Corriere Etrusco n.65

4
Riconversione a carbone per Piombino? Pro e contro di una centrale a carbone a Piombino per politici, Legambiente e B&S L a società B&S Global Energy ha proposto una centrale a carbone nel pe- rimetro dell’ex Lucchini garan- tendo un impianto ecosostenibile. Di seguito opinioni eterogenee al riguardo. Pd unito: «No ai ricatti occupazionali» Valerio Fabiani, Segretario PD Val di Cornia -Elba, sostiene: «Noi siamo contrari a no pregiudiziali, non solo perché sappiamo bene che la tecnologia ha fatto passi in avanti anche sul piano della so- stenibilità ambientale degli im- pianti di produzione energetica a carbone, ma anche perché vo- gliamo valutare i progetti. Quando ci verrà presentato un progetto, chiederemo a Comune e Regione di fare una nostra va- lutazione, fondata su tre pilastri: la tutela dell’ambente e della sa- lute dei cittadini […];le reali rica- dute occupazionali […]; la compatibilità con le altre voca- zioni economiche del territorio […]». Matteo Tortolini, consigliere regionale Pd, si schiera sulla linea di Fabiani, ma precisa «[…] Usciamo da una disputa ideolo- gica sul carbone. Abbiamo detto che vogliamo un forno elettrico e un Corex [...]». Marini: «La B&S rispetta l’ambiente» Il patron della B&S Global Energy promette ecosostenibilità e ga- rantisce che le tecnologie odierne non causano timori: il carbone nel trasferimento dalle navi viene “sigillato”, come già sperimentato in altre realtà europee. Il pro- getto, secondo l’azienda, si basa su una nuova tecnologia che con- sente di contenere le emissioni in misura inferiore del 50 per cento rispetto alle norme europee, con un saldo che sarebbe positivo le- gato anche alla chiusura di altri impianti inquinanti. Marini sostiene che ci sia do- manda di energia, ma che quella prodotta dall’Enel è troppo cara perché costa troppo produrla con il gasolio. Legambiente: Bruschi sul carbone «Inquinante e tassato» Il presidente di Legambiente Piombino, si schiera contro la po- litica del «"o si fa così o si muore". […]Piombino è morta anni fa, quando non si è voluto vedere la realtà di un tipo di side- rurgia che non aveva prospettive, quando si pensava che tutto do- vesse continuare così come era, e che la battaglia più importante fosse quella di resistere (l'alto- forno non deve chiudere). […] Noi ambientalisti valutiamo che non solo il carbone è il combusti- bile più inquinante, che maggior- mente produce CO2 e contribuisce all'effetto serra, ma è anche soggetto nel futuro a re- strizioni legislative, ecotasse e au- menti di costo, mentre il sole e il vento sono gratuiti». Coppola: «Proposta irricevibile» Il segretario provinciale dell’Udc denuncia: «[…] in questo territo- rio oramai da anni non esiste programmazione, ed oggi siamo costretti a vivere alla giornata, sperando che ogni proposta che arriva sia potenzialmente realiz- zabile. La lista delle cantonate vo- lutamente prese si allunga rendendoci sempre più deboli e passibili di ricatto occupazionale da tutti i fronti. […] La centrale a carbone nell’ambito Lucchini è una proposta irricevibile al mo- mento, perché vi sono implica- zioni ambientali concrete e perché vi è un impianto ENEL at- tivo fino al 2015, del quale do- vremo capire cosa fare. […]». I politici locali, che amministrano da 70 anni consecutivi la città, dopo averci recitato gli slogan “Khaled il salvatore”, la “Concordia a Piombino”, e il mantra “Piombino non deve chiudere” per quasi due anni, ora si dilettano nell’attesa di indicarci quale futuro dovrà avere questo territorio. Le sventure che hanno colpito Piombino di sicuro non sono da addebitare ad una forza occulta nazionale che si ac- canisce sulla città per ridimensionarla. «È sempre colpa di qualcun altro», come se gli amministratori locali non fossero dello stesso partito che go- verna anche a Firenze o Roma. Piom- bino quindi oggi raccoglie i frutti di quella monocultura che era già di fatto finita con la crisi del 1992, con un tipo siderurgia che non aveva più prospet- tive. Tutto per 25 anni ha continuato a marciare come se nulla fosse suc- cesso, con l’obbiettivo unico di resi- stere ciechi di fronte ad un mondo che in questo ultimo quarto di secolo si è trasformato in modo incredibile. La re- staurazione, come sempre nella storia, anche in questo caso è fallita. L’alto- forno è ormai spento, la cokeria sem- bra che lo seguirà a breve e quindi possiamo definitivamente considerare chiusa l’esperienza secolare del ciclo continuo a Piombino. Ne è la prova anche l’unica offerta pervenuta per la Lucchini dalla Jindal, che è interessata solo ai laminatoi e all’accesso al porto commerciale. Bisogna quindi scegliere in modo innovativo il futuro di questo territorio e quale ruolo deve avere la Val di Cornia nel sistema Italia. I resi- denti, è chiaro dalle reazioni che hanno avuto nei confronti della proposta di centrale a carbone, non tollerano più “spolverini o puzzi” provenienti dagli stabilimenti, né promesse di bonifiche ventennali; e quindi bisogna che il pro- getto “Val di Cornia 2.0” sappia valoriz- zare tutto (industria, piccola impresa, artigianato, turismo e agricoltura) con armonia, perché la monocoltura è per- dente. Sempre. Il piano deve essere davvero «complessivo, urgente e indi- spensabile». L’alternativa è un territorio che nel giro di pochi anni si spopolerà, con molti anziani e sempre meno ser- vizi a partire dalla chiusura dell’ospe- dale. E se questa sarà la fine, il conto per qualcuno sarà molto salato. Giuseppe Trinchini Supplemento gratuito del Quotidiano on -line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e -mail: [email protected] Telefono: 0565 -1930211 Venerdì 18 luglio 2014, Numero 65 - Anno II Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE Futuro “urgente” per la Val di Cornia Per la tua pubblicità su Corriere Etrusco chiama: 0565 - 1930211 347 - 3521002 o scrivi a: commerciale@corriere etrusco.it

description

Sessantacinquesimo numero del supplemento settimanale cartaceo del quotidiano on-line Corriere Etrusco.

Transcript of Corriere Etrusco n.65

Page 1: Corriere Etrusco n.65

Riconversione a carbone per Piombino?Pro e contro di una centrale a carbone a Piombino per politici, Legambiente e B&S

L a società B&S GlobalEnergy ha proposto unacentrale a carbone nel pe-

rimetro dell’ex Lucchini garan-tendo un impianto ecosostenibile.Di seguito opinioni eterogenee alriguardo.Pd unito: «No ai ricattioccupazionali»Valerio Fabiani, Segretario PD Valdi Cornia -Elba, sostiene: «Noisiamo contrari a no pregiudiziali,non solo perché sappiamo beneche la tecnologia ha fatto passi inavanti anche sul piano della so-stenibilità ambientale degli im-pianti di produzione energetica acarbone, ma anche perché vo-gliamo valutare i progetti.Quando ci verrà presentato unprogetto, chiederemo a Comunee Regione di fare una nostra va-lutazione, fondata su tre pilastri:la tutela dell’ambente e della sa-lute dei cittadini […];le reali rica-dute occupazionali […]; lacompatibilità con le altre voca-zioni economiche del territorio[…]». Matteo Tortolini, consigliereregionale Pd, si schiera sulla lineadi Fabiani, ma precisa «[…]Usciamo da una disputa ideolo-gica sul carbone. Abbiamo dettoche vogliamo un forno elettrico eun Corex [...]».Marini: «La B&S rispettal’ambiente»Il patron della B&S Global Energypromette ecosostenibilità e ga-rantisce che le tecnologie odiernenon causano timori: il carbonenel trasferimento dalle navi viene

“sigillato”, come già sperimentatoin altre realtà europee. Il pro-getto, secondo l’azienda, si basasu una nuova tecnologia che con-sente di contenere le emissioni inmisura inferiore del 50 per centorispetto alle norme europee, conun saldo che sarebbe positivo le-gato anche alla chiusura di altriimpianti inquinanti.Marini sostiene che ci sia do-manda di energia, ma che quellaprodotta dall’Enel è troppo caraperché costa troppo produrla conil gasolio.Legambiente: Bruschi sulcarbone «Inquinantee tassato»Il presidente di LegambientePiombino, si schiera contro la po-litica del «"o si fa così o simuore". […]Piombino è mortaanni fa, quando non si è volutovedere la realtà di un tipo di side-rurgia che non aveva prospettive,quando si pensava che tutto do-vesse continuare così come era,e che la battaglia più importantefosse quella di resistere (l'alto-forno non deve chiudere). […]

Noi ambientalisti valutiamo chenon solo il carbone è il combusti-bile più inquinante, che maggior-mente produce CO2 econtribuisce all'effetto serra, ma èanche soggetto nel futuro a re-strizioni legislative, ecotasse e au-menti di costo, mentre il sole e ilvento sono gratuiti».Coppola: «Proposta irricevibile»Il segretario provinciale dell’Udcdenuncia: «[…] in questo territo-rio oramai da anni non esisteprogrammazione, ed oggi siamocostretti a vivere alla giornata,sperando che ogni proposta chearriva sia potenzialmente realiz-zabile. La lista delle cantonate vo-lutamente prese si allungarendendoci sempre più deboli epassibili di ricatto occupazionaleda tutti i fronti. […] La centrale acarbone nell’ambito Lucchini èuna proposta irricevibile al mo-mento, perché vi sono implica-zioni ambientali concrete eperché vi è un impianto ENEL at-tivo fino al 2015, del quale do-vremo capire cosa fare. […]».

I politici locali, che amministranoda 70 anni consecutivi la città,dopo averci recitato gli slogan

“Khaled il salvatore”, la “Concordia aPiombino”, e il mantra “Piombino nondeve chiudere” per quasi due anni, orasi dilettano nell’attesa di indicarci qualefuturo dovrà avere questo territorio. Lesventure che hanno colpito Piombinodi sicuro non sono da addebitare aduna forza occulta nazionale che si ac-canisce sulla città per ridimensionarla.«È sempre colpa di qualcun altro»,come se gli amministratori locali nonfossero dello stesso partito che go-verna anche a Firenze o Roma. Piom-bino quindi oggi raccoglie i frutti diquella monocultura che era già di fattofinita con la crisi del 1992, con un tiposiderurgia che non aveva più prospet-tive. Tutto per 25 anni ha continuato amarciare come se nulla fosse suc-cesso, con l’obbiettivo unico di resi-stere ciechi di fronte ad un mondo chein questo ultimo quarto di secolo si ètrasformato in modo incredibile. La re-staurazione, come sempre nella storia,anche in questo caso è fallita. L’alto-forno è ormai spento, la cokeria sem-bra che lo seguirà a breve e quindipossiamo definitivamente considerarechiusa l’esperienza secolare del ciclocontinuo a Piombino. Ne è la provaanche l’unica offerta pervenuta per laLucchini dalla Jindal, che è interessatasolo ai laminatoi e all’accesso al portocommerciale. Bisogna quindi sceglierein modo innovativo il futuro di questoterritorio e quale ruolo deve avere laVal di Cornia nel sistema Italia. I resi-denti, è chiaro dalle reazioni che hannoavuto nei confronti della proposta dicentrale a carbone, non tollerano più“spolverini o puzzi” provenienti daglistabilimenti, né promesse di bonificheventennali; e quindi bisogna che il pro-getto “Val di Cornia 2.0” sappia valoriz-zare tutto (industria, piccola impresa,artigianato, turismo e agricoltura) conarmonia, perché la monocoltura è per-dente. Sempre. Il piano deve esseredavvero «complessivo, urgente e indi-spensabile». L’alternativa è un territorioche nel giro di pochi anni si spopolerà,con molti anziani e sempre meno ser-vizi a partire dalla chiusura dell’ospe-dale. E se questa sarà la fine, il contoper qualcuno sarà molto salato.

Giuseppe Trinchini

Supplemento gratuito del Quotidiano on -line CorriereEtrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie -mail: [email protected]: 0565 -1930211

Venerdì 18 luglio 2014, Numero 65 - Anno IIRedazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

Futuro “urgente”per la Val di Cornia

Per la tuapubblicitàsu Corriere

Etrusco

chiama:0565 - 1930211347 - 3521002

o scrivi a:commerciale@corriere

etrusco.it

Page 2: Corriere Etrusco n.65

Anna Giorgi: «Oltre le cronache di Narnia»La scrittrice, ricercatrice e teologa racconta una vita trascorsa nell’insegnamento

A bbiamo intervistatoAnna Maria Giorgi,direttrice dell’ufficio

catechistico della diocesi diMassa Marittima e Piom-bino, docente di SacraScrittura e scrittrice.Una vita dedicata allascuola, prima come diri-gente scolastica, poicome responsabile dellaScuola di Teologia diPiombino dove è anchedocente. Cosa può dire ditutti questi anni d'inse-gnamento?[…] ho vinto il mio primoconcorso a 22 anni (aquell’epoca si poteva) e poisono passata dalla scuola diStato all’insegnamento dellaS. Scrittura senza soluzionedi continuità: se li sommotutti, 47 anni di carrierascolastica! I miei primialunni potrebbero esseregià nonni. Devo dire chesono appassionata dellematerie che insegno e di cuisono anche ricercatrice, maquello che più mi sta acuore è il rapporto con glistudenti, che abbiano 11anni o 75 non importa. […]Perché un giovane oggidovrebbe iscriversi allascuola di teologia?La scuola di teologia, cheesiste a Piombino dal 1999,mette in grado gli studentie gli uditori di entrare nelmondo della teologia, unmondo complesso che con-tiene molte materie e che,al contrario di quanto si puònormalmente credere, è in-centrato su Dio ma è incen-trato anche sull’uomo.Teologia significa “discorso

su Dio”, ma non si può fareteologia se non si fa “antro-pologia”, se cioè non siparte dall’uomo. Per questogli studi teologici ci fannoscoprire qualcosa di Dio emolto dell’uomo […]Lei è un’appassionatadella vita e delle opere diClive Staples Lewis, fa-moso al grande pubblicoper le “Cronache di Nar-nia”. Cosa l'ha affasci-nata di questo autore?[…] A differenza dell’amicoTolkien, che stava creandol’universo monotematicodella Terra di Mezzo, Lewisè stato in grado di spaziarein tutti i campi del linguag-gio fantastico, dalla fanta-scienza alla rivisitazione delmito, dall’epistolario imma-ginario delle lettere di Ber-licche al mondo fantasydelle Cronache di Narnia.[…] Lewis pubblicò il primoromanzo della Trilogia inter-planetaria, “Lontano dalPianeta Silenzioso”, che èuna pietra miliare nell’am-bito della storia della fanta-scienza, una specie dirivoluzione copernicana,

perché per la prima volta –o quasi – l’alieno, diverso fi-sicamente e mentalmente,e mostruoso per l’uomo,non è malvagio, anzi è mi-gliore dell’uomo stesso. […]In questi anni ha scrittomolti libri: ne presenteràqualcuno durantel’estate?Sì, domenica 20 luglio, periniziativa dell’AssociazioneCulturale Amicizia nelMondo, il prof. Pablo Gorinipresenterà le mie ultime trepubblicazioni, di cui due ri-guardano il santuario dellaVerna, l’altra è un saggio suC.S. Lewis, appunto, editodal Messaggero di Padova.[…]Vuole aggiungere qual-cosa?Un augurio a tutti, e, vistoche come ben sa chi mi co-nosce sono appassionataanche di fantascienza e diStar Trek, lo faccio scherzo-samente alla maniera delsignor Spock: “Live longand prosper”, “Vita lunga eprospera”, che è anche unabenedizione biblica…

Giuseppe Trinchini

l l M5S di Piombino fa un ap-pello affinché si proponganoprogetti per salvare il posto di

lavoro degli operai Lucchini.«Lunedì 14 luglio sono stateaperte le buste contenenti le of-ferte per rilevare gli impianti Luc-chini. È Jindal ad essersi fattaavanti chiedendo di rilevare solouna parte degli impianti: i lami-natoi, gli impianti marittimi, laVertek e le quote Lucchini diG.S.I. In assenza di un piano in-dustriale, lo scenario che si pro-spetta al momento è quello delmantenimento dell'impiego soloper un'esigua parte dei lavoratoriLucchini e Lucchini Servizi. La so-luzione che avevamo proposto,cioè la partenza immediata dellebonifiche (che reimpiegherebberobuona parte degli esuberi ade-guatamente formati allo scopo,con alle spalle un adeguato pianopluriennale di lavoro vincolanteper qualsiasi futuro Governo), èdiventata scelta obbligata per ilfuturo del nostro territorio. Ilpiano di bonifica diventa azionevitale anche per restituire ad usoproduttivo le aree retro portuali(…). Un’altra partita importantesarà quella di svincolare imme-diatamente la realizzazione della398 fino al porto dalla truffa delprogetto SAT, oltre a progettareuna rete ferroviaria per il tra-sporto delle merci dal portostesso. Non guarderemo indietro.Intendiamo però raccogliere l'in-vito del sindaco Giuliani che dà"piena disponibilità" a chiunquevolesse partecipare con progettio proposte (…). Che sia maggio-ranza o opposizione, rosso biancoverde o giallo, nessuno resti in-dietro, nessuno sia tagliato fuoridal futuro e dal presente del no-stro territorio».

L’INTERVISTA

M5S su Lucchini:«Nessuno resti...tagliato fuori»

PIOMBINO

Page 3: Corriere Etrusco n.65

AS: «Un rischiola pista ciclabilealla Principessa»

STUDIO TRIBUTARIOAMBRA PELAGATTI

Servizi alle aziendee ai cittadini:Tenuta contabilitàbilanci denunce dei redditiIMU, TASI e locazionistampa CUD pensionatistampa buste pagadipendenti pubblicivisure camerali e catastali

Via G. Bruno, 22 - 57025Piombino (LI)

Tel: 0565 -070019Fax: 0565 -1766087

A ssemblea Sanvincenzinasi è preparata al consigliocomunale del 17 luglio ri-

proponendo il problema che sipone ogni estate: quello dellapericolosità della pista ciclabile.«Nella nostra interrogazionemettiamo in evidenza diverse si-tuazioni di rischio. Partiamo daltratto che va da Largo Berlesefino alla Pinetina, dove la pistaciclabile viene utilizzata in en-trambi i sensi di percorrenza.Proseguiamo con la pericolositàpresso gli incroci con via Etruriae via del Giglio.Considerata l’assenza di segna-letica verticale, ci chiediamo per-ché non vengano apposti cartellianche lungo il tratto fino a LargoBerlese o perché non venga at-tuata una soluzione alternativaper quel tratto.La situazione della pista rac-chiude molti rischi anche neltratto che costeggia Rimigliano:gli sportelli delle auto parcheg-giate, all’aprirsi, invadono la ci-clopista stessa, l’esiguo numerodi attraversamenti pedonali co-stringe a far attraversare dove lestrisce non ci sono, gli autobus ele ambulanze fanno fatica a tran-sitare, la persone che vanno ovengono via dal mare passeg-giano sulla ciclabile tranquilla-mente ostruendo il passaggio aiciclisti (…).Ci auguriamo che la discussioneporti finalmente al riassetto diVia della Principessa, decidendoad esempio di spostare la cicla-bile nel parco o a monte – nellatenuta – potendo così riallargarela strada, ricordando che Bandiniha fatto parte dell’amministra-zione che negli scorsi anni nullaha fatto per risolvere questa si-tuazione».

SAN VINCENZO

«Parchi stabile per il futuro del turismo»Legambiente gioisce per il nuovo coordinamento degli assessori al turismo

Pallanuoto Piombino vince e torna in C

L a pallanuoto Piombino vince il campio-nato Promozione FIN e torna in serie C.L'ultima giornata di campionato, giocata

contro l’Argentario, era ininfluente per le sortidella Società Nuoto Piombino e della suasquadra, già vincitrice del torneo dal penul-timo incontro. Durante l’ultimo match però èaccaduto quello che non si era ancora verifi-cato nella stagione agonistica 2013/2014, ov-vero che una squadra battesse gli atletipiombinesi. L’Argentario Nuoto, classificatosisecondo, ha imposto il suo 9 -4 sugli ospitipiombinesi, di cui segue la formazione: Gia-como Lami, Matteo Pistolesi, Francesco Ga-leone, Daniele Gottini, Tiziano Iodice, SimoneChia, Davide Florelli, Alessio Silvestri (1), LucaGelli (2), Gabriele Grilli cap., Alessandro Gelli(1), Matteo Tavarnesi, Jacopo Sisi. All. Fede-rico Ercolini.

Suvereto diventa “Borgo Smart”

Legambiente Circolo Valdi Cornia saluta con pia-cere la costituzione di un

coordinamento degli assessorial turismo della Val di Cornia eauspica che ciò si allarghi adaltri Comuni di un’area vastache va da Castagneto a MassaMarittima e Follonica. «Cono-sciamo – inizia Legambiente –il lavoro fin qui fatto dalla so-cietà Parchi in questa dire-zione negli ultimi tempi: ilportale www.valdicorniaturi-smo.it, l’innovativa soluzionedei musei come punti di infor-mazione turistica ed un perso-nale che viene continuamenteformato per seguire le possibi-lità delle nuove tecnologie adaltro ancora. Crediamo – pro-seguono - che la Parchi possaessere il soggetto più idoneoper riuscire ad aggregare al-bergatori, ristoratori e altreimprese turistiche per farerete e concretizzare progetticomuni (…). È necessario però

passare dalle chiacchiere aifatti. È opportuno che la Par-chi goda di stabilità economicae sicurezza nel tempo, un bi-lancio pluriennale su cui con-tare per programmare lapropria attività e le relazionicon le imprese del settore tu-ristico, con i tour operator na-zionali ed esteri e con ToscanaPromozione. Non è possibileche ogni pochi mesi ci sia in-certezza e si minaccino i licen-

ziamenti dei propri dipendenti.Un appello al nuovo coordina-mento degli assessori al turi-smo: che i parcheggi nellearee dei parchi tornino a farparte del patrimonio della Par-chi Val di Cornia (…). Inoltre –concludono - una gestioneunitaria risolverebbe i pro-blemi di degrado e mancanzadi servizi lamentati da turisti ecittadini negli ultimi anni».

I l Presidente di Assemblea popolare LucianoPresenti illustra l’importanza per Suvereto didiventare “Borgo Smart”: «[…] Con l’attua-

zione del progetto Suvereto “borgo smart” saràrafforzata la partecipazione dei cittadini al go-verno del territorio attraverso nuove tecniche,come ad esempio la consultazione on -line e laco -progettazione delle modifiche ai servizi (ri-fiuti, acqua pubblica, trasporti ecc.) e sulle pos-sibili attività innovative che possono sviluppareulteriormente la zona con particolare riguardoalla creazione di nuovi posti di lavoro con la so-stenibilità ambientale. […] il progetto SuveretoBorgo Smart implica il totale coinvolgimento deicittadini come parte attiva. […] In considerazionedegli importanti finanziamenti europei previstiper queste tipologie rinnovative è auspicabileavere progetti fattibili nel cassetto evitando chequesti vengano dispersi oppure non utilizzati».

VAL DI CORNIA

Architettura e arredo del riuso a Rimigliano con “Green Style: vivere il parco”

D omenica 20 luglio alle ore 17.00, alParco costiero di Rimigliano, appun-tamento con “Greenstyle: vivere il

parco”. L’iniziativa, che si svolgerà presso ilpunto ristoro Lago Verde (ingresso 4), avràcome fulcro la presentazione del nuovo de-pliant/cartina del Parco del litorale sanvin-cenzino. In perfetta sintonia con l’ambiente del parcostesso, l’area verrà allestita con elementi diarredo che gli architetti di NoDo Studio (Fi-renze) progettano e realizzano basandosi

sul concetto del "riuso" e del recupero, di-mostrando come sia possibile recuperare econvertire, a favore di un nuovo utilizzo,materiali, oggetti e arredi di norma desti-nati a terminare la propria destinazioned'uso.Alla presentazione parteciperanno il Presi-dente della Parchi Val di Cornia, Luca Sbrilli,l’Assessore al Turismo Francesca Bientinesie l’Assessore all’Ambiente Antonio Russo delComune di San Vincenzo e l’architettoMarco Bini di NoDo Studio.

Page 4: Corriere Etrusco n.65

MUSICA

Sagra del PesceDa lunedì 21 a giovedì 31luglio, dalle ore 17Piazzale d’alaggio, Piombino

I corpi estraneiProiezione del filmall’internodella rassegna“La cittadella del cinema”Giovedì 24 luglio, ore 21.30Piazza della Cittadella,Piombino

I Gatti mèzziGiovedì 24 luglio, ore 22.00Giardino della Torre,San Vincenzo

Sagra della pappardellaDa giovedì 24 a domenica27 luglioarea feste di San Carlo,San Vincenzo

Sagra del fusilloe prodotti irpiniGastronomia e tradizioniirpineDa venerdì 25 a domenica27 lugliovia della Fiera,Venturina Terme

Salivoli di seraOgni giovedì fino al 13settembreProgramma suwww.salivolidisera.it

Èai box di partenza"Piombino Jazz e altrenote", l'ormai famosa

rassegna musicale promossadall’assessorato alla cultura delComune di Piombino sotto ladirezione artistica di Marino Al-berti. Dal 24 al 28 luglio all’in-terno del Rivellino e alGattarossa si alterneranno i mi-gliori interpreti del panoramajazzistico italiano, lasciandospazio anche alla significativarealtà locale. Si comincia ap-punto con tre band della zona:giovedì 24 al Rivellino (ore21.30) si esibiranno infatti iBeer o' Clock, i Green Rivers eil gruppo Country Spirit CostaEtrusca. Il giorno successivo,sempre al Rivellino, sarà lavolta del concerto di Paolo Bati-

stini e James Senese e NapoliCentrale. In questo caso saràpossibile acquistare dei bigliettiad un costo variabile tra i 5 e

gli 8 €. Allo stesso prezzo saràpossibile assistere allo spetta-colo di sabato 26 luglio (sem-pre alle 21.30 al Rivellino), incui si esibiranno i Triad Vibra-tion e il Jazz Art Trio. Domenica27 doppio appuntamento; alRivellino (costo 5 €) sarannotre gli artisti ad alternarsi sulpalco: Fabrizio Poggi, MatteoAddabo Organ Trio e MichealSupnick. Al Gattarossa ci saràinvece lo spettacolo di I'm Funk& Gennaro Scarpato a dare unrisveglio particolare: il concertoinfatti inizierà alle 5 del mat-tino. Alle 6 è prevista ancheuna passeggiata da Calamore-sca a Fosso alle Canne. IndacoJazz 4t chiude alle ore 19, alGattarossa, questa decima edi-zione di "Piombino Jazz".

Jazz e country music al RivellinoDecima edizione del festival jazzistico piombinese con alcune novità

Torna il Cecina Music Park

SPETTACOLOAPPUNTAMENTI

Un cartellone di grandi interpreti di jazze di musica popolare, ma anche unafesta della musica aperta alle band del

territorio: ecco il “Cecina Music Park 2014” condate fino al 30 agosto a Villa Guerrazzi. In car-tellone, tra gli altri, ci saranno Brecker BrothersBand Reunion (25 luglio, unica data italiana),Marta sui Tubi (27 luglio), Fabrizio Bosso (31luglio), Sara Big Band con Marco Tamburini (8agosto), Avion Travel (14 agosto), MarleneKuntz e Mauro Grossi (19 agosto). All’internodella manifestazione verrà dato spazio anchealla musica emergente con il premio Frisoni(18 e 19 agosto) e la Festa della Musica, orga-nizzata da Arci (20, 21 e 22 agosto). Per ac-quisto biglietti online: www.eventimusicpool.ite www.ticketone.it

Suvereto: Festa medievale

Ha preso il via venerdì 18 luglio con il con-certo di musica sacra e letture storiche laXXIII edizione di “Suberetum reditus in

Medioevo”, organizzata dall’Ente ValorizzazioneSuvereto. Da sabato sera alle 19.00 si potrannotrovare taverne allestite in angoli del paese, dovesi assaggiano piatti cucinati come un tempo.Nelle vie saranno presenti personaggi in co-stume, mangiafuoco, giocolieri, cantastorie,duelli di guerrieri antichi e mastri artigiani. Sa-bato è previsto il “Convivio medievale” nel Chio-stro con un menù d’epoca, servizio in costume eallietato da numerose attrazioni tipiche del-l’epoca. Si partecipa solo su prenotazione con-tattando i numeri 328 - 9008053 e 0565 -829327. Domenica 20 invece la manifestazionevedrà il corteo storico finale alle ore 22.00.

EVENTI

Vacanzebestiali: ENPA sischiera contro l’abbandonodegli animali e invita iproprietari di animali apianificare le vacanze inuna delle tante strutturepet -friendly presenti inItalia e consultabili sullaapp Vacanzebestiali.