Corriere Etrusco n.119

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PIOMBINO E LIVORNO UN UNICO PORTO Firmato presso il Ministero dei trasporti il protocollo che riunisce le due autorità portuali C ome in tutti i fidanzamenti quello tra Piombino e la Cevi- tal sta passando un momento di crisi. Questo a causa dei crono pro- grammi saltati, e della mancanza di certezze che si spera siano almeno in parte sanate l'otto ottobre, data dell’in- contro tra Cevital e Governo, per fare ordine sui progetti e gli investimenti a Piombino. Vista la difficoltà nella scelta del tipo di acciaio che dovrà produrre il nuovo forno elettrico (e delle ulteriori difficoltà a farlo in padule, ndr.), specie in un mercato dell'acciaio così volatile, il sin- dacato al ministero premerà sullo smantellamento delle aree oramai in disuso (altoforno, acciaieria e cokeria) che potrebbero (ma anche qui il con- dizionale è d'obbligo, ndr.) dare un po’ di lavoro alle ditte locali dell’indotto , e far partire almeno il progetto degli im- pianti per l'agroalimentare promessi da Cevital. Un gioco al ribasso sull'occu- pazione quindi, che si somma a quello, anch'esso al ribasso, della vicenda “cave”. Li ci lavorano circa 350 operai, che difficilmente potranno essere ricol- locati in altre aziende, e che si som- mano ai 1080 “ex Lucchini” e ad un numero imprecisato di posti persi nel- l'indotto e nel commercio. Conti che di sicuro disturbano il mano- vratore, palesemente impegnato a combattere una guerra interna al PD al punto di scrivere sulla solita testa gior- nalistica che «Non serve una pacifica- zione, abbiamo già stravinto» riferita alla nuova corrente renziana “#Cam- biaverso”, che potrebbe essere un pe- ricolo per l'attuale gruppo dirigente, e per questo viene “bastonata” sin da subito. Perché solo un anno fa era esclusivamente il PD che voleva ancora tenere aperte le cave, contro tutto e tutti. Questa improvvisa “svolta verde” è stata talmente ponderata dal partito al punto che la dirigenza non sapeva neanche cosa le varie cave del territorio attualmente producono, se perfino la Cna provinciale (rappresentata dalla mamma del segretario PD, ndr.) ha os- servato che alcuni materiali scavati, come il microcristallino della cava di Monte Calvi, sono insostituibili per al- cune industrie. Cosa succederà ancora in Val di Cornia è di difficile valutazione. L'unica certezza si avrà avvicinandoci al Natale, quando in molti si accorge- ranno che dovranno scegliere tra pa- gare le bollette o fare i regali. Giuseppe Trinchini Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e -mail: [email protected] Telefono: 0565 -1930211 Venerdì 25 settembre 2015, Numero 119 - Anno III Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE Tra la sbigottita tenerezza e la fine dei «Mercì» Per la tua pubblicità suCorriere Etrusco chiama: 0565 - 1930211 347 - 3521002 o scrivi a: commerciale@corriere etrusco.it R OMA – Alla presenza del mi- nistro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e del presidente della Regione To- scana, Enrico Rossi, le Autorità portuali di Livorno e Piombino, rappresentate dai commissari Giuliano Gallanti e Lu- ciano Guerrieri, hanno sottoscritto gio- vedì 24 settembre al Ministero un Accordo di programma volto alla rea- lizzazione del Sistema portuale to- scano. Era presente anche il presidente di Toscana Logistica, Gio- vanni Bonadio. Si tratta di un accordo finalizzato a condividere obiettivi e strategie costruendo “un sistema vir- tuoso di collaborazione e condivisione di azioni, strumenti e professionalità”. Il ministro, che si è informato sull’attività dei due porti, le gare e i lavori in corso, ha ringraziato i contraenti per l’inizia- tiva e ha commentato positivamente l’accordo tra due “due realtà virtuose”, affermando “è la dimostrazione che le sinergie previste dal Piano strategico della logistica e della portualità pos- sono essere anticipate e messe in pra- tica con la buona amministrazione”. “Il mio sogno è che Livorno e Piombino insieme diventino la realtà portuale più attrattiva di tutto il Mediterraneo”, ha affermato il presidente Rossi. “Ho for- temente voluto questo accordo perché è l’Unione Europea che ci dice di an- dare avanti in questa direzione, una strada che inizia oggi e che permetterà agli approdi toscani di entrare a fare parte della famiglia dei porti europei”. Commentando nel corso della sotto- scrizione del documento, Rossi non ha mancato di spiegare l’accaduto con una battuta, osservando come “in To- scana accadono cose finora mai viste: prima si mettono insieme Pisa e Fi- renze per gli aeroporti, oggi Livorno e Piombino per i porti”. Aferpi e Regione Incontro con Gianfranco Si- moncini per risolvere il pro- blema dell’indotto Lucchini No referendum? Il comitato promotore prote- sta per la mancanza di schede per la firma Al via le “feste d’ottobre” 2015 A Sassetta gli organizzatori comunicano le date delle tre domeniche di festa nel borgo. Grand finale con il Palio dei ciuchi NELLE PAGINE INTERNE Settimanale gratuito registrato al tribunale di Livorno al n° 19/2006 segue a pagina 2

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Cento Diciannovesimo numero del settimanale Corriere Etrusco.

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PIOMBINO E LIVORNO UN UNICO PORTOFirmato presso il Ministero dei trasporti il protocollo che riunisce le due autorità portuali

C ome in tutti i fidanzamentiquello tra Piombino e la Cevi-tal sta passando un momento

di crisi. Questo a causa dei crono pro-grammi saltati, e della mancanza dicertezze che si spera siano almeno inparte sanate l'otto ottobre, data dell’in-contro tra Cevital e Governo, per fareordine sui progetti e gli investimenti aPiombino. Vista la difficoltà nella scelta del tipo diacciaio che dovrà produrre il nuovoforno elettrico (e delle ulteriori difficoltàa farlo in padule, ndr.), specie in unmercato dell'acciaio così volatile, il sin-dacato al ministero premerà sullosmantellamento delle aree oramai indisuso (altoforno, acciaieria e cokeria)che potrebbero (ma anche qui il con-dizionale è d'obbligo, ndr.) dare un po’di lavoro alle ditte locali dell’indotto , efar partire almeno il progetto degli im-pianti per l'agroalimentare promessi daCevital. Un gioco al ribasso sull'occu-pazione quindi, che si somma a quello,anch'esso al ribasso, della vicenda“cave”. Li ci lavorano circa 350 operai,che difficilmente potranno essere ricol-locati in altre aziende, e che si som-mano ai 1080 “ex Lucchini” e ad unnumero imprecisato di posti persi nel-l'indotto e nel commercio. Conti che di sicuro disturbano il mano-vratore, palesemente impegnato acombattere una guerra interna al PD alpunto di scrivere sulla solita testa gior-nalistica che «Non serve una pacifica-zione, abbiamo già stravinto» riferitaalla nuova corrente renziana “#Cam-biaverso”, che potrebbe essere un pe-ricolo per l'attuale gruppo dirigente, eper questo viene “bastonata” sin dasubito. Perché solo un anno fa eraesclusivamente il PD che voleva ancoratenere aperte le cave, contro tutto etutti. Questa improvvisa “svolta verde”è stata talmente ponderata dal partitoal punto che la dirigenza non sapevaneanche cosa le varie cave del territorioattualmente producono, se perfino laCna provinciale (rappresentata dallamamma del segretario PD, ndr.) ha os-servato che alcuni materiali scavati,come il microcristallino della cava diMonte Calvi, sono insostituibili per al-cune industrie. Cosa succederà ancorain Val di Cornia è di difficile valutazione.L'unica certezza si avrà avvicinandocial Natale, quando in molti si accorge-ranno che dovranno scegliere tra pa-gare le bollette o fare i regali.

Giuseppe Trinchini

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie -mail: [email protected]: 0565 -1930211

Venerdì 25 settembre 2015, Numero 119 - Anno IIIRedazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

Tra la sbigottita tenerezza e lafine dei «Mercì»

Per la tuapubblicitàsuCorriereEtrusco

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o scrivi a:commerciale@corriere

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R OMA – Alla presenza del mi-nistro delle Infrastrutture edei Trasporti, Graziano Delrio,

e del presidente della Regione To-scana, Enrico Rossi, le Autorità portualidi Livorno e Piombino, rappresentatedai commissari Giuliano Gallanti e Lu-ciano Guerrieri, hanno sottoscritto gio-vedì 24 settembre al Ministero unAccordo di programma volto alla rea-lizzazione del Sistema portuale to-scano. Era presente anche ilpresidente di Toscana Logistica, Gio-vanni Bonadio. Si tratta di un accordofinalizzato a condividere obiettivi estrategie costruendo “un sistema vir-tuoso di collaborazione e condivisionedi azioni, strumenti e professionalità”. Ilministro, che si è informato sull’attivitàdei due porti, le gare e i lavori in corso,ha ringraziato i contraenti per l’inizia-tiva e ha commentato positivamentel’accordo tra due “due realtà virtuose”,affermando “è la dimostrazione che lesinergie previste dal Piano strategicodella logistica e della portualità pos-sono essere anticipate e messe in pra-tica con la buona amministrazione”. “Ilmio sogno è che Livorno e Piombinoinsieme diventino la realtà portuale piùattrattiva di tutto il Mediterraneo”, haaffermato il presidente Rossi. “Ho for-temente voluto questo accordo perchéè l’Unione Europea che ci dice di an-dare avanti in questa direzione, unastrada che inizia oggi e che permetteràagli approdi toscani di entrare a fareparte della famiglia dei porti europei”.Commentando nel corso della sotto-scrizione del documento, Rossi non hamancato di spiegare l’accaduto conuna battuta, osservando come “in To-scana accadono cose finora mai viste:prima si mettono insieme Pisa e Fi-renze per gli aeroporti, oggi Livorno ePiombino per i porti”.

Aferpi e RegioneIncontro con Gianfranco Si-

moncini per risolvere il pro-

blema dell’indotto Lucchini

No referendum?Il comitato promotore prote-

sta per la mancanza di

schede per la firma

Al via le “feste d’ottobre” 2015A Sassetta gli organizzatori comunicano

le date delle tre domeniche di festa nel

borgo. Grand finale con il Palio dei ciuchi

NELLE PAGINE INTERNE

Settimanale gratuito registrato al tribunale di Livorno al n° 19/2006

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Sull’indotto la regione convoca AferpiIncontro con Gianfranco Simoncini per risolvere il problema dell’indotto Lucchini

S ono in prepara-zione i bandi perl'affidamento dei

servizi di mensa e di puliziaindustriale degli impiantiAferpi e tra i lavoratori c'èpreoccupazione per il futurodelle aziende del territorio eper i livelli di occupazione.Di questo si è discusso nelcorso dell'incontro che si ètenuto stamani presso il Co-mune di Piombino ed alquale hanno partecipato ilconsigliere del presidenteRossi per il lavoro, Gian-franco Simoncini, sindaco evicesindaco della città, Mas-simo Giuliani e Stefano Fer-rini e i rappresentanti deisindacati regionali e territo-riali.Il rischio, secondo i lavora-tori, è che nelle gare pos-sano prevalere aziendeesterne al territorio piombi-nese e che, anche in consi-derazione dei limiti inizialidell'attività produttiva dellostabilimento, possa prodursiuna contrazione dei posti dilavoro. E' quindi necessarioche i bandi prevedano unaclausola sociale a tutela deilavoratori dell'indotto.Su questa richiesta hannoconcordato Regione e Co-mune e nei prossimi giorniverrà convocato un incontrocon l'azienda, con l'obiettivodi aprire il confronto sultema della calusola sociale,ma anche sul superamentodel regime delle prorogheche sta ritardando l'applica-zione degli ammortizzatorisociali per i lavoratori.A questa riunione ha fattoseguito un incontro sulla si-

tuazione dei lavoratori delsettore energetico dell'in-dotto ed in particolare dellecentrali di Edison e Elettra.Simoncini ha riconfermatol'impegno della Regione peruna rapida apertura del ta-volo sulla questione ener-gia, espressamente previstodall'Accordo di programmaper favorire l'abbattimentodei costi energetici per leaziende del territorio e perla stessa Aferpi. Un temache verrà messo al centrodella riunione già in calen-dario per l'8 ottobre aRoma.Ai sindacati è stato inoltrecomunicato che è in fase diconclusione la redazione delPiano per la reindustrializ-zazione dell'area e che i re-lativi bandi saranno prontiper la fine del mese di otto-bre. Prevederanno forti in-centivi per chi assumeràlavoratori del settore side-rurgico e del suo indotto.

Contemporaneamente si ètenuta venerdì a Piombino,

la riunione tra le Rsu Luc-chini-Aferpi, i coordinatorinazionali siderurgia di Fim,Fiom e Uilm. L’incontro si èconcluso con l'approvazionedi un documento che ri-chiama Aferpi al rispettodegli impegni sulla tempi-stica degli investimenti nelpolo siderurgico di Piombinoe sull'avvio delle ulterioriiniziative previste nell’ac-cordo di programma siglatolo scorso 24 aprile. “In vista dell'incontropresso il Ministero dello Svi-luppo Economico il pros-simo 8 ottobre, chiederemoall'azienda e alle istituzionidi recuperare il tempo persoin questi mesi, per restaredentro i tempi previsti dalcrono-programma allegatoal piano industriale, condi-zione essenziale per il rilan-cio dell’intero polosiderurgico di Piombino. Dopo la riunione Ministerodel prossimo mese sonopreviste le assemblee con ilavoratori per decidereeventuali iniziative”.

INDUSTRIA

L’obiettivo dichiarato è quello di defi-nire il complesso dell’offerta infrastrut-turale portuale e logistica “sviluppandogli elementi della strategia coopera-tiva, dell’azione di rete e di coordina-mento”. In altre parole i due porti daoggi fanno squadra e rappresentano ilprimo anello del Sistema portuale to-scano al quale è destinato ad aggiun-gersi anche il porto di Carrara. Tra lefinalità dell’accordo sottoscritto questamattina a Roma, figurano l’integra-zione dei Piani operativi triennali deidue porti, le azioni coordinate per ac-compagnare con iniziative di ricerca einnovazione tecnologica lo sviluppo in-frastrutturale e dei traffici, quelle voltead incrementare l’efficienza energeticae la sostenibilità dei due scali, iniziativedi coordinamento e condivisione cheriguardano l’area dei servizi e quellaamministrativa, la formazione e la va-lorizzazione del capitale umano. Maquali sono i progetti che in questa pro-spettiva vengono considerati strate-gici? In primo luogo la realizzazione aLivorno della Piattaforma Europa, poigli interventi di potenziamento e rac-cordo ferroviario e intermodale tra idue porti e la rete nazionale, quindi ilpotenziamento della struttura viariadell’area portuale di Piombino, con ilcompletamento delle bretella Gagno-Montegemoli, in grado di collegare di-rettamente il porto alla A12, e ilcompletamento degli interventi di rea-lizzazione del Piano regolatore por-tuale di Piombino. È per attuarequesto complesso di azioni ed inter-venti che le due Autorità portuali costi-tuiranno immediatamente un comunegruppo di lavoro e coordinamento peraccelerare le procedure di progetta-zione, approvazione e realizzazionedei progetti in programma. Sarà lostesso gruppo di lavoro, non appenainsediato, a stilare un preciso crono-programma delle attività previste. In-fine le due Autorità portuali siimpegnano a costituire nell’immediatoe convocare frequentemente un Ta-volo di partenariato della risorsa marecomposto da tutti gli attori del sistemaportuale e logistico.

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La Regione boicotta il referendum sulla sanità?Il comitato promotore protesta per la mancanza di schede per la firma

T rani (BT) – «La QuestioneMeridionale nel mondo del-l’interdipendenza» è stato il

tema guida della tre giorni dellaFesta Nazionale di Laboratorio De-mocratico (l’associazione politico-culturale che fa capo all’On. GianniPittella, Presidente del gruppo deiSocialisti e Democratici al Parla-mento Europeo) tenutasi da venerdì18 a domenica 20 settembre nell’in-cantevole cornice di Piazza dellaQuercia a Trani.Da tutte le regioni d’Italia, delega-zioni che operano nell’ambito poli-tico, sindacale e culturale, si sonoritrovate sul palco allestito nellapiazza della città e hanno dato vitaa un confronto di sicuro interesse ericco di proposte concrete in temadi occupazione, infrastrutture, rap-porti con gli stati che affacciano sulMediterraneo, immigrazione e acco-glienza, cultura, turismo, eccetera.Numerosi i partecipanti Toscani pre-senti alla kermesse. Tra questi vo-gliamo segnalare, inrappresentanza di «Viareggio De-mocratica», Paola Gifuni (Presi-dente del Consiglio Comunale diViareggio) e Monica Giuntini (mem-bro della segreteria regionale Pd To-scana) che hanno partecipato aldibattito «Donne e questione meri-dionale».Labdem è un luogo di discussione edi elaborazione politica aperto aglielettori del PD e del centrosinistra,che intende far leva sulla forma-zione come strumento essenzialeper favorire una migliore cono-scenza delle politiche pubbliche, so-prattutto in ambito europeo, e unapiù ampia partecipazione democra-tica dal basso, per promuovere unrilancio del Partito Democratico at-traverso una sua esplicita colloca-zione nel contesto del PSE (PartitoSocialista Europeo).

I l Comitato promotore peril Referendum contro laLegge Sanitaria Toscana

denuncia che, dopo l’avvio dellaraccolta firme per abrogare unalegge che secondo i promotoridanneggia la sanità in Toscana,ma proprio la Regione Toscanasta boicottando l’iniziativa, nonpermettendo al Comitato pro-motore (Gavino Maciocco, Giu-seppe Ricci, Danielle Vangieri,Valerio Bobini ed altri) di STAM-PARE altri moduli per la raccoltafirme sul territorio regionale.La Regione Toscana ha fornito4.000 moduli a 20 firme l'unoche fanno 80.000 firme.Se èvero che per il referendum re-gionale ne occorrono 40.000 èanche vero che ancora moltiComuni della Toscana sono ri-masti scoperti. Ovvero, decinedi Comuni non hanno a disposi-zione nemmeno 1 modulo dafar firmare ai propri cittadiniche volessero sostenere il refe-

rendum. Inoltre la Regione nonriconosce le firme su modulinon vidimati dall’ufficio regio-nale. “Il presidente del consiglioGiani – commenta TommasoFattori, consigliere regionale diSEL - si dice meravigliato dellepolemiche, noi ci diciamo mera-vigliati per il fatto che una ri-chiesta consegnata eprotocollata l’11 settembre im-pieghi ben due settimane perattraversare un corridoio e arri-vare nelle sue mani” dichiara

Tommaso Fattori, capogruppodi Sì - Toscana a Sinistra. “Migliaia di cittadini voglionopoter firmare il referendum perabrogare la controriforma sani-taria voluta da Rossi ma nonpossono farlo perché non cisono più moduli. Invece di al-lungare i tempi occorre favorirela partecipazione dei cittadini”,conclude Fattori, “il referendumè l’occasione per impedire la di-struzione e la privatizzazionedella sanità toscana”.

TOSCANA

Le t re fas i de l c ic lo de l la v io lenza d i coppia

“C iclo della violenza”, si dipana invarie fasi: Fase di crescita dellatensione: Comincia con una di-

scussione, anche su argomenti banali, o con unevento di poca importanza (cercando propriola provocazione): la vittima espone normal-mente le proprie ragioni ed i propri punti divista, e dall’altra parte l’uomo crede di perdereil comando della discussione stessa. Fase del maltrattamento: l’uomo inizia adessere aggressivo, comincia ad utilizzare tonipiù alti, rompendo anche oggetti a portata dimano per intimidire la sua partner, arrivando,

infine, ad usare violenza fisica su di lei. Comin-ciano le minacce, gli spintoni e gli schiaffi, inmodo da sottolineare il suo potere.Fase “Luna di Miele”: In questo modo, vintala discussione, ritorna ad essere amorevole epreoccupato per la sua vittima, ed è questafase che la disorienta maggiormente, in quantonon comprende lo scatto d’ira del compagno.Lui chiede perdono e promette il cambiamento,dimostrandosi pentito per il gesto compiuto aidanni di lei, magari, comprandole, successiva-mente, regali e fiori (prima sottofase).

Lara Vanni

CRIMINOLOGIA

Chiediamo la “banca del cibo”

C ombattere lo spreco alimentare è un doveremorale e ambientale in un mondo sempre piùaffollato in cui le risorse alimentari vanno ge-

stite con coscienza sociale ed equità. Il M5S CampigliaM. crede nell'attuazione delle misure di contrasto allospreco alimentare. Molte delle esperienze raccontate inItalia riguardano progetti di recupero delle eccedenze edei prodotti alimentari invenduti a fini sociali, dallagrande e piccola distribuzione, dalla ristorazione com-merciale, ma anche dalle mense scolastiche, aziendalie ospedaliere. Il M5S ha deciso di indire un dibattito pub-blico il 28 settembre alle ore 21 alla saletta comunaleG. La Pira a Venturina,dove associazioni ed organizza-zioni di semplici cittadini possano coordinarsi alla riuscitadel progetto "Banca del cibo"e che si dedichino alla di-stribuzione gratuita di alimentari,per arginare lo sprecodove sussistono cittadini in serie difficoltà economiche.

CAMPIGLIA M.MA

POLITICA

Delegazione To-scana alla festanazionale Labdem

U n nuovo protocollo di intesa per i canoniconcordati firmato il 10 settembre scorsotra Confedilizia e Sicet – rappresentanti

rispettivamente dei proprietari di immobili e gli in-quilini. Con il nuovo protocollo per i proprietari siprevede infatti un aumento degli sgravi sull’irpef(24% in meno) assieme alla possibilità di avvalersidella cedolare secca per le spese contrattuali, oltread una aliquota Imu ridotta al 5,5 per mille. Altrenovità riguardano alcune ulteriori elementi di fles-sibilità introdotti per favorire la stipula di questo tipodi contratti. Un’altra importante novità è rappresen-tata dall’articolo 8 che consente l’estensione dellemaggiorazioni del canone fino a un massimo del15% di quanto stabilito dalla tabella per le abitazioniin possesso dell’attestazione di prestazione ener-getica superiore alla classe energetica G (APE).

Affitti a canone concordato

PIOMBINO

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Piombino: da venerdì 25 adomenica 27 settembreavranno luogo presos il Qua-gliodromo, dalle 7 alle 19, legare per le qualificazioni alle fi-nali di continental sheepdogche si terranno domenica 27dalle 8 alle 18.

Riotorto: sabato 26 settembredalle ore 15:00 alle ore 18:00,visita guidata agli scavi e almosaico di Vignale.

Venturina: domenica 27 set-tembre alle ore 11:00 presso lazona blu, “Festa del Vino edell’Uva”.

Piombino: giovedì 8 ottobre15° anniversario della Medagliad’Oro al Valor Militare.

Sassetta: domenica 11 otto-bre “Sagra della zuppa” Alle12:00 e alle 18:00 aprirà il ri-storante all’aperto.

S assetta, anche que-st’anno, si vestirà afesta per celebrare

l’autunno, i suoi castagni e lacacciagione, rievocando la storiaantica e le vecchie tradizioni diuna volta.Si comincia domenica 11 otto-bre con la Sagra della Zuppa.Alle 10.00 comincerà il merca-tino dell’artigianato. Alle 12.00 ealle 18.00 aprirà il ristoranteall’aperto e nel pomeriggio cisaranno merende per tutti igusti: arrostite (caldarroste),zonzelle, frati, bomboloni, ecce-tera. Domenica 18 ottobre cisarà invece la 67° edizione dellaTordata e Sagra della Castagnacon la prima sfilata del CorteoStorico in costume che, insiemeagli Sbandieratori di Volterra, ri-produrrà la vita nel borgo aitempi degli antichi Signori dellaSassetta. Ristorante a pranzo ea cena e merende a ogni ora.Le Feste d’Ottobre si conclude-ranno domenica 25 ottobre con

la Sagra della Polenta e la di-sputa del tanto atteso Palio deiCiuchi. Alle 10.00, come per lealtre domeniche, ci sarà il mer-catino dell’artigianato. Alle12.00 e alle 18.00 apriranno glistand gastronomici, mentre glistand delle merende sarannoaperti a ogni ora. Il Palio si svol-gerà intorno alle 15.00, dopo laCerimonia dell’Offerta del Censodi Paglia e Legna e la Letturadelle Suppliche nell’ambito del

Corteo Storico. I Signori dellaSassetta, infatti, assisterannoalla disputa da un’alta terrazzae riconosceranno il vincitore trai Quattro Rioni: il Castello, ilFrataccio, San Sebastiano e SanRocco.Le Feste d’Ottobre sono organiz-zate dalla Pubblica Assistenza diSassetta, in collaborazione conl’Amministrazione Comunale econ il Comitato FesteggiamentiSassetano.

Tutto pronto per le “feste d’ottobre” 2015A Sassetta gli organizzatori comunicano le date delle tre domeniche di festa nel borgo

EVENTIAPPUNTAMENTI

V ittoria nella prima di campionato per l'under 18eccellenza del Valdicornia Basket allenata da Lo-renzo Formica, che ha superato con il punteggio

di 83-73, tra le mura amiche, i liguri del Basket Follo.Partita sempre controllata dai ragazzi del Valdicornia che,dopo il primo periodo chiuso in vantaggio 22-17, spic-cano il volo nel secondo periodo e creano un divario no-tevole, andando all'intervallo in vantaggio di 21 punti(56-35). Nel terzo periodo, i ragazzi di Formica, spinti daPedroni e Bertoli (rispettivamente 28 e 13 punti realizzatialla fine dell'incontro), controllano l'incontro e aumentanoil proprio vantaggio di altri 5 punti (74-48). Dopo la fluiditàin attacco e i buoni meccanismi difensivi mostrati nel se-condo e nel terzo periodo, la squadra di Formica allentaun po' la tensione agonistica e subisce un parziale di 9-25 che, tuttavia, permette al Basket Follo di ridurre no-tevolmente il passivo finale, ma mai di mettere indiscussione il risultato. Finisce 83-73 per i padroni di casa.

Vittoria per il Valdicornia basket u18

FUMETTO ETRUSCO SPORT

SCUOLE

« P u l i a m o i l m o n d o » a n c h e a S a n V i n c e n z o

ORMAI TUTTO VA AL CONTRARIO

P arte anche quest’anno l’edizione 2015 di“Puliamo il mondo”: dal 25 al 27 settembre.Un’iniziativa di cura e senso civico, organiz-

zata da Legambiente in collaborazione con la RAI, abeneficio delle nostre città ricche di bellezza – storia– tradizioni. Parola d’ordine “Chi porta un amico porta un tesoro”:per un piccolo gesto che, se fatto da molti, può avereun grande peso e farci apprezzare con maggioreconsapevolezza il patrimonio ambientale di cui siamocustodi. Venerdì 25 settembre docenti e studentidell’IC P. Mascagni di San Vincenzo, insieme all’Am-ministrazione Comunale, parteciperanno ad una

sfida di grande valore educativo: dalle 9.00 alle12.00; con le classi 3B, 3C, 5A e 5B della scuola pri-maria “Rodari” – 1A e 1B della secondaria di I° gradoMascagni. Gli spazi della raccolta sono stati indivi-duati nei parchi pubblici adiacenti agli edifici scolasticie alle palestre che sono proprio i luoghi di ritrovodegli studenti nel pomeriggio. Attraverso un’occa-sione come questa, che diventa così un modo perriprendersi il proprio territorio, si può insegnare aigiovani a non rassegnarsi al degrado e all’incuria; di-mostrare come si può essere cittadini attivi; educare,in pratica, ai temi ambientali - alla tutela del nostropianeta.

O NU: L'Organizzazionedelle Nazioni Unite insigla ONU, spesso ab-

breviata in Nazioni Unite è una or-ganizzazione intergovernativa acarattere internazionale. Nata il24 ottobre 1945 con l'entrata invigore dello Statuto delle NazioniUnite, vi aderiscono 193 stati delmondo su un totale di 205. Di-spone anche dell'intervento dicontingenti militari, identificati conla locuzione caschi blu dal coloredell'elmetto indossato da talitruppe. Gli scopi e i principi chel'organizzazione internazionale siè prefissata sono quelli di mante-nere la pace e la sicurezza inter-nazionale; promuovere lasoluzione delle controversie e pro-muovere la cooperazione econo-mica, sociale e il rispetto dei dirittiumani e il disarmo.L'articolo 7 istituisce sei organiprincipali indispensabili per il fun-zionamento e il governo dell'orga-nizzazione. Assemblea Generaleformata dai rappresentanti di tuttigli Stati aderenti. Il Consiglio di Si-curezza composto da 15 stati, dicui 5 sono i membri permanenti(Stati Uniti, Russia, Gran Breta-gna, Francia, Cina) e i 10 ven-gono eletti a rotazione.Poi il Segretariato, il Consiglio Eco-nomico e Sociale, il Consiglio per idiritti umani e per concludere laCorte Internazionale di Giustizia,che è il principale organo giudizia-rio delle Nazioni Unite.

DIZIONARIO ETRUSCO