Bisceglie 15 Giorni n. 304 del 31 Ottobre 2011

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Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 - - - - - 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE 800.022.323 800.022.323 800.022.323 800.022.323 800.022.323 Periodico d'Informazione - Anno XIII N. 304 (20) 31 - 10 - 2011 www.bisceglie15giorni.com OLIO DI BISCEGLIE OLIO DI BISCEGLIE OLIO DI BISCEGLIE OLIO DI BISCEGLIE OLIO DI BISCEGLIE NEL MONDO NEL MONDO NEL MONDO NEL MONDO NEL MONDO: Il R Il R Il R Il R Il Rotar ar ar ar ary esalt y esalt y esalt y esalt y esalta l’esper l’esper l’esper l’esper l’esperienza del ienza del ienza del ienza del ienza del Frant ant ant ant antoio Galantino oio Galantino oio Galantino oio Galantino oio Galantino sui mer sui mer sui mer sui mer sui mercati cati cati cati cati PREMIO PREMIO PREMIO PREMIO PREMIO “SER “SER “SER “SER “SERGIO NIGRI” GIO NIGRI” GIO NIGRI” GIO NIGRI” GIO NIGRI”: Riconoscimenti per Riconoscimenti per Riconoscimenti per Riconoscimenti per Riconoscimenti per valor alor alor alor alorizzar izzar izzar izzar izzare la f e la f e la f e la f e la figur igur igur igur igura di un g di un g di un g di un g di un grande ande ande ande ande musicis musicis musicis musicis musicista bisceg a bisceg a bisceg a bisceg a biscegliese liese liese liese liese

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Il quindicinale della Città di Bisceglie diretto da Salvatore Valentino

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Periodico d'Informazione - Anno XIII N. 304 (20) 31 - 10 - 2011 www.bisceglie15giorni.comOLIO DI BISCEGLIEOLIO DI BISCEGLIEOLIO DI BISCEGLIEOLIO DI BISCEGLIEOLIO DI BISCEGLIENEL MONDONEL MONDONEL MONDONEL MONDONEL MONDO:::::Il RIl RIl RIl RIl Roooootttttararararary esalty esalty esalty esalty esaltaaaaal’esperl’esperl’esperl’esperl’esperienza delienza delienza delienza delienza delFFFFFrrrrrantantantantantoio Galantinooio Galantinooio Galantinooio Galantinooio Galantinosui mersui mersui mersui mersui mercaticaticaticaticati

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2 - 31 OTTOBRE 2011

Diret tore Responsabi leS a l v a t o r e Va l e n t i n o

E-Mail: [email protected] r ice : Associazione

“ B I S C E G L I E H O S T &C O M M U N I C A T I O N S ”

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T R E D I C E S I M O A N N OT R E D I C E S I M O A N N OT R E D I C E S I M O A N N OT R E D I C E S I M O A N N OT R E D I C E S I M O A N N ORegistrato al Tribunale di Trani

n. 350 del 21.05.1999

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I pareri espressi dai lettori non vincolano la linea editoriale,che resta aperta al libero confronto.

La corrispondenza non firmata sarà cestinata.La collaborazione a questa rivista è volontaria e gratuita.

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AAAAAV I SV I SV I SV I SV I S

Si è conclusa nel migliore dei modila campagna di sensibilizzazione “10minuti che valgono una vita” nata dallacollaborazione tra Rotaract Club ed AvisBisceglie. Il gran finale si è tenuto venerdì21 ottobre con la festa organizzata pressoil “Rosso cardinale” dal tema “Carne eVino fan buon sangue” al quale hannopotuto prendervi parte tutti di under 35che nelle settimane precedenti si sonorecati presso il centro raccolta sanguedell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” diBisceglie. Durante l’evento è statoproiettato un video che ha racchiuso tuttal’esperienza vissuta dalle due associazioni,accomunate in questo progetto. Foto deidonatori, locandine ed altro ancora perrivivere in pochi minuti quello che è statoun progetto che ha soddisfatto AntonioDell’Olio, coordinatore Rotaract ClubBisceglie, e Dario Galantino coordinatoreAvis Giovani Bisceglie. Il successodell ’ iniziativa è i l successo di unsentimento, quello dell’aiuto verso chi è indifficoltà, che rafforza questo tipo di idee.

Erano oltre duecento i presenti al partyconclusivo “Carne e vino fan buonsangue” che si è svolto venerdì 21 ottobrepresso il locale Rosso Cardinale. Scelto nona caso a location degli eventi, giocati tuttisul tema del rosso, il wine bar del centrostorico ha saputo sposare un progetto disolidarietà che per la prima volta si ètrasformato in un evento a tutti gli effetti.Tra carne, calici di buon vino, musica eimmagini dei donatori proiettate sullepareti, la serata è trascorsa all’insegnadella solidarietà, sancendo un patto di

Gran finale presso per lacampagna di sensibilizzazionefrutto della collaborazione traAvis Bisceglie e Rotaract Club.Domenica 6 novembre donazionein Ospedale

amicizia tra Rotaract e Avis che si sostanziadi dati concreti.

Sono 41 i donatori ufficiali, tutti di etàcompresa tra i 18 e i 35 anni, che hannopreso parte al progetto “10 minuti chesalvano una vita”, di cui 13 alla primadonazione, 16 donatori abituali, 8 tornatia donare. 4, invece, le donazioni fallite.Tanti, tra questi, i diciottenni che hannovoluto mettersi alla prova, scoprendosidisposti ad un piccolo sacrificio che puòvalere la vita di chi soffre

Gruppo Avis Giovani che non smettemai di lavorare e che si appresta apartecipare alla terza edizione del forumregionale Avis Puglia. Quest’anno letematiche principali toccheranno i luoghid’istruzione e le formule migliori perinculcare anche nelle menti dei più piccoliquanto sia importante donare sangue. Ilforum dal titolo “Avis scuola ABCDONANDO” servirà proprio a portarenei luoghi di studio una nuova tematicada affrontare per gli alunni. Passando alcalendario delle donazioni avisine sonostate ben 31 le sacche raccolte in occasionedella donazione tenutasi domenica 23ottobre presso la sede Avis di ViaLamarmora. Un risultato che ci si auguradi poter ripetere se non migliorare inoccasione della prossima giornata,prevista per domenica 6 novembre pressoil centro trasfusionale del nosocomiobiscegliese. (Gianluca Valente)

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S.E. Mons. Giovani Battista Pichierriha istituito la figura del “Cappellano” dellavoro. Ogni città della diocesi ha il prop-rio “Cappellano”. Si apre così perl’Arcidiocesi una nuova frontiera pastoraleper e con il mondo del lavoro. Mons.Pichierri ha incontrato i “Cappellani” dellavoro martedì 18 ottobre nella Curia diTrani, alle ore 10.00. Di seguito il testointegrale della lettera con cui li istituisce:

«La pastorale del mondo del lavoro hauna sua propria connotazione missionariache impegna i lavoratori cristiani e isacerdoti incaricati come “Cappellani” dellavoro. Pertanto, non basta far pregare peri lavoratori e dare il dovuto risalto nellaliturgia nel giorno di “ringraziamento” peri frutti della terra nella seconda Domenicadi novembre, come anche nel primomaggio, in cui ricorre la memoria di S.Giuseppe lavoratore. E’ necessario portare“speranza” sui posti di lavoro. I lConvegno ecclesiale nazionale di Verona(2006) nell’ambito pastorale “Lavoro efesta” ha offerto considerazioni generali eu n a r i f l e s s i o n e s u l l ’e s p e r i e n z a ,proponendo una pastorale integrata peril mondo del lavoro (cfr. Atti, “Testimonidi Gesù risorto, speranza del mondo”,EDB, pp. 515-518).

Per la nostra Arcidiocesi, dopo le duevisite pastorali suoi luoghi di lavoro, hosempre avvertito l’opportunità di incentivarela pastorale del lavoro, istituendo in ogni Cittàdella diocesi il “Cappellano” per il mondodel lavoro con il compito di stabilire rapportidi “buon vicinato” ecclesiale con i lavoratoriin vista di una animazione spirituale da offrirenel corso dell’anno liturgico agli stessi convisite opportune e, d’intesa con i dirigenti,con qualche incontro formativo attingendoalla Dottrina sociale e al Catechismo dellaChiesa Cattolica. Per rendere operativo taleprogetto, di fatto, istituisco il servizio dei“Cappellani” del lavoro, affidandone ilcoordinamento al Direttore del laCommissione diocesana del sociale e nelmondo del lavoro nella persona di donMatteo Martire. I Cappellani per il mondodel lavoro nominati per il triennio 2011-2013sono: Mons. Domenico DE TOMA per laCittà di Trani - Mons. Filippo SALVO per laCittà di Barletta - P. Onofrio CANANTO c.m.per la Città di Bisceglie - Sac. CataldoBEVILACQUA per la Città di Corato - Sac.Matteo MARITRE per la Città di Margheritadi Savoia - Sac. Cosimo FALCONETTI perla Città di San Ferdinando di Puglia - Sac.Gabriele DI PAOLA per la Città diTrinitapoli».

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3 - 31 OTTOBRE 2011 EDITEDITEDITEDITEDITORIALEORIALEORIALEORIALEORIALEAppunti - seconda parte - del Prof. On. Giovanni Bruni

Ai 150 dell’Unità “l’Italia non tiene?”Conferenza “ I Valori d’Italia, iValori dell’Italia Unita”

«Io sono qui su invito del Sindaco diTaranto, per le premure di Pasquale Vadalàe per l’affetto di Nicola Corrino che ringraziodi cuore tutti, e per conferire sui valoridell’Unità d’Italia. Come padre adottivodella rinata e viva A.M.I. locale cercherò dimeritarmi questo onore.

La nostra è terra di Risorgimento, diresurrezione, di ascensione, di primaveraa p r i c a e v e r d e g g i a n t e , è t e r r adell’Umanesimo e Rinascimento, dellascoperta del mondo intero che pensa conColombo al giro del Mondo e scoprel’America, il conterraneo di Mazzini, è laterra di Galilei che vide con l’occhio lungo ilcielo.

Voi, i tarantini d’Archita, l’uomo dellematematiche musicali, e di Paisiello che, conaltri grandi italiani, i Verdi, i Puccini, e iNapoletani hanno avvolto di melodia edarmonia il mondo.

Ditelo alle vostre donne, ditelo ai giovaniche questa nostra terra è luogo di semprenuova rinascenza, è primavera della naturae della Storia e della cultura e della vitavitale.

L’Unità d’Italia non è un desiderio oun’aspirazione perché ci manca, non è formasottile di egoismo, l’Unità d’Italia è unanostra missione per un’Europa Unita, perl’Alleanza universale dei popoli, il testa-mento di Mazzini del 1868, è un nostrodovere, è terra del Cristianesimo che parlaUrbi et Orbi dalla finestra.

I carovanieri della nostra Storia,camminando tenaci tra deserti e avversità,ci hanno recato i tesori raccolti da terrelontane e a noi il Peppino Nazionale haindicato e all’Italia del popolo la stella polaredi guida e raccordo. Abbiamo la bussola,dobbiamo essere i navigatori satellitari emarines, uno vale cento, combattenti per lacausa. E bando alla fretta. Al figlio che loaccompagnava in macchina veloce come unturbo, il padre disse: «Vò chiane ca vochede fodde» (Vai piano che ho fretta).

Ma abbiamo scorta e corredo a tenersalda e dritta speranza e fede dopo tanteinterruzioni e sviamenti, dopo tantedelusioni e disincanti?

Non temete e tenete il timone.A voi che siete in attesa dà nutrimento la

gloria e i successi del passato di queste nostreterre, la dote di cui siamo eredi, le note difratelli e sorelle moderni e contemporanei,quel midollo e gruzzolo di sapienza econoscenza dei tenaci musi duri del Sud.

Io non sono un devoto di Mazziniunitario, non porto fiori crisantemi allatomba, né isso tricolori su labari e pennonida leguleio e fariseo, porto nel cuore ildettato Suo. Certe liturgie sono pur utili se,a manifestazioni fenomeniche saltuarie,seguano perseveranze continue e concretee sentite, a somiglianza di un’intera vita cheLui ci ha dato ad esempio. Ecco la miatestimonianza modesta che mi sembrariassuntiva. Scrissi e affissi il manifesto LADISDETTA per il 20 settembre 1996, aBisceglie: “LA DISDETTA” – E’ bastardo chi

non canta FRATELLI D’ITALIA – E’ Cainochi spezza il patto di fratellanza – E’ buffonechi dice e disdice d’Italia.

Nell’autunno del secolo venti, neltramonto del doppio millennio, vanno inscena jonlgeurs e pagliacci. Se la folla liapplaude incosciente, freme il popolo che hanome italiano.

Dalle terre di Bruzio e Trinacria salì ilnome d’Italia alle Alpi, crebbe a Roma lagrazia dei Greci, indi venne l’EuropaCristiana, fu parola di Mille a Teano asuggello del voto Corfinio: ParlamentoAssociati E’ Italia. Che sarà il contromarciadi un boss a far marcio il senso di marcia?O Aventino morale aggravato?

In Disfida si vinse a Barletta contra i“Celti” gradassi e spacconi. Non si gioca suitermini sacri, non si dribbla il sangue deipadri, non bestemmia il figlio genuino, maisia! Se non è vitellone, Madrepatria nutriceun se tocca.

Ogni indugio è l’arte dei fiacchi, deitentenna si schifa il furore. Che s’aspetta cheil seme discorde faccia incinta d’incesto lamadre? Che alla schiusa dell’uovo padano,gravidato di scelte indecise, ci troviamo glistolti di turno a scannarci da slavid’accanto? Che s’aspetta che a darci lasveglia venga stimolo e affronto da fuori?Venga il libro straniero di Smith? Che daBari-Laterza risuoni di Mazzini eRepubblica il nome?

Il presunto fallito risorge sullosfascio su fascio su Marx.

Disse GIOVINE ITALIA… si trova.Disse GIOVINE EUROPA… si trova.DIO e POPOLO non classe non razza.E’ di qui la rimonta! S’insemini, liberatala stanza dal fango.

E perisca chi uccide la madre feconda,e sia santa la mano vindicia.

Bisceglie, 20 settembre 1996 – On. GiovanniBruni – Responsabile

E Voi? – Prima della mia umiletestimonianza e della Vostra, più lunga epersistente, tutti noi del Mezzogiorno edell’Italia abbiamo sulla groppa l’eredità.Primi, tra gli altri Italiani.

L’abbiamo avuta, noi, una lingua comune?L’abbiamo? Una lingua di Unità Nazionale?

Isidoro di Siviglia scrive e ammonisce:“Ex linguis gentes, non ex gentibus linguaeexortae sunt” (da lingue comuni sono nati ipopoli, non dai popoli le lingue).

E’ il placito – carta capuana il documentonotarile su controversia confinaria di terreniin quel di Montecassino quello in cui da lin-gua latina e neo latina si passa al volgareitaliano, cioè alla lingua dell’Italia: “Sao chekelle terre per kelle fini che le contene trentaanni le possette parti Sancti Benedicti”. Laparte essenziale del placito, da latino passaal volgare del volgo, del popolo, così percapirsi. Siamo al 960 d.C. e prima del Mille.

E la Scuola Siciliana di Federico II, il puerApuliae di Castel del Monte, quella scuolache da germoglio di lingua italiana divennepianta e ulivo in terra toscana?

Ma c’è di più. – Virgilio dell’Eneide fagridare ad Enea e ai suoi “Italia! Italia!” allavista , f inalmente, del le coste delMezzogiorno, esultanti. Dopo le peripeziearrivavano, affranti ma felici, alla loro terra

promessa, alle Puglie-Calabrie, al Bruzio cheallora si chiamava Italia.Quel nome da qui è salitoalle Alpi. E con Romas’avvera.

Ennio, uno dei primi poeti latini, era diRudiae, una cittadina del Salento. Emigratoa Roma ed orgoglioso di essere diventatoromano, esclama: “Cives Romani sumus quifuimus ante Rudini” (Siamo cittadini romani,noi che prima fummo Rudini).

E qual era la condizione dei nostri ante-nati? – In quei tempi lontani qui, a Sibari eCrotone si mangiava con le forchette d’oro,mentre lì, purtroppo e a lungo, continuava lagiovinetta di Manzoni a tirare per la capezzala vaccherella e a prerubarle, nel pascolo,l’erba edula e la carota riservandosela per sé.

E la Cultura? – Hanno camminato qui,hanno lasciato peste e pedate e impronte suquesti vostri suoli Pitagora e i suoi scolariche, per essere ammessi alla Scuoladovevano rimanere cinque anni audiomaticiper diventare matematici, e rigorosidovevano mantenersi in tutte le direzioni:“faba vesci”.

E’ tarantino il fascinoso citato Archita, equi, ad Elea Lucana, visse e vegetò la ScuolaEleatica di Parmenide. Andate nella cittàvecchia, andate nel vostro museo arinfrancarvi l’anima. Da qui è partita perl’Occidente la Cultura che affratella le genti.Da qui con Orazio di Venosa e secondo “ilcorso del ciel”, il pondo mediorientale egreco convogliò nella rete italica: “Graeciacapta ferum victorem cepit et gratias intulitagresti Latio”. Il rude vincitore latino seppeavere accoglienza e adozione del graziescogreco e romantico poi cantato da Foscolo.

Di quella grazia estetica interpretatacome dono fece innesto sul corpo paganoanzi disprezzato Tommaso d’Aquino perdire e sostenere che la sapienza classica sicompleta con la Grazia divina. Quella è labase, su questa s’innesta sovrana la statua.

Furono gli Agostiniani nostrani ad esserei n v i a t i n e l N o r d G e r m a n i c o p e rl’incivilimento di quelle popolazioni chevivevano ancora al naturale.

Ecco l’Italia. Ahimè, a questo punto, miviene in mente il “reddissi al frutto dell’italicaerba di San Francesco”.

Non le increspature d’onda chemormorano o esplodono gli zompi e grulli,ma le atmosfere storico-sociali, lontane evicine, quelle create da Platone e Tolkienm’inquietano. Quest’ultimo: vanno per lamaggiore, soprattutto fra i giovani, ilnuminoso, il misterico, alchemie, streghe etemplari che devono redimere l’umanità. Glieroi operano in grandi scenari suggestivi,nell’oscuro e tenebroso, nel nebuloso. Hannosimbolo l’anello che non conosce punto diprincipio né fine, hanno, come dio, Odino, ildio lupo che non ha posa, sempre in ansia (laloro sensucht), l’ansia del nuovo, la seted’infinito; giovani in incantamento leggonola sorte dei Nibelunghi, loro ambìto àmbitonebbie e selve oscure del Nord Europa ditardo crepuscolare Romanticismo, loro metae obiettivo finali assomigliarsi ad essere edessere Ari, Ariani, la razza, nel segno dellacroce uncinata. (2. CONTINUA)

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I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’4 - 31 OTTOBRE 2011

L’Olio di Bisceglie nel MondoIl convegno all’Oleificio Galantino

Scuola: la “Galileo Ferraris”premiata a Roma

All’indomani della consegna delPremio Scuola, di cui avevamo dato notizianei numeri precedenti del nostroperiodico, il Rotary Club di Bisceglie èt o r n a t o p r o t a g o n i s t a g r a z i e a l l aconversazione dal titolo “L’Olio diBisceglie nel Mondo”, tenutasi lo scorso14 ottobre presso il Frantoio Galantino diBisceglie. Per una volta lontana dal rispettodel consueto cerimoniale che da semprecaratterizza di Rotary International, laserata si è presentata sin da subito nellaveste più semplice e gradita di unachiacchierata amichevole sull’olio d’oliva,prodotto tanto caro alla nostra terra diPuglia. Come nelle migliori ricette,l’unione di ingredienti di ottima qualità,non può che garantire un risultatograndioso: i l mix di semplic i tà eprofessionalità che da sempre caratterizzala persona del Dott. Massimo Cassanelli,il lavoro sinergico interclub di Rotary ClubBisceglie presieduto dall’Avv. BrunoLogoluso e Rotaract nella persona del suogiovane presidente Antonio Dell’Olio ela calda accoglienza riservata agliintervenuti dal Dott. Michele Galantinopresso la sua affermata azienda, fanno inmodo che la serata lasci un’impronta nelle

menti e nei cuori dell’uditorio. Quando cisi sofferma su elementi propri della nostratradizione come l’olio d’oliva, non si puòche aprire il cuore oltre che la mente. L’olioè da sempre stato un grande protagonistanella storia dell’uomo e la nostra terra diPuglia è da sempre considerata “terra deimiracoli” per esso. È grazie alla tenacia delDott. Galantino se nel 1985 nasce ilmarchio “Galantino”, senza dubbiosinonimo di olio extravergine di altaqualità conosciuto ed esportato in cinquecontinenti e vincitore di numerosi premidi calibro mondiale come L’Olive d’Or diMontreal, l’Olivasia di Shanghai, il Leoned’Oro di Verona, l’Ercole Olivario diSpoleto e tanti altri riconoscimenti.

Ma cosa c’è dietro questi grandisuccessi? Come agisce un’azienda chepunta alla qualità?

Tante le parole d’ordine a proposito:formazione, multifunzionalità ma

soprattutto innovazione e comunicazione.L’azienda Galantino si specializza inaccoglienza turistica ed in particolarecrocieristica, accoglienza delle scolarescheo n d e s e n s i b i l i z z a r e b a m b i n i e dadolescenti al rispetto e alla scoperta delvalore profondo della tradizione; l’aziendabiscegliese inoltre è stata scelta come sededidattica dell’Università di ScienzeGastronomiche fondata da Slow Food,collabora con scuole alberghiere e istitutidi alta formazione nonché con laFederazione Cuochi.

Il grande punto di forza risiede anchenel rivolgersi a consumatori di qualità edappassionati, che spendono di più econoscono bene il rapporto qualità prezzo.È bello sapere che nonostante il fenomenodella globalizzazione ed il costantemiglioramento tecnologico a disposizionedell’uomo, ci siano ancora piccole grandirealtà d’impresa che non perdono mai divista i valori della nostra tradizione, masoprattutto il valore della qualità di unprodotto come l’olio, che pur trovandosisulle tavole di tutto il mondo, rimarrà persempre profondamente “nostro”.

(Angela Francesca Valentino)

La conversazione è statapromossa dal Rotary Club e dalRotaract di Bisceglie, peri l l u s t r a r e l ’ i mp e g n oimprenditoriale profuso nelpromuovere l’agroalimentaredi qualità nel mondo.

Il 7 ottobre scorso nell’auditoriumdell’ITIS “G. GALILEI” di Roma si èsvolta la premiazione del concorsonazionale tenutosi alla fine di maggio:“Aggiungi un posto in classe, c’è unc o m p a g n o i n p i ù ” i n d e t t odall’Associazione Cesar Onlus incol laborazione con i l Ministerodell’Istruzione Università e Ricerca e RaiEducational , media partner delconcorso.

Tra le scuole vincitrici e premiate erapresente anche la Scuola Secondaria diPrimo Grado “G.Ferraris” che si èclassificata al terzo posto nella categoriadelle scuole secondarie di primo gradodi tutta Italia.

In particolare hanno partecipato glialunni frequentanti la classe 3^Idell’anno scolastico 2010/2011 e il cuie l a b o r a t o f i n a l e , u n p r o d o t t omultimediale sul valore dell’istruzionecosì scontato nella nostra societàoccidentale ma al contrario fortementesentito e desiderato nella società del Sud

Sudan, ricco di disegni,rif lessioni personali ,p o e s i e , m u s i c h e ecanzoni , è s tato benapprezzato dal comitatoscientifico di valutazione.

La cerimonia di premiazione è stataun momento ricco di riflessioni econfronto tra le scuole vincitricipresenti.

Si è preso atto che i nostri alunnisono personalità ricche di risorse chenecessitano solo di essere sollecitati adesplorare e conoscere anche realtàlontane dalla propria affinchè possanoprendere coscienza e valorizzare aspetti

della propria vita apparentementesuperflui.

La partecipazione al concorso delledocenti referenti, le Prof.sse GrazianaCoppolecchia e Lucrezia Germinario,è stata volta a far comprendere ai propria lunni l ’ importanza del dir i t toall’istruzione quale elemento necessarioper la crescita personale e della societàin cui si è chiamati a vivere.

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5 - 31 OTTOBRE 2011 I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’

Il “Premio Professionalità” del Rotarycompie dieci anni

Grande successo per il consuetoa p p u n t a m e n t o c o n i l P r e m i oProfessionalità 2011 da anni organizzatodal Rotary Club Bisceglie presiedutodall’Avv. Bruno Logoluso.

La serata di conferimento dei premi,tenutasi lo scorso 27 ottobre presso l’HotelSalsello, è stata impreziosita dall’altacaratura professionale delle personalitàpremiate, nonché dalla presenza di unagrande autorità rotariana come il prof.Renato Cervini, Governatore nominatoper l’anno 2013-2014 Distretto 2120 RotaryInternational, affiancato dall’Assistentedel Governatore Mario Greco, il prof.Giuseppe Di Liddo.

Il conferimento dei riconoscimentialla professionalità presso l’HotelSalsello, alla presenza di un folto epartecipe pubblico.

E’ toccato al prof. Cervini tratteggiareil rapporto “simbiotico” tra Rotary eProfessionalità, preceduto dal partecipatosaluto del Sindaco Avv. Francesco Spina,entusiasta per la viva attività dell’interoClub nonché per la costanza delleiniziative culturali promosse le quali nonfanno che ravvivare ed impreziosire ilfermento culturale che anima la nostracomunità. Il Rotary, secondo il prof.Cervini, è sinonimo di professionalità. Unaprofessionalità mai slegata dal sociale eche si esprime in toto solo tra la gente.

Un’azione professionale insomma che puòassumere i contorni della “donazione”solo se guidata dalla passione per quelloche si fa, dall’amore per il proprioterritorio, ma soprattutto per il nostroprossimo.

Il Premio Professionalità 2011 è statoassegnato a due personalità di spicco delmondo giuridico e culturale: al Prof.

Vincenzo Garofoli, ordinario di DirittoProcessuale Penale presso l’Universitàdegli Studi di Bari e all’Avv. Giacinto LaNotte, direttore del nostro splendidoMuseo Diocesano.

Il Premio “Giovani Emergenti” è statodedicato invece a due ragazzi fantastici,entrambi biscegliesi, chefs in due notiristoranti tranesi con curricula ricchi dipremi e riconoscimenti nazionali edinternazionali: Mario Musci e GiovanniLorusso.

Pubblico Encomio è andato invece alla

grande attività di volontariato svolta dallaF o n d a z i o n e A N T O n l u s I t a l i a –Delegazione di Bisceglie, presieduta dallasig.ra Anna Di Modugno. Dal mondoaccademico a quello culturale, dallagastronomia al sociale… la professionalitàpervade ogni settore della nostra società.E quando questa emerge in contesti tutti“nostrani” non si può che tirare un sospirodi sollievo! Che bello accorgersi, grazieall’operato di questi professionisti, che lanostra società non è destinata ad essere“guidata” solo dalle false apparenze edall’opportunismo più cinico.

C’è qualcosa di più luminoso: unaprofess ional i tà non astrat ta , nonaggrappata ai lunghi e freddi curricula ea g l i i m m e n s i m a n u a l i , m a u n aprofessionalità vera, retta dalla passionee dall’amore.

(Angela Francesca Valentino)

L’Amministrazione Comunale diBisceglie ha pubblicato l’avviso pubblicoper il rinnovo delle componenti dellaCommissione per le Pari Opportunità.

S e c o n d o q u a n t o p r e v i s t o d a lregolamento istitutivo, approvato condelibera del Consiglio Comunale nel2008, la Commissione Comunale per lePari Opportunità sarà composta da novedonne con competenza ed esperienza incampo giuridico, economico, politico,sociologico, storico, artistico e nei variambiti di intervento riconducibili allef u n z i o n i e d a i c o m p i t i d e l l aCommissione a cui si aggiungono didiritto le consigliere elette nel ConsiglioComunale.

Le donne interessate a far parte dellaC o m m i s s i o n e Pa r i O p p o r t u n i t àp o t r a n n o p r e s e n t a r e l a p r o p r i acandidatura con un’istanza corredata dacurriculum dal quale r isult ino lespecifiche competenze in materia diproblematiche femminili. Le candida-ture devono pervenire entro e non oltretrenta giorni dalla pubblicazione delbando, presso l’Ufficio di Presidenza delConsiglio Comunale.

L’e lez ione del le component i ècompetenza del Consiglio Comunale, laCommissione rimarrà in carica sino ascadenza del Consiglio che l’ha eletta esi occuperà di promuovere, tramiteproposte mirate, le pari opportunità

Comune: Pubblicato l’avviso pubblico per lacostituzione della Commissione Pari Opportunità

della donna a Bisceglie e di consentire lasua effettiva partecipazione alla vitapubblica. «Ho voluto fortemente durantela mia passata Amministrazione - hacommentato il sindaco avv. FrancescoSpina - la istituzione e la nomina dellaprima Commissione Pari Opportunità diB i s c e g l i e , d e s i d e r o r i n g r a z i a r epubblicamente la presidente, avv. LucianaFerrante e tutte le componenti per aversostanziato di contenuti questo preziosostrumento di consultazione e supporto agliorgani del governo comunale su tematichedi grande rilevanza. Auspico che la nuovaCommissione possa cont inuare apromuovere azioni positive in tema di pariopportunità».

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6 - 31 OTTOBRE 2011 PERISCPERISCPERISCPERISCPERISCOPIOOPIOOPIOOPIOOPIO

Formazione per la “difesa d’ufficio”: alvia un corso per la qualificazione degliavvocati

La Camera Penale di Trani (aderenteall'Unione delle Camere Penali Italiane),la Scuola Territoriale della Camera Penaledi Trani ed il Dipartimento per lo studiodel Diritto Penale, del Diritto ProcessualePenale e della Filosofia del Dirittodell'Ateneo barese, organizzano il corso di

Formazione per la difesa d’ufficio.Il corso, che intende promuovere la

migliore qualificazione degli Avvocatiquotidianamente chiamati ad esercitare ildifficile e delicato compito di Difensore diufficio, si articolerà in 20 appuntamentiseminariali di 3 ore ciascuno (il venerdì,dalle ore 15:30 alle 18:30, presso,l’Auditorium San Luigi, piazza Lambert,Trani).

Il responsabile scientifico è il Prof. Avv.

I seminari, che avranno inizio l’11novembre c.a. e sarannocoordinati da Avvocati, Docentiuniversitari e Magistrati,affronteranno temi di deontologia,diritto penale processuale esostanziale

Giuseppe Losappio.I seminari, che avranno inizio l’11

novembre 2011 e saranno coordinati daAvvocat i , Docent i univers i tar i eMagistrati , affronteranno temi dideontologia, diritto penale processuale esostanziale.

Il corso è riservato a 80 corsisti. Sarannoiscritti coloro che invieranno al fax 0805717109 il modulo da scaricare sul sito webdel Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Trani. L’elenco degli iscritti sarà formatoin base all’ordine di trasmissione.L’iscrizione è, in ogni caso, subordinata alpagamento della somma di 150 euro pergli Avvocati e di 100 euro per i Praticantiabi l i ta t i . Termini e modal i tà de lversamento saranno illustrati sempre sulsito www.ordineavvocatiditrani.it

Il corso verrà attivato solo se saràraggiunto il numero minimo di 40iscrizioni.

L’attestato di frequenza -ricordano ilPresidente della Camera Penale avv.Tullio Bertolino ed il Direttore delDipartimento prof. Avv. Nicola Triggiani,utile per l’iscrizione nelle liste delDifensore d’ufficio, sarà rilasciato ai

corsisti che avranno superato un brevecolloquio finale. Saranno ammessi allaprova solo gli iscritti che avranno seguitoalmeno il 70 % dei seminari (15).

Si precisa, infine, che il Consigliodell’Ordine degli Avvocati di Tranivaluterà se consentire l ’ iscrizioneall’elenco dei difensori di ufficio aiPraticanti abilitati che avranno conseguitol’attestato di frequenza.

È stato richiesto l’accreditamento ai finidella formazione professionale continua.

Per ulteriori informazioni contattare lacoordinatrice del corso Avv. Antonietta diLernia ([email protected])

(Vincenzo Cassano)

Nel corso della giornata è giunta lasegnalazione del rinvenimento di unatartaruga di mare (della specie CarettaCaretta). L’esemplare è stato avvistatonelle acque antistanti il litorale di Tranida un motopesca che ha allertatoimmediatamente via radio questoComando riferendo che la tartaruga puressendo in buono stato di salute, avevaingoiato un grosso amo, e quindinecessitava di cure veterinarie immedi-ate. Interveniva pertanto dipendentebattello G.C. A75 già impiegato in zona

per pattugliamento della costa, econtemporaneamente veniva allertato ilcentro di recupero del WWF di Molfetta,il quale giunto in loco prendeva inconsegna l’animale per prestare ledovute cure mediche.

L’evento odierno dimostra comel’opera di sensibilizzazione dellaGuardia Costiera e del WWF neiconfronti del locale ceto peschereccio èdeterminante per la salvaguardia ed ilcomplesso monitoraggio delle speciemarine protette.

La Guardia Costiera di Molfetta recupera una“Caretta Caretta” e l’affida al W.W.F.

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7 - 31 OTTOBRE 2011 T E AT E AT E AT E AT E AT RT RT RT RT ROOOOO

Scene in Comune: applausi meritati peril musical “Club Tropicana”

L a C o m p a g n i a Te a t r a l e “ L oSchiaffo!!” di Sansepolcro (Arezzo), dopoil debutto al Teatro Dante di Sansepolcrolo scorso febbraio e le successive replichea Città di Castello “Perugia) e Antella(Firenze), ha fatto rivivere le miticheatmosfere anni '80 e ha fatto ballare ilpubblico di Bisceglie al suon di “La nottevola”, “Wild Boys”, “Noi, ragazzi di oggi”,“Somebody to love”, “Stella stai”,“Splendido splendente”, “Gioca Jouer”,“In questo mondo di ladri” e così via.

“ C l u b Tr o p i c a n a ” , s e c o n d oappuntamento della IV edizione dellarassegna teatrale “Scene in... Comune”,organizzata dalla Compagnia dei Teatrantidella presidente Lella Mastrapasqua e deldirettore artistico Enzo Matichecchia epatrocinata dall 'AmministrazioneComunale e dalla Federazione ItalianaTeatro Amatori, è riuscito a commuoveree divertire il nutrito pubblico del PoliteamaItalia di Bisceglie per lo più figlio di queglianni '80 che tanti capolavori musicalihanno saputo produrre, evergreen ancoraoggi capaci di smuovere dalle poltroneanche il più pigro degli spettatori.

Lo spettacolo (di Jessica Amantini eprodotto da Events s.r.l.) è interamenteideato, scritto, arrangiato e coreografatodalla compagnia ed è diretto dalla giovaneregista Michela Mirabucci la quale haall'attivo numerose collaborazioni conartisti a livello nazionale.

“Club Tropicana” è ambientato allafine degli anni'80 in una discotecadell'Italia centrale dove si intreccianoamori, tradimenti e corruzione attorno almistero di un testamento scambiato e adun matrimonio combinato. Il tutto sullenote della migliore musica di quegli anni:da Lorella Cuccarini (“La notte vola”, “Ioballerò”), a Freddy Mercury (“Somebodyto love”, “I want to break free”), da LuisMiguel (“Noi, ragazzi di oggi”) aFiordaliso (“Non voglio mica la luna”), daiDuran Duran (“Wild boys) per passare aHeather Parisi (“Cicale”) e ai Culture Club(“Karma Chameleon”).

Lodevoli in termini di capacità scenica,

vocale e artistica gli interpreti: LucaMusarra, Jessica Amantini, Marco Barra,Benedetta Bilancetti, Simone Bernardini,Lucia Barni, Lorenzo Bistarelli, MartinaBoncompagni, Mirco Giubilei, AnronellaOlivieri, Riccardo Boncompagni.

Scenogra f ia a cura d i S imoneBernardini, Riccardo Boncompagni, LucaMusarra, Riccardo Marconcini. Light de-

Prossimo appuntamento venerdì 11novembre – ore 21:00 – Teatro PoliteamaItalia – con il dramma “FilumenaMarturano” di Eduardo De Filippo emessa in scena dall'Associazione Teatrale“Il Dialogo” di Camposano (Napoli). Re-gia di Ciro Ruoppo.

Servizio ed Immagini a cura diFrancesco Brescia

“Club Tropicana”, a cura della Compagnia “Lo Schiaffo!!” diSansepolcro (AR), secondo appuntamento della IV edizione dellarassegna teatrale “Scene in... Comune”, organizzata dalla Compagniadei Teatranti, è riuscito a divertire il pubblico del Politeama Italia diBisceglie per lo più figlio di quegli anni '80 che tanti capolavorimusicali hanno saputo produrre e che, ancora oggi, sono capaci dismuovere dalle poltrone anche il più pigro degli spettatori

signer Francesco Bianchi, fonico AlessioGiannelli, Grafica Thomas Tori e GiacomoMirabucci. Soggetto e sceneggiatura diJess ica Amantini e Marco Barna.Coreografie e aiuto regia LorenzoBistarelli. Costumista Annalisa Bastianoni,hair stylist Paolo Donnini.

Te s t i , m u s i c h e , r e c i t a z i o n e ecoreografie si sono mostrati largamentecoinvolgenti e hanno palesato una marcataprofessionalità della Compagnia Teatrale“Lo Schia f fo ! !” o l t re che grandeentusiasmo e grande passione neiconfronti del teatro. Dunque al laCompagnia “Lo Schiaffo! !” e al laCompagnia dei Teatranti vanno icomplimenti per aver saputo, in questosecondo appuntamento di “Scene in...Comune”, offrire al pubblico due ore dipiacevole spensieratezza e di teneroamarcord.

Al termine del musical l'Assessore allePolitiche Culturali della Città di BisceglieAngelo Consiglio ha consegnato unatarga alla regista Michela Mirabucci anome dell'Amministrazione Comunale.

In occasione del centenario dellaParrocchia di Santa Maria della Misericor-dia, il comitato promotore ha organizzatoil I torneo di calcio a 5 tra le parrocchiedella nostra città rivolto ai giovani e agliadulti.

Dal 13 al 22 Ottobre, presso il campettodella Parrocchia di S.M di Costantinopolile cinque squadre parrocchiali che hannoaderito all’iniziativa (S.M. della Misericor-dia, San Vincenzo de Paoli, S.M. diPa s s a v i a , S a n P i e t r o e S . M . d iCostantinopoli) si sono sfidate all’insegnadella legalità e del fair play senzadimenticare però quel sano agonismo cheha reso avvincente il torneo. Ma l’aspettoche ha reso ancor più imprevedibile l’esitodella manifestazione è stata la presenza incampo, prevista da regolamento, dialmeno una ragazza. Ci auguriamo dia ve r e a n c o r a a l i v e l l o c i t t a d i n omanifestazioni di questo tipo che hannolo scopo di promuovere la collaborazionedelle parrocchie in avvenimenti sportivi ocomunque di svago. Il torneo si è conclusocon la vittoria della parrocchia di S.M. diPassavia. La premiazione è prevista perdomenica 30 Ottobre presso la parrocchiadi S.M. della Misericordia dalle ore 18,30.

Mauro Saccucci – Educatore ACRParrocchia S.M. di Passavia

P r i m o T o r n e ointer par rocchialeamatoriale di Calcio a 5

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PERISCPERISCPERISCPERISCPERISCOPIOOPIOOPIOOPIOOPIO8 - 31 OTTOBRE 2011

I l dottor Rosario Garofalo è ilnuovo Direttore Sanitario dell’OspedaleSanta Maria Bambina - Opera Don Uvadi Foggia. Garofalo succede alladottoressa Carmela Robustelli che haguidato il complesso ospedaliero negliultimi tre anni.

L’incarico al nuovo DirettoreSanitario è stato conferito dal DirettoreGenerale dell’Opera Don Uva il dottorDario Rizzi e dalla Superiora Generaledella Congregazione delle Ancelle dellaDivina Provvidenza Suor MarcellaCesa.

Rosario Garofalo, 51 anni, è laureatoi n M e d i c i n a e C h i r u r g i a , c o nspecializzazione in medicina dello sported endocrinologia.

E’ stato docente in Dottrina delleCostituzioni Umane ed Endocrinologia

presso l’ISEF de L’Aquila ed è nello staffmedico dell’Opera Don Uva dal 1992.

Nel polo foggiano degli IstitutiOspedalieri ha ricoperto vari incarichisino ai due più recenti: primario dal 2003del Centro di Riabilitazione Polivalente(un fiore all’occhiello della sanità diCapitanata) e Vice Direttore Sanitariodal 2009.

Rosario Garofalo ha acquisito unaformazione rilevante, attraverso mastere corsi, in temi importanti come quellodel perfezionamento della gestione dellerisorse umane, e vanta una formazionecomplessa ivi compreso il master inManagement delle Aziende Sanitariepresso la LUISS Business School.

Il neo Direttore Sanitario è, anche,volto conosciuto alle cronache sportiveper aver ricoperto l’incarico di Medico

Sociale del Foggia Calcio durante laindimenticabile prima era targataZeman.

Rosario Garofalo è sposato con SilviaGrande, Dirigente Medico semprepresso l’Opera Don Uva di Foggia, ed èpadre di due figli: Maria diciottenne eFederico di 14 anni.

Il dott. Paolo Barone, funzionariodella Polizia di Stato, lascia l'incarico diDirigente del 9° Reparto Volo di Bari, aseguito della promozione a PrimoDirigente della Polizia di Stato. Prossimadestinazione Roma per la frequentazionedel corso di formazione.

Nato a Messina 45 anni fa il dottorBarone è laureato in Giurisprudenzapresso l'Università della città dello Stetto,dove ha anche conseguito l'abilitazioneall'esercizio della Professione legale.

In Polizia dal 1990, prima di entrare afar parte del Servizio Aereo conseguendoil brevetto di pilota di elicottero militare e

Casa Divina Provvidenza: RosarioGarofalo è il nuovo Direttore Sanitario

Avvicendamento al 9° Reparto Volodella Polizia di Stato di BariCerimonia di commiato del dott. Paolo Barone, il 21 ottobre a Bari,dirigente del 9° Reparto Volo della Polizia di Stato dell'Aereoporto diBari-Palese.

le relative abilitazioni Polizia, ha prestatoservizio alla Questura di Reggio Calabria(capoluogo e provincia, in particolare aGioia Tauro e Bovalino) e per un breveperiodo anche presso il Commissariato diP.S. di Andria, dove si è distinto inpart icolar i operazioni che hannointeressato anche i centri limitrofi, tra cuiBisceglie.

Sposato, con due figlie ha svolto conparticolare diligenza la sua attività du-rante la sua permenza a Bari, collaborandoa numerose indagini ed operazioni delleForze dell'Ordine meritandosi encomi er i c o n o s c i m e n t i p e r l a s u a a l t a

professionalità.Subentra allla direzione del reparto, il

Vice questore aggiunto dr. ClaudiaD'Alena, ufficiale tecnico del 9° RepartoVolo della Polizia di Stato.

(Vincenzo Cassano)

G innastica ritmica protagonistadomenica 30 ottobre, al palasport diGiovinazzo, teatro delle gare regionali diserie B e D. Un banco di prova per ilgruppo Iris che punta a consolidare la pro-pria forza a livello regionale. Alla rassegnapresente l’Iris Bisceglie che ha occupato lascena della gare regionale di serie D,categoria Allieve. La squadra bisceglieseè composta da Gaia Ruggieri, RobertaBombini , Valeria Tedone ed AsiaRigante. Un po’ di Bisceglie anche nellasquadra giovinazzese con la ginnasta

Ginnastica ritmica, l’Iris Biscegliepunta in alto

M a r t i n a Va l e n t e p r e s e n t e n e l l ac a t e g o r i a O p e n . A l l a p r o v ahanno partecipato otto squadre per untotale di 70 ginnaste presenti in pedana.Due le categorie previste, Allieve e Open,per la gara di squadra con tre prove:esercizio a corpo libero di squadra,coppia in successione palla e nastro edesercizio individuale a scelta. Sarà ilgruppo Iris Giovinazzo invece apartecipare alla prova regionale di serie B.Gara a livello di squadra ma con la for-mula degli esercizi individuali chesommati tra loro daranno il punteggiototale delle squadre. La prova prevedeesercizi a corpo libero, cerchio, palla,nastro a fune. Un test importate quindi pertutti i partecipanti che vedono a portatadi mano la possibilità di accedere al

Domenica 30 ottobre oltre 70ginnaste sono state protagoniste inpedana. Per il gruppo Iris un testimportante in vista del campionatoInterregionale di novembre aBisceglie

campionato Interregionale di serie B, ches i t e r r à i l 1 2 - 1 3 n o v e m b r e a lPalaDolmen di Bisceglie . L’attesamanifestazione concentrerà le squadre delcentro est, ovest e sud Italia, con l’arrivodi 42 squadre per un totale di 250 ginnaste.

(Gianluca Valente)

Simona Bufi

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9 - 31 OTTOBRE 2011 PERISCPERISCPERISCPERISCPERISCOPIOOPIOOPIOOPIOOPIO

Fidapa: insediato il nuovo DirettivoDomenica 2 Ottobre presso il Circolo

Unione si è svolta la cerimonia delpassaggio delle consegne della sezioneFIDAPA: Gioia Lamanuzzi e il suodirettivo cedevano il posto all’attualeconsiglio presieduto da Paola Antifora. Altavolo di rappresentanza erano schierate,oltre alle succitate presidenti, la presidenten a z i o n a l e E u f e m i a I p p o l i t o , l acomponente nazionale il Collegio dellegaranti Rosa Vulpio e la presidente delDistretto Sud-Est, nostra concittadina,Giulia Galantino.

Accolte dalle parole del “padrone dicasa”, il presidente del Circolo UnioneMichele Camero, la serata si è dipanatain un clima di grande amicizia, oscillantetra le formalità di un rigoroso protocollo ela spontaneità di emozioni che il fluire deiricordi siscitava.

In una sala gremitissima GioiaLamanuzzi, emozionata ma orgogliosa delbiennio da lei guidato, ripercorreva conl’aiuto del CD preparato da Marcella DiGregorio, le tappe fondamentali del suomandato. La manifestazione “Moda eMuseo”, in occasione del trentennale, e laconseguente assegnazione di una borsa di

studio per il restauro di tessuti antichi,insieme al concerto dell’otto marzo,tenutosi nel Teatro Garibaldi e diretto dalmaes t ro Gianna Fra t ta , s o n o d aannoverare tra i colpi più grossi messi asegno dal suo direttivo. La ormai pastp r e s i d e n t e h a a v u t o p a r o l e d iringraziamento per tutto il suo staff e pertutte quelle socie che, indipendentementedall’investitura di un ruolo, si sono sempremostrate disponibili a “dare una mano”.Parole di stima e ammirazione sono statepronunciate sia dalla presidente nazionaleche dalla garante che hanno riconosciutoa B isceg l ie una sez ione FIDAPAparticolarmente attiva ed affiatata. Le pa-role della presidente distrettuale sono statedi ringraziamento alle socie di sezione e aquelle di tutto il distretto che l’hannosostenuta fino a raggiungere la meta convotazione plebiscitaria. Giulia Galantinoha ricordato, poi, i valori della FIDAPA neiquali ha sempre ciecamente creduto e chespera, durante il suo mandato, diconsolidare con un lavoro d’equipe tra lesezioni del Sud-Est.

E’ stata quindi la volta della neopresidente Paola Antifora che, nell’esporre

le sue linee programmatiche, benchégiovane f idapina , ha d imostra todeterminazione e chiarezza di idee, anchese poi non ha saputo sottrarsi a un velod’emozione nel momento in cui ildistintivo “presidenziale” è passato a lei.Si è congedata, infine, presentando lecomponenti il nuovo direttivo: vicepresidente Catia Bruni , segretariaElisabetta Grande , tesoriera LiciaAlbrizio, past presidente Gioia RomitoLamanuzzi, revisori dei conti Lucia Gen-tile, Maria Franca Salerno e VittoriaLopopolo.

A tutte buon lavoro! (Anna Consiglio)

«Lo sport è un valore chefa crescere i ragazzi sottol’aspetto fisico e c u l t u r a l ee l’amministrazione comunale,da sempre vicina all’universosportivo biscegliese, è moltoattenta alla maturazione dellegiovani generazioni».

Con queste parole, il Sindacodi Bisceglie, Francesco Spina, ha accoltosabato pomeriggio, nella sala consiliare diPalazzo San Domenico, i giovani campionibiscegliesi che si sono contraddistinti,negli ultimi mesi, con numerose vittoriein varie discipline.

«I valori che solo lo sport sa insegnaresono il punto di riferimento per la coesionee la compattezza della nostra città – hacontinuato il Sindaco Spina -. La rotta daseguire per un’amministrazione deveessere proprio quella improntata sulla

Bisceglie premia i suoi giovani Campionidello Sport

generosità, lo spiritodi sacrificio, l’etica».

« A i r a g a z z iauguro tanti altrigrandi risultati pergratificare il propriolavoro quotidiano e per dare lustro allacittà di Bisceglie”, ha concluso il primocittadino.

Ai giovani campioncini, AdelaidePreziosa (ciclismo), Ettore Loconosolo

(ciclismo), Lucia Pasquale (atletica), ElenaDi Liddo (nuoto) ed Andrea Pellegrino(tennis), l’amministrazione comunale haregalato una targa in ricordo della serata.

I l S i n d a c o F r a n c e s c o S p i n a ,consolidando una tradizione di questianni, ha partecipato sabato sera aifesteggiamenti in onore della signoraPasqua Troisi, che proprio due giorni faha varcato la soglia dei cento anni.

Donna forte e generosa, negli anni ‘60emigrò a Milano con i suoi cinque figli,quattro donne ed un uomo, ed il maritoper realizzarsi.

Venti anni fa, spinta dall’amore per la

sua città, nonna Pasqua è tornata aBisceglie insieme ad una figlia. E daBisceglie non se ne è più andata.

«Siamo contenti per la presenza delSindaco Spina alla piccola cerimoniaorganizzata per nonna Pasqua, nonostantesia stato avvisato solo poche ore prima -hanno commentato i familiari della nonnacentenaria -. L’unico dispiacere per lei èche non vede, purtroppo, tre figli da ormaiquindici anni».

I Cento anni di Nonna Pasqua

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10 - 31 OTTOBRE 2011

Premio “Sergio Nigri”: Successo per la dedicato alla Cultura, all’Arte, alle

C U LC U LC U LC U LC U LT U R AT U R AT U R AT U R AT U R A

Graditissima è stata la 1° Edizione,Città di Bisceglie, Premio InternazionaleCultura, Arte e Spettacolo in onore delflautista “Sergio NIgri” (1804–1839).L’iniziativa culturale si deve all’Archeoclubd’Italia – Sede di Bisceglie, giunto al 29° annodi fondazione, con l’adesione del Presidentedel Consiglio Regionale della Puglia, laSocietà di Storia Patria per la Puglia, il ClubUnesco di Bisceglie.

La dr. Rachele Barra, direttrice managerdell’Hotel Nicotel ha ospitato questa primaedizione, considerata una manifestazioneculturale prestigiosa, con la partecipazionedi un distinto pubblico di esperti e docentinel campo musicale. Circa oltre 200 gli ospiti,tra i soci dell’Archeoclub, del Club Unesco,dei Lions Club, del Rotary Club, di RomaIntangibile, della Società di Storia Patria,della Pro Loco di San Ferdinando di Puglia.

Il sindaco Avv. Francesco Spina, nel suointervento di saluto ha dichiarato: «Biscegliesta raggiungendo traguardi importantinell’ambito culturale. Dopo i festeggiamentidel 150° della nostra risorgimentale storiad’Italia e la valorizzazione di PalazzoTupputi, con le epigrafi del Pascoli e diImbriani, per ricordare il generale Tupputi,oggi ci accingiamo ad onorare il flautistaSergio Nigri, rimasto dimenticato per oltreun secolo. Un personaggio illustre, contesodalle corti reali europee di Francia, Londra,San Pietroburgo; amico di Bellini, Rossini,Donizetti, grandi maestri del melodrammaitaliano e napoletano».

Gino Palmiotti, fondatore del Premio haaggiunto: «Bisceglie, ormai da anni è uscitadalla latitanza mediocre, grazie allenumerose opere storiche pubblicatedall’Archeoclub, interventi di tutela, lacollaborazione offerta, per la creazione delMuseo Diocesano, dell’Archivio StoricoDiocesano, della Biblioteca Arcivescovile; ilrientro dell’urna cineraria romana daidepositi di Taranto, il ritorno dellecollezioni”Majellaro” e Prelorenzo daTaranto, la dedicazione del MuseoArcheologico al pioniere FrancescoMajellaro: un lavoro di 29 anni al serviziodella Città di Bisceglie!

Ora è giunto il momento di far conoscereSergio Nigri, contemporaneo di Tulou, diGiulio Briccialdi, Emanuele Krakamp,Mauro Giuliani.

Il Premio aprirà nuovi orizzonti nelcampo culturale. Non è una elargizione ditarghe, come qualcuno potrebbe pensare,ma il risultato di segnalazione di studiosi,docenti, impegnati a tenere alto il nome diBisceglie a livello internazionale, per glistudi, le opere e il lavoro. Il Premio siarticolerà, anche, con una “rassegna del

Il 22 ottobre, nella stupenda sala convegni dell’Hotel Nicotel, si è svolta la prima Edizione del PremioInternazionale Cultura, Arte e Spettacolo in onore del flautista di fama europea Sergio Nigri (1804–1839).Dieci le Alte personalità premiate dal sindaco Avv. Francesco Spina: Mons. Domenico Marrone nel campoecclesiale; il Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa; il dr. Paolo Iorio, direttore del Museo Tesoro diSan Gennaro, nel campo della valorizzazione e tutela dei Beni artistici in Italia e in Napoli; la dott.ssaRachele Barra, nella promozione turistica; il M° Giovanni Cassanelli, pianista insigne; la M.a Prof.ssa MariaGrazia Annesi, arpista con indirizzo solistico; il flautista M° Luigi Facchini; la cantante bisceglieseGrabriella Aruanno; il dr. Salvatore Maenza, produttore di programmi televisivi e radiofonici; il sig.Monopoli vincenzo, nel campo dell’artigianato, sarto d’atelier emigrato per 45 anni a Berna.

libro”, che ben presto avrà inizio. Si sta pro-cedendo alla pubblicazione del volume“Sergio Nigri un virtuoso dell’Ottocento”.A Napoli, come ha aggiunto la Presidentedel Club Unesco, Pina Catino, il 3 dicembreprossmo si promuoverà una celebrazione inonore di Sergio Nigri (che si è affermato nellagrande metropoli partenopea), con ungrande concerto dei maestri Luigi Facchinie Maria Grazia Annesi, in collaborazionecon la Deputazione della Cappella e Tesorodi San Gennaro, egregiamente diretta dalDuca Don Riccardo Carafa . Al lemanifestazioni del 6 novembre e 3 dicembresarà presente il primo cittadino avv.Francesco Spina».

Il Sindaco ha poi concluso: «Il PremioNigri è uno scrigno di sorprese culturali».Finalmente il nome di Sergio Nigri torneràad essere valorizzato a Napoli, dove effettuògli studi (conservatorio di San Sebastiano) edove si affermò nella sua carriera flautisticapresso il Teatro Nuovo, Teatro San Carlo,Cappella Palatina e come Socio delleFilarmoniche. Relatore unico del convegnonapoletano: Luigi Palmiotti.

Dieci le personalità premiate dal SindacoAvv. Spina, nella 1° Edizione del PremioInternazionale:

Mons. Domenico Marrone, direttoredell’Istituto Superiore di Scienze Religiosedi Trani, nel campo ecclesiale;

i l G e n e r a l e d i s q u a d r a a e r e adell’aeronautica militare dr. PasqualePreziosa, per l’alta professionalità al serviziodello Stato Maggiore, della Difesadell’Aeronautica Militare dell’Italia e delleNazioni Unite;

il dr. Paolo Iorio, nel campo dei beniculturali ecclesiastici in Italia ed a Napoli;

la dr.ssa Rachele Barra, Hotel ManagerNicotel, per la promozione turistica ericettività in Italia ed a Bisceglie;

il Maestro in pianoforte Prof. GiovanniCassanelli, per l’alta professionalità, notaall’estero e in Italia, uno dei maggioristudiosi di Mercadante;

M.a Prof.ssa Maria Grazia Annesi,arpista ad indirizzo solistico, docente ditalento;

Il Prof. M° Luigi Facchini, flautista in-signe;

la cantante biscegliese GabriellaAruanno, nota per essersi distinta a Canale5 , nello spettacolo “Io Canto” e all’estero;

il dr. Rino Maenza, biscegliese verace,r e s i d e n t e a B o l o g n a , p e r l ’a l t ap r o f e s s i o n a l i t à n e l c a m p o d e l l acomunicazione, del la produzione

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11 - 31 OTTOBRE 2011

prima edizione di un evento Professionalità ed allo Spettacolo

C U LC U LC U LC U LC U LT U R AT U R AT U R AT U R AT U R A

culturale e della Pace fra i popoli. Maenza ècittadino onorario di Betlemme;

il sig. Monopoli Vincenzo, nel campodell’artigianato: sarto dei più noti atelier diBerna per 45 anni. Il Premio è statoconsegnato dal dr. Tommaso Fontana,fondatore della Festa del Ritorno, 1° ediz2011.

Nell’ambito del premio, un intermezzomusicale ha concluso la serata: il maestroMauro Dell’Olio ha eseguito al pianoforte,per la prima volta, musiche di Sergio Nigri,tra cui: L’ombra di Tzin-Ven, cui è seguitoun concerto dei due coniugi Maria GraziaAnnesi e Luigi Facchini.

Determinante l’apporto culturale del dr.Pasquale D’Addato, tra l’altro sociodell’Archeoclub, del dr. Giovanni Capriolie della dr.ssa Barra.

L’Arcidiocesi e diocesi sono statedegnamente rappresentate dall’Arcipretedon Franco Di Liddo ; notevole lapartecipazione di esponenti del mondo po-litico locale. Tra gli ospiti d’onore intervenuti:Il sindaco Avv. Spina; il duca Don RiccardoCarafa, il sostituto Procuratore dellaRepubblica dr. Antonio Savasta e il prof. estorico emerito Giuseppe Savasta; il pittore-artista Leonardo Storelli, a cui è statoconcesso un attestato di lode, per avereseguito un ritratto, dipinto ad olio su tela,del flautista Sergio Nigri, realizzato congrande talento.

Al premio erano presenti i discendentidel Nigri: I coniugi Porcelli Vincenzo edAngela Garofoli, il dr. Mario Nigri, la sigraAnna Nigri, il dr. Fabio Nigri e la sig.raGraziosa Nigri.

A condurre la serata la dottssa Nunzia

Saccotelli, giornalista di Telesveva,emittente intervenuta anche per le riprese,andate in onda il 25.10.11, con un ampioservizio nel Notiziario.

S i r ingraziano per i l sostegnoall’iniziativa: il Comune di Bisceglie, HotelNicotel, Impresa Edile Cav. Vincenzo Rossi,Casa Chic, Artigian Marina Motori Marinidi Carlo e Dino, Panetteria “Dolce Tenerezza“ di Di Reda Ventura, Panificio Carlino,Frantoio Michele Galantino, Centro Studi“Bisceglie Città d’Europa” di TommasoGalantino, Pasticceria “Il Mignon“ di D.Pastore, il sig.Alessandro Michele DiGregorio.

Espressioni di compiacimento sonopervenute da un colto pubblico, intervenuto.Tra i rappresentanti della stampaintervenuti: Luca De Ceglia, per la Gazzettadel Mezzogiorno; Angela Valentino eNunzia Palmiotti per Bisceglie 15 Giorni;Antonella Consiglio e Gino Palmiotti,redattori de “Il Biscegliese”e il poetaSalvatore Memeo.

(Nunzia Palmiotti)

Il Club UNESCO diBisceglie il 6 novembre2011 inaugura nelDuomo di Napoli, con ilCONCERTO PER LAPACE 2, la Rassegna“Autunno in Cappella2011”

Il Club UNESCO di Bisceglie è statoinvitato dalla Ecc.ma Deputazione delTesoro di San Gennaro in Napoli arappresentare il Patrimonio identitariodella Regione Puglia, organizzandoquattro manifestazioni. Il Club Biscegliesesi è avvalso della collaborazione del ClubUNESCO di Brindisi, Società di StoriaPatria per la Puglia e del C. P. ClubUNESCO di Zollino (Le), di cui è il ClubSponsor.

Domenica 6 novembre, alle ore 16,nella Cappella del Tesoro di SanGennaro, dopo la lettura del Preambolodall’Atto Costitutivo delle NazioniUnite, con il CONCERTO DELLA PACEn. 2, prende il via la Rassegna “Autunnoin Cappella-2011 ospita la Puglia” ilprimo dei tre Eventi organizzati dal ClubUNESCO di Bisceglie, presieduto dalla

Fotoreporter Pina Catino,La Rassegna napoletana, Sotto l’Alto

Patronato del Presidente della RepubblicaItaliana, mira al dialogo fra Napoli, leRegioni italiane, le Culture euroasiatichee d’oltre oceano, con lo scopo di scoprire erafforzare le radici culturali e religiose equanto esse hanno inciso sulla storia delterritorio e del popolo.

Nel Concerto per la Pace 2, tuttoBarocco, dedicato al celebre compositorepugliese e capostipite della bella scuolanapoletana, Leonardo Leo, si esibirannoartisti di calibro internazionale: il contraltob i s c e g l i e s e E l i s a b e t t a S a s s oaccompagnata all’organo dal MaestroCosimo Prontera – Diret tore delBarocco Festival di Puglia; il tenoreGiovanni Mazzone accompagnato al pi-anoforte dal M° Angela Trentadue, lapianista Isabella Bellomo.

Le conclusioni al Sindaco di Bisceglie,avv. Francesco Spina e ai Consiglieri dellaFederazione Italiana UNESCO.

L’evento gode del Patrocinio dellaFEDERAZIONE ITALIANA UNESCO,Regione PUGLIA – Presidenza delConsiglio, Decreto n. 507 del 4-10-2011,Regione Campania, Comuni di Bisceglie,Brindisi, Zollino, Napoli, ArcidiocesiBisceglie- Trani- Barletta –Nazareth(Commissione Pastorale DiocesanaCultura e Comunicazioni Sociali e della

Commissione Pastorale DiocesanaProblemi Sociali e Lavoro, Giustizia ePace, Salvaguardia del Creato), PontificiaBasilica San Nicola di Bari, ARCIDIOCESIBrindisi-Ostuni, Club UNESCO Napoli,e dell’adesione dei sodalizi culturalibiscegliesi: Società Operaia di MutuoSoccorso “Roma Intangibile”, Archeoclubd’Italia, Presidio del Libro, Rotary, Lions,Nuova Accademia Orfeo a cui siaggiungono i sodalizi culturali RotaryCastel dell’Ovo- Napoli, Ass. ItaloellenicaZollino (Le), I Leoni di Messapia (Ta-Br-Le), Nova Canendi Academia “GinoLorusso Toma”-Bari, Centro Studi“Leonardo Leo” – Brindisi, ClubUNESCO di Andria e di Barletta.

Il Presidente Club UNESCOBisceglie Pina Catino

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12 - 31 OTTOBRE 2011 P O L I T I CP O L I T I CP O L I T I CP O L I T I CP O L I T I C AAAAA

Turismo e promozione del territorio:interviene Enzo Di Pierro, già assessoreal turismo

Il consigliere provinciale e comunale PdL Vincenzo Di Pierro,già assessore alle politiche agroalimentari, turistiche e ambientalinella prima Amministrazione targata Francesco Spina, commentale mosse vincenti inanellate dal suo assessorato senza celaredisappunto per la continuità negata ad alcuni appuntamenti chehanno rappresentato un ottimo espediente di promozione delterritorio.

Consigliere Di Pierro, partiamo da un dato: ha già espresso,qualche mese fa, un lieve mal di pancia per l'assenza di unassessorato all'agricoltura e al turismo in questa secondaAmministrazione Spina?

«Semplicemente non me la spiego. Voglio augurarmi, così comein realtà lo stesso sindaco ha detto, si tratti solo di un vuototemporaneo. Se dovesse optare per il conferimento della delega,mi preme sottolineare che una delega non è un assessorato, nonha la stessa autorità istituzionale che ha un organo come unassessorato. I tecnici del settore devono avere un interlocutoreistituzionalmente riconosciuto oltre competente in materia.Bisceglie, città a forte vocazione turistica e con un backgroundeconomico basato prevalentemente sull'agricoltura, non puòpermettersi di non avere gli assessorati all'agricoltura e al turismo».

Veniamo ad alcune iniziative da Lei ideate e che, a detta dipartecipanti e organizzatori, hanno riscosso consensi e ottimeriuscite: “Oliamoci Bene” e “Una ciliegia tira l'altra” che finehanno fatto?

«Purtroppo la nostra città è legata più agli uomini, agli ideatoridegli eventi che all'evento stesso, ai suoi contenuti, alle sue finalità.Non dare continuità a due appuntamenti come “Oliamoci Bene e“Una ciliegia tira l'altra” è stata una colpevole mancanza. Entrambigli eventi avevano mostrato, nel corso delle varie edizioni, un forteappeal turistico, una straordinaria capacità di fusione tra turismo,attività produttive, prodotti tipici del territorio, paesaggio. Le ideecamminano sulle gambe degli uomini che le sanno farecamminare...».

Ecco, proprio di tipicità del territorio volevo parlare: a Suoavviso, non crede che alcuni degli appuntamenti (spessoimprovvisati) inseriti nella programmazione estiva non abbianoaffatto avuto questo criterio come fulcro imprescindibile perattirare turisti?

«Io posso parlare delle iniziative che, con l'ausilio, la costanzae la professionalità di numerose associazioni cittadine, sonoriuscito a presentare alla città. Voglio citarle una per una. In primisla grande partecipazione e il grande successo di “Città Aperte”, ilprogramma estivo di visite guidate e aperture straordinarie di siti

L'ex assessore alle politiche agroalimentari,turistiche e ambientali spiega quali sono stati lemosse vincenti del suo operato nel corso della scorsaconsiliatura

di rilevanza storico-culturale della città coordinato da RegionePuglia, APT di Bari e Agenzia Puglia Imperiale e realizzato conPro Loco, CEA ZonaEffe, Museo Diocesano, Culinary DolmenTeam e così via: un programma basato tutto sulle peculiaritàartistiche del territorio e che ha visto la partecipazione di biscegliesie visitatori provenienti da tutta la Puglia. Vado avanti con lastupenda iniziativa, forse la più bella di tutta l’estate a detta dellagente, del 3 agosto “Bisceglie in Tavola” rientrante in Città Aperte2011” che ha ben saputo legare enogastronomia tipica,professionalità locali, scenario suggestivo e larga partecipazione.Tra l'altro, in seguito a quell'evento, numerosi chef della CulinaryDolmen Team hanno raggiunto traguardi ambitissimi: MarioMusci campione mondiale al concorso internazionale “Chiccod'Oro” e ospite fisso nella trasmissione “Cose dell'Altro Geo” suRaiTre, Giovanni Lorusso testimonial della cucina pugliese nelmondo e così via. Cito anche le Fiere Campestri di Zappino chehanno visto il coinvolgimento di tantissime associazioni locali eche hanno promosso i casali del territorio rurale, la devozione, ilfolklore, la gastronomia biscegliese. Potrei continuare, la serie èlunga».

E non si riesce affatto a dare continuità a questiappuntamenti?

«Ad alcuni si. Basti pensare che i lavori, in termini dicoordinamento e di iter burocratici, per “Città Aperte 2011” hacontinuato a seguirli il sottoscritto nonostante non fossi piùassessore al ramo, ma avendo avviato io il tutto non mi parevadelicato lasciare le cose incompiute. Stessa cosa per “Bisceglie inTavola” che nasce da un'idea che da tempo avevo, poi megliodefinita con Pro Loco e Culinary Team Dolmen. Sto già lavorandocon la collaborazione di alcune associazioni per dare seguito prop-rio a “Bisceglie in Tavola”, magari organizzando una versioneinvernale dell'appuntamento».

Dunque gli ingredienti per contraddistinguerci dagli altri eper conseguire risultati appaganti quali sono?

«Semplice: qualità delle proposte, siano esse sagre o altro (unitea professionalità locali, conoscenza del prodotto, incisiva epreventiva diffusione mediatica) e tipicità che sul serio cidifferenzino dagli altri: dobbiamo promuovere i nostri prodotti,non prodotti che di autoctono hanno poco. A vincere sono qualitàe tipicità. E dagli appuntamenti organizzati in passato, che hannogenerato consenso e grande affluenza, emerge che forse un pò diragione ce l'avevo».

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13 - 31 OTTOBRE 2011

I Giovani contestano il “Sistema” perchè nesono fuori

INTERINTERINTERINTERINTERVENTIVENTIVENTIVENTIVENTI

La guerriglia urbana scatenata a Roma dai black bloc haregistrato la condanna unanime delle forze politiche che su unaquestione, finalmente, hanno reagito all’unisono.

E’ mancato, però, un approfondimento sui motivi chespingono i giovani agli atti di violenza. Sicuramente non sonospinti da motivi ideologici. Può apparire una contraddizione ma,a mio avviso, i giovani che ricorrono alla violenza per esprimereil loro dissenso, combattono il sistema perché ne sono fuori!

Lo accettano, sono vissuti in famiglie agiate, hannoapprezzato gli aspetti positivi del benessere diffuso, ed ora chehanno preso coscienza che la ricchezza è nelle mani di pochi, difronte alla prospettiva di un futuro di povertà o incerto non hannonulla da perdere a manifestare, con la distruzione dei simbolidel potere finanziario e con la guerra alle istituzioni, il lorodisprezzo verso le banche che hanno giocato con i risparmi dellefamiglie e verso la classe politica che le ha protette, per di piùaggravando la situazione con un debito pubblico fuori controlloche sancisce la fragilità di una agiatezza solo apparente.

Come uscirne? Come ricondurre alla ragione questiscalmanati?

La soluzione è semplice, la sua attuazione molto più difficile.Occorre disciplinare con maggiore rigore e controlli la gestionedei risparmi affidata alle banche; occorre impedire laconcentrazione della ricchezza quando non svolge quellafunzione sociale (investimenti e creazione di posti di lavoro)voluta dalla nostra Costituzione; occorre predisporre un sistemafiscale più equo.

Se è vero che in Italia il 50% della ricchezza è nelle mani del10% della popolazione, a questa parte del Paese dovrebbeaddebitarsi il 50% del peso fiscale. In breve, se vogliamo che igiovani abbandonino la folle idea di riequilibrare le storture delsistema mettendolo a ferro e fuoco, i governanti hanno il doveredi dimostrare che lo Stato non favorisce le iniquità sociali e nonè complice di un sistema finanziario perverso, motivi che hannoispirato la ribellione degli esclusi dalla civiltà del benessere. (Pasquale Consiglio)

C o m ’ è d i f f i c i l ecalcolare l’I.C.I. nelComune di Bisceglie!

Stanno pervenendo in questi giorni a numerosissimefamiglie, dalla Ripartizione economico – finanziaria del Comunedi Bisceglie, avvisi di accertamento per omesso, parziale otardivo versamento dell’imposta comunale sugli immobili (ICI)relativa all’anno 2006. Non è la prima volta che avviene e misembra giusto che, chi ha errato, debba dare a Cesare quel che èdi Cesare. Il problema, specialmente in caso di parzialeversamento, non è se la differenza richiesta debba essere data,bensì: perché si è verificato l’errore?

Generalmente il contribuente inesperto non si improvvisacommercialista di se stesso ma affida il calcolo dell’imposta sugliimmobili ad un consulente di fiducia; ma, visto il gran numerodi errori che sistematicamente ogni anno l’Ufficio Tributi rileva,mi domando: è mai possibile che nemmeno ai commercialistisia chiaro come si calcoli l’ICI nel nostro Comune?

A questo punto occorre trovare un rimedio. Provo a lanciareuna “proposta decente”. Considerato che l’Ufficio Tributi sisobbarca l’onere di ricontrollare anno per anno le nostredichiarazioni ICI ed i nostri pagamenti, perché nell’avviso dipagamento che generalmente è spedito nel mese di maggio nonvengono riportati i nostri cespiti e gli importi da pagare allescadenze di giugno e dicembre?

Per il Comune si tratterebbe di un calcolo preventivo, anzichéa posteriori, e ai contribuenti si eviterebbe l’onere di rivolgersi aun commercialista per un conteggio che, in moltissimi casi e perragioni che mi sfuggono, risulta spesso errato. Il Comune, inoltre,avrebbe il doppio vantaggio di risparmiare sulle spese di notificadegli importi da pagare e di non incorrere in prescrizioni in casodi richieste tardive.

Al contribuente diffidente rimarrebbe pur sempre lapossibilità di ricorrere al suo consulente per controllare l’operatodel Comune.

In breve, invertendo l’ordine degli adempimenti abbiamo tuttida guadagnarci e, soprattutto, si rafforza il rapporto di fiduciatra il Comune e il Contribuente, oggi ancora conflittuale.

(Pasquale Consiglio)

A poco più di un mese dal concerto ad Ancona in diretta suRAI1, in occasione dello spettacolo RefuJees, di produzione Om-nibus (Marco Brusati), per riflettere sul tema dei rifugiati pressol’Auditorium della Conciliazione a Roma, Mercoledì 19 ottobre,al M° Nico Arcieri è stato affidato il compito di curare ancorauna volta gli arrangiamenti per l’Orchestra di sua costituzioneTerraconfine, diretta dal M° Michele Lorusso, biscegliese anchelui. Un progetto orchestrale tutto pugliese, questa volta formatoda illustri musicisti del panorama musicale regionale tra cui:Eliana Losciale (Bisceglie) al flauto, Agnese Festa (Andria)all’oboe, Andrea Zecchillo (Bisceglie) al clarinetto, Giuliano DiCesare (Bisceglie) all tromba, Antonio Muggeo (Foggia) al sax,Luca Lorusso (Ruvo) alle percussioni, Clelia Sguera (Bisceglie)al primo violino, Giovanni Quaranta (Bari) al secondo violino,Paola Rubini (Corato) alla viola, Donatella Milella (Bari) al vio-loncello, Ruggiero Bruno (Barletta) al basso e contrabbasso,Saverio Petruzzellis (Grumo Appula) alla batteria, Mino Porcelli(andria), Nico Arcieri (Bisceglie) al pianoforte. Per tale eventoin diretta televisiva alle ore 21 su Tele Pace (canale 802 su SKY) etrasmesso successivamente sui canali del circuito televisivo CTV(Centro Televisivo Vaticano) tra cui TV2000, l’orchestra haaccompagnato artisti tra i quali: i Radiodervish (gruppo pugliesedi grande pregio), Nair, Anno Domini (Spirit & Soul GospelChoir), Mauro di Domenico e Badara Sek, e attori quali: Enzo deCaro e Marilù Pipitone. Dividerà inoltre il palco con altri artistipresenti, tra cui Alexian group e Mishmash Ensamble.Condurranno la serata i presentatori Enrico Selleri (TV2000) eBenedetta Rinaldi (Rai Educational).

Te r r a c o n f i n e , u np r o g e t t o d i N i c oArcieri, presentatoa Roma

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14 - 31 OTTOBRE 2011 INTERINTERINTERINTERINTERVENTIVENTIVENTIVENTIVENTI

Che fine ha fatto il P.D. di Bisceglie?È una domanda da un milione di

dollari e sfido chiunque a poter replicarea questo interrogativo che mi sono postoanch’io.

Guardate, a volte ho l’impressione chein Italia ci sia chi teme che in politica nonci si divida abbastanza.

Forse mi sbaglierò ma sto notando inquesto partito una certa indifferenza fracoloro i quali dovrebbero con tutte le loroforze r icostruire i l part i to e nondistruggerlo. L’indifferenza è abulìa, èparassitismo, è vigliaccheria, non è vita.L’indifferenza è il peso morto della storia;è la materia inerte in cui affogano spessogli entusiasmi più splendenti, è la paludeche recinge la vecchia città e la difendemeglio delle mura più salde.

L’indifferenza opera passivamente, ma

opera.È la fatalità, è ciò su cui non si può

contare, è ciò che sconvolge i programmidel partito, che rovescia i piani megliocostrutti, è la materia bruta che si ribellaall’intelligenza.

La fatalità che sembra dominare lastoria di questo partito non è altro appuntoche apparenza i l lusoria di questaindifferenza, di questo assenteismo.

Alcuni piagnucolano pietosamente,altri bestemmiano oscenamente, manessuno o pochi si domandano: se avessianch’io fatto il mio dovere, se avessicercato di far valere la mia volontà, il mioconsiglio, sarebbe successo ciò che èsuccesso?. Ma nessuno o pochi si fannouna colpa della loro indifferenza, delloscetticismo, del non aver dato il loro

braccio e la loro attività, nella gestione delpartito.

I più di costoro, invece ad avvenimenticompiuti , preferiscono parlare dif a l l i m e n t i i d e a l i , d i p r o g r a m m idefinitivamente crollati. Ricominciano cosìla loro assenza da ogni responsabilità.

Domando conto a ognuno delladirezione del partito del come ha svolto ilproprio compito, di ciò che ha fatto especialmente di ciò che non ha fatto.

Cambiare la formula non significanulla. Occorre che cambiamo noi stessi,che cambi, il metodo della nostra azione.

“Un uomo politico è grande in misuradella sua forza di previsione; un partitopolitico è forte in misura del numero diuomini di tal forza di cui dispone”.

Ricordatelo bene amici!!!... (Michelangelo Tarricone)

La politica nella mia vita è unapassione tenace ed ancora oggi non si èaffatto spenta. Esito a spiegarla con unamotivazione morale in quanto mi pesa lasofferenza altrui.

Non è un sentimento altruistico, sonoi o c h e s t o m a l e , c h e v i v o c o m einsopportabile le condizioni di vita deglioppressi e degli sfruttati.

Ben presto la politica per me è diventataun'attività quotidiana, mi ha interessato nelsuo farsi; non ho mai creduto alla politicacome tecnica e poteri separati, tanto menoal carattere risolutore della decisione e dellaforza.

Per me politica è: io e altri insieme, perinfluire, fosse pure per un grammo, sullevicende umane. Fuori di questo agirecollettivo non saprei fare politica.

Stephane Hessel, uno dei protagonistidella resistenza francese ribadisce unconcetto molto importante che mi rimarràimpresso sempre nella mia mente: "lapolitica è questione di ognuno di noi".

Ai nostri giorni fare politica è diventataun'impresa ardua; Jean Paul Sartre scriveva:"la responsabilità di un politico non puòaffidarsi né a un potere, né a un Dio, madeve impegnarsi nel nome della propriaresponsabilità di essere umano."

In queste parole sono racchiuse le mieidee per far politica, una politica vera,coerente, che sappia parlare soprattutto allag e n t e e a i g i o v a n i , c u i i o s o n opersonalmente legato causa i loro scottantiproblemi primo fra tutti il lavoro.

Non mi stancherò mai di scrivere finoalla noia e di esercitare pressioni su chi cigoverna di impegnarsi e di fare tutto ciò

La Politica è anche senso del dovereche è possibile per questi ragazzi e non,abbisognevoli di un futuro che possarenderli sereni unitamente alle lorofamiglie.

La politica è questione di ognuno di noi.Ognuno si deve porre la domanda "chefaccio io?" , rispetto ad un mondo segnatoda guerre, odio, ingiustizie, violenze e dalpotere.

Moro lanciò un monito che poi divennenel tempo patrimonio di tutti: "QuestoPaese non si salverà e la stagione dei dirittie delle libertà si rivelerà effimera se nonnascerà un nuovo senso del dovere".

Effettivamente viviamo da tempo ilprofondo declino della forma partito e, diconseguenza soffriamo una lesione, unguasto della democrazia rappresentativa.

Ne esce sfigurato lo straordinariorapporto tra masse e politica che si realizzònel secolo scorso e, per molti di noi, nonsolo rimescolò tanti aspetti della vita, mad i v e n n e u n a s o r t a d i g e n e r a l ecoinvolgimento.

Con la diffusione nell'agire politico, glielettori diventavano attori. Gli iscritti di unpartito non si limitavano all'adesione, masi organizzavano attorno a un progetto e aimodi per realizzarlo.

Questo ha sorretto e motivato il ruolo

dei partiti, dei sindacati, delle associazionie dei movimenti. E' questa esperienza cheoggi è dimenticata Il!. ....

La decadenza della forma partito haagito restringendo drasticamente i marginisulla capacità di dialogo e ascolto; sulconfronto tra culture; sulla trasparenza neirapporti tra governati e governanti.

Vedo prevalere una critica alladegenerazione dei partiti, alla corruzionee all'affarismo del ceto politico. Per questone condivido le ragioni e l'asprezza.

Se l'agire politico, come esercizio di unaf o r m a p a r t e c i p a t a d e p e r i s c e , l arappresentanza diventa solo una questionedi numeri o di delegittimazioni di un ceto.E' mutilata, ridotta a consenso o negoziato.

Penso soprattutto ai giovani, alla genteche lotta per sopravvivere; c'è tumulto, nonquiete. E questa è l'altra faccia della crisidella politica.

Miei cari lettori, non voglio più tediarvi,ma Antonio Gramsci diceva: "la politicapuò rinascere, trovare un'espansionenuova, se esprime le esigenze di un vissutopersonale socialmente determinato".

E' proprio questo che non hanno capitoo hanno fatto finta di non capire i nostrigovernanti.

(Michelangelo Tarricone)

S f o g l i a g r a t i sl a n o s t r a e d i c o l a v i r t u a l e

S i a m o a n c h e s u F a c e b o o k

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15 - 31 OTTOBRE 2011

Ricordanze: il catechistaDon Pasquale Uva

INTERINTERINTERINTERINTERVENTIVENTIVENTIVENTIVENTI

di Mons. Marino Albrizio

Corso Umberto I , 187Bisceglie

Tel.-Fax: 080.2374954

Il giorno 22 febbraio 2011 nella riunione del clero, avendo presola parola, ricordai il periodo degli studi nel seminario pontificio diMolfetta, dove il Vescovo di Molfetta ci educava sulla “nova formadivendi” nei periodi tristi che avremmo dovuto operare,nell’apostolato del nostro ministero. Non solo testimoniare la nostradignità di sacerdoti e di non avere paura di vivere il nostrocristianesimo in mezzo al nostro popolo, ormai nelle mani del partitocomunista, guidato da Togliatti, che a quel tempoera indicato col nome di Ercole Ercoli. Nei rapporticon il clero Mons. Salvucci ci esortava a rispettarenon solo i nostri vescovi ma soprattutto i sacerdotianziani. Quindi ricordai che Don Uva e l’ArcipreteMinutillo avevano sguardi protettivi per noi novellisacerdoti. In questo modo mi fu possibile realizzarel’oratorio nella parrocchia della Misericordia e a DonMauro Monopoli deceduto il 23 febbraio 2011,l’oratorio nella parrocchia di Santa Maria di Passaviaed aggiunsi il primo catechista di Bisceglie è statoDon Pasquale Uva. Mario Cosmai nella sua“Bisceglie nella storia e nell’arte”, parlando di DonUva e delle sue opere di carità ha sottolineato la suacaratteristica di essere stato “il catechista”, parolacomposta da “katà” (con) e “echos” (voce, il parlare)quindi il verbo “katecheo” vuol dire istruire con lavoce. Don Pasquale Uva è nato a Bisceglie il 10 agosto1883 da Pasquale “un facoltoso agricoltore” e daMaria Chiaromonte, nel palazzo paterno di Via Bovio. Unico figliomaschio e primogenito con tre sorelle, la più grande al signorLaganara, l’altra al signor Nugnes e l’altra è restata nubile. DonPasquale dall’età di 11 anni sino a quella di 15 fu nel seminariovescovile e terminò i suoi studi nel seminario di Benevento quindipassò a Roma nel collegio di Capranica per studiare teologia, forsediritto canonico. Fu in questa circostanza che nell’inverno del 1906per non bagnarsi per la pioggia entrò in una cartoleria di libri usati,comprò i due volumi del Cottolengo, sacerdote che a Torino avevafondato un ospedale per disabili. Una voce di Dio che lo chiamavaad essere in Bisceglie il buon samaritano per tante persone derelitte,vaganti lungo le strade a mercè di persone poco raccomandabiliche li maltrattavano e spesso li picchiavano a sangue. Terminati glistudi a Roma nel 1910 fu il primo parroco della chiesa diSant’Agostino, in quell’anno divenne parrocchia la chiesa di SantaMaria della Misericordia e il primo parroco fu Don DomenicoLosapio, il cui parrocato dopo pochi anni fu interrotto da morteimprovvisa e gli succedette Don Giovanni D’Addato, tenentecappellano nella prima guerra mondiale, maestro di scuolaelementare sacerdote di alte qualità morali culturali e pastorali. Siparla ancora oggi di lui, fu l’altro catechista di Bisceglie. Io sonostato battezzato da Don Pasquale Uva e sono cresciuto all’ombradel campanile di Sant’Agostino e abitando a Via Prima la Cappella,nel palazzo di maestro Luigi Di Molfetta soprannominato “calzette”,a piano terra di fronte al ginnasio, fondato dal sacerdote VincenzoCaputi, rettore della chiesa di Santa Maria di Passavia, sono statoun assiduo chierichetto di Sant’Agostino fino al 1935, perché entrainel seminario vescovile di Bisceglie e nel 1936 si sloggiò e andai nelcentro storico in Via Armando Perotti già Via Arcidiacono. Questoè il motivo per cui scrivo questo articolo, è un fatto vissuto, visto epartecipato all’attenzione pastorale del presbitero Don Pasquale,che è stato come l’antifona d’ingresso ai requisiti prospettati dalConcilio Vaticano II, col decreto “Presbyterorum ordinis” sulministero e la vita sacerdotale. Egli è stato promosso dal vescovodel tempo al servizio di Cristo, maestro, sacerdote e re, partecipandoal suo ministero per il quale la chiesa qui in terza è incessantementeedificata in popolo di Dio, corpo di Cristo e tempio dello SpiritoSanto. Il territorio della nuova parrocchia di Sant’Agostino eraabbastanza vasto, e molto frastagliato in rioni, spesso di difficileaccesso come la zona di Salnitro e le zone al di là della chiesa deiCappuccini ed il rione delle casette di Mons. Cocola su Via Traniinterna. Don Pasquale capì che il suo primo dovere era annunciarea tutti il Vangelo. Così S. Paolo si esprime sui titoli del suo apostolato“ avrei forse commesso una colpa abbassando me steso per esaltarevoi, quando vi ho annunziato gratuitamente il Vangelo di Dio?”seguendo il mandato del Signore (Mt 16.15) dato agli Apostoli“andate nel mondo intero e predicate il Vangelo ad ogni creatura.

Sant’Agostino è una parrocchia di periferia e lasua gente vivacchiava con un tipo di religionetradizionale, il rosario in casa, qualche messaassistita in chiesa ed ai Cappuccini e nelle festedei santi e dell’Addolorata in Cattedrale. Inoltre del vecchioconvento degli Agostiniani si era impossessato il comune adibendolonei piani inferiori a scuole elementari ed il superiore per ginnasio il

cui ingresso era da via Don Minzoni, con un ampiospazio ed in fondo una palestra coperta che nellefeste patronali era data al signor Di Bella di Ruvo diPuglia per la confezione dei palloni e pallonciniaerostatici. Don Pasquale Uva prese in fitto due localisu via Don Minzoni a piano terra ed un altro localedel Palazzo del Maestro Luigi Di Molfetta di fronte,ora distributore di benzina. Questi locali sarannoadibiti per le manifestazioni catechistiche. DonPasquale a prima mattina scendeva da casa sua e sirecava in chiesa aperta dal sagrestano barbiere e conlui c’era maestro Donato, sellaio, un terziariofrancescano il cui fratello era direttore del Banco diRoma, una sua sorella maestra di scuola elementare.Sarà costui a rendersi utile a Don Uva per le sue operein Roma, Potenza, Foggia, anche se fu rimosso dallaBanca di Roma, sempre a sua completa disposizione.Il catechismo dei bambini era diviso in classi, le cuicatechiste erano le maestre da lui formate. Dopo la

santa messa delle nove, rumorosamente si apprestavano i banchiin chiesa ed uno in sagrestia. Al termine del catechismo DonPasquale passava tra i gruppi e nel coperchio di una scatola di scarpeaveva tre tipi di biglietti: il giallo (scarso interesse del ragazzo) ilverde (buon interesse) il rosso (ottimo). Il ragazzo con tre bigliettirossi o verdi riceveva in premio una figurina, se giallo, la ricevevacon cinque biglietti. C’era una classe speciale di catechismo alla qualeveniva impartita una lezione tratta dai più significativi raccontibiblici dallo stesso Don Uva. Naturalmente non c’erano i testi delcatechismo, le formule erano tratte dal catechismo di Pio X edimparate meccanicamente. La preparazione dei bambini alla primacomunione era affidata alla maestra “Gigante” sorella del banchieredi Roma. Ricordo che fu lei la mia maestra e non so perché lafunzione si fece nella chiesa di Santa Croce, ordinariamentefrequentata dalle “sorelle Gigante” (un soprannome , a questa miaetà è facile avere amnesie). Certamente alla fine del corso dicatechismo c’erano gli esami e quindi le relative cerimonie dellepremiazioni: nelle stanze di Via Minzoni si ricevevano i premi instatuine e libricini, mentre nel salone del palazzo di Maestro LuigiDi Molfetta c’era la macchina di proiezione delle diapositive,riguardanti i contenuti della fede cristiana o storie di santi. Questiincontri erano frequenti specie nel tempo di Quaresima. Mi sonolimitato ad accennare solo poche cose dell’apostolato di Don Uva ecome conclusione è bene ricordare che nelle feste confessava i ragazzie gli uomini dietro l’eltare seduto sul coro, mentre le donne alconfessionale, vicino all’altare del Sacro Cuore.

Ricordo la frase dei penitenti: è sceso il Padre?

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16 - 31 OTTOBRE 2011 PUBBLICITPUBBLICITPUBBLICITPUBBLICITPUBBLICITAAAAA’’’’’

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17 - 31 OTTOBRE 2011

Bollettino Informativo a cura dell'UfficioStampa dell'Associazione CommerciantiBISCEGLIE - - - - - ANNO X - N.20/2011w w w . c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t

Nuovo P.U.G.: i commerciantic h i e d o n o v i a b i l i t à eparcheggi

Nuovo piano regolatore icommercianti chiedono viabilità eparcheggi Gli operatori hanno espostouna serie di esigenze La redazione delnuovo Piano Urbanistico Generale chedisegnerà il futuro assetto urbanisticodella città di Bisceglie procederecependo e valutando le propostefatte dai cittadini in appositi "forum".Ora è arrivato il turno degli operatoricommerciali che, in un incontro svoltosinell'aula consiliare del palazzo di città allapresenza dei progettisti del Pug, hannoesposto una serie di esigenze che siavvertono nello svolgimento dell'attivitàdel commercio. Le indicazioni principaliespresse da una de legaz ione d icommercianti riguardano la necessità direalizzare interventi strutturali sullaviabilità, di creare parcheggi pubblici edaree pedonali per favorire la fruizione dellearee commerciali. Peraltro questi serviziinsieme a pulizia e cura del verde, sono datempo una priorità per le vicine strutturedella grande distribuzione e costituisconouno degli "ingredienti" che attirano piùfacilmente i clienti. Il direttore provincialedella Confcommercio di Bari, Leo Carriera,ha proposto di valutare la costituzione diun "Distretto urbano del commercio",recentemente regolamentato dalla RegionePuglia, finalizzato al perseguimento dipolitiche organiche di riqualificazione edottimizzazione delle funzioni commercialie dei servizi al cittadino. La sua proposta èstata subito condivisa dal sindacoFrancesco Spina. «Alla sua costituzione –dice Carriera - devono concorrere glioperatori commerciali, le amministrazionilocali e altri soggetti interessati al rilanciodel commercio in ambito comunale».All'incontro sono intervenuti anchel'assessore all'urbanistica Antonio Di LolloCapurso, il consigliere delegato al turismo

Rachele Barra ed i responsabili delleassociazioni locali dei commercianti e degliambulanti. Il sindaco Spina ha illustrato lelinee generali del Piano Urbanistico generaleed ha invitato i rappresentanti del commercioa formulare soluzioni che poterebberofavorire la tutela e il rilancio delle impresecommerciali e turistiche cittadine. «Gliinterventi dei cittadini e delle organizzazionisociali e produttive stanno arricchendo dicontenuti il redigendo Pug - dice il sindaco -che si va delineando, diversamente da comesi fece in passato, non come un freddostrumento di programmazione urbanistica,bensì quale crogiolo di idee progettuali chefavoriranno la vivibilità e lo sviluppo dellanostra città». Il nuovo Piano UrbanisticoGenerale, affidato dall'amministrazionecomunale ad un team presieduto dal prof.Gianluigi Nigro, urbanista e docente pressol'Università "La Sapienza" di Roma, vadunque verso la sua adozione definitiva. Allasua base, come hanno indicato tecnici epolitici, vi sarà il rispetto dell'ambiente chemira a creare ed a salvaguardare maggiorispazi per i cittadini, a decongestionare con ilsistema del credito edilizio le zone oggicaotiche, dando grande importanza allariqualificazione del fronte del porto e delcentro storico che potranno così diventarerealmente uno straordinario volano disviluppo turistico ed economico.

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno –EdizioneNord barese – Venerdì 28 ottobre 2011

L e o C a r r i e r anuovo Presidentedi Confidi Levante

Il biscegliese Leo Carriera è il nuovopresidente di Confidi Levante.

«Ringrazio il consiglio di ConfidiLevante per la fiducia che mi ha espresso –ha dichiarato Leo Carriera - sonoconsapevole che il mandato che andrò asvolgere arriva in una fase delicata perl’economia del nostro territorio. Oggi, piùche mai, le imprese hanno bisogno di unsupporto concreto nel loro rapporto con gli

istituti di credito,che negli ultimianni, data anche lasituazione di crisi ele nuove regole,hanno introdottoregole più rigideper la concessionedel credito. Sonoconvinto che i lruolo dei consorzifidi, oggi, abbiaa c q u i s i t ou n ’ i m p o r t a n z aancora maggiorerispetto al passato e

giochi un ruolo fondamentale per losviluppo dell’economia locale. Se prima,infatti, il ruolo dei consorzi fidi si svolgevaquasi esclusivamente nei confronti diaziende in difficoltà, oggi è molto importantesupportare anche le aziende “sane”,svolgendo sempre di più un compito di“mediatori” tra le banche e quelle imprese,ad esempio, che necessitano di un sostegnofinanziario per nuovi investimenti e persviluppare nuove attività”. Non solo accessoal credito, ma anche servizi personalizzatiper le imprese. Spesso – continua Carriera –il nostro compito è aiutare le imprese a capirecome presentarsi nell’avanzare una richiestadi finanziamento. Oggi è fondamentaleavere un progetto per il futuro dell’azienda,più che basarsi su quanto si è fatto in passato.Gli istituti di credito, infatti, nell’erogare ilcredito, hanno bisogno di basarsi su uncredibile progetto di sviluppo per il futuro,oltre che di conoscere la storia e il passatodell’impresa. Per questo penso che il nostroruolo sia quello di saper guardare bene lecaratteristiche e le potenzialità delle aziendeche si rivolgono a noi per capire di cosaabbiano bisogno. Non si tratta più solo diriqualificare un debito con un istituto dicredito, ma di sostenere un’impresa chevuole crescere».

L’attività del Confidi Levante consistenell’assistere e nel facilitare l’accesso alcredito bancario delle piccole e medieimprese socie alle migliori condizioni,attraverso la prestazione di garanziefideiussorie supplementari. Per questo ilConsorzio sta stipulando convenzioni con

La nomina è stata ufficializzata nelc o r s o d e l c o n s i g l i o d iamministrazione del consorzio fidi.

banche del territorio in grado di rispondereai diversi bisogni finanziari aziendali, dalcredito d’esercizio al sostegno degliinvestimenti, dalla ricapitalizzazione allaristrutturazione del debito alla innovazionetecnologica.

Le aperture domenicali di ottobresono state, dai commercianti biscegliesiaccolte con grande interesse. Infatti inmolti hanno aderito all’appello/iniziativadel presidente dell’associazione BisceglieViva, Nicola Papagni che afferma: «Aversaputo cogliere questa opportunità haconsentito ai consumatori di approfittare

Commercianti soddisfatti: le deroghe alle aper tureconcesse nel mese di Ottobre hanno dato risultatisoddisfacenti

delle infinite offerte dai commerciantibiscegliesi». Del resto lo stesso direttoredella Confcommercio, Leo Carriera,sottolinea l’importanza del sostegno «adaperture, sebbene in deroga, in grado dicreare un rinnovamento del “fareimpresa”. Un rinnovamento che siasostenibile e che possa andare nelladirezione di un cambio di abitudini - avolte obbligato - da parte sia deglio p e r a t o r i c o m m e r c i a l i c h e d e iconsumatori. «È ora - aggiunge NicolaPapagni - che si esca fuori dalle vecchieabitudini. Il mercato sta cambiandoradicalmente e l’importante è non farsitrovare impreparati».

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Calcio a 5 Serie “A”: Bisceglie “bello dinotte”, battuto il Venezia

Basket: Ambrosia vittoriosa nel derbycol Corato. Intanto arriva Carrichiello

Terza vittoria stagionale per ilBisceglie che regola davanti al pubblicoamico il Venezia con un netto 4-1. Garasubito in discesa per i neroazzurri che conmerito infliggono un tremendo uno-duenei primi cinque minuti di gioco chespianerà la strada a Jeffe e compagni sinoal termine del match.

Al 4’50” Bisceglie in vantaggio: azionepericolosa di Clayton bloccata sul nasceredall’estremo lagunare Androni, la pallacapita sui piedi di Favero che dribbla ilportiere avversario infilando il pallonenell’angolino basso a destra. Passanoappena ventidue secondi e Laion con unabordata da centrocampo fulmina Androniper la seconda volta. Bisceglie avanti 2-0dopo soli cinque minuti ed al Veneziaspetta la reazione che si concretizza nellatraversa di Cavalcante colta, al 6’30”, dazona centrale al limite dell’area di rigore.

La seconda parte di primo tempo si scaldanotevolmente ma a farne le spese sono soloKaka e Jeffe, ammoniti, anche se da parteopposta non mancano le giocate al limite.Nel finale Androni travolge in area DeCillis, calcio di rigore solare che capitanJeffe al 19’20” realizza per il 3-0 che portale squadre negli spogliatoi.

La ripresa vede il Venezia di Paganapartire forte con il Bisceglie forse troppomolle per poter resistere venti minuti. Iveneti ci provano con i tentativi diErcolessi, Chimanguinho e l’ex Cantagallo,ma Laion risponde da vero campione. Al6’ sembra fatta per gli ospiti ma De Cillissventa sulla linea il possibile 3-1. IlBisceglie sembra essersi svegliato daltorpore iniziale e il contropiede innestatoda Laion al 7’50” porta Kaka solo davantiad Androni, ma il suo destro termina sulpalo esterno. La gara nella fase centraledella seconda frazione di gioco diventafrenetica e poco costruttiva. Al 12’18” falloin area di Mocellin su Canonica e lo stessonumero cinque veneto realizza il penalty.Sul 3-1 i veneziani ci credono ma al 17’30”

un perfetto contropiede di Mocellin vieneconcretizzato al meglio da Kaka per ildefinitivo 4-1. Nel finale di tempo Paganaschiera il secondo portiere Bertoli comequinto di movimento, ma la tattica apparelenta e prevedibile. Il Bisceglie vincesalendo a quota nove punti, Venezia cheinvece deve cominciare a porsi delle seriedomande sul perché siano arrivate seisconfitte in altrettante gare. Neroazzurriche domenica 6 novembre si recheranno aBassano del Grappa per affrontare laL u p a r e n s e . S e t t e g i o r n i d o p o a lPalaDolmen arriveranno i campionid’Europa in carica del Montesilvano.

(Gianluca Valente)

Vittoria importante per gli uominidi Capurso che rifilano ai lagunarila sesta sconfitta consecutiva. DiFavero, Laion, Jeffe e Kaka le retineroazzurre

Un derby vinto senza andar troppoper il sottile. L’Ambrosia s’impone conun perentorio +20 (66-46) nella sfida delPalaDolmen contro Corato e guadagnacosì la terza affermazione in campionatoriscattando il precedente ruzzoloneinterno per mano di Reggio Calabria.Dopo un primo tempo piuttostoequilibrato la formazione allenata daAdolfo Parrillo pigia l’acceleratore alrientro dall’intervallo assestando ilparziale che manda al tappeto il castneroverde, incapace di abbozzare lareazione nella frazione conclusiva. «Erafondamentale incamerare i due punti, apresc indere dal la qual i tà del laprestazione – commenta il direttoresportivo biscegliese Sergio Di Nardo - .Corato ha lottato a denti strettipuntando su fisicità ed agonismo, noinon siamo stati molto spettacolari e labassa percentuale nelle soluzioni dalperimetro (3/28) ci ha condizionato inalcuni frangenti. Alla fine, però, èemersa comunque la maggiore caraturae l’ampiezza del nostro roster, mentreCorato ha inevitabilmente accusatoanche l’uscita prematura di Scorrano.Vorrei dedicare un plauso particolare aitanti appassionati nerazzurri presentisugli spalti, ai ragazzi del settore

I nerazzurri ottengono la terza affermazione in campionatospuntandola grazie ad un convincente secondo tempo. Al termine dellasfida la dirigenza biscegliese ufficializza l’arrivo della guardiaCarrichiello, ex Ruvo e Potenza.

giovanile e soprattutto ai nostri calorosisupporters, il cui comportamento è statocorretto ed esemplare prima, durante edopo il derby».

Archiviato il successo a spese diCorato, capitan Storchi (foto in basso) ecompagni sono pronti per l’incontro direcupero della sesta d’andata controBernalda in programma mercoledì 2novembre sul neutro del PalaPergola diPotenza (inizio alle 19.30). Tale matchcoinciderà con l’esordio assoluto innerazzurro della 27enne guardiaErnesto Carrichiello (nella foto in altoal centro), atleta di 195 cm. dotato dinotevole temperamento e grandeprecisione al tiro dalla media e dallalunga distanza che va a puntellare ilreparto degli esterni a disposizione dicoach Parrillo. Napoletano verace,Carrichiello è cresciuto nelle giovanilidella Pompea Napoli, quindi ha militatotra le fila di Pozzuoli, Catania, Ruvo,Melfi, Arezzo, Potenza e, lo scorso anno,a Ravenna. «Ernesto si allenava qui conil gruppo da circa un mese ed in questop e r i o d o n e a b b i a m o v a l u t a t oattentamente le qualità dentro e fuori ilparquet – spiega il d.s. dell’Ambrosia - .E’ un giocatore esperto alla luce dei tanticampionati disputati in B, a cui si

aggiunge la brillante parentesi in terzaserie di due stagioni fa col Potenza. Ilsuo innesto aumenterà il tasso tecnico,inoltre siamo rimasti positivamentecolpiti dal suo entusiasmo e dalle fortimotivazioni che lo accompagnano inquesta nuova avventura».

(Mino Dell’Orco)

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Esper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i per

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Calcio Eccellenza: Bisceglie, clamorosoharakiri col Cerignola.De Trizio si dimette

Volley: Sportilia, ottimo l’avvio di stagione

Ai confini dell’inverosimile. Nelposticipo della nona giornata con ilCerignola si consuma il “suicidio” sportivodel Bisceglie: in vantaggio di tre reti fino a20’ dall’epilogo e con un uomo in più(espulso l’ex Malerba in avvio di ripresa), inerazzurri si lasciano riacciuffare per unclamoroso 3-3 finale. Doveva essere ilmatch del nuovo sorpasso in classifica deinerazzurri, scavalcati in settimana alsecondo posto dagli ofantini per via delvittorioso ricorso di questi ultimi relativoal derby col Manfredonia; si è trasformatoin un harakiri che peserà nell’economiadella stagione e dell’inseguimento allacapolista Liberty Monopoli, ora balzata a+6 sul Bisceglie. La squadra del presidenteCanonico legittima la cristallina superioritànella prima ora di gioco andando abersaglio con Moscelli (35’), Di Rito (39’)ed ancora Moscelli (strepitosa soluzione agiro al 13’ della ripresa per l’illusorio tris).

In vantaggio di tre reti e con un uomo in più fino a 20’ dal termine, inerazzurri si lasciano riacciuffare dagli ospiti per un incredibile 3-3.De Trizio, contestato, si dimette. Nei prossimi giorni la nomina delnuovo allenatore.

Nonostante l’inferiorità numerica perl’espulsione dell’ex Malerba, tuttavia, ilCerignola non demorde e nel finale central’impresa: un cross di Lombardi sorprendeLella per il 3-1, poi gli acuti di Amedeo DiPinto e Rossi Finarelli completano l’exploitlasciando attonito l’ambiente nerazzurro.

Intanto al termine della gara, dopo unlungo e serrato conciliabolo all’interno deglispogliatoi conclusosi intorno alle 22,arrivano le dimissioni dell’allenatoreGiorgio De Trizio (foto). Il cinquantennetecnico barese non comunica direttamentela clamorosa notizia agli organi di stampalasciando l ’ incombenza ad alcunicomponenti del sodalizio nerazzurro. Lastessa dirigenza si riserva nella mattinataodierna di accogliere o meno le dimissioni.Domenica prossima, 6 novembre, ilBisceglie è atteso dalla trasferta cruciale sulsintetico del “Miramare” di Manfredonia,mentre il 13 è in programma al “Ventura”

l a s f i d adella veritàcontro labattistradaMonopoli.

Avanti in Coppa. Il Bisceglie conquistala semifinale di Coppa Italia di categoria(fase regionale) a spese del Manfredonia.Ipotecata la qualificazione già all’andata invirtù del colpaccio per 3-0 in terra sipontina,alla squadra nerazzurra è sufficiente ilpareggio per 3-3 nel ritorno (giocato sulneutro di Bitonto). In semifinale l’avversariosarà il Corato, a sua volta vincitore sul SanPaolo Bari.

Class i f i ca del campionato diEccellenza dopo la nona d’andata: LibertyMonopoli 24, Cerignola 20, Bisceglie 18,Maglie 16, Corato e Racale 14, Locorotondo12, Manfredonia 11, Terlizzi e Vieste 10,Fasano 9, Copertino e Noicattaro 8,Francavilla e Tricase 7, San Paolo 5.

(Mino Dell’Orco)

L a m a r c i a d i S p o r t i l i a i ncampionato ha preso il via alla streguadi un autentico rullo compressore. Dopoaver asfaltato per 3-0 il Capurso nelmatch d’esordio, il sestetto bisceglieseha riservato il medesimo trattamentoall’Amatori Volley Bari nella successivagara disputata al PalaDolmen. Anche inquesta circostanza le ragazze allenate daNicola Nuzzi hanno impiegato poco piùdi un’ora per chiudere la pratica,imponendosi con parziali di 25/16, 25/9e 25/19. Soltanto nella prima parte dellafrazione inaugurale Sportilia haincontrato qualche difficoltà, poi capitanTodisco e compagne hanno ritrovatoordine negli schemi e sicurezza neifondamentali, qualità che non hannolasciato scampo alla compagine barese.

Nel campionato di serie D la squadra bisceglieseesordisce con due schiaccianti vittorie per 3-0a spese di Capurso e Amatori Volley Bari.

Decisamente più nitido il divarioemerso nei due set successivi, con tuttele atlete impiegate pronte a fornire unvalido contributo: in ricezione e difesasi sono distinte Mariagrazia Nazzarinied il libero Elisabetta Todisco, puntualin e l r i f o r n i r e c o n c o n t i n u i t à l apalleggiatrice Arianna Losciale, mentrein attacco si sono rivelate implacabili

le gemelle Angelica e AntonellaTodisco. Notevoli, infine, le percentualidel “muro” biscegliese composto dallecentrali Lucrezia Simone e Giulia DeDato. Nella graduatoria del girone ASportilia resta a punteggio pienoassieme a Pegaso 93 Molfetta e CentroGiov. Padre Pio San Giovanni Rotondo.

(Mino Dell’Orco)

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20 - 31 OTTOBRE 2011 I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’

Nei giorni scorsi si è costituito aBisceglie il Movimento “ProgettoCristiano Democratici – Bisceglie”, cherichiamandosi ai valori della dottrinas o c i a l e d e l l a c h i e s a edell’associazionismo solidale, intendeporsi come riferimento di un progettodi aggregazione civica all’internodell’area moderata.

Al movimento, rappresentato dalpresidente, dottor Antonio Di Pierro,hanno aderito, assicurando il lorocontributo e la loro passione civica, periniziative di sviluppo della città, molticittadini biscegliesi tra i quali l’avv. VitoDettole, il consigliere comunale PaoloRuggieri, il rag. Antonio Todisco, laprof. Tonia Valente e molti giovani tra iquali Domenico Di Luzio.

A breve sarà presentato l’interodirettivo composto da undici persone,nel corso di una conferenza stampa du-rante la quale saranno illustrate anchele iniziative in programma, la primadelle quali si è svolta domenica scorsaquando, in una splendida giornata disole, i componenti del Movimento, conil patrocinio dell’Amministrazionecomunale, hanno effettuato la pulizia ela manutenzione del verde di PiazzaDiaz (piazza della stazione).

I volontari hanno invitato il SindacoFrancesco Spina a presenziareall’iniziativa, evidenziando la presenzadi tanti giovani fra i quali: DomenicoMarzocca, Claudio Rana, ElenaDell’Olio, Maria Antonietta Di Pinto,

Costituito il Movimento “ProgettoCristiano Democratici - Bisceglie”

Claudia Fasciano, MarioLosciale, Michele De Pinto,Diletta Garofoli, FrancescaMarzocca, Angela Di Reda, LeoRuggieri, Davide Grosso.

Il Sindaco ha salutato ig i o v a n i i m p e g n a t i ,c o m p l i m e n t a n d o s i p e rl’iniziativa, che dimostra ungrande senso civico e dirispetto per l’ambiente e glispazi pubblici: «L’iniziativad e l P r o g e t t o C r i s t i a n oD e m o c r a t i c i B i s c e g l i ed i m o s t r a l a g r a n d eimportanza del volontariato edell’associazionismo qualistrumenti positivi di coesione deltessuto cittadino e di utilità sociale ecivica, specialmente in questo periododi difficoltà».

«Infatti questo intervento oltre arendere un serv iz io u t i l e , fa ràrealizzare un notevole risparmioeconomico alle casse comunali, equindi a tutti i cittadini biscegliesi –cont inua i l S indaco - . Inol t re ,l’intervento gratuito e spontaneo ditante persone costituisce un esempiopositivo sul piano pedagogico per i piùgiovani e per le associazioni biscegliesiche, previa autorizzazione del Sindacodi Bisceglie, potranno effettuareiniziat ive s imil i che aiuterannosicuramente a tenere la città più pulitae i conti comunali in perfetto ordinecome d’altronde è avvenuto sin ora».

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