Autorama 2014 10novembre

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asapress.net HUBCOMUNICAZIONE N º 602 / 10 - 16 NOVEMBRE 2014 su itALiA 53 Digitale terrestre: canale 53 satellite: canale 937 sKY www.hubcomunicazione.it/yellow LA primA AgenziA stAmpA AutomobiListicA itALiAnA Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori A UTORAMA Renault sposta motore e trazione dietro, Citroën resta fedele al “tutto avanti” L’ACCENTO È LO STESSO, LA RAZZA È DIVERSA Francesi contro: Twingo 0.9 TCe e C1 1.2 PureTech MERCEDES C300 BLUETEC HYBRID Anche i tedeschi hanno scoperto le bellezze del matrimonio tra turbodiesel e motore elettrico NEWS Jaguar sempre più anti Porsche: la F-Type ora diventa integrale

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Page 1: Autorama 2014 10novembre

asapress.net

aHUBCOMUNICAZIONE Nº 602 / 10 - 16 NOVEMBRE 2014

su itALiA 53

Digitale terrestre: canale 53

satellite: canale 937 sKY

www.hubcomunicazione.it/yellow

LA primA AgenziA stAmpA

AutomobiListicA itALiAnA

Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motoriAUTORAMA

Renault sposta motore e trazione dietro, Citroën resta fedele al “tutto avanti”

L’ACCENTO È LO STESSO,LA RAZZA È DIVERSA

Francesi contro: Twingo 0.9 TCe e C1 1.2 PureTech

MERCEDES C300 BLUETEC HYBRIDAnche i tedeschi hanno scoperto le bellezze del matrimonio tra turbodiesel e motore elettrico

NEWSJaguar sempre più anti Porsche:la F-Type ora diventa integrale

01.Autorama 602 Cover okSav:Layout 1 10/11/14 17:23 Pagina 1

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Los Angeles (USA) - Sarà presentata il prossimo 19 novembre alSalone di Los Angeles 2014 la Jaguar F-Type AWD, attesavariante a trazione integrale della supercar britannica chedovrebbe arrivare nelle nostre concessionarie nel 2015. Per ilmomento le quattro ruote motrici saranno abbinate solo allaversione più potente R, dotata di un motore 5.0 V8 da 551 CVche le permette di raggiungere una velocità massima limitata a

299 km/h e di accelerare da 0 a 60 miglia orarie (97 km/h) in3,9 secondi. In occasione del lancio della F-Type AWD la Casa diCoventry ha inoltre annunciato l’inizio della collaborazione conil progetto Bloodhound. Questa partnership, tutta britannica,avrà l’obiettivo di portare nel 2015 il record mondiale di velocitàterrestre (attualmente di 763,035 miglia orarie, 1.227,986 km/h)oltre le 1.000 miglia orarie (1.609 km/h). Il mezzo scelto perraggiungere questo traguardo - che sarà guidato da Andy Green(l’uomo che nel 1997 ottenne l’attuale primato) - si chiamaBloodhound SSC ed è spinto da due propulsori (un turbofan

preso in prestito da un cacciamilitare Eurofighter supportato daun 2.4 V8 Cosworth aspirato da 750 CV usato fino allo scorsoanno in F1) e da un razzo a propellenti ibridi.

NEWSNOVEMBRE20142 AUTORAMA

SICUREZZA/ MORTI IN CALO SULLE STRADE, MA SONO ANCORA 9 AL GIORNO

VIDE

O JAGUAR/ TRAZIONE INTEGRALEPER LA F-TYPE

Roma - Nel 2013 sono calati gli incidentistradali in Italia rispetto allo scorso anno(-3,7%), i morti (-9,8%, circa 9 algiorno) ed i feriti (-3,5%, 705 ogni 24ore): questo emerge dai dati contenuti nelrapporto Aci-Istat, documento che rivelaanche i ritardi del Bel Paese sotto ilprofilo della sicurezza stradale (almenorispetto alle altre grandi nazioni delVecchio Continente). Siamo, in assoluto, lanazione europea dove si muore di più perstrada: 3.385 vittime lo scorso anno (più

della Germania, che ha oltre 20 milioni diabitanti in più) e una media di decessipari a 56,2 vittime per milione di abitanti(la media UE si ferma a quota 51,4). Lebuone notizie riguardano invece il calo(superiore alla media europea) dei mortifra i ciclisti (-14,0%) e i motociclisti (-14,5%) e la riduzione nei centri abitati deisinistri (-4,4% rispetto al 2012), dellevittime (- 11,3%) e dei feriti (-4,2%). C’èancora, però, molto da fare: in città siconcentra infatti il 75% degli incidenti e

il 42% dei morti: i Comuni con la più altaconcentrazione di vittime sono Napoli(1,69 morti ogni 100 incidenti), Catania(1,57), Trieste (1,43) e Torino (1,31)mentre la media delle grandi città italianesi limita a 0,71. Il rapporto Aci/Istat hainoltre evidenziato le principali cause diincidente in ambito extraurbano - al primoposto troviamo la distrazione (20,4%),seguita dalla velocità troppo elevata

(17,5%) e dal mancato rispetto delledistanze di sicurezza (13,1%) - e le arteriepiù pericolose del nostro Paese (elencatenella tabella sotto): con 14,8 sinistri perkm in cima alla lista nera c’è il raccordoautostradale di Reggio Calabria, inseconda posizione il Grande RaccordoAnulare all’altezza di Portonaccio (14,6) eal terzo posto la tangenziale est di Milanotra Cologno e Brugherio (14).

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONEViale dei Partigiani, 118/c20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. 02.22472162 - Fax [email protected] LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 MilanoManoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.

DIRETTORE RESPONSABILECristina [email protected] EDITORIALESaverio [email protected] DI DIREZIONE Paolo Altieri

Cristina Altieri

Saverio Villa

Paolo Altieri

MicheleOrfino

Marco Coletto Mattia Eccheli Andrea Rapelli

N. 602 /10 - 16 NOVEMBRE 2014

AdrianoTosi

AUTORAMA

LE STRADE CON PIÙ INCIDENTI

Nome strada Da km A km Incidenti Localitàper kmRaccordo Autostradale di Reggio Calabria 1 5 14,8 Reggio Calabria (RC)A 24 - Penetrazione urbana 0 7 14,6 GRA-Portonaccio (RM)A 51 - Tangenziale Est Milano 10 15 14,0 Cologno Monzese/Brugherio (MI)Raccordo Tangenziale Nord Città di Bologna 11 18 13,9 Casalecchio -San Lazzaro (BO)SS 016 - Adriatica 202 209 13,4 Rimini (RN)A 90 - Grande Raccordo Anulare di Roma 18 48 12,1 Tratto da Flaminia ad Appia (RM)A 08 - Milano-Varese (Autostrada dei Laghi) 0 3 11,7 Fiera Milano (MI)A 04 - Torino-Trieste 125 130 10,8 Cormano (MI)A 12 - Genova-Roma (tratto Genova-Rosignano) 1 5 10,8 Genova Est (GE)A 07 - Milano-Genova 125 130 10,6 Binasco (MI)SS 036 - del Lago di Como e dello Spluga 12 17 10,6 Monza/Villasanta (MB)A 20 - Messina-Palermo 5 10 10,4 Messina centro (ME)A 01 - Diramazione Capodichino 0 3 10,3 Capodichino (NA)A 10 - Genova-Ventimiglia 1 5 8,3 Genova aeroporto (GE)SS 148 - Pontina 17 22 7,8 Svincolo GRA (RM)Media Italia 0,68

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Page 3: Autorama 2014 10novembre

SUZUKI CELERIOLa peggiore di questa sessione: gravissimi danni al collo deipasseggeri posteriori e sollecitazioni elevate sul manichino chesimula il comportamento di un bambino di tre anni. Il frontale e lezone laterali del parabrezza sono pericolose per il pedone investito ela dotazione di sicurezza non comprende accessori utili come il

limitatore di velocità, la frenataautomatica e il dispositivo che mantienela vettura all’interno della corsia.Protezione adulti

61%

Protezione bambini

74%

Protezione pedoni

68%

sicurezza

38%

TESLA MODEL SNel test del palo sono state riscontrate forti sollecitazioni nella zonadel busto mentre per quanto riguarda i bambini le uniche noie sonoarrivate dalla difficoltà nel disattivare l’airbag passeggero enell’installare seggiolini Gruppo I sui sedili contromarcia della terzafila. Il parabrezza e le zone del frontale più vicine ai fari sono dannose

per il pedone investito e nella dotazione disicurezza l’unica assenza importante èquella del sistema di frenata automatica.Protezione adulti

82%

Protezione bambini

77%

Protezione pedoni

66%

sicurezza

71%

EURO NCAP/MA CHE BRAVA LA NISSAN PULSAR

RENAULT MÉGANENella protezione adulti segnaliamo i gravi danni riportati nella zona delcollo dai manichini posteriori e da quelli che simulano la presenza di unbambino di tre anni. Il sistema di disattivazione dell’airbag passeggeroè poco visibile ed è difficile capire se è attivato o meno. Le zone dellacarrozzeria più dannose per i pedoni in caso di investimento sono il

frontale e la parte inferiore del parabrezzamentre la dotazione di sicurezza èabbastanza completa per la categoria.Protezione adulti

83%

Protezione bambini

78%

Protezione pedoni

60%

sicurezza

56%

SKODA FABIAGli unici gravi danni hanno riguardato il collo dei passeggeri posteriori e delmanichino che simula la presenza di un infante di tre anni. I tecnici EuroNCAP hanno inoltre avuto difficoltà a montare sul sedile posteriore centralei seggiolini dei gruppi II e III. Le zone del muso vicine ai fari provocanodanni gravi al pedone e nella dotazione di siciurezza il limitatore di velocità

e la frenata automatica sono optional mentre ilsistema di mantenimento della vettura nellacorsia non è disponibile.Protezione adulti

81%

Protezione bambini

81%

Protezione pedoni

69%

sicurezza

69%

BMW SERIE 2 ACTIVE TOURERLa monovolume bavarese è stata perfetta nella protezione dei bambinie in quella degli adulti (salvo nell’urto frontale dove il guidatore hariportato lievi danni al busto e noie un po’ più gravi alla tibia destra).Nella dotazione di sicurezza mancano il limitatore di velocità (optional)e il sistema che mantiene l’auto all’interno della corsia mentre le zone

della carrozzeria più a rischio per i pedonisono le zone laterali del muso e delparabrezza.Protezione adulti

84%

Protezione bambini

85%

Protezione pedoni

60%

sicurezza

70%

NISSAN PULSARLa migliore di questa sessione, senza se e senza ma. Gli unici problemiriguardano il collo del guidatore (colpo di frusta) e dei bambini di treanni, la scomodità di disattivare l’airbag del passeggero e la difficoltà dicapire se il cuscino è attivato o meno. I pedoni sono molto protetti incaso di urto: solo le zone laterali del parabrezza sono un po’ invasive.

Capitolo dotazione di sicurezza: tra glioptional segnaliamo la frenata automatica eil sistema che mantiene l’auto nella corsia.Protezione adulti

84%

Protezione bambini

81%

Protezione pedoni

75%

sicurezza

68%

Le sei vetture protagoniste dell’ultima sessione di crash test Euro NCAP se la sono cavata particolarmente bene:quattro hanno infatti conquistato le ambite cinque stelle (BMW Serie 2 Active Tourer, Skoda Fabia, Tesla Model Se la sorprendente Nissan Pulsar) e solo una - la Suzuki Celerio - ha deluso un po’ portando a casa tre stelle. Un discorso a parte va fatto per la Renault Mégane: la compatta transalpina ha ottenuto quattro stelle ma varicordato che si tratta di una vettura in via di pensionamento, che ha visto la luce nel “lontano” 2008.

RICCHE OFFERTE PER LA RENAULT CLIOProseguono anche a novembre 2014 le promozioni Renault sulla Clio: per tuttoil mese la versione "entry-level" 1.2 Wave della piccola transalpina costa 9.950

euro anziché 13.600. L'offerta - valida in caso di ritiro di un mezzo usato conimmatricolazione antecedente al 31/12/2004 o da rottamare e di proprietà del clienteda almeno sei mesi - può essere abbinata ad un finanziamento (TAN fisso 5,99%, TAEG9,25%): 2.200 euro di anticipo e 48 rate da 198,64 euro comprensive, in caso di

adesione, di Finanziamento Protetto ePack Service a 249 eurocomprendente tre anni diassicurazione furto e incendio edodici mesi di Driver Insurance. Senzadimenticare la polizza RC Auto inomaggio per un intero anno.

Renault Clio 1.2 Wave- 3.650 euro

GRANDI SCONTI PER LA FORD C-MAXIn attesa della Ford C-Max restyling è possibile approfittare degli scontiprevisti dalla Casa statunitense sulla versione attualmente in listino: la

variante 1.0 EcoBoost 125 CV con l'aggiunta degli alzacristalli elettrici posteriori, delsistema SYNC e del pacchetto New Pack Clima Design (che comprende cerchi design da16", climatizzatore automatico bizona e fendinebbia) si porta a casa con 16.750 euroanziché 21.750. L'offerta - valida afronte di rottamazione o permuta di unveicolo immatricolato entro il31/12/2008 e posseduto da almeno seimesi - è abbinabile ad un finanziamento(TAN 3,95%, TAEG 5,22%): anticipozero, 36 rate mensili da 290,19 euro euna maxirata finale da 8.917,50 euro.

Ford C-Max 1.0 EcoBoost 125 CV- 5.000 euro

OLTRE 5.000 EURO DI VANTAGGI PER LA LANCIA YPSILON GPL

Sono oltre 5.000 gli euro di sconto previsti per chi intende comprare unaLancia Ypsilon GPL Ecochic: per tutto il mese di novembre l'allestimento

Elefantino con l'aggiunta dell'autoradio si acquista con 9.950 euro anziché 15.070.L'offerta è valida solo per vetture in pronta consegna a fronte di permuta orottamazione ed esclusivamente in caso di adesione al finanziamento Eco Free (TAN

fisso 5,95%, TAEG 9,11%): anticipozero e 60 rate mensili da 220 euro. LaLancia Ypsilon GPL Ecochic ospitasotto il cofano un propulsore 1.2alimentato a benzina o a gas chegenera una potenza di 69 CV e unacoppia di 99 Nm.

Lancia Ypsilon 1.2 GPL Elefantino- 5.120 euro

FIAT PANDA GPL A 9.450 EUROGrandi promozioni Fiat a novembre 2014 sulla Panda GPL EasyPower: fino afine mese sono sufficienti 9.450 euro (invece di 14.310) per portarsi a casa la

versione Young dotata di climatizzatore. È possibile beneficiare di questa offerta -valida solo su modelli disponibili in rete a fronte di permuta o rottamazione -esclusivamente se si aderisce al finanziamento Eco Free (TAN fisso 5,95%, TAEG9,23%) che prevede anticipo zero e 60rate mensili da 209,50 euro. La FiatPanda GPL EasyPower monta un motore1.2 benzina/gas da 69 CV e 102 Nm dicoppia che permette alla citycar torinesedi raggiungere una velocità massima di164 km/h e di accelerare da 0 a 100chilometri orari in 14,2 secondi.

Fiat Panda 1.2 GPL- 4.860 euro

PROMOZIONI

02-03.Autorama 602 News okSav:Layout 1 10/11/14 17:30 Pagina 2

Page 4: Autorama 2014 10novembre

RENAULT TWINGO - Lo spostamento del

motore al posteriore incrementa soprat-

tutto la maneggevolezza in città, perché

le ruote anteriori possono angolarsi mol-

to più di quanto avviene su un’auto nor-

male (45° contro gli usuali 30): infatti la

Twingo manovra in spazi ridottissimi, con

un diametro di sterzata è di soli 4,3 metri.

Non è stato possibile ricavare un baga-

gliaio anteriore, però il motore è inclina-

to, così il vano posteriore ha una capacità

simile a quella di una citycar tradizionale.

L’abitacolo ospita quattro occupanti e an-

che dietro lo spazio è discreto. E l’ampiez-

za dell’apertura delle porte posteriori

agevola l’accessibilità.

La Twingo può avere una doppia perso-

nalità estetica. Personalizzata in chiave

sportiva, come l’esemplare del nostro

servizio, con adesivi e cerchi in lega visto-

si, guadagna una grinta che piacerà ai gio-

vani. Scelta senza decorazioni e in colori

tenui, invece, soddisfa le esigenze di un

pubblico austero, che non vuole dare nel-

l’occhio. E lo stesso vale per l’interno, rea-

lizzato con materiali di tipo economico,

ma ben assemblato e curato nel design.

Sempre molto attenta all’aspetto del-

l’infotainment, la Renault prevede per la

Twingo anche la possibilità di montare il

sistema R-Link evolution, con navigatore

residente e tante applicazioni utili.

Su strada la trazione posteriore non com-

porta nessun svantaggio, se non una sen-

sazione di leggerezza dello sterzo, dovuta

al baricentro arretrato dell’auto. La preci-

sione e la facilità di guida, però, non ne ri-

sentono affatto. Neppure la potenza rela-

tivamente elevata della “nostra” Twingo,

col tre cilindri turbo di 900 cc da 90 CV,

rende impegnativa la guida, perché il con-

trollo di stabilità e trazione è di serie, non

è disinseribile e interviene con grande

tempismo non appena le ruote posteriori

accennano a perdere aderenza. Certo è

che, un po’ per la suggestione del motore

dietro come sulle vere supercar, un po’

per il centraggio dei pesi leggermente di-

verso dal solito, guidare la Twingo in mo-

do brillante diventa uno spasso.

Per una Twingo TCe turbo occorrono al-

meno 13.300 euro, ma se ci si accontenta

del motore SCe aspirato da 70 CV, più

fluido e silenzioso, possono bastare an-

che meno di 10 mila euro.

Saverio Villa (@saveriovilla)

Renault Twingo 0.9 TCe 90 CV Energy Sport vs Citroën C1 1.2 PureTech 82 Shine Airscape

NOVEMBRE20144 AUTORAMA

DUE RICET MANGIARSI

IlCONFR

LA TWINGO, BASATA SUL MEDESIMO PROGETTODELLA SMART HA IL MOTORE DIETRO E MANOVRAIN POCHISSIMO SPAZIO. LA C1, MECCANICAMENTEPIÙ TRADIZIONALE, HA MISURE SUPERCOMPATTEPER PARCHEGGIARE QUASI DOVUNQUE

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2

PREZZO 14.750 eurovedi il listino completo

LA SCHEDA

benzina, turbo3 cilindri in linea

898 cc66 kW/90 CV

135 Nmmanuale a 5 marce

posteriore3,60/1,65/1,55 metri

188/980 litri10,8 secondi

165 km/h4,3 l/100 km

99 g/km

VIDEO

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCIPerché dopo tanti anni di omologazione tecnica, finalmente c’è una piccola berlinada città che dice qualcosa di diverso. E perché il motore posteriore ha ripercussionimolto interessanti sulla maneggevolezza negli spazi stretti, che è straordinaria

Abbattendo il sedile anterioredestro, sulla Twingo si caricanooggetti lunghi fino a 2,3 metri

04-05.Autorama 602 Confronto okSav:Layout 1 10/11/14 17:44 Pagina 1

Page 5: Autorama 2014 10novembre

Renault Twingo 0.9 TCe 90 CV Energy Sport vs Citroën C1 1.2 PureTech 82 Shine Airscape

CITROЁN C1 - La C1 è un po'

meno spettacolare della Twin-

go nelle manovre negli spazi

stretti, ma parliamo anche qui

di un'auto che gira in un fazzo-

letto. E poi se proprio voglia-

mo portare il discorso sulle di-

mensioni, la C1 è 13 centimetri

più corta, il che facilita altre

imprese cittadine. Come il par-

cheggio, ad esempio.

La C1 gioca molte delle sue

carte sul look, che è declinabi-

le in un numero elevatissimo

di personalizzazioni, come ac-

cade anche alle gemelle Toyo-

ta Aygo e Peugeot 108. Delle

tre, tuttavia, la Citroën è la più

giovanile e sbarazzina: il meri-

to va soprattutto allo sguardo

disegnato dai fari sdoppiati,

che sembrano veri e propri oc-

chi, con tanto di sopracciglia.

Ma ha il suo bel carattere an-

che la vista posteriore, domi-

nata dal portellone in cristallo.

La versione Airscape della no-

stra prova ha anche un ampio

tetto apribile elettrico in tela

(se vi si rinuncia si risparmiano

1.000 euro) che è manovrabile

anche a velocità autostradale

e, grazie alla sua ampiezza,

davvero rende la C1 una “qua-

si cabriolet”. Anche la Twingo,

però, può montare questo ac-

cessorio, peraltro con lo stesso

sovrapprezzo. E l'interfaccia

uomo-auto è uno dei punti

forti anche di C1: la tecnologia

Mirror screen permette di ge-

stire le applicazioni dello

smartphone attraverso il co-

modo touch screen da 7” al

centro della plancia. Questa

soluzione, comunque, è dispo-

nibile anche per la Twingo,

mentre Citroën non offre il na-

vigatore integrato.

La “nostra” C1 era spinta

dall’1.2 aspirato da 82 CV che

sa farsi valere anche fuori dal-

l’ambito urbano, dove il peso

leggero - che non raggiunge la

tonnellata - viene gestito dal

tre cilindri con parecchio brio e

un notevole spunto. Anche se

non gli si può chiedere l’im-

possibile e sui tratti pendenti e

a pieno carico sembra un po’

affaticato. Sui dossi e le imper-

fezioni del fondo stradale le

sospensioni sono soffici il giu-

sto e anche sui percorsi ex-

traurbani la C1 fa un’ottima fi-

gura, restituendo un'impres-

sione di buona stabilità e tenu-

ta di strada.

Anche in questo caso abbiamo

considerato il motore più pre-

stazionale della gamma, che

ha comporta prezzi da 11.850

euro, ma con il “mille” da 69

CV, ne bastano anche 9.950.

Cristina Altieri

(@cristinaaltieri)

DUE RICET TE PER MANGIARSI LA CITTÀ

www.renault.it www citroen.it

IlCONFRONTO

CON CHI SE LA GIOCANO*RENAULT TWINGO da 9.950 euro

CITROËN C1 da 9.950 euroFIAT PANDA da 10.710 euroKIA PICANTO da 11.100 euroPEUGEOT 108 da 9.950 euro

*PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2

PREZZO 14.350 eurovedi il listino completo

LA SCHEDA

benzina3 cilindri in linea

1.199 cc60 kW/82 CV

116 Nmmanuale a 5 marce

anteriore3,47/1,62/1,46 metri

196/780 litri10,9 secondi

170 km/h4,3 l/100 km

99 g/km

CITROEN C1

RENAULT TWINGO

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCILa disposizione meccanica le permette di essere una delle vetture più compatte inassoluto e il motore aspirato ha un’erogazione molto lineare, oltre a prestazionibrillanti. Rispetto all’avversaria ha anche una line più personale e riconoscibile

La C1 può avere a richiesta il cambio

automatico, chesulla Twingo

arriverà solo nel 2015

04-05.Autorama 602 Confronto okSav:Layout 1 10/11/14 17:45 Pagina 2

Page 6: Autorama 2014 10novembre

modena - La Mercedes ha

appena lanciato la Classe C

SW con motorizzazione ibri-

da. E dove ha organizzato il

primo test drive? In pista. Se

l'abbinamento vi suona un fi-

lo strano, beh, sappiate che la

massima espressione tecno-

logica del motorsport mon-

diale utilizza, ormai da qual-

che anno, proprio la tecnolo-

gia ibrida. Diesel più elettrico,

come nel caso della Classe C

BlueTEC Hybrid e delle Audi

protagoniste (vincenti) alla 24

Ore di Le Mans oppure benzi-

na più elettrico, come invece

accade in Formula 1. A propo-

sito di F1, Mercedes Italia ha

avuto non poca fortuna: la

prova della C300 BlueTEC Hy-

brid l'ha organizzata esatta-

mente il giorno successivo la

conquista, da parte di Lewis

Hamilton e Nico Rosberg al

volante della loro Mercedes

F1 W05 Hybrid, del Mondiale

Costruttori di Formula 1.

Coincidenze a parte, va da sé

che lo scopo della Classe C

300 SW BlueTEC Hybrid non è

quello di staccare il miglior

crono sul giro. Ecco dunque

che gli uomini della Stella si

sono inventati una gara di

consumo all'Autodromo di

Modena: due giri con parten-

za da fermo, da percorrere

nel tempo massimo di 5 mi-

nuti e utilizzando il minor ga-

solio possibile. Giudice insan-

dacabile: il computer di bor-

do delle vetture lì presenti.

Chi ha vinto? Ovviamente noi

di Autorama, gente oculata

che è stata in grado di aggiu-

dicarsi la piccola competizio-

ne con un ottimo valore di 3,8

l/100 km, o 26,3 km/l, se pre-

ferite. Un risultato che ha del

clamoroso, ma che su strada

è praticamente impossibile

da ottenere, dal momento

che nel corso dei due giri di

“gara” non ci si fermava mai.

E le partenze da fermo, si sa,

sono il momento in cui le au-

to consumano più carburante

in assoluto. Al netto di questa

considerazione, i 26,3 km/l

registrati sono stati sicura-

mente merito della parsimo-

nia del 2.2 turbodiesel, ma un

valore del genere sarebbe

stato impensabile senza la

spintarella del motore elettri-

co, che si è fatta sentire so-

prattutto nell'unica partenza

da fermo, in uscita dalle curve

e nella salita che c'è nella pri-

ma metà del tracciato del-

l'Autodromo di Modena. Fini-

ta la gara, ritirata la coppa,

c'è stato anche tempo e mo-

do per divertirsi un po': liberi

dal vincolo del minor consu-

mo possibile, abbiamo co-

minciato a guidare come si

“dovrebbe” fare in pista. Al

NOVEMBRE20146 AUTORAMA

www.mercedes-benz.it

LaPROVA

SI MUOVE GRAZIE A UN MIX IBRIDO E BEN ASSORTITO DI GASOLIO ED ELETTRICITÀ. MA LO FA IN MODO QUASI INATTESO, CIOÉ MOLTO VELOCEMENTE. TANTO È VERO CHE SIAMOANDATI A PROVARLA ADDIRITTURA IN CIRCUITO

Sotto il cofanodella Classe C300 SW Hybridspingonoall'unisono il noto 2.2biturbo dieselda 204 CV e un elettrico da 27 CV, gestiti da un moduloelettronico che forniscealle ruote un massimo di 204 CV

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCISi tratta della Classe C ideale per chi vive in città nelle zone a trafficolimitato, a cui solitamente le automobili ibride accedono senza pagarepedaggio. I vantaggi dell'ibrido sfumano, invece, in autostrada

Mercedes C300 BlueTEC Hybrid Sport

IBRIDA A SORPRESA

06-07.Autorama 602 Mercedes C300 okSav:Layout 1 10/11/14 17:49 Pagina 1

Page 7: Autorama 2014 10novembre

massimo. La C300 BlueTEC

Hybrid si è dimostrata veloce

in accelerazione e ripresa,

ben piantata a terra e preve-

dibile anche nelle manovre

più brusche, grazie anche a

un controllo di stabilità mai

invasivo, ma puntuale negli

interventi. Buone le risposte

dello sterzo: grazie alla de-

moltiplicazione progressiva

(in pratica, il comando diven-

ta più diretto al crescere del-

l'angolo del volante), gli inse-

rimenti sono rapidi, senza che

questo comporti un fastidio-

so eccesso di reattività quan-

do si guida in autostrada. Au-

tostrada che rimane il terre-

no prediletto per questa vet-

tura: isolata dalle buche così

come dai rumori di motore,

aerodinamica e rotolamento

pneumatici, permette di arri-

vare a destinazione sempre in

ottime condizioni.

Adriano Tosi (@adrtosi)

A differenza dell'ibrido Toyota, che prevede il collegamento fra i motori (elettrico e a

benzina) e le ruote attraverso un sistema epicicloidale invece del cambio, quello della

Mercedes minimizza le diversità tecniche con il resto della gamma non ibrida. Nel

dettaglio, il sistema si compone di: cambio 7G-Tronic Plus, un’elettronica di potenza

combinata con convertitore CC/CC e una batteria agli ioni di litio ad alto voltaggio. Un

compressore frigorifero che funziona anche quando il motore a combustione è spento, consente

invece di preclimatizzare la vettura per far trovare la temperatura desiderata nel momento in cui si sale a bordo.

Quanto alle modalità di funzionamento, il sistema ibrido si caratterizza per il Silent Start, con il motore elettrico che

fa avanzare la vettura per i primi metri e, per un tragitto limitato e a una velocità massima di circa 35 km/h, si

possono effettuare manovre ed

è possibile muoversi nel traffico

che procede a singhiozzo. C'è poi

la funzione «Sailing»: in fase di

rilascio e al di sotto dei 140

km/h, la vettura procede a

motore spento, mentre il motore

elettrico recupera energia.

All'opposto, con l'effetto boost il

motore elettrico supporta il

motore diesel. Ultimo, ma non

meno importante, il motore

elettrico smorza le oscillazioni

torsionali del motore e

incrementa il comfort.

L'IBRIDO INTELLIGENTE CHE TI SCALDA O RAFFRESCAL'ABITACOLO PRIMA DI SALIRE A BORDO

AUTORAMANOVEMBRE2014

L'abitacolo dellaClasse C ibrida

è identico in tuttoe per tutto a

quello del restodella gamma,

con l'unicadifferenza delle

schermatespecifiche del

sistema ibrido,attraverso le

quali si possonomonitorare il

funzionamentodei motori,

lo stato di caricadelle batterie

e il dettagliodell'energia

utilizzata e recuperata

7

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2

PREZZO 51.366 eurovedi il listino completo

LA SCHEDA

turbodiesel4 cilindri in linea

2.143 cc150 kW/204 CV

500 Nmautomatico a 7 marce

posteriore4,70/1,81/1,46 metri

490/1.510 litri6,7 secondi

238 km/h3,8 l/100 km

99 g/km

CON CHI SE LA GIOCA*MERCEDES CLASSE C da 36.179 euro

AUDI A4 AVANT da 32.300 euroBMW SERIE 3 da 32.550 euroVOLVO V60 da 30.450 euro

*PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

Sfruttamento della batteria Massimo recupero di energia

Quando il motore elettrico aiuta quello a combustione, il livello di carica si abbassa

La batteria ad alto voltaggio viene ricaricata

dal processo di recupero energia

COMAND Online fornisce le informazioni sulla strada che si andrà a percorrere (topografia, limiti di velocità...)

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