Corriere Etrusco n.33

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P FINO RI P SCO A DENZ ZA VI ID E R RE P R MOTIVI 5.164 A FINO A SC T OFFER GENZIA, L L’ VIENI IN A U GGIO HAI IN OMA ARMIARE P RIS ER P FINO RI P SCO ADE IL 31 DICEMBRE. A SC l * 500. A € GGIO D VIA S U N BON . BITO U S ARMIARE MOTIVI 5.164 A FINO i i i l La protesta dei malati gravissimi Due iniziative per difendere i diritti dei più deboli e delle loro famiglie L' Articolo 3 della Costi- tuzione Italiana recita: “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Tuttavia, in periodi di crisi come quelli odierni sembrano venire meno anche i presupposti alla base della dignità sociale oltre a quelli della dignità economica. La crisi viene “usata” come pa- ravento per i consistenti tagli alla sanità rendendo le per- sone in difficoltà fisica o con patologie gravi ancora più sole e abbandonate. Per questo se- gnaliamo due recenti iniziative create per restituire voce e di- gnità a chi spesso viene di- menticato. La prima riguarda la manifestazione dei malati di SLA di fronte al Ministero del- l'Economia per chiedere più ri- sorse per l'assistenza domiciliare. Clamorosa la pro- testa messa in atto da Salva- tore Usala, segretario del Comitato 16 novembre, che ha staccato le batterie del re- spiratore. In via XX settembre c'è anche Michela, la moglie di Raffaele Pennacchio, il medico malato morto dopo l'ultima manifestazione nella capitale nell'ottobre scorso. Con lei altre 150 persone, malati e fa- miliari "armati" di fischietti e cartelloni, urlano "vergogna" verso le finestre del Ministero e bloccano il traffico. Chiedono un emendamento alla legge di stabilità che renda possibile un'adeguata assistenza in so- stegno delle famiglie e per- metta ai malati di "scegliere di restare a casa". «E' la decima manifestazione che facciamo, non ne possiamo più», ha detto Mariangela Lamanna. «Si parla di una spending re- view da 32 miliardi. Quanti di- sabili gravissimi saranno condannati a morte certa?», si chiede ancora la donna. Nel frattempo a Firenze si è tenuto il convegno “Diritto ad una vita dignitosa” . Al seminario, ri- volto alle persone disabili gra- vissime e ai loro familiari, ed organizzato dal movimento as- sociativo “Diritto vita digni- tosa”, nato a Piombino 5 anni fa per volere di Alberto Guer- rieri, hanno partecipato rap- presentanti della realtà eccle- siale dell’Arcidiocesi di Firenze, giuristi cattolici, ed il costitu- zionalista Leonardo Bianchi. L’Arcivescovo dell’Arcidiocesi fiorentina, mons. Giuseppe Betori, nell’esprimere la vici- nanza della Chiesa a chi è af- fetto da disabilità gravissime, ha sostenuto che «non può es- serci giustizia se non vengono affermati riconosciuti i diritti dei più deboli, i quali sono la garanzia per un’effettiva tutela dei diritti». Luigi Marroni, Assessore alla Salute-Regione Toscana, ha promesso maggior impegno per investire più risorse in ma- teria di disabilità grave, men- tre il Vicesindaco di Firenze, Saccardi, ha enunciato i mol- teplici interventi di carattere sociale operati dall’ammini- strazione comunale. Andrea Fabbri P iù ci si avvicina alle ele- zioni e più i vari raggrup- pamenti e soggetti politici iniziano a collocarsi nei vari schieramenti politici. Nascono molte nuove liste civi- che nei vari Comuni, di centro, centro destra, centro sinistra e così via, tutte con programmi e proposte simili almeno sulla carta, che vanno ad aggiungersi ai partiti storici e ai movimenti, e ognuna con ambizioni che spesso sono basate più sulla speranza che sulla vera possibi- lità di vittoria. Ci troviamo di fatto in una si- tuazione simile a quella di Fol- lonica di cinque anni fa, dove il PD, guidato dall’attuale sindaco Baldi, si è scontrato con molte liste civiche e un PDL che aveva un peso che non è quello di oggi, e che alla fine ha vinto “ai punti” proprio grazie alla fram- mentazione di tutti gli altri sog- getti politici. Sulla base di questa esperienza a Suvereto la lista civica “Uniti per Suvereto”, attualmente al- l’opposizione, ha proposto di farsi da parte alle prossime ele- zioni se un’assemblea popolare composta da un'unica coalizione si presenterà alle urne e met- terà al centro del programma elettorale il tema del lavoro, dell’economia e dei servizi, pri- vilegiando la partecipazione de- mocratica dei cittadini. Se anche negli altri Comuni non ci sarà un processo simile nelle opposizioni, basato su un candi- dato Sindaco unico e credibile, con una coalizione allargata che offra un’alternativa certa per l’elettore all’attuale compagine di governo, i cittadini rischiano di ritrovarsi addirittura senza un’opposizione. E questo specialmente a Piom- bino, dove per avere un consi- gliere comunale, vista la futura riduzione dei seggi dagli attuali 30 a 24, possiamo stimare che ci vorranno non meno di 600 voti. E di questi tempi, visto il crollo degli elettori, non sarà di sicuro facile per nessuno. Giuseppe Trinchini Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: [email protected] Telefono: 0565-1930211 Venerdì 22 novembre 2013, Numero 33 - Anno I Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE “Venghino siori venghino”: arri- vano le liste civiche *Le condizioni di utilizzo sono consultabili su www.mondovacanze.it/il-regolamento.php. Valido fino ad esaurimento scorte e non richiede alcun impegno d’acquisto di prodotti assicurativi. Messaggio promozionale riguardante le forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione ai Piani Individuali Pensionistici (PIP) gestiti da Unipol Assicurazioni, leggere la Nota informativa, il Regolamento e le Condizioni Generali di contratto che possono essere richiesti alle agenzie di Unipol Assicurazioni e consultati sul sito internet www.unipolassicurazioni.it, alla sezione previdenza complementare.

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Trentatreesimo numero del supplemento settimanale cartaceo del quotidiano on-line Corriere Etrusco.

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La protesta dei malati gravissimiDue iniziative per difendere i diritti dei più deboli e delle loro famiglie

L' Articolo 3 della Costi-tuzione Italiana recita:“tutti i cittadini hanno

pari dignità sociale e sonoeguali davanti alla legge,senza distinzione di sesso, dirazza, di lingua, di religione, diopinioni politiche, di condizionipersonali e sociali”. Tuttavia, inperiodi di crisi come quelliodierni sembrano venire menoanche i presupposti alla basedella dignità sociale oltre aquelli della dignità economica.La crisi viene “usata” come pa-ravento per i consistenti taglialla sanità rendendo le per-sone in difficoltà fisica o conpatologie gravi ancora più solee abbandonate. Per questo se-gnaliamo due recenti iniziativecreate per restituire voce e di-gnità a chi spesso viene di-menticato. La prima riguardala manifestazione dei malati diSLA di fronte al Ministero del-l'Economia per chiedere più ri-sorse per l'assistenzadomiciliare. Clamorosa la pro-testa messa in atto da Salva-tore Usala, segretario delComitato 16 novembre, cheha staccato le batterie del re-spiratore. In via XX settembrec'è anche Michela, la moglie diRaffaele Pennacchio, il medicomalato morto dopo l'ultimamanifestazione nella capitalenell'ottobre scorso. Con leialtre 150 persone, malati e fa-miliari "armati" di fischietti ecartelloni, urlano "vergogna"

verso le finestre del Ministeroe bloccano il traffico. Chiedonoun emendamento alla legge distabilità che renda possibileun'adeguata assistenza in so-stegno delle famiglie e per-metta ai malati di "scegliere direstare a casa". «E' la decimamanifestazione che facciamo,non ne possiamo più», hadetto Mariangela Lamanna.«Si parla di una spending re-view da 32 miliardi. Quanti di-sabili gravissimi sarannocondannati a morte certa?», sichiede ancora la donna. Nelfrattempo a Firenze si è tenutoil convegno “Diritto ad una vitadignitosa” . Al seminario, ri-volto alle persone disabili gra-vissime e ai loro familiari, edorganizzato dal movimento as-sociativo “Diritto vita digni-tosa”, nato a Piombino 5 annifa per volere di Alberto Guer-rieri, hanno partecipato rap-

presentanti della realtà eccle-siale dell’Arcidiocesi di Firenze,giuristi cattolici, ed il costitu-zionalista Leonardo Bianchi.L’Arcivescovo dell’Arcidiocesifiorentina, mons. GiuseppeBetori, nell’esprimere la vici-nanza della Chiesa a chi è af-fetto da disabilità gravissime,ha sostenuto che «non può es-serci giustizia se non vengonoaffermati riconosciuti i dirittidei più deboli, i quali sono lagaranzia per un’effettiva tuteladei diritti».Luigi Marroni, Assessore allaSalute-Regione Toscana, hapromesso maggior impegnoper investire più risorse in ma-teria di disabilità grave, men-tre il Vicesindaco di Firenze,Saccardi, ha enunciato i mol-teplici interventi di caratteresociale operati dall’ammini-strazione comunale.

Andrea Fabbri

P iù ci si avvicina alle ele-zioni e più i vari raggrup-pamenti e soggetti

politici iniziano a collocarsi neivari schieramenti politici.Nascono molte nuove liste civi-che nei vari Comuni, di centro,centro destra, centro sinistra ecosì via, tutte con programmi eproposte simili almeno sullacarta, che vanno ad aggiungersiai partiti storici e ai movimenti,e ognuna con ambizioni chespesso sono basate più sullasperanza che sulla vera possibi-lità di vittoria.Ci troviamo di fatto in una si-tuazione simile a quella di Fol-lonica di cinque anni fa, dove ilPD, guidato dall’attuale sindacoBaldi, si è scontrato con molteliste civiche e un PDL che avevaun peso che non è quello dioggi, e che alla fine ha vinto “aipunti” proprio grazie alla fram-mentazione di tutti gli altri sog-getti politici.Sulla base di questa esperienzaa Suvereto la lista civica “Unitiper Suvereto”, attualmente al-l’opposizione, ha proposto difarsi da parte alle prossime ele-zioni se un’assemblea popolarecomposta da un'unica coalizionesi presenterà alle urne e met-terà al centro del programmaelettorale il tema del lavoro,dell’economia e dei servizi, pri-vilegiando la partecipazione de-mocratica dei cittadini.Se anche negli altri Comuni nonci sarà un processo simile nelleopposizioni, basato su un candi-dato Sindaco unico e credibile,con una coalizione allargata cheoffra un’alternativa certa perl’elettore all’attuale compaginedi governo, i cittadini rischianodi ritrovarsi addirittura senzaun’opposizione.E questo specialmente a Piom-bino, dove per avere un consi-gliere comunale, vista la futurariduzione dei seggi dagli attuali30 a 24, possiamo stimare checi vorranno non meno di 600voti. E di questi tempi, visto ilcrollo degli elettori, non sarà disicuro facile per nessuno.

Giuseppe Trinchini

Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie-mail: [email protected]: 0565-1930211

Venerdì 22 novembre 2013, Numero 33 - Anno IRedazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

“Venghino siorivenghino”: arri-vano le liste civiche

*Le condizioni di utilizzo sono consultabili su www.mondovacanze.it/il-regolamento.php. Valido fino ad esaurimento scorte e non richiede alcun impegno d’acquisto di prodotti assicurativi.Messaggio promozionale riguardante le forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione ai Piani Individuali Pensionistici (PIP) gestiti da Unipol Assicurazioni, leggere la Nota informativa, il Regolamento e le CondizioniGenerali di contratto che possono essere richiesti alle agenzie di Unipol Assicurazioni e consultati sul sito internet www.unipolassicurazioni.it, alla sezione previdenza complementare.

Page 2: Corriere Etrusco n.33

No Sat: «Tirrenica, truffa legalizzata»Alessandro Lucibello Piani commenta gli sviluppi della vicenda autostrada

C ontinua il coro di nocontro l'autostradaTirrenica. Abbiamo in-

tervistato Alessandro Luci-bello Piani delCoordinamento TerritorialeNo Sat a seguito della mani-festazione del 17 novembreper ribadire ancora una voltala contrarietà ad un'operadefinita “una truffa legaliz-zata”.Perché il “no” all'opera?Chiediamo agli amministra-tori di iniziare a fare gli inte-ressi dei cittadini e quindi difermare questo scelleratoprogetto di privatizzazione.Tutti hanno diritto di saperecosa si trama a spese loro.Le istituzioni devono compat-tare le forze politiche e le as-sociazioni su parole d’ordineforti e condivise, far vederealla Regione ed al Governoche c’è una pluralità di sog-getti che non sono disposti avedersi scippare un bene co-mune già lautamente pagatoin cambio di un ulteriore ga-bella come il pedaggio.Perché parlate di“truffa”?L’esproprio di un bene co-mune da cedere ai privati inconcessione è un fatto gra-vissimo che non porta alcunbeneficio ai cittadini. Cederea soggetti privati la StataleAurelia e la Variante Aurelia,arteria indispensabile per lamobilità è qualcosa di moltosimile ad una “truffa legaliz-zata”. Giustificano quantosopra addebitandolo al com-penso dei costi per i lavori ditrasformazione in auto-strada, ma in verità questicosti non sono stati quantifi-

cati e saranno a carico delloStato che subentrerà allafine della concessione e aicittadini con il salasso dei pe-daggi che saranno i più carid’Europa .A che punto è la realizza-zione?Nel Lazio i comitati si stannoopponendo ai lavori facendoricorsi e trascinando SAT intribunale; dovremmo iniziareanche qui a predisporci allalotta, anche legale. Nel trattoa sud di Grosseto oggi sonosempre di più coloro che lot-tano non per rigettare untracciato ma per rigettare ilprogetto e stiamo lavorandoperché sempre più soggettiportino avanti questa batta-glia. A nord di Grosseto lepromesse di esenzione, falseperché non sostenibili econo-micamente, narcotizzano icittadini; dobbiamo lavorareper farli uscire dall’ingannocon cui il governo e la Re-gione, con Rossi in testa, li

vogliono relegare alla gabellaautostradale.Quali sono gli ultimi svi-luppi della vicenda?Un tema interessante è la ri-chiesta alla Ragioneria diStato o alla Corte dei Conti diquantificare il costo del su-bentro di Anas a fine conces-sione sulla base dei dati deicosti delle complanari da faree dei dati di traffico pari aquelli attuali e delle esenzionidi pedaggio garantite a pa-role per i residenti. Emerge-rebbero numeri insostenibili.Nel frattempo stimoleremoancor di più i gruppi parla-mentari che hanno appog-giato la manifestazioneperché portino la vicenda inParlamento dove, fino adoggi, non se ne è pratica-mente parlato.Giuseppe Trinchini

Leggi il resto dell’in-tervistasu CorriereEtrusco.it

G razie ai cittadini il Co-mune è salvo, ora go-verniamolo insieme.

Con questo slogan “Uniti perSuvereto” propone di trasfor-mare la vittoria nel referendum“No Fusione” in una lista unita-ria e trasversale in vista delleelezioni amministrative che sisvolgeranno nella primavera del2014. Primo appuntamento lu-nedì 25 novembre, alle 21 alGhibellino con un’assembleapubblica allargata a tutti coloroche vogliono portare un contri-buto di idee o un punto di vistasul da farsi. L’intenzione èquella di valorizzare la grandepartecipazione che ha caratte-rizzato la lotta contro la fusionee di iniziare tutti insieme un la-voro di programmazione suiprincipali aspetti della vita co-munale, dal lavoro ai servizi,dalla cultura al territorio, dal-l’agricoltura al centro storico eal turismo, fino alle politichesovra-comunali che richiedonouna leale collaborazioni tra i Co-muni senza cancellare la loroautonomia.L’assemblea intendeadottare un metodo nuovo, di-verso dal passato, superando leesperienze pregresse e aprendouna fase nuova nella quale i cit-tadini siano davvero protagoni-sti e sovrani nelle decisioni.Anche “Uniti per Suvereto” sifarà da parte se l’assemblea po-polare avrà successo e questotentativo andrà avanti, privile-giando la partecipazione demo-cratica dei cittadini, interessatinon solo a mantenere il Co-mune, ma soprattutto a gover-narlo bene e in modo unitario,mettendo al centro il tema dellavoro, dell’economia e dei ser-vizi.

Uniti per Suvereto

L’INTERVISTA

Una lista unicaper il Comune?

SUVERETO

Page 3: Corriere Etrusco n.33

Comune dei citta-dini: «Piombino ègià chiusa»

I l rappresentante della ListaCivica, Davide Fiorenzani,riflette sullo stato di de-

grado della città.«Stasera hopercorso un po’ di strada a piedia Piombino. Passando per i por-tici di Via Petrarca e per le vieche si intersecano con Corso Ita-lia, mi sono reso conto che è ve-ramente un paese morto.I muri dei portici sono arrivati aduno stato di degrado che faschifo anche solamente pensaredi appoggiarci una mano, i ne-gozi chiusi sono la maggioranzae non rimangono che fondi bui esfitti, mentre quelli rimasti apertisono vuoti di clienti, con le lucibasse e confinano su entrambi ilati con mercanti cinesi o maroc-chini. Scene da Marrakech Ex-press.La situazione nelle vie vicine aCorso Italia è leggermente mi-gliore, in quanto i negozi chiusisono molti, ma quelli che riman-gono aperti sembrano mostrareuna parvenza di decenza che fada contrasto con il vuoto creatodai clienti che non ci sono. Laparte finale di Corso Italia che dasulla fabbrica non la voglio nem-meno prendere in considera-zione; li non è più Italia dadiverso tempo…Mi sovviene un senso di pena avedere le magliette e gli stri-scioni con scritto PIOMBINO NONDEVE CHIUDERE; Piombino è giàchiusa, ma non ce ne siamo ac-corti! Ma state tranquilli, almenofino alle elezioni (Maggio/Giu-gno) continueranno a prenderciin giro con tutti i discorsi chesentiamo da anni, nel frattempogodiamoci ciò che gli ammini-stratori ci hanno regalato. Ben-venuti stranieri poveri in casanostra!».

Ok al Consiglio regionale straordinarioLa crisi siderurgica sarà il tema di un consiglio straordinario entro Natale

L'assemblea approva lamozione di Sgherri,capogruppo di Sel in

consiglio regionale, per la ri-chiesta di un consiglio straor-dinario da convocarsi entro ilmese di dicembre.La seduta sarà aperta alle isti-tuzioni, ai sindacati e ai sog-getti incaricati del pianoindustriale.«Grande soddisfazione perl’approvazione della mozioneche impegna il Consiglio re-gionale a una seduta straordi-naria a Piombino» commentaSgherri. «A oggi - prosegue -si è realizzata la precondi-zione per poter avere un fu-turo, cioè lo stop alla datacerta di chiusura dell’alto-forno, che avrebbe minato lacontinuità produttiva: risul-tato ottenuto grazie alle lottedella comunità piombinese edell'impegno delle istituzioni.Ma è solo una tappa; adesso

si deve lavorare per il rilanciodelle acciaierie a cominciareda un serio accordo di pro-gramma, e il consiglio regio-nale straordinario puòrappresentare un segnale im-portante di attenzione e im-pegno in questa direzione». Anche Fedeli, consigliere re-gionale Idv, interviene sullavicenda: «il caso Piombinoimpone una riflessione inquanto emblema di una pro-

blematica tutta italiana cheparalizza l’economia e allon-tana possibili investitori».«Ora grazie all’interventopressante delle istituzioni, deilavoratori e dei sindacati –sembrano esserci le premesseper un’attività futura con unimpianto di tipo Corex. Masenza uno Stato garante èimpossibile pensare a uno svi-luppo industriale».

Andrea Fabbri

Nuova lista civica di centro-destra

Ènato a Piombino il «Comitato di centro-destra» che si presenterà alle elezioniamministrative in tutti i comuni della Val

di Cornia, vuole attrarre giovani, professionisti,docenti, imprenditori: nessuna coalizione, nes-sun politico nelle liste e soprattutto nessunabandiera politica. Il comitato è composto dalcoordinatore Fabrizio Pierini, e poi Sergio Se-renari segretario organizzativo, presidenteBruno Campani, consigliere politico MauroMannelli, al turismo Alberto Mariani, rapportisindacati Simone Anastasia, agricoltura Con-salvo Paternò, economia Maurizio Benedettini.«Un Comitato nato in funzione e sulla spintadel tessuto sociale che sente la necessità dirinnovamento e cambiamento per Piombino ela Val di Cornia – spiega Campani – dove finoad oggi il centrodestra non è stato presentecome doveva sul territorio».

Piombino si mobilita per la Sardegna

L a Pubblica Assistenza ha organizzatouna raccolta di beni di prima neces-sità che terminerà sabato alle 20.00.

Il centro raccolta di Olbia chiede: beni ali-mentari a lunga conservazione e non depe-ribili, vestiti e coperte, pannolini, medicinalida banco (senza ricetta), guanti da lavoro,stivali di gomma, tira acqua, materassi.Punti raccolta: Pubblica Assistenza, viaGiordano Bruno, tutti i giorni per 24 ore; ri-storante "Da Mony", via Pisacane 98/a, ore9-14 e 18-21; palestra Perticale; palestraIpc e X Settembre; campo Van Toff; campoBacci al Cotone; palestra Coop in Corso Ita-lia. Nel caso che qualche cittadino avessebisogno di aiuto per il trasporto dei beni,può contattare i seguenti numeri, validianche per informazioni generiche:3803070472; 339 2309365; 329 7338469.

PIOMBINO

Gelichi: «Lucchini, ultime fasi di un paradosso»

I l capogruppo della lista “Ascolta Piom-bino” commenta gli ultimi sviluppidella vicenda Lucchini.

«Noi non siamo degli esperti - commentaGelichi - ma la Lucchini in questi ultimianni ha bruciato 900 milioni: quanti fornielettrici avremmo potuto realizzarci? Inoltre, pensare di sostenere queste per-dite con fondi statali potrebbe far incorrerein procedure d’infrazione da parte dell’Eu-ropa.Per noi non è una conquista un forno elet-trico in Corso Italia che produrrà diossina,

e la rottamazione navale che produrràenormi quantità di amianto. E purtropponon può ritenersi una conquista neanche lapromessa di mantenere in marcia l'AFO,consapevoli dell’impossibilità di una coper-tura finanziaria.Non vogliamo - conclude il consigliere co-munale - che sia barattata la salute coneconomie che di green non hanno nulla, epertanto vogliamo che il forno elettrico siarealizzato in padule, e che i fondi pubblicisiano utilizzati per le bonifiche e per unariconversione industriale dei territori».

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SPORT

Il Mercante di Veneziacon Silvio Orlando e la Popu-lar Shakespeare company26 novembre ore 21.00Cinema Teatro Metropolitan,Piombino

Ladro di razzacon Massimo Dapporto eBlas Rosa Rey26 novembre ore 21,15Cinema Teatro Verdi. SanVincenzo

46a Sagra di Suvereto,Cinghiale Prodotti tipici, Folklore, Cul-tura" Dal 30 Novembre all'8 Di-cembre 2013Centro Storico, Suvereto

Volley 1DF Due EmmePiombino vs AutotrasportiCarrai Sandro30 novembre ore 17.00Palazzetto dello Sport viaFerrer, Piombino

4° seminario nazionalevolontari LaAvSeminario gratuito su preno-tazione ([email protected]) per lalettura ad alta voce 30 novembre ore 9.00Biblioteca G. Calandra, SanVincenzo

Presentazione del lbro“Mezzadri e mezzadrietra Toscana e Mediterra-neo"A cura di G. Biagioli e R. Paz-zagli6 dicembre 2013 ore 21.00, Suvereto, Sala del Ghibellino

S arà l’attore MassimoDapporto a inaugu-rare, martedì 26 no-

vembre alle ore 21.15, lastagione teatrale 2013/2014del Teatro Verdi.Dapporto salirà sul palco delteatro sanvincenzino con lospettacolo “Ladro di razza”,scritto da Gianni Clementi,con la regia di Marco Matto-lini e interpretato fra gli altrida Susanna Marcomeni eBlas Roca Rey.Le scene e i costumi sono diAndrea Stanisci, mentre lemusiche originali sono acura di Lucio Gregoretti.Lo spettacolo è ambientatonella Roma del 1943: Tibe-rio, un modesto ladro etruffatore, esce dal carcere

e non può tornare a casadei suoi perché sulle suetracce c'è un usuraio, notoper la sua crudeltà. Decidequindi di rifugiarsi da Ore-ste, suo amico d'infanzia.

Conosce casualmente unaricca zitella ebrea, Rachele,che vive da sola in un ap-partamento lussuoso delghetto: sarà lei la sua vit-tima. Tiberio la corteggia eriesce piano piano a conqui-starla; ormai è di casa epronto per il furto. È l'albadel 16 ottobre 1943, il mo-mento del rastrellamentodegli ebrei nel ghetto diRoma da parte dei nazisti.Tiberio, catapultato di colpoin un episodio storico cosìdirompente, scoprirà in séun inaspettato coraggio chegli consentirà un grande ri-scatto.Info: tel. 0565-701918 o3939204347.

Chiara Bellucci

San Vincenzo: a teatro con Massimo DapportoL’attore milanese sarà la prima stella della stagione al Verdi

Successi per i Judoka piombinesi

TEATROAPPUNTAMENTI

G randi soddisfazioni per l’A.S.S.J.D.Judo Piombino: a ottobre i JudokaMario Andreini e Curzio Sapienza

hanno superato con successo l’esame perottenere il titolo di Maestro e a novembretre cinture nere, Marco Pieraccini, ClaudioPieraccini ed Emiliano Galluzzi, hanno ac-quisito il loro 3° DAN, dopo aver superatol’esame con la massima votazione. Grandisoddisfazioni sono arrivate anche dagli atletipiù giovani: Davide Tinti è arrivato sul gra-dino più alto del podio nella qualifica per iCampionati Italiani che si terranno il pros-simo 30 novembre a Lido di Ostia, gara perla quale si erano già qualificati di diritto glialtri giovani Judoka Mattia Martelloni eFrancesco Paladini.

Basket: Morphé vince in casa

I l Morphè Basket Piombino vince la se-conda partita di campionato, giocata incasa contro i Castelfranco Frogs mer-

coledì 20, con il risultato di 49 a 40. Dopo10 anni di assenza dal Palazzetto Falci in viaFerrer, il ritorno è stato positivo e sostenutoda un folto pubblico. Il coach Maurizio Re-nati ha schierato tutti i giocatori convocatie la prima divisione piombinese è statasempre in vantaggio sugli avversari, seb-bene con poco scarto. I nostri ragazzi colcompletino arancio-viola conquistano così iprimi due punti e si preparano ad affrontarela Pall. Vicopisano fuori casa domenica 24.A partita terminata c’è stata la foto, ormaidi rito, delle due squadre insieme con dietrolo striscione “Piombino non deve chiudere”.