Bisceglie 15 Giorni n. 324 del 3 Settembre 2012

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Periodico d'Informazione - Anno XIV N. 324 (16) 03 - 09 - 2012 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: [email protected] Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICATIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e Amministrazione - T Amministrazione - T Amministrazione - T Amministrazione - T Amministrazione - Tel-Fax: 080.395 el-Fax: 080.395 el-Fax: 080.395 el-Fax: 080.395 el-Fax: 080.3952328 2328 2328 2328 2328 - - - - - Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 41 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) EDIZIONE TELEMATICA TEMPORALI: BISCEGLIE SI ALLAGA E LA POLITICA LITIGA ARCIERI BISCEGLIESI: ANCHE QUI RIVIVE IL MEDIOEVO ABOLIZIONE DELLE PROVINCE: FINALMENTE CI STIAMO RENDENDO CONTO DEL BLUFF .... Non è un caso se in questo numero ospitiamo i pareri del Presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, e del nostro opinionista Pasquale Consiglio circa la soppressione delle Prov- ince e di diversi enti ad esse collegate. Tempo c’è voluto per cominciare ad accorgerci che la “Spending Review” che sta per abbattersi sugli enti locali, altro non rappresenta che lo specchietto per le allodole (dovremmo dire pecore, ma risulterebbe offensivo per l’italiano democratico). A conti fatti l’abolizione delle Province non porterà i benefici finanziari in termini di risparmio di risorse, ma priverà i cittadini di due elementi essenziali: i servizi ad essi prossimi e la potestà di governare i propri territori in maniera diretta. Altri dovrebbero essere gli obiettivi della manovra (cosiddetta “Salva Italia”): in primis le Regioni, che sin dal loro nascere (giugno 1970) hanno fatto lievitare la spesa pubblica, rendendola di fatto incontrollabile. Con le Regioni si è dato vita ad un ennesimo, distorto, centralismo che è andato contro i principi sanciti dalla Costituzione, che auspicano il “più ampio decentramento amministrativo”. Le Regioni, di fatto, sono diventate centri di potere e di spesa che hanno assorbito le risorse che, prima del 1970, erano impiegate in servizi alla gente ad ai territori: scuole, strade, assistenza. Ma gli italiani, si sa, hanno la memoria corta.... Salvatore Valentino

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Il quindicinale On Line della Città di Bisceglie diretto da Salvatore Valentino

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P e r i o d i c o d ' I n f o r m a z i o n e - A n n o X I V N . 3 2 4 ( 1 6 ) 0 3 - 0 9 - 2 0 1 2w w w . b i s c e g l i e 1 5 g i o r n i . c o m

R e g i s t r a t o a l T r i b u n a l e d i T r a n i - n . 3 5 0 d e l 2 1 . 0 5 . 1 9 9 9D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l e - S a l v a t o r e V a l e n t i n o

E - M a i l : r e d a z i o n e @ b i s c e g l i e 1 5 g i o r n i . c o m

E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AE d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AE d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AE d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AE d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AT I O N S ” - R e d a z i o n e eT I O N S ” - R e d a z i o n e eT I O N S ” - R e d a z i o n e eT I O N S ” - R e d a z i o n e eT I O N S ” - R e d a z i o n e eA m m i n i s t r a z i o n e - TA m m i n i s t r a z i o n e - TA m m i n i s t r a z i o n e - TA m m i n i s t r a z i o n e - TA m m i n i s t r a z i o n e - Te l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 2 3 2 8 2 3 2 8 2 3 2 8 2 3 2 8 - - - - - V i a d e l C o m m e r c i o , 4V i a d e l C o m m e r c i o , 4V i a d e l C o m m e r c i o , 4V i a d e l C o m m e r c i o , 4V i a d e l C o m m e r c i o , 4 1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )E D I Z I O N E T E L E M AT I C A

TEMPORALI:BISCEGLIE SIALLAGA E LA

POLITICA LITIGA

ARCIERIBISCEGLIESI:

ANCHE QUI RIVIVEIL MEDIOEVO

ABOLIZIONE DELLEP ROV I N C E :F I NA L M E N T EC I S T I A M ORENDENDO CONTODEL BLUFF.. . .

Non è un caso se in questo numeroospitiamo i pareri del Presidente dellaProvincia Barletta-Andria-Trani, FrancescoVentola, e del nostro opinionista PasqualeConsiglio circa la soppressione delle Prov-ince e di diversi enti ad esse collegate.

Tempo c’è voluto per cominciare adaccorgerci che la “Spending Review” chesta per abbattersi sugli enti locali, altro nonrappresenta che lo specchietto per leallodole (dovremmo dire pecore, marisulterebbe offensivo per l’italianodemocratico).

A conti fatti l’abolizione delle Provincenon porterà i benefici finanziari in terminidi risparmio di risorse, ma priverà icittadini di due elementi essenziali: i serviziad essi prossimi e la potestà di governare ipropri territori in maniera diretta.

Altri dovrebbero essere gli obiettividella manovra (cosiddetta “Salva Italia”):in primis le Regioni, che sin dal loronascere (giugno 1970) hanno fatto lievitarela spesa pubblica, rendendola di fattoincontrollabile. Con le Regioni si è datovita ad un ennesimo, distorto, centralismoche è andato contro i principi sanciti dallaCostituzione, che auspicano il “più ampiodecentramento amministrativo”.

Le Regioni, di fatto, sono diventatecentri di potere e di spesa che hannoassorbito le risorse che, prima del 1970,erano impiegate in servizi alla gente ad aiterritori: scuole, strade, assistenza.

Ma gli italiani, si sa, hanno la memoriacorta....

Salvatore Valentino

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I FESTEGGIAMENTI INONORE DI MARIA SS.ADDOLORATA

BASILICACONCATTEDRALE S.PIETRO SANTUARIO DELLAB.V.M. ADDOLORATAPARROCCHIA SS. MATTEO ENICOLO’ - BISCEGLIE

“ IL PADRE NOSTRO,SINTESI DI TUTTO ILVANGELO”

«La preghiera del Pater nosterè perfettissima. Nella Preghieradel Signore non solo vengonodomandate tutte le cose chepossiamo rettamente desiderare,ma anche nell’ordine in cuidevono essere desiderate:cosicché questa preghiera nonsolo insegna a chiedere, maplasma anche tutti i nostriaffetti»

San Tommaso D’Aquino

Carissimi,quest’anno, il cammino del

settenario di preparazione alla Festadella B.V.M. Addolorata ci introduce“nell’Anno della Fede e nel PrimoSinodo Diocesano”, eventi che civedranno impegnati nella ricerca deicontenuti della nostra fede, attraversodelle riflessioni sul Catechismo dellaChiesa Cattolica, a vivereun’esperienza di corresponsabilità e dicomunione all’interno della vitadiocesana, che ci conduca ainteriorizzare lo spirito e gliorientamenti del Concilio Vaticano II.

Inserendoci nel solco tracciato dalPapa e dal nostro Arcivescovo ciimpegniamo, durante questoappuntamento mariano, a proseguireun itinerario finalizzato a rimotivarela fede nella nostra comunità cristiana,per farla meglio fruttificare nella vitaquotidiana, sia a livello personale chefamiliare e sociale.

Venerdì 07 SettembreOre 19,00 S. Messa presieduta da

Sua Ecc.za Mons. Giovanni D’Ercole,vescovo titolare di Dusa e ausiliare diL’Aquila. Intronizzazione delSimulacro della Vergine Addolorata.

08-14 SETTENARIO IN ONOREDELLA B.V.M. ADDOLORATA

Ore 9,00; 18,15 S. Rosario deisette dolori e Supplica alla Vergine.

Ore 9,30; 19,00 S. Messa.DOMENICA 09 SETTEMBRE

XXIII DEL TEMPO ORDINARIO

SS. Messe ore 9,30; 11,00; 19,00.Ore 19,00 Rito di vestizione dei

nuovi confratelli e associateMartedì 11 SettembreDurante le SS. Messe sarà

amministrato il Sacramento dell’Unzionedegli Infermi

MERCOLEDÌ 12 SETTEMBREMEMORIA DEL SANTISSIMONOME DI MARIA

Ore 20,15 Fiaccolata e recita delS. Rosario per le strade del CentroStorico

Giovedì 13 SettembreOre 18,00 Esposizione del SS.mo

Sacramento Adorazione Eucaristicaguidata

Ore 19,00 Vespri Solenni -Benedizione Eucaristica

Ore 20,30 Veglia MarianaVENERDÌ 14 SETTEMBRE

FESTA DELL’ESALTAZIONEDELLA SANTA CROCE

SS. Messe ore 09,30; 19,00; 21,00Ore 20,30 Intronizzazione del

quadro della Vergine Addoloratapresso il Teatro Garibaldi.

SABATO 15 SETTEMBRESOLENNITÀ DELLA B.V.M.ADDOLORATA

SS. Messe ore 7,00; 8,00; 9,00;

10:30; 12,00; 17,00.Ore 10:30 Solenne Pontificale

presieduto da Sua Ecc.za Mons.Giovan Battista Pichierri, Arcivescovodi Trani – Barletta – Bisceglie.

Presenza delle autorità civili e reli-giose di Kalwaria Zebrzydowska(Polonia), per l’apertura delgemellaggio con la nostra Città.

Ore 18,00 Processione dellaB.V.M. Addolorata.

DOMENICA 16 SETTEMBREXXIV DEL TEMPO ORDINARIO

SS. Messe ore 08,00; 9,00; 10,00;11,00; 19,00; 21,00.

Ore 22,30 Ritiro del quadro dellaVergine Addolorata dal TeatroGaribaldi.

DOMENICA 07 OTTOBREXXVII DEL TEMPO ORDINARIO

Al termine della S. Messa delle ore19, la Confraternita e l’Associazionefemminile riporranno, nella Cappella,il Simulacro della Vergine Addolorata.

Il Rettore Sac. Mauro Camero

Il Priore della Confraternitadell’Addolorata Vincenzo Di LeoLa presidente dell’Ass. femminile

dell’AddolorataNicoletta Schiavone

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76a FIERA DEL LEVANTE:L’ARMA DEI CARABINIERI

IN MOSTRAL’Arma dei Carabinieri prende parte

alla Fiera campionaria del “Levante” conun vasto stand espositivo. Da semprepatrimonio della comunità, i Carabinieri,attraverso l’esposizione dei più sofisticatimezzi e di avanzate tecnologie utilizzate peril contrasto alle molteplici fenomenologiecriminali, danno testimonianza di unaI s t i t u z i o n e m o d e r n a e d i n a m i c a ,quotidianamente impegnata, quale ForzaArmata e di Polizia, nel fondamentaleprocesso di trasformazione teso a garantirela disponibilità di uno strumento militareoperativamente efficace e nella tutela dellasicurezza pubblica. Lo stand dell’Arma ognianno raccoglie consensi da parte dellenumerosissime persone e delle Autorità chevisitano la campionaria. Come di consueto,nello stand è presente una squadra dellaSezione Investigazioni Scientifiche delRe par to Oper at ivo de l ComandoProvinciale Carabinieri di Bari che illustreràil funzionamento di indispensabili strumentitecnici per il repertamento sulla scena delcrimine:

• il "Crimescope CS-16", che consentedi evidenziare, grazie alla possibilità diselezionare, nel campo Ultravioletto –Visibile - Infrarosso, le radiazionielettromagnetiche emesse da una opportunasorgente luminosa (lampada allo Xenon),impronte preventivamente trattatechimicamente con composti Fluorescenti;

• lo "Scenescope UV Imager",strumento simile al "Crimescope CS-16" mac a r a t t e r i z z a t o d a u n a m i g l i o r etrasportabilità ed in grado di consentireall’operatore, grazie ad una maschera otticadel tipo "realtà virtuale" con visione direttadell’oggetto in esame, di rinvenire improntelatenti su superfici non porose senza un loropretrattamento chimico;

• il “Mini Lase”, un software per lacomposizione automatica degli identikit acolori. Si tratta di un sistema del tuttonuovo: accantonati i vecchi identikit con idisegni, negli ultimi tempi si usavano ifotofit, cioè si prendevano alcuni «tipi» divolti e si adattavano secondo le indicazionifornite dai testimoni oculari. Ora ilprocedimento è automatico e si avvale di unabanca dati con 30 mila foto vere dipregiudicati. Attraverso la comparazionedegli algoritmi biometrici, è possibileverificare le somiglianze con le descrizionifornite;

• la “lampada di Wood” che, attraversol’emissione di una luce ultravioletta,permette l’identificazione di situazioni didisomogeneità altrimenti non individuabili.Questa particolare lampada, viene infattiimpiegata per la verifica dell'autenticità dibanconote, di documenti, per evidenziareinchiostri speciali non rilevabili con lanormale illuminazione;

• infine le polveri fluorescenti e lepolveri per l’esaltazione di impronteindispensabili per isolare qualunque tipo ditraccia sulla “scena criminis”.

Nello stand sono in mostra alcuni mezziin servizio istituzionale di pronto intervento

e precisamente una moto “BMW” 800 eduna enduro con relativi equipaggiamenti dibordo; un’Alfa 159 ed una Fiat Bravo indotazione alle pattuglie dei NucleiRadiomobili, con etilometro, autovelox emolteplici apparecchiature: il navigatoresatellitare, il sistema “Provida” e il sistema“Elsag” (sistema operativo per il controlloimmediato delle targhe inserite nella bancadati per le FF.PP.). Il primo è un sistema dicontrollo del territorio adattato alleesigenze dell' Arma: il software cartograficomette in rilievo luoghi di particolare inter-esse per il servizio di pattuglia, ufficipubblici, obiettivi sensibili e comandi locali.Ma la funzione principale del navigatore èla radiolocalizzazione, ovvero la possibilitàper la centrale di conoscere in tempo realela posizione delle pattuglie: il segnale vieneinviato ogni minuto, ma in caso diemergenza la frequenza è accelerata e lasegnalazione avviene ogni secondo. Il“Provida” è un sistema che si avvale di unsensore dietro il parabrezza che ha lacapacità di rilevare la velocità delle auto edi riprendere e registrare in tempo reale leinfrazioni. L’ “Elsag” è un sistema complessoche si avvale di una piccola telecamerainstallata sempre dietro il parabrezza e cheviene azionata dal capo equipaggio di unapattuglia. Ha la capacità di “leggere” letarghe di auto in movimento, anche seviaggiano a forte velocità e anche se oblique(a un' angolazione superiore ai trenta gradi).Grazie a un software, la telecamera inquadrauna targa, un algoritmo processa leinformazioni, interroga il database di targhedi auto rubate e fornisce un immediatoriscontro. Se la macchina risultaeffettivamente rubata, in una frazione disecondo l’apparecchio avverte l’equipaggiocon un segnale luminoso.

Nello stand anche modellini dimotovedette e di elicotteri dell’Arma oltre

a veicoli filoguidati: uno antiesplosivo“ALVIS MK8” in uso al Reparto Operativodel Comando Provinciale CC di Bari ed unoil “Pluto” utile al monitoraggio e controllodei fondali marini fino a 300 metri diprofondità. Il primo è utilizzatonell’antisabotaggio e serve per disinnescareordigni esplosivi e involucri sospetti. L’altro,in uso al Nucleo CC Subacquei è dotato ditelecamera, 4 illuminatori, una macchinafotografica, un braccio meccanico per ilrecupero di oggetti e di “scan-sonar”orizzontale è utile per la ricerca,ricognizione “screening” dei fondali marini.

Nella postazione internet allestita ad hocspazio anche alla dimostrazione delle nuovemodalità di interazione rese possibiliattraverso il portale www.carabinieri.it, unvero e proprio Comando StazioneCarabinieri virtuale, all’interno del quale icittadini trovano soluzioni concrete aipropri problemi e vari servizi utili tra cuiad esempio la “Denuncia vi@ Web”, chepermette di avviare il procedimento per lapresentazione di denunce di smarrimento efurto ad opera di ignoti direttamente online.

All’interno dello stand è presente ancheun mezzo da ordine pubblico “Land RoverDiscovery” in forza all’11° Battaglione CC“Puglia” di Bari, nonché un veicolo allestitoper l’antincendio, nella disponibilità delNucleo di Protezione Civiledell’Associazione Nazionale Carabinieri diBari.

Uno spazio al passato dell’Arma è poigarantito dalla presenza di alcune uniformistoriche, fra cui quelle del ReggimentoCorazzieri.

L’obiettivo principale dell’eventofieristico resta comunque, nel quadro di unapiena interattività con il cittadino, quellodi dimostrare loro che la “prossimità” restala priorità strategica per la nostraIstituzione.

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S.E.L. SUL DEGRADOAMBIENTALE DIBISCEGLIE

Si accende la polemica dopo irecenti nubifragi che hannoletteralmente allagato interiquartieri di Bisceglie.L’intervento di GiovanniPapagni , consigl iereComunale di SinistraEcologia e Libertà

Nella nostra città, scopertasifluviale a seguito delle prime pioggedi fine estate, il degrado ambientale èdiventato parte integrante delpaesaggio urbano e rurale, tanto cheil livello di assuefazione dei cittadini ècosì elevato che ormai non vi è più unasoglia netta che la separa dallarassegnazione.

Sono bastati venti minuti di fittapioggia a procurare il caos in città e acreare tutte le condizioni affinché sis f i o r a s s e l a t r a g e d i a p e r u nautomobilista “reo” di essersi trovatonei pressi del ponte di Via Ruvo du-rante l’acquazzone.

La causa di tutto ciò? La totaledisattenzione dell’amministrazioneSpina alle tematiche ambientali.

Forte permeabilità a fenomeni diedilizia selvaggia; politiche di gestionedel servizio rifiuti inesistenti; assenzadi verde pubblico; incuria delle piazzee strade urbane che versano in unostato igienico asfissiante; livello diinquinamento intollerabile delle acque(esiste una mappatura degli allaccifognari per tutte le ville della litoraneadi Ponente?).

Sembrerebbe una litania questa se,in realtà, non fosse un elenco minimodelle cause che logorano la vita aicittadini biscegliesi.

Propr io in tema d i ed i l iz iaINsostenibile, durante l ’ultimoconsiglio comunale, è stata approvatadalla maggioranza una delibera che, inrecepimento della Legge “PianoCasa” dell’ultimo governo Berlusconi,permetterà la demolizione di vecchiedifici e la ricostruzione di nuovi conun’altezza superiore del 35% rispettoa quella dell’edificio pre-esistente.Praticamente lo sky-line di Bisceglieverrà bucato da altri eco-mostri.

È quanto mai urgente, invece,rilanciare politiche di sostenibilitàambientale, che abbiano come obiettivo

la custodia della bellezza urbana, ilrecupero e la valorizzazione di ciò cheg i à e s i s t e , a b b a n d o n a n d odefinitivamente interventi che hannocome unico risultato il consumo delnostro territorio.

Proprio in questa direzione è statodisegnato il bando della RegionePuglia, approvato con deliberazionedella Giunta regionale n.1562/2012(B.U.R.P. n.125 del 28/08/2012), cheprevede 26 milioni di euro perinterventi ecosostenibili.

Le misure finanziabili vanno, tra lealtre, dalla riqualificazione degli edificip u b b l i c i a l l a r e a l i z z a z i o n e ,adeguamento, recupero di areepubbliche (piazze, verde attrezzato,g i a r d i n i p u bbl i c i , e c c ) ; d a l l ariqualificazione energetica degliimpianti di illuminazione a interventibio-ecologici per il trattamento delleacque reflue e per il riuso delle acquepiovane; dall’abbattimento dellebarriere architettoniche negli edifici

pubblici e negli spazi urbani almiglioramento della sicurezza stradalee promozione di una mobilità urbanasostenibile (percorsi ciclo-pedonali egreen ways).

A u s p i c a b i l e s a r e b b e l apartecipazione al bando da parte delComune di Bisceglie.

Abbiamo infine condiviso i passiindietro del Sindaco Spina, così comerichiesti da SEL Bisceglie, su due op-ere come il parcheggio ipogeo alPalazzuolo e il parcheggio presso ilParco del le Beatitudini che ,contrariamente a quanto affermato dalSindaco, è stato promosso dallo stessoAssessore all’Urbanistica, Di LolloCapurso, attraverso un’intervistarilasciata alla stampa locale nelloscorso Novembre.

Adesso manca solo un ultimoripensamento che porterebbe arisparmiare alla nostra città vagonated i so ld i e cemento : i l case l loautostradale.

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S U L D E G R A D OA M B I E N T A L E L A

P O S I Z I O N E D E L L AG I U N T A

Non si è fatta attendere larisposta della GiuntaComunale che, per boccadell’Assessore ai LavoriPubblici, Gianni Casella(foto) ed alle Manutenzioni,Egidio Pignatelli, ha chiaritocause ed effetti dei recentidisagi seguiti ai nubifragi.

«In relazione ai recenti disagicausati dalle violente ed eccezionaliprecipitazioni dei giorni scorsi, sicomunica in primo luogo che la dittaCamassa, responsabile del servizioigiene urbana, aveva prima dellepiogge eseguito i lavori di ordinariapulizia delle caditoie.

Inoltre è bene ricordare che la cittàdi Bisceglie non ha ancora una rete diraccolta e smaltimento delle acquepiovane (fogna bianca) in quanto perdecenni nessuno ha mai pensato dir i s o l v e r e u n p r o b l e m a d iurbanizzazioni primarie così vitale edurgente.

La carenza delle strade senzaadeguata rete fognaria è stato radicalmenterisolto dall’Amministrazione Spina ches t a c o m p l e t a n d o i l a vo r i d irealizzazione della rete di fogna biancadella città come può evincersi dalleinterruzioni del traffico veicolare in

parecchie strade urbane, compresa viaImbriani, interessate alla istallazionedelle condotte per l’acqua piovana chesolo così non scorrerà a più fiumisull’asfalto infiltrandosi spesso neisotterranei. L’opera complessiva avràun costo di 3,75 milioni di euro, i lavorisono stati appaltati nel 2009 e laconclusione è prevista all’inizio del2014.

Grazie a questo intervento sarannoeliminati molti rischi e disagi legati alloscorrimento delle acque piovane chesaranno convogliate in grandi tubatureche le scaricheranno in mare.

Dopo aver adeguato la rete elettricadella città con nuovi impianti ,l’Amministrazione Spina sta completandoun’altra opera storica: dotare la cittàdi una efficiente rete fognaria.

Verrebbe da dire “meglio tardi chemai”, pensando al fatto che fognabianca e rete elettrica avrebberod o v u t o e s s e r e l e c o s i d d e t t e“urbanizzazioni primarie” e avrebberodovuto precedere la costruzione distrade ed edifici. Invece specialmente

negli anni ’70 e ’80 sono proliferate leconcessioni edilizie in dispregio alle“lame” e più in generale all’ambiente,tant’è vero che il Comune di Bisceglieha condiviso nell’ultimo consigliocomunale i vincoli idrogeologiciimposti dall’Autorità di Bacino dellaRegione Puglia proprio per renderep iù cer t e , s i cure e r i spet tosedell’ambiente le future attività edilizie.

Si sono conclusi i lavori eseguitidal Comune di Bisceglie presso lacaserma dei Carabineri in via prof. M.Terlizzi. Si tratta di opere per unimporto di circa 180 mila euro chehanno interessato g ran par tedell'imponente immobile che ospita lacaserma alla quale sono stati annessianche i locali dell'ex ufficio igiene.

Nello specifico gli interventi hannoriguardato l ' impianto elettrico,telefonico e di trasmissione dati,l ' abbat t imento de l l e bar r i e rearchitettoniche, la messa in sicurezzadi alcuni ambienti del primo piano, ilrifacimento dei servizi igienici, lapitturazione dei locali e la sostituzionedelle pavimentazioni. «Abbiamorealizzato interventi radicali agli

impianti e alle strutture – hacommentato l’Assessore ai LavoriPubblici, Giovanni Casella - checonsentiranno ai Carabinieri inservizio a Bisceglie di svolgere leloro attività in ambienti adeguatie idonei».

«La impor tante opera d iriqualificazione della caserma dellaTenenza di Bisceglie conferma lag r a n d e c o l l a b o r a z i o n e f r al’Amministrazione Comunale e iCarabinieri, noi sosteniamo in ognimodo il prezioso servizio svolto dai

CONCLUSI ILAVORI ALLATENENZA DEICARABINIERI

militari dell’Arma per la sicurezzanella nostra Città», ha concluso ilSindaco Francesco Spina.

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ILVA. AMORUSO,MAGISTRATURA NON GIOCHICON LA SALUTE ED I DIRITTIDEI LAVORATORI

T occherà a i ministr i del loSviluppo Economico e dell'AmbienteCorrado Passera e Corrado Clini farechiarezza sulla vicenda dell'ILVA diTaranto. (5 settembre, ndr) Attesi inSenato per riferire su quella che senzaalcun dubbio è stata la notiziadell'estate, e su cui politica, industriae magistratura si sono accapigliate.l 'ILVA di Taranto chiusa perinquinamento ambientale. Una storiadelicata dove, come spiega il senatoreFrancesco Amoruso, coordinatoreregionale in Puglia per il Pdl, «siscontrano diverse ragioni». Ragionichiaramente difficili da conciliare echissà se oggi i ministri Passera e Cliniriusciranno in questo complessocompito. Conciliare il diritto alla sa-lute con quel lo de l la cresc i taeconomica e quello dei lavoratori.Compito non facile soprattutto in unperiodo di grande crisi come questo.

Senatore, dopo un'estate dipolemiche e di scontri molto duri qualeè la situazione dell'ILVA di Taranto?

«Al momento siamo nel guado, inbalia degli umori cangevoli dellamagistratura, che sta giocando suquesta vicenda, che investe comunqueinteressi e diritti di intere comunità,come il gatto con il topo. Non c’èdubbio comunque che si scontrino tradi loro molte ragioni. Quelle della Sa-lute, peraltro danneggiate da uninquinamento ormai di 50 anni, adopera di tecnologie molto menoraffinate di quelle attuali. Su questofronte non è vero che non è stato fattonulla: le amministrazioni rosse incarica hanno la grave responsabilità diavere bloccato un “contratto di pro-gramma” definito e finanziato fin dal2 0 0 4 d a i g o v e r n i e d a l l eamministrazioni di centro-destradell’epoca e l’AIA (Autorizzazione

Integ rata Ambientale) del 2011conteneva ben 432 prescrizioni, neicui confronti l’ILVA aveva ancheopposto ricorso in sede di GiustiziaAmministrativa. Oggi si può e si devefare di più, partendo dalla bonifica dellearee inquinate, come giustamente sipropone il decreto del governo. Poi cisono le ragioni dei lavoratori, nonmeno importanti, l’ILVA sostiene 20mila famiglie, e non soltanto aTaranto, e quelle dell’economia locale(il 75 per cento di quella jonica) enazionale (il 40 per cento della nostraintera produzione d’acciaio). E nondimentichiamo le ragioni di un’impresache non ha acquistato la fabbrica dalprimo contrabbandiere di passaggio,ma dallo Stato, l’ha salvata dallabancarotta e vi ha investito oltre 4miliardi di euro, di cui un miliardo ed u e c e n t o m i l i o n i a s o s t e g n odell’ambiente. Infine non bisognadimenticare che le politiche industrialinon possono essere consegnateall’arbitrio della prima toga che passa,ma devono restare nel dominio dellerappresentanze legittime dellasovranità popolare».

Non pensa che in una situazioneeconomica così difficile si debbanoaprire le imprese piuttosto chechiuderle?

«Mi parrebbe assolutamente ovviose non dovessimo confrontarci con unademenziale ideologia della decrescita,in cui ha trovato rifugio l’anti-capitalismo cronico di una dellesinistre più vecchie e negative delmondo, che ha dimenticato anchel’industrialismo di Carlo Marx e cheha da tempo smesso di stare dalla partedei lavoratori».

Molti hanno puntato il dito controi magistrati, “colpevoli” di aver gettatoin strada migliaia di famiglie. Non èche anche in economia il potere dellaGiustizia sta diventando eccessivo?

«In effetti questa vicenda è un’altraprova della necessità di ricondurre ipoteri dello Stato nel loro alveo,ricordando che al di sopra di tutto nonpuò non esserci la sovranità popolare.Tanto più in presenza di pronunciamenticontraddittori o ambigui, nei quali sispegne la certezza del diritto».

Il presidente della RegioneVendola ha annunciato un tavolo diconfronto per trovare una viad’uscita. Crede che questa iniziativapossa portare risultati? E se no, qualedovrebbe essere la strada da seguireper uscire da questa crisi che rischiadi colpire soltanto i lavoratori e leloro famiglie?

«Vendola è incompatibile con ilvalore della concretezza. Ha la graveresponsabilità di non aver attuato il“Contratto di Programma” del2004, dirottando anche 56 milioni dieuro cui si possono aggiungere altri25 destinati al risanamento del MarPiccolo ed anch’essi immancabilmenteinutilizzati. In questi anni si è prodottoin una serie di leggine-spots chesecondo i magistrati non hannonemmeno sfiorato il problema dellasa lute , e per tanto non hannopreservato nemmeno le ragioni dell avo r o. A d a p r i r e “ t avo l i ” d ichiacchiere è bravissimo, ma si fermalì. E’ dal governo nazionale, dal decretosulla bonifica e dalla nuova AIA chedobbiamo attenderci la soluzione,ricordando che la chiusura deglii m p i a n t i d e l l a p i ù g r a n d eacciaieria d’Europa, che per di piùriesce a reggere le sfide del mercato,sarebbe una catastrofe per la nostraeconomia, oltre che un’assurditàassoluta in una fase economica in cuisi tenta di far sopravvivere, perassoluta mancanza di alternative,anche aziende super-decotte. D ia s s o l u t a r i l e v a n z a a n c h e i lcoinvolgimento della Comunitàeuropea, per il quale Raffaele Fittoha impegnato Antonio Tajani che ègià, come sempre al lavoro». (di Dario Caselli)

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CHIUSURA DELLEPROVINCE, VENTOLA

«UNA IATTURA»L’intervento del Presidentedella Provincia Barletta-Andria-Trani in merito allariduzione del numero delleProvince ed alla chiusura dimolti uffici pubblici.

Non solo chiusura delle Provincema anche di una lunga serie di Ufficiperiferici dello Stato dietro il riordinostabilito dal Governo con il decretolegge sulla spending review, convertitoin legge all’inizio del mese di agosto.«Una iattura - la definisce il Presidentedella Provincia di Barletta - Andria -Trani, Francesco Ventola (foto) - dalmomento che con questi interventi sidecide di tagliare drasticamente serviziche interessano direttamente i cittadinied incidono pesantemente sulla loroquotidianità. Annunciare la chiusurao l’accorpamento di Province è unatteggiamento populista che fa semprecomodo - spiega Ventola - e di questo

ci siamo accorti da diverso tempo. Sifinge di non sapere, però, che abolendoqualche Provincia s i chiudonocontestualmente Prefetture, Questure,Comandi provinciali delle forze armatee dei Vigili del Fuoco, Camere diCommercio e tanto altro ancora:tradotto, tra qualche mese le forzearmate a presidio dei nostri territorisaranno ancora meno numerose e perottenere un banalissimo certificatosaremo costretti a recarci in un ufficioa diversi chilometri di distanza.

E’ questa - prosegue il Presidentedella Provincia di Barletta - Andria -Trani - la dimostrazione di come ilGoverno nazionale assuma decisionicosì drastiche senza alcun criterio:davvero non capisco che senso abbiaprivare la collettività di servizi così

importanti, ottenendo tra l ’altro unr i s p a r m i o e c o n o m i c opraticamente irrisorio, e salvaguardareal contempo quella innumerevole seriedi enti intermedi (agenzie, consorzie società partecipate) che costanoallo Stato cifre spropositate».

C on Delibera del la GiuntaRegionale n. 1725 del 07.08.2012, sonostati individuati i cinque nuovi grandiospedali che verranno costruiti inPuglia nei prossimi mesi.

Uno tra questi sarà realizzato nelterritorio di Bisceglie a ridosso dellaS.S. 16 bis a confine con la Città diMolfetta. Il nuovo ospedale avrà 281posti letto e un area di riferimento dicirca 200 mila persone nel Nordbarese.Il costo stimato del nuovo ospedale èdi circa 70 milioni di euro.

Non posso esimermi dal ringraziaregli organi regionali, i dirigentic o m u n a l i , e l a s t r a o r d i n a r i aabnegazione dei medici e di tutto ilpersonale dell’ospedale di Bisceglie checon i loro preziosi consigli hannoconsentito di articolare una propostaineccepibile sul piano tecnico che hopersonalmente sottoposto al tavolo deiSindaci e dei competenti organisanitari qualche giorno prima dellarecente approvazione da parte dellaRegione Puglia. Si tratta di un’operastorica, di fondamentale importanzaper la salute dei cittadini e per lo

UN NUOVO GRANDEOSPEDALE A BISCEGLIE

s v i l u p p o s o c i o - e c o n o m i c o el’occupazione lavorativa del nostroterritorio.

Dalla Residenza Municipale, 1settembre 2012

Il Sindaco Avv. Francesco Spina

50°ANNIVERSARIODI NOZZE

Sarà realizzato nel territoriodi Bisceglie a ridosso dellaS.S. 16 bis a confine con laCittà di Molfetta

I coniugi Leonardo e NicolettaStorelli, il giorno 12 agosto scorso,hanno festeggiato felicemente il loro50° anniversario di matrimonio,circondati dall’affetto di tutti i parenti.

La cerimonia si è svolta presso laParrocchia di Sant’Agostino.

Ai coniugi Storelli giungano lenostre più sincere felicitazioni el’augurio di condividere questa gioiaper molti anni a venire.

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CRESCE LA “BISCEGLIE INMINIATURA” DI GIACINTOGALANTINO

Lo abbiamo conosciuto durante lamostra “Bisceglie in miniatura” pressola Biblioteca “Don Michele Cafagna” inoccasione della Settimana della Culturadello scorso anno. I suoi manufat t ihanno stupito noi biscegliesi, finalmentefelici di aver trovato qualcuno chericostruisse la storia della città a partiredai suoi monumenti, dalle sue chiese, dagliantichi mestieri.

S t i amo par lando d i GiacintoGalantino (foto in alto), operaio inpensione, che dedica il tempo libero acoltivare la sua terra ma anche la suagrande passione; realizzare opere inminiatura grazie alla lavorazione dellapietra e del ferro di cui è diventato unautentico maestro.

Dopo un anno e diverse partecipazioni aimportanti manifestazioni cittadine e non,ecco la seconda mostra personaledell’artista, ospitata questa volta neglispaziosi locali della Società Operaia di

A “Roma Intangibile” espostele nuove opere del maestro

di Luca La Notte

M u t u o S o c c o r s o “ R o m aIntangibile”. Per tutto il mese d’agosto lostesso Giac into e i l Pres identeNicolantonio Logoluso, con la cortesiae l a d i s p o n i b i l i t à c h e l icontraddistinguono, hanno accolto eaccompagnato i visitatori alla scoperta deivecchi e nuovi lavori del maestro. Accantoall’imponente Cattedrale, le graziosissimechiese della Misericordia Vecchia e diSant’Agostino e il Ponte Lama, già noti alpubblico e molto apprezzati, spuntano lenuove opere, nate dall’inventiva e dallepazienti e sapienti mani di Giacinto.

Ecco allora Palazzo Ammazzalorsa conla sua ampia facciata, Villa Fiori con la suafamosa scalinata e l’ingresso così com’erauna volta, prima di essere soffocatodall’asfalto e dal cemento urbano e, infine,il Calvario, molto ammirato e gradito siaper la sua bellezza sia perché (si sa…) noibiscegliesi siamo particolarmente legati aquesto monumento.

Tre opere in cui Giacinto dimostraancora più attenzione ai particolari e

maggiore fedeltà all’architettura e allastoria. Sì, perché il tempo passa perGiacinto ma non la sua voglia dimigliorarsi, accettando i consigli di tutticon umiltà e operosità e lavorando ognigiorno spinto dalla passione.

Buon lavoro Giacinto, continua arega lare e f ar conoscere a i tuo iconcittadini le opere simbolo del riccopatrimonio storico e culturale della cittàe, perché no, a insegnare la tua arte,preziosa come la materia prima che lavori,quella pietra su cui si fondava la Biscegliedei nostri avi.

C O N T I N UA N O S E R R AT I IC O N T RO L L I D E L L A G UA R D I AC O S T I E R A D I M O L F E T T A ,FINALIZZATI ALLA TUTELA DELLESPECIE ITTICHE NELLA FASCIACOSTIERA DURANTE IL PERIODO DIFERMO PESCA OBBLIGATORIO.

NELLA NOTTE DEL 24 AGOSTO, ACOMPLETAMENTO DI UN’ATTIVITA’INVESTIGATIVA INIZIATA NELLESCORSE SETTIMANE, E ’ STATAE F F E T T UATA U N ’ A Z I O N EREPRESSIVA CON L’IMPIEGO DELBATTELLO VELOCE “G.C. A 75” E DI 5

ATTIVITA’ DI CONTRASTO ALLA PESCAABUSIVA DELLA GUARDIA COSTIERA DIMOLFETTA

MILITARI, CHE HA CONSENTITODI PORRE SOTTO SEQUESTROU NA RETE A STRASCICOUTILIZZATA PER PESCAREABUSIVAMENTE IN TEMPI EZONE VIETATI DALLA LEGGE(C.D. “FERMO PESCA”).

I N O L T R E E ’ S T A T ADENUNCIATA A PIEDE LIBEROALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIAU NA PERSONA (PERINOSSERVANZA DI NORMESULLA SICUREZZA DELLANAVIGAZIONE, AVENDONAVIGATO OLTRE I LIMITI MASSIMICONSENTITI) E SONO STATIELEVATI VERBALI AMMINISTRATIVI (Continua a Pag. 9)

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INAUGURATO ABISCEGLIE IL “GIARDINO

DEI GIUSTI”

P E R U N A M M O N T A R ECOMPLESSIVO CHE SFIORA I 10.000EURO.

L A F I NA L I T À P R I N C I PA L EDELL’ATTIVITÀ IN QUESTIONE ÈSTATA QUELLA DI CONTRASTAREL’ATTIVITÀ DI PESCA ABUSIVAEFFETTUATA NELLA FASCIACOSTIERA DURANTE IL FERMOPESCA, PERIODO CHE VA DAL 6AGOSTO AL 17 SETTEMBRE, DU-RANTE IL QUALE E ’ VIETATAEFFETTUARE L’ATTIVITÀ DI PESCACON L’IMPIEGO DI RETI DA TRAINO(SISTEMI “A STRASCICO” E “AVO L A N T E ” ) , A L LO S C O P O D ICONSENTIRE ALLA FAUNA MARINADI RIPRODURSI. A FRONTE DI TALEINTERRUZIONE OBBLIGATORIA GLIARMATORI E GLI EQUIPAGGI DELLEIMBARCAZIONI DA PESCA

È stato inaugurato presso l'OrtoSchinosa nel Parco Unità d'Italia invia G. Bovio il "Giardino dei Giusti ditutto il mondo", un luogo dedicato allamemoria di tutti coloro che durantegenocidi, guerre, deportazioni,perdendo la loro vita o rischiando diperderla, aiutarono concretamenteuomini, donne, bambini a salvarsi dallamorte o a causa della testimonianzadella giustizia e della verità subironocondanne o persecuzioni loro stessi.

L'occasione è stata offerta dallapresenza a Bisceglie, nell'ambito dellarassegna Libri nel Borgo Antico, diGabrie le Niss im , s cr i t tore ePresidente della Foresta dei Giusti diMilano.

L'iniziativa di Bisceglie è statapromossa dal Gruppo Euterpe 2010,d iretto da Zaccaria Gal lo incollaborazione con il Presidente di“Roma Intangibile” NicolantonioLogoluso e ha ricevuto il fortesostegno dell ’AmministrazioneComunale.

L’Associazione Gariwo e quella delGiardino dei Giusti ha recentementeottenuto riconoscimento ufficiale dellasua esistenza da parte della ComunitàEuropea che ha deliberato tra l’altrol’istituzione della Giornata Mondialedel Giusto il 6 marzo di ogni anno.Bisceglie dando vita a un “Giardinodei Giusti di tutto il mondo”, è unadelle poche città italiane ad avernedeliberato la costituzione e si inseriràfra le prime città che nel mondo hannoun luogo analogo.

«Il primo albero dedicato a unGiusto piantato ufficialmente la seradel 5 settembre e il Sindaco della Cittàdi Bisceglie, Francesco Spina insiemea Nissim ha svelato un cippo chericorderà la figura del Giusto KhaledAbdul Wahab che nel 1943-44 in Tu-nisia a Mahadia, salvò numerosi ebreidalla deportazione nei campi disterminio. La figlia di Wahab che viven e g l i S t at i U n i t i , i n fo r m at adell’iniziativa, ha inviato un messaggiodi augurio e di ringraziamento a quantihanno voluto onorare la figura del pa-dre a Bisceglie.

Il Sindaco Francesco Spina nel suointervento ha sottolineato l’alto valoresimbolico dell’albero dedicato a unGiusto poiché esso ricorda a tutti maspecialmente ai giovani l’eroicoimpegno di chi si è battuto contro la

barbarie dell’uomo sul suo simile,contro l’odio razziale, la violenza e lasopraffazione. «E’ nostro dovere mo-rale diffondere e promuovere questiesempi di tolleranza ed altruismo. –ha dichiarato il Sindaco - Ma averrealizzato il Giardino dei Giusti nellalama che accoglie l’Orto Schinosa ciinduce a meditare e a trasmettere allef u t u r e g e n e r a z i o n i a n c h e u nmessaggio di rispetto per l’ambientespesso in passato sfruttato e violentatoda scelte edificatorie aggressive. LaGiustizia verso l’uomo e la Giustiziaverso l’ambiente devono procedere dipari passo senza conflitti».

GUARDIACOSTIERA.. . PERCEPISCONO DALLO STATO

UN’INDENNITÀ.NEL PERIODO IN QUESTIONE È

CONSENTITO ESCLUSIVAMENTEL’UTILIZZO DI ALTRI SISTEMI DIPESCA, MENO IMPATTANTI PERL’AMBIENTE E PER LA FAUNA,DIETRO I QUALI, PERÒ ALCUNIPESCATORI SENZA SCRUPOLI(PROFESSIONISTI E NON) SINASCONDONO PER CONTINUAREAD EFFETTUARE, CON L’IMPIEGODI VARI ARTIFIZI, L’ATTIVITÀILLECITA DI PESCA A STRASCICO,ARRECANDO QUINDI GRAVEPREGIUDIZIO ALL’AMBIENTE ERISCHIANDO DI COMPROMETTEREI L R A G G I U N G I M E N T O D E IR I S U LTAT I C H E I L F E R M OBIOLOGICO SI PREFIGGE.

L’ATTIVITÀ DI CONTRASTODELLA GUARDIA COSTIERA DIMOLFETTA CONTINUERÀ SENZASOSTE NEI GIORNI PROSSIMI.

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IL MEDIOEVO IN CITTA’CON IL GRUPPO ARCIERIBISCEGLIESI

E’ tornata in città, il 2 settembre,l’importante tappa di tiro con arcoantico del Campionato NazionaleLAM . Tanti eventi e splendideambientazioni tra gare ed esibizioniorganizzate dal gruppo presieduto daFabrizio Lorusso.

Giunge al terzo atto in terrabiscegliese il Campionato NazionaleLAM (Lega Arcieri Medioevali ndr.)con la tappa pugliese organizzata dalGruppo Arcieri Biscegliesi, che haavuto luogo il 2 settembre. L’evento èormai entrato a far parte, con grandesuccesso, sia del calendario nazionaleLAM che dell’estate biscegliese. Allaga r a d i t i r o c o n a r c o a n t i c ohanno preso parte appassionati in cos-tume medioevale provenienti da ogniparte d’Italia. Presso la villa comunale,in prossimità di largo Calvario, è statoallestito l’accampamento medioevalepresieduto dai Cavalieri Templari edai Falconieri di Melfi, con esibizioneal mattino da parte di questi ultimi.Successivamente si è svolta la gara chesi è sviluppata attraverso un percorsocomposto da 13 piazzole, (4 nel centrostorico, 3 nei pressi del torrione di SanMartino, 4 nel Parco delle Beatitudini,1 in largo Purgatorio). L’ultimapiazzola è stata sistemata nel cortiledel castello, che ha riaperto i battentiin tale occasione. Nel pomeriggio poi,a partire dalle ore 16:30 presso largoPurgatorio, è stato assegnato il“Trofeo Dolmen della Chianca”messo in palio dal Gruppo ArcieriBiscegliesi. Terminata la gara si ètornati in Piazza Vittorio Emanuele dadove si è snodato lo splendido corteo,aperto da Cavalieri Templari a cavallodell’Associazione “Black StallionPaglialunga” di Bisceglie. Il corteo hasfilato per via Aldo Moro e nel restodel centro cittadino. Giornata che èterminata con la premiazione e le

Giunto al terzo atto in terrabiscegliese il CampionatoNazionale LAM (Lega ArcieriMedioevali ndr.) con la tappapugliese organizzata dalGruppo Arcieri Biscegliesi,svolta il 2 settembre.

di Gianluca Valente

esibizioni dei Falconieri di Melfi e delgruppo Fieramosca di Barletta. Ilgruppo biscegliese si è presentatoall’importante avvenimento con ben 12arcieri in campo, oltre ad un grannumero di figuranti, a testimonianzadi quanto l’associazione bisceglieseabbia fatto breccia nel territorioraggruppando numerosi appassionati.«Abbiamo ospitato per il terzo annola tappa nazionale del circuito LAM –esordisce il Presidente del GruppoArcieri Biscegliesi, Fabrizio Lorusso.Siamo molto contenti di come icittadini biscegliesi si siano affezionatia questo evento. Lo dimostrano i tantiche vogliono immortalare un istantefacendosi fotografare con i partecipantiin abito medioevale».

Passione, senso di aggregazione,serietà ed organizzazione sono lecaratteriste principali del GruppoArcieri Biscegliesi, che nelle ultimesettimane si è ben distinto nelle tappedi Capestrano (L’Aquila) e SanMarino. «Ormai siamo una realtà nelterritorio – continua il presidente

Lorusso – e siamo fieri di questo. Dasettembre poi avremo la nostra nuovacasa con l’apertura della sede in ViaGiulio Frisari (zona biblioteca). Unagrande conquista per il nostro gruppoche non smetterà mai di ringraziare ilDott. Tommaso Fontana ed il CentroStudi Biscegliese per il concretointeressamento, che ha reso realtàquesto nostro sogno. Siamo comunqueaperti ad ampliare il nostro gruppo –chiosa Lorusso – e tutti coloro chevorranno entrare a far parte dellanostra realtà potranno trovareinformazioni util i sulla paginafacebook del Gruppo Arcier iBiscegliesi».

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VUOI SALVAREL’AMBIENTE? INIZIA

ANDANDO A MESSA IN BICI

Sole e temperatura gradevole, unamessa speciale, uno spazio ampio everde in mezzo alla città, un’invasionedi bici. A Bisceglie è trascorsa così laGiornata per la Salvaguardia delCreato, istituita sette anni fa dallaConferenza Episcopale Italiana equest’anno improntata sul tema“Educare alla custodia del creatoper sanare le ferite della terra”.Domenica 2 settembre, al Parco“Caduti di Nassiriya”, recentementeaf f idato a l le cure del la v ic inaParrocchia della Misericordia, sonoconfluite circa 150 persone tracicloamatori, parrocchiani e semplicicittadini, per partecipare all’iniziativa“A messa in bici”, fortemente volutad a l l ’ a s s o c i a z i o n e B i c i l i a e eorganizzata insieme all’Arcidiocesi diTrani -Bar let ta-Biscegl ie , a l laPol i sport iva Cava l l a ro , a l l aLudobike ed alla GS CicloamatoriAvis.

Diversi e interessanti gli spunti diriflessione emersi durante la SantaMessa celebrata da don Vito Sardaro.Innanzitutto la considerazione,semplice e perentoria, che «ciò che escedal di dentro è cattivo, non le cose checi circondano»; la natura porta i segnidei nostri peccati e ora le ferite vannoc u r a t e c o n r e s p o n s a b i l i t à econcretezza, tutelando la sacralitàdella vita e il dono della terra. Come?Don Vito invita tutti ai piccoli gestima anche a indagare meglio il nostrocomportamento perché «c’è qualcosache non funziona tra quello chediciamo e quello che facciamo». Infine,è lo stesso sacerdote a ricordare aifedeli che «non ci sono luoghi sacri oprofani, ma ogni luogo è abitato daDio»; ben vengano allora le occasioniper celebrare fuori dalle chiese. A finemessa la parola è passata a GiovanniPapagni che, in rappresentanza diBiciliae, ha lanciato la sfida della bicic o m e m e z z o d i l o c o m o z i o n eprivilegiato perché «fa bene alla salute,all’ambiente e anche al portafoglio».Il giovane consigliere comunale si èanche augurato che l’evento nonrimanga isolato ma rientri nel processo

di Luca La Notte

Domenica 2 settembre buonsuccesso per l’iniziativa volutada Biciliae

di sviluppo di una coscienza ecologicache può fare crescere la nostra città.Dopo la messa spazio a bambini eragazzi che hanno potuto saggiare ipercorsi in bici tracciati da Ludobike eCavallaro; bello vedere le loro divisecolorare il Parco, le loro serpentineanimare gli ampi spazi e il loroentusiasmo e la loro passione riempiredi fiducia chi li segue e li sprona. Glialtri vanno via, a piedi o in bici, felicid e l l a m at t i n at a e a n c o r a p i ùconsapevoli del ruolo di custodi del

Creato, pronti a combattere chi lopreda e a seguire a un serio modello divita sostenibile. Nonostante la bellamattinata, resta un po’ di rammaricoper l’assenza di molte parrocchie;pochissimi hanno accolto l’invito aradunarsi presso la propria parrocchiae recarsi in bici al Parco per la messa.Si sa, i biscegliesi sono pigri e difficilida smuovere dalle loro realtà e c’èancora tanto da lavorare affinché siimpari a condividere eventi, a fare retee… a scegliere la bicicletta.

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L’AVIS LANCIAL’ALLARME: CITTADINIDONATE!

Con il ferragosto ormai alle spallema la voglia di mare sempre presente,le dinamiche avisine si spostanoinevitabilmente alla seconda parte diagosto.

Prima tra tutte l’organizzazione del“Torneo beach volley Bisceglie”.L’evento, organizzato da Avis Giovani,Beach volley Bisceglie, Rotaract e Leoclub, svolto sabato 1 e domenica 2settembre presso il Tartaruga FamilyPark, in via Padre Kolbe.

Le iscrizioni sono avvenute pressola sede AVIS di Bisceglie (sitain via Lamarmora) entrogiovedì 30 agosto. Ognisquadra ha presentato unelenco di 4 giocatori (2 donnee 2 uomini), mentre le iscrizionisi sono chiuse alraggiungimento delle 16squadre partecipanti.

La fase a gironi è stata svoltanella giornata di sabato 1settembre dalle ore 16.00 alle ore23.00 e domenica 2 settembre apartire dalle ore 16.00.

In seguito sono state giocate le garedei quarti di finale (ore 18.00),semifinale (ore 19.30), finale 3°-4°

I mesi estivi aprono una fallanel settore delle raccolte disangue, creando non pochiproblemi al nosocomiocittadino. L’1 e 2 settembrein scena il torneo “Beachvolley Bisceglie”

posto (ore 21.00). La finale per il 1° e2° posto ha avuto luogo alle ore 21.30.Una iniziativa, questa, che rinnova ilconnubio Avis-Rotaract dopo lafortunata esperienza dell’evento “10minuti che valgono una vita” svoltosinel 2011.

Passando alle vicende riguardantile attività della sede, Avis comunica chesarà possibile donare sangue nel mesedi settembre ogni giovedì, venerdì esabato presso il centro trasfusionaledel “Vittorio Emanuele II” diBisceglie. L’equipe medica sarà adisposizione dei donatori dalle ore 8:30alle ore 11:00. L’emergenza sanguepurtroppo è continua, serve quindil’apporto di ognuno di noi per evitaresituazioni di g rave disagio. I lcalendario delle donazioni avisineinvece ripartirà da domenica 9settembre, con donazione previstasempre presso il nosocomio cittadino.

Se t tembre è i l mese in cu iriprenderà anche l’Avis Info Tour, conla tappa prevista in quel di Ruvo diPuglia. Tour che terminerà proprio aBisceglie, il 13 ottobre, alla presenzadel Presidente Nazionale Avis,Vincenzo Saturni.

di Gianluca Valente

Martedì,11 settembre 2012, alleore 16.30 presso la sala consiliare dellaProvincia di Barletta - Andria - Trani,l’Assessore allo Sviluppo Produttivodella Provincia, Antonia Spina (foto),terrà un incontro aperto alle Imprese,Associazioni di Categoria e Operatorieconomici per illustrare le opportunitàdi investimento in Serbia da parte delleimprese della Provincia.

L’incontro segue un percorsoiniziato a giugno 2011 con un eventoinformativo dal titolo

“Gli strumenti finanziari dellacooperazione italiana in Serbia” alquale hanno preso parte il Presidentedelle Camera di Commercio Italo-Serba, il Console Onorario di Serbiain Italia, e proseguito con una missioneesplorativa compiuta dall’Assessoratoa luglio 2012 durante la quale sono

stati attivati contatti con gli attori dellosviluppo economico locale.

L’incontro rappresenta anchel’occasione per approfondire con glioperatori economico - istituzionalidella provincia di Barletta - Andria -Trani, le prospettive commerciali e diinvestimento in Serbia.

Sono per tanto inv i tate l eassociazioni di categoria e le impresed e l t e r r i t o r i o i n t e r e s s at e a dopportunità di investimento edespansione del proprio mercato diriferimento. Per informazioni visitarei l s i t o i s t i t u z i o n a l ewww.provincia.bt.it, inviare una e-mail al Dott. Dominico De Nigris,Responsabile Ufficio PromozioneA t t i v i t à P r o d u t t i v e ,d .denig r is@provincia .bt . i t , ochiamare il numero 0883/1976722.

PROVINCIA:UNCONVEGNOPER LEOPPORTUNITA’DIINVESTIMENTOIN SERBIA

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“OLTRE LE FRONTIERE”. AL VIA ILCONCORSO “BISCEGLIE

OLTRE IL CLICK”

S.E. MONS. GIOVANNI RICCHIUTIDA 40 ANNI SACERDOTE

di Francesco Brescia

Tutto pronto per l'avvio delconcorso fotografico “Bisceglie oltreil cl ick” ideato e organizzatodall'Associazione Pro Loco UNPLI diBisceglie in collaborazione con ilComitato Regionale UNPLI Puglia.

L'iniziativa gode del patrociniodell'Amministrazione Comunale diBisceglie.

I l c o n t e s t è r i v o l t o a g l iextracomunitari presenti sul nostroterritorio che si sono cimentatinell'arte fotografica per alcuni giorniimmortalando scorci suggestivi dellacittà di Bisceglie.

L’iniziativa rientra nel progetto“Oltre le Frontiere” promosso dalComitato Regionale UNPLI Puglia inpartnership con trentadue Pro Locodistribuite sull’intero territorioregionale e sostenuto dalla Fondazione“CON IL SUD”, nell’ambito del Pro-gramma di sostegno a “Programmi eReti di Volontariato 2010”.

Partner del concorso sono “Art &Decò” di Lorena Galantino (CorsoGiuseppe Garibaldi n. 1), la Ludoteca“Ambarabà” (Via Mauro Giuliani n. 6),l a P i z z e r i a “ M a g n o l i a ” ( V i asant'Andrea 109/111) e la BibliotecaParrocchiale “don Michele Cafagna”

Con il concorso fotograficoideato dalla Pro Loco UNPLIdi Bisceglie la fotografiadiventa strumento diintegrazione, conoscenza epromozione del territorio

(Via don Michele Cafagna).Dal 10 al 14 settembre 2012 sul

sito www.prolocobisceglie.it sarannopubblicate le foto in gara: l'autore dellafoto maggiormente suffragata siaggiudicherà i premi messi in paliodagli sponsor.

Per la creazione della paginaufficiale del contest si ringrazia ilwebmaster della Pro Loco UNPLIbiscegliese Francesco Catino.

Con “Bisceglie oltre il click” lafotografia diventa strumento dii n t e g r a z i o n e , c o n o s c e n z a epromozione del territorio cittadino.Obiettivo del contest, infatti, èl'integrazione degli extracomunitarin e l t e s s u t o c i t t a d i n o e i lpotenziamento della conoscenza delterritorio.

A coadiuvare i partecipanti sonostati i volontari e le guide turistichedell'associazione.

Francesco Brescia,addetto stampa Progetto “Oltre le

Frontiere”Pro Loco UNPLI delle Province

di FG-BT-BAwww.esperienzeconilsud.it

www.prolocopuglia.it

I n o c c a s i o n e d e l s u o 4 0 ^a n n i ve r s a r i o d i o r d i n a z i o n esacerdotale, S.E. Mons. GiovanniRicchiuti, Arcivescovo di Acerenza(PZ), lunedì 10 settembre 2012, aBisceglie, nella Parrocchia S. Agostino,alle ore 19.00, presiederà una solennecelebrazione eucaristica.

Mons. Ricchiuti è nato a Bisceglieil 1 agosto 1948; è stato ordinatosacerdote il 9 settembre 1972.

Eletto alla sede arcivescovile diAcerenza il 27 luglio 2005, è statoordinato Vescovo l’8 ottobre 2005. E’Seg retario del la CommissioneEpiscopale per i problemi sociali e illavoro, la giustizia e la pace.

A S C U O L A D IG E N E RO S I TA’

Programmata per martedì 11 settembre2012 e promossa dall'associazione "Bisceglie2.0" in collaborazione con l'associazione"A.p.s. Portaperta", la ludoteca "Ambaraba"e la cartolibreria "Il Cartolaio Matto".

L'iniziativa ha scopo benefico e si prefiggeil fine di raccogliere materiale scolastico difacile consumo (penne, matite, pennarelli,gomme etc) da donare successivamente allalocale sezione della Caritas, la qualeprovvederà alla distribuzione di quantoraccolto presso le famiglie meno agiate perpoter garantire ai bambini delle stesseil minimo indispensabile per vivere megliol'anno scolastico che sta per iniziare.

L'iniziativa si protrarrà sino al 22settembre e si svolgerà presso la cartolibreria"Il Cartolaio Matto", inoltre per il primogiorno di raccolta, è prevista la presenza diuna mascotte dei cartoni animati e deivolontari dell'associazione "Bisceglie 2.0" cheillustreranno l'iniziativa a quanti vorrannocontribuire.

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Bollettino Informativo acura dell'Ufficio Stampadell'AssociazioneCommercianti BISCEGLIE -A N N O X I - N . 1 6 / 2 0 1 2w w w . c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t NOVE ARTISTI

IN MOSTRA PER“CONVERGENZE

MEDITERRANEE”

Un altro successo di critica perla rassegna d’arte organizzatada BISCEGLIE VIVA -CONFCOMMERCIO, direttada Piero Di Terlizzi

È l’angolo segreto del FrantoioGalantino a Bisceglie. Pochi passi,qualche gradino e il tesoro si svela intutta la sua semplicità. Un giardino,un agrumeto, per essere precisi, è loscrigno che stasera accoglierà perpoche ore le opere di un gruppo diartisti, diversi per età anagrafica,propensioni visive e attenzionilinguistiche, messi insieme da Piero diTe r l i z z i , a r t i s t a , d i r e t t o r edell’Accademia di Belle Arti di Foggiae (spesso) promotore di momentiespositivi. L’idea è quella di esporre inanteprima e in maniera corale le op-ere che da domani saranno propostein numerosi esercizi commerciali delcentro storico di Bisceglie, a contattocon gli sguardi di passanti enegozianti. Un “vecchio” metodo cheper il pubblico non addetto ai lavoriha sempre un piglio positivo. Lafinalità poi è apprezzabile: proporrel’arte contemporanea in luoghideputati ad altre mission. Anche sesaranno poi gli allestimenti concordaticon i negozianti a fare la differenza.

Un olio su tavola di FrancescoPorcelli in mostra a Bisceglie fino al 9settembre.

Dicevamo della diversità degliapprocci operativi degli artisticoinvolti per questa tappa di“Convergenze mediterranee”. Ed èq u e s t o u n va l o r e ag g i u n t odell’operazione, insieme naturalmentealla proposta di un paio di artisti attivida molti anni e a un drappello digiovanissimi legati in particolar modoalla ricerca pittorica figurativa. Ilpercorso è sintetico ma degno diattenzione, anche perché ben esplicitàl’operatività quieta ma concentrata diun piccolo centro, e il coinvolgimentoapprezzabile di ConfcommercioBisceglie e dell’associazionecommercianti Bisceglie Viva chehanno favorito la buona riuscita del

progetto espositivo.Si passa dal silenzio drammatico

tratteggiato nelle periferie e sullefacciate dei palazzi d’epoca daFrancesco Porcelli alle attenzionicromatiche che rammentano ipotesi dipaesaggio nei dipinti di Enzo Abascià.Dal rigore del figurativo “spirituale”dei piccoli pezzi (due olii e un disegnolegato alle memorie domestiche) diLeo Ragno alle trame cromatichedalle ambizioni tridimensionali diLucia Buono , alle metamorfosigenetiche di Magda Milano, allaspazialità concentrata degli acrilici diRossella Petronelli. Chiudono ilcerchio i collage dagli accentuatifermenti pop delle – talvolta molto“affollate” – telette di VincenzoMascoli , i “cavalieri” paci f ic i ,

ecologisti e “illuminanti” di Paolo DeSantoli e le telette di juta di RobertoMazzarago, che rammenta l’interessedi una pittura che ragiona su se stessa,senza dimenticare lo sguardo versoalcuni maestri del novecento.

A pensarci bene in “Convergenzemediterranee” si ragiona attornoall’immagine e ad alcune sueconnotazioni linguistiche. A ipotesiantropomorfe o paesaggistiche beni d e n t i f i c a b i l i . L a m o s t r a ,accompagnata da una piccola guida difacile consultazione che raccoglie it e s t i d i p r e s e n t a z i o n e e l adocumentazione delle opere inesposizione, sarà visitabile fino al 9settembre.

Lor. Mad. - LA REPUBBLICABARI.IT

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LA RINASCITA DEL CENTROANZIANI “STORELLI”di Angela Francesca Valentino

Molto spesso si dice che dopo latempesta, pian piano, torna sempre ilsereno. Un detto che sembra più chemai essere appropriato per il CentroAnziani Storelli . Dopo le tristivicende di cui il Centro Storelli è statoprotagonista durante lo scorso anno,oggi, passo dopo passo, le cosesembrano migliorare. Proprio questipiccoli ma positivi passi in avanti, cuisiamo lieti di dar voce, stanno donandonuovamente alla struttura lo splendoree l’eccellenza di un tempo. I dettaglipiù tecnici di questi “passetti in avanti”fuori dal tunnel sono stati forniti loscorso 2 settembre in occasione del 24°Ferragosto dell ’Anziano . Maioccas ione fu p iù propiz ia perconsentire alla gente e ai media diconstatare personalmente lo statodella struttura e le migliorie che sonostate e saranno realizzate ed apportatenell’intento di rendere il centro uno deipoli d’eccellenza dell’assistenza socio-sanitaria assistenziale agli anziani nelpanorama regionale. Nella giornata didomenica 2 settembre, alla messamattutina delle ore 10 è seguito unOpen Day durante il quale è statopossibile effettuare una visita guidatadella struttura. Alle ore 18 invece leporte del Centro Anziani Storelli sonostate nuovamente aperte per ospitarela conferenza di presentazione deilavori di restyling della struttura, resipossibili grazie all’ottenimento delfinanziamento europeo-po fers Puglia2007-2013 asse III linea 3.2 rientrantenel programma di interventi perl’infrastrutturazione sociale e socio-sanitaria territoriale. L’impegnocongiunto di S. Ecc.Mons.GiovanBattista Picchierri, Arcivescovo delladiocesi Barletta –Andria-Trani edell’Assessore regionale al Welfaredott.ssa Elena Gentile coadiuvatadalla dott.ssa Anna Maria Candela,in qualità di dirigente del settorep r o g r a m m a z i o n e s o c i a l e eintegrazione socio-sanitaria dellaregione, unito alla caparbietà e allaforza di volontà del Sac. FabioDaddato, direttore generale delCentro Anziani Storelli e alla preziosacollaborazione dell’Ing. NicolaR u t i g l i a n o , h a c o n d o t t o a imiglioramenti sperati. La struttura

gode oggi d i un nuovo logo,testimonianza diretta di come la messain pratica del vero spirito cristianopossa cancellare qualsiasi germeimprenditoriale o lucrativo checertamente non apparteneva ai coniugiSilvestro e Aurelia Storelli. Unpresente che non rinnega il passato ene riconosce la paternità, sforzandosidi rimediare agli errori pregressi e diprevenirne degli ulteriori, così comepuntualizzato dallo stesso Don Fabio.Si inizia quindi a scrivere una nuovapagina della vita del Centro AnzianiStorelli avendo sempre a mente lap a r o l a d ’ o r d i n e n e c e s s a r i a :accoglienza. L’accoglienza come fulcro

di una comunità cristiana che si poneal servizio dell’anziano donandogliamore, ascolto e cure fisiche espirituali. E’ bello veder dialogare leistituzioni civili e quelle religiose, lapolitica e la Chiesa che uniscono leforze per apportare del bene allacomunità intera.

La struttura è oggi residenza socio-sanitaria assistenziale per anzianiconvenzionata ASL ed offre moltepliciservizi come quello di assistenzainfermieristica e socio-sanitariaqualificata, quello riabilitativo,animazione sociale, ristorazione,lavanderia e assistenza religiosa espirituale.

I maggiori opinionisti politici nazionaliconcordano nell’attribuire alla nascita delleregioni l’origine e la causa dei maliprincipali (sprechi, corruzioni, masoprattutto debito pubblico alle stelle) cheaffliggono oggi l’Italia. Dagli annunciatitagli alle province è già stato previsto chenon si realizzeranno economie decisive alrisanamento dei conti dello Stato. Midomando, allora, se non sia necessariointervenire in maniera più incisiva nelridisegnare la geografia politica del nostroPaese. Le relative proposte riformatricidovrebbero venire dalla politica, dalParlamento. In Italia, invece, gli ostacoliprincipali alle pur necessarie modifiche daa p p o r t a r e a l l ’ o r g a n i z z a z i o n eamministrativa dello Stato si incontranoproprio nelle Aule di Camera e Senato, dovesi è più propensi a moltiplicare o a sostituirei centri di potere soppressi con altri nuovi(vedi le città metropolitane), che ad incidereprofondamente sull’esistente. Unatteggiamento che spinge i non addetti ailavori, ai quali mi aggiungo, ad avanzareproposte, nella speranza che siano lette emeditate da chi finora, ostinandosi asostenere un esasperato decentramentoamministrativo (vedi, per ultimo, propostaRegione Salento), ha soltanto aggravato lacritica situazione in cui versa oggi il Paese.Occorre, dunque, intervenire sull’eccessiva

COSI’ CAMBIEREILA GEOGRAFIA POLITICA DELL’ITALIA

frammentazione degli organismi politico-amministrativi periferici dello Stato: 20regioni e 110 province rappresentanodecisamente un’esagerazione del lapartecipazione democratica dei cittadiniall’amministrazione della res publica.Seguendo la conformazione geograficadell’Italia, basterebbero 5 macro regioni:Adriatica, Tirrenica, Padana, oltre allaSicilia e alla Sardegna, preferibilmente pri-vate dei loro statuti speciali. Una similesuddivisione contribuirebbe sicuramenteanche a superare le discriminazioni degliinterventi statali tra Nord e Sud, che finorahanno solo prodotto uno svi luppodisomogeneo del Paese. Il numero delleprovince, invece, potrebbe essere ridotto a20, facendo coincidere il loro territorio e laloro denominazione con quello delle attualiregioni, coordinandone meglio competenzee funzioni con l’attività dei comuni. Con lasemplificazione e razionalizzazionedell’apparato geo-politico nel senso indicato,si realizzerebbe seriamente quella spendingreview di cui tanto si parla ma non si ha ilcoraggio di attuare concretamente.Operazione possibile solo facendo finalmentecadere quella proprietà commutativa sempreapplicata in politica, secondo cui:“Cambiando l’ordine delle poltrone il risultatofinale non cambia” (… semmai le poltroneaumentano). Pasquale Consiglio

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Ho riflettuto a lungo se scriverequesto mio articolo, ma la tentazione è statamolto forte e, quindi, mi accingo araccogliere queste mie riflessioni, offrendoleagli approfondimenti, alle critiche e aglieventuali consensi, anche per poter sfuggireal costume dei commentatori politici che siatteggiano a profeti: ch'è quello, sovente, diproporsi, di sopravvivere alle proprie idee.Mentre l'aspirazione cui dovremmo tendereè semmai quella che le nostre ideesopravvivano a noi e al nostro modesto(ancorchè dignitoso) destino.

A nessuno sfugge quanto sia difficileoggi nel nostro Paese mantenere il giustoequilibrio tra la difesa intransigente diprincipi irrinunciabili e la necessaria azionepolitica fondata sul confronto e su unprogetto alternativo che sia in grado diparlare a tutti gli italiani.

L'incognita è, da un lato, la perdita seccadi fiducia da parte di quanti - e non sonopochi nel "nostro" mondo - vivono con unsospetto morale tutto ciò che appare lorocorrivo e non adeguatamente radicale.Dall'altro, scenario persino più grave,l'allontanarsi progressivo di una sinistraprigioniera di un radicalismo sterile, e nellasostanza impotente, dal senso comune dellamaggioranza degli italiani.

Forse nessuno sa quanto può esseredifficile, e persino amaro, percorrere uncammino che tenga uniti la radicalità deiprincipi e la forza di un progetto politicoche riconquisti la fiducia della maggioranzadei cittadini.

Ciò significa non arretrare di un passonella difesa della legalità e delle istituzioniaggredite per finalità personali conarroganza intollerabile, ma non rinunciarea guardare al futuro, non restare prigionieridi una politica imbarbarita com'è purtropponel nostro Paese rilanciare un progetto perl'Italia.

Non un'autodifesa, quindi, nè unarecriminazione tardiva, destinata solo adalimentare divisioni e personalismi ormaiinaccettabili.

Ho cercato, invece, innanzitutto per un

atto di onestà intellettuale, di ripensare leragioni di una sinistra moderna, capace dirimotivare le proprie passioni e idealità,nella convinzione che solo in questo modosi possa guardare senza timore alletrasformazioni in corso.

Secondo il mio modesto parere, lasinistra (se vuole vivere e, quindi,sopravvivere) deve indicare le tre grandipriorità di progetto di governo capace diparlare alla maggioranza degli italiani.

La prima coincide ancora una volta conl'Europa. Quali istituzioni, quali regole,quale modello sociale conosceranno i nostrifigli? La questione non è più rinviabile. Ese possiamo comprendere l'euroscetticismodi una destra convinta di poter lucrareancora un pò sulle divisioni esistenti, non ètollerabile da parte della sinistra il rinvio diun forte progetto per l'unità politica delPaese. La sinistra ha perso anche per questoe cioè per il ritardo accumulato su talefronte.

C'è persino un'aporia in questo. Nelsenso di aver convinto milioni di personedella necessità del risanamento, nell'averaffrontato la stagione dei tagli e dei vincolidi bilancio, mentre ora fatichiamo ad avereun progetto altrettanto forte in termini dinuovi diritti e nuove opportunità.

La seconda priorità riguarda il modellodi democrazia che vogliamo per l'Italia.Conosco perfettamente la delicatezza delproblema e quale attenzione richieda allaluce delle polemiche astiose e sterili cheabbiamo alle spalle.

Certo, nell'Italia di oggi tutto ciò appareterribilmente difficile, perchè non esisteneppure una condivisione di quelli che nellosport sono i "fondamentali" di gioco. Guaia non esserne consapevoli!!!......

Miei diletti lettori, sono cambiati iconfini della politica, sono cambiati isoggetti, sono cambiati i luoghi. Oggi lapolitica deve coinvolgere miriadi diindividui, che vogliono come in passatosicurezza, ma ovunque possibile, la voglionotradotta in libertà "di" (libertà di scegliere,libertà di farsi valere) e non soltanto in

libertà "da" (da bisogni e da rischi, davantiai quali siano altri a decidere e a provvedereper loro).

Oggi la politica deve avere il supportodei cittadini, che non la vanno a cercarecome in passato nelle sedi dei suoi patiti,ma che si aspettano di essere raggiunti neiluoghi, molto diversi da quelli di un tempoin cui si pongono e pongono domande suipunti fermi, sui temi di interesse collettivo.

La terza e ultima priorità è nella difesa enel recupero del nostro Paese. Negli anniscorsi la destra, al potere, ha spinto il Paeseverso una china pericolosa. Non gli è dameno anche questo governo di illustri eilluminanti professoroni. Il Paese perdecompetitività, sembra declinare e smarrirela sua vitalità; Il lavoro è una chimera permigliaia di giovani, la famigerata ripresa nonc'è per una congiuntura internazionalesfavorevole, e, quindi, tutto ciò significaminori investimenti, aziende che chiudonoo falliscono, risparmi che fuggono e cervelliche si accasano altrove.

Bisogna convincere il Paese a puntaresull'intelligenza e sulla cultura dellepersone, dal momento che non è con lalacerazione del tessuto sociale , ma solo conla collaborazione e una nuova forma dicoesione che si affrontano le sfide aperte.Servono programmi, riforme, contenuti eparole innovative sui terreni strategici peril nostro avvenire.

E allora quale futuro ci attende? Qualefuturo attende i nostri giovani senzasperanze e senza una prospettiva realedavanti a loro? Come sarà composto il fu-turo Governo? Quali gli uomini che avrannol'onere di guidarlo?

Ho difficoltà, caro Direttore, arispondere a queste domande, ma come hascritto Edmund Husserl: «il maggiorpericolo per l'Europa (e quindi di tutti noi)è la stanchezza. Combattiamo contro questopericolo estremo da buoni europei, conquella fortezza d'animo che non temenemmeno una lotta destinata a durare ineterno».

Michelangelo Tarricone

QUALE FUTURO CI ATTENDE?

D o p o a v e r a v v i a t o i lmonitoraggio dei parametri ematicicon il Centro di analisi Logoluso, ladirigenza della vivace associazioneSportilia Volley Bisceglie presiedutadal prof. Gr ammat i ca Ange lo,appassiona il Centro MedicoBiscegliese raggiungendo una storicaintesa.

La dott.ssa Annalisa Allegretti,fisiatra, sarà il medico sociale diSportilia.

A lei si affiancherà la collaborazionedel dott. Fulvio Gargiulo, per tutti gliinterventi che eventualmente saranno

SERIE “C” FEMMINILE. SPORTILIAVOLLEY BISCEGLIE, ACCORDO CON ILCENTRO MEDICO BISCEGLIESE DEL

DOTT. GARGIULOnecessari.

Servizi di medicina specialistica edi riabilitazione fisica, massoterapia,ginnastica medica, fisiokinesiterapia,e l e t t r o t e r a p i a , i p e r t e r m i a ,m ag n e t o t e r a p i a , l a s e r t e r a p i aidrocinetica, elettrostimolazionemuscolare, ionoforesi: questi tra iservizi che il Centro MedicoBiscegliese offre in generale e ai qualisi potrà far r iferimento.

Con questi “innesti” Sportilia

aggiunge al suo già consolidato stafftecnico, uno staff medico di spessoree di alta professionalità che potrannosicuramente essere determinanti inmomenti di non auspicabile difficoltà.

“Ringrazio di cuore – afferma ilpresidente prof. Angelo Grammatica– i dott. Allegretti e Gargiulo per laloro disponibilità e per quanto faranno,con l’augurio che questo connubiopossa condurci a mete ambiziose ereciprocamente gratificanti”.

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FUTSAL BISCEGLIE, SICOMINCIA A SUDARE

di Gianluca Valente

AMBROSIA BASKET: TUTTOPRONTO PER IL “TROFEOCASALE SAN NICOLA”

di Mino Dell’Orco

Dopo la rivoluzione in seno ad unaestate che ha sancito soprattutto ilcambio di denominazione, daOlimpiadi a Futsal Bisceglie, il teampresieduto da Luciano Sciacquacomincia a preparare la prossimastagione a partire dal 3 settembre.

Al PalaDolmen si ripartirà con unasquadra nuova di zecca grazie agliarrivi dei vari Lamanuzzi, LaVolpicella, Tortora, Russo, Amourso,Caggianelli, oltre allo spagnoloNavarro, l’argentino Urbano ed ilbrasiliano Cesar.

Un lavoro duro quello fatto daldirettore sportivo Abbattista che hasaputo sistemare anche le situazioni inuscita, come quelle di Acquaviva eMagurean passati al FutsalMarghierita (serie C1 ndr.) e Acocellaal Barletta C5 (serie B). I neroazzurri,

Il 3 settembre comincia lapreparazione atletica per gliuomini allenati da FrancescoVentura. Prima uscita control’Atletico Canosa sabato 8

inseriti nel girone D di serie B,esordiranno il prossimo 6 ottobre incasa del Sammichele, ma di questitempi il tecnico Francesco Venturadeve pensare soprattutto a lavorarebene attraverso la preparazioneatletica con il Prof. Gigi Di Liddo,mirando a recuperare il talentodell’estremo difensore D’Addatograzie al preparatore dei portieriRuggero Amoroso. Sabato 8 settembreè prevista la prima uscita stagione alPalaDolmen, avversario di turnol’Atletico Canosa dell’ex Bisceglie C5Vaccariello. Tutto sembra lasciarpensare che la nuova organizzazionesocietaria, unita ad un settore tecnicodi buon livello possano consentire alFutsal Bisceglie di essere competitivoin un campionato che regalerà nonpoche insidie.

Riscontri incoraggianti sono emersi altermine del primo test precampionatodell’Ambrosia Bisceglie, disputato sabatoa Corato contro il Basket Nord Barese,neonata realtà anch’essa ai nastri dipartenza della prossima DivisioneNazionale B. L’amichevole è stataarticolata in quattro frazioni da 12’ciascuna, tre delle quali sono andateappannaggio della compagine guidata daEnrico Fabbri, apparsa aggressiva epimpante a dispetto dei pesanti carichi dilavoro atletico sostenuti nelle prime duesettimane di preparazione. L’assenza delcecchino Torresi, bloccato da unadistorsione alla caviglia, e l’impiegolimitato del play Di Capua per via di unabotta rimediata ad inizio gara, non hannocondizionato la prova complessiva deigiovani nerazzurri, con Chiriatti, Cena eDe Leo schierati nello starting five e glialtri under Abassi, Di Salvia e Mazzilliutilizzati in corso d’opera. “Si trattavadella prima sgambata, dunque è prematuroavventurarsi in giudizi e previsioni –commenta il presidente biscegliese

Dopo le positive impressioniemerse nel primo testprecampionato di fronte alBasket Nord Barese, inerazzurri di coach Fabbri siapprestano a disputare iltradizionale quadrangolaredel PalaDolmen. Giovedìsemifinale contro il SanSevero.

Domenico Di Benedetto - . Al cospetto diuna rivale ambiziosa e costruita per benfigurare nelle posizioni di vertice i nostriragazzi hanno comunque mostratopersonalità e voglia di crescere sotto idettami di coach Fabbri. L’atteggiamentoin campo e fuori sembra essere quellogiusto, anche se ovviamente ci sono ancoranumerosi aspetti da migliorare”.

Intanto è cominciato il count-down invista del “Trofeo Casale San Nicola”, iltradizionale quadrangolare d’iniziostagione che quest’anno cambia

d e n o m i n a z i o n e p e r e f f e t t odell’ingresso nell’organigrammanerazzurro dei dirigenti Tortora eGalantino. Si parte giovedì alle ore 18.30con la sfida tra Cus Bari (DNA) e Bernalda(DNB), mentre alle 20.30 l’AmbrosiaBisceglie incrocerà il San Severo (DNA).Il giorno successivo sarà invece riservatoalle finali per il terzo posto (ore 18.30) eper l’assegnazione del trofeo (ore 20.30).Tutti gli incontri sono in programma sulletavole del PalaDolmen con ingressogratuito.

Radio Centro e lo sport biscegliese, unconnubio sempre più vincente

Più ricca e completa che mai, laprogrammazione sportiva di Radio Centro(93.1 Mhz, in streaming sul sitowww.rcsbisceglie.it) riparte di slancio conl’avvio della stagione 2012-’13.

Dal 2 settembre è tornato il consuetoappuntamento domenicale con “Palla alCentro”, il contenitore calcistico condotto daPino Di Bitetto e Mino Dell’Orco incentratosulle trasferte del Bisceglie in serie D, concollegamenti in diretta e aggiornamenti costantisui risultati di tutti i campionati, dalla serie Aalla D. L’avventura dei nerazzurri in D, a distanzadi 14 anni dall’ultima partecipazione, prende ilvia dal “Fanuzzi” di Brindisi (inizio alle 15) perun derby di grande fascino.

Il palinsesto di Radio Centro ripropone

inoltre, da lunedì 3 settembre, il consolidatoappuntamento settimanale con “CentroCampo”: tutto sul weekend sportivobiscegliese, con commenti, approfondimenti,interviste con ospiti in studio ed incollegamento telefonico. La trasmissione ècondotta da Pino Di Bitetto e Mino Dell’Orco,con il coordinamento tecnico di MimmoLosapio. Nel corso di “Centro Campo” gliascoltatori possono interagire attraverso lalinea sms al 389/42.76.500, oppure inviandouna mail all’[email protected].

La grande novità per la nuova stagione è invecerappresentata da “Palla al Centro Anteprima”: ognisabato alle 15.15, a partire da metà settembre, tuttele anticipazioni sugli eventi sportivi delle realtà localicon particolare riferimento al Bisceglie Calcio. Unaltro appuntamento imperdibile per tutti i nostriradioascoltatori!

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BISCEGLIE, PAREGGIOESTERNO CON RIMPIANTI

di Mino Dell’Orco

Una prova autorevole edincoraggiante per tre quarti di garainficiata dall’improvvido black-outattorno alla mezz’ora della ripresa.Termina nel segno del rimpiantol’esordio del Bisceglie in serie D,palcoscenico che i nerazzurri noncalcavano dalla lontana stagione 1998-’99. Sul prato del “Fanuzzi” la squadradi mister Ragno (foto) impatta 2-2di fronte al Brindisi, ma si morde lemani per un colpaccio ampiamente allaportata, evaporato a causa di un paiodi distrazioni. Il modulo di partenza(4-4-1-1, con il fantasista Logrieco alle

Nell’esordio in serie D invantaggio di due reti peroltre 50’, i nerazzurri dimister Ragno vengonoriacciuffati dal Brindisi nelfinale e rimandanol’appuntamento con il primoacuto in campionato.Moscelli e soci bene inCoppa, superato il Termoli aicalci di rigore.

spalle dell’unico centravanti Genchi)produce subito effetti favorevoli con ilvantaggio biscegliese al 5’ firmatodall’under Di Ruocco, il cui diagonalein area non lascia scampo all’estremomessapico. Un minuto più tardiLorusso, infortunato, cede il posto inmediana al 20enne Caprioli e propriol’ex Melfi, arrivato in settimana, siglail raddoppio al 23’ con un sinistromortifero che manda in visibilio i circa200 supporter al seguito. Il Biscegliesfiora il tris prima dell’intervallo conla splendida esecuzione dai 20 metridi Logrieco che s’infrange sulmontante, a riprova di una superioritànitida sotto il profilo del gioco e delleindividualità. In avvio di ripresaDoumbia rileva l’acciaccato Di Ruoccoe poco dopo capitan Lafortezza,anch’egli non al meglio, è costretto alforfait con il conseguente ingresso diMoscelli. L’undici nerazzurro governale operazioni fino a metà frazione,quindi arriva l’inopinato passaggio avuoto: al 29’ Palmiteri accorcia ildivario, al 34’ tocca a Bartoccini

completare la rimonta insaccando dapochi passi con buona pace dellasvagata retroguardia ospite. Nel finalei tentativi di Genchi e Moscelli nonbastano a concretizzare il nuovosorpasso ed il Bisceglie rimandal’appuntamento con la prima vittoriain campionato. Domenica 9 settembre,al “Gustavo Ventura”, c’è il derbycontro la Fortis Trani.

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XI ASTA NIGHT: SUCCESSI DIMATTEO RUBBIANI E MIRIAM

GALLI

Alla fine la gratificazione più grandeper gli organizzatori dell’undicesimaedizione dell’Asta Night è giunta dalpubblico. Numeroso, appassionato,competente. E soprattutto “tenace”nell’aver gremito la centrale PiazzaVittorio Emanuele malgrado i capricci diGiove Pluvio, che con scrosci adintermittenza di moderata intensità hamesso a dura prova le comprovate capacitàdello staff della Pedone RiccardiBisceglie coordinato impeccabilmente dalpresidente Gianni Graziani.

L’elevato tasso di umidità ed unapedana inevitabilmente non al top hannocondizionato le prestazioni dei protagonisti,specie in ambito maschile, limitando labontà dei risultati tecnici, ma spettacoloed agonismo non sono comunque mancatiinfiammando la nutrita platea.

Ad iscrivere il proprio nome nell’albod’oro della storica manifestazione per il

Il 34enne aviere emiliano, vice-campione italiano Indoor 2012,concede il tris nella prestigiosakermesse biscegliese. Applausi ascena aperta da parte delnumeroso pubblico anche perMiriam Galli, prima classificata inambito femminile.

di Mino Dell’Orco

terzo anno di fila è stato l’aviere MatteoRubbiani, vice-campione italiano indoornel 2012, capace di oltrepassare al secondotentativo l’asticella posta alla quota di 5metri. Il 34enne astista emiliano, che prop-rio a Bisceglie in passato ha conseguito ilsuo record personale nella specialità con5.55, si è inoltre aggiudicato il “3° Me-morial Sergio Dente” precedendo inclassifica l’esperto triestino DavideBressan (Fiammo Oro Padova) e lagiovane promessa azzurra Simone Fusiani(classe 1992, alfiere della Ca.Ri. Rieti).

Nella gara femminile ha inveceprimeggiato Miriam Galli (MollificioModenese), classe 1991, campionessanazionale in carica nella categoriaPromesse. La Galli, allenata proprio daRubbiani, si è imposta superando la quotadi 3,90 mt., sfiorando di un’inezia i 4,20ed aggiudicandosi il “2° Trofeo Eredi DiLiddo”, mentre il podio è stato completatodalla marchigiana Barbara Donzelli e dallatalentuosa tarantina Francesca Semeraro,campionessa italiana Cadette nonchédetentrice del primato nazionale dicategoria.

La ricca premiazione conclusiva ha

mandato in archivio l’edizione 2012dell’Asta Night, i cui organizzatori dellaPedone Riccardi già preannuncianoconsiderevoli e interessanti novità per ilfuturo.