Corriere Etrusco n.35

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P FINO RI P SCO A DENZ ZA VI ID E R RE P R MOTIVI 5.164 A FINO A SC T OFFER GENZIA, L L’ VIENI IN A U GGIO HAI IN OMA ARMIARE P RIS ER P FINO RI P SCO ADE IL 31 DICEMBRE. A SC l * 500. A € GGIO D VIA S U N BON . BITO U S ARMIARE MOTIVI 5.164 A FINO i i i l P ochi giorni fa abbiamo avuto la notizia che l'al- toforno resterà in moto a tempo indeterminato. Ma come farà l'impianto a mar- ciare senza operai? La do- manda è legittima, visto che il commissario Nardi ha recen- temente richiesto al ministero del Lavoro e alle segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm la cassa integrazione straordi- naria di 12 mesi per tutti e 2698 dipendenti del gruppo Lucchini. La motivazione burocratica di questa richiesta è «la crisi oc- cupazionale determinatasi per effetto dell'attuazione del pro- gramma relativo alla proce- dura concorsuale». Gli ammortizzatori sociali riguar- deranno 2.002 addetti di Piombino, 94 di Condove (To), 85 di Lecco, 485 della Ferriera di Servola (Trieste) e 32 degli uffici amministrativi di Bre- scia. “Si tratta di un atto dovuto per potere accedere ai fondi previsti per la procedura – spiega Nardi. Un fatto pura- mente tecnico – precisa. Da questa richiesta non deriva che da domani tutti i dipen- denti andranno in Cassa: po- tremo disporre dell'ammortizzatore qualora se ne verificasse l'esigenza”. “Questa richiesta – conclude Nardi – si è rilevata necessa- ria perché l'azienda è giunta così “stremata” all'ammini- strazione straordinaria da aver ipotizzato la fermata del- l'altoforno (poi temporanea- mente scongiurata)”. Prosegue intanto la procedura per la pubblicazione del bando di vendita di un'azienda che ha chiuso il 2012 con ricavi in calo del 22% sul 2011, e una perdita di 168,7 milioni, che segue il rosso per 59,5 accu- mulato a fine 2011. Le ipotesi in campo comporteranno con- seguenze diverse sull'occupa- zione, dal momento che ad oggi non sembrano esserci ancora investitori interessati al ciclo integrale. La prima, e da molte parti caldeggiata, soprattutto dalle istituzioni lo- cali e dai sindacati, è quella dell'investire nell'innovativo impianto Corex, da affiancare ad un nuovo forno elettrico. L'ipotesi più appetibile per gli investitori, invece, prevede lo smantellamento del sito, con la messa in vendita della sola capacità di laminazione e del mercato di Lucchini. Le proiezioni economiche indi- cano che se l'AFO rimanesse in vita ci sarebbe una perdita a regime, nel 2018, di 20 mi- lioni. Con il forno elettrico o nell'ipotesi della sola lamina- zione, invece, ci sarebbe un maggiore equilibrio. L'ipotesi più credibile, per ammissione dello stesso commissario, è quella legata al forno elet- trico: comporterebbe circa 1000 esuberi, più una consi- stente parte degli occupati nelle ditte appaltatrici. Nella fase di costruzione dell'im- pianto si potrebbero avere altri tagli di circa 400 unità. Con l'altoforno l'occupazione si attesterebbe a 2.136 unità mentre con i soli laminatoi il numero di lavoratori precipite- rebbe a poco più di un mi- gliaio. Andrea Fabbri S i avvicina il natale, e l’8 dicembre, festa della “Immacolata Concezione” di Maria, madre di Gesù, dà il via di fatto alle festività natalizie. Come ogni anno in questo pe- riodo, gli operai sono al lavoro per attaccare la luminaria, mon- tare l’albero in Piazza Gramsci e i negozianti sono tutti impegnati ad allestire le proprie vetrine per le offerte natalizie. Questo anno però il clima di incertezza perce- pito dai residenti è molto supe- riore agli anni passati. Motivo per cui le istituzioni stanno già da tempo lanciando proclami rassicuranti promettendo opere che vengono annunciate da più di dieci anni, ma di cui ancora non si vedono i risultati.E quindi speranza e incertezza, in un clima surreale dove tutto si muove come se nulla stesse suc- cedendo... in una normalità dove non cambia mai nulla, sempre uguale, che però non è cosi. «Passa da un padrone all'altro ma la fabbrica è sempre li» ormai sembra uno slogan dei tempi passati, e la richiesta di cassa integrazione per tutti gli operai Lucchini è lì a testimo- niarlo.All'orizzonte ci sono pro- messe di impianti tecnologici che richiedono lunghi tempi di realiz- zazione (si parla di 2-3 anni) e, forse, altri sacrifici per i lavora- tori. La Concordia è sempre più lontana, la SS.398 dopo 10 anni è ancora un'ipotesi, l'autostrada si paga ma non c'è, i fondi sfitti in città ormai non si contano e, cosa ben più grave, gli indigenti alla San Vincenzo de Paoli sono in continuo aumento.Speriamo che sia un buon natale, un natale in cui i piombinesi capiscano che un nuovo futuro può essere pos- sibile se riusciamo davvero a pensare di andare oltre il guado di questa economia ormai supe- rata, sfruttando davvero, da ora in poi, tutte le opportunità che si presenteranno senza demago- gia. Perché la domanda è: “Per- ché Piombino sta chiudendo?” e la risposta ormai non è più nelle mani della politica, ma di tutti noi. Giuseppe Trinchini Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: [email protected] Telefono: 0565-1930211 Venerdì 6 dicembre 2013, Numero 35 - Anno I Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE Piombino: Natale tra speranza e incertezza *Le condizioni di utilizzo sono consultabili su www.mondovacanze.it/il-regolamento.php. Valido fino ad esaurimento scorte e non richiede alcun impegno d’acquisto di prodotti assicurativi. Messaggio promozionale riguardante le forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione ai Piani Individuali Pensionistici (PIP) gestiti da Unipol Assicurazioni, leggere la Nota informativa, il Regolamento e le Condizioni Generali di contratto che possono essere richiesti alle agenzie di Unipol Assicurazioni e consultati sul sito internet www.unipolassicurazioni.it, alla sezione previdenza complementare. Mille a rischio cassa integrazione Lucchini: ancora attesa di un investitore interessato al ciclo integrale

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Trentacinquesimo numero del supplemento settimanale cartaceo del quotidiano on-line Corriere Etrusco

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Pochi giorni fa abbiamoavuto la notizia che l'al-toforno resterà in moto

a tempo indeterminato. Macome farà l'impianto a mar-ciare senza operai? La do-manda è legittima, visto che ilcommissario Nardi ha recen-temente richiesto al ministerodel Lavoro e alle segreterienazionali di Fim, Fiom e Uilmla cassa integrazione straordi-naria di 12 mesi per tutti e2698 dipendenti del gruppoLucchini.La motivazione burocratica diquesta richiesta è «la crisi oc-cupazionale determinatasi pereffetto dell'attuazione del pro-gramma relativo alla proce-dura concorsuale». Gliammortizzatori sociali riguar-deranno 2.002 addetti diPiombino, 94 di Condove (To),85 di Lecco, 485 della Ferrieradi Servola (Trieste) e 32 degliuffici amministrativi di Bre-scia. “Si tratta di un atto dovutoper potere accedere ai fondiprevisti per la procedura –spiega Nardi. Un fatto pura-mente tecnico – precisa. Daquesta richiesta non derivache da domani tutti i dipen-denti andranno in Cassa: po-tremo disporredell'ammortizzatore qualorase ne verificasse l'esigenza”.“Questa richiesta – concludeNardi – si è rilevata necessa-ria perché l'azienda è giunta

così “stremata” all'ammini-strazione straordinaria daaver ipotizzato la fermata del-l'altoforno (poi temporanea-mente scongiurata)”.Prosegue intanto la proceduraper la pubblicazione del bandodi vendita di un'azienda cheha chiuso il 2012 con ricavi incalo del 22% sul 2011, e unaperdita di 168,7 milioni, chesegue il rosso per 59,5 accu-mulato a fine 2011. Le ipotesiin campo comporteranno con-seguenze diverse sull'occupa-zione, dal momento che adoggi non sembrano esserciancora investitori interessatial ciclo integrale. La prima, eda molte parti caldeggiata,soprattutto dalle istituzioni lo-cali e dai sindacati, è quelladell'investire nell'innovativoimpianto Corex, da affiancaread un nuovo forno elettrico.L'ipotesi più appetibile per gliinvestitori, invece, prevede losmantellamento del sito, con

la messa in vendita della solacapacità di laminazione e delmercato di Lucchini. Le proiezioni economiche indi-cano che se l'AFO rimanessein vita ci sarebbe una perditaa regime, nel 2018, di 20 mi-lioni. Con il forno elettrico onell'ipotesi della sola lamina-zione, invece, ci sarebbe unmaggiore equilibrio. L'ipotesipiù credibile, per ammissionedello stesso commissario, èquella legata al forno elet-trico: comporterebbe circa1000 esuberi, più una consi-stente parte degli occupatinelle ditte appaltatrici. Nellafase di costruzione dell'im-pianto si potrebbero averealtri tagli di circa 400 unità.Con l'altoforno l'occupazionesi attesterebbe a 2.136 unitàmentre con i soli laminatoi ilnumero di lavoratori precipite-rebbe a poco più di un mi-gliaio.

Andrea Fabbri

S i avvicina il natale, e l’8dicembre, festa della“Immacolata Concezione”

di Maria, madre di Gesù, dà il viadi fatto alle festività natalizie.Come ogni anno in questo pe-riodo, gli operai sono al lavoroper attaccare la luminaria, mon-tare l’albero in Piazza Gramsci ei negozianti sono tutti impegnatiad allestire le proprie vetrine perle offerte natalizie. Questo annoperò il clima di incertezza perce-pito dai residenti è molto supe-riore agli anni passati. Motivoper cui le istituzioni stanno giàda tempo lanciando proclamirassicuranti promettendo opereche vengono annunciate da piùdi dieci anni, ma di cui ancoranon si vedono i risultati.E quindisperanza e incertezza, in unclima surreale dove tutto simuove come se nulla stesse suc-cedendo... in una normalità dovenon cambia mai nulla, sempreuguale, che però non è cosi.«Passa da un padrone all'altroma la fabbrica è sempre li»ormai sembra uno slogan deitempi passati, e la richiesta dicassa integrazione per tutti glioperai Lucchini è lì a testimo-niarlo.All'orizzonte ci sono pro-messe di impianti tecnologici cherichiedono lunghi tempi di realiz-zazione (si parla di 2-3 anni) e,forse, altri sacrifici per i lavora-tori. La Concordia è sempre piùlontana, la SS.398 dopo 10 anniè ancora un'ipotesi, l'autostradasi paga ma non c'è, i fondi sfittiin città ormai non si contano e,cosa ben più grave, gli indigentialla San Vincenzo de Paoli sonoin continuo aumento.Speriamoche sia un buon natale, un natalein cui i piombinesi capiscano cheun nuovo futuro può essere pos-sibile se riusciamo davvero apensare di andare oltre il guadodi questa economia ormai supe-rata, sfruttando davvero, da orain poi, tutte le opportunità che sipresenteranno senza demago-gia. Perché la domanda è: “Per-ché Piombino sta chiudendo?” ela risposta ormai non è più nellemani della politica, ma di tuttinoi.

Giuseppe Trinchini

Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie-mail: [email protected]: 0565-1930211

Venerdì 6 dicembre 2013, Numero 35 - Anno IRedazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

Piombino: Nataletra speranza eincertezza

*Le condizioni di utilizzo sono consultabili su www.mondovacanze.it/il-regolamento.php. Valido fino ad esaurimento scorte e non richiede alcun impegno d’acquisto di prodotti assicurativi.Messaggio promozionale riguardante le forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione ai Piani Individuali Pensionistici (PIP) gestiti da Unipol Assicurazioni, leggere la Nota informativa, il Regolamento e le CondizioniGenerali di contratto che possono essere richiesti alle agenzie di Unipol Assicurazioni e consultati sul sito internet www.unipolassicurazioni.it, alla sezione previdenza complementare.

Mille a rischio cassa integrazioneLucchini: ancora attesa di un investitore interessato al ciclo integrale

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Ferrini: «Aprire un serio confronto»La lista civica interviene sulle molte problematiche della città

S tefano Ferrini, porta-voce della lista civicaSpirito Libero ana-

lizza la situazione piombi-nese a pochi mesi dalleamministrative. Tra polemi-che di partito e azioni di ri-lancio ecco cosa ci haraccontato.A meno di 7 mesi dalleelezioni ha dichiarato chetra alleati non si discutedi niente o peggio inaltre stanze. Può illu-strarci meglio la que-stione?Abbiamo una situazionedrammatica, tra 2 mesioltre 2000 persone sarannoa rotazione in cassa integra-zione senza una prospettivachiara di quel che succederàdopo.Le Istituzioni, i sindacati, ilavoratori e tutta la cittàhanno fatto e fanno la loroparte, e devo dire anchebene, ma le pare possibileche non si sia mai sentitouna volta che sia una, l'esi-genza di vedersi tra alleatiche sostengono l'azione delSindaco, anche solo persupportarlo, per dare degliindirizzi […].Il segretario comunaledel PD, Rosalba ha di-chiarato, in risposta alvostro comunicato, che«Se il Partito Socialistadi Piombino non si ri-trova nel nostro progettoritengo giusto che provia misurarsi con candidatipropri», intendendo cosìdi mettervi alla porta.Come valutate questascelta?La giunta Anselmi nasce da

una coalizione composta dalPd, Sel (che allora era a suavolta formata da Psi, Verdi eSinistra Democratica) edIdv. A fine legislatura rischiadi rimanere un monocolorePd. Il buon Rosalba che let-tura ne dà? Io nella sua po-sizione mi preoccuperei seperdessi altri alleati […].Con altri soggetti del ter-ritorio avete costituitol'associazione “Spirito Li-bero” con l'obiettivo dipromuovere una lista ci-vica per le prossime ele-zioni. Quali sono i vostriobiettivi per la città?"Piombino deve aprire",questo sarà il nostro slogane credo dica tutto. Deveaprire al turismo di chi vuolinvestire da noi cominciandocol rispondere positiva-mente alle varie osserva-zioni al RU presentate sultema, deve aprire alle PMIcui devono essere stesi tap-peti rossi per venire qua in-dividuando nuovi strumentidi ricerca, deve aprire atutte le possibilità di crescitae di sviluppo, compresa

quella derivante dal busi-ness della rottamazionedelle navi a partire dallaConcordia, deve aprire allagreen economy e quindidare le gambe al progettoserio di Murzi sul solare ter-modinamico vincendo resi-stenze conservatrici […].Quali le prime azioni dafare per il rilancio diPiombino?Concordare subito col go-verno un "piano B" per laLucchini nel caso in cui nes-sun compratore si presentio chi lo fa, scelga lo "spez-zatino", ossia voglia solo itreni di laminazione. Unpiano che preveda come im-piegare le eccedenze di ma-nodopera che si creerebberoin tali sciagurate ipotesi, inche tempi, con quali per-corsi di formazione profes-sionale, su quali progetti disviluppo, incrociando do-manda e offerta […].

Giuseppe Trinchini

Leggi il restodell’intervistasu CorriereEtrusco.it

L a Toscana conta 953seggi, consultabili sul sitowww.primariepd2013.it.,

per le elezioni primarie di dome-nica 8 dicembre, che si svolgonodalle 8.00 alle 20.00.Possono votare tutti coloro chehanno compiuto 16 anni (i mi-norenni devono registrarsi sulsito entro le 12 di venerdì 6 di-cembre) ed è necessario firmarel’albo degli elettori delle prima-rie e la normativa sulla privacy,essere muniti di un documentod’identità e della tessera eletto-rale. Chi non è iscritto al PD pa-gherà un contributo di 2 europer le spese organizzative. Queste elezioni determinerannoil segretario del Partito Demo-cratico e i membri dell’assem-blea nazionale. Ecco i candidatidel collegio 7 della Provincia diLivorno.“Lista Cuperlo Segretario”: YariDe Filicaia (Livorno), MichelaCecchi (Rosignano), Valerio Fa-biani (Piombino), Martina Nan-nelli (Cecina), Federico Mirabelli(Livorno), Denata Demiri (Li-vorno), Filippo Costalli (Cecina),Libera Camici (Collesalvetti).“Con Renzi l’Italia cambiaverso”: Lorenzo Bacci (Collesal-vetti), Martina Pietrelli (Piom-bino), Michele Rosini (Livorno),Laura Romboli (Livorno), LuigiValori (Cecina), Gaia Vivaldi(Rosignano), Paolo Andreoli(Elba), Serena Biserni (Livorno).“Civati per l’Italia”: Antonio Cec-cantini (Livorno), Maria GraziaRocchi (Cecina), Riccardo Bian-chi (Piombino), SamanthaOlindo (Rosignano), Carlo San-tucci (Collesalvetti), Nadia Ben-cetti (Elba), Marco Sarri(Castagneto), Silvia Motroni (Li-vorno).

L’INTERVISTA

Primarie PD:ecco i nomi deicandidati

LIVORNO

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Parodi: vogliamonuovi impiantitermali

D opo la nascita di “Ven-turina Terme”, il capo-gruppo di “Uniti per

Suvereto”, Parodi, auspica unfuturo termale anche per Suve-reto.«Finalmente dopo anni di silen-zio si parla in maniera ufficialedel progetto Terme di Suvereto.Per capire meglio la propostaavanzata dalla società “Gam-bassi Terme” ecco alcuni datisalienti: il centro Termale dovràinserirsi nell’area in modo daesaltarne il paesaggio agrario,anche ricorrendo a tecnologiebioclimatiche innovative ricchedi vegetazione. Le destinazionidi uso ammesse oltre al terma-lismo sono le attività sanitarie,sociali, sportive, culturali, pub-blici esercizi (ristoranti, bar),vendita prodotti legati all’atti-vità termale. Come si evincenon sarà costruito nessun al-bergo e questa attività potrà la-vorare con le realtà già presentinel Comune destagionalizzan-done l’offerta turistica. Dalpunto di vista energetico lastruttura tenderà all’autosuffi-cienza attraverso la geotermia eil fotovoltaico integrato nellastruttura.Un’ottima opportunità di rilancioper l’economia di Suvereto seeseguita ad opera d’arte, eco-compatibile ed ecosostenibileche, speriamo dopo la confe-renza dei Sindaci e i pareri po-sitivi dell’Ufficio di Piano vengaportata rapidamente nelle Com-missioni e nel Consiglio Comu-nale, unico titolare dellavariazione al Regolamento Ur-banistico necessaria per iniziarel’iter verso la progettazione pre-liminare dell’impianto».

SUVERETO

Anselmi: «Abitiamo il futuro»Il Sindaco di Piombino riflette sulle sfide che attendono la città nel futuro

I l futuro del polo indu-striale e portuale non sisvolgerà intorno ai me-

desimi paradigmi produttiviche ci ha consegnato il nove-cento. (...)Nella mobilitazione di questimesi non c'è solo l'ansia di-fensiva delle sicurezze legateal posto di lavoro; c'è anchela consapevolezza dell'esau-rirsi di un compromesso fralavoro, salute e qualità terri-toriale che non dà più le ga-ranzie di un tempo, e percerti versi ostacola un'ideanuova di territorio non menoricca di opportunità per tantima più sostenibile e coe-rente con le ambizioni, leaspirazioni e i bisogni dellacontemporaneità.Il punto è il come si riaffer-mano le ragioni di un indu-strialismo di nuovagenerazione che sappia in-

trecciarsi con le nuove tec-nologie produttive, le politi-che di risanamentoambientale e di attrazione diinvestimenti, la qualifica-zione infrastrutturale, l'effi-cienza energetica. Ilprogetto di innovazione ter-ritoriale al quale lavoriamoda tempo oggi può avvalersidi attenzioni e sostegno isti-tuzionale. Dopo l'importante

accordo dell'agosto scorsoche ha riconosciuto Piombinocome Area di Crisi Com-plessa saranno messe incampo dal sistema pubblicoulteriori ingenti risorse. (...)La nostra comunità territo-riale è davanti ad un bancodi prova difficile, ma noneludibile: non ci è dato ri-nunciare alla sfida, si puòsolo affrontarla.

Fondo per le emergenze sociali

I l Quartiere Salivoli ha promosso larealizzazione di un fondo di solida-rietà del quartiere che preveda l’ero-

gazione di interventi a favore dei nucleifamiliari più deboli.L’iniziativa coinvolge anche le associazioniMicrocosmo, Il Falcone, Foto Club “Il Rivel-lino” che hanno contribuito a finanziare ilfondo che attualmente ammonta a 900euro.L’obiettivo è quello di garantire almeno unacopertura di 100 euro al mese da destinarealle situazioni di emergenza. Per poter re-golamentare la gestione del fondo, è statosottoscritto un accordo tra l’assessorato allepolitiche sociali, il quartiere Salivoli, i servizisociali della Asl, le associazioni proponentiin cui si stabiliscono i ruoli dei soggetti e ilmetodo organizzativo.

Rata della Tares entro il 16 dicembre

P er il pagamento, i contribuenti do-vranno avvalersi del modello F24 cheAsiu ha spedito in questi giorni, con

il calcolo del saldo della tariffa per la ge-stione dei rifiuti e di quello di competenzastatale. I codici di inserimento del tributosono già prestampati e il pagamento potràessere effettuato in banca o presso gli ufficipostali.Per evitare disservizi, è importante eviden-ziare che i modelli F24 non saranno dispo-nibili presso gli uffici comunali.Quest’ultima quota del tributo sarà pari a unterzo dell’ammontare complessivo di partecomunale per la gestione dei rifiuti, più lamaggiorazione di competenza statale, paria 30 centesimi al mq. A partire da que-st’anno, il tributo comunale sui rifiuti e suiservizi ha sostituito i prelievi TIA.

PIOMBINO

SEL: novità positive per Piombino e la Val di Cornia

Il Cordinamento SEL Piombino-Val di Corniaattende il rinnovo delle Amministrazioni lo-cali.

«Piombino e la Val Di Cornia stanno attraver-sando una profonda crisi economica. […] Forseconviene ripartire dal locale e cercare di co-gliere tutte le novità positive. Ci avviciniamo adun’importante scadenza elettorale: il rinnovodelle Amministrazioni locali. Questo appunta-mento, nel quadro descritto, riveste una impor-tanza che oggi va oltre la ritualità di unascadenza. I Comuni sono le Istituzioni più acontatto con i Cittadini […] eppure negli anni siè fatto di tutto per comprimere l’azione dei Co-

muni con tagli indiscriminati, incertezza legisla-tiva, un uso del patto di stabilità criminale. TantiComuni sono governati dai soliti partiti che oggigovernano il Paese, qui si lamentano e al go-verno fanno di tutto per non invertire la ten-denza all’impoverimento delle risorse chestanno causando nuove sofferenze. […] APiombino SEL auspica che vi sia un ugual sen-tire per una partecipazione diretta dei cittadinialla vita della Città, i programmi le idee ven-gano, in modo del tutto trasparente, resi pub-blici in modo aperto dando la possibilità aicittadini di determinare le scelte e non di subirlegià confezionate. […]».

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INIZIATIVE

Volley U14F: Piombino VSPallavolo FollonicaCampionato Fipav7 dicembre, ore 17.00Palazzetto Falci, Via Ferrer,Piombino

46esima Sagra del Cin-ghiale7 e 8 Dicembre, dalle 10.30Centro Storico, SuveretoProgramma completo suCorriereEtrusco.itPer info e prenotazioni:tel. 0565-829005cel. 328-9008053facebook.com/entevalsuveretosuvereto.net

Discorsi alla NazioneSpettacolo teatrale di Asca-nio Celestini11 dicembre, ore 21.30Teatro comunale dei Con-cordi, Campiglia M.ma

Servo per DueSpettacolo teatrale a curadel gruppo Danny Rose, li-beramente tratto da “Il ser-vitore di due padroni di C.Goldoni16 dicembre, ore 21.00Teatro Metropolitan, Piombino

Concerto di NataleDirige Daniele Rustioni19 dicembre, ore 21.00Teatro Metropolitan, Piombino

A Christmas MusiCarolMusical natalizio ispirato alCanto di Natale di C. Dic-kens del gruppo Emmepi320 dicembre, ore 21.00Centro Giò De Andre, Piom-bino

Sabato 7 dicembre alleore 19.30, o in caso dipioggia domenica 8 alla

stessa ora, gli alunni e i genitoridella 2a B della scuola elemen-tare G. Marconi, insieme aibambini della Sezione Blu dellascuola dell’infanzia Arcobaleno,rappresenteranno un presepevivente presso la sorgente ter-male del Calidario. L’evento siavvale della collaborazione diartigiani locali e della presenzadi oggetti provenienti dal“Museo della Civiltà del Lavoro”di Venturina. Solidarietà inprimo piano con un mercatinodi oggetti il cui ricavato saràdevoluto all’Associazione onlusA.G.B.A.L.T. operante a favoredel centro tumori (bambini)dell’ospedale di Pisa e con la

pesca di beneficenza offerta daicommercianti. Musica dal vivocon gli allievi della FilarmonicaMascagni e con la voce di Do-natella Salvestrini e gastrono-mia con la fett’unta, polenta,salsicce arrostite e dolci nata-lizi. Riotorto inaugurerà il pro-prio presepe domenica 8 alle16.30 in piazza del Popolo, allapresenza del sindaco Anselmi e

delle Autorità locali. Le statuedi questo presepe sono rare eartigianali: alte circa 180 cm.,dipinte a mano e realizzatedalla ditta Fontanini di Bagni diLucca, contano pochi altriesemplari nel resto del mondo.Il nucleo iniziale, composto daipersonaggi della Natività, si èarricchito nel tempo grazie allavoro di Alberto Bandini, unodei migliori presepisti italianiche ha creato animali, sceno-grafie e strutture, e grazie allacollaborazione di molti cittadini.Al termine della presentazionesarà offerto ai partecipanti unpiccolo rinfresco con dolci casa-linghi preparati dalle donne diRiotorto e dall’Associazione Cul-tura e Spettacolo.

Chiara Bellucci

A Natale solidarietà in primo pianoIl presepe di Riotorto e quello di Campiglia pronti per l’inaugurazione

Struttura alberghiera a Campiglia

TURISMOAPPUNTAMENTI

P iano strutturale e regolamento urba-nistico del Comune di Campigliahanno confermato la necessità di do-

tare il centro del capoluogo di una strutturaalberghiera. Il Comune, con il bando, intende verificare lapossibilità di attivare risorse economiche pri-vate per la realizzazione di una o più strut-ture di accoglienza ricettiva nelle vicinanzedel centro storico. Il bando in mancanza difonti normative di riferimento, sarà pubbli-cato per intero all’Albo Pretorio Telematico esul sito web istituzionale. Possono parteci-pare le persone fisiche o giuridiche che alladata di presentazione della proposta proget-tuale al Comune, abbiano la piena e incondi-zionata disponibilità dei beni immobili.

Bando per chioschi a San Vincenzo

S cade il 7 gennaio il termine per pre-sentare le offerte per la concessionein diritto di superficie (per 20 anni)

di alcune aree per realizzare quattro chio-schi ad uso commerciale in viale Serristori.L’asta si terrà, tramite gara pubblica, con ilmetodo delle offerte segrete in aumento alprezzo base indicato, mercoledì 8 gennaio2014 alle ore 10.00.Le offerte dovranno pervenire entro e nonoltre le ore 13.00 di martedì 7 gennaio 2014presso l’Ufficio Protocollo del Comune di SanVincenzo. È possibile avere informazioni sui dettagli dipresentazione del bando anche collegandosial sito del Comune di San Vincenzo nella se-zione “Bandi di gara”.