Corriere Etrusco n°8

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«Irregolarità gravi nel bilancio» I revisori dei conti bocciano il bilancio 2012 del Comune di Piombino I l Collegio dei revisori del Comune (non più nominati direttamente dall’Ente dal 2012, ma estratti a sorte da un albo specifico molto selettivo della Prefettura, ndr.) ha recen- temente inviato una seconda relazione sul Bilancio consun- tivo 2012 alla Presidente del Consiglio comunale, nella quale chiedeva (senza essere però accontentato) che questa fosse letta nel Consiglio comunale del 13 maggio scorso. La relazione è tecnicamente un Referto del Collegio dei revisori al Consiglio comunale sulle gravi irregolarità di gestione che lo stesso ha rilevato nel bi- lancio e che ha l’obbligo di in- viare all’Organo consiliare con contestuale denuncia alla Corte dei Conti. La relazione però non è stata letta pubblicamente in Consiglio comunale e natural- mente la Ragioneria del Co- mune smentisce questa valutazione. Anche se tutti ci auguriamo che abbia ragione quest’ultima, i Revisori elencano ben otto punti su cui hanno rilevato criti- cità, tra i quali una “non chiara gestione delle spese di rappre- sentanza e la mancata conse- gna delle scritture contabili obbligatorie nei tempi utili a fa- vorire il loro lavoro”. Alcuni degli elementi sono stati consi- derati “irregolarità gravi”, e hanno condotto il Collegio ad esprimere parere non favore- vole al rendiconto dell’esercizio 2012 dell’Ente. Tra questi l’ope- razione di riacquisto degli im- mobili dalla società “Piombino Patrimoniale Srl”; il mancato ri- spetto dell’obiettivo del Patto di stabilità; l’indebitamento del Comune; l’applicazione del- l’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2011 alla parte corrente per l’importo di un mi- lione e 240mila euro; i residui attivi e passivi (tasso di smalti- mento, incremento rispetto all’esercizio precedente); non coincidenza del saldo del teso- riere con quello dell’Ente per 205mila euro; le spese di rap- presentanza e quelle relative a relazioni pubbliche, convegni, mostre e pubblicità, e per finire la mancata consegna ai revisori di alcuni documenti obbligatori. Il punto più dolente della rela- zione riguarda la partecipata “Piombino Patrimoniale Srl”, e l’attivazione di due mutui per 11 milioni e 500 mila per gli immobili venduti dal Comune a quest’ultima e pagati mediante l’accensione di un mutuo da parte della stessa. Differente- mente da quanto avvenuto per l’operazione inversa nel 2007, a seguito della quale era stata contabilizzata l’entrata finanzia- ria riveniente dalla vendita degli immobili alla “Piombino Patrimoniale Srl” con effetti po- sitivi sul raggiungimento degli obiettivi del Patto di stabilità 2007, l’operazione 2012 in pa- rola non è stata rilevata in con- tabilità finanziaria, ma solo a conto del patrimonio. La Patri- moniale, oggi non ha neanche un immobile a sé intestato e si è ritrovata a giugno 2012 a pa- gare la rata del mutuo per l’in- tero utilizzando le somme provenienti dalla riscossione di tributi comunali. Giuseppe Trinchini Supplemento gratuito del Quotidiano on-line Corriereetrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: [email protected] Telefono: 0565-1930211 Venerdì 24 maggio 2013, Numero 8 - Anno I Redazione Via G Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata «A vevo una casetta piccolina in Canada» potrebbe essere il brano che meglio si abbina ad una vicenda di per sé poco significa- tiva, ma che mostra in modo chiaro come vengono affrontate alcune questioni dagli enti locali e in particolar modo dal Comune di Piombino. L’ex ufficio turistico a Fiorentina fu costruito a metà degli anni '90, per la “modica cifra” di circa cento milioni di lire, dall’APT provinciale e dal Comune per ospitare gli im- piegati che offrivano informazioni turistiche. Vuoi la vecchia segna- letica orizzontale che invitava le auto a tenere la destra, vuoi la cartellonistica inadeguata, l’ufficio non ha mai funzionato granché, e a fine anni '90 fu chiuso. Nel 2000 l’associazione Riolab chiese la struttura per poterla usare come magazzino per l’attrezzatura tea- trale di sua proprietà. Le vengono consegnate le chiavi, una stretta di mano, e fino ad oggi nessun ac- cordo formale o canone è mai stato richiesto a Riolab. Nel 2005 si costituì la Pro Loco a Piombino. Tra le prime azioni che propose ci fu quella di riaprire la struttura, affidandola a dei volontari dell'as- sociazione e ristabilirne l'uso a uf- ficio turistico, facendo rispettare lo scopo per cui è stata costruita. Venne fatta domanda di affido con richieste protocollate nel 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011 senza che mai il Comune avesse risposto alle richieste dell’associazione. Il 26 agosto del 2010 il consigliere dell’UDC Luigi Coppola pose la questione in consiglio comunale, e il Sindaco e l’assessore Pallini die- dero rassicurazioni che si sareb- bero create le condizioni per trovare una soluzione in breve tempo, senza però informare il consigliere che la struttura era in uso da dieci anni a Riolab come magazzino. Il 10 settembre 2012 Coppola torna alla carica e in una seconda interpellanza chiede al Sindaco i motivi per cui permanga la situa- zione di totale abbandono e de- grado della struttura in questione, nonostante una precisa richiesta da parte della Pro Loco con l’im- pegno di ripristino e di messa in opera a proprie spese per un ser- vizio di pubblica utilità. L’Asses- sore in questa seconda occasione EDITORIALE Segue a pagina 2

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Ottavo numero del settimanale cartaceo Corriere Etrusco, supplemento del quotidiano on-line CorriereEtrusco.it

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Page 1: Corriere Etrusco n°8

«Irregolarità gravi nel bilancio»I revisori dei conti bocciano il bilancio 2012 del Comune di Piombino

Il Collegio dei revisori delComune (non più nominatidirettamente dall’Ente dal

2012, ma estratti a sorte da unalbo specifico molto selettivodella Prefettura, ndr.) ha recen-temente inviato una secondarelazione sul Bilancio consun-tivo 2012 alla Presidente delConsiglio comunale, nella qualechiedeva (senza essere peròaccontentato) che questa fosseletta nel Consiglio comunale del13 maggio scorso.La relazione è tecnicamente unReferto del Collegio dei revisorial Consiglio comunale sullegravi irregolarità di gestioneche lo stesso ha rilevato nel bi-lancio e che ha l’obbligo di in-viare all’Organo consiliare concontestuale denuncia alla Cortedei Conti. La relazione però nonè stata letta pubblicamente inConsiglio comunale e natural-mente la Ragioneria del Co-mune smentisce questavalutazione.Anche se tutti ci auguriamo cheabbia ragione quest’ultima, iRevisori elencano ben ottopunti su cui hanno rilevato criti-cità, tra i quali una “non chiaragestione delle spese di rappre-sentanza e la mancata conse-gna delle scritture contabiliobbligatorie nei tempi utili a fa-vorire il loro lavoro”. Alcunidegli elementi sono stati consi-derati “irregolarità gravi”, ehanno condotto il Collegio adesprimere parere non favore-

vole al rendiconto dell’esercizio2012 dell’Ente. Tra questi l’ope-razione di riacquisto degli im-mobili dalla società “PiombinoPatrimoniale Srl”; il mancato ri-spetto dell’obiettivo del Patto distabilità; l’indebitamento delComune; l’applicazione del-l’avanzo di amministrazionedell’esercizio 2011 alla partecorrente per l’importo di un mi-lione e 240mila euro; i residuiattivi e passivi (tasso di smalti-mento, incremento rispettoall’esercizio precedente); noncoincidenza del saldo del teso-riere con quello dell’Ente per205mila euro; le spese di rap-presentanza e quelle relative arelazioni pubbliche, convegni,mostre e pubblicità, e per finirela mancata consegna ai revisoridi alcuni documenti obbligatori.Il punto più dolente della rela-zione riguarda la partecipata“Piombino Patrimoniale Srl”, el’attivazione di due mutui per

11 milioni e 500 mila per gliimmobili venduti dal Comune aquest’ultima e pagati mediantel’accensione di un mutuo daparte della stessa. Differente-mente da quanto avvenuto perl’operazione inversa nel 2007,a seguito della quale era statacontabilizzata l’entrata finanzia-ria riveniente dalla venditadegli immobili alla “PiombinoPatrimoniale Srl” con effetti po-sitivi sul raggiungimento degliobiettivi del Patto di stabilità2007, l’operazione 2012 in pa-rola non è stata rilevata in con-tabilità finanziaria, ma solo aconto del patrimonio. La Patri-moniale, oggi non ha neancheun immobile a sé intestato e siè ritrovata a giugno 2012 a pa-gare la rata del mutuo per l’in-tero utilizzando lesomme provenientidalla riscossione ditributi comunali.

Giuseppe Trinchini

Supplemento gratuito del Quotidiano on-line Corriereetrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie-mail: [email protected]: 0565-1930211

Venerdì 24 maggio 2013, Numero 8 - Anno IRedazione Via G Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

«A vevo una casettapiccolina in Canada»potrebbe essere il

brano che meglio si abbina ad unavicenda di per sé poco significa-tiva, ma che mostra in modochiaro come vengono affrontatealcune questioni dagli enti locali ein particolar modo dal Comune diPiombino.L’ex ufficio turistico a Fiorentina fucostruito a metà degli anni '90,per la “modica cifra” di circa centomilioni di lire, dall’APT provincialee dal Comune per ospitare gli im-piegati che offrivano informazionituristiche. Vuoi la vecchia segna-letica orizzontale che invitava leauto a tenere la destra, vuoi lacartellonistica inadeguata, l’ufficionon ha mai funzionato granché, ea fine anni '90 fu chiuso. Nel 2000l’associazione Riolab chiese lastruttura per poterla usare comemagazzino per l’attrezzatura tea-trale di sua proprietà. Le vengonoconsegnate le chiavi, una strettadi mano, e fino ad oggi nessun ac-cordo formale o canone è maistato richiesto a Riolab. Nel 2005si costituì la Pro Loco a Piombino.Tra le prime azioni che propose cifu quella di riaprire la struttura,affidandola a dei volontari dell'as-sociazione e ristabilirne l'uso a uf-ficio turistico, facendo rispettare loscopo per cui è stata costruita.Venne fatta domanda di affido conrichieste protocollate nel 2007,2008, 2009, 2010 e 2011 senzache mai il Comune avesse rispostoalle richieste dell’associazione. Il26 agosto del 2010 il consiglieredell’UDC Luigi Coppola pose laquestione in consiglio comunale, eil Sindaco e l’assessore Pallini die-dero rassicurazioni che si sareb-bero create le condizioni pertrovare una soluzione in brevetempo, senza però informare ilconsigliere che la struttura era inuso da dieci anni a Riolab comemagazzino.Il 10 settembre 2012 Coppolatorna alla carica e in una secondainterpellanza chiede al Sindaco imotivi per cui permanga la situa-zione di totale abbandono e de-grado della struttura in questione,nonostante una precisa richiestada parte della Pro Loco con l’im-pegno di ripristino e di messa inopera a proprie spese per un ser-vizio di pubblica utilità. L’Asses-sore in questa seconda occasione

EDITORIALE

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risponde che la struttura è usatacome magazzino e che è comun-que intenzione del Comune quelladi smontarla e portarla in altroluogo per utilizzarla come ufficioturistico quando le risorse econo-miche lo permetteranno.Come un fulmine a ciel sereno il26 aprile di questo anno sullastampa si apprende dalla cronacalocale che la casetta sarà demolitaal costo, a carico della comunità,di 5000 euro; contemporanea-mente l’ufficio tecnico invita Riolaballa restituzione delle chiavi dellastruttura, consegna che ad ogginon è avvenuta in quanto l’asso-ciazione non ha altri luoghi doveconservare tutta quella attrezza-tura. A questo punto il Consiglieredell’UDC in una terza interpellanzadatata 22 maggio denuncia lamancanza del contratto a Riolab,chiede perché il comune non usi i5000 euro per recuperare il beneanziché demolirlo e principal-mente perché lo stesso non siamai stato affidato alla Pro Locodella città.Conclude così la sua interpellanza:«Chiedo al sindaco se sulla que-stione in essere ed a fronte di 2precedenti interpellanze è inten-zione dell’amministrazione fornirechiarimenti precisi in merito, ri-spetto anche alla novità della de-molizione della casetta in legnoappresa a mezzo stampa, oppurese sarà data un’ulteriore rispostadovuta per obblighi istituzionaliche di fatto però non affronta as-solutamente il problema posto». Nelle prossime puntate di questastravagante telenovela della “Ca-setta di Fiorentina”, cercheremo dicapire se la struttura verrà dav-vero demolita oppure sarà affidataad altre associazioni pubbliche oprivate. Ovviamente la scelta piùsaggia è che torni all’uso originale,quello di avere nuovamente un uf-ficio turistico funzionante alleporte di Piombino.

Giuseppe Trinchini

«Se mi votano, non mi tiro indietro»L’assessore Elisa Cecchini disponibile per guidare San Vincenzo

Abbiamo intervistato l’as-sessore comunale Elisa Cec-chini (con deleghe ai lavoripubblici, ambiente, promo-zione del territorio, comuni-cazione e cooperazione), sualcuni dei temi caldi dellaVal di Cornia.Come ha vissuto il pas-saggio dall’assessoratoal turismo a quello deilavori pubblici, am-biente, promozione delterritorio, comunicazionee cooperazione?É stato uno stimolo a lavo-rare su settori diversi,anche se, in un paese comeSan Vincenzo, parlare di la-vori pubblici, decoro ur-bano, verde e ambientevuol dire comunque parlaredi turismo.Posso dire che lavorare supiù fronti mi ha permesso diavere un’esperienza più ap-profondita e completa delfunzionamento generaledella “macchina ammini-strativa”.Cosa ne pensa della vo-lontà di Piombino di pas-sare sotto la Provincia diGrosseto? E per quantoriguarda San Vincenzovede più come un’oppor-tunità l’unione comunaledella Val di Cornia o unaeventuale fusione conCastagneto Carducci?Penso alla necessità del su-peramento delle provinciestesse. Non credo neancheabbia senso parlare di fu-sioni tra comuni in modocosì “schematico” e preordi-nato.Gli assetti istituzionali at-tengono la storia e lo svi-

luppo di intere comunitàche non possono cambiarese non passando per unforte e vero coinvolgimentopopolare.I Comuni sono il primopunto di riferimento dei cit-tadini e debbono dimo-strarsi all’altezza diinterpretare i bisogni veridella popolazione che rap-presentano.Penso che per giungere a ri-sultati migliori sia impor-tante leggere edinterpretare il territorio inmodo integrato: un dialogotra soggetti pubblici e pri-vati e tra territori diversiche abbiano in comuneidentità, valori e proposte disviluppo futuro.Cosa ne pensa del pianostrutturale presentatodall’assessore Bandini?Credo che questo pianostrutturale possa dare se-gnali importanti di cambia-mento. Come assessore allacomunicazione ho seguito ilpercorso partecipativo coicittadini, svoltosi in prepa-razione del piano e credoche già questa sia stata unabella novità. Da assessoreall’ambiente inoltre sono

molto soddisfatta dell’ Anpilinserita che parte dal Parcodi Rimigliano ed arriva aSan Carlo, unendo cosìsenza soluzione di conti-nuità il Parco di Baratti e diSan Silvestro. Un sistemaverde unico in Toscana chevalorizza il nostro territorioe lancia un messaggio im-portante: l’ambiente è laricchezza su cui dobbiamopuntare per il nostro svi-luppo.In molti la danno per pa-pabile nuovo candidatosindaco di San Vincenzo.Si candiderà quindi alleeventuali primarie?Le primarie non sonoun’eventualità, sono unanecessità prevista nello sta-tuto del Pd. Credo che for-tunatamente siano finiti itempi i cui le candidaturevenivano scelte tra pochepersone nelle “segretestanze”. Quindi, in modomolto semplice, posso direche se i cittadini mi vote-ranno come candidato, nonmi tirerò certo in-dietro.Leggi il restodell’intervista suCorriereEtrusco.it

L’INTERVISTAContinua da pagina 1

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Caccia: ragioneagli ambientalisti

La Corte Costituzionale consentenza numero 90 del 20maggio 2013 ha sancito che la

legge toscana sulla caccia è illegit-tima laddove prevede che il calen-dario venatorio sia approvato conlegge di durata pluriennale piuttostoche con atto deliberativo annuale. Approvare il calendario annual-mente permette infatti di poter ade-guare le scelte di gestione faunisticaalle situazioni correnti e quindi di po-terle adeguare puntualmente adeventuali criticità che singole speciepossono presentare nel loro statusper varie motivazioni o a difficoltàdella fauna nel suo complesso permotivi climatici. Inoltre, e questo fuil motivo per cui la Regione ormai di-versi anni fa adottò lo strumentodella legge regionale in sostituzionedella precedente delibera, una leggenon è assoggettabile a ricorso al TARmentre una delibera lo è. La sceltadello strumento fu a tutta evidenzadettata proprio dalla volontà dellaRegione di mettersi al riparo da pos-sibili ricorsi degli ambientalisti suipunti di contrasto fra norme regio-nali e norme sovraordinate. La Corteha confermato che le Associazioniavevano ragione sia su questo puntosia su altri due punti (caccia agli un-gulati su terreno innevato e per pe-riodi diversi rispetto a quelli indicatidalla legge quadro; non necessità diutilizzo del tesserino venatorio nelleaziende agrituristico venatorie). Suquesti due punti la Regione, nellaconvinzione di quale sarebbe statala valutazione della Corte, aveva giàmodificato le norme precedenti.Adesso dovrà procedere anche allamodifica del Calendario venatorio dalegge in delibera annuale. Sarà unmomento importante per una ge-stione dell’attività venatoria chepossa essere anche in Toscana piùtrasparente e più rispettosa dellenorme nazionali e internazionali.

TOSCANA

Il caso Lucchini arriva a BruxellesLe istituzioni locali hanno incontrato i rappresentanti europei

Il caso Piombino ap-proda in Europa. L’as-sessore della Regione

Toscana Gianfranco Simon-cini si è incontrato il 23maggio a Bruxelles con iresponsabili del piano ac-ciaio dello staff di AntonioTajani, vicepresidente dellaCommissione europea ecommissario europeo re-sponsabile per le imprese.Erano presenti anche il sin-daco di Piombino GianniAnselmi, l’assessore allaprogrammazione della Pro-vincia di Livorno Piero Noc-chi e Mirco Lami,responsabile europeo perla siderurgia della FiomCgil.Durante l’incontro èemersa l’importanza di so-stenere Piombino, secondopolo siderurgico dell’Italia,

richiamando attenzionesulla possibilità di attivarealcuni strumenti di soste-gno comunitari, comel’apertura del fondo euro-peo di adeguamento allaglobalizzazione al settoresiderurgico. Si è parlatoanche di nuove tecnologieutilizzabili per il manteni-mento del ciclo continuo,

tutelando l’occupazione erilanciando l’azienda sulmercato. L’incontro si èconcluso ipotizzando unavisita di Tajani a Piombino,affinché possa fare un so-pralluogo diretta-mente sul posto.Leggi il restodell’articolo suCorriereEtrusco.it

Piombino: torna la tassa di soggiorno

I l consiglio comunale ha approvato ilnuovo regolamento con il quale si intro-duce la riduzione del periodo di appli-

cazione della tassa da sette a quattro mesirispetto all’anno passato.L’imposta, la cui entità è tra 0,5 e 2,5 € ap-plicati in modo differenziato secondo le ca-ratteristiche delle strutture, sarà valida pertutte le strutture turistiche alberghiere edextra-alberghiere.Il gettito verrà utilizzato dall’amministra-zione per finanziare interventi a favore delturismo come la gestione del sistema deiparchi e musei di interesse locale, la promo-zione della ricettività locale, ecc.La giunta comunale si impegna pertanto apresentare annualmente al consiglio comu-nale una relazione sulla realizzazione di taliinterventi.

Nuovo appuntamento con Giovanisì

V enerdì 31 maggio dalle ore 16.30,presso l’informagiovani del Comunedi Piombino, si terrà un focus te-

matico sui praticantati retribuiti e sullacasa del progetto Giovanisì a cura dellaRegione Toscana. L'iniziativa è promossadallo sportello mobile del progetto Giova-nisì della Provincia di Livorno e dal Co-mune di Piombino. In questa occasionesarà possibile parlare dei praticantati chepossono ricevere dal febbraio 2013 il con-tributo della Regione di 300 euromensili per i giovani in età compresa trai 18 e i 32 anni (non compiuti), e di 500euro per i soggetti disabili esvantaggiati. L’elenco degli ordini e delleassociazioni firmatarie dell’accordo con laRegione è presente sulla pagina web delprogetto Giovanisì.

VAL DI CORNIA

PIOMBINO

Artigianato e PMI: nasce la CNA della Val di Cornia

Q uello che artigiani e PMI (Piccole eMedie Imprese) mandano alla politicaè un messaggio forte e chiaro: “Le

imprese stanno già dando il massimo, adessotocca a voi”; l’appello viene in occasione del-l’assemblea quadriennale della CNA, chevedrà la nascita della nuova CNA zonale dellaVal di Cornia, un ulteriore segnale di stimoloalle istituzioni affinché lavorino con maggiorsinergia e unità di intenti e programmazione.L’assemblea vedrà anche il rinnovo degli or-ganismi dirigenti, vale a dire di quegli impren-ditori che gratuitamente danno parte del

proprio tempo per occuparsi dei problemi edelle prospettive dell’economia locale, cer-cando di stimolare le istituzioni a fare di più emeglio, in un rapporto democratico e costrut-tivo. Nella crisi generale, le imprese mettonosul tavolo problematiche soprattutto localicome l’indotto della siderurgia, l’economiaportuale, la programmazione urbanistica, la fi-scalità locale. L’assemblea, nella sua partepubblica, si è svolta lo scorso venerdì 24 mag-gio. Tra i partecipanti anche il presidente pro-vinciale Diego Nocenti ed il direttore MarcoValtriani.

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INIZIATIVE

42° Fiera MostraFiera campionaria di agricol-tura, artigianato, commercioe industriaDal 25 maggio al 2 giugnoVia della Fiera, Venturina

Un sapore dal mareIncontro sul tema del tonnonell’antica Populonia con ilprof. de Grossi Mazzorin26 maggio, ore 10.30Parco Archeologico di Barattie Populonia

Degustazione di birraDomenica 26 maggio, ore13.00 e ore 21.00 - salettaMisericordia, piazza Dogali,CampigliaSolo su prenotazione ai nu-meri 380 6822084 e 3476984573

Festa del polpo 201326 maggio, ore 16.00/23.00Piazza Gramsci/P.zza Verdi,Piombino

Concerti al GattarossaThe Crooked Brothers2 giugno, ore 19.00Calamoresca, Piombino

I Grani AntichiPasseggiata nel parco se-guita da un pranzo, con ilpane che fa da padrone9 Giugno, ore 10.00Parco della Sterpaia, Piom-bino

Giocare nel ParcoUn pomeriggio dedicato aibambini15 giugno, ore 15.00Parco di Rimigliano, Piom-bino

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Si svolgerà da sabato25 maggio fino a do-menica 2 giugno la

42° edizione della Fiera Mo-stra Economica della CostaToscana. Novità nell’orario diapertura: la fiera è aperta ilsabato e la domenica dalleore 15.00 alla mezzanotte,dal lunedì al venerdì dalleore 17.00 alle ore 23.00 .Sarà presente un grandenegozio locale che espone indue stand, dedicati alla tec-nologia telefonica e televi-siva. Poi un atelier dibellezza, che proporrà corsidi tatuaggio ed acconciatureper uomo e donna. Una pa-sticceria di Venturina, spe-cializzata in decorazioni,

organizzerà laboratori diCake Design. Presenti anchevenditori stranieri prove-nienti da Spagna, Portogalloe Tunisia. Tanti gli espositori

del settore casa, con infissi,tappezzerie, condiziona-mento e climatizzazione, ri-sparmio energetico e tantoaltro. Sempre variegata l'of-ferta gastronomica, conspecialità di Sardegna, Pu-glia, Sicilia, Toscana, Cam-pania, Lazio e Liguria. Neglispazi esterni presenti leditte del settore agricoltura,con attrezzature, piante daorto, piante da apparta-mento, con il ritorno dellasocietà nel settore agrario,rilevata da giovani imprendi-tori e specializzata in manu-tenzione giardini e tutto peril pet food e gli animali vivi.L’ingresso è gratuito.

Andrea Fabbri

Al via la Fiera Mostra di Venturina 2013Artigianato, commercio e industria: il meglio della Val di Cornia

Militello a San Vincenzo

TURISMOAPPUNTAMENTI

L a comicità di Cristiano Militello arrivaal Teatro Verdi di San Vincenzo. Ve-nerdì 14 giugno alle ore 21.30 il co-

mico pisano salirà sul palco del teatrosanvincenzino con lo spettacolo “Mi salutaMilitello”, titolo inequivocabilmente ispiratoal suo tormentone di Striscia la Notizia,dove da anni conduce la rubrica “Striscia loStriscione” in cui presenta i momenti più di-vertenti della settimana calcistica. “Mi sa-luta Militello”, scritto in collaborazione conAndrea Camerini, prende di mira i luoghi co-muni dell’uomo moderno, con lo stile irrive-rente tipico del comico toscano.Info: biblioteca comunale tel: 0565707273), Teatro Cinema Comunale Verdi(tel. 0565 701918 o tel. 393 9204347).

Piombino vince il campionato

L a Pallanuoto Under 17 della SocietàNuoto Piombino vince il CampionatoRegionale Uisp 2012-2013. La consa-

crazione avviene a Barberino del Mugello,dove i nostri battono il Firenze PN per ottoa sette. Il primo tempo è a favore della SNP,che segna quattro goal senza subirne al-cuno. Nel secondo tempo viene mantenutoil distacco; si conclude sei a due. Il terzotempo, da sempre critico per i giovani piom-binesi, porta al pareggio. E con il pareggioarrivano rabbia e tensione, e la voglia di far-cela. È il capitano a scuotere i compagni conun urlo poderoso: il gruppo si ricompatta, lasquadra vince. Enorme è la soddisfazioneper i ragazzi, i genitori, i dirigenti e la so-cietà, per l’allenatore Michele Bozzola.

NUOTO