Bisceglie 15 Giorni n. 258 del 30 Novembre 2009

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Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 - - - - - 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie DA NOI QUALITA' E CONVENIENZA SONO REGOLE D'ORO DAL 1982 NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE 800.022.323 800.022.323 800.022.323 800.022.323 800.022.323 P.I.R.P. SEMINARIO: IL RICORSO DI UN PRIVATO NON BLOCCA IL PIANO DI SVILUPPO AL SEMINARIO (PAG. 5) ASILI COMUNALI: FIRMATO IN REGIONE IL PROTOCOLLO PER UN FINANZIAMENTO DI 1 MILIONE E 350 MILA EURO (PAG. 3) Euro 1,50 Euro 1,50 Euro 1,50 Euro 1,50 Euro 1,50 Periodico d'Informazione - Anno XI N. 258 (22) 30 - 11 - 2009 www.bisceglie15giorni.com IN MANCANZA DI UNA SERIA POLITICA IN MANCANZA DI UNA SERIA POLITICA IN MANCANZA DI UNA SERIA POLITICA IN MANCANZA DI UNA SERIA POLITICA IN MANCANZA DI UNA SERIA POLITICA DI RICONVERSIONE DELLA FILIERA OLIVICOLA DI RICONVERSIONE DELLA FILIERA OLIVICOLA DI RICONVERSIONE DELLA FILIERA OLIVICOLA DI RICONVERSIONE DELLA FILIERA OLIVICOLA DI RICONVERSIONE DELLA FILIERA OLIVICOLA NON CI SA NON CI SA NON CI SA NON CI SA NON CI SARA RA RA RA RA’ FUTURO PER L ’ FUTURO PER L ’ FUTURO PER L ’ FUTURO PER L ’ FUTURO PER LA NOS A NOS A NOS A NOS A NOSTRA TRA TRA TRA TRA AGRICOL AGRICOL AGRICOL AGRICOL AGRICOLTURA TURA TURA TURA TURA DI QU DI QU DI QU DI QU DI QUALIT LIT LIT LIT LITA’. L . L . L . L . LA V A V A V A V A VIA DEI “SUS A DEI “SUS A DEI “SUS A DEI “SUS A DEI “SUSSIDI” NON P SIDI” NON P SIDI” NON P SIDI” NON P SIDI” NON PAG AG AG AG AGA PIU’ A PIU’ A PIU’ A PIU’ A PIU’.

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Il quindicinale della Città di Bisceglie

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P.I.R.P. SEMINARIO:IL RICORSO DI UNPRIVATO NON BLOCCAIL PIANO DI SVILUPPOAL SEMINARIO(PAG. 5)

ASILI COMUNALI :FIRMATO IN REGIONEIL PROTOCOLLO PERUN FINANZIAMENTODI 1 MILIONE E350 MILA EURO(PAG. 3)

Euro 1,50Euro 1,50Euro 1,50Euro 1,50Euro 1,50Periodico d'Informazione - Anno XI N. 258 (22) 30 - 11 - 2009 www.bisceglie15giorni.com

IN MANCANZA DI UNA SERIA POLITICAIN MANCANZA DI UNA SERIA POLITICAIN MANCANZA DI UNA SERIA POLITICAIN MANCANZA DI UNA SERIA POLITICAIN MANCANZA DI UNA SERIA POLITICADI RICONVERSIONE DELLA FILIERA OLIVICOLADI RICONVERSIONE DELLA FILIERA OLIVICOLADI RICONVERSIONE DELLA FILIERA OLIVICOLADI RICONVERSIONE DELLA FILIERA OLIVICOLADI RICONVERSIONE DELLA FILIERA OLIVICOLA

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Direttore ResponsabileS a l v a t o r e Va l e n t i n o

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Registrato al Tribunale di Tranin. 350 del 21.05.1999

Redazione

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BENEMERENZE

BISCEGLIE HA CINQUE NUOVI CAVALIERI, UNCOMMENDATORE ED UNA MEDAGLIA D’ONORE

2 - 30 Novembre 2009

Venerdì 13 novembre scorso, presso la Prefettura di Bari,alla presenza del Ministro per gli Affari Regionali On. RaffaeleFitto, del Prefetto della Provincia di Bari Carlo Schilardi, delPresidente della Provincia Barletta-Andria-Trani FrancescoVentola e del Sindaco di Bisceglie Francesco Spina, sono stateconferite ben sette onorificenze al Merito della RepubblicaItaliana ad altrettanti nostri concittadini, militari e civili,deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavorocoatto nell’ultimo conflitto mondiale, nonchè distintisi permeriti nel campo del lavoro e delle professioni.

Al Signor Gennaro Capurso è stata conferita la Medagliad’Onore (al centro nella foto in basso a destra).

Al Signor Giacomo Patruno, imprenditore agricolo, èstata conferita l’Onorificenza di Commendatore.

Mentre l’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica èstata conferita ai Signori: Antonio Altavilla, Sottufficialedell’Arma dei Carabinieri a riposo, reduce dall’attentato diNassyria; Luigi Cosmai, Sottufficiale dell’Arma deiCarabinieri; Sergio Curci, imprenditore agricolo; MicheleGalantino, imprenditore del settore oleario; GiuseppeVecchi, imprenditore.

Ai premiati vadano le nostre più vive congratulazioni,mentre un ringraziamento particolare lo rivolgiamo ad An-gelica Curci per le immagini inviate.

Lunedì 16 novembre scorso,nell'ambito dei lunedì letterari,Luigi Carlo Rocco ha presentatoa Bari il libro "Perle nere sono ituoi occhi", edito da La Vallisadi Bari, presso la "LibreriaRoma" in P.zza Aldo Moro, 3 neipressi della stazione centrale.La prefazione è stata curatadalla prof. Loredana Pietrafesae dal prof. Daniele Giancane.

Il testo sta incontrando unabuona accoglienza da partedella critica.

In programma altre presentazioni a Molfetta ed a Bitonto.A Luigi le nostre più vive congratulazioni e gli auguri per

una fulgida carriera letteraria.

“PERLE NERE SONO I TUOIOCCHI”, L’ULTIMA FATICAEDITORIALE DILUIGI CARLOROCCO

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3 - 30 Novembre 2009 S C U O L A

ASILI NIDO COMUNALI. FIRMATO ILPROTOCOLLO D’INTESA COMUNE-REGIONE

Giovedì 26 novembre, presso l’Assessorato alle PariOpportunità della Regione Puglia, il sindaco Francesco Spina,alla presenza del Dirigente Dott. Alessandro Cappuccio edella responsabile del Progetto, Dott.ssa Antonella Bisceglia,ha siglato il protocollo d’intesa che porterà a Bisceglie circa 1milione e 350 mila euro che finanzieranno l’istituzione diAsili nido comunali e l’avvio di Progetti Pilota per Asili NidoAziendali presso gli enti pubblici.

Il progetto fa parte del Programma Operativo FERS 2007-2013 - Asse I I I - Programma di In tervento perl’infrastrutturazione sociale e socio-sanitaria.

Il Comune di Bisceglie, entro dieci giorni dalla firma delprotocollo, dovrà nominare il responsabile del procedimentoche dovrà curare l’invio alla Regione del quadro economicodel progetto, e all’avvio dei lavori giungerà un primo acconto.

Il principale intervento previsto dall’AmministrazioneComunale sarà la costruzione di un asilo nido in zona P.I.R.P.nel Quartiere di Levante.

Cento militari dell’ Arma con specialisti del NAS di Barie personale veterinario hanno supportato i Carabinieri dellaTenenza di Bisceglie e del Nucleo Operativo della Compagniadi Trani, nell’esecuzione di 10 ordinanze di custodia cautelare,emesse dal GIP Dott. Roberto Oliveri del CASTILLO delTribunale di Trani.

I provvedimenti restrittivi sono frutto di una complessae articolata attività di indagine - coordinata dal SostitutoProcuratore Dott. Michele RUGGIERO – che ha avuto inizionel mese di febbraio 2009, a seguito del tentato omicidio diG.G., custode di uno dei tre maneggi posti sotto sequestro nelcorso dell’operazione, ove trovavano ricovero anche cavalliappartenenti a personaggi di spicco della criminalitàorganizzata barese e foggiana.

Nel corso delle investigazioni è emerso che gli animalivenivano impiegati in corse clandestine che si svolgevanosia su strade pubbliche sia all’interno di una pista circolareubicata nei pressi del DOLMEN di Bisceglie. Dette zonevenivano presidiate da un numero notevole di vedette,preposte a segnalare eventuali controlli delle Forzedell’Ordine considerato che, in tali occasioni, si riunivanoesponenti di rilievo della criminalità barese e foggiana, iquali oltre a fornire i cavalli, organizzavano scommesse dinotevole entità.

L’organizzazione criminale, che vedeva tra i propriaffiliati anche un dipendente comunale e un dipendente dellocale ufficio veterinario, richiedeva al Comune di Bisceglieapposite autorizzazioni, comunicando all’ente che lemanifestazioni ippiche rivestivano solo carattere diesibizione ai fine di avvicinare i bambini ai quadrupedi,talvolta con scopo ippoterapico, celando il fine illecito che ilsodalizio criminale si prefiggeva.

Dalle indagini è inoltre emerso che parallelamente allecorse clandestine si è sviluppato un vero e proprio mercatodelle carni dei cavalli i quali, dopo essere stati sfruttati eimbottiti di sostanze dopanti al fine dì trarre il massimo

dalle potenzialità fisiche dalle loro prestazioni, quando ormaigli equini erano ridotti allo stremo delle forze, venivanodestinati alla macellazione clandestina e le loro carniimmesse nella filiera alimentare.

L’operazione della notte scorsa, che riveste carattere diesclusività in ambito regionale, si inserisce in una serie dicontrolli finalizzati alla tutela della salute pubblica ed alcontrasto della criminalità organizzata del nord barese.

Questo l’elenco nominativo degli arrestati: MORRONEVincenzo– custodia cautelare in carcere; GROSSO Giuseppe,custodia cautelare in carcere; LACAVALLA Mauro, custodiacautelare in carcere; LOGOLUSO Nicola, arresti domiciliari;CAMPANALE Andrea, arresti domiciliari; MARCARIOGianbattista, cl.70 – arresti domiciliari; MUSTO Domenico,arresti domiciliari; SEMERANO Francesco Cosimo, arrestidomiciliari; MAZZONE Luciano, arresti domiciliari; LAPIETRA Paolo, arresti domiciliari.

Tutt i dovranno rispondere, a vario t i tolo, di“associazione a delinquere”, “maltrattamento di animali”,“divieto di combattimenti e competizioni non autorizzatitra animali”, “esercizio abusivo di attività di giuoco escommessa”.

OPERAZIONE DEI CARABINIERI CONTRO CORSE ESCOMMESSE CLANDESTINE DEI CAVALLIGLI ANIMALI STREMATI ERANO DESTINATI ALLA MACELLAZIONE. L’AREA INTERESSATACORRISPONDE ALLA EX DISCARICA IN CONTRADA “SERRONE”, LUNGO L’AUTOSTRADA A-14,CONCESSA IN USO AL “CENTRO IPPICO SPORTIVO DOLMEN” CON DELIBERA DI GIUNTAMUNICIPALE N. 205 DEL 17 SETTEMBRE 2004. IN SEGUITO ALL’OPERAZIONE DELLE FORZEDELL’ORDINE ED AL CONSEGUENTE SEQUESTRO DELL’AREA LA GIUNTA, CON DELIBERA N. 388DEL 21 NOVEMBRE 2009, HA REVOCATO QUANTO DECISO NEL 2004.

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PATRIZIA VENTURA:«CINQUANTENARIOAVIS CON RISULTATI POSITIVI»

ASSOCIAZIONI4 - 30 Novembre 2009

Il presidente avisinocommenta soddisfatta

la chiusura del periododi festeggiamenti della

sede biscegliese.Domenica 22 Novembre

consegna t e l ebenemerenze .

Con la celebrazione della Santa Messa in Cattedrale edil concerto dell’ensemble “ClassiCalls” di Bari, si èdefinitivamente chiuso il periodo inerente ai festeggiamentiper il cinquantenario della sede AVIS di Bisceglie.

Un periodo questo cominciato nella prima decade diGiugno con la conferenza di presentazione e proseguito nelperiodo estivo con avvenimenti e manifestazioni di variogenere. Momento topico è stato sicuramente l’inaugurazionedel monumento ai donatori biscegliesi , inauguratodall’amministrazione comunale, dai vertici della sede avisinalocale e collocato in Piazza Sant’Agostino. Soddisfatto ilPresidente AVIS Bisceglie Patrizia Ventura al termine diquesto periodo, che rimarrà negli annali della storia cittadina,«Siamo molto soddisfatti – esordisce Ventura – di quantosiamo riusciti a fare in questi mesi per onorare e festeggiareal meglio i cinquantanni della nostra sede. Tanti e variegatisono stati gli avvenimenti che si sono susseguiti, ed a quantopare tutti di successo visto che in ogni occasione abbiamoriscontrato il favore della gente, sia dal punto di vista dellepresenze sia del gradimento. Lo stesso discorso vale per lacerimonia delle benemerenze svoltasi lo scorso 22 Novembrepresso l’Hotel Ristorante Salsello, dove abbiamo potutoabbracciare e salutare tutti i nostri tesserati. A tal proposito,tutti coloro che non hanno potuto prender parte allacerimonia, potranno lo stesso ritirare il proprio attestatorecandosi presso la sede AVIS di Bisceglie, in Via Lamarmora,entro il mese di Febbraio 2010».

AVIS Bisceglie che ha già in cantiere come prossimoavvenimento la “Festa del socio”, avvenimento chepresumibilmente avverrà entro la metà del mese di Dicembree della quale se vorrete avere maggiori informazioni potretefarlo recandovi in sede o telefonando al numero 080/3953760.Dando uno sguardo al calendario delle donazioni è di ben 32sacche complessive il resoconto della donazione effettata insede Domenica 22 Novembre.

Prossimo appuntamento è quello del 6 Dicembre pressoil Centro Raccolte dell’Ospedale Civile di Bisceglie. Continua

per tutto il mese di Dicembre l’iniziativa “Dona sangue edaderisci alla Lotteria della Solidarietà” a cui per partecipareb a s t a d o n a r e s a n g u e e n t r o i l 3 1 D i c e m b r e e dautomaticamente si prenderà parte all’estrazione di 15 premimessi a disposizione dalle attività commerciali biscegliesi.L’estrazione è prevista per il 10 Gennaio 2010.

L’intera sede AVIS a nome del Presidente PatriziaVentura e di tutti i suoi collaboratoti, il Direttore SalvatoreValentino e la redazione di Bisceglie 15 Giorni, si stringonoattorno all’amico Michele Rana per la perdita della caraPaola. A Michele ed ai suoi figli vanno le più sentitecondoglianze. (Gianluca Valente)

Nella foto: la sopranoVeronica Sinigaglia, a

sinistra.

IL RICORSO DI UN PRIVATO NON BLOCCA IL P.I.R.P.L’AMMINISTRAZIONE RASSICURA I CITTADINI SUL BUON FINE DEL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DELQUARTIERE SEMINARIO. IL CONSIGLIO DI STATO HA ACCLARATO LA RIGOROSITA’ E TRASPARENZAAMMINISTRATIVA DELLE PROCEDURE.

Continua a suscitare reazioni contrastanti l’iter diattuazione del P.I.R.P. (Piano Integrato di Riqualificazionedelle Perioferie) al quartiere “Seminario”. Il recenteaccoglimento parziale del ricorso dell’Ing. Vittorio Parisi daparte del Consiglio di Stato sta dando vita ad una ridda di“voci” secondo le quali il P.I.R.P. di Bisceglie potrebbe essereannullato a causa di un “intreccio di interessi privati” daparte di alcuni consiglieri ed amministratori attualmente incarica.

In un comunicato di venerdì 27 novembre, diramatodall’amministrazione comunale, si precisa che il P.I.R.P. vaavanti, non sarà annullato e consentirà alla Città di Biscegliedi riqualificare il quartiere “Seminario”, così come previstodall’iter, approvato dalla Regione Puglia, finanziato epiazzatosi al quarto posto fra tutti i progetti presentati.

Sulla sentenza del Consiglio di Stato in merito alPIRP di Bisceglie.

«Il Consiglio di Stato ha confermato la assoluta legittimitàdi tutto il percorso procedurale complesso ed articolato cheha portato all’approvazione del PIRP di Bisceglie.

Dopo ben quattro procedimenti amministrativi tragiudizi cautelari e giudizi di merito di primo e secondo grado

il Consiglio di Stato ha acclarato la rigorosità e trasparenzaamministrativa delle procedure che hanno individuato i part-ners privati del Comune di Bisceglie e la perfetta legittimitàe coerenza agli strumenti urbanistici vigenti delle scelte edel programma sociale, economico ed urbanistico (PIRP) chevedrà erogare a favore della Città di Bisceglie circa 8 milionidi euro di finanziamenti pubblici e privati per opere e servizidi enorme importanza sociale ed economica.

Il Consiglio di Stato ha acclarato invece che sussiste unvizio relativo alla erronea presenza in aula di alcuniconsiglieri comunali. Tali incompatibilità saranno neiprossimi giorni sanate e convalidate subito dopo laproposizione di un ricorso per revocazione dell’unico puntonon condiviso dal Consiglio di Stato.

Peraltro, sulla questione della violazione dell’obbligo diastensione di alcuni consiglieri comunali per asseritaincompatibilità, la Magistratura penale (Procura e GUP)aveva già accertato l’assenza di profili di illiceità penale,archiviando un esposto infondato di alcuni consiglieri diopposizione.

Pertanto il PIRP di Bisceglie si conferma con tutte le suecredenziali di legittimità e coerenza per usufruire dei beneficigià stanziati dalla Regione Puglia essendosi classificato alquarto posto della graduatoria regionale».

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I N C I T T A ’5 - 30 Novembre 2009

Il 21 novembre scorso, alle ore 9,30 presso l’aula magnadella Scuola Secondaria di 1° grado “R. Monterisi” di Biscegliesi è svolta la manifestazione conclusiva del Progetto diintegrazione “SPLASH! ANDIAMO IN PISCINA” .

Il progetto “Splash! Andiamo in piscina”, ha coinvolto14 alunni diversamente abili e 2 alunni tutor della ScuolaSecondaria di 1° grado “R. Monteris i” e 6 alunnidiversamente abili dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale“G. Dell’Olio” consorziati in rete nello scorso anno scolastico.

La Rete Tematica per l’Integrazione è nata dalla volontàdi condividere risorse ed esperienze di buone prassinell’ottica di una più efficace azione di continuità formativa.

Il progetto ha inteso ampliare il bagaglio conoscitivo deglialunni diversamente abili mediante nuove esperienzeaf f iancate a l le a t t iv i tà curr icular i , promuovendol’integrazione scolastica e sociale e lo sviluppo delle abilitàdi autonomia.

Oltre che essere estremamente piacevole, l’attività dinuoto ha determinato notevoli benefici fisiologici, affettivorelazionali e sociali e l’accrescimento dell’autostima.

Per gli alunni tutor, è stata sicuramente un’occasione perimparare ad aiutare il coetaneo in difficoltà, per affinare lapropria interiorità nel sentirsi socialmente utili e importanti.

Il progetto è da considerarsi come parte integrante di unprogetto di vita che mira allo sviluppo, il più possibilecompleto, dell’intelligenza, della comunicazione e dellacapacità di vivere con gli altri.

Questa esperienza ha ulteriormente dimostrato chel’integrazione scolastica può raggiungere l’obiettivo dellosviluppo delle potenzialità nell’apprendimento, nellacomunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione a pattoche si creino alleanze e sinergie tra i diversi operatori e lediverse istituzioni.

Referenti del progetto i Proff. Anna Maria Colangelo eBruno Fiorentino. Referenti per la rete tematica di progetto iDirigenti Scolastici Rosa Minervini e Francesco Sciacqua.

SANTA RITA. LA TESTIMONIANZA DI CARLOCASTAGNA PER I 30 ANNI DELLA PIA ASSOCIAZIONERICCO ED INTENSO IL PROGRAMMA DI EVENTI ORGANIZZATI DALLA PIA ASSOCIAZIONE “SANTA RITA”,PRESSO LA PARROCCHIA DI SANT’AGOSTINO, IN OCCASIONE DEL TRENTENNALE DALLA FONDAZIONE.COINVOLGENTE E’ STATO L’INCONTRO CON CARLO CASTAGNA, UNICO SUPERSTITE DELLA STRAGE DIERBA, COMPIUTA NEL DICEMBRE DEL 2006, IN CUI PERSEROLA VITA SUA MOGLIE PAOLA, LA FIGLIARAFFAELLA ED IL PICCOLO YOUSSEF. «IL PERDONO - DICE CARLO CASTAGNA - SONO PRONTO ACONCEDERLO, MA CI DEV’ESSERE UNA REALE CONVERSIONE».

La chiesa di Sant’Agostino è affollata come si trattassedi una solenne celebrazione. Gli eventi organizzati per iltrentesimo anniversario della costituzione della “PiaAssociazione Santa Rita” hanno richiamato associati e fedelidel quartiere, per una Santa molto venerata, ma anche perpartecipare ad un incontro unico, per significato, per lospessore della testimonianza che ha recato al Popolo di Dio,nel cui animo il concetto di Perdono sucita ancora sentimenticontrastanti.

Sabato 21 novembre non è un sabato qualunque, aBisceglie è giunto Carlo Castagna, accompagnato da PadreFelice da Latina, per parlare della sua cruenta esperienza: lecronache del dicembre 2006 hanno indelebilmente associatoil suo nome alla “Strage di Erba”: così la ricordiamo tutti,nella quale furono assassinati, in pochi tragici minuti, suamoglie Paola, sua figlia Raffaella ed il nipotino Youssef.

La testimonianza di Carlo Castagna si incentra da subitosul tema del “Perdono”, ed innesca il rituale, contrastanterigurgito di dubbi, di distinguo dei quali la platea non famistero, pur dichiarandosi cattolica, credente, praticante.

Quello del “Perdono”, a fronte di un così efferato delitto, èun boccone amaro che i fedeli hanno difficoltà a digerire. Esuscita sorpresa, ammirazione, anche sconcerto la serenitàcon cui Carlo affronta il racconto della sua esperienza di vita,non certo conclusa, ma in costante evoluzione, definendo il“fatto” come «un temporale, un fulmine tremendo»scoppiato improvvisamente nella sua vita, e di fronte alquale, dichiara, di non aver avuto una reazione scomposta,ma che la sofferenza fisica è stata sorretta dalla Fede.

Il racconto di Carlo scorre sull’onda dei ricordi, delleimmagini, delle parole che le cronache hanno reso familiari atutti. Il suo pensiero ricorre spesso a due donne: sua mogliePaola e sua suocera “Mamma Lidia”, alla quale è statoconferito il Premio “Donna del perdono” dalla Basilica diSanta Rita in Cascia.

Paola è la guida spirituale di Carlo; è lei che lo sostiene eche gli parla ancora, ispirandogli una fede mai misurataprima di allora. In questi anni Carlo ha trovato confortonell’assistenza dei Sacerdoti che «mi hanno aiutato a crescereed a maturare un nuovo sentimento, non agitato dal desideriodi vendetta, ma da una richiesta incessante di misericordiaper i colpevoli...che non conosciamo ancora...», dirà poi Carlo.

«Il perdono ce l’ha insegnato il Padre - continua Carlo -come quando disse a Pietro “perdona 70 volte 7”. Il cristianonon può essere triste, la sofferenza porta alla gioia. Lasofferenza va accettata nella convinzione che i nostri cari ciincontreranno. Ed io sento che Paola è al mio fianco».

Dichiarazioni che lasciano impietriti, sconvolgono lanostra asserita normalità; ma a fronte delle reazioni di chiascolta, Carlo dichiara di invocare su di sè tutto il dolore el’aiuto per illuminare la sua strada.

Parla poco di sua figlia Raffaella, e la gente glielo fa notare.«Mia figlia era impegnata nel sociale e questo suo lavoro l’haportata ad incontrare suo marito. Una scelta che abbiamoaccettato, ma non condiviso, che resta per noi un’esperienzadolorosa. Prego per lei, per i suoi assassini i quali devonoredimersi, aprire i loro cuori alla misericordia divina; perloro auspico un autentico pentimento. Se confessano la lorocolpa dovremo gioire».

Scandalizza Carlo Castagna, così come è scandalo la Fedeche ci chiama a scelte coraggiose che ci rendono protagonistidel Mistero, senza il quale non troveremmo la Grazia.

SPLASH! ANDIAMOIN PISCINAINIZIATIVA CONGIUNTA DISCUOLA MEDIA“MONTERISI” ED “I.T.C. DELL’OLIO”

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Il Il Il Il Il CaffèCaffèCaffèCaffèCaffè, questo sconosciuto, questo sconosciuto, questo sconosciuto, questo sconosciuto, questo sconosciuto

Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494

IL DEGRADO DI SAGINA, FULCRODELLA CRISTIANITA’ BISCEGLIESE

C U L T U R ATESORI DELLA NOSTRA STORIA IN PERICOLO

6 - 30 Novembre 2009

Ingredienti per caffè shakerato (dosi per 4 persone): 4 tazzine dicaffè espresso, fateli piuttosto forti e un po’ lunghi; 4 mezzicucchiaini di sciroppo di vaniglia (lo trovate nelle drogherie piùfornite); 4 cucchiai di zucchero di canna liquido (anche questo nelledrogherie e nei negozi di forniture per bar), potete aumentare ladose se preferite un caffè molto dolce; 4 cubetti di ghiaccio.Preparazione: Il trucco per un perfetto caffè freddo è l’uso dellozucchero liquido, se usaste quello semolato non si scioglierebbemai bene. Preparate i quattro caffè e lasciateli raffreddare.Distribuite lo sciroppo di vaniglia in parti uguali in quattro bicchierifreddi. Versate nello shaker i caffè, lo zucchero di canna liquido edi cubetti di ghiaccio. Shakerate con energia per qualche secondo,poi versate il tutto nei bicchieri cercando di non smuovere lo stratodello sciroppo di vaniglia. Servite subito.

Appello al Sindaco, Avv. Francesco Spina, Assessore allaCultura ed alla Civica Amministrazione. Se siamo cattolici ocristiani, non rischiamo di perdere le radici della nostra fede!Investiamo nella cultura e nella tutela!

La località Sagina che trae il nome dal “sorgo” è stataabitata fin dal neolitico e per tutto il Tardoromamo. E’considerata un vicus, ovvero un insediamento protourbano,in cui subirono il martirio San Mauro Vescovo e i due soldatiromani San Pantaleone e San Sergio (Matina degli Staffi),sotto l’imperatore Traiano. La pia Tecla, matrona romanaraccolse i sacri resti in un ipogeo.

Nell’anno 1167 il vescovo Amando, dopo le ripetutevisioni, eseguì la rignozione delle reliquie. Questi i fatti,narrati nel “Leggendario”, dal presule.

Nell’anno 1708 Mons. Pompeo Sarnelli fece edificare unachiesetta dei SS. Martiri in Sagina, sul luogo del ritrovamento,edificio sacro eretto a spese di Vincenzo Lazzo, padrone delluogo. Il detto vescovo benedì la campana di circa un palmocon le immagini dei Santi Protettori ed iscrizione: “VincenzoLazzo fece fare nel 1709”. Nello stesso anno lo stessobenefattore istituì, per notar Lorenzo Azzella, il titolo diAbbazia Beneficiale, che consisteva in vignali tre di ulivi emandorle, con la cappella (anno 1710). Nel giorno, 18 maggio1709 Sarnelli avviò al clericato Giovanni Nicola Di Natola,per conferire al medesimo la Badia, essendo il fondatoreLazzo passato a miglior vita (21 ottobre 1717) e per essersiestinto questo casato nella famiglia Natola. Il canonico dellaCattedrale Domenico Natola, possessore di detto Juspatronatus diede a censo detti tre vignali, per circa annui

Desolante è lo stato di degrado della chiesetta di Sagina, considerata la“mecca del cristianesimo biscegliese”, luogo in cui 842 anni fa furonoscoperte le sacre reliquie dei tre Santi Martiri San Mauro Vescovo,San Pantaleone e San Sergio, sotto l’episcopato di Amando.Il tempietto è stato sempre profanato da vandali, che nel tempo hannosottratto arredi sacri, una tela dei Santi Protettori e la campana inbronzo del sec. XVIII.La facciata si presenta fortemente erosa. Il lastrico solare èimpregnato di umidità e rischia di precipitare. Nell’interno si èdistaccata una grande iscrizione del sac. Bombini, ridotta a pezzi.Una testimonianza antica e religiosa che i nostri devoti progenitori cihanno tramandato, da secoli, rimane nell’oblio. Lodevoli le iniziativedella Confraternita dei SS. Martiri, che si adoperano, con poche elimitate offerte di carità, per soddisfare i diversi pellegrinaggi. E’necessario l’aiuto di tutti i concittadini e della CivicaAmministrazione per restaurare, quanto prima, la chiesetta.

ducati 13, a Don Francesco Pizzi, il quale a sua volta censì aDon Michele Ubaldi ed indi passò al padre del sac. Don MatteoAngarano, canonico di San Adoeno.

In seguito i Natola investirono il sac. Angarano di dettobeneficio non residenziale. Inoltre la Mensa Vescovilepossedeva in detta contrada vignali ventidue, detta “Pezzadei Santi”.

La Chiesetta dei tre Santi di Sagina è affidata in comodatod’uso ai Confratelli dei Tre Santi. La Chiesa trovasi in undegrado deplorevole e necessita di urgenti restauri. Daqualche giorno è caduta, ridotta in frantumi un’iscrizione,posta nell’interno. Il lastrico solare presenta infiltrazioni diumidità e rischiamo di perdere un tempietto, considerato la“mecca dei cristiani biscegliesi”. Si fa appello al Sindaco,Assessore alla Cultura, per un tempestivo impegno disalvaguardia oppure a qualche costruttore benemerito, bendisposto al recupero della chiesetta. L’esortazione nonrimanga: vox clamans in deserto! (Nunzia Palmiotti)

La chiesetta di Sagina, dedicata ai Santi Martiri, edificata sotto Mons. Pompeo Sarnelli dal

committenmte Vincoenzo Lazzo

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P R O L O C O

POESIE SOTTO L’ALBERO: PICCOLIBISCEGLIESI RACCONTANO

Entusiasta della collaborazionetra Pro Loco e Amministrazione

l’assessore Vittorio Fata: “Èlodevole che la Pro Loco

dedichi i l periodo natal iz io aipiccoli cit tadini del la nostra Bisceglie”

7 - 30 Novembre 2009

Torna anche quest’anno “Poesie sotto l’albero” il concorsonatalizio organizzato dalla Pro Loco e riservato ai più piccoli.

Giunto alla V edizione il concorso è dedicato agli alunnidelle Scuole Primarie della città di Bisceglie e prevede laredazione di una breve poesia che parli delle atmosfere, delleemozioni, delle tradizione che si vivono in città durante ilmagico e profondo periodo della Festa della Natività. Allapoesia andrà allegato un disegno che costituisca larappresentazione grafica della poesia stessa.

Quest’anno il concorso si avvarrà del Patrocinio dellaPresidenza della Regione Puglia, della Provincia di Barletta-Andria-Trani e dell ’Amministrazione Comunale-Assessorato alla Pubblica Istruzione e sarà intitolato allamemoria della maestra Dina Greco-De Feo, ideatrice delconcorso e presidente di giuria nelle prime tre edizioni.

Ai primi classificati delle 5 categorie in gara (PrimoPremio “Prima Elementare”, Primo Premio “SecondaElementare” e così via) saranno assegnati i premi messi inpalio dagli sponsor della V edizione: Cartolibreria IlMappamondo, Pink Pool Bambino, Casa della Lana, MediaVideo in Via XXIV Maggio e Libreria Mondadori e Nike pressoOutlet Fashion District Molfetta.

Consegna lavori: dal 3 al 15 dicembre presso la sede ProLoco.

Cerimonia di Premiazione: martedì 22 dicembre alle ore19:30 presso la Biblioteca Parrocchiale “don Michele Cafagna”– Chiesa di Santa Caterina da Siena. Coppe al plesso e al circoloche avranno presentato il maggior numero di lavori.

Entusiasta della collaborazione l’assessore alla pubblicaistruzione Vittorio Fata: «È lodevole il fatto che la Pro Locodedichi il periodo natalizio ai piccoli cittadini della nostraBisceglie: “Poesie sotto l’albero” rappresenta una sana epiacevole competizione tra le classi e gli istituti di ScuolaPrimaria e costituisce una valida occasione per riportare allaluce le tradizioni, il folklore, le emozioni del Natale biscegliese».

«Dopo un anno di iniziative turistico-culturali volte allapromozione e alla valorizzazione del nostro territorio – spiegail presidente Pro Loco dott. Vincenzo De Feudis – ogni annor i v o l g i a m o i l n o s t r o i m p e g n o e i n o s t r i s f o r z inell’organizzazione di un dicembre che volga lo sguardo versoi più piccoli: sono loro il futuro culturale, amministrativo,professionale della nostra città ed è giusto che siano stimolatiaffinché si innamorino sempre più di Bisceglie e imparino aconoscerla e a rispettarla».

Entro pochi giorni su www.prolocobisceglie.it sarannopubblicati il regolamento e la locandina della quinta edizione.

(Francesco Brescia)

A.I.L. IN PIAZZA PER LESTELLE DI NATALE

Anche quest'anno, come ogni anno, l'AIL (AssociazioneItaliana contro le Leucemie - Linfoma e Mieloma) rinnoval'appuntamento natalizio con i propri sostenitori.

La vendita delle stelle di natale ha consentito, graziealla grande generosità degli italiani, di raccogliere dal 1989ad oggi fondi utili per finanziare la ricerca e sostenere imalati.

Quest'anno, l'appuntamento è per i giorni 5, 6, 7 e 8dicembre. A Bisceglie, il Gruppo AIL sarà in Piazza VittorioEmanuele nei pressi di Caffè Cova e in L.go Calvario.

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Bollettino Informativo a cura dell'UfficioStampa dell'Associazione CommerciantiBISCEGLIE - - - - - ANNO VIII - N. ANNO VIII - N. ANNO VIII - N. ANNO VIII - N. ANNO VIII - N. 2222222222/2009/2009/2009/2009/2009w w ww w ww w ww w ww w w . c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r c i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e g l i e . i tl i e . i tl i e . i tl i e . i tl i e . i t

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVOROCONFCOMMERCIO CERCA AZIENDE DISPONIBILI

8 - 30 Novembre 2009

RICORSO CONTRO ILFERMO AMMINISTRATIVO

GLI ORARI DI DICEMBRE 2009

ALLO STUDIO LO SCONTRINO“GRATTA E VINCI”

Il progetto consiste nell’ospitare ragazzi di una 3a classedell’ITC per circa 120 ore durante l’anno scolastico per untirocinio formativo.

La Confcommercio di Bisceglie ha offerto la propriadisponibilità a partecipare al progetto di alternanza scuolalavoro, avviato dall'Istituto Tecnico Commerciale "Dell'Olio".

Il progetto consiste nell’ospitare ragazzi di una 3a classedell’ITC per circa 120 ore durante l’anno scolastico per untirocinio formativo. «Convinti della valenza di questo nuovomodo di operare della scuola che si interfaccia con il territorio- è l'appello dell'associazione imprenditoriale - chiediamo,

voler pubbl ic izzare questa in iz ia t iva a l f ine diricercare aziende che possano ospitare un numeromassimo di 2/3 ragazzi. L’invito è rivolto anche aglis t u d i c o m m e r c i a l i d i B i s c e g l i e c o n s i d e r a t a l aspecificità del percorso scolastico». Referente delprogetto per la Confcommercio è i l Dott . MauroPortoso (consulente del lavoro ) e per l’ITC la Prof.ssaGrazia Papagni.

C h i è i n t e r e s s a t o p u ò i n v i a r e u n a e - m a i l a :info@confcommerciobisceglie . i t o te lefonare a lnumero 080 3921884.

SETTORE NON ALIMENTAREDOM. 6 Dic. APERTURA (Orario Normale)LUN. 7 Dic. Sospensione del turno infrasettimanaleMAR. 8 Dic. APERTURA (Orario Normale –Immacolata)DOM. 13 Dic. APERTURA (Orario Normale) - Mercato in P.zzaV. EmanueleLUN. 14 Dic. Sospensione del turno infrasettimanaleDOM. 20 Dic. APERTURA (Orario Normale)LUN. 21 Dic. Sospensione del turno infrasettimanaleGIO. 24 Dic. (Orario continuato)VEN. 25 Dic. Chiusura TotaleSAB. 26 Dic. Chiusura TotaleDOM. 27 Dic. Chiusura TotaleLUN. 28 Dic. Sospensione del turno infrasettimanaleGIO. 31 Dic. (Orario continuato)DOM. 03 Gen. 2010 APERTURA (Orario Normale – SaldiInvernali)LUN. 04 Gen. 2010 Sospensione del turno infrasettimanaleQuesta comunicazione non esclude eventuali modifiche, daapprovare, per le festività del 6 e del 10 gennaio 2010 (Primadecade dei saldi invernali).SETTORE ALIMENTARE08 Martedì Apertura antimeridiana10 Giovedì Sospensione del turno di riposo infrasettimanale13 Domenica Orario normale17 Giovedì Sospensione del turno di riposo infrasettimanale20 Domenica Orario normale25 Venerdì Chiusura totale26 Sabato Chiusura totale27 Domenica Apertura antimeridiana31 Giovedì Sospensione del turno di riposo infrasettimanale

L'idea verrebbe introdotta per combattere l'evasionefiscale: sarebbe conveniente richiedere la ricevuta!

Chiedere ed ottenere lo scontrino fiscale potrebbediventare assai conveniente: sarebbe infatti allo studio,secondo quanto si apprende, un nuovo tipo di ricevuta checonsentirebbe anche di partecipare, come un normale grattae vinci, all'estrazione di un premio messo in palio dallo Stato.L'ipotesi potrebbe confluire nell'esame della Finanziaria allaCamera anche se per l'attuazione si rimanderebbe ad un attosuccessivo. Chiaro il motivo che porterebbe all'introduzionedella norma: recuperare evasione con una spesa minima cheindurrebbe tutti i clienti dei pubblici esercizi ad essere piùconvinti nella richiesta del proprio scontrino.

Ho fatto ricorso contro il provvedimento di fermoamministrativo. Nelle more della sentenza di annullamentodel fermo amministrativo posso circolare con l’autovettura?

La semplice proposizione del ricorso non consente alproprietario dell’autovettura di circolare senza incorrere insanzioni. Affinché possa legittimamente essere esercitato ildiritto di circolare è necessario che il ricorrente ottenga lasentenza di annullamento e la conseguente cancellazione alPRA.

Il fermo amministrativo è, infatti, un provvedimentounilaterale idoneo a incidere in modo autoritativo nella sferagiuridico-patrimoniale del destinatario, con la imposizionedi un vincolo di indisponibilità del bene che implica latemporanea privazione del diritto di godimento, e cioè dellojus utendi ac fruendi e che si risolve anche in un divieto diutilizzazione del mezzo, la cui violazione esponeall’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniariae all’asportazione del veicolo affidato in custodia a depositarioautorizzato.

L’apposizione del fermo e la conseguente trascrizione alPRA, dunque, preclude al proprietario del veicolo lacircolazione fino a quando non venga estinto il debitotributario attraverso il pagamento ovvero in seguito allasentenza di annullamento.

Venerdì 04 dicembre 2009 alle ore 16,00 presso la SalaConvegni della Camera di Commercio di Bari si terra unincontro di studi sul tema "Il lavoro degli agenti erappresentanti tra autonomia e subordinanzione" promossoda Confcommercio Bari, F.n.a.a.r.c. Bari.

Interverranno Mauro di Bitetto, Presidente dellaFederazione Nazionale Agenti e Rappresentanti dellaProvincia di Bari e Alessandro Ambrosi Presidente dellaConfcommercio della Provincia di Bari. Relatori saranno ilProf. Gaetano Veneto, Ordinario di diritto del lavoro dellaFacoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Barie l’Avv. Antonio Belsito, Coordinatore della Prima Cattedradi Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Bari.

M A U R O D I B I T E T T O ,PRESIDENTE FNAARC-BARIPRESENTA IL VOLUME DELL’AVV.ANTONIO BELSITO “IL LAVORO DEGLIAGENTI E RAPPRESENTANTI TRAAUTONOMIA E SUBORDINAZIONE”

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T U R I S M O

Cell. 340-6137041

FORUM REG IONALE DEL TUR ISMO .«SERVONO NUOVE POLITICHE ALTRIMENTISI RESTA INDIETRO»

9 - 30 Novembre 2009

Nuove politiche turistiche, utilizzo di strumentiinnovativi e tecnologici avanzati, importanza del ‘passaparola’e delle ‘tipicità’, delle ‘territorialità’ e capacità di emozionareil potenziale turista: questi sono, in sintesi, gli aspetti sui qualisi è maggiormente discusso nel corso della terza edizione delForum regionale del Turismo, venerdì 20 e sabato 21novembre, presso il Terminal Crociere del Porto di Bari.

Ad aprire la serie di interventi, nella prima giornatamoderati da Giovanni Scipione, direttore de “I Viaggi diRepubblica”, è stato Francesco Mariani, presidentedell’autorità portuale del Levante seguito dalla neo assessoreal Turismo e all’Industria Alberghiera Magda Terrevoli (nellafoto).

«La nostra Regione, nonostante i tempi difficili, ha mostratoun appeal turistico rilevante e marcato – spiega nel suodiscorso l’assessore Terrevoli – grazie alle sue millesfaccettature, dalla variegata morfologia del territorio (dallaquale spesso parliamo di ‘Puglie’) all’arte, dalla storiaall’enogastronomia, dalla cultura alla calorosa accoglienza deipugliesi. Serve adesso – continua l’assessore – avere un’otticadi potenziamento e di promozione delle nostre peculiaritàfavorendo soprattutto il ‘turismo verde’ e il ‘turismofemminile’, due ramificazioni spesso trascurate nel passato».

L’assessore parla anche dell’importanza dei nuovi mezzidi comunicazione nel turismo: «La Puglia, con il suo portalewww.viaggiareinpuglia.it, si è dotata di un valido strumentodi informazione, di interazione tra viaggiatori e operatorituristici e di promozione dei territori fino a vincere il Bit Tour-ism Award alla BIT 2009 come migliore sito italiano nel campodel turismo».

Presenti l’assessore al Turismo della Regione AbruzzoMauro Di Dalmazio, nonché coordinatore nazionale delTurismo, Peter Keller, direttore generale del Turismo svizzero,Mons. Liberio Andreatta, vice presidente Opera RomanaPellegrinaggi, Marco Girolami, direttore Attività associativeTouring Club Italiano e responsabile Progetto BandiereArancioni e la prof.ssa Fabiola Sfodera, coordinatore scientificodell’Osservatorio Regionale sul Turismo.

Al forum presenziava anche una delegazione bisceglieseguidata dal presidente della locale Pro Loco, dott. VincenzoDe Feudis.

La interessantissima relazione della prof.ssa Sfodera haevidenziato le nuove tecniche di comunicazione tra turisti eviaggiatori e l’utilità per le pubbliche amministrazioni e perle realtà deputate alla promozione turistica di possedere mezzicapaci di internazionalizzare e di rendere più immediata ed

efficace la comunicazione e la valorizzazione turistica di unterritorio: «Risulta necessario suscitare nel potenziale turistaun’emozione – spiega Fabiola Sfodera –, ormai, affinché si riescaad attrarre un turista nei nostri luoghi, è necessario puntaresulla territorialità e sulle tipicità salienti delle nostre realtà:sembra un paradosso in un mondo ormai globalizzato ma nonlo è affatto: per distinguersi occorre puntare sulle tipicità».

A concludere i lavori della due giorni di Forum è stato ilpresidente della Regione Puglia Nichi Vendola che, nel suointervento, ha lanciato un allarme spiegando che «il turismo inPuglia è minacciato dalla storia del suo passato, per esempioquella di una cementificazione selvaggia che ha ostruito tutti icorsi d’acqua o che ha ferito la montagna garganica o quelladell’Appennino Dauno. Turismo oggi riassetto idrogeologico delterritorio, piano di tutela delle coste e delle acque. Siamo – ha poiaggiunto il presidente Vendola – nel pieno di una drammatica ecatastrofica mutazione climatica, siamo nel bacino delMediterraneo che è assediato dai processi di desertificazione».

Cenno anche a una sorta di razzismo ancora persistente neiconfronti dei meridionali e del loro operato, una brutturaideologica da cancellare continuando a lavorare conprofessionalità e costanza.

Un forum, dunque, di presentazione di dati (non semprelusinghieri, ma che pongono la Puglia a un buon livello di ap-peal turistico soprattutto tra gli stessi italiani ma molto menotra i turisti stranieri) e di poca progettualità e poche strategieper l’immediato futuro (forse si pensa già alla campagnaelettorale piuttosto che alle, come posso dirlo in modo netto?,ecco, alle ‘cose da fare’).

Pertanto niente di nuovo sotto il sole, c’è da apprezzare e damettere in risalto però l’impegno e la preparazione nei variforum tematici (arte e cultura, benessere e salute,enogastronomia, eventi, luoghi dello spirito, mare, natura eambiente, sport) di tantissimi giovani che operano o chedesiderano operare nel settore turistico: l’unica parte realmenteinteressante, proficua e di confronto dell’intero forum pugliese. (Francesco Brescia)

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E C O N O M I A10 - 30 Novembre 2009

OLIVICOLTURA: CRISI STRUTTURALE, OSI EQULIBRA IL RAPPORTO DI FILIERA OSI SMETTE DI PRODURRE

Nord barese e Sud foggiano in rivolta per la crisi dell’oliodi oliva: l’ennesima di un’agricoltura che, pur restando diqualità, non riesce a conquistare quel posto di rilievo sulmercato nazionale ed europeo che consentirebbe aiproduttori di conseguire redditi dignitosi.

E’ di queste ore il clamore della rivolta che ha portatocentinaia di trattori ad occupare le principali vie dicomunicazione: unico modo che hanno i nostri produttoriper far sentire la propria voce.

Mentre a Canosa, Cerignola, San Ferdinando e Trinitapolisi muovono i cortei, si levano alte le grida che invocanomaggiore equilibrio fra i prezzi alla produzione e quelli alconsumo, mentre tornano cicliche le richieste di sussidiostatale al settore agricolo, ormai asfittico e strangolato daimutui agrari, dall’elevato costo di mantenimento dellecolture, si fa strada fra i produttori la crescente sfiducia neiconfronti delle loro associazioni di categoria.

Tanto è emerso anche a Bisceglie, in particolare nellaserata di giovedì 18 novembre, nel corso di un’affollatariunione presso la sala consiliare del Comune. Presenti uncentinaio fra produttori, braccianti, titolari di frantoi olearida una parte ed i rappresentanti di C.I.A., ConfAgricoltura eColdiretti dall’altra. In mezzo la rappresentanza politica edamministrativa con il Sindaco Francesco Spina, l’On. SergioSilvestris, l’Assessore all’Agricoltura Enzo Di Pierro, dispostiad ascoltare le problematiche sollevate dal mondo agricolo,ma anche convinti che una concezione dell’agricoltura qualecomparto “assistito” da cicliche provvidenze non è piùsostenibile.

«La questione è di carattere strutturale»: un concettoriecheggiato negli interventi di Patruno, in rappresentanzadell’oleificio cooperativo Dolmen; di Curci, in rappresentanzadella C.I.A., di Di Liddo, in rappresentanza della Coldiretti edi Porcelli, in rappresentanza della Confagricoltura.

Molti dei presenti hanno tirato in ballo le importazioni,effettuate dai commercianti, di olio dalla Spagna e dai Paesidel Mediterraneo, nonchè il notevole divario dei prezzi allaproduzione rispetto a quelli al consumo, evidenziando chenel rapporto fra gli attori della filiera esiste un sostanzialesquilibrio.

Ma la questione, come ha evidenziato Gianni Porcelli, èprincipalmente di “carattere sociale”: l’agricoltura è e restail principale comparto economico del nostro territorio; daessa dipendono tutti gli altri settori del nostro tessutoproduttivo: non si può immaginare un’economia localesganciata dal l ’agricoltura. Secondo i l Direttore diConfagricoltura-Bari, non è più concepibile un compartoagricolo caratterizzato da microaziende, quando in Spagnahanno già da anni istituito macrosistemi produttivi, capacidi contenere i costi e, soprattutto, di avere capacitàcontrattuale sui mercati, fino al punto da dettare esse stesseil prezzo alla produzione anche da noi. «Nonostante ciò - haproseguito Gianni Porcelli - non siamo stati a dormire e alivello nazionale stiamo spingendo per la concessioni dicrediti all’esportazione, sull’esempio della Francia e degli StatiUniti, dove hanno capito prima di noi che la questione èessenzialmente di carattere sociale».

Del medesimo tenore l’intervento dell’On. Silvestris che,nell’assicurare la massima vicinanza al mondo agricolo, haesortato i produttori a non essere più i “fasonisti” al serviziodelle grandi multinazionali, ma a dare vita ad una diversaconcezione della loro funzione imprenditoriale, cercando didimenticare le antiche agevolazioni e sussistenze,proiettandosi sul mercato con proposte di qualità ad unprezzo che soddisfi le esigenze di un reddito dignitoso.

E’ chiaro che una rivoluzione strutturale richiede tempimedio lunghi, mentre le esigenze contingenti necessitano diinterventi atti a dare respiro immediato ai produttori.

Una siffatta esigenza ha richiesto, quindi, degli interventi

immediati, da concertare con i rappresentanti istituzionali:tutti i presenti hanno accolto, quindi, di buon grado l’idea diistituire un fondo comunale che consenta di pubblicizzarepreso i consumatori il consumo di olio prodotto in loco,attarverso una campagna informativa.

Un primo livello di intervento che dovrà essere sorrettodall’istituzione di un Tavolo Comunale di confronto da cuiscaturiscano proposte concrete da presentare agli organismigovernativi nazionali, attarverso le Prefetture; mentre unsecondo livello organizzativo dovrà perseguire unadefiscalizzazione degli oneri contributivi ed agevolazioni alcredito agrario per un periodo di almeno tre mesi, senzaperdere di vista la riorganizzazione della filiera a livello lo-cale, incentivando la commercializzazione delle scorte sulterritorio comunale in maniera diretta, dal produttore alconsumatore. A tutto ciò si affianca l’interrogazione propostaal Parlamento Europeo da Silvestris ed il recente interventoin Senato dal Sen. Francesco Amoruso.

«Il settore agricolo sta vivendo una crisi dei prezzi allaproduzione di enorme livello e che, forse, non conosce egualinella storia di tutto il territorio nazionale. I prezzi deiprincipali prodotti primari per i quali il nostro paese vantadelle riconosciute eccellenze – grano, vino, olivo, uva datavola solo per fare alcuni esempi – hanno e stanno toccandolivelli risalenti a più di trent’anni precedenti. La discesa deiprezzi, soprattutto negli ultimi cinque anni, è diventata con-tinua ed irreversibile.

Alla discesa dei prezzi alla produzione non corrisponde,alla stessa maniera, la discesa dei prezzi al consumo: mentrenegli ultimi due anni i prezzi medi di produzione dei prodottiagricoli sono scesi di oltre il 30%, quelli al consumo sonorimasti invariati o, in alcuni casi, scesi di pochissimi puntipercentuale.

Come ha dichiarato anche il presidente francese Sarkozy“è evidente che non vi è un’adeguata ripartizione del valoreall’interno della filiera”: mentre per alcuni componenti dellafiliera si continuano ad abbassare gli utili per altri i marginicrescono a danno di due categorie: gli imprenditori agricolied i consumatori, questi ultimi vittime anch’essi di prezziche non calano coerentemente all’abbassamento dei prezzidel primario. E’ un sistema che non può più reggere, è unsistema non trasparente, è un sistema che risente di troppipassaggi, in ultimo è un sistema in cui sono presenti troppi“speculatori”.

In tutti i comparti produttivi più del 50% del mercato è in

OLIVICOLTURA:IL TESTO DEL DOCUMENTOSOTTOSCRITTO DA COMUNEED ASSOCIAZIONI

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E C O N O M I A11 - 30 Novembre 2009

mano alla grande distribuzione organizzata che è diventatamolto potente ed in mano a pochi forti gruppi: che ilcambiamento della distribuzione in mano alla GDO non abbiaportato una devastazione alle filiere agricole?

Questo, in premessa prima di parlare di altri scontati mamai risolti problemi: 1) l’assoluta inadeguatezza dei controllisul prodotto finito posto in vendita e l’arrembaggio chepuntualmente si scatena in entrata sui nostri porti. Neglianni è stato chiesto con forza di aumentare il livello di controllicon il risultato di vedere acuiti i controlli sulle piccole aziendee di aggravare, per le stesse, il livello di burocratizzazione. Icontrolli devono essere mirati agli scaffali delle vendite ed ailuoghi di approdo del prodotto internazionale; 2) la completascomparsa di strumenti anticrisi che potessero ammorbidirel’effetto della discesa dei prezzi, come gli aiuti per lostoccaggio. Allo stato gli aiuti per lo stoccaggio dell’olio dioliva si possono attivare solo quando il prezzo scende al disotto di • 177,00 il q.le di olio di oliva: siamo al di sotto dellasoglia di impoverimento; 3) l’inesistenza di strumenti per lapromozione e per il sostegno all’esportazione.

In ultimo, ma non di minor conto, si continua a non dareil giusto peso alle problematiche derivanti dall’affossamentodel settore agricolo. Questa problematica prima che essereun problema imprenditoriale è un problema sociale per ilruolo sociale che gli agricoltori svolgono nel continuare aprodurre beni di consumo primario che al tr imentidovrebbero essere sistematicamente importati dai paesi terzi,per il ruolo che gli agricoltori svolgono nella tutela delpaesaggio, per il ruolo che gli agricoltori svolgono nelpresidiare il territorio rurale che altrimenti sarebbe allamercè di chiunque anche di soggetti non propriamenteapprezzabili.

Questi argomenti sono stati alla base di piani strutturalidi riforma agricola che altri paesi stanno attuando (USA eFrancia) fissando anche una soglia minima di prezzi al disotto della quale non si può scendere.

Se si prende atto che l’agricoltura riveste anche unimportante ruolo sociale, in una crisi di questo genere,bisognerebbe mobilitare tutti le forze sociali, tutti gli attoridel territorio, compresi gli istituti bancari sui quali con forzaè intervenuto lo stato per evitarne gravi problemi e che,invece, hanno ristretto l’accesso al credito alle impresecreando danni ad un settore che, più che mai in questomomento, avrebbe bisogno di ossigeno puro.

Si propone, congiuntamente a tutte le misure propostesui vari tavoli istituzionali che si stanno occupando dellacrisi agricola, di intervenire su due livelli:

- un primo ad effetto immediato per attenuare glieffetti dell’abbassamento dei prezzi, soprattutto per il settoreolivicolo, e per aiutare il settore a superare il momentocontingente attraverso:

a) la dotazione di un fondo per finanziare lo stoccaggioprivato dell’olio di oliva in modo da eliminare almeno il 60%del prodotto dal “mercato dell’immediato”;

b) la sospensione di tutte le pendenze ricadenti sulleaziende agricole nei prossimi 12 mesi (cambiali agrarie,contributi previdenziali ecc);

c) che siano resi più f lessibil i strumenti per i lmiglioramento dei rapporti e delle sinergie sulle filiere. Unofra tutti l’occasione riveniente dai bandi sui progetti integratidi filiera, previsti dal PSR 2007/2013 e proposti negli ultimigiorni dalla Regione Puglia. La logica che guida questi bandiovvero la spinta verso una maggiore sinergia fra le filiereagricole è assolutamente condivisa: occorre rendere questostrumento maggiormente flessibile e più elastico per renderlomeglio attuabile per il mondo agricolo

- un secondo ad effetto prolungato nel tempo cheponga le basi per una ristrutturazione del settore agricoloattraverso:

a) l’approvazione di una legge di riforma del settore

OLIVICOLTURA:IL TESTO DEL DOCUMENTOSOTTOSCRITTO DA COMUNEED ASSOCIAZIONI

agricolo che preveda, fra le altre cose, anche interventi ditutela dei prezzi attraverso l’attivazione dei “prezzi minimidi riferimento per settore” (vedi target price degli USA) el’inserimento di un consistente aiuto all’esportazione chepossa aiutare gli imprenditori ad affacciarsi meglio al mercatointernazionale;

b) la stesura di accordi con la grande distribuzioneorganizzata per il controllo dei prezzi al consumatore conl’istituzione di commissioni, all’interno della GDO, cheabbiano fra i componenti i rappresentanti degli agricoltori edei consumatori e che possano vigilare sull’immissione deiprezzi all’acquisto ed al consumo;

c) l’erogazione da parte degli istituti bancari diparticolari e vantaggiosi prestiti agli imprenditori agricoliper riproporre liquidità nelle casse degli agricoltori edattenuare il fenomeno della “vendita a qualsiasi prezzo” chesta drogando il settore.

Per quel che riguarda le azioni attuabili a livello comunale,premesso che l’incidenza sulle politiche agricole di un singolocomune è da considerarsi estremamente limitata, si è deciso,comunque di attivare delle iniziative a supporto del settore.

L’amministrazione comunale, del resto, ha puntato moltosul miglioramento delle politiche di approccio al settoreprimario investendo sulle capacità di innovazione di questosettore e sulle evoluzioni di un concetto di ruralità esteso chevede il mondo agricolo intraprendere un percorso diintegrazione con i settori del turismo, dell’artigianato, delcommercio e del sociale che ha visto la sua massimaespressione nel Gal Ponte Lama del quale l’amministrazionestessa è stata fra i primi promotori.

Una visione politica prospettica, difficile in un momentosocio-economico particolare, ma che punta su un’evoluzioneche ha come minimo comune denominatore la crescitaintegrata del territorio.

S c e v r a d a q u a l s i a s i a l t r o c o n d i z i o n a m e n t o econsiderando i prodotti agricoli quale nucleo propulsoredel l ’economia locale , l ’amministrazione comunalecongiuntamente alle organizzazioni professionali agricoledi Bisceglie ed alle cooperative agricole ha deciso di lanciareun’azione di promozione-denuncia sull’olio extra vergine dioliva e sullo stato delle cose che interessano questo mondo:con un contributo comunale e delle organizzazioniprofessionali agricole sarà posta in essere, a cavallo delleprossime feste, una particolare azione che prevedeattivazione di presidi, sui punti strategici della nostro città,in cui sarà promosso il consumo dell’olio extra-vergine deiproduttori di Bisceglie attraverso una vendita diretta ad unprezzo condiviso e prefissato e, congiuntamente, sarannoinformati i cittadini, sulle difficoltà del comparto, sulleproblematiche e le speculazioni che attanagliano la filieratentando, altresì, di fornire trasparenza sulla salubrità deglialimenti che troppo comunemente si acquistano.

Bisceglie 21 Novembre 2009

Comune di Bisceglie: Il Sindaco Avv. Francesco Spina -On. Sergio Silvestris Commissione AgricolturaParlamento Europeo - Assessore all’Agricoltura VincenzoDi Pierro - Confagricoltura Bisceglie - Cia Bisceglie -Coldiretti Bisceglie - Oleificio Cooperativa Dolmen -Coopragricola Biscegliese.

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I N C I T T A ’12 - 30 Novembre 2009

ROMA INTANGIBILE. IL SODALIZIO PIU’ ANTICO SORGE NEL LUGLIO DEL 1863 PER IMPULSO DI NICOLA ANTONIO LOGOLUSO, VITO COLAMARTINO EDISIDORO MONOPOLI, SVILUPPANDOSI POI CON IL CONTRIBUTO DI NICCOLO’ MONTENEGRO, FRANCESCOCHIECO, MAURANGELO MONTERISI, LEONARDO DE MANGO E CON IL FONDAMENTALE APPORTO DI GIOVANNIE GENNARO BOVIO.

La giovane Italia unitaria, nata in seguito alle Guerred’Indipendenza ed alla Spedizione dei Mille, conservavaancora sodalizi di ispirazione massonica, anche dopo il 1860.Bisceglie non restò estranea ai fermenti neo borghesi, generatidalla estromissione cruenta del Regno Borbonico e dai ventidi repubblicanesimo incarnati dal Mazzini: infatti nellaprima metà dell’800 qui si contavano ben sette loggemassoniche.

Di una di queste faceva parte Nicola Antonio Logoluso,liberale, mazziniano confluito successivamente nellaCarboneria fu arrestato dai Borboni ed imprigionato inSicilia. Grazie all’intervento di Garibaldi, giunto nell’isola asovvertire l’ordine costituito con la sua Spedizione dei Mille,Logoluso ottenne la libertà e tornò nella sua città d’originealla fine del 1860. La vicenda lega la sua persona a quelladell’Eroe dei Due Mondi il quale, pur non essendo mai venutoa Bisceglie, sostenne a distanza i progetti dell’amico pugliese.

Poco tempo dopo la sua liberazione il Logoluso, grazieall’aiuto dei fratelli Giovanni e Gennaro Bovio, scrisse lostatuto e diede vita al suo sogno cullato per anni: una societàdi Mutuo Soccorso fra operai, ispirato da ”l’Obbietto”, cioè“l’Uomo” che “impossibilitato al lavoro o da cecità, o damutilazione o da vecchiaia non può procacciarsi un paneonorato”. Scena dello storico accordo, cui presero parte i fidatiVito Colamartino ed Isidoro Monopoli, fu l’osteria delCerriglio, cuore pulsante della Bisceglie antica, crocevia ditradizioni, cultura e passioni. Quelle passioni che generarono“Le Fraterie di Mutuo Soccorso fra gli operai bisognosi diassistenza, ed è come l’Angelo di Dio che col sorriso delle graziesi presenta a conforto dell’uomo per le sue disavventure...”.

Varcare la soglia di quel portone marrone, sontuosamentesovrastato dalla storica ed austera insegna, vale a compiereun viaggio nel tempo: oggi si direbbe una “full immersion”nella storia, guidati da un altro Nicola Antonio Logoluso,

presidente nostro coevo ma pronipote del fondatore. Unascoperta che egli stesso confessa di aver fatto di recente e chelo ha coinvolto emotivamente nel ridare smalto ad unaistituzione che per Bisceglie rappresenta un “unicum”, in untessuto sociale caratterizzato da presenze effimere, per lasua longevità: ben 146 anni di vita.

Ascoltare il Logoluso d’oggi è piacevole: il suo racconto,scorrevole ed appassionato, ci coinvolge a tal punto che siamoconvinti di trascorrere due ore in un’atmosfera tipicamenteottocentesca: complici le spesse mura che fi ltrano,ovattandolo, il caos della piazza ed il tranquillo trascorreredel tempo che dona serenità agli astanti, sui cui volti leggi laserenità di chi è a proprio agio in un ambiente familiare.

Divenuto socio nel 2004, già l’anno dopo viene designatovice presidente, per poi essere eletto presidente nel 2008,Nicola Antonio Logoluso si premura di mettere in ordinel’archivio storico della Società Operaia di Mutuo Soccorso“Roma Intangibile”: un lavoro immane che lo ha portato acatalogare ben 1300 documenti autentici, trasferiti anche suun CD per una sicura conservazione negli anni a venire.

Suggestiva la ricostruzione storica della vita del sodaliziopiù antico di Bisceglie, ancor più carica di emotività quandoscopriamo che oltre un secolo fa il volontariato erafortemente sentito e vissuto fra la classe operaia che,attraverso lo strumento del mutuo soccorso, creava quellos t a t o s o c i a l e l a d d o ve l ’a s s i s t e n z a p u b b l i c a e r acompletamente assente, garantendo un minimo confortomateriale alle famiglie dei lavoratori, fornendo loro medi-cine, una piccola pensione ed il sostegno delle spese funebri.

Gloriosa, oltre che antica, è la storia della “RomaIntangibile” grazie ai collegamenti internazionali assicuratidai suoi fondatori ed alle figure storiche che l’hanno guidatanegli anni: dal Maggiore Francesco Calò, al Conte GiulioFrisari, sotto il quale il sodalizio riceve nuovo impulso

FEMINART. L’ARTIGIANATO TESSILE DI QUALITA’ GRANDE FERMENTO FRA GLI ESPOSITORI: SELEZIONATI E DI ALTA QUALITA’, CHE SI SONODICHIARATI ENTUSIASTI DELLA “TRE GIORNI” BISCEGLIESE, NEL CORSO DELLA QUALE HANNODATO IL MEGLIO DELLA PROPRIA PROFESSIONALITA’.

”Feminart” anno terzo: l’evoluzione delle proposte.Raffinatezza, buon gusto, massima espressione dellacreatività femminile ed un clima di sincera amicizia hascaldato l’atmosfera della terza edizione di FemInArt, arteed artigianato al femminile, organizzato dalla Scuola diMerletto a Tombolo di Bisceglie con la collaborazione delComitato Commercianti Confcommercio “Bisceglie Viva”.

Prove tecniche di marketing territoriale, direbbero glieruditi della globalizzazione. Per noi, semplicemente unadecisiva inversione di tendenza: l’aggregazione di spiritiintraprendenti, creativi e portatori sani della cultura dellavoro che da secoli produce tipicità, unicità, cultura del buonvivere.

Tutto ciò ha consentito di mettere in scena un ventagliodi proposte che definire semplicemente “ricamo” appareriduttivo: dal tombolo, al rinascimento, allo sfilato sicilianola contaminazione delle tante sfaccettature del “bello” haveramente attratto ed affascinato le centinaia di visitatoriche, dal 27 al 29 novembre, hanno affollato il Monastero diSanta Croce dove le espressioni di stupore ed apprezzamentosi accompagnavano al luccichio degli occhi delle donne diogni età.

Bisceglie si riconferma crocevia dell’artigianato di qualità,massima espressione della tradizione del Sud, della Puglia,del nostro territorio. Attrae l’attenzione di un guru dellastampa specializzata del settore, come Elio Michelotti, giàArt Director di “Rakam” per dieci anni, oggi direttore

indiscusso, corteggiato di “Ricamo Italiano”: una presenzacompetente, attesa, ascoltata nel panorama dell’artigianatotessile in Europa.

Bisceglie crocevia di una contaminazione di stili, di idee,di proposte innovative ma indissolubilmente legate allatecnica della tradizione: i meravigliosi tovagliati in sfilatosiciliano portati da Gianfranco Vargetto da Ragusa; gliutensili per ricamo, prodotti uno ad uno rigorosamente dalegno d’ulivo del Salento da Francesco Greco e le preziosecreazioni a tombolo di Rosa Alba Mariano da Castrignanode’ Greci; il Rinascimento di Grazia Di Pilato da Bisceglie; leproposte della tradizione del tombolo intepretate da AngelaDi Pierro di Trani, Serafina Morelli e Carmela Paparella daBarletta, Angela Gallo da Corato, Rosalba Scorrano daBrindisi; le raffinate ambientazioni di Caprioli Tessuti AltaModa di Bisceglie e di “Trani Merletti” di Rosalba Lupone

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E V E N T I13 - 30 Novembre 2009

E LONGEVO, FRA PASSATO E FUTUROLA SOCIETA’ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO ABBANDONA COL TEMPO L’ORIGINARIA CONNOTAZIONEMASSONICA PER INCARNARE IL PRIMO ESEMPIO DI MUTUALITA’ DELLA CLASSE OPERAIA. DOPO UN PERIODODI APPANNAMENTO OGGI RISORGE, RICONQUISTA ADESIONI E GUARDA AL FUTURO PERSEGUENDOOBIETTIVI AMBIZIOSI. ABBIAMO INCONTRATO NICOLA ANTONIO LOGOLUSO, PRESIDENTE DAL 2008E PRONIPOTE DEL FONDATORE.

raggiungendo i 350 soci che, di lì a poco fonderanno la primaBanca. Di quell’impresa oggi restano alcuni immobili diproprietà.

Ai primi del ‘900 “Roma Intangibile” conosce la primacrisi, succeduta alla chisura della Banca Popolare ed allevicende connesse con il Primo Conflitto Mondiale. Ma lastorica sede di Piazza Vittorio Emanuele resiste, e resiste lasua vocazione di dare ospitalità ai lavoratori nel loro tempolibero. Si dovrà attendere gli anni ‘80 per vedere risorgere ilsodalizio, ad opera del presidente Domenico Di Bitetto (1985-1997), cui successero Giuseppe Di Ceglie (1997-2001),Giuseppe Rigante (2001-2004), Giovanni Povia (2002-2007),per giungere all’attuale presidenza di Nicola AntonioLogoluso, dal 2008.

E’ questa una fase di rinascita per la Società Operaia: i socipassano da 130 ad oltre 200; viene ampliata la sede conl’annessione di ulteriori locali, che offrono un’uscita anchesu Via Frisari; si lavora alla variazione dello Statuto che latrasformerà in Onlus, per poter tornare a riprendere lafunzione di mutualità, assicurando ai soci una prima gammadi servizi assistenziali. Ma già oggi la sede di “RomaIntangibile” offre spazi confortevoli per i momenti disocializzazione, con ampie sale dove ritrovarsi per leggere,per discutere o per guardare una partita dai tanti televisoridi cui è dotata, oltre ad un fornito spaccio per un break.

Un sodalizio che incontra sempre più l’entusiasmo deisoci, incoraggiandone l’adesione di altri, grazie alle tanteoccasioni di convivio organizzate durante il corso dell’anno:dai pranzi sociali alle gite culturali. Un incentivo che haabbassato anche la media dell’età dei soci, che oggi si attestaattorno ai 40 anni.

Tutto questo ed altro ancora progetta Nicola AntonioLogoluso, circondato dalla fiducia di tutto il sodalizio, insieme

al quale coglie l’occasione, tramite noi, per ringraziare ilsindaco Francesco Spina per il sostegno finora espresso, chepresto si concretizzerà nel riconoscimento ufficiale che laCittà tributerà alla longevità ed alla storia della SocietàOperaia “Roma Intangibile”.

ESALTA L’ARTE E LA CREATIVITA’ FEMMINILE

Alcune immagini divita sociale nella

sede di “RomaIntangibile”.

In basso: NicolaAntonio Logoluso

sull’uscio dellaSocietà Operaia

da Trani; le interpretazioni artistiche dei volti femminili dellapittrice Lia Di Bisceglie da Corato, vincitrice di MediterrArte2009. Tutto questo patrimonio di creatività e di estro ha datovita ad un gruppo affiatato che promette esposizioniall’insegna della perfezione e dell’evoluzione di un gioco disquadra che, pur partito in sordina, ha generato entusiasmoe fiducia nei rappresentanti politici e dell’AmministrazioneComunale che hanno inteso onorare con la loro presenzaquesta grande volontà di crescita dell’artigianato e delcommercio tessile del nostro territorio. Sinceri e lusinghierisono giunti gli apprezzamenti del Sen. Francesco Amoruso,che si è soffermato con gli espositori complimentandosi per

quanto sono stati capaci di realizzare, del Sindaco FrancescoSpina, dei consiglieri provinciali Vincenzo Valente ed EnzoDi Pierro, del consigliere comunale Pippo Sette, tutti attentia recepire la testimonianza di sostegno di Elio Michelotti,vero sponsor di FemInArt 2009.

Ma FemInArt è stata anche l’occasione per collaudare il“gioco di squadra” messo in campo da tre anni dalla Scuoladi Merletto a Tombolo di Maria Carmela Todisco e delle sueallieve, immancabili nei momenti decisivi dell’allestimentoe dell’accoglienza ai visitatori: Elena Lurati, Giusy Filograsso,Francesca Di Pinto, Grazia Di Pinto, Marianna Preziosa eGraziella Papagni.

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E U R O P A14 - 15 Novembre 2009

COMUNICATI I DATI DELLA BONIFICA DELL’AGRO

C o r s o U m b e r t o I , 1 8 7Biscegl ie

Te l . - Fax : 080.2374954

QUI BRUXELLES,A VOI BISCEGLIE...

di Leonardo RicchiutiConsulente Politiche Comunitarie

[email protected]

L'azione JASMINE

L'azione JASMINE è stata varata nel settembre 2008 perfornire assistenza alle istituzioni di microcredito/MFI alloscopo di consentire loro il miglioramento della qualità dellerispettive operazioni, di espandersi e di diventare sostenibili.JASMINE proporrà diverse forme di assistenza tecnica alleistituzioni di microcredito/MFI selezionati e cercherà altresìdi promuovere la migliore pratica nel campo della conces-sione di microcrediti.

JASMINE è l'acronimo di Azione Comune per sosteneregli istituti di micro finanza in Europa (Joint Action to Sup-port Micro-finance institutions in Europe) ed è il nome dellanuova iniziativa lanciata oggi dalla Commissione Ue e dalgruppo BEI (Banca Europea degli Investimenti e FondoEuropeo degli Investimenti). L'iniziativa, che è una delle

azioni annunciate nella comunicazionesullo sviluppo del micro credito adottatadalla Commissione Ue già a novembre 2007, vuole fornireassistenza tecnica alle istituzioni di micro finanziamento(IMF) per aiutarle a diventare delle intermediare finanziariecredibili ed ottenere più facilmente i capitali.

La cellula JASMINE farà parte del Fondo Europeo degliInvestimenti e avrà il compito di valutare i piani di impresadelle IMF candidate per un finanziamento, aiutandole nellostesso tempo, a raggiungere un livello di qualità sia sul pi-ano della gestione finanziaria sia su quello della politicacommerciale. L'obiettivo è quello di indurre queste istituzioniad adottare le "buone pratiche", stimolando la crescita delsettore del micro credito.

"Il micro credito è un'opportunità che bisogna sostenereper creare crescita e occupazione in Europa, come sostiene la

Nella mattinata di venerdì 13 novembre, presso l’isolaecologica del Comune di Bisceglie, il SindacoFrancesco Spina, l ’On. Sergio Silvestris el’assessore all’ambiente Enzo Di Pierro hannocomunicato i dati definitivi della bonifica dell’agrobiscegliese dai rifiuti tossici ed ingombranti.

Un malvezzo che perdurava da molti anni eche solo di recente ha visto una decisa inversionedi tendenza, con l’impegno dell’AmministrazioneComunale nel dar corso ad una bonifica radicale.

Confortanti sono apparsi i dati relativi allaraccolta differenziata, effettuata sul territoriocomunale che ha raggiunto, nel mese di ottobre, il18% circa: un dato fortemente in crescita rispetto al 9-10% diqualche anno addietro.

Discorso diverso per la bonifica: sono stati raccolti e messiin sicurezza circa 11 tonnellate di amianto, 330 tonnellate dirifiuti da lavori edili, 2 tonnellate di frigoriferi edelettrodomestici vari, 7,5 tonnellate di legnami, 2 tonnellatedi gomme per autoveicoli e 30 tonnellate di rifiuti solidiurbani indifferenziati.

Presto queste c i f re andranno ad incrementareulteriormente la percenutale di differenziata, consentendoal Comune di Bisceglie di raggiungere percentuali più chesoddisfacenti.

Il Sindaco ha tenuto a precisare che per la tutelaambientale sono state impiegate ingenti risorse finanziarie,il cui costo grava purtroppo sui cittadini, ai quali ha inteso

TERMINATA LA BONIFICA DELL’AGRO BISCEGLIESE DALLE MINI-DISCARICHE, I DATIAPPAIONO ALLARMANTI, MA CRESCE LA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.

rivolgere un pressante appello alla collaborazione . Mentreper l’organizzazione della raccolta e dello smaltimento deiR.S.U. è in programma una nuova gara d’appalto, richiestaall’A.T.O., per l’affidamento del servizio ad un nuovo gestore.

In merito alla vecchia gestione, effettuata dal consorzioVigiliae, il primo cittadino ha rimarcato che il fallimentodella società consortile ha costituito un toccasana per le cassecomunali, mentre le recenti indagini, condotte dall aProcuradella Repubblica di Trani, faranno presto nuova luce suglianni in cui Vigiliae era attivo.

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ASSOCIAZIONI15 - 30 Novembre 2009

L’Università delle tre età di Bisceglie, ha saputoapprofittare di una ghiotta proposta di viaggio nel ParcoNazionale del Pollino pervenuta da una agenzia viaggi diScalea. Nei giorni 23-24-25 ottobre, un gruppo di 42 corsistiha potuto godere delle bellezze paesaggistiche e culturali diun pezzo della Calabria.

Dopo la sistemazione nell’hotel 4 stelle “Il CormoranoExlusive Club” in Grisolia, con l’accompagnatore sempre adisposizione, i partecipanti hanno visitato il centro storicodi Scalea, tipico borgo medioevale costiero a 25 m. dal mare,predisposto per la difesa delle incursioni. In alto i ruderi delcastello normanno con la torre di guardia. La pioggia non haconsentito una migliore osservazione del paesaggio.

Il giorno dopo il gruppo ha visitato Diamante, unpromontorio roccioso incuneato in un mare aperto e sempreazzurro. Codesto comune, “Perla del tirreno” come la definìMatilde Serao, vive di pesca, di agricoltura, di commercio esoprattutto di turismo. Situata sulla costa della riviera deicedri è conosciuta come la città dei murales, caratterizzatadai numerosi dipinti che si possono ammirare passeggiandosu e giù per le strade. I murales ad opera di artisti italiani estranieri, come Dacia Maraini, evidenziano la vita degliabitanti del posto. In Diamante ha sede l’Accademia italianadel peperoncino che organizza nel mese di settembre ilfamosissimo Festival del peperoncino, con rassegne di cin-ema, arte, cultura, musica e gastronomia. Dopo l’assaggio dialcune specialità e l’acquisto di prodotti tipici fra cui ottimi i

UNITRE. CULTURA, MARE E PARCONAZIONALE DEL POLLINO

“bocconotti” al cedro, la comitiva ha fatto ritorno all’albergo.Nel pomeriggio la visita al Santuario di San Francesco diPaola un Santo eremita prodigo di miracoli. Il gruppo hapotuto ammirare i vari miracoli illustrati sul portale dellanuova chiesa, la vecchia chiesa quattrocentesca, il chiostro eil percorso verso la grotta abitata dal Santo eremita. Il giorno25 è stata effettuata una escursione a Orsomarso, paesinoposto in posizione suggestiva in uno scenario di selvaggiabellezza, ai piedi del timpone Simara. Una passeggiata nelcentro storico, una ripida scalinata per salutare la statuadella Madonna situata in una grotta naturale e poi lapartecipazione alla Santa Messa per un momento diraccoglimento e di ringraziamento. Nel pomeriggio il ritornoa casa più ricchi di nuove conoscenze, di incontri e amicizie. (Gadaleta Maria)

Strategia di Lisbona" ha dichiarato il Commissario Ueresponsabile della politica regionale Danuta Hubner,nell'ambito della conferenza annuale Rete Europea dellaMicrofinanza, organizzata dalla Presidenza francese dell'Uea Nizza. "C'è attualmente - ha spiegato Hubner - uno scartoimportante tra le offerte di micro credito disponibili in Europa,molto insufficienti, e il numero di persone che desideranosviluppare la loro azienda ma non hanno accesso al,finanziamento bancario tradizionale. L'Unione europealancia quindi un'iniziativa originale che va a dare un nuovoimpulso al settore".

L'originalità di JASMINE è quella di associare piùistituzioni dell'Ue, con banche pubbliche e private, con larete Eurofi (il gruppo di riflessione dedicato ai servizifinanziari e bancari europei) e con i donatori. Il progettoprenderà il via quest’anno con una fase pilota che dovrebbedurare 3 anni. Il capitale di partenza ammonta a circa 50milioni di euro.

Secondo le stime basate su dati Eurostat, la domandapotenziale di micro credito nell'Ue potrebbe essere di oltre

700mila nuovi prestiti, pari a 6,3 miliardi di euro a brevetermine. Ad usufruire dei micro prestiti sarebberosoprattutto i soggetti esclusi dai servizi finanziari classici.

La Commissaria Danuta Hübner ha sottolineatol’importanza delle microimprese per la creazione di posti dilavoro in Europa: infatti questa iniziativa mira a fornireassistenza finanziaria per sostenere lo sviluppo degli istitutidi micro - finanza negli Stati membri quali intermediarifinanziari credibili per sostenere le persone che intendonocreare o sviluppare una microimpresa od avviare un attivitàindipendente.

Aspetto innovativo dell’iniziativa Jasmine è di collegarele istituzioni dell’Unione europea con le banche private epubbliche, i membri della rete Eurofi ed altre organizzazioni.Il finanziamento iniziale parte da 50 milioni circa di euro chepossono essere erogati dalle risorse della politica di coesionecon contributi integrativi della BEI e del fondo di investimentieuropeo (FEI). L’iniziativa Jasmine sarà gestita nell’ambitodella FEI e contribuirà a promuovere le migliori pratichenell’ambito del settore della micro finanza.

QUI BRUXELLES, A VOI BISCEGLIE...

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I NTERVENT I

GLI AGRICOLTORI SI RIBELLANO,PERCHE’? del Prof. Sabino Delle Noci

16 - 30 Novembre 2009

MOBBING, LE CONSULENZE DI “BISCEGLIE 15 GIORNI”

I perché sono diversi e la loro giusta protesta, che fino adora si è contenuta nei canoni della correttezza, potrebbero,si vocifera, altro comportamento “se non avverrannorisposte positive”: quindi ancora pazientire, tenuto contoche molte delegazioni dei diversi comuni interessati si sonorecate a Roma, perché si possono concretizzare soluzioni utiliper la categoria che da sempre, in modo religioso, spende leproprie energie per la custodia in termini tecnici delle varieculture arboree e ortive.

A questo punto non può non farsi la domanda: “qualisono effettivamente le cause che hanno determinato il crollocontinuo dei prezzi dei prodotti agricoli soprattutto perque l lo o l iv i co lo?” Le d iverse organizzaz ion i , l aConfagricoltura, Coldiretti, Cia, Cooperative olearie, conamarezza fanno notare che per alcuni sono sottoposti alladiminuzione degli utili, mentre per due altre categorie eprecisamente gli imprenditori e consumatori i prezzi non sirivelano adeguati. Tanto si è autorizzati a dichiarare a vivavoce che questo sistema diventa un capestro non più

tol lerabile per la presenza di molt ispeculatori specialmente per gli addettialla distribuzione.

Ciò comporta desiderare che non soltanto in Italiaavvengono queste gravi disfunzioni, a mio parere sonoindispensabili severi controlli circa la definizione dei prodottiche giungano sulle nostre tavole e in tutte le nazioni che fannoparte dell’Unione Europea che personalmente ammiro convintoche cessi l’ingordigia grave difetto sul piano economico chesoggioga l’uomo, salvo le debite eccezioni, che si rafforzi ilconcetto della fraternità fra i popoli in omaggio ai dettamireligiosi a cui si sottopongono. Tanto premesso vogliamo chenostre istituzioni vaglino con prudenza di porre fine a questadolorosa situazione!

Concludo, inviando ai potenti della Terra, politici e religiosi,un caloroso appello affinché il nostro pianeta diventi “una bellacittà”, quieta, ospitale e che cessino le guerre nel senso che ildenaro destinato ai cannoni diventi valida fonte, di lavorosoprattutto per i giovani futuri custodi della sua longevità!

«Ciao, ho letto che puoi dare dei consigli sul mobbing. Ti racconto la mia storia: ho 30 anni, da quasi 2 lavoro in

una nota banca italiana come assistente di direzione. Sin daiprimi giorni mi son dovuta rapportare con l'assistentedell'amministratore delegato (se l'è portata appresso da un altrabanca da dove provenivano entrambi); questa persona di 40anni ha una grave malattia sanguigna e spesso è dovuta andarein ospedale e in malattia, per cui la sostituivo sia come assistenteall'amministratore delegato pur continuando la mia mansione.

La persona in oggetto, secondo me è squilibrata mentalmentee mi ha sempre trattata male facendomi sentire un'incapace,una bambina stupida. Non mi ha mai passato lavoro, anzi loteneva tutto per sè non facendomi MAI sapere nulla di quelloche succedeva in azienda.

All'inizio non era la mia superiore, per fortuna. Un mese faho deciso di andare a denunciare il tutto all'ufficio del personale,prima di tutto perchè avevo poco lavoro da fare e quel poco eralavoro davvero "stupido". La loro risposta è stata: 1) dare unamano ad un altro ufficio facendo miliardi di fotocopie al giorno;2) mettendo questa persona come mio responsabile che mi contale ore di straordinario, le timbrature, le ferie ecc... non ne possopiù.

Non mi sento bene, ho attacchi di panico e angoscia in ufficio(tremo tutto il giorno). Lo so che non posso denunciare ancheperchè la banca in questione vè protetta da chissà chi, e poiperchè non posso dmostrare nulla e figuriamoci se i colleghipossano testimoniare!

Sai, anche io sono pugliese ma vivo a Milano. Vorrei tantoandarmene, ma per il momento non trovo nulla per via dellacrisi. Cosa mi consigli di fare? Sono stata in malattia 2 giorni egià la pazza è andata all'ufficio del personale dicendo che stobenissimo e non ho motivo di stare a casa... aiutami!!! grazie!!!!»

Ciao, consigliarti non è facile: vivi una situazione a rischioma ancora non si può parlare di mobbing. Perchè ci sia mob-bing infatti sono necessari dei requisiti: 1) intento persecutorio;2) durata dei conflitti per almeno 6 mesi; 3) frequenza degliepisodi persecutori di almeno 1 a settimana

Cosa puoi fare? Hai diverse strade davanti a te e la sceltadipende solo dalla realtà che vivi.

1) Puoi raccogliere prove per poi fare causa per mobbing:ordini di servizio, corrispondenza, registrazioni, etc. Annotifatti e date su un diario, scrivi e fai scrivere da un legale alladirezione, ti premunisci di certificazione medica che attesti illogoramento dello stato di salute, etc etc... E’ una strada lungae dura da percorrere, senza garanzie sull'esito...

Io comincerei la raccolta delle prove, senza al momentobuttarmi in una battaglia vera e propria, in sordina, perchè ilrischio è che tu venga presa in antipatia dalla direzione comepiantagrane con successive ulteriori ripercussioni.

2) Puoi tentare la via del dialogo e della comprensione:affronta la persona cerca di capire i suoi punti di vista e trovarecompromessi e punti di incontro.

3) Chiedi il trasferimento ad altra sede, magari facendoanche la pendolare. A volte il trasferimento o cambiamento diufficio e colleghi è l'unica soluzione definitiva e risolutiva, equalche spesa in più vale la pena se si riesce a trovare poi laserenità...

Questi i miei consigli sulla base di quello che mi hai detto.Per poterti consigliare meglio avrei bisogno di chiaccherareun po' con te, se vuoi chiamami al 349/8556362.

(Laura Tafaro)

Mariella Cosmai, biscegliese conuna passione per il teatro e componentedella compagnia “Res Comica” di CarloM o n o p o l i , h a p a r t e c i p a t o l ’ 1 1novembre alla puntata di “Forum”,andata in onda alle ore 11,00 su Canale5.

Nel noto programma giudiziario, lagiovane teatrante biscegliese è statachiamata ad interpretare la parte di unadonna ferita, che lascia il convivente permotivi di lavoro (fa l’animatrice su navida crociera), ma gli concede comunquela possibilità di continuare ad abitare nella sua casa. Al ritorno,però, la brutta sorpresa: Mariella trova l’ex convivente Franconella sua abitazione con un’altra donna. Da qui la richiesta algiudice: la ristrutturazione di tutta la casa, con la sostituzionedei mobili e dei sanitari e il rifacimento delle pareti, insozzate– secondo l’accusa – dalla presenza della concubina di Franco.Richiesta solo in parte accolta: il giudice concede infatti chel’appartamento venga non ristrutturato, ma ripulito da unaditta specializzata. La capacità di Mariella, bravissima nelcalarsi nella parte, ha reso la vicenda credibile e coinvolgenteper i telespettatori (Mariella ha anche “vinto” la causa). Masoprattutto ha svelato il mistero che si nasconde dietro lepuntate di Forum. I contendenti delle cause non sono personerealmente coinvolte in una controversia giudiziaria: sono degliattori, che recitano ad hoc la parte, interpretando una vicendamagari realmente accaduta. E lo fanno talmente bene, darendere verosimile quanto dicono. Come appunto Mariella,nella fiction donna ferita e tradita, nella vita felicementesposata con Angelo Papagni, istruttore di palestra, nonchéaffezionato lettore di “Bisceglie 15 Giorni”. A Mariella vada ilnostro ad maiora. Alla prossima causa, o meglio, alla prossimarecitazione in teatro! (Gianluca Veneziani)

UNA BISCEGLIESE A FORUM

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L E T T E R E17 - 30 Novembre 2009

«UNA FINESTRA SUL MUSEOSpettabile Sovrintentenza,scrivo in riferimento ad un edificio di cui Vi saranno già

note le ultime vicende: “PALAZZO FIORE”, sito in via MonteGrappa n. 16 a Bisceglie.

Due anni fa ho comperato un appartamento, per accedereal quale ho la servitù delle scale dello stabile in questione. Inpoche parole, il mio appartamento ha piena vista su PalazzoFiore. L’idea di avere una “finestra” su un Palazzo d’Epoca misembrava assimilabile, con le dovute differenze, all’avere unafinestra sul Colosseo: un’idea romantica, un’idea estetica.

Un palazzo, questo, che nonostante le cicatrici del tempoappariva a TUTTI per quello che era: ...di una bellezza rara!

Già, perchè, sia i dotti che i non dotti, gli istruiti che i nonistruiti, gli esperti che i non esperti quando vi passavanodavanti rallentavano, si fermavano, gustavano come di frontead un’opera d’arte, e poi si riavviavano con passo speditoe...l’animo soddisfatto.

Ossia, un monumento ha il potere di imprimere unsentimento di bellezza nell’essere umano, indipendentementese questi abbia o no gli strumenti culturali per coglierne lalevatura architettonica. L’incolto quanto l’istruito rimarrannoegualmente incantati di fronte ad un monumento, con l’unicadifferenza che il secondo ti seccherà con commenti “eruditi”per un paio d’ore.

La bellezza di un monumento, inoltre, non muore col tempo.Il palazzo realizzato dal miglior ingegnere (non si offendano isig. architetti) dopo 20 anni è demodè. La chiesa realizzata dalpiù bravo architetto (non si offendano i sig. ingegneri) dopo 30anni pare un corpo estraneo. Un monumento dopo secoli èsempre di una bellezza folgorante. E la bellezza suprema èproprio questa: la LA BELLEZZA ETERNA.

Partendo da questi presupposti arrivo a domandare agliesperti una cosa semplicissima: se una villa settecentesca comequesta, nonostante lo stato in cui versa, suscita bellezza eterna,dovrebbe suscitarla cento volte in più una villa restaurata?Esatto? Così, così...

Non intendo soffermarmi sulle tecniche usate e la direzioneseguita nel restauro della facciata di Palazzo Fiore (oltretuttosottoposto a vincolo): non mi compete. Però perdonatemi, daqualche tempo la gente che passa da Via Monte Grappa, incorrispondenza del civico 16, rallenta, si ferma, talvoltacommenta, una smorfia e via scrollando la testa.

Un monumento è concepito per scuotere il profondo di ogniessere umano. Se di fronte al Davide di Michelangelomettessero un giapponese, un russo ed un indiosdell’Amazzonia: il primo scatterebbe in continuazione foto sì,ma con fare ispirato; il secondo per qualche ora di bere vodka,incantato da una bellezza analcolica; il terzo si inchinerebberitenendo di essere probabilmente di fronte ad una nuovadivinità. Ossia, un monumento è UNIVERSALE: universaleed eterno.

Un restauro, dunque, dovrebbe esaltare questecaratteristiche e riscuotere, come sempre avviene, il consensodella collettività. Qui la gente scuote la testa e “smorfia”:perchè?

Se un momumento è, in fondo, un bene concepito per“stregare” il popolo con la sua bellezza, si può poi nonconsiderare il suo giudizio?

ALLA SOVRINTENDENZA CHIEDO, DA PRIVATOCITTADINO, UN SOPRALLUOGO URGENTE.

Ai miei concittadini chiedo, attraverso i giornali in indirizzo,che rivendichino la facciata di Palazzo Fiore (almeno questa)come parte del Patrimonio Culturale della nostra Città.

All’amministrazione comunale, per ora, non chiedo nulla».Bisceglie, 17 novembre 2009 Gennaro Papagni

L’ABI – Associazione Banchieri Italiani– ha partorito un’idea: il congelamento deimutui.

Dovrebbe essere una decisione positiva,invece, a mio modesto avviso, è unapotenziale boccata di ossigeno per le bancheche, comunque, non hanno visto cosa ci saràdopo la dilazione delle rate dei mutui sulla casa per un annoa partire dal 1° gennaio 2010. Si faccia un parallelo con lebanche americane. La crisi occupazionale, che è alla basedella crisi economica mondiale, non ha consentito agliintestatari dei mutui di onorare i debiti contratti. Al quelpunto sono arrivati i vari crack coinvolgenti tutti gli istitutidi credito USA salvandosi qualcuno grazie ai massicciinterventi dello Stato che a quel punto ha dimenticato diessere liberista avendo assunto il ruolo del comunismo piùcanonico. La risultanza è stata che le banche si sono appro-priate delle case ipotecate, ma ciò non è stato di nessungiovamento poiché non sono entrati dollari dai mutui né daifitti. Infatti, gli americani si sono adattati a vivere in tenda oin auto. Inevitabili i patatrack a catena.

Le banche italiane, invece, grazie alla lezione americana,non hanno avanzato pretese dai mutuati; pretese chesarebbero deleterie per la loro sopravvivenza. Hannopensato bene, quindi, di dilazionare i loro crediti sperandoche nell’arco di 14 mesi – novembre 2009/dicembre 2010 – lacrisi si risolva e i debitori riprendano ad onorare i pagamentidelle rate. A mio modesto avviso le banche italiane hannosoltanto rimandato il patatrack salvo massicci interventidel nostro Stato (e pantalone paga!) perché la crisi èirrisolvibile e tale sarà fino a quando le braccia umane nonriprendano a lavorare sostituendosi ai mostri elettronici-robot , computer, vere ed uniche apparecchiaturedepauperanti il lavoro umano- dei quali l’uomo ha abusatonell’utilizzo. Dice: ma il progresso deve andare avanti. Sonopienamente d’accordo s per progresso si intende ilmiglioramento della vita degli esseri umani. Ma da taleorecchio nessuno sente, pur avendo capito il problema.Infatti, non si vedono miglioramenti in prospettiva, masoltanto peggioramenti fino alla totale autodistruzione cheporterà alla fine dell’umanità. È consolante sapere, per quantopossa valere, che anche i grandi, ricchi di potenza e denaro -politici, industriali, ereditieri- seppure a lungo andare (perchéhanno tante risorse, comunque in via di esaurimento)vivranno i drammi che oggi stanno vivendo operai e impiegatidisoccupati non più in grado di pagare le rate dei mutui né ifitti. Chi vivrà, vedrà.

P A L A Z Z O F I O R I : U N R E S T A U R OCHE GENERA “SMORFIE”Pubblichiamo la lettera, inviata in Redazione neigiorni scorsi dal Signor Gennaro Papagni, con laquale si esalta il valore storico-architettonico diPalazzo Fiori e, nel contempo, si chiede allaSovrintendenza ai Beni Artistici di interveniresui recenti lavori di restauro.La pubblichiamo perchè siamo desiderosi dicapire cosa produrranno gli eventi futuri, aldi là di ciò che la questione sollevataappare oggi: e cioè, una lite condominiale....

CONGELAMENTO MUTU Idi N ico la Papagni

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BASKET. AMBROSIA, CACCIAALLA CAPOLISTA SIRACUSA

A partire da Settembre, conl’inizio della stagione agonistica 2009/2010, la storica e sempre dinamicaemittente biscegliese (93.1 Mhz) ha inserbo per i suoi radioascoltatori d u en u o v i a p p u n t a m e n t i c o nl’informazione sportiva.

Tutti i Lunedì alle ore 19.30, conreplica i l Martedì al le 14.45, c ir i t roviamo a “Centro Campo” :trasmissione di commento, intervisteed approfondimento sul weekendsportivo Biscegliese, con ospiti in stu-dio e collegamenti telefonici. Laconduzione è affidata a Pino Di Bitettoe M i n o D e l l ’ O r c o , c o n l acollaborazione tecnica di MimmoLosapio . Nel corso di “CentroCampo” gli ascoltatori potrannoesprimere la loro opinione attraversola linea SMS al numero 327/126.77.55,oppure inviando una mail all’indirizzocentrocampo@rcsbisceglie . i t

Lo Sport suRadio Centro

CALC IO A 5 : BISCEGLIE CALCIOA 5 SI ABBONA AL PAREGGIO 1-1 con rimpianti in casa del Kaos

Futsal Bologna, 3-3 da brividi alPalaDolmen contro il Napoli Vesevo

dell’ex Jader Fornari.

I ragazzi allenati da Ciracìcollezionano due nitide vittoria

a spese di Pozzuoli e Martinacertificando il secondo posto e

l’ottimo stato di forma.

18 - 30 Novembre 2009

Continua a muoversi la classificadel Bisceglie C5, ma da un mese a questaparte il cammino ha perso di forza. Trepunt i ne l le u l t ime t re g iornateconsentono al club del patron AlfonsoRusso, di rimanere a ridosso delle primeposizioni della classifica a condizioneperò di ritrovare lo smalto delle primegiornate, alle quali risalgono le ultimeaffermazioni.

Pareggio per 1-1 nel la primatrasferta del Bisceglie C5 in terraemiliana. Contro la matricola KaosFutsal Bologna non si va oltre l’1-1. Adun primo tempo conclusosi a reti invio-late si contrappone una ripresa dove lamancanza di precisione e la sfortunanon hanno consentito ai ragazzi diLeopoldo Capurso di poter portare acasa l’intera posta in palio. Ad andareper primi in vantaggio sono proprio ifelsinei con un gol di Perfetti al 5’.Bisceglie C5 che non è mai uscito dalgioco, pervenendo al definitivo pari al10’ con il gol di Pedotti. Sette giorni dopoi neroazzurri del Presidente Eugenio

Pedone tornano a giocare tra le muraamiche del PalaDolmen, affrontandol’altra neopromossa Napoli Vesevo,capitanata dal grande ex di giornata,Jader Fornari.

Bisceglie che sblocca subito conPedotti, ma nella fase centrale delprimo tempo i partenopei ribaltanoil parziale con gol di Taborda eRogerio. Sotto di un gol al rientronegli spogliatoi il Bisceglie sischiarisce le idee partendo subitoforte nella ripresa. Passano dueminuti ed ancora Pedotti impattaper i neroazzurri.

La gara sembra girare in favore deipadroni di casa, ma una disattenzionein fase di impostazione consente alVesevo di allungare nuovamente conM e l i s e . B i s c e g l i e C 5 c o s t r e t t on u o v a m e n t e a l l a r i m o n t a e dinnervosito dalle ammonizioni pesantirimediate da Nicolodi e Dao, chesalteranno il match del 28 Novembre aCagliari. Pari che giunge come unaliberazione al 17’ con Dao, che insacca

di prepotenza dopo parapiglia con ilportiere ospite Bernardi.

Bisceglie che quindi si reca in terrasarda per affrontare il Cagliari, 28Novembre, prima di ospitare davantia l l e t e l e c a m e r e d e l l a R A I i lMontesilvano di mister Colini, Sabato5 Dicembre. (Gianluca Valente)

Planas in azione

I n v i r t ù d e l l e d u e r e c e n t iaffermazioni consecutive controPozzuoli e Martina Franca, l’AmbrosiaBisceglie consolida la seconda posizione(a braccetto con Reggio Calabria,Corato e Catania) dopo nove turni eprosegue l’inseguimento alla capolistaSiracusa , più avant i di quat trolunghezze.

Pozzuoli “domato” al PalaDolmen. Inerazzurri regolano il team campano(finale 79-71) al termine di un matchtenuto costantemente sotto controllo.Bisceglie ingrana subito le marce alteesibendo schemi offensivi rapidi e

spettacolari. A metà della frazioneinaugurale il vantaggio nerazzurroraggiunge già la doppia cifra (12-2) e sidilata grazie alle due triple consecutivedi Mainoldi e Torboli per il +13 (18-5).Nel secondo periodo il quintetto diCiracì accelera ulteriormente, così unatripla di Torboli seguita dai due liberidi Novati (nella foto) sanciscono ilmassimo divario al 18’ (42-21). Dopol’intervallo la sfida si fa più spigolosaanche per la reazione campana, inverotardiva e ben limitata da Novati e soci.Anche nella frazione conclusiva ilmargine dell’Ambrosia non concedesperanze agli avversari.

Dolce ritorno a Martina Franca. Sulparquet dove il 4 giugno scorsol’Ambrosia festeggiò la promozione inB Dilettanti, la squadra di coach Ciracìregala una nuova immensa gioia ai circa150 sostenitori al seguito imponendosicon un inequivocabile 61-79. La sfidarisulta equilibrata solo nei 15’ iniziali:sul 30-24, massimo vantaggio per ilquintetto tarantino, Carlos Mainoldisuona la carica ribaltando il punteggiocon 7 punti di fila ed innescando laperentoria galoppata di un Biscegliesemplicemente perfetto nell’ultimosegmento del secondo quarto e nei dueperiodi conclusivi, in cui raggiungeanche il +22. «E’ la pagina più belladell’attuale stagione agonistica –commenta il dirigente Vito Quinto –.

Tornare a vincere sul campo che ci havisto trionfare sei mesi fa ci ha procuratouna forte emozione. Per giunta i duepunti sono maturati a coronamento diuna prova collettiva fantastica».Prossimi impegni: 6/12 contro il Potenzaal PalaDolmen e 13/12 trasferta a ReggioCalabria. (Mino Dell’Orco)

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Esper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i per

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CALC IO ECCELLENZA :DI MODUGNO LASCIALA PRES IDENZA

CALEIDOSCOPIO. OLIMPIADI INSEGUE ILPRIMO SUCCESSO DEL CAMPIONATO

Martedì 24 novembre l’ormaiex numero uno nerazzurro ha

rassegnato le dimissioni. Ilsindaco Spina predispone un

“ c o m i t a t o d i r e g g e n z a ”presieduto da Pinuccio Rossi,

ma la crisi sembra avere leore contate. E la squadrariprende gli allenamenti.

19 - 30 Novembre 2009

V enerdì 27 novembre . Pr imisignificativi segnali di schiarita attornoalla crisi societaria del Bisceglie Calcioscoppia ta due se t t imane fa conl’annuncio delle dimissioni dell’expresidente Mauro Di Modugno ,formalizzate martedì scorso. Dopo averinterrotto gli allenamenti per due giorni,la squadra nerazzurra è tornata alavorare giovedì pomeriggio sull’erbadel “Ventura” a seguito di un colloquiocui hanno preso parte g l i s tess icalciatori, il presidente pro-temporePinuccio Rossi, il consulente di mercatoMaurizio Carlucci e l’emissario di unacordata interessata a rilevare la gestionedel sodalizio nerazzurro stellato.Quest’ultimo ha illustrato l’attualesituazione societaria confermandol’avviamento della trattativa: i nomidegli imprenditori restano ignoti perovvie ragioni, anche se nell’ambiente sitorna a respirare un clima di fiducia sulbuon esito dell’operazione. «Dopo giornidi attesa qualcosa si sta muovendo –commenta il presidente pro-tempore Rossi-. Il sindaco Francesco Spina è impegnatoin prima persona affinché la trattativapossa volgere a buon fine. Attendiamo consperanza la risoluzione di questa crisi.Intanto i ragazzi allenati da Di Corato, purnell’attesa di ricevere notizie sullespettanze già maturate e garanzie concretesul futuro, hanno ripreso gli allenamentiin vista della delicata trasferta di

Manduria, dopo la quale potrebbe essereu f f i c i a l i z z a t o i l n u o v o a s s e t t odirigenziale». Tifoseria biscegliese infibrillazione: un centinaio di sup-porters hanno seguito gli ultimiallenamenti e si preparano ad unesodo massiccio per la gara didomenica 29 novembre nella “cittàdel Primitivo”.

Sul fronte prettamente tecnico, ilBisceglie è reduce da due risultatialtalenanti: la sconfitta nel derby diTrani (1-0, rete di Pisani in avvio diripresa) è stata riscattata dalsuccesso casalingo di domenicascorsa a spese del Sogliano (1-0,decisivo il rigore trasformato daAmedeo Di Pinto a metà ripresa). Inclassifica i nerazzurri restano a trelunghezze dalla zona playoff. Dopo ilmatch d i Mandur ia , i l B i sceg l ieterminerà il girone d’andata con la sfidadel “Ventura” contro il Tricase (6/12) e lasuccess iva t ras fer ta in que l d iLocorotondo (13/12).

Classifica del campionato diEccel lenza Pugliese dopo la14es ima g iornata : Nardò 29 ,Terlizzi e Trani 27, Molfetta 26,Lucera 25, Copertino 24, Bisceglie,Manduria e Castellana 22, Sogliano1 8 , C o r a t o 1 6 , M a s s a f r a 1 4 ,Cerignola 13, Taurisano 12, Magliee Locorotondo 11, Altamura eTricase 7. (Mino Dell’Orco)

Mauro di Modugno nella sua lungacarriera da dirigente del BisceglieCalcio: in alto, nel 2000, premiato dalSindaco Napoletano quale dirigente dicalcio più giovane. In basso, col SindacoSpina, alla presentazione della nuovadirigenza 2009.

OLIMPIADI (calcio a 5, serie B).Cambio di passo per i biancazzurri,reduci da due vivifiche vittorie inaltrettante partite. Dopo l ’acutocasalingo a spese dello SportingModugno, piegato 2-1 grazie alle retidi Di Trapani e Ricco, la formazionea l l e n a t a d a N i c o Ve n t u r a h ac o n c e s s o i l b i s e s p u g n a n d ol ’o s t i c o d o m i c i l i o d e l Te a mMatera per 4-7 a coronamento diuna prova superlativa.NUOTO ,la Di Liddo agli Italiani Invernali.E’ di due prestigiosi quarti postii l b i l a n c i o d e l l a n u o t a t r i c e

b i s c e g l i e s e E l e n a D i L i d d o i noccasione dei Campionati ItalianiAssoluti Invernali in vasca cortas v o l t i s i n e l l o s c o r s o w e e k e n dp r e s s o l o S t a d i o d e l N u o t o d iRiccione. STELLA ROSSA (calcio,Seconda Categoria) . Continua ave leggiare ne i quar t ier i a l t i l as quadra di mister Tonio Musci .Grazie alla vittoria casalinga (1-0,rete di Todisco) a spese delGiovinazzo ed al successivo pariesterno con l’Atletico Andria, i rosso-c e l e s t i m a n t e n g o n o l a q u i n t ap o s i z i o n e c o n u n m a t c h d a

recuperare. SPORTING CLUB (calcio,Terza Categoria). Vittoria rompighiaccioper lo Sporting Club, che nel derby dellaterza giornata espugna il campo dellaFulgor Molfetta per 5-0. TOP SERVICE(basket, serie D). Risultati altalenanti peril team guidato da Caressa nelle ultimedue giornate. Al successo interno sullaDon Bosco Bari, ha fatto seguito lo stopsul campo della Murgia Santeramo. Inclassifica i gialloblù hanno 6 punti dopo 8i n c o n t r i .

( M i n o D e l l ’ O r c o )

Page 20: Bisceglie 15 Giorni n. 258 del 30 Novembre 2009

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20 - 30 Novembre 2009