AUTORAMA Mensile d’informazione e cultura del mondo dei motori

HUB COMUNICAZIONE n.618 / 25 Maggio 2015FONDATO NEL 1958

È L’ORA DELLA

LA PIÙ FAMOSA TRA LE SPORTIVE AMERICANE ARRIVA ANCHE IN ITALIA E AVRÀ PREZZI INCREDIBILI

COSTA 6 MILA EURO LA MINI CROSSOVER PENSATA PER L’INDIA.ARRIVERÀ ANCHE DA NOI?

RENAULT KWID

MUSTANG

SU ITALIA 53Digitale terrestre: canale 53

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LA PRIMA AGENZIA STAMPA AUTOMOBILISTICA ITALIANA

ASAPRESS.NET

PROVASEAT LEON ST CUPRAABBIAMO PORTATO IN PISTA LA STATION WAGON COMPATTA PIÙ “CATTIVA” DEL MERCATO

25 MAGGIO 20152 AUTORAMA NEWS 25 MAGGIO 2015 AUTORAMA 3

ROMA - Ford Mondeo è il primo modello della serie Vignale, “l’esperienza superiore di prodotto, acquisto e possesso riservata ai clienti alla ricerca di modelli esclusivi e servizi personalizzati”, fa sapere la Casa. Ford garantisce che ogni vettura che si fregia di questa dicitura è rifinita a mano da un team dedicato presso il Vignale Centre di Valencia, in Spagna. Ciascun modello viene sottoposto a 100 ulteriori ispezioni che si sommano ai “normali”

controlli di qualità riservati. Tra le caratteristiche che valorizzano la linea di lusso ci sono il nuovo sistema di riduzione attiva del rumore (Active Noise Cancellation), al debutto in Europa, e gli interni in pelle di qualità superiore, con cuciture a vista. Esternamente Ford Mondeo Vignale (così come gli altri modelli che arriveranno) è riconoscibile dai dettagli cromati e dai cerchi dal design esclusivo, nonché dai colori Vignale deidicati.

I motori includono l’EcoBoost 2.0 litri da 240 CV, il TDCi 2.0 da 180 (anche con trazione integrale intelligente), il TDCi 2.0 bi-turbo da 210 e l’ibrido da 187. Tra le tecnologie di assistenza alla guida, da segnalare la frenata automatica in città entro i 40 km/h (Active City Stop) e la frenata automatica con assistenza pre-collisione e riconoscimento pedoni (Pre-Collision Assist with Pedestrian Detection). La linea esclusiva che debutta con Mondeo Vignale propone anche servizi personalizzati come il ritiro e la consegna in occasione dei tagliandi e della manutenzione con assistenza tramite il servizio Vignale OneCall disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli ordini possono avvenire esclusivamente attraverso la rete FordStore: 200 in Europa di cui 25 in Italia (35 a fine 2016 quando nel Vecchio Continente saranno 500).

FORD Mondeo Vignale: la fuoriserie che diventa di serie

MERCEDES/ Un’app per dialogare con l’Apple Watch DIRETTORE RESPONSABILECristina Altiericristina.altieri@hubcomunicazione.itDIRETTORE EDITORIALESaverio Villasaverio.villa@hubcomunicazione.itCONSULENTE DI DIREZIONEPaolo Altieri

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AUTORAMAN. 618 / 25 maggio 2015

ANDREA RAPELLI

PAOLO ALTIERI

CRISTINA ALTIERI

SAVERIO VILLA

MATTIA ECCHELIADRIANO TOSI

VOLKSWAGEN Golf con 420 CV e 5 cilindri in pista al Nürburgring

PORSCHE Un boxer 4 cilindri per Boxster e Cayman

WOLFSBURG (GERMANIA) - Dopo le showcar “anabolizzate” esibite al raduno GTI del Woerthersee, in Austria, e dopo la diffusione delle foto di Golf R 500 by Oettinger, Volkswagen ha portato sulla pista del Nürburgring una Golf che, dicono gli esperti, sembra montare un motore a cinque cilindri da circa 420 CV. Una indiscrezione captata “ad orecchio” più che “a occhio”. Il motore dovrebbe essere derivato dal 2,5 litri utilizzato dall’ultima versione dell’Audi RS3.

MILANO - La prima volta di Porsche con un quattro cilindri risale a molti anni fa. Ma l’esperienza della 914, questo il nome del modello, non fu fortunata. Però i tedeschi hanno deciso di riprovarci e i modelli su cui verrà montato il nuovo 4 cilindri sono Cayman e Boxster. In Porsche hanno già sbagliato una volta, di sicuro non ci cascheranno di nuovo: parola del CEO Matthias Müller, che ha annunciato che il nuovo propulsore debutterà il prossimo anno.

STOCCARDA - Grazie all’app MB Companion, le Mercedes offriranno la possibilità di cercare la destinazione sull’Apple Watch o sull’iPhone ed associarla alla vettura per una navigazione precisa ed intelligente. L’orologio “della mela” visualizza anche la strada da percorrere a piedi per raggiungere l’auto. Una volta a bordo, la vettura carica i dati di navigazione nel Comand Online e, non appena si avvia il motore, il sistema visualizza il percorso. Dopo aver parcheggiato l’auto, gli ultimi metri di navigazione vengono nuovamente trasmessi all’Apple Watch che conduce, quindi, direttamente a destinazione. Il piccolo display, tra l’altro, può visualizzare anche livello carburante, intervalli di manutenzione e pressione delle gomme. L’MB Companion App sarà disponibile per Classe C e Classe S a partire dall’autunno di quest’anno.

MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) – Stessa piattaforma, ma non stesso modello. Dal 2017 BMW

amplia la propria offerta con un nuovo suv coupé, cioè il crossover X2. Il modello verrà fabbricato sul pianale UKL già condiviso da X1, Serie 2 Active Tourer e Serie 2 Gran Tourer. L’inedito suv coupè potrà disporre

dei motori a tre e quattro cilindri, sia a benzina, sia diesel, con potenze comprese

fra i 136 ed i 231 CV. Adeguandosi al progressivo abbandono della trazione posteriore, anche la X2 sarà a trazione anteriore oltre, naturalmente, ad esserre disponibile con quella integrale. Con questa nuova proposta (che dovrebbe arrivare anche in allestimento M), la casa bavarese sfida Audi e la sua Q3. Secondo indiscrezioni, una prima anticipazione di X2 potrebbe venire esibita al Salone di Ginevra 2016.

BMW/ La X2 arriverà nel 2017 e lancerà la sfida all’Audi Q3

ROMA – Mancava solo il segmento A, ai crossover, nella loro invasione di tutta la “gerarchia” automobilistica. Detto, fatto: con Kwid Renault inaugura il filone, anche se per il momento questa vettura è destinata solo all’India.Obiettivi della Kwid, secondo il Presidente e Direttore Generale del Gruppo Renault-Nissan Carlos Ghosn sono, da un lato: “Soddisfare una clientela che ricerca design, robustezza e facilità d’utilizzo” e dall’altro: “Sostenere la crescita internazionale del Gruppo, sfruttando per la prima volta la nuova piattaforma CMF-A pensata appositamente per i veicoli di piccola taglia. Il tutto, seguendo la linea tracciata dalla Duster”. E proprio alla Dacia Duster sembra ispirarsi, nel design, la nuova nata Kwid: massiccia eppure non pesante, moderna ma senza

troppe concessioni alle mode (leggi cerchi XXL o luci a led come se piovesse), la Kwid ha una sua forte personalità. Un look più Dacia che Renault, a dirla tutta, ma il “gioco” del marketing all’interno del Gruppo porta da sempre a un rimescolamento dei marchi sui cofani: non è quindi escluso che, qualora la Kwid dovesse arrivare in Europa, potrebbe adottare il brand Dacia. Anche perché a essere molto Dacia è il prezzo, che si aggira attorno all’equivalente di 5.500-6.000 euro (in India). Economico non significa tuttavia spartano: per Kwid è stato previsto un sistema multimediale con navigatore, touch screen da 7” e connettività Bluetooth. Le dimensioni sono compatte: Kwid misura 3,68 metri in lunghezza e 1,58 in larghezza, mentre l’altezza dal suolo è pari a ben 18 cm.

RENAULT KWIDmini crossover da 6.000 euro

VERSIONE POTENZA VELOCITÀ PREZZO2.0 Hybrid aut. 187 CV 187 km/h 41.250 €2.0 EcoBoost 240 CV 240 km/h 42.750 €2.0 TDCi aut. 180 CV 223 km/h 42.750 €2.0 TDCi AWD aut. 180 CV 225 km/h 44.750 €2.0 TDCi biturbo aut. 210 CV 233 km/h 44.250 €2.0 Hybrid SW 187 CV 187 km/h 42.250 €2.0 EcoBoost SW 240 CV 235 km/h 43.750 €2.0 TDCi SW aut. 180 CV 218 km/h 43.750 €2.0 TDCi AWD SW aut. 180 CV 220 km/h 45.750 €2.0 TDCi biturbo SW aut. 210 CV 228 km/h 45.250 €

IL LISTINO DELLA FORD MONDEO VIGNALE

25 MAGGIO 20154 AUTORAMA LaPROVA AUTORAMA 5

VIDEO

FRANCOFORTE (GERMA-NIA) - Nel mese di luglio inizierà finalmente la com-mercializzazione della Mu-stang in Italia e, per la pri-ma volta in cinquant’anni di vita della più famosa sporti-va statunitense, sarà gesti-ta ufficialmente dalla Ford, che la distribuirà attraverso una selezione di 35 conces-sionari sui 100 che compon-gono la rete nazionale.Ad ora, sebbena la vettura non sia ancora stata vista se non dalla stampa specializ-zata, sono stati raccolti un centinaio di ordini “a sca-tola chiusa”, ma il risultato sarebbe ben superiore se

questo modello, che non ha eguali nel rapporto tra prez-zo e prestazioni, non fosse penalizzato dal superbollo.La Mustang è disponibile con due propulsori: un quat-tro cilindri turbo di 2,3 litri a iniezione diretta da 317 CV, di impronta più eruopea, o l’americanissimo V8 di 5 litri da 421 CV. Entrambe le ver-sioni, offrono prestazioni molto elevate. La GT 5.0 V8 ha un’erogazione raffinata e poderosa a qualsiasi regime e un allungo straordinario. Il prezzo parte da 41 mila euro, che sono pochi rispet-to alle prestazioni alla sua portata (250 km/h autolimi-

La Mustang è disponibile anche con carrozzeria convertibile. In questo caso la capote è in tela multistrato ad azionamento elettrico, si apre e si chiude in tempi molto brevi e si dimostra decisamente ben insonorizzata anche alle alte velocità. I prezzi sono leggermente superiori a quelli della coupé, ma rimangono sempre molto interessanti: 41 mila euro, nel caso della 2.3 turbo, e 45 mila euro per la V8. Come sulla versione chiusa, l’abitacolo offre due posti posteriori utilizzabili per le emergenze, mentre la capacità del bagagliaio scende a 332 litri.

CON LA CABRIO SI SOGNA MEGLIO

Ford Mustang 5.0 V8 TiVCT GT

SCUSATE IL RITARDOHa calcato le strade per la prima volta 50 anni fa, ma non è mai arrivata ufficialmente in Italia. Da luglio, però, comincerà ad essere venduta anche da noi. E a prezzi “stracciati”

www.ford.it

CON CHI SE LA GIOCA*FORD MUSTANG da 36.000 euro

SERIE 4 da 38.550 euroJAGUAR F-TYPE da 67.730 euroPORSCHE 911 da 96.233 euro

*PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA

tati, 4,8 secondi da 0 a 100 km/h): basti pensare che la Porsche 911 GTS, che ha una potenza analoga, costa 124 mila euro, cioé tre volte tan-to. La 2.3 turbo (240 km/h e 5,8 secondi), però, ha un temperamento più “cattivo” e una sonorità, che sebbene non sia quella tipica dell’otto cilindri, sembra perfino più aggressiva. Quindi, nonostante costi “solo” 36 mila euro, non può essere considerata una so-luzione di ripiego finalizzata al risparmio. Le dimensio-ni sono importanti, come dev’essere per un’americana purosangue, ma i 4,8 me-tri di lunghezza non sono incompatibili con le nostre strade e, sopratutto, la ma-neggevolezza e la tenuta di strada sono adatte ai gusti europei, grazie sopratutto al peso ragionevole (da 1.655 kg) e all’adozione delle so-spensioni posteriori a ruo-te indipendenti, al posto del vecchio ponte rigido. Lo ster-zo, che può essere regolato nella pesantezza su tre livelli, è nettamente più comuni-cativo rispetto agli standard “yankee”e anche l’elettroni-ca che gestisce la marcia pre-vede quattro settaggi, com-preso il “track” per la pista. Il cambio manuale a 6 marce di serie è secco, preciso e ra-pido, come piace ai guidato-ri esigenti, ma è disponibile

Principalmente perché ha prezzi favorevolissimi ma, soprattutto, un rapporto tra prezzo e prestazioni davvero imbattibile. E poi perché rappresenta una novità assoluta per il mercato italiano e ha un’imma-gine destinata a fare presa non solo sugli sportivi ma su chiunque ami “l’american way of life”

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

Lo stile interno, come quello esterno, è ammiccante e miscela in modo furbo tradizione e modernità. Le finiture sono in linea con il prezzo e di qualità più che discreta

La Mustang non è certo un’auto compatta ma non ha neppure dimensioni incompatibili con le nostre strade. La lunghezza, ad esempio, è leggermente inferiore a quella di una BMW Serie 6 Coupé

la trasmissione automatica, con lo stesso numero di rap-porti e pilotabile anche con le leve al volante, con 2 mila euro di sovrapprezzo. Sia all’esterno che all’interno, il design bilancia in modo sapiente modernità e tradi-zione. Chi viaggia davanti di-spone di uno spazio notevo-le mentre dietro, nonostan-te il divano biposto abbia dimensioni più abbondanti di quanto ci si aspettereb-be su una coupé, è carente lo spazio per le gambe. In

compenso il bagagliaio da 408 litri è davvero capien-te e sfruttabile nella forma. Le finiture sono ragionevol-mente curate, anche se non al livello delle concorrenti più costose, e l’allestimen-to comprende i cerchi da 19 pollici, i sedili in pelle con regolazione elettrica e tanto altro. Tra gli accessori che non possono mancare su un’auto di questa classe, solo il navigatore si paga a parte (1.300 euro).Saverio Villa(@saveriovilla)

LA SCHEDAFORD MUSTANG 5.0 V8 TIVCT GT

ALIMENTAZIONE MOTORE CILINDRATA POTENZA COPPIA CAMBIO TRAZIONE DIMENSIONI VOLUME BAGAGLIAIO 0/100 KM/H VELOCITÀ CONSUMO COMBINATO EMISSIONI CO2

benzina8 cilindri a V di 90°

4.951 cc308 kW/421 CV

530 Nmmanuale a 6 marce

posteriore4,78/1,92/1,38 metri

408 litri4,8 secondi

250 km/h13,5 l/100 km

299 g/km

PREZZO 41.000 euro

25 MAGGIO 20156 AUTORAMA LaPROVA 25 MAGGIO 2015 AUTORAMA 7

VIDEO

SAN MARTINO DEL LAGO (CREMONA) - C’è modo e modo di essere familiare. Quello della Leon ST Cupra è il più spettacolare, ina-spettato, appagante per i papà sportivi che si vedono costretti a comprare un’au-to spaziosa. In questo caso però spaziosa non fa rima con noiosa. Ok, la SW catti-va non è certo una novità: già vent’anni fa l’Audi si in-ventò la RS2 e l’insospetta-bile Volvo commercializzava la 850 T5 (anche R). La Leon è però una SW compatta, di quelle che apparentemente badano solo alla razionalità.Invece, il suo 2.0 turbo a 4 cilindri spara la bellezza di 280 CV, che le valgono 250 km/h di velocità mas-sima e uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 6 secondi; il tutto, con un bagagliaio che arriva fino a 1.470 litri di capacità e un’abitabilità ottima per quattro adulti (il quinto passeggero, inve-ce, ha uno spazio piuttosto limitato per i piedi a causa

del tunnel alto). Dicevamo delle prestazioni: non sono queste, per quanto eleva-te, a fare impressione sulla Leon ST Cupra. Se si monta il nuovo Performance Pack (circa 3.000 euro, prezzo in via di definizione) è il comportamento fra le cur-ve a lasciare a bocca aperta. Grazie ai cerchi da 19”, ai pneumatici Michelin Sport Cup 2 e all’impianto frenan-te Brembo specifico, la fa-miliare spagnola aggredisce

Alla Leon ST Cupra sono bastati 7’58”12 per completare il giro del vecchio Nürburgring, segnando il miglior tempo mai ottenuto da una station wagon sulla pista più difficile del mondo. Al volante dell’auto c’era il pilota, nonché testimonial Seat, Jordi Gené. L’esemplare utilizzato per il record era dotato di cambio DSG a doppia frizione DSG a 6 rapporti. Per la cronaca: la Leon Cupra berlina, nel marzo del 2014, era diventata primatista per le vetture di serie a trazione anteriore girando sul tracciato tedesco in 7’58”4 ma quel primato era stato battuto pochi mesi dopo dalla Renault Mégane RS 275, che aveva portato il limite a 7’54”36.

PRIMATISTA AL ‘RING

Seat Leon ST Cupra

EROE DEI DUE MONDISi dice sempre che famiglia e auto sportive non possano convivere. La SW spagnola è la dimostrazione viaggiante che invece le due realtà possono muoversi sotto lo stesso tetto

www.seat.it

CON CHI SE LA GIOCASEAT LEON ST CUPRA da 29.400 euro

FORD FOCUS SW 2.0 ST da 34.000 euro

la pista - nel dettaglio, quel-la di San Martino del Lago, MN - come una specialista dei track day. L’inserimen-to è fulmineo, grazie alla rigidità dell’assetto e al grip sviluppato dalle coperture francesi: la Leon trova l’ap-poggio sulle ruote esterne in pochissimi istanti e ben difficilmente lo abbandona. I limiti in curva sono eleva-tissimi e, ciò che più allarga un sorriso sulla bocca del guidatore/pilota è la “com-plicità” del retrotreno, che

Perché mette armonia nella coppia e rappresenta la soluzione ad alme-no un motivo di litigio fra lui e lei. Scherzi a parte, con la wagon spa-gnola si coniugano esigenze familiari e voglia di dinamismo e ci si mette in garage una’auto dotata della miglio-re tecnologia tedesca ad un prezzo ragionevole. Non basso, sia chiaro, ma onesto in rapporto ai contenuti.

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

L’estetica della Cupra è molto sobria. Si distingue per i cerchi da 19”, la griglia anteriore a nido d’ape e il logo nella mascherina

Sopra e a destra, l’abitacolo della Cupra si distingue soprattutto per i sedili a guscio con poggiatesta incorporato: contenitivi però mai “oppressivi”- Ottima l‘ergonomia dei comandi; più che buona la qualità generale

allarga leggermente la traiet-toria per velocizzare ulterior-mente inserimento e percor-renza. Il tutto, supportato da un motore esplosivo da 1.800 a 6.000 giri ben coadiuvato dal cambio DSG a sei rappor-ti, che ha l’unica pecca di non lasciare mai del tutto nelle mani dell’uomo la cambiata, sia in salita sia in scalata.Per il resto, è innegabile che così assettata la Leon non sia il massimo per trasporta-re moglie e figli in panciolle, visto le asperità si sentono

abbastanza distintamente. Detto questo, la Leon ST Cu-pra è potenzialmente uno dei migliori punti di incontro tra “lui” che non vuole crescere e cerca ancora emozioni al volante e “lei” che invece non vuole limiti di spazio per cari-care passeggini, valigie, bor-se, giochi, materassini... La condizione per mettere d’ac-cordo la coppia è la seguen-te: avere 35.030 euro (prezzo minimo) a disposizione per comprarla.Adriano Tosi (@adrtosi)

LA SCHEDASEAT LEON ST CUPRA

ALIMENTAZIONE MOTORE CILINDRATA POTENZA COPPIA CAMBIO TRAZIONE DIMENSIONI VOLUME BAGAGLIAIO 0/100 KM/H VELOCITÀ CONSUMO COMBINATO EMISSIONI CO2

turbobenzina4 cilindri in linea

1.598 cc206 kW/280 CV

350 Nmrobotizzato a 6 rapporti

anteriore4,54/1,44/1,82 metri

587/1.470 litri6 secondi250 km/h

6,6 l/100 km154 g/km

PREZZO 35.030 euro