Bisceglie 15 Giorni n. 263 del 15 febbraio 2010

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Il quindicinale della Città di Bisceglie

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DA NOIDA NOIDA NOIDA NOIDA NOIQUALITA' EQUALITA' EQUALITA' EQUALITA' EQUALITA' ECONVENIENZACONVENIENZACONVENIENZACONVENIENZACONVENIENZA

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Una brutta malattia ha piegato latenacia del 18enne Silvio Di Liddo,campione regionale Juniores di nuoto.Al suo esempio, di giovane che non siarrende al destino, dedicheremo laPiscina Comunale.

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S I LV I O D I L I D D O : D I L O H ACONQUISTATO LA SUA PISCINA

Di fronte alla malattia, crudele ed improvvisa, ha lottatocon quella determinazione e caparbietà che tutti gliriconoscevano in acqua. «E chi si arrende, la battaglia èappena iniziata!», scriveva poche ore dopo la terribilescoperta.

Ma stavolta non è bastato.Silvio Di Liddo avrebbe computo 18 anni a maggio, era

uno dei migliori prospetti del nuoto pugliese, detentore delrecord regionale Juniores sui 100 stile libero nonché vincitoredi diversi titoli giovanili. Il destino farabutto ha sottratto “Dilo”

Spesso, parlando dei Giovani, esprimiamogiudizi affrettati, indugiamo ai luoghi comunie li dipingiamo tutti omologati: incliniall’ozio, disimpegnati, distratti...Silvio Di Liddo, evidentemente, rappresentanon l’eccezione, ma una regola ricorrente, piùdi quanto possiamo immaginare.Ne parliamo al “presente”, perchè il suoesempio di tenacia e di attaccamento alla vitapossa donare uno spiraglio di luce e di fiducia atanti suoi coetanei. Ed anche a noi,cosiddetti “adulti”.

– come era conosciuto nell’ambiente – alla sua passione ed aisuoi sogni.

Condivisi in ogni momento assieme ai genitori Mauro eGiovanna ed alla sorella Elena, più piccola di un anno, altrotalento cristallino cui proprio Silvio ha trasmesso l’amore peril nuoto.

La comunità sportiva biscegliese ed il Liceo Scientifico “DaVinci”, che frequentava, hanno partecipato con grandecommozione al suo addio, increduli di aver perso un ragazzodalla vigoria straordinaria e dal sorriso luminoso.

A poche ore dalla sua scomparsa, intanto, è già partita laprima iniziativa per ricordarlo: sul social network Facebook èstato istituito un gruppo per la raccolta di firme affinché lapiscina comunale di Bisceglie, in corso di realizzazione in ViaLa Malfa (apertura prevista a settembre), sia dedicata a Silvio.

Oltre 3500 iscrizioni sono state raccolte in appena tre giorni,fra le quali non potevamo mancare anche noi di “Bisceglie 15Giorni”. L’Amministrazione Comunale e la Federnuoto diPuglia hanno già espresso la massima disponibilità perl’intitolazione della nuova struttura al giovane campione. (Mino Dell’Orco)

IL PRIMO FREE PRESS ON LINEwww.bisceglie15giorni.com

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3 - 15 FEBBRAIO 20103 - 15 FEBBRAIO 20103 - 15 FEBBRAIO 20103 - 15 FEBBRAIO 20103 - 15 FEBBRAIO 2010 IN CITTIN CITTIN CITTIN CITTIN CITTAAAAA’’’’’

DON PIERINO ARCIERI: DEDICATALA SCUOLA DELL’INFANZIA

«Tutto quanto ho potuto vivere quotidianamente èstato un grande dono».

Da queste parole si evince la grandezza d’animo di unservo di Dio meraviglioso, don Pierino Arcieri, al quale laDirezione Didattica del I° Circolo “De Amicis” ha volutodedicare il plesso della Scuola dell’Infanzia.

Per ricordarlo, lunedì 25 gennaio 2010, si è svolta nei localidella scuola dell’Infanzia un’intima cerimonia diintitolazione della scuola al Sacerdote biscegliese, in presenzadel Dirigente Scolastico Antonio Bombini, del personaledocente ed ausiliario, dei genitori rappresentanti le diversesezioni e di alcuni familiari ed amici del sacerdote.

Una cerimonia semplice, un momento di preghiera intornoal quadro di don Pierino che ha prestato il suo servizio nellaconsapevolezza dei suoi limiti, lasciando a tutti noi il profumodell’Amore del Padre.

All’intervento del Dirigente scolastico, si sono susseguitii ringraziamenti dei familiari e le testimonianze di alcuniamici dell’Associazione Onlus “Don Pierino Arcieri, servoper amore” con la quale non mancheranno momenti dicollaborazione.

Le docenti della Scuola dell’Infanzia“don Pierino Arcieri”

Lunedì 25 gennaio 2010 si è svolta, nei localidella scuola dell’Infanzia, un’intimacerimonia di intitolazione della scuola alcompianto Sacerdote biscegliese, in presenzadel Dirigente Scolastico AntAntAntAntAntonio Bombini.onio Bombini.onio Bombini.onio Bombini.onio Bombini.

G I O R N O D E L L A M E M O R I A :DA AUSCHWITZ A CEFALONIA E KOS,GLI ORRORI DIMENTICATI

Per celebrare il “Giorno della memoria” l’UNITRE haorganizzato, il 27 gennaio scorso, presso l’Auditorium SantaCroce l’incontro con il Colonnello Pietro Giovanni Liuzzi,autore di due bellisime pubblicazioni: “I leali ragazzi delMediterraneo. Cefalonia 1943, viaggio nella memoria”,edito nel 2007 e “Kos, una tragedia dimenticata- Settembre1943- Maggio 1945” edito nel 2008”.

La Presidentessa prof.ssa Pasqua Di Pierro ringraziavaper la loro presenza e partecipazione i Presidenti delle varieAssociazioni: sig.ra Nina Di Modugno (ANT), AntonioLogoluso (ROMA INTANGIBILE), l’assessore alla PubblicaIstruzione, Avv. Vittorio Fata, cui per altro, l’autore è legatoda vincoli di parentela, in rappresentanza del Sindaco,impegnato istituzinalmente altrove e tutti i soci intervenuti.Ricordava, inoltre, che sono passati 10 anni ormai da quandolo Stato Italiano, e in particolare il Ministero dell’Istruzione,istituì il Giorno della Memoria quale occasione fondamentaleofferta alle scuole per una importante attività didattica e diricerca sul 27 gennaio1945, giorno in cui venivano aperti aisoldati sovietici i cancelli del campo di concentramento diAuschwiz.

Il colonello Liuzzi, a questo punto, interveniva con laricostruzione dei fatti che portavano ai crimini commessi dainazisti in tutti i campi di concentramento ai danni di ebrei,omosessuali, zingari, testimoni di geova, discriminati dalleleggi razziali, approvate anche in Italia dal Fascismo nel 1938.

Il suo contributo a tale Giornata è, però, particolare inquanto è rappresentato dalle memorie, da lui raccolte, di altriorribili misfatti compiuti dai soldati tedeschi contro i soldatiitaliani della Divisione Acqui all’indomani dell’8 settembredel ’43 nell’isola greca di Cefalonia, dove i nostri eroi“decisero di non cedere le armi, di combattere e morire perle Patria, tenendo fede al loro giuramento”. Con tali parole ilPresidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampicommemorò l’eccidio il 1° Marzo 2001.

L’episodio è abbastanza conosciuto dall’opinione pubblica,

ma quello ancor oggi ignoto è relativo agli ufficiali e ai soldati(complessivamente 103) della Divisione Regina chedifendavano l’isola di Kos a pochi chilometri dalla costa turcae che abbandonati a se stessi dopo l’8 settembre’43, si eranoarresi ai tedeschi sbarcati sull’isola. Qui gli ufficiali, dopoessersi rifiutati di collaborare con i nazisti, furonoimprigionati e, dopo una lunga marcia, fucilati con i lorosoldati in un campo abbandonato e gettati in una fossacomune. Dopo la guerra, i resti di sole 66 salme furonoidentificati e trasportati nell’Ossario militare di Bari.

L’autore delle due pubblicazioni, opere veramenteesaustive sui dolorosi misfatti per la ricchezza e la massimaesattezza delle testimonianze esistenti, intende richiamarel’attenzione sul sacrificio dei ragazzi dimenticati di Cefaloniae di Kos da parte della memoria collettiva italiana esoprattutto dalle Istituzioni che non fanno, ancor oggi, nullaper restituire alle vittime della storia e ai loro familiari l’onoree la gloria che meritano, sollevando metaforicamente il mantodell’oblio e della vergogna che copre tali stragi.

Al termine della conferenza, è seguito un interessantedibattito e il sentito ringraziamento di tutti, con una calorosaovazione. (Prof.ssa Cecilia Martucci)

A sinistra: ilgen. Antonio

Gandin,comandante

della Divisione“Acqui”. A

destra: il magg.Federico

Filippini,comandante delGenio “Acqui”.

( f o n t e :www.storiain.net)

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S C U O LS C U O LS C U O LS C U O LS C U O L AAAAA4 - 15 FEBBRAIO 20104 - 15 FEBBRAIO 20104 - 15 FEBBRAIO 20104 - 15 FEBBRAIO 20104 - 15 FEBBRAIO 2010

R I S PA R M I O E N E RG E T I C O . A L L A“MONTERISI” S’ILLUMINANO DI MENO

Venerdì 12 febbraio 2010 si è celebra la “Giornata delRisparmio Energetico”, iniziativa “M’illumino di meno”.Giunta alla sua sesta edizione, l’iniziativa è stata lanciata dallapopolare trasmissione radiofonica Caterpillar in onda su RAIRadio 2. Quest’anno l’invito a rispettare un simbolico“silenzio energetico” si trasforma anche in un invito apartecipare a una festa dell’energia pulita: nelle piazze spentedi tutta Italia si accenderanno luci alimentate da energierinnovabili.

La Scuola Media “R. Monterisi” ha aderito all’iniziativafissando nella giornata di venerdi 12 Febbraio sessanta minutidi silenzio energetico a partire dalle ore 12.00, invece dellepreviste ore 18.00.

La Scuola intende cogliere l’iniziativa in modo attivo comepretesto e spunto per sensibilizzare sull’importanza delrispetto dell’ambiente e del risparmio energetico. L’invitorivolto a tutti è quello di spegnere le luci, i dispositivi elettricinon indispensabili (evitando di fare fotocopie), non solo neltempo indicato, ma nell’arco dell’intera giornata.

Inoltre, al fine di responsabilizzare gli studenti, si proponedi istituire in ogni classe, con opportune turnazioni, la figuradell’energy-manager, un alunno che avrà il compito dicontrollare che nella propria classe non si facciano sprechienergetici (luci accese quando non servono, fotocopie ad unfronte, termosifoni al massimo quando fa caldo, ecc.).

Si coglie, inoltre, l’occasione per dare ampia diffusione

circa le “dieci buone abitudini” sul risparmio energetico esull’uso corretto delle risorse:

1. spegnere le luci quando non servono;2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi

elettronici;3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la

serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possacircolare l’aria;

4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l'acquaed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondodella pentola;

5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece diaprire le finestre;

6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materialeche non lascia passare aria;

7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti aivetri, gli infissi, le porte esterne

8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri

esterni e i termosifoni;10. utilizzare l'automobile il meno possibile e se necessario

condividerla con chi fa lo stesso tragitto.Si precisa infine che, qualora lo si desideri, sul sito Internet

di Caterpillar, trasmissione di Rai Radio 2, www.caterpillar.rai.it,sarà possibile trovare ulteriori informazioni e aderirepersonalmente all’iniziativa “M’illumino di meno”.

LEGGIAMO E RACCONTIAMO. IL PROGETTODI LETTURA DELLA “MONTERISI”

Presso la Scuola Media “R. Monterisi” di Bisceglie èpartita la seconda edizione del progetto di lettura chequest’anno porta il titolo di: “Quante storie! Leggiamo eraccontiamo”, finalizzato all’integrazione di alunnidiversamente abili o in situazione di svantaggio socioculturale e di alunni stranieri.

Questo laboratorio intende proseguire il percorsoformativo intrapreso lo scorso anno scolastico e che hariscosso la soddisfazione di alunni e genitori.

La sua finalità è quella di promuovere occasionid’integrazione attraverso la lettura animata ed il racconto distorie, esperienze ed attività piacevoli e gratificanti perfavorire l’apprendimento e ridurre lo stress legato alle attivitàscolastiche.

Alcuni degli obiettivi che si vogliono raggiungereattraverso il progetto riguardano lo sviluppo delle capacitàdi ascolto e di comunicazione verbale insieme alla scopertadel piacere della lettura.

Se l’insegnante guiderà gli alunni nella lettura, l’alunnosarà il protagonista dell’attività non solo leggendo eraccontando: giochi di ruolo e di simulazione, esercizi vocali,drammatizzazione, illustrazioni in sequenza, manipolazionee rielaborazione di storie, canzoni... lo porteranno a

“QUANTE STORIE!LEGGIAMO E RACCONTIAMO”Eccoli, eccoli stanno arrivando!Come in una parata uno ad uno si presentanotanti personaggi: c’è un tamburino magico,un’aquila reale, un imperatore... e persino unpifferaio e delle automobili!E quanti personaggi ancora!

valorizzare le proprie potenzialità, quello che sa fare e,pertanto, a essere gratificato dal successo personaleconseguito attraverso queste attività.

La scelta dei libri si è orientata su testi adeguati all’età eagli interessi degli alunni, storie agili, con iter narrativolineare e facile da seguire, con personaggi e luoghi dallecaratteristiche precise e testi con dialoghi che consentanol’interpretazione di stati emotivi.

Per ogni storia c’è un momento e un luogo all’internodello spazio scolastico, al fine di favorire e stimolare l’ascoltoreciproco e per creare un ambiente sereno di vicinanza fisicaed emotiva e di rilassamento.

Il progetto si attuerà nell’arco dell’intero anno scolasticonell’ambito degli insegnamenti curricolari per 2h settimanali.

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NUOVO LOOK PER IL MERCATOORTOFRUTTICOLO ALL’INGROSSOLa struttura mercatale, nella quale si scambiano quotidianamente prodotti ortofrutticolidi alta qualità, è stata dotata di nuovi servizi e della necessaria messa in sicurezza degliimpianti elettrici ed igienico-sanitari.Alcuni locali a piano terra, per anni in stato di abbandono, ospiteranno gli uffici del G.A.L.Ponte Lama Bisceglie-Trani.

Presenti il sindaco, Francesco Spina, l'On. SergioSilvestris, gli assessori Saverio Montrone, Gianni Abascià,Vittorio Fata, Antonio Di Lollo Capurso, Claris Russo, EnzoDi Pierro, il consigliere comunale Pippo Sette ed i consiglieriprovinciali Alfonso Russo e Vincenzo Valente è statainaugurata la rinnovata sede del Mercato Ortofrutticoloall'ingrosso di Corso Garibaldi.

Nuovi e più funzionali box vendita, accessoriati secondole recenti nome di sicurezza ed igienico-sanitarie, dotati diserrande a comando elettrico, edificio ristrutturato in tutti isuoi ampi ambienti, rappresentano un degno biglietto davisita per gli operatori commerciali che d'ora innanzipotranno operare in una sede degna di tale nome.

Infatti era da molti decenni che la sede del mercatoortofrutticolo all'ingrosso non era degnato di attenzioni e diadeguate manutenzioni.

Grazie ad un finanziamento CIPE, erogato dalla RegionePuglia e da una quota cofinanziata con fondi di bilanciocomunali è stato possibile far tornare a nuova vita l'anticaarea mercatale adiacente la linea feroviaria Bari-Bologna.

L' intervento manutentivo ha consentito anche

all'amministrazione comunale di ricavare ampi uffici doveospitare la sede del G.A.L. Ponte Lama "Bisceglie-Trani", cheper l'occasione sono stati anch'essi inaugurati dalle autoritàpresenti, dal Presidente del G.AL., Carlo Verde e dal direttoredi Confagricoltura Bari, Gianni Porcelli.

Nell’ambito della programmazione annuale dell’Unitre,una delle attività più seguite è rappresentata dallarealizzazione di oggetti in ceramica a cura dell’insegnante“ad hoc” Giovanna Patruno.

Ne consegue sistematicamente una visita ai luoghideputati a tale produzione per la verifica del lavoro svoltonel laboratorio di via Col di Lana,16.

Quest’anno è toccato a Rutigliano, comune in Terra di Bari.L’escursione, organizzata dalla Presidentessa, prof.ssa PasquaDi Pierro e dalla stessa impareggiabile “Giovanna”,prevedeva la Messa in Cattedrale, storicamente eartisticamente illustrata da una guida, la visita ai Musei delFischietto, dell’Emigrante, del Contadino e del centro storicocon le numerose bancarelle degli oggetti in terracotta e, infine,il coronamento conviviale della giornata in un buon ristorantea conduzione familiare.

Va da sé che la parte più coinvolgente della giornata èstata quella del girovagare da una bancarella all’altra nellaricerca del prodotto più originale, meglio realizzato, menocaro…, insieme alla scoperta di un piccolo centro storico, bencurato e pulito, e del museo del “fischietto”, singolare perl’eccezionale, spiritosa bravura degli artisti vincitori delconcorso annuale.

Il gruppo dei partecipanti ha apprezzato moltissimo laparticolare manifestazione popolare ”la fiera del fischiettoin terracotta” che inizia il 17 gennaio e termina il 24, di cuisono protagonisti gli abili artigiani locali, eredi di unatradizione che risale al “Neolitico” per l’esistenza di materialeargilloso.

Il simbolo per eccellenza della fiera è il “Gallo-Fischietto”sinonimo della virilità e della prosperità, assicurata da

UNITRE. A RUTIGLIANO A SCUOLADI CERAMICA

Il gruppo di corsisti dell’UNITRE impegnati nellavisita a Rutigliano.

Sant’Antonio Abate, protettore delle felici unioni d’amoredegli uomini e degli animali.

Accanto a quella del Gallo-Fischietto, la spettacolare briosainventiva dello spirito popolare si produce nellarealizzazione dei personaggi più in vista della vitaquotidiana: il sindaco, il carabiniere, l’arciprete… per finire aBerlusconi, a Prodi, al Presidente Napolitano.

Nella generale ammirazione un po’ tutti si sono scatenatinell’acquisto di questi oggetti da regalare, al ritorno, ai propicari o da conservare per sé a ricordo di una splendida, se purrigida, giornata particolare dell’UNITRE.

(Prof.ssa Cecilia Martucci)

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PINPINPINPINPINA CA CA CA CA CAAAAATINTINTINTINTINO ED I “MISO ED I “MISO ED I “MISO ED I “MISO ED I “MISTERITERITERITERITERIDELLDELLDELLDELLDELL’’’’’ANTICANTICANTICANTICANTICHITHITHITHITHITAAAAA’”’”’”’”’”Culto delle acque e mito del sole in unpregevole volume, edito da Adda di Bari, epresentato dall’autrice nell’auditorium delLiceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”.Nell’incontro culturale si sono avvicendati,come relatori: l’illustre dr. GiuseppeDibenedetto, già direttore dell’Archivio diStato di Bari e il prof. Luigi Palmiotti, che harelazionato sugli aspetti della concettualitànella cultura preistorica biscegliese.

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Il Il Il Il Il CaffèCaffèCaffèCaffèCaffè, questo sconosciuto, questo sconosciuto, questo sconosciuto, questo sconosciuto, questo sconosciuto

Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494

Dal momento che la cellulite è legata a problemi circolatori,con essudazione di liquidi negli interstizi, isolamento degliadipociti con interruzione degli scambi metabolici, è opportunointervenire con un’azione drenante e disintossicante per districarele fibre collagene che soffocano gli adipociti.

E’ a questo proposito che risulta utile l’applicazione cosmeticadella caffeina per la sua capacità di stimolare il drenaggio e larimozione dei liquidi stagnanti (funzione antiedematosa), anchese la principale azione della molecola è quella di stimolare lamobilizzazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo. L’attivitàadipolitica è costante e ciclica nel tessuto normale con ritmo dicirca quindici giorni. Essa avviene grazie all’intervento di ormoniquale il glucagone e l’ATCH che stimolano l’adenilato ciclasi atrasformare l’ATP in AMPc, il quale con azione ormono-similestimola, tramite fosforilazione, l’attivazione della lipasi adipolitica.

La fotoreporter Pina Catino è una figura poliedrica che,come studiosa, rivolge le ricerche nell’area mediterranea. Ilsuo interesse per l’archeologia si evince dal recente volume “IMisteri dell’Antichità, culti delle acque e mito del sole”, editoda Adda.

L’autrice inizia l’indagine dal megalitismo di Malta, perspingersi sulle coste dell’Egitto, l’Anatolia, le Meteore, terre incui i culti solari e delle acque si sono fusi con il cristianesimo ela religione ortodossa, per tutto il medioevo. Il prof. LuigiPalmiotti ha sostenuto, nella sua relazione, le scoperte di Pinanell’entroterra della Murgia e precisamente nel territorio diAndria, con le segnalazioni delle grotte di Ruggiero edell’Angelo, che presentano configurazioni muliebri arcaiche,legate al culto della Dea Madre, in età preistorica. Palmiottiha aggiunto «la concettualità è antica quanto l’uomo, natadalla necessità di trovare nell’animo una protezioneonnipotente. E’ il caso di parlare dei nuovi contributi, pubblicatida Pina, con un ricco corredo fotografico, sul territorio diBisceglie, attentamente esaminato dal prof. FrancescoPrelorenzo. Il compianto ricercatore è considerato il pionieredi tantissime segnalazioni di siti archeologici in Puglia. Il suonome è legato alla notorietà di Francesco Saverio Majellaro.La concettualità si manifesta fin dal VII millennio a.C., con “lecoppelle”, presenti lungo le lame biscegliesi.

Sono state scolpite nelle rocce affioranti, a mo’ di “vagina”,fin dall’epoca dei cacciatori paleolitici e dei neolitici, per laraccolta delle acque. Ogni coppella presenta un rivoletto checonvoglia le acque meteoriche in un attingitoio o piccolo pithos,disposto alla base. L’acqua era considerata, presso i popolipreistorici pugliesi, un elemento “rigeneratore della vita”.Infatti altri esempi sono attestati nelle grotte Scaloria eOcchiopinto sul Gargano.

L’area cultuale più vasta, nel territorio di Bisceglie, sostienePina Catino era “Strada Abbazia”, sul versante “le Lame”,posta in altura e ricca di concrezioni del mesocretaceo. In questalocalità, segnalata dal Prelorenzo, si ammiravano tante coppelleed una statua-stele, che rappresentava la “Dea Madre”aniconica, posta sotto un secolare albero d’ulivo. La maggiorescoperta, nella stessa area è stata “la barca del sole”, un enormemasso , scolpito a mo’ di navicella, con due grandi coppelle

rettangolari, unite da due lunghi canaletti verticali.Di questo insediamento restano soltanto le stupende

fotografie del volume di Pina Catino. Il sito, oggetto di studida parte dell’archeologa Laura Leone, nel convegno nazionaledi archeologia alpina, a Cavallasca, nel settembre del 2002, èstato barbaramente distrutto da recenti lavori e scassi agricoli(un danno irreversibile di grande portata!). Il camminonell’esplorazione dei culti continua da parte di Pina, nellaridente cittadina di Turi. Tutti sapevano della grotta diSant’Oronzo, come luogo di preghiera, ma in realtà è stata sededel culto delle acque. I preistorici, raccoglievano il continuostillicidio dalle stalagmiti. Tanti turesi hanno passeggiato sulpavimento maiolicato della grotta-chiesa di Sant’ Oronzo. PinaCatino, per la prima volta, ha fotografato tutte le piastrellesettecentesche figurate, di produzione di Laterza.Rappresentano un patrimonio artistico notevole in Puglia, ununicum, per il repertorio illustrativo che simboleggia il cosmo,con l’eterno motore primo, il Sole o il Signore Nostro Dio, cheillumina e guida le creature della terra: uccelli, falchi, fenicie,l’umanità stessa, ripresa nell’evolversi del lavoro.

Non possiamo che essere soddisfatti, per le ricerche di Pinae della sua attività culturale che onora la terra di Puglia eBisceglie. (Nunzia Palmiotti)

Sopra: Statua-stele“Dea Madre”.

A destra in alto: Aracultuale dedicata alle

acque, entramberinvenute in Strada

Abbazia.A destra i relatori: prof.Giuseppe Dibenedetto,

prof.ssa Anna DiBenedetto, prof. Luigi

Palmiotti e Pina Catino

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VVVVVOLOLOLOLOLONTONTONTONTONTARIAARIAARIAARIAARIATTTTTOOOOO7 - 15 FEBBRAIO 20107 - 15 FEBBRAIO 20107 - 15 FEBBRAIO 20107 - 15 FEBBRAIO 20107 - 15 FEBBRAIO 2010

AAAAA.V.V.V.V.V.I.S..I.S..I.S..I.S..I.S.: C: C: C: C: CONSEGNONSEGNONSEGNONSEGNONSEGNAAAAATTTTTA LA LA LA LA LAAAAANUONUONUONUONUOVVVVVA AA AA AA AA AUTUTUTUTUTOEMOOEMOOEMOOEMOOEMOTECTECTECTECTECAAAAA

I l n u ov i s s i m o m e zzop o l i f u n z i o n a l e s a rà a

disposizione delle AVIS della zona di Bari.Buon esordio per l’iniziativa in discoteca

“Avis in tour”. Il 21 Febbraio assemblea 2010dei soci AVIS Bisceglie.

Domenica 31 Gennaio, in Piazza Prefettura a Bari, èavvenuta la consegna ufficiale della nuovissima autoemotecaa disposizione delle sezioni AVIS, facenti parte della provinciabarese. Presente per l’occasione il Presidente Nazionale AVIS,Vincenzo Saturni, che ha commentato positivamentel’andamento pugliese in tema di raccolte, «La Puglia da semprerisulta, dati alla mano, tra le regioni che meglio interpreta ilsenso di donazione, coprendo molte volte il fabbisogno diregioni in deficit. La consegna di una autoemoteca nuova dizecca consentirà alle sezioni AVIS del territorio barese di poterincrementare il numero di giornate di donazione ed inprospettiva renderle più variegate, visto che il mezzo consentedi effettuare donazione di sangue, plasma e piastrine». 31Gennaio proficuo anche per quel che riguarda le donazionicittadine, con le 37 sacche raccolte presso il Centro Raccoltedell’Ospedale Civile di Bisceglie. Un risultato davveronotevole, che ci si augura di ripetere in occasione della prossimagiornata di donazione, prevista per domenica 28 Febbraio.Buon esordio anche per l’iniziativa “AVIS in tour”, promossadal gruppo AVIS Giovani di Bisceglie, che consente a tutti itesserati AVIS under 35 di poter accedere a soli 5 euro, pressola storica discoteca “La Lampara”. L’idea promossa dai giovaniavisini biscegliesi e valida per tutti i sabato del mese di Febbraioha soddisfatto gli organizzatori, come conferma il ResponsabileAVIS Giovani Dario Galantino, «Siamo felici dell’ottimoesordio avuto dalla nostra iniziativa in occasione della seratadi sabato 6 Febbraio. All’ingresso della discoteca abbiamoallestito uno spazio con materiale AVIS per divulgare ancorpiù il senso di donazione anche ai giovani che non ci conoscono.Colgo l’occasione per ringraziare la discoteca “La Lampara”per la disponibilità e Radio Selene per aver pubblicizzatol’evento. La promozione durerà sino a fine Febbraio, quindiinvito tutti i tesserati under 35 ad approfittare della

convenzione». Passando dalle iniziative alla parteamministrativa, domenica 21 Febbraio alle ore 21,00 si terràl’Assemblea ordinaria dei soci AVIS 2010. Tra i dodici punti didiscussione all’ordine del giorno vi sarà la relazionedell’Amministratore sul Bilancio Consuntivo 2009 e lapresentazione del Bilancio Preventivo 2010. Successivamenteè prevista la nomina dei delegati all’Assemblea Provinciale, leproposte per la nomina di delegati all’Assemblea Regionale eNazionale ed infine la nomina del capo delegazioneall’Assemblea Nazionale. (Gianluca Valente)

Al fine di aumentare le adesioni alla nostra Associazione,necessarie per salvare un numero sempre maggiore di viteumane, attraverso la donazione di organi, Vi comunico, in qualitàdi Presidente AIDO per la Regione Puglia che, in data 01.02.2010,abbiamo concesso il Patrocinio Gratuito del nostro Logo al GranConcerto Bandistico “Città di Bisceglie”, rinomata formazionemusicale, fondata nel 1832 nonché fiore all’occhiello della Cittàdi Bisceglie e della Provincia di Barletta Andria Trani.

Vi chiedo, dunque, di poter consentire, durante le

celebrazioni e i festeggiamenti in occasione delle Feste Patronalidelle Vostre rispettive Città, l’esibizione del Gran ConcertoBandistico “Città di Bisceglie”, tramite i comitati cittadini che sioccupano della programmazione delle Feste Patronali.

Per informazioni e come punto di contatto è a Vostracompleta disposizione il Sig. Benedetto Grillo, AmministratoreDelegato della suddetta Formazione, rintracciabile al numero3471293393, o al sito www.bandadibisceglie.it

Il Presidente Sergio Rigante

A.I.D.O. E CONCERTO BANDISTICO“CITTA’ DI BISCEGLIE”

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Bollettino Informativo a cura dell'UfficioStampa dell'Associazione CommerciantiBISCEGLIE - - - - - ANNANNANNANNANNO IX - NO IX - NO IX - NO IX - NO IX - N. 0. 0. 0. 0. 033333/20/20/20/20/201111100000w w ww w ww w ww w ww w w. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r c i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e g l i e . i tl i e . i tl i e . i tl i e . i tl i e . i t

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TA S S E S U I R I F I U T I : Q UA L E ’ L ADIFFERENZA FRA TARSU E TIA?

S.I.A.E., PROROGA AL 15 MARZO

È di questi giorni la mancata proroga di una norma "ponte"che consenta ai comuni di poter continuare ad applicare laTarsu, mentre per il passaggio alla Tia il disegno di leggeMilleproroghe ha rinviato al 30 giugno le norme attuativedell’ambiente. Si viene così a creare un vuoto normativo chemette a rischio la legittimità delle riscossioni del 2010.

La differenza principale tra Tarsu e Tia è nei criteri dimisurazione del prelievo. In particolare, mentre la tassa rifiutiè calcolata sulla base dei metri quadrati dei locali e delle areeoccupate e senza calcolare il numero degli occupanti, la Tariffadi Igiene Ambientale è suddivisa in una quota fissa e in unaquota variabile. La prima riguarda le spese generali, quali lequote di ammortamento degli impianti, delle spese diamministrazione e dei costi di gestione dei rifiuti esterni, chenon variano in funzione della quantità di rifiuti prodotti. Laseconda è legata invece al grado di fruizione del serviziopubblico da parte dell'utente.

Utente che appartiene a due categorie: le famiglie e glioperatori economici. Per le prime, l'importo da pagare èdeterminato sui metri quadrati dei locali e sul numero dei

componenti del nucleo familiare. Per gli operatori economicisi prendono in esame la superficie dei locali e la produttivitàmedia di rifiuti per metro quadrato. Un'ulteriore differenzatra Tarsu e Tia è che nella prima non esiste l'obbligo dellacopertura integrale dei costi del servizio, essendo sufficienteche il comune assicuri una copertura minima del 50%, obbligoinvece previsto nella Tia.

Inoltre, poiché nella Tia si tiene conto anche delle spesedi amministrazione (stipendi del personale amministrativo,oneri del contenzioso, perdite su crediti), mediamente le speseda coprire con la tariffa sono superiori a quelle della Tarsu. Ilproblema è che gli aumenti non sono la conseguenza di uncorrispondente incremento della produzione dei rifiuti, ma diun’inadeguata determinazione dei coefficienti.

Pensati per indicare il potenziale produttivo di rifiuti diciascuna categoria, in realtà non sono fondati su studi statisticie su campioni rappresentativi. Infatti, comparando i coefficientipotenziali di produzione con quelli realmente riscontrati inalcuni comuni dove si è proceduto ad una effettiva pesaturadei rifiuti, si evidenzia una differenza di oltre il 50%.

Rinnovo degli abbonamenti annuali di musicad’ambiente nei pubblici esercizi.

La SIAE, venendo incontro alle motivate richieste dellaFederazione per una proroga del termine del 28 Febbraio2010 per il rinnovo degli abbonamenti annuali di musicad’ambiente, ha comunicato che il suddetto termine è statoprorogato al 15 marzo prossimo venturo.

L a Confcommerc io de l la Prov inc ia d i Bar i incollaborazione con FIPE avvierà nel prossimo mese di marzo uncorso di barman, con modalità teorico/pratico.

Il corso avrà una durata di 30 ore si svolgerà in 6 giornate da5 ore ciascuna (indicativamente dal 29 marzo al 6 aprile 2010),nelle ore antimeridiane (dalle 9.30 alle 14.30).

Durante i corsi saranno forniti ai partecipanti i materialididattici nonché saranno disponibili tutti gli strumenti, utili alledimostrazioni pratiche. Al termine delle lezioni sarà prevista lagiornata conclusiva consistente in una competizione tra i neobarman che saranno giudicati da una commissione costituita adhoc e sarà rilasciato un attestato di partecipazione al corsoConfcommercio – Fipe. Le adesioni al corso dovranno esserepresentate entro e non oltre il 5 marzo. Per maggiori informazionitelefonare al numero 080/3921884.

CORSO DI FORMAZIONEPER BARMAN I° E II°LIVELLO

L'Amministrazione Comunale di Bisceglie, in data 21-01-2010 ha emesso le Ordinanze Sindacali che disciplinanogli orari di apertura e di chiusura degli Esercizi Commercialie dei Pubblici Esercizi che saranno osservati nell'anno 2010.Presso gli Uffici della Confcommercio di Bisceglie è possibileritirare dal 22 febbraio un opuscolo con le deroghe dell’anno2010.

AMMINISTRAZIONECOMUNALE,ORARI ESERCIZI 2010

Gli studi di settore funzionano. Sembrano lontani anni lucei tempi del loro esordio, quando si presentarono con tutte lecaratteristiche di uno strumento tanto iniquo quanto inefficace.Tempi, appunto, lontani.

Di studi di settore di piccole e medie imprese si è parlatodurante una tavola rotonda tenutasi presso l’Agenzia delleEntrate di Roma a cui hanno partecipato il direttore dell'AgenziaAttilio Befera, il direttore dell'Accertamento Luigi Magistero e irappresentanti di diverse associazioni di categoria, tra cui ildirettore generale di Confcommercio.

Importante strumento di accertamento, dunque, lo studio disettore. Ma non il solo. Su questo aspetto aveva già speso paroleprecise ieri lo stesso Befera parlando alla Commissione Finanzedella Camera: “L'accertamento sui contribuenti sottoposti agli

STUDI DI SETTORE,CONTINUA IL DIALOGO PMI-AMMINISTRAZIONE

studi di settore deve essere fatto non solo con i dati relativi aglistudi, ma va motivato con altre evidenze”. Insomma, ildiscostamento dallo studio non può essere da solo la motivazioneper un controllo.

Nell’introduzione alla tavola rotonda il direttore dell'Agenziadelle entrate ha voluto ribadire che lo strumento studi di settorenon deve essere inteso come vessatorio nei riguardi delcontribuente. Al contrario, deve dimostrare di essere il segnotangibile di un dialogo ormai avviato che mira a rafforzarel'interscambio informativo tra contribuenti e amministrazione,contribuendo ad essere anche una bussola per le pmi

Un’azione di pungolo, da parte delle Associazioni di categoria,che non è mancata neanche a questa tavola rotonda. “L’esperienzadegli studi si è andata caratterizzando come un modello di proficuarelazione tra categorie economiche e amministrazione finanziaria– ha ricordato Luigi Taranto, direttore Generale di Confcommercio– soprattutto perché non ha smesso mai di essere una sorta diwork in progress. Come dovrà continuare ad essere”.

Prossimo banco di prova per gli studi di settore sarà la capacitàdi leggere e interpretare l’impatto, spesso devastante, che la recentecrisi economica ha avuto su aziende e imprese che, pur riuscendospesso a salvare l’occupazione, hanno pagato alla crisi un duropedaggio in termini di redditi e guadagni.

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T U R I S M OT U R I S M OT U R I S M OT U R I S M OT U R I S M O

Cell. 340-6137041

9 - 15 FEBBRAIO 20109 - 15 FEBBRAIO 20109 - 15 FEBBRAIO 20109 - 15 FEBBRAIO 20109 - 15 FEBBRAIO 2010

B.I.TB.I.TB.I.TB.I.TB.I.T. 20. 20. 20. 20. 201111100000: BISCEGLIE PRESENT: BISCEGLIE PRESENT: BISCEGLIE PRESENT: BISCEGLIE PRESENT: BISCEGLIE PRESENTAAAAAI SUOI “PI SUOI “PI SUOI “PI SUOI “PI SUOI “PAAAAACCCCCCCCCCHETTI”HETTI”HETTI”HETTI”HETTI”IN BICI FRA I CILIEGI E WELLNESS SUL MARE“Biciliegiando”, fra i campi alla riscoperta della civiltà contadina e delle espressioniautentiche di una terra generosa, di frutti e di umanità: in bici fra i ciliegi, l’evoluzione dellaconsolidata iniziativa “Una Ciliegia tira l’altra”.E per l’estate si rinnova l’appuntamento col Wellness sulla splendida litoranea biscegliese, riccadi scorci suggestivi, inebriati dal profumo dei ciottoli bianchi: attività fisica gratuita sotto laguida ed il controllo di esperti istruttori.

L’Amministrazione Comunale di Bisceglie tornaprotagonista all’appuntamento annuale con il turismoeuropeo. In occasione della Borsa Internazionale delTurismo, in programma a Fiera Milano Rho dal 18 al 21febbraio prossimi, la Città di Bisceglie sarà presente nellospazio dedicato alla Provincia Barletta – Andria – Trani,coordinato dall’Agenzia Puglia Imperiale Turismo, societàper il marketing, l’accoglienza e la promozione del SistemaLocale Turistico che rappresenta undici Comuni del NordBarese.

La Città dei Dolmen punta a qualificare il proprio brandturistico attraverso la riscoperta del territorio, delle suepeculiarità storiche, architettoniche ma soprattutto delleproduzioni agricole di qualità, come la Ciliegia e la FruttaTipica, vero marchio di qualità che si sta imponendo suimercati europei, grazie ad una mirata operazione dipromozione che privilegia la “qualità” del prodotto e loconiuga felicemente ad esperienze che hanno già condottomigliaia di ospiti in un percorso di visita in loco, per poterconoscere ed apprezzare di persona la genuinità delleproposte agroalimentari.

La consolidata iniziativa “Una Ciliegia Tira l’Altra”,quest’anno di evolve e diventa “Biciliegiando” – In bici tra iciliegi – Week End ECO-gastronomico alla scoperta dellaCiliegia Tipica di Bisceglie. I fine settimana interessati dalpacchetto saranno: 15 e 16, 22 e 23, 29 e 30 maggio 2010. Ilpacchetto, del costo di 97,00 •uro a persona, comprende:trattamento in pensione completa, cena del sabato, colazionee pranzo della domenica, bevande e coperto inclusi, utilizzodi una bicicletta per tutti i trasferimenti, servizio di guidaturistica ed ingresso al museo diocesano.

Per l’estate, invece, Bisceglie ripropone la fortunatainiziativa “Il Lungomare del Wellness”, dal 15 giugno al 15agosto 2010, percorsi ginnici gratuiti sul Lungomare delWellness, una palestra a cielo aperto, attrezzata sullungomare, nei parchi e nelle piscine, sotto la guida di espertiistruttori e promosso grazie alla consulenza del Corso diLaurea in Scienze dell’Attività Motoria dell’Università di

Foggia. L’offerta si prefigge di coinvolgere quanti non hannomai praticato attività motorie e di farlo in un contesto natu-rale. Suoni, odori e sensazioni sono, naturalmente, offertidallo scenario della litoranea biscegliese Un’occasione perconiugare la forma fisica e la scoperta di suggestivi scorcipaesaggistici offerti dalla costa dai caratteristici “CiottoliBianchi”.

Le due principali iniziative turistiche saranno presentatein occasione della B.I.T. 2010 dal Sindaco della Città,Francesco Spina, dal Vice Sindaco, Sen. FrancescoAmoruso, dall’assessore all’agricoltura, Enzo Di Pierro edall’assessore alla pubblica istruzione, Vittorio Fata.

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IN CITTIN CITTIN CITTIN CITTIN CITTAAAAA’’’’’10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 15 FEBBRAIO15 FEBBRAIO15 FEBBRAIO15 FEBBRAIO15 FEBBRAIO 2010 2010 2010 2010 2010

EX DOGEX DOGEX DOGEX DOGEX DOGANANANANANAAAAA. T. T. T. T. TORNERAORNERAORNERAORNERAORNERA’ A’ A’ A’ A’ ARIVIVERE LRIVIVERE LRIVIVERE LRIVIVERE LRIVIVERE LA “CA “CA “CA “CA “CASASASASASA SUL PORA SUL PORA SUL PORA SUL PORA SUL PORTTTTTO”O”O”O”O”Fervono i lavori di restauro dei locali dell’ex Dogana di Bisceglie, sullacinta muraria aragonese, a guardia dello specchio d’acqua del porto diBisceglie. Ben sette anni di impegno ci sono voluti, ma ormai l’iter èavviato a conlcusione. Abbiamo visitato il cantiere in compagnia delComandante Pasquale Brescia.

Erano rimasti in stato d’abbandono per decenni i localidell’ex Dogana di Bisceglie, a prima vista uno dei tanti edificidel Centro Storico davanti ai quali passiamo, ormai, conassuefatta indifferenza. Di proprietà del Demanio dello Stato,era stato richiesto circa sette anni fa dal Maresciallo N.P. PasqualeBrescia, attuale comandante dell’Ufficio Locale Marittimo diBisceglie, per offrire al personale una sistenazione più dignitosae degli uffici più funzionali.

Una volta ultimati i lavori di ristrutturazione, consegnaprevista entro la fine del 2010, i nuovi locali ospiteranno ilLocamare Bisceglie, mentre due camerate offriranno ospitalitàal personale, distinto fra maschile e femminile, ed il localesotterraneo, incastrato nella possente cinta muraria, sarà adibitoad archivio e garage per i mezzi della Guardia Costiera. Senzacontare che, dal piccolo solaio è possibile tenere sotto controllol’intero specchio d’acqua portuale: un panorama davveroinvidiabile.

Alla palazzina si accede da Via Trieste e, una volta entrati, cisi accorge di quanto siano grandi i locali, costituiti da un pianosuperiore ed uno interrato, da cui si accede da Largo Porta diMare. Una volta ultimati i lavori la sede dell’ex Dogana ospiterà,oltre all’ufficio del Comandante, 4 militari, il SottufficialeAddetto ed un dipendente civile.

Lungo, dicevamo, è stato l’iter per giungere all’esecuzionedelle opere: nel 2001 fu adeguato e messo a norma l’impiantoelettrico; solo nel 2003 fu richiesto dal Comandante Brescial’inserimento nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici, con laconseguente assegnazione nella dispinibilità di LocamareBisceglie, che avvenne nel 2006. Il definitivo inserimento nelPiano triennale è avvenuto solo nel 2007 e, finalmente, alla finedel 2009 si è dato inizio ai lavori.

In alto: i lMaresciallo N.P.Pasquale Brescia,comandante diL o c a m a r eB i s c e g l i e

Sopra: Lapalazzina dell’exDogana, vista daLargo Porta diMare.A destra: lospecchio d’acquadel porto diBisceglie visto dalterrazzo dellostabile.

Tutte le fasi della ristrutturazione vengono seguitequotidianamente dal Comandante Brescia, in stretta sinergiacon i responsabili del Provveditorato Interregionale alle Op-ere Pubbliche di Puglia e Basilicata, sotto la cui giurisdizionericadono gli stati di avanzamento dei lavori.

RETE O MARECEIDDEContinua l’attività culturale del Centro StudiBiscegliese, fondato e diretto dal dr. TommasoFontana. L’elenco bibliografico della collana deiquaderni biscegliesi si è arricchito del 28°volumetto “Rète o marecèidde”, della poetessa invernacolo Grazia Mastrapasqua, per i tipidell’editore Antonio Cortese.

L’11 febbraio, presso l’accogliente libreria Ompa Lompa, siè svolta la presentazione del 28° quaderno del Centro StudiBiscegliese: “Rète o marecèidde”, un viaggio nella memoria invernacolo biscegliese tra il serio ed il faceto. L’autrice GraziaMastrapasqua sente la poesia come impostazione di vita. Le sueliriche sono uno scrigno di ricordi o piccole perle che fuoriesconopreziose, spargendosi sul bel mare.

Veramente significative le memorie che affiorano dal suoanimo, in riferimento al suo genitore Maurino, un vecchio lupodi paranza o varcheceidde, sempre pronto ad affrontare anchele tempeste, in alto mare (Mangiabresceire). Frequenti i richiamiai pescatori e alle tradizioni: “Re cambeine du Santissime”,considerato come un faro sulla muraglia aragonese, richiamoper i marinai e armatori nelle burrasche e luogo di preghiera,per augurare un felice rientro delle povere paranze. Ancora oggiviene impetrato e venerato Sant’Antonio. Grazia Mastrasqua cipresenta questi luoghi, come se fossero cartoline d’epoca. Chedire della Marina Piccola, suggestiva e civettuola, dove ancoraoggi si ammirano le antiche bitte in legno! Un tempo il mareburrascoso raggiungeva le umili case, allineate lungo la spiaggia.Questo è l’incanto che ci fa rivivere Grazia. Il libro si chiude

suggellando anche le reminiscenze familiari dei fratelli e dellasplendida sorella “Lucia”, considerata la piccola della figliolanza,tanto vezzeggiata per una vita. Cerchiamo di far tesoro di questepoesie, perché costituiscono le nostre radici storiche. Alcuneliriche sono state recitate dal professore Nicolino Gallo, cantoredell’anima popolare biscegliese, ben ascoltato e gradite dastudiosi, cultori di storia locale, da operatori sanitari, medici dibase e del Distretto. (Nunzia Palmiotti)

Sopra : GraziaMastrapasqua.A destra: in alto, ilSantissimo; in basso,Marina Piccola in unafoto d’epoca, dueluoghi cari allamemoria dell’autrice.

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Sgombrato il campo dagli equivoci, dalle febbrili trattativee dalle voci di corridoio, il 6 febbraio scorso è ufficialmente partitala campagna elettorale del P.D.L., che in Puglia candidaPresidente Rocco Palese.

L’assessore al bilancio del governatore Fitto nella sua con-vention di Barletta ha enumerato tutte le mancate promesse diNichi Vendola, contenute nel suo programma del 2005 e maiattuate. Dalla Sanità, ai Servizi Sociali, alla pressione fiscale,Rocco Palese ha dimostrato ai numerosi convenuti di avere benchiaro il futuro per la Regione Puglia.

La convention barlettana ha richiamato militanti esimpatizzanti da tutta la Provincia B.A.T., che hanno affollato lasala di un noto hotel cittadino, dimostrando un elevato grado dicoordinamento rappresentato dal Coordinatore Provinciale delP.D.L., Francesco Ventola, ma anche dalla emergente edaffermata leadership della Puglia Prima di Tutto la cui segreteriaprovinciale, che ha sede a Bisceglie, ha dimostrato di meritare ilposto di seconda forza del centro destra nel Nord Barese e SudFoggiano.

Proprio nelle figure del presidente della Provincia e dei sindaciFrancesco Spina (Bisceglie), Pinuccio Tarantini (Trani) e SalvatorePuttilli (S. Ferdinando) si sta sempre più identificando il ricambiogenerazionale, tanto auspicato in passato, che sta rendendodinamica l’azione del centrio destra nei nostri comuni, contro latendenza ad ignorare la B.A.T. da parte di Vendola, comesottolineato dal sindaco di Canosa.

Un coordinamento ed una credibilità che ha indotto RoccoPalese a dare il via alla sua campagna presidenziale propriocominciando con il nostro territorio, che non mancherà - è opinionedei protagonisti ma anche di molti osservatori politici - di dare unconsistente contributo alla sua elezione.

Bisceglie ha già messo in campo due candidature di rilievo: perla Puglia Prima di Tutto, Alfonso Russo, assessore ai Servizi Sociali;per il P.D.L., Tonia Spina, assessore al bilancio. Mentre si attendonoa giorni che altri gruppi sciolgano le proprie riserve e conferminose restare nel centro destra o confluire nel centro sinistra.

Spina e Palese Tommaso Galantino Carlo Rocco

Al momento di andare in stampa non si hanno notizie dipresentazioni ufficiali, nè del candidato presidente, nè dicandidati consiglieri regionali biscegliesi del centro sinistra peril prossimo appuntamento elettorale del 28 marzo.

La recente sfida delle primarie, probabilmente, non portaBisceglie in cima ai pensieri del Governatore Nichi Vendola; cosìcome non si hanno notizie di convention del centro sinistra nellaB.A.T., anche se alcune candidature cominciano a delinearsi.

Infatti la corrente biscegliese del Partito Democratico che facapo a Franceschini-Grassi ha già fatto sapere che alle regionalisosterrà il barlettano Ruggiero Mennea, coordinatore provincialedel partito.

Dalle esternazioni di Tommaso Galantino, componente deldirettivo provinciale, si comprende bene che in casa P.D. ildibattito è ancora su livelli sostenuti, anche se in molti siaffrettano a gettare acqua sul fuoco all’indomani della tenzoneche ha visto protagonista il biscegliese Francesco Bocciacontrapporsi a Nichi Vendiola.

Sembra, infatti, che le paventate quanto richieste dimissionidel segretario cittadino, Mauro Di Pierro, stiano pian pianorientrando; mentre non si hanno notizie della definitivaaccettazione della candidatura al Consiglio Regionale da parte diBartolo Cozzoli.

Ma sembra che nel Partito Democratico biscegliese le attenzionisi stiano concentrando sulle comunali del 2011: la candidaturaalle primarie di Francesco Boccia ha attratto verso il P.D. leattenzioni di molti esponenti politici cittadini, fra i quali l’exsindaco Franco Napoletano ed il consigliere Gianni Casella.

A queste “nuove proposte” giunge perentoria la conditio diTommaso Galantino, che non esita a chiedere «l’indizione delleprimarie già dopo le elezioni regionali. A patto che, tutti ipretendenti alla candidatura a sindaco di Bisceglie, dichiarinodefinitivamente e senza equivoci che stanno nel centro sinistra edaccettino la competizione primaria. Se dal voto - concludeGalantino - uscirà un candidato suffragato, condiviso quindi dallabase, farò tanto di cappello e lo sosterremo».

Le Bastardate di Bisceglie 15 Giorni...

Sindaco, vacci piano con i tagli...!Che dici, Sergio, taglio al Centro o a Destra?

Maduu’...e mò...?Mi sà che all’Autostrada mi taglio la fascia...

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PRPRPRPRPRO LO LO LO LO LOCOCOCOCOC OOOOO12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 15 FEBBRAIO 201015 FEBBRAIO 201015 FEBBRAIO 201015 FEBBRAIO 201015 FEBBRAIO 2010

ISISISISIS TITUITTITUITTITUITTITUITTITUITA LA LA LA LA L’UNIONE’UNIONE’UNIONE’UNIONE’UNIONEDELLE DELLE DELLE DELLE DELLE PRPRPRPRPRO LO LO LO LO LOCOCOCOCOCO B.AO B.AO B.AO B.AO B.A.T.T.T.T.T.....La delegata UNPLI Bat ha chiesto un incontro al PresidenteVentola. La Settimana della Cultura 2010 sarà provinciale. Sedeoperativa dell’Unione è la Pro Loco di Bisceglie.

LA COMPAGNIA DEI TEATRANTI PRESENTA“RUGANTINO”: AL POLITEAMA, 20-21 FEBBRAIO

Il nascente Comitato Provinciale UNPLI (UnioneNazionale Pro Loco Italia) della Bat è divenuto ufficialedomenica 7 febbraio quando, presso la sede della Pro Locoandriese il Presidente Regionale UNPLI Puglia, Prof. AngeloLazzari, ha incontrato i responsabili delle Pro Loco UNPLIdella sesta provincia.

Alla prima assemblea dopo la nomina unanime diMarcella Sasso (avvenuta lo scorso 29 novembre 2009) qualedelegata dell’UNPLI BAT in seno al Consiglio regionaleUNPLI, hanno preso parte anche il vice presidente regionaleRocco Lauciello, Cesari Cristiani e Michele Guida (Pro LocoAndria), Vincenzo De Feudis (Bisceglie), Giovanni Pansini(Canosa di Puglia), Giuliano Donato (Minervino Murge) eVincenzo Orfeo (Trinitapoli). Assente Gaetano Dipace(Margherita di Savoia) per impegni organizzativi.

Confermata la volontà comune di organizzareappuntamenti di carattere promozionale del territorio, diredigere una programmazione comune di eventi al fine di‘fare sistema’ e promuovere il territorio provinciale con forzae con una voce unica.

Importante sarà il coinvolgimento di Enti, Associazioni ecittadinanza, nelle iniziative promosse dall’UNPLI e dalle ProLoco e i rapporti protocollari con l’Ente Provincia e con levarie Amministrazioni Comunali. Sede operativa dell’Unioneè lo Sportello Pro Loco di Bisceglie.

La dott.ssa Sasso ha ribadito la necessità di un incontrocon il Presidente della giunta provinciale Francesco Ventolaper presentare le attività della Pro Loco della Bat, auspicandoun formale riconoscimento all’interno dello statuto dell’ente

quale “organismo di riferimento per le politiche turistico-culturali della nuova Provincia”.

Primo banco di prova per le Pro Loco di Terra di Bat saràla Settimana della Cultura 2010 (dal 16 al 25 aprile): ognicomune avrà un proprio cartellone strettamente legato allacomunità cittadina, ma si lavorerà congiuntamente per stilareun cartellone unico di appuntamenti a carattere provincialeper promuovere le peculiarità storico-culturali, artistiche epaesaggistiche dei dieci comuni.

Info all’indirizzo di posta elettronica [email protected] Brescia,

addetto stampa “UNPLI Pro Loco Bat ”

Torna puntualissima a calcare le tavole del palcoscenico laCompagnia dei Teatranti, indossando i panni del Rugantino,tra le più note e riuscite commedie musicali di due grandi autoriche con impareggiabile maestria hanno raccontato cinquant'annidi storia del costume italiano: Garinei & Giovannini, i cui nomihanno altresì firmato altri grandi successi, quali: Un trapezioper Lisistrata, Buonanotte Bettina, Il giorno della tartaruga, Al-leluia brava gente e Aggiungi un posto a tavola.

Rappresentata per la prima volta a Roma, al Teatro Sistinanel 1962 ed ambientata nella Roma papalina dell’800, lacommedia narra le vicende, a volte buffe e talora tragiche, diRugantino, un bullo dell’epoca, tanto sfrontato quanto pauroso,amante della vita e delle donne ma allergico al lavoro. Da unavita fatta di espedienti, vissuta tra menzogne e scorrettezze egligiungerà, tuttavia, grazie all’amore per la bella Rosetta, a subireun processo di trasformazione che lo renderà un uomo vero,ammirato e stimato da tutti.

Intrisa di una romanità che trasuda non solo dal linguaggio,ma dalle caratteristiche dei singoli personaggi, la commedia,proposta dalla compagnia dei Teatranti, contempla lievi varianti,tra cui l’implementazione di coreografie elaborate perl’occasione.

Dopo aver riscosso consensi di pubblico e critica,partecipando a rassegne e concorsi nazionali in tutta Italia, conlavori come: Sorelle zitelle, Non aprire quell’armadio, Il misterodell’assassino misterioso di Lillo & Greg, sperimentando generidifferenti, dalla commedia brillante passando per il dissacrantecon Pinocchia di Stefano Benni, sino a giungere al dramma con“Una lunga attesa” di Fabrizio Romagnoli, la compagnia,

composta di attori con esperienza decennale ha deciso diproporre, per la prima volta, una commedia musicale in cuiconiugare doti canore ed interpretative.

Un lavoro davvero impegnativo che contempla lapartecipazione di un cast di venticinque elementi tra coro,ballerini ed attori e al quale non si può certo mancare!

Sabato e Domenica 20-21 Febbraio 2010 c/o il TeatroPoliteama Italia - Bisceglie. Prevendita biglietti c/o:TeatroPoliteama Italia - Info:080.396.80.48 / 349.47.57.919 - Costobiglietto: • 15,00.

Cari nonni Nicola e Grazia Logoluso, ci siamonoi a rallegrarvi.

Francesco Savoia e Nicole Cosmai.

BABY MESSAGGIO

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DIBDIBDIBDIBDIBAAAAATTITTTITTTITTTITTTITOOOOO13 - 13 - 13 - 13 - 13 - 15 FEBBRAIO 201015 FEBBRAIO 201015 FEBBRAIO 201015 FEBBRAIO 201015 FEBBRAIO 2010

I NUMERI DEL PI NUMERI DEL PI NUMERI DEL PI NUMERI DEL PI NUMERI DEL P.U.U.U.U.U.G. .G. .G. .G. .G. ( ( ( ( (55555aaaaa par par par par parttttte)e)e)e)e)CCCCCHI PHI PHI PHI PHI PAAAAAGHERAGHERAGHERAGHERAGHERA’ LE URB’ LE URB’ LE URB’ LE URB’ LE URBANIZZAZIONI SECANIZZAZIONI SECANIZZAZIONI SECANIZZAZIONI SECANIZZAZIONI SECONDONDONDONDONDARIE?ARIE?ARIE?ARIE?ARIE?

dell’ dell’ dell’ dell’ dell’ArArArArArccccch Barh Barh Barh Barh Bartttttolo Di Pierolo Di Pierolo Di Pierolo Di Pierolo Di Pierrrrrrooooo

Chi e come pagherà nei prossimi 20 anni per larealizzazione di 58 ettari di scuole, giardini, parchi, parcheggi,ospedali centri sociali ecc.ecc (urbanizzazioni secondarie)necessari a colmare le deficienze provenienti dal passato ( 40ettari) e a supportare la futura crescita della nostra cittàipotizzata in ulteriori 10.000 abitanti (un milione di metricubi)?Con questa domanda e queste ipotesi, dal numero del 15novembre, stiamo provando a dare delle risposte

6° ipotesi: Meglio poche ma buoneDeduco questa 6° ipotesi, in maniera forzosa, da una chiosa

fatta dalla Prof.ssa arch. Calace (una dei progettisti del P.U.G.)nella sua relazione tenuta al Forum sul PUG, nel luglio delloscorso anno, al Teatro Garibaldi. La prof.ssa Calace, nelpresentare una diapositiva, l’ha introdotta, più o meno, conqueste parole: «Questa diapositiva mostra un quadrocomparativo fra la dotazione reale del comune di Bisceglie diaree per le urbanizzazioni secondarie e la dotazione minimaprevista per legge dal DM 1444 e pari a 18 mq per abitante» equindi ha chiosato «ammesso che la dotazione media di 18mq per abitante di urbanizzazioni secondarie sia un parametrosufficiente per definire la qualità di dotazione di servizi di unacittà».

Cosa deduco da questa chiosa? Deduco che la studiosa-progettista, di fronte ai risultati delle analisi urbanistiche sullanostra città che segnalano una grave carenza di strutturepubbliche (giardini, scuole, parcheggi, centri sociali, impiantisportivi ecc.) abbia maturato la consapevolezza che il deficit ètalmente grande da risultare difficilmente colmabile e ce lostia comunicando. Nella sua chiosa sembra dirci che piuttostoche disperdere inutilmente le nostre energie nel tentativo diperseguire risultati urbanistici quantitativi (cioè realizzare“tante” e scadenti strutture pubbliche) sarebbe preferibileconcentrare tutte le forze per perseguire obiettivi qualitativi(cioè realizzare “poche” strutture pubbliche ma “di qualità”)

Leggo in questa strategia una sorta diconsapevole rassegnazione, propositiva ma pur semprerassegnazione, a cui mi sento di contrapporre le seguenticonsiderazioni. E’ vero che il perseguimento di 18 mq perabitante di scuole, parcheggi giardini, centri sociali ecc. non èuna condizione sufficiente perché una città sia resa“urbanisticamente qualificata” ma è altrettanto vero che ladotazione di 18 mq di urbanizzazioni secondarie è condizioneassolutamente necessaria, oggi, perché una città possa definirsi“vivibile”. Si tenga infatti conto che la definizione di 18 mqper abitante, come limite minimo di dotazione di spazi urbanidi servizio, lo si deve ad un decreto ministeriale risalente al1968. La quantificazione di questi bisogni urbani è quindiespressione della condizione socio-economica e culturaledell’Italia di 40 anni fa. Ora, il termine numerico “40 anni fa”ha il limite di non riuscire a farci percepire bene quanto sialontana e diversa, nelle esigenze e nei bisogni dei cittadini,l’Italia del 1968 da quella di oggi.

Per rendervi visivamente più evidente (attraverso lo stimoload associare immagini di quel periodo viste in tv che non sianoquelle trite e ritrite della contestazione giovanile) quanto siaampia la distanza temporale e culturale che ci separa dagliitaliani di allora, vi cito solo due episodi di cultura popolareaccaduti nel 1968: il campionato di calcio viene vinto dal Milandi Nereo Rocco e Gianni Rivera, capocannoniere Pierino Prati,mentre, nello stesso anno, vince a Sanremo Sergio Endrigo con“Canzone per te”.

Era un'altra Italia, con istanze e bisogni meno esigenti diquelli odierni, quella che concepì i 18 mq di standard perabitante Oggi abbiamo elevato il livello delle nostre necessità,anche sul fronte urbanistico, per cui rinunciare a priori altentativo di realizzare in città i 18 mq ad abitante diurbanizzazioni secondarie significherebbe frustrare la nostraevoluzione civile. (continua sul prossimo numero)

E io pago...

Puntuali come un cronometro svizzero si sono abbattutisulle scuole pugliesi 17 milioni di euro. Miracolo! – Dirannoi miei lettori-detrattori, per dirla con Collodi.

Di che si tratta? Di Fondi Sociali Europei nel nome deiPON che annualmente sono destinati alle scuole di Campania,Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Sarebbe facile fare gratuita ironia associando a questeregioni i fenomeni di degrado morale che ben conosciamo.Ma mi guarderò dal farlo.

Lo scorso anno ho definito i PON “SCUOLA DISPRECO” e per tale motivo sono finito nel Pamphlèt di MarioGiordano “5 IN CONDOTTA”, unico fra 10000 dirigentiscolastici che tuona contro il denaro pubblico che investe lescuole e che si configura quale autentico spreco, altro cherisorsa come tutti gli altri affermano.

Gli studenti delle scuole superiori di queste regioni –perché i PON non li fanno in Lombardia, Emilia Romagna,Veneto, Piemonte, Toscana?- non brillano certo per livelli diformazione. La deduzione è semplice: i PON servono a poco,per usare un eufemismo. Qualcuno dirà - con l’aggravantedella buona fede, direbbe Don Lorenzo Milani - i bambini - sibadi bene in una misura percentuale molto bassa, 15- 18%non di più - vengono a scuola, pranzano, giocano, fannoattività simpatiche; i loro genitori partecipano a incontri con

gli psicologi fruendo di un gettone di presenza che è di • 10ad incontro, sui temi del successo formativo, del disagio, dellagenitorialità responsabile. E’ cosa buona e giusta, ma quantoci costa?

Per dovizia di informazione dirò che i Fondi SocialiEuropei non piovono dal cielo e che il 50% delle sommeassegnate alle scuole sono messe dal nostro Ministerodell’Istruzione. Sulla bontà e sull’efficacia delle azioni svoltenon mi pronuncio, dico soltanto che le stesse cose potrebberofarsi meglio e a costi pari a un decimo.

In definitiva si tratta di soldi buttati a cominciare dalcompenso che prendo io che è pari al 5% . Se un marziano -nel 1964 il regista Ugo Gregoretti girò un film dal titolo Omi-cron che parlava di un marziano sceso sulla terra - vedessequeste cose, probabilmente... ma noi siamo terrestri.

* Antonio BombiniDirigente Scolastico di Bisceglie

«P.O.N., SCUOLA DI SPRECO»IL PARERE DEL PROF. ANTONIO BOMBINI*

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Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187BisceglieBisceglieBisceglieBisceglieBisceglie

Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954

Se questo è il biglietto da visita...!

“Unità di visualizzazione momentaneamente fuoriservizio”, se è momentaneamente ci può stare: sono macchinesi rompono con frequenza e può capitare. Quando il‘momentaneamente’ permane per ore qualchedomanda il viaggiatore se la pone.

Questa è una delle amarognole vicissitudini checi si trova a vivere quando ci si reca presso lastazione ferroviaria cittadina, biglietto da visita diuna località (turistica o meno che sia).

È chiusa la biglietteria? No problem: ci sono lemacchinette apposite per comprare il tagliando. Emica tanto ‘no problem’: sono rotte o nonfunzionanti alla perfezione (vedi foto). Ancheimbrattate e graffitate ma questo, paradossalmente,è il male minore. Una è stata addirittura divelta,aperta e definitivamente rotta.

I bagni? Non accessibili. Chiusi. Anche quelloper gli utenti diversamente abili.

Il vero problema non sono i disservizi e basta,ma emergono lampanti problemi di inciviltà (alcuni dei qualigià ampiamente trattati nei numeri precedenti) cheriguardano i luoghi salienti del nostro territorio.

Ci accingiamo, su tutto il territorio nazionale, aorganizzare la Settimana della Cultura (16 – 25 aprile 2010,

ndr)… e se partissimo proprio da qui?, dal rispetto dellanostra città prima ancora che dalla presentazione di libri chein pochi leggeranno o di mostre che in pochi ammireranno?

(Francesco Brescia)

“SI’ VIAGGIARE...”LO STATO DI SALUTE DELLASTAZIONE FERROVIARIA

….E VENNE IL GIORNO

In quel posto lontanonuda d’amore e di vinoin quella stanza che ancorati ruota intorno, e a quell’oradi quel primo giornodi un nuovo anno…e ancora ci pensi, a che gioco sei stataal ventre bagnatoal non volere…..domatoper aver incontratoin quel posto lontano, proprio…la sua mano, di coriandoli e musicae di chiavi segrete….occhi di amichea guardarti…..felicedi ballar nelle labbra, di chi li vicinoalla fine di un viaggio…..era questo il momentoche aveva sognato, tra i cuscini

L’ANGOLO DELLA POESIA di spilli, dei baci negatiE ancora ci pensi, a che gioco sei statase donna o se fatao forse solo ingannatadalle vene di vino, o dal principe neroo solo dal tuo destino ch’era già cominciato, nelle sere o mattineche finivano, tra le tue mani o in un posto, non molto lontano……dagli occhiE ancora ci pensi, ora che ti è passata a che poteva portarti,quel gioco di rose, e di pioggia di spineche Bacco ti ha regalatoin quella mattina…… di lenzuola sbagliate.

Giovanni Iacubino

IL PRIMO FREE PRESS ON LINEwww.bisceglie15giorni.com

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leonarleonarleonarleonarleonardordordordordoricciccicciccicchiuti@virhiuti@virhiuti@virhiuti@[email protected]

QUI BRUXELLES,A VOI BISCEGLIE...Danuta Hübner sulla politica regionale: «Ora laparola al Parlamento»

La politica regionale è un altro tema su cui il Parlamentoeuropeo, nel prossimo futuro, avrà più voce in capitolo grazieal Trattato di Lisbona. È cominciata la discussione su comeinvestire e distribuire i fondi strutturali per il periodo post-2013. E gli eurodeputati sono pronti a dire la loro. Almenoquesto assicura Danuta Hübner, PPE, polacca, ex-commissaria per lo Sviluppo regionale, oggi a capo dellacommissione per lo sviluppo regionale.

Il Trattato di Lisbona dà nuovi poteri al Parlamento nelcampo della politica regionale: infatti, ora che il Parlamentoè sullo stesso piano del Consiglio nelle decisioni sui fondistrutturali, la sua voce si farà sentire nel dibattito sul quadrofinanziario pluriennale post-2013. Il Trattato attribuisce nuoveresponsabilità alle Regioni ed agli Enti locali, per cui, sullabase del principio di "Sussidiarietà", tocca ora anche agliattori locali entrare in campo.

Questo è avvalorato dal nuovo concetto di "coesioneterritoriale". Prima infatti l'unica coesione riconosciuta eraquella "sociale". Con questa novità, la dimensione territorialedovrà essere presa in conto trasversalmente da tutte lepolitiche comunitarie.

Questo spingerà il Parlamento europeo ad interloquirecon nuovi attori provenienti dal mondo accademico, dallerappresentanze locali e regionali, dall'industria e dalle ONG.Sempre avendo in mente le priorità, che sono il cambiamentoclimatico e l'innovazione l’idea sarà quella di coinvolgere icittadini, per costruire un'Europa multi-livello e sub-nazionale.

La distribuzione dei fondi strutturali è ritenutaindispensabile per uscire dalla crisi. Dopo l'allargamento, unaquantità mai vista di fondi europei è affluita verso i Paesidell'Europa centrale e orientale, e i risultati, da quelle parti,si sono visti. Si Diceva che i nuovi Stati membri non avrebberosaputo usare i fondi, che molti sarebbero rimasti inutilizzati.Si prevedeva una spesa al 50%. E invece nel periodo 2000-2006 i fondi sono stati usati al 100%, tranne in un singoloPaese dove il Fondo Sociale non è stato speso interamente. Siè andati molto oltre le aspettative.

I fondi strutturali, secondo il rapporto della Hübner, sonoanche una chiave di accesso al mercato interno: «…Primadell'allargamento c'era un gap di undici a uno fra i Paesi piùricchi dell'UE e quelli più poveri. I Paesi sottosviluppati nonpossono accedere al mercato unico in condizioni di parità, enon sono interessanti per gli investitori. Per questo la politicaregionale è anche una questione di profitto, non solo disolidarietà… Sono lieta di vedere che abbiamo stimolato la

crescita, e che ora la famiglia di regioni europee che coopera,impara dalle altre, punta alla competitività e investe sullenuove tecnologie è cresciuta…»: queste sono state le paroledella Hübner: peccato che la Hübner ci dovrà spiegare come,a partire dal 2013, territori come la Puglia, divenuti“improvvisamente ricchi” con l’ingresso nell’UE dei Paesidell’Est Europa, si troveranno ad affrontare la loro crescitasenza poter godere di quei fondi pubblici che sono messi oraa loro disposizione che non lo saranno più dopo il 2013.

ON THE STREET, ILFASCINO (IN)DISCRETODELLA STRADA

Domenica 31 gennaio, presso il Circolo Unione, è statainaugurata la mostra fotografica "On the street" diAlessandra Di Gregorio Anderson, rimasta aperta alpubblico fino al 7 febbraio.

Obiettivo di questo nuovo lavoro dell'artista, è quello diesaltare il fascino della strada, luogo valutato semprenegativamente, ma teatro della vita di ogni giorno. "On theStreet" è un progetto realizzato in collaborazione con MarcoTempesta e Giacomo Pedone, nei cui confronti la Di Gregorioha espresso un'immensa gratitudine. L'esposizione èstrutturata in diversi pannelli, ognuno dei quali contiene fotorappresentanti vari momenti di vita, quasi una storia a séstante. Gli scatti mettono in risalto l'alta professionalitàdell'artista in campo fotografico. (Chiara Valentino)

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di Nicola Pdi Nicola Pdi Nicola Pdi Nicola Pdi Nicola Papagniapagniapagniapagniapagni

MINISTRO BRUNETTA, SE QUESTO E’UN UOMO...

LA “CULTURA” DELLA SICUREZZASICUREZZASICUREZZASICUREZZASICUREZZASICUREZZA

del dott. Pierluigi Ruggieri * Security Manager c/oSicurallarm s.n.c. - [email protected]

BODY SCANNER - 2. Ritornando a discutere sull’utilizzodei “body scanner” negli aeroporti, e tralasciando l’opinabilitàdell’aspetto prettamente tecnico, il tema di maggior dibattito,come ribadito, riguarda indubbiamente l’ambito legato altrattamento dei dati personali, ossia la privacy, da parte delpersonale addetto alla rilevazione di oggetti e sostanze ritenutepotenzialmente pericolose.

Infatti, con queste avanzatissime apparecchiature si vienemessi praticamente “a nudo”, ossia il personale addetto vedràapparire sul monitor di controllo il corpo completamente nudodella persona che attraverserà il varco obbligatorio d’ispezione.

Le turbolente polemiche innescate riguardano principalmentesia il non essere d’accordo a mostrarsi senza veli, edettagliatamente, a degli sconosciuti, anche se pubblici ufficiali,e sia l’eventuale archiviazione di questi peculiari e personalissimidati.

I vari dirigenti inter-governativi responsabili del progettoeuropeo di applicazione di queste speciali norme di estrema

sicurezza, si sono precipitatiad affermare che le immaginiprovenienti dalla rilevazioned e i b o d y s c a n n e r , s o n os o l a m e n t e v i s i b i l itemporaneamente al personalea d d e t t o e s e n z a a l c u n apossibilità di memorizzarnealcun elemento personale.

Il più ampio scetticismo è d’obbligo considerando che èimpensabile che i singoli organi di polizia nazionali incollaborazione con strutture di intelligence europee (Europol,Eurojust, ecc;), per scongiurare un eventuale attaccoterroristico, non inseriscano, dopo una meticolosa e secretatacatalogazione, nelle loro impenetrabili banche dati, ipersonalissimi e appetibilissimi elementi provenienti dalla“scannerizzazione” di questi modernissimi strumenti! (continua)

Di norma uso il pronome confidenziale “TU”; è un privilegioconcessomi dalla mia, purtroppo, avanzatissima età. Al ministroBrunetta, ove avessi contatti personali darei il “LEI” che nellafattispecie non è soltanto il pronome di rispetto, ma anche didistacco. Infatti, intendo rimanere distaccato dall’indicato non percontrasto fisico – io gigante rispetto a lui- ma per psicologia, serietà,saggezza, esperienza, praticità. Non è esemplificativo né credibilecirca certe indicazioni, alternando dettami saggi a cazzatemegagalattiche, tanto per non allontanarmi dal normale lessicoquotidiano; interventi certamente non addicentesi ad un ministro,per giunta professore di economia. Ministro che, come tale,ricordiamocelo, è un “governante”. In ordine cronologico, l’ultimacazzata (sperando che ultima sia!) è quella di aver esternato diridurre le pensioni di 500 euro/mese da girare ai giovani i quali,con detto importo, dovrebbero uscire di casa e non essere più“bamboccioni”. È una proposta ritenibilmente sana? Razionale?Umana? Praticabile? Ritengo di no!

Il no è perché è ritenibile – ove non fosse uno scherzo di cattivogusto – sia derivato da un momento di delirio pazzesco, unafarneticazione, anche perché un/a bamboccione/a, dovendooperare e vivere da essere umano e secondo i canoni della civiltà,riuscirebbe forse a pagare solo il fitto di casa. E il resto? Dovrebbelavorare! Ma dov’è il lavoro oggi? Glielo darebbe Brunetta?Magari! Comunque, ciò non di meno, ritengo che tutti i pensionatisarebbero disposti ad accettare l’indicata proposta solo ad unacondizione: che Brunetta e tutti i parlamentari portassero lasommatoria delle loro prebende a 500 euro al mese che è l’importoche percepirebbero gli ex bamboccioni e la gran parte deipensionati i quali attualmente percepiscono in media - teniamoloin debito conto - 1000 euro al mese. Chiaramente ci sono eccezionicome Biagio Agnes, Ciampi, Dini, gli ex direttori e dirigenti diEnti, Istituti e industrie statali e non. Gente che percepisce anche30.000 euro al mese (Agnes). Comunque una minoranza rispettoalla massa dei pensionati i quali – ricordiamo anche questo -percepiscono molto meno di quanto, negli anni lavorativi, hannoversato insieme ai loro datori di lavoro ai competenti Istituti diPrevidenza. In conclusione, se Brunetta fosse capace di ridurre lasommatoria delle sue attuali prebende a 100 euro/mese e riservarelo stesso trattamento a tutti i parlamentari, consiglieri regionali,provinciali e comunali nonché a magistrati e dirigenti vari dellapubblica amministrazione, sarebbe totalmente convincente. In talcaso sarebbe anche uomo. E ben sappia il ministro Brunetta, cheove si realizzasse l’indicato auspicio (anche sperarlo è un’utopia!)non servirebbero più finanziarie depauperanti né quelle formuleeconomiche (sono la sua specialità) valide solo in teoria, mamaledettamente contrastanti nella pratica. I più hanno ritenutoche quanto espresso da Brunetta sia stata una provocazione. E sei pensionati – traditi anche da Berlusconi che non ha mantenutoneanche una delle numerose promesse fatte nell’ultima campagna

elettorale come diverse prove potrebberodimostrare - accettassero la provocazioneattuando dei sit-in nei nodi autostradali e nellestazioni diramative! Non avrebbero nulla daperdere i pensionati, semmai avrebbero lapossibilità di migliorare la loro dignità di essere umani e civili enon quella “spazzatura socio economica” che Prodi a suo tempo,Berlusconi e company (futuri vecchi ma non pensionati qualsiasi)considerano i pensionati i quali, purtroppo a capo chino,continuano a subire tante umiliazioni. Questa nostra provocazione– ma non tanto - ministro Brunetta, è molto più fattibile di quantoha farneticato: sarebbe sufficiente che i segretari dei sindacati siaccordassero tra loro e, con l’onorevole Fatuzzo (europarlamentaredel partito pensionati) organizzassero i vari sit-in. Sarebbero cazziacidi, come si suol dire, e per molti parlamentari poiché l’indicatae auspicata protesta accenderebbe la miccia di un sollevamentopopolare. E i disoccupati e gli studenti così come gli scontenti –sono oltre la metà del popolo, ministro! - non starebbero aguardare.

Questa mia critica è stato possibile esprimerla perché il ministroBrunetta, non essendo onnipotente, onnisciente, è soggetto allecritiche come chiunque. E ben si sa: se non ci sono critiche non c’èdemocrazia.

Il biscegliese Nicola Di Pierro, classe1992, ha realizzato due domeniche fa lesue prime due reti con la casacca delBitonto (Serie D, girone H), in occasionedel match disputatosi al “Città degliUlivi” contro il Francavilla sul Sinni, ilgiovane prodotto del vivaio calcisticobiscegliese era partito dalla panchina.

A distanza di quarantottore dalladoppietta messa a segno, Nicola Di Pierrosi è poi meritato l’inserimento nella Top 11 del Corriere delloSport, che ogni martedì dedica uno speciale alla serie D. Duegiorni più tardi, infine, Massimo Pizzulli l’ha schierato nell’undiciiniziale del Bitonto che ha pareggiato, giovedì scorso, sull’osticocampo dell’Ischia. Nicola ha partecipato, il 10 febbraio allo stadiodi Francavilla Fontana convocato per la rappresentativa delgirone H.

C A L C I O . N I C O L A D IPIERRO AL BITONTONella Top 11 del Corriere

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11 FEBBRAIO 2010SALA DI RIANIMAZIONE, OSPEDALE DI TRANI

di Mons. Marino Albrizio

Gentile redazione di "Bisceglie 15 Giorni",volevo dire la mia, se mi è concesso, a proposito dell'articolo

apparso sulle pagine del vostro giornale (n. 261 del 15/01/2010)riguardante la sicurezza.

Devo puntualizzare che non conosco l'autore e non c'è alcunapolemica in quel che scrivo, semplicemente è stata attaccata unacategoria di lavoratori che, da esperto del settore dellavideosorveglianza, mi sento di dover difendere.

Dall'articolo traspare una certa convinzione del genere "noisiamo i migliori e gli altri non capiscono nulla". Sembra infatti,oltre che un articolo pubblicitario, anche dettato dalla rabbia permancati introiti a causa della sempre più temibile concorrenza.

E' ovvio, come in ogni categoria, che ci siano "improvvisati"che propinano impianti di sicurezza esagerando su prezzi efunzionalità, ma questo non significa che si possa fare di tuttal'erba un fascio.

Personalmente, dopo anni di esperienza nella vendita dimateriale per videosorveglianza, ho compreso che non esistonoimpianti buoni o brutti, ma dipendono da diversi fattori quali inprimis la disponibilità economica del cliente e poi le particolariesigenze di ogni richiesta (ogni situazioni è diversa e molte nonrichiedono grossi investimenti o dispositivi ultratecnologici conoscure funzioni che mai saranno utilizzate).

Ci è, inoltre, difficile capire a quale "qualifiche professionali"si faccia riferimento nell'articolo, in quanto collegare un cavo

video e un'alimentatore è competenza di qualsiasi installatoredi impianti elettrici. Diverso è il caso di grandi impianti cherichiedono particolari certificazioni e competenze in campoelettrico, informatico, ecc., competenze che ognuno di noi puòapprendere con l'esperienza o, alla peggio, frequentando unodei numerosi corsi PRIVATI (a volte offerti dalle aziende perreclamizzare i loro prodotti) che spesso lasciano il tempo chetrovano.

Non mi piace criticare l'operato di altri colleghi, perchè credofermamente che ogni professionista operi con consapevolezzae coscienza per quelle che sono le proprie possibilità econoscenze. Non sono nessuno per giudicare e non mi sembracorretto che si parli di incompetenza senza conoscere lo studioche ognuno di noi ha affrontato per offrire un valido servizio.

Collaboro da anni con grandi aziende internazionali,contatto personalmente gli ingegneri delle aziende perperfezionare il prodotto che offro ai miei clienti; cerco, cerco ecerco senza fermarmi il miglior compromesso qualità/prezzoper permettere a chiunque di vivere in tranquillità.

Mi reco alle grandi fiere della sicurezza, perchè voglio farcrescere il mio paese e la mia azienda; sarebbe bello potercondividere questi importanti traguardi dell'impresa giovanilepugliese con chi, come me, crede che nella vita: bisogna sempremigliorarsi senza denigrare nessuno!

Saluti, Tatoli Francesco - CAMERA STORE www.mistercamera.it

“ C U LT U R A” D E L L A S I C U R E Z Z A ,QUALCHE CHIARIMENTO

Il mattino del 9 febbraio 2009 fui salvato come un attimofuggente da morte certa con una tac all’ospedale di Bisceglie e mitrasportarono a Trani nella sala di rianimazione. Quando rinvennimi accorsi di essere intubato alla trachea ed immobilizzato nelletto. Pensai ad un incidente automobilistico e preoccupato volevoconoscere cosa fosse successo a mio fratello Pantaleo e mia sorellaIppolita. In verità furono loro i testimoni che nel portarmiall’ospedale si accorsero che non davo più segni di vita. Incerti,decisero di portarmi all’ospedale sperando che, constatato il miodecesso, gli avessero lasciato il mio cadavere. Il Signore Dio volevache tornassi a vivere e fu proprio Lui e le anime sante delpurgatorio a compiere il miracolo ed il pronto intervento deglioperatori dell’ospedale; gli apparati miei cerebrali erano salvi!

I miei fratelli riuscirono ad avere mie notizie ed ecco al miocapezzale a Trani, vidi mia sorella, turbata sì ma lieta, che mistringeva la mano; non riuscivo a chiedere cosa fosse successo emi rasserenai quando vidi mio fratello. Il malato resuscitato erosolo io. Il giorno 11 febbraio 2009, il dottore responsabile dellasala di rianimazione avvertì i degenti che avrebbero avuto unavisita speciale e poco dopo l’Unitalsi di Trani entra nel reparto inprocessione col quadro della madonna di Lourdes, rimasi scioccatoe nell’entusiasmo gridai il mio grazie alla Santa Madre di Dio edintonai il canto: è l’ora che pia…un viva Maria! I presenti furonomeravigliati e i dottori sorridenti capirono che avevo superato ilpericolo, e il dottore capo decise: “Dategli da mangiare!”.

Ormai è trascorso un anno veramente di grazia del Signore.Ieri sera, sui programmi televisivi non c’era proprio nulla e

mia sorella mi pregò di cercare una videocassetta registrata, esulle centinaia di esse scelsi il pellegrinaggio a Lourdes dellasezione Anmi di Bisceglie, della quale sono il cappellano militare.Il filmato fu girato in tutti i suoi particolari dal compianto MauroColamartino. Nonostante le diverse città italiane visitate e quelledella Costa Azzurra francese, ha sottolineato le diversemanifestazioni del Santuario della “Grotta di Lourdes” e, inconclusione, la spettacolare processione a “Flambeaux” e leinvocazioni “Ave Maria”. Erano con noi pellegrini di tutte le partidel mondo, i privilegiati erano i malati in carrozzella. PerchéLourdes è un santuario mondiale? Unica è la risposta: è unmiracolo della fede e il dolore fisico umano santifica e dàsperanza. Cosa avvenne nella Grotta di Masabielle l’11 febbraio1858? Una ragazzina malaticcia, Bernadette Soubirous,quattordicenne, una dei sette figli, analfabeta che non aveva

ancora fatto la prima Comunione. In Francia laComunione ai ragazzi è fatta in due tempi: unoprivato e l’altro in forma solenne. Quel mattinoinsieme alla sorella e ad un’amica si erano recatevicino alle rive del torrente, alla ricerca di legnasecca. Bernadette ne notò un po’ tra i cespugli dell’altra sponda,si tolse gli zoccoli e titubante cercava un guado per passare iltorrente.

Non lo trovò e mentre risaliva il torrente trasalì a un rumoresordo con un’intensa folata di vento; in natura tutto era calmo,solo Bernadette guardando verso la grotta, vide una signoravestita di bianco che la guardava e tra le mani stringeva unacorona di rosario. Non sapendo cosa fare anche lei estrasse dallatasca il rosario e cominciò a balbettare l’Ave Maria. La biancasignora sorrideva e al termine del rosario, la visione scomparve.Iniziò così il lungo cammino di sofferenza per Bernadette. Levisioni furono circa sedici e nonostante i divieti delle autoritàcivili e i dubbi di quelle ecclesiastiche, iniziarono a verificarsinella grotta piccoli avvenimenti, testimonianze miracolose poichéerano le apparizioni della grotta: gesti della misericordia di Dioe della divina maternità della Madonna. Il 27 febbraio 1858all’alba, un gruppo di minatori si reca alla grotta per tamponarel’impetuosa sorgente scaturita dalla buca scavata da Bernadette.Fra loro c’era un minatore il cui occhio destro era morto davent’anni. Egli bagnò la sua mano nella sorgente e la passòsull’occhio spento. In un attimo gridò: ”Ci vedo!”.

Il parroco di Lourdes, alla richiesta portatagli da Bernadetteda parte della Madonna di costruire nella grotta una cappella,giacchè essa la chiamasse sempre la Signora le disse: “Quandola signora ti appare in visione le chiederai come si chiama. Il 25marzo 1858, la Madonna rispose a Bernadette: “Io sonol’Immacolata Concezione”. Il parroco capì la verità delleapparizioni di Lourdes, ma mai tra le alture dei Pireneiun’analfabeta ragazza fosse venuta a conoscenza che Pio IX nellontano 1854 avesse proclamato il dogma dell’Immacolata Con-cessione. Ora Lourdes è sulla bocca di tutti. A Bisceglie l’Unitalsiè avanguardia per l’assistenza ai malati e ai menomati fisici. Oltreche ad accompagnarli in pellegrinaggio, curano in San Domenicol’assistenza religiosa e con le carrozzelle le persone impeditefisicamente partecipano alle solenni processioni della città.Lourdes, parola magica, il cui vero significato è amore divinosorgente dalla solidarietà umana.

Page 18: Bisceglie 15 Giorni n. 263 del 15 febbraio 2010

A partire da Settembre, con l’inizio della stagioneagonistica 2009/2010, la storica e sempre dinamica emittentebiscegliese (93.1 Mhz) ha in serbo per i suoi radioascoltatori duenuovi appuntamenti con l’informazione sportiva.

Tutti i Lunedì alle ore 19.30, con replica il Martedì alle 14.45,ci ritroviamo a “Centro Campo” : t rasmiss ione d ic o m m e n t o , i n t e r v i s t e e d approfondimento sulweekend sportivo Biscegliese, con ospiti in studio ecollegamenti telefonici. La conduzione è affidata a Pino DiBitetto e Mino Dell’Orco, con la collaborazione tecnica diMimmo Losapio. Nel corso di “Centro Campo” gli ascoltatoripotranno esprimere la loro opinione attraverso la linea SMS alnumero 327/126.77.55, oppure inviando una mail all’[email protected]

Lo Sport su Radio Centro

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BiscegBiscegBiscegBiscegBisceglie C-5lie C-5lie C-5lie C-5lie C-5. SC. SC. SC. SC. SCONFITTONFITTONFITTONFITTONFITTA A TESA A TESA A TESA A TESA A TESTTTTTAAAAAALALALALALTTTTTA IN CA IN CA IN CA IN CA IN CASASASASASA MARA MARA MARA MARA MARCCCCCAAAAAI neroazzurri rimangono in partita per granparte della gara, decisiva la tripletta di capitanDuarte per i veneti.

BaskBaskBaskBaskBaskeeeeettttt: AMBR: AMBR: AMBR: AMBR: AMBROSIAOSIAOSIAOSIAOSIA, IN, IN, IN, IN, INAAAAATTESO K.O. A CTTESO K.O. A CTTESO K.O. A CTTESO K.O. A CTTESO K.O. A CAAAAATTTTTANZARANZARANZARANZARANZAROOOOOE adesso arE adesso arE adesso arE adesso arE adesso arrrrrriviviviviva il Pa il Pa il Pa il Pa il Pattiattiattiattiatti La squadra di Ciracì rimontata nella trasferta

in terra calabrese, perde la gara e la vetta inclassifica. Il commento del presidente Valentini.

Bisceglie C5 sconfitto con onore sul campo della capolistaMarca Futsal, che colleziona cosi la nona vittoria su nove incontricasalinghi. Entrambe le compagini si presentano con glischieramenti al completo, ma sono i veneti a partire meglioandando immediatamente sul 2-0, grazie alle reti di Duarte al 3’e di Amoroso al 7’. Il tremendo uno-due potrebbe far pensare aduna presunta debacle, niente di più sbagliato con i neroazzurriche al 15’ accorciano grazie ad un gran gol di Dao, che al voloinsacca alle spalle di Feller su azione nata da corner. Capurso cicrede spingendo i suoi ad una maggiore pressione sin dalla fasedei costruzione di Marcio e soci. I padroni di casa sentono ilfiato sul collo dei biscegliesi, tanto da esaurire il bonus falli adisposizione. Al 19’ i direttori di gara assegnano un calcio dipunizione, che Nora trasforma in gol. Peccato che la decisionedell’arbitro sia totalmente sbagliata, visto che il fallo lo riceve lostesso Planas da Duarte. Passano quaranta secondi e Pereira vieneatterrato da tergo, tiro libero eseguito alla perfezione da Pedottiper il 3-2, che chiude i primi venti minuti effettivi. Nella ripresai ritmi partono subito alti e dopo tre minuti Duarte insacca larete del momentaneo 4-2, intercettando in maniera fortunosa untiro di Laion. Bisceglie che da par suo comincia a schierare inpianta stabile il proprio portiere come quinto di movimento. Ilrisultato arriva subito, con lo stesso Laion che infila un bolidealle spalle di Feller per il 4-3. La Marca si fa viva con azioni degnedi nota, sin quando non arriva al 7’18” la botta di Grana chesupera Laion. Al 9’ ancora Laion impegna Feller, ma al 13’ un

inesauribile Duarte percorre tutta la banda destra per poi beffaretra le gambe l’estremo biscegliese. Sul 6-3 il Bisceglie nondemorde ed al 15’ Nicolodi impegna severamente Feller. Al 17’gran ripartenza dei pugliesi, ma il tiro di Pedotti si stampa sulpalo. Le folate degli uomini di Capurso non sortiscono azionidegne di nota, con la Marca che può portare in porto l’ennesimavittoria casalinga. Seconda sconfitta esterna stagionale per ilBisceglie, che mantiene comunque la quarta posizione inclassifica in attesa di ospitare sabato prossimo, 20 Febbraio, isardi dell’Atiesse C5.

MARCA FUTSAL-BISCEGLIE 6-3 (3-2)MARCA FUTSAL: Feller, Grana, Amoroso, Marcio, Caverzan,

Duarte, Scandolara, Coco, Bellomo, Taborra, Nora, De Nichile.All. Diaz

BISCEGLIE: Laion, Planas, Favero, Amoruso, Pedotti,Mocellin, De Gennaro, Rodolpho, Dibenedetto, Dao, Pereira,Nicolodi. All. Capurso.

ARBITRI: Marconi (Terni) e Anzuini (L'Aquila)MARCATORI: 3' Duarte (M), 7' Amoroso (M), 15' Dao (B),

19' Nora (M), t.l. 19'40" Pedotti (B) del p.t; 3'18 Duarte (M), 4'50"Laion (B), 7'18" Grana (M), 13'20" Duarte (M) del s.t.

AMMONITI: Feller (M), Nora (M), Duarte (M) - TIRI LIBERI:0/0 e 1/1 (Gianluca Valente)

Dao in azione

Un harakiri in piena regola. E’ quello che vedeprotagonista l’Ambrosia sul parquet di Catanzaro, dove inerazzurri interrompono la sequenza vittoriosa di quattrogiornate ed abbandonano il primato a favore di Massafra. E’difficile individuare attenuanti di fronte al black-outdell’ultimo quarto che ha condannato la squadra di coachCiracì al sesto stop stagionale (80-75). Dopo aver comandatoil punteggio senza soluzione di continuità nei primi treperiodi grazie all’approccio spigliato ed alla gestioneautorevole e disinvolta, nessuno dei presenti al PalaPuleràavrebbe potuto immaginare un epilogo così negativo deibiscegliesi. Ottenuto il massimo vantaggio al 32’ (51-65),l’Ambrosia è stata infatti costretta ad ingoiare un parziale di21-1 che ha spianato il successo al cast calabrese.

Disappunto ed amarezza sono le inevitabili sensazioni chesgorgano dalle parole del presidente Enrico Valentini.«Abbiamo disputato 32’ da grande squadra, poi si è assistitoad un inatteso tracollo. Qualcuno potrà rammaricarsi peralcune decisioni arbitrali, ma in fondo la partita l’abbiamopersa noi rilassandoci troppo nel momento in cui abbiamotoccato il massimo scarto. Un gruppo così navigato nondovrebbe permettere a nessun avversario di rientrare in gara,altre volte era già capitato ma eravamo comunque riusciti adincamerare i due punti». E’ pur vero che l’Ambrosia haaffrontato la trasferta calabrese con alcuni atleti a mezzoservizio per noie fisiche, ma Valentini sbarra la strada a ognigiustificazione. «Proprio per tale motivo occorreva puntaremaggiormente sul collettivo, viceversa nei momenti topicidell’incontro qualcuno che non era al top ha giocato più persé stesso che per gli altri. Qui nessuno intende fare drammiper una sconfitta all’interno di un campionato ampiamentepositivo, però è doveroso che tutti si mettano anzitutto alservizio della squadra».

Domenica 14 febbraio l’Ambrosia ospiterà al PalaDolmen

il Patti, altro avversarionella zona alta dellaclassif ica; seguirà latrasferta di Pozzuoli (21/2) e la partita casalingacontro Martina (28/2). (Mino Dell’Orco)

Classifica del campionato di serie B Dilettanti dopo la19esima giornata: Massafra 28, Ambrosia Bisceglie e Siracusa26, Corato, Patti e Reggio Calabria 24, Catania e Foggia 18,Potenza e Martina Franca 16, Catanzaro 14, Pozzuoli eBernalda 12, Cus Bari 8.

Enrico Valentini

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Esper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i per

i l Tuo Uf f i c io a prezz ii l Tuo Uf f i c io a prezz ii l Tuo Uf f i c io a prezz ii l Tuo Uf f i c io a prezz ii l Tuo Uf f i c io a prezz iincredib i lmente convenient iincredib i lmente convenient iincredib i lmente convenient iincredib i lmente convenient iincredib i lmente convenient i

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Anche nel match interno col Castellana inerazzurr i sono cost retti a r imandarel’appuntamento con il bottino pieno, assenteormai da sette giornate. Domenica 14 trasferta aTerlizzi, poi il derby al “Ventura” col Molfetta.

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Eccellenza:Eccellenza:Eccellenza:Eccellenza:Eccellenza: BISCEGLIE, MANBISCEGLIE, MANBISCEGLIE, MANBISCEGLIE, MANBISCEGLIE, MANCCCCCA ILA ILA ILA ILA ILFEELINFEELINFEELINFEELINFEELING CG CG CG CG CON LON LON LON LON LA VITTA VITTA VITTA VITTA VITTORIAORIAORIAORIAORIA

CaleidoscopioCaleidoscopioCaleidoscopioCaleidoscopioCaleidoscopio: POKER DI VITT: POKER DI VITT: POKER DI VITT: POKER DI VITT: POKER DI VITTORIE E PODIOORIE E PODIOORIE E PODIOORIE E PODIOORIE E PODIOPER SPORPER SPORPER SPORPER SPORPER SPORTILIATILIATILIATILIATILIA

Un digiuno che comincia a pesare. Con il pareggio per 1-1tra le mura amiche di fronte al Castellana, il Bisceglie ha rinviatol’appuntamento con il ritorno ai tre punti, assente ormai da settegare. La prova arrembante dei nerazzurri nella prima frazione,legittimata dal vantaggio di Nicola Ancona e da almeno tre nitidechance per il raddoppio, non è infatti bastata per riannodare ilfeeling con la vittoria, ostacolata anche da un paio di topiche delfischietto leccese De Santis. L’amarezza dello spogliatoiobiscegliese è espressa a chiare lettere da uno dei “senatori”, ildifensore centrale Roberto La Salandra: «Le decisioni ambiguedell’arbitro sono sotto gli occhi di tutti, a partire dalla reteannullatami dopo appena 4’ per una fantomatica spinta su unavversario fino ad arrivare al rigore del pareggio concesso alCastellana, di cui tuttora mi sfugge la spiegazione. E’ vero –aggiunge La Salandra – il successo manca ormai da oltre un mese,ma alla nostra squadra non si può imputare proprio nulla. Stiamodando il massimo anche in considerazione dell’esiguo organicoche costringe ogni domenica mister Di Corato ad effettuare scelteobbligate».

Così, ad otto giornate dal termine, il Bisceglie hadefinitivamente riposto le speranze di agganciare la zona play-

off, mentre rimane cospicuo ilvantaggio (+10) sulla sestultima pi-azza. Nei prossimi quattro turni,tuttavia, Di Pinto e soci sono attesi daun autentico ciclo di fuoco in cui sfideranno le tre principaliinseguitrici della capolista Nardò, ossia Molfetta, Terlizzi e Trani,oltre alla delicata trasferta sul rettangolo di Massafra. Il primoappuntamento è in calendario domenica con la trasferta in casadel Terlizzi, reduce da tre successi consecutivi. Intanto i due18enni Vincenzo Bufi e Giuseppe Ruggiero sono stati convocatinella Rappresentativa Regionale Juniores per un gara diallenamento selettivo a Polignano in vista del “Torneo delleRegioni”.

Classifica del campionato di Eccellenza dopo la 26esimagiornata: Nardò 58, Molfetta 54, Terlizzi 50, Trani 49, Copertino43, Castellana 42, Manduria 39, Lucera 37, Bisceglie e Sogliano35, Corato e Cerignola 32, Tricase 25, Taurisano 21, Massafra 20,Maglie 17, Locorotondo 16, Altamura 14. (Mino Dell’Orco)

SPORTILIA (pallavolo, serie C). Prosegue a suon diaffermazioni schiaccianti l’ascesa di Sportilia nel massimocampionato regionale. Piegando per 3-0 il Lynx Triggiano sulletavole del PalaDolmen, la formazione di coach Nicola Nuzzicolleziona la quarta vittoria consecutiva, l’ottava nelle ultime novegiornate, e si inerpica fino al terzo posto. Il match di sabato scorsoha evidenziato ancora una volta la strepitosa condizione delsestetto biscegliese, capace di imporsi con parziali inequivocabili(25/11, 25/21, 25/19) di fronte ad un avversario altolocato edesperto, che alla vigilia accusava un solo punto di ritardo daAltomonte e compagne. Domenica 15 febbraio Sportilia è attesada un difficile esame di maturità al cospetto della vice-capolistaNojaTuri, più avanti di 8 lunghezze.

ATLETICA RICCARDI. Ottima prova collettiva della PedoneFerramenta - Atletica Riccardi nel “10° Cross del Falco” svoltosidomenica all’interno del bosco comunale di Gravina e validoquale terza prova del Campionato Regionale di cross country. Ilsodalizio biscegliese ha conquistato il quinto posto nella classificadi tappa ed è ormai lanciato alla conquista della terza piazzanella graduatoria generale. I migliori risultati individuali degliatleti in maglia verde: categoria MM35 (3° Antonio Dell’Endice,9° Nicola De Feudis), MM45 (7° Matteo Catalano), MM50 (4°Ciccio Zecchillo), MM55 (5° Girolamo D’Addato, 6° Matteo

Padovano, 9° Mauro Napoletano), MM60 (8° Pantaleo Di Tullio).STELLA ROSSA (calcio, Seconda Categoria). Quinta

sconfitta nelle ultime sei partite per i rosso-azzurri di mister TonioMusci, piegati per 3-0 in casa della capolista Bitritto. Baresi invantaggio Baresi in vantaggio dopo 11’ con Aresta, quindi nelprimo quarto d’ora della ripresa il bottino è arrotondato daGlorioso e De Carne. Sterile la reazione dei biscegliesi, semprenoni in classifica con un margine di cinque punti sulla zonaplayout.

SPORTING CLUB (calcio, Terza Categoria). Roboanteaffermazione interna per lo Sporting Club, che travolge 8-2 ilmalcapitato Fulgor Molfetta, penultimo della classe. In evidenzaUmberto Di Liddo e Antonio De Feudis, entrambi artefici di unatripletta. Classifica prime posizioni: Margherita Terme 29,Giovinazzo 28, Sporting Club 24, Mazzola Molfetta 23.

(Mino Dell’Orco)

Mister MimmoDi Corato

Stella Rossa

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