Corriere Etrusco n.51

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P roroga dei contratti di solidarietà e predispo- sizione degli ammor- tizzatori sociali per i lavoratori della Lucchini S.p.A in Amministrazione Straordinaria la cui sca- denza era prevista per il 15 aprile. È questo l’impegno assunto dal Governo e dalla Regione Toscana - nei confronti sia dei lavoratori del polo side- rurgico sia di quanti sono occupati nell’indotto - du- rante l’incontro che si è svolto giovedì 2 aprile al Mi- nistero dello Sviluppo Eco- nomico. Il confronto è servito anche a confermare i tempi stretti entro i quali sarà messo a punto l’Accordo di Pro- gramma per Piombino. Alla riunione - presieduta dal Vice Ministro Claudio De Vincenti - hanno preso parte l’Assessore alle Attività Pro- duttive della Regione To- scana Gianfranco Simoncini, l’Assessore al Lavoro della Provincia di Livorno Ringo Anselmi, le organizzazioni sindacali, il Ministero del La- voro e il Commissario Stra- ordinario, Piero Nardi ed i rappresentanti sindacali (presenti i segretari Vin- cenzo Renda, Uilm, Luciano Gabrielli, Fiom e Fausto Fa- gioli, Fim). Poiché l’iter per la cessione dei siti di Piom- bino e Lecco della Lucchini è ormai avviato e per l’Esecu- tivo e la Regione la priorità è rappresentata dalla tutela dei lavoratori, si rende ne- cessaria la messa a punto di una rete di protezione so- ciale capace di sostenerli nella non breve fase di ri- conversione industriale ed ambientale dell’impianto. I sindacati non hanno perso l'occasione per ribadire la volontà di mantenere l’alto- forno in marcia almeno fino all’arrivo di un acquirente. Un nuovo incontro tra go- verno e sindacati è pro- grammato per il 16 di aprile, dove si saprà anche qual- cosa di più sull’eventuale nuova proposta, se questa arriverà nei tempi oppor- tuni, degli arabi di SMC. La società araba del magnate giordano, come annunciato ormai quasi una settimana fa in una conferenza al Cali- dario a Venturina Terme, chiedeva 4-5 giorni di tempo per terminare la ricapitaliz- zazione necessaria alla pre- sentazione dell'offerta vincolante per lo stabili- mento. Un termine già scaduto senza nessuna proposta uf- ficiale e che si scontra con le esigenze dell'altoforno che ha bisogno di una nave di materiale per continuare la sua marcia. «Alla Smc chie- diamo che faccia la sua of- ferta entro il 10 - dicono Fim, Fiom e Uilm - anche se con una nave da ordinare a Taranto si sarebbe in tempo anche il 16». In assenza di quest'ordine e di un soggetto che se ne faccia carico, privato o pub- blico che sia, dopo Pasqua l’altoforno si fermerà con tutte le drammatiche conse- guenze occupazionali ed economiche facilmente im- maginabili. Andrea Fabbri I l PD a Piombino si ritroverà pro- babilmente vincitore alle pros- sime amministrative non per suoi meriti, bensì a causa della ecces- siva frammentazione e sovrapposi- zione delle alternative di Governo. Tra le situazioni in bilico possiamo citare la Concordia che rischia di fare rotta verso Genova, la SS398 ancora ferma in qualche cassetto del CIPE e l’altoforno che, ad oggi, spera nell’of- ferta “last minute” di SMC, per non essere spento. A Piombino a sinistra della coalizione composta da PD-PSI- IdV-PdCi, avremo Rifondazione Co- munista e la lista “Un’altra Piombino” ispirata da SEL. Al centro troviamo la l“Ascolta Piombino” di Gelichi, la lista civica “Svolta Popolare” ispirata dal- l’UdC. A destra, la lista “L’alternativa” sostenuta dal Ncd, poi Forza Italia con Lega e FdI. Infine i grillini del M5S. Fare oggi un consuntivo sul- l'Amministrazione Comunale e sul partito di maggioranza che l'ha so- stenuta fa quanto meno riflettere. A partire dalla vicenda dei fanghi di Ba- gnoli, che non ha prodotto nessun beneficio, alla vicenda di Città Futura, che è stata un'utopia costata oltre un milione di euro di progettazioni. Dai porti turistici che senza la 398 non si potranno fare, alle risorse che erano già in nostro possesso e che non siamo stati capaci di spendere per le bonifiche. La crisi politica, che sembra accanirsi sul partito di maggioranza, non è la crisi del PD in quanto tale, ma sem- bra piuttosto la crisi di un modo di fare politica tutto locale, che pur- troppo ha fallito e sembra superata. Portare oggi in dote politica la conti- nuità, come si accinge ancora a fare il PD locale, è pericoloso per il futuro del nostro territorio. Serve una scossa, altrimenti rischiamo davvero che “Piombino chiuda” perché legata ad un passato che non può più es- sere conservato, rischiando di per- dere le opportunità che saranno date a questo territorio, in un futuro che comunque rimane incerto. Tutti noi subiremo le conseguenze di queste scelte e a poco servirà dissociarsi o pensare a congiure ordite contro l’amministrazione comunale e contro questo territorio. Thomas Sterns Eliot diceva che “L'umiltà è la virtù più difficile da conquistare; niente di più duro a morire del desiderio di pensar bene di se stessi”. Giuseppe Trinchini Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: [email protected] Telefono: 0565-1930211 Venerdì 4 aprile 2014, Numero 51 - Anno II Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE La politica incerta di Piombino SCONTI FINO AL 70% Tel. 0565-220180 boutiquedellasposa.com boutiquedellasposa@li- bero.it Proroga per i contratti di solidarietà Governo e Regione si assumono l’impegno verso i lavoratori della Lucchini

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Cinquantunesimo numero del supplemento settimanale cartaceo del quotidiano on-line Corriere Etrusco.

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P roroga dei contratti disolidarietà e predispo-sizione degli ammor-

tizzatori sociali per ilavoratori della LucchiniS.p.A in AmministrazioneStraordinaria la cui sca-denza era prevista per il 15aprile.È questo l’impegno assuntodal Governo e dalla RegioneToscana - nei confronti siadei lavoratori del polo side-rurgico sia di quanti sonooccupati nell’indotto - du-rante l’incontro che si èsvolto giovedì 2 aprile al Mi-nistero dello Sviluppo Eco-nomico.Il confronto è servito anchea confermare i tempi strettientro i quali sarà messo apunto l’Accordo di Pro-gramma per Piombino.Alla riunione - presiedutadal Vice Ministro Claudio DeVincenti - hanno preso partel’Assessore alle Attività Pro-duttive della Regione To-scana Gianfranco Simoncini,l’Assessore al Lavoro dellaProvincia di Livorno RingoAnselmi, le organizzazionisindacali, il Ministero del La-voro e il Commissario Stra-ordinario, Piero Nardi ed irappresentanti sindacali(presenti i segretari Vin-cenzo Renda, Uilm, LucianoGabrielli, Fiom e Fausto Fa-gioli, Fim). Poiché l’iter perla cessione dei siti di Piom-

bino e Lecco della Lucchini èormai avviato e per l’Esecu-tivo e la Regione la prioritàè rappresentata dalla tuteladei lavoratori, si rende ne-cessaria la messa a punto diuna rete di protezione so-ciale capace di sostenerlinella non breve fase di ri-conversione industriale edambientale dell’impianto.I sindacati non hanno persol'occasione per ribadire lavolontà di mantenere l’alto-forno in marcia almeno finoall’arrivo di un acquirente.Un nuovo incontro tra go-verno e sindacati è pro-grammato per il 16 di aprile,dove si saprà anche qual-cosa di più sull’eventualenuova proposta, se questaarriverà nei tempi oppor-tuni, degli arabi di SMC. Lasocietà araba del magnategiordano, come annunciatoormai quasi una settimanafa in una conferenza al Cali-dario a Venturina Terme,

chiedeva 4-5 giorni di tempoper terminare la ricapitaliz-zazione necessaria alla pre-sentazione dell'offertavincolante per lo stabili-mento.Un termine già scadutosenza nessuna proposta uf-ficiale e che si scontra con leesigenze dell'altoforno cheha bisogno di una nave dimateriale per continuare lasua marcia. «Alla Smc chie-diamo che faccia la sua of-ferta entro il 10 - diconoFim, Fiom e Uilm - anche secon una nave da ordinare aTaranto si sarebbe in tempoanche il 16».In assenza di quest'ordine edi un soggetto che se nefaccia carico, privato o pub-blico che sia, dopo Pasqual’altoforno si fermerà contutte le drammatiche conse-guenze occupazionali edeconomiche facilmente im-maginabili.

Andrea Fabbri

Il PD a Piombino si ritroverà pro-babilmente vincitore alle pros-sime amministrative non per

suoi meriti, bensì a causa della ecces-siva frammentazione e sovrapposi-zione delle alternative di Governo. Trale situazioni in bilico possiamo citarela Concordia che rischia di fare rottaverso Genova, la SS398 ancoraferma in qualche cassetto del CIPE el’altoforno che, ad oggi, spera nell’of-ferta “last minute” di SMC, per nonessere spento. A Piombino a sinistradella coalizione composta da PD-PSI-IdV-PdCi, avremo Rifondazione Co-munista e la lista “Un’altra Piombino”ispirata da SEL. Al centro troviamo lal“Ascolta Piombino” di Gelichi, la listacivica “Svolta Popolare” ispirata dal-l’UdC. A destra, la lista “L’alternativa”sostenuta dal Ncd, poi Forza Italiacon Lega e FdI. Infine i grillini delM5S. Fare oggi un consuntivo sul-l'Amministrazione Comunale e sulpartito di maggioranza che l'ha so-stenuta fa quanto meno riflettere. Apartire dalla vicenda dei fanghi di Ba-gnoli, che non ha prodotto nessunbeneficio, alla vicenda di Città Futura,che è stata un'utopia costata oltre unmilione di euro di progettazioni. Daiporti turistici che senza la 398 non sipotranno fare, alle risorse che eranogià in nostro possesso e che nonsiamo stati capaci di spendere per lebonifiche. La crisi politica, che sembra accanirsisul partito di maggioranza, non è lacrisi del PD in quanto tale, ma sem-bra piuttosto la crisi di un modo difare politica tutto locale, che pur-troppo ha fallito e sembra superata.Portare oggi in dote politica la conti-nuità, come si accinge ancora a fareil PD locale, è pericoloso per il futurodel nostro territorio. Serve unascossa, altrimenti rischiamo davveroche “Piombino chiuda” perché legataad un passato che non può più es-sere conservato, rischiando di per-dere le opportunità che saranno datea questo territorio, in un futuro checomunque rimane incerto. Tutti noisubiremo le conseguenze di questescelte e a poco servirà dissociarsi opensare a congiure ordite control’amministrazione comunale e controquesto territorio. Thomas SternsEliot diceva che “L'umiltà è la virtù piùdifficile da conquistare; niente di piùduro a morire del desiderio di pensarbene di se stessi”.

Giuseppe Trinchini

Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie-mail: [email protected]: 0565-1930211

Venerdì 4 aprile 2014, Numero 51 - Anno IIRedazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

La politica incertadi Piombino

SCONTI FINOAL 70%

Tel. 0565-220180boutiquedellasposa.comboutiquedellasposa@li-

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Proroga per i contratti di solidarietàGoverno e Regione si assumono l’impegno verso i lavoratori della Lucchini

Stillitano: l’asso del judo PiombinoIntervista alla campionessa italiana della categoria cadetti

A bbiamo intervistatoValentina Stillitano,atleta dell’Assjd

Piombino, cintura nera dagliscorsi Campionati italianidel febbraio 2014 durate iquali è diventata campio-nessa nella categoria ca-detti.Quando hai cominciato apraticare judo? Ti è pia-ciuto da subito?Ho iniziato nel 2004, a seianni, e non ho più smesso:è stato subito amore. Otte-nevo buoni risultati ed erospinta ad andare a farealtre gare. Da piccola erafacile vincere, ma i tra-guardi importanti sono arri-vati verso gli undici e dodicianni, ovvero quando prose-guono nello sport solo quellipiù motivati e più capaci.Le vittorie importantiquando sono arrivate?Nel 2012 ero esordiente B(categoria dai 13 ai 14anni) e arrivai seconda aicampionati italiani. Miaspettavo qualcosa nel2013, sempre ai campionatiitaliani, ma le cose non an-darono come dovevano an-dare e arrivai settima;quindi nel 2014 non avevoaspettative, vincere è statauna bella sorpresa.Per arrivare prima aicampionati italiani haisconfitto 93 avversarie:cosa hai provato a com-piere una tale impresa? Quando sei lì, con la ten-sione della gara, non cipensi; eravamo tante, icombattimenti sono statimolti. Mi sono resa conto diaver vinto quando ho visto

gli allenatori felici, che fe-steggiavano.Cosa pensi quando mettial tappeto un’avversariae cosa quando ti mettonoal tappeto?Quando metto al tappetonon penso nulla, non rea-lizzo mai subito di avervinto. Quando mi mettonoal tappeto penso che c’è dalavorare tanto, che nonavrei dovuto fare quellosbaglio.Come riesci a conciliarelo sport con lo studio?Lo sport mi impegna moltoperché mi alleno cinquegiorni a settimana e nelweekend ho spesso le gare;dall’altra parte la mia scuolanon è molto impegnativa,quindi ce la faccio a orga-nizzare tutto.Quali sono i prossimi ap-puntamenti?Il più imminente è la Euro-pean Cup a Coimbra il 13aprile, gara a cui parteci-pano i migliori atleti di ogninazione. Si è conclusa dapoco la European Cup a Za-gabria, ma non è andata

come speravo. Con i mieiallenatori decidiamo di voltain volta a quali gare parteci-pare: le prossime sono unaa Berlino e una in Romania,ma l’evento più importantesi terrà a Teplice a maggioperché in base a quelloverrà decisa la squadra pergli europei.Se pensi al tuo futuro,vedi più sport o più stu-dio?Vedo più sport, e lo vedogià ora. Sperando che lecose vadano sempre me-glio, ne vedrò ancora di più.Vorrei affermarmi nel judo,ma la strada è lunga: a ognigara escono fuori nuovicampioni, nuovi avversari,ed è difficile confermarsisempre. L’obiettivo è l’Euro-peo, poi il Mondiale, poi av-vicinarsi sempre di più aun’Olimpiade, ma a parole èfacile dirlo.

Chiara Bellucci

Leggi il resto dell’intervistasu CorriereEtrusco.it

L’INTERVISTA

Fabiani su AP:«Pronti ad alzarele barricate»

I l segretario del PD locale,Fabiani, commenta le ul-time dichiarazioni sulla

stampa in merito al paventatoaccorpamento delle AutoritàPortuali di Piombino e Livorno. «Capisco l’esigenza di dare se-gnali di riorganizzazione dellaPubblica Amministrazione daparte del Governo, ma speroche questa ansia di dare rispo-ste immediate ci consenta didire quello che pensiamo - ini-zia Fabiani. Lo voglio dire chia-ramente - prosegue - unpartito che smettesse di discu-tere, aderirebbe fatalmente adun modello di politica che hosempre combattuto. Non mibasta che una proposta del ge-nere si risolva soltanto in unconfronto in sede nazionale coni rappresentanti degli operatoriportuali e marittimi. Se essavenisse attuata così com’è -sottolinea - ci sarebbero conse-guenze gravi sui territori. Nonpuò essere dimenticato, inol-tre, che proprio a Piombino l’APsta coordinando i lavori di am-pliamento ed adeguamento delporto in tempi davvero da re-cord cercando di dare una pro-spettiva alla città, come nonpossiamo sottovalutare il fattoche essa si è fatta protagonistafirmando importanti protocollied accordi di programma oggipiù che mai rilevanti per il fu-turo del territorio. Non ci spa-ventano le riforme – concludeFabiani – e se nel giro di pochigiorni vedremo un nostro effet-tivo coinvolgimento, il gruppodirigente nazionale del partitopotrà contare su di noi, in casocontrario siamo pronti ad al-zare le barricate».

AUTORITA’ PORTUALE

Il Laboratorio si ètrasferito

in Via G. Bruno 51/Aa Piombino (LI)

Orario di Apertura8.30-13.0015.30-20.00

Lunedì mattina chiusoTel. 331.5233313

Riccucci: «Libe-riamo la mentedal disfattismo»

Un’altra Piombino è una lista civicadi sinistra nata per spontaneaaggregazione di persone che

hanno voluto incontrarsi e che hannodeciso di lavorare insieme partendo daun manifesto programmatico: quelloche pone al centro l’etica della politica.La lista si riconosce nei dieci punti checostituiscono la campagna “MiseriaLadra” dei gruppi “Abele” e “Libera”,promossa da Don Ciotti (www.miseria-ladra.it).La candidata sindaco per le prossimeamministrative è Marina Riccucci, 47anni docente di Letteratura italiana al-l’Università di Pisa. Riccucci ha giocatoun ruolo importante nella battaglia por-tata avanti dal comitato “Giù le mani daBaratti” e dichiara: «”Un’Altra Piombino”intesa come molto diversa, nuova, al-ternativa al sistema politico che oggi ca-ratterizza questa città; questa lista ènuova nel panorama politico e mette alcentro la legalità, la moralità e il rispettodi quello che è diverso da noi».«Abbiamo sentito - aggiunge Riccuccirivolgendosi all’attuale amministrazionecomunale - la mancanza rispetto allapartecipazione e all’ascolto. La cittàquando parla viene ignorata». La can-didata Sindaco critica inoltre il messag-gio lanciato dallo slogan “Piombino nondeve chiudere”: «Come fa una città achiudere? Una città non chiude, devetrovare le risorse per guardarsi allospecchio in maniera diversa. La realtàindustriale va preservata, è una risorsa,ma non è la città. Dobbiamo liberare lamente dal disfattismo».Oltre a Marina Riccucci, la lista è com-posta anche dai seguenti candidati con-siglieri in un rapporto paritario tra ilnumero degli uomini e quello delledonne: Cinzia Bartalini, Carla Bezzini,Umberto Benichi, Francesco Garofalo,Fulvia De Grazia, Ado Grilli, Sara Meni-cagli, Enrico Nannini, Angela Quinci,Sergio De Grazia, Emi Vaccai, LorenzoPassamonti, Maria Concetta Mondello,Daniele Quinti, Flavia Mariotti, ClaudioValacchi.

PIOMBINO

Gelichi: «Ripartire dal Piano Strutturale»

Abbiamo intervistato Ric-cardo Gelichi, portavocedi Ascolta Piombino,

lista civica nata nel 2011.Vi definite una lista tra-sversale. Ci vuole spiegareperché?Secondo il nostro parere unalista civica nasce dall’esigenzadi stimolare la politica quandoquesta si rivela del tutto inade-guata al momento storico. Lalista deve essere composita efare un’analisi lucida dei pro-blemi, cercare di dare risposteadeguate, sgombra da ideolo-gie e logiche di potere, con fi-nalità esclusive di interessegenerale. Ci piacciono meno ipartiti mascherati da liste civi-che.Ritiene adeguata l’azione digoverno della giunta An-selmi?La ritengo inadeguata e forte-mente condizionata; bastaguardare con occhio neutro lostato delle cose. Anselmi ha lacapacità di visione lunga, stra-tegica, di ampio respiro, ma siè scontrato con una realtàcomplessa come quella piom-

binese, dove le logiche sonospesso “lobbistiche” e ideologi-che, condizionate e condizio-nabili rispetto ad una politicadebole quale è quella cheesprime oggi il Pd.Qual è la situazione econo-mica del Comune? Grave, terminata la capacitàd’indebitamento, andiamo conla difficile gestione ordinaria;non si faranno più investimentiper molti anni.Qual è il limite più grossoallo sviluppo della città? La mentalità. Questa città hapotenzialità enormi, siamo se-duti sopra un tesoro, baste-rebbe aprire lo scrigno, manon lo vediamo nemmeno.Siamo davanti ad un arcipe-lago unico: tutte le attività vo-cate al mare, dalla nautica allacantieristica, alla filiera del pe-scato, sono completamenteinespresse rispetto al nostropotenziale - volutamente ine-spresse - e la progettualità incampo sul distretto della nau-tica, ma anche sul porto, è su-bordinata ad una 398 che nonvedremo.

In caso di ballottaggiocome vi muoverete?Vogliamo condizionare pesan-temente l’azione del Pd, noivogliamo fare le cose, quellegiuste: ci muoveremo su que-sti criteri.Vuole aggiungere qualco-s’altro?La strada per la città è in salitaripida; basta promesse, lavo-riamo su progetti seri e con-creti, ripartiamo dal PianoStrutturale, questa città va ro-vesciata come un calzino, ser-vono tecnici e una regiapolitica con un unico obbiet-tivo, l’interesse generale.

Giuseppe Trinchini

Abbiamo intervistato Fa-brizio Callaioli, candi-dato sindaco a

Piombino per Rifondazione Co-munista. Lei ha dichiarato: “Mi rendoconto di candidarmi a sin-daco nel momento più diffi-cile della storiapiombinese”. Quali sono lecause locali di questa crisi?Come è possibile uscirne?La chiusura di Piombino piace-rebbe molto a certe multina-zionali, che otterrebbero laproduzione di milioni di tonnel-late d’acciaio e mercato fino adoggi occupato dai prodottidella nostra fabbrica. Se saròSindaco farò quanto in mio po-tere per difendere le nostreproduzioni. (...)Vicenda Lucchini: comevede il futuro dello stabili-mento? Quale è la ricetta diRC?È necessario l’intervento delloStato, che possa procederecon una ristrutturazione dellafabbrica capace di mettere inmoto i meccanismi virtuosi chedeterminano il rilancio dell’eco-

nomia, di tutto l’indotto, la ca-pacità dei cittadini di spendere,nonché gettito fiscale e previ-denziale. (...)Come giudica i 10 anni diamministrazione Anselmi? Non è stato fatto assoluta-mente niente. Ciò che miricordo purtroppo è lo snatura-mento del piano strutturale,fatto per il mini-mil della Luc-chini, che prometteva posti dilavoro, mai realizzato.L’operazione “fanghi di Ba-gnoli”, anche quella, per for-tuna, non si è concretizzata. Ilprolungamento della 398 finoal porto è tutt’ora da venire, equella sì, sarebbe veramente

un’opera necessaria e urgente.(...)Quali saranno i punti fortidel vostro programma unavolta in consiglio comu-nale?Prima di tutto lavorare per di-fendere i posti di lavoro, del-l’acciaieria e con essa delterziario e del commercio.Sviluppare il porto, anche at-traverso il recupero di tutte learee inutilizzate ora occupatedalla fabbrica. Quindi difenderei servizi pubblici. È inaccetta-bile il continuo impoverimentoche stiamo subendo. (...)Per queste amministrativesono nate molte liste civi-che. Perché la scelta pre-sentarsi con il simbolo delPartito? Spesso le liste civiche sonooperazioni di restyling per vec-chi volponi della politica. Noinon abbiamo bisogno di mi-metizzarci, in questi venti anniabbiamo fatto un’opposizioneforte e corretta. Per questa ra-gione abbiamo deciso di pre-sentarci agli elettori per quelloche siamo. (...)

POLITICA: I PROTAGONISTI DELLE AMMINISTRATIVE 2014

PRC: «Momento difficile per la storia di Piombino»

CULTURA

Operazione Bosco PulitoGiornata di pulizia del pro-montorio a cura di WWF.Domenica 6 aprile, ritrovoore 8.30 Loc. Reciso (Popu-lonia Alta), fino alle ore16.00 con pausa per pranzoal sacco

Mophè Basketo VS V.V.V.San VincenzoMercoledì 9 aprile, ore21.00Palazzetto dello sport, Piombino

Fiera dell’Orto e Giardinoa Piombino11-12-13 aprile, tutto ilgiornoVie del centro storico, Piombino

On the Verge o La geo-grafia del desiderioSpettacolo teatrale a curadel Teatro dell’AglioVenerdì 11 e sabato 12, ore21.30Domenica 13, ore 17.00Teatro Concordi, CampigliaMarittima

Volley Due Emme Piom-bino VS TomeiDomenica 12 aprile, ore21.00Palazzetto dello sport, Piom-bino

PiombinofestFesta della birra bavareseDal 12 al 18 aprile, aperturadagli stand dalle ore 19.00Parco 8 Marzo, Piombino

B rutta notizia per imusicisti locali e per igestori dei locali del

territorio. È stato approvatolo scorso gennaio un decretoregionale in materia di in-quinamento acustico in cui,all'articolo 16 “si specificacaso per caso il numeroconsentito per gli eventi,musicali o non, relativi alsuperamento dei limiti con-sentiti in termini di decibel.Venti sono i giorni in derogaall’anno per manifestazioniall’aperto organizzate o pa-trocinate da enti locali esoggetti pubblici; dieci quelliper attività realizzate dasoggetti privati; appena cin-que, indipendentemente dachi organizza, i giorni per

eventi al chiuso”.Per eventi in deroga si in-tendono quegli eventi chesuperano i limiti di decibelprevisti per l'inquinamentoacustico. Seguendo alla let-

tera il decreto regionale aPiombino non potrebberoesserci più di dieci giorni inderoga divisi per tutti i lo-cali. La norma approvata,infatti ha portato il numerodi serate consentite da 30 a10. L'approvazione ha scate-nato la reazione degli av-ventori, dei musicisti e deisemplici appassionati chehanno deciso di promuovereuna petizione per modificareil decreto e cercare di “sal-vare l'estate piombinese”.

Andrea Fabbri

I commenti degli as-sessori Chiarei e Pallinie gli interventi del M5Se Spirito Liberosu Corrieretrusco.it

Chi fermerà la musica in Val di Cornia?Un decreto regionale riduce le serate musicali da 30 a 10

Mostra “Archeologia in cantiere”

SPETTACOLOAPPUNTAMENTI

S i terrà da venerdì 28 marzo al 6 lu-glio 2014, presso il Museo archeolo-gico del Territorio di Populonia, la

mostra “Archeologia in cantiere, nuove sco-perte dagli scavi di Baratti”, esposizionetemporanea dei reperti raccolti durante gliscavi effettuati per la realizzazione del si-stema fognario di Baratti e Populonia daparte di ASA SpA in collaborazione con laSoprintendenza per i Beni Archeologici dellaToscana. La mostra, corredata da pannellididattico/descrittivi, esporrà i corredi fune-rari di otto delle quindici tombe scoperte aBaratti tra maggio 2012 e ottobre 2013. Sitratta di contesti rinvenuti integri che hannorestituito oggetti di vita quotidiana in ottimostato di conservazione.

M5S contro il degrado a Campiglia

C irca due mesi fa alcuni privati citta-dini aderenti al M5S hanno creato ungruppo Facebook "Giù le mani da

Campiglia Marittima/Venturina Terme" persegnalare i luoghi simbolo del degrado nellacittadina, al fine di invitare l'amministra-zione comunale alla loro riqualificazione.Il Movimento ora promuove una mostra suldecoro urbano con il numero materiale fo-tografico raccolto.L'incontro è previsto per lunedì 7 aprile alleore 21.00 alla saletta comunale "G.La Pira".Tra le proposte anche l'adozione da partedell'amministrazione comunale di un'appli-cazione gratuita per smartphone Decoro Ur-bano per segnalare disagi e disservizi nelproprio Comune.

INIZIATIVE

Tutte le interviste ai candidatiSindaci per le amministrativein Val di Cornia sono pubbli-cate integralmente suCorriereEtrusco.it