Bisceglie 15 Giorni n. 312 del 29 Febbraio 2012

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Periodico d'Informazione - Anno XIV N. 312 (4) 29 - 02 - 2012 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: [email protected] Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICATIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e Amministrazione - T Amministrazione - T Amministrazione - T Amministrazione - T Amministrazione - Tel-Fax: 080.395 el-Fax: 080.395 el-Fax: 080.395 el-Fax: 080.395 el-Fax: 080.3952328 2328 2328 2328 2328 - - - - - Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 41 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) EDIZIONE TELEMATICA B.I.T. 2012: GAL e Territorio Protagonisti Francesco Spina Presidente del Patto Territoriale CASA DIVINA PROVVIDENZA: VA IN ONDA IL CAROSELLO DELLE IPOCRISIE «Chi è senza peccato scagli la prima pietra!». Non c’è stato bisogno di scomodare i Vangeli per fotografare la realtà della Casa della Divina Provvidenza, alla luce del dibattito che si è sviluppato in seno al Consiglio Comunale del 28 febbraio scorso. Ci sembra doveroso, prima di passare alla cronaca, premettere più che un’opinione, uno stato d’animo maturato in oltre quindici anni, durante i quali abbiamo seguito da vicino le vicende dell’ex manicomio. Tre lustri durante i quali si sono avvicendate personalità più o meno influenti; pareri e prese di posizione politiche che hanno sbandierato la conquistata “Salvezza” dell’Opera Don Uva; sindacati (tutti) impegnati solo nel mantenere alto il numero di iscritti; una Dirigenza della Casa non molto avvezza alla trasparenza, sia nei comportamenti, sia nei rapporti con le Istituzioni (nazionali e locali). Insomma un circo sulla cui pista si alza il sipario a periodi alterni: ogni qualvolta, cioè, i dipendenti non percepiscono il salario, ottenuto il quale si torna alla “normalità”, facendo passare sotto silenzio l’uscita di circa 600 dipendenti . Oggi i dipendenti “candidati” alla disoccupazione sono circa 500: di fronte a questa prospettiva nessuno può affermare a cuor leggero “la politica deve restare fuori dalla CDP”. Una tale affermazione è ipocrita; può catturare qualche applauso, ma poi dopo gli applausi cosa resterà a questi lavoratori? Tutti , a Bisceglie ed in Puglia, sanno come si veniva assunti alla CDP: nessuno, oggi, può indire processi , nè verso il comportamento della Casa, nè verso altri lavoratori. O gli attori di questa infinita pantomima si decidono a gettare via la maschera, o non ci sarà un futuro per l’Opera Don Uva. Salvatore Valentino

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Il quindicinale On Line della Città di Bisceglie, diretto da Salvatore Valentino

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P e r i o d i c o d ' I n f o r m a z i o n e - A n n o X I V N . 3 1 2 ( 4 ) 2 9 - 0 2 - 2 0 1 2w w w . b i s c e g l i e 1 5 g i o r n i . c o m

R e g i s t r a t o a l T r i b u n a l e d i T r a n i - n . 3 5 0 d e l 2 1 . 0 5 . 1 9 9 9D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l e - S a l v a t o r e V a l e n t i n o

E - M a i l : r e d a z i o n e @ b i s c e g l i e 1 5 g i o r n i . c o m

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B.I.T. 2012: GALe TerritorioProtagonisti

Francesco SpinaPresidente del

Patto Territoriale

CASA DIVINAPROVVIDENZA:VA IN ONDA ILCAROSELL ODELLE IPOCRISIE

«Chi è senza peccato scagli la primapietra!». Non c’è stato bisogno di scomodarei Vangeli per fotografare la realtà della Casadella Divina Provvidenza, alla luce deldibattito che si è sviluppato in seno alConsiglio Comunale del 28 febbraio scorso.

Ci sembra doveroso, prima di passare allacronaca, premettere più che un’opinione, unostato d’animo maturato in oltre quindici anni,durante i quali abbiamo seguito da vicino levicende dell’ex manicomio. Tre lustri durantei quali si sono avvicendate personalità più omeno influenti; pareri e prese di posizionepolitiche che hanno sbandierato la conquistata“Salvezza” dell’Opera Don Uva; sindacati(tutti) impegnati solo nel mantenere alto ilnumero di iscritti; una Dirigenza della Casanon molto avvezza alla trasparenza, sia neicomportamenti, sia nei rapporti con leIstituzioni (nazionali e locali). Insomma uncirco sulla cui pista si alza il sipario a periodialterni: ogni qualvolta, cioè, i dipendenti nonpercepiscono il salario, ottenuto il quale sitorna alla “normalità”, facendo passare sottosilenzio l’uscita di circa 600 dipendenti.

Oggi i dipendenti “candidati” alladisoccupazione sono circa 500: di fronte aquesta prospettiva nessuno può affermare acuor leggero “la politica deve restare fuoridalla CDP”. Una tale affermazione è ipocrita;può catturare qualche applauso, ma poi dopogli applausi cosa resterà a questi lavoratori?Tutti, a Bisceglie ed in Puglia, sanno comesi veniva assunti alla CDP: nessuno, oggi,può ind ire process i , nè verso i lcomportamento della Casa, nè verso altrilavoratori. O gli attori di questa infinitapantomima si decidono a gettare via lamaschera, o non ci sarà un futuro per l’OperaDon Uva. Salvatore Valentino

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IL NUOVO ORATORIO“SAN FILIPPO NERI”IN S. MARIA DICOSTANTINOPOLI

Don Stefano Montarone,giovane e dinamicoViceparroco e Presidentedell’Oratorio: «L’OratorioA.N.S.P.I. “San FilippoNeri” si proponel’organizzazione deltempo libero nell’ambitodel territorioparrocchiale, e non solo,promuovendo, inparticolare, la diffusionedei valori dello sport, delturismo, della musica, delteatro, dei linguaggimass-mediali, delvolontariato e dellaformazione professionale,rivolgendosi a tutte lefasce d’età, in una visionecristiana che pone questeattività come momento dicrescita educativa,culturale e di maturazionedella persona».

È stato presentato lo scorsolunedì 20 febbraio presso la SalaConsiliare del Comune di Bisceglieil nuovo Oratorio San Filippo Neri,alla presenza del sindaco, FrancescoSpina, del Vicario EpiscopaleZonale, Mons. Francesco Lorusso,del Presidente del ConsiglioComunale Angelo Belsito ,dell’Assessore alla Sicurezza Urbanacon delega allo sport AngeloConsiglio e dell’Assessore ai Servizi SocialiMariarita Gentile. L’oratorio nasce comeAssociazione di Promozione Sociale nonchéAssociazione Sportiva Dilettantisticaaderente all'Anspi, Associazione NazionaleSan Paolo Italia con sede presso la Parrochiadi Santa Maria di Costantinopoli, graziealla tenacia del parroco Don AntonioAntifora e del vicario parrocchiale DonStefano Montarone, nonché presidente

della stessa associazione.Il primo oratorio nel senso moderno fu

creato da San Filippo Neri intorno al 1550.Sulla scia di Filippo Neri, nacque l'idea diGiovanni Bosco. Nel 1841 incontra deigiovani nella sacrestia della chiesa di SanFrancesco d'Assisi a Torino per il primo diuna serie di incontri di preghiera. La suapassione educativa per i giovani lo portò adavvicinare sempre più ragazzi, tra i qualiDomenico Savio. Dall'esempio di Don Bosco,l'Oratorio è diventato sempre più luogo diaggregazione e formazione, sia religiosa cheumana.

di Angela Francesca Valentino

L’Oratorio si propone quale ente diformazione ed educazione umana e cristianadei ragazzi, giovani e adulti che promuovela diffusione dei valori dello sport, turismo,musica, teatro e linguaggi multimediali e delvolontariato in una visione cristiana chepone le varie attività come momento dicrescita educativa, culturale e di maturazione

della persona; un impegno votato allafusione tra cura del corpo e cura dellospirito. L’oratorio San Filippo Nericertamente gode di un precedentestorico importante come la realtàoratoriale fondata dal compiantoDon Mauro Monopoli.

L’attività sportiva è già partitagrazie all’inaugurazione dei campettida calcio nel 2009 ed oggi conl’iscrizione alle fasi diocesane deicampionati A.N.S.P.I. di calcio a 5 ecalcio a 7, con circa 80 ragazzi iscritti

guidati da tecnici di provata esperienza, tuttivolontari. Tra i progetti futuri ci sonol’apertura alla pallavolo e al ciclismo el’organizzazione di eventi culturali, musicalie turistico-religiosi. Sta prendendo corpouna collaborazione con il Tribunale deiminori e i Servizi Sociali comunali peravvicinare alla pratica sportiva ragazzi conproblematiche sociali.

Dall’intera amministrazione comunalegiunge la completa disponibilità a concedereausilio alla crescita e allo sviluppo di questarealtà formativa, nonché vera e propria“palestra di vita”.

ICONE,MONASTERI ,CATTEDRALI EPALAZZIIMPERIALIDal 23 al 3o Luglio 2012in viaggio fra Mosca eSan Pietroburgo.Per informazioni: DonPepp ino Pavone ,Parrocchia Beata MariaVergine di Loreto -TrinitapoliTel. 0883.631304

Per i cittadini italiani, oltre alpassaporto valido e in regola con il bollo,occorre il visto consolare. Sono necessari:passaporto originale FIRMATO (convalidità residua di almeno 6 mesi dalla data

di rientro) (ricordiamo che il passaporto èper sonale , per tanto i l t i to lare èresponsabile dell’assoluta esattezza deidati in esso contenuti - sesso, scadenza,dat i anag raf ic i – e che l ’agenziaorganizzatrice non potrà mai esserer i t enuta r e sponsab i l e d i a l cunaconseguenza – rifiuto del visto, che vienecomunicato dal consolato russo anche soloa pochi giorni dalla partenza, mancata

partenza, interruzione del viaggio, etc.) +modulo di richiesta visto debitamentecompilato + 1 fototessera (a colori, susfondo bianco e senza occhiali). Dettidocumenti dovranno pervenire alla societàorganizzatrice almeno 30 giorni primadella partenza per evitare diritti d’urgenzada parte del Consolato Russo (da euro 30a 125, fino a 5 giorni prima della partenza).e-mail [email protected]

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di Salvatore Valentino

C A S A D I V I N APROVVIDENZA: UNANIMINEL CHIEDERE ALLA“CASA” UN NUOVO CORSO

«Le decisioni assuntenell’ultimo ConsiglioComunale - hacommentato il sindacoFrancesco Spina -dimostrano lostraordinario senso diresponsabilità della classepolitica di Bisceglie,maggioranza e minoranza,che in un momento digrande difficoltà delsistema Italia si stringe inmodo unitario a difesadegli interessi supremidella comunità biscegliesesenza distinzioni epregiudizi ideologici opolitici accantonandointeressi di partito o diparte».

Un lungo Consiglio Comunale hamonopolizzato il pomeriggio e la sera del 28febbraio scorso sullo scottante tema del fu-turo della Casa della Divina Provvidenza.

Presente una folta rappresentanza dilavoratori, accompagnati dai rappresentantisindacali aziendali, presenti in forma unitariacome richiesto loro dal Sindaco, nella massimaassise cittadina sono stati ripercorsi gli eventiche hanno caratterizzato gli ultimi quindicianni dell’Opera Don Uva, colmi diun’emergenza che sembra non avere fine e cheha visto progressivamente decimare posti dilavoro, compromettendo gli standard diassistenza agli ammalati e vanificando gliinvestimenti in nuove strutture sanitarieall’avanguardia.

Quella dell’Opera Don Uva è la storia diun Ente Ecclesiastico che da circa novant’annirappresenta un caposaldo assistenziale edoccupazionale di interesse regionale, oltre chelocale.

Non sono mancati, nella discussioneconsiliare, interventi moderatamentedemagogici con i quali si è cercato dicatturare l’approvazione del pubblicopresente, ma che alla lunga hannomostrato la corda, di fronte ad una realtàinconfutabile: il problema della DivinaProvvidenza non lo si risolve con i “colpidi teatro” (già troppi se ne sono contatiin questi tre lustri), nè con la guerra frapoveri, puntando il dito contro alcuneultime assunzioni: tutti sanno come si èstati assunti alla Divina Provvidenza; cosìcome tutti sanno il ruolo svolto in questinovant’anni dalla politica, locale e

regionale, in un rapporto con l’Ente riccodi chiaroscuri.

Hanno fatto ben sperare due aspettifondamentali: i propositi di lotta unitaria,emersi dagli interventi dei sindacalisti NicolaCosmai e Michele Perrone e la sostanzialeunità di intenti manifestata dall’interoConsiglio Comunale che ha votatoall’unanimità il deliberato che pubblichiamonella pagina accanto.

Se il buongiorno si vede dal mattino,riteniamo di poter affermare con cautasoddisfazione che una nuova fase è stata avviatanei rapporti fra la Congregazione delle Ancelledella Divina Provvidenza, da una parte, e gliEnti Istituzionali (Regione, Provincia eComune) e le Forze Sociali dall’altra.

La costituzione di un Tavolo Provincialee di un Tavolo Comunale, incaricati dimonitorare costantemente l’evolversi della crisialla Divina Provvidenza, avrà come obiettivofinale mettere di fronte alle rispettive responsabilitàsia l’Ente Ecclesiastico, chiamato ad unagestione più trasparente delle Opere Don Uva,sia la Regione Puglia alla quale spetta dareattuazione alla Delibera di ConsiglioRegionale n. 380 del 1999, in gran partedisattesa, per il riconoscimento di un congruonumero di posti letto e per la revisione dellerette di degenza, entrambi punti essenziali delPiano di Riconversione delle strutture exmanicomiali.

Nelle more di poter veri f icareun’evoluzione incoraggiante della vertenza,continua il presidio davanti ai cancelli dellaC.D.P., con il perdurare dello stato diagitazione del personale.

E’ di queste ore la notizia che è statoapprovato dalla Commissione Bilancio delS e n at o n e l l ’ a m b i t o d e l d e c r e t o“Milleproroghe”, su proposta del Sen.Antonio Azzollini, dietro pressantisollecitazioni da parte del Sindaco Spinae del Presidente del Consiglio Comunale,

Angelo Belsito, un emendamento cheestende a tutto il 2012 la sospensione delpagamento degli oneri sociali e deitributi di varia natura dovuti dalla Casadella Divina Provvidenza. Un’ulterioreboccata d’ossigeno che consentirà all’entedi affrontare il prossimo futuro conmoderata fiducia.

Continua il presidio dei lavoratoridavanti ai cancelli della Casa della DivinaProvvidenza di Bisceglie, per il perduraredello stato di agitazione proclamato datutti i sindacati aziendali.

L’ennesimointervento del Sen.Antonio Azzollini,blocca per un annoil pagamento deglioneri sociali dellaC.D.P.

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DIVINA PROVVIDENZA: UN TAVOLO DICOORDINAMENTO PER DIALOGARE

CON LE ANCELLE E LA REGIONEIstituito un tavolo dicoordinamento, presieduto dalSindacoe composta anche da unconsigliere comunaleespressione delle forzedi maggioranza ed unconsigliere comunaleespressione delle forzedi opposizione, con il compito diseguire l’evoluzione dellavicenda, in raccordo con leForze Sociali, coinvolgendo iParlamentari e le altre Carichepolitico-istituzionali delterritorio, al fine di avviareconfronti con la Casa DivinaProvvidenza,con la Regione Puglia.

«Introduce i l avor i i l S indaco,salutando i lavoratori della Casa DivinaProvvidenza presenti in aula, unitamentealle Rappresentanze Sindacali, dando attoche il direttore generale dott. Rizzi, cosìcome l’Assessore Regionale ed il direttoregenerale dell’A.S.L., pur invitati, hannorappresentato l’impossibilità di presenziare.Proseguendo nell’intervento il Sindacosottolinea come l’odierna seduta, il cuip r imo a rgomento è r i f e r i t o a l l eproblematiche che affliggono i lavoratoridella Casa Divina Provvidenza, è stataconvocata sulla base di una Sua richiesta,risalente al 16 gennaio 2012, senza un testoprecostituito, bensì nella prospettiva dicondurre un confronto aperto dal qualepossa discendere una posizione unitaria econdivisa da tutte le forze politiche e sociali.

Su autorizzazione del Presidente delConsiglio, non essendosi registrata alcunaopposizione da parte dei consiglieri presenti,viene ammesso a parlare un rappresentantesindacale dei lavoratori (Nicola Cosmai,ndr), il quale dà lettura del documento cheviene acquisito in allegato al presenteverbale.

Si sviluppa un lungo ed articolato

Regione, l'Ente CDP e le OrganizzazioniSindacali, la stessa Regione approva ilprocesso di "Riconversione degli ex ospedalipsichiatrici di Bisceglie e Foggia" conl'assegnazione di nuovi servizi nell'ambitodella sanità privata nei settori riabilitativineurologici, cardio - respiratori, alzheimered R.S.A., creando le condizioni di salvaguardiatemporanea dei livelli occupazionali e dellastruttura ormai storica dell'Ente CDP,rinviando a successivi atti la riconversionedegli Istituti Ortofrenici; che, l'Ente purmantenendo i live/li occupazionali, avviauna fase di ristrutturazione ed adeguamentodelle strutture ex manicomiali con notevoliinvestimenti attinti dal credito ordinario perpoter esercitare i nuovi servizi diriabilitazione ed ospedaliera riconosciutidalla Legge Regionale anche se noncontrattualizzati; che il perdurare di taleanomala situazione porta ad uno squilibriofinanziano che il 2003/2004 causa la prima"crisi aziendale" a seguito della quale siattua, con un piano industriale condivisodalle Organizzazioni Sindacali, provocandoil licenziamento di circa 600 lavoratori, dicui 400 della sede di Bisceglie, che graziead una Legge speciale dello Stato vengonoaccompagnati alla pensione tenendo contoche ad oggi circa 60 di quei lavoratori nonhanno ancora raggiunto la pensionabilità;che ancora oggi non è stata definita dallaRegione Puglia fa riconversione degliistituti Ortofrenici anche se nel 2007 lastessa Regione ha effettuato con propriecommissioni la classificazione dei pazientidegenti senza applicare alcuna progettualità cheavrebbe prodotto un aggiornamento diattribuzione di retta per la degenza ed assistenzadegli oltre 700 pazienti ad oggi ospitati edassistiti; che tali condizioni gestionali, secondoquanto verbalmente comunicato dall'Ente alleOrganizzazioni Sindacali, provocano un deficitfinanziario di 40 milioni di euro all'anno e quindisi profilano nuovi iicenziamenti e perdita di postidi lavoro per centinaia di lavoratori.

Con voti unanimi favorevoli, resi dai 22consiglieri presenti e votanti, come da refertodel sistema automatizzato di votazione

DELIBERA 1. La premessa narrativacostituisce parte integrante e sostanziale delpresente atto; 2.Di istituire un tavolo dicoordinamento, presieduto dal Sindaco ecomposta anche da un consigliere comunaleespressione delle forze di maggioranza ed unconsigliere comunale espressione delle forze diopposizione, con il compito di seguirel’evoluzione della vicenda, acquisire conoscenzadelle situazioni gestionali ed elaborare proposte,in raccordo con le Forze Sociali, coinvolgendoi Parlamentari e le altre Cariche politico-istituzionali del territorio, al fine di avviareconfronti e mediazioni con la Casa DivinaProvvidenza, con la Regione Puglia e le altreIstituzioni coinvolte 3. Di trasmettere ilpresente ordine del giorno a tutti i soggettiinteressati ed a tutte le Istituzioni e Forze Socialicoinvolte».

dibattito, anche con interventi ripetuti daparte dei consiglieri: Storelli, Parisi, DiPierro, Valente, Napoletano Leonardo,Napoletano Francesco, Rigante, Fata,Arcieri, Angarano, Papagni, Russo Alfonso,i cu i contenut i saranno r ipor tat ipedissequamente nel processo verbalecontenente la trascrizione della registrazionefonografica della seduta da porsi in allegatoal presente deliberato.

Pone termine alla discussione l’interventofinale e di sintesi del Sindaco che invita iconsiglieri comunali a far convergere ilproprio voto su un documento unitario i cuicontenuti vengono preventivamenteesplicitati anche con l’ausilio del segretariogenerale

IL CONSIGLIO COMUNALEConstatato: che l'Ente Casa DivinaProvvidenza, è una struttura sanitaria pri-vata gestita dalla Congregazione Religiosadelie Suore Ancelle della DivinaProvvidenza, svolge fa sua attività nellesedi di Foggia e di Bisceglie, e quindi nelterritorio provinciale della BAT da oltreottanta anni; che lo stesso Ente fondato nel1922, secondo lo spirito del padre fondatoreDon Pasquale Uva sacerdote figlio dellanostra terra, per oltre cinquanta anni haesercitato assistenza ai soggetti più debolied esclusi dai servizi sanitari pubblici: malatidi mente (comunemente indicati comemanicomi),nonché di soggetti affetti damenomazioni di tipo intellettivo,insufficienze mentali di varia gravità espesso accompagnati da disabilità fisiche didiversa natura ( indicati come IstitutiOrtofrenici); che tale attività per lunghi anniha garantito l'assistenza a detti esseri umaniabbandonati dalla sanità pubblica (oltre4.500 nel periodo di massima attivitàassistiti nelle sedi di Bisceglie e Foggia)diventando punto di riferimento per ilterritorio dell'intera Regione Puglia, oltrea garantire livelli occupazionali e quindi fontedi lavoro e di reddito per circa 4.000dipendenti fino agli anni 70, contribuendocosì anche alla crescita socio economicaanche del territorio della nostra attualeProvincia; che in seguito all'entrata in vig-ore della L. 180/78, che sancì la chiusuradegli ex "manicomi", anche lo stesso Entesi assoggettò al superamento di dettestrutture attuando le dimissioni di moltissimiospiti ivi presenti verso le nuove struttureterritoriali allocate presso gli OspedaliGenerali pubblici, accompagnati in questafase dal trasferimento del personale occupatopresso fa CDP, secondo quanto previstodalla LR. 72/1980. Tanto non si verificaquanto successivamente, in seguitoall'attivazione di piccole strutture di tipoprivatistico vengono trasferiti nelle stesse isoli pazienti e non i dipendenti avviando cosìcondizioni di personale in esubero; chesuccessivamente, con Delibera del ConsiglioRegionale Puglia n.380/99, frutto anchedi una concertazione che vide al tavolo la

I Passi salienti del dibattito inConsiglio Comunale

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CHIACCHIERE IN BICIdi Marisa Cioce

Rievocare i costumi, i piattitipici e i riti profani delnostro Carnevale haemozionato anche chipassava di lì per caso.La prima sorpresa icicloamatori l’hanno trovataal Politeama: ad attenderlidue ospiti d’eccezione: ilprof. Giovanni Bruni e ilprof. Nicola Gallo.

“Amarcord del Carnevale chefu” è in s intes i i l senso de l labicicloturistica “Chiacchiere in bici”del 19 febbraio organizzata da Biciliaee Pro loco (solo per questo mese nellapenu l t ima domenica per f a r l acoincidere con la fine del Carnevale).

Il percorso, progettato da RobertoCassanelli che ha fatto da guida, èpartito dall’antica tradizione diappendere i fantocci rappresentantiChiaròdde e Carnevòle: che delusionequei “pupazzi” in Piazza Duomo dallefattezze delle “bambole Patatina”!

Rievocare i costumi, i piatti tipici ei riti profani del nostro Carnevale haemozionato anche chi passava di lì percaso.

La prima sorpresa i cicloamatoril’hanno trovata al Politeama: adattenderli due ospiti d’eccezione: il prof.Giovanni Bruni e il prof. Nicola Gallo.

Opportunamente sollecitato dalledomande di Paola Perruccio e dallecuriosità di Roberto,, il prof. Bruni haripercorso la storia dell’attuale cinema-teatro Politeama, sorto nel 1924, graziealle capacità imprenditoriali dei Cameroe Ricchiuti prima , e Valente poi, checolsero l’attenzione popolare per il

cinematografo. Da quell’anno il cine-teatrodiventa promotore di cultura oltre che didivertimento nella nostra città fino aiveglioni nel dopoguerra. L’ubicazione delteatro, ha spiegato Bruni, ha fatto da tradeunion tra la Bisceglie vecchia e la nuova chestava nascendo. Il cancello ancora esistenteera quello che delimitava una stradicciolache portava alla Villa Fiori. Bruni haraccontato degli aneddoti sulla presenza delDuce nel 1942 quando, per permettereall’illustre Signore di assistere alleproiezioni, il cinema veniva chiuso alpubblico. Quanti sanno che Pasolini è statoa Bisceglie? Ce lo ha ricordato il prof. Bruni:nella primavera del 1963 il regista arrivavaal Politeama la domenica mattina a visionarele riprese effettuate in Basilicata mentregirava il film “Il Cristo” e ciò provocò unapresa di posizione dei vescovi che siopponevano a tale attività. Rimando allalettura del prezioso fascicoletto “Appunti distoria del Po l i t eama I ta l i a ” l acontinuazione dell’aneddoto riguardanteil regista e altre pillole di storia locale. Quasitutti i cicloamatori presenti ne hannoricevuto una copia in dono dal prof. E molti

con dedica personalizzata!A Nicola Gallo è stato affidato il

“compito” di farci divertire con la lettura dipoesie dialettali a tema di Sergio DiClemente e di Riccardo Monterisi. Oltre aduno spiritoso racconto sulle tradizioniculinarie carnevalesche di FrancescoPalazzo.

R i f o c i l l a t i d a l l e g u s t o s i s s i m echiacchiere (grazie Anna Consiglio!), iltour è proseguito fino alla Via donPancrazio Cucuzziello, tradizionalemaschera biscegliese, di cui Roberto hatracciato un profilo (alter ego di Pulcinella),raccontandone la storia ( nasce ai primidell’’800 al San Carlino nella capitale Napoli,ma qualcuno dice addirittura nel ‘600), ilgemellaggio tra Bisceglie e San PancrazioSalentino ed ha mostrato una stamparecuperata in un mercatino delle pulci di …Firenze! Inutile sottolineare come la“bretella”, che unisce la SS.16 a via Andrias i a s t at a cos t r u i t a non pensandoassolutamente ad un traffico ciclistico!!!!

La chicca della passeggiata si è avutanell’ultima tappa, presso la Casa dellaDivina Provvidenza: ricordando i carri chevenivano creati nei laboratori dell’O.P.. Paolaaveva precedentemente intervistato dueoperatori di quel laboratorio, Onofrio Caputie Mara Lichetti, all’epoca animatore socio-musicale e tecnico della riabilitazione pressogli stessi. Gentilmente i due si sonosottoposti al fuoco di fila delle domande deipresenti, mostrando le foto d’epoca: dal 1982al 1994 i laboratori artistici di cartapestahanno permesso di impegnare i degentipsichiatrici in attività lavorativo/creativeche si concludevano nella sfilata di magnificicarri allegorici. Dapprima solo all’internodella struttura, negli ultimi anni i carrisfilavano anche nelle vie cittadine: era questala maniera più concreta di scambio tradentro/fuori, con la partecipazione degliagricoltori che mettevano a disposizione iloro mezzi per trainare i carri ricevendonein cambio pubblicità!

Non si può raccontare tutto, ma i ciclo-tour mensili di Biciliae permettonoinnanzitutto di scoprire storia e tradizionidella nostra città, ma soprattutto di renderciconto che c’è una mobilità sostenibile cheattrae sempre più i giovani e che andrebbeincentivata con una viabilità adeguata!

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BISCEGLIE RISCOPRE GLIANTICHI SAPORI DELLA

SUA CUCINA... E NON SOLOA “Roma Intangibile”presentato l’ultimo librodi Nicolantonio Logoluso

V i ricordate la “mezza pistola”?Preparate ancora l’acqua-sale? Sapete qualisono i segreti per fare un buon ragù dicavallo? In cosa consisteva il cerimonialedel conforto? Per alcuni basterà rimestareun po’ il passato per ritrovare, nitide, lerisposte a queste domande. Per gli altri,quelli che hanno dimenticato e i più giovani,basterà sfogliare le pagine del libro “Gliantichi sapori della cucina Biscegliese”,l’ultima fatica di Nicolantonio Logoluso,delizioso regalo alla Città. Attenzione, nonun mero libro di ricette, seppur antiche, macompendio di scene di vita degli anni ’50,tra racconti e simpatici quadretti legati ainostri usi e costumi e, in particolare, allenostre tradizioni culinarie.

Il volume, il terzo della collana “I sociraccontano”, è stato presentato sabato 18febbr a io presso la sede d i “RomaIntangibile” la Società Operaia di MutuoSoccorso di cui lo stesso Logoluso èPresidente. La serata ha visto l’interventodi Pina Catino , presidente del ClubUNESCO Bisceglie, che ha ricordato comel’olio, il pane, la verdura e il vino, protagonistidi tutte le nostre antiche ricette, siano anchegli alimenti basilari della Dieta Mediterranea,proclamata nel 2010 dall ’UNESCOpatr imonio cu l tura l e immater i a l edell’umanità. A seguire le considerazionidella Dott.ssa Margherita Pasquale cheha definito il libro dell’amico Tonino «fruttodi un lavoro di ricerca coscienzioso» e haapprezzato in particolar modo la descrizionedi mestieri, angoli e personaggi dellaBisceglie di un tempo, riproducendo quelleche in pittura si chiamano scene di genere.Poderoso e allo stesso tempo piacevolel’intervento del Prof. Aldo Luisi, direttoredel Dip. Studi Classic i e Crist ianidell’Università di Bari, che ha conquistato

di Luca La Notte

tutti i presenti in sala. Per il professorel’autore «recupera lo spazio e il tempotrascorso e lo pone dolcementeall’attenzione di generazioni nuove»f a c e n d o « u n a ve r a e p r o p r i aoperazione di mediazione culturale»;i n o l t r e d e f i n i s c e L o g o l u s o“neoavanguardista” per la sua capacitàdi attingere dalla realtà e descriverlacolorandola di espressioni dialettali. Afine intervento spazio alla consegnadell’attestato di Socio Onorario di“Roma Intangibile” al prestigiosoospite. A concludere il saluto delVices indaco Giovanni Case l la inrappresentanza dell’Amministrazionesempre in prima fila nel sostegno allepubblicazioni sulla storia e le tradizionilocali. Il libro è disponibile e acquistabilepresso la sede di “Roma Intangibile” e ilricavato servirà a finanziare le prossimegiornate FAI di primavera.

Logoluso ha messo per iscritto i saporie i gesti, semplici e genuini, della cucinapopolare di un passato neanche tropporemoto. Adesso bisogna proporre queisapori e quei gesti alle nuove generazioni,quelle che nascono e crescono in un mondo

globalizzato, veloce e consumistico. A lorobisogna insegnare il rispetto per il ciboperché un tempo “se inavvertitamentecadeva un pezzo di pane per terra era subitoraccattato, ripulito, baciato e mangiato”. Aloro bisogna insegnare l’arte di arrangiarsiperché un tempo se non c’era niente damangiare bastava “una fetta di pane fatto incasa, condita con un filo di profumato olio,accompagnata da due olive ed un bicchieredi vino”. A loro bisogna dire che il sensodella memoria non va perso perché aiuta acostruire un’identità su cui forgiare il fu-turo.

FRANCESCO SPINA ELETTO PRESIDENTEDEL PATTO TERRITORIALE

Il sindaco di Bisceglie, avv. FrancescoSpina, è il nuovo Presidente del PattoTerritoriale per l’Occupazione nordbarese-ofantino : e letto nel corsodell’assemblea dei soci, Spina prende il postodi Giuseppe Tarantini, il sindaco di Traniche ha guidato l’ente territoriale negli ultimiquattro anni.

Dopo l’elezione, avvenuta all’unanimità,l’avv. Spina ha subito ringraziato i colleghidegli altri dieci comuni che fanno parte delPatto Territoriale (Andria, Barletta, Canosa,Corato, Margherita di Savoia, Minervino, SanFerdinando, Spinazzola, Trinitapoli e Trani,oltre al Comune di Bisceglie), dicendosi“onorato per la f iducia ricevuta” e“consapevole di occupare il prestigiosovertice di un ente dalle prospettivestrategiche per il territorio, assai attuale nellasua forma istituzionale ed amministrativa”.

Il Patto Territoriale «in questo momento– ha sottolineato il neo Presidente – è il veroraccordo istituzionale fra il nostro territorioe la Regione Puglia, strategico per la suanatura europea che è dinamica e moderna,fondata sullo spirito di coesione».

Il nuovo Presidente è il primo sindacodi Bisceglie ad essere investito di questacarica, quinto a succedersi alla guida delPatto: prima di lui si sono alternati VincenzoCaldarone, Francesco Salerno, Michele DellaCroce e Giuseppe Tarantini. Quest’ultimo,nel saluto di commiato, ha voluto ringraziarei colleghi ed il personale «per il lavoro svolto

in questi anni – ha detto – che ha portato adimportanti risultati, non ultimi l’istituzionedell’Università Lum sul territorio, leopportunità offerte ai giovani attraverso glistages a Bruxelles, e l’accordo firmato alParlamento Europeo per la riduzione delleemissioni inquinanti e la salvaguardiadell’ambiente. Lascio la presidenza a Spinanel segno della continuità».

«Ora si aprono nuove prospettive – hadetto ancora Spina – e c’è bisogno diincentivare sempre più la presenza del Pattonelle strategie per lo sviluppo e l’occupazionenel territorio, raccordandosi sempre meglioal lavoro delle Agenzia di settore. Credofortemente di poter continuare il camminodei miei predecessori, con l’aiuto dei colleghidegli altri Comuni, rappresentanti di unanuova classe dirigente che sta dimostrandoresponsabilità e capacità».

Nel corso dell’assemblea sono state ancherinnovate le cariche del Consiglio diAmministrazione e quelle dei delegati aivertici delle Agenzie di settore del PattoTerritoriale: oltre al Presidente FrancescoSpina, nel Cda del Patto sono presenti i primicittadini di Trinitapoli (vice presidente),Andria, Barletta, Corato e Minervino e Trani.Per quanto riguarda le Agenzie sono statidelegati i sindaci di Canosa per PugliaImperiale, di Margherita di Savoia perl’Internazionalizzazione, di Barletta perl’Ambiente e di Spinazzola per l’InclusioneSociale.

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AVIS, ANCHE ILPRESIDENTE SCALERAALL’ASSEMBLEA ORDINARIA

di Gianluca Valente

Lo scorso 27 febbraiosi è tenuta la consuetariunione presso la sedeavisina cittadina.Successo per l’eventoAvis Giovani“MascherAvis”

Il mese di febbraio coincide con ilperiodo carnevalesco ed Avis Bisceglie loha onorato nel migliore dei modiorganizzando una festa in favore dei propritesserati. “MascherAvis” ha portato tantigiovani donatori a festeggiare insieme ilcarnevale lo scorso 18 febbraio pressol ’Hotel Salsello. L ’evento è statoorganizzato dal gruppo Giovani AVISBisceglie, in collaborazione con i ragazzidella Parrocchia di Sant’Agostino e hacoinvolto un gran numero di donatorimascherati, di diverse fasce d’età. Tantodivertimento, balli, giochi ed un ricco buf-

fet hanno allietato la serata deinumerosi presenti in maschera. Inoltreil pubblico presente in sala ha decretatola maschera più bella, vincitrice di ungradito premio a sorpresa. Una bellaserata all’insegna del divertimento mache non tralascia i l messaggioprincipale, quello di continuarenell’opera di donazione del sangue,come affermato dalla Presidente AvisB i s c e g l i e Pat r i z i a Ve n t u ra ,

intervenuta a fine serata per ringraziarei partecipanti, invogliando loro aprendere parte ai numerosi eventi cheAvis Giovani organizzerà nel 2012. Si ètenuta invece lo scorso 27 febbraio laconsueta Assemblea Ordinaria dei sociper l’anno 2012. Gradito ospite è stato ilPresidente Provinciale Avis Bari PietroScalera, che ha salutato con affetto gliavisini biscegliesi, complimentandosi peril costante e crescente numero didonazioni che anno dopo anno poneBisceglie tra le prime città a livelloregionale in tema di sacche raccolte. Du-rante la riunione sono stati resi noti i datirelativi all’anno 2011 e le proposte rela-tive alle attività del 2012. Calendariodelle donazioni che ha segnato unriscontro di ben 25 sacche raccolte inoccasione della donazione di sangueeffettuata lo scorso 19 febbraio presso ilCentro Raccolta sangue del Ospedalecittadino. Prossima donazione prevista,quella del 4 marzo presso la sede Avis diBisceglie, sita in Via Lamarmora.

Gentilissimi amici, per le vostrericorrenze scegliete le nostre bombonieresolidali. attraverso il vostro contributoaiuterete la nostra associazione ad andareavanti nella realizzazione di progetti afavore di minori, ragazzi e famiglie.

Senza alcun impegno chiama il numero3491330172 (sig.ra maria). Cosa aspettisccegli una nostra bomboniera solidale!

Fai girare questo messaggio tra i tuoiamici!

Associazione "i care: mi stai acuore! onlus" - via V. Veneto 7, 76011Bisceglie www.icarebisceglie.it

Le Bomboniere di“I CARE” Per la nostra Associazione, il 5xmille è

l’unica fonte significativa di finanziamentoper la realizzazione delle iniziative disolidarietà sociale e culturali. Sapere che nel2008 la nostra associazione ha totalizzato586 firme e con le dichiarazioni del 2009quasi lo stesso numero (con precisione 567)per noi è di grande sprone a fare di più em e g l i o . Tu t t av i a c o n t i a m o s u l l acomprensione degli altri e sull’aiuto dall’Alto,sperando che altri più capaci di noi possanoprendere le redini di questa associazione eportarla a traguardi più significativi affinchéla vita umana debole e indifesa e la famiglia“originale” vengano rispettate nella lorodignità e nella loro funzione.

La tutela di questi due punti fermi in unasocietà che si ritenga civile ed emancipata,che guarda al futuro avendo ben stabili leproprie fondamenta, richiede un notevoleimpegno culturale ed educativo.

Capite bene, allora, cosa significano pernoi le 586 o le 567 firme. Perciò abbiamosempre ritenuto importante non solo quantoci viene elargito dai contribuenti masoprattutto verificare quanti si sentono incordata con noi.

La somma, significativa, ci permette difar fronte a tutte le spese associative: quellerelative alle attività assistenziali e culturali,alla gestione della Sede di Bisceglie (il Centrodi aiuto di Barletta ha sede provvisoria presso

la parrocchia S. Benedetto e al cui parroco donEnzo Misuriello va la nostra riconoscenza).Unico rammarico è quello di non poterutilizzare al meglio i locali del sottopalestradove ha sede “precaria” l’Associazione.Vorremmo, infatti, far funzionare un Centrodi aggregazione per soddisfare le esigenzesociali e culturali di gruppi, famiglie,associazioni, ma la cosa non è possibile inquanto la struttura richiederebbe lavori dimessa a norma particolarmente esosi.Tuttavia non disperiamo. A tal propositoringraziamo le diverse amministrazionicomunali e i dirigenti scolastici che ci hannopermesso di utilizzare i locali e svolgere unservizio sociale a totale beneficio dellamaternità e dell’infanzia. Ringraziamo gli oltre500 firmatari del 5xmille, ringraziamo quantiaffiancano il nostro lavoro e gli organid’informazione che danno voce alle nostreiniziative. Con il sostegno di tutti voi, sappiamodi essere in buona compagnia nel nostroimpegno quotidiano per una società piùaccogliente per ogni vita umana che viene almondo e per ogni donna e famiglia che, anchese in situazioni di difficoltà, l’accolgono e nehanno cura.

Non disperdiamo questo tesoro che è ancheun’utile risorsa per il bene di chi riceve il benee finanche di chi fa il bene (sperando che vengafatto bene). Il nostro grazie alla Fonte di ognibene e ad ognuno di voi.

PROGETTO UOMO: IL 5XMILLE: STRUMENTODI SOLIDARIETA’ ORIZZONTALE IL NOSTRO

GRAZIE, IL NOSTRO IMPEGNO, IL NOSTROUNICO RAMMARICO

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UN VOLUME SULLA VITADI DON PEPPINO DIBUDUO

Incontro culturale:presentazione del volumesu Mons. GiuseppeDi Buduo presso laparrocchia di Sant’AndreaApostolo, il 18 marzo,alle ore 19,30.

di Nunzia Palmiotti

L’Arcidiocesi di Trani, Barletta,Bisceglie, Nazareth, il Sindaco Avv.Francesco Spina, la Parrocchia di SanAndrea Apostolo ricorderanno la figuradi don Peppino Di Buduo con lapresentazione del volume “Mons.Giuseppe Di Buduo, Ministro di Dio,Maestro di Verità, Seminatore diSperanza, Apostolo di Carità (1921–2004)”. Autori della pubblicazione: LuigiPalmiotti e don Francesco Di Liddo.

L’iniziativa culturale avrà luogo il 18marzo, alle ore 19,30 presso la chiesa diSant’Andrea Apostolo, con la presenzaautorevoli di Alte autorità ecclesiastiche,di Mons. Giovan Battista Pichierri, delsindaco Avv. Francsco Spina, dei presbiteridella diocesi, delle confraternite, delleAncelle della Casa Divina Provvidenzae dei gruppi di preghiera.

Al volume hanno contribuito anche:mons. Pichierri, il sindaco avv. FrancescoSpina, Mons. Michele Seccia vescovo diTeramo-Atri, Mons. Mauro Cozzolidocente della Pontificia UniversitàLateranense di Roma, Mons. GiovanniRicchiuti arcivescovo di Acerenza, ilCardinale Francesco Monterisi arciprete

della basilica di San Paolo fuori le mura inRoma, Mons. Vincenzo Franco arcivescovoemerito di Otranto, Mmons. SavinoGiannotti vicario generale dell’Arcidiocesi,Rev.do don Marino Albrizio parroco dellachiesa del Santissimo, Rev.do don Anto-nio Antifora parroco di Santa Maria diCostantinopoli, don Francesco Dell’Orcoparroco di “Stella Maris”, sig. GiuseppeMilone delegato diocesano per laComunicazione e Cultura, FrancescoDente, Mimmo Rosa nipote di donPeppino, prof. Antonio Papagni, Nina DiBuduo, fonte inesauribile sulla vita di donPeppino.

Il volume è uno scrigno di documentazionefotografica inedita, che illustra tutti gliavvenimenti della Chiesa Locale, vissutida mons. Di Buduo, considerato un’iconanella storia cittadina e diocesana. Unevento culturale da non perdere. Il giorno19 marzo, alle ore 19,00 sarà officiata lacelebrazione eucaristica da Mons. GiovanBattista Pichierri in suffragio di donPeppino, presso la Chiesa parrocchiale diSant’Andrea. concelebrante don FrancoDi Liddo, “figlioccio spirituale” di donPeppino.

Mons. Giuseppe Di Buduo rappresentauna figura eroica di sacerdote, apostolo dicarità e alfiere di verità, pedagogo, uomoumile, “figlioccio spirituale”del Servo diDio don Pasquale Uva fin dal 1934;condivise con lui l’amore verso gli umili, ireietti, l’umanità sofferente, sempreaffascinato dal messaggio del Vangelo.

Da buon “samaritano” e “operaio delSignore” visse “per Cristo, con Cristo e in

Mons. GiuseppeDi Buduoministro di Dio,maestro di verità,seminatore disperanza , apostolodi carità (1921 – 2004)

Cristo” al servizio della Santa Chiesa diBisceglie, del popolo, diventandoconoscitore delle sue debolezze e necessità.

Ricoprì le più prestigiose cariche delladiocesi, come Rettore del SeminarioVescovile di Bisceglie, Vicario Generale,Vicario Episcopale, Rettore e Arcidiaconodella Basilica Concattedrale dal 1973 al1999, Cappellano d’onore di Sua Santità;Assistente diocesano di numeroseistituzioni religiose locali, animatore esostenitore del Museo Diocesano diBisceglie dal 1980 (episcopato di Mons.Giuseppe Carata).

Per tutti noi cittadini era “donPeppino” , uomo di grande straordinariafede in Dio, nei Santi Martiri Protettoridi Bisceglie e nella Vergine Addolorata cheha sempre amato nel suo apostolato.

…per VALERIA Fuoco nelle vene…freddo nelle maniPratiche di praticheE Calde di telefonoE mai libere da “ libero”E dai ”… resti amabili”Di quel libroE Persa nella conduzioneDel tuo carroPer quella condizioneQuasi appena nataChe si è verificataAnche dopo aver raccomandatoChe di solitudine

L’angolo della Poesia…..eri già malatae già finitanell’alba di un altr’uomoch’hai incontratoma lui…..risposte di calcettoFreddo…. e freddo a letto…non v’era nessun dubbiosul “ Soggetto”che pur gl’hai regalatoquattro occhionicolor di muschio e fichi d’india…..in sto periodo.

Giovanni Iacubino Ottobre 2011

Profondamente addolorati per ladipartita di Giuseppe Dell’Olio,uomo di esemplari virtù, generoso,buono, onesto che ha dedicatotutta la sua vita al lavoro ed albene della propria famiglia. Lamoglie Maria Preziosa, i figliAngelo e Marianna, con il generoBeppe Minutillo, la nuora LucianaSimone; i nipoti diletti Francesca,Giuseppe Diego, Ivana e Miriam,lo ricorderanno per sempre conincancellabile affetto.Alla Famiglia le condoglianzedella nostra Redazione.

LUTTO

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ALLA B.I.T. 2012:CON BISCEGLIE DUE

TESTIMONIAL D’ECCEZIONEVendola: «Siamo unpezzo d'Europa, non unaprovincia lamentosa»Vecchioni: «La Puglia èun'alba infinita, unaragazza continua»

di Francesco Brescia

Si conferma un appuntamento moltos e g u i t o e p a r t e c i p at o l a B o r s aInternazionale del Turismo che, anchequest'anno, ha suscitato interesse ecoinvolgimento da parte di operatori delsettore, stampa e pubblico.

Presso la nuova fiera di Rho-Milanol'edizione 2012 della BIT ha visto lapartecipazione di ben 130 paesi del mondoe di quasi tutte le regioni italiane(mancano all'appello Molise, Abruzzo,Valle d'Aosta e Sicilia, quest'ultimapresente però con tutte le province).

La Puglia ha giocato un ruolo dadinamica e intraprendente protagonista inBIT: coi suoi tre milioni di visitatoriregistrati nel 2011 la nostra regione è aiprimi posti delle destinazioni turisticheper il mercato italiano ed estero. La Pugliapiace sempre di più all'estero e agli italianima anche agli stessi pugliesi che hannocominciato a parlare della propria Terracome meta di vacanze culturali ericreative, come location cinematograficae fucina di talenti musicali, teatrali eartistici in generale.

Anche dal punto di vista organizzativola Puglia quest'anno, nel suo accoglienteopen space, era rappresentata con moltocriterio (e con tonalità cromatichetematiche) da tutte le sue aree territorialigeomorfologiche (Gargano, PugliaImperiale, Trulli, Valle d'Itria, Salento,masserie didattiche, Terra di Bari e cosìvia) e non per mere e asettiche provincepolitiche che poco dicono sulle diversetipologie di territorio presenti in Puglia.Presenti anche Puglia Sounds e Puglia

(innamoratissimo della Puglia tanto dadedicargli una vignetta in cui si mostrapiacevolmente trafitto dalla bellezza dellanostra Terra) e il direttore dell'AgenziaPuglia Promozione Giancarlo Piccirillo.Il governatore Vendola ha riassunto in unasola affermazione come è cambiata laPuglia negli ultimi anni e quale ne sia lanetta vocazione: «Non siamo una periferialamentosa ma un pezzo d'Europa».Moderatrice la giornalista RAI MariellaMilani.

Anche il nostro territorio ha presentatoin conferenza stampa i risultati raggiuntinei dieci anni dalla nascita dell'Agenzia“Puglia Imperiale – Turismo” (presentil'amministratore unico Luigi Simone e ildirettore Alessandro Buongiorno): hannorelazionato il presidente della Provinciadi Barletta-Andria-Trani nonché sindacodi Canosa di Puglia Francesco Ventola,il sindaco di Bisceglie Francesco Spina,il suo collega barlettano Nicola Maffei,l'assessore alla cultura e al turismo dellacittà di Andria Antonio Nespoli .Presentati “Qoco”, “Castel dei Mondi”, la“Disfida di Barletta”, la stagione teatraleal Teatro “Curci”, “I dialoghi di Trani”,“La notte degli ipogei”, il “Carnevalecoratino” e altre iniziative di granderilevanza turistico-culturale. Tra irappresentanti istituzionali biscegliesi vierano anche la consigliera delegata allepolitiche turistiche Rachele Barra, il vicesindaco Gianni Casella e l'assessore allepolitiche culturali Angelo Consiglio.

Da sinistra: Roberto Vecchioni, NichiVendola e Giorgio Forattini nello standdella Regione Puglia e di PugliaImperiale.

Events, due lodevoli realtà che hanno resola nostra regione al passo coi tempi nelsettore musicale e dell'intrattenimentoartistico e culturale e che ha lanciatotalenti come il gruppo monopolitanoIohosemprevoglia e la cantautricebiscegliese Erica Mou (rispettivamenteterzi e seconda all'ultimo Festival diSanremo sezione Giovani).

Bisceglie, presente nella postazionedella Puglia Imperiale (che racchiude idieci comuni della Provincia di Barletta-Andria-Trani e la città di Corato), si èmostrata anch'essa ben propositiva ededita ad affrontare la domanda turisticapresentando appuntamenti intorno aiquali costruire interessanti offerte epacchetti turistici, appuntamenti come“Libri nel Borgo Antico”, “Notte diPoesia al Dolmen” e “Lungomare delWellness”: non più zona di transito o dipassaggio fugace ma meta dove soggiornare,visitare peculiarità artistico-culturali eassaporare cultura ed enogastronomia.

Importante la citazione della nostracittà, nel corso della conferenza “Puglia,

Bisceglie, presente nellapostazione della PugliaImperiale (che racchiudei dieci comuni dellaProvincia di Barletta-Andria-Trani e la città diCorato), si è mostrataanch'essa ben propositivae dedita ad affrontare ladomanda turistica

Terra di Racconti”, da parte del cantautorelombardo Roberto Vecchioni, il quale haannoverato la nostra città tra le localitàpugliesi che maggiormente apprezza e siè detto disponibile a presenziare, nelprossimo mese di luglio, all'iniziativaorganizzata dalla Pro Loco di Bisceglie instretta sinergia con l'AmministrazioneComunale “Notte di Poesia al Dolmen”.Il professor Vecchioni ha definito la Pugliacome «un'alba infinita, una ragazza con-tinua, uno sterminio di odori». Tra irelatori della conferenza il presidente dellaRegione Puglia Nichi Vendola, gliassessori regionali al Turismo, allaCultura e al Mediterraneo Silvia Godelli,alle politiche agroalimentari DarioStéfano e all'ambiente Lorenzo Nicastro,i l v ignett ista Giorgio Forattini

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ALLA B.I.T. 2012:IL G.A.L. PONTE LAMA

PROTAGONISTAUn turismo di qualitàalla ricerca del valoreautentico? La risposta èla Puglia rurale dei GAL.

Anche il GAL Ponte Lama è statopresente a l l a 3 2 ^ E d i z i o n e d e l l aBor s a Internazionale del Turismo incorso a Milano fino a domenica 19febbraio. Un’occasione importante, prop-rio perché non è sempre facile raccontaree far conoscere tutte le meraviglie delnostro territorio, da quelle paesaggistichea quelle architettoniche, gastronomiche eartigianali.

A tal proposito nella giornata di sabato18 febbraio alle, il GAL Ponte Lamainsieme agli altri 24 Gruppi di Azione Lo-cale pugliesi, si è proposto nella conferenza“La puglia rurale per un turismo diqualità” quali strumenti di promozione egaranzia di un turismo rurale, integrato e

di Nadia Di Liddo

sostenibile. Alla conferenza erano presentiDario Stefano, Assessore regionale allerisorse agroalimentari, Silvia Godelli,Assessore regionale al Mediterraneocultura e turismo, Antonio Barreca,direttore generale Feder Turismo,Lorenzo Brufani, portavoce Italia diTripadvisor.it, moderati da MassimoCirri e Filippo Solibello del pro-gramma radiofonico Catelpillar di Ra-dio 2 Rai.

Il GAL Ponte Lama ha incontrato,inoltre, gli operatori nazionali edinternazionali del settore presso il desklineare dedicato ai GAL della Pugliapresso lo stand regionale pugliese.

La presenza all’edizione 2012 dellaBIT, è sicuramente un tassello importantedel lavoro che i GAL stanno svolgendocostantemente e sui quali ha puntato laRegione Puglia, così come ha sottolineatol’Assessore alle Risorse AgroalimentariDario Stefano: «Una scelta impegnativache risponde alla strategia di recuperareal patrimonio rurale centralità in unmodello di sviluppo che vede protagonistele nuove generazioni, per dare nuovoimpulso anche al settore turistico.

La mult i funzional ità , abbinataall’innovazione nel contesto rurale,costituisce il vero asset strategico per losviluppo».

L’Assessore al Mediterraneo Culturae Turismo, Silvia Godelli, ha evidenziatocome i GAL siano una ricchezza per iln o s t r o t e r r i t o r i o i n q u a n t o

«rappresentano per loro vocazione lacapacità di promuovere lo sviluppo localedi cui il turismo è una delle levefondamentali, per cui l’interfaccia tra iterritori rurali e la Puglia turistica èquanto di più naturale ed efficace ci possaessere».

I GAL vogliono essere una garanzia –ha spiegato Francesco Mastrogiacomo,Responsabile Asse IV - Leader PSR RegionePuglia - della qualità delle strutturefinanziate e degli incentivi alle nuove attivitàper rafforzare la competitività dei territorisenza sacrificare la qualità della vita e lepeculiarità che li rendono unici».

In questo complesso integrato divalori tangibili e intangibili, realizzatoattraverso la cooperazione dei diversisoggetti pubblici e privati, si inserisce ilGAL Ponte Lama per promuovere,a p p u n t o , u n a c u l t u r a a t t e n t aall’accoglienza e alla diversificazionedell’offerta turistica del nostro territorio.

Una testimonianza eccellente perpromuovere Bisceglie nel mondo.

Nella mattinata di sabato 18 febbraio,durante la conferenza stampa “Puglia,terra di racconti”, il famoso cantautoreRoberto Vecchioni, vincitore del Festi-val di Sanremo dello scorso anno, non halesinato complimenti alla “Città delDolmen”.

«La Puglia è la mia terra, consiglio atutti di passare ore, giorni a Melpignano,a Galatone, davanti al bellissimo mare diBisceglie, o all’antico dolmen patrimoniodell’Unesco», ha detto Vecchioni.

Il Sindaco di Bisceglie, FrancescoSpina, non ha perso tempo.

Terminata la conferenza stampa,infatti, il primo cittadino ha incontrato ilProfessore della musica italiana e, dopoaverlo ringraziato per le belle parole spese

RO B E RTO V E C C H I O N I ,I N NA M O R AT I S S I M O D I B I S C E G L I E

per la città, lo ha invitato ufficialmente,ad agosto, a “Notti di Poesia al dolmen”,la manifestazione culturale che quest’annocelebrerà la terza edizione.

Insieme al Presidente della RegionePuglia, Nichi Vendola, il cantautoremilanese ha accolto con entusiasmol’invito, confermando la sua presenza nellaprossima estate biscegliese.

«La delegazione biscegliese e laperfetta organizzazione della presenza allaBit2012 di Milano hanno consentito chegli eventi culturali e turistici della Cittàdi Bisceglie fossero presenti in ognimomento saliente della manifestazione»,ha sottolineato il Sindaco Spina.

«La ciliegina sulla torta è statol’incontro con il professor Vecchioni,grande amante della nostra città, con ilquale abbiamo discusso delle questioni

culturali e del valore di pace riconosciutodall’Unesco al dolmen la di Bisceglie», haconcluso Spina confermando che ad agostoil cantautore milanese sarà il protagonistadi “Notti di Poesia al dolmen”.

Francesco Spina con, al centro, RobertoVecchioni e Nichi Vendola

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RIFLESSIONI A MARGINEDEL CONGRESSO U.D.C.

«Cari amici dell’ UDC, ilcentro può essere unluogo di cultura perquesti valori, un’area dimoderazione civile, diprudenze di temperatoordinamento,d ’ intransigenza e diequilibrio».

di Michelangelo Tarricone

Caro direttore,si è concluso giorni fa il Congresso

Regionale dell’UDC che ha visto allaribalta il fior fiore del partito e dei suoiesponenti.

Un congresso, quello svoltosi a Bari,alquanto privo di contenuti essenziali, masolo infarcito di tante proposte velleitariee resse per conquistarsi, ognuno deipartecipanti, un “posto al sole” e nulla più.E spiego il motivo.

Il dibattito non ha dato segni di qualitàtali da suggerire ottimismo. Spesso si èfatto ruvido. E’ mancata, cioè, un’analisiapprofondita sul grado di evoluzione dellasocietà italiana. Tuttavia ho avutol ’ i m p r e s s i o n e c h e l o s c e n a r i ocongressuale sia stato sovrastato dapreoccupazioni contingenti, tutte di breve

periodo e tutte dominate dalla sindromedell’isolamento e quindi soggette ad unostrabismo politico che può condurre allascissione.

Per il vero mi è parso di capire cheCasini e tutto l’UDC propongono non unascelta di schieramento ma la definizionedi contenuti e la delineazione di un’identitàt a l e d a f avo r i r e , n e l t e m p o, l astrutturazione di un centro che dia voce auna proposta di governo adeguata aiproblemi della società italiana.

Si tratta di una strategia non facile daattuare, che deve replicare a domandedifficili e questo Casini lo sa molto bene.

Il senso, infatti, della battagliadell’UDC in questo Paese, e in questacongiuntura storica, sta nel conciliarepolitica e profezia, né dissolvendo lapolitica nella profezia, né annegando laprofezia (cioè il senso del futuro “rivelato”)nelle emiliane paludi di una politica senzaorizzonti.

Ciò esige che non solo si esista, ma siappaia, poiché la cultura e i riti di unaciviltà fenomenica inducono a farcoincidere l’essere con l’apparire, inquell’inestricabile impasto di demiurgia epopulismo che sono la sostanza (ed ilsuccesso) del moderno linguaggiocomunicativo.

E naturalmente l’apparire, se non vuole

essere solo proiezione di ombre sulloschermo, deve corrispondere a un esserein rapporto ai temi che oggi sonofortemente evocati dalla coscienza sociale:la solidarietà riscattata dai vizi delle cli-entele e delle burocrazie assistenziali, lalibertà temperata dal sentimento dellaavventura comune e dai doveri delsodalizio umano, la democrazia comeregno del la responsabi l i tà , del lainnovazione e dell’ autonomia fuori dallemanipolazioni video critiche, il mercatocome regolatore delle qualità e dalledimensioni, non indifferente alle coordi-nate dell’etica. E potremmo continuare.

E allora unici cari amici dell’ UDC, ilcentro può essere un luogo di cultura perquesti valori, un’area di moderazioneciv i le, d i prudenze d i temperatoordinamento, d’intransigenza e diequilibrio. Non una piazza d’armi ma unadimensione vincente nelle vita civilepolitica e istituzionale del Paese.

Il centro si costituisce così, On.leCasini, (non affidando solo poltrone e variincarichi).

Bisogna rinunciare a qualche pigriziaintellettuale e a qualche soggezionepolitica ed offrendo a chi la chiede lar isorsa d i un coraggio tempratodall’intelligenza e di un finalismo costruitosulla prudenza.

L’AIUTA chiama e… in tantirispondono! Sarà perchè la solidarietà èmolto sentita dagli artisti (anche se soloamatoriali) di Bisceglie, sarà perché èdifficile dire di no a Graziella Di Leo,presidente dell ’AIUTA (AccademiaItinerante di Umanità) e/o ai membri delDirettivo della stessa, sta di fatto che in tantihanno aderito alla festa di Carnevaleorganizzata ieri, 20 febbraio, presso laR.S.S.A. “ Coniugi Veneziani”.

I padroni di casa hanno fatto le cose ing r a n d e , o p p o r t u n a m e n t e g u i d at idall’educatrice Rossana Dell’Orco e conl’aiuto di tutti gli operatori attivi nellastruttura: la sala addobbata di maschere efestoni, noi soci dell’AIUTA accolti con unacollana di stelle filanti e mascherine,confettini offerti a fine serata! E poi…. Igiochi di prestigio di nonno Vito ed unassaggio di una particolare abitudine, unritmico battito di mani prima dell’inizio diogni attività, che quotidianamente si svolgeper cominciare con una “sana risata” lamattinata in struttura.

«È sufficiente vedere apparire il sorrisosui loro volti, per capire quanta gioia lipercorre, soprattutto nel momento in cui

Carnevale alla R.S.S.A “ConiugiVeneziani” i n i z i at i ve , come que l l e p romosse

d a l l ’ A s s o c i a z i o n e A I U T A , s iincastrano perfettamente con il lavoroordinario svolto da tutta l’equipe socio-sani-taria assistenziale», ci ha detto RossanaDell’Orco accogliendoci...

Onofrio Caputi, con le sue canzoni anniCinquanta e Sessanta ci ha fatto cantare eballare. Tre componenti della “Compagniadon Pancrazio Cucuzziello” si sono esibitiin monologhi e poesie dialettali: SergioRagno, col costume di don Pancrazio,Mauro Todisco e Nicola Ambrosino; tuttie tre hanno fatto divertire ospiti ed utentidella Casa di riposo. Non poteva mancarel’intervento del tenore Girolamo Binetti,assiduo animatore per conto dell’AIUTA:irresistibile è il suo sketch di parodia di Totò;

naturalmente ci ha emozionato anche con isuoi canti!

Sì, il Carnevale non è solo la festa deibambini: anche noi della terza e quarta etàdesideriamo momenti di svago e ieri sera cene siamo resi conto! Andare nella Casa diRiposo e portare due ore di allegria ha fattobene non solo ai nonnini che non possonouscire, ma anche a noi che abbiamodimenticato i dolori, le preoccupazioni e cisiamo abbandonati ai balli non curandocidelle nostre movenze sgraziate e delle rugheche il tempo scolpisce sui nostri volti.

I sorrisi di Maria, Vittoria, Giuseppe etccon cui ci hanno salutano a fine serata,chiedendoci di tornare, ci gratificanoimmensamente.

Marisa Cioce

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LA CASA GIRATA EIL MALATO IMMAGINARIO

Spettacoli conclusividel laboratorio direttoda Tonio Logoluso

Venerdì 30 Marzo alle ore 21,presso il Teatro Politeama Italia, vannoin scena “La casa girata” di Alessio Arenae “Il malato immaginario” di Molière,spettacoli conclusivi del laboratorioteatrale “Cambio di Scena”, diretto daTonio Logoluso . I l laboratorio,organizzato dalla Compagnia Teatro delleOnde col patrocinio del Comune diBisceglie, è durato 40 incontri, distribuititra Ottobre e Marzo.

Durante il percorso sono stateanalizzate alcune cifre formali e stilistichedei nuovi linguaggi teatrali per svilupparepoi l’adattamento del romanzo “La casagirata” di Alessio Arena, giovane scrittorenapoletano che ha al suo attivo già diversepubblicazioni e premi nazionali.

La casa girata è una storia grottescae molto “sanguigna”, piena di tensionescenica, supportata da un coro che inversione moderna richiama quello greco;è ambientata in un paese del Sud negli anni’80 e naviga tra una profonda e genuinaanima popolare e un senso apocalittico delmondo che scava profondamentenell’emotività degli spettatori. Un tour-billon di energia, musiche, emozioni,

movimenti corali e passionalità, in unracconto che tocca a fondo le corde dellariflessione e della sensibilità umana.

Parallelamente, nel laboratorio, si ètrattato anche il tema della comicità inteatro con uno studio legato al “malatoimmaginario” di Molière. Nella riletturain chiave moderna di questo grandeclassico prevale il senso del ritmo, dellabrillantezza, dell’ironia sottile, delsarcasmo graffiante e intelligente intornoa personaggi tratteggiati con cura e contempi teatrali perfetti, prerogative chefanno di Molière uno dei grandi capisaldidella drammaturgia mondiale, sempreattuale nelle dinamiche dei suoi temi.

Partecipano allo spettacolo: Leonardode Simone, Mattia Galantino, GiampieroBombini, Irene Papagni, FedericaPizzutilo, Bruno Ricchiuti , IlariaDell’Olio, Chiara Scarcelli, ElisabettaMastrototaro, Mauro Mastrofilippo, AnnaAdesso, Valeria Di Pierro, Silvia Tolomeo,Vittoria Lorusso, Mariella De Feudis. Re-gia di Tonio Logoluso. Prevendita bigliettipresso il botteghino del Teatro Politeama.

Altre notizie sul sito ufficiale dellaCompagnia: www.teatrodelleonde.it

Da qualche mese è presente sulterritorio di Bisceglie l’Unione degliStudenti, un’associazione fatta da ragazzie studenti che intendono svolgere il prop-rio ruolo nel panorama sociale sia acarattere territoriale che nazionale.L’associazione si fa portatrice di valorie t i c i e c i v i l i , q u a l i l o t t a a l l edisuguaglianze e alle ingiustizie e lavalorizzazione di una cultura laica epacifista, lottando in parallelo per lapromozione di un sistema scolasticomigliore attraverso: il rispetto dei dirittidegli studenti; l’opposizione alle formedi autoritarismo negli istituti ; lapromozione del diritto allo studioattraverso un sistema di welfare migliore(traspor t i , l ibr i , musica , att iv itàculturali…); una migliore edilizia per gliedifici scolastici; un sistema didatticorinnovato e la possibilità per gli studentidi esprimere valutazioni sui propridocenti. La nuova sezione di Bisceglie hacome obiettivo quello di alimentarel’interesse sociale e politico nel territorio,e si rivolge agli studenti e a tutti i cittadini.Il contributo che l’UDS Bisceglie vuoledare al sistema, fa leva su un concettofondamentale : se ogni indiv iduo

ANCHE A BISCEGLIEL’UNIONE DEGLI STUDENTI

diventasse cosciente del proprio ruolos o c i a l e , i l s i s t e m a c a m b i e r e bb epermettendo a tutti una vita migliore nellacomunità. Questo è il motivo per cui iragazzi dell’UDS Bisceglie vogliono farsentire l’importanza del loro ruolo socialedando il loro contributo e diffondendoquesta consapevole zza . I l pr imostrumento che l’associazione si proponedi utilizzare è la cultura: attraverso attivitàdi promozione culturale, gli studentibiscegliesi vogliono offrire ai propriconcittadini occasioni di riflessione perampliare i propri orizzonti. L’UDSBisceglie ha già in seno diversi progettida offrire alla cittadinanza: il lavoro deiragazzi e il tempo permetterannoall’associazione di rendere noto il proprionome a tutti i biscegliesi.

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FOTORADIOwww.

bisceglie15giorni.com

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Bollettino Informativo acura dell'Ufficio Stampadell'AssociazioneCommercianti BISCEGLIE -A N N O X I - N . 0 4 / 2 0 1 2w w w . c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t Strumentazioni metriche: da

marzo i controlli della CCIAA

Apparecchi didivertimentocon vincite indenaro: obbligodi iscrizione.

Pagamento Pensioni: le novità delDL semplificazioni

L’iniziativa rientra nelle attività divigilanza in materia attribuite agli enticamerali dal decreto n.182 del 28 marzo2000. «Si tratta di verifiche periodiche delservizio di metrologia legale che rientranonelle più ampie funzioni di regolazioni dimercato delle Camere di Commercio –spiega il presidente dell’ente AlessandroAmbrosi – e che attribuiscono ai nostrienti un ruolo determinante di garantedella fede pubblica. L’attività è rivolta aprevenire violazioni di leggi e a svolgereuna costante azione di sorveglianza nelletransazioni commerciali del territorio,affinché avvengano nella correttezza etrasparenza delle parti interessate. Sottocontrollo sono gli strumenti di misura, cherappresentano l’interfaccia tra la partecedente e quella acquirente di unoscambio, affinché siano sempre calibratisecondo le normative nazionali ed europeevigenti». I controlli sugli strumenti

Funzionari del Servizio AttivitàIspettive della Camera diCommercio di Bari dalprossimo marzo effettueranno,d’intesa con alcuneamministrazioni comunali delleprovince Bari e Bat, controllisugli strumenti di misurautilizzati nelle attivitàcommerciali per verificarnel’affidabilità.

metrici si articolano in due fasi: quellapreventiva, di verificazione metrica, con laquale il Servizio Attività Ispettive dellaCamera di Commercio di Bari accerta neiluoghi di produzione, prima che imisuratori siano messi in commercio, chesiano stati fabbricati secondo le norme delministero dello Sviluppo Economico inarmonia con le disposizioni comunitarie; euna fase successiva, la verificazioneperiodica, nella quale si accerta che imisuratori conservino nel tempo i requisitinormativi. In questo caso gli utilizzatorisono obbligati a richiedere ogni tre anni laverifica periodica. «L’attività di vigilanzache partirà il prossimo marzo – concludeAmbrosi – è finalizzata a verificare che siastata effettuata proprio la verifica periodicadelle strumentazioni, nella tutela dellatrasparenza e dell’efficienza del mercato,funzionale allo sviluppo di un sistemaeconomico più competitivo».

I soggetti proprietari, possessori odetentori a qualsiasi titolo degli apparecchie terminali da divertimento con vincite indenaro, entro il 31 marzo 2012 devonoinoltrare apposita istanza all’UfficioRegionale dell’Amministrazioneautonoma dei Monopoli di Statoper i l mantenimento dell’iscrizionenell’elenco appositamente istituito. IlMinistero dell’Economia e delle Finanze,al fine di un più efficace contrasto del giocoillecito e dell'evasione fiscale nel settoredel gioco, ha infatti istituito “l’elenco deisoggetti che svolgono attivitàfunzionali alla raccolta del giocomediante apparecchi da divertimentocon vincite in denaro” (Decreto 5 aprile2011). Con l’istanza di cui sopra ilsoggetto richiedente dovrà dimostrarenuovamente la sussistenza dei requisitiprevisti dal decreto (certificazioneantimafia e licenza, di cui all'articolo 86del TULPS), allegando copia dellaquietanza del versamento annuale dovuto(•uro 100,00).

E' stato ufficialmente approvato ildecreto fiscale, con diverse novità a partiredal fondo per il calo delle aliquote coiproventi della lotta all'evasione che èsaltato, alle pensioni in contanti fino amaggio, alle black list per chi non dàscontrini e ricevute fiscali. Fuori dalpacchetto anche la norma sulla goldenshare che è stata rinviata. Per quantoriguarda le pensioni, slitta al primo maggio2012 il pagamento di stipendi e pensioni diimporto fino a 1.000 euro tramite strumentidi pagamento elettronico bancari o postali.Come preannunciato, poi, dal premierMonti qualche giorno fa, la Chiesa pagherà

l’Ici anche sulle attività non esclusivamentecommerciali. Ma il governo ha preferito noninserire la misura nel pacchetto fisco eintrodurla invece in una proposta di modificapresentata al decreto liberalizzazioniall’esame del Senato. Per quanto riguardapoi, come anticipato, il fondo di proventi dellalotta all'evasione la bozza del dl prevedevache dal 2014 le entrate che nel 2012 e 2013in arrivo dalla lotta all’evasione fiscalesarebbero state destinate a misure a favore dellefasce deboli con particolare riferimentoall’aumento delle detrazioni fiscali per i familiaria carico. La misura è saltata e a frenare la novitàun buco da 22 miliardi di euro.

Confcommercio, riprendendo laposizione della Confederazione nazionale,esprime soddisfazione per la marcia indietrodella Rai ma con riserva, chiedendol’intervento del governo perché arrivi ladefinitiva chiarezza. La Confcommercioricorda che la Rai in una nota “ha precisatodi non aver intenzione di esigere dalleaziende il pagamento dell'abbonamentospeciale per il mero possesso di apparecchicome computer e simili, normalmente non

Canone RAI su tablet e PC:Confcommercio vuole chiarezza

finalizzati alla ricezione di programmitelevisivi”. «La nota di viale Mazzini, però,non chiarisce completamente la questione.Secondo quanto specificato dalla Rai, infatti,il pagamento del canone speciale è dovutodalle imprese solo in caso di possesso di"computer utilizzati come televisori” (digi-tal signage)». Confcommercio chiede quindil'intervento del governo e del parlamentoper chiarire al di là di ogni dubbio, e unavolta per tutte, la normativa sul canone.

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Pensieri Sparsi

LA RONDA,TRA SACROE PROFANOdi Mons. Marino Albrizio

La parola “ronda” , in francese“ronde”, in gergo militare significa girod’ispezione, sorveglianza, pattugliamento:“le gardien de la nuit faisait sa ronde”,la guardia notturna faceva il suo girod’ispezione. Nelle fortificazioni c’era “lechemin de ronde”, il cammino di ronda,cioè quel piccolo spazio lasciato per ilpassaggio delle ronde per la scarpataesterna del parapetto ed un piccolo murocostruito all’estremità superiore delterrapieno. “les enfants faisaient la ronde”,i bambini facevano il girotondo. Tantotempo fa quando le città vivevano nell’incubodi scassi e furti nei negozi da parte di genteubriaca che nella notte molestava lepersone che disgraziatamente incontrava,rapine di bambine a scopo sessuale daparte di maniaci , fu proposto unvolontariato di ronda, di giorno e di nottedi cittadini che in determinate ore ingruppo di tre, giravano per le vie dellacittà, specie quelle della periferia emalfamate e ricevevano il cambio da altrigruppi. Sembra che iniziò ad operare magiustamente al problema di giraredisarmato era come mandare gli innocentiagnelli nelle fauci di lupi e cani randagi.Se invece dovevano sorvegliare la cittàarmati, la cosa era difficile da attuarsisempre, il benedetto dilemma: Essere onon essere! Ora se un rapinato riesce adisarmare il rapinatore, non c’è possibilitàper lui la legittima difesa, per la legge chetutela gli assassini, come i potenti dellapolitica, anche se costoro commettono attipiù eclatanti ai danni dello Stato,sfregiando gli stessi onesti magistrati efacendo approvare leggi solo a favore loroed accusare la magistratura di esserecomunista e qualcosa di peggio. Chifermerà costoro? Lo sa il buon Dio perchéhanno a loro favore come Don Rodrigodel Manzoni, tanti bravi al loro servizio!I cittadini sono diventati: nessuno. Ibanditi sono diventati: i padroni assolutidel territorio, guai a chi li tocca! Orastiamo vivendo il dramma dei cosiddettiprofughi; solo l’Italia è invasa, solo essaaccoglie questa gente che rifiuta anche didare le proprie generalità e sborsaquattrini ai nuovi negrieri che provatiscafisti li traghettano, nuovi “Caronte”figlio della notte, che traghettava al di làdell’Acheronte le anime dei morti. Nonaccoglieva coloro che non pagavano. Michiedo: possibile a costoro di farla franca

e liberamente accostarsi a Pantelleria ecoste calabre e siciliane che le carrettestrapiene di fuggiaschi col pericolo dinaufragare se il mare diventa burrascosononostante le navi della guardia marina.Le navi dei finanzieri e i loro elicotterisorvegliano il Canale di Sicilia e poi le navida guerra italiana che stazionano lungole spiagge libiche e tunisine non riesconoa fermare questi barconi. È il caso di direcon la trasmissione televisiva “Chi l’havisto?..boh!”. E’ un altro mistero italiano.Tornando a parlare delle onde in ogni cittàe soprattutto nelle metropoli, ci sono forzemilitari e anche le cosiddette guardienotturne, alcune di esse di guardia allebanche e nei giorni di grande affluenzavicino ai supermercati, anche io nelSeminario Regionale di Molfetta, dopouna tentata rapina nei magazzini sotterraneidella cucina dove si conserva ciò che laSanta Sede riusciva a mandare, superandole linee dei soldati tedeschi arroccati nellazona di Cassino e nell’Abruzzo. Pasta coni vermi, come quelli dei piselli secchi odella farina. Eravamo un gruppo divolontari che quando tutti i seminaristiandavano a letto, noi come i soldati dellaronda sorvegliavamo la zona dei magazzini,della cucina e dei colonnati. Si smontavaalle sei del mattino, era concesso riposarciun’oretta, quindi scendere a fare colazione,si ricordi che in quel tempo c’era la stessaarmonia, a noi della ronda, le suorealcantarine della cucina ci confezionavanodelle piccole focaccine. La ronda durò unpaio di mesi. La ronda nella Bibbia èrecitata spesso in suffragio dei defunti il“de Profundis”: “Le sentinelle notturnescesa la notte sulla città con il suo sudariodi tenebre e silenzio, si odono solo i passicadenzati di una pattuglia di sentinelle chetrascorrono le ore notturne tra vicoli epiazze in attesa che la prima lama di luceall’orizzonte segnali la fine del loro turnodi guardia. Grida uno di loro all’altrapattuglia più lontana: sentinella, quantoresta della notte? Una voce risponde dalbuio: sta per venire il mattino ma poi verràancora la notte in un ciclo senza fine, incui siamo votati”. Una scena ricreata inmodo impressionistico in un oracolo delprofeta Isaia. Il “de profundis” è unapiccola supplica poetica composta da 52parole ebraiche, comprese le particelle.Lutero lo definiva “psalmus paulinus”anticipazione del pensiero di San Paolo. Ilsalmo 130 è stato sempre una sorta dilampada spirituale accesa sulla strada dellaconversione, una pagina del binomiopeccato- perdono ed un canto funebrepasquale nella tradizione cattolica:ripercorre l’intera trama della supplica: c’èun appello al tuo Dio salente dai tuoigorghi infernali della morte e del male. Ilgrande tragico Eschilo nei persiani siinterrogava così nel momento della prova:io grido in alto le mie sofferenze infinite,

dal profondo dell’ombra, chi mi ascolterà?Una domanda rimasta senza rispostadall’alto dei cieli. Il salmista è certo dellaremissione della sua colpa e il suo delittosarà cancellato, per cui la sua invocazionepassa dal tu all’io dell’orante, nell’attesadel perdono, ed è tale la sua tensione daparagonarsi all’ansia con cui le sentinellespiano le prime luci dell’alba, segnante lafine degli incubi notturni e della veglia. Ilparagone in ebraico ha per attori gliSHOMRIN, i vigilanti, che vegliano comela ronda. Il peccatore è avvoltonell’oscurità della notte dallo spirito ed èproteso verso l’autore del perdono e dellalibertà dalle catene del male. Tanti annifa partecipai al pellegrinaggio pugliese adAssisi per l’offerta dell’olio a SanFrancesco. La sera del 3 ottobre la piazzaantistante la Basilica di San Francesco eratutta illuminata dal fuoco dei ceri. Almomento dell’inizio della benedizione alpopolo da parte del cardinale delegato dalPapa, sul loggiato quattro suonatori ditrombe intonarono la canzone delcoprifuoco e fatte le debite ricerche riuscììad avere le parole e le trovai nel testo diLuigi Giussani, volume terzo. DonGiussani si accorse per la prima volta dellanostra condizione di uomini moderniquando anni fa ad Assisi ebbe l’occasionedi ascoltare le trombe d’argento della cittàaccompagnare un canto medievale. Le pa-role di quel canto provocarono in lui unmoto istintivo di sconcerto. Si trattavadell’inno delle sentinelle di Assisi e il testoesortava a vegliare per difendere la cittàdai nemici e l’anima dagli attacchi delmaligno. Per inciso tale canto lo facevoeseguire ai miei alunni della scuola mediaGalileo Ferraris quando eravamo ospitatinel Palazzo Vescovile della Cattedrale.

“…Contro il nemico che l’anima tiene,contro la morte che subito vienein ogni cuore sia pace e bene, sia tregua

ed ogni dolor: pace!”.La frase “contro il nemico che l’anima

tiene” mi spinge al ricordo che nella nottedel 13 settembre 1384, anno in cui inPuglia si compie l’ultimo atto della contesatra i pretendenti al trono Luigi I D’Angiò,fratello del re di Francia e Carlo III diDurazzo. A Bisceglie il D?Angiò erasostenuto dalla famiglia Falcone.L’esercito francese si schiera tra Bari eBisceglie, guidato dal Conte Verde, mentreil Durazzo tiene la città di Barletta. ACanne della Battaglia vi fu lo scontrodecisivo e D’Angiò fu sconfitto. In quellanotte il Barliano attraverso un varco “uvuccue”, lo sboccatoio, che fu aperto nellemura da un traditore presso la chiesettadi San Nicolò al Porto, entra in Biscegliee caccia i francesi facendone una strage:furono decapitati i due fratelli Falcone, apiazza San Rocco, davanti l’ingresso dellaCattedrale, altri trascinati dagli asini,legati a pali sono arsi vivi!

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CALEIDOSCOPIO:LUCIAPASQUALETRIONFA AGLI ITALIANI INDOOR

DI ATLETICA

di Mino Dell’Orco

IRIS TRIONFA NEL CAMPIONATOREGIONALE DI SERIE “C”

di Gianluca Valente

Continua a mietere successi uno dopol’altro il Team Iris, che ha trionfatonuovamente in terra salentina. Domenica26 febbraio infatti si è svolta a Lecce laprima prova del campionato regionale diserie C di ginnastica ritmica, organizzatadalla S.G. il Delfino presso il palazzetto S.Giuseppe da Copertino. In gara presenticinque compagini: S.G.Angiulli, ASD ilDelfino, POL. Guinness Taranto e ASDIris. La prima prova del campionatoregionale di C è andata alla squadrapresieduta da Rodolfo De Sario, che con unpunteggio totale di 60.100 ha staccatol’ASD Delfino (55.550) e l’ASD POL.Guinnes (52.300). La squadra composta daClaudia Ferrante, Angela Spadavecchia,Alexandra Nappini, Sara Del Sole eAnnapaola Cantatore ha eseguito un

La squadra di ginnasticaritmica del presidenteDe Sario domina la primaprova di Lecce. Ottimirisultati anche nelcampionato di serie Dnella categoria Allieve eOpen

esercizio collettivo a corpo libero, unesercizio con fune e nastro in successione(l'esercizio è unico diviso in due parti,comincia una ginnasta con la fune per poiterminare la seconda parte dell'eserciziocon una seconda ginnasta con il nastro).Successivamente due esercizi individualicon cerchio e clavette. La seconda prova sisvolgerà il 18 marzo ad Andria in occasioneanche della gara di sincrogym.

A seguire si è svolto il campionato diserie D, unica prova che da accesso alla fi-nale nazionale di Pesaro prevista per il mesedi giugno. La gara prevedeva due categorie:Allieve (2000-2004) ed Open a partire dallenate nel 1999. Nella categoria Allievevittoria per la squadra Iris Bisceglie conDebora Di Venosa, Raffaella Amoruso,Leonarda Di Gioia, Lucia Garofoli, SilviaPellegrini e Arianna Gentili. Gara combattutacon Iris che ha raggiunto il punteggio fi-nale di 30.100, davanti alla ADS Pol.Guinnes (29.850) ed alla squadra B Iris(29.775). Anche in questa occasione leginnaste hanno eseguito un collettivo acorpo libero, un esercizio in successione conpalla e nastro e un esercizio individuale conattrezzo a scelta. Gran bel risultato per lasquadra allenata da Stefania Lobasso eLucia Andriani, cosi come la compagine diGiovinazzo giunta terza classificata eallenata da Marisa Stufano e Anna Plotkina.

La giornata perfetta si conclude con lavittoria nella categoria Open. Ad aggiudicarsiil gradino più alto del podio è la squadra diGiovinazzo allenata da Marisa Stufano,Anna Plotkina e Maddalena Frisari eformata da Debora Murgolo, ChiaraNatalicchio, Vania Murgolo, AntonellaMezzina, Valentina Saracino e StefaniaCarlucci, entrata in pedana come riserva diChiara Natalicchio nell'esercizio con la pallain successione che durante la gara haavvertito un malore.

Nonostante la Carlucci abbia dovutoimparare l'esercizio durante lo svolgimentodella gara grazie alla preziosa collaborazionedella allenatrice russa Anna Plotkina lasquadra è risultata vincente come nel dnadi un gruppo che non si pone limiti.

Atletica, Campionati Italiani Indoor.Lucia Pasquale (FOTO), diciassettennetalento biscegliese della velocità, spiccareil salto verso il gotha dell’atletica azzurra.L’Allieva allenata da Tonino Ferro è salitaalla ribalta aggiudicandosi il titolo dicategoria nella prova dei 400 metri aiCampionati Italiani Indoor 2012 ospitatipresso il Banca Marche Palas di Ancona.Grande favorita alla vigilia, Lucia Pasqualeha rispettato i pronostici sbaragliando leavversarie con una condotta autoritaria findalle prime battute e trionfando a bracciaalzate in 55”39, secondo crono Allieve all-time al coperto e nuovo primato personalemigliorato di quasi mezzo secondo. Sultraguardo dell’impianto marchigianoPasquale ha preceduto la lettone GuntaLatiseva e la bergamasca Sabrina Maggioniinfliggendo loro distacchi abissali. Lasoddisfazione dell’atleta biscegliese e deltecnico Ferro, degna ricompensa per i tantisacrifici effettuati durante i quotidianiallenamenti sulla pista del “GustavoVentura”, è ulteriormente lievitata aseguito della prestigiosa convocazione diPasquale in maglia azzurra per il prestigiosotriangolare “Under 20” tra Italia, Franciae Germania, organizzato quest’anno a Val-de-Reuil, in Normandia, il prossimo 3marzo. L’appuntamento rappresenterà il

primo test in vista dei Mondiali Junioresdi Barcellona (10/15 luglio).

Sportilia, 17 vittorie di fila. Allafaccia della superstizione, Sportiliaprosegue il suo travolgente cammino incampionato inanellando il diciassettesimoacuto in altrettante partite. Vittima diturno delle ragazze allenate da NicolaNuzzi è il pericolante Valenzano, sconfittoa domicilio (0-3) con parziali di 17/25, 23/25, 20/25 in poco più di un’ora di gioco.Nonostante una prova meno brillanterispetto alle precedenti esibizioni, lacorazzata biscegliese si è imposta senzaparticolari difficoltà sudando più delprevisto soltanto nel secondo set. «Un’altravittoria importante, queste atlete sonodavvero encomiabil i per g rinta edeterminazione anche nelle giornate incui qualche automatismo non gira inmaniera perfetta”, commenta il presidenteAngelo Grammatica. Intanto il vantaggiosulla Pegaso Molfetta lievita di un altropunto ed ora si attesta sul +6 a 5 turnidall’epilogo della regular season. Propriodomani, sul parquet del PalaDolmen coninizio alle 18.30 (ingresso gratuito), è in

programma l’atteso derby tra Sportilia ePegaso Molfetta.

Calcio a 5 serie B, Olimpiadi scivolaal terzultimo posto. Olimpiadi senzascampo nella tana dell’imbattuta capolistaMartina. La compagine del presidente DiLiddo incassa la sconfitta più rotondadella stagione (13-3) in fondo ad unapartita mai in discussione: troppoevidente, fin dalle battute iniziali, il divariotecnico a favore della corazzata di misterBasile, tra le cui fila milita il portiereClaudio Lopopolo, biscegliese purosangue.Sabato 3 marzo appuntamento cruciale inchiave salvezza contro la direttaconcorrente Melito, quindi il 10 trasfertasul rettangolo degli Azzurri Conversano.

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LUPARENSE PERFETTAA BISCEGLIEGli uomini di Capurso

frenati dallo squadronepatavino. Gol dell’ex perPedotti, di Laion la retedella bandiera per ineroazzurri. Vampetasuper!

di Gianluca Valente

BASKET. AMBROSIA, ACAMPOBASSO A CACCIADEI PLAY OFF

I buoni propositi biscegliesi siinfrangono su una Luparense in grandespolvero, che vince meritatamente alPalaDolmen con un 4-1 che non ammetterepliche. Capurso ha tutti gli elementi ad ispos iz ione, su l f ronte oppostoFernandez lascia a casa il portiere Webere Fortino dando spazio a Putano edall’esordio in campionato del nazionalebrasiliano Pablo.

Pronti via e dopo appena 17 secondiCanal mette subito i brividi a Laion dallimite dell’area: il numero uno nerazzurrosi salva in corner. I ritmi sono subitovertiginosi e la Luparense occupaimmed iatamente l a metà c ampoavversaria. Al 5’54” ancora Canal conclude

da centrocampo, Laion (FOTO),nell’occasione quinto di movimento,recupera affannosamente la posizione edevia in calcio d’angolo. Al 7’04” si vede ilprimo spunto biscegliese, Caviglia batte arete sugli sviluppi di un calcio d’angolo,Putano dice di no. Passano appena ventisecondi ed il terzo tentativo di Canal,sottoporta, spizza l’incrocio dei pali dopoche Laion aveva respinto un tiro di Merlim.Il gol è nell’aria ed al 7’55” ci pensa prop-rio l’ex capitano neroazzurro Pedotti conun tap in vincente a depositare in rete untiro di Merlim, respinto da Laion. Sotto diun gol gli uomini di Capurso avanzanoleggermente il baricentro ed la 9’ il destroviolento di Mocellin dal limite dell’areasfiora il palo alla destra di Putano. Al 10’una prodezza di Laion evita la seconda retesu tiro di Merlim dopo imbucata di Canal.Al 15’ il Bisceglie ha la ghiotta occasionedi pareggiare, ma Antonelli da posizioneleggermente decentrata spara alle stelleun tiro sbilenco. Il dominio territoriale deipatavini è confermato da un gioco di

squadra pressoché perfetto, in cui tutti glieffettivi giocano all’unisono. Nel finale ditempo giunge il gol che allunga in manieradecisiva il parziale. Al 19’30” la rasoiatadi Merlim non lascia scapo a Laion, con lapalla che si insacca nell’angolino allasinistra dell’estremo difensore biscegliese.

La ripresa vede il copione inalterato,con la Luparense che al 2’09” si porta sul3-0 con Honorio lesto a fulminarecentralmente Laion dopo essere scesoindisturbato sino al limite dell’area dirigore. Il Bisceglie accusa il colpo inmaniera evidente ed al 5’29” Fabiano portaa quattro il numero dei gol per i suoi,impossessandosi del pallone nella propriametà campo, uccellando Laion fuori daipali. Sullo 0-4 la grinta, la voglia di farebene e l’umiltà dei ragazzi di Fernandez èrappresentata dalla prestazione di uncapitan Vampeta davvero incredibile.Azioni pericolose in attacco, granfraseggio, sapienza tattica ed umiltà sonole doti di un campionissimo che il pubblicodel PalaDolmen ha potuto osservare davicino. L’orgoglio però in casa Bisceglienon è mai mancato e capitan Mocellin ecompagni lo dimostrano anche in una garaormai andata. All’8’30” il calcio dipunizione di Kaka esce di un soffio allasinistra di Putano. Al 12’54” arriva il golneroazzurro con il destro violento dallam e t à c a m p o d i L a i o n c h e b at t eimparabilmente Putano all’incrocio deipali. Nel finale Merlim, Vampeta e Fabianotentano più volte la via della quinta rete,ma un grandissimo Laion, miglioreassoluto in campo, evita una debacle diproporzioni più ampie.

Terza sconfitta interna stagionale pergli uomini del patron Alfonso Russo chesabato sono attesi da un'altra sfidaprobante in casa del Montesilvano condiretta Rai Sport 2 a partire dalle 18:30.

Il dirigente nerazzurro NataleCortese “rivisita” la sfida contro lac a p o l i s t a r i c o n o s c e n d o n e l asuperiorità. «Non demoralizziamoci –dice – possiamo centrare i playoff, intal senso sarà fondamentale espugnareCampobasso».

La consolazione di averci provato,restando tenacemente in gara nei primi treperiodi. L’Ambrosia si arrendesul parquet amico al cospettodella notevole forza d’urto dellac a p o l i s t a A g r i g e n t o e dinterrompe così la strisciapositiva di 3 vittorie. Malgradoil chiaro passivo alla sirena del40’ (60-77), i nerazzurri hannodato filo da torcere alla corazzatasiciliana conseguendo anche unvantaggio di 10 lunghezze alrientro dall’intervallo lungo (41-31), spazzato via dal successivobreak di 0-17 con cui il quintettodi coach Ciani ha ipotecato il colpaccio.

«Conoscevamo molto bene l’indiscussovalore di Agrigento, squadra attrezzata perdominare il campionato, e alla fine ladifferenza è fatalmente emersa –commenta il dirigente Natale Cortese - .La loro reazione al nostro massimovantaggio è stata devastante. I nostri

ragazzi si sono disuniti fallendo troppeconclusioni e offrendo una prestazione nonall’altezza delle precedenti in fase difensiva,gli avversari hanno viceversa mostratogrande lucidità e freddezza specie nellesoluzioni dal perimetro, con un Mossi (7/10 da tre) in serata di grazia. Usciresconfitti dispiace sempre, a prescinderedalla rivale di turno, ma inchinarsiall’Agrigento non è certo un disonore».

Il quarto stop stagionale alPalaDolmen, primo della gestione Ciracì,

ferma Bisceglie a quota 22 incompagnia di Scauri, Agropoli eStella Azzurra. «Il nostroobiettivo di centrare un postosulla griglia playoff è tutt’altroche pregiudicato – sottolineaCortese - . Occorre restarefiduciosi e confidare sugli evidentiprogressi della squadradall’avvento in panchina di Ciracì.Domenica prossima (4 marzo)siamo attesi dalla trasferta in casadel Campobasso, terzultimo.Incroceremo un’avversaria

agguerrita, ma giocando con la necessariadeterminazione abbiamo tutte lepossibilità per tornare al successo eriprendere il cammino». A seguire,domenica 11, l’Ambrosia riceverà alPalaDolmen lo Scauri, direttamenteconcorrente nella bagarre per un postonegli spareggi promozione. (M.D.O.)

P a g i n a 1 9 - A n n o X I V N . 3 1 2 ( 4 ) 2 9 - 0 2 - 2 0 1 2

IL BISCEGLIE VOLA AIQUARTI DI COPPA, ORA I

CALABRESI DEL SOVERATOI ragazzi di mister Ragnosuperano con un rotondopoker i l Potenza eproseguono ne l l acompetizione nazionale,valida alternativa per ilsalto in serie D.In campionato inerazzurri difendonola piazza d’onorepareggiando a Cerignola.

di Mino Dell’Orco

COPPA. Con due reti per tempo ilBisceglie liquida il Potenza sul prato del“Ventura” e stacca il pass per i quarti difinale di Coppa Italia. Dinanzi a quasi 2000spettatori i nerazzurri, obbligati a vincereper proseguire nella competizione, partonoa spron battuto schiodando il risultato dopo5’ con Di Rito (al settimo sigillo in Coppa),che scarta un avversario al limite edincenerisce il portiere lucano con unastaffilata a mezza altezza. Il raddoppio alminuto 20 con Piscopo, lesto a sfruttarel’assist in verticale di La Fortezza (FOTO)e a superare Scaldaferri in disperata uscita.

Al primo ed unico affondo del match ilPotenza accorcia con Pierpaolo Di Senso.Prima dell’intervallo Piscopo, Moscelli eDi Rito falliscono il tris. Stessa sorte toccaa Logrieco in avvio di ripresa, poi ilfantasista bitontino si riscatta offrendoall’11’ un invitante assist in area a Piscopo,che al secondo tentativo insacca la rete chesmorza le velleità di rimonta dei rossoblù.Applausi a scena aperta per l’azione chegenera il definitivo 4-1 al 21’: Piscopo siproduce in una devastante incursionesull ’out destro e apparecchia perl’accorrente Moscelli , il cui toccoravvicinato non lascia scampo a Scaldaferri.

Nei quarti di finale il Bisceglie affronteràil Soverato, ottavo nel campionato diEccellenza Calabrese, con match d’andatamercoledì 7 al “Ventura” e ritorno in campoavverso sette giorni più tardi.

CAMPIONATO. Il Bisceglie impatta areti inviolate nella trasferta della nona diritorno al “Monterisi” contro la direttaconcorrente Cerignola. In virtù di talerisultato la compagine nerazzurra siconferma vice-capolista con un punto divantaggio sugli ofantini. La prima frazione

è scandita dal chiaro predominio esercitatodal Bisceglie, vicino alla segnatura in piùcircostanze; più equilibrata la ripresa.

Sabato 3 marzo i nerazzurri sfiderannotra le mura amiche il Manfredonia, avversariodi rango in piena corsa per i playoff, mentrenel weekend successivo renderanno visita allabattistrada Monopoli, ormai in procinto ditagliare il traguardo della vittoria delcampionato.

Classifica del torneo di Eccellenzadopo la nona giornata di ritorno: Monopoli63, Bisceglie 51, Cerignola 50, Corato eManfredonia 36, Racale 34, Copertino 33,Noicattaro e Terlizzi 29, Francavilla 27, SanPaolo 25, Maglie e Locorotondo 22, Fasanoe Tricase 21, Vieste 19.

P a g i n a 2 0 - A n n o X I V N . 3 1 2 ( 4) 29 - 0 2 - 2 0 1 2

di Francesco BresciaErica Mou: «Enormemente

fiera di essere pugliese.Questa è una Terra che crede

nei giovani talenti»

Consegna solenne del Sigillo dellaCittà di Bisceglie da parte del primocittadino Francesco Spina a l lacantautrice biscegliese Erica Mou,seconda classificata a Sanremo Giovani2012 e vincitrice assoluta, nella sezioneGiovani, del Premio Sala Stampa TV eRadio e del Premio della Critica intitolatoa “Mia Martini”.

Presso la sala consiliare il sindaco, inpresenza del le mass ime autor i tàistituzionali cittadine (presenti il ViceSindaco Gianni Casella e gli assessoriMaria Rita Gentile, Angelo Consiglio,Antonio Di Lollo Capurso, Leonardo DiLiddo), ha rivolto i complimenti e l'affettodi tutta la città di Bisceglie al giovanetalento che ha fatto incollare i biscegliesidinanzi allo schermo durante l'ultima

Il Sindaco di BisceglieFrancesco Spina: «Leggoin Erica una maturità,una freschezza e unagenuinità che la rendonoun valido esempio per igiovani»

edizione del Festival dellacanzone italiana.

« L e g g o i n E r i c a u n amaturità, una freschezza e unagenuinità che la rendono unvalido esempio per i giovani –ha commentato Spina –. La tuavittoria, il tuo talento, la tuacapacità ar tistica, oltre arenderci fieri di te, costituisconoottimi strumenti di promozionedel nostro territorio. Sentire più volte sulpalco dell'Ariston, dinanzi a milioni ditelespettatori, il nome della nostra città èstato entusiasmante e bellissimo. Grazie,Erica, e auguri per la tua carriera».

Nel suo intervento, commosso esentito, Erica ha ringraziato il sindaco ela città intera per il sostegno ricevuto eha aggiunto: «Sono fiera di essere figlia

di una terra, come la Puglia, che si èmostrata sensibile alla promozionedell'arte, della cultura, della musica. Sonotanti e tutti validi gli strumenti messi incampo dalla Puglia per valorizzare igiovani talenti».

Il Sindaco, Francesco Spinapremia Erica Mou con il Sigillo

della Città di Bisceglie