Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

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009 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 6, numero 27 dal 20 al 26 luglio 2009 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona 27 2 ENP A V La riforma della previdenza veterinaria è al Ministero del Lavoro. Positivo il giudi- zio alla disamina preliminare delle linee generali del documento. Il Presidente Mancuso: da settembre riprenderanno gli incontri con i Colleghi di tutta Italia. Entreranno nel vivo anche i lavori per la revisione dello Statuto e del Regola- mento. IZS Competenza statale o autonomia regio- nale? Rispondendo ad una interroga- zione parlamentare sul riordino degli I- stituti Zooprofilattici, il Sottosegretario Martini ha sottolineato la loro rilevanza strategica nazionale e auspicato un riordino uniforme in tutto il Paese. È in- fatti in discussione al Senato il ddl167 che delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per la riorganiz- zazione di vari enti, tra i quali gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali. SOCCORSO Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d'affe- zione, da reddito o protetti, devono porre in atto ogni misura idonea ad as- sicurare un tempestivo intervento di soccorso. Il testo approvato dalla Ca- mera non parla più di "intervento di un medico veterinario", ma di "intervento di soccorso". TRASPOR TO Giancarlo Belluzzi, Vice Presidente Vi- cario Anmvi, è entrato nel nuovo Grup- po di Lavoro sul trasporto animale isti- tuito dalla FVE. La nomina decisa dal Board europeo ai primi di luglio è l’uni- co nominativo italiano. Il gruppo si riu- nirà a Bruxelles ed è composto da sei membri. Oltre alla nomina italiana i componenti sono: Karen von Holleben (DE), Padraig Kenny (IE), Ludo Helle- brekers (NL), Borut Zemljič (SI), Made- leine Campbell (UK) e Joe Collins (FEE- VA “observer”). BOTTICELLE Il consiglio comunale di Roma ha ap- provato il 20 luglio la modifica del rego- lamento delle tradizionali carrozzelle tu- ristiche trainate da cavalli: istituzione di un punto di primo soccorso veterinario per i cavalli, obbligo di tre visite veteri- narie all’anno e per i vetturini è previsto un corso di educazione alla tutela del- l’animale da traino. OGNI TANTO L'ANMVI VIENE ACCUSATA DI TRASFERIRE AI ME- DICI VETERINARI INFORMAZIONI DISTORTE SULL'ECM, sia per- ché continuiamo a sostenere l'assenza d'obbligo dell'aggiornamento conti- nuo per i veterinari liberi professionisti, e quindi limitato solo ai dipendenti pubblici ed ai convenzionati, sia perché ribadiamo che i crediti approvati dal- le singole Regioni per l'aggiornamento a distanza valgono solo per i veteri- nari iscritti ad un Ordine della Regione non essendo la FAD ancora ricono- sciuta dal Ministero. Chi critica la nostra posizione è ovviamente chi vede in questa un limite al business che vorrebbe sviluppare nell'aggiornamento scientifico veterinario. Ci dispiace ma noi, anche contro il nostro interesse, visto che le associazioni federate ANMVI svolgono tutte attività di aggiorna- mento, siamo costretti a ribadire quanto abbiamo sempre sostenuto in atte- sa che la nuova normativa, che dovrebbe essere approvata dalla Conferen- za Stato-Regioni entro luglio, modifichi la situazione. Per noi non ci può es- sere obbligo per i liberi professionisti sino a quando, come da noi richiesto all'allora Ministro della Salute, Livia Turco, e previsto dall'Accordo Stato-Re- gioni del 1 agosto 2007, non sarà riconosciuto il recupero fiscale dei costi sostenuti per l'aggiornamento obbligatorio ed i crediti ECM riferiti alla FAD non possono avere valore nazionale se questa non è riconosciuta dal Mini- stero. L'ANMVI, prima di tutto, difende i diritti e gli interessi dei veterinari. ECM: SÌ O NO? A PAGINA 3 UN’ORDINANZA A TUTELA DEL CAVALLO A PAGINA 3 A PAGINA 4 A PAGINA 5 A PAGINA 10 A PAGINA 11 DELIBERE SCRITTE CON LA PENNA DEI SINDACATI? AH1N1: OIE RACCOMANDA NUOVI STUDI METODI DI CATTURA DI ANIMALI VAGANTI VETERINARI E RANDAGISMO A RAGUSA AGGIORNAMENTO BREVI DOPO NON LAMENTIAMOCI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA “Al di là della crisi il prototipo Gerico 2010, ha cercato di co- gliere i mutamenti degli ultimi tre anni cercando di fotografare meglio la realtà economica del con- tribuente veterinario con un occhio più attento alla realtà del nostro comparto professionale". Così Giu- liano Lazzarini nel resoconto sulla giornata del 22 luglio all'Agenzia delle Entrate, l'ultima di una serie di consultazioni per l'evoluzione dello Studio di Settore veterinario da TK22U in UK22U. Una evoluzione, non blin- data, assicurano alle En- trate, tanto che alla veteri- naria è stata concessa qualche settimana, per u- na eventuale rivisitazione in base ad esempi che dessero risultati non idonei ai con- tribuenti. Per questo, Giuliano Laz- zarini rinnova l'invito ai colleghi non congrui a trasmettere esempi di ap- plicazione di Gerico 2009 sull'anno 2008, "per mettere in evidenza cri- ticità legate agli studi o ai correttivi anti-crisi. Nella stima della con- gruità, le ore lavorative giocano un ruolo fondamentale - spiega Lazza- rini - "ma a queste si devono sot- trarre le "altre componenti negati- ve", una voce di spesa che rappre- senta una novità per i professionisti e che comprende: spese per ac- quisto immobili o affitti spese per Ecm alla resa dei conti Chiude la fase sperimentale. Sgravi di spesa. Riconoscimento dei provider . Le Regioni non accreditano eventi nazionali mutui, spese per leasing e spese per interessi passivi. Si tratta di una voce attiva da Gerico 2008, che "a- gisce come funzione di regressione per la stima della congruità”. Sulla coerenza, invece, gioca un ruolo determinante la territorialità. I nuovi Indicatori di Normalità Eco- nomica hanno poi allargato la so- glia della normalità e sono stati ta- rati in base alla diminuzione del ri- cavo 2008/ 2007. "In questo modo - conclude Lazzarini - hanno tenu- to conto della crisi". Nelle scorse settimane, l'Anmvi ha contattato via mail i medici veterinari (e anche tramite questo giornale) chiedendo di comunicare al nostro rappresentante di Categoria alla Sose e- ventuali risultanze di non congruità e l'invio di esempi di Gerico 2009. Pochi i riscontri, scarsa la cono- scenza di questo strumento di pre- sunzione del nostro reddito. Anda- re all’Agenzia delle Entrate a chie- dere correttivi anticrisi è di per sé un’ardua impresa, se poi non si ha il conforto dei dati diventa quasi im- possibile. Encomio al Collega Lazzarini per la fatica che sta facendo, il tempo che sacrifica alla sua attività e le giorna- te che dedica alle nostre tasche per far sì che il Fisco non le svuoti del tutto. ANMVI 1999 DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI 2009 ANMVI

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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000099SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 6, numero 27 dal 20 al 26 luglio 2009Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. srl - Cremona2277 22

ENPAVLa riforma della previdenza veterinaria èal Ministero del Lavoro. Positivo il giudi-zio alla disamina preliminare delle lineegenerali del documento. Il PresidenteMancuso: da settembre riprenderannogli incontri con i Colleghi di tutta Italia.Entreranno nel vivo anche i lavori per larevisione dello Statuto e del Regola-mento.

IZSCompetenza statale o autonomia regio-nale? Rispondendo ad una interroga-zione parlamentare sul riordino degli I-stituti Zooprofilattici, il SottosegretarioMartini ha sottolineato la loro rilevanzastrategica nazionale e auspicato unriordino uniforme in tutto il Paese. È in-fatti in discussione al Senato il ddl167che delega il Governo ad adottare unoo più decreti legislativi per la riorganiz-zazione di vari enti, tra i quali gli IstitutiZooprofilattici Sperimentali.

SOCCORSOLe persone coinvolte in un incidentecon danno a uno o più animali d'affe-zione, da reddito o protetti, devonoporre in atto ogni misura idonea ad as-sicurare un tempestivo intervento disoccorso. Il testo approvato dalla Ca-mera non parla più di "intervento di unmedico veterinario", ma di "interventodi soccorso".

TRASPORTOGiancarlo Belluzzi, Vice Presidente Vi-cario Anmvi, è entrato nel nuovo Grup-po di Lavoro sul trasporto animale isti-tuito dalla FVE. La nomina decisa dalBoard europeo ai primi di luglio è l’uni-co nominativo italiano. Il gruppo si riu-nirà a Bruxelles ed è composto da seimembri. Oltre alla nomina italiana icomponenti sono: Karen von Holleben(DE), Padraig Kenny (IE), Ludo Helle-brekers (NL), Borut Zemljič (SI), Made-leine Campbell (UK) e Joe Collins (FEE-VA “observer”).

BOTTICELLEIl consiglio comunale di Roma ha ap-provato il 20 luglio la modifica del rego-lamento delle tradizionali carrozzelle tu-ristiche trainate da cavalli: istituzione diun punto di primo soccorso veterinarioper i cavalli, obbligo di tre visite veteri-narie all’anno e per i vetturini è previstoun corso di educazione alla tutela del-l’animale da traino.

OGNI TANTO L'ANMVI VIENE ACCUSATA DI TRASFERIRE AI ME-DICI VETERINARI INFORMAZIONI DISTORTE SULL'ECM, sia per-ché continuiamo a sostenere l'assenza d'obbligo dell'aggiornamento conti-nuo per i veterinari liberi professionisti, e quindi limitato solo ai dipendentipubblici ed ai convenzionati, sia perché ribadiamo che i crediti approvati dal-le singole Regioni per l'aggiornamento a distanza valgono solo per i veteri-nari iscritti ad un Ordine della Regione non essendo la FAD ancora ricono-sciuta dal Ministero. Chi critica la nostra posizione è ovviamente chi vede inquesta un limite al business che vorrebbe sviluppare nell'aggiornamentoscientifico veterinario. Ci dispiace ma noi, anche contro il nostro interesse,visto che le associazioni federate ANMVI svolgono tutte attività di aggiorna-mento, siamo costretti a ribadire quanto abbiamo sempre sostenuto in atte-sa che la nuova normativa, che dovrebbe essere approvata dalla Conferen-za Stato-Regioni entro luglio, modifichi la situazione. Per noi non ci può es-sere obbligo per i liberi professionisti sino a quando, come da noi richiestoall'allora Ministro della Salute, Livia Turco, e previsto dall'Accordo Stato-Re-gioni del 1 agosto 2007, non sarà riconosciuto il recupero fiscale dei costisostenuti per l'aggiornamento obbligatorio ed i crediti ECM riferiti alla FADnon possono avere valore nazionale se questa non è riconosciuta dal Mini-stero. L'ANMVI, prima di tutto, difende i diritti e gli interessi dei veterinari.

ECM: SÌ O NO?

A PAGINA 3

UN’ORDINANZA A TUTELA DEL

CAVALLO

A PAGINA 3 A PAGINA 4 A PAGINA 5 A PAGINA 10 A PAGINA 11

DELIBERE SCRITTECON LA PENNA DEI SINDACATI?

AH1N1: OIE RACCOMANDA NUOVI STUDI

METODI DI CATTURA

DI ANIMALI VAGANTI

VETERINARI E RANDAGISMO

A RAGUSA

AGGIORNAMENTO

BREVI DOPO NON LAMENTIAMOCI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

“Al di là della crisi il prototipoGerico 2010, ha cercato di co-gliere i mutamenti degli ultimitre anni cercando di fotografaremeglio la realtà economica del con-tribuente veterinario con un occhiopiù attento alla realtà del nostrocomparto professionale". Così Giu-liano Lazzarini nel resoconto sullagiornata del 22 luglio all'Agenziadelle Entrate, l'ultima di una serie diconsultazioni per l'evoluzione delloStudio di Settore veterinario daTK22U in UK22U.Una evoluzione, non blin-data, assicurano alle En-trate, tanto che alla veteri-naria è stata concessaqualche settimana, per u-na eventuale rivisitazionein base ad esempi chedessero risultati non idonei ai con-tribuenti. Per questo, Giuliano Laz-zarini rinnova l'invito ai colleghi noncongrui a trasmettere esempi di ap-plicazione di Gerico 2009 sull'anno2008, "per mettere in evidenza cri-ticità legate agli studi o ai correttivianti-crisi. Nella stima della con-gruità, le ore lavorative giocano unruolo fondamentale - spiega Lazza-rini - "ma a queste si devono sot-trarre le "altre componenti negati-ve", una voce di spesa che rappre-senta una novità per i professionistie che comprende: spese per ac-quisto immobili o affitti spese per

Ecm alla resa dei contiChiude la fase sperimentale. Sgravi dispesa. Riconoscimento dei provider. LeRegioni non accreditano eventi nazionali

mutui, spese per leasing e speseper interessi passivi. Si tratta di unavoce attiva da Gerico 2008, che "a-gisce come funzione di regressioneper la stima della congruità”. Sulla coerenza, invece, gioca unruolo determinante la territorialità. I nuovi Indicatori di Normalità Eco-nomica hanno poi allargato la so-glia della normalità e sono stati ta-rati in base alla diminuzione del ri-cavo 2008/ 2007. "In questo modo- conclude Lazzarini - hanno tenu-

to conto della crisi". Nellescorse settimane, l'Anmviha contattato via mail imedici veterinari (e anchetramite questo giornale)chiedendo di comunicareal nostro rappresentantedi Categoria alla Sose e-

ventuali risultanze di non congruitàe l'invio di esempi di Gerico 2009.Pochi i riscontri, scarsa la cono-scenza di questo strumento di pre-sunzione del nostro reddito. Anda-re all’Agenzia delle Entrate a chie-dere correttivi anticrisi è di per séun’ardua impresa, se poi non si hail conforto dei dati diventa quasi im-possibile. Encomio al Collega Lazzarini per lafatica che sta facendo, il tempo chesacrifica alla sua attività e le giorna-te che dedica alle nostre tasche perfar sì che il Fisco non le svuoti deltutto. ■

ANMVI 1999 DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI 2009 ANMVI

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Achiusura della fase spe-rimentale del Program-ma ECM, la Commissio-ne Nazionale per la For-mazione Continua pre-senta a Cernobbio (14-

15 settembre) le nuove regole e i nuovi stru-menti “in grado di rilanciare concretamente ilsistema ECM, garantendo una maggiore effi-cacia alle attività formative, nuove modalitàdi formazione ed una maggiore trasparenzanei rapporti tra i soggetti coinvolti”.

Sono annunciate agevolazioni per i liberiprofessionisti che devono sopportare onerie costi per la loro educazione continua. Leprevede il documento approvato dalla Com-missione ECM e di cui la Fnovi ha anticipa-to le principali novità. Che un obbligo di leg-ge non possa essere "a pagamento" è unprincipio che l'ANMVI ha sostenuto e difesofin dalle prime fasi sperimentali del sistemaECM, quando la Commissione nazionaleper la Formazione Continua dichiarava l'ob-bligo di conseguimento dei crediti ECM an-

che per gli operatori sanitari privati. L'obbli-go, contenuto dapprima solo in circolari e-splicative, è stato poi consolidato dalla nor-mativa ECM con l'esplicitazione contenutanell'Accordo Stato Regioni del 1 agosto2007. In questo stesso Accordo si enuncia-no, "agevolazioni sui costi sopportati" dai li-beri professionisti. Ma i ritardi nell'applica-zione pratica di questo principio, uniti ai li-miti e ai difetti cronici del sistema, avevanoindotto l'ANMVI a ricordare all'attuale Mini-stero del Lavoro della salute e delle politiche

sociali, che in mancanza di agevolazioni, imedici veterinari privati possono ritenersiassolti da ogni obbligo. Già il 29 aprile scor-so, il Comitato di Presidenza della Commis-sione Nazionale della Formazione Continuaaveva affrontato la questione, nel corso del-l'incontro con i coordinatori dei gruppi, fracui il Gruppo "Libera Professione" nel qualela veterinaria è rappresentata dal Presidentedella Fnovi, Gaetano Penocchio. Dopo l'ap-profondimento sulle ipotesi di incentivi e didefiscalizzazione delle spese sostenute dailiberi professionisti, la Commissione ha for-malizzato le agevolazioni in un documentoche sarà trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni.

PROVIDER E FADUna delle novità più rilevanti è che si passeràdall'accreditamento di singoli eventi all'ac-creditamento dei provider, che potranno es-sere pubblici o privati. Si è così superata ladiscussione che vedeva contestato il ruolodei provider privati non erogatori di presta-zioni sanitarie che, secondo alcuni, doveva-no essere esclusi dal sistema. Ad assicurarel'indipendenza della formazione continua cipenserà un "Comitato di garanzia". Pare inol-tre chiarita la discussione sul ruolo dello Sta-to e delle Regioni nel sistema. I provider cheorganizzeranno eventi residenziali in territoriodiverso dal proprio ambito o i provider di e-venti FAD aperti a tutti dovranno essere ac-creditati dal Ministero della Salute. Vienequindi confermata la posizione del Ministeroche ha sempre sostenuto che i crediti FADconcessi dalle Regioni avessero valore soloper gli iscritti agli Ordini della Regione che haaccreditato l’evento. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 2009 Educazione continua Attualità 3

ECM, recupero dei costi per i liberi professionisti Dopo una lunga fase sperimentale, la Commissione ECM annuncia nuove regole “in grado di rilanciare concretamente il sistema ECM”

Un’Ordinanzapreparatoria al ddla tutela del cavalloRegolamentate le manifestazioni equestri su percorsi non ufficiali

Il 22 luglio, il sottosegretario allaSalute Francesca Martini ha pre-sentato un’ordinanza (Ordinanzacontingibile ed urgente concernen-te la disciplina di manifestazionipopolari pubbliche o private nelle

quali vengono impiegati equidi, al di fuori de-gli impianti e dei percorsi ufficialmente auto-rizzati) per disciplinare e regolamentare le nu-merose manifestazioni popolari, pubbliche oprivate, nelle quali vengono impiegati equidial di fuori degli impianti e dei percorsi ufficial-mente autorizzati. L’ordinanza durerà 2 anni(anche se le linee guida arriveranno entro 6mesi) e a breve “si riverserà in un disegno dilegge”. “Questa ordinanza, volutamente leg-gera perché deve adattarsi a contesti diversi- spiega Martini - colma un vuoto normativoche alla fine ha prodotto morti e feriti, e inter-viene con un valore etico forte”. L’entrata invigore è prevista entro il mese di agosto.

MANIFESTAZIONI AUTORIZZATEArticolo 1 - 1. Le manifestazioni pubbliche oprivate nelle quali vengono utilizzati equidi aldi fuori degli impianti e dei percorsi ufficial-mente autorizzati dall’Unione Nazionale Incre-mento Razze Equine (UNIRE), dalla Federa-zione Italiana Sport Equestri (FISE), dalla Fe-

derazione Equestre Internazionale (FEI) e dal-le Associazioni da queste riconosciute non-ché da Associazioni o enti riconosciuti dalCONI, ad eccezione di mostre, sfilate e cor-tei, devono garantire requisiti di sicurezza esalute per i fantini e per i cavalli, in conformitàalle previsioni di cui all’allegato alla presenteordinanza.2. Le manifestazioni di cui al comma 1, a tu-tela delle tradizioni, usi e consuetudini locali,devono essere autorizzate previa presenta-zione di una relazione tecnica del comitato or-ganizzatore e previo parere favorevole dellaCommissione Comunale o Provinciale per lavigilanza di cui agli articoli 141, 141-bis e 142del Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 625, in-tegrata da un veterinario dell’Azienda Sanita-ria Locale territorialmente competente e daltecnico di cui alla lettera d) dell’allegato allapresente ordinanza. Detta Commissione veri-fica il rispetto dei requisiti tecnici e delle con-dizioni essenziali finalizzate alla tutela dell’in-columità pubblica e del benessere degli ani-mali di cui all’allegato alla presente ordinanza.

DISPOSIZIONI PER I CAVALLI E I FANTINI

Articolo 2 - 1. È vietato utilizzare per le mani-festazioni di cui all’articolo 1, comma 1, ca-

valli di età inferiore ai quattro anni.2. È vietata la partecipazione alle manifesta-zioni di cui all’articolo 1, comma 1, dei fantinie dei cavalieri che abbiano riportato condan-ne per maltrattamento o uccisione di animali,spettacoli o manifestazioni vietati, competi-zioni non autorizzate e scommesse clandesti-ne, di cui agli articoli 544 - bis, 544 - ter, 544- quater, 544 - quinquies e 727 del codice pe-nale, in cui si evidenzi uso di sostanze stupe-facenti o dopanti attraverso controlli a cam-pione, nonché risultino positivi ad alcol test acampione prima della gara in base alle normeattualmente vigenti.3. È vietato l’uso degli aiuti in modo improprioo eccessivo tale da provocare sofferenza al-l’animale.

4. Il comitato organizzatore è responsabiledell’applicazione del presente articolo.

SOSTANZE AD AZIONEDOPANTE

Articolo 3 - 1. È vietato il trattamento degli e-quidi con sostanze che esplicano azione do-pante.2. Sono da intendersi sostanze ad azione do-pante quelle considerate tali dagli organismitecnico - sportivi di riferimento UNIRE, FISE,FEI.3. Il Ministero del Lavoro, della Salute e dellePolitiche Sociali, entro 180 giorni dall’entratain vigore della presente ordinanza, emana lelinee guida volte alla prevenzione ed al con-trollo del doping con modalità a campione. ■

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In merito all’articolo indicato in og-getto, pubblicato sul numero22/2009 della Rivista “La Professio-ne Veterinaria”, senza voler entrarenel merito delle considerazioni e-spresse in ordine alla sentenza del

TAR Lombardia no 03840/2009 sul ricorsopresentato da alcuni veterinari e da ANMVIavverso la Delibera della Giunta Regionale n.7441 del 13 giugno 2008, mi preme fare al-cune precisazioni sul ruolo della Direzione Ge-nerale Sanità e dei Dirigenti e Funzionari chevi lavorano in modo da fugare qualsiasi dub-bio sulle procedure che vengono adottate esulle finalità e gli obiettivi perseguiti da Regio-ne Lombardia.Mi riferisco alle frasi con le quali l’autore del-l’articolo sostiene che il testo della deliberaimpugnata sarebbe stato in realtà predispo-sto dai dirigenti dei SIVEMP i quali, in tal mo-do, si sarebbero “sostituiti” ai competenti uf-fici regionali. La Regione, cedendo in tal mo-do al “potere referenziale” dei sindacato, sisarebbe lasciata condizionare al punto daprendere decisioni confliggenti con l’interes-se pubblico. In sostanza l’articolo accusa laRegione di aver trascurato l’interesse gene-rale per meglio assecondare quello partico-lare della categoria dei veterinari dei dipen-denti pubblici.A questo proposito preciso che:II tutto è originato dalla L. 120 del 3 agosto2007 “Disposizioni in materia di attività libe-ro-professionale intramuraria e altre normein materia sanitaria”, in attuazione della qua-le Regione Lombardia ha adottato la Delibe-ra di Giunta Regionale n. VIII/7441 del13/06/2008 “Linee di indirizzo all’eserciziodella libera professione intramuraria da par-te dei medici veterinari”, atto amministrativoche è stato redatto a seguito dei lavori pre-paratori scaturiti da un Gruppo di Lavoro,

appositamente costituito con Decreto delDirettore Generale Sanità n° 16021 del18/12/2007, che ha avuto come obiettivoprioritario di fornire alle Azionde Sanitarie Lo-cali indirizzi uniformi sul territorio Regionaleper l’effettuazione da parte dei medici Veteri-nari delle prestazioni libero-professionali. IlGruppo di Lavoro è stato così composto: ilDirigente responsabile della Sanità Veterina-ria di Regione Lombardia, i due Dirigenti edun funzionario della D.G. Sanità competentiper i settori giuridico e dei rapporti con il per-sonale del SSR, 1 rappresentante dei Diret-tori dei Dipartimenti di Prevenzione Veterina-ri delle ASL e, come stabilito per qualsiasi i-niziativa che coinvolga il personale del SSR,due rappresentanti delle OO.SS. di catego-ria; si evidenzia che il Gruppo di Lavoro èstato costituito con 5 componenti di parte

pubblica a fronte di 2 componenti delle Or-ganizzazioni Sindacali di categoria;• quanto emerso dal lavoro del Gruppo è

stato esaminato, sia dai competenti ufficidella Direzione Generale Sanità e sia dagliuffici giuridici della Presidenza di RegioneLombardia;

• come già espresso con mia nota dei 2 lu-glio 2008 inviata al Presidente di ANMVI,il documento approvato con la DGR n.VIII/7441 dei 13/06/2008 ha regolamen-tato l’attività libero professionale dei di-pendenti del SSR prevedendone limiti eincompatibilità, ha disciplinato alcuni a-spetti legati a prenotazioni delle presta-zioni e riscossione degli onorari senza mi-nimamente mettere in discussione il ruolopreminente dei Veterinari del SSR nellagaranzia della sicurezza alimentare e del-la salute del patrimonio zootecnico regio-nale.

Ritengo quindi quanto riportato nell’articolo,offensivo nei confronti miei e del personaledella Direzione Generale Sanità di RegioneLombardia che ha operato nel rispetto delleregole di buona amministrazione e nella cor-rettezza dei rapporti con le OrganizzazioniSindacali.Distinti saluti

Il Direttore Generale Carlo Lucchina

Egr. Dr. Lucchina, chiariamo subito chequanto da noi espresso non aveva alcunaintenzione di portare offesa a lei personal-

mente, ai suoi collaboratori e tanto meno al-la Regione Lombardia. Il nostro articolo a-veva solo il desiderio di evidenziare alcuni a-spetti di questa annosa storia, l'intramoeniaveterinaria, sulla quale abbiamo sempre a-vuto l'impressione che ci fosse molto inte-resse da parte di un sindacato a difendere iprivilegi di alcuni iscritti e scarsa attenzione,al contrario, da parte del mondo istituziona-le a valutare attentamente il problema inconsiderazione delle finalità della sanitàpubblica e degli interessi dei cittadini. Ab-biamo sempre avuto l'impressione che l'al-lora Ministro Bindi, avevamo avuto modo diparlarne con lei, nel valutare la cosa avesseaderito a richieste sindacali senza essereben informata sul ruolo esclusivamente di"controllo" della veterinaria pubblica, che leCommissioni parlamentari competenti nel-l'affidare alle Regioni la relativa regolamen-tazione non abbiano considerato seriamen-te il problema, e che le stesse Regioni si sia-no lasciate condurre nella stesura di questiregolamenti senza un reale approfondimen-to della situazione. La composizione delGruppo di lavoro che ha steso il regolamen-to, come da lei evidenziata, è in fondo signi-ficativa di questo. Da quanto ci risulta eranopresenti i rappresentanti di un solo sindaca-to della veterinaria pubblica. E perché nonapprofondire il problema sentendo altrecomponenti della veterinaria (Ordini, Asso-ciazioni, ecc.) che avrebbero potuto portar-vi esperienze, esempi, proposte? Sarebbe-ro state utili per valutare, forse meglio, alcu-ni aspetti di questo regolamento. Altre Re-gioni, seguendo ovviamente le vostre stes-se procedure formali, sono arrivate a con-clusioni molto diverse ed hanno definito re-golamenti applicativi piuttosto rigidi, ancheescludendo la possibilità dell'intramoenia inveterinaria proprio in considerazione delruolo specifico di controllo che ha la veteri-naria pubblica. Sinceramente non ci sembrache in tutto questo ci siano contenuti offen-sivi. E poi, ci perdoni, ma certamente lei ol-tre a leggere Professione Veterinaria, il no-stro settimanale, avrà visto sul sito del SI-VEMP i loro commenti sulla sentenza del Taralla quale facciamo riferimento, ed avràquindi avuto modo di leggere: "È una vitto-ria del SIVEMP della Lombardia"! La cosa cisembra molto significativa e forse anche unpo' offensiva nei vostri confronti. Sicura-mente avrete scritto anche a loro. Con lastima di sempre, un cordiale saluto.

Carlo Scotti

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laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 20094 Info Regioni Lombardia

Delibere scritte con la penna dei sindacati?Precisazioni dalla Regione Lombardia in merito al nostro articolo “Chi vince non sempre ha ragione”

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laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 2009 Randagismo Approfondimento 5

di CARLO RICCIO

Il testo riportato è ripreso da alcuni interventifatti sul Forum SCIVAC dal Dr. Riccio in rispo-sta a quesiti espressi da un collega. Leggen-doli ci erano parsi di grande interesse in quan-to derivanti da un'ampia esperienza specifica.Le immagini, inviateci dall'autore, sono tratteda un filmato, e quindi di non grande qualità,ma esprimono la realtà del contesto vissuto.

Da 25 anni faccio catture diCani, Gatti ed altri animalivaganti. Te la faccio breve:sconsiglio vivamente l'u-so orale di farmaci percatture d'animali in spazi

aperti. Per il cane, i tempi incalcolabili d'assor-bimento del farmaco e le ampie distanze per-corribili nel corso degli effetti (minimo vissuto 8minuti), e quindi gli imprevedibili luoghi di na-scondiglio o di pericolo raggiungibili per l'ani-male drogato, nonché la potenza delle scaricheadrenergiche per la fuga e aggressività quandosembrerebbe possibile l'avvicinamento (risve-glio improvviso dall'apparente "abbiocco"), so-no tutte ragioni sufficienti e accertate nel 100%della nostra casistica in parecchie decine di ca-si. Se "chiusi" in locali, o recinzioni difficili da var-care quando indeboliti da un Killitam ad es. (at-tenzione, di solito si sottovaluta l'efficienza del-l'animale in fuga disperata), le dosi altissime daraggiungere limitano comunque l'impiego oralealla sola prospettiva eutanasica.

FARMACI PROVATI? Dalle promazine ai barbiturici! Chi ti suggeriscela Ketamina, minimizzando tra l'altro la copio-sa scialorrea, non sa di cosa parla. La Ket (dasola) non addormenta l'animale in ipervigilan-za, neanche in vena!!Se pensavi d'usare un boccone si presumeche non stia male da non aver fame (e ne ca-pitano), ma non dici se maschio o femmina osterilizzato (per l'uso della femmina in estro ostraccio impregnato d'urine), se giovane, adul-to, anziano (per il grado di risposte), di che raz-za (per la diversa tipologia degli impulsi esplo-rativi o di gioco stimolabili in modi diversi). En-tra nell'idea che si può far andare un cane o-

Metodi e strategie di cattura di cani e gatti vagantiEcco cosa insegnano 25 anni di esperienza

vunque si voglia, basta che lui ne abbia un suomotivo per andarci da solo (cattura etologica).Basta darglielo. Si devono avere solo pensieririlassanti (sono al mare, sullo sdraio, senti chebell'ariettina e odore salmastro...) e togliersidalla testa "devo catturare il cane". Non devocatturare nessun cane. Sarà lui a venire da me,con me. Così ne ho presi d'imprendibili, quasiun migliaio tra segugi, bracchi, setter e lorometicci, oltre duecento lupoidi (tosti), una cin-quantina di molossoidi (ancora più tosti). Hosuperato i 1500 casi, sono vecchio!Dalla gabbia cattura con cibo (o anche solo ac-qua d'estate) per giovani segugi rinselvatichitie veramente imprendibili (colpa anche dei ten-tativi grossolani già esperienziati dall'animaleda persone incompetenti), al capanno, gara-ge, cantina, cortile recintato (o recintabile al-meno in parte d'angolo da usare) da lasciaresocchiuso e tranquillo (se vede gente che fissalo sguardo nella sua direzione se ne va, poi tor-na, poi se ne va ecc.). Se c’è il propietario sipuò chiedere se c’è esperienziata qualcheghiottoneria, e se risulta un uomo (maschio)soprattutto si può tentare di recuperare la fidu-cia dell'animale facendolo avvicinare da una

donna (per far rientrare in fiducia possono ba-stare 20 minuti come un paio di giorni, c'ègrande variabilità), che si limita a sedersi colfianco nella direzione del cane, (sopravento sece n'è e comunque visibile dall'animale), e fin-gendo di mangiare fa diffondere l'odore di cibo(dalla scatoletta, all'arrosto ecc.). A distanzegià di venti-trenta metri può iniziare a parlargli,offrirgli cibo senza fissarlo, voltando ogni voltala testa (20 anni fa non "sapevo" che era un si-gnal calm), può lanciare bocconcini verso il ca-ne ma lateralmente ad entrambi. Se ne hamangiato uno non darne più, deve bastare l'o-dore. Se l'avvicinamento non è stato ancora

sufficiente (8-10 metri, è già buono come ini-zio) si lascia pochissimo cibo e si ritornerà nel-lo stesso punto all'orario del pasto successivo.Si riprova, si inizia sempre accucciati, laterali eparlandogli, attendendo un minimo di scodin-zolio, scioglimento o comunque minor corru-gamento delle rughe facciali d'apprensione,ecc. finché non è il cane ad accostarsi, ad ini-ziare a cibarsi più vicino, fin dalla mano o qua-si, fino a fiutare a contatto la mano offerta dalbasso (ancora voltarsi, ignorare il più possibile,mai avvicinarsi se non zigzagando, lentamentema senza rigidità e guardando altrove e solose ci segue in diagonale, avvicinarsi al mezzodi trasporto o al locale, recinto ecc.. Al secon-do giro di fiutata (riconoscimento, memoria), èpossibile toccarlo, ma nient'altro. Al terzo giro(magari il giorno dopo), con un nastro robusto(io ho una vecchia cintura di seta, già prepara-ta a cappio, che sta nel pugno e si srotola,sembrando un fazzoletto) e niente catene oguinzagli noti all'animale (!). Fingendo di gratta-re la guancia, glielo si fa passare dal sotto oltrealle orecchie, occhio ai segnali di eventualecambio umore, arti rigidi ed estesi, arresto delfianco (l'apnea vi da uno-due secondi primadella fuga all'ultimo momento, e soprattuttod'estate occhio alle otiti (o si deve essere mol-to svelti per evitare... il morso da irritazione!).

LA CATTURA VERA E PROPRIALa cattura vera e propria (una volta sia al "chiu-so") va dall'uso di gabbia automatica al cappiodi corda posato a terra attorno alla ciotola (in-terrata), ai lacci ad asta rigida (con cui si puòcontrollare sia l'allontanamento che l'avvicina-mento) per la sicurezza di trattenerlo e condur-

Page 6: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

lo (con cappio però imbottito nel caso di colloferito come nel tuo caso) che sostituiranno ilnastro o la corda se erano stati usati. Nei caniaggressivi è molto utile un vecchio manico discopa da tenere parallelo all'asta, al centro eleggermente più avanti del cappio d'acciaiopenzolante, che attirando su di sé i morsi (an-ziché sull'arco stesso del cappio) favorisce an-che l'avanzata della testa attraverso il cappiostesso. Se l'animale preso con l'asta a cappioè aggressivo (attenzione a non stringere trop-po, lo diventano anche certi bravi, altri si urina-no addosso) è bene lasciarlo muovere ad arcoper qualche tentativo ma solo affinché si con-vinca che non serve ribellarsi. Se s'impunta(non vuole seguirci) si devono alternare inviti acambi d'angolo di trazione, stando più di fian-co possibile se non voltati (non devo tirarlo ver-so una figura piatta, alta, incurvata in avantiperché il messaggio percepito di minaccia siassocia all'idea che lo tiro verso di me perchévoglio sbranarlo). Va quindi lasciato in partemuovere l'animale estendendo le braccia equindi l'asta verso il cane, assecondandoneparzialmente il tentativo di fuga, per poi bloc-carla e ritirarla di nuovo. MAI TRASCINARE

L'ANIMALE DI FORZA! È ovvio che vinciamonoi!! Ho visto Operatori incompetenti incazzatiper il rischio di morso e minacce del cane vis-suti come un fatto personale, che sfogavanola propria rabbia con la brutalità dei loro gesti(lanciando nel furgone il cane impiccato dalcappio non regolato). TANTO VALEVA FARGLISPARARE DALLA POLIZIA. Per il caricamento in sicurezza sul mezzo ditrasporto può essere indispensabile l'anesteti-co. Si deve arrivare fino al primo cancello utile:si passa la prima impugnatura dell'asta attra-verso il cancello ad altra persona affidabile (oc-chio) e il cane lo si lascia al di qua, dalla nostraparte. Una volta tirato aderente al cancello, sifarà l'iniezione lombare di anestetici calcolati inbase al peso e al comportamento dell'anima-le. Se non sono particolarmente aggressivi nonsi accorgono nemmeno dell'iniezione (scappu-ciare l'ago con cura, cambiarlo dopo averperforato il flacone se multidose, entrare per-fettamente perpendicolari alla muscolaturalombare). Se aggressivi, chi tiene l'asta dall'al-tro lato del cancello o altra persona, lo distrarràavvicinando con gesto brusco alla testa unostraccio o qualsiasi oggetto, nel momentostesso dell'iniezione. In mancanza di cancella-te, si può usare con le stesse posizioni da rag-giungere, il finestrino e il baule o due finestrinidel mezzo che sarà usato per il trasporto. Ci sarebbero mille altre cose da dire... ma de-vo fermarmi qui.

________

Per i colleghi che suggeriscono varie miscelein base a loro esperienze (quanti casi?), com-presa la medetomidina o altri alfa agonisti, coneventuali associazioni... Ribadirei il concetto.

Un conto è il cane di proprietà nel cortile di ca-sa, apparentemente difficile d'avvicinare, e quisembra funzioni quasi tutto finché la propriacasistica è scarsa, un conto sono i cani "ran-dagi", caratterizzati in genere da uno stato ele-vato e costante d'allerta. Qui si possono vede-re bene tutti i reali limiti dei farmaci tranquillantie anestetici. Inoltre randagio significa vagantee le intossicazioni alimentari pregresse (discari-che e rifiuti) sono molto frequenti. Per non par-lare delle parassitosi e infezioni collegate (dallaFilariosi a tutte le malattie da vettori per pulci,zecche, alle verminosi ecc. ecc.). Non sappia-mo in genere nulla di quell'animale ma dobbia-mo tener conto dell'epidemiologia e delle stati-stiche della zona e non ci si deve trovare a sco-prire come era la situazione epato-renale ocardiaca di quel cane ...DOPO.Per me questo, oltre al già detto sul'imprevedi-bilità dei tempi d'assorbimento, e quindi il pos-sibile allontanamento prima di un effetto suffi-ciente, rende anche da solo eticamente (maanche professionalmente) inaccettabile qua-lunque tentativo di cattura con farmaci per viaorale. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 20096 Approfondimento Randagismo

L'ordinanza firmata il 16 luglio dalSottosegretario alla Salute France-sca Martini blocca la possibilità di

trasferimento e gestione dei cani attri-buiti tramite regolare gara d'appalto astrutture incompatibili con il benesseredegli animali. In particolare il provvedi-mento dispone che i Comuni prevedanoprincipi di prelazione a favore delle strut-ture che garantiscono maggiore tuteladella salute e del benessere degli anima-li e che siano più vicine al luogo di rinve-nimento dei cani. Le strutture non do-vranno ospitare più di 200 animali e do-vranno garantire l'apertura al pubblicoalmeno 2 giorni a settimana, di cui unofestivo o prefestivo, per almeno 4 ore algiorno e attività che aumentino l'adotta-bilità dei cani. È prevista anche l'affissio-ne presso l'albo pretorio o altri spazipubblici di informazioni e foto dei cani a-dottabili e la pubblicazione sui siti web. ISindaci dei Comuni di provenienza deicani oltre ad effettuare verifiche periodi-che (almeno una volta l'anno) sullo statodi salute e benessere dei propri animalidovranno darne comunicazione al Con-siglio comunale anche nel Rendicontodella gestione.

TRASFERIMENTO DI CANI

Il sostituto procuratore Maria Mocciaro,titolare dell'inchiesta sulla tragedia diModica, nominerà un perito che chiari-

sca tre quesiti di fondamentale importan-za per determinare le eventuali responsa-bilità degli indagati. L'incarico è statoconferito al professore Michele Panzera,ordinario di etologia veterinaria e benes-sere degli animali dell'università di Messi-na. Piuttosto complesso e articolato il la-voro che si appresta a svolgere il docenteuniversitario: in primo luogo dovrà accer-tare gli standard di sicurezza assicurati al-l'epoca dei tragici avvenimenti nella zonadel Pisciotto, e precisamente nell'area delcasolare di Virgilio Giglio, vale a dire unodegli indagati. Giglio è accusato di omici-dio colposo e di omessa custodia dei cir-ca 20 cani che possedeva, e che sarebbe-ro stati liberi di entrare e uscire a loro pia-cimento dal rudimentale recinto. Il peritodovrà per l'appunto stabilire il livello di si-curezza per uomini e animali.Il professore Panzera sarà altresì chiama-to a valutare l'effettiva aggressività deirandagi a suo tempo catturati dagli acca-lappiacani della «Maya» e della «Dog pro-fessional», vale a dire i due canili conven-zionati con la provincia. L'ultimo compitodi Panzera è forse quello più difficile: il do-cente universitario, in qualità di perito, do-vrà difatti valutare il grado di prevedibilità,e quindi di evitabilità, dei tragici eventi: lamorte di un bambino e l'aggressione qua-si letale alla turista tedesca, rimasta sfi-gurata al viso. Gli avvocati degli indagatiavranno la facoltà di nominare i loro peritidi parte.

PERIZIA SUI CANI DI MODICA

Page 7: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 2009 Eventi Veterinari 7

OBIETTIVIFornire ai partecipanti le nozioni più aggiornate sulle procedurediagnostiche da seguire in caso di sintomi clinici compatibili conPeritonite Infettiva Felina e richiamare i concetti fondamentali ditrasmissione e di epidemiologia dei coronavirus, in modo dacomprendere i limiti dei metodi di prevenzione tradizionali e i van-taggi dei sistemi di prevenzione basati sull’identificazione dei por-tatori. Le nozioni sopra descritte acquisite nella prima parte dellagiornata verranno poi messe in pratica nel pomeriggio quando,attraverso la presentazione di casi clinici interattivi, i partecipantipotranno cimentarsi con le difficoltà nella diagnosi in animali consintomi clinici compatibili e nella scelta ed applicazione dei pro-tocolli di prevenzione.

RELATORESaverio Paltrinieri

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica

presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presen-

tazione del relatore ed inizio dei lavori

9.30 Patogenesi e diagnosi delle Infezioni da coro-navirus felino

11.00 Pausa11.30 Prevenzione delle coronavirosi13.00 Pausa14.00 Casi clinici interattivi: è FIP o non è FIP?15.00 Pausa15.30 Casi clinici interattivi: monitoraggio di colo-

nie/allevamenti16.30 Test di valutazione dell’apprendimento e di-

scussione finale17.00 Consegna degli attestati di partecipazione e

termine della giornata

SEDEOrdine dei Medici Veterinari di TrentoViale Zambra - Trento

4 CREDITI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC EMILIA E ROMAGNALA VISITA CLINICA E LA MEDICINA COMPORTAMENTALE:

CONSIGLI PRATICI PER MIGLIORARE L’APPROCCIO CLINICONEL CANE E NEL GATTO

Bologna, 27 Settembre 2009

OBIETTIVIFornire mezzi pratici che permettano di migliorare l’approccio alpaziente, la degenza e la visita clinica del cane e del gatto. Offri-re una base di conoscenze adatta a rispondere alle numerosedomande dei proprietari sul comportamento di queste specie.Fornire inoltre i mezzi per riconoscere precocemente anomaliecomportamentali e per offrire consigli utili a prevenire problemicomportamentali in queste specie. Ciascuna relazione verrà ac-compagnata da filmati che mostrano sia la visita clinica nel ri-spetto delle esigenze etologiche del paziente che alcune tecni-che di educazione di base.

RELATOREMarzia Possenti

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica pre-

senze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presen-

tazione del relatore ed inizio dei lavori9.30 La visita clinica del cane: come gestirla nel ri-

spetto del paziente e che consigli offrire alproprietario sull’educazione e la prevenzionedelle patologie del comportamento

11.00 Pausa11.30 La visita clinica del gatto: come gestirla nel ri-

spetto del paziente e che consigli offrire al

proprietario sull’educazione e la prevenzionedelle patologie del comportamento

13.00 Pausa14.00 Tecniche educative di base effettuabili in cor-

so di visita clinica15.00 Pausa15.30 Le classi di cuccioli e i kitten party, un modo

divertente per educare cani, gatti e proprietari16.30 Test di valutazione dell’apprendimento e di-

scussione finale17.00 Consegna degli attestati di partecipazione e

termine della giornata

SEDENH Hotel Bologna Villanova (EX Jolly Hotel)Via Villanova, 29/8 - Villanova di Castenaso (BO)

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC UMBRIACHRONIC KIDNEY DISEASE E STADIAZIONE IRIS:NEFROPATIA CRONICA NEL CANE E NEL GATTO.

APPLICHIAMO I “NUOVI” CONCETTI ALLE “VECCHIE” PATOLOGIEPerugia, 27 Settembre 2009

OBIETTIVILa necessità di stadiare una patologia è una realtà ben cono-sciuta nella maggior parte delle discipline specialistiche. Sta-diare significa: fotografare la patologia parlando un linguaggiocondiviso, poter seguire delle linee guida per il suo monitorag-gio, poter applicare i trattamenti e le terapie suggerite dallamedicina basata sull’evidenza. La giornata si propone di appli-care questi concetti ad una patologia ben conosciuta quale l’in-sufficienza renale cronica, attraverso la valutazione del pazien-te (clinica ed ematologica) e la riconsiderazione delle prioritàterapeutiche.

RELATOREPaola Scarpa

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica

presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, pre-

sentazione del relatore ed inizio dei lavori9.30 La Chronic Kidney Disease (CKD) nel cane

e nel gatto. Valutazione del paziente e sta-diazione IRIS

11.00 Pausa11.30 Approccio terapeutico e nutrizionale del pa-

ziente affetto da CKD. Quali peculiarità dispecie?

13.00 Pausa14.00 Casi clinici interattivi - La sindrome nefrosi-

ca nel cane15.00 Pausa15.30 Casi clinici interattivi - Il gatto nefropatico: un

paziente difficile16.30 Test di valutazione dell’apprendimento e di-

scussione finale17.00 Consegna degli attestati di partecipazione e

termine della giornata

SEDEFacoltà di Medicina Veterinaria - Aula MagnaVia San Costanzo, 4 - Perugia

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

Società federata ANMVI Società federata ANMVI

PARTECIPAZIONELa partecipazione agli incontri delle Delegazioni Regionali è riservata ai Soci SCIVAC,

indipendentemente dalla regione di appartenenza, in regola con la quota associativa dell’anno in corso.I Soci SCIVAC possono partecipare a qualsiasi incontro regionale organizzato da SCIVAC

in qualsiasi regione e a titolo gratuito (portare con sé la tessera SCIVAC con il bollino dell’anno in corso).

PER INFORMAZIONISegreteria SCIVAC - Monica Borghisani - Tel. 0372403506 - [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGEDIAGNOSI E PREVENZIONE DELLA FIP

Trento, 27 Settembre 2009PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC

Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola GambarottiTel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

CORSO DI APPROFONDIMENTO

CORSI PRATICI

PROBLEMI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI IN DERMATOLOGIA DEL CANE E DEL GATTOCremona, 06/07 Novembre 2009Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTOREAlessandra Fondati, Med Vet, PhD, Dipl ECVD, Roma

RELATORIAlessandra Fondati, Med Vet, PhD, Dipl ECVD, RomaLaura Ordeix, Med Vet, Dipl ECVD, BarcellonaFabia Scarampella, Med Vet, Dipl ECVD, Milano

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (30)

QUOTESoci SCIVAC: € 270,00 + IVA 20%Non soci: € 420,00 + IVA 20%

A questo corso possono partecipare coloro che hanno

concluso l’itinerario di dermatologiao coloro che hanno partecipato

alle ultime due edizioni del corso di dermatologia (2004-2005)

MASTERCLASS AO - CORSO AVANZATOSULLE OSTEOTOMIE CORRETTIVE

Cremona, 04/07 Novembre 2009Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTOREAldo Vezzoni, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVS, Cremona

RELATORI ED ISTRUTTORIDerek Fox, DVM, Dipl ACVS, PhD, Columbia (USA)

Mike Kowaleski, DVM, Dipl ACVS, Phio (USA)Bruno Peirone, Med Vet, PhD, Torino

Alessandro Piras, Med Vet, Spec in Chirurgia Vet, MRCVS, Newry, Irlanda del NordSlobodan Tepic, M. Sci, Zurigo (CH)

Jim Tomlinson, BS, DVM, MVSci, Columbia (USA)Aldo Vezzoni, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVS, Cremona

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (48)

QUOTESoci SCIVAC: € 1.300,00 + IVA 20%

Non soci: € 1.450,00 + IVA 20%

La partecipazione a questo corso presuppone una preparazione di base sulla fissazione ossea interna ed esterna

ECOGRAFIA AVANZATACremona, 12/14 Novembre 2009Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTOREDavid Chiavegato, Med Vet, Padova

RELATORI ED ISTRUTTORILuca Benvenuti, Med Vet, LuccaDavid Chiavegato, Med Vet, PadovaGian Marco Gerboni, Med Vet, Malpensa (VA)Chris Lamb, MA, VetMB, Dipl ACVR, Dipl ECVDI, FHEA, MRCVS, Royal Veterinary College, Londra (UK)Francesco Migliorini, Med Vet, RomaFederica Rossi, Med Vet, Spec Rad Vet, Dipl ECVDI, BolognaGiliola Spattini, Med Vet, Dipl ECVDI, Reggio Emilia

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SCIVAC: € 700,00 + IVA 20%Non soci: € 850,00 + IVA 20%

ATTENZIONE:DATE EVENTOMODIFICATE!

organizzato da Soc. cons. a r.l. certificata ISO 9001:2008Edizioni Veterinarie E.V. srl

Page 8: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

PARTECIPAZIONESi ricorda che la partecipazione agli incontri delle Delegazioni Regionali è riservata ai Soci SCIVAC, indipendentemente dalla regione di appartenenza,

in regola con la quota Associativa dell’anno in corso. I Soci SCIVAC possono partecipare a qualsiasi incontro regionale organizzato da SCIVAC in qualsiasi regione e a titolo gratuito (portare con sé la tessera SCIVAC)

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 20098 Eventi Veterinari

Società federata ANMVI

DELEGAZIONI REGIONALI - CALENDARIO INCONTRI SETTEMBRE-OTTOBRE 2009Informazioni: Segreteria SCIVAC - Monica Borghisani - Tel. 0372 403506 - E-mail: [email protected] - ECM: Richiesto accreditamento

SOCIETÀ SPECIALISTICHE - CALENDARIO INCONTRI SETTEMBRE-OTTOBRE 2009Informazioni: Segreteria Società Specialistiche - Tel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 - E-mail: [email protected] - ECM: Richiesto accreditamento

E.V. Soc. cons. a r.l. - Servizio Ordini - Palazzo Trecchi - 26100 Cremona - E-mail: [email protected] Chiari - Tel. +39 0372 403507 - Fax +39 0372 457091 • Enrico Soldi - Tel. +39 0372 403518 - Fax +39 0372 457091

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Practical Small Animal MRI is the seminal reference for clinicians using Magnetic Resonance Imaging in the diagnosis and treatment of veterinary patients.Although MRI is used most frequently in the diagnosis of neurologic disorders, it also has significant application

to other body systems. This book covers normal anatomy and specific clinical conditionsof the nervous system, musculoskeletal system, abdomen, thorax, and head and neck. It also contains several chapters on disease of the brain and spine, including inflammatory,infectious, neoplastic, and vascular diseases, alongside congenital and degenerativedisorders.

OFTALMOLOGIA DEI PICCOLI ANIMALIElsevier-Masson

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Questo volume, nell’edizione originale, fa parte della serieSaunders Solutions in Veterinary Practice pensata peraffrontare i problemi che si presentano quotidianamente al veterinario, dai più semplici ai più complessi, con unapproccio che parte dal sintomo e arriva alla diagnosi

e alla terapia. Oftalmologia dei piccoli animali è un testo scorrevole e ben strutturato che affronta sia le più comuni patologie oftalmologiche del cane, del gatto e del coniglio,sia patologie più rare che si presentano solo occasionalmente.

19 Settembre Incontro SISCA/CSEN L’approccio cognitivo zooantropologico e il progetto Buon Cittadino a 4 Zampe (BC4Z®):collaborazione tra il medico veterinario comportamentalista e l’educatore cinofilo

26-27 Settembre Incontro SICARV/SIATAV Paziente cardiopatico e chirurgia: anestesista e cardiologo a confrontoAperto ai soci SIMUTIV

26-27 Settembre Incontro SIONCOV Chemioterapia

10-11 Ottobre Incontro SIMVENCO Incontri di omeopatia veterinaria. Materia medica dei latti sperimentati in omeopatia e loro applicazioni cliniche

10-11 Ottobre Seminario SIODOV Argomenti di patologia orale comparata

11 Ottobre Seminario SIGAV Aggiornamenti sulle principali patologie epatiche del cane e del gattoAttenzione: nuova data

18 Ottobre Incontro SIDEV Controversie in dermatologia felina

DATA SOCIETÀ TITOLO SPONSOR

20 Settembre SOVEP Anestesia per tutti. Alcuni particolari che possono cambiare la vita… e non solo a te Alessandro Bonioli

20 Settembre Toscana L’esame endoscopico in gastroenterologia e pneumologia Enrico Bottero

20 Settembre Basilicata La radiologia dalla A alla D (diagnosi) Massimo Vignoli

25-27 Settembre Ragusa Corso Regionale di Dermatologia

27 Settembre Emilia Romagna- Bologna La visita clinica e la medicina comportamentale Marzia Possenti

27 Settembre Trentino - Trento Diagnosi e prevenzione della FIP Saverio Paltrinieri

27 Settembre Umbria - Perugia Cronic Kidney Disease e stadiazione Iris: nefropatia cronica nel cane e nel gatto Paola Scarpa

27 Settembre ASVAC Chirurgia plastica e ricostruttiva E. Morello

4 Ottobre Campania Il campo chirurgico come un videogame: la chirurgia miniinvasiva Luca Formaggini

4 Ottobre Sicilia La radiologia dalla A alla D (diagnosi) Massimo Vignoli

4 Ottobre Marche Patologie traumatiche dello scheletro appendicolare Bruno Peirone

11 Ottobre Lombardia Chirurgia plastica e ricostruttiva Emanuela Morello

25 Ottobre Valle d’Aosta Emergenza o non emergenza Paolo Gaglio

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

La Commissione del Codexalimentarius (Cac), dell'Or-ganizzazione delle NazioniUnite per l'alimentazione el'agricoltura (Fao) dopo unasettimana di lavori appena

conclusasi, ha adottato oltre 30 nuove nor-me, codici di condotta e linee guida a livellointernazionale per migliorare la sicurezza deiprodotti alimentari e proteggere la salute deiconsumatori in tutto il mondo.Circa 500 persone, rappresentanti oltre 125paesi, hanno partecipato alle riunioni dellaCommissione. Karen Hulebak degli Stati U-niti è statA rieletta presidente."Le norme e lelinee guida adottate avranno un impatto po-sitivo sulla vita di molte persone nel mondo",ha detto la presidente della Cac Karen Hule-bak. "La Commissione sta lavorando più ra-pidamente che mai per affrontare le più pres-santi sfide cui ci troviamo di fronte in tema disicurezza alimentare."Ezzeddine Boutrif, direttore della divisioneFao nutrizione e difesa del consumatore, hanotato che la partecipazione al Codex orarappresenta il 99% della popolazione mon-diale. "L'adesione alle norme e alle linee gui-da del Codex è un fattore importante per as-sicurare che i consumatori in ogni parte delmondo possano essere protetti dal cibo nonsicuro", ha detto. "Apprezziamo notevolmen-te la partecipazione di un numero maggioredi paesi in via di sviluppo alla riunione di que-st'anno, poiché significa che sì è creata unaconsapevolezza globale sulle questioni ine-renti la sicurezza alimentare e sull'impatto delFondo fiduciario del Codex," ha detto il Dr.Jørgen Schlundt, direttore del dipartimentoper la sicurezza alimentare dell'Oms. Le nuove norme adottate dalla Commissionecomprendono:

ACRILAMIDE La Commissione ha approvato misure voltea ridurre la formazione di acrilamide nei pro-dotti alimentari. Il Codice di Condotta forniràalle autorità nazionali e locali, ai produttori ea quanti altri operano nel settore, un orienta-mento pratico per prevenire e ridurre la for-mazione di acrilamide nei prodotti derivatidalla patata, durante tutte le fasi del proces-so di lavorazione. Le informazioni fornite ri-guardano, tra le altre cose, le tecniche per imateriali grezzi, l'aggiunta di ulteriori ingre-dienti, la lavorazione e la cottura dei cibi. L'a-crilamide chimica, identificata per la prima

volta nei cibi nel 2002, viene prodotta duran-te le operazioni di frittura, cottura al forno, etorrefazione di cibi ricchi di carboidrati, comele patatine fritte, le chips, il caffè, i biscotti, lepaste dolci e il pane. L'acrilamide è conside-rata un prodotto potenzialmente canceroge-no per l'uomo.

IDROCARBURI POLICICLICIAROMATICI

La Commissione ha adottato le prime lineeguida per ridurre le emissioni di Idrocarburipoliciclici aromatici (Ipa) prodotte durante lapreparazione finale dei cibi. Poiché i processidi affumicatura ed essiccazione vengonopraticati sia dall'industria che dalle famiglie,le linee di orientamento possono anche co-stituire la base per programmi di educazionedei consumatori. Alcuni degli Ipa sono pro-dotti potenzialmente cancerogeni per l'uo-mo, in quanto formatisi dalla combustionedurante i processi di affumicatura e di essic-catura associati alla preparazione dei cibi.

PREVENZIONE DELLACONTAMINAZIONE DA

OCRATOSSINA A NEL CAFFÈLa Commissione ha adottato delle linee gui-da per permettere alle nazioni produttrici dicaffè di sviluppare e attuare dei propri pro-grammi nazionali per la prevenzione e la ridu-zione della contaminazione da Ocratossina A(Ota). L'Ota è una tossina micotica conside-rata un potenziale cancerogeno per l'uomo.

LE FORMULE FOLLOW-UP INPOLVERE

La Commissione ha adottato criteri per lasalmonella ed altri batteri che si trovano nelle

sostanze in polvere a formula follow-up per ibambini oltre i 6 mesi di età o per scopi me-dici speciali per i bambini piccoli. Un batterioche crea particolare preoccupazione è l'E.Sakazakii, per il quale la Commissione nel2008 ha adottato specifici criteri per le so-stanze in polvere per i neonati (da 0 a 6 me-si). La Commissione ha deciso che nei paesiin cui esiste un rischio particolarmente alto dicontrarre il batterio E. sakazakii dal consumodi sostanze a formula follow-up (ovvero inquei paesi con un numero considerevole dibambini immuno-compromessi), simili criteriper lo E. Sakazakii potrebbero essere intro-dotti per le formule follow-up e per le formulein polvere per neonati. Le formule follow-updovrebbero essere usate solo dalle fasce dipopolazione specificamente indicate, mentresfortunatamente vengono spesso consuma-te anche da bambini di età inferiore ai sei me-si. I criteri adottati sottolineano la necessitàdi combattere tale uso eccessivo attraversocampagne di educazione e formazione.

NUOVI PROGRAMMILa Commissione ha anche lanciato nuoviprogrammi di lavoro, come ad esempio la fis-sazione di livelli massimi di melamina nei cibie nel mangime. In questi ultimi anni, alti livellidi melammina sono stati aggiunti in prodottialimentari diversi quali i prodotti per i bambinie il mangime per gli animali domestici, pro-vocando malattie e morte. Poiché ha molti u-si industriali, piccole quantità di melamminapossono rintracciarsi nella catena alimentareper via della sua presenza nell'ambiente. Lafissazione di livelli massimi aiuterà i governi adistinguere tra i casi di presenza inevitabile dimelammina e quelli di deliberata alterazione

del cibo e del mangime.

ULTERIORI PROPOSTEAltre proposte di lavoro adottate dalla Com-missione includono:• Principi e linee guida per assistere i gover-

ni nello sviluppo e nell'attuazione di ampisistemi nazionali di controllo del cibo, cheproteggano la salute dei consumatori e as-sicurino eque pratiche nel commercio ali-mentare;

• Tecniche per controllare i virus nei cibi,specialmente i norovirus (NoV) e l'epatiteA (HAV) nei prodotti crudi, nei molluschi enei cibi pronti per il consumo;

• Prevenzione della contaminazione da afla-tossine (sostanze tossiche prodotte dallemuffe e riconosciute come cancerogeneper gli animali) nelle noccioline brasiliane;

• Fissazione di livelli massimi e definizione dimetodi di campionaggio per le Fumonisine(sostanze tossiche prodotte dai funghi) nelmais e nei prodotti derivati del mais. ■

Nel Codex Alimentariustrenta nuove norme di sicurezza alimentareNuove norme per i prodotti in polvere e i cibi pronti. Riduzione di acrilamidee della contaminazione da idrocarburi policiclici aromatici

La Commissione ha adottato para-metri per il test microbiologico e ilmonitoraggio ambientale del Liste-

ria monocytogenes nei cibi pronti per ilconsumo. Un livello massimo è stato fis-sato per quei cibi in cui il batterio nonpuò crescere, mentre per quei prodotti incui è possibile la formazione del batterio,non sarà ammesso nessun livello di Li-steria monocytogenes. I parametri aiute-ranno i produttori a controllare e preve-nire la contaminazione dei cibi pronti conquesto batterio, che può causare la liste-riosi, una malattia potenzialmente letale.Mentre le persone sane raramente con-traggono la listeriosi, essa può causareaborti spontanei o parti di feti morti, cosìcome infezioni pericolose ed a volte le-tali, in soggetti con sistemi immunitarideboli, quali i bambini, gli anziani e lepersone affette da HIV o sotto chemiote-rapia.La Commissione ha anche adotta-to standard regionali per i prodotti deri-vati dal ginseng, la pasta di soia fermen-tata e il gochujang.

LISTERIAMONOCYTOGENES

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 2009 Novità Focus 9

Page 10: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

L’OIE ribadisce nuovamenteche non vi sono evidenze, at-tualmente, di un ruolo deglianimali nell'epidemiologiadella diffusione del virusA/H1N1 all’origine della pan-

demia influenzale umana. Esperti di sanitàpubblica e animale di tutto il mondo continua-no nel loro sforzo congiunto per una ricercascientifica finalizzata a una migliore conoscen-za del virus e all'elaborazione di raccomanda-zioni scientificamente corrette per la preven-zione e il controllo dell'infezione. L’OIE ha pia-nificato l'espansione degli attuali laboratori diriferimento per l'influenza aviaria al fine di in-cludere esperti di tutti i virus influenzali animalied enfatizzare lo studio del comportamento diquesti virus all'interfaccia uomo-animale. Ilglobal network OFFLU di OIE e FAO ha già e-steso la sua attività includendo la diagnosi e laricerca dei virus influenzali del suino. Conside-rando tutte le informazioni scientifiche dispo-

nibili, l’OIE ritiene che le raccomandazioni e-messe fin dalla prima comparsa del virus pan-demico H1N1 2009 siano ancora valide, tracui la mancata necessità di abbattere i suini olimitare il consumo e il commercio della carnesuina e dei prodotti derivati. Sviluppato un vaccino per l'influenza caninaNegli Stati Uniti il primo vaccino per l’influenzacanina ha ottenuto la licenza condizionata daparte dello U.S. Department of Agriculture (U-SDA). L’influenza canina da virus A/H3N8 èstata identificata per la prima volta negli USAnel 2004 e da allora ha continuato a diffonder-si coinvolgendo 30 Stati. La maggior parte deicani non possiede immunità verso questonuovo patogeno, di conseguenza l'infezionepuò diffondersi rapidamente soprattutto in ca-nili, negozi di animali, pensioni, cliniche veteri-narie e altre comunità. Nel 2006, l’AVMA (A-merican Veterinary Medical Association) hasollecitato la messa a punto di un vaccinocontro la diffusione della malattia. Il nuovo vac-cino sviluppato ha dimostrato di ridurre l'inci-

denza e la gravità delle lesioni polmonari, cosìcome la durata della tosse e dell'eliminazionevirale. È un vaccino a virus inattivato volto alcontrollo della malattia associata ad infezioneda virus A/H3N8. Si somministra per iniezionesottocutanea in due dosi a distanza di 2-4 set-timane in cani di età superiore a sei settimanenell'ambito dell’esistente protocollo vaccinaleper le malattie respiratorie. (M.G.M) ■

Efficaciadell’ossitocinasull'espulsionedella placentanella cavalla

L’effetto dell’ossitocina sull’espul-sione della placenta dopo il parto èstato valutato in quattro cavalle con

ritenzione placentare fino ad un’ora dopo ilparto. Si somministravano 50 UI di ossitocina

a intervalli di un’ora fino all’espulsione dellaplacenta.La placenta veniva espulsa dopo 1-3 somministrazioni di ossitocina in tutte equattro le cavalle. In due cavalle, che espelle-vano la placenta entro 30 minuti dall’ossitoci-na, la concentrazione plasmatica dell’ormonecresceva e rimaneva elevata. L’espulsione eraritardata nelle altre due cavalle e una di esse,che aveva ricevuto tre dosi di ossitocina ini-ziando un’ora dopo il parto, mostrava solo unmodesto aumento dell’ossitocina plasmaticadopo la prima somministrazione; l’altra cavallariceveva l’ossitocina tre ore dopo il parto. Laconcentrazione di ossitocina era aumentataprima dell’espulsione placentare in tutte le ca-valle e, nelle due cavalle con placenta ritenu-ta, aumentava anche il metabolita PGF2alfa(PGFM). La somministrazione intramuscolaredi 50 UI di ossitocina a intervalli di un'ora, ini-ziando un'ora dopo il parto, è efficace per in-durre l'espulsione della placenta nella cavalla,concludono gli autori. (M.G.M)* “Effective oxytocin treatment on placentalexpulsion after foaling in heavy draft mares” I-shii M, Kobayashi S, Acosta TJ, Miki W, Mat-sui M, Yamanoi T, Miyake Y, Miyamoto A. J VetMed Sci. 2009 Mar;71(3):293-7. ■

Influenza A: l’OIE ribadisce le sue raccomandazioni per la sanità animaleNon dimostrato il ruolo epidemiologico dei suini. Auspicabili nuovi studisui virus all'interfaccia uomo-animale

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 200910 Vet Journal Attualità scientifica o

Uno studio ha rivisto 16 casi di insuf-ficienza pancreatica esocrina (EPI)nel gatto. La diagnosi era confer-

mata se l’immunoreattività tripsino-similesierica felina (fTLI) era inferiore o uguale a12 mcg/l oppure se l'attività proteoliticafecale (FPA) ere minore di 6 mm per tregiorni consecutivi.La maggior parte dei gatti erano maschidomestici a pelo corto castrati. L'età me-dia era di 7 anni. Il segno clinico più co-mune era il dimagrimento, seguito dadiarrea, polifagia e vomito. Malattie con-comitanti erano presenti in 10 soggetti su16 (63%). Le alterazioni di laboratorio piùcomuni erano anemia normocitica nor-mocromica, linfopenia, neutrofilia, au-mento della alanino-trasferasi, iperglice-mia e aumento della bilirubinemia.Tutti i 10 gatti che venivano sottoposti adeterminazione della cobalamina siericapresentavano una carenza di quest'ulti-ma. Tutti i 10 gatti in cui si effettuava la de-terminazione di folati sierici mostravanovalori normali o aumentati. Dieci gatti su11 mostravano una risposta almeno par-ziale al trattamento. Tutti i gatti venivanodimessi dalla clinica. I risultati suggeri-scono, concludono gli autori, che l’EPIdovrebbe essere considerata una diagno-si differenziale nei gatti che manifestanodimagramento o crescita stentata, dopoaver escluso patologie più comuni. Lapresenza concomitante di altre malattie èfrequente nell’EPI felina. La carenza di co-balamina è comune nei gatti affetti da EPIe la vitamina dovrebbe essere integrata inquesti pazienti per migliorare la rispostaal trattamento. La prognosi dei gatti delpresente studio era buona. (M.G.M)*“Feline exocrine pancreatic insufficiency:16 cases (1992-2007)” Thompson KA, Par-nell NK, Hohenhaus AE, Moore GE, Ron-deau MP. Feline Med Surg. 2009 Jun 22.

INSUFFICIENZAPANCREATICA ESOCRINANEL GATTO: SEDICI CASI

Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 2009 Lettere al Direttore 11

Veterinari eRandagismo inProvincia diRagusaSpett.le A.N.M.V.I., sono un Medico Veterina-rio di Modica, località che nello scorso Marzoha perso un suo giovane concittadino, per iben noti fatti avvenuti nel territorio del confi-nante Comune di Scicli, e che ha posto allaribalta nazionale la grave piaga del Randagi-smo, cui è connessa tutta la serie delle ina-dempienze Istituzionali, derivanti senz’altro dauna Legge mai applicabile, così come è for-mulata, per mancanza di fondi adeguati.Voglio però soffermare l’attenzione su comeè mutata la nostra professione all’indomanidella tragedia. È cronaca infatti come, già al-l’indomani della tragedia, la classe veterina-ria, anello debole da sempre, sia stata addi-tata come responsabile di quanto accaduto,divenendo oggetto, da parte di certa stampa,dai comunicati farneticanti di chi dovrebberappresentare alti ruoli istituzionali, da certefrange estreme di animalisti, ecc. di una verae propria caccia all’untore.In un momento di difficoltà, una categoria for-te fa quadrato, nel nostro caso no, e Vi spie-go cosa è accaduto a Ragusa.Dopo tanti proclami, viene costituita una U-nità Operativa Territoriale, che deve guidare ilfamoso Progetto Pilota. Al loro interno trovia-mo di tutto, Protezione Civile, Delegati degliEnti Locali, Animalisti, Esperti di Cattura deiCani, ed i Veterinari? Un paio di rappresen-tanze, giusto un contentino. Volete sapere delProgetto Pilota cosa è stato attuato? Il nulla.Volete sapere con quali strategie? Quelle le-gate alla mera e pura improvvisazione. Conquali risorse, visti i proclami? Ad oggi, solocon la promessa da parte della Regione Sici-lia di un finanziamento di 246.000,00 € per uncanile da 150 posti da costruire a Modica.In compenso il Progetto pilota prevedeche in ogni Ambulatorio Comunale pre-sente sul Territorio (Ragusa, Modica eVittoria), vengano sterilizzati 25 cani lasettimana.Ho la “fortuna” di essere uno dei 3 Veterinariliberi professionisti titolari di convenzionecon l’A.U.S.L.7 di Ragusa per la sterilizzazio-ne dei cani Randagi e quanto altro previstodalla L.R.15 del 2000, e lavoro con una con-venzione che prevede un mio rapporto di la-voro con l’A.U.S.L. 7 per 20 ore settimana-li, ed il lauto compenso di ben 15,00 € l’o-ra... Posso sterilizzare, al pari degli altri miei2 colleghi convenzionati, 25 cani la settima-na? Ma c’è di più, negli ambulatori pubblicidovrebbero arrivare per essere sottoposti asterilizzazione cani Randagi. Sapete cosa ste-rilizziamo invece in buona percentuale? Ani-mali condotti da privati cittadini, titolari di at-testazioni di Associazioni Animaliste, più omeno d’accordo con i Comuni, in cui si atte-sta che il “Cane Fido condotto dal Sig.Rossi è un Randagio, e quindi gode deidiritti previsti dalla L.R.15/2000 relativi al-la sterilizzazione gratuita presso gli Am-bulatori Comunali”. Molte volte, il Padronedel cane Fido in oggetto, ad una nostra ri-chiesta, esibisce un regolare Libretto Sanita-rio del Cane, da cui si evince che lo stesso hada tempo fruito di prestazioni professionalipresso ambulatori veterinari privati, che il suoproprietario ha giustamente pagato, ed alloraa che serve ora lo status di Randagio dell’ulti-ma ora? Semplice, solo a non pagare un in-tervento di sterilizzazione presso un Ambula-torio privato. Non è difficile intuire come i no-stri ambulatori privati, già provati dalla crisi,abbiano accusato il colpo con un calo verti-

cale degli interventi di sterilizzazione e, d’al-tronde, chi è il fesso che grazie a questo e-scamotage spende soldi per una prestazioneche può senza tanta fatica ricevere gratuita-mente?Viene spontaneo chiedersi a questo punto:dov’è l’Ordine Provinciale, cosa ha fatto a talproposito? Nulla, non si è neanche degnatodi rispondermi quando ho chiesto chiarimenticirca l’ammissibilità o meno alla sterilizzazio-ne di questo tipo di cani che si presentanopresso le strutture ambulatoriali gestite dalservizio pubblico. E lo stesso ha fatto il Servi-zio Veterinario dell’A.U.S.L. 7,... così è, e cosìdeve continuare ad essere. E nemmeno ladelegazione Regionale della Scivac dinanziad una così grave problematica che investetutta la categoria dei Medici Veterinari dei Pic-coli Animali, ha inteso intraprendere iniziativevolte a tutelare i titolari delle Strutture Ambu-latoriali Private. Pazienza, forse non c’è nulladi sbagliato in tutto ciò, e resterò da solo apensare che non sia giusto così, ed è perquesto che scrivo all’A.N.M.V.I., se non avrònotizie prometto di rassegnarmi, ma almenocon la consapevolezza di avere ormai chiestoaiuto a tutte quelle istituzioni in cui ho semprecreduto, nel mero interesse di una professio-ne che amo, e per la cui dignità non finirò maidi lottare.Distinti saluti.

Dott. Paolo GarofaloModica lì 19/05/2009

Quanto lamentato dal collega Garofalo è con-divisibile e il nostro Ordine insieme alla Federa-zione Regionale ha lavorato per essere inseritoal tavolo tecnico per il randagismo istituito pres-so l'Assessorato Regionale alla Sanità.I documenti dell'Ordine sono stati letti e com-mentati dalla stampa locale e nazionale.L'Ordine, come conseguenza di due assem-blee, sul tema randagismo, ha organizzato unconvegno sui problemi del randagismo equali azioni strategiche poter attuare per ilcontenimento.I comuni sono rimasti sordi alle istanze ordini-stiche presentate in conferenza stampa per-ché senza soldi, ed il collega Garofalo sa,quale presidente del Consiglio comunale diModica, che tutti noi siamo impegnati su unfronte comune, che vede come obiettivo il mi-glioramento del rapporto UOMO-ANIMALE ela politica locale, come correttamente affer-mato dal Sottosegretario Martini, deve fare laparte propositiva ed attuativa.Se poi esistono delle connivenze, come cor-rettamente denunciato, diventa una discus-sione da trasferire in sede giudiziaria.

Giuseppe Licitra, Presidente Ordine Ragusa

Gent.mo Direttore,ringraziandoLa per averci informato circa lalettera indirizzata ad ANMVI (ed in cui siamostati chiamati in causa) e nel contempo per a-

@

“Non accontentiamoci di un sistemauniversitario che ha luci e ombre".

Mariastella Gelmini, Ministrodell’Università

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

verci dato l'opportunità di replicare alla stes-sa, rappresentiamo quanto segue:Premesso che prima di 'intraprendere iniziati-ve' codesta Società Culturale avrebbe dovu-to essere informata su uno o più fatti (cosache il Collega non ci risulta avere mai fatto atutt'oggi) ci preme sottolineare che SCIVAC èuna Società la cui sigla sta per "Società CUL-TURALE Italiana Veterinari per Animali daCompagnia", nel cui statuto si legge: "...è

un'organizzazione non commerciale e senzascopi di lucro, che persegue finalità scientifi-che e culturali, allo scopo di favorire l'educa-zione permanente dei membri e la loro qualifi-cazione professionale con congressi, semina-ri, corsi, tavole rotonde, pubblicazioni, audio-visivi, ecc. nel settore degli animali da com-pagnia sia a livello nazionale e locale che in-ternazionale..." e che si è federata all'ANMVIproprio demandando alla stessa il compito di

"...promuovere tutte le iniziative a livello loca-le, nazionale ed internazionale atte a favoriree tutelare la considerazione pubblica dellaprofessione veterinaria italiana, tutelare l'im-magine, la dignità e gli interessi del medicoveterinario e di tutta la categoria veterinarianelle sue varie espressioni professionali..."Non capendo quindi a che titolo siamo statichiamati in causa (e con riserva di valutare at-tentamente i contenuti ed i risvolti per SCI-

VAC di quanto riferito nella missiva in questio-ne), ci sorprendiamo che il Collega, testimo-ne (come da Lui stesso riferito) di fatti cosìgravi, non abbia segnalato gli stessi avanti leCompetenti Autorità come era Suo precisoobbligo, procedendo invece alla sterilizzazio-ne di cani IN DIFFORMITÀ a quanto previstodalla Normativa Vigente.Distinti saluti

Delegazione SCIVAC Sicilia

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 200912 Lettere al Direttore

Latte crudo: un valore o un pericolo?RELATORI

Norma Arrigoni (IZSLER, sede di Piacenza)Mario Astuti (Regione Lombardia, Milano)

Giuseppe Bolzoni (IZSLER, sede di Brescia)

CHAIRMANMaurilio Giorgi

PROGRAMMA9.30 Registrazione partecipanti e verifica presenze9.40 Saluto del moderatore ai partecipanti ed inizio lavori9.45 La normativa attuale e l’approccio

della Regione Lombardia - Mario Astuti10.30 Esiti del monitoraggio dei produttori

in Regione Lombardia - Giuseppe Bolzoni11.15 Pausa11.45 Autocontrollo: l’esperienza dell’Emilia

Romagna - Norma Arrigoni12.30 Discussione13.00 Chiusura lavori

Seme sessato: dalla teoria alla realtàRELATORI

Robert W. Everett (Cornell University, USA)Juan Moreno (Sexing Technologies - Texas, USA)

CHAIRMANDaniele Gallo

PROGRAMMA14.15 Saluto del moderatore ai partecipanti ed inizio lavori14.30 Sviluppo del seme sessato negli anni:

realtà attualeJuan Moreno

16.00 Pausa16.15 Convenienza economica del seme sessato

Robert W. Everett17.30 Discussione18.00 Questionario apprendimento ECM, consegna

attestati e termine giornata

Il settore della produzione della carne e la medicina veterinaria del III° millennio:

efficacia ed efficienza del servizio

RELATORI Adriana Ianieri - Silvio Borrello

RESPONSABILE EVENTO E CHAIRMANGiancarlo Belluzzi

PROGRAMMA14.00 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze14.20 Saluto da parte delle autorità ed inizio dei lavori14.30 Evidenza ispettiva e decisioni tecniche: criterio

di base della moderna medicina veterinariaAdriana Ianieri

15.30 Pausa16.00 Un moderno Ispettore per una moderna Sicurezza

Alimentare - Silvio Borrello17.00 Discussione e confronto tra relatori e partecipanti18.00 Valutazione dell’apprendimento18.30 Consegna degli attestati e conclusione dell’evento

PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER RICEVERE LA SCHEDA D’ISCRIZIONE:

AIVEMP - Erika Taravella - Via Trecchi, 20 - 26100 CremonaTel. 0372/403541 - Fax 0372/403540

E-mail: [email protected] - Website: www.aivemp.it

In fase di accreditamento ECM

ASSOCIAZIONE ITALIANA VETERINARIA DI MEDICINA PUBBLICA

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

PARTECIPAZIONE: Eventi riservati ai Medici VeterinariSEDE: CremonaFiere - Cà de Somenzi - P.zza Zelioli Lanzini, 1 - Cremona - Uscita per Cremona seguendo le indicazioni “Fiera”

Giovedì 22 Ottobre 2009 - Sala Stradivari

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITO

ASSOCIAZIONE FEDERATA ANMVI

ORDINE DEI MEDICI VETERINARIDELLA PROVINCIA DI CREMONA

in collaborazione conAZIENDA SANITARIA LOCALE

DELLA PROVINCIA DI CREMONA

in concomitanza con

PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER RICEVERE LA SCHEDA D’ISCRIZIONE:SIVAR - Paola Orioli - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Tel. 0372 40.35.39 - Fax 0372 40.35.54 - E-mail: [email protected] - Website: http://www.sivarnet.it

64a Fiera Internazionale del bovino da latte di Cremona

Venerdì 23 ottobre 2009 Sala Zelioli Lanzini

organizzato da Soc. cons. a r.l. certificata ISO 9001:2008Edizioni Veterinarie E.V. srl

Quest’anno, il premio nazionale alla car-riera medico veterinaria “Premio GinoBogoni” sarà conferito nella serata di ve-

nerdì 2 ottobre 2009 al Dr. Paolo Dalla Villa. Il Co-mitato Scientifico ha riconosciuto il Dr PaoloDalla Villa, Veterinario Dirigente dell’ASL di Pe-scara distaccato presso l’Istituto ZooprofilatticoSperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Ca-porale” di Teramo e Presidente dell’Ordine deiVeterinari di Pescara, quale meritevole del Pre-mio “per essersi distinto sia in campo nazionaleche internazionale nell’ambito del benessere a-nimale e del controllo della popolazione canina,per le molte pubblicazioni sul benessere degli a-nimali da compagnia e da reddito ed infine, co-me Coordinatore dei Servizi Veterinari della Re-gione Abruzzo, per l’impegno dimostrato nel

controllo del randagismo nell’evenienza del ter-ribile terremoto che ha colpito la città dell’Aqui-la”. Il Premio, la vacchetta in bronzo donata dal-la famiglia Bogoni a ricordo dell’artista scom-parso, sarà consegnato alle ore 21 di venerdì 2ottobre 2009 dal Dr. Fortunato Rao, presidentedel Comitato Scientifico, nella splendida VillaBassi Rathgeb di Abano Terme (PD).Il bronzetto in passato è stato consegnato ai se-guenti veterinari: nel 2003 Dr. Guido Guidi, nel2004 Dr.ssa Alessandra Fondati, nel 2005 Dr. Ce-sare Galli, nel 2006 Dr. Aldo Vezzoni, nel 2007Prof. Stefano Cinotti, nel 2008 Dr.ssa Ilaria Ca-pua.Comitato per l’organizzazione:[email protected], tel. 049 8215219, fax 049 8215220

PREMIO BOGONI 2009 A PAOLO DALLA VILLA

@

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

Ricercatori ed esperti delsettore veterinario prove-nienti da Europa, Asia eAmerica si sono riuniti aFirenze per il “4th Interna-tional Baytril® Sympo-

sium”. L’incontro ha rappresentato un impor-tante momento di discussione e condivisionedei risultati delle attività di ricerca volte a de-terminare la continua efficacia antibattericadell’enrofloxacina, antibiotico leader nel set-tore veterinario.L’enrofloxacina, un composto della classe deifluorochinoloni, rappresenta una pietra miliarenel trattamento di un ampio spettro di batteripatogeni che affliggono gli animali domesticie le speci esotiche. L’enrofloxacina si distin-gue dagli altri farmaci per la capacità di origi-nare un potente metabolita attivo, la cipro-floxacina. Dal 1987, anno del suo lancio sul mercato,l’enrofloxacina è diventata uno dei farmaci piúinnovativi in medicina veterinaria. Diversi studihanno dimostrato la sua efficacia e sicurezza.Questa solida base scientifica si è ulterior-mente consolidata con la presentazione a Fi-renze dei risultati di due nuove ricerche. Unaè stata condotta in America da David Aucoin,dell’American College of Veterinary ClinicalPharmacology (Santa Monica, California, U-SA), e l’altra in Europa dai ricercatori Bayer. Irisultati di entrambi gli studi confermano lacontinua efficacia terapeutica dell’enrofloxa-cina contro le infezioni batteriche che colpi-scono gli animali domestici. La dottoressa Joy Olsen, Responsabile Glo-bal Veterinary Services per Bayer AnimalHealth, ha dichiarato: “Abbiamo organizzatoquesto simposio con il preciso intento di in-coraggiare la ricerca scientifica e promuoverelo scambio di informazioni sull’uso dei fluoro-chinoloni in medicina veterinaria, in particola-re dell’enrofloxacina. Siamo convinti che i me-dici veterinari debbano essere consapevolitanto quanto noi che, nonostante l’avvento dinuovi composti chimici, l’enrofloxacina è an-cora unica sia dal punto di vista farmacologi-co che sicentifico e clinico”.Lo studio di monitoraggio sull’efficacia del-l’enrofloxacina, condotto dal Dottor David Au-coin per circa 8 anni, non ha evidenziato al-cuna riduzione della sua efficacia contro i piúnoti patogeni quali E. coli, Staphylococcusspp. e Pseudomonas aeruginosa1.“Nata come prima terapia orale giornalieraper la cura delle infezioni batteriche” ha com-mentato David Aucoin, “l’enrofloxacina rap-presenta ancora oggi uno dei migliori tratta-menti disponibili in medicina veterinaria econtinuerà a rappresentare un punto di riferi-mento tra quelli anti-infettivi”. I risultati dello studio di monitoraggio condot-to da Bayer hanno ulteriormente dimostratola continua attività antibatterica dell’enrofloxa-cina. Lo studio ha previsto la raccolta di cam-pioni delle piú diffuse infezioni dell’apparatourinario, respiratorio e cutaneo da diverse cli-niche veterinarie europee2. Anche il lavoro condotto dal Professor Mi-chael Lappin, della Colorado State University,sull’uso dei fluorochinoloni nei gatti affetti daMycoplasma ha dimostrato che l’enrofloxaci-na è efficace e molto ben tollerata se sommi-

nistrata seguendo il dosaggio suggerito3. I dati presentati durante il simposio evidenzia-no ancora una volta che l’enrofloxacina conti-nua ad essere una terapia fondamentale, effi-cace contro un ampio spettro di batteri grampositivi e gram negativi e anche contro Myco-plasma e Chlamydia. “Non c’è dubbio che

l’enrofloxacina abbia rappresentato un’inno-vazione chiave per l’industria farmaceuticaveterinaria. Ha avuto un impatto positivo sullaqualità del trattamento veterinario offerto aglianimali colpiti da infezioni batteriche. La suaefficacia ha dimostrato ancora una volta la si-curezza e l’affidabilità dei prodotti e dei tratta-

menti che Bayer è in grado di offrire” ha ag-giunto Olsen.

BIBLIOGRAFIA 1 David P. Aucoin, Baytril: Historical Impactand milestones of veterinary medicine’s mostsuccessful antimicrobial, proceeding from the“4th Baytril International Symposium”, Floren-ce 18-19 June 2009.2 Hans-Robert Hehnen: Baytril resistancemonitoring-susceptibility status after morethan 20 years, proceeding from the “4th Bay-tril International Symposium”, Florence 18-19June 2009.3 Mike Lappin: Use of enrofloxacin in cats withresistant Mycoplasma spp. Infections, pro-ceeding from the “4th Baytril InternationalSymposium”, Florence 18-19 June 2009.

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 2009 Dalle Aziende 13▲

Enrofloxacina continua adessere il miglior trattamento Studi recenti confermano l’efficacia dell’enrofloxacina per la cura delleinfezioni batteriche che colpiscono gli animali domestici

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

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laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 200914 Calendario attività Dal 12 settembre all’11 ottobre

2. La causa più frequente di otoematomanel cane e nel gatto è:

a otite esterna

b condizioni che provocano dolore e/ofastidio a testa e collo

c patologie immunomediate

d ferite da morso

e solitamente è una patologia idiopatica

1. A cosa sono paragonabili i fabbisogninutritivi, dal punto di vista qualitativo, dei cuccioli allo svezzamento?

a quelli della cagna ad inizio gravidanza

b quelli della cagna a fine lattazione

c quelli di un cane adulto di 30 kg

d quelli di un cane anziano

QUIZ 1Risposta corretta: b)

Incontro SIANA, Soc. Spec.SCIVAC di Alimentazione

e NutrizioneCremona, febbraio 2006

QUIZ 2Risposta corretta: a)

Incontro SCVI, Soc. Spec.SCIVAC di Chirurgia Veterinaria

Cremona, marzo 2006

SOLUZIONI

Edizioni Veterinarie E.V. srl

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20 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA L’ESAME ENDOSCOPICO IN GASTROENTEROLOGIA E PNEUMOLOGIA - Eurohotel, Cascina (PISA) - Viale

Europa, 6 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

20 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC BASILICATA LA RADIOLOGIA DALLA A ALLA D (DIAGNOSI) - Hilton Garden Inn - Matera - Via Germania - Borgo Venusio -

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INCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE ANESTESIA PER TUTTI. ALCUNI PARTICOLARI CHE POSSONO CAMBIARE LA VITA… E NON SOLO A TE20 SET IN COLLABORAZIONE CON SOVEP Hotel Campanile - Rivoli (TO) - C.so Allamano, 153 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica

Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

22 - 25 SETITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. ANESTESIA: III PARTE - ANESTESIA NELLE SPECIALITÀ - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: 25 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508- E-mail: [email protected]

SEMINARIO SIVE IN COLLABORAZIONE LE PATOLOGIE DELLA REGIONE METACARPALE PROSSIMALE NEL CAVALLO DA ENDURANCE - Assisi, 24 SET CON SISTEMA EVENTI Grand Hotel Assisi - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE -

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24 - 26 SETSEMINARIO SCIVAC XXII ANNUAL SYMPOSIUM OF THE ESVN - NEURO/ONCOLOGY - Ozzano Emilia (BO) - Facoltà di Medicina

Veterinaria - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. SpecialisticheSCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

CORSO SCIVAC SICILIA - CORSO REGIONALE DI DERMATOLOGIA - Ragusa - ECM: Richiesto Accreditamento25 - 27 SET Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506

E-mail: [email protected] SIONCOV CHEMIOTERAPIA - Centro Studi SCIVAC - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento

26 - 27 SET Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509E-mail: [email protected]

26 - 27 SETINCONTRO SICARV / SIARMUV QUALI LIMITI PER L’ANESTESIA DI UN PAZIENTE CARDIOPATICO - Centro Studi SCIVAC, Cremona -

Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. SpecialisticheSCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

26 - 27 SETCORSO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA PRATICA RADIOLOGICA - Atahotel Quark Congressi, Milano - Via Lampedusa, 11/A

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27 SET SEMINARIO SIVE NEUROLOGIA - Ozzano (BO) Facoltà di Medicina Veterinaria - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni:Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

27 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC EMILIA ROMAGNA LA VISITA CLINICA E LA MEDICINA COMPORTAMENTALE - Jolly Hotel - Castenaso (BO) - Via Villanova,

29/8 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni RegionaliSCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC DIAGNOSI E PREVENZIONE DELLA FIP - TRENTO - Via V. Zambra, 36 - ECM: Richiesto Accreditamento - 27 SET TRENTINO ALTO ADIGE IN COLLABORAZIONE CON Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 -

ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DI TRENTO E-mail: [email protected]

27 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC UMBRIA CRONIC KIDNEY DISEASE E STADIAZIONE IRIS: NEFROPATIA CRONICA NEL CANE E NEL GATTO - Perugia

Facoltà di Medicina Veterinaria - VIA SAN COSTANZO 4 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni:Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

28 SET CORSO SIVE NEUROLOGIA - Ozzano Emilia (BO) - Facoltà di Medicina Veterinaria - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

30 SET ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. CARDIOLOGIA: I PARTE - FISIOPATOLOGIA CARDIOVASCOLARE E APPROCCIO CLINICO - Centro

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30 SET CORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE FOOD SAFETY: ANIMAL FEED IMPACT ON HUMAN HEALTH. RIFLESSI DELL’ALIMENTAZIONE ANIMALE SULLA

2 OTT CON REGIONE LOMBARDIA SALUTE UMANA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento -Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

SEMINARIO SCIVAC IN COLLABORAZIONE DAY-HOSPITAL, DEGENZA E TERAPIA INTENSIVA NEL PAZIENTE FELINO: QUANDO L’OSPEDALIZZAZIONE3 - 4 OTT CON SIMEF E SINUV È UNA NECESSITÀ - Crowne Plaza, Via Po 197 - Padova - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola

Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

4 OTT INCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC LIGURIA IL CONIGLIO DA COMPAGNIA - “Sala Quadrivium” Genova - ECM: Richiesto AccreditamentoPer informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

4 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA IL CAMPO CHIRURGICO COME UN VIDEOGAME: LA CHIRURGIA MINIINVASIVA - ECM: Richiesto Accredi-

tamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506E-mail: [email protected]

4 OTT INCONTRO REGIONALE SCIVAC SICILIA LA RADIOLOGIA DALLA A ALLA D (DIAGNOSI) - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: MonicaBorghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

4 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE PATOLOGIE TRAUMATICHE DELLO SCHELETRO APPENDICOLARE - Hotel Sporting - Ancona - Via Flaminia, 220 -

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10 - 11 OTTINCONTRO SIMVENCO INCONTRI DI OMEOPATIA VETERINARIA. MATERIA MEDICA DEI LATTI SPERIMENTATI IN OMEOPATIA E LORO APPLICAZIONI

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10 - 11 OTTINCONTRO SIODOV ARGOMENTI DI PATOLOGIA ORALE - II PARTE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto

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11 OTTINCONTRO SIGAV AGGIORNAMENTI SULLE PRINCIPALI PATOLOGIE EPATICHE DEL CANE E DEL GATTO - Centro Studi SCIVAC,

Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc.Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

11 OTT INCONTRO REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

Page 15: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 27

Responsabile scientifico:LUCA FORMAGGINI

Med Vet, Dormelletto (NO)

Invited Speakers:JENNIFER DEVEY

DVM, Dipl ACVECC, USA

DAVID SPRENGMed Vet, Dipl ECVS, Dipl ACVECC, Berna (CH)

63° CONGRESSO NAZIONALE SCIVACTRAUMATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI

AREZZO, 16-18 OTTOBRE 2009

Per informazioni: Segreteria SCIVACwww.scivac.it - [email protected]

anniversario

2255°°

63° CONGRESSO NAZIONALE SCIVACTRAUMATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI

AREZZO, 16-18 OTTOBRE 2009

organizzato da Soc. cons. a r.l. certificata ISO 9001:2008Edizioni Veterinarie E.V. srl

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