"BISCEGLIE 15 GIORNI" n. 10 (246) del 31 maggio 2009

Sedi : Padova - B iscegl ie -Trani - Bar le t taVia Berarducci Vives, 270052 Bisceglie

Euro 1,50Euro 1,50Euro 1,50Euro 1,50Euro 1,50

DA NOIDA NOIDA NOIDA NOIDA NOIQUALITA' EQUALITA' EQUALITA' EQUALITA' EQUALITA' E

CONVENIENZACONVENIENZACONVENIENZACONVENIENZACONVENIENZASONOSONOSONOSONOSONO

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FRANCESCO SPINA:INTERVISTE ATUTTO CAMPO: DALCALCIO, AL FUTURO,ALLA PROVINCIA,«TENGO SOLO ALBENE DI BISCEGLIE»

Periodico d'Informazione - Anno XI N. 246 (10) - Periodico d'Informazione - Anno XI N. 246 (10) - Periodico d'Informazione - Anno XI N. 246 (10) - Periodico d'Informazione - Anno XI N. 246 (10) - Periodico d'Informazione - Anno XI N. 246 (10) - 31 - 05 - 2009 www.bisceglie15giorni.com31 - 05 - 2009 www.bisceglie15giorni.com31 - 05 - 2009 www.bisceglie15giorni.com31 - 05 - 2009 www.bisceglie15giorni.com31 - 05 - 2009 www.bisceglie15giorni.com

ORCHESTRA DELLA“ M O N T E R I S I ” ,U N P R I M A T OB I S C E G L I E S EA P P R E Z Z A T OI N I T A L I A

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Redazione

Tutti i lettori che desiderano segnalare questioni e proble-mi cittadini, opinioni ed interventi e/o materiale fotografico,possono inviare corrispondenza, preferibilmente su disco flop-py, o contattare i nostri indirizzi di posta elettronica. Foto emateriale inviato non saranno restituiti. Lettere ed interventinon devono superare le 20 righe (corpo 16). I pareri espressidai lettori non vincolano la linea editoriale, che resta aperta allibero confronto. La corrispondenza non firmata sarà cestinata.

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La tuaLa tuaLa tuaLa tuaLa tuaTV AmicaTV AmicaTV AmicaTV AmicaTV AmicaCanale 56Canale 56Canale 56Canale 56Canale 56

Festeggiato il nostro Primo Decennale

La Vita ricominciaa. . .Dieci Anni

Nel febbraio del 2003 promisi che avremmo spento laquarta candelina. Da allora di promesse ne ho mantenute bensei. Uso la prima persona singolare poichè le promesse sonoimpegni soggettivi che ci riguardano intimamente; perchè, an-che quando si è circondati da collaboratori meravigliosi comequelli che ho avuto e continuo ad avere, ogni qualvolta il no-stro giornale va in edicola il direttore resta solo.

Resta solo quando deve prendere decisioni importanti, re-sta solo quando deve rischiare di assumere delle posizioni"scomode" per la vita del giornale, resta solo (ed è giusto chesia così) quando deve difendere l'autonomia della testata e lalibertà di quanti vi collaborano e si espongono in prima per-sona mettendoci la faccia, come si usa dire in questi tempi.

Devo confessare che non ero preparato ad un "salvatag-gio", tanto più che me lo si chiedeva in un periodo poco feliceper la mia famiglia. Ma prevalse la grinta, la passione, la ca-parbietà per evitare di vivere due "fallimenti" nel giro di po-chi anni: mi riferisco alla chiusura de "IL NUOVOPALAZZUOLO" nel 1998, condotto dall'indimenticato amicoPeppino Di Molfetta; mi riferisco a "Bisceglie 15 Giorni" cheho contribuito a tenere in vita gratuitamente per la secondametà del 2002, periodo in cui rischiò realmente di chiudere edurante il quale mi trovai, mio malgrado, a gestire una situa-zione imprevista e scomoda per un "semplice collaboratore.

Ma questa è storia e l'archiviamo con tutte le gioie, i di-spiaceri, le ansie che ha portato con sè: un bagaglio di espe-rienze irripetibili e, quindi, uniche che appartengono a tutticoloro che l'hanno contribuita a scrivere.

Non abbiamo l'assurda pretesa di aver "fatto" la storia diBisceglie: abbiamo soltanto concorso a scriverla, raccontan-do alla gente della gente; persone semplici come noi le cuistorie, forse, sarebbero rimaste avvolte dall'indifferenza ge-nerale dell'opinione pubblica, più propensa a correre dietroal gossip, all'evento clamoroso. Noi abbiamo preferito farconoscere il meglio, la positività dei biscegliesi, le loro fati-cose conquiste, i loro ambiziosi traguardi, le gare a miglio-rarsi.

Purtroppo abbiamo dovuto anche scrivere dei pochi cit-tadini che, mossi da incomprensibili moti schizofrenici, con-tinuano a non amare questa Città e con i loro atteggiamentidistruttivi spesso vanificano gli sforzi che la maggioranzaoperosa e silenziosa compie ogni giorno per la crescita dellanostra Comunità.

In questi dieci anni non siamo stati fermi alla "carta". Giàalla fine del 2004, appena un anno dopo aver rilevato la te-stata, volli fortemente occupare uno spazio su Internet conil nostro sito. Non me ne vogliano gli amici di Bisceglie Live,ma siamo sbarcati sul Web due anni prima di loro.

Alla fine del 2006 è nata l'Associazione "Bisceglie Host &Communications", e con essa il nostro giornale si è fatto am-basciatore di Bisceglie in Italia, attraverso la promozione delle

Arti e dell'Artigianato. Fitta e variegata appare oggi la rete dirapporti intessuti con primarie realtà associative, dalla Sici-lia al Trentino. Così come entusiasmanti appaiono gli scenariche si aprono grazie a rapporti con associazioni europee. Asupporto di questa politica di attività a 360 gradi abbiamoassicurato la presenza della nostra Associazione nei Progettidi Area Vasta "Vision 2020" e nel G.A.L. (Gruppo di AzioneLocale) Bisceglie-Trani. Mentre si infittiscono le collaborazio-ni con agenzie di stampa pugliesi e delle regioni del Centro-Sud Italia. Non da ultima la stretta connessione collaborativacon la Pro Loco, della quale abbiamo cominciato a scriveredal 2000, innescando l’interesse di altri organi di stampa. Ecome non ricordare l’altrettanta stretta sinergia con l’Avis,l’A.N.T. e con Bisceglie Viva, e le principali Associazionibiscegliesi, dai Rotary, ai Lions all’Unitre.

Tutto ciò consegno al prossimo decennio che vedrà"Bisceglie 15 Giorni" sempre più protagonista nel contribuirealla crescita civile della Città di Bisceglie. Un impegno che saràsorretto dalla medesima passione con cui ho vissuto i primidieci anni e dalla entusiasmante presenza e collaborazionedei miei redattori, oggi più che mai la mia "seconda famiglia".

(Salvatore Valentino)

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Continua la nostra denuncia degli scempi ai danni dei luoghiContinua la nostra denuncia degli scempi ai danni dei luoghiContinua la nostra denuncia degli scempi ai danni dei luoghiContinua la nostra denuncia degli scempi ai danni dei luoghiContinua la nostra denuncia degli scempi ai danni dei luoghidella nostra Cittàdella nostra Cittàdella nostra Cittàdella nostra Cittàdella nostra Città

LeLeLeLeLettttttttttererererera ad un tura ad un tura ad un tura ad un tura ad un turisisisisisttttta mai giunta mai giunta mai giunta mai giunta mai giuntooooo(a Bisceg(a Bisceg(a Bisceg(a Bisceg(a Bisceglie)lie)lie)lie)lie)

"I Luoghi del Cuore""I Luoghi del Cuore""I Luoghi del Cuore""I Luoghi del Cuore""I Luoghi del Cuore"

Il censimentIl censimentIl censimentIl censimentIl censimento del Fo del Fo del Fo del Fo del F.A.A.A.A.A.I. delle.I. delle.I. delle.I. delle.I. dellearararararee da salee da salee da salee da salee da salvvvvvararararareeeee

PRO LOCOPRO LOCOPRO LOCOPRO LOCOPRO LOCO

Missiva promozionalededicata a un potenziale

turista che intende visitareBisceglie: “Altro dirti non vò,ma la tua festa ch’anco tardi

a venir non ti sia grave”.

Caro/a turista,chi ti scrive è un operatore turistico,

un ragazzo che opera da anni nel settoredella promozione turistico-culturaledella propria città, uno che avrebbe l’im-prescindibile ruolo di invogliarti a visi-tare Bisceglie.

Mi fa piacere sapere che stai leggen-do questo “opuscolo informativo” e mifa piacere che tra le mete potenziali dellatua vacanza ci sia la nostra città ma èbene, per onestà intellettuale, per dove-re di cronaca, per schiettezza, che ti illu-stri delle ineffabili situazioni che quivigono e regnano sovrane.

So che cerchi innanzitutto aree verdi:beh, allora il posto fa decisamente per te:alcuni malpensanti, alcuni detrattori af-fermano che a Bisceglie non ci sia verde,non dare adito a queste maldicenze, aBisceglie il verde è rigogliosissimo. Peròinaccessibile. Non allarmarti: abbiamonumerosi parchi ricchi di vegetazione in-colta non per l’incuria delle alterne classidirigenti o per l’inciviltà e il lassismo deicittadini ma per una ferma volontà co-mune: il verde va fatto crescere selvati-camente altrimenti è reato curarlo o av-ventarsi su di esso. Si, va bene, mi dirai:ma vedo fontane spente, incrostate op-pure dalle quali sgorga acqua stagnante,puteolenta, vomitevole. Ok, anche questoè vero, ma la perfezione ambientale non èmai stata il punto forte di nessuna cittàitaliana, figurati se lo è della nostra! Lanostra, carissimo/a è una città dallemille sfaccettature: una città dove van-tiamo un centro storico protetto da unassessorato costituito da personale vera-mente attento e ligio ma che dà più l’im-pressione di un parcheggio en plein air,di una comune via di transito urbana, diuna tavola calda all’aperto; una città doveinauguriamo per ben due volte in pompamagna un attesissimo parco con discorsie concertini in un quartiere con mille pro-blemi che, però, resta chiuso al pubblico

e che torna sotto silenzio e inutilizzato perla mestizia dei bambini e delle famigliedel quartiere stesso; una città in cui se cer-chi una struttura turistico-ricettiva a duestelle, datti pace, non la troverai perchénon ci sono mezze misure: o trovi il b&b(per il quale devi arrabattarti per contat-tarne i titolari) o l’extra lusso che non puòpermettersi una famiglia media; dove suotto chilometri di costa, ne vedi piangerecinque o sei per l’abbandono in cui versa-no alcune spiagge a ridosso della “bellastagione” (alla faccia della bandiera blud’Europa); una città in cui non tutti sannoesiste un castello la cui piazza prospicien-te è divenuta un parcheggio pseudo-au-torizzato; una città che non si cura del pro-prio agro (nemmeno con la segnaletica)perché è troppo proiettata verso il futuro(elettorale) piuttosto che al recupero delletestimonianze del passato (o perché quel-li non rappresentano collegi elettorali);una città in cui mi è stato detto, anni fa,“dite comunque ai turisti che LucreziaBorgia ha vissuto a Bisceglie anche se quinon ha mai messo piede: così attireretemaggiormente l’attenzione dei visitato-ri…”.

Sia chiaro, turista caro/a, io amo il miopaese: è proprio per questo motivo che tichiedo di rimandare la tua vacanza inquesto “ locus” veramente poco“amoenus”, di attendere tempi migliori,mentalità migliori, paesaggi migliori. Si,lo so, ci vorranno anni, forse generazioni,ma Bisceglie è una città che sa rimboccar-si le maniche, rifondare, ricominciare eoffrire di meglio.

Mi piace concludere riassumendo coni versi del poeta che intendo dedicarti:“Altro dirti non vo', ma la tua festach'anco tardi a venir non ti sia grave”.

Francesco Brescia

(si ringrazia Vincenzo Todisco perla collaborazione

per il reportage fotografico)

Ufficializzata dal Fondo AmbienteItaliano la classifica 2008 dei “Luoghidel cuore”, iniziativa annuale della fon-dazione mirata a stilare una mappadelle aree da proteggere, recuperare,salvare.

In un anno sono giunte 115138segnalazioni da tutta Italia (40% trami-te raccolta firme, 24,5% su internet,21,7% filiali Intesa San paolo, 10,5% perposta e soltanto un esiguo 3,3% nellescuole) che hanno coinvolto 10143 luo-ghi.

Il 51,1% dei votanti sono stati donnementre il 48,9% uomini; età media 41anni.

La nostra Puglia figura al 7° postotra le regioni “segnalatrici” (7655segnalazioni, prima la Lombardia con21668 segnalazioni seguita da Lazio ePiemonte rispettivamente con 13183 e11791 segnalazioni).

Tra le dieci “brutture da cancellare”svettano “abbandono e degrado”,“cementificazione” e “burocrazia”.

Anche la nostra città compare in

questa mesta classifica, mesta non peril fatto che emergano siti in statocomatoso da recuperare e salvare mamesta per il semplice fatto che in que-sta lista troviamo Bisceglie solamenteal penultimo posto con “costruzioni aridosso del mare”, “Dolmen dellaChianca” e “sporcizia” tutti con sol-tanto due segnalazioni. Bisceglie tornapoi all’ultimo posto con una sola segna-lazione per “Muro e Arco di Villa Fio-ri”, “costruzioni in disuso”, “edifici”,“Torri Normanne”, “degrado” e “canirandagi”.

Se si pensa che una delle duesegnalazioni per il Dolmen dellaChianca (comprensiva di foto e schedatecnica illustrativa dettagliata del mo-

(continua a pag. 5)

5 - 31 Maggio5 - 31 Maggio5 - 31 Maggio5 - 31 Maggio5 - 31 Maggio 2009 2009 2009 2009 2009 PRO LOCOPRO LOCOPRO LOCOPRO LOCOPRO LOCO

numento funerario) è stata avanzatadall’Associazione Pro Loco nella prima-vera del 2008, si comprende in manieralampante che solo altri undici concitta-dini (0,02% circa degli abitanti) o enti oistituzioni del territorio hanno avutola sensibilità di segnalare dei luoghipiangenti, sofferenti, destinati a perire(come già segnalato sul precedente nu-mero di Bisceglie 15 Giorni).

Emerge chiaramente, pertanto, unadiffusa e preoccupante situazione di in-sensibilità verso il patrimonio cultura-le, ambientale e artistico che va com-battuta dapprima nelle scuole (si rive-da il dato delle segnalazioni giunte dal-le scuole a livello nazionale, solo il 3,3%),poi tramite le istituzioni locali deputa-te alla salvaguardia dei tesori del terri-torio che hanno il precipuo compito disensibilizzare attraverso campagne in-cisive e mirate. Rilevantissimo anchel’operato all’interno delle realtà asso-ciative impegnate sul territorio (evitan-do il futile proliferarsi di inconcludentiassociazioni fotocopia create per chis-sà quali assurde rivalse o sotto l’egidadi chissà quale capetto).

Il dato emerso dal censimento FAI,dunque, evidenzia non l’assenza diemergenze sul territorio ma la radicatasuperficialità tendente a negligenza concui si è abituati ad agire in un paese chemerita maggiore attenzione da parte diciascun abitante, amministratore, visi-tatore.

Classifica completa del censimentoFAI su www.prolocobisceglie.it

(Francesco Brescia)

F . A . I . " I L U O G H ID E L C U O R E "

Il termine di consegna degli scatti èfissato per le ore 20,00 di sabato 13 giu-gno presso la sede dell'Associazione ProLoco in Via Giulio Frisari, 5.

Il concorso fotografico "Bisceglie inun click" torna con una nuova vesteanche quest'anno. La V edizione del con-corso a premi organizzato, come ognianno, dalla Pro Loco è divenuto un con-sueto appuntamento atteso dagli ap-passionati dell'arte fotografica.

L'edizione 2009 del concorso vantail patrocinio della Regione Puglia e lacollaborazione dell'Associazione Foto-grafi Biscegliesi, della Cartolibreria "IlMappamondo" e di Foto Laboratorio"F.lli De Giglio".

Il regolamento completo e la schedadi iscrizione devono essere scaricati dalsito www.prolocobisceglie.it .

Il termine di consegna degli scatti èfissato per le ore 20,00 di sabato 13 giu-gno presso la sede dell'Associazione ProLoco in Via Giulio Frisari, 5 (chiostrosanta Croce).

Le foto in gara potranno essere vo-tate sul sito della Pro Loco a partire dalunedì 15 giugno per tre settimane: gliautori delle foto maggiormente si ag-giudicheranno i premi messi in palio daMarilena e Rosanna Mastrapasqua del-la Cartolibreria “Il Mappamondo”, gliautori delle foto vincitrice per la Giuriadegli Esperti vinceranno premi in de-naro messi in palio dall’AssociazioneFotografi presieduta da Enzo Todisco

Concorso Fotografico: scorcisuggestivi e tradizione popolare

mentre i vincitori della sezione “giova-nissimi” si aggiudicheranno i premimessi in palio da Foto Laboratorio deifratelli De Giglio di Bari.

La Pro Loco, invece, come ogni anno,attribuirà delle pubblicazioni sulla sto-ria, l’arte e la cultura del territorio agliautori delle foto meritevoli di segnala-zione speciale.

Al termine della quinta edizione delconcorso l’Associazione ha in progettola realizzazione di una pubblicazione odi uno streaming fotografico che rac-colga le foto vincitrici e gli scatti più af-fascinanti delle edizioni 2005-2009 di“Bisceglie in un click”.

Per maggiori informazioni: Pro LocoLive Messenger [email protected], scrivete sul guestbook del sito o iscri-vetevi al servizio newsletter della ProLoco per essere costantemente aggior-nati sugli eventi in città.

(Francesco Brescia)

Pubblicità Elettorale - Committente Responsabile Antonio Di Lollo


Scienza e Fede, riflessioni su unconfronto anacronistico

Pinuccio Rana, 53 anni, attualecorrispondente per la testata telematica“Bisceglielive.it” e per anni tecnicodell’Italgas, è candidato Consigliereprovinciale della Sesta Provincia con la lista“Ventola Presidente”.

Sposato e padre di due figli, è dasempre addentrato nelle tematiche socialie molto presente nelle attività associative.In passato ha costituito il Comitato diQ u a r t i e r e S a n P i e t r o , è s t a t ovicepresidente della squadra di calcio G.S. Edil Spina ed ha fondato il BadmintonClub Bisceglie, ottenendo prestigiosis u c c e s s i i n c a m p o n a z i o n a l e .C o m p o n e n t ed e l l ’a s s o c i a z i o n e “Pegaso”, èimpegnato con la stessa nellacostruzione della casa alloggio peri disabili ultradiciottenni. Assiemealle Associazioni “ComitatoProgetto Uomo” e “Gri l l i diBisceglie” è stato di recente tra ipromotori di una raccolta di generialimentari per bambini di etàcompresa tra 0 e 12 mesi, in aiuto amamme e gestanti in difficoltà.

Da sempre particolarmentevicino agli ideali di centrodestra, leelezioni comunali del ’95 segnano ilsuo primo vero approccio alla vita

politica, con il movimento civico“Democrazia e Solidarietà”. In seguito faràparte, assieme all’amico Mauro Papagni,del partito “Liberal Sgarbi”, prima dientrare in Forza Italia nel 2002. La suaconcezione della politica, oggi, consiste nel“fare”, all’interno delle Assocazioni, piùche nel “militare” all’interno di partitipolitici.

La candidatura alla presidenza dellanuova Provincia di Francesco Ventola,del quale Pinuccio Rana si reputa unfermo sostenitore, lo induce a presentarsicome candidato Consigliere Provincialedella Bat alle prossime elezioni per

continuare a fornire il suo validocontributo per il nostro territorio.

(Pubblicità Elettorale - CommittenteResponsabile: Giuseppe Rana).

L E T T E R EL E T T E R EL E T T E R EL E T T E R EL E T T E R E

Recentemente a Bisceglie, in unConvegno, Scienza e Fede si sonoconfrontate, per verificare la loropossibile coesistenza, per sottolinearnele differenze, confermando, purtroppo,ancora una visione della questione che, amio avviso, dovrebbe appartenere alpassato remoto, pur se di nuovo horiscontrato solo un maggior rispettoreciproco.

Ma perché devono necessariamentedistinguersi? Ritengo davvero riduttiva laposizione di taluni teologi che vedono nellaParola di Dio la strada per la salvezzadell’uomo e, nella Scienza, la strada cheallontana da Dio, come se rivelare le leggidella natura, scoprire nuovi sistemiplanetari, siano contraddittori conl’esistenza di Dio.

Il punto centrale che ha sempre divisoScienza e Fede rimane la venuta al mondodell’essere umano: creato o frutto dievoluzione della natura e della specie?

Proviamo ad affrontare il difficile di-lemma in un’altra ottica. Proviamo adidentificare Dio nella natura intera che cicirconda e nell’intero universo. Hannodavvero tutto in comune! Dio e il “tutto”non possono che essere la stessa cosa. Nonriesco ad immaginare un Universo con uninizio e con una fine. Così come non èimmaginabile che Dio abbia avuto uninizio e che possa avere una fine. Posso,invece, constatare con la sempliceosservazione scientifica che l’Universo,nella sua essenza fisica, è in continuaevoluzione.

Se Dio ed Universo si identificano – enon potrebbe essere altrimenti – non hasenso parlare di “creazione dal nulla” maè più corretto pensare che il “tutto” non ha

mai avuto un’origine, è sempre esistito;sono soltanto mutate, nel tempo, lemanifestazioni esterne dell’universointero.

Estrapolare Dio dall’infinito equivalea “definirlo”. Identificarlo in un essere oin un’entità che lavora per sei giorni percreare il mondo ed al settimo dì ha lanecessità di riposarsi è davvero blasfemo.

Penso che la Bibbia andrebbe letta inun’altra ottica. Il suo fine è indicare la stradaper la salvezza spirituale dell’uomo,attraverso la conoscenza di Dio, cioè dellaperfezione che esiste nell’universo o, perquanto ci riguarda da vicino, nel pianetaTerra (se non la violentiamo).

Il fine della Scienza non è negarel’esistenza di Dio, ma contribuire a rivelarlo,attraverso la conoscenza della natura e deifenomeni naturali. Ogni scoperta, ogniconquista, non è una dimostrazione dellapotenza dell’uomo ma la conferma dellanostra immensa ignoranza.

L’uomo, a torto, pensa spesso diessere l’unico essere intelligente sullaTerra e che nell’universo non ci sianoaltre forme di vita. Ma, abbiamo maipensato che noi conosciamo solo“questa” forma di vita? E se ce ne fosseroaltre? Non affanniamoci a scoprire seesistano altri sistemi solari. Se davverol’Universo è infinito, non lo sapremomai.

L’uomo, nella sua intelligenza, devealmeno arrivare a comprendere che ip i a n e t i d i s s e m i n a t i n e l c o s m osprigionano costantemente energie dacui der ivano tut te le evoluzionigeneratrici anche di forme di vita. E,come tutte le esplosioni di energie,sempre di differente intensità, a volte

p r o v o c a n o t r a s f o r m a z i o n ii m p e r c e t t i b i l i , a v o l t e m u t a n oradicalmente un pianeta o un sistemadi pianeti.

La Terra, l’uomo, gli animali, sono inquest’era la risultante di evoluzionicosmiche, che non hanno mai avuto uninizio e non avranno mai un termine.

Ma anche questo è Dio, perché sonomanifestazioni soprannaturali, chesuperano la volontà umana.

Ripensiamo, per un attimo, allafavoletta che ci raccontano da piccoli: ilparadiso te r res t re , l a c reaz ionedell’uomo, della donna, il peccatooriginale.

L’errore più grande che possiamofare è prendere tutto alla lettera. L’uomonon nasce dal nulla, è frutto deicambiament i avvenut i nel nostrop i a n e t a . E d i l n o s t r o p i a n e t a èmanifestazione di Dio. In questo senso,l’uomo è stato creato da Dio.

Il paradiso terrestre? Ogni uomo chenasce ha la possibilità di vivere in unparadiso terrestre; se lo perde è perchéviolenta l’habitat che gli viene donato. Equando lo perde? Quando, con le suestesse mani, si “caccia” dal paradiso?Quando commette un peccato disuperbia: quando ritiene di poterdeviare i corsi dei fiumi, di modificarela nascita dei frutti, di manipolare i genidei nascituri, di correre e di volare oltrele sue capacità di controllo, di costruirecontro le leggi della fisica.

Il peccato originale è commesso daogni uomo che nasce e che pretende diimporre i suoi voleri alla natura,anziché assecondarla.

Il peccato originale è contro Dioperché è contro la natura, e Dio siidentifica nella natura. E’ per questo cheritengo ozioso e superato il conflitto o ilconfronto tra Scienza e Fede: entrambeci rivelano l’esistenza di Dio.

(Pasquale Consiglio)

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Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampadell'Associazione Commercianti BISCEGLIEANNANNANNANNANNO VIII - NO VIII - NO VIII - NO VIII - NO VIII - N. . . . . 1111100000/2009 - www/2009 - www/2009 - www/2009 - www/2009 - www.confcommer.confcommer.confcommer.confcommer.confcommerciobiscegciobiscegciobiscegciobiscegciobisceglie.itlie.itlie.itlie.itlie.it

PrPrPrPrProrororororogogogogoga al 1a al 1a al 1a al 1a al 16 A6 A6 A6 A6 Agosgosgosgosgostttttooooo:::::difdifdifdifdiffffffererererer ititititito i l to i l to i l to i l to i l tererererer mine permine permine permine permine percomunicare i R.L.S.comunicare i R.L.S.comunicare i R.L.S.comunicare i R.L.S.comunicare i R.L.S.

Micro e P.M.I.: Pubblicato ilbando per i finanziamenti

Ciao GioCiao GioCiao GioCiao GioCiao Giovvvvvanni,anni,anni,anni,anni,non tinon tinon tinon tinon tidimenticheremodimenticheremodimenticheremodimenticheremodimenticheremo

Apertura StraordinariaDomenica 7 Giugno

Q u a l u n q u e p e r s o n a c h econosciamo ci lasci, procura in noi untriste vuoto che può cambiare diintensità, a seconda del tipo di rapporto umano che avevamoinstaurato con questa persona.

La scomparsa di Giovanni Ventura è di quelle che cilasciano particolarmente increduli , perché egli èpraticamente nato, dal punto di vista imprenditoriale, inConfcommercio ed è cresciuto con noi, mano mano che lasua attività commerciale si consolidava e si avviava ad unfuturo sereno. Se poi appena appena riflettiamo che avevasolo 47 anni, lo smarrimento è ancora maggiore.

Il nostro rapporto con Giovanni aveva solide basi umaneprima che commerciali e si alimentava del suo carattereschietto, della sua disponibilità senza riserve, sul suoattivismo per Confcommercio che per lui era la sua secondafamiglia.

Se si aggiunge poi che era il cognato di Andrea Nazzariniil mosaico si completa perché con Andrea e Giovanni uniti,era impossibile non caricarsi di entusiasmo e di azione.Dunque il vuoto che Giovanni lascia è proprio difficile dariempire e sappiamo quanto sarà difficile soprattutto per lamoglie Pasqua, per i figli Mattia e Tania e per Andrea che conGiovanni perde non solo il familiare ma il più fidatocollaboratore.

Sentiamo davvero dentro di noi questo dolore che ciaccomuna alla famiglia in modo profondo.

Ciao Giovanni nel nostro ricordo non morirai mai. Leo Carriera

Confcommercio Bisceglie informa che il Ministero delLavoro, Salute e Politiche Sociali con nota del 15 maggio 2009ha disposto lo slittamento del termine per la comunicazioneall’INAIL del nominativo del Rappresentante dei Lavoratoriper la Sicurezza aziendale al 16 agosto 2009 inconsiderazione dell’evoluzione normativa ancora in corso.Ciò premesso, si ricorda che ad ogni modo l’azienda conalmeno un dipendente è tenuta a regolarizzare la propriaposizione circa gli adempimenti derivanti dall’applicazionedel D.Lgs. 81/2008 (Testo unico delle norme in materia disicurezza sul lavoro), in particolare: - Apporre sul nuovo DVR (Documento di Valutazione dei Rischi): 1. data certa; 2. rischio correlato allo stress - lavoro; - Corso di formazioneper RLS - 32 ore; - Corso di formazione per RSPP - 16 ore; -Corso di formazione addetto emergenze antincendio bassorischio - 4 ore; - Corso di formazione per primo soccorsoaziendale - 12 ore.

Le aziende che non avessero ancora provvedutoall’adeguamento, possono contattare i nostri uffici allo 080/3921884 (Rag. Alba Misino) oppure inviare una e-mail als e g u e n t e i n d i r i z z o d i p o s t a e l e t t r o n i c a :[email protected]

La Confcommercio comunica che domenica 7 giugno èuna delle domeniche di apertura previste dalla disciplinadegli orari dei negozi del Comune di Bisceglie per il 2009.Pertanto domenica 7 giugno, tutti gli esercizi commercialidella città del settore non alimentare hanno facoltà di stareaperti. (Presso la Confcommercio è possibile richiedere icartelli da esporre in vetrina).

In occasione dell’apertura straordinaria del 07 Giugno2009, e, nei due giorni successivi, nelle attività iscritte aBisceglie Viva, e nei negozi associati a Confcommercio, chehanno aderito all’iniziativa, sarà distribuito, gratuitamente,ai clienti che faranno acquisti, un “CD Musicale” proterremotati dell’Abruzzo. Il brano musicale è stato ideato ecantato dalle voci più importanti del panorama musicaleitaliano per avviare un progetto di raccolta di fondi necessarialla ristrutturazione del Teatro Stabile e del Conservatoriodell’Aquila distrutti dal terremoto del 4 aprile scorso «E’ unoccasione per essere vic ini ad un problema cheindirettamente ci vede tutti coinvolti, e, nello stesso tempogratificheremo la nostra clientela con un gadget sicuramenteda collezionare».

Il bando è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Puglia n. 62 del 23 aprile 2009

La Regione Puglia ha pubblicato il bando per le Micro e PiccoleImprese. Il bando è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Puglia n. 62 del 23 aprile 2009. Si tratta di un contributoin conto interessi. Tale contributo arriva all’impresa in un’unicasoluzione anticipata. In questo modo vengono abbattuti gliinteressi sul mutuo e l’aiuto, in sostanza, si pone, di fatto, comeun contributo a fondo perduto in conto capitale. La novità è chequesto tipo di agevolazione nata per il settore artigiano per laprima volta viene estesa a commercio e industria. Le impreseinteressate presentano la domanda direttamente alla banca chesi fa carico di inoltrarla alla Regione. Se l’istituto di credito concedeil mutuo, la Regione eroga all’impresa l’intero importo degliinteressi. Obiettivo dell’azione è favorire lo sviluppo delle attivitàeconomiche delle imprese di piccole dimensioni facilitandol’accesso al credito. I beneficiari degli aiuti agli investimentiiniziali sono le microimprese (impresa che occupa meno di 10persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuonon superiori a 2 milioni di euro) e le imprese di piccoledimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizzaun fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10milioni di euro) che operano nelle categorie quali l’artigianato, ilcommercio (comprese le attività di commercio elettronico), iservizi di ristorazione, le costruzioni, i servizi di comunicazioneed informazione. La Confcommercio di Bisceglie offre a tutti isuoi associati, previo appuntamento (tel. 080/3921884),l’opportunità di poter approfondire i dettagli relativi a questainiziativa attraverso il proprio servizio informativo.

DOMENICA 14 GIUGNO 2009:Mercato straordinario

in Zona San Pietro

dalle ore 8.00 alle ore 13.00

9 - 31 Maggio9 - 31 Maggio9 - 31 Maggio9 - 31 Maggio9 - 31 Maggio 2009 2009 2009 2009 2009 IN CITTA’IN CITTA’IN CITTA’IN CITTA’IN CITTA’

Misure anti crisi: dalla Regione 1 milione e300 mila Euro per i mercati cittadini

Propaganda elettorale a pagamento. Committenti responsabili: i Candidati

In arrivo nelle Casse comunali ulteriori fondi perfronteggiare la crisi economica in atto. Gli stanziamentisaranno impiegati per la ristrutturazione dei principalimercati cittadini.

Con le determine dirigenziali n. 233, 234, 235 del07.05.2009 la Regione Puglia ha comunicato la concessionedei seguenti contributi a seguito delle richieste avanzate dalComune di Bisceglie in data 12/02/2009:

- Euro 214.800 per la sistemazione e l’adeguamentoalle norme igienico-sanitarie e di sicurezza dell’areamercatale in c.so Umberto – Piazza del Pesce;

- Euro 214.800 per la sistemazione e l’adeguamentoalle norme igienico-sanitarie e di sicurezza dell’areamercatale in viale Calace;

- Euro 214.800 per la sistemazione e l’adeguamentoalle norme igienico-sanitarie e di sicurezza del mercatoortofrutticolo di c.so Garibaldi.

- Per la realizzazione di questi lavori il Comuneinterverrà con un ulteriore finanziamento di circa 600.000euro.

Si tratta di misure di grandissima importanza perrilanciare settori commerciali fondamentali dell’economiacittadina: l’ortofrutta, il commercio del pesce e quellogenerico su aree pubbliche.

L’Amministrazione Spina risponde in maniera concretaalle difficoltà dei settori produttivi con un finanziamento di1,3 milioni di euro per migliorare i servizi commerciali, senzaaumentare, per il terzo anno consecutivo, le tasse ai cittadini.

I mercati rappresentano i centri tradizionali delcommercio cittadino, la loro sistemazione dopo anni diabbandono e di degrado e l’adeguamento alle normeigienico-sanitarie e di sicurezza consentiranno agli operatoridi lavorare meglio e ai cittadini di vedere tutelata la lorosalute e la loro sicurezza.

I l 2 3 m a g g i os c o r s o i l p i c c o l oPietro Loconsolo hac o m p i u t o 1 a n n o .

Agli auguri di papàe m a m m a s ia g g i u n g o n o quellidi nonni, zii e tuttol ’ e q u i p a g g i o“ M i m m a I ” .

AUGURI


Una nuova Chiesa in zona “Salsello”

Santa Maria di Stella Maris

I N C I T T AI N C I T T AI N C I T T AI N C I T T AI N C I T T A

Cell. 340-6137041

I villeggianti e i residenti della grandezona costiera di Salsello non dovranno piùperegrinare, per partecipare alla santamessa. Il Servo di Dio Don Pasquale Uva, apiedi, raggiungeva la chiesetta settecentesca

di Abate Tonio ed officiava tra la gente de fora; l’esempio èstato seguito dal rev. Don Mauro Di Molfetta, ideatore delprogetto di costruzione di una chiesa, che accogliessevacanzieri e abitanti della località balneare, oggi anche centrourbano. In attesa del suo sogno il parroco di S. Domenico dicevamessa presso il noto Ristorante Salsello. Ispirato da grandefede delegava, il 14. 11.1972, il prof. Francesco Prelorenzo adipingere una grande Pala dell’altare maggiore, raffigurante“il Cristo ed Eterno Sacerdote”. Don Mauro seguiva con grandedevozione l’esecuzione del dipinto nello studio del compiantoartista biscegliese. Con la morte del parroco, si alternaronocontinui tentativi. Si temporeggiava con incontri domenicalipresso la Villa Pasquale o S. Giuseppe, “Villa Luisa” esuccessivamente al ristorante “Memory”.INIZIA L’APOSTOLATO Di DON FRANCESCO DELL’ORCO

Il 31 maggio, con l’intervento dell’Arcivescovo Mons.Giovanni Pichierri, del novello parroco Don Franco Dell’Orco.della Civica Amministrazione, presieduta dal sindaco Avv.Francesco Spina e di un grande concorso di fedeli, si è svoltala benedizione del suolo su cui sorgerà al numero civico 147(in prossimità di “Marajà”) l’attesa chiesa di Santa Maria diStella Maris, che sarà dotata di un campanile, in un’area dioltre 2000 mq, con possibilità di futuri ampliamenti. L’incaricodel progetto è stato affidato all’Arch. Sergio Bombini, un veromaestro nell’ambito di realizzazione di luoghi sacri (Cfr. Chiesedi S. Maria di Costantinopoli, di S. Andrea e di S. Caterina).Dopo la santa messa, il parroco Don Francesco così si è espresso:«Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, per la prima voltami rivolgo a voi come vostro parroco. La nostra parrocchia“Stella Maris” nasce nell’odierna solennità di Pentecoste. LoSpirito santo è l’anima della chiesa, comunità eucaristicamissionaria. Modello e tipo della Chiesa è la Beata VergineMaria, tempio dello Spirito Santo. Insieme con voi mi affidoalla sua speciale protezione, chiedendole di custodirci nel suoCuore immacolato, di prenderci per mano e di condurci a Gesùe di farcelo amare come lo ama Lei. Insieme con voi rendograzie alla SS. Trinità per aver ispirato il nostro amatissimoPastore, S.E. l’Arcivescovo Mons. Giovanni Pichierri,nell’istituire la nostra Parrocchia».

Don Francesco Dell’Orco è nato a Bisceglie il 7.4.1973. Dopoaver compiuto gli studi nel Seminario Teologico di Molfetta haconseguito il titolo di Baccalaureato in Teologia il 27.6.1996. E’stato ordinato diacono il giorno 1.9.1996, presbitero il 13.9.1997da Mons. Carmelo Cassati nella chiesa di S. Giuseppe inBisceglie.

Ha ricoperto numerosi incarichi: Vicario parrocchiale S.Maria di Costantinopoli, amministratore parrocchiale di S.Agostino. Presso l’Opera don Uva è stato membro dell’Ufficio

di vice–postulazione dellaCausa di Beatificazione delServo di Dio Don Uva, docentedi etica, deontologica epastorale sanitaria.Il simbolismo religioso dellavenerata immagine di S. MariaStella Maris

Stella Maris (La Stella delMare) è stato a lungo il titolopreferito con cui la gente dimare ha chiamato la BeataVergine Maria. L’ icona dellaVergine è stata dipinta in stileneo copto dall’iconografoStephane Dr. Rene che è l’unicoesponente di questa tradizione artistica in Occidente. L’iconacopta è l’erede diretta della spiritualità dei Padri del desertoche furono i primi monaci cristiani vissuti nel deserto delMedio Oriente. L’icona Stella Maris è situata nel contesto dellanotte e rispecchia le difficoltà della vita più profondamenteavvertite durante la notte e forse anche dei tempi della notteoscura delle nostre anime. I triangoli sono simboli che a lorovolta , sono i simboli dello Spirito. La Vergine e il Bambinosono posizionati nel triangolo che punta verso l’alto delloSpirito. Maria è la Stella che illumina il nostro buio interioree conduce le nostre anime al suo Figlio divino. Il mare è semprestato il più temuto degli elementi della natura a causa delsuo enorme potere per sostenere la vita o distruggere. Eppureil mare è fonte di nutrimento e di bellezza.

Il mare rappresenta il mondo. I quattro pesci sono ilriferimento ai Vangeli. I primi cristiani hanno individuato nelpesce il simbolo di Gesù Eucarestia. La barca è l’immaginedella Chiesa militante ed universale.

La Madonna è rappresentata in piedi sulla luna.L’immagine ricorda (Ap.12, 1): “Nel cielo apparve poi un segnograndioso : una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoipiedi e sul capo una corona di dodici stelle”.Confini territoriali della nuova chiesa

La Chiesa di S. Maria Stella Maris comprenderà una vastacircoscrizione territoriale della costa di Salsello, della Statale16 fino alla periferia del Ponte Lama. E’ una zona urbanistica,sempre in espansione, con l’edificazione di ville. E’ bella per ilpaesaggio marino a scogliera, su cui si abbarbicano il ficod’India e la macchia mediterranea. Trulli a gradone e la TorreOlivieri completano la bellezza dell’habitat. E’ necessario edoveroso collaborare con Don Francesco Dell’Orco, con op-ere di carità, in favore della costituenda parrocchia. In attesasarà installata in sito un’eglise prefabbricata per l’accoglienzadei fedeli. (Nunzia Palmiotti)

Icona di S. Maria StellaMaris, opera del pittore

Giuseppe Del’Orco

11 - 31 Maggio11 - 31 Maggio11 - 31 Maggio11 - 31 Maggio11 - 31 Maggio 2009 2009 2009 2009 2009 E U R O P AE U R O P AE U R O P AE U R O P AE U R O P AFilo diretto con l'Unione Europea del dott. Leonardo Ricchiuti

Q U I B RQ U I B RQ U I B RQ U I B RQ U I B R U X E L L E S ,U X E L L E S ,U X E L L E S ,U X E L L E S ,U X E L L E S ,A VA VA VA VA V O I B I S C E G L I E . . .O I B I S C E G L I E . . .O I B I S C E G L I E . . .O I B I S C E G L I E . . .O I B I S C E G L I E . . .

* Consulente PoliticheComunitarie

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La Commissione UE propone unanuova strategia per il futurodelle politiche della gioventù

L a C o m m i s s i o n e e u r o p e a h aadottato una nuova strategia per ilfuturo delle politiche europee a favoredella gioventù.

L a s t r a t e g i a , d e f i n i t a n e l l aC o m u n i c a z i o n e “ U n a s t r a t e g i adell’Unione europea per investire neigiovani e conferire loro maggioriresponsabilità - Un metodo aperto dicoordinamento rinnovato per affrontarele sfide e le prospettive della gioventù”,pubblicata lo scorso 27 aprile, mira avalorizzare il potenziale dei giovani ea dare loro maggiori opportunità emezzi per affrontare le numerose sfideproprie della società odierna.

La nuova strategia r iconosce,i n f a t t i , c h e n e l l a n o s t r a s o c i e t àc a r a t t e r i z z a t a d a u n c o s t a n t einvecchiamento della popolazione igiovani rappresentano una risorsapreziosa. Tuttavia, essi sono al tempostesso uno dei gruppi sociali piùvulnerabili, in particolare nell’attualecrisi economica e finanziaria, a cuitocca confrontarsi con situazioni (adesempio, disoccupazione, povertà,esclusione sociale) che pregiudicano ilr a g g i u n g i m e n t o d i u n a p i e n aautonomia e la possibilità di svolgereun ruolo attivo nella società.

La nuova strategia, proseguendo gliimpegni presi dalla Commissione UE

c o n l ’ A g e n d a s o c i a l e r i n n o v a t apresentata nel 2008, è orientata a treobiettivi:

- ampliare le opportunità per igiovani nei settori dell’istruzione edell’occupazione;

- migliorare il loro inserimentosociale e la loro piena partecipazionealla vita della società;

- sviluppare la solidarietà tra lasocietà e i giovani.

Per ciascuno di questi obiettiviv e n g o n o i n d i v i d u a t i d e i c a m p id’intervento e fissate priorità per iprimi tre anni (2010-2012). I campid’intervento rispecchiano le questioniattualmente di maggior interesse per ig i o v a n i , o s s i a l ’ i s t r u z i o n e ,l ’o c c u p a z i o n e , l a c r e a t i v i t à el’imprenditorialità, l’inclusione sociale,la salute e lo sport, la partecipazionecivica e il volontariato. In questi ambitivengono stabilite azioni specifiche, abreve e a lungo termine, che dovrannoessere realizzate dalla Commissione edagli Stati membri. L’attuazione dellastrategia sarà regolarmente valutatao g n i t r e a n n i p e r g a r a n t i r e u napproccio flessibile e fare in modo chei campi d’intervento e le prioritàriflettano sempre le mutevoli esigenzedelle nuove generazioni.

L a s t r a t e g i a a f f e r m a a n c h el’importanza di un nuovo metodoa p e r t o d i c o o r d i n a m e n t o p e rl’elaborazione delle politiche a favoredei giovani negli Stati membri, più

flessibile, più semplice e in grado dira f forzare i l egami con i se t tor istrategici coperti dal Patto europeo perla gioventù integrato nella Strategia diLisbona per la crescita e l’occupazione.

La nuova strategia è stata adottatad a l l a C o m m i s s i o n e a s e g u i t o d iun’ampia consultazione svolta nel2008, cui hanno partecipato autoritànazionali, il Forum europeo dellagioventù, organizzazioni giovanili ealtre parti interessate. Anche i giovanisono stati consultati online e sarannoinvitati ad esprimersi sulle propostedella Commissione in una nuova fasedel dialogo permanente tra l’Unioneeuropea e la gioventù.

Vorrei infine approfittare di questoarticolo per ringraziare pubblicamenteSalvatore Valentino , Direttore di“ B i s c e g l i e 1 5 g i o r n i ” , p e r s o n acompetente, alla quale vanno le miepersonali gratitudini per due ragioni:l a p r i m a è p e r l a t a r g h e t t a d iriconoscenza rilasciatami in occasionedel festeggiamento del decennale delgiornale; la seconda, per l’opportunitàche dà a me, come ad altre persone, dipoter utilizzare un piccolo spazio delsuo giornale al fine di diffondere nellacomunità locale alcune idee, che noit u t t i , i n d i p e n d e n t e m e n t e d a g l ischieramenti ed impegni, riteniamopossano essere un contributo allacrescita dell’intera collettività. Grazie!

12 - 31 Maggio12 - 31 Maggio12 - 31 Maggio12 - 31 Maggio12 - 31 Maggio 2009 2009 2009 2009 2009 ELEZIONIELEZIONIELEZIONIELEZIONIELEZIONITutti in corsa per un posto in Consiglio Provinciale

Le coalizioni che si contenderannoil governo della B.A.T.

Internet:Internet:Internet:Internet:Internet: www.dolmencaffe.comwww.dolmencaffe.comwww.dolmencaffe.comwww.dolmencaffe.comwww.dolmencaffe.come-Mail:e-Mail:e-Mail:e-Mail:e-Mail: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]

Il Il Il Il Il CaffèCaffèCaffèCaffèCaffè, questo sconosciuto, questo sconosciuto, questo sconosciuto, questo sconosciuto, questo sconosciutoIl caffè, nelle sue varie "forme", rappresenta una delle bevande

più bevute al mondo. A livello mondiale, la media pro capite annualeè di 7 chilogrammi, si va dai 12 chilogrammi della Finlandia ai 2chilogrammi del Regno Unito, paese che invece fa largo uso di tè.Nel nostro Paese, il consumo medio di caffè si attesta intorno ai 6chilogrammi annui a persona. Nonostante la bevanda nera sia cosìdiffusa, sono poche le persone che conoscono effettivamente leproprietà nutrizionali del caffè. Nella maggior parte dei casi, quandosi parla di caffè le persone pensano unicamente alla caffeina e aglieffetti che essa ha sull'organismo. Si tralasciano quindi una serie dielementi nutrizionali contenuti nella bevanda. Sebbene i vari pro-cessi di lavorazione diminuiscano notevolmente la presenza diantiossidanti naturali, in alcuni casi si arriva addirittura al 90 percento, le quantità residue sono comunque di tutto rispetto. In 100 mldi caffè sono presenti circa 250 mg di acidi clorogenici.

Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494Tel.-Fax: 080.3968134 - 338.7512494

COLLEGIO 16 - BISCEGLIE ICANDIDATO PRESIDENTE PARTITIMICHELE RIZZICANDIIDATI CONSIGLIERIMauro Mongelli Alternativa ComunistaCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIFRANCESCO SALERNOCANDIIDATI CONSIGLIERILuigi Danilo De Pinto Io SudAlessandro Raffaele Spinazzola I SocialistiNicola Terrone P.S.D.I.Nicola Lanzillotta La Buona PoliticaMassimiliano Mastrototaro Giovani con SalernoLuigi Tartaglia PensionatiGiuseppe Stragapede U.D.C.Maria Dora Brescia Mid - Mov. DisoccupatiBatMauro Colangelo Partito SocialistaCANDIDATO PRESIDENTE PARTITISEBASTIANO DE FEUDISCANDIDATI CONSIGLIERICarla Mazzilli Italia dei ValoriCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIPINA MARMOCANDIDATI CONSIGLIERIMariangela Petraroli Rif.ne Comunista-PdciGiulia Di Pierro Partito DemocraticoFelice Stolfa Sinistra per la BatFrancesco Di Terlizzi Marmo PresidenteGiuseppe Manna VerdiCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIFRANCESCO VENTOLACANDIDATI CONSIGLIERIPantaleo Mastrogiacomo Popolo delle LibertàAlessandro Rigante Alleanza di CentroMauro Alfano Popolari Liberali PdLVincenzo Valente Puglia Prima di TuttoAntonio Di Lollo Movimento per l'AutonomiaGiuseppe Barraco Ventola PresidenteMassimiliano Cuccovillo My BatLucia Anna Paparella La DestraEva Dell'Omo Per il Federalismo SudAntonio Pomarico UdeurDomenico Baldini Democrazia CristianaCOLLEGIO 17 - BISCEGLIE IICANDIDATO PRESIDENTE PARTITIMICHELE RIZZICANDIIDATI CONSIGLIERIMauro Mongelli Alternativa ComunistaCANDIDATO PRESIDENTE PARTITI

FRANCESCO SALERNOCANDIDATI CONSIGLIERIMauro Gargiulo Io SudAlessandro Raffaele Spinazzola I SocialistiAndrea Piazzolla P.S.D.I.Nicola Lanzillotta La Buona PoliticaMassimiliano Mastrototaro Giovani con SalernoLuigi Tartaglia PensionatiNatale Parisi U.D.C.Maria Dora Brescia Mid Mov.to disoc. BatLeonardo Di Terlizzi Partito SocialistaCANDIDATO PRESIDENTE PARTITISEBASTIANO DE FEUDISCANDIDATI CONSIGLIERIVincenzo Valente Italia dei ValoriCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIPINA MARMOCANDIDATI CONSIGLIERISergio Evangelista Rif.ne Comunista-PdciAngelantonio Angarano Partito DemocraticoFelice Stolfa Sinistra per la BatMauro Simone Marmo PresidenteGiuseppe Manna VerdiCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIFRANCESCO VENTOLACANDIDATI CONSIGLIERIFrancesco Caprioli Popolo delle LibertàGiulia Mastrodonato Alleanza di CentroDavide Lavolpicella Popolari Liberali PdLPompeo Camero Puglia Prima di TuttoDamiano Cosmai Movimento per l'AutonomiaGiuseppe Rana Ventola PresidenteGiuseppe Frizzale My BatMaurantonio Di Toma La DestraEva Dell'Omo Per il Federalismo SudSebastiano Acquaviva UdeurAlessandro Di Leo Democrazia CristianaCOLLEGIO 18 - BISCEGLIE IIICANDIDATO PRESIDENTE PARTITIMICHELE RIZZICANDIDATI CONSIGLIERIGiuseppe Spadaro Alternativa ComunistaCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIFRANCESCO SALERNOCANDIDATI CONSIGLIERIMaurangelo Fiore Io SudGiancarlo Di Pace I SocialistiNicola Terrone P.S.D.I.Nicola Lanzillotta La Buona PoliticaMassimiliano Mastrototaro Giovani con SalernoLuigi Tartaglia PensionatiNatale Parisi U.D.C.

13 - 31 Maggio13 - 31 Maggio13 - 31 Maggio13 - 31 Maggio13 - 31 Maggio 2009 2009 2009 2009 2009 ELEZIONIELEZIONIELEZIONIELEZIONIELEZIONITutti in corsa per un posto in Consiglio Provinciale

Le coalizioni che si contenderannoil governo della B.A.T.Maria Dora Brescia Mid Mov.to disocc. BatLeonardo Di Terlizzi Partito SocialistaCANDIDATO PRESIDENTE PARTITISEBASTIANO DE FEUDISCANDIDATI CONSIGLIERICarla Mazzilli Italia dei ValoriCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIPINA MARMOCANDIDATI CONSIGLIERIEmanuele Arcieri Rif.ne Comunista - PdciGiovanni Naglieri Partito DemocraticoPasquale Pozzolungo Sinistra per la BatMauro Simone Marmo PresidenteLuigi Vella VerdiCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIFRANCESCO VENTOLACANDIDATI CONSIGLIERIVincenzo Di Pierro Popolo delle LibertàAntonio Storelli Alleanza di CentroAntonio Lavolpicella Popolari Liberali PdLAlfonso Russo Puglia Prima di TuttoFrancesco Di Reda Movimento per l'AutonomiaAntonio Lombardi Ventola PresidenteAntonio Garofoli My BatMaurantonio Di Toma La DestraEva Dell'Omo Per il Federalismo SudAntonio Pomarico UdeurRocco Prete Democrazia CristianaCOLLEGIO 19 - BISCEGLIE IVCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIMICHELE RIZZICANDIDATI CONSIGLIERINicola Filannino Alternativa ComunistaCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIFRANCESCO SALERNOCANDIDATI CONSIGLIERINicola Colangelo Io SudMichele Patruno I SocialistiAmalia Piazzolla P.S.D.I.Ezio Spina La Buona PoliticaSabrina Di Lecce Giovani con SalernoGiuseppe Malcangio PensionatiGiuseppe Sannicandro U.D.C.Vito Tommaselli Mid Movimento Disocc. BatSalvatore Musci Partito SocialistaCANDIDATO PRESIDENTE PARTITISEBASTIANO DE FEUDISCANDIDATI CONSIGLIERICarla Mazzilli Italia dei ValoriCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIPINA MARMOCANDIDATI CONSIGLIERIPasquale Enrico Capurso Rif.ne Comunista - PdciAngelica Curci Partito DemocraticoFelice Stolfa Sinistra per la BatGiuseppe Mascolo Marmo PresidenteLuigi Vella VerdiCANDIDATO PRESIDENTE PARTITIFRANCESCO VENTOLACANDIDATI CONSIGLIERIAntonia Spina Popolo delle LibertàPietro Preziosa Alleanza di CentroMauro Alfano Popolari Liberali PdLGiovanni Abascià Puglia Prima di TuttoDario Galantino Movimento per l'AutonomiaGiuseppe Sasso Ventola PresidenteGiuseppe Mastrototaro My BatMaurizio Rana La Destra

Maria Colonna Per il Federalismo SudSebastiano Acquaviva UdeurParide De Mango Democrazia Cristiana

ALTERNATIVACOMUNISTA

IO SUD

I SOCIALISTI P.S.D.I.

LA BUONAPOLITICA

I GIOVANI CONSALERNO

PENSIONATI U.D.C.

MID - Movim.toDisoccupatiB.A.T.

PARTITOSOCIALISTA

ITALIA DEIVALORI

RIFOND.NECOMUNISTA -P.D.C.I.

PARTITODEMOCRATICO

SINISTRA PERLA B.A.T.

MARMOPRESIDENTE

VERDI

POPOLO DELLELIBERTA'

ALLEANZA DICENTRO

POPOLARILIBERALI PDL

PUGLIA PRIMADI TUTTO

MOVIMENTOPERL'AUTONOMIA

VENTOLAPRESIDENTE

MY BAT LA DESTRA

P E R I LFEDERALISMOSUD

UDEUR

DEMOCRAZIACRISTIANA

Sulla scheda elettoraleper la Provincia (di co-

lore giallo) non è ammesso il votodisgiunto. Si raccomanda gli elet-tori privi di certificato elettorale, di ri-tirarlo presso l'Ufficio Elettorale delComune, in Via Prof. MauroTerlizzi.

14 - 31 Maggio14 - 31 Maggio14 - 31 Maggio14 - 31 Maggio14 - 31 Maggio 2009 2009 2009 2009 2009 S C U O L AS C U O L AS C U O L AS C U O L AS C U O L AScuola Media “Monterisi” fervono le attività extracurriculari

«Questa sì è un’orchestra vera!» P r i m o p o s t odell’orchestra

della scuola media“R. Monterisi”n e l c o n c o r s o

nazionale svoltosia Todi

Todi in piedi per l’orchestra della Riccardo Monterisi. Alsuo tredicesimo concorso nazionale musicale, la scuola me-dia biscegliese strappa il primo posto nella città umbra chefu di Jacopone. L’8 e il 9 maggio, presso la scuola media Cocchi-Aosta di Todi (Perugia), ben 97 ragazzi di Bisceglie si sonoesibiti al cospetto di altre 9 scuole di tutta Italia, salendo sulgradino più alto del podio.

«Un successo – nota subito Rosa Minervini, dirigentescolastico della Monterisi – in continuità con una tradizionepositiva, che vede il nostro istituto sempre premiato neiconcorsi nazionali. Un trionfo figlio di un’educazionescrupolosa alla musica, che inizia dal primo anno e terminasolo alla fine del percorso scolastico. A Todi hanno infattipartecipato le 2e e 3e classi delle sezioni G ed H, quelle aindirizzo musicale».

I ragazzi dell’orchestra hanno ottenuto il premio per lamiglior esecuzione, dopo aver suonato musiche di Nino Rotae fantasie tratte dalle colonne sonore di Morricone e dal mu-sical West Side Story. Una interpretazione perfetta, tanto dameritarsi i 100/100 della giuria di qualità e il commentocompiaciuto degli esperti «Questa sì, è un’orchestra vera».Poco male per dei ragazzi di dodici e tredici anni.

Una soddisfazione personale l’ha ottenuta anche il prof.Vincenzo Mastropirro, vero trascinatore e seminatore dellapassione musicale, che ha ottenuto il primo premio per lamiglior composizione originale, con un brano da lui scritto,intitolato “Astortango”.

Infine ha ottenuto un notevole piazzamento anche il prof.Domenico Bruno, nel concorso per il miglior arrangiamento.Un vero lavoro di squadra che ha visto coinvolti tutti i docentidi educazione musicale, da Mirella Sasso e Clelia Sguera(classi di violino) a Salvatore Barile (classe di tromba), daDonatella Milella (violoncello) a Vincenzo Mastropirro(flauto traverso), da Domenico Bruno (pianoforte) fino aGianni Ciliberti (clarinetto e chitarra) e Antonio Cuccumazzo(chitarra).

Una casa editrice di Perugia, la Anteo, ha anche pubblicatogli spartiti delle migliori composizioni originali con tanto dicd allegato. Un testo che girerà per le scuole media d’Italia, aformare una biblioteca musicale e insieme multimediale.Lasoddisfazione che trapela dai volti dei professori è enorme.Si leggono la fatica per un lavoro diuturno, che li coinvolgemattina e pomeriggio, ma anche lo sforzo di ottenere sempreil massimo dai propri studenti. «Abbiamo scoperto –sottolinea il prof. Vincenzo Mastropirro – che con i ragazzinon bisogna accontentarsi. A questa età sono ricettivi comedelle spugne e per questo si possono sviluppare in loropotenzialità impensate. Siamo riusciti a far suonare loromusiche di Mozart, Bizet, Bernstein, insomma non propriocanzonette. E poi a coinvolgerli in un progetto ambizioso einsieme irriverente: eseguire il mambo con gli strumentidell’orchestra. Un lavoro riuscitissimo». A tanta passione, fafronte un po’ di disillusione per le sorti della musica in Italia.«Ormai – continua Mastropirro – il modello predominante èquello del talent show. E’ maturata la convinzione che debbaessere promosso il talento solo a livello individuale.L’orchestra si muove esattamente nella direzione opposta:stimola il lavoro di squadra, educa alla collaborazione e alrispetto delle regole, promuove un obiettivo comune».

L’educazione orchestrale non ha impedito tuttavia adalcuni giovani talenti biscegliesi di affermarsi a livelloindividuale. Come evidenzia la preside Minervini, «ValeriaValente (concorrente ad X Factor lo scorso anno), l’affermataErica Mou e lo stesso Antonio Mastrapasqua (allievo del prof.Barile, e oggi membro dell’orchestra filarmonica israelianadi Barenboim) sono tutti prodotti della scuola musicale dellaRiccardo Monterisi. E questo è un grosso motivo disoddisfazione».

Una scuola che produce talenti e insieme valorizza illavoro di gruppo; una scuola media decisamente al di sopradella media. Peccato che, finiti i tre anni, la musica scompaiadai piani studenteschi delle scuole superiori italiane. Un buconero inspiegabile, una pausa improvvisa, per dirla in ter-mini musicali.

Mastropirro prova a spiegarla così: «E’ un fatto di mezzieconomici (ad es. il costo degli strumenti), di scarsità di corpodocente, ma soprattutto di cultura musicale. Nelle nostrescuole la musica continua ad essere percepita come un op-tional, come un’attività esterna, o nel migliore dei casisupplementare al curriculum degli studi. E’ notevole ladifferenza rispetto ad altri paesi. Si pensi alla Germania, dovenascono dappertutto bande di paese. Oppure al Venezueladove si è formata “l’Orchestra dei ragazzi di strada”, unadelle orchestre più importanti del mondo, che raccogliegiovani dalle favelas, sottraendoli alla delinquenza. Al postodi una pistola diamogli uno strumento, questo il loro motto.Un modello applicabile anche da noi, cui la nostra scuola,grazie alla sensibilità musicale della preside Minervini, hacercato di ispirarsi».

A fine intervista i prof. mi presentano le pergamene e letarghe ottenute a Todi, mi fanno vedere i video delle loroesecuzioni, mentre schiere di studenti passano armate ditrombe e clarinetti e un generale brusio musicale fa dasottofondo alle mie domande. Per un attimo mi sentotrascinato anch’io da quell’atmosfera di coinvolgimentosonoro ed emotivo. Chiedo ai docenti dove esporterannomusica il prossimo anno. «Di solito – ci dice il prof. DomenicoBruno – non torniamo mai sul “luogo del delitto”. Abbiamopartecipato a concorsi in tutte le regioni d’Italia e, dovunqueandiamo, già hanno sentito parlare di noi». La fama li pre-cede; noti grazie alle note.

Di certo i prossimi appuntamenti sono già fissati. Il 28 e il29 maggio prossimi l’orchestra della scuola Monterisiparteciperà ad un concorso e ad una rassegna nelle città diCorato e Conversano. E il 10 giugno, presso il teatroGaribaldi, si terrà un concerto a favore delle vittimedell’Abruzzo . Tutto il ricavato servirà per acquistarestrumenti per le scuole di indirizzo musicale dell’Aquila.Quando la musica aiuta a risollevarsi dalle tragedie.

Lasciando l’istituto, mi viene l’idea che il poeta RiccardoMonterisi, cui è intestata la scuola, sarebbe fiero delleaffermazioni di questi ragazzi, quasi eredi della sua missioneartistica. Lui poeta, loro musicisti. Da qui una proposta:perché, preside Minervini e prof. Mastropirro, non metterein musica i componimenti del grande poeta biscegliese?Sarebbe un modo per coniugare versi e strumenti, il nostrodialetto locale con l’universalità dei suoni. Chi ha orecchio(musicale) per intendere, intenda. (Gianluca Veneziani)

(Si rimgrazia Loredana Bianco che, facendo da “gancio”, ha resopossibile questa intervista).

15 - 31 Maggio15 - 31 Maggio15 - 31 Maggio15 - 31 Maggio15 - 31 Maggio 2009 2009 2009 2009 2009 S C U O L AS C U O L AS C U O L AS C U O L AS C U O L AScuola Media “Monterisi” omaggio a Domenico Modugno

Giochiamo con la voceCome noto a molti, Domenico Modugno è stato senza

dubbio un encomiabile cantautore, oltre che un eccellentecompositore, chitarrista, attore e regista italiano.

Nato a Polignano a Mare il 9 gennaio 1928, divenne ingiovane età uno dei protagonisti della musica leggera italianaed internazionale, trionfando poi durante il Festival diSanremo del 1958, con la celeberrima “Nel blu dipinto diblu”, la canzone italiana più eseguita al mondo che vantanumerose versioni nelle diverse lingue, scritta insieme aFranco Migliacci, che più volte lo sosterrà durante la suacarriera.

E’ proprio in memoria di Domenico Modugno, ancora oggiconsiderato uno dei padri del cantautorato italiano e uno trai più grandi interpreti in Europa, è stato dedicato un con-certo eseguito il 20 aprile 2009 presso l’Aula Magna dellascuola secondaria di primo grado “R. Monterisi” dal coropolifonico dei ragazzi frequentanti i corsi di musica dellastessa scuola, supportati da Leo Binetti (piano) e GiuseppeOrsini (violino).

L’evento è stato realizzato nell’ambito del progetto PON“Giochiamo con la voce” avviato durante l’anno scolastico2008-2009 che mira alla sensibilizzazione alla cultura che lamusica, soprattutto quella italiana molto spesso svalutata,può trasmettere.

L’obiettivo centrale del progetto, guidato dalla tutorLucrezia Laganara e dalla dirigente del coro Maria RosariaRutigliani, è stato quello di sviluppare le competenze di basedurante attività di educazione della voce, nei ragazzi senzaprecedenti esperienze in campo musicale.

Lo spettacolo è stato preparato in seguito a numeroselezioni musicali di base finalizzate a infondere nei ragazzil’autocontrollo e la capacità di gestione e impostazione dellavoce.

La scelta dei brani eseguiti non è stata casuale: si è volutoelogiare un cantautore nell’ultimo periodo rivalutato damolti musicisti italiani, ma soprattutto si è voluto metterein evidenza l’identità culturale della nostra terra. Si sonoinoltre tenuti presso la scuola “R. Monterisi”, semprenell’ambito del citato PON, diversi concerti di guida all’ascoltoaperti a tutti. Si sono svolti in tre diverse date nei mesi dimarzo e aprile. L’ultimo incontro si è tenuto giovedì 30 aprile,con la partecipazione del Bolling Quartet, quartettocomposto da flauto, piano, contrabbasso e batteria, che haguidato i partecipanti alla lezione, all’ascolto di musica jazz.

(Chiara Valentino)

AVIS, un monumento in onore dei donatori biscegliesiL’opera verrà posta in piazza S.Agostino domenica 28 Giugno all’interno della rassegna peril cinquantenario della sede locale. Patrizia Ventura eletta consigliere regionale pro tempore.

La dedizione, la propensione alla solidarietà ed ilculto della donazione incarnato nel cittadino biscegliesesarà presto rappresentato in un monumento in onore aidonatori avisini della città di Bisceglie. L’ammirevoleomaggio che la sezione Avis, il Sindaco Francesco Spinae tutta la giunta comunale farà alla cittadinanza rientratra i più importanti eventi, racchiusi nella festa per ilcinquantenario della sede avisina locale. L’opera sarài n a u g u r a t a d o m e n i c a 2 8 G i u g n o e s o r g e r à n e l l apiazzetta S. Agostino. Il programma per la prestigiosafesta della associazione biscegliese (14 Giugno – 5 Luglio)sarà presentato giovedì 11 Giugno alle 17:00 presso laS a l a C o n s i g l i a r e d e l C o m u n e , a l l a p r e s e n z adell’Assessore Regionale alla Sanità Tommaso Fiore, edinclude numerose iniziative che coinvolgeranno tutti idonatori e non dai 18 ai 65 anni. Una kermesse cherenderà il giusto onore ad una sezione come quella

d e l l ’ A v i s c h e n e g l i a n n i h aaccompagnato la c i t tà scr ivendoimportanti e significative pagine di storia. Ad arricchire ilfelice momento della associazione locale arriva la nomina aConsigliere Regionale Avis di Patrizia Ventura.

La nomina, giunta in occasione della 38esima AssembleaRegionale tenutasi a Bisceglie, è “pro tempore” in attesadell’arrivo della documentazione da parte delle delegazionedi Foggia. Nel caso in cui la delegazione dauna non dovessepresentare per tempo tutto il necessario, si provvederà aduna nuova elezione dei consiglieri pugliesi. Sono 26 invece lesacche raccolte in occasione della donazione effettuatadomenica 17 Maggio presso il Centro Raccolte dell’Ospedaledi Bisceglie, in collaborazione con l’equipe del Dottor Peres.Prossimo appuntamento in calendario, domenica 31 Maggiocon raccolta presso la sede Avis di Via Lamarmora, 6.

(Gianluca Valente)

CULTURACULTURACULTURACULTURACULTURA16 - 31 Maggio16 - 31 Maggio16 - 31 Maggio16 - 31 Maggio16 - 31 Maggio 2009 2009 2009 2009 2009

Corso Umberto I, 187BisceglieTel.-Fax:

080.2374954

UNITRE, Concerto per la Festa della Mamma

CIRCIRCIRCIRCIRCCCCCOLOLOLOLOLO UNIONEO UNIONEO UNIONEO UNIONEO UNIONE, , , , , le “Lamentle “Lamentle “Lamentle “Lamentle “Lamentele” secondoele” secondoele” secondoele” secondoele” secondoS c a rS c a rS c a rS c a rS c a r d od od od od ovvvvve l l ie l l ie l l ie l l ie l l i

La “festa della mamma” è unbellissimo rito annuale che ci commuove eci lascia vivere dei momentiindimenticabili.

Domenica 10 maggio ore 18,30 nelsalone dell’UNITRE si è tenuto il ritualeconcerto allietato dalla personale e bellavoce del tenore Girolamo Binetti (a destranella foto).

Naturalmente per la sua presenza vi èstata una sentita ovazione di applausi daparte del pubblico, formato da corsisti dellanostra associazione e da amici, profondiconoscitori del talento del tenore Binetti.

Cittadino molfettese, in giovane età hafrequentato il Conservatorio N. Piccinni diBari in canto lirico. Attualmente proseguei suoi studi in canto lirico e musica pressol’Università di Bari, risulta poi iscrittoall’associazione musicale “G. Verdi” diGiovinazzo, all’Aaron Copland Molfetta ealla Macina di Bari, tutte operanti nelcampo classico-lirico.

Non dimentichiamo la sua attiva

partecipazione a molti concerti, tenuti insvariati luoghi, come basiliche, conventi,case di riposo, circoli, ospedali e casecircoscrizionali.

Per la presentazione del ricco concertoil tenore è stato coadiuvato dallapresentatrice Marilena Farinola (al centronella foto), reduce da parecchietrasmissioni televisive su programminazionali, tra cui l’Eredità di Carlo Contidove è stata campionessa per parecchieserate. Ella con voce chiara, suadente e conpersonali interventi ha ben presentato lavita dei vari autori oltre che il contenutodei brani classici e delle canzoni più belledel repertorio musicale, rese poiaffascinanti dalla voce melodiosa e sempreben incisiva del Binetti. Tra le varieesecuzioni ricordiamo: Musica proibita –L’ultima canzone – Donna non vidi mai(Puccini) – E lucean le stelle (Puccini) – Diquella pira (Verdi) – Torna a Surriento –Core ignoto – O sole mio – Mamma –Nessun dorma (Puccini).

Gli applausi sono stati veramente tantie caratterizzati da vero sentimento delpubblico presente.

Alla fine l’amico Girolamo haomaggiato il gentil sesso con bellissimerose di colore variopinto, frutto della dittaBinetti.

A nome di tutta l’associazione porgo unsentito grazie per la squisita sensibilitàumana del tenore, così piena di profondastima ed amore per la nostra UNITRE.

(Isabella Soldani)

S i è tenuto martedì 12 marzol’incontro con il prof. Mauro Scardovellinella sala intitolata a Girolamo DiGregorio, presso la locale sede delCircolo Unione. Al prof. Scardovelli èstata riservata una calorosa dallapresidente dell’Unitre Pasqua Di Pierro,da quella della Fidapa Lucia Gentile eda Eugenio De Feudis in rappresentanzade l C i rco lo Unione . R icerca tore ,psicoterapeuta, trainer PNL umanisticae musicista, Mauro Scardovelli vienepresentato agli intervenuti da MarcellaDi Gregorio. La sua strada si divide trala passione per la musica, in particolareil violoncello, e la ragione rappresentatadalla giurisprudenza. Spesso nella vita,quando si sente di aver smarrito la rottache realmente si vuole seguire, il destinoti fa incontrare persone che possonocambiare l’indirizzo della tua vita.Ormai integralmente rassegnato al suodestino di ricercatore in giurisprudenza,Scardovelli fa proprio un incontro chec a m b i a i l s u o d e s t i n o . G r a z i eall’incontro con un noto musicista

q u e s t a p r o b l e m a t i c a t r o v auna risoluzione che lo porta aduna radicale trasformazione. Ilnostro codice penale p u n i s c edivers i reat i come ladiffamazione, l ’ ingiuria, manon la lamentela. Sì, perché lalamentela se a n a l i z z a t a d a lpunto di vista psicoterapeuticoappare davvero suscettibile dipunizione per ciò che crea.Lamentandoci, spiega il p r o f .Scardovelli, attiviamo delle zonedel cervello fatte apposta perandare a caccia di problemi, anchequando non ce ne sono. Il nostro cervelloè uno strumento certamente eccezionaleche spesso però tende a trasformarsi inun cercatore di problemi. I problemi, oanche solo il pensiero dell’esistenza diq u e s t i , p o s s o n o d a n n e g g i a r epsicologicamente il soggetto; proprioper questa motivazione sorge spontaneala domanda: perché non includere lalamentela nella già vasta gamma di reatidisciplinati dal codice civile italiano? Il

c o n s i g l i o d e l l o p s i c o t e r a p e u t aScardovelli è quello di incontrare gentedalla mental i tà aperta, gente piùintelligente di noi, che possa arricchircie stimolarci, non contribuire a farcichiudere a riccio sui nostri problemi.

(Angela Francesca Valentino)

Da sinistra: Pasqua Di Pierro, MauroScardovelli, Lucia Gentile e SebastianoDe Feudis.

17 - 31 Maggio17 - 31 Maggio17 - 31 Maggio17 - 31 Maggio17 - 31 Maggio 2009 2009 2009 2009 2009 DIBATTITODIBATTITODIBATTITODIBATTITODIBATTITO

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Voglio una vita modernadell'Arch. Bartolo Di Pierro

Vorrei vivere in un mondo che siadavvero moderno, che non confonda lamodernità col modernismo. Lamodernità non è uno stile, non siriconosce nella avanzata tecnologia, nénella produzione di massa. Lamodernità è lo sforzo culturale diricucitura fra linguaggio e realtà, fraforma e sostanza, fra rappresentazionee rappresentato. E’ quella moderna unaricerca di verità in cui si cerca di ridurreil grado di approssimazione che separail mondo così come viene comunicatoattraverso i linguaggi ed il mondo nellasua consistenza reale. La modernità èl’attitudine a raccontare le cose perquello che sono, senza mascherarle

dietro un apparenza che non appartieneloro, senza nascondere dietro eufemismila truce realtà. La modernità perciò nonla trovi in termini come “bombeintelligenti”, “guerre preventive”,“operazioni militari chirurgiche”. Lamodernità è nella informazione che nondeforma la narrazione degli eventi persecondi fini. La modernità è guardarela realtà con assoluto spirito criticosenza la nebbia di dogmi o fedi. Lamodernità non ha pregiudizi nell’esprimere giudizi. La modernità è unneoumanesimo che finalizza alprogresso dell’uomo ogni umanoprodurre, liberandoci dal giogoasfissiante della mitizzazione dello

sviluppo e dell’economia fini a se stessi.La modernità è un mondo che si liberadagli effimeri valori di immagine che ilsistema della comunicazione ci haimposto e ricostruisce il primatodell’unico valore fondante la comunitàdegli uomini: il rispetto se non l’amoreper gli altri e per l’ambiente in cui si vive.Voglio una vita davvero moderna ma lavoglio moderna così…..e poi citroveremo sulla Graben Strasse per beredel whisky al Loos Bar.

Dialiette: l’idioma proprio di unacittà, terra o provincia parlato dai natividi quella. Così, l’attesissimo vocabolariodialettale biscegliese definisce il dialetto.La serata del 15 maggio scorso saràricordata da molti come un momentospeciale per l’intera cultura biscegliese cheha visto trionfare il nostro dialetto.Presenti alla manifestazione, organizzatadal Centro Studi Biscegliese, presiedutodal dott. Tommaso Fontana, epatrocinata dall’amministrazionecomunale rappresentata dal sindacoFrancesco Spina, tanti ospiti d’eccezione.

Al tavolo dei relatori il giornalistadella Gazzetta del Mezzogiorno, LucaDe Ceglia, e l’avv. Massimo Ingravalle,entrambi curatori della trascrizione delvocabolario, e il dott. Felice Giovine,noto storico locale studioso del dialettodella terra di Bari nonché presidente delCentro Studi Baresi “Alfredo Giovine”.La realizzazione dell’opera è statapossibile grazie alla riproduzione delmanoscritti originale di DomenicoPastore, gentilmente concessi dal nipoteRaffaele Marvulli presente al lamanifestazione in qualità di ospited’onore. La trascrizione è stata fatta conassoluta fedeltà all'originale e pertantonon sono stati inseriti nel testo originalenè accenti nè forme di pronuncia chepotessero alterare la originalitàdell'opera.

L a s e r a t a d i p r e s e n t a z i o n edell’elaborato è stata impreziosita,inoltre, dalla lettura di poesie scritte indialetto biscegliese da Sergio DiClemente, da Nicola Gallo e DemetrioRigante . Distribuite al pubblicointervenuto copie del vocabolario

dialettale biscegliese, grazie allavalente col laborazione deig i o v a n i v o l o n t a r i d e l l aB i b l i o t e c a “ D o n M i c h e l eCafagna”. Il fine di tale lavoro èemerso sin dai primi interventi:essere “bassi”, utilizzando unag r a f i a m o l t o s e m p l i c e ,u n i f o r m a n d o q u e l f i l oconduttore comune a più città dellaterra di Bari. L’unica strada perpreservare dalla definitiva perdita i ld i a l e t t o l o c a l e è q u e l l a d e l l adivulgazione popolare.

È volontà del Centro Studi Bisceglieseannualizzare la manifestazione creandouna Giornata dell’Orgoglio Bisceglieseoltre che una associazione in difesa delnostro dialetto. Il dottor TommasoFontana ha poi preannunciato prossimeiniziative quali: la costituzione di unaassociazione dialettale biscegliese che sic h i a m e r à " L a c a n i g g h i e " ; l aformulazione di una grammatica efonetica dialettale biscegliese; ilgemellaggio con l'Associazione di studibaresi presieduta da Felice Giovine; lacostituzione di un gruppo di studiosilocali per la scrittura di una storia dellacittà di Bisceglie.

Presentato, inoltre, il sito web delC e n t r o S t u d i B i s c e g l i e s e(www.centrostudibiscegl iese . i t )realizzato dai volontari esperti informaticiPino Caccialupi e Daniele Di Ceglie.

(Angela Francesca Valentino)

Da sinistra: Tommaso Fontana,Felice Giovine, Massimo

Ingravalle, Francesco Spina e LucaDe Ceglia.

L’Api-Bari, associazione delle piccole emedie industrie in collaborazione conlasocietà dei servizi “Il Lavoro SicuroSrl” organizza un corso di formazioneper i Rappresentanti dei Lavoratori perla Sicurezza RLS e per i Datori di LavoroRSPP conforme a quanto previsto dal D.Lgs.n. 81 del 9 aprile del 2008.(Testo Unico sulla Salute e Sicurezza neiLuoghi di Lavoro”). Il corso inizierà ilgiorno 8 GIUGNO 2009 presso il MagikPark.P e r i n f o r m a z i o n i e d e v e n t u a l ichiarimenti telefonare al numero080.3958788.

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18 - 31 Maggio18 - 31 Maggio18 - 31 Maggio18 - 31 Maggio18 - 31 Maggio 2009 2009 2009 2009 2009 IIIIINTERVENTINTERVENTINTERVENTINTERVENTINTERVENTI

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“Primavera Italiana in Giappone” e nelle piùimportanti mostre e fiere internazionali

Interventi ed Opinioni di Nicola Papagni

Essere “Esseri”L a s e t t i m a n a

prima di Pasqua, perm o t i v i c o n n e s s iall’ANAI, sono stato a

Reggio Calabria, Lamezia, Salerno eNapoli . Oltre che intervenire alleassemblee deg l i inqui l in i , genteintuibilmente povera, ho visitato alcunerealtà abitative e, conseguentemente, hoascoltato diverse confidenze di quelli cheio considero ESSERI. Essere nel senso dipersona, di esistenza, di vita, di stato, dicondizione. Cioè di entità umana a cui nonva negata, comunque, la dignità che altronon è che il rispetto e l’onorabilità,appunto, della persona.

In quindici anni di responsabile, realeed onorario, dell’Associazione, pensavo diaver visto e sentito tutto. Ed invece no.Litigi per l’ottenimento di un containeradibito a modulo abitativo; stallesommariamente riadattate e date in fittoper uno di civile abitazione; appartamentidegradati e senza certificazione diabitabilità; un cesso alla turca per l’usodegli abitanti di un intero pianerottolo(una trentina di persone costrette anche esoprattutto all’uso dei vasi – il classicopriso – tenuti in un angolo della cucina od e l l a s t a n z a d a l e t t o c o n l e t t omatrimoniale e letti a castello dovedormono fino a sei persone); infiltrazioned’acqua (appartamenti dell’ex IACP,Istituto Autonomo Case Popolari, che,diventati “Enti Economici”, DEVONOchiudere i bilanci in pareggio se non inattivo; la fame più nera a causa dellamancanza di lavoro che fra l’altro nonconsente di onorare i canoni pur modesti;la costrizione (non sembri un paradosso!)ad andare per viottoli alla ricerca di ver-dure selvatiche commestibili per poiapprofittare dell’occasione per rubare uncavolo o torcere il collo ad un pollo (equando ciò capita, quel giorno, in quellafamiglia, è festa grande!); contrabbandodi sigarette; spaccio di droghe; arresti,processi, carceri; e chi più ne ha più nemetta! È evidente come lo Stato lì sia statosempre latente…e non dimentichiamo chelo Stato siamo noi.

La sera una volta a letto in albergo,non sono riuscito a distogliermi dai tantie tanti casi pietosi. Gente che non hacommesso nulla di deprecabile, che nonha colpe per vivere simili infamità di vita!Ha soltanto la colpa (si fa per dire) di esserenata povera in famiglie di poveri e diessere r imasta ignorante, a volte

costruttivamente. E la mia pena maggioreè quella che mi considerano come e forsepiù di un confessore, quasi un santo alquale chiedere un miracolo. Ma chemiracolo, io peccatore posso fare? Possosostituirmi alle istituzioni che hannol’obbligo, dettato dalla civiltà, diintervenire? No! Sono nella condizione dioffrire un qualsiasi lavoro, per loroliberatorio di tanti affanni? No! Ed a quelpunto s tramaledico tut t i co loro ,conosciut i e sconosciut i che nonconsiderano certe realtà, non entrano nelmerito e quindi non le risolvono. E menomale che l’Italia è considerata una delle“culle della civiltà”; figuriamoci se così nonfosse!!!

E’ l’articolo primo della Costituzioneche recita come l’Italia sia una repubblicademocratica fondata sul lavoro? Percarità; è un’eresia! Tanto che unamoltitudine di poveri Cristi si dimenano,si disperano, si arrangiano, patiscono,marciscono. Il che non è un’esagerazioneconsiderato che negli ospedali si muoreaddirittura per infezioni (Piacenza) esempre per infezione si diventa ciechi(Umberto I di Roma).

Infezioni causate, come è statodimostrato da evidente sporcizia cheabbonda in certe strutture. Perché nonviene rimossa la sporcizia? Per mancanzadi fondi necessari per pagare il personale!La parità dei bilanci “impongono” certeassurde, scriteriate e scellerate scelte!!!Che poi le conclusioni comportano mortie cecità, chi se ne frega…sono piùimportanti i bilanci! E c’è un’altra realtàche dimostra la pesantezza di certe folliegestionali: si analizzino i guai delleferrovie e dell’Alitalia.

In sostanza: a fronte di qualchemiliardario, di diversi milionari, di uncerto numero di occupati – almeno costoropossono permettersi il lusso di mangiarepane insalivato – esiste una marea diindividui che vivono nella disperazionepiù spinta. Disperazione che rare volteviene lenita dai pochi che operano conadeguatezza: il Papa, che non si stancamai di rammentare gli insegnamenti diCristo e gli ecclesiastici (frati francescaniin particolare) che offrono un pasto caldoe qualche indumento dismesso da chi piùfortunato. E la Caritas è già in forteaffanno! I rimanenti? Sono tesi a soddisfarel’avidità, l’egoismo, la sete di potere! Èdoveroso dire agli indicati pii: grazie diesistere e soprattutto dire grazie a Colui

che li “inventò”.È una real tà , quel la indicata ,

pienamente dimostrabile, e come taleincontrovertibile. C’è da chiedersi, aquesto punto, gli altri Paesi europeiconoscono tale situazione italiana?Probabilmente si, ma fingono di ignorarlaperché non è da escludere (anzi!) chestanno nelle nostre stesse condizioni, senon peggio. Non è escludibile, quindi, chele indicate bruttezze civi l -socio-economiche siano generalizzate. Ma lag e n e r a l i z z a z i o n e , q u e s t ageneralizzazione, non ci conforta né ciconsola. Occorre ben altro!!!

Il successivo Venerdì Santo, seduto inpoltrona, ho seguito in tv la “Via Crucis”.Quelle quattordici stazioni hanno acuitoil mio rammarico e la mia pena. Nonavrebbe potuto essere diversamente! È dauna vita – evidentemente il mio destino-che per un motivo o per un altro sonocoinvolto nella disperazione di chi micirconda. Pazienza.

Tornando in tema: tanti incontri, tantevic iss i tudini , tant i mie i modest iinterventi, tutti correlati alla povertàconducente alla disperazione, mi hannocondotto ad una riflessione in quelparticolare momento pasquale: lap a s s i o n e d i C r i s t o , c o n t i n u aininterrottamente attraverso milioni emilioni di individui, Cristi privi di divinitàma Cristi.

Esiste un arcano derivante propriodalla storia di Cristo. Egli insegnò l’amorema non eliminò l’odio, insegnò la pietà manon annullò la crudeltà, insegnò la caritàma non annullò l’avarizia né l’avidità,insegnò la solidarietà ma non annullòl’egocentrismo, insegnò la fede ma nonannullò l’ateismo né lo scetticismo. E sipotrebbe continuare su questa apparentidistorsioni. Dico “apparenti distorsioni”perché fanno parte, come tutto, di un benpreciso seppur imperscrutabile disegnodivino forse fondato unicamentesu l l ’a m m a e s t r a m e n t o .

C e r t o è , considerato che sonomiliardi gli individui non “esseri” maCristi, che Cristo, una volta resuscitato,prima di salire al Padre si siamoltiplicato attraverso una sorta dipartenogenesi (tipo di riproduzione negliinvertebrati e piante inferiori in cui l’uovosi sviluppa senza fecondazione). Perchél’abbia fatto? Perché persistono talibrutture?

Come e cosa fare per modificare gliesseri in “ E S S E R I ” ? p r o p r i o ac a u s a dell’imperscrutabilità, io, chesono un piccolo uomo, o meglio per fortunaun piccolo ESSERE, il Suo disegno non loconosco, lo vivo come tutti e…amen.

19 - 31 Maggio 19 - 31 Maggio 19 - 31 Maggio 19 - 31 Maggio 19 - 31 Maggio 20092009200920092009 PERSONEPERSONEPERSONEPERSONEPERSONE

FRUTTI DI MARE E PESCE FRESCO

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Gastronomia d'Autore

Guidare una Città, incarico complesso ed irto di ostacoli, ma prevale la passione

Francesco Spina «Il futuro di Bisceglie, lasola cosa che mi interessa»

Il giusto ed impegnativo lavoro aPalazzo San Domenico, l’incarico dicomponente dell’Ufficio di Presidenzadell’Associazione Nazionale dei Comunid’Italia (ANCI), il recente incarico disegretario Provinciale de “La PugliaPrima di Tutto” gli ostacoli chequotidianamente bisogna superare pertrovare due minuti per un’intervista.

Un ricordo lontano appare quel fatidicoincontro in Via Aldo Moro con un giovanee dinamico avvocato biscegliese. Era il1998. Mi colpì di Francesco il fatto che sispostasse con una 126 bianca, la stessaauto con cui io ho cominciato a prendereconfidenza col traffico. Non considerol’astrologia una materia da prendere sulserio, ma a volte certi particolari induconoa simpatiche riflessioni.

Più di dieci anni fa entrambi sentimmola “chiamata” alle nostre rispettiveavventure: politico lui, giornalistaindipendente io. Due “vite parallele” ani-mate non dalla ricerca del consenso per ilconsenso, ma da una caparbia passionecivile, per la crescita di Bisceglie. Unacaparbietà che Francesco Spinamanifestava già alle prime battute: nel1999 veniva chiamato quale Commissariodell’Opera Pia “Bombini”. Mi incuriosìla sua ferma volontà nel restituire vita aquell’immobile che giaceva abbandonatoin pieno centro da decenni.

Utopia? Qualche tempo dopo seguì unaltro “capriccio”: i Consorzi di Bonifica,che pretendevano soldi in cambio diservizi inesistenti. Battaglia vinta dopoqualche anno. Ma chissà se i contadini selo ricordano....

Subito dopo fù la volta delle sanzionie degli interessi che il Comune chiedevasull’I.C.I. Vinta anche quella! Ma quantafatica, e quanto impegno ci volle perindurre l’amministrazione a cambiarerotta. Il sapore delle vittorie ci fecerodimenticare i momenti di amarezza: luida politico, io da giornalista.

Comincia così questa intervista alSindaco di Bisceglie, sull’onda dei ricordi,ripercorrendo due strade parallele che avolte hanno dato l’impressione diallontanarsi, ma che non si sono mai persedi vista, legate da un sentimento oggi raro,

confuso con venali calcoli algebrici, ma cheresiste nelle persone intelligenti:l’amicizia. Un’amicizia che i peggioridetrattori di entrambi non sono riusciti asca l f i re e che s i a t t iva quando èminacciata la dignità: si corre in soccorsodell’amico, come nell’estate del 2007,quando montava un’offensiva politicacomunista che avrebbe ucciso un elefante,sotto il peso di accuse e di accenni criticialla vita privata del “bersaglio”.

Oggi, sulla scorta dei ricordi checolorano i nostri volti di sorrisi nostalgici,ci ritroviamo alle prese con nuoviproblemi, nuove prospettive, nuove sfide,sempre affrontate con il profondodesiderio di contribuire alla crescita diBisceglie.

Comincia con lo snocciolare i traguardiraggiunti : abbassamento del l ’ Ic i ,dell’imposizione addizionale sui redditidi lavoro dipendente, sul consorzioVigiliae «cacciato nell’interesse deibiscegliesi, mentre anni prima c’è statochi non ha avuto il coraggio di farlo e,mentre sbraitava, chiedeva al Vigiliaecontributi per il festival Mediterraneo...».

Alt, sindaco la litania no, per favore.Cerchiamo, invece, di comunicare ai nostriconcittadini quanto sia faticoso invertirecerte tendenze, radicate in decenni grazieal lassismo, al fatalismo e, perchè no,all’interesse privato di pochi a danno dimolti.

«E’ vero - ammette il primo cittadino -nonostante l’impegno, la passione e lacaparbietà per portare avanti progetti disviluppo, c’è ancora chi vorrebbe Bisceglieisolata dal mondo, per poi far finta dipiangere un malessere antico. Nessuno hala pretesa di agitare la “bacchetta magica”,e questo i cittadini semplici, che lavorano,che sanno apprezzare i saacrifici lo sannoe me lo riconoscono. Contrariamente aquello che si vuol far credere, i Biscegliesimi vogliono bene perchè hanno capito cheil mio agire in politica non porta a beneficipersonali. Se oggi mancano posti di lavoroè perchè in passato c’è stato chi haamministrato senza offrire opportunità allanostra gente. Oggi sono riuscito a farentrare Bisceglie nella Zona A.S.I., uncammino i cui frutti non li vedremo domani

mattina, ma che fra qualche anno offriràserie occasioni di sviluppo ad aziendebiscegliesi, come oggi accade nella vicinaMolfetta, incrementando le opportunità dilavoro. Se vi sembra una cosa da poco... Ecosa dire dell’apertura del CaselloAutostradale? Un miraggio cullato per oltrequarant’anni, oggi a portata di mano. E,più si avvicina quel fatidico momento, piùsenti dire che “è inutile..”. Ma come fannocerti politici a presentarsi agli elettoriquando hanno molto da farsi perdonare,comprese queste ultime sciocchezze? Ecome si fa a dire che la gente ride di me,quando so per certo che i biscegliesi seri mirispettano, come è accaduto con laquestione “Zona 167”, da me risolta dopoquattro anni di incredibile immobilismo. Imiei detrattori si agitano perchè sanno chela gente mi vuol bene e me lo dimostra ognigiorno».

Ed in questa nuova provincia come simuoverà Francesco Spina?

«A dire il vero, in questa nuovaProvincia io mi sto muovendo da quandomi sono insediato. L’apprezzamento deisindaci delle altre città è la testimonianzapiù vera del lavoro che sto facendo per“unire” le nostre comunità. al contrario diciò che si faceva qualche anno fà, quandosi litigava su cose inesistenti e si prendevain giro la gente. I biscegliesi devono sapereche non c’è mai stato nessun accordo suassegnazione di uffici pubblici. Solo oggi,con un lavoro di concertazione, sonoriuscito a far capire ai miei colleghi sindaciche Bisceglie deve essere rispettata, al paridelle altre Città. Ma questo è un lavoroche comporta fatica, professionalità emolta capacità di dialogo. Proprio ciò cheè mancato prima di me... Quando diBisceglie non si preoccupava nessuno...»

(Salvatore Valentino)


Interventi ed Opinioni del Prof. Sabino Delle Noci

Il frazionismo, il peggiore viruspolitico nel mondo del lavoro

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Prima di analizzarlo è necessariosoffermarsi con calma ad elencare imotivi politici che lo tengono in piedi.Comincio in base alla vecchia strutturapolitica a Bisceglie, nei comuni viciniori,ne l meridione d’ I ta l ia , nazional idel l ’Occidente e del l ’Oriente, inparticolare verso la fine del 1798, comesaggiamente descritte dallo storicoMario Cosmai, l’elezione del sindaco, lavita municipale e sociale nella “Storiadi Bisceglie” pag. 64. Il governo spagnolosoffocava come non mai di tasse lapubblica amministrazione, il sindaco ei deputati comunali se ne lamentavanocontinuamente nei consigli, il popolostentava a vivere, unica alternativa alduro lavoro dei campi e alla pesca era ilpiccolo commercio ma non mancavanogli affari illeciti e l’usura! Altro grave

flagello della popolazione, udite, uditegentili lettrici e lettori, furono i piratilevantini.

Lungo la costa albanese ed epirotaesistevano veri capi di pirati musulmanii qua l i su ve loc i s s ime barche s ilanciavano a predare, a piccoli gruppi,sulle rive del Basso Adriatico e delloIonio.

A r r i v a v a n o a l l ’ i m p r o v v i s o ,catturavano qualche donna e qualchecapo di bestiame, bruciavano una chiesacampestre e un villaggio abbandonato,p o i r i p a r t i v a n o i n d i s t u r b a t i ,rilasciavano i prigionieri solo dietroversamento di forti somme in oro; pertutto l’anno, tranne che nel periodo dellavendemmia i contadini biscegliesi, alleprime ore della sera rientravano in cittàdai campi per evitare pericoli di sorta.

Dal capitolo “La vita municipale” siapprende che l’elezione del sindaco eraun privilegio delle famiglie nobili e daquelle della borghesia ricca, elencate suun apposito albo uscivano gli elettori egli eletti all’amministrazione comunale.Ciò, conferma un principio a mio parereripugnante, secondo il quale il poterepolitico è un religioso privilegio riservatoa grossi proprietari terrieri e industriali,quindi al mondo capitalistico,eliminando i braccianti, gli artigiani, lepiccole imprese e gli intellettuali ovveroil mondo del lavoro. Per cui e concludo indemocrazia il potere politico si conquistacon le elezioni evitando il frazionismo perristabilire un’equilibrio economico nellavita sociale di tutti, oggi la scelta non èdifficile.

Teatro. L’ultima fatica di Carlo Monopoli

Sogno di una notte di mezza sborniaSogno di una notte di mezza sbornia...

per i più distratti potrebbe essere confusocon il titolo di una delle commedie di Wil-liam Shakespeare “Sogno di una notte dimezza estate”, mentre i cultori dell'artepartenopea sanno benissimo che è unadelle commedie più elaborate e comicheche la Compagnia Umoristica “I DeFilippo” abbia mai messo in scena, trattada una pièce di Athos Setti “La fortuna sidiverte”, successivamente ripresa inromanesco ed in siciliano.

Sogno di una notte di mezza sbornia èandato in scena il 23 maggio scorso pressoil Politeama Italia di Bisceglie, ad opera diuna delle più spassose compagnie teatralidella città: la “Res Comica”,straordinariamente diretta da CarloMonopoli.

Protagonista della vicenda è PasqualeGrifone (Carlo Monopoli), poverolavoratore con due vizi: il gioco del lotto,come la maggior parte dei napoletani, eil vino…proprio in un sogno di una nottedi mezza sbornia, il povero Pasquale siritrova a passeggiare in paradiso conDante Alighieri. Il noto poeta, durante ilcolloquio gli dà i numeri per unaquaterna vincente… 8, 13, 52 e 90…maperché la fortuna dovrebbe baciare prop-rio Pasquale?? Qui Dante gli rivela che iquattro numeri sono relativi anche algiorno e all’ora della sua morte.

Il facchino visionario gioca e vinceinfatti ben quaranta milioni!!!! Quicomincia il dramma per Pasquale, manon per il resto della famiglia: cambianocasa, sua moglie Filomena (EmanuelaTrione), spende e spande facendo la gransignora, seppur restando nella suaignoranza, assume due domesticiGiovanni (uno spassosissimo Donato DeCillis) e Assunta (Mariella Cosmai), lafiglia Gina (Silvia Di Liddo) và in girotutto il dì con il suo pseudo – fidanzatoJack Hilton (Claudio Monopoli)

americano con tendenze moltonapoletane; Il figlio Arturo (FrancescoDi Benedetto), grazie ai soldi di papàavvia un’azienda vinicola di import/ex-port per poter sposare la sua amataRosina (Susanna Mastrofilippo) sempresotto la “gonnella di mammà” Carolina(Loredana Cortese). La quaterna èuscita, quindi anche la seconda profeziaè destinata ad avverarsi. Gli ultimi mesidel “povero condannato” sonotempestosi, ma anche molto esilaranti,grazie ai brevi monologhi post litigiocon la sua “amata”. Moglie e figli sonoricchi a palate e naturalmente sono felicied incuranti delle sofferenze del poveroPasquale che deve rassegnarsi a morireesattamente 8 mesi dopo la vincita,all’età di 52 anni, 90 giorni dopo il suocompleanno alle ore 13 come gli era statoprecisato in sogno. Venuto il giornotanto temuto, Pasquale comincia adelirare, a fare mille raccomandazioni etutti gli sono vicino…Carolina e suafiglia Rosina accorrono dal paese a casadel futuro defunto il prima possibile, lamoglie si prepara alla vedovanza, i figlilitigano per la proprietà ancor prima deltrapasso del caro padre…

Sono le 12:59 , comincia il countdown…- 3, - 2, - 1… Le 13:00 , tutti piangono e sidisperano, il medico (Enzo Ciani)sopraggiunto poco dopo, non farà altroche constatare che Pasquale èormai…VIVO! Tutti gridano al miracolo,vuol dire che la profezia non si èavverata?!? Già…Peccato che manchinoancora venti minuti alle tredici!!

I complimenti vanno anche aGiuseppe Sasso (nel ruolo di garzone),Katia Nazzarini (l’infermiera personaledi Pasquale) e Pablo Basta (ilpescivendolo).

Una commedia in tre atti ricca diesilaranti dialoghi tra i vari protagonisti,l’angoscia e l’umorismo di Pasquale si sono

intrecciati in un mix perfetto travolgenteche ha colpito tutti i presenti in sala. Nullaera da dare per scontato, tuttoimprevedibile!

Un grande plauso va al regista CarloMonopoli e a tutti i componenti dellaCompagnia Teatrale “Res Comica” cheancora una volta sono riusciti a divertircicon la comicità pura che da sempre licontraddistingue. (Ippolita Bombini)

Apprezzamenti giungonodall’Abruzzo al Sindaco di Bisceglie Avv.Francesco Spina, per la grande sensibilitàcon cui la comunità biscegliese si èproposta in aiuto alle popolazioni colpitedal sisma lo scorso Aprile. Di egualgradimento è il messaggio che giungedalla Protezione Civile Nazionale, con ilcompiacimento della Protezione Civiledella Regione Veneto per l’attività svoltaa Bagno (AQ) dagli uomini della SocietàNazionale di Salvamento – Bisceglie,coordinati dal Dott. Eugenio Padalino, iquali hanno garantito soccorsi esicurezza, essendo tra gli iscritti numerosiCarabinieri e Agenti di Polizia Municipaleimpegnati fuori dal servizio attraversol’utilizzo delle proprie ferie. Comeesemplare il lavoro svolto dalconcittadino Dott. Di Pilato Carlo, il cuicontributo volontario è stato oltre nellaSua professione di optometrista hagarantito la fornitura gratuita di ben 170occhiali da vista. Mentre professionalità ededizione sono i termini con cui il Dott.AMOROSI, Sindaco di CastelvecchioSubequo (AQ) ha aggettivato i volontaridell’O.E.R. di Bisceglie. Come sinergica èla collaborazione dell’imprenditoriabiscegliese con il gruppo di ProtezioneCivile cittadino che continua la raccoltadiretta di beni specifici, necessari allaripresa della vita quotidiana. Martediprossimo 2 giugno, in occasione della Festad e l l a R e p u b b l i c a , i l S i n d a c o el’amministrazione conferiranno con laconsegna di attestazione al merito per illavoro svolto di questi uomini e dalle loroassociazioni.

I B i s c e g l i e s iI B i s c e g l i e s iI B i s c e g l i e s iI B i s c e g l i e s iI B i s c e g l i e s ia p p r e z z a t ia p p r e z z a t ia p p r e z z a t ia p p r e z z a t ia p p r e z z a t ii n A b r u z z oi n A b r u z z oi n A b r u z z oi n A b r u z z oi n A b r u z z o


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E’ sempre più febbrile e densa digratificazioni l’attività tennistica delloSporting Club Bisceglie. Reduce dalsuccesso nel torneo internazionale diM a g l i e , i l p r o m e t t e n t e A n d r e aPellegrino (categoria Under 12) ha vistocoronarsi il sogno della maglia azzurragrazie a l la convocazione per i lprestigioso torneo di Bressuire, localitàdella Francia centro-occidentale.Pellegrino ha trionfato nel doppio dove,assieme al compagno Mosciatti, habattuto nella finalissima la coppiaproveniente dalla Repubblica Ceca.Un’altra affermazione di notevolerilievo porta la firma dell’Under 14G i u s e p p e M o n t e r i s i , c h e s i èaggiudicato la tappa del “TrofeoTopolino” svoltasi presso i campi dellaS.G. Angiulli di Bari acquisendo ild i r i t to a par tec ipare a l Mas terNazionale in programma a Torino. Nelles c o r s e s e t t i m a n e s i è i n o l t r eregistrato l’en-plein dei portacoloridello Sporting Club nel torneo di 4^categoria allestito presso il circolo diVia del Carro: in campo femminile ha

Innumerevoli soddisfazioniscandiscono l’attività

individuale e a squadre delcircolo di Via del Carro.

Andrea Pellegrino trionfa neldoppio al debutto in maglia

azzurra, Giuseppe Monterisivince la tappa pugliese del“Trofeo Topolino”. A metà

luglio appuntamento conl’Open Cosmai.

infatti primeggiato l’Under 16 ClaudiaPellegrino, mentre fra gli uomini si èimposto Vincenzo Matera . Altresoddis faz ioni ne l l ’ambi to de l le“racchette in erba” giungono dalleconvocazioni di Giorgio Caggianelli(classe 2000) e Fulvio Sannicandro (2001)per un raduno interregionale presso ilClub Med di Vibo Valentia. Sul pianoorganizzativo, sono già stati avviati ipreparativi per l’Open nazionalemaschile “Memorial Cosmai” che siterrà dal 13 al 19 luglio. L’edizione 2009del torneo sarà impreziosita da una seriedi iniziative sociali allestite in sinergiacon l’Associazione “FEDE LUX – Insiemeper Federico Luzzi”, intitolata allamemoria del tennista azzurro di CoppaDavis scomparso a 28 anni, nell’ottobrescorso, a causa di una leucemiafulminante. Infine, sempre in ambitologistico, la Federtennis pugliese haa s s e g n a t o a l l o S p o r t i n g C l u bl’allestimento, dal 29 giugno al 4 luglio, deiCampionati Regionali maschili e femminiliper le categorie Under 16, Under 14 eUnder 13. (Mino Dell’Orco)

U n a p r e s t i g i o s a m e d a g l i ad’argento rende ancor più ricco ilbot t ino stagionale dell’Asd BodyF a s h i o n n e l l a d i s c i p l i n a d e l l akickboxing. L’impresa porta la firma diAntonio Giangualano, distintosi con unmeritato secondo posto nella categoriaLight Contact in occasione della“Coppa del Presidente” all’internod e l l ’ e d i z i o n e 2 0 0 9 d iRiminiWel lness .

Il tradizionale evento dedicato albenessere, alla salute ed allo sport,ospitato nel Quartiere Fiera dellacelebre località romagnola, ha vistoconf lu i re i mig l ior i spec ia l i s t iprovenienti da tutta Italia. Notevolecompiacimento per la br i l lante

KicKicKicKicKick Bok Bok Bok Bok Boxingxingxingxingxing: : : : : ArArArArArgggggententententento pero pero pero pero perGiangualano allaGiangualano allaGiangualano allaGiangualano allaGiangualano alla“Coppa del Presidente”“Coppa del Presidente”“Coppa del Presidente”“Coppa del Presidente”“Coppa del Presidente”

prestazione di Giangualano è statoespresso dal suo coach Savio Bucci edal presidente della Body Fashion,Dino Cocola. La “Coppa del Presidente”rappresenta infatti una delle trecompetizioni più importanti nelpanorama agonistico della FederazioneItaliana nonché una tappa obbligatap e r g l i a t l e t i c h e a s p i r a n o aconquistare la maglia azzurra in vistadei prossimi Campionati del Mondod e l l a Wo r l d A s s o c i a t i o n o kKickboxing Organizations (WAKO),che quest’anno saranno articolati indue tappe, a Villach (Austria) dal 19 al25 ottobre e a Marsiglia (Francia)dal 23 al 29 novembre.

(Mino Dell’Orco)

Venerdì 29 maggio, sipario ore 21presso il Politeama Italia di Bisceglie si ètenuto il nuovo spettacolo di GiancarloAttolico che ne cura sia il testo che la regia:“Prima che il sole tramonti”.

Sedici ragazzi biscegliesi: AndreaMaria Petrafesa, Bianca Ricchiuti,Cristiano turtur, Eleonora Ricchiuti, EvaFontana, Federica Cividini, FrancescoSinigaglia, Lisa Scaringella, LucreziaMastrapasqua, Manuela Magarelli,Marcella Celestino,Mariadaria Dileo,Martina Valente,Mauro Lopolito,Pierpaolo Sasso, Vito Celestino aconclusione di un percorso teatraledurato sette mesi dal titolo ABpositivopresentano: una macchina luminosa nellamonotonia di un’epoca grigia.

Un pezzetto intatto della terrad’infanzia, uno spazio entro il quale laspontaneità vitale, l’illusione, i prodigisemplici dell’abilità o della goffagginefondono insieme tutte le loro seduzioni,offrendole allo spettatore stanco dellamonotonia dei doveri che la vita seriaimpone.

Una burla alla mediocrità che nonlascia spazio alla speranza. Al tramontodel sole, nella leggerezza di unospettacolo senza pretese in assenza digravità lo spettatore al centro di unastoria ha la possibilità di credere inqualcosa.

Si spengano le luci, che lo spettacoloabbia inizio senza ipocrisie.

Un teatro che si fa strada fratante difficoltàPRIMA CHE IL SOLEPRIMA CHE IL SOLEPRIMA CHE IL SOLEPRIMA CHE IL SOLEPRIMA CHE IL SOLETRAMONTITRAMONTITRAMONTITRAMONTITRAMONTIdi Giancarlo Attolico

Note sul regista Giancarlo Attolico,nato a Bisceglie nel 1975, ha iniziato dal2000 un percorso teatrale come attoreregista, formatosi presso il teatroKismetOpera e laboratori con registi eattori Dal 2003 promuove laboratoriteatrali per le nuove generazioni. Dal2005 ha iniziato la scrittura di testi teatrali.In scena con: “sotto il tendone” 2000,“inversione di rotta” 2002, “sotto a chitocca” 2003, “remember” 2005,“monello” 2006, “storie dal sottosuolo”2007, “la giostra di Bastian” 2008, “conla voce dei bambini” 2008.


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i l Tuo Uf f i c io a prezz ii l Tuo Uf f i c io a prezz ii l Tuo Uf f i c io a prezz ii l Tuo Uf f i c io a prezz ii l Tuo Uf f i c io a prezz iincred ib i lmente convenient iincred ib i lmente convenient iincred ib i lmente convenient iincred ib i lmente convenient iincred ib i lmente convenient i

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Calcio a 5Calcio a 5Calcio a 5Calcio a 5Calcio a 5: : : : : BiscegBiscegBiscegBiscegBisceglie si flie si flie si flie si flie si fererererermamamamamaai qai qai qai qai quaruaruaruaruarti di una sti di una sti di una sti di una sti di una stttttagione daagione daagione daagione daagione dasognosognosognosognosogno

Neroazzurri battuti neldoppio confronto dal

quintetto venetodell’Arzignano

Planas: «Abbiamo condottouna stagione straordinaria,

ma adesso dobbiamorinforzarci per il futuro».

BaskBaskBaskBaskBaskeeeeettttt: Pla: Pla: Pla: Pla: Play Ofy Ofy Ofy Ofy Off, Ambrf, Ambrf, Ambrf, Ambrf, Ambrosiaosiaosiaosiaosiaparparparparparttttte col piede giuse col piede giuse col piede giuse col piede giuse col piede giustttttooooo

Il Bisceglie C5 segna un altro storicopasso per poi fermarsi. Ebbene si, ineroazzurri del patron Alfonso Russoapprodano per la prima volta nellastoria ai quarti di finale dei playoffscudetto, ma devono cedere il passo alpiù quotato Arzignano, che nel doppioconfronto ha la meglio sul quintettoguidato da Leopoldo Capurso. Granparte della qualificazione di decide ingara – 1 quando al PalaDolmen ilBisceglie C5 ha la concreta possibilitàdi superare un Arzignano rimaneggiato,tra infortuni e squalifiche. La storiaperò non da ragione a Planas ecompagni, che perdono in manierarocambolesca per 5-4. La dea bendatavolta le spalle ai pugliesi, che in praticaimpacchettano la qualificazione al Grifosiglando due autogol che fanno dacornice ad una prestazione lontana dalfragoroso 4-2 con cui il Bisceglie habatutto i veneti nella stagione regolare.Orgoglio, grinta e tanta buona volontàservono a poco anche in gara – 2 alPalaTezze. Capitan Marcio e compagni

m e t t o n o s u b i t o a l s i c u r o l aqualificazione già nella prima frazionedi gioco, che complice una direzione digara scandalosa, assume le dimensionidi una severa punizione visto l’8-2finale con cui termina l’incontro.Nessun dramma nello spogliatoiobiscegl iese consapevole di avercondotto una stagione da record.«Abbiamo centrato tutti gli obbiettivi che lasocietà si era prefissata ad inizio stagione –afferma il capitano Leandro Planas –ottenendo la qualificazione alla final eight dicoppa Italia, il quinto posto in stagioneregolare con record di punti, 41, in A per ilBisceglie C5. Poi la qualificazione ai quarti èstata la ciliegina sulla torta di una stagionefantastica. Adesso però non bisognaadagiarsi sugli allori, ma preparare unasquadra per la stagione prossima che siaall’altezza di questa. Fare bene è difficile,ripetersi lo è ancora di più». Sulla stella lineadel difensore argentino è misterCapurso, che appena chiusa la suastagione consecutiva numero 15 allaguida del Bisceglie C5 dichiara, «Peccato

aver sprecato la possibilità di vincere gara – 1contro l’Arzignano, ma alla fine i veneti diSolazzi hanno meritato la qualificazione. Lanostra è stata comunque una stagione daincorniciare fatta di tanti ricordi positivi come lebelle prestazioni fatte contro le grandi delcampionato. Adesso ci prendiamo una piccolapausa prima di cominciare a metterci nuovamentein moto per preparare da subito la prossimastagione, la quarta consecutiva in serie A per ilBisceglie C5». (Gianluca Valente)

DouglasNicolodi

L’Ambrosia parte con il piedegiusto nella finale playoff di serie Cdilettanti, vincendo, alla sua maniera,gara-1 contro Martina (67-59). Ins v a n t a g g i o p e r l a r g h i t r a t t idell’incontro, in apnea all’alba del terzoquarto, i nerazzurri, c o m e s p e s s oaccaduto in questa stagione, trovanonel finale le forze per una rimontaperentoria, completata nell’ultimoquarto di una contesa vibrante espigolosa.

In un PalaDolmen gremito, ancheper folta presenza di tifosi arrivati daMartina, la gara si apre all’insegna degliospiti, che volano sul 12-18 al 9’ graziealla buona vena di Leo Mauti, Parisi edel l ’ex Raffaell i , nonostante unostratosferico Novati (11 punti nel primoquarto dei suoi 13 complessivi). Nelsecondo parziale la premiata dittaGramajo-Stijepovic-Onetto griffa il

nuovo pareggio (26-26 al 14’) e il fugacevantaggio del 18’ (32-31) , ma unp e r i c o l o s o b l a c k o u t r i s c h i a d icompromettere la contesa. Parisi ePiscitelli ne approfittano e, in novantasecondi, firmano il break di 9-0 ched e t e r m i n a i l p e s a n t e 3 2 - 4 0all’intervallo.

Al rientro sul parquet arriva anche ilmassimo vantaggio ospite ad opera delloscatenato Piscitelli (32-42 al 21’) e perl’Ambrosia sembra notte fonda, ma il castdi Ciracì reagisce con orgogl io edeterminazione, blindando la difesa eritrovando lucidità in fase offensiva.Polselli giganteggia sotto canestro, il restolo fanno i cecchini di casa, con Onetto sugliscudi (44-45 al 28’). Decisivo poi risulta ildevastante impatto dei nerazzurri inapertura di ultimo parziale. Gramajo, inombra sino a quel momento, da buoncapitano, prende per mano la squadra nel

momento topico e piazza due triplefondamentali (le uniche nel suo tabellino),che insieme alla bomba di Nardin (1/7 datre) valgono il decisivo break di 9-0 e il57-51 al 34’. Il resto lo fa una difesagranitica e compatta che nell’ultimoquarto concede soli otto punti agliavversari e diciannove in tutta la ripresa.Il tempo per festeggiare però non c’èp e r c h é l a s e r i e i n c a l z a , e c c o i lprogramma: gara-2 giovedì 28 maggio aMartina, gara-3 domenica 31 maggio aBisceglie, eventuale gara-4 giovedì 4giugno a Martina, eventuale gara-5domenica 7 giugno al PalaDolmen.

(Nicola Mastrototaro)


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Clamorosa svolta negativanel futuro del quasi

centenario club nerazzurro.I fratelli Pedone, Ennio

Padalino e Roberto Storellicostretti a lasciare per via

dell’indisponibilità dellostadio “Ventura” e del

disinteressedell’imprenditoria locale.

Clamorosa svolta negativa nelfuturo del Bisceglie Calcio. Attraversoun comunicato stampa diffuso lunedì25 maggio, i l consigl io diret t ivocomposto dai fratel l i Vincenzo eLeonardo Pedone, Ennio Padalino eRoberto Storelli ha annunciato ildis impegno dal la guida del c lubnerazzurro con annessa riconsegna deltitolo sportivo nelle mani del sindacoFrancesco Spina . La dec is ione èmaturata – si legge nella nota – “dopou n a l u n g a e a t t e n t a v a l u t a z i o n es u l l ’a t t u a l e s i t u a z i o n e e s u l l eprospettive future. Nell’estate del 2006,s u i n v i t o d e l l a p r e s e n t eA m m i n i s t r a z i o n e C o m u n a l e , f ucostituito un gruppo dirigente chepotesse dar vita ad un programmatriennale di rinascita. Gli obiettiviprefissati, pur tra molte difficoltà, sonostati ampiamente raggiunti”. Nel cuoredel comunicato si sottolineano i notevolip r o b l e m i d e l l a s t a g i o n e a p p e n aterminata, in cui “malgrado la squalificadel campo e l’abbandono dell’altra metàdel gruppo dirigente, si è mantenuta lacategoria sfiorando i playoff”. Quindi ilsofferto annuncio: “Oggi, pur volendocontinuare a credere nel progetto calcio,siamo costretti a lasciare la guida delBisceglie causa l’indisponibilità di unos t a d i o d o v e p o t e r d i s p u t a r e g l iallenamenti nonché le gare ufficiali e il

disinteresse dell’imprenditoria locale acontr ibuire a ta le proget to . Nonvolendo essere responsabili della finedel calcio a Bisceglie con la vendita deltitolo di Eccellenza e non volendovanificare gli sforzi compiuti dalleprecedenti gestioni, rimettiamo nellemani del sindaco Spina il titolo sportivoe le sorti del sodalizio, con l’auspicio chetrovi la giusta soluzione affinché ilBisceglie possa continuare a brillare nelpanorama regionale”.

All’origine dell’abbandono vi èdunque la perdurante indisponibilitàdel terreno di gioco del “GustavoVentura”, ridotto in pessime condizionial pari dell’intero impianto sportivo,a s s o c i a t o a l l ’ i n d i f f e r e n z ad e l l ’ i m p r e n d i t o r i a b i s c e g l i e s e .Inca lzato sul le voc i d i un mossasemplicemente provocatoria da partedel gruppo dirigente dimissionario,L e o n a r d o P e d o n e p u n t u a l i z z a :“Nessuna provocazione, affidiamo lesorti del club al sindaco Spina punto ebasta. Non c’è alcuna strategia volta ap u n z e c c h i a r e l ’ A m m i n i s t r a z i o n eComunale, ma è altrettanto evidente ildisinteresse delle istituzioni in meritoalla questione del “Ventura”. Per nonparlare del mancato coinvolgimento dinuove forze imprenditoriali anche acausa del periodo di grave congiunturae c o n o m i c a ” . P e d o n e s m o n t a c o n

fermezza anche le congetture circaeventuali “minacce pre-elettorali”: “Itempi del calcio sono distinti da quellidella politica. Il 25 maggio abbiamorimesso il titolo nelle mani del primocittadino al termine dell’intera stagionea g o n i s t i c a , a r c h i v i a t a c o nl’eliminazione della Juniores dalla fasenazionale. Non potevamo rimandaretale decisione a metà giugno, sarebbestato troppo tardi per consentire ainostri successori di pianificare il futuroe, quindi, di iscrivere per tempo lasquadra al prossimo campionato”.

(Mino Dell’Orco)

LeonardoPedone

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Non si è fatta attendere la replicadel sindaco Francesco Spina al lanotizia del disimpegno dell’interoconsiglio direttivo del Bisceglie Calcio,con re la t iva consegna de l t i to losportivo nelle mani dello stesso primocittadino. Amareggiato per averappreso la notizia solo attraverso lastampa - «sarebbe stato più giusto seme l’avessero comunicata con unalettera o almeno a voce» - Spinachiarisce subito il tema riguardantel’indisponibilità dell’impianto sportivo,principale ragione dell’abbandono delladirigenza unitamente all’indifferenzamostrata d a l l ’ i m p r e n d i t o r i al o c a l e : « L ’ A m m i n i s t r a z i o n eComunale era in procinto di adottareuna delibera per la gest ione ed i lrifacimento del “Ventura”, di concertocon il gruppo dimissionario. In tal sensoci siamo incontrati più volte nei giornis c o r s i , c o n p o s i z i o n i c h e s iandavano gradualmente avvicinandoin virtù di un confronto sereno. Non èpiacevole, ora, vedere il coinvolgimento

Il primo cittadino predicaottimismo, ma fino alle

elezioni tutto rimarrà fermo.dei colori nerazzurri in b a n a l istrumentalizzazioni ad una settimanadal voto per le Elezioni Provinciali edEuropee. In ogni caso credo alla buonaf e d e d e l l a d i r i g e n z a , a c u i v a i lr i n g r a z i a m e n t o p e r l a g e s t i o n enell’ultimo triennio, pur restando nellaferma convinzione che sette giorni diattesa sarebbero stati più utile per unasoluzione più tranquilla del problema”.Il sindaco conclude con un messaggioimprontato alla fiducia e all’ottimismo.“Mi farò carico di dialogare con ladirigenza e di definire positivamenteogni aspetto subito dopo l’epilogo dellacampagna elettorale che, per ovvimotivi, non crea la sufficiente serenitàper affrontare la situazione in modorisolutivo. Ribadisco l ’affetto piùprofondo per i colori nerazzurri chesono impressi nel cuore e sulla pelle delsottoscritto e della mia famiglia, e cherappresentano la migliore garanzia peri tanti tifosi affinché le prospettive delB i s c e g l i e C a l c i o n o n v e n g a n osottovalutate». (Mino Dell’Orco)

Il Sindaco di Bisceglie,Francesco Spina


Apporre un solo segno di croce sul Simbolo "La Puglia Prima di Tutto"Apporre un solo segno di croce sul Simbolo "La Puglia Prima di Tutto"Apporre un solo segno di croce sul Simbolo "La Puglia Prima di Tutto"Apporre un solo segno di croce sul Simbolo "La Puglia Prima di Tutto"Apporre un solo segno di croce sul Simbolo "La Puglia Prima di Tutto".....Il voto disgiunto non è consentito ed annulla la scheda.Il voto disgiunto non è consentito ed annulla la scheda.Il voto disgiunto non è consentito ed annulla la scheda.Il voto disgiunto non è consentito ed annulla la scheda.Il voto disgiunto non è consentito ed annulla la scheda.

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"BISCEGLIE 15 GIORNI" n. 10 (246) del 31 maggio 2009

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