Autorama 2015 20luglio

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A UTORAMA Mensile d’informazione e cultura del mondo dei motori HUB COMUNICAZIONE n.626 / 20 Luglio 2015 FONDATO NEL 1958 DALLA HONDA ARRIVA L’AUTO A TRAZIONE ANTERIORE PIÙ POTENTE DEL MERCATO: 310 CV SU ITALIA 53 Digitale terrestre: canale 53 Satellite:canale 937 SKY www.hubcomunicazione.it/yellow LA PRIMA AGENZIA STAMPA AUTOMOBILISTICA ITALIANA ASAPRESS.NET CIVIC TYPE R VOLKSWAGEN SHARAN LE GRANDI MONOVOLUME NON SONO PIÙ DI MODA? NON IMPORTA: VW NON CI BADA E RILANCIA TRISTE PRIMATO ITALIANO NEGLI ULTIMI TRE ANNI DA NOI LE MULTE SONO AUMENTATE DEL 956%: NESSUNO HA FATTO “MEGLIO” IN TUTTO IL CONTINENTE PROVA

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AUTORAMA Mensile d’informazione e cultura del mondo dei motori

HUB COMUNICAZIONE n.626 / 20 Luglio 2015FONDATO NEL 1958

DALLA HONDA ARRIVA L’AUTO A TRAZIONE ANTERIORE PIÙ POTENTE DEL MERCATO: 310 CV

SU ITALIA 53Digitale terrestre: canale 53

Satellite:canale 937 SKYwww.hubcomunicazione.it/yellow

LA PRIMA AGENZIA STAMPA AUTOMOBILISTICA ITALIANA

ASAPRESS.NET

CIVIC TYPE R

VOLKSWAGEN SHARAN LE GRANDI MONOVOLUME NON SONO PIÙ DI MODA? NON IMPORTA: VW NON CI BADA E RILANCIA

TRISTE PRIMATO ITALIANONEGLI ULTIMI TRE ANNI DA NOI LE MULTE SONO AUMENTATE DEL 956%: NESSUNO HA FATTO “MEGLIO” IN TUTTO IL CONTINENTE

PROVA

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2 AUTORAMA NEWS 20 LUGLIO 2015 AUTORAMA 3

DIRETTORE RESPONSABILECristina [email protected] EDITORIALESaverio [email protected] DI DIREZIONEPaolo Altieri

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONEViale dei Partigiani, 118/c20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. 02.22472162 - Fax [email protected] LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 MilanoManoscritti e fotografie non richiestinon si restituiscono.Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.

AUTORAMAN. 626 / 20 Luglio 2015

ANDREA RAPELLI

PAOLO ALTIERI

CRISTINA ALTIERI

SAVERIO VILLA

MATTIA ECCHELIADRIANO TOSI

Roma – Un record del quale non possiamo certo essere fieri. Il sito contribuenti.it torna a denunciare il sistema delle contravvenzioni: secondo la nuova indagine del Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di Krls Network of Business Ethics, l’Italia “è il Paese europeo con il più alto incremento delle multe automobilistiche negli ultimi 3 anni”. La crescita media è addirittura del 956%. La Top 10 delle contravvenzioni più contestate è la seguente: divieto di sosta, eccesso di velocità, passaggio agli incroci col rosso, uso del cellulare alla guida, guida senza casco in moto, passaggio in ZTL, guida senza cinture di sicurezza, divieto di accesso, guida senza patente e guida senza documenti di circolazione e/o assicurazione.Il risultato è il frutto dell’elaborazione dei dati delle Polizie locali e stradali dei singoli stati dell’UE. Subito dietro l’Italia, ma con un incremento percentuale di quasi un decimo, ci sono Romania (+126%), Grecia (+121%), Bulgaria (+103%), Estonia (+98%), Slovacchia (+94%) e Cipro (+92%). Francia

(+37%), Spagna (+26%), Belgio (+25%), Regno Unito (+17%), Germania (+10%) e Svezia (+9%) sono invece le nazioni in cui le multe sono cresciute meno. Nel Belpaese, le contravvenzioni sono aumentate del 976% nel Nord Est, del 971% nel Centro, del 926% nel Nord Ovest, del 921% nel Sud e del 896% nelle Isole. A Milano e Napoli

scatta una multa ogni 10 secondi, ad Aosta ogni 11 secondi e a Roma e Torino ogni 12 secondi. Chiudono la classifica Potenza, Reggio Calabria, Cagliari e Campobasso con 24 secondi. Confermato il dato sui ricorsi: solo 3 italiani su 10 pagano senza contestare. Il 73% impugna il verbale davanti al Prefetto o al Giudice di pace.

L’Italia conquista un primato europeo: l’aumento delle multe

MERCATO EUROPA/ In giugno, il miglior risultato da 5 anni

ENJOY/ Ora a Milano è anche scooter sharing

Bruxelles (Belgio) – Crescita consolidata in giugno con un aumento dei volumi del 14,6% (1.364.000 immatricolazioni) e archivia il primo semestre del 2015 con vendite di 7,170 milioni, pari all’8,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2014. FCA va meglio della media sia nel mese sia da inizio anno: +18,1% con una quota passata da 6,1 al 6,3% e +12,9% (dal 6,2% al 6,5%). Jeep sostiene sempre la crescita: +192,6% in giugno (+491% in Francia, +160% nel Regno Unito e +358% in Spagna) e + 186,7% da inizio anno. Fiat contabilizza un +14,8% nel mese ed un +9,7% da gennaio in poi (con 500 e Panda, che hanno una quota del 30%, il marchio domina il segmento A e 500L è il modello più venduto nel suo segmento).

Milano - Enjoy lancia a Milano lo scooter sharing con una flotta di 150 Piaggio MP3 a 3 ruote. La prenotazione è gratuita entro i primi 15 minuti, anche in caso di annullamento; per i successivi 75 minuti scatta invece la tariffa di 10 cent/min. La tariffa al minuto per l’utilizzo dell’MP3 è invece di 35 cent comprensiva di assicurazione, accesso all’area C, benzina e manutenzione e scatta dopo un minuto dall’apertura della sella. Questa tariffa è valida nei primi 50 Km percorsi, poi viene applicata la tariffa aggiuntiva di 35 cent su ogni km oltre il 50°. Tutti gli MP3 sono forniti di due caschi e bauletto. Per accedere al servizio basta iscriversi al sito Enjoy o aggiornare il proprio profilo nel caso in cui si sia già iscritti.

Washington (Stati Uniti) – Honda pagherà una multa di 25 milioni di dollari per discriminazione razziale. Il Ministero della giustizia ha stabilito che nei finanziamenti alle “minoranze” nere, asiatiche e latinoamericane sono stati applicati tassi meno favorevoli rispetto ai bianchi. A quanto pare si è trattato di una politica strutturale e non di singoli casi. I più “maltrattati” sono stati gli afroamericani con 250 dollari in più di interessi, poi i “latinos” (200) e gli asiatici (150). La multa è di 24 milioni ai quali va sommato il milione destinato a programmi di consulenza finanziaria per le minoranze. Honda ha criticato il metodo di giudizio del Ministero, ma ha accettato il verdetto.

20 LUGLIO 2015

LAND ROVER/ Richiamo per 65.000 Range RoverMilano – Per un problema di software, c’è il rischio che le portiere si sblocchino durante la marcia. Per questa ragione, Jaguar Land Rover richiama 65.000 tra Range Rover e Range Rover Sport. Per il primo i modelli coinvolti sono stati prodotti a partire dal 2013, per il secondo dal 2014. I rilievi sono stati mossi dalla National Highway Traffic Safety Administration americana. Ancora non è chiaro se sono coinvolti anche modelli venduti in Europa e in Italia. Il costruttore ha appena annunciato un accordo per la produzione in Austria, presso Magna Styer, di alcuni modelli.

Oxford (Regno Unito) – Al Salone di Francoforte, poco prima di arrivare negli showroom, debutterà la nuova Mini Clubman. Un modello lungo 4,253 metri, 27 centimetri in più rispetto alla versione uscente (con un passo maggiorato di 10) e largo 1,8 metri (+9 cm). Ma soprattutto più spazioso, con cinque posti veri e un bagagliaio la cui capacità

oscilla tra i 360 ed i 1.250 litri. Tra le novità, anche l’accesso facilitato dalle con quattro porte laterali vere, mentre in precedenza ce n’erano solo una sul lato sinistro e due su quello destro. La nuova Clubman è una interpretazione del concetto Shooting-Brake, con linee più ordinate e soluzioni stilistiche meno ardite rispetto al passato.

Al lancio, sarà disponibile in tre varianti con consumi dichiarati nel ciclo combinato tra i 4,1 ed i 6,2 l/100 km (emissioni di CO2

tra 109 e 144 g/km): Cooper S Clubman col 2.0 litri benzina a quattro cilindri da 192 CV, Clubman con tre cilindri benzina da 1.5 litri da 136 CV e Cooper D Clubman con TwinPower turbodiesel da 150 CV.

MINI/ Nuova Clubman con una porta in più

+ 956% multe+ 956%

HONDA/ Interessi “razzisti”: multa di 25 milioni negli USA

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ria bicolore, dal volante e dai sedili sportivi, dalla leva del cambio cortissima e dal-la strumentazione che, pre-mendo il tasto “+R”, diventa rossa e fornisce indicazioni inusuali come la pressione esercitata su freni e acce-leratore, il grado di sovrali-mentazione, il livello di ac-celerazione longitudinale e trasversale e altro ancora.Il quattro cilindri turbo, ri-spetto ai precedenti motori sportivi aspirati Honda è più potente ma anche più elasti-co, regolare e facile da sfrut-tare, anche se meno emo-zionale nell’erogazione e nella sonorità. Però tira fuori dalle curve con un vigore eccezionale, anche quando non ci si trova nella marcia ideale. Il cambio manuale a 6 marce è secco, preciso e ha la corsa più corta della sua categoria: è un piacere manovrarlo sia nella marcia normale che in pista.

LA SCHEDAHONDA CIVIC 2.0 i-VTEC TYPE R

ALIMENTAZIONE MOTORE CILINDRATA POTENZA COPPIA CAMBIO TRAZIONE DIMENSIONI VOLUME BAGAGLIAIO 0/100 KM/H VELOCITÀ CONSUMO COMBINATO EMISSIONI CO2

benzina, turb04 cilindri in linea

1.998 cc228 kW/310 CV

400 Nmmanuale a 6 marce

anteriore4,37/1,77/1,47 metri

477/1.378 litri5,7 secondi

270 km/h7,3 l/100 km

170 g/km

PREZZO 37.000 euro

20 LUGLIO 2015 20 LUGLIO 20154 AUTORAMA LaPROVA

Bratislava (Slovacchia) - Fi-no a non molto tempo fa una trazione anteriore da ol-tre 300 CV sarebbe stata im-pensabile. Oggi, invece, gra-zie all’evoluzione di assetti, pneumatici e, soprattutto, grazie alla gestione elettro-nica della potenza questo è possibile.Ma il merito va anche all’e-sperienza mutuata dalle competizioni riservate alle auto derivate dalla serie che, inevitabilmente, rispecchia-no la situazione del mercato e, quindi, sono frequenta-te quasi esclusivamente da

vetture a trazione anteriore. La Honda è impegnata da anni con la Civic nel campio-nato del mondo di questa specialità (WTCC) - che ha anche vinto nel 2013 - e ha provato a trasferire il know how acquisito sulle piste sul-la nuova edizione della sua berlina sportiva.Si tratta di un trasferimento di tecnologia a tutto ton-do, che va dalle soluzioni telaistiche per l’avantreno (nuove sospensioni a dop-pio braccio), al motore tur-bo (utilizzato per la prima volta su una Civic Type R),

all’aerodinamica (per am-missione degli stessi proget-tisti non sono stati seguiti criteri estetici, ma solo fun-zionali). Non si può dire che sia bella, né discreta, la Civic Type R, ma cattiva sì, perché a una linea di base che è già

decisamente scenografica, aggiunge spoiler, alettoni e prese d’aria a piene mani. Lo stesso discorso vale per l’abitacolo, perché l’arredo, già “spaziale” di suo, viene reso ancora più vistoso e aggressivo dalla tappezze-

Honda Civic 2.0 i-VTEC Type R

BELLA FORSE NO, MA MOLTO CATTIVA

Tutto, nella nuova Civic Type R, è studiato in funzione delle prestazioni, senza troppe concessioni all’estetica gratuita. E i risultati si vedono tutti

www.honda.it

Perché non passa inosservata, è unica nel suo genere e offre un’esperienza di guida straordinaria. E perché a questo prezzo - che pure non è basso - non esiste un’altra auto con le stesse prestazioni.

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

CON CHI SE LA GIOCA*HONDA CIVIC TYPE R 37.000 euro

MERCEDES A45 AMG da 44.840 euro*RENAULT MÉGANE R.S. da 26.950 euro*VOLKSWAGEN GOLF R da 42.200 euro*

*PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA

I grandi freni anteriori Brem-bo sono poderosi e resisten-ti anche in circuito e l’asset-to è rigido (in modalità +R gli ammortizzatori si indurisco-no del 30%) ma infastidisce solo sulle strade particolar-mente mal tenute, mentre su superfici mediamente regolari rimane digeribile anche per chi non è esatta-mente una integralista della guida esasperata.Su strada con la Civic Type R ci si sente padroni del mon-do e se ne percepiscono temperamento e potenzia-lità anche ad andature nor-mali e sui percorsi più gui-dati diventa difficile limitarsi ad andature sagge. Anche perché, secondo la scheda tecnica ufficiale, la Type R può raggiungere i 270 km/ e passare da 0 a 100 km/ in 5,7 secondi. Bisogna però abituarsi a qualche fisiolo-gica reazione dello sterzo provocata in fase de accele-

razione dal differenziale au-tobloccante. Ma è il prezzo che bisogna pagare per met-tere sull’asfalto l’enorme potenza senza disperderla in inutili pattinamenti. In pista è velocissima e anche abba-stanza facile da sfruttare, a patto di metabolizzare e im-parare a sfruttare in modo produttivo la reattività del retrotreno, che nelle frenate al limite si alleggerisce e si muove un po’.Il prezzo della Civic Type R è consistente, ma non quanto quello delle concorrenti di-rette, che sono quasi tutte più care. In ogni caso con 37 mila euro ci si porta a casa un allestimento mol-to completo e comprensivo anche di cerchi da 19 pollici, ammortizzatori a controllo elettronico, sistema di info-tainment evoluto con tou-chscreen da 7 pollici e pa-recchie applicazioni interes-santi, navigatore satellitare

e pacchetto Advanced Driver Assist con riconoscimento della segnaletica stradale, monitoraggio traffico in avvi-cinamento, avviso collisione frontale e abbandono invo-lontario della corsia e moni-toraggio dell’angolo cieco.Saverio Villa (@saveriovilla)

DAI REGIMI “STELLARI” AL TURBOCOMPRESSORE

I sedili anteriori sono straordinari per profilatura ed efficacia e tutto l’abitacolo è studiato per mettere il conducente in condizione di dare il meglio. La strumentazione fornisce indicazioni insolite ma utilissime nell’uso in pista

Per offrire la massima sportività, la Type R è venduta solo con un cambio manuale rapidissimo e niente automatico

L’assetto aerodinamico tiene conto anche delle esperienze maturate nelle gare del WTCC

La prima Civic Type R è del 1997: montava un aspirato di soli 1.600 cc capace di ben 185 CV grazie a regimi di rotazione straordinari per quell’epoca (8.000 giri e più) ottenuti per merito della distribuzione con alzata variabile delle valvole VTEC. In Italia, però, cominciò a venire importata solo la Type R ricavata dalla VII generazione della Civic (2002-2006): in quel caso la cilindrata era di 2 litri e la potenza di 200 CV. Da allora, però, il carattere della Type R si è via via “tranquillizzato” a causa delle normative antinquinamento sempre più penalizzanti per i motori aspirati. E così, nel 2015, è avvenuta la storica conversione al turbo.

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Sharan 2015 è lo stesso che sta muovendo il mercato a tutti i livelli: il passaggio dei motori dall’Euro 5 all’Euro 6. Si tratta di un’imposi-zione e, a quel punto, tan-to vale sottolinearla con qualche variazione meglio spendibile dal punto di vi-sta pubblicitario. Sul piano estetico, però, la vettura cambia pochissimo: fana-leria posteriore a led e una scelta più vasta di cerchi in lega. Mantiene quindi una linea austera, razionale e moderna ma non fanta-

siosa. Neppure gli arredi interni sono stati stravolti: nuovi inserti decorativi e qualche modifica ai volan-ti. In Italia viene importa-ta solo la versione c set-te posti. Le porte laterali posteriori sono scorrevoli. Aumenta, invece, di parec-chio, la dotazione per con-nettività e assistenza alla guida. Nel primo caso ci sono display da 5 o 6,5 pollici, integrazione dello smartphone con il veicolo per la maggioranza dei di-spositivi (sistemi Android e

iOS), messaggistica vocale, la possibilità creare un hot spot wifi per permettere agli occupanti di connette-re i loro terminali alla rete di bordo e il servizio Guide & Inform che aggiorna sul traffico oltre sui parcheggi disponibili e sui distributo-ri più convenienti in zona.Quanto all’assistenza alla guida, troviamo la frenata automatica (anche quel-la multipla anticollisione, ed è la prima del segmen-to a montarla), l’arresto d’emergenza city fino a

LA SCHEDAVW SHARAN 2.0 TDI COMFORTLNE

ALIMENTAZIONE MOTORE CILINDRATA POTENZA COPPIA CAMBIO TRAZIONE DIMENSIONI VOLUME BAGAGLIAIO 0/100 KM/H VELOCITÀ CONSUMO COMBINATO EMISSIONI CO2

diesel, turbo4 cilindri in linea

1.968 cc110 kW/150 CV

340 Nmmanuale a 6 marce

anteriore4,85/1,90/1,72 metri

300/2.430 litri10,3 secondi

200 km/h5,0 l/100 km

130 g/km

PREZZO 39.050 euro

20 LUGLIO 2015 20 LUGLIO 20156 AUTORAMA LaPROVA

Hannover (Germania) - Passano le mode e si av-vicendano nuove formule automobilistiche salva-spazio, con denominazio-ni sempre più esotiche, ma la soluzione che assor-tisce in modo più efficace le dimensioni esterne e sfruttabilità dello spazio interno, rimane sempre quella della cara vecchia monovolume. Con buona pace degli esperti di mar-keting delle case automo-bilistiche.Il pretesto per i ritocchi alla

VW Sharan 2.0 TDI 150 CV Comfortline

MONOVOLUME CONNESSA

Questa tipologia di vettura non fa più tendenza da noi, ma sulla sua validità non si discute. E la Sharan lo sottolinea aumentando i suoi contenuti hi-tech

it.volkswagen.com

Nella categoria è sempre uno standard. Il rap-porto tra dimensioni interne, abitabilità e versa-tilità è formidabile e l’allestimento può allinear-si a quello di una vera ammiraglia.

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCICON CHI SE LA GIOCA*RENAULT KADJAR da 20.250 euro

KIA SPORTAGE da 20.600 euroNISSAN QASHQAI da 20.780 euro

VW TIGUAN da 21.950 euro*PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA

30 km/h, il monitoraggio dell’angolo cieco dei retro-visori e l’assistenza al par-cheggio. La gamma motori (tutti turbo e a iniezione diretta) non cambia, a par-te la conversione all’Eu-ro VI. Ci sono un benzina 1.400 da 150 CV e due diesel 2.000 da 150 e 184 CV (rispettivamente 140 e

177 CV in precedenza). Il più potente è anche il più adatto alla Sharan, perché è morbido (vene fornito solo con cambio automa-tico a doppia frizione), si-lenzioso e anche piuttosto brillante. Il turbodiesel da 150 CV, leggermente me-no performante e anche un po’ più “sonoro”, do-

vrebbe comunque essere il preferito dagli acquirenti italiani: ha le prestazioni che servono, consumi ra-gionevolissimi e, volendo, può essere abbinato alla trazione integrale. Il piccolo 1400 a benzina se la cava dignitosamente ma per smuovere a dovere la vettura, specie viaggiando

Anche il clone della Sharan, vale a dire la Seat Alhambra, è stato aggiornato. La variante spagnola, però, ha una gamma motori leggermente diversa: non prevede il 1.400 a benzina ma alla base c’è un 2 litri turbodiesel da 115 CV. Anche per questa ragione il prezzo d’ingresso alla famiglia è di 34.300 euro, vale a dire leggermente di più di quanto occorre per accedere alla più “nobile” Sharan. A parità di motore, invece, l’Alhambra risulta più economica di circa 2 mila euro.

CON IL CLONE ALHAMBRA SI RISPARMIA QUALCOSA

a pieno carico, va stimolato spesso col cambio.I prezzi oscillano tra 34.100 a 47.650 euro, ma le ver-sioni più interessanti per il nostro mercato stanno in una fascia compresa tra 39 e 42 mila euro. La commer-cializzazione inizierà a set-tembre. Saverio Villa (@saveriovilla)

La categoria delle grandi monovolume classiche è ormai poco frequentata dalle Case, che ormai puntano su altre formule salvaspazio. La concorrente più diretta della Sharan è la Ford Galaxy

La Sharan aveva già il nuovo frontale di famiglia. Gli aggiornamenti estetici 2015 riguardano solo la diversa fabnaleria posteriore e una diversa scelta di cerchi in lega

La Sharan è disponibile su alcuni mercati anche in configurazone 5 posti ma in Italia viene venduta solamente in versione 7 posti

Nella lista degli optional after market ci sono anche i monitor posteriori, utilissimi per tenere buoni i bambini

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