Corriere Etrusco n.20

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Firmato l’accordo di programma Piombino: dubbi e certezze sullo sviluppo futuro del porto U n nuovo passo avanti per il futuro della città e delle sue infrastrutture viarie e portuali è stato fatto con la sotto- scrizione dell’Accordo di Pro- gramma Quadro per gli interventi di infrastrutturazione, riqualificazione ambientale e in- dustralizzazione dell’area por- tuale di Piombino. L’accordo, siglato nei giorni scorsi in forma disgiunta dai vari Ministeri coin- volti, dalla Regione, Provincia, Comune e Autorità Portuale, contiene gli impegni finanziari che consentiranno all’Autorità Portuale di avviare da subito le operazioni di gara per l’amplia- mento del porto e delle bonifiche, per oltre 133 milioni di euro e 50 milioni per la realizzazione della 398 (1° lotto fino al Gagno); questo contempla in futuro anche la realizzazione del 2° lotto fino al porto. L’intero tratto della strada statale ricade nel Sin di bonifica. “L’idea - ha commentato il sin- daco di Piombino Anselmi - è quella di far fare un salto compe- titivo al territorio, per dare forza al nostro comparto industriale e attrarre nuovi investimenti. Nuovi spazi, nuove banchine, nuovi fondali e anche un collega- mento infrastrutturale adeguato”. Per realizzare gli interventi infra- strutturali di ampliamento del porto, in attuazione del nuovo Piano Regolatore Portuale, sono previsti 111 milioni e mezzo circa. I lavori prevedono l’espan- sione a nord del porto e sono fi- nalizzati alla realizzazione di un terminal per grandi navi e al mi- glioramento delle condizioni di operatività e funzionalità del porto esistente. 21 milioni e 600mila euro saranno utilizzati invece per gli interventi di boni- fica. Rispetto agli accordi sotto- scritti in precedenza, lo Stato mette a disposizione 15 milioni di euro prima non previsti, oltre ai 50 milioni della SS398. Per quanto riguarda i dubbi, dalla let- tura delle schede riferite agli in- terventi e Piano finanziario per annualità si acquisiscono infor- mazioni molto interessanti sulle opere e sui tempi di realizzazione previsti, oltre ad avere la con- ferma che in molti casi si tratta di finanziamenti già da anni nella disponibilità del Comune e della Autorità portuale e finora non spesi. Ad esempio per quel che riguarda i lavori per le nuove banchine, sono finalizzati alla realizzazione di un terminal per grandi navi e per l’accoglimento eventuale della nave Costa Con- cordia. Data la precarietà, al mo- mento è leggittimo chiedersi se ambedue le giustificazioni siano corrette viste le tante certezze fi- nora espresse pubblicamente. La realizzazione di queste opere sembra prescindere anche da quella del primo lotto della SS 398 (quello da Montegemoli al Gagno) il cui progetto deve es- sere ancora approvato dal CIPE. Poi la questione tempi: siamo a settembre e il progetto prevede la volontà di spendere 40.655.998 euro nel 2013, 82.327.289,80 euro nel 2014, 6.150.000,00 euro nel 2015 e 4.000.000,00 nel 2016. Qualche dubbio sull’effettiva programma- zione e possibilità di queste spese è più che lecito. Andrea Fabbri P iombino vive una buona attività turistica per due mesi all'anno, luglio e agosto. Nulla a che fare con la “movida” delle confinanti San Vincenzo o Follonica ma, anche se per un periodo di fatto limi- tato, un cambiamento si sta no- tando. Cambiamento che però si scontra con il diritto dei cittadini a vivere tranquillamente nella propria casa. Come spesso accade in questi casi infatti le due fazioni dei Pro e dei Contro alla musica nei lo- cali del centro si scontrano in diatribe da stadio, che finiscono irrimediabilmente i primi di set- tembre, senza che nessuno ri- fletta su alcuni parametri che fanno della qualità del turismo il valore aggiunto, e che possono essere riassunte in tre punti: 1) La programmazione ed il dia- logo tra Comune, associazioni di categoria e Pro Loco; 2) rispetto per le orecchie dei re- sidenti che si accompagni allo sviluppo delle infrastrutture che a Piombino sono carenti; 3) una programmazione che promuova la cultura musicale con maggiore attenzione alla qualità, come fa ad esempio il locale "Gatta Rossa" a Calamo- resca. Legambiente ha sempre soste- nuto che non esiste contrapposi- zione fra attività economiche e ambiente, ma che ambedue hanno interessi comuni. «È chiaro - ha recentemente commentato l'associazione - che occorre scegliere il tipo di turi- smo che vogliamo. Quello più conveniente e appropriato per la Val di Cornia. L'immagine stessa che deve dare e propagandare questo territorio non può essere ambigua o frammentata. Caso- mai questa immagine deve poi essere propagandata da una ef- ficace struttura di marketing per allungare la stagione, perché passato agosto c'è sì più silenzio ma anche "morte civile"». Ed è proprio questo il tema che in modo poco lungimirante Piombino non ha mai affrontato Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: [email protected] Telefono: 0565-1930211 Venerdì 23 agosto 2013, Numero 20 - Anno I Redazione Via G Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE L’estate, la mu- sica e il rumore segue a pagina 2

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Ventesimo numero del supplemento settimanale cartaceo del quotidiano on-line Corriere Etrusco.

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Firmato l’accordo di programmaPiombino: dubbi e certezze sullo sviluppo futuro del porto

Un nuovo passo avanti peril futuro della città e dellesue infrastrutture viarie e

portuali è stato fatto con la sotto-scrizione dell’Accordo di Pro-gramma Quadro per gliinterventi di infrastrutturazione,riqualificazione ambientale e in-dustralizzazione dell’area por-tuale di Piombino. L’accordo,siglato nei giorni scorsi in formadisgiunta dai vari Ministeri coin-volti, dalla Regione, Provincia,Comune e Autorità Portuale,contiene gli impegni finanziariche consentiranno all’AutoritàPortuale di avviare da subito leoperazioni di gara per l’amplia-mento del porto e delle bonifiche,per oltre 133 milioni di euro e 50milioni per la realizzazione della398 (1° lotto fino al Gagno);questo contempla in futuroanche la realizzazione del 2° lottofino al porto. L’intero tratto dellastrada statale ricade nel Sin dibonifica.“L’idea - ha commentato il sin-daco di Piombino Anselmi - èquella di far fare un salto compe-titivo al territorio, per dare forzaal nostro comparto industriale eattrarre nuovi investimenti.Nuovi spazi, nuove banchine,nuovi fondali e anche un collega-mento infrastrutturale adeguato”.Per realizzare gli interventi infra-strutturali di ampliamento delporto, in attuazione del nuovoPiano Regolatore Portuale, sonoprevisti 111 milioni e mezzocirca. I lavori prevedono l’espan-

sione a nord del porto e sono fi-nalizzati alla realizzazione di unterminal per grandi navi e al mi-glioramento delle condizioni dioperatività e funzionalità delporto esistente. 21 milioni e600mila euro saranno utilizzatiinvece per gli interventi di boni-fica. Rispetto agli accordi sotto-scritti in precedenza, lo Statomette a disposizione 15 milioni dieuro prima non previsti, oltre ai50 milioni della SS398. Perquanto riguarda i dubbi, dalla let-tura delle schede riferite agli in-terventi e Piano finanziario perannualità si acquisiscono infor-mazioni molto interessanti sulleopere e sui tempi di realizzazioneprevisti, oltre ad avere la con-ferma che in molti casi si tratta difinanziamenti già da anni nelladisponibilità del Comune e dellaAutorità portuale e finora nonspesi. Ad esempio per quel cheriguarda i lavori per le nuove

banchine, sono finalizzati allarealizzazione di un terminal pergrandi navi e per l’accoglimentoeventuale della nave Costa Con-cordia. Data la precarietà, al mo-mento è leggittimo chiedersi seambedue le giustificazioni sianocorrette viste le tante certezze fi-nora espresse pubblicamente.La realizzazione di queste operesembra prescindere anche daquella del primo lotto della SS398 (quello da Montegemoli alGagno) il cui progetto deve es-sere ancora approvato dal CIPE.Poi la questione tempi: siamo asettembre e il progetto prevedela volontà di spendere40.655.998 euro nel 2013,82.327.289,80 euro nel 2014,6.150.000,00 euro nel 2015 e4.000.000,00 nel 2016. Qualchedubbio sull’effettiva programma-zione e possibilità di questespese è più che lecito.

Andrea Fabbri

P iombino vive una buonaattività turistica per duemesi all'anno, luglio e

agosto. Nulla a che fare con la“movida” delle confinanti SanVincenzo o Follonica ma, anchese per un periodo di fatto limi-tato, un cambiamento si sta no-tando. Cambiamento che però siscontra con il diritto dei cittadinia vivere tranquillamente nellapropria casa.Come spesso accade in questicasi infatti le due fazioni dei Proe dei Contro alla musica nei lo-cali del centro si scontrano indiatribe da stadio, che finisconoirrimediabilmente i primi di set-tembre, senza che nessuno ri-fletta su alcuni parametri chefanno della qualità del turismo ilvalore aggiunto, e che possonoessere riassunte in tre punti:1) La programmazione ed il dia-logo tra Comune, associazioni dicategoria e Pro Loco;2) rispetto per le orecchie dei re-sidenti che si accompagni allosviluppo delle infrastrutture chea Piombino sono carenti;3) una programmazione chepromuova la cultura musicalecon maggiore attenzione allaqualità, come fa ad esempio illocale "Gatta Rossa" a Calamo-resca.Legambiente ha sempre soste-nuto che non esiste contrapposi-zione fra attività economiche eambiente, ma che ambeduehanno interessi comuni.«È chiaro - ha recentementecommentato l'associazione - cheoccorre scegliere il tipo di turi-smo che vogliamo. Quello piùconveniente e appropriato per laVal di Cornia. L'immagine stessache deve dare e propagandarequesto territorio non può essereambigua o frammentata. Caso-mai questa immagine deve poiessere propagandata da una ef-ficace struttura di marketing perallungare la stagione, perchépassato agosto c'è sì più silenzioma anche "morte civile"».Ed è proprio questo il tema chein modo poco lungimirantePiombino non ha mai affrontato

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Venerdì 23 agosto 2013, Numero 20 - Anno IRedazione Via G Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

L’estate, la mu-sica e il rumore

segue a pagina 2

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Campiglieto: fusione non indolorePazzagli: «La fusione porterà danni economici e riduzione della democrazia»

Rossano Pazzagli, exSindaco di Suvereto edex Presidente del Cir-

condario, interviene nel dibat-tito sulla fusione tra Campigliae Suvereto. Schierato per il“NO” al progetto, ci ha spie-gato perchè questa scelta por-terebbe più danni che beneficiad entrambi i Comuni.Cosa sono Suvereto e Cam-piglia e quali conseguenzeavrebbe la fusione dei Co-muni?Suvereto e Campiglia sonodue realtà economicamente estoricamente molto diverseche possono brillare di lucepropria. Il progetto di fusionesostenuto dai due Sindaci ledanneggerebbe entrambe,emarginando in particolareSuvereto, ma aumentandoanche i problemi di Campiglia.Le amministrazioni comunalihanno deciso di fondere i dueComuni, chiedendo alla Re-gione Toscana una appositalegge di fusione. Ma la Re-gione ha previsto che tale pro-posta di legge deve esseresottoposta a referendum, e ilpresidente Rossi ha fatto sa-pere che si andrà avanti soloin presenza di un risultato fa-vorevole sia complessiva-mente, sia in ciascuno deiComuni.Quali sono le differenze diordine storico ed econo-mico tra Campiglia e Suve-reto?Le differenze storiche sono vi-stose: Campiglia paese mine-rario e operaio, Suveretoessenzialmente contadino eartigiano. I due Comuni di ori-gine medievale sono rimasti alungo in Stati differenti, divisi

da un confine politico: Campi-glia nel granducato di Toscana,Suvereto nel Principato diPiombino. Campiglia proiettatasul mare (fino al 1949,quando perse San Vincenzocostituitosi in Comune auto-nomo); Suvereto con un’iden-tità più rurale e proiettatoverso l’entroterra, verso Massae Volterra. Sono fattori dilungo periodo che solo una vi-sione miope può trascurare eche si riflettono sul successivosviluppo e sul carattere dellerispettive comunità, come di-mostrano oggi il volontariato,il senso di appartenenza, la vi-talità dei centri urbani, chesono parecchio diversi tra unComune e l’altro. La storia nonè solo scienza del passato.Cosa potrebbe succederecon la fusione?Tutte queste differenze, tra-scurate dai promotori della fu-sione, porterebbero allaformazione di un Comunetroppo esteso (ben 176 kmquadrati!) che difficilmenteriuscirebbe a tenere insieme ea governare parti così diverse.Le campagne e le zone perife-

riche resterebbero marginaliz-zate, con danni per l’agricol-tura, il turismo e i servizisociali. Inoltre per Suveretosarebbe gravissimo il danno diimmagine per la perdita delcapoluogo comunale e il suodeclassamento a frazione, va-nificando molti riconoscimentimeritatamente conquistati.I promotori sostengonoche con la fusone arrive-rebbero dei finanziamenti.La legge li prevede senza ga-rantirli. Gli incentivi finanziarisono una chimera. Probabil-mente i finanziamenti, giusta-mente legati dalla legge alledisponibilità di bilancio di Statoe Regione, non arriveranno oarriveranno solo parzialmente.Ma anche se dovessero arri-vare, sarebbe solo per pochianni, poi basta. Al massimo ri-solverebbero qualche pro-blema subito, mentre il dannodella perdita di autonomia re-sterebbe per sempre in modoirreversibile.

Leggi il resto dell’in-tervista su CorriereE-trusco.it

concretamente. Si spendonomolti soldi per gli eventi estivi,ma non si investe sulle infra-strutture, a partire dal Palatendaomologato per i concerti, dallediscoteche e dai locali attrezzatiper la musica, magari dislocatifuori dal centro cittadino. Tuttoruota intorno al "salotto buono"della città, lasciando al resto diPiombino poco più che le bri-ciole. D’inverno, chi organizzauno spettacolo al chiuso si deveaccontentare ad esempio degli80-100 posti del Centro Giovanioppure pagare più di mille euroal giorno per gli 860 del Metro-politan. Chi ha partecipato aqualche saggio strizzato oltrel'inverosimile nell'auditorium delCentro Giovani sa bene di cosasto parlando. Di eventi di uncerto rilievo durante i mesi in-vernali non se ne parla; perfinoil "Bacco in Maschera", il Carne-vale di Piombino che gli organiz-zatori tanto avevano fatto perfarlo durare quasi un mese inbassissima stagione è di fattostato abbandonato nella sua fi-losofia iniziale.E allora musica dentro la città.Per farla vivere a luglio e agosto.Ma siamo sicuri che sia unastrada aperta verso il futuro? Incaso di grave crisi dell'industrianon saranno i due mesi d'estatea salvarci. Solo una seria pro-grammazione con tutti i soggettideputati alla gestione turistica eun calendario efficace "spal-mato" sull'intero anno, sfrut-tando tutte le principali feste,potrà aiutare e mitigare la crisiin cui si trova la città. Piombinosta vivendo un momento di con-trotendenza rispetto alla suastoria, e la musica di tutto que-sto è un tassello fondamentale.Tornare indietro, a questo punto,sarebbe addirittura pericoloso,andare avanti senza conoscerela strada, forse anche peggio.

Giuseppe Trinchini

L’INTERVISTAcontinua da pagina 1

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UDC: perplessitàsul futuroLucchini

La vicenda Lucchini si complicasempre di più e le ipotesi incampo secondo il consigliere

comunale piombinese Coppola(UDC) sembrano più soluzioni desi-derate che possibilità concrete. «Lapresenza del ministro Zanonato aPiombino - commenta il consiglierecomunale - ha aperto alcuni spiragli,ma l’impressione è che di concretoal momento vi sia ben poco. La pro-posta di sinergie con Taranto devepassare dal vaglio della proprietàdello stabilimento pugliese ed è evi-dente che se dovesse essere troppoonerosa difficilmente potrebbe rea-lizzarsi. Comprendiamo che al mo-mento la proposta del CommissarioNardi è l’unica che potenzialmentepotrebbe avere una possibilità e ilfatto che faccia menzione a unforno elettrico ubicato in un’areaprecisa con costi di installazione piùo meno definiti fa presupporre chevi siano manifestazioni di interesseda parte di potenziali acquirenti.La salvezza dello stabilimento - con-tinua Coppola - è legata ad un filo enon c’è più tempo da perdere inpromesse o azioni tese a prolungareun’agonia che dura da troppi mesi.Noi ringraziamo chi si sta prodi-gando nel trovare una soluzione,ma non siamo disponibili a firmareassegni in bianco a nessuno, sia chesi tratti di un autorevole membrodel governo che un qualsiasi sog-getto imprenditoriale interessato.Auspichiamo che l’altoforno possadurare ancora a lungo, ma allostesso tempo, se l’obbiettivo fino a6 mesi fa era la fermata con l’inco-gnita della ripartenza a settembre,rimandare tutto a dicembre o a no-vembre, come emerge dalle ultimedichiarazioni, è ovvio che oramai lafine è più o meno certa».

Andrea Fabbri

PIOMBINO

2000 posti per il servizio civile regionaleToscana: aperto il bando per i giovani volontari tra i 18 e i 30 anni

Un bando per progettidi servizio civile regio-nale per 2.034 gio-

vani: è stato emanato dallaRegione Toscana nell’ambitodel progetto Giovanisì ed èaperto a tutti i giovani tra 18e 30 anni residenti in To-scana. Possono parteciparealla selezione tutte le personeche alla presentazione delladomanda:- siano in età compresa fra 18e 30 anni (compiuti);- siano residenti o domiciliatiin Toscana per motivi di stu-dio o di lavoro;- non abbiano riportato con-danna anche non definitivaalla pena della reclusione.Sono ammesse tutte le per-sone diversamente abili resi-denti in Toscana o domiciliateper motivi di studio o di la-voro, in età compresa tra 18e 35 anni.

I giovani interessati possonorichiedere direttamente al-l’ente titolare del progetto no-tizie più dettagliate in merito.La domanda deve essere pre-sentata direttamente all’entetitolare del progetto, che ef-fettuerà le selezioni dei gio-vani. La domanda può esserepresentata entro e non oltre il24 settembre 2013 (se la do-manda viene inviata per

posta, deve arrivare entro enon oltre il 24 settembre; nonfa fede il timbro postale); ledomande presentate dopoquesta data non sarannoprese in considerazione. Ladurata del servizio civile re-gionale è pari a 12 mesi; aigiovani spetta un assegnomensile pari a 433,80 euromensili.

Irene Caroti

Manciulli (PD) nominato alla NATO

I l deputato toscano Andrea Manciulli,vicepresidente della commissioneEsteri e responsabile Europa e difesa

della segreteria nazionale PD, è stato no-minato nell’assemblea permanente dellaNato. Si tratta dell’organismo nel qualesono rappresentate le assemblee parla-mentari di tutte le forze dell’alleanzaatlantica, che ha una funzione di indirizzopolitico delle strategie dell’alleanza e cheha un ruolo importante anche nelle vi-cende che si stanno svolgendo in questesettimane nel Mediterraneo e nello scena-rio strategico in vista del prossimo verticeeuropeo sulla sicurezza a dicembre.Manciulli farà parte della Commissione di-fesa e sicurezza, la quale si occupa mag-giormente delle vicende militari estrategiche.

Al via torneo di tennis Tenaris Dalmine

Sabato 24 agosto parte l’ottava edizionedel Torneo Tenaris Dalmine organizzatodall’Atp sui campi dell’impianto di Casone

Maresma, con premio di 15 mila dollari. Nel finesettimana ci saranno le qualificazioni: dei 32atleti partecipanti ne passeranno 8. A questi 8se ne aggiungeranno 20 entrati nel tabelloneprincipale di diritto e 4 con la wild card, ovveroscelti dall’Associazione tennistica piombinese edalla Federazione. Al tabellone principale arrive-ranno quindi 32 atleti, che si sfideranno da lunedì26 agosto. Tra i partecipanti più importanti figu-rano Claudio Grassi, vincitore nel 2010, LucaVanni, vincitore nel 2011 ed entrato in questaedizione grazie alla wild card, Jorge Aguilar, fina-lista nel 2012 e Riccardo Ghedin, numero 292nel ranking mondiale. Due wild card sono stateinoltre assegnate a due giovani tennisti piombi-nesi: Daniele Pepi e Tommaso Rombai.

VAL DI CORNIA

San Vincenzo: successo tra le polemiche per il beach party

Domenica 11 agosto a San Vincenzo si èsvolto l’ormai tradizionale Tuscanybeach party, giunto alla 14° esima edi-

zione, e su di esso si sono abbattute le ormaitradizionali polemiche. Se da una parte gli or-ganizzatori dichiarano la propria soddisfazioneper una sempre crescente partecipazione tra igiovani e per lo svolgimento nel pieno dei con-trolli e della sicurezza dall’altra è difficile met-tere a tacere le polemiche della “mattina dopo”,per la musica ad alto volume fino all’alba, masoprattutto per i danni causati da alcuni parteci-panti. E come altre volte abbiamo scritto, anche

in questo caso la discussione si è spostata suisocial nework. E tra i vari commenti su Face-book, tra quelli in difesa e quelli di accusa èspuntato, sul suo profilo personale, quello delConsigliere Rosaria Lombardo. Sul gruppo face-book “San Vincenzo Democrazia e Partecipa-zione” alcuni membri hanno sollevato larichiesta di pubbliche scuse, perché «Un Consi-gliere Comunale rappresenta l’intera comunitàcittadina e quindi non si può permet-tere di offendere i cittadini nem-meno in privato».Leggi il resto dell’articolo su CorriereEtrusco.it

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INIZIATIVE

Festa del volontariato edella gastronomiaDal 22 al 25 agostoArea feste di via Biserno, SanVincenzo

Festa di LiberazioneDal 23 agosto al 1 settembrePinetina di Riotorto

Torneo di tennis ATP Te-naris DalmineDal 24 agostoImpianto sportivo del CasoneMaresma, Piombino

Visionaria: festival deicortometraggi.Proiezioni dei corti in con-corso all'interno del RivellinoVisionArt.Dal 24 al 31 agosto - Rivel-lino, Piombino

Sagra del TortelloDal 28 agosto al 1 settembreDalle ore 19.00Parco delle Sughere, Donora-tico

Festa del gemellaggio conSt. MaximinDal 30 agosto al 1 settembreArea feste di via Biserno, SanVincenzo

I concerti del Chiostro27 agosto, ore 21.30“Trio Opera Viwa”29 agosto, ore 21.30Concerto Pro LIBERaMENTEdedicato a Matilde MinichinoIngresso a offerta.Chiostro di Sant’Antimo,Piombino

San Vincenzo celebra ilgemellaggio con SaintMaximin (Francia) e

Pfarrkirchen (Germania) con laFesta della Provenza e con laFesta della Birra. Questi appun-tamenti sono diventati ormaistorici, ripetendosi ogni annoad agosto e settembre. LaFesta dei Sapori Provenzali, chefesteggia l’undicesima edizione,si svolge da venerdì 30 agostoa domenica 1 settembre pressol’area feste nel parco di SantaCostanza. Offre al pubblico i ti-pici sapori provenzali e una va-rietà di formaggi. La Festa dellaBirra Bavarese inizia mercoledì4 e termina domenica 8 set-tembre, sempre al parco diSanta Costanza. Tutte le seredalle ore 19.30 potranno es-

sere assaggiate specialità to-scane al ristorante e specialitàtedesche allo stand. I piùgrandi potranno degustare di-versi tipi di birra bavarese, i più

piccoli potranno divertirsi con igiochi organizzati per loro ognisera. La tombolata estiva e leesibizioni musicali arricchirannola Festa. L’organizzazionespetta al Settore gemellaggidel Comitato di promozione evalorizzazione di San Vincenzo,in collaborazione con il Comi-tato gemellaggi di Saint Maxi-min e Pfarrkirchen. Il Comunedi San Vincenzo è inoltre ge-mellato con Guanabo (Cuba);tutti questi legami vengonomantenuti di anno in anno conmolteplici iniziative volte allareciproca ospitalità e alla cele-brazione delle tradizioni negliambiti più svariati, fra cuiquello culturale, gastronomicoe sportivo.

Chiara Bellucci

Birra e sapori provenzali a San VincenzoMusica e prodotti tipici accompagnano le feste dei gemellaggi

Fiera paesana a Venturina

TURISMOAPPUNTAMENTI

L a fine d’agosto a Venturina significafiera paesana, e anche quest’anno sirinnova come sempre il 26 la tradi-

zione dello svolgimento del grande mercatonel centro cittadino dalla mattina fino amezzanotte. Lunedì prossimo la fiera saràallestita, come negli anni precedenti, in ViaIndipendenza (nel tratto compreso fra ViaFirenze e Via dell’Aeroporto), Via Cerrini (fraVia Indipendenza e Via Pisa), Via Dell’Unità(fra Via Indipendenza e Via Amendola ), ViaAlighieri (fra Via Indipendenza e Via Fiume).In questo appuntamento annuale ognunopuò trovare un acquisto da fare: un gioca-tolo, una pianta, un utensile, prodotti tipici,gastronomia, accessori, abbigliamento, bi-giotteria e altro ancora.

Torna San Cerbone a Populonia

S i ripeterà anche quest’anno - sabato 7settembre - al calar della sera la rievo-cazione dell’arrivo nel golfo di Baratti

del corpo di San Cerbone, primo vescovo diPopulonia. È un apppuntamento tradizionaledell’estate, organizza l’associazione “Amici diPopulonia” con Comune, Circolo nautico Ba-ratti e la collaborazione della Federcaccia. Lafesta viene anticipata, come sempre, rispettoa quella prevista nel calendario religioso checade il 10 ottobre. L’appuntamento vuol ricor-dare l’arrivo del corpo di San Cerbone a Ba-ratti dall’Elba nel 575 dopo Cristo (anno dellasua morte). La tradizione narra che il santoormai morente aveva chiesto ai suoi diaconidi essere trasportato a Populonia dove volevaessere sepolto.