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Nume1W 2 LuçLro-AqoSTO 1994 Periodico mensile. Almo l n.2 in abb. Postnle SO%-Roln.iJ PERIOÒ'CO òeLLa ASTG - ASSOClaZlDne STampaTOR[ ITaLiana GIOJUlaLl- Novità e linee di tendenza in vetrina al GEC '94 Interessanti soluzioni proposte per l'industria dei quotidiani in occasione della rassegna milanese. a pagina 3 Dati in chiaroscuro dal mercato editoriale nord-americano Nell'industria dei quotidiani americani calano diffusione e readersbip, ma sono in ripresa gli investimenti pubblicitari. a pagina 7 Le novità tecnologiche al Nexpo '94 di Las Vegas Presentate nuove soluzioni per la gestione delle immagini e per l'archivio fotografico digitale a pagina lO Giornale interattivo: nuove proposte Da Palermo e da Roma nuovi prototipi multimedialì. a pagina 12 Corsi per il trattamento immagini Calendario e programmi per i nuovi corsi di formazione ASIG. a pagina 14 Network SU misura per l'industria dei giornali Iniziativa di IFRA e INES per una rete specializzata nella diffusione dei servizi digitali offerti dai quotidiani. a pagina 16 FILO DIRETTO LE AZIENDE INFORMANO Il servizio ASIG Service mette in diretto contattofornitori e utilizzatori di siste- mi per la produzione di quotidiani. L'iniziativa costituisce il modo più rapi- do, efficace ed economico per raggiun- geve i più qualificati manager e decision maker dell'industria editoriale italiana. Ecco l'elenco delle aziende che hanno sinora aderito all 'iniziativa: ATEX AUTOLOGIC CHEMCO ITALIA CROSFIEW ELECTRONlCS ITALIA ECRM HASSELBLAD HYPHEN mMSEMEA NTG ROCKWELL GRAPHIC SYSTEMS SERVIZI ITALIA A Archi,,\o Arenn ASICì Appuntamenti apagina 2 a pagina 17 a pagina 28 SINEDITA SINTECNA TELPRESS UNlSYS ITALIA a pagina 21

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Rivista dell'ASIG, Associazione Stampatori Italiana Giornali

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Nume1W 2LuçLro-AqoSTO 1994Periodico mensile. Almo l n.2SP~(.L in abb. Postnle SO%-Roln.iJ

PERIOÒ'CO òeLLa ASTG - ASSOClaZlDne STampaTOR[ ITaLiana GIOJUlaLl-

Novità e linee di tendenzain vetrina al GEC '94Interessanti soluzioni proposte per l'industria dei quotidianiin occasione della rassegna milanese.

a pagina 3

Dati in chiaroscuro dal mercatoeditoriale nord-americanoNell'industria dei quotidiani americani calano diffusione ereadersbip, ma sono in ripresa gli investimenti pubblicitari.

a pagina 7

Le novità tecnologiche al Nexpo '94di Las VegasPresentate nuove soluzioni per la gestione delle immagini e perl'archivio fotografico digitale

a pagina lO

Giornale interattivo: nuove proposteDa Palermo e da Roma nuovi prototipi multimedialì.

a pagina 12

Corsi per il trattamento immaginiCalendario e programmi per i nuovi corsi di formazione ASIG.

a pagina 14

Network SU misuraper l'industria dei giornaliIniziativa di IFRA e INES per una rete specializzata nelladiffusione dei servizi digitali offerti dai quotidiani.

a pagina 16

FILO DIRETTO

LE AZIENDE INFORMANO

Il servizio ASIG Service mette in diretto

contatto fornitori e utilizzatori di siste­

mi per la produzione di quotidiani.

L'iniziativa costituisce il modopiù rapi­

do, efficace ed economico per raggiun­

geve i più qualificati manager e decision

maker dell'industria editoriale italiana.

Ecco l'elenco delle aziende che hanno

sinora aderito all 'iniziativa:

ATEX

AUTOLOGIC

CHEMCO ITALIA

CROSFIEW ELECTRONlCS ITALIA

ECRM

HASSELBLAD

HYPHEN

mMSEMEA

NTG

ROCKWELL GRAPHIC SYSTEMS

SERVIZI ITALIA

~toriale

AArchi,,\o Arenn

ASICì

~ Appuntamenti

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SINEDITA

SINTECNA

TELPRESS

UNlSYS ITALIA

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Periodico della ASIGAssociazione Stampatori Italiana Giornali

Via Sicilia 125, 00187 Romatel. 06 / 4883566 - fax 06 / 4883489

Direttore responsabileCarlo Lombardi

RedazioneSalvatore Curiale - Luca Michelli

Progetto GraficoSabrina Bizzarri

Segreteria di RedazioneAntonella Appolloni

Registrazione del Tribunale di Roma n. 189 del 29-4-1994© ASIG Service S.r.l. - 1994 - Tutti i diritti riservati

Sede legale: via Bigli 2, 20121 Milano

StampaPOLICROM 2000 S.r.l.

via Michele Migliarini 59/A, 00173 Roma

TecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaTecnoMedia

2

Parliamo di...

Siamo in piena stagione di Fiere e di Convegni. Il 1994

e i primi mesi del 1995 sono destinati a tradursi una sorta

di crocevia dove si incontrano le manifestazioni annuali ( Il

Nexpo svoltosi a Las Vegas e l’IFRA di ottobre), con le

rassegne a cadenza pluriennale. Per limitarci alle più

importanti, si é cominciato, a giugno, con il GEC di Milano;

e il cartellone dell’anno fieristico si concluderà con la

“Drupa” di Dusserdolf, preceduta - dall’8 al 10 febbraio -

da “Quotidie” che é risultata, dal sondaggio condotto da

promotori ed organizzatori, una iniziativa tradizionale

particolarmente gradita a fornitori ed utilizzatori.

Tante fiere e altrettante novità? Sarebbe eccessivo

pretenderlo, anche se i reportage e le informazioni contenute

in questo numero di “TecnoMedia” testimoniano con

evidenza l’impegno con il quale, anche sul versante

tecnologico, si opera per far fronte alla congiuntura.

Al momento difficile non ha corrisposto, cioè, una stasi

nella ricerca e nell’investimento “mirato” verso tecnologie

realmente innovative, capaci di fronteggiare la situazione

sul versante dei costi e della qualità del prodotto.

Un segnale di ottimismo che si integra con una inusitata

ricchezza di iniziative rivolte a dare maggiore completezza

al quadro della innovazione. Si punta alla tecnologia senza

trascurare il peso determinante dell’organizzazione del

lavoro e i processi di formazione che debbono concorrere

al crescere di professionalità rispondenti a modelli di

comunicazione in costante evoluzione.

Pochi ma significativi esempi al riguardo. Non è casuale

il fatto che il Dipartimento di Economia Politica e Aziendale

dell’Università Statale di Milano abbia promosso un

convegno sulle “Professionalità emergenti nelle imprese di

comunicazione”, con quattro “ tavole rotonde” alle quali

hanno partecipato direttori di giornali, responsabili

aziendali, esperti di marketing ed esponenti delle maggiori

associazioni di categoria, tra i quali il Presidente della

FIEG.Negli stessi giorni, é stato presentato il volume

“L’informazione elettronica verso il Duemila” curato

dall’ANEE ed edito da “Gutenberg 2000”. Il “rapporto

1994” disegna una mappa a livello mondiale degli strumenti

di comunicazione emergenti e conteporaneamente dà ampio

risalto alla scelta della multimedialità da parte di importanti

imprese che editano quotidiani. Nè mancano coraggiose

sperimentazioni avviate da testate di dimensioni e robustezza

diverse o in regioni dove il sistema informativo richiede, per

il suo più radicato affermarsi, impegno particolare.

Nelle scorse settimane “Paese Sera”, con la collaborazione

dell’Università di Roma, ha presentato il progetto per una

edizione destinata all’edicola telematica. Ed a Palermo,

proprio con “L’Edicola” come testata, é stato illustrato il

processo di quello che i promotori hanno definito il “primo

quotidiano multimediale e interattivo distribuito in Italia”.

I fatti ci diranno se si tratta ancora di sperimentazioni

episodiche, che si aggiungono ad altre analoghe iniziative del

recente passato, o dell’avvio di una “svolta culturale” della

quale da anni si sostiene l’esigenza.

Carlo Lombardi

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3

Nei padiglioni della fiera interessantisoluzioni anche per l’industria dei

quotidiani, dai sistemi pre-stampa alcomputer to plate, dalle fotounità

ecologiche ai sistemi di controllo qualità

Industria editoriale

Il mercato dei sistemi edito-riali

La prima novità, di grandeinteresse per il mercato deiquotidiani italiani, è P.Ink,sistema editoriale sviluppato

in Germania, e acquisito di recente dalla Scitex. Il software,presentato agli editori italiani, lavora su piattaformaMacintosh, è compatibile con Unix e ha il proprio centro inun data base Sql. Fra i punti di forza del sistema, che vantagià oltre venti installazioni e centri di verifica in Germania,oltre ad una quindicina di altre installazioni sparse in tuttoil mondo, dal Canada agli Stati Uniti, dalla Norvegia allaThailandia, è la possibilità di memorizzare un grande nume-ro di stili e di metterli a disposizione, in fase di progettazionedel sistema, ai soli giornalisti che lavorano in determinatearee della redazione, dove quegli stili sono effettivamenterichiesti. Quanto alla videoimpaginazione, il “motore” del-le operazioni è, manco a dirlo, XPress, ma P.Ink utilizzaquesto strumento in maniera particolare. Man mano che laredazione termina di comporre diversi “pezzi” di pagineelettroniche, queste vengono assemblate dagli operatori inambiente XPress, senza tuttavia che il sistema provveda asalvarle in quel formato. XPress, in altri termini, è solo unmodo per vedere la pagina composta a video, ma l’informa-zione viene “tutelata” indipendentemente dalla sua confi-gurazione sulla pagina finale, ed è sempre utilizzabile inqualunque momento. Per le immagini il sistema utilizzaPhotoshop, altro pacchetto che, come XPress, è di fattoavviato a diventare un autentico standard di riferimento perl’industria grafica.

Novità di sostanza anche allo stand della Unisys, i cuiricercatori hanno sviluppato, parallelamente ai metodi piùtradizionali per il mercato italiano, un nuovo approccio aiproblemi della videoimpaginazione. Sulle stazionipolifunzionali Proteo del sistema editoriale Hermes, è orapossibile assemblare “blocchi” di testo con titoli, fotografie

Oltre sessantacinquemilavisitatori, mille espositori, il49 per cento dei quali prove-nienti da ventisei Paesi, de-legazioni straniere prove-nienti da Cina, Russia, Re-pubblica Ceca e Slovenia, nazioni che per la prima voltahanno partecipato ad una fiera del settore grafico organizza-ta in Italia, costituiscono il primo bilancio dei risultati delGEC’94, la mostra internazionale dell’Industria Grafica,Editoriale, Cartaria e Trasformatrice - promossa daACIMGA, l’Associazione Costruttori Italiani Macchineper l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasfor-mazione e Affini - che si è svolta alla Fiera di Milano dal 4all’11 giugno.

Otto giorni durante i quali si sono avvertiti i primi timidisintomi della auspicata ripresa del settore editoriale, dellastampa commerciale e promozionale, pur in presenza dielementi congiunturali ancora negativi testimoniati, fral’altro, dal calo dei visitatori italiani, pur compensato dallaforte crescita degli operatori di altri Paesi - oltre il 20 percento del totale - e da un incoraggiante ritorno in massa deivisitatori giapponesi.

Le tecnologie per il settore dei quotidianiPur non essendo il GEC, come invece “Quotidie”, una

mostra particolarmente indirizzata alla area editoriale deiquotidiani, la rassegna milanese ha presentato più di unmotivo di interesse per quest’area specifica, quasi a testimo-niare che, pur in presenza di elementi congiunturali nonancora del tutto superati, i più importanti fornitori di tecno-logie per il comparto non sono affatto disposti ad attenderepassivamente “tempi migliori”, e rilanciano proponendonuove soluzioni e strategie di mercato in direzione di unasempre più stretta collaborazione fra fornitori ed utentifinali.

Novità e linee di tendenzain vetrina al GEC ’94

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ed elementi grafici che possono essere poi videoimpaginatidirettamente a videoterminale. Questa opportunità tecnolo-gica, resa possibile dalla grande flessibilità delle stazioni dilavoro del sistema editoriale basato su piattaforme standard,è stata sviluppata in occasione di un accordo di cooperazio-ne firmato lo scorso dicembre con il quotidiano francese “LaVoix du Nord”, di Lille, che rappresenta la seconda instal-lazione per numero di stazioni installate dopo “Il Messagge-ro” di Roma.

I francesi hanno anche richiesto lo sviluppo di un’agendaautomatica per gli eventi di cronaca alla quale associare, inmodo automatico, numeri e sezioni del quotidiano durantetutto l’anno. L’applicativo consente di seguire, in modo deltutto automatico, la copertura degli eventi più importantidell’area locale servita dal quotidiano, con una gestionedelle risorse umane molto razionale.

Trattamento digitale delle immaginiGrande interesse ha destato il sistema della Hasselblad -

rappresentata in Italia dalla N.T.G. - che consente, con unaattrezzatura che definire portatile è dir poco, di sfruttare almeglio le risorse della trasmissione a distanza delle imma-gini in formato digitale senza dover rinunciare alla qualità,al momento insuperabile, della fotografia su pellicola informato 24 x 36.

Pixolo, questo il nome del software che gira su piattafor-ma Pc in ambiente Windows, consente l’acquisizione diimmagini tramite scanner Nikon Coolscan - prevedendosupporti anche per i modelli Kodak RFS 2035 ed AgfaArcus - la correzione dei principali parametri della fotogra-fia - colori, toni, dimensioni, rotazione, etc.- e la trasmissio-ne del file immagine in formato TIFF alle redazioni centralio ai centri di raccolta. Il software consente anche di pilotarecontemporaneamente più scanner, oppure la scansione diuna immagine e la simultanea trasmissione di un’altraprecedentemente acquisita: al GEC era proposta una confi-gurazione comprendente, all’interno di un PC portatile, duescanner per negativi o diapositive ed un modem per latrasmissione. La soluzione offerta dalla N.T.G. si completacon l’Image Depot - sempre della Hasselblad - perl’archiviazione di immagini con collegamento diretto ai

server OPI ed ai sistemi per la creazione dei layout di pagina.Il sistema è basato su server SUN ed utilizza, come client,stazioni Pc o Macintosh.

Agli stand della Kodak e della Chemco Italia ha rappre-sentato un autentico “oggetto del desiderio” l’interfacciaper immagini digitali da applicare ad una fotocamera NikonF90, sviluppata da Kodak su specifiche Associated Press eda quest’ultima commercializzata in tutto il mondo tramitele società sue rappresentanti: in Italia, appunto, la Chemco.Allo stand Kodak erano esposte inoltre le soluzioni per lagestione delle fotografie su Photo CD, il sistema lanciatodalla Kodak nel mercato amatoriale come soluzione pervedere le fotografie in alta qualità sullo schermo del televi-sore domestico, che si è progressivamente arricchito di unaserie completa di software gestionali e periferiche in gradodi assicurare stampe di alta qualità e importanti funzionalitàdi archiviazione e gestione di basi di dati di grandi dimen-sioni.

Hyphen, gruppo di aziende ormai diffuse in tutti i conti-nenti, affronta il mercato dell’immagine a colori conl’Hyphen FM screening, per la retinatura dell’immaginedigitale in altissima qualità. La soluzione proposta ha loscopo principale di consentire, tramite la tecnologia FM -modulazione di frequenza - la stampa del colore inquadricromia ad altissima qualità utilizzando plotter diuscita di qualità normale. Come dire, per usare una metaforamotoristica, che la nuova proposta FM screening mette uncompressore turbo alle fotocompositrici, consentendo, peresempio ai quotidiani, di pubblicare immagini - e pubblicità- in alta qualità senza dover investire in unità di uscitacertamente più adatte a periodici di lusso da stampare sucarte patinate.

Trattamento elettronico della pubblicitàGrande affollamento allo stand Sinedita per la dimostra-

zione di un nuovo modulo del proprio sistema editoriale - iltimone per la pubblicità - che consente la gestione “on line”degli annunci economici, già in produzione presso il quoti-diano “La Provincia di Como”. Il sottosistema installatoconsente di razionalizzare il lavoro per la creazione dellepagine evitando fraintendimenti e sovrapposizioni fra la

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redazione e la pubblicità. Ilmodulo consente di posizio-nare in pagina gli annunci rac-colti via telefono, agli sportelli o scaricati, la sera,dai venditori muniti di personal computer Macintoshcollegati via modem al sistema centrale. Successi-vamente, il sistema editoriale si incarica di leggeresul data server i risultati del lavoro svolto daisottosistemi di impaginazione, e chi crea il menabòdel giornale relativo alla parte redazionale può giàvedere la parte relativa alla pubblicità videoim-paginata. Da un punto di vista più tecnico, il coman-do del nuovo modulo per la creazione della pubblicità creadi volta in volta dei box di immagine in XPress già nominati,in grado di posizionarsi in pagina ma anche di esserespostati, se non esistono vincoli di posizioni fisse, permeglio armonizzare il layout finale del giornale.

Computer to Plate e fotounità “ecologiche”Uno dei “temi caldi” del GEC di quest’anno è stato

senz’altro il Computer to plate, del quale abbiamo vistonumerose dimostrazioni concrete ed immediatamenteutilizzabili nella produzione di quotidiani o di lavori com-merciali, come le soluzioni Autologic (allo stand N.T.G.) ole lastre Silver Digiplate della Mitsubishi, presentate allostand Chemco Italia, che consentono di utilizzare, per larealizzazione della lastra pronta per la stampa, qualsiasi tipodi fotounità a laser rosso HN, a laser IR a diodi oppure a laserblu argon.

Crosfield ha presentato una delle soluzioni “chiavi inmano” che maggiormente ha catalizzato l’attenzione deivisitatori. La MagnaSetter 650 CTP , questo il nome dellaunità, produce lastre da stampa con procedimento di incisio-ne diretta da computer sfruttando, per la parte fotografica, latecnologia Silverlith sviluppata nei laboratori di ricercadella DuPont.

L’unità consente di eliminare per intero tutte le faseintermedie tradizionali per arrivare alla lastra di stampa. Lapresentazione al GEC - che simulava il percorso tipo di unapagina teletrasmessa, da Quark X-Press al Magnasetterattraverso il sistema WYDNET - ha coinciso con la prima

Videate del software S.I.R.,per simulare la gestione dellastampa in rotativa

installazione italiana pres-so lo stabilimento “Tele-stampa Centro Italia” dovesi stampa l’Unità; entropoco tempo verrà avviata lasperimentazione al quoti-diano “Il Mattino” di Na-poli.

Da notare inoltre, sem-pre allo stand Crosfield, uninteressante software pro-dotto dalla società Parascan

Technologies di Birmingham, che consente di “ricostruire”sul video, per un controllo di massima, le pagine ricevutepresso il centro stampa tramite sistema di teletrasmissione,e di comunicare i dati della pagina direttamente al sistemadi inchiostrazione della rotativa.

Nonostante i progressi nel computer to plate, la fotounitànon appare destinata, almeno per lungo tempo ancora, a fareil suo ingresso nel museo della stampa. Numerose anche inquesto settore, infatti, sono state le novità in mostra, adimostrazione del fatto che i fornitori continuano ad investi-re in ricerca e sviluppo. E’ il caso, per esempio, dellafotounità APS-Envirosafe della Autologic: una fotounità“ecologica” che, utilizzando particolari materiali (carta epellicola) realizzati dalla 3M, effettua la sensibilizzazionedella pellicola tramite un procedimento a secco, rendendosuperfluo l’utilizzo di acqua e di materiali di sviluppo efissaggio richiesti dal procedimento convenzionale.

Sistemi per il controllo della qualitàL’utilizzo sempre più diffuso del colore nei quotidiani,

soprattutto per quanto riguarda la pubblicità, spinge alcunifornitori specializzati nei sistemi di controllo per la qualitàfinale del prodotto stampato a guardare con rinnovatointeresse in direzione del mondo dei giornali. E’ il caso, peresempio, della System Brunner, società svizzera il cuifondatore, Felix Brunner, è impegnato da decenni nellaricerca e nello sviluppo di strumenti in grado di misurare,con parametri oggettivi e quindi non contestabili, la fedeltàdella stampa a colori rispetto alla qualità degli originali. Al

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delle rotative flexo e offset, Cerutti, Heidelberg Harris,Koenig & Bauer, Man Roland, Mitsubishi, Rockwell Goss,Wifag, hanno voluto partecipare al GEC, e la loro presenzaha certamente contribuito a dare alla manifestazione unadimensione davvero internazionale.

La manifestazione milanese ha registrato una novitàparticolarmente interessante per quanto riguarda i problemilegati alla gestione finale della qualità del prodotto stampa-to. Si tratta di S.I.R., un software presentato dalla societàfrancese Sinapse per la simulazione del processo di stampae per l’addestramento del personale poligrafico. Il pacchet-to, che gira in ambiente Windows, simula il funzionamentodi una rotativa offset, tenendo conto di quasi tutti i parametriche influenzano la qualità finale del prodotto stampato.Dalla tensione della carta ai pigmenti, dal registro al con-trollo del Ph nelle soluzioni di bagnatura, il personale daaddestrare può simulare la stampa di immagini a colori,osservando, in tempo reale, i risultati degli “errori” com-messi nella gestione di uno o più parametri. Nelle istruzionidel pacchetto non mancano l’analisi dei possibili guasti allarotativa, e la simulazione di densitometri e di altri strumentidi controllo.

GEC’94 la System Brunner ha presentato il nuovo“Instrument Flight”, la soluzione per il controllo di qualitàdella stampa colore che utilizza tecnologie digitali. In estre-ma sintesi, lo strumento ha lo scopo di verificare, attraversol’analisi dello spazio cromatico della stampa offset a colori,il grado di rispondenza di un’immagine stampata rispettoalla prova consegnata allo stampatore, utilizzando diciottocampi di misurazione più il bianco della carta.

La società Tecnologie Grafiche, forte di esperienze rea-lizzate nel mondo della fotolito professionale di grandequalità, ha invece presentato una diversa gamma di soluzio-ni orientate al controllo della qualità di stampa, fra le qualiun software, installato su Pc portatile in ambiente Windows,in grado di indicare allo stampatore le correzioni da appor-tare ai calamai della rotativa per avvicinare il più possibileil risultato della stampa alla prova colore originale.

Un nuovo software per l’area di stampaAlla rassegna milanese erano presenti, in grande stile,

tutti i più importanti produttori di macchine da stampa diFrancia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, StatiUniti e Svizzera. Tutti i grandi protagonisti del mercato

Si svolgerà dall’8 al 10 febbraio 1995, presso la Fiera diMilano, la prossima edizione di “QUOTIDIE”, la mostraconvegno dedicata ai quotidiani italiani promossa da FIEG eda ASIG i n collaborazione con ARGI e ACIMGA. L’annuncioè stato dato il 7 giugno, durante l’edizione del GEC, dalPresidente della ASIG Carlo Lombardi, in occasione di uncocktail offerto a tutti gli operatori del settore.

Parallelamente alla mostra, come di consueto, si svolgerà ilConvegno, nel corso del quale verranno presentati e discussii risultati di ricerche realizzate dall’ASIG su temi di importanzacruciale per l’industria dei quotidiani.

Per informazioni e iscrizioni:

CENTREXPO SpaCorso Sempione 4 - 20121 Milanotel. 02/3495144 - fax 02/3450647

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Meno “effervescente” rispetto al passatola mostra-convegno dell’Associazione

americana degli editori. In calodiffusione e readership, in ripresa invece

gli investimenti pubblicitari

Industria editoriale

E’ certamente un momen-to di riflessione e di svoltaquello che sta vivendo l’indu-stria editoriale USA, comeemerge dai dati del NEXPO,l’annuale mostra-convegnodella Newspaper Association of America, svoltasi al LasVegas Convention Center dal 24 al 29 giugno scorsi.

Indicatori in ribassoSe il numero dei visitatori registrati ha fatto segnare un

lieve aumento rispetto all’edizione 1993 di New Orleans (da11.375 a 11.548 visitatori registrati), gli altri indicatori sonotutti di segno negativo. Gli espositori sono stati 372, otto inmeno rispetto ai 380 della passata edizione, ma soprattuttola superfice espositiva complessiva è diminuita di quasi il5%, passando da 22.620 a 21.550 metri quadrati. Rispettoalle passate edizioni, gli espositori più importanti hanno ingenere diminuito le dimensioni degli stand e, d’altra parte,si è assottigliato il numero degli stand piccoli e piccolissimitipici della fiera americana.

Investimenti in rialzoPer quanto riguarda le “novità” tecnologiche, rimandia-

mo all’articolo che segue su questo numero di Tecnomedia,nel quale presentiamo alcune soluzioni che potrebberorisultare assai interessanti per il nostro mercato editoriale.I dati sulle proiezioni degli investimenti diffusi dalla NAA- e riportati analiticamente nelle pagine a seguire - sembranoindurre all’ottimismo: il 1994, infatti, dovrebbe chiudersicon un monte-investimenti complessivo superiore al miliar-do di dollari, con un incremento di oltre quindici puntipercentuali rispetto al 1994 e con punte particolarmentepositive per i sistemi di telecomunicazione (+65,94%) e perl’area prepress (+22,41%). Val la pena di notare, a questoproposito, come sia in netto calo (-10%) l’investimento inpersonal computer, ad ulteriore dimostrazione della pro-

gressiva perdita di importan-za dell’hardware a vantaggiodel software e, soprattutto,dell’assistenza e dell’integra-zione di sistemi.

Il mercato editoriale USA Sono certamente negativi i dati sulla diffusione e sulla

readership dei quotidiani: il numero medio di copie venduteogni giorno è sceso, per la prima volta negli ultimi trent’an-ni, sotto i sessanta milioni di copie giornaliere, mentre ilettori nel giorno medio sono pari al 61,7% della popolazio-ne, contro il 78% del 1970: come dire che nell’ultimo quartodi secolo i quotidiani hanno perso oltre trenta milioni dilettori. I dati, che annualmente la NAA mette a disposizionein occasione della fiera, confermano inoltre il costante calo- numerico e di diffusione - dei quotidiani del pomeriggiorispetto a quelli del mattino: i “serali” sono oggi meno dimille contro gli oltre mille e quattrocento del 1975, e la lorodiffusione è pari al 28% del totale, laddove ancora nel 1980superava ampiamente il 52%.

Notizie positive giungono invece dal fronte della pubbli-cità, dove il fatturato complessivo è aumentato del 4,1%rispetto al 1993, raggiungendo i 31,9 miliardi di dollari edassestandosi poco sotto i livelli del 1990; è da notare peròcome tale incremento sia inferiore all’incremento del mer-cato pubblicitario globale USA, che nel 1993 è aumentatodel 5,1%: ne consegue che la “fetta” dei quotidiani è scesadal 23,4 al 23,1% della torta pubblicitaria complessiva.

Uno sguardo infine alle classifiche dei quotidiani piùdiffusi: in testa c’è il Wall Street Journal con 1,818 milionidi copie vendute al giorno, seguito da USA Today (1,494milioni), dal New York Times (1,141 milioni) e dal LosAngeles Times (1,089 milioni). Tra le società editrici diquotidiani, saldamente al primo posto il gruppo “Gannett”,con 83 testate e 5,843 milioni di copie diffuse al giorno, chediventano 6,094 milioni nelle edizioni domenicali.

NEXPO ’94: dati in chiaroscurodal mercato nord-americano

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Elaborazione ASIG Service su dati NAA

1975 1980 1985 1989 1990 1991 1992 199358.000.000

58.500.000

59.000.000

59.500.000

60.000.000

60.500.000

61.000.000

61.500.000

62.000.000

62.500.000

63.000.000

60.6

55.4

31

62.2

01.8

40

62.7

66.2

32

62.6

49.2

18

62.3

24.1

56

60.6

87.1

25

60.1

64.4

99

59.8

15.0

41

1975 1980 1985 1989 1990 1991 1992 1993

33

91.

436

38

71.

388

48

21.

220

53

01.

125

55

91.

084

57

11.

042

59

69

95

62

19

56

giornali del mattino giornali del pomeriggio

1989 1990 1991 1992 1993

3.8533.8343.9244.1223.948

16.87416.04115.83916.65216.504

11.17910.76410.85711.50611.916

nazionale locale classificata

Diffusione dei quotidianinegli USA 1975/1993:copie medie giornaliere

Numero dei quotidiani USA 1975/1993:suddivisione per tipologia

Fatturato pubblicitario deiquotidiani USA 1989/1993disaggregato per tipo dipubblicità(milioni di dollari)

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9

Categoria 1993 1994 (proiez.) var.%

Stabilimenti ed impianti 283.530.660 329.875.649 16,35%Nuovi stabilimenti 144.153.762 161.191.564 11,82%Ampliamenti stabilimenti esistenti 22.733.357 29.587.045 30,15%Ammodernamenti stabilimenti esistenti 88.333.389 104.842.535 18,69%Arredamenti per ufficio 23.422.873 26.837.040 14,58%Nuovi terreni 4.887.279 7.417.465 51,77%

Telecomunicazioni 16.369.676 27.163.551 65,94%Impianti telefonici 9.454.669 17.757.159 87,81%Radio 1.472.391 1.315.341 -10,67%Audiotex, Videotex 3.247.617 3.963.156 22,03%Satellite 314.707 371.305 17,98%Altre voci non specificate 1.880.292 3.756.590 99,79%

Area Pre-Press 231.637.587 283.553.138 22,41%Editoriale (Hrdw - Sftw) 53.815.301 69.306.826 28,79%Pubb. classificata (Hrdw-Sftw) 21.516.408 32.180.024 49,56%Sistemi finanziari (Hrdw-Sftw) 21.433.858 25.491.489 18,93%Sistemi diffusione (Hrdw-Sftw) 14.610.375 14.062.689 -3,75%Personal Computer 36.881.883 33.171.161 -10,06%Sistemi electronic library (Hrdw-Sftw) 2.322.147 5.603.787 141,32%sistemi di output (Hrdw-Sftw) 24.352.539 32.534.952 33,60%Altre periferiche 29.020.623 32.862.308 13,24%Trattamento fotografie (Hrdw-Sftw) 9.522.044 12.647.799 32,83%Scanner colori - separaz. colori 11.072.639 15.062.406 36,03%Preparazione Lastre 7.089.770 10.629.697 49,93%

Sala Stampa 212.454.653 213.200.762 0,35%Rotative nuove 179.425.231 193.077.152 7,61%Rotative usate 33.029.422 20.123.610 -39,07%

Sala Spedizione 109.743.936 138.839.679 26,51%Inseritrici 61.404.226 84.127.751 37,01%Stacker 7.550.228 13.251.435 75,51%Conveyor 16.381.030 13.411.818 -18,13%Bundle strapping 7.592.202 10.106.824 33,12%Bundle Distribution 12.934.956 13.377.314 3,42%Conteggio/gestione copie con computer 1.407.355 3.240.931 130,29%Accessori per l’ergonomia 2.473.939 1.323.606 -46,50%

Attrezzature per il magazzino 9.544.486 7.040.813 -26,23%movimentazione rulli carta 3.247.666 3.454.894 6,38%movimentazione pianali 6.134.704 3.358.289 -45,26%Pianali per lo stoccaggio 162.116 227.630 40,41%

AGV (veicoli per trasporto automatico) 5.332.553 1.212.757 -77,26%Trasporto della carta da giornale 1.865.638 935.000 -49,88%Trasporto dei pianali 3.466.915 277.757 -91,99%

Altri settori di investimento 88.748.493 105.903.344 19,33%Energia e sicurezza ( strumenti gestione) 4.027.345 6.529.264 62,12%Automobili e camion per trasporto 32.329.234 37.048.526 14,60%Distributori automatici per quotidiani 14.860.460 11.800.323 -20,59%Attrezzi per lavori e stampa commerciale 2.822.772 4.248.896 50,52%Gestione degli scarti 4.384.496 3.018.999 -31,14%Altre voci 30.324.186 43.257.336 42,65%

TOTALE 957.362.044 1.106.789.693 15,61%

fonte: NAA

Proiezioni di investimento dei quotidiani Nordamericani 1994Elaborazione su un campione di 459 quotidiani USA e Canadesi. Dati espressi in dollari

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Trattamento e archiviazione immagini tra le novità di Nexpo 94

Presentate nuove soluzioni per lagestione delle immagini e per

l'archiviazione digitale delle fotografie.Atex presenta un nuovo front-end su

piattaforma standard

Tecnologie editoriali

Poche, pochissime le no-vità tecnologiche del Nexpo94 di Las Vegas, anche se digrande interesse per la por-tata innovativa delle solu-zioni proposte. Questo, insintesi, il bilancio “tecnologico” di una manifestazioneche, come si legge anche in altra parte di “TecnoMedia”sembra non riuscire più a ritrovare lo smalto e l’attrattivache esercitava fino a pochi anni fa, quando detenevasaldamente il primo posto fra le grandi rassegne internazio-nali per il mercato dei quotidiani.

Nexpo 94 ha puntato molte delle sue carte sull’innova-zione sugli archivi redazionali e sulla gestione delle imma-gini. Anche quest’anno, come vuole una tradizione partico-larmente radicata nella cultura industriale degli Stati Uniti,le soluzioni più interessanti sono arrivate da piccole soft-ware house, che, ancora una volta, hanno rinverdito, in oc-casione del Nexpo, il mito della Apple Computer, fondatain un garage grazie alla genialità di due giovani squattrinati.

La banca dati digitale dei quotidianiIl prodotto si chiama NewsWare, ed è stato sviluppato

dalla Iota Industries Ltd., una software house israelianache, in occasione del Nexpo, è stata ospite allo stand dellaHyphen. NewsWare consente di archiviare la mappa digi-tale delle pagine di quotidiani permettendone, contempora-neamente, la consultazione in modalità “full text”.

In pratica, combina assieme due soluzioni finora distin-te, vale a dire la tecnologia dell’archiviazione degli articoliin modalità “full text” e la mappatura fotografica dellapagina, che consente di mantenere l’impatto visivo dei datiarchiviati, senza perdere le nozioni relative all’occupazio-ne dello spazio in pagina, all’impaginazione, alla forzadegli elementi grafici. Il sistema consente anchel’archiviazione delle fotografie che corredano il testo,sempre con la possibilità di ritrovarle, in digitale, nel

formato nel quale sono statepubblicate.

Il “cuore del sistema” ècostituito da un software perl’acquisizione dei testi chelavora direttamente all’inter-

no dell’immagine scannerizzata, senza dover isolare elet-tronicamente i singoli testi acquisiti. A detta deglisviluppatori, questa nuova tecnologia, denominata SIT -Smart Image Technology - impiega pochissimi minuti per“acquisire” una pagina in formato broadsheet all’internodell’archivio. Successivamente, le ricerche e la localizza-zione dei testi avvengono sempre all’interno dell’immaginedigitale della pagina.

L’impressione, per chi utilizza il sistema, è davverostupefacente, perché si ha la sensazione di muoversi elettro-nicamente “dentro” al giornale archiviato, sfogliandone lepagine sullo schermo, e ingrandendone i particolari come sesi fosse dentro ad un videogioco. Quando si è rintracciatol’articolo che interessa, e questo continua in una paginadiversa da quella dove inizia, basta posizionare il cursoredel mouse sopra alla dicitura, originariamente stampata sulgiornale, “continua a pag....” ed il programma provvedeautomaticamente a rintracciare la nuova immagine dellapagina, con il seguito dell’articolo. Fra le funzioni piùoriginali a disposizione dell’utente finale, c’è l’emulazionedi microfilm, che consente la creazione di una finestraelettronica, con funzioni di lente di ingrandimento, perpassare rapidamente in rassegna larghe porzioni di “giorna-le elettronico”.

NewsWare, sviluppato proprio per lavorare con i formatipropri dei quotidiani, consente la creazione di ampie banchedati su CD-Rom e, in prospettiva, di estendere i serviziofferti dai quotidiani in quella direzione “multimediale” damolti auspicata anche in occasione delle molte tavole roton-de che si sono svolte durante il Nexpo. In direzione dei nuovisupplementi elettronici, NewsWare un cliente illustre lo ha

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NewsWare consente la ricerca"full text" all'interno dellaimmagine digitale della pagina

già trovato: si tratta del quo-tidiano israeliano in linguainglese Jerusalem Post - tiraturamedia attorno alle 50.000 copie -con il quale la società Iota Industriessta collaborando per realizzare la raccol-ta completa - su CD-Rom - di tutte le annate.

La gestione dell’archivio immaginiLa T/One, software house del Massachusetts, ha presen-

tato una soluzione di grande interesse per la gestione degliarchivi immagine, interamente basata su piattaformestandard. Merlin, questo il nome del prodotto, utilizza comeserver un Pc 486/66 MHz equipaggiato con Windows NT,che consente agli utenti di collegarsi su stazioni di lavoroMacintosh o Pc indifferentemente. L’architettura minimaconsente di avere in linea 7000 fotografie a colori in altarisoluzione o un minimo di 77.000 icone a colori cherimandano ad altrettante foto in alta risoluzione archiviatesu jukebox opzionali Cd-Rom.

Il software, con avanzate funzioni di compressione, siserve, per la parte di archiviazione, del diffuso data baseFoxPro.

In configurazione minima, Merlin consente ai redattoridi scegliere e manipolare le immagini a colori direttamentesu piattaforma Macintosh, e di gestire via Ethernet il KodakPhoto CD-200 jukebox. Con questo prodotto, la T/One offreanche soluzioni integrate per la trasmissione a distanza delleimmagini, una delle quali, il Photowrap, pacchetto per latrasmissione delle immagini in ambiente Macintosh, hasubìto un vero e proprio battesimo del fuoco in occasionedell’ultimo, devastante, terremoto di Los Angeles. In quellaoccasione, un fotografo professionista del quotidiano SanFrancisco Chronicle è riuscito a battere la concorrenzatrasmettendo in pochi minuti le prime immagini dei viadotti

distrutti dal sisma, conquistando la pri-ma pagina del prestigioso quoti-

diano di San Francisco.Strumenti per l’archi-

viazione e la trasmissionedi foto a colori di qualità ac-

quistano grande rilevanza strategicanel momento in cui viene portato a compimento

il processo di videoimpaginazione integrale del quotidia-no. Poter disporre di alcune centinaia di migliaia di fotogra-fie in linea, e parecchie di più memorizzate su Cd-Rominseriti all’interno di Jukebox computerizzati, diviene es-senziale al fine di razionalizzare le risorse disponibili nel-l’area pre-press.

Un nuovo front-end su piattaforma standardLa novità forse di maggiore rilievo per quanto riguarda

i sistemi editoriali viene dalla Atex, che ha presentato,proprio in occasione del Nexpo, il nuovo front-end basato supiattaforma standard.

Il nuovo front-end, denominato Deadline - versione 1.0- è un prodotto indirizzato a quanti utilizzano giàQuarkXPress per la videoimpaginazione, ed ai clienti chedesiderano migrare dal “glorioso”, ma ormai vecchio, J11,a soluzioni basate su piattaforme standard.

Il cuore della soluzione è il data base relazionale Sybase,la cui capacità di memorizzazione è limitata solo dalledimensioni dell’hardware. Il text editor consente alla mag-gior parte delle funzioni di Deadline di essere sfruttatetramite menù a barre o tramite la tastiera. Incorporati nelnuovo sistema sono i moduli Directory Manager - unafinestra all’interno del data base editoriale - che permette divedere gli articoli esistenti e di manipolarli senza doverlinecessariamente aprire, e Header Editor, per avere unadettagliata serie di informazioni sui singoli articoli.

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Multimedia

Il momento che stiamo vivendo è particolarmente signi-ficativo sotto un duplice aspetto. Per un verso, si è apertaun’epoca in cui l’informazione sarà la merce più preziosa epiù richiesta a livello globale; per un altro, lo sviluppo delletecnologie multimediali (come integrazione ed interazionedi informatica, televisione e telecomunicazione) apre l’eradel dominio dell’informazione digitale.

In questo scenario va dato merito alla SYS PlanningSystem di avere progettato il nuovo servizio L’Edicola, conuna perfetta scelta del “time to market”, dal momento chequesta iniziativa incontra le concrete necessità emergenti alivello utente e, contemporaneamente, utilizza lo stato del-l’arte delle tecnologie multimediali standard ponendosicome fornitore di informazioni a valore aggiunto.

La partecipazione di Olivetti a questa Presentazione sicolloca come testimone dello Stato dell’Arte delle tecnolo-gie informatiche applicate, in un momento particolarmentesignificativo, quale quello dell’avvento del “Multimedia”.

Lo scenario multimediale“Multimedia” è un termine ormai entrato in modo

pervasivo in ogni contesto, ma ancora ricco di significatinon chiaramente definiti, che di per sé non esplicita l’impor-

Si rincorrono i prototipidi “giornale interattivo”

tanza di questo megatrend. Credo sia utile vedere questotermine sotto tre diversi aspetti per coglierne il vero signi-ficato.

L’informazione multimediale è quella tipica dell’uomo,che si esprime e quindi comunica con parole, suoni, gesti,immagini, testi, aggiungendo emozioni ed interazioni aipropri messaggi.

Le tecnologie multimediali sono quelle che permettonodi gestire su un normale personal computer sia i diversiformati di messaggio (testo, audio, video, etc..) sia i diversiMedia (video, carta, CD-Rom, telefono, fax, reti di comuni-cazione, etc..).

Le imprese multimediali, infine, sono quelle che, permissione, operano nel settore dell’informazione e comuni-cazione e che, con l’avvento delle tecnologie multimediali,possono usufruire in modo indifferente di tutti i media amatrice digitale.

La multimedialità cambierà radicalmente non soltanto loscenario tecnologico, ma anche il nostro stesso modo dilavorare e vivere, obbligandoci a riconsiderare i tradizionaliconfini di tempo e spazio. Chiunque potrà ricevere informa-zioni da ogni luogo, in qualsiasi momento: saranno semprepiù le informazioni a viaggiare su cavi e satelliti, piuttosto

L’industria internazionale che ruota intorno alle tecnologie dell’informazione sta vivendo una fase di

particolare interesse in relazione alle prospettive della comunicazione multimediale.

Anche in Italia si moltiplicano gli annunci di nuovi servizi, già disponibili od in forma di prototipi, per la

distribuzione “al dettaglio” di informazioni testo, immagini, audio e video in formato digitale.

A Palermo, il primo luglio, è stata presentata “L’Edicola”, un nuovo quotidiano personalizzato

multimediale, ed interattivo, di notizie e rassegne stampa, distribuito in tutta Italia. L’iniziativa editoriale si

prefigge - come dice la presentazione - un’autentica rivoluzione nel mondo del giornalismo, grazie al

completo sfruttamento delle opportunità offerte dalla tecnologia, la grande protagonista, assieme alle

telecomunicazioni, dell’attesa rivoluzione multimediale.

A tale riguardo, riteniamo interessante pubblicare un ampio stralcio della relazione che il Direttore

marketing Multimedia Italia della Olivetti, l’ingegner Massimo Silva Coronel, ha svolto a Palermo in

occasione della presentazione de “L’Edicola”, nella quale traccia alcuni contorni dell’informazione

digitale “in tempo reale”, e ne delinea l’importanza dal punto di vista dei uno dei più grandi fornitori

internazionali di tecnologie informatiche.

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che persone e cose sulle strade, e diventeranno strategichele autostrade informatiche.

I fornitori di tecnologie di fronte alla multimedialità : ilcaso Olivetti

Se si concorda con questo scenario ormai prossimo, senon attuale, è evidente il valore di questa nuova Edicola, cheoffre un servizio mirato in tempo reale sulla soluzionetecnologica più avanzata di Olivetti: il PersonalCommunication Computer, o, più in breve, PCC. Esso siconfigura come la stazione di lavoro standard che, a tutte letradizionali funzionalità del Personal Computer, sommaquella di collegarsi in rete telefonica internazionale ISDN,aprendo una nuova serie di servizi e prestazioni, ivi inclusala Videotelefonia secondo gli standard CCITT H.320.

Un normale Personal Computer i486, della serie M6Suprema Olivetti, equipaggiato con un’apposita scheda,telefono digitale etelecamera (se ri-chiesta la videotele-fonia) e con il soft-ware PCC 2.0 appo-sitamente realizza-to da Olivetti suDOS-Windows diMicrosoft, costitui-

sce la soluzione multimediale che abilita l’utente ad usufru-ire della nuova Edicola e di tutta una serie di servizi che, difatto, rendono attuale il Telelavoro, con una semplice con-nessione telefonica ISDN di Sip.

Per concludere, vorrei solo citare alcuni dati relativi airisultati conseguiti da Olivetti nello scorso anno, chesupportano lo sviluppo futuro: 8612 miliardi di lire difatturato, primo produttore europeo di personal e di stam-panti, primo fornitore europeo di sistemi di automazione peragenzie bancarie, primo fornitore europeo di servizi diassistenza multivendor, primo fornitore europeo di servizitelematici per “intelligent buildings”. 3300 specialisti ope-rano in Ricerca e Sviluppo, con un forte impegno in direzio-ne delle nuove tecnologie multimediali, alle quali sono de-dicati i centri di ricerca in Italia. Non a caso, British Telecom- la potente compagnia telefonica inglese - ha scelto Olivetticome partner per lo sviluppo software del progetto Personal

CommunicationComputer: la pri-ma stazione “plug& use”, che inte-gra computing etelecomunicazio-ni con videotele-fonia standard sureti digitali ISDN.

L’edicola digitale di “Paese Sera”

Il 23 giugno, presso la facoltà di Ingegneria della Università “La Sapienza” di Roma,

è stato presentato il prototipo della versione telematica del quotidiano Paese Sera.

Grazie alla trasmissione sulle nuove linee telefoniche ultraveloci ISDN della Sip è

possibile ricevere, su Personal Computer, le pagine preparate dai redattori del

quotidiano. Un apposito menù, in modalità “touch screen”, consente la consultazione

degli articoli che interessano maggiormente. Il lettore può anche ottenere, in pochi

secondi, la stampa su carta di una pagina intera oppure di tutta l’edizione.

Hardware e software per il progetto sono stati elaborati dalla “Digital”. La

trasmissione, su linee ISDN, richiede poco meno di venti secondi per il trasferimento

di una pagina e circa dodici minuti per un pacchetto di cinquanta pagine digitali. Il

piano diffusionale prevede la creazione e l’installazione di punti di “consultazione

telematica” in luoghi pubblici, come aeroporti e sale di aspetto ferroviarie.

Il progetto, nato da un’idea dei professori Aurelio Misiti e Gianni Orlandi, si è

sviluppato grazie alla cooperazione di un gruppo di aziende italiane e di multinazionali

estere, tra le quali Sip, Digital Equipment, Editoriale Progetto, il Dipartimento

Infocom della Università “La Sapienza” e Paese Sera.

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Ventiquattro tecnici pro-venienti da aziende editrici estampatrici di giornali di tut-ta Italia hanno partecipato -dal 23 al 27 maggio scorsi -al primo corso di aggiornamento e specializzazione peroperatori di impianti di stampa, organizzato da ASIG Servicein collaborazione con il “Centro per la Formazione Profes-sionale Grafica S. Zeno” di Verona, e finanziato dal FondoSociale Europeo e dal Ministero del Lavoro. Il prossimoCorso per l’area di stampa si svolgerà dal 17 al 21 ottobreprossimi. Tutti i posti disponibili sono al momento esauriti.

Nuovi Corsi dedicati al trattamento delle immaginiMentre proseguono con suc-

cesso i corsi per giovani diplomati(si è concluso il primo ed è in pie-no svolgimento il secondo), l’at-tività formativa indirizzata allaalta specializzazione degli addettioccupati presso le aziende delsettore prevede, per il prossimoautunno, altri due corsi indirizza-ti all’area del trattamento delleimmagini. Anche in questo caso,l’attività didattica teorica e prati-ca, che si svolge, come di con-sueto, sotto la diretta responsabi-lità della ASIG Service, si avvarràdella collaborazione dei docentie delle strutture del “Centro perla Formazione Grafica S. Zeno”di Verona. Come già per l’area distampa, anche i Corsi dedicati altrattamento delle immagini sonoa numero chiuso: la partecipazio-ne è limitata a 25 persone per

ciascun Corso e, grazie al fi-nanziamento del Fondo So-ciale Europeo e del Ministerodel Lavoro, è gratuita.

Il programma didatticoL’obbiettivo dell’intervento della ASIG Service è con-

tribuire alla diffusione di una sempre più moderna “culturatecnica”, tale da consentire agli addetti poligrafici italiani disfruttare al meglio le risorse tecnologiche messe a disposi-zione delle aziende editrici e stampatrici italiane. I Corsi diperfezionamento ed aggiornamento, caratterizzati da unalto contenuto tecnico, si svolgono nell’arco di una settima-na, e conciliano lezioni teoriche con esercitazioni pratiche.

I Corsi relativi al trattamentodelle immagini saranno focaliz-zati su metodologie e tecnichefinalizzate ad ottenere la migliorqualità possibile nella riprodu-zione degli originali a colori suiquotidiani. Le lezioni tratteran-no i problemi relativi alla tecno-logia degli scanner , i sistemi perl’elaborazione delle immagini,la compressione, le fotocameredigitali, i Photo CD, le banchedati immagini, i server OPI, laregistrazione e la trasmissione adistanza dei files, la retinatura amodulazione di frequenza, i di-versi dispositivi di output.

Le esercitazioni pratiche pre-vedono l’analisi degli originali,le modalità per le selezioni, letecniche di retinatura, gli stru-menti per le prove analogiche ele prove di stampa.

Tattamento immagini

Corsi di formazione:tocca alle foto digitali

Francesco Alonzo S.T.S. - Paderno Dugnano (MI)Giuseppe Barbiero Nuova S.A.M.E. - MilanoErmanno Beltrame V.I.T.A. - UdineGiampiero Brioschi S.E.L. - Paderno Dugnano (MI)Paolo Calanchi S.A.G.E. - Paderno Dugnano (MI)Giordano Cesaro R.C.S Editoriale Quotidiani - PadovaAntonio Colonna EDI.SUD - BariAdamo Destri S.I.E.S. - Paderno Dugnano (MI)Felice Falotico S.I.E.S. - Paderno Dugnano (MI)Domenico Figliolini Società tipografica trentina - TrentoGianluca Garronetti Cooperativa C.P.T. - TorinoGiancarlo Giacomelli R.C.S Editoriale Quotidiani - RomaStefano Leonardo R.C.S Editoriale Quotidiani - RomaMichele Macina EDI.SUD - BariGiuseppe Mazzei Nuova S.A.M.E.- MilanoMarco Novena Cooperativa C.P.T.- TorinoLuciano Panichi Finegil Editoriale Spa - PescaraGiuseppe Sitton Società tipografica trentina- -TrentoPaolo Tonello R.C.S Editoriale Quotidiani - PadovaMario Vallini Finegil Editoriale Spa - PescaraBiagio Viglioglia R.C.S Editoriale Quotidiani - RomaAdelio Vinerba R.C.S Editoriale Quotidiani - RomaLuigi Zambon R.C.S Editoriale Quotidiani- PadovaFrancesco Zoppetti S.A.G.E. - Paderno Dugnano (MI)

Proseguono i corsi di aggiornamento especializzazione del personale poligraficoorganizzati dalla Asig Service e finanziati

dal Fondo Sociale Europeo e dalMinistero del Lavoro

1° corso per operatori di impianti di stampaElenco dei partecipanti

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- L’archiviazione dell’immagine:- Le caratteristiche dei principali formati di registrazione della

immagine: (TIFF, EPS, DCS, ecc.)- La compressione dei dati e dell’immagine in particolare:

tecnologia JPEG.

- La struttura della selezione in funzione delle condizioni di stampa:- Le caratteristiche cromatiche degli inchiostri;- Le condizioni di stampa determinate dal supporto e dalla

macchina da stampa;- La generazione del nero (conversione da RGB in CMYK con

tecnica UCR e GCR, ecc.);- Dimostrazioni pratiche.

- La gestione della rete e la trasmissione dei dati:- La gestione della rete e dei server: tipi di server, diversità tra

protocolli e media, sistemi di archiviazione, i server OPI e leloro implicazioni nella gestione della rete.

- Confronto fra le tecnologie per l’archiviazione dei dati: dischirigidi, raid disk, juke box (dischi ottici o CD-ROM), DAT, ecc.

- La gestione della rete geografica e le teletrasmissioni dei dati(page-fax, trasferimento di pagine, testi, immagini, le lineetelefoniche, ecc.).

- Output dei film:- Parametri per la retinatura tradizionale: lineature, angolazioni,

risoluzione di scrittura, livelli di grigio; parametri per laretinatura stocastica: modulazione di frequenza specifica pergiornali stampati in offset ed in flesso ecc.;

- La linearizzazione del plotter;- Dimostrazione della fase di output;- Parametri per la valutazione tecnica dei monocromi di selezione;- La retinatura a modulazione di frequenza o stocastica.

- La gestione del sistema:- Le caratteristiche hardware dei sistemi impiegati per la

elaborazione dell’immagine: Apple Macintosh, PC Windows eworkstation Unix: tipo di processore, memoria RAM, memoriedi massa, caratteristiche del sistema operativo, ecc.

- I data base per l’archiviazione delle immagini e le tecniche diimage retrieval;

- Le prove di stampa:- Le prove digitali e le prove analogiche;- Criteri di valutazione delle prove di stampa;- Criteri di accettabilità di prove e film eseguiti da terzi al fine di

anticipare le caratteristiche di resa stampata.

Obiettivi del corso

I due corsi per addetti al trattamento immagini hanno come scopo ladiffusione delle più moderne tecniche e metodologie per l’acquisizione,il trattamento, l’archiviazione e la preparazione delle fotografie digitalia colori. Le dimostrazioni pratiche saranno focalizzate sulla trasposizionedegli elementi di teoria nell’ambiente operativo di PhotoShop, al fine diottimizzare la conoscenza del programma standard per la manipolazionedelle immagini.

Metodologia didattica

I contenuti dei due corsi - ed in modo particolare gli elementi di teoria -privilegeranno le aree di maggior interesse tecnico culturale in funzionedella composizione professionale, dell’esperienza lavorativa e del ruoloricoperto dai partecipanti.

Contenuti tecnico culturali dei due corsi

- Le tecnologie per la scansione o cattura della immagine:- La tecnologia degli scanner CCD e degli scanner a

fotomoltiplicatori.- Sistemi di cattura della immagine alternativi allo scanner:

Digital Camera, Frame Grabbing, Photo CD, ecc.

- I parametri per la scansione o cattura dell’immagine:- Analisi dell’originale (riproducibilità, difetti, dominanti, ecc.);- Parametri per la scansione di tratti;- Paramentri per la scansione delle mezzetinte B/N;- Parametri per la scansione delle immagini a colori;- Dimostrazioni pratiche

- I principi fondamentali della riproduzione della immagine a colori:- La percezione del colore: il meccanismo occhio cervello.- I principi della riproduzione del colore (sintesi additiva e

sottrattiva, correzione cromatica, ecc.)- I sistemi di specificaizone del colore (il problema della valutazione

visiva del colore).- Criteri per la valutazione del colore attraverso la prova colore.

- La elaborazione dell’immagine:- La gradazione tonale;- La correzione cromatica;- Le correzioni particolari: copia di pixel, scontorni, filtri, ecc.;- La colorazione dei tratti.- Dimostrazioni pratiche

CORSI DI SPECIALIZZAZIONE PER ADDETTI AL TRATTAMENTO IMMAGINI

1° CORSO : Verona - 14/18 novembre 19942° CORSO : Verona - 28 nov / 2 dicembre 1994

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Un Network su misura perl'industria dei giornali

IFRA e INES avviano le ricerche peruna rete specializzata nella diffusione deiservizi e dei supplementi digitali offerti

dai quotidiani.

Multimedia

IFRA - l’istituto per la ri-cerca tecnologica applicataall’industria dei quotidiani -ed INES, un gruppo interna-zionale per lo studio dellepossibili applicazioni delle tecnologie multimediali all’in-dustria dei giornali, hanno annunciato l’intenzione di com-missionare un progetto per la realizzazione di una rete ditrasmissione dati mirata alle esigenze della industria deiquotidiani.

Assieme ad altre società europee che lavorano in settoricontigui, Ifra ed Ines hanno richiesto l’intervento fattivodella Direzione Generale XIII della Commissione dellaCEE nel quadro degli studi proiettati nell’area dello svilup-po delle informazioni in formato elettronico.

Il nodo della distribuzioneSecondo le analisi dell’Ifra, la distribuzione di servizi a

valore aggiunto e di supplementi elettronici da parte deigiornali incontra le maggiori difficoltà proprio all’internodelle reti di distribuzione attualmente esistenti. In tutto ilmondo, i giornali che hanno avviato queste iniziative sitrovano, invariabilmente, ad utilizzare reti come Prodigy,America on Line o Internet, all’interno delle quali i quoti-diani non possono dispiegare tutto il loro potenziale grafi-co, rimanendo costretti ad un ruolo di secondo piano.

L’industria dei giornali avrà quindi bisogno, in tempirapidi, di un network per la trasmissione dati “su misura”,facilmente accessibile da parte di tutti.

Le ipotesi di “NewsNet”All’interno di questa rete - denominata “NewsNet” -

chiunque dovrebbe poter essere in grado di accedere aicontenuti dell’informazione elettronica ed ai servizi offertidai giornali. L’accesso dovrebbe essere basato su una sortadi accordo di sottoscrizione, oppure prevedere il collega-mento alle testate contro il pagamento di un canone.

“NewsNet” dovrà poterselezionare automaticamen-te il metodo di trasmissioneottimale per il tipo di comu-nicazione utilizzata, dal “vec-

chio” apparecchio telefonico alle più moderne linee ditrasmissione dati ISDN o ATM, dalla Tv via cavo al satelliteo ai telefoni cellulari, utilizzando le bande di trasmissionedisponibili in funzione delle effettive necessità (dalla tra-smissione del solo testo fino al trasferimento di messaggimultimediali, comprese immagini in movimento). Si preve-dono anche capacità interattive, e tutto il sistema dovràessere completamente trasparente per l’utente.

Il network sarà indipendente dai terminali utilizzati,siano essi personal computer o “personal digital assistant”,e dovrà occuparsi di calibrare la presentazione del tipo diinformazioni richieste in funzione del terminale di consul-tazione utilizzato al momento.

Alleanze nazionali, orizzonti mondialiI prodotti e servizi offerti attraverso la rete potrebbero

essere sia supplementi elettronici - in grado di affiancare ilprodotto base stampato - sia prodotti digitali anche multi-mediali del tutto indipendenti, che potranno essere distribu-iti ad utilizzatori finali selezionati, oppure ancorati allasottoscrizione di un canone.

Parte integrante dell’offerta potrà essere costituita daannunci pubblicitari mirati al pubblico di sottoscrittori, ingrado di rappresentare una cospicua fonte di reddito per glieditori.

L’idea del “NewsNet “sarà costruita sulla base di allean-ze nazionali, ma con di fronte un orizzonte internazionale inmodo da poter offrire accesso sia ai servizi nazionali cheesteri.

L’obbiettivo dichiarato dell’ Ifra é quello di rafforzare laposizione del giornale stampato come uno strumento diinformazione indispensabile anche per gli anni a venire.

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AArchivio Aperto

ASIG

Riferimento: 1076

Il sistema MEDI per la vendita della pubblicitàall’Helsingin Sanomat

Raimo Mäkila dell’Helsingin Sanomat descrive il sistemaMEDI - Media Electronic Data Interchange - adottato dalquotidiano finlandese, che utilizza lo standard EDIFACT econsente di automatizzare i rapporti tra compratore evenditore degli spazi pubblicitari.

IFRA symposium

Riferimento: 1077

Trattamento digitale della pubblicità alla AssociatedNewspapers

Sue Minnikin della Associated Newspapers di Londraanalizza il sistema di distribuzione elettronica degli annuncipubblicitari adottato dal quotidiano londinese Daily Mirror,denominato ADS -Artwork Delivery System.

IFRA symposium

Riferimento: 1078

Come migliorare il servizio per i clienti inserzionistiLondon Stickley della 4-Sight di Bournemouth descrive

il sistema ADS - Artwork Delivery System - della AssociatedNewspapers di Londra,che utilizza hardware Macintosh elinee telefoniche ISDN per il trasferimento dei dati.

IFRA symposium

Riferimento: 1079

Trasmissione elettronica della pubblicità al LosAngeles Times

Larry Surratt del Los Angeles Times, sulla basedell’esperienza del grande giornale californiano, esprimeforti dubbi sulla effettiva capacità della trasmissione on linedella pubblicità di apportare effettivi benefici al processo diproduzione del giornale. Laddove infatti attualmente gli

AArchivio Aperto

ASIG

Archivio Aperto contiene una rassegna periodica di recensioni, articoli, relazio-ni, ricerche e repertori statistici - dedicati all’industria della comunicazione -pubblicati dalle più prestigiose riviste e dalle organizzazioni italiane ed interna-zionali del settore. Per ogni sommario è chiaramente indicata la fonte. Leaziende associate alla ASIG possono richiedere presso i nostri uffici ulterioriinformazioni circa il materiale recensito.

Riferimento: 1073

La pubblicità sui quotidiani: il mercato tedescoUwe Ihnen della Gesellschaft für Media Service analizza

le cause che rendono auspicabile l’adozione della trasmissio-ne on line della pubblicità. Occorre anzitutto standardizzarei formati pubblicitari, in modo da offrire all’inserzionista unprodotto uniforme. Standardizzare e razionalizzare sono leparole chiave per invertire la tendenza che negli ultimi diecianni in Germania ha visto scendere la quota del mercatopubblicitario detenuta dai quotidiani dal 34 al 32 per cento.

IFRA symposium

Riferimento: 1074

One order, one bill: il National Newspaper NetworkWalter Zingg della Publicitas descrive il progetto “One

Order One Bill”, della NAA, consistente nella creazione diuna società che agisce come interfaccia negli USA trainserzionisti nazionali e giornali locali, permettendo aiprimi di realizzare campagne capillari. Il sistema gestisce lapianificazione della campagna, la prenotazione degli spazi,il controllo delle uscite, la fatturazione. Per il futuro èprevista la pianificazione assistita tramite il collegamentocon database socio-demografici, la trasmissione digitaledell’annuncio, il saldo elettronico delle fatture.

IFRA symposium

Riferimento: 1075

Aspetti giuridici della trasmissione on-line dellapubblicità

Peter Schötthofer, presidente della European AdvertisingLawyers Association, affronta il tema della giurisdizionesugli annunci pubblicitari transnazionali, che secondo unasentenza della Corte Europea spetterebbe al paese diprovenienza dell’annuncio e non al paese in cui vienepubblicato l’annuncio. Ciò può causare problemi, soprattuttoin considerazione della diversità delle legislazioni vigenti.

IFRA symposium

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AArchivio Aperto

ASIG

annunci arrivano al giornale per l’80% “camera ready”, nelcaso della trasmissione elettronica occorrerebbe impegnarehardware, software, reti di comunicazione, RIP e -ovviamente - forza lavoro.

IFRA symposium

Riferimento: 1080

Trasmissione elettronica di pubblicità allo RheinZeitung

Karl-Heinz Muckelbauer del Rhein Zeitung (250.000copie di diffusione, più 230.000 abbonati) descrive le strategiedi copertura di mercato del quotidiano tedesco, che utilizzail sistema CICERO per il trattamento della pubblicità.

IFRA symposium

Riferimento: 1081

Trasmissione elettronica di pubblicità al SüdkurierMarkus Kainz del Sudkurier di Costanza (142.000 copie,

14 edizioni locali) analizza le caratteristiche del sistemaCICERO per il trattamento della pubblicità in un contestoche prevede il decentramento dell’acquisizione di annuncicon un venditore che, tramite laptop computer, acquisisceil contratto e “lavora” l’annuncio presso il cliente.

IFRA symposium

Riferimento: 1082

Trasmissione elettronica di pubblicità al DagensNiheter

Hans Lindroth del Dagens Nyheter (390.000 copie ditiratura, 80 pagine di foliazione media, 850 dipendentiescluso il centro stampa) racconta la case-history delquotidiano svedese, che ha realizzato una nuovaorganizzazione centrata sulla diminuzione delle “fasiintermedie”, sul decentramento delle funzioni e sullatrasformazione delle agenzie di raccolta in “centri di profitto”.

IFRA symposium

Riferimento: 1083

Il sistema Sypress per il trattamento della pubblicitàMikko Vuorikoski della società finlandese Systepo espone

le caratteristiche tecniche del sistema Sypress, pacchettosoftware per il trattamento e la gestione della pubblicità. Ilsistema, che utilizza una architettura client-serverassolutamente hardware-independent, è basato su undatabase standard SQL e stazioni di lavoro Windows.

IFRA symposium

Riferimento: 1084

Sistema Linopress per il trattamento della pubblicitàManfred Raether dell Linotype-Hell descrive il sistema

per il trattamento della pubblicità del sistema editorialeLinopress, che gira su piattaforma Apple Macintosh.

IFRA symposium

Riferimento: 1085

Sistema MASS per il trattamento della pubblicità algruppo Gannett

Mark Adkins decrive il progetto MASS (MobileAdvertising Sales System) in fase di implementazione pressoil gruppo Gannett e che prevede di dotare ogni venditore diun Powerbook tramite il quale effettuare, in minor tempo econ minore percentuale di errore, tutte le operazioni collegatealla vendita dello spazio pubblicitario. Le implementazionifuture prevedono il collegamento diretto tra il venditore edil database del giornale, la consultazione del database clientie la prenotazione diretta dello spazio per l’annuncio.

IFRA symposium

Riferimento: 1086

Come creare relazioni proficue tra giornalisti e graficiOle Munk del Graphic College of Denmark affronta un

tema cruciale nella moderna organizzazione del lavoro del

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AArchivio Aperto

ASIG

giornale: il rapporto tra il giornalista “tradizionale” ed ilgrafico-disegnatore preposto alla creazione degli infografici.Vengono passate in rassegna diverse soluzioni, compresa laformazione di una nuova figura professionale, il “giornalistagrafico”.

newspaper techniques aprile 1994

Riferimento: 1087

Il sistema NEWSworks al gruppo GannettKerry Northrup della “Gannett Advanced Systems

Laboratory”, descrive il sistema NEWSworks, un softwareintegrato che gestisce l’intero flusso di lavoro redazionale,dall’assegnazione del lavoro alle sue specifiche tecnico-grafiche, dall’accompagnamento con elementi grafici alcollegamento con fonti documentarie on line, conl’indicazione delle altre persone (grafici, fotografi, etc.)coinvolti in ogni attività e con l’indicazione delle deadline.

newspaper techniques aprile 1994

Riferimento: 1088

Editing del testo e software off-the-shelfKlaus von Prümmer dell’IFRA percorre l’evoluzione

della gestione del testo nei giornali e le relative incidenzesull’organizzazione del lavoro, quindi passa in rassegna lesoluzioni disponibili e traccia una lista di requisiti minimiper un sistema editoriale al passo con la tecnologia ed ingrado di espandersi senza eccessivi problemi.

newspaper techniques aprile 1994

Riferimento: 1089

Gestione redazionale delle foto alla AssociatedNewspapers

George Woodhouse della Associated Newspapers (DailyMail, Evening Standard, The Mail on Sunday) raccontal’esperienza del gruppo editoriale inglese nella gestioneelettronica della foto, dall’acquisizione con il sistema AP

NC2000 alla trasmissione Mac-to-Mac, dall’uso dei PhotoCD al trattamento con il software Mac Coilour Studio.

newspaper techniques aprile 1994

Riferimento: 1090

Il sistema di ricerca probabilistico in comparazionecol metodo booleano

John Snyder, della Cambridge CD Publishing, analizzale ricerche effettuate per sostituire, nel retrieval elettronico,il sistema booleano (ricerche effettuate con operatori ANDe OR) con un sistema probabilistico, che tenga maggiormenteconto della logica di ricerca dell’utente.

newspaper techniques aprile 1994

Riferimento: 1091

Studio di fattibilità sull’automazione dell’archiviodello “Svenska Dagbladet”

Eve Johansson descrive uno studio di fattibilità condottoal quotidiano svedese circa l’automazione dell’archivio deiritagli. Lo studio parte dall’organizzazione esistente, misurail livello di aspettative di giornalisti e manager dell’azienda,analizza l’offerta disponibile e l’esperienza condotta da altriquotidiani, verifica i costi ed i benefici dell’iniziativa.

newspaper techniques aprile 1994

Riferimento: da 1092 a 1102

Le professionalità emergenti nelle imprese dellacomunicazione (editoriali, grafiche, televisive)

Atti del convegno organizzato dal Dipartimento dieconomia politica e aziendale dell’Università degli Studi diMilano, con la collaborazione della Associazione ItalianaEditori, dell'Assografici, dell'ASIG, della FIEG, della ACP,dell'ENIPG, dell'Istituto Rizzoli e della C.S.G. Education,svoltosi il 24 giugno 1994 a Milano presso la Facoltà diScienze Politiche dell’Università statale.

Massimo Saita, Responsabile sezione politica e amministrazione

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AArchivio Aperto

ASIG

aziendale, Dipartimento di economia politica e aziendaledell’Università degli Studi di Milano: 1092Mario Masciocchi, RCS Editori: 1093Italo Raimondi, Amministratore Delegato, McGraw Hill Italia:1094Angelo Menegatti, Il Sole 24 Ore: 1095Luciano Mauri, Messaggerie Italiane: 1096Federica Olivare, Edizioni Olivares: 1097Bruno Mari, Gruppo Editoriale Giunti: 1098Giovanni Cobolli Gigli, Amministratore Delegato, ArnoldoMondadori Editore: 1099Carlo Lombardi, Presidente, Associazione Stampatori ItalianaGiornali: 1100Giovanni Giovannini, Presidente, Federazione Italiana EditoriGiornali: 1101Maurizio Galluzzo, Amministratore Delegato, Il Sole 24 Ore: 1102

Riferimento: 1103

Il futuro delle tecnologie per l’editoria dei quotidianiGeorge Cashau, vicepresidente della NAA, analizza le

più importanti innovazioni tecnologiche che investiranno iquotidiani nei prossimi anni: Electronic Data Exchange,ricognizione vocale, network elettronici capillarmente diffusiche renderanno sempre più economicamente attraentel’opzione del quotidiano elettronico.

Nexpo 1994

Riferimento: 1104

I programmi della NAA per il futuroEric Wolferman della NAA passa in rassegna il

programma dell’Associazione per il prossimo futuro,suddiviso in cinque punti: focalizzare i target di riferimento;stabilizzare la tecnologia richiesta per l’utilizzo dei nuovimedia (tv via cavo, CD ROM etc.); allargare la base dimercato attraverso le nuove tecnologie; ridurre i costioperativi; adeguarsi alle normative sempre più stringenti inmateria di ambiente e sicurezza sul lavoro.

Nexpo 1994

Riferimento: 1105

Le iniziative multimediali della Tribune CompanyJohn Madigan della Tribune Company passa in rassegna

le iniziative intraprese dal gruppo editoriale nel settoredell’editoria elettronica: l’acquisizione della societàproduttrice di CD-ROM Compton’s multimedia, il lanciodell'emittente via cavo ChicagoLand TV, l’edizioneelettronica (via America OnLine) del Chicago Tribune,lasperimentazione congiunta con Time Warner di una serie diservizi via cavo interattivi ad Orlando.

Nexpo 1994

Riferimento: 1106

La direzione strategica dei quotidianiRichard Kaspar della Herald Sun Newspapers traccia

alcune direttrici per i quotidiani dei prossimi anni: investirenell’innovazione tecnologica e nei nuovi media, pensare alquotidiano sempre meno come a un prodotto di massa esempre più come ad una serie di prodotti di nicchia; sfruttarei vantaggi competitivi del quotidiano: rapporto di lunga datacon i lettori, copertura dell’informazione locale, grandeesperienza nell’elaborazione e nella presentazione dellenotizie.

Nexpo 1994

Riferimento: 1107

Indirizzo di salutoCharles Brumback della Tribune Company immagina il

futuro a medio termine - 30-40 anni - dell’industriadell’informazione: un futuro nel quale i “new media”emergeranno con vigore, ma nel quale scommettere sullascomparsa del quotidiano potrebbe rivelarsi una mossaazzardata.

Nexpo 1994

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FILO DIRETTO

AZIENDE INFORMANO

Un nuovo, temibile concorrente, si affaccia nel mercatodelle soluzioni per la videoimpaginazione professionale supiattaforma standard.Il software, prodotto in Germania, si chiama CALAMUS,è importato dalla SinTecna di Roma, ed é già entrato a farparte delle nuove soluzioni del Gruppo Olivetti che giranosu piattaforma Risc Alpha, presentate in un’affollatissimaopen house che si è svolta nel mese di giugno presso la sedemilanese del Gruppo.

La nuova versione prediligeWindows NTCALAMUS, questo il nome delsoftware, é nato in Germania nel 1987,ed in pochi anni il modulo base per lavideoimpaginazione interattiva si é ar-ricchito con numerosi altri moduli iaalta specializzazione per il trattamentodelle diverse componenti della pagina.L’applicazione, sviluppata in origine per la piattaformaIntel, è stata successivamente trasferita sulle stazioni RiscMips ed Alpha e, più di recente, su Windows NT, sistemaoperativo che permette al software di poter essere trasferitosu altre piattaforme, oltre a fornire l’integrazione con retieterogenee, un reale multitasking e sistemi di sicurezza deidati particolarmente efficaci.

SoftRipping e tecnologie a modulazione di frequenzaCALAMUS utilizza una particolare tecnologia diSoftRipping : ciò significa che gli elementi componenti unapagina non sono affidati ad un hardware esterno (RIP) peressere stampati, e la fedeltà di quanto compare sullo scher-mo rispetto al risultato finale su carta é assoluta. Fin dallaprima versione, il software si serve, per la composizione, ditecnologia a modulazione di frequenza, denominataStarScreening.Questo brevetto, la cui licenza è stata acquisita anche daaltri importanti operatori del settore, permette la composi-zione di pagine senza il tradizionale retino di stampa, conrisoluzioni a partire da 600 punti, ottenendo una qualitàottimale. In questo modo è possibile eliminare effetti sgra-devoli come il moirè e la rosetta (effetto sacco) ottenendo

stampe di alta qualità su plotter di basso costo. Questi, cosìcome le unità di uscita a video prescelte, vengono pilotatidirettamente dal software centrale, che si adatta alle speci-fiche hardware delle periferiche collegate.

Trattamento di immagini e testiSempre più richiesta dai programmi di videoimpaginazioneprofessionali, la funzione per il trattamento immagini - b/n

e colore - disponibile su CALAMUSè particolarmente avanzata.Il software, infatti, gestisce tutte lepiù diffuse, e sofisticate, funzioniper la manipolazione dei files di im-magine digitale direttamente all’in-terno della pagina grafica e, nel casoin cui non si voglia proprio fare ameno dei prodotti standard più diffu-si per la gestione delle fotografie acolori, l’utente può richiamarli in

qualsiasi momento e utilizzarli sempre all’interno diCALAMUS, senza dover abbandonare la pagina grafica infase di elaborazione.Per quanto riguarda le funzioni di editor, il programmaconsente di gestire i testi direttamente in pagina grafica contutti gli strumenti più avanzati reperibili all’interno deipacchetti specializzati. Inoltre consente la creazione, e lagestione, di nuovi font di caratteri, per incrementare ulte-riormente la personalizzazione grafica della propria pubbli-cazione.

Il mercato di CALAMUSNuovi quotidiani locali e settimanali illustrati che fannolargo uso di immagini a colori e di layout particolarmentecreativi sono fra i primi, e principali obbiettivi di mercato aiquali CALAMUS si rivolge.Una sfida particolarmente impegnativa, visto che la concor-renza, in questo settore, è molto agguerrita anche sul merca-to italiano.La nuova soluzione, d’altra parte, si presenta in Italia fortedi numerosi, e significativi, successi, guadagnati sui mercatieditoriali tedeschi e francesi, per nulla facili a lasciarsiconquistare da soluzioni innovative.

Calamus: una nuova tecnologia

per la videoimpaginazione

SINTECNA SrlVia G. L. Lagrange 1 - 00187 ROMA

tel. 06/8075538 - fax 06/8079437

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FILO DIRETTO

AZIENDE INFORMANO

L’edizione 1994 del GEC di Milano si é conclusa perHyphen con ottimi risultati, sia in termini di interesse eaffluenza da parte dei visitatori italiani e stranieri allo stand,sia dal punto di vista delle vendite concluse.La valutazione estremamente positiva espressa dalle azien-de grafiche sui sistemi presentati da Hyphen a GEC haconfermato ancora una volta la validità di un’impostazionetotalmente “customer - oriented”, che volge il massimodell’energia allo sviluppo di prodottisoftware moderni e quindi normalmentereperibili sul mercato.Hyphen consente agli utilizzatori di sce-gliere le configurazioni più adatte alleloro effettive necessità presenti, con lacertezza di poterne espandere in seguitole potenzialità secondo la crescita del-l’azienda e le nuove opportunità offerte dall’evoluzionedelle tecnologie.

Hyphen editorial systemUn esempio tipico di questa filosofia é Hyphen EditorialSystem, le cui funzioni sono state ampiamente dimostrate aGEC. Il sistema caratterizzato da un alto livello di modularitàe flessibilità, é stato installato di recente presso numerosiquotidiani italiani, tra cui la Gazzetta di Parma, il Dolomiten,La Voce e l’Informazione, oltre che presso numerosi eimportanti giornali e gruppi editoriali in tutto il mondo.Editorial System che per potenza e per velocità può essereconsiderato il più produttivo tra i programmi editorialiesistenti, gira su piattaforme standard Macintosh e PowerPc 601, Sun SPARCstations, PC e Alpha Digital. E' formatoda diversi moduli software coordinati tra loro che compren-dono tutte le funzioni necessarie alla preparazione dellepagine, al controllo automatico degli errori e alla gestionedel flusso di lavoro. Grande interesse hanno suscitato anchele nuove tecnologie RIP Hyphen G- List, premiata con ilSeybord Award for Excellence 1994 e ripware versione 10con le nuove funzioni per la retinatura FM stocastica.

Ripware e retinatura stocasticaLa tecnologia di retinatura stocastica FM elaborata daHyphen permette di ottenere un’elevata velocità di attrezza-

ture o nelle procedure di stampa e di produzione edun altissimo livello qualitativo e non richiede cam-biamenti nelle attrezzature o nelle procedure distampa e di produzione delle lastre; le aziendepossono quindi incrementare il livello di qualitàsalvaguardando gli investimenti e mantenendo in-variato il metodo di lavoro. Per quanto riguarda ilRipware, la versione 10 opera in PostScript Level

1 sulle più avanzate piattafor-me disponibili, tra cui i nuoviPower Pc 601 Macintosh. E’caratterizzata da un architet-tura modificabile edesponibile, ideale per le nuo-ve tecnologie a processorimultipli e per i sistemi com-

puter-to-plate. Il Rip GList é invece compatibilecon il Post Script Level 2 e raggiunge altissimilivelli di produttività, che lo rendono competitivoe adatto ai potenti sistemi operativi a multiprocessoriSun Solaris 2.x e Windows NT. E’ inoltre idealeper elaborare con rapidità funzioni grafiche i infor-mazioni OPI sia nelle immagini ad alta risoluzionegià memorizzate che direttamente sul RIP locale. IlRIP G-List consente di controllare lo stato delprocesso produttivo da qualsiasi postazione delnetwork, sia in locale che in remoto e si integra congrande facilità in configurazioni esistenti.

Le unità di uscitaOltre al sistema editoriale e ai nuovi RIP, Hyphenha presentato a GEC i sistemi Spectraserver nellanuova versione 3 e PTS. Spectraserver lavora inPostScript ed é personalizzabile come tutti i siste-mi Hyphen: Riduce la quantità di dati che circolanosulla rete e collega tutti gli elementi del sistema diproduzione, locali o remoti, ottimizzando e ren-dendo più veloce il flusso del lavoro. E’ disponibi-le inoltre lo speciale pacchetto software Impositionlavora principalmente in modo “batch”; raccoglieautomaticamente le pagine e le posiziona mentre lericeve, diversamente dalla maggior parte dei nor-

Hyphen al GEC 94:

una presenza di successo

HYPHEN SpaVia B. Quaranta 54 - 20139 Milanotel. 02/57403720 - fax 02/5392805

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FILO DIRETTO

AZIENDE INFORMANO

mali programmi di imposizione, che possono cominciare ilmontaggio soltanto dopo aver già memorizzato il numerototale delle pagine. Spectraserver - Imposition consente dievitare i “colli di bottiglia” e di rendere più veloce l’interoprocedimento produttivo. Il sistema PTS é stato inveceideato da Hyphen per risolvere una serie di problemi tecnici

di integrazione e amministrazione, comuni sia ai giornaliche alle aziende commerciali. PTS gestisce tutte le fasi dellaproduzione di pagine, garantendo il rispetto delle scadenzee fornendo informazioni sugli eventuali. PTS si integra inmaniera ideale con i sistemi prestampa già esistenti dotandolidi ulteriori funzioni di controllo, informazione e gestione.

Completata la settima installazionenegli Stati Uniti di LaserStar, il siste-ma computer-to-plate nato dalla colla-borazione tra Krause e Hyphen.Krause, società partner OEM diHyphen, ha annunciato il completa-mento dell’installazione del settimosistema computer-to-plate LaserStarnegli Stati Uniti. I sistemi LaserStarprodotti da Krause utilizzano le tecno-logie RIP Hyphen; sono stati presenta-ti per la prima volta all’IPEX 1988 edintrodotti successivamente sul merca-to americano in occasione del GraphExpo di Chicago nel novembre 1993.Un grande successo di vendita in po-chi mesi per Krause ed Hyphen, dovu-to senz’altro alle superiori caratteristi-

che tecnologiche adottate nella co-struzione dei LaserStar, che sono gliunici sistemi computer-to-plate attual-mente in grado di esporre lastre inalluminio in formato superiore a 67" esono stati inoltre i primi ad eseguirel’esposizione partendo direttamente dadati PostScript. E sempre in tema diprimati, i sistemi computer-to-plateLaserStar sono gli unici in Europa giàin produzione da più di cinque anni. Ilprogetto LaserStar é nato con lo speci-fico obiettivo di sviluppare un sistemaper la riproduzione digitale delle im-magini con l’esposizione diretta sulastra di alluminio. La solidissima basein granito, del peso di 4.500 chili,garantisce la massima stabilità e preci-

sione nell’espansione a laser. Le tec-nologie avanzate dei sistemi LaserStarsono il prodotto di una lunga esperien-za maturata da Krause a partire dallontano 1928, anno in cui presentò ilprimo ripetitore, combinate con ilknow-how di Hyphen nella produzio-ne di RIP, campo in cui il gruppo puòessere considerato un vero e propriopioniere.Ripware, il RIP software basato sulPoatScript Adobe, sviluppato daHyphen, é disponibile per tutte le piat-taforme standard PC, SunSPARCStation e Macintosh anche inversione PowerPC. Al Ripware ver-sione 10, adatto al PostScript Level 1,si affianca ora la nuovissima tecnolo-gia RIP G-List, basata su PostScriptLevel 2, premiata di recente con ilSeybold Award for Excellence.

LaserStar: la soluzione per il computer-to-plate

precedenza ricopriva l’incarico di di-rettore vendite alla Unisys. E’ statopotenziato anche il gruppo Prestampae Commercio con Giorgio Grassi, cheviene da esperienze Crosfield e suc-cessivamente System Milano e conGaetano Zangrandi e Renato Caputo,cui sono state affidate rispettivamentele agenzie del nord - est e del centro -sud. A Milano ha sede anche il nuovoufficio Marketing e Communications,che opera sotto la responsabilità diMarta Duca. Il prossimo intervento diFabbri riguarda il servizio di assisten-za tecnica, attualmente in fase diriorganizzazione, per cui é stato giàscelto un nuovo direttore che inizieràla collaborazione tra breve.

bri ha introdotto in Hyphen un nuovostaff di collaboratori, tutti molto cono-sciuti ed apprezzati nel settore per leproprie capacità professionali. Dopoil passaggio di Antonio Ciccarone allaHyphen International diretta da DavidHowes, che lo porterà ad occuparsi deimercati dell’area del Mediterraneo, ladirezione della filiale di Roma é stataaffidata a Carlo Caporizzi, che hamaturato in Crosfield una lunga espe-rienza nel settore Quotidiani eCommunications. Sono invece entratia far parte del gruppo Quotidiani diMilano Adriano Canetti, che provieneda Crosfield, e Carlo Torri, che in

Nonostante la non facile situazioneeconomica internazionale, durante gliultimi dodici mesi il gruppo Hyphenha ottenuto ottimi risultati di vendita,aumentando la cifra d’affari e il nume-ro di clienti in tutto il mondo. In Italiahanno scelto i sistemi Hyphen quoti-diani come l’Indipendente, La Voce,la Gazzetta di Parma, Dolomiten el’Informazione, cui si affiancano nu-merose aziende commerciali. Un suc-cesso evidente, che si deve sia allavalidità dei prodotti offerti che allanuova struttura commerciale emarketing guidata da Andrea Fabbri,nuovo Direttore Italia di Hyphen. Fab-

Nuove strutture per il servizio ai clienti.

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FILO DIRETTO

AZIENDE INFORMANO

Stando ai comunicati della direzione di GEC '94, la mani-festazione internazionale tenutasi dal 4 all'11 giugno pressola Fiera di Milano ha battuto ogni record di presenze.Un successo particolare è stato raggiunto dalla Crosfieldche ha conseguito risultati straordinariamente positivi, siarifacendosi all'affluenza di visitatori italiani e stranieri nelproprio stand, sia rispetto alle premesse di un mercato chesi annunciava statico. In effetti il successo della presenzaCrosfield non si limita al numero degli interessati alleattrezzature per la prestampa, ma ainuovi contatti stabiliti con clientelapotenziale e al volume di vendite rea-lizzato negli otto giorni della kermesseespositiva. Sono stati infatti ordinatisistemi e apparecchiature attraverso icanali diretti ed indiretti per circa 3,7miliardi di lire; inoltre numeroseaziende, molte delle quali rappresen-tate da diversi operatori specializzati, hanno aperto conCrosfield nuovi rapporti di collaborazione, aderendo a pro-poste innovative che riguardano non soltanto la gamma diprodotti, ma una varietà di pacchetti di servizi.

MagnaSetter 650: la soluzione per il computer-to-plateGrande interesse hanno suscitato i nuovi prodotti dellasocietà lanciati in anteprima mondiale proprio in occasionedel GEC; tra esse, la soluzione computer-to-plateMagnaSetter 650 CTP, la tanto attesa evoluzione dal siste-ma editoriale all'uscita diretta locale o remota su lastra éormai diventata realtà: le prime 13 unità computer-to-plateCrosfield saranno infatti consegnate nei prossimi mesi agiornali tedeschi. In Italia, il primo field trial europeo pressoTelestampa Centro, dove si stampa l'Unità, sta dando ottimirisultati. Gli operatori specializzati dei quotidiani hannoparticolarmente apprezzato l'elevata qualità e la versatilitàriscontrate nella soluzione MagnaSetter 650 CTP, in gradodi offrire un'ottima stampa a colori, obiettivo di moltigiornali italiani. Si é infatti rilevato che attualmente i varipassaggi non consentono di sfruttare al meglio le potenzialitàdi un buon scanner di input; la tecnologia computer-to-plate, eliminando tali passaggi, ottimizza la stampa senzabisogno di attivare complessi e costosi controlli di qualità

Computer-to -plate e colore di qualità:

grande successo Crosfield a GEC '94

sul ciclo produttivo. In aggiunta, la possibilità diinserire il MagnaSetter 650 CTP in differenti si-tuazioni produttive, quali fotocompositrice locale,fotocompositrice remota, recorder remoto einterfacciamento a diversi RIP in produzione, lorendono una soluzione unica nel suo genere.

Il trattamento delle immaginiParlando di qualità, decisamente interessanti per il

mercato dei giornali e deglieditori sono state le novitàCrosfield per l'acquisizionedelle immagini cherispecchiano l'impegno del-la società ad offrire il coloreprofessionale di qualità adun pubblico più ampio, conl'enfasi su produttività, faci-

lità d'uso e massimo ritorno sull'investimento. Talinovità sono rappresentate dalla famiglia didispositivi di input Celsis, che si aggiunge alcollaudato scanner Magnascan Plus.Attualmente, la famiglia Celsis é costituita dalloscanner a tamburo Celsis 6000, dallo scanner CCDper ambiente desktop Celsis 360 e da due cameredigitali.Nel dettaglio, la gamma Celsis 6000 é stata proget-tata per soddisfare le esigenze di un vasto raggio diutenza che varia da coloro che necessitano discansioni veloci, facili e altamente produttive, aiprofessionisti che richiedono l'editing globale delcolore e l'esposizione di qualità su pellicola, senzacompromessi con la produttività.Celsis 360, l'innovativo scanner CCD progettatoper offrire qualità professionale a prezzo desktop,stabilisce nuovi livelli prezzo/prestazioni uniti abassi costi di gestione; é inoltre molto facile dausare da manutenere, ed é particolarmente veloce.Grazie a tali prerogative, Celsis 360 aprirà nuoveopportunità a molti utenti, consentendo loro dimigliorare il proprio posizionamento in un merca-to sempre più competitivo.

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AZIENDE INFORMANO

TEDDI, ovvero Trasmissione Elettronica Documenti, Dati,Immagini, é la soluzione per la gestione on line dellapubblicità sui quotidiani proposta da Servizi Italia, societàdel gruppo Publicitas di Losanna.L’architettura del sistema, che consente la raccolta degliordini, la creazione della pagina pubblicitaria ed il suotrasferimento all’interno del sistema editoriale dei quoti-diani in linea con TEDDI, è in modalità client/server.Alcuni dei collegamenti possono avvenire indifferita, per sfruttare meglio le tariffe telefo-niche che diminuiscono nelle fasce orarie nondi punta.

La rete ISDNTEDDI utilizza la rete ISDN (rete digitale aservizi integrati) che la SIP sta progressiva-mente attivando in tutti i capoluoghi di pro-vincia italiani.Se si considera che l’acquisizione diuna pagina di giornale retinata tramitescanner, alla necessaria risoluzione di1200 dpi per mantenere la qualità richie-sta in stampa, genera un file che puòarrivare a 60 Mb, e che una compressione LZW, che nondegrada l’immagine, può essere ridotta a circa 10 Mb, sicomprendere che un sistema di comunicazione più lento diISDN (che a livello di accesso base fornisce due canali a 64Kbps) é improponibile. Utilizzando uno di questi canali lapagina compressa impiega circa 22 minuti per essere trasfe-rita. Tutti i protocolli di trasmissione che effettuano lacompressione dei pacchetti prima del trasferimento risulta-no, in questo progetto, inutili, dato che i files sono giàcompressi all’origine in misura massima.

Le transazioni "on line"Le agenzie pubblicitarie che utilizzeranno TEDDI avrannoun sistema che permetterà di eseguire prenotazioni; leconcessionarie potranno vedere le prenotazioni e potrannoconfermarle o richiedere modifiche.Le fotolito potranno cercare tra le prenotazioni effettuatedalle agenzie, scaricando sul proprio PC la prenotazionegiusta ed agganciandola con i materiali da loro realizzati.

Una volta rispedita la prenotazione, con il materiale allega-to, al centro di raccolta, gli utenti in agenzia potranno vederela foto a bassa risoluzione mantenendo un archivio locale diprenotazioni ed immagini sul proprio sistema.Il centro di raccolta di Servizi Italia provvederà quotidiana-mente ad inviare a tutti i giornali i files in formati diretta-mente inseribili nei sistemi di impaginazione. In ricezione,a seconda del carico pubblicitario, i quotidiani utilizzeranno

un sistema Unix, un Pc Windows o un Mac,dotati di scheda ISDN e collegati in rete localecon il sistema di impaginazione. Tutte e tre lepiattaforme disporranno delle routines didecompressione dei files, oltre alla possibilitàdi vedere le prenotazioni e le foto in bassarisoluzione della pubblicità arrivata.

Il centro di raccolta digitaleParticolarmente interessante è l’architettu-ra del centro di raccolta: un Data baseServer su Power Pc Risc 6000 IBM cheraccoglie le prenotazioni e le immagini abassa definizione, un File Server pure su

PowerPc Risc IBM che contiene tutte leimmagini ad alta definizione compresse, entrambi con siste-ma operativo AIX e collegati in rete Ethernet. Sono previstidue Communication Server su Pc con sistema operativoSCO Unix dotati delle schede ISDN ( un accesso primarioa 30 canali e schede ad accesso base). Questi sistemi SCOUnix saranno collegati tramite NPS a due server e, tramiteTCP/IP, al Data Base Server. Tutte le interrogazioni ed ilcontrollo del funzionamento del sistema avverranno me-diante un PC Windows collegato in client-server che per-metterà di non caricare i sistemi Risc con le interfacce X-Windows, particolarmente pesanti.Questa rete sarà collegata tramite un Bridge alla rete dellaSocietà di fotolito che effettuerà l’acquisizione tramitescanner di tutti i materiali che saranno consegnati a Milanogià pronti per l’invio, e di quei materiali che dovranno essereriadattati su formati leggermente diversi.L’architettura con la suddivisione delle varie attività susistemi dedicati ha lo scopo di evitare “colli di bottiglia” eil degrado delle prestazioni al crescere del carico di lavoro.

La pubblicità dei giornali

viaggia sulla rete ISDN

SERVIZI ITALIA SrlV.le Milanofiori - Strada 3a Pal. B/8 -20094 ASSAGO (MI) - tel. 02/575471

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Chi ha visitato lo stand NTG a GEC ha avuto la possibilitàdi vedere molti degli oltre 600 prodotti hardware e softwareriportati nel nuovissimo catalogo della società distribuito inoccasione della mostra. Questo catalogo (disponibile dasettembre anche in forma elettronica per gli utenti collegatitramite BBS a “Rassegna Grafica”) si è dimostrato uno stru-mento utilissimo per orientare gli operatori e guidarli - gra-zie alla quantità notevole di informazioni tecnico-commer-ciali - nella scelta delle soluzioni piùinnovative oggi presenti sul mercato.Lo stand, diviso in varie aree a secon-da dei campi di applicazione, ospitavainfatti numerose novità. Nel campo dell'incisione diretta sulastra NTG ha presentato la fotounitàAutologic APS-Platemaster. Questafotounità si indirizza particolarmenteverso gli ambienti ad alta produttività,come quotidiani e centri stampa, dovela tecnologia di incisione diretta sulastra consente di eliminare la produzione di film, rispar-miando così costi e tempi di lavorazione. La fotounità èdisponibile in due versioni: una a grande formato, l'APS-Platemaster/3242, in grado di gestire l'A1 con un'area discrittura massima di 813 x 1067 mm (ad esempio un doppiobroadsheet di un quotidiano o 8 e più A4 per l'editoriacommerciale); l'altra, l'APS-Platemaster 2820 (o LE55),con un formato massimo su lastra di 508 x 711 mm, o supellicola fino a 559 x 711 mm, con risoluzioni comprese tra723 e 2540 dpi. Entrambe sono pilotate dal RIP softwaredisegnato per ottimizzare i processi di ambienti ad altaproduttività e con elevate esigenze qualitative.Marcato Autologic è anche l'APS-Envirosafe, un materialerivoluzionario che non richiede trattamenti chimici. Nonsolo una tecnologia innovativa, ma anche un impegnoconcreto per la difesa dell'ambiente. Grazie all'ampio rangedi densità offerto, questo materiale facilita la produzionedelle lastre ed è ideale sia per applicazioni colore che in B/N. I risultati che si conseguono sono ottimi (paragonabili aquelli ottenuti tramite i processi convenzionali) e notevolisono i risparmi economici. Autologic offre attualmente dueversioni che utilizzano il sistema, entrambe con una velocità

Oltre 600 prodotti disponibili

tra le soluzioni “N.T.G.”

di uscita di 60,9 cm. al minuto: l'APS-7/108ES per gestiregrandi formati e l'APS-7/3850ES che produce pagine fino a41,4 cm con un sistema di punzonatura sul lato superiore einferiore del formato pagina. Le risoluzioni vanno fino a1600 dpi, in linea con le esigenze degli ambienti editoriali.In campo editoriale, per l'ambiente dei quotidiani, NTG hapresentato il sistema di impaginazione Atex Press2Go,comprendente una serie di Quark XTensions che operano su

stazioni Macintosh. Press2Go man-tiene la stessa filosofia Atex di di-stribuzione alla redazione degli spa-zi redazionali ed offre la flessibilitàtipica di Quark Xpress per gli aspettigrafici e i ritocchi finali in pagina.Altra novità in campo editoriale è ilQPS, Quark Publishing System, in-dirizzato all'ambiente editoriale deiperiodici, pensato per gli autori, iredattori, i grafici, il personale dellaproduzione, per consentire loro di

lavorare integrando tutti i processi per la realizzazione diuna pubblicazione. Il pro-gramma si compone di tre appli-cativi: QuarkDispatch, QuarkCopyDesk e QuarkXPress.QuarkDispatch controlla il sistema, gestisce il flusso e lacomunicazione tra il gruppo di lavoro; QuarkCopyDesk èuna applicazione di word processing e di editing disegnataspecificamente per essere utilizzata in un ambiente editoria-le Quark; QuarkXPress infine è il software per il layout,usato per i disegno e l'uscita delle pubblicazioni. Altreapplicazioni aggiuntive vengono utilizzate per la gestionedel sistema: QuarkDispatch Administrator per configurareil sistema Quark, QuarkDispatch Planner per assegnare eseguire lo stato di avanzamento in produzione dei layoutrealizzati con QuarkXPress e degli articoli provenienti daCopyDesk, e File Manager per archiviare o cancellare gliarticoli, i layout e altri file. Quark prevede l'integrazione conQuarkXPress (Dispatch) e consente di creare il layout edeventualmente assegnare in pagina gli articoli inserendo lefoto provenienti da altri programmi esterni. Il sistema ècompletamente integrato per definire il layout di pagina siain funzione degli articoli scritti che della struttura dellapagina, oppure per entrambi questi approcci di lavoro.

N.T.G Nuove Tecnologie Grafiche

Via Taro 39 - 00198 Romatel. 06/8416190 - fax 06/8541469

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UNISYS ITALIA spa

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Architettura HERMES

per il quotidiano La Voix du Nord

Nel dicembre dello scorso anno, il sistema editoriale dellaUnisys, Hermes, é stato scelto da uno dei principali quoti-diani regionali francesi, la Voix du Nord, come punto dipartenza per un complesso processo di riorganizzazioneaziendale.

Un quotidiano leaderLa Voix du Nord, il secondo più importante quotidianoregionale francese, ha la sua sede cen-trale a Lille, nel Nord della Francia,edita ben 29 edizioni ed ha una diffu-sione media giornaliera di circa400.000 copie, di cui circa il 90%distribuito in abbonamento.Data la sua caratterizzazione di quoti-diano regionale, la Voix du Nord contasu 33 redazioni periferiche, con 500giornalisti nelle sedi remote, che pro-ducono e gestiscono l’80% delle noti-zie pubblicate. La produzione giornaliera della testata siaggira intorno alle 200 pagine.Sino ad oggi la Voix du Nord utilizzava un sistema centra-lizzato Datox ed utilizzava uno schema produttivo in cuitutta l’attività di disegno del menabò ed impaginazioneveniva svolta centralmente dai cosidetti “segretari di reda-zione”, i quali accedevano ai testi inviati dalle redazioniperiferiche e procedevano alle loro formattazione edimpaginazione. Al fine di ottenere una produttività maggio-re, una qualità più elevata e, nello stesso tempo, uncontenimento consistente dei costi, la Voix du Nord hadeciso di eliminare la funzione di “segretario di redazione”,affidando invece direttamente alle redazioni periferiche lagestione completa delle pagine di propria competenza. Perpoter ottenere questo risultato, la Voix du Nord necessitavadi un sistema che fosse di facile apprendimento ed in gradodi implementare facilmente l’organizzazione interna delgiornale, offrendo al contempo un alto grado di integrazionefra le applicazioni utilizzate. Per questi motivi la scelta écaduta su Hermes.

L’organizzazione del lavoroL’organizzazione redazionale interna decisa da Voix du

Nord ruota intorno al concetto di “agenda”, ovvero allapossibilità di assegnare elettronicamente la stesura di arti-coli in pagina e fuori pagina legati ad un format automatico(il cosidetto “carton”) contenente un titolo, un testo, una opiù immagini comprensive di didascalia.Il giornalista, durante l’inserimento del testo, ha la possibi-lità di lavorare sia in modalità “cartella”, che in modalitàWysiwyg interattiva, direttamente sul carton associato,

tramite l’agenda, al proprio testo.Grazie a questa modalità le pagine pos-sono essere facilmente create nelle re-dazioni periferiche attraverso collagedi più carton, rispettando una gabbiagrafica peraltro molto semplice, linea-re ma indubbiamente rigida.Altre caratteristice rilevanti del quoti-diano la Voix du Nord sono la gestionedei testi provenienti dai corrispondentiesterni, per la quale una routine parti-

colare permette un accounting accurato sul numero deicaratteri di testo provenienti dai corrispondenti che vengo-no pubblicati, e la gestione remota delle immagini. Dalmomento che sulle pagine regionali vengono solitamentepubblicate circa una decina di foto per pagina, si rendevainfatti necessario poter velocizzare al massimo il processodi scansione locale, correzione automatica, compressione etrasmissione delle immagini alla sede centrale. Sotto questoprofilo, l’utilizzo di Hermes ha permesso di ottimizzare almassimo il processo di trattamento delle immagini e diottenere una qualità in uscito veramente elevata.

Architettura client-serverL’architettura presentata dal sistema editoriale de la Voixdu Nord é di tipo client/server. Due SUN Sparc 2000 sonostati installati in sede centrale a Lille, mentre i giornalistinelle sedi remote lavorano on - line sul sistema centrale,utilizzando linee dedicate a 64Kb.Il sistema é entrato in produzione nello scorso maggio,rispettando pienamente il piano de la Voix du Nord, cheprevedeva un arco di tempo di un anno solare per l’entratain produzione del nuovo sistema presso tutte le 33 redazioniperiferiche.

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