Autorama 2014 29settembre
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aHUBCOMUNICAZIONE Nº 596 / 29 SETTEMBRE - 5 OTTOBRE 2014
su itALiA 53
Digitale terrestre: canale 53
satellite: canale 937 sKY
www.hubcomunicazione.it/yellow
LA primA AgenziA stAmpA
AutomobiListicA itALiAnA
Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motoriAUTORAMA
Consuma davvero poco e la leggerezza esalta le prestazioni
COL DIESELCI GUADAGNA
NEWS Ferrari 458 Speciale A e altre novità che vedremo al Salone di Parigi
Citroën C4 Cactus 1.6 BlueHDi
JAGUAR XFR-SBastano 550 CV per metterepaura ad Audi RS6, BMWM5 e Mercedes E63 AMG?
01.Autorama 596 Cover okSav B:Layout 1 29/09/14 15:00 Pagina 1
Maranello (MO) - Si chiama 458 Speciale A la principale novità che verrà presentata dallaFerrari al Salone di Parigi ed è la spider più cattiva mai prodotta dall’azienda di Maranello.La variante scoperta della 458 Speciale (“A” sta per aperta) monta lo stesso motore 4.5 V8aspirato da 605 CV della coupé, che garantisce prestazioni da urlo: tre secondi netti peraccelerare da 0 a 100 km/h e meno di dieci (più precisamente 9,5) per passare da 0 a 200chilometri orari. Il tetto rigido ripiegabile in alluminio incrementa di soli 50 kg il pesorispetto alla versione coupé e impiega 14 secondi per abbassarsi o alzarsi. La Ferrari 458Speciale A - disponibile in soli 499 esemplari - nasce per celebrare i successi sportivi della458: tra i più rilevanti segnaliamo i due Mondiali Endurance WEC nella categoria GT (2012 e2013) e le due vittorie di categoria alla 24 Ore di Le Mans (2012 e 2014) con un equipaggiocomposto dai nostri Gianmaria Bruni e Giancarlo Fisichella e dal finlandese Toni Vilander.
NEWS
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONEViale dei Partigiani, 118/c20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. 02.22472162 - Fax [email protected] LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 MilanoManoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.
DIRETTORE RESPONSABILECristina [email protected] EDITORIALESaverio [email protected] DI DIREZIONE Paolo Altieri
Cristina Altieri
Saverio Villa
Paolo Altieri
MicheleOrfino
Marco Coletto Mattia Eccheli Andrea Rapelli
N. 595/29 SETTEMBRE - 5 OTTOBRE 2014
AdrianoTosi
AUTORAMA
IL COUNTDOWN PERL’APERTURA DEL SALONEDI PARIGI SI AVVIA ALTERMINE E IL QUADRODELLE NOVITÀ È QUASICOMPLETO. IN ATTESA DI PRESENTARVI, NEL PROSSIMO NUMERO, LE SORPRESEDELL’ULTIMO MINUTO,ECCO LE PROPOSTE DI FERRARI, RENAULT,MERCEDES, HONDA,PORSCHE E AUDI
FERRARI/ 458 SPECIALE A,LA SPIDER DA 605 CV
SETTEMBRE/OTTOBRE20142 AUTORAMA
Tokyo (Giappone) - Eccola finalmente, la Civic più attesa: la Type R. Come largamenteanticipato, il motore è sovralimentato: si tratta di un 2.0 turbo da 280 CV capace peròdi "tirare" fino a 7.000 giri. Già, perché il passaggio dall'aspirato al turbo non è statacosa facile, data la schiera di veri e propri fans che il famoso motore VTEC Hondaaspirato ha sempre avuto. Dal punto di vista del telaio, da segnalare le sospensioniregolabili e uno sterzo innovativo, che grazie a portamozzi "sdoppiati" riduce alminimo i ritorni di coppia sul volante. La Honda Civic Type R sarà in vendita dalprossimo anno e il suo debutto, dicono in Honda, segnerà l'inizio di una nuova era per
le sportive della Casa. La Civic è infatti laHonda Type R più estrema di sempre, apartire proprio dal motore, che per coppia,potenza ed erogazione è il miglior VTEC ditutti i tempi; il tutto, nonostante rispetti lesevere Euro 6. Sulla vettura debutta inoltreil pulsante +R. Posizionato accanto al
volante, una volta premuto attiva la modalità +R, che assicura l'esperienza di guida piùesaltante. La risposta del motore diventa più immediata, con una mappatura dellacoppia più spinta, mentre lo sterzo diventa più consistente, come gli ammortizzatori.Suehiro Hasshi, Project Leader, ha affermato: "in modalità standard la Civic Type R èmolto agile, ma resta ben sfruttabile. Passando in +R, diventa immediatamente più«tesa»: il carattere cambia in modo sostanziale, con una messa a punto più pistaiolache stradale". Il cambio è manuale a 6 marce.
HONDA/ CIVIC TYPE R, PIÙ ESTREMA DI SEMPRE
Ingolstadt (Germania) - A Parigi debuttaanche una versione Sportback di Audi TT: unaquattro porte coupè che amplia la gamma deimodelli realizzati sulla piattaforma modulareMQB, la stessa di A3 e di Golf. Rispetto ad Audi A3, laTT Sportback misura 2 centimetri dilunghezza in più, ma ha un passo maggiorato di 5 a beneficio dei passeggeri. In cambiol'altezza scende di 3 centimetri. La grande differenza è proprio rispetto all'attuale TT: laversione Sportback è più lunga di 29 centimetri ed è in grado di offrire un bagagliaio da850 litri di capacità. Il motore, montato trasversalmente, è un TFSI turbo benzina da 2.0litri da 400 CV abbinato alla trazione integrale .
AUDI/ I DISEGNI DI TT SPORTBACK: 400 CV E 850LITRI DI BAGAGLIAIO
OPEL/ RICHIAMO PER 8.000 ADAM E CORSA: "NON GUIDATE QUELLE AUTO"Rüsselsheim (Germania) - Più che il numero – appena 8.000 esemplari in tuttaEuropa – è l’avvertimento a far notizia. Opel ha annunciato un richiamo per Corsa eAdam. Ai proprietari dei mezzi con i codici di produzione dello sterzo 20E4 e 20K3(il numero è visibile dietro i pedali) è stato sconsigliato di guidare l'auto in attesadella verifica. I modelli interessati sono stati prodotti da maggio in poi (alcunisono stati commercializzati anche in Italia) e finora non è stato segnalato alcunincidente. Il problema riguarda lo sterzo, anche se Opel non ha precisato altro senon che durante una verifica interna è stato rilevato che uno dei componenti delsistema non rispettava le specifiche necessarie. I numeri di serie dei telai vanno daE6077301 e E6113446 nonché da F6000001 e F6006544 per Adam e da E6071016 eE6118738 nonché E4181031 e E4308122 per Corsa.
APERITIVO PARIGINO 3
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SETTEMBRE/OTTOBRE2014 AUTORAMA
ACCORDI/ FCA E INTESA SANPAOLO,NOLEGGI E ACQUISTI AGEVOLATITorino - "Vantaggi per il noleggio a lungo termine, per l'acquisto di vetture e veicolicommerciali e per i servizi post vendita": è il contenuto dell'accordo fra Fiat e IntesaSanpaolo. Le firme sono quelle di Alfredo Altavilla e Stefano Barrese e la collaborazionerientra nell'ambito dell'Expo Milano 2015. L'obiettivo è quello di "agevolare privati epiccoli imprenditori nel settore della mobilità, i cui costi sono un'importante voce di spesanel bilancio delle famiglie e delle aziende" e stimolare la "ripresa dei consumi". Daottobre 2014, i clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo (11,5 milioni) potranno noleggiare unveicolo a lungo termine - come per le flotte aziendali - accedendo al servizio con canonivantaggiosi, visualizzabili on line. Così il costo di utilizzo del veicolo diventa un canonemensile "tutto compreso" con un risparmio su immatricolazione, messa in strada, tassadi proprietà, assicurazione, manutenzione ed imprevisti.
FIAT/ RESTYLING PER LA DOBLÒLa variante ristilizzata debutta proprio in questi giorni al Salone di Hannover 2014 , la più importanterassegna europea di veicoli commerciali, e sarà commercializzata dal 2015. Completamente rinnovatanello stile (frontale, gruppi ottici posteriori e plancia), ha un abitacolo meglio insonorizzato e anche treposti anteriori. La gamma è composta da quattro body (Cargo, Combi, Autocarro e Pianalato), duevarianti di altezza e due di passo. I motori sono nove: due 1.4 a benzina Euro 6 da 95 e 120 CV, un 1.4 ametano da 120 CV e sei turbodiesel Multijet (1.3 da 75 e 90 CV, 1.6 da 90, 100 e 105 CV e 2.0 da 135 CV).
Per il 1.3 e il 1.6 più potenti è prevista la varianteEcoJet ( con start&stop, pneumatici a bassaresistenza al rotolamento, pacchetto aerodinamicoe altro) che consente di raggiungere consumi finoa 4,4 l/100 km. Nei prossimi mesi arriverà inoltreil sistema Traction+, che garantisce maggioretrazione anche su superfici ad aderenza difficile.
PORSCHE/ CAYENNE S E-HYBRID,SUV PLUG-IN 4X4
Stoccarda (Germania) - Anteprima mondiale per Porsche Cayenne S E-Hybrid, il primo suvpremium ibrido plug-in. Il modello tedesco è a trazione integrale ed in modalità puramenteelettrica è accreditato di una percorrenza fino a 36 chilometri. Significa che per la norma afavore dell'elettromobilità varata dal consiglio dei ministri federale potrà beneficiare dei"privilegi" concessi alle auto a basso impatto ambientale: 79 g/km di CO2 di emissioni e 3,4l/100 km di consumo. E cioè viaggiare nelle corsi preferenziali riservate ai mezzi pubblici otransitare nelle zone a traffico limitato o disporre di parcheggi gratuiti. Anche per questo ilcostruttore si aspetta "dati di vendita molto elevati" per questa versione. Porsche rivendica ilproprio primato ricordando di essere "l'unico marchio automobilistico ad offrire tre modelli divetture con tecnologia plug-in". Oltre a Cayenne anche Panamera S E-Hybrid (1.513 giàconsegnate nei primi 8 mesi dell'anno, cioè il 9% di quota) per la quale vengono dichiaraticonsumi nel misto di 3,1 l/100 km (71 g/km di CO2) e 918 Spyder (fino a 33,3 chilometri per litrodi percorrenza). Sempre a Parigi, la casa tedesca presenterà anche gli aggiornamenti diCayenne S, Cayenne Turbo, Cayenne Diesel e Cayenne S Diesel.
3
Con la Urban Ride concept, anteprima Citroën a Parigi, laCasa francese intende svelare al mondo le potenzialità dellapropria citycar. Il design (e non solo quello) strizza l’occhioal mondo delle suv: dotata diprotezioni in plastica grezzaper la carrozzeria,dell’assetto rialzato di 1,5 cme della carreggiata allargatadi 1 cm, sarà esposta in dueversioni (“normale” eAirscape, con tetto in tela).La Citroën C1 Urban Ride concept sarà prodotta in serie?Tutto dipenderà dai visitatori della rassegna francese, chepotranno votare “sì” o “no” su un apposito terminaleposizionato vicino alla vettura.
CITROËN/ URBAN RIDE CONCEPT, LA C1 CHE STRIZZAL’OCCHIO ALLE SUV
RENAULT/ ESPACE, LE PRIME FOTO DELLA QUINTA GENERAZIONELa Renault ha mostrato oggi leprime foto della quinta generazionedell’Espace: l’ultima evoluzionedella mitica monovolumetransalpina ha uno stile più simile aquello di una crossover e riprendele forme della concept Initiale Parismostrata al Salone di Francoforte 2013. Per il momento non sono stati comunicatidettagli tecnici sulla vettura, che sarà presentata in anteprima mondiale al Salone diParigi 2014 giovedì 2 ottobre alle ore 11:00 dal Presidente e Direttore Generale delGruppo Renault Carlos Ghosn.
MERCEDES/ CURA AMG PER LA CLASSE C
Anche la Mercedes-AMG C 63 -versione “cattivissima” dellaclasse C - sarà presentataufficialmente al Salone di Parigi2014. Disponibile in due variantidi carrozzeria (berlina e SW),punta a conquistare gliautomoblisti che cercano lasportività ma che al tempostesso non riescono arinunciare all’eleganza e allapraticità. Due le versioni:“normale” e S. La prima montaun motore 4.0 V8 biturbo (moltosimile a quello adottato dallasupercar AMG GT) da 476 CVabbinato ad un cambio automatico a sette rapporti che permette alla berlina tedesca diraggiungere una velocità massima di 250 km/h, di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 4,1secondi (un decimo in più per la familiare) e di consumare 8,2 l/100 km di benzina. La“segmento D” “racing” della Stella è inoltre dotata di cerchi in lega da 18” montati supneumatici 245/40 anteriori e 265/40 posteriori. La Mercedes-AMG C63 S risponde invece con510 CV, con uno “0-100” da 4 secondi netti (4,1 per la SW) e con cerchi in lega da 19” supneumatici 245/35 anteriori e 265/35 posteriori. La S berlina arriverà nelle concessionarie afebbraio 2015, mentre bisognerà attendere aprile per le AMG standard e per le station wagon.La versione Edition 1 disponibile al lancio offrirà - tra le altre cose - cerchi in lega da 19” eparticolari bruniti per la carrozzeria e gli interni.
02-03.Autorama 596 News okSav:Layout 1 29/09/14 15:04 Pagina 2
Milano - Chi dice che le auto
oggi sono tutte uguali dovrebbe
farsi un giro a bordo della Ci-
troën C4 Cactus: una vettura
pensata per offrire qualcosa di
diverso nel segmento delle com-
patte (quello dominato dalla
Golf, per intenderci), oltretutto
ad un prezzo accessibile.
Il design, caratterizzato da forme
“suveggianti”, è molto originale e
funzionale - merito, ad esempio,
delle capsule d’aria Airbump inte-
grate nelle fiancate e nei paraurti
che proteggono la carrozzeria -
però la sostanza non manca.
Dopo aver testato la variante a
benzina, sul numero dello scorso
14 luglio, abbiamo voluto analiz-
zare con più cura la Cactus dota-
ta di quello che a nostro avviso è
il motore più adatto al suo spiri-
to: il 1.6 BlueHDi. Questa unità,
che dispone di 99 CV, è l’unica a
gasolio che nella gamma può es-
sere abbinata al cambio manua-
le (più riuscito della trasmissione
robotizzata della e-HDi da 92 CV)
e rispetta già le normative antiin-
quinamento Euro 6. E - conside-
razione certo non meno impor-
tante - consuma pochissimo.
Impossibile, naturalmente, rag-
giungere i valori dichiarati dalla
Casa transalpina - 3,4 litri di gaso-
lio ogni 100 chilometri percorsi -
ma guidando in maniera tranquil-
la si riescono comunque ad otte-
nere percorrenze davvero inte-
ressanti: dai 4 ai 4,5 l/100 km.
Il segreto di questa poca sete? La
leggerezza, ottenuta con una se-
rie di soluzioni che, però, com-
portano qualche rinuncia: lo
schienale del divano posteriore,
ad esempio, è ribaltabile in un
pezzo unico, i vetri delle porte
posteriori sono apribili solo a
compasso e il volante non è re-
golabile in profondità.
In cambio, però, si ha una vettura
che, oltre ad essere poco asseta-
ta, è anche particolarmente agile
nelle curve: non stiamo parlando
ovviamente di una sportiva (le so-
spensioni soffici sono orientate
verso il comfort e il rollio si fa sen-
tire) ma di un mezzo piacevole da
guidare e con una frenata rassicu-
rante, anche se, forse, lo sterzo
potrebbe reagire in maniera più
pronta alle richieste del guidato-
re. L’allestimento Shine della
vettura del nostro test, poi, è
molto ricco e comprende tutto
quello che un automobilista mo-
SETTEMBRE/OTTOBRE20144 AUTORAMA
www.citroen.it
LaPROVASEGNI PARTICOLARI:STRANA E LEGGERA
STUFI DELLE SOLITE COMPATTE? L’ULTIMA PROPOSTA DELLA CASAFRANCESE FA AL CASO VOSTRO: SI DISTINGUE DALLA MASSA E CONSUMAPOCHISSIMO: MERITO DELLA “DIETA” MOTORE TURBODIESEL DA 99 CV
VIDEO
PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCIPerché ha un design personalissimo ma anche funzionale ed è ampiamentepersonalizzabile. Agile nel traffico e semplicissima da parcheggiare, beve poco,costa il giusto e può vantare una dotazione di serie estremamente completa
Citroën C4 Cactus 1.6 BlueHDi Shine
SILVER GREY
SHARK GREY
LAGOON BLUE
04-05.Autorama 596 Cactus okSav:Layout 1 29/09/14 15:08 Pagina 1
derno vuole: autoradio con Blue-
tooth, cerchi in lega da 16”, cli-
matizzatore automatico (però
senza bocchetta d’aerazione sul
lato destro, eliminata per poter
avere un vano portaoggetti più
capiente), fendinebbia, naviga-
tore satellitare e sensori di par-
cheggio posteriori. Un sistema,
quest’ultimo, che qui potrebbe
perfino essere considerato su-
perfluo perché, a differenza di
quanto accade sulla maggior
parte delle vetture moderne, la
buona visibilità e le dimensioni
esterne contenute (4,16 metri di
lunghezza) rendono estrema-
mente semplici le manovre.
Per quanto riguarda il resto, la C4
Cactus conserva le caratteristiche
che abbiamo riscontrato in occa-
sione del nostro primo contatto
estivo: un abitacolo ben insono-
rizzato in grado di offrire parec-
chio spazio per la testa dei pas-
seggeri posteriori più alti, un ba-
gagliaio adatto alle esigenze di
una famiglia e finiture minimali-
ste, compensate da un design cu-
rato e personale. Insomma,
un’auto alternativa ma concreta.
Marco Coletto (@marcocoletto)
5
ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2
PREZZO 21.500 eurovedi il listino completo
LA SCHEDA
turbodiesel4 cilindri in linea
1.560 cc73 kW/99 CV
254 Nmmanuale a 5 marce
anteriore4,16/1,73/1,49 metri
348/1.170 litri10,7 secondi184 km/h
3,4 l/100 km87 g/km
CON CHI SE LA GIOCACITROËN C4 CACTUS: da 14.950 euroALFA ROMEO GIULIETTA: da 19.300 euroMERCEDES CLASSE A: da 23.630 euroVOLKSWAGEN GOLF: da 17.400 euro*PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA
AUTORAMASETTEMBRE/OTTOBRE2014
Non fatevi ingannare dal "prefisso" C4 utilizzato per la
Cactus. L'ultima nata della Casa transalpina, infatti, non
è sviluppata su una piattaforma del segmento C ma
adotta il pianale del segmento B PF1. Altre sei vetture del
Gruppo PSA attualmente in commercio - molte di queste
contraddistinte da un DNA profondamente sportivo -
sfruttano questa
"base": le piccole
Citroën C3 (foto),
DS3 (vincitrice di
quattro Mondiali
rally WRC, due
Piloti - con
Sébastien Loeb -
e due Costruttori
tra il 2011 e il
2012) e Peugeot 208 (leader della mitica corsa in salita
Pikes Peak, sempre con Loeb, nel 2013), la "baby" suv
Peugeot 2008 (che nel 2015 prenderà parte alla Dakar) e
le due compatte Citroën C-Elysée (in procinto di
aggiudicarsi il Mondiale Turismo WTCC) e Peugeot 301
destinate principalmente ai mercati emergenti.
SI CHIAMA C4 MA, SOTTO, C’È LA C3
SPORT RED
OLIVE BROWN
HELLO YELLOW
DEEP PURPLE
Basta davvero
poco per
personalizzare
la Cactus:
sono 21
i possibili
abbinamenti
cromatici tra
Airbump
e carrozzeria.
E, come si può
vedere in
queste pagine,
si può passare
da un look
quasi sobrio
a un aspetto
vivace
ed estroverso.
E poi ci sono tre
diverse
“armonie” per
arredare
l’abitacolo
04-05.Autorama 596 Cactus okSav:Layout 1 29/09/14 15:08 Pagina 2
Milano - L’aspetto della XFR-S
fa un po’ a pugni con l’idea di
sobrietà anglosassone, ma cer-
to fa subito capire di che pasta
è fatta quest’auto e dove vuole
arrivare. Del resto, il suo obiet-
tivo è quello di farsi notare e di
mostrare al mondo che la Ja-
guar può essere anche altro ri-
spetto a quanto visto fin qui.
E non teme rivali: costa tanto in
assoluto, ma è anche più cara
delle equivalenti e consolidate
Mercedes E63 e BMW M5,
mentre solo l’Audi RS7, che
però ha anche le quattro ruote
motrici, la supera nel prezzo.
Nonostante la potenza straor-
dinaria, la XFR-S non ha una
spinta brutale, perché l’eroga-
zione del V8 con compressore
volumetrico è eccezionalmente
omogenea: questa Jaguar è
spaventosamente rapida e, so-
prattutto, guadagna velocità in
maniera impressionante, ma
per renderesene conto fino in
fondo bisogna seguire con at-
tenzione i movimenti del tachi-
metro o, in alternativa, valutare
la rapidità con la quale le auto
che si hanno intorno spariscono
nel retrovisore.
Lo spunto da fermo non avvie-
ne con la violenza che ci si
aspetterebbe e impressiona di
più la progressione: acceleran-
do dai 140/150 all’ora, sembra
che una grande mano raccolga
la vettura e la scaraventi in
avanti. La coppia massima vie-
ne raggiunta a 2.500 giri e poi
rimane costante fino ai 5.500,
la potenza massima è disponi-
bile a 6.500 giri e l’erogazione è
sempre piena e uniforme. Con
queste caratteristiche, non c’è
da stupirsi se questo propulso-
re, dopo essere stato impiegato
“a tappeto” sulle Jaguar più
SETTEMBRE20146 AUTORAMA
www.jaguar.it
LaPROVAATTO DI FORZA
VIDE
O
CON QUESTA VERSIONE IPERVITAMINIZZATA DELLA XF, LA JAGUAR VUOLDIMOSTRARE DI POTER COMBATTERE CON LE AVVERSARIE TEDESCHEANCHE NEL CAMPO DEI MUSCOLI E DELLE PRESTAZIONI PURE
La R-S arrivamolto tardi sul mercatorispetto ai corrispettivimodellidi Audi, BMW
e Mercedes,ma non accusacertocomplessi di inferiorità
PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCIPerché non è la “solita” Jaguar, comoda e rigorosa, eneppure la “solita” berlinona tedesca dall’immagineormai scontata, che passa quasi inosservata. E,naturalmente, perché ha prestazioni micidiali.
Jaguar XFR-S 5.0 V8 S/C
sportive (ha esordito sulla XKR-
S, ma compare anche sulla “pic-
cola” F-Type Coupé R), ora sia
sbarcato perfino sulla sponda
Land Rover del gruppo e, più
precisamente, sulla Range Ro-
ver Sport SVR.
L’unico appunto che gli si può
fare riguarda la sonorità: gorgo-
glia piacevolmente all’avvia-
mento e strepita con convinzio-
ne in alto, ma ai regimi inter-
medi, quando si godrebbe ap-
pieno un ruggito cupo e pulsan-
te, si rivela ben educato. Un si-
stema di valvole allo scarico co-
me quello della F-Type avrebbe
sortito ben altro effetto.
Ma in questa scelta è prevalsa
probabilmente la necessità di
mantenere il confort a livelli
consoni a quelli di una Jaguar
berlina. Le stesse sospensioni,
rivisitate nel controllo elettro-
nico dell’ammortizzazione e
nella rigidità delle barre antirol-
lio rispetto alle altre XF, diven-
tano abbastanza rigide sugli
ostacoli secchi, anche per la
complicità dei pneumatici a
spalla ultraribassata, ma sul-
l’onda lunga sono tutto som-
mato benevole.
L’efficienza del sistema frenan-
te è al top della categoria e lo
sterzo ha guadagnato in preci-
sione e sensibilità.
Il cambio automatico è il solito
ZF a 8 rapporti, rapido e molto
performante nell’uso manuale,
il cui lavoro viene oltretutto fa-
cilitato enormemente dalla ge-
nerosità del V8.
Il sistema di gestione della sta-
bilità è estremamente pronto
nell’intervenire al primo accen-
no di intemperanza del condu-
cente e chi lo ritenesse troppo
prudente può trovare un piaz-
zale e provare a disattivarlo, ma
è una scelta decisamente scon-
sigliabile, perché fa diventare la
XFR-S una belva indomabile,
che può essere goduta solo da
piloti professionisti.
Saverio Villa (@saveriovilla)
ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2
PREZZO 111.760 eurovedi il listino completo
LA SCHEDA
benzina, compressore8 cilindri a V di 90°
5.000 cc405 kW/550 CV
680 Nmautomatico a 8 rapporti
posteriore4,96/1,94/1,46 metri
540 litri4,6 secondi300 km/h
12,7 l/100 km297 g/km
CON CHI SE LA GIOCAJAGUAR XFR-S: 111.760 euro
AUDI RS7: 122.300 euroBMW M5: 107.900 euro
MERCEDES E63 AMG: 110.550 euro
AUTORAMASETTEMBRE2014
Per 114.460 euro, la XFR-S è disponibile da qualche mese anche in
versione Sportbrake, cioé station wagon: una configurazione che
permette un bagagliaio fino a 1.675 litri e che viene apprezzata anche dal
pubblico più sportivo. Tra le
concorrenti solo la BMW M5
rinuncia ad offrire tale possibilità.
Rispetto alla berlina, paga un
leggero pegno in accelerazione -
ad esempio passa da 0 a 100 km/
in 4”8 anziché 4”6 - e questo è
dovuto all’aggravio di peso, che
ammonta a circa 80 kg. Questo, naturalmente, comporta anche una
leggera maggiorazione del consumo, che passa da 11,6 a 12,6 l/100 km
nel ciclo misto. Ma si tratta, presumibilmente, di un dato di scarsissima
rilevanza per i potenziali acquirenti di una XFR-S Sportbrake.
LA SPORTBRAKE CHE NON DOVEVA MANCARE
La vettura delle foto
esibisce il vistosoalettone
posteriore in carbonio,
offerto arichiesta a
quasi 2.400euro. Di serie,
però, monta ununo spoiler più
discreto (fotoqui a sinistra),
decisamentepiù discreto
e intonato allospirito Jaguar
06-07.Autorama 596 Jaguar XFR-S okSav:Layout 1 29/09/14 15:11 Pagina 2