Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 12

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ARRIVA LA DEVOLUTION Il Senato ha approvato la riforma che riscrive in gran parte la seconda parte della carta costituzionale approvata nel 1947. Alle Regioni viene attribuita la competenza esclusiva sull’organiz- zazione della Sanità. Introdotta una clausola di interesse nazionale: il Go- verno può bloccare una legge regio- nale che pregiudichi l’interesse nazio- nale. Della questione si occupa il Se- nato: se la Regione non cambia la leg- ge incriminata, il Senato può chiedere al capo dello stato di abrogarla. CONVOCAZIONE DELEGATI ENPAV La prossima Assemblea Nazionale dei Delegati ENPAV è convocata per il 26 giugno 2004. I delegati sono chia- mati all’approvazione del Conto Con- suntivo 2003. SITO WEB PER BIELLA E VERCELLI L’Ordine dei Medici Veterinari delle pro- vince di Biella e Vercelli ha realizzato un proprio sito web, visibile all’indirizzo www.omv-vercelli-biella.com. Ne dan- no comunicazione la Presidenza ed il Consiglio dell’Ordine, invitando i colle- ghi a prenderne visione. CONGRESSO EUROPEO DI COMPORTAMENTO ANIMALE Si svolgerà a Cremona dal 21 al 22 ot- tobre 2004 il congresso europeo di comportamento animale della ESVCE. Organizzato in collaborazione con la SI- SCA, il congresso farà il punto sulle al- terazioni emotive degli animali da com- pagnia. A confronto teorie e metodiche in uso nei maggiori paesi della Ue. STOP AI CAVALLI DAL SUD AFRICA La Commissione Europea ha tempora- neamente sospeso l’importazione di cavalli dal Sud Africa. La decisione è stata adottata il 17 marzo scorso per prevenire la diffusione nella UE della peste equina, malattia endemica in al- cuni territori del Sud Africa. Il provvedi- mento sarà revocato sulla base delle informazioni sanitarie che verranno di- ramate dalle autorità sanitarie africane. PITBULL, ARMA PER RAPINE Pitbull come arma, usati per incutere terrore e rapinare con facilità gli stu- denti. Dopo una serie di rapine nei par- chi di Torino e Collegno tre ragazzi, in- censurati e di buona famiglia, sono stati condannati alla reclusione. Si av- vicinavano alla loro vittima con i cani al guinzaglio, poi minacciavano di aizzar- li e scattava la rapina di cellulari e oc- chiali da sole. Brevi Colloquio con il Sottosegretario al Lavoro S econdo un’indagine del CNVSU (Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Uni- versitario) per far arrivare un figlio alla laurea una famiglia deve sopportare un investimento me- dio di circa 50.000 euro. Questo se lo studente riesce a laurearsi in corso, perché se i tempi si allun- gano la somma diventa decisa- mente più alta: circa 76.000 euro. Questa situazione, secondo il Co- mitato, deriva dal fatto che in Ita- lia, al contrario di altri paesi, non esistono reali sostegni economici e strutturali a favore degli studen- ti universitari. Un esempio molto evidente è dato dal numero di po- sti letto offerti dagli atenei che in Italia sono soltanto 32.000 a fron- te dei 150.000 della Francia e 180.000 della Germania. Il costo di un alloggio presso la città dove si frequenta l’università diventa quindi molto pesante, se non in- sostenibile, costringendo lo stu- dente a scegliere fra le facoltà presenti nella sua città o in quelle vicine. Questo fenomeno crea nel nostro sistema universitario situa- zioni fortemente negative. Il nu- mero dei fuori corso, ad esempio, è un fenomeno tutto italiano, il 43% degli studenti del 2002, in- fatti risultava aver già superato gli anni previsti dal corso di laurea: 724.355 sul totale di 1.684.533. Per quanto riguarda Medicina Ve- terinaria la percentuale riferita al- lo stesso anno era di 43,4%, 5.966 su 13.749. D’altra parte è anche vero che se questi studenti si fossero laureati nei tempi previsti oggi gli iscritti agli Ordini non sarebbero circa 24.000, numero già enorme per le esigenze del mercato, ma quasi 30.000. (...) 50.000 euro per essere disoccupati www.anmvi.it @nmviOggi. L’informazione quotidiana on line A.N.M.V.I. Casse al centro delle professioni Non solo pensioni, ma servizi, assistenza e comunicazione. Per il Sottosegretario Brambilla questo è il nuovo volto della previdenza privata. ENPAV promosso a pieni voti A PAG. 3 004 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 1, numero 12, dal 29 al 4 aprile 2004 Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b-Legge 662/96 - Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona la VETERINARIA PR O FESSI O NE 122 ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. ECM, la FNOVI chiede un incontro urgente a D’Ari La FNOVI ha chiesto un incontro urgente al Vicepresidente della Commissione ECM, Raffaele D’Ari. La decisione è stata assunta dal Comitato Centrale della FNOVI nel corso della riunione del 20 marzo. Nella nota inviata al dr. D’Ari, la FNOVI scrive: “dobbiamo re- gistrare che lo stallo del sistema ECM in veterinaria è lontano da essere superato. Un grandissimo numero di eventi giaceva e continua a rimanere senza crediti e ad aggravare la cosa concorrono referee che se- gnalano e confermano incongruenze prive di qualsiasi fondamento logico. Ritenevamo che fosse necessario avvisare i referee della sopraccitata deli- bera, ma così non è stato e la situazione, destinata a perpetuarsi, si autoali- menterà per il futuro. Eravamo convinti sarebbe stato necessario recuperare gli eventi bloccati af- fidandoli, vista l’eccezionalità del caso e del numero, alla Commissione, ma così non è stato. Solo dopo l’iter normale che prevede il contraddittorio con i referee e l’assegnazione al quarto referee, si avrà possibilità di affidare gli eventi alla Commissione. Di fatto, in veterinaria, il sistema ECM è fermo e pri- vo di qualsiasi seria prospettiva di funzionalità. Un sistema così concepito non è in grado di essere utile alla Categoria; per questo crediamo urgente un incontro volto ad ipotizzare un percorso immediato e credibile, che resti- tuisca operatività al sistema e fiducia negli organizzatori e, soprattutto nei fruitori, oggi fuori dal sistema ECM.” Accesso alla professione, a maggio la riforma Il Ministero dell’Università sta rivedendo le condizioni per l’ac- cesso alla professione e dei nuovi esami di Stato. Il sottose- gretario Maria Grazia Siliquini ha infatti annunciato che a maggio presenterà la sua proposta di riforma dell’esame di Stato, con l’obiettivo di verificare la preparazione professiona- le degli aspiranti all’abilitazione. Prima di allora verranno ascoltati tutti gli ordini professionali. La FNOVI ha già incontrato il Ministero in più occasioni, l’ultima il 23 marzo scorso, stabilendo di presentare le pro- prie proposte entro il mese di aprile. La Federazione era già stata ascoltata dal sottosegretario Siliquini nel luglio del 2003, sostenendo l’importanza di una verifica tesa non tanto al controllo del sapere ma del saper fare e quin- di mirata a testare la preparazione professionale. In quella occasione, la FNOVI aveva anche osservato che la veterinaria auspica una gestione del- l’esame paritetica fra Università e Professione, prevedendo che la Commis- sione sia costituita al 50% da rappresentanti universitari e al 50% della pro- fessione. Nel corso del recente incontro del 23 marzo si è anche parlato di lauree brevi e dell’ipotesi di istituire la sezione B dell’Albo per i laureati trien- nali provenienti dalle Facoltà di medicina veterinaria. “Alla luce delle indica- zioni fornite dal Ministero - si legge al sito ufficiale della Federazione - sem- bra tramontata l’ipotesi di inserire a qualsiasi titolo questi nuovi profili pro- fessionali negli Albi dei Medici Veterinari. La condizione per l’istituzione di detti profili passerebbe attraverso il trasferimento a queste figure di alcune delle competenze attualmente del medico veterinario. La situazione comun- que inaccettabile è vieppiù impraticabile quando si pensi che trattasi di lau- reati di classe non sanitaria”. Il Sottosegretario al Lavoro Alberto Brambilla CONTINUA A PAG. 3 Raffaele D’Ari M.G. Siliquini

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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ARRIVA LA DEVOLUTIONIl Senato ha approvato la riforma cheriscrive in gran parte la seconda partedella carta costituzionale approvatanel 1947. Alle Regioni viene attribuitala competenza esclusiva sull’organiz-zazione della Sanità. Introdotta unaclausola di interesse nazionale: il Go-verno può bloccare una legge regio-nale che pregiudichi l’interesse nazio-nale. Della questione si occupa il Se-nato: se la Regione non cambia la leg-ge incriminata, il Senato può chiedereal capo dello stato di abrogarla.

CONVOCAZIONE DELEGATIENPAVLa prossima Assemblea Nazionaledei Delegati ENPAV è convocata per il26 giugno 2004. I delegati sono chia-mati all’approvazione del Conto Con-suntivo 2003.

SITO WEB PER BIELLA E VERCELLIL’Ordine dei Medici Veterinari delle pro-vince di Biella e Vercelli ha realizzatoun proprio sito web, visibile all’indirizzowww.omv-vercelli-biella.com. Ne dan-no comunicazione la Presidenza ed ilConsiglio dell’Ordine, invitando i colle-ghi a prenderne visione.

CONGRESSO EUROPEO DI COMPORTAMENTOANIMALESi svolgerà a Cremona dal 21 al 22 ot-tobre 2004 il congresso europeo dicomportamento animale della ESVCE.Organizzato in collaborazione con la SI-SCA, il congresso farà il punto sulle al-terazioni emotive degli animali da com-pagnia. A confronto teorie e metodichein uso nei maggiori paesi della Ue.

STOP AI CAVALLI DAL SUDAFRICALa Commissione Europea ha tempora-neamente sospeso l’importazione dicavalli dal Sud Africa. La decisione èstata adottata il 17 marzo scorso perprevenire la diffusione nella UE dellapeste equina, malattia endemica in al-cuni territori del Sud Africa. Il provvedi-mento sarà revocato sulla base delleinformazioni sanitarie che verranno di-ramate dalle autorità sanitarie africane.

PITBULL, ARMA PER RAPINEPitbull come arma, usati per incutereterrore e rapinare con facilità gli stu-denti. Dopo una serie di rapine nei par-chi di Torino e Collegno tre ragazzi, in-censurati e di buona famiglia, sonostati condannati alla reclusione. Si av-vicinavano alla loro vittima con i cani alguinzaglio, poi minacciavano di aizzar-li e scattava la rapina di cellulari e oc-chiali da sole.

Brevi Colloquio con il Sottosegretario al Lavoro

S econdo un’indagine delCNVSU (Comitato Nazionale

di Valutazione del Sistema Uni-versitario) per far arrivare un figlioalla laurea una famiglia devesopportare un investimento me-dio di circa 50.000 euro. Questose lo studente riesce a laurearsi incorso, perché se i tempi si allun-gano la somma diventa decisa-mente più alta: circa 76.000 euro. Questa situazione, secondo il Co-mitato, deriva dal fatto che in Ita-lia, al contrario di altri paesi, nonesistono reali sostegni economicie strutturali a favore degli studen-ti universitari. Un esempio moltoevidente è dato dal numero di po-sti letto offerti dagli atenei che inItalia sono soltanto 32.000 a fron-te dei 150.000 della Francia e180.000 della Germania. Il costodi un alloggio presso la città dovesi frequenta l’università diventa

quindi molto pesante, se non in-sostenibile, costringendo lo stu-dente a scegliere fra le facoltàpresenti nella sua città o in quellevicine. Questo fenomeno crea nelnostro sistema universitario situa-zioni fortemente negative. Il nu-mero dei fuori corso, ad esempio,è un fenomeno tutto italiano, il43% degli studenti del 2002, in-fatti risultava aver già superato glianni previsti dal corso di laurea:724.355 sul totale di 1.684.533.Per quanto riguarda Medicina Ve-terinaria la percentuale riferita al-lo stesso anno era di 43,4%,5.966 su 13.749. D’altra parte è anche vero che sequesti studenti si fossero laureatinei tempi previsti oggi gli iscrittiagli Ordini non sarebbero circa24.000, numero già enorme per leesigenze del mercato, ma quasi30.000. (...)

50.000 euro per essere disoccupati

www.anmvi.it @nmviOggi. L’informazione quotidiana on line A.N.M.V.I.

Casse alcentro delleprofessioniNon solo pensioni, ma servizi, assistenzae comunicazione. Per il SottosegretarioBrambilla questo è il nuovo volto dellaprevidenza privata. ENPAV promosso apieni voti A PAG. 3

004SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 1, numero 12, dal 29 al 4 aprile 2004

Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b-Legge 662/96 - Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. srl - Cremona

laVETERINARIAPROFESSIONE

122ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

ECM, la FNOVI chiede un incontro urgente a D’Ari

La FNOVI ha chiesto un incontro urgente al Vicepresidentedella Commissione ECM, Raffaele D’Ari. La decisione è stataassunta dal Comitato Centrale della FNOVI nel corso dellariunione del 20 marzo.Nella nota inviata al dr. D’Ari, la FNOVI scrive: “dobbiamo re-gistrare che lo stallo del sistema ECM in veterinaria è lontano

da essere superato. Un grandissimo numero di eventi giaceva e continua arimanere senza crediti e ad aggravare la cosa concorrono referee che se-gnalano e confermano incongruenze prive di qualsiasi fondamento logico.Ritenevamo che fosse necessario avvisare i referee della sopraccitata deli-bera, ma così non è stato e la situazione, destinata a perpetuarsi, si autoali-menterà per il futuro. Eravamo convinti sarebbe stato necessario recuperare gli eventi bloccati af-fidandoli, vista l’eccezionalità del caso e del numero, alla Commissione, macosì non è stato. Solo dopo l’iter normale che prevede il contraddittorio coni referee e l’assegnazione al quarto referee, si avrà possibilità di affidare glieventi alla Commissione. Di fatto, in veterinaria, il sistema ECM è fermo e pri-vo di qualsiasi seria prospettiva di funzionalità. Un sistema così concepitonon è in grado di essere utile alla Categoria; per questo crediamo urgenteun incontro volto ad ipotizzare un percorso immediato e credibile, che resti-tuisca operatività al sistema e fiducia negli organizzatori e, soprattutto neifruitori, oggi fuori dal sistema ECM.”

Accesso alla professione, a maggio la riforma

Il Ministero dell’Università sta rivedendo le condizioni per l’ac-cesso alla professione e dei nuovi esami di Stato. Il sottose-gretario Maria Grazia Siliquini ha infatti annunciato che amaggio presenterà la sua proposta di riforma dell’esame diStato, con l’obiettivo di verificare la preparazione professiona-le degli aspiranti all’abilitazione. Prima di allora verranno

ascoltati tutti gli ordini professionali. La FNOVI ha già incontrato il Ministeroin più occasioni, l’ultima il 23 marzo scorso, stabilendo di presentare le pro-prie proposte entro il mese di aprile. La Federazione era già stata ascoltatadal sottosegretario Siliquini nel luglio del 2003, sostenendo l’importanza diuna verifica tesa non tanto al controllo del sapere ma del saper fare e quin-di mirata a testare la preparazione professionale. In quella occasione, laFNOVI aveva anche osservato che la veterinaria auspica una gestione del-l’esame paritetica fra Università e Professione, prevedendo che la Commis-sione sia costituita al 50% da rappresentanti universitari e al 50% della pro-fessione. Nel corso del recente incontro del 23 marzo si è anche parlato dilauree brevi e dell’ipotesi di istituire la sezione B dell’Albo per i laureati trien-nali provenienti dalle Facoltà di medicina veterinaria. “Alla luce delle indica-zioni fornite dal Ministero - si legge al sito ufficiale della Federazione - sem-bra tramontata l’ipotesi di inserire a qualsiasi titolo questi nuovi profili pro-fessionali negli Albi dei Medici Veterinari. La condizione per l’istituzione didetti profili passerebbe attraverso il trasferimento a queste figure di alcunedelle competenze attualmente del medico veterinario. La situazione comun-que inaccettabile è vieppiù impraticabile quando si pensi che trattasi di lau-reati di classe non sanitaria”.

Il Sottosegretario al Lavoro Alberto Brambilla

CONTINUA A PAG. 3

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Page 2: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 12
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È positivo il risultato del-l’ultimo incontro fra ilMinistro del Welfare, Ro-

berto Maroni, e i presidenti delleCasse di previdenza private. Latensione che aveva caratterizzatoi rapporti fra il Governo e l’ADEPPnegli ultimi mesi si è allentata. L’incontro del 19 marzo scorso haregistrato la volontà del Governodi sostenere una serie di richiesteavanzate dalle casse dei profes-sionisti e bocciate dal Senato:possibilità di gestire fondi immobi-liari, introduzione del silenzio-as-senso sulle delibere degli enti do-po 120 giorni, regime fiscale age-volato per la previdenza comple-mentare, disciplina della totalizza-zione e versamenti alla cassa deicontributi da collaborazioni delprofessionista anziché all’INPS.“Fra tutte le norme e gli emenda-menti che sono stati proposti -ciha riferito il Sottosegretario Alber-to Brambilla- è subentrata unaserie di problemi generali; alcunedi queste proposte sapevamoaver bisogno di una copertura fi-nanziaria. Nell’ultimo incontro conle Casse il Ministro si è reso di-sponibile a proseguire il tavolo ea verificare la possibilità di ripre-sentarle alla Commissione Bilan-cio o in aula al Senato o con prov-vedimento separato”. Per la Com-missione Bilancio del Senato l’au-tonomia è “condizionata” dallamancanza di fondi. L’insufficientecopertura finanziaria, secondo lacommissione si concentra sullenorme ritenute decisive per dare

compiutezza all’autonomia delleCasse. Ma il Ministro Maroni si èimpegnato a far approvare unpacchetto di proposte comeemendamenti governativi, sullabase di contenuti stabiliti a set-

tembre con l’ADEPP.Nel corso dell’incontro del 19marzo, il Governo ha riconosciutola possibilità di istituire e gestirefondi di previdenza complemen-tare e di assistenza integrativa. IlSottosegretario Brambilla ha con-fermato a Professione Veterinariache “il lavoro di questi mesi si èconcretizzato nei fondi pensioniprevidenziali e nell’assistenza sa-nitaria. Pensiamo di portarli avan-ti nelle prossime settimane”.Non solo pensioni dunque, maanche servizi e assistenza. PerBrambilla, le Casse devono svol-tare e diventare centrali per leprofessioni. Per farlo devono es-sere più dinamiche, più vivaci esoprattutto fare più comunicazio-ne. (v. box a fianco). ■

3PRIMA PAGINA

Previdenza privata

Il Senato “boccia” le Casse, ma il Governo si impegna a sostenerlePer il Sottosegretario Brambilla l’ENPAV è sulla strada giusta

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004 Y

Brambilla a P.V.: le Casse siano al centro delle professioni

A colloquio con Professione Veterinaria, il Sottose-gretario al Lavoro Alberto Brambilla parla del futurodell’ENPAV, elogia il Presidente Lombardi e suggeri-sce una svolta nel rapporto con i professionisti: servi-zi, assistenza e contatto ravvicinato con gli iscritti. Ecco le sue parole.

1. Dieci anni di silenzio“In perfetto accordo con il Ministro Maroni abbiamo costituito un tavolotecnico che sta lavorando da circa un anno e che, una volta passata ladelega al Senato, riprenderemo. Fino ad ora la cosa più importante èstata la verifica di una situazione normativa e di prospettiva delle casse,a dieci anni dalla loro privatizzazione che risale al 1994. Da dieci anni iGoverni non parlavano più di loro e la prova concreta è che non era piùstato scritto un rigo di norma sui professionisti. Allora abbiamo deciso diintitolare i nostri incontri nell’ottica della sostenibilità finanziaria nel lun-go termine, per il futuro delle casse e per garantire alle nuove genera-zioni che avranno la pensione. L’inizio è stato un po’ tempestoso, ma delresto, con il presidente Berlusconi avevamo fatto il professional day, poida tecnico io ho cercato di portare avanti le cose, con Maroni ci siamoparlati a lungo e alla fine abbiamo deciso di fare il tavolo tecnico. Oggianche il Presidente De Tilla ne è un sostenitore”.

2. Rendere appetibile l’iscrizione all’ENPAV“Con la Cassa dei veterinari abbiamo iniziato un ragionamento sia al ta-volo ministeriale sia nel corso dell’ultimo convegno dell’anno scorso(“Equità intergenerazionale: utopia o realtà?- 23/25 ottobre 2003 ndr).Se dovessimo fare una classifica dei convegni, devo dare la palma d’o-ro a Lombardi, la crociera poteva sembrare una cosa particolare, madevo dire che è stato il miglior convegno a cui ho partecipato e ancheil più produttivo. Sulla scorta dei dati presentati al convegno dall’attua-rio Coppini, stiamo iniziando a fare un ragionamento per rendere sem-pre più appetibile l’iscrizione alla cassa. Ho lanciato l’idea di fare unacassa multifunzionale, che oltre alla previdenza complementare e al-l’assistenza sanitaria, dia sostegno ai giovani che partono con mutui,convenzioni e servizi. Con il presidente Lombardi stiamo ragionando suquesti aspetti. L’ENPAV si sta muovendo in questa direzione. Ne parlocostantemente con Lombardi con il quale ho colloqui tutte le settimane”.

3. La cassa non è “madre matrigna”“Una cassa che fa tante cose, senza fini di lucro, è una cassa che fa pa-gare i servizi un quinto di quello che i professionisti pagherebbero a so-cietà o assicurazioni private. Queste funzioni collaterali, se la cassa siprende un piccolo onere gestionale, la rendono più solida e ne fannocapire l’importanza. Faccio l’esempio dell’INPS che veniva visto come ilgabellatore, come la madre matrigna; quando invece la cassa cominciaad essere una cassa di servizi che non manda le lettere solo per richia-mare i versamenti, ma anche per dire che c’è un servizio, a cui il pro-fessionista è libero di aderire o meno, allora è tutto diverso”.

4. Un rigo in più di comunicazione“Tutte queste funzioni collaterali e multifunzionali alla cassa costereb-bero un rigo in più di comunicazione. Se poi con il giornale e il sito in-ternet si danno informazioni, il professionista sarebbe in contatto attivocon la cassa. È fondamentale che ci sia uno stretto contatto con il pro-fessionista”.

5. Attrarre le nuove lauree“Per quanto riguarda l’attrazione di nuove professioni, come Governonon abbiamo ancora un nostro punto di vista. Sarà un argomento chediscuteremo con Lombardi, quando dico che siamo a stretto contatto di-co una cosa vera. Ci muoveremo parlandone anche con Letizia Morattiper far sì che tra istruzione e sanità ci sia un’intesa. Credo comunqueche le nuove lauree debbano essere attratte alla cassa previdenzialeveterinaria”.

6. L’ENPAV è in buona salute“L’ENPAV è in buono stato di salute ed è positivo che sia in una fase dicambiamento. Ho fatto i complimenti al Presidente Lombardi perché haavuto la lungimiranza di proporre dei correttivi.È una situazione che vale per tutte le casse. Il metodo retributivo, cosìcome l’abbiamo conosciuto quando la situazione economica era più fa-vorevole, non lo vedremo più.può continuare. Il fatto che si stia studiando il contributivo o il sistemamisto è positivo. Può sembrare un metodo ingeneroso, ma è l’unicomodo per garantire pensioni sostenibili e autonomia alle casse. Il restosono favole. Non c’è più nessuno che possa pensare di pagare 10 eavere 100”.

ENPAV on linewww.enpav.it

Sono pubblicati al sito del-l’ENPAV gli ultimi comuni-

cati dell’Ente e il Bilancio Pre-ventivo 2004.Il sito, da poco rinnovato nellaveste grafica, consente di acce-dere a vari servizi per l’iscrizionee i contributi, conoscere le sca-denze per gli adempimenti a ca-rico degli iscritti e consultaredati personali e dell’Ente. Lafunzione “simulazione pensione”permette di simulare il calcolodella pensione di vecchiaia,mentre la “simulazione riscatto”di conoscere l’importo per il ri-scatto degli anni di laurea e/o diservizio militare. On line è anchepossibile controllare la propriasituazione contributiva e verifi-care l’avvenuto invio del Model-lo 1. Per alcune sezioni è neces-sario inserire un codice mecca-nografico e la password perso-nale.

Requisiti per la pensione ENPAV

I l Ministro Maroni si è impegnato a lasciare la previdenza privatafuori dalla riforma delle pensioni, ma l’ipotesi è che l’anzianità

venga spostata a 40 anni di versamenti per tutti i professionisti. Tanti -ha commentato il Presidente Lombardi- anche perché il requisito lo siraggiunge quando si è già maturata la vecchiaia, dato che si cominciala professione dopo cinque anni di laurea e comunque ad un’età già sui25-28 anni”. Questi i requisiti richiesti oggi:Pensione di vecchiaia: a) età minima 65 anni; b) iscrizione e contribu-zione per almeno 30 anni. L’istanza di pensionamento può essere inol-trata in prossimità del 65° anno di età.Pensione di anzianità: a) iscrizione e contribuzione per almeno 35 an-ni; b) età minima 58 anni, ovvero 40 anni di contribuzione a prescinde-re dall’età anagrafica; c) cancellazione dall’Albo professionale.

Interactivevoice

responding:06/492001

I l servizio “interactive voiceresponding” consente di

contattare l’ENPAV per conosce-re i servizi erogati dall’Ente:iscrizione, contributi e presta-zioni previdenziali.

(...) La verità è che oggi quei 50o 70.000 euro vengono investitidalle famiglie con la quasi cer-tezza di offrire ai propri figli un fu-turo con scarse prospettive di la-voro e di sicure difficoltà econo-miche. Dopo la laurea quanti in-vestimenti si dovranno ancora fa-re per dargli una specializzazio-ne, per mandarlo all’estero opresso strutture qualificate a farepratica, per dargli la possibilitàdi creare una propria struttura edarrivare un giorno ad una minimaautonomia? E quanti laureati do-vranno invece cambiare lavoro,rinunciare ad anni di studio, difatica e di investimenti economi-ci, buttare la propria laurea in uncassetto insieme ai propri sognie ricominciare da capo? Questoè il vero spreco sociale del no-stro paese ed è incredibile cheuna gran parte del mondo politi-co ed universitario continui a pri-vilegiare interessi personali o lo-cali, senza rendersi conto che lasituazione è già andata oltre l’e-mergenza. ■

50.000 euro...SEGUE DA PAG. 1

Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 12

I l “Decreto La Log-gia”restituisce alloStato la competen-

za esclusiva sulle pro-fessioni: formazione,

tariffe, esame di stato, ordini e pub-blicità professionale sono materia dilegislazione statale. Il Ministro pergli Affari regionali ha finalmentemesso a punto una bozza di decre-

to che intende porre fine alle prete-se di molte Regioni di legiferare inmateria di professioni intellettuali.All’articolo 2, il testo, in attesa diapprovazione da parte del Consi-glio dei Ministri, stabilisce che sonodi competenza legislativa esclusivadello Stato alcune materie discipli-nari di diretto interesse professiona-le quali: la disciplina dell’esame di

stato per l’abilitazione all’eserciziodelle professioni intellettuali, ai sensidell’art. 33 della Costituzione, non-ché dei titoli e dei requisiti, compre-si la formazione professionale uni-versitaria e il tirocinio, richiesti peraccedervi; la disciplina concernentel’individuazione delle figure profes-sionali intellettuali e relativi profili eordinamenti didattici; la disciplina

dell’equipollenza dei titoli ai finidell’accesso alle professioni da par-te dei cittadini della UE; la disciplinadella tutela della concorrenza, delletariffe e della pubblicità; la discipli-na dell’ordinamento e dell’organiz-zazione amministrativa degli Ordini;la disciplina sanzionatoria ammi-nistrativa concernente l’eserciziodella professione intellettuale; la di-

sciplina dell’iscrizione obbligatoriaagli albi; la determinazione dei livelliessenziali, minimi e uniformi, delleprestazioni in materia di formazioneprofessionale. L’articolo 8 è espres-samente dedicato alle professionisanitarie: L’individuazione delle pro-fessioni sanitarie, dei loro contenutie dei titoli richiesti per l’accesso al-l’attività professionale è riservata allalegge dello Stato. Alle Regioni l’arti-colo 5 del Decreto affida la forma-zione professionale nel rispetto deilivelli essenziali, minimi e uniformi,fissati in materia dallo Stato.

La vera novità del decretoIl “Decreto La Loggia”, salutato confavore dalle professioni, desta an-che sorpresa e perplessità. Se-gnando un’inversione di rotta negliorientamenti del Legislatore italia-no, all’articolo 4 equipara i profes-sionisti alle imprese ai fini della con-correnza. L’allineamento con le po-sizioni del Commissario Europeo al-la Concorrenza Mario Monti è la ve-ra novità del Decreto, perché va incontro tendenza rispetto alle dispo-sizioni contenute nella riforma degliOrdini messa a punto dal Sottose-gretario alla Giustizia Michele Viettie rispetto anche alle pdl Cavallaro-Federici all’esame del Senato inmateria di riordino giuridico delleprofessioni intellettuali.All’articolo 4 lo schema di Decretolegislativo messo a punto dal Mini-stro La Loggia recita: “Ai fini dellaconcorrenza, salvo quanto previstodalle leggi in materia di professioniintellettuali, l’attività professionale èequiparata all’attività d’impresa” .Michele Vietti ha commentato: “Nonho partecipato alle riunioni dellacommissione che ha elaborato ilDlgs perché ritengo che le profes-sioni meritino una risposta organicae complessa che non si limiti a de-finire i paletti di competenza fra Sta-to e Regioni, ma deve proporre unariforma organica del comparto del-le professioni intellettuali”. Fiducio-so il presidente del CUP, RaffaeleSirica che conta sull’impegno pre-so da La Loggia di ascoltare i pro-fessionisti prima di portare il prov-vedimento in Consiglio dei Ministri.In accordo con il Ministro della Giu-stizia Castelli, La Loggia ha vincola-to al varo di questo provvedimentol’approvazione di qualsiasi legge diriforma delle professioni. ■

4ATTUALITÀ

È pronto il Decreto che restituisce le professioni allo StatoIl Ministro La Loggia ha messo a punto l’atteso provvedimento. Con qualche intervento a sorpresa...

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004

Federalismo nella Sanità,Sirchia conta sulle Regioni

All’indomani dell’approvazione in Se-nato del “federalismo sanitario”, il Mi-nistro della Salute Sirchia ha dichiara-to: “le Regioni stanno facendo grandisforzi, molto apprezzabili, e sto cer-cando, nel limite delle mie forze, dicondividere un percorso insieme incui lo Stato dà il sostegno che può al-le Regioni, non in conflitto, ma in aiu-to. Ritengo che questo percorso siamolto costruttivo. Ciò vuol dire chedobbiamo lavorare per risistemare ilservizio sanitario che ha bisogni nuo-vi, ha inefficienze, ha cose che vannoridisegnate”. (ANSA)

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V errà discusso “nel meri-to” il 14 luglio prossimoil ricorso presentato

dall’ANMVI al Tribunale Ammini-strativo del Lazio contro il Ministe-ro dell’Università e nei confrontidell’Ateneo Magna Graecia di Ca-tanzaro. I legali dell’AssociazioneNazionale Medici Veterinari Italia-ni hanno ottenuto di accelerare l’i-ter del ricorso, superando l’inizia-le richiesta di “annullamento pre-via sospensione”, e di passare intempi rapidi ad una discussione“nel merito” con la quale esporreai giudici le ragioni dell’azione le-gale. Le ragioni dell’ANMVI sono chia-ramente esposte nel testo del ri-corso: il corso di laurea in medici-na veterinaria attivato a Catanzarorisulta “illegittimamente autorizza-to con un decreto M.I.U.R., 3 set-tembre 2003”. Per attivare questocorso, il Ministero dell’Università èandato ”contro le previsioni, ne-gative, tanto del C.N.V.S.U. - Co-mitato nazionale per la Valutazio-ne del Sistema Universitarioquanto della Conferenza dei Pre-sidi delle Facoltà di Medicina ve-terinaria e del mercato occupa-zionale nel settore veterinario, lecui fisiologiche possibilità risulta-no da tempo abbondantementesuperate”, ed è venuto meno allesue stesse decisioni in merito aiposti assegnati ai corsi di laureain veterinaria: quando il MIUR hafissato il numero di 1547 posti, “ri-partendolo come per legge tra lesedi dei corsi di laurea esistentialla data di emanazione, non haindicato tra le sedi del corso dilaurea l’Università “Magna Grae-cia” di Catanzaro. Il decreto impugnato è stato ema-nato, “con un procedimento deltutto extra ordinem, senza istrutto-ria e senza alcun concerto con glialtri Ministeri competenti - in pri-mis il Ministero della Salute. Nel decreto, inoltre, “non vi è trac-cia di alcuna valutazione operata“a livello nazionale”, né … dellavalutazione dell’offerta potenzialedel sistema universitario….né an-cora della valutazione all’uopo ri-chiesta del fabbisogno di profes-sionalità del sistema sociale eproduttivo”. È evidente per l’ANMVI “che ilproliferare di corsi di laurea de-

qualificanti come quello impugna-to costituisce un gravissimo ri-schio sia per le inesistenti pro-spettive di occupazione nell’am-bito delle professioni veterinarie,sia per l’abbassamento del livellodi professionalità dei medici vete-rinari italiani che esso può com-portare, essendo peraltro impos-sibile in questo caso assicurareagli studenti standard formativi diqualità minimi”. ■

Randagismo,pochi progressial Ministero

I l randagismo si combatte conl’anagrafe canina, legando

responsabilmente il proprietarioal suo animale e passando velo-cemente al microchip. Questo iltema al centro dell’ultima riunionedella “commissione-randagismo”al Ministero della Salute. Perl’ANMVI, alla riunione del 24 mar-zo, è intervenuta Laura Torriani. Ilavori procedono a rilento, nonsenza confusione nella gestionedelle convocazioni e scarsa pro-grammazione e sistematicità deilavori. Eppure non c’è tempo daperdere.Rilanciare la 281 e farla rispetta-re, al fine di avere un’anagrafecanina efficiente e di combattereil randagismo, è la priorità asso-luta della professione veterinaria.E questa è la proposta dell’ANM-VI per la Commissione ministeria-le per la tutela della salute ani-male e la prevenzione del randa-gismo. Il resto è demagogia gra-vemente lesiva della dignità edelle competenze del medico ve-terinario libero professionista.Per l’ANMVI fanno parte dellaCommissione Laura Torriani eRaimondo Colangeli. Un’ana-grafe canina efficiente è un re-quisito base per il possesso re-sponsabile del cane: ogni caneviene così legato ad una personache ne è responsabile di frontealla società. Inoltre, l’anagrafecanina deve adottare dei sistemimoderni (microchip), deve coin-volgere il più possibile tutti i vete-rinari, riducendo anche i costipubblici e trovando un coordina-mento a livello nazionale. Per

quanto riguarda la sterlizzazio-ne ai fini del contenimento delrandagismo questa deve riguar-dare unicamente i cani randagi,abbandonati e “di quartiere”, at-traverso iniziative promosse daogni ASL, con sterilizzazioni pro-grammate ed effettuate diretta-mente dalle ASL anche attraver-so convenzioni con veterinari li-beri professionisti, approvate da-gli Ordini. ■

Al via in aprile la campagna “I mesi dellaprevenzione

La campagna ANMVI NO-VARTIS “I mesi della pre-

venzione” (v. Professione Veteri-naria 11/2004) sta per comincia-re. Dal mese di aprile, per novesettimane, la campagna lanceràmessaggi di sensibilizzazione edi informazione sulla prevenzio-ne veterinaria, attraverso il part-ner radiofonico Radio Montecar-lo, network che totalizza unascolto giornaliero medio di 2 mi-lioni e mezzo di radio-ascoltatori.All’interno del programma ra-diofonico PRONTO FIDO verran-no realizzate decine di intervistea medici veterinari: sei appunta-menti giornalieri, dal lunedì al sa-bato, costituiti da tre passaggi ra-diofonici al mattino e tre al pome-riggio. Perché una campagna disensibilizzazione al pubblico?Perché le statistiche dimostranoche mentre cresce il numero de-gli animali da compagnia, non sa-le di pari passo quello delle cure

medico-veterinarie. Il 15% deiproprietari non porta il proprioanimale dal Medico Veterinario,nemmeno per visite di controllo, emeno del 30% delle spese rivolteagli animali da compagnia sonodedicate alla sua salute. La rispo-sta a queste cifre è lo sforzo cheANMVI e NOVARTIS insiemestanno compiendo per informareil pubblico dei proprietari sui van-taggi della prevenzione nella sa-lute e nel benessere di cani egatti che vivono nelle famiglie ita-liane. Info:www.anmvi.it ■

5ANMVI INFORMA

Discussione “nel merito” di fronte ai giudici

A luglio la prima udienza del ricorso contro CatanzaroI legali dell’ANMVI hanno ottenuto di accelerare l’iter procedurale

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004

RC PROFESSIONALEIn esclusiva per l’ANMVI, Sicu-ramente srl (Bernese Assicura-zioni- Gruppo Allianz) ha realiz-zato una Polizza di Responsabi-lità Civile Professionale rivolta ai medici veterinari iscritti ad unaAssociazione Federata ANMVI.Per informazioni è attivo il nu-mero verde: 800906377.

Si veda anche al sito www.sicuramente.it

A.N.M.V.I.

Anagrafe canina, soluzioni a portata di legge

La Banca Dati Nazionale? potrebbe essere un semplice motoredi ricerca. Secondo Laura Torriani, segretario nazionale ANMVI,

il dibattito sulla creazione di una Banca dati Nazionale informatizzatadovrebbe partire dalla considerazione che le tecnologie informaticheconsentirebbero già oggi di attivare strumenti di indagine on line e di ri-salire alla Regione e al Comune di appartenza di un animale micro-chippato. “Il microchip obbligatorio per adeguarsi alle norme UE co-stringerà tutte le Regioni a registrare on line i codici di identificazionedegli animali- ha spiegato Laura Torriani- questo già succede ad esem-pio in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Il passaggio al microchipcome unico metodo di identificazione costringerà tutte le Regioni adinformatizzarsi e a superare l’attuale fase di accumulo cartaceo delledocumentazioni di registrazione. A questo punto la Banca Dati Nazio-nale Informatica si genererebbe quasi di conseguenza; basterebbe in-fatti attivare un motore di ricerca on line che permetta ai medici veteri-nari e ad altri addetti ai lavori autorizzati di fare ricerche anche all’inter-no di banche dati regionali diverse da quella di riferimento”. SecondoLaura Torriani, la soluzione del motore di ricerca consentirebbe anchedi accelerare i tempi e di razionalizzare le risorse, evitando l’implemen-tazione di una banca dati nazionale informatizzata a sè stante da som-mare e sovrapporre alle pre-esistenti banche regionali on line: “Sfruttia-mo le leggi che già ci sono e quello che ci permettono di realizzare dasubito- ha concluso la Torriani- anzichè avviare nuovi e complicati iternormativi che rischiano di ritardare e complicare la soluzione di questoproblema”.

Page 6: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 12

A Napoli aprirà il primoospedale veterinariodella città. Il 22 febbraio

scorso, durante una conferenzastampa è stato presentato il pro-getto del Comune di Napoli e del-la Asl Napoli 1 che costerà1.800.000 euro. La struttura ospe-daliera veterinaria avrà due saleoperatorie, due ambulatori, uncentro diagnostico, una voliera euna sala ricovero per 40 cani e 40gatti. La struttura sarà predispo-sta anche per l’adozione e l’ana-grafe. “Realizziamo la prima strut-tura ospedaliera veterinaria inCampania - ha detto il direttoredell’ Asl Napoli 1, Angelo Monte-marano - utilizzando l’ex ospeda-le psichiatrico che sorge in unparco, inoltre abbiamo previstoche sia possibile accogliere an-che pazienti provenienti da strut-ture sanitarie di altri comuni’’. Ilnuovo ospedale veterinario. I la-vori del nuovo ospedale veterina-rio termineranno nei primi mesidel 2005. La creazione di unospedale veterinario a Napoli hasuscitato le reazioni dell’ANMVIche critica il progetto annunciatodalla Giunta comunale. “Siamoesterrefatti - ha commentato CarloScotti, vicepresidente ANMVI -non si spiega un simile dispendio

di energie e di risorse economi-che sul territorio campano, dovesono oggi presenti tanti mediciveterinari capaci e di esperienza,che sarebbero disponibilissimi adaccendere convenzioni con le isti-tuzioni e a mettere a disposizionedella sanità pubblica le propriecompetenze scientifiche e profes-sionali. L’iniziativa è di facile pre-sa demagogica, ma dovrà con-frontarsi con la realtà dei fatti econ la professione veterinaria”.“La missione del settore pubblico- ha aggiunto Scotti - dovrebbepiuttosto essere quella della pre-venzione e dell’informazione alpubblico. Fatto questo, si dovreb-be pensare a valorizzare le com-petenze dei professionisti del ter-ritorio e a risparmiare le risorseeconomiche”.L’ANMVI, con una nota agli As-sessori competenti ha chiesto unincontro urgente con le autoritàdel capoluogo campano e ha in-viato a numerose testate naziona-li e locali un comunicato stampasottolineando il disaccordo nell’a-pertura della struttura ospedalie-ra e come “la professione medi-co-veterinaria non lascerà inten-tate tutte le possibilità di rivendi-cazione dei propri spazi di com-petenza e di esperienza”; “le ben

note difficoltà economiche delleautonomie regionali in materia disanità - prosegue il comunicato-suggeriscono da tempo di ricor-rere a strumenti ben più pratica-bili, economicamente sostenibilie di immediata fattibilità comequello delle convenzioni fra i libe-ri professionisti e i sistemi sanita-ri regionali. Questa è l’unica stra-da per garantire servizi necessarialla collettività senza farli gravaresui bilanci pubblici ovvero sui cit-tadini, medici veterinari compre-si”. E contro il fenomeno del ran-dagismo, l’ANMVI rivendica lapropria posizione di prima linea:“I medici veterinari - concludeScotti- non sono indifferenti alproblema del randagismo, del-l’abbandono e delle adozioniconsapevoli da parte di cittadini-proprietari di buona volontà. Perquesto, l’ANMVI sta lavorandocon il Ministero della Salute affin-ché si realizzi al più presto l’ana-grafe canina attraverso il micro-chip, si responsabilizzino i pro-prietari e si proceda ad un ade-guato programma di sterilizza-zioni. Senza queste premesse ilproblema del randagismo conti-nua ad essere affrontato a valle,cioè quando è troppo tardi e trop-po dispendioso”. ■

6

L’ANMVI chiede un incontro al sindaco Iervolino

No all’ospedale veterinario di NapoliScotti: non si spiega un simile dispendio di risorse economiche sul territorio.

L’iniziativa è di facile presa demagogica ma dovrà confrontarsi con la realtà e con la veterinaria

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004ANMVI REGIONE

CERCAINFORMATORI SCIENTIFICI

PER LE SEGUENTI REGIONI:

EMILIA ROMAGNA-TRIVENETOPUGLIA

CAMPANIA - ABRUZZO

LA RICERCA È RIVOLTAINFORMATORI GIÀ INTRODOTTI

NEGLI AMBULATORI, ANCHEPLURIMANDATARI

SI OFFRE MINIMO RIMBORSOSPESE PIU’ PROVVIGIONI

INVIARE CURRICULUM [email protected]

BTV, CAPORALE: INTESACON SARDEGNA

Il vaccino contro la febbre catarra-le dei bovini “non ha evidenziato

sinora effetti avversi sugli animali”.Lo dichiarano i direttori del Centrodi referenza nazionale delle malat-tie esotiche (Cesme), Vincenzo Ca-porale, e dell’Istituto zooprofilatticosperimentale della Sardegna, Sal-vatore Depalmas. Il loro interventoè relativo a ”notizie, commenti ed il-lazioni che hanno contribuito ad ali-mentare una vera e propria campa-gna denigratoria”, sui risultati dellasperimentazione, in Sardegna, delvaccino tetravalente spento adiuva-to (per i sierotipi 2, 4, 9 e 16). Se-condo Caporale e Depalmas “laRegione Sardegna, che ha contri-buito a finanziare la sperimentazio-ne grazie alla quale nelle prossimesettimane il patrimonio animale a ri-schio potrà essere vaccinato, hafatto bene ad appoggiare l’opera-zione del tetravalente, avviata daCesme in pieno accordo scientificoed operativo con- l’Istituto di Sassa-ri”. Aggiungono Caporale e Depal-mas che la collaborazione tra l’Isti-tuto di Sassari e quello di Teramo(sede del Cesme) si è collaudata intre anni di duro lavoro comune cheha portato entrambi a produrre ri-sultati scientifici di alto livello. “So-no risultati - concludono - ricono-sciuti come tali a livello mondiale, alpunto che costituiscono la basedelle nuove regole internazionaliche stanno per essere varate sulcontrollo della Blue Tongue, conparticolare riferimento alla movi-mentazione degli animali dalle areein cui circola il virus”.

(animalieanimali.it)

GAZZETTA UFFICIALE

Serie Generale n. 68 del 22Marzo 2004VARIAZIONI AL PRONTUARIOFARMACI VETERINARIMinistero Della SaluteProvvedimenti di Autorizzazioneall’Immissione in Commerciodelle seguenti Specialità Medi-cinali per Uso Veterinario:- Copalspir-Sol- Spiramicina 20% Sintofarm- Sintomutylin 100- Tiamulina 45% Sintofarm

GAZZETTA UFFICIALEDELL’UNIONE EUROPEA

L 80 del 18 Marzo 2004Decisione CE del 17 marzo2004 recante misure protettiverelative all’Influenza Aviaria adalta patogenicità negli Stati Uni-ti d’America

L 86 del 24 Marzo 2004COMUNITÀ EUROPEADecisione del 23 Marzo 2004recante misure protettive relati-ve all’Influenza Aviaria ad altapatogenicità negli Stati Unitid’America

CIRCOLARI ANMVI/GIOFILBLUE TONGUEMinistero Della SaluteComunicato Stampa n.30 del 18Marzo 2004 “Blue Tongue: Mini-stri Sirchia e Alemanno e As-sessori incontrano le Associa-zioni”

EMEA - Agenzia Europea per laValutazione dei MedicinaliRevisione delle Schede Tecni-che dei Seguenti Farmaci Vete-rinari:- Suvaxyn Aujeszky- Metacam

LEGGI IN GAZZETTA

Page 7: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 12

P roseguirà la campagnadi vaccinazione controla blue tongue ma nasce

un comitato permanente di coor-dinamento degli assessori dellasanità anche per assistere gli alle-vatori.È quanto è stato deciso il 18 mar-zo durante un incontro fra il Mini-stro della Salute Girolamo Sir-chia, il Ministro delle PoliticheAgricole Giovanni Alemanno, ilCoordinamento degli assessorialla Sanità e degli assessori al-l’Agricoltura delle Regioni, Gio-vanni Bissoni e Nicola Marmo e irappresentanti delle associazionidegli allevatori Aia, Cia, Coldirettie Confagricoltura per fare il pun-to sulla situazione della profilassivaccinale contro la Blue Tongue.Al termine dell’incontro Governo eRegioni hanno convenuto sulla ne-cessità di proseguire la campa-gna vaccinale di prevenzione diquesta malattia degli animali “inquanto - si spiega in una nota con-giunta dei due ministeri - il vaccinoè innocuo ed efficace ed è attual-mente l’unico presidio scientifica-mente accertato in varie sedi na-zionali e internazionali per contra-stare la diffusione della Blue Ton-gue e consentire la movimentazio-ne dei capi e quindi la loro com-mercializzazione’’. Rinunciare allacampagna vaccinale, secondo iministeri, “comporterebbe infattil’impossibilità di movimentare glianimali con un danno inestimabileagli allevatori italiani’’. Governo eRegioni, alla luce del quadropreoccupante espresso dai rap-presentanti delle associazioni dicategoria, hanno convenuto sullaopportunità di istituire un Comitatopermanente di coordinamento for-mato da rappresentanti del Mini-stero della Salute, delle PoliticheAgricole, dei Coordinamenti regio-nali degli Assessori alla Sanità eAgricoltura e dell’Associazione ita-liana allevatori. Il Coordinamentosi occuperà anche della messa apunto delle forme di assistenza

agli allevatori, compresi gli inden-nizzi, nonché della comunicazionenelle forme più idonee per assicu-rare la corretta informazione a so-stegno delle categorie interessate.

Dura critica della parlamentareverde Loredana De Petris in unadichiarazione all’ANSA: “I ministriSirchia e Alemanno - ha detto lasenatrice - unitamente ai dirigenti

del ministero della Salute, si ren-dono corresponsabili di una stra-tegia di intervento che sta condu-cendo sul lastrico gli allevatori delCentro-Sud del Paese ed ha con-

tribuito alla diffusione della Linguablu. I responsabili di questo disa-stro devono essere rimossi dai lo-ro incarichi prima che sia troppotardi’’. ■

7ANMVI REGIONE

Nasce il coordinamento degli assessori regionali

Un comitato permanente per la lingua bluLa decisione dei ministri Sirchia e Alemanno e delle Regioni

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004

Gli annunci si possono ricercare epubblicare anche on line

www.anmvi.it/servizi/vetexchangewww.anmvi.it/servizi/vetjob

• Laureata luglio 2002 con buo-na esperienza nella clinica deipiccoli animali, specializzandaal 2° anno in “Patologia e Clini-ca degli animali d’affezione” of-fresi per sostituzioni, anche sal-tuarie, il sabato e festivi nellacittà di Bologna o altre provincedell’Emilia Romagna e zone li-mitrofe. Barbara 339/2947050• Medico Veterinario laureatonel 1990, esperienza sui picco-li animali e nell’informazionescientifica esamina proposte dilavoro, disposto a trasferirsi.Cell. 330/553375, Tel. 080/37366475.

Page 8: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 12

I n seguito alle modifiche dellaregione Abruzzo alla leggeregionale sul randagismo, gli

Ordini dei medici Veterinari dell’A-bruzzo hanno chiesto un incontrourgente con le Autorità regionalicompetenti. In rappresentanza diANMVI ABRUZZO il PresidenteDr. Marco Della Torre.

Di seguito il parere di MaurizioManera, vicepresidente ANMVIAbruzzo, sulle modifiche effettua-te alla legge regionale.

“Avuta notizia dell’approvazione,senza coinvolgimento alcuno dellacategoria veterinaria, della LeggeRegionale 23 Gennaio 2004, n° 8 a

modifica ed integrazione dellaLegge Regionale 21 Settembre1999, n° 86 (Norme sul controllodel randagismo, anagrafe caninae protezione degli animali d’affe-zione) mi è venuto spontaneo do-mandarmi: Cui prodest?. Fuori di ogni dubbio non giova aiveterinari liberi professionisti le cui

strutture, capillarmente diffuse sulterritorio abruzzese e frequente-mente disponibili sette giorni susette, 24h al giorno, sarebbero dinotevole ausilio, in un contesto diconvenzione con le Ausl, nella ge-stione delle problematiche con-nesse con l’applicazione dellaLegge Regionale di cui sopra. Non

giova neppure ai veterinari dipen-denti che non sono adeguatamen-te formati ed attrezzati per affronta-re un ulteriore aggravio dei lorocompiti di istituto. Non giova alleAusl che non dispongono dei loca-li e delle attrezzature adeguate permettere nelle condizioni i propri di-pendenti di operare, vuoi comecompito di istituto, vuoi in regimedi intra moenia nei sensi della Leg-ge Regionale e che dovrebbero al-ternativamente reimpostare le pro-prie priorità, ovvero trovare coper-tura per gli inevitabili maggiorioneri conseguenti all’applicazionedella Legge. Non ritengo altresìche giovi al cittadino medio, indi-pendentemente che sia proprieta-rio o meno di animali d’affezione,perché a fronte di un eventualeservizio a prezzi “populisti”, corre-rebbe il rischio di vedere le risorseumane e finanziarie delle Ausl indi-rizzate verso attività sicuramentedi minore impatto sulla collettività esulla sanità pubblica abruzzesecol rischio che ciò possa ripercuo-tersi sui livelli assistenziali di base.Lascio giudicare ad ognuno di voise tale legge possa o non possagiovare all’animale di proprietà.In tutta sincerità non sono riuscitoa darmi una risposta esaurienteed a capire chi possa aver opera-to affinché tale Legge fosse ap-provata e se una componentetecnica (e quale) abbia contribui-to alla stesura delle modifiche.Ignoro quali interessi abbia mos-so chi si cela dietro questa Leg-ge, ma giudicando dalla letturadel testo delle modifiche e senza,con questo, invocare la malafede,non sembra che abbia perseguitogli interessi della collettività e del-la sanità pubblica abruzzesi”.“Unica nota positiva di tutta que-sta vicenda - conclude il Vicepre-sidente ANMVI Abruzzo - è rap-presentata dal fatto che l’appro-vazione proditoria di tale Legge èstata in grado di riunire una cate-goria professionale spesso disu-nita e lacerata da conflitti fra di-verse componenti professionalied ha portato i veterinari abruzze-si a schierarsi ed a mobilitarsicompatti contro questa Legge. Intal senso, e solo in tal senso, nonposso che ringraziare pubblica-mente chiunque si sia adoperatoper l’approvazione della LeggeRegionale 8/2004”. ■

8ANMVI REGIONE

Modifiche alla legge regionale sul randagismo

Il Vicepresidente di ANMVI Abruzzo: Cui prodest?

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004

In data 21 marzo si è costituito ilnuovo consiglio Direttivo AVULP. Il

nuovo Consiglio, in carica per iltriennio 2004-2007 risulta così

composto:

DR. MAURIZIO VALENTINI (PRESIDENT SENIOR)DR. MAURIZIO RITORTO (PRESIDENTE)DR. MARIO VERGARA (VICE PRESIDENTE)DR. MASSIMO CRECCO (SEGRETARIO)DR. FILIPPO COLOMBO (TESORIERE)DR. STEFANO PICCHIONI (CONSIGLIERE)DR. FEDERICA PROIETTI (CONSIGLIERE)DR. FRANCESCO GALLORINI (CONSIGLIERE)DR. LUIGI SETTIMI (CONSIGLIERE)DR. PAOLO COLTELLI PANINI (CONSIGLIERE)DR. MANUELA SCIARRA (MEMBRO SUPPLENTE)

COMITATO SCIENTIFICO AVULP 2004-2007DR. AMATO VIOLINIDR. FRANCESCO GALLORINIDR. LUIGI SETTIMIDR. CARLO DE FEODR. PAOLO COLTELLI PANINI

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 12

L ’art. 43 del D.P.R. 309/90 ri-chiede che la prescrizioneal proprietario dell’animale

di preparazioni medicinali registra-te per uso veterinario o registrateper uso umano, in caso di uso im-proprio consentito, e compresenelle Tabelle I, II e III, debba esse-re effettuata unicamente mediantel’apposito ricettario ministeriale:- da ritirare presso il proprio Ordi-ne provinciale che, all’atto dellaconsegna, deve far firmare ciascu-na ricetta dal sanitario, il quale è te-nuto a ripetere la propria firma al-l’atto della prescrizione al cliente;- il ricettario è composto da foglicon madre-figlia e la copia madredeve essere conservata dal sanita-rio per due anni;- la ricetta deve riportare il domi-cilio ed il numero di telefono delmedico veterinario;- nella ricetta deve essere indica-to, con mezzo indelebile, il nome,cognome ed indirizzo del proprie-tario dell’animale, la preparazionemedicinale prescritta, la dose intutte lettere e l’indicazione del mo-do e dei tempi di somministrazione,la data e la firma;- la prescrizione deve riguardareuna sola preparazione medicinaleper volta e con la posologia peruna cura di durata massima di tregiorni; - la ricetta può essere spedita dalfarmacista entro dieci giorni dalladata di emissione;- questa ricetta non può essereutilizzata per autoprescrizione al fi-ne di approvvigionamento.Costituisce eccezione alla suddettanorma la prescrizione al proprieta-rio dell’animale di preparazioni me-dicinali contenenti le sostanze com-prese nell’allegato III-bis degli art.41 e 43 del D.P.R. 309/90 introdottodalla legge n. 12 dell’8 febbraio2001 (buprenorfina, codeina, dii-

drocodeina, fentanyl, idrocodone,idromorfone, metadone, morfina,ossicodone, ossimorfone) allo sco-po di favorire la terapia del dolore eprescritte per la terapia del doloresevero di origine neoplastica o de-generativa; in tali casi la prescrizio-ne di queste sostanze deve essereeffettuata sul ricettario specialeunificato (medici e veterinari) in-dividuato dai DM 24 maggio 2001 e4 aprile 2003, e distribuito dalleASL. Le caratteristiche del ricettario

speciale unificato sono:- timbro del medico o del medicoveterinario da cui risulti l’indicazio-ne del suo domicilio professionalee del suo numero di telefono pro-fessionale:- in duplice copia a ricalco- ciascuna ricetta può contenerefino a due preparazioni medicinali,a dosaggi per cura di durata nonsuperiore a trenta giorni- nessun obbligo di scrittura intutte lettere di quantità e posologia

- la ricetta può essere spedita dalfarmacista entro trenta giorni dalladata di emissione.Tale ricettario speciale unificatopuò essere utilizzato dal medico edal medico veterinario anche perl’approvvigionamento proprio deimedicinali stupefacenti compresinell’allegato III-bis da utilizzare poiper i propri pazienti, ma solo nel-l’ambito della terapia del dolore se-vero di origine neoplastica o dege-nerativa. La prescrizione al pro-

prietario dell’animale di preparazio-ni medicinali contenenti le sostan-ze comprese nelle Tabelle IV, V eVI viene effettuata mediante una ri-cetta ordinaria in copia semplicenon ripetibile, salvo quando è ri-chiesta dall’A.I.C. (autorizzazioneall’immissione in commercio), perla somministrazione ad animali pro-duttori di alimenti per l’uomo, la ri-cetta veterinaria non ripetibile in tri-plice copia (decreto del Ministrodella sanità del 28-9-93). ■

13OSSERVATORIO FARMACO

Prescrizione al proprietario dell’animale di medicinali stupefacenti o psicotropi

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004

a cura di Aldo Vezzoni

“Domicilio” degli stupefacentiHo accettato che una collegapossa usare il mio ambulato-rio: la collega visita e opera,utilizzando sia i suoi strumen-ti che i miei, ha un registro de-gli stupefacenti, che ha comedomiciliazione il mio ambula-torio, e utilizza soltanto i suoifarmaci. Come dobbiamo ge-stire farmaci e stupefacenti?È possibile inoltre effettuaredelle preparazioni estempora-nee di medicinali ad uso uma-no, con opportune diluizioni, edispensarle ai proprietari dianimali in cura?Per il registro stupefacenti la Col-lega può avere il suo e domicilia-re la tenuta della sua scorta pres-so di voi, in un armadio chiuso achiave e lei ne è responsabile. Èuna situazione ai limiti, ma rispet-tosa della normativa; dico ai limitiperché sono autorizzati a detene-re scorte di stupefacenti non i sin-goli medici, ma i titolari di ambu-latori e cliniche ed il responsabiledella scorta è il direttore sanitariodella struttura. Comunque la so-stanza è rispettata. Assolutamen-te da evitare, invece, dispensareai proprietari medicinali ad usoumano; noi siamo autorizzati aprescriverli e a somministrarli di-rettamente, per uso improprioconsentito, ma non possiamo maidispensarli, e tanto meno possia-mo approntare delle preparazioniestemporanee e dispensarle.

Aldo Vezzoni

Page 10: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 12

N essuna prospettiva pergli Ordini e Collegi pro-fessionali, al di fuori dei

compiti previsti dalle leggi istituti-ve: questa è la risposta data dalConsiglio di Stato alle organizza-zioni di professionisti che voleva-no partecipare alle operazioni di

censimento e stima dei beni de-maniali e patrimoniali dello Stato.La sentenza n. 1344 del 16 marzochiude così la porta a iniziativedegli Ordini professionali nei varisettori dell’economia. L’occasione del contendere eraderivata da un bando del ministe-

ro delle finanze che aveva postoin gara le operazioni di censimen-to e stima degli immobili demania-li e patrimoniali disponibili delloStato. Sei collegi dei geometri (To-rino, Firenze, Brescia, Padova,Parma e Roma) avevano chiestodi partecipare alla gara, ponendo

sul piatto della bilancia l’amplissi-ma capacità tecnica degli iscritti.Si trattava della prima importanteoccasione per collaborare a unainiziativa non soltanto di studio ericerca, ma anche economica (equindi remunerata), mettendo adisposizione della pubblica am-

ministrazione una struttura collau-data e di indiscussa capacità. Sela tesi degli Ordini professionalifosse stata accolta, vi sarebbestato un vero e proprio salto diqualità: i collegi, da soggetti digestione e controllo della profes-sione, sarebbero diventati interlo-cutori economici di pubbliche am-ministrazioni. Del resto, osservanogli stessi Collegi, gli Ordini profes-sionali sono stati equiparati alleimprese per la loro presenza (at-traverso le tariffe) sul mercato. E,sempre come imprese, gli Ordinisono sottoposti ai controlli dell’Au-torità garante per la concorrenzae della Corte di Giustizia europea(in particolare, per i minimi tariffa-ri inderogabili). A fianco di questioneri, i collegi pretendevano quin-di alcuni onori, quali la possibilitàdi partecipare, appunto come im-prese, a gare per servizi di consu-lenza. Il mercato, infatti, si è di re-cente aperto per operazioni di va-lutazione e cartolarizzazione dibeni pubblici, con gare che impe-gnano gruppi industriali specializ-zati nel project management enella stima e gestione di immobi-li. Ora, però, il giudice ammini-strativo spegne ogni speranza,osservando che i Collegi non pos-sono svolgere attività imprendito-riali perché questo contrasta con icompiti istituzionali loro affidati,tra i quali, soprattutto, quello dellaprotezione della professione.

(Il Sole 24 Ore, 20 marzo 2004)

14RUBRICA LEGALE E FISCALE

Stop dal Consiglio di Stato: non sono imprese

Gare pubbliche vietate agli Ordini

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004�

ENPAV e fermoAmministrativo

(Dal sito www.enpav.it) Stannopervenendo a questo Ente nu-merose lettere di iscritti che se-gnalano di aver ricevuto da par-te del Concessionario una co-municazione di fermo ammini-strativo del veicolo. A tale proposito si rammentache sino all’anno 2001 l’Enpavprocedeva alla riscossione deicontributi affidando mandato alServizio di Riscossione compe-tente che gestiva, quindi, l’interaprocedura di riscossione appli-cando la relativa normativa difonte pubblicistica prevista perla riscossione dei tributi e delleulteriori imposte. Occorre precisare, pertanto, chein conformità a quanto previstodalla suddetta normativa (ex art.30 del D.P.R. n. 602/1973 e suc-cessive modifiche ed integrazio-ni) nel caso di mancato o tardivoversamento, il Concessionario èautorizzato, senza alcuna solle-citazione da parte dell’Ente im-positore (nella fattispecie l’En-pav), a porre in atto tutte le pro-cedure previste in materia diesecuzione coattiva dei crediti,tra cui quella del fermo ammini-strativo del veicolo. Invitiamo pertanto i contribuentiinteressati, che desiderano ave-re ulteriori informazioni e chiari-menti, a rivolgersi direttamenteal Servizio Riscossione Tributidella provincia di residenza.

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U no dei problemi più “spi-nosi” che riguardano lanostra vita è senza

dubbio la tutela della nostra sicu-rezza, soprattutto per quanto ri-guarda i dati personali che posso-no essere disponibili sui supportiinformatici del nostro computer e,a maggior ragione, se utilizziamo ilcollegamento ad Internet senza leopportune cautele. Nel nostro Pae-se, il diritto alla privacy è stato san-cito piuttosto recentemente dallaLegge 31 dicembre 1996, n. 675“Tutela delle persone e di altri sog-getti rispetto al trattamento dei da-ti personali”, la quale, agli articoli30 e 31, istituisce e regolamental’Autorità Garante sulla tutela dellaprivacy. Dopo questa legge, cherappresenta, in ogni modo, un im-portante passo avanti in materia ditutela dei dati personali, sono se-guite tutta una serie di normativeche hanno contribuito ad integrareed accrescere il campo d’applica-zione in tutti i settori della nostravita. In particolare, dal 1999 al2001 sono stati emanati dallo Sta-to e dal Parlamento il D.P.R. n.318/99; il D.L. n.135/99; il D.L. n.282/99; la Legge n. 325/00 ed ilD.L. n. 467/01 che integrano e mo-dificano la già citata Legge n.675/96.Tuttavia, nonostante l’emanazionedi queste norme giuridiche, nonesiste ancora una garanzia con-creta a tutela della sicurezza e del-la riservatezza dei nostri dati per-sonali. In attesa che le nostre Isti-tuzioni o quelle europee, ponganorimedio alle inadeguatezze legi-slative, possiamo e dobbiamo co-minciare a difenderci coi nostrimezzi, attraverso l’aiuto della tec-nologia che l’informatica più avan-zata ci suggerisce. È risaputo che,sia in ambito familiare che lavorati-vo, esiste la possibilità che i filepresenti sul nostro hard disk pos-sano essere aperti o copiati dapersone non autorizzate sia duran-te i nostri collegamenti alla Rete,sia quando non siamo presenti inambulatorio o in casa. Una solu-zione possibile a questo inconve-niente è quella di ricorrere alla crit-tografia, in modo da evitare l’usoindiscriminato di dischi esterni,CD-rom, chiavi hardware, ecc.La crittografia (scrittura in codice)è una materia molto vasta, checerca di soddisfare l’esigenza difruire delle nostre informazioni inmodo protetto, garantendone l’ac-cesso solamente a coloro che neabbiano il diritto o che siano auto-rizzati a farlo. Molti programmi, an-che gratuiti, si fondano sull’utilizzodella crittografia che si basa sul-l’impiego di “chiavi” costituite dauna serie di oltre 100 numeri primie di algoritmi complicatissimi. Il si-stema crittografico, quindi, forni-sce tecniche per trasformare unmessaggio in chiaro in un mes-saggio cifrato o crittogramma.Questo viene inviato dal mittente aldestinatario utilizzando un canaledi trasmissione più o meno sicuro.Una volta arrivato a destinazione ilmessaggio viene decifrato perriottenere il messaggio in chiaro.

L’algoritmo crittografico è la fun-zione matematica che identifica lefasi di cifratura e decifratura. Peraumentare l’efficacia di un algorit-mo crittografico esso deve venirepubblicato e reso noto al maggiornumero possibile di persone. Sideve supporre che un’ipoteticaspia conosca l’algoritmo usato, bi-sogna quindi ipotizzare che l’unicainformazione di esclusivo posses-so del destinatario sia la chiave.Per comprendere il sistema di crit-

tografia è fondamentale suddivi-dere la crittografia a “chiave priva-ta” da quella a “chiave pubblica”.Nel primo caso, la chiave per co-dificare i file deve essere condivi-sa da tutti coloro che sono autoriz-zati a fruire delle informazioni crit-tografate, mentre, nel secondo ca-so, la “chiave pubblica” viene uti-lizzata per condividere le informa-zioni su Internet, senza richiedereche il destinatario del messaggioconosca la chiave del mittente, co-

sì come accade con l’uso dei pro-grammi di posta elettronica oquando si utilizza la carta di credi-to nel corso di acquisti effettuation-line. Una difficoltà che la critto-grafia ha cercato di risolvere è il ri-conoscimento dell’autore di unmessaggio, attraverso la cosiddet-ta “firma digitale o elettronica”.Quest’ultima, può essere definital’equivalente elettronico di una tra-dizionale firma apposta su carta ene assume lo stesso valore legale.

L’elemento rilevante di questo stru-mento elettronico è rappresentatodal cosiddetto “certificato digitale”del titolare, il quale, una volta en-trato a far parte dell’elenco pubbli-co dei certificati tenuto dall’EnteCertificatore, garantisce la correla-zione tra la chiave pubblica e l’i-dentità del titolare. Ma questo argomento sarà mate-ria di approfondimento di un pros-simo appuntamento di questa ru-brica. ■

15IN RETE

La tutela della privacy su internet

Parola d’ordine: crittografare i file!

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004

di Fabrizio Pancini

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U n programma di rota-zione per studenti inmedicina degli animali

dei rifugi: è una delle recenti no-vità introdotte nel piano didatticodi alcune facoltà di medicina ve-terinaria americane. L’ultima in or-dine temporale è l’Università della

Florida, che offre agli studenti dipraticare la chirurgia e apprende-re la realtà degli animali che vivo-no nei rifugi. Nel frattempo, all’U-niversità di California a Davis si èlaureato il primo resident in medi-cina dei canili, in giugno saràpubblicato un testo di veterinaria

dei canili e la North American Ve-terinary Conference offre per il se-condo anno un intero programmadi medicina dei rifugi. Sono i pos-sibili segnali di una riscoperta, daparte della categoria veterinaria,di un ruolo attivo nella salvaguar-dia degli animali da compagnia,

che si esprime contribuendo a ri-durre il numero di cani costretti alconfinamento in canile e proteg-gendone la salute, dunque evitan-done la soppressione. Il confina-mento in un canile è una dellepeggiori e più comuni realtà perun animale da compagnia e in

quanto tale dovrebbe rappresen-tare un problema di primario inte-resse per chi ha scelto, per pro-fessione, di dedicarsi alla cura ealla salvaguardia degli animali.Gli studenti coinvolti nel program-ma americano apprezzano l’im-mersione nella realtà offerta dal-l’esperienza nei canili. Possonooperare il paziente, seguirne laguarigione e consegnarlo al nuo-vo padrone. E ciò fornisce ungrande senso di soddisfazione. Ilprogramma dell’Università dellaFlorida è il frutto di una partner-ship con l’Alachua County AnimalServices Shelter e con Merial. Èuno dei primi corsi che conducegli studenti nel canile anziché icani in università. Gli studentihanno la possibilità di effettuarecirca 20 sterilizzazioni ciascuno ealtre procedure mediche. Buonaparte del coinvolgimento deglistudenti deriva dalla possibilità divedere la medicina veterinaria dalpunto di vista della realtà del ca-nile, e non più solo da quello, ne-cessariamente più didattico, offer-to dal programma di studi univer-sitario. ■

M.G. Monzeglio

Effetti residuidel West Nilevirus nel cavallo

I l 40% dei cavalli sopravvissutia un’infezione acuta da West

Nile Virus (WNV) mostra ancoraeffetti residui correlati alla malattia6 mesi dopo la diagnosi. Lo sostie-ne uno studio su 125 cavalli so-pravvissuti a WNV condotto da Ju-lia Wilson, dell’Università del Min-nesota, in collaborazione con ilMinnesota’s Department of Healthand Board of Animal Health, e pre-sentato durante la Convention2003 dell’American Association ofEquine Practitioners. Gli effetti resi-dui più frequentemente osservatierano le anomalie dell’andatura edel comportamento, entrambe conripercussioni sull’utilizzo dell’ani-male per la corsa e sulla relazionecon il fantino. Nel 9% dei casi si sono verificaterecidive di natura neurologica, ingenere nei primi due mesi dopo lamalattia iniziale. Secondo gli au-tori, i risultati dello studio indica-no che si dovrebbe emettere me-no facilmente una prognosi posi-tiva di guarigione completa dopoinfezione da WNV. ■

M.G. Monzeglio

16LA RASSEGNA DI VET-JOURNAL

Veterinari al canileIn USA al via numerosi programmi di medicina degli animali ospitati nei rifugi

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004

http://www.evsrl.it/vet.journal/

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Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 12

Lettera aperta alPresidente SIVE,dott. Barbacini

Caro Presidente,approfitto ancora una volta del-l’occasione prendendo spunto daiTuoi editoriali, per manifestarti tut-ta la mia approvazione per la posi-zione di critica costruttiva che laSocietà assume nei confronti dicerti atteggiamenti professionalialquanto “spinosi?” e discutibili. Quello della disciplina sui farmaciè per me un tema particolarmenteinteressante sia da un punto di vi-sta strettamente deontologico (tu-tela del BA-legislazione sanitaria-tutela figura professionale e cate-goria-doping, ecc.) che scientifi-co-clinico-pratico.In analogia poi con il tema delleMNC la necessità di disporre diregolamentazioni opportune per ilrispetto dei pazienti, dei clienti,delle regole deontologiche-sani-tarie e del decoro professionale,mi inducono a esternare i mieipensieri.Come saprai, è al vaglio dei legi-slatori il progetto di legge che stadiventando operativo, in materiadi MNC, e anche la FNOVI possie-de già una commissione ad hocecc. ecc. Ciò comporterà non so-lo la regolamentazione dei ricono-scimenti ufficiali di scuole, allievi,professionisti accreditati, ma an-che l’insegnamento minimo uni-versitario reputato indispensabileall’inevitabile processo di integra-zione di ciò che io continuo a defi-nire UNA MEDICINA.Ma per tornare al discorso di que-sta specie di far west della profes-sione veterinaria dove si assistetroppo spesso a circostanze comequelle citate dal Tuo editoriale (n°4/2003 Ippologia), vorrei sottolinea-re quanto sia indispensabile chedelle linee guida chiare scaturi-scano da questo confronto.Non è più accettabile criticaresenza conoscenza le MNC chenon rifiutano un confronto costrut-tivo finalizzato al benessere deipazienti anche se fondato su co-noscenze non convenzionali (chesarebbe opportuno approfondire),e non condannare atteggiamentiirresponsabili, fraudolenti e mi fer-mo qui.E la fitoterapia?? che ben più facil-mente si presta all’uso clinico(perché agopuntura e omeopatiagià richiedono un minimo di sape-re tecnico) con anche alcune pre-parazioni già formulate e pronte eche così disinvoltamente vengonopropinate ai cavalli spesso senzacognizione e tantomeno con con-sapevole riscontro clinico (ma i ve-leni vegetali esistono ancora e latossicologia pure). Questo è quan-to verifico nella pratica quotidiana.Ma il punto di questo discorso nonè tanto MNC o allopatia o quant’al-tro ma, piuttosto, la Professionalitàe le regole che questa deve ri-spettare. Se uno dei ruoli della SI-VE è anche quello di tutela dellaProfessione Ippiatrica, in sensoculturale, credo che sia il contestogiusto per sottolineare la respon-

sabilità che ciò impone.Sarebbe forse opportuno instra-dare il confronto su un piano stret-tamente scientifico evitando scan-tonamenti merceologico-specula-tivo-di immagine-commerciale pereludere inutili polemiche, garan-tendo il diritto della libertà di scel-ta terapeutica nel rispetto delle re-gole sancite dal sapere -dall’etica-e civiltà.Spero quantomeno che questamia ti sia di spunto e utilità per iltuo Compito Istituzionale. Con la

stima di sempre Ti saluto.Alessandro Battigelli

Risponde Sandro BarbaciniCaro Collega, ti ringrazio per la let-tura di Ippologia. Certamente unodei ruoli della SIVE è quello di tute-lare e di favorire la crescita cultu-rale del nostro settore, senza pre-clusioni preconcette. Credo valga-no a dimostrarlo i nostri corsi diagopuntura per equini e le colla-borazioni con la SIMVeNCO. Inquesto caso, più che di scelta te-

rapeutica parlerei proprio di libertàd’aggiornamento. Vorrei ancherassicurarti sulla legittimità delleMNC, dato che a livello parlamen-tare sono maturi i tempi per il rico-noscimento dell’atto medico veteri-nario in medicina non convenzio-nale. Comunque, il nostro dovere èe rimane quello di perseguire lasalute del cavallo con gli strumentiche la medicina tutta ci mette a di-sposizione e soprattutto secondoscienza e coscienza. Grazie per lalettera e buon lavoro. ■

17LETTERE AL DIRETTORE

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/2004 @

“Non sono più così sicuro che glianimali siano inferiori a noi,

forse non hanno la parola perchénon ne hanno bisogno”

Augusto Vitale

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 12

laPROFESSIONE VETERINARIA 12/200418CALENDARIO ATTIVITÀ

La rivista è un settimanalespecializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

DirettoreCarlo Scotti

Direttore ResponsabileAntonio Manfredi

Coordinamento EditorialeAngelo Franceschini, Sabina Pizzamiglio

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Comitato di RedazionePierpaolo Bertaglia,

Paolo Bossi, Marco Eleuteri,

Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga,

Sabina Pizzamiglio,Aldo Vezzoni

RubricheFabrizio Pancini, Oscar Grazioli,

Maria Teresa Semeraro, Giovanni Stassi

Segreteria di RedazioneLara Zava

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GraficaFrancesca Manfredi

EditoreSCIVAC - Via Trecchi, 20

26100 CremonaIscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003

Concessionaria esclusiva per la pubblicitàEV srl, Cremona

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StampaPress Point, Abbiategrasso - MI

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Prezzo di copertina: € 3,00Prezzo Abbonamento annuo:

€ 62,00 per l’Italia;€ 92,00 per l’estero

Servizio abbonamenti: 0372-403507

Spedizione in abbonamentopostale 45%, art. 2 comma 20/B

legge 662/96 Filiale di Milanoa cura di Centro ProduzioneMailings Scarl - Cusago (MI)

Chiuso in stampa il 26 marzo 2004

laVETERINARIAPROFESSIONE

IN QUESTO NUMEROCOPERTINA:

CASSE AL CENTRO DELLEPROFESSIONI

ATTUALITÀ• IL SENATO BOCCIA LE CASSE,

MA IL GOVERNO SI IMPEGNA ASOSTENERLE, colloquio con ilSottosegretario Brambilla

• È PRONTO IL DECRETO CHERESTITUISCE LE PROFESSIONIALLO STATO

ANMVI INFORMA• A LUGLIO LA PRIMA UDIENZA

DEL RICORSO CONTROCATANZARO

• RANDAGISMO, POCHIPROGRESSI AL MINISTERO

• MICROCHIP, LA BDN È APORTATA DI MANO

ANMVI REGIONE• NO ALL’OSPEDALE

VETERINARIO DI NAPOLI• UN COMITATO PERMANENTE

PER LA LINGUA BLU• ABRUZZO, MODIFICHE ALLA

LEGGE REGIONALE SULRANDAGISMO: CUI PRODEST?

OSSERVATORIO FARMACO• PRESCRIZIONE AL

PROPRIETARIO DISTUPEFACENTI, di Aldo Vezzoni

IN RETE• PAROLA D’ORDINE:

CRITTOGRAFARE I FILE!, di Fabrizio Pancini

LE RUBRICHE• LEGGI IN GAZZETTA• LEGALE/ FISCALE• LA RASSEGNA DI VET

JOURNAL • LETTERE AL DIRETTORE

SICARV IPERTENSIONE ARTERIOSA - Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

SVIDI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ED ENDOSCOPIA IN GASTROENTEROLOGIA - Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC TOSCANA LO SVILUPPO COMPORTAMENTALE DEL CUCCIOLO E DEL GATTINO E LA PREVENZIONE - Hotel Lorena, Via Trieste 3 Grosseto (Tel 0564/25501) Rel.: dr.ssa Sabina Giussani - Richiesto accreditamento ECM - Per info: Monica Borghisani - Segr. SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC MARCHE ARGOMENTI DI CHIURGIA DELLE VIE RESPIRATORIE - Hotel Federico II Via Ancona ,100 Jesi -AN- (Tel 0731/211079) - Rel.: dr. Giorgio Romanelli- Richiesto accr. ECM - Per info: Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC VALLE D’AOSTA LE ZOPPIE NEL CANE -Centro Polifunzionale di Pollein -AO- “Grand Place”- Relatore: dr. Aldo Vezzoni- Richiestoaccreditamento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO DI MEDICINA E CHIRURGIA DEL CONIGLIO - Cremona - Crediti ECM: 21 Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

CONGRESSO SCIVAC/SIDEV CONGRESSO NAZIONALE SULLA LEISHMANIOSI - Napoli - Relatori: Francia, G. Bretagna, Italia, Spagna, Stati Uniti Crediti ECM: 8 - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

SIRVAC Cremona - Richiesto accreditamento ECMPer informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC FRIULI VENEZIA GIULIA ITER DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO NEL PAZIENTE CON ADDOME ACUTO - Hotel Internazionale- Via Ramazzotti, 2 Cervignano del Friuli -UD-Relatore: dr. Luca Formaggini - Richiesto accr. ECM - Per info: Monica Borghisani - Segr. SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

CORSO AIVEMP IL CONTROLLO VETERINARIO NELLA PRODUZIONE DI FORMAGGI FRESCHI E STAGIONATI - Perugia, Centro Studi SCIVAC/AVULP, Via Morettinin.19 - Richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel 0372/40.35.41 - email [email protected]

CORSO SIVAR PRINCIPI FONDAMENTALI E ASPETTI SANITARI E MANAGERIALI DI ALIMENTAZIONE DELL’ALLEVAMENTO DEL SUINO (max 20 iscritti) - Cremona,Centro Studi P.zzo Trecchi. Rel.: dr. E. Marco - Crediti ECM: 14- Info: Segr. SIVAR, Paola Orioli - tel. 0372/40.35.39, [email protected], www.sivarnet.it

CORSO FSA Preparazione al controllo della displasia dell’anca e del gomito nel cane. Cremona , Centro Studi - Palazzo Trecchi. Relatore :Dr. Aldo Vezzoni - Richiesto accr. ECM - Per informazioni: Catia Arisi - Segreteria FSA - Tel: 0372/403511 - e.mail: [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC MOLISE DAL SEGNO CLINICO ALLA DIAGNOSI ECOGRAFICA - Hotel Garim ,Lungo Mare Cristoforo Colombo 132 Termoli- Relatore: dr.Sergio Fanfoni - Richiesto accr. ECM - Per info: Monica Borghisani - Segr. SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

CORSO AIVEMP LA SICUREZZA SUL LAVORO NEI SERVIZI VETERINARI PUBBLICI: VALUTAZIONE DEL RISCHIO E MISURE DI PREVENZIONE - Cremona, PalazzoTrecchi - Richiesto accr. ECM - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel 0372/403541 - email [email protected]

CONVEGNO NAZIONALE SIVAR IL RUOLO ED IMPORTANZA DELL’ACQUA NELL’ALLEVAMENTO DEL SUINO - Sede: Reggio Emilia, “Suinitalia” (Meeting della Suinicoltura) Via dei Filangieri15. - Rel.: dr. M.A.Beghian, F.Persico, G.Savoini, A.Zaghini. Crediti ECM: 3 - Info: Segr. SIVAR, Paola Orioli - Tel. 0372-40.35.39, [email protected], www.sivarnet.it

SEMINARIO SIVAE MEDICINA E CHIRURGIA DEL FURETTO - Cremona Palazzo Cittanova - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Sara Cazzaniga- Segreteria SIVAE - Tel 0372/460440 - email: [email protected]

INCONTRO REGIONALE AIVEMP IL VETERINARIO UFFICIALE NEL CASEIFICIO INDUSTRIALE - Archeotour, Loc. Paulilatino - OR - Relatore: Dr. Luca NicolandiCrediti ECM 3 - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel 0372/403541 - email [email protected]

INCONTRO REGIONALE AIVEMP TECNICHE DI COMUNICAZIONE IN MEDICINA VETERINARIA - IZS del Mezzogiorno, Portici - NA - Relatore: Dr. BartolomeoGriglio - Richiesto accr. ECM - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel 0372/403541 - email [email protected]

INCONTRO REGIONALE AIVEMP IL VETERINARIO UFFICIALE NELLA FILIERA LATTIERO-CASEARIA IN APPLICAZIONE AL D.P.R. 54/97 - IZS Lazio Toscana, Sezione di Firenze -Richiesto accr. ECM - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel 0372/403541 - email [email protected]

48° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC MULTISALA ARGOMENTI (IN SIMULTANEA SU 9 SALE) CON TUTTE LE SOCIETÀ SPECIALISTICHE: ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE ANIMALE, ANESTESIAE RIANIMAZIONE, ANIMALI ESOTICI, CARDIOLOGIA, CHIRURGIA, CITOLOGIA, DERMATOLOGIA, DIAGNOSTICA PER IMMAGINI, MEDICINAFELINA, MEDICINA INTERNA, MEDICINA NON CONVENZIONALE, MEDICINA SPORTIVA DEL CANE, MEDICINA D’URGENZA, NEUROLOGIA ,OFTALMOLOGIA, ODONTOSTOMATOLOGIA, ONCOLOGIA, PRATICE MANAGEMENT, ORTOPEDIA, RIPRODUZIONE, SCIENZECOMPORTAMENTALI APPLICATE - Rimini - Palacongressi della Riviera di Rimini - Richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

CORSO SOVI CORSO AVANZATO SUL TRAPIANTO DELLA CORNEA - Rimini Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO DI MEDICINA COMPORTAMENTALE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA - Perugia - Centro Studi SCIVAC/AVULP -CREDITI ECM: 26 - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

SISCA ESPERIENZE DI ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA - Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO DI CITOLOGIA MIDOLLARE- Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

CORSO SCIVAC/SISCA CORSO AVANZATO DI ZOOANTROPOLOGIA APPLICATA ALLA DIDATTICA - Perugia - Centro Studi SCIVAC/AVULP - Richiestoaccreditamento ECM - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

MERIAL 6° CONGRESSO INTERNAZIONALE MERIAL

SIMESC Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO DI FISSAZIONE ESTERNA - Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

4apr.

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4apr.

15-17apr.

17-18apr.

18apr.

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22apr.

22-23apr.

24-25apr.

25apr.

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1-2mag.

7mag.

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20mag.

27-30mag.

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2-5giu.

6giu.

10-11giu.

10-12giu.

11-13giu.

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16-18giu.

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