 definisce anche il datore dilavoro. Questi è il titolare del rapporto di la-voro con il lavoratore o comunque il sog-getto che secondo l’organizzazione ha laresponsabilità dell’organizzazione stessa inquanto esercita i poteri decisionali e dispesa. A questo punto sarà bene chiarireche laddove i titolari della struttura sianopiù di uno, per esempio in uno studio pro-fessionale associato, sarà bene individua-re e nominare un datore di lavoro e dotarlo
tutte le attenzioni applicate, l’adozione dei di-spositivi di protezione individuale e collettiva,la sostituzione di sostanze pericolose con e-quivalenti ma meno nocive, il rischio residuoè presente e importante, allora il datore di la-voro ha l’obbligo di nominare il medico com-petente che dovrà effettuare la sorveglianzasanitaria secondo le prescrizioni di legge.La sorveglianza sanitaria (Capo III, SezioneV DLgs 81/08) è svolta come detto dal medi-co competente, professionista laureato inmedicina e specializzato in medicina del lavo-ro o in medicina preventiva dei lavoratori epsicotecnica oppure docente nelle stessematerie o in tossicologia industriale o in igie-ne industriale o in fisiologia e igiene del lavoroo in clinica del lavoro. Il medico competente effettua la sorveglianzaanche qualora ne faccia richiesta il lavoratoree questa richiesta sia ritenuta dal medico ef-fettivamente correlata ai rischi lavorativi.La sorveglianza sanitaria prevede una visitamedica periodica che valuti lo stato di salutedei lavoratori che deve avere periodicità alme-no annuale ma può assumere cadenza diver-sa stabilita dal medico in funzione della valu-tazione del rischio.Le visite mediche, a cura e spese del datoredi lavoro, comprendono gli esami clinici e bio-logici e le indagini diagnostiche ritenute ne-cessarie dal medico competente.In molte strutture veterinarie la valutazione deirischi effettuata dal datore di lavoro potrebbe
di CARLO PIZZIRANIResponsabile ANMVI
per la Sicurezza sul lavoro
Quando in una strutturaveterinaria, studio o cli-nica che sia, sono pre-senti oltre al titolare o aititolari, uno o più lavora-tori (1) scattano vari ob-
blighi a carico del datore di lavoro (2) tra iquali è parte fondamentale la valutazione deirischi che potrebbe portare, di conseguenza,all’istituzione della sorveglianza sanitaria.La valutazione dei rischi è un obbligo indero-gabile del datore di lavoro ed è normata dagliart. 28, 29 e 30 Capo III, Sezione II del DLgs81/08. Espletare questo obbligo significaprendere in considerazione tutti i rischi per lasalute e la sicurezza dei lavoratori, il rischio fi-sico, il rischio da movimentazione dei carichi,il rischio derivante dall’uso di videoterminali, ilrischio biologico, il rischio derivante dall’usodi sostanze chemioterapiche o che potrebbe-ro avere effetti cancerogeni-mutageni, valuta-re le attrezzature, le sostanze e i preparati chi-mici impiegati, la sistemazione dei luoghi di la-voro, valutare il rischio incendio e infine valu-tare i rischi collegati allo stato di gravidanzadelle lavoratrici e allo stress lavoro-correlato.Quando la valutazione eseguita dovesse por-tare all’evidenziazione di un rischio che costi-tuisce pericolo per i lavoratori e nonostante
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8 Anmvi Servizi Rifiuti sanitari VETERINARIA 5 | 2011PROFESSIONE la
nico relativo alla produzione di rifiuti pericolo-si per l’anno 2010. Dal giorno successivoquesti soggetti dovranno cominciare a movi-mentare i rifiuti contemporaneamente sul re-gistro di carico e scarico e nel sistema infor-matico SISTRI, fino a quando dal 1° giugno2011 dovranno dismettere il registro e prose-guire la movimentazione dei rifiuti pericolosisolo mediante il SISTRI. Ultima scadenza perquest’anno sarà il MUD elettronico relativo al-l’anno 2011 che dovrà essere prodotto entroil 31 dicembre 2011. In tema di formulario diidentificazione dei rifiuti, con l’avvento del SI-STRI esso sarà sostituito dalla scheda di mo-vimentazione dei rifiuti che dovrà esserecompilata a computer dal produttore (alme-no 4 ore prima della movimentazione) e daltrasportatore (almeno 2 ore prima della mo-vimentazione) nelle parti di rispettiva compe-tenza. Successivamente la scheda saràstampata direttamente presso la sede di pro-duzione dei rifiuti all’atto del conferimento al-la ditta autorizzata alla loro gestione. Lascheda non dovrà essere sottoscritta inquanto già firmata elettronicamente median-te il sistema SISTRI. In caso di momentaneoblackout informatico la scheda di movimen-tazione rifiuti dovrà essere compilata in mo-dello cartaceo, una copia del quale dovràpertanto essere conservata per tale evenien-za nella sede di produzione dei rifiuti. Leschede di movimentazione dei rifiuti dovran-no essere conservate, analogamente a quan-to previsto attualmente per i formulari di iden-tificazione dei rifiuti, per almeno cinque anni.
SOGGETTI NON TENUTIALL’ISCRIZIONE AL SISTRI
Ferme restando le tempistiche di attivazionedel sistema SISTRI, in questo caso non sa-ranno i produttori dei rifiuti a dover stamparela scheda di movimentazione dei rifiuti ma ilgestore a cui essi saranno conferiti. In que-sto caso pertanto il trasportatore dei rifiutigiungerà nella sede della loro produzione conla scheda già pre-compilata (per fare ciò na-turalmente il produttore avrà avuto cura dicomunicare per tempo i propri dati anagrafi-ci, nonché le caratteristiche e la quantità deirifiuti da conferire) e al produttore dei rifiutinon rimarrà che firmarne due copie e conser-vare una di esse. Questi soggetti inoltre, a-nalogamente a quanto avviene attualmente,non saranno tenuti a produrre il MUD infor-matico. Le schede di movimentazione dei ri-fiuti dovranno essere conservate, come atutt’oggi per quanto riguarda i formulari di i-dentificazione dei rifiuti, in ordine cronologicoper almeno cinque anni. In questo modo ilproduttore assolverà automaticamente an-che all’obbligo di tenuta del registro di caricoe scarico dei rifiuti pericolosi. ■
vità private generalmente si limitano a pochisoggetti, si può dire che siano gli unici sog-getti tenuti all’iscrizione. Sono escluse quindile attività rese in regime di libera professionee di associazione professionale. Per gli enti ele imprese dunque, che già attualmente so-no tenuti a presentare il MUD e a tenere il re-gistro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi,la prima scadenza sarà il 30 aprile 2011quando dovranno presentare il MUD elettro-
ne al Sistema, mentre per i produttori di rifiutipericolosi non iscritti le modifiche non impli-cheranno oneri burocratici più complessi diquelli attuali. Vediamo dunque cosa cam-bierà, premettendo che allo stato attuale l’at-tuazione pratica del sistema SISTRI è previ-sta tra qualche mese, salvo ulteriori proro-ghe.
ENTI ED IMPRESENella Veterinaria, ove i dipendenti delle atti-
di GIORGIO NERIConsulente ANMVI Servizi
Con l’avvento del SISTRIcambieranno anche glioneri burocratici relativialla gestione dei rifiutispeciali pericolosi. Ciòavverrà in forma sostan-
ziale per i soggetti che sono tenuti all’iscrizio-
Sistri: cosa cambia e per chi Scadenze e obblighi prossimi venturi. Ma non per tutti
Professione Veterinaria 5-2011:ok 10-02-2011 9:53 Pagina 8
di GIOVANNI STASSIDottore Commercialista, Torino
Tutti gli atti impositivi ema-nati dalla pubblica ammini-strazione, sia che essi con-sistano in avvisi di accerta-mento o in avvisi di riscos-sione, devono essere no-
tificati ai contribuenti entro termini stabiliti dallalegge.I termini variano in relazione alle imposte og-getto dell’accertamento o alla tipologia di at-to impositivo.La tardiva notifica degli atti impositivi compor-ta la nullità dell’atto senza alcuna possibilitàdi sanatoria.I termini di decadenza possono però essereprorogati per effetto di particolari disposizionilegislative di cui si dirà in seguito.
AVVISI DI ACCERTAMENTO -IMPOSTE DIRETTE ED IVA
Riferimenti normativi:• Per le imposte dirette (IRPEF ed IRES) artico-
lo 43 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600;• per l’Imposta sul valore aggiunto articolo
57 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.I predetti articoli di legge stabiliscono che gliavvisi di accertamento devono essere notifi-cati ai contribuenti, a pena di decadenza,entro il 31 dicembre del quarto anno suc-cessivo a quello in cui la dichiarazione èstata presentata.La tabella 1 evidenzia i termini di decaden-za (salvo proroghe di cui si dirà in seguito)degli avvisi di accertamento nel caso di di-chiarazione regolarmente presentatanei termini.Alcuni provvedimenti di legge hanno proro-gato i termini ordinari di decadenza e preci-samente:• Proroga biennale per i periodi d’imposta si-
no al 2002 per la mancata adesione ai con-doni di cui alla legge 27 dicembre 2002, n.289;
• raddoppio dei termini per i periodi d’impo-sta in cui siano state constatate violazioni(fiscali) penalmente rilevanti. Norme di rife-rimento: per le imposte dirette art. 43,
comma 3, D.P.R. 600/73; per l’IVA art. 57,comma 3, D.P.R. 633/72, così come modi-ficati dal D.L. 4 luglio 2006, n. 223, art 37,commi 24 e 25.
La tabella 2 evidenzia i termini di decadenzatenendo conto delle proroghe sopra indicate.Nel caso di omessa presentazione delladichiarazione dei redditi i termini ordinaridi accertamento scadono con il 31 dicem-bre del quinto anno successivo a quelloin cui la dichiarazione avrebbe dovuto esse-re presentata.La tabella 3 evidenzia i termini di decadenzatenendo conto dell’omessa presentazionedella dichiarazione dei redditi e delle prorogheper mancata adesione al condono e per e-ventuale constatazione di violazioni fiscali.Particolari termini di decadenza sono statistabiliti dall’articolo 27, comma 16 del D.L. 29novembre 2008, n. 185, nel caso di utilizzodi crediti inesistenti in compensazionenel modello di pagamento unificato F24.Si ricorda che il comma 18 del citato articolodi legge ha inasprito le sanzioni per l’utilizzodi crediti inesistenti che adesso vengono pu-niti con la sanzione dal 100% al 200% deicrediti indebitamente compensati.Per quanto riguarda i termini di decadenzadell’atto di accertamento dell’indebita com-pensazione il citato comma 16 ha stabilitoche tali termini scadono il 31 dicembredell’ottavo anno successivo a quello di uti-
lizzo indebito del credito inesistente.La disposizione si applica a tutti i crediti inesi-stenti utilizzati in compensazione a partire dal-l’anno 2003.
AVVISI DI ACCERTAMENTO - IRAPPer quanto riguarda l’IRAP valgono gli stessitermini previsti per le imposte sui redditi conla precisazione che all’IRAP non è applicabileil raddoppio dei termini previsto per le viola-zioni penali.
AVVISI DI ACCERTAMENTO -IMPOSTE INDIRETTE - IMPOSTA
DI REGISTRORiferimenti normativi:• Articolo 76 D.P.R. 131 del 26 aprile 1986.L’imposta di registro si applica a tutti gli attisoggetti per legge a registrazione ed a quellipresentati volontariamente per la registrazione.Tra i primi ricordiamo a titolo esemplificativoma non esaustivo: • Atti traslativi a titolo oneroso della proprietà
di beni immobili in genere• Locazioni e affitti di beni immobili• Contratti di comodato di beni immobili• Atti di trasferimento e di affitto di aziende• Atti diversi da quelli indicati nella Tariffa al-
legata al D.P.R. 131, aventi per oggettoprestazioni a contenuto patrimoniale.
I termini di decadenza dell’azione accertatricevariano a seconda della fattispecie di seguito
Accertamento e riscossioneTermini di decadenza e prescrizione
Tabella 1
Anno d’imposta Anno di presentazione Termine ordinariodella dichiarazione di decadenza
2001 2002 31.12.2006
2002 2003 31.12.2007
2003 2004 31.12.2008
2004 2005 31.12.2009
2005 2006 31.12.2010
2006 2007 31.12.2011
2007 2008 31.12.2012
2008 2009 31.12.2013
2009 2010 31.12.2014
2010 2011 31.12.2015
Tabella 2
Anno Anno di Termine Termine Termine Termined’imposta presentazione ordinario di prorogato ex prorogato ex prorogato ex
della decadenza L. 289/2002 D.L. 223/2006 L. 289/2002 edichiarazione (reati fiscali) D.L. 223/2006
2001 2002 31.12.2006 31.12.2008 31.12.2010 31.12.2012
2002 2003 31.12.2007 31.12.2009 31.12.2011 31.12.2013
2003 2004 31.12.2008 31.12.2012
2004 2005 31.12.2009 31.12.2013
2005 2006 31.12.2010 31.12.2014
2006 2007 31.12.2011 31.12.2015
2007 2008 31.12.2012 31.12.2016
2008 2009 31.12.2013 31.12.2017
2009 2010 31.12.2014 31.12.2018
2010 2011 31.12.2015 31.12.2019
Tabella 3
Anno Anno di Termine Termine Termine Termined’imposta presentazione ordinario di prorogato ex prorogato ex prorogato ex
della decadenza L. 289/2002 D.L. 223/2006 L. 289/2002 edichiarazione (reati fiscali) D.L. 223/2006
2000 2001 31.12.2006 31.12.2008 31.12.2011 31.12.2013
2001 2002 31.12.2007 31.12.2009 31.12.2012 31.12.2014
2002 2003 31.12.2008 31.12.2013
2003 2004 31.12.2009 31.12.2014
2004 2005 31.12.2010 31.12.2015
2005 2006 31.12.2011 31.12.2016
2006 2007 31.12.2012 31.12.2017
2007 2008 31.12.2013 31.12.2018
2008 2009 31.12.2014 31.12.2019
2009 2010 31.12.2015 31.12.2020
2010 2011 31.12.2016 31.12.2021
Nota: Nel caso di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno 2002, comechiarito dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7 del 18 febbraio 2004, non era possibile ac-cedere al condono e quindi per tale anno non si applica la proroga biennale.
Tabella 4
Anno Tipologia dell’iscrizione Anno di presentazione Termined’imposta a ruolo della dichiarazione per la notifica
(o in cui l’accertamento della cartellaè divenuto definitivo) di pagamento
2003 Accertamento definitivo 2008 31.12.2010
2004 Accertamento definitivo 2009 31.12.2011
2005 Controllo formale (art. 36-ter) 2006 31.12.2010
2006 Liquid. automatica (art. 36-bis) 2007 31.12.2010
2006 Controllo formale (art. 36-ter) 2007 31.12.2011
2007 Liquid. automatica (art. 36-bis) 2008 31.12.2011
2007 Controllo formale (art. 36-ter) 2008 31.12.2012
2008 Liquid. automatica (art. 36-bis) 2009 31.12.2012
2008 Controllo formale (art. 36-ter) 2009 31.12.2013
2009 Liquid. automatica (art. 36-bis) 2010 31.12.2013
2009 Controllo formale (art. 36-ter) 2010 31.12.2014
Tributi locali 2008 31.12.2011
Tributi locali 2009 31.12.2012
Tributi locali 2010 31.12.2013
Scadenze Fisco 9VETERINARIA 5| 2011PROFESSIONE la
Professione Veterinaria 5-2011:ok 10-02-2011 9:53 Pagina 9
Anche per quanto riguarda la riscossione lalegge ha fissato i termini di decadenza entro iquali i tributi devono essere richiesti ai contri-buenti da parte dell’Ente esattore.A norma del citato articolo 25 il concessiona-rio della riscossione deve notificare la cartelladi pagamento al debitore iscritto a ruolo o alcoobbligato nei confronti dei quali procede, apena di decadenza:a) entro il 31 dicembre del terzo anno suc-
cessivo a quello di presentazione della di-chiarazione per le somme che risultanodovute a seguito dell’attività di liquidazioneautomatica prevista dall’articolo 36-bis delD.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 per leimposte dirette e dall’articolo 54-bis delD.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 per l’IVA (sitratta dei controlli effettuati dall’Ufficio sulla
10 Fisco Scadenze VETERINARIA 5 | 2011PROFESSIONE la
posta in base ai documenti richiesti aicontribuenti; ecc.). Tali controlli sonosempre preceduti da inviti fatti dall’Ufficioai contribuenti a voler fornire tutta la do-cumentazione necessaria a dimostrare lalegittimità delle detrazioni/deduzioni, delleritenute subite, ecc.
c) Entro il 31 dicembre del secondo annosuccessivo a quello in cui l’accertamentoè divenuto definitivo.
d) Per i tributi locali (ICI, TARSU, TOSAP, Im-posta sulla pubblicità, ecc.) ai sensi dell’ar-ticolo 1, comma 163 della Legge 27 di-cembre 2006 n. 296, entro il 31 dicembredel terzo anno successivo a quello in cuil’accertamento è divenuto definitivo.
La tabella 4 evidenzia i termini di notifica nellediverse ipotesi sopra indicate. ■
base delle imposte dovute desunte dalledichiarazioni presentate dai contribuenti,anche a seguito di correzioni materiali o dicalcolo commessi dai contribuenti, di de-trazioni d’imposta indicate in misura supe-riore a quella spettante, ecc.).
b) Entro il 31 dicembre del quarto annosuccessivo a quello di presentazione del-la dichiarazione, per le somme che risul-tano dovute a seguito dell’attività di con-trollo formale prevista dall’articolo 36-terdel citato D.P.R. n. 600 del 1973 (si trattadei controlli formali effettuati dall’Ufficiomediante i quali possono escludere rite-nute indicate nelle dichiarazioni ma non ri-sultanti da un controllo incrociato con idati dichiarati dal sostituto d’imposta; e-scludere detrazioni e /o deduzioni d’im-
indicata:• Atti la cui registrazione è stata omessa (ar-
ticolo 76 comma 1): l’imposta deve essererichiesta dall’Ufficio entro cinque anni dalgiorno in cui l’atto avrebbe dovuto essereregistrato.
• Avvisi di rettifica del valore dichiarato nel-l’atto debitamente registrato (articolo 76comma 1 bis): il termine ultimo per la notifi-ca è stabilito entro due anni dal pagamen-to dell’imposta principale (quella pagata almomento della registrazione).
• In tutti gli altri casi (articolo 76 comma 2)l’imposta deve essere richiesta entro treanni dalla data di registrazione.
AVVISI DI ACCERTAMENTO -IMPOSTE INDIRETTE -
IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI
Riferimenti normativi:• Articolo 27 del Decreto Legislativo 31 otto-
bre 1990, n. 346.• Articolo 60 del Decreto Legislativo 31 otto-
bre 1990, n. 346.Anche per quanto riguarda le imposte di suc-cessione e donazione i termini di decadenzadell’azione accertatrice variano a secondadella fattispecie di seguito indicata:• La liquidazione dell’imposta principale (im-
posta determinata sulla base della dichia-razione presentata dal contribuente) deveessere notificata, mediante avviso, entro iltermine di decadenza di tre anni dalla da-ta di presentazione della dichiarazione del-la successione o della dichiarazione sosti-tutiva o integrativa (articolo 27 comma 2).
• Successivamente alla liquidazione dell’im-posta principale l’Ufficio, se ritiene che ladichiarazione, o la dichiarazione sostitutivao integrativa, sia incompleta o infedele aisensi dell’art. 32, commi 2 e 3 dello stes-so Decreto Legislativo, procede alla rettifi-ca e alla liquidazione della maggiore impo-sta a norma dell’art. 34. La rettifica deveessere notificata, mediante avviso, entro iltermine di decadenza di due anni dal pa-gamento dell’imposta principale (articolo27 comma 3).
• Se la dichiarazione di successione è stataomessa, l’avviso deve essere notificato en-tro il termine di decadenza di cinque annidalla scadenza del termine per la presenta-zione della dichiarazione omessa.
Per quanto riguarda l’imposta sulle donazio-ni valgono le regole sopra indicate per l’im-posta di registro.
AVVISI DI ACCERTAMENTO -TRIBUTI LOCALI
Riferimenti normativi:• Articolo 1, comma 161, Legge 27 dicem-
bre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007).Il comma 1 dell’articolo citato stabilisce che:“Gli enti locali, relativamente ai tributi di pro-pria competenza, procedono alla rettifica del-le dichiarazioni incomplete o infedeli o dei par-ziali o ritardati versamenti, nonché all’accerta-mento d’ufficio delle omesse dichiarazioni odegli omessi versamenti, notificando al con-tribuente, anche a mezzo posta con racco-mandata con avviso di ricevimento, un appo-sito avviso motivato. Gli avvisi di accertamen-to in rettifica e d’ufficio devono essere notifi-cati, a pena di decadenza, entro il 31 dicem-bre del quinto anno successivo a quello incui la dichiarazione o il versamento sono statio avrebbero dovuto essere effettuati…”.
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Riferimenti normativi:• Articolo 25 del D.P.R. 29 settembre 1973,
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Professione Veterinaria 5-2011:ok 10-02-2011 9:54 Pagina 10
laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2011 Eventi Veterinari 11
SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI ANIMALI DA LABORATORIOSOCIETÀ FEDERATA ANMVI
PROGRAMMA PRELIMINARE9.00 Registrazione partecipanti9.30 Saluti della Autorità e apertura lavori9.45 La nuova Direttiva e gli scenari applicativi
futuriG. Ferri - Direttore Generale della Sanitàe del Farmaco Veterinario, Ministero del-la SaluteL. Gribaldo - DG European CommissionG. Felicetti - Lega AntivivisezioneM. Tettamanti - I-Care
11.10 Coffee Break11.30 Ricerca privata e sperimentazione
FarmindustriaRicerca pubblica e sperimentazioneProf. F. De Ponti - Università di Bologna
Ricerca e metodi alternativiG. Dal Negro - European Partnership forAlternatives Approaches to Animal Te-stingReport Gdl FNOVIA. Petrocelli - Consigliere FNOVI
13.00 Pausa pranzo14.00 Tavola rotonda16.00 Conclusione dei lavori
ISCRIZIONILa partecipazione al Congresso è a numerochiuso. Per partecipare è necessario inviare lascheda di iscrizione e ricevere mail di conferma.La scheda di iscrizione è scaricabile online sulsito SIVAL nella pagina dedicata agli eventi for-mativi.
SEDEMinistero della Salute - Sala AuditoriumVia Ribotta 5 - Roma
PER INFORMAZIONISegreteria SIVALTel. 0372/40.35.41 - Fax 0372/40.35.40E-mail: [email protected] www.sivalnet.it
SIVAL-AISAL JOINT MEETINGLa nuova Direttiva Europea 2010/63/UE
sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, un confronto aperto per un recepimento condiviso
Roma, 23 Marzo 2011
DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC MARCHECorso Regionale di Citologia
Senigallia (AN), 18-20 Marzo 2011
RELATORI: BOTTERO ENRICO, Med Vet, Cu-neoMASSERDOTTI CARLO, Med Vet, Brescia
PROGRAMMA SCIENTIFICOVenerdì 18 Marzo 20118.30 Registrazione dei partecipanti e verifica
presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente SCI-
VAC Marche, presentazione dei relatoried inizio dei lavori
9.30 Metodi di prelievo, allestimento e colora-zioneC. Masserdotti
11.00 Pausa caffè11.30 Citologia infiammatoria e citologia neo-
plasticaE. Bottero
13.00 Pausa pranzo14.00 Citologia cutanea infiammatoria - C. Mas-
serdotti15.00 Citologia cutanea neoplastica - C. Mas-serdotti16.00 Pausa caffè16,30 Esercitazione citologia generale e citolo-
gia cutanea - C. Masserdotti, E. Bottero18.30 Discussione e termine della giornata
Sabato 19 Marzo 20119.00 Citologia epatica - C. Masserdotti
10.15 Citologia osteomuscolare e del liquido ar-ticolare - C. Masserdotti
11,00 Pausa caffè11.30 Citologia dei linfonodi - E. Bottero13.00 Pausa pranzo
14.00 Esercitazioni di citologia epatica, osteo-muscolare e linfonodi - C. Masserdotti, E.Bottero
18.30 Discussione e termine della giornata
Domenica 20 Marzo 20119.00 Citologia dell’apparato riproduttivo: testi-
coli, prostata, vagina - C. Masserdotti11.00 Pausa caffè11.30 Citologia dei versamenti - E. Bottero13.00 Pausa pranzo14.30 Citologia del sedimento urinario
C. Masserdotti15.15 Citologia fecale - E. Bottero16.00 Pausa caffè16.30 Esercitazioni citologia apparato riprodutti-
vo, versamenti, sedimento urinarioC. Masserdotti, E. Bottero
18.00 Discussione finale e test di valutazionedell’apprendimento
18.30 Consegna degli attestati di partecipazio-ne e termine della giornata
SEDE: Hotel City - Lungomare Dante Alighieri,11Senigallia (AN) - Tel. 071/63464
QUOTE DI ISCRIZIONESoci SCIVAC € 300,00 + IVA 20%NON Soci SCIVAC € 500,00 + IVA 20%Scadenza pre-iscrizioni 18 Febbraio 2011La precedenza verrà data ai Soci delle Marche
PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] - www.scivac.it
Si ringrazia la Zeiss per il supporto tecnico
SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
RELATOREDott. Alberto Camuri
PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti9.15 Il ciclo del management:
• I principi base applicabili a se stessi edapplicabili ad una organizzazione (diqualsiasi dimensione essa sia) “Pianifi-cazione-Organizzazione-Delega-Con-trollo”
• Proporre un approccio maggiormentestrutturato al proprio lavoro e allo svi-luppo delle proprie attività ed introdurreil tema della risorsa umana quale varia-bile strategica
11.00 Pausa11.30 La gestione delle risorse umane:
• La risorsa umana e le sue performance- la motivazione- la definizione degli obiettivi e delle at-
tese reciproche- la delega- il ciclo e la gestione delle prestazioni- il feedback• Brevi video• Brevi esercitazioni• Self assessment su: La delega• Stimolare una riflessione sui punti critici
della gestione delle risorse umane e su-gli impatti conseguenti sulle performan-ce: dalla definizione delle attese alla va-lutazione dei risultati, dalla comprensio-ne ed attenzione alle motivazioni degli in-dividui al mio impatto sulla loro motiva-zione, la mia propensione o meno alladelega, la mia capacità di feedback
13.00 Pausa Pranzo14.00 Lo sviluppo delle risorse umane:
• La risorsa umana ed i suoi potenziali:come favorirne lo sviluppo
• Brevi video• Self assessment su: Gestione e svilup-
po collaboratori• Vi è una dimensione oltre alla presta-
zione, quella del potenziale…come va-lorizzare questa dimensione, quali at-tenzioni, quali strumenti
16.00 Ripresa dei temi chiave della giornata erelativa sintesi e Discussione di gruppo
16.30 Valutazione dell’apprendimento e chiu-sura dei lavori
ISCRIZIONILe iscrizioni 2011 sono gratuite ed aperte a tuttii medici veterinari. Per motivi organizzativi, i ve-terinari che intendono presenziare all'incontro,devono compilare ed inviare l'iscrizione on-linecollegandosi al sito http://www.anmvi.it/304/practice-management-cremona-6-marzo-2011 -incontro 6 Marzo 2011 o scaricare ed inviare lascheda tramite fax allo 0372/457091 o per e-mail a: [email protected]. Tale comunica-zione, viene intesa come effettiva dichiarazionedi partecipazione.
PER INFORMAZIONISegreteria ANMVI - Milena MigliavaccaTel. 0372/403536 - Fax 0372/457091E-mail: [email protected]
6 CREDITI
GIORNATA DELLA SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO ANMVI“La vera forza di una struttura veterinaria: le risorse umane”
Cremona, 6 Marzo 2011
In collaborazione con:A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI SIMV
RESPONSABILE SCIENTIFICO Marco Bedin
MODERATORECristina Stocchino
PROGRAMMASabato 19 Marzo 2011
8.30 Registrazione dei partecipanti e verificapresenze
9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, pre-sentazione del/i relatore/i ed inizio dei lavori
9.30 Etologia dei rettili: implicazioni per l’alleva-mento e la pratica clinica - Alessandro Bel-lese
10.05 Anestesia loco-regionale nell’odontostoma-tologia del coniglio - Gianluca Marchetti
10.40 Pausa11.15 Le epatopatie nei rettili - Ivano Ciraci11.50 Comparazione dei reperti radiografici, en-
doscopici ed esami batteriologici raccoltiper via trans carapaciale nei cheloni - Tom-maso Giorgi
12.25 Pausa Pranzo14.00 L’interpretazione dello striscio fecale nella
valutazione dello stato sanitario dell’alleva-mento dei Piccoli Passeriformi - Ignazio Pu-milia
14.35 Guida alla corretta alimentazione dei PetBirds - Alessandro Melillo
15.10 Endoscopia flessibile negli animali esotici -Giorgio Marconi
15.45 Pausa 16.15 L’Eutanasia negli animali esotici - Riccardo
Calligaris17.00 Assemblea dei soci
Domenica 20 Marzo 20119.00 Il Gioco: una cosa seria: perché i conigli
che giocano hanno meno problemi compor-tamentali - Marzia Possenti
9.35 Micobatteriosi in Fringillidi Ornamentali -Claudio Peccati e Claudio Croci
10.10 Pausa11.00 La Gestione sanitaria dei piccoli allevamen-
ti di piccoli passeriformi - Diego Cattarossi11.35 I casi clinici aviari - Leonardo Brunetti12.10 Test di valutazione dell’apprendimento e di-
scussione finale 12.30 Consegna degli attestati di partecipazione
e termine dell’evento
ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE in regolacon l’iscrizione 2011. Non è richiesta la preiscrizio-ne. Gli interessati devono registrarsi direttamentein sede d’incontro presentandosi alle ore 08.30presso la segreteria.
PER INFORMAZIONISegreteria SIVAE - Elisa FeroldiTel. 0372/40.35.00 E-mail: [email protected]
AGGIORNAMENTI DI MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICICremona, 19-20 Marzo 2011 - Palazzo Cittanova
SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI
AISALASSOCIAZIONE ITALIANA PER LE SCIENZE
DEGLI ANIMALI DA LABORATORIOfelasa constituent association
Professione Veterinaria 5-2011:ok 10-02-2011 9:54 Pagina 11
INFEZIONI DELL’APPARATO URINARIO: L’ATTUALITÀSabato 5 Marzo 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi
RELATORIGIAN MARCO GERBONI, VaresePIERA ANNA MARTINO, MilanoSTEFANO NICOLI, Reggio EmiliaPAOLA SCARPA, Milano
PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Il parere del microbiologo: 1ª parte
P.A. Martino• Dal prelievo del campione all’isolamen-
to microbico e all’epidemiologia nel ca-ne e nel gatto
9.45 Il parere del microbiologo: 2ª parteP.A. Martino• I microrganismi “difficili” e le possibili in-
terazioni o similitudini uomo-animale, leantibiotico-resistenze
10.30 Pausa11.00 Il parere dell’internista: 1ª parte
P. Scarpa• Update su fattori predisponenti e clas-
sificazione11.45 Il parere dell’internista: 2ª parte
P. Scarpa• Update su terapia e prevenzione
12.30 Pausa pranzo
14.15 Il parere dell’ecografista: 1ª parteG. Gerboni• L’evidenza nella diagnosi e nella dia-
gnostica differenziale15.00 Il parere dell’ecografista: 2ª parte
G. Gerboni• Il contributo della DPI mininvasiva
15.45 Pausa16.15 Il parere del chirurgo: 1ª parte - S. Nicoli
• Infezioni urinarie e litiasi 17.00 Il parere del chirurgo: 2ª parte - S. Nicoli
• Cateteri, cateteri, cateteri… e infezioni?17.45 Domande e discussione18.00 Valutazione dell’apprendimento, conse-
gna degli attestati e chiusura dei lavori
ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SINUV in re-gola con l’iscrizione 2011. NON è necessaria lapre-iscrizione. Presentarsi in sede congressualeper la registrazione.
QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SINUV 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00Non Soci: € 150,00
PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091E-mail: [email protected]
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
SINUVSOCIETÀ ITALIANA DI NEFROLOGIAE UROLOGIA VETERINARIA
INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. 0372/403509 - Fax 0372/457091
E-mail: [email protected] - Web: www.scivac.it sezione Società specialistiche
LAVORA SU TE STESSO PER CAPIRE L’ALTRODomenica 6 Marzo 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi
RELATOREMAURIZIO MARTUCCI, Psicologo, Torino
PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Come diventiamo quello che siamo: il
processo di strutturazione ed organizza-zione dell’individuo e modalità di relazio-ne fra persone (1ª parte)
10.30 Pausa11.00 Come diventiamo quello che siamo: il
processo di strutturazione ed organizza-zione dell’individuo e modalità di relazio-ne fra persone (2ª parte)
13.00 Pausa pranzo13.30 Assemblea elettiva14.30 Il mio “amico”: quali sono gli aspetti prin-
cipali che motivano gli individui nellescelte relazionali (1ª parte)
15.30 Pausa16.00 Il mio “amico”: quali sono gli aspetti prin-
cipali che motivano gli individui nellescelte relazionali (2ª parte)
17.30 Domande e discussione18.00 Valutazione dell’apprendimento, conse-
gna degli attestati e chiusura dei lavori
ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SISCA in re-gola con l’iscrizione 2011. NON è necessaria lapre-iscrizione. Presentarsi in sede congressualeper la registrazione.
QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SISCA 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00Non Soci: € 150,00
PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091E-mail: [email protected]
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
SISCASOCIETÀ ITALIANA DI SCIENZECOMPORTAMENTALI APPLICATE
LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI EREDITARIE DEL CANEE DEL GATTO: STATO DELL’ARTE E NUOVE PROSPETTIVE
Domenica 6 Marzo 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi
RELATORICLAUDIO BUSSADORI, MilanoDAVID CHIAVEGATO, PadovaSERENA CROSARA, TorinoROBERTO SANTILLI, Varese
PROGRAMMA SCIENTIFICO9.00 Registrazione dei partecipanti9.30 Le patologie cardiovascolari di origine
genetica negli animali: stato dell’arteOsservatorio nazionale delle malattiecardiache del cane e del gatto - organiz-zazione dei corsi - D. Chiavegato
10.15 Novità nella diagnosi e trattamento dellecardiopatie congenite più comuni dell’uo-mo e del cane - C. Bussadori
11.00 Pausa11.45 La cardiomiopatia ipertrofica nel gatto
S. Crosara
12.30 Assemblea elettiva13.00 Pausa pranzo14.00 Diagnosi e terapia delle patologie elettri-
che familiari nel cane - R. Santilli14.45 Domande e discussione15.00 Presentazione casi clinici a cura dei soci
SICARV16.00 Valutazione dell’apprendimento, conse-
gna degli attestati e chiusura dei lavori
ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SICARV in re-gola con l’iscrizione 2011. NON è necessaria lapre-iscrizione. Presentarsi in sede congressualeper la registrazione.
QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SICARV 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00Non Soci: € 150,00
PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091E-mail: [email protected]
SICARVSOCIETÀ ITALIANADI CARDIOLOGIA VETERINARIA
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
STRATEGIE PER LE REVISIONI CHIRURGICHE NEL FALLIMENTO DI TRATTAMENTI ORTOPEDICI
Sabato 12 e Domenica 13 Marzo 2011 - Cremona, Palazzo Cittanova
RELATORISILVIA BOIOCCHI, Milano - FULVIO CAPPELLARI,Torino - ANTONIO FERRETTI, Milano - FRANCESCOGALLORINI, Arezzo - MAURIZIO ISOLA, Legnaro(PD) - GIAN LUCA MAGNI, Bologna - FILIPPOMARIA MARTINI, Milano - SALVATORE MAUGERI,Pisa - MASSIMO PETAZZONI, Milano - BRUNOPEIRONE, Torino - PIER MARIO PIGA, Torino - LISA ADELE PIRAS, Torino - ANDREA URIZZI,Venezia - ALDO VEZZONI, Cremona - LUCA VEZZONI, Cremona
PROGRAMMA SCIENTIFICOSabato 12 Marzo 2011
8.30 Registrazione dei partecipanti9.15 Introduzione9.30 Strategie generali in caso di revisione chirurgica
- A. Vezzoni10.00 Gestione e prevenzione delle infezioni in chirur-
gia ortopedica e traumatologica - P.M. Piga10.30 Pausa11.00 Revisione di una mancata consolidazione di u-
na frattura dopo fissazione esterna - M. Isola11.30 Revisione di una mancata consolidazione di u-
na frattura dopo fissazione interna - A. Ferretti12.00 Rottura degli impianti di fissazione, perché e co-
me rimediare - A. Urizzi12.30 Revisione di un trattamento fallito di stabilizza-
zione extrarticolare del crociato - S. Boiocchi13.00 Assemblea elettiva13.30 Pausa pranzo14.30 Comunicazioni Libere (2)15.00 Persistenza di zoppia dopo TPLO o TTA, quali
le possibili cause? - F. Gallorini
15.30 Revisione di una TPLO con complicanze - G. L. Magni
16.00 Pausa16.30 Revisione di una TTA con complicanze -
S. Maugeri17.00 Recidiva della lussazione della rotula, strategie
di prevenzione e trattamento - F. M. Martini17.30 Comunicazioni libere (2)18.00 Discussione e spazio per le domande
Domenica 13 Marzo 20118.30 Persistenza di zoppia dopo trattamento per di-
splasia del gomito - M. Petazzoni9.00 Revisione di una lussazione recidivante dell’an-
ca - F. Cappellari9.30 Revisione di una lussazione di protesi d’anca -
L. Vezzoni10.00 Pausa10.30 Comunicazioni Libere (2)11.00 Revisione di un’artrodesi non riuscita - L. A. Piras11.30 Strategie di management delle complicazioni
nei rapporti con i proprietari ed i Colleghi - B. Peirone
12.00 Comunicazioni Libere (2)12.30 Discussione e spazio per le domande13.00 Valutazione dell’apprendimento, consegna degli
attestati e chiusura dei lavori
ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIOVET in regola conl’iscrizione 2011. NON è necessaria la pre-iscrizione.Presentarsi in sede congressuale per la registrazione.
QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SIOVET 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 100,00 - Non Soci: € 200,00
PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091E-mail: [email protected]
SIOVETSOCIETÀ ITALIANADI ORTOPEDIA VETERINARIA
7 CREDITI
laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 201112 Eventi Veterinari
Professione Veterinaria 5-2011:ok 10-02-2011 9:54 Pagina 12
di MARIA GRAZIA MONZEGLIO
Icani sono in grado di fiutare la pre-senza del cancro del colon nell'e-spirato e in campioni fecali dellepersone affette con un livello di ac-curatezza molto elevato, anche neiprimi stadi della malattia. Lo indica
uno studio pubblicato su Gut. Per lo studioveniva appositamente addestrato un Labra-dor. I campioni provenivano da 48 personecon un cancro del colon accertato a vari sta-di di evoluzione e da 258 volontari che nonne soffrivano o che ne avevano sofferto inpassato.Circa la metà dei campioni dei volontari pro-veniva da persone affette da polipi intestinali,lesioni benigne ma a possibile evoluzionemaligna. Il 6% dei campioni di espirato e 1 su10 dei campioni di feci di questo gruppo pro-veniva da soggetti affetti da altri problemi ga-strointestinali, come ulcera, sindrome del co-lon irritabile, diverticolosi e appendicite.Il cane identificava con successo i campionicancerosi con un’accuratezza del 95% neicampioni di espirato e del 98% in quelli di fe-ci, con il tasso di rilevazione più elevato pro-prio fra i campioni presi da persone ai primistadi della malattia. I livelli di affidabilità sono
paragonabili a quelli della colonscopia.Le altre affezioni gastrointestinali e il fatto chela persona fosse un fumatore non rappresen-tavano per il cane fattori confondenti.Il cane è dunque in grado di fiutare odori le-gati a sostanze prodotte dalle cellule cance-rose che circolano nell'organismo, osserva-no i ricercatori, confermando altre ricerche eresoconti aneddotici che già avevano indica-to la capacità di questi animali di rilevare ilcancro della prostata, della pelle, del polmo-ne, del seno e dell'ovaio.“L'uso di cani addestrati per lo screening -aggiungono i ricercatori - è verosimilmentepoco pratico, ma potrebbe venire sviluppatoun sensore in grado di rilevare specifici com-posti”.Il test del sangue occulto nelle feci è un effi-cace metodo di screening non invasivo per ilcancro del colon, ma - osservano gli autori -è in grado di rilevare la malattia nelle sue fasiiniziali solo nel 10% dei casi. Mentre l’identifi-cazione e il trattamento precoci sono un fat-tore critico per il successo della terapia e rap-presentano un mezzo eccellente per ridurresia gli oneri economici sia la mortalità delcancro del colon", commentano gli autori. “Colorectal cancer screening with odour ma-terial by canine scent detection” Sonoda H,Kohnoe S, Yamazato T, Satoh Y, Morizono G,
Shikata K, Morita M, Watanabe A, Morita M,Kakeji Y, Inoue F, Maehara Y. Gut. 2011 Jan31. [Epub ahead of print] ■
Shunt ventricolo-peritoneale per iltrattamentodell’idrocefalonel cane
Uno studio descrive la frequenza, iltipo di complicazioni e l'evoluzio-ne di 14 cani affetti da gravi segni
neurologici secondari a sospetto idrocefalo o-struttivo interno trattato mediante shunt ventri-colo-peritoneale (VP). I criteri di inclusione deicani erano la presenza di cartelle cliniche com-plete, di segni progressivi riferibili all'encefaloanteriore non sensibili al trattamento medico,di un normale profilo metabolico, di titoli anti-corpali e/o PCR cerebrospinale negativi perToxoplasma gondii, Neospora caninum e virusdel cimurro canino, presenza di una risonanzamagnetica cerebrale, diagnosi confermata dishunt VP e follow-up.L'idrocefalo era idiopatico in 5 cani e acqui-
sito (tumori interventricolari, emorragie intra-ventricolari, malattie infiammatorie) in 9 cani.Quattro cani sviluppavano complicazioni 1settimana-18 mesi dopo l'intervento, quali:migrazione del catetere ventricolare, infezio-ne, shunt sotto-drenaggio, flessione del ca-tetere peritoneale, frattura della valvola e ne-crosi della cute addominale. Tre di questisoggetti venivano sottoposti a una o più revi-sioni chirurgiche e un cane veniva trattato ef-ficacemente con antibiotici. Tutti i soggetti, tranne uno, venivano dimessientro una settimana dall'intervento e manife-stavano un sostanziale miglioramento neuro-logico. Il tempo di sopravvivenza medianoper tutti i cani era pari a 320 giorni (1-2340giorni), a 274 giorni (60-420) per i soggetticon idrocefalo idiopatico e a 365 giorni (1-2340) per i cani con idrocefalo secondario.Lo shunt VP si dimostrava efficace nell’alleviarei segni neurologici nella maggior parte dei canie le complicazioni postoperatorie, verificatesinel 29% dei soggetti, potevano essere risolteper via medica o chirurgica. (M.G.M.)“Surgical Technique, Postoperative Compli-cations and Outcome in 14 Dogs Treated forHydrocephalus by Ventriculoperitoneal Shun-ting” de Stefani A, de Risio L, Platt SR, Ma-tiasek L, Lujan-Feliu-Pascual A, Garosi LS.Vet Surg. 2011 Jan 18. ■
laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2011 Attualità scientifica Vet Journal 13o
Uno studio ha descritto gli aspetticlinici e diagnostici, il trattamentoe l'esito a lungo termine della ne-
frectomia unilaterale nel bovino. Si riva-lutavano le cartelle cliniche di 10 bovinisottoposti a nefrectomia unilaterale.L'intervento veniva eseguito in assenzadi complicazioni chirurgiche. Si osserva-va un aumento postchirurgico transitoriodell'azotemia e della creatininemia chetornavano poi a valori pari o inferiori aquelli preoperatori in 9 soggetti.Nove animali venivano dimessi e 7 veni-vano reintrodotti nelle rispettive mandriecome soggetti produttivi in assenza dicomplicazioni a lungo termine. L'esameecografico era la tecnica diagnostica perimmagini più utile per la diagnosi preo-peratoria. “Sulla base dei dati di follow-up - conclu-dono gli autori - la nefrectomia unilatera-le determinava scarse complicazioni abreve e lungo termine e gli animali sotto-posti a questa procedura mostravanocrescita, aspetti riproduttivi e di produ-zione lattea soddisfacenti dopo l'inter-vento” (M.G.M.)“Unilateral Nephrectomy in 10 Cattle”Vogel SR, Desrochers A, Babkine M, Mu-lon PY, Nichols S. Vet Surg. 2011 Jan 11.
NEFRECTOMIAUNILATERALE NEL
BOVINO
Il cane può fiutare il cancro del colon nell’uomoAccuratezza superiore al novantacinque per cento nei campioni fecali e di espirato. Studio su Gut
Professione Veterinaria 5-2011:ok 10-02-2011 9:54 Pagina 13
14 Info Regioni Lazio VETERINARIA 5 | 2011PROFESSIONE la
plementari nel SSR, la loro validazione scien-tifica, e la loro corretta divulgazione. L’art. 2 individua e dà esatta definizione epi-stemologica delle tre medicine complementa-ri oggetto del disegno di legge. Gli art. 3,4,5 dettano precise regole per laqualità della formazione professionale degli o-peratori sanitari che intendono esercitare lemedicine complementari. In particolare l’art.4 costituisce una commissione per la forma-zione composta tra i vari membri anche da unmedico veterinario esperto in medicine com-plementari designato dalla Federazione Re-gionale degli Ordini dei Medici Veterinari. L’art. 6 stabilisce le modalità di rilascio dellaqualifica di esperto e prevede l’istituzione,presso gli Ordini provinciali dei Medici Chirur-ghi e degli Odontoiatri e gli Ordini dei mediciVeterinari e dei Farmacisti, di Registri degli e-sperti nelle medicine complementari distintiper disciplina e per categoria. L’art. 7 prevedela compilazione di un elenco degli istituti chehanno erogato corsi completi di formazioneprimaria prima dell’entrata in vigore della pre-sente legge nelle varie discipline contemplatee ne regolamenta il riconoscimento ai fini delriconoscimento della qualifica di “esperto”. ■
regolamentato in diversi paesi d’Europa, dallaFrancia alla Germania. Garantire e tutelare lalibertà di scelta della cura cui sottoporsi deveessere una opzione regolamentata”.Il disegno di legge si ispira alle precedenti e-sperienze regionali, integrate con gli ultimipronunciamenti in materia emessi dalla Con-ferenza Stato Regioni e dalla FNOMCEO.L’obiettivo ideale finale, perseguito da tutti ipromotori è quello della “medicina intergrata”:una medicina unica che comprenda, armoni-camente e correttamente integrate, tutte lemetodiche terapeutiche efficaci e utili per unaresa clinica ottimale a beneficio del cittadino. Le disposizioni previste nei 7 articoli del prov-vedimento riguardano esclusivamente tre me-dicine complementari: agopuntura, fitoterapiae omeopatia.L’art. 1 definisce i principi generali ed i dirittitutelati dalla presente legge: riconosce il plu-ralismo terapeutico e il diritto di avvalersi dellemedicine complementari, riconosce la libertàdi scelta terapeutica da parte del cittadino ela libertà di cura da parte del medico, pro-muove e garantisce una adeguata qualifica-zione professionale dell’operatore sanitario,promuove l’integrazione delle medicine com-
La commissione Affari Comu-nitari e Internazionali presie-duta da Gilberto Casciani(Lista Polverini) nella riunio-ne del 1° febbraio, ha e-spresso, all’unanimità, pare-
re favorevole sulla proposta di legge presen-tata dal Consigliere regionale, Enzo Foschi“Disposizioni in materia di medicinecomplementari esercitate da medici, o-dontoiatri, veterinari e farmacisti”.La proposta di legge riconosce e garantiscela libertà di scelta terapeutica del paziente ela libertà di cura da parte del medico, dell’o-dontoiatra, del veterinario e del farmacista neilimiti della propria competenza professionalee in adesione ai rispettivi principi deontologi-ci, nell’ambito di un libero rapporto consen-suale e informato con il paziente. Sulla necessità di dotare la Regione Lazio diuna normativa in materia di medicina comple-mentare il consigliere Foschi ha così spiega-to: “è un atto dovuto nei confronti dei cittadinie di chi esercita la professione onde evitarel’insinuarsi di maghi fattucchieri. Si tratta di unprovvedimento già previsto dal ParlamentoEuropeo, recepito da molte regioni italiane,
Lazio, sì alle medicinecomplementari in veterinaria La commissione Affari Comunitari e Internazionali ha approvato la pdl delconsigliere regionale Enzo Foschi
Da 300mila capi morti o abbattutidurante la prima ondata epidemi-ca del 2000-2001 a 24 casi nel
2010. A renderlo noto è l’Osservatorio epi-demiologico veterinario regionale dell’Isti-tuto Zooprofilattico della Sardegna (OEVR),che a dieci anni dall’arrivo del virus nelle cam-pagne sarde, traccia un bilancio della malattiae dei metodi di controllo messi in campo dalSistema sanitario regionale (Asl, Regione, Izs).«Siamo passati da una fase epidemica, incui si registravano centinaia di migliaia di casi,a una endemica in cui si è ridotto il numerodei focolai e dei capi abbattuti - spiega il re-sponsabile dell’Osservatorio epidemiologicodi Cagliari, Sandro Rolesu -. Questo è dovu-to al successo delle strategie di vaccinazionee al fatto che, nel corso degli anni, si è svilup-pata una sorta di “memoria immunitaria” con-tro il virus. Ma non significa che la malattia èstata sconfitta. Anzi - precisa Rolesu -, la cir-colazione del virus è sempre presente perchéla Sardegna possiede un patrimonio ovinomolto sensibile alla lingua blu e l’ambiente of-fre un ecosistema favorevole al vettore delmorbo. Perciò non dobbiamo abbassare laguardia, ma continuare sulla strada della vac-cinazione e del monitoraggio dei fattori di ri-schio». «Dobbiamo mantenere il livello di sor-veglianza e potenziare lo scambio di informa-zioni con le altre sponde del Mediterraneo -commenta il commissario dell’Istituto, MariaAssunta Serra -. Per questo nel 2011 raffor-zeremo la cooperazione internazionale con il
Nord Africa, in modo da avere risposte rapidesulla circolazione della malattia».
I NUMERIEra il 18 agosto del 2000 quando in un alleva-mento di Pula (CA) venne accertato il primocaso italiano di blu tongue. Un decennio co-stato caro all’economia sarda, con 650 milaperdite tra capi morti e abbattuti e il 62%degli allevamenti colpiti. A questo si ag-giungono migliaia di ovini, caprini e bovini sot-toposti al blocco della movimentazione perimpedire la diffusione del virus, che si è spo-stato da Sud a Nord dell’isola trasportato dal-l’insetto Culicoides imicola. È lui il responsabi-le del contagio che ha portato stabilmente inSardegna il flagello della malattia esotica deiruminanti.«Dal 2000 a oggi abbiamo avuto tre grandiepidemie: quella del 2000-2001, quella del2001-2002 e quella del 2003-2004 - com-menta il responsabile dell’OEVR -. La prima ela terza si sono concentrate a Sud e nella co-sta occidentale, mentre la seconda ha flagel-lato la Sardegna Nord orientale. In dieci anni sisono salvati solo una manciata di comuni, conun effetto “a ciambella” che ha danneggia-to più le zone costiere che l’interno».
LA BATTAGLIA«Certo i problemi non sono mancati - ammet-te Rolesu -, perché ci siamo trovati di frontead una malattia nuova per la nostra regione.La blue tongue, infatti, è diffusa in Africa e nel-
le zone tropicali e si presenta con sierotipi co-sì diversi (24) che gli animali immuni per untipo sono comunque sensibili agli altri. InSardegna i più presenti sono il 2 e il 4, perciòquando è arrivato contemporaneamente an-che il virus 16 abbiamo dovuto somministrareun vaccino trivalente che ha causato molti ef-fetti indesiderati». «Alla lunga, però, abbiamo avuto ragione e lepercentuali di capi morti negli ultimi cinqueanni, sempre vicine allo zero, dimostrano lavalidità del vaccino», sottolinea Rolesu. Datoconfermato anche a livello internazionale, per-ché la movimentazione verso altri Paesi è con-sentita solo al bestiame vaccinato e la Com-missione europea ha deciso una campagnaad ampio raggio su tutto il continente.
LA SORVEGLIANZADieci anni di esperienza sono serviti anche permettere a punto una di rete di sorveglianza eoggi l’Istituto Zooprofilattico ha un efficace si-stema di controllo che permette di monitorarelo stato epidemiologico della blue tongue inSardegna.Si tratta di un controllo incrociato siero-logico ed entomologico. Con il primo, si tie-ne sotto osservazione la circolazione del virusattraverso i cosiddetti “animali sentinella”,mentre con il secondo si verifica la presenzadel Culicoides imicola nella regione. E se i con-trolli danno esito positivo, il territorio viene rite-nuto infetto e sottoposto a maggiori vincoli sa-nitari.
«Certo non è sistema di allerta rapido - con-clude Rolesu - ma questo insieme di dati cipermette di certificare il territorio e valuta-re in modo costante il rischio blue tongue. Ciòsignifica che in prospettiva potremo consen-tire una più facile movimentazione deglianimali, che potranno essere trasportati an-che senza vaccinazione con l’accordo delleregioni interessate». ■
Dieci anni di blue tongue in SardegnaL’OEVR traccia un bilancio della malattia. Ridotto il numero dei focolai e deicapi abbattuti
Focolai di Blue tongue2000-2010
222-942 (12)91-222 (65)44-91 (74)19-44 (83)1-19 (123)
Nel 2011, non sarà più necessarioeffettuare la campagna di vacci-nazione obbligatoria contro la
bluetongue. I piani di vaccinazione del2009 e del 2010, effettuati in tutti gli alle-vamenti di bovini e ovi-caprini del Pie-monte, hanno assicurato una buona im-munità contro la malattia, evitandone ladiffusione. La campagna di vaccinazione2010 contro la bluetongue si è conclusacon ottimi risultati. Complessivamente -si legge in un comunicato della RegionePiemonte - sono stati vaccinati quasi570mila bovini e oltre 113mila ovicaprini.La protezione conferita al patrimoniozootecnico piemontese ha contribuito adevitare l’insorgenza di nuovi casi di ma-lattia in tutta la regione. “Il sistema sentinella attivo nelle quasi400 aziende piemontesi, ispezionate ogni15 giorni con appositi esami sierologici -dichiara l’assessore alla Tutela della Sa-lute e Sanità della Regione Piemonte,Caterina Ferrero - ha confermato fino aoggi l’assenza del virus. Questi dati con-fermano l’impegno dell’assessorato allaSanità nell’opera di prevenzione in tutti isettori”. La provincia di Cuneo dove lamalattia aveva fatto la sua prima com-parsa alla fine del 2008 è prossima allariacquisizione dello status di indennità.Le province di Torino e Asti, dove l’infe-zione si è manifestata nell’autunno del2009, dovranno ancora attendere l’annoprossimo. La qualifica di territorio inden-ne prevede infatti che la malattia sia as-sente per almeno due anni. Nel frattem-po resterà attivo in tutta la regione il si-stema sentinella che consentirà di con-fermare l’assenza della circolazione delvirus e di individuare precocemente e-ventuali nuovi casi di malattia.
BTV: SOSPESA LAVACCINAZIONE IN
PIEMONTE
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Tutela animale Info Regioni 15VETERINARIA 5| 2011PROFESSIONE la
ro destinati alla sterilizzazione, spettanti a cia-scuna delle 22 Aziende USLL del Veneto cheinteresseranno n. 789 cani maschi, n.1457 ca-ni femmina, n. 2485 gatti maschi e n.7306 gattifemmina, per un totale di 12037 interventi.La Giunta ritiene di dover ripartire il contributoregionale sulla base dell'attività svolta dai Ser-vizi Veterinari delle Aziende Ulss, già rendicon-tata per l'anno 2009, stabilendo di destinare il60% dell'importo per la sterilizzazione dei sog-getti maschi ed il restante 40% per gli inter-venti effettuati sulle femmine. ■
le Aziende ULSS del Veneto per incrementarele sterilizzazioni dei cani e dei gatti; 70.000 eu-ro verranno assegnati al comune di Vicenzaper la sistemazione dei box del canile in loca-lità Gogna; 70.000 euro verranno assegnati al-l'Istituto Zooprofilattico per la gestione dellaBanca Dati Regionale dell'Anagrafe Canina, in-fine 3.600 euro verranno destinati alla AziendaULSS n.6 di Vicenza per realizzare tre corto-metraggi relativi al progetto “Amico Animale”.Nella delibera vengono poi riportate (Allegato B)le singole cifre di finanziamento dei 250.000 eu-
ammalorati, con materiale maggiormente iso-lante, più duraturo e adeguato a risolvere la si-tuazione di degrado dei box installati circa un-dici anni fa nel canile sanitario in località Go-gna, box tuttora ancora utilizzati per far fronteal ricovero degli animali vaganti nel territoriodell'Azienda Ulss n. 6 di Vicenza. Per tale in-tervento il Comune di Vicenza chiede un ulte-riore contributo di € 70.000,00 per poter fi-nanziare i lavori necessari al completamentodel programma già iniziato.Pertanto, 250.000 euro verranno assegnati al-
Con delibera n.3598 del30/12/2010, pubblicatasul BUR n. 9 della Regio-ne Veneto, la Giunta Re-gionale, avvalendosi diun finanziamento statale
di 300.000 euro, ha stanziato complessiva-mente 393.000 euro per gli adempimentiprevisti dalla legge regionale n.60/93 in ma-teria di "Tutela di animali d'affezione e pre-venzione del randagismo".L'Assessore Luca Coletto (nella foto) spiegache "per raggiungere l'obiettivo di diminuire erisolvere il fenomeno del randagismo, risultatodi sconsiderato abbandono e cattiva gestionedella popolazione canina, le cui implicazionisociali e sanitarie sono di importante impattosulla sicurezza e sulla salute pubblica, la Re-gione Veneto ha svolto il proprio ruolo istitu-zionale agendo su tre principali fronti: la realiz-zazione di canili per la detenzione dei cani ran-dagi, gli interventi di sterilizzazione degli ani-mali d'affezione non di proprietà e l'implemen-tazione dell'anagrafe canina regionale". Con Decreto Interministeriale del 6 maggio2008, di concerto tra il Ministro della Salute edil Ministro dell'Economia e delle Finanze, sonostati determinati i nuovi criteri per la ripartizionetra le Regioni e le Province Autonome delle di-sponibilità del fondo che varia di anno in annoper l'attuazione della Legge 14 agosto 1991,n. 281 con le seguenti modalità:a) 40% della disponibilità sulla base dell'atti-
vazione della banca dati regionale dell'a-nagrafe canina in riferimento alla consul-tabilità per via telematica;
b) 30% della disponibilità in base alla consi-stenza della popolazione dei cani e deigatti con riferimento al numero di ingressinei canili sanitari e nei gattili;
c) 30% della disponibilità in base alla popo-lazione umana.
"Di conseguenza - continua l'Assessore - nel-la lotta al randagismo assume sempre mag-giore importanza l'anagrafe canina per la regi-strazione dei cani di proprietà e le proceduredi gestione dei cani e dei gatti non di proprietà,tra cui, prioritariamente, gli interventi di con-trollo delle nascite".La Giunta ritiene necessario assegnare un ul-teriore finanziamento al fine di mantenere incostante aggiornamento la Banca Dati Regio-nale dell'anagrafe Canina e di ottimizzare ilsoftware della succitata Banca Dati allo scopodi adeguarla all'evoluzione di quella Nazionalecome da Allegato A.Per quanto concerne la realizzazione di caniliper la detenzione dei cani vaganti, il Comunedi Vicenza, con nota del 24.08.2010, a segui-to del contributo ottenuto con Delibera 4029del 22 dicembre 2009 segnalava di aver pre-disposto la sostituzione completa dei pannelli
Veneto, 393mila euro per la lotta al randagismo Prevista la sterilizzazione di 12.037 animali tra cani e gatti
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16 Dalle Associazioni SIVE-SIVAL VETERINARIA 5 | 2011PROFESSIONE la
di Revisione 116.Il percorso di recupero, riabilitazione e reinse-rimento è seguito da volontari con passione,notevole impiego di risorse ed il supportoscientifico e professionale di medici veterinari.La possibilità di garantire al singolo animaleun futuro reinserimento a fine ricerca, se nel-la assoluta tutela del suo benessere, dovràessere - secondo la SIVAL - uno dei principiinderogabili da considerare per la futura legi-slazione nazionale in materia." ■
Nasce a Monza il primo centro na-zionale di recupero per piccoli a-nimali da laboratorio. La struttura
si trova nel Parco di Monza, all'interno delCortile degli Stalloni di Villa Mirabello. Il cen-tro di recupero è stato inaugurato sabato 29gennaio.La struttura accoglie centinaia di cavie qualiporcellini d'India, ratti e conigli ceduti dai la-boratori e dai centri di ricerca di case farma-ceutiche, università e centri privati. Gli anima-li ospitati vengono sottoposti a una terapia direcupero prima di essere dichiarati adottabili.Per la Società Italiana Veterinari Animali daLaboratorio (SIVAL) "l'iniziativa di Monza, pri-ma in Italia, si pone all'avanguardia in mate-ria di reinserimento degli animali da laborato-rio, un tema estremamente importante ripre-so dall'art 29 della nuova Direttiva Europea2010/63/UE sulla protezione degli animali u-tilizzati a fini scientifici e già preso in conside-razione e valutato con attenzione da SIVALnel 2005 in occasione dei lavori del Comitato
sentiamo, come tutti i Colleghi presenti allacerimonia di inaugurazione, di una visibiltà edi una considerazione ancora sottostimata.Questo rilancio d'immagine è stato indicatocome uno degli scopi più importanti del VET2011". "Come ippiatra poi - continua Livini - credoche le celebrazioni per Bourgelat debbanoassumere un significato peculiare per il no-stro settore, perché gli studi veterinari di que-sta personalità poliedrica, si sono concentra-ti proprio sul cavallo e si può dire che la me-dicina del cavallo abbia dato un contributoimportante alla nascita della Scuola di Alfort.La veterinaria italiana non era nuova a studidi anatomia degli equidi e il contributo di altristudiosi italiani verrà ricordato nel corso del2011".Il 2011, infatti, dichiarato Anno Internazionaledella Veterinaria, segna anche il 300° anniver-sario dello sviluppo delle prime misure voltea combattere le malattie bovine, misure chefurono formulate all'inizio del 18° secolo dalmedico italiano Bernardino Ramazzini e daGiovanni Maria Lancisi, medico personale diPapa Innocenzo XI, Clemente XI e InnocenzoXII."Se vogliamo che la figura del veterinario siaconsiderata di più - conclude Livini - cono-scere la storia della nostra professione è unmodo per rafforzare l'autocoscienza profes-sionale. Infine, per noi della SIVE, che faccia-mo aggiornamento professionale in medicinaequina, è importante celebrare la formazioneveterinaria come degna di considerazione i-stituzionale. Nel corso dell'anno gli eventidella SIVE richiameranno il Vet 2011". Lo slo-gan adottato per questo anno di celebrazioniè "Veterinari per la salute. Veterinari per il ci-bo. Veterinari per il pianeta!", un motto cheevoca il ruolo determinante che i veterinarisvolgono nella tutela della salute umana e a-nimale, nel lavorare per migliorare la sicurez-za alimentare e nella tutela dell'ambiente.L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'ali-mentazione e l'agricoltura, Fao, insieme al-
Il Presidente della SIVE, Marco Livi-ni, ha partecipato il 24 gennaioscorso all'inaugurazione ufficialedelle celebrazioni internazionaliper i 250 anni dalla nascita dellaprima scuola di formazione in me-
dicina veterinaria. Riuniti a Versailles veteri-nari di tutto il mondo per ricordare il contri-buto di Claude Bourgelat, il medico che die-de il via alla prima scuola di formazione vete-rinaria, la Scuola nazionale di Alfort, persua-dendo l'allora Re di Francia Luigi XV della ne-cessità di formare un gruppo di specialisti perla cura delle malattie animali. Nel 1761, a Lio-ne, venne così ufficialmente riconosciuta laformazione medico veterinaria al pari dellescienze mediche."La ricorrenza - ha spiegato il Presidente del-la SIVE Marco Livini - è particolarmente sen-tita in Francia, ma assume importanza euro-pea e internazionale con l'adesione di orga-nismi come la Commissione Europea e laFao. Per noi italiani è importante perché ri-
La SIVE all’inaugurazione di VET2011Aperto a Versailles l’anno internazionale della veterinaria. La SIVE è corresponding member
La Horserace Betting Levy Board(HBLB) ha diffuso lo scorso 31 gen-naio, una nuova versione online del
Codes of Practice per le malattie degli e-quini, pronta per la stagione riproduttivadei cavalli purosangue del 2011. Nel sitoweb, codes.hblb.org.uk si trova una co-pia del Codice del 2011, con un sistemadi navigazione di facile impiegoed ampie capacità di ricer-ca nel testo. È visualizza-bile da tutti i browserdel web. Il Codes ofPractice online del 2011ha stabilito le raccoman-dazioni minime per la pre-venzione ed il controllo dellemalattie. Il Codice si applica a tuttele razze di cavalli e di pony e vale sia perla monta naturale che per l’inseminazio-ne artificiale, e prende in considerazione:• Metrite contagiosa equina (CEM) • Arterite virale equina (EVA) • Herpesvirus equino (EHV) • Esantema coitale equino (ECE) • Anemia infettiva equina (EIA) • Linee guida sull’adenite equinaIl continuo aumento degli spostamenti
NUOVO CODICE PER LE MALATTIE DEGLI EQUINI
degli equini ha comportato, come conse-guenza, un incremento del rischio di dif-fusione delle malattie infettive. Negli ul-timi anni, nella maggior parte dei Paesicon una popolazione equina attiva si so-no verificati riscontri incidentali di que-ste malattie, comprese, in Gran Breta-gna, quelle denunciabili CEM, EIA ed E-
VA.Ciascuna di queste malattiepuò comportare gravi con-
seguenze per i cavalli ed ipony da riproduzione,comprometterne il be-nessere, interrompere
l’attività riproduttiva ecausare perdite economi-
che e gravi difficoltà.Il Profes-sor Willie Donachie, Chairman del
HBLB’s Veterinary Advisory Committee,ha affermato: “Ci rendiamo conto che ilmodo in cui veterinari, stazioni di montae singoli allevatori hanno accesso alleinformazioni sta cambiando. La nuovaversione online del Codice è stata studia-ta in modo da riflettere questa realtà egarantire che il Codes of Practice, che èuna risorsa vitale, sia disponibile dove equando sia necessario”.
l'Unione europea, è uno dei principali partneristituzionali per questo anno di commemora-zione organizzato dalla commissione istruzio-ne e formazione professionale 2011, un orga-nismo che riunisce tutte le organizzazioni ve-terinarie nazionali che hanno aderito all’AnnoMondiale della Veterinaria.Durante la cerimonia di apertura svoltasi aVersailles, il direttore Generale della Fao Jac-ques Diouf ha sottolineato il ruolo importantesvolto dalla Fao - insieme con i suoi Stati
membri e le altre istituzioni interessate - nellalotta contro la numerose malattie zoonoticheche minacciano sia gli animali sia i prodottida loro ottenuti.Durante il suo discorso, il Direttore generaledella Fao ha sottolineato il ruolo cruciale svol-to dalla scienza veterinaria che, ha detto, "haridotto significativamente l'esposizione delgenere umano al rischio di zoonosi come tu-bercolosi, brucellosi, o altri virus influenzali diorigine animale". ■
Primo centro per animalida laboratorio, SIVAL:iniziativa all’avanguardia
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Modello 1/2010 Previdenza 17VETERINARIA 5| 2011PROFESSIONE la
to dei bollettini M.Av. non esonera dall’obbli-go di versamento, se dovuto. I bollettini di pagamento NON saranno tra-smessi a:1) coloro che hanno inviato il Modello
1/2010 per via telematica (in tal caso iM.Av. relativi ai contributi eccedenti even-tualmente dovuti, sono stati generati di-rettamente dal sistema contestualmenteall’invio del Modello);
2) coloro che hanno richiesto l’addebito au-tomatico sul conto corrente bancario (ad-debito R.I.D.).
In caso di smarrimento/mancato ricevimentodei bollettini M.Av., sarà possibile stamparneuna copia accedendo all’area iscritti del sitoEnpav nella sezione “Consultazione M.Av./R.I.D”. In alternativa potrà essere richiesto un dupli-cato contattando il numero verde della Ban-ca Popolare di Sondrio, 800.24.84.64, aven-do cura di indicare la scadenza di pagamen-to (28 febbraio 2011). ■
Il termine per la presentazione delModello 1/2010 è scaduto il 31 ot-tobre. Nel caso in cui dall’elabora-zione dei dati reddituali comunica-ti all’Ente risulti una contribuzioneeccedente da versare, il pagamen-
to delle eccedenze deve essere versato en-tro il 28 febbraio 2011. La Banca Popolare di Sondrio provvederàpertanto ad inviare ai professionisti interes-sati, entro la fine del mese di gennaio, n. 2bollettini di pagamento M.Av. bancari (n. 1bollettino nel caso sia dovuto solo il contribu-to soggettivo o il contributo integrativo).
WWW.ENPAV.ITNello sportello interattivo del sito Enpav, èpossibile interrogare la funzionalità che con-sente di conoscere anticipatamente qualesarà l’importo delle eccedenze contributivedovute per il modello di dichiarazione.
INVIO DEL MAVAttenzione però perché il mancato ricevimen-
PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVACPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it
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DIRETTOREMassimo Vignoli, Med Vet, Dr Ric, Spec Rad Vet,
Dipl ECVDI, Bologna
RELATORIMartin Konar, Dr Med Vet, Dipl ECVDI (I)
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Massimo Vignoli, Med Vet, Dr Ric, Spec Rad Vet, Dipl ECVDI, Bologna
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Chiara Valtolina, Med Vet, PhD, Dipl ACVECC, MRCVS, Utrecht (NL)
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22 Credits ECM required
DIRECTORMassimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN, Italy
SPEAKERSMassimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN, Italy
Ruth Dennis, DVM, Dipl ECVDI, UKDanilo Greco, Physicist, Italy
Martin Konar, DVM, Dipl ECVDI, SwitzerlandCristian Falzone, Med Vet, Dipl ECVN, UK
Johan Lang, Dr Med Vet, Dipl ECVDI, SwitzerlandFraser McConnel, DVM, Dipl ECVDI, UK
MAX NUMBER OF PARTICIPANTS: 36LANGUAGE: English
REGISTRATION FEEFor ESVN, ESVDI, SINVET, SVIDI Members:
€ 1.000,00 + VAT 20%For SCIVAC and foreign Members: € 1.100,00 + VAT 20%
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Organizzato da Soc. Cons. a r.l.
Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001:2008
ENPAV, eccedenze contributiveIl 28 febbraio termine ultimo per il pagamento
I contributi minimi obbligatori complessivamente dovuti nell’anno 2011 ammontano ad€ 2.064,00 così ripartiti:
Contributo Soggettivo € 1.578,50
Contributo Integrativo € 430,50
Contributo di maternità € 55,00*
TOTALE € 2.064,00
*Importo in attesa di approvazione ministeriale.
Il pagamento dovrà essere effettuato in due rate mediante bollettini M. Av. emessi dal-la Banca Popolare di Sondrio, alle scadenze del 31 maggio 2011 e del 31 ottobre 2011.È possibile pagare i contributi minimi in n. 3 rate alle scadenze del 31 maggio 2011, 1°agosto 2011 e 31 ottobre 2011, previa presentazione della apposita domanda entro il 15marzo 2011.Per esercitare la scelta è necessario entrare nell’area iscritti del sito Enpav, utilizzandola propria password di accesso e cliccare sulla funzione “Rateizzazione M. Av.”.L’opzione è offerta a tutti gli iscritti attivi con l’esclusione dei veterinari dipendenti che,a seguito di specifica convenzione tra l’Enpav ed il datore di lavoro, pagano attraversotrattenute mensili sullo stipendio e dei veterinari specialisti ambulatoriali per i quali, inbase all’Accordo collettivo Nazionale del 23 marzo 2005, la contribuzione è versata di-rettamente dall’Amministrazione competente.
CONTRIBUTI MINIMI 2011
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1) La dilatazione del tratto intratoracico craniale del-l’esofago in un cucciolo di due mesi potrebbe esserecausata da:
a Persistenza del forame interatriale;
b Anomalie a carico degli anelli
vascolari;
c Polmonite;
d Stenosi dell’arteria polmonare.
1) Quale fra queste materie prime può esse-re messa in relazione con le ulcere gastrichenei suini?
a Soia
b Carbonato di calcio
c Frumento
QUIZ 1
Risposta corretta: c)
Congresso Multisala SIVAR -
Cremona - Maggio 2009
QUIZ 2
Risposta corretta: b)
Congresso Multisala SIVAR -
Cremona - Maggio 2009
SOLUZIONI
La rivista è un settimanale
specializzato rivolto a Medici
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laVETERINARIAPROFESSIONE
Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana
laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 201118 Calendario attività Dal 15 febbraio al 20 marzo
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Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]
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PATOLOGIE DELL’ACCRESCIMENTO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4, Credi-ti - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]
20 FEBCORSO SCIVAC / SIFIRVET CORSO PRATICO SIFIRVET - IL MASSAGGIO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. 6, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail:
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informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +390372 403506 - E-mail: [email protected]
20 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC CALABRIA CHRONIC KIDNEY DISEASE E STADIAZIONE IRIS: NEFROPATIA CRONICA NEL CANE E NEL GATTO - ECM:
Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e CorsiRegionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]
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SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]
23 - 26 FEBITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. ORTOPEDIA: IV PARTE - ESAME CLINICO ORTOPEDICO E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E TRAUMATO-Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. LOGICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 41 Crediti - Per
info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]
25 - 26 FEBCORSO SIVE CORSO PRATICO DI NEONATOLOGIA - Università di Bologna - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazio-Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. ni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]
26 - 27 FEBINCONTRO SINVET ANOMALIE DELLO SVILUPPO DEL RACHIDE E DEL MIDOLLO SPINALE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cre-
mona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6 Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC -Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]
27 FEBINCONTRO SVIDI / SOVI IMAGING DELL’OCCHIO E DELLA REGIONE ORBITALE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi,
20 - ECM: 6, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509- E-mail: [email protected]
27 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE IL PANCREAS ENDOCRINO - Ancona - Hotel Sporting - Via Flaminia 220 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per
informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +390372 403506 - E-mail: [email protected]
1 - 3 MARITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 1° IT. GASTROENTEROLOGIA: II PARTE - GASTROENTEROLOGIA 2 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 42 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCI-
VAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]
3 - 5 MARCORSO SCIVAC MEDICINA COMPORTAMENTALE 1 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 28 Crediti - Per Attenzione: Date evento modificate. informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. [email protected]
5 MARINCONTRO SINUV INFEZIONI DELL’APPARATO URINARIO: L’ATTUALITÀ - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, Attenzione: Date evento modificate. 20 - ECM: 6, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509
- E-mail: [email protected]
6 MARINCONTRO SICARV LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI EREDITARIE DEL CANE E DEL GATTO: STATO DELL’ARTE E NUOVE Attenzione: Date evento modificate. PROSPETTIVE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 5, Crediti - Per informazioni: E-
rika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]
6 MARINCONTRO SISCA LAVORA SU TE STESSO PER CAPIRE L’ALTRO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - Attenzione: Date evento modificate. ECM: 6, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 -
E-mail: [email protected]
6 MARINCONTRO ANMVI / SIMV LA VERA FORZA DI UNA STRUTTURA VETERINARIA: LE RISORSE UMANE - Centro Studi - Palazzo Trecchi,
Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6 Crediti - Per informazioni: Milena Migliavacca - Segreteria Practice Management- Tel. +39 0372 403536 - E-mail: [email protected]
6 MARINCONTRO REGIONALE SCIVAC LIGURIA IL PANCREAS ENDOCRINO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria
Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]
11 - 13 MARCONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 68° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI IN RIPRODUZIONE CANINA E FE-
LINA - Atahotel Expo Fiera, Pero (MI) - Via Keplero 12 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gamba-rotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]
12 - 13 MARINCONTRO SIOVET STRATEGIE PER LE REVISIONI CHIRURGICHE NEL FALLIMENTO DI TRATTAMENTI ORTOPEDICI - Centro
Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 7, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - SegreteriaSoc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]
13 MAREVENTO ATAV IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC GIORNATA DI AGGIORNAMENTO PER TECNICI VETERINARI - AtaHotel Expo Fiera - Pero (Milano) - Via Keplero
12 - ECM: Non richiesto - Per informazioni: Lara Zava - - Tel. 0372 403541 - E-mail: [email protected]
16 - 18 MARCORSO SIVAE CORSO MEDICINA E CHIRURGIA DEGLI UCCELLI - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi,
20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]
18 - 20 MARCORSO SCIVAC CORSO REGIONALE DI CITOLOGIA MARCHE - Senigallia (AN) - Hotel City - Lungomare Dante Alighieri 11 -
ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC eCorsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]
19 - 20 MARINCONTRO SIVAE AGGIORNAMENTO IN MEDICINA E CHIRURGIA DEGLI ANIMALI ESOTICI - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi
- Cremona - ECM: Richiesto Accreditamento – Per informazioni: Elisa Ferodi – Segreteria SIVAE – Tel. + 39 0372403500 – E-mail: [email protected]
19 - 20 MAr INCONTRO SOVI III° CORSO SOVI-FSA PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE OCULARI EREDITARIE - Centro Studi - Pa-
lazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 7, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Spe-cialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]
Professione Veterinaria 5-2011:ok 10-02-2011 9:54 Pagina 18