Corriere Etrusco n.25

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Dagli Etruschi all’«Alta Maremma» Cambia il brand di promozione turistica della costa toscana E’ stato presentato il 23 settembre il progetto di gestione coordinata delle attività in materia di turi- smo e di sviluppo del territorio. Invitati all’incontro le associa- zioni di categoria e tutti i com- ponenti degli Osservatori Turistici di destinazione delle province di Livorno e di Gros- seto. Un progetto al quale hanno aderito 13 Comuni com- presi nel territorio che va da Castagneto Carducci a fino a Massa Marittima. L’“Alta Maremma” è una realtà geografica, sociale e culturale caratterizzata da profondi tratti unitari – spiega il sindaco di Castagneto, Tinti – Partendo da questo, gli obiettivi principali che hanno mosso i sindaci di un territorio di circa 1000 kmq a intraprendere l’iniziativa, sono la volontà di fare sistema, per contare di più a livello re- gionale e nazionale nelle politi- che di promozione turistica, per creare un’identità forte e rico- noscibile. «Gli ultimi anni sono stati con- trassegnati da profonde tra- sformazioni del turismo per vari fattori – sostiene il sindaco di Suvereto, Pioli – la persona- lizzazione della domanda, al- l’origine della progressiva crisi delle destinazioni classiche e del forte sviluppo di un turismo sempre più “emozionale” e “motivazionale”; l’indeboli- mento delle province, la ridu- zione delle risorse disponibili per gli enti pubblici, l’introdu- zione dell’Imposta di sog- giorno». Tutto questo impone una vi- sione diversa, chiama a un nuovo protagonismo dei terri- tori e a forme di aggregazione e di azioni costruite su parame- tri nuovi, rispetto alle delimita- zioni e ai confini amministrativi, in qualche modo più aderenti anche alla realtà più naturale storico-culturale-geografica. «Maremma quindi come terra di confine e di frontiera, che può diventare anche una sfida per costruire qualcosa di vera- mente innovativo – afferma il sindaco di Follonica, Baldi – E a questo proposito, l’intenzione è anche quella di portare il nuovo brand all’Expo 2015 di Milano che porterà in Italia milioni di persone». I flussi turistici del 2012 risul- tano piuttosto consistenti con 564.887 arrivi e 3.742.434 presenza, di cui 40% stranieri e 60% italiani. Si tratta inoltre di una terra blasonata, con 4 Bandiere Blu 2 Arancione , 4 Vele attribuite dalla Guida Blu di Legambiente. L’accoglienza e l’informazione vengono gestiti da 17 Uffici d’informazione turi- stica, di cui 12 affidati a Pro Loco, Agenzie, cooperative e 5 in convenzione con la provin- cia. Per formalizzare l’avvio del pro- getto, i Comuni hanno iniziato a discutere un documento che dovrà essere approvato dai consigli comunali intorno a metà di ottobre. Inoltre, il 1° ottobre alle 17,30 a Scarlino, presso il porto di Puntone Uffi- cio Turistico, si terrà un incon- tro pubblico in cui i sindaci illustreranno il progetto. Andrea Fabbri Una nuova puntata del “dramma” Lucchini, ormai ai titoli di coda, è approdata il 25 settembre scorso alla Camera durante il question- time con il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, che ha fornito a un’interrogazione del PD ri- sposte non molto rassicuranti sulla richiesta di un intervento urgente per salvare la siderurgia ed assicu- rare la continuità produttiva della Lucchini e dell’Ilva. «Il governo sta lavorando in raccordo con le inizia- tive messe in campo dall’Europa» ha sostanzialmente detto Zanonato. Il Ministro non è andato molto oltre le informazioni già note sul pro- gramma presentato dal commissa- rio straordinario della Lucchini Nardi che, sulla base di alcune manifesta- zioni d’interesse ricevute per gli asset del Gruppo prevede una ven- dita-cessione separata degli stabili- menti di Piombino, Lecco e Trieste. Per la Ferriera di Servola ha confer- mato l’interesse all’acquisto da parte del Gruppo Arvedi. La chiu- sura dell’altoforno a Piombino a no- vembre potrebbe procurare subito la sospensione di circa 1000 lavora- tori. Sia il deputato Silvia Velo che i sindacati, entrambi delusi dalle ge- neriche risposte date dal Ministro, hanno chiesto per l’ennesima volta di non perdere altro tempo; i sinda- cati continuano a sostenere la ne- cessità di tenere in funzione l’altoforno fino al 2015, finché non saranno concretamente messi in campo nuovi progetti. I sindacati stanno preparando lo sciopero ge- nerale di zona e la manifestazione del 3 ottobre alla presenza dei tre segretari nazionali Raffaele Bonanni, Susanna Camusso e Luigi Angeletti. «Tutto si deciderà il prossimo mese – affermano i sindacati piombinesi – e siamo stufi delle parole. Il tempo è scaduto e lo Stato deve interve- nire assicurando che lo stabilimento, attraverso il lavoro, possa acqui- stare le materie prime per andare avanti». Ma a Piombino non rischia la chiu- sura solo la Lucchini. Sembra in atto uno smantellamento progressivo di tutti i servizi acquisiti nel tempo in questo Comune, che si sta di fatto declassando da città a paese con l’aggravante della enorme distanza dal capoluogo provinciale. Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: [email protected] Telefono: 0565-1930211 Venerdì 27 settembre 2013, Numero 25 - Anno I Redazione Via G Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE segue a pagina 2 Piombino deve chiudere? Creati una pensione in più con la flessibilità di versare quanto e quando vuoi. Scopri tutti i vantaggi fiscali per risparmiare subito. Per informazioni: Agenzia Generale Piombino di LAMI & BRUSCOLINI SRL, Viale del Fosso 34 Piombino (LI) - Tel. 0565 222113.

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Venticinquesimo numero del supplemento settimanale cartaceo del quotidiano on-line Corriere Etrusco.

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Dagli Etruschi all’«Alta Maremma»Cambia il brand di promozione turistica della costa toscana

E’ stato presentato il 23settembre il progettodi gestione coordinata

delle attività in materia di turi-smo e di sviluppo del territorio.Invitati all’incontro le associa-zioni di categoria e tutti i com-ponenti degli OsservatoriTuristici di destinazione delleprovince di Livorno e di Gros-seto. Un progetto al qualehanno aderito 13 Comuni com-presi nel territorio che va daCastagneto Carducci a fino aMassa Marittima.L’“Alta Maremma” è una realtàgeografica, sociale e culturalecaratterizzata da profondi trattiunitari – spiega il sindaco diCastagneto, Tinti – Partendo daquesto, gli obiettivi principaliche hanno mosso i sindaci diun territorio di circa 1000 kmqa intraprendere l’iniziativa,sono la volontà di fare sistema,per contare di più a livello re-gionale e nazionale nelle politi-che di promozione turistica, percreare un’identità forte e rico-noscibile.«Gli ultimi anni sono stati con-trassegnati da profonde tra-sformazioni del turismo pervari fattori – sostiene il sindacodi Suvereto, Pioli – la persona-lizzazione della domanda, al-l’origine della progressiva crisidelle destinazioni classiche edel forte sviluppo di un turismosempre più “emozionale” e“motivazionale”; l’indeboli-mento delle province, la ridu-

zione delle risorse disponibiliper gli enti pubblici, l’introdu-zione dell’Imposta di sog-giorno».Tutto questo impone una vi-sione diversa, chiama a unnuovo protagonismo dei terri-tori e a forme di aggregazionee di azioni costruite su parame-tri nuovi, rispetto alle delimita-zioni e ai confini amministrativi,in qualche modo più aderentianche alla realtà più naturalestorico-culturale-geografica.«Maremma quindi come terradi confine e di frontiera, chepuò diventare anche una sfidaper costruire qualcosa di vera-mente innovativo – afferma ilsindaco di Follonica, Baldi – E aquesto proposito, l’intenzione èanche quella di portare il nuovobrand all’Expo 2015 di Milanoche porterà in Italia milioni dipersone».I flussi turistici del 2012 risul-

tano piuttosto consistenti con564.887 arrivi e 3.742.434presenza, di cui 40% stranierie 60% italiani. Si tratta inoltredi una terra blasonata, con 4Bandiere Blu 2 Arancione , 4Vele attribuite dalla Guida Bludi Legambiente. L’accoglienza el’informazione vengono gestitida 17 Uffici d’informazione turi-stica, di cui 12 affidati a ProLoco, Agenzie, cooperative e 5in convenzione con la provin-cia. Per formalizzare l’avvio del pro-getto, i Comuni hanno iniziatoa discutere un documento chedovrà essere approvato daiconsigli comunali intorno ametà di ottobre. Inoltre, il 1°ottobre alle 17,30 a Scarlino,presso il porto di Puntone Uffi-cio Turistico, si terrà un incon-tro pubblico in cui i sindaciillustreranno il progetto.

Andrea Fabbri

Una nuova puntata del “dramma”Lucchini, ormai ai titoli di coda, èapprodata il 25 settembre scorsoalla Camera durante il question-time con il ministro dello Sviluppoeconomico Flavio Zanonato, che hafornito a un’interrogazione del PD ri-sposte non molto rassicuranti sullarichiesta di un intervento urgenteper salvare la siderurgia ed assicu-rare la continuità produttiva dellaLucchini e dell’Ilva. «Il governo stalavorando in raccordo con le inizia-tive messe in campo dall’Europa»ha sostanzialmente detto Zanonato. Il Ministro non è andato molto oltrele informazioni già note sul pro-gramma presentato dal commissa-rio straordinario della Lucchini Nardiche, sulla base di alcune manifesta-zioni d’interesse ricevute per gliasset del Gruppo prevede una ven-dita-cessione separata degli stabili-menti di Piombino, Lecco e Trieste.Per la Ferriera di Servola ha confer-mato l’interesse all’acquisto daparte del Gruppo Arvedi. La chiu-sura dell’altoforno a Piombino a no-vembre potrebbe procurare subitola sospensione di circa 1000 lavora-tori. Sia il deputato Silvia Velo che isindacati, entrambi delusi dalle ge-neriche risposte date dal Ministro,hanno chiesto per l’ennesima voltadi non perdere altro tempo; i sinda-cati continuano a sostenere la ne-cessità di tenere in funzionel’altoforno fino al 2015, finché nonsaranno concretamente messi incampo nuovi progetti. I sindacatistanno preparando lo sciopero ge-nerale di zona e la manifestazionedel 3 ottobre alla presenza dei tresegretari nazionali Raffaele Bonanni,Susanna Camusso e Luigi Angeletti.«Tutto si deciderà il prossimo mese– affermano i sindacati piombinesi –e siamo stufi delle parole. Il tempoè scaduto e lo Stato deve interve-nire assicurando che lo stabilimento,attraverso il lavoro, possa acqui-stare le materie prime per andareavanti». Ma a Piombino non rischia la chiu-sura solo la Lucchini. Sembra in attouno smantellamento progressivo ditutti i servizi acquisiti nel tempo inquesto Comune, che si sta di fattodeclassando da città a paese conl’aggravante della enorme distanzadal capoluogo provinciale.

Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie-mail: [email protected]: 0565-1930211

Venerdì 27 settembre 2013, Numero 25 - Anno IRedazione Via G Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

segue a pagina 2

Piombino devechiudere?

Creati una pensione in più con la flessibilità di versare quanto e quando vuoi. Scopri tutti i vantaggi fiscali per risparmiare subito.Per informazioni: Agenzia Generale Piombino di LAMI & BRUSCOLINI SRL, Viale del Fosso 34 Piombino (LI) - Tel. 0565 222113.

Abbiamo intervistatoFederico Esposito,piombinese ventiset-

tenne che ha portato il wind-surf alle Olimpiadi del 2012.Da quando fai windsurf equali sono i titoli più im-portanti che hai vinto?Nel ’97 ho fatto la primagara, un under 11, quindiavevo dieci anni […] Sono ar-rivato a medaglia ai MondialiUnder 16, 17 e 21, in variEuropei e Campionati Italiani,Giovanili e Assoluti. Il primoCampionato Italiano Assolutol’ho vinto nel 2004 ad Impe-ria e poi da lì è stato un sus-seguirsi di altri successi.L’anno scorso ho vinto ilCampionato Europeo a squa-dre per il secondo anno con-secutivo e l’ultimo podiorisale pochi giorni fa: unterzo al Campionato ItalianoAssoluto.Qual è il prossimo obiet-tivo?Adesso c’è il Campionato Na-zionale Windsurfer a Ostia il5, 6 e 7 di ottobre e questa èun’altra specialità: è una exclasse olimpica […].Dopo Ostia ci sarà la prepa-razione nel periodo invernale,che porterà alle tappe diCoppa del Mondo, poi aquelle di Eurosaf e a quelle diCoppa Italia. Non sarebbemale avere una tappa aPiombino, le possibilità cisono: il vento c’è spesso,l’acqua è favolosa, la città èbella, quindi con l’appoggiodei Circoli una tappa diCoppa Italia ci starebbe. Epoi c’è Rio: logicamente tuttele altre sono tappe interme-die per arrivare a Rio. Alla

fine quello è l’apice di tutti glisforzi.Come hai vissuto la deci-sione di sostituire alleOlimpiadi il windsurf conil kitesurf e la successivarevoca?A maggio dell’anno scorsoavevano detto che Londrasarebbe stata l’ultima Olim-piade con l’RS:X e che ci sa-rebbe stato il cambio alkitesurf. All’inizio c’è stato unattimo di disperazione:avendo dedicato due terzidella mia vita al windsurf, eradifficile trovarmi di nuovopunto e a capo […] Mi sonotrasferito in Spagna a farekite, e là sarei rimasto tuttol’inverno se non avessero re-vocato la decisione. A no-vembre sono rientrato dallaSpagna, il tempo di riorga-nizzarmi e a dicembre mi al-lenavo con MicheleSerravalle, che per di più èmio cugino. Michele è stato“iperdisponibile” e si è dimo-strato un ottimo allenatore.Lo ringrazio e spero di conti-nuare con lui: il primo anno

insieme è stato più che posi-tivo nonostante l’operazionealle tonsille e i vari cambia-menti. Il windsurf è uno sportricco?Potrebbe essere ricco, qua-lora ci fossero degli sponsorintenzionati a investire. Ipremi gara non sono granchée le cifre vanno a colmare lespese che ci sono durantel’anno […]. Secondo me sipotrebbe spingere di più suglisponsor; sono convinto chepotrebbe essere un ottimoinvestimento, soprattutto perattività locali. D’estate faccioavanti e indietro dalla cen-trale dell’Enel fino a Follonica,dalla spiaggia mi vedranno10 o 15 mila persone: unqualsiasi sponsor che volessestare sulla mia grande velasarebbe visto da tutti eavrebbe un ritorno. Ora nestiamo cercando uno perquesta campagna olimpica.[…]

Chiara BellucciLeggi il restodell’intervistasu CorriereEtrusco.it

A metà settembre ha chiuso il tribu-nale a Piombino e a Portoferraio.Un’altra “commedia” che la politicanon ha saputo adeguatamente af-frontare, e che a Piombino è pas-sata sotto silenzio, mentre all’Elbasono ancora in corso le protestedegli avvocati, ed in tal senso èovvio che la responsabilità maggioresi debba accollare a chi è più rap-presentativo, che forse voluta-mente, per evitare di scegliere, sene è lavato le mani (a parte qualcheintervento doveroso e di facciata).Il 30 settembre, sempre a Piom-bino, chiude “Equitalia”. Pertanto, sei cittadini della Val di Cornia vor-ranno interloquire con gli uffici di ri-scossione delle cartelle esattorialidovranno farlo telefonicamente op-pure spostandosi nelle sedi di Li-vorno o Portoferraio. Il giudice dipace è garantito fino al 29 aprile2014 e poi il personale dello Statosembra sarà sostituito da quello deiComuni.L’ospedale di anno in anno vienesempre più ridimensionato, anchequesto senza particolari proteste daparte dei piombinesi. La sede Inaildi Piombino non sarà ridimensio-nata, ma riclassificata da sede ditipo A a tipo B, senza così pregiudi-care l'efficienza dei servizi all'utenza,ma consentendo di collocare inmodo più razionale le risorse umanemediante una migliore organizza-zione del lavoro. Ancora una volta apagarne le spese saranno i cittadinidi questo lembo costiero di Toscana,che inevitabilmente stanno regre-dendo ad un livello inferiore in ter-mini di diritti e servizi rispetto aquelli delle altre province, in partico-lare quelle più centrali e vicine al ca-poluogo. Il vero problema è che allafine col cerino in mano non rimarràla politica, ma i piombinesi che perqualunque pratica saranno costrettia prendere la macchina e oltre allabenzina, ogni volta sempre più cara,per andare a Livorno pagare anchel’autostrada più cara d’Europa.

Giuseppe Trinchini

L’INTERVISTAcontinua da pagina 1

Esposito: «Obiettivo Rio 2016»Il surfista si allenerà a Piombino puntando alle Olimpiadi brasiliane

Equitalia chiudenel silenzio delleIstituzioni

Riportiamo la grave denunciadel segretario provincialeLuigi Coppola sulla chiusura,

passata sotto silenzio, della sedepiombinese di Equitalia situata inVia Volta. «Nel silenzio più assoluto - iniziaLuigi Coppola - il 30 settembrechiuderà la sede Equitalia (societàinteramente pubblica incaricatadella riscossione dei tributi) di ViaVolta a Piombino: un altro pezzet-tino nell’ambito dei servizi che sene va.Saremmo ben felici se ciò acca-desse per la mancanza di utenza,vorrebbe dire che la situazione eco-nomica locale sarebbe florida, alcontrario invece il dilagare di car-telle esattoriali fotografa le difficoltàeconomiche che il Paese ed in que-sto caso il nostro territorio stannoattraversando.Pertanto, se i cittadini della Val diCornia vorranno interloquire con gliuffici di Equitalia, dovranno farlo te-lefonicamente oppure spostandosinelle sedi di Livorno o Portoferraio.Purtroppo ancora una volta per-diamo riferimenti importanti per icittadini e senza battere un colpo iltutto avviene dell’indifferenza enella rassegnazione più assoluta.Purtroppo siamo venuti a cono-scenza della questione solo pochigiorni prima della chiusura, certa-mente qualcun altro lo avrà saputoa tempo debito, ma evidentementeavrà ritenuto che la notizia nonfosse così importante da renderlapubblica.Ci riserveremo di acquisire ulterioriinformazioni in merito - concludeCoppola - ed affermeremo la no-stra contrarietà nelle sedi compe-tenti, anche se, a quanto sembra,oramai la decisione dei vertici diEquitalia sia definitiva».

Giuseppe Trinchini

PIOMBINO

Appello di Anselmi per la LucchiniIl Sindaco: «Lo Stato si muova prima che la rabbia cancelli la speranza»

Il Sindaco Anselmi, in unalettera aperta, chiede alGoverno l’assunzione di

responsabilità sulla situazioneLucchini.«Le vicende che riguardano lasiderurgia italiana e in partico-lare i gruppi Riva e Lucchini,rendono non più rinviabile unaassunzione di responsabilità di-retta nel settore da parte delloStato. (…) Piombino può es-sere il primo polo siderurgicoeuropeo ad ospitare una tec-nologia alternativa all’altofornoper la produzione di ghisa: ilCorex inquina meno, è compe-titivo e sperimentato, dà ga-ranzie qualitative. Proponiamoal Governo di verificare le con-dizioni perché l’Unione Euro-pea, interpretando le linee delPiano, ne favorisca la realizza-zione affiancando un privato acondizioni incentivanti. (…)Piombino è il porto più vicino al

relitto della Concordia. Stiamolavorando con l’Autorità Por-tuale per accoglierlo e trattarloquando lascerà, alla fine dellaprossima primavera, l’Isola delGiglio. Non partecipiamo acompetizioni con altre areeportuali, ci consideriamo la de-stinazione naturale della nave.Ci stupiremmo se si facesseroaltre scelte. Questo chiediamoal Governo del Paese che ab-

biamo contribuito a far cre-scere: di tornare a tracciare aPiombino, come è accaduto nelsecolo scorso, i segni di unapolitica industriale che guardilontano. Che mobiliti compe-tenze, attitudine al rischio. (...)Lo si deve fareprima che la rabbiacancelli la speranza.

Gianni Anselmi,sindaco di Piombino

SEL: Carla Bezzini lascia l’incarico

L a coordinatrice del circolo “Cento Passi”di Sel, Bezzini, ha lasciato l’incarico permotivi personali. L’assemblea ha de-

ciso, in attesa del congresso del circolo chesi svolgerà a novembre, di affidare il coordi-namento ad un triumvirato composto da EmiVaccai, Ilio Benifei e Fausto Bertagna. «Com-pito prioritario del nuovo coordinamento èportare il circolo al congresso come tappa im-portante per ridefinire scopi, missione e poli-tica di Sel e in questi mesi continuarenell'impegno sui temi della crisi, gli effetti diessa sul territorio con particolare attenzioneagli sviluppi della Lucchini ma anche, in vistadelle amministrative del prossimo anno, adelaborare idee, punti programmatici chesiano innovativi e peculiari della nostra zonacon l'intento di un processo di cambiamentonon solo economico ma anche politico».

Il Governo sostiene il settore balneare

D urante l’incontro del 26 settembre aRoma, convocato dal sottosegreta-rio Baretta con le associazioni degli

operatori del settore balneare, ecco cosahanno dichiarato Anna Giacobbe, FrancoVazio, Silvia Velo e altri deputati del Pd.«Il governo riaprirà a livello comunitario ladiscussione sulla Direttiva Servizi per soste-nere la specifica qualità di quel settore inItalia.Pensiamo, intanto, a soluzioni legislativeche non contrastino con il dettato comuni-tario, ma siano in grado di dare certezzeagli operatori, premiando e incentivando lacapacità di investimento, la qualità dei ser-vizi, il contributo che devono e possonodare alla tutela e alla valorizzazione di unbene pubblico molto importante loro affi-dato, le nostre spiagge».

SAN VINCENZO

VAL DI CORNIA

Cosimi (SiAmo San Vincenzo): “L’unico obiettivo è vincere”

Dopo l’intervento di Bertini sulle liste civi-che, abbiamo intervistato Luca Cosimi,fondatore di “SiAmo San Vincenzo”.

Perché avete fatto nascere questa nuovalista civica?Per la consapevolezza che si cambia o ci aspet-teranno 10 anni di “tregenda”. Abbiamo costi-tuito la lista per dare speranza ai giovani epossibilità alle nuove coppie di rimanere a vi-vere a San Vincenzo.In un vostro “slogan” si parla di buoni e dicattivi. Chi sono gli uni e chi gli altri?

Verrebbe troppo facile dire i buoni siamo noi,pertanto parleremo dei cattivi che per noi sono:i nepotisti, i faccendieri, i parenti dei parenti,quelli dalla poltrona garantita, tutti quelli chepensano prima a se stessi e poi alla collettività.Descriva l’attuale amministrazione in 10parole.Lontana dalla realtà, dalla gente, dall’ambiente,dall’economia, dal sogno.Si faccia una domanda e si dia una rispostaPerché siamo finiti così? La risposta: nessunoha mai fatto veramente nulla per impedirlo.

CULTURA

Giornata Nazionale per laSLAGiornata di sensibilizzazionea cura dell’Associazione Ita-liana Sclerosi Amiotrofica(AISLA) in più di 100 piazzeitaliane29 settembre - piazza Verdi,Piombino

Venturina Models, Co-mics & GamesLudoteca, Videogiochi, Sof-tAir, Cosplay, Modellismo,Spazio Bimbi con gonfiabili etruccabimbi, Fumetti e Au-tori di Fumetti.29 settembre, dalle ore10.00 alle 22.00Via della Fiera, Venturina

Immigrazione in Val diCorniaIncontri per la promozionedella solidarietà e della cit-tadinanza responsabile30 settembre, ore 16.30Palazzo Appiani, Piombino

Pomeriggi culturaliLettura delle poesie di Gio-vanni Pascoli a cura del Prof.Bruno Pellegrini1 ottobre, ore 15.30Via della Torre, San Vin-cenzo

Festa d’ottobreGastronomia e rievocazionistoriche nell’antico borgomedievale, Sagra dellaZuppa, della Polenta e dellaCastagna. Chiusura con ilPalio dei ciuchi l’ultima do-menica del meseultime tre domeniche di ot-tobre, dalle 10.00 alle 18.00Centro Storico, Sassetta

Otto appuntamenti perla stagione 2013-2014del Teatro Metropolitan

di Piombino, che intreccia titolibrillanti, commedie divertenti,riletture di classici e propostedi drammaturgia contempora-nea con una serata dedicataalla danza. Una stagione realiz-zata dalla Fondazione ToscanaSpettacolo e dall’Assessoratoalla Cultura del Comune diPiombino che non mancherà ditrovare il consenso del territo-rio. Un cartellone ricco di nomiprestigiosi e popolari, tra cuiAnna Galiena, Marina Massi-roni, Silvio Orlando, Pier Fran-cesco Favino, Pamela Villoresi,Neri Marcorè. Tra gli autori:Samuel Beckett, Mary Orr, Na-

talia Ginzburg, Juan CarlosRubio, Giorgio Gallione, Euge-nio Scigliano, Shakespeare eGoldoni.L’inaugurazione è affidata mer-

coledì 13 novembre a Tresdallo spagnolo Juan CarlosRubio, ancora poco noto in Ita-lia, ma molto conosciuto in Eu-ropa per le sue commedie. Ilsuo sarà uno spettacolo bril-lante affidato a un gruppo diattori bravi e famosi: Anna Ga-liena, Marina Massironi,Amanda Sandrelli, SergioMuniz. La stagione chiudemercoledì 26 marzo con ilviaggio pop psichedelico di NeriMarcorè e la Banda Osiris,Beatles Submarine. Un viaggioattraverso frammenti biogra-fici, racconti e scritti visionariper immergersinella cultura beatdei Fab Four.

Irene Caroti

Al via la stagione teatrale al MetropolitanNeri Marcorè e Anna Galiena sono i protagonisti nel cartellone 2013-2014

Nuovi corsi del Teatro dell’Aglio

TEATROAPPUNTAMENTI

L a drammatizzazione e l'espressione cor-porea nel teatro, nel cinema e in altreperformance: sarà questo il filo condut-

tore dei laboratori per adulti e bambini tenutida un team di esperti del Teatro dell’Aglio.Un percorso multidisciplinare che passa dalletecniche d'impostazione vocale all'uso delcorpo, approfondendo, oltre che le forme tea-trali più tradizionali su canovaccio o copione,anche l'improvvisazione e il doppiaggio. Que-st’anno, sia i corsi per bambini (dai 6 ai 10 edagli 11 ai 14) che per adulti si terrannopresso la sede “Prendi l’arte e mettila ovun-que” di via Garibaldi 21 a Piombino. La lezionedi prova gratuita si terrà venerdì 18 ottobrealle ore 18 per i bambini dai 6 ai 14 e alle 21per gli adulti.

Libri: «Italia, paese cristiano?»

L'editrice La Bancarella annuncia che èesaurita la 1ª ristampa della 2ª edizionedel libro di Andrea Panerini “Italia, paese

cristiano?”. "È per noi una grande soddisfazioneche il libro abbia venduto così tanto" chiosa En-rico Beni, Direttore della Casa editrice. L’Italia èun paese cristiano? Lo è mai stato? È questo l’in-terrogativo che Panerini pone nel suo libro. Sottotanta retorica si scoprono molte vergogne emolti scheletri nell’armadio. Questo volume,lungi dal dare un programma politico o dal farefacile populismo, cerca di fissare i veri “punti ir-rinunciabili” per un cristiano che vive in Italia at-traverso la visione di una nazione più giusta,laica e solidale. “Italia, paese cristiano?”, Piom-bino, La Bancarella, 2012, euro 9.00, ISBN978-88-6615-049-7, prefazione di Daniele Garrone.