Corriere Etrusco n.117

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BARATTI:SARCOFAGOINUN’AREAPUBBLICA Conferenza stampa per illustrare le novità relative ai ritrovamenti etruschi a Baratti D ue notizie ieri hanno colpito l’opinione pubblica nella nostra provincia. La prima proveniente da Livorno, con l’«invasione» di oltre due- mila vacanzieri provenienti da due vere navi da crociera, che hanno attraccato contemporaneamente nel porto labro- nico, e con in programma anche altri arrivi in quella città, per tutto settembre e otto- bre; e la seconda da Piombino, dove è giunta invece la notizia che Adriano Zam- bon, il neo direttore di Aferpi, è in procinto di uscire dal gruppo dopo soli quattro mesi al vertice della Ex Lucchini per in- compatibilità di vedute con il dirigente al- gerino, braccio destro di Rebrab, Farid Tidjani. In questo momento ancora non sappiamo come finirà questa vicenda, ma di sicuro tutto questo stona con i con- tinui annunci di infinite “svolte” per il ter- ritorio, che invitano ogni volta i residenti ed i lavoratori, in cassa integrazione o mobilità, a “stare sereni”. Di fronte a tutto questo le minoranze politiche e sindacali sono “sgomente”, perché, come dice ad esempio il Movimento 5 Stelle «tutto questo avviene contemporaneamente alle rassicurazioni ricevute a mezzo stampa da parte del neo consigliere re- gionale Gianni Anselmi. Quale credibilità ha il quadro disegnato da Anselmi se non si era nemmeno accorto che il direttore generale stava facendo le valigie? Piom- bino non ha bisogno di nuovi annunci di svolte epocali, ma di verità su un crono- programma già disatteso». Se le moti- vazioni, alla base della scelta di Zambon, sono tecnico-industriali, sarebbe utile ca- pire cosa succederà al crono-programma delle opere di bonifica ed industriali nel- l’area della ormai Ex Lucchini. Perché i 18 mesi per l’avvio del nuovo forno sono a questo punto già ampiamente sforati, mentre per le bonifiche si parla già di più di tre anni. E così, da agosto 2015, in città arrivano circa due miliardi di euro il mese di stipendi in meno tra casse integrazioni e buste paga “adeguate” da Aferpi e Re- gione. Finita la sbornia estiva, a Piombino alcuni operai iniziano finalmente a com- prendere che c’è il rischio concreto di non rientrare più a lavoro. E davanti ad una situazione così grave è inutile infierire ul- teriormente con un altro editoriale “super critico”. E quindi questa settimana “la chiudo qui”, anche perché alle volte il si- lenzio vale più di mille parole. Presto sarà Natale, e a differenza della piccola ripresa economica che sta interessando il nord Italia, qui da noi si potrà analizzare quale sarà la reale situazione economica a Piombino e in Val di Cornia. Giuseppe Trinchini Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e -mail: [email protected] Telefono: 0565 -1930211 Venerdì 11 settembre 2015, Numero 117 - Anno III Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE Il silenzio vale più di mille parole Per la tua pubblicità suCorriere Etrusco chiama: 0565 - 1930211 347 - 3521002 o scrivi a: commerciale@corriere etrusco.it R ecupero del sarcofago etrusco di Baratti. Una vi- cenda che meritava un chiarimento, dopo la discussione che si è sviluppata nei giorni scorsi. Per questo l’assessore ai lavori pubblici Claudio Capuano e l’as- sessore alla cultura Paola Pellegrini hanno indetto una conferenza stampa per puntualizzare la vi- cenda, in tutti i suoi aspetti.Il sar- cofago, lo ricordiamo, è stato scoperto quattro anni fa durante la campagna di scavi eseguita fra la fontina e la chiesa di San Cerbone. Si tratta di una tomba di famiglia, già depredata, spuntata dalla ripa sotto un metro e mezzo di terra e pietre. L’idea era, ed è quella di salvare il sarcofago dalle prossime mareggiate, tirarlo fuori da lì e ri- collocarlo in una zona centrale di Baratti. A ricostruire l’intera vi- cenda è l’assessore ai lavori pub- blici Claudio Capuano, che spiega:“C’è stato un intreccio di interessi nello svolgersi della vi- cenda: il primo legato alle condi- zioni di sicurezza del bene e alla necessità di salvaguardia dello scavo. La Soprintendenza si era già espressa infatti sulla necessità di rimuovere quel sarcofago. Ab- biamo fatto una conferenze dei servizi nell’ambito della quale ab- biamo coordinato i lavori, insieme alla Soprintendenza archeologica. L’intervento è stato commissionato e promosso dalla Soprintendenza stessa.Il secondo aspetto è stato quello di decidere la collocazione del sarcofago. Camerini, proprieta- rio del ristorante Demos, aveva chiesto di adottare l’aiuola della rotatoria davanti al suo ristorante. Guardie ambientali In servizio le nuove guardie am- bientali a Piombino, ma qual- cosa non torna nel regolamento Zambon lascia? Attriti con Tidjani forse alla base dell’abbandono da parte del neo direttore di Aferpi La Battaglia di Piombino Proseguono fino al 16 ottobre le celebra- zioni in ricordo del 72° anniversario dello storico appuntamento NELLE PAGINE INTERNE Settimanale gratuito registrato al tribunale di Livorno al n° 19/2006 segue a pagina 2

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Cento diciassettesimo numero del settimanale Corriere Etrusco.

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BARATTI: SARCOFAGO IN UN’ AREA PUBBLICAConferenza stampa per illustrare le novità relative ai ritrovamenti etruschi a Baratti

D ue notizie ieri hanno colpitol’opinione pubblica nella nostraprovincia. La prima proveniente

da Livorno, con l’«invasione» di oltre due-mila vacanzieri provenienti da due verenavi da crociera, che hanno attraccatocontemporaneamente nel porto labro-nico, e con in programma anche altri arriviin quella città, per tutto settembre e otto-bre; e la seconda da Piombino, dove ègiunta invece la notizia che Adriano Zam-bon, il neo direttore di Aferpi, è in procintodi uscire dal gruppo dopo soli quattromesi al vertice della Ex Lucchini per in-compatibilità di vedute con il dirigente al-gerino, braccio destro di Rebrab, FaridTidjani. In questo momento ancora nonsappiamo come finirà questa vicenda,ma di sicuro tutto questo stona con i con-tinui annunci di infinite “svolte” per il ter-ritorio, che invitano ogni volta i residentied i lavoratori, in cassa integrazione omobilità, a “stare sereni”. Di fronte a tuttoquesto le minoranze politiche e sindacalisono “sgomente”, perché, come dice adesempio il Movimento 5 Stelle «tuttoquesto avviene contemporaneamentealle rassicurazioni ricevute a mezzostampa da parte del neo consigliere re-gionale Gianni Anselmi. Quale credibilitàha il quadro disegnato da Anselmi se nonsi era nemmeno accorto che il direttoregenerale stava facendo le valigie? Piom-bino non ha bisogno di nuovi annunci disvolte epocali, ma di verità su un crono-programma già disatteso». Se le moti-vazioni, alla base della scelta di Zambon,sono tecnico-industriali, sarebbe utile ca-pire cosa succederà al crono-programmadelle opere di bonifica ed industriali nel-l’area della ormai Ex Lucchini. Perché i 18mesi per l’avvio del nuovo forno sono aquesto punto già ampiamente sforati,mentre per le bonifiche si parla già di piùdi tre anni. E così, da agosto 2015, in cittàarrivano circa due miliardi di euro il mesedi stipendi in meno tra casse integrazionie buste paga “adeguate” da Aferpi e Re-gione. Finita la sbornia estiva, a Piombinoalcuni operai iniziano finalmente a com-prendere che c’è il rischio concreto di nonrientrare più a lavoro. E davanti ad unasituazione così grave è inutile infierire ul-teriormente con un altro editoriale “supercritico”. E quindi questa settimana “lachiudo qui”, anche perché alle volte il si-lenzio vale più di mille parole. Presto saràNatale, e a differenza della piccola ripresaeconomica che sta interessando il nordItalia, qui da noi si potrà analizzare qualesarà la reale situazione economica aPiombino e in Val di Cornia.

Giuseppe Trinchini

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie -mail: [email protected]: 0565 -1930211

Venerdì 11 settembre 2015, Numero 117 - Anno IIIRedazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

Il silenzio vale più di mille parole

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chiama:0565 - 1930211347 - 3521002

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R ecupero del sarcofagoetrusco di Baratti. Una vi-cenda che meritava un

chiarimento, dopo la discussioneche si è sviluppata nei giorniscorsi. Per questo l’assessore ai lavoripubblici Claudio Capuano e l’as-sessore alla cultura Paola Pellegrinihanno indetto una conferenzastampa per puntualizzare la vi-cenda, in tutti i suoi aspetti.Il sar-cofago, lo ricordiamo, è statoscoperto quattro anni fa durante lacampagna di scavi eseguita fra lafontina e la chiesa di San Cerbone.Si tratta di una tomba di famiglia,già depredata, spuntata dalla ripasotto un metro e mezzo di terra epietre. L’idea era, ed è quella disalvare il sarcofago dalle prossimemareggiate, tirarlo fuori da lì e ri-collocarlo in una zona centrale diBaratti. A ricostruire l’intera vi-cenda è l’assessore ai lavori pub-blici Claudio Capuano, chespiega:“C’è stato un intreccio diinteressi nello svolgersi della vi-cenda: il primo legato alle condi-zioni di sicurezza del bene e allanecessità di salvaguardia delloscavo. La Soprintendenza si eragià espressa infatti sulla necessitàdi rimuovere quel sarcofago. Ab-biamo fatto una conferenze deiservizi nell’ambito della quale ab-biamo coordinato i lavori, insiemealla Soprintendenza archeologica.L’intervento è stato commissionatoe promosso dalla Soprintendenzastessa.Il secondo aspetto è statoquello di decidere la collocazionedel sarcofago. Camerini, proprieta-rio del ristorante Demos, avevachiesto di adottare l’aiuola dellarotatoria davanti al suo ristorante.

Guardie ambientaliIn servizio le nuove guardie am-

bientali a Piombino, ma qual-

cosa non torna nel regolamento

Zambon lascia?Attriti con Tidjani forse alla

base dell’abbandono da parte

del neo direttore di Aferpi

La Battaglia di PiombinoProseguono fino al 16 ottobre le celebra-

zioni in ricordo del 72° anniversario dello

storico appuntamento

NELLE PAGINE INTERNE

Settimanale gratuito registrato al tribunale di Livorno al n° 19/2006

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Guardie ambientali, qualcosa non torna?Il CFA può sanzionare chi sporca, ma ci sono dubbi sul regolamento di polizia

I l Comune di Piombinoha istituito il Corpodelle “Guardie ambien-

tali” volontarie, che potrannosanzionare e svolgere un ser-vizio di controllo e sensibiliz-zazione sulla materia deirifiuti. Il sindaco MassimoGiuliani ha firmato il XX ago-sto 2015 il decreto con ilquale istituisce a tutti gli ef-fetti il servizio di guardie am-bientali, dopo il corso di 20ore effettuato dalla Poliziamunicipale. Questo servizio èprevisto dal nuovo regola-mento di polizia municipale,votato in consiglio comunale il7 agosto scorso. Da circa un mese otto volon-tari dell’associazione «Corpofauna ambiente» stanno svol-gendo pertanto un servizioaggiuntivo a quello svolto dapolizia municipale per far ri-spettare le regole: dalle cac-che dei cani all’abbandono deirifiuti, scritte sugli edifici, vo-lantinaggio ecc. Un richiamoalla buona educazione conpossibilità di sanzioni in casodi necessità. Da oggi infattipotranno procedere ed ele-vare le multe che, con ilnuovo regolamento di poliziamunicipale sono tra l’altroaumentate a minimo 100euro.Cosa non torna allora in tuttaquesta vicenda?1) Intanto non torna il fattoche sia stato fatto un corsoper “Guardia Ambientale” agiugno 2015 pagato dal co-mune 250 euro di soldi pub-blici (determina dirigenzialen. 537 del 30-06-2015) peruna figura che in tale datanon esisteva (detta figura

sarà infatti istituita dal Consi-glio Comunale solo con la de-libera n.104 del 7 agosto2015) e per giunta per unasola associazione senza darnealcuna rilevanza pubblica tra-mite comunicato o altromezzo alle altre associazioniiscritte all’albo comunale. Ache titolo sono quindi statispesi questi soldi pubblici?2) Se il regolamento prevedeall’articolo 9 bis comma 5 cheper avere l’idoneità bisognasvolgere un corso di 20 ore,perché il Comune ha pagatouna docenza di sole 16 ore?In questo caso, i partecipantial corso sono idonei a svol-gere il compito assegnato?3) Chi verifica, e con qualimodalità, i requisiti di idoneitàche gli otto volontari devonopossedere singolarmente perelevare contravvenzioni? Ti-tolo di Studio, certificato pe-nale, idoneità psico-fisica,eccetera, come nei concorsiper pubblici ufficiali?4) Parlando di «associazionidel volontario», il Comunedovrebbe riferirsi all’elenco

delle associazioni depositatoin Regione Toscana, al cuialbo oggi «Corpo fauna am-biente» non è iscritta. Senzatale abilitazione di fatto qual-siasi associazione, con unostatuto di qualsiasi tipo, se-condo il regolamento puòpartecipare ad un corso di 20ore ed elevare contravven-zioni. Vista la situazione, purapprezzando e riconoscendol’impegno dell’associazione«Corpo fauna ambiente» chesta operando con volontà egratuitamente (ricordiamo faperfino uscire i suoi iscritti “inservizio” in divisa), crediamosia doveroso ed urgente daparte del Comune di Piom-bino avviare una seria cam-pagna di sensibilizzazione allapartecipazione a questo servi-zio a tutte le altre associazionioperanti sul territorio comu-nale, per togliere anche il mi-nimo dubbio nellapopolazione che questa ope-razione, benché tutta incen-trata sul volontariato, siastata fatta “ad hoc” per qual-cuno per motivi a noi ignoti.

PIOMBINO

Di concerto, abbiamo pensatopertanto che quella poteva es-sere una sede appropriata. Questo può di-ventare un primo passo di unprogetto più ampio di ricollo-cazione di beni archeologicinon deperibili in aree pubbli-che, come già in atto in nu-merosissimi altri centri dellaToscana, d'Italia e d’Europa,con l’adesione di privati e lacondivisione con la Soprinten-denza.”Un concetto, quest’ultimo,confermato anche da una notadella Soprintendenza archeo-logica che precisa che “l'ade-sione al progetto, a titolo disuppo rto, di privati, è suben-trata a progetto avviato e de-finito, e verrà definita conappositi accordi sui quali,come da consuetudine, questoUfficio effettuerà alta sorve-glianza.”“Per noi questo èl’inizio di un progetto di ar-cheologia sociale e pubblica -ha sottolineato Paola Pelle-grini - Siamo in presenza diuna cultura della tutela e va-lorizzazione dei beni archeolo-gici che sta cambiando, e chesi basa anche su una sinergiapositiva con i privati. Più si in-veste sulla qualità delle nostrearee pubbliche e più è possi-bile mettere in atto azionivolte al contenimento degliatteggiamenti di vandalismonei confronti dei beni pubblici.Le tendenze regressive sicombattono con scelte di altovalore estetico e culturale.L’intervento dei privati ha unsenso quindi se va in questadirezione. Quello che importaè che ci sia un sentire collet-tivo di rispetto e di cono-scenza. Con questaoperazione vogliamo promuo-vere l’educazione alla bellezzae alla conoscenza dei nostribeni.”

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Aferpi: Adriano Zambon lascia l’azienda?Il direttore dell’Ex Lucchini da le dimissioni per incompatibilità con Tidjani?

Il gruppo di “ Minoranza Sinda-cale”, un gruppo di lavoratori elavoratrici iscritti ai sindacatie uniti dalla comune volontà didifendersi collettivamente dal-l'attacco che, secondo loro,l'Azienda sta portando alle con-dizioni di lavoro di tutti i lavora-tori e le lavoratrici ex Lucchini,ex Lucchini Servizi e indotto, enon ritiene di dover accettaretutto passivamente. A questo proposito da tempochiedono insistentemente chesia erogato urgentemente ai la-voratori il TFR (la liquidazione),maturato e accantonato con annidi duro lavoro e dedizione azien-dale. «Le famiglie dopo tre mesidi CIGS, a 800 euro al mese,versano in grandi difficoltà, inspecial modo quelle monoredditoe con figli a carico, ai lavoratoriassunti in AFERPI la Regione hatagliato l’integrazione del 15% aicontratti di solidarietà con graviripercussione sui bilanci fami-liari, chiediamo al governatoreRossi l’immediato ripristino dell’integrazione.[…]Inoltre siamo altresì preoccupatidalle ultime notizie di stampa,concernenti le voci di dimissionidel Direttore Generale Zambon.[…] Cogliamo occasione di suggerireal Sindacato, così da fugare ognidubbio in materia, di vigilare ve-rificando il rispetto dell’accordoper i Contratti di Solidarietà, ilquale prevede che la forza lavoroeffettivamente operante in fab-brica non sia inferiore al 40% deltotale dei lavoratori a libro ma-tricola. Per quanto sopra espostochiediamo , a gran voce , alleistituzioni e ai sindacati che siagisca velocemente: il tempodelle chiacchiere è terminato».

A driano Zambon, di-rettore di Aferpi(Acciaierie e ferriere

di Piombino) è in procinto diuscire dal gruppo dopo soliquattro mesi al vertice del-l’azienda. I rapporti tra il di-rigente algerino FaridTidjani e l’ex direttore gene-rale di Beltrame sono criticie l’insoddisfazione sembraessere reciproca. Si attendeun pronunciamento ufficialedella società entro la setti-mana. Il direttore del-l’Aferpi, dopo il recenteintervento alla Festa del-l’Unità di Piombino, e l’in-contro con il consigliereregionale Anselmi, ha quindirimesso il suo incarico nellemani del proprietario di Ce-vital Issad Rebrab, che neiprossimi giorni è atteso aPiombino, anche se appareimprobabile un suo inter-vento contrario alle posi-

zioni assunte da Tidjani, suobraccio destro fin dall’iniziodell’avventura italiana.Possibile successore di Zam-bon potrebbe essere il ma-nager francese PierreVarnier, già chiamato dallebanche nel 2011 a Piombinoper risolvere la difficile si-tuazione finanziaria lasciatada Alexej Mordashov, anchese questa ipotesi sembra daalcune fonti improbabile,visto che Cevital non

avrebbero intenzione di uti-lizzare nessun dirigente delpassato Lucchini.Rischia di slittare quindi l’or-dinazione del primo fornoelettrico, e in quel caso siallungherebbero i tempidell’azienda per tornare acolare acciaio a Piombino insoli 18 mesi dall’inizio deilavori di realizzazione, comeindicato nel crono-pro-gramma presentato nelpiano industriale.

INDUSTRIA

I r i sch i de l la “v io lenza economica” in famig l ia

L a violenza economica, potrebbe es-sere considerata, a tutti gli effetti,una forma di violenza psicologica: è

una violenza che si esercita attraverso il con-trollo del denaro. La vittima viene resa, anchein questo caso, in stato di sottomissione e leviene impedito di divenire economicamenteindipendente, e, quindi, di lavorare o, anchedi studiare. Se riesce, in qualche modo, a tro-vare un lavoro, il partner/carnefice può con-trollare le eventuali entrate di denaro,trattenendone gran parte, quasi divenendo luiil datore di lavoro. Come è immaginabile, la

vittima è sempre “ostaggio” del partner, pri-vata di ogni tipo di scelta e di controllo. È,purtroppo, un tipo di violenza poco conosciutae poco denunciata: il motivo sta nel fatto chela donna diviene quasi completamente dipen-dente dall’uomo che la mantiene e, arrivataa dover scegliere se abbandonare questa si-tuazione o sottostarvi, sceglierà più frequen-temente la seconda possibilità, non avendopiù mezzi di sostentamento autonomi, essen-dole stato impedito di scegliere liberamente illavoro o lo studio.

Lara Vanni

CRIMINOLOGIA

Piombino: parte la fibra in città

D a oggi sono disponibili in alcuni quartierii servizi basati sulla nuova rete in fibraottica (VDSL2) che consentono di navi-

gare in Internet ad una velocità fino a 50 Megabital secondo. La tecnologia utilizzata potrà consentirein futuro connessioni fino a 100 Megabit al se-condo. Piombino entra quindi nella lista delle cittàitaliane scelte da Telecom per il lancio dei servizi abanda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica. Latecnologia utilizzata da potrà consentire in futuroconnessioni a velocità superiori, potenzialmentefino a 100 Megabit al secondo. Telecom copre inquesto momento il 30% della popolazione, attra-verso il collegamento con la fibra di 26 armadi stra-dali alle rispettive centrali. Il programma prevededi estendere la copertura a circa l’80% degli abi-tanti entro l’anno.

TECNOLOGIA

SINDACATO

Il tempo dellechiacchiere è terminato

V enerdì 11 settembre è nata l’asso-ciazione provinciale “Costa Toscana#cambiaverso” dopo il successo

avuto in questi due anni dall’associazione diPiombino guidata da Carla Maestrini. Alla pre-sentazione ufficiale dell’associazione provin-ciale, che si terrà presso i locali del Calidario,parteciperà anche Antonio Mazzeo, vice se-gretario del PD Toscana.La presentazione ufficiale dell’associazionerenziana avrà inizio alle ore 19.30 con unapericena, alla quale seguirà il dibattito. L’as-sociazione si estende su tutta la Federazionee contemporaneamente vuole costituire unarete con tutte le altre realtà renziane dellaProvincia di Livorno con cui i contatti sono incorso da settimane.

Nasce “Costa Toscana #cambia verso

POLITICA

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Piombino: da Venerdì 11a Domenica 13 settembre,18° Festa in strada a Piom-bino, mangiare bene, mu-sica e tanto divertimento.Via Ferrer zona parcheggioCasone Maresma.

Venturina: fino al 13 set-tembre presso zona Fieradi Venturina, “BavieraFest”.Ingresso libero dalle19:30.

San Vincenzo: sabato 19e domenica 20 settembre,“Gusto Sphera” festa ga-stronomica con mostramercato dei prodotti di ec-cellenza locale, preso ilcentro cittadino e lungo-mare porto.

Venturina: domenica 20settembre dalle ore 10:00alle ore 20:00, 7^ edizionede “La fiera dei giovani -models, comics andgames”

Piombino: domenica 20settembre alle ore 9:00presso Piazza Verdi, la“19^ Pedalata della solida-rietà”, muniti di biciclettaper divertirvi insieme.

D omenica 13 settem-bre si celebra il 72°Anniversario della

Battaglia di Piombino e il 15°anniversario del conferimentodella Medaglia d’oro al valoremilitare alla città. Dopo lamessa alle ore 9, la cerimoniacivile si svolge come di con-sueto al Rivellino alle 10,30 evedrà la partecipazione di Eu-genio Giani, presidente delconsiglio della Regione Toscanadel sindaco Massimo Giuliani edi Angelo Trotta presidente delconsiglio comunale di Piom-bino.Sono previsti questo annoanche altri eventi collateraliche, oltre a ricordare l’eventostorico, inducono a una rifles-sione sul tema dell’antifasci-smo e della culturademocratica coinvolgendoanche il mondo associativo e igiovani.Venerdì 18 settembre alle10,30 al porto ci sarà l’inaugu-

razione della banchina “GiorgioPerini”, intitolata al giovanemarinaio che perse la vita il 10settembre 1943. La cerimoniaprevede anche l’inaugurazionedel piazzale “Guardia Costiera”.L’8 ottobre alle 17 presso lasala consiliare del palazzo co-munale verrà presentato il vo-lume “La battaglia di Piombino”di Rocco Pompeo, edito daAgorà Co. Venerdì 16 ottobre al Centro

Giò De Andrè alle 9,30 ci saràun incontro pubblico e letturecon gli studenti sul Viaggiodella memoria 2015, effettuatonei luoghi dell’Olocausto conconsegna degli attestati. Alle17 presso la sala consiliare delpalazzo comunale la presenta-zione del libro di Norma Pa-renti “Testimonianze ememorie”, a cura di AntonellaCocolli, Nadia Pagni, AnnaritaTiezzi.

72° Anniversario della Battaglia di PiombinoProseguono fino al 16 ottobre le celebrazioni in ricordo dello storico appuntamento

CELEBRAZIONIAPPUNTAMENTI

D omenica 13 Settembre a Suvereto, dallamattina ala sera, sarà l’occasione per co-noscere i prodotti agricoli e artigianali del

territorio tra le mura del borgo antico, con i suoi vi-coli, le sue bellezze e le sue particolarità, il tuttocondito dalla musica del duo femminile “AcousticVibes” che dal pomeriggio allieterà i visitatori.Anche i bambini potranno trovare la loro dimen-sione tra giocattoli, dolcetti e i giochi del rinnovatoparco sottostante la piazza della fiera.La fiera paesana di settembre, anticamente dedi-cata alla commercializzazione di merci e bestiame,è stata rivisitata per adattarsi ai tempi e rivoltaanche a visitatori e turisti. In via Leporatti (piandella fonte) ci sarà lo spazio dedicato ai banchettidi dolciumi, giocattoli e varie, mentre all’internodella mura lo spazio sarà dedicato ai produttoriagricoli e a piccoli artigiani.

Suvereto: torna la fiera di settembre

FUMETTO ETRUSCO SAGRE E FESTE

GIOVANI

All’Informagiovani di Piombino torna l’orario invernale

PICCOLE SVOLTE EPOCALI

L’ Informagiovani di Piombino ed ilPAAS 319 (punto di accesso assi-stito ai servizi e ad

Internet) tornano all'orario invernale. Dalunedì 14 Settembre p.v. l'orario di aper-tura sarà il seguente: lunedì, martedì,mercoledì dalle 16:30 alle 19:30 e il gio-vedì dalle 10 alle 13. Orario invariato invece per l’Informagio-vani di Riotorto: martedì e venerdì dalle17.30 alle 19.30 e sabato dalle 10.30 alle12.30, che però resterà chiuso martedì15, venerdì 18 e sabato 19 Settembre e

riaprirà regolarmente da martedì 22 set-tembre con orario invariato. All’Informa-giovani è possibile trovare informazioniutili sul lavoro, la formazione, il tempo li-bero, il volontariato e l’associazionismogiovanile. Da quest’anno inoltre l’Informa-giovani è diventato “Antenna Eurodesk”.Lo sportello di Piombino si trova presso ilCentro Giovani “F. De Andrè” in Viale dellaResistenza 4, uno spazio in cui i giovanipossono avere l’opportunità di attivareesperienze di progettazione e di sviluppodella creatività.

P laystation: E’ una con-sole per videogiochi a32 bit, presentata dalla

Sony Computer Entertainmentin Giappoone nel dicembre del-l'anno 1994 e in Italia a Settem-bre 1995. In questi giorni ricorreinfatti il ventesimo anniversariodella nascita della prima consolefirmata Sony ad aver allargato amilioni di persone il concetto diintrattenimento digitale portandouna vera rivoluzione nel mondodei videogiochi in 3 dimensioni. Tutti conoscono la famosa sca-tola grigia del colosso giappo-nese al punto che anche glianziani, vedendo giocare il ni-pote con qualsiasi dispositivoelettronico, dicono “Spegniquella Playstation che i videogio-chi fanno male!”. Auguriamo, quindi, buon com-pleanno alla Playstation. Per ce-lebrare l’evento l’azienda harealizzato una Ps4 20 th Anni-versary Edition, di colore grigio,per omaggiare la madre di tuttele avventure di ogni giocatoreSony.

DIZIONARIO ETRUSCO