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NumERo 3 Orro&Jte 1994 Pcriod«::o Incnsilc. Anno J n. 3 Sflcd. in 3bb. PeRtoÒlCO òeLLa ASIG - AssoCIazIOne STamparORl ITaLIana GI01waLI- All'Ifra '94 ritorna l'ottimismo Forte aumento dei visitatori all'annuale appuntamento con la mostra-convegno, svoltasi a Monaco dal 4 al 7 ottobre. Le novità più interessanti. a pagina 3 Integrazione pre-press a La Stampa Il quotidiano torinese ha raggiunto un significativo traguardo tec- nologico: videoimpaginazione integrale dell '80% delle pagine. a pagina 6 Il sistema produttivo a L'Informazione II Direttore Generale Sergio Vitelli descrive il sistema di produ- zione del quotidiano romano. a pagina 8 Editoria elettronica: "lavori in corso" Sergio Puoti, generaI manager di INES, traccia una panoramica degli strumenti disponibili e delle realizzazioni concrete. a pagina lO Tutorial sulla carta da giornale Il seminario internazionale, organizzato da ASIG e IFRA, è in programma il 15 e 16 dicembre, all 'Hotel Hermitage di Milano. a pagina 14 Forte incremento dell'export per l'industria grafica italiana nel 1993 a pagina 9 Un volume della scuola grafica "San Zeno" sulle tecnologie grafiche a pagina 16 "Progetto qualità" al secondo corso per operatori di impianti di stampa a pagina 17 ...l'lnn UUIIUI. FILO DIRETTO LE AZIENDE INFORMANO Il servizio ASIG Service mette in diretto contatto fornitori e utilizzatori di siste- mi per la produzione di quotidiani. L'iniziativacostituisce il modo pÙì rapi- do, efficace ed economico per raggiun- gere i più qualificatimanagere decisioll maker dell 'industria editoriale italiana. Ecco l'elenco delle aziende che hanno sinora aderito al! 'iniziativa: ATEX AUTOLOGIC CENTREXPO CHElI1CO ITALIA CROSFIELD ELECTRON/CS ITALIA ECRM HASSELBlAD HYPHEN IBMSEMEA NTG ROCKWELL GRAPHJC SYSTEMS SERVIZI ITALIA SINEDITA Editoriale A Archivja AJll:r10 ASia Appuntamenti a pagina 2 a pagina 18 a pagina 27 SINTECNA TELPRESS UNISYS IT AllA a pagina 23

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Rivista dell'ASIG, Associazione Stampatori Italiana Giornali

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NumERo 3Orro&Jte 1994

Pcriod«::o Incnsilc. Anno J n. 3Sflcd. in 3bb. ~oslalc50%-RD)nil

PeRtoÒlCO òeLLa ASIG - AssoCIazIOne STamparORl ITaLIana GI01waLI-

All'Ifra '94 ritorna l'ottimismoForte aumento dei visitatori all' annuale appuntamento con lamostra-convegno, svoltasi a Monaco dal 4 al 7 ottobre. Lenovità più interessanti.

a pagina 3

Integrazione pre-press a La StampaIl quotidiano torinese ha raggiunto un significativo traguardo tec­nologico: videoimpaginazione integrale dell '80% delle pagine.

a pagina 6

Il sistema produttivo a L'InformazioneII Direttore Generale Sergio Vitelli descrive il sistema di produ­zione del quotidiano romano.

a pagina 8

Editoria elettronica: "lavori in corso"Sergio Puoti, generaI manager di INES, traccia una panoramicadegli strumenti disponibili e delle realizzazioni concrete.

a pagina lO

Tutorial sulla carta da giornaleIl seminario internazionale, organizzato da ASIG e IFRA, è inprogramma il 15 e 16 dicembre, all 'Hotel Hermitage di Milano.

a pagina 14

Forte incremento dell'exportper l'industria grafica italiana nel 1993 a pagina 9

Un volume della scuola grafica "San Zeno"sulle tecnologie grafiche a pagina 16

"Progetto qualità" al secondo corsoper operatori di impianti di stampa a pagina 17

...l'lnnUUIIUI.

FILO DIRETTO

LE AZIENDE INFORMANO

Il servizio ASIG Service mette in diretto

contatto fornitori e utilizzatori di siste­

mi per la produzione di quotidiani.

L'iniziativa costituisce il modo pÙì rapi­

do, efficace ed economico per raggiun­

gere ipiù qualificati manager e decisioll

maker dell 'industria editoriale italiana.

Ecco l'elenco delle aziende che hanno

sinora aderito al! 'iniziativa:

ATEX

AUTOLOGIC

CENTREXPO

CHElI1CO ITALIA

CROSFIELD ELECTRON/CS ITALIA

ECRM

HASSELBlAD

HYPHEN

IBMSEMEA

NTG

ROCKWELL GRAPHJC SYSTEMS

SERVIZI ITALIA

SINEDITA

Editoriale

AArchivja AJll:r10

ASia

~ Appuntamenti

a pagina 2

a pagina 18

a pagina 27

SINTECNA

TELPRESS

UNISYS ITAllA

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Periodico della ASIGAssociazione Stampatori Italiana Giornali

Via Sicilia 125, 00187 Romatel. 06 / 4883566 - fax 06 / 4883489

Direttore responsabileCarlo Lombardi

RedazioneSalvatore Curiale - Luca Michelli

Progetto Grafico - impaginazioneSabrina Bizzarri

InfograficaGiovanni Marco Piemontese

Segreteria di RedazioneAntonella Appolloni

Registrazione del Tribunale di Roma n. 189 del 29-4-1994© ASIG Service S.r.l. - 1994 - Tutti i diritti riservati

Sede legale: via Bigli 2, 20121 Milano

StampaPOLICROM 2000 S.r.l.

via Michele Migliarini 59/A, 00173 Roma

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Parliamo di...

I nostri inviati hanno colto all’edizione 1994 dell’IFRA

la testimonianza della “ripresa” che cerca di farsi strada

anche nel mondo dell’editoria. L’aumentato numero di

visitatori, la crescita sostenuta degli stand espositivi, la

ricchezza e la varietà di soluzioni avanzate destinate a

settori strategici dell’industria dei giornali, sono indicatori

di una modificata realtà che tende ad imporsi all’attenzione

degli operatori del settore. A fronte di rassegne “stanche”

del recente passato che sembravano materializzare la crisi

in atto e l’incertezza che, ai limiti dell’impotenza,

accomunava fornitori ed utilizzatori, sarebbe quanto meno

riduttivo limitarsi a considerare l’IFRA di Monaco una

edizione ben riuscita.

La consapevolezza che ha improntato le relazioni del

Convegno, al pari della trasformazione financo strutturale

che ha subito la parte espositiva (minori concessioni al

“Kolossal” e maggior sostanza propositiva, con la entrata

in scena di aziende a torto considerate “minori”, valutati

gli indirizzi innovativi che muovono la loro attività) offrono

il quadro di una “Rassegna di svolta”, ribadito dalla

molteplicità di iniziative che l’Istituto di Darmstadt sta

promuovendo alla scoperta del “nuovo” che sta maturando

nell’universo dei media.

Il ruolo affidato a “Simon”, il telefono cellulare che la

collaborazione tra le maggiori multinazionali ha trasformato

in “Personal Digital Assistant”, l’enfasi con la quale sono

stati affrontati i temi della multimedialità come punto

d’incontro tra il futuro della carta stampata ed i nuovi mezzi

di comunicazione, il prossimo “Symposium” che si svolgerà

a Londra per gettare lo sguardo sul panorama che emerge

“al di là dello stampato”, costituiscono alcuni tasselli del

mosaico che la ricerca e la sperimentazione si incaricano di

ordinare alle porte del Duemila.

Uno sguardo rivolto al futuro che nulla trascura del

presente. Ma anche il presente acquista una sua dinamicità-

Il matrimonio tra tecnologia digitale e pubblicità, la

sottolineatura dell’on line quale standard per le diverse

tipologie di mezzo informativo, la promozione delle banche

dati quale supporto informativo strategico di ogni progetto

editoriale, sono realtà dell’oggi proiettate al domani. Così

come la ormai raggiunta integrazione dell’area pre - press (lo

conferma l’esaltante esperienza de “La Stampa” della quale

ci occupiamo diffusamente in questo numero di “Tecnomedia”)

sta a confermare che la videoimpaginazione totale - come in

tante circostanze ci è capitato di sottolineare - costituisce un

traguardo importante se vissuto come punto di partenza per

un futuro ricco di stimoli affascinanti.

Da Monaco, in sintesi, giunge un messaggio di fiducia e

ottimismo che, tuttavia, non consente di trascurare le tante

difficoltà che restano da superare per poter apprezzare, nel

concreto, i segni di una inversione di tendenza capace di

rendere meno ostico e tormentato il percorso da compiere.

Carlo Lombardi

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La IBM lo ha ideato, e neha progettato il cuore; i giap-ponesi della Mitsubishi lohanno reso piccolo, semprepiù piccolo, fino alle dimen-sioni di un telefono cellulare; gli americani della compagniatelefonica Bell South lo vendono. Si chiama “Simon”, è untelefono cellulare con annesse le funzioni caratteristiche diun “Personal Digital Assistant” digitale. In pratica, è possi-bile “scrivere”, con una penna di plastica, il testo di un faxo di una lettera sullo schermo incorporato nella cornetta, eda qui spedirlo direttamente ad un fax tradizionale installatoin ufficio. E’ possibile “ricevere” il fax direttamente suldisplay digitale del telefonino, oppure convertire il file ditesto in formato vocale ed ascoltarlo come messaggio inviva voce. Naturalmente, si può anche utilizzare l’apparec-chio come un semplice telefono cellulare. Di “Simon” sipotrebbe dire che rappresenta il futuro prossimo venturodelle comunicazioni a distanza, se non fosse che questofuturo - funzionante - è già in vendita negli Stati Uniti a 899dollari. Di lui - autentica star dell’Ifra 1994 - si può invecedire che rappresenta, più di molte speculazioni astratte,l’ottimismo di quanti, anche in tempi non facili, decidonocomunque di investire in innovazione tecnologica al servi-zio dell’industria dei media.

Una Fiera di grandi speranzeErano alcuni anni che le edizioni dell’Ifra, la tradizionale

mostra convegno dei giornali Europei, registravano un calo,seppur lieve, di visitatori e di interesse. L’edizione 1994 èinvece ritornata, prepotentemente, all’attenzione degli ope-ratori specializzati, facendo registrare un pienone degno deimigliori anni Ottanta.

Oltre 13.000 visitatori, 310 espositori - nel 1993 ne eranovenuti 245 - il sessanta per cento dei quali provenienti daPaesi diversi dalla Germania, una superficie espositiva di17.300 metri quadrati, pari a quella del 1993. Stand media-mente più piccoli, ma tante nuove aziende che si sono

All’Ifra ’94 ritorna l’ottimismo

Boom di visitatori, nuove tecnologie perla pubblicità e soluzioni multimedialiavveniristiche al centro della edizione

1994 dell’Ifra, che si è svolta a Monacodi Baviera dal 4 al 7 ottobre scorsi

affacciate all’Ifra e qualcheproblema per reperire i badgeper l’ingresso: una situazio-ne, quest’ultima, veramenteanomala per l’esperta, ed at-

trezzata, macchina organizzativa. Un ritorno di visitatori edi espositori che sembra confermare, anche a livello euro-peo, i timidi segnali di ripresa che si sono moltiplicati pertutto il 1994.

Trattamento della pubblicitàUno dei temi di grande richiamo dell’esposizione sono

state alcune soluzioni veramente innovative per la gestionedella pubblicità, e lo diciamo con un certo orgoglio visto chela parte del leone l’hanno fatta aziende italiane. La ServiziItalia, società del gruppo Publicitas di Losanna, ha presen-tato Annonce-O-Mat, un chiosco elettronico per la raccoltadiretta di annunci pubblicitari. Chiunque, grazie adun’interfaccia veramente “amichevole”, ed a prova di erro-re, può digitare il proprio annuncio economico direttamentesul terminale ed inviarlo, in modo del tutto automatico, auno o più quotidiani collegati con questo sistema. L’impattodel sistema, per chi lo ha provato, è molto forte : l’impres-sione è quella di utilizzare un videogioco di ultima genera-zione, con la sola differenza che, alla fine del percorso, èrichiesta la carta di credito per il saldo - anch’esso in temporeale - dell’inserzione economica. Annonce-O-Mat, costru-ito con lo scopo di aprire i grandi giornali al pubblico degliinserzionisti, è già in funzione, con una postazione fissa,nella città di Losanna, ed altre tre postazioni mobili sonoattualmente impiegate a scopo sperimentale e dimostrativo.

E’ già in produzione, presso un quotidiano del NordItalia, e con risultati di tutto rilievo, la soluzione per lavideoimpaginazione interattiva ed automatica del timonedella pubblicità, proposta da Sinedita, software house tori-nese. Il pacchetto ha lo scopo di rendere automatica lavideo-impaginazione delle sezioni pubblicitarie dei quoti-diani, oltre alla possibilità, per nulla trascurabile, di poter

fiere internazionali

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essere impiegato per la realizzazione au-tomatica di inserti di annunci economicida distribuire come prodotto autonomo oall’interno del quotidiano. Il software,che gira su piattaforma Macintosh, utiliz-za come “motore” principale il pacchettoXPress, per il quale sono state sviluppate funzioni partico-lari dedicate all’impiego nella produzione della pubblicità.

Sono tutti segnali incoraggianti che fanno ben sperarecirca un rinnovato impegno dei fornitori in direzione del-l’informatica applicata al settore strategico della pubblicità.

Videoimpaginazione: successi e novità italianeNon capita spesso, quando gli organizzatori sono stra-

nieri, di trovare aziende italiane nel ruolo di testimonial diqualità tecnologica e coraggio dell’innovazione. Ma all’Ifradi quest’anno è successo anche questo: ed una gran ressa divisitatori ha potuto prendere atto dei successi raggiunti dalquotidiano “La Stampa” di Torino che, in stretta collabora-zione con i tecnici della N.T.G. di Milano, ha raggiuntol’obiettivo della videoimpaginazione dell’ottanta per centodel quotidiano tramite la soluzione “Ed Page”. Per i rappre-sentanti Italiani della Atex si è trattato di una nuovaaffermazione di know-how per quanto riguarda il promet-tente settore della videoimpaginazione integrale, al puntoda confermarsi, ancora una volta, azienda leader nelleinstallazione per il mercato europeo. Per quanto riguarda ilversante editoriale, dedichiamo all’avvenimento un artico-lo in questo numero di “TecnoMedia”.

Sempre per il nostro mercato, è in arrivo una novità ditutto rilievo. Si tratta del pacchetto per la videoimpaginazioneprodotto dalla americana “Dewar”, una software house chesi è affacciata sul mercato U.S.A. proponendo un pacchettoper la videoimpaginazione progettato per la realizzazione diquotidiani attraverso acquisizioni di files prodotti con i piùdiffusi software per piattaforma Windows. Il pacchetto -importato in Italia dalla società Telpress, molto nota per le

soluzioni indirizzate all’acquisizioneed alla gestione delle notizie di agenzia

- consente il monitoraggio in tempo realedelle diverse fasi di produzione del gior-nale.

La fotografia digitale prossima venturaLa fotografia digitale è uno dei settori per i quali si

aspettano le maggiori innovazioni tecnologiche nel breveperiodo, assieme alle applicazioni per la pubblicità “on line”ed alle nuove basi di dati multimediali, per archiviare testo,immagini e magari anche suoni e spezzoni di filmati .

Kodak, uno dei colossi della fotografia mondiale, hapresentato la gamma, sempre più estesa, di prodotti cheruotano attorno al “Photo CD”, la soluzione perl’archiviazione di immagini su supporto digitale. In partico-lare, si sono visti nuovi software gestionali per grandiarchivi di fotografie, la stampante per prove digitali a coloriXL 8600, che utilizza una tecnica a sublimazione di imma-gine su carta Kodak, e una nuova interfaccia per fotografiadigitale - su corpo macchina Nikon - denominata DCS 420.Quest’ultima è una variante dell’apparecchiatura sviluppa-ta su specifiche dell’Associated Press, e sarà venduta diret-tamente dalla Kodak, un segnale ulteriore di quanto i colossidel settore guardino con interesse agli sviluppi delfotogiornalismo digitale.

Crosfield ha invece presentato due modelli di telecameredigitali per lo still life ad altissima qualità. I modelli Celsis130 e 160 aprono nuove opportunità non solo per il mercatodella grande stampa commerciale, per il quale sembrereb-bero progettate, ma anche nell’industria dei quotidiani. Insintesi, sono dispositivi di input per acquisire immagini inaltissima qualità direttamente all’interno delle stazioni dilavoro specializzate. E’ immediato collegare questidispositivi al nascente mercato della pubblicità on line, dalmomento che consentono di costruire immagini sofisticate,ed in alta qualità, saltando tutte le pause tradizionali imposte

“Simon”, il telefonino cellularecon PDA incorporato, progettatoda IBM

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dalla fotografia realizzata con pel-licole. Qualcuno, durante la Fiera,si è anche spinto ad ipotizzarequesti nuovi strumenti come dispositivi di inputper l’acquisizione in alta qualità di documenti -testi, immagini, pagine di giornale - da inserirenegli archivi redazionali.

Dalle banche dati al giornale che parla:multimedia e dintorni

In attesa di sapere se il 1995 sarà l’anno della creazionedi nuove banche dati multimediali, dalle quali attingeretesti, immagini, suoni e quant’altro gli editori vorrannoinserirci, Hyphen ha presentato al mercato europeoNewsware, il sistema di archiviazione sviluppato dal teamdi progettisti israeliani della “Iota Industries”. L’applicativoconsente la ricerca full text di parole attraverso pagine diquotidiano memorizzate nel sistema secondo il loro formatooriginale, complete cioé di tutti gli elementi grafici, econsente funzioni di “taglia e incolla” fra l’archivio el’ambiente operativo Windows.

Questa nuova opportunità offerta ai giornali apre nuovesoluzioni per mettere a disposizione anche di utenti nonprofessionisti l’immenso patrimonio di informazioni pub-blicate annualmente sulle testate quotidiane: basti pensarealla possibilità di archiviare su CD-Rom intere annate dipubblicazioni, delle quali viene conservato non solamente iltesto, ma anche le immagine e l’impatto visivo dato dallaimpaginazione delle informazioni.

Unisys ha invece dimostrato le potenzialità del proprio“Doc-Center”, l’archivio per la gestione di testi, immaginie ritagli cartacei di diversa provenienza. Basato su un’archi-tettura client-server, secondo la miglior filosofia Unisys,permette una ricerca full-text del contenuto, e offre all’uten-te numerosi campi per razionalizzare la gestione dell’archi-vio. Il prodotto si integra perfettamente con il sistemaeditoriale Hermes, del quale è stata presentata la Release 3.

Una soluzione per il trattamento di banche dati edinformazioni di tipometereologico è stata in-vece presentata da Servi-zi Italia. SI.Meteo, que-sto il nome dell’applica-tivo, consente la realiz-zazione in automatico diinfografici per la previ-

sione del tempo, a livello mondiale, nazionale e locale,permettendo un aggiornamento in tempo reale tramite l’im-portazione dei dati metereologici anche su rete ISDN. L’applicativo è integrato in Quark XPress, e sarà inserito nelcatalogo ufficiale delle XTension che accompagnano unodei programmi per impaginazione più diffuso nel mondo.SI.Meteo consente ai grafici dei diversi quotidiani la massi-ma creatività, gira sia in ambiente Macintosh che sottoWindows, con il solo neo, riconosciuto dagli stessi progettisti,di non garantire sole e cielo sereno durante i fine settimanadei lettori.

IBM Deutschland ha presentato il proprio “talkingnewspaper” (giornale che parla), nel quale la riproduzionedel testo avviene attraverso attraverso strumenti acustici. Incombinazione con la tecnologia IBM per il riconoscimentodella voce - presentata quest’anno per la prima volta all’Ifra-il “giornale che parla” potrebbe, in un futuro non lontano,rimpiazzare le edizioni in alfabeto Braille e rendere inquesto modo disponibili i quotidiani ad un pubblico moltopiù vasto di non vedenti. Fra i possibili settori di impiegodella nuova tecnologia, uno dei più interessanti è quellodegli annunci pubblicitari, che potrebbero ricavare ulterioreimpulso dallo sfruttamento del “mezzo” vocale.

Tutte le più importanti aziende del settore hanno datoappuntamento ai primi incontri per l’anno venturo. In ordinedi apparizione, Quotidie’95, che si svolgerà a Milano dall’8al 10 febbraio prossimi, e la Drupa di Dusseldorf, dal 5 al 18maggio.

La Servizi Italia ha proposto ilsistema Si.Meteo per la creazionee l’impaginazione automatica delleprevisioni metereologiche

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Nel corso di queste ultimesettimane, a La Stampa, si stacompletando la nuova profon-da trasformazione tecnologi-ca che, avviata sul piano spe-rimentale nell’autunno dello scorso anno, sta conducendoall’obbiettivo della piena integrazione elettronica di tutti glielementi di pagina.

Verso la videoimpaginazioneLa situazione dalla quale si è partiti era pressoché

immutata dal 26 giugno del 1989, data che ha segnatoun’altra importante tappa nella storia del giornale. In quel-l’occasione, in una sola notte, avevano preso corpo il nuovoprogetto grafico-editoriale, lo stabilimento di stampa diTorino e il sistema di impaginazione elettronica basato sulNews Lay-out di Atex.

Il montaggio elettronico, quindi, non è certamenteun’esperienza nuova per La Stampa, ma fino a ieri eralimitato all’integrazione dei soli elementi testo: articoli,titoli e didascalie. Oggi, grazie all’utilizzo degli strumentiche Atex sta mettendo a punto e che adottano le tecnologiedi ultima generazione basate sulle “open standardarchitectures”, la preparazione del giornale avviene com-pletamente sul video del cosiddetto EdPage: testo, fotogra-fie, infogrammi e pubblicità.

Gradualità e lavoro in teamLa strategia disegnata da Atex e pilotata dallo staff della

Direzione Tecnica de La Stampa ha seguito e segue unpercorso di evoluzione graduale: gli EdPage si sono sostitu-iti ai vecchi terminali GT68 permettendo la migrazionepressoché “indolore” dei carichi di elaborazione dalla vec-chia architettura “proprietaria” Atex alla rete delleworkstations. La trasformazione, per forza di cose, si è fattasentire nei reparti di preparazione,ma per la redazione, cheha dato un enorme contributo in termini di partecipazione e

L’integrazione del Pre-pressal quotidiano “La Stampa”

disponibilità, le variazionisono state minime.

In questo modo, sul pia-no tecnico, si persegue ilduplice obbiettivo di

“svecchiare” l’hardware obsoleto e di aprire la strada a tuttele opportunità di integrazione e sviluppo possibili, oggi,solo se si cavalca la cresta dell’onda tecnologica.

L’integrazione delle tecnologieIl piano di evoluzione, nella sua totalità, era articolato in

quattro progetti: oltre al cosiddetto “Nodo di GestionePagine”, che costituisce il punto centrale di riferimento e illuogo della integrazione, sono stati studiati, scelti e appron-tati il nuovo sistema di fotocomposizione, il front-end diacquisizione e gestione delle immagini di giornata e ilsistema per la gestione produttiva e la preparazione dellapubblicità.

Il sistema di fotocomposizione è basato sulla soluzioneAutologic e prevede due servers APS100 in reciprocobackup che assolvono alle funzioni di OPI e distribuisconoil carico di elaborazione a quattro RIP che a loro voltainstradano il lavoro di fotoriproduzione su 3 recorder APS6-108FC, in grado ciascuno di produrre fino a 2 pagine alminuto.

Il cosiddetto “Picture Desk” è basato su una soluzioneIbm/ApisNiger. Esso prevede l’acquisizione diretta dagliscanner dislocati in tipografia oppure dai dispositiviHasselblad predisposti per la ricezione delle telefoto prove-nienti dalle Agenzie di stampa e dalle redazioni provinciali.Il sistema permette la consultazione, la selezione, la lavora-zione e l’invio delle immagini al sistema di integrazione.Presto, nelle redazioni distaccate, i “tamburelli” sarannosostituiti dagli scanner, e questo consentirà al trattamentodelle foto delle edizioni regionali di trarre nuovi benefici intermini di qualità e velocità di trasmissione.

Per il sistema della pubblicità è stata fatta una scelta

tecnologie in produzione

Si rinnova nel quotidiano torinesela tradizione di coniugare il giornalismodi qualità con l’innovazione tecnologica:

raggiunto il traguardo di video-impaginazione dell’80% del giornale

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Da destra: Giuseppe Strada,direttore tecnico de La Stampa,e Carlo Alberto di Noi,ammministratore della N.T.G.

eliminazione delle duplicazioni dellelavorazioni all’interno dei reparti pro-duttivi, alla riduzione del passaggiodella carta, e alla progressiva diminu-zione delle lavorazioni ancora carat-terizzate da molta manualità.

In futuro vi saranno ancora impor-tanti progetti da condurre in porto oda avviare: il nuovo sistema editoria-

le potrà eventualmente completare lamigrazione tecnologica verso i sistemi diultima generazione e sarà possibile, nei

prossimi anni, dotare il giornalista di una stazionepolifunzionale. Inoltre, quando l’“infrastruttura” telemati-ca sarà ben delineata, si potranno perseguire ulterioriobbiettivi di integrazione con le redazioni periferiche e congli stabilimenti di stampa. Sullo sfondo si intravede unaunica grande rete geografica in grado di offrire gli stessiservizi sia agli utenti della sede che agli utenti distribuiti sulterritorio.

Per non parlare della possibilità di raccogliere l’ultimasfida tecnologica che vuole gli “Information Providers” nelruolo di protagonisti nel villaggio informatico globale delmondo che verrà...

“coraggiosa” ed emblematica, di-remmo, di quanto sta accadendo, atutti i livelli, nell’InformationTechnology a proposito dell’assot-tigliamento delle differenze tra“professional” e “office” e dellasovrapposizione dei segmenti dimercato. Per la prima volta la sceltaè caduta su componenti attinte dal mer-cato del DTP, anche se si è posta moltaattenzione alla produttività degli stru-menti di base e alla loro adattabilità alleparticolari esigenze del quotidiano. L’applicazione per larealizzazione dei bozzetti è “legata” e governata da unpacchetto personalizzato di gestione su database.

Verso nuovi traguardiAttualmente, i singoli sottosistemi convergono sul “Nodo

di Gestione Pagine” consentendo l’integrazione per unnumero di pagine che supera l’80% del totale, mentre ilsistema della pubblicità produce ormai un volume di mate-riale attorno al 95%.

Si può dire che ora tutto è pronto per raccogliere leopportunità di un maggior livello di efficienza, grazie alla

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tecnologie in produzione

Il progetto editorialeLa direttiva degli azionisti fondatori del nuovo quotidia-

no “L’Informazione” è stata chiara e sintetica: l’obiettivoera quello di costruire una “macchina” produttiva aggiorna-ta ai più recenti livelli tecnologici, in grado di produrre conrapidità e flessibilità 64 pagine al giorno in formato tabloid,con il numero minimo di addetti tecnici necessari, senzasprechi di tempi produttivi e di materiali di produzione, ingrado di utilizzare gli ormai usuali sistemi ditelecomunicazione per il decentramento produttivo dellatestata, ma nello stesso tempo pronto a fruire dei canalimultimediali che dovessero rendersi disponibili nel settoredell’editoria elettronica.

Sulla base di queste indicazioni strategiche e dei ristrettitempi a disposizione (non più di due mesi e mezzo), si èdisegnato un progetto tecnico-produttivo con le seguenticaratteristiche:- Livello di servizio equivalente a quello dei migliori quo-tidiani presenti sul mercato;- Diffusione capillare della testata con quattro centri stampaomogeneamente distribuiti su tutto il territorio nazionale:Roma, Milano, Benevento, Catania;- Foliazione base di 48 pagine giornaliere, con 8 pagine dicronaca locale in due edizioni: Milano e Nord-Italia, Romae Centro-Sud Italia;- Gestione elettronica integrale della pagina in tutte le suecomponenti: testi, fotografie, infografici, elementi grafici,

Il sistema produttivode “L’Informazione”

annunci pubblicitari;- Ciclo produttivo integrale secondo il modello “computerto film”, ovvero con l’invio dei file rasterizzati delle paginealle unità remote di output, situate presso i centri stampa;- Gestione aziendale complessiva caratterizzata da un eleva-to livello di informatizzazione ed improntata a criteri dimassima flessibilità operativa.

Il sistema produttivo internoLa realizzazione del progetto editoriale sommariamente

tracciato nelle righe precedenti è stata effettuata ricorrendoalle seguenti installazioni:- Sistema editoriale Hyphen operante in modalità client-server, che utilizza i nuovi server Digital Alpha 3000 estazioni di lavoro PC Olivetti M465/66, collegate in reteEthernet-Decnet; tutte le applicazioni software utente (inputdei testi, trattamento delle foto, impaginazione, etc.) sono inambiente Dos-Windows;- Stampanti laser in formato A3 per la realizzazione, inambiente redazionale, di stampe di bozze di controllo elicenziamento pagine;- Stampanti a getto di inchiostro per la stampa delle bozzedi testo;- Scanner Dupont, Agfa e Mikrotek per la digitalizzazionedelle immagini;- Centralini SIP Definity con interni passanti e caselle vocalicentralizzate per la gestione della fonìa;

Il Direttore Generale del quotidiano romano “L’Informazione”,Sergio Vitelli, ha realizzato per “Tecnomedia” questo articolo,

nel quale descrive sinteticamente il sistema produttivo delgiornale, caratterizzato da un uso intensivo delle tecnologie

informatiche finalizzate ad ottenere il massimo grado possibiledi efficienza produttiva e, nello stesso tempo, a raggiungere i

nuovi mercati editoriali che iniziano ad intravvedersi.

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- Sistema di trasmissione delle pagine Crosfield su linee SIPda 384 Kbaud, con backup Hyphen su linee Itapac e stam-panti laser a pellicola.

Servizi esterniPer quanto attiene alle attività strettamente produttive,

“L’Informazione” si è dotata di servizi terziarizzati per lapreparazione e l’assemblaggio completo delle pagine, larealizzazione delle pagine di servizio (Borsa, televisione,cinema, previsioni del tempo, informazioni cittadine diservizio); gestite da società terze sono anche le attività distampa e confezionamento delle copie, che come giàevidenziato vengono effettuate in quattro centri stamparipartiti su tutto il territorio nazionale.

Sono affidati a terzi anche attività amministrative qualila gestione dei dati amministrativi, la gestione di paghe estipendi del personale dipendente, la gestione degli incassidella distribuzione.

L’intero sistema gestionale utilizzato (diffusione, abbo-namenti, statistiche di vendita, office automation etc.) èstato basato su programmi in ambiente Dos-Windows.

Risultati e prospettiveI risultati, in termini di efficienza, del sistema produttivo

sopra descritto sono riassumibili nei dati relativi agli orga-nici: 70 giornalisti, 30 tra poligrafici e dirigenti aziendali, 15poligrafici produttivi nell’area di prestampa per la produ-zione giornaliera di 64 pagine in formato tabloid.

E’ infine da sottolineare, in vista dei nuovi possibiliutilizzi del “prodotto-giornale”, come in virtù della totale“disponibilità elettronica” delle pagine de “L’Informazio-ne”, siano attualmente in fase di studio o di allestimentooperativo nuove forme di sinergia con testate locali, progettidi distribuzione di sottoprodotti editoriali, nuove forme diabbonamento, fasi test di servizi di editoria elettronica.

Sergio Vitelli

Forte incremento dell’exportper l’industria grafica nel 1993

Lo scorso 4 luglio 1994 si è svolta l’annuale assemblea dell’ACIMGA, l’Associazioneche riunisce i produttori italiani di macchine grafiche, cartotecniche, cartarie, ditrasformazione ed affini. Nel corso dell’Assemblea sono stati resi noti i dati relativiall’intero comparto industriale per il 1993. Il fatturato complessivo del settore è salitodai 1.630 miliardi di lire del 1992 ai 1.830 miliardi del 1993, con un incremento del12,2% a fronte di un consumo complessivo di macchine grafiche nel nostro paese di1.254 miliardi, in calo del 19,2%rispetto all’anno precedente. Sono drasticamentediminuite le importazioni (727,9 miliardi, -20,8%), e si è avuto un incremento ancoramaggiore delle esportazioni (1.303 miliardi,+30,6%).Per effetto di questi risultati, la bilancia commerciale del settore è risultata positivaper ben 575,4 miliardi. In particolare, l’Italia è in attivo negli scambi con Stati Uniti,Regno Unito, Paesi Bassi, Spagna, Francia, Svezia, Belgio e Lussemburgo, mentre èin passivo nei confronti di Svizzera, Giappone e soprattutto Germania, dalla qualeproviene il 41,3% del totale delle importazioni. E’infine da notare che nel 1993 ilnumero complessivo degli addetti del settore, pari a 7.580, è risultato esattamenteidentico al valore dell’anno precedente, mentre gli investimenti si sono contratti del22,9% a 29,6 miliardi, pari al’1,6% del fatturato globale del settore.

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Il telefonoIl primo, nuovo stru-

mento di editoria elettro-nica è il telefono. Non èuno strumento nuovo, be-ninteso, ma grazie agli im-mensi progressi tecnolo-gici degli ultimi tempi,l’attuale telefono a tastie-ra e a toni è molto più cheun semplice strumento perparlare con parenti o col-leghi di lavoro.

La tastiera è infatti di-venuta uno strumento ingrado di richiamare informazioni a distanza da una sorgenteremota. Le possibilità sono identiche a quelle del computer,ma è più facile da utilizzare, si trova già praticamente in tuttele case e le aziende, ed è sempre collegata ad una rete: la retetelefonica.

Con la tastiera la ricezione delle informazioni da unsistema vocale automatico - sistema audiotex - è rapida econveniente. Invece di aspettare una lunga serie di informa-zioni in attesa di ascoltare quella a cui siamo interessati,possiamo scegliere tramite la tastiera esattamente l’infor-mazione di cui abbiamo bisogno: non soltanto i programmitv o le previsioni del tempo, ma anche le ultime notizie dicronaca, o le recensioni dei ristoranti; si può visionare lapubblicità classificata, ottenere informazioni più specifichesu prodotti pubblicizzati da un giornale o da una rivista,piazzare inserzioni, cercare un partner, dare un’occhiataall’andamento del nostro portafoglio azionario.

In certi casi, tuttavia, potrebbe essere meglio usare latastiera del telefono per richiamare l’informazione su unoschermo; tutto ciò è possibile utilizzando un videotelefonoo un “telefono intelligente”.

Si tratta di un telefono normale che ha in aggiunta un

microprocessore, un pic-colo schermo e un modemincorporato. Alcuni mo-delli utilizzano sistemitouch-screen, altri si ser-vono di mini-tastiere, tutticomunque operano sullarete telefonica.

I telefoni intelligentisono commercializzati, almomento, da Philips,AT&T, e dalla NorthernTelecom canadese. E’ infase di sviluppo un’ampiagamma di servizi, che con-

sentiranno agli utenti di prenotare viaggi, piazzare inserzio-ni, avere le ultime notizie, ordinare merce da cataloghi.

Personal Digital AssistantLa più recente tra le categorie di dispositivi elettronici

che stanno entrando nel mercato è il PDA (Personal DigitalAssistant). Si tratta di un computer portatile che usa, al postodella tastiera, un monitor touch screen ed un sistema diriconoscimento della scrittura. Si potrebbe definirlo comeuna combinazione tra bloc-notes, agenda elettronica, siste-ma di telecomunicazione bidirezionale, telefax. Il PDA èpiccolo e leggero, abbastanza da stare nel palmo di unamano, può essere collegato alla rete telefonica e presto saràanche in grado di comunicare via radio.

Sono ormai parecchie le società che produono ecommercializzano PDA: AT&T, Motorola, Casio, Tendy,Sharp, Panasonic, Siemens. Il più conosciuto PDA è ilNewton Message Pad della Apple.

Su PDA sono in fase di sviluppo vari servizi, dai foglielettronici alle guide di viaggio; per quanto riguarda l’infor-mazione, si sta lavorando per visualizzare sul PDA paginedi giornali o riviste, risultati sportivi, informazioni meteo-

quotidiani e new media

Editoria elettronica:“lavori in corso”

Con questo articolo inizia la suacollaborazione con Tecnomedia Sergio

Puoti, general manager di INES (Initiativefor Newspaper Electronic Supplement), la

società facente capo all’IFRA di Darmstadt,che si pone l’obiettivo di monitorareiniziative e realizzazioni dei giornali

quotidiani nell’ambito dei servizi di editoriaelettronica. In questo primo intervento, una

panoramica degli strumenti disponibili edelle realizzazioni più interessanti in

ambiente editoriale.

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rologiche e notizie d’affari.

La tavoletta elettronicaC’è un dispositivo che potrebbe diventare il supporto

unico per tutto il futuro mercato dell’editoria elettronica: latavoletta elettronica in formato A4. Si tratta di un computerportatile delle dimensioni di un foglio A4, a colori ed in altarisoluzione, comparabile a quella dell’inchiostro su carta.Possiamo veramente parlare di “stampa su schermo” e,quindi, di “giornale elettronico”.

Grazie all’evoluzione delle tecnologie flat-panel, questetavolette potranno avere uno spessore di un paio di centime-tri, con sistema touch-screen che permetterà di fare a menodella tastiera, e saranno dotate di sonoro e capacità divisualizzazione di immagini in movimento. Basterà colle-gare la tavoletta ad una apposita presa per ricaricare lebatterie e per accedere alle ultime notizie, dopo di che potràessere trasportata ovunque.

Al “Knight-Ridder Information Design Laboratory” diBoulder, Colorado, il laboratorio di ricerca sulle nuovetecnologie di trattamento e diffusione dell’informazionediretto da Roger Fidler, si sostiene che la tavoletta saràdisponibile entro sette/dieci anni ad un costo di soli 200dollari. La stessa Knight-Ridder ha sviluppato un prototipo,chiamato “New York Current”.

Il Current vuole essere il più possibile simile ad ungiornale stampato, senza averne i limiti, e con capacitàmultimediali. Il lettore è in grado di scorrere il contenuto,come oggi già fà con il giornale stampato, guardando i titolie i sommari. Ma dietro all’apparenza familiare si nascondeun patrimonio di informazioni che il lettore può esplorarecome desidera; cliccando sulle foto, per esempio, per attiva-re delle “video clips”.

La pubblicazione include anche servizi interattivi. Illettore, per esempio, può prenotare un tavolo al ristorantedirettamente dal suo schermo, attivando la casella dellepubblicità dei ristoranti.

Il CD-ROMUn significativo segmento delle applicazioni di editoria

elettronica è rappresentato dai prodotti CD-ROM. Editori dilibri e riviste usano la tecnologia CD-ROM per distribuireprodotti editoriali elettronici, come supplementi delle rivi-ste, archivi elettronici delle edizioni passate (“NewsweekInteractive” e “Time Special Reports” sono solo due esem-pi) e libri multimediali. Un esempio unico del successodell’editoria elettronica è rappresentato dalla societàVoyager, che dispone di circa 120 titoli di libri digitali sulmercato dei consumatori, alcuni dei quali pubblicati prece-dentemente sotto altre forme.

I servizi on lineL’area più innovativa e in rapido sviluppo è rappresenta-

ta dai servizi on line, che sfruttano il fatto che il PC, negliultimi anni, è divenuto un prodotto di massa. Per collegareil PC o il Mac di casa al sistema telefonico c’è bisogno solodi un modem e di alcuni programmi di comunicazione, dopodi che con pochi tocchi di mouse si è collegati alla rete.

Attraverso servizi on line come CompuServe, AmericaOnline, Prodigy, riviste e giornali USA vengono distribuiteelettronicamente sugli schermi dei computer, in versioni piùaggiornate di quelle su carta, costantemente aggiornate econ la possibilità di aprire nuovi canali di comunicazione fragiornalisti e lettori. Per coloro a cui non dà fastidio leggeresullo schermo, avere la disponibilità on line di una pubbli-cazione è cosa non da poco: l’abbonamento ad un servizioon line costa dagli 8,95 ai 14,95 dollari al mese.

Gli editori stanno sperimentando la distribuzione on linedell’informazione in vari modi. E’ comune a tutti quanti ilrilascio di articoli in contemporanea o addirittura con diver-si giorni di anticipo rispetto alla loro pubblicazione cartacea;meno frequente è la possibilità per gli utenti di interagireelettronicamente con i giornalisti e con gli altri lettori. Molteriviste on line hanno creato delle “bulletin boards” dove ilettori possono fare domande oppure prendere parte a di-

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Cox Publishing Group si èassociata con la Prodigy peravviare una serie di servizibasati su PC, mentre ilWashington Post ha formatouna alleanza con la Ziff DavisCommunications.

Altro esempio di editoriaelettronica, che utilizza la reteInternet, è News in Motion.Si tratta di una vera applica-zione multimediale, che usacome fonte alcuni tra i piùautorevoli quotidiani delmondo, (Asahi Shimbun, TheIndipendent, FinancialTimes, Reuters, The NewYork Times) integrando le

notizie con la capacità degli odierni personal computers permostrare fotografie a colori e animazioni. Il suo editore,Todd Chronis, lo definisce come il primo giornale elettroni-co multimediale del mondo.

In Europa, in attesa di reti di comunicazione affidabili ea basso costo, gli editori fanno i primi passi verso l’editoriaelettronica, di solito mettendo in un host la versione elettro-nica del prodotto stampato.

I sistemi on line di questo tipo sono dunque una direttafiliazione dei sistemi di archiviazione elettronica utilizzatidalla redazione. Nella maggior parte dei casi sono ancoraofferti come servizi sperimentali, senza aspettarsi utili im-mediati; l’idea è piuttosto quella di rafforzare l’immaginedella pubblicazione nel confronto con i concorrenti, e disperimentare, a costi tutto sommato poco elevati, nuoviservizi di editoria elettronica.

Un esempio di questo tipo è FOCUS On-Line in Germa-nia. Dal 18 gennaio scorso il settimanale FOCUS è disponi-bile on line su due differenti host: Digital Collection e

IFRA SYMPOSIUM15 e 16 dicembre 1994 -The Churchill Inter-Continental, London

“Al di là della parola stampata : quantoprogresso abbiamo fatto dal PrimoSimposio?” è il titolo dell’incontrointernazionale organizzato da Ifra il 13e 14 dicembre prossimi a Londra peraggiornare le conoscenze internazionaliin materia di nuovi media elettronici alservizio degli editori di giornali.Gli strumenti multimediali sono una dellefrontiere più nuove, ed affascinanti, delmondo dei mass media, e la possibilità disfruttare il formato digitale per

raccogliere e trasmettere a distanza ognitipo di informazione, apre scenari dienorme portata anche per l’industriadella carta stampata.Il Symposium dell’Ifra sarà occasioneper raccogliere notizie ed informazionisullo sviluppo tecnologico degli strumentimultimediali, sulle esperienze avviate inEuropa e negli Stati Uniti e sugli scenariprossimi venturi che vanno delineandosia partire dalle attività dei centri di ricercainternazionali più prestigiosi.

Beyondthe Printed Word

How much progress have we made since the first symposium?

scussioni su specifici argomenti.Tra i vari esperimenti e prototipi, ci sono anche concreti

esempi. Il San Jose Mercury News, giornale californianoappartenente alla “Knight-Ridder”, lo scorso anno ha varatoil Mercury Center. Il servizio, operato sulla rete AmericaOnline, ha l’obiettivo di creare una forte sinergia tra lasperimentata efficacia del giornale stampato e la rapidità direperimento di specifiche informazioni tipica del servizioelettronico. Con elenchi pubblicati sul giornale, che aiutanoil lettore a trovare le informazioni on line, il Mercury Newsdiventa una finestra per l’approfondimento di notizie d’at-tualità tramite l’accesso elettronico all’archivio storico delgiornale. Bill Mitchell, direttore del Mercury Center, diceche la missione del prodotto è “guidare i lettori verso nuoveforme di informazione in modo da rafforzare il businessattuale (l’editoria su carta), e di anticipare il business didomani”.

Ciò spiega perché si formino rapidamente partnership traeditori e gestori di reti telematiche on line: per esempio la

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DIPA. Il primo è una software-house specializzata nellagestione di archivi testo-foto basati su piattaforme PC eMAC; il secondo è una agenzia fotografica i cui servizi online offrono archivi multimediali contenenti foto di attualitàe di archivio, testi e video. Ogni domenica a partire dalle duedel pomeriggio su entrambi gli host è disponibile on line ilcontenuto della rivista che sarà in edicola il giorno dopo,nella sua forma pressoché definitiva. Ovviamente è possibi-le consultare on line anche i numeri arretrati.

Il “chiosco multimediale”Un altro strumento multimediale, in grado di dare nuova

spinta all’editoria elettronica, è l’“info-kiosk”. Un “info-kiosk” prende di solito la forma di un computer montato suuna consolle, con una tastiera o un schermo touch-screenper l’uso interattivo.

Ideato per essere usato in luoghi pubblici, il contenutodell’“info-kiosk” varia in relazione all’utilizzo specificoche se ne fà: informazioni turistiche, guida allo shopping neigrandi centri commerciali, servizi d’informazione negli

aeroporti. Qualche volta è prevista la possibilità di leggerele ultime notizie, in modo da aumentare l’attrazione versoquesto dispositivo. Le informazioni sono aggiornate, ingenere, tramite connessioni on line.

Una società di Parigi ha sviluppato un sistema di info-kiosk, che utilizza una tastiera semplificata con appena ottotasti, con l’idea di farne uno strumento in grado di dareinformazioni di pubblica utilità riguardanti limitate areegeografiche come un distretto parigino. Il chiosco contieneinformazioni su servizi pubblici, eventi culturali, pubblicitàdi hotels, ristoranti e negozi di quel distretto. L’utilizzatorepuò inoltre accedere a notizie più generali, mondiali enazionali, con articoli e foto dalla Agence France-Presse,suddivise in categorie come economia, sports e così via.

Esempi come questo dimostrano come i media elettroni-ci stiano oggi diventando una realtà, proprio come la postaelettronica e vocale stanno diventando il modo migliore perricevere le notizie con molto anticipo rispetto alla spedizio-ne tradizionale.

Sergio Puoti

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Tra i materiali di consu-mo impiegati per la produ-zione dei quotidiani, la cartaè senza dubbio la voce chemaggiormente pesa sui bi-lanci delle imprese. Una cor-retta gestione di questa risorsa dal punto di vista tecnico,metodologico ed economico, è di importanza fondamentaleper tutte le aziende editrici e stampatrici. Per favorire ladiffusione di una cultura specifica in tutti gli operatori delsettore, Asig, in stretta collaborazione con l’Ifra, propone untutorial internazionale sulla carta da giornale, che si svolge-rà il 15 e 16 dicembre prossimi a Milano presso l’hotelHermitage.

Temi tecnici...Il tutorial di Milano af-

fronterà con grande attenzio-ne tutti i temi più strettamen-te tecnici che influenzano lemetodologie di uso e la resaqualitativa finale del prodot-to dal punto di vista dell’uten-te finale. Si spazierà dalla pro-duzione della carta ai sistemidi disinchiostrazione per laproduzione di carte riciclate,dalle proprietà chimiche e fi-sico-meccaniche della cartaai diversi tipi di grammatura,dai sistemi più utilizzati per iltrasporto e lo stoccaggio sinoall’analisi del comportamen-to “sul campo” della carta edella sua interazione con lealtre componenti del proces-so: inchiostri, lastre, caucciù,

iniziative ASIG

Seminario internazionale sulla carta da giornale

Tecniche e metodologie per sfruttare almeglio la carta nei procedimenti di

stampa offset e flexo saranno al centro diun seminario internazionale proposto da

Asig e Ifra per il 15 e 16 dicembreprossimi a Milano

soluzioni di bagnatura. Tuttele tematiche saranno affron-tate sia dal punto di vista dellostampatore offset che dal pun-to di vista di quanti impiega-no la flessografia.

...e prospettive economicheIl tutorial di Milano sarà anche un’ottima occasione per

fare il punto su un mercato nel quale affiorano diversiinterrogativi.

Dopo anni di prezzi stabili o addirittura in calo, leprospettive sembrano adesso indicare la tendenza ad unsensibile rialzo. La recente ristrutturazione degli impianti

ha portato a correggere lo squi-librio tradizionale dell’offer-ta in rapporto alla domanda.Se tradizionalmente la produ-zione di carta superava la do-manda, oggi il rapporto si èinvertito, facendo sentire ef-fetti negativi sull’aumento deiprezzi.

Altre ragioni, più imme-diatamente legate alla con-giuntura economica, contri-buiscono a tenere alta l’atten-zione degli editori nei con-fronti del mercato internazio-nale della carta da giornale.Di seguito pubblichiamo ilprogramma ed il piano dei la-vori del tutorial.

Per ulteriori informazionie per iscrizioni, rivolgersi allasegreteria ASIG al numero te-lefonico 06/4883566.

Tariffe vantaggiose per i soci ASIGnegli alberghi della catena “MONRIF”

L’Hotel Hermitage, che ospiterà il tutorialsulla carta da giornale del 15 e 16 dicembre, fà

parte della catena alberghiera “MONRIF”. Vi ricordiamo che,in seguito ad una convenzione con “MONRIF”, i soci dell’ASIGpossono usufruire dei prestigiosi servizi alberghieri offertidalla catena a prezzi convenzionati estremamente vantaggiosi:

Grand Hotel Brun - Milano ......................singola: 192.000doppia: 210.000

Hotel Hermitage - Milano .........................singola: 196.000doppia: 240.000

Royal Hotel Carlton - Bologna ..................singola: 190.000doppia: 270.000

Hotel Internazionale - Bologna ................singola: 150.000doppia: 230.000

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni, èdisponibile il numero verde 167.834033

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TUTORIAL SULLA CARTA DA GIORNALE

Milano, 15 e 16 dicembre ’94Hotel Hermitage - via Messina, 10

PROGRAMMA

15 dicembre:

Ore 9,45: registrazione dei partecipanti;Ore 10,00: introduzione al tutorial;Ore 10,20: Inizio dei lavori;Ore 13,00: Buffet;Ore 14,00: Ripresa dei lavori;Ore 16,00: Coffee break;Ore 16,15: Ripresa dei lavori - panel sui temi della prima giornataOre 18,00: Conclusione della prima giornata

16 dicembre:

Ore 9,00: Ripresa dei lavori del tutorial e conclusioni;Ore 11,00: Coffee break;Ore 11,15: Ripresa dei lavori, panel e dibattito conclusivo sui temi

emersi nel corso del tutorial;Ore 13,00: Conclusione dei lavori.

1. Il mercato della carta da giornaleAggiornamento su fonti di approvvigionamento, disponibilità e prezzisul mercato mondiale della carta da giornale. Previsioni di massimasul trend dei prezzi e della produzione a breve termine: aumento odiminuzione dei prezzi?

2. Elementi di base della produzione di carta da giornaleComparazione dei vari tipi di carta - standard, migliorata, satinata:proprietà e differenze. Evoluzione delle tecniche di produzione:miglioramento della qualità. Fibre vergini e fibre riciclate: ultimisviluppi, comportamento della carta riciclata sulla rotativa. Diversisistemi di disinchiostrazione in relazione all’utilizzo su sistemi offset oflexo. Satinatura “soft”: un nuovo modo per ottimizzare le proprietàdella superficie della carta.

3. Proprietà della carta da stampaAnalisi delle più importanti caratteristiche della carta in relazione allaproduzione di quotidiani: resistenza alla trazione, spessore, resistenzaallo strappo, grammatura, contenuto di ceneri, proprietà ottiche,allungamento etc. Tonalità della carta e raccomandazioni IFRA perl’acquisto della carta. Come fissare un programma di controllo dellaqualità.

4. Per un uso corretto della cartaTrasporto, movimentazione e stoccaggio delle bobine. Classificazionedei difetti delle bobine. Controllo degli scarti. Controllo delle rotturecarta. Case history sulla ottimizzazione degli scarti.

5. InchiostriComposizione e proprietà degli inchiostri da stampa a base mineraleper la stampa offset o a base d’acqua per la stampa flessografica.Come testare e maneggiare gli inchiostri. Nuovi sviluppi: inchiostri abase di oli vegetali, inchiostri ad elevata pigmentazione, inchiostri abase di acqua.

6. Soluzioni di bagnaturaPrincipi basilari, composizione, raccomandazioni, gestione. Sistemi dicontrollo della viscosità degli inchiostri flexo.

7. I processi di stampa nella produzione dei quotidianiCaratteristiche dei vari processi di stampa. Sistemi di inchiostrazione,soluzioni di bagnatura; diversi tipi di lastre: lastre offset, lastrepresensibilizzate, lastre fotopolimeriche per la stampa flexo; caucciùper sistemi di stampa offset, rulli anilox e rivestimenti per sistemi distampa flessografica.

8. Come valutare la qualità di stampa in rapporto al comportamentodella cartaUtilizzo dei test di stampa: scale di laboratorio, scale pilota.Valutazione dei risultati dei test e compatibilità con i risultati inproduzione. Uso di testforme.

9. Case history tratte dall’esperienza di imprese editoriali italiane

10. Panel e discussione.

ELENCO DEI TEMI TRATTATI

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Nel mese di settembre1994 è uscito un volume ditecnologia della stampa, re-datto ed edito dalla ScuolaGrafica “San Zeno” di Verona, con la sponsorizzazionedell’Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica(ENIPG). Lo segnaliamo ai lettori di Tecnomedia, perchésiamo convinti che possa interessare a più tipologie dipersone: al tecnico di stampa o di prestampa che vuoleacquisire una visione globale del settore, al diplomato oall’ingegnere che si sta inserendo nelle arti grafiche e chedesidera conoscerne globalmente le caratteristiche, all’ope-ratore di prestampa alla ricerca un aggiornamento sullenuove tecnologie, al cliente della stampa che vuol conoscereun po’ più da vicino i problemi del suo fornitore...

“Tecnologia Grafica” si rivolge in primo luogo agliallievi dei corsi di formazione di base, dei corsi di formazio-ne/lavoro gestiti dalle aziende, e in genere a tutti i tecnici cheoperano nel settore della stampa che vogliono avere unavisione globale del proprio settore e delle sue tecnologie.

La mancanza di un’opera del genere in lingua italiana nelcomparto della stampa era sentita da molti anni. Normal-mente infatti i testi tecnici sono specialistici, ossia trattanosingoli segmento del ciclo di produzione dello stampato,come la riproduzione del colore, la composizione, le lastreoffset, la macchina da stampa, la carta e l’inchiostro, ecc.Mancava in effetti un testo tecnicamente valido e aggiorna-to che rispondesse alle esigenze della visione globale delciclo di produzione dello stampato, senza però risultaretroppo ampio e impegnativo anche sul piano economico.

Un’opera del genere non poteva che essere realizzata daun lavoro di équipe. Gli insegnanti della Scuola Grafica“San Zeno” di Verona, con il coordinamento e la revisionedei professori Mario Molinari e Paolo Zaninelli, si sonosuddivisi gli argomenti a in base alle rispettive competenze

Gli argomenti trattati nell’opera sono:1. Introduzione all’industria grafica.

Svelati i segretidella “Tecnologia grafica”

2. Il mercato grafico e le suestrutture produttive.

3. Il rapporto di lavoro su-bordinato.

4. Prevenzione antinfortunistica e sicurezza sul lavoro.5. Elementi di informatica, con applicazioni al settore

grafico.6. Il procedimento grafico.7. Entipologia (studio degli stampati).8. Il carattere e la composizione dei testi.9. Le pellicole fotografiche e il processo di trattamento.10. La retinatura convenzionale ed elettronica.11. La riproduzione del colore.12. Formatura offset (problematiche di montaggio e di

preparazione delle lastre).13. Le macchine da stampa a foglio e a bobina.14. Carta e altri supporti di stampa.15. L’inchiostro da stampa.

Nonostante la “turbolenza tecnologica” degli ultimi 3-4anni, soprattutto nel settore della prestampa, il volume èsorprendentemente aggiornato: vengono trattati argomenticome la stampa digitale, la retinatura stocastica o a MF, gliscanner a CCD, ecc.

Queste le caratteristiche tecnico-editoriali più salienti:• Formato UNIA4, cioè cm 21x29,7.• Pagine 448 su carta usomano da 90 gr/m2, con stampa a

2 colori.• Un sedicesimo a 4 colori su carta patinata lucida da 150

gr/m2.• Copertina a 4 colori plastificata.• Brossura cucita a filo refe.• Prezzo di copertina Lire 58.000.

Il volume è disponibile e può essere ordinato direttamen-te presso la Scuola Grafica “San Zeno” (Tel. 045/80.70.111,fax 045/80.70.112).

novità editoriali

Un nuovissimo volume di 464 pagine,

edito dalla Scuola Grafica “San Zeno”

di Verona, per conoscere tutte le

tecnologie nel settore della stampa

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Dal 17 al 21 ottobre si èsvolto il secondo corso di altaspecializzazione per opera-tori di impianti di stampa, alquale hanno partecipato 23 tecnici poligrafici provenientida alcune fra le più importanti aziende italiane del settore.Il corso è stato organizzato da ASIG service nell’ambito deicorsi professionali del “Progetto TECNA”, finanziato dalFondo Sociale Europeo e dal Ministero del Lavoro.

Docenti e tecnologie di avanguardiaAnche questo corso, come il precedente, si è svolto sotto

la diretta responsabilità della ASIG Service in stretta colla-borazione con l’Istituto Arti Grafiche “San Zeno” di Vero-na, che ha messo a disposizione dei partecipanti attrezzaturetecnologiche di avanguardia ed ilvalidissimo team di docenti coordi-nati dal Professor Pietro Chasseur.Durante i cinque giorni del corsosono state passate in rassegna le piùmoderne metodologie di produzio-ne nei procedimenti di stampa offsete flexo, in bianco e nero e a colori.Particolare attenzione è stata dedi-cata ai problemi della resa ottimalein quadricromia ed alla stretta inte-grazione di tutte le fasi della produ-zione dei quotidiani.

Visite agli stabilimentiIn occasione del primo dei due

corsi dedicati agli operatori di im-pianti per la stampa, che si è svoltolo scorso mese di maggio, era statopossibile arricchire la didattica conuna visita agli stabilimenti del Grup-po Seregni a Paderno Dugnano. I

corsi di riqualificazione

“Progetto qualità” al secondo corsoper operatori di impianti di stampa

partecipanti avevano potutoosservare da vicino alcune frale più moderne installazioniper la preparazione e la stam-

pa di quotidiani e periodici in offset ed in flexo, guidati dalDirettore Generale della Seregni Franco Perri.

I partecipanti al secondo corso hanno invece visitato lostabilimento della “Athesis”, a San Martino Buonalbergo,alle porte di Verona. La visita, guidata dal Direttore tecnicoSilvio Da Giau, ha permesso ai partecipanti di verificare inprima persona soluzioni tecnologiche di grande interesse,fra le quali la modernissima rotativa MediaMan, sulla qualevengono stampati ogni notte i quotidiani “L’Arena” e “IlGiornale di Vicenza”, editi dal gruppo editoriale “Athesis”,e le copie de “Il Sole 24 Ore” destinate alla diffusione

nell’Italia Nord-Orientale.

Un bilancio lusinghieroAnche questo secondo corso ha

pienamente soddisfatto i partecipan-ti, come risulta dai questionari “ser-vizio controllo qualità” compilati altermine dell’attività didattica. Il 57%dei partecipanti ha giudicato l’espe-rienza “utile”, il rimanente 43% “piùutile del previsto”; la qualità delladocumentazione distribuita è statagiudicata “buona” dal 48% dei parte-cipanti, “ottima” dal rimanente 52%;particolarmente apprezzata è stata lacompetenza e la estrema disponibili-tà dei docenti.

Il “Progetto TECNA” proseguirànei mesi di novembre e dicembre coni due Corsi settimanali di specializ-zazione per addetti al trattamentodelle immagini.

In attesa dei Corsi destinati altrattamento immagini, si è concluso consuccesso il secondo appuntamento con le

tecnologie per la stampa offset eflessografica

I partecipanti al 2° corsoper operatori di impianti di stampa

Paolo Benvegnu ............. R.C.S Quotidiani - PadovaVirginio Bersanetti .........S.I.E.S. - Paderno D. (MI)Moreno Cecchini ............................ V.I.T.A. - UdineFrancesco Cherubini .. Finegil Editoriale - PescaraLuciano D’Albenzio .... Finegil Editoriale - PescaraPierandrea Danieletto ... R.C.S Quotidiani - PadovaAgostino Franco ............................. V.I.T.A. - UdineEnrico Franzini .......................... LIbertà - PiacenzaFausto Marchetti ................... De Agostini - NovaraRenzo Menardi .............. R.C.S Quotidiani - PadovaCarlo Mori ........................R.C.S Quotidiani - RomaDonato Morisco .............................. EDI.SUD - BariMario Mura ......................R.C.S Quotidiani - RomaVito Partipilo .................................. EDI.SUD - BariPaolo Pastore ........................ De Agostini - NovaraEmanuele Ranieri ............................... SEDIT - BariCarmelo Rizzo ................S.I.E.S. - Paderno D. (MI)Roberto Ruggeri ...............R.C.S Quotidiani - RomaMassimo Scettri ............S.A.G.E. - Paderno D. (MI)Giovanni Sergi ..................R.C.S Quotidiani - RomaDomenico Tomasicchio ...................... SEDIT - BariAntonio Trotta ................................ EDI.SUD - BariGiuseppe Zoffoli ............... S.T.S. - Paderno D. (MI)

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AArchivio Aperto

ASIG

Archivio Aperto contiene una rassegna periodica di recensioni, articoli, relazio-ni, ricerche e repertori statistici - dedicati all’industria della comunicazione -pubblicati dalle più prestigiose riviste e dalle organizzazioni italiane ed interna-zionali del settore. Per ogni sommario è chiaramente indicata la fonte. Leaziende associate alla ASIG possono richiedere presso i nostri uffici ulterioriinformazioni circa il materiale recensito.

Riferimento: 1103

Il futuro delle tecnologie per l’editoria dei quotidianiUna breve panoramica di George Cashau, vicepresidente

anziano della NAA e responsabile delle tecnologie, sulleinnovazioni tecnologiche che investiranno i quotidiani neiprossimi anni. Tra le aree di innovazione più importanti:edizioni targetizzate, giornali su misura, Electronic DataExchange, ricognizione vocale, network elettronicicapillarmente diffusi che renderanno sempre piùeconomicamente attraente l’opzione del quotidianoelettronico.

Nexpo 1994

Riferimento: 1104

I programmi della NAA per il futuroEric Wolferman, vicepresidente della NAA, passa in

rassegna il programma dell’Associazione Americana deglieditori di giornali (NAA) per il prossimo futuro. Cinquesono le priorità dell'Associazione: focalizzare i target diriferimento; stabilizzare la tecnologia richiesta per l’utilizzodei nuovi media (tv via cavo, CD ROM etc.); allargare ilmercato attraverso le tecnologie; ridurre i costi operativi;adeguarsi alle norme sempre più stringenti in materia diambiente e sicurezza.

Nexpo 1994

Riferimento: 1105

Le iniziative multimediali della Tribune CompanyJohn Madigan, presidente e amministratore delegato

della Tribune Company, passa in rassegna le iniziativeintraprese dal suo gruppo, l’ottavo degli stati Uniti, nelsettore dell’editoria elettronica: acquisizione dellaCompton’s multimedia, società produttrice di CD-ROM,lancio di ChicagoLand TV, emittente via cavo di notizie 24ore al giorno, edizione elettronica (via America OnLine) delChicago Tribune, sperimentazione congiunta con Time

Warner di una serie di servizi via cavo interattivi nella cittàdi Orlando, in Florida.

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Riferimento: 1106

La direzione strategica dei quotidianiNella relazione introduttiva alla 66a edizione del NEXPO,

l’editore della Herald Sun Newspapers Richard Kaspartraccia alcune direttrici strategiche per i quotidiani deiprossimi anni: investire nell’innovazione tecnologica e neinuovi media anzitutto, quindi pensare al quotidiano sempremeno come a un prodotto di massa e sempre più come ad unaserie di prodotti di nicchia; e soprattutto, sfruttare al massimoi vantaggi competitivi del quotidiano: rapporto di lunga datacon i lettori, copertura dell’informazione locale, grandeesperienza nell’elaborazione e nella presentazione dellenotizie.

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Riferimento: 1107

Indirizzo di salutoNella sua qualità di presidente del NEXPO, Charles

Brumback della Tribune Company cerca di immaginare ilfuturo a medio termine - 30-40 anni - dell’industriadell’informazione: un futuro nel quale i “new media”emergeranno con sempre maggior vigore, ma nel qualescommettere sulla scomparsa del quotidiano tradizionalesarebbe certamente una mossa azzardata.

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Riferimento: 1108

Lastre waterless per la stampa offsetJohn Zenner della Toray systems descrive il sistema di

stampa offset senza acqua prodotto dalla sua società, che sicompone di tre elementi base: la lastra, l’inchiostro ed un

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TecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaTecnoMedia

Riferimento: 1112

Sistema di impaginazione assemblato ed integratodall’utente finale

Mark Crowley del quotidiano Vincennes Sun Commercialdescrive il sistema editoriale installato nel quotidianodell’Indiana (15.000 copie medie giornaliere), basato sucomponenti hardware e software standard ed assemblatodirettamente dai tecnici del quotidiano.

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Riferimento: 1113

Impaginazione: non ci sono più scuseDavid Neef, dello studio di consulenza T.W. Lasker and

associates, passa in rassegna le ragioni che hanno ritardatoin misura così notevole il completamento dellavideoimpaginazione elettronica, che sembrava a portata dimano già nel 1992 e che invece non può ritenersi unpercorso completato ancora oggi. Oggi tuttavia le condizioniper il raggiungimento dell’obiettivo ci sono tutte, grazie airecenti progressi in alcune aree chiave quali la fotografiadigitale, i sistemi di bozza digitale a colori e leteletrasmissioni.

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Riferimento: 1114

Sistemi di impaginazione forniti da fornitoritradizionali

James Fuller della società editrice Enterprise Publishinganalizza il percorso decisionale che ha condotto la società asostituire il vecchio sistema di composizione Harris 2500con un altro sistema di impaginazione fornito dalla stessaHarris. Il vantaggio principale della scelta di un fornitoretradizionale "chiavi in mano" può riassumersi in alcuniconcetti di base: ingegnerizzazione, supporto, upgradecostante del software.

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sistema di controllo della temperatura da installare sullarotativa.

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Riferimento: 1109

tecnologia single-fluid per la stampa offsetMichael Kienzle della Rockwell Graphic systems descrive

il sistema di stampa offset single-fluid, tipo di inchiostrazionebasato su due principi: la distribuzione sulla lastra di un filmuniforme di emulsione acqua-inchiostro, e la capacità dirimuovere la differenza tra l’inchiostro fornito alla lastra el’inchiostro effettivamente trasferito dalla lastra sulla carta.

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Riferimento: 1110

Stampa ink-jet alle velocità di stampaLa stampa ink-jet, che permette la stampa direttamente

sulla carta, saltando la realizzazione della lastra, sta peruscire dal libro dei sogni e per diventare una realtà concreta.William White della Scitex Digital Printing descrive lo statodell’arte attuale: un sistema che spruzza direttamente sullacarta microscopiche goccioline di inchiostro, consentendodi eliminare la lastra di stampa e di guidare la stampadirettamente dal sistema prepress.

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Riferimento: 1111

Le novità emergenti nei sistemi di stampaLeif Reslow della Man Roland fà il punto sui prossimi

sviluppi tecnologici nell’area di stampa: computer to plate,automazione della rotativa e della fase di trasporto epreparazione delle bobine, trasferimento delle informazionidi controllo direttamente dal sistema di impaginazione allarotativa, e così via.

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Riferimento: 1115

Come migliorare la riproduzione del colore: lequestioni di fondo

Paul Linch, responsabile della qualità e della formazionealla Tribune Company di Chicago, analizza i problemi chepiù frequentemente si presentano nel processo diriproduzione del colore, suggerendo i possibili rimediriguardo alla corretta riproduzione del colore, che costituisceormai per tutte le aziende editoriali una questione tecnologicadi valenza strategica.

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Riferimento: 1116

Integrazione dei sistemi colore negli anni NovantaPatricia Harrington dello Houston Chronicle analizza il

processo di integrazione dei sistemi colore al quotidianoThe Houston Chronicle, con la conseguente “risalita” di talisistemi dal dipartimento di produzione sino alla redazione,dove le foto vengono ricevute su Leaf Desk e trattate supiattaforme Sun e Mac usando Photoshop e scanner Nikon.Il dipartimento di produzione è in grado di trattare più di1.000 foto a colori al mese.

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Riferimento: 1117

Controllo della qualità del colore in una realtà conmolteplici centri stampa

Scott Cornish, responsabile dei servizi colore del NewYork Times, descrive il processo di lavorazione del coloredel quotidiano newyorchese, partendo dal trattamento deglioriginali (l’80% dei quali perviene già in formato digitale)sino al trattamento con stazioni Macintosh e scanner Scitexo Alfa, dall’output su plotter Triple-I alle stampe di bozza sudigital proofer Iris, sino alla stampa sulle rotative GossColorliner.

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Riferimento: 1118

Sistemi di distribuzione alla Bristol United PressPaul Kerney analizza le strategie di distribuzione della

società editrice Bristol United Press, undicesimo gruppoeditoriale del Regno Unito con 1,3 milioni di copie prodotteper settimana, 14 edizioni, un gruppo di free papers con245.000 copie suddivise in sei edizioni.

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Riferimento: 1119

Packaging e distribuzione negli anni NovantaAshley King descrive il nuovo sistema di inserimento e

distribuzione della Detroit Newspapers, l'edizione realizzatacongiuntamente, per il sabato ed i giorni festivi, dai quotidianiDetroit Free Press (gruppo Knight-Ridder, 556.000 copiegiornaliere) e The Detroit News (gruppo Gannett, 366.000copie giornaliere), che consente di sostenere un volume diinserimento che, per l’edizione domenicale del quotidiano(in media 1,1 milioni di copie di diffusione), giunge anchead un milione e mezzo di “pezzi” inseriti.

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Riferimento: 1120

Le direzioni strategiche dei quotidiani: sfide e partnerdel futuro

Il vicepresidente e general manager del Los AngelesTimes Eugene Falk descrive la strategia del quotidianocaliforniano per i prossimi anni, che verte essenzialmentesul fare del quotidiano un fornitore leader di informazioneper la sua comunità di riferimento, senza alcun riguardo peril mezzo di fruizione delle informazioni. Ciò comportaessenzialmente un largo uso dei new media elettronici, cheil relatore prevede si svilupperanno in tre direzionifondamentali: servizi telefonici, servizi PC/on line, servizivideo interattivi.

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Riferimento: 1121

Le direzioni strategiche dei quotidiani: sfide e partnerdel futuro

Il presidente ed editore del Cedar Rapids Gazette (circa70.000 copie di diffusione media, oltre 84.000 la domenica)descrive i progetti di nuovi servizi informativi del giornaledello Iowa: Foundation in Readings, un servizio softwarededicato alle scuole; ExpressWay Classifieds, un servizio divendita delle inserzioni via telefono; Mediastar, un softwareche consente di incrociare dati demografici e geografici eche viene utilizzato come supporto per la distribuzione ed ilmarketing.

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Riferimento: 1122

Prestazioni, produttività, costi: valutazionecomparativa

Come misurare l’efficienza di un processo produttivo: intermini di qualità raggiunta, di tempo impiegato, di risparmiosui costi? Michael Ide, vicepresidente del Boston Globe, ilmaggior quotidiano del Massachusetts con 507.000 copienei giorni feriali ed oltre 810.000 la domenica, ponebrevemente il tema della misurabilità dei risultati ottenibilinei vari segmenti della produzione

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Riferimento: 1123

Misurabilità dei processi e miglioramento delladeadline

Nella testimonianza di Robert Shadrick, direttore tecnicodel Providence Journal (quasi 200.000 copie giornaliere didiffusione), gli accorgimenti presi dal quotidiano del RhodeIsland per minimizzare il rischio di ritardi nella fase distampa, l’inconveniente sicuramente più costoso nella fasedi produzione del quotidiano.

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Riferimento: 1124

Sistemi di distribuzione alternativaToby Barfield, direttore delle vendite e del marketing del

quotidiano del Nord Carolina Durham Herald-Sun (52.000copie giornaliere), descrive una strategia di elaborazione diprodotti editoriali destinati a nicchie di mercato. Nel caso inoggetto, è stata realizzata una partnership con alcune stazioniradio non aventi fini di lucro, che ha portato alla realizzazionedi un magazine chiamato Listen!

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Riferimento: 1125

Come ottimizzare le transazioni pubblicitarieJim Jenkins, direttore della produzione di AD/SAT,

società USA che si occupa della trasmissione via satellite diannunci pubblicitari per quotidiani, analizza i trend emergentinel mercato pubblicitario e, in particolare, la tendenza degliinserzionisti a realizzare in proprio gli annunci pubblicitari.

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Riferimento: 1126

Come l’EDI può far risparmiare denaro e migliorarele operazioni

Gregg Butler della General Electric Information Servicesdescrive i servizi di Electronic Data Exchange offerti dallaGEIS, consistenti sostanzialmente in un sistema di postaelettronica e di indirizzamento tramite caselle postali deimessaggi e dei file elettronici.

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Riferimento: 1127

Gestione e archiviazione delle immaginiIl consulente grafico Randy Cox si pone, con dieci

sintetiche domande, il problema se e quando l’archiviazione

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elettronica delle immagini costituisca effettivamente unvantaggio per un giornale quotidiano.

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Riferimento: 1128

Il quotidiano su misura, obiettivo principaledell’industria editoriale

Secondo Jack Fuller, presidente del Chicago Tribune,che con le sue quasi 700.000 copie vendute al giorno sicolloca all'ottavo posto tra i quotidiani USA, i giornalitendono a divenire sempre più individualizzati, tagliati sumisura sulle esigenze di gruppi di consumatori sempre piùristretti e ben definiti. Il quotidiano deve ripensare a sestesso partendo da queste premesse, tenendo altresì contodel fatto che la sua specificità consiste nel “filtrare” lenotizie e di imprimere ad esse il “marchio” di credibilità edi fiducia che il lettore associa al “suo” giornale.

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Riferimento: 1129

Le implicazioni di mercato del quotidiano su misuraLinda Dennery, vicepresidente del Times-Picayune di

New Orleans (260.000 copie di venduto medio giornaliero,

320.000 nell'edizione domenicale), si sofferma sul ruolofuturo del quotidiano nella società in rapida evoluzione, edin particolare sull’importanza del fatto che il quotidianoassolva un triplice scopo: soddisfare i bisogni dei lettori,prendersi cura dei propri dipendenti, mantenere un posto dipreminenza ed autorevolezza all’interno delle comunitànelle quali opera.

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Riferimento: 1130

I caucciù di stampa offset e la loro influenza suirisultati di stampa

In questo studio, condotto dall’IFRA in collaborazionecon il NATS (Scandinavian Newspapers Technical Council)e con il Laboratorio Svedese di Ricerca sulle Arti Grafichedi Stoccolma, viene analizzato il comportamento dellesuperfici gommate che nella stampa offset trasferiscono ilfilm di inchiostro dalla lastra alla carta. Dai risultati dei testcondotti prima in laboratorio, quindi in una rotativasperimentale ed infine in normali condizioni di stampaemerge come le due variabili più importanti siano la durezzae la comprimibilità del caucciù: più è dura la superficie,minore è la sua comprimibilità, maggiore la qualità delrisultato di stampa.

IFRA Special Report 3.22

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AZIENDE INFORMANO

Atex: una tecnologia sulla cresta dell’ondaSe sette fra i maggiori quotidiani italiani hanno scelto Atex ilmotivo va di sicuro individuato nella capacità che questa tecno-logia ha di offrire soluzioni in linea con le aspettative deigiornali. Al di là infatti dei diversi approcci di lavoro checaratterizzano ogni ambiente, il comune denominatore checontraddistingue questo settore industriale è l’esigenza di rispar-miare i tempi di produzione, aumentando la flessibilità e ilcontrollo sui processi di lavoro. La Stampa, Tuttosport,Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Mat-tino hanno scelto il software Atex EdPage inambiente RISC/6000 per ottenere l’uscita del-le pagine con testo, pubblicità e foto.AtexEdPage, prodotto già ampiamente conso-lidato, che ha guadagnato ampi consensi sulmercato, rappresenta ad oggi il migliorsoftware editoriale di nuova generazio-ne, l’unico con caratteristiche tecnologi-che avanzate e con un alto livello disofisticazione in grado di risolvere tutti gli aspetti produttivi delquotidiano, integrando completamente e ottimizzando il flussodi lavoro svolto in ambiente tipografico e redazionale. Ed èproprio da questa capacità di lavorare in parallelo che si traggonoi benefici migliori per aumentare la produttività. Nello specificoAtex EdPage offre funzioni per disegnare elettronicamente lepagine, programmare e riservare lo spazio destinato ad articoli,foto, grafica, titoli, intestazioni, filetti e tutti gli altri elementi checompongono un quotidiano. Una volta creato il lay-out dellapagina, i redattori hanno automaticamente a disposizione l’in-gombro esatto e i messaggi di eccedenza/mancanza di testo, conun controllo costante sullo stato di avanzamento. Anche i cam-biamenti dell’ultimo momento possono essere facilmente effet-tuati direttamente, rispettando pienamente i tempi di chiusura.Il Giorno e Il Tempo, per integrare tutte le lavorazioni relativeall’impaginazione di pagine complete, si sono orientati inveceverso i software Atex Press2Go basati su QuarkXPress inambiente MAC. Mantenendo la stessa filosofia di impaginazioneAtex, questi prodotti offrono ampia flessibilità, tipica diQuarkXPress, per gli aspetti grafici e i ritocchi finali in pagina.

Hasselblad Image Depot: quando controllare il flusso delleimmagini diventa facileAltro problema molto sentito nell’ambiente dei giornali èl’archiviazione delle immagini. La soluzione offerta da NTG è

l’Image Depot Hasselblad, un sistema che consente di memoriz-zare le immagini utilizzate nella produzione giornaliera, per isupplementi settimanali e per ogni esigenza, aumentando l’effi-cienza del database e riducendo, nel contempo, i tempi di ricerca.Le immagini, archiviate con testo in formato IPTC, possonoessere individuate facilmente e scelte in base alle proprie neces-sità. E’ possibile inoltre tagliarle nel modo desiderato, portarlead una dimensione diversa, ruotarle e convertirle da RGB in

CMYK. Il recupero delle immagini viene effettuato conl’Image Retriever, un software che opera suPC, Mac o Sun, utilizzabile in simultanea dapiù utenti che possono cercare, organizzaree visualizzare le immagini. L’lmage Depotpuò essere integrato direttamente al serverOPI e ai sistemi per la creazione del lay-out

di pagina.

Autologic:peruna maggioreproduttività

Per i quotidiani che ricercano soluzioni altamente produttive checonsentano nel contempo di migliorare il livello qualitativo delprodotto editoriale, Autologic riconferma il suo ruolo di fornitoreleader di sistemi per la prestampa. Basata ora su computerPentium 90MHz, l’APS-200 è in grado di supportare fino a 8fotounità diverse; utilizza protocolli TPC/IP, FTP, NFTS eEtherTalk II, dispone di software opzionali per ottimizzarel’impiego del materiale e per abbinare le pagine, e lavora con isistemi RAID Level 1 che offrono una capacità di memoriaspeculare di 1GB o 4GB. L’APS-200 memorizza la grafica adalta risoluzione e crea automaticamente view file a bassa risolu-zione (tecnica OPI) utilizzati in fase di composizione sullestazioni collegate in rete. In questo modo vengono inviati sullarete solo i file a bassa risoluzione, aumentando significativa-mente la velocità del flusso produttivo. In fase di uscita l’APS-200 sostituisce i view file con quelli ad alta risoluzione, inviandole pagine complete al primo RIP disponibile e poi alla primafotounità libera.Autologic propone inoltre la nuova fotounità APS-6/3850HS, lapiù veloce oggi presente sul mercato, ideale anche per il colore.Offre risoluzioni variabili che vanno da 800 a 1600 dpi e unavelocità di uscita che va da 43,2 cm/min a 128,8 cm/min. Ilrecorder dispone infine di un sistema di punzonatura sul latosuperiore e inferiore della pagina compreso nell’area di scritturadi 414 x 711 mm.

Da NTG le tecnologie

più d’avanguardia per i quotidiani

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AZIENDE INFORMANO TecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaTecnoMedia

NewsRunner, la soluzione innovativa TelpressUn sistema editoriale in ambiente Windows completo,semplice da usarsi ed economico: Telpress entra nel merca-to dei sistemi con News Runner, gestore innovativo di flussidi lavoro. News Runner consente il controllo totale delleattività redazionali e di impaginazionesu un programma di calendario orga-nizzato per numero di giorni, di testate,di edizioni e di rubriche: programma-zione dei menabò, assegnazione deipezzi e controllo della produzione gior-naliera, dalla individuazione degli argo-menti da trattare fino all’impaginazionefinale degli articoli.La stesura degli articoli e l’impaginazioneavvengono con i pacchetti Word e QuarkXpress. Le notizie di agenzia, il supportoalle redazioni periferiche ed ai corrispon-denti è affidato ai programmi Telpress: D-Net per le redazioni locali e D-Term peri collegamenti via modem. Le agenziesono ricevute su concentratore esternoTelpress e non gravano sulla efficienzagenerale dell’impianto di redazione. Il trattamento dellefoto e delle immagini è realizzato con programmi commer-ciali di grafica avanzata che operano la conversione neiformati TIFF o JPEG. Tutta l’attività di redazione poggia suun database relazionale SQL tipo Oracle o Sybase.Nessuna limitazione per i server centrali: NewsRunner èadattabile senza difficoltà alle piattaforme UNIX, NOVELL,VMS, OSF/1. Stesso discorso per le stazioni di lavoro, chepossono essere selezionate fra tutti i modelli Olivetti, Digital,IBM, Sun, Compaq, o anche Telpress: News-Runner girainfatti sotto Windows e richiede stazioni tipo 486 DX con 8MB di RAM per le wokstation dei giornalisti. Le stazioni diimpaginazione richiedono invece almeno 16 MB di memo-ria RAM e un processore 486 a 66 MHz o superiore.

Il funzionamento di NewsRunnerCiascun redattore dispone di pacchetti di servizio qualiposta elettronica, database personale, agenda di lavoro eindirizzi utili. La gestione dei piccoli annunci, della raccolta

e della programmazione della pubblicità sono affidate a unpacchetto software opzionale aggiuntivo. La struttura deldatabase generale è preimpostata in fase di installazione, mapuò essere adattata alle esigenze particolari di ciascungiornale. La programmazione del lavoro inizia con la

impostazione delle pubblicazioni fu-ture, cui viene associato un menabòd’apertura che cambierà nel tempo infunzione delle esigenze finali di cia-scuna pubblicazione. Gli stili e i fontssono prescelti all’atto di assegnazionedei pezzi, anche in funzione di ciascunazona di lay-out sulla quale l’impagi-natore potrà intervenire per i ritocchifinali.

NewsRunner: libertà di sceltaNews-Runner è un prodotto modulare ecompleto. Tutti i prodotti che lo compon-gono sono disponibili presso Telpressseparatamente o in forma integrata: ilgiornale può decidere il livello di inte-grazione e sarà libero di scegliere se

installare separatamente i vari pacchetti o acquistare unasoluzione “chiavi in mano”, come fatto sinora con i sistemieditoriali tradizionali. La fornitura potrà includere, oltre allavoro di configurazione, anche la analisi di sistema, laprogettazione del lay-out tecnico e funzionale, la stesuradella documentazione nonché la messa in opera dell’interoimpianto compreso il cablaggio, la installazione dei ripeti-tori e dei servers, completi di sistema operativo e databasegestionale.Sul piano economico la soluzione News-Runner risultacompetitiva e conveniente: il costo dell’impianto è propor-zionale al numero delle stazioni di lavoro contemporanea-mente attive e non al loro numero totale ed inoltre dipendedalle dotazioni software ed hardware di ciascuna di esse, dalsistema di rete, dal database e dalla piattaforma operativa etecnologica scelta per i server centrali.News-Runner è una soluzione sicura, completa e d econo-mica garantita dalla professionalità e competenza deglioperatori Telpress.

Telpress S.r.l.Piazza della Libertà 13 - 00192 Roma

tel. 06/3216304 - fax 06/3216345

News Runner, la soluzione integrata

per la gestione dell’attività redazionale

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FILO DIRETTO

AZIENDE INFORMANOTecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaTecnoMedia

SI.METEO è un sistema integrato che permette, utilizzandolo standard di impaginazione Quark XPress, di acquisiredalla banca dati di Servizi Italia files di informazionimeteorologiche e di impaginarle in maniera assolutamenteautomatica, grazie ad una particolare XTension, su un lay-out predefinito e modificabile dall’utente.

Principi di funzionamentoGli abbonati a SI.METEO sono provvisti diun accesso alla banca dati meteorologica diServizi Italia e della XTension di Quark XPressche realizza il “merge” automatico dei datimeteorologici dell’Aeronautica Militare conil lay-out grafico disegnato dall’utente.L’utilizzo di SI.METEO è estremamente sem-plice: occorre anzitutto collegarsi via modemcon la banca dati di Servizi Italia ed importareil file di testo (dati ASCII) contenentetutte le informazioni meteo per quellagiornata: situazione del tempo in cia-scuna delle zone meteorologiche omo-genee in cui è suddiviso il territorio na-zionale, temperature in Italia ed all’este-ro, previsioni, etc.; successivamente occorre aprire la libre-ria dei simboli, liberamente configurabile dall’utente econtenente le icone grafiche che corrispondono alle infor-mazioni meteo: sereno, nuvoloso, pioggia, vento, maremosso o calmo, e così via; infine occorre attivare la funzio-ne di impaginazione automatica ed indicare alla XTensionil file da impaginare.A questo punto, in maniera assolutamente automatica,SI.METEO associa le informazioni testuali ai simboli pre-senti nella libreria dell’utente, e colloca questi ultimi nellearee pertinenti sulle cartine geografiche, anch’esse libera-mente realizzate dall’utente: è possibile limitarsi a riportarela sola cartina dell’Italia, oppure affiancare ad essa lacartina ingrandita della regione nella quale il giornale vienepubblicato; il sistema inoltre colloca i dati relativi alletemperature massime e minime delle città italiane ed esterenegli spazi predefiniti della tabella realizzata dall’utente:anche in questo caso, naturalmente, è possibile selezionarenel lay-out grafico da pubblicare solo alcune delle città

SI.METEO: impaginazione automatica

di informazioni meteorologiche

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disponibili ed ordinarle nel modo preferito (per regione, inordine alfabetico, etc.).

I punti di forza di SI.METEOSI.METEO è studiato per dare all’utente uno strumento altempo stesso semplice da usare ed estremamente flessibile.Le sue caratteristiche fondamentali possono essere sintetiz-zate in alcune “parole chiave”:

Velocità: le operazioni manuali da effettuaresono poche ed estremamente semplici; è infat-ti il sistema di impaginazione che, in manieraassolutamente automatica, si prende carico ditutte le operazioni di messa in pagina dei datimeteorologici.E’ inoltre da sottolineare come, dal momentoche i dati meteo acquisiti dalla banca daticonsistono in file di testo delle dimensioni di

pochi kilobyte, le operazioni di collega-mento con la banca dati e di importazionedei dati meteo richiedano pochi secondi,contrariamente a quanto avverrebbe sedovessero essere importati file di grafica

ovvero pagine meteo già impaginate.Flessibilità: Le cartine geografiche, le posizioni in paginadelle notizie meteo e gli stessi simboli sono liberamenteconfigurabili dall’utente e possono essere modificati inqualsiasi momento, adattandosi perfettamente alle esigenzedi ciascuna pubblicazione.Semplicità: l’interfaccia utente e le operazioni da compierefinalizzate all’impaginazione automatica dei dati sono sem-plici ed intuitive; gli schemi di lay-out possono esseremodificati facilmente per constatare immediatamente i ri-sultati delle diverse opzioni.Standardizzazione: SI.METEO è una XTension del pro-gramma di impaginazione Quark XPress, il software diimpaginazione disponibile su tutte le piattaforme hardwarepiù diffuse (Mac e Windows) che si è affermato comestandard di mercato nel settore grafico e nella produzione dipubblicazioni quotidiane e periodiche.Versatilità: Quark XPress, proprio in virtù delle sue carat-teristiche di “prodotto ambiente”, garantisce le potenzialitàdi un sofisticato sistema di impaginazione.

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TecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaTecnoMediaFILO DIRETTO

AZIENDE INFORMANO

Polychrome presenta CTX

nella speciale versione per giornali

Una delle novità più interessanti presentate da Polychromeall’IFRA è stata la versione per giornali del sistema CTX perl’esposizione digitale diretta su lastra. La nuova tecnologiaCTX, risultato di un lungo e approfondito lavoro di ricercae sperimentazione, realizza l’idea di computer-to-platemantenendo la qualità e i vantaggi caratteristici del proce-dimento di riproduzione tradizionali, eliminando i passaggiin pellicola per aumentare la velocità di produzione. Nellaconfigurazione presentata all’IFRA le la-stre CTX venivano esposte da un sistemaautomatico Gerber 2800 Digital LaserPlate Setter e sviluppate in sviluppatriceper lastre CTX di formato 850 mm. Nellatecnologia CTX l’esposizione digitale ela stampa si realizzano in due strati distin-ti e sovrapposti dell’emulsione della la-stra. Lo strato superiore è un’emulsione tradizionale ad alo-genuri d’argento; sotto a questo vi è lo strato sensibile di unanormale lastra positiva. Tutte le lastre CTX hanno base inalluminio anodizzato e granito elettronicamente, con spes-sori da 0.2, 0.3 e 0.4 mm. Inoltre permettono di lavorare siain positivo che in negativo e sono adatte alle lunghe tirature,garantendo una lunga durata dell’immagine. La sensibilitàspettrale è di alto livello in tutta la gamma, dagli UV fino agliinfrarossi. La risoluzione corrisponde a quella che si puòottenere con il procedimento convenzionale e rende possi-bile la retinatura stocastica a frequenza modulata.Il sistema CTX prevede l’impiego di una sviluppatriceautomatica apposita e di design modulare, collegabile con ilsistema di esposizione. Nel primo modulo, l’immagineesposta sul primo strato sensibile viene sviluppata conprodotti chimici rapid access; una seconda esposizionetrasferisce poi i dati all’emulsione stampante. Nel secondomodulo, che può essere sostituito da una normale sviluppa-trice per lastre, avviene il trattamento della lastra, consviluppo, lavaggio e gommatura. Le applicazioni della CTXsono molteplici: le CTX-ARP e CTX-YNP sono adatte allesorgenti luminose a laser; le CTX-INP e CTX-IPP, negativee positive, hanno sensibilità ortocromatica e vengono usatecon i sistemi imposer Opti-Copy, mentre le CTX-UNP UVsono adatte alla produzione di lastre negative a contatto e airipetitori ad alta velocità.

Una nuova iniziativa: gli imballi riciclabiliNel quadro di un programma di iniziative volte a sviluppareuna sempre maggiore attenzione per l’ambiente,Polychrome-Chemco ha recentemente introdotto un nuovotipo di imballo per i prodotti sensibili. Con la sola esclusionedei materiali per fotocomposizione, che saranno ancoraconfezionati in cassette nere a tenuta di luce, a partire daiprossimi mesi tutti i materiali prodotti da Polychrome-

Chemco saranno imballati con contenito-ri di cartone interamente riciclabile, nonstampato, di colore naturale.L’iniziativa mette ancora una volta inevidenza l’attenzione da sempre dedicatadall’azienda ai problemi ecologici e am-bientali: più di dieci anni fa Chemco fu ilprimo produttore mondiale a presentare

una sviluppatrice ecologica con recuperatore d’argentoincorporato, che eseguiva ricircolo, filtraggio e compensa-zione del bagno di fissaggio e recuperava l’argento discioltoattraverso un procedimento elettrolitico. Da quella primaproposta nacque poi l’idea di realizzare lo stesso processoanche per lo sviluppo e per l’acqua di lavaggio. Furono cosìpresentati i sistemi ecologici Chemco Nautilus, esterni allasviluppatrice, che permettevano di ridurre sia i quantitatividei residui di sostanze inquinanti da affidare alle dittespecializzate, sia il consumo dei prodotti chimici e dell’ac-qua. La versione EcoNautilus, presentata per la prima voltaal GEC ’94, ha ulteriormente ridotto gli ingombri delle unitàdi ricircolo e filtraggio che ora possono trovare postodirettamente all’interno della sviluppatrice oppure, a secon-da della posizione della macchina, possono essere appesi aduna parete vicina.La nuova iniziativa ecologica che riguarda gli imballi puòsembrare a prima vista penalizzante per l’immagine delprodotto, che non è più immediatamente riconoscibile dalcolore della confezione. Chemco Italia e Polychrome-Chemco hanno però la consapevolezza che l’attenzione allasicurezza ambientale sta crescendo rapidamente in tutti glistrati sociali e produttivi e che, di conseguenza, gli utilizzatorisapranno attribuire il giusto valore alla buona veste deiprodotti sensibili, meno appariscente ma certamente piùecologica.

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