Corriere Etrusco n.69

4
Porto: crescono le richieste di Jindal La trattativa con il colosso indiano per la Lucchini potrebbe avanzare P iombino (LI) – I respon- sabili delle risorse umane di Lucchini e i rappresentanti dei lavoratori si sono incontrati lo scorso 27 agosto 2014, e secondo quanto emerso, entro la prima metà del mese di settembre, la trattativa con JSW dovrebbe avanzare. Un se- gnale che, se confermato, po- trebbe evidenziare un miglioramento dell’offerta da parte della società indiana, a seguito delle numerose indi- screzioni che la volevano al- l’inizio inferiori alle attese. In arrivo quindi una nuova offerta vincolante da parte di Jindal, ma anche un prevedibile allun- gamento dei tempi per l’acqui- sto della Lucchini (si parla di aprile 2015). Ieri i sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato l’azienda per fare il punto dopo la missione durata due giorni, del commissario straordinario Lucchini Piero Nardi in India dove ha proseguito la tratta- tiva privata avviata in Italia. L’obiettivo era quella di far au- mentare la quota per l’acqui- sto proposta da Jindal oltre a quella occupazionale che per i laminatoi e aree portuali si ferma sulle settecento unità. Qualche passo in avanti dal punto di vista economico è stato fatto, in quanto l’offerta passa da circa 10 milioni di euro che Jindal era intenzio- nata ad erogare all’inizio per l’acquisto dello stabilimento, a circa 70 milioni di euro, ma con un aumento delle richieste da parte del gruppo indiano. Si saprà qualcosa di più entro il 15 settembre quando la so- cietà JSW presenterà una nuova offerta vincolante. Fra le novità giunte dall’India infatti anche il possibile inte- resse per l’acquisto di altre aree per la logistica retro por- tuali. Questa mattina intanto in sta- bilimento si è tenuto il consi- glio di fabbrica. Si allontanano il Corex e il forno elettrico, mentre a Trieste riparte l’alto- forno. I rappresentanti sinda- cali hanno anche annunciato la fine dei CdS che dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, ter- minare già con la fine di set- tembre nello stabilimento di Condové. Dal punto di vista della comu- nicazione si registra l’uscita, dopo 16 anni effettivi di per- manenza nel Gruppo Lucchini, di Francesco Semino, attual- mente Direttore Affari Generali e Societari, che lascerà l’Azienda il 31 agosto 2014 in- sieme al dirigente Marco Bian- chi. Il sindacato, in conclusione, chiede in un volantino e in una lettera che sarà distribuita a tutti i politici presenti alla festa dell’Unita di Piombino, una trattativa diretta con Jindal da parte del governo ai massimi livelli, insieme ai sindacati na- zionali e locali, per far capire la situazione grave che sta real- mente colpendo lo stabili- mento piombinese, che sta rischiando di fare la stessa fine di Bagnoli o più recentemente dell’Alcoa. «Che Renzi man- tenga gli impegni che recente- mente diede al Boy Scout, perché i tempi qui si allun- gano» dicono fonti RSU. Giuseppe Trinchini I dibattiti di questa settimana e le notizie provenienti dall'India pre- sentano una situazione che sembra tutt'altro che positiva per la Val di Cornia in generale e per la Luc- chini in particolare. La politica si riempie la bocca con l’accordo di programma concertato nel 2013 tra enti locali, Regione To- scana e Governo per dichiarare Piombino Area di Crisi Industriale Complessa. Tuttavia a domande spe- cifiche su cosa fare per il rilancio della portualità si scopre che le varie ipo- tesi, spesso completamente incom- patibili fra loro, sono ancora allo studio. Jindal prende tempo, certa che es- sendo l'unico compratore dopo che Khaled e i suoi accoliti hanno allonta- nato dal bando di acquisto Lucchini tutte le altre offerte, ha il tempo dalla sua parte, e aspetta l'arrivo delle fe- stività natalizie e con esse della cassa integrazione per buona parte degli addetti. Questa situazione porterà a più miti consigli la politica che a quel punto al prezzo di un “piatto di ceci” probabil- mente cederà agli indiani i laminatoi e buona parte delle aree retro portuali vendendo la cosa a lavoratori e resi- denti come un successo. Tutto e il contrario di tutto, ovvia- mente senza certezza alcuna. Que- sto è lo slogan che sembra riassumere la situazione attuale. Navi da crociera e demolizioni di cac- cia-torpedinieri, bagnanti e centrale a carbone, ciminiere e pale eoliche sulla spiaggia dovrebbero, secondo i nostri amministratori, convivere sere- namente insieme alle eccellenze del- l'agricoltura e del paesaggio di cui è ricca la Val di Cornia. Una “cacciuccata” che alla fine si rias- sumerà con 700-800 operai ricollocati da Jindal (ma a che prezzo?) e tante promesse che si spegneranno lenta- mente, specie se avverrà l'incorpora- zione dell'autorità portuale piombinese in quella livornese. Passati i primi cento giorni dalle ul- time elezioni senza “colpo ferire” i no- stri amministratori si avviano “serenamente” verso il primo vero au- tunno caldo della storia di questo ter- ritorio da venti anni a questa parte. E così, mentre a Trieste riparte l'alto- forno, Piombino affida ancora una volta il suo futuro in mani straniere. Giuseppe Trinchini Supplemento gratuito del Quotidiano on -line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e -mail: [email protected] Telefono: 0565 -1930211 Venerdì 29 agosto 2014, Numero 69 - Anno II Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE Sogni di una «cacciuccata» di fine estate Per la tua pubblicità suCorriere Etrusco chiama: 0565 - 1930211 347 - 3521002 o scrivi a: commerciale@corriere etrusco.it

description

Sessantanovesimo numero del supplemento settimanale cartaceo del quotidiano on-line Corriere Etrusco.

Transcript of Corriere Etrusco n.69

Page 1: Corriere Etrusco n.69

Porto: crescono le richieste di JindalLa trattativa con il colosso indiano per la Lucchini potrebbe avanzare

Piombino (LI) – I respon-sabili delle risorseumane di Lucchini e i

rappresentanti dei lavoratori sisono incontrati lo scorso 27agosto 2014, e secondoquanto emerso, entro la primametà del mese di settembre,la trattativa con JSWdovrebbe avanzare. Un se-gnale che, se confermato, po-trebbe evidenziare unmiglioramento dell’offerta daparte della società indiana, aseguito delle numerose indi-screzioni che la volevano al-l’inizio inferiori alle attese. Inarrivo quindi una nuova offertavincolante da parte di Jindal,ma anche un prevedibile allun-gamento dei tempi per l’acqui-sto della Lucchini (si parla diaprile 2015).Ieri i sindacati Fim, Fiom eUilm hanno incontratol’azienda per fare il punto dopola missione durata due giorni,del commissario straordinarioLucchini Piero Nardi in Indiadove ha proseguito la tratta-tiva privata avviata in Italia.L’obiettivo era quella di far au-mentare la quota per l’acqui-sto proposta da Jindal oltre aquella occupazionale che per ilaminatoi e aree portuali siferma sulle settecento unità.Qualche passo in avanti dalpunto di vista economico èstato fatto, in quanto l’offertapassa da circa 10 milioni dieuro che Jindal era intenzio-

nata ad erogare all’inizio perl’acquisto dello stabilimento, acirca 70 milioni di euro, macon un aumento delle richiesteda parte del gruppo indiano. Sisaprà qualcosa di più entro il15 settembre quando la so-cietà JSW presenterà unanuova offerta vincolante.Fra le novità giunte dall’Indiainfatti anche il possibile inte-resse per l’acquisto di altrearee per la logistica retro por-tuali.Questa mattina intanto in sta-bilimento si è tenuto il consi-glio di fabbrica. Si allontananoil Corex e il forno elettrico,mentre a Trieste riparte l’alto-forno. I rappresentanti sinda-cali hanno anche annunciato lafine dei CdS che dovrebbero, ilcondizionale è d’obbligo, ter-minare già con la fine di set-tembre nello stabilimento diCondové.Dal punto di vista della comu-nicazione si registra l’uscita,

dopo 16 anni effettivi di per-manenza nel Gruppo Lucchini,di Francesco Semino, attual-mente Direttore Affari Generalie Societari, che lasceràl’Azienda il 31 agosto 2014 in-sieme al dirigente Marco Bian-chi.Il sindacato, in conclusione,chiede in un volantino e in unalettera che sarà distribuita atutti i politici presenti alla festadell’Unita di Piombino, unatrattativa diretta con Jindal daparte del governo ai massimilivelli, insieme ai sindacati na-zionali e locali, per far capire lasituazione grave che sta real-mente colpendo lo stabili-mento piombinese, che starischiando di fare la stessa finedi Bagnoli o più recentementedell’Alcoa. «Che Renzi man-tenga gli impegni che recente-mente diede al Boy Scout,perché i tempi qui si allun-gano» dicono fonti RSU.

Giuseppe Trinchini

I dibattiti di questa settimana e lenotizie provenienti dall'India pre-sentano una situazione che

sembra tutt'altro che positiva per laVal di Cornia in generale e per la Luc-chini in particolare.La politica si riempie la bocca conl’accordo di programma concertatonel 2013 tra enti locali, Regione To-scana e Governo per dichiararePiombino Area di Crisi IndustrialeComplessa. Tuttavia a domande spe-cifiche su cosa fare per il rilancio dellaportualità si scopre che le varie ipo-tesi, spesso completamente incom-patibili fra loro, sono ancora allostudio.Jindal prende tempo, certa che es-sendo l'unico compratore dopo cheKhaled e i suoi accoliti hanno allonta-nato dal bando di acquisto Lucchinitutte le altre offerte, ha il tempo dallasua parte, e aspetta l'arrivo delle fe-stività natalizie e con esse dellacassa integrazione per buona partedegli addetti. Questa situazione porterà a più miticonsigli la politica che a quel punto alprezzo di un “piatto di ceci” probabil-mente cederà agli indiani i laminatoie buona parte delle aree retro portualivendendo la cosa a lavoratori e resi-denti come un successo.Tutto e il contrario di tutto, ovvia-mente senza certezza alcuna. Que-sto è lo slogan che sembrariassumere la situazione attuale.Navi da crociera e demolizioni di cac-cia-torpedinieri, bagnanti e centrale acarbone, ciminiere e pale eolichesulla spiaggia dovrebbero, secondo inostri amministratori, convivere sere-namente insieme alle eccellenze del-l'agricoltura e del paesaggio di cui èricca la Val di Cornia. Una “cacciuccata” che alla fine si rias-sumerà con 700-800 operai ricollocatida Jindal (ma a che prezzo?) e tantepromesse che si spegneranno lenta-mente, specie se avverrà l'incorpora-zione dell'autorità portualepiombinese in quella livornese.Passati i primi cento giorni dalle ul-time elezioni senza “colpo ferire” i no-stri amministratori si avviano“serenamente” verso il primo vero au-tunno caldo della storia di questo ter-ritorio da venti anni a questa parte. Ecosì, mentre a Trieste riparte l'alto-forno, Piombino affida ancora unavolta il suo futuro in mani straniere.

Giuseppe Trinchini

Supplemento gratuito del Quotidiano on -line CorriereEtrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie -mail: [email protected]: 0565 -1930211

Venerdì 29 agosto 2014, Numero 69 - Anno IIRedazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

Sogni di una«cacciuccata»di fine estate

Per la tuapubblicitàsuCorriereEtrusco

chiama:0565 - 1930211347 - 3521002

o scrivi a:commerciale@corriere

etrusco.it

Page 2: Corriere Etrusco n.69

Infrastrutture: avanti con dubbi e riserveLe opinioni di Guerrieri, Parodi e Callaioli sull’accorpamento con Livorno

Piombino - «Se lasede dell'AutoritàPortuale venisse ac-

corpata a quella di Livorno,molti dei progetti e degliinvestimenti previsti per ilporto di Piombino sareb-bero a rischio e noi non ciauguriamo questo, non vo-gliamo un atto unilate-rale».In questo modo il Commis-sario straordinario dell'Au-torità Portuale piombineseLuciano Guerrieri ha rispo-sto alla domanda del diret-tore del Corriere EtruscoGiuseppe Trinchini sul fu-turo istituzionale del portodi Piombino. Parole cheesprimono preoccupazioneper il ventilato accorpa-mento delle autorità por-tuali progettato dalGoverno Renzi. Lunedì 25 agosto, nellacornice della festa di Libe-razione organizzata dalPartito della RifondazioneComunista dentro la Pine-tina di Riotorto, ha avutoluogo il dibattito sulle in-frastrutture della Val diCornia moderato da Trin-chini, che ha visto la parte-cipazione, oltre che diLuciano Guerrieri, anche diFabrizio Callaioli, consi-gliere comunale di Piom-bino per il Prc e GiulianoParodi, sindaco di Suve-reto. Guerrieri ha esausti-vamente illustrato i lavori ele prospettive del polo por-tuale piombinese alla lucedelle gare d'appalto già as-segnate e delle promessedel Governo ammettendoche «ancora non sappiamo

se il bacino cantieristicosarà assegnato per losmantellamento delle navio per il loro refitting (am-modernamento e ripara-zione, ndr), questodipende dal tipo di privatoche si insedierà». Callaioli ha definito «unascelta sbagliata e incom-prensibile» la decisione diaccorpare il progetto delprolungamento «essen-ziale» della SS398 fino alporto piombinese al ricevi-mento da parte della So-cietà Autostrada Tirrenicadegli oltre 270 milioni at-tesi dal decreto “SbloccaItalia”, su cui gravano pe-raltro le incognite rilevatedal Ministro dell'EconomiaPadoan sulle coperture,dentro il bilancio delloStato, necessarie ai variprovvedimenti. Il consi-gliere comunale del Prc hainoltre sottolineato la ne-cessità di investimenti sullarete ferroviaria e si è dettocontrario ad un ulteriore ri-

dimensionamento dellalinea Campiglia-PiombinoMarittima che è possibile«trasformare in una metro-politana di superficie» chesi congiunga con la lineatirrenica Pisa-Roma.Il sindaco di Suvereto, Giu-liano Parodi, infine, ha ri-marcato che ilprolungamento dellaSS398 debba realizzarsisubito senza subire «ri-catti» da parte di privati edauspicando che la varianteAurelia rimanga pubblica,gratuita e sia ampliata daGrosseto Sud a Civitavec-chia secondo il programmaAnas del 2001. Un dibattitoarticolato che, accanto adalcuni progressi infrastrut-turali, lancia una serie diombre e di domande inso-lute sul futuro della Val diCornia.

Andrea PaneriniPer vedere tutti gli interventidella serata consulta il videosu CorriereEtrusco.it

A l di là e al di qua del ca-nale di Piombino gliesempi di maleducazione

balneare si sprecano: che unaspiaggia sia rocciosa oppure sab-biosa, l’essere umano trova sem-pre il modo di insediarvisiirregolarmente a tempo indeter-minato.Ammettiamo che, sul litorale roc-cioso elbano di Chiessi, per fis-sare gli ombrelloni siano statiscavati dei buchi appositi; am-mettiamo che due giovani arri-vino con il loro ombrellone sullaspiaggia prima di tutti gli altri ba-gnanti e che, a spiaggia deserta,non trovino posto per piantare ilproprio ombrellone perché tutti ibuchi sono occupati da altri om-brelloni, di persone che arrive-ranno con calma nel corso dellagiornata, oppure che non arrive-ranno affatto, ma che intanto sisono garantite un posto su suololibero ieri, oggi e domani.Ammettiamo poi che la spiaggiasabbiosa della Principessa, nelprimo pomeriggio di un qualsiasigiorno festivo, sia piena per metàdi bagnanti e per metà di posti“prenotati” dalla presenza di unombrellone e di sedie da mare.Ammettiamo che due giovani ap-pena giunti in spiaggia decidanodi posizionarsi vicino a un om-brellone fantasma e non a per-sone fisicamente presenti e chequattro ore dopo arrivi la proprie-taria del suddetto ombrellone arivendicare lo spazio intorno altotem da lei lasciato, ripetendo«Sono qui da stamani» e senten-dosi controbattere «No, il suoombrellone è qui da stamani, leiè arrivata alle 18.00».Contro la furberia dei bagnanti,molte piscine vietano di lasciareoggetti a bordo vasca in assenzadei proprietari e alcune danno albagnino l’autorità di liberaresdraio “occupate”, dato che il di-vieto scritto nero su bianco risultaimpotente. In spiaggia invecedobbiamo affidarci al buon sensoe all’educazione, due virtù cheoggi come mai scarseggiano.

Chiara Bellucci

APPROFONDIMENTO

Il posto dei “furbi”SOCIETÀ

Page 3: Corriere Etrusco n.69

Luca Cosimi, consiglierecomunale sanvincen-zino a capo della lista

Sìamo San Vincenzo, rischiadi passare dei guai a causadelle frasi razziste postate suun social network. Ripercor-riamo la vicenda. Al Consi-gliere comunale Cosimi, perevitare le accuse di razzismo,non è bastato sostenere Ba-lotelli o una foto nell’atto dimangiare una banana. Tuttonasce su Facebook, che si di-mostra campo minato per ilconsigliere, laureato alla Boc-coni, che sul suo profilo postaattacchi scomposti ai «vu-cumprà» e rimprovera ai na-poletani di non aver ancoraimparato a comportarsi daitaliani. L’attacco più pesantearriva ai musulmani: una lo-candina pubblicata da Cosimitratteggia i musulmani comepedofili. Qui i numerosi com-menti, condivisi e rilanciatidal capogruppo di SìAmo SanVincenzo, equiparano l’Islamal tumore dell’umanità, e imusulmani a nemici da elimi-nare con il lanciafiamme.Esternazioni che hanno pro-vocato reazioni molto netteda parte di decine e decine disanvincenzini sicuri che similiposizioni non siano adatte achi siede nelle istituzioni.Non fa però passi indietro ilconsigliere Cosimi. Nessuna

scusa, nessun ripensamento,i “mi piace” da lui elargiti aicommenti sui musulmani giu-stificati come reazione di ila-rità per le battute, un po’razziste ma divertenti. L’unicaprecisazione apre un’ulteriorepolemica perché, nell’apprez-zare gli immigrati regolari chelavorano, il consigliere pun-tualizza che costoro votanoBerlusconi mentre quelli chenon fanno nulla e delinquonodi tanto in tanto, votano il«compagno Pisapia».Il caso sarà discusso in Consi-glio comunale grazie ad unOrdine del Giorno presentatodalla lista civica AssembleaSanvincenzina che stigma-tizza le parole di Cosimi ri-chiamando i valori antirazzistied egualitari della Costitu-zione e segnala l’episodio alPrefetto per «il rischio che si-

mili episodi incentivino rea-zioni da parte delle mino-ranze colpite» minando «ilmantenimento della convi-venza civile». Nel documento,che sarà inviato anche all’Uf-ficio Nazionale Antidiscrimina-zioni Razziali, AS appare inforte imbarazzo per le affer-mazioni del collega se è veroche è costretta a ribadirecose piuttosto scontate comeil fatto che i napoletani sonoitaliani.Cosimi è balzato agli onoridelle cronache in campagnaelettorale per le sue gaffes suPiombino e il polo siderurgico.Vedremo se supererà indenneanche l’inciampo su temi deli-catissimi come religione edetnia, certo è che se l’ideaera quella di raccogliere sim-patie facendo leva su even-tuali sentimenti razzistidiffusi, a giudicare dalle rea-zioni che non si placano suisocial network, l’operazionenon è riuscita. L’unico effettoconcreto è l’uscita dalla listaSìAmo San Vincenzo di Cate-rina Franzoi, che ha trovatoinsopportabili le esternazionidel Capogruppo. La Franzoi,indicata in campagna eletto-rale come assessore al so-ciale di un’eventuale GiuntaCosimi, è seconda nelle pre-ferenze dietro a Lazzerini.

N.B.

Velo: «Senzariforma zeroinvestimenti»

STUDIO TRIBUTARIOAMBRA PELAGATTI

Servizi alle aziendee ai cittadini:Tenuta contabilitàbilanci denunce dei redditiIMU, TASI e locazionistampa CUD pensionatistampa buste pagadipendenti pubblicivisure camerali e catastali

Via G. Bruno, 22 - 57025Piombino (LI)

Tel: 0565 -070019Fax: 0565 -1766087

Lunedì 25 agosto si è tenutaa Piombino, presso la Festadella Federazione del PD Val

di Cornia Elba, una conferenza sul-l'accordo di programma concertatonel 2013. Sono intervenuti LucianoGuerrieri (Autorità Portuale Piom-bino) e Silvia Velo (Sottosegretariodi Stato all'ambiente), GianfrancoSimoncini (Assessore Regione To-scana), Massimo Giuliani (Sindacodi Piombino), Ilaria Landi (UIL) conla moderazione di Marco Chiarei(Assessore all'ambiente del Co-mune di Piombino). Mattatrice del-l'evento è stata la sottosegretarioall'ambiente Silvia Velo il cui di-scorso ha occupato gran partedella conferenza. La priorità asso-luta per il polo industriale di Piom-bino è trovare «un partner privatostraniero capace di coniugare am-biente e occupazione, stante l'as-soluta assenza di un capitalismoitaliano». Questo è possibile solo,aggiunge la sottosegretario,«semplificando, come già stiamofacendo, le norme per le bonificheambientale», argomento sul qualepolemizza con le organizzazioneambientaliste «che sanno dire solodi no e creare intralci visto che lenuove norme rilanceranno l'occu-pazione senza voler essere unaminore tutela per l'ambiente» epoi per attirare investitori comeJindal, conclude Silvia Velo biso-gna necessariamente «mettere ingrado le aziende di aumentare laproduttività per essere competi-tive sul mercato globale e per que-sto il Governo sta pensando, comeannunciato dal premier Renzi, diriformare profondamente il mer-cato del lavoro: questa è una prio-rità soprattutto per realtà comePiombino».

A.P.

VAL DI CORNIA

Cosimi “sproloquia” e la sua lista perde pezziIl consigliere contro musulmani, «vucumprà italiani, stranieri o napoletani»

SAN VINCENZO

Caccia: preapertura dal 1 settembre, ecco le specie autorizzate

Sarà il 1 settembre la giornata di“preapertura” della caccia in To-scana: lo stabilisce una delibera della

giunta regionale approvata il 25 agosto2014. Ecco a quali specie, provincia per pro-vincia, sarà consentita l’attività venatoria“da appostamento”, con orario dalle 6 alleore 19 (ora legale). Arezzo, Firenze,Massa-Carrara e Prato: tortora (Strepto-phelia turtur), colombaccio, merlo, gazza,ghiandaia e cornacchia grigia. Grosseto:tortora (Streptophelia turtur), gazza, ghian-daia e cornacchia grigia. Livorno: tortora(Streptophelia turtur), colombaccio, merlo,gazza, ghiandaia e cornacchia grigia solo sulterritorio a caccia programmata dell’ATC LI9, ed esclusivamente da appostamento fissonei laghi artificiali e nelle superfici allagateartificialmente: alzavola, germano reale emarzaiola. Lucca, Pisa e Pistoia: tortora(Streptophelia turtur), colombaccio, merlo,

gazza, ghiandaia e cornacchia grigia edesclusivamente da appostamento fisso neilaghi artificiali e nelle superfici allagate arti-ficialmente, alzavola, germano reale e mar-zaiola (quest’ultima solo a Lucca e Pistoia).Siena: tortora (Streptophelia turtur), co-lombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cor-nacchia grigia su tutto il territorioprovinciale con l’esclusione delle aree bo-scate, costituite da almeno un ettaro di su-perficie, di larghezza non inferiore a metri50, non interrotte da coltivazioni o corsid’acqua.Per quanto riguarda storno (sturnus vulga-ris) e piccione (columba livia varietà dome-stica) il prelievo in deroga da appostamentosarà consentito nelle province dove si effet-tua l’apertura anticipata della caccia, fermorestando il divieto di abbattimento nei terri-tori sottoposti a divieto di caccia e nelle ZPS,le zone di protezione speciale.

TOSCANA

Page 4: Corriere Etrusco n.69

Laboratorio di Pittura eSculturaFino al 5 settembreGuglielmo Ferraiola con ungruppo di pittoriappartenenti al “Centopittori di via Margutta”.Piazza del MercatoCampiglia Marittima

I Matti delle GiuncaieConcerto della bandmaremmanaSabato 30 agosto alTeatro del mare, Piombino

Festa di fine estateGastronomia e spettacoloSabato 30 e domenica 31agostoRiotorto

Concerto di Fine EstateDomenica 31, ore 21.30Concerto dell’OrchestraFilarmonica Mascagni.Calidario di Venturina Terme

Baviera FestFesta della birra della Val diCornia, prodotti tipici e musicadal vivo.Dal 31 agosto al 16 settembrePiazza della Fiera, VenturinaTerme

Uno per tutti tuttiper JacopoFesta di solidarietàMercoledì 3 settembreIl ricavato sarà devoluto aJacopo, affetto daLeucodistrofia MetacromaticaProgressivaCentro storico di Piombino

71° anniversario dellaBattaglia di PiombinoDomenica 7 settembre,dalle ore 9.15Palazzo Comunale, Piombino

Salivoli di seraOgni giovedì fino al 13settembreProgramma suwww.salivolidisera.it

Il Centro Territoriale Per-manente della Val diCornia (CTP 33) è attivo

da oltre dieci anni e si occupadell’istruzione degli adulti.Nelle sedi di Piombino e Ven-turina organizza corsi pome-ridiani per il conseguimentodella Licenza Media (Diplomadi Scuola Secondaria di Igrado). Inoltre, attiva corsiper studiare lingue straniereed informatica, imparare lalingua italiana (corsi per stu-denti stranieri) e sostenereesami di certificazione dellaconoscenza della lingua ita-liana. Al termine di ogni corsoil Centro rilascia il relativocertificato. Dal mese di otto-bre 2014 partirà il progetto“Diplomarsi on-line, la scuola

per tutti”, che si rivolge agliadulti di qualsiasi nazionalitàche desiderano conseguire undiploma di scuola superiore diTecnico della Gestione Azien-dale Informatica. La modalitàdidattica integrerà l’attività in

presenza al lavoro sul web. Ilpercorso sarà di tre anni ri-ducibili a due o ad uno a se-conda dei crediti scolasticie/o lavorativi dell’alunno. Leiscrizioni per i corsi per il con-seguimento della LicenzaMedia e del Diploma diScuola Superiore sono giàaperte e termineranno il 30settembre 2014. Le iscrizioniper tutti gli altri corsi sonogià aperte e potranno esserepresentate fino al 30 settem-bre e durante tutto l’anno.Per qualsiasi informazionee/o iscrizioni contattare laSegreteria della Scuola “A.Guardi” di Piombino al nu-mero telefonico 0565-222395o visitare il sito web del cen-tro www.ctpvaldicornia.it

Licenza media e superiore per adultiAperte le iscrizioni a Piombino e Campiglia M.ma fino al 30 settembre

Il PD “scivola” sui quartieri

ISTRUZIONEAPPUNTAMENTI

Le opposizioni piombinesi rendono notala decadenza del Pd nei consigli di quar-tiere. «Il 20 luglio 14 scadeva il termine

per la nomina dei consiglieri di quartiere daparte delle forze politiche presenti in consigliocomunale - affermano in una nota congiuntaDaniele Pasquinelli (M5S), Francesco Ferrari(FI), Fabrizio Callaioli (PRC) e Marina Riccucci(Un’altra Piombino) - Il PD è stato l’unico par-tito a non indicare i nominativi nel terminesuddetto, depositando la propria lista con ben19 giorni di ritardo, incorrendo pertanto nelladecadenza prevista dal regolamento comu-nale (art.12). Il regolamento prevede che ilnumero di consiglieri originariamente asse-gnati al partito decaduto debba essere ridistri-buito fra le altre forze politiche […]».

Al via il Progetto #mentipulite

Contro il malcostume culturale delvandalismo e dei rifiuti abbandonati,divieti e sanzioni non bastano e

#mentipulite, progetto coordinato dall’UfficioGiovani del Comune di Piombino e promossodai volontari del servizio civile, lavora sullaconsapevolezza dei propri doveri. La campa-gna è iniziata il 5 agosto con l’affissione ingiro per la città di manifesti su base biancacon al centro la scritta #MENTIPULITE esotto i loghi relativi alle deiezioni dei cani,bottiglie di plastica e cicche, e continuerà frasettembre e dicembre con la realizzazione didue murales, il posizionamento di alcunitotem, la “giornata #mentipulite” e un con-certo finale caratterizzato dalla tematica cheha fatto da filo conduttore a tutto il progetto.

PIOMBINO

Vacanzebestiali: ENPA sischiera contro l’abbandonodegli animali e invita iproprietari di animali apianificare le vacanze inuna delle tante strutturepet-friendly presenti inItalia e consultabili sullaapp Vacanzebestiali.

A l Lido di Venezia, dal 28 agosto al 5settembre, in occasione della 71 Mo-stra del Cinema, il Comune di Suve-

reto sarà presente con un’intera giornatadedicata ai suoi prodotti di qualità: vino, olio eformaggi.«Tutto questo è stato possibile grazie alla col-laborazione tra l’Amministrazione Comunale eLaDegustazione.com» dichiara il Sindaco Giu-liano Parodi. L’evento, intitolato “Il territorioitaliano: le eccellenze di Suvereto, Toscana”,andrà in scena il 1 settembre con l’azienda vi-tivinicola di Michele Russo, “I Mandorli”, conl’olio di Orlando Pazzagli, con i vini rossi del-l’azienda Petricci e Del Pianta, con l’olio biolo-gico dell’Assunta e con Francesco Deiola,

produttore di formaggi con latte ovino. Le de-gustazioni dei prodotti di Suvereto si svolge-ranno in una giornata ricca di eventi. «Unagrande occasione - dichiara Rosalba Cardinale,consigliere comunale che ha seguito l’organiz-zazione dell’evento - per il Comune di Suveretodi presentarsi su un palcoscenico importanteed internazionale grazie ai suoi prodotti di qua-lità, con la possibilità di affascinare ed intercet-tare una platea importante».

SUVERETO

Mostra di Venezia con i prodotti tipici del Comune toscano

Vuoi dare il tuo Contributo al Corriere Etrusco?Scrivi un articolo o una lettera [email protected]. Gli interventigiudicati più interessanti dalla Redazione ver-ranno pubblicati.