Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 5

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010 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 7 numero 5 dal 8 al 14 febbraio 2010 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona 5 2 MARTINI Il 4 febbraio il Consiglio dei Ministri ha approvato la nomina dell'on. Francesca Martini a Sottosegretario di Stato alla salute. Il 4 febbraio il giuramento. L'ANMVI si congratula per la conferma: "c'è ancora molto lavoro da fare per la sanità animale e per il pieno riconosci- mento della dignità della nostra Cate- goria". RABBIA Interpretando le preoccupazioni mani- festate dai Colleghi operanti sul territo- rio, l'ANMVI ha chiesto al Ministero del- la Salute quali valutazioni siano in corso rispetto all'opportunità di interventi di prevenzione vaccinale nei confronti del personale medico veterinario, dipen- dente e privato, impegnato nelle azioni di monitoraggio, controllo e profilassi. SANGUE A seguito delle notizie diffuse da alcuni organi di stampa in merito ad presunto "business" del sangue dei gatti per rifornire alcune strutture veterinarie, l'ANMVI ha invitato gli organi di stampa a non diffondere notizie allarmistiche, non verificate e profondamente lesive della professionalità dei medici veteri- nari italiani. Nel comunicato si richiama- no le norme sulla medicina veterinaria trasfusionale. ENPAV Gli enti previdenziali privati scendono in campo contro l'INPS. L'Adepp ha chie- sto al Presidente del Nucleo di valuta- zione delle Casse dei professionisti di aprire una trattativa con gli enti pubblici sul versamento alla gestione separata. L’Adepp dice no al versamento ad una cassa diversa da quella di appartenen- za. EMERGENCY TEAM Definita la composizione 2010 del Community Veterinary Emergency Team, istituito dalla Commissione Euro- pea. Il Team si compone di esperti can- didati dagli Stati Membri, principalmen- te provenienti dai campi delle scienze veterinarie, della virologia e della fauna selvatica, nonché esperti di laboratorio e gestione del rischio. L'elenco degli e- sperti nominati per il 2010 vede la pre- senza di 11 italiani. RICERCA FINALIZZATA È pubblicato sul sito internet del Mini- stero della Salute il Bando per la Ricer- ca Finalizzata per l'anno 2009. Previste risorse per 101 milioni di euro. I pro- grammi interessano, fra gli altri, la ricer- ca in tema di sicurezza alimentare. www.salute.gov.it I FARMACISTI RINGRAZIANO! A PAGINA 3 UN DECALOGO PER GLI STUPEFACENTI A PAGINA 4 A PAGINA 9 A PAGINA 11 A PAGINA 11 A PAGINA 13 EMESI CANINA E NUOVI APPROCCI L’EVIDENZA IN DERMATOLOGIA MASTITI LA SIVAR A VERONA NUOVA POLIZZA INFORTUNI DLVO 193/2006 BREVI LA RISPOSTA DEL MINISTERO ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA La Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ha inviato una no- ta all'ANMVI e alla FNOVI "in relazione alle numerose richieste di interpretazione della normativa che disciplina il farmaco veterinario e di liberalizzazione dell'impiego in tale ambito del farmaco uma- no". La nota, firmata dal Direttore Generale Gaeta- na Ferri, riferisce che "tra le più urgenti problemati- che emerse, giova ricor- dare quelle che ruotano attorno alla mancanza di medicinali veterinari auto- rizzati, come nel caso del- le specie minori, l'uso in deroga, o la questione relativa al prezzo ele- vato dei medesimi, per la soluzio- ne del quale il Sottosegretario On. Francesca Martini ha richiesto e- spressamente alla scrivente Dire- zione di ricercare un accordo con tutti i soggetti coinvolti". Sottolineando inoltre l'importanza dell'invio di segnalazioni di farma- covigilanza, la Direzione ribadisce che "la legislazione comunitaria as- segna al farmaco veterinario una propria specificità. Il farmaco umano, in tale contesto, riveste un ruolo di eccezionalità, come previsto dagli articoli 10 e 11 del decreto legislativo n. 193/ 2006". Sulle tracce del farmaco Dal 1 ottobre i medicinali veterinari per animali da reddito apriranno la strada della tracciabilità . Ecco una linea guida Infatti, nel caso di uso in deroga per mancanza di medicinali veteri- nari per una determinata specie a- nimale o patologia, "deve sempre risultare. evidente la motivazione d'uso, al fine di garantire il princi- pio del rispetto della normativa di riferimento ed allo stesso tempo il benessere dell'animale. A tale riguardo la respon- sabilità della scelta nella prescrizione dei medicina- li in deroga ricade sul me- dico veterinario, il quale, in caso di controllo ufficiale, ha l'obbligo di dimostrare le evidenze che hanno de- terminato quella scelta. Il rispetto delle buone pratiche cli- niche consente l'applicazione cor- retta dell'uso della "cascata"; ne sono esempi la scelta dell'antibio- tico di elezione dopo antibiogram- ma, la scelta in deroga di una di- versa forma farmaceutica, eccezio- nalmente, in caso di vomito quan- do il medicinale veterinario è solo in compresse". Da ultimo, la nota ribadisce che "in sede di modifica del decreto legi- slativo n. 1.93106, sarà cura della scrivente Direzione farsi carico con il Ministero della Giustizia di ade- guare le sanzioni comminate per errori formali nelle prescrizioni alle sanzioni concernenti il settore del farmaco umano". www.anmvioggi.it [email protected] - L’informazione Veterinaria On Line NON ABBIAMO RICEVUTO LETTERE DI RINGRAZIAMENTO DELLA FEDERFARMA, ma sappiamo per certo che i farmacisti stanno festeggiando. Hanno a portata di mano l’occasione per riprendersi il monopolio della distribu- zione del farmaco. 9 anni fa, proprio con un duro confronto con la Federfarma, l’ANMVI ha ottenuto che venisse riconosciuta ai veterinari: serietà, competenza e professionalità, per dare loro la possibilità di gestire direttamente il farmaco veterinario, sia pure con tutti i limiti che conosciamo e che dovranno essere su- perati. Era stato un obiettivo raggiunto che apriva grandi opportunità al Medico Veterinario avvicinandoci alla possibilità di cedere direttamente il farmaco al cliente come avviene in tutti i paesi europei. Raggiunto questo obiettivo avrem- mo finalmente risolto i limiti del farmaco veterinario rendendolo facilmente repe- ribile, ad un prezzo minore, con più specialità disponibili e generici. La richiesta di poter utilizzare il farmaco umano, senza limitazioni o deroghe specifiche, mo- tivo di una raccolta di firme, evidenzia la mancanza di lungimiranza della cate- goria veterinaria nel saper cogliere queste opportunità, riportando le farmacie come unico riferimento di distribuzione del farmaco. La Federfarma ha già ri- chiesto al Ministero di annullare la possibilità di gestione del farmaco concessa ai veterinari. Sul Forum SCIVAC abbiamo letto l’intervento di una collega che ha scritto: “Io sto raccogliendo firme entusiaste, compresi medici e farmacisti”. Certamente i farmacisti oltre ad essere entusiasti saranno anche rimasti incre- duli e si saranno subito resi disponibili a sostenere l’iniziativa. ® LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail [email protected] [email protected] ISO 9001:2000 Certificato Qualità www.biessea.com Da 30 anni il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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010SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 7 numero 5 dal 8 al 14 febbraio 2010Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. srl - Cremona52

MARTINIIl 4 febbraio il Consiglio dei Ministri haapprovato la nomina dell'on. FrancescaMartini a Sottosegretario di Stato allasalute. Il 4 febbraio il giuramento.L'ANMVI si congratula per la conferma:"c'è ancora molto lavoro da fare per lasanità animale e per il pieno riconosci-mento della dignità della nostra Cate-goria".

RABBIAInterpretando le preoccupazioni mani-festate dai Colleghi operanti sul territo-rio, l'ANMVI ha chiesto al Ministero del-la Salute quali valutazioni siano in corsorispetto all'opportunità di interventi diprevenzione vaccinale nei confronti delpersonale medico veterinario, dipen-dente e privato, impegnato nelle azionidi monitoraggio, controllo e profilassi.

SANGUEA seguito delle notizie diffuse da alcuniorgani di stampa in merito ad presunto"business" del sangue dei gatti perrifornire alcune strutture veterinarie,l'ANMVI ha invitato gli organi di stampaa non diffondere notizie allarmistiche,non verificate e profondamente lesivedella professionalità dei medici veteri-nari italiani. Nel comunicato si richiama-no le norme sulla medicina veterinariatrasfusionale.

ENPAVGli enti previdenziali privati scendono incampo contro l'INPS. L'Adepp ha chie-sto al Presidente del Nucleo di valuta-zione delle Casse dei professionisti diaprire una trattativa con gli enti pubblicisul versamento alla gestione separata.L’Adepp dice no al versamento ad unacassa diversa da quella di appartenen-za.

EMERGENCY TEAMDefinita la composizione 2010 delCommunity Veterinary EmergencyTeam, istituito dalla Commissione Euro-pea. Il Team si compone di esperti can-didati dagli Stati Membri, principalmen-te provenienti dai campi delle scienzeveterinarie, della virologia e della faunaselvatica, nonché esperti di laboratorioe gestione del rischio. L'elenco degli e-sperti nominati per il 2010 vede la pre-senza di 11 italiani.

RICERCA FINALIZZATAÈ pubblicato sul sito internet del Mini-stero della Salute il Bando per la Ricer-ca Finalizzata per l'anno 2009. Previsterisorse per 101 milioni di euro. I pro-grammi interessano, fra gli altri, la ricer-ca in tema di sicurezza alimentare.www.salute.gov.it

I FARMACISTI RINGRAZIANO!

A PAGINA 3

UN DECALOGO PER GLI

STUPEFACENTI

A PAGINA 4 A PAGINA 9 A PAGINA 11 A PAGINA 11 A PAGINA 13

EMESI CANINA E NUOVI

APPROCCI

L’EVIDENZA IN

DERMATOLOGIA

MASTITILA SIVAR

A VERONA

NUOVA POLIZZA

INFORTUNI

DLVO 193/2006

BREVI LA RISPOSTA DEL MINISTERO

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

La Direzione Generale dellaSanità Animale e del FarmacoVeterinario ha inviato una no-ta all'ANMVI e alla FNOVI "inrelazione alle numerose richieste diinterpretazione della normativa chedisciplina il farmaco veterinario e diliberalizzazione dell'impiego in taleambito del farmaco uma-no". La nota, firmata dalDirettore Generale Gaeta-na Ferri, riferisce che "trale più urgenti problemati-che emerse, giova ricor-dare quelle che ruotanoattorno alla mancanza dimedicinali veterinari auto-rizzati, come nel caso del-le specie minori, l'uso in deroga, ola questione relativa al prezzo ele-vato dei medesimi, per la soluzio-ne del quale il Sottosegretario On.Francesca Martini ha richiesto e-spressamente alla scrivente Dire-zione di ricercare un accordo contutti i soggetti coinvolti". Sottolineando inoltre l'importanzadell'invio di segnalazioni di farma-covigilanza, la Direzione ribadisceche "la legislazione comunitaria as-segna al farmaco veterinario unapropria specificità. Il farmaco umano, in tale contesto,riveste un ruolo di eccezionalità,come previsto dagli articoli 10 e 11del decreto legislativo n. 193/2006".

Sulletracce delfarmacoDal 1 ottobre i medicinali veterinari peranimali da reddito apriranno la strada dellatracciabilità. Ecco una linea guida

Infatti, nel caso di uso in derogaper mancanza di medicinali veteri-nari per una determinata specie a-nimale o patologia, "deve semprerisultare. evidente la motivazioned'uso, al fine di garantire il princi-pio del rispetto della normativa diriferimento ed allo stesso tempo il

benessere dell'animale. A tale riguardo la respon-sabilità della scelta nellaprescrizione dei medicina-li in deroga ricade sul me-dico veterinario, il quale, incaso di controllo ufficiale,ha l'obbligo di dimostrarele evidenze che hanno de-terminato quella scelta.

Il rispetto delle buone pratiche cli-niche consente l'applicazione cor-retta dell'uso della "cascata"; nesono esempi la scelta dell'antibio-tico di elezione dopo antibiogram-ma, la scelta in deroga di una di-versa forma farmaceutica, eccezio-nalmente, in caso di vomito quan-do il medicinale veterinario è soloin compresse".Da ultimo, la nota ribadisce che "insede di modifica del decreto legi-slativo n. 1.93106, sarà cura dellascrivente Direzione farsi carico conil Ministero della Giustizia di ade-guare le sanzioni comminate pererrori formali nelle prescrizioni allesanzioni concernenti il settore delfarmaco umano".

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NON ABBIAMO RICEVUTO LETTERE DI RINGRAZIAMENTO DELLAFEDERFARMA, ma sappiamo per certo che i farmacisti stanno festeggiando.Hanno a portata di mano l’occasione per riprendersi il monopolio della distribu-zione del farmaco. 9 anni fa, proprio con un duro confronto con la Federfarma,l’ANMVI ha ottenuto che venisse riconosciuta ai veterinari: serietà, competenzae professionalità, per dare loro la possibilità di gestire direttamente il farmacoveterinario, sia pure con tutti i limiti che conosciamo e che dovranno essere su-perati. Era stato un obiettivo raggiunto che apriva grandi opportunità al MedicoVeterinario avvicinandoci alla possibilità di cedere direttamente il farmaco alcliente come avviene in tutti i paesi europei. Raggiunto questo obiettivo avrem-mo finalmente risolto i limiti del farmaco veterinario rendendolo facilmente repe-ribile, ad un prezzo minore, con più specialità disponibili e generici. La richiestadi poter utilizzare il farmaco umano, senza limitazioni o deroghe specifiche, mo-tivo di una raccolta di firme, evidenzia la mancanza di lungimiranza della cate-goria veterinaria nel saper cogliere queste opportunità, riportando le farmaciecome unico riferimento di distribuzione del farmaco. La Federfarma ha già ri-chiesto al Ministero di annullare la possibilità di gestione del farmaco concessaai veterinari. Sul Forum SCIVAC abbiamo letto l’intervento di una collega cheha scritto: “Io sto raccogliendo firme entusiaste, compresi medici e farmacisti”.Certamente i farmacisti oltre ad essere entusiasti saranno anche rimasti incre-duli e si saranno subito resi disponibili a sostenere l’iniziativa.

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Il Ministero della Salute ha diffusouna Linea guida per la disciplinadella registrazione e della trasmis-sione dei dati informativi indispen-sabili per istituire un sistema ditracciabilità del farmaco veterina-

rio. La Linea guida entra in vigore il 1 ottobre2010 per quanto riguarda i medicinali veteri-nari destinati ad animali produttori dì alimentiper il consumo umano, compresi gli equidi, edopo 18 mesi per i medicinali veterinari de-stinati ad animali non produttori di alimentiper il consumo umano. La tracciabilità delfarmaco veterinario passerà attraversol'informatizzazione della ricetta medico-vete-rinaria.L’istituzione di un sistema di tracciabilità delfarmaco veterinario, che attraversa le variefasi di produzione, distribuzione e commer-cializzazione, col supporto dell'informatizza-zione della ricetta medico-veterinaria, raffor-za le misure di prevenzione e dì tutela dellasalute pubblica ed animale, contrasta più ef-ficacemente le possibili frodi, anche a dannodell'erario, e consente il monitoraggio degliapprovvigionamenti dei medicinali stessi. Isoggetti che sono tenuti a registrare tutte letransazioni commerciali sono: il produttoredel farmaco veterinario, i distributori, i grossi-sti, i farmacisti, i depositari e i veterinari libe-ro professionisti. Nelle more di specifiche di-sposizioni normative, la Linea Guida dettagliale informazioni che ciascun soggetto deveregistrare.

CONTESTO NORMATIVOLa normativa di riferimento è costituita da:Decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193, at-tuazione della direttiva 2004/28/CE, recantecodice comunitario dei medicinali veterinari;Decreto Legislativo 24 luglio 2007, n. 143,"Disposizioni correttive ed integrative del de-creto legislativo 6 aprile 2006, n. 193, con-cernente il codice comunitario dei medicinaliveterinari, in attuazione della direttiva2004/28/CE "; Decreto 17 dicembre 2007,concernente le modalità dì impiego del co-dice a barre sulle singole confezioni dei me-dicinali ad uso veterinario immessi in com-mercio.

IL PUNTO DI PARTENZAAttualmente in Italia è attiva una base di datipresso la Direzione Generale della Sanità A-nimale e del Farmaco Veterinario (DGSA)nella quale sono registrate tutte le specialitàmedicinali veterinarie autorizzate a livello na-zionale, in mutuo riconoscimento, decentra-te e centralizzate (ENEA). Nella base daticentrale sono registrati anche i siti di produ-zione dei medicinali veterinari. La base di da-ti a livello centrale sistema fino ad oggi hasoddisfatto le esigenze di registrazione deifarmaci veterinari ed è in corso di implemen-tazione per acquisire un numero maggiore diinformazioni, che sono intervenute nel corsodegli ultimi anni nonché per migliorare il me-todo di ricerca consentito dalle moderne tec-nologie.

IL CODICE A BARREFra queste ultime, una innovazione di grandeinteresse per la tracciabilità è avvenuta a par-tire dal 1 gennaio 2008, infatti è da questadata che il titolare dell'AIC è tenuto ad appli-care sulle singole confezioni di medicinali aduso veterinario immesse in commercio uncodice a barre a lettura ottica al fine di avvia-re una graduale gestione dei flussi informativie garantire, la tracciabilità del farmaco ad u-so veterinario fino all'utilizzatore finale cioè iproprietari e i responsabili di animali destinatialla produzione di alimenti e gli impianti in cuigli animali vengono curati, allevati e custoditi.Il decreto 17 dicembre 2007 ha introdottol'obbligo per il titolare dell'AIC di applicaresulla singola confezione di medicinale veteri-nario un codice a barre a lettura ottica checontenga i dati identificativi del medicinale, lasua data di scadenza ed il numero di lotto di

fabbricazione.Questo sistema consente di registrare i sud-detti dati, fino alla fase della commercializza-zione (fabbricante, grossista, farmacista), oltrea quanto previsto dal decreto 193/2006 inmerito alla documentazione concernente laregistrazione dei dati relativi alle transazioni.L'ultima fase della tracciabilità riguarda l'uti-lizzatore finale, cioè i proprietari e i responsa-bili di animali destinati alla produzione di ali-menti e gli impianti in cui gli animali vengonocurati, allevati e custoditi, che sono tenuti aregistrare tutti i dati e le modalità di sommini-strazione dei medicinali veterinari utilizzati.

EVOLUZIONE IN DUE FASI L'attuale sistema di tracciabilità può esseremigliorato attraverso due fasi successive,nella prima ogni soggetto coinvolto registrasu supporto informatico almeno i dati previstidalla normativa vigente per assolvere gli a-dempimenti relativi agli obblighi di registra-zione.Nella seconda fase i dati del farmaco veteri-nario registrati potranno essere raccolti in unsistema informatizzato che consenta l'acces-so a tutti i soggetti coinvolti nel sistema, perla parte di competenza, i quali potranno ali-mentarlo inserendo i propri dati, con caden-ze temporali prestabilite al fine di garantire ilsistema di tracciabilità del medicinale veteri-nario più efficace, ed efficiente che consen-tirà di semplificare alcuni adempimenti nor-mativi. Il sistema conserverà traccia delle sin-gole operazioni effettuate dagli operatori au-torizzati.

I VETERINARI LIBERIPROFESSIONISTI

Nell'ambito dell'attività di prescrizione il me-dico veterinario registra nella ricetta almenole seguenti informazioni (dati da inserire nellaricetta compilata manualmente e tramitesupporto informatico):1. medico veterinario (come descritto nel

modello di ricetta)2. n° d'ordine del medico veterinario (n. del-

l'iscrizione all'ordine provinciale dei veteri-nari preceduto dalla sigla della provincia)

3. data della prescrizione4. tipologia di ricetta (senza scorta/scorta)5. denominazione commerciale del prodotto6. quantitativo (tipo e numero di confezioni)7. specie8. numero identificativo/box degli animali da

trattare (da non indicare se per scorta)9. posologia e durata trattamento (da non

indicare se per scorta)10. tempo di attesa (da non indicare se per

scorta)11. destinatario (codice aziendale /codice fi-

scale del destinatario)

SCORTE E DATIPer quanto riguarda le scorte di medicinaliveterinari detenute negli impianti di cura, cu-stodia e allevamento degli animali, il veteri-nario responsabile della custodia e dell'utiliz-zo della scorta deve annotare i dati nel regi-stro di carico e scarico sotto la propria re-sponsabilità.Per quanto riguarda i dati registrati dal veteri-nario responsabile della scorta sul registro dicarico scarico negli impianti di allevamento,

custodia e cura degli animali, occorre distin-guere fra animali destinati e non destinati allaproduzione di alimenti.a) Per gli impianti di allevamento, e custodiadi animali destinati, alla produzione di alimen-ti, nel registro delle scorte è necessario indi-care per il carico:1. denominazione commerciale del prodotto 2. data di acquisto 3. n° ricetta (n° progressivo aziendale/ n°

progressivo ricettario) 4. quantitativo in carico Per i dati relativi al n. di lotto ed al fornitore fafede la documentazione di acquisto. Nel re-gistro delle scorte è necessario indicare perlo scarico:1. data di scarico2. n° ed identificazione degli animali trattati

(individuale o box a seconda della specie)3. n° di lotto4. n° confezioni utilizzate5. n° confezioni residueIl registro e la relativa documentazione di ac-quisto nonché le ricette medico veterinariedevono essere conservati per almeno 5 annidall'ultima registrazione.b) Per gli impianti di allevamento e custodiadi animali non destinati alla produzione di ali-menti e per gli impianti di cura è sufficienteconservare per 3 anni la documentazione diacquisto riportante i seguenti dati:1. data di acquisto2. denominazione del prodotto3. n° lotto4. quantitativo acquistato 5. fornitorePer quanto riguarda gli equidi non destinatialla produzione di alimenti la data di inizio efine del trattamento deve essere inserita nel-la prescrizione.Limitatamente ai farmaci appartenenti allecategorie di cui all'art. 76, comma 3, conconfezioni autorizzate anche o esclusiva-mente per animali destinati alla produzione dialimenti, negli impianti di allevamento e cu-stodia di animali di cui alla suddetta lettera b)deve essere effettuato anche lo scarico regi-strando i dati sopra menzionati. Per gli im-pianti di cura, come stabilito dall'art. 84,comma 4, lo scarico è richiesto solo nel ca-so di medicinali somministrati ad animali de-stinati alla produzione di alimenti, e viene ef-fettuato annotando il trattamento sul relativoregistro e conservando la documentazioneper cinque anni.

TRATTAMENTIFatti salvi gli obblighi di registrazione di cui al-l'art. 4 del decreto legislativo n. 158/2006(registro per le sostanze androgene, estroge-ne, gestagene e beta - agoniste), i proprietaried i responsabili degli animali destinati allaproduzione di alimenti, inclusi gli equidi DPA,devono tenere un registro dei trattamenti sulquale annotare:1. data e numero della prescrizione (in. caso

di impiego di medicinali veterinari dellascorta, individuare gli animali trattati)

2. denominazione del prodotto3. data inizio trattamento4. data fine trattamento5. gestione delle rimanenzeL'annotazione dei dati di cui ai punti 1, 2 e 5sono a carico del veterinario. Il proprietarioed il responsabile degli animali annotano en-tro 24 ore la data di inizio e fine trattamento.Il quantitativo dì medicinale veterinario acqui-stato, il nome del fornitore e l'identificazionedell'animale se presenti nella ricetta medicoveterinaria non devono essere riportati nel re-gistro dei trattamenti, l'allevatore inoltre puòomettere di indicare nel registro la data di ini-zio e fine trattamento se riportata nella ricet-ta medico veterinaria. Il registro e la relativadocumentazione di acquisto nonché le ricet-

Linea guida per la tracciabilitàdel farmaco veterinarioI medicinali veterinari destinati ad animali produttori di alimenti sarannotracciati dal 1 ottobre 2010. Dopo 18 mesi toccherà anche ai farmaci peranimali non produttori

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2010 Novità Osservatorio farmaco 3

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te medico veterinarie devono essere conser-vati per almeno 5 anni dall'ultima registrazio-ne. È consentito unificare il registro dellescorte con quello dei trattamenti ed utilizzareun registro su supporto informatico analoga-mente con quanto avviene in materia di ana-grafe zootecnica.

EQUIDI DPAIn caso di trattamenti con le sostanze essen-ziali degli equidi DPA, il veterinario responsa-bile inserisce nella parte III della sezione IXdel passaporto dell'animale le informazioni ri-chieste in merito al medicinale veterinario im-piegato.

DISPOSIZIONI FINALIIn via sperimentale, e nelle more della modifi-ca del decreto legislativo n. 193/2006, a fardata dall'entrata in vigore della linea guida, ildistributore di medicinali veterinari invia setti-manalmente al servizio veterinario della ASL,dove ha sede il destinatario dei medicinali ve-terinari, il file di tutte le transazioni eseguitedestinate agli animali produttori di alimentiper il consumo umano, compresi gli equidiNDPA, con l'impiego della posta elettronicacertificata, che in questo caso, sostituiscel'invio delle prescrizioni. Egli conserva per al-meno 5 anni la documentazione, copia dellericette ed il rapporto settimanale delle tra-smissioni effettuate. Dopo 18 mesi dall'en-trata in vigore della presente linea guida il di-stributore invia al sopracitato servizio veteri-nario tutti i file delle transazioni eseguite per imedicinali destinati agli animali non produt-tori di alimenti per il consumo umano, indiriz-zati agli impianti in cui gli animali vengono cu-rati, allevati e custoditi.Fino al 1 ottobre 2010, data di entrata in vi-gore della Linea Guida, è consentita l'appli-cazione delle indicazioni in essa contenuteda parte dei soggetti nel sistema di traccia-bilità; entro tale data peraltro saranno defi-niti i tracciati per l'invio dati da parte dei di-stributori dei medicinali che comunque de-vono contenere le seguenti informazioni:numero di iscrizione all'ordine del medicoveterinario, codice GTIN della confezione dimedicinale prescritto, data di scadenza, n.di lotto, nonché codice aziendale del desti-natario. ■

La normativa vigente (DPR309/ 90 e successive mo-difiche) punisce consanzioni penali glierrori e le inadem-pienze nella gestione

e registrazione degli stupefacenti. O-gni infrazione riscontrata dagli organidi controllo (NAS, ASL) comporta au-tomaticamente una denuncia alla Procuradella Repubblica ed il giudice ha poi la facoltàdi convertire la sanzione da penale ad ammi-nistrativa se verrà riconosciuta la buona fe-de. In ogni caso l'infrazione comporta un no-tevole disagio ed un esborso di denaro (san-zione amministrativa minima di 3000 euro).Ecco un decalogo per l'uso corretto deglistupefacenti.1. Gli stupefacenti più comunemente utilizza-ti nella clinica degli animali da compagnia so-no: ketamina, morfina, metadone, fentanyl,butorfonalo (Dolorex, Nargesic), buprenorfina(Temgesic), pentobarbital (Euthatal), fenobar-bitale (Gardenale), pentazocina (Talwin).2. Per il loro acquisto deve essere utilizzatauna ricetta bianca in tre copie, con numera-zione progressiva per ogni anno, di cui duesono trattenute dalla farmacia ed una deveessere conservata nel proprio registro con iltimbro di spedizione della farmacia. Quantitàe dosaggi non devono essere necessaria-mente scritti in tutte lettere. Le quantità ac-quistate devono essere adeguate alle neces-sità della struttura veterinaria.3. Il carico e lo scarico degli stupefacenti de-vono essere registrati su un apposito Regi-stro (Buffetti per medici, codice 331701100)intestato alla struttura veterinaria con indivi-duazione del direttore sanitario che ne ri-sponde della corretta tenuta.4. Il registro di carico e scarico deve esserepreventivamente vidimato dal Sindaco o da

chida lui de-legato. Se ilregistro nonviene comple-tato entro l'an-no da quandoè stato vidima-to, occorre ripresentarlo an-nualmente prima della scadenza per una ve-rifica e nuova vidimazione.5. Sul registro deve essere annotato il caricodi ogni acquisto, entro 24 ore, dedicando u-na pagina per ogni farmaco.6. Lo scarico deve essere effettuato regi-strando entro le 24 ore la dose utilizzata, larazza del cane, il motivo dell'impiego, il no-

me e cognome del proprietario con relativoindirizzo.7. Dopo ogni impiego registrare anche la gia-cenza di ciascun medicinale e verificarne lacorrispondenza con i medicinali effettivamen-te rimasti nell'armadio. In caso di verifica èopportuno far presente se sono stati utilizzatinella giornata dei medicinali stupefacenti nonancora registrati prima che venga contestataun'eventuale incongruenza nella giacenza.8. Conservare i medicinali stupefacenti in unarmadio non asportabile (fissato alla parete)e chiuso a chiave. La chiave non deve esse-re lasciata nella serratura, né accessibile adestranei.9. Per i medicinali stupefacenti confezionatiin flaconi multidose occorre scrivere sul fla-cone la data di inizio del flacone ed utilizzar-ne il contenuto fino ad un massimo di 28giorni.10. Per lo smaltimento di flaconi non consu-mati entro i 28 giorni e per medicinali stupefa-centi scaduti occorre richiedere l'interventodell'Ufficio Farmaceutico della propria ASL.Nell'attesa dello smaltimento deve essere chia-ramente indicato sulla confezione che il medi-cinale è scaduto e va comunque conservatonell'armadio chiuso. (Si ringrazia il Dottor AldoVezzoni per la consulenza fornita) ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 20104 Osservatorio farmaco Novità

10 mosse per evitaresanzioni sugli stupefacentiEcco un decalogo per la loro corretta gestione e registrazione

La ricerca farmaceutica veterinaria siè notevolmente impegnata in termi-ni di capitali e altre risorse, consen-

tendo la produzione di farmaci sempre piùevoluti, differenziati e specifici in grado dirispondere alla quasi totalità delle neces-sità del medico veterinario. L'attenzioneall'argomento è talmente forte da essereanche oggetto di normative della Comu-nità europea che riconosce gli animali co-me esseri senzienti. È il punto di vista diAISA che ha pubblica-to un approfondimen-to sulla specificità delfarmaco veterinario.Pur avendo in comunetanti principi attivi, idue tipi di farmaco,veterinario e umano,presentano infattimolte differenze so-stanziali che vannodalla formulazione e concentrazione diquesti stessi principi attivi fino agli ecci-pienti e alla posologia, nel rispetto delleovvie diversità di ogni specie animale edelle malattie caratteristiche. Poiché di-retto ad un paziente non cooperativo, ilmedicinale veterinario deve essere inoltresemplice da somministrare. Quindi, l'ap-petibilità ne è una caratteristica essenzia-le. Per raggiungere tale scopo, è fonda-mentale la scelta dell'eccipiente e dell'a-gente mascherante di ricopertura deiprincipi attivi per far risultare il farmacoquanto più possibile gradito al sensibileolfatto e gusto degli animali e per favorirel'assorbimento da parte del loro organi-smo. Miscelare il medicinale con il cibo èdi solito la pratica più comune per assicu-rarne l'assunzione e quindi una corretta

LA SPECIFICITÀ DEL FARMACO VETERINARIOposologia. Esistono ovviamente altri me-todi di somministrazione ma in ogni casola selezione dell'eccipiente dovrà tenereconto anche di questo delicato aspetto. Ingenerale tuttavia, il farmaco veterinario ri-sulta facile da dosare e da somministrareperché le compresse vengono prodotte inmisure che tengono conto della taglia del-l'animale cui sono destinate e sono masti-cabili, i flaconi vengono venduti insiemead appositi dosatori con riferimenti ai chi-

logrammi di peso, lepaste sono contenutein siringhe dosatrici ehanno gusto gradevo-le. Le differenze tra far-maco umano e veteri-nario verranno evi-denziate con maggiorchiarezza anche da u-no studio che l'ANMVI(Associazione Nazio-

nale Medici Veterinari) ha avviato con e-sperti di farmacologia e i cui risultati sa-ranno a disposizione dei veterinari, delleautorità ministeriali e dell'industria di set-tore. Fine della ricerca sarà valutare i realiaspetti di confronto fra farmaci umani eveterinari e quindi i vantaggi concreti de-rivanti dall'utilizzo di questi ultimi. Ma tu-telare il benessere degli animali creandomedicinali appositi non basta. Occorremonitorare sui loro effetti e su un impiegoappropriato. Essenziale risulta esserequindi la farmacovigilanza specifica per ilmedicinale veterinario. La sensibilità e lacorrettezza del veterinario, ma anche glistrumenti messi a sua disposizione per a-gevolarne il compito, rimangono comun-que un fattore chiave di un sistema com-plesso (fonte: newsletter AISA).

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laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2010 Eventi Veterinari 7

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC SICILIAORTOPEDIA PEDIATRICA NEL CANE

Catania, 28 Marzo 2010

OBIETTIVIL’obiettivo formativo dell’incontro scientifi-co sull’ortopedia pediatrica del cane èquello di focalizzare l’importanza della dia-gnosi e del trattamento precoce delle pa-tologie scheletriche, sia genetiche che didiversa eziologia, che possono provocare,se trascurate, lo sviluppo irreversibile di ar-trosi o di danni scheletrici definitivi. La de-generazione artrosica, una volta instaura-ta, comporta per il cane colpito un’invali-dità permanente per tutta la sua vita, più omeno grave, ma sempre associata a dolo-re cronico e a limitazioni funzionali, con ri-duzione della qualità della vita. La diagno-si precoce delle patologie scheletriche edil loro trattamento tempestivo ed accuratorientrano pertanto in un approccio respon-sabile di medicina preventiva che coinvol-ge sia il medico veterinario che il proprie-tario dell’animale.

RELATOREAldo vezzoni

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Saluto ai partecipanti e apertura dei

lavori9.15 Peculiarità dell’ortopedia pediatrica

ed impatto su tutta la vita del cane9.30 Diagnosi e trattamento precoce del-

la displasia dell’anca

10.45 Pausa caffè11.15 Diagnosi e trattamento precoce del-

la displasia del gomito12.15 Diagnosi e trattamento precoce del-

le osteocondrosi13.00 Pausa pranzo14.30 Riconoscimento e trattamento pre-

coce dei disturbi delle fisi di accre-scimento

15.15 Trattamento dei traumi articolari neicani in accrescimento

16.00 Pausa caffè16.30 Trattamento delle fratture nei cani in

accrescimento17.00 Trattamento della lussazione della

rotula e del cedimento dei legamen-ti crociati del ginocchio nel cane inaccrescimento

17.30 Discussione18.00 Chiusura dei lavori

SEDEMuseo Diocesano - Via Etnea, 1Angolo Piazza Duomo - Catania

RICHIESTO ACCREDITAMENTO ECM

Società federata ANMVI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC CALABRIAFONDAMENTI DI ANESTESIA GASSOSA

Reggio Calabria, 21 Marzo 2010

OBIETTIVIDivulgare e far comprendere ai partecipantiquali sono i fondamenti base di una correttapratica anestesiologica ed un corretto utilizzodelle apparecchiature per l’anestesia. Unaparticolare attenzione verrà rivolta all’attivitàanestesiologica nella routine ambulatoriale.

RELATOREAdriano Lachin

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Le componenti dell’anestesia bilan-ciataCenni di farmacologia dei farmacianestetici

11.00 Pausa

11.30 Apparecchiature per l’anestesiagassosa

13.00 Pausa14.00 Cenni di monitoraggio clinico e stru-

mentale15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEDa definire

3 CREDITI ECM

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC VENETOELEMENTI PER UN CORRETTO

APPROCCIO CLINICO E TERAPEUTICODELLA MALATTIA CARDIO VASCOLARE

Monastier (TV), 21 Marzo 2010

OBIETTIVICome affrontare le diagnosi differenziali inpazienti cardiopatici, come procedere allastadiazione ed alla terapia delle malattiecardiache più comuni.

RELATOREDavid Chiavegato

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Tosse e dispnea come individuareun paziente cardiopatico

11.00 Pausa11.30 Stadiazione della malattia cardiaca

e terapia cardiovascolare13.00 Pausa14.00 Casi clinici interattivi (Stadiazione

della malattia valvolare mitralica)

15.00 Pausa15.30 Casi clinici interattivi (stadiazione

della malattia dilatativa)16.30 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.00 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEPark Hotel Villa FioritaVia Giovanni XXIII, 1 - Monastier (TV)

4 CREDITI ECM

Società federata ANMVI

NUOVA

DATA

PARTECIPAZIONELa partecipazione agli incontri delle Delegazioni Regionali è riservata ai Soci SCIVAC,indipendentemente dalla regione di appartenenza, in regola con la quota associativadell’anno in corso. I Soci SCIVAC possono partecipare a qualsiasi incontro regionale

organizzato da SCIVAC in qualsiasi regione e a titolo gratuito (portare con sé la tessera SCIVAC con il bollino dell’anno in corso)

PER INFORMAZIONISegreteria SCIVAC - Monica Borghisani - Tel. 0372/403506 - [email protected]

Società federata ANMVI

CORSO REGIONALE DI ONCOLOGIARagusa, 11-13 Giugno 2010

OBIETTIVIIl corso si propone di dare al partecipantele basi per una corretta conoscenza del-l’oncologia clinica e medica. Saranno trat-tate le più comuni malattie tumorali degli a-nimali da compagnia oltre ad un approcciocorretto alla patologia neoplastica parten-do dalle metodiche di biopsia e prose-guendo con l’analisi delle due terapie piùimportanti: chirurgia e chemioterapia. Du-rante i 3 giorni del corso ci sarà poi la pos-sibilità di imparare ad utilizzare in praticagli strumenti bioptici. Sarà inoltre dato ilgiusto peso allo studio delle singole formeneoplastiche.

RELATORIGiorgio RomanelliMagda Gerou-Ferriani

PROGRAMMAVenerdì, 11 Giugno 2010

9.00 Registrazione partecipanti - Saluti9.30 Approccio al paziente neoplastico,

dalla presentazione alla terapia Magda Gerou Ferriani

10.15 Principi di biopsia tissutaleGiorgio Romanelli

11.00 Pausa caffè11.15 Principi di chirurgia oncologica

Giorgio Romanelli12.00 Concetti di Chemioterapia: quando,

cosa e come - 1a parteMagda Gerou Ferriani

12.45 Pausa pranzo13.45 Concetti di Chemioterapia: quando,

cosa e come - 2a parteMagda Gerou Ferriani

14.30 Emergenze dovute alla chemiotera-pia: come risolvere i problemiMagda Gerou Ferriani

15.15 Pausa caffè15.30 Terapie di supporto nel paziente

oncologicoGiorgio Romanelli

16.15 Sindromi paraneoplastiche e tumorlysis syndrome: evitando le compli-cazioniMagda Gerou Ferriani

17.00 Fine della 1a giornata

Sabato, 12 Giugno 20109.00 Neoplasie cutanee: generalità, dia-

gnosi e principi di trattamentoGiorgio Romanelli

10.30 Pausa caffè11.00 Mastocitoma: presentazione clinica,

diagnosi e trattamento chirurgicoGiorgio Romanelli

11.45 Mastocitoma: trattamento medicoMagda Gerou Ferriani

12.30 Pausa pranzo13.30 Sarcomi dei tessuti molli

Giorgio Romanelli14.15 Tumori ossei

Giorgio Romanelli15.00 Esercitazioni pratiche: ago aspira-

zione linfonodale, biopsia con tru-cut, asportazione di neoplasie cuta-nee con margine corretto

16.30 Fine della 2a giornata

Domenica, 13 Giugno 20109.00 Linfoma nel cane: dalla diagnosi al

“rescue protocol”Magda Gerou Ferriani

10.30 Pausa caffè11.00 Tumori mammari nel cane e nel gatto

Giorgio Romanelli12.30 Pausa pranzo13.30 Tumori dell’urinario

Giorgio Romanelli14.15 Tumori del cavo orale

Giorgio Romanelli15.00 Esercitazioni pratiche interattive su

casi clinici con discussione collegiale16.30 Fine del corso

ISCRIZIONIScadenza pre-iscrizioni: 31 maggio 2010.Quote di partecipazione:Soci SCIVAC: € 250,00 + IVA 20%Non soci SCIVAC: € 400,00 + IVA 20%

SEDE: IZS Ragusa

RICHIESTO ACCREDITAMENTO ECM

Società federata ANMVI

Professione Veterinaria 5-2010:Professione 5-2010 8-02-2010 16:35 Pagina 7

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laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 20108 Eventi Veterinari

SIDEVSOCIETÀ ITALIANA DI DERMATOLOGIA VETERINARIA

PROTOCOLLI DIAGNOSTICI E SCELTE TERAPEUTICHENELLE PODODERMATITI E NELLE MALATTIE UNGUEALI

DEL CANE E DEL GATTOCremona, Palazzo Trecchi - Domenica 11 Aprile 2010

RELATORIFrancesco Albanese, NapoliAntonella Vercelli, Torino

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Approccio diagnostico terapeutico alle

pododermatiti del cane e del gattoA. Vercelli

10.00 Approccio diagnostico terapeutico allemalattie ungueali del cane e del gattoF. Albanese

11.00 Pausa11.30 Qual è la vostra diagnosi?12.30 Assemblea elettiva SIDEV13.30 Pausa pranzo14.00 Qual è la vostra diagnosi?15.00 Casi clinici a cura dei soci SIDEV17.30 Valutazione dell’apprendimento, conse-

gna degli attestati e termine dei lavori

ISCRIZIONIL’incontro è gratuito per tutti i soci SIDEV in rego-la con l’iscrizione 2010. Non è richiesta la pre-i-scrizione. Presentarsi in sede congressuale per laregistrazione. Quote di partecipazione (verrà rila-sciata una ricevuta fiscale per la quota versata):Socio SIDEV: gratuitoSocio SCIVAC: € 50,00Non Socio: € 100,00

SEDECremona, Palazzo Trecchi

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372/403509 - Fax 0372/457091Email: [email protected] - Web: www.scivac.it sezione Società Specialistiche

RICHIESTO ACCREDITAMENTO ECM

CORSO PRATICO SIVAEDIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE SPECIE

NON CONVENZIONALI: UN APPROCCIO PRATICOCremona, Palazzo Trecchi, 24-26 Marzo 2010

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICISOCIETÀ FEDERATA ANMVI

DIRETTOREAlessandro Melillo

RELATORIMarco Bedin, Med Vet, Padova • Lorenzo Crosta, Med Vet, Como

Massimo D’acierno, Med Vet, Milano • Alessando Melillo, Med Vet, RomaGiordano Nardini, Med Vet, Modena • Maria Cristina Stocchino, Med Vet, Sassari

Per ulteriori informazioni scrivi a segreteria SIVAEElisa Feroldi - [email protected] - Tel. 0372/40.35.00

CORSO BASERADIOLOGIA CLINICA. 1ª PARTE: L’ARTO ANTERIORE

Perugia, 17-18 aprile 2010

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

SPEAKERSue Dyson, MA, VetMB, PhD, DEO, FRCVS

PROGRAMApril 17th, 2010 - MorningPrinciples of image interpretationThe foot: radiographic techniques, radiography

and radiologyThe fetlock and pastern: radiographic

techniques, radiography and radiologyAfternoonRadiographic techniques: practical sessionCollegial reading and individual assessment testFoot, fetlock and pastern

April 18th, 2010 - MorningBasic principles of radiation safety in equine

radiologyThe metacarpal region and carpus:

radiographic techniques, radiography andradiology

The antebrachium elbow and shoulder:radiographic techniques, radiography andradiology

AfternoonRadiographic techniques: practical sessionCollegial reading and individual assessment testMetacarpal region, carpus, antebrachium

elbow and shoulder

LINGUAInglese senza traduzione

ISCRIZIONITermine dell’iscrizione: 20 Febbraio 2010.Totale partecipanti: 15.Quote di partecipazione:Soci SIVE: € 700,00 + IVA 20%Non Soci SIVE: € 800,00 + IVA 20%

SEDEUniversità di Perugia, Facoltà di Medicina Veterinaria

RICHIESTO ACCREDITAMENTO ECM

SIGAVSOCIETÀ ITALIANA DI GASTROENTEROLOGIA VETERINARIA

AGGIORNAMENTI TERAPEUTICI NELLA GESTIONEDEL PAZIENTE GASTROENTERICO ACUTO E CRONICO

Cremona, Palazzo TrecchiSabato 10 Aprile 2010

RELATORIGiovanni Aste, TeramoEnrico Bottero, CuneoGiuseppe Febbraio, BariUgo Lotti, PistoiaPietro Ruggiero, RomaRossella Terragni, Bologna

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Gestione del paziente con sintoma-

tologia acuta - U. Lotti9.45 Aggiornamenti terapeutici sulle più

comuni malattie del pancreas eso-crino: EPI pancreatite - G. Aste

10.30 Pausa11.00 Aggiornamenti terapeutici sulle pa-

tologie esofagee funzionali e mec-caniche - P. Ruggiero

11.45 Aggiornamenti terapeutici sul me-gacolon felino - R. Terragni

12.30 Pausa pranzo14.00 Terapia nutrizionale in corso delle

principali gastro-enteropatie acute ecroniche - G. Febbraio

14.45 Terapia immunosoppressiva, pre-biotici e probiotici nel paziente cro-nico - E. Bottero

15.30 Pausa16.00 Casi clinici a cura dei soci SIGAV

17.00 Valutazione dell’apprendimento, con-segna degli attestati e chiusura deilavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIGAV inregola con l’iscrizione 2010.Non è necessaria la pre-iscrizione.Presentarsi in sede congressuale per la re-gistrazione.Quote di partecipazione (verrà rilasciata u-na ricevuta fiscale per la quota versata):Soci SIGAV: GratuitoSoci SCIVAC: € 50,00Non Soci: € 100,00

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372/403509 - Fax 0372/457091Email: [email protected]: www.scivac.it

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ULTIMI POSTI

DISPONIBILI

SIODOVSOCIETÀ ITALIANA DI ODONTOSTOMATOLOGIA VETERINARIA

TERAPIA ENDODONTICA:DALLA DIAGNOSI ALLA SOLUZIONE DEL PROBLEMA

Cremona, Palazzo TrecchiSabato 10 e Domenica 11 Aprile 2010

RELATORIFrancesca Amitrano, TorinoDea Bonello, TorinoAlessandro De Simoi, BellunoPaolo Squarzoni, Bologna

PROGRAMMASabato, 10 Aprile 201014.30 Anatomia endodontica e sue varia-

zioni - D. Bonello15.15 Patologie pulpari e periradicolari

D. Bonello16.00 Pausa16.30 La diagnosi in endodonzia: quando

fare una terapia canalareD. Bonello

17.15 Anatomia e patologia comparata:cosa possiamo imparare dall’odon-toiatria umana - F. Amitrano

18.00 Termine dei lavori

Domenica, 11 Aprile 20109.30 Vie d’accesso e preparazione della

cavità d’accesso: strumentarioP. Squarzoni

10.15 Detersione e sagomatura canalare:strumentario e materialiA. De Simoi

11.00 Pausa11.30 Tecniche ed esperienze in odontoia-

tria umana - F. Amitrano12.30 Pausa pranzo14.00 L’otturazione tridimensionale del si-

stema canalare: strumentario e ma-teriali (guttaperca e cementi canalari)A. De Simoi

15.00 Tecniche ed esperienze in odontoia-tria umana - F. Amitrano

16.00 Pausa16.30 Presentazione di casi clinici a cura

dei soci SIODOV17.00 Valutazione dell’apprendimento, con-

segna degli attestati e chiusura deilavori

ISCRIZIONIL’incontro è gratuito per tutti i soci SIODOVin regola con l’iscrizione 2010.Non è necessaria la pre-iscrizione.Presentarsi in sede congressuale per la re-gistrazione.Quote di partecipazione (verrà rilasciata u-na ricevuta fiscale per la quota versata):Socio SIODOV: gratuitoSocio SCIVAC: € 50,00Non Socio: € 100,00

SEDECremona, Palazzo Trecchi

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372/403509 - Fax 0372/457091Email: [email protected]: www.scivac.itsezione Società Specialistiche

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Professione Veterinaria 5-2010:Professione 5-2010 8-02-2010 16:35 Pagina 8

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 5

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Il vomito è un sintomo frequente nel-la pratica clinica dei piccoli animali.La sua gestione richiede un approc-cio razionale basato su una buonacomprensione degli aspetti fisiopa-tologici associata a un processo

decisionale logico. Un’estesa revisione dellaletteratura pubblicata sul Journal of Small Ani-mal Practice e realizzata dagli esperti dello Eu-ropean Emesis Council, valuta il peso delle e-videnze attualmente disponibili sulle cause, ladiagnosi e la terapia del cane che vomita. L'articolo discute l'applicabilità dei test dia-gnostici e il valore degli approcci tradizionali,come ad esempio le modificazioni dietetiche.Esamina poi il ruolo e l'utilità dei farmaci antie-metici tradizionali e nuovi. Inoltre esamina le a-ree in cui le comuni pratiche cliniche non sononecessariamente supportate da evidenze og-gettive, sottolineando le questioni che richie-dono ulteriore ricerca clinica.Nello studio è stata effettuata una revisione si-stematica della letteratura classificando le vo-ci riportate in base al loro livello di evidenza. Tra i vari aspetti considerati, viene ad esem-pio analizzata la diagnosi di "gastrite acuta"nel cane. Il termine gastrite acuta viene co-munemente utilizzato per descrivere una sin-drome caratterizzata da vomito acuto e auto-limitante, ma nella maggior parte dei casi l'in-fiammazione gastrica non è provata istopato-logicamente. La gastrite, quindi, è una dia-gnosi frequentemente citata ma raramenteconfermata in caso di anoressia e vomito ca-nino. Uno studio recente suggerisce che il95% dei cani che vomitano non vengono sot-toposti a una visita veterinaria. Anche traquelli invece visitati, nella maggior parte deicasi di emesi acuta autolimitante la causa nonviene mai determinata; le cause considerateteoricamente più importanti sono l'alimenta-zione indiscriminata, gli agenti infettivi e le tos-sine. Se i segni clinici si risolvono entro 1-2giorni, con o senza terapia sintomatica o disupporto, la diagnosi presuntiva di vomito a-cuto autolimitante è considerata corretta.Nei cani con vomito persistente, il trattamen-to dell’emesi riduce la sofferenza e previenele complicazioni, permettendo di condurreun'indagine diagnostica completa per identi-ficare e, dove possibile, trattare la causa sot-tostante. Ma la decisione di trattare il vomitoo aspettare per vedere se il problema si risol-ve dipende dalle circostanze di ogni singolocaso: per ogni soggetto cioè si deve effettua-re un'analisi del rischio-beneficio associatoalla somministrazione di un farmaco antieme-

tico. Secondo uno studio recente, nell'89%dei cani considerati il vomito si risolveva inmeno di due giorni. Il clinico deve giudicarela necessità di ulteriori indagini diagnostichee del trattamento, secondo quanto suggeritonell'algoritmo sopra riportato. L'analisi del rischio-beneficio deve conside-rare il probabile successo di un particolare

farmaco nel prevenire e trattare il vomito ri-spetto alla probabilità che il farmaco inducaeffetti collaterali (l’emesi è desiderabile in ca-so di ingestione di sostanze tossiche e gli an-tiemetici procinetici sono controindicati inpresenza di ostruzioni gastroenteriche). Perridurre il rischio di mascherare segni clinici si-gnificativi con la somministrazione di antie-

metici è importante identificare i casi che ri-chiedono ulteriori indagini diagnostiche e ga-rantire un efficace piano di follow-up per ri-valutare l'evoluzione dei soggetti trattati sin-tomaticamente. Se il veterinario considera non necessario untrattamento iniziale o se intraprende una te-rapia sintomatica non specifica per un so-spetto caso di vomito acuto autolimitante, ilproprietario deve essere informato del fattoche, in seguito alla valutazione iniziale, non siriscontra una necessità immediata di unadiagnosi o un trattamento più specifici e che,in molti casi, è sufficiente una terapia nonspecifica. L'utilizzo di farmaci antiemetici nondovrebbe ritardare qualsiasi necessaria inda-gine diagnostica o terapia giudicata neces-saria dal clinico. Benché il trattamento del

Emesi canina: è tempo di riconsiderarealcuni approcci tradizionaliAlcune pratiche diagnostiche e terapeutiche comunemente accettate sonosupportate da evidenze oggettive minime

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2010 Attualità scientifica Vet Journal 9o

Professione Veterinaria 5-2010:Professione 5-2010 8-02-2010 16:35 Pagina 9

Page 10: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 5

sintomo migliori spesso il benessere del pa-ziente, ciò non deve sostituire il raggiungi-mento di una diagnosi corretta.Gli antiemetici vengono usati in maniera sin-tomatica per gestire la manifestazione clinicadi un ampio spettro di malattie diverse. Perquesto, il farmaco antiemetico ideale do-vrebbe essere in grado di prevenire gli stimo-li sia centrali sia periferici sul centro del vo-mito. Inoltre, non dovrebbe avere effetti sulsistema cardiovascolare per non alterare ildelicato equilibrio emodinamico di un pa-

ziente disidratato. Il farmaco do-vrebbe avere un indice terapeuti-co molto stretto, soprattutto sel’emesi è accompagnata da pato-logie del rene e del fegato, i princi-pali organi coinvolti nell'eliminazio-ne dei farmaci dall'organismo. So-no indesiderabili anche gli effetticollaterali sul sistema nervoso,quali la sedazione, che possonocomplicare la diagnosi della causasottostante e la valutazione dell’e-voluzione clinica del paziente. Nel-la maggior parte dei casi è preferi-bile l'assenza di effetti diretti del-l'antiemetico sulla motilità ga-stroenterica (fatta eccezione per lagastrite cronica). L'identificazionedi un unico farmaco in grado di i-nibire tutte le cause di vomito enausea è molto improbabile.

Molti degli studi sugli antiemetici nel cane so-no sperimentali. Alcuni dei farmaci utilizzati inpratica in Europa sono generalmente consi-derati efficaci e utili ma pochi sono stati sot-toposti a test rigorosi e mancano le evidenzecliniche a sostegno della loro efficacia in con-dizioni di campo. Dalla revisione sistematicadella letteratura sugli antiemetici nel cane,solo 5 studi sui 97 repertati sono costituiti davere prove cliniche su casi di campo. Traquesti 5 sono compresi quelli che considera-no l'efficacia del recente antiemetico maropi-

tant, antagonista del recettore NK-1 per iltrattamento e la prevenzione della nausea edel vomito, anche di natura cinetosica e dafarmaci chemioterapici.Per quanto riguarda il trattamento nutriziona-le dell’emesi canina, sono pochi i dati chepermettano di consigliare la strategia nutri-zionale ottimale per il cane che vomita. Neicani con vomito acuto ma buone condizionisistemiche, l'approccio più comune prevedeil digiuno per un periodo generalmente di 24ore. In medicina umana, la tendenza è oppo-sta, cioè l'alimentazione viene continuata no-nostante i segni clinici gastrointestinali e oggiappare evidente che questo approccio incorso di gastroenterite è vantaggioso. Nonesistono studi equivalenti pubblicati che va-lutino i vantaggi del digiuno o della ripresaprecoce dell'alimentazione in medicina vete-rinaria. Poiché la maggior parte dei cani consegni gastrointestinali acuti è probabilmenteaffetta da una malattia autolimitante, è impro-babile che nessuno dei due approcci possacausare benefici o danni drammatici. Infine,mancano dati pubblicati circa le caratteristi-che nutrizionali più appropriate in caso di vo-mito acuto nel cane. In mancanza di questeinformazioni, una dieta altamente digeribilesembra la scelta più indicata.A conclusione dell'articolo, gli autori osser-vano come l'estesa revisione della letteraturariguardante l'eziologia, la diagnosi e il tratta-mento del vomito nel cane abbia enfatizzato

quante delle attuali pratiche accettate sianobasate su evidenze minime, in gran parte e-strapolate dalla medicina umana e dall'appli-cazione di esperienze ed opinioni di singoli e-sperti. La revisione sottolinea le importantiquestioni cliniche caratterizzate da genuinaincertezza e fornisce una base per indicarefuturi studi clinici.*“Emesis in dogs: a review” Elwood, C.; De-vauchelle, P.; Elliott, J.; Freiche, V.; German,A. J.; Gualtieri, M.; Hall, E.; den Hertog, E.;Neiger, R.; Peeters, D.; Roura, X.; Savary-Bataille, K. The Journal of Small Animal Prac-tice, Volume 51, Number 1, January 2010,pp. 4-22(19). ■

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVACPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

CORSI PRATICI

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

ENDOSCOPIA DELL’APPARATO GASTROENTERICO

Cremona, 08/09 Giugno 2010Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTOREEnrico Bottero, Med Vet, Cuneo

RELATORI ED ISTRUTTORIEnrico Bottero, Med Vet, Cuneo

Roberta Caccamo, Med Vet, TorinoDavide De Lorenzi, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVCP, Padova

Ugo Lotti, Med Vet, Monsummano Terme (PT)Pietro Ruggiero, Med Vet, Roma

Rossella Terragni, Med Vet, Bologna

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (30)

QUOTESoci SCIVAC: € 510,00 + IVA 20%

Non soci: € 710,00 + IVA 20%Nel caso di iscrizione ad entrambi i corsi di Endoscopia

le quote sono ridotte a€ 460,00 + IVA e € 660,00 + IVA rispettivamenteLa quota comprende la cena di Mercoledì sera

ENDOSCOPIA APPLICATAALLE MALATTIE RESPIRATORIE

Cremona, 10/11 Giugno 2010Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTOREDavide De Lorenzi, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVCP, Padova

RELATORIDiana Bertoncello, Med Vet, Padova

Enrico Bottero, Med Vet, CuneoRoberta Caccamo, Med Vet, Torino

Davide De Lorenzi, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVCP, PadovaPietro Ruggiero, Med Vet, Roma

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Non soci: € 680,00 + IVA 20%Nel caso di iscrizione ad entrambi i corsi di Endoscopia

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CITOLOGIA DEL MIDOLLO OSSEOCremona, 14/15 Giugno 2010

Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTORE E RELATORESilvia Tasca, Med Vet, Padova

RELATOREMarco Caldin, Med Vet, Dipl ECVCP, Padova

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (30)

QUOTESoci SCIVAC: € 280,00 + IVA 20%

Non soci: € 480,00 + IVA 20%

La quota comprende la cena di Lunedì sera

organizzato da Soc. cons. a r.l. certificata ISO 9001:2008

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 201010 Vet Journal www.vetjournal.it o

Vet Journal è un periodico di informazionescientifica di proprietà di E.V. iscritto nelPubblico Registro della Stampa periodicapresso il Tribunale di Cremona al n. 396 dal18.12.2003. È diretto dal dottor EnricoFebbo e dalla dottoressa Maria GraziaMonzeglio. Fornisce un flusso informativocontinuo sugli eventi della medicina veteri-naria e sul mondo delle bioscienze, con treedizioni alla settimana.

Le notizie di Vet Journal sonoconsultabili on line all'indirizzo

www.vetjournal.it/

Professione Veterinaria 5-2010:Professione 5-2010 8-02-2010 16:35 Pagina 10

Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 5

di FABRIZIO PANZARELLA

Il Convegno Nazionale: “La Legisla-zione delle emergenze sanitarie eveterinarie” che si terrà il prossimo4 marzo 2010, presso le ScuderieAldobrandini a Frascati - Roma,promosso ed organizzato dal Cen-

tro Studi Internazionale Arkegos ed il CentroItaliano di Studi Amministrativi “Ignazio Scot-to” è occasione di riflessione sulla necessitàdi dialogo tra chi la Scienza la fa e chi ne sta-bilisce le linee guida. Sebbene il tema affron-tato sia di enorme importanza ed attualità, ildesiderio di un tavolo di discussione elevatatrova a monte la sua ragion d’essere: il biso-gno di un confronto referenziato e produttivoper dare risposte oggettive a chi oggi si bar-camena tra il rispetto di norme sempre piùcavillose e le difficoltà quotidiane del correttosvolgimento del proprio lavoro a tutela dellaSalute Pubblica. Il Centro Studi Internaziona-le Arkegos accoglie a pieno nei suoi obiettivitale necessità come base di incontro dove,esponenti delle molteplici discipline scientifi-che, convengono per studiare nuovi approc-ci multi-differenziali, per l’analisi dei grandi fe-nomeni complessi come: epidemie, carestie,fenomeni sociali su scala collettiva, nel loroimpatto con la pratica scientifica di settoreconsiderata ormai fulcro dei dinamismi glo-bali. Kant riteneva che la confusione dei limititra le discipline crea solo disordine ed imba-razzo ed aveva ragione. È pur vero però che

il progresso scientifico concettualmente sifonda su un principio molto semplice: l’inte-razione del sapere. Galileo, poliedro invinci-bile della storia della Scienza, getta le fonda-menta del pensiero scientifico proprio suquesto concetto, ponendo nella dinamica e-volutiva del sapere dell’Uomo il fulcro delprogresso della Scienza, espressione massi-ma del nostro sviluppo cognitivo. Da questebrevi considerazioni risulta chiaro che l’inter-disciplinarietà non è un mero assemblaggiodi parti diverse del sapere, ma la sapientecollocazione di ogni singolo dettaglio nel si-stema globale delle conoscenze. Il Convegnoquindi, si prefigge come scopo principale lacreazione di un tavolo di lavoro altamentequalificato dal quale emergerà che l’intera-zione tra Scienza e Diritto è a fondamentodella prevenzione delle emergenze sanitarie.L’individuazione delle limitazioni della libertàindividuale durante gli stati di allarme, attra-verso la corretta conoscenza delle normativedi polizia sanitaria, l'analisi dei rischi che por-tano allo sviluppo delle epidemie, l'evoluzio-ne delle classiche zoonosi e l'interazione coni laboratori comunitari di riferimento sarà ilculmine di questo Convegno autorevole, at-traverso il quale, in una dinamica trigonascienziato, giurista e legislatore, si darannosegnali di indirizzo per l'ampliamento delleattuali normative di polizia sanitaria veterina-ria, a tutela della Sanità Pubblica, del consu-matore e della cittadinanza intera. Info e programma: www.arkegos.org ■

di MINO TOLASI

Èormai un appuntamentofisso quello tra SIVAR eVeronafiere. Quest’annola giornata è stata dedi-cata a due platee legger-mente diverse per campi

di interesse: al mattino i buiatri che seguonoallevamenti “da latte”, quelli dediti alla produ-zione “di carne” al pomeriggio.Di sicuro interesse i temi, trattati ed espostida relatori di grande levatura con un riuscitomix di scienza e di pratica.Si è parlato di “Incidenza delle mastiti clini-che: analisi produttiva ed economica”. Dopoil saluto del presidente della SIVAR Dr. Me-dardo Cammi e con il puntuale ed espertocoordinamento del Dr. Gaddo Vincenzoni,autorevole chairman, ha aperto i lavori laDr.ssa Norma Arrigoni dell’IZSLER di Piacen-za (Centro Referenza Nazionale per la Para-tubercolosi), personaggio popolare e moltostimato dai veterinari di campo. Ha relazio-nato sui principali agenti eziologici con spun-ti interessanti sulle problematiche emergentie sulle difese da adottare in allevamento.Il Prof. Valerio Bronzo dell’Università di Milanoed il Dr. Marco Colombo - Medico VeterinarioLibero Professionista - hanno presentato i ri-sultati di uno studio effettuato in collaborazio-ne tra Università, APA e veterinari di campo suicosti della mastite, ponendo l’interesse suldanno dato dal calo della produzione e sui co-

sti diretti ed indiretti dei trattamenti.La vivace discussione che ne è scaturita è sta-ta la prova dell’attenzione dell’aula ai lavori, ilchairman ha dovuto rifiutare la parola ai parte-cipanti per sopraggiunti limiti di tempo.Nel pomeriggio si presentavano sul palcodue pezzi da novanta: il Prof. Giovanni Re diTorino ed il Prof. Pierre Lekeux, preside del-l’Università di Liège (Belgio).Si parlava di BRD e di uso dei FANS nella pa-tologia polmonare, un puntuale ripasso di fi-siologia e farmacologia applicata che fa be-ne ai veterinari pratici. Si è inoltre avuto iltempo di seguire un’interessante anticipazio-ne esposta dal Dr. Giovanni Filippini dell’IZSUmbria e Marche. Ha presentato un mezzomultimediale in via di distribuzione rivolto aglioperatori di campo sulle problematiche re-spiratorie del bovino con interessanti schemiillustranti anatomia, patologia e metodica dianalisi. L’intero evento si è svolto grazie allasponsorizzazione puntuale e di qualità di Pfi-zer Animal Health - Fort Dodge. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2010 Aggiornamento Dalle Associazioni 11

Dialogo interdisciplinarenella scienza, una necessità impellente

La Sivar a Verona: analisi produttiva edeconomica delle mastiti

L’evidenza in dermatologiadi FEDERICO LEONE

La medicina basata sull’evi-denza (EBM) rappresenta u-na corrente di pensieroscientifico che si pone l’o-biettivo di risolvere i proble-mi del paziente integrando

l’esperienza clinica con le migliori informazioniprodotte dalla ricerca. Si tratta di un processoche comprende quattro tappe fondamentali:a) formulare un quesito clinico circostanziatob) accedere alle fonti di informazioni migliori epiù aggiornate c) valutare le informazioni tro-vate per validità e rilevanza d) utilizzare le infor-mazioni per risolvere il problema del paziente.Questa definizione, illustrata dalla Dott.ssa Fa-bia Scarampella (Dipl ECVD e Presidente dellaSidev) ha rappresentato il punto di inizio delCorso avanzato Sidev “Aggiornamenti e pro-

tocolli terapeutici basati sull’evidenza in der-matologia veterinaria”, sponsorizzato dallaRoyal Canin e tenutosi a Cremona nei giorni30 e 31 gennaio 2010. Il corso ha avuto co-me relatori, oltre alla Dott.ssa Scarampella, laDott.ssa Katrina Viviano (Dipl ACVIM) dell’Uni-versità del Wisconsin, e la Dott.ssa Alessan-dra Fondati (Dipl. ECVD).La Dott.ssa Viviano, nel corso della prima mat-tinata, ha illustrato con chiarezza i principi difarmacoterapia. Ha chiarito concetti ostici co-me la farmacocinetica (assorbimento, distri-buzione, metabolismo ed escrezione di un far-maco) e la farmacodinamica (meccanismod’azione dei farmaci). Ha spiegato quali sono iprincipi di ottimizzazione della sicurezza deifarmaci (incompatibilità farmacologiche, inte-razioni farmacocinetiche e fattori fisiologici epatologici) e infine ha trattato il polimorfismogenetico argomento, quest’ultimo, di grandeattualità soprattutto per la recente dimostra-zione di una mutazione del gene ABCB1, checodifica la glicoproteina P, nei soggetti iver-mectino-sensibili. La restante parte del corso è stata dedicata aiprotocolli terapeutici basati sull’evidenza indermatologia veterinaria (farmaci immunomo-dulatori e antiproliferativi, farmaci antiparassi-tari, agenti antibatterici, antifungini e antivirali).In particolare la Dott.ssa Scarampella ha ripor-tato i risultati di una revisione sistematica sulleattuali opzioni terapeutiche per la dermatiteatopica canina e le conclusioni degli autori inbase alle quali, attualmente, solo i glucocorti-coidi e la ciclosporina per via orale, il tacroli-mo per uso topico, l’interferone gamma ri-

combinante canino per via sottocutanea el’immunoterapia allergene specifica hanno di-mostrato un’efficacia sufficiente nel ridurre ilprurito e le lesioni cutanee in cani con derma-tite atopica. La Dott.ssa Fondati si è sofferma-ta sulle attuali opzioni terapeutiche basate sul-l’evidenza per la terapia della Leishmaniosicanina. La terapia specifica anti-Leishmaniadi prima scelta, per cui al momento esiste unabuona evidenza per raccomandarne l’uso èrappresentata dall’uso combinato di antimo-niato di N-metilglucammina e allopurinolo. L’u-so combinato di miltefosina e allopurinolo de-ve essere considerato, secondo la Dott.ssaFondati, una terapia di seconda scelta daprendere in considerazione in particolari situa-zioni (es. grave danno renale o effetti indesi-derati e resistenze all’antimoniato). Le altre op-zioni terapeutiche anti-Leishmania riportatenel cane (enrofloxacina, metronidazolo-enro-floxacina, metronidazolo-spiramicina, ketoco-nazolo, marbofloxacina ecc.) non sono al mo-mento supportate da dati sufficienti per rac-comandarne l’uso. Al corso hanno preso parte più di cento par-tecipanti che hanno dimostrato un ottimo livel-lo di interattività a conferma dell’interesse su-scitato da parte dei relatori. Il prossimo appuntamento per i soci Sidev siterrà a Cremona domenica 11 aprile e avràper tema i protocolli diagnostici e le scelte te-rapeutiche nelle pododermatiti e nelle malattieungueali del cane e del gatto. Sarà una gior-nata particolare in quanto, in quell’occasione,si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delConsiglio Direttivo Sidev. ■

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Professione Veterinaria 5-2010:Professione 5-2010 8-02-2010 16:35 Pagina 11

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 5

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Professione Veterinaria 5-2010:Professione 5-2010 8-02-2010 16:35 Pagina 12

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 5

ANMVI in collaborazionecon Marsh, offre tramitela compagnia Chartis In-surance SA, una nuovaConvenzione Infortuni eInvalidità Permanente da

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S.p.A.Tutti i dettagli della nuova convenzione Infor-tuni, sono consultabili attraverso l'appositapiattaforma on line. Inoltre sono sempre a di-sposizione le sezioni relative: alle domandefrequenti, al supporto in caso di sinistro ed iriferimenti del personale dedicato.www.anmvi.it (tel 0372/40.35.36).

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2010 Convenzioni Anmvi Servizi 13

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rità delle apparec-chiature radiologi-

che. Sono emersivizi formali nei documenti attestanti laverifica annuale, in particolare la noncorrispondenza del nominativo del tecni-co risultante all’ispettorato del lavoro (sunomina della struttura veterinaria) e diquello indicato sul documento di verifica(nominativo del tecnico inviato dalla dit-ta ma diverso da quello indicato all’ispet-torato del lavoro).Si tratta di un vizio formale sanzionabilefino a 1032 euro. Invitiamo i colleghi a ve-rificare con la propria ditta il rispetto de-gli adempimenti formali richiesti dallanormativa sulla radioprotezione e ricor-diamo che ANMVI ha stipulato una con-venzione con SOFTEC che prevede an-che un servizio di consulenza agli iscrittialle associazioni federate ANMVI. Info: www.anmvi.it

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Professione Veterinaria 5-2010:Professione 5-2010 8-02-2010 16:36 Pagina 13

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 5

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

Antonio Manfredi

Coordinamento Editoriale

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Comitato di Redazione

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Marco Eleuteri,Giuliano Lazzarini,

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L. 27-02-2004 N. 46) art. 1,comma 1 Filiale di Milano a cura diCentro Produzione Mailings Scarl -

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necessariamente il pensiero dellaTestata. Interventi e opinioni

attribuibili a ProfessioneVeterinaria e/o all'ANMVI

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Chiuso in stampa l’8 febbraio 2010

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 201014 Calendario attività Dal 21 febbraio al 28 marzo

2) La tularemia è una malattia che colpisce il gat-to provocando:

a lesioni necrotiche piogranulomatose

b scolo nasale emorragico

c piotorace

1) Quale malattia può trasmet-tere la zecca del cane:

a leptospirosi

b febbre bottonosa

c toxoplasmosi

QUIZ 1Risposta corretta: b)

Percorso formativo AIVEMP:“Principali zoonosi degli animali

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QUIZ 2Risposta corretta: a)

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ditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 -E-mail: [email protected]

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E TERAPIA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni:Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

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28 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA MYTHS AND MISCONCEPTIONS, OVVERO LEGGENDE E FALSE CONVINZIONI IN ODONTOSTOMATOLOGIA E CHIRUR-

GIA ORALE VETERINARIA - Altopascio (LU) - Piazza Ospitalieri - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: MonicaBorghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

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ALLA RIABILITAZIONE - Atahotel Quark, Milano - Via Lampedusa, 11/A - ECM: 9 Crediti - Per informazioni:Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. DERMATOLOGIA: I PARTE - APPROCCIO DIAGNOSTICO AI PROBLEMI DERMATOLOGICI (1°) - Centro10 - 13 MAR Ultimi posti disponibili Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti -

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13 - 14 MARINCONTRO SIOVET I MEZZI DI SINTESI IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA VETERINARIA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi -

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14 MARINCONTRO SICARV/SIONCOV DIAGNOSI E TERAPIA NELL’ONCOLOGIA CARDIOVASCOLARE - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi -

Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc.Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

14 - 15 MARCORSO SCIVAC CORSO AVANZATO INTENSIVO - ANESTESIA NEURASSIALE NEL CANE E NEL GATTO: PERIDURALE E

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14 MARINCONTRO ANMVI/GPM MANAGEMENT APPLICATO ALLA GESTIONE DELL’AMBULATORIO/CLINICA/OSPEDALE VETERINARIO -

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18 - 19 MARCORSO ANMVI CORSO PER DATORI DI LAVORO IN STRUTTURA VETERINARIA. LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL

LAVORO - Cremona, Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - ECM: 12 Crediti - Per informazioni: Segreteria ANMVI -Tel. +39 0372 403537 - E-mail: [email protected]

19 - 21 MARINCONTRO SOVI II° CORSO SOVI/FSA PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE OCULARI EREDITARIE. IL PUNTO SULLE MALATTIE EREDITARIE DEL TRATTO

UVEALE, DELL’ANGOLO IRIDO-CORNEALE E DELLA LENTE DEL CANE - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-chiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

20 MARCORSO ANMVI CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIO-

NE DELL’EMERGENZA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 3 Crediti - Per infor-mazioni: Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: [email protected]

20 - 21 MAR CORSO ANMVI CORSO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 -ECM: 10 Crediti - Per informazioni: Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO ELEMENTI PER UN CORRETTO APPROCCIO CLINICO E TERAPEUTICO ALLA MALATTIA CARDIOVASCOLARE21 MAR Attenzione: Date evento modificate - Park Hotel Villa Fiorita Monastier (TV) - Via Giovanni XXIII, 1 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani -

Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

21 MAR INCONTRO REGIONALE SCIVAC CALABRIA AGGIORNAMENTI IN ANESTESIA - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

24 - 26 MARITINERARIO DIDATTICO SIVAE “DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE SPECIE NON CONVENZIONALI: UN APPROCCIO PRATICO” -

Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

25 - 27 MARCORSO SCIVAC COMPUTED TOMOGRAPHY - INTERNATIONAL WORKSHOP - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi,

20 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 -E-mail: [email protected]

27 - 28 MARINCONTRO SIVAE/SCIVAC “AGGIORNAMENTI DI MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI I” - Centro Studi EV - Palazzo Trecchi, Cremona -

ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

27 - 28 MARINCONTRO REGIONALE SCIVAC PUGLIA I TUMORI CUTANEI DALLA A- ALLA Z. GUIDA ALL’APPROCCIO CORRETTO - Bari - Sheraton Hotel - Via

Cardinale Agostino Ciasca, 9 - ECM: Richiesto Accreditamento- Per informazioni: Monica Borghisani - SegreteriaDelegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

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il paziente ospedalizzatodalla terapia intensiva alla riabilitazione

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

MILANO ATA QUARK HOTEL, 5-7 MARZO 2010Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Tel. 0372-403508 - Fax 0372-403512 - [email protected] - www.scivac.it

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certificata ISO 9001:2008

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