Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

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011 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 8, numero 35 dal 17 al 23 ottobre 2011 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 35 2 MNC L'Aifa ha creato una task force che si occuperà di valutare, entro il 2015, i 31mila medicinali non convenzionali che sono in attesa di autorizzazione. Lo ha spiegato Guido Rasi, direttore ese- cutivo dell'Ema, nel suo intervento ad un convegno sulle mnc, sottolineando la necessità di normare con assoluto ri- gore il settore. ONAOSI Con il Piano assistenziale 2011-2012 l'Onaosi stanzia 1,150 milioni in più ri- spetto al biennio precedente. L'incre- mento, che per alcune voci è stato an- che del 10%, è stato suddiviso tra le varie prestazioni, con una maggiore at- tenzione agli aiuti agli orfani e ai sogget- ti fragili. Salvaguardati i livelli di assi- stenza già garantiti. Il piano dovrà es- sere approvato dai ministeri del Lavoro e dell'Economia. AMICOPETS Amicopets, la banca dati on line per il rilascio della tessera sanitaria degli ani- mali da compagnia, ha ottenuto anche il patrocinio dell'ENCI. Il Presidente Bal- ducci: “attiveremo, attraverso un piano di lavoro mirato, i gruppi cinofili ricono- sciuti dall'ENCI e le associazioni spe- cializzate di razza per dare diffusione al- la card”. COMPENSAZIONE 2% Dall’ENPAV un comunicato di precisa- zioni sulla compensazione del contribu- to integrativo. La norma specifica sem- plicemente che il 2% è dovuto un'unica volta su ogni singola prestazione e non sulla collaborazione continuativa e forfet- taria. "Fuori luogo" considerare "medesi- ma prestazione professionale" le colla- borazioni e le consulenze tra colleghi. VETERINARIO DELL’ANNO L'onorificenza di "Medico Veterinario dell'anno 2011" andrà alla dottoressa Maria Fausta Melley, prima donna iscrit- ta all'Ordine di Parma. Il riconoscimen- to della Facoltà di Medicina Veterinaria di Parma viene tradizionalmente confe- rito ad un laureato dell'Ateneo che si sia distinto nella sua attività professionale. NIENTE CARNE PER 5MILIONI A PAGINA 3 TRASPORTO: CONTROLLI CON LA POLIZIA STRADALE A PAGINA 5 A PAGINA 6 A PAGINA 11 A PAGINA 13 A PAGINA 17 NON C’È PIÙ NIENTE DA “OSSERVARE” WEST NILE ORDINANZA DI BONIFICA IDENTIFICAZIONE DELLA BATTERIURIA NEL GATTO QUANDO L’ALLEVATORE FALSIFICA IL TIMBRO 2011-2013 BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Ecco il nuovo CD Anmvi Le Associazioni Federate hanno eletto il Consiglio Direttivo dell’ ANMVI . Nel segno del rinnovamento e della continuità. www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line SABATO 1° OTTOBRE SI È CELEBRATA LA GIORNATA MONDIALE DEI VEGETARIANI IN MOLTI PAESI DEL MONDO OCCIDENTALE do- ve la carne è consumata da sempre nelle abitudini alimentari di queste popo- lazioni. Nell’occasione sono stati diffusi alcuni dati riferiti all’Italia e che vale la pena riportare. Secondo l’Eurispes attualmente nel nostro paese sono 5milioni i nostri connazionali che rifiutano la carne ed i suoi derivati nelle diverse trasfor- mazioni. Secondo le proiezioni basate sull’evoluzione di una cultura ambienta- lista ed animalista che si sta diffondendo sempre di più in Italia, nel 2050 i ve- getariani supereranno i 30milioni, oltre il 50% della popolazione prevista in quel- l’anno. Non si hanno indicazioni sulla crescita dei vegani che sono comunque anche loro sempre più numerosi in tutto l’occidente. Secondo noti rappresen- tanti del mondo culturale e scientifico la scelta vegetariana è d’obbligo. L’on- cologo Veronesi la sostiene sia per motivi etici che di salute umana, mentre l’astrofisica Hack ne evidenzia principalmente i vantaggi ecologici ed ambien- tali. Non è compito del mondo veterinario intervenire in questo dibattito che vede posizioni spesso diametralmente opposte pur ritenendo che debbano essere rispettate anche le richieste e le esigenze di chi non è e non vuole es- sere vegetariano, ma non vi è dubbio che i colleghi che operano nel settore degli animali da reddito dovranno tener conto di questa evoluzione che certa- mente potrà incidere molto sul possibile sviluppo di questo settore stretto da un lato da una redditività ormai molto contenuta e risicata e dall’altro da nor- mative influenzate sempre di più da queste evoluzioni culturali a livello euro- peo. Le ultime normative sul benessere animale negli allevamenti, trasporto e macellazione sono un segnale chiaro degli obiettivi che l’Europa si è posta per la filiera zootecnica del nostro continente. ESISTERE NON ASSISTERE Ho avuto il piacere e l’onore di inaugurare il mandato 2011-2013 aprendo il XII Congresso ANMVI. Nella nostra sede di Cremona abbiamo trattato un tema che si riassume in una no- bilissima parola: lavoro. Desidero ringraziare tutti coloro che sono in- tervenuti personalmente e quanti si sono collegati in diretta streaming. E desidero rivolgere a tutti i Colleghi un caloroso invito a continuare ad esse- re attivi e partecipi. I prossimi tre anni mi vedranno impegna- to nel non facile compito di presi- dente della più grande realtà asso- ciativa della nostra professione. Con me ci saranno altri otto colleghi eletti che stimo e ap- prezzo profondamente. Insieme e- laboreremo il programma di lavoro del triennio. Da dodici anni a que- sta parte, ANMVI non ha mai smesso di affrontare i cambiamen- ti in atto, cambiamenti che, nella nostra professione, sono tanti e profondi. A tutti i livelli. Cambiano le nostre Facoltà, già definite “ex” Facoltà di veterinaria nei testi go- vernativi, per effetto della riforma Gelmini. Al nostro congresso ab- biamo avuto alcuni presidi in pla- tea e dal podio il Professor Massi- mo Castagnaro che abbiamo salu- tato per la prima volta a Palazzo Trecchi, in veste di componente del consiglio direttivo dell’ANVUR. Ecco un altro cambio di passo: il principio della qualità negli atenei si è imposto energi- camente. Cambia anche il nostro ordi- namento professio- nale, interessato addirittura da due riforme legislative in contemporanea, ad opera di tre o quat- tro ministeri alla vol- ta, forse di più, quando basterebbe forse rispettare ap- pieno il senso del- l’abilitazione di Stato, un significa- to alto di cui ci ha parlato il presi- dente della FNOVI, Gaetano Pe- nocchio. Cambia l’esercizio pro- fessionale, così tanto difficile in tut- ti i settori disciplinari, forse in qual- cuno più di altri (penso agli ippiatri, agli esotici, ai buiatri) dove si stan- no vivendo grandi trasformazioni anche culturali e sociali (pensiamo alle spinte verso scelte alimentari Fondo Sanitario A.N.M.V.I. 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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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011SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8, numero 35 dal 17 al 23 ottobre 2011Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona352

MNCL'Aifa ha creato una task force che sioccuperà di valutare, entro il 2015, i31mila medicinali non convenzionaliche sono in attesa di autorizzazione. Loha spiegato Guido Rasi, direttore ese-cutivo dell'Ema, nel suo intervento adun convegno sulle mnc, sottolineandola necessità di normare con assoluto ri-gore il settore.

ONAOSICon il Piano assistenziale 2011-2012l'Onaosi stanzia 1,150 milioni in più ri-spetto al biennio precedente. L'incre-mento, che per alcune voci è stato an-che del 10%, è stato suddiviso tra levarie prestazioni, con una maggiore at-tenzione agli aiuti agli orfani e ai sogget-ti fragili. Salvaguardati i livelli di assi-stenza già garantiti. Il piano dovrà es-sere approvato dai ministeri del Lavoroe dell'Economia.

AMICOPETSAmicopets, la banca dati on line per ilrilascio della tessera sanitaria degli ani-mali da compagnia, ha ottenuto ancheil patrocinio dell'ENCI. Il Presidente Bal-ducci: “attiveremo, attraverso un pianodi lavoro mirato, i gruppi cinofili ricono-sciuti dall'ENCI e le associazioni spe-cializzate di razza per dare diffusione al-la card”.

COMPENSAZIONE 2%Dall’ENPAV un comunicato di precisa-zioni sulla compensazione del contribu-to integrativo. La norma specifica sem-plicemente che il 2% è dovuto un'unicavolta su ogni singola prestazione e nonsulla collaborazione continuativa e forfet-taria. "Fuori luogo" considerare "medesi-ma prestazione professionale" le colla-borazioni e le consulenze tra colleghi.

VETERINARIO DELL’ANNOL'onorificenza di "Medico Veterinariodell'anno 2011" andrà alla dottoressaMaria Fausta Melley, prima donna iscrit-ta all'Ordine di Parma. Il riconoscimen-to della Facoltà di Medicina Veterinariadi Parma viene tradizionalmente confe-rito ad un laureato dell'Ateneo che si siadistinto nella sua attività professionale.

NIENTE CARNE PER 5MILIONI

A PAGINA 3

TRASPORTO:CONTROLLI CON LAPOLIZIA STRADALE

A PAGINA 5 A PAGINA 6 A PAGINA 11 A PAGINA 13 A PAGINA 17

NON C’È PIÙ NIENTE

DA “OSSERVARE”

WEST NILEORDINANZA DI

BONIFICA

IDENTIFICAZIONEDELLA BATTERIURIA

NEL GATTO

QUANDOL’ALLEVATORE

FALSIFICA IL TIMBRO

2011-2013

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Ecco il nuovo CD AnmviLe Associazioni Federate hanno elettoil Consiglio Direttivo dell’ANMVI. Nel segnodel rinnovamento e della continuità.

www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line

SABATO 1° OTTOBRE SI È CELEBRATA LA GIORNATA MONDIALEDEI VEGETARIANI IN MOLTI PAESI DEL MONDO OCCIDENTALE do-ve la carne è consumata da sempre nelle abitudini alimentari di queste popo-lazioni. Nell’occasione sono stati diffusi alcuni dati riferiti all’Italia e che vale lapena riportare. Secondo l’Eurispes attualmente nel nostro paese sono 5milionii nostri connazionali che rifiutano la carne ed i suoi derivati nelle diverse trasfor-mazioni. Secondo le proiezioni basate sull’evoluzione di una cultura ambienta-lista ed animalista che si sta diffondendo sempre di più in Italia, nel 2050 i ve-getariani supereranno i 30milioni, oltre il 50% della popolazione prevista in quel-l’anno. Non si hanno indicazioni sulla crescita dei vegani che sono comunqueanche loro sempre più numerosi in tutto l’occidente. Secondo noti rappresen-tanti del mondo culturale e scientifico la scelta vegetariana è d’obbligo. L’on-cologo Veronesi la sostiene sia per motivi etici che di salute umana, mentrel’astrofisica Hack ne evidenzia principalmente i vantaggi ecologici ed ambien-tali. Non è compito del mondo veterinario intervenire in questo dibattito chevede posizioni spesso diametralmente opposte pur ritenendo che debbanoessere rispettate anche le richieste e le esigenze di chi non è e non vuole es-sere vegetariano, ma non vi è dubbio che i colleghi che operano nel settoredegli animali da reddito dovranno tener conto di questa evoluzione che certa-mente potrà incidere molto sul possibile sviluppo di questo settore stretto daun lato da una redditività ormai molto contenuta e risicata e dall’altro da nor-mative influenzate sempre di più da queste evoluzioni culturali a livello euro-peo. Le ultime normative sul benessere animale negli allevamenti, trasporto emacellazione sono un segnale chiaro degli obiettivi che l’Europa si è posta perla filiera zootecnica del nostro continente.

ESISTERE NON ASSISTERE

Ho avuto il piacere e l’onoredi inaugurare il mandato2011-2013 aprendo il XIICongresso ANMVI. Nella nostrasede di Cremona abbiamo trattatoun tema che si riassume in una no-bilissima parola: lavoro. Desideroringraziare tutti coloro che sono in-tervenuti personalmente e quanti sisono collegati in diretta streaming.E desidero rivolgerea tutti i Colleghi uncaloroso invito acontinuare ad esse-re attivi e partecipi. Iprossimi tre anni mivedranno impegna-to nel non facilecompito di presi-dente della piùgrande realtà asso-ciativa della nostraprofessione. Conme ci saranno altriotto colleghi eletti che stimo e ap-prezzo profondamente. Insieme e-laboreremo il programma di lavorodel triennio. Da dodici anni a que-sta parte, ANMVI non ha maismesso di affrontare i cambiamen-ti in atto, cambiamenti che, nellanostra professione, sono tanti eprofondi. A tutti i livelli. Cambianole nostre Facoltà, già definite “ex”Facoltà di veterinaria nei testi go-

vernativi, per effetto della riformaGelmini. Al nostro congresso ab-biamo avuto alcuni presidi in pla-tea e dal podio il Professor Massi-mo Castagnaro che abbiamo salu-tato per la prima volta a PalazzoTrecchi, in veste di componentedel consiglio direttivo dell’ANVUR.Ecco un altro cambio di passo: ilprincipio della qualità negli atenei

si è imposto energi-camente. Cambiaanche il nostro ordi-namento professio-nale, interessatoaddirittura da dueriforme legislative incontemporanea, adopera di tre o quat-tro ministeri alla vol-ta, forse di più,quando basterebbeforse rispettare ap-pieno il senso del-

l’abilitazione di Stato, un significa-to alto di cui ci ha parlato il presi-dente della FNOVI, Gaetano Pe-nocchio. Cambia l’esercizio pro-fessionale, così tanto difficile in tut-ti i settori disciplinari, forse in qual-cuno più di altri (penso agli ippiatri,agli esotici, ai buiatri) dove si stan-no vivendo grandi trasformazionianche culturali e sociali (pensiamoalle spinte verso scelte alimentari

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di Marco MELOSI, Presidente ANMVI

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estreme) per effetto di sensibilità nuove (lascienza e/o l’ideologia? del benessere ani-male) e per contro per effetto di carenze e di-strazioni e sottovalutazioni storiche del no-stro ruolo quando non di abuso della nostraprofessione, magari ad opera di altri soggettiistituzionali, di altri pezzi dello Stato). Ma l’e-sercizio professionale cambia anche per ef-fetto di una crisi occupazionale che si uniscead una crisi recessiva profonda, in un’Italiadeclassata economicamente, ancora incertonelle sue politiche di sviluppo, nella definizio-ne stessa del concetto di sviluppo. In questigiorni discutiamo vivacemente nella nostravetlink di nuovi modelli di business, di una fe-nomenologia dell’utenza del web, di orizzon-ti di un mondo che bisognava chiamarsi Ste-ve Jobs per capire al volo e magari anticipa-re sul tempo. Ci vuole dunque intraprendenza. E ci vuolequalità della prestazione. ANMVI per primaha parlato di certificare le buone pratiche ve-terinarie, eppure persistono ambienti dellaprofessione impermeabili all’etica della qua-lità. Al nostro congresso abbiamo sentito lavoce dei giovani attraverso la testimonianzavera e diretta di Paola Gherardi che ci ha da-to una bella lezione per capire che la nostragenerazione è stata molto più fortunata e for-se, proprio per questo, ha persino potutopermettersi di adagiarsi. Non dovevamoconfrontarci con esperienze internazionali,con l’inseguimento di una formazione maidel tutto bastante, di approdi che si sposta-no sempre avanti quando allunghiamo la ma-no per afferrarli.Lavorare e dare lavoro è difficile ma è ancorapossibile. Abbiamo avuto il privilegio di fareuna rapida incursione nei settori del pubblicoimpiego, della specialistica convenzionata edella libera professione, grazie alle relazionidi Giancarlo Belluzzi e Fernando Fioramonti.Abbiamo avuto il privilegio di parlarne con chiconosce profondamente gli scenari del lavo-ro e gli strumenti giuridici e contrattuali dellavoro. In chiusura, lascio anche a voi, unpaio di riflessioni con le quali ho aperto i la-vori congressuali. La prima riguarda Conf-professioni, attraverso la quale ANMVI si èseduta ai tavoli delle parti sociali e di fronte atutti i ministri ha portato la rappresentanzadei professionisti intellettuali italiani come ri-sorsa di sviluppo e di occupazione. A rap-presentarci c’era Carlo Scotti, il primo fra tut-ti noi a credere nell’importanza di pensarcicome forza socio-economica del sistemaPaese. Altrimenti, altri poteri forti avrannogioco facile nel demolirci in quanto corpora-tivi o nel volerci snaturare con una equipara-zione spinta all’imprese, mentre noi abbiamouna laurea e una abilitazione intellettuale edè con questa forza intellettuale che dobbia-mo generare lavoro. Il Presidente di Confpro-fessioni, Gaetano Stella ci ha aiutato a com-prendere il nostro ruolo di parte sociale, il no-stro essere ricchezza per il Paese, per i gio-vani, per i Colleghi con i quali lavoriamo.La seconda riflessione è che la democrazia inANMVI non è una “democrazia delegata”,ammesso che possa reggere una simile con-traddizione in termini, ma una “democraziapartecipativa”, fatta di autodeterminazione, diauto-responsabilizzazione, di scelte individualie non delegabili, dobbiamo decidere per noistessi se esistere o assistere. Chi era presen-te al Congresso, chi lo era il giorno prima perl’assemblea elettiva, chi verrà nei prossimigiorni, nei prossimi mesi, chi parteciperà alflusso incessante di incontri che ANMVI e lesue società federate generano…chi viene aicongressi, ai convegni, chi scrive nei forum,chi segue a distanza in streaming… tutti loro- come tutti noi- hanno deciso di esistere.Grazie a tutti. Buon lavoro a tutti. ■

Il neo eletto Presidente ANMVI,Marco Melosi, ha inaugurato il suonuovo mandato aprendo il XII Con-gresso Nazionale ANMVI, un ap-puntamento che ha riunito a Cre-mona rappresentanti dell’Accade-

mia e delle istituzioni ed organizzazioni pro-fessionali, oltre ad una folta rappresentanzadi dirigenti ANMVI e Colleghi da tutta Italia. Siè così aperta la Presidenza ANMVI, proclama-ta ufficialmente il giorno prima, venerdì 7 ot-tobre 2011, con le elezioni del Consiglio Di-rettivo ANMVI 2011-2013. I Presidenti delleassociazioni federate sono stati convocati perquella data, in assemblea elettiva, dal Presi-dente uscente, Sandro Barbacini.

IL VOTOCiascuna Associazione Federata ANMVI ave-va facoltà di esprimere una candidatura perconto della propria Associazione di riferimen-to. La candidatura, per essere validamenteproposta alla Commissione Elettorale ANMVI,doveva essere presentata da medici veterina-ri in regola con la quota associativa 2011, ac-compagnata da una breve nota curricolaredel candidato e da una breve dichiarazione dimotivazione alla candidatura. Non sono per-venute candidature spontanee da parte disingoli medici veterinari (il termine era il 15settembre) - per iscritto e all’indirizzo del Pre-sidente della società/associazione federataANMVI di appartenenza. Nella seduta del 7ottobre, la Commissione Elettorale ha procla-mato gli eletti, in base all’articolo 9 dello Sta-tuto ANMVI, come modificato dal ConsiglioNazionale del 25 giugno scorso: da sette, icomponenti del CD sono passati a nove, conl’ingresso di un rappresentante in più del set-tore degli animali da compagnia (la SCIVACha candidato il Collega Lamberto Barzon) edi un esponente, in rappresentanza del setto-re della medicina veterinaria comportamenta-le (la SISCA ha candidato Raimondo Colan-geli). Nuova candidatura anche per la SIVE,che ha proposto il Collega Andrea Brignolo,anch’egli risultato eletto, la cui delega neltriennio scorso era assunta da Sandro Barba-cini, ora Presidente Senior. Confermati dal vo-to (40 in tutto, inclusi i voti dei 4 Coordinatoriregionali) anche i componenti del CD uscen-te: Giancarlo Belluzzi, Bartolomeo Gri-glio, Lorenzo Crosta e Marco Colombo.Dal voto sono usciti confermati nel ruolo diRevisori dei conti Susanna Marchetti e Car-lo Pizzirani. Nuovo eletto in questa carica ilCollega Emanuele Minetti.

CARICHE E DELEGHEIl CD eletto si è riunito nello stesso giorno peradempiere alle prime disposizioni statutarie,l’attribuzione delle cariche e delle deleghe. Lacomposizione è quella che riportiamo in que-ste pagine. La deleghe sono state così asse-gnate: a Carlo Scotti, Past President diANMVI, e a Giancarlo Belluzzi, Vice Presi-dente Vicario, il CD ha conferito la delega airapporti istituzionali; a Carlo Scotti, membrodella Giunta Esecutiva di Confprofessioni, èstata confermata la delega ai rapporti con la

laPROFESSIONE VETERINARIA 35| 2011 Mandato 2011-2013 Anmvi Informa 3

Le Associazioni federatehanno eletto il nuovoConsiglio Direttivo ANMVIMelosi presidente del triennio. Entrano in Consiglio: Barzon (SCIVAC),Brignolo (SIVE) e Colangeli (SISCA)

CONSIGLIO DIRETTIVO ANMVI - TRIENNIO 2011-2013

Sandro Barbacini, Presidente SeniorMedico Veterinario, libero professionista, opera presso un laboratoriospecializzato in servizi per la riproduzione equina a San Daniele Po, Cre-mona. Nel biennio 2005-2006 è stato presidente della SIVE -Società Ita-liana Veterinari per Equini. Entrato nel CD ANMVI nel 2005, nel mandatoprecedente aveva la delega al settore degli equini.

Marco Melosi, PresidenteMedico Veterinario, libero professionista di Cecina (LI), esercita nel setto-re della clinica degli animali da compagnia. Nel mandato precedente ave-va la delega al settore degli animali da compagnia, seguendo numerosiprogetti e iniziative tutt’ora attive. È Coordinatore dei consigli direttivi delleAnmvi regione.

Giancarlo Belluzzi, Vice Presidente VicarioDelega ai rapporti istituzionaliMedico Veterinario, Responsabile dell'Ufficio Periferico del Ministero dellaSalute di Parma per i rapporti con l'EFSA. In ANMVI mantiene la caricavicariale di affiancamento alle attività della presidenza. È responsabile delprogetto ANMVI International per la formazione specialistica veterinaria inarea comunitaria e internazionale.

Bartolomeo Griglio, Vice PresidenteDelega al settore della medicina pubblicaMedico Veterinario, Direttore di Struttura Complessa Ispezione e Control-lo degli Alimenti della ASL di Chieri (TO), è Presidente dell'AIVEMP di cuicura la programmazione scientifica ed editoriale. È tra i principali fautoridel Piano di Comunicazione Continua al Cittadino realizzato da ANMVIinsieme alla FIMMG. È Direttore Editoriale della AIVEMP Newsletter.

Lamberto Barzon, Vice PresidenteDelega al settore degli animai da compagniaMedico Veterinario, libero professionista di Padova, opera nel settore de-gli animali da compagnia. Socio SCIVAC di lunga data, ricopre la caricadi Vice-Presidente ANMVI Veneto. Dal 2011 rappresenta ANMVI in Conf-professioni Veneto. È stato candidato da SCIVAC come rappresentanteaggiuntivo del settore degli animali da compagnia, che nel mandato scor-so esprimeva un solo rappresentante.

Andrea Brignolo, Vice Presidente Delega al settore equiniMedico Veterinario, libero professionista di Asti, svolge la propria attivitànel settore degli equini, con particolare interesse per la clinica medica e lamedicina d'urgenza. Da molti anni segue con interesse e impegno attivo irisvolti legislativi e fiscali del settore. Ricopre la carica di Vice-PresidenteSIVE e di Vice-Presidente ANMVI Piemonte.

Raimondo Colangeli, Vice PresidenteDelega al settore della medicina veterinaria comportamentaleMedico Veterinario, libero professionista di Roma. All’impegno scientificoaffianca un'intensa attività per lo sviluppo e la qualificazione professionaledel medico veterinario esperto in medicina veterinaria comportamentale.La Vice-Presidenza con delega al settore della medicina veterinaria com-portamentale è una novità introdotta, su richiesta di SISCA, con il man-dato 2011-2013.

Marco Colombo, Vice PresidenteDelega al settore degli animali da redditoMedico Veterinario, libero professionista di Bernate Ticino (MI), opera pre-valentemente nel settore delle bovine da latte; ha alle spalle un impegnopluriennale in SIVAR di cui è stato socio fondatore e Presidente dal 2005al 2007. La delega in ANMVI si lega al suo qualificato contributo alle poli-tiche professionali svolte in SIVAR, quale associazione federata ANMVI,con particolare riferimento alla figura del "veterinario aziendale".

Lorenzo Crosta, Vice PresidenteDelega al settore degli animali esoticiMedico Veterinario, libero professionista, esercita a Missaglia in provinciadi Lecco, si occupa di medicina aviare, animali esotici e da zoo in campointernazionale. Una carica consiliare dedicata a questo settore è stata in-serita per la prima volta nello scorso mandato, in ragione dell'espansionedi quest’area disciplinare. Crosta, ha ricoperto la carica di Presidente SI-VAE dal 2005 al 2007.

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Confederazione dei liberi professionisti, dellaquale Scotti Coordina anche le sigle dell’AreaSanità e Salute: ANDI (dentisti), ANMVI,FIMMG (medici di famiglia), FLP (Psicologi) eFIMP (pediatri). Confermata, inoltre, la delegaalla previdenza veterinaria al Collega AlbertoSchianchi.

PROGRAMMAFra le prime deliberazioni del nuovo CD, figuraanche la stesura del programma di lavoro2011-2013. Il Presidente Melosi ha coinvolto iPresidenti delle Associazioni Federate, invitan-doli - ognuno per il proprio settore di apparte-nenza - a suggerire le priorità di indirizzo politi-co-professionale che ritiene di far rientrare nelpiano programmatico triennale, indicando unobiettivo strategico specifico. Per favorire lacoesione e la condivisione dei progetti, il Presi-

dente Melosi ha scritto alle Associazioni Fede-rate, invitandole a mantenere un collegamentocon le attività ANMVI tramite i rispettivi Consi-gli. Melosi ha inoltre ricordato la disponibilitàdei Vice Presidenti delegati “a mantenere undialogo costante con le società/associazionifederate di riferimento affinché il CD ANMVI siapienamente consapevole del proprio ruolo dirappresentanza professionale degli iscritti.

DAI VOCERilanciando lo spirito collaborativo e partecipa-tivo che contraddistingue le attività di questomandato, il Presidente dell’ANMVI ha inviato u-na newsletter a tutti i soci delle AssociazioniFederate ANMVI ricordando che al sitowww.anmvi.it (sezione “contatti”) è sempre at-tiva la funzione “Dai Voce a chi ti rappresenta”.Attraverso un semplice form, i medici veterinariaderenti alle Associazioni Federate all’ANMVIpossono inviare le proprie libere considerazionisull’attualità della Categoria e sull’attività del-l’ANMVI. Potranno essere segnalate le proble-matiche più urgenti che si vorrebbe vedere af-frontate, le aspettative e i cambiamenti neces-sari alla crescita della Categoria e della Profes-sione. Per essere davvero dinamica e sollecitanei suoi interventi, l’ANMVI ha bisogno dellapartecipazione attiva dei medici veterinari, deiloro suggerimenti e delle loro segnalazioni.

IL LAVOROIl tirocinio, l'esame di stato, i primi passi nellaprofessione, la regolamentazione dei rapportidi lavoro in un mercato professionale semprepiù complesso e in cerca di un nuovo diritto dellavoro. Questi i temi proposti dal XII Congres-so nazionale dell'ANMVI, sabato 8 ottobre aCremona, una carrellata di problematiche inparte emergenti e in parte ben note: i rapportidi lavoro, gli strumenti giuridici e contrattuali, ledinamiche di impiego nel settore pubblico eprivato. In programma, i numeri uno delle rap-presentanze professionali, alla presenza di unaplatea di dirigenti dell'ANMVI, Presidenti di Or-dine, presidi e docenti universitari, rappresen-tanti sindacali e medici veterinari. Tanto i gio-vani Colleghi quanto affermati specialisti eserci-tano oggi in un mercato del lavoro professio-nale non adeguatamente normato, affollato esempre più incerto. Mancano regole sul prati-cantato post-laurea come manca una legisla-zione del lavoro intellettuale che non sia quella,impropria, del lavoro "classico" subordinato. E-merge poi l'esigenza di figure tecniche e laiche

che affianchino il medico veterinario, inquadra-te secondo un profilo professionale ben defini-to dal punto di vista normativo e contrattuale.Se la medicina pubblica dipendente dal SSN econvenzionata ha strumenti contrattuali con-solidati, conquistati negli anni (ma non è al ri-paro da continue minacce di spoil system,blocco del turn over, ridefinizione degli assettistrutturali e dirigenziali della sanità pubblica ve-terinaria), la professione privata è in cerca di u-na regolamentazione che faccia leva sull'auto-nomia intellettuale del libero professionista pernon ricadere nelle regole della subordinazionepropria del lavoro dipendente.Numerosi gli interventi programmati e dallasala. Il Presidente ENPAV, Gianni Mancuso,ha puntualizzato i contenuti per i giovani nellariforma della previdenza veterinaria. IreneBendoni, Presidente ATAV, ha sottolineato lanecessità di ricondurre ad una regolamenta-zione la figura del tecnico veterinario. Spazi intal senso sono possibili all’interno del CCNLdi Confprofessioni, uno strumento contrattua-le già nella disponibilità delle strutture veteri-narie per l’inquadramento del personale laicoe che potrà riguardare anche i quadri tecnici.Dal “fronte” degli Izs Temi, Antonio Limoneha lanciato un appello per una maggiore at-tenzione al Mezzogiorno e all’importanza del-la prevenzione. Temi importanti e complessiche non possono certo dirsi esauriti e che im-pegneranno la professione e l’ANMVI neiprossimi anni.

AUGURIFin dalle prime ore dalla proclamazione delnuovo CD, all’ANMVI e al suo presidente sonoarrivate numerose attestazioni di stima e di au-guri: dalle Facoltà, dalle istituzioni di categoria,dalle aziende del settore, dalle associazioni a-nimaliste e da tanti colleghi. L’impegno è ora dionorare le numerose attestazioni di fiducia.

IN MEMORIAAll’indomani della proclamazione, l‘entusiasmoper la ripartenza di un nuovo mandato ha la-sciato il posto al ricordo di due Colleghi che cihanno lasciato: Valentino Sardini, PresidenteANMVI Umbria, nostro giovane dirigente, sem-pre partecipe e generoso di idee e collabora-zione, e Pirano Pizzirani che tutti ricordiamocome uno storico capostipite della nostra pro-fessione. Tutta la dirigenza ANMVI è profonda-mente addolorata e si è stretta nel dolore deifamiliari e dell’amico Carlo Pizzirani. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 20114 Anmvi Informa XII Congresso Nazionale

Massimo CASTAGNARO, Direttivo ANVURIl tirocinio universitario per la laurea inmedicina veterinaria: “Il tirocinio chehanno fatto i Colleghi un tempo nonc’entra più niente con quello che stia-mo facendo adesso. L’impulso più im-portante è arrivato dalla EAEVE”.

Fernando FIORAMONTI, UIL FPL Federazione MediciAttualità e prospettive della speciali-stica convenzionata veterinaria: “L’Acndella specialistica convenzionata è unmodello che può essere applicato an-che alla medicina veterinaria di ba-se”.

Gaetano PENOCCHIO, Presidente FNOVIL’abilitazione di Stato: “L’esame an-drebbe svolto da una commissione pa-ritetica università-professione. Ma nonbasta, va detto che alle 100 domandeproposte dalla FNOVI spesso non san-no rispondere nemmeno i professioni-sti già abilitati”.

Giancarlo BELLUZZI, Vice Presidente Vicario ANMVIVerso un cambiamento integrato: daicomparti separati ad un nuovo Pubbli-co: “Il Servizio pubblico è consapevoledella necessità di coinvolgere la pro-fessione privata e che una valutazioneglobale può essere fatta solo con datiepidemiologici attendibili: ANMVI ri-chiama la componente privata dellaprofessione a dare il suo contributo”.

Carlo SCOTTI, Giunta Esecutiva Confprofessioni Le collaborazioni fra liberi professioni-sti in un nuovo diritto del lavoro: “Dob-biamo imparare la lezione di Biagi ecreare condizioni di lavoro decenti an-che negli studi professionali. La stradaè la libera contrattazione del rapportodi collaborazione fra llpp, ma con defi-nizione di reciproche garanzie”.

Gaetano STELLA, Presidente ConfprofessioniI liberi professionisti sono parte socia-le: “Ai tavoli di Governo dobbiamo por-tare proposte che diano credibilità aiprofessionisti e che siano utili anche alPaese. Con i Confidi daremo strumen-ti finanziari importanti ai liberi profes-sionisti. Dobbiamo guardare soprat-tutto ai giovani”.

Paola GHERARDI, libero professionistaPrimi passi nella professione veterina-ria: “Siamo tanti, confusi, continuamen-te fotografati da questionari che scar-samente rappresentano la nostra con-dizione lavorativa. Come professionistae come donna non mi sento tutelata”.

Sono on line i filmati delle relazioni presentate al XII Congresso Nazionale ANMVI“Dall’accesso alla professione ai rapporti di lavoro fra medici veterinari - Dinamicheprofessionali fra Pubblico e Privato e tra liberi professionisti. Moderne sinergie in me-dicina veterinaria”. I lavori congressuali sono stati seguiti in diretta streaming da cir-ca 200 medici veterinari collegati a distanza. Le registrazioni di tutti gli interventi pos-sono essere riviste sulla piattaforma EV Live, raggiungibile dal sito di @nmvi Oggi:http://www.livestream.com/evwebtv

ON LINE I FILMATI DELLE RELAZIONI

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Page 5: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

Lunedì 3 ottobre 2011 è statofirmato a Roma, presso lasede del Ministero della Sa-lute, un protocollo d’intesatra la Polizia di Stato e il Mi-nistero della Salute riguar-

dante il potenziamento dei controlli di legalitànel settore del trasporto internazionale deglianimali. L’intesa mira a programmare e po-tenziare sul territorio nazionale l’attività dicontrollo su strada dei vettori commercialidediti a tali trasporti mediante un’azione si-nergica tra la Polizia Stradale e il Ministerodella Salute - Direzione Generale Sanità Ani-male. L’obiettivo è garantire la legittimità del-le operazioni di trasporto internazionale, lacorrettezza dei rapporti di libera concorrenzae la vigilanza sul fenomeno dell’abusivismonel trasporto di animali vivi e per la tutela delbenessere e della salute degli animali.Il Protocollo d'intesa nasce in conseguenzadell'incremento degli scambi commercialicon i paesi comunitari ed extracomunitari,che hanno determinato l'aumento del nume-ro di imprese e dei relativi veicoli che esercita-no l'attività di trasporto su strada di animalivivi in territorio italiano sia come destinazioneche come transito. I Ministeri e le autoritàcompetenti hanno ritenuto necessario "pro-grammare una più mirata attività di controllosulle imprese di trasporto sia nazionali checomunitarie che effettuano il trasporto di ani-mali vivi affinché sia garantita la legittimitàdelle operazioni di trasporto internazionale ela correttezza dei rapporti di libera concorren-za". È necessario, quindi, procedere ad unavalutazione della distribuzione dei controlli sulterritorio, tenuto conto dell'esigenza di presi-diare con maggiore efficacia sia le direttricidella rete stradale nazionale sulle quali si rea-lizzano i maggiori volumi di traffico di animalivivi, sia quelle direttrici su cui è più alta la pro-babilità di riscontrare irregolarità nel traspor-to di animali. Inoltre, occorre aumentare la vi-gilanza sul fenomeno dell'abusivismo nel tra-sporto di animali vivi non solo per ragioni dibenessere animale ma anche per i rischi con-nessi alla sanità animale. Il protocollo si ri-chiama al decreto legislativo n. 151 del25.07.2007.

CONTROLLI SUI VEICOLI L’attività di controllo generale normalmentesvolta dal Servizio Polizia Stradale sarà inten-sificata e coadiuvata dal Ministero della Salu-te per gli specifici aspetti inerenti il rispettodella normativa vigente in materia di benes-sere animale. Nelle aree del territorio nazio-nale a maggior densità di traffico, nonché nel-le aree in cui è più alta la probabilità di riscon-trare irregolarità nel trasporto internazionaledi animali vivi, individuate dai competenti uffi-ci del Ministero della Salute di concerto con ilServizio Polizia Stradale, saranno effettuaticontrolli congiunti dedicati sui veicoli che tra-sportano animali. Per tali controlli il Ministerodella Salute si avvarrà degli Uffici dell’U.V.A.C.(Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comuni-tari) o promuoverà intese con le altre autoritàcompetenti.

FORMAZIONE La DGSA e la Polizia Stradale concordano un

programma di formazione specifico per il per-sonale dedicato ai controlli sul trasporto di ani-

mali vivi. L’attività di formazione, d’intesa con ilServizio Polizia Stradale, si potrà svolgere siain ambito locale che presso il Centro di Adde-stramento della Polizia di Stato di Cesena.

AREE STRATEGICHEI competenti uffici del Ministero della Salute,ed il Servizio Polizia Stradale effettueranno, apartire dalla data del presente protocollo (19settembre 2001, ndr), una rilevazione sui flus-si di traffico e sui relativi punti di accesso deltraffico internazionale di veicoli commerciali,allo scopo di individuare le aree in cui è più in-tenso il traffico di animali vivi, nonché le areedove è più alta la probabilità di riscontrare irre-golarità nel trasporto di animali vivi. La rileva-zione dovrà tenere conto dell’intensità e dellatipologia del traffico commerciale, della vici-nanza con il confine di Stato, della presenzadi porti ed interporti e della idoneità delle areeai fini dei controlli.

EMERGENZEQualora, per motivi di sanità e benessere ani-male, gli organi accertatori ritengano neces-sario trasbordare gli animali su un altro veico-lo o lo scarico immediato degli animali e la lo-ro adeguata sistemazione e cura fino alla ri-soluzione del problema riscontato, potrannoavvalersi delle strutture individuate dalle Re-gioni quali strutture idonee allo scarico deglianimali in situazioni di emergenza o altrestrutture all’uopo individuate dai Servizi Vete-rinari della AUSL territorialmente competente.Le stesse strutture posso essere utilizzate peril ricovero temporaneo degli animali qualoraciò sia necessario per l’attuazione del fermoamministrativo dell’autoveicolo, sia quandoprevisto dall’articolo 12, comma 5, del De-creto legislativo n. 151/2007, sia quandoprevisto dal Codice della Strada. Ai sensi delmedesimo articolo, le spese di ricovero deglianimali per l’attuazione del fermo ammini-strativo sono a carico del responsabile dellaviolazione.

CONTESTAZIONE E VERBALENei controlli congiunti tra la Polizia Stradaleed i Servizi Veterinari, la Polizia redige il ver-bale di sanzione amministrativa richiamandoil protocollo del verbale di accertamento cheviene redatto dai Servizi Veterinari. Deve es-sere indicata sul verbale, l’autorità sanitaria e-

splicitamente prevista in ambito regionale de-stinataria dei proventi e l’UVAC territorialmen-te competente a ricevere gli scritti difensivi.Nei casi di controlli congiunti tra Polizia Stra-dale e UVAC, ancorché presente personaleAUSL, deve essere indicato sul verbale loStato destinatario dei proventi e l’UVAC terri-

torialmente competente, quale autorità com-petente a ricevere gli scritti difensivi. Le pattu-glie della Polizia Stradale possono procederein modo autonomo alle contestazioni delle ir-regolarità di tipo documentale/autorizzativo,strutturale del veicolo e di pianificazione e ge-stione del viaggio, che non incidono diretta-mente sulla salute e benessere degli animali.Per le contestazioni di irregolarità che impli-cano la valutazione dello stato di stress/be-nessere animale o salute degli animali, le pat-tuglie della Polizia Stradale chiedono semprel’intervento dei Servizi Veterinari, privilegiandonei trasporti internazionali il contatto con l’U-VAC territorialmente competente.

FLUSSI INFORMATIVI I dati sui controlli effettuati dalla Polizia Stra-dale devono essere parte integrante della re-lazione annuale sui controlli effettuati sugli a-nimali, sui mezzi di trasporto e sui documentid’accompagnamento che il Ministero dellaSalute invia alla Commissione europea neitempi e nelle modalità stabilite dall’art. 27 delregolamento (CE) n. 1/2005. A tal fine si ren-derà necessaria una rendicontazione periodi-ca al Ministero della Salute con modalità daconcordare direttamente con il Servizio dellaPolizia Stradale. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35| 2011 Reg. CEE N° 1-2005 Attualità 5

Potenziamento dei controlli nel trasportointernazionale degli animali viviFirmato un protocollo d’intesa fra i Ministeri della Salute e dell’Interno

Professione Veterinaria 35-2011:ok 14-10-2011 16:16 Pagina 5

Page 6: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

E’ diffusa la convinzione frai medici veterinari di sanitàpubblica che siano ormai"rari" i colleghi che nellaloro attività professionalenon hanno subito almeno

una intimidazione. Una amarissima conside-razione che dovrebbe indurre l'Osservatorioministeriale ad interrogarsi sull'oppor-tunità di continuare ad osservareun fenomeno che si è già pa-lesato a sufficienza. Nessu-na Regione è esente dalfenomeno. L'Agromafiaha una penetrazione ca-pillare nel sistema agroa-limentare del Paese, no-toriamente lucrosa per lemafie che sottraggono iprodotti alla filiera sanitaria ecommerciale regolare. ANMVIha scritto al Ministero della Salute,degli Interni e della Giustizia lamentandoritardi. Mentre l'Osservatorio ministeriale al-lunga la lista dei suoi componenti sindacali esi riunisce per redigere questionari, i Colleghisul territorio continuano ad essere minacciati.Alfredo Rossi e Michele Gaudio della ASL diBenevento allungano la lista dei veterinaripubblici aggrediti e minacciati nel corso di uncontrollo ufficiale in una ditta alimentare, cheha richiesto l'intervento dell'Arma. L'episodiorivela come a garanzia dell'incolumità di chitutela la sanità pubblica e dell'esecuzione dei

controlli per la sicurezza alimentare vadanomesse in atto urgentemente quelle stesse mi-sure chieste pubblicamente da tempo dallevittime e suggerite da illustri magistrati: tutelae indennizzi. I medici veterinari sono "sovrae-sposti" e dovrebbero poter svolgere i controlliabbinati ai carabinieri del Nas, secondo un si-stema sinergico ben regolamentato e istitu-

zionalizzato da non lasciare all'occa-sionalità o alla discrezionalità dei

rapporti personali. Ad oggi, siregistra solo l'iniziativa della

Regione Sardegna che haincluso i veterinari vittimedi atti intimidatori, fra ibeneficiari di indennizziper atti ritorsivi subiti nel-

l'esercizio delle propriefunzioni. Senza risposta,

l'interrogazione dell'On. Ro-dolfo Viola al Ministro della Sa-

lute, Ferruccio Fazio, presentata inseguito al convegno Sicurezza alimentare

e sicurezza per i medici veterinari, organizza-to a gennaio di quest'anno dall'ANMVI. L'in-terrogante chiede di sapere "se non ritenganecessario dare diposizioni operative urgenti,quali quelle indicate nelle premesse, al fine digarantire la tutela della sicurezza dei MediciVeterinari pubblici nell'espletamento del lorolavoro, presidio della salute pubblica e degliinteressi delle collettività". L'interrogazione e-ra stata sottoscritta anche dall'On. GianniMancuso. ■

E’ stata confermata dallaCorte d'Appello dell'Aquilala sentenza di primo gradoa carico del direttore delServizio Veterinario di Sa-nità Animale della ASL del-

l'Aquila, e di un veterinario dello stesso servi-zio. Entrambi sono stati condannati a duemesi e dieci giorni di reclusione per l'uccisio-ne di nove cuccioli di cani randagi avvenutanell'ottobre 2004. La Corte ha quindi confer-mato l'applicazione dell'articolo 544 bis delCodice penale "uccisione per crudeltà o sen-za necessità" e dell'articolo 110 del Codicepenale "concorso in più azioni esecutive di u-no stesso disegno criminoso", già avvenutacon la sentenza del 2007. Il 26 ottobre del2004 il direttore del servizio veterinario avevaordinato la soppressione dei nove cagnolini,poi materialmente eseguita dall'altro veteri-nario imputato con una iniezione di Tanax. Glianimali erano stati trovati nel giardino di unuomo, che aveva chiesto l'intervento della A-SL per portarli in canile. Il dirigente della A-SL, invece, decise di procedere alla soppres-sione, asserendo presunti motivi di "ordinepubblico". In sede d'udienza gli imputati han-no sostenuto di aver agito legittimamentepoiché il proprietario del terreno in cui furonotrovati i cuccioli avrebbe dichiarato che gli a-nimali erano di sua proprietà e ne avrebbequindi chiesto la soppressione: "la sentenzaconferma invece che il rapporto tra animali eloro eventuali 'padroni' deve rispondere anuovi obblighi e responsabilità per i quali il '-proprietario' non ha più la libera disponibilitàdell'animale, né può infliggere sofferenze o

togliergli la vita inutilmente", dichiara l'avvo-cato Carla Campanaro, dell'Ufficio legale del-la Lav. La sentenza chiarisce inoltre che le u-niche motivazioni valide legalmente in basealla legge n 281 del 1981 per la soppressio-ne di cani o gatti sono, in maniera eutanasi-ca, la certificata incurabilità o la comprovatapericolosità. "Siamo molto soddisfatti dellaconferma della sentenza di primo grado - ag-giunge Ilaria Innocenti, responsabile Lav set-tore Cani e Gatti -. Un simile reato è ancorpiù deprecabile perché commesso da mediciveterinari che hanno il dovere di salvare e nonuccidere gli animali". La Lav chiede ora la ra-diazione dei due veterinari dalla professione"per la chiara violazione del Codice Deonto-logico della professione" secondo il quale l'i-scritto deve operare "alla promozione del ri-spetto degli animali ed al loro benessere inquanto esseri senzienti". (Fonte: AGI) ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 20116 Legale Sentenze e giustizia

Il giudice "è libero di attingere il proprioconvincimento da quelle prove che ri-tenga più attendibili" e la fattura non

rientra fra queste. La Corte di Cassazioneha negato valore probante al documentofiscale, nei contenziosi per mancato oparziale pagamento. Nel caso in questio-ne (sentenza del 10 ottobre 2011) un cre-ditore aveva emesso regolare fattura maaveva ricevuto in pagamento un importoinferiore a quello. Il debitore consideravaeccessivo e non dovuto il resto della som-ma. In giudizio il primo ha fatto leva suldocumento fiscale, ma per il giudice lafattura non costituisce una prova del cre-dito: "la fatturazione per la sua formula-zione unilaterale e la sua inerenza ad unrapporto già formato tra le parti, ha natu-ra di atto partecipativo e non di prova do-cumentale o di indizio circa l'esistenza delcredito in essa riportato". Incombe sull'e-mittente, "l'onere di provare l'esatto am-montare del proprio credito. Tale regolanon varia allorché il debitore convenuto,oltre a contestare la cifra fatturata dedu-ca e provi, sia pur genericamente di averegià pagato la diversa e inferiore sommadovuta". La seconda sezione civile dellaCorte di Cassazione ha in conclusione ne-gato che "il fatturato debba considerarsicoincidente con il dovuto".

LA FATTURA NON PROVA L’ESISTENZA

DI UN CREDITO

Minacce eaggressioni:“osservare”ancora per molto?Veterinari sempre nel mirino. ANMVI: ritardi sullemisure di sicurezza

Condanna penaleal ServizioVeterinario ASLIl direttore aveva ordinato la soppressione di novecani. Ad iniettare il Tanax un Collega

Il morso allacoscia è dannobiologico

La vittima dell'aggressione da partedel cane cita in giudizio il proprie-tario e chiede il risarcimento del

danno patrimoniale trascurando di chiedere ildanno biologico. Ma il Giudice di Piacenza loriconosce ugualmente: occorre fare riferi-mento alla reale volontà della parte riguardoalla finalità perseguita. Alla "dimenticanza"

formale della vittima ovvia il Tribunale. Comesono andati i fatti? Una persona anziana, ag-gredita da un cane, aveva chiesto il risarci-mento dei danni derivanti da un morso allacoscia. L'aggressione del cane avveniva nel compli-cato contesto di una colluttazione fra le per-sone in causa, ma il medico della vittima ri-scontra la piena compatibilità delle lesionicon il morso dell'animale. Il proprietario vienequindi chiamato a rispondere dei danni arre-cati, ex art. 2052 c.c. (Danno cagionato daanimali) relativamente alle ferite provocate dalcane. È l'Assicurazione a risarcire il danno.Non solo. Il Giudice, pur in assenza di ri-chiesta del risarcimento del danno biologi-co, "lo stesso deve essere ritenuto oggettodi domanda sulla base della lettura congiun-ta di parte narrativa, conclusioni ed allegatidella citazione". ("Più volte la difesa attoreaha fatto riferimento a lesioni biologiche su-bite, ed ha anche prodotto certificazionemedica"). "Il giudice del merito, dunque, hail potere-dovere di interpretare e qualificarela domanda - commenta il sito specializzatocassazione.net. "Lungi dall'essere condizio-nato dalle formule utilizzate dalla parte, de-ve piuttosto tenere conto del contenuto so-stanziale della pretesa così come si può de-sumere dalla situazione dedotta in causa edalle eventuali precisazioni formulate nelcorso del giudizio". ■

Per la parcellanon si vaall’Ordine

Il professionista non è tenuto a deposi-tare la parcella - e l'eventuale docu-mentazione riguardante la prestazione

fatturata - presso l'Ordine, ai fini della "tara-tura". E il cliente non può imporre al profes-sionista di "tarare" le proprie parcelle. L'hastabilito la Corte di Cassazione, con senten-za depositata, in seguito ad un contenziosoa carico di un geometra. Il cliente del profes-sionista in questione, infatti, opponeva il dirit-to a conoscere la quantificazione degli ono-rari da parte dell'Ordine professionale, soste-nendo che l'obbligo del professionista di-scendeva da doveri di correttezza, buona fe-

de e deontologia professionale. Già la Corted'Appello negava la pretesa del cliente inmancanza di fondamento normativo e, pur ri-conoscendo il diritto (nei confronti dell'Ordi-ne) alla taratura, non aveva riconosciuto lapossibilità di obbligare il professionista a de-positare la parcella. Stesso orientamento inCassazione: non costituisce illecito e nem-meno negligenza il comportamento del pro-fessionista che non dà seguito alla pretesadel cliente. ■

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Page 7: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

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Page 8: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

di GASPARE PETRANTONI

Oggi va molto di modaparlare di difesa degli a-nimali, si va verso unacivilizzazione nei con-fronti del rispetto deglianimali, una nuova sen-

sibilità che mira ad abbattere una volta pertutte il pensiero dominante dell’antropocen-trismo, che pone l’uomo al di sopra ed alcentro di tutti gli esseri viventi che vengonoutilizzati dall’uomo per egoismo o per interes-se. Ad esso si contrappone il paradigma biocen-trico che pone l’uomo, quale essere viventetra le altre specie animali, in ossequio al pen-siero antispecista che rifiuta la concezione diuna superiorità della specie umana sugli altrianimali e che quindi nega l’autorità di utiliz-

zarli per i propri scopi, siano essi per bisognio per voluttà. Mi riferisco in particolare a quegli animali concui da millenni condividiamo la nostra quoti-dianità, che guardiamo negli occhi, che fan-no parte delle nostre relazioni simpatetiche:sto parlando dei cani. Potremmo quindi direche questi animali ci assomigliano per sensi-bilità, per vicinanza, allora sarebbe giusto tra-sferire a loro gli stessi diritti dell’uomo, comeoggi viene proposto da eminenti studiosi escienziati, uno per tutti il prof. Umberto Vero-nesi.Ma riconoscere agli animali gli stessi dirittidell’uomo impone un cambio di mentalità ta-le da modificare l’approccio culturale allequestioni, anche quelle problematiche, adesso collegate. Questo passaggio è conside-rato come la massima espressione animali-sta della tutela degli animali, senza rendersiconto che si farebbe loro un ennesimo torto!Bisogna invece riconoscere i diritti “degli” a-nimali, se non vogliamo essere causa, sep-pure inconsapevole, di sofferenza animale.E per i cani, che sono considerati oggi refe-renti del cammino co-evolutivo con l’uomo,secondo gli insegnamenti della Zooantropo-logia, disciplina che aiuta a comprendere ipiù intimi meccanismi della relazione uomo-animale, quali diritti bisognerebbe riconosce-

re per evitare loro sofferenza? Sarebbe scontato dire il diritto alla vita, cioè ildiritto di non essere uccisi! Bensì si dovreb-be riconoscere il diritto di vivere la loro vitanel rispetto del paradigma zooantropologicoed etologico, cioè di animale sociale e rela-zionale con una disposizione elettiva versol’uomo. È questo il punto centrale di unanuova cultura animalista rispettosa dei dirittie dei bisogni del cane. L’uomo e il cane hanno bisogno l’uno dell’al-tro, un bisogno che nasce da 130 mila annidi convivenza che ha plasmato le due specienon solo nei tratti somatici ma anche negli a-spetti cognitivi, l’uno è attratto dall’altro. Perquanto in compagnia di altri cani, il cane pre-dilige la compagnia dell’uomo, per quantopossa essere numerosa una famiglia l’uomocerca la compagnia del cane!Sarebbe forse ora che si adottasse un rivolu-zionario cambiamento nella Costituzione Ita-liana come hanno già fatto la Svizzera, laSvezia, l’Austria, la Germania e la Slovenia,nel riconoscere i diritti degli animali. Il Dirittoitaliano considera ancora gli animali comecose, oggetti del Diritto, e a niente è servitala frammentazione normativa a favore di unriconoscimento della loro dignità quali esserisenzienti. Serve una legge unica, che preve-da coperture finanziarie e sanzioni, con l’in-

troduzione della responsabilità civile dell’uo-mo verso gli animali, il riconoscimento del va-lore affettivo degli animali, l’obbligo di dichia-razione di smarrimento e di ritrovamento de-gli animali domestici.L’applicazione di queste norme, come è av-venuto negli altri Stati, porterebbe ad una mi-gliore considerazione degli animali nella so-cietà e nella politica, con innegabili vantaggiper tutti: da un lato migliorerebbe la perce-zione degli animali nella società, dall’altro la-to terrebbe maggiormente conto dei bisognie dei diritti dei proprietari di animali che nonsarebbero più considerati degli alieni o citta-dini di seconda classe ed infine avrebbe ilpregio di tenere conto degli interessi dell’uo-mo senza trascurare quelli degli animali.I proprietari di cani hanno bisogno di una so-cietà solidaristica e di una politica attenta ailoro problemi, di sentirsi cittadini a pieno tito-lo e non discriminati, si veda ad esempio co-me la seconda causa di liti condominiali èrappresentata dalla presenza degli animali. Non lasciare gli amici e le amiche dei cani so-li riduce le situazioni di problematicità e diconflittualità, crea opportunità di servizi a lo-ro beneficio, rimuove gran parte delle causedi abbandono e crea le necessarie premesseper contenere il galoppante problema delrandagismo. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 20118 Riflessioni Diritti animali

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Non soci: € 900,00 + IVA 21%

Organizzato da Soc. Cons. a r.l.

Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001:2008 Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it

Una nuova coscienza animalista per non parlare più di randagismo

Professione Veterinaria 35-2011:ok 14-10-2011 16:16 Pagina 8

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 2011 Eventi Veterinari 9

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC CALABRIAIL PANCREAS ENDOCRINO

27 Novembre 2011

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RELATOREFederico Fracassi

OBIETTIVILe patologie del pancreas endocrino han-no solitamente questa caratteristica: piutto-sto semplici da diagnosticare ma non facilida trattare correttamente. La giornata siprefigge l’obbiettivo di imparare ad affron-tare queste comuni disendocrinie con il giu-sto rigore scientifico piuttosto che con il so-lo buon senso. Ogni argomento verrà trat-tato attraverso casi clinici esemplificativi.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Diabete mellito nel cane e nel gatto:aspetti clinici diagnostici e terapeu-tici attraverso la discussione di casiclinici

11.00 Pausa11.30 Emergenze endocrinologiche: che-

toacidosi diabetica e sindromi ipogli-cemiche

13.00 Presentazione commerciale a curadi Hill’s

13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi: diabete mellito15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi: chetoacidosi e

insulinoma17.00 Discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEDa definire

PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC MOLISEAPPROCCIO AL PAZIENTE CARDIOPATICO

Campobasso, 20 Novembre 2011

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RELATOREMarco Poggi

OBIETTIVIObiettivo della giornata è quello di affron-tare i concetti di base in cardiologia vete-rinaria. Verranno inoltre analizzati i pas-saggi essenziali nella gestione del pazien-te cardiologico, soffermandosi soprattuttosu aspetti fondamentali quali la diagnosi ela stadiazione che, se non condotti in ma-niera adeguata, possono compromettere ilsuccesso terapeutico. I casi clinici avrannolo scopo di fissare i concetti di base ed en-fatizzare l'importanza della metodologia cli-nica (uso della radiologia toracica e dell'ap-proccio fisiopatologico) e di tutte le metodi-che applicabili nella pratica clinica quotidia-na con esempi che vanno dal riscontro diun soffio nel cucciolo durante la visita vac-cinale, alla gestione di un paziente anzianocon sindrome cardio-renale.

PROGRAMMA SCIENTIFICO9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Strumenti per la diagnosi in cardio-logia veterinaria

11.00 Pausa11.30 Approccio clinico e terapeutico alle

più comuni cardiopatie 13.00 Relazione commerciale 13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi (L'importanza

dell’esame clinico e radiograficonella valutazione del paziente car-diopatico).

15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi (Approccio dia-

gnostico e terapeutico delle più co-muni emergenze cardiologiche)

17.00 Discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEHotel San Giorgio - Via Insorti d’Ungheria -86100 Campobasso

PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC EMILIA ROMAGNAAPPROCCIO DIAGNOSTICO ALL’ALOPECIA

NEL CANE E NEL GATTOBologna, 27 Novembre 2011

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RELATOREFederico Leone

OBIETTIVI Nel corso della giornata viene affrontato ilcorretto approccio diagnostico all’alopecianel cane e nel gatto. Dopo una introduzio-ne sui meccanismi patogenetici responsa-bili dell’alopecia viene analizzato l’iter dia-gnostico dell’alopecia focale e multifocalesoffermandosi sulle tecniche diagnostichedisponibili per il conseguimento di una dia-gnosi. Durante la seconda relazione vienedescritto l’iter diagnostico per differenziarein particolare le alopecie simmetriche/diffu-se su base endocrina da quelle non endo-crine, queste ultime spesso sottodiagnosti-cate e motivo di errori diagnostico/terapeu-tici. La sessione dedicata ai casi clinici in-terattivi viene sfruttata per indicare i princi-pali protocolli terapeutici disponibili.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Introduzione all’alopecia e approc-cio diagnostico all’alopecia focale emultifocale del cane e del gatto

11.00 Pausa11.30 Approccio diagnostico all’alopecia

simmetrica e diffusa del cane e delgatto

13.00 Presentazione a cura della Hill’s 13.30 Pausa Pranzo14.30 Casi clinici interattivi15.30 Pausa16.30 Casi clinici interattivi17.00 Discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDENovotel Bologna Fiera - Via Michelino 73 -40127 Bologna

PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it

DIRETTORE DEL CORSOAlessandro Bellese, Med Vet, Lido di Vene-zia (VE)

RELATORI ED ISTRUTTORIMarta Avanzi, Med Vet, Castelfranco Vene-to (TV)Alessandro Bellese, Med Vet, Lido di Vene-zia (VE)Mattia Bielli, Med Vet, NovaraGiordano Nardini, Med Vet, Modena

CORSO PRATICO SIVAE MEDICINA E CHIRURGIA DEI CHELONI

23-25 Novembre 2011 - Centro Studi Palazzo Trecchi

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

Igor Pelizzone, Med Vet, Reggio EmiliaPaolo Selleri, Med Vet PhD, Roma

NUMERO PARTECIPANTI: 36

ESTRATTI:Previsti su cartaceo e CD-Rom

QUOTESoci SIVAE/SCIVAC: € 480,00 + IVA 20%Non Soci: € 900,00 + IVA 20%

PER INFORMAZIONISegreteria SIVAE: Elisa Tel: 0372/40.35.00 E-mail: [email protected]

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

Professione Veterinaria 35-2011:ok 14-10-2011 16:16 Pagina 9

Page 10: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 201110 Eventi Veterinari

INCONTRO SIDEVCONCORDANZE E DISCORDANZE CLINICOPATOLOGICHE

IN DERMATOLOGIACremona, Palazzo Trecchi,

Domenica 13 Novembre 2011

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti9.30 Casi clinicopatologici

11.00 Pausa

11.30 Casi clinicopatologici12.30 Pausa pranzo14.00 Casi clinicopatologici15.30 Pausa16.00 Casi clinici a cura dei soci SIDEV17.00 Consegna degli attestati e chiusura

dei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIDEV inregola con l’iscrizione 2011. NON è neces-saria la preiscrizione, presentarsi in sedecongressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SIDEV 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00Non soci: € 150,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected]

INCONTRO SIGAVMALATTIE PANCREATICHE DEL GATTO

Cremona, Palazzo Trecchi, Domenica 13 Novembre 2011APERTO AI SOCI SIMEF

RELATORIFederico Fracassi, Bologna - Paola Rocchi,Roma - Silvia Rossi, Milano - Rossella Ter-ragni, Bologna

PROGRAMMA SCIENTIFICO9.30 La pancreatite acuta nel gatto: fatto-

ri di rischio, fisiopatologia, presenta-zione clinica F. Fracassi

10.15 Alterazioni clinico-patologiche incorso di pancreatite nel gatto S. Rossi

11.00 Pausa11.30 Trattamento del gatto con pancrea-

tite acuta: gestione medica e chirur-gica P. Rocchi

12.15 La pancreatite cronica nel gatto: fat-tori concomitanti e gestione tera-

peutica R. Terragni

13.00 Pausa pranzo14.15 Casi clinici dei soci SIGAV15.00 Diabete felino

F. Fracassi15.45 Pausa16.00 Patologie pancreatiche rare (EPI,

Insulinoma…) F. Fracassi

17.30 Consegna degli attestati e chiusuradei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SI-GAV/SIMEF in regola con l’iscrizione 2011.NON è necessaria la preiscrizione, presen-tarsi in sede congressuale per la registra-zione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SIGAV/SIMEF 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00Non soci: € 150,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected]

INCONTRO SVIDIEMERGENZE ADDOMINALI: COME UTILIZZARE AL MEGLIO LA

DIAGNOSTICA PER IMMAGINICremona, Palazzo Trecchi,

Domenica 13 Novembre 2011

RELATORIMarco Bertoli, Roma - Daniele Della San-ta, Pisa - Gianmarco Gerboni, Parma - Fe-derica Rossi, Bologna - Giliola Spattini, Mo-dena

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Valutazione del paziente con addo-

me acuto: cosa è indispensabile fa-re prima di pensare alla diagnosticaper immagini - M. Bertoli

9.45 Quando la radiologia è la prima

scelta - G. Spattini10.30 Fast ultrasound - D. Della Santa11.00 Pausa11.30 Il valore aggiunto di una ecografia

addominale completa - G. Spattini12.15 Casi clinici a cura dei soci SVIDI13.00 Domande e discussione13.30 Pausa pranzo14.30 Metodiche interventistiche imaging-

guidate nelle emergenze addomina-li - G.M. Gerboni

15.15 Ruolo della TC nelle emergenze ad-dominali: realtà o fantasia in Medici-na Veterinaria? - F. Rossi

16.00 Casi clinici a cura dei soci SVIDI17.30 Consegna degli attestati e chiusura

dei lavori

QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SVIDI 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00Non soci: € 150,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected]

SIDEVSOCIETÀ ITALIANA DI DERMATOLOGIA VETERINARIA

SIGAVSOCIETÀ ITALIANA DI GASTROENTEROLOGIA VETERINARIA

SVIDISOCIETÀ VETERINARIA ITALIANA DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

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Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Irisultati dell'esame del sedimentourinario e della coltura quantitativadelle urine sono spesso discordan-ti. Uno studio ha confrontato l'ac-curatezza della microscopia otticasu preparazioni di sedimento uri-

nario a fresco non colorate (a fresco non co-lorate) e preparazioni essiccate all'aria colo-rate con colorazione di Wright modificata (es-siccate colorate), con la coltura batterica ae-robica quantitativa per l’identificazione e ca-ratterizzazione della batteriuria nel gatto. Inol-tre, si valutava la presenza di piuria medianteanalisi delle urine e i suoi possibili fattori di ri-schio. Si effettuava uno studio prospetticocieco su 472 campioni urinari prelevati da410 gatti mediante cistocentesi. L'analisicompleta delle urine includeva la quantifica-zione dei leucociti. La quantità e la morfolo-gia dei batteri in ciascun campione venivanodeterminate mediante esame al microscopioottico di preparazioni a fresco non colorate(effettuate dai tecnici medici certificati) ed es-siccate colorate (effettuate da un patologoclinico veterinario) di sedimento urinario econfrontate con i risultati delle colture batte-riche quantitative.Su 472 campioni urinari, 29 erano positivi perbatteriuria alla coltura ed erano considerativeri positivi, mentre 443 erano considerativeri negativi. Confrontato con questi risultati,l'esame delle urine a fresco non colorate edessiccate colorate aveva sensibilità rispetti-vamente del 75,9% e 82,8%, specificità del56,7% e 98,7% ed efficienza di test del57,8% e 97,7%. La probabilità positiva pergli esami a fresco non colorati ed essiccaticolorati era rispettivamente pari a 1,8 e 63,7e la probabilità negativa pari a 0,42 e 0,17.A confronto con i 29 campioni positivi alla

coltura, il metodo a fresco colorato avevatassi di concordanza morfologica e misclas-sificazione pari rispettivamente a 37,9% e62,1%, mentre il metodo essiccato coloratoa 65,5% e 34,5%. Solo il 34% dei campionicon batteriuria presentava anche piuria. Lafrequenza della batteriuria non variava signifi-cativamente in base all'età e al sesso dei gat-ti, ma si osservava una tendenza a una mag-gior frequenza nelle femmine e nei soggettidi età superiore ai 10 anni.La colorazione di Wright modificata del sedi-mento urinario essiccato migliorava significa-tivamente la sensibilità, la specificità e l'effi-cienza di test per l'identificazione e la classi-ficazione microscopica della batteriuria, ri-spetto ai metodi a fresco non colorati, con-cludono gli autori. La piuria non dovrebbe es-sere considerata un criterio per determinarela presenza o assenza di batteriuria.“Evaluation of modified Wright-staining ofdried urinary sediment as a method for accu-rate detection of bacteriuria in cats” Cheryl LSwenson; Agatha M Boisvert; Suzanne NGibbons-Burgener; John M Kruger.Vet ClinPathol. June 2011; 40(2): 256-64. ■

Complicazionidella TPLO:studioretrospettivo

Uno studio retrospettivo ha deter-minato la frequenza di “pivotshift”, lesioni meniscali e fattori di

rischio associati alle complicazioni della T-PLO (osteotomia di livellamento del piatto ti-biale) nel cane, valutandone inoltre l'esito cli-nico e percepito dal proprietario. Si include-

vano 348 cani (476 ginocchia) sottoposti a T-PLO.Si riscontravano 46 (9,7%) complicazioni po-stoperatorie. Di queste, 20 (4,2%) eranoclassificate come maggiori, richiedenti un ul-teriore intervento chirurgico, mentre 26(5,5%) erano considerate complicazioni mi-nori. Non si identificavano fattori di rischio as-sociati alle complicazioni postoperatorie. E-rano segnalate 10 (2,1%) lesioni meniscalisuccessive a TPLO nelle ginocchia con me-nischi normali e non alterati al momento dellaTPLO, con un tempo postoperatorio media-no di 9,5 mesi. Segni di “pivot shift” posto-peratorio erano riportati in 15 (3,1%) ginoc-chia. Tutte le ginocchia con “pivot shift” ave-vano una rottura completa del legamentocrociato craniale (CCL) oppure una rotturaparziale del CLL sottoposta a debridement.La meniscectomia mediale era identificataquale fattore di rischio di “pivot shift”. I canicon menisco mediale intatto avevano un’atti-vità significativamente superiore e un minortempo di ritorno alla funzione picco rispettoai cani sottoposti a meniscectomia, secondoil questionario sottoposto ai proprietari. I cani

sottoposti a TPLO con menisco intatto, con-cludono gli autori, sembrano avere una gua-rigione migliore e più rapida rispetto ai canisottoposti a TPLO e meniscectomia, sullabase del questionario rivolto ai proprietari. Il“pivot shift” era infrequente dopo TPLO.Tutti i cani con “pivot shift” avevano una rot-tura completa del CCL o una rottura parziale“debrided”, e la meniscectomia era identifi-cata come fattore di rischio per questa eve-nienza. Considerata la relativamente bassa frequen-za di lesioni mensicali successive alla TPLO,il release sistematico del menisco medialepuò non essere necessario, concludono gliautori. Occorrono ulteriori indagini per com-prendere completamente il meccanismo del“pivot shift” e identificarne le componenti a-natomiche e le possibili conseguenze sull'ar-ticolazione del ginocchio. (M.G.M.)Retrospective study of 476 tibial plateau le-velling osteotomy procedures. Rate of sub-sequent 'pivot shift', meniscal tear and othercomplications. Gatineau M, Dupuis J, PlantéJ, Moreau M. Vet Comp Orthop Traumatol.2011; 24 (5): 333-41. Epub 2011 Jul 21. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 2011 Attualità scientifica Vet Journal 11o

UN SITO DEDICATO ALL’ANTIBIOTICORESISTENZA

Un sito Internet dedicato agli ag-giornamenti e alle informazioni dirilievo sull’antibioticoresistenza.

Lo ha realizzato l’OIE, chi considera laprevenzione della resistenza antimicro-bica e l'uso prudente degli antibiotici ne-gli animali una delle sue responsabilità eattività chiave.Il sito web intende costituire un supportocontinuo alla ricerca scientifica e inclu-derà:• informazioni scientifiche sull’antibioti-

coresistenza nell'ambito della saluteanimale

• informazioni sui farmaci veterinari dautilizzare nel bestiame

• aggiornamenti sugli eventi chiave inmateria

• raccomandazioni e standard interna-zionali sull'uso degli antibiotici.

Fonte: OIE

L’infezione da Coronavirus sistemico del furetto (FSCV) è unapatologia che assomiglia clinicamente e patologicamente al-la forma secca della FIP. Uno studio descrive gli aspetti di

diagnostica per immagini dell'addome di 11 furetti affetti da FSCV.Le radiografie dirette dell'addome erano disponibili per 8 soggettie l'esame ecografico per tutti i casi. I segni radiografici più signifi-cativi in questi pazienti erano la perdita di muscolatura lombare, lariduzione dei dettagli peritoneali, la presenza di masse riferibili aitessuti molli nell'addome medio e la splenomegalia. Gli aspetti e-cografici includevano peritonite, linfoadenopatia addominale,splenomegalia, masse addominali riferibili ai tessuti molli, nefro-megalia e alterazioni dell’ecogenicità della corticale renale, osser-

vati nella maggior parte dei soggetti affetti da FSCV. L'ecografia èun'indagine per immagini superiore alla radiologia quando il con-trasto addominale è ridotto, come spesso accade in questi casi,osservano gli autori. Tuttavia, nonostante le tecniche per immagini forniscano informa-zioni aggiuntive per la diagnosi antemortem, esse non possonosostituire la diagnosi definitiva che si basa sugli aspetti istologici eimmunoistochimici. (M.G.M.)“Abdominal radiographic and ultrasonographic findings in ferrets(Mustela putorius furo) with systemic coronavirus infection” Do-minguez E, Novellas R, Moya A, Espada Y, Martorell J. Vet Rec.2011 Aug 27;169(9):231. Epub 2011 Aug 22.

CORONAVIRUS SISTEMICO DEL FURETTO

Esame del sedimento urinario perl’identificazione della batteriuria nel gattoPreparato essiccato colorato più sensibile e specifico di quello a fresco non colorato, secondo uno studio

Vet Journal è un periodico di informazione scientifica di proprietà di E.V. srl iscritto nel Pubbli-co Registro della Stampa periodica presso il Tribunale di Cremona al n. 396 dal 18.12.2003.È diretto dal dottor Enrico Febbo e dalla dottoressa Maria Grazia Monzeglio. Fornisce un flusso informativo continuo sugli eventi della medicina veterinaria e sul mondodelle bioscienze, con tre edizioni alla settimana.

Le notizie di Vet Journal sono consultabili on line all'indirizzo www.vetjournal.it/

Professione Veterinaria 35-2011:ok 14-10-2011 16:16 Pagina 11

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

PER INFORMAZIONI: Tel: 0372 403508 - Fax: 0372 403512

EV Soc Cons ARL è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

Organizzato da

La SCIVAC ringrazia, tutti i congressisti, i relatori, i collaboratori, gli sponsor e le aziende espositrici

per il buon esito del 71° Congresso Nazionale.

Professione Veterinaria 35-2011:ok 14-10-2011 16:16 Pagina 12

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

Si profilano dodici diparti-menti nell'università diSassari. Nei giorni scorsi ilrettore Attilio Mastino hapromosso tre incontri diAteneo per discutere la

costituzione dei nuovi dipartimenti, secondogli indirizzi della legge 240 e le linee guida,che fissano al 31 ottobre la data di scadenzaper la presentazione dei progetti scientifici edidattici per iniziativa di almeno 40 propo-nenti. Entro il 21 novembre 2011 il Senato Accade-mico, esaminati i progetti presentati e sentitoil parere del Consiglio di Amministrazione, siesprimerà in merito alle proposte di costitu-zione dei nuovi Dipartimenti, adottando la re-lativa delibera formale. Ultimo passaggio en-tro il 29 febbraio 2012, sarà quello di dare vi-ta alle nuove strutture di raccordo tra due opiù Dipartimenti. A norma del nuovo Statuto dell'Università,che nei prossimi giorni sarà approvato dal Mi-nistero e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Di-partimento sarà la struttura su cui si fonderàl'organizzazione dell'Ateneo, costituita sullabase di un progetto scientifico e didattico,

chiamata ad esercitare le funzioni finalizzateallo svolgimento della ricerca scientifica, delleattività didattiche e formative, delle attività ri-volte all'esterno, nonché a determinare le po-litiche di reclutamento del personale docente.I tre incontri, che hanno coinvolto le aree u-manistica, scientifico-sperimentale e sanita-ria, sono stati importanti momenti di confron-to e di dibattito che hanno visto un'attiva par-tecipazione di docenti e rappresentanti delpersonale tecnico-amministrativo.Il rettore, pur esprimendo le perplessità neiconfronti della riforma Gelmini, ha ribaditol'importanza epocale del cambiamento chedeve essere affrontato con serenità, spiritocritico e visione del futuro, in una prospettivaultradecennale in chiave di modernità, inter-nazionalizzazione e rinnovamento.Il dibattito proseguirà nelle prossime settima-ne all'interno delle Facoltà e degli attuali Di-partimenti, per definire, entro il 31 ottobre, inuovi organi statutari. Al momento l'intenzio-ne, emersa dal dibattito in corso, è quella didare vita a dodici Dipartimenti che, presumi-bilmente, potranno essere successivamenteraccordati, entro fine febbraio, in quattrostrutture che, in base al nuovo Statuto, sa-ranno denominate Facoltà.Le denominazioni dei nuovi Dipartimenti edelle nuove Facoltà sono ancora in via di de-finizione, sulla base di un dibattito che si stasviluppando in Ateneo. È finora garantita latrasformazione di alcune Facoltà in Diparti-menti: Architettura ad Alghero; a Sassari: A-graria (viale Italia), Medicina Veterinaria (viaVienna), Giurisprudenza più Economia (Qua-drilatero di viale Mancini). È stata ipotizzatala nascita di un polo chimico-farmaceutico invia Vienna. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35| 2011 Sardegna Info Regioni 13

WEST NILE, FIRMATA ORDINANZA DI BONIFICA

Il presidente della Regione, Ugo Cap-pellacci, ha firmato l’ordinanza per lebonifiche delle aree interessate dal vi-

rus della Malattia dell’Ovest del Nilo(WND). Il provvedimento, frutto del verti-ce interassessoriale con gli assessoridella Sanità Simona De Francisci, del-l’Ambiente Giorgio Oppi e della Program-mazione Giorgio La Spisa, è immediata-mente operativo con prescrizioni ad hocnei sei Comuni (Terralba, San Vero Milis,Assemini, Solarussa, Fordongianus, SanNicolò d’Arcidano) dove è stata riscon-trata nel siero dei cittadini residenti lapresenza di anticorpi che documentanoil contatto con il Virus. "Si tratta per lo più di prescrizioni di igie-ne pubblica da adottare con tempestività- ha spiegato il presidente Cappellacci -per frenare l’infestazione e il conseguen-te propagarsi del virus. Al contempo, ab-biamo previsto una campagna di bonifi-ca dei siti di moltiplicazione per l’elimi-nazione dei focolai degli insetti vettorisulle aree, gli edifici e i beni di proprietàpubblica, a cura delle amministrazioni

comunali con la collaborazione delle A-ziende sanitarie locali competenti perterritorio, e sulle aree, gli edifici e i benidi proprietà privata, a cura dei privati cit-tadini". "Parallelamente alle azioni intrapreseper affrontare l’emergenza - ha spiega-to l’assessore De Francisci - stiamopredisponendo gli atti programmatoricon la previsione di un piano di eradica-zione per contrastare capillarmente sulterritorio la diffusione della malattia,coinvolgendo tutti gli enti e i soggetti in-teressati".

La Facoltà di Sassari saràDipartimento Prevista la riorganizzazione dell’Ateneo in basealla riforma Gelmini

Professione Veterinaria 35-2011:ok 14-10-2011 16:16 Pagina 13

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Professione Veterinaria 35-2011:ok 14-10-2011 16:17 Pagina 14

Page 15: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

di CECILIA QUINTAVALLASegretario SICARV

Domenica 25 settembre siè svolto a Cremona il se-condo incontro annualedella Società Italiana diCardiologia Veterinaria(SICARV). I partecipanti

hanno avuto la possibilità di confrontarsi conil prof. Giovanni La Canna, medico cardiolo-go dell’Istituto San Raffaele di Milano, unodei maggiori esperti di malattia mitralica nel-l’uomo e autore di numerose pubblicazionisu riviste internazionali. Il prof. La Canna hapresentato lo stato dell’arte sulla anatomia esulla funzione della valvola mitrale nell’uomo,con particolare enfasi sull’importanza della

standardizzazione delle metodiche diagnosti-che e sull’utilità della diagnostica ecocardio-grafica tridimensionale real-time, soprattuttoal fine della chirurgia valvolare. Ne è nata am-pia discussione relativamente agli aspetticomparati con la malattia valvolare del canea dimostrazione di quanto importante siaperseguire sulla linea di un confronto tra me-dicina umana e veterinaria per l’accrescimen-to culturale di entrambe. Il pomeriggio ha vi-sto l’intervento del dott. Claudio Bussadoriche, grazie alle duplici competenze di cardio-logo umano e veterinario, ha preso in rasse-gna, sempre in un’ottica comparata, le meto-diche più avanzate di diagnostica ecocardio-grafica, dall’ecocardiografia con mezzo dicontrasto alle metodiche di strain, dall’ecocar-diografia transesofagea a quella tridimensio-nale presentandone vantaggi, svantaggi, po-tenzialità applicative e limiti in particolare nelladiagnosi delle cardiopatie congenite e nellaguida delle procedure interventistiche.Le iniziative intraprese da SICARV in questianni, volte a promuovere lo scambio di ideeed opinioni tra medici umani e veterinari, han-no sempre destato grande interesse e gradi-mento nei soci e si propongono di dare nuo-va vita alle tematiche cardiologiche, fornen-do nuovi stimoli allo studio e alla ricerca. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35| 2011 SICARV e SCVI Dalle Associazioni 15

Malattia valvolaremitralica e terapiaEsperienze in medicina umana e veterinaria

A Cremona unagiornata della SCVI

di FEDERICO MASSARISegretario SCVI

Le ghiandole accessorie del-l’apparato gastro-enterico avolte dimenticate. La pan-creatite: medicina e chirurgiaa confronto e le patologiedelle ghiandole salivari. Que-

sto il titolo dell’incontro della Società di Chirur-gia Italiana (SCVI) svoltosi a Cremona nei giorni24 e 25 Settembre 2011. Un incontro dagli ar-gomenti considerati impegnativi, ma resi dipratica gestione clinica dai relatori: la Dott.ssaVoghera e il Dott. Paolo Bogoni per la giornatadi sabato, il Dott. Federico Massari, il Dott. Fe-derico Fracassi, il Dott. Edoardo Auriemma e ilDott. Luca Formaggini per la giornata di dome-nica. Il tema è stato approfondito iniziando dal-l’anatomia e dalla fisiopatologia, passando dal-la diagnostica più accessibile a quella più ap-profondita e specifica, per arrivare, infine, adun trattamento efficace (medico o chirurgicoche sia). La divisione della gestione di due di-versi distretti anatomici nelle due giornate, hareso più facile la comprensione di organi depu-tati a un unico fine ma spesso non interfacciati

l’uno con l’altro. In occasione di questo incon-tro è stata inoltre introdotta una nuova iniziati-va. Durante la giornata di domenica, subito do-po il pranzo e dopo la presentazione delle co-municazioni libere, i partecipanti hanno avutola possibilità di discutere in maniera interattivasu alcuni casi clinici, e di rispondere mediantetelevoter alle diverse opzioni diagnostiche e te-rapeutiche. La sessione si è rivelata estrema-mente stimolante. Scegliere l'iter clinico dei di-versi casi è stato un modo interessante per de-cidere come affrontare passo passo i problemiche si possono incontrare.L’incontro ha avuto una buona valutazione daparte dei partecipanti, grazie all’ottimo livello direlazioni, importanti per l’aggiornamento scien-tifico, ma anche di facile ausilio nella gestionepratica di pazienti con sospetta malattia delleghiandole dell’apparato gastroenterico.Il prossimo appuntamento SCVI è fissato neigiorni 4-5 Febbraio 2012 con l’incontro dal ti-tolo “Fegato e colecisti: chirurgie che spessospaventano”. Vi aspettiamo! ■

Giornata della“SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT

VETERINARIO”Cremona, Palazzo Trecchi

4 Dicembre 2011“LA GESTIONE DEI RICOVERI”

www.anmvi.itLa partecipazione è libera e gratuita

per tutti i medici veterinari

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Page 16: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

Il Premio Montana alla ricerca ali-mentare, istituito nel 2006 da Mon-tana Alimentari (Gruppo Cremoni-ni) con l’obiettivo di sostenere gio-vani ricercatori italiani e incorag-giare la ricerca scientifica sull’ali-

mentazione, è giunto alla sua quinta edizio-ne. Il premio di questa edizione, pari a un va-lore complessivo di 150.000 Euro, è statoassegnato il 20 settembre scorso nella sede

del Museo Poldi Pezzoli a Milano a due pro-getti di ricerca nella macro-area tematicadella Scienza degli Alimenti (Area tecnologia,sicurezza e qualità degli alimenti, così identi-ficata nel bando del Premio), selezionati traun centinaio di progetti giunti da tutta Italia.Il primo premio, del valore di 100.000 Euro,è stato assegnato al gruppo di ricerca dell’I-stituto Superiore di Sanità, Reparto di Tossi-cologia Alimentare e Veterinaria, costituito

da Chiara Frazzoli, Brunella Appicciafuoco,Gerardo Grasso, Mercy Achu e Guy Ber-tand Pouokam, per il progetto di ricerca de-stinato a realizzare un “Biosensore avanzatoa cellule batteriche ingegnerizzate per loscreening di residui chinolonici nel latte, co-me biomarker per il controllo del tempo disospensione di prodotti nelle produzioni bo-vine”. Il carattere innovativo della ricercaconsiste in un nuovo approccio proposto

per la prevenzione dei residui di antibioticinel bovino basato sulla necessità di svilup-pare un dispositivo da campo per la diagno-stica di screening degli antibiotici chinoloni-ci, per un monitoraggio precoce sul bovinoin vita, unendo strategie biotecnologiche esensoristiche. Il secondo premio del valoredi 50.000 Euro è andato alle ricercatriciClaudia Picozzi e Ileana Vigentini del Diparti-mento di Scienze e Tecnologie Alimentari eMicrobiologiche dell’Università degli Studi diMilano, che hanno proposto una ricerca daltitolo “Sviluppo di un latte fermentato comevaccino alimentare contro Escherichia ColiEnteropatogeni (EPEC)”. In sintesi, la ricercapunta alla formulazione di un vaccino ali-mentare, economico e di facile allestimento,per contrastare le infezioni enteriche attribui-bili ai ceppi di Escherichia Coli, principale re-sponsabile di patologie diarroiche e dell’ele-vata morbilità e mortalità nei bambini al disotto dei due anni nei paesi in via di svilup-po. Le ricerche vincitrici sono state selezio-nate da una Giuria scientifica indipendente,presieduta dal Prof. Fulvio Marzatico, Do-cente presso la Facoltà di Scienze Matema-tiche, Fisiche e Naturali dell’Università degliStudi di Pavia, Laboratorio di Farmacobio-chimica Nutrizione e Nutriceutica del Benes-sere, che ha selezionato le ricerche prove-nienti da università e centri di eccellenza ditutta Italia. Gli altri componenti della Giuriasono il Prof. Paolo Aureli (Dipartimento diSanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Ali-mentare dell’Istituto Superiore di Sanità), ilProf. Giulio Testolin (Nutrizionista dell'Univer-sità degli Studi di Milano), il Prof. Stefano Ci-notti (Direttore Generale dell’Istituto Zoopro-filattico Sperimentale della Lombardia e del-l'Emilia Romagna), il Dott. Loris Zaghini (Di-rettore Area Igiene Alimenti di Origine Anima-le dell'ASL di Mantova), il Dott. Andrea Poli,Direttore scientifico della Nutrition Founda-tion of Italy, e il Dott. Paolo Berselli, Presi-dente di Salumi d’Emilia s.r.l. e Direttore O-perativo di Montana Alimentari S.p.A.Alla cerimonia di premiazione hanno parteci-pato il cavalier Luigi Cremonini, presidentedell'omonimo Gruppo, e il dottor Giorgio Pe-drazzi, Presidente di Montana Alimentari. I cri-teri attraverso i quali si è arrivati alla determi-nazione dei vincitori sono l'originalità della ri-cerca e il suo carattere innovativo, l'applicabi-lità del risultato della ricerca, la qualità dellametodologia scientifica adottata e la vicinan-za della ricerca alle esigenze concrete delconsumatore. Come di consuetudine, anchequesta edizione del Premio è stata accompa-gnata da un grande Maestro dell’arte con-temporanea: ai vincitori è stata donata un’o-pera di Lucio Del Pezzo, uno degli artisti ita-liani più noti a livello internazionale. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 201116 Premiazioni Ricerca

Premio Montana ai giovani ricercatori Il premio è stato assegnato ad un gruppo di ricerca dell’ISS e a due ricercatrici dell’Università di Milano

Nella foto Chiara Frazzoli componentedel gruppo di ricerca dell’ISS - Repar-to di Tossicologia Alimentare e Veteri-naria, ritira il “Premio Montana alla Ri-cerca Alimentare”.

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L’allevatore hafalsificato il miotimbro

Leggo su Professione Veterinaria (PVn. 32/2011 e concordo pienamentecon voi con l’approccio in merito

all’abuso di professione, nel mio piccolo possoraccontarvi quello che è successo a me tra glianni 2001-2005, di come a suo tempo comeprofessionista ci abbia messo la faccia, con de-nunce-querele contro ignoti agli organi compe-tenti, in particolare una nel 2001 per una ricet-ta recante mio timbro contraffatto e firma falsifi-cata rinvenuta in una farmacia della città in cuivivo e dieci tra 2004-2005 per certificati di iscri-zione al LOI falsi con timbro contraffatto (lostesso della ricetta) e mia firma falsificata per untotale di circa 108 cani delle più svariate razzeiscritti con certificazioni false, una nel 2005per tre certificati di decesso di animali (datatitra il 2001 e il 2003) rinvenuti all’Anagrafe Cani-na di un Comune limitrofo alla città in cui vivocon timbro contraffatto (lo stesso della ricetta edei certificati di iscrizione) e firma falsificata; diraccomandate (tante) inviate nell’ordine a: EN-CI sede di Milano, Ordine dei Medici Veterina-ri (Bologna e Milano) e AUSL competenti perterritorio e sapete cosa è successo? Sono sta-ta sentita dai NAS e dalla Guardia di Finanza inmerito ad indagini in corso per reati ipotetica-mente commessi dallo stesso individuo; nel2009 contatta un commissario Enci di frescanomina che doveva con questo evento spac-care il mondo in quattro, ma che poi si è persoper strada (e anche lì persi circa un paio di orea parlare di niente). Ma né Ordini, né Ausl, néEnci mi hanno mai chiesto nulla e nel 2008 so-no andata a ritirare la relata di notifica del de-creto di archiviazione da parte della Procuradella Repubblica del procedimento penale sca-turito dalla mia denuncia querela per falsifica-zione di certificati di iscrizione di cani in quantoil P.M. dalle indagini esperite rilevava chenon erano stati acquisiti elementi sufficicienti adindividuare l’autore di tali falsificazioni; in effettiavevo dieci giorni per oppormi, ma probabil-mente avrei solo perso altro tempo.I cani da caccia iscritti con certificati riportanti ilmio timbro contraffatto e mia firma falsa non sonemmeno se sono stati cancellati dal LOI, so-no stati comperati e pagati per tali, i rimborsiassicurativi per i decessi dei cani sono stati ri-scossi, le vaccinazioni falsamente attestate so-no state pagate da ignari cittadini, i farmaci fal-samente prescritti sono stati somministrati; nes-suno si è preso la briga di verificare quanti canisono stati e hanno continuato ad essere iscrittia mio nome e con quel timbro, peraltro mai rin-venuto dagli inquirenti in nessuna delle perquisi-zioni effettuate, io ho perso tempo, soldi (in rac-comandate) e pur sapendo esattamente di chisi trattasse e ben sapendo che questa perso-na aveva avuto anche incarichi ufficiali, proprionell’ambito in cui il reato veniva reiterato, ben sa-pendo in quale circostanza questa persona si èimpossessata del mio timbro autoinchiostran-te originale che poi ha falsificato (modificandoaddirittura l’ultima cifra del telefono per rendersipiù difficilmente reperibile), non lo ho mai potu-to denunciare per non rischiare una controque-rela per diffamazione, ma posso aggiungere l’a-neddoto che quando nel 2004, a seguito del ri-scontro del primo ceritficato falso di iscrizioneho richiesto formalmente (raccomandata) all’En-ci di Milano di verificare quante iscrizioni al LOIfossero state state effettuate negli ultimi 10 annidalla delegazione di Bologna comprovate dacertificazioni effettuate a mio nome, periodo ditempo in cui io peraltro ero già dipendente delSSN, mi sono sentita dire “che per la privacynon me lo potevano dire”.....Questa persona ha continuato tra il 2001 e il

2005, e non posso escludere che continui, agiocare a fare il veterinario che non è, iscriven-do cani, compilando ricette e/o certificati, fa-cendo iscrizioni e o cancellazioni all’anagrafecanina, non certo perché io non ci ho messo lafaccia, io comunque continuerò a fare denun-cia e querele contro ignoti per mia tutela perso-nale per evitare richieste di danni da proprietaritruffati (sì a suo tempo ricevetti anche una rac-comandata da un legale di un proprietario truf-fato....)Cordialmente Lettera firmata

Con riferimento ai fatti menzionati, giova ricor-dare che furono proprio gli uffici dell’ENCI a ri-scontrare le anomalie nel corso della propria at-tività di controllo e a chiedere al veterinario con-ferma della veridicità delle timbrature.

Con riferimento invece alle attività cinofile gravi-tanti sulla città di Bologna, relativamente aglianni a cui si fa riferimento, l’ENCI ha a suo tem-po affidato le funzioni di Delegazione ad altrosodalizio, avendo nel frattempo esperito ogniatto dovuto nei termini di segnalazioni all’Auto-rità competente e di procedimenti interni di di-sciplina. Giova anche precisare che l’ENCI ri-sulta parte lesa nel procedimento giudiziario incorso per fatti legati ad attività svolte proprio aBologna avendo, peraltro, contribuito in manie-ra sostanziale allo svolgimento delle indagini co-me pubblicamente riconosciuto dagli stessi in-quirenti. L’ENCI precisa infine che ogni cane acui si fa riferimento risulta bloccato e pertantonon vi è alcun inquinamento dei dati del Librogenealogico.

Il Direttore Generale ENCI - Fabrizio Crivellari

laPROFESSIONE VETERINARIA 35| 2011 Lettere al Direttore 17

“Penso che anche il cibo biologico abbia isuoi rischi. L’epidemia di Escherichia colidi quest’estate è nata probabilmente acausa dal letame infetto utilizzato per la

concimazione”.Umberto Veronesi

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Page 18: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 35

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Chiuso in stampa il 10 ottobre 2011

laVETERINARIAPROFESSIONE

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2) Nell’allevamento del pesce rosso (Carassius aura-tus) quale tipologia di acqua è più indicata

a Acqua di fonte arricchita di sali di magnesio

b Acqua declorinata a pH acido (< 6,2)

c Acqua d’osmosi a pH compreso tra 6,6e 6,8

d Acqua demineralizzata

e Acqua di fonte a pH 7,2-7,4

1) Quale vaso è preferibile usare per prelevareuna quantità di sangue in un furetto sufficientead eseguire un emogramma?

a La vena cefalica dell’avambraccio

b La safena

c La vena cava craniale

d La giugulare

QUIZ 1Risposta corretta: c,d)

Incontro Sivae - Cremona,settembre 2004

QUIZ 2Risposta corretta: e)

Incontro Sivae - Cremona,settembre 2004

SOLUZIONI

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 201118 Calendario attività Dal 27 ottobre al 20 novembre

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

27 OTTSEMINARIO NAZIONALE SIVAR IN COLLABORAZIONE AGGIORNAMENTI IN BUIATRIA: “STRATEGIE PER MIGLIORARE LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DEL-CON ORDINE MEDICI VETERINARI ED ASL L’ALLEVAMENTO DEL BOVINO DA LATTE” - CremonaFiere Spa, Cremona - Piazza Zelioli Lanzini, 1 - ECM: 3DELLA PROVINCIA DI CREMONA Crediti - Per info: Paola Orioli - Segr. Org., Scientifica e Marketing - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

28 OTTSEMINARIO NAZIONALE AIVEMP IN COLLABORAZIONE BLUE TONGUE NEL BOVINO: STRATEGIE DI PREVENZIONE A CONFRONTO - CremonaFiere - Sala ZelioliCON ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DI CREMONA - Lanzini - Piazza Zelioli Lanzini, 1 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria ASL CREMONA AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

28 OTTWORKSHOP SIVAL-AISAL TRASPORTO DEGLI ANIMALI DA LABORATORIO E DEI LORO PRODOTTI - Università di Bologna, Plesso

Vespignani - Imola - via Garibaldi 24 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per informazioni: Lara Zava - Segrete-ria SIVAL - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

28-30 OTTCORSO SCIVAC CORSO REGIONALE DI ORTOPEDIA TRAUMATOLOGICA LAZIO - Roma Appia Park Hotel - Via Appia NuovaAttenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. 934 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali

SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

28 OTTSEMINARIO NAZIONALE SIVAR AGGIORNAMENTI IN SUINICOLTURA-ITALPIG SALONE DELLA SUINICOLTURA ITALIANA - CremonaFiere IN COLLABORAZIONE CON ORDINE MEDICI Spa, Cremona - Piazza Zelioli Lanzini, 1 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Marke-VETERINARI ED ASL DELLA PROVINCIA DI CREMONA ting e pubblicità - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

29-30 OTTCORSO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA PRATICA RADIOLOGICA - Crowne Plaza, Padova - Via PO 197 - ECM: 13 Cre-

diti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508- E-mail: [email protected]

30 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC LIGURIA QUANDO LA CHIRURGIA DIVENTA INTRIGANTE - Genova - Astor Hotel - Via delle Palme 16 - Nervi - ECM:

Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC eCorsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

30 OTTINCONTRO ANMVI / SOVEP IN COLLABORAZIONE MIGLIORARE LA COMPLIANCE CON I PROPRI CLIENTI: PRINCIPI TEORICO-PRATICI DI PSICOLOGIACON ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DI TORINO RELAZIONALE - Hotel Tulip (ex Campanile) - C.so Allamano 153 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per infor-

mazioni: Lara Zava - Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

3-5 NOVCORSO SCIVAC INTERNATIONAL COURSE - DIAGNOSIS AND TREATMENT OF CANINE ARRHYTHMIAS - Centro Studi Attenzione: Evento annullato. SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gamba-

rotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

6 NOVINCONTRO SICIV / SIRVAC L’ESAME CITOLOGICO DELLE NEOFORMAZIONI MAMMARIE: FARLO O NON FARLO, QUESTO È IL DI-

LEMMA - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segre-teria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

6 NOVINCONTRO SIMEF / SOVI ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE: PATOGENESI, DIAGNOSI E TERAPIA DELLE PRINCIPALI AF-

FEZIONI OCULARI DEL GATTO - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazio-ni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

11-12 NOVITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. DERMATOLOGIA: IV PARTE - PROBLEMI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI IN DERMATOLOGIA DEL CA-

NE E DEL GATTO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Rich. accred. per 18 Crediti - Per info:Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

12-13 NOVCORSO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA PRATICA ANESTESIOLOGICA - Atahotel Expo Fiera, Pero (MI) - Via Keplero12

- ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi eSeminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

13-14 NOVCORSO SCIVAC INTERNATIONAL COURSE - LARYNGEAL SURGERY - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ultimi posti disponibili Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e

Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO SIDEV CONCORDANZE E DISCORDANZE CLINICOPATOLOGICHE IN DERMATOLOGIA - Palazzo Trecchi - Cremo-

na - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC -Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO SVIDI EMERGENZE ADDOMINALI: COME UTILIZZARE AL MEGLIO LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI - Palazzo

Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Speciali-stiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO SIGAV / SIMEF MALATTIE PANCREATICHE DEL GATTO - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per

informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO PATOLOGIE NEUROLOGICHE COMUNI NELLA PRATICA CLINICA: IL PAZIENTE PARAPARETICO E QUELLO

EPILETTICO - Park Hotel Villa Fiorita - Monastier (TV) - Via Giovanni XXIII, 1 - ECM: Rich. Accred. - Per infoi: MonicaBorghisani - Segr. Del. Reg. SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC SARDEGNA CHIRURGIA DEL RENE E URETERE SFIDA POSSIBILE? - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: IN COLLABORAZIONE CON ASVAC Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506

- E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO PATOLOGIE NEUROLOGICHE COMUNI NELLA PRATICA CLINICA: IL PAZIENTE PARETICO E QUELLO E-

PILETTICO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Re-gionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC UMBRIA CITOLOGIA DERMATOLOGICA: UNA QUESTIONE DI PELLE - Perugia - Facoltà di Medicina Veterinaria - Via

San Costanzo 4 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria DelegazioniRegionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC ABRUZZO DALLA VISITA ORTOPEDICA ALLA DIAGNOSI DI ZOPPIA - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni:

Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506- E-mail: [email protected]

16-19 NOVCORSO SCIVAC INTERNATIONAL COURSE - ALL ABOUT CRUCIATE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Attenzione: Evento annullato. Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e

Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

17-18 NOVITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. OFTALMOLOGIA: IV PARTE - RAGIONAMENTO CLINICO ORIENTATO AL PROBLEMA IN OFTALMOLOGIA:Attenzione: Date evento modificate. ADESSO FACCIAMO DIAGNOSI! - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Rich. accr. per 33 Crediti - Per info:

Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

20 NOVINCONTRO SINUV VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITÀ RENALE: SAPPIAMO DAVVERO TUTTO? - Palazzo Trecchi - Cremo-

na - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC -Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

20 NOVINCONTRO SIRVAC / SVIDI LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN CAMPO RIPRODUTTIVO - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 -

ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509- E-mail: [email protected]

20 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC MOLISE APPROCCIO AL PAZIENTE CARDIOPATICO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Bor-

ghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail:[email protected]

20 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC VALLE D’AOSTA CHIRURGIA DEL RENE E URETERE. SFIDA POSSIBILE? - Aosta - ECM: Richiesto Accreditamento - Per infor-

mazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372403506 - E-mail: [email protected]

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