Autorama 2015 31marzo

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asapress.net HUBCOMUNICAZIONE N º 611 / 31 MARZO 2015 su itALiA 53 Digitale terrestre: canale 53 satellite: canale 937 sKY www.hubcomunicazione.it/yellow LA primA AgenziA stAmpA AutomobiListicA itALiAnA Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori A UTORAMA Abbiamo provato le nuove Porsche Cayenne GTS e Turbo S GRANTURISMO FORMATO SUV NEWS Denuncia ANEIS: Governo d’accordo con le assicurazioni per tagliare i risarcimenti GOMME INVERNALI Arriva il bel tempo? Non importa: iniziate a pensarci e a capire la nuova classificazione

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asapress.net

aHUBCOMUNICAZIONE Nº 611 / 31 MARZO 2015

su itALiA 53

Digitale terrestre: canale 53

satellite: canale 937 sKY

www.hubcomunicazione.it/yellow

LA primA AgenziA stAmpA

AutomobiListicA itALiAnA

Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motoriAUTORAMA

Abbiamo provato le nuove Porsche Cayenne GTS e Turbo S

GRANTURISMOFORMATO SUV

NEWSDenuncia ANEIS: Governo d’accordo con le assicurazioni per tagliare i risarcimenti

GOMME INVERNALIArriva il bel tempo? Non importa: iniziate a pensarci e a capire la nuova classificazione

01.Autorama 611okSav:Layout 1 31/03/15 23:36 Pagina 1

NEWS MARZO20152 AUTORAMA

RC AUTO/ NUMERI ANEIS SU "TRUFFA" GOVERNO A DANNO CONSUMATORI

MAHINDRA/ INTERESSE INDIANO PERPININFARINA: ALTRO ADDIO ALL'ITALIA?

Monaco di Baviera (Germania) – L'Italia delle auto e delle moto traslocaall'estero. Dopo Giugiaro, Lamborghini, Ducati, una parte di MV Agusta e diDainese, anche Pininfarina rischia di finire in mani straniere dopo che neigiorni scorsi era stata acquistata anche De Tomaso (2 milioni di euro allaL3 Holding, un fondo elvetico con legami con la lussemburghese GeniiCapital che fa riferimento a Gerard Lopez "vicino" al team di Formula 1

Lotus). Per non parlare di Pirelli ai cinesi. L'agenzia Bloomberg aveva rivelatol'interessamento degli indiani di Mahindra & Mahindra, la cui filiale europea si trovaproprio in Italia. Ieri è arrivata anche la conferma da parte della società italiana, anchese non esisterebbero accordi vincolanti. Il confronto andrebbe avanti da settimane.Pininfarina è controllata dalla famiglia del fondatore, Sergio, scomparso nel 2012,attraverso Pincar che detiene il 76% delle quote. Sul mercato, il valore è attorno ai 145milioni di euro. Mahindra & Mahindra e Pininfarina già collaborano si diversi fronti, adesempio allo sviluppo di un suv, dopo aver disegnato il concept Halo, una vetturasportiva a batterie. Nelle scorse settimane, il gruppo indiano aveva formalizzato anchel'acquisizione della maggioranza di Peugeot Motorcycle.

Tokio (Giappone) - Più crossover nel futuro di Toyota, masoprattutto più suv "puliti". E il pur tradizionalmenteenigmatico annuncio del debutto di Rav4 Hybrid al Salone diNew York 2015 lascia intendere almeno una parte delladirezione in cui intende andare il costruttore giapponese.Toyota ha solo fatto sapere che l'anteprima è in programmaal motor show della Grande Mela il 2 aprile. Haaccompagnato la notizia con un'immagine del posteriore dalla quale si intuisce il nuovo "taglio"dei gruppi ottici ed il badge riservato alle versioni ibride. Ma circa il sistema di alimentazione impiegato, Toyota è rimasta abbottonatissima. Adesso nonresta che pazientare qualche giorno.

TOYOTA/ PRIMA FOTO DEL NUOVO SUV "GREEN" RAV4 HYBRID

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONEViale dei Partigiani, 118/c20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. 02.22472162 - Fax [email protected] LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 MilanoManoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.

DIRETTORE RESPONSABILECristina [email protected] EDITORIALESaverio [email protected] DI DIREZIONE Paolo Altieri

Cristina Altieri

Saverio Villa

Paolo Altieri

Mattia Eccheli Andrea Rapelli

N. 611 /31 MARZO 2015

AdrianoTosi

AUTORAMA

MicheleOrfino

Roma - "Legislatore disattento e credulone, colpevolmente ignorante in materia"capace di trasformare il DDL sulla concorrenza che include la riforma della RcAuto"nel più strenuo difensore degli interessi delle lobby assicurative piuttosto che ilgarante dei diritti degli Italiani". È una delle durissime affermazioni di LuigiCipriano, presidente dell'Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale(ANEIS), che in una nota non risparmia giudizi pesantissimi sul governo Renzi. Inuna nota parla dell'"addio agli equi risarcimenti" e accusa l'esecutivo di essere"d'accordo con le assicurazioni per tagliare i risarcimenti alle vittime dellastrada". "Gli interessi economici sono stati fatti valere più del diritto alla salute,con buona pace della nostra Costituzione", ha rincarato Cipriano. La denuncianon è solo dell'ANEIS, ma anche le associazioni delle Vittime della Strada e ValoreUomo e dei professionisti che operano in questo campo come l'OUA, il SISMA e laSMLT per i medici legali, l'Ordine dei Medici"gridano alla truffa". "Sono certoche se un consumatore sapesse e capisse che risparmiare 100 euro sulla polizzasignifica ottenere un risarcimento ridotto e non equo, rinuncerebbe allo sconto",ha commentato Cipriano. L'ANEIS fornisce anche le cifre della "truffa" a dannodegli automobilisti: tra il 2000 ed il 2014 gli incidenti sono calati del 60% conesborsi per i risarcimenti "molto calati". Tuttavia, sottolinea Cipriano, "nellostesso periodo le polizze sono aumentate addirittura del 220% e più. "Con questi numeri come è possibile che le Assicurazioni dichiarino il settore inperdita? Ma soprattutto come mai il Governo, pur avendo a disposizione precisidati dell'Istat continua a credere alla bugie delle assicurazioni?", interrogaretoricamente l'ANEIS.

Luigi Cipriano, presidentedell’ANEIS

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MARZO2015 3AUTORAMA

GUERRA DI CAR SHARING TORINO

Il noleggio a flusso continuo car2go debutta a Torino l'8 aprile 2015, giorno in cui saranno disponibili 100 smart fortwo,accreditate di emissioni di CO2 di 98 g/km. A regime, la flotta messa a disposizione nel capoluogo piemontese dalla societàdi Daimler e Europcar sarà di 450 smart. La formula di car sharing attiva 24 ore su 24 consente di noleggiare i veicoli inqualunque momento e senza stazioni dedicate. I mezzi car2go possono venire lasciati in qualsiasi parcheggio pubblicoall'interno dell'area operativa di circa 60 chilometri quadrati. L'uso è consentito ai soli utenti registrati che pagano "il realeutilizzo che fanno del servizio, senza canoni aggiuntivi mensili o annuali". Il costo, come a Milano, Roma e Firenze, è di 0,29euro al minuto all-inclusive (tasse, assicurazione, benzina, parcheggio, i primi 50 chilometri e IVA). Alla conferenza stampa dipresentazione del servizio hanno preso parte il sindaco Piero Fassino, l'assessore alla mobilità Claudio Lubatti e ThomasBeermann, CEO di car2go Europe GmbH. Le smart car2go possono accedere alla ZTL Centrale e Romana, ma non possonoutilizzare le corsie preferenziali dedicate a bus e taxi o varcare la ZTL Valentino o le aree pedonali. Le auto possono venire

posteggiae gratuitamente sulle strisce blu. La registrazione al serviziopuò avvenire sia online sia presso lo shop car2go di corso Stati Uniti16/G. Durante il periodo di lancio, fino al 31 maggio, l'iscrizione ègratuita. Poi costerà 19 euro una tantum. La formula car2go è attiva in30 città di otto paesi europei e nord-americani. In Italia, in 18 mesi leadesioni nelle altre tre città hanno raggiunto quota 170.000.

CITROEN/ LA VALUTAZIONE DELL'USATO VIAGGIA ONLINE

MERCEDES/ COLLABORAZIONE IN PISTATRA AMG E MV AGUSTA

LYONS MOTOR CAR/ MISSILE LM2STREAMLINER DA 1.700 CV

New York (Stati Uniti) – Ha la potenza di almeno 25 utilitarie ed una velocitàmassima pari a meno di un terzo di Mach 1 (il suono). Il prezzo ancora non si saperché si tratta di un prototipo che Lyons Motor Car esibirà in anteprima al Salonedi New York 2015. Si tratta non di una supercar, bensì di una hypercar, cioè LM2Streamliner da 1.700 CV. Il missile americano con apertura delle portiere ad ali digabbiano misura 4,64 metri di lunghezza e 2,12 di larghezza con un'altezza diappena 110 centimetri per un totale di appena 1.400 chilogrammi grazie all'impiegodi materiali "leggeri". Il motore (centrale) ha una cilindrata di 8.2 litri con doppiasovralimentazione per un totale di 1.700 CV e 2.183 Nm di coppia in grado dicatapultare LM2 Streamliner attorno ai 470 km/h di velocità. L'accelerazione da 0 a60 miglia (un po' meno di 100 chilometri) è di 2,2 secondi. L'efficienza dei consuminon è il punto di forte di questo prototipo che, tuttavia, vanta anche un sistema didisattivazione di un cilindro, quando è superfluo. Per garantire aderenza su strada,all'anteriore sono montati cerchi da 20 pollici e pneumatici 265/30, mentre alposteriore i cerchi sono da 21 e le gomme da 355/25. L'impianto frenante Brembo èrigorosamente ad alte prestazioni e in materiali carboceramici.

Zurigo (Svizzerai - Quanto sia funzionale non è datosapere. E nemmeno sono note, almeno per ora, lesue prestazioni, perché sotto il pronunciato cofanoè piazzato un motore aspirato con cambio manualea sei rapporti le cui caratteristiche sono ancoramisteriose. La proposta un po' "vintage" è delcostruttore svizzero Yummy Motors, che con XCTprova ad offrire un'auto destinata al puro esemplice divertimento tanto che la trazione èposteriore. Del resto, come dimostra la galleria

fotografica, si tratta di un modello al volante delquale è difficile passare inosservati. Le dimensionisono quelle di una compatta e infatti dispone diappena due posti.

ENJOY: 15 EURO DI NOLEGGI GRATIS FINO AL 30 APRILE

YUMMY MOTORS/ XCT,DUE POSTI SVIZZERA A TRAZIONE POSTERIORE

Milano - Citroën valuta il tuo usato online. Con la massima trasparenza. Ilmarchio francese è il primo in Italia che valuta le auto di seconda mano online:una novità che consente a tutti gli utenti di ricevere in pochi minuti egratuitamente una valutazione per il ritiro del proprio usato. Come fare? E' moltosemplice: basta digitare l'indirizzo www.valutazioneusato.citroen.it einserire le informazioni richieste dalla piattaforma. In poche operazioni e inbreve tempo il cervellone elettronico stima il valore della vettura che aveteintenzione di vendere, mettendovi al riparo da sorprese nella fase di trattativa.

Stoccarda (Germania) - Collaborazione su pista tra AMG, la controllata ad alteprestazioni di Mercedes-Benz, ed MV Agusta, il marchio motociclistico italianodel quale la società tedesca ha acquisito una partecipazione del 25%. Il brandMV Agusta comparirà sulla AMG C63 guidata dal 29enne Maximilian Goetzimpegnata nella stagione 2015 del Campionato DTM mentre il logo Mercedes-AMGfinirà sulle moto F3 ed F4 RC impegnate nella World Superbike e WolrdSupersport. Due leggende del motorsport in gara insieme, insomma. Unasoluzione quasi scontata dopo l'avvio della collaborazione ufficializzata lo scorsoottobre e preceduta da diversi rumors seguiti all'acquisizione di Ducati (con laquale AMG aveva partnership) da parte di Audi. MV Agusta ha vinto 75 titolimondiali (37 costruttori e 38 piloti) per un totale di 270 vittorie nei diversi GranPremi grazie a fuoriclasse del calibro di Giacomo Agostini, Carlo Ubbiali, JohnSurtees, Mike Hailwood e Phil Read. La cooperazione tra i due brand includemarketing e vendite. MV Agusta occupa circa 260 addetti, oltre un terzo dei qualiimpegnati nel settore della ricerca.

CAR2GO: ISCRIZIONE GRATIS FINO 31 MAGGIO

Il car sharing Eni in collaborazione con Fiat e Trenitaliapunta su Torino. Una scelta scontata con la quale proseguela contesa tra Enjoy e car2go. Il noleggio "italiano" ha giàraccolto 250.000 iscrizioni tra Milano, Roma e Firenzetotalizzando 2,5 milioni di noleggi. Nella città del Lingotto,Enjoy offre la promozione "Welcome Torino!", cioè 15 eurodi noleggi gratuiti per "provare il servizio nella propriacittà da quando sarà disponibile", senza però precisare ladata. Le iscrizioni, gratuite, sono già aperte e l'offerta èvalida fino al 30 aprile. A regime, la flotta sarà diquattrocento Fiat 500 Euro 6. L'area coperta dal servizio èdi 45 chilometri quadrati con un costo di 25 centesimi al

minuto per il primi 50 km (10 cent al minuto se l'auto è insosta), poi scatta anche la maggiorazione di 0,25 euro alchilometro. Le auto Enjoy avranno libero accesso e transitonelle ZTL Centrale e Romana (mentre non sarà possibilenelle ZTL trasporto pubblico, ZTL Valentino e ZTL pedonali)e al termine dell'utilizzo potranno venire lasciate inqualsiasi parcheggio consentito dal Codice della Strada,compresi gli spazi a pagamento delimitati da strisce blu,all'interno dell'area coperta dal servizio. Altri parcheggi"dedicati" sono previsti all'interno di alcune stazioni diservizio Eni posizionate in zone strategiche e ad altacircolazione automobilistica della città.

02-03.Autorama 611 News okSav:Layout 1 31/03/15 23:26 Pagina 4

Skellefteå (Svezia) - La Cayen-

ne, cioè il modello più lontano

dallo spirito originale Porsche,

continua ad essere la Porsche più

venduta nel mondo. L’attuale ge-

nerazione ha debuttato nel 2010

e nello scorso autunno è stata og-

getto di un restyling che la ac-

compagnerà fino alla nascita del-

la Cayenne III, che, a occhio e cro-

ce, avverrà nel 2017. Nel vortice

delle varianti e controvarianti che

costellano la storia commerciale

recente della Porsche, la GTS e la

Turbo S, in vendita rispettiva-

mente a 102 mila e 172 mila eu-

ro, sono le versioni incattivite del-

le S e della Turbo. Nel primo caso

la potenza passa da 420 a 440 CV,

nel secondo da 519 a 570 CV. I

motori sono entrambi biturbo,

ma la GTS monta un V6 di 3,6 litri,

mentre la Turbo S ha un V8 da 4,8

litri. Differenza di potenza a par-

te, l’8 cilindri ha anche caratteri-

stiche di erogazione più sportive

e dà maggiore evidenza alla so-

vralimentazione, oltre a “canta-

re” in modo più aggressivo. Il sei

cilindri, al contrario, gira regolare

e scarica la potenza più gradual-

mente: una scelta giusta sia per il

genere di pubblico al quale è de-

dicata la vettura, sia per non sco-

starsi troppo dal temperamento

della GTS ante-restyling, che

montava un V8 aspirato, estre-

mamente rotondo e godibile ma

non più compatibile con le nor-

mative antinquinamento.

Consapevole del fatto che quan-

do il gioco si fa duro, i duri comin-

Porsche Cayenne GTS e Turbo S Model Year 2015

MARZO20154 AUTORAMA

...CHISSENEIMPORTADI NEVE E GHIACCIO

www.porsche.com/italy

LaPROVA

TROPPO PESANTI, TROPPO POTENTI, TROPPO “GOMMATE”: LEDUE CAYENNE PIÙ PRESTAZIONALI SEMBREREBBERO INADATTEA SITUAZIONI “POLARI”. MA L’ELETTRONICA FA MIRACOLI

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCIPerché su strada offrono il comfort e le prestazioni di berline granturismodi altissimo livello ma non si tirano indietro quando il gioco si fa duro eoccorre affrontare scenari preclusi alle vetture normali

TURBO S: LA POTENZA È MOSTRUOSAE SERVE UN PO’ DI BUON SENSO

VIDEO

La Cayenneattuale è nata nel2010 e nelloscorsoautunno èstata oggettodi un leggerorestyling. LeGTS e Turbo Snon sonomoltocaratterizzatenel lookrispetto allealtre versioni

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ciano a giocare, la Porsche ha

presentato le due vetture in Sve-

zia, poco sotto il Circolo Polare

Artico, cioè in un teatro dove per

muoversi serenamente sono pre-

feribili auto leggere, con gomme

strette che mordono la neve, po-

tenze gestibili e, magari, poco co-

stose, in modo da limitare anche

eventuali danni dovuti a eccessi

di confidenza. Quindi l’esatto

contrario delle Cayenne. Ne sono

emerse indicazioni praticamente

nulle su come le due auto posso-

no affrontare strade normali, ma

è arrivata un’ulteriore conferma

di quanto un’elettronica evoluta

e opportunamente sintonizzata

possa rendere fruibile potenze

mostruose anche in condizioni

impossibili. La GTS, in particolare

è sfruttabile in totale serenità e

dà più la percezione del limite, ol-

tre a perdonare generosamente

eventuali eccessi di confidenza.

Con la più esplosiva Turbo S, inve-

ce, occorre maggiore autocon-

trollo ed è più facile esagerare. In

questo secondo caso la dotazione

tecnica di serie è ben più corposa,

perché ci sono, oltre alle sospen-

sioni regolabili, anche il controllo

attivo dell’assetto, il differenziale

posteriore autobloccante a ge-

stione elettronica, una ripartizio-

ne più precisa e flessibile della

coppia tra le quattro ruote e i fre-

ni carboceramici, tuttavia è facile

commettere errori di valutazione

a causa della spinta derbordante

del motore e della naturalezza

con la quale la potenza viene tra-

smessa a terra. Anzi, sulla neve.

Anche a controllo di stabilità di-

sinserito, le due auto, fatte le de-

bite proporzioni, hanno mostrato

una guidabilità accettabile, pur ri-

chiedendo grande prudenza, per-

ché il rapporto causa/effetto tra

accelerata e relativa variazione di

aderenza è costante e, quindi,

prevedibile. A testimonianza del-

la bontà dei criteri di ripartizione

della coppia, oltre che della vali-

dità dei pneumatici Michelin Lati-

tude montati.

Saverio Villa (@saveriovilla)

CON CHI SE LA GIOCACAYENNE TURBO S 172.572 euro

BMW X6 M 128.500 euroMERCEDES GLE 63 AMG da 125.590 euroRANGE ROVER V8 SVR 127.900 euro

CON CHI SE LA GIOCACAYENNE GTS 91.090 euroBMW xDRIVE50i da 101.270 euroMERCEDES ML500 da 85.040 euroRANGE SPORT 5.0 V8 da 91.700 euro

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2

PREZZO 102.480 euroLA SCHEDA

biturbobenzina6 cilindri a V

3.604 cc324 kW/440 CV

600 Nmautomatico a 8 rapportiintegrale permanente4,85/1,95/1,69 metri

670/1.780 litri5,2 secondi262 km/h

8,3 l/100 km234 g/km

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2

PREZZO 172.572 euro.

LA SCHEDA

biturbobenzina8 cilindri a V

4.806 cc419 kW/570 CV

800 Nmautomatico a 8 rapportiintegrale permanente4,85/1,95/1,70 metri

670/1.780 litri4,1 secondi284 km/h

8,9 l/100 km267 g/km

Controlloadattivodell’assetto,differenzialeelettronico e freniceramicipermettonodi domare la potenzaesplosivadella Turbo S

Il passaggiodal V8aspirato al V6 biturboè del tuttoindolore:l’erogazioneè morbida e vigorosa,ma c’è piùcoppia

GTS: PERDE IL V8 MA IL SUO APLOMB FA ANCORA INVIDIA

AUTORAMA

04-05.Autorama 611 Porsche OKSav:Layout 1 30/03/15 20:50 Pagina 2

Prova pneumatici invernali

MARZO20156 AUTORAMA

www.pneumaticisottocontrollo.it

È PRESTO PER ACQUISTARLI, MA NON PERCOMINCIARE A PENSARCI: BISOGNA CONOSCERE LANUOVA CLASSIFICAZIONE DEI PNEUMATICI INVERNALI,CHE VEDE L’INTRODUZIONE DI UN LIVELLO ANCORAPIÙ EFFICIENTE SU NEVE E GHIAGGIO RISPETTO AQUELLO CONOSCIUTI FINORA. NE ABBIAMO PARLATOCON FABIO BERTOLOTTI, DIRETTORE DI ASSOGOMMA

La Thuil (Val d’Aosta) - “Que-

st’anno, per la prima volta ab-

biamo ricordato che esistono

due tipi di pneumatici invernali

con caratteristiche diverse, en-

trambi provvisti della marcatura

M+S (acronimo di Mud &

Snow), la marcatura che con-

sente, in caso di Ordinanze, di

soddisfare gli obblighi di leg-

ge. Questa marcatura è una di-

chiarazione che fa il Costruttore

del pneumatico in fase di omo-

logazione e può essere affianca-

ta dal pittogramma di una mon-

tagna a tre punte con un fiocco

di neve al centro, in acronimo

3PMSF (3 Peak Mountain Snow

Flake)” - racconta il direttore di

Assogomma Fabio Bertolotti -

“Il marcaggio 3PMSF certifica

che il pneumatico ha superato

lo specifico test di omologazio-

ne previsto dal Regolamento

comunitario 117. Qui a La Thui-

le lo abbiamo voluto far vedere,

per la prima volta, alla stampa e

alle istituzioni presenti”.

I test, in parte strumentati e in

parte guidati, hanno messo a

confronto gomme 3PMSF, M+S

ed estive e sempre l’equipaggia-

mento invernale ad alte presta-

zioni, di nuova concezione, rap-

presentato dal prodotto marca-

to 3PMSF si è dimostrato la mi-

glior soluzione su tutti i tipi di

fondo.

SPUNTO SU FONDO PIANO E INNEVATO

TEST DI OMOLOGAZIONE 3PMSF

VIDE

O

La prova è stata eseguita con due vetture Fiat 500

gommate rispettivamente con un treno di pneumatici SRTT

(Standard Reference Test Tyre), misura 195/75 R14, cioè

dei pneumatici campione di riferimento e pneumatici

invernali 3PMSF di misura 185/55 R15. Si esegue una prova

comparativa di frenata con ABS inserito che mette a

confronto il pneumatico di riferimento SRTT ed il

pneumatico 3PMSF. La vettura viene lanciata ad una

velocità di almeno 28 km/h, messa in folle e frenata con

ABS inserito fino ad una velocità residua di 8 km/h. Si

calcola la decelerazione media misurando la distanza

percorsa ed il tempo trascorso tra il momento in cui la

velocità è di 25 km/h e quello in cui è di 10 km/h. Si

effettua la prova con il riferimento SRTT, con il pneumatico

in omologazione e nuovamente con lo SRTT, per eliminare,

per quanto possibile l’evoluzione della pista e delle

condizioni di prova. La prova è superata se l’indice di

aderenza neve del pneumatico in esame è almeno 1,07

(cioè se mediamente frena almeno il 7% meglio dello SRTT).

Una successiva prova molto interessante, è quella di

spunto su fondo piano e innevato, che è stata

eseguita con vetture Range Rover Evoque,

gommate con tre tipologie di pneumatico

(3PMSF, M+S, estivo) con misura 245/45 R20.

L’obiettivo è quello di evidenziare le differenti

caratteristiche di motricità (grip) da parte dei tre

diversi tipi di pneumatico su fondo piano in presenza

di neve al suolo. Vengono poste ad inizio ed alla fine

del campo prova (lungo 23m) delle fotocellule con la

funzione di “start&stop” allo scopo di misurare il

tempo di percorrenza. La vettura transita a bassa

velocità (~3 Km/h) sulla prima fotocellula; da questo

punto si preme l’acceleratore a fondo corsa e si

mantiene questa condizione sino al raggiungimento

della seconda fotocellula. I diversi tipi di pneumatico

danno luogo a differenti tempi di percorrenza

dimostrando così le motricità più o meno

performanti di ciascuna tipologia di prodotto. Fatto

100 il tempo impiegato dal pneumatico 3PMSF per

percorre la distanza tra le due fotocellule, il

pneumatico M+S compie la stessa distanza nel 10%

in più, mentre l’ estivo impiega il 30% in più di

tempo di percorrenza.

LoSPECIALE ATTENZIONE:

L’ ”EMME+ESSE”NON BASTA PIÙ

06-07.Autorama 611 Gomme OKSav:Layout 1 30/03/15 20:53 Pagina 1

MARZO2015 AUTORAMA 7

MANEGGEVOLEZZA

SALITA E DISCESA CON VEICOLI A TRAZIONE INTEGRALEPer sfatare il falso mito che con una vettura 4x4 non vi sia

necessità di un equipaggiamento idoneo alla stagione, è stata

realizzata anche una prova di salita e discesa con veicoli a

trazione integrale. La prova viene eseguita con tre vetture Volvo

XC60 equipaggiate con pneumatici 235/65 R17 nelle tre

differenti configurazioni: estivo, M+S e 3PMSF, con l’obiettivo di

dimostrare che una vettura a trazione integrale offre maggiori

garanzie di motricità in salita, purché equipaggiata con

pneumatici 3PMSF. Inoltre, in discesa il vantaggio del 4x4 viene

meno e lo spazio di frenata ed arresto della vettura è

direttamente dipendente dal tipo di pneumatico montato.

La prova viene eseguita su un tratto di strada innevato, in salita

e discesa con pendenze variabili. Il veicolo equipaggiato con

treno estivo non riesce a superare il primo dislivello e retrocede

pericolosamente a ruote bloccate, diventando ingovernabile. Nel

caso dell’equipaggiamento M+S l’esercizio viene eseguito

parzialmente, riuscendo a percorrere i tratti di strada, ma

presentando difficoltà in caso di arresto, di ripartenza in salita e

nelle condizioni più critiche. Il veicolo equipaggiato con

pneumatici 3PMSF esegue l’esercizio in ogni sua parte con

spunto, motricità e frenata in sicurezza sia in salita sia in discesa.

FRENATA IN RETTILINEO CON PNEUMATICI 3PMSF E M+SA concludere la giornata di test è stata la prova strumentata di

frenata in rettilineo con pneumatici 3PMSF e M+S, eseguita

con veicoli commerciali leggeri Mercedes Vito equipaggiati con

pneumatici di misura 195/65 R16C: un veicolo con massa fino a

3,5 tonn, ovverosia con un peso importante da gestire nelle

frenate, a trazione anteriore ed alimentazione diesel.

L’obiettivo, anche in questo caso, è quello di dimostrare che il

veicolo con equipaggiamento 3PMSF offre le migliori

prestazioni in frenata (spazi di arresto), e decelerazione (

tenuta di strada), cioè le migliori condizioni in termini di

sicurezza stradale. La prova viene eseguita a bassa velocità (50

km/h) tipica dei centri urbani, su un tratto di strada rettilineo

con fondo innevato. I diversi tipi di pneumatico danno luogo a

comportamenti del veicolo diversi. Nel caso

dell’equipaggiamento M+S, il veicolo pur mantenendo un

comportamento omogeneo, ha spazi di frenata maggiori

rispetto al veicolo equipaggiato con pneumatici 3PMSF. Il

veicolo equipaggiato con gomme M+S ha uno spazio di frenata

dall’8% al 20% in più rispetto al veicolo equipaggiato con

gomme 3PMSF, in condizioni di test che variano da -12° a –3°.

La prova viene eseguita con tre Jeep Renegade equipaggiate con pneumatici

3PMSF, M+S ed estivi con misura 215/65 R16. L’obiettivo è quello di confrontare,

su un percorso misto, il comportamento del veicolo, in termini di: maneggevolezza,

precisione di guida, risposta al volante, aderenza in frenata, aderenza in curva,

spunto in salita e partenza dopo un arresto. La prova si è svolta su un tratto di

strada con un fondo con variabilità di condizioni, tutte realisticamente e

tipicamente invernali. Alcuni tratti bagnati, in altri vi era presenza di neve, in altri

di ghiaccio. Il percorso è stato eseguito dallo stesso conduttore con le varie

vetture, sia in salita sia in discesa, cercando di riprodurre le stesse manovre, in

modo da poter confrontare le performance dei diversi equipaggiamenti. Per

dimostrare quanto sia importante un equipaggiamento omogeneo sugli assi, è

stato messo a confronto il comportamento di tre Alfa Romeo Mito equipaggiate

con pneumatici di misura 195/55 R16: una vettura medio/piccola, con

caratteristiche sportive, a trazione anteriore ed alimentazione a benzina.La vettura

con equipaggiamento 3PMSF omogeneo (4 pneumatici identici) offre le migliori

prestazioni in aderenza, motricità (o trazione), tenuta di strada, ecc. cioè le migliori

condizioni in termini di sicurezza stradale. La prova viene eseguita a bassa velocità

(15/20 km/h) su un tratto di strada rettilineo che si immette su una rotonda. Le

configurazioni impiegate sono: vettura con 4 pneumatici estivi nuovi, vettura con 4

pneumatici 3PMSF nuovi e vettura con due pneumatici 3PMSF nuovi sull’asse

trattivo (anteriore) e due pneumatici estivi nuovi al posteriore. I diversi tipi di

pneumatico danno luogo a diversi comportamenti del veicolo. Nel caso

dell’equipaggiamento estivo la vettura, pur mantenendo un comportamento

omogeneo, presenta in tutte le condizioni problemi di aderenza e guidabilità che

inducono il conducente a una guida molto prudenziale. Quella equipaggiata con 4

pneumatici 3PMSF esegue l’esercizio senza alcun problema ed in massima

sicurezza. La vettura con equipaggiamento misto, offre una apparente sensazione

di sicurezza in rettilineo che viene meno in curva e in frenata, per la mancanza di

aderenza dell’asse posteriore, con la totale perdita di controllo del mezzo che può

andare in testacoda. La configurazione mista è la più pericolosa perché tradisce

l’automobilista in curva. Viene così dimostrato che l’equipaggiamento misto,

anche se non esplicitamente vietato a termini di legge, è da considerarsi il

peggiore e quindi sconsigliato, come espressamente previsto dalla Direttiva

Ministeriale del 30 gennaio 2013.

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