Bisceglie 15 Giorni n. 300 del 31 Agosto 2011

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Il quindicinale della Città di Bisceglie diretto da Salvatore Valentino

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2 - 31 AGOSTO 2011 ECECECECECONONONONONOMIAOMIAOMIAOMIAOMIA

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I pareri espressi dai lettori non vincolano la linea editoriale,che resta aperta al libero confronto.

La corrispondenza non firmata sarà cestinata.La collaborazione a questa rivista è volontaria e gratuita.

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Se qualcuno aveva ancora dubbi sul declino economicodell’Italia gli ultimi dati pubblicati da Confcommerciochiariscono definitivamente le idee e certificano la gravità dellasituazione: a fine 2011 ben 17 regioni su 20 rischiano di registrareun livello di consumi addirittura inferiore a quello del 2000. IlPaese è tornato indietro di oltre 11 anni e ancora una volta ilprezzo più salato lo paga il Sud. Mariano Bella, direttoredell’ufficio studi di Confcommercio, non ha dubbi che dalla crisisi esce solamente «se il Paese supera la fissazione di vedere letasse come la soluzione del problema e non invece come lamalattia».

Bella, i dati pubblicati oggitracciano un quadro desolantedell’economia italiana. Perché iconsumi sono fermi? «Il motivo èsemplice. L’Italia ormai non crescepiù dal 2000 e la crisi del 2008-2009ha ulteriormente aggravato lasituazione. Se il Paese rimanefermo è inevitabile che i consumirestino bloccati. Dentro questogenerale quadro di debolezza lasituazione del Mezzogiorno èancora più grave. Le regioni delSud ormai vanno male da oltre 20anni e negli anni 2000 è ripresa ladinamica migratoria verso il Nordche ha ridotto il peso demograficodel Mezzogiorno al 34% dal 36,4%del 1995. Questa perdita di popolazione deprime ulteriormente,in termini assoluti, il livello dei consumi».

Secondo alcuni i dati economici sono fuorvianti. L’Italia èuna paese ancora ricco e la dimostrazione di questo sono leautostrade piene di vacanzieri e i ristoranti affollati. Concordacon queste affermazioni? «Questa è pura demagogia.Considerare il fare le vacanze o l’andare in ristorante segnali diricchezza è una assurdità. Si tratta di consumi fondamentali ai

In ben 17 Regioni i consumi restano fermi, se nonaddirittura inferiori al resto del Paese. Confcommercio

contraria alla liberalizzazione degli orari dei negozi.Il prezzo più alto lo paga il Sud.

fini dell’inclusione sociale e una loro riduzione sarebbe un fattograve per il benessere delle famiglie. La verità è che le famiglieitaliane sono in forte sofferenza. Ormai più del 20% persoddisfare i bisogni basici è costretta ad intaccare i risparmi».

Sulla debolezza dei consumi quanto incide il generale climadi sfiducia e di incertezza che si respira nel paese? «L’incertezzaha un ruolo rilevante perché è normale che una famiglia che nonsi sente sicura tende a ridurre le spese. A mio avviso però non

pesa il clima negativo e pessimistagenerato dai media mal’indecisione della politica sullemisure da adottare per uscire dallacrisi. Ogni giorno spuntano costinuovi per le famiglie e questo haun effetto destabilizzante».

Lei è ottimista o pessimista sulfuturo dell’Italia? «Io non sono néottimista né pessimista. Mi limitoa studiare i dati economici e letendenze in atto e quello che vedoè preoccupante. Finché il Paeseresterà fissato sull’idea che le tassesiano la soluzione del problema enon la malattia a mio avviso nonci sono molte speranze di invertirerotta».

Cosa bisognerebbe fare per far ripartire la crescita?«Bisognerebbe tag l iare g l i sprechi de l la pubbl i caamministrazione, i costi della politica e combattere con decisionel’evasione fiscale che è una malattia che il Paese non può piùpermettersi. Bisogna poi smetterla di inseguire le grandi opere efare le opere necessarie. Per esempio per rilanciare il turismobisognerebbe salvare il mare costruendo depuratori,razionalizzare il sistema dei porti e costruire strade dove servono.Da queste cose si può ripartire».

Per correggere la manovra è stata avanzata la proposta diun aumentando dell1% dell’Iva. E’ d’accordo con chi affermache l’impatto sulla crescita sarebbe tutto sommato limitato?«Assolutamente no. L’aumento dell’Iva avrà un impattorecessivo importante perché riduce il potere di acquisto deiredditi e dei risparmi. Dalle nostra stime un aumento di un puntopercentuale di tutte le aliquote senza una compensazione irpefridurrà il Pil di oltre l’1%. Altri centri di ricerca hanno fattostime meno pessimiste, tuttavia nessuno ha messo in dubbiol’impatto recessivo dell’aumento dell’Iva».

Nelle ultime settimane si è parlato molto anche diliberalizzazioni come strada per far ripartire la crescita. Cosane pensa? «Penso che sia corretto e penso che la prima cosa dafare sia leggere quanto scritto dall’Antitrust nella relazione del2010 e nella nota del 2011. Secondo l’Antitrust alcuni settorihanno urgente bisogno di liberalizzazioni. Questi settori sono:servizi pubblici locali, banche, assicurazioni ed energia. Partiamoda qui e smettiamola di invocare interventi su falsi problemi comela liberalizzazione totale dell’orario dei negozi».

3 - 31 AGOSTO 2011 EDITEDITEDITEDITEDITORIALEORIALEORIALEORIALEORIALE

Questione Rifiuti: dalle lettere deicittadini sotto accusa sensocivico ed organizzazione delservizio

Lontano dai clamori della campagnaelettorale, che ha infervorato la privavera2011 dei biscegliesi, affrontiamo volentieriil problema “RIFIUTI” che ciclicamentesembra attanagliare questa Città: unproblema che d’estate assume contorni piùpreoccupanti in seguito al temporaneo in-cremento demografico, dovuto alla

di SalvatoreValentino

interventi si incentra sull’annosa questionedel “Senso Civico” dei cittadini.

Si tratta di un argomento che cicoinvolgerebbe in mesi di discussioni,poichè atavico sembra l’atteggiamentoautodistruttivo che moltissimi biscegliesihanno nei confronti della loro stessa Città:dai rifiuti lasciati sulle spiagge in mezzo ai

elementari norme sull’igiene pubblica enonostante la presenza in loco ditelecamere per la videosorveglianza!

A fronte di una situazione che nonesitiamo a definire, ormai, fuori controllopensiamo sia legittimo, da parte deicittadini evidenziare le carenze nei pubbliciservizi ma, allo stesso tempo, siamoconvinti che una generale assunzione diresponsabilità da parte di tutti potrebbeaiutare questa Città a venir fuori da alcunesituazioni di degrado, che vanificano glisforzi di molti nel voler promuovere ildecoro dei luoghi di utilità comune: inprimo luogo per un senso di benesserepersonale e delle nostre famiglie, ed insecondo luogo (non meno importante) perfavorire l’affermazione della vocazioneturistica della Città.

Ci rendiamo conto che, il solo mugugnoo la protesta isolata, piuttosto che interventidi natura “culturale”, non bastano da solia porre un freno ad una dilagante“irresponsabilità collettiva”. Nè possiamopensare che il “senso civico” possa essereimposto con decreti, ordinanze o delibereamministrative, se poi a questi attiistituzionali non dovessero seguire le op-portune azioni repressive. Abbiamo notato

ciottoli, al mancato rispetto delle pisteciclabili, che sono diventate nuove aree disosta gratis e che non mancano di ospitareanche cassonetti dell’immondizia.....

Ma l’elenco delle violazioni perpetratedai cittadini ai danni dell’ambiente è piùlungo: non ci sfugge, infatti, che da ottobre2009 fino all’autunno 2010 il Comune si èfatto carico, spendendo oltre 150 mila Euro,di eliminare le “mini discariche” abusivesparse nelle campagne, recuperando oltreundici tonnellate di amianto, oltre ad altririfiuti classificati tossici e pericolosi.Ebbene, se ci si reca nei medesimi posti,o g g i s i a s s i s t e a l p e r p e t u a r s idell’abbandono abusivo di rifiuti: daresidui di restauri di immobili operati dapiccole imprese edili, all’abbandono dip n e u m a t i c i e d a l t r o g e n e r e d iimmondizia, come testimonia la foto quisopra scattata oggi.

A questo si aggiunga la malsanaabitudine di molti cittadini di abbandonarei sacchetti di rifiuti non già negli appositicassonetti, bensì ai loro piedi . Unfenomeno constatato di persona questa es-tate su Via Sant’Andrea, dove accanto acassonetti vuoti erano depositati decine disacchetti della spazzatura. Senza contareche nei contenitori della differenziatavenivano conferiti indistintamente tutti igeneri di rifiuti, in spregio alle più

tutti, ad esempio, come agli incroci dotatidi T-Red gli automobilisti biscegliesi sianodiventati di colpo “svizzeri”; mentre agliincroci non soggetti a videosorveglianza leinfrazioni al Codice della Strada sonoall’ordine del giorno.

L e g i t t i m o , q u i n d i , p o r c i u n afondamentale domanda: quale futuro puòavere una Città in cui gli abitanti hannobisogno di essere repressi per rispettare leregole della civile convivenza?

presenza di numerosi ospiti. L’incrementodei consumi genera, inevitabilmente,l’incremento dei rifiuti, a fronte di unservizio programmato per un numeroinferiore di residenti.

Ma non è di scusanti che abbiamobisogno, se vogliamo effettivamenteaffrontare la questione con la serietà dei“cittadini diligenti” e non dei “populistida strapazzo”, dediti al “tanto peggio, tantomeglio”...per loro, s’intende....

Nella pagine che seguono ospitiamo lelettere di due cittadini: la signora MarisaCioce, da poco tornata dal Nord a viverestabilmente a Bisceglie; PasqualeConsiglio, nostro ospite fisso nella rubricadegli interventi. A tale proposito, ciconsenta la Signora Cioce una brevedigressione: non tutto il Sud è comeBisceglie: in realtà comunali anche a noivicine, il rispetto per l’ambiente e per iluoghi di comune interesse è molto sentitoe praticato. Esistono piccoli comuni, dallaM u r g i a a l l ’ A p p e n n i n o c e n t r o -meridionale che non hanno nulla dainvidiare al Nord o alla sempre ricorrenteSvizzera!!

Leggendo attentamente i Lorocontributi balza subito all’occhio che,espresse le legittime perplessità circal’organizzazione tecnica del servizio diraccolta dei rifiuti, il nocciolo dei Loro

S f o g l i a g r a t i sl a n o s t r a e d i c o l a

v i r t u a l e

I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’4 - 31 AGOSTO 2011

Questione Rifiuti: i cittadini intervengonosu “senso civico”, organizzazione erispetto delle regole

Agosto 2011. Percorro in bicicletta lestrade del centro, della periferia, lalitoranea. Il traffico? Se riesci ad evitaregli automobilisti che, ignorando l’esistenzadelle due ruote, ti spalancano la loroportiera quando sopraggiungi, è unproblema che non esiste per noi ciclisti.Categoria a cui sono riservate pisteciclabili, manifestazioni promozionali equant’altro. Peccato che le corsie riservatesiano sempre occupate da auto in sosta oda cassonetti. Già, proprio da cassonetti.Da qualche giorno noto che hanno iniziatoa liberare le “piste riciclate” dagliingombranti contenitori: gli automobilistiringraziano.

In bicicletta, gli scorci di Bisceglie chemeritano di essere ammirati, fotografati,ricordati, non sfuggono; si possonocogliere particolari che altrimenti siperderebbero. E, al mio occhio sensibilealle novità che la città offre, non potevanosfuggire i cassonetti a vocazione turistica.

Proprio così. Ci sono cassonetti, inparticolare quelli destinati alla raccoltadifferenziata, che da settimane rinviano illoro svuotamento. Probabilmenteattendono di essere immortalati in qualchefoto, ripresi da qualche telecamera dituristi giapponesi, sempre attirati dallestranezze italiche.

Il problema è proprio questo: ci stiamoabituando alla monnezza, ai marciapiediinvasi dalla plastica e dalla carta che nontrovano spazio nei rispettivi contenitori,a l l a r a c c o l t a c h e è s e m p r e p i ùdifferenziata… nel tempo. Non lotroviamo più, strano, ma normale. Trannevergognarci di essere biscegliesi e arrossirequando vengono a trovarci amici econoscenti dal Nord Italia verso i quali ciproponiamo di fare da guida per far loroconoscere le…bellezze della nostra città.Notare un turista che immortala i rifiutiche si accumulano sui marciapiedi,dinanzi alle abitazioni; che sbalordisce difronte alla gran quantità di mobili vecchiabbandonati nelle nuove zone residenzialidi periferia, mi lascia senza parole. Se aquesto aggiungiamo che ci sono ancoramaleducati che si divertono a fare canestro(con i cassonetti chiusi!), lanciando dalfinestrino dell’auto il loro sacchettod’immondizia verso i cassonetti, il quadrodella situazione igienica nella nostra cittàè completo. Non ho più argomenti perdifendere la mia città, per sostenere chenon siamo sporchi, o napoletani, come,generalizzando, ci definiscono nell’AltraItalia.

Non conosco i termini del capitolatod’appalto tra il Comune e la LombardiEcologia. Mi fermo ai fatti, a ciò che vedo.E so, per esempio, che su via Imbriani,

R i f i u t i a “ Vo c a z i o n eT u r i s t i c a ”

nei pressi dell’Arca dell’Alleanza, icontenitori di plastica, vetro e carta sonostati svuotati il 19 Agosto, dopo circa tresettimane. So che la Carrara di SanFrancesco, ormai densamente urbanizzatafino a via Fragata, è diventata un’area diabbandono permanente di rifiuti d’ognitipo. Altro che isola ecologica! ABisceglie c’è un arcipelago di rifiuti. Noncredo che il Comune abbia concordato unamodalità di raccolta così carente. Conquale periodicità avviene la raccolta dellaplastica, del vetro, della carta, dei rifiutiingombranti? Chi controlla il rispetto delcapitolato d’appalto? Quali iniziativevengono prese in occasione di eventistraordinari o in periodi particolari in cuila popolazione aumenta? Ai biscegliesioccorre dare risposte chiare. Un operatoreecologico, incontrato casualmentementre… operava (cambiano i termini,non altrettanto i risultati…) mi riferiva chela raccolta differenziata dovrebbe avvenirea giorni alterni e che, se non sempre èpossibile, la causa è da ricercarsi negliautomezzi spesso in riparazione.

Risponde al vero? I biscegliesia t t e n d o n o f i d u c i o s i d a i l o r oAmministratori una risposta chiara. Sullagestione dei servizi essenziali, non puòcalare il silenzio tra elettori ed eletti. Questiultimi devono dare prova della lorocapacità di garantirli. E l’igiene urbananon è un optional ma è la cartina tornasoledella buona o cattiva amministrazione.Anche perché ha un costo non indifferenteche incide notevolmente sui bilanci dellefamiglie. Un costo che non si riduce neigiorni in cui il servizio non funziona oquando gli automezzi sono in officina.

E qui, non posso evitare di aprire unaltro argomento: il costo della TARSU. Daanni sostengo che è una tassa iniqua,perché ca lco la ta sul la superf ic iedell’immobile, anziché sul numero deglioccupanti. E’ una tassa occulta sulla casadi abitazione. Non è l’immobile che pro-duce rifiuti, ma sono gli individui che viabitano. Quando i Comuni d’Italia sidecideranno a calcolarla per singolooccupante e, per le seconde case dei nonresidenti, in proporzione ai mesi diabitazione? Perché il Sindaco Spina nonsi fa promotore di una proposta in talsenso presso l’ANCI?

Mi rendo conto di aver fatto troppedomande. Nella certezza di non avererisposte da chi dovrebbe darle, non miresta che chiudere l’argomento sperandoalmeno che qualche lettore manifesti lamia stessa indignazione per un disserviziointollerabile.

(Pasquale Consiglio)

T.A.R.S.U. e sensoc i v i c o , c o m eorientarsi?

Gentile redazione,Vorrei tornare sul problema rifiuti con

una constatazione e suggerimenti diapprofondimento.

Constatazione: da alcuni mesi hoaccolto la proposta di "Naturalmente" didifferenziare anche l’umido: presigratuitamente contenitore e bustebiodegradabili, mi sono resa conto diquesto: plastica, alluminio, vetro e carta(esclusi quotidiani e riviste che trattengoper un mese), posso "buttarli" negliappositi bidoni ogni tre giorni e i rifiutiorganici a giorni alterni. Il resto dellaraccolta indifferenziata posso conferirlaogni quattro giorni. Mi sembra un belrisparmio. Chissà che incremento siotterrebbe se ci fosse una raccolta porta aporta, soprattutto perché molti mi diconoche gli anziani non fanno la differenziata

perché i cassonetti rispettivi sono distanti!!Arrivo ai problemi : da sabato

"Naturalmente" è chiuso per le meritateferie: dove porto l'organico? Ecco la miaproposta: in attesa che ci siano bidoni perl'organico accanto agli altri, perché nonpermettere ai comuni cittadini di conferirlipresso i fruttivendoli ed i fioristi che giàoperano tale raccolta?

Seconda constatazione: la tassa rifiutiche paghiamo al Comune presenta unatariffa indifferenziata rispetto all'uso deilocali: così io pago lo stesso importo perla mia abitazione e per un locale adibito adeposito, ove i rifiuti riguardano solo... lapolvere! La tariffa tiene conto solo deimetri quadri dei locali!

Proposta : come intraprendereun'azione che modifichi tale disposizione:sicuramente in casa (tre adulti) i miei rifiutisono di gran lunga più rilevanti che nel

5 - 31 AGOSTO 2011 I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’

locale-deposito.Continuo nella mia “analisi” sul

problema rifiuti, con il racconto di unepisodio accadutomi stamattina 9 agostoe di una proposta.

Sono sulla spiaggia dietro il molo,contigua alla Conchiglia adriatica, maspiaggia pubblica. Spiaggia bellissima, conpiccoli ciottoli che permettono un facileaccesso al mare aperto, quindi ancheadatto ai bimbi, ma soprattutto semprecalmo. Non ultima constatazione:facilmente accessibile con la bici, che puòessere tenuta sott’occhio da breve distanza!

Un piccolo di 4 o 5 anni ha appenafinito di mangiare il suo pacchetto dicracker : prende l ’ involucro e loseppellisce sotto alcuni ciottoli, noncoprendolo completamente. Il nonno lìvicino, si alza dalla sua sedia, e completal’opera di sepoltura della plastica.

Naturalmente non sono riuscita atrattenermi: mi sono avvicinata al bimboe gli ho proposto di fare un gioco: discavare per trovare un tesoro, ritrovare lacarta e buttarla nel cestino. Il bimbo èrimasto perplesso, ma subito il papà, cheaveva ass is t i to a l la scena, mi harimbrottato che avrebbero buttato la cartaquando sarebbero andati via. E per fortunache la mamma ha continuato a prendere

tutti!!!!Forse mi considererete un po’ fissata,

ma il vedere Bisceglie così poco pulita mifa vergognare, quando arrivano miei amicidal Nord (precisamente da Sondriopiccolissima città leghista, un capoluogodi provincia in odor di cancellazione senon fosse la patria di…. Tremonti, mamolto pulita forse non è il caso dispecificarlo).

Ancora una volta una considerazioneed una proposta.

Ritorno sulla spiaggia sul porto, vicinaalla Conchiglia adriatica e sulla banchinadove attraccano i pescherecci. Lì, comevedrete dalle foto, sono disseminati rifiutia non finire (plastica, carte e via dicendo).D o m a n d a : c o s a a c c a d e d i t a l itestimonianze umane con un vento ditramontana? Sicuramente sono riversati

Questione Rifiuti: i cittadini intervengono su “sensocivico”, organizzazione e rispetto delle regole

il sole, senza intervenire. Finchè sonorimasta in spiaggia l’involucro è rimastolì.

Mi chiedo: quale messaggio èpassato al piccolo? Certamente lapossibilità che tutto si può lasciare sullespiagge e, divenuto adolescente e giovaneadulto, si recherà sulla spiaggia a cenare ebutterà i rifiuti tra i massi (vedi foto),oppure con la morosa andrà ad assistereal sorgere del sole con colazione sullaspiaggia e ….. lascerà il bicchierino delcaffè!!!!! (Vedi foto) Così come si potrannorompere le bottiglie e via dicendo….

E’ la cultura che va modificata: farrendere consapevoli che “pubblico”significa “bene comune” che va godutoda tutti, ma altrettanto va rispettato da

con l’operatore ecologico manuale (chepassa una volta alla settimana) e decidequali tratti di strada pulire e quali no! Daalmeno due mesi, di tale macchina non hopiù visto l’ombra: probabilmente il grandearrivo di turisti rende il lavoro in piazzapiù lungo!!!!

Domanda: ma allora la pulizia dellestrade è a discrezione degli operatori? Nonesiste un piano di azione preciso?

Proposta: e se fossero noti agli abitantile ore ed i passaggi dei vari operatori(manuali e no) non potrebbero essere glistessi abitanti/cittadini a vigilare sul lorocorretto operato?

S ì , m a p o i ? M i s o n o r i v o l t adirettamente in Comune per esporrequesti problemi ed ho parlato con un“addetto ad hoc”. C’è stata una telefonataall’azienda, ma i risultati non sonocambiati.

Tuttavia non demordo, anche se finoranessuno ha risposto alle mie proposte, nonfosse altro che per ribadire che non sonoattuabili.

Grazie per la pazienzaMarisa Cioce

Una cittadina indignata, tornata aBisceglie con grande amore per la sua Città

nello specchio di mare antistante con leconseguenze che tutti sappiamo.

Ed allora la proposta: perché noninviare al mattino una macchinaspazzatrice (non so come si chiamino) chein cinque minuti potrebbe rendere pulitoquel piccolo tratto di spiaggia? E perchén o n i n v i a r e i l “ N u c l e o G u a r d i aAmbientale”, recentemente dotato di bici,almeno una sera a controllare chi lì si recaper la cena?

Se si percorre la litoranea con un occhioattento alle “testimonianze indesiderate”,si nota come esse siano presenti in alcuniluoghi (ad esempio spiaggia vicino almanicomio) e non in altri ( ad esempioSalsello o anfiteatro: ci sono allora spiaggedi serie A e spiagge di serie B?

Altro capitolo riguarda il passaggiodelle suddette macchine spazzatrici nellevie: mi è capitato di vederle in azione nellastrada in cui abito (via Curtatone mapreferisco che non sia citata) e l’addettoda me interpellato mi ha risposto cheaveva terminato con anticipo la pulizia diPiazza Vittorio Emanuele ed era passatoa pulire qualche strada vicina. Poi si erafermato un bel po’ di tempo a chiacchierare

VenticinquesimoAnniversario diNozze

Antonella Di Pilato e PaoloValente hanno festeggiato il 15Agosto scorso loro venticinquesimoanniversario di nozze, circondatidall’affetto delle loro figlie MariaAlessandra e Flavia.

Ai coniugi Di Pilato-Valente lepiù sincere felicitazioni anche dallanostra Redazione.

6 - 31 AGOSTO 2011 INTERINTERINTERINTERINTERVENTIVENTIVENTIVENTIVENTI

Il Turismo secondo ASSET: la rispostadi Rachele Barra, consigliere comunaledelgato al Turismo Nel numero scorso abbiamo ospitato una lettera

dell’Ing. Pantaleo Acquaviva, membro del consigliodirettivo dell’associazione A.S.S.E.T., con la quale si

contestavano le scelte in materia di politicheturistiche nella nostra città, chiamando in causa il

consigliere delegato alle politiche turistiche,Rachele Barra. Riportiamo, qui di seguito, la

risposta della Signora Barra.

Egregio Direttore,Nel chiederLe ospitalità sul Suo periodico in merito

all’intervento dell’Ing. Pantaleo Acquaviva, incentratosull’amore per la “vocazione turistica” di Bisceglie e farcito diconclusioni “affrettate” circa le competenze professionali prima,ed amministrative poi della scrivente, non posso esimermi dalfare presente ai Suoi Gentili Lettori che: assolvere alla funzionemanageriale in una struttura ricettiva non costituisce motivo di“conflitto” con l’incarico di consigliere comunale “delegato allepolitiche turistiche”. Le due funzioni sono “complementari”,come testimoniano le esperienze maturate in ben più rinomatelocalità di interesse turistico. Evidentemente sfugge, al mioqualificato interlocutore, l’impiego di risorse e di energie che les t r u t t u r e r i c e t t i ve e d e l l a r i s t o r a z i o n e c o m p i o n oquotidianamente, tutto l’anno, per promuovere non già solo ilproprio esercizio (sforzo che non avrebbe molto senso pratico-economico) ma tutto l’ambiente che lo ospita, dalla città diBisceglie al territorio circostante.

Va da sé che nel mettere a frutto le proprie capacitàimprenditoriali anche in campo amministrativo, si abbia bisognodi poter contare su di una sinergia già avviata, fra soggetti cheparlino la stessa lingua. Fondamentale, per la promozioneturistica della Città, è il supporto organizzativo e di idee che leassociazioni culturali, numerose a Bisceglie, possono offrireall’imprenditoria privata ed alla Civica Amministrazione. Il“Caso Conbitur”, come altri casi analoghi, evidenzia come siaancora lontano da raggiungere l’obiettivo di una crescita organicadi tutto il tessuto imprenditoriale cittadino e di come eventualidefaillances non si possano attribuire a singole persone. E quimi permetto di fare appello al maturo senso di umiltà di tutti gliattori politico-economici.

Fondare un’associazione di “Sviluppo Socio Economico delTerritorio” (come l’Ing. Acquaviva qualifica ASSET, il sodaliziodi cui fa parte) in periodo pre-elettorale, offrendo di sé soltantoqualche fugace proclama autoreferenziale, condito dacoloratissime foto di gruppo, per poi irrompere in pieno agostocon critiche generalizzate, non supportate da dati tecnici bensìaffidate allo spirito populistico espresso dal proverbio “l’erbadel vicino è sempre più verde”, non assolve alla funzione dicontributo di idee e progetti, utili alla crescita della nostraComunità.

Fare appello, poi, ad una strisciante dualità “Bisceglie-Trani”(e perché no “Bisceglie-Minervino”, o “Bisceglie-Corato”, ecc..)denota, a mio personale avviso, una sostanziale carenza nellavisione globale di ciò che comporta l’oneroso impegno cheproduca l’ambita qualifica di “Turistica” per la Città di Bisceglie.Da un professionista mi sarei attesa non già un attacco dal sapore“politico”, ma una serie dettagliata di “soluzioni” strutturali:proprio quelle che sono mancate negli anni scorsi, nel corso deiquali si è voluto forzatamente seguire vie estranee alla culturaed alle peculiarità del territorio, cancellando le caratteristicheculturali, tradizionali, culinarie e di accoglienza del nostroterritorio e delle nostre genti. Esattamente il contrario di ciò cherichiede una moderna concezione della promozione turistica,basata sulla valorizzazione di “ciò che ci appartiene econtraddistingue”, rendendoci “unici” e, quindi, appetibili sulmercato.

Prima di proseguire sulla strada delle soluzioni “Strutturali”mi consentano, i Gentili Lettori ed il Cortese Ing. Acquaviva,una piccola digressione di non scarsa importanza: nel rispettodi un’etica amministrativa non comune, l’AmministrazioneComunale uscente, proprio perché al termine del propriom a n d a t o , n o n h a i n t e s o i m p e g n a r e i l C o m u n enell’organizzazione di eventi nei tempi giusti, scontando oggiinevitabili ritardi ed una apparente “disorganizzazionefunzionale”. Il periodo elettorale, protrattosi fino ad estateinoltrata non è stato di aiuto: per i tempi e per le inevitabili“inconvenienze” economiche.

Detto ciò, mi preme informare i Gentili Lettori che l’attuale

Amministrazione, guidata dal SindacoFrancesco Spina, ha già avviato per tempoprogetti di ampio respiro, la cui utilitàsociale è stata riconosciuta dai livelliamministrativi superiori e ritenutameritevole di ingenti finanziamenti: è diimminente avvio la ristrutturazione ditutta l’area portuale e della porzione diCentro Storico ad essa prospiciente. Sitratta di un progetto epocale che favoriràl a r i n a s c i t a d i u n l u o g o f i n o r asottoutilizzato: resta evidente che, allavoro dell’Amministrazione, debbaseguire analogo impegno delle forzeimprenditoriali e sociali cittadine, affinchè la riqualificazione delbacino portuale non si limiti alla sostituzione di vecchie chianchee ad una generalizzata imbiancatura di pareti. E qui attendiamofiduciosi il corposo contributo di idee e di progetti di cui AS-SET si dice portatrice.

Di non secondaria importanza appare l’impegno profusodall’Amministrazione Spina nel dare avvio alla costruzione dellaDiga di Levante. Senza trascurare (forse sarà sfuggito all’Ing.Acquaviva) i numerosi interventi sulla costa: dalle barrierefrangiflutti al ripascimento delle spiagge di ciottoli che, dopo ilriuscitissimo esperimento operato in zona “Torretta”, interesseràSalsello e, via via, altre spiagge storiche di Bisceglie.

Termino, non volendo tediare oltre i Gentili Lettori,evidenziando l’ingente mole di finanziamenti ottenuti in questicinque anni dalla nostra Amministrazione per la dotazione difogna, impianti di illuminazione, strade ed altri interventistrutturali per oltre 130 milioni di Euro.

Faccio appello infine, interpretando i sentimenti di tuttal’Amministrazione Comunale, al senso di maturità e diresponsabilità che forze sane, come l’Ing. Acquaviva, tutti iprofessionisti membri di ASSET e di altre associazioniprofessionistiche e culturali cittadine, affinchè non perdano divista dati consolidati e resi noti da importanti agenzie, che vedonoincrementare a Bisceglie la presenza di turisti, nonostante lecarenze da essi evidenziate. Auspico un confronto di idee scevroda sottili strumentalizzazioni di carattere politico o dimomentanea convenienza, che ci porti tutti sulla strada dellaconcertazione e del lavoro sinergico, fatto di concreto impegnosul terreno, favorendo il progressivo abbandono di un deleterioindividualismo, ormai antistorico ed anti economico, che hacostituito la vera “zavorra” per la crescita di Bisceglie.

Solo con l’esempio concreto di tutti noi potremo, infine,chiedere al cittadino di intraprendere la strada di un corretto“senso civico”, infondendo in ognuno l’amore per la propriaCittà. Amore che produce benessere e lavoro per tutti,cancellando per quanto possibile infruttuose velleitàpresenzialiste che hanno avuto finora solo lo scopo di portare inauge “vasi vuoti” che fanno solo rumore…

Purtroppo, se continueremo a praticare uno sterile rimpallodi accuse di inefficienza, favoriremo soltanto una progressivaderesponsabilizzazione del cittadino, che continuerà a pensaredi poter vivere nel Far West.

Rachele BarraConsigliere Comunale delegata al Turismo

7 - 31 AGOSTO 2011 I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’

Parcheggi a pagamento: tariffe e fasceorarie, i cittadini insorgonoGiungono sempre più numerose le segnalazioni deicittadini che, per periodi di tempo inferiori o pari adun’ora, si vedono richiedere un pagamento superiorea quello stabilito per le varie zone.Si va da 1 Euro ed 80 centesimi per il centro, fino a 4Euro per la litoranea. Ed in molti si chiedono perchènon si ricorra ai parkimetri...

Parcheggiare a Bisceglie, oltre che un’impresa, diventasempre più oneroso. Lo segnalano diversi cittadini e, nel periodoestivo, anche numerosissimi fra gli ospiti che hanno affollato lanostra litoranea.

Nelle zone centrali la tariffa oraria è di 0,60 centesimi se siespone il grattino. Ma se l’utente trova sul parabrezza l’avvisodi pagamento, posto a cura del personale di vigilanza, all’attodel pagamento si vede richiedere 1 Euro ed 80 centesimi,indipendentemente dal tempo impiegato dalla sosta.

Se poi si parcheggia sulla litoranea e vie adiacenti le tariffeaumentano considerevolmente. I cartelli da noi fotografatiriportano la tariffa di 1 Euro per ora, ma un cartello esplicativoavverte, poi, che sul mare ci sono delle fasce orarie: abbiamoconstatato due fasce per Via Luigi Di Molfetta; tre fasce per laLitoranea Paternostro (da Salsello a Viale Ponte Lama) per unimporto di 2 Euro.

Ma la sorpesa per l’utente arriva quando si reca al botteghinoper assolvere al pagamento: sulla litoranea vengono pretesi 4 Euro,indipendentemente dal tempo trascorso per la sosta.

Spesso i cittadini ci hanno segnalato l’assenza degli operatoriaddetti al servizio, poichè costretti ad operare su lunghi tratti distrada. Da qui la difficoltà di reperire i grattini, o soltanto diottenere informazioni certe sulle regole di sosta dei veicoli.

La domanda ricorrente dell’utenza: perchè anche per una solaora di sosta devo pagare per tutto il periodo della fascia oraria edanche oltre?

Perchè a Bisceglie non si riescono ad installare i parkimetri, inmodo che ognuno sappia con certezza quanto gli verrà a costarela sosta del proprio veicolo, così come accade in altre città?

Certamente, rendere oltremodo onerosa la sosta dei veicoli nonaiuta il turismo, e si scoraggia l’ospite a venire nella nostra Città.

Accogliendo le rimostranze di quanti ci hanno scritto,interessandoci della questione, giriamo le domande ai resposabilidel servizio di parcheggio a pagamento, affinchè possano offrireall’utenza tutte le informazioni necessarie. E chiediamo anche noi,inoltre, come mai a Bisceglie non si installano i parkimetri?

Sempre nella vicenda “parcheggi a pagamento”, si inserisceuna nota giunta dal Comitato “Strisce Blu”, con cui si sottolineacome «una sentenza della Terza Sezione della Corte di Cassazione(n. 683 del 19 gennaio 2010) - affermi che - in caso didanneggiamento o furto, è sempre il gestore che ne risponde.

Secondo la Corte, non importa se all’ingresso dell’areapredisposta alla sosta ci sia l’insegna “incustodito”: la scrittalimita solo la responsabilità che configura, in base alle norme,una "clausola vessatoria" a danno del consumatore.

Per avere validità, questa clausola deve esser stipulataseparatamente fra contraente e consumatore, cosa che non accadein nessun parcheggio a pagamento d’Italia, poiché essi hanno ilsolo scopo di batter cassa.

Dunque, con il pagamento, infatti, si istaura un accordo traautomobilista e gestore che impegna il secondo ad esserresponsabile in toto del mezzo. La responsabilità ricade, sulgestore.

Chiunque si dovesse trovare nella situazione di danno alveicolo, deve rivolgersi immediatamente, previo denuncia edallegati fotografici, alla propria compagnia assicuratrice ed allaPolizia Municipale, che in virtù della sentenza succitata ha lapiena facoltà di richiedere subito il risarcimento danni al gestore».

Un’altra nota ci sembra doverosa: nel percorrere la litoraneaPaternostro, soprattutto nei pressi dell’anfiteatro, abbiamo notatomoltissime vetture parcheggiate fuori dagli spazi consentiti(gratuiti e a pagamento), mentre i parcheggi restavano vuoti. Cichiediamo come mai la Polizia Urbana non scoraggia la sostaselvaggia, che è spesso causa di insopportabili ingorghi?

I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’8 - 31 AGOSTO 2011

«Il segretario del PD di Bisceglie harecentemente esternato, all'interno di unpolpettone di cifre riguardanti le spesecomunali, alcune dichiarazioni sullagestione del randagismo a Bisceglie.Ovviamente il segretario del PD, nellafoga di dare un alone di obiettività alla suatrattazione, l’ha infarcita di cifrepurtroppo per lui sbagliate e che quindisvelano il chiaro intento mistificatorio e disterile polemica estiva.

Pertanto al fine di chiarire e ristabilirela verità dei fatti si precisa quanto segue:

• il costo giornaliero per ogni caneeffettivamente ricoverato (quando ilservizio era gestito da altro canile c'era lostesso controllo sui numeri?) è di euro 2,10 al lordo di IVA e chetale condizione economica risale ad un contratto stipulato nel2005 dall'Amministrazione dell'epoca della cui maggioranzafacevano parte assessori e consiglieri del partito del segretariodel PD. Tali tariffe nel corso di questi anni non sono mai stateaumentate;

• il costo totale annuo ammonta a circa 350 mila euro enon ai 514 mila calcolati dal neo segretario comunale del PD.

Randagismo: l’intervento di NataleParisi, consigliere delegato alla SanitàTirato in ballo da una recente polemica, innescatadal segretario del Partito Democratico, NicolaAmoroso, il consigliere comunale Natale Parisi,delegato alla Sanità, snocciola cifre e dati cheaffrontano il problema del randagismo.

• Ogni animale ricoverato viene dotato di microchip checonsente di monitorarlo, sino al 2004 ciò non avveniva;

• rispetto al totale immobilismo del passato su questoproblema fortemente sentito dai cittadini biscegliesi, (si vedanole denunce e le segnalazioni giunte alle varie istituzioni prepostee agli organi di stampa) dal 2006 l'amministrazione Spina ha

posto in essere un programma disterilizzazione che ha interessato circa 600cani a fronte di nessun (zero) interventoprevisto da quella precedente. Pertantoquando il poco attento segretario del PDlocale grida allo scandalo per le mancatesterilizzazioni dei cani evidentementedovrebbe riferirsi alle pratiche dellavecchia Amministrazione gestita dalla suaparte politica.

Al segretario del PD di Bisceglie che siè avventurato nel difficile compito dellapolemica ragionieristica, vogliamoricordare un dato preciso che lo riguarda:4,81%, si tratta della percentuale di votiraccolti dal suo partito nelle ultime

consultazioni comunali, se intende far continuare a scenderetale percentuale continui su questa linea di opposizione politicapriva di qualsiasi traccia di proposte e incentrata su una sterileripetitiva polemica su temi spesso trattati in maniera superficialeo dolosamente falsa. Ben altro futuro auguriamo al PD diBisceglie».

Natale ParisiConsigliere Comunale con delega alla Sanità

Randagismo: nella polemica siinserisce una lettera dell’associazione“Essere Animali”

NEANCHE UN CANE...

Per chi non ci conoscesse mi ripresento ancora: Essere…Animali Organizzazione di volontariato animalistaregolarmente registrata presso l’’Agenzie delle Entrate di Bari.

Dal primogiorno della sua costituzione: 23 gennaio 2011,ESSERE… ANIMALI, ha diffuso, promulgato urlato, tappezzatola città di volantini con la richiesta dell’attuazione della leggeRegionale 26/2006, che facendo riferimento alle direttive delMinistero della sanità indica come primo argine al fenomenodel randagismo la sterilizzazione, con consequenzialemonitoraggio assicurazione e re-immissione sul territorio deglianimali.

Essere Animali ha scritto sui giornali locali, ha diffuso suemittenti locali la differenza di costi della linea predetta e ilricovero degli animali e… che succede?

Il sig. Natale Parisi si vanta, e non si vergogna, del fatto cheil comune di Bisceglie spende 370.000 • annui per il ricovero di380 cani, con una convenzione di ricovero animali dove la 281/91 viene bellamente ignorata: non si citano vaccinazioni né cureveterinarie, e.. ignora l’abbattimento di costi che abbiamo piùvolte prospettato dimenticando che ce ne sono circa 1500 sulterritorio assolutamente incontrollati e in stato di grave disagio.

Nel mentre Napoletano, centro sinistra, e qualsiasi altra siglache fanno?? Urlano conto la politica attuata dall’amministrazionein corso dimenticando che han battuto la stessa strada ignorandouna strada alternativa: Legge 26/2006 non degnandosi dichiedersi chi sono i “PAZZI” di ESSERE… ANIMALI chepercorrendo le strade del Mnistero della Sanità, dell’ ASL diBarletta (che più volte ha proposto al Comune di Bisceglie il suoprogetto pilota, e che hanno portato ad esempio i programmi di

sterilizzazione delle città di Andria,Barletta; Ruvo, Molfetta, etc..(ex pilota è in atto dal 2005 precorrendo le direttive dellla 26/2006).

Parisi parla di 600 sterilizzazioni nel 2010. Bugia: 600 dal2006 al 2010. Barletta ha effettuato circa 1200 sterilizzazioni annueper avere un riscontro che ha quasi eliminato i ricoveri e lanecessità di sterilizzazione dei randagi, per passare ad altretematiche previste dalla legge 281/91. e poi noi chiediamo lesterilizzazioni vengono effettuate in prospettiva di ANIMALILIBERI in quanto innocui., questo a Bisceglie non si è maipensato, perché, dunque le sterilizzazioni effettuate?

Per “Essere Animali” - Thea Logoluso (presidente)Mariangela Spina Segretario)

Domenica 21agosto don MauroCamero, rettoredella Cattedrale,c o n l ac e l e b r a z i o n eeucaristica ha, haconsacrato l’unione matrimoniale dei coniugi Dino Abascià eMariella Baldini, per il traguardo di 25 anni di vita coniugale,coronati dall’affetto dei figli Marco e Loredana. Tra l’altro la sig.raBaldini è consorella della Confraternita dei Tre Santi. Auguri dallaredazione di “Bisceglie 15 Giorni”. (Nunzia Palmiotti)

Venticinquesimo Anniversariodi Nozze

9 - 31 AGOSTO 2011 M U S I CM U S I CM U S I CM U S I CM U S I C AAAAA

Banda di Bisceglie: stagione positiva ebuone prospettive per il ConcertoBandistico “Città di Bisceglie”Oggi, in vista della celebrazione del 180° anniversario della sua costituzione, la Banda di Bisceglieriscopre un’energia in fondo mai persa.

In alcuni precedenti numeri delnostro periodico abbiamo riservatoalcuni spazi alla crescita della Banda diBisceglie, il Gran Concerto Bandistico“Biagio Abbate” – Città di Bisceglie.Dopo i tanti impegnativi appuntamentiestivi, dal concerto di musica leggeratenutosi lo scorso 5 agosto pressol’Anfiteatro Mediterraneo alla FestaPatronale in onore dei Santi protettoridella nostra città, è ora di bilanci. Cosìcome ribadito dal Direttore ArtisticoBenedetto Grillo e dal Vice Presidente,avv. Antonio Belsito, questo ultimoperiodo di vita della Banda appare sostanzialmente positivo.Questo soprattutto grazie agli sforzi e al l ’aperturadell’Amministrazione Comunale.

Per cercare di comprendere meglio l’itinerario, non semprelineare e tranquillo, percorso dalla “Biagio Abbate”, ci piacerispolverare un po’ di storia onde ricordare sempre che si staparlando di una vera e propria istituzione per la Città di Bisceglie.«Il “certificato di nascita” della banda musicale di Bisceglie risaleal 1832. La banda di Bisceglie era la settima sulle ventisei esistentinella provincia di Bari. Il successo salì sempre più dal 1853 al1859 quando ad istruire la banda di Bisceglie di 33 elementi, cheindossavano “l’uniforme di panno bleu, con collaretto e paramanicolor scarlatto, ornati di galloni d’argento e con lira ricamata inargento nella estremità delle falde”, vi fu il maestro napoletanoEmmanuele Gotus. Nel 1863 alla direzione del Corpo musicale,formato da 31 elementi, giunse il maestro Raffaele Annoscia diBari, proveniente da una famiglia di insigni musicisti. Seguì unperiodo di scollamento, fin quando fu nominato dal consigliocomunale a dirigere la banda il maestro Roberto Curci di Barletta,figlio dell’illustre musicista Giuseppe, che istituì una scuola dimusica. Sei anni dopo gli subentrò la bacchetta di Biagio Abbatedi Bitonto, padre dei maestri Gennaro ed Ernesto, che segneràun’epoca d’oro per la banda biscegliese.

Le guerre aumentarono le difficoltà finanziarie della bandae dopo il secondo conflitto mondiale la banda risorse sui n t e r e s s a m e n t o d i D o m e n i c o B e l s i t o , p r e s i d e n t edell’associazione e scuola di musica “Santa Cecilia” a Bisceglie.Il grande concerto bandistico “Città di Bisceglie” si rimise in motonel 1963 con la direzione del musicista e compositore CataldoGigante di Molfetta (primo maestro del grande Riccardo Muti)che vi rimase fino al 1971. Con il maestro Raffaelle Miglietta diTaranto, dal 1989 al 1994 la banda si è resa protagonista di grandistagioni concertistiche apprezzate su tutto il territorio nazionale».(da “La banda e la memoria. Storia e maestri dell’anticaistituzione musicale di Bisceglie” di Luca de Ceglia).

Oggi, in vista della celebrazione del 180° anniversario dellasua costituzione, la Banda di Bisceglie riscopre un’energia infondo mai persa. Una linfa nuova donata dall’entusiasmo di ungruppo di giovani ragazzi che hanno innalzato la musica aragione di vita, lontano da ogni qualsivoglia mercimonioindiscriminato ed egoistico. La Banda si propone oggi in unanuova veste, più dinamica. Una nuova sede, ragazzi entusiasti,un’associazione che cresce e vuole a tutti i costi continuare a farlo,l’ambizione e la voglia di migliorarsi sempre e costantemente.Proprio in occasione del 180° compleanno della “Biagio Abbate”,appare auspicabile un grande lavoro sinergico tra l’associazionee l’Amministrazione Comunale al fine di celebrare questaimportante tappa, ovvero tenere sempre viva questa grossa

realtà, con concerti e attività storico-culturali esocio-didattiche, dimostrando quanto forte sia illegame tra il nostro concerto bandistico e lacittadinanza intera come è avvenuto sino allastagione concertistica ’98-’99.

Visto il fitto calendario di appuntamenti dellabanda che ha caratterizzato gli ultimi anni diattività sino ad oggi, ci si augura che la stessacontinui ad essere un punto di riferimentoculturale attivo per la nostra comunità e possacontinuare a proporsi in tutta Italia come il fioreall’occhiello della nostra Bisceglie onde portarnealto il nome in qualsivoglia appuntamento musi-cale entro ma anche oltre i confini nazionali.Concludiamo ricordando agli appassionati e aisostenitori, gli appuntamenti più importanti disettembre: il giorno 3 settembre a Bisceglie inoccasione dei festeggiamenti in onore della Ma-donna del Pozzo, il 7 a Molfetta in occasione dellavisita di S.E. Card. Angelo Amato nonché prefettodella Congregazione per le Cause dei Santi perl’apertura della festa patronale, il giorno 8 in cassaarmonica sempre nella città di Molfetta, i giorni14 e 15 per i festeggiamenti in onore della BeataVergine Addolorata, compatrona della città diBisceglie. (Angela Francesca Valentino)

10 - 31 AGOSTO 2011

Misericordia d’Italia: benedetta la nuovaAmbulanza

I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’

Domenica 21 agosto in piazzaVittorio Emanuele a Bisceglie è statacelebrata la benedizione della nuovaambulanza che va ad arricchire il parcomezzi dell’associazione di volontariatoMisericordia di Bisceglie. Si tratta di unmezzo dotato dei più moderni accessori emacchinari per interventi di soccorso etrasporto sanitario del valore di circa 65mila euro.

Ad officiare la cerimonia mons. FrancoLorusso, vicario episcopale e PadreCorrettore dell’Associazione. Allac e r i m o n i a h a n n o p a r t e c i p a t o l edelegazioni delle Misericordie delle cittàvicine e il sindaco di Bisceglie, FrancescoSpina, che ha ringraziato il Governatoredell’Associazione e i volontari presenti perla loro preziosa opera al servizio dellacomunità in situazioni di emergenza e alservizio degli ammalati, nonché per la loro

Del costo totale di 65 mila Euro, dicui duemila donati dal Comunedal Sindaco Francesco Spina, lanuova unità di soccorso è subitodisponibile per le emergenzesanitarie.

costante attività di formazione in tema diprimo soccorso.

L o s t e s s o S i n d a c o h a i n t e s oc o m u n i c a r e c h e l’AmministrazioneComunale concederà un contributo di 2mila euro a favore dell’associazione Mise-ricordia di Bisceglie a sostegno delle loroattività.

La nuova ambulanza si inserisceopportunamente nella ricorrenza del15esimo anniversario della fondazione,avvenuta lo scorso 2 agosto.

«Viviamo questo avvenimento conorgoglio e soddisfazione – afferma ilGovernatore Domenico Dell’Olio -. Lanuova ambulanza è all’avanguardia nelcampo sanitario, costerà circa 65 mila eurodi cui pochi versati e provenienti dalleo b l a z i o n i d e g l i a m m a l a t i c h equotidianamente trasportiamo. Il resto

sarà pagato in rate da 1.300 euro mensili».«Questa ambulanza – aggiunge – ci

permetterà di partecipare ai nuovi bandidi selezione per l’affido di postazioni 118e poter assumere personale con qualificadi autista/soccorritore. A tal propositoricordo che il 26 settembre partirà il nuovocorso per soccorritore con attestazione Asle che sono ancora disponibili alcuni posti.Inoltre vogliamo realizzare un ponte ra-dio che ci permetterà di collegareradiofonicamente i nostri mezzi e i nostrivolontari della Protezione civile con lanostra sala operativa».

«Ci servono oltre 10 mila euro – con-clude – cercheremo di coinvolgere tutti conuna raccolta fondi. C’è bisogno che lacittadinanza e maggiormente le istituzionisostengano questa iniziativa».

Maria SS. del Pozzo: Francesco Spinarinsalda i legami con la città di Capurso

I l Sindaco Francesco Spina harinnovato, nella mattinata di domenica 28agosto, la profonda amicizia tra il Comunedi Bisceglie ed il Comune di Capursopartecipando alla processione in onore diMaria SS. Del Pozzo.

Il primo cittadino di Bisceglie haassistito accanto al Sindaco di Capurso,Francesco Crudele, e all’onorevole SergioSilvestris, ai riti che hanno anticipato lasfilata della statua della Vergine per lestrade della città in provincia di Bari.

N u m e r o s i , c o m e o g n i a n n o , ibiscegliesi che hanno preso parte allaSolenne Processione, segno di antica eprofonda devozione verso la Madonna,culminata col traino del carro proprio neipressi della Chiesa.

I l pr imo c i t ta d ino r i ca mbieràl’ospitalità ricevuta in occasione della festadella Madonna del Pozzo che si terrà aBisceglie sabato 3 e domenica 4 settembre.

In particolare, sabato verrà portato

dinanzi al Teatro Garibaldi il quadroraffigurante la Vergine, mentre domenicasi svolgerà la processione che partirà dallaCattedrale e si snoderà per le strade dellacittà.

All’ Ill. Sindaco di Bisceglie - Via Trento- BisceglieCaro Sig. Sindaco,noi ragazzi della Giovane Italia Bisceglie,da sempre attenti a tematiche quali,sicurezza, legalità, lotta alle mafie, rispettodelle istituzioni, avremmo una richiesta dafarLe.Il 10 settembre prossimo ci sarà lapartecipazione alla manifestazione“Libri nel Borgo Antico” di AlbertoTorreggiani, figlio del Gioielliere Pierluigi,ucciso da Cesare Battisti e anch’egli ferito

Silvia Baraldini: la “Giovane Italia” chiede al Sindaco direvocarle la cittadinanza onoraria

in quell’attentato, rimanendo paraplegico.Le chiediamo, in concomitanza conquell’occasione, di rimuovere con un gestoforte la cittadinanza onoraria a SilviaBaraldini, nota terrorista, che macchial’onorabilità di Bisceglie.Questa richiesta è stata da noi già inoltratain diverse occasioni e siamo certi chequesto gesto possa essere un ottimoesempio di legalità e senso del dovere perle nuove generazioni.Nel caso occorra una ulteriore raccolta difirme da parte dei cittadini, saremo ben

lieti di farlo, già immaginando il positivointeresse da parte dell’intera cittadinanza,da sempre vicina a queste tematiche.Fiduciosi di una sua risposta, le porgiamoi nostri saluti e buon lavoro.

Pietro Dell’Olio - Presidente G. ItaliaBisceglie

11 - 31 AGOSTO 2011

“Pugliese & Co.” ha partecipato a VeDrònel caos 2011

A Z I E N D EA Z I E N D EA Z I E N D EA Z I E N D EA Z I E N D E

Come ogni anno, a fine agosto,sotto la presidenza di Benedetta Rizzo,si è svolto il “tink net” presso la centraleidroelettrica dismessa di Fies, a Dro nonlontano da Riva del Garda, ha vistoquest’anno oltre 800 partecipanti.

Un evento caratterizzato dallatrasversalità politica, religiosa eculturale che ha utilizzato la chiaveprospettica e scenarista come metodo dianalisi dei fenomeni e, attraversol’informalità degli stessi protagonisti, has v i l u p p a t o l ’ i n t e r o i n c o n t r oarticolandolo su tre piani:

L’azienda biscegliese, leadern e l l a p r o d u z i o n e d i

ag roaliment are di qualità,presente in Trentino nell’ambito di

una serie di workshop socio-economici “Inventare per il futuro”.

Popolo della Libertà, al magistratoRaffaele Cantone e a l docenteuniversitario Giulio Napoletano, figliodel Presidente della Repubblica.

Qualche ricetta per il futuro l’haportata anche l’amministratore delegatodell’Eni, Paolo Scaroni, ipotizzando chela crisi può costituire una bellaopportunità per cambiare il paese.

Un contributo è stato offerto anchedai biscegliesi Francesco Boccia eBartolo Cozzoli.

Il Deputato del Pd, Francesco Bocciaha raccolto e rilanciato «la necessità diseguire la strada di Germania e GranBretagna sul concordato fiscale con laSvizzera».

• incontri in plenaria, per darespazio a scenari e immaginazione delprossimo futuro;

• fasi di lavoro in working group,per mettere a fuoco i temi i temi crucialiper lo sviluppo del Paese e workinggroup sperimentali per esplorare nuoviterritori della conoscenza (SocialDreaming, Public speaking, Scritturacreativa, veDrò per ragazzi fino a 12anni);

• m o m e n t i c o n v i v i a l i p e rpresentare libri, concerti di grandicantautori italiani, proiezioni di filmati,cene- degustazioni e pomeriggiosportivo.

A “Inventare per il futuro” hannodato il loro contributo persone solide nelpieno della propria attività che un paesemetterebbe nel proprio motore. CosìEnrico Letta, vicesegretario del PartitoDemocratico, ha tracciato il 31 agosto ilbilancio del suo pensatoio, nel chiuderela settima edizione in Trentino.

Un bilancio positivo per la quantitàdi partecipanti dove hanno offerto il lorocontributo politici di Parti opposte,esponenti dell’imprenditoria e dellafinanza, di magistrati e giornalisti inmodo trasversale.

Da Nunzia De Girolamo, per il

Nel libero “pensatoio-laboratoriodel futuro” , si sono avvicendatenumerose altre personalità del mondopolitico, giudiziario e giornalistico.

Dal Sindaco di Bari , MicheleEmiliano a Giulia Bongiorno, sociafondatrice del VeDrò insieme da EnricoLetta, l’onorevole Dario Ginefra,l ’assessore barese Annabella DeGennaro, il consigliere regionale Anto-nio De caro, il Segretario di AngelinoAlfano.

Una vera chicca, la presenza diFedele Confalonieri, che ha suonato ilpiano a Dro e si è detto pronto a pagareil contributo di solidarietà. Eppoi, haconsigliato Luca di Montezemolo arimanere alla larga dalla politica.

A colorare la scena è intervenuta la“Pugliese & Co. Srl” di Bisceglie,a z i e n d a l e a d e r n e l s e t t o r eagroalimentare, che ha messo adisposizione tutta la sua variegatagamma di prodotti sottoli durante levarie pause di lavoro.

Prelibatezze che Giovanni Pugliesee la famiglia Mastrototaro attraversoprocessi produttivi di filiera cortaarricchiscono le buone tavole e leriunioni conviviali.

La “Pugliese” ha rappresentato, così,un sigillo con la numerosa e fragorosac o m p a g i n e b i s c e g l i e s e c h e h aca lorosamente par tec ipato a l lamanifestazione.

Apprezzati anche gli interventi dellaparlamentare Paola De Micheli, che hasviluppato temi del settore agricolo eagroalimentare, del l ’att ivissimoAntonello Piroso, giornalista del TgLa7e del giovane brillante Luca Scandale.

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12 - 31 AGOSTO 2011 AAAAAV I SV I SV I SV I SV I S

AVIS: posticipata al 25 ladonazione del 18 settembre

Con il mese di settembre torna a pieno regime il lavoro perla sezione cittadina dell’AVIS. Domenica 4 settembre primadonazione, dopo la sosta agostana, che verrà effettuata presso ilcentro raccolta sangue dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” diBisceglie.

Il centro, a partire dalla seconda settimana del mese, torneràad ospitare i donatori biscegliesi nelle giornate di giovedì, venerdìe sabato dalle ore 8.30 alle ore 10.30. Slitta di una settimana ilsecondo appuntamento del mese di settembre con la donazioneprevista per il 18 e posticipata a domenica 25, in Via Marconi.AVIS Bisceglie che sarà presente con i suoi due delegati regionaliall’appuntamento umbro con la Consulta Nazionale AVIS. Lacittà di Passignano sul Trasimeno (Perugia) ospiterà dal 2-4settembre l ’evento formativo Giovani Avis a scuoladi…solidarietà. Spazio inoltre per la Consulta Nazionale AVISGiovani che chiuderà il ciclo di incontri. Giovani avisinibiscegliesi che stanno avendo un ottimo riscontro tramite lapagina facebook in riferimento all’iniziativa “La tua AVIS la faitu”. Obiettivo comune è creare il nuovo logo di AVIS Bisceglieche verrà utilizzato dal gruppo su tutti gli organi istituzionalidell’associazione volontari italiana sangue. Nei prossimi giornispazio alle riunioni interne per definire il calendario delledonazioni del 2012 e i dettagli riguardanti la cerimonia dellebenemerenze e l’eventuale assegnazione del progetto per ilServizio Civile. (Gianluca Valente)

Due delegati biscegliesi presenti in Umbria perla Consulta Nazionale. Prossima donazione in

Ospedale il 4 settembre

UNITRE: nominato ilnuovo Consiglio Direttivo.Presidente VincenzoPapagni

In data 3 agosto 2011 il consiglio direttivo, presiedutodal vice presidente in carica, prof. Vincenzo Papagni hadeliberato all’unanimità le seguenti cariche:

Presidente Prof. Papagni VincenzoVice Pres. vicario Prof.ssa Valente AntoniaVice Pres. Prof. D’Andrea GiuseppeDirettore dei corsi Prof. D’Andrea GiuseppeVice Diret. dei corsi Sig.ra Pignatelli AnnamariaSegretaria Ins. Gentile AngelaTesoriere Cav. Noviello GennaroConsigliere Dott. Ferrucci GiovanniConsigliere Ins. Patruno GiovannaRappresentante dei corsisti Prof.ssa Cioce Marisa

Il 29 luglio 2011hanno celebrato il loroc i n q u a n t e s i m oanniversario di nozzei c o n i u g i M a r i aPreziosa e GiuseppeDiego Dell ’Olio ,circondati dall’affettodei figli Angelo eMarianna, della nuoraLuciana Simone, del genero Beppe Minutillo e dai nipotiGiuseppe Diego, Ivana, Francesca e Miriam.

Esempio di vita coniugale intensamente dedita al bene dellafamiglia, prodighi di sacrifici e simbolo di rettitudine morale,ai coniugi Dell’Olio-Preziosa le più sincere felicitazioni.

Cinquantesimo Anniversariodi Nozze

Mercoledì 7 settembre, alle ore 19.30 in Largo San Matteo,la rassegna "Libri nel Borgo Antico" ospita la presentazione delsaggio di Vincenzo Arena "Zagare e sangue. L'informazione èCosa Nostra" (Albatros, dicembre 2010). Il giovane giornalistabiscegliese sarà accompagnato dal prefatore del libro ededitorialista del TG1 Marco Frittella.

Un'occasione per approfondire il tema della libertàd'informazione in Italia e quello del rapporto fra criminalitàorganizzata e informazione in terre difficili come la Sicilia. Qualeil ruolo degli editori e della politica in queste dinamiche? Cosasignifica per i cronisti locali - sottopagati e sfruttati - raccontarei propri territori con il rischio di essere minacciati, intimiditi,eliminati fisicamente?

Vincenzo Arena tenta nel suo saggio di rispondere a tuttequeste domande e lo fa anche raccontando le storie di ottogiornalisti ammazzati da Cosa Nostra fra i Sessanta e i Novanta- Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Peppino Impastato,Giovanni Spampinato, Pippo Fava, Mauro Rostagno, MarioFrancese, Beppe Alfano - e intervistando i loro parenti. Arenaintervista anche il giornalista di Partinico Pino Maniaci, piccolatv locale che da anni denuncia le vessazioni mafiose fra Trapanie Palermo. Per ulteriori informazioni: www.librinelborgoantico.ite www.zagaresangue.wordpress.com.

LIBRI: “Zagare e Sangue”di Vincenzo Arena a“Libri nel Borgo Antico”

13 - 31 AGOSTO 2011 E V E N T IE V E N T IE V E N T IE V E N T IE V E N T ICapelli in Festa: trionfa la professionalitàdei coiffeurs biscegliesi

Corso Umberto I , 187Bisceglie

Tel.-Fax: 080.2374954

Si è rinnovato l’incontro-spettacolo chei coiffeur dell’Associazione AcconciatoriBiscegliesi hanno organizzato domenica 31luglio presso il Teatro Mediterraneo, e si puòben parlare di vero trionfo di pubblico che sirinnova ogni anno. Su spalti e scalinatedell’Anfiteatro si sono accalcati migliaia dispettatori, per assistere, tra curiosità epartecipazione, alla kermesse.

“Capelli in Festa” ha accolto ancora piùnumerosi acconciatori modelli che sono scesisul palco per confrontarsi e stupire, a colpi dipettine e phon, tutti i presenti.

Ciascuna delle performance (acconciature per bambini, ca-sual e da cerimonia) è stata intervallata da momenti in passerella,a cura di boutiques di abbigliamento locale. A sfilare, uno dopol’altro tra gli applausi e i tanti flash, sono stati gli stessi modelli“acconciati” dalle abili mani degli “stilisti delle chiome”.

«Questo evento – hanno spiegato gli stessi parrucchieri – èper noi non solo una vetrina, ma anche un’occasione di crescita.Incontrarsi, mettersi a confronto con altri professionisti, per dipiù stando alle esigenze dello spettacolo, è uno stimolo a faresempre meglio, con passione e creatività».

Ma a caratterizzare questo evento, a cura dell’AssociazioneAcconciatori Biscegliese per il coordinamento della Cosmopoli-tan Events di Vito Di Ceglie, e presentato da Maria Rita Minoiada Radio Selene, non sono stati solo moda, musica e spettacolo.La festa delle “chiome in piega” è stata anche un’occasione perdiffondere la cultura della solidarietà. L’AssociazioneAcconciatori Bicegliesi ha voluto farsi portavoce di un messaggiosociale, attraverso una lotteria di beneficenza, il cui ricavato èstato interamente devoluto all’ANT di Bisceglie, la sezione lo-cale dell’Associazione Nazionale per la lotta contro i Tumori.

Nel cielo limpido di Piazza Vittorio Emanuele brillaluminosa più che mai la stella di Matteo Rubbiani. Il 33enneaviere emiliano è stato l’incontrastato dominatore della decimaedizione dell’Asta Night, la spettacolare gara di salto con l’astasvoltasi sabato 20 agosto con l’impeccabile organizzazione dellaPedone Riccardi Atletica presieduta da Gianni Graziani.

All’interno di un’appassionante kermesse che ha vistomisurarsi i prospetti azzurri più talentuosi della specialità, inambito sia maschile e sia femminile, a spuntarla è stata la classee l’esperienza di uno straordinario Rubbiani, capace di valicareal terzo tentativo l’asticella posta a 5,55 mt. per l’entusiasmo diun pubblico attento e assai numeroso.

Già vincitore della passata edizione, l’alfiere dell’AeronauticaMilitare – tre volte Campione Italiano Assoluto e bronzo aiCampionati Nazionali Indoor 2011 – ha dunque concesso il bisconseguendo la sua miglior prestazione di sempre in unacompetizione di salto con l’asta in piazza. Dopo aver agevolmentesuperato la prova inaugurale a 4,80 mt., Rubbiani ha continuatola sua brillante performance evidenziando la determinazione ela grinta delle serate migliori, qualità grazie alle quali si èinerpicato fino alla misura di 5,40 mt., oltrepassata al primotentativo. A questo punto Rubbiani ha chiesto agli ufficiali digara, coordinati dall’esperto giudice biscegliese Gianni Misino,di portare l’asticella a 5,55 mt., un paio di centimetri oltre lamisura conseguita una settimana fa nel meeting di Silandro (BZ).Dopo le prime due prove andate a vuoto, Rubbiani ha “estrattodal cilindro” un salto formidabile che ha mandato in visibilio itanti appassionati rimasti fino all’ultimo con il naso rivoltoall’insù.

La piazza d’onore dell’Asta Night è stata ottenuta dal 27enneveneto Marco Boni, anch’egli alfiere dell’Aeronautica, fermatosialla misura di 5 metri, mentre sul terzo gradino si è classificato il20enne foggiano Marcello Palazzo (4,80 mt.), in forza alle FiammeOro Padova. Ai piedi del podio una nutrita schiera di promessedell’asta tricolore, a cominciare da David Buldini (4,80) e SimoneFusiani (4,80), quest’ultimo detentore del titolo italiano indoorJuniores.

Coinvolgenti e densa di spunti tecnici apprezzabili è stataanche la prova femminile: alla stessa stregua degli uomini si èverificato un gradito “bis”, quello della 22enne parmense GiorgiaBenecchi, beniamina degli sportivi biscegliesi e brava a superarela misura di 4,30 metri con annesso nuovo “primato rosa” dellacompetizione. La Benecchi ha prevalso sulla reatina Roberta

A s t a N i g h t : Ru b b i a n i e B e n e c ch iconcedonol il “bis”

Bruni, detentrice della seconda prestazione mondiale Allieve nel2011, e sulla giovanissima tarantina Francesca Semeraro, chesalendo a 3,45 metri si è assicurata la miglior prestazionestagionale italiana nella categoria Cadette.

Al termine dell’Asta Night, tornata quest’anno nella storica equanto mai azzeccata location di Piazza Vittorio Emanuele (latobar Orchidea), si è svolta una ricca premiazione alla presenza dimolte autorità politiche e sportive del territorio. A Matteo Rubbianiè stato assegnato il “2° Memorial Sergio Dente”, mentre a GiorgiaBenecchi è andato il “1° Trofeo Eredi Di Liddo”. (M.D’O.)

14 - 31 AGOSTO 2011 C U LC U LC U LC U LC U LT U R AT U R AT U R AT U R AT U R A

L’olio del Frantoio Galantinoall’insegna della cucinainternazionale

Il frantoio di Michele Galantino ha aperto i battenti fino atarda sera, per la consueta “Sagra dell’olio”. Anche quest’annoc’è stato un grande concorso di visitatori e clienti, quasi duemila,intervenuti per gustare tutte le leccornie (il classico risotto, lafrittura di calamaretti, le bruschette, i gelati alle essenze dibasilico, ai frutti di bosco, al limoncello ), intinte con il preziosooro biondo. Ormai il frantoio Galantino si è affermato su unafitta rete di mercati europei ed americani. Compare nei piùimportanti alberghi di Dubai. L’olio, di origina controllataproviene dalle ampie tenute della “Fenice” e da contradebiscegliesi. Molto curate le confezioni regalo, che mettono inbella mostra “affioranti” di diversi gusti e sapori; non mancanoi vasetti di patè di olive, di carote, di olive in salamoia, il tuttoall’insegna della buona cucina locale. Bisceglie ha sempre vantatoantiche tradizioni per l’olio: una conferma, gli statuti del sec.XIV dell’Università, studiati e pubblicati dal Rogadeo.

La sagra è stata allietata da musica e da tanti mestieri d’altri

Il 18 agosto si è svolta la “sagra dell’olio”, promossa dal frantoio Michele Galantino. Oltre2000 i visitatori intervenuti per gustare le leccornie, intinte di olio pregiato, prodotto contecniche antiche, dai primi del ‘900. L’Olio vanta innumerevoli riconoscimenti di mercati europei edamericani. La Cultura, le tradizioni, gli antichi mestieri, le mostre d’arte, le rappresentazioni teatrali siassociano e si sposano meravigliosamente con la sagra dell’olio, ormai un appuntamento estivo per ibuongustai.

nel vascone erano bendati con bardature, dette “occhiudd”. Laraccolta delle olive avviene manualmente e non per caduta suteli, come in uso nell’area salentina. La tecnica usata nella murgiacostiera barese ed ofantina consente di avere un olio, non riccodi acidità. L’olio ha proprietà organolettiche: ottimo riattivantedella circolazione sanguigna e consumato al naturale, nellequantità adeguate, diminuisce i valori del colesterolo. In tempiantichi curava le ferite e le dermatiti. La potatura dell’ulivoconsente una maggiore e qualificata produzione. A Biscegliel’ulivo si pota, mantenendo “chioma alta”; i molfettesi tendonoa portare la pianta, mantenendo i rami bassi.

Nella Magna Grecia, gli atleti (V e IV sec. a.C.) si spargevanoil corpo di olio, con lo strigile. L’ulivo era la pianta sacra a Minervao Atena Ilias. Le piante secolari d’ulivo si ritrovano soprattuttonell’agro di Monopoli, Ostuni e nel Salento e sono sottoposte avincolo paesaggistico - ambientale. (Nunzia Palmiotti)

tempi: il fiscolaio, che realizzava i fiscoli, che erano fatti di giunco.Per l’occasione l’artigiano sig. Marino Aruanno ha utilizzatoattrezzature (donaz. Liseno) del Museo Etnografico di Bisceglie“ F. Prelorenzo” ; il vasaio Vallarelli è il maggiore produttore diceramiche e orci del frantoio Galantino. Presente anche l’artista -pittore “Mba Frengh”, con le sue opere dedicate a Bisceglie; ilsig. Giacinto Galantino per le sue creazioni miniaturistiche inpietra e in tufo; la maestra di tombolo sig.ra Maria CarmelaTodisco. Un buon abbinamento della cultura con l’olio.

Nell’ambito della serata, nel giardino del frantoio , si è svoltala commedia “Le allegre commare di Puglia”, a cura dellacompagnia teatrale, diretta dal dr. Zaccaria Gallo. Larappresentazione ha esaltato la buona cucina locale dei fantasiosipersonaggi “mastro Felice e donna Sabina”, locandieri della città,nel sec. XVIII, all’arrivo dei viaggiatori stranieri del “Gran Tour”.Straordinario il ruolo del cuoco-istrione, dr. Enzo Ciani.

Il dr. Michele Galantino è maestro olivario per DNA paterno,creatore dell’attività , nei primi del ‘900, concretizzando il frantoioin un vecchio mulino.

I frantoi biscegliesiErano tutti realizzati in ipogei, per garantire una buona

conservazione dell’olio. Il frantoio era diretto dal nachiro e dal“sottonachiro”. La memoria storica ricorda i frantoi – ipogei delcapitano De Silva nelle grotte in località “Villa Giulia”; il frantoioalle “Pagliarole”, nella tenuta dei Frisari (Via Piave); il frantoioBerarducci o comunemente noto di “Cosmai”, risalente al sec.XVIII, ubicato in via Villa Frisari ed altri. Le olive eranodepositate in luoghi detti “camèn”, in attesa della lavorazione.La pasta delle olive veniva pressata sotto i torchi in legno o“mammarelle”, che formavano l’antico torchio “alla genovese”.Ogni frantoio era dotato di un settore cucina e di “Chenzèir”;trovavano posto la nevaia e il deposito della sansa. L’olio subival’ultima spremitura con il “palacchione” e veniva conservato inpiscine sotterranee. I muli che giravano le pesanti macine, poste

15 - 31 AGOSTO 2011

Sguardo d’insieme: il Tempoche fu...

INTERINTERINTERINTERINTERVENTIVENTIVENTIVENTIVENTI

di Mons. Marino Albrizio

Un vecchio detto biscegliese dice: è andata via l’Epifaniae tutte le feste sono andate via; risponde sant’Antonio Abate(17 gennaio): “ci sono io con suoni e balli!”. Dal 17 gennaioiniziava il periodo di carnevale. Infatti, all’alba di quel giorno,essendo domiciliato in Via Perotti, da Vico Vives nel centrostorico, usciva una donna anziana coi suoi vestiti tradizionali:un lungo vestito cinto da un grande grembiule ed un mantellodi lana sulle spalle da lei confezionato ai ferri ed il capo copertoda un bianco fazzoletto annodato sulla fronte, danzando esuonando il tamburello. Nel silenzio misterioso delle vie delcentro storico illuminate dagli scarsi lampioni, echeggiava unsuono di gioia, di una vita giovanile da rivivere; ma io quelladonna la vedevo poetizzata dal Leopardi nel“Sabato del Villaggio”. Chiesi a dei vicinidi casa chi fosse quella donna e loro reticentimi risposero che lavorava al magazzino delleesportazioni ed era la “caporale”, nubile esenza prole. Un proverbio latino affermavache è lecito impazzire qualche giorno e credoche esso abbia avuto origine da una festa chesi celebrava a Roma giorni prima chel’imperatore salisse sul colle del Vaticano persacrificare al Dio Sole; una festa cui il popolopartecipava in massa, neofiti cristiani compresi, e da celebrarenel giorno noto come “dies natalis soli”. In quel giorno, il 25dicembre, si celebrava il “dies natalis” del Signore Gesù cheaffermava: “Io sono la Luce del Mondo”. Nella seconda metàdel mese di dicembre, Roma celebrava anche io Dio Saturno. Inquesto periodo ognuno godeva di piena libertà e persino glischiavi sedevano al tavolo dei padroni. A Roma venivano chiuseanche le botteghe e lo stesso Senato, sospesi gli affari, tutti siabbandonavano all’allegria e si facevano reciproci doni, scuole etribunali restavano chiusi. Il carnevale è una festa diffusa pressotutti, molto antica, tanto da non potersi definire la sua data diorigine; la sua memoria si perde nell’infinito della storia umana.Il nostro carnevale è lo spazio di tempo che va dal giornosuccessivo al Natale, il 26 dicembre, giorno in cui inizia aPutignano il celebre carnevale conosciuto in tutta Italia. Il termine“carnevale” è composto da “carne” e “levare”, poiché ilMercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo c’è digiuno e astinenzadalle carni. In questi giorni di Quaresima, soprattutto nelle casedei contadini, il pranzo consisteva nelle solite minestre di verdurao legumi e la domenica la pasta fresca fatta in casa condita conla salsa e il formaggio o la mollica di pane soffritta. Le bevandeerano acqua e vino di produzione propria e spesso erano allo“spunte” cioè acetiscenti. Il nostro poeta Monterisi ha compostouna poesia dialettale immortalando l’uso antico di collocare duefantocci di stoffa vicino ai camini delle terrazze, il maschio conin testa un cappellaccio ed in bocca una pipa, la femmina con ilfuso intenta ad arrotolare la lana. Monterisi continua descrivendogli ultimi giorni di carnevale. Giunto l’ultimo giorno si formavaun corteo funebre per le strade del rione, portando il fantoccio

adagiato in una cassa da morto, urlando epiangendo. Infine si dava l’annuncio dellamorte del carnevale come fanno i banditorilocali.

La curia diocesana cercava di impedire la farsa del funeraledel carnevale poiché veniva scimmiottato il vero e proprio ritodelle esequie con una croce, una maschera vestita da prete erecintante le preghiere di suffragio, i becchini che portavano aspalla la cassa funebre scoperta affinchè si vedesse il fantocciovestito alla maniera di un vero e proprio cadavere con unapapalina sul capo e una corona di rosario fra le mani ed uncrocifisso. Il feretro era seguito da ragazze schiamazzanti vestite

a lutto, coperte da veli bianchi così come siusava nei funerali delle povere ragazze mortenel fiore degli anni. Al funerale di carnevalenon mancava certo la banda. Mi è rimastoi m p r e s s o u n f u n e r a l e c a r n e va l e s c oorganizzato dal sig. Nazzareno detto “ufrischette” il quale abitava in una traversa diPendio Campanile, un vico senza uscita.L’ultimo giorno di carnevale con una ciurmadi ragazzi col capo coperto dalle federe deicuscini quasi fossero francescani, ed una can-

dela in mano, seguivano la croce portata da un uomo mascheratocome se fosse un sagrestano e la bara scoperta di carnevaleilluminata da bicchieri colorati, come il Cristo Morto di SanMatteo, seguiti dal suono di un fischietto, piatti, tamburi etamburelli ed una massa di donne vestite a lutto e piangenti.

Molte furono le proteste ecclesiastiche, gli interventi delvigili… ma chi poteva fermare questi funerali? Prudenza volleche nessuno interrompesse questa sceneggiata, altrimenti sisarebbe verificata una vera e propria sommossa di popolo cheavrebbe causato ingenti danni! Le cerimonie funebricarnevalesche erano di due tipi: il popolo vestiva abiti vecchi, sie no qualche maschera di cartapesta o di panno, rumori ditrombette, lanci di coriandoli o stelle filanti. Alcune comitive inmaschera erano solite fare visita a parenti ed amici.

Ricordo che a casa mia in Via Don Minzoni erano solitivenire giovani che lavoravano con mio padre che trovavanomia madre indaffarata a mettere sul tavolo taralli, panefresco ed olive o a scaldare due spaghetti e servirli “allag i o v a n n i n a ” , c o n p o m o d o r i n i f r e s c h i s a l t a t inell’immancabile peperoncino…e ovviamente del vino!

Per il ceto benestante c’erano invece i veglioni presso ilteatro Garibaldi o il Politeama dove si esibivano cantantied artisti rinomati. Ciascun partecipante si vestiva con ilcosiddetto “domino”, lungo abito multicolore e mascheredi panno prese in fitto da qualche sala da barba di ViaMarconi.

È rimasto alla storia il veglione delle mimose poichéfurono assegnati premi alle migliori coppie partecipanti pereleganza e bravura nel vestire e nel ballare.

16 - 31 AGOSTO 2011 PUBBLICITPUBBLICITPUBBLICITPUBBLICITPUBBLICITAAAAA’’’’’

17 - 31 AGOSTO 2011

Bollettino Informativo a cura dell'UfficioStampa dell'Associazione CommerciantiBISCEGLIE - - - - - ANNO X - N. 16/2011w w w . c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t

Torna “MediterrArte”,sulle Vie dello ShoppingMediterrArte è una rassegna d’artefigurativa sorta nel 2007 perimpulso del giornalista SalvatoreValentino, direttore del periodicoquindicinale “Bisceglie 15 Giorni”.Sino a quell’anno la Città diBisceglie, pur ospitando diverserassegne “personali” e “collettive”,non disponeva di un appuntamentoannuale che promuovesse artisti,noti ed emergenti. Sin dallaprima edizione, MediterrArte” hainteso portare all’attenzione delgrande pubblico le numeroseespressioni artistiche biscegliesi,facendole incontrare con nomi notidel panorama pittorico nazionale.Da Oronzo De Matteis a GiancarloMontuschi; da Francesco Ferlisi allaricca scuola barese, cresciutaattorno all’artista conversaneseDonato Pace, la rassegna d’artebiscegliese è andata crescendonegli scorsi quattro anni,articolandosi in edizionistagionali come “MediterrArte

Winter” e “MediterrArteSpring” contribuendo afar assurgere la Città diBisceglie nel novero dellelocalità nazionalipromotrici di cultura.Con l’affidamento dellaquinta edizione alladirezione artistica delprof. Piero Di Terlizzi,direttore dell’Accademiadi Belle Arti di Foggia,“MediterrArte” ha inteso allacciarepiù strette sinergie col mondo dellascuola, allo scopo di far emergeregiovani talenti che stanno dando ilmeglio di sé nel campo dellapittura e della fotografia su tela.Nel 2008 ha inizio la strettacollaborazione con il ComitatoCommercianti “Bisceglie Viva”-Confcommercio, grazie soprattuttoall’abnegazione del Presidente,Nicola Papagni e del VicePreisdente Piero Acquaviva, l’arteesce dagli spazi usuali e si propone

ad un pubblico vastissimo attraversol’esposizione nelle vetrine degliesercizi commerciali del centrocittadino.L’intuizione si è rivelata felice ed hariscosso negli anni lusinghiericonsensi di critica e di pubblico,scatenando vani tentativi diimitazione. Nonostante ciò, al suoquinto anno di vita, “MediterrArte”resta un punto fermo nel panoramaculturale di Bisceglie edappuntamento imperdibiledell’estate nella città dei Dolmen.

“MediterrArte” compie cinqueanni e si rinnova, proponendo unaselezione di talenti emergenti, scelti daP i e r o D i Te r l i z z i , D i r e t t o r edell’Accademia di Belle Arti di Foggia.

L a c o l l a u d a t a s i n e r g i a f r al’Associazione Bisceglie Host & Com-munications, ideatrice del marchio“ M e d i t e r r A r t e ” , e d i l C o m i t a t oC o m m e r c i a n t i B i s c e g l i e V i v a -Confcommercio propone una versionerinnovata della tradizionale mostraitinerante che nelle precedenti quattroedizioni ha portato alla ribalta artistibiscegliesi e provenienti da tutta Italia,c o n f e r e n d o a l l a m a n i f e s t a z i o n eun’importanza nazionale, tappa ambita, agiudicare dalle numerosissime richieste diadesione che continuano a pervenireall’organizzazione.

Ventidue le opere che saranno esposte,frutto dell’estro di: Adriana Antonucci,Adriana Di Leo, Angela Vocale, AngeloPantaleo, Antonella Tolve, Antonino Foti,Enzo Abascià, Fabio Schiavone, FlorianaMucci, Francesco Porcelli, GiuseppeColangelo, Giuseppe Fioriello, GiuseppePaolillo, Laura Scaringi, Leo Ragno, LuigiLa Notte, Mario Gambatesa, MonicaCasalino, Mosè La Cava, Paolo Lops, PioSiliberti, Vincenzo Astuto.

L’edizione 2011 di MediterrArte abdicaalla “gara” fra artisti e si propone qualemera “vetrina” di talenti emergenti e dialtri nomi già noti al grande pubblico,occasione per proporre opere d’arte ad unpubblico più vasto, facendole uscire dalletradizionali gallerie e studi d’arte.

Le ventidue opere e gli artisti sono statipresentati nella serata inaugurale di

Mercoledì 24 agosto, alle ore 21 presso ilFrantoio Oleario Galantino, in Via VecchiaCorato, 2, location ideale per numerosemanifestazioni culturali, alla presenza deir e s p o n s a b i l i d i B i s c e g l i e Vi va -Confcommercio, Nicola Papagni e LeoCarriera, per l’Amministrazione Comunaleera presente il Sindaco Francesco Spina, diBisceglie Host & Communications e deititolari degli esercizi commerciali ospitantile opere. La vernissage è stata animata dalquartetto composto da Zaccaria Gallo,Francesca Cangelli, Natale Buonnarota eRosaMaria Murolo che hanno declamatop o e s i e e d i t e e d i n e d i t e c o nl'accompagnamento di Vittorio Gallo al sax.

Da Domenica 28 agosto è possibileammirare le opere nelle vetrine degli esercizicommerciali aderenti a BISCEGLIE VIVA.L’esposizione si protrarrà fino al 10 settembre.

Più attenzione nella scelta, trend inlinea, generalmente, con quello delloscorso anno, acquisti legati , nellastragrande maggioranza dei casi, adeffettive necessità di spesa più che ad un"obbligo dello shopping" dettato dallaconvenienza dei listini. Questo quantoemerge da un monitoraggio effettuatodalla Confcommercio di Bisceglie che hac o i n v o l t o n e l s o n d a g g i o u n acampionatura significativa di imprese didiversi settori, ubicazione e superficie, pertentare di tracciare un primo bilancio perquanto riguarda l'andamento dei saldi

Confcommercio Bisceglie: "saldi in linea con ilivelli del 2010" Più attenzione nella scelta e acquisti

legati, nella stragrande maggioranzadei casi, ad effettive necessità di spesapiù che ad un "obbligo dello shopping"

dettato dalla convenienza dei listini.estivi 2011. I segmenti dell'offertacommerciale presi in considerazioni sonostati quelli verso i quali si indirizzano,tradizionalmente, le attenzioni deiconsumatori ovvero l'abbigliamento, lapelletterie, le calzature, i capi tecnico-sportivi, l'intimo e la biancheria per la casa.Secondo quanto evidenziato dagliinterpellati , s ia pure con qualchedistinguo, la clientela ha guardatosoprattutto ai prodotti di fascia media,trascurando generalmente quelli piùimpegnativi, segno dunque di unacapacità di spesa limitata che è stata

ovviamente diversa in base al capo oall'oggetto prescelto. A detta di un terzodei negozianti coinvolti nel monitoraggio,circa la tempistica degli acquisti, dopo unabuona partenza, nell'ultima decade diluglio si è assistito ad uno dinamismo pocoaccentuato, che ha ripreso tuttavia un certovigore nelle due settimane successive.

18 - 31 AGOSTO 2011

Calcio a 5 Serie “A”: Bisceglie C5,comincia la ricostruzione

Lunedì 29 agosto ha preso il via, con ilraduno pre campionato, la stagione dei

neroazzurri. Volti nuovi e tanto lavoro dafare per Leopoldo Capurso

Basket : Ambrosia punta decisamentesul “Giovanile”

Ha preso ufficialmente il via la nuova stagione delBisceglie Calcio a 5, la sesta consecutiva nella massima serienazionale del futsal, che lunedì 29 agosto, alle ore 19.00 havisto radunarsi il roster, per poi scendere subito in campo eseguire le direttive del preparatore atletico Ninì Trentadue.

Ad accogliere la squadra un lungo striscione diincitamento posto dai “Fans 2005” tra le due panchine delPalaDolmen. Spazio prima alle parole del patron AlfonsoRusso e poi subito a correre e mettere in pratica i dettami dimister Leopoldo Capurso e del suo fido vice RobertoChiereghin. La rivoluzione d’estate ha cambiato molti deivolti abituati a vedere nel palasport biscegliese, ma i nuovihanno subito attirato l’attenzione degli appassionati. Duesu tutti, Kaka e Clayton osservati speciali su cui si ripongonole nuove speranze neroazzurre. Unico assente il portiereLaion che in giornata si aggregherà al gruppo per cominciareil lavoro. Giovedì 1 settembre la prima uscita ufficiale perJeffe e compagni che accenderanno i motori con il testprevisto contro la Fuente Foggia di mister Grassi ed i padronidi casa del Manfredonia. Il 3 amichevole con il Barletta. Poi il10 partenza per Putignano e prender parte al MemorialSbiroli. (Gianluca Valente)

La valorizzazione del settore giovanile e la promozione delminibasket rappresenta uno dei punti cardine del lungimiranteprogetto tecnico griffato Ambrosia Bisceglie. Fin dalle primeriunioni del rinnovato corso societario, la dirigenza nerazzurraha puntato l’attenzione su tale aspetto in termini concreti e senzalesinare sforzi economici finalizzati all’allestimento di un vivaioflorido e duraturo. «Intendiamo improntare i programmi futurisulla crescita dei giovani, fattore indispensabile per una societàsportiva sana ed ambiziosa – chiarisce il direttore sportivo SergioDi Nardo (nella foto a destra) - . A coronamento di un’attenta escrupolosa selezione effettuata nelle scorse settimane grazie allapuntuale supervisione di coach Parrillo, attraverso molti stagee allenamenti, abbiamo costruito un gruppo di atleti promettenti,dalla classe 1993 in giù, pronti a cimentarsi in diverse esperienzeagonistiche quali la serie D, l’Under 19 d’Elite e l’Under 17 d’Elite.L’obiettivo dell’Ambrosia è favorirne la maturazione tecnica epersonale allo scopo di poter successivamente riscattare i dirittisportivi dei ragazzi stessi».

Sono ben cinque i tecnici coinvolti nello sviluppo della “lineaverde”, tutti in stretta correlazione con Adolfo Parrillo. Ilresponsabile tecnico Felice Fracchiolla si occuperà di guidare lagiovanissima squadra iscritta alla serie D, mentre la new entryMarco Lattanzio sarà al timone dell’Under 19 d’Elite. A NikiCeci toccherà invece allenare l’Under 17 d’Elite e l’Under 14.Sara Pasquale avrà il compito di dirigere l’attività del minibasket(riservata a ragazzi/e dai 5 ai 12 anni) coadiuvata da GiuseppeConto, che a sua volta allenerà la formazione Under 13. Per leiscrizioni ai corsi di minibasket è possibile rivolgersi a FeliceFracchiolla presso il PalaDolmen, tutti i pomeriggi dal martedìal venerdì.

Scorgendo il roster dell’Under 19 d’Elite si rimarcano leconferme di Mirko Fracchiolla (play, classe 1993), Gaetano Rosa(guardia, ’94), Andrea Chiriatti (ala, ’93), Raffaele Mazzilli (pivot,’94) e Giambattista Mastrapasqua (pivot, ’93), ai quali siaggiungono altri sette promettenti cestisti “pescati” in tutto loStivale. Si tratta di Abassi Fehmi (play, classe ’94, originario diCisterna di Latina), Andrea Dri (guardia, ’93, da Udine), Chris-tian Dell’Ermo (pivot, ’95, da Benevento), Vincenzo Lombardi(ala, ’95, da Moiano), Walter Rianna (ala, ’96, da Airola), Anto-nio Barbera (guardia, ’94, Fortitudo Trani) e Riccardo Germinario(ala, ’95, Fortitudo Trani).

Presentato uno dei punti cardine del nuovo progettodella società biscegliese. Con la supervisione di

coach Parrillo, un nutrito e qualificato staff di 5tecnici è pronto a sviluppare la linea verde.Ufficializzato il roster dell’Under 19 d’Elite.

Intanto prosegue la preparazione della prima squadra in vistadell’esordio casalingo in campionato del 25 settembre contro ilGiugliano al PalaDolmen. In tema di amichevoli, sabato 3 edomenica 4 settembre il PalaDolmen sarà teatro del tradizionaletorneo “Self Storage Autonoleggi Giulio Valente” con lapartecipazione, oltre all’Ambrosia, di San Severo (DNA), CusBari (DNA) e Corato (DNB). Nello specifico, il programma deltorneo include le semifinali Cus Bari – Corato (ore 18.30) e SanSevero – Bisceglie (20.30), mentre domenica si giocheranno lefinali per il terzo posto (18.30) e per l’assegnazione del torneo(20.30). Il fitto calendario dei test di rodaggio proseguirà sabato10 settembre con la gara casalinga di fronte al Liberty Taranto(DNC) e mercoledì 14 settembre in casa del Matera.

(Mino Dell’Orco)

19 - 31 AGOSTO 2011

Esper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i per

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Calcio Eccellenza: Bisceglie, esordiocasalingo in Eccellenza con il Terlizzi

Ciclismo: Cavallarofesteggia il ventennaletrionfando nelRegionale

Mancano ormai pochi giorni all’atteso esordio incampionato per il Bisceglie del nuovo corso targato NicolaCanonico. Domenica 4 settembre i nerazzurri inizieranno il lorocammino ospitando sul prato del “Ventura” il rinnovato Terlizzi,tra le cui fila militano due volti del recente passato nerazzurrocome il portiere De Blasio ed il difensore La Salandra, senzatrascurare calciatori del calibro di Alfredo Tenzone, Rubini, DeGennaro e Ciaramitaro.

«Per molti può apparire un luogo comune, ma partire colpiede giusto in un campionato così impegnativo è davvero unaspetto fondamentale – sottolinea il direttore sportivo EmanueleBelviso - . Molti addetti ai lavori ci accreditano dei favori delpronostico per il successo finale, noi facciamo i debiti scongiuricon la consapevolezza di dover affrontare ogni avversaria con lamentalità vincente. Concentrazione e cattiveria agonisticaandranno evidenziati sia di fronte alle big del girone e sia controle cosiddette “piccole”. Inizieremo il nostro cammino contro unTerlizzi da non sottovalutare affatto. A seguire ci recheremo incasa del Locorotondo (domenica 11 settembre), squadranotoriamente arcigna, mentre alla terza giornata sfideremo ilneopromosso Maglie. In fin dei conti non ha senso parlare dicalendario benevolo o negativo perché occorrerà far risultatodappertutto. Senza toni polemici, tuttavia, non posso esimermi

Domenica 4 settembre la squadra allenata da DeTrizio inaugura il campionato ospitando i rossoblùal “Ventura”. Battesimo positivo in Coppa: sconfittodi misura il Cerignola malgrado una prestazione in

chiaroscuro.

dal rimarcare il calendario favorevole del Monopoli, che potràdisputare in casa tutte le partite cruciali nel girone di ritorno».

Oltre al Bisceglie ed ai biancoverdi, quali altre squadre sonoda includere nel novero delle pretendenti al salto di categoria?«Non trascurerei il Cerignola, poi c’è il sempre ambizioso Racalee l’altra salentina Tricase», conclude Belviso.

Battesimo vincente in Coppa. La squadra guidata da GiorgioDe Trizio apre la sua avventura in Coppa Italia di Eccellenzasuperando di misura tra le mura amiche un arcigno Cerignolagrazie alla rete nel cuore della ripresa dell’italo-argentino NicolasDi Rito, lesto ad approfittare di un assist del baby Di Bari edella successiva distrazione difensiva degli ofantini. Tra luci edombre la prestazione di Moscelli e soci, apparsi ancora in fasedi rodaggio e meno brillanti rispetto alle amichevoli di lussosostenute contro il Bari e l’Andria. Il match di ritorno dei 16esimidi Coppa con il Cerignola si disputerà giovedì 22 settembre al“Monterisi”. (Mino Dell’Orco)

La Polisportiva Gaetano Cavallaro festeggia degnamenteil ventennale dalla fondazione aggiudicandosi il “II Trofeo Es-tate a San Nicandro” e balzando in vetta alla graduatoria delCampionato Regionale individuale e di società Giovanissimi. Uncentinaio di corridori dai 6 ai 12 anni hanno preso parte allacompetizione di gimkana svoltasi nella suggestiva localitàgarganica e valida quale quinta prova del Campionato Regionale.Slalom, sottopassi, strettoie, ponti e borracce con canestro dis-seminate lungo il percorso hanno esaltato le qualità deiportacolori biscegliesi, capaci di sfoderare una prestazionecollettiva di grande spessore. Non sono mancate inoltre alcuneperformance individualità di spicco testimoniate dai successi diRebecca Angiulo, Adelaide Preziosa, Girolamo Todisco,Francesco Binetti, Marina Di Benedetto e Marika Galantino,unitamente ai piazzamenti sul podio di Sergio Angarano, MauroPreziosa, Teresa De Vincenzo e Barbara Rubini. «Sonosoddisfatta del lavoro e dell’impegno mostrato dai miei ragazzi– commenta la direttrice sportiva Speranza Di Reda - . Ognigara rappresenta anzitutto una sfida con sé stessi e poi con gli

Il sodalizio biscegliese detta legge nella prova di SanNicandro Garganico e balza in vetta allacompetizione pugliese riservata ai Giovanissimi. Oraincombe il Meeting Nazionale di Società a Isola dellaScala (VR)

altri, alla base c’è sempre il gioco e l’amicizia. E’ questo il segretodella Polisportiva Cavallaro e siamo felici di raggiungere in modosmagliante l’importante traguardo dei primi venti anni diattività». Gli impegni della squadra biscegliese proseguono oracon la prestigiosa partecipazione al 25° Meeting Nazionale diSocietà Giovanissimi – “Memorial Adriano Morelli”, incalendario dal 1° al 4 settembre nella località veronese di Isoladella Scala. (Mino Dell’Orco)

Il presidente del Bisceglie Calcio Nicola Canonico, primadell’amichevole con l’Andria di domenica 21 agosto, ha volutop r e m i a r eMauro Spina,a u t e n t i c abandiera dels o d a l i z i on e r a z z u r r ostellato con cuiha d isputa tocirca 500 par-t i t e ( r e c o r da s s o l u t o d ipresenze) e che,a l l ’ indomanidella chiusura della carriera agonistica, svolse per anni il ruolodi allenatore portando il Bisceglie alla conquista del campionatoitaliano allievi. Un gesto simbolico teso ad annodare i fili dellastoria del Bisceglie Calcio degli anni in cui disputò molticampionati professionistici con la nuova compagine che sipresenta ai nastri di partenza del prossimo campionato dieccellenza con grandi ambizioni.

A M a u r o S p i n a i lriconoscimento alla Carriera

20 - 31 AGOSTO 2011

Alle stampe l’opera prima di GianlucaVeneziani “Confraternite e Riti dellaSettimana Santa a Bisceglie”

C U LC U LC U LC U LC U LT U R AT U R AT U R AT U R AT U R A

Prende corpo e sarà presentato sabato 10 settembrenell’ambito della manifestazione “LIBRI NEL BORGOANTICO”, il volume di Gianluca Veneziani sullastoria delle Confraternite e sui Riti della SettimanaSanta. Un’idea che ha visto il suo embrione nellanostra Redazione qualche anno fa, e che conorgoglio proponiamo ai nostri lettori quale pietramiliare nella Cultura della nostra Città.

Presentare l’opera prima di Gianluca Veneziani è comeassistere al parto di un figlio. L’idea di compiere uno studioapprofondito sulle tradizioni religiose di ispirazione popolare,partendo dal fenomeno delle Confraternite, equivale a farconoscere in maniera approfondita aspetti sociologici della nostraCittà, finora inesplorati. Non un semplice reportage su date, nomiod immagini, ma un vero e proprio “scavo archeologico”,corroborato da approfondite indagini storiografiche e con loscopo, non ultimo, di affermare l’unicità del fenomeno religioso,vissuto dalla parte dei “laici”, pur in un contesto più ampio ditendenze epocali.

Ma ci piace dare voce a Gianluca che, nella prefazione delsuo “Confraternite e Riti della Settimana Santa a Bisceglie”, cispiega le motivazioni che l’hanno spinto ad affrontare questaavventura letteraria: «Perché, dopo tanto tempo di distanza dallaloro nascita, continuare a scrivere di confraternite, di tradizionireligiose e di processioni sacre?

Forse la prima risposta sta nella loro durata e continuitànel tempo. Queste manifestazioni di rito collettivo e spontaneoesistono da diversi secoli e ancora oggi destano la stessapartecipazione, non perdendo la loro dimensione di Eventocorale e ciclico. Nonostante temporanei disconoscimenti escomparse, e nonostante la veneranda età, le confraternitegodono tuttora di buona salute... La seconda ragione è dicarattere “funzionale”. Il volume nasce dalla pretesa modesta dipubblicizzare queste manifestazioni, di renderle note e farne un

marchio caratteristico delnostro territorio . Il turismonon si inventa realizzandos t r u t t u r e p o s t i c c e , oscimmiottando tradizioniallogene. Ma si può svilupparea partire dal culto della memo-ria e dalla memoria del culto,avvalendosi cioè di quei riti emiti , di quei processi eprocessioni, che fanno la storiadi una comunità. Il turismo sicostruisce non solo con unviaggio nello spazio, ma anchecon un viaggio nel tempo,andando a ritroso, facendoun’escursione nel passato, dove la destinazione coincide con l’inizio...La terza ragione che spiega questo libro è la volontà di rendereomaggio ai semplici che affollano le processioni della SettimanaSanta, agli abitanti del centro storico, ai devoti, ai credenti, ai senzanome. A tutti coloro che appartengono alla microstoria, che nonsono protagonisti, ma semplici comparse; e a quelli che abitano lapreistoria, cioè un mondo remoto fatto di credenze e di tradizioni,di consuetudini e di superstizioni. Questi uomini sono nostriconterranei, ma non sono nostri contemporanei, perché hanno unosguardo strabico, rivolto con un occhio alla conservazione delle coseche furono, e con l’altro alla preparazione di quelle che verranno.Tradizione e Fede, appunto.... La quarta e ultima ragione che miha spinto a scrivere di confraternite è la necessità di comprendereperché, nonostante la secolarizzazione e l’ateismo dilaganti, tantepersone continuino ad affollare i riti della Settimana Santa, apartecipare alle processioni, a riempire le piazze in occasione degliappuntamenti religiosi.