Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

20
011 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 8, numero 37 dal 31 ottobre al 6 novembre 2011 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 37 2 ORDINI Assemblee rappresentative degli iscritti in tutti gli Ordini provinciali, regionali e nazionali per garantire «democrazia e trasparenza nel sistema elettivo» e tute- lare le minoranze. È quanto propone l'e- mendamento che sedici sigle del Ssn, tra le quali sigle della veterinaria, hanno ufficializzato una lettera alla commissio- ne Igiene e sanità del Senato. ENPAV A seguito del dibattito sviluppatosi sul- l'applicazione del 2 per cento Enpav e sulla sua "compensazione", il Consiglio di Amministrazione costituirà un organi- smo tecnico che analizzerà la proble- matica. In arrivo anche un sondaggio per conoscere le dimensioni del feno- meno. OVAIOLE Il Ministero delle Politiche Agricole con- cede finanziamenti agli investimenti per l'introduzione di nuove gabbie e metodi di allevamento alternativi nel settore avi- colo. In Gazzetta Ufficiale il decreto per la presentazione delle istanze di adesio- ne volontaria al programma di adegua- mento degli impianti di allevamento delle galline ovaiole. Sostegno al cambia- mento dei sistemi di allevamento. ONAOSI Deflazionare il contenzioso ONAOSI in materia contributiva ed estinguere il cre- dito maturato dalla Fondazione nei con- fronti dei veterinari liberi professionisti. È il succo dell'emendamento presentato in Senato dal Presidente Zucchelli. Nota contabile sulle stime del contenzioso: oltre 17mila euro di spese legali per re- cuperare 14 mila euro di quote. ENCI L'ENCI ha pubblicato l'elenco aggiorna- to delle razze ammesse alla riproduzio- ne selezionata. La Fondazione Salute A- nimale (FSA), fra le organizzazioni vete- rinarie accreditate per il rilascio delle cer- tificazioni delle patologie genetiche. L'o- biettivo è il miglioramento dello stato di benessere e la prevenzione delle princi- pali patologie ereditarie. ZOO È stato nominato un curatore fallimen- tare della società Park and Leisure che gestiva lo zoo di Napoli. Da ricollocare i 300 animali ospiti della struttura. Appel- lo dalla Regione e dal Comune a soste- nere, con le visite al giardino zoologico, il sostentamento degli animali. SIVAE: "la circostanza evidenzia la necessità di ricorrere a medici veterinari con compe- tenze specifiche". NO ALLE RICHIESTE DELL’ONAOSI A PAGINA 3 INCONTRO AL VERTICE ANMVI E AISA A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 7 A PAGINA 15 A PAGINA 16 SULLA SICUREZZA NON ABBIAMO NULLA DA TEMERE AD AREZZO UN CONGRESSO PER 600 VETERINARI ITALIANI E ANIMALI RAPPORTO 2011 DELL’EURISPES I VETERINARI NELLE EMERGENZE NON EPIDEMICHE REDDITOMETRO BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Evasori a chi? L’ Agenzia delle Entrate ci ha risposto : “I veterinari non lavorano gratis ”... www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line IL NOSTRO PAESE STA DIVENTANDO SEMPRE PIÙ IMPRESENTABI- LE. Ci criticano tutti ed i motivi li possiamo leggere o vedere ogni giorno sui mezzi d’informazione. La verità è che sembra ormai che il mondo politico ed i- stituzionale segua logiche ed interessi privati o personali dimenticandosi com- pletamente di quelli dei cittadini e della collettività. Per quanto riguarda noi po- tremmo citare vari esempi: dall’IVA al 21% sulle prestazioni veterinarie e sugli alimenti per gli animali da compagnia, alla cancellazione del, sia pure minimo, recupero fiscale delle spese sanitarie per gli animali, alla eliminazione dei tarif- fari minimi, ecc. Questi appena accennati sono fatti recenti ma è bene ricorda- re come anni fa un colpo di mano del Presidente Onaosi aveva da un giorno all’altro, senza alcuna condivisione delle categorie interessate, reso obbligato- ria anche per i liberi professionisti del settore sanitario l’adesione a questo en- te. Il forte impegno dell’ANMVI era arrivato poi all’obbiettivo di far modificare la norma in Parlamento e farne dichiarare la incostituzionalità ottenendo così la decadenza dell’obbligo. In questi giorni migliaia di lettere dell’Onaosi sollecita- no ai colleghi liberi professionisti i versamenti per gli anni in cui l’obbligo è rima- sto in vigore. È una richiesta a nostro avviso illecita e certamente espressa so- lo come atto dovuto da parte del Consiglio di Amministrazione dell’ente ed alla quale si deve rispondere cestinandola o semplicemente scrivendo “no grazie” anche alla sollecitazione di fare il versamento come gesto di sostegno delle at- tività, sia pure apprezzabili, svolte dall’Onaosi. Riteniamo di poter essere liberi di fare beneficenza a chi vogliamo noi senza obblighi, ricatti o imposizioni. “NELL’INTERESSE DELL’ANIMALE” Il Tribunale Amministrativo Re- gionale per il Lazio, sul ricorso congiunto di numerose asso- ciazioni di allevatori, ha ordina- to la sospensione dell’ordinan- za 22 marzo 2011. Il provvedi- mento prorogava di altri 24 mesi l’ordinanza 3 marzo 2009 concer- nente la tutela dell'incolumità pub- blica dall'aggressione dei cani. Se- condo i giudici, la proroga “appare motivata in ragione dello scadere dell’efficacia delle di- sposizioni cautelari” e del “permanere delle esigenze poste a pre- supposto di tale prov- vedimento”, tuttavia l’O.M. 22 marzo 2011 “non si limita a pro- trarre l’efficacia della precedente ordinanza ma interviene con mo- dificazioni”. E inoltre “incide su una materia che appare disciplinata dalla Con- venzione di Strasburgo, nonché dalla legge di ratifica del 2010, pe- raltro illustrate dalla Circolare del Ministro della Sanità 16.3.2011”. Non solo. Per il TAR sussistono “profili di contraddittorietà” “sia con la menzionata circolare interpretati- va del Ministro della Sanità sia con quanto affermato dal Consiglio su- periore di sanità nella seduta del 13.7.2011” (relatore prof. Casta- gnaro). Sussistono anche “i pre- supposti per l’accoglimento della domanda cautelare anche con rife- rimento al pericolo di pregiudizio grave ed irreparabile in relazione in particolare agli aspetti zootecnici”. Un duro colpo all’impianto normati- vo che sorregge la prevenzione de- gli episodi di morsicatura attraver- so la formazione dei proprietari e dei formatori e gli interventi succes- sivi in caso di aggressione sotto il profilo della valutazio- ne comportamentale del cane. Ma a cade- re è soprattutto una sovrastruttura di nor- me sugli interventi chi- rurgici per finalità non terapeutiche per le quali è intervenuta nel frattempo una Legge dello Stato. Il Tar del Lazio cita espressa- mente la nota del Mi- nistro della Salute Ferruccio Fazio che ha interpretato la legge di ratifi- ca della Convenzione Europea di- sciplinando le eccezioni al divieto (che resta assoluto se la finalità è e- stetica) nel senso di ammettere, “in via eccezionale” la caudotomia, ol- tre che per finalità curative, anche “nell’interesse dell’animale”. A rile- vare l’interesse dell’animale è sem- pre il medico veterinario “che se ne assume la responsabilità”. Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Salute risparmio e ® LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail [email protected] [email protected] ISO 9001:2000 Certificato Qualità www.biessea.com Da 30 anni il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari ® LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail [email protected] [email protected] ISO 9001:2000 Certificato Qualità www.biessea.com Da 30 anni il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari

description

Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

Transcript of Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Page 1: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

011SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8, numero 37 dal 31 ottobre al 6 novembre 2011Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona372

ORDINIAssemblee rappresentative degli iscrittiin tutti gli Ordini provinciali, regionali enazionali per garantire «democrazia etrasparenza nel sistema elettivo» e tute-lare le minoranze. È quanto propone l'e-mendamento che sedici sigle del Ssn,tra le quali sigle della veterinaria, hannoufficializzato una lettera alla commissio-ne Igiene e sanità del Senato.

ENPAVA seguito del dibattito sviluppatosi sul-l'applicazione del 2 per cento Enpav esulla sua "compensazione", il Consigliodi Amministrazione costituirà un organi-smo tecnico che analizzerà la proble-matica. In arrivo anche un sondaggioper conoscere le dimensioni del feno-meno.

OVAIOLEIl Ministero delle Politiche Agricole con-cede finanziamenti agli investimenti perl'introduzione di nuove gabbie e metodidi allevamento alternativi nel settore avi-colo. In Gazzetta Ufficiale il decreto perla presentazione delle istanze di adesio-ne volontaria al programma di adegua-mento degli impianti di allevamento dellegalline ovaiole. Sostegno al cambia-mento dei sistemi di allevamento.

ONAOSIDeflazionare il contenzioso ONAOSI inmateria contributiva ed estinguere il cre-dito maturato dalla Fondazione nei con-fronti dei veterinari liberi professionisti. Èil succo dell'emendamento presentatoin Senato dal Presidente Zucchelli. Notacontabile sulle stime del contenzioso:oltre 17mila euro di spese legali per re-cuperare 14 mila euro di quote.

ENCIL'ENCI ha pubblicato l'elenco aggiorna-to delle razze ammesse alla riproduzio-ne selezionata. La Fondazione Salute A-nimale (FSA), fra le organizzazioni vete-rinarie accreditate per il rilascio delle cer-tificazioni delle patologie genetiche. L'o-biettivo è il miglioramento dello stato dibenessere e la prevenzione delle princi-pali patologie ereditarie.

ZOOÈ stato nominato un curatore fallimen-tare della società Park and Leisure chegestiva lo zoo di Napoli. Da ricollocare i300 animali ospiti della struttura. Appel-lo dalla Regione e dal Comune a soste-nere, con le visite al giardino zoologico,il sostentamento degli animali. SIVAE:"la circostanza evidenzia la necessità diricorrere a medici veterinari con compe-tenze specifiche".

NO ALLE RICHIESTE DELL’ONAOSI

A PAGINA 3

INCONTRO AL VERTICE

ANMVI E AISA

A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 7 A PAGINA 15 A PAGINA 16

SULLA SICUREZZANON ABBIAMO

NULLA DA TEMERE

AD AREZZO UN CONGRESSO

PER 600 VETERINARI

ITALIANI E ANIMALIRAPPORTO 2011DELL’EURISPES

I VETERINARI NELLE EMERGENZENON EPIDEMICHE

REDDITOMETRO

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Evasoria chi?L’Agenzia delle Entrate ci ha risposto: “I veterinari non lavorano gratis”...

www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line

IL NOSTRO PAESE STA DIVENTANDO SEMPRE PIÙ IMPRESENTABI-LE. Ci criticano tutti ed i motivi li possiamo leggere o vedere ogni giorno suimezzi d’informazione. La verità è che sembra ormai che il mondo politico ed i-stituzionale segua logiche ed interessi privati o personali dimenticandosi com-pletamente di quelli dei cittadini e della collettività. Per quanto riguarda noi po-tremmo citare vari esempi: dall’IVA al 21% sulle prestazioni veterinarie e suglialimenti per gli animali da compagnia, alla cancellazione del, sia pure minimo,recupero fiscale delle spese sanitarie per gli animali, alla eliminazione dei tarif-fari minimi, ecc. Questi appena accennati sono fatti recenti ma è bene ricorda-re come anni fa un colpo di mano del Presidente Onaosi aveva da un giornoall’altro, senza alcuna condivisione delle categorie interessate, reso obbligato-ria anche per i liberi professionisti del settore sanitario l’adesione a questo en-te. Il forte impegno dell’ANMVI era arrivato poi all’obbiettivo di far modificare lanorma in Parlamento e farne dichiarare la incostituzionalità ottenendo così ladecadenza dell’obbligo. In questi giorni migliaia di lettere dell’Onaosi sollecita-no ai colleghi liberi professionisti i versamenti per gli anni in cui l’obbligo è rima-sto in vigore. È una richiesta a nostro avviso illecita e certamente espressa so-lo come atto dovuto da parte del Consiglio di Amministrazione dell’ente ed allaquale si deve rispondere cestinandola o semplicemente scrivendo “no grazie”anche alla sollecitazione di fare il versamento come gesto di sostegno delle at-tività, sia pure apprezzabili, svolte dall’Onaosi. Riteniamo di poter essere liberidi fare beneficenza a chi vogliamo noi senza obblighi, ricatti o imposizioni.

“NELL’INTERESSE DELL’ANIMALE”

Il Tribunale Amministrativo Re-gionale per il Lazio, sul ricorsocongiunto di numerose asso-ciazioni di allevatori, ha ordina-to la sospensione dell’ordinan-za 22 marzo 2011. Il provvedi-mento prorogava di altri 24 mesil’ordinanza 3 marzo 2009 concer-nente la tutela dell'incolumità pub-blica dall'aggressione dei cani. Se-condo i giudici, la proroga “apparemotivata in ragione dello scaderedell’efficacia delle di-sposizioni cautelari” edel “permanere delleesigenze poste a pre-supposto di tale prov-vedimento”, tuttavial’O.M. 22 marzo 2011“non si limita a pro-trarre l’efficacia dellaprecedente ordinanzama interviene con mo-dificazioni”. E inoltre“incide su una materiache appare disciplinata dalla Con-venzione di Strasburgo, nonchédalla legge di ratifica del 2010, pe-raltro illustrate dalla Circolare delMinistro della Sanità 16.3.2011”.Non solo. Per il TAR sussistono“profili di contraddittorietà” “sia conla menzionata circolare interpretati-va del Ministro della Sanità sia conquanto affermato dal Consiglio su-periore di sanità nella seduta del13.7.2011” (relatore prof. Casta-

gnaro). Sussistono anche “i pre-supposti per l’accoglimento delladomanda cautelare anche con rife-rimento al pericolo di pregiudiziograve ed irreparabile in relazione inparticolare agli aspetti zootecnici”.Un duro colpo all’impianto normati-vo che sorregge la prevenzione de-gli episodi di morsicatura attraver-so la formazione dei proprietari edei formatori e gli interventi succes-sivi in caso di aggressione sotto il

profilo della valutazio-ne comportamentaledel cane. Ma a cade-re è soprattutto unasovrastruttura di nor-me sugli interventi chi-rurgici per finalità nonterapeutiche per lequali è intervenuta nelfrattempo una Leggedello Stato. Il Tar delLazio cita espressa-mente la nota del Mi-

nistro della Salute Ferruccio Fazioche ha interpretato la legge di ratifi-ca della Convenzione Europea di-sciplinando le eccezioni al divieto(che resta assoluto se la finalità è e-stetica) nel senso di ammettere, “invia eccezionale” la caudotomia, ol-tre che per finalità curative, anche“nell’interesse dell’animale”. A rile-vare l’interesse dell’animale è sem-pre il medico veterinario “che se neassume la responsabilità”.

Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

Salute risparmioe

®

LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO

Via Amedeo d’Aosta, 7 � 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 � fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail [email protected][email protected]

ISO 9001:2000

Certificato Qualità

www.biessea.com

Da 30 anniil nostro lavoro e la nostra esperienzaal servizio dei Medici Veterinari

®

LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO

Via Amedeo d’Aosta, 7 � 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 � fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail [email protected][email protected]

ISO 9001:2000

Certificato Qualità

www.biessea.com

Da 30 anniil nostro lavoro e la nostra esperienzaal servizio dei Medici Veterinari

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:53 Pagina 1

Page 2: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:53 Pagina 2

Page 3: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

La protesta dell’Anmvi èstata tempestiva ed effica-ce. La definizione di “sur-realismo fiscale” e l’evoca-zione orwelliana della rivoltadegli animali hanno colto nel

segno e trascinato nella protesta, giornali, poli-tici e cittadini. Le dichiarazioni del PresidenteMarco Melosi sono state portate sul Corrieredella Sera dall’etologo Danilo Mainardi, chele ha sottoscritte. Il giorno dopo è arrivata nien-temeno che la risposta del direttore dell’Agen-zia delle Entrate, Attilio Befera in persona. Èimportante attirare l’attenzione dei media, malo è di più il risultato finale. Che ancora non ab-biamo conseguito. Oggi il redditometro, speri-mentale fin che si vuole, ha comunque fatto unpasso falso sul piano culturale, ricomprenden-do nei suoi meccanismi le spese veterinarie. Èun incidente di percorso grave, che denota ledue velocità del Governo in fatto di sanità ani-male. Per una parte della Politica e della Legi-slazione la veterinaria è salute e gli animali so-no oggetto di tutela penale; per un’altra, tuttol’enorme sforzo di innalzamento della preven-zione veterinaria è come se non si fosse maicompiuto. È il caso di dire che una mano nonsa cosa fa l’altra. Una parte di Palazzo Chiginon sa come lavora l’altra e non conosce leleggi del Paese che Governa. Non si spiegaaltrimenti come si possa ratificare alla Farnesi-na la Convenzione europea sulla protezionedegli animali da compagnia e poi colpire fiscal-mente chi la applica. O come si possa modifi-care il Codice della Strada e poi considerare un

lusso il soccor-so animale. Pernon dire delcavallo. A co-sa servonogli sforzidella Salu-te se il Fi-sco usal ’ a n a -g r a f eequina

come se fos-se l’elenco degli evasori?

IL PANIERE È L’ISTATAttilio Befera ci ha risposto sul Corriere: “Primache si scateni la ribellione degli animali, prove-rei a sgombrare il campo da equivoci. Il reddi-tometro non misura la ricchezza, ma il redditoeffettivamente speso, mettendo insieme bencento voci di spesa, che tengono conto anchedel territorio e del nucleo familiare. Le speseveterinarie sono solo una di queste cento vociche aiutano a «fotografare» complessivamentela capacità di spesa della famiglia e che, per laverità, incidono marginalmente rispetto ad al-tre sicuramente definibili di «lusso» e che sot-tendono situazioni di notevole disponibilità e-conomica. Le spese veterinarie sostenute,quindi, come altre, non vengono assunte indi-vidualmente ma valutate all’interno di un con-testo più ampio, alfine di selezionare situazionidi rischio, senza nessun automatismo”. Qual-che ora dopo, il Sottosegretario Francesca

Martini ha dichiarato di avere avuto una ulte-riore spiegazione: “Ho avuto un chiarimento daparte dell’Agenzia delle entrate in cui mi hannoprospettato l’idea che in realtà il redditometronon è legato a fattori di ricchezza, ma a beni diconsumo del paniere oggi in Italia, e in questopaniere sono state inserite anche le spese ve-terinarie”. Ci sembra che fra l’Istat - l’Istituto preposto al-la costruzione del paniere ufficiale dei consumi- e l’Agenzia delle Entrate ci sia parecchia dif-ferenza, di metodi e di fini. Il primo ha appenaperso l’occasione del censimento decennale,nel quale non si fa mai riferimento alla presen-za di animali da compagnia nelle famiglie italia-ne. Nel questionario, infatti, non viene mai fattoun solo cenno a questo risvolto sociale che in-teressa milioni di cittadini italiani, ai quali si ri-volgono le stesse domande del millennio tra-scorso. Entrare nel censimento dell’Istat sareb-be invece molto significativo dell’evoluzione deicomportamenti sociali (non degli indicatori direddito) e porterebbe forse a stimare con esat-tezza il fattore veterinario nella sanità pubblicadel Paese. Il Fisco, invece, non è un sociolo-go, ma raccoglie dati (anche sbagliati) per fina-lità di lotta all’evasione e aumento del gettito fi-scale.

I VETERINARI SECONDO BEFERA“I veterinari, fino a prova contraria, non lavora-no gratis e, quindi, a giusto titolo entrano nelpaniere” - ha scritto Befera sul Corriere insi-stendo nel fraintendimento fra paniere e lottaall’evasione. “È chiaro - ha aggiunto”- che uncontribuente che possiede uno yacht o con-duce un tenore di vita alto, e non dichiara unreddito adeguato, non deve certo preoccupar-si delle spese sostenute per il suo animale dacompagnia”. Bontà sua.

CURARE È UN OBBLIGOLa decisione di far entrare le spese veterinarienel redditometro, per il Sottosegretario Martiniè “assolutamente inaccettabile”. Perché “se ènecessaria la lotta all’evasione”- ha dichiarato- questa è da cercare nei settori dove avvieneveramente. Oggi gli 8 milioni di famiglie chehanno un cane fanno fronte alla crisi con gran-di sacrifici, ma nella convinzione che la salutedel proprio animale sia sacrosanta. Inoltre pro-teggerlo, dotarlo di microchip e curarlo in casodi malattia - ha ricordato - è un obbligo di leg-ge e non un lusso”.

IVA E ASSICURAZIONIPer Francesca Martini questo redditometro è

“scandaloso”. “Ho anche rilanciato - ha ag-giunto- che è inaccettabile che le cure per glianimali abbiano oggi un’Iva al 21%: tutte lespese mediche hanno un’Iva minima e ancheper quelle veterinarie dovrebbe valere lo stes-so, dato che sono spese sanitarie. Su questoc’è partita aperta, così come sull’abbassamen-to dei prezzi dei farmaci veterinari e sull’ipotesidi introdurre assicurazioni poco costose checoprano le spese per cani e gatti, come avvie-ne in Inghilterra. Assicurazioni che per i menoabbienti, i disabili e i malati dovrebbero esseresupportate dalle Regioni”. Infine, dal sottose-gretario arriva l’appello ad adottare “le migliaiadi cani presenti nei canili italiani, che vengonoconsegnati sani, socializzati, microchippati,sterilizzati e pronti per entrare nelle nostre fa-miglie”.

ASSURDO ANCHE IL CAVALLOIl Ministro del Turismo, Michela Vittoria Bram-billa, parla di “grave errore culturale, sociale emetodologico, che deve essere corretto al piùpresto”. E non solo per le spese veterinarie, maanche per il cavallo, da tempo fra gli indicatoridel redditometro. “Considerazioni analoghe -ha dichiarato il Ministro - ho ritenuto fare anchesull’idea di includere negli elenchi i cavalli, lamaggior parte dei quali non appartiene certoalla categoria dei purosangue da corsa. Si trat-ta invece di animali d’affezione, che devono, fi-nalmente e nei fatti, essere considerati tali sot-to ogni profilo». «Per queste ragioni - ha ag-giunto il ministro - ho formalmente espostoall’Agenzia delle entrate le mie perplessità uni-tamente ad un’immediata richiesta di revisionedella classificazione proposta nel redditometrosperimentale.

OPINIONE PUBBLICASentiamo cos’ha dichiarato Francesca Martinialla trasmissione radiofonica “Art. 32’” a curadi Gr Parlamento: “Ho sollevato il problema eho un contatto diretto con il direttore generaledelle Agenzia delle entrate, Attilio Befera. Miauguro che ascolterà i milioni di cittadini chestanno muovendosi e sollecito chi vive diretta-mente problematica a scrivere ai giornali e alleIstituzioni per farsi sentire: io andrò avanti, maho bisogno del sostegno popolare”. È esatta-mente quello che Anmvi sta facendo da tem-po mobilitando proprietari e veterinari dallapropria pagina di Facebook. Usiamo i socialnetwork per catalizzare la protesta. E il TG-COM, dopo l’intervento del Presidente Melosisul Corriere, ha attivato un sondaggio: “È unavergogna!” è il commento più gentile che cisentiamo di riportare sul nostro settimanale, la-sciando volentieri alla testata Mediaset la re-sponsabilità della pubblicazione di insulti pe-santissimi (81 pagine) all’indirizzo dei politici.Non è andata meglio all’On Lupi, dopo l’infeli-ce uscita a Ballarò: preso d’assalto su Face-book, il commento più delicato che ha ricevu-to è stato di andare a farsi spiegare come stan-no le cose dal suo veterinario. L’opinione pub-blica si è espressa. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 37| 2011 Comunicazione Anmvi Informa 3

L’Agenzia delle Entrate non ne indovina una Dal redditometro alla caccia alle fatture, il Fisco è più impopolare che mai

“L’unico modo per contrastare l’evasione è rendere davverodeducibili per i cittadini i costi delle prestazioni professionali.In tal modo i clienti avrebbero tutto l’interesse a pretendere lafattura”, dice Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni. Ipassaggi cruciali, che continuano ad alimentare gli attriti conl’esecutivo, sono contenuti all’articolo 2 comma 5 della ma-novra bis in vigore dal 17 settembre. “Qualora - recita il prov-vedimento siano state contestate a carico di soggetti iscrittiin albi ovvero ad ordini professionali, nel corso di un quin-quennio, quattro distinte violazioni dell’obbligo di emettere ildocumento certificativo dei corrispettivi compiute in giorni di-versi, à disposta in ogni caso la sanzione accessoria della so-

spensione dell’iscrizione all’albo o all’ordine per un periododa tre giorni ad un mese”. Il provvedimento “è immediatamen-te esecutivo”. E in caso di recidiva la sospensione va da quin-dici giorni a sei mesi. Una sanzione che colpisce anche gli as-sociati, se il professionista colto in fallo lavora in uno studio.Gli atti di sospensione sono disposti direttamente dalla dire-zione regionale dell’Agenzia delle entrate competente per ter-ritorio. Pura invasione di campo e patria potestà infranta se-condo alcune categorie professionali come ad esempio icommercialisti, il cui sindacato considera incredibile che ilprofessionista sia giudicato sul piano deontologico dalla stes-sa controparte del procedimento tributario.

LE SANZIONI DELLE ENTRATE SE NON SI EMETTE FATTURA

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 3

Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Intesa sulle prospettive del farma-co veterinario nel primo incontrofra ANMVI e AISA Federchimicadopo il rinnovo dei rispettivi verti-ci. All'avvio del nuovo triennio, iPresidenti Marco Melosi e Giulio

Predieri hanno fatto il punto sulle strategie dicrescita e di rilancio della professione e del-l'industria farmaceutica. Nella sede ANMVIdi Palazzo Trecchi, sono state analizzate ledifficoltà che la crisi economica sta imponen-do a tutto il comparto della salute animale. I-nevitabile il tema dei costi del farmaco veteri-nario, sia di quelli posti a carico dell'utenzafinale sia di quelli sopportati dal veterinarioprescrittore, non ancora individuato dal Legi-slatore nazionale come un dispensatorecompleto del medicinale veterinario, attraver-so una "liberalizzazione controllata" dellacessione, che vada oltre l'inizio terapia ma ri-manga sotto lo stretto controllo del medicoveterinario, anche in termini di uso prudente,tracciabilità, compliance e farmacovigilanza. Ma i costi gravano sempre di più anche sul-l'Industria, dalla ricerca per gli obiettivi dispecie-specificità, all'impegno - confermatoda AISA - ad una copertura terapeutica an-che nei settori a mercato ristretto, per i co-siddetti ‘mums' (minor uses minor species). Condiviso l'obiettivo di ampliare il canale del-la dispensazione veterinaria per agevolare la

presenza sul mercato di farmaci veterinari di-rettamente consegnati all'utilizzatore finale;ANMVI ha appoggiato l'esigenza dell'Indu-stria di una coraggiosa semplificazione delleprocedure autorizzative, una sburocratizza-zione che libererebbe importanti risorse, avantaggio anche della disponibilità dei pro-dotti. "AISA ha inaugurato una stagione nuova- hadichiarato il Presidente Giulio Predieri- all'in-

segna della visibilità e dell'efficienza e dell'a-pertura verso una pluralità di interlocutori isti-tuzionali, continuando a posizionare il medi-co veterinario al centro della farmaceutica erivendicando l'importanza dell'Industria nelsistema Paese e delle attività economico-produttive". "Abbiamo nella cessione del farmaco veteri-nario uno strumento qualificante della nostraprofessione- è il parere di Marco Melosi- maresta il nodo dell'IVA al 21% che ha peggio-rato una disparità fiscale rispetto al medici-nale a cui è- giustamente riconosciuta l'ali-quota ridotta. Apprezziamo la sensibilità diAISA su questo aspetto, a rendersi disponi-bile per un'importante azione di sistema, diforte sensibilizzazione del Governo".Obiettivi di sviluppo e rilancio di un compartoeconomico-produttivo - oltre che di sanità a-nimale - che hanno la possibilità di concretiz-zarsi, approfittando di una fase legislativa, sianazionale che comunitaria, favorevole al rin-novamento, alla semplificazione, alla libera-zione di risorse e di potenzialità bloccate dafreni anacronistici. ANMVI e AISA guardano, infatti, con atten-zione alla riforma europea del Codice del Far-maco Veterinario, ma anche alla Legge Co-munitaria 2011, occasione a portata di manoper intervenire rapidamente sulla Legge193/2006. ■

Divieto di convenzione tra veterinari e farmacie

Il nuovo testo del Ddl Fazio (Delega alGoverno per il riassetto della norma-tiva in materia di sperimentazione

clinica e per la riforma degli ordini delle profes-sioni sanitarie, nonché disposizioni in materiasanitaria) approvato dalla Camera, inizia l'iterin Senato. La riforma del'Ordine dei veterinari,per effetto delle modifiche dell'Aula di Monte-citorio, è ora all'articolo 7 del Capo II (Profes-sioni Sanitarie). Il Governo viene delegato adadottare uno o più decreti legislativi per il rior-dino della disciplina degli albi, degli ordini edelle relative federazioni nazionali dei medici-chirurghi e degli odontoiatri, dei farmacisti edei medici veterinari. Ma il provvedimento con-tiene norme di interesse veterinario anche al-

l'art. 15 (Modifica dell'articolo 102 del testo u-nico delle leggi sanitarie, di cui al regio decre-to 27 luglio 1934, n. 1265). In primo luogo, "ilconseguimento di più lauree o diplomi da` di-ritto all'esercizio cumulativo delle corrispon-denti professioni o arti sanitarie". Inoltre, gli e-sercenti le professioni o arti sanitarie possonosvolgere, in qualsiasi forma, la loro attivita` infarmacia, ad eccezione dei professionisti abili-tati alla prescrizione di medicinali". Il medesi-mo articolo 15 stabilisce anche le sanzioni: "isanitari abilitati alla prescrizione dei medicinaliche facciano qualsiasi convenzione con far-macisti sulla partecipazione all'utile della far-macia, quando non ricorra l'applicazione delledisposizioni contenute negli articoli 170 e 172,sono puniti con la sanzione amministrativa da10.000 euro a 50.000 euro". ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 37 | 20114 Anmvi Informa Farmaco veterinario

Fra le proposte allo studio del Gover-no figura una modifica del Codicedel Farmaco Umano per consentire

anche ai laureati in medicina veterinaria dirientrare fra i soggetti a cui sono attribui-bili le funzioni di "responsabile di depositiche trattano esclusivamente gas medici-nali". L'ipotesi è contenuta in una delleprime bozze del Decreto Sviluppo. Si prevede, in particolare una integrazio-ne all'articolo 101 del Dlvo 219/2006 perattribuire le funzioni di "responsabile didepositi che trattano esclusivamente gasmedicinali" al soggetto che possieda al-meno uno dei requisiti di studio o di espe-rienza così individuati:-abbia svolto per almeno cinque anni, an-che non continuativi, funzioni di diretoretecnico di magazzino di distribuzione al-l'ingrosso o di deposito di gas medicinali-abbia conseguito una laurea breve in bio-tecnologie,o ingegneria industriale, otec-nologie chimiche, otecnologie farmaceu-tiche, in ogni caso a condizione che sianostati superati gli esami di chimica farma-ceutica e di legislazione farmaceutica- abbia conseguito una laurea specialisti-ca o magistrale in una delle seguenti clas-si: LM-21 Classe dei corsi di laurea magi-strale in ingegneria chimica; LM-8 Classedei corsi di laurea magistrale in biotecno-logie industriali; LM-9 Classe dei corsi dilaurea magistrale in biotecnologie medi-che, veterinarie e farmaceutiche; L'integrazione al Dlvo 2006/219 farebbesalve le situazioni in essere.

GAS MEDICALI ANCHE IL VETERINARIORESPONSABILE

DI DEPOSITO

Intesa tra i nuovi vertici di Anmvi e Aisa Rilanciare il comparto. Aiutare la crescita. Sostenere il veterinario dispensatore

L'incontro si è svolto il 13 ottobre, alla presenza del Direttore di AISA Roberto Cavaz-zoni, Andrea Brignolo, Carlo Scotti e Antonio Manfredi, rispettivamente Vice Presi-dente, Past President e Direttore ANMVI.

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 4

Page 5: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 5

Page 6: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

La Commissione europea - DGOccupazione e affari sociali,ha attivato nei confronti dellaRepubblica Italiana e del Go-verno una procedura di mes-sa in mora, riguardante alcu-

ne parti del Testo unico sulla sicurezza sul la-voro, D.lgs 81/08, con particolare riferimentoalle norme contenute nel testo modificate dalDecreto correttivo 106/2009. Sono contestatedalla Commissione difformità riscontrate nelTesto unico rispetto alle indicazioni normativedella “Direttiva europea 89/391/CEE concer-nente l’attuazione di misure volte a promuove-re il miglioramento della sicurezza e della salu-te dei lavoratori durante il lavoro”.

INSUFFICIENZAIl procedimento è stato notificato il 30 settem-bre 2011. A decorrere da tale data l’Italia hadue mesi di tempo per rispondere alla solleci-tazione europea e inviare proprie osservazioniin merito. Le osservazioni verranno vagliate evalutate, e se ritenute insufficienti la Commis-sione attiverà l’obbligo di modifica del Testo u-nico. Obbligo che se non verrà rispettato com-porterà ricorso alla Corte di giustizia europeaper inadempimento.

LA SEGNALAZIONEIl procedimento nasce dalla segnalazione di unoperaio e RLS fiorentino da anni attivo sul fron-te della sicurezza sul lavoro e degli infortuni cheha inviato una denuncia alla Commissione eu-ropea inerente le difformità di alcuni tratti dellanormativa italiana e il recepimento non correttonell’ordinamento giuridico italiano di alcune di-sposizioni contenute dall’ 89/391/CEE.

I PUNTI CONTESTATILa Commissione ha ora risposto alle sue ri-chieste e attivato di conseguenza il procedi-mento di verifica e messa in mora. I punti con-testati e che ora richiedono risposta sono:-la deresponsabilizzazione del datore di lavoroin caso di delega e subdelega; -la violazione dell’obbligo di disporre di una va-lutazione dei rischi per la sicurezza e la salutedurante il lavoro per i datori di lavoro che oc-cupano fino a 10 lavoratori; -la proroga dei termini impartiti per la redazio-ne del documento valutazione dei rischi per lenuove imprese o per modifiche sostanziali ap-portate ad imprese esistenti; -la posticipazione dell’obbligo di valutazionedel rischio di stress legato al lavoro; -la posticipazione dell’applicazione della legi-

slazione in materia di protezione della salute esicurezza sul luogo di lavoro per le persone ap-partenenti a delle cooperative sociali e a delleorganizzazioni di volontariato della protezionecivile.

VETERINARI IN REGOLASulla sicurezza del lavoro i medici veterinari i-

taliani sono fra le categorie più lige al Testo U-nico. Non hanno nulla da temere le struttureveterinarie che si sono adeguate alla normati-va, grazie al lavoro di ANMVI e del CollegaCarlo Pizzirani, instancabile formatore di R-SPP, addetti all’antincendio e al primo soccor-so. È un vanto e un orgoglio dell’Associazionequello di avere messo la sicurezza sul lavorotra i pre-requisiti delle buone pratiche veteri-narie e dei processi di qualità e di avere for-mato centinaia di strutture. Regole semplici,solo quelle che davvero vanno applicate, matutte quelle che vanno rispettate. I corsi del-l’ANMVI sono consigliati anche a chi lavora dasolo. Conoscere la legge, gli adempimenti do-vuti e non dovuti, aiuta sempre in caso di con-trolli. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 37 | 20116 Attualità Testo Unico - Dlvo 81/2008

❑ Corso per Addettiall’antincendio, attivitàa rischio basso

23 Novembre 2011VERSANDO LA QUOTA DI € 85,00 + IVA 4 crediti ECM

❑ Corso per datori dilavoro in strutturaveterinaria

24-25 Novembre 2011VERSANDO LA QUOTA DI

€ 145,00 + IVA16 crediti ECM

❑ Corso per addetti al primo soccorso26-27 Novembre 2011VERSANDO LA QUOTA DI € 125,00 + IVA12 crediti ECM

VERSANDO MEDIANTE(è possibile effettuare un unico versamento per più corsi)

❑ vaglia postale intestato a EV Soc. Cons. a R.L. Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona(si prega di indicare la causale del versamento. Allegare fotocopia del versamento)

❑ tramite carta di credito (non si accettano carte elettroniche)

❍ Carta sì ❍ Mastercard ❍ VisaIntestata a ……………………………………………………………………………………Numero della carta(3 numeri sul retro) Scadenza (mese e anno)

FATTURAZIONELa fattura dovrà essere intestata a: ……………………………………………………………Domicilio fiscale …………………………………………………………………………………PARTITA IVACODICE FISCALE (solo se non in possesso di Partita IVA)

DATA …………………………… FIRMA ………………………………………………………

ATTIVAZIONE DEL CORSOI corsi saranno attivati solo in caso di raggiungimento di un quorum minimo di presenzeche sarà stabilito dall’organizzazione. In caso di mancata attivazione si darà luogo alrimborso della quota versata. Non verranno accettate più di 50 domande di iscrizione. A-gli iscritti verrà inviata una comunicazione solo in caso di mancata accettazione.

RINUNCELe richieste di rinuncia verranno totalmente rimborsate solo se pervenute entro 10 ggdalla data di inizio del corso. In caso contrario l’amministrazione non darà luogo a rim-borso alcuno.

PRIVACYAi sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (G.U. 29 luglio 2003, Serie generale n. 174, Supplementoordinario n. 123/L), il sottoscritto acconsente al trattamento dei dati sopra indicati, consapevole che l’esecuzionedei servizi richiesti non può avere luogo senza le comunicazioni dei dati personali all’ANMVI e/o ai soggetti a cuila stessa deve rivolgersi.

FIRMA …………………...……...…….....……...……...……...……..

La guida “Studi professionali: stress da lavoro correlato”sarà parte integrante del materiale didattico del corso per

datori di lavoro in struttura veterinaria.NOVITÀ

CORSI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORODa inviare in busta chiusa a ANMVI - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona oppure al fax 0372-457091 entro il 10 novembre 2011, allegando l’attestazione di versamento

IL SOTTOSCRITTOCOGNOME ……....................................................................……………………………………… NOME ……………....................................................................………………………VIA …………………………………………………………….......................................................................................................................................................................................CAP, CITTÀ E PROVINCIA ……………………………………………………………….................................................................................................................................................TELEFONO ………….....................................................................…..……………………… CELL. ………………….....................................................................…..………………EMAIL ……………………………………………………………………………………… CODICE FISCALE ………………………………………………………………………………………ORDINE DEI VETERINARI DI …………………………………………………………………………………………… TESSERA N. ………………………………………………………

CHIEDE DI ISCRIVERSI AL(spuntare il corso o i corsi prescelti)

Italia messa in mora dalla UE sulla sicurezzaRiscontrate difformità nel Testo unico rispetto alle indicazioni della UE

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 6

Page 7: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

laPROFESSIONE VETERINARIA 37| 2011 Rapporto 2011 Attualità 7

Per la maggioranza degli ita-liani, l'87,2%, quello neiconfronti degli animali è unsentimento positivo: per il35,9% si tratta di un senti-mento basato sul rispetto.

Il restante 12,8% si schiera su posizioni me-no entusiastiche. Così, se il 7% prova indiffe-renza, gli altri evitano di instaurare qualsiasitipo di rapporto con un animale perché nehanno paura (3%) o ne sono infastiditi (2,7%).Donne (51,9%) e uomini (50,7%) mostrano diavere allo stesso modo sentimenti di affezio-ne nei confronti degli animali. Mentre soprat-tutto tra gli uomini prevale un atteggiamentodi rispetto nei confronti degli animali (38,7%vs 33,2%). Le donne invece ne hanno piùspesso paura (4,1% vs 1,9%) o provano fa-stidio nei confronti degli animali (3,1% vs2,4%).

NELLE CASENel nostro Paese, sono il 41,7% gli italianiche hanno in casa un animale domestico. Inmolti casi si tratta di un unico beniamino(29,8%), ma non mancano situazioni in cuiad aver trovato una sistemazione tutt'altroche "bestiale" sono più esemplari della stes-sa specie o di specie diverse (11,9%). Traquanti possiedono più di un animale dome-stico, le percentuali maggiori di intervistatisostengono di ospitare in casa da due(30,9%) a tre (13%) bestioline. Va tenuto pre-sente, per contro, che più della metà delcampione (58,3%) ha dichiarato di non pos-sedere alcun animale. Prendersi cura di un a-nimale domestico implica una serie di re-sponsabilità e doveri quasi imprescindibili,compiti che, a ben guardare, somigliano mol-to a quelli che una madre adotta con il suobambino. E in effetti il 44,2% delle donne haadottato uno o più animali domestici (controil 39% del sesso opposto): di esse, il 31,2%dichiara di averne in casa uno e il 13% anchepiù di uno. Allargare la famiglia con un pet èuna tendenza riscontrata soprattutto nelle re-gioni del Nord-Ovest (44,5%) e del Centro(44,4%).

I PREFERITICani e gatti: i preferiti dagli italiani. Il 48,4%di chi possiede un animale, ospita nella pro-pria casa un cane, mentre nel 33,4% dei ca-si la cuccia è occupata da un gatto. I pesci ole tartarughe, come animali da compagnia,sono indicati nel 4,9% e nel 4,7% dei casi.Volatili (4,1%), conigli (2,1%), criceti (1,6%) erettili (0,8%) sono molto meno presenti nellecase degli amanti degli animali. Molto spes-so chi decide di adottare un cucciolo finisceper considerarlo parte integrante della pro-pria esistenza, trasferendo su di esso bisognie aspettative personali. Ciò accade soprat-tutto quando la presenza di un animale in ca-sa costituisce una vera e propria compagnia(41,7%) ed avere qualcuno a cui rivolgere at-tenzioni e cure amorevoli (18,5%). Ne conse-gue che, in molti casi, questo rapporto fini-sce per essere considerato un legame similead un'amicizia (31,3%) del quale non si puòfare a meno. Più contenuta è la tendenza adecidere di avere un animale per difendere ipropri confini domestici (5,3%). Per pochi,fortunatamente, il proprio animale rappresen-ta solo qualcuno che deve obbedire (0,9%).

LA SPESAL'80,6% di chi possiede un animale soppor-ta mensilmente, per i suoi bisogni, un esbor-so che non supera i 50 euro. Nel 51,1% deicasi la spesa è inferiore ai 30 euro, mentrenel restante 29,5% oscilla tra i 30,00 € e il li-mite massimo di 50,00 €. Disposto ad inve-stire somme consistenti di denaro per il be-nessere fisico (e a volte psichico) dei "pets" èil 19,4% del campione. In tale percentuale,spiccano coloro che sostengono mensilmen-te una spesa media che non supera i 100 eu-ro (14,7%), mentre decisamente inferiore ilnumero di quanti pagano una cifra che variadai 101,00 a più di 300,00 € (da 101 a 200euro: 3,4%; da 201 a 300 euro: 0,6%; più di300 euro: 0,7%). Non più di 50 € per il mangime. Nell'85,6%dei casi non viene sforato il margine di 50 €per l'alimentazione del proprio animale (30euro al mese nel 53,3% dei casi e tra 30 e 50euro nel 32,2%). L'11,3% di chi possiede unanimale, invece, tra crocchette e mangime inscatola, arriva a spendere fino a 100,00 euroal mese, mentre percentuali decisamente piùcontenute tendono a superare anche tale li-mite (da 101 a 200 euro: 2,2%; da 201 a300: 0,3%; più di 300 euro: 0,6%).

LA SALUTESu questo aspetto di fondamentale impor-tanza, però, gli italiani sembrano non presta-re la dovuta attenzione. La spesa media an-nua per il veterinario e gli eventuali farmacinecessari alla cura dell'animale non supera-no nella maggior parte dei casi (91,5%) i200,00 euro. Particolarmente elevata è lapercentuale di quanti spendono addiritturameno di 100 euro l'anno (65,2%) e supera dipoco il 26% quella di coloro che investonotra i 101 e i 200 euro (26,3%).

TOELETTAToletta in negozio? Meglio il "fai da te". La crisieconomica ha contribuito a contenere le spe-se evidentemente ritenute superflue comepuò essere anche quella per la toletta del pro-prio animale. Molti sono infatti gli italiani chescelgono di provvedere personalmente allapulizia dell'animale che hanno in casa, elimi-nando totalmente i costi inerenti ad essa(65,8%). Una consistente percentuale (34,2%)continua, per contro, ad investire somme didenaro più o meno elevate per la toletta: inparticolare, il 20,7% arriva a spendere annual-mente fino a 50 euro, mentre l'8,2% spendetra 51,00 e 100,00 euro. Cani e gatti che pos-sono permettersi di andare dal "parrucchiere"più volte in un anno costano ai padroni tra i101,00 e i 150,00 euro (2,8%), fino ad arriva-re, nell'1,6% dei casi, ad una spesa che supe-ra i 150,00 € nell'arco di 12 mesi.

ACCESSORICappottini per l'inverno, T-shirt glamour, col-lare tutto strass, cucce e lettini imbottiti perrendere il sonno più confortevole, borse dapasseggio da sfoggiare, trasportini da viag-gio ultraleggeri, la gamma di prodotti pre-senti sul mercato ha raggiunto un'offerta, siaper tipologia sia per qualità, impressionante.Anche in questo caso, la maggior parte de-gli italiani sceglie la via del risparmio, soste-nendo di non spendere nulla in gadget per ipropri animali domestici (64,9%), sebbene

non va trascurata la quota di chi considerafondamentale non far mancare al cuccioloqualche vezzo da Very Important Pet(35,2%). In molti fermano il loro budget a50,00 euro (27%), ma altri si spingono fino a100,00 € (4,1%) o a 150,00 euro medi ognianno (1,9%). Più raro il caso di animali griffa-ti dalla testa alle zampe per i quali i padroniarrivano a spendere somme superiori ai150,00 euro.

TUTELAPesca, caccia, pellicce, circhi, animali esoti-ci, sperimentazione e abbandono: l'opinionedegli italiani. La pesca è percepita da molticome uno sport o un passatempo rilassante,e non sembra essere considerata dai più unapratica da evitare o quanto meno da limitare(48,1%). Al contrario la caccia, sulla quale e-sistono da tempo alcune restrizioni, non ri-scuote lo stesso consenso: la percentuale diquanti la considerano un'abitudine accetta-bile scende al 17,8% (abbastanza: 11,7%;molto: 6,1%). Non approvano per niente lacaccia più della metà del campione (56,6%)e il 23,9% afferma di approvarla "poco". Lapercentuale di quanti valutano positivamenteil fatto di indossare capi di pelliccia superaappena il 14,1% (abbastanza: 11,7%; molto:2,4%). La disapprovazione raccoglie l'83%delle risposte (58,8% "per niente" e 24,2%"poco"). Solo il 10,1% degli intervistati, inol-tre, giudica positivamente l'utilizzo degli ani-mali all'interno degli spettacoli circensi. An-che l'acquisto di animali esotici non trovagrande consenso: sono infatti il 9,5% coloroche accetterebbero di togliere alle forestetropicali parte della loro fauna. Benché mes-sa al bando dai più (88%), la sperimentazio-ne medica sugli animali è intesa come am-missibile dall'8,2% degli italiani, il 7,4% deiquali lo trova un comportamento abbastanzatollerabile. Lascia invece perplessi il dato re-lativo ai combattimenti tra animali, che, no-

nostante la generale disapprovazione(90,7%), continua a trovare il sostegno del2,4% della popolazione. Assolutamente anti-sociale è giudicato invece il comportamentodi quanti abbandonano il proprio animale do-mestico pur di andare in vacanza (98,2% delcampione lo giudica un atteggiamento perniente (96,3%) o poco (1,9%) ammissibile).

ALIMENTAZIONEIn tavola solo frutta e verdura: vegetariano evegani sono il 6,7%. L'amore e il rispetto pergli animali a volte finiscono per influenzareanche le abitudini alimentari dei soggetti che,per tutelare l'ambiente e proteggere la biodi-versità, rinunciano a carne, pesce e talvoltaanche a uova e latte. Che si chiamino vege-tariani o, nell'accezione più estrema, vegani,essi costituiscono ormai anche nel nostroPaese un fenomeno sociale sul quale è op-portuno soffermarsi ad indagare. Mangiare e-sclusivamente vegetali è un'abitudine per il6,3% della popolazione che ha eliminato dal-la propria dieta carne e pesce, lo 0,4% haoptato per una decisione ancora più drasticache prevede l'esclusione anche del latte edelle uova: il veganismo. A preferire uno stilealimentare di tipo vegetariano o vegano sonoin prevalenza le donne (rispettivamente 7,2%vs 5,3% degli uomini; 0,5% vs 0,3%), i gio-vanissimi tra i 18 e i 24 anni (13,5%) e, a sor-presa, tra gli over 65 (9,3%).Vegetariani e vegani soprattutto per una scel-ta alimentare più salutare. Ma da dove nascela spinta ad abbandonare la dieta mediterra-nea, con la sua varietà di alimenti e sapori, erivolgere il proprio interesse esclusivamenteverso determinate tipologie di cibo? Nel 48%dei casi questa scelta dipende fondamental-mente dal fatto che mangiare esclusivamen-te frutta e verdura arrechi benefici alla salute.Molto alta appare, poi, la percentuale di co-loro che sono mossi in tal senso da ideologieanimaliste (44%) che mal sopportano l'ucci-sione di animali per la macellazione delle car-ni. A questo risultato si associa la parte degliintervistati che scelgono la via del vegetari-smo per ragioni di tipo ambientalista (2%).Pare infatti che questo tipo di dieta comportiun minore spreco di risorse e provochi menodanni al territorio. (“Pet live: animali domesti-ci e dintorni”- Rapporto Eurispes Italia 2011.www.eurispes.it) ■

Gli italiani e gli animalisecondo l’EurispesProprietari disposti a spendere ma la frequenza delle visite veterinarie è ancora bassa

MANUALE DI MEDICINAINTERNA DEL CANE

E DEL GATTOPROTOCOLLI TERAPEUTICI

Nel 2012 tutti i Soci SCIVAC, in regola con la quota associativa,riceveranno in omaggio il testo Manuale di medicina interna -Protocolli terapeutici - Johnny D. Hoskins400 pagg., 60 ill. e diagrammi, brossura 17x24 cm

Traduzione di Enrico Febbo

Trattare, in base a linee guida coerenti, tutti i pazienti ogni volta che vengono portati alla visita ve-terinaria rappresenta il cosiddetto gold standard. Questo libro permette, a tutto lo staff medico-veterinario, di avere una comprensione di base dellagestione di ogni singolo caso e contribuisce a garantire che il livello delle prestazioni fornite siasempre quello desiderato. Con particolare attenzione alla medicina di qualità, il Manuale di medi-cina interna del cane e del Gatto - Protocolli terapeutici può essere di grande aiuto nella for-mulazione di protocolli diagnostici e terapeutici standard per le più comuni affezioni dei piccoli ani-mali, pratica preziosa sia per aumentare la comunicazione tra i membri dello staff che altresì perfavorire l’introduzione nel gruppo di lavoro di nuovi operatori.

Johnny D. Hoskins, DVM, PhD, Dipl ACVIMIl Dr. Hoskins si è laureato nel 1968 alla Oklahoma State University e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Patologia Animale al-la Iowa State University. È diplomato all’American College of Veterinary Internal Medicine (Medicina Interna dei piccoli animali ePediatria). È Professore Emerito presso la Scuola di Medicina Veterinaria della Louisiana State University . Egli fornisce attualmen-te un servizio di consulenza per i veterinari attraverso DocuTech Services, Inc. È autore di numerosi articoli scientifici e libri di testo(Pediatria veterinaria: il cane e il gatto dalla nascita fino ai sei mesi, Geriatria e Gerontologia del Cane e del Gatto). Scrive editoria-li mensili nel Newsmagazine DVM su temi selezionati in piccoli animali pediatria e geriatria. Il dr. Hoskins è un noto docente a livel-lo internazionale su molti temi della medicina interna dei piccoli animali.

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 7

Page 8: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

In collaborazione con:

RELATORILaura Barachetti, Milano - Giovanni Barsotti,Pisa - Paola Gianella, Torino - Cristina Gior-dano, Torino - Andrea Peano, Torino - GianniRe, Torino - Riccardo Stoppini, Brescia - Giu-seppe Visigalli, Milano

PROGRAMMA SCIENTIFICOSabato 3 Dicembre 2011

8.30 Registrazione dei partecipanti8.55 Saluto del Presidente SOVI e presen-

tazione dei relatori9.00 Micosi con coinvolgimento oculare nel

cane e nel gatto Flora micotica oculare e micosi dellasuperficie oculare - G. BarsottiSegni oculari nella Criptococcosi e A-spergillosi sistemiche - C. GiordanoSegni clinici oculari nella Blastomicosie Histoplasmosi e Coccidioidomicosisistemiche - L. Barachetti

11.00 Domande e discussione11.15 Pausa11.30 Micosi oculari nel cavallo: quardi clini-

ci di cheratomicosi - R. Stoppini12.00 Micosi oculari negli ani-

mali esotici e negli uccelli: quadri clini-ci - G. Visigalli

12.30 Discussione13.00 Pausa pranzo14.00 Quando le micosi oculari sono mani-

festazione di forme sistemiche: il pun-to di vista dell’internista - P. Gianella

14.30 Le micosi con coinvolgimento ocularein Italia. Diffusione ed approccio dia-gnostico di laboratorio: 1ª parte - A.Peano

15.15 Le micosi con coinvolgimento ocularein Italia. Diffusione ed approccio dia-gnostico di laboratorio: 2ª parte - A.Peano

16.00 Domande e discussione16.15 Pausa16.30 Possibilità terapeutiche ed aspetti le-

gislativi sull’uso del farmaco in deroga- G. Re

17.00 Discussione17.30 Assemblea dei soci

Domenica 4 Dicembre 20118.30 Tavola rotonda

10.30 Pausa11.00 Tavola rotonda13.00 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONEGratuito per i soci SOVI in regola con l’iscri-zione al 2011. Soci SCIVAC: € 100,00 NON soci: € 200,00

INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 - E-mail: [email protected]

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione partecipanti9.00 Introduzione con breve relazione/

commento sulla ricerca sui proprie-tari

9,30 Prima testimonianza di ambulatorio 10,00 Seconda testimonianza 10,30 Pausa11,00 Terza testimonianza di clinica 11,30 Quarta testimonianza di clinica 12,00 Quinta testimonianza di clinica 14,00 Discussione interattiva fra i parteci-

panti con ripresa delle relazioni pre-cedenti

16,00 Fine lavori

ISCRIZIONILa partecipazione è libera e gratuita pertutti i medici veterinari. Per motivi organiz-zativi, i veterinari che intendono presenzia-re all’incontro, devono inviare l'iscrizione

on-line collegandosi al sito http://www.anm-v i . i t / 3 2 8 / d o m a n d a - d i - a d e s i o n e -all%E2%80%99-incontro-di-management-del-cremona-4-dicembre-2011 o tramitefax allo 0372/457091 o per e-mail a: [email protected]. Tale comunicazione,viene intesa come effettiva dichiarazione dipartecipazione.

PER INFORMAZIONISegreteria ANMVI - Milena MigliavaccaTel. 0372/403536 - Fax 0372/457091 Email: [email protected]

Accreditamento ECM non previsto

laPROFESSIONE VETERINARIA 37 | 20118 Eventi Veterinari

INCONTRO SOVILE MICOSI OCULARI: PATOLOGIE EMERGENTI. QUANDO E

PERCHÉ È UTILE LAVORARE IN TEAMCremona, Palazzo Trecchi

Sabato 3 e Domenica 4 Dicembre 2011

Giornata della“SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO ANMVI"

Cremona, Palazzo Trecchi4 Dicembre 2011

“LA GESTIONE DEI RICOVERI”

SOVISOCIETÀ DI OFTALMOLOGIA VETERINARIA ITALIANA

SIMV

Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it

INCONTRO SINVETMALATTIE GENETICHE DI INTERESSE CLINICO

IN NEUROLOGIA VETERINARIACremona, Palazzo Trecchi

Sabato 26 e Domenica 27 Novembre 2011

RELATORIMarco Bernardini, Bologna - Ezio Bianchi,Parma - Carlo Cantile, Pisa - Alberto Cau-duro, Milano - Cristian Falzone, Perugia -Monica Forni, Bologna - Gualtiero Gandini,Bologna - Orlando Paciello, Salerno - Chia-ra Laura Tartarelli, Massa Carrara

PROGRAMMA SCIENTIFICOSABATO 26 NOVEMBRE 2011

8.30 Registrazione dei partecipanti9.25 Saluto ai partecipanti, presentazio-

ne dell’incontro ed inizio lavori9.30 Basi genetiche per il neurologo - M.

Forni10.15 Mielopatia degenerativa e affidabi-

lità del test - G. Gandini11.00 Pausa11.30 Sordità e disturbi vestibolari conge-

niti - E. Bianchi12.15 Miopatie di origine genetica - O. Pa-

ciello

13.00 Pausa pranzo14.30 Lo Staffordshire e l’abiotrofia cere-

bellare - M. Bernardini15.15 Encefalomielopatia ereditaria - poli-

neuropatia del rottweiler - C. Tartarelli16.00 Casi clinici a cura dei soci SINVET17.00 Domande e discussione17.30 Chiusura dei lavori

DOMENICA 27 NOVEMBRE 20119.00 Shaker dog ed altri tremori…

C. Falzone9.45 Narcolessia e cataplessia

A. Cauduro10.30 Pausa11.00 Malattie da accumulo: esiste un pro-

tocollo diagnostico? - C. Cantile11.45 Casi clinici a cura dei soci SINVET12.45 Discussione finale13.15 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONENon è necessaria la preiscrizione. Presen-tarsi in sede congressuale per la registra-zione.

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected]

QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SINVET 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 100,00Non soci: € 200,00

SINVETSOCIETÀ ITALIANA DI NEUROLOGIAVETERINARIA

INCONTRO SIMUTIVLA DIAGNOSI IN MEDICINA D’URGENZA, FONDAMENTI

DI UN ITER DECISIONALE DIFFICILECremona, Palazzo Trecchi, Domenica 27 Novembre 2011

RELATORI Valerio Di Marzio, Roma - Carlo Masser-dotti, Padova - Alberto Santini, Pisa - Mas-simo Vignoli, Bologna

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Prima valutazione del paziente ed

Emergency data base (primi esamie iter decisionale)V. Di Marzio

10.00 Cosa chiedere ed ottenere dall’os-servazione dello striscio ematicoquando i tempi stringonoC. Masserdotti

11.00 Pausa11.30 Versamenti cavitari: come conside-

rarli carattere di urgenza con l’esa-me citologico C. Masserdotti

12.30 Pausa pranzo14.00 Diagnostica per Immagini nelle ur-

genze 1ª parte - M. Vignoli14.45 Diagnostica per Immagini nelle ur-

genze 2ª parte - M. Vignoli15.30 Ecografia d’emergenza: tecnica FA-

ST addominale e toracica - A. San-tini

16.15 Domande e discussione16.30 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIMUTIVin regola con l’iscrizione 2011. NON è ne-cessaria la preiscrizione, presentarsi in se-de congressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SIMUTIV 2011: GRATUITOSoci SCIVAC:€ 75,00Non soci: € 150,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected]

SIMUTIVSOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA D’URGENZAE TERAPIA INTENSIVA VETERINARIA

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 8

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 9

Page 10: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Un vaccino sperimentaleha mostrato di indurre unprolungamento del tem-po di sopravvivenza neicani con linfoma non-Hodgkin spontaneo.

I cani reclutati nello studio e con diagnosi dilinfoma non-Hodgkin venivano sottoposti allasomministrazione del vaccino sperimentaledopo la chemioterapia standard e la conferma

della remissione clinica. L'obiettivo dello studioera di determinare se il vaccino prevenisse oprolungasse il tempo prima della recidiva, co-mune nei cani e nell'uomo affetti da questaneoplasia. I cani venivano vaccinati per tre vol-te a distanza di una settimana e poi sottopostia follow up per alcuni anni. Sebbene i cani vac-cinati mostrassero comunque recidive di ma-lattia clinica e venissero quindi sottoposti achemioterapia di salvataggio, essi mostravanoun aumento significativo del tempo di soprav-vivenza complessivo, rispetto ai cani non vac-cinati. La vaccinazione potenziava gli effetti del-la chemioterapia di salvataggio e migliorava iltasso di seconde remissioni durature così co-me la successiva sopravvivenza specifica perlinfoma. Alcuni di questi soggetti sono vivi e li-beri da tumore più di tre anni dopo il vaccino.I risultati indicano, osservano gli autori, chel’immunoterapia e la chemioterapia di salva-taggio agivano in maniera sinergica nel preve-nire una seconda recidiva. I cani vaccinati enon vaccinati sviluppavano recidive nello stes-so tempo, tuttavia il 40% dei cani vaccinati cherecidivava andava incontro a una sopravviven-za a lungo termine dopo il secondo ciclo dichemioterapia, mentre solo il 7% dei cani nonvaccinati che recidivavano e che venivano trat-tati con la stessa chemioterapia di salvataggiosopravvivevano a lungo termine. Inoltre, quan-

do i cani vaccinati e sopravvissuti a lungo ter-mine infine morivano, non vi erano segni dilinfoma all'esame necroscopico. Il vaccino cel-lulare sperimentale dello studio è basato suilinfociti B, anziché sulle cellule dendritiche uti-lizzate in precedenti vaccini cellulari. I linfociti Bcoltivati venivano prelevati dal sangue dei caniaffetti dal tumore; nelle cellule veniva poi im-messo RNA tumorale autologo, cioè isolato daltumore del paziente stesso. Gli studi sul vacci-no basato sul linfociti B sono tuttora in corso. “CD40-Activated B Cell Cancer Vaccine Im-proves Second Clinical Remission and Survivalin Privately Owned Dogs with Non-Hodgkin'sLymphoma” Karin U. Sorenmo, Erika Krick,Christina M. Coughlin, Beth Overley, ThomasP. Gregor, Robert H. Vonderheide, Nicola J.Mason PLoS ONE: Research Article, published31 Aug 2011. ■

Displasiadell’anca: l’angolodi Norberg nellaselezione deiriproduttori

Uno studio ha valutato la riproduci-bilità nel tempo e tra i valutatoridella classificazione della FCI

(Fédération Cynologique Internationale) e hadeterminato i benefici della misurazione com-puterizzata dell'angolo di Norberg e del suorango percentile (percentile rank) di razza perla diagnosi della displasia dell'anca canina e laselezione dei soggetti per la riproduzione.Nel periodo 2006-2010 si valutavano 5094 ra-diografie dell'anca in accordo con le regole del-la FCI e 4400 di queste venivano sottopostead analisi statistica. Si utilizzava un metodocomputerizzato di analisi delle immagini (Digi-mizer®, MedCalc Software Ltd, Mariakerke,Belgium) per misurare l'angolo di Norberg. Ilvalore dell'angolo dei singoli soggetti veniva e-spresso come rango percentile di razza.L’accordo tra i singoli valutatori era altamentesignificativo, tuttavia vi erano importanti varia-zioni nel tempo delle classi A o B.L'angolo di Norberg e il rango percentile distin-guevano accuratamente tra cani affetti o nonaffetti da displasia dell'anca, con una probabi-lità rispettivamente positiva e negativa di 6,31e 0,21 per l'angolo di Norberg con valore cri-terio di 102,2° e di 4,21 e 0,18 per il rango per-centile al valore criterio del 25º percentile.Il rango percentile dell'angolo di Norberg, con-cludono gli autori, può essere uno strumentovalido per la selezione dei riproduttori. (M.G.M.)“Canine hip dyslasia: the significance of theNorberg angle for healthy breeding” F. H.Comhaire, F. A. Schoonjans. Journal of SmallAnimal Practice. Volume 52, Issue 10, pages536–542, October 2011 ■

Stress da visitanel gatto

Iparametri fisiologici come la pressio-ne ematica, la temperatura rettale, lafrequenza cardiaca e la frequenza

respiratoria costituiscono una parte impor-tante della valutazione medica di un pazien-te. Tuttavia, tali fattori possono essere in-fluenzati dallo stress. Uno studio ha confrontato i parametri fisiolo-gici registrati nei gatti nel loro ambiente ca-salingo e quando i gatti venivano condotti inun ospedale veterinario. Si valutavano 30gatti sani sia a casa sia presso il ColoradoState University's Veterinary Medical Center.

Si registravano la pressione ematica sistoli-ca, la temperatura e la frequenza cardiaca erespiratoria e si valutavano le differenze tra ivalori ottenuti nell’ambiente casalingo e nellaclinica veterinaria utilizzando il Wilcoxon signrank test.Una differenza significativa veniva riscontrataper la pressione ematica, la frequenza cardia-ca e la frequenza respiratoria. Queste infor-mazioni possono essere utili al medico vete-rinario, concludono gli autori, per riconosce-re quando alterazioni dei valori fisiologici pos-sono essere dovute allo stress da trasportoo ambientale, piuttosto che a una vera con-dizione medica. (M.G.M.)“Evaluation of the effects of hospital visitstress on physiologic parameters in the cat”Quimby JM, Smith ML, Lunn KF. J FelineMed Surg. 2011 Oct; 13(10):733-7. Epub2011 Aug 12.Approfondisci su VETPEDIA: Visita clinica(comportamento): il gattino ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 37 | 201110 Vet Journal Attualità scientifica o

Un vaccinocellulare migliorala sopravvivenzadei cani con linfomaSeconda remissione e sopravvivenza complessivamaggiori in uno studio clinico nel cane

SALMONELLA NEI SUINI AL MACELLO IN SARDEGNA

Al fine di accrescere le conoscenzecirca la presenza di Salmonellanella carne suina in Sardegna, uno

studio ha indagato la prevalenza e le fontidel microrganismo in 5 macelli per suini(negli animali macellati e nell'ambiente)caratterizzando gli isolati ottenuti. Si rac-coglievano in totale 462 campioni, 425 dasuini al macello e 37 dall'ambiente del ma-cello. Salmonella veniva isolata da 26/85(30,5%) linfonodi mesenterici, 14/85(16,4%) contenuti del colon e da 12/85(14,1%) carcasse e fegati. La prevalenza di Salmonella era del 38%(8/21) nei campioni ambientali delle super-fici non a contatto con la carne e del 35%(7/20) nei campioni delle superfici a con-tatto con la carne. Si identificavano 31suini portatori di Salmonella nei linfonodie/o nel contenuto intestinale, ma soltanto8 carcasse di questi soggetti erano positi-

ve al microrganismo. Si sierotipizzavano e genotipizzavano intotale 103 isolati di Salmonella. Si identifi-cavano 8 diversi sierotipi; i più comuni e-rano S. Derby (44/103, 42,7%) e S. Typhi-murium (24/103, 23,3%). Il tipo fagico piùprevalente di S. Typhimurium era DT193.Erano resistenti a più di un antibiotico (M-DR) 32 isolati. L’elettroforesi in campopulsato (PFGE) permetteva la risoluzionedei frammenti di macrorestrizione XbaIdei ceppi di Salmonella in 20 distinti pul-sotipi. L'applicazione combinata dell’ana-lisi del profilo plasmidico (PPA) e della PF-GE forniva ulteriori utili informazioni perrintracciare le vie di contaminazione daSalmonella nei macelli. Per ridurre la pre-valenza di Salmonella, concludono gli au-tori, dovrebbero essere incoraggiate alcu-ne misure preventive: si dovrebbe identifi-care l'origine degli animali macellati infet-ti ed evitare la contaminazione diretta ecrociata delle carcasse aderendo ai prin-cipi HACCP in associazione a buone pro-cedure igieniche (GHP). (M.G.M.)“Investigation of Salmonella enterica inSardinian slaughter pigs: Prevalence, se-rotype and genotype characterization” Pi-ras F, Brown DJ, Meloni D, Mureddu A,Mazzette R. Int J Food Microbiol. 2011Dec 2; 151(2): 201-9.

EPIDERMOLISI BOLLOSAGIUNZIONALE NELLE

PECORE

Uno studio descrive per la primavolta gli aspetti microscopici, im-munoistochimici e ultrastrutturali

di casi di epidermolisi bollosa giunzionaledel tipo Herlitz negli ovini. Sedici agnelliGerman black-headed e un agnello incro-cio presentavano vescicole e ulcerazionicutanee e mucosali, oltre ad alterazionidel corno degli unghielli. Microscopicamente si osservava la sepa-razione della giunzione dermo-epidermi-ca; alla microscopia elettronica, tale se-parazione si confermava localizzata nellalamina lucida della membrana basale.Nelle aree di separazione subepidermicaerano assenti gli emidesmosomi e nelle a-ree adiacenti essi apparivano rudimentalie in numero ridotto. L'immunoistochimicaper la laminina 5 rivelava una marcata ri-duzione dell'espressione di questa mole-cola sul versante dermico delle vescicole,mentre l'espressione del collagene VII eranormale. (M.G.M.)“Inherited Junctional Epidermolysis Bul-losa (Herlitz Type) in German Black-Hea-ded Mutton Sheep” Ostmeier M, Kerk-mann A, Frase R, Ganter M, Distl O,Hewicker-Trautwein M. J Comp Pathol.2011 Oct 14. [Epub ahead of print]“A Frameshift Mutation within LAMC2 IsResponsible for Herlitz Type Junctional E-pidermolysis Bullosa (HJEB) in Black Hea-ded Mutton Sheep” Stefanie Mömke, An-drea Kerkmann,1 Anne Wöhlke1 MiriamOstmeier3 Marion Hewicker-Trautwein,Martin Ganter, James Kijas and OttmarDistl PLoS One. 2011; 6(5): e18943.

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 10

Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Nei giorni scorsi c’è statala prima simulazione in I-talia di evacuazione dibovini nel caso di alluvio-ni. L’esercitazione si èbasata sull’ipotesi di ac-

cadimento di un evento idrogeologico a se-guito di ingenti piogge nella zona di MarattaBassa in prossimità di Narni, zona a rischioalluvioni. Nei casi di disastri ambientali, l’Isti-tuto Zooprofilattico Sperimentale UmbriaMarche (IZSUM) riveste un ruolo strategicoinsieme alla Protezione Civile e alle Asl depu-tate al monitoraggio del territorio, nell’ambitodi un’azione veterinaria.Questo è uno dei motivi che spinge l’IZSUM acreare personale altamente qualificato nei casidi emergenza. Infatti, l’ultimo corso di formazio-ne sulle Emergenze non Epidemiche organiz-zato in collaborazione con la Protezione Civileregionale su richiesta dell’Azienda Sanitaria Lo-cale 2 di Perugia, ha avuto il suo epilogo per laprima volta in Italia, con una simulazione sulcampo con tutti i soggetti preposti alla gestionedelle emergenze (Protezione Civile Nazionale eRegionale, l’ANCI, la Prefettura di Terni, espo-nenti delle Regioni Emilia-Romagna e Campa-nia, AASSLL Umbria), di una situazione tipo co-me l’alluvione, che ha visto lo spostamento di100 bovine da una stalla a rischio ad una stallaprotetta (distante 3 km), in un tempo massimo3 ore.L’obiettivo è stato quello di tracciare una pro-cedura che preveda, per quanto possibile, levarie situazioni di emergenza e le attività ne-cessarie per farne fronte. Questo ha permes-so di testare le diverse tipologie di rispostadell’amministrazione comunale, delle struttu-re tecniche, veterinarie ed operative del siste-ma di protezione civile.

LE FASI DELLA SIMULAZIONE• A seguito di meteo avverse comunicate

dalla Protezione Civile nazionale, il Presi-dente della Regione Umbria emette avvi-so di criticità ai vari soggetti preposti perle emergenze.

• La SOUR (Sala operativa unica Regionale)allerta il tecnico reperibile del Comune diNarni, questo consente al Sindaco di atti-vare il Centro Operativo Comunale (COC)e contattare l’azione veterinaria. Il veteri-nario reperibile di zona organizza il nucleooperativo, composto da veterinari ASL,IZSUM e autotrasportatori certificati.

• Il proprietario dell’allevamento organizzala squadra di mandriani. Il veterinario ASLin accordo con il proprietario dell’alleva-mento individua una struttura alternativache accolga gli animali (nella fattispeciel’azienda agricola Ruffo della Scaletta) edecide di procedere all’evacuazione pre-ventiva attivando il nucleo operativo vete-rinario che verifica lo stato d’idoneità dellastalla ospitante.

• I trasportatori, sotto la vigilanza veterina-ria, insieme ai mandriani, effettuano l’ope-razione di carico e trasporto degli animali.

“Le criticità rilevate nella simulazione - di-chiara Telemaco Cenci, Direttore SanitarioIZSUM - ci hanno permesso di perfezionareil cronogramma sia delle attività di coordina-mento, sia di quelle operative. Siamo moltosoddisfatti perché tutte le operazioni sonostate effettuate nei tempi previsti. Questaprima esercitazione farà da volano ad altresimulazioni che avverranno in altre parti delterritorio nazionale e che riguarderà anchesituazioni di emergenza non solo alluvionale,ma anche sismica, chimica, radioattiva,etc.”. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 37| 2011 Umbria Info Regioni 11

Alluvioni, simulatoil salvataggio di 100 bovine È la prima esercitazione in Italia

Troppi cinghiali. È urgente un pia-no di abbattimento. È quanto so-stiene il consigliere regionale del

Partito Pensionati, Luigi Ferone, autoredi una interrogazione su questo proble-ma che continua a destare - sottolinea- molto allarme in vaste aree della pro-vincia di Gorizia (in particolare fra i cit-tadini dell'area Piedimonte-Podgora, o-ve molti cinghiali si sono avvicinati alleabitazioni di via Brigata Casale e di viaTreviso, ma anche nelle zone di Piuma,Lucinico, Oslavia, Cormons, San Floria-no e Mossa, dove questi ungulati fre-quentemente provocano danni a vigne

e campi coltivati.Nel corso degli ultimi anni - fa notareFerone - si sono sperimentanti vari ac-corgimenti per tenere lontano questi a-nimali, in continua crescita numericadata l'elevata prolificità, ma con risultatipiuttosto scarsi.Per questo Ferone, con l'interrogazione,vuole sapere se il presidente della Re-gione e l'assessore competente, riten-gano opportuno intervenire affinché ilproblema sia affrontato in maniera orga-nica e incisiva, con consistenti piani diabbattimento che coinvolgano tutte lezone toccate.

TRIESTE, URGENTE PIANO ABBATTIMENTO CINGHIALI

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 11

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 12

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

di WALTER GUALTIERO CROTTIVicepresidente Scivac Marche

Domenica 2 ottobre 2011si è tenuto ad Ancona ilsecondo incontro annua-le della Delegazione Re-gionale Scivac Marche a-vente come tema l’odon-

tostomatologia e come relatrice la Dott.ssaMargherita Gracis. La giornata ha visto lapartecipazione di numerosi colleghi, molti deiquali provenienti da fuori regione. Un graziealla relatrice e agli sponsor intervenuti (RoyalCanin, Eukanuba ed Innovet) da parte dellaDelegazione.Intriganti il titolo ed il tema della giornata,concentrata su concetti veri e falsi miti o con-vinzioni scorrette che molti veterinari si por-tano come fardello e che limitano la propostadel servizio da formulare al cliente.È sempre difficile modificare impostazioni eschemi mentali predefiniti, ai quali ci appog-giamo spesso anche solo perché, nella gran-de quantità di compiti che dobbiamo assol-vere e delle incombenze, professionali e bu-rocratiche che dobbiamo affrontare, non de-dichiamo spazio ed energie per rimuoverevecchie convinzioni.Talvolta si va avanti con concetti superati chenoi riteniamo ancora validi, ma ai quali moltospesso non credono più neanche gli stessiproprietari, che ci chiedono prestazioni più inlinea con i tempi e vicine alle esigenze relati-ve alla medicina umana.Margherita è stata molto chiara ed efficacenel farci comprendere che per quanto riguar-da l'odontostomatologia veterinaria, ci siaancora spazio per una proposta di servizioche, se effettuata in modo professionale, conle corrette metodologie ed attrezzature, puòportare soddisfazione professionale ed am-pliare la gamma delle prestazioni offerte.La relatrice ha contribuito a chiarire come l'a-buso di farmaci sia inutile, costoso e poten-zialmente dannoso in assenza di un correttomantenimento dell'igiene orale, come l'utiliz-

zo della radiologia dentale sia determinante ecome i costi di acquisto e di utilizzo della ap-parecchiatura dedicata possano essere am-mortizzati bene se si conosce la varietà delleproposte di servizio da offrire al proprietario.Sono state trattate anche tecniche chirurgi-che in modo da chiarire come per agire inmodo corretto sia necessario un approcciorazionale e da effettuare con le dovute cono-scenze.Dotata di una casistica di tutto rispetto, la re-latrice ha evitato la tipica “lezione frontale”trattando gli argomenti quasi esclusivamen-te con immagini di casi clinici, sollecitandogli interventi dei colleghi che già trattano conesperienza le patologie del cavo orale, maanche attirando l'attenzione e mantenendola concentrazione di chi è intervenuto allagiornata pur senza avere approfondite no-zioni, ma interessato a conoscere di più di u-na disciplina ancora sottovalutata e misco-nosciuta. E chiunque, esplorando il vestibolo labiale diun cane o di un gatto, anche solo per una va-lutazione delle mucose oppure per valutare iltempo di riempimento capillare, potrà render-si conto di quanto animali portati alla visitaabbiano bisogno anche solo di igiene orale...Con questo incontro sono terminati gli ap-puntamenti per quanto riguarda le giornatedi aggiornamento regionale per l'anno in cor-so, ma l'attività della delegazione Marchenon è ancora conclusa in quanto dal 2 al 4dicembre si svolgerà a Senigallia la secondaedizione del Corso Regionale Scivac di Cito-logia, resa necessaria dalle numerose iscri-zioni pervenute in occasione della prima edi-zione. Relatori graditissimi saranno ancora u-na volta il Dr Carlo Masserdotti e il Dr EnricoBottero.Il 26 febbraio si terrà ad Ancona la prima gior-nata del 2012 che vedrà come relatore il DrMassimo Petazzoni mentre dal 30 marzo alprimo aprile si terrà a Senigallia il Corso Re-gionale Scivac di Patologia Clinica che avràcome relatori il Prof. Saverio Paltrinieri e ilDott. Walter Bertazzolo. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 37| 2011 SCIVAC Marche Dalle Associazioni 13

Cambio di mentalità in odontosto-matologiaRisposte pratiche tra miti e convinzioni empiriche

A partire da sinistra: Luca Lenci (Presidente Ordine Ancona), Stefano Giardinieri(Anmvi Marche), Margherita Gracis (Relatrice), Federico Leone (Presidente SCIVACMarche) Gualtiero Crotti e Francesco Ciribè (Delegazione SCIVAC Marche).

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 13

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

di LAURA MARCONATOPresidente SIONCOV

Igiorni 15 e 16 ottobre si è riunita aCremona la SIONCOV per parlaredelle terapie alternative in oncolo-gia. Numerosi relatori hanno datoil loro contributo: Fabio Valentiniha parlato di chemioterapia metro-

nomica, strategia emergente in oncologia ve-

terinaria, Enrico Spugnini ha illustrato la suaesperienza con l’elettrochemioterapia, la pro-fessoressa Federica Cavallo è stata brillantenello spiegare le terapie a bersaglio moleco-lare e l’immunoterapia in oncologia, Fabio O-livieri ha affrontato l’argomento delle citochi-ne. Nella prima giornata sono state anche a-scoltate tre comunicazioni brevi (Arianna A-ricò, Michele Sampaolo, Laura Beatrice).Nella giornata di domenica Laura Marconato

ha passato in rassegna tutti gli studi pubbli-cati in medicina veterinaria su terapie a ber-saglio molecolare e, insieme a Paolo Burac-co, è stato poi esplorato il mondo dei vacciniantitumorali (contro melanoma e linfoma) inoncologia veterinaria. Julia Buchholz ha spie-gato la terapia fotodinamica, mostrando i ri-sultati nel trattamento soprattutto del carci-noma squamocellulare cutaneo felino, e infi-ne Debora Groppetti ha condiviso la sua e-

sperienza nel campo dell’agopuntura.Il primo tentativo della Società su raccoltadati e stesura di un paper da pubblicare suuna rivista peer-reviewed ha avuto grandesuccesso. Sono stati raccolti 18 casi di tu-mori di origine primitiva sconosciuta. Il ma-noscritto è quasi completato e i soci ne sonostati informati. Se lo studio verrà pubblicato,sarà l’occasione per far conoscere la SION-COV anche all’estero.La partecipazione dei soci è stata molto pun-tuale, interessata e costruttiva, consentendodi esprimere un giudizio più che positivo del-le due giornate e gratificando il lavoro svoltodai relatori. Il prossimo appuntamento è fis-sato a Cremona nei giorni 10 e 11 Marzo conl’incontro SIONCOV dal titolo “Emangiosar-coma”. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 37 | 201114 Dalle Associazioni Sioncov

Terapie alternative in oncologiaUn grande successo l'iniziativa di pubblicare su una rivista peer-reviewed

Sè tenuto a Cremona domenica 9ottobre, il secondo e ultimo incon-tro annuale della Società Italiana

di Odontostomatologia Veterinaria dal ti-tolo “La malattia parodontale: pianifica-zione del trattamento, trattamento chi-rurgico e tecniche rigenerative”. Gli ar-gomenti trattati durante la giornata han-no completato il percorso previsto perquest’anno sul tema PARODONTOLO-GIA. Il dr. Mirko Radice (Presidente dellanostra Società) e il dr. Alessandro de Si-moi (Vicepresidente) hanno esposto conchiarezza le principali metodiche di chi-rurgia parodontale utilizzate in medicinaveterinaria. Sono state descritte tecnichedi levigatura delle radici, gengivectomia,creazione di lembi di accesso per il cu-rettage, utilizzo dei flap e riposiziona-mento apicale. La ridotta o mancatacompliance, da parte del proprietario,nella corretta gestione dell’igiene oraledel proprio animale, rappresenta pur-troppo ancora oggi un fattore limitantenell’attuazione di procedure parodontaliavanzate. Per rendere più dinamica la di-scussione e il confronto, il dr. StefanoCorbella, laureato in Odontoiatria e im-pegnato presso il reparto di Parodonto-logia dell’Ospedale Galeazzi di Milano,ha portato la sua esperienza approfon-dendo e comparando con la medicina u-mana argomenti e tecniche avanzate dichirurgia parodontale, ossea resettiva erigenerativa. Gli eventi formativi previstiper l’anno 2012 che si terranno a Cremo-na il 10 marzo e l’11 di novembre, avran-no come argomento l’odontoiatria pedia-trica o pedodonzia.

Katty CasazzaSegretario SIODOV

PARODONTOLOGIA:GIORNATA SIODOV

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 14

Page 15: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Il 71° Congresso Nazionale SCIVACsi è svolto ad Arezzo dal 21 al 23ottobre con una presenza impor-tante ed anche un po’ inaspettatavisto il tema abbastanza trasversa-le e specialistico che veniva pro-

posto: Quando il sistema immunitario diven-ta il nemico. Oltre seicento veterinari prove-nienti da tutte le Regioni hanno seguito congrande interesse le diverse relazioni, forse avolte con qualche sforzo, visto l’elevato livel-lo delle esposizioni e la specificità dei temiproposti. Molta soddisfazione quindi da par-te dei partecipanti mentre lamentele si sonoavute da qualche azienda per la scarsa at-tenzione dei presenti verso il loro stand, delsettore delle attrezzature. I motivi? Possonoessere vari ma certamente, a detta di tutti, lapreoccupazione per la situazione economicadel Paese e le possibili ricadute sul settoreveterinario spingono a riflessioni e rinvii an-che negli acquisti in attesa di capire megliocosa ci aspetta nel 2012. Il tema era di grande attualità e piuttostocomplesso, affrontando un campo relativa-mente nuovo e per molti aspetti ancora pocochiaro, inesplorato e per molti versi contrad-dittorio. Questo in particolare se pensiamoche il sistema immunitario, concepito e co-struito per discernere con grande precisionetra antigeni da combattere e organismo da ri-conoscere e tollerare, ad un certo punto, peruna serie di motivi ancora tutti da chiarire inmodo certo, sembra come impazzire e iniziaa cercare di distruggere l’organismo stessoche dovrebbe difendere. Le prime relazioni (quelle introduttive, menocliniche e quindi più ostiche) gestite dallaProf. Roccabianca (Dipl ECVP) come pilloledi facile digeribilità, hanno introdotto e poiapprofondito gli aspetti fisiopatologici chestanno alla base dell'immunità protettiva edelle reazioni immunitarie aberranti respon-sabili di numerose patologie immunomedia-te. Sebbene questi meccanismi cellulari sia-no complessi e di non semplice comprensio-ne immediata, soprattutto per il medico vete-rinario pratico, essi sono fondamentali per in-quadrare anche clinicamente queste malat-tie, oltre che per comprendere gli strumentiper poterle diagnosticare correttamente e gliaspetti terapeutici specifici.La prima relazione del Dr. Zoia (Dip.ECVIM-Ca) ha descritto i principi attivi disponibili peril trattamento delle patologie immunomedia-te, evidenziandone vantaggi, limiti e campi diapplicazione consigliati.La sezione di dermatologia ha avuto un rela-tore di fama mondiale, il Dr. Tim Nuttall (Uni-versity of Liverpool). Le tre relazioni hannotrattato argomenti di particolare interesse, ilcomplesso Pemfigo, le varianti del Lupuscutaneo e sistemico, le vasculiti e l'eritemamultiforme/necrosi epidermica tossica. Labravura del relatore ha permesso ai parteci-panti di comprendere i temi trattati, non pro-prio familiari per il medico veterinario nonspecialista.

Nel campo dell'ematologia, sono state tratta-te con notevole efficacia le forme di anemiaemolitica e di trombocitopenia immunome-diata rispettivamente dalla Dr.ssa Magda Ge-rou-Ferriani (Dip. ECVIM-Ca) e dal Dr. AndreaZoia. Gli aspetti fisiopatologici, clinici, diagno-stici e terapeutici sono stati descritti in manie-ra approfondita ma chiara, stimolando la di-scussione tra i partecipanti.La Prof. Andrea Tipold dell’Università di Han-nover e il Dr. Daniele Corlazzoli hanno esami-nato e descritto con numerosi ed interessan-ti casi clinici le più comuni malattie del siste-ma nervoso a base immunitaria quali la Mia-stenia gravis, le Polineuropatie e polimiopatiee la SRMA Steroid-Responsive Meningitis-Arteriitis. Il Prof. Innes (Università di Liverpool) ha am-piamente trattato un gruppo di patologie re-lativamente comuni, in particolare nel cane,

ma frequentemente sotto-diagnosticate,quali le poliartriti immunomediate, cause fre-quenti di febbre di origine sconosciuta, sot-tolineando l'importanza di effettuare in questicasi l'esame del liquido articolare. Ha poiproseguito descrivendo gli aspetti fisiopato-logici della rottura spontanea del legamentocrociato anteriore, in cui è ormai certo e do-cumentato il ruolo del sistema immunitario.Infine la Dr.ssa Allenspach (Royal College diLondra) ha come suo consueto attratto l'at-tenzione di tutti i partecipanti con le sue rela-zioni su approccio clinico-diagnostico e tera-peutico all'IBD, attraverso una approfonditadisamina delle più recenti acquisizioni scien-tifiche, di cui tra l'altro è spesso coinvolta inprima persona.

Nella giornata di Domenica un gruppo di tec-nici veterinari dell’ATAV (Associazione TecniciAusiliari Veterinari) ha seguito in una secon-da sala un interessante seminario su “La fi-sioterapia dal punto di vista del tecnico vete-rinario”, relatori la Drssa Ludovica Dragone eil Dr Stefano Zigiotto.

Buona nel complesso la location congres-suale, sia come collocazione geografica e va-lenza turistica che come struttura anche seda questo punto di vista ancora migliorabile:disagi si sono avuti per l’eccessivo caldo insala e la scarsità di servizi igienici. Siamo si-curi che il prossimo anno nella sede nuova fi-nalmente terminata tutti i problemi logisticiverranno risolti. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 37| 2011 71° SCIVAC Dalle Associazioni 15

Congresso di Arezzo per 600 veterinariLa sede toscana si conferma un riferimentoimportante per la SCIVAC

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 15

Page 16: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Le recenti emergenze non e-pidemiche quali terremoti,alluvioni, interventi umanita-ri ecc hanno fatto emergerel’esigenza di trovare punti didialogo e di confronto con

enti, istituzioni e professionisti che devono es-sere pronti e preparati ad una collaborazioneunivoca verso la salvaguardia della collettività.Il contributo che può dare e che dà la medici-na veterinaria non è certamente secondario,anzi è caratterizzato da un’esperienza pluri-decennale in questo settore. Per questo loscorso 12-13 ottobre, presso palazzo Trec-chi, storica sede cremonese dell’A.N.M.V.I èstato svolto il convegno: “Dinamiche Emer-genti. I servizi veterinari di fronte alle emergen-ze non epidemiche” che ha visto come rela-tori importanti rappresentanti delle maggiori i-stituzioni e organizzazioni coinvolte in questoambito. ANMVI ha voluto portare avanti unadiscussione in tal senso anche per cercare difar chiarezza sui ruoli, oltre che sui compiti;non è secondario infatti che questo argomen-to debba far perno su Ministero della Saluteed Istituto Superiore di Sanità in quanto sog-getti centrali a tutto ciò che ricade nell’ambitodel Servizio Sanitario Nazionale.Il convegno, rientra nelle manifestazioni diA.N.M.V.I International (E.V.), progetto spon-sorizzato da Regione Lombardia per l’inter-nazionalizzazione della professione medicoveterinaria: “la formazione per la sicurezza ali-mentare. Il modello Regione Lombardia” cheprevede quattro eventi internazionali all’annocon partecipazione gratuita da parte dei me-dici veterinari.

Le relazioni, trasmesse anche in direttastreaming e disponibili sul portale ego, sonostate caratterizzate da osservazioni e consi-derazioni sorte anche dalla platea di profes-sionisti interessati ad approfondire e a ripor-tare le loro problematiche riscontrate duran-te gli interventi. Le emergenze non epidemi-che sono avvenimenti in cui molteplici orga-ni di intervento si trovano a dover lavorare si-nergicamente e in modo estremamentecoordinato. “Nel futuro, è ragionevole prevedere che l’am-bito delle emergenze non epidemiche sia de-stinato ad assumere importanza crescente”ha spiegato Umberto Agrimi del Dipartimen-to di Sanità Pubblica Veterinaria e SicurezzaAlimentare dell’Istituto Superiore di Sanità,che ha poi annoverato tra problematiche e-mergenti: la complessità della moderna indu-stria zootecnica, gli effetti della globalizzazio-ne sull’industria mangimistica, il crescente in-quinamento ambientale, i cambiamenti am-bientali e climatici, l’impiego improprio o ille-gale di farmaci e sostanze chimiche.Luca Busani (I.S.S), epidemiologo, ha poispiegato come abbiano rilevante importanzagli studi della storicità e i dati relativi anche senon sempre facili da reperire. Questi contri-buiscono all’epidemiologia e alla valutazionee gestione del rischio.Alberto Mantovani (I.S.S. e Panel EFSA),tossicologo, è intervenuto sull’approccio del-l’Efsa in questo ambito sottolineando che “lecompetenze e i compiti dell’EFSA contempla-no esplicitamente la responsabilità di istituireun sistema di individuazione dei rischi emer-genti, stabilendo procedure per una sistema-

tica sorveglianza di informazioni e dati” rela-zione seguita dall’intervento di Renata Bor-roni (IZS-Perugia) che ha ripercorso i rischiemergenti in questo settore.Si sono susseguiti al tavolo dei relatori anchele presentazioni internazionali di Tobin Ro-binson (EFSA) e Frans Verstraete (EUCommissione) riportando lo stato dell’artedella materia su rischi emergenti a livello eu-ropeo, la relazione di Stefano Pongolini(IZS-Brescia) ha approfondito ulteriormentei rischi emergenti in ambito Efsa e nel conte-sto UE.Per quanto riguarda lo scenario italiano Giu-seppe Diegoli (Regione E.R.) ha relaziona-to la gestione degli allarmi alimentari in Regio-ne Emilia, Antonino Algozino (Regione Si-cilia) ha rimarcato l’importanza della preven-zione primaria studiando il contesto sicilianoe Luigi Bertocchi (IZS-Brescia) ha ripercor-so l’emergenza “Caffaro” a Brescia.A dare voce alla protezione civile Marco Leo-nardi (Dipartimento P.C.) che, ripercorren-do gli ultimi scenari di intervento, ha sottoli-neato le criticità e i margini di miglioramentoper la cooperazione in emergenza.Non sono certamente solo le istituzioni a dareil contributo ad una problematica di così am-pio respiro, ma anche la ricerca il cui valoreaggiunto è vitale; giornalisti per una comuni-cazione del rischio che sia vera, reale ma nonterroristica come ha sottolineato Anna Mirel-

la Taranto (Istituto S. Sanità); i professioni-sti che animano il mercato globale affinché siattivino strategie di controllo e monitoraggiodelle derrate alimentari e delle movimentazio-ni di uomini e animali e, infine, anche la for-mazione: per poter usufruire di esperti conconoscenze mirate e specifiche come ha re-lazionato Michele Amorena (UniTeramo) ri-portando l’importanza della formazione delveterinario.Uomo, salute e ambiente sono sempre più in-scindibili è quindi essenziale avere una foto-grafia completa della realtà. Barbara DeSantis (I.S.S.) ha infatti dibattuto sulle mico-tossine quali esempio di come i cambiamen-ti climatici possano influire e condizionare lasalute e le produzioni zootecniche. Ripercus-sioni e danni ambientali che, come ha descrit-to Giovanni Amori (I.S.S.), ritroviamo anchecon un monitoraggio sui mammiferi delle areeprotette. Per questo sono necessarie tecno-logie e studi per la prevenzione di eventi inat-tesi come ha sottolineato Roberto Dragone(I.S.S.).L’iniziativa di ANMVI ha messo le basi per altriincontri tra professionisti di diversa natura ac-comunati dall’esigenza di gestione delle sem-pre più frequenti emergenze non epidemicheed è stata certamente un’utile occasione diconfronto per l’aggiornamento professionaledi quanti sono chiamati ad intervenire sulcampo. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 37 | 201116 Anmvi International Dinamiche emergenti

I servizi veterinari di fronte alle emergenze non epidemiche Concluso il percorso annuale di alta formazione specialistica in collaborazione con la Regione Lombardia

Il Corso “Dinamiche Emergenti. I servizi ve-terinari di fronte alle emergenze non epide-miche” è stato organizzato da ANMVI Inter-

national, nell'ambito del Progetto EccellEnte acura di EV-Eventi Veterinari finanziato dalla Regione Lom-bardia. Con questo corso si è concluso il ciclo annuale dieventi formativi di alta formazione specialistica in collabo-

razione con la Regione Lombardia. Per l’anno prossimosono in programma altri quattro percorsi formativi e laSummer School, una nuova iniziativa in collaborazionecon l’Università Cattolica di Piacenza e l’Università del Mi-chigan. Le giornate formative organizzate da EV e ANMVIInternational sono gratuite grazie al finanziamento dellaRegione Lombardia che ha rinnovato un progetto trienna-

le di formazione ad alto contenuto internazionale e di rilie-vo per le eccellenze del territorio lombardo. ANMVI Inter-national ha creato una rete veterinaria di 40 Paesi UE edEXTRA UE e messo in connessione le realtà economiche,produttive e sanitarie della Regione, attraverso corsi, sta-ge e interscambi culturali anche aperti a studenti in medi-cina veterinaria da Paesi emergenti e dell'Est europeo.

PROGETTO ECCELLENTE

Da sinistra: Alberto Mantovani (EFSA-ISS) Giancarlo Belluzzi (ANMVI International) eUmberto Agrimi (ISS).

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 16

Page 17: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Butcher’s Active è un sanoalimento quotidiano a-datto a cani di ogni razzaed età, nutrizionalmentecompleto e particolar-mente appetitoso grazie

all’utilizzo di carni fre-sche dall’alto valorebiologico; allo stessotempo però, le sue for-mulazioni arricchite daspecifici componentigarantiscono tanti be-nefici addizionali ed unefficace prevenzioneper conservare e miglio-rare le principali funzio-

nalità dell’organismo del cane, come la mobi-lità, la salute del tratto intestinale, la forza delsistema immunitario. In particolare, la presenza di fonti esclusiva-mente naturali di glucosamina, condroitin-sol-fato e acido ialuronico aiuta a preservare una

sana cartilagine articolare e ad aumentare lamobilità delle articolazioni; acidi grassi essen-ziali Omega 3 e 6 da oli di pesce contribuisco-no a controllare lo stato infiammatorio delle arti-colazioni, a migliorare le condizioni di pelle epelo, a mantenere un sano sistema cardio-cir-

colatorio; fibre prebiotiche (BioMos mannoligo-saccaridi) agiscono sul corretto funzionamentodell’apparato digerente e per il rafforzamentodel sistema immunitario. La totale assenza di cereali “riempitivi” garanti-sce infine la totale assenza di glutine riducen-do eventuali rischi di intolleranza o allergia.Insomma, con Butcher’s Active, ogni cane ol-tre a gustare quotidianamente con soddisfa-zione un pasto delizioso, rinforzerà e proteg-gerà giorno per giorno il suo benessere gene-rale, per una vita sempre sana, vivace e il piùlunga possibile! Prova Butcher’s Active e usaloogni giorno: puoi trovarlo nei migliori negozispecializzati, nei 4 deliziosi gusti al manzo e ca-rote, manzo e fegatini, pollo e tacchino, agnel-lo e piselli, con versioni in bocconi o patè. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 37| 2011 Dalle aziende 17

Butcher’s Active: la rivoluzione “in lattina” Per potenziare ogni giorno e con gusto il benessere e le difese naturali deltuo cane!

Animal Friends of Kosovo, AFKoso-vo, è una ong nata nel corso del2011 e registrata in Kosovo, che si

occupa della promozione dei diritti degli a-nimali nel Paese. Tutte le persone che col-laborano ad AFKosovo sono volontari. Ilnostro obiettivo principale è quello di pro-muovere a livello municipale l’adozione dipolitiche efficaci nel controllare e ridurrenel medio periodo il numero di cani randa-gi presenti sul territorio, attraverso un pro-gramma di sterilizzazione e vaccinazione(TNR, Trap Neuter and Release) dei cani distrada attuata su larga scala. AFKosovo siprefigge che il TNR sia adottato dalle auto-rità del Kosovo come modalità esclusiva ditrattamento e soluzione del fenomeno delrandagismo, in sostituzione delle attualipratiche in vigore di eliminazione selvaggiadei cani randagi. Il Programma si artico-lerà nelle seguenti fasi:Fase 1 - Progetto pilota nella Municipalitàdi Pristina che prevede la sterilizzazione, lavaccinazione ed il rilascio di circa 100 cani.Periodo atteso: settembre/dicembre 2011Fase 2 - Il programma verrà successiva-mente riproposto in forma ampliata con lapartecipazione attiva della Municipalità diPristina al fine di provvedere alla sterilizza-zione, vaccinazione e al rilascio di granparte della popolazione canina residenteall’interno della Municipalità. L’iniziativasarà attuata parallelamente ad un censi-mento della popolazione canina randagiaresidente. L’organizzazione promuove inoltre l’ado-zione da parte delle autorità del Kosovo diuna legislazione in tema di protezione de-gli animali in linea con i più avanzati stan-dard europei e la predisposizione di pro-grammi di controllo delle nascite con l’in-centivo ai cittadini a sterilizzare i propri a-nimali domestici e l’istituzione di un’ana-grafe dei cani e gatti residenti (Comunica-to stampa a cura dell’Ambasciata d’Italia aPristina).Per informazioni: Ambasciata d’Italia a Pri-stina - Tel. 00381/ 38 244925 - Email: [email protected]

I CANI DEL KOSOVO,PROGRAMMA DI

STERILIZZAZIONE EVACCINAZIONE

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 17

Page 18: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

Antonio Manfredi

Coordinamento Editoriale

Sabina [email protected]

Comitato di Redazione

Paolo Bossi,Marco Eleuteri,

Giuliano Lazzarini,Pier Mario Piga,

Sabina Pizzamiglio,Aldo Vezzoni

Rubriche

Giovanni Stassi

Segreteria di Redazione

Lara [email protected]

Grafica

Francesca [email protected]

Editore

SCIVAC - Via Trecchi, 2026100 Cremona

Iscrizione registro stampadel Tribunale di Vigevano,n. 1425/03 del 30/12/2003

Concessionaria esclusiva

per la pubblicità

EV Soc. Cons. a r.l., [email protected]

Stampa

Press Point, Abbiategrasso - [email protected]

Spedizione in AbbonamentoPostale - D.L. 353/2003 (conv. in

L. 27-02-2004 N. 46) art. 1,comma 1 Filiale di Milano a curadi Centro Produzione Mailings

Scarl - Cusago (MI)

Professione Veterinaria pubblicanotizie d'attualità e di rassegna icui contenuti non rispecchiano

necessariamente il pensiero dellaTestata. Interventi e opinioni

attribuibili a ProfessioneVeterinaria e/o all'ANMVI

vengono esplicitamente indicaticome tali.

Cambio di indirizzo:Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a:

[email protected]

Chiuso in stampa il 28 ottobre 2011

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

2) I dotti pancreatici che sboccano in duo-deno sono in genere:

a Uno nel cane

b Due nel gatto

c Uno nel gatto

d Tre nel cane

1) Nel cane, in corso di quale neoplasia a carico di orga-ni interni è possibile riscontrare a livello cutaneo la pa-pillomatosi diffusa?

a Carcinoma pancreatico

b Adenocarcinoma prostatico

c Carcinoma gastrico

d Carcinoma polmonare QUIZ 1Risposta corretta: c)

Incontro SIONCOV / SIDEV:“Le sindromi paraneoplastiche.Il punto di vista dell’oncologo edel dermatologo” - Cremona,

Ottobre 2007

QUIZ 2Risposta corretta: c)

Incontro SIONCOV / SIDEV:“Le sindromi paraneoplastiche.Il punto di vista dell’oncologo edel dermatologo” - Cremona,

Ottobre 2007

SOLUZIONI

laPROFESSIONE VETERINARIA 37 | 201118 Calendario attività Dal 6 al 27 novembre

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

6 NOVINCONTRO SICIV / SIRVAC L’ESAME CITOLOGICO DELLE NEOFORMAZIONI MAMMARIE: FARLO O NON FARLO, QUESTO È IL DILEM-

MA - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - SegreteriaSoc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

6 NOVINCONTRO SIMEF / SOVI ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE: PATOGENESI, DIAGNOSI E TERAPIA DELLA PRINCIPALI AFFE-

ZIONI OCULARI DEL GATTO - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: E-rika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

11 - 12 NOVITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. DERMATOLOGIA: IV PARTE - PROBLEMI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI IN DERMATOLOGIA DEL Ultimi posti disponibili CANE E DEL GATTO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 12,9 Crediti - Per informazioni: Pao-

la Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

12 - 13 NOVCORSO SCIVAC ECM: 13 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. 0372 403508 - E-mail: [email protected]

13 - 14 NOVCORSO SCIVAC INTERNATIONAL COURSE - LARYNGEAL SURGERY - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ultimi posti disponibili Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e

Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO SIDEV CONCORDANZE E DISCORDANZE CLINICOPATOLOGICHE IN DERMATOLOGIA - Palazzo Trecchi - Cremona

- Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel.+39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO SVIDI EMERGENZE ADDOMINALI: COME UTILIZZARE AL MEGLIO LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI - Palazzo

Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialisti-che SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO SIGAV / SIMEF MALATTIE PANCREATICHE DEL GATTO - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per infor-

mazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO PATOLOGIE NEUROLOGICHE COMUNI NELLA PRATICA CLINICA: IL PAZIENTE PARAPARETICO E QUELLO EPI-

LETTICO - Park Hotel Villa Fiorita - Monastier (TV) - Via Giovanni XXIII, 1 - ECM: Richiesto Accr. - Per info: Monica Borghi-sani - Segr. Del. Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC SARDEGNA CHIRURGIA DEL RENE E URETERE SFIDA POSSIBILE? - Sassari Facoltà di Medicina Veterinaria - Via Vienna, 2 IN COLLABORAZIONE CON ASVAC - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC

e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO PATOLOGIE NEUROLOGICHE COMUNI NELLA PRATICA CLINICA: IL PAZIENTE PARETICO E QUELLO EPI-

LETTICO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regiona-li SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC UMBRIA CITOLOGIA DERMATOLOGICA: UNA QUESTIONE DI PELLE - Perugia - Facoltà di Medicina Veterinaria - Via San

Costanzo 4 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regio-nali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

13 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC ABRUZZO DALLA VISITA ORTOPEDICA ALLA DIAGNOSI DI ZOPPIA - Hotel Miramare- Città Sant’Angelo (PE) - Via Tito De

Caesaris, 8 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regio-nali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

16 - 19 NOVCORSO SCIVAC INTERNATIONAL COURSE - ALL ABOUT CRUCIATE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Attenzione: Evento annullato. Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e

Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

17 - 18 NOVITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. OFTALMOLOGIA: IV PARTE - RAGIONAMENTO CLINICO ORIENTATO AL PROBLEMA IN OFTALMOLO-Ultimi posti disponibili GIA: ADESSO FACCIAMO DIAGNOSI! - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 18,3 Crediti - PerAttenzione: Date evento modificate. info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

20 NOVINCONTRO SINUV VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITÀ RENALE: SAPPIAMO DAVVERO TUTTO? - Palazzo Trecchi - Cremona -

Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +390372 403509 - E-mail: [email protected]

20 NOVINCONTRO SIRVAC / SVIDI LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN CAMPO RIPRODUTTIVO - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 -

ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 -E-mail: [email protected]

20 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC MOLISE APPROCCIO AL PAZIENTE CARDIOPATICO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghi-

sani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

20 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC VALLE D’AOSTA CHIRURGIA DEL RENE E URETERE. SFIDA POSSIBILE? - Aosta - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informa-

zioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372403506 - E-mail: [email protected]

22 - 25 NOVITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: III PARTE - RADIOLOGIA DEL TORACE - Centro Studi SCIVAC, Cremona Ultimi posti disponibili - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 49 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria

SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

23 - 25 NOVCORSO SIVAE MEDICINA E CHIRURGIA DEI CHELONI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-

chiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

23 NOVCORSO ANMVI CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE Attenzione: Date evento modificate. DELL’EMERGENZA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni:

Milena Migliavacca - Segreteria ANMVI - Tel. 0372/403536 - E-mail: [email protected]

24 - 25 NOVCORSO ANMVI CORSO PER DATORI DI LAVORO IN STRUTTURA VETERINARIA. LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVO-

RO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 16 Crediti - Per informazioni: Milena Miglia-vacca - Segreteria ANMVI - Tel. 0372/403536 - E-mail: [email protected]

24 - 25 NOVCORSO AIVEMP MODERNISATION OF MEAT INSPECTION: THE CURRENT AND FUTURE SCENARIO - Centro Studi E.V. - Pa-

lazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Se-greteria ANMVI International - Tel. +39 0372 403509

25 - 26 NOVINCONTRO IN COLLABORAZIONE CON SIRE AGGIORNAMENTI IN ECOGRAFIA ED ENDOSCOPIA IN RIPRODUZIONE EQUINA - Pisa, Facoltà di Medicina

veterinaria - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel.+39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

25 - 26 NOVINCONTRO IN COLLABORAZIONE CON SIOCE INCONTRO SPECIALISTICO SUL GARRETTO - Pisa, Facoltà di Medicina Veterinaria - ECM: senza accredito ECM

- Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

26 - 27 NOVINCONTRO SINVET MALATTIE GENETICHE DI INTERESSE CLINICO IN NEUROLOGIA VETERINARIA - Palazzo Trecchi - Cremona

- Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel.+39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

26 - 27 NOVCORSO ANMVI CORSO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:

12 Crediti - Per informazioni: Milena Migliavacca - Segreteria ANMVI - Tel. 0372/403536 - E-mail: [email protected]

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 18

Page 19: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 19

Page 20: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 37

Professione Veterinaria 37-2011:ok 2-11-2011 14:54 Pagina 20