Bisceglie 15 Giorni n. 268_8_01 mag 10

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Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 - - - - - 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE 800.022.323 800.022.323 800.022.323 800.022.323 800.022.323 Periodico d'Informazione Periodico d'Informazione Periodico d'Informazione Periodico d'Informazione Periodico d'Informazione - Anno XII N. 26 - Anno XII N. 26 - Anno XII N. 26 - Anno XII N. 26 - Anno XII N. 268 8 8 8 8 (0 (0 (0 (0 (08) ) ) ) ) 01 01 01 01 01 - - - - - 05 05 05 05 05 - 2010 www.bisceglie15giorni.com - 2010 www.bisceglie15giorni.com - 2010 www.bisceglie15giorni.com - 2010 www.bisceglie15giorni.com - 2010 www.bisceglie15giorni.com

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Il quindicinale della Città di Bisceglie

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Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - BarlettaSedi: Padova - Bisceglie -Trani - BarlettaSedi: Padova - Bisceglie -Trani - BarlettaSedi: Padova - Bisceglie -Trani - BarlettaSedi: Padova - Bisceglie -Trani - BarlettaVia Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 - - - - - 70052 Bisceglie70052 Bisceglie70052 Bisceglie70052 Bisceglie70052 Bisceglie

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Periodico d'InformazionePeriodico d'InformazionePeriodico d'InformazionePeriodico d'InformazionePeriodico d'Informazione - Anno XII N. 26 - Anno XII N. 26 - Anno XII N. 26 - Anno XII N. 26 - Anno XII N. 268 8 8 8 8 (0(0(0(0(088888) ) ) ) ) 0101010101 - - - - - 05 05 05 05 05 - 2010 www.bisceglie15giorni.com- 2010 www.bisceglie15giorni.com- 2010 www.bisceglie15giorni.com- 2010 www.bisceglie15giorni.com- 2010 www.bisceglie15giorni.com

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Registrato al Tribunale di Tranin. 350 del 21.05.1999

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I pareri espressi dai lettori non vincolano la linea editoriale,che resta aperta al libero confronto.

La corrispondenza non firmata sarà cestinata.La collaborazione a questa rivista è volontaria e gratuita.

2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 1 MAGGIO 1 MAGGIO 1 MAGGIO 1 MAGGIO 1 MAGGIO 2010 2010 2010 2010 2010 P E R S O N EP E R S O N EP E R S O N EP E R S O N EP E R S O N ETERZO “MEMORIAL FRANCO MISINO”,PROFESSIONALITA’ E SOLIDARIETA’

È stato il molfettese Fabio Zaza ad aggiudicarsi la terzaedizione del “Memorial Franco Misino”, manifestazioneorganizzata dalla AMIRA (Associazione Maitre ItalianiRistoranti ed Alberghi) per ricordare la figura del collega edamico Franco Misino, biscegliese, prematuramente scomparsoalcuni anni fa.

Fabio Zaza ha superato nella gara svoltasi presso la sededell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri edella Ristorazione di Molfetta i colleghi Giuseppe Strippolidi Ruvo di Puglia, Francesco Vangi di Monopoli e AntonioFasciano di Molfetta. Il maitre molfettese ha partecipato alconcorso, che aveva come tema “Preparazione di un dessertflambè, con sporzionatura della frutta, elaborazione al flambèe abbinamento del vino”, presentando un dessert a base dipere caramellate, intinte in salsa di vaniglia e gelato al fior dilatte al profumo di aceto balsamico abbinandolo ad un vinoprimitivo dolce delle Cantine Barsento denominato “MalicchiaMapicchia”.

Il lavoro dei quattro concorrenti è stato giudicato da unagiuria composta da Salvatore Turturro, in rappresentanzadella Federazione Italiana Cuochi, Isabel Romano, giornalistadella testata “il Fatto”, Mauro Iaccarino e Michele Mastropierro

Nel terzo anniversario dalla scomparsa del celebre Maitre biscegliese, una giornata dedicata al ricordodella figura umana e professionale di Franco Misino, un concorso per giovani maitres ed una serata diconvivio e beneficenza presso l’Osteria del Seminario.

in rappresentanza della Associazione Italiana Sommelier. Apresiedere la giuria il Gran Maestro della Ristorazione, MarioFicarelli.

Il vincitore del concorso, che ha ricevuto il trofeo “TerzoMemorial Franco Misino”, opera degli orafi molfettesiMimmo e Marta Minervini (nella foto con GiovannangeloPappagallo e lo chef Piero Antonino) si è qualificato per lesemifinali del Concorso Nazionale Maitre dell’Anno, il cuivincitore finale prenderà parte ad ottobre al World Competi-tion Flambè in programma a Grado presso il Grand HotelAstoria. Fra gli ospiti della serata l’immancabile ed l’affettuosapresenza del Gran Maestro della Ristorazione Alberto DiGirolamo.

La giornata dedicata a Franco Misino si è conclusa conuna cena di beneficenza presso l’Osteria del Seminario diBisceglie, nel corso della quale sono stati raccolti fondi dadestinare ad opere caritatevoli da realizzare in Africa, incontinuità con quanto già fatto nel 2009 quando vennerealizzato un pozzo per garantire acqua potabile ad unvillaggio del Kenya. Nel corso della serata sono stati raccoltifondi che saranno destinati ai bambini del Kenya, mentrel’imprenditore Claudio Gibin ha annunciato l’istituzione diun conto corrente su cui far conlfuire tutte le offerte, chesaranno personalmente consegnate in loco per l’incrementodelle strutture già realizzate, come il pozzo per l’acqua ed ibanchi per la scuola.

A destra: l’indimenticato sorrisodi Franco Misino.Sopra: la sala de “L’Osteria delSeminario”

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SEDE LEGALE DELLA NUOVA PROVINCIA.VERSO UNA SOLUZIONE? ANCHEBISCEGLIE PROTAGONISTA

P O L I T I CP O L I T I CP O L I T I CP O L I T I CP O L I T I C AAAAA

Francesco Ventola ha proposto al Viminale la costituzione di due “poli”: uno politico-istituzionale ed uno governativo, che accontentino le attese delle città capoluogo, Barletta edAndria. Presente all’incontro romano Vincenzo Valente, capogruppo provinciale de “La PugliaPrima di Tutto”.

Si è tenuto mercoledì 28 aprile scorso aRoma, presso il Ministero dell’Interno alViminale, un importante incontro cheprobabilmente segnerà una tappa importanteper la soluzione del delicato “problema” chevede contrapposte le comunità di Barletta edAndria, città indicate dalla legge 148/04(costituzione del nuovo Ente Provinciale conl’indicazione di Barletta-Andria-Trani qualicittà capoluogo).

Infatti la delegazione composta dalPresidente della BAT Francesco Ventola, dalPrefetto BAT Dott. Carlo Sessa e dal Prefettodi Bari Dott. Carlo Schiraldi, dai consiglieriprovinciali Vincenzo Valente (foto), (capogruppod e “ L a P u g l i a P r i m a d i Tu t t o ” ) i nrappresentanza della maggioranza, eBernardo Lodispoto per la minoranza,accompagnata dall’On. Benedetto Fucci, haincontrato al Viminale il sottosegretario On. AlfredoMantovano ed un gruppo di alti dirigenti del Ministero, perrelazionare sul problema della sede legale che, come previstodalla legge costitutiva della nuova Provincia, deve essereindicata nello Statuto dell’Ente, già pronto per essereapprovato dal Consiglio Provinciale ma ancora mancanteappunto dell’indicazione pregnante della sede legale, ormaidivenuta quindi un delicato problema.

L’incontro è stato utile per rappresentare la situazione delmomento, ma essenziale per recepire un importante edautorevole parere sulla proposta risolutiva su cui il PresidenteVentola ha molto lavorato nell’ultimo periodo e che hasuscitato molto interesse nei capigruppo delle forze politiche

presenti in Consiglio Provinciale e deirappresentant i provincia l i pol i t ic i eistituzionali (sindaci). In pratica la proposta,partendo dal principio della policentricitàsancito dalla legge, ipotizza la dislocazione incapo ad uno dei due comuni capoluogo(Barletta e Andria) di un polo istituzionale epolitico (Presidente, Giunta, Consiglio, sediassessorili, uffici della Provincia) e quindi sedelegale, distinto dal polo governativo(Prefettura e Questura).

Al termine dell’incontro si può affermareche molto incoraggianti sono stati i pareriespressi dalle autorevoli personalità presential tavolo, con chiare raccomandazioni che iltutto venga condiviso all’unanimità dalConsiglio Provinciale in primis, con largoconsenso istituzionale e dei cittadini delterritorio, e senza aggravo di spese oltre quelle

già previste dalla legge dello Stato.Molto intenso sarà il lavoro che si appresta a compiere il

Consiglio Provinciale nei prossimi giorni. Ad oggi senz’altropossiamo esprimere apprezzamento per quanto già fattonell’ambito della Commissione Speciale Statuto dal nostroconcittadino consigliere provinciale Vincenzo Valente,nonché rallegrarci anche per la sua presenza a questaimportante tappa, sicuri che saprà ben rappresentare anchegli interessi di Bisceglie e difendere la dignità della nostracittà insieme agli altri colleghi biscegliesi presenti nella sestaProvincia, tenendo sempre presente che questo territoriocomposto da dieci Comuni può e deve crescere insieme.

Il tempo ci dirà!

Nell’ambito del Programma Operativo2007-2013 - Asse II - linea di intervento 2.5''interventi di miglioramento della gestionedel ciclo integrato dei rifiuti e di bonificade i s i t i inquinat i ' ' - Az ione 2 .5 .1''Potenziamento ed ammodernamento delles t r u t t u r e d e d i c a t e a l l a r a c c o l t adifferenziata. Realizzazione Centricomunali di Raccolta (CCR), il Comune diBisceglie si appresta a realizzare una nuovaisola ecologica.

Con nota del Direttore tecnico dell'Ato Ba 1 n. 581 del 09/10/2009 veniva comunicata la pubblicazione sul Burp n. 157dell'08/10/2009, della procedura negoziale con i Consorzi AtoRifiuti, avente ad oggetto l'acquisizione di progetti per larealizzazione di ''centri comunali di raccolta''.

Il Comune di Bisceglie ha presentato un progetto per larealizzazione di una nuova isola ecologica nella quartiere S.Andrea, (via La Notte) al fine di consentire una razionalizzazionedel conferimento dei rifiuti differenziati in un quartiere cheha una popolazione residente di circa 10 mila persone.

Il progetto presentato ha ottenuto un positivoaccoglimento, infatti solo quattro comuni dell'Ato hannosuperato la fase di selezione progettuale. (Bisceglie, Canosa,

Barletta e Corato).Con determinazione dirigenziale n. 43

del 23/03/2010, del Dirigente del serviziociclo dei rifiuti e bonifica della RegionePuglia, il progetto presentato dal Comunedi Bisceglie è risultato conforme alle lineeguida per la realizzazione dei centricomunali di raccolta ed ha ottenuto ilfinanziamento.

I l c o s t o c o m p l e s s i v odell'investimento sarà di 350 mila euro

con una quota di cofinanziamento del Comune del 30 % e larestante parte a fondo perduto attingendo da fondi regionali (250.000,00)

La nuova isola ecologica sarà dotata anche di un sistemasoftware di pesatura così da poter dotare gli utenti di appositotessera magnetica utile per prevedere incentivi alla raccoltadifferenziata.

Il sindaco, avv. Francesco Spina e l'assessore all'ambiente Enzodi Pierro hanno espresso soddisfazione per questo importantefinanziamento che consente all'Amministrazione Comunale diproseguire nell'azione per rendere moderno ed efficiente il ciclodi gestione dei rifiuti con particolare attenzione alla raccoltadifferenziata in costante aumento sul territorio cittadino.

NUOVA ISOLA ECOLOGICA, GRAZIE A250 MILA EURO DALLA REGIONE PUGLIA

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IN CITTIN CITTIN CITTIN CITTIN CITTAAAAA’’’’’4 - 4 - 4 - 4 - 4 - 1 MAGGIO 1 MAGGIO 1 MAGGIO 1 MAGGIO 1 MAGGIO 2010 2010 2010 2010 2010

XXV APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONEE DELL’UNITA’ NAZIONALE

Anche quest’anno le celebrazioni del 25 Aprileorganizzate dell’Amministrazione comunale hanno registratoun’ampia partecipazione: i rappresentanti dell’ANPI, delleassociazioni d’arma, del Gruppo Bersaglieri di Ruvo di Puglia,delle associazioni di volontariato, delle scuole cittadine, deipartiti e delle istituzioni civili, militari e religiose hannocondiviso un momento d testimonianza, di ricordo e dimanifestazione di alto senso civico.

Dopo la deposizione delle corone d’alloro al monumentoai Marinai d’Italia, al Milite Ignoto e a Vincenzo Calace, ipartecipanti hanno raggiunto in corteo il Monumento aiCaduti in piazza Vittorio Emanuele dove hanno portato illoro saluto il Vicario Episcopale, don Sergio Ruggieri e ilSindaco, avv. Francesco Spina. Il Sindaco ha sottolineatol’importanza di tutelare e rafforzare la coesione socialefondandola su pilastri valoriali comuni e ha condiviso l’invitodelle più alte cariche dello Stato a superare le contrapposizionilegate alle vicende della Liberazione per giungere ad unaStoria condivisa.

Il Sindaco, rammaricato per l’assenza dei consiglieri comunali di minoranza ha esortato a:«tutelare e rafforzare la coesione sociale fondandola su pilastri valoriali comuni e ha condivisol’invito delle più alte cariche dello Stato a superare le contrapposizioni».Consegnata una targa commemorativa in onore di Antonio Garofoli, ultimo partigianobiscegliese, recentemente scomparso.

Anche a livello locale, ha continuato l’avv. Spina, ladialettica politica non deve toccare i valori fondanti dellacomunità ed il rispetto per le Istituzioni e per le manifestazioniistituzionali, a questo proposito si è rammaricato per l’assenzadei consiglieri comunali di minoranza. Il Sindaco ha affermatola sacralità dell’Unità nazionale che non deve essere violatané da idee di secessione né da pericolosi gruppi che brucianoil tricolore in pubblico.

Il primo cittadino ha poi consegnato ai familiari di Anto-nio Garofoli una targa in omaggio all’ultimo partigianobiscegliese, recentemente scomparso. Ha ritirato questo segnod’affetto della Città il nipote Antonio Garofoli.

L’avv. Spina ha concluso rivolgendo un commosso ricordoper quanti hanno lottato e sacrificato la loro vita per assicurarela libertà e la democrazia all’Italia, nelle missioni di paceall’estero e per quanti si impegnano quotidianamente perdifendere la legalità e la convivenza civile. A questo propositoil Sindaco ha rinnovato il ringraziamento alla Prefettura, allaProcura della Repubblica presso il Tribunale di Trani e alleforze dell’ordine per la importante operazione di polizia deigiorni scorsi sul territorio biscegliese.

BENEDETTI I NUOVI MEZZIDI SOCCORSO DELL’O.E.R.

Sfidando le intemperie, domenica 18 aprile scorso si ètenuta la cerimonia di benedizione dei nuovi mezzi disoccorso degli Operatori Emergenza Radio (O.E.R.) diBisceglie.

Al riparo in una tensiostruttura adibita per il primosoccorso, ha officiato la Liturgia della Parola il DiaconoPermanente Marcello Milo, alla presenza di una foltarappresentanza di volontari giunti da tutta la Provincia diBari e B.A.T., O.E.R., Misericordie d’Italia, Vigili del Fuoco,Carabinieri, Guardia Costiera con il Mar. N.P. PasqualeBrescia del Locamare di Bisceglie, Guardie Ambientali delComando Regionale Puglia e numerosi cittadini.

Date le conidizioni meteorologiche avverse non è statopossibile dare corso alle dimostrazioni di salvataggio espegnimento di incendi, previsti dal programma. Ma al suonodelle sirene dei nuovi mezzi si è proceduto alla lorobenedizione ed illustrazione da parte dei responsabili O.E.R.di Bisceglie.

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IN CITTIN CITTIN CITTIN CITTIN CITTAAAAA’’’’’5 - 5 - 5 - 5 - 5 - 1 MAGGIO 1 MAGGIO 1 MAGGIO 1 MAGGIO 1 MAGGIO 2010 2010 2010 2010 2010

RIAPERTO IL PARCO “S. ANDREA”UUUUUna vicenda su cui si dona vicenda su cui si dona vicenda su cui si dona vicenda su cui si dona vicenda su cui si dovrvrvrvrvrà fà fà fà fà fararararare ancore ancore ancore ancore ancora molta molta molta molta moltaaaaaccccchiarhiarhiarhiarhiarezza ha imezza ha imezza ha imezza ha imezza ha impeditpeditpeditpeditpedito la fro la fro la fro la fro la fruizione del Puizione del Puizione del Puizione del Puizione del Parararararco S.co S.co S.co S.co S.AndrAndrAndrAndrAndrea, rea, rea, rea, rea, risisisisistrtrtrtrtrutturutturutturutturutturatatatatato e salo e salo e salo e salo e salvvvvvatatatatato dal vo dal vo dal vo dal vo dal vandalismoandalismoandalismoandalismoandalismoe dai te dai te dai te dai te dai tossicodipendenti solo un anno e mezzoossicodipendenti solo un anno e mezzoossicodipendenti solo un anno e mezzoossicodipendenti solo un anno e mezzoossicodipendenti solo un anno e mezzofffffa. La mattina del 1 maggio, per va. La mattina del 1 maggio, per va. La mattina del 1 maggio, per va. La mattina del 1 maggio, per va. La mattina del 1 maggio, per volerolerolerolerolere dele dele dele dele delSindaco è sSindaco è sSindaco è sSindaco è sSindaco è stttttatatatatato ro ro ro ro riaperiaperiaperiaperiaperttttto e saro e saro e saro e saro e sarà visità visità visità visità visitabile nelabile nelabile nelabile nelabile nelpomerpomerpomerpomerpomer iggio sino alle 22. Piggio sino alle 22. Piggio sino alle 22. Piggio sino alle 22. Piggio sino alle 22. Per la suaer la suaer la suaer la suaer la suasalsalsalsalsalvvvvvaguaraguaraguaraguaraguardia sono scese in camdia sono scese in camdia sono scese in camdia sono scese in camdia sono scese in campo le Guarpo le Guarpo le Guarpo le Guarpo le GuardiediediediedieAmbientAmbientAmbientAmbientAmbientali.ali.ali.ali.ali.

Quella del Parco “S. Andrea” è una vicenda lunga etravagliata, contornata da poche luci e molte ombre. Lasciatoper anni in un indicibile stato di abbandono e di degrado (comedimostrano le immagini che furono oggetto di un’altra nostrainchiesta di alcuni anni or sono), in preda a vandali etossicodipendenti, il polmone verde del quartiere S. Andrea eradiventato ricettacolo di ogni tipo di rifiuto: un oltraggio che icittadini residenti hanno dovuto sopportare per lunghi anni.

Un anno e mezzo fa l’amministrazione comunale avviò ilavori di recupero, ristrutturazione e recinzione grazie ai quali èstato possibile arginare le offese (che ancora qualcuno tenta,nonostante la recinzione) ad un bene della collettività. In una

prima fase il parco fu custodito dalle GuardieAmbientali el Comando Regionale e dalla vigilanza diMetronotte Bisceglie: solo così è stato possibile la scorsaestate renderlo accessibile ai cittadini, prvenendo leazioni di degrado e di incuria.

La gara per aggiudicare l’affidamento di questoparco sembra non dover decollare: lungagginiburocratiche, mancanza di documenti e requisiti daparte degli aggiudicatari, hanno impedito la riaperturagenerando legittime e giustificate proteste da parte dei

cittadini.Di fronte ad una situazione ormai divenuta insostenibile, il

sindaco, Francesco Spina, ha dapprima diffidato gli ufficicomunali competenti a procedere nell’iter amministrativo;successivamente, considerata l’inerzia e la farraginosità delprocedimento, ha deciso sotto la propria responsabilità diriaprirlo alla fruizione, affidandone la custodia al ComandoRegionale delle Guardie Ambientali: cosa che è avvenuta nellamattinata di sabato 1 maggio in forma sobria.

Ora ci si attende che i cittadini, oltre a fruire del parco ed agodere della sua amenità, si rendano anch’essi custodi di questobene pubblico, evitando di farlo ripiombare nel deprecabile statodi degrado di qualche anno addietro.

A destra il Parcocome appare

oggi.In basso: le

GuardieAmbientaliricevono in

custodia dalSindaco l’area

verde. Nessunacerimonia in

pompa magna,ma solo una

decisa presa diposizione del

Primo Cittadino.

In queste tre immaginiil degrado cheinteressava il Parco e lestrade adiacenti soloqualche anno fa...

UN CORSO DI FOTOGRAFIA NATURALISTICAIl Laboratorio di Bisceglie, nell’ambito delle iniziative atte

alla divulgazione e sensibilizzazione del pensiero ambientalistico,ha inteso promuovere un corso di fotografia sul soggetto“ambiente”. Riteniamo che partendo dall’hobby fotografico efocalizzando l’obbiettivo su paesaggi, animali, piante e atmosfera,si possano cogliere tutte quelle sfumature che normalmente noncoglieremmo. Questo potrà essere un punto di partenza permeglio comprendere la bellezza e l’importanza dell’ambientedella natura e con esso la sua salvaguardia.

Attraverso un percorso formativo, accessibile anche ai nonesperti di Fotografia, Cosmo Mario Andriani condurrà gli allievialla scoperta delle tecniche indispensabili per la realizzazioni diimmagini fotografiche “evocative”. Partendo dalle nozionielementari dello scatto fotografico, infatti, i frequentanti delCorso giungeranno ad apprendere le più raffinate tecniche dipost produzione fotografica al computer, anche attraversol’analisi, indispensabile, delle immagini quali frutto dellasensibilità individuale.

Elementi fondamentali del Corso saranno i seguenti:Fotografia e luce: otturatore e diaframma – l’esposizione –colorazione e qualità della luce. Apparecchi fotografici edobiettivi. Tecniche compositive. Formati grafici. Photoshop e la

post-produzione dell’immagine. Ilsistema zonale. L’HDR. Tecniche diappostamento nella fotografianaturalistica. Multimedialità epresentazione delle immagini.

Il corso, che prenderà il viasabato 8 maggio, si terrà ogni sabatodalle 17.30 alle 20.00, pressol ‘Auditor ium Santa Croce diBisceglie. La sua durata è di ottolezioni, e saranno previste provepratiche sul campo. Il costo del corsoè di • 50,00 al mese ed è comprensivodi Tessera all’Associazione.

Per i tesserati il costo è di • 40,00al mese. Il Maestro Cosmo MarioAndriani è specializzato in fotografia di paesaggio, naturalistica,spettacolo e reportage.

Le sue opere sono presenti su: http://www.naturalisticphotos.netPer info: Associazione Fare Ambiente tel. 0803968178 -

Cosmo Andriani: tel. 347595815.

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BISCEGLIE SI METTE INPOSA, TORNA “BISCEGLIEIN UN CLICK” Giunto alla sesta edizione il concorso

rappresenta un appuntamento clou della ProLoco e dell’Associazione Fotografi di Bisceglie.Torna puntuale l’appuntamento con l’arte fotografica

organizzato dal 2005 dall’Associazione Pro Loco UNPLI diBisceglie “Bisceglie in un click”.

A p a r t i r e d a l l a p r o s s i m a s e t t i m a n a s uwww.prolocobisceglie.it sarà possibile visionare e scaricare ilregolamento dell’edizione 2010 e la scheda di iscrizione alconcorso. Quest’anno il concorso presenterà novità, più sezionie più premi in palio.

Tema del concorso è “scorci suggestivi e momenti dellatradizione popolare”.

Lo scorso anno furono introdotti il voto on line, che saràconfermato anche in questa edizione, e la sezione “Giovanissimi”(anch’essa sarà riproposta).

Quest’anno vinceranno non solo gli autori delle fotomaggiormente suffragate on line e dalla Giuria degli Esperti maanche gli utenti che voteranno i loro scatti preferiti!

Obiettivo del concorso è la promozione dei luoghi del cuoredella nostra città, dei panorami suggestivi, preziosi e anche i sitidi rilevanza storico-culturale spesso nascosti ma pur sempre digrande valore.

S i p o t r a n n opresentare anche scattic h e i m m o r t a l i n om o m e n t i d e l l atradizione religiosa,folkloristica, fieristica epopolare oltre a fotoc h e a b b i a n ol ’e n o g a s t r o n o m i atipica del territoriocome protagonista.

L a P r o L o c o s iavvarrà, come di consueto, della preziosa collaborazionedell’Associazione Fotografi Biscegliesi e di numerosi sponsor chemetteranno interessanti premi in palio.

Appuntamento dunque a tra pochissimi giorni per scopriresul portale della Pro Loco maggiori informazioni circa “Biscegliein un click”. (Francesco Brescia)

LA MADONNA DI GIANO NEI DIPINTI ENELLE ANTICHE STAMPE

Si deve alla buona memoria del vescovo Mons. PompeoSarnelli (1692 -1724), la diffusione del culto della Madonna diGiano, venerata nell’omonimo casale, a 4 km dal paese.

Devotissimo alla sacra immagine, ne pubblica una stampa euna pia descrizione nel suo volume: ”Lumi ai Principianti”, op-era realizzata postuma presso l’editore veneziano AntonioBortoli, nel 1725, dedicata alla ”Santità del Nostro Signore PapaBenedetto XIII”, già Cardinale Orsini di Gravina di Puglia, a cuifu particolarmente legato da fraterna amicizia, tanto da seguirlonelle diverse sedi arcivescovili italiane.

«Nel territorio di Bisceglie, due miglia in circa , lontano dallacittà, nel luogo detto la Via d’Andria, evvi un campo d’ariaperfetto e ventilato con un antichissimo tempio in pietra viva,

fatto a due navi, che a tempo dellagentilità fu dedicato a Giano. Sonomirabili in questo templo le grazie checoncede la Beata Vergine a chi devotovi fa celebrare una messa con sanar ifanciulli ed anche gli adulti dalle rotturee da altri mali, come si vede dalle fasceche qui restano, per denotare la graziaricevuta».

Mons. Alessandro Cospi, Vescovodi Bisceglie dal 1583 al 1609, nelle suevisite pastorali, ancor prima del Sarnelli,rileva la sacra icona neobizantina di

Santa Maria diG i a n o ,apportatrice difertilità dei campied impetrata daivillici nei periodi

di grande siccità. La Madonna è venerata dagli adulti e bambini,affetti da ernie e da fratture traumatiche delle ossa, a causa dicadute.

Nel 1726 l’eccessivo zelo del vescovo Pacecco contribuisce amodificare gli aspetti carnali della Vergine, rappresentatinell’icona.

Il seno della Madonna che allatta il piccolo Gesù vienericoperto con un velo. Questi particolari sono venuti alla lucedurante i lavori restauro e consolidamento del quadro, eseguitidalla Soprintendenza presso il castello svevo di Bari (anni 1953e 1967). Il D’Elia sulla base di confronti stilistici, rivendica l’iconabiscegliese al pittore Francesco Palvisinus, tra l’altro, autore dellaPala della “Madonna e Santi” della chiesa delle clarisse San Luigiin Bisceglie (sec. XVI).

Seguendo le costituzioni sarnelliane, la fiera di Santa Mariadi Giano si festeggia la seconda domenica dopo la Santa Pasqua.La solenne processione attraversa le vie campestri del casale;Don Giovanni Di Benedetto benedice i campi ai crocicchi, nelmomento in cui i confratelli sollevano l’icona verso il cielo. Alcunianni fa Don Pierino Arcieri aveva riproposto la pia devozionedi compiere alcuni giri, con i bambini erniosi o portatori di handi-caps, intorno all’altare della Madonna di Giano. Lo stesso rito sipratica nel santuario micaelico del Gargano. Sarnelli, nei suoieditti, condanna la promiscuità dei fedeli che si affidano, du-rante la fiera, ad oscenità, avvinazzamenti e pratiche disuperstizione, associando all’immagine della Vergine, ladegustazione di gnummirelle, fegatini alla brace.

Particolare ricordo merita Don Maurino Di Molfetta, primocappellano del Santuario e tenace assertore dei restauri degliaffreschi bizantini, conservati nel santuario.

(Nunzia Palmiotti)

A sinistra, in alto: l’icona dellaMadonna diGiano in unacartolina delDott. TommasoFontana.In basso: unastampa trattadall’opera delSarnelli.Don PierinoArcieri consacral’edicola votivadi Giano.

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SETTIMANA DELLA CULTURA 2010:COSI’ E’ (SE VI PARE)...Riflessioni a margine della kermesse culturale appena conclusa. Osservazioni, meditazioni ed altro...

«Solo chi non lavora non sbaglia». Partirò da questo saggiodetto per permettermi di tracciare un rapido bilancio delleiniziative che hanno “animato” la Settimana della Culturabiscegliese dal 16 al 25 aprile.

Mi preme innanzitutto premiare la volontà del primocittadino Francesco Spina, il quale ha inteso anche per quest’annodelegare un’associazione attiva e impegnata da anni sul territorionell’ottica della crescita culturale come la Pro Loco nell’attivitàdi raccordo delle associazioni e di redazione di un cartelloneunico per tutta la città. Una delega che non si è limitata al semplice“vedetevela voi” ma che, attribuendo mandato informaleall’assessore Vittorio Fata, al quale va il nostro ringraziamento,nell’attività di costante raccordo tra Amministrazione-Associazioni-Scuole Primarie, ha garantito la redazione di unabuona programmazione.

Tuttavia la partenza non è stata così “sprint”, di quelle chelasciano presagire un boom di partecipazioni: in sala nel corsodella presentazione del programma di posti liberi ve ne erano aiosa. Ma il Sindaco, abilmente e forse anche giustamente, ha intesoaffermare: «Non ci interessa che la sala sia piena questa sera mache siano le varie iniziative a essere seguite con interesse e largapartecipazione» e qualcosa ha funzionato e altre sono da rivedere.

Poi qualcuno ha pensato di dare ridicolmente spettacolo ainizio serata (ma tanto nessuno se n’è accorto e questo mostraquanto tale “character” biscegliese passi abbastanza inosservato)inveendo e palesando in modo acceso, urgente, fervido il proprioimpegno per la città: un impegno che però sfugge in quanto nonso se emergano, ad oggi, testimonianze lampanti dell’operato ditale “personegg” maestro della critica sterile sempre e comunque.

Si parte con l’interessantissima presentazione del fontebattesimale della Chiesa di Sant’Adoeno restaurato con tecnologialaser a cura del Rotary biscegliese: penso che tale appuntamento,seppur dall’aria del déjà vu, rientri a pieno titolo in unaprogrammazione che si definisca “culturale”. Nulla da eccepire ecomplimenti al Rotary.

Credo che la vera rivelazione della “Settimana” sia statoMaurizio Evangelista, giovane talento, poeta sopraffino, validopromotore di emozioni, sentimenti e sensazioni attraverso l’arte cheha mostrato essergli più congeniale, la poesia per l’appunto. Lapresentazione della sua prima raccolta di poesie dal titolo“Suonatore di corno” ha costituito all’interno del programma unmomento di aulica e profonda concentrazione su noi stessi, sullenostre recondite emozioni e sull’attualità dei messaggi evocati dallapoesia. Ottimo è risultato non aver trascurato l’arte poetica nella“Settimana”.

La pioggia ha rovinato nel pomeriggio domenicale la FieraCampestre di S. Maria di Giano, giornata da sempre dedicata allariscoperta del territorio agreste, delle tradizioni folkloristico-religi-ose del territorio e della enogastronomia tipica… stonano bancarellecon pentole, borse e cd dalla dubbia produzione e provenienza.Appuntamenti fissi e classici della città che come tutti gliappuntamenti fissi e classici che si reiterano pedissequamente senzainnovazioni di sorta vanno rivisti, ripensati e… corretti. Bene l’ideadella biciclettata a cura di Biciliae tra la “Bisceglie che scompare”,bravo Giovanni Papagni, lodevole l’attività del gruppo.

La passione, la dedizione, le ricerche di Alfredo Logolusonon possono che essere elogiate e apprezzate. Tuttavial’appuntamento de “I dinosauri di Bisceglie” i più l’avevavo giàseguito qualche tempo fa al Circolo Unione, tant’è che la plateanon poteva certo dirsi “delle grandi occasioni” ma, voglioribadirlo, l’Ing. Logoluso ha fortemente desiderato ripresentareil suo lavoro e l’attaccamento alla validità del proprio operato vasempre plaudito soprattutto quando ha lo scopo di tener vivoun argomento che rischierebbe di cadere ingiustamente neldimenticatoio.

Ha coinvolto ragazze giovanissime e donne meno giovanil’attività di artigianato dell’artista Viviana Tangorra .L’appuntamento, però, meritava una risonanza maggiore cheavrebbe permesso pertanto una partecipazione più nutrita.Qualcosa è da correggere ma non affatto nella professionalità enelle doti artistiche di Viviana.

Al Museo Diocesano è andata in scena la ri-presentazione del

LLLLL’OPINIONE’OPINIONE’OPINIONE’OPINIONE’OPINIONE

libro “Rète o marecéidde” di Grazia Mastrapasqua, la salaconvegni era piena ma a me incuriosisce sempre sapere quantidei presenti, in occasione di una presentazione (o ri-presentazione,come in questo caso), abbiano almeno sfogliato il quaderno. Nonvorrei che partecipare a tali appuntamenti costituisse piùun’abitudine per i soliti. Nulla da eccepire in merito alla bontàdelle intenzioni dell’autrice e del suo libro.

La serata “clou” è stata senz’altro quella dedicata al Prof. MarioCosmai e al Premio a lui intitolato. Settima edizione. Il “Premio”nasce come “letterario” rivolto a studiosi, studenti, ricercatori,appassionati della storia e dell’arte locale ma poi cangia aspetto ediviene attribuzione di un riconoscimento a “eccellenze”biscegliesi o a personalità che abbiano portato Bisceglie oltre con-fine. Non mi convince (in ogni caso) questa seconda scelta dei“premiati”, in quanto spesso si cade nella tentazione di “premiare”chi semplicemente non ha bisogno di sentire encomiato il propriospirito di servizio esternato esclusivamente per il bene di unacomunità, un’associazione e così via; ma spesso tra associazioni cisi premia… ora non ricordo come si dica esattamente e non so pernulla come si scriva ma mi viene in mente quel detto biscegliese“so manneill che se chiechen”, “gli asciugamani che si piegano”letteralmente.

E proprio durante la serata ho assistito a un Vanity Fair delquale avrei volentieri fatto a meno e del quale chiunque potrebbefare a meno, una sorta di campionato tra incaricati: mi spiego meglio,un conteggio vero e proprio di quante cariche ciascuno dei“presenti” ricoprisse nelle disparate (troppe) associazioni cittadinesfoggiandole e vantandosi del “riuscire a farcela” a portarle avanti.Immagino sia abbastanza faticoso e dispendioso per settantenniavanzati. Sia chiaro: bene l’impegno per la propria città, quandopoi questo si tramuta in Fiera delle Vanità allora mi dissocio. Quandocambieremo passo? Generazionale, intendo.

Performance eccellente, molto più che eccellente, per “La QuintaCompagnia teatrale” che nelle serate del 23 e del 24 ha messo inscena “ITALIOPOLI – Settimo: ruba un po’ di meno”, commedia indue atti di Dario Fo con la regia di Dino Musci e scenografia ecostumi curati da Enzo Abascià. Straordinari gli interpreti estraordinaria la capacità di fondere professionalità. La scelta diquesta commedia non poteva essere, in questo periodo storico, piùazzeccata. Bravo Prof. Musci, ottimi Antonio Di Tullio e Valerio DiBitetto, ottimo Natale Di Leo, ottimo Antonio Todisco, ottimaAnnacarla Granata ma in realtà ottimi tutti e perfetto GiuseppeFallacara. Il Teatro nella “Settimana” ha funzionato visto che, inentrambe le serate, c’è stato (e qui veramente!) il tutto esaurito.

Spazio alla solidarietà che non fa mai male: A.V.I.S., palestraAktiva e Pro Loco si sono ri-mobilitate per dar vita alla donazionesolidale, sportiva e culturale con “Cultura, Sport e Solidarietàper la Vita”. Buona affluenza nonostante fosse il 25 aprile, benela sinergia tra Patrizia Ventura (A.V.I.S. Bisceglie), AngeloPapagni e Bartolo Torchetti (Aktiva) e Vincenzo De Feudis (ProLoco Bisceglie). Cultura è anche solidarietà: scelta azzeccatissima.

Poche prenotazioni da parte delle Scuole Primarie in meritoalle visite guidate gratuite nel Centro Storico: maestre pigre oscelta storico-cronologica errata?

Ha prodotto frutti anche l’attivismo del WWF biscegliese,capitanato dal dott. Mauro Sasso, che ha aperto straordinariamenteil Giardino Botanico “Veneziani Santonio” del quale sta avendocura e rispetto e che l’associazione ambientalista sta facendoconoscere e riscoprire ai biscegliesi. L’invito è a proseguire.Ambiente nella “Settimana”, scelta molto buona.

Gli “itinerari sarnelliani” sono parsi, da subito, una sceltaaltamente elitaria e troppo selettiva. Certo, in mancanza di visiteguidate gratuite per tutti (altra colpevole mancanza), comesoluzione le visite nei “luoghi sarnelliani” hanno saputosopperire: ma la “Settimana” dovrebbe proporre eventi accessibilia tutti, non troppo poco “popolari”.

Condivisa ragionevolmente da tutti l’intitolazione al Prof.Peppino Di Molfetta, pilastro storico della cultura, delletradizioni, dei costumi biscegliesi. Sulla“Settimana” cala ilsipario, dietro le quinte ora si provveda a pensarne una che possaessere accostata a pieno titolo al resto della dicitura, vale a dire“della Cultura”. (Francesco Brescia)

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Bollettino Informativo a cura dell'UfficioStampa dell'Associazione CommerciantiBISCEGLIE - - - - - ANNANNANNANNANNO IX - NO IX - NO IX - NO IX - NO IX - N. 0. 0. 0. 0. 088888/20/20/20/20/201111100000w w ww w ww w ww w ww w w. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r c i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e g l i e . i tl i e . i tl i e . i tl i e . i tl i e . i t

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FORMAZIONE UNIVERSITARIA PER GLIAG E N T I E R A P P R E S E N TA N T I D E L L APROVINCIA DI BARI

CARTE DI CREDITOCONFCOMMERCIO

La tenace azione di Mauro Di Bitetto, Presidente dellaFNAARC Provinciale e l’entusiasta adesione della LUM, giovaneUniversità, molto attenta al mercato locale, con un corpo docentedotato di esperienza specifica maturata anche in altre regioni d’Italia,hanno portato a realizzare un corso formativo per Agenti eRappresentanti che consenta a questi operatori di esaltare il prop-rio ruolo che non è quello di “raccoglitori di ordini”, ma di consulentie specialisti della gestione delle vendite, forti della loro conoscenzadelle esigenze degli acquirenti sotto il profilo di qualità e quantità.

Che di tali figure ci sia bisogno lo dimostra il fatto che partnerentusiasta dell’iniziativa è la Federdistribuzione, sindacato delleimprese della grande distribuzione, che guarda con occhio attentoallo sviluppo professionale di coloro che sono, pur nella loroautonomia, i terminali di contatto con la propria clientela. Il concetto

di base è che va creato un sistema tra chi vende e chi distribuisce,un sistema che pensi ed operi in maniera trasversale per creare unproficuo rapporto di rispetto e di integrazione professionale “E’ unasfida – ha detto Di Bitetto nella conferenza stampa di presentazionedel corso in Confcommercio il 21 Aprile – che ci pone all’avanguardiain Italia per essere riusciti a far colloquiare più realtà in manieraoperativa; la FNAARC nazionale punta molto su questa iniziativaper muoversi analogamente ad essa in tutta Italia.

Ma non si tratta di un’iniziativa spot: vogliamo istituzionalizzarlaampliandola ad altri aspetti della nostra professione poiché è semprepiù necessario sviluppare la semplice esperienza professionaledandole dei contenuti di una nuova cultura che privilegi un metododi lavoro sinergico e più evoluto. Di questo siamo tutti convinti epronti a fare da battistrada verso un diverso e più modernoatteggiamento rispetto alla nostra professione.”.

Un nuovo servizio per gli associati a Confcommercio: unacarta di credito ricca di comodità e vantaggi. Una carta unica. Sitratta di un’iniziativa nazionale che vede unite Confcommercio,Abcapital, MasterCard e Deutsche Bank. La Confcommercio cardoffre diversi vantaggi: è addebitabile su qualsiasi banca - offreuna disponibilità flessibile a partire da 2.600 euro al mese -l’addebito mensile avviene dopo 35 giorni dall’invio della letteradi addebito, con un risparmio medio di 50 giorni di valuta - ilcanone annuo, di 20 euro, viene riaccreditato al superamento di1.000 euro di spesa annua - zero commissioni per rifornimentocarburante - commissioni di prelievo contante dimezzate -pacchetto assicurativo dedicato - è valida per accedere a sconti aconvenzioni del Sistema Confcommercio. Il marchio della creditcard, MasterCard, è esposto in oltre 29 milioni di esercizicommerciali nel mondo e questo rende la carta facilmente fruibile.La banca partner che ha reso possibile l’emissione della carta è laDeutsche Bank che, tra l’altro, garantisce per un anno la nonconcorrenzialità con altre associazioni di categoria. Abcapital è lasocietà con cui Confcommercio ha progettato il prodotto.L’iniziativa è riservata esclusivamente ai soci Confcommercio.Per ulteriori informazioni, oltre naturalmente agli ufficidell’associazione è possibile anche consultare il sito internetwww.associaticonfcommercio.it

Cento di questi Auguri,Nonna Angela...

Sabato 1 maggio ha festeggiato i suoi (primi) Cento Anni lamamma delle titolari della Profumeria Beauty Center, attorniatada tantissimi parenti ed amici...

Cara nonna Angela, con vivo piacere ti porgo gli auguri sentiti esinceri degli amici della Confcommercio di Bisceglie e i miei personali

per il tuo centesimo compleanno.Pensando ai tuoi cento anni provo

emozione, perché hai attraversato levicende tristi e felici di un secolo dellanostra storia e non ti sei certamenterisparmiata: hai vissuto in anni in cuierano richieste fatiche e sacrifici pervivere e crescere dignitosamente lafamiglia; tutto questo lo hai realizzatoottimamente e oggi sei ricambiatadall’amore e dalle cure dei tuoi cariNina, Lucia, Agostino e Pasqualinache con la loro presenza e le loro cure tiaiutano giorno dopo giorno a vivereserenamente. E’ difficile non ricordarein questa occasione il dolore che hacolpito te e la tua famiglia perl’improvvisa scomparsa di Peppino.

Ma anche in quella triste circostanza sei stata forte, coraggiosa e haisaputo, con la tua presenza, riempirne il vuoto. La tua “lungagiovinezza” è motivo di compiacimento che voglio attestarti conaffetto.

Con i più vivi auguri un abbraccio a te, ai tuoi cari e ai miei “amicidi sempre” Nina, Lucia, Agostino e Pasqualina.

Leo CarrieraPossono presentare la domanda anche le impresecommerciali e turistiche biscegliesi. Il Regolamento è stato adottatoin applicazione dell'art. 43 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 edin conformità dell'art. 119 del Testo unico delle autonomie locali n.267 del 18 agosto 2000. Il Regolamento è diretto a disciplinare lastipula di contratti di sponsorizzazione con soggetti privati e pubbliciper la sistemazione e manutenzione di aree verdi pubbliche qualipiazze, aiuole e aiuole spartitraffico site nel territorio di Bisceglie ele modalità con cui deve essere effettuata la manutenzione ordi-naria.

Elenco delle Aree Verdi autorizzabili 1) area parcheggio ''arenadel mare'' - 2) area parcheggio conca dei monaci - 3) aiuola PiazzaMargherita - 4) aiuole Piazza San Giovanni Bosco - 5) aiuole PiazzaLargo Don Pasquale Uva - 6) aiuole Piazza Vittorio Emanuele (area''Villetta Logoluso'') - 7) aiuole Piazza San Francesco - 8) aiuole Pi-azza otto marzo - 9) aiuole tringolo Piazza Vittorio Emanuele

A R E E V E R D I , P RO N TO I LR E G O L A M E N TO P E R L ES P O N S O R I Z Z A Z I O N I

(monumento Mazzini) 10) aiuole Piazza Don Lorenzo Milani - 11)aiuole Piazza Salvo d'Acquisto - 12) aiuole Via della Liberta' –(prospicenti area parcheggio ''conca dei monaci'') - 13) aiuoleLungomare Paternostro (prospicenti Anfiteatro Mediterraneo) - 14)aiuole Via Sant' Andrea e Via Santa Maria - 15) aiuole Via Ruvo(Paladolmen) - 16) rotatoria Via Giuliani (angolo Via Martiri diVia Fani - 17) rotatoria Via Isonzo (angolo Via Veneto) - 18) rotatoriavia Ruvo (angolo Corso Garibalbi) - 19) spartitraffico Via DonPancrazio Cucuziello (incrocio ex ss.16) - 20) area verde Via Andria(prospicente edicola votiva ''Cassanelli'') - 21) aiuola Viadell'Urbanistica (edicola votiva ''Madonna di Lourdes'') - 22) Pi-azza Diaz - 23) Largo Giannattasio (aiuole) 24) - Campo Sportivo(Rione Salnistro) - 25) Via San Martino (area antistante e retrostantee bivio Via Vecchia Corato) – 26) Strada San Mercuro – 27) Via A.Volta (aiuola).

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POSITIVE LE DONAZIONI CONPRO LOCO ED I.T.C.

AAAAA . V. V. V. V. V. I . S .. I . S .. I . S .. I . S .. I . S .

Ben 61 le sacche complessive raccolte nelle sole due giornate. Terzo posto per lasquadra biscegliese nel torneo “AVIS Provinciale” di calcio a 5.

“CAPELLI IN FESTA” PER L’A.N.T.

Parte nel migliore dei modi la stagione delle partnershiptra AVIS Bisceglie e le varie associazioni o enti cittadini. In solidue giorni infatti sono state ben 61 la sacche di sangue raccolte.

Entrando nello specifico domenica 25 Aprile la giornata didonazione organizzata in collaborazione con la Pro Loco diBisceglie ha prodotto la bellezza di 30 sacche raccolte. L’ennesimaottima campagna con l’associazione presieduta dal Dott.Vincenzo De Feudis, che conferma la sintonia tra le due storichefigure associative presenti in città. Di notevole portata inoltresono state le 31 sacche raccolte il giorno successivo (26 Aprilendr) in collaborazione con l’Istituto Tecnico Commerciale Statale“G. Dell’Olio”.

Un numero davvero considerevole se si considera l’affluenzadi giovani studenti avuta in un solo giorno presso la nuovaautoemoteca. Il calendario delle donazioni preveda una nuovagiornata domenica 2 Maggio presso la sede AVIS, sita in ViaLamarmora 6, mentre la successiva si terrà sette giorni dopo,domenica 9 Maggio, presso il Centro Raccolte dell’OspedaleCivile di Bisceglie.

AVIS Bisceglie cheagguanta il grandinopiù basso del podio inoccasione della fase fi-nale del torneo “AVISProvinciale” di calcioa 5, disputatosi sabato17 Aprile. Terzo postoquindi per il teambiscegliese, con iltitolo vinto dall’AVISAndria, che in finaleha battuto gli avisini di Altamura. AVIS Bisceglie che anchequest’anno chiede una grande dimostrazione d’affetto ai suoiassociati, portando avanti il progetto dell’autoemoteca e del suorelativo sostegno.

Chi vorrà donare il proprio 5x1000 al progetto “Il sogno si èavverato” potrà farlo attraverso il codice fiscale: 93064220721.

(Gianluca Valente)

Anche questa volta, permetteteci l’ardire, si è volatoveramente in alto. La spinta è stata inferta dall’AssociazioneAcconciatori di Bisceglie organizzando, in data 11 Aprilepresso la Discoteca Divinae Follie “Capelli in Festa”.

Com’era nelle previsioni, l’affluenza dei curiosi e deglioperatori del settore è stata a dir poco entusiastica. Tutti ipresenti hanno contribuito a rendere, sin dall’inizio, l’atmosferaallegramente rumorosa, mentre si avvertiva già dai primimomenti un frenetico brulicare da parte degli operatori.Quest’ultimi rappresentati dal sempre disponibile Pino Catino,hanno provveduto ad espletare la loro competenza pettinandocon la dovuta maestria numerosi volontari, di ogni ordine dietà, ai quali è stato tributato costantemente l’applauso edimostrato la simpatia per il loro impegno.

Vi chiederete, cari lettori, quale interesse abbia avuto lanostra associazione con la manifestazione. Ebbene: sono statimessi a disposizione, dei numerosi intervenuti, diversi premiall’estrazione dei quali si poteva partecipare acquistandobiglietti del costo di 1 euro, il cui ricavato è stato devoluto infavore della nostra associazione. È stata questa un’ulterioredimostrazione della sensibilità della nostra comunità, che benconosce le finalità del nostro operato. A fine manifestazionetutti in discoteca ad esaurire le restanti ore di un lungo e alle-gro spettacolo. (Nino Losciale)

Si è spenta, repentinamente, in SanFerdinando di Puglia, il 21 aprile, all’età dianni 49, la giovane esistenza della Sig.ra

GIUDITTA RUSSOfulgido esempio di madre, di educatrice edi bontà.

Al marito Ferdinando Napoletano, aifigli Francesca , Gianni e ai congiunti GinoPalmiotti e Teresa Russo, giungano le piùsentite condoglianze a nome del direttoree della Redazione di “Bisceglie 15 Giorni”.

L U T T O

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BISCEGLIE RICORDA CARLO DE TRIZIO

Gio ie Est i v e in MontagnaGio ie Est i v e in MontagnaGio ie Est i v e in MontagnaGio ie Est i v e in MontagnaGio ie Est i v e in MontagnaConcedetevi una vacanza ricca di fascino e benessere nella splendida Val di Fassa aCampitello di Fassa / Canazei.Top offerta: 14 gg. pensione completa + viaggio ed escursioni in BUS G.T. a Ortisei,Bressanone, Vipiteno, Corvara, Linz (Austria) • 980,00 a persona - tutto compresoSconti per ragazzi e famiglie. Dal 18 luglio al 01 agosto 2010Sarete ospiti del Park Hotel Diamant, splendido Hotel 4 stelle super, in tipico stiletirolese. Centro Benessere e Animazione serale con Piano bar/ Teatro/ Spettacoli.Tel. 3497123935 / 3387488982 - E-mail: [email protected]

Si è celebrata nella mattinata del 27 aprile, presso la tombamonumentale del cimitero comunale di Bisceglie, la cerimoniadi commemorazione del IV Anniversario della tragica scomparsadel Maresciallo Aiutante dei Carabinieri Carlo De Trizio,deceduto il 27 aprile 2006 durante una missione in Iraq, nellevicinanze di Nassirya.

Alle 8.50 ora locale (le 6.50 ora italiana), lungo una strada asud ovest dell'abitato di An Nasiriyah, una pattuglia delcontingente italiano composta da quattro veicoli protetti delReggimento Carabinieri della MSU (Multinational SpecializedUnit) con a bordo un Ufficiale dell'Esercito, 15 militari dell'Armadei Carabinieri ed un graduato della Polizia Militare rumena,venivano coinvolti nell'esplosione di un ordigno posto al centrodella carreggiata.

S o b r i a e d e m o z i o n a n t e c e r i m o n i acommemorativa presso il mausoleo dedicato alMaresciallo dei Carabinieri caduto a Nassirya,vittima di un attentato terroristico il 27 apriledel 2006, alla presenza del Sindaco FrancescoSpina, del Comandante della LegioneCarabinieri Puglia, Gen. Brig. Aldo Visone edelle Associazioni d’Arma cittadine.

il fratello Gianni e i genitori Elisabetta e Nicolò, sono stati depostiun cuscino di fiori della Legione Carabinieri Puglia e una co-rona del Comune di Bisceglie.

Il primo cittadino ha rimarcato il profondo significato el’esempio dell’estremo sacrificio di questo figlio di Bisceglie perla causa della Pace nel Mondo, un’assenza che la città stentaancora ad accettare.

Il convoglio si stava recando al PJOC (Provincial Joint Op-eration Centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezzadella Provincia) dove i militari coinvolti nell’attacco avrebberodovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attivitàdi coordinamento con le Forze di sicurezza locali nel controllodel territorio.

Il mezzo colpito subiva esternamente danni limitati, mentrel'interno veniva completamente distrutto dall'esplosione, le cuifiamme avvolgevano i militari che erano all'interno. Tra questi,il maresciallo Carlo De Trizio, 37 anni, effettivo nel NucleoRadiomobile di Roma. Originario di Bisceglie, si trovava in Iraqda soli 13 giorni: era giunto a Nassiriya il 14 aprile.

Nel corso della cerimonia, officiata dal Cappellano Militaredel Comando Legione Carabinieri Puglia, don Nicola Masci edal Cappellano del Cimitero Don Franco Pedone, svolta allapresenza del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Gen.B. Aldo Visone, del Sindaco del Comune di Bisceglie, Avv.Francesco Spina, di una rappresentanza della locale AssociazioneNazionale dei Carabinieri e dei familiari del militare scomparso,

Il Gen. Visone, nel porgere il personale commosso saluto aifamiliari di Carlo De Trizio, ha inteso rinnovare i sentimenti dicommosso cordoglio per la scomparsa di un valoroso militare alquale sarà dedicata la nuova sede del Comando Tenenza deiCarabinieri di Bisceglie.

Presenti alla cerimonia anche: il Col. Giuliano Polito, il Magg.Alessandro Colella, il Ten. Carlo Santarpia ed il Cap. FrancescoBarracchia. Per le associazioni d’Arma: il Maresciallo Magg.Egisto Taino, presidente dell’Associazione Carabinieri Bisceglie.Per il corpo militare della Croce Rossa Italiana: il Cap. Vito Amati,il Cap. Francesco Tribuzio, il Ten. Giuseppe Ressa, il S. Ten. VitoAttolico,

La benedizione del Cappellano Militare e la recita dellaPreghiera del Carabiniere hanno concluso la commemorazione.

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F R A N C E S C O F E R L I S I E S P O N E ASANTA CROCE DAL 15 AL 23 MAGGIO“Colori e Sensazioni”, la personale dedicata alMaestro Ferlisi, romano di origine siciliana,vincitore della terza edizione di “MediterrArte2009”.Si rinnova la sinergia fra “Bisceglie Host &Communications” e “Bisceglie Viva” per unappuntamento con l’arte nazionale.

Si inaugura sabato 15 maggio alle ore 19,00, presso ilSepolcreto del Monastero di Santa Croce – Via Giulio Frisari,3 in Bisceglie, la personale dell’artista Francesco Ferlisi.Ferlisi, siciliano d’origine ma romano d’adozione, vincitoredella terza edizione di “Mediterrarte 2009”, curatadall’Associazione Culturale “Bisceglie Host & Communi-cations” in collaborazione con il Comitato CommerciantiConfcommercio “Bisceglie Viva”.

A Francesco Ferlisi non farà mancare il saluto ufficialedella Città di Bisceglie il sindaco, Francesco Spina, oltre anumerosi rappresentanti della civica amministrazione e delleassociazioni culturali cittadine

Grazie alla sinergia avviata da alcuni anni con l’artistaconversanese Donato Pace, della galleria “Studio 5”,“Bisceglie Host & Communications” propone all’attenzionedel grande pubblico un artista che fonda la propriaproduzione su un attento studio della natura umana e deisuoi rapporti con l’Universo ed il Divino. Ambientazionisurreali e spiccatamente metafisiche introduconol’osservatore in un cammino introspettivo. La perfezione delleforme riprodotte, specialmente gli elementi sfericicaratterizzati da una tridimensionalità quasi palpabile,rappresentano il cammino esperienziale dell’Uomo, le suevicende storiche, il rapporto fra Uomo e Storia, ma soprattuttol’intenso legame con la natura ed il mistero della Vita.

La pittura di Francesco Ferlisi, grazie ad una non comunecapacità di “giocare” con i colori e le luci, rappresentaelementi artistici coinvolgenti per chi la osserva con semplicitàd’animo. Non contiene messaggi occulti o teoremi astratti,ma è il frutto del lavoro di un artista dotato della semplicitàd’animo caratteristica dei fanciulli che guardano al mondoed alla vita con gli occhi della semplicità.

La mostra si protrarrà fino a domenica 23 maggio e saràvisitabile ogni giorno dalle 18,00 alle 21,00.

Francesco Ferlisi nasce in Sicilia nel 1949. Si formafrequentando vari studi artistici e seguendo in particolare gliinsegnamenti dello scenografo RAI Franco Dattilo. Da sempreinteressato a tutte le forme di arte figurativa, dopo essersicimentato nelle diverse tecniche, sceglie tra tutte la pit¬tura

ad olio mediante la quale riesce ad elaborare un suolinguaggio. Invitato a concorrere nelle edizioni di prestigiosipremi, Ferlisi si afferma con successo e stabilisce contattianche con l'estero dove si trovano molte sue opere (Svizzera,Germania, Inghilterra, Canada, Sud Africa, Svezia, Stati Unitied altri Paesi).

Ferlisi vive ed opera a Roma, ove ha lo studio in ViaM a r g u t t a . Te l . ( + 3 9 ) 0 6 7 8 0 5 9 0 4 . E - m a i l :[email protected] – www.francescoferlisi.it

Nella foto: il Maestro Ferlisi riceve il Premio “MediterrArte2009” dalla Presidente Maria Carmela Todisco, in occasionedella sua personale a Conversano nell’ottobre scorso.A destra: l’opera vincitrice di “MediterrArte 2009”.

Nel corso del mese di Aprile,Stefano Di Bi tonto , f ig l io de lPresidente ANMI Vincenzo, habrillantemente conseguito la LaureaSpecialistica in Ingegneria Edile,presso il Politecnico di Bari, convotazione di 110/110 e lode, discutendola tesi in Progettazione Urbanistica daltitolo “il progetto urbano comestrumento di rigenerazione: il ruolodegli spazi aperti nella città consolidata.Il caso di Bisceglie”, relatore il prof. Ing.Francesco Selicato.

Giungano, pertanto, al neo dottore gli auguri più sinceri daparte dei genitori, del fratello Roberto e di tutta l’AssociazioneNazionale Marinai d’Italia – Gruppo Sc. S. Cognetti MBVM –Bisceglie.

L AU R E A

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“TESTIMONI DIGITALI”: SULLA RETEDIALOGO SENZA CONFORMISMO“Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell’eracrossmediale”. Dal 22 al 24 aprile la ChiesaCattolica si è confrontat a con i nuovimezzi della comunicazione digitale emultimediale.L’evangelizzazione passa attraverso ilWe b , a n i m a t i d a l d i a l o g o e n o n d a lconformismo.«Rompere il silenzio su temi come la vita,la famiglia e la solidarietà» la sintesi delmessaggio del Card. Angelo Bagnasco.Un cammino di esperienza conclusa conl’udienza straordinaria di Sua SantitàBenedetto XVI.

CCCCC H I E SH I E SH I E SH I E SH I E S AAAAA

«Il tempo che viviamo conosce un enorme allargamentodelle frontiere della comunicazione, realizza un’ineditaconvergenza tra i diversi media e rende possibile l’interattività.La rete manifesta, dunque, una vocazione aperta, tendenzialmenteegualitaria e pluralista, ma nel contempo segna un nuovo fossato:si parla, infatti, di digital divide. Esso separa gli inclusi dagliesclusi e va ad aggiungersi agli altri divari, che già allontananole nazioni tra loro e anche al loro interno. Aumentano pure ipericoli di omologazione e di controllo, di relativismointellettuale e morale, già ben riconoscibili nella flessione dellospirito critico, nella verità ridotta al gioco delle opinioni, nellemolteplici forme di degrado e di umiliazione dell’intimità dellapersona. Si assiste allora a un "inquinamento dello spirito, quelloche rende i nostri volti meno sorridenti, più cupi, che ci porta anon salutarci tra di noi, a non guardarci in faccia…" (Discorso inPiazza di Spagna, 8 Dicembre 2009). Questo Convegno, invece,punta proprio a riconoscere i volti, quindi a superare quelledinamiche collettive che possono farci smarrire la percezionedella profondità delle persone e appiattirci sulla loro superficie:quando ciò accade, esse restano corpi senz’anima, oggetti discambio e di consumo».

Dalle Parole del Santo Padre emerge la traccia del lavorosvolto dal 22 al 24 aprile scorsi in Vaticano sulle nuove frontieredella comunicazione e dell’evangelizzazione attraverso glistrumenti digitali. Tre giorni di convegno che hanno segnato unarinnovata presenza della Chiesa Cattolica nel mondodell’informazione; una presenza ancorata alla consapevolezzadi muoversi «in un ambito pastorale vasto e delicato», comericorda Benedetto XVI secondo il quale «l’opera dievangelizzazione non è mai un semplice adattarsi alle culture,ma è sempre anche una purificazione, un taglio coraggioso chediviene maturazione e risanamento, un’apertura che consentedi nascere a quella “Creatura Nuova” che è lo Spirito Santo».

Approccio impegnativo per la Chiesa, chiamata a «Fartrasparire il cuore», come ricorda il Papa che richiama glioperatori della comunicazione, anche digitale, «a dare un’animanon solo al proprio impegno pastorale ma anche all’ininterrotto

flusso comunicativo della Rete».Esercitare il proprio ruolo di animatori delle comunità,

essendo presenti nel mondo digitale ancorati fedelmente almessaggio evangelico. Questa la sintesi del messaggio delPresidente della Conferenza Episcopale Italiana, Card. AngeloBagnasco, che in perfetta sintonia col Santo Padre indica ledirettrici sulle quali il cristiano deve operare il proprio ruoloevangelizzatore in un ambito, come quello della Rete, luogo fattopiù di convivialità che di dialogo e comunicazione.

In questo, che il Card. Bagnasco definisce, dinamismomissionario di continua ed aerea itineranza, l’operatore culturaleè chiamato ad essere “sale di sapienza” e “lievito di crescita”,senza abbandonarsi al conformismo e senza ricercare sterili formedi consenso consolatorio.

Chiaro il messaggio di speranza diffuso da Benedetto XVI,secondo il quale «I media possono diventare fattori diumanizzazione "non solo quando, grazie allo sviluppotecnologico, offrono maggiori possibilità di comunicazione e diinformazione, ma soprattutto quando sono organizzati e orientatialla luce di un’immagine della persona e del bene comune chene rispetti le valenze universali».

Parole di Spranza che tracciano il cammino dei nuovitestimoni digitali, ai quali il Santo Padre affida una missione «lamissione irrinunciabile della Chiesa: il compito di ogni credenteche opera nei media è quello di "spianare la strada a nuoviincontri, assicurando sempre la qualità del contatto umano el’attenzione alle persone e ai loro veri bisogni spirituali; offrendoagli uomini che vivono questo tempo «digitale» i segni necessariper riconoscere il Signore" (Messaggio per la 44a Giornatamondiale delle comunicazioni sociali, 16 maggio 2010). Cariamici, anche nella rete siete chiamati a collocarvi come"animatori di comunità", attenti a "preparare cammini checonducano alla Parola di Dio", e ad esprimere una particolaresensibilità per quanti "sono sfiduciati ed hanno nel cuore desideridi assoluto e di verità non caduche" (ibid.). La rete potrà cosìdiventare una sorta di "portico dei gentili", dove "fare spazioanche a coloro per i quali Dio è ancora uno sconosciuto”».

C a r d . A n g e l oB a g n a s c o ,P r e s i d e n t ed e l l a C . E . I .

Sua SantitàBenedetto XVI

all’udienzastraordinaria

del 24 aprile 2010

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PICCOLI ARTISTI ALLA RISCOSSA/2,DAL CENTRO ANZIANI AL PALCO DEL “GARIBALDI”

TERZA ETTERZA ETTERZA ETTERZA ETTERZA ETAAAAA’’’’’

Grande successo per la seconda edizione della manifestazione“Piccoli artisti alla riscossa” organizzato dallo staff del CentroAnziani di Bisceglie, coordinato dalla dott.ssa Dora Stoico conla collaborazione di Mariantonietta Todisco ed EleonoraCelestino, svoltosi lo scorso 28 aprile presso il Teatro Garibaldi.È già da qualche anno che gli sforzi degli operatori e di tutti icollaboratori del Centro, si concretizzano nell’organizzazione dinumerosi progetti tutti proiettati in un’ottica di estremavalorizzazione della figura dell’anziano dal punto di vista nonmeramente ludico e ricreativo bensì anche da quello psico-fisico.

Il Centro, come non tutti sanno, è una struttura comunalegestita dalla Cooperativa Progresso presieduta dalla sig.raGuidone e dalla vice presidente dott.ssa Bellomo. Un importanteruolo per l’ottimo svolgimento della serata è stato svolto daglisponsor: Mobilificio Todisco, Ass. Sportiva Dilettantistica “StileNuovo” dell’ins. Niki Caputo, la residenza per anziani “Mons.Pompeo Sarnelli” e la casa di riposo “Coniugi Veneziani”. Unparticolare caloroso ringraziamento va al Comune di Bisceglie,nella persona del primo cittadino Avv. Francesco Spina,fortemente sensibile alle problematiche sociali ed etiche, per laconcessione del patrocinio e all’intero Assessorato ai servizisociali.

di tante persone che svolgono il loro mestiere con passione, chenon tralasciano neanche i minimi dettagli affinchè tutto siaperfetto…come lo è stato. Aristofane parlava della vecchiaia comedi una seconda infanzia. E proprio come va preservata l’infanziava valorizzata anche la cosiddetta “terza età”… Diamo tuttiinsieme, ognuno nel suo quotidiano, un calcio alla solitudine eal senso di abbandono troppo sofferti dai nostri nonni. Facciamoin modo che lodevoli eventi come questo fungano da stimolo,soprattutto per noi giovani, a guardare alla senilità come fontedi insegnamento e di esempio.

Approfittiamo dell’aver dato notizia della manifestazione“Piccoli artisti alla riscossa 2” per dare ai lettori un’idea piùprecisa di tutti i progetti magistralmente curati dallo staff delCentro Anziani biscegliese. È già partito infatti un bellissimoprogetto denominato “Colazione e merenda all’Orto Botanico”incollaborazione con il Wwf locale, nell’ambito del quale gli anzianicoinvolti, si sono impegnati a “rifocillare” con prodottirigorosamente biologici, le scolaresche visitanti il nostromeraviglioso scrigno botanico. Sempre in tale ameno scenario siè svolto il progetto “Eco…logica”. Ricordiamo infatti che gli stessianziani hanno fornito il loro grande contributo all’immensolavoro bonifica di questo polmone verde della nostra città. Tuttociò sempre con la collaborazione del Wwf di Bisceglie nella per-sona del dott. Mauro Sasso e alla presenza della dott.ssa RosalbaMongelli e della coordinatrice dott.ssa Stoico. Importantissimi,poi gli argomenti che hanno costellato i progetti di “Educazionealla salute” (tra le tematiche trattate: Alzheimer, insonnia, rimedicontro la calura estiva) e di “Sicurezza all’anziano” svoltosi allapresenza del primo cittadino avv. Francesco Spina e della prof.ssaMaria Luisa Di Bari, presidente dell’associazione Anteas.

Il progetto denominato “Il Piccolo Principe” ha visto poi duegenerazioni a confronto; i bambini di Villa Giulia coordinati dalleSuore Alcantarine e gli anziani del Centro insieme per larappresentazione del celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry. Insomma…un mix pazzesco ma infallibile di genuinitàe voglia di essere sempre in gioco!

Tante le occasioni d’uscita proposte dal Centro ai suoi ospiti:dal progetto “Walking D’amare”, promosso dall’Assessorato aiservizi sociali in ottima sinergia con quello allo Sport, miratoalla comprensione dei benefici derivanti dalla pratica sportiva,con la preziosa collaborazione del prof. Sannicandro dell’Universitàdi Foggia. Non ultima, poi, la splendida giornata in barca, resapossibile dalla collaborazione della Lega Navale di Bisceglie,volta all’apprezzamento delle bellezze della costa biscegliese etranese.

Nel periodo natalizio non poteva mancare un’altra iniziativadal nome “Pigotte”. Con l’obiettivo di stimolare la creatività e lamanualità dell’anziano, sono state realizzate le famose pigotte,la cui vendita non ha soltanto contribuito a dare vitalità al nostrosplendido Centro Storico nel periodo natalizio, ma ha permessodi donarne il ricavato in beneficenza. Abbiamo, in tal modo,voluto dare una panoramica generale di tutte le attività delCentro non solo per informarne i lettori, ma anche per invitareciascun anziano che ancora non l’abbia fatto, ad avvicinarsi aquesta realtà costantemente in evoluzione.

(Alessia La Notte) - (FOTO: Angela Valentino)

Una serata che ha scatenato una grande carica di vitalità; amomenti di emozione si è alternata una valanga di risate graziesoprattutto alla comicità e alla professionalità del presentatoreVitantonio Mazzilli. Le divertentissime esibizioni degli anzianidel Centro, canore, danzanti e non solo, sono state poi intervallatedalla grinta coinvolgente dei passi di danza dei ragazzi dell’Ass.Sportiva “Stile Nuovo” insieme all’ins. Niki Caputo, dallasensualità della danza del ventre di Valentina Losappio in arteJasmine, e dalle dolci note del violoncellista M° Daniele Lamarca.La loro preziosa presenza è stata premiata da targhe in segnoringraziamento per l’impegno profuso.

Riconoscimenti sono stati attribuiti poi al presentatoreMazzilli per la sua ormai indiscussa comicità; saranno consegnatetarghe anche al sindaco e all’assessore ai servizi sociali, purtroppoassenti per motivi istituzionali. Il “grazie” più grande è andatoperò agli stessi anziani del centro, premiati dall’intero staff perla loro grande voglia di essere sempre in gioco e per quantoriescono ad insegnare a noi giovani anche nei gesti piùabitudinari.

Non è mancato un lodevole elemento che ha contribuito adinnalzare ancor di più il livello della manifestazione. Infatti, pervolere del sig. Michele Pansini, direttore responsabile della Coop.Progresso, è stato donato un assegno dell’importo di 700 euroalle Misericordie d’Italia utili all’acquisto di una sediaportantina. Insomma, ciò che è da ammirare è che si sia avuta lasensibilità di affiancare all’aspetto divertente della serata anchequello solidaristico che ognuno di noi dovrebbe rivalorizzarenell’ambito della propria esistenza umana e professionale.

Non dimentichiamo che dietro grandi successi come questaseconda edizione di “Piccoli artisti alla riscossa”, ci sono gli sforzi

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INVALIDITA’ CIVILE, LA NUOVASFIDA DELL’I.N.P.S. a cura di Giuseppe Sette

Nei primi mesi di quest’anno, si è avuta una sensibileriduzione delle domande di invalidità civile, presentate pressogli sportelli dell’Inps, pari al 58% in meno rispetto allo scorsoanno.

Questa riduzione non è frutto di una diminuzione dellerichieste delle provvidenze, ma bensì coincide con l’entrata invigore delle nuove norme che affidano nuove competenzeall’Inps nello svolgimento degli atti amministrativi.

Dopo tre mesi di avvio di una fase transitoria, dal 1 aprilescorso è partito a pieno regime il nuovo iter, tutto telematico, dipresentazione e di lavorazione delle domande. In un progettodi rinnovamento e razionalizzazione del lavoro quellodell’invalidità, considerando i precedenti tempi di attesa e ilmeccanismo farraginoso, è un progetto su cui l’Inps, ancora unavolta, gioca la sua credibilità.

Già in questi primi mesi, a fronte di numerosi problemi legatial coinvolgimenti delle ASL, nell’utilizzo delle procedureinformatiche di gestione delle pratiche, la tracciabilità delladomanda, della certificazione medica nonchè dello stato dellastessa sono cose certe e verificabili.

Tutto questo ha ristretto i tempi di attesa, ha dato certezzanella programmazione delle visite mediche, ma soprattutto

Preg.mo Direttore,tornando definitivamente a quei “chiarimenti” pubblicati nel

numero 263 del 15 febbraio di Bisceglie15 Giorni, e non volendoassolutamente innescare inutili e sterili polemiche, Ti allego lamoderata e saggia risposta del Presidente Nazionale dell’AIPS(Associazione Installatori Professionali Sicurezza).

Perché per fortuna esistono diverse Associazioni di categoriache “professionalizzano” persone e aziende che con scrupolosae deontologica dedizione si attengono a precise normativetecniche e giuridiche.

Invece, purtroppo esistono soggetti che con l’unico scopolucrativo demandano a chiunque, con imbarazzante faciloneria,puerili nozioni tecniche, come scritto nell’articolo allegato,sufficienti a saper collegare un cavo video e un alimentatore!(sic!).

Cordialità. Pierluigi Ruggieri

SOCIALESOCIALESOCIALESOCIALESOCIALE

Alla c.a. Spett.leRedazione di “BISCEGLIE 15 GIORNI”

Gentili Signori,abbiamo avuto modo di leggere sulle Vostre pagine un paio di

interventi sul tema della “cultura” della sicurezza e desideriamoproporre all’attento Lettore alcune importanti riflessioni.Innnanzitutto dobbiamo riconoscere alla Redazione il merito didedicare sul proprio giornale uno spazio ad un tema così delicatocom’è quello della sicurezza anticrimine: complimenti!

Per non rubare troppo spazio e per consentire a tutti i Lettoridi poter avere le opportune informazioni, nel caso avesseronecessità di dotarsi di sistemi di sicurezza, ci permettiamo difornire i seguenti suggerimenti:

1) se possibile, evitare il “fai-da-te”;2) rivolgersi al proprio installatore di fiducia, ben sapendo che

deve possedere i requisiti previsti dal DM n. 37/08, cioè la leggeche ha sostituito la L. 46/90 relativa agli impianti. (non riteniamoopportuno approfondire l’argomento in questa sede, manaturalmente la nostra Associazione è a completa disposizioneper fornire a chiunque fosse interessato i necessari chiarimenti) ;

3) fare con l’installatore una analisi dei rischi da cui proteggersi;4) acquistare prodotti adeguati marchiati CE, ancor meglio se

IMQ;5) alla conclusione dei lavori, farsi rilasciare la Dichiarazione

di Conformità, con i relativi allegati (come previsto dal sopracitato

LA CULTURA DELLA SICUREZZAa cura del dott. Pierluigi Ruggieri Security Manager

Sicurallarm snc - [email protected]

trasparenza e legalità.Contemporaneamente a questo nuovo

modello organizzativo, prosegue la verifica, giàiniziata dall’istituto, in applicazione della Legge33/08 che ha dato notevoli risultati con la cancellazione del 10%delle pensioni verificate.

Dal 1 aprile ulteriori pensioni verranno sospese in quanto ititolari convocati a visita o non si sono presentati oppure l’invitoinviato a mezzo raccomandata non è stato notificato perirreperibilità.

Ma l’azione di verifica non è terminata perché a breve partiràun’ulteriore fase di verifica con il controllo su circa 100 milapersone che hanno ottenuto il riconoscimento del beneficio dalladata del 01/04/2007. Anche per questi sarà verificata lapermanenza dello stato invalidante, nonché la sussistenza deirequisiti reddituali previsti dalla Legge.

Sicuramente l’impegno del Presidente Mastrapasqua,unitamente al personale e alle strutture dell’Inps, hanno fatto siche gli impegni e gli obbiettivi prefissati dalla riforma fosserocentrati al fine di tutelare un diritto ed un sostegno alle personecolpite da un handicap e non un sostentamento per quelli chefalsamente ne usufruiscono.

DM n. 37/08);6) concordare la successiva assistenza e manutenzione

periodica (anch’esse previste dalla Legge).Solo così sarà possibile ottenere il risultato sperato: infatti è il

frequente ricorso ad improvvisatori la causa più comune dellelamentele di malfunzionamento degli impianti.

Perciò diamo atto all’impegno che il signor Tatoli, che vendeprodotti per la videosorveglianza, dice di dedicare alla ricerca del“migliore compromesso qualità/prezzo”; ma siamo certi di trovarloconcorde sul fatto che, se l’installatore non è professionalmentepreparato, il risultato potrebbe essere poco soddisfacente, anchenel caso di impiego di materiali di qualità.

Con i migliori saluti,Aldo Coronati – Presidente nazionale A.I.P.S. – Associazione

Installatori Professionali di Sicurezza

ADDIO CARO ENZOEnzo Papagni, apprezzato speaker di Radio Selene ci ha

lasciati il 24 aprile, vittima di unassurdo incidente stradale.

Una giovane e bri l lantee s i s t e n z a s t r o n c a t aprematuramente che c i halasciati attoniti, increduli e chesuscita commossa tristezza alsolo pensiero.

Enzo l’ho conosciuto sin daitempi della scuola, un bravoragazzo, pieno di vita, educato,affabile e sempre disponibile contutti.

Dall’epopea dei “Robins” passò subito alla sua passione, laRadio, attraverso la quale teneva compagnia a tanti nel corsodella giornata: una compagnia discreta capace di regalare unsorriso e tanta serenità per chi lo ascoltasse.

Di Enzo ci restano tanti ricordi: le sue performance in eventiculturali e di spettacolo che gli avevano fatto meritarel’appellativo di “bravo presentatore”, che molto spesso gliattribuivamo, un po’ per sincera ammirazione, un po’ perscherzare su quel suo ruolo che viveva con seria professionalità.

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IN RICORDO DI PIERO LOGOLUSOdell’Arch. Bartolo Di Pierro

“PROGETTO UOMO” PER “DIVERSAMENTEUGUALI

Scrivere parole in questo momento di dolore mi pesa. Vorreisolo piangere! Se questo articolo si potesse scrivere con le lacrimesarebbe più facile. Ma se sono parole quelle che dovrò scrivere,non saranno parole per cantare l’uomo,

Piero non ne è ha bisogno. Ha dimostrato da sé, col suocomportamento in vita, che uomo giusto, leale, serio e generoso

sia stato e lo sanno bene tutti quelliche lo hanno conosciuto. Né sarannoparole per raccontarvi vent’anni difrequentazione quasi quotidiana fattadi lavoro comune, di emozionicondivise, di sfottò, di scontro direciproche cocciutaggini, di centinaiadi insegnamenti che mi ha dato in unreciproco affetto familiare che vieneda lontano ed andrà lontano.

Quest i r icordi sono i l miobagaglio consolatorio e non hointenzione di dividerlo con altri. Leparole che scriverò saranno solo perd i r v i d e l l a m e r a v i g l i o s a

manifestazione d’amore di cui sono stato testimonefrequentandolo in questo anno terribile di malattia.

Saranno parole che testimonieranno l’immenso amore dellamoglie Luigina che ha accudito Piero incessantemente ecostantemente, come una mamma un neonato, affrontando uninfame male più grande di lei, più spietato di lei, più forte di lei.

Saranno parole che diranno dell’amore delfratello Leo e degli amici che sono stati vicini aPiero senza fargli mancare il loro sostegno e il loroaffetto. Saranno parole che racconteranno delgeneroso amore di Piero il quale, pur avendocompreso prima e meglio di tutti l’inesorabilitàdel suo male, ha forzato la sua indole e si è sottoposto ad un percorsodi sofferenze di cure, nella cui efficacia non ha mai creduto , piuttostoche per curare se stesso, solo per non deludere l’illusoria speranzadi quelli che, volendogli bene, credevano di poterlo guarire. Ed èstata la sua una prova d’amore grandissima. Tutto questo sprigionareamore, mostrare amore, intrecciare amore, provare amore non èriuscito però ad avere ragione del male Il male ha avuto una forzasovrumana che ha schiacciato l’amore sconfiggendolo. Piero è ormaiun corpo senza vita e a noi non restano che lacrime...

Eppure… eppure… quando il tempo pietoso ci concederà dilenire il dolore ed essiccare le nostre lacrime, sui nostri volti nonresteranno che scie di sale lasciate dal pianto.

Quelle tracce di sale saranno il riemergere della memoria diquello sprigionare amore, di quel manifestare amore, diquell’intrecciare amore, di quel provare amore “per” Piero e “daparte di” Piero, di cui sono stato testimone. I cristalli di quel salesaranno l’unica cosa che brillerà sotto i raggi del sole, oltre il maleed aldilà del male. Sarà un luccichio bellissimo, luce d’amore vissuto,con cui riempiremo il vuoto che abbiamo dentro. E’ la preziosaeredità di Piero. Addio.

L’Associazione “Comitato Progetto Uomo” organizza peril periodo dal 10 giugno al 10 agosto, un progetto di animazioneestiva con finalità psico-socio-educative, denominatoDIVERSAMENTE UGUALI, rivolto a minori con difficoltàmedio-gravi e normodotati. Il progetto si avvale dellacollaborazione di un gruppo di neolaureate in psicologia e dieducatori che impegneranno in attività ludico ricreative,laboratori di attività pratico manipolative e attività esterne,massimo 25 minori delle scuole dell'obbligo di Trani e Bisceglie.Ad essi offriranno, inoltre, sostegno psicologico e counsellingindividuale e di gruppo.

Il progetto si propone di mettere a disposizione sul territoriouna risorsa per il mondo della disabilità, permettendo in questomodo di rispondere più adeguatamente ad una domanda sempremaggiore e diversificata. Attraverso attività ludico-ricreative,infatti, si cercherà di favorire l’abbattimento di barriere,costruendo una prospettiva in cui i bambini disabili sianoriconosciuti come una risorsa preziosa, favorendo, quindi, unamigliore integrazione tra i bambini diversamente abili e bambininormodotati. Ci si propone, parimenti, di sviluppare nei bambiniil sentimento di appartenenza al gruppo e la consapevolezzache, al suo interno, ogni membro svolge un ruolo attivo e unico,attraverso la socializzazione ed il coinvolgimento dei ragazzi inattività stimolanti, quali il gioco (individuale o di gruppo) e leattività laboratoriali. Le attività psico-educative si porranno,invece, l’obiettivo di incrementare le capacità cognitive, motoriee sensoriali e al contempo di promuovere lo sviluppodell’autonomia personale.

Il Progetto "DIVERSAMENTE UGUALI" nasce dalla volontàdi offrire ai minori diversamente abili la possibilità di socializzarecon coetanei normodotati e di non interrompere quei processi epercorsi di apprendimento-socializzazione acquisiti durantel’anno scolastico. L’auspicio è che l’estate diventi per molti diloro un momento di riposo e svago da vivere con i propri coetanei.

L'iniziativa rientra tra le attività di volontariatodell'associazione rivolte a famiglie con minori affetti da disagiopsico-fisico.

Per informazioni rivolgersi alla dott.ssa Valeria Losciale,coordinatrice del progetto, telefonando al numero 338 85 82 904.Le iscrizioni si ricevono presso il centro socio-culturale ProgettoUomo in via Pio X n. 5 - Bisceglie ogni venerdì del mese dimaggio dalle ore 18,00 alle ore 20,00.

DIDATTICA BOTANICAE’ già partito il progetto di educazione ambientale che

abbiamo chiamato “Colazione all’Orto”, ovvero una visitaguidata all’interno della struttura allietata con una colazione abase di prodotti locali che avvicinerà 200 alunni alla visione ealla comprensione dei principali elementi naturali del GiardinoBotanic. L’iniziativa ha registrato l’adesione anche delle scuoleelementari “De Amicis” e “Via Fani” e si svolgerà nelle giornateprimaverili all’interno del Giardino. Il gruppo di lavoro del WWF,composto da agronomi, biologi, naturalisti e cultori della mate-ria ha elaborato questa proposta progettuale, presentata a tuttele scuole della città, con lo scopo di dare concreta realizzazionealla fruizione didattica del Giardino voluta espressamente dallafamiglia Veneziani nell’atto della donazione.

UN ANNO DI VOLONTARIATOÈ passato quasi un anno dalla Delibera di Giunta n° 128 del

04-05-2010 che affidava al WWF di Bisceglie un Giardinopraticamente inaccessibile, che languiva da un quinquennio neldegrado a causa dell’incuria e dell’abbandono totale che avevacausato la crescita incontrollata, ad altezza d’uomo, di erbacceinfestanti. Tale situazione, unitamente al deterioramento deimanufatti murari e all’assenza di cartellini che identificavano lepiante, non rendeva fruibile il Giardino.

FATICA E SUDOREI volontari del WWF, con la preziosa collaborazione di

semplici cittadini, sui sono rimboccati le maniche ed hannoestirpato oltre 1.000 metri cubi di erbacce, rimosso tutte le frondedi buganvillea che impedivano il passaggio dei pedoni e sradicatooltre 100 polloni infestanti di Ailanto. Diversi interventi hannoriguardato la messa in sicurezza delle piante spinose e il ripristinodi tutta la segnaletica botanica. Particolarmente impegnative sonostate le opere di bonifica della fontana e della vasca artificiale,colme di fango e acque putrescenti. Altre riparazioni hannointeressato l’impianto idraulico, il deposito materiali e lacancellata in ferro. Infine è stata ripristinata la rete elettrica chefornisce energia alla pompa di sollevamento del ruscelloartificiale e sono state restaurate le sagome raffiguranti gliesemplari di avifauna in dotazione, restituendole alla funzionedi decoro del parco stesso, nonché al loro utilizzo didattico.

W.W.F. IN PILLOLE

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Questa giornata non ha lo stesso significato per tutti gliitaliani. Il titolo è sintomatico: è festa della liberazione per chifascista non lo fu mai tanto da combattere il fascismo e i fascisti:è festa della riunificazione – ma è un eufemismo!- per i fascisti,repubblichini e condivisori di quel ben noto esercito e regime.Riunificazione è per coprire una giornata di lutto, non tropposottointeso, che in realtà i nostalgici di quel regime avrebberovoluto per compiangere i vinti. Ma di questi tempi non si deveparlare con franchezza poiché diversi “derivati” occupano unacerta quantità di poltrone di comodo. E poi, nostalgici o no, siamocomunque in democrazia anche se questa fa da “dominocarnevalesco” alla vigente seppur coperta dittatura. Sull’altrasponda ci sono i veri democratici e i partigiani ritenuti coraggiosie preziosi combattenti che insieme agli alleati spazzarono viacol sangue un regime oppressivo e illiberale. Dice Giacomo Bruni,l’ultimo partigiano di Dongo, ottantottenne vivente a Perducco(PV): «Noi lottavamo per la libertà e la democrazia che ci eranostate sempre negate. I giovani di adesso stanno perdendoentrambe e neppure se ne accorgono!». Sono valori, egregio sig.Bruni, che non danno da mangiare, non portano lavoro, nonprocurano droga né goduria! Per loro – intendo un certo numero– finchè vivono i nonni o i padri, va bene così. Domani? Dicono:ci sarà un domani?

Comunque, da quel 25 aprile, l’Italia riprese ad essere liberae parlamentare. Ma tale giudizio non è condiviso da tutti, lo sievince ascoltando gli storici viventi o leggendo libri e

rimembranze di chi ci ha preceduto per l’aldilà.Io dico che è stato un bene che abbiano vinto i partigiani suinostalgici. Chi sostiene il contrario, cioè che questa è una giornataluttuosa e che l’onore va reso ai combattenti della RepubblicaSociale, non dovrebbe sedere in Parlamento, né salire sullecattedre, né entrare in una redazione. È vero che fra i vincitoric’era una componente che sognava una nuova e diversasubordinazione dell’Italia, magari al comunismo sovietico (vedila strage di Porzus da parte dei rossi garibaldini che trucidaronoi bianchi della Osoppo), ma quel sogno è morto, la storia lo haucciso! Quel 25 aprile inaugurò l’avvento della democraziaparitaria, pluripartitica, a suffragio universale, senza distinzionedi classe, di censo, di sesso, con parlamentari liberamente sceltidal popolo per elezione, almeno fino a ieri perché oggi è diversoperché non è il popolo che li sceglie ma i parlamentari in stato diattività, il che rappresenta un vulnus alla Costituzione. Laricchezza dei candidati pesa pesantemente sulla loro elezione. Avolte è garanzia di elezione (da ciò deriva la dittatura).Considerato ciò che è avvenuto a Roma (contro la Polverini) e aMilano (contro la Moratti), posso ben dire che il 25 aprile,nonostante siano trascorsi 65 anni, non segna ancora unaliberazione definitiva conducente alla pace. La resistenza devecontinuare ad esistere perché gli avversari della vera democraziaesistono ancora. Oggi sono coloro che informano poco e male.Ed un popolo, è noto, è veramente libero solo se sa e se puòcriticare.

Si svolgerà Giovedì 6 Maggio, dalle 17.30 alle 19.30, ilFRUTTAPARTY, iniziativa gratuita di educazione alimentareche coinvolgerà i bambini, presso la ludoteca Ambarabà diSimona Cassanelli, in via Giuliani 6 in Bisceglie.

Nasce dall’idea dello staff della ludoteca Ambarabà incollaborazione con Antonio Amoruso, titolare del negozioNaturalmente, e dal desiderio di promuovere la cultura e laconoscenza in termini di qualità del prodotto frutta,fondamentale per l’alimentazione di tutti ma ancora pococomunicato e quindi poco conosciuto.

I bambini sono i consumatori di domani ed è fondamentaleraccontare loro la frutta attraverso colori, profumi, sapori etradizioni per prepararli ad un approccio più selettivo econsapevole con i prodotti della terra.

Il Fruttaparty è un progetto di grande utilità sociale persensibilizzare all’educazione alimentare e l’importanza dimangiare sano, i bambini sono le vere vittime del consumismo,anche in campo alimentare.

GIOCARE CON LA FRUTTA: FRUTTAPARTYLe merendine e le bibite gassate, anche grazie alla loro

comunicazione colorata e accattivante, sono oggi purtroppola prima scelta alimentare dei bimbi.

Animando le giornate dei più piccoli ci accorgiamo comeuna merenda colorata attiri più di un frutto di stagione. Eccoperché abbiamo creato il FRUTTAPARTY, i nostri giochidaranno centralità al bambino e alla sua fantasia. Con giochisemplici ed immediati, condivideremo l’attività didatticaattraverso il gioco, primo strumento per l’apprendimento in-fantile. Il gioco agisce sul livello emotivo dei bambini e lascialoro un vissuto gradevole, attivando tutti i canali personali(visivo, olfattivo, uditivo).

La frutta giocata, vista, assaggiata, manipolata durante ilFruttaParty sarà il primo passo verso la maggiore consapevolezzadi una buona alimentazione. Uno stimolo che deve continuarea casa, tutti i giorni, anche grazie alla collaborazione dimamma e maestre,sulle tavole di tutte le case.

Corso Umberto I , 187Bisceglie

Tel.-Fax: 080.2374954

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RICORDANZE DEL MONDO AGRICOLO DI UN TEMPO CHE FU’

“RE MASSARIE” di Mons. Marino Albrizio

LETTERELETTERELETTERELETTERELETTERE

Quando si giunge all’età di 87 anni compiuti il mio cervellodiventa un vulcano con una inarrestabile eruzione nel mondodei ricordi personali, vissuti ieri sin dall’adolescenza nella zonadella Cappella e nel centro storico; ad oggi, quando nel silenziodel mio studio sono assalito dal ricordo delle cose della gioventùvissute nel seminario vescovile di Bisceglie e quello Regionale diMolfetta. Quindi la guerra del 1940, la disfatta, le truppe stranierecon i loro vizi e virtù.

Le gite a Taranto a trovare mio padre al lavoro a Buffoluto eportare a casa qualcosa da mettere in tavola, racimolata nei bidonidi scarto degli alimenti specie i loro pani cotti al fuoco, raschiativenivano cotti come cappelletti con le verdure, specie le “cime”,cavolfiore e durante la settimana le foglie e la domenica il suofiore stufato, con un po’ di formaggio romano grattugiato. Siricordi che in questo tempo gli alimenti si prendevano con latessera rilasciata dal Comune e ci fu il fiorire del mercato nero.Quindi ci si preoccupa del domani e prima che la mia esistenzatorni nel mondo dei più, all’ombra dei cipressi, ho fretta diterminare di scrivere altri ricordi vissuti prima che si smarriscononel nulla ed i nostri concittadini vengano privati di essi e del loropassato e specie del presente, nel quale sono i principali attoridella vita cittadina.

È proprio vero che i pensieri sono come le ciliegie, una ne mangie subito dopo se ne presenta un’altra. Ho già mandato al giornaleBisceglie 15 Giorni un ricordo del concerto dell’Epifania nelGaribaldi e già pubblicato. Ho spedito uno scritto sul centro storico,con la sua miseria e dignità, quindi uno sguardo al mondocontadino e ai palmenti e stabilimenti d’Acquavite. Spero spero dicompletare con questo scritto le meraviglie scoperte nella masseriedi Trani come quella di Lamadoro, e di Andria quella di Cocevolaed in San Ferdinando di Puglia quella della famiglia masserie,lungo la via costruita dai soldati tedeschi.

Cosa è la masseria? Il vocabolario Zingarelli 2000 la definisceun padronato di vari poderi o di possessione, per me unadefinizione poco attendibile, perché le masserie sono delle speciedi Latifondo, grande proprietà terriera di un solo signore. Si haun esempio a Via Sant’Andrea, due storiche colonne all’inizio diessa e due al suo termine, con la scritta “Tenuta di Curtopassi”.

Responsabile della masseria era “U Massare”. Ordinariamenteviveva nel complesso edilizio della masseria, insieme alla moglie“La Massàre” era nella masseria che nascevano i loro figli.Potremmo definirla una famiglia agricola, solitaria in mezzo aduna estesa campagna la cui giornata iniziava al sorgere della stelladel mattino ed a sera, alla luce fioca di un lume a petrolio e per lestalle l’antica luce ad olio, dopo la frugale cena andava a letto conla speranza che all’alba seguente sia bel tempo. Il massaro ognisettimana si recherà alla casa del padrone, spesso lontana moltichilometri dalla masseria, per dare il resoconto. Però nei giorni delraccolto come le mandorle, le uve e le olive, il grano, il padrone ela sua corte si recheranno alla masseria, ove c’è un loroappartamento bene arredato con tutti i servizi igienici e lucielettriche. La massara sarà la donna di servizio, tutto fare, per isignori padroni stando attenta di non suscitare gesti sgraditi allasignora padrona: si rischiava il licenziamento ed anche per il maritol’allontanamento dalla fattoria motivandolo a causa della sua cattivaamministrazione. Si ripeteva per il malcapitato la parabolaevangelica di S. Luca cap. 16, 1-8. Bene si addice al popolare detto:“u massare si arricchisce e u patriune si impoverisce”. Un uomoricco aveva un amministratore che sperperava i suoi averi. Lochiamò e gli disse: “Redderationem villicationis tuae” rendicontodella tua amministrazione, perché non puoi più essere mioamministratore.

Vistosi quindi a mal partito e non avendo il coraggio di chiederele elemosina, né sapendo zappare, escogitò un metodo per farsidegli amici e sotto sotto qualora non venisse aiutato da costoro, almomento opportuno li avrebbe ricattati. Chiamò i debitori delpadrone, ignari dell’espulsione e a ciascuno di essi dimezzò il debitocontratto. Costui venne a conoscenza dell’accaduto e lodòl’amministratore disonesto perché aveva agito con scaltrezza.Quanti di costoro, padroni, io gli chiamerei caporalato e sfruttatoridei miseri contadini residenti nel luoghi tuguri del centro storico enel caso di bisogno si recavano alla casa del padrone per cercareun aiuto in natura o una “palomba”, la 5 lire d’argento con la figuradi un’aquila con le ali da far trovare sul comò al dottore che veniva

in casa a visitare un familiare ammalato con lapromessa di restituire il prestito con la suadisponibilità di partire nel tempo della mietiturain Capitanata nelle masserie collegate con gliinteressi del ricco signore che su quegli operainon solo prendeva la percentuale dai datori dilavoro ma anche dai rincarati debiti contratti. Essi partivano maalcuni tornavano ammalati di malaria…e i debiti? Si dice:“Garibalde saupe a cur mette u alte!”. Si cercava di ridurre i debitimediante i lavori nella casa del padrone: la moglie o le figlie delmalcapitato, senza alcuna ricompensa, diventavano le serveadibite ai lavori più snervanti. Oggi si è addolcito il concetto conil termine ipocrita “collaboratrici domestiche”.

La prima masseria frequentata assieme a mio cognato Peppinoe la sua famiglia con le famiglie dei suoi amici, quasi tutti i lunedìdi Pasqua, era gestita dai fratelli Di Molfetta “laspilate”, dalsoprannome della signora Marta Mastrapasqua, da me conosciutaquando operavo nella zone Cittadella: donna arguta e valentecoltivatrice diretta, animata da grande fede e madre di numerosifigli maschi, tutti agricoltori con la “A” maiuscola. La masseria erasita nella zona Lama d’Oro e si raggiungeva per via Andria,superata la zona Beltrani, si girava a sinistra e si procedeva in unviottolo senza uscita che terminava nel vasto podere di uliveti. Ilnome Lama deriva dal fatto che prospiciente alla masseria scorrevaun torrente secco, d’oro perché quei poderi erano fertilissimi.

La masseria si suddivideva in due parti: la prima era la villapadronale con prati e un giardino di palme. Ciò che mi incuriosìfu il suo interno. Vi si accedeva con una scala in pietra e sotto diessa si apriva uno scivolo e al chiaro-scuro si notava una profondacantina-ripostiglio. Nelle stanze superiori per terra c’erano sparsimolti libri, sull’ingresso e sulle finestre c’erano segni di razzieoperate da ignoti ladri. Chissà quante cose di valore storico sarannostate sottratte! I gestori della parte agricola non avevano interessea curarne il restauro. La seconda parte della masseria, oltre ad avereuna larga e rettangolare spianata, era costituita da un lungomagazzino suddiviso in vari locali adibiti a depositi di attrezziagricoli; nel piano superiore, mediante una scaletta in pietra siaccedeva nella casetta del massaro. Il vasto terreno agricolo eraattraversato dai trattori che si intrecciavano tra di loro, lungo i qualisi trovavano i pozzi di acqua piovana. Qui notai due pioppi che sielevavano incrociandosi, come se si abbracciassero! Molte di questemasserie sono state trasformate in tenute da agriturismo egrandiose ville da ricevimenti di feste nuziali, spesso con stanzearredate per il soggiorno di persone in transito. In occasione dimatrimoni di parenti o amici ho frequentato molti di questi posticome per esempio “Donna Lavinia” su via Andria, anche se la piùsolenne è stata “Tenuta Cocevola” nel territorio andriese. Questatenuta è ricca di alberi secolari, di alberelli di querce, pini e cipressi,prati ben curati. Un luogo da sogno, nel cui cielo si cimentavanoatleti con i loro alianti multicolori. La cucina e le sale da pranzoerano anticamente adibite per i mestieri agricoli delle masserie diun tempo con le loro cantine sotterranee per la conservazione deivini, dell’olio, delle mandorle e del grano. Fui in questa tenuta il 3agosto 2009, in occasione del matrimonio di maestro e direttored’orchestra Michele Lorusso e la sua sposa Agnese Festa.

La masseria più volte da me visitata è stata quella di SanFerdinando di Puglia, il cui massaro era mio zio Antonio Pasquale.Il padrone era il signor Gargiulo, papà dei dottori Gargiulo,ginecologo e quello del centro di riabilitazione di via Veneto. Hovissuto le più belle esperienze in quella masseria, sulla zona dellequattro masserie e sulla strada tracciata dai tedeschi durante laloro occupazione. Prima, la masseria si raggiungeva con la discesadelle tre Fontane, dove c’era anche la masseria della famigliaVeneziani Santonio di Bisceglie, nella quale mio padre, Vito,muratore, aveva eseguito dei lavori. Per raggiungere la masseriadi mio zio, prendevo il treno da Bisceglie, scendevo a Trinitapolie sul cavallo di San Francesco dopo un’oretta raggiungevo lamasseria.

Era tradizione che mia zia mi cucinava le fave condite conolio abbondante e le scodellava nelle verdure selvatiche dei campi.Ho dormito spesso alla masseria gustando il pane fatto in casa ei taralli. Quando tornavo a casa portavo le lumachine bianchedette “ciammaricheidde” colte con le mani dai tronchi degli alberidi mandorle diventati come “serte” di mitili. Tante altre cosepotrei scrivere a riguardo, ma il troppo guasta e annoia.

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Calcio a 5 Serie “A”: PLAY OFF SCUDETTO,SEMIFINALE CON AUGUSTA

Caleidoscopio: ALLA “CAVALLARO”QUATTRO TITOLI REGIONALI MTB

I neroazzurri di Capurso se la vedranno con lacompagine siciliana nei quarti di finale. Under21 qualificata ai quarti di finale scudetto dopoaver eliminato l’Isef.

SPORTILIA (pallavolo, serie C). Niente impresa perSportilia nell’incontro della terzultima giornata sulrettangolo della capolista Team Volley Noci. La “regina” delcampionato, battuta all’andata al tie-break sulle tavole delPalaDolmen, si è imposta con un nitido 3-0 a danno delsestetto biscegliese, costretto così ad interrompere lasequenza positiva durata ben 8 partite. I parziali di 25/15,25/21, 25/16 attestano la superiorità del Noci all’interno diuna sfida dalla trama lineare, che Sportilia ha provato ascompaginare soltanto nel secondo set. Nonostante la battutad’arresto, il gruppo allenato da Nicola Nuzzi non sminuiscele proprie ambizioni di poter agguantare la terza posizione,ultima disponibile per l’accesso ai playoff. Il concomitantestop esterno del Terlizzi in quel di Modugno (3-1) lasciainfatti inalterato il distacco di un solo punto da parte dellasquadra biscegliese, sebbene vada considerato il sorpassoeffettuato dal Barletta, ora appaiato al Terlizzi. Sabato 1maggio, nel penultimo atto della stagione regolare, capitanNazzarini e compagne ospiteranno al PalaDolmen l’AvisFoggia, quartultimo in graduatoria.

STELLA ROSSA (calcio, Seconda Categoria). Ilcampionato della Stella Rossa si chiude con una quaterna alpassivo nella trasferta di Bitetto che non inficia, tuttavia, labuona stagione dei ragazzi di mister Tonio Musci,classificatisi all’ottavo posto.

SPORTING CLUB (calcio, Terza Categoria). Pari esternocondito da un pizzico di rammarico per lo Sporting Club aldebutto nei playoff. Domenica scorsa i biancoverdi hannoimpattato 2-2 sul rettangolo della Virtus Molfetta nella

semifinale d’andata. L’ottima prima frazione della squadrabiscegliese è stata certificata dal doppio vantaggio firmatodal l ’a l lenatore/capi tano Angelo Monopol i e dalcentravanti Umberto Di Liddo. Dopo l’intervallo, tuttavia,i padroni di casa hanno riequilibrato la sfida per ildefinitivo 2-2. Verdetto rimandato, quindi, alla gara didomenica 2 maggio sul campo in terra battuta delloSporting Club (inizio ore 11), dove i biscegliesi potrannobeneficiare di 2 risultati su 3 per il passaggio del turno.

CICLISMO, POL. CAVALLARO. Ammonta a quattrotitoli il bottino della Polisportiva Gaetano Cavallaro nellaprova unica del Campionato Regionale di Mountain Bikesvoltasi presso la Masseria Ruotolo di Cassano (BA). Ilprimo acuto biscegliese porta la firma di Gianvito Di Niso,trionfatore nella prova Allievi con un distacco al traguardodi 2’ sul secondo classificato Michele Gallo (Loco Bikers).Nella medesima categoria, ma in ambito femminile, laCavallaro ha concesso il bis grazie all’affermazione diEmanuela Bufi, abile a precedere la compagna di squadraTeresa Colangelo. Non sono mancate le soddisfazionianche nelle gare Esordienti: tra i ragazzi Mauro Piccoloha regolato l’agguerrita concorrenza chiudendo con unnetto vantaggio su Mattia Brindisino (Kalos ManfrediPasca). Maglia di campione pugliese anche sulle spalle diLucrezia Di Benedetto tra le Esordienti dinanzi allacompagna Alessandra Mastrototaro. Il bilancio dellaPolisportiva Cavallaro è completato dalla seconda piazzadi Sabino Piccolo nella categoria Under 23.

(Mino Dell’Orco)

Tra il Bisceglie C5 è la storia c’è di mezzo l’Augusta.Sarà proprio la compagine megarese l’avversario, che il teamdel patron Alfonso Russo dovrà affrontare in occasione deiquarti di finale dei playoff scudetto.

Dopo aver concluso la stagione regolare con uno storicoquarto posto ed il record di 43 punti i ragazzi guidati daLeopoldo Capurso cercano la gloria provando a raggiungereper la prima volta una semifinale scudetto. L’avversario peròè di quelli da tenere nella giusta considerazione. L’Augustainfatti ha chiuso il campionato in quinta posizione ed il rostera disposizione di mister Neri è di tutto rispetto.

Si parte con Gara 1 prevista per sabato 1° Maggio in terrasicula, Gara 2 invece si giocherà giovedì 6 Maggio alPalaDolmen di Bisceglie con calcio d’inizio alle ore 20,00.Stesso discorso per l’eventuale “bella” che sarà disputatapresso il palasport biscegliese sabato 8 Maggio.

Procede spedito anche il cammino della formazione under21, giunta ai quarti di finale dei playoff scudetto di categoria.I ragazzi allenati dal mister Francesco Ventura, dopo averdominato il proprio raggruppamento hanno dapprimaeliminato il Deportivo Matera, poi ai sedicesimi il MartinaC5 ed agli ottavi di finale il Gruppo Sportivo Isef. Due garetiratissime contro i campani, che hanno davvero riservatonon poche emozioni. Dopo la sconfitta per 5-4 rimediata inquel di Poggio Marino c’è voluta l’impresa al PalaDolmenper avere la meglio su Salas e compagni. Gara tirata dalprimo all’ultimo minuto e decisa da Nicolodi nel primo

tempo supplementare. 4-2 il finale in favore di capitanPedone e soci, che adesso attendono di sapere chi tra RealRieti ed Acqua & Sapone Marina CSA sarà il prossimoostacolo verso il sogno tricolore. (Gianluca Valente)

In alto: la tifoseria delBisceglie Calcio a 5 al

Paladolmen.A destra: il Mister

dell’Under 21, FrancescoVentura.

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Sport, integrazione e solidarietà a braccetto nella manifestazione del primo week-end di maggiosulla pista del “Ventura”. La presentazione dell’evento, presso la sala consiliare giovedì 29 aprilealla presenza dell’assessore Vittorio Fata, nelle parole del presidente della societàorganizzatrice, Gianni Graziani.

Per il secondo anno consecutivo lostadio “Gustavo Ventura” si accinge ado s p i t a r e i C a m p i o n a t i R e g i o n a l iIndividuali e di Società di atletica leggerapromossi dal C.I.P. (Comitato I t a l i a n oP a r a l i m p i c o ) . A l l a manifestazione,organizzata sabato e domenica prossimidalla Pedone – Riccardi, prenderannoparte 149 atleti diversamente abili per 288presenze gara, pronti a cimentarsi sulla pistadell’impianto biscegliese per un weekend all’insegna dello sporte della solidarietà. «Si tratta innanzitutto di un atto d’amoreverso i meno fortunati, noi siamo felici ed orgogliosi di poterdaccapo allestire questi Campionati dopo l’esperienza positivadello scorso anno – spiega il presidente della Pedone – Riccardi,Gianni Graziani -. Le emozioni ed i messaggi lanciati dairagazzi in gara travalicheranno ogni discorso prettamenteagonistico perché questa è un’atletica in cui si fondonosocializzazione ed integrazione». La manifestazione, cherappresenta il fulcro dell’attività stagionale del ComitatoParalimpico Pugliese, prenderà il via sabato pomeriggio e vivràil proprio clou nella giornata di domenica, con l’inizio delle garefissato alle ore 10 fino al pomeriggio inoltrato (è previsto un

LA “PEDONE-RICCARDI” ORGANIZZA ICAMPIONATI REGIONALI PARALIMPICI

pranzo al sacco offerto da Ortopedica De Cicco). E Grazianiconclude con una proposta stuzzicante: «Sarebbe bello ospitarei Campionati Italiani Paralimpici e vorrei impegnarmi a fondoin tal senso, ma prima di inoltre la richiesta è necessario chel’impianto del “Ventura” sia sottoposto ad una serie di interventidi riqualificazione». (Mino Dell’Orco)

A sinistra: Gianni Graziani e Mauro Pedone. A destra:Floriana De Vivo, Giuseppe Pinto, Vittorio Fata,Graziani, Giuseppe De Cicco e Angela Quatela.

Basket Serie “B”: AMBROSIA, ALL’AVVIODEI PLAY OFF C’E’ CATANZARONerazzurri in pole position sulla griglia degli spareggi promozione grazie al buon cammino nellafase ad orologio. Si parte domenica 2 maggio al PalaDolmen, con gara-2 prevista giovedì 6 inCalabria.

Prendono il via domenica 2 maggio i playoff dell’Ambrosianel campionato di B Dilettanti. La squadra allenata da LillinoCiracì, seconda al termine della regular season, ha legittimatotale prestigioso piazzamento anche dopo la fase ad orologioarticolata in 4 gare, guadagnando così la pole-position sullagriglia degli spareggi promozione.

Successo fondamentale nel derby contro Corato. L’Ambrosianon stecca uno degli appuntamenti più sentiti ed importantidella stagione. Nella sfida del PalaDolmen valida per la terzagiornata della fase ad orologio, i nerazzurri di Ciracì la spuntanoper 59-57 assicurandosi matematicamente il secondo posto.Rispettato alla lettera il cliché tipico del derby: sano agonismoin campo tra rivali che ormai si conoscono a menadito, equilibriocostante e verdetto scaturito solo al termine di un avvincentefotofinish, con i nerazzurri più lucidi negli istanti cruciali e gliospiti a recriminare per l’errore sottocanestro a fil di sirena cheavrebbe dischiuso le porte dell’overtime. In casa biscegliesebrillano capitan Polselli e Mainoldi, autori di 12 punti a testa.

Stop ininfluente a Pozzuoli. Nella trasferta di Pozzuoli inerazzurri, scesi sul parquet con la certezza della seconda

posizione e già proiettati ai playoff, cedono dopo unsupplementare per 87-83 in fondo ad una gara divertentee c o m b a t t u t a . N e l l ’ o c c a s i o n e C i r a c ì l a s c i aprecauzionalmente a riposo gli acciaccati Mainoldi, Filloye Torboli (il primo rimasto in panchina per tutto l’incontro,gli altri due neppure a referto), concedendo una vetrinaimportante alla ventenne guardia/ala Giovanni Gambarota,autore di una buona prova puntellata da 13 punti in 30’.In terra flegrea si è rivisto in campo anche GiampaoloNardin, assente da ottobre per via di un grave infortunioal ginocchio.

Catanzaro primo avversario nei playoff. La scorbuticacompagine calabrese, piazzatasi al nono posto al terminedella fase ad orologio, rappresenterà il primo ostacolodel l ’Ambros ia ne l lungo cammino degl i spareggi .L’incontro inaugurale è previsto domenica 2 maggio sulletavole del PalaDolmen, con inizio alle 18. Gara-2 è inveceprogrammata per giovedì 6 alle 20,30 in campo avverso,mentre l’eventuale “bella” si disputerebbe domenica 9 aBisceglie. (Mino Dell’Orco)

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