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FIAT / SULLA PORTAEREI CAVOUR IL DEBUTTO DELLA PUNTO EVO Spirito progressista LA SPEZIA - È stata la portaerei Cavour, Ammiraglia della Mari- na Militare italiana a tenere a battesimo la nuova Fiat Punto Evo, che debutta ufficialmente dopo la presentazione in ante- prima mondiale al recente Salo- ne di Francoforte. “Abbiamo af- fiancato simbolicamente la Ca- vour alla Punto Evo perché en- trambe sono testimoni nel mon- do della tecnologia e del “saper fare” italiano”, ha detto Loren- zo Sistino, Ceo di Fiat Automo- biles. Punto Evo rappresenta l’evoluzione della Grande Pun- to; evoluzione intesa come pro- gresso automobilistico capace di soddisfare un cliente sempre più attento alle novità tecnolo- giche, al piacere di guida e alle tematiche ambientali. L’eccel- lenza tecnologica di Punto Evo si ritrova innanzitutto nell’am- pia e articolata gamma motori, realizzati e prodotti da Fiat Po- wertrain Technologies e ali- mentati a benzina, benzina/ GPL, benzina/metano o Diesel. Inoltre, le motorizzazioni sono disponibili conformi alle nor- mative Euro 4 o Euro 5 (a ecce- zione del benzina 1.2 che sarà disponibile in Euro 5 dal 2010). Tra questi spiccano i nuovi 1.4 Multiair e 1.3 Multijet di secon- da generazione, omologati Euro 5 e dotati di serie del sistema Start&Stop. Il rivoluzionario 1.4 Multiair, che debutta insieme alla vettura nel cui cofano è alloggiato, è il capostipite di una nuova fami- glia di motori dotati di una tec- nologia sviluppata e brevettata da Fiat Powertrain Technolo- gies che verrà adottata progres- sivamente su tutti i propulsori del Gruppo Fiat. Disponibile con due diversi livelli di poten- za (105 e 135 cv), il nuovo pro- pulsore apre nuovi scenari nel- l’alimentazione a benzina. Ri- spetto a un tradizionale motore di pari cilindrata, i propulsori Multiair assicurano un signifi- cativo incremento di potenza e coppia, oltre a una sensibile ri- duzione di consumi ed emissio- ni. Cuore del Multiair è il nuo- vo sistema elettro-idraulico di gestione delle valvole che per- mette di ridurre i consumi (gra- zie a un controllo diretto dell’a- ria mediante le valvole di aspi- razione del motore, senza l’uti- lizzo della farfalla) e le emis- sioni inquinanti (merito del controllo della combustione), migliorando nel contempo le prestazioni. Esempio vincente della filosofia “downsizing”, il Multiair è una tecnologia versa- tile, facilmente applicabile a tutti i motori a benzina, con un futuro potenziale sviluppo an- che ai motori Diesel. Il 1.4 Multiair Turbo da 99 kW/135 cv garantisce a Fiat Punto Evo performance e tem- peramento da vettura sportiva ed equilibrata, destinata a un pubblico attento al piacere di guida e al contenimento dei consumi. La velocità massima e l’accelerazione da 0 a 100 km/h sono ai vertici della categoria delle compatte: 200 km/h (205 per la versione Sport) e appena 8,5 secondi per raggiungere i 100 km/h partendo da fermo. Contenuto il valore delle emis- sioni di CO2: 129 g/km, con un consumo combinato di soli 5,6 litri per ogni 100 km. Il 1.4 Multiair da 77 kW/105 cv va a inserirsi in una fascia di merca- to centrale del segmento di rife- rimento, qualificandosi come appetibile alternativa: 134 g/km di CO2, consumo combinato di soli 5,7 litri/100 km, accelera- zione 0-100 km/h in 10,8 se- condi e velocità massima di 185 km/h. I motori Diesel sono dotati della nuova generazione d’im- pianto iniezione Multijet Com- mon Rail, la soluzione tecnolo- gicamente più evoluta al fine di controllare elevate pressioni d’iniezione (fino a 1.600 bar), svincolandosi dal regime di ro- tazione motore e dalle quantità di combustibile iniettate. Nelle versioni 1.3 Multijet Euro 5, il sistema utilizza degli iniettori Common Rail innova- tivi che, grazie a una servoval- vola idraulica bilanciata, con- trollano con elevata precisione la quantità di gasolio iniettata in camera di combustione, con una sequenza di iniezioni più rapida e flessibile rispetto al passato. In particolare, con que- sti iniettori è possibile avvicina- re maggiormente le iniezioni, ottimizzando così la legge di in- troduzione del gasolio in came- ra e di conseguenza rendendo più graduale la combustione Diesel, con effetti benefici in Paolo Altieri A UTORAMA Mensile di informazione e cultura del mondo dei motori Da marzo a dicembre il venerdì alle ore 20.30 Da marzo a dicembre il venerdì alle ore 20.30 VEGA EDITRICE - ANNO 52 - N. 504 - Supplemento al N° 184 Novembre 2009 Il Mondo dei Trasporti Bmw / Piacere di viaggiare con la Serie 5 Gran Turismo a pag. 9 L’erede della Grande Punto è protagonista di un’evoluzione intesa come progresso automobilistico capace di soddisfare un cliente sempre più attento alle novità tecnologiche, al piacere di guida e alle tematiche ambientali. Listino prezzi a partire da 9.500 euro. segue a pagina 2 Peugeot / 5008 la nuova filosofia della monovolume compatta a pag. 6

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FIAT / SULLA PORTAEREI CAVOUR IL DEBUTTO DELLA PUNTO EVO

Spirito progressistaLA SPEZIA - È stata la portaereiCavour, Ammiraglia della Mari-na Militare italiana a tenere abat tesimo la nuova Fiat PuntoEvo, che debutta ufficialmentedo po la presentazione in ante-prima mondiale al recente Salo-ne di Francoforte. “Abbiamo af-fiancato simbolicamente la Ca-vour alla Punto Evo perché en-trambe sono testimoni nel mon -do della tecnologia e del “saperfa re” italiano”, ha detto Loren-zo Sistino, Ceo di Fiat Automo-biles. Punto Evo rappresental’e voluzione della Grande Pun -to; evoluzione intesa come pro-gresso automobilistico capacedi soddisfare un cliente semprepiù attento alle novità tecnolo-giche, al piacere di guida e allete matiche ambientali. L’eccel-lenza tecnologica di Punto Evosi ritrova innanzitutto nell’am-pia e articolata gamma motori,realizzati e prodotti da Fiat Po-wertrain Technologies e ali-mentati a benzina, benzi na/GPL, benzina/metano o Diesel.Inoltre, le motorizzazioni sonodisponibili conformi alle nor-

mative Euro 4 o Euro 5 (a ecce-zione del benzina 1.2 che saràdisponibile in Euro 5 dal 2010).Tra questi spiccano i nuovi 1.4Multiair e 1.3 Multijet di secon-da generazione, omologati Euro5 e dotati di serie del sistemaStart&Stop.

Il rivoluzionario 1.4 Multiair,che debutta insieme alla vetturanel cui cofano è alloggiato, è ilca postipite di una nuova fami-glia di motori dotati di una tec-nologia sviluppata e brevettatada Fiat Powertrain Technolo-gies che verrà adottata progres-sivamente su tutti i propulsoridel Gruppo Fiat. Disponibilecon due diversi livelli di poten-za (105 e 135 cv), il nuovo pro-pul sore apre nuovi scenari nel- l’a limentazione a benzina. Ri-spetto a un tradizionale motoredi pari cilindrata, i propulsoriMultiair assicurano un signifi-cativo incremento di potenza ecoppia, oltre a una sensibile ri-duzione di consumi ed emissio-ni. Cuore del Multiair è il nuo -vo sistema elettro-idraulico dige stione delle valvole che per-mette di ridurre i consumi (gra-zie a un controllo diretto dell’a -ria mediante le valvole di aspi-

razione del motore, senza l’uti-lizzo della farfalla) e le emis-sioni inquinanti (merito delcon trollo della combustione),mi gliorando nel contempo leprestazioni. Esempio vincentedella filosofia “downsizing”, ilMultiair è una tecnologia versa-tile, facilmente applicabile atutti i motori a benzina, con unfu turo potenziale sviluppo an -che ai motori Diesel.

Il 1.4 Multiair Turbo da 99kW/135 cv garantisce a FiatPun to Evo performance e tem-peramento da vettura sportivaed equilibrata, destinata a unpubblico attento al piacere digui da e al contenimento deicon sumi. La velocità massima el’accelerazione da 0 a 100 km/hsono ai vertici della categoriadelle compatte: 200 km/h (205per la versione Sport) e appena

8,5 secondi per raggiungere i100 km/h partendo da fermo.Contenuto il valore delle emis-sioni di CO2: 129 g/km, con unconsumo combinato di soli 5,6litri per ogni 100 km. Il 1.4Mul tiair da 77 kW/105 cv va ainserirsi in una fascia di merca-to centrale del segmento di rife-rimento, qualificandosi comeappetibile alternativa: 134 g/kmdi CO2, consumo combinato di

soli 5,7 litri/100 km, accelera-zione 0-100 km/h in 10,8 se-condi e velocità massima di 185km/h.

I motori Diesel sono dotatidella nuova generazione d’im-pianto iniezione Multijet Com-mon Rail, la soluzione tecnolo-gicamente più evoluta al fine dicon trollare elevate pressionid’i niezione (fino a 1.600 bar),svincolandosi dal regime di ro-tazione motore e dalle quantitàdi combustibile iniettate.

Nelle versioni 1.3 MultijetEu ro 5, il sistema utilizza degliiniettori Common Rail innova-tivi che, grazie a una servoval-vola idraulica bilanciata, con-trollano con elevata precisionela quantità di gasolio iniettata incamera di combustione, conuna sequenza di iniezioni piùra pida e flessibile rispetto alpas sato. In particolare, con que-sti iniettori è possibile avvicina-re maggiormente le iniezioni,ot timizzando così la legge di in-troduzione del gasolio in came-ra e di conseguenza rendendopiù graduale la combustioneDie sel, con effetti benefici in

Paolo Altieri

AUTORAMAMensile di informazione e cultura del mondo dei motori

Da marzo a dicembreil venerdì alle ore 20.30

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VEGA EDITRICE - ANNO 52 - N. 504 - Supplemento al N° 184 Novembre 2009 Il Mondo dei Trasporti

Bmw / Piacere di viaggiare con la Serie 5 Gran Turismo a pag. 9

L’erede dellaGrande Punto èprotagonista diun’evoluzioneintesa comeprogressoautomobilisticocapace disoddisfare uncliente semprepiù attento alle novitàtecnologiche, al piacere di guida e alletematicheambientali.Listino prezzi a partire da 9.500 euro.

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Peugeot / 5008 la nuova filosofia della monovolume compatta a pag. 6

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2Anno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei TrasportiAUTORAMA

termini di consumi, emissioni,rumorosità e guidabilità. Necon segue che il nuovo iniettoreCommon Rail dei motori Euro5 assicura un vantaggio di con-sumi e CO2 sul ciclo di omolo-ga zione di circa il 2 per cento,con tenendo al tempo stesso leemissioni inquinanti.

I Multijet di seconda genera-zione, quindi, rappresentanol’e voluzione del sistema di inie-zione Common Rail che oggi,do po i propulsori JTD (1997) equelli Multijet (2003), consen-tono al Gruppo Fiat di conqui-stare un altro primato in questocampo. Il 1.3 Multijet è dispo-nibile sia nelle versioni Euro 4(55 kW/75 cv e 66 kW/90 cv)sia in quelle Euro 5 (55 kW/75cv e 70 kW/95 cv), quest’ulti-me dotate di serie di filtro anti-particolato e dispositivo Start& -Stop. Inoltre, la sovralimenta-zione è assicurata da un turbo-compressore a geometria fissa(75 cv) o a geometria variabile(90 e 95 cv). Di rilievo le per-formance, che nel caso del 1.3Mul tijet da 95 cv Euro 5 sono:178 km/h di velocità massima,11,7 secondi per passare da 0-100 km/h, 4,2 litri/100 km diconsumi e 110 g/km di emissio-ni di CO2 nel ciclo combinato.Quando abbinato al cambioDua logic, i consumi scendono a4,1 litri/100 km e le emissioni a107 g/km. La gamma PuntoEvo conferma il brillante 1.6Mul tijet da 88 kW/120 cv Euro5 con DPF, già apprezzato sulmodello precedente. Così equi-paggiata la nuova vettura rag-giunge una velocità massima di193 km/h (versione Sport) e ac-celera da 0-100 km/h in 9,6 se-condi. Nel ciclo combinato faregistrare 4,5 litri/100 km diconsumo e 119 g/km di emis-sioni CO2.

Di serie su tutte le nuovemo torizzazioni benzina e Diesel

Eu ro 5, e nel 2010 anche sulDie sel 1.6 da 120 cv e sul 1.2Euro 5, il dispositivo Start& -Stop gestisce lo spegnimentotemporaneo del motore e il suosuccessivo riavvio - per esem-pio durante le soste al semaforo- garantendo riduzione dei con-sumi ed emissioni fino al 15 percento nonché silenziosità nel-l’abitacolo. Associato alloStart & Stop c’è il dispositivoGear Shift Indicator (GSI), unvero e proprio “copilota” chesug gerisce in modo discreto alguidatore di effettuare un cam-bio marcia, portando all’utiliz-zo più efficiente del propulsorein termini di consumi. Ad e -

sem pio, attraverso un’appositaindicazione sul quadro di bor -do, il GSI può suggerire di in-nestare una marcia superioreper permettere al motore di ga-rantire una combustione conmiscela più magra e quindi me -no ricca di combustibile oppuredi scalare marcia per sfruttare almeglio la coppia disponibile. Aseconda delle motorizzazioni,sono disponibili cambi a 5 o 6marce, di tipo meccanico o ro-

botizzato sequenziale (Dualo-gic) che sono stati opportuna-mente ottimizzati per offrirema novrabilità e grande silen-ziosità.

Nel dettaglio, sono disponi-bili i seguenti propulsori benzi-na: 1.2 8v da 65 cv (Euro 4);1.4 8v da 77 cv (Euro 4); 1.48v da 77 cv (Euro 5) conStart& Stop; 1.4 Multiair 16v da105 cv (Euro 5) conStart&Stop; 1.4 Mul tiair Turbo16v 135 cv (Eu ro 5) conStart&Stop. La gam ma a gaso-lio comprende il 1.3 Multijet16v da 75 cv (Euro 4), 1.3Multijet II 16v da 75 cv (Euro5) con Start&Stop e DPF, 1.3

Multijet 16v da 90 cv (Euro 4),1.3 Multijet II 16v da 95 cv(Euro 5) con Start&Stop e DPF,1.6 Multijet 16v da 120 cv (Eu -ro 5) con DPF. Due le unità bi-fuel: 1.4 8v da 70 cv benzina/metano (Euro 5) e 1.4 8v da 77cv benzina/GPL (Euro 4).

Evoluzione del design. PuntoEvo è anche questo. Il frontaleè completamente nuovo; nono-stante le dimensioni siano so-stanzialmente invariate - lun-

ghezza 4.065 mm, larghezza1.687 mm, altezza 1.490 mm epasso di 2.510 mm - l’impres-sione è che la vettura sia cre-sciuta: un risultato ottenuto al-largando il paraurti e modifi-cando la calandra. L’insieme ri-propone con chiarezza le nuovetendenze dello stile Fiat, com-preso il nuovo fregio frontaleche chiama il ricordo della 500.Nel posteriore si fanno notare igruppi ottici ridisegnati, moltovisibili di notte. Cambiamentiimportanti per gli interni, inte-ramente riprogettati. La planciae la strumentazione sono piùricche, eleganti e funzionali. Laqualità emerge da tanti partico-lari: un rivestimento griffato eim bottito, piacevole al tatto ol -tre che privo di riflessi verso ilguidatore e i passeggeri. I sedilie i vani portaoggetti sono statiridisegnati. Comfort di classesuperiore anche per quanto ri-guarda la silenziosità e la gra-devolezza dell’illuminazione.Ma anche le dotazioni tecnolo-giche. Con Punto Evo Fiat pre-senta un’esclusiva assoluta: ilBlue&Me Tom Tom, un inter-faccia - nato dalla collaborazio-

ne con Magneti Marelli, Micro-soft e Tom Tom - che consentedi controllare tutta l’auto con iltocco di un dito sullo schermo.Il sistema si basa sulla piatta-forma telematica di bordo ma -dre in Fiat Blue&Me, che ormaiha raggiunto il milione di in-stallazioni su vetture e veicolicommerciali. Blue&Me TomTom gestisce attraverso Blueto-oth il sistema di navigazionetouch-screen, il telefono cellu-lare, il trip computer e il lettoreMp3 con comandi al volante. Ilnavigatore, con schermo da 4.3pollici ad alta risoluzione, èpor tatile e si collega alla vetturatra mite una connessione inte-grata nella parte superiore dellaplancia. Inoltre, grazie a unanuo va release del software e -co:Dri ve è possibile ricevere at-traverso Blue&Me Tom Tomsuggerimenti in tempo reale peruna guida più ecologica ed eco-nomica.

Punto Evo offre dotazionitec nologiche di sicurezza a ver-tici del mercato: Esp con HillHolder, knee-bag, doppio pre-tensionatore che agisce sui duelati del sedile e fendinebbia a -

dat tativi con funzione corneringche accendono in automatico ilfendinebbia corrispondente allaparte interna della curva, mi-gliorando la visibilità durante lamanovra. È l’unica nel segmen-to B a offrire tutti questi conte-nuti su tutte le versioni e in al-cuni mercati, come l’Italia, Fiatli propone di serie su tutta lagam ma.

In anticipo rispetto alla nor-mativa europea, che prevedel’a dozione delle luci di marciadiurna a partire dal 2010, PuntoEvo è dotata di sistema DRL(Day time Running Light): gra-zie a lampade di potenza infe-riore rispetto agli anabbaglianti,le luci di marcia diurna non in-fluiscono sulla luminosità deglistrumenti in plancia, sempreben leggibili, e permettono an -che di contenere i consumi dicar burante.

Punto Evo viene proposta incinque allestimenti sviluppatisu tre livelli di prezzo con duedi stinte filosofie di prodotto,dif ferenziate anche a livello e -ste tico: la Comfort Line, pensa-ta più per le famiglie, offrecom fort e dettagli eleganti; in-clude le versioni Active (tre ecin que porte), Dynamic (tre ecin que porte) ed Emotion (cin-que porte); la Sport Line, con leversioni Sport e Fun, entrambesolo tre porte, è rivolta ai giova-ni e mette in primo piano stile epersonalizzazione, con un mar-cato carattere sportivo sottoli-neato dalla calandra a nido d’a -pe, i fari bruniti e i cerchi in le -ga fino a 17’’. All’interno dellali nea Comfort si trova l’offertabi-fuel metano e GPL, declinatasugli allestimenti Active, Dyna-mic ed Emotion.

Anche in presenza di inter-venti così importanti sullo stilee la tecnologia della vettura,Fiat ha deciso di riproporre suPunto Evo lo stesso prezzo dili stino dell’attuale Grande Pun -to. In Italia, con le attuali pro-mozioni e gli incentivi statali,Punto Evo è venduta a partireda 9.500 euro, inclusi Esp conHill Holder, knee-bag e clima-tizzatore. Nel resto d’Europa, lasituazione è molto variegata pervia della presenza degli incenti-vi, che rendono necessarie poli-tiche di prezzo specifiche perogni Paese. La regola generaleè comunque la stessa: a paritàdi contenuti e versioni, il prez-zo di listino rimane uguale aquello del modello precedente.Dopo il porte aperte in Italia del10-11 ottobre, il lancio in Fran-cia e Germania il 24 e 25 otto-bre e quello nella maggior partedei mercati europei con guida asinistra il 7 e 8 novembre, nelgen naio 2010 Punto Evo saràpre sentata negli altri mercati ein tutti i Paesi con guida a de-stra.

Spirito progressistasegue dalla prima pagina

Lorenzo Sistino, Ceo Fiat Automobiles: “Dal 1993 a oggi nessuna vettura del segmento ha venduto come la Punto”

LA SPEZIA - Punto Evo apre un nuovo capitolo in una storia di successo. Lo ha or-gogliosamente ribadito in conferenza stampa Lorenzo Sistino, Ceo di Fiat Automo-biles, “dal 1993 a oggi nessuna vettura del segmento delle compatte ha venduto co -me la Punto, che, grazie alla sua capacità di evolvere e adattarsi al cambiamento, èda 16 anni senza interruzione ai vertici del mercato. È stata scelta da oltre 7 milionidi clienti”.

Punto Evo ribadisce lo storico primato Fiat nelle compatte: piccole vetture a cuiil costruttore italiano ha dato grandi contenuti e un’abitabilità di riferimento, conpiccoli motori efficienti, garanti del piacere di guida. “È un primato riconosciuto eche ha radici lontane - ha detto ancora il numero di Fiat Automobiles - nasce con la600, simbolo del boom economico, continua con la 127, la prima “due volumi” mo-derna, si afferma definitivamente con la Uno per arrivare infine alla Punto, che haportato su una compatta tutti i più importanti contenuti dei segmenti superiori, e na-turalmente la Grande Punto del 2005”.

L’evoluzione incarnata da Punto Evo interpreta il mercato e le sue tendenze piùforti: l’attenzione all’ecologia e il “downsizing” delle cilindrate e dei consumi. “Ladomanda di vetture a minore impatto ambientale - ha spiegato Lorenzo Sistino -non si è tradotto in un più basso livello di aspettative. I clienti chiedono vetture piùpiccole, più ecologiche, più facili da parcheggiare e più economiche da gestire, masono sempre più esigenti in termini di stile, sicurezza, tecnologia e piacere di guida.Fiat ha successo perché prima di tutti e più di tutti ha interpretato queste esigenze.E con Punto Evo continuiamo a farlo. Abbiamo arricchito e potenziato un’auto otti-ma, introducendo contenuti da segmento superiore. Lo abbiamo fatto nel modo incui si fa un upgrade al computer - ha proseguito il dottor Sistino - Abbiamo cliccatosui “download” e abbiamo portato nel sistema-Punto tutti i contenuti d’innovazioneche ci sembravano necessari per farne, ancora una volta, la migliore della categoria.Punto è una “piattaforma” potente capace di accogliere e integrare nuovi download.Il risultato di questi download è Punto Evo; l’upgrade del sistema in termini di stile,sicurezza, tecnologia e motori”.

Tecnologia messa a servizio dei clienti ma anche dell’ambiente. “Il brand Fiat -ha detto ancora Lorenzo Sistino - si conferma a ogni rilevazione il full-liner più e -co logico in Europa. Nel primo semestre 2009, la società di ricerca indipendenteJato Dynamics ha certificato un livello medio di emissioni di CO2 pari a 129,1g/km. Abbiamo ridotto le emissioni molto più velocemente della media di mercatoe siamo stati i primi a scendere sotto la soglia dei 130 grammi. Voglio anche ricor-dare che Fiat è leader di mercato in Europa nel campo delle alimentazioni alternati-ve: siamo stati i primi a offrire il metano, il carburante di gran lunga più ecologico

tra quelli disponibili e quest’anno arriveremo a120mila immatricolazioni di veicoli NaturalPower, un livello finora mai raggiunto da nes-suno. Non solo: grazie a Multiair e Multijet IIridurremo ulteriormente i consumi e le emissio-ni CO2 delle alimentazioni tradizionali”.

In un mercato europeo difficile, che si è ri-dotto di oltre l’8 per cento, Fiat Group Automo-biles è l’unico full-liner ad aumentare i volumicontinentali. Questo ha fatto salire di quasi unpunto la quota di mercato, oggi attestatasull’8,9 per cento. “Da sot tolineare - ha conti-nuato il Ceo di Fiat Automobiles - che questorisultato è il frut to di un successo di tutti ibrand del Gruppo: nel corso del 2009, sia Fiat,sia Al fa Romeo, sia Lancia hanno migliorato leloro performance di vendita. In particolare, Fiatcresce costantemente da quattro anni. In questoperiodo siamo passati dal 4,8 per cento del2005 all’attuale 7,2 per cento di quota in Euro-

pa. Il dato è molto si gnificativo perché riflette una crescita in tutti i principali mer-cati. Fiat ha avuto risul tati particolarmente significativi in Francia, Austria, Polonia,dove oltre ad aumentare le quote abbiamo aumentato i volumi, in Germania, doveal quota è passata dal 2,4 al 4,4 per cento, e i volumi sono più che raddoppiati, e inItalia, dove abbiamo consolidato il nostro tradizionale ruolo di leader raggiungendoil 26 per cento di quota come brand e tornando come Fiat Group Automobiles arappresentare un terzo delle vendite complessive”. Tutta la gamma ha contribuito aquesti risultati: Pan da e 500 sono rispettivamente il numero 1 e il numero 2 nel lorosegmento; in particolare, Panda ha aumentato i volumi del 30 per cento e entro l’an-no Fiat si aspetta che raggiunga circa 290mila unità vendute. La nuova 500C ha giàraccolto ol tre 13mila ordini e Punto ha migliorato la quota europea nel suo segmen-to.

Fra i motivi della crescita di Fiat Group Automobiles è stato fondamentale il rin-novamento della rete di vendita, che oggi appare sostanzialmente completato con lanomina di 70 nuovi dealer. “In Europa - ha concluso Lorenzo Sistino - il brand Fiatdispone complessivamente di oltre 1.500 dealer, di cui più del 30 per cento è statorinnovato. Ma un elemento determinante per i nostri risultati è stata la nostra capa-cità di reagire e rispondere al mercato - grazie alla quale il brand Fiat sta ottenendola migliore performance del 2009 tra i full-liner europei - l’ecologia e il dowsizing.In questo momento difficile, Fiat ha saputo interpretare il mercato ed è il brand full-liner che ha meglio retto l’impatto della crisi”.

Lunga vita alla regina

Lorenzo Sistino,Ceo di Fiat Automobiles

Il frontale di Punto Evo è nuovo; nonostante le dimensioni siano sostanzialmente invariate,l’impressione è che la vettura sia cresciuta: merito del paraurti allargato e della calandra modificata.

Nella parte posteriore si fanno notare i gruppi ottici ridisegnati,ben visibili di notte, quando aumentano i requisiti di sicurezza.

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3 AUTORAMAAnno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei Trasporti

TORINO - Se cercate l’eleganza,Lancia fa al caso vostro. Ancorauna volta, il marchio italiano haapprofittato di un evento inter-nazionale - il Salone dell’au todi Francoforte - per dare dimo-strazione concreta della suamission. Protagonista assolutala nuovissima Ypsilon “Elle”, lashow-car nata dalla collabora-zione tra il brand e il marchioElle, un emblema di femminili-tà e modernità che crea e impo-ne per ogni stagione un vastoassortimento di capi di abbi-gliamento e accessori per ledon ne.

Lancia ha individuato nellaModa uno dei territori di comu-nicazione privilegiati che rap-presenta un elemento strategicodel posizionamento del mar-chio. La show car si contraddi-stingue per i numerosi elementiestetici di forte impatto visivo.A iniziare dal particolare coloredi carrozzeria rosa con effettometalluro, tinta che anticipa letendenze della moda del prossi-mo anno, per passare alle cro-mature sulla griglia, le manigliee le modanature delle porte e iparaurti posteriori.

Esternamente, sul montantespicca un’unica serigrafia cen-trale, ispirata dalle copertinedel la rivista “Elle” ed evidenzia-

ta dal logo “Elle”. Infine, i cer- chi in lega da 16” sono vernicia-ti con la stessa tinta di carrozze-ria rosa ma con un trattamentosuperficiale opaco. La for te per-sonalizzazione si ritrova all’in-terno come dimostra la selleriaspecifica realizzata in pelle eAlcantara porpora - altro coloreprotagonista delle passerelle delmomento - che propone sullaparte centrale del sedile unacomposizione grafica con lascritta “Elle” tono su tono. Laselleria è poi impreziosita dacuciture a contrasto con cadeni-ni in pelle color ghiaccio. L’e -ba nisteria interna è realizzata inmateriale tecnico anch’esso intinta ghiaccio il cui effetto tatti-le riproduce quello di un tessu-to. La tonalità fredda è ripresadal le mostrine interne e dallacon solle centrale in Easy chro-me sulla quale spiccano la cuf-fia della leva cambio in pelleco lor porpora come i sedili e lagem ma in tinta. Infine, l’am- bien te interno è reso ancora piùesclusivo dalla sellatura in Al-cantara, sempre di color ghiac-cio, per la parte alta dei montan-ti centrali e dell’intero padiglio-ne, oltre che dai sovratappeti inVelour in seta bordati in pelle.Ypsilon Elle anticipa una seriespeciale che sarà prodotta inedizione limitata e commercia-lizzata nella primavera del 2010nei principali mercati europei.

Moda, eleganza e italian sty -le anche per Musa PoltronaFrau, la versione top di gammadel la “City Limousine” - daquasi due anni il monovolumepiù venduto in Italia - che uni-sce la cura per il particolare conl’esclusività e la raffinatezzadel la Pelle e le abilità artigiana-li di Poltrona Frau. Musa Pol-trona Frau è disponibile in 11co lori esterni (di cui 4 bicolore)e 3 tonalità di interni (grigio,cuoio, rosso). L’esclusivo alle-stimento propone sedili e plan-cia rivestititi interamente in Pel -

le Frau e un ricco equipaggia-mento di serie che comprendetetto Granluce, sistema Esp, ra -dio con lettore CD, cerchi in le -ga da 16”, climatizzatore bi-zona, sei airbag e fendinebbia.Contraddistinta dal logo Poltro-na Frau posto sul montante cen-trale e ricamato sulla plancia inpelle, la serie speciale di Musaè un oggetto unico.

STORICOSODALIZIO

La collaborazione tra Lanciae Poltrona Frau ha radici pro-fonde. È cominciata già conVincenzo Lancia che negli anniVenti si rivolse a Renzo Frauper “vestire” le proprie automo-bili destinate ai clienti Vip, èproseguita nel 1984 quandoPoltrona Frau e il Centro StileLancia realizzarono l’internodella Thema 8.32, la berlinacon motore Ferrari. Di recentela collaborazione si è estesa

all’intera gamma Lancia: dallaDedra alla Y10, dal la Thesisalla Musa, alla nuo vissimaDelta. Lancia Musa PoltronaFrau adotta il 1.6 Multijet da120 cv, un propulsore dell’ulti-ma generazione turbodiesel -Multijet e plurivalvole - checonferma la competenza tec no-logica del Gruppo Fiat nelcampo della progettazione edel lo sviluppo dei motopropul-sori Diesel. Il propulsore com-bina le doti vincenti dei Multi -jet con i vantaggi, anche fiscali,della filosofia progettuale“down sizing”. È la soluzione i -dea le per chi ricerca il giustocompromesso tra rispetto am-bientale e bassi costi di gestio-ne, senza rinunciare a potenzaed elasticità per un autenticopia cere di guida. Rispetto al no -to 1.9 Multijet 100 cv, il 1.6Mul tijet migliora prestazioni,comfort, emissioni e costi dige stione, oltre a presentare no-tevoli vantaggi: a parità di po-

tenza, una coppia superiore diquasi il 15 per cento (300 Nm a1.500 giri/min) e un consumoinferiore del 6 per cento. Il tuttocon un piacere di guida decisa-mente superiore, grazie soprat-tutto ai valori di coppia utile abas so regime. Obiettivi rag-giunti con una completa otti-mizzazione della combustioneche sfrutta al massimo le poten-zialità dei nuovi iniettori. L’ac- celerazione da 0 a 100 km/h av-viene in soli 9,9 secondi e lave locità massima è di 190km/h. L’abbinamento del nuo vosistema d’iniezione ai turbo dinuova generazione a geometriavariabile completa un quadrotecnologico di rilievo. Allo stes-so modo, il 1.6 da 120 cavalliadotta le più avanzate tecnolo-gie di trattamento dei gas discarico quali la trappola per ilparticolato ravvicinata (CloseCoupled Diesel Particulate Fil-ter) e il sistema EGR (ExhaustGas Recirculation) integrato,

che migliora il controllo dellatem peratura e il flusso dei gas,garantendo al contempo minoriemissioni e riduzione dei con-sumi. L’insieme di queste solu-zioni consentono al propulsoredi soddisfare i requisiti impostidalla normativa Euro 5.

IL LUSSOE L’AMBIENTE

Ha inoltre debuttato su Musail nuovo sistema “Start&Stop”,sviluppato da Engineering &Design, da Fiat Powertrain Te-chnologies e con il contributodi fornitori partner quali Bosche Magneti Marelli. Gestisce lospegnimento temporaneo delmotore e il suo successivo riav-vio (in corrispondenza delle fa -si di funzionamento al minimocon veicolo fermo). A distanzadi pochi mesi dall’introduzionedelle versioni bi-fuel benzi-na/GPL denominate “Ecochic”lo “Start&Stop” è un ulterioreconferma della costante atten-zione di Lancia alle tematicheambientali attraverso la ricercae lo sviluppo di soluzioni con-crete e alla portata di tutti. Unastrategia sintetizzata nel motto:“L’ambiente è un lusso che vo-gliamo permetterci”.

E a proposito di lusso, cosadesiderare di più una volta chesi è a bordo di un’elegantissimaDelta Executive? Delta Executi-ve è la nuo va ammiraglia chepunta a una clientela business edel mondo diplomatico e istitu-zionale. La principale caratteri-stica è il trattamento della zonaposteriore del l’abitacolo. I sedi-li sono più avvolgenti e confor-tevoli, pensati per uno standardda business class. La seduta ar-retrata lascia molto spazio perle gam be, una comodità neiviaggi lun ghi. Delta Executiveoffre co sì una reale alternativa,moderna e nello spirito deitempi, ad ammiraglie con di-mensioni, pesi, consumi e prez-

zi ben superiori. Delta Executi-ve è già en trata in azione aven-do accompagnato le autorità in-ternazionali partecipanti al re-cente Vertice G8 svoltosi aL’Aquila. All’esterno, Delta Executive sicontraddistingue per la carroz-zeria bicolore (body in BronzoSavana chiaro e Nero lucido“Eclissi” per il tetto), per glispecifici cerchi in lega diaman-tati bicolore, per il logo dorato“D” sul montante e per la scrit-ta “Delta” sul lunotto, oltre cheper le mostrine dei fendinebbiaspecifiche. La nuova versionepuò essere equipaggiata con ilpotente 1.8 Di TurboJet da 200cv abbinato al cambio automa-tico a sei marce Sportronic ocon i due turbodiesel 1.9 TwinTurbo MultiJet da 190 cv e 2.0MultiJet da 165 cv. Nata sullaba se di Delta Platino, l’E xe cu -tive propone di serie sospensio-ni elettroniche a smorzamentovariabile “Reactive SuspensionSystem”, sensori di parcheggioposteriori, sei airbag, climatiz-zatore automatico bizona, tettoapribile Granluce, navigatoresa tellitare Instant Nav, AbsoluteHandling System con sterzoDST (Drive Steering Torque),fendinebbia con funzione “cor-nering” e bracciolo anteriorecon vano refrigerato.

Il 1.8 Di TurboJet da 200 cvè entrato trionfalmente nellagamma 2009 di Lancia Delta.Si tratta di un innovativo moto-re - il più potente della sua cate-goria - “a iniezione diretta diben zina” che conferma la voca-zione sportiva di Lancia e, altempo stesso, il proprio impe-gno nel campo del rispetto am-bientale sia in termini di conte-nimento delle emissioni sia nel -la riduzione dei consumi. Pro-dotto da Fiat Powertrain Te-chnologies, il propulsore erogauna potenza massima di 147kW/200 cv a 5.000 giri/min euna coppia massima di 320 Nma 1.400 giri/min. Così equipag-giata, Lancia Delta raggiungeuna velocità massima di 230km/h e passa da 0 a 100 km/hin soli 7,4 secondi. Allo stessotempo, la vettura si distingueper i bassi consumi (7,8 litri per100 km), per le ridotte emissio-ni di CO2 (185 g/km) e per l’o -mo logazione Euro 5.

Lancia semprepiù testimonialraffinato delgusto per il belloche caratterizza il meglio dellanostra produzioneconosciuta intutto il mondo.Al Salone diFrancoforte sonosfilate vetturecariche di fascinoe dal forte appeal:la show carYpsilon Elle,Musa PoltronaFrau e l’esclusivaDelta Executive.

“Fabio Basilico

Specifico di Delta Executive è il trattamento della zona posteriore dell’abitacolo: i sedili sono piùavvolgenti e confortevoli, pensati per uno standard da business class. In alto, la Musa Poltrona Frau.

LANCIA / ELEGANZA, MODA, LUSSO DEI MODELLI ITALIAN STYLE

L’arte della seduzione

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4Anno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei TrasportiAUTORAMA

OPEL / LA NUOVA ASTRA RIVOLUZIONA IL SEGMENTO C EUROPEO

Cuore di compattaIl nuovo modello trasferisce tra le compatte molti degli aspetti di comfort e sicurezza

che sono stati introdotti per la prima volta da Insignia nel segmento delle medie. Non mancanole tecnologie all’avanguardia, come il nuovo controllo elettronico dell’assetto o la telecamera

frontale che riconosce i segnali stradali. Ampia la scelta di motorizzazioni.

FRANCOFORTE - Nuova energiae tanta innovazione per il seg-mento delle compatte in Euro-pa. È quanto si propone di farela nuova Opel Astra, debuttanteal recente Salone di Francofortee ora pronta a cimentarsi sulmer cato. Astra, le cui origini ri-salgono all’esperienza di Opelnel mondo delle compatte, ini-ziata nel 1936 con la prima Ka-dett, è da sempre nei primi treposti delle vendite europee delsegmento, che vale il 27 percen to del mercato totale. DiAstra ne vengono vendute ognian no circa 500mila unità: il po-polare modello rappresenta unterzo delle vendite complessivedi Opel/Vauxhall. Il successo hacertamente condizionato, in sen -so positivo, la strategia di svi-luppo della nuova ge nerazioneAstra, che intende far sentire lasua presenza al l’in terno del seg-mento compatte. La nuova Astraapporta mol ti aspetti di comforte sicurezza che sono stati intro-dotti per la pri ma volta da Insi-gnia tra le medie. Non mancanole tecnologie all’avanguardia,come il nuovo controllo elettro-nico del l’as setto o la telecamerafrontale che riconosce i segnalistradali.

NUOVO LINGUAGGIOSTILISTICO

Astra introduce tra le com-patte la sua interpretazione delnuo vo linguaggio stilisticoOpel, visto per la prima volta suInsignia. Le linee sportive deci-se e i dettagli eleganti contri-buiscono alla creazione diun’im magine ricca di personali-tà. Con la sua lunghezza di 4,42metri, Astra segna una crescitadi 17 cm rispetto alla versioneprecedente, posizionandosiesattamente a metà strada tra lapiccola Corsa (4 m) e la me diaInsignia (4,83 m). Il passo è au-mentato di 7,1 cm, le carreggia-te di 5,6 cm davanti e 7 dietro.Le proporzioni della vetturamettono in risalto la posizioneavanzata dell’abitacolo. I desi-gner hanno utilizzato lo stessotema dell’ala e della lama di In-signia. Scolpita come un tendi-ne che percorre la fiancata diAstra, la cosiddetta “lama” si e -sten de all’indietro e verso l’al- to, ricollegandosi alla linea delfinestrino laterale, conferendoal l’auto equilibrio e armonia. Igruppi ottici, dalla caratteristicaforma a occhio d’aquila, di-spongono di luci di marcia diur-na che sono ospitate nella pal-pebra che, a sua volta, riprendeil tema dell’ala ed esalta il ca-rattere sportivo e aggressivo, ti-pico dello sguardo Astra. Ante-riormente, la nuova generazionedi Astra reinterpreta il nuovofrontale Opel utilizzando la pic-cola griglia superiore per inca-stonare il nuovo logo, enfatiz-zando nel contempo la piùgran de ed evidente apertura in-feriore, in modo da creare un

look ancora più sportivo e ri-bassato.

Saliamo a bordo. Gli internisfruttano gli stessi elementi del -la lama dell’ala del design e -ster no. Qui, il tema della lamasi ritrova in dettagli come lafor ma delle maniglie delle por-tiere e nelle finiture della levadel cambio e del volante. L’ala,invece, è evidente nell’avvol -gen te pannello strumenti cheabbraccia gli occupanti anterio-ri e si estende nell’abitacolo fi -no al culmine delle cornici delleporte.

Flessibilità, praticità e tantediverse possibilità per sistemareil carico sono uno dei valori ag-giunti della nuova Astra. Tral’altro, la sostituzione del frenoa mano convenzionale conl’Epb, Electric Parking Brake,ovvero il freno di stazionamen-to elettrico, libera spazio sultunnel centrale e rende più pra-tico l’uso del dispositivo. Il fre -no di stazionamento elettrico èof ferto con la funzione HillStart Assist, cioè l’assistenza al -la partenza in salita che mantie-ne brevemente la pressione sututti e quattro i freni per ridurrela possibilità che il veicolo simuova mentre il guidatore spo-sta il piede dal freno all’ac ce le -ra tore. Per il bagagliaio, si puòscegliere FlexFloor, soluzionedi stivaggio intelligente, e Flex-Fix, il portabiciclette integratonel paraurti posteriore. ConFlexFloor il piano del bagaglia-io è mobile e può essere posi-zionato a tre livelli diversi, gra- zie a supporti ergonomici di-sposti ai lati del bagagliaio. Ilpia no sopporta fino a 100 kg dicarico in qualsiasi posizione. Ildivano posteriore di Astra è ri-piegabile asimmetricamente40/60 e permette una capacitàdi carico fino a 795 litri, con lapos sibilità di essere integratocon un pacchetto che compren-de un passaggio per gli sci e unbracciolo centrale con portaog-

getti e due portabicchieri. Il climatizzatore a controllo

e lettronico (Ecc) bi-zona è statosviluppato internamente daOpel ed è il primo di questo ti -po nella produzione di serie.Men tre le unità convenzionaliadottano il principio della com-pensazione della temperatura,misurando la temperatura stessa

e intervenendo quindi per rego-larla, l’Ecc utilizza modelli pre-dittivi e adattivi sotto forma diequazioni: il dispositivo è infat-ti controllato da un micropro-cessore che elabora i dati delcli ma a bordo e li adatta ai va-lori desiderati. L’Ecc risparmiaenergia e al tempo stesso fa cir-colare grandi volumi di aria

nel l’abitacolo in modo silenzio-so ed efficiente, con una distri-buzione del flusso molto equili-brata. Nel contempo, il climanel l’abitacolo resta stabile, an -che in caso di rapidi cambia-menti all’esterno.

Veniamo ai motori. C’è dadire che la proposta Astra èdav vero ricca: otto le unità a di-

sposizione, con potenze com-presa tra 95 e 180 cavalli. I pro-pulsori con trasmissione ma-nuale garantiscono notevoli pre- stazioni e un taglio delle e mis -sioni di CO2 superiore al 12 percento rispetto all’attuale gene-razione. Tutti i cambi sono a seimarce, salvo il 1.4 e il 1.6 aben zina aspirati e il 1.3 turbo-diesel con trasmissione a cin-que rapporti. Un nuovo cambioautomatico compatto a sei mar -ce è previsto in optional per lagamma benzina.

FILTROPER I DIESEL

Il consumo medio dei Diesel,che si prevede rappresenterannocirca il 50 per cento delle ven-dite europee, è di soli 4,6 li tri/100 km. Le unità CDTI hannoiniezione diretta multipla com-mon rail e filtro antiparticolatodi serie. La gamma a benzinacomprende quattro motori, 1.4e 1.6 aspirati o turbo, tutti quat-tro cilindri 16 valvole con dop-pio asse a camme in testa e tut -ti, eccetto il 1.6 turbo, con fasa-tura variabile senza soluzione dicontinuità sia per il lato d’a spi -razione sia per quello di scari-co. La fasatura variabile con-sente al modulo di controlloelettronico del motore di rego-lare i tempi di apertura delleval vole in base al variare, adesempio, del regime e del cari-co richiesto al motore.

Il 1.4 aspirato eroga 74 kW/100 cv a 6.000 giri/min e unacoppia massima di 130 Nm a4.000 giri/min, con consumi di5,5 litri/100 km nel ciclo com-binato: un valore di riferimentoper un motore a benzina nelsegmento delle compatte. Abbi-nato a una trasmissione manua-le a cinque marce, assicura unavelocità massima di 178 km/h eun’accelerazione 0-100 km/h di14,2 secondi. Le emissioni diCO2 sono contenute a 129g/km. Il 1.6 aspirato eroga 85kW/115 cv a 6.000 giri/min e155 Nm a 4.000 giri/min; que-sto propulsore è abbinato diserie a un cambio manuale a

FRANCOFORTE - La nuova Astra vuole rivoluzionare il mercato delle com-patte, imponendo la sua forte presenza sulla scia delle precedenti genera-zioni del modello. “Secondo le previsioni, il mercato delle compatte inItalia - ha detto Roberto Matteucci, Amministratore delegato GM Italia -chiuderà il 2009 con un totale vendite di 287.500 unità, pari al 14 percento del totale immatricolato. Una percentuale uguale a quella registrataa fine 2008, quando però le immatricolazioni furono 298.800. Negli ultimianni abbiamo assistito a un calo delle immatricolazioni, passate dalle375.500 unità del 2005 alle 339.100 del 2006 per poi risalire di poco aquota 346.400 nel 2007 e ridiscendere ancora successivamente. Se nel2005 il segmento rappresentava il 17 per cento del totale, ora ha perso 3punti percentuali. Importante è anche tener presenti i dati sul mercato flot-te all’interno del segmento: oggi rappresentano il 29 per cento del totalemercato compatte, mentre erano al 31 per cento nel 2005, con una puntadel 38 per cento nel 2008. All’interno del segmento, Astra ha sempre man-tenuto una posizione di rilievo: seconda nel 2005 e nel 2006, terza nel2007, quarta nel 2008 e nel 2009. Il nostro obiettivo è far si che continui agiocare un ruolo primario nel mercato italiano e diventare punto di riferi-mento nel segmento di riferimento”.

In che modo?Proponendo sul mercato un prodotto nato per sfidare il vertice grazie

alla qualità percepita, a un target di riferimento premium e allo stile; maanche tecnologia innovativa inedita nel segmento e prezzi nel cuore delsegmento. La gamma italiana è completa ma semplice, tutta con equipag-giamento completo di serie, due sole versioni - Edition e Cosmo - a cui siaggiunge una versione sport-premium Cosmo S.

Avete detto che Astra è cresciuta in tutti i sensi…Sì, certamente. È cresciuta dal punto di vista del design sportiva, con

un’immagine elegante, linee da coupé e interni premium; della tecnologia,grazie a contenuti innovativi come Opel Eye, Flex-Ride, AFL+; della sicu-rezza, del comfort e dello spazio. Non è invece cresciuta nei prezzi, neiconsumi e nel livello di emissioni di CO2. Il listino prevede diminuzionidi 500 euro che posizionano Astra nel cuore del segmento, le emissioni in-quinanti (Astra ha la media CO” più bassa del segmento) e i consumi sonodiminuiti del 12 per cento. La motorizzazione Diesel 1.3 CDTI da 95 cv

vanta 5 cavalli in più del 1.3 CDTIda 90 cv, 0,9 litri/100 km in menodi consumi in ciclo combinato (4,2litri/100 km) e -28 g/km di emissio-ni di CO2 (109 g/km). Il prezzo èsceso di 650 euro. Il 1.4 benzina da100 cv, raffrontato con il 1.4 90 cvprecedente ha 10 cavalli in più, -0,6litri/100 km di consumo medio (5,5 litri/100 km), -17 g/km di emissioni inmeno (129 g/km) e un prezzo di listino inferiore di ben 800 euro. Il 1.4turbo 140 cv registra il 14 per cento in più di coppia rispetto all’attuale 1.8140 cv, il 18 per cento in meno di consumi e 30 g/km in meno di emissio-ni di CO2 (139 g/km). Anche in questo caso, il listino non tradisce leaspettative in fatto di ottimale rapporto prezzo/qualità: 1.150 euro inmeno.

Ci sono a disposizione ben 8 unità, quattro benzina e quattro Diesel,moderne, efficienti ed ecologiche. I quattro motori a benzina sono: 1.4100 cv, 1.6 115 cv, 1.4 turbo 140 cv e 1.6 turbo 180 cv; i propulsori a ga-solio sono il 1.3 95 cv, 1.7 110 e 125 cv e 2.0 160 cv. Tra i benzina, va ri-cordato il 1.4 100 cv, il motore più efficiente della categoria, oppure ilprestazionale e nel contempo economico 1.4 turbo 140 cv. I Diesel sonotutti con Fap di serie, tutti sotto i 130 g/km di emissioni e tutti con consu-mi combinati inferiori a 5 litri/100 km. Il 2.0 160 cv ha una coppia di 380Nm a 1.750 giri/min. Astra punta decisamente a diventare il nuovo puntodi riferimento nel segmento C

Come è articolato il listino prezzi?Per quanto riguarda le motorizzazioni benzina, le versioni Edition ven-

gono proposte a partire dai 16.750 euro della 1.4; mille euro in più per la1.6 a cui vanno aggiunti 750 euro per avere la 1.4 turbo. Duemila euro se-parano la Edition 1.6 dalla Cosmo 1.6, offerta a 19.750 euro. da questacifra, con 750 euro in più si ottiene la 1.4 turbo Cosmo, esattamente 2.000euro in più della 1.4 turbo Edition. Dai 20.500 euro della Cosmo 1.4 turbosi passa con 1.500 euro in più ai 22mila euro della 1.6 turbo Cosmo S. Perfare il listino prezzi delle motorizzazioni Diesel, basta aggiungere 2.000euro ai prezzi dei benzina, tenendo conto che al 1.4 corrisponde il 1.3, al1.6 il 1.7 da 110 cv, al 1.4 turbo il 1.7 da 125 cv e al 1.6 turbo il 2.0.

Roberto Matteucci, Amministratore delegato di GM Italia, ci parla del ruolo del mercato italiano

Agguerrita sfida al vertice

Roberto Matteucci,Ad di GM Italia

Paolo Altieri

Il successo ha certamente condizionato, in senso positivo, la strategia di sviluppo della nuova generazione Opel Astra, che apporta molti aspetti di comfort e sicurezza che sono stati introdotti per la prima volta da Insignia nel segmento delle medie.

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5 AUTORAMAAnno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei Trasporti

TORINO - Fiat Panda si rinnovacon l’introduzione di novità e -ste tiche, esterne e interne, chevan no a rifare il trucco del lea-der indiscusso fra le citycar, fa-scia di mercato che da quasi 6an ni registra un trend di conti-nua crescita. Basti pensare chePanda, dal lancio nel settembre2003 a oggi, è stato prodotta in1,5 milioni di unità e si apprestaa chiudere il 2009 come annorecord con più di 285.000 vet-ture vendute. Oggi Panda 2009punta a consolidare la propriasupremazia con un leggero e sa-piente “maquillage”. Il tuttosen za mai rinunciare alle pecu-liarità vincenti della super-com-patta Fiat: design innovativo,tec nologia avanzata resa acces-sibile a tutti, soluzioni intelli-genti che semplificano e mi-gliorano la vita a bordo. Del re -sto, il modello Panda non èsem plicemente una citycar, mauna vera e propria “piattafor-ma” sulla quale Fiat ha creatoun’intera famiglia di automobilicon tecnologia e cura del detta-glio da categoria superiore.

Nasce così una gamma am piae articolata che comprende mo-torizzazioni tradizionali (ben -zina e gasolio, da 54 a 100 cv) ealternative (metano e GPL) ab-binati a cambi manuali o se-quen ziale robotizzato (Dualo-gic), la soluzione ideale per unim piego cittadino. Inoltre, so nodisponibili versioni con tra zioneanteriore o integrale, quest’ulti-ma ulteriormente arricchita dalblocco differenziale elettronico(Electronic Locking Differen-tial) abbinato all’ESP (Electro-nic Stability Program), il siste-ma che assicura il massimo con-trollo del comportamento dina-

mico del veicolo. Inoltre, lagam ma 2009 si amplia con lanuova motorizzazione 1.2 da 69cv (Euro 5) che fa registrare 113g/km di CO2. Da sottolineareche le versioni più accessoriatedi Fiat Panda rappresentanooggi l’88 per cento del mix divendita. In più, fedele al suo po-sizionamento di “auto ufficialeper fare quello che ti pa re”, ilmo dello risponde a qualunque

esigenza del cliente inclusa lamaggiore attenzione al la tutelaam bientale: per esempio, dal2007 ad oggi, la versione Natu-ral Power (benzina/me ta no) havenduto oltre 120.000 unitàcon fermandone la leadershipnel segmento.

All’esterno, la Fiat Panda2009 aggiunge un tocco di ele-ganza al “volto” della vetturagra zie alla calandra nella stessa

tinta di carrozzeria (a partiredal la versione Dynamic per la4x2 e Climbing per la 4x4): so -no piccoli interventi di “maquil-lage” che dimostrano comePanda nel tempo mantenga isuoi stilemi riuscendo comun-que a rinnovarsi. Anche in vistalaterale è possibile scorgere al-cuni cambiamenti estetici comedimostrano la porzione centraledelle barre portatutto in silver

satinato e una nuova coppa ruo -ta per la versione Dynamic.

Inol tre, per aumentare la si-curezza, viene introdotto sututta la gamma il nuo vo spec-chio retrovisore esterno di di-mensioni maggiorate, con la ca-lotta in tinta vettura (di serie pergli allestimenti Dynamic, Emo-tion, Climbing e Cross), e l’av-vi sa to re acustico di cinture disicurezza non allacciate.

Novità anche all’interno diFiat Panda 2009 che oggi pre-senta un tocco di freschezza e

di arricchimento nella nuovagra fica strumenti (su tutte lever sioni) e sui nuo vi colori deites suti, sempre allegri e fanta-siosi, destinati alle versioni Dy-namic, E motion/Climbing eCross. In dettaglio, gli internidell’allestimento Dynamic ven-gono completamente rinnovati,con l’introduzione dei coloriGri gio/Blu, Gri gio/ Gial lo eGrigio/Barolo chinato. Allostesso mo do le versioni Emo-tion e Clim bing presentano uninedito aspetto grazie al tessuto“moderno” proposto in tre colo-ri: Ne ro, Sabbia e Rosso. Infine,per gli interni dell’allestimentoCross è disponibile un nuovocolore grigio/amaranto che si vaad affiancare al già presentesab bia/nero. Infine, vengono in-trodotti quattro nuovi colori(Gial lo Birichino, Azzurro Cuorleggero, Blu Bastian Contrarioe Rosso Arzillo): qualunque siala scelta, la gamma colori diPanda 2009 si conferma friz-zante e giovanile sempre al lamoda e di tendenza.

FIAT AUTOMOBILES / LA PANDA SI RIPROPONE IN UN’EDIZIONE ANCORA PIÙ STUZZICANTE

IntramontabileOggi la piccola di Torino punta a consolidare la propria supremazia con un leggero

e sapiente “maquillage”. Il tutto senza mai rinunciare alle peculiarità vincentidella super-compatta Fiat: design innovativo, tecnologia avanzata resa accessibile

a tutti, soluzioni intelligenti che semplificano e migliorano la vita a bordo.

Lino Sinari

Nella configurazione esterna, Fiat Panda 2009 aggiunge un piacevole tocco di eleganza al conosciuto “volto” della vettura, grazie alla calandra proposta nella stessa tinta di carrozzeria

Anche all’interno, Panda si è rinnovata. la gamma dei colori a disposizione è frizzante e giovanile, alla moda e di tendenza.

cinque marce: velocità massimae accelerazione 0-100 km/hsono rispettivamente pari a 188km/h e 11,7 secondi; il consu-mo è di 6,3 litri/100km e le e -mis sioni di CO2 sono pari a147 g/km.

Il nuovo 1.4 soft turbo da103 kW/140 cv a 4.900 giri/mine coppia massima di 200 Nm a1.850-4.900 giri/min sostituisceil 1.8 aspirato con caratteristi-che di potenza simili. Rispetto aquest’ultimo, eroga il 14 percen to di coppia in più con unconsumo di soli 5,9 litri/100km, migliorato di quasi il 18per cento. Le emissioni di CO2sono di 139 g/km. L’acce le ra -zio ne 0-100 km/h avviene in9,7 secondi e la velocità massi-ma è di 205 km/h. È abbinato aun cambio manuale a sei marce.

Il più potente tra i benzinadel la nuova Astra è il 1.6 turboda 132 kW/180 cv a 5.500 gi -ri/min, con coppia massima di230 Nm a 2.200-5.400 giri/min.Con questo motore, abbinato diserie a un cambio manuale a seimarce, Astra copre l’accele ra -zio ne 0-100 km/h in 8,5 secon-di, con una velocità massima di221 km/h. I consumi in ciclocombinato sono di 6,8 litri/100km, con emissioni di CO2 paria 159 g/km.

Il 1.3 CDTI da 70 kW/95 cva 4.000 giri/min con coppiamas sima di 190 Nm a 1.750 gi -ri/min, proposto su Astra eco-FLEX dalla prossima primave-ra, è abbinato a un cambio ma-nuale a cinque marce. Con unconsumo medio di soli 4,2 li -tri/100m km ed emissioni con-tenute a 109 g/km, questo pro-pulsore si qualifica come moltoefficiente. La velocità massimaè di 170 km/h e l’accelerazione

0-100 km/ avviene in 14,7 se-condi.

Il 1.7 CDTI, abbinato a uncambio manuale a sei marce, èdisponibile in due livelli di ero-gazione: 81 kW/110 cv a 3.800giri/min (coppia massima di260 Nm a 1.800 giri/min) e 92kW/125 cv a 4.000 giri/min(cop pia massima di 280 Nm a2.300 giri/min). In entrambi icasi, il consumo medio è di 4,7litri/100 km, con livelli di emis-sione di CO2 di 124 g/km. Lavelocità massima tocca i 181km/h nel caso del 110 cv e 195km/h nel caso del 125 cv; l’ac- ce lerazione 0-100 km/h è ri-spettivamente di 12,6 e 11,5 se-condi.

Da ultimo, il 2.0 CDTI da118 kW/160 cv a 4.000 giri/mine coppia massima di 350 Nm a1.750 giri/min (380 con overbo-ost): ha debuttato con Insignia eregistra prestazioni di rilievo: 0-100 km/h in 9 secondi e veloci-tà massima di 215 km/h. Il con-sumo è di 4,9 litri/ 100 km, conemissioni di soli 129 g/km. Èabbinato in configurazionestandard a un cambio manuale asei marce.

INNOVAZIONENELLE SOSPENSIONI

La sospensione anteriore del -la nuova Astra adotta il collau-dato schema McPherson come

su Insignia, mentre al retrotrenoè presente un’innovazione im-portante: un assale torcente in-tegrato a un parallelogramma diWatt, per una migliore tenuta eun comfort più elevato. Il siste-ma di sospensioni è auto adatta-tivo: FlexRide ha debuttato suInsignia e offre al guidatore an -che la possibilità di intervenirepersonalmente sulle regolazio-ni. FlexRide integra totalmentefunzioni meccaniche ed elettro-niche: il modulo Driving ModeControl (Dmc), utilizzando in- for mazioni sulla dinamica delveicolo, controlla costantemen-te le condizioni stradali princi-pali, i movimenti del veicolo elo stile di guida personale, con i

dati di accelerazioni, frenate ecurve, per ottimizzare il com-portamento del telaio. I quattroammortizzatori, il sistema dister zo e la risposta dell’ac ce le -ra tore sono controllati elettroni-camente e si adattano di conti-nuo, nel giro di pochi millise-condi, alla situazione di guidadel momento. Offrono così unequilibrio ottimale tra presta-zioni, comfort, piacere di guidae sicurezza.

L’Abs a quattro canali è as-sociato di serie al ripartitore difre nata Electronic Brake forceDistribution (Ebd). L’Elec tro nicStability Control, Esc, com-prende il Traction Control. Aseconda della situazione di gui -

da, l’Esc può applicare unaforza frenante a una, due o treruo te alla volta; se necessario,provvede anche a ridurre l’a per -tura dell’acceleratore. Altrefunzioni di frenata controllatedall’Esc sono il Cornering Bra -ke Control (Cbc), CorneringTor que Control (Ctc), Electro-nic Drag Torque Control (Edc,controllo elettronico freno mo-tore), Brake Assist System(Bas), Hydraulic Brake FadeAssist (Hbfa, sistema di com-pensazione frenata insufficien-te), Trailer Stability Assist (Tsa,assistenza al traino rimorchio).Per la sicurezza passiva, lanuova Astra propone airbag an-teriori, laterali, a tendina.

SICURIIN CURVA

Questi dispositivi fanno par tedi un’ampia schiera di equipag-giamenti esclusivi e di tecnolo-gie innovative introdotte dal lanuova Astra nella classe dellecompatte. Nel campo del la tec-nologia dei fari dell’au to mo bile,l’AFL+ di terza generazione èun sistema per l’orien ta mento incurva dotato di proiettori multi-xenon e di una serie di avveniri-stiche funzioni. È offerto comecomponente del pac chetto Pre-mium Lighting che includeanche High Beam Assist (pas-saggio automatico da anabba-glianti ad abbaglianti e vicever-sa), Daytime Running Light(luci diurne a Led) e lavafari.

Opel Eye è basato su una te-lecamera che riporta al guidato-re la presenza di segnali stradalie lo avvisa se il veicolo cambiacorsia inavvertitamente. È of-ferto con il pacchetto Sight andLight insieme al sistema AFL+.

Pratico e ben integrato nel paraurti posteriore, FlexFix è il portabiciclette della nuova Astra studiato appositamente per le esigenze di mobilità di coloro che amano pedalare con la certezza di avere sempre la propria due ruote a portata di mano.

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6Anno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei TrasportiAUTORAMA

MILANO - Nuovi punti di riferi-mento nel mercato delle mono-volume compatte. A questo am-bizioso progetto lavora la nuo vaPeugeot 5008. Dopo la 308 SWe il recentissimo crossover3008, la 5008, lunga 4,53 m ealta 1,64 m, completa l’offertadel Leone nel segmento M1, inparticolare nella fascia superio-re dove vengono classificati ivei coli con ampio volume. Co -me monovolume compatta a 5/7posti costituisce anche una pro-posta che completa e rafforza lapresenza di Peugeot nel merca-to dei veicoli a vocazione fami-liare.

Il frontale, con i proiettoripro filati, il cofano molto incli-nato, naturale prolungamentodel l’ampio parabrezza che na -sce in corrispondenza dell’assedella ruota anteriore, è statopen sato per penetrare l’aria nelmodo più efficace. La naturalefluidità della 5008 è evidenziatadagli inserti cromati che ador-nano tutta la calandra anteriore,conferendole rango ed elegan-za. Le fiancate confermanol’im pressione di movimentoper manente che scaturisce dallavet tura, mentre la linea di cintu-ra della carrozzeria ispira sicu-rezza. La superficie vetratasem bra circondare tutto il vei-colo senza soluzione di conti-nuità e ciò è dovuto, in partico-lare, al disegno specifico delgran de vetro laterale posterioreche sconfina nel lunotto. Il tuttoè garanzia di un abitacolo lumi-noso e piacevole da vivere pertut ti gli occupanti, compresi ipas seggeri posteriori che appro-fitteranno appieno della luceam piamente diffusa dal grandetetto panoramico in cristallo.

RIUSCITODESIGN

I gruppi ottici posteriori sidi stinguono per il loro disegnospecifico e caratteristico, maan che per la loro tecnologia. In-fatti, i diodi a LED illuminanoguide di luce orizzontali per lafunzione luci di posizione men-tre le lampade assicurano lefunzioni luci degli stop e anab-baglianti, aggiungendo un’il lu -mi nazione dietro le guide. Talief fetti luminosi contribuisconoalla caratterizzazione estetica eal la personalità della vettura.Sem pre ai fini di un’improntasti listica, i fari antinebbia e lelu ci della retromarcia sono statiposizionati nella parte bassa delparaurti per incollare visiva-mente la 5008 alla strada. Il di-segno del portellone fa intuireuna grande facilità di accesso albagagliaio, caratteristica fonda-mentale per un’automobile fa-miliare.

Lo stile esterno si sposa conl’ar chitettura dello spazio inter-no. La posizione di guida alta,tipica di questo segmento, dà algui datore visibilità e una fortesensazione di sicurezza. I pro-gettisti sono riusciti a compieredei passi avanti nell’ergonomiadel posto di guida, da un latogra zie alla qualità dei sedili e,dall’altro, grazie a un angolo diinclinazione del volante moltover ticale (24,8°), identico aquel lo della berlina 308.

L’ampio parabrezza (1,70me tri quadrati) è il prolunga-mento di un ampio tetto panora-mico in cristallo (1,69 metriqua drati), uno dei più grandi traquelli proposti nella gammaPeugeot. Considerando i fine-strini laterali, i vetri laterali po-steriori e il lunotto, la superficie

vetrata raggiunge i 5,77 metriquadrati. La 5008 è esempio di modulari-tà. La seconda fila si componedi 3 sedili della stessa larghez-za, regolabili in lunghezza e ininclinazione ai fini di un com-fort ottimale. Sono anche ripie-gabili singolarmente per forma-

re una superficie perfettamentepiana allineata alla soglia di ca-rico. Poiché il sedile del pas-seggero anteriore può essere ri-piegato a portafoglio, si posso-no caricare anche oggetti lunghifino alla plancia. La lunghezzautile in questa configurazione(con tutti i sedili ripiegati e il

sedile passeggero ripiegato inposizione tavolinetto) raggiun-ge i 2,76 m. La funzionalità “ci-nema” dei sedili laterali dellaseconda fila consente un facileaccesso alla terza fila di due se-dili. Con un semplice movi-mento della mano, il cuscinodei sedili si solleva, poi lo

schienale del sedile anterioreavanza per liberare lo spaziomassimo e facilitare l’accesso abordo. I due sedili della terzafila si ripiegano singolarmente ascomparsa nel pianale. Il baga-gliaio della 5008 ha una praticaforma rettangolare. Il volume,in base alla posizione dei sedili

scorrevoli, è compreso tra 758 e823 litri. Questa capacità puòraggiungere 2.506 litri con i se-dili della seconda fila ripiegati.Come ci si aspetta da una vettu-ra di questo genere, non manca-no i vani portaoggetti, distribui-ti sia anteriormente che poste-riormente. Per rendere più piacevoli i lun-ghi tragitti, la 5008 propone,per i passeggeri della secondafila, un Pack Video integratonell’abitacolo. Quest’ultimo hadue grandi schermi a colori da7’’ sistemati nei poggiatesta an-teriori, una consolle di connes-sione che accetta tutti i disposi-tivi audio/video mobili attual-mente in commercio (lettorevideo portatile, consolle per vi-deogiochi, lettore di DVD…) edue cuffie Bluetooth. Al momento del lancio, la 5008propone 6 gruppi motopropul-sori dell’ultima generazione cheassociano elevate prestazioni aconsumi contenuti e hanno bi-lanci di emissioni di CO2 moltoridotti. Il 1,6 litri VTi (VariableValve Lift and Timing injec-tion) è un aspirato a iniezioneindiretta che eroga 88 kW a6.000 giri/min e una coppiamassima di 160 Nm a 4.250giri/min. Il propulsore utilizzaun sistema di distribuzione a fa-satura variabile continua (VTT)sugli alberi a camme di aspira-zione e di scarico e un sistemadi alzata variabile delle valvoledi aspirazione (derivato dallatecnologia Valvetronic del grup-po BMW). Il consumo è limita-to a 7,3 litri/100 km e le emis-sioni di CO2 a 169 g/km nelciclo misto. Il 1.6 litri VTi, ab-binato a un cambio a cinquemarce, è già in linea con lenorme Euro 5.

Un altro 1.6 è il THP: utiliz-za altre tecnologie di punta eoffre uno straordinario brio aibassi regimi, grazie alla coppiamassima di 240 Nm disponibilesin da 1.400 giri/min e alla po-tenza di 115 kW a 5.800

“Dopo la 308 SW e il recentissimo crossover 3008, la 5008, lunga 4,53metri e alta 1,64 m, completa l’offerta del Leone nel segmento M1, in particolare nella fascia superiore dove vengono classificati i veicolicon ampio volume. Disponibile in configurazione 5/7 posti, la familiarefrancese adotta equipaggiamenti e soluzioni tecnologiche all’avanguardia.

Fabio Basilico

MILANO - Business is business. Lo sa bene Peugeot Italia,che al mondo dei professionisti, a alle loro esigenze di mobi-lità, ha dedicato una strategia particolare - quella per la clien-tela Business, appunto - frutto di un lavoro costante e in con-tinua evoluzione. Ne ha parlato ampiamente Andrea Valente,Direttore Vendite Speciali di Peugeot Italia, proprio in occa-sione della presentazione della nuova 5008: “Nel mercatodelle flotte, costituito dai settori del noleggio e della vendita asocietà, la nostra quota di mercato è cresciuta. Nel noleggioabbiamo registrato un incremento del 65 per cento, dal 2,35per cento del 2008 al 3,88 per cento dei primi nove mesi del2009. In ambito societario, siamo passati dal 3,39 per centoal 4,23 per cento, ovvero il 25 per cento in più”.

L’organizzazione Business di Peugeot Italia fa capo al- l’Am ministratore Delegato e al Di rettore Vendite Speciali, dacui dipendono i settori Retail, Veicoli commerciali, Grandiclienti/noleggiatori, Veicoli d’oc casione. “Il Retail - ha spie-gato Andrea Valente - comprende tutte le attività di venditaad aziende attraverso la rete dei concessionari del marchiononché ad agenti, professionisti, piccole e medie imprese;inoltre, la nostra organizzazione prevede il supporto svoltocentralmente attraverso l’e la bo ra zio ne delle condizioni com-merciali per sottotipologia di cliente. Siamo presenti sul terri-torio con capi area vendite alle aziende che si impegnano nelcoaching del concessionario e nel supporto economico pertrattative particolari”. Il settore Veicoli commerciali si occupadel l’e la borazione di politiche commerciali, azioni di marke-ting e delle relazioni con i trasformatori ed è altrettanto com-plessa l’organizzazione del settore Gran di clienti/noleggiato-ri: “Anche in questo caso - ha detto ancora il dottor Valente -curiamo le cose nel dettaglio. C’è la partnership con i noleg-giatori, gli accordi internazionali con i Grandi clienti, l’inter-faccia diretta con clienti e noleggiatori. In quest’ultimo caso,si tratta di essere a fianco dei clienti/noleggiatori nello svilup-pare piani di supporto ad hoc per l’acquisto delle nostre vet-ture, ma anche nel far conoscere i nostri prodotti, le novitàcoinvolgendoli in eventi/presentazioni con l’obiettivo di in-

trodurre le nostre vetture nelle principali car policy”. Da ulti-mo i Veicoli d’occasione, con il remarketing delle vetture buyback e lo sviluppo sui concessionari di metodi orientati aiVeicoli d’occasione. I metodi operativi della strategia Busi-ness puntano a intercettare tutte le esigenze di questo clienteun po’ speciale, per accompagnarlo e consigliarlo nella scel-ta, con l’obiettivo della massima soddisfazione. Oltre allapresenza sul territorio di qualificati Business Center, sonostati implementati la formazione certificata dei venditori spe-cialisti, la presenza di veicoli demo, il marketing locale,l’apertura al sabato mattina, gli appuntamenti in officina, ilcapo area vendite dedicato ai clienti aziendali.

“Continueremo a crescere - ha concluso Andrea Valente -

grazie all’ampliamento della struttura verso Grandi clienti enoleggiatori, il rafforzamento del programma Business Cen-ter nel 2010, l’attenzione ancora maggiore verso i servizi ri-volti alla clientela Business, i nuovi strumenti per raggiunge-re i clienti dei concessionari. Ovviamente, contiamo moltosull’appeal dei nostri modelli della gamma Business. In que-sto caso, sono tre i nostri obiettivi strategici: offrire versioni“tutto di serie”, facilitare la scelta dei fleet manager, valoriz-zare l’impatto positivo sul valore residuo del mezzo. La no-stra è una gamma che si arricchisce sempre di più: oltre a 308berlina Business, 308 SW Business e 407 berlina e SW CielBusiness, proponiamo anche la 3008 e la 5008. Quest’ultimasi rivolge al segmento M1, in crescita sul canale flotte”.

Le strategie di Peugeot Italia messe a punto per venire incontro alle esigenze del cliente professionista

Business is business

PEUGEOT / LA NUOVA INTERPRETAZIONE DELLA MONOVOLUME COMPATTA

Ben 5008 possibilità

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7 AUTORAMAAnno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei Trasporti

giri/mi. La sua sigla THP(Turbo High Pressure) sfrutta ilsistema a iniezione diretta ben-zina ad alta pressione e un tur-bocompressore di tipo Twin-Scroll. Quest’ultimo miscela inmodo ottimale i gas di scaricoper assicurare la spinta massi-ma sulla turbina, mentre il si-stema a iniezione diretta benzi-na ad alta pressione migliora lacombustione e il rendimentoglobale del motore. Questa mo-torizzazione, omologata Euro 5,garantisce consumi ridotti (7,1litri/100 km e 167 g/km di CO2nel ciclo misto). È abbinato alnuo vo cambio manuale a 6mar ce.

PRODIGIDELL’HDI

La gamma Diesel inizia conil 2 litri HDi Fap proposto inconfigurazione 110 kW a 3.750giri/min e cambio manuale a seimarce oppure 120 kW a 3.750giri/min con cambio automaticoa sei rapporti (trasmissione au-tomatica a comando sequenzia-le Tiptronic system Porsche).Generosa la coppia massima:340 Nm a 2.000 giri/min. Ilmotore, già in linea con l’Euro5, è una profonda evoluzionedel 2 litri HDi da 100 kW.L’evoluzione tecnologica hapermesso di ottenere un ottima-le rapporto tra prestazioni econsumi: solo 5,8 litri/100 km e151 g/km di CO2 nel ciclomisto per la versione con cam-bio manuale a 6 marce e 6,8litri/100 km e 178 g/km CO2per la versione con cambio au-tomatico a 6 rapporti. Nell’e -lenco compare anche il 1.6 litri

HDi Fap da 80 kW a 4.000 gi -ri/min, abbinato a un cambioma nuale a sei marce o automa-tico a sei rapporti. La coppiamas sima è di 240 Nm disponi-bile sin da 1.750 g/min (e persi-no di 260 Nm grazie all’over -boost). L’utilizzo di un turbo-compressore a geometria varia-bile e di un sistema d’iniezionediretta ad alta pressione (fino a1.600 bar), abbinato alla tecni-cità dei motori HDi, consente diraggiungere queste prestazioni.Questo motore offre un interes-sante compromesso tra presta-zioni e costo di utilizzo. Abbi-nato al cambio automatico con-

suma 5,1 litri/100 km nel ciclomisto, ossia 135 g/km di CO2.

L’avantreno della 5008, di ti -po pseudo Mc Pherson con bar -ra antirollio disaccoppiata, è de-rivato da quello della 308. Il re-trotreno a traversa deformabileproviene dalla piattaforma 2 delGruppo in una versione studiataappositamente per le vetturecon un ampio volume. Infatti, laposizione “coricata” degli am-mortizzatori posteriori permetteun notevole guadagno di volu-me per il bagagliaio.

Tanta modernità e progressotecnologico anche nelle dota-zioni, a cominciare da quelle al

servizio della sicurezza e delcom fort: Head Up Display, chepermette di proiettare le infor-mazioni fondamentali per lagui da su una lamina translucidamontata nel prolungamento del -la palpebra del cruscotto; Di-stance Alert, che aiuta il guida-tore a rispettare le distanze disi curezza; Controllo di trazioneintelligente, ovvero un sistemadi antipattinamento proposto in-sieme all’Esp di serie: dà unanuo va funzionalità al classicosi stema antipattinamento perper mettere al conducente dipar tire e di guidare in modo ef-ficace su strade ghiacciate o in-nevate o con scarsa aderenza.Tra i sei airbag preposti allapro tezione dei passeggeri è pre-sente l’airbag per la testa / aten dina che copre le tre file dise dili (o le due nelle versioni 5po sti).

La superficie vetrata (in alto) sembra circondare tutta la 5008,senza soluzione di continuità. La seconda fila ha sedili della stessa

larghezza, regolabili in lunghezza e inclinazione (a destra).

Le tecnologie di riduzione del consumo di carburante e delle emissioni inquinanti sono costantemente oggetto della ricerca dei tecnici del Gruppo Bmw. Sopra, la X6 ActiveHybrid.Lino Sinari

MONACO DI BAVIERA - Efficien-tDynamics è il programma piùefficace per ridurre le emissionidi CO2 del traffico stradale.Con la riduzione del consumomedio di carburante e delleemissioni di CO2 del 10,2 percento, Bmw Group ha nuova-mente registrato i maggiori pro-gressi in termini di efficienza ditutti i costruttori d’auto delmer cato automobilistico euro-peo per l’anno 2008. Questo è ilrisultato di un’analisi presentataattualmente dalla FederazioneEuropea per i Trasporti e l’Am- bien te (T&E), che confermachia ramente - come nei due an -ni precedenti - gli eccezionaliri sultati EfficientDynamics.Con una media di emissioni diCO2 di 154 grammi per chilo-metro, le autovetture Bmw e

Mi ni si collocano molto più a -van ti di tutti gli altri costruttoripremium in termini di efficien-za, superando anche i costrutto-ri europei con i maggiori volu-mi, così come numerosi altripro duttori di automobili, il cuiportafoglio prodotti dedica unospazio particolare alle piccole.

Bmw Group deve la propriaposizione di leader in Europa alprecoce ed esteso utilizzo ditec nologie ideate per promuo-vere l’efficienza di tutte le seriedi modelli. Con l’introduzionedi dotazioni come Brake E ner -gy Regeneration, Auto StartStop, indicatore di cambio mar-cia, controllo attivo dei defletto-ri, pneumatici con ridotta resi-stenza al rotolamento e sistemiausiliari che si attivano solo surichiesta, gli attuali modelliBmw e Mini offrono un equili-brio particolarmente favorevoletra risparmio di carburante e

pre stazioni nei rispettivi seg-menti. La gamma di modelli adal ta efficienza si estende dallaMini Cooper D (80 kW/110 cv)- con un consumo medio di car-burante di 3,9 litri/100 chilome-tri conforme agli standard UE,ed emissioni di CO2 pari a 104g/km - fino alla Bmw 730d(180 kW/245 cv) con un consu-mo medio di carburante di 6,8li tri/100 km nel ciclo UE edemissioni di CO2 pari a 178g/km.

L’attuale analisi T&E fa par-ticolare riferimento all’effettosu larga scala di EfficientDyna-mics. Mentre altri costruttorioffrono tecnologie di riduzionedel consumo di carburante edel le emissioni solo in modellispeciali e, in alcuni casi, concosti aggiuntivi, queste tecnolo-gie sono in dotazione standardsia per Bmw che per Mini, intutta l’intera gamma di modelli.

Un altro punto sottolineato da -gli esperti non di parte è che lari duzione degli indici medi diCO2 per Bmw e Mini non è af-fatto imputabile semplicementea uno spostamento delle venditeverso modelli più piccoli. An zi,le tecnologie offerte nel l’am -bito di EfficientDynamics sonocostantemente presenti in tuttele serie di modelli, consentendoal Bmw Group di offrire veicolicon consumi di carburante e in-dici di CO2 eccezionalmentebuoni anche nei segmenti supe-riori. E, nella quasi to talità deicasi, questa maggiore efficienzava di pari passo con un aumentosignificativo del le prestazioni.La T&E - che costituisce ungruppo indipendente e non diparte di associazioni ambienta-liste e per il traffico da 23 paesi

europei - sta as sistendo l’indu-stria automobilistica affinché siadegui alle future norme e rego-le EU per limitare le emissionidi CO2.

Dal 1995 al 2008 il BmwGroup ha ridotto il consumomedio di carburante delle auto-mobili vendute in Europa perun totale di oltre 25 per cento,superando in tal modo l’im pe -gno assunto dall’AssociazioneEuropea dei Costruttori di Au-tomobili (ACEA) per i proprimarchi. Ora, nel portare avanticoerentemente questa strategiadi sviluppo, Bmw Group stacreando le basi per far fronteagli impegni del futuro, che im-plicheranno norme di leggeancor più severe. Di conseguen-za, Bmw Group non corre il ri-schio di dover pagare sanzioni a

titolo di risarcimento per ecces-sive emissioni di CO2.

Il livello superiore di effi-cienza offerto da Bmw Group, econfermato in tutta Europa dal -lo studio della T&E, emergecon chiarezza anche a livellonazionale: secondo le statistichepubblicate dalla German Fede-ral Motor Vehicle Authority, leautovetture Bmw e Mini imma-tricolate in Germania nel 2008hanno mostrato emissioni me -die di CO2 pari a 158 grammiper chilometro. In questo modo,Bmw Group gode di un vantag-gio considerevole su tutti gli al -tri costruttori nel segmento pre-mium e, allo stesso tempo, si èmantenuto nettamente al di sot -to della media di 165 grammiper chilometro di tutti i veicoliimmatricolati in Germania.

BMW GROUP / LEADER IN EUROPA PER LA RIDUZIONE DI CONSUMI ED EMISSIONI

Il segreto stanella tecnologiaEfficientDynamicsUn nuovo studio della Federazione Europea per i Trasporti e l’Am-biente ha confermato l’impatto positivo dell’EfficientDynamics. Anchenel 2008, il Gruppo di Monaco di Baviera ha conseguito i progressi piùsignificativi di tutti i costruttori d’auto nel mercato europeo.

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VOLKSWAGEN / LA VERSIONE TRE PORTE ARRICCHISCE LA NUOVA GAMMA POLO

Va di moda la semplicità

8Anno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei TrasportiAUTORAMA

VERONA - Walter de’ Silva,Responsabile del design delgruppo Volkswagen, ha defi-nito con il termine “semplici-tà” la linearità delle formedella nuova gam ma Polo. In-sieme alla tensione orizzonta-le delle superfici contribuiscea definire la personalità stili-stica della quinta generazionedi uno storico modello chenon manca mai di attirare l’at-tenzione del pubblico: lo pro- vano gli oltre 90mila contrattisiglati in tutta Europa dal lanuova Polo, di cui quasi dieci-mila in Italia. Ora la gamma siarricchisce della versione 3por te, modello che rispecchiaappieno il nuovo Dna Vol-kswagen.

SETTE MOTORIPIÙ EFFICIENTI

Caratterizzata da porte piùallungate rispetto al modello a5 porte, da una nuova superfi-cie dei cristalli laterali e da unmon tante posteriore snello espor tivo, ha una linea che ri-chiama fortemente il designtipico di una coupé. Per l’in-tro du zione sul mercato, il mo-dello 3 porte sarà disponibilein sette diverse motorizzazio-ni (da 60 a 105 cavalli) e treallestimenti (Trendline, Com-fortline, Highline). L’elenco

propulsori inizia con il 1.2 60e 70 cv, entrambi con cambiomanuale 5 marce. C’è poi il1.4 85 cv cambio manuale 5marce o DSG 7 marce e il 1.2TSI 105 cv cambio manuale 6marce. La famiglia Diesel ècomposta dal 1.6 TDI DPF 75cv CR cambio manuale 5marce, dal 1.6 TDI DPF 90 cvCR cambio manuale 5 marceo DSG 7 marce e dal 1.6 TDI90 cv CR BlueMotion Te-chnology cambio manuale 5marce.

Quest’ultima versione è ca-ratterizzata dalla presenza dialcuni elementi distintivi dellaspe cifica tecnologia BlueMo-tion ma non si tratta di unaBluMotion “pura”, contraddi-stinta tra l’altro da uno speci-fico design. Per questa biso-gnerà aspettare la primaveradel 2010, quando arriverà laPolo 3 porte 1.2 TDI DPF 75cv CR BlueMotion, con cam-bio DSG 7 mar ce. Il prossimoanno ci saranno anche altredue novità motoristiche: la 1.6TDI DPF 105 cv CR concambio manuale 5 marce(gennaio) e la 1.2 TSI 105 cv

con cambio DSG 7 mar ce(primavera). La Polo BlueMo-tion sarà disponibile nelle ver- sioni 3 e 5 porte. Il consumodella vettura più economica almondo nella sua categoria è diappena 3,3 litri di gasolioogni 100 km (-22 per cento ri-spetto alla Polo TDI tradizio-nale da 75 cv), con emissioniCO2 di appena 87 g/km. PoloBlueMotion è un’auto com-patta molto agile: in 13,7 se-condi accelera da 0 a 100km/h e raggiunge la velocità

massima di 173 km/h. Oltrealla tecnologia BlueMotionco me il sistema start/stop e ilrecupero dell’energia in fasedi fre nata, Polo BlueMotion ècaratterizzata dalla calandradel radiatore quasi chiusa e dinuo va realizzazione per unamaggiore resistenza all’aria,dal nuo vo spoiler anteriore,dalle ban delle laterali ottimiz-zate per l’aerodinamica, dalparaurti posteriore miglioratoin relazione alla resistenzaall’aria, dallo spoi ler posterio-re di nuova concezione, dal ri-vestimento del sot toscoccasviluppato tenendo conto dei

fattori aerodinamici, dai cer-chi in lega leggera adattati ingalleria del vento e dai pneu-matici con riduzione della re-sistenza al rotolamento. L’al- le stimento degli interni è per-sonalizzato in “Power On”(fascia centrale dei sedili an-teriori e po steriori nella nuovatonalità di azzurro “GlacierBlue Metallic”)e nelle dota-zioni figurano il sistema di re-golazione della velocità, vo-lante e pomello della leva delcambio rivestiti in pel le, fen-dinebbia e gusci degli spec- chietti esterni e maniglie del leporte in tinta con la carrozze-ria.

CINQUE SEDILIPIÙ SPAZIOSI

Di nuova concezione nellaPo lo sono i sedili. Tutti i cin-que posti sono più spaziosi: inparticolare per le gambe deipasseggeri posteriori ci sono 8mm in più grazie alla maggio-re lunghezza dell’abitacolo(1.674 mm totali). Davanti, lalarghezza all’altezza dellespalle è mag giore di 22 mm(larghezza totale 1.372 mm).Inoltre, Polo si presenta conmolte varianti: il divanetto po-steriore (di serie fra zionabile60:40 a partire dal l’al -lestimento Comfortline) puòessere ribaltato con estremafacilità e, a partire dall’alle sti -men to Comfortline con lezone di carico sdoppiate diserie, si tra sforma in un unicopiano o riz zontale. Il doppiopiano di ca rico può esseremontato, generalmente, a duediverse altezze.

Polo 3 porte vine propostain Italia a un prezzo di listinoche parte da 12.450 euro perle versioni benzina e 14.700euro per quelle Diesel. I prin-cipali equipaggiamenti diserie previsti su tutta lagamma sono: Esp con Abs,dispositivo di assistenza per lepartenze in salita, airbag con-ducente e passeggero più air- bag laterali anteriori con pro-tezione testa e torace, clima-tizzatore “Climatic”, lucidiurne e filtro antiparticolatoper motorizzazioni Diesel.

Fabio Basilico

Ha una linea cherichiamafortemente ildesign tipico diuna coupè esintetizza ilmeglio del nuovostile Volkswagen.Contenuti edotazionimoderni per unavettura checontribuisce aperfezionarel’offerta di unodei modellistorici della casadi Wolfsburg.

VERONA - Dopo la Golf di sesta generazione e l’attua-le Golf Plus, debutta un’ulteriore variante di carrozze-ria della bestseller mondiale di marca Volkswagen. Sitratta della nuova Golf Variant (quarta generazione)che si presenta con il frontale completamente rinnova-to che dal punto di vista stilistico segue il Dna di de-sign tipico delle vetture della Casa tedesca. La Va-riant, modello che ha ottenuto un grande successo(più di 95mila immatricolazioni nel 2008), viene pre-sentata nei tre allestimenti Trendline, Comfortline eHighline. In un secondo tempo verrà presentata laversione con allestimenti al top finora definita Sportli-ne. Le principali motorizzazioni offerte sono quellegià disponibili per la Golf; in questa fase iniziale divendita sono disponibili: il benzina 1.4 TSI da 122 cvcon cambio manuale a sei marce o DSG a 7, il 1.6TDI da 105 cv con cambio manuale a 5 marce o DSGa 7, il 1.6 TDI da 105 cv BlueMotion Technology (alpari della versione disponibile per la gamma Polo 3porte si tratta di una “normale” Golf Variant con alcu-ni contenuti tecnologici della famiglia BlueMotion) eil 2.0 TDI 140 cv con cambio manuale a sei marce oDSG a 6. Tutte le motorizzazioni a gasolio sono forni-te con filtro antiparticolato DPF di serie. Da gennaio2010 saranno disponibili anche il 1.2 TSI 105 cv concambio manuale 6 marce o DSG 7, il 1.2 TSI 105 cvBlueMotion Technology e il 1.6 TDI 105 cv BlueMo-tion Technology DSG 7.

Lunga 4.534 mm, larga 1.781 mm, alta 1.504 mme con un passo di 2.578 mm, la nuova Golf Variant, alcontrario della versione precedente, non ha più la ca-landra del radiatore cromata ma una griglia nera a li-

stelli orizzontali e un paraurti verniciato nel coloredella carrozzeria. Nella zona inferiore, la Variant pre-senta inoltre una presa d’aria notevolmente più gran-de. La zona posteriore è impreziosita da luci dallamaggior funzionalità e da paraurti completamenteverniciati nel colore della carrozzeria anche nellaparte inferiore. Inoltre, tutte le versioni TSI e TDI sa-ranno riconoscibili dai terminali di scarico a vista(non più nascosti dal paraurti).

La nuova Golf Variant offre tanto spazio pur condimensioni esterne compatte. Con rete divisoria mon-tata e sfruttando il vano dal tetto al piano di carico, lavettura mette a disposizione un volume fino a 745litri; considerando il bordo di carico all’altezza dei fi-nestrini, il volume massimo è di 560 litri. Con il diva-no posteriore ribaltato e l’abitacolo utilizzato a pienaaltezza, la Golf Variant può ospitare volumi di caricofino a 1.550 litri (sfruttando anche il vano della ruotadi scorta). A divano posteriore ribaltato e fino alloschienale del sedile del guidatore, la superficie delpiano di carico misura 1,70 metri e arriva fino a 2,72m totali abbassando anche il sedile del passeggero.Sotto al piano di carico e nei rivestimenti laterali delvano bagagli vi sono altri vani destinati al trasporto.Se il divano posteriore, suddiviso in modo asimmetri-co di serie, non viene abbassato, si può comunque di-sporre di un vano bagagli della rispettabile profonditàdi 1,07 metri e dalla larghezza massima di 1,29 metri.In Italia, la nuova Golf Variant viene proposta a parti-re dai 18.950 euro della 1.2 TSI Trendline) fino a unmassimo di 27.750 euro per la 2.0 TDI HighlineDSG.

Volkswagen lancia sul mercato anche la Golf Variant

Nel nome dello spazio

La linearità delle forme insieme alla tensione orizzontale delle superfici contribuisce a definire la personalità stilistica della Vokswagen Polo 3 porte. La vettura propone una nuova estensione dei cristalli laterali e richiama fortemente il design tipico di una coupé.

Polo 3 porte viene propsota in Italia a un prezzo che parteda 12.450 euro per le versioni benzina e di 14.700 per le Diesel.

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9 AUTORAMAAnno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei Trasporti

SAN DONATO MILANESE - Lagam ma della Bmw Serie 5 siam plia con una proposta di granclasse, anzi gran turismo. Lanuo va Serie 5 Gran Turismocom bina eleganza, spaziosità eversatilità in uno stile originaleche non lascia indifferenti. È unin novativo ampliamento dellaSe rie 5, ma senza alcuna posi-zione subalterna: la Gran Turi-smo ha talento da vendere erap presenta un’offerta di pri-m’ordine nella categoria medio-alta. Le caratteristiche di unaberlina rappresentativa, di unmo derno e versatile Sports Ac-tivity Vehicle e di una classicaGran Turismo sono state inter-pretate in una chiave nuova emoderna.

Il design combina le tipichepro porzioni di una Bmw, unpro filo elegante e slanciato, unalinea del tetto d’ispirazionecou pé e quattro porte con cri-stalli senza cornice. La vistafron tale trasmette una dinamicapotente, accentuata dal doppiorene Bmw incastonato vertical-mente, dalle grosse prese d’ariae dai doppi proiettori montatiobliqui. La luce diurna è statarealizzata per la prima volta conanelli luminosi in tecnica LED.Le linee orizzontali conferisco-no alla coda la caratteristica im-magine di larghezza che vieneul teriormente sottolineata dalleluci posteriori a L con barre lu-minose a LED che emettonouna luce omogenea.

Gli interni si presentano lus-suosi e versatili, come si con-vie ne a un’auto votata al piace-re del viaggio: è una scelta ob-bligata anche se può sembrarestrano per una vettura con ilpro filo da Coupé. Guidatore epasseggeri si sentono veramen-te a loro agio. La sensazione dibe nessere viene promossa dal- l’ac cesso confortevole, dallapo sizione di seduta leggermenterialzata, dalle ampie superficidei cristalli e dal tetto panora-mi co in vetro, disponibile comeoptional, così come da materialipregiati e dalla alta qualità dilavorazione.

Nella loro posizione standardi sedili posteriori offrono aipas seggeri uno spazio per legam be comparabile a quello diuna Serie 7 e un’altezza dellatesta come a bordo di una pode-rosa X5. In questa configura-zione, il volume del bagagliaioè di 440 litri. La paratia inseritadietro i sedili posteriori separal’a bitacolo dal bagagliaio sia alivello acustico che climatico,come in una berlina. Qualoranecessario, i sedili posteriorisono regolabili separatamente

fino a 100 mm in avanti in dire-zione longitudinale. In questocaso, lo spazio per le gambe èancora al livello di una Serie 5,mentre il volume di carico au-menta a 590 litri. Ribaltando glischienali dei sedili posteriori ela paratia il bagagliaio raggiun-ge il proprio volume massimodi 1.700 litri.

FACILITÀDI CARICO

Il portellone posteriore bi-partito garantisce altrettantaversatilità oltre che tutto il com-fort necessario nelle operazionidi caricamento del bagagliaio.L’apertura del cofano più picco-lo sotto il lunotto, simile a quel-lo di una berlina, consente conla paratia in posizione standarddi caricare il bagagliaio senzacausare disturbi acustici, cor-renti d’aria o variazioni di tem-peratura nell’abitacolo. Apren-do il grande cofano del baga-gliaio è possibile caricare co-modamente anche degli oggettipiù ingombranti.

Come è prevedibile, all’in-terno domina un ambiente dilus so, garanzia di comfort diviag gio a bordo di una GranTurismo. I passaggi fluidi dellesuperfici dei pannelli internidel le porte anteriori e posterio-ri, così come l’architettura oriz-zontale della plancia portastru-

menti supportano la sensazionedi ampiezza. Il nuovo BmwiDri ve con Control Display da10,2 pollici e il cockpit in tec-nologia Black-Panel offrono alguidatore sensazioni positive.Per soddisfare ulteriori esigenzedi lusso, come optional sono di-sponibili due sedili posterioricomfort separati.

La 530d Gran Turismo(58.000 euro con allestimentoEletta e 64.600 euro con allesti-mento Futura) si segnala per ilvirtuoso rapporto tra esperienzadi guida emozionante e consu-mo di carburante: il consumomedio di carburante è di 6,5litri per 100 chilometri, conemissioni di CO2 di 173 g/km.Il modello è alimentato da unDiesel sei cilindri in linea da180 kW/245 cv dell’ultima ge-nerazione con basamento in al-luminio e iniezione diretta dicarburante Common-Rail. L’ac-celerazione 0-100 km/h avvienein 6,9 secondi e la velocità mas-sima è pari a 240 km/h.

Anche i due propulsori aben zina definiscono dei para-metri di riferimento nuovi di ef-ficienza nelle loro rispettive ca-tegorie di motorizzazione. Nella535i Gran Turismo (Eletta58.500 euro, Futura 65.100 eu -ro) viene introdotto come novi-tà mondiale e come rappresen-tante di una nuova generazionedi motori, il primo propulsore a

benzina sei cilindri in linea conTwinPower Turbo, High Preci-sion Injection e Valvetronic; lapotenza è di 225 kW/306 cv. Aun consumo medio di 8,9 li -tri/100 km si associano emis-sioni di CO2 di 209 g/km. Loscatto 0-100 km/h avviene in6,3 secondi e la velocità massi-ma tocca i 250 km/h. La moto-rizzazione top di gamma è il V8TwinPower Turbo da 300 kW/407 cv che equipaggia la 550iGran Turismo, offerta in allesti-mento Futura a 85.400 euro. Inquesto caso parliamo di un ac-celerazione da 0 a 100 km/h in

5,5 secondi e una velocità mas-sima di 250 km/h. Il consumome dio è di 11,2 litri/100 km,con emissioni di CO2 di 263g/km.

Tutte le motorizzazioni sod-disfano la norma antinquina-mento Euro 5 e sono dotate dise rie del cambio automatico aot to rapporti, riservato finora al-l’am miraglia di lusso Bmw760i. Grazie alla configurazioneinnovativa degli ingranaggi, aun ottimale rendimento internoe allo stesso peso e ingombro diun cambio automatico a sei rap-porti, l’unità combina comfortdi cambiata, dinamica ed effi-

cienza. La più moderna tecnicamotoristica, l’innovativo cam-bio automatico a otto rapporti ele ampie misure di Bmw Effi-cientDynamics fanno della Se -rie 5 Gran Turismo il nuovo pa-rametro di riferimento anche alivello di economia di esercizioe di emissioni.

L’asse anteriore a bracci tra-sversali sovrapposti e l’esclusivoasse posteriore Bmw Integral Vsono realizzati quasi interamentein alluminio. L’equipaggiamentodi serie comprende un’ammor-tizzazione pneuma tica dell’asseposteriore e uno sterzo idraulico

a pignone e cremagliera conpompa di servosterzo comandatain base alle necessità. Come op-tional, è disponibile l’IntegralActive Steering che combina losterzo attivo delle ruote anterioricon uno sterzo dell’asse poste-riore funzionante in dipendenzadella situazione di guida. Il Dri-ving Dy namic Control, di serie,influenza la dinamica di cambia-ta e, inoltre, la linea caratteristi-ca del pedale dell’acceleratore edel servosterzo. In combinazio-ne con Adaptive Drive, disponi-bile come optional, l’interventodi regolazione si estende ancheal la variazione continua delle

fasi di compressione e di esten-sione degli ammortizzatori a re-golazione separata. Oltre allemodalità “Normal”, “Sport” e“Sport+”, il tasto del DrivingDynamic Control inserito nellaconsolle centrale offre anche lamodalità “Comfort”. In più,quan do viene selezionata l’im-postazione “Sport+” e la modali-tà di trazione, viene attivato unintervento ridotto della regola-zione della stabilità di guidaDSC.

CONTROLLOELETTRONICO

I sistemi di sicurezza passivaa controllo elettronico sonocom posti da cinture automati-che a tre punti in tutti i posti,air bag frontali, laterali e lateraliper la testa, poggiatesta attivianticrash davanti, pneumaticirunflat e indicatore avaria pneu-matici. L’equipaggiamento diserie comprende luci fendineb-bia e la luce adattiva dei freni;come optional sono disponibilidoppi proiettori allo xeno conlu ce diurna e Adaptive LightControl con ripartizione varia-bile del fascio luminoso e lucedi svolta.

A richiesta, per la Serie 5Gran Turismo è disponibilel’of ferta completa di Bmw Con-nectedDrive, ad esempio i siste-mi di assistenza del guidatorecome la regolazione della velo-cità con funzione di Stop&Go,l’assistente fari abbaglianti, La -ne Departure Warning, l’avver-timento di cambio di corsia,Speed Limit Info, Bmw NightVi sion con riconoscimento del -le persone, Side View, TopView e telecamera di retromar-cia. Se l’equipaggiamento di se -rie include il climatizzatore au-tomatico, come optional è di-sponibile il climatizzatore auto-matico a quattro zone (di seriesulla 550i Gran Turismo). Sem-pre a richiesta è possibile avereil sistema di entertainment po-steriore con DVD e l’Head-Up-Display.

Le caratteristichedi una berlinarappresentativa,di un moderno eversatile SportsActivity Vehicle edi una classicaGran Turismosono stateinterpretate inuna chiave nuovae moderna, dovelo stile originalesi unisce acontenutitecnologicid’avanguardia.

BMW / FASCINO E INNOVAZIONE NELL’AMPLIAMENTO DELLA GAMMA SERIE 5

Parola di Gran TurismoFabio Basilico

Il design della Serie 5 Gran Turismo combina le tipiche proporzioni di una vettura Bmw, il profilo elegante e slanciato,una linea del tetto d’ispirazione coupé e quattro porte con cristalli senza cornice. La vista frontale trasmette una dinamica potente.

Sopra, il sistema d’intrattenimento disponibile per i passegeriposteriori. A sinistra, il versatile portellone bipartito.

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10Anno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei TrasportiAUTORAMA

ROMA - “100mila Fiesta in unanno rappresentano per il mar-chio Ford in Italia un successoim portante. Fiesta è diventata“la protagonista” grazie al suode sign moderno unito alle ec-cellenti qualità di guida che e -mo zionano i nostri clienti”.Gae tano Thorel, Presidente eAm ministratore delegato diFord Italia, è giustamente entu-siasta dei risultati conseguitidal la nuova Fiesta, molto ap-prezzata dai nostri concittadiniautomobilisti. La nuova Fiesta èil primo prodotto Ford globalesviluppato utilizzando metodo-logie chiave riconducibili alnuo vo sistema di sviluppo deiprodotti (Global Product Deve-lopment System, GPDS) diFord ed è stata progettata e svi-luppata per soddisfare le diver-se esigenze dei clienti in tutto ilmondo, dall’Europa Occidenta-le e Orientale al Nord America,al la Cina, all’Australia e al SudA frica.

Dopo l’esordio sulla scenain ternazionale al Salone del-l’Auto di Ginevra 2008, la nuo -va Fiesta è stata lanciata in tuttaEu ropa nell’autunno del 2008,nelle versioni tre e cinque por -te. Da inizio 2009 è già in ven-dita in Cina e nel Sud Est asiati-co ed entro il 2010 verrà com-mercializzata in Sud Africa,Au stralia e Nord America, conuna gamma di modelli persona-lizzati a livello locale, derivantipe rò da una piattaforma comu-ne.

PRODOTTAANCHE IN CINA

Fiesta viene prodotta in Eu-ropa presso lo stabilimentoFord di Colonia, recentementeristrutturato con un investimen-to di 455 milioni di euro, epres so lo stabilimento di Valen-cia, in Spagna. Dal lancio fino aoggi ne sono state prodotte piùdi 370mila esemplari. A partiredallo scorso gennaio, il modelloin versione berlina viene pro-dotto anche in Cina presso losta bilimento Nanjing. Entro il2010 la produzione sarà estesaa Rayong, in Thailandia, eCuautitlàn, in Messico. A regi-me, la produzione della nuovaFord raggiungerà il milione diunità all’anno.

Importante è il debutto, pre-visto a inizio 2010, sul mercatoamericano. Nell’ambito di unapiù vasta campagna di avvicina-mento pre-lancio, un seleziona-to gruppo di 100 clienti statuni-tensi da febbraio di quest’annoè sta to selezionato per intra-prendere una serie di test. Le100 Fiesta a cinque porte utiliz-zate nel programma provengo-no dallo stabilimento di Colo-nia e vantano il collaudato mo-tore Ti-VCT benzina da 1.6 litricon potenza di 120 cavalli.L’iniziativa “Fiesta Movement”è nata con l’o biet tivo di rilevarele esigenze dei consumatori delsegmento small car in NordAmerica, attualmente in nettaespansione.

Ma chi è il cliente tipo dellanuova Fiesta? È una persona chesceglie la propria vettura pre- stando molta attenzione allostile, al livello di equipaggia-mento e al prezzo. Il segmento B

dove la Fiesta si colloca è carat-terizzato da un età media intornoai 45 anni e Fiesta è posizionatasui 41. Inoltre, il 34 per centodei clienti Fiesta è donna controuna media del segmento del 40per cento. L’allestimento piùvenduto è il Titanium, con circail 55 per cento dei contratti.

La nuova generazione Fiestaè l’ultima interpretazione dellafilosofia del “kinetic design” diFord nel segmento delle com-patte. L’inconfondibile “volto”Ford, con la caratteristica gri-glia trapezoidale rovesciata do-minante e il grande ovale bian-co-azzurro al centro, è ulterior-mente accentuato da dettaglicome gli elementi cromati eme tallici, i fari anteriori cunei-formi a “effetto diamante”,non ché da una linea di cinturaalta e ascendente. Il risultato èun look dinamico. La parte po-steriore trae invece origine daun lunotto rastremato che termi-na con un piccolo spoiler egrup pi ottici a nido d’ape. Al-l’interno, l’impiego di linee di-namiche, superfici piene ed ele-menti grafici audaci creanoun’at mosfera sportiva e sofisti-cata grazie anche all’utilizzo at-tento di colori e materiali di altaqualità.

Fiesta offre una precisione ditenuta della guida di livello su-periore grazie all’utilizzo del si-stema Epas (Electric Power As-sist Steering) per il controlloelettronico dello sterzo. È lapri ma volta che questo disposi-tivo è montato su una Ford inEuropa. Il nuovo sistema Esp èstato sviluppato per rafforzarele caratteristiche di guida spor-tive della nuova autovettura.Alla sua prima applicazione inuna vettura compatta Ford, èstato introdotto un nuovo airbagper le ginocchia che protegge ilconducente da lesioni alla parte

inferiore delle gambe in caso diimpatto frontale. L’airbag per leginocchia è collegato al sistemaIps (Intelligent Protection Sy-stem) che gestisce i sistemi diritenuta e le tecnologie di sicu-rezza passiva della nuova Fiestaper ottenere la massima prote-zione degli occupanti in caso dicollisione.

Di segmento superiore è sen -za dubbio l’insieme delle dota-zioni. La consolle centrale pre-senta un sistema d’intratteni-mento ispirato ai telefoni cellu-lari con uno stile molto diversorispetto ai tradizionali gruppi dicomando, in modo da offrireun’interfaccia completamenteintuitiva. A disposizione ci sonoanche l’apertura senza chiave,in combinazione con il pulsantedi accensione “Ford Power”, il

Ford Easy Fuel, i fari anterioriautomatici, i tergicristalli auto-matici, la sofisticata interfacciaHMI (Human Machine Interfa-ce), con un ampio schermo da89 mm, il cruise control, ilBlue tooth con controllo vocalee USB. Uno spazio di carico di295 litri, punti di ricarica per te-lefoni cellulari, lettori MP3 esofisticati sistemi audio com-pletano l’ampia offerta.

La gamma di motori com-prende un motore benzina Du-ratec 16 valvole da 1.25 litricon potenza da 82 cv ed emis-sioni inferiori a 140 g/km, duemo tori Duratorq TDCi nelleversioni da 1.4 e 1.6 litri (que -st’ul timo con DPF di serie) epotenza da 68 e 90 cv ed emis-sioni inferiori a 120 g/km, unmotore benzina-Gpl da 1.4 litri

e 96 cv. Interessante è la versio-ne ECOnetic che offre l’incre-dibile coppia del motore 1.6Duratorq TDCi 90 cv con DPFed emissioni pari a soli 99g/km.

La motorizzazione benzina-Gpl è arrivata in gamma loscorso maggio. Si tratta del 1.4benzina da 96 cv con valvolerin forzate, equipaggiato conim pianto di alimentazione GPLfornito da BRC, azienda leaderin questo settore e già fornitoreper Focus, C-MAX e MondeoGPL. Fiesta GPL registra emis-sioni di CO2 inferiori ai 120g/km e accede al contributo sta-tale di 2.000 euro. Il serbatoioGPL ha una capacità di 33.6litri e garantisce un’autonomiadi oltre 460 km.

Da settembre sono invece ar-

rivate le personalizzazioni Fordgià presenti nelle vetture di seg-mento superiore. “Ford Indivi-dual” è essenzialmente una ri-sposta alle aspirazioni dei con-sumatori che cercano una gam -ma completa di finiture e carat-teristiche che soddisfano gusti easpirazioni specifici. Fiesta In-dividual offre dunque un pro-dotto con caratteristiche distin-tive rispetto agli allestimentiPlus e Titanium. Il design ester-no è caratterizzato da una gri-glia frontale “sport design”, concaratteristici diffusori inseritinel paraurti anteriore che met-tono maggiormente in risalto icerchi in lega da 16 individual.Le eleganti minigonne lateralirappresentano un elemento dicongiunzione tra il paraurti an-teriore e l’aerodinamica dei pa-raurti posteriore. Infine, un alet-tone sportivo e i vetri posteriorioscurati garantiscono un lookpersonalizzato facile da ricono-scere.

INTERNIELEGANTI

Gli interni sono caratterizzatida volante e pomello del cam-bio in pelle bordeaux con inser-ti silver, climatizzatore automa-tico, tappetini in velluto a temae particolari sedili in versioneindividual. Fiesta Individual èdisponibile in carrozzeria trepor te e motorizzazioni 1.6 16 Vda 120 cv a 1.6 TDCi da 90 cv.

Merita un cenno anche laFie sta R2, pronta per competerenei rally. Sviluppata sul telaiodel la vettura da strada, la R2 sa -rà la protagonista indiscussa delTrofeo Monomarca Fiesta (Fie-sta Sport Trophy) che si svolge-rà nel 2010 e vedrà molti giova-ni talenti gareggiare per il titoloitaliano. Il motore è uno ZetecTi-VCT da 1.6 litri, quattro ci-lindri in linea, DOHC, 16 val-vole, testa e blocco dei cilindriin lega con albero a camme afasatura variabile: sprigiona163 cv a 7.500 giri/min, conuna coppia di 182 Nm a 5.700gi ri/min. A inizio gennaio faràpoi il suo debutto ufficiale laver sione Fiesta S2000 che dal2011 sarà la vettura ufficialeFord nel campionato mondialeWRC.

FORD / IN ITALIA VENDUTI IN UN ANNO CENTOMILA ESEMPLARI DELLA NUOVA FIESTA

Compleanno con il bottoFabio Basilico

Fiesta interpreta appieno la filosofia del “kinetic design” di Ford nel segmento delle compatte. L’inconfondibile frontale Ford, con la griglia trapezoidale rovesciata e il grande ovale bianco-azzurro, è accentuato da piccoli e grandi dettagli come i fari cuneiformi.

Fiesta è un’auto pensata per il pubblico internazionale. capace di intercettare i gusti di una clientela diversificata. Nel programma Forddi espansione della presenza della già popolare compatta ci sono l’ampliamento dei siti produttivi e l’ingresso in nuovi mercati strategici.

Primo prodotto globale di Ford, nato per soddisfare le esigenzedei clienti dall’Europa al Nord America, dalla Cina all’Australia e al Sud

Africa, la nuova Fiesta si dimostra protagonista di rilievodel mercato italiano e internazionale grazie a contenuti d’avanguardia

e una gamma articolata e sempre ricca di novità.

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11 AUTORAMAAnno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei Trasporti

Si amplia la gamma della monovolume Mazda5

ROMA - La gamma della monovolume Mazda5si amplia con l’introduzione delle nuove versio-ni Extra Style e Dynamic Style. La novità diprodotto è nata per rispondere alle nuove esi-genze che manifesta il mercato delle monovo-lume in Italia, dove sembra prevalere la sempli-ficazione della gamma e il mantenimento del-l’attuale posizionamento.

Le novità di prodotto comprendono: nuovodesign dei fanali posteriori, specchietti ripiega-bili elettricamente su tutte le versioni, duenuovi colori metallizzati (Aluminium metallic eRadiant Ebony), nuovo tessuto dei sedili, rifini-ture silver sulle maniglie interne e sul pannellodelle portiere, cromature sulla leva del cambio(tranne che sulle versioni equipaggiate con la

motorizzazione 1.8 benzina). Sono questi detta-gli stilistici nuovi a dare alle versioni il nome diStyle affiancato da Extra e Dynamic.

La gamma è costituita dalle versioni ExtraStyle 1.8 benzina da 85 kW/115 cv (21.700euro), Dynamic Style 2.0 benzina da 107kW/146 cv (24.600 euro), Extra Style 2.0 Die-sel da 81 kW/110 cv (24.500 euro) e DynamicStyle 2.0 Diesel da 105 kW/143 cv (26.700euro). Il listino prezzi delle normali versioniExtra e Dynamic della gamma Mazda5 è cosìstrutturato: 21.650 euro per Extra 1.8 benzina115 cv, 24.550 euro per Dynamic 2.0 benzinada 146 cv, 24.450 euro per Extra 2.0 Diesel da110 cv e 25.450 euro per Extra 2.0 Diesel da143 cv.

Nuove versioni di stile

Remo Reggi

HIROSHIMA - Nel futuro immi-nente di Mazda c’è ampio spa-zio per l’innovazione d’avan- guar dia. Lo ha dimostrato condovizia di particolari il recen-tissimo Tokyo Motor Show,dove il costruttore di casa hapresentato in prima mondialela sua gamma di motori eco-friendly di prossima generazio-ne nonché un nuovo prestazio-nale cambio automatico. Que-ste innovative soluzioni saran-no introdotte in gamma dal2011.

Nel dettaglio, Mazda ha of-ferto al pubblico l’occasione diconoscere da vicino il benzinaa iniezione diretta denominato“Mazda Sky-G”, il Diesel puli-to “Mazda Sky-D” e il sistemadi trasmissione automatica adal ta efficienza chiamato “Maz -da Sky Drive”. Il Salone di To -kyo ha anche tenuto a battesi-mo per il mercato giapponesela concept Kiyora, simbolo tan-gibile delle tecnologie e del- l’im pe gno Mazda nel campodel rispetto dell’ambiente edella sicurezza.

UN CIELOSEMPRE SERENO

Tema portante della presen-za Mazda al Tokyo MotorShow è lo Sky concept, decli-nato secondo la filosofia delpiacere di guida, del rispettodell’am bien te e delle dotazionidi sicurezza per tutti i clienti,

destinati ad au mentare a livellomondiale secondo la previsionedi incremento delle venditeentro il 2015 del 30 per centorispetto al 2008. Garantire un“cielo sempre sereno” a guidauna Maz da: questo l’obiettivodel management del marchio.Sky-G è un motore benzina ainiezione diretta che presentadiverse caratteristiche di rilie-vo: incremento significativo nelrisparmio di carburante e nellepre stazioni, grazie a una mag-giore efficienza termica; blocco

motore ridisegnato per ridurregli attriti meccanici; sistema diiniezione diretta, con iniettoreche permette di avere uno spraydel combustibile con diversipro fili, grazie al quale si puòrag giungere un mix ottimalenel la miscela di aria e carbu-rante, rendendo il ciclo termo-

dinamico più efficiente. Il ri-sparmio di carburante e la cop-pia sono stati migliorati del 15per cento circa rispetto all’at-tuale motore Mazda 2 litri.

EFFICIENZATERMICA

Il Diesel Sky-D vanta unnotevole risparmio di carburan-te abbinato a prestazioni otti-mali e basse emissioni nocive.Il blocco motore ridisegnato ri-duce la frizione meccanica por-

tandola al livello di un motorebenzina. Ottimizzando la pres-sione e la temperatura all’inter-no dei cilindri, la forma dellecamere di combustione e laquantità di car burante iniettato,la combustione funziona al me-glio in termini di efficienza ter-mica. Nel lo specifico, utiliz-

zando iniettori piezo, un turboa due fasi e altre tecnologie, siottiene un risparmio di carbu-rante del 20 per cento miglioredell’attuale motore 2.2 litriDiesel.

Sky-Drive è il cambio auto-matico che contribuisce a ridur-re in maniera considerevole ilconsumo di carburante, oltre atra smettere un piacere di guidaancor più consistente del cam-bio attuale. Il miglioramentodel 5 per cento circa nel rispar-mio di carburante è stato otte-

nuto grazie a una completa ri-progettazione che riduce in ma-niera significativa la frizionemec canica, a un convertitore dicop pia ulteriormente ottimizza-to e a una leva del cambio chemi nimizza lo slittamento. Unpiù rapido funzionamento delcambio è stato ottenuto identi-

ficando la quantità minima difluido necessario, trasmettendola stessa sensazione di un cam-bio sequenziale.

Mazda Kiyora è una conceptcar compatta che è allo stessotempo estremamente rispettosadell’ambiente e divertente daguidare, grazie all’intelligente

combinazione del motore ben-zina di prossima generazione -lo Sky-G 1.3 - e il nuovo e leg-gero cambio automatico a 6rap porti Sky-Drive. Kiyora re-gistra un consumo contenuto di3.1 litri/100 km ed è supportatadal sistema stop & start Mazdadenominato “i-stop” nonché daun sistema frenante efficiente eda avanzati accorgimenti aero-dinamici abbinati a una scoccacompatta che è di ben 100 chi-logrammi più leggera rispettoalle attuali vetture Mazda dellostesso segmento.

AVANGUARDIAIBRIDA

Sempre a proposito di nuoviinteressanti prodotti, va segna-lato che lo scorso marzo, Maz -da ha avviato per Premacy Hy-drogen RE Hybrid un program-ma di leasing alle autorità go-vernative giapponesi e a orga-nizzazioni connesse con lo stu-dio delle energie alternative. Lavettura si avvale di un sistemaibrido innovativo e unico, checon siste in un motore rotativo aidrogeno collegato a un genera-to che muove un motore elettri-co. Premacy Hydrogen RE Hy-brid ha un’autonomia di rifor-nimento di idrogeno di ben 200chilometri. Inoltre, utilizza ma-teriali biotech di origine vege-tale, nel solco delle iniziativemes se in campo da Mazda perun utilizzo sempre maggiore dimateriali non derivati dal petro-lio e ridurre così le emissioni diCO2.

MAZDA / NUOVE PROPOSTE D’AVANGUARDIA TECNOLOGICA

Più avanti con Sky conceptLa Casa giapponese ha presentato in anteprima mondiale al Tokyo Motor Show 2009 i potenti motorieco-friendly di prossima generazione Sky-G e Sky-D nonché il cambio automatico Sky-Drive. Intantoha debuttato sul mercato nipponico la concept Kiyora, che consuma 3,1 litri di carburante ogni 100 km.

La concept car compatta Kiyora è un simbolo tangibile dell’impegno Mazda nel campo del rispetto ambientale e della sicurezzaAdotta l’innovativo motore a benzina Sky-G 1.3 e il nuovo e leggero cambio automatico a sei rapporti Sky-Drive.

Il propulsore Diesel Sky-D vanta notevole risparmio di carburante abbinato a prestazioni ottimali e basse emissioni di CO2. Il consumo è del 20 per cento migliore dell’attuale 2.2 litri Diesel.

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12Anno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei TrasportiAUTORAMA

MILANO - Si rinnova la cee’d,pri ma Kia “made in Europa”,proponendo un look aggiornatosecondo l’evoluzione del designdel marchio coreano, più stile,praticità e classe negli interni,una migliore dotazione di sicu-rezza e comfort, motorizzazioni1.6 Diesel 1.4 benzina che be-neficiano degli incentivi gover-nativi, versioni economiche edecologiche bi-fuel, una gammarazionalizzata con 14 versioni,due tipologie di carrozzerie,due allestimenti e sei motori,set te anni di garanzia.

Il nuovo frontale, ridisegnatosecondo il nuovo stile Kia crea-to da Peter Schreyer, aggiungecarattere e modernità alla lineaslanciata di cee’d. Un toccod’in novazione in linea con lapersonalità di un modello pen-sato in chiave europea. Le mo-difiche alla carrozzeria (oltre al -la griglia sono in evidenza igruppi ottici e le luci posterioria effetto LED) e agli scudi pa-raurti hanno comportato un au-mento della lunghezza di 2 cen-timetri. Con la lunghezza fuoritutto di 4,26 metri e 4,49 metririspettivamente, cee’d Face Lifte cee’d SW Face Lift si confer-mano un riferimento per il seg-mento nel rapporto abitabili -tà/in gombri.

Gli interni rinnovati, acco-munati da una elegante colora-zione scura abbinata alle finitu-re color alluminio, miglioranoulteriormente la percezione diqualità e la plancia ridisegnatarisulta ancora più elegante efun zionale. Nuova anche la gra-fica della strumentazione e lastruttura del volante per un fee-ling di guida piacevole e dina-mico.

Cee’d propone moderni quat- tro cilindri a 16 valvole benzinae Diesel, che abbinano al tem-peramento sportivo bassi con-sumi ed emissioni contenute:due propulsori a benzina 1.4 e1.6 con sistema CVVT (que -st’ultimo disponibile solo per leversioni SW) e il Diesel 1.6 condue livelli di potenza (90 e 115

cv). I tecnici Kia hanno appor-tato delle modifiche per consen-tire un abbattimento ulterioredelle emissioni inquinanti: gra-zie a questo prezioso lavoro, il1.4 a benzina (nella configura-zione 5 porte) e il 1.6 Dieselrientrano nella fascia di inter-vento degli incentivi statali. Il1.4 CVVT 16V, potente ed ela-stico, eroga 109 cv con consu-mi ridotti del 4 per cento edemissioni di CO2 di soli 139g/km. Al vertice della gamma sicolloca il 1.6 CVVT 16V con126 cv abbinato a un cambiomanuale a 5 rapporti. Il celebre1.6 CRDi turbodiesel commonrail è un riferimento nella suacategoria ed è disponibile anchecon filtro antiparticolato. En-trambe le versioni dispongonodel cambio manuale a 6 rappor-ti e nel caso della versione da

90 cv i consumi sono stati ri-dotti di più del 5 per cento perun valore di emissioni di CO2di soli 113 g/km. Per tutte lemo torizzazioni a benzina sonopre viste le versioni bi-fuel ben-zina/Gpl 1.4 per la cee’d cinqueporte e 1.4/1.6 per la cee’d SW.Sono dotate di impianti omolo-gati “di fabbrica” e godono de -gli incentivi all’acquisto previ-sti per questa tipologia di vettu-re.

Sofisticate sospensioni a ruo -te indipendenti garantiscono ilmiglior equilibrio tra facilità diguida, comfort e comportamen-to dinamico. Tutte le versioni dicee’d dispongono di un impian-to frenante a quattro dischi po-tente e resistente, dedicato allamassima sicurezza anche a pie -no carico e ad andature sporti-ve. I cambi a cinque e sei rap-

porti a innesti rapidi favorisco-no il miglior sfruttamento deimotori dal punto di vista dellepre stazioni e dei consumi. Perchi cerca un comfort da ammi-raglia, in abbinamento al moto-re 1.6 turbodiesel da 115 cv èdi sponibile in alternativa unaef ficiente trasmissione automa-tica.

Kia cee’d Face Lift evolvean che dal punto di vista delledotazioni per il comfort e la si-curezza. Nuova è l’introduzionedel sistema di connessioneBlue tooth integrato e del clima-tizzatore automatico con rego-lazione indipendente bizona(ver sioni EX). Per esaltare ilcom fort abbinato al piacere diviaggio tutte le versioni adotta-no i comandi radio al volante.Cee’d Face Lift offre la dispo-nibilità di sei airbag di serie,

pog giatesta attivi e cinture re-golabili con pretensionatori. Uncontributo alla sicurezza attivavie ne dal nuovo sistema di con-trollo dinamico della vetturaVSM (Vehicle Stability Mana-gement) che agendo insieme al-l’ESC di ultima generazione ot-timizza la stabilità della vetturain condizioni di cambiamentorepentino e improvviso di dire-zione; la funzione integrata del-l’Hill Start Assist Control faci-lita le partenze in salita.

La gamma cee’d Face Lift èstata aggiornata in modo da fa-cilitare la scelta del cliente:l’of ferta è articolata su sei mo-tori, due carrozzerie e altrettantilivelli di equipaggiamento, perun totale di 14 modelli che ri-spettano nel modo più convin-cente gli orientamenti dell’at -tua le segmento C del mercato.

L’o biettivo di Kia è proprioquello di proporre la cee’d co -me soluzione altamente compe-titiva, sia in Italia che in tutti imercati europei. Punto fermo inquesta strategia è la garanzia di7 anni o 150mila km (su moto-rizzazioni bi-fuel 3 anni o100mi la km): cee’d è la primavettura nel panorama europeo aoffrire una copertura così estesae si conferma ai vertici dellasua categoria.

In occasione del lancio delnuovo modello, Kia Italia pro-pone una particolare promozio-ne che aggiunge al contributorottamazione ufficiale di 1.500eu ro un ulteriore incentivo paria 2.000 euro: a seguito di que-sta promozione il prezzo effetti-vo di partenza della gammacee’d Face Lift 5 porte scende asoli 11.700 euro.

Fabio Basilico

L’offerta èarticolata su seimotori, di cui duebi-fuel, duecarrozzerie ealtrettanti livelli diequipaggiamento,ben sette gli annidi garanzia. Untotale di 14modelli cherispettano nelmodo piùconvincente gliorientamentidell’attualesegmento C.

Il nuovo frontale, ridisegnato secondo il nuovo stile Kia creato da Peter Schreyer, aggiunge carattere e modernità alla linea slanciata di cee’d. Un tocco d’innovazione in linea con la personalità di un modello pensato in chiave europea.

KIA / LOOK AGGIORNATO PER LA CEE’D, PRIMA KIA “MADE IN EUROPE”

Face Lift riuscito

TOYOTA / SFIDA IL MERCATO LA NUOVA IQ CON MOTORE BENZINA 1.3 DUAL VVT-I

Piccola di carattereLa compatta city car giapponese inserisce in gamma unanuova versione dotata di un più potente motore da 99 ca-valli e contenuti di stile che ne definiscono meglio l’iden-tità. Disponibile in un unico completo allestimento deno-minato Executive, è proposta a poco più di 15.000 euro.

ROMA - La iQ rappresenta la ri-sposta Toyota all’esigenza di unamobilità più sostenibile. Com- patta ma generosa in fatto di pre-stazioni, la piccola giapponesecontinua a sfidare il mer cato pro-ponendosi con un motore benzi-na 1.3 Dual VVT-i, dotato di tec-nologia Toyota Op timal Driveche ha consentito lo sviluppo dinuovi propulsori capaci di eroga-re maggiore potenza, ma, allostesso tempo, di abbattere note-volmente consumi ed emissionisenza compromettere le presta-zioni. L’in tro duzione del nuovopropulsore conferma iQ comeauto perfetta e pratica per le stra-de cittadine, ma anche più adattaa per correre lunghe distanze eper corsi più impegnativi su stra-

de extra urbane e su autostrade.La maggiore potenza a garan-

zia di una risposta brillante delmotore fanno della nuova iQ 1.3il top della gamma iQ. Il nuovopropulsore è capace di erogare74 kW/99 cv a 6.000 gi ri/min euna coppia massima di 123 Nma 4.400 giri/min, assicurando unaumento delle pre stazioni senzarinunciare a bassi consumi e allariduzione delle emissioni. Il mo-tore è abbinato a un cambio ma-nuale a sei rapporti dotato di si-stema Start&Stop di serie cheaiuta a ridurre fino al 3 per centoi consumi, attestati su ben 20,8chilometri con un litro di carbu-rante nel ciclo combinato (emis-sioni CO2 pari a 113 g/km). Inoptional c’è a disposizione il

cambio automatico a variazionecon tinua Multidrive (non ordina-bile in combinazione conStart& Stop) che aiuta a ottimiz-zare il rapporto tra prestazioniconsumi: 19,6 chilometri con unlitro di benzina nel ciclo com bi-nato e una quantità di CO2 che siattesta sui 120 g/km.

La nuova motorizzazione nonè l’unica novità offerta da Toyotaper rendere ancora più competi-tiva e seducente la piccola iQ. La1.3 è disponibile con un unicoallestimento full optional deno-minato Executive; il prezzo di li-stino chiavi in ma no è di 15.250euro. Oltre a mon tare specialicerchi in lega 16’’, iQ 1.3 saràdisponibile in nuovi e inediti co-lori: non solo bianco, nero, rosso

e ametista, che caratterizzano lagamma, ma anche grigio cenere,colore e legante ed esclusivo perl’ar ri vo di questa nuova versionepiù potente e sofisticata. La iQ1.3 na sce come versione giàcompleta di tutto. Esternamentee qui paggiata con i nuovi cerchiin lega da 16” dal design esclusi-vo, è dotata di climatizzatore au-tomatico, radio cd con lettoreMP3, Smart Entry con cornicechiave in tinta con la carrozzeriaesterna per distinguersi in ognioccasione, pulsante di accensio-

ne, fendinebbia, sensori pioggiae luce, vetri oscurati e re trovisoriesterni regolabili e let tricamentee ripiegabili. È an che possibilerichiedere il navigatore integra-to: Full Map con schermo Tou-chscreen da 5,8” (Bluetooth,connessione MP3/ i-Pod, slot perCard SD, presa Aux e USB).

Toyota iQ 1.3 assicura presta-zioni e piacere di guida conun’attenzione sempre maggiorealla sicurezza dei passeggeri.Ben nove airbag rendono alta-mente protettiva la cellula degli

occupanti, mentre il sistemaVCS+ con EBD di serie, i quat-tro freni a disco e i controlli chegarantiscono piena stabilità an -che in caso di frenata ad alta ve-locità puntano a prevenire pos si-bili incidenti.

La tecnologia Toyota ha per-messo a iQ di ottenere le cinquestelle nei test di sicurezza Eu-roNcap, svolti con nuovi criteriancora più severi, e di garantirelivelli di protezione ai massimivertici per un’auto piccola ecompatta.

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VERONA - Dinamismo ed effi-cienza. È questa la filosofia chesottende alla presentazione daparte di Audi di tre importantinovità che hanno debuttato alSalone di Francoforte. Si trattadella S5 Sportback dotata di unpotente V6 sovralimentato concompressore meccanico in gra -do di erogare ben 333 cavalli,del l’A4 3.0 TDI clean dieselquattro con il suo esemplarecontenimento delle emissioni edell’A3 1.2 TFSI da 105 cv checonsuma solo 5,5 litri per 100km nel ciclo combinato.

Grazie al 3 litri V6 sovrali-mentato tramite compressoremec canico, la S5 Sportback,elegante coupé 5 porte, conqui-sta il vertice della gamma A5Sportback. Con una cilindratadi 2.995 cc e una potenza di245 kW/333 cv, oltre alla vigo-rosa coppia di 440 Nm svilup-pata tra 2.900 e 5.300 giri, ilmotore garantisce alla vetturaprestazioni di primo piano: in5,4 secondi la S5 Sportbackscatta da 0 a 100 km orari erag giunge i 250 km/h di veloci-tà massima autolimitata elettro-nicamente. Sorprendenti, in re-lazione al potenziale dell’au to,sono anche i valori di consumo,come confermano i 9,7 litri ne-cessari per percorrere 100 km

nel ciclo combinato.Per quanto riguarda la tra-

smissione, la S5 Sportback siaffida a un’accoppiata di solu-zioni altamente tecnologiche: ilcambio S tronic a 7 marce e latrazione integrale permanentequattro. A richiesta è disponibi-le il differenziale sportivo cheripartisce la coppia in misurava riabile tra le ruote dell’asseposteriore in base alle condizio-ni di guida. L’assetto con tara-tura sportiva è completato dacerchi in lega da 18 pollici conpneumatici 245/40, mentre asot tolineare il forte caratteredel la vettura ci sono le pinzean teriori verniciate in nero e“fir mate” con il logo S5. Il pac-chetto di serie comprende an -che il Servotronic che esalta laprecisione di guida. Accorgi-menti estetici distintivi sottoli-neano la particolarità di questaversione all’esterno e nell’a bi -ta colo dove spiccano i sedili

spor tivi rivestiti in nappa e re-golabili elettricamente.

PRECEDEIL FUTURO

Sulla best seller A4 vienepre sentata la pulita tecnologiaDiesel di Audi dopo il debuttosulla Q7: protagonista una seriedi soluzioni innovative a livellodi motore e di sistema di tratta-mento dei gas. Nel propulsore3.0 TDI clean diesel un nuovosi stema d’iniezione commonrail con pressioni fino a 2.000bar, innovativi sensori di pres-sione nella camera di scoppio eun sistema di ricircolo dei gasparticolarmente efficace assicu-rano un processo di combustio-ne estremamente efficiente, ca-ratterizzato da contenuti livellidi emissioni. In aggiunta, un in-novativo catalizzatore DeNoxintegrato nella parte finale delloscarico garantisce la riduzione

degli ossidi di azoto. L’inie zio -ne dell’additivo AdBlue a mon -te del catalizzatore attiva unpro cesso chimico tramite cui siottengono azoto e acqua.

Anche per merito di questiaccorgimenti, l’A4 3.0 TDIclean diesel quattro è già in li -nea con i parametri della nor-mativa Euro 6 che dovrebbe en-trare in vigore tra cinque anni,nel 2014. Questo motore, oltreche particolarmente pulito, sidi mostra anche parco nei con-sumi e nel ciclo combinato per-corre 100 km con 6,7 litri di ga-solio (6,8 per l’Avant). Le pre-stazioni invece sono di alto li-vello: bastano 6,2 secondi perl’ac celerazione 0-100 km/h (6,3per l’Avant), e la velocità mas-sima viene limitata elettronica-mente a 250 km/h. La trazioneintegrale quattro e il cambio au-tomatico tiptronic sono di serie.

Su A3 e A3 Sportback Audiha applicato un downsizing ef-

ficiente. Nella strategia del co-struttore tedesco infatti il dow-nsizing riveste grande impor-tanza e la conferma viene dallapros sima introduzione nellagam ma A3 di un nuovo motorebenzina sovralimentato con ci-lindrata ridotta, in grado dicom binare prestazioni rilevantie consumi contenuti. Frutto diun nuovo sviluppo, il quattro ci- lindri da 1.197 cc eroga 77kW/105 cv e si distingue percaratteristiche tecniche tipichedella marca dei Quattro Anellicome la sovralimentazione bencombinata con l’iniezione diret-ta della benzina. Grazie allastrut tura in alluminio, questaunità pesa soltanto 89,5 kg, unelemento particolarmente im-portante al fine di un rendimen-to ottimale.

Il 1.2 TFSI è stato par ticolar-mente curato per quan to riguar-da la riduzione de gli attriti in-terni e la distribuzione impiegaun albero a camme per la ge-stione delle 8 valvole. Con unacoppia di 175 Nm disponibiletra 1.500 e 3.500 giri, questopropulsore è in grado di spinge-re l’A3 e l’A3 Sportback fino a190 km/h con un’accele ra zioneda 0 a 100 km/h in 11,1 secondi(11,3 la Sportback). Il consu-mo, contenuto, si attesta su 5,5litri ogni 100 km nel ci clo com-binato, con emissioni di CO2 di127 g/km.

Lino Sinari

Accorgimenti estetici distintivi esaltano la nuova S5 Sportback sia all’esterno (in alto)che nell’abitacolo. I sedili sportivi (sopra) sono rivestiti in nappa e regolabili elettricamente.

AUDI / NUOVE SFIDE TECNOLOGICHE TRA PRESTAZIONI E CONTENIMENTO DI CONSUMI ED EMISSIONI

Le novità dei Quattro Anelli

A5 Sportback cinque porte elegante e confortevole

VERONA - È già sul mercato, con un listinoprezzi che parte da 38.330 euro, l’Audi A5Sportback, vettura a cinque porte con ampioportellone posteriore che si presenta elegantecome una coupé, confortevole come una berli-na e pratica come un’Avant. Si aggiunge alleversioni Coupé e Cabriolet completando la fa-miglia A5 e ha al suo vertice la prestazionaleS5 Sportback. La linea del tetto, più basso di 36mm rispetto a quello dell’A4 berlina, i cortisbalzi anteriori, il lungo passo (2.810 mm), lacarreggiata larga e le quattro portiere senza cor-nici per i cristalli dal look slanciato concorronoa creare una vettura dall’eleganza sportiva.L’abitacolo è spazioso e garantisce il massimocomfort per tutti i quattro passeggeri. Con unvolume di 480 litri, la capacità del vano bagagliè quasi pari a quella dell’A4 Avant e, abbatten-do i sedili posteriori, raggiunge i 980 litri. Tuttii motori sono caratterizzati dall’iniezione diret-ta del carburante e sono omologati Euro 5. Ilgruppo di Diesel TDI comprende il 2.0 da 105kW/143 cv con multitronic a otto rapporti e tra-zione anteriore, il 2.0 TDI 125 kW/170 cv concambio manuale a sei marce, trazione anterioreo quattro, 2.7 da 140 kW/190 cv con cambiomanuale a sei rapporti o multitronic a otto rap-porti e trazione anteriore, 3.0 da 176 kW/240cv, trazione quattro, cambio S tronic a setterapporti o manuale a sei marce. La gamma ben-

zina parte dal 2.0 TFSI 132 kW/180 cv trazioneanteriore e cambio manuale a sei rapporti omultitronic a otto rapporti, 2.0 TFSI da 155kW/211 cv, trazione quattro e cambio S tronic asette rapporti o trazione anteriore e cambio ma-nuale a sei rapporti, 3.2 FSI 196 kW/265 cv,cambio S tronic a sette rapporti e trazione quat-tro. Il 2.0 TDI con cambio manuale è dotato deldispositivo Start & Stop con sistema di recupe-ro dell’energia in frenata e in decelerazione,che permette di contenere i consumi e le emis-sioni di CO2.

La ricca dotazione di serie dell’A5 Sportbackcomprende, tra l’altro, proiettori a scarica di gasxeno plus con regolazione della profondità deifari e LED diurni e luci posteriori a LED, lava-fari, cerchi in lega da 17”, pacchetto esterno inlook alluminio, sistema di informazioni per ilconducente con display monocromatico, radioConcert con lettore CD Mp3 e lettore di schedeSD, schermo a colori da 6,5” e volante in pellesportivo a tre razze (multifunzionale per i moto-ri V6). Come per il resto della gamma A5, l’A5Sportback è offerta, oltre che nella versionebase, anche in quelle Ambiente, maggiormenteorientata al comfort, e Advanced, orientata allatecnologia e alla sportività. Il mix di vendita al-lestimenti è così suddiviso: 40 per cento per laversione base, 30 per cento per Ambiente e 30per cento per Advanced.

Uno per tre, berlina e coupé

La S5 Sportback equipaggiata con un V6 sovralimentato con compressoremeccanico è in grado di erogare ben 333 cavalli; l’A4 3.0 TDI clean dieselquattro si distingue per l’esemplare contenimento delle emissioni; infine, l’A31.2 TFSI da 105 cavalli consuma solo 5,5 litri per 100 km nel ciclo combinato.

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bassi della loro categoria: dopoil debutto a livello internaziona-le nella definitiva versione dise rie proprio in occasione del- l’IAA 2009, sono pronte allasfi da del mercato.

La nuova Polo BlueMotion(75 cv) con un consumo di car-burante nel ciclo combinato pa -ri a 3,3 litri di gasolio per 100km (con emissioni di CO2 di 87g/km) viene promossa “auto da3 litri” del nuovo millennio e ri-conosciuta come la cinque postipiù parca nei consumi a livellomon diale. Polo non è nuova aquesti primati: già nel 2006, laPolo BlueMotion di allora si èproposta come la prima cinqueposti in grado di consumareme no di 4 litri di carburanteogni 100 km. Un ulteriore pro-gresso è stato compiuto con lanuova generazione del modello,a conferma della validità dellastrategia Volkswagen di propor-re prodotti particolarmente eco-nomici e a basse emissioni.

Rispetto a una tradizionale

Polo TDI 1.6 75 cv, le emissio-ni di anidride carbonica di PoloBlueMotion risultano ridottedel 20 per cento e i consumi di0,9 litri, grazie all’impiego del -le BlueMotion Technologies inabbinamento al motore TDI 1.2high-tech di nuova concezione.Nessun problema dunque a uti-lizzare la propria vettura per an-dare al lavoro, in vacanza ocon cedersi un weekend lungo.Chi, per esempio, viaggiasse daBerlino a Francoforte con unaPolo BlueMotion, potrebbe per-correre i 545 km della trattaspen dendo meno di 20 euro.An che fare rifornimento diver-rebbe quasi un problema secon-dario, visto che con un serbato-io da 45 litri la Polo BlueMo-tion è in grado di garantireun’au tonomia teorica di 1.363chi lometri.

Stando ai dati dell’UfficioFe derale di Statistica, in Ger-mania ogni anno si percorronoin auto in media circa 11milachi lometri. E per chi ha una Po -

lo BlueMotion questo si traducenella possibilità di viaggiare unanno intero con 8 pieni e 377eu ro di spesa per il carburante.Polo BlueMotion, in grado dirag giungere una velocità massi-ma di 173 km/h, debutterà sulmer cato nei primi mesi del2010.

L’AUTOPIÙ PARCA

Sarà invece disponibile abreve, alla fine di quest’au tun -no, la Golf BlueMotion (105cv), una campionessa del ri-sparmio quanto la Polo. Graziea consumi che si attestano su3,8 litri di gasolio per 100 kmnel ciclo combinato (emissioniCO2 di 99 g/km), si impone co -me auto più parca della catego-ria compatte. L’autonomia teo-rica, in questo caso, è pari a1.447 chilometri (serbatoio da55 litri). La spesa media annua-le per il carburante, sempre te-nendo come riferimento la Ger-

mania, si attesta ad appena 439euro, pari a circa 37 euro al me -se. Il cuore della Golf più parsi-moniosa nei consumi di tutti itempi è un nuovo e silenziosomotore Turbodiesel commonrail. Come tutti i motori TDIVolkswagen, anche in questoca so, consumi contenuti non so -no sinonimo di compromessi intermini di prestazioni. Il potente4 cilindri 16 valvole da 105 ca-valli è in grado di erogare già a2.000 giri una coppia massimapari a 250 Newtonmetri. Fortedi queste caratteristiche, la GolfBlueMotion passa da 0 a 100km/h in appena 11,3 secondi eraggiunge la velocità massimadi 190 km/h.

Autonomia da record per lanuo va Passat BlueMotion. Conun consumo medio di soli 4,4li tri di gasolio per 100 km nelci clo combinato (114 g/km diCO2) questa vettura può rag-giungere, grazie al serbatoio da70 litri, ben 1.591 chilometri dipercorrenza. Come dire: da Mi-

lano ad Agrigento in un colposolo. In Germania, la spesa me -dia annuale di Passat BlueMo-tion sarebbe di circa 502 euro,pari a un totale di 7 rifornimential l’anno. Al momento nessu-n’altra vettura del segmento alivello mondiale può vantarevalori migliori.

PRESTAZIONIAL TOP

Proposta sul mercato dalprossimo mese di no vembre, lanuova Passat Blue Motion saràdisponibile sia in versione berli-na che Variant. Passat e GolfBlueMotion montano lo stessopropulsore: il potente TDI com-mon rail 105 cv. Basta unosguardo alle incredibili presta-zioni della Passat per compren-dere il potenziale di questo mo-tore e le caratteristiche aerodi-namiche della vettura: velocitàmassima 193 km/h e 12,5 se-condi per passare da 0 a 100km/h.

Sean Z. Harper

La nuova Polo BlueMotion è un’auto parsimoniosa e attenta all’ambiente. Rispetto alla “cugina”Polo TDI 1.6 75 cv i consumi sono ridotti di 0,9 litri e le emissioni di CO2 calano del 20 per cento.

VOLKSWAGEN / POLO, GOLF E PASSAT CAMPIONESSE DI RISPARMIO

Nuova generazione BlueMotionVERONA - La filosofia “Blue-Motion Technologies” di Vol-kswagen riguarda tutte le tecno-logie e i prodotti in grado di ri-durre in modo significativo ilcon sumo di carburante e le e -mis sioni di CO2. BlueMotion-Technologies riunisce sotto ilsuo “ombrello” soluzioni qualiil nuovo sistema start/stop e ildispositivo per il recupero di e -nergia, l’SCR-Kat altamente in-novativo e il catalizzatore adaccumulo di NOx (già impiega-to negli Stati Uniti con succes-so) la trazione elettrica e i siste-mi ibridi, nonché sistemi di ali-mentazione oculati, quali ilnuo vo TSI EcoFuel. Queste tec-nologie mostrano ancora unavol ta che il costruttore tedescovive il presente e va incontro alfu turo in modo altamente re-sponsabile. Avanguardia di que- sta strategia eco-friendly è lanuova generazione di Polo,Golf e Passat BlueMotion, cheVolkswagen ha presentato al re-cente Salone internazionale del-l’automobile di Francoforte.Ennesima dimostrazione dei ri-sultati che si possono ottenerein questo campo, unendo le mi-gliori tecnologie disponibili eoffrendole a prezzi accessibili.

CHI È DAVVEROECOLOGICO?

Quali possibilità di azione ciso no dal punto di vista tecnicoquando l’aspetto economico èciò che conta? Quanto possonoessere realmente ridotti i consu-mi di un’auto dal prezzo acces-sibile? E qual è il suo reale im-patto sull’ambiente? Esistonogià auto che possano a buon di-ritto definirsi ecologiche? Èpos sibile pensare a una vetturache non imponga di sceglieretra consumi contenuti e un nor-male, libero utilizzo quotidia-no? Per un numero sempre piùelevato di persone, tutte questedomande hanno un’importanzafondamentale. Domande a cuiVolks wagen dà una risposta conla commercializzazione di pro- dotti targati “BlueMotion”.Polo, Golf e Passat BlueMotionpossono vantare i consumi più

VERONA - Le BlueMotionTechnologies di Polo,Golf e Passat, vere e proprie superstar per eco-nomicità dei consumi, comprendono un pac-chetto completo di numerosi componenti high-tech e soluzioni ingegnose. I presupposti per ilraggiungimento di valori tanto bassi dal puntodi vista di consumi ed emissioni sono rappre-sentati dall’introduzione dei nuovi motori TDIcommon rail con centralina di gestione motoredal software modificato e dall’abbassamentodel regime del minimo. La trasmissione è affi-data a un cambio manuale a cinque marce conrapporti più lunghi. L’indicatore della marciaconsigliata, integrato nella strumentazione, se-gnala al guidatore dei modelli BlueMotion ilrapporto più indicato da utilizzare per garantiresempre la massima efficienza nei consumi.

Tutte fondamentali le caratteristiche del si-stema BlueMotion: sistema di recupero del-l’energia in fase di frenata, funzione start/stop(spegnimento automatico del motore durante lesoste, per esempio al semaforo), pneumatici con

resistenza al rotolamento ottimizzata, cerchi inlega particolarmente leggeri e aerodinamici, mi-crofinitura aerodinamica della carrozzeria, as-setto ribassato per Polo e Golf. Le nuove versio-ni BlueMotion si differenziano poi da quellestandard per le modiche di design apportate eper gli interni personalizzati. Con le modifichedi design di carattere dinamico, introdotte per laprima volta sui modelli BlueMotion, Volkswa-gen ha voluto coniugare consumi ridotti e spor-tività.

Golf e Passat si distinguono, ad esempio, perl’adozione di paraurti e sottoporta laterali dellaR-Line, mentre Polo si differenzia per la struttu-ra completamente rinnovata della calandra delradiatore e per i cerchi in lega. Polo e Passat Va-riant, inoltre, dispongono di uno spoiler specifi-co sul portellone. Ma tutto ciò non deve far pen-sare che i prezzi di listino, quando saranno defi-niti, lieviteranno: la mission di Volkswagen èrendere il più possibile accessibili le ecologichevetture BlueMotion.

Un vasto pacchetto di componenti high tech e soluzioni ingegnose

La scienza dei consumi ridotti

Ridurre in modo significativo il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Garantire un reale risparmio per gli automobilisti. La filosofia “BlueMotion Technologies”

del costruttore di Wolfsburg non è mai stata così attuale e così appetibile. Lo dimostrano tre autentiche superstar dell’economicità.

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15 AUTORAMAAnno 52 N° 504 - Abbinato al N° 184 Novembre 2009Il Mondo dei Trasporti

MILANO - Non sono molte leCa se costruttrici di automobiliche possono vantare una storiacentenaria. Tra queste c’è Suzu-ki Motor Corporation che haappena festeggiato il traguardodel centenario con una raffinataserata in un noto locale milane-se. Suzuki, oggi decima più im-portante Casa automobilisticadel mondo per le vendite, nonaper i volumi di produzione e se-condo costruttore giapponese,nasce da un’idea imprenditoria-le di Michio Suzuki che nel1909 avvia uno stabilimento perla produzione di macchinari perl’industria tessile. Nel 1920l’azienda cambia denominazio-ne in Suzuki Loom Manufactu-ring Co. Dopo il periodo belli-co, e per contribuire a soddisfa-re il bisogno di mobilità prima-ria, nel 1952 Suzuki comincia aprodurre biciclette a motore:na sce la “Suzuki Power Free” e,due anni dopo, muta il proprionome in “Suzuki Motor Corpo-ration Ltd”.

Nell’ottobre del 1955 nascela prima automobile compatta eleggera equipaggiata da un mo-tore motociclistico da 360 cc, 2tempi; somiglia molto al l’i ta lia -na Giulietta, ma è più piccola esi chiama “Suzulight”. Og gi ilgruppo distribuisce i suoi pro-dotti in 196 paesi con ben 35impianti di produzione dei quali6 in Giappone, 2 in Nord Ame-rica, 4 in Sud America, 2 in Eu-ropa, 2 in Africa e 19 in Asia eimpiega oltre 50.000 persone. Ilbilancio dell’ultimo e ser ciziosociale ha registrato una produ-zione di 2.306.000 vetture e di3.351.000 moto.

È nel 1976 che nasce inveceSuzuki Italia, con sede inizial-mente a Torino e poi a Robas-somero, in provincia di Torino,affiancando alle moto anche lacommercializzazione dei moto-ri marini. Le prime auto Suzuki,invece, arrivano in Italia nel1982, anno in cui Suzuki MotorCorporation affida la distribu-zione dei suoi veicoli ad Autex -pò con sede a Ora (Bolzano).Fi no al 1995, data in cui SuzukiMotor Corporation decide di ri-levare l’attività dell’impor tato -re, gestendo direttamente il set-tore auto, Autexpò si è occupatadirettamente della vendita e del -la relativa strategia commercia-le delle vetture Suzuki. Neglianni la Divisone Auto di SuzukiItalia ha accumulato successi:oggi l’azienda di Robassomeroè il secondo importatore Suzukiin Europa.

Suzuki Italia impiega attual-mente 125 dipendenti totali perle tre divisioni. Il settore auto facapo a Nobuo Fujita che ricoprela carica di Presidente e a Mas-simo Nalli come Direttore Ge-nerale Auto mentre il settoremoto e fuoribordo è sotto la re-sponsabilità di Haruo Ito, Am-ministratore Delegato con Vit-torio Savini Direttore Commer-ciale Motocicli e Agostini Mar-cello Direttore Generale settorefuoribordo.

Per celebrare il 100° Anni-versario, Suzuki Italia proponeun’esclusiva serie limitata dico lore bianco perlato, che ab-braccia tutta la gamma e che sicaratterizza per la ricchezza el’unicità degli equipaggiamentimontati di serie.

SUZUKI / L’AZIENDA NIPPONICA NASCEVA NEL 1909 PER INIZIATIVA DI MICHIO SUZUKI

Buon Centenario!Soltanto nell’ottobre del 1955 debuttava la prima automobile Suzuki,compattae leggera equipaggiata da un motore motociclistico da 360 cc, 2 tempi. Somi-gliava molto all’italiana Giulietta, ma era più piccola e si chiamava “Suzu-light”. Da allora, Suzuki ha proseguito il suo incessante cammino di crescita.

Soltanto nell’ottobre del 1955 debuttava la prima automobile Suzuki,compattae leggera equipaggiata da un motore motociclistico da 360 cc, 2 tempi. Somi

MITSUBISHI / SI CHIAMA PX-MIEV IL CROSSOVER DI NUOVA GENERAZIONE

Sulla strada del futuroTOKYO - Solido sicuro e sempli-ce, così si può definire il con- cept PX-MiEV che Mitsubishiha presentato al Salone diTokyo. Sono tre parole chiaveintorno alle quali è stato dise-gnato questo crossover di nuo vagenerazione, caratterizzato daun’estrema pulizia delle li nee etotalmente libero da elementiestranei, che si scrolla di dossola spartana “essenzialità” tipicadi certi SUV. I fari anteriori eposteriori a LED donano al vei-colo un piglio innovativo e mo-derno. I bassi consumi e ner -getici li rendono ottimi an chesul piano ambientale.

La coppia motrice sugli assi,a bordo di Mitsubishi ConceptPX-MiEV, è fornita da due mo-tori sincroni a magneti perma-nenti, coadiuvati da un propul-sore DOHC MIVEC da 1,6 litria benzina che può alimentare leruote anteriori o funzionarecome generatore. Il veicolo èdo tato del nuovo sistema ibridoplug-in di Mitsubishi a gestioneelettronica, che seleziona auto-maticamente la modalità di gui -da in base alle condizioni stra-dali e al livello di carica dellabat teria, per ottimizzare l’ef fi -cien za dei motori elettrici e delmotore endotermico. MitsubishiConcept PX-MiEV si avvaleinoltre del sistema operativoMiEV OS, che imposta la mo-dalità di guida ottimale attraver-so il controllo integrato deicomponenti della propulsioneelettrica e dell’unità benzina, edesegue il costante monitoraggiodella batteria per gestire la cari-ca e la potenza erogata in fun-zione dell’autonomia residua.

Quanto al sistema di trazio-ne, Mitsubishi Concept PX-

MiEV integra il sistema Mitsu-bishi S-AWC per il controllodel la dinamica del veicolo, ab-binato alla trazione integrale e -let tronica E-4WD che gestiscela potenza dei motori elettricisui due assali per una ripartizio-ne ottimale della coppia ante-riore/posteriore.

NUMEROSETECNOLOGIE

Al sistema S-AWC fannocapo la tecnologia E-AYC(Electric-powered Active YawControl), che controlla la distri-buzione della coppia tra le ruoteposteriori destra e sinistra e ilrecupero dell’energia in decele-razione, il controllo di sta bilitàattivo ASC (Active Sta bilityControl) e l’ABS (An ti-lockBrake System). A differenza delsistema di controllo del l’imbar-data AYC di Lancer EvolutionX che utilizza una fri zione mul-tidisco in bagno d’olio, l’E-AYC impiega un mo tore a dif-ferenziale per controllare la ri-partizione della cop pia tra leruote posteriori, raggiungendoun livello di efficienza e di reat-tività estremamente elevato.Grazie all’S-AWC, il veicoloacquisisce elasticità di manovrae un’eccel lente stabilità.

E veniamo agli interni, co-sid detti “cocochi”. Alcuni mo- delli in produzione della gam -ma Mitsubishi Motors han no

già gli interni cocochi, che ac- colgono gli occupanti in un am-biente improntato al benesseree al comfort. E, naturalmente,sicuro. Su Mitsubishi ConceptPX-MiEV l’abitacolo cocochisi arricchisce di nuovi pregi: se-dili rivestiti in uno speciale ma-teriale che neutralizza gli aller-geni, scinde i composti organicivolatili e le molecole de gliodori sgradevoli, ed elimina ibatteri; vetri che proteggono dairaggi UV-A, responsabili del-l’invecchiamento della pelle; unumidificatore/diffusore di a ro mia ioni negativi e un ossigenato-re per aumentare il com fort e ri-durre l’affaticamento. Gli inter-ni cocochi esaltano il comfort

degli occupanti e creano l’at-mosfera idonea a un uso sicurodel veicolo. Utilizzate an cheparticolari tecnologie per la ri-duzione del carico termiconell’abitacolo. Il parabrezza èrealizzato in vetro termoriflet-tente che riduce la quantità dicalore che entra nell’abitacolo;il vetro dei finestrini blocca ilpassaggio degli infrarossi. An -che la verniciatura esterna è ter-moriflettente e isolante. All’in -ter no del veicolo, i quattro sedi-li sono rinfrescati individual-mente dal condizionatore e l’u -mi dità è regolata. L’adozione diqueste tecnologie per la ridu-zione del carico termico con-sente un’efficace climatizzazio-

ne, creando un ambiente idealeper i passeggeri con minimicon sumi energetici.

Quanto mai ricco il capitolosicurezza, che comprende tral’altro il sistema di visione pa-noramica “New MultiaroundMo nitor” (fornisce al guidatoreun’immagine vista dall’alto delperimetro del veicolo), il siste-ma di supporto per la guida insicurezza DSSS Livello II (Dri-ving Safety Support System),promosso dalla Polizia di Statogiapponese (un sofisticato siste-ma di comunicazione tra infra-strutture stradali e veicoli), latecnologia wireless per rilevaree segnalare al guidatore la posi-zione dei veicoli in avvicina-

mento, infine un’unità DSRC(Dedicated Short Range Com-munications) che sfrutta lo stes-so tipo di comunicazioni infra-struttura-auto del Telepass auto-stradale per determinare la po-sizione del veicolo e rilevare seè parcheggiato o meno.

ASSETTOREGOLABILE

Mitsubishi Concept PX-MiEV ha sospensioni pneuma-tiche a controllo elettronico conassetto regolabile su tre altezze- Auto, Alto, Basso - per mi-gliorare la stabilità sulle super-fici a scarsa aderenza e alle altevelocità, e per agevolare la sali-ta e la discesa dal veicolo. In-terruttori e comandi al volantehanno un layout pratico e razio-nale e so no altamente visibili,per offrire una guida più sicurae rilassata. I principali controllidi audio, navigatore e climapossono essere azionati senzastaccare le ma ni dal volante. Lespie sul cru scotto indicano acolpo d’oc chio la posizionedegli interruttori e il loro fun-zionamento. La telecamera delDriving Monitor System, instal-lata di fronte al guidatore, ha ilcompito di monitorare i movi-menti o cu lari e determinare illivello di vi gilanza. Se il siste-ma rileva una diminuzione dellaconcentrazione, lo segnala conavvisi a cu stici, visivi e vibra-zioni, e diffonde una fragranzaparticolare per stimolare una ri-sposta immediata da parte delpilota.

Al Salone di Tokyo Mitsubi-shi ha anche presentato i-MiEVCargo, il veicolo elettrico dinuova generazione i-MiEV percui l’azienda sta già raccoglien-do i pre-ordini. Il via alle vendi-te è fissato per aprile 2010.

M.S. Altieri

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