BISCEGLIE 15 GIORNI DEL 31 MARZO 2013 CONFCOMMERCIO_5

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Pagina 15 - Anno XV N. 336 (05) 31 - 03 - 2013 Pagina 15 - Anno XV N. 336 (05) 31 - 03 - 2013 Pagina 15 - Anno XV N. 336 (05) 31 - 03 - 2013 Pagina 15 - Anno XV N. 336 (05) 31 - 03 - 2013 Pagina 15 - Anno XV N. 336 (05) 31 - 03 - 2013 Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE ANNO XII - N.0 ANNO XII - N.0 ANNO XII - N.0 ANNO XII - N.0 ANNO XII - N.05/2013 - www.confcommerciobisceglie.it /2013 - www.confcommerciobisceglie.it /2013 - www.confcommerciobisceglie.it /2013 - www.confcommerciobisceglie.it /2013 - www.confcommerciobisceglie.it «E' necessario sospendere immediatamente l'operatività della Tares, prorogandone i termini di entrata in vigore almeno fino al primo gennaio 2014. E la sospensione deve riguardare anche la componente servizi che, da sola, comporta un aggravio di oltre 1 miliardo di euro per famiglie e imprese e che è già in parte ricompresa dalle voci servizi indivisibili presenti nell'IMU. Cittadini e imprese finirebbero per pagare due volte, sulla stessa base imponibile, gli stessi servizi che anche l'imposta sul mattone è chiamata a finanziare». E' la posizione di Confcommercio riguardo la nuova imposta sui rifiuti. «Occorre inoltre - prosegue la Confederazione - aprire un tavolo tecnico di lavoro, partecipato dalle principali associazioni di categoria, con il compito di ridefinire la struttura complessiva del sistema tariffario e di individuare nuovi coefficienti che rappresentino al meglio la reale produzione di rifiuti delle varie categorie economiche. L'attuale sistema, infatti, se non prorogato e completamente rivisto, determinerà un aumento spropositato delle tariffe sui rifiuti». Da un'elaborazione di Confcommercio emerge che l'applicazione della Tares comporterà un incremento medio dei costi per il servizio urbano dei rifiuti del 290% e per alcune tipologie di attività incrementi medi superiori al 400%, come per la ristorazione, o addirittura al 600%, come per l'ortofrutta e le discoteche. Dopo l'annuncio del Ministero dello Sviluppo Economico secondo il quale l'articolo 62 del decreto 'Cresci Italia' andava considerato abrogato da una successiva norma Ue, il Ministero delle Politiche agricole replica: "la norma ha piena efficacia"... Articolo 62, ovvero beato chi ci capisce qualcosa. Il Ministero delle Politiche agricole ne ha ribadito infatti in una nota ''la piena efficacia e vitalità" dopo il parere reso noto venerdì scorso dal Ministero dello Sviluppo economico. Quest'ultimo, ricordiamolo, aveva risposto affermativamente nei giorni scorsi a un quesito giuridico posto da Confindustria relativo all'eventuale superamento della disposizione ("la disciplina in materia di ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali afferenti alla cessione di prodotti agricoli e agroalimentari, di cui al citato articolo 62, è stata tacitamente abrogata da quella successiva più generale, di derivazione europea, introdotta dal decreto legislativo 192 del 2012 di attuazione della direttiva 2011/7/Ue in materia di ritardi di pagamento in tutte le transazioni commerciali"). Ma ecco che l'ufficio legislativo del Mipaaf chiarisce invece come l'articolo 62 non possa considerarsi superato dalle normative comunitarie, ''in quanto, avendo ad oggetto la 'Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari', si pone in un rapporto di evidente specialità rispetto alle revisioni di carattere generale delle normative comunitarie''. Lo stesso legislatore, si legge nella nota del Ministero delle Politiche agricole, con la legge 17 dicembre 2012 n. 221 è intervenuto modificando l'assetto normativo, escludendo effetti abrogativi. Il Mipaaf ricorda anche che il Consiglio di Stato ha osservato che ''la finalità della normativa induce a ritenere che le disposizioni abbiano la caratteristica delle norme nazionali 'ad applicazione neces- saria''' e che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha approvato il ''Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di disciplina delle relazioni commerciali concernenti la cessione di prodotti agricoli e alimentari'' che si riferisce palesemente all'articolo 62. Su richiesta del Presidente del Consorzio Mercatincittà, accolta dal Commissario Straordinario del Comune di Bisceglie, Gianfelice Bellesini, è stata autorizzata l’apertura di mercati straordinari in città nei seguenti giorni: 07 APRILE nel rione zona San Pietro (via A. Vescovo) 07.00-13.00 05 MAGGIO nel rione zona San Pietro (via A. Vescovo) 07.00-13.00 02 GIUGNO nel rione zona San Pietro (via A. Vescovo) 07.00-13.00 07 LUGLIO in piazza Vittorio Emanuele 17.00-21.00 28 LUGLIO in piazza Vittorio Emanuele 17.00-21.00 06 OTTOBRE in piazza Vittorio Emanuele 07.00-13.00 03 NOVEMBRE nel rione San Pietro (via A. Vescovo) 07.00-13.00 01 DICEMBRE nel rione San Pietro (via A. Vescovo) 07.00-13.00 08 DICEMBRE in piazza Vittorio Emanuele 07.00-13.00 15 DICEMBRE in piazza Vittorio Emanuele 07.00-13.00 05 GENNAIO 2014 in piazza Vittorio Emanuele 07.00-13.00

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Pagina a cura di CONFCOMMERCIO BISCEGLIE. N., 5 del 31 marzo 2013

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P a g i n a 1 5 - A n n o X V N . 3 3 6 ( 0 5 ) 3 1 - 0 3 - 2 0 1 3P a g i n a 1 5 - A n n o X V N . 3 3 6 ( 0 5 ) 3 1 - 0 3 - 2 0 1 3P a g i n a 1 5 - A n n o X V N . 3 3 6 ( 0 5 ) 3 1 - 0 3 - 2 0 1 3P a g i n a 1 5 - A n n o X V N . 3 3 6 ( 0 5 ) 3 1 - 0 3 - 2 0 1 3P a g i n a 1 5 - A n n o X V N . 3 3 6 ( 0 5 ) 3 1 - 0 3 - 2 0 1 3

Bollettino Informativo a cura dell 'Ufficio Stampa dell 'Associazione Commercianti BISCEGLIEBollettino Informativo a cura dell 'Ufficio Stampa dell 'Associazione Commercianti BISCEGLIEBollettino Informativo a cura dell 'Ufficio Stampa dell 'Associazione Commercianti BISCEGLIEBollettino Informativo a cura dell 'Ufficio Stampa dell 'Associazione Commercianti BISCEGLIEBollettino Informativo a cura dell 'Ufficio Stampa dell 'Associazione Commercianti BISCEGLIEANNO XII - N.0ANNO XII - N.0ANNO XII - N.0ANNO XII - N.0ANNO XII - N.0 55555/2013 - www.confcommerciobisceglie.it/2013 - www.confcommerciobisceglie.it/2013 - www.confcommerciobisceglie.it/2013 - www.confcommerciobisceglie.it/2013 - www.confcommerciobisceglie.it

«E' necessario sospendereimmediatamente l'operatività dellaTares, prorogandone i termini dientrata in vigore almeno fino al primogennaio 2014. E la sospensione deveriguardare anche la componenteservizi che, da sola, comporta unaggravio di oltre 1 miliardo di euro perfamiglie e imprese e che è già in partericompresa dalle voci servizi indivisibilipresenti nell'IMU. Cittadini e impresefinirebbero per pagare due volte, sullastessa base imponibile, gli stessi serviziche anche l'imposta sul mattone èchiamata a finanziare». E' la posizionedi Confcommercio riguardo la nuovaimposta sui rifiuti. «Occorre inoltre -

prosegue la Confederazione - aprire untavolo tecnico di lavoro, partecipatodalle principali associazioni dicategoria, con il compito di ridefinirela struttura complessiva del sistematariffario e di individuare nuovicoefficienti che rappresentino almeglio la reale produzione di rifiutidelle varie categorie economiche.L'attuale sistema, infatti, se nonprorogato e completamente rivisto,

determinerà un aumento spropositatod e l l e t a r i f f e s u i r i f i u t i » . D aun'elaborazione di Confcommercioemerge che l'applicazione della Tarescomporterà un incremento medio deicosti per il servizio urbano dei rifiutidel 290% e per alcune tipologie diattività incrementi medi superiori al400%, come per la ristorazione, oaddirittura al 600%, come perl'ortofrutta e le discoteche.

Dopo l'annuncio del Ministero delloSviluppo Economico secondo il qualel'articolo 62 del decreto 'Cresci Italia'andava considerato abrogato da unasuccessiva norma Ue, il Ministero dellePolitiche agricole replica: "la norma hapiena efficacia"...

Articolo 62, ovvero beato chi cicapisce qualcosa. Il Ministero dellePolitiche agricole ne ha ribadito infattiin una nota ''la piena efficacia e vitalità"dopo il parere reso noto venerdì scorsodal Ministero dello Sviluppo economico.Quest 'ultimo, ricordiamolo, avevarisposto affermativamente nei giorniscorsi a un quesito giuridico posto da

Confindustria relativo all'eventualesuperamento della disposizione ("ladisciplina in materia di ritardi dipagamento nelle transazioni commercialiafferenti alla cessione di prodotti agricolie agroalimentari, di cui al citato articolo62, è stata tacitamente abrogata da quellasuccessiva più generale, di derivazioneeuropea, introdotta dal decreto legislativo192 del 2012 di attuazione delladirettiva 2011/7/Ue in materia dir i tardi d i pagamento in tutte letransazioni commerciali"). Ma ecco chel'ufficio legislativo del Mipaaf chiarisceinvece come l'articolo 62 non possaconsiderarsi superato dalle normativecomunitarie, ''in quanto, avendo ad

oggetto la 'Disciplina delle relazionicommerciali in materia di cessione diprodotti agricoli e agroalimentari', sipone in un rapporto di evidente specialitàrispetto alle revisioni di carattere generaledelle normative comunitarie''. Lo stessolegislatore, si legge nella nota delMinistero delle Politiche agricole, con lalegge 17 dicembre 2012 n. 221 èintervenuto modificando l 'assettonormativo, escludendo effetti abrogativi.Il Mipaaf ricorda anche che il Consigliodi Stato ha osservato che ''la finalità dellanormativa induce a ritenere che ledisposizioni abbiano la caratteristica dellenorme nazionali 'ad applicazione neces-saria''' e che l'Autorità Garante dellaConcorrenza e del Mercato ha approvatoi l ' 'Regolamento sul le procedureistruttorie in materia di disciplina dellerelazioni commerciali concernenti lacessione di prodotti agricoli e alimentari''che si riferisce palesemente all'articolo 62.

Su richiesta del Presidente delConsorzio Mercatincittà, accolta dalCommissario Straordinario delComune di Bisceglie, GianfeliceBellesini, è stata autorizzata l’aperturadi mercati straordinari in città neiseguenti giorni:

07 APRILE nel rione zona SanPietro (via A. Vescovo) 07.00-13.00

05 MAGGIO nel rione zona SanPietro (via A. Vescovo) 07.00-13.00

02 GIUGNO nel rione zona SanPietro (via A. Vescovo) 07.00-13.00

07 LUGLIO in piazza VittorioEmanuele 17.00-21.00

28 LUGLIO in piazza VittorioEmanuele 17.00-21.00

06 OTTOBRE in piazza VittorioEmanuele 07.00-13.00

03 NOVEMBRE nel rione SanPietro (via A. Vescovo) 07.00-13.00

01 DICEMBRE nel rione SanPietro (via A. Vescovo) 07.00-13.00

08 DICEMBRE in piazza VittorioEmanuele 07.00-13.00

15 DICEMBRE in piazza VittorioEmanuele 07.00-13.00

05 GENNAIO 2014 in piazzaVittorio Emanuele 07.00-13.00