Il Settimanale di Arezzo 177

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ANNO V NUMERO 177 • VENERDÌ 24 GENNAIO 2014 • COPIA GRATUITA IN COPERTINA: SCATTO ED ELABORAZIONE GRAFICA DI ANDREA BARDELLI UNOAERRE INDUSTRIES STRADA E, 5 LOC. SAN ZENO, AREZZO TEL. 0575 925953 UNOAERRE INDUSTRIES STRADA E, 5 LOC. SAN ZENO, AREZZO TEL. 0575 925953 via Umbro Casentinese 82, 52043 Castiglion Fiorentino tel. e fax 0575 658852 cell. 335 5218935 – 335 5218920 [email protected] – www.siaallarmi.it la t ecnologia la tecnologia al tuo servizio al tuo servizio allarmi filo allarmi radio automazioni telecamere videoregistrazione antincendio citofono videocitofono casseforti mi.it info@sia a @sia a sia a a si sia sia a sia iaalla a a a a a rmi.it – www.siaallarm

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3 L’altro lato della crisi 5 I numeri della Municipale 6 Bonhoeffer, il pastore che voleva uccidere Hitler 8 Francesco Botti fra Teatro, Danza, Musica e Canto 10 Centro storico: tutte le incognite tra viabilità e turismo… 13 Un mondo di sport: vi presentiamo il calendario degli eventi sportivi fino a maggio 17 I Lions vogliono ruggire ancora 18 L’Under 15 Rosini della SBA si gioca la vittoria del campionato 19 Si prepara un 2014 di grandi eventi per il Circolo Tennis Giotto 20 Nuoto e fitness in acqua, riparte l’attività del Centro Sport Chimera 21 “L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore”: Michela Marzano racconta i segreti del cuore 22 Torna il concorso nazionale di pittura “Chimera Arte Arezzo” 24 Il nuovo romanzo di Irene Grazzini ci porta nel mondo degli Ittiti 26 Tasse: istruzioni per l’uso; La Fap-Acli in prima linea per i diritti dei pensionati 28 Cosa fare quando serve una risposta adeguata ai bisogni di cura?

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ANNO V NUMERO 177 • VENERDÌ 24 GENNAIO 2014 • COPIA GRATUITA

IN COPERTINA: SCATTO ED ELABORAZIONE GRAFICA DI ANDREA BARDELLI

UNOAERRE INDUSTRIESSTRADA E, 5

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2 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

“IL SETTIMANALE DI AREZZO“ È UNA TESTATA EDITA DA EDIZIONI GIORGIO VASARI SRLANNO V NUMERO 177 – VENERDÌ 24 GENNAIO 2014 © EDIZIONI GIORGIO VASARI

DIRETTORE RESPONSABILE: FRANCESCO CIABATTIEMAIL [email protected]: MARCO BOTTI, EMAIL [email protected]: ELENA AIELLO, ENRICO BADII, ANDREA BARDELLI, GIACOMO BELLI, SERENA CAPPONI, FERNANDA CAPRILLI, MARCO CAVINI, GIACOMO CHIUCHINI, DORY D’ANZEO, JACOPO FABBRONI, CECILIA FALCHI, ELETTRA FIORINI, MICHELE GIUSEPPI, SARA GNASSI, ILARIA GRADASSI, VALERIA GUDINI, GIACOMO MANNESCHI, CHIARA MARCELLI, LUCIO MASSAI, DAVID MATTESINI, FABIO MUGELLI, OMERO ORTAGGI, VALENTINA PAGGINI, RO-BERTO PARNETTI, LUCIANA PASTORELLI, IVANA MARIANNA PATTAVINA, LUCA PIERVENAN-ZI, CHIARA SAVARINO, ALESSIO SEGANTINI, LUCA STANGANINI, VALENTINA TRAMUTOLA, LUCA TRIPPI. FOTO: ANDREA BARDELLI, ROBERTO PARNETTI, SAIMON SAVINI

AMMINISTRAZIONE: EDIZIONI GIORGIO VASARI SRL, VIA MANTEGNA 4, 52100 AREZZO (AR), TEL. 392/95.96.285, FAX 0575/16.57.738, EMAIL [email protected]À E MARKETING: PAOLA PRATO, 333/46.04.264, [email protected]

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI AREZZO 02/2010 DEL 10 FEBBRAIO 2010ISCRIZIONE AL REGISTRO DEGLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE AL N. 19155STAMPA: LA ZECCA SRL, VIA UMBERTO TERRACINI 25/27, 52025 FRAZ. LEVANE, BUCINE (AR), TEL. 055/91.80.101, FAX 055/91.80.412, EMAIL [email protected]È VIETATA, SENZA FORMALE AUTORIZZAZIONE, LA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE DI TESTI, DISEGNI, FOTO E PUBBLICITÀ RIPRODOTTI SU QUESTO NUMERO

EGV

VITA DELLA CITTÀ3 L’altro lato della crisi5 I numeri della Municipale6 Bonhoeffer, il pastore che voleva uccidere Hitler10 Centro storico: tutte le incognite tra viabilità e turismo…28 Cosa fare quando serve una risposta adeguata ai bisogni di cura?

AREZZO’N’ROLL8 Francesco Botti fra Teatro, Danza, Musica e Canto

AREZZO SPORT13 Un mondo di sport: vi presentiamo il calendario degli eventi sportivi fino a maggio16 l’Arezzo e la Legge di Murphy17 I Lions vogliono ruggire ancora18 L’Under 15 Rosini della SBA si gioca la vittoria del campionato19 Si prepara un 2014 di grandi eventi per il Circolo

Tennis Giotto20 Nuoto e fitness in acqua, riparte l’attività del Centro Sport Chimera

A REGOLA D’ARTE21 “L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore”: Michela Marzano racconta i segreti del cuore22 Torna il concorso nazionale di pittura “Chimera Arte Arezzo”23 Il brunch biologico del Biolento incontra l’arte di strada24 Il nuovo romanzo di Irene Grazzini ci porta nel mondo degli Ittiti25 Il Rosa Nudo, film sulla vita di Pierre Seel, a Spazio Seme

ACLINFORMA26 Tasse: istruzioni per l’uso; La Fap-Acli in prima linea per i diritti dei pensionati; il Patronato Acli segnala una scadenza importante per gli esodati aretini

IN QUESTO NUMEROIN QUESTO NUMERO

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3IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

continua a pag. 4

Bimbo Italia, non solo bambino! Il disegno di

internazionalizzazione concepito dal Consorzio “Bimbo Italia” si è

negli anni allargato ad altri settori, per menzionarne alcuni: gioielleria, maglieria, calzature, food. Inoltre, dal territorio locale le aziende iscritte si sono allargate

ad altre aree italiane. Da Bimbo Italia a Borgo Italia, la piazza che racconta le eccellenze impren-ditoriali italiane nel mondo! Scopri di più su WWW.BORGO-ITALIA.COM e WWW.BIMBO.NET

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L’ALTRO LATO DELLA CRISIolti parlano dei poveri, ma pochi parlano con i poveri”, diceva madre Teresa di Calcutta e questa è la mis-sione che si è posta la Caritas e con

essa tutti i volontari, più di duecento, che vi ruotano intorno permettendo il funzionamento delle mense, dell’ambulatorio, delle case di accoglienza e dei cen-tri d’ascolto.

Alessandro Buti, vicepresidente della Caritas del-la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, cerca di raccontarci com’è andato l’ultimo anno e come sono cambiati i bisogni dei cittadini e le risposte da dare alle diverse necessità cittadine.

«I poveri non hanno bisogno solo di un sorriso, di una carezza oppure di una risposta immediata a un bisogno particolare, ma hanno soprattutto bisogno di autonomia, libertà, indipendenza, di tornare a essere protagonisti attivi della propria vita e reintro-dursi in un contesto di vita normalizzante.

È questa la sfi da della Caritas: non soltanto assi-stere ma farsi carico; questo implica pure l’accom-pagnamento, la promozione, il restituire la dignità alla persona...».

I bisogni dei cittadini sono cambiati in questi anni, e si può vedere da come sono variati gli stes-si servizi offerti da Caritas: la mensa serale di Santa Maria in Gradi è stata recentemente spostata a San Domenico, dove esisteva già una cucina, perché era diventata poco funzionale alla richiesta crescente; in questa e nella mensa di Saione vengono serviti dai 30 ai 35 pasti per sera, mentre quella diurna al Sacro Cuore da sola offre una sessantina di coperti.

«È signifi cativo che le mense sia-

no collocate in ambienti parrocchiali, sono opere segno di come le parrocchie si sono interrogate per rispondere ai bi-sogni della città; le mense sono portate avanti sia nella preparazione sia nel ser-vizio totalmente da volontari. In tutto nelle 4 mense sono coinvolte circa 200 persone che, a turno, ne garantiscono il funzionamento; oltre ai singoli, soprattutto la do-menica, vengono ad aiutare alcuni gruppi giovanili: quello dell’Orciolaia, di Levane, gli scout Agesci, i giovani della Val di Chiana… Siamo il braccio più

“Mdi Elena Aiello

un operatore durante la distribuzione del cibo

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4 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

«INVESTIRE NELLA PUBBLICITÀ IN «INVESTIRE NELLA PUBBLICITÀ IN TEMPO DI CRISI È COME TEMPO DI CRISI È COME COSTRUIRSI LE ALI MENTRE COSTRUIRSI LE ALI MENTRE GLI ALTRI PRECIPITANO»GLI ALTRI PRECIPITANO»

* e poi, sei sicuro che per fare pubblicità occorre spendere tanto? Chiamaci al 333/4604264

STEVE JOBSSTEVE JOBS

[segue da pag. 3]

esterno della chiesa, che capta disponibilità di per-sone di varia estrazione».

Quest’anno sono aumentate le richieste di pasti alla mensa: solo «fi no a novembre sono stati serviti 33.774 pasti, rispetto al 2012 che erano 31.271; l’aumento è consistente anche senza contare che mancano i dati di dicembre… Gli ospiti sono al 40% italiani, ma in tutto sono presenti 46 nazio-nalità diverse».

Anche le case d’accoglienza hanno visto mo-difi cata la loro utenza, proprio per rispondere ai nuovi bisogni emersi nel nostro territorio; «Alla Casa “San Vincenzo”, nata nel 2000 con più 20 posti letto, si è aggiunta la struttura “Santa Luisa”, che ospita donne con fi gli e famiglie. Si è superato il concetto di dormitorio perché i periodi di acco-glienza si sono allungati in base ai bisogni e alla natura degli ospiti: non più senza fi ssa dimora, ma persone

residenti nel comune che vivono un momento di diffi coltà…

Ai Centri d’Ascolto è aumenta la domanda di un supporto alimentare, economico per pagare l’affi tto e le utenze domestiche, e addirittura di un orientamento per la ricerca del lavoro.

Ci viene richiesto un ruolo nuovo, cerchiamo di svolgerlo creando una rete di collegamento con il Centro per l’Impiego e le agenzie formative.

Tra i servizi che offriamo per il sostegno ali-mentare, oltre alle mense quello dei buoni spesa, spendibili in due supermercati aretini, e quello dei pacchi viveri; per la raccolta dei prodotti freschi a scadenza siamo convenzionati con l’Ipercoop, mentre per quelli a lunga conservazione ci servia-mo dal Banco Alimentare».

Quella che emerge è dunque una rete silenzio-sa di volontariato e sostegno per la città da parte della città.

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5IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

I NUMERI DELLA MUNICIPALEunedì 20 Gennaio si è tenuta in cattedrale la cerimonia per il patrono della Polizia Municipale, san Sebastiano. L’evento è stato inoltre teatro della consegna degli encomi alle tre agenti che nel settembre scorso intervennero per sedare una rissa tra gang in piazza Guido Monaco.

Le tre agenti si sono meritate il riconoscimento perché si sono dimostrate un «chiaro esempio di spiccata qualità professionale e di non comune determinazione operativa», dice il comandante del corpo Valeria Meloncelli. È intervenuta anche l’assessore Barbara Bennati che ha ricordato come la Polizia Municipale sia il principale organo di controllo della vita del cittadino: regola il traffi co e interviene nel contrastare i comportamenti di guida pericolosi nella salvaguardia della sicurezza del cittadino; è inoltre protagonista in tutti gli eventi mondani della città, dagli eventi sportivi alle ricorrenze culturali.

«È con gioia che informo i cittadini che, grazie alla disponibilità di alcuni agenti, possiamo dare il via alla sperimentazione delle pattuglie in bicicletta; inoltre abbiamo assunto un nuovo agente e promosso un altro a grado di ispettore».

La Polizia Municipale esegue migliaia di interventi durante tutto l’anno. Alla centrale operativa di via Setteponti sono giunte 33.052 telefonate a fronte delle 33.868 del 2012. C’è da registrare il triste dato ri-guardante gli incidenti stradali, in aumento da 648 a 739: quelli con feriti sono passati da 320 a 354, quelli senza da 324 a 369. Sono 11 quelli che presentavano prognosi riservata, mentre sono 5 i casi di decesso.

Noi aretini continuia-mo a essere indisciplinati in tema di divieto di so-sta, con ben 26.487 vio-lazioni, ma questo dato andrebbe confrontato con l’impossibilità di trovare parcheggio all’in-terno della città se non pagando, spesso, cifre ben salate.

Infi ne i reati denun-ciati dalla Polizia Mu-nicipale sono stati 115 – 107 nel 2012 – con 12 arresti contro i 2 del 2012.

Ldi Michele

Giuseppi

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6 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

BONHOEFFER, IVOLEVA UCCIDE

enerdì 17 gennaio si è svolta, presso l’Isti-tuto di Scienze Religiose “Beato Gre-gorio X” di Arezzo, l’inaugurazione della mostra Dietrich Bonhoeffer, il teologo che

cospirò contro Hitler. Un appuntamento di rilievo che assume certamente un signifi cato più ampio con l’avvicinarsi della Giornata della Memoria.

La mostra, promossa proprio dall’Istituto “Beato Gregorio X” e dalla Diocesi di Arezzo-Cortona-San-sepolcro, ha inoltre ottenuto numerosi patrocini da parte di università e centri studi oltre, che chiara-mente dal Comune e dalla Provincia di Arezzo.

«Sicuramente – spiega Donatella Pagliacci, diret-trice dell’Istituto di Scienze Religiose – la motiva-zione di fondo che ci ha convinto a realizzare questa mostra è il tema della memoria, il 27 ci sarà proprio la Giornata della Memoria, un tema che ci riman-da a una dimensione di senso della nostra esistenza,

fare appunto memoria, non dimenticare signifi ca anche scoprire qual è il vero signi-fi cato della nostra esistenza.

L’esperienza di questo teologo signifi ca per noi ri-cordarci che un’esperienza di vita vale nella misura in cui hai il coraggio di affron-tare le sfi de diffi cili della

vita stessa e nel caso di Bonhoeffer, la fede ha dato lui la possibilità di affrontare un momento diffi ci-lissimo della storia mondiale, di viverlo senza tirarsi indietro in nessun modo. Questo crediamo sia anche un monito per i giovani di oggi».

Proprio per cercare di proporre la fi gura di Bon-hoeffer alle nuove generazioni, la mostra pone parti-colare attenzione alle classi delle scuole cittadine che vi parteciperanno. Durante la visita infatti le classi avranno pure l’opportunità di sostare in un’aula nel-la quale è predisposto un video per conoscere più da vicino il teologo tedesco, aula nella quale gli studenti potranno rifl ettere e discutere insieme ai loro inse-gnanti per confrontarsi su questa importante fi gura.

«La mostra – aggiunge monsignor Giovacchino Dallara, vicario generale – più che un momento didattico è un momento esistenziale, un confron-to con una storia drammatica ma anche esaltante, una storia che ci riguarda da vicino. La sequenza dei quadri nella mostra presenta i momenti più salienti della vita del teologo tedesco e le intuizioni più pro-fonde del suo pensiero. Tra cui la sua idea di etica del dovere e della morale, che lui stesso chiama “etica della responsabilità”. Bonhoeffer ebbe infatti diverse occasioni per sottrarsi alla prigionia ma rifi utò sem-pre».

Bonhoeffer è stato quasi sconosciuto da vivo, dopo la guerra ma soprattutto negli ultimi anni è

V

editoriacomunicazionepubblicità

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7IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

stata scoperta tutta la ricchezza e la qualità di questa grande fi gura. Bonhoeffer, defi nito il pa-store che voleva uccidere Hitler, è riconosciu-to come uno dei grandi teologi del ventesimo secolo. Il suo pensiero colpisce per il carattere della radicalità e della tragicità. Morto a 39 anni appeso alla forca di un campo di concen-tramento appena 12 giorni prima che il campo venisse liberato dagli Alleati, di fatto uno degli ultimi cospiratori fatti uccidere da Hitler.

Presente all’inaugurazione della mostra an-che l’assessore comunale Stefania Magi che ha portato il saluto del sindaco di Arezzo, Giusep-pe Fanfani. «È anche per merito di queste ini-ziative – ha ricordato l’Assessore – che dobbia-mo considerare l’Istituto di Scienze Religiose come una signifi cativa realtà accademica della nostra città e una risorsa. Questa mostra offre una grande opportunità culturale alla città di Arezzo».

Inoltre sabato 25 gennaio alle ore 15.30, sempre all’Istituto “Beato Gregorio X” in piaz-za del Murello, si svolgerà il convegno di studi Dietrich Bonhoeffer – un teologo coraggioso.

La mostra sarà visitabile fi no all’8 febbra-io. Per informazioni o visite guidate pote-te rivolgervi a [email protected], tel. 0575/300.395 oppure 347/80.17.191.

IL PASTORE CHE DERE HITLER

di LucaPiervenanzi

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8 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

rancesco Botti è uno degli ideatori e creatori dello Spazio Seme di via del Pantano, un importante e formativo contenitore artistico-culturale per la città. Giovane quarantenne aretino, affermato at-tore, regista, scrittore, interprete, insegnante e imprenditore culturale, Francesco è uno spirito aereo e dinamico, sperimentato-

re, fl uttuante con il proprio corpo come con i propri pensieri, immagi-ni ed emozioni, con una vis creativa intensa e una “mentalità” olistica, il culto del lavoro poi a completare il tutto. Ha studiato presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Gras-si” di Milano e si è formato suc-cessivamente attraverso un’attività lavorativa diversifi cata in Italia e all’estero.

Francesco, cosa è Spazio Seme?«È il luogo dove opera SEME

s.n.c., società fondata nel 2012 con Leonardo Lambruschini e Gianni Bruschi, avvalendosi sin dall’inizio della collaborazione di Francesca

F

logo di www.samueleschiatti.com

FRANCESCO BOTTI FRA TEATRO, DANZA,

MUSICA E CANTO

di LucioMassai

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9IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

Bassani. Ci occupiamo professionalmente di “arti in movimento”: teatro, danza, musica e canto, ma anche tutte le discipline e le pratiche che hanno in comune il “movimento” (capoeira, arti circensi, yoga, acrobatica, etc...).

Dal lunedì al giovedì Spazio Seme svolge la sua attività di corsi per bambini, adolescenti e adulti e nel fi ne settimana ospita e produce eventi, rassegne, serate musicali (jazz club), presentazioni di libri, se-minari e workshop con insegnanti e allievi da tutto il mondo, soprattutto nell’ambito della danza e in particolar modo della contact improvisation.

Spazio Seme nasce come società specializzata nell’ideazione, produzione e organizzazione di even-ti, spettacoli e percorsi formativi e di ricerca espres-siva, ma vuole essere luogo di incontro e scambio».

Nel 2011 hai vinto la sesta edizione del Premio Minerva “Impegno Civile” di Giugliano.

«Con una raccolta di racconti dal titolo di Di cor-sa, di nascosto, edito da Guanda. La scrittura è sem-pre stata un’attività complementare a quella teatrale. Ho studiato con maestri che sostenevano quanto l’artista della scena dovesse essere necessariamente competente non soltanto dal punto di vista attoriale, ma anche per gli aspetti drammaturgici, scenografi ci e tecnici dell’opera teatrale.

La scrittura completa un linguaggio in divenire che vuole essere testimone di quello che vivo e com-prendo. L’anno scorso ho pubblicato racconti, per Felici Editore nel Decameron 2013 a cura di Mar-co Vichi, e per Caracò Editore Se stiamo insieme a cura di Claudio Finelli. Presto uscirà il mio primo romanzo».

Conosciamo il tuo amore per la musica.

«Ho iniziato ad ascoltare e collezionare musica sin dai tempi del Liceo. La musica è una passione, ma da sempre uno degli strumenti principali per il mio lavoro.

Spesso è da una musica che parte l’idea per un al-lestimento teatrale o per un racconto. Ascolto tutto quello che al momento mi dà emozione, ma princi-palmente ispirazione e collegamento con il tempo che vivo.

La musica infl uisce sul mio lavoro come ispirazio-ne riguardo alle storie. Una musica può farmi veni-re in mente l’inizio, lo svolgimento e la fi ne di una vicenda da rappresentare oppure da scrivere. Crea l’ambientazione giusta per immaginare la successio-ne di azioni. Inoltre la musica mi risulta fondamen-tale per lo svolgersi della didattica teatrale».

Qualche band e autore?“Sono partito dall’ascolto della musica post-punk

e new wave più melodica e più vicina al dream pop, per poi approdare alla musica jazz-soul e tornare alla musica classica contemporanea.

Al di là del genere ho sempre apprezzato e pre-diletto artisti che fossero anche musicisti, ideatori e quindi completamente immersi nella produzione musicale dei loro prodotti. Dalle foto di copertina alle citazioni letterarie.

Per questo ho amato Nick Drake, i Pink Floyd, The Cure, David Bowie, Prince, ma pure i Cocteau Twins e Arvo Pärt.

Attualmente apprezzo molto il lavoro di Soap&Skin, James Blake, Trentemøller, Joe Dukie, Antony and the Johnsons, ma vanno sempre bene i Massive Attack e Missy Elliott».

[email protected]

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10 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

CENTRO STORICO: TUTTE LE INCOGNITE TRA VIABILITÀ E TURISMO…

ra i cittadini del centro storico in protesta per le nuove norme sulla Ztl, a far chiarezza sulle intenzioni strategiche del Comune arri-va la presa di posizione del sindaco Fanfani.

Il tema in queste settimane ha acceso non poco pure il dibattito pubblico, tra le varie incertezze sul rin-novo e le modalità di rilascio dei permessi di accesso e non solo.

«Posso dire – spiega il sindaco Fanfani – che è un disegno complesso di trasformazione della viabilità e mobilità all’interno del centro storico. Ovviamente il punto di partenza è favorire i residenti e coloro che vi operano, cercando di evitare abusi e soprattutto mirando a creare le condizioni atte a far diventare il nostro centro storico fruibile come nella maggior parte delle città d’arte.

In questa logica vi è anche la previsione di installa-re vetture elettriche. Si comincerà con circa 20 mezzi ma, ben presto, ne saranno messe molte di più a di-sposizione. I veicoli saranno installati in vari punti della città e avranno il privilegio di poter entrare e transitare in tutte le strade e piazze del centro storico a qualsiasi ora. In questo modo speriamo che que-sti mezzi possano anche servire i cittadini ed evitare inutili isolamenti del centro».

Insomma, laddove non arriva il trasporto pubbli-co locale si trovano soluzioni alternative, che nes-suno però può credere che saranno esaustive di un problema di fondo: il centro storico di Arezzo può permettersi una sempre più progressiva pedonalizza-zione, senza correre il rischio di venir abbandonato?

Le bellezze lasciate dalla storia ci sono e lo sap-piamo – la Fortezza restaurata e riaperta ne sarà un lampante esempio – ciò che però, a eccezione della tanto dibattuta Icastica, manca davvero è una serie di iniziative culturali, che con continuità durante tutto l’anno siano in grado di richiamare quei turisti che girano in tutto il mondo per le più belle città d’arte, fermandosi magari anche una notte in più per vedere una mostra.

Con le casse pubbliche agli sgoccioli, e il sistema bancario o in crisi o restio a nuovi investimenti, su questa inappellabile esigenza di fondo restano anco-ra diverse incognite.

di David Mattesini

T

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11IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

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12 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

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1324 GENNAIO 2014

un mondoun mondodi sportdi sport

continua a pag. 14

in copertinain copertina

n mondo di sport: nessun altro titolo sarebbe stato più appropriato di questo. Soprattutto ad Arezzo dove lo sport, in ogni sua declinazione, è spesso sinonimo di tradizione, identità e cultura. Un mondo di sport è il libretto presentato dall’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo, un calendario utile e dettagliato dei principali eventi sportivi in programma per il 2014. Per la prima volta all’interno di un’unica pubblicazione sono stati raccolti tutti gli ap-

puntamenti sportivi locali, nazionali e internazionali che, nei prossimi mesi, graviteranno nell’orbita aretina e che potrebbero rappresentare un volano turistico da non sottovalutare. La brochure ha infatti una duplice natura e trova terreno fertile proprio all’interno del variegato universo sportivo aretino, da sempre pronto e

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14 24 GENNAIO 2014

ricettivo nei confronti di qualsiasi tipo di manifestazione. Così da un lato ci troviamo di fronte a uno strumen-

to di consultazione e orientamento rivolto a tutti quelli che desiderano sostenere i propri beniamini; dall’altro, attraverso questo libretto, viene promosso quel legame a doppio filo che unisce il mondo dello sport al turismo.

«Arezzo vanta un’importante tradizione sportiva, sia nelle discipline individuali sia negli sport di squadra – spiega Francesco Romizi, assessore allo Sport e alle Po-litiche Giovanili. – Lo scopo di Un mondo di sport è pro-prio questo: valorizzare l’ambiente sportivo aretino e gli impianti diffusi sul territorio, creando un sistema di realtà che promuova contemporaneamente lo sviluppo spor-tivo e quello turistico. L’opuscolo fa infatti parte di un progetto di più ampio respiro che comprende, tra le va-rie iniziative, la realizzazione della Foresteria dello Sport, una struttura con 96 posti letti che potrà ospitare, a prez-zi competitivi, gli atleti che arriveranno in città con le loro famiglie». Nel libretto infatti, oltre alle manifestazioni organizzate da 26 società sportive aretine, sono segna-lati gli eventi sportivi, nazionali o regionali, di richiamo turistico che si svolgeranno sul palcoscenico aretino e che potranno avere una qualche ricaduta positiva an-che dal punto di vista economico. Tra gli appuntamenti di spicco troviamo l’arrivo della III tappa della Tirreno-Adriatica di ciclismo che, alla fine del circuito cittadino, si concluderà di fronte al Duomo il 14 marzo, il Giro di Toscana, il Toscana Tour e i Campionati Europei di Dressage all’Equestrian Centre, i Campionati italiani di Karate ad aprile, un torneo internazionale di rugby e il primo Torneo internazionale di Calcio Giovanile “Azelio Rachini”, organizzato nel periodo pasquale al Villaggio Amaranto.

«Il libretto non è ancora del tutto completo – continua Romizi. – Il calendario oggi disponibile è in aggior-namento continuo. Attualmente è possibile consultarne delle copie cartacee all’Informagiovani o nella sede di Arezzo Factory, ma già dalle prossime settimane nell’homepage del Comune sarà inserito un ban-ner dove sarà possibile sfogliare on-line il libretto e i relativi aggiornamenti in tempo reale».

Utile e alla portata di tutti, Un mondo di sport apre una vera e proprio finestra su una delle realtà più com-plete del territorio aretino, mostrando come lo sport possa effettivamente diventare un’inesauribile risorsa

per l’intera città.

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Presto presente anche on-line l’agenda degli eventi sportivi che faranno tappa ad Arezzo nel 2014

Un mondo di sport

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di Elettra FIorini

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1524 GENNAIO 2014

Data Società organizzatrice Luogo Evento

24-26 gennaio7-9 febbraio21-23 febbraio7-9 marzo

Nuovo Club Ippico AretinoArezzo Equestrian CentreLoc. Gentile - San Zeno

Gare nazionali A-4 stelle

15 febbraio Bsc ArezzoImpianto via Simone Martini

Amichevoli pre-stagione e spring training di una squadra austriaca

22-23 febbraio 22-23 marzo

Tennistavolo Arezzo Palazzetto San LorentinoTorneo Giovanile e di 5^ Categoria

8 marzo Prs Group e Valtiberina Motorsport

Alpe di Poti Rally Città di Arezzo

8-9 marzo Arcieri della Chimera Palestra InadelGara di tiro con l’arco 18 metri

14-15 marzo Federazione Ciclistica ItalianaIndicatore e piazzale del Duomo

Tappa Tirreno-Adriatico

18-30 marzo 1-6 aprile 8-12 aprile

Nuovo Club Ippico AretinoArezzo Equestrian CentreLoc. Gentile - San Zeno

Toscana Tour

29-30 marzo Vasari Rugby Campi via dell’Acropoli Torneo Serboli

aprile-agosto Bsc ArezzoImpianto via Simone Martini

Campionati nazionali e amichevoli con squadre americane

6 aprile Uisp, comitato di ArezzoArrivo e partenza da piazza Sant’Agostino

Corsa podistica Vivicittà

10 aprile Ginnastica Petrarca Palazzetto San Lorentino Torneo di Primavera

12-13 aprile Chimera Nuoto Centro Sport Chimera Meeting del Saracino

12-13 aprile Karate Club Funakoshi Palazzetto Le CaselleCampionati Italiani di Karate

18-20 aprile Nuovo Club Ippico AretinoArezzo Equestrian CentreLoc. Gentile - San Zeno

Test Event Giovanile

18-20 aprile Us Arezzo e Arezzo Football Accademy

Stadio comunale e Villaggio Amaranto

Torneo internazionale “Azelio Rachini”

18-20 aprile Vasari Rugby Campi via dell’AcropoliTorneo internazionale dei Quattro Quartieri

1-4 maggio Nuovo Club Ippico Aretino

Arezzo Equestrian CentreLoc. Gentile - San Zeno

Csio Giovanile San Marino

2-4 maggio Vasari Rugby Campi via dell’Acropoli Torneo dei Quattro Assi

4 maggio Unione Ciclistica Internazionale

Via Giotto Giro della Toscana

10-11 maggio Tennistavolo Arezzo Palazzetto Le Caselle Torneo Nazionale “Verde di tennis tavolo”

16-18 maggio Nuovo Club Ippico AretinoArezzo Equestrian CentreLoc. Gentile - San Zeno

Circuito Eccellenza

25 maggio Up Policiano Da via Roma Scalata al Castello

Un mondo di sportEventi nazionali e internazionali ad Arezzo fino a maggio 2014

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16 24 GENNAIO 2014

vete presente una di quelle Leggi di Mur-phy secondo la quale, se si è in coda, la fila accanto scorre sempre più rapida-mente della propria?

Ad Arezzo l’abbiamo applicata alla nostra squadra di calcio la quale, in un campiona-to di basso livello, con la capolista Pistoiese che ha rallentato e comincia a sentire la necessità di fare il tagliando alla fuoriserie, si è accomodata nella fila sbagliata, senza guadagnare niente, se non pochi centimetri.

Il tutto mentre Foligno e Pianese con le loro utili-tarie, se rapportate a quella che in casa amaranto risulta almeno una berlina di lusso, hanno messo la seconda e sono avanzate.

Bene, anzi male, poiché in questo festival delle occasioni sprecate, l’Arezzo si sta giocando un in-tera stagione. Bastia, Perugia, Ostia Mare, solo per citare quelle più recenti, un trend dove l’ignavia l’ha fatta da padrone, punti che alla fine ci faranno mordere le unghie e tutte le dita della mano.

Tutto questo mentre, a fine dell’ultima gara ca-salinga, il presidente Mauro Ferretti ci illumina sui motivi che hanno impedito all’Arezzo di chiedere il ripescaggio in Serie C.

I bilanci lasciati dalla precedente gestione sa-rebbero stati respinti dalla Lega in quanto falsi. Che dire? Ostia!

Andrea RASCAROLIClasse 1995, un gio-

vane interessante ar-rivato dall’Atalanta Primavera di Walter Bo-

nacina che sta dominan-do il proprio girone di campionato e dove milita, tra gli altri, l’ex amaranto Giacomo Parigi. È stato

il colpo a sorpresa del mercato invernale e si sta rivelando un’oculata operazione, almeno a vede-re le premesse delle due gare giocate con buona personalità. Si tratta di un prestito che non porterà benefici alle casse amaranto ma che potrebbe rin-forzare il legame con uno dei settori giovanili migliori d’Italia, se non il migliore.

Francesco DISANTO

Parliamo di un Under che può fare la diffe-renza in campo, infatti le premesse sono state spesso confermate, anche se, nell’ultimo periodo pare aver perso un po’ dello smalto mostrato nei mesi scorsi. Un pezzo dell’argenteria amaranto che appare opaco: urge una lucidatina con il Sidol e tanto olio di gomito.

Davide MEZZANOTTI

Se fosse un aspiran-te cuoco di “Master-chef”, rischierebbe seriamente di doversi togliere il grembiule, poiché la pietanza proposta dalla sua squadra svaria tra il dolce e il salato, tra il crudo e lo scotto, insomma, non riesce sempre a trovare il giusto compromesso.

Pensare che dalle nostre parti ci sarebbe anche gente di bocca tonda, nonostante abbia pure di recente calcato platee per pala-ti fini, gente che se la pietanza è buona funziona anche il piatto di carta. Solo che alzarsi con la fame non va bene. Luca Stanganini

A

l’Arezzo e l’Arezzo e la Legge di Murphyla Legge di Murphy

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1724 GENNAIO 2014

PPEETTEERR PPAANN GGRROOUUPPPETER PAN E’ IL POSTO GIUSTO PER

FESTEGGIARE IL TUO COMPLEANNO: PRENOTALO!PETER PAN: ECCO L’ISOLA CHE NON C’È!PETER PAN: ECCO L’ISOLA CHE NON C’È!

PER INFO GABRIELE: 338/67.26.035 FRANCESCA: 339/27.72.699

e stagioni cambiano, come gli obiettivi. Le aspettative, il baga-glio d’esperienza dei giocatori e il livello della sfida si alzano re-pentinamente. Questo è ciò che

sta succedendo ai Lions Arezzo Ho-ckey che, dopo un’eccellente cresci-ta avvenuta negli ultimi due anni, si sono immersi in una stagione chiave: quella della riconferma.

Riconfermarsi, appunto, è sempre difficile, soprattutto se si deve fare fronte ad alcuni cambiamenti d’organi-co avvenuti nelle squadre U14 e U16, come sottolineato dalla presidente Paola Salvi: «Quest’annata è iniziata tra luci e ombre, dovute da alcuni cambia-menti nelle due squadre. Nonostante ciò, i due gruppi sono riusciti in questo periodo a trovare le giuste risposte ad alcuni leciti dubbi che sono spuntati fuori a inizio campionato». Nello sport, come sappiamo, è il campo a dare il verdetto, e se tale è stato sin da subito dolce per un’U12 fino a ora dominatrice della propria categoria, sia l’U14 sia l’U16, dopo un avvio singhiozzante, stanno adesso viaggiando momentaneamente in seconda piazza all’interno dei rispettivi cam-pionati.

In questo caso, come precisato da Paola Salvi, «fondamentale è stato il lavoro dell’alle-natore Luca Mafucci che ha ridato una nuo-va fiducia ai giocatori rendendoli in grado di trasformare in energia positiva le difficoltà che hanno riscontrato in avvio di stagione».

«Dopo aver ottenuto dei grandissimi risultati in così poco tempo – ha aggiunto la Presidente, – le aspettative sono cresciute, insieme all’esperienza dei nostri giovani che in questi mesi si sono compattati e sono stati capaci di gestire la propria emotività». Infatti, dopo due grandi stagioni vissute con una “sana incoscienza agonistica”, le due squadre «hanno acquisito una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Consapevolezza data anche dalla grande qualità dei due gruppi, come dimostrato da alcuni ragazzi chiamati a partecipare agli stage della Nazionale, insieme ad altri contattati da squadre U18 di livello nazionale».

Questo a conferma sia delle importanti doti di entrambe le squadre, sia della bontà del lavoro svolto dall’allenatore e da una società che, attraverso gli importanti risultati ottenuti negli ultimi anni, si è creata un’immagine importante a livello nazionale.

«È proprio per questo – precisa la Presidente – che, oltre all’obiettivo play-off, quest’anno puntiamo a valorizzare i nostri talenti, al fine di vederli convocati in Nazionale. A ricompensa sia delle qualità tecniche dei nostri giovani atleti, sia del lavoro svolto da parte dell’intera società».

L I Lions vogliono ruggire ancora

Dopo due stagioni da protagonisti,

i Lions Arezzo si sono immersi nella stagione più difficile

di Omero Ortaggi

Alcuni ragazzi delle Giovanili dei Lions con Paola Salvi

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18 24 GENNAIO 2014

na partita che vale il primo posto. L’Under 15 Rosini della Scuola Basket Arezzo si gioca la vittoria del campionato sfidando in casa i coetanei del Firenze2 nell’ultimo turno stagiona-le in programma sabato 25 gennaio. Sba e Firenze2 occupano i primi posti della classifica, dunque la squadra che vincerà questo scontro diretto passerà da capo-lista alla seconda fase del campionato regionale.

Gli aretini, allenati da Stefano Baggiani, possono fare affidamento su due elementi favo-revoli: il sostegno dei propri tifosi e la consapevolezza di aver già battuto i fiorentini nella gara d’andata. «Vogliamo passare alla seconda fase da primi in classifica – afferma Baggiani. – I miei ragazzi hanno disputato un campionato eccezionale in cui sono andati oltre ogni più rosea aspetta-tiva, superando grandi squadre e piazzandosi ai vertici della classifica. Ora manca solo l’ultimo tassello, assicurandoci il titolo contro il Firenze2». Nell’Under 15 Rosini giocano tredici ragazzi del 1999 che nel corso

di questa stagione sono stati protagonisti di una costante crescita tecnica e comportamentale. La squadra è infatti migliorata di settimana in settimana e può così presentarsi al big match con il Firenze2 forte di un gruppo omogeneo e consapevole del proprio valore. Il merito di questa cre-scita è da attribuire a coach Baggiani che, dopo vent’anni da tecnico di squadre seniores dalla Serie B alla Serie D, in questa stagione ha deciso di ripartire dal settore giovani-le per seguire da vicino la crescita dei ragazzi della Sba. «Posso ritenermi pienamente soddisfatto – spiega il tecnico – perché ho trovato un gruppo di ragazzi eccezionali che hanno tanta voglia di giocare a pallacanestro e crescere.

Questa squadra sta vivendo importanti miglioramenti quotidiani ma ha ancora grandi margini di crescita, dun-que siamo fiduciosi anche in vista della seconda fase del campionato: affronteremo le più importanti società tosca-ne con la consapevolezza di poter tener testa a ogni av-versario».

U

L’Under 15 Rosini si gioca la vittoria del campionato

La Scuola Basket Arezzo sfida il Firenze2 nell’ultimo turno stagionale: chi vince conquista il titolo

Roster Under 15 RosiniFrancesco Amorosi

Matia BoschiBogdan George

BrebenelRiccardo Crestini

Lorenzo CristiniEdoardo Francesco

FaltoniFilippo Foresi

Lorenzo FratiniGiacomo Lisi

Marco MutarelliLuca OcchiniAndrea Remi

Fabio Vagheggi

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1924 GENNAIO 2014

er il Circolo Ten-nis Giotto si pro-spetta un 2014 di grandi even-ti. I 460 soci del

circolo aretino potran-no infatti godere di un ricchissimo calendario di appuntamenti che, da gennaio a dicem-bre, permetterà loro di essere coinvolti in una miriade di iniziative. Pro-motori di questi eventi sono Paolo Bigoni, Ric-cardo Boncompagni e Filippo Niccolai che si stanno impegnando per fare del Giotto un luogo in cui ogni fami-glia possa trovare una stimolante dimensione aggregativa e sociale. Il primo impegno vedrà coinvolti i Runners, un gruppo di maratoneti in costante crescita, che ogni domenica si ritrova per correre nelle colline intorno al Giotto e che il 9 febbraio parteciperà alla nona edizione della Su e giù per la Torre di Gnicche. Il mese successivo il Giotto andrà a sciare nell’ormai classica settimana bianca: dall’11 al 15 marzo il circolo si trasferirà a Selva di Val Gardena per vivere una bella gita sulla neve. In primavera partiranno invece gli eventi sportivi con l’apice rappresentato dal torneo sociale di tennis, una manifestazione che coinvolgerà centinaia di soci in migliaia di partite per provare a strappare la corona al presidente Luca Benvenuti, il vincitore del 2013.

Tra maggio e giugno torneranno le gite: a metà maggio è in programma un viaggio a Roma per una giornata all’insegna del grande tennis agli Internazionali d’Italia 2014, mentre a giugno i soci e i maestri pas-seranno qualche giorno al mare a Milano Marittima. Con l’arrivo del caldo riaprirà anche la piscina che, a partire da giugno, proporrà un rinnovato servizio di aperitivi a bordo vasca garantito dalla nuova gestione

di ristorazione del Giotto. In contem-poranea i campi da gioco in sabbia ospiteranno tante partite ed eventi di beach tennis tutti all’insegna dello spettacolo e del divertimento, men-tre nelle stesse settimane ripartiranno le Olimpiadi del Giotto con una serie di giochi e sport che premieranno i migliori soci del circolo. Tra gli eventi più attesi del 2014 ci sarà la “24 Ore” di tennis dedicata a Carlo Pini, un tor-neo in programma il 25 e il 26 luglio che vedrà sfidarsi ininterrottamente 48 tennisti nell’arco di tutta una gior-nata. La manifestazione, impreziosita da una raccolta fondi benefica, in questa edizione sarà arricchita da un torneo di burraco in notturna e una “12 Ore” di tennis, riservata a bambini e ragazzi. Due ulteriori novità per un anno tutto da vivere e da scoprire navigando sul sito www.ctgiotto.it.

P

Un 2014 di grandi eventi per il Circolo Tennis GiottoIniziative sportive e sociali arricchiscono la proposta del Circolo per i 460 soci e le loro famiglie

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20 24 GENNAIO 2014

l nuovo anno entra nel vivo e riprende a pieno ritmo l’attività del Palazzetto del Nuoto di Arez-zo. Da metà gennaio sono riaperte le iscrizioni a tutti i corsi di nuoto e di fitness in acqua promossi nelle quattro piscine del Centro Sport Chimera.

A occuparsi del nuoto è la Chimera Nuoto, scuo-la federale che, oltre a gestire l’attività sportiva agonistica di oltre 200 atleti, è impegnata in nume-rosi corsi rivolti a persone da 0 a 100 anni.

«L’iscrizione alla scuola nuoto in questa fase dell’anno può essere mossa da un doppio obietti-vo – spiega il direttore tecnico Marco Magara. – Il primo è ovviamente quello di smaltire gli eccessi e le abbuffate natalizie rimettendosi in movimento e ritrovando la forma migliore con uno sport che aiuta a star bene, a riattivare il fisico e perdere peso. Il secondo è invece l’urgenza di imparare a nuota-

re e acquisire sicurezza in acqua in vista della prossi-ma estate: con un singolo corso è già possibile far proprie le tecniche basila-ri del nuoto e maturare un approccio più sereno nei confronti dell’ambiente acquatico».

Del fitness in acqua si occupa invece la Sport3 che ha strutturato un ricco programma di attività di ginnastica che si adatta-

no alle caratteristiche e alle esigenze di qualunque persona. «La piscina è il luogo ideale per fare sport anche nei mesi più freddi dell’anno – conclude Magara. – In un ambiente chiuso, temperato e pro-tetto da qualsiasi condizione meteorologica, i corsi permettono un allenamento regolare e continuo, che affianca i benefici fisici agli effetti positivi della socializzazione: tutte le lezioni sono di gruppo e permettono dunque di praticare un’attività insieme ad altre perso-ne».

Le iscrizioni resteran-no aperte fino all’esau-rimento dei posti: per ricevere ulteriori infor-mazioni o iscriversi è possibile recarsi al pa-lazzetto del nuoto (in viale Gramsci 7), scri-vere una mail a [email protected], chia-mare lo 0575/35.33.15 o mandare un sms a Ma-gara al 347/42.49.641.

INuoto e fitness in acqua, riparte

l’attività del Centro Sport ChimeraDa metà gennaio sono riaperte

le iscrizioni per i numerosi corsi della Chimera Nuoto e della Sport3

I corsi della Chimera Nuoto0-3 anni: nuoto baby3-6 anni: laboratori ac-quatici e scuola nuoto per bambini6-18 anni: scuola nuoto per ragazzi 18-100 anni: scuola nuo-to per adulti

Le attività della Sport3Acqua Gym

Acqualta Biathlon IdrobikeTraining

Triathlon

PRESSOPRESSO

CENTRO SPORT CENTRO SPORT CHIMERACHIMERA

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21IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

abato 25 gennaio il Giardino delle Idee riprende i suoi appunta-menti culturali in una nuova e magica cornice: il Teatro Vasariano, con entrata da piazza del Praticino 6. Michela Marzano sarà ad Arezzo per presentare L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore

(Utet).«La vita sorprende, non la puoi controllare. L’amore appare quando

meno te lo aspetti. Forse perché non parla il linguaggio della razionalità e delle evidenze. Allora accade». Così afferma la Marzano, una laurea in Filo-sofi a alla Normale di Pisa, due matrimoni e diversi libri all’attivo, docente universitaria, commentatrice di “La Repubblica” e, recentemente, deputata per il Pd. A 43 anni ha macinato esperienze che potrebbero appartenere a più vite, alcune dolorose come l’anoressia e un tentativo di suicidio, ma alla fi ne il suo “perenne inseguire l’amore” l’ha tratta in salvo.

Michela conosce l’arte di parlare di sé per spiegare sentimenti universali in cui riconoscersi; lo ha dimostrato fi n da Volevo essere una farfalla, delicato e coinvolgente saggio-memoir sull’anoressia. Sa bene che, sull’amore, di libri ce ne sono tanti, ma è convinta che l’unico amore che valga la pena di essere raccontato è quello quotidiano, reale, concreto: «L’amore che siamo e che ci portiamo addosso».

Così, nell’originale connubio tra un racconto adolescenziale e un saggio fi lo-sofi co, il suo nuovo romanzo offre una rifl essione sincera che, partendo dall’esperienza di vita, esprime ciò che tutti, prima o poi, hanno vissuto o vivranno nella propria relazione affettiva. L’amore arriva senza avvisare, l’amore arriva quando non lo cerchi più, l’amore arriva anche se non lo vuoi, anche se ne hai già un altro, anche se niente, nessuno è perfetto. Capire che abbiamo un vuoto, imparare ad accettarlo e accettare soprattutto che, laddove noi abbiamo il nostro vuoto, nessun altro può colmarlo, è una condizione indispensabile per ritrovare un equilibrio.

Se facciamo come Michela, se impariamo a dirci carenti, difettosi, insuffi cienti, sarà molto probabile che un qualche Jacques, una qualche Jacqueline, arrivino nelle nostre vite facendoci dire che L’amore è tutto.

L’appuntamento con l’autrice e il suo libro è alle ore 17, con ingresso libero e gratuito.

L’AMORE È TUTTO: È TUTTO CIÒ CHE SO DELL’AMORE

MICHELA MARZANO RACCONTA I SEGRETI DEL CUORE

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22 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

ppuntamento ormai consolidato nel calendario degli eventi artistici ita-liani, torna – da sabato 25 gennaio a domenica 2 febbraio 2014 – il Concorso Nazionale di Pittura “Chimera Arte Arezzo”.

Ideata nel 2009, a mezzo secolo dalla nascita del “Premio Arezzo”, l’iniziativa è stata concepita dall’associazione culturale omonima con l’obiettivo di rinnovare i fasti dello storico concorso, offrendo alla città un rendez-vous annuale di rilievo sul fronte dell’arte con-temporanea.

Anche quest’anno la manifestazione si svolgerà all’interno del Padiglione 5 di Arezzo Fiere e Congressi di via Spallanzani, in concomitanza con il Salone del Mobile e della Casa “Abit.Ar”, evento per il quale sono previste circa 30.000 presenze.

La nuova edizione si inaugurerà sabato 25 gennaio alle ore 16, acco-gliendo opere di qualunque tecnica ed espressione artistica, eseguite da pit-tori provenienti da tutta Italia e non solo.

I risultati fi nali saranno decretati domenica 2 febbraio, alle ore 18.30, da una giuria specializzata composta da Paolo Berti, Fabrizio Borghini, Paola Manneschi, Pasquale Marzelli e Daniela Meli.

Di valore i premi acquisto che otter-ranno i primi classifi cati, mentre due note aziende orafe aretine – Graziella Gioielli Scultura e Artlinea – offriran-no le loro creazioni per i riconosci-menti speciali in omaggio al “Premio Arezzo”.

Gli artisti premiati e altri dieci pitto-ri menzionati vedranno quindi le loro opere inserite nel catalogo dell’evento.

La predisposizione a interagire con partners pubblici e privati del territo-rio ha portato quest’anno in dote al-cuni considerevoli cambiamenti, che permettono al concorso di compiere un nuovo salto.

I quadri citati a vario titolo, infatti, avranno diritto a partecipare alle col-lettive che saranno allestite nei prossi-mi mesi nella Sala Consiliare del Co-

TORNA IL CONCORSO NAZI“CHIMERA ARTE AREZZO”

Adi Marco

Botti

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23IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

AZIONALE DI PITTURA ”

mune di Capolona e negli spazi espositivi del Museo del Cassero di Monte San Savino. Due importanti vetrine per coloro che vi prenderanno parte.

Il padiglione che ospiterà il concorso sarà inoltre arricchito da una trentina di stand affi dati a gallerie e artisti che da tempo raccolgono gli apprezzamenti di pubblico e critica.

Un’opportunità per tutti i visitatori di ammirare da vicino alcune tra le più interessanti fi gure dell’at-tuale panorama regionale e nazionale.

Promuovere l’arte in tutte le sue declinazioni e va-lorizzare autori affermati e giovani talenti sono le mission dell’associazione Chimera Arte Arezzo e del suo concorso fi n dalla costituzione. In queste prime cinque edizioni la manifestazione è cresciuta costantemente in termini di qualità e partecipazione e i presupposti perché questo trend non si interrompa ci sono tutti.

Di questo, la città non potrà che trarne benefi cio. www.chimeraartearezzo.it

NOTE & RITRATTIIl brunch biologico del Biolento

incontra l’arte di strada

Un brunch che unisce musica e disegno. È quello che propone domenica 26 gennaio,

dalle ore 12, il Biolento di piazzetta San Michele ad Arezzo, grazie agli artisti di strada Benjamin e Silvia.

“Una voce, una chitarra, una matita e qual-che foglio bianco” sono i primi ingredienti di Note & Ritratti, un appuntamento che con soli 14 euro suggerisce un buffet dove ci saranno pane, burro e marmellata, dolci, caffelatte, caf-fè americano, yogurt e ciambelle, per arrivare poi a torte salate, baguette farcite con creme e verdure, zuppa calda di legumi, insalate, frutta fresca e succhi bio.

Il locale presenta infatti solo cibi biologici, pro-venienti da orti del posto o dal mercato equo e solidale, con la convinzione che si può agire sull’economia prima di tutto con la scelta di cosa offrire ai propri clienti.

Durante il brunch gli ospiti saranno allietati dal sottofondo chitarristico di Ben-jamin, mentre Silvia eseguirà ritratti e disegni delle persone presenti in sala.

Si raccomanda la prenotazione all’indirizzo [email protected].

Sara Gnassi

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24 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

l 4 gennaio scorso è uscito in versione e-book l’ultimo libro di Irene Grazzi-ni intitolato I signori dei cavalli. Classe 1985, laureata in Medicina e specializ-

zanda in Radiodiagnostica, l’autrice aretina coltiva tante altre passioni: per la storia, l’equitazione e ovviamente la scrittura.

I signori dei cavalli è un romanzo sto-rico. Raccontaci di cosa parla e come hai scelto questa precisa ambientazione.

«La mia idea iniziale era scrivere un ro-manzo storico ambientato in Gallia, nel pe-riodo delle guerre galliche, ma poi ho consi-derato che quella romana fosse un’epoca già “saccheggiata” nei libri.

Dopo un viaggio in Anatolia, mi sono documentata sugli Ittiti, popolo guerriero che abitava l’Asia Minore nel II millennio a.c. A loro si deve, ad esempio, l’introduzio-ne dei cavalli e del ferro in battaglia.

Ho fuso la storia di questo popolo con la mitologia greca e alcuni elementi fantasy, concentrandomi soprattutto sulla fi gura della protagonista, Ishtar, utilizzandola come perno tra la mia fantasia e la realta storica. Intorno a lei ruotano gli altri personaggi, provenienti dalla mitologia greca e ittita o realmente esistiti».

Di solito i protagonisti dei libri hanno delle caratteristiche autobiografi che. Ti assomiglia Ishtar?«L’amore per i cavalli, la sua determinazione e il suo sentirsi diversa la rendono simile a me. Ishtar fi n da

giovanissima combatte con la sua natura “magica”: nel villaggio in cui vive viene utilizzata per i suoi poteri di “Camminatrice di Sogni”, ossia per la sua capacità di entrare nella mente degli animali quando sogna. Potere che la rende diversa e che le fa inizialmente desiderare di essere una ragazza normale “rinnegando il suo posto nel Cerchio”, fi no a giungere ad accettare se stessa».

Questo non è il tuo primo libro all’attivo.«No, la mia prima pubblicazione fa parte della serie

fantasy L’unicorno nero, di cui sono usciti per ora due volumi, Om-bre sulla Ter-

I

IL NUOVO ROMANZO DI IRENE GRAZ

I SIGNORI DEI CAVA

Questo o è tuo p o b o a att vo.«No, la mia prima pubblicazione fa parte della serie ntasy L’unicorno nero, di cui sono citi per ora due lumi, Om-e sulla Ter-

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25IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

ra e La Città delle Nuvole, con cui nel 2011 ho vinto il Premio “Ca-sentino”. Nello stesso anno ho vinto anche il Premio “Città di Cattolica” con Pagine di due vite, libro sul tema sociale dell’anoressia.

Infi ne ho pubblicato in formato e-book il romanzo di fantascien-za Mutation e altri racconti tramite riviste on-line».

Perché la scelta del “libro elet-tronico”?

«Le case editrici oggi non pub-blicano facilmente esordienti, che invece trovano come risorsa l’auto-pubblicazione digitale. Ma anche questa ha dei limiti, primo fra tutti non riuscire a raggiungere il pubblico

perchè manca il sostegno pubblicitario e perchè in Ita-lia il formato e-book non è così diffuso.

Tuttavia non demordo, perché in futuro ci saranno sempre più persone che leggeranno i libri attraverso gli e-book reader».

L’ultimo libro di Irene Grazzini si puo trovare su tutte le piattaforme digitali come Ama-zon, Kobo, Google Play e nel sito Libro-mania.net al prezzo di 1,99 euro.

Cecilia Falchi

RAZZINI CI PORTA NEL MONDO DEGLI ITTITI

AVALLI

IL ROSA NUDOIl film sulla vita di Pierre Seel a Spazio Seme

Per omaggiare la Giornata della Memoria, Spazio Seme (in via del Pantano 36), in col-

laborazione con Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo, ha organizzato domenica 26 gennaio una apericena alle ore 19. A seguire, alle 21.30, la proiezione con dibattito del film Il Rosa Nudo di Giovanni Coda.

L’opera di cinematografia sperimentale è ispirata alla drammatica storia dello scrittore francese Pierre Seel, internato e torturato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale a causa della sua omosessualità. Deportato nel campo di Schimerck, assisterà all’atroce morte del suo compagno che lo segnerà emotiva-mente per tutta la vita.

Il film racconta in maniera teatrale ed evoca-tiva questa tragedia, soffermandosi sulle teorie scientifiche per la cura dell’omosessualità di Carl Peter Veernet che aprirono, di fatto, la stra-da alle persecuzioni naziste.

Fonte fondamentale per Coda è stata anche l’autobiografia di Seel scritta in collaborazione con Jean Le Bitoux, un testo letterario mai tradotto in italiano.

www.spazioseme.comValeria Gudini

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26 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

INFORMAINFORMALa Fap-Acli in prima linea per i diritti dei pensionati La Fap provinciale rinnova il proprio impegno per la tutela degli anziani

Un rinnovato impegno a favore dei cittadini, degli anziani e dei pensio-nati. A garantirlo è la Fap Federazione Anziani e Pensionati delle Acli, che nell’attuale periodo di crisi economica, politica e sociale si sente in-vestita di una particolare responsabilità su tutti i territori in cui opera. Tra i compiti istituzionali dall’associazione c’è infatti la tutela dei diritti dei cittadini, con un operato volto sia a salvaguardare i diritti collettivi stimolando politiche di welfare sia a garantire i diritti previdenziali del singolo pensionato. Per questo motivo le sedi della Fap-Acli prestano da sempre la loro disponibilità ad affrontare le tematiche inerenti alla pensione e garantiscono l’accesso a tante altre prestazioni di servizio ai cittadini, attraverso un sindacato impegnato a fornire consulenze riguardo ai vari certificati di pensione e in occa-sione delle verifiche reddituali.

«La Fap-Acli – spiega il segretario provinciale e regionale Paolo Formelli [nella foto qui a sinistra] – è un sindacato di giovani e pensionati animato da un forte solida-rismo sociale. Le nostre strutture sono attive a livello territoriale con un sentito impegno politico e sociale in materia previden-ziale e assistenziale, con l’obiettivo di tutelare il singolo pen-sionato affinché gli venga riconosciuto quanto in suo diritto». Nelle varie sedi in cui opera, la Fap garantisce personale in grado di assistere gli anziani e interpretare i documenti previ-denziali, con un’azione svolta in perfetta sintonia con gli altri organi specialisti delle Acli come il Patronato o il Caf.

«Siamo in grado – continua il Segretario – di fornire le prime risposte sulle pratiche pensionistiche, appurando se i diritti di ogni cittadino sono rispettati e indirizzando, in caso contrario, alle strutture preposte per riparare ai torti».

Per attuare questo ambizioso disegno, il Sindacato Pensio-nati della Fap Toscana sta progettando un percorso formativo finalizzato a fornire agli operatori tutte le nozioni utili per una prima accoglienza di coloro che si rivolgono ai propri sportelli, migliorando l’operato delle singole realtà territoriali e stimolan-do a un sempre maggior utilizzo degli strumenti informatici.

«Vogliamo coinvolgere tutte le strutture delle Fap regionali e provinciali – conclude Formelli – nell’applicazione di scelte strategiche nazionali per garantire in tutte le nostre sedi un’appropriata risposta ai diritti e ai bisogni dei nostri iscritti».

La Fap-Acli verso il tesseramento 2014La Fap-Acli sta per aprire il tesseramento per

l’anno 2014. Alla Federazione Anziani e Pensionati possono aderire coloro che hanno compiuto 50 anni d’età che, con la tessera di socio, godranno di un’ampia gamma di convenzioni in numerosi esercizi del territorio. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla sede provinciale delle Acli di Arezzo in via Guido Monaco 48 o contattare lo 0575/21.700 o il numero verde 800/220.500.

SEDE PROVINCIALE AREZZOvia Guido Monaco 48 – 0575/21.700 – 0575/[email protected] MERIDIANAvia Pizzuto 34 – 0575/[email protected] ZONALE VALDARNOvia Roma 1, San Giovanni Valdarno – 055/[email protected] ZONALE CASENTINOvia Nazario Sauro 26, Ponte a Poppi – 0575/[email protected] ZONALE VALTIBERINAvia XX Settembre 127, Sansepolcro – 0575/[email protected]

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27IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

INFORMAINFORMACaf Acli – Mini Imu: istruzioni per l’usoScade venerdì 24 gennaio il termine per pagare la Mini Imu. Fino a quella data gli uffici del Caf

Acli saranno a disposizione di tutti i cittadini per calcolare l’importo di un’imposta che interesserà i proprietari di immobili classificati ad abitazione principale in quei comuni dove è stata deliberata un’aliquota superiore allo 0,4% (nella provincia di Arezzo sono Anghiari, Capolona, Caprese Mi-chelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Castiglion Fiorentino, Chitignano, Chiusi della Verna, Civitella in Valdichiana, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Montevar-chi, Ortignano Raggiolo, Pieve Santo Stefano, San Giovanni Valdarno, Sansepolcro, Subbiano e Talla).

In questi comuni il cittadino pagherà il 40% della differenza tra l’Imu che si sarebbe dovuta versare nel 2013 e quella che si sarebbe pagata con l’aliquota base allo 0,4%. Chiamando il numero verde delle Acli 800/220.500 sarà possibile ottenere le indicazioni sugli orari e i giorni di apertura degli sportelli in tutto il territorio provinciale.

«La Mini Imu – aggiunge Daniele Rossi, presidente del Caf Acli – è un’altra sconfitta di un sistema fiscale totalmente da riformare. Se è vero che la fedeltà fiscale si basa sulla programmazione, la trasparenza e la certezza del prelievo, in questo ultimo anno l’Amministrazione pubblica ha minato la fiducia dei cittadini nei confronti dello Stato. Occorrono dunque regole certe e stabili nel tempo che, se unite a controlli serrati, garantirebbero alla pubblica amministrazione maggior gettito e maggior credibilità».

Patronato Acli – Una scadenza importante per gli esodati aretiniSi avvicina una scadenza da non perdere per gli esodati: un quarto con-

tingente di 9.000 persone potrà fare richiesta di pensione entro mercoledì 26 febbraio 2014.

Nella categoria degli esodati rientrano quei cittadini che hanno lasciato il lavoro certi del pensionamento e che hanno poi assistito all’allontanamento del traguardo per effetto della Riforma Fornero, ritrovandosi nella penosa condizione di non disporre né di un lavoro né di un reddito da pensione.

Nel 2012 e nel 2013 sono stati molti gli interventi normativi finalizzati a dare soluzione alla vicenda, l’ultimo dei quali è la Legge 124 del 28/10/2013 che, in deroga alla Riforma Fornero, ha ampliato la platea dei pos-sibili beneficiari di pensione con un ulteriore contingente di 9.000 esodati.

I soggetti interessati sono:1) 6.500 cittadini che hanno cessato unilateralmente il lavoro tra lo 01/01/2009 e il 31/12/2011 e che

possano accedere a pensione con i vecchi requisiti entro lo 06/01/2015. La norma ammette anche coloro che hanno ripreso il lavoro anche a

tempo determinato e con un reddito annuo lordo entro i 7.500 euro;

2) 2.500 cittadini che nel corso del 2011 hanno beneficiato del congedo straordinario o dei permessi mensili per assiste-

re un familiare riconosciuto portatore di handicap ai sensi della Legge 104/1992.

Chi rientra in una delle due condizioni descritte è chiamato a presentare tramite il patronato

un’istanza specifica entro il 26 febbraio, pena la decadenza del diritto. La norma-tiva è comunque tanto complessa che il

Patronato Acli invita tutti i cittadini che riten-gano di rientrare nella condizione di esodati a

chiedere una verifica gratuita del diritto di pensione presso i propri sportelli.

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28 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

COSA FARE QUANDO SADEGUATA AI BISOGNI

n una società “civile” che consideri la persona umana “dotata tanto di capacità quanto di bi-sogni”, la pratica della cura è un’attività irrinun-ciabile perché permette di tracciare il cammino

dell’esistenza, di “tessere” il tempo della vita, facen-do in modo che ogni giorno, ogni attimo, acquistino un senso.

Le persone non autosuffi cienti nel nostro Paese sono oltre quattro milioni (IV Rapporto Network Non Autosuffi cienza).

L’assistenza alla persona, in particolare quella do-miciliare, è una necessità reale in un Paese come il nostro, tra i più “vecchi” al mondo. Per poter “cura-re” nel miglior modo possibile le persone in stato di

bisogno nel proprio ambiente, si devono valutare le implicazioni sociali, sanitarie, affettive ed economiche in gioco.

Il Progetto Be Living (www.proget-tobeliving.it) del Centro Servizi Assi-stenza alla Persona ad Arezzo parte dal principio che tutti coloro che ne abbiano la necessità possano accedere e usufruire di servizi di assistenza qualitativamente elevati e a costi ragionevoli.

I servizi sociali, assistenziali e sanitari alle persone anziane, alle persone malate, alle persone disabili, devono migliorare la loro qualità della vita e quella dei ri-spettivi familiari. Tutti i servizi (domici-liari, presso l’ospedale o presso strutture specializzate) si devono basare sulle spe-cifi che esigenze dei singoli individui e: per questo motivo la visita a domicilio preliminare permette di valutare le rea-li necessità dei richiedenti e attivare un intervento personalizzato, occasionale o

I

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29IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

EDICOLA “KENNEDY” (VIA KENNEDY 1)EDICOLA DELL’OSPEDALE (VIA NENNI)“TIRAMOLLA” (VIA ROMANA 98/A)EDICOLA “ FAGIOLI” (BELVEDERE)EDICOLA “PANCI” (PIAZZA SAIONE)EDICOLA “CAMPO DI MAR-TE” (VIA VITTORIO VENETO)LIBRERIA “EDISON” (PIAZZA RISORGIMENTO 31)EDICOLA “SCARTONI” (P.ZZA SAN JACOPO)LIBRERIA “MONDADORI” (CORSO ITALIA)LIBRERIA UNIVERSITARIA “LEGGERE” (VIA CITTADINI)

INFORMAGIOVANI (PIAZZA SANT’AGOSTINO)EDICOLA “SAN MICHELE“ (PIAZZA SAN MICHELE)

“LA FELTRINELLI POINT” (VIA CAVOUR 13)EDICOLA “AMIDELLI” (VIA PORTA BUIA)

EDICOLA “SCARTONI” (PIAZZA SAN GIUSTO)

EDICOLA “BIDINI” (VIA REDI)EDICOLA “ROSSI” (VIA PACIOLI)

EDICOLA “DALLA NOCE” (P.ZZA GIOTTO)EDICOLA VIA ERBOSA

EDICOLA “BURRONI” (VIA TARLATI)PAPER CO. (CENTRO COMM. SETTEPONTI)

EDICOLA PORTA SAN LORENTINO

EDICOLA “SAN LEO”BOTTEGA DI GIACCO (SAN GIULIANO)

CARTOLIBRERIA “MILLE IDEE” (VIA FIORENTINA 244)FOTO OTTICA MARCO

(VIA DAL BORRO 68/70)SPAZIO SEME (VIA DEL PANTANO 36)

MASTRO ARTISTA (VIA BENEDETTO VARCHI 73)

DOVE TROVARE (GRATIS!) “IL SETTIMANALE”

SERVE UNA RISPOSTA NI DI CURA?

di Luciana Pastorelli

quotidiano, di poche ore giornaliere oppure un sup-porto continuativo.

Il Centro Servizi Assistenza alla Persona (Cesap) collegato al Progetto Be Living, offre assistenza ad anziani, malati e disabili, 365 giorni l’anno 24 ore su 24, anche al di fuori delle mura domestiche, con personale specializzato, scrupolosamente selezionato in base all’esperienza, alle qualifi che, alle abilitazioni e, ove richiesto, all’iscrizione ad albo professionale.

Molto concretamente questo si traduce in ser-vizi di assistenza in grado di ricercare nuovi modi di affrontare le situazioni della vita quotidiana.

Il Progetto Be Living permette alle donne e agli uomini di cui si prende cura di raggiungere, dove ce ne siano le condizioni, una sempre maggiore autonomia personale, comporta-mentale e di movimento, mediante un processo basato su reciprocità e interdipendenza dei soggetti coinvolti.

Agli anziani cronici non au-tosuffi cienti viene riconosciuta la condizione di malati e il loro diritto alle prestazioni sanita-rie di prevenzione, terapia e riabilitazione.

A tutte le persone biso-

gnose di assistenza viene riconosciuta individualità e diversità. Le varie tipologie di intervento accompa-gnano e forniscono supporto alle azioni quotidiane della vita, permettono di imparare modi nuovi di affrontare le situazioni adottando strategie per far fronte alle proprie esigenze per migliorare la propria autonomia. Per info, via Pietro Lorenzetti 26; telefo-no 0575 1652057; cellulare 342 8411104; email [email protected]).

cercare nuovi ni della vita

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30 IL SETTIMANALE DI AREZZO 24 GENNAIO 2014

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di Fabio Mugelli

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ro Il Carnevale ha i suoi dolci fatti in casa.

Quelli più diffusi sono a base di pasta fritta preparati con un impasto di farina, acqua, uova, burro e zucchero, tirati in sfo-glia sottile e fritti.

Dalle nostre parti prendono il nome di cenci o stracci.

Spostandosi per lo stivale si trovano le scorpelle molisane, la scorrezione di pinocchiata siciliana, gli struffoli umbri, i tortelli di carnevale lombardi, i cattas sardi, la cicerchiata abruzzese, i friciò piemontesi, le fritole veneziane, le castagnole friulane.

Le uniche varianti non fritte ma cot-te al forno sono la farrata pugliese e gli scroccafusi marchigiani.

MOSTRA DEL

DISCO E DEL

FUMETTO

Il 25 e 26 gennaio all’Arezzo Fiere e Congressi di via Spallan-zani continua la programmazione di eventi con la Mostra del Disco e del Fumetto.

Oltre 70 espositori per una mostra e mercato usato e da collezione di dischi, cd, dvd, fumetti, fi gurine, videogames e modellini.

Dalle 10 alle 19 con ingresso intero 5 euro, ridotto 4 euro.

Organizzazione dell’associazione culturale Kolosseo.

La mafia uccide solo d’esta-te di Pif ***

Il piccolo Arturo cresce in piena escalation mafiosa nella Palermo anni Settanta, ignora-to dalla società omertosa e se-guendo la visione del suo mito personale: Giulio Andreotti. Il deflagrare della cruda realtà lo costringerà ad aprire gli occhi sul mondo. L’esor-dio registico del volto televisivo Pierfrancesco Dili-berto, aiuto regista di Giordana ne I cento passi, ha un equilibrio delicato tra commedia e dramma, ed è illuminato dagli splendidi esordienti Alex Bisonti e Ginevra Antona, assieme a un cast di caratteristi di livello. Certo il passaggio all’età adulta dei prota-gonisti è poco credibile e lo sviluppo della storia d’amore appare abboz-zato, ma ciò che sorregge il film è la storia di una città, di una regione e di un Paese vinti da sopruso e violenza. Enrico Badii [email protected]

di Lucio Massai

FORZA RENZI!

«Beppe, me sa che Renzi ha ormai svinato!L’han misso ’n mezzo qu’i vecchi marpionidel su’ partito e l’han degià fregato.Prèmier unn’è… e s’aìva l’intenzioni

d’arivà presto ’n vetta al premariatoha tróvo fra le róte qu’i bastoniche frenarèbbon anco un carrarmato.I sua un lo vòlgheno… un ce son quistioni!»

«E alóra? Le riforme ch’ha promesso?La pulìteca nòva, el cambiamento?Un sarà mica, Tónio, solo vento?

Finora su lù ci’aìvo scommesso!»«Un òmo solo, Beppe, si è al comando,o è un dittatore… o s’armàne a lo sbando!»

di Leonardo Zanelli

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31IL SETTIMANALE DI AREZZO24 GENNAIO 2014

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5° CONCORS O N AZIONALE DI PITTURA “CHIMERA ARTE AREZZO

DA SABATO 25 GENN AIO A DOMENICA 2 FEBBRAIO 2014, ad Arezzo Fiere e Congressi di via Spallanzani 23, si terrà la quinta edizione del Concorso Nazionale di Pittura “Chimera Arte Arezzo”.

IDEATA NEL 2009, A MEZZO SECOLO DALLA NASCITA DEL “PREMIO AREZZO ”, l’iniziativa è stata concepita dall’associazione culturale omonima con l’idea di rinnovare i fasti del glorioso concorso, offrendo alla città un appuntamento annuale di rilievo sul fronte dell’arte contemporanea. Anche quest’anno la manifestazione si svolgerà in concomitanza con il Salone del Mobile e della Casa “Abit.Ar”.

I RISUL TATI FIN ALI SARANNO DECRET ATI DOMENICA 2 FEBBRAIO 2014 da una giuria specializzata, alle ore 18.30: quest’anno la commissione sarà composta da Paolo Berti, Fabrizio Borghini, Paola Manneschi, Pasquale Marzelli e Daniela Meli.

TANTE LE NOVITÀ PER FESTEGGIARE LA QUINT A EDIZIONE . La più importante è l’opportunità, per gli artisti citati a vario titolo, di esporre nelle collettive che saranno allestite nei prossimi mesi nella Sala Consiliare del Comune di Capolona (Ar) e negli spazi espositivi del Museo del Cassero di Monte San Savino (Ar).

DI ASSOLUT O PRESTIGIO È ANCHE L’EVENT O COLLATERALE DEL 2014. Il padiglione che ospiterà il concorso sarà infatti arricchito da trenta stand fuori concorso con gallerie e mostre personali di artisti apprezzati nel panorama regionale e nazionale.

AREZZO FIERE E CONGRESSI – via Spallanzani 23

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