Corriere Etrusco n.36

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P FINO RI P SCO A DENZ ZA VI ID E R RE P R MOTIVI 5.164 A FINO A SC T OFFER GENZIA, L L’ VIENI IN A U GGIO HAI IN OMA ARMIARE P RIS ER P FINO RI P SCO ADE IL 31 DICEMBRE. A SC l * 500. A € GGIO D VIA S U N BON . BITO U S ARMIARE MOTIVI 5.164 A FINO i i i l Ecco il dramma del femminicidio Lo spettacolo di Serena Dandini fa riflettere sui drammi sociali G iovedì 12 “Ferite a morte”, lo spettacolo sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini in collaborazione con Maura Misiti, è andato in scena al teatro Verdi di San Vincenzo registrando il tutto esaurito come nelle tappe precedenti. Sono quarantacin- que gli appuntamenti di que- sto spettacolo teatrale, in tour in Italia e nel mondo dal 2012. Le attrici della versione italiana sono Giorgia Cardaci, Lella Costa, Orsetta De Rossi e Rita Pelusio: vestite di nero con le scarpe rosse, imperso- nano donne uccise da uomini e raccontato le proprie storie con ironia o con malinconia, lasciando il groppo in gola. È drammatico sentirsi narrare in prima persona vicende tal- volta incredibili e altre volte anche troppo normali, quoti- diane, in cui il finale è sempre lo stesso. «Ogni riferimento a fatti e persone realmente esi- stenti non è affatto casuale» scrive Dandini: ci sono i nomi, ci sono le date, le vicende rac- colte si basano su fatti di cro- naca e su ricostruzioni giornalistiche. L’accogliente teatro sanvin- cenzino ha visto avvicendarsi le attrici sul palco, accompa- gnate da musiche, da pochi oggetti significativi e da im- magini proiettate da due schermi: scenografia semplice e d’effetto che fa risaltare le storie eterogenee, le cui pro- tagoniste provengono da qualsiasi strato sociale e da molteplici Paesi. Il femminici- dio riguarda tutte quelle donne messe a tacere per sempre dalla violenza e dal- l’ignoranza maschile, la ricca come la badante, la veneziana come la napoletana, l’italiana come la straniera. Gli assas- sini non sono solo mariti vio- lenti o fidanzati lasciati, ma anche padri e fratelli che vo- gliono disporre della figlia e della sorella a proprio piaci- mento: la ribellione non è contemplata, la donna diventa un oggetto che subisce un de- terminato possesso e questo possesso è sempre appan- naggio dell’uomo. Alla fine dello spettacolo una ragazza della FIDAPA sezione di San Vincenzo ha recitato un monologo; la FIDAPA è un’as- sociazione molto attiva per quanto riguarda le tematiche femminili e Paola Romanelli, psicoterapeuta e socia fonda- trice della sezione di Lucca, ha pubblicato da poco “Viaggio intorno alla violenza”, libro che raccoglie quattro confe- renze tenute nel corso degli anni. Due di queste confe- renze affrontano il tema dello stalking e della violenza sulle donne, delle loro identità ru- bate; identità rubata, colpe- volizzazione di colei che è vittima, giustificazione del- l’uomo che in realtà è il “mo- stro”: questi sono dati ricorrenti, che si ripetono sempre uguali, attestati da Romanelli durante le sedute mediche come da Dandini nelle sue indagini giornalisti- che. Chiara Bellucci S ulla cronaca locale è ap- parso un articolo rela- tivo ad un documento programmatico presentato dalla Federazione Val di Cornia- Elba del PD che sul piano istitu- zionale cancella l’ipotesi del “Comune unico” e sembra ritor- nare alla proposta di Unione dei Comuni, “che non è mai nata – si dice - per l’assoluta contra- rietà del sindaco Gianni An- selmi”. Invece dell’Unione promessa in campagna eletto- rale il PD si era ridotto a pro- porre la fusione tra Campiglia e Suvereto. Per sostenere que- st’ultima, prima del referen- dum, non ha esitato a dire tutto il male possibile dell’Unione, che ora invece cerca di rispol- verare. Questa poderosa “re- tromarcia”, che delegittima le scelte intraprese in questi ul- timi cinque anni dalle ammini- strazioni locali della Val di Cornia, pone degli importanti interrogativi, primo fra tutti chi pagherà per i milioni spesi per tutti i progetti diventati nel frat- tempo carta straccia. Questo perché i Comuni della Val di Cornia, storicamente, hanno in- vestito sulle politiche di area già dagli anni '80, e ricordiamo che l'Unione dei Comuni era nel programma elettorale del PD quindi più di un anno prima della chiusura del Circondario avvenuta nel 2010. Subito dopo la sua chiusura non si sono con- tati gli appelli a trasformare im- mediatamente la struttura sub provinciale in Unione dei Co- muni. Ma nulla di tutto questo è stato fatto, e gli uffici sono stati smantellati spostando nel- l'edificio che fu sede del Circon- dario la Polizia municipale di Piombino. Sono centinaia di mi- gliaia gli euro spesi per la rea- lizzazione del piano strutturale unico della Val di Cornia, per il piano di area della Protezione Civile, eccetera, sprecando in- vestimenti che sono costati mi- lioni di euro. Il PD sapeva, ieri come oggi, che comunque i piccoli comuni sarebbero stati costretti ad av- viare alcune funzioni associate, e allora dal “cilindro” è uscito il Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: [email protected] Telefono: 0565-1930211 Venerdì 13 dicembre 2013, Numero 36 - Anno I Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE Chi pagherà il conto? segue a pagina 2 *Le condizioni di utilizzo sono consultabili su www.mondovacanze.it/il-regolamento.php. Valido fino ad esaurimento scorte e non richiede alcun impegno d’acquisto di prodotti assicurativi. Messaggio promozionale riguardante le forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione ai Piani Individuali Pensionistici (PIP) gestiti da Unipol Assicurazioni, leggere la Nota informativa, il Regolamento e le Condizioni Generali di contratto che possono essere richiesti alle agenzie di Unipol Assicurazioni e consultati sul sito internet www.unipolassicurazioni.it, alla sezione previdenza complementare.

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Trentaseiesimo numero del supplemento settimanale cartaceo del quotidiano on-line Corriere Etrusco.

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Ecco il dramma del femminicidioLo spettacolo di Serena Dandini fa riflettere sui drammi sociali

Giovedì 12 “Ferite amorte”, lo spettacolosul femminicidio

scritto e diretto da SerenaDandini in collaborazione conMaura Misiti, è andato inscena al teatro Verdi di SanVincenzo registrando il tuttoesaurito come nelle tappeprecedenti. Sono quarantacin-que gli appuntamenti di que-sto spettacolo teatrale, in tourin Italia e nel mondo dal2012. Le attrici della versioneitaliana sono Giorgia Cardaci,Lella Costa, Orsetta De Rossie Rita Pelusio: vestite di nerocon le scarpe rosse, imperso-nano donne uccise da uominie raccontato le proprie storiecon ironia o con malinconia,lasciando il groppo in gola. Èdrammatico sentirsi narrare inprima persona vicende tal-volta incredibili e altre volteanche troppo normali, quoti-diane, in cui il finale è semprelo stesso. «Ogni riferimento afatti e persone realmente esi-stenti non è affatto casuale»scrive Dandini: ci sono i nomi,ci sono le date, le vicende rac-colte si basano su fatti di cro-naca e su ricostruzionigiornalistiche.L’accogliente teatro sanvin-cenzino ha visto avvicendarsile attrici sul palco, accompa-gnate da musiche, da pochioggetti significativi e da im-magini proiettate da dueschermi: scenografia semplice

e d’effetto che fa risaltare lestorie eterogenee, le cui pro-tagoniste provengono daqualsiasi strato sociale e damolteplici Paesi. Il femminici-dio riguarda tutte quelledonne messe a tacere persempre dalla violenza e dal-l’ignoranza maschile, la riccacome la badante, la venezianacome la napoletana, l’italianacome la straniera. Gli assas-sini non sono solo mariti vio-lenti o fidanzati lasciati, maanche padri e fratelli che vo-gliono disporre della figlia edella sorella a proprio piaci-mento: la ribellione non ècontemplata, la donna diventaun oggetto che subisce un de-terminato possesso e questopossesso è sempre appan-naggio dell’uomo.Alla fine dello spettacolo unaragazza della FIDAPA sezionedi San Vincenzo ha recitato un

monologo; la FIDAPA è un’as-sociazione molto attiva perquanto riguarda le tematichefemminili e Paola Romanelli,psicoterapeuta e socia fonda-trice della sezione di Lucca, hapubblicato da poco “Viaggiointorno alla violenza”, libroche raccoglie quattro confe-renze tenute nel corso deglianni. Due di queste confe-renze affrontano il tema dellostalking e della violenza sulledonne, delle loro identità ru-bate; identità rubata, colpe-volizzazione di colei che èvittima, giustificazione del-l’uomo che in realtà è il “mo-stro”: questi sono datiricorrenti, che si ripetonosempre uguali, attestati daRomanelli durante le sedutemediche come da Dandininelle sue indagini giornalisti-che.

Chiara Bellucci

S ulla cronaca locale è ap-parso un articolo rela-tivo ad un documento

programmatico presentatodalla Federazione Val di Cornia-Elba del PD che sul piano istitu-zionale cancella l’ipotesi del“Comune unico” e sembra ritor-nare alla proposta di Unione deiComuni, “che non è mai nata –si dice - per l’assoluta contra-rietà del sindaco Gianni An-selmi”. Invece dell’Unionepromessa in campagna eletto-rale il PD si era ridotto a pro-porre la fusione tra Campiglia eSuvereto. Per sostenere que-st’ultima, prima del referen-dum, non ha esitato a dire tuttoil male possibile dell’Unione,che ora invece cerca di rispol-verare. Questa poderosa “re-tromarcia”, che delegittima lescelte intraprese in questi ul-timi cinque anni dalle ammini-strazioni locali della Val diCornia, pone degli importantiinterrogativi, primo fra tutti chipagherà per i milioni spesi pertutti i progetti diventati nel frat-tempo carta straccia. Questoperché i Comuni della Val diCornia, storicamente, hanno in-vestito sulle politiche di areagià dagli anni '80, e ricordiamoche l'Unione dei Comuni era nelprogramma elettorale del PDquindi più di un anno primadella chiusura del Circondarioavvenuta nel 2010. Subito dopola sua chiusura non si sono con-tati gli appelli a trasformare im-mediatamente la struttura subprovinciale in Unione dei Co-muni. Ma nulla di tutto questoè stato fatto, e gli uffici sonostati smantellati spostando nel-l'edificio che fu sede del Circon-dario la Polizia municipale diPiombino. Sono centinaia di mi-gliaia gli euro spesi per la rea-lizzazione del piano strutturaleunico della Val di Cornia, per ilpiano di area della ProtezioneCivile, eccetera, sprecando in-vestimenti che sono costati mi-lioni di euro.Il PD sapeva, ieri come oggi,che comunque i piccoli comunisarebbero stati costretti ad av-viare alcune funzioni associate,e allora dal “cilindro” è uscito il

Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie-mail: [email protected]: 0565-1930211

Venerdì 13 dicembre 2013, Numero 36 - Anno IRedazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

Chi pagheràil conto?

segue a pagina 2*Le condizioni di utilizzo sono consultabili su www.mondovacanze.it/il-regolamento.php. Valido fino ad esaurimento scorte e non richiede alcun impegno d’acquisto di prodotti assicurativi.Messaggio promozionale riguardante le forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione ai Piani Individuali Pensionistici (PIP) gestiti da Unipol Assicurazioni, leggere la Nota informativa, il Regolamento e le CondizioniGenerali di contratto che possono essere richiesti alle agenzie di Unipol Assicurazioni e consultati sul sito internet www.unipolassicurazioni.it, alla sezione previdenza complementare.

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Per un agriturismo “Bio” e di qualitàBeatrice Massaza tra turismo sostenibile e imprenditoria agricola

N el 2007 BeatriceMassaza ristruttura emodernizza il Fran-

toio SS. Annunziata II, natonegli anni Sessanta permano del padre. Installa unfrantoio perché il padre loaveva chiuso quando lei erapiccola e lo crea con unatecnologia che rispetta lanatura, dando vita a prodotticon certificati biologici, igp eagriqualità.Cosa contraddistingue unagriturismo biologico dauno che non lo è?Per i nostri olivi non usiamopesticidi o prodotti chimici eper fare il nostro olio usiamoun frantoio ad energia so-lare, ma anche per le pulizienelle case e in altre piccoleazioni. Tutto questo si tra-duce in un prodotto sano egenuino per i nostri ospitiche accogliamo in grandi ap-partamenti, ricavati da unacasa colonica costruita sul fi-nire del diciannovesimo se-colo. Cerchiamo, in ognicosa che facciamo, di avereil minor impatto possibilesulla natura.Il suo agriturismo puntasu beni quali il miele, lapasta, l’olio e liquori,tutti creati dentrol’azienda. Quanta parte diquesti viene consumatain Val di Cornia, e quantainvece fuori dal nostroterritorio? Quanto olioproduce il suo frantoioogni anno?I nostri prodotti non sonomolto conosciuti in Val diCornia, se non per il fran-toio, e vengono venduti fuoridal territorio. L’olio viene

commerciato principalmentein Europa (maggiormente inGermania, Francia e Inghil-terra). Il sapone invece èmolto apprezzato oltreo-ceano, negli Stati Uniti e inGiappone. Purtroppo ab-biamo notato che la produ-zione biologica non è moltoconosciuta né apprezzata sulterritorio locale.Quali le soluzioni se-condo lei per destagiona-lizzare il turismo in Val diCornia?Innanzitutto potrebbe aiu-tare una maggiore consape-volezza del territorioagricolo traducibile in visiteagli agriturismi e in eventiincentrati sulla produzionedell’olio nuovo. Anche leaperture degli stabilimentibalneari, se fossero prolun-gate di un mese, aiutereb-bero molto (si veda lapassata stagione, il cui climaavrebbe permesso un’aper-tura addirittura fino a tuttonovembre).Recentemente l’agrituri-smo SS. Annunziata II havinto importanti premi.Di cosa si tratta? Gli ultimi premi vinti da SS.

Annunziata sono il “Premioassoluto la PAC per l’agritu-rismo più sostenibile” che ciè stato assegnato da WWFin collaborazione con l’UE; ilpremio “Ospitalità Italiana”che ormai riceviamo da annida parte della Camera diCommercio e ISNART; il pre-mio speciale assegnato al-l’olio nuovo della costatoscana come “Miglior olioextravergine toscano I.G.P.Biologico”.Qual è la ricetta del suc-cesso per un agrituri-smo? È soddisfatta deirisultati raggiunti dalsuo?Il risultato per me è datodall’amore che metto in ognicosa che faccio; ho notatocon il tempo che questo è ilmiglior modo per ottenereciò che la gente chiama “suc-cesso”. Quest’estate mi stavochiedendo quale fosse il mo-tore che mi spinge: poi honotato che le lucciole sonosempre di più, e ho avuto lamia risposta.

Chiara BellucciLeggi il restodell’intervistasu CorriereEtrusco.it

progetto delle associazioni traSassetta e San Vincenzo, traSan Vincenzo e Castagneto eprincipalmente quella ufficial-mente patrocinata dalla Re-gione Toscana fra Campiglia eSuvereto. Un progetto calatodall'alto tra i due comuni che haraccolto l'indifferenza dei primie la rabbia dei secondi, fallendomiseramente. Questo ritornoall'Unione dei comuni significadunque un ritorno alla saggezzadel partito di maggioranza? Me-glio così, qualcuno però deveassumersi, in questo caso, laresponsabilità delle scelte sba-gliate e pagare il “conto”. Per-ché è l’ammissione di fatto cheha sbagliato sia chi ha guidatoqueste scelte, sia chi gli è an-dato dietro, mostrando un par-tito che è stato fin troppopermeabile a comportamentipersonalistici e non luogoaperto alla discussione. Il per-corso per l'Unione dei Comunisi presenta quindi come un per-corso tutto in salita, ma pur-troppo l'unico per uno sviluppoorganico di questo territorio. Diquesto però c’è chi non è con-vinto come il neo segretario“renziano” del PD sanvincen-zino Roventini che mette da su-bito le mani avanti dicendo che«il progetto di Unione dei Co-muni della Val di Cornia non c’èe non è all’ordine del giornodella politica del PD locale».«Non è vero che si torna al-l’Unione dei Comuni, solo i Co-muni che per obbligo di legge lodevono fare lo faranno, comeSassetta e Suvereto». Speriamo quindi che in questanuova discussione sul tipo disovra-comunalità da adottare inVal di Cornia, qualunque essasia, l’interesse unico rimangacomunque quello “Comune” enon altri interessi, un po’ menolimpidi e un po’ più “particolari”.

Giuseppe Trinchini

L’INTERVISTAcontinua da pagina 1

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Area Dem:«Dateci i nomidei Sindaci»

C’è davvero bisogno di un albergo?Il Comitato per Campiglia esprime le proprie perplessità sul progetto

I l Comitato riflette sul-l'approvazione delbando per costruire un

albergo nel centro storico diCampiglia: «Il Comune fa sapere diavere approvato un bando inbase al quale chiunque pos-segga aree a ridosso dellemura cittadine o nell'UTOE 2(verde pubblico, dotazioniurbane, ecc.) potrà candi-darsi alla costruzione di unalbergo in grado di ospitarefino a 60 persone. La vi-cenda rappresenta un bruttocaso di urbanistica contrat-tata in spregio ai diritti deicittadini di fare osservazionial Regolamento Urbanistico.Vorremmo sapere quali sonogli elementi che fanno rite-nere che il centro di Campi-glia abbia oggi bisogno di unalbergo costruito ex novo,quando ci risulta che l'unicoperiodo in cui la domanda di

accoglienza supera l'offertadata dalle strutture presenti,sono poche settimane diagosto.Il Comitato ritiene che primadi tutto devono esseremesse a punto azioni chefacciano venire voglia allepersone di venire a Campi-glia, che permettano di uti-lizzare al meglio quanto giàesiste aiutando le impreseche già operano sul territo-

rio a lavorare insieme e apromuovere il formarsi diquell'albergo diffuso che fi-nalmente la Regione ha re-golato e del quale il Comuneconosce poco o nulla vistoche le motivazioni e caratte-ristiche dell'albergo diffusosono totalmente all'oppostodi quelle che determinano larealizzazione di un nuovo al-bergo».

Comitato per Campiglia

Due domeniche per i mercati di Natale

Come ogni anno tornano i mercati stra-ordinari di Natale organizzati da AnvaConfesercenti e Fiva Confcommercio

previsti per domenica 15 e domenica 22 di-cembre.È già aria di Natale. Anche per il 2013 si sonoaccese le luci nelle vie del centro per ricordarciche la festa più importante dell’anno si avvi-cina velocemente. Sarà un’occasione per visi-tare il mercato anche per coloro che lavorandotutta la settimana non possono farlo il merco-ledì e un momento prezioso per gli acquisti diNatale. Il 24 e il 31 ci sarà anche il tradizionaleappuntamento del mercoledì.Gli operatori daranno vita ad un mercato vario,grazie alla qualità dei prodotti in vendita, chepermetterà di vivere il clima del Natale tro-vando tra i banchi le più accattivanti occasioniper doni e regali.

Più agricoltura sociale in Toscana

D a qualche tempo in Toscana ci sono362 persone con disabilità che lavo-rano in campagna grazie al progetto

di “Agricoltura sociale”. Tale progetto è statolanciato dalla Regione Toscana con modalitàuniche in Italia e finanziato in prima battutacon 2 milioni di euro. La maggior parte dellepersone accolte nel progetto (260) ha un’etàcompresa fra 18 e 40 anni, 11 hanno menodi 18 anni, altri 91 ne hanno più di 40. Tuttihanno problemi di disabilità o di disagio, siadi tipo psichico (243 persone) che autistico(43). 15 hanno avuto esperienza con il car-cere, 45 di tossicodipendenza, altri 16hanno invece problemi di diverso tipo. Leaziende agricole che li hanno accolti sono53, le cooperative di tipo B 51, gli enti o as-sociazioni 30 e sono tutti dislocati nel terri-torio regionale.

TOSCANA

VAL DI CORNIA

Diritto allo studio: tirocini retribuiti per gli studenti universitari

L a Regione ha approvato un accordo dicollaborazione con le Università to-scane: servirà a dare il via al finanzia-

mento dei tirocini che vengono svolti daglistudenti durante il loro percorso universitario.Il finanziamento per il 2013-14 è di 3 milionie 650 mila euro. Per accedervi i tirocini de-vono valere almeno 12 CFU, ovvero durarealmeno 300 ore e i tirocinanti devono avereun’età compresa tra i 18 e i 32 anni. A questispetterà un contributo di almeno 500 euromensili per la durata del tirocinio, 300 dei

quali finanziati dalla Regione e gli altri a ca-rico del soggetto proponente. Per i soggettidisabili non ci sono limiti di età e il contributoregionale sarà pari a 500 euro.«Riconoscere questo contributo – spiega Tar-getti, vicepresidente della Regione – è unmodo per dare valore a questi percorsi di “al-ternanza università-lavoro” e responsabiliz-zare maggiormente le università e gli stessistudenti rispetto alla costruzione di espe-rienze significative per la loro formazione eper l'inserimento nel mondo del lavoro».

I l responsabile di AreaDem, Marco Macchioni,commenta la situazione

post-primarie del PD e spin-gere per la condivisione dellescelte con la cittadinanza.«In questi giorni leggiamosulla stampa locale commenti econsiderazioni sugli assetti delPD, dalla ritardata composi-zione delle segreterie, alle ri-vendicazioni di alcuni gruppiche vantano successi dopo leprimarie.Non ci interessa la spartizionedelle poltrone: vogliamo inveceche il partito si muova per di-scutere su temi concreti, sulleproposte che in questo territo-rio andremo a fare per le pros-sime amministrative a partiredai programmi e dalla sceltadei candidati. Le primarie cihanno dato un compito stimo-lante: gli elettori hannoespresso la voglia di cambia-mento, pretendendo, a ra-gione, che il partito chegoverna questa città si assumale responsabilità di avanzareproposte, sia presente attiva-mente e non da spettatore pertamponare le criticità del mo-mento. Piombino sta lottandoper guadagnarsi una viad’uscita da questa congiunturaeconomica e sociale. Il PD deveessere soggetto attivo, occu-parsi delle politiche locali,coinvolgere i propri iscrittinelle scelte. Serve dinamicità econcretezza per affrontare lesfide in calendario: la sceltadel candidato Sindaco nonpotrà essere patrimonio dipochi, chiusi in una stanza,deve invece essere frutto di unconfronto aperto, dove ciascuncandidato possa misurarsi».

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INIZIATIVE

Festa dell’olio15 dicembre, tutto il giornoZona pedonale, San Vin-cenzo

Basket Morphè PiombinoVS ASD Basket Volterra15 dicembre, ore 11.00Palazzetto Falci di via Ferrer,Piombino

Servo per DueSpettacolo teatrale a curadel gruppo Danny Rose, li-beramente tratto da “Il ser-vitore di due padroni” di C.Goldoni16 dicembre, ore 21.00Teatro Metropolitan, Piom-bino

Concerto di NataleDirige Daniele Rustioni19 dicembre, ore 21.00Teatro Metropolitan, Piom-bino

A Christmas MusiCarolMusical natalizio ispirato alCanto di Natale di C. Dic-kens del gruppo Emmepi320 dicembre, ore 21.00Centro Giò De Andre, Piom-bino

Presentazione del libro“Italia, paese cristiano?”di Andrea Panerini20 dicembre, ore 17.30Palazzo Appiani, Piombino

2DF Volley Piombino - VSTorretta Volley A22 dicembre, ore 11.00Palazzetto Falci di via Ferrer,Piombino

V enerdì 20 dicembrealle ore 17.30 nellaSala del piano terra di

Palazzo Appiani a Piombinoavrà luogo la presentazionedel libro di Andrea Panerini“Italia, paese cristiano?”.L’evento è organizzato dalgruppo piombinese dell’Asso-ciazione “Fiumi d’acqua viva– Pace, Giustizia e Salvaguar-dia del Creato” e dall’editriceLa Bancarella con il patrociniodell’Assessorato alla Culturadel Comune di Piombino.Oltre all’autore interverrannoMarta Torcini (Presidente Na-zionale di “Fiumi d’acquaviva”), Adriano Bruschi (Pre-sidente Legambiente Val diCornia) e in veste di modera-tore il giornalista Giuseppe

Trinchini (Direttore del “Cor-riere Etrusco”).Un volume di importante ri-flessione circa le radici cultu-rali, l’agire e le prospettivedel nostro paese in un mo-

mento di cambiamento in cuil’Italia si gioca il proprio fu-turo.L’ingiustizia, specialmentequella sociale, la guerra e lefabbriche di morte che con-traddicono il dettato della no-stra Costituzione, lapreservazione del Creato,l’ambiente, il rispetto versogli animali, i diritti civili,l’etica pubblica. Tutti aspettidella nostra società sui qualila riflessione di un cristianonon può che soffermarsi.Questo volume cerca di fis-sare i veri “punti irrinuncia-bili” per un cristiano che vivenel nostro paese attraverso lavisione di una nazione piùgiusta, laica e solidale. Info:www.fiumidacquaviva.org

“L’Italia è un paese cristiano?”Le riflessioni di Andrea Panerini, autore valdese, nel suo nuovo libro

Piombino: San Silvestro in Piazza

TURISMOAPPUNTAMENTI

F esta con musica e divertimento il 31 di-cembre in piazza Verdi a partire dalle 22.L’evento è organizzato dall’assessorato

al turismo.Un revival di nomi e facce già viste durantel’anno e che permettono con un budget ridottodi fare comunque la tradizionale manifestazione.In piazza Gramsci si esibiranno il duo musicale“Mary Stella” di Livorno; dalle 22 fino a mezza-notte circa si esibirà in Piazza Verdi il gruppo “LaSettima Onda” cover band dei Nomadi.A mezzanotte non mancheranno i tradizionalifuochi d’artificio, realizzati grazie al contributodell’Avt. Dalle 00.30 fino alle 3 si alterneranno laBand of Jocks (Carlo Panicucci e Dedo Dj) e Vi-deodanZ (Daniele Stella e Stefano Calvi Dj). Apresentare la serata Sara Chiarei.

San Silvestro al Teatro Concordi

D opo il successo ottenuto nel 2012 l’As-sociazione Cinema e Turismo torna conun concerto lirico per festeggiare il

nuovo anno, martedì 31 dicembre dalle ore22.30. Il palcoscenico si animerà con “Lirica, chepassione…!” concerto all’insegna di arie famoseinterpretate da Simona Parra soprano, Laura Briolimezzosoprano, Simone Mugnaini tenore e LauraPasqualetti pianoforte e direttore artistico. A mez-zanotte sarà servito il brindisi augurale. L’ingressoè di € 30 in posto unico, compreso il brindisi. Per info e prenotazioni: cell. 347 631 8921.Prevendite disponibili alle rivendite: Teatro deiConcordi, lunedì e venerdì 09.30 -12.30, merco-ledì 16.30 -19.30; Agenzia Viaggi di Paolo FranchiVenturina, tel. 0565-855504; Tabaccheria Ma-gnani Piombino, tel. 0565-222213.