Bisceglie 15 Giorni n. 317 del 15 Maggio 2012

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Periodico d'Informazione - Anno XIV N. 317 (9) 15 - 05 - 2012 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: [email protected] Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICA Editrice: Associazione “BISCEGLIE HOST & COMMUNICATIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e TIONS” - Redazione e Amministrazione - T Amministrazione - T Amministrazione - T Amministrazione - T Amministrazione - Tel-Fax: 080.395 el-Fax: 080.395 el-Fax: 080.395 el-Fax: 080.395 el-Fax: 080.3952328 2328 2328 2328 2328 - - - - - Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 4 Via del Commercio, 41 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) 1 - 76011 Bisceglie (Bt) EDIZIONE TELEMATICA DON PASQUALE UVA: UNA SANTITA’ SOFFERTA BISCEGLIE CALCIO A 5: CAPURSO LASCIA E VA A BOLOGNA BRUZZONE E GAROFANO, LA CRIMINOLOGIA CHE APPASSIONA Parlare di Don Pasquale Uva, il Servo di Dio ora Venerabile, senza toccare le contraddizioni in cui si trova immersa la sua Opera, da almeno vent’anni a questa parte, può apparire una questione di lana caprina. Questo prete all’antica, che a cavallo fra due guerre mondiali si ispirò al Cottolengo per poter incarnare al Sud il “Dio dei Poveri e dei derelitti”, quando ebbe la sua geniale intuizione, certamente non immaginava che a distanza di novant’anni si sarebbe trovato a dover gestire altre “schiere di poveri” , candidati all’emarginazione: i lavoratori della Casa Divina Provvidenza. Purtroppo oggi Don Pasquale non c’è, e l’essere assurto al rango di Venerabile non costituisce di per sè una spinta alla soluzione del problema occupazionale che incombe su Bisceglie come un tremendo temporale di dimensioni inimmaginabili. Ma ciò che lascia sgomenti, increduli è il palpabile disinteresse che questa Città, al di là delle dichiarazioni di qualche esponente di associazioni di commercianti, di qualche politico, di qualche sindacalista, dimostra nei confronti delle sorti del “Manicomio”: mammella da succhiare in tanti decenni; meta ambìta per un posto di lavoro, per fare affari, per entrare nella lista dei “fornitori eletti”, dei consulenti.... Chissà cosa farebbe, o cosa direbbe Don Pasquale Uva se tornasse in vita oggi: di sicuro non avrebbe quello sguardo misericordioso nei confronti di quanti hanno fatto a gara per distruggere la sua Opera, facendo venir meno lo “scopo sociale”, la missione caritatevole, compromettendo l’economia di tre importanti città. Salvatore Valentino

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Il quindicinale on line della Città di Bisceglie, diretto da Salvatore Valentino

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P e r i o d i c o d ' I n f o r m a z i o n e - A n n o X I V N . 3 1 7 ( 9 ) 1 5 - 0 5 - 2 0 1 2w w w . b i s c e g l i e 1 5 g i o r n i . c o m

R e g i s t r a t o a l T r i b u n a l e d i T r a n i - n . 3 5 0 d e l 2 1 . 0 5 . 1 9 9 9D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l e - S a l v a t o r e V a l e n t i n o

E - M a i l : r e d a z i o n e @ b i s c e g l i e 1 5 g i o r n i . c o m

E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AE d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AE d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AE d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AE d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AT I O N S ” - R e d a z i o n e eT I O N S ” - R e d a z i o n e eT I O N S ” - R e d a z i o n e eT I O N S ” - R e d a z i o n e eT I O N S ” - R e d a z i o n e eA m m i n i s t r a z i o n e - TA m m i n i s t r a z i o n e - TA m m i n i s t r a z i o n e - TA m m i n i s t r a z i o n e - TA m m i n i s t r a z i o n e - Te l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 2 3 2 8 2 3 2 8 2 3 2 8 2 3 2 8 - - - - - V i a d e l C o m m e r c i o , 4V i a d e l C o m m e r c i o , 4V i a d e l C o m m e r c i o , 4V i a d e l C o m m e r c i o , 4V i a d e l C o m m e r c i o , 4 1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )E D I Z I O N E T E L E M AT I C A

DON PASQUALEU V A : U N AS A N T I T A ’S O F F E R T A

BISCEGLIE CALCIOA 5: CAPURSOLASCIA E VA A

BOLOGNA

BRUZZONE EGAROFANO, LACRIMINOLOGIA

CHE APPASSIONA

Parlare di Don Pasquale Uva, il Servodi Dio ora Venerabile, senza toccare lecontraddizioni in cui si trova immersa la suaOpera, da almeno vent’anni a questa parte,può apparire una questione di lana caprina.

Questo prete all’antica, che a cavallo fradue guerre mondiali si ispirò al Cottolengoper poter incarnare al Sud il “Dio deiPoveri e dei derelitti”, quando ebbe la suageniale intuizione, certamente nonimmaginava che a distanza di novant’annisi sarebbe trovato a dover gestire altre“schiere di pover i” , candidat iall’emarginazione: i lavoratori della CasaDivina Provvidenza.

Purtroppo oggi Don Pasquale non c’è,e l’essere assurto al rango di Venerabilenon costituisce di per sè una spinta allasoluzione del problema occupazionale cheincombe su Bisceglie come un tremendotemporale di dimensioni inimmaginabili.

Ma ciò che lascia sgomenti, increduli èil palpabile disinteresse che questa Città,al di là delle dichiarazioni di qualcheesponente di associazioni di commercianti,di qualche politico, di qualche sindacalista,dimostra nei confronti delle sorti del“Manicomio”: mammella da succhiare intanti decenni; meta ambìta per un posto dilavoro, per fare affari, per entrare nella listadei “fornitori eletti”, dei consulenti....

Chissà cosa farebbe, o cosa direbbe DonPasquale Uva se tornasse in vita oggi: disicuro non avrebbe quello sguardomisericordioso nei confronti di quantihanno fatto a gara per distruggere la suaOpera, facendo venir meno lo “scopo sociale”,la missione caritatevole, compromettendol’economia di tre importanti città.

Salvatore Valentino

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IL SERVO DI DIO DONPASQUALE UVA E’VENERABILE

Si porge la lettera di S.E. Mons.Giovan Battista Pichierri,Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, inviata alla ChiesaDiocesana con cui vieneannunciato che il Papa haautorizzato la Congregazionedella Cause dei Santi a promulgareil decreto di venerabilità del Servodi Dio “Don Pasquale Uva”. Contale decreto, che rappresenta lafase conclusiva della prima fasedel processo di canonizzazione, lacitata Congregazione dichiara lapratica della virtù cristiane inmodo eroico da parte del Servo diDio. Si tratta di un passaggio periniziare il processo diBeatificazione.

ALLA CHIESA DIOCESANAIL SERVO DI DIO DON PASQUA UVAE' VENERABILE!

«Carissimi fratelli e sorelle,il 10 maggio u.s. il S. Padre Benedetto

XVI ha autorizzato la Congregazione delleCause dei Santi a promulgare il decreto divenerabilità del Servo di Dio "DonPasquale Uva".

Questo pronunciamento del S. Padre fasussultare di gioia tutta la nostra Chiesadiocesana ed in particolare le figlie spiritualidel Venerabile, le Suore Ancelle della DivinaProvvidenza, come anche tutti i pazienti edil personale medico, infermieristico,ausiliario, amministrativo delle OpereOspedaliere di Bisceglie, di Foggia e diPotenza. Non a caso ciò è avvenuto in unodei momenti più critici che attraversal'istituzione ecclesiastica delle Suore e delleOpere da esse condotte.

Il Venerabile Pasquale Uva fa sentire lasua presenza spirituale richiamandoci adessere conformi a Cristo Signore, che si èreso Buon Samaritano del genere umano eche ci vuole come Lui "servi umili e operosi"nella vigna della sofferenza.

Ci ottenga il nostro Venerabile unaprofonda conversione del cuore che si rendevisibile nella condotta buona da esercitarenel dovere quotidiano che si è chiamati acompiere secondo i propri ruol i eresponsabilità.

L'attuale crisi del lavoro ha anche inradice un forte deficit di eticità, dicorresponsabilità, di consapevolezza delbene comune da coltivare.

Il Venerabile "Don Pasquale Uva" ciottenga di vedere rifiorire le sue opere nellacarità del Cristo che lo rese intrepidoassertore di giustizia e di verità verso tutti,particolarmente verso gli ammalati indifesi,formando operatori sanitari qualificati eresponsabili, religiosamente aperti allaricerca scientifica.

Con questo auspicio, benedico tuttiappellandomi ai meriti del Venerabile "DonPasquale Uva".

Il 17 maggio, festa di S. Pasquale,

celebreremo l'Eucaristia in ringraziamentoalla SS. Trinità, nella Basilica di S. Giuseppein Bisceglie alle ore 10.15.

CHI E’ DON PASQUALE UVAPasquale Uva nacque a Bisceglie il 10

agosto 1883 da Pasquale e Mar iaChiaromonte, una modesta famigliacontadina. A 11 anni entrava nel Seminarioper restarvi fino a 15 anni. Terminati glistudi nel Seminario di Benevento, passò aRoma, nel Collegio Capranica, percompiervi gli studi di Teologia.

Fu una sera d'inverno del 1906 che ilgiovane seminarista, riparatosi da unapioggia torrenziale in una rivendita di libriusati, acquistò per poche lire due volumisulla vita del canonico Giuseppe BenedettoCot to l engo. Que l l a l e t tur a in f lu ìenormemente sullo spirito dei giovane, chemeditò di imitare il Cottolengo nell'amoree nell'assistenza dei minorati psichici.

In quel periodo la psichiatria compiva iprimi passi e i folli erano sottoposti atrattamenti inumani. Il 10 agosto 1922, conl'aiuto di alcune catechiste, da lui formate edecise a seguirlo nell'impresa, don Pasqualeriuscì nell'intento che animava il suo spiritogià da un po' di tempo.

Cominciò ad accogliere in tre poverestanzette, annesse alla sacrestia di S.Agostino (la parrocchia di Bisceglie dovesvolse attività catechistica), alcuni epiletticie storpi, oggetto di scherno per le vie deipaese.

Nasceva così la Casa della DivinaProvvidenza per il ricovero dei "deficienti",mentre otto catechiste si raccoglievano incomunità formando la "Congregazione delle

Ancelle della Divina Provvidenza".Dopo un decennio gli infermi erano già

saliti a 600 e cominciarono a esserericoverati infermi di mente trasferiti dallaCampania.Nasceva così, come filiazionedella Casa, l'ospedale Psichiatrico: all'operadi carità si affiancava l'assistenza medica eillustri docenti universitari.

Nel 1935 l'ospedale iniziava una vitaautonoma con la costruzione di unpadiglione ospedaliero di 350 posti letto edi un padiglione servizi. Il miracolo eracompiuto: la Casa era ormai una città nellacittà.

Dopo la parentesi bellica furono erettinuovi padiglioni, ampliati i servizi medici,reclutato un corpo di specialisti e diinfermieri scelti e creati altri tre IstitutiPsichiatrici, a Foggia (1945), a Guidonia,presso Roma, e a Potenza (1955).

Il 5 settembre 1955 il servo buono efedele di Dio si spegneva. La salma vennesepolta nei sotterranei della chiesa.

E' in corso presso la "Congregazione perle cause dei santi" la sua causa dibeatificazione e canonizzazione.

(www.santiebeati.it)

Nei giorni scorsi, precisamente il12 maggio, a Bisceglie, nel Monasterodi San Luigi, retto dalle Clarisse diSanta Chiara, è stato celebrato ilCapitolo Elettivo presieduto da S.E.Mons. Giovan Battista Pichierri,conclusosi con il seguente esito:

• Madre Ludovica Loconte,Abbadessa

• Suor Cristiana Francesca Rigante,Vicaria

• Suor Maria Francesca Padovano,Discreta

MADRE LUDOVICA LOCONTENUOVA ABBADESSA DELMONASTERO SAN LUIGI

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IL GEN. LUCIANO GAROFANOOSPITE DEL ROTARY DI

BISCEGLIE

Grazie al lavoro sinergico tra RotaryClub Bisceglie e Fidapa, rispettivamenteguidati dall’Avv. Bruno Logoluso e delladott.ssa Paola Antifora, è stato possibileavere ospite a Bisceglie, lo scorso 10maggio presso l’hotel Salsello, il GeneraleLuciano Garofano, ex guida del RIS diParma ed oggi Presidente dell’AccademiaItaliana di Scienze Forensi, nonchéconsulente tecnico nei maggiori casi dicronaca italiana. La serata è stataorganizzata con la collaborazione dellaCamera Penale di Trani e il patrociniodell’Ordine degli Avvocati di Trani, ed èstata ulteriormente arricchita dagliinterventi del dott. Pasquale Dragoprocuratore aggiunto presso la procuradel la Repubbl ica d i Bar i nonchécoordinatore della DDA di Bari e dell’avv.Mario Malcangi penalista e componentedi giunta della Camera Penale di Trani.La conversaz ione da l t i to lo “Leinvestigazioni scientifiche tra realtàp r o c e s s u a l e e r a p p r e s e n t a z i o n imediatiche” è stata occasione propizia perla contestuale presentazione dell’ultimolavoro del Gen. Garofano dal titolo“Uomini che uccidono le donne”.

Sempre più spesso negli ultimi tempila violenza si spinge sino al delitto e nellastragrande maggioranza dei casi le vittimesono donne. Secondo uno studio dellaFondazione Icsa, il numero di donne ucciser i s p e t t o a v e n t ’ a n n i f a èstraordinariamente aumentato passandodall’11% del 1991 al 25% attuale. Oltreun quarto degli assassinii in Italia ha comevittime le donne. A fronte di dati statisticipreoccupanti, dell’alto tasso di mancatedenunce di donne sempre più spessoridotte a mero oggetto di possesso, qual èi l c o n t r i b u t o c o n c r e t o d e l l einvest igaz ion i sc i ent i f i che ne l larisoluzione di questi sconvolgenti casi diviolenza inaudita? Oggi le condannestentano a scaturire da un normaleprocesso penale e sovente derivano da unprocesso di stampo mediatico che nella

di Angela Francesca Valentino

maggior parte dei casi si fonda sulla purarappresentazione di quanti sono piùinteressati a conoscere il numero delleamanti del presunto colpevole piuttostoche a raggiungere realmente la verità, lasola che può dare sollievo ai familiari dellevittime. Come interviene in questi contestil’investigazione scientifica? Nell’ambitodelle attività investigative il dato offertodalla scienza è divenuto nel tempo semprepiù fondamentale soprattutto in sedeprocessuale. Grazie alla relazione del Gen.Garofano comprendiamo quali siano ifattori indispensabili affinchè la provascientifica sia determinante per accertarela verità. Dal caso del delitto di Via Pomaa quello dell’Olgiata sino a giungere agliultimi omicidi come quello di SarahScazzi e Melania Rea, notiamo come iprogressi scientifici e tecnologicinell’analisi dell’intera scena del crimineabbiano permesso di riprendere in

considerazione prove poi rivelatesi deci-sive ai fini di condanna o assoluzione.L’auspicio di un valido tecnico come ilGen. Garofano è certamente riassumibilenell’esigenza di potenziamento dellacosiddetta Cultura della Tracciabilitàsotto due profili chiave: quello dellaprofessionalità e dell’etica. Un approccioimmediato, tecnico, scrupoloso esoprattutto interdisciplinare quelloauspicato dal Generale. Tanti gli aspetti cheavrebbero bisogno di essere perfezionati:le modalità di tutela ed approccio alla scenadel cr imine, la repertazione e ladocumentazione (foto e video) nel momentodel primo accesso a questa che è fattoredeterminante per la buona riuscitadell’indagine, la formazione tecnica degliesperti con priorità per il ruolo dei primisoccorsi, il coordinamento tra gli espertied il medico legale nonché il ruolo chiavedel pm sulla scena sulla crime scene.

Secondo uno studio dellaFondazione Icsa, il numero didonne uccise r i s p e t t o avent ’anni fa èstraordinar iamenteaumentato passando dall’11%del 1991 al 25% attuale.Qual è il contributo concretode l l e inves t igaz ion isc i ent i f i che ne l l ar i so luz ione d i ques t isconvolgenti casi di violenzainaudita?

Domenica 13 maggio il Sindaco diBisceglie, Francesco Spina ha commemoratoAldo Moro in occasione del 34° anniversariodel suo assassinio (1978-2012) deponendo unacorona presso la lapide che ricorda lo statistaucciso dalle Brigate Rosse. Alla cerimoniahanno preso parte il vicario episcopale, Mons.Franco Lorusso, una rappresentanza dellagiunta municipale e del consiglio comunaleguidata dal Presidente Belsito e della localetenenza dei Carabinieri. A seguire, ladelegazione si è diretta in via Martiri di ViaFani per rendere omaggio agli agenti dellascorta dell’onorevole Moro trucidati il giornode suo rapimento.

«La vicenda umana e politica di Aldo Morosi confermano di pregante attualità.- hadichiarato il sindaco Spina - Stiamo vivendogiorni difficili e alcuni episodi di violenzaadombrano il rischio che la sofferenza socialepossa sfociare in una deriva di pericolosa

BISCEGLIE: COMMEMORAZIONE DIALDO MORO

contrapposizione e protesta. Il suo costanteriferimento a valori insindacabili, la suacapacità di ascolto e di dialogo, la pacatezza ela lucidità nell’affrontare momenti difficili, ilrispetto per le Istituzioni e lo Stato sinoall’estremo sacrificio lo rendono un sicuropunto di riferimento per quanti sonoimpegnati a tutelare la coesione sociale nelnostro Paese».

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di Angela Francesca ValentinoBELLA VITA IN PUGLIA? SIPUO’, ANCHE... IN 2O METRIQUADRIL a pa r tner sh ip commerc i a l e -

multimediale tra Bisceglie15Giorni e laneonata realtà imprenditoriale delprogetto Bellavitainpuglia.it guidato daldott. Sergio Di Bitetto si rinnova conimmutato entusiasmo. Lo scorso 4 maggioinfatti la nostra redazione è stata ospite, alfianco di Bellavitainpuglia.it, dell’ormai notolocale biscegliese VentiMetriQuadri e delsuo titolare Gaetano, per una venerdì seradiverso dal solito e all’insegna della musica,del divertimento e dell’allegria.

Prendi tanti amici, aggiungici la vogliadi stare bene insieme trascorrendo unaserata diversa dal solito, qualcosa da bere eun po’ di musica e il gioco è fatto.Approfittando dell ’occasione di farconoscere un po’ di più la nostra redazionec o n c e s s a c i d a G a e t a n o e S e r g i o ,anticipiamo ai lettori che parallelamente aquesta iniziativa di partnership, parte ancheun viaggio nel mondo della movida notturnabiscegliese da sempre oggetto di pregiudizida parte dell’opinione pubblica. Il nostromotto è da sempre: oltrepassare leapparenze giungendo alla sostanza della

notizia e della realtà che ci troviamo difronte.

Anche in questo caso, nei prossiminumeri del nostro periodico, cercheremodi capire meglio come il mondo deldivertimento notturno non sia solosinonimo di scelleratezze ed alcool, mapiuttosto un modo alternativo ditrascorrere le proprie serate e il propriotempo libero sfatando ogni tabù inproposito. Movida notturna infatti, comespesso molti dimenticano, significa avereuna città animata e brulicante di iniziativeche possano rendere Bisceglie sempre piùcompetitiva sul fronte dell’accoglienza,del turismo e della “bellavita”!

V i r i c o r d i a m o c h eBellavitainpuglia.it è attiva suf a c e b o o k , c o s ì c o m eBisceglie15Giorni, e vi aspetta contanti nuovi coupons che contribuirannoa rendere il vostro tempo libero semprepiù rilassante e vivace.

Come spesso capita moltissimi di noisono indotti a scegliere per le proprievacanze mete lontane ed esotiche ritenendoche allontanarsi dai luoghi di solito vissutipossa essere l’unica vera “cura” contro lostress e la frenesia che angoscia le nostregiornate dense di lavoro e dei problemi piùdisparati. Spesso si dimentica che ad unpasso da noi gli spettacoli fuori dal tempoche Madre Natura ci ha bonariamentedonato sono molto spesso trascurati ancheda chi molto spesso si erge a paladino dellavalorizzazione di queste ricchezze naturali!Oggi vi proponiamo un valido motivo in piùper non abbandonare il nostro territoriodurante le vacanze contribuendo al quelprocesso di valorizzazione delle potenzialitànaturalistiche che questo ci offre davvero adue passi. L’agricampeggio “Brezza tra gliUlivi” nasce grazie all’impegno dellatitolare, la sig.ra Giulia Di Nardo, che conil marito Giulio Valente, già gestore delCamping “La Batteria”, condivide da sempreun’innata passione per quello che è notocome turismo en plein air. L’agricampeggiosorge all’interno di un’area naturalisticaspettacolare come quella di “TorreCalderina” dove i profumi, i sapori e i coloridel nostro Mediterraneo si incontrano inun paesaggio da cartolina che ha già iniziatoad ammaliare turisti italiani e stranieri.Lungi dall’essere il solito campeggio,“Brezza Tra gli Ulivi” appare agli occhidel visitatore come una vera e propria oasinaturalistica in cui l’azzurro del mare e ilverde degli ulivi si incontrano, la natura

incontra la ruralità, l’innovazione dellastruttura ricettiva incontra tutti gli innatisentimenti di appartenenza alla natura cheun paesaggio agreste ed incontaminato puòamplificare nell’animo umano.

La struttura ricettiva, nonché aziendaagrituristica è già operativa e vantanumerosi servizi nonché una collocazioneterritoriale strategica data l’immediatavicinanza di strutture commercialiimportanti e di siti archeologici di rilevanzaassoluta come il Dolmen della Chianca diBisceglie, la Cattedrale di Trani, il Casteldel Monte ovvero il Pulo di Molfetta.Ilprossimo 20 maggio, “Brezza tra gli Ulivi”ospiterà la presentazione di due progettiimportanti rivolti a campeggiatori ma anchea tutti i biscegliesi o i cittadini di paesilimitrofi che vogliano avvicinare i propribambini e ragazzi all’apprendimento e allaconoscenza perseguiti con metodo ludiconettamente più confacente alle esigenze deifanciulli dai 4 ai 13 anni. Alle ore 10 dellostesso giorno, un’associazione locale dieducazione ambientale presenterà unprogetto parallelo a carattere ludico-didattico onde avvicinare i bambini almondo della coltivazione dell’orto. Alle ore16 invece, una locale scuola di linguepresen te rà un campus e s t i vo pe rl’apprendimento della lingua inglese, moltopiù rapido se fatto prescindendo dai libri epotenziando il gioco e l’attività all’ariaaperta. Insomma…a tutti quei genitoristanchi di vedere i propri figli incollati adun pc, ad una tv piuttosto che ad una play

station e che credono nelle potenzialità edu-cative e di crescita del contatto con la natura,non resta che visitare la struttura e seguirele presentazioni del progetti illustrati cheproseguiranno anche le domeniche succes-sive al 20 maggio. Non ci resta che ricordarea tutti i nostri lettori che, per maggioriinformazioni è possibile visitare il sito dellastruttura www.brezzatragliulivi.it ochiamare il 3451719400…e che ritrovare ilproprio equilibrio interiore spesso smarritooggi è possibile…eliminando per un po’ untelefonino o un pc…e ritornando da dovesiamo venuti…alla terra! (A.F.V.)

RELAX E CULTURA IN AGRICAMPEGGIO: LAPROPOSTA DI “BREZZA TRA GLI ULIVI”

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DELITTI IN FAMIGLIA: LALECTIO DI ROBERTA

BRUZZONE

di Angela Francesca Valentino

Lo scorso 11 maggio il CircoloUnione di Bisceglie guidato dal presidenteCamero, ha ospitato la relazione delladott.ssa Roberta Bruzzone dal titolo“Delitti in famiglia”.

L’intervento altamente tecnico dellad o t t . s s a B r u z z o n e , p r e c e d u t odall’introduzione del dott. GianniFerrucci, ha analizzato svariati profilidella tematica, da quello criminologicoa quello vittimologico, da quello statisticoa quella propriamente investigativo.

Roberta Bruzzone, criminologa,psicologa forense nonché presidentedell’Accademia Internazionale di ScienzeForensi ha illustrato all’uditorio deinumeri agghiaccianti. L’Italia si appresta

ad essere il primo paese in Europa pernumero di delitti compiuti all’interno delcontesto familiare. Proprio nel nostroPaese si verificherebbe un omicidio ognidue giorni, due ore, 20 minuti e 41 secondie 2/3 delle vittime sono donne a frontedell’85 % di autori del crimine di sessomaschile. Il 48.6% di questi omicidiavviene all’interno della coppia, contestoparticolarmente sensibile poiché ricco difattori importanti dai quali può scaturireil germe della violenza: si pensi al moventepassionale, ai contrasti personali in casidi separazione, divorzio, litigi per motivieconomici come per l’assegnazione dellacasa o il pagamento degli alimenti, disturbi

R o b e r t a B r u z z o n e ,presidente dell’AccademiaInternazionale di ScienzeForensi, ha illustratoall’uditorio dei numeriagghiaccianti. L’Italia siappresta ad essere il primopaese in Europa per numerodi delitti compiuti all’internodel contesto familiare.

psichici o della personalità. La parolachiave però è “possesso”.

La donna di oggi infatti è relegata adoggetto di mero possesso da parte delproprio partner e risulta assolutamentemancante soprattutto della forza di reagirea queste violenze affidandosi alleistituzioni o alle associazioni che possonotutelarla.

Si consolida quindi (purtroppo) ilprimato del nucleo familiare comeprincipale ambito omicidiario, molto piùprolifico del fenomeno mafioso. Spessofatti passare per delitti “passionali”, questiatroci atti di violenza certamente dipassionale hanno ben poco!

Nella seduta del Consiglio Comunaledel 11 maggio scorso è stato approvato ilConto Consuntivo 2011 con 17 votifavorevoli e 4 contrari . Un ContoConsuntivo assolutamente positivo.

Gli indicatori fondamentali confermanoquesto giudizio: è stata rispettata laprevisione del Bilancio Preventivo e gliobiettivi amministrativi prefissi sono statirealizzati con una economicità dell’azioneamministrativa che ha prodotto addiritturaun avanzo di amministrazione di 1,2 milionidi euro.

Il 2011 è stato un anno di eccezionalevitalità amministrativa con tante nuoveo p e r e p u bbl i c h e r e a l i z z at e s e n z adeterminare alcun contraccolpo sulle cassecomunali. Anzi nonostante i tagli alleentrate da parte dello Stato, Bisceglie con-tinua a registrare un saldo assolutamentepositivo e un bilancio virtuoso.

Il 2011 ha registrato, peraltro, unatornata elettorale che senza turno diballottaggio ha determinato un risparmiodi circa 100 mila euro e nonostante talesituazione di fermento, il dinamismoamministrativo si è realizzato in terminidi assoluta legalità, trasparenza e razionalitàdella spesa tanto da far rispettare anche per

COMUNE DI BISCEGLIE - APPROVATO ILCONTO CONSUNTIVO 2011

il 2011 il famoso “patto di stabilità”“ n e m i c o ” p r i n c i p a l e d i t u t t e l eAmministrazioni Comunali.

Ciò è avvenuto senza alcun aumentodella pressione tributaria, tasse e tariffe 2011che a Bisceglie sono tra le più basse delterritorio regionale. Inoltre sono statiaccertati tutti i residui attivi e passivi,operazione che conferisce certezza a tutti idocumenti finanziari del Comune.

Tutto questo consente al Sindaco dirimarcare un risultato straordinariodell’intera Amministrazione Comunale chericeverà domani un riconoscimento a Romanell’ambito del Forum della PubblicaAmministrazione quale Comune di prima

fascia (solo 16 in Italia) per l’adozione delPiano delle Performance e di un sistema diMisurazione e Valutazione.

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N O T T E D I P O E S I A A LDOLMEN, I PREPARATIVIDELLA TERZA EDIZIONE

di Francesco Lucivero

ANTICA MENTE: LABORATORIODI CANTO E TEATRO CON GIANNILAMAGNA E TONIO LOGOLUSO

Ai nastri di partenza l'organizzazionedella terza edizione di “Notte di Poesiaal Dolmen” , or mai t r ad iz iona leappuntamento estivo che si terrà ilprossimo 28 luglio nella suggestiva cor-nice del Dolmen della Chianca ,monumento preistorico simbolo delt er r i tor io b i sceg l i e se . L ' evento,organizzato dall'Associazione Pro LocoUNPLI di Bisceglie (Bt) e dal gruppo “IPoeti della Vallisa di Bari”, con ilpatroc in io de l l 'Amministraz ioneComunale di Bisceglie, ha l'obiettivo dimantenere le caratteristiche peculiarimostrate alle decine di partecipanti espettatori presenti negli anni passatiovvero semplicità, autenticità, passioneper l'arte poetica e per il territorio.

Confermata l'iniziativadedicata alla poesiaorganizzata dalla Pro Locoe da “I Poeti della Vallisa”

Come nelle passate edizioni, lapartecipazione alla serata in qualità diautori è totalmente gratuita e noncompetitiva.

Confermati alla direzione artistica gliideatori dell'appuntamento, ovvero gliautori locali Maurizio Evangelista eTeodora Mastrototaro. A loro il compitodi selezionare le opere, che dovrannopervenire, entro e non oltre le ore 20 disabato 30 giugno 2012, all'indirizzo [email protected],nelle seguenti modalità: ogni autoreinteressato dovrà inviare, in allegato allamail, due file di testo: in uno andrannotrascritte una o due poesie, nell'altro i datidell'autore.

Nessuna restrizione è previstariguardo all'età o alla provenienzadell'autore, o ancora riguardo alletematiche affrontate nei componimenti, iquali potranno essere inediti o pubblicatiin precedenza, purché siano, ovviamente,originali dell'autore.

Gli autori selezionati riceveranno una

e-mail di conferma entro domenica 8 luglio.I poeti in questione dovranno confermarela loro presenza entro giovedì 12 luglio.

Sul sito www.prolocobisceglie.it èpossibile prendere visione delle modalitàdi partecipazione. È inoltre attiva la paginauf f ic ia le de l l ’ evento su facebook(raggiungibile digitando “Notte di Poesiaal Dolmen 2012” sulla barra di ricerca),attraverso la quale sarà possibile rimanerecostantemente aggiornati sull’iniziativa.

Il 9 Settembre, presso la MasseriaTenuta Deserto di San Vito deiNormanni (BR), prenderà il via “AnticaMente”, laboratorio di Canto e Teatro,organizzato dalla Compagnia Teatrod e l l e O n d e d i B i s c e g l i e edall’Associazione di Musica in Musicadi Napoli.

Per una settimana (dal 9 al 16),nell’incantevole scenario naturale che liospiterà (www.tenutadeserto.it), gliallievi avranno modo di conoscere eapprofondire praticamente tecniche e stilidel canto, diretti da Gianni Lamagna(www.giannilamagna.com) cantante ericercatore musicale, voce solista dellaNuova Compagnia di Canto Popolare, alungo collaboratore di Roberto DeSimone.

L’evoluzione del coro greco nella scenasarà l’argomento trattato parallelamented a T o n i o L o g o l u s o(www.teatrodelleonde.it) attore, registae scrittore, che ha già diretto alcuni deipiù grandi attori italiani (Ferruccio Soleri,Eros Pagni, Renzo Giovampietro, PippoFranco, Aldo Reggiani), col quale silavorerà sul capolavoro di Aristofane “GliUccelli”.

Orario lezioni: 10 – 13; 17 – 20Per adesioni e informazioni: 080

3968306 - 345 6394314E-mail: [email protected]

[email protected] iscrizioni: 15 Giugno 2012La par tenza del laborator io è

subordinata alla partecipazione minima di15 allievi (massimo 20). Nel caso dieccedenza di richieste si provvederà allascelta dei 20 partecipanti in base al cur-riculum artistico.

Gianni Lamagna eTonio Logoluso.

In basso la locandinadell’evento.

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LA CONSACRAZIONE DELLACATTEDRALE DI BISCEGLIE

DEL 1295

di Nunzia Palmiotti

Il 30 aprile scorso Mons. GiovanBattista Pichierri , Arcivescovo, haconcelebrato con don Mauro Camero lacelebrazione eucaristica ricordando lastorica consacrazione della BasilicaConcattedrale di Bisceglie, avvenuta il 1°maggio 1295, giunta al 717 ° anniversario.

Un evento storico importante dellanostra diocesi.

Infatti la data segnò il termine dei lavorio d i completamento de l la “MaiorVigiliensis Ecclesia”, così definita nei piùantichi documenti medieval i e nellinguaggio popolare (La Chiesa grenne).

Presenti alla santa messa un grandeconcorso di fedeli, con la partecipazioneautorevole dell’arciprete don Franco DiLiddo e del vicario episcopale don FrancoLorusso.

La Cattedrale di BisceglieE’ considerata la basilica più antica di

Puglia per i criteri di costruzione, per avernel contesto architettonico e monumentaleinglobato strutture preesistenti in sito: unacasa- torre prenormanna (sec.VIII –IX d.C.),utilizzata successivamente come campanilee le fondazioni e murature di un tempioprecedente alla costruzione della Cattedrale,iniziata quasi verso l’anno 1050.

La data dell’anno 1073, che era scolpitasotto l’arco trionfale e non più visibile, siriferisce alla prima consacrazione dellaCattedrale, non ancora ultimata.

Il tempio preesistenteVisitando l’ipogeo della Cattedrale si

a m m i r a n o i r u d e r i d i u n a c h i e s atardopaleocristiana che ha un orientatodiverso dell’attuale. Tutta l’aerea di calpestioè ricoperta di pavimentazione a tasselli da10 cm, motivo decorativo che si riscontrain chiese paleocristiane pugliesi, databile dalsec.VIII al X sec. d. C. Non potrebbe,assolutamente, essere la cattedrale dellaredazione del 1073! E’ assurdo pensare aduna chiesa, smantellata e ricostruita nel1167 (non ci sono prove storiche edocumenti) e successivamente condotta atermine nel 1295, come sostiene qualchestorico. Sono solo congetture! Anzi nellarelazione del vescovo Amando si parla divecchie macerie e fabbriche antecedenti,smantellate per far posto ad una cripta, peraccogliere le sacre reliquie, rinvenute aSagina il 10 maggio 1167.

Questo il regesto storico: 1) presenza diuna chiesa tardopaleocristiana, esistentesull’altura del casale di Vigiliae; 2)Cattedrale medievale (1073 pr imaconsacrazione; 1295 seconda ed ultimaconsacrazione.

Il portaleIl portale maggiore è “come un libro

a p e r t o ” c h e d ove v a s e r v i r e a l l acontemplazione e alla formazione religiosadei credenti. Nella lunetta in alto èrappresentato il firmamento con i segnidello zodiaco, poi la presenza dell’aquila(aquila est deus) che rappresenta il Signore

ed infine il demonio che con due serpentistringe l’anima del peccatore. Un capitellodel portale riporta protomi antropomorfe,elementi bestiari: un’arte giunta d’oltralpee affermatasi nei cantieri federiciani pugliesie nelle mensole del Castel del Monte.Presumibilmente alla realizzazione delportale contribuì “Facitolo De Baro”,presente a Bisceglie con diversi cantieri siaper il castello e per la chiesa di SantaMargherita (per le tomba dei Falconi).

La consacrazione del 1295Il vescovo Leone consacrò la Cattedrale,

intitolandola a San Pietro, forse perricordare il tempio più antico, presente in

sito e attestato dalla tradizione popolare.Alla concelebrazione parteciparono settevescovi: Francesco vescovo di Potenza,Marino vescovo di Bitetto, Teobaldovescovo di Canne (+ 1274 – 1296),Guglielmo vescovo di Polignano (+ 1287 –1327), Gianni vescovo di Ravello, fra Placidovescovo di Andria (+ 1290 – 1304) , Pietrovescovo di Ruvo e Spinabello vescovo diSalpi – 1284- 1295 (ricerca dei proff. LuigiPalmiotti e Giuseppe Di Molfetta). Deldocumento si conservavano quattro copieoriginali. Oggi ne resta soltanto unaoriginale nell’Archivio Storico Diocesano diBisceglie.

La pergamena di consacrazionedella Cattedrale di Bisceglie (fotoDott. Tommaso Fontana)

La Redazione di “Bisceglie 15Giorni” formula a mons. LorenzoLeuzzi , tranese, fervidi votiaugurali per la nomina di vescovoausiliario in Roma, avvenuta il 14aprile scorso.

Nella foto, da sinistra: il dr.Leuzzi, medico legale presso laCasa Divina Provvidenza, il sig.Giuseppe Mastrapasqua, giàsegretario factotum del PapaBenedetto XVI in Monaco, il figliodel dr. Leuzzi, il collaboratore dr.Giuseppe Albacgli.

ORDINAZIONE EPISCOPALEDI MONS. LORENZO LEUZZI, VESCOVOAUSILIARIO DI ROMA

Il Leo Club Trani Bisceglie"Ponte Lama" ha eletto i vertici cheguideranno le attività di Club.Francesca Preziosa, 26 anniodontoiatra biscegliese , è lapresidente eletta all'unanimità.

Vincenzo Antonio Gallo,26enne già presidente di club e oralaureatosi in lettere, è il vicepresidente eletto. Entrambi diBisceglie hanno ricevuto il consensoda parte dei soci dell'associazione

in virtù delle doti comunictive, dileaderhip e per l 'entusiasmomostrato durante l'anno nel portareavanti gli scopi del Leo Club.

«Ringrazio tutti i miei soci/amici per la fiducia accordatami. -commenta così Francesca- Sarà unanno spumeggiante, spero direalizzare tutte le idee che ho inp r o g e t t o . M i a s p e t t o l acollaborazione di ogni singola per-sona e mi auguro di essere all'altezzadel mio predecessore Claudia Ricco».

NUOVO PRESIDENTE AL “LEO CLUB” PONTELAMA

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IL 20 MAGGIO “I TORNEO DIBURRACO AVIS BISCEGLIE”di Gianluca Valente

Giornate di donazione, piccoli o grandieventi, seminari e convegni, il gruppo AvisBisceglie a prescindere dallo scopo rispondesempre presente dimostrando grandeattenzione e partecipazione a ciò che accadesul territorio cittadino e non. Domenica 20maggio infatti partirà il “1° Torneo diBurraco Avis Bisceglie” organizzato daAvis. L’evento sarà ospitato presso la saladella Società Operativa di M.S. RomaIntangibile, all’interno del Parco Unitàd’Italia in via Giovanni Bovio, a partire dalleore 17.30. Per iscriversi è possibileconsultare il numero Avis 345 3072012,oppure quelli della segreteria RomaIntangibile: 080 3924499; 348 9180696.Volgendo lo sguardo al calendario delledonazioni è stato di 18 sacche raccolte ilrisultato raggiunto domenica 13 maggio inoccasione della giornata prevista presso ilCentro Raccolta sangue dell’Ospedale“Vittorio Emanuele II” di Bisceglie.Prossima donazione prevista per domenica3 giugno presso la sede Avis cittadina, sitain via Lamarmora. Successo di pubblico edinteresse per il convegno dal titolo “Plasmae Salute” tenuto dal Dott. Ennio Perespresso il salone delle chiesa di San Silvestroa Bisceglie. Dando uno sguardo alle attività

L’evento si terrà presso lasala della Società OperativaM.S. Roma Intangibile. AvisGiovani presente a Napoli alseminario nazionale“S.E.CI.COINVOL.GI.”.prossima donazione il 3giugno presso la sede Avis

del gruppo giovani, il futuro dell’Avisbiscegliese ha partecipato al seminarionazionale “S.E.CI.COINVOL.GI. - Servirel 'Europa c iv i lmente at t r aver so i lcoinvolgimento giovanile". L’evento haraccolto oltre 200 ragazzi, dai 15 ai 30 anni,giunti da ogni parte della penisola perrispondere presente in quel di Napoli dall’11al 13 maggio. Il progetto, promosso da AvisN a z i o n a l e i n c o l l ab o r a z i o n e c o np r o f e s s i o n i s t i d e l l a p u b b l i c aamministrazione e del terzo settore efinanziato dalla Commissione Europea, halo scopo di promuovere la cittadinanzaattiva delle nuove generazioni, specialmentein ambito europeo. Attraverso la condivisionedi storie e testimonianze di volontariatosvolto in Italia e all’estero i partecipantihanno discusso confrontando le proprie ideecon quelle degli altri partecipanti. Ospitidell'evento sono stati esperti di politichegiovanili, rappresentanti delle maggioriassociazioni di volontariato e di enti pubblici,giovani volontari e docenti universitari chesono stati chiamati a stimolare suggerimentivolti a migliorare il sistema e rafforzare ilcoinvolgimento delle nuove generazioninell'universo del non profit italiano einternazionale.

IL PRESIDENTE NAPOLITANO HACONFERITO LA MEDAGLIA D’ORO ALVALOR MILITARE ALLA MEMORIA DIPIERDAVIDE DE CILLIS

ROMA, Dal Quirinale, 4 Maggio 2012

L a f igura eroica del caporalemaggiore capo scelto Pierdavide DeCillis resterà sempre nella memoria deicari genitori, della moglie e di tutti iconcittadini. Il giovane militare è decedutoa soli 33 anni, il 28 luglio 2010, mentreera intento ad disinnescare un potenteordigno, nella missione di pace in Afghani-stan.

Il Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano, con decreto n. 2042del 5 aprile 2012 e a nome del Ministerodella Difesa ha conferito a Roma, il 4maggio 2012, un attestato e la medagliad’oro al valore militare alla memoria delgiovane Pierdavide De Cillis. Presenti allacerimonia i genitori, la moglie Caterina,il figlioletto ed autorità del Ministero dellaDifesa. Questa la motivazione dell’altoriconoscimento:

« G i o v a n e vo l o n t a r i o d a l l es t r a o r d i n a r i e q u a l i t à u m a n e eprofessionali, in missione di pace in Af-ghanistan come operatore addetto allabon i f i ca de g l i o rd ign i e sp los iv i

improvvisati. Pur in turno di riposo,appreso del rinvenimento di un artifizioin un villaggio , senza esitazione si offrivaper effettuare il disinnesco. Durante taleoperazione, dopo aver contribuito adisarticolarlo, avvertito dal capo nucleodella presenza di una seconda trappolaesplosiva e dell’imminente pericolo,esponendosi a manifesto rischio della vitaanteponendo l’altrui incolumità alla pro-pria, faceva scudo con il corpo all’ufficialeresponsabile della raccolta delle provelegali presente sul posto, salvandolo daglieffetti dell’esplosione e andando incontroalla morte. Fulgido esempio di coraggio ealtruismo ispirati alle migliori tradizionidell’Esercito». Herat (Afghanistan) 28 luglio2010. Dato a Roma 18 aprile 2012. IlDirettore Generale (Gen.C.A. FrancescoTarricone).

Pierdavide fu sepolto nel cimitero di SanMarco Evangelista, città campana, luogo diresidenza della moglie al momento del tragicoevento. Ad Angelo De Cillis, papà diPierdavide siamo vicini, con grande stima,con tutta la Redazione giornalistica di“Bisceglie 15 Giorni. (Nunzia Palmiotti)

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MUSICA, BAMBINI EASSOCIAZIONISMO. IL TUTTO

GESTITO CON GRANDECAPACITA’

di Francesco Brescia

Spaziano a tutto campo iltalento, la capacità e laprofessionalità di VeronicaSinigaglia, ventiseiennebiscegliese nota per ilcostante operato pressol'A.V.I.S. di Bisceglie

Dal canto all'impegno nel volontariato,dalla radio all'insegnamento presso la scuoladell'infanzia. Spaziano a tutto campo iltalento, la capacità e la professionalità diVeronica Sinigaglia , ventiseiennebiscegliese nota per il costante operatopresso l'A.V.I.S. di Bisceglie e per le sueindiscusse doti canore.

Cantante lirica affermata, dopo anni distudi intensi e appassionati, Veronica hainanellato una serie di riconoscimenti epremi che la lanciano nel gotha dei giovanitalenti pugliesi. Qualche mese fa Veronica èstata insignita del Premio “Giovani eMusica” da l Rotaract b i scegl iesenell'ambito della IV edizione del “Festivaldella Gioventù”.

Alla passione per il canto e per la musicasi affianca quella per i più piccoli: daquest'anno Veronica svolge anche la suaattività di insegnante di scuola dell'infanziapresso un Istituto biscegliese. Impegno chele porta via gran parte del tempo ma che sacondurre con amorevole dedizione.

La talentuosa protagonista di questoquarto appuntamento con i “giovani talenti

di Puglia” è stata anche una delleprotagoniste della seconda edizione del pro-gramma radiofonico di Radio Centro Ste-reo Bisceglie “Cosa Succede in Città” cheha curato nella parte relative alle intervisteall'ospite insieme a Francesco Lucivero.Parlantina spigliata, speaker eclettica ecreatrice di svariati personaggi (dallacasalinga barese alla raffinata cantante liricain pensione, dalla sessuologa ammiccante emaliziosa all'adolescente esuberante),perfezionista e brillante.

Non si fa fatica a immaginare quantoluminosa sarà, alla luce di tutte questequalità, la carriera professionale diVeronica, capace di spaziare negli ambitipiù differenti.

Ideatrice di numerose iniziative targateA.V.I.S. come “AVIS on air”, “MascherAvis”oltre che una delle anime dinamiche epropositive della stessa realtà associativadi promozione sociale.

A Veronica auguriamo un enorme inbocca al lupo per tutti i sogni nel cassettoaffinché il suo futuro possa essere ancorapiù appagante del presente.

Più di settanta puntate tra prima,seconda ed iz ione e appuntament iinfrasettimanali, circa cento ospiti che sisono avvicendati nel corso delle puntate, duetrasmissioni speciali da quattro puntateciascuna a Natale e prima di Pasqua, treconduttori fissi e continue novità femminilialla co-conduzione. Sono alcuni dei numeridi “Cosa Succede in Città”, programma diRadio Centro Stereo nato il 6 febbraio2011 e che la cui seconda edizione giungeràal termine il prossimo 27 maggio prima diriprendere a luglio con “Estate in Città”.

Dal 2010, quando “Cosa Succede inCittà” era una rubrica all'interno del pro-gramma “Ci Pensiamo Noi” condotto daValerio Di Bitetto e Antonio Di Tullio,l a t r asmiss ione è molto cresc iutaarricchendosi di rubriche musicali e legateall'attualità e alla storia e di parodie.

Il programma si pone come obiettivil'informazione e l'approfondimento relativiai più svariati ambiti della vita cittadina el'intrattenimento più divertente e leggero.

Nel mese di dicembre 2011 “CosaSuccede in Città” ha raddoppiato il suoimpegno proponendo per quattro giovedìsera “Natale in Città” e a marzo 2012quattro appuntamenti dal nome “Giovedìal Radio Pub”.

L'idea, nata da Francesco Brescia esuccessivamente condivisa da Mauro Belsitoe Francesco Lucivero, fu subito sposata

“COSA SUCCEDE IN CITTA’”, DUE ANNI DIINFORMAZIONE ED INTRATTENIMENTO

dalla direzione dell'emittente radiofonica e,da allora, l'appuntamento domenicale diRadio Centro ha visto protagonistitantissimi ospiti ma soprattutto tantissimiargomenti quali l'appeal turistico della città,le problematiche legate al commercio,l'attenzione verso le fasce più delicate edeboli (diversamente abili, indigenti,bambini), giovani e talento, le arti, lo sportlocale, il lavoro, la scuola, la conservazionedei nostri beni culturali, l'associazionismoe così via.

Tra gli ospiti più illustri di “Cosa Succedein Città” la cantautrice biscegliese EricaMou, vincitrice del Premio della Critica edel Premio Stampa, Radio e Tv al Festival diSanremo 2012, lo chef biscegliese campionedel mondo Mario Musci, la ballerinabitontina (ma biscegliese d'adozione) di famainternazionale Daniela Settanni, lo speakerradiofonico Uccio Landriscina (36 anni diesperienza radiofonica) e le ragazze dellaSportilia Volley Bisceglie, capitanate daAntonella Todisco, che hanno riconquistatola Serie C.

Nella co-conduzione si sono avvicendatedapprima Flavia Maria Todisco in “Estatein Città – 2011” e poi Veronica Sinigaglia eMariagrazia Valente proprio in questaseconda edizione di “Cosa Succede in Città”e, nelle prossime settimane, sarà resa nota lasquadra di “Estate in Città – 2012” (che

prenderà il via molto probabilmente ilprossimo 3 luglio sempre nella fasciapomeridiana del palinsesto di Radio CentroStereo).

Tantissime le associazioni ospitate intrasmissione, molte gli esperti di storia, artee cultura, tanti anche i giovani talenti locali,si sono esibite alcune band emergenti delnostro territorio e si sono affrontate anchesituazioni molto delicate come l'uso delpreservativo, l'omosessualità, l'abbandono eil maltrattamento degli animali e ilrandagismo.

Quest'estate lo staff di “Estate in Città”,in onda a luglio e agosto, si presenterà comemegafono mediatico e promozionale degliappuntamenti inseriti nel programma estivocittadino tra concerti e sagre, mostre e visiteguidate, spettacoli e animazione.

Per ascoltare Radio Centro Stereo: 93.100FM o www.rcsbisceglie.it.

Redazione “Cosa Succede in Città”

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«La cultura nasce dal camminodell’uomo verso la verità. La veritàrisospinge di nuovo ad ulteriori ricerche,rispondenti al le profonde esigenzedell’uomo. Per cercare cultura bisognaconsiderare l’uomo come calore particolareed autonomo, come il soggetto portatoredella trascendenza della persona». Conqueste parole, il 6 Febbraio 1984 GiovanniPaolo II si rivolgeva ai fedeli pugliesi du-rante il solenne incontro ecumenico nellaBasilica di San Nicola di Bari. Il complessodiscorso sul profondo legame tra emozioniestetiche, missione educativa e risvoltireligiosi della cultura e dell’arte, culminavacon un appello agli uomini di cultura, cui sichiedeva di aderire al mistero del Cristosenza rinunciare alla propria libertàintellettuale.

Facendo proprie le parole del ponteficepolacco, l’Associazione Giovanni Paolo IIdi Bisceglie, ad un anno dalla beatificazionedi Giovanni Paolo II, ha indetto, con ilpatrocinio della Commissione PastoraleDiocesana Cultura e ComunicazioniSociali dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth e del Comune diBisceglie, il Primo Premio “GiovanniPaolo II”. La manifestazione, che nasce perce lebrare i l messaggio ecumenicoravvisabile in chi divulga la “bellezza” laicanel suo operato quotidiano, si svolgerà il 12e 13 Maggio 2012 a Bisceglie, nella chiesaConcattedrale dedicata a San Pietro.

Fitto di impegni, il programma della duegiorni, a cura dell’Associazione GiovanniPaolo II di Bisceglie, presieduta dal prof.Natalino Monopoli (autore, con RemoPiccolomini, di Vita di Giovanni Paolo II.A te Maria r ipeto : “Totus tuus” -Messaggero, 2008 e Un anno con GiovanniPaolo II . Un pensiero al gior no –Messaggero, 2010).

Sabato 12 Maggio alle ore 19,00 è statainaugurata la mostra Giovanni Paolo IInelle foto di Arturo Mari; alle 20.00, incattedrale è seguita una serata speciale condibattito moderato dal Prof. DiaconoRiccardo Losappio dal Tema “GiovanniPaolo II Uomo, Papa, Beato”.

In quella occasione è stato consegnatoil premio al popolare attore, cantante e

PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO“GIOVANNI PAOLO II”, CONTESTIMONIAL ENZO IACCHETTIE S. EM. TELESPHORE PLACIDUSTOPPO

La consegna deiriconoscimenti si è tenutanella Chiesa Concattedraledi Bisceglie il 12 e 13maggio.

conduttore del programma Striscia laNotizia Enzo Iacchetti, protagonista delprogetto musicale solidale “Acqua diNatale”, realizzato allo scopo di raccoglierefondi per costruire una diga nel distretto diBemba, in Kenya. Al premio, ha fatto seguitola consegna di un contributo congiunto delComune di Bisceglie e dell’AssociazioneGiovanni Paolo II di Bisceglie, per larealizzazione di un pozzo in Kenya che portiil nome della Città di Bisceglie.

Nel corso della manifestazione è statopossibile passeggiare per il centro storico,dove sono stati allestiti stand gastronomiciper la degustazione di prodotti tipici locali.

Domenica in Concattedrale, a seguitodella Santa Messa domenicale il Comm.Arturo Mari, fotografo personale delpontefice per 27 anni e autore di 6 milionidi scatti dedicati al Papa polacco, è statopremiato assieme al prof. Franco Buccarelli(Giornalista e docente), al dott. RaffaelePierro (Ass. S.S. Pietro e Paolo – Città delVaticano) e a Padre Adam Dalach (Referenteper la Pastorale Polacchi in Italia),.

In serata, la piazza del Duomo della cittàdi Bisceglie ha ospitato la seconda edizionedella Sagra del Kremowki, il dolce polaccoamato dal Papa, con musica dal vivo e lapresenza del sosia di Renato Zero.

Nell’occasione è stata premiata anche lascuola media “Bovio Palumbo” di Trani,classe III B, vincitrice del concorso dedicatoa l l a m e m o r i a d e l B e a t o c o n u ncortometraggio della durata di 10 minutidal titolo “Lettera a Giovanni Paolo II”.

Un ulteriore riconoscimento, nell’ambitodella prima edizione del Premio GiovanniPaolo II, è stato consegnato invece lo scorso21 aprile, direttamente in Vaticano dallemani del primo cittadino di Bisceglie avv.Francesco Carlo Spina, al Card. AngeloComastri, vicario di Sua Santità e arcipretedella Basilica di San Pietro. Nell’occasione,il card. Rylko e la Fondazione GiovanniPaolo II, hanno fatto dono alla città diBisceglie di una preziosa reliquia exindumentis di Giovanni Paolo II, unapreziosa casula, che resterà nella BasilicaConcattedrale di Bisceglie per tutto l’Annodella Fede, sino a Novembre 2013. Il Card.Angelo Comastri per l’occasione ha inviatouno speciale messaggio; molto atteso ilmessaggio del Presidente emerito senatoreCarlo Azeglio Ciampi.

Per l’occasione una ultima sorpresa, undono da parte dell’attuale Santo Padre èstato consegnato durante la celebrazioneeucaristica a tuttii fedeli presenti incattedrale.

Da sinistra: Mons. Savino Giannotti,Vicario Generale dell’Arcidiocesi; EnzoIacchetti, S.Em. Telesphore PlacidusToppo; il Sindaco Francesco Spina el’Assessore Angelo Consiglio

Il Sindaco Francesco Spina e Mons.Giannotti ricevono S. EM. TelesphorePlacidus Toppo alla mostra fotograficaallestita in onore di Giovanni Paolo II.

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UN FINANZIAMENTOREGIONALE PER

POTENZIARE LA RACCOLTADIFFERENZIATA

Il Sindaco di Bisceglie, FrancescoSpina, accompagnato dal dirigente dellaripartizione Igiene ed Ambiente, dottorDell’olio, ha sottoscritto un protocollod’intesa con la Regione Puglia per la con-cessione di un finanziamento di 237milaeuro per potenziare la raccoltadifferenziata nella Città di Bisceglie.

Il progetto di Bisceglie è statoapprovato dopo una selezione avvenuta aseguito di emanazione di un bandoregionale. La somma concessa dallaRegione Puglia servirà ad acquistaremezzi e dotazioni strumentali finalizzati,in particolare, ad intensificare il serviziodi raccolta rifiuti con modalità “porta aporta”.

« L a p e r c e n t u a l e d i r a c c o l t adifferenziata registrata nell’ultimo periodonella città di Bisceglie è la prima dellaprovincia Bat – sottolinea il SindacoSpina –. Il Comune di Bisceglie, comesempre puntuale ad intercettare tutte lerisorse comunitarie messe in gara dallaRegione Puglia, con questo finanziamentoregionale punta ad elevare ancora di piùla percentuale registrata nello scorso annoe a dare un’organizzazione stabile edefficiente per i prossimi anni al sistemadella raccolta differenziata».

«In particolarel’amministrazionec o m u n a l e s t ap u n t a n d o a dintens i f i care i ls i s t e m a d e l l araccolta “porta ap o r t a ” , c h eperaltro già partiràcol nuovo serviziodi igiene urbana,appena aggiudicato, in alcune zone dellacittà – rimarca con soddisfazioneFrancesco Spina -. Ciò costituisce unulteriore atto di grande attenzionerispetto alle tematiche ambientali masoprattutto una condotta intelligenteprotesa a contenere e razionalizzare icosti di gestione del servizio, soprattuttoper ciò che concerne la fase dellosmaltimento».

«Queste misure, che fanno da pendant

ai grandi risultati ottenuti dopo lachiusura della questione Vigiliae a costozero per le casse comunali, e dopol’aggiudicazione del servizio per sette anniad un nuovo gestore, lasciano ben sperareper una definitiva soluzione del problemadell’igiene urbana nella città di Bisceglie»,conclude il Sindaco Francesco Spina.

Uno “sportello della giustizia” peresser più vicino alle esigenze del cittadino.

L’ha istituito il consiglio dell’ordinedegli avvocati di Trani per fornireinformazioni ed orientamento perl’accesso al servizio della giustizia.

Lo sportello è operativo presso la sededel consiglio dell’ordine, a pian terreno delpalazzo di giustizia di Piazza Duomo, dallunedì al venerdì dalle ore 12 alle ore 13.

Potranno accedere al servizio tutti icittadini aventi residenza o dimora nelcircondario del Tribunale di Trani (Trani,Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa diPuglia, Corato, Minervino Murge,Molfetta, Ruvo di Puglia, Spinazzola,

L’ORDINE DEGLI AVVOCATIISTITUISCE UNO SPORTELLOGIUSTIZIA

Terlizzi) per chiedere consulenza in dirittocivile, fallimentare, del lavoro, penale edamministrativo.

Per maggiori informazioni è possibileaccedere al sitowww.ordineavvocatitrani.it.

N a s c e U v a d a T a v o l a . c o m ,l'informazione online sulla viticoltura datavola Il 15 Febbraio 2012 è stato attivato ilsito UvadaTavola.com, un periodico on-linead indir izzo tecnico-sc ient i f ico d idivulgazione, approfondimento, attualità ecultura rivolto alle diverse figure che operanonella filiera dell’uva da tavola.

Approfondimenti tecnici, attualità, notiziedall’Italia e dal mondo, interviste e rubrichesono realizzate per soddisfare gli interessidell’operatore utilizzando un linguaggiopratico e divulgativo ma anche curato eattento con l’intento di promuovere ilterritorio ed il patrimonio culturale, socialeed economico del settore dell’uva da tavola.

I p o t e n z i a l i l e t t o r i d e l s i t owww.uvadatavola.com sono produttori,tecnici, esportatori di ortofrutta, studenti,esponenti del mondo dell’associazionismo dicategoria ma anche semplici appassionati ecuriosi del complesso e affascinante mondodella viticultura da tavola.

Il periodico online è costantementeaggiornato attraverso l’utilizzo di fonti diin formazione loca le, naz ionale edinternazionale.

Il sito sarà in futuro affiancato da unarivista mensile distribuita gratuitamentepresso i principali punti di aggregazione dellevarie figure professionali (farmacie agricole,stazioni di sevizio, punti di ristoro, convegni efiere) in un numero di copie sufficiente alleesigenze dei territori interessati dalla coltura(Puglia, Basilicata, Sicilia).

NASCE UVA DATAVOLA.COM

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RIORGANIZZAZIONE DELLA RETEOSPEDALIERA NEL NORD BARESENEL SEGNO DELLA RAZIONALITA’ EDELL’UTILIZZO DELL’ESISTENTE

C’è un gran fermento nella regionePuglia sull’assetto da dare, per il futuro, allarete ospedaliera. Il principio che sottintendeogni proposta è quello di uscire dalla logica diun ospedale per ogni campanile e iniziare aprogettare presidi completi, dalla tecnologiaavanzata, al servizio di più comunità, con unbacino di circa 400.000 abitanti e con unrapporto di 3 posti letto per ogni mille abitanti.

In quest’ottica, nell’area nord barese – chevolutamente non indico con il riferimentoterritoriale alla sesta provincia per nonrestringere il campo delle idee emerse e davalutare – sono state avanzate le proposte piùdisparate. Molte, però, con un vizio di fondo:sono state scritte con il compiacimento tipicodegli autori dei libri dei sogni.

Manca, nelle proposte di cui sono venutoa conoscenza, un capitolo introduttivo cheillustri il contesto in cui deve concretizzarsil’idea di procedere allo smantellamento degliattuali presidi ospedalieri, in realtà spesso dallecapacità operative ridotte, per sostituirli conun’unica grande Azienda Ospedalierad’eccellenza e multivalente.

E’ doveroso, quindi, illustrare il contestosociale, politico ed economico in cui devonovalutarsi queste proposte.

L’Italia sta attraversando uno dei periodipiù neri della sua storia repubblicana. Il debitopubblico ha superato i 2mila miliardi di euro,la spesa pubblica non si riesce a contenere o aridurre in misura significativa, la pressionefiscale ha raggiunto livelli insostenibili, laproduzione è in picchiata, la disoccupazionenon accenna a diminuire, anzi, in particolarenel Mezzogiorno, ha raggiunto percentuali adue cifre.

La costruzione di un’opera pubblica puòfare da volano alla ripresa economica sepresenta cinque caratteristiche:

1. Realizza una infrastruttura non ancoraesistente e di cui si sente l’esigenza.

2. L’opera viene realizzata in tempibrevissimi.

3. Non richiede ulteriore pressione fiscale.4. Crea nuova occupazione.5. Determina, per effetto dell’indotto,

ulteriori benefici in favore dell’area interessata.Analizzando i cinque requisiti occorrenti,

verifichiamo che:1.Una nuova grande Azienda Ospedaliera

d’eccellenza rappresenta una nuovainfrastruttura solo parzialmente. Allo statoattuale, infatti, sebbene disseminati, vi è giàuna discreta copertura ospedaliera nei singolicomuni e, in alcuni, esistono già repartid’eccellenza (ad esempio, il Reparto Infettividi Bisceglie).

2. In Italia, quando si dà l’avvio ad un’operapubblica, i tempi di realizzazione non sonoMAI rispettati. Spesso la costruzionedell’opera diventa fine a se stessa e, una voltaultimata, dopo decenni, nasce già obsoleta enon sempre è resa funzionante.

3. Sulla necessità che la nuova opera non

debba incidere sulle tasche dei cittadini occorreessere chiari: gli stanziamenti ci sono? Sonosufficienti? Non ho riscontrato, nelle varieproposte, alcun piano previsionale di spesa,né alcuna indicazione sulle risorse destinateallo scopo.

4. Una maggiore occupazione potrà aversisolo in favore delle maestranze cherealizzeranno l’opera. Successivamente,mirando a razionalizzare la rete ospedaliera,si dovrebbero riscontrare economie nei costidi gestione e, quindi, ulteriore disoccupazione.

5. Sui benefici in favore dell’indotto, forseè necessario soffermarsi un attimo. Nella faseprogettuale che stiamo vivendo, si stannoprivilegiando aree distanti dai centri abitatiper garantire la facilità d’accesso. E’ una purautopia, perché dopo pochi anni l’area sipopolerebbe inevitabilmente dapprima distrutture ricettive (alberghi, bar, ristoranti),successivamente, di insediamenti abitativi. Indefinitiva, nel giro di poco tempo, siriproporrebbero le stesse condizioni oggiesistenti attorno ai nosocomi. Non solo, maper perseguire questo obiettivo, nel frattempoavremo cementificato centinaia di ettariprobabilmente coltivati ad uliveto, avremoinquinato maggiormente l’aria a causa deiquotidiani spostamenti con mezzi propri siadel personale dipendente che dei parenti deidegenti. Insomma, pagheremmo a caro prezzola realizzazione di un sogno di un grandeOspedale che, forse, razionalizzando l’esistenteabbiamo già!

L’errore che si commette nel giudicare inostri presidi ospedalieri “di campanile”, ènel sottovalutarne la funzione. E’ vero, sonostati costruiti in funzione dei residenti diun’unica città da servire, ma si dimentica disottolineare che i centri del nord barese sonocaratterizzati dall’essere densamente popolati.Si prendano, ad esempio, città come Biscegliee Trani: 110.000 abitanti compresi in soli duecomuni e in appena 9 Km! Sono considerazioniche è errato trascurare, perché in un periodostorico in cui “muoversi” costa (oltre adinquinare), non si possono costringere ognigiorno migliaia di utenti a raggiungere unospedale relegato lontano dai centri abitatie, sicuramente, senza la possibilità di fruire dimezzi pubblici adeguati.

Penso, pertanto, che al momento lasoluzione migliore, la più rapida, la piùeconomica, sia quella di realizzare repartialtamente specializzati distribuiti nei presidigià esistenti, dopo aver proceduto ad accorparliin un’unica Azienda Ospedaliera.

Pensare di ridurre gli attuali presidi inPoliambulatori, dopo aver costruito un nuovogrande Ospedale, è pura follia! Sarebberosenza dubbio sovra dimensionati e gran partedelle strutture esistenti finirebbero perdiventare ruderi alla mercé dei vandali.

In quest’ultima ipotesi – che comunquenon condivido – ritengo che le partiinuti l izzate degli attual i nosocomiandrebbero preventivamente vendute

all’asta per realizzare, col ricavato, le risorsenecessarie per la realizzazione del MegaOspedale. Se proprio dobbiamo farla unapazzia, almeno facciamola a costo zero!

Un’ipotesi interessante invece è quella,avanzata da taluni, di non trascurare le sortidella Casa della Divina Provvidenzanell’ottica della realizzazione di un’unicaAzienda Ospedaliera.

Il ragionamento è semplice ed efficace: laCDP sta per chiudere i battenti, gettando sullastrico centinaia di famiglie. I progetti diriconversione sono tanti ma validi solo sullacarta perché, nella realtà, la strutturarimarrebbe sostanzialmente non sfruttata intutte le sue potenzialità.

E allora: perché non procedere all’acquistodel 95% delle strutture della CDP (in partecon le risorse ricavate dalla vendita deinosocomi che si vorrebbe chiudere e in partecon stanziamenti regionali) per trasformarloin un unico grande Ospedale al servizio deiresidenti nel territorio intermedio tra Bari eBarletta? Si avrebbe complessivamenteun’utenza di 3/400.000 abitanti a cui siunirebbero gli utenti del Don Uva nel 5%rimasto in proprietà della Congregazione.

Un’idea validissima se consideriamo cheBisceglie è al centro dell’area interessata ed èraggiungibile dai centri vicini in pochi minuti.

Né varrebbe l’obiezione sulla posizione, nelcontesto urbano, della CDP, poiché l’ingressodalla litoranea consente di evitare il trafficocittadino.

Numerosi sarebbero i vantaggi di questasoluzione:

- si eviterebbe il fallimento e lachiusura con improbabile riconversione di unavalidissima struttura;

- non ci sarebbe l’incognita cheaccompagna sempre la durata dellarealizzazione di una nuova opera pubblica;

- i dipendenti in esubero della CDPpotrebbero essere assorbiti, con le dovute pro-cedure, salvo trasferimenti volontari nelle sedidi Foggia e Potenza, nella struttura pubblica;

- la CDP avrebbe tutti le strutture egli spazi necessari per diventare, oltre che ungrande polo d’eccellenza, una cittadella dellasalute;

- non si andrebbe a cementificare inaperta campagna;

- il pendolarismo dei dipendenti el’accesso degli utenti e dei loro parenti nonandrebbero incontro a disagi di rilievo.

In conclusione, nell’affrontare il discorsosulla razionalizzazione della rete ospedalieranon si può prescindere dall’esistente.Realizzare un’ennesima cattedrale nel desertosenza che vi siano le condizioni socio-economiche e, soprattutto, quando vi è già unagrande struttura valida, utilizzabile, che staper chiudere i battenti, non è affatto logico.Sarebbe soltanto un ennesimo regalo alpartito del cemento selvaggio che s’annidaovunque e fa prosel it i non sempredisinteressati.

di PasqualeConsiglio

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L’UNITRE DI BISCEGLIE INVISITA A GROTTAGLIE E

CISTERNINO

di Anna Consiglio

P r o m o s s a d a l l a d o c e n t e d e llaboratorio di ceramica GiovannaPatruno e dal tesoriere Gino Noviello,l’escursione aveva la finalità di mostrare allecorsiste (è un laboratorio prettamentefemminile) un ceramista di fama all’opera.L’insegnante Patruno aveva casualmentevisto a “Linea Verde”, un programma di Ra i

E’ stata un’autentica gitascolastica quella compiutadall’Unitre il 5 maggio aGrottaglie e Cisternino.Scolastica sia perché si ètrattato di un’uscitadidattica, sia per il clima chel’ha permeata.

U n o i n o n d a l a d o m e n i c amezzogiorno, il dottor Orazio Del Monacoche presentava il laboratorio di famiglia edha pensato bene di visitare la sua bottegacon l’annesso “museo” privato, che altro nonè che un’esposizione dei prodotti più

significativi elaborati nelgiro di tre generazioni.Il dott. Del Monaco èi n f a t t i l a t e r z agenerazione che sta giàlasc iando spaz io a lnipote Vincenzo. Conprecisione di linguaggioe perizia manuale, ild o t t o r O r a z i o h atratteggiato la storiadella propria bottega edel prodotto ceramico, edato una dimostrazionepratica della sua abilità.A Grottaglie l’intera

zona antica è pervasa da botteghe diceramisti. Nell’episcopio, palazzo del XIVsec., è allestito il museo della ceramica edogni anno, da trenta a questa parte, si tieneun concorso tematico per il miglior presepe,cui partecipano artisti di tutta Italia. Così,una sala delle antiche stalle è dedicataall’esposizione dei presepi più significativi,vincitori delle varie manifestazioni.Si èpranzato a Cisternino e nel pomeriggio siè visitato il bianco paesino della ValleD’Itria, da una cui terrazza si dominaun’ampia parte della vallata punteggiata daiconi grigi dei trulli.

Scolastico è stato anche il clima che si èvissuto in pullman: sarà perché le corsistedi Giovanna Patruno sono generalmenteunder 60, sarà perché liberarsi per un giornodi pesi e pensieri familiari facilita l’allegriadello stare insieme, il fatto è che, più che ungruppo dell’Università della terza età,sembrava una classe di adolescenti in liberauscita. Dal vociare fitto, continuo e ad altovolume al “mazzolin di fiori che vien dallamontagna …” non ci si è fatto mancareproprio nulla.

...ED ALLA REGGIA DICASERTA...

Nella foto di sinistra: il gruppo dell ’Unitre di Bisceglie posa con il famosoartigiano grottagliese Del Monaco.Nella foto di destra: nella Reggia di Caserta, ai piedi di una delle imponenti scalinate.

Un weekend di quasi estate quellotrascorso dal gruppo Unitre in gita il 28 e29 Aprile a Caserta e dintorni. Il viaggioera stato programmato per un giorno nellasola città di Caserta, ma poi si è trasformato,ad opera della signora AnnamariaPignatelli e del presidente prof. VincenzoPapagni, in un soggiorno di fine settimanacon tanti “gioiellini” da ammirare. Passi perla reggia di Caserta che, per quantomagnificente, ha sempre dei correlati intante altre città: Vienna, Parigi, Torino. Gliautentici gioielli di questa sorprendenteescursione sono stati: le seterie di SanLeucio, Santa Maria Capua Vetere,Casertavecchia e Sant’Angelo in Formis,un extra richiesto in pullman da alcuni soci.

Si sono visitate dapprima le seterie diSan Leucio. In questa località si aveva il ciclocompleto della seta: dall’allevamento delbaco alla filatura, tessitura e tintura delprodotto finito. Ed oggi, ripercorrendo lesale dell’antica fabbrica reale, è possibileimmaginare il processo lavorativo graziealla presenza dei macchinari autentici oricostruiti fedelmente. La logisticadell’impianto richiama immediatamente lospirito dell’epoca in cui è stato concepito,l’Illuminismo. Ferdinando IV di Borbone,infatti, non solo organizzò l’opificio comeprolungamento della residenza reale, mavolle che tutti gli operai vestissero gli stessiabiti, sobri e dignitosi, un’elegante “tuta”d’epoca. E come se non bastasse fece

costruire per la manodopera case tutteuguali … ai piedi della reggia-fabbrica,sovrano illuminato sì, ma pur sempresovrano!

Anche i resti dell’anfiteatro romano diSanta Maria Capua Vetere destanoammirazione. Qualcosa è rimasto intatto equalche reperto è stato utilizzato perricostruire un angolo di questa arena chedoveva scintillare, al sole meridionale, nelsuo marmo bianco.

Ricchezza e opulenza che fanno pensareper contrasto alle ristrettezze odierne.

E poi la scoperta di Casertavecchia, chenon è il cuore antico del capoluogo campano,ma un paese a sé stante, luogo da cui gliabitanti si spostarono per dar vitaall’odierna Caserta; un po’ come il fenomenodei casal ini del l ’ag ro biscegl iese,Casertavecchia, però, è sopravvissuta(duecento abitanti) autonomamente. Ed è unborgo medievale ben conservato, fatto distradine strette e addossate le une alle altreai piedi di un castello longobardo. Arrivandonel borgo e dirigendosi immediatamenteverso l’antico maniero, si pensa che lassùnon ci sia rimasto che quel rudere, non siintuisce che aldilà di una scaletta scoscesaci si possa ritrovare nel cuore del paese. Disera, nel cortile del castello, si è assistitoallo spettacolo “Romeo e Giulietta”, che nonavrebbe potuto sperare in uno scenario piùappropriato: Giulietta ha avuto la bifora dacui affacciarsi mentre un atletico Romeo

saltava, di rudere in rudere, per esserle piùvicino.

Infine, la basilica benedettina di stilebizantino di Sant’Angelo in Formis checontrasta con l’agglomerato di umili case aipiedi del colle Tifata. Non si è dettovolutamente nulla della reggia di Caserta,ma mi piace soffermarmi a considerare unquadretto di vita che la dice lunga sull’artedi arrangiarsi: nella galleria d’affaccio delloscalone d’accesso alla reggia, non si vendonosolo guide e souvenirs, ma c’è chi “fagiornata” smerciando numeri da giocare alotto. Antico e moderno a confronto: losplendore di ieri, le miserie di oggi.

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Bollettino Informativo acura dell'Ufficio Stampadell'AssociazioneCommercianti BISCEGLIE -A N N O X I - N . 0 9/ 2 0 1 2w w w . c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t

FIPE: «INUTILETASSARE LEBIBITE GASSATE»

IL DIRETTORE DICONFCOMMERCIO: «NO AINEGOZI SEMPRE APERTI»

SICUREZZA SULLAVORO: DAL 1 LUGLIOS T O P A L L EAUTOCERTIFICAZIONI

«Aprire per più ore e più giorni facrescere i costi non sempre compensati conmaggiori ricavi, inoltre non aumenta ilnumero di negozi o posti di lavoro». CosìCarriera, senza mezzi termini, rispondealla domanda su cosa ne pensain merito alla liberalizzazionedegli orari degli esercizicommerciali. Continua, «nonprendiamoci in giro! Bisognaavere più rispetto per chi lavoranel commercio e per i clienti-consumatori. Mi pare che ci siain giro chi fa finta di non vedereda un lato le fatiche di chi op-e r a n e l n o s t r o s e t t o r e ,dall’altro le difficoltà dellefamiglie. Il problema è che oggii salari non aumentano, che ilcuneo f iscale continua acrescere invece che calare, chei soldi nelle tasche degli italiani sonosempre meno…».

Il direttore non entra nel merito dellerecenti polemiche relative alle aperture del25 aprile e del 1 maggio: «Prima del 31dicembre scorso esisteva un calendariocon alcuni giorni in cui vi era l’obbligo dichiusura, comprese queste due feste civili.Oggi non è più così e comunque sullefestività infrasettimanali un distinguo vafatto perché bisogna tenere conto dellaprogrammazione del singolo esercente.Ma è bene anche ribadire un concettofondamentale: anche prima i piccoli negoziconcentravano il loro “impegno” incoincidenza con le aperture della grandedistribuzione. E proprio perché oggi lagrande distribuzione può aprire 365giorni all’anno i commercianti hannodeciso di coordinarsi e di tentare di darevita, anche a Bisceglie, a un calendariocondiviso di aperture domenicali teso aoffrire un servizio efficace e unitario. Unas c e l t a , v o l u t a e s o s t e n u t a d aConfcommercio e dal ComitatoBisceglieViva, che in due occasioni, 29aprile e 6 maggio, hanno mostrato diessere vincente a detta degli stessinegozianti».

Carriera, poi, torna a insistere suiproblemi che la “finta” liberalizzazione

Il direttore di Confcommercio Bari, Leo Carriera, interviene condecisione per ribadire la posizione dell’associazione contraria

all’apertura continuata e continuativa dei negozi.

porta con sé per i commercianti: «Oggipiù di ieri il negoziante fa fatica: decideredi aprire il negozio durante le feste non èuna scelta che si fa a cuor leggero perchéi costi sono evidenti a tutti anche se

qualcuno la prende alla leggerae banalizza il tutto… Nonscherziamo! Aprire durante lefeste è un impegno economicoe che intacca anche la vitapersonale e privata del titolaree dei suoi dipendenti. Basta conques to f a l so mi to de l l aliberalizzazione che in realtà,e q u i m i r i p e t o, è s o l oderegolamentazione: non è lapanacea di tutti i mali anzi èuna medicina che peggiora sepossibile lo stato febbrile! Lederegolamentazioni non hannoportato nuova occupazione, né

rilanciato il settore, né aiutato il turismo.Nulla di tutto ciò. Basta con questi falsimiti. Siamo sempre stati contrari ancheperché avevamo già gli orari più ampi elunghi d’Europa e non c’era bisogno diincrementarli. Il bilancio è negativo: ildecreto Salva Italia ha stravolto ilcalendario regionale che comunque avevaun suo equilibrio e ha tolto potere alleRegioni. Da questo punto di vista siamoancora in attesa di conoscere l’esito delr i c o r s o p r e s e n t a t o c o n t r o i lprovvedimento che Confcommercioritiene anticostituzionale».

Ma l’analisi dell’attuale contestoeconomico passa anche dal guardare ilpunto di vista del consumatore: «Seprendiamo la situazione in cui versano lefamiglie c’è poco da stare allegri. Iconsumi sono in calo e questo clima dipaura e incertezza induce le persone a nonspendere anche quello che in realtàpotrebbero proprio perché spaventate daldomani. Questo continuo parlare di Imu,di nuove tasse, di Iva in crescita dalprossimo autunno fa male, anzi malissimo.E per chi continua a credere nel falso mitodelle liberalizzazioni-deregolamentazioniandrebbe ricordato che se i soldi in tascadelle famiglie sono pochi non è l’aperturanel giorno di festa che li fa aumentare».

«Mettere una nuova tassa, sia pure dipochi centesimi, per disincentivare ilconsumo di bevande analcoliche gassate con-siderate dannose per la salute non porterà anulla di fatto». È quanto sostiene il presidenteFipe-Confcommercio, Lino Stoppani,secondo il quale una corretta alimentazioneanche in fatto di bevande può arrivare per iltramite di altri strumenti, in primis propriola scuola e il pubblico esercizio. «L'educazionealimentare - approfondisce Stoppani - sicoltiva sollecitando il consumatore aconoscere i valori nutrizionali di ciò che bevee di ciò che mangia. E questa educazione devepartire dalle aule scolastiche, perché unbambino ben educato al cibo diventerà unconsumatore più consapevole. Questa tassadi scopo porterà solo a diminuire le venditedi bibite gassate oppure a ridurre i fatturatidi baristi e ristoratori». Fipe ricorda,oltretutto, che le tasse di scopo difficilmentecentrano l'obiettivo di limitare uncomportamento scorretto, soprattutto nelcampo alimentare. Proprio con finalità dieducazione alimentare, Fipe ha lanciatoiniziative, come il Bollino blu, dirette ai suoiassociati che consistono nella promozione dipasti salutistici ed equilibrati da punto di vistanutrizionale e calorico. E ricorda che l'obesità,soprattutto quella infantile, è frutto di unaserie di fattori che vanno dalla vita sedentariaad una scelta inadeguata di alimenti e lororelative quantità. «Il fatto poi - concludeStoppani - di ispirarsi all'iniziativa francesedi tassare bevande gassate nel tentativo diraccogliere fondi da destinare alla tutela dellasalute non può essere un buon motivo dareplicare in Italia dove la tassazione è fra lepiù alte d'Europa».

«L’educazione alimentare si coltivasollecitando il consumatore aconoscere i valori nutrizionali di ciòche beve e di ciò che mangia».

Sicurezza sul lavoro: dal 1° luglio stop allea u t o c e r t i f i c a z i o n i L a s t e s u r a d iun'autocertificazione della valutazione deirischi sul lavoro per le imprese con meno di10 lavoratori in organico dal 1° luglio non saràpiù possibile. L'obbligo è previsto dall'art. 29comma 5 D. Lgs. 81/08 e s.m.i. Entro tale datasi dovrà procedere alla trasformazionedell’autocertificazione precedente redatta, inun documento di valutazione vero e proprio.

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I CARE PRESENTA“R...ESTATE RAGAZZI” 2012

Un vademecum analitico e ben curatoda consultare comodamente in rete alloscopo di indirizzare soprattutto i giovaniverso le molteplici opportunità del pan-orama sportivo cittadino. Sorge su tali co-ordinate la guida “Scegli il tuo Sport”,realizzata dalle classi 2^D, 2^E e 2^F dellascuola secondaria di 1° grado “RiccardoMonterisi” nell’ambito del progettodenominato Comenius, finalizzato allarilevazione delle abitudini sportive deiragazzi.

All’interno della guida, visualizzabileattraverso l’indirizzo http://s c e g l i i l t u o s p o r t . a l t e r v i s t a . o r g /p r e s e n t a z i o n e / s p o r t _ f i l e /frame.htm#slide0001.htm, è possibileindividuare tutte le associazioni e societàsportive (circa 60) del territorio, perognuna delle quali sono evidenziati annodi fondazione, indirizzo, eventuale sitointernet e mail, orari d’apertura sede,luoghi in cui si svolge l’attività, disciplinepraticate, federazione di appartenenza ecategoria utenti. Insomma, “Scegli il tuoSport” si propone il duplice obiettivo difar conoscere ai biscegliesi coloro cheoperano in ambito sportivo e, al contempo,di far assumere ai genitori ed ai ragazziuna maggiore consapevolezza nella sceltadella disciplina da praticare potendobeneficiare di un ventaglio davvero ampio.

“SCEGLI IL TUO SPORT”, UNA GUIDAPREZIOSA PER I GOVANIL’iniziativa, realizzata da tre classi della scuola secondaria “RiccardoMonterisi”, si propone di indirizzare i giovani verso le moltepliciopportunità offerte dal panorama agonistico biscegliese

“La guida rappresenta uno strumentoche, se aggiornato annualmente, puòservire concretamente alle famiglie perorientarsi nella scelta degli sport – spiegail coordinatore del progetto, Mauro DiPierro - . Siamo lieti di consegnarla allacittà con l’auspicio che qualcuno la adottie ne faccia buon uso”.

Un passaggio del testimone“fisiologico” che non altererà di unavirgola le lodevoli coordinate sancite peroltre trent’anni dall’allenatore e factotumMimmo Di Lecce. La scuola calcio “Diaz”,espressione contemporanea della storicaassociazione sportiva biscegliese nata agliinizi degli anni Trenta, è pronta arilanciare la propria attività affidandosiall’entusiasmo e alla competenza diGiuseppe Cortellino (calcio a 11) eMaurizio Di Pinto (calcio a 5). Ai duetecnici il compito di raccogliere la pesanteeredità di mister Di Lecce, sotto le cuidirettive ed insegnamenti sono passatemolte generazioni di calciatori locali. “Hoperso il conto di tutti i ragazzi che hoallenato, sono fiero di averlo fatto semprein maniera completamente gratuita –rimarca Di Lecce - . Molti di loroprovenivano da situazioni familiarisvantaggiate, quindi ho provveduto ancheal materiale tecnico occorrente senzareclamare mai una lira e, successivamente,

un euro. Forse si tratta dell’unica societàgiovanile in Italia a comportarsi in questamaniera”. Nel palmares della Diaz, oltrealla vittoria di 18 campionati giovanilinelle varie categoria, spiccano ben 23coppe disciplina assegnate dalla Figc diPuglia. “Aver insegnato a molti ragazzil’importanza dell’educazione e del rispettosul rettangolo di gioco, ma ancheall’esterno, è il risultato che miinorgoglisce maggiormente – prosegue DiLecce - . In passato alcuni dei giovanicresciuti nel mio vivaio si sono affacciatisu palcoscenici professionistici, tanti altrisono arrivati in Eccellenza. Adesso lascioquesta realtà nelle mani di gentealtrettanto valida che, come me, metteràa disposizione gratuitamente la propriapassione e conoscenza”. (M.D.O)

È sui nastri di partenza la terzaedizione del progetto estivo “R … es-t a t e r a g a z z i ” p r o m o s s odall’associazione “I care: mi stai acuore! Onlus”. Dall’11 giugno al 10agosto 2012 dal lunedì al venerdì dalle8.30 alle 13 per ragazzi dai 6 ai 12 anni.

Il campus estivo avrà come luogola palestra di via Pio X della Scuolaprimaria “Caputi”. L’occasione ègradita per porgere un sentitoringraziamento al dirigente scolasticoe al consiglio di circolo per ladisponibilità mostrata.

Per informazioni sul leiscrizioni si può già chiamareAnna 3203556045, altrimentisaremo a disposizione venerdì 8giugno presso Villa Giulia dalleore 18 alle 19.30 oppure dalunedì 11 giugno presso lapalestra in via Pio X di frontebar Mignon.

Vi aspettiamo numerosi perv ivere un ’ e s tat e davverod i v e r t e n t e t r a g i o c h i ,mare,tornei e tanto altro dascoprire insieme.

Prof. Carmine Panico, presidente

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di MinoDell’Orco

CALEIDOSCOPIO: LA “PEDONE-RICCARDI” BRILLA A SALERNO

Pedone Riccardi in evidenza alCampionato Italiano di Maratonina. Losplendido lungomare di Salerno ha accoltogli oltre 2500 partecipanti al CampionatoNazionale di Maratonina Master (km.21,097), valido anche quale seconda provadella Supercoppa Italiana. In una gara resadifficile dal caldo umido e dall’altimetriadella seconda parte del percorso, iportacolori della Pedone Riccardi hannofornito una prestazione collettiva di grandespessore tecnico ed agonistico con una seriedi buoni piazzamenti in tutte le categorie.Ancora una volta su tutti Gadaleta eCassano, giunti tredicesimi nelle rispettivecategorie, quindi la rivelazione Padovano,Marchitiello in buona ripresa, Napoletano,Traversa ed Uva. Completano i punteggiCatalano, Midea, Triggiani e Pascazio,artefici di una prova volitiva. Al terminedella manifestazione le classifiche digiornata vedevano la società biscegliesecogliere un ottimo dodicesimo posto, mentrequella complessiva dopo due prove attestaun ragguardevole settimo posto su 186società, oltre ad essere la seconda realtàpugliese. Ora la Pedone Riccardi è attesa daalcune tappe del Corripuglia, propedeuticheall’appuntamento del 3 giugno con ilCampionato Italiano sulla distanza dei 10km. in programma a Potenza Picena (MC),gara valida quale terza ed ultima tappa dellaSupercoppa Italiana.

Sotto l’aspetto organizzativo, intanto, la

società presieduta da Gianni Grazianiscalda i motori in vista del 51° GiroPodistico di Bisceglie, inserito anchequest’anno nel circuito del Corripuglia.

Karate, riscuote consensi il “TrofeoBersaglieri d’Italia”. Successo a tuttotondo per il G.S. Fiamme CremisiBisceglie, protagonista in ambito agonisticoed organizzativo della seconda edizione del“Trofeo Nazionale di karate Bersaglierid’Italia”. La manifestazione è statabrillantemente coordinata dal maestroFrancesco Simone, insegnante tecnicoqualificato Fijlkam, sul tatami predispostopresso il PalaDolmen. Riservata allecategorie giovanili e promossa nell’ambitodell’iniziativa “Gran Premio Giovanissimi:progetto MIUR, sport e divertimento ascuola” patrocinata dall’AmministrazioneComunale di Bisceglie, ha visto confluireben 525 atleti (104 Bambini, 156 Fanciulli,177 Ragazz i , 83 Esord ient i A) inrappresentanza di 31 società sportiveprovenienti da Puglia, Basilicata, Campania,Molise e Calabria. Quasi 2000 i presenti alPalaDolmen, tra atleti, dirigenti, tecnici,ufficiali di gara, soci A.N.B., genitori esemplici appassionati della disciplina. Lac o m p e t i z i o n e è s t a t a p r e c e d u t adall’emozionante sfilata della banda dellaFanfara dei Bersaglieri; sempre durante lacerimonia d’apertura la Fanfara ha dedicatoun repertorio in onore dei militari italianicaduti in Iraq ed in Afghanistan con un

particolare ricordo per il Maresciallo deiCarabinieri Carlo De Trizio e per ilCaporal Maggiore dell’Esercito, PierdavideDe Cillis, entrambi biscegliesi. Numerosigli atleti del Gruppo Sportivo FiammeCremisi in gara, tutti distintisi nelle diversecategorie di appartenenza: Valeria Simone,Pietro Valente, Leonardo Dell’Olio, GiuliaDi Pilato, Francesco Valente, Lucia DiPilato, Laura Dell’Olio, Giulio L’Erario,Giuseppe Misino, Rosa Poli, ValeriaLafranceschina, Tomas Porro, Valerio DiMolfetta, Marco Brescia, Andrei Stoica,Sergio De Feudis, Daniela Bombini, AngelaColonna, Maria Giovanna Lusito, FrancescoDi Modugno e Pietro Gentile.

U n p a s s a g g i o d e l t e s t i m o n e“fisiologico” che non altererà di una virgolale lodevoli coordinate sancite per oltretrent’anni dall’allenatore e factotumMimmo Di Lecce (foto). La scuola calcio“Diaz”, espressione contemporanea dellastorica associazione sportiva biscegliesenata agli inizi degli anni Trenta, è pronta arilanciare la propria attività affidandosiall’entusiasmo e alla competenza diGiuseppe Cortellino (calcio a 11) eMaurizio Di Pinto (calcio a 5). Ai duetecnici il compito di raccogliere la pesanteeredità di mister Di Lecce, sotto le cuidirettive ed insegnamenti sono passatemolte generazioni di calciatori locali. «Hoperso il conto di tutti i ragazzi che hoallenato, sono fiero di averlo fatto semprein maniera completamente gratuita –rimarca Di Lecce - . Molti di loroprovenivano da situazioni familiarisvantaggiate, quindi ho provveduto ancheal materiale tecnico occorrente senzareclamare mai una lira e, successivamente,un euro. Forse si tratta dell’unica societàgiovanile in Italia a comportarsi in questamaniera». Nel palmares della Diaz, oltre allavittoria di 18 campionati giovanili nelle

SCUOLA CALCIO DIAZ, PASSAGGIO DEL TESTIMONE

varie categoria, spiccano ben 23 coppedisciplina assegnate dalla Figc di Puglia.« Ave r i n s e g n at o a m o l t i r aga z z il’importanza dell’educazione e del rispettosul rettangolo di gioco, ma anche all’esterno,è i l r i su l tato che mi inorgogl iscemaggiormente – prosegue Di Lecce - . Inpassato alcuni dei giovani cresciuti nel miovivaio si sono affacciati su palcosceniciprofessionistici, tanti altri sono arrivati inEccellenza. Adesso lascio questa realtà nellemani di gente altrettanto valida che, comeme, metterà a disposizione gratuitamentela propria passione e conoscenza».

(Mino Dell’Orco)

Lo storico allenatore Mimmo DiLecce, “maestro” di tantegenerazioni di calciatori in erba,cede l’incarico ai giovaniCortellino e Di Pinto. Nelpalmares del sodalizio anche 18titoli giovanili e soprattutto 23Coppe Disciplina.

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E’ UFFICIALE: CAPURSOLASCIA IL BISCEGLIE C5«Era giunto il momento di

chiudere un capitoloimportantissimo della miavita professionale e umana.Grazie di cuore a tutti coloroche hanno vissuto un lungosogno chiamato BisceglieC5»

di Gianluca Valente

AMBROSIA UNDER 19 SFIORALE FINALI DI COPPA

Autorevole secondo posto peri nerazzurri negli spareggiinterzona disputati a Perugia.Fatale il k.o. all’esordio conForlì, dopo il quale sonoarrivate le vittorie suCatanzaro e Acilia. Leimpressioni di coachLattanzio.

di Mino Dell’Orco

E’ terminata con un significativosecondo posto l’avventura dell’AmbrosiaUnder 19 negli spareggi interzona perl’accesso alla finale di Coppa Italia. Igiovani nerazzurri hanno completato l’iternel loro girone sul parquet di Perugia conun bilancio di due vittorie (contro Acilia eVirtus Catanzaro) a fronte dell’unico stopregistrato proprio nella sfida d’esordio permano della Fulgor Forlì, poi aggiudicatasiil primato con annesso passaggio del turno.

«E’ un’esperienza da archiviare in ter-mini decisamente positivi e che fa seguitoai trionfi in ambito regionale della stessaUnder 19 e dell’Under 17 Elite – attaccacoach Marco Lattanzio - . Nella trasfertain terra umbra abbiamo avuto modo dimisurarci con realtà diverse e benstrutturate da parecchie stagioni, viceversanoi eravamo al primo anno di questoprogetto, il cui concetto chiave risiede nellaconvinzione che il risultato arriva con lavoglia di migliorare e l’ambizione delsingolo giocatore deve essere preceduta dauna logica evoluzione sotto tutti i profili.Gli incontri di Perugia ci hanno consentitodi testare il nostro livello in ambitonazionale ed i riscontri ottenuti sono statiincoraggianti. Uscire battuti nel primo

match contro Forlì hacondizionato l’esito fi-nale, ma in ogni casosiamo soddisfattiperché attraversoquesta prestigiosaparentesi ogni atletaha accresciuto laconsapevolezza diesser tale con lamentalizzazione alsacrificio, il senso diappartenenza algruppo, l’osservanzadelle regole e di unasana alimentazione».

Il 32enne tecnico barlettano mostra ideechiare sul futuro. «Il cammino è appenaintrapreso, ripartiremo proprio dai tregiorni di Perugia per trarre i miglioribenefici ed i consigli pratici sulle modalitàdi organizzazione della complessa attivitàdel settore giovanile. Sono convinto che, inp i e n a s i n t o n i a c o n l a d i r i g e n z adell’Ambrosia e con l’intero staff tecnico,

p o t r e m o p o r r e l e b a s i p e r u n aprogrammazione pluriennale». Ecco i 12componenti la rosa dell’Under 19: AndreaChiriatti, Mirko Fracchiolla, Fenny Abassi,Ricky Barbera, Christian Dell'Ermo, NicoCurci, Antonio Germinario, RaffaeleMazzill i , Vincenzo Lombardi, IvanMoschettini, Rianna Walter, Gaetano Rosa.

Gli spifferi di radio mercato lo avevanoampiamente ipotizzato nei giorni scorsi, mada qualche minuto c’è il confortodell’ufficialità. La S.S. Bisceglie Calcio a5 comunica in via ufficiale l’interruzioneconsensuale ed in assoluta amicizia con ilproprio tecnico Leopoldo Capurso. Lasocietà neroazzurra augura al tecnico lemigliori fortune per la prossima avventura,auspicando a Capurso di conseguire glistessi successi avuti al timone del Bisceglie.

Dopo 18 anni alla guida del suoBisceglie e 169 panchine collezionate inserie A, Capurso lascia, per approdare inun nuovo lido, il primo lontano da casa,«Era giunto il momento di chiudere uncapitolo importantissimo della mia vitaprofessionale e umana – confessa uncommosso Capurso – quello che mi halegato a doppio filo con il Bisceglie C5. Hovissuto con questa maglia 18 annibellissimi, dai primi in serie C sino a sfiorareuna finale scudetto. Ringrazio il miopresidente ed amico Alfonso Russo per ilsupporto che non ha mai fatto mancare eper aver scritto assieme a lui delle pagineimportanti di storia dello sport biscegliese.Non dimentico altre figure dirigenzialideterminanti per i successi del sodalizioneroazzurro: e quindi Eugenio Pedone,

Giuliano Mastrototaro e Biagio DiTerlizzi. Un ideale abbraccio lo mando achi in questi anni mi ha supportato ed altempo stesso sopportato tutti i giorni diallenamento e durante le trasferte. Ungrazie di cuore va al mio vice allenatoreRoberto Chiereghin, all’amico PierinoTodisco, al mio storico massaggiatoreDonato Ferrucci ed a Mauro Storelli.Non dimentico certo di ringraziare di cuoreGiuseppe Franco, valido supporto neglianni al servizio del Bisceglie e GianlucaValente per aver dato visibilità e voce inambito nazionale alle mie idee durante questianni. Infine ringrazio coloro i quali ci hannoseguito sempre, ovunque e comunque intutte le nostre partite. I nostri tifosi sonoqualcosa di speciale, che rimarrà per semprenel mio cuore e che auguro un giorno dipoter far tornare a gioire. Grazie di cuore atutti coloro che hanno vissuto un lungosogno chiamato Bisceglie C5».

Per Capurso adesso partirà una nuovaesperienza con tante responsabilità, ma conaltrettanti stimoli: «Bologna ed il Kaos –afferma Capurso – sono un progetto serio,competente e che ha creduto nel sottoscritto.Mi auguro di ripagare la fiducia datami dalpresidente e dalla dirigenza felsinea cosi datoglierci delle soddisfazioni insieme».

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BISCEGLIE, IL D.S.BELVISO A TUTTO CAMPO

di Mino Dell’Orco

R agg i a n t e p e r l ’ i m p o r t a n t etraguardo della promozione in Dcentrato con il trionfo in Coppa ItaliaDi le t tant i , i l d i re t tore spor t ivoEmanuele Belviso ripercorre la stagionenerazzurra ad una sett imana dal“rompete le righe” ufficiale e forniscealcuni input sul futuro. «E’ stato uncammino eccezionale, raggiungere lacategoria superiore attraverso la vittoriadi un titolo prestigioso come la CoppaItalia, nell’indimenticabile cornice del“F lamin io ” , ha r appresentato i lcoronamento di un sogno – esordisceBelviso - . Nel corso della stagione si sonoalternati momenti di gioia ad altri didifficoltà, ma alla fine la compattezza delgruppo e la ferrea volontà di conseguirel’obiettivo prefissato la scorsa estate haavuto il sopravvento in termini positivi».

Stratega del mercato nerazzurro inperfetta sintonia con il direttore tecnicoMilillo, Belviso ammette di essere giàtornato al lavoro per abbozzare il

Lo stratega del mercatonerazzurro traccia il bilanciodella trionfale annata diMoscelli e soci, quindifornisce i primi input per ilfuturo. “Mister Ragno godedella piena fiducia - dice – agiorni potremmo annunciarnela riconferma”.

Bisceglie che verrà. «Tutto dipenderàdalle prospettive del progetto che ladirigenza intenderà attuare. Il presidenteCanonico prosegue anche in queste ore gliincontri con alcuni imprenditori localiallo scopo di individuare nuove energieche possano affiancarlo per rendereancor più ambizioso il programma. Inmerito alla guida tecnica Nicola Ragno(foto) gode della piena fiducia dellasocietà, ma non abbiamo ancora messonulla nero su bianco. Nei prossimi giorniavverrà un incontro con lui e, se levedute combaceranno, saremo benlieti di annunciarne la riconferma».

Riflessioni conclusive riservate al fu-turo palcoscenico della serie D. «E’ uncampionato che conosco, senza dubbioi l t a s s o t e c n i c o è p i ù e l e v a t odell’Eccellenza. Le squadre sono tutteben organizzate, inoltre tale categoriapermette con più facilità di convinceregiocatori di Lega Pro a scendere dilivello».

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L’ESTATEBISCEGLIESE DI “UNMONDO PER TUTTI”

Bisceglie 08 Maggio 2012 La retecome simbolo di collegamento, diinterscambio, di complicità. Cogliamoquesto significato per unire le nostreesperienze e favorirle a chi più di noi neha bisogno.

Estate Biscegliese, ci dà l’opportunitàdi realizzare un ricco calendario variegatodi incontri.

In collaborazione con le associazioni“Gli amici del Cavallo” e “Il Piccolo

Principe” diamo la possibil ità dii n c o n t r a r c i p e r s e i d o m e n i c h e .Gli incontri riportati nel calendariosaranno di colloquio, distribuzionemateriale informativo, di festa, approccioall’equitazione, di chiarimenti in ambitocognit ivo e psico-educativo, perconcludersi con una grande festa dei bimbii n p i e n a L i b e r t à e s p r e s s i va .

Le date del nostro calendario sono:Domenica 13 maggio in Piazza Vittorio

Emanuele; Domenica 27 maggio in viaCalace; Domenica 10 giugno in viaCalace; Domenica 24 giugno in PiazzaVittorio Emanuele; Domenica 1 luglioCasale di Zappino; Domenica 15 lugliovia Della Libertà, area antistante laspiaggia Conca dei Monaci.

Il gruppo di volontari, con al centroPaolo Monopoli, animatoridell’Associazione “Un Mondo per Tutti”