Autorama 2015 6luglio

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A UTORAMA Mensile d’informazione e cultura del mondo dei motori HUB COMUNICAZIONE n.624 / 6 Luglio 2015 FONDATO NEL 1958 L’ABBIAMO GUIDATA IN ANTEPRIMA ASSOLUTA: È VELOCE, TECNOLOGICA, RICCA E AVRÀ UN PREZZO D’ATTACCO SU ITALIA 53 Digitale terrestre: canale 53 Satellite:canale 937 SKY www.hubcomunicazione.it/yellow LA PRIMA AGENZIA STAMPA AUTOMOBILISTICA ITALIANA ASAPRESS.NET PROVA PROVA SUBARU LEVORG CITROËN BERLINGO MERCEDES ACTROS SPAZIO A VOLONTÀ AL PREZZO GIUSTO: E SE FOSSE LEI L’ALTERNATIVA ALL’AUTO? SORPRESA: LA BESTIA DA 44 TONNELLATE È MANSUETA COME UN CAGNOLINO ALFA ROMEO GIULIA È PENSATA PER GLI USA, MA LÀ COSA NE PENSANO?

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AUTORAMA Mensile d’informazione e cultura del mondo dei motori

HUB COMUNICAZIONE n.624 / 6 Luglio 2015FONDATO NEL 1958

L’ABBIAMO GUIDATA IN ANTEPRIMA ASSOLUTA: È VELOCE, TECNOLOGICA, RICCA E AVRÀ UN PREZZO D’ATTACCO

SU ITALIA 53Digitale terrestre: canale 53

Satellite:canale 937 SKYwww.hubcomunicazione.it/yellow

LA PRIMA AGENZIA STAMPA AUTOMOBILISTICA ITALIANA

ASAPRESS.NET

PROVA

PROVA

SUBARU LEVORGCITROËN BERLINGO

MERCEDES ACTROS

SPAZIO A VOLONTÀ AL PREZZO GIUSTO: E SE FOSSE LEI L’ALTERNATIVA ALL’AUTO?

SORPRESA: LA BESTIA DA 44 TONNELLATE È MANSUETA COME UN CAGNOLINO

ALFA ROMEO GIULIAÈ PENSATA PER GLI USA, MA LÀ COSA NE PENSANO?

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2 AUTORAMA NEWS 29 GIUGNO 2015 AUTORAMA 3

DIRETTORE RESPONSABILECristina [email protected] EDITORIALESaverio [email protected] DI DIREZIONEPaolo Altieri

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONEViale dei Partigiani, 118/c20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. 02.22472162 - Fax [email protected] LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 MilanoManoscritti e fotografie non richiestinon si restituiscono.Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.

AUTORAMAN. 624 / 6 Luglio 2015

ANDREA RAPELLI

PAOLO ALTIERI

CRISTINA ALTIERI

SAVERIO VILLA

MATTIA ECCHELIADRIANO TOSI

Milano - La finanza, si sa, è poco incline alle emozioni e ai sentimentalismi: ecco perché, dopo l’entusiasmo con il quale la gente comune ha accolto la nuova Giulia, ci pensano gli analisti a regalare una bella doccia fredda. Ed è un punto di vista più distaccato che non si può trascurare. Soprattutto, non possono ignorarlo Sergio Marchionne e i suoi, che certo un’idea in proposito ce l’hanno. E chiara.Cominciamo da Max Warburton della Sanford C. Bernstein: “Tutti amiamo il passato dell’Alfa Romeo, ma non siamo convinti della validità dei piani per il suo futuro. Per tornare a competere nella nicchia premium, Alfa Romeo deve praticamente ripartire da zero. Audi, per completare questo processo, ha impiegato vent’anni”. Warburton è andato ancor più nel dettaglio: “L’obiettivo di vendere 130.000 Alfa Romeo negli Stati Uniti entro il 2018 - sulle 400.000 della produzione totale - è assai arduo, con tre modelli in programma (dopo la Giulia sono attese altre due novità, di cui un suv): Audi vende circa 180.000 vetture con una gamma di 20 modelli, per esempio”. George Galliers di Evercore ISI ha affermato che brand come Alfa Romeo attirano tantissimi clienti all’inizio di un’operazione di rilancio, ma poi tendono a plafonarsi e a non crescere più così velocemente. Nelle sue previsioni, se va bene Alfa Romeo arriverà a 330.000 auto in totale; comunque di più delle 216.000 che indicano le previsioni della società di consulenza automotive IHS.

ALFA ROMEO GIULIACosa ne pensano in USA

SVIZZERA/ Dal 2016 in terza corsia si viaggerà ad almeno 100 km/hBerna (Svizzera) – Niente retromarcia nella corsia di emergenza e, soprattutto, 100 km/h di velocità minima in quella più veloce. La Svizzera cambia il Codice e introduce due novità che entreranno in vigore con l’1 gennaio 2016. La prima riguarda la retro nelle corsie di emergenza, consentita solo quando non è possibile proseguire nella direzione di marcia o fare inversione. Inoltre, la corsia autostradale più esterna, quella di sinistra, potrà venire percorsa solo dai mezzi autorizzati a viaggiare ad almeno 100 km/h. In pratica significa escludere non soltanto i camion, ma anche gli autobus ed i veicoli con rimorchio. Finora il limite minimo era di 80 km/h. Il limite di velocità massimo in Svizzera è di 120 km/h e le multe, in caso di infrazioni “importanti”, sono salatissime.

6 LUGLIO 2015

VOLKSWAGEN/ Via libera a gamma low cost: ci sarà anche suvHannover (Germania) – Dopo l’esperienza non troppo fortunata della VW Fox del 2005 (nella foto), Martin Winterkorn, Ceo di Volkswagen Group, ha ammesso di voler tornare nel settore “low cost” nel 2018, con una gamma che avrà prezzi da 8 a 11 mila euro e comprenderà anche un suv (ma non si sa quale marchio verrà utilizzato). Le ultime indiscrezioni davano ancora in corso i colloqui tra VW e Great Wall. All’inizio l’operazione sarà quasi interamente cinese: perché là verranno avviate la produzione e la commercializzazione. Tra le novità annunciate anche un monopattino elettrico ripiegabile da 1.000 euro. Si tratta di un modello a tre ruote del peso di 11 kg con un’autonomia di 20 km. In questo caso le vendite dovrebbero cominciare nella seconda metà del 2016.

Milano – Le vendite dei due modelli più gettonati a livello mondiale sono cresciute più delle media del mercato globale, anche se nella top ten non è tutto “rose e fori”. Le immatricolazioni tra gennaio ed aprile hanno quasi raggiunto quota 29,5 milioni con un aumento dei volumi del 2%. Le vendite delle due auto più richieste al mondo, però, sono salite del 13% e del 18%. Si tratta, come nel recente passato, di Toyota Corolla (oltre 427.000 esemplari) e di Volkswagen Golf (più di 347.000). Sul podio c’è anche Ford Focus, però in flessione del 16%, poco sotto quota 292.600 unità. La Ford occupa anche la quarta piazza con i pick-up Serie F (+1,6%). Hyundai Elantra è quinta in calo del 4,9% (poco meno di 263.000 esemplari). Il primo modello cinese, Wuling Hongguang, è sesto ma con vendite in picchiata di oltre il 10%. Completano la top ten planetaria Toyota Camry (-0,6%), VW Polo (+3,3%), Honda CR-V (quasi il 7% in meno) e VW Passat (-1,2%). Le stime per l’anno in corso sono di un mercato globale oltre quota 90 milioni di veicoli.Francoforte sul Meno (Germania)

Facelift per Kia Cee’d 2016. Il costruttore coreano interviene sulla berlina a cinque porte e anche sulla station wagon e sulla coupé Pro Cee’d. Novità anche per l’allestimento GT, che d’ora in avanti verrà offerto su tutte le carrozzerie, ed anche per i

motori. Rispetto al modello attuale, la Cee’d restyling esibisce un paraurti più grande, nuove linee per calandra, nonché prese d’aria e fari fendinebbia dalle cornici cromate, mentre al posteriore arrivano inedite luci a LED. Nuovo è anche il design dei cerchi da 16 e 17 pollici. Ci sono variazioni anche dentro l’abitacolo con, tra le altre cose, una migliore insonorizzazione (percepibile in particole sulle unità a gasolio) e nuove e più eleganti superfici. Kia Cee’d Model Year 2016 offre una gamma di motori Euro 6, incluso il nuovo tre cilindri turbo a benzina da 1.0 litro ad iniezione diretta, disponibile sia in versione da 100 CV sia da 120 CV, entrambi con coppia massima di 172 Nm. Le versioni GT montano l’unità da 1.6 litri turbo benzina, la cui potenza lievita a 204 CV (265 Nm di coppia) e comprendono anche freni maggiorati. I propulsori turbodiesel sono disponibili anche con la trasmissione a doppia frizione a sette marce.

INDAGINI/ Toyota Corollae VW Golf sono le auto più vendute al mondo

KIA / Arriva il facelift per la Cee’d: novità fuori e sotto il cofano

Abo. Ta quae. Nequi demporepe nobit, tore elleste es atet alita qui nonet optin estiunt labo. Nem et quunt quaestrum

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AUTORAMA 5

anni, ha perso ancora un po’ di visibilità. Ma la va-lidità dei suoi prodotti è fuori discussione, sebbene certe scelte stilistiche, di-mensionali e tecniche (non è attiva nel campo dei die-sel come occorerrebbe nel

Vecchio Continente) ab-biano contribuito a ridurre il suo “share” negli anni recenti. Ad esempio, l’ul-tima generazione della Le-gacy (venduta da noi solo nella versione “suvizzata” Outback) è diventata un

po’ troppo corpulenta per le nostre strade. Di con-seguenza, per tornare ad offrire un’ammraglia dalle dimensioni ragionevoli, la Subaru ha presentato la Levorg (nome che deriva da una bizzarra miscela di sillabe prese dai termini Le-gacy Revolution Touring). La Levorg è già in vendita in Giappone e arriverà da noi solo dopo l’estate, ma abbiamo potuto provarla con molto anticipo. Certo è un’auto destinata a ri-manere di “nicchia”, ma è una situazione alla quale la Casa giapponese è abitua-ta, dal momento che pro-duce quasi esclusivamente auto a trazione integrale. Oltre che con le quattro ruote motrici, però, la Le-

LA SCHEDASUBARU LEVORG 1.6GT-S

ALIMENTAZIONE MOTORE CILINDRATA POTENZA COPPIA CAMBIO TRAZIONE DIMENSIONI VOLUME BAGAGLIAIO 0/100 KM/H VELOCITÀ CONSUMO COMBINATO EMISSIONI CO2

benzina, turbo4 cil. in contrapposti

1.600 cc125 kW/170 CV

205 Nmaurtomatico CVT

integrale permanente4,69/1,78/1,49 metri

522/1.446 litri8,9 secondi

210 km/h7,1 l/100 km

164 g/km

PREZZO n.d.

6 LUGLIO 20154 AUTORAMA LaPROVA

Stoccolma (Svezia) - Tra le Case giapponesi, la Su-baru va è una “piccola” e indirizza i suoi sforzi pre-valentemente al mercato casalingo e agli USA. E l’ab-bandono del mondiale ral-ly, dove ha spopolato per

Subaru Levorg 1.6GT-S

UNA LEGACY RIVEDUTA E CORRETTA

Il nome significa Legacy Revolution Touring e la carrozzeria fa un passo indietro nelle dimensioni per tornare a livelli più europei. Ma sarà il prezzo a spiazzare la concorrenza

www.subaru.it

Perché comprare Subaru è una scelta alternativa che paga in termini di immagine e qualità. E perché la Levorg è ben fatta e, stando alle promesse, il prezzo sarà dav-vero stuzzicante

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

CON CHI SE LA GIOCA*SUBARU LEVORG da meno di 30 mila euroFORD MONDEO SW AWD da 33.750 euro

VW PASSAT VAR. 4MOTION da 36.900 euroVOLVO V60 AWD da 41.650 euro

*PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA

vorg verrà venduta solo con motore a benzina (un nuo-vo 1600 turbo, a iniezione diretta e tutto in alluminio, da 170 CV) e unicamente con trasmissione automatica e carrozzeria station wagon. Nonostante questi contenuti di spicco, però, Subaru Italia pensa di poter mantenere il prezzo d’ingresso ben al di sotto dei 30 mila euro e que-sto, di fatto, ne farebbe un modello senza concorrenti dirette. Anche se i vertici del Marchio hanno individuato Volvo V60 e Mazda6 come i termini di paragone sul mer-cato. Gli allestimenti saran-no due: GT e il più ricco GT-S, con cerchi da 18”, interni in pelle, navigatore e altro ancora. La lunghezza di 4,69 metri è più o meno analoga a quella di una Passat, non-ché alla precedente Legacy. La linea è morbida, sfuggen-te, in linea con i gusti latini

Un solo motore: questo è l’annuncio lapidario fatto dalla Subaru a proposito della Levorg e questo significa che non verrà montato neppure l’ottimo 2 litri turbodiesel - l’unico boxer automobilistico a gasolio nel mondo - già utilizzato da XV, Outback e Forester. In realtà, in Giappone, il nuovo modello viene venduto anche con un 2 litri turbo da 300 CV/400 Nm che fa della Levorg una sportiva di razza. Però sembra che manchi l’intenzione di far arrivare questa versione da noi, dove verrebbe accolta a braccia aperte come degna sorella della Impreza STi.

LA SPORTIVA SE LA GODONO SOLO I GIAPPONESI

e ha non poche suggestioni sportive, come la volumino-sa presa d’aria sul cofano (che richiama quella delle Subaru da rally), i parafanghi muscolosi e il doppio tubo di scarico. L’arredo interno è più curato sia nel design, sia nei materiali, rispetto a quel-lo delle altre Subaru, Legacy/Outback a parte. Lo spazio interno è notevole davanti e buono dietro, dove, però, si sta meglio in due adulti, piuttosto che in tre. E il ba-gagliaio è ampio (522/1446 litri), nonostante il pianale non sia bassissimo per la presenza della trasmissio-ne alle ruote posteriori. Il motore sovraliomentato è silenzioso, fluido e ha una gran coppia in rapporto al-la cilindrata, di conseguenza costituisce un ottimo con-nubio con il cambio auto-matico. Come per gli altri modelli Subaru, si tratta di una trasmissione a variazio-ne continua di rapporto, che ha un funzionamento quasi inavvertibile quando si guida in modo rilassato, mentre se si affonda l’acceleratore con decisione, simula il compor-tamento di un’automatico convenzionale e fa sentire la cambiata. In più può essere utilizzato anche manualmen-te, tramite le leve al volante e, in questo caso, si rive-la inaspettatamente rapido anche in scalata. Il motore segue il classico schema Su-baru a cilindri contrapposti e la sua “piattezza” abbassa il baricentro della Levorg a tutto vantaggio della rapidi-tà di inserimento in curva, della stabilità e della tenuta di strada. Con il risultato che la vettura ha una reattività quasi da sportiva pur non dovendo ricorrere a un as-setto particolarmente rigido, penalizzante per il confort. Al resto pensa la trazione integrale, con una ripartizio-ne variabile della coppia tra avantreno e retrotreno (ma la situazione standard è 60% davanti e 40% dietro) che at-tacca la vettura a terra anche nelle situazioni meno facili.Saverio Villa (@saveriovilla)

La vistosa presa d’aria sul cofano rende omaggio alle Subaru che per tanti anni si sono fatte onore nel mondiale rally

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LA SCHEDABERLINGO MULTISPACE HDI 120 XTR

ALIMENTAZIONE MOTORE CILINDRATA POTENZA COPPIA CAMBIO TRAZIONE DIMENSIONI VOLUME BAGAGLIAIO 0/100 KM/H VELOCITÀ CONSUMO COMBINATO EMISSIONI CO2

diesel, turbo4 cilindri in linea

1.560 cc88 kW/120 CV

300 Nmmanuale a 6 marce

anteriore4,38/1,81/1,80 metri

642/2.800 litri12,9 secondi

176 km/h4,4 l/100 km

115 g/km

PREZZO 23.550 euro

6 LUGLIO 2015 6 LUGLIO 20156 AUTORAMA LaPROVA

Caorso (Piacenza) - I “tir” e chi li guida non sono affatto “brutti, sporchi & cattivi” come tanti pensa-no e la Mercedes, per dimostrarlo, ha organizzato per un gruppo di automobilisti/giornalisti la prova, in un’area chiusa e protetta, del suo Actros, una specie di palazzo semo-vente alto 4 metri e mezzo e largo 2 e mezzo. L’operazione più difficile è raggiungere il sedile di guida siste-mato a circa 2 metri di altezza, ma poi ci si ritrova in una specie di mo-nolocale luminoso e dotato di ogni comfort, compresi frigo, hi-fi, letto e riscaldamento/condizionamento autonomi.Un tocco sul pulsante “start” è il sei cilindri turbodiesel di quasi 16 mila cc, montato al piano di sotto, si av-via. Il cambio è automatico e ha 12 marce. Sfiorando il gas, il “palazzo” parte con delicatezza e per fermar-lo, oltre ai freni a disco, ci sono altri due rallentatori che agiscono su motore e trasmissione e acquietano il bestione in pochi metri. E quando si impara a usare bene tutto il siste-ma, le pastiglie durano fino a… un milione di km.Lo sterzo è leggero e l’Actros svolta in un fazzoletto ma ci vuole un po’ per capirlo, perché il posto di guida

Ravenna - Il Berlingo si rinnova nel look e sotto la carrozzeria. Ora i motori sono tutti Euro 6 e l’abitacolo è molto più connes-so. Grazie alle forme “cubiche”, offre cm a volontà ovunque, con il plus di una flessibilità totale: i tre sedili posteriori sono infatti tutti estraibili. Il vano bagagli arriva a quasi 3.000 litri, il piano di carico è piatto e il gigantesco portellone (con lunotto apribile separatamente) facilita il carico, grazie anche alla soglia bassissi-ma. Dicevamo della connettivi-tà: innanzitutto, l’interfaccia è il nuovo touchscreen a colori da 7”, disponibile dall’allestimento Active in su, che controlla com-puter di bordo, navigatore, di-spositivi mobili e stereo. E se si utilizza uno smartphone compa-tibile, il MirrorScreen trasferisce le app mobili sul touchscreen. Su strada la precisione in curva è superiore alle aspettative, così come la reattività nei cambi di direzione. Si deve sempre tene-re conto del baricentro alto, ma l’effetto “furgone” è scongiura-to. Il turbodiesel da 120 CV è pronto ai bassi regimi e vivace fino a 3.800 giri. Più che buono

l’assorbimento delle sospensio-ni, mentre bisogna mettere in conto qualche fruscio sopra i 120 km/h. E poi, la sicurezza: solo 250 euro per l’Active City Brake, che interviene, fino ai 30 km/h, prima avvisando il guidatore del pericolo di collisione, poi agendo in automatico sui freni. Il Berlingo Multispace ha un prez-zo d’attacco di 18.750 euro ma la

combinazione più equilibrata è la BlueHDi 100 Feel, che ha di serie porte posteriori scorrevoli, cruise control, radio MP3 con comandi al volante e specchietti elettrici. Tra gli optional, i più importanti sono la terza fila di sedili, ognu-no rimovibile singolarmente, il Modutop e il touch pad 7” con navigatore e retrocamera.Adriano Tosi (@adrtosi)

è davanti alle ruote sterzanti e si ha sempre la sensazione di andare a sbattere da qualche parte.La velocità massima, imposta dal co-dice, è di 90 km/h ma la si raggiunge in poco tempo, perché a spingere ci sono potenze fino a 625 CV e coppie anche di 3.000 Nm (cioè oltre 4 vol-te quella di una Ferrari F12).In marcia basta lasciar fare all’Actros: il cruise control attivo mantiene l’andatura e la distanza dall’auto che precede; se serve frena da solo, fino all’arresto completo e avvisa se si devia per errore dalla carreggiata. Il cambio automatico, poi, colloquia col navigatore e sceglie in anticipo le marce giuste secondo tracciato e pendenza per sfruttare eventuali abbrivi ai fini del risparmio.Saverio Villa (@saveriovilla)

Mercedes Actros Citroën Berlingo Multispace 1.6 Blue HDi 120 XTR

UN GIGANTE BUONO COME

IL PANE

E SE INVECE DELL’AUTO...

L’elettronica e i sistemi di ausilio alla guida, rendono

mansueto, docile e sicuro questo bestione che, a pieno

carico, arriva a pesare 44 tonnellate

Si sa, deriva da un commerciale, ma il Berlingo si è raffinato sempre di più e adesso può davvero fare le veci di una monovolume

www.mercedes.it www.citroën.it

Perché costa meno di un’auto di pari prestazioni e carica più e meglio di qualsiasi auto. In più la connettività è molto curata. Per i limiti di circolazioni odierni offre tutto quel che serve.

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

HA ANCHE PROVATO AD ESSERE MODAIOLO

IL FUTURO PROSSIMO È NELLA GUIDA AUTONOMA

Alle spalle dei due sedili c’è un letto piuttosto ampio e confortevole

Allo scorso Salone di Ginevra la Citroën ha presentato una variazione sul Berlingo denominata Mountain Vibe Concept e caratterizzata dalle originali grafiche sui pannelli della carrozzeria, che richiamavano i rilievi di un ambiente montano, mentre molti dettagli erano realizzati in rosa. Destinato a rimanere un esemplare unico, era equipaggiato con il sistema di gestione della trazione “Grip Control” che permette di affrontare anche un leggero fuoristrada.

La Mercedes ha presentato recentemente il Future Truck 2025, un prototipo che risponde a precise esigenze di efficienza, sicurezza e connessione. Il tutto ruota attorno alla tecnologia “Highway Pilot”, il sistema di guida autonoma in autostrada che ha già permesso al Future Truck 2025 di percorrere un tratto di autobahn tedesca, in condizioni di traffico realistiche, senza interventi umani. Nell’abitacolo, quando il computer assume il comando del mezzo, il conducente può reclinare lo schienale e ruotarlo di 45° per assumere una posizione rilassata e svagarsi, magari utilizzando il tablet con lo schermo centrale rimovibile. Dal suo display si possono anche controllare vari parametri relativi alla guida e alle impostazioni del pilota automatico.

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