Bisceglie 15 Giorni n. 283 del 15 dicembre 2010

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Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 - - - - - 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE 800.022.323 800.022.323 800.022.323 800.022.323 800.022.323 Periodico d'Informazione - Anno XII N. 283 (23) 15 - 12 - 2010 www.bisceglie15giorni.com I CARE: il volontariato ispirato a Don Lorenzo Milani Natale 2010: per il Pranzo i consigli di Mimmo Lampedecchia

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Il quindicinale della Città di Bisceglie diretto da Salvatore Valentino

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Periodico d'Informazione - Anno XII N. 283 (23) 15 - 12 - 2010 www.bisceglie15giorni.com

I CARE:il volontariatoispirato a DonLorenzo Milani

Natale 2010:per il Pranzo iconsigli di MimmoLampedecchia

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2 - 15 DICEMBRE 2010 PERISCPERISCPERISCPERISCPERISCOPIOOPIOOPIOOPIOOPIO

Dire t tore Responsabi leS a l v a t o r e Va l e n t i n o

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“ B I S C E G L I E H O S T &C O M M U N I C A T I O N S ”Redazione - Stampa - Amministrazione

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Registrato al Tribunale di Tranin. 350 del 21.05.1999

RedazioneProf. Sabino Delle Noci - Don Marino Albrizio

Gianfranco Borraccetti - Ippolita BombiniLeonardo Ricchiuti - Chiara ValentinoCarolina Di Bitetto - Francesco Brescia

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I pareri espressi dai lettori non vincolano la linea editoriale,che resta aperta al libero confronto.

La corrispondenza non firmata sarà cestinata.La collaborazione a questa rivista è volontaria e gratuita.

Grazie al dinamismo del Sindaco FrancescoSpina, che ha instaurato un ottimo e proficuorapporto fra le Istituzioni ed il Comune diBisceglie, un altro tassello si aggiunge al puzzleche vedrà ben presto la nostra Città gratificatadalla presenza del Casello Autostradale sull’A/14.

Il decisivo intervento dell’On. GabriellaCarlucci ha, infatti, assicurato che i costi dicostruzione della stazione saranno a carico diAutostrade per l’Italia S.p.a.Dopo il fattivo intervento della Provincia diBarletta-Andria-Trani,dopo il sostegno dellaRegione Puglianell’approvazione delPUMAV (Piano Urbanodi Mobilità di AreaVasta), giunge lasoddisfacente nota delMinistero per leInfrastrutture.

Un ulteriore tassello si va ad aggiungere, per completareun quadro già soddisfacente sotto l’aspetto dei rapporti inter-istituzionali, al sogno cullato per circa quarant’anni da Bisceglie:avere un proprio casello sull’autostrada A/14.

Uno degli obiettivi infrastrutturali perseguiti con tenacia dalSindaco, Francesco Spina, che in poco meno di tre anni è riuscitoa creare una proficua rete di rapporti fra il Comune di Bisceglie,la Regione Puglia, la Provincia B.A.T., l’A.N.A.S., Autostradeper l’Italia S.p.A. ed il Ministero per le infrastrutture.

Mai prima d’ora la nostra Città è stata destinataria di un cosìproduttivo interesse da parte di organismi istituzionali nazionali;mai prima d’ora Bisceglie ha svolto un ruolo di comprimarianell’ambito degli enti territoriali quali Provincia e Regione: bastiricordare i numerosi progetti urbanistici approvati per lariqualificazione dei quartieri cittadini, accolti favorevolmentedalla Regione Puglia, dopo un attento esame che ne ha verificatoil rispetto per l’ambiente e la forma sostanzialmnte innovativa,rispetto a vetuste visioni di mere urbanizzazioni selvagge.

La lunga marcia verso l’ottenimento del Casello Autostradaleapre la strada ad una visione innovativa dello sviluppo socioeconomico, non solo di Bisceglie, ma dell’intero territorionell’ambito del quale la nostra Città recita un ruolo diprotagonista e si candida quale “cerniera” fra la B.A.T. e la Terradi Bari.

Banco di prova sarà l’imminente ed approvato allargamentodella Zona A.S.I. al nosto territorio; l’ormai avanzata costruzionedel Porto Mercantile di Molfetta: un progetto economico dinotevoli proporzioni che apre la strada a nuovi insediamentiproduttivi e ad una rete di servizi che, ben presto, sarà in gradodi offire reali e concrete opportunità di lavoro, specie per legiovani generazioni.

In questa prospettiva si inserisce a pieno titolo, comeavvalorato dalle positive considerazioni che hanno accompagnatola presenza di Bisceglie nel Piano Urbano della Mobilità di AreaVasta, la costruzione del Casello Autostradale, che diverrà verocroevia dei traffici mercantili e da diporto che interesseranno ilnostro territorio.

Aver capito in anticipo gli sviluppi economici futuri; l’averlavorato per offrire alla città di Bisceglie un ventaglio diopportunità di sviluppo, che la portasse fuori dalle secchedell’isolamento istituzionale in cui era stata relegata negli anniscorsi, ha favorevolmente impressionato gli interlocutoriistituzionali, che non hanno potuto far finta che Bisceglie non

esistesse.Ecco, quindi, giungere gradito l’intervento dell’On. Gabriella

Carlucci che ha ottenuto che il casello autostradale di Biscegliesarà finanziato anche con risorse della società Autostrade. Tantoha comunicato con una nota il Ministero delle Infrastrutture allaquale è stata allegata la comunicazione dell’ANAS, da cui risultache tutti i costi eccedenti la previsione di spesa già approvatadalla Provincia BAT e dal Comune di Bisceglie saranno sostenutiinteramente e senza alcun limite dalla società Autostrade. Questosignifica certezza della copertura delle spese di realizzazione.

Si ricorda che il casello di Bisceglie risulta inserito nel pianodegli interventi inseriti nell’ultima convenzione ANAS-Autostrade.La nota dell’ANAS pone fine alle pretestuosepolemiche di chi ventilava costi di realizzazione a carico delComune incerti e imprevedibili.

«Il fatto più importante, alla luce di questi sviluppi – hacommentato il sindaco avv. Francesco Spina – è che la tantosognata realizzazione dello svincolo autostradale a Biscegliediventa ora una certezza, che conferisce nuova dignità e centralitànel sistema della viabilità territoriale alla nostra città».

Casello A/14: l’On. Gabriella Carluccici fa fare un altro passo in avanti

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3 - 15 DICEMBRE 2010 PUBBLICITPUBBLICITPUBBLICITPUBBLICITPUBBLICITAAAAA’’’’’

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AVIS Bisceglie, 19 dicembreultima donazione del 2010

L’AVIS Bisceglie si appresta ad archiviare il 2010 all’insegnadei risultati positivi in materia di donazioni. Ben 33 le saccheraccolte in occasione della giornata organizzata domenica 5dicembre presso il Centro Raccolte dell’Ospedale Civile diBisceglie. Un risultato altamente lusinghiero se a queste si vannoa sommare le oltre 70 sacche raccolte in occasioni delle donazionistraordinarie effettuate il 27 novembre con gli alunni dell’I.T.C.“Dell’Olio”, alle quali vanno aggiunte le donazioni degli alunnidel Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, effettuate il 4 e 11 dicembre.Un segnale convinto giunge quindi dal mondo scolastico, sempreattento al tema della donazione. A tale proposito l’AVIS Bisceglieringrazia il Preside dell’I.T.C. “Dell’Olio” Franco Sciacqua ed ilProf. Panico, cosi come il Preside del Liceo Scientifico “Da Vinci”Saverio Mongelli ed il Prof. Montinaro. Chiudendo con gliappuntamenti dedicati alle donazioni si effettuerà domenica 19dicembre l’ultima donazione avisina del 2010, che si terrà pressola sede AVIS, sita in Via La Marmora 8. AVIS Bisceglie semprepresente anche grazie al suo gruppo giovani, che lo scorso 11 e12 dicembre ha preso parte al “Meeting del volontariato”organizzato a Bari presso gli stand della Fiera del Levante e chenel periodo natalizio parteciperà attivamente alla iniziativecomunali. AVIS Bisceglie infatti prenderà parte al “Natale dellasolidarietà”. Il mercatino natalizio delle Associazioni divolontariato e promozione sociale si terrà venerdì 17 e sabato 18dicembre. (Gianluca Valente)

Risultati positividalle raccolte straordinarie

con gli alunni dell’I.T.C. “Dell’Olio” e delLiceo Scientifico “Da Vinci”

“In...canto alla Ferraris” e TelethonE’ giunta alla seconda edizione la kermesse canora di canto

corale “In...Canto alla Ferraris”, organizzato dalla Scuola Media“Galileo Ferraris” di Bisceglie dal 13 al 15 dicembre.

Sul palco del teatro “G. Garibaldi” si sono dati battaglia provettisolisti con la collaborazione del Coro della Scuola, sotto il vigilecompiacimento del Dirigente Scolastico, Prof. Giuseppe Acquavivae delle Docenti che hanno curato il progetto.

L’edizione 2010 di “In...Canto alla Ferraris” ha sostenuto ilprogetto Telethon, grazie alla collaborazione di Banca Nazionaledel Lavoro, rappresentata in sala dal Dott. Tommaso Regina che,nel portare il saluto dell’istituto bancario sponsor, ha intesosensibilizzare il numeroso pubblico in sala verso la Maratona Tele-thon di sabato 18 dicembre: un evento che si protrarrà dalle 10 delmattino sino alle 24, allo scopo di raccogliere fondi per la ricercasulle malattie genetiche.

In teatro erno presenti, per l’amministrazione comunale, ilsindaco Francesco Spina e l’assessore alla pubblica istruzione VittorioFata. Il primo cittadino, nel suo messaggio di saluto, ha avuto pa-role di apprezzamento per l’iniziativa culturale, abbinata ad unoscopo benefico, sintomo che a Bisceglie la cultura della solidarietà èben radicata nella popolazione: un testimone generazionale che tuttisono impegnati a tramandare alle giovani generazioni.

Un momento della manifestazione canora: a destra il sindaco,Francesco Spina, accanto al Prof. Giuseppe Acquaviva,dirigente scolastico della “G. Ferraris”.

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5 - 15 DICEMBRE 2010

I CARE: La solidarietà secondo DonMilani

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Ha preso forma e si è presentata ufficialmente alla Cittàuna nuova associazione di volontariato “I care” - “Mi stai aCuore”, fondata nel maggio di quest’anno. In realtà ha sempreoperato nel sociale, grazie all’impegno delle Suore FrancescaneAlcantarine di “Villa Giulia” ed ai frequentissimi rapporti conla Caritas Diocesana, ha deciso di vivere di vita autonoma edauspica che a Bisceglie nasca una rete di solidarietà, in cui tuttele Associazioni di Volontariato possano operare con maggiorecoesione e proficua presenza sul territorio.

Il battesimo ufficiale è avvenuto domenica 12 dicembre,madrina d’eccezione Rosanna Banfi, attrice impegnataseriamente in campo sociale che, impressionata favorevolmentedalla concretezza dell’impegno dei soci di “I CARE”, non haesitato ad essere presente a Bisceglie, per portare la propriatestimonianza in favore di un progetto inedito, che traeispirazione, come ha affermato Carmine Panico nella suaintroduzione, dall’esempio e dagli insegnamenti di Don LorenzoMilani, un prete che aveva deciso di servire Dio nel modo piùcompleto, dopo che da adulto si era convertito al cristianesimo.

Fondata nel maggio di quest’anno,l’Associazione “I Care”- “Mi stai a Cuore”,

ispirata all’insegnamento ed alla testimonianzadi Don Lorenzo Milani, si è presentata alcospetto di un folto pubblico domenica 12

dicembre.Madrina d’eccezione l’attrice Rosanna Banfi;

presenti il sindaco Francesco Spina, ilPresidente della Provincia Francesco Ventola,

l’assessore ai Servizi Sociali Alfonso Russo enumerosi rappresentanti istituzionali.

In tanti in Italia hanno fatto tesoro del suo esempio e ne hannoseguito le orme. La costituzione di “I care: mi stai a cuore!” aBisceglie vuole essere un appello non solo a scorgere i bisogni,ma anche un sentirsi chiamati a “sporcarsi le mani”, nella logicadel “mi impegno io!”. L’obiettivo prioritario, che affianca unaserie di progetti già avviati dal gruppo, è far nascere una casafamiglia nella città dove ospitare i bambini e le mamme. Copiosoil parterre di pubblico presente in sala che, numerosissimo, ha

voluto salutare con evidente entusiasmo questo progetto socialeal quale collabora silenziosamente da tempo. Chi desiderasseinformazioni su come collaborare e su come si svolge la vitaassoc ia t iva d i “ I CARE” può conta t tare l a mai l :[email protected] o [email protected]

Nel corso della serata non sono mancate le testimonianze deimassimi rappresentanti istituzionali: la presenza del sindaco,Francesco Spina, e dell’assessore ai Servizi Sociali, AlfonsoRusso, ha rappresentato un concreto apporto di disponibilità,già peraltro manifestata in questi mesi, per offrire al progetto untangibile sostegno. Nelle parole del Primo Cittadino sono staterappresentate tutte le aspettative verso un progetto sociale che,partendo dalla radice cristiana fortemente radicata nellacomunità biscegliese, si propongono di lavorare concretamenteper la costruzione di una comunità più coesa e solidale.

Anche il Presidente della Provincia, Francesco Ventola, nonha fatto mancare la sua presenza e la personale testimonianza diaffetto e vicinanza al progetto delle Suore di Villa Giulia, versoil quale anche l’ente territoriale ha dimostrato una concretapartecipazione.

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6 - 15 DICEMBRE 2010 IN CITTIN CITTIN CITTIN CITTIN CITTAAAAA’’’’’UNITRE, a ventiquattro anni trova unanuova casa

Sabato 4 dicembre, alle ore 18, pressoil centro turistico Mastrogiacomo haa v u t o l u o g o l ’ i n a u g u r a z i o n e d e lventiquattresimo anno accademicodell’Università delle tre età; relatore GuidoLazzarini, professore ordinario diSociologia del terzo settore dell’università di Torino;coconduttori della serata la presidente, prof.ssa Pasqua DiPierro e il direttore dei corsi, prof. Giuseppe D’Andrea.Sostituiva il sindaco assente per impegni istituzionali l’avv.Vittorio Fata, assessore alla pubblica istruzione. In sala eranopresenti diversi presidenti delle varie associazioni cittadine edei paesi viciniori, tutti caldamente salutati dalla prolusionedella Presidente che, come ogni anno, ha letto il messaggioaugurale della presidente nazionale Irma Maria Re. Altrimessaggi son giunti dall’europarlamentare Sergio Silvestris edal governatore regionale Niki Vendola.

L’apertura della serata è stata affidata al coro Gaudiumdell’Unitre, diretto dal maestro Tonia De Gennaro, accompagnataal piano dal maestro Cosmo Marzo. All’iniziale innodell’associazione son seguiti due brani inneggianti entrambi allavita: “Wonderful world” e “Meraviglioso” a dimostrazione diquanta vitalità serpeggi nella terza età. Al coro hanno fattoseguito le parole della presidente, nonché consigliera nazionaledi recente riconferma, Pasqua Di Pierro che, si è soffermata,giustamente orgogliosa dei 350 iscritti, tra soci fondatori eordinari, a sottolineare i due principali obiettivi dell’Unitre:«Offrire uno stato di benessere psicofisico e dare vita ad unascuola dove si fa salute, dove i corsisti sono protagonisti delproprio benessere». Di fatto, con gli anni cresce non solo ilnumero degli iscritti, ma soprattutto la qualità dell’offertaformativa che sta dando lustro all’associazione e che le fariscuotere stima e fiducia in ogni ambito cittadino. Ed è stato

Si è aperto ufficialmente il 24° anno accademico per l’Unitre diBisceglie. Esprime sincera soddisfazione la Presidente Pasqua Di

Pierro, in seguito alla concessione da parte del Comune di nuoviambienti dedicati ai laboratori.

E con lei tutti i docenti ed i 350 corsisti hanno espresso vivoapprezzamento per questo nuovo traguardo che assicura nuovi spaziper le attività, ma soprattutto per l’aggregazione e lo scambio di

esperienze culturali ed umane che consentono di non invecchiare.

questo il senso delle parole dell’assessore Fata che ha ricordato,a testimonianza della fiducia riposta dall’amministrazione inquesta associazione, la recente inaugurazione dei locali affidatiall’Unitre e divenuti laboratori per diversi corsi. Ha preso quindila parola il direttore dei corsi, prof. D’Andrea, che, mentre leslide alle sue spalle scorrevano in successione, presentava laprogrammazione annuale (viaggi, spettacoli teatrali sia di prosache di lirica, conferenze) e ricordava come ai corsi si sianoaggiunti quest’anno i progetti che offrono più stimoli culturalie allargano la base dei docenti, includendo nomi illustri e nomidi giovani laureati che si avviano a dare il loro contributo allavita culturale cittadina.

«Il benessere della persona tra memoria e progettualità» èstato il tema della serata e il prof. Lazzarini ha basato la suaargomentazione partendo dall’ipotesi che lo star bene si coniugacon memoria e progettualità. Ha teorizzato, quindi, che lamemoria è l’accumulazione continua di conoscenze e finché sicontinua ad “immagazzinare” informazioni non si può parlaredi vecchiaia. Le nostre nozioni possono rimanere tacite a lungo,ma c’è sempre un momento in cui, meravigliandoci di noi stessi,che magari abbiamo rimosso d’aver appreso, estraiamo “la cosagiusta al momento giusto” ed ecco che da “tacita” la conoscenzadiventa “esplicita”. L’anziano, perciò, almeno fino a checontinuerà ad accumulare cognizioni non invecchierà: laconoscenza è il lasciapassare dell’eterna giovinezza e proprio

per questo il relatore parlava di “giovani da più tempo”. Sidiventa vecchi quando non si riesce più ad entrare in empatiacon il prossimo o anche solo con il creato; il ripiegamento su sestessi comporta vecchiaia, le relazioni interpersonali, oltre adarricchirci, ci mantengono giovani. Da qui scaturisci l’importanzadell’associazionismo, soprattutto quando stando insieme si facultura.

La conclusione è stata affidata all’intervento dei presenti che,tra testimonianze di benessere e aneddoti personali, hannochiuso simpaticamente la serata. (Anna Consiglio)

Alle 18 del 1 dicembre, alla presenza del Sindaco, FrancescoSpina, e degli assessori comunali Vittorio Fata ed Enzo DiPierro, oltre ad altri rappresentanti della Civica Amministrazione,è stata inaugurata la sede dei Laboratori di creativitàdell’UNITRE di Bisceglie.

Negli accoglienti e rinnovati locali di Via Monte San Michele,12, la presidente dell’UNITRE, Pasqua Di Pierro, ha fatto glionori di casa, illustrando ai numerosi corsisti intervenuti tuttele opportunità che vengono offerte loro nelle diverse discipline.I nuovi spazi consentiranno un più agevole svolgimento dellelezioni, sia di teoria che di pratica, grazie alle attrezzature idoneedi cui l’UNITRE è dotata.

Via Monte San Michele, 12

Il Sindaco, nell’augurare buon lavoro a docenti e corsisti, hainteso sottolineare quanto oggi si concretizzi la promessa didedicare idonei spazi ad un’associazione, come l’UNITRE, cherappresenta un caposaldo della cultura cittadina ed utilestrumento di aggregazione sociale.

La concessione della sede di Via Monte San Michele, 12, diproprietà comunale, si inserisce nella politica, sostenuta dalprimo cittadino, di valorizzare il patrimonio immobiliarecittadino, spesso soggetto ad abbandono e degrado, concedendoloa benemerite associazioni a canone sociale, per venire incontroalle loro esigenze, nel pieno rispetto delle Leggi e dellenormative che ne disciplinano gli affidamenti.

Il Sindaco Spina ha, inoltre, affermato che altri immobili diproprietà comunale saranno messi a disposizione di altreassociazioni, attive in campo culturale e sociale, non appenaresi disponibili ed agibili, così come avvenuto di recente perl’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e, da ultimo, perl’UNITRE.

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7 - 15 DICEMBRE 2010 IN CITTIN CITTIN CITTIN CITTIN CITTAAAAA’’’’’

Nuova Scuola Materna in viaPadre Kolbe

Inaugurata lo scorso 2 dicembre in via Padre Kolbe, la nuovascuola materna della capienza di tre sezioni per un numerocomplessivo massimo di 90 alunni che arricchirà il quartiere S.Andrea e che apparterrà al IV circolo. La nuova scuola nascedopo molti altri interventi dell’amministrazione Spina,funzionali a rendere sempre più abitabili i quartieri più popolosidella città in passato ridotti a veri e propri ghetti.

Una festa per tante famiglie ma soprattutto per tanti bambinibiscegliesi e i loro insegnanti, che alla presenza del SindacoFrancesco Spina, del parroco Don Franco Di Liddo, delladirigente scolastica dott.ssa Francesca Castellini, delle autoritàprovinciali e comunali locali, del Sen. Francesco Amoruso,hanno espresso tutta la loro gioia per questo nuovo grandeservizio offerto alla città.

L’intitolazione della scuola sarà oggetto del prossimoconsiglio d’istituto, ma tra le tante istanze, spicca quella fattadall’amministrazione comunale, che vuole la scuola intitolataai magistrati Falcone e Borsellino. Un grande messaggio dilegalità, concetto cui spesso si attribuiscono molte accezioni, mache parte dal rispetto dei piccoli beni comuni. Grande lacommozione del primo cittadino all’ascolto di paroleparticolarmente significative pronunciate dai piccoli: “con tuttii tuoi sforzi hai dimostrato di credere in noi, nel futuro cherappresentiamo”.

Nessuno sponsor dietro la realizzazione della scuolamaterna, ma solo impiego di soldi pubblici. Sponsor meramentesimbolico è stata la BNL, rappresentata dal dott. TommasoRegina, che nell’ottica di rafforzare la difesa ed il rispetto deibeni pubblici e tendere ad una migliore qualità della vita e aduno sviluppo sempre più sostenibile, ha donato un albero,simbolo di vita, piantato dagli stessi bambini a fianco del sindacoSpina nel giardino della stessa scuola nell’ambito di una piùlarga iniziativa dal titolo “Metti in conto un nuovo albero”.

(Angela Francesca Valentino)

Su suggerimento del Sindaco, la scuola saràintitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Ludobike Racing TeamNasce una nuova associazione sportiva per ladiffusione del ciclismo fra i più giovani

Il panorama sportivo dilettantistico biscegliese, ed inparticolare la disciplina del ciclismo, si arricchisce di un nuovosodalizio dedicato specialmente ai più giovani: LudobikeRacing Team, presentata venerdì 10 dicembre presso laLuodoteca Lilliput alla presenza di un numeroso pubblico,prevalentemente rappresentato dai genitori dei giovani atleti.

Lo staff di Ludobike si avvale di un educatore, GianmauroBaldini e due Direttori Sportivi: Luigi Tortora, vincitore delcampionato giovanissimi 2004, e Pietro Loconsolo, maestro diMountain bike.

Alla serata di presentazione è intervenuto il Sindaco,Francesco Spina, che ha avuto parole di sincero apprezzamentoper la nascita del nuovo sodalizio dilettantistico, sintomo divivacità ed intraprendenza del mondo sportivo biscegliese, cuiha detto di sentirsi particolarmente vicino ed al quale haassicurato sostegno, pur nelle ristrettezze del bilancio comunale,al pari di altre associazioni sportive. Anche l’assessore allo Sport,Vittorio Fata, si è intrattenuto con i dirigenti, i genitori e gliatleti rappresentando la vicinanza dell’amministrazionecomunale verso iniziative di carattere sociale e volontaristico.

Le attività di Ludobike Racing Team comprendono: provedi orientamento in bicicletta, prove contro il tempo, percorsi diabilità in bicicletta con ostacoli naturali ed artificiali,manifestazioni con regolamenti condivisi, attività teorico-pratiche su educazione stradale ed educazione alimentare.

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8 - 15 DICEMBRE 2010 AAAAA U G U R IU G U R IU G U R IU G U R IU G U R I

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Bollettino Informativo a cura dell'UfficioStampa dell'Associazione CommerciantiBISCEGLIE - - - - - ANNO IX - N. 23/2010w w w . c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t

9 - 15 DICEMBRE 2010

Saldi invernali, siparte il 6 gennaio

Corso per “Buttafuori”,al via le iscrizioni pressoConfcommercio Bisceglie

Il modello dei consumi – a causa della crisi - èprofondamente cambiato, persino a Natale, tanto che iconsumatori, in questo periodo, pur non rinunciandoai regali, continueranno a porre la massima attenzioneal risparmio e alle promozioni. E’ quanto emerge inmaniera decisa dall’annuale indagine sulle previsionidi consumo nel periodo delle festività realizzata dallaConfcommercio di Bisceglie.

«La maggior parte dei consumatori è convinto chei consumi in genere non torneranno più al livello pre-crisi: e questo vale anche per il Natale, che pure sicaratterizza per un andamento diverso dal resto

Carriera: «Un profondo cambiamento dei consumi, anche per Natale è massima l'attenzione arisparmio e promozioni».

dell’anno, con una maggiore propensione all’acquisto.I consumi di Natale sono fortemente cambiati perchéla clientela è diventata particolarmente attenta alrisparmio e quindi guarda molto le offertepromozionali».

«Questa spasmodica attenzione a come si spende– conclude Carriera – prescinde dalla diminuzione delreale potere di acquisto delle famiglie, quasi adevidenziare che si spende meno anche a Natale nonsolo e non tanto per la mancanza di disponibilità, maper un forte senso di incertezza nel futuro, che stimolaun comportamento da “formica”».

Consumi, anche a Natale grandeattenzione al risparmio

La Regione Puglia ha stabilito che la datadi inizio dei saldi invernali è fissata per il 6gennaio 2011 (Delibera n. 2580 del 30-11-2010).Il periodo dei saldi si concluderà il 28 febbraio2011.

La stessa delibera prevede che la data diinizio dei saldi invernali - in applicazionedell’articolo 4, comma 4, del R.R. 12/2004 - èfissata al giorno 6 gennaio di ogni anno.

Posticipata al 6 gennaio la datadi inizio dei saldi invernali inPuglia

Prenderà il via a breve il “I° corso per “Addetti ai servizidi sicurezza nei locali di intrattenimento e spettacolo” o,come più comunemente chiamati, “buttafuori”. Organizzatodalla Confcommercio della Provincia di Bari, il corso mira aformare quelle persone che, in base alla legge 94 del 2009,vengono impiegate nei servizi di controllo in luoghi aperti alpubblico o in pubblici esercizi e che dovranno poi essereiscritti in un albo apposito tenuto presso la locale Prefettura.

Poiché la legge stabilisce che entro il 31 dicembre 2010coloro che esercitano tale attività dovranno iscriversi nell’alboprefettizio e che la mancata iscrizione comporteràl’impossibilità di svolgere tali servizi.

Questi soggetti dovranno frequentare un corso delladurata di 90 ore ed infine sostenere un esame finale.

Info presso la Confcommercio Bisceglie -Tel. 080/3 9 2 1 8 8 4 - F a x 0 8 0 / 3 9 9 1 2 9 6 - e - m a i l :[email protected]

L a Confcommercio di Bisceglie, d'intesa con irappresentanti di categoria e del Comitato Bisceglie Viva -ha predisposto - per l'anno 2011 - il calendario delle deroghedegli esercizi commerciali e dei pubblci esercizi. Tutti icommercianti possono prenderne visione collegandosi al sitowww.confcommerciobisceglie.it e collaborare, consuggerimenti, a proporre eventuali modifiche possono inviareuna e-mail all'indirizzo: [email protected]. Lestesse - se giungeranno prima della presentazione dellarichiesta all' Amministrazione Comunale - sarannoopportunamente valutate e, se in linea con la Legge Regionaleche disciplina la materia, prese in considerazione.

La legge stabilisce che entro il 31 dicembre 2010coloro che esercitano tale attività dovrannoiscriversi nell’albo prefettizio

Predisposti i calendaridelle deroghe, per l'anno2011, degli esercizicommerciali e deipubblici eserciziChi vuole può proporre modificheinviando una e-mail all'indirizzo:[email protected]

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PERISCPERISCPERISCPERISCPERISCOPIOOPIOOPIOOPIOOPIO10 - 15 DICEMBRE 2010

SintSintSintSintSintesi del saggio “esi del saggio “esi del saggio “esi del saggio “esi del saggio “TTTTTerererererrrrrroni”oni”oni”oni”oni”di Pino Aprdi Pino Aprdi Pino Aprdi Pino Aprdi Pino Aprileileileileilea cura di Pasquale Consiglio

Se si dovesse giungere alla separazione Nord-Sud, inItalia, i conti andrebbero fatti, finalmente, e dovrebberocontemplare i danni e i furti dell’invasione e quelli dicentocinquant’anni di strabismo di stato alpino. Il conto forseandrebbe fatto comunque, così almeno sapremmo se imeridionali devono smetterla di lamentarsi o i settentrionalinon debbano cominciare a risarcire.

In ogni caso, un po’ di verità ci farebbe bene. A tutti.Esempio: si calcoli quanto hanno investito, solo al Centro-Nord,le Ferrovie e quanto (non) al Sud, e si corrisponda la differenza(con gli interessi, si capisce; e, a voler essere corretti, si dovrebbecompensare, in aggiunta, il danno che ne è derivato); e si faccialo stesso con le strade, le scuole, le bonifiche, gli ospedali, i porti,la rete energetica…si sottragga quanto è stato speso dalla Cassaper il Mezzogiorno, ma si sottragga, dalle cifre della Cassa, laquota che è andata a sostituire spese ordinarie, che nondovevano essere a carico della Cassa, e la quota che tramite Cassaè rimbalzata dal Sud al Nord.

“La storia e la vita sono fatte di dimenticanze” (F.S.Nitti).Ai meridionali è accaduto di perdere il passato, il mondo dacui vengono. Esuli dalla loro storia e dalla memoria; esuli incasa ed esuli e basta. Quasi da un giorno all’altro, tutto quel cheerano è stato dichiarato estinto: sono rimasti dei comportamenti,raccattati fra le macerie. E non il meglio, che fu razziato o

distrutto; e quella qualità sfregiata ci pesa e ci viene fatta pesareda chi la dilaniò.

La storia di oggi è ancora quella di ieri. La nostra fuinterrotta e si può riannodarla solo nel punto in cui vennespezzata. Non si può scegliere la ripartenza che più conviene.Quel che gli italiani venuti dal Nord ci fecero fu cosìspaventoso che ancora oggi lo si tace nei libri di storia.

(Dal saggio di Pino Aprile “Terroni”-fine)

Se si dovessegiungere alla

separazioneNord-Sud, inItalia, i conti

andrebberofatti,

finalmente, edovrebbero

contemplare idanni e i furtidell’invasione

e quelli di centocinquant’anni di strabismo distato alpino.

Premio “Paese Mio” Anno 2011“PAESE MIO” è un progetto divulgativo che, nel ricordo

di Nanni Vignolo, indimenticato Vice Presidente e grandeprotagonista del rinnovamento dell’UNPLI nonché ideatore delperiodico dell’UNPLI Piemonte “Paese Mio”, intende metterea fuoco, di volta in volta, i fini cari alla passione territoriale dellePro Loco , affinché siano maggiormente sviluppate edapprofondite le tematiche legate al proprio “paese”. Si auspica,inoltre, che la libertà di approccio possa favorire l’inserimentodel Premio nell’ambito della normale attività didattica dellescuole; in questa chiave il Premio stesso, quindi, va percepitocome un’ulteriore opportunità offerta alle scuole nellaconoscenza di alcuni aspetti etici e formativi che il Servizio CivileNazionale, attraverso gli Enti come l’UNPLI, accreditati in primaclasse all’Ufficio Nazionale per il Sevizio Civile presso laPresidenza del Consiglio, intende proporre alle nuovegenerazioni come esempio di “cittadinanza attiva” e difesa nonarmata della Patria.

Possono partecipare tutti gli studenti delle scuolesecondarie di secondo grado frequentanti le due classi terminali(II°/III° liceo classico; IV^ e V^ degli altri ordini di scuola) e glistudenti Universitari di tutte le facoltà.

Finalità : - Far conoscere personaggi locali di grande culturaallo scopo di perpetuarne la memoria fra le giovani generazioni;- Far conoscere tematiche di grande attualità, specie quellestoriche, artistiche, culturali, ambientali, sociali etc legate alterritorio in cui si vive. In tale contesto il territorio va inteso come“…soggetto vivente in quanto prodotto dalla interazione di lungadurata tra insediamento umano ed ambiente, ciclicamentetrasformato dal succedersi delle civilizzazioni…” (AlebertoMagnaghi 2000); - Far assumere un ruolo attivo e propositivo ainostri giovani nella salvaguardia e promozione della “memoriastorica”, della tutela dell’ambiente, della pratica della gratuitàdel “donare” come sublime e concreto momento di cittadinanzaattiva e partecipata; - Far conoscere le varie manifestazioni einiziative collaterali al Premio promosse dall’UNPLI ServizioCivile e dall’UNPLI Nazionale in collaborazione con Associazioni,Enti , Fondazioni, Scuole, Università,ecc.

I partecipanti potranno produrre: a) un elaborato (ricercae/o relazione scritta o file multimediale) sulle tematiche socio-culturali, ambientali e dei beni culturali in senso lato, conparticolare attenzione al territorio ai suoi punti di forza (ciò chesi ha) e debolezza (ciò che non si riesce a fruire e perché) dando,possibilmente, indicazioni fattibili per affrontare ciò che va

tutelato. b) presentare una relazionescritta che documenti l’impegno svoltonella difesa e promozione attiva delterritorio da parte del singolo e/o delgruppo. Per esempio: organizzazione dipetizioni; manifestazioni; azioni informative (volantinaggi,seminari, news letter, siti web, attività educative ecc.);presentazione di esposti, reclami e proposte alle amministrazioni;costituzione di coordinamenti e reti; iniziative di miglioramentoambientale (recupero di aree degradate, miglioramento dellafruizione di luoghi pubblici, valorizzazione di beni culturali e/o ambientali ecc.) ecc.

Possono partecipare al Premio anche gruppi formati dauna intera classe. I partecipanti devono inviare il proprioelaborato, in n. 3 copie alla Segreteria dell’Associazione - ViaProvinciale 88, 83020 Contrada (AV), entro e non oltre il 30maggio 2011. L’elaborato non deve essere necessariamenterilegato e le pagine devono essere numerate. Sull’intestazionedeve comparire soltanto il titolo, mentre in busta chiusa allegatadevono essere specificati il titolo, i dati personali (Cognome,Nome, Luogo e data di nascita, Nazionalità, Classe o Corso diStudi e annualità dello stesso), il nome della Scuola odell’Università (Nome,Via, n, Cap, Città, Provincia, Regione,n° di telefono, n° di cellulare, indirizzo e-mail).

E’ richiesto inoltre l’invio del lavoro anche in file word su CDo all’indirizzo e.mail: [email protected] UnaGiuria di esperti, composta da scrittori, critici letterari, giornalisti,insegnanti, rappresentanti di Enti o Associazioni che collaboranoalla realizzazione del suddetto Premio, nominata di anno in annodalla Giunta Esecutiva dell’UNPLI Nazionale, designa i vincitori.Ai lavori più significativi verranno assegnati tre premi indivisibiliche consistono in borse di studio di denaro. I premi debbonoessere ritirati personalmente dai vincitori in occasione dellacerimonia di assegnazione del Premio che sarà comunicata entrola data di scadenza dello stesso (30 Maggio 2011).Modalità dipartecipazione - Gli studenti che intendono aderire al Premiodevono inviare l’elaborato con allegata la scheda di adesione sottoriportata, completata in ogni sua parte: Via e-mail all’indirizzoe-mail [email protected], oppure via fax alnumero 0825/674919; Via posta presso la Segreteriadell’Associazione - Via Provinciale 88, 83020 Contrada (AV)

Scheda di partecipazione su www.prolocobisceglie.it –infoline: 0803968084. (Francesco Brescia)

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11 - 15 DICEMBRE 2010 PERISCPERISCPERISCPERISCPERISCOPIOOPIOOPIOOPIOOPIO

Push-Up, libera la musica libera

In giro per la penisola, di festival e concorsi musicali ce nesono una vera e propria infinità. Molto spessoperò tutti questi concorsi sono rivolti ai gruppimusicali e non alle piccole etichettediscografiche che stanno dietro alla maggiorparte di questi gruppi. La differenza non èfacile da cogliere per i non addetti al settore.Quando un gruppo “esce dalla propriacantina” ed ha le potenzialità per farsi stradanell’intricato ma stupendo mondo musicale,molto spesso si fa avanti un’etichettadiscografica indipendente che produce,promuove e aiuta il gruppo a crescere almeglio delle proprie potenzialità. L’etichettadiscografica indipendente è per definizioneslegata dalle logiche dell’industria musicale,ha come fine primario la propria sopravvivenza ma allo stessotempo fa si che il gruppo promosso non svenda la propriamusica. Di certo non sono tempi facili per chi cerca dipromuovere musica in questo modo, ma è solo grazie al lavorodi queste etichette se nuove realtà musicali possono emergere eaffermarsi sul panorama nazionale e perché no? Internazionale.Cosa si può fare quindi per aiutare le etichette discograficheindipendenti nel loro lavoro? Semplice: un festival musicalerivolto esclusivamente a loro. Un evento che si rivolga aiproduttori indipendenti e chieda a loro di proporre i propriartisti, un concorso di ampio respiro nazionale che coinvolgale massime personalità del settore. Tutto questo ora è realtà,Push UP-Sospiri per la musica, che avrà luogo proprio qui danoi, a Bisceglie.

Il nostro comune, con il sostegno della Presidenza delConsiglio dei Ministri e dell’ANCI ha dato vita a questo eventodi straordinaria importanza e di grande richiamo nazionale.Senza se e senza ma, Bisceglie sarà per i tre giorni delle fasifinali del festival il centro della musica nazionale indipendente.Lo scorso nove Dicembre il progetto è stato presentato alpubblico nell’aula consigliare del Comune di Bisceglie dalsindaco avv. Francesco Spina, dall’assessore Vittorio Fata edagli organizzatori esterni al comune Giordano Campalani eMichele Casella, rispettivamente organizzatore dell’evento eaddetto stampa del festival assieme a Marzia Papagna. In unaconferenza stampa molto viva e partecipata sono stati elencati itratti salienti e le peculiarità dell’evento. A rompere il ghiaccioe a fare gli onori di casa ci ha pensato il sindaco che ha espressoda subito il suo entusiasmo per questo progetto ed hasottolineato come nonostante il grave periodo di crisi in cui lerisorse vengono meno per tutti i comuni, Bisceglie riesce a

trovare nuove risorse economiche grazie alla propriaintraprendenza imprenditoriale.

Difatti per il sindaco Spina questo evento è una grandeoccasione per animare e valorizzare il centro storico ma ancheper riempire le nostre strutture ricettive. A seguire poi è

intervenuto Michele Casella che hacontestualizzato l’evento spiegando che PushUp è l’unico festival italiano rivoltoesclusivamente alle etichette discograficheindipendenti e ribadendo l’importanza delpremio finale di ben 16.000 euro che sarannosuddivisi tra produzione e promozione delgruppo in maniera tale che il gruppo vincitorepotrà davvero avere una chance importante diemergere nel panorama musicale. L’assessoreFata ha ribadito la straordinaria importanza cheha questo evento per la nostra città, Biscegliesi fa conoscere in tutta Italia e mostrerà agliospiti tutte le sue bellezze artistiche e turistiche.Infine l’intervento più lungo e maggiormente

esplicativo del progetto è stato quello di Giordano Campalani,organizzatore della manifestazione. Giordano non ha nascostol’obiettivo molto ambizioso del progetto che non vuole premiaresolo l’artista ma vuole dare un sostegno vivo e concretoall’industria musicale indipendente. E’ stata fatta anche qualcheanticipazione sui nomi che comporranno la giuria che valuteràgli otto finalisti, tra questi spiccano i nomi di Giordano Sangiorgi,patron del MEI (Meeting etichette indipendenti), FedericoGuglielmi, giornalista RAI, Stefano Senardi, produttorediscografico della Sugar e Luca De Gennaro responsabile di MTVITALIA. Una giuria di altissimo profilo che sottolineaulteriormente la serietà e l’importanza di questo evento.

Tra i tanti partner che sosteranno l’iniziativa è importantericordare la Pro Loco di Bisceglie e il Divinae Follie. Da un latoquindi un ente che saprà valorizzare al meglio le bellezze storichedella città e dall’altro un ente che ha fatto un po’ la storia di questacittà, soprattutto in ambito musicale e culturale. Insomma PushUP si presenta non solo come un trampolino di lancio per unaetichetta discografica indipendente e per un gruppo emergentema come una straordinaria occasione per la nostra città per farsiconoscere e apprezzare da tutta Italia. Un evento unico nel suogenere, un festival a cui hanno già dato la propria adesione i nomipiù importanti della scena discografica indipendente nazionale,una manifestazione che farà si che il nostro centro storico diventiper tre giorni il centro musicale di tutta Italia. Push UP è unastraordinaria occasione per il comune e per noi cittadini.

La data dell’evento è l’8-9-10 Aprile 2011, sino ad alloraseguiremo tutti gli sviluppi del festival. Invitiamo chiunque fosseinteressato a partecipare a consultare il sito http://www.biscegliepushup.com/ e a scaricare il bando di iscrizione.

(Gabriele Caruolo)

Col sostegno del Comune di Bisceglie, dellaPresidenza del Consiglio e dell’A.N.C.I. saràfinanziato un progetto di musica nazionaleindipendente

La Santa Barbara dell’A.N.M.I.In una cornice festosa di eleganza e sobrietà, anche quest’anno

il Gruppo A.N.M.I. di Bisceglie ha festeggiato in onore di SantaBarbara la XXI Festa Azzurra, presso il Ristorante Salsello. Lemanifestazioni hanno avuto inizio nella mattinata di domenica 5dicembre con l’alza bandiera, deposizione di corone alMonumento ai Marinai d’Italia e alla lapide dell’Amm. LuigiDurand De La Penne e la Santa Messa officiata da Mons. MarinoAlbrizio nella chiesa del Santissimo.

La Marina Militare è stata rappresentata dal Direttore dellaStazione Satellitare COSPAS/SARSAT di Bari, C.F. (C.P.) PantaleoDell’Olio; dal Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo diBisceglie, Capo 1a Cl. Np. Francesco Dell’Orco. Tra le autoritàpresenti: il Sen. Francesco Amoruso, Vice Sindaco di Bisceglie; ilconsigliere provinciale BAT, Vincenzo Valente; rappresentanzedella Polizia Municipale e della Tenenza dei Carabinieri;rappresentanze delle locali Associazioni d’Arma e Combattentistiche,Carabinieri in congedo, Finanzieri e UNUCI, nonchè un foltissimogruppo di Soci, simpatizzanti e familiari.

Durante la Festa Azzurra è stata promossa una gara disolidarietà fra i partecipanti, il cui contributo sarà destinato

all’Istituto “Andrea Doria”. Nel corso del pranzo sociale,allocuzioni del Presidente ANMI di Bisceglie, geom. VincenzoDi Bitonto, del Comandante Francesco Dell’Orco e consegna, conil compiacimento della presidenza nazionale, degli “Attestati diBenemerenza per lunga fedeltà all’Associazione” ai Soci: NicolaDi Reda, Vito Leone, Lorenzo Monopoli e Giovanni Storelli.

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12 - 15 DICEMBRE 2010 PERISCPERISCPERISCPERISCPERISCOPIOOPIOOPIOOPIOOPIOIl NIl NIl NIl NIl Natatatatatale a Nale a Nale a Nale a Nale a Napoliapoliapoliapoliapoli

News, Fotogallery, Canale You Tubee la tua Radio Preferita...

Il primo quindicinale da sfogliare suinternet

I preparativi del Natale a Napoli iniziano già da Ottobrenella via di San Gregorio Armeno. Gli artisti, come “i Ferrigno”,“i Capuano” allestiscono nei portoni settecenteschi e nelle lorobotteghe: presepi di stile gesuitico. Pupi e moschelle di pregiosi ammirano sulle bancarelle e nelle vetrine. Non mancanopiccoli templi, scogli, caseggiati di tipo napoletano, con prezziche raggiungono somme ingenti di euro. I maggiori acquirentisono gli inglesi, svedesi e americani.

La “Via dei Tribunali”, la “Spaccanapoli”, il rione “Sanità”,“San Lorenzo”, la “Strada di San Biagio dei Librari” sitrasformano in un’insula magica, pervasa dal suono delle

Un percorso turistico, culturale e di grandespiritualità a San Gregorio Armeno

ciaramelle. Gli attori ed interpreti sono ipopolani, gli ambulanti che vivono nellestrade, cercando di superare la povertà e ladisoccupazione.

Qui nasce Gesù Bambino , nei quartierispagnoli, dove la carità si associaall’arte. Qui il celebre artistaSammartino, per la prima volta, nel‘700, realizzò i pupi da presepe conle testine in terracotta, oggi raccolti nel Museo diCapodimonte.

Alla fine dell’itinerario presepiale, si gustanosoprattutto le classiche “sfogliatelle” presso il “CaffèGambrinus”, che era frequentato dai De Filippo, dalcelebre Totò, ben attestato nelle statuine da presepe. Sigustano leccornie nella Trattoria “Carmine”, nel rioneSan Lorenzo, le pizze tradizionali nella storica Pizzeria“Brandi”, dove nacque la pizza in onore della ReginaMargherita. Presso il ristorante Marechiaro si ammirala famosa “Finestrella”, con l’epigrafe che riporta le note

e la musica di Salvatore Di Giacomo.Questa è Napoli, la città del “Sole mio”, che fa innamorare

gli stranieri. La canzone napoletana continua ad ispirarecantautori famosi (Gigi D’Alessio, Massimo Ranieri ) e la gentedel popolo. Pittoresca la Riviera di Chiara, con la Villa Pignatelli,Nisida, Via Partenope e il Castel dell’Ovo, Santa Lucia, Posillipo.Il Vomero è un belvedere, con la famosa Certosa di San Martino,il Castel Sant’Elmo e la Villa Floridiana.

Napoli è una tappa d’obbligo affascinante, per vivere il climanatalizio e la cultura. I Napoletani sono attori spontanei per ilcarattere gioioso, per il dialetto armonioso, per la mimicagestuale anche nella vita quotidiana. (Nunzia Palmiotti)

Il 6 dicembre, ricorrenza di San Nicola,l’ingresso monumentale della Villa Consiglioè aperto. Nell’ora vespertina, varchiamo apiedi la proprietà, percorrendo un lungo viale,fiancheggiato da ulivi e aranceti, chediffondono un’aria soave. Nello sfondo leprime ombre della sera scendono sulmonumentale tempietto neoclassico, fattoedificare dall’Arcivescovo Pietro Consiglio nel1814. Un’ atmosfera, permeata di grandereligiosità pervade la dimora storica.

Si odono i canti popolari in onore di SanNicola, che provengono dalla chiesetta dellavilla, gremita di fedeli, di studiosi e cultorid’arte. Ci accoglie la N. D. Maria Consiglio,checi conduce nella cappella, realizzata nel “Comprensorio” deiSignori De Marco, da Giovanna De Flore nel 1657. Restiamostupefatti per la bellezza dell’arredo e dell’unico altare su cui trovacollocazione la Pala di San Nicola di Bari, con Sant’Agostino, SanDomenico e la Madonna del Buon Consiglio, protettrice delcasato, opera attribuita al pittore Calò. Don Antonio Antifora,parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli celebra lasanta messa in onore del Santo di Mira, invocato, ab antico, daipescatori di Cala Pantano, che sostavano, tra l’altro, in preghieraprima di imbarcarsi sulle paranze. Donna Maria ci mostra unastatuetta litica secentesca di San Nicola, che fino al 1960, facevabella mostra in una nicchia esterna della Chiesa. Il vandalismo diignoti procurò la decapitazione della testa di San Nicola, che èstata rifatta dall’artista scultore Domenico Velletri. Come ètradizione della Casa Consiglio, alla fine della santa messa, tuttii fedeli si raccolgono nello storico e accogliente androne perl’agape fraterna.

Con San Nicola si concludono i riti religiosi di Villa Consiglio,che sono iniziati con la ricorrenza di San Francesco d’Assisi. LaN.D. Maria Consiglio è ormai nota per il suo mecenatismo d’artee per il recupero dell’antico. Dovrebbero, altri cultori, seguire il

La celebrLa celebrLa celebrLa celebrLa celebrazione di San Nicola a Vazione di San Nicola a Vazione di San Nicola a Vazione di San Nicola a Vazione di San Nicola a Villa Consigilla Consigilla Consigilla Consigilla ConsiglioliolioliolioLa Villa Consiglio svolge un ruolo determinante nella cultura pugliese per aver promosso, ospitatonumerose manifestazioni e cerimonie di notevole importanza: in ultimo, la fondazione del Club Unesco diBisceglie. Il successo delle iniziative si deve, grazie, alla gentile accoglienza, favorita dalla N. D. MariaConsiglio, mecenate d’arte e da lunghi anni impegnata in lavori di restauro.

suo esempio, non avremmo perso dimore storiche, ormai notenel novero del patrimonio monumentale distrutto. Laconservazione e la tutela di questi beni non è solo una “questionedi vincoli da parte della Soprintendenza”, ma “un gesto d’amore”che tutti i cittadini dovrebbero sentire per la città di Bisceglie eper la memoria storica. Le luci della Villa Consiglio si spengono,in attesa di una nuova primavera, ma non si spengono le speranzedei cultori, che attendono con ansia il recupero di altri monumenticittadini. (Nunzia Palmiotti)

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13 - 15 DICEMBRE 2010 GOURMETSGOURMETSGOURMETSGOURMETSGOURMETS

Entrèe - Crema di ceci con perle di baccala’ croccanti e carciofiall’olio extravergine di oliva - Ingredienti per 4 personePer la crema di ceci: ceci cotti nel metodo tradizionaleg.400 - cipolla stufata n.1 - sale, pepe e olio extra vergineq.b - Procedimento: Unire tutti gli ingredienti citatiemulsionarli con il frullatore e filtrare, gustareinfine di sale.Per le perle di baccala’: latte lt.1 - baccala’ dissalatogr. 300 - aglio 1 spicchio - gambi di sedano 1- fogliadi alloro e gambi di prezzemolo q.b - patate cottee p a s s a t e g r . 2 0 0 - t u o r l i d ’ u o v a2 - grana grattugiata g.100 - farina di mais g.400 -uova per la finitura 2. Procedimento: Cuocere ilbaccalà coprendolo di latte insaporirlo con foglied’alloro, gambi di sedano, prezzemolo e l’aglio,portare a cottura. Scolare, asciugare e passare alcutter o con un semplice passaverdure, unire lepatate, grana grattugiata, i tuorli; dopo aver creatol’impasto formare delle piccole perle, passarlenelle uova sbattute e panarle nella farinadi mais infine friggerle. Per i carciofi all’olioextravergine d’oliva: Portare in casseruola n°4carciofi coprirli in olio extravergine d’oliva ecuocerli lentamente coperti. Scolarli e insaporirlicon sale e pepe.Assemblaggio: In quattro piatti fondi versare la crema di ceciadagiare il carciofo aperto a fiore e adagiare al centro la perladi baccala’ fritta completare con un filo dì’olio extravergined’oliva .Secondo antipasto - Gamberoni farciti al parmigiano coninalatina di arance e puntarelle, salsa gusto cotolettaIngredienti per 4 persone: n°12 gamberoni - 300 gr. diparmigiano reggiano - n. 2 tuorli d’uovo - 100 gr. pan grattato -n. 1 mazzettino di puntarelle - N°2 cipolle rosse - N°4 arance -Olio extra vergine d’oliva, sale, pepe.Per la salsa gusto cotoletta: 50 gr. di pane - 100 gr. di tuorlo - 15 gr.di succo di limone - Olio extravergine d’oliva, aceto e sale.Procedimento: Sgusciate i gamberoni, lasciando solo la coda. Aprirei gamberi dalla schiena ed eliminare il budello senario. Unire ilparmigiano con i tuorli e il pan grattato con questo impasto ottenutostenderlo sui gamberoni, sistemarli in teglia con carta da forno ecuocerli a 140° per circa 20 minuti. Tagliare e lavare le puntarelle,scolarle e asciugarle. Pulire le arance liberandole dalla parte bianca,tagliarle a spicchi. Tagliate la cipolla a listarelle, e lasciarla in acquaper 2 ore circa. Per la salsa, tagliare il pane a dadini e passarlonell’uovo sbattuto leggermente salato, quindi friggere a 180° easciugare su carta assorbente. Frullare il pane fritto, il tuorlo, ilsucco di limone e olio extravergine d’oliva. Assemblaggio delpiatto: Unite le puntarelle, le arance e le cipolle dopo averleinsaporite con il sale e pepe adagiatele al centro del piattoposizionate sopra i gamberoni e completare il piatto con la salsagusto cotoletta.Primo Piatto - Orecchiette con salsa di cime di rape, polpette dicapitone e mollica di pane sfritta - Ingredienti per 4 persone:orecchiette fresche gr. 350 - Per la salsa: cime di rape gr. 450 - olioextra vergine d’oliva q.b - sale q.b - patate bollite n°2.Per le polpette di capitone: capitone gr. 200 - mollica di paneraffermo gr. 100 - spicchio di aglio 1 - uova 2 - parmigiano gr. 20 -pecorino gr. 30 -sale, pepe nero q.b - prezzemolo q.b.Per il pane sfritto: mollica di pane raffermo g.400 - parmigianoq.b. - pecorino q.b. Per il soffritto delle orecchiette: filetti di acciugadissalate gr. 40 - cipolla rossa gr. 40 - spicchio d’aglio affettato n°1- peperoncino n°1. Procedimento: Mondare e lavare le cime di rape,cuocerle in acqua bollente. Scolarle e raffreddarle in acqua eghiaccio. Frullare le cime di rape con l’olio d’oliva, le patate e il salesino ad ottenere una salsa liscia. Mantenere in caldo a bagnomaria.Per le polpette di capitone:Tritare con il coltello i filetti di capitone dopo averli privati dellespine e della pelle incorporare la mollica di pane raffermosminuzzata. Condire con il parmigiano, il pecorino, l’aglio tritato,il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Legare con le uova econfezionare delle piccole polpette. Friggere le polpette inabbondante olio extra vergine d’oliva sino a che non siano bendorate. Scolarle su un foglio di carta assorbente per eliminare l’unto

Il Pranzo di Natale ve lo consiglio io...in eccesso. Per il pane sfritto: Rosolare nell’olio extra vergine d’olivala cipolla rossa affettata, l’aglio affettato, il peperoncino sminuzzatoe i filetti di acciuga dissalati. Unire le polpettine di pesce azzurro.Cuocere le orecchiette in abbondante acqua salata in ebollizione.Scolarle al dente e versarle la pasta nel soffritto. Amalgamarebene le orecchiette con il condimento ed aggiungere; senecessario, un mestolino di acqua di cottura della pasta.

Assemblaggio del piatto: Sistemare al centro delpiatto un po’ di salsa di cime di rape e su diquesta le orecchiette mantecate. Cospargerecon la mollica di pane sfritta e completare conun filo d’olio extra vergine d’oliva.Dessert - Sformato di marzapane profumato allimone, ravioli croccanti di cartellate farcitialla crema di loto e salsa vin cotto. Ingrdientiper 4 persone.Per lo sformato: 200gr. di marzapani sbriciolati -2.5 dl di latte - 125gr. di burro - 175gr. di zucchero- 100 gr. di tuorlo - 100 gr. di farina di mandorle -40 gr. di fecola - 7 gr. di lievito in polvere - 150 gr.di albumi - 50 gr. di cioccolato fondente - la scorzagrattugiata di mezzo limone - un pizzico di cannellain polvere.Per la crema di loti: 160 gr. di purea di loti. Per lecartellate: 1000 gr. Farina - 200 - gr. Olio extravergine d oliva - 250 gr. Vino bianco - 200 gr. di vincotto di fichi. Procedimento: In una capace ciotolamontare il burro con 125 gr. di zucchero poi unire

gradualmente i tuorli e successivamente la farina di mandorle, lascorza di limone, la cannella, la fecola, il lievito, il cioccolato ascaglie, ed infine i marzapani sbriciolati. A parte, montare gli albumicon 50 gr. di zucchero, incorporarli delicatamente all’impastopreparato dopodichè versare il tutto in uno stampino cilindricoimburrato. Cuocere in forno preriscaldato a 180° C per 40 minuti.Per le cartellate, impastare il tutto fino ad ottenere un impastosostenuto. Stendere la pasta sottile poi, con un tagliapasta, ricavaretanti dischetti. Porre al centro una cucchiaiata di ripieno pennellatei bordi e sigillate. Friggerli in olio a 180°. Assemblaggio del piatto:accompagnare lo sformato di marzapane con un raviolo fritto e lasalsa di vin cotto calda.

Lo Chef Domenico Lampedecchia e lo Staff di Casale SanNicola augurano a tutti i lettori di “Bisceglie 15 Giorni” un

sereno Natale ed un prospero Nuovo Anno 2011.

di Domenico Lampedecchia - Chef di CucinaCasale San Nicola - Bisceglie

NNNNNozzeozzeozzeozzeozzeL’8 dicembre 2010 gli

sposi Anna Margutti eNicola Monopoli hannocoronato il loro sognod’amore presso la sedemunicipale, con ritocivile, con l’interventodel sindaco FrancescoSpina e la partecipazionedi parenti cari ed amici.

Ad Anna e Nicola laredazione di Bisceglie 15G i o r n i , e s t e n d efelicitazioni vivissime edauguri di prosperitàfamiliare nel camminodella vita.

(Nunzia Palmiotti)

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14 - 15 DICEMBRE 2010 INTERINTERINTERINTERINTERVENTIVENTIVENTIVENTIVENTILa magnolia, un problema per i residenti diVia Aldo Moro

POLITICA. Presentatala Lista Civica“I Love Bisceglie”

Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187BisceglieBisceglieBisceglieBisceglieBisceglie

Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954

Gentile direttore, siamo qui a scrivervi per segnalarvi unasituazione che ormai perdura da tempo e che necessita di un“megafono” mediatico per smuovere un po’ il maredell’indifferenza. Chi vi scrive abita in Via Aldo Moro, civico 8,e da tempo convive con la presenza in casa delle magnolie, suomalgrado. I suddetti alberi hanno ricevuto una adeguata edultima potatura nell’estate del 2009, anche se giardinieri dicomprovata esperienza hanno indicato i mesi di ottobre enovembre come più adeguati per quel tipo di lavoro. Standocomunque ai fatti dall’estate del 2009 non viene più eseguitaalcuna potatura agli alberi in Via A. Moro, ne alcun tipo ditrattamento antiparassitario. I risultati e le conseguenze sonovari e tutti negativi per chi vive in questa zona.

Innanzitutto le condizioni igieniche hanno subito un crolloverticale in virtù della presenza di insetti che ormai vivonotranquillamente sugli alberi. Una conseguenza da non trascuraresono le condizioni precarie per chi soffre di forme allergiche.Dal punto di vista del quotidiano gli appartamenti, soprattuttoquelli del primo e secondo piano, non hanno più la possibilitàdi ricevere luce naturale in casa, visto che i rami coprono il tutto.La situazione diviene ancor più grottesca per chi non riesce adaprire le persiane poiché ostruito dai rami stessi. In definitiva

Lettera al direttore di Bisceglie 15 Giorni neltentativo che possa fungere da megafono per

questa annosa questione

una situazione ormai divenuta insostenibile e che grazie alvostro aiuto speriamo possa essere risolta.

La zona di Via Aldo Moro viene definita da tutti i biscegliesiil “salotto buono” della città, se cosi è allora dovremmocominciare ad avere una maggior tutela di questa zona cosi comedi tutte le zone ingiustamente e colpevolmente trascurate in città. I residenti di Via Aldo Moro

Capeggiata da Peppino Manna, si presentaa sostegno di Franco Napoletano e si

rivolge principalmente ai giovani .Prevista una federazione con i Verdi.

La campagna elettorale per le Amministrative dellaprimavera 2011 registra la nascita di un nuovo movimentocivico: “I Love Bisceglie”, una lista giovane che si proponeprincipalmente ai giovani, che nasce con un progetto federativocon i Verdi. Il nuovo movimento civico si propone a sostegnodel candidato sindaco Franco Napoletano ed è capeggiato daPeppino Manna , capolista e segretario della neonataformazione.

Al debutto, la sera di mercoledì 15 dicembre, erano presenti,oltre a Peppino Manna, i suoi pià stretti collaboratori: DanielaSettannni, Dora Brescia (coordinatrice) ed Ina Sako.

Presenti per i Verdi il dott. Luigi Vella, il consigliere comunaletranese Michele Di Gregorio, Cesare Troia consigliere dellafederazione Nazionale dei Verdi e l’avv. Enzo Cassanelli segretariotranese del movimento dei Verdi.

Alla presenza di un gruppo di amici e sostenitori ha introdottola serata Luigino Vella, il quale ha fatto appello a tutti quei cittadiniche nonhano dimestichezza con la politica, ai quali viene offertoun nuovo simbolo che rappresenta un motivo di impegno civicoche potrà favorire nuove esperienze che aprano la strada allavittoria del candidato sindaco Franco Napoletano. La presenza deiVerdi, secondo Vella, costituisce un bagaglio di esperienza, graziealla presenza nell’amministrazione comunale, che si prefigge direcuperare una cultura ambientale ormai considerata alla deriva.

Piste ciclabili più sicure, che colleghino il centro alla periferia;turismo eco-compatibile in sinergia con altre città italiane; il ritornoal Festival dei Popoli Mediterranei alcune proposte lanciate da Vellaper «risollevare la città dal vuoto culturale in cui è caduta».

Per il candidato sindaco Napoletano, con “I Love Bisceglie”lo schiermento che lo sostiene arriva a comprendere dieci liste,tutti partiti del centro sinistra, cui si aggiungerà la lista delcandidato sindaco. Obiettivo primario di questa campagnaelettorale, secondo Napoletano, sarà il risveglio della coscienzacivile per combattere un «progressivo degrado della Cittàriprendere un discorso interrotto cinque anni fa».

Obiettivo prioritario sarà quello dell’igiene urbana, per laquale non ci dovranno essere più proroghe e per la soluzionedei prolemi ad essa annessi sarà presto lanciato un nuovoprogetto per interventi più incisivi per la pulizia della città.

Peppino Manna (a sinsitra) con le giovani rappresentantidel movimento civico, Franco Napoletano e Luigino Vella,alla presentazione di “I Love Bisceglie”.

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INTERINTERINTERINTERINTERVENTIVENTIVENTIVENTIVENTI15 - 15 DICEMBRE 2010

Parlamento Italiano 2010: operetta inatti di Fini, Berlusconi & C.

Chi conosce le operette sa che hanno per protagonistiprincipi, ereditiere, contesse, scugnizzi, signori, maggiordomi,amori, tradimenti (o pseudo tali), offerte, dinieghi e chi più neha più ne metta.

Il Parlamento italiano degli ultimi mesi?? Nulla da invidiarealle operette: anzi! A monte del 14 novembre scorso che cosa èavvenuto? Che una certa casta (tanti irresponsabili) haapprofittato dei tempi supplementari per mettere in scena lapropria miseria da balorda politica politicante nel segno di unvoltagabbanismo tattico e trasversale assolutamente inconcepibileed insopportabile in tempi normali, figurarsi nelle emergenze.Nelle democrazie evolute e sane, le crisi di governo sono tali e lesi affrontano con la serietà rispettabile dei veri rappresentantidel popolo e le si risolvono in fretta. Da noi, invece, i finianihanno ribadito, il 23 novembre, che non avrebbero votato lafiducia a Berlusconi. Il 19 novembre era sembrato il contrariocon il messaggio d’apertura di Fini. La Lega ha ondeggiato tra ilpessimismo di Bossi e l’ottimismo di Maroni che il 23 novembreha dichiarato: “…dureremo fino alla fine della legislatura”. E’chiaro che tale auspicio fu dettato dall’interesse facendoglicomodo la poltrona di ministro! Casini si è accodato nel negareil suo appoggio al governo, pur talvolta promettendolo…Ilcentro-sinistra, consapevole della propria debolezza – dovutaalle molteplici divisioni intrinseche – si è limitato a qualche

di Nicola Papagni

borbottio di principio anche perché – a mioavviso – non ha esplicitato una qualsiasistrategia per il futuro. In mezzo agli indicati,hanno primeggiato gli sciagurati protagonismi di chi è semprestato residuale e si scopre, imprevedibilmente, indispensabileper una maggioranza che si è giocata sul filo del voto. I sei radicalia Montecitorio, eletti nelle file del PD, probabilmente – non si ècapito chiaramente- hanno trattato con Berlusconi? Chissà! Oveavessero votato per l’indicato, sarebbero dei voltagabbana chehanno vissuto, comunque, il classico “quarto d’ora di celebrità”obbligando gli interessati a rifare i conteggi. Trionfanticonferenze stampa si sono susseguite con annunci di recuperodel finiano X. Ha fatto seguito Futuro e Libertà (Fini) che haconvinto uno del PDL a mutare casacca.

Come si è notato, un andirivieni disgustoso con il sapore delmercimonio, della promessa di un sottosegretariato se nonaddirittura di denaro contante. Ciò constatato mi è sorto il dubbioche anche la data delle elezioni sarà frutto di un preciso calcoloaritmetico sui “bisogni” dei novellini del Parlamento. È chiaroche avvenendo ciò - e ciò avverrà – le urne saranno aperte quandoi deputati “novellini” avranno maturato il diritto alla sostanziosapensione; hanno famiglia anche loro!

Il “Dio piccolo” è venuto nel silenzio, ma noi l’accogliamoin un contesto chiassoso, nel trambusto

Il Natale è, per eccellenza, festa di povertà e umiltà. Cosìnon è più (da tempo !) a Bisceglie, paese di antiche tradizionimarinare – agricole. Da noi la nascita del Bambin Gesù èdiventata chiassosa, consumistica, così poco spirituale.

Gesù è “un Dio piccolo che si può prendere in braccio ecoprire di baci”, ha scritto il filosofofrancese Jean-Paul Sartre nel suoBariona o il figlio del tuono, undramma composto per il Natale 1940nel lager nazista di Trevisi ovel’intellettuale francese era internato.

Sì, anche il filosofo esistenzialista,che rifiutò il Nobel per la letteraturanel 1964, si inchinò al Divin Bambino.E più in là, da adulto, il “Dio piccolo”«prese le parti degli “insignificanti “,degli evitati, dei disperati», ha scrittoil dotto teologo cattolico JohannBàptist Metz, raffinato Professore diteologia fondamentale a Münster(Germania), amico e quasi coetaneo

del Papa Ratzinger. Che aggiunge: «La verità di questa memo-ria natalizia avrà potere su di noi quando saremo capaci dipartecipare al dolore altrui; quando non ci formeremo lacoscienza solo su ciò che facciamo o non facciamo agli altri, maanche su ciò che permettiamo imperturbati che loro accada».

«Contro — continua Metz — i cinici moderni del potere po-litico e tecnocratico sta la memoria di Gesù Cristo. Essa non basala sua forza pericolosa e liberatrice su nessuna potenza che siimponga alla potenza della verità e dell’amore, quale è apparsoin Cristo».

Il discorso poi sul “moderatismo” di certi cattolici non miconvince affatto. Perché «il Vangelo è esigente e “rivoluzionario”»,dichiara Padre Bartolomeo Sorge, dotto gesuita, già direttoredella nota rivista “La Civiltà Cattolica”. Tra estrema povertà edestrema ricchezza, tra giustizia ed evidente giustizia negata, nonesiste il centro. La Commemorazione natalizia è diventata unafesta borghese, commerciale. Già nel 1973, l’allora ProfessorRatzinger, oggi Papa, scrisse: «Il Natale è un rumoroso affare dicompravendita». Oggi è peggio: è diventato una festa dedicataal dio mercato e bottegaio.

Il drammaturgo-filosofo Sartre ha capito e scritto che «Mariasente nello stesso tempo che il Cristo è suo figlio, il suo piccolo,e che è Dio». E noi, cristiani cattolici praticanti e non biscegliesi,lo abbiamo capito, sì o no? Se “sì”, finiamola allora con «i consumiche inquinano lo spirito del Natale» (Benedetto XVI); non si puòdire “osanna” nell’alto dei cieli ed adorare “mammona”, magaridimenticando i tanti concittadini , “poveri cristi”, accanto a noi.Ernst Bloch (1885-1977)- Marxista con la “m” maiuscola , scrittoree filosofo tedesco, nonché teologo dell’ateismo – nel suo Ateismonel Cristianesimo, troviamo scritto: “In Gesù non vieneinchiodato sulla croce un fanatico inoffensivo ma fu l’avvento diun uomo che inverte i valori del mondo presente”.

A tutti i lettori , al Direttore Salvatore Valentino e alle “penne”tutte di “Bisceglie15Giorni” auguro un santo Natale e felice anno2011. (Mimì Capurso)

Anche a Bisceglieil Natale è diventatoq u a s i s o l oconsumisticoUna festa che non ha più nulla di religioso, disovrannaturale.

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16 - 15 DICEMBRE 2010RIFLESSIONIRIFLESSIONIRIFLESSIONIRIFLESSIONIRIFLESSIONI

di Mons. Marino Albrizio

Un’ansia deprimente.Torna, torna...

Trascorsa la solennità della festa di Sant’Antonio del 12 e13 giugno 2010, chiesa ospitante il Purgatorio, ho deciso diritornare alla chiesetta del Santissimo. Su Via Trieste la ditta chestava rifacendo il manto stradale di Via Trento, sospeso per averscoperto qualcosa di interessante nel campo storico dalleIntendenze delle Belle Arti, e non sappiamo quando costorodecideranno il da farsi, su Via Trieste invece è la ditta che hasospeso i lavori. La sospensione dei lavori e l’accesso alla chiesadel Santissimo più facilitato, permette anche ai fedeli di ritornarela domenica ad assistere alla Santa Messa delle ore 8. Sin da ViaTrento è meglio Via Cristoforo Colombo e Via Trieste la chiesapuò essere raggiunta con le automobili.

Ed è proprio questa gioia che mi suscita di cantare vecchimotivi della mia adolescenza, soprattutto quando a sera dovevoattraversare il sottopassaggio di Via Lepanto ed andare acomprare il vino in Via Bovio. Era il ritornello di una canzone enon so di chi fosse: TORNA,TORNA… Suppongo che il contenutodi essa fosse l’insistenza di una madreper il proprio figlio emigrato inLombardia e che non avesse trovatofortuna, a ritornare al proprio casolare.Molti sono i proverbi per situazionisimili, io li chiamerei i SAPIENZALIdella vita umana, creati mano a manoche va avanti l’esperienza vissuta nelleristrettezze e nelle delusioni provatesulla propria vita si standardizzano ediventano certezze: chi lascia la viavecchi per la nuova, sa quello chelascia ma non sa quello che trova.

Quante volte il partire dalla pro-pria città è una necessità per sfuggire ai soprusi di un prepotente,che vuole usare sessualmente di una ragazza promessa sposa adun giovane dai nobili sentimenti, cerca degli amici tra i suoivigliacchi bricconi, per conseguire il suo malvagio progetto. È ilcaso di un episodio studiato nel romanzo del Manzoni: I PromessiSposi nel capitolo ottavo. Padre Cristoforo in quella notte degliimbrogli e sotterfugi, parlò ai promessi sposi Renzo e Lucia;vedete bene figlioli che ora questo paese non è più sicuro pervoi. Ho pensato di trovarvi un rifugio… Tranquillamente andatealla riva del lago, vicino allo sbocco del Bione. È un torrente apochi passi da Pescarenico. Qui ci sarà un battello fermo, direte:barca, vi sarà domandato per chi; rispondete San Francesco! Labarca trasporterà Lucia all’altra riva e qui liricamente il Manzoniesprime l’addio di Lucia dalla sua città «Lucia alla vista dellasua casetta, posò il braccio sulla sponda, posò sul braccio la fronte,come per dormire e pianse segretamente. Addio monti sorgenti,dalle acque ed elevati al cielo… Note a chi è cresciuto tra voi…Addio, quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se neallontana… Addio casa natia, dove sedendo con pensiero occulto,si impara a distinguere dal rumore dei passi comuni IL RUMOREDI UN PASSO ASPETTATO, CON UN MISTERIOSO TIMORE.

Addio , chiesa… Dov’era promesso, preparato un rito; doveil sospiro segreto del cuore doveva essere solennementebenedetto e l’amore venire comandato e chiamarsi Santo:ADDIO!».

Anche nel Vangelo troviamo molti racconti che riguardanol’ansia deprimente di una partenza e di un incerto ritorno, cheprostrano l’amore paterno, molto condiscendente alla richiestadei figli. La più sorprendente è quella di Luca, capitolo 15, 11-32la parabola dei due figli. La scena è dominata dal padre il cuiamore è incompreso sia dal figlio perduto “figlio prodigo” chenon pensa di essere riabilitato del tutto, sia del figlio buono, cherappresenta la grottezza umana. Non so perché ogni volta misoffermo a contemplare la parabola, mi balza alla mente la figuradel padre di quella ragazza che col suo fidanzato ha massacratola moglie e suo figlio e lui, non ha dimenticato la figlia assassinae si è legato a lei in duplice affetto non solo di compassione, maanche di perdono: È MIA FIGLIA, non ho altro al mondo che lei.Aspetta il giorno in cui uscirà dal carcere per vivere con lei. Percui negli episodi del PARTIRE e del TORNARE, occorre entrarenegli intimi sentimenti dei protagonisti, il cui cuore scoppia e

dagli occhi scendono lacrime amare, senzapossibilità di conforto. Il figlio più giovanechiede al padre anzi tempo la parte delpatrimonio che gli spetta. E il padre divise le sue sostanze. Unavolta che il figlio più giovane ha ricevuto le sostanze parte perun paese lontano e vivendo da dissoluto sperperò le sue sostanze.Quindi in seguito ad una carestia scoppiata in quel paesecominciò a trovarsi nel bisogno e cercò del lavoro e ne trovò unoda guardiano di porci ai quali cerca di sottrarre le carrube persfamarsi, ma nessuno glie ne dava. E col senno di poi, ricordòche a casa del padre c’era abbondanza di cibo e pensò di tornaree chiedere al padre di non trattarlo come figlio, ma come unodei suoi garzoni. Il padre naturalmente non aveva dimenticatoil figlio e viveva nella speranza del suo ritorno. Infatti il padreanche quando il figlio era lontano, non aspettò che egli si

avvicinasse e gli corse incontro. Loriabbracciò e gli ridiede tutta la suadignità e festeggiò l’avvenimento. Ciònon garbava al fratello maggiore,restato nella casa del padre, per cuiprotestava. Ma il padre parla al figlioche è restato sempre con lui e dice chenon gli sarà tolto ciò che gli spetta.Ma era giusto festeggiare il rientro disuo fratello, perché era perduto ed èstato ritrovato.

Con la mia presenza alla chiesa delSantissimo gli episodi di una facilepartenza dei pescatori biscegliesi nonsempre si è verificato il ritorno, sia peril naufragio dei loro pescherecci, sia

per lavori fatti sotto le chiglie delle barche, sia nella posa nelporto dei blocchi di cemento sui quali ancorare le barche. Spessole loro salme non sono state restituite dal mare. Di questi tristiavvenimenti ne ho parlato molte volte e sono stati pubblicati neitre giornali cittadini, Il Biscegliese, Bisceglie 15 Giorni e LaDiretta. Voglio raccontare di un episodio burlesco, ma vero,capitato nei primi tempi che col maresciallo della marinaSantorelli, fu presente a largo di Via Nazario Sauro, l’ufficiodella marina militare. Tra Santorelli, “morto tanto tempo fa eseppellito nel cimitero di Bisceglie in un loculo offerto dalcomune”, e me c’era un rapporto di amicizia e di collaborazionedirei quasi di un rapporto sacro come quello di Davide ed il figliodi Saul Jionata. Sul fare del pomeriggio un nebbione fitto reseinvisibile l’accesso delle barche in porto. Mi resi conto dellagravità dell’accaduto e fornito di un potente faretto anti nebbiacorsi al porto, dove incontrai Santorelli. Egli si meravigliò dellamia presenza, ma strinse le mie mani ringraziandomi di essereaccorso in suo aiuto. Era solo sul molo e mi disse che molte barcheerano rientrate, ne mancava una a remi, il cui pescatore era unincallito testardo. Era a quattro passi da noi e non rispondeva ainostri appelli, su lieve diradare della nebbia tornò remando conla barchetta e ci disse «perché mi avete chiamato, io sonol’inesorabile vincitore di MANCIA-BRISCERE», e tutt’ora queltizio non è cambiato affatto.

Si presentano ora le notizie fornite dalle tv nazionali e quellelocali di tante partenze di persone e che poi, scomparse nel nulla,non ritornano o non raggiungono la loro meta. Quante giovanivite partecipanti nelle diverse discoteche, a ritorno, causa lavelocità dell’automobile si sono ribaltate lungo la strada e sonomorti. Ma il dramma più tremendo è quello dei fuggiaschidell’Africa, che dopo aver attraversato il deserto, raggiungonole coste del Mar Mediterraneo e sborsando ingenti somme sonoimbarcati su insicuri gommoni carichi all’inverosimilenaufragano nel canale di Sicilia ed affondano nelle profonditàdel mare! Non sempre il mare restituisce le salme. Ma chi sonocostoro? Che nome anno? “Sono Nessuno, che vanno adaggiungere le loro salme a quelle che da millenni hannoattraversato il mare nei periodi di guerra ed in quelli di pace”.

Sotto quel mare che i latini chiamarono MARE NOSTRUM,vi è un immenso cimitero di persone che partirono e nontornarono più.

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17 - 15 DICEMBRE 2010

Il karate “made in Bisceglie”si impone a Brindisi

Rugby: Draghi Bat, unapartita da dimenticare

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Brutta sconfitta per i Draghi Bat che nello splendido sce-nario dell’Arena della Vittoria di Bari forniscono la loro peggioresconfitta stagionale, rimediando dalle Tigri baresi un sonoro 27a 3.

Privi di numerose pedine a causa d’infortuni e defezioni divario tipo, i Draghi intraprendono la trasferta comunque sicuridi poter fornire una buona prestazione, ma non riescono mai aentrare in partita sopraffatti dal maggior tasso tecnico e dallarapidità nel gioco sia offensivo sia difensivo dei propri avversari.

Sin dalla prima azione il Bari colpisce e va in meta con l’alasinistra inspiegabilmente lasciata libera dai Draghi. Lo scenarioda quel momento in poi sarà sempre lo stesso, con il Bari semprein possesso dell’ovale e i Draghi incapaci di sfruttare qualsiasisituazione di gioco in proprio favore, dalle punizioni alla tou-che, dalle ruck alle mischie ordinate.

Solo in tre occasioni lungo tutti gli ottanta minuti ibiancoazzurri riescono ad affacciarsi nell’area avversaria: duecalci di punizione di Pacini nel primo tempo, di cui unorealizzato, e una ripartenza nel finale che ha visto Bombini cercaredi schiacciare in meta sostenuto da Michele Strippoli.

Le altre mete baresi sono pervenute tutte per mezzo di rapideazioni di trequarti che ha visto i ragazzi della sesta provinciaquasi sempre impreparati nel posizionamento e nei placcaggi.

Una di esse nel primo tempo, durante la forse troppoaffrettata espulsione temporanea di Colamartino, le altre tre nel

secondo tempo, precludendo ai Draghi qualsiasi possibileprogetto di rimonta.

Uniche note positive per la compagine della Bat sono venutedall’ottima prova difensiva di Leonetti, abile a sventare numerosealtre mete baresi e dagli esordi storici o stagionali dei variBombini Paolo, Pierluigi Santo, Domenico Dragonetti,Domenico Battaglia e Andrea Mastrototaro con questi ultimidue nuovamente in campo a più di un anno di distanza.

I Draghi cercheranno ora certamente di riscattarsi a partiredall’ultima partita dell’anno 2010 che si svolgerà presso il LelloSimeone di Barletta contro il Bitritto domenica 19 dicembre.

(Francesco Pacini)

Grande soddisfazione, grande orgoglio per la città diBisceglie grazie alla vittoria dell’Accademia BudoRyu capitanatadal maestro Angelo Dell’Olio al III campionato di kick-boxingfu toa di kata hard – semi e light contact e forme kung fu svoltosia Brindisi domenica 7 novembre.

L’Accademia del maestro Dell’Olio conferma, ancora unavolta, una incisiva supremazia tecnica nei kata hard tradizionalie nel semi contact.

Il team era formato dagli atleti Pantaleo Dell’Olio, SergioMessina, Giulio Di Pierro e Gioacchino Piccolo.

I primi tre hanno conquistato la categoria kata cinture nereclassificandosi rispettivamente 1°, 2° e 3° guadagnando anche ilplauso degli arbitri, del pubblico presente e di tutti gli atleti ingara nelle diverse discipline. I tre si sono fatti notare anche nelsemi contact per la loro abilità tecnica conquistando ancora i primiposti nelle categorie di appartenenza.

Gioacchino Piccolo ha ottenuto un meritatissimo secondoposto nonostante abbia avuto poco tempo per prepararsiall’appuntamento. Piccolo ha dimostrato una tecnica spettacolaree efficace.

Il maestro Dell’Olio ha espresso il personale sentimento distima nei confronti dei suoi allievi capaci di dimostrare unagrande passione, un comportamento esemplare e soprattutto lavolontà di far giungere la propria scuola a livelli pienamenteappaganti e a podi importanti. Dell’Olio invita tutti gli interessatialla pratica del karate BudoRyu presso il Centro Fitness Aktiva,palestra presso la quale il maestro Dell’Olio impartisce le suelezioni e dove gli atleti hanno la possibilità di prepararsi al meglioper sfide avvincenti come quella di Brindisi.

«La soddisfazione per questo ambizioso traguardo ègrandissima – ha spiegato Angelo Dell’Olio, commissario

Podio meritato per gli atleti biscegliesiallenatisi presso la palestra Aktiva e capitanatidal maestro Angelo Dell’Olio.

provinciale C.N.S. Fiamma – il merito è dei ragazzi che si sonoallenati e preparati nel modo giusto con umiltà ma condeterminazione. Sento di dover ringraziare gli istruttori dellapalestra Aktiva Angelo Papagni e Bartolo Torchetti che ci hannodato la possibilità pratica di prepararci al meglio offrendoci unospazio adeguato. Invito calorosamente i giovani ad avvicinarsia questa disciplina che insegna molto non solo sul piano motorioma anche su quello umano».

Premiati anche atleti della società ‘Sol Levante’ di Bisceglie.Questi i risultati nel dettaglio: Pantaleo Dell’Olio c.n. 4° dan

- budoryu – 1° class. semi contact – cat. -68 kg; Sergio Messinac.n. 4° dan - budoryu – 2° class. semi contact – cat. -64 kg; GiulioDi Pierro c.n. 2° dan - budoryu – 3° class. semi contact – cat. +83kg.

Under 18 - Gioacchino Piccolo c.n. 1° dan - budoryu – 2° class.semi contact – categ. -78kg; Cristian Lavolpicella c.n. 1° dan - sollevante – 1° class. kata – categ. -16anni; Pasquale Gisondi cinturagialla - sol levante – 1° class. kata – categ. -10anni; LorenzoCosmai cintura marrone - sol levante – 3° class. kata – categ. -14anni; Girolamo Mastrapasqua cintura marrone - sol levante –2° class. kata – categ. -14anni; Marco Valente cintura marrone -sol levante – 1° class. kata – categ. -14anni. (Francesco Brescia)

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18 - 15 DICEMBRE 2010

Esper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i per

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Calcio a 5 Serie “A”:Bisceglie C5qualificato alle finali di Coppa Italia

Basket Seria “A”: Ambrosia, a Rietimatura il quarto “ko” di fila

Primo obbiettivo stagionale centrato per il Bisceglie C5 checentra per il quinto anno consecutivo la qualificazione alla FinalEight di Coppa Italia, che si terrà dal 10 al 13 marzo 2011 inquel di Padova. Una qualificazione centrata grazie ai cinquesuccessi consecutivi che hanno permesso al roster allenato daLeopoldo Capurso di incamerare punti importanti e rischiarepoco anche dopo il doppio stop patito nelle ultime due giornate.

Neroazzurri che hanno rimediato due sconfitte consecutivein pochi giorni, con lo stop interno subito nel turnoinfrasettimanale giocato il giorno dell’Immacolata ad opera delPescara. Vittoria per 4-3 da parte degli abruzzesi forti del neoacquisto ed ex biscegliese Douglas Nicolodi. Una partita stranadove il Bisceglie non ha demeritato ma si è dovuto arrendere adun Pescara cinico quanto accorto tatticamente.

Tre giorni dopo è giunta la terza sconfitta stagionale in casadella capolista Marca Futsal. 5-2 in favore dei padroni di casama biscegliesi che sono rimasti in gara per un tempo, prima disoccombere alla bravura degli avversari ed alla scarsa venaarbitrale, autori di una direzione che ha decisamente rovinatol’andamento del match. Bisceglie che sabato 18 dicembre se lavedrà con la Lazio dell’ex Fornari ma anche delle tante stellecome Nuno, Bacaro, Bernardi, che fanno del club capitolino tra

Il doppio stop con Pescara e Marca Futsal non ostacola laqualificazione dei biscegliesi. Colpo di mercato, preso Jubanski.

le candidate allav i t t o r i a d e l l oscudetto. Biscegliec h e i n s e d e d im e r c a t odicembrino, dopol a c e s s i o n ee c c e l l e n t e d iNicolodi al Pescara,è riuscito nel colpoc h e n e s s u n o s iaspettava.

Alla corte del patron Alfonso Russo è giunto JocimarJubanski, calcettista di livello internazionale che ha giocato conle maglie di BNL Ciampino, Roma, Lazio, Luparense e Cagliari.Jubanski per molti anni è stato uno dei pilastri della nazionaleitaliana con la quale ha disputato sia i campionati europei che imondiali. 38 presenze 14 gol in maglia azzurra, per un campioneche ha ancora tanto da dare a questa disciplina e che di sicuro lodimostrerà con la nuova maglia numero 5 del Bisceglie. (Gianluca Valente)

E’ mancato ancora una volta il guizzo risolutore. Nella sfidadella terzultima d’andata di regular season al PalaSojourner diRieti, l’Ambrosia rimedia la quarta sconfitta consecutivainchinandosi per 72-67 dopo aver strenuamente conteso ilrisultato al team laziale, viceversa capace di guadagnare il suosettimo successo nelle ultime 8 giornate.

Alla pari della precedente trasferta di Ostuni, i nerazzurrihanno sfoderato per lunghi tratti una prestazione ditemperamento e sostanza, lasciandosi apprezzare per lasuperiorità sotto i tabelloni (38 rimbalzi a fronte dei 27 reatini) eper la miglior percentuale ai liberi e al tiro da 2 rispetto ai padronidi casa. Alla sirena del 40’, tuttavia, il Rieti di coach Crotti l’haspuntata in virtù della maggiore lucidità evidenziata nei momenticruciali ed abbinata alla strepitosa serata dal perimetro (14/30)dei propri cecchini Antrops, Dri e Tessitore. Malgrado la sconfitta,l’incontro del PalaSojourner ha comunque svelato le potenzialitàdella giovane ala Marko Micevic, in assoluto il migliore in campocon 15 punti, 10 rimbalzi e 23 di valutazione. Buone indicazionisono giunte anche da capitan Mainoldi e dal play Novati, ancheloro in doppia cifra. Il kappaò di domenica scorsa ricacciaBisceglie nella pancia della graduatoria con 14 punti (bilancioaggiornato a 7 affermazioni e 6 sconfitte) in compagnia di

Dopo gli stop nei derby di Molfetta e Ostuni seguiti dal ruzzolone interno con Anagni, inerazzurri confermano il momento negativo nella trasferta reatina. Urge una netta inversione dirotta già domenica 19 contro Patti al PalaDolmen.

Sant’Antimo, Latina,Anagni, Matera e dellostesso Rieti.

Intanto la dirigenzapresieduta da EnricoValentini assicura lafiducia incondizionatan e i c o n f r o n t idell’allenatore LillinoCiracì e dell’intero ros-ter, pronto a tuffarsi cong r a n d edeterminazione nellavoro set t imanalec h e c o n d u r r àall’appuntamento di domenica 19 dicembre sulle tavole delPalaDolmen contro un Patti galvanizzato dall’acuto interno nelderby siciliano sul Trapani. La gara con i messinesi, che rievocal’amara finalissima dei playoff di serie B Dilettanti della passatastagione, anticipa la lunga pausa natalizia (il campionatoriprenderà infatti con il derby in esterna a Ruvo programmatonel giorno dell’Epifania). (Mino Dell’Orco)

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19 - 15 DICEMBRE 2010

Calcio Eccellenza: Bisceglie, tra ambizionida primato e ridimensionamentoeconomico

RADIO CENTRO. LA NUOVA STAGIONE SPORTIVARadio Centro (93.1 Mhz) torna a seguire le trasferte del Bisceglie

Calcio nel campionato di Eccellenza con il programma “Palla alCentro” a partire dalle 15,20.

Inoltre tutti i lunedì alle ore 19.30 con replica il martedì alle 14.20,spazio all’approfondimento sul weekend sportivo biscegliese con“Centro Campo”. La collaudata trasmissione presentata da Pino Di

Bitetto e Mino Dell’Orco, con la collaborazione tecnica di MimmoLosapio, proporrà notizie, commenti ed interviste con ospiti in studioe collegamenti telefonici. Nel corso di “Centro Campo” gli ascoltatoripotranno interagire attraverso la linea sms al numero 327/126.77.55,oppure inviando una mail all’indirizzo [email protected] streaming dal web, connettendosi al sito www.rcsbisceglie.it

Calcio Eccellenza: ResurrezioneOlimpiadi, due vittorie spazzano la crisi

E’ durata soltanto una settimana la permanenza delBisceglie al vertice del campionato assieme al Martina. I duepareggi di fila nell’ultimo spicchio del girone d’andata conseguitinella trasferta di Sogliano (1-1) e nella successiva garadell’Immacolata al “Ventura” contro ilMonopoli (2-2) hanno fatto scivolare inerazzurri in terza posizione, scavalcatianche dal Cerignola. I giochi in vetta restanocomunque aperti considerando il distaccotutt’altro che rilevante nei confronti dellabattistrada (-4) e degli ofantini, avanti di unalunghezza: situazione del tutto immutataalla luce dei risultati del turno inaugurale delgirone di ritorno, che hanno registrato leconcomitanti affermazioni casalinga delle tre“big” di Eccellenza.

Il Bisceglie ha rispettato le consegnepiegando l’attuale fanalino di coda Luceragrazie ad un rigore procurato e trasformatoda Amedeo Di Pinto dopo appena 9’ dalfischio d’inizio. Nel prosieguo della sfida lasquadra allenata da Enzo Del Rosso hagestito il punteggio senza particolaridifficoltà sfiorando il raddoppio in almenotre circostanze, sebbene alla fine il Luceraabbia sfiorato il gol del beffardo pareggio(intervento decisivo del portiere Sansonna).

La gioia per il ritorno al successo è stata però smorzata dagli“spifferi” di una nuova crisi societaria. Al comunicato diffusodalla dirigenza stellata il 29 novembre, in cui si lamentaval’indifferenza dell’imprenditoria nei confronti del Bisceglie e la

Sportilia (serie D, volley). Si stoppa a 6 vittorie consecutive ilcammino trionfale di Sportilia nel giorne A del campionato regionaledi serie D. Nelle ultime due giornate, la squadra di mister Nuzzi, èinciampata in altrettante sconfitte nella tana del San Giovanni Rotondo(3-2) e in casa contro la capolista Molfetta Volley (1-3), perdendo cosìl’imbattibilità interna proprio nell’ultimo turno casalingo del 2010. Lebiscegliesi sono sembrate contratte e a volte irriconoscibili, rispetto allegiornate precedenti, rallentando la propria corsa al vertice. Seppur sianopassate già 9 giornate di campionato, sembra mancare l’intesa perfettatra le giocatrici.

Sportilia scivola così al 5 posto, ultimo posto disponibile per i play-off, con Il vantaggio di 5 punti sulla zona play-out, il quale non è pocoma neanche tanto. Sarà necessario, perciò, ritrovare quell’umiltàvincente che ha permesso alle neroazzurre di crescere e vincere tantonegli ultimi anni.

Sul fronte giovanile, invece, continua la lotta al vertice con l’Andria,nel girone A provinciale. Con solo una sconfitta al passivo, le biscegliesihanno il vantaggio del miglior quoziente set sulle andriesi, permettendocosì loro di restare in testa al proprio girone.

Olimpiadi(Calcio a 5, A2). Olimpiadi risponde presente allachiamata della corsa salvezza, riuscendo a salire sul treno dellacontinuità che porta alla conferma della serie A.

Nel giro di una settimana, infatti, il team del Presidente Di Liddoè riuscita a mettersi alle spalle la cocente sconfitta subita nel proprio

Dopo due pareggi di fila i nerazzurritornano al successo contro il Lucera,

ma la gioia dei 3 punti è attenuata dalledifficoltà societarie. La dirigenza non

effettua alcun “taglio” alla rosa, machiede ai calciatori una riduzione dei

rimborsi spese.

possibilità di “drastiche decisioni”, è seguitoun lungo s i l enz io che ha prodot topreoccupazioni e voci fuorvianti all’internodella tifoseria e degli addetti ai lavori. Lunedìscorso, intanto, la società è uscita allo scopertoannunciando la volontà di non “tagliare”alcun calciatore dell’organico ma, alcontempo, di proporre ad ognuno di loro unridimensionamento del rimborso spese finoal termine della stagione. A questo punto gliatleti decideranno individualmente secontinuare o meno l’avventura in maglianerazzurra, con buone probabilità – ad ognimodo – che quasi tutti restino a Bisceglie.Intanto il 2010 dei nerazzurri chiuderà ibattenti con l’inedita trasferta di domenica 19sul sintetico di Vieste.

Classifica del campionato di Eccellenzadopo la 18esima giornata: Martina 40,Cerignola 37, Bisceglie 36, Locorotondo 32,

Racale 30, Copertino 29, Terlizzi 27, Vieste 26, Monopoli 25,Fasano 24, Sogliano e San Paolo Bari 22, Tricase 21, Castellana16, Maruggio e Manduria 15, Manfredonia 10, Lucera 9. (Mino Dell’Orco)

domicilio contro il Gragnano per 0-2, imponendosi in casa delConversano, nel turno dell’Immacolata, per 1-3, prima di imporsinell’ultimo turno con lo stesso risultato sul Vibo. La vittoria controConversano ha segnato sulla storia di Olimpiadi nel Campionato diseria A un’altra pagina: la prima vittoria esterna, con il Team Man-ager Gerry Anellino a commentare “Nonostante le numerose assenze,ormai divenute una consuetudine, i ragazzi hanno sfoderatoun’eccellente prestazione, conquistando tre punti di vitale importanza,che ci restituiscono un’ottima dose di entusiasmo”. Nella convincentevittoria contro il Vibo, in casa, Olimpiadi è riuscita a scavalcare inclassifica una diretta concorrente nella lotta per la salvezza, distanteora appena due punti.

Nonostante le numerose assenze, tra cui spicca quella del bomberDiego, Olimpiadi è riuscita a ritrovarsi dopo il momento di crisi cherischiava di complicare incredibilmente la bella favola di questo 2010da ricordare. Prossimo impegno nella tana della capolista Genzano, interra laziale.

Nova Vigiliensis (C2, Calcio a 5). Dopo le due sconfitte matu-rate contro le prime della classe, 2-4 contro San Rocco Ruvo e 3-6 controFutsal Foggia, i Biscegliesi hanno portato a casa sei punti in due garebattendo l’Atletico Canosa per 8-5 e il Città di Molfetta per 2-4.Attualmente Vigiliensis occupa la terza piazza, con un punto di ritardod a l l a s e c o n d a , F o g g i a , e s e t t e d a l l a p r i m a , R u v o . (Pasquale Losapio)

Page 20: Bisceglie 15 Giorni n. 283 del 15 dicembre 2010

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