Corriere Etrusco n. 34

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P FINO RI P SCO A DENZ ZA VI ID E R RE P R MOTIVI 5.164 A FINO A SC T OFFER GENZIA, L L’ VIENI IN A U GGIO HAI IN OMA ARMIARE P RIS ER P FINO RI P SCO ADE IL 31 DICEMBRE. A SC l * 500. A € GGIO D VIA S U N BON . BITO U S ARMIARE MOTIVI 5.164 A FINO i i i l Piombino affonda con la Concordia? Si allontana la prospettiva dello smantellamento del relitto a Piombino S arà una gara internazio- nale tra i Paesi Ocse a stabilire il porto nel quale sarà smantellata la Costa Concordia nonché l'azienda che si occuperà del- l'intervento. La nave si allon- tana così da Piombino per carenze infrastrutturali e di fondale difficilmente colmabili in tempo utile. Il rischio arriva dalle parole dell'ad di Costa Crociere, Thamm, e dal refe- rente di Legambiente Val di Cornia, Bruschi. «Faremo una gara – ha detto Thamm – d'accordo col go- verno italiano, perché ci sono molti porti che hanno dimo- strato interesse e dobbiamo trovare una soluzione appro- priata». Il manager ha parlato anche di Piombino, scalo a cui il governo pensava allo smalti- mento con l'idea di compen- sare, in qualche modo, i danni provocati alla Toscana dal nau- fragio della nave. «Noi – ha affermato Thamm – teniamo d'occhio Piombino però vedremo se sarà pronta. Vogliamo rimuovere il relitto al massimo entro giugno. Per questo dobbiamo guardare oltre. Entro l'inizio dell'anno prossimo saranno definiti i cri- teri della gara. Ci saranno dei requisiti tecnici condivisi, poi, in base alle nor- mative europee e internazio- nali, sarà scelta anche un'azienda specializzata nello smaltimento di navi. Questa gara – ha precisato Thamm – è rivolta a due sog- getti: i porti e le aziende spe- cializzate per lo smaltimento. Conteranno, nella scelta, anche gli aspetti economici e commerciali. Inoltre – prose- gue – la gara sarà indirizzata "ai Paesi dell'Ocse" e quindi anche alla Turchia (una delle mete già associate alla Concor- dia), nonostante lo svantaggio geografico: portarla là farebbe aumentare i costi di trasporto. In ogni caso, qualunque deci- sione presa sarà frutto di una scelta trasparente». Il rischio di allontanamento del relitto da Piombino viene con- fermato anche da Legambiente tramite le parole di Bruschi: «L'unica certezza per ora è che nessun porto italiano sembra essere attrezzato per smontare la Concordia. Nessuna autorità pubblica ha smentito l'ipotesi della gara o ha intimato alla Costa di lavo- rare con altre procedure, quindi la strada sembra essere questa. Da nostre informazioni sembra che la cosa più proba- bile sia quella di mettere in galleggiamento la nave, por- tarla in acque chiuse e lì far operare il Vanguard, dopo di che può andare nel porto che ha vinto la gara. Forse Piom- bino parteciperà a questa gara nonostante la mancanza di al- cune strutture richieste dall'Eu- ropa (bacino di carenaggio, zone di smaltimento rifiuti peri- colosi, strutture per la demoli- zione) ma si trova a concorrere con porti già attrezzati. Di- spiace deludere le aspettative create sul nostro territorio ma giudichiamo poco probabile che la Concordia venga qui». Andrea Fabbri V ere o false che siano, le denunce della lista “Co- mune dei Cittadini” in merito all’ordine del giorno ap- provato dal gruppo consiliare di maggioranza “Campiglia Demo- cratica” che blocca l’associazione di funzioni tra Campiglia e Suve- reto, denotano una scarsa lungi- miranza in merito agli assetti da dare alle politiche sovra-comu- nali nel prossimo futuro. Pur prendendo per vero il disagio e la preoccupazione denunciate dall’amministrazione di Campi- glia riguardo alla situazione di Suvereto, e che l’attuale crisi economica non le permetta di farsi carico da sola di tutte le funzioni del Comune più piccolo, questa vicenda rimane comun- que soltanto la punta dell'iceberg della grave crisi delle politiche sovracomunali in Val di Cornia. Questo territorio infatti vantava una lunga tradizione di coordina- mento – dai piani urbanistici degli anni ’70 all’Associazione in- tercomunale degli anni ’80, al Comitato di coordinamento terri- toriale dei primi anni ‘90, fino al Circondario nato nel 1998 e chiuso nel 2010. Accanto a que- sti strumenti istituzionali erano nati anche consorzi e altre forme di collaborazione in vari campi, dai trasporti ai servizi sociali, dall’acqua ai parchi. Nel Circon- dario i cinque Comuni di Campi- glia, Piombino, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto avevano as- sociato varie funzioni ammini- strative, beneficiando anche degli incentivi regionali. Ora, dopo numerosi comunicati delle opposizioni e la fallita vi- cenda della “Fusione” sembra tutto morto, azzerato. La sta- gione della collaborazione in Val di Cornia è finita e siamo arrivati alle ripicche. Non bisogna poi tacere delle gravi responsabilità che il Co- mune di Piombino, sede dell’al- lora Circondario, ha avuto in questo tracollo della sovracomu- nalità. Chiuso questo ente infatti, anziché proseguire in una logica sovra-territoriale, ciascuno si è Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: [email protected] Telefono: 0565-1930211 Venerdì 29 novembre 2013, Numero 34 - Anno I Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE Nemici-amici Comuni in Val di Cornia? segue a pagina 2 *Le condizioni di utilizzo sono consultabili su www.mondovacanze.it/il-regolamento.php. Valido fino ad esaurimento scorte e non richiede alcun impegno d’acquisto di prodotti assicurativi. Messaggio promozionale riguardante le forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione ai Piani Individuali Pensionistici (PIP) gestiti da Unipol Assicurazioni, leggere la Nota informativa, il Regolamento e le Condizioni Generali di contratto che possono essere richiesti alle agenzie di Unipol Assicurazioni e consultati sul sito internet www.unipolassicurazioni.it, alla sezione previdenza complementare.

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Trentaquattresimo numero del supplemento settimanale cartaceo del quotidiano on-line Corriere Etrusco.

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Piombino affonda con la Concordia?Si allontana la prospettiva dello smantellamento del relitto a Piombino

Sarà una gara internazio-nale tra i Paesi Ocse astabilire il porto nel

quale sarà smantellata laCosta Concordia nonchél'azienda che si occuperà del-l'intervento. La nave si allon-tana così da Piombino percarenze infrastrutturali e difondale difficilmente colmabiliin tempo utile. Il rischio arrivadalle parole dell'ad di CostaCrociere, Thamm, e dal refe-rente di Legambiente Val diCornia, Bruschi.«Faremo una gara – ha dettoThamm – d'accordo col go-verno italiano, perché ci sonomolti porti che hanno dimo-strato interesse e dobbiamotrovare una soluzione appro-priata». Il manager ha parlatoanche di Piombino, scalo a cuiil governo pensava allo smalti-mento con l'idea di compen-sare, in qualche modo, i danniprovocati alla Toscana dal nau-fragio della nave.«Noi – ha affermato Thamm –teniamo d'occhio Piombinoperò vedremo se sarà pronta.Vogliamo rimuovere il relitto almassimo entro giugno. Perquesto dobbiamo guardareoltre. Entro l'inizio dell'annoprossimo saranno definiti i cri-teri della gara. Ci saranno dei requisiti tecnicicondivisi, poi, in base alle nor-mative europee e internazio-nali, sarà scelta ancheun'azienda specializzata nello

smaltimento di navi.Questa gara – ha precisatoThamm – è rivolta a due sog-getti: i porti e le aziende spe-cializzate per lo smaltimento.Conteranno, nella scelta,anche gli aspetti economici ecommerciali. Inoltre – prose-gue – la gara sarà indirizzata"ai Paesi dell'Ocse" e quindianche alla Turchia (una dellemete già associate alla Concor-dia), nonostante lo svantaggiogeografico: portarla là farebbeaumentare i costi di trasporto.In ogni caso, qualunque deci-sione presa sarà frutto di unascelta trasparente».Il rischio di allontanamento delrelitto da Piombino viene con-fermato anche da Legambientetramite le parole di Bruschi:«L'unica certezza per ora è chenessun porto italiano sembraessere attrezzato per smontarela Concordia.

Nessuna autorità pubblica hasmentito l'ipotesi della gara oha intimato alla Costa di lavo-rare con altre procedure,quindi la strada sembra esserequesta. Da nostre informazionisembra che la cosa più proba-bile sia quella di mettere ingalleggiamento la nave, por-tarla in acque chiuse e lì faroperare il Vanguard, dopo diche può andare nel porto cheha vinto la gara. Forse Piom-bino parteciperà a questa garanonostante la mancanza di al-cune strutture richieste dall'Eu-ropa (bacino di carenaggio,zone di smaltimento rifiuti peri-colosi, strutture per la demoli-zione) ma si trova a concorrerecon porti già attrezzati. Di-spiace deludere le aspettativecreate sul nostro territorio magiudichiamo poco probabileche la Concordia venga qui».

Andrea Fabbri

V ere o false che siano, ledenunce della lista “Co-mune dei Cittadini” in

merito all’ordine del giorno ap-provato dal gruppo consiliare dimaggioranza “Campiglia Demo-cratica” che blocca l’associazionedi funzioni tra Campiglia e Suve-reto, denotano una scarsa lungi-miranza in merito agli assetti dadare alle politiche sovra-comu-nali nel prossimo futuro.Pur prendendo per vero il disagioe la preoccupazione denunciatedall’amministrazione di Campi-glia riguardo alla situazione diSuvereto, e che l’attuale crisieconomica non le permetta difarsi carico da sola di tutte lefunzioni del Comune più piccolo,questa vicenda rimane comun-que soltanto la punta dell'icebergdella grave crisi delle politichesovracomunali in Val di Cornia. Questo territorio infatti vantavauna lunga tradizione di coordina-mento – dai piani urbanisticidegli anni ’70 all’Associazione in-tercomunale degli anni ’80, alComitato di coordinamento terri-toriale dei primi anni ‘90, fino alCircondario nato nel 1998 echiuso nel 2010. Accanto a que-sti strumenti istituzionali eranonati anche consorzi e altre formedi collaborazione in vari campi,dai trasporti ai servizi sociali,dall’acqua ai parchi. Nel Circon-dario i cinque Comuni di Campi-glia, Piombino, San Vincenzo,Sassetta e Suvereto avevano as-sociato varie funzioni ammini-strative, beneficiando anchedegli incentivi regionali. Ora, dopo numerosi comunicatidelle opposizioni e la fallita vi-cenda della “Fusione” sembratutto morto, azzerato. La sta-gione della collaborazione in Valdi Cornia è finita e siamo arrivatialle ripicche. Non bisogna poi tacere dellegravi responsabilità che il Co-mune di Piombino, sede dell’al-lora Circondario, ha avuto inquesto tracollo della sovracomu-nalità. Chiuso questo ente infatti,anziché proseguire in una logicasovra-territoriale, ciascuno si è

Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie-mail: [email protected]: 0565-1930211

Venerdì 29 novembre 2013, Numero 34 - Anno IRedazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

Nemici-amiciComuni in Val diCornia?

segue a pagina 2

*Le condizioni di utilizzo sono consultabili su www.mondovacanze.it/il-regolamento.php. Valido fino ad esaurimento scorte e non richiede alcun impegno d’acquisto di prodotti assicurativi.Messaggio promozionale riguardante le forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione ai Piani Individuali Pensionistici (PIP) gestiti da Unipol Assicurazioni, leggere la Nota informativa, il Regolamento e le CondizioniGenerali di contratto che possono essere richiesti alle agenzie di Unipol Assicurazioni e consultati sul sito internet www.unipolassicurazioni.it, alla sezione previdenza complementare.

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«Senza coalizione vittoria facile per PD»Luigi Coppola critica le attuali scelte della maggioranza piombinese

Abbiamo intervistatoLuigi Coppola, segre-tario provinciale del-

l'Udc per fare un bilanciosull'operato dell'amministra-zione piombinese e sulleprospettive del suo schiera-mento in vista delle pros-sime amministrative. Eccocosa ci ha raccontato:Qual è stato, se c’è stato,l’errore più grande del-l’attuale amministrazionepiombinese? Come vedein generale la situazionedopo nove anni di go-verno Anselmi?(...) L’amministrazione diPiombino credo che abbiaavuto soprattutto difficoltànel prendere decisioni pre-cise rispetto alle cose utili dafare, perdendosi dietro aprogetti faraonici difficil-mente realizzabili. Vi sonomolti esempi e tutti per unmotivo o l’altro si sono are-nati, procedendo esclusiva-mente su un’infinità diaccordi di programma chenon hanno portato a nulla.Oltretutto vi sono state unaserie di prese di posizioneche erano più funzionali apesi e contrappesi nell’am-bito della maggioranza che adeterminare vere e propriesvolte amministrative. Seposso spezzare una lancia afavore del Sindaco: ritengoche si sia speso molto dalpunto di vista dell’impegnopersonale e sotto il profiloemotivo, ovviamente ri-spetto ai risultati su moltecose io non sono d’accordo(…).Il proliferare di liste civi-che di tutti i “colori” è un

aiuto per la politica o unulteriore limite?Le liste civiche sono una ri-sorsa, come lo sono tutte leesperienze che portano al-l’impegno pubblico, se ani-mate dalla volontà dimettersi al servizio della co-munità (...). Non è facile di-scutere delle prossimeelezioni amministrativesenza tener conto del qua-dro politico generale forte-mente disastrato. Proprioper questo motivo serve unaproposta seria che tenda acostruire un percorso cheveda le diverse forze incampo, tradizionalmenteall’opposizione, unirsi perdar luogo ad una credibilealternativa. Se al contrarioqualcuno volesse continuarea favorire lo schema consoli-dato del potere locale, èbene che lo dica chiara-mente senza sotterfugi.Finito Berlusconi conti-nuerà a vivere il “berlu-

sconismo” di destra e disinistra? Come cattolicocrede che sia giunta dav-vero l'ora di tornare aesempi concreti di veramorale?Il “berlusconismo” oramai ènella società civile e la ri-cerca continua di un leaderche incarni le speranze lo di-mostra. Sulla fine della per-sona e del politico non miesprimo, in quanto le sor-prese fanno parte della sto-ria di questi ultimi 20 anni.Come credente, ma anchecome cittadino comune,credo che l’etica e la moralesiano fondamentali per gui-dare il comportamentoumano nella società civile, ilproblema è che se non visono valori importanti di ri-ferimento tutto diventa inu-tile (…).Giuseppe Trinchini

Leggi il resto dell’in-tervista su CorriereE-trusco.it

ripreso le proprie funzioni, i pro-pri “giocattolini” ed è tornato aoperare autonomamente a casasua. La soluzione più semplice e intui-tiva sarebbe stata trasformare ilCircondario in Unione dei Co-muni, come è avvenuto adesempio per molte comunitàmontane. Invece no: Piombino siè disinteressato del problema co-minciando a strizzare l’occhio aGrosseto (anche se ad oggi nonsi sa con quali risultati), i piccoliComuni di Sassetta e di Suveretosono andati in difficoltà, anche acausa delle leggi nazionali, SanVincenzo si è messo a guardarea nord, e a Campiglia hannopensato di “annettere” Suveretocon il sostegno del PD e della Re-gione Toscana. Ma i cittadinihanno detto “No” a larghissimamaggioranza, bocciando questotentativo di ”fusione”. Siamo di fronte ad un cumulo dimacerie della sovracomunalità:in poco tempo è stato distrutto illavoro di decenni. La proposta di fondere Campigliae Suvereto è stata solo un tenta-tivo improvvisato di nascondereil fallimento delle politiche delleultime amministrazioni. Il pro-getto dell’Alta Maremma, altret-tanto improvvisato, prova ametterci un’altra pezza, ma nonpuò funzionare perché ormai leattuali amministrazioni e mag-gioranze hanno perso credibilitàin materia.Ormai tutti sono proiettati allescelte che le nuove amministra-zioni che si insedieranno nel2014 prenderanno sulla materia.L'auspicio è che i nuovi Sindacisappiano ritrovare la strada e ri-cominciare a collaborare, senzafurberie né ripicche, coniugandole autonomie comunali con unaeffettiva politica di area a partiredai principali servizi e dal go-verno del territorio.

Giuseppe Trinchini

L’INTERVISTAcontinua da pagina 1

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Iniziano le ritor-sioni contro Su-vereto?

La lista “Comune dei Citta-dini” commenta l’ordinedel giorno approvato dal

gruppo consiliare di maggio-ranza “Campiglia Democratica”che blocca l’associazione di fun-zioni tra Campiglia e Suvereto.“Dopo essere stati battuti sullafusione ora non sono disponibilineppure a far lavorare insiemegli uffici di Campiglia e Suve-reto.Il gruppo di maggioranza aCampiglia ha approvato un or-dine del giorno nel quale stascritto che i cittadini che nonhanno condiviso la fusionehanno espresso posizioni “con-servatrici orientate all’isolazio-nismo e al contrasto tra icittadini dei vari Comuni”.Fin qui niente di nuovo, ma l’or-dine del giorno approvato vaoltre.Siccome i cittadini di Suveretosi sono resi responsabili di averrifiutato di sciogliere il proprioComune, l’amministrazionecampigliese ora non è più dispo-nibile neppure a proseguire l’as-sociazione delle funzioni avviatanel 2011, quella prevista dalleleggi nazionali che essi stessihanno approvato.Per questo non servono né ri-sorse, né personale aggiuntivo,ma dopo il referendum tuttoquesto è diventato impossibileperché l’amministrazione diCampiglia “non dispone delle ri-sorse finanziarie ed umane perfarsi carico dell’associazione ditutte le funzioni”. E’ una posi-zione che consideriamo graveperché priva di fondamento,animata solo da spi-rito ritorsivo versochi si è opposto allafusione.

Andrea Fabbri

Il ministro a San Vincenzo per CuperloOrlando “furioso” su Renzi: «Non bastano le startup e gli asili di Firenze»

Il tour elettorale a soste-gno di Gianni Cuperloper le primarie dell'8 di-

cembre ha toccato ancheSan Vincenzo dove il 28 no-vembre è stato ospitato il Mi-nistro dell'Ambiente AndreaOrlando. Ad accoglierlo unpubblico di circa 60 personee a presentarlo l'onorevoleSilvia Velo, che ha parlato diuna crisi «nata da scelte sba-gliate, fatte nella fase dellaglobalizzazione, perché si èpensato che lasciando liberoil mercato la ricchezza si sa-rebbe ridistribuita. La sinistrasi è quindi convinta che difronte a questo processo leproprie idee fossero vec-chie». Orlando ha esordito affer-mando: «Voglio una sinistrache abbia il coraggio di ri-schiare e che se vince abbiaanche il coraggio di cam-

biare». Non tardano ad arri-vare le stoccate contro Mat-teo Renzi: «Il nostro Paeseha prodotto troppi leader siaa destra che a sinistra,hanno raccolto tanto con-senso ma è un consenso cheè facile perdere, perché ba-sato sull'immagine». Se-condo il Ministro le soluzioninon vengono da azioni limi-

tate come la vendita degliimmobili, in un periodo in cuimanca chi può acquistarli.«Non bastano le startup e gliasili di Firenze» ha insistitocitando Renzi. Orlando ha cercato di analiz-zare le mancanze del propriopartito, prima tra tutte lapartecipazione degli elettori,che dovrebbero essere chia-mati anche a discutere dicerte tematiche e non solo ascegliere un volto che li rap-presenti. Chiude citandoPapa Francesco e il nuovosindaco di New York, Bill DeBlasio «che ha idee che ne-anche Rifondazione Comuni-sta. Se l'opinione pubblicaguarda in questa direzione, èperché non siamo stati an-cora capaci didare certe rispo-ste».

Irene Caroti

Venturina diventa “Venturina Terme”

Il consiglio comunale di Campiglia ha appro-vato all’unanimità il cambio del nome allafrazione maggiore del comune. Si conclude

così un percorso che era stato ufficializzato negliintenti dal programma del sindaco Soffritti, mache già aveva avuto i suoi sostenitori in passato.L’atto del consiglio comunale è stato supportatoda 890 firme raccolte dal gruppo Campiglia De-mocratica tra i residenti nel comune. La nuovadenominazione sarà effettiva dal 1 gennaio2014 e non comporterà per i cittadini nessunonere o obbligo nel cambiare i documenti. Il sin-daco ha sottolineato che gli investimenti che sisono succeduti negli anni, così come i progettiche vedranno la luce nei prossimi mesi, prose-guiranno nella riqualificazione di un’area nonsolo frequentata da turisti e fruitori dei servizitermali, ma da tanti cittadini che scelgono que-sta zona per trascorrere il loro tempo libero.

Ok alla luminaria anche con la crisi

Nonostante la crisi, a Piombino staper essere accesa la luminaria diNatale. Rispetto allo scorso anno c'è

stato un contributo più basso da parte deicommercianti, che comunque si sono moltoimpegnati nella realizzazione dell'illumina-zione; l'introduzione di alcuni sponsor e i6.400 € messi a disposizione dal Comunehanno pensato al resto. Alcuni cittadini sistanno anche organizzando per una raccoltafondi che probabilmente verranno inviati inSardegna. La luminaria toccherà tutte le viedel centro, i Portici e piazza Costituzione, ilquartiere Perticale, parte di via Leonardo daVinci e via Giordano Bruno. Secondo i com-mercianti coinvolti, quest'anno la luminariaavrà ancora più valore perché simbolo del-l'impegno collettivo di una città che vuole ri-mettersi in piedi.

VAL DI CORNIA

5 milioni per gli interventi infrastrutturali del porto

Il Ministero dell’Ambiente ha assegnato 5milioni di per l'adeguamento infrastruttu-rale del porto di Piombino con l'obbiettivo

del rilancio della competitività commercialeed industriale.I lavori dovranno iniziare entro il 15 dicem-bre. La somma è stata affidata al Presidentedella Regione, Enrico Rossi, nominato a giu-gno anche Commissario straordinario per lariqualificazione ambientale-infrastrutturale delPorto di Piombino. I 5 milioni erano già statiinseriti nell’accordo di programma quadro

dell’area portuale di Piombino firmato ad ago-sto dai ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppoeconomico, dell’Economia, delle Infrastrutturee dei Trasporti, Regione Toscana, Provincia diLivorno, Comune di Piombino e Autorità Por-tuale di Piombino. Esprime soddisfazione ilMinistro dell'Ambiente, Andrea Orlando, chesottolinea come, con questo finanziamento, ilgoverno ha mantenuto gli impegni presi perla riqualificazione ed il rilancio del porto, sem-pre nell'ottica di uno sviluppo economico am-bientalmente sostenibile.

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INIZIATIVE

L’estate che non finisceMostra fotografica itinerantedel Circolo Fotoamatori SanVincenzo30 novembre e 1 dicembreDalla Torre al Chiosco dellafotografia, San Vincenzo

46esima Sagra del Cin-ghiale1, 7 e 8 Dicembre, dalle10.30 Centro Storico, Suve-retoProgramma completo suCorriereEtrusco.itPer info e prenotazioni:tel. 0565-829005cel. 328-9008053facebook.com/entevalsuveretosuvereto.net

Concerto della Filarmo-nica Puccini di Suvereto4 dicembre, ore 21.00Sala San Giusto, Suvereto

Presentazione del lbro“Mezzadri e mezzadrietra Toscana e Mediterra-neo"A cura di G. Biagioli e R. Paz-zagli6 dicembre 2013 ore 21.00, Suvereto, Sala del Ghibellino

Volley U14F: Piombino VSPallavolo FollonicaCampionato Fipav7 dicembre, ore 17.00Palazzetto Falci, Via Ferrer,Piombino

Union Rugby PiombinoVS Amatori ParmaCampionato italiano, serie B1 dicembre, dalle ore 14.00Campo sportivo Venturelli,Piombino

L’oasi di Orti-Bottagone èstata insignita di un ri-conoscimento molto

prestigioso: è entrata a farparte delle Zone Umide di Im-portanza Internazionale se-condo la Convenzione diRamsar, un trattato internazio-nale firmato nel 1971 e ratifi-cato dall’Italia nel 1977 cheriguarda la conservazione e lagestione delle zone umide edelle loro risorse. Le zone umide sono ambientiimportanti perché regolatori delregime delle acque e serbatoidi biodiversità. Il Ministerodell’Ambiente e della Tutela delTerritorio e del Mare ha ema-nato un decreto in cui ricono-sce l’importanza dell’oasi edelle zone limitrofe Pratoni Vi-

gnarca e Padule dei PerelliBassi per le specie animali evegetali che vi trovano rifugio,vi svernano, vi si alimentano eriproducono.Orti-Bottagone era già Sito diImportanza Comunitaria eZona di Protezione Speciale e

ora va ad aggiungersi alle altrezone Ramsar maremmane;questi risultati sono il merito diun lungo lavoro iniziato neglianni ’70 da un piccolo gruppodi attivisti della Sezione WWFPiombino-Elba, che ha per-messo al WWF di acquisirel’area e di ottenere l’istituzionedella Riserva Naturale Provin-ciale. ll merito è anche di coloroche hanno sostenuto l’oasinegli anni e di quei cittadini chenel referendum promosso dalWWF trenta anni fa per deci-dere il destino di quest’area vo-tarono contro il suosfruttamento a scopo indu-striale e a favore della conser-vazione di Orti-Bottagone comearea di valore naturalistico.

Chiara Bellucci

Riconoscimento per l’oasi di Orti-BottagoneIl parco entra a far parte delle Zone Umide di Importanza Nazionale

Suvereto: ultimi giorni per la sagra

TURISMOAPPUNTAMENTI

La 46esima Sagra del Cinghiale,evento ormai storico, si svolgerà aSuvereto da sabato 30 novembre a

domenica 8 dicembre. Come ogni annoviene valorizzata la componente folkloristicadella cittadina medievale: il borgo e i vicoliospiteranno mostre, esposizioni e spettacolidi strada, artigiani all’opera, combattimentidi cavalieri e tiro con l’arco per il pubblico.L’enogastronomia allieterà ulteriormente gliospiti con vini e olio, prodotti tipici ed eco-logici, formaggi e miele, insaccati, zonzelledolci e salate, dolci variegati. Ricco pro-gramma musicale con gruppi suveretaniquali Topa’s band, Leti’z and Gentleman, IRacCantaStorie. Consultare il programma,per info: 0565-829005; 328-9008053.

Volley Piombino prima in campionato

Le ragazze dell’under 16 del Volley Piom-bino sono in cima alla classifica nel gi-rone A del campionato Fipav. Sette

giornate impeccabili di campionato hannocondotto le nostre atlete al comando con 21punti, seguite dalla Pallavolo Riotorto con 18punti e da altre sei squadre ben distanti. Ilderby fra Piombino e Riotorto si è giocato do-menica 24 novembre al Palazzetto Falci in viaFerrer: le atlete del coach Enrico Palermohanno vinto per 3 a 1 con i set 25-18, 26-28,25-16 e 25-23. Il bilancio, finora pienamentesoddisfacente, annovera 21 set vinti e sola-mente 2 persi. La prossima partita sarà gio-cata in casa, sempre al Palazzetto Falci,martedì 3 dicembre alle 20.30 contro il VolleyLivorno B, terzo in classifica con 14 punti.