Touring 07/2009 italiano

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23 aprile 2009 touring 7 www.touring.ch GAA 1214 Vernier Opinioni a confronto Pro e contro gli incentivi per la rottamazione 9 Vacanze tutto compreso Non costano poco, ma sono ideali per le famiglie 25 Test della Hyundai i20 La piccola coreana perfetta per la città 12 Concorso: soggiornare in un albergo di classe con vista sull’Aare 33 Il giornale della mobilità

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Il giornale della mobilità, edizione del 23 aprile 2009

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23 aprile 2009 touring 7www.touring.ch GAA 1214 Vernier

Opinioni a confronto Pro e contro gli incentiviper la rottamazione 9

Vacanze tutto compresoNon costano poco, ma sonoideali per le famiglie 25

Test della Hyundai i20La piccola coreana perfetta per la città 12

Concorso: soggiornare in un albergo di classe con vista sull’Aare 33

Il giornale della mobilità

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23 aprile 2009 | touring 7 | editoriale e sommario 3

I comportamenti cavallereschi nel sen-so migliore del termine, purtroppo ogginon sono più in voga. Quante volte negliultimi tempi avete lasciato il posto in au-tobus o in treno ad una persona malfer-ma oppure quando è stata l’ultima voltache avete aiutato qualcuno in situazio-ne di difficoltà? Perlopiù non abbiamotempo oppure siamo già talmente satu-ri che non prestiamo neppure attenzio-ne a chi ha bisogno d’aiuto. La mentalitàdi occuparsi prima di tutto del propriotornaconto fa sempre più scuola. Oggi,purtroppo, comportamenti virtuosi co-me occuparsi degli altri, dimostrarecomprensione, disponibilità al soccorsoo premura non sono tra quelli che van-no per la maggiore.

Non così per i «Cavalieri della stra-da», che salvano vite umane in modospontaneo, a volte addirittura in situa-zioni particolarmente pericolose: si tuf-fano in acque profonde o s’introduconoin auto in fiamme, per portare soccorso.A mio parere queste persone – negli ul-timi 40 anni sono stati consacrati 428Cavalieri della strada – rappresentano iveri modelli da seguire. Non dobbiamovolgere lo sguardo verso superficiali divi dello spettacolo, sportivi milionari opolitici dalla battuta ad effetto, ma piut-tosto verso gente che s’impegna spon-taneamente per il prossimo. Per questomotivo l’onorificenza di «Cavaliere del-la strada» ha un significato tanto parti-colare, perfino in tempi come quelliodierni, troppo spesso improntati all’e-goismo.

Felix Maurhofer, caporedattore

Chi aiuta il prossimo è un vero modello

società e mobilità4 Test dei tunnel: le infrastrutture svizzere sotto esame hanno fornito buoni risultati.9 Pro e contro: istituire un premio di rottamazione per le vecchie automobili?

test e tecnica15 Skoda e hockey: notorietà per la marca d’auto grazie alla sponsorizzazione sportiva.17 Infiniti sbarca in Svizzera: saloni raffinati per il marchio alto di gamma di Nissan.

viaggi e tempo libero23 Berlino festeggia: manifestazioni per i vent’anni della caduta del Muro.25 Vacanze tutto compreso: ideali per le famiglie grazie alla spesa preventivata.

club e soci26 Eroi della strada: da quarant’anni si premiano i cavalieri coraggiosi.

11 il consulente29 contatti TCS, il punto: Rita Moll33 forum, il concorso, impressum34 l’incontro: Arthur Sieber, fotografo di incidenti stradali per la stampa

L’industria automobilistica cinese esplodeMentre in Europa le vendite di automobili nuove crollano, le fabbriche automobilistichecinesi continuano a produrre a ritmo serrato: attualmente in Cina vengono sfornate oltre un milione di vetture al mese.

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Foto di copertinaI Cavalieri della StradaOtto Kühne (sin.) eMarcel TischhauserAutore: Raphael Forster, (7Pictures)

12 Test della Hyundai i20 PremiumEsaminata dal TCS l’ultima creazione co-reana, la i20 che prende il posto della Getz.Sebbene non le manchi niente, né fuori nédentro, non suscita grosse emozioni.

18 Lettori di «Touring» in crociera Ai nostri soci offriamo la possibilità dicompiere una crociera con la MSC Fantasia,la nave più grande e moderna d’Europa.Dodici giorni da sogno ad inizio dicembre.

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4 società e mobilità | touring 7 | 23 aprile 2009

›Non è necessario soffrire di claustrofobiaper provare una sensazione spiacevole en-trando in un tunnel. E se questa impressio-ne viene aggravata da un’illuminazione insufficiente, una segnaletica delle uscited’emergenza poco chiara e traffico in sensocontrario in un solo tubo, allora il condu-cente è portato a guidare un po’ più veloce-mente per arrivare prima dall’altra parte.La situazione in Svizzera però non è così deludente, come conferma il programma divalutazione dei tunnel (EuroTAP).

Tre gallerie su quattro esaminate dal TCShanno ottenuto il voto «molto buono». Sonotutte situate lungo tratte che conduconoverso località sciistiche: Stägjitschugge aVisp, Flimserstein a Disentis e Collombey aSt.Triphon. I tre tunnel di ottima qualitàsono stati costruiti tra il 2003 e il 2008 e ri-spondono agli attuali standard di sicurez-za. Anche il TCS ha contribuito a ottenerequesti standard elevati mediante i suoi te-st dei tunnel effettuati ogni anno per scova-re e rendere pubblici gli eventuali difetti.

Gioia e preoccupazioni | La pecora neraè invece la galleria Vue-des-Alpes a LaChaux-de-Fonds. Il tunnel, costruito nel

La luce alla fine del tunnelIl programma europeo di valutazione dei tunnel EuroTAP evidenzia i difetti, ma le gallerie svizzere sono inmaggioranza ottime. Un risultato a cui ha contribuitoanche il test dei tunnel condotto dal TCS ogni anno.

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Risultati del testdei tunnel 2009Tunnel/in esercizio valutazione

1 Stägjitschugge/2008 molto buono

2 Collombey/2003 molto buono

3 Flimserstein/2007 molto buono

4 La Vue-des-Alpes/1993 sufficiente

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Il test dei tunnel del TCS ha dimostrato che nella galleria Vue-des-Alpes di La-Chaux-de-Fonds la sicurezza può ancora essere migliorata.

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1994, con una frequenza di 19500 veicoli algiorno, ha ottenuto solo «sufficiente» nellavalutazione generale. I punti più deboli: l’il-luminazione insufficiente, la mancanza disegnaletica per le uscite di emergenza e,non da ultimo, i cunicoli di fuga, che non di-spongono di una seconda uscita e nemme-no di porte completamente ignifughe.

«Ma è proprio la costruzione di un cuni-colo di fuga che, nella prossima valutazio-ne, potrebbe far ottenere il voto «buono»»,spiega Daniel Baumann, responsabile delprogramma svizzero di test dei tunnel pres-so il TCS. È comunque improbabile che uncunicolo di fuga venga costruito nel prossi-mo futuro. Al momento, il Canton Neuchâ-tel è responsabile del tunnel Vue-des-Alpes.Se tutta la strada principale H20, incluso il tunnel Vue-des-Alpes, dovesse in effettifinire sotto l’amministrazione della Confe-derazione, allora sarebbe Berna a coprire icosti di manutenzione e di ampliamentodella strada e della galleria.

Il comportamento corretto | All’iniziodell’anno il tunnel Vue-des-Alpes ha occu-pato le prime pagine a causa di un incendio.Molti automobilisti hanno raccontato chedurante l’emergenza sono stati informatimale. «In effetti, dai 30 ai 40 conducenti non hanno rispettato un segnale rosso, puravendolo visto. Hanno spiegato che teme-vano che frenando, l’auto che li seguiva li avrebbe tamponati. Invece di frenaredunque sono continuati nella corsa immer-si in una nube di fumo», spiega così Bau-mann la dinamica dell’incidente. «Si deveper questo assolutamente seguire le indica-zioni del gestore del tunnel», riassume l’e-sperto in sicurezza Baumann (vedi riqua-dro).‹ Pascale Marder

Info TouringCome ci si comporta in modo corretto in una galleria:www.tunnel.tcs.ch > Regole di comportamento

continua da pagina 4

Sicuri in ogni caso

A inizio anno le indagini sull’incidentenel tunnel della Viamala sono state og-getto di discussione. Alcuni automobili-sti hanno potuto salvarsi girando il vei-colo. «Un caso speciale», afferma DanielBaumann. In generale, vale il principioseguente: anche in caso di emergenza,è vietato girare l’auto o fare retromar-cia. «Ci si può mettere al sicuro più ve-locemente a piedi che non manovrandol’auto», aggiunge Baumann. La manovradi cambiamento del senso di marcia po-trebbe provocare incidenti. pam

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Le batterie per il generatore di corrente del tunnel Flimserstein: così la luce non manca mai!

Il tunnel Flimserstein è stato costruito peroffrire agli abitanti e ai visitatori di Flims piùsicurezza grazie alla possibilità di aggirarela località turistica. Nel posare la prima pie-tra nel 1998 nessuno poteva pensare che inEuropa si sarebbero verificati tre gravi inci-denti di tunnel. Nel 1999, un incidente nellagalleria del Monte Bianco è costato la vita a39 persone. Nello stesso anno nel tunnel deiTauri sono morte 12 persone. Indimenticabi-le pure l’incidente nel San Gottardo, che haprovocato 11 morti. Il dispositivo di sicurez-za del tunnel del Flimserstein è stato messoa posto in seguito a questi tragici eventi.«Un’operazione delicata», come si ricordaFranco Isepponi, responsabile delle stradenazionali, che si è occupato sin dall’inizio deltunnel del Flimserstein. Ha dovuto costrui-re un tubo di sicurezza parallelo, incluse ot-to uscite di sicurezza e un soffitto tagliafuo-co con valvole per l’aspirazione del fumo.

Se ci si potesse mettere su un soffitto ta-gliafuoco, appostati proprio sopra la corsiadel tunnel, in effetti si vedrebbero cose ec-cezionali. A una distanza di 100 metri unadall’altra si trovano valvole antincendio, chesi aprono sul luogo dell’incidente quandoscoppia un incendio. Poi entrano in azionegli enormi ventilatori che aspirano, con unapotenza di 400 kW, le esalazioni tossicheverso la superficie. «È molto importante riu-scire a eliminare il fumo dal tunnel», spiega

Isepponi, «altrimenti chi scappa non trova lavia verso le uscite di emergenza». Queste sitrovano a una distanza di 300 metri una dal-l’altra e portano nel cunicolo di fuga lungo2,2 km. Questo tubo di sicurezza conduceverso l’uscita della galleria ed entra in fun-zione quando la porta di fuga viene aziona-ta – ventilazione e illuminazione si accen-dono automaticamente. Ma cosa succedequando la corrente viene a mancare? Anchea questa domanda l’ingegnere Isepponi sadare una risposta. Nascosto dietro il pilastrodell’arco si trova un generatore di correntedi emergenza azionato attraverso batterie.Luce, impianti di rilevazione del traffico edegli incendi possono venire mantenuti infunzione per mezz’ora grazie a questa maxibatteria. L’insieme delle installazioni di sicu-rezza sono costate oltre 46 milioni di fran-chi. Anche se in parte sono state inserite inun secondo tempo, i costi totali di 295 mi-lioni di franchi sono rimasti addirittura infe-riori al budget preventivato. È piuttosto sor-prendente se si tiene conto del fatto che lacostruzione della galleria ha creato proble-mi. Durante i lavori, infatti, si è incontrataacqua filtrata attraverso la roccia – che èl’ultima cosa desiderata dai costruttori ditunnel. L’acqua, sino a 1000 litri al secondo,oggi viene canalizzata, e un giorno potreb-be anche essere impiegata per produrreenergia che basterebbe ad alimentare sinoa 4000 economie domestiche. Tutto som-mato, dunque, il bilancio risulta positivo sot-to diversi punti di vista. Anche da parte delTCS, il tunnel del Flimserstein ha ricevuto lavalutazione «molto buono». pam

Tutte le gallerie svizzere testate dal TCS cosìcome un gioco interattivo sul comportamentocorretto nei tunnel si trovano in Internet al sito:www.tunnel.tcs.ch.

Sicurezza in cima alla listadelle prioritànei nuovi tunnel

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23 aprile 2009 | touring 7 | società e mobilità 9

In Svizzera circolano quasi un milio-ne di auto che hanno più di 13 anni.

Rispetto alle auto nuove, queste consuma-no in media più carburante ed emettonouna quantità elevata di CO2 e di altri gas no-civi. Nei tempi in cui si punta alla protezio-ne dell’ambiente è una situazione insoste-nibile. Le auto più vecchie non solo sonodannose all’ambiente, ma sono anche un rischio per la sicurezza. Per questo motivo,ha senso offrire degli incentivi in cambiodella sostituzione della vettura vecchia conuna nuova. I modelli più recenti, infatti, so-no tecnicamente più raffinati, più sicuri, eanche molto più rispettosi dell’ambiente.

Riteniamo che il grande vantaggio di unpremio per l’ambiente e la rottamazione risieda nel suo effetto ecologico rapido e, inun contesto di crisi economica, anche nelsuo benvenuto effetto economico.

I mezzi finanziari sarebbero disponibilisotto forma dell’imposta sui veicoli, cheogni anno fa confluirenelle casse della Confe-derazione almeno 300 mi-lioni di franchi. La condi-zione necessaria per l’al-lestimento di un premiodi rottamazione di 3000franchi sarebbe l’acqui-sto di un’auto nuova del-la categoria di efficienzaenergetica A o B così come la prova dell’av-venuta rottamazione della vecchia automo-bile. Questa misura la riteniamo valida perun periodo che va da due a tre anni per lepersone private, ma non per chi detiene vei-coli a scopi commerciali.

Al giorno d’oggi, sono necessarie auto conun sistema di trazione moderno e a bassoconsumo di carburante. Le auto ci sono e,con i giusti incentivi, anche i loro acquiren-ti. Il successo del premio di rottamazionetedesco ci sembra essere già un argo-mento molto convincente.

«Se fosse un cavallo, verrebbe manda-to al macello», una battuta pronuncia-

ta mentre passiamo davanti a una quattro-ruote arrugginita. Fra poco, forse, il pro-prietario riceverà anche un premio per ilsuo rottame. È così che si pensa di rimedia-re al calo delle vendite di auto nuove e allascarsità di posti di lavoro. Una soluzioneinteressante solo a prima vista, perché leperdite sono solo rinviate e non evitate.

Come conferma l’esempio della Germa-nia, molte delle auto scartate sono ancoraatte alla circolazione o potrebbero venireriparate con facilità. Manutenzione e ripara-zioni creano preziosi clienti e posti di lavo-ro per i garagisti direttamente in Svizzera.Auto riparate professionalmente e motoriben rodati non sono pericolosi per l’am-biente, mentre per la fabbricazione di autonuove vengono consumate energia e mate-rie prime. Nell’odierna società dell’usa egetta sembra però più conveniente elimi-

nare auto che funzionanoancora in cambio di unpremio di rottamazione.Inoltre, dopo un prece-dente nel campo automo-bilistico, altri produttori,come quelli di elettro-domestici, potrebbero ri-chiedere la stessa misuraanti-crisi. Con severe

condizioni per rendere più ecologica la flot-ta di veicoli, l’azione nel settore automobi-listico sarebbe perlomeno giustificata. Asettembre entra in vigore la normativa Eu-ro 5 per l’omologazione. Le vetture, che con-sumano molto carburante e soddisfano unlivello inferiore a Euro 3, potrebbero veniresostituite con nuovi modelli appartenentialla categoria di efficienza energetica A o B.Ci si chiede se ciò vada a favore del settore,dato che auto nuove con la tecnica più mo-derna in genere sono richieste anchesenza premio di rottamazione.

In Germania si è scelto di dare una spin-tarella all’industria automobilistica ca-duta in disgrazia con un «premio di rot-tamazione»: per lo smaltimento di vei-coli di almeno nove anni e l’acquisto diuno nuovo, i conducenti ricevono 2500euro. La richiesta è enorme e l’effettoanti-crisi altrettanto.

In Svizzera si discute da tempo su unasimile iniziativa, che si ritiene possa gio-vare ai concessionari d’auto locali e/oall’ambiente. Nella sessione primaveriledel Consiglio Nazionale sono già statepresentate due mozioni in questo senso.Ulrich Giezendanner (UDC/AG) è il pro-motore di quella denominata «Un pre-mio per l’ambiente e la rottamazione»:chi scambia un veicolo privato, che hapiù di 13 anni, con un nuovo veicolo del-la categoria di efficienza energetica A oB, riceve 3000 franchi. La misura, limi-tata a due anni, dovrebbe venire finan-ziata con gli introiti provenienti dall’im-posta sugli autoveicoli.

Bastien Girod (Verdi/ZH) con la mo-zione «Un premio di rottamazione informa ecologica» desidera favorire lapermuta di auto inefficienti con più didieci anni. Oltre all’acquisto di autovet-ture nuove ed efficienti (meno di 130 gCO2/km) il premio dovrebbe andare a favore anche di quelle persone che scel-gono la bicicletta, i mezzi pubblici (ab-bonamento generale) o diventano socidi «mobility». hwm

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Denaro per rottamare la vecchia auto?

PRO e CONTRO

Roger Löhrer, ingegnere automobilistico ed econo-mico, EMBA, vicedirettore TCS, campo di attività:consulenza e perizia.

Andreas Burgener, dipl. Ing. HTL, EMBA HSG, è direttore dell’Associazione importatori svizzeri di automobili (www.auto-suisse.ch).

Le auto vecchie, inefficienti e inquinanti devono venire rottamate.

PRO CONTRO

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Ha senso istituire incentivi

Un precedentepiuttosto pericoloso

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23 aprile 2009 | touring 7 | società e mobilità 11

L’autore è giornalista giudiziario accreditato presso il Tribunale federale.

Negli ultimi anni il numero di ritiri dellalicenza di condurre è aumentato note-volmente. Nel 2005 sono stati 64 000 i conducenti che hanno restituito il do-cumento, mentre nel 2008 le revochesono state oltre 74 300. La causa delconsiderevole aumento risiede nell’in-troduzione di motivi di revoca più seve-ri e nel sistema a cascata che colpisceduramente i conducenti recidivi.

Quasi in silenzio, il Tribunale federaleha creato un nuovo motivo di revoca.Ancora nel 1999 i giudici avevano deci-so che un conducente, anche in caso dimessa in pericolo di altri utenti dellastrada, non doveva riconsegnare la pa-tente di guida (essendo sufficiente unammonimento), se l’infrazione era lievee se il suo curriculum stradale da anniera immacolato. Allora si trattava nellafattispecie di un autista che aveva in-vestito mortalmente una ragazza sullestrisce pedonali. Al conducente venneimputata solamente una lieve negligen-za, poiché non aveva potuto scorgere laragazza a causa di un angolo «morto» eper la presenza in loco di vegetazione(DTF 125 II 561).

Ora, invece, la patente può essere re-vocata immediatamente anche in casodi colpa lieve. A causa di una modifica le-gislativa applicata dal Tribunale federa-le, si rinuncia alla revoca della licenza dicondurre solo se la messa in pericolo ela colpa sono, entrambe, lievi. Se un con-ducente mette considerevolmente inpericolo altri utenti della strada scattala revoca. Il buon curriculum e la colpalieve non vengono più considerate.

Nel caso specifico un autista ha dovu-to restituire la patente di guida per unmese poiché con il suo camion avevaleggermente tamponato un’automobilein seguito ad una lieve disattenzione. Iltribunale ha ravvisato l’elevata messa in pericolo nel peso del camion e nellaforma abbassata della parte anterioredel mezzo pesante (1C_271/2008).

il consulenteUrs-Peter Inderbitzin

Revoca della patente anche per colpa lieve

›Con un sorriso d’orgoglio sulle labbra,Laurent Baron presenta il neonato di Al-stom nell’enorme officina di La Rochelle,sulla costa atlantica francese: «Con questomodello si inaugura una nuova era di TGV»,spiega il direttore di progetto indicando loslanciato prototipo del nuovissimo treno adalta velocità. Una nuova epoca, perché laquarta generazione del TGV, con 360 km/h,non solo andrà più veloce dell’attuale, chesfreccia a 320 km/h, ma si baserà su un al-tro concetto: la trazione avviene non attra-verso le locomotive, bensì dalle carrozze, dacui il termine di «Automotrice Grande Vites-se», in sigla AGV.

Meno energia | Grazie a questo concetto,che è stato applicato anche al treno ad as-setto variabile ICN delle FFS, la capacitàdei nuovi modelli è maggiore del 20 percen-to. Inoltre, l’AGV dovrebbe riuscire a com-piere un passo in avanti anche nel consumod’energia, riducendolo del 15 percento ri-spetto al TGV grazie a 70 tonnellate in me-no. Riguardo all’emissione di CO2, l’AGV èun mezzo veramente esemplare: ne produ-ce 2,2 grammi al chilometro per ogni pas-seggero, mentre l’automobile 115 e l’aereo153. Si prevede che i nuovi convogli verran-

no messi in servizio per la prima volta ilprossimo anno in Italia da una ferrovia privata, con spazi interni notevolmente piùariosi e un sofisticato sistema informatico.

Il mercato dei treni ad alta velocità crescein modo rapido, se si considerano i proget-ti presenti in tutto il mondo: entro il 2020dovrebbero entrare in funzione in totale1000 di questi modelli. Alstom, che finoraha venduto 640 TGV (anche a due piani), è illeader nel settore occupando una quota del44 percento (2002–2008).‹ Heinz W. Müller

Il TGV del futuro è già sulle rotaieTrent’anni dopo il lancio del leggendario treno ad alta velocità (TGV) il produttore Alstom mette sui binari il successore: l’AGV. Ancor più veloce e spazioso.

Uno sviluppo ulteriore del TGV: l’Automotrice Grande Vitesse (AGV) in una corsa di prova.

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Monumenti tutelati

A Bordeaux circolano i primi tram almondo che, in nome della tutela dei mo-numenti, sfrecciano nel centro storicosenza linea di contatto aerea: Alstom hacompletato la serie di tram Citadis conuna versione che trae la corrente da uncavo interrato. In tratte meno esposte,invece, viene utilizzata la linea aerea. Le città svizzere, come Berna e Ginevra,non incorrono in problemi del genere,dato che Alstom produce solo tram pertratte ferrate più larghe. hwm

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12 test e tecnica | touring 7 | 23 aprile 2009

›Getz si chiamava il modello che ha prece-duto l’odierna Hyundai i20. L’auto era d’al-tronde in sintonia con il nome dal suono unpo’ flemmatico. Ora però la piccola coreanaè stata rivoluzionata e la nuova sigla con la«i» deve stare, rispettivamente, per innova-zione e ispirazione.

Alcune caratteristiche – perlomeno nellaversione più lussuosa – sono effettivamen-te innovative per questa piccola Hyundai.Ad esempio è possibile ribaltare i retrovi-sori esterni tramite un pulsante, mentre ilbracciolo sul sedile del conducente è solle-vabile.

La via verso le stelle… | Piuttosto in-consueto per un’utilitaria è l’uso del rive-stimento in pelle per la versione più ricca ela presenza dei sedili anteriori riscaldabili.Tuttavia proprio nei sedili si nota pure chenella i20 non tutto è oro ciò che luccica: aprima vista i sedili di pelle con inserti distoffa attirano lo sguardo, ma rimanendoseduti a lungo si nota che le parti di stoffasono troppo sdrucciolevoli. Se si ricerca la qualità, allora perché non utilizzare la similpelle che ha caratteristiche antisdruc-ciolevoli?

Lo stesso discorso vale per il design del-la i20. La vettura non è più un cubo come la Getz, dato che si presenta con grandiproiettori e un frontale che richiama un

sorriso amichevole. Nonostante ciò il suostyling è piuttosto anonimo sia dentro siafuori. In ogni caso si può dire che la dispo-nibilità di spazio è convincente per un’uti-litaria e che il volume del bagagliaio di 300litri è adeguato.

… è piena di insidie | La i20 è destinatasoprattutto all’uso in città. Anzitutto la co-reana palesa una buona agilità e in secon-do luogo il motore diventa talmente rumo-roso sull’autostrada che i viaggi lunghi conla quinta marcia non sono veramente pia-cevoli. Anche il consumo di quasi sette litrinon suscita molto entusiasmo nei potenzia-li acquirenti. Questi ultimi saranno inveceattratti dal prezzo della i20. Il modello 1.2Comfort da 78 CV è ottenibile già a partireda 15990 franchi. Dal lato sicurezza gli in-gegneri Hyundai non hanno effettuato deirisparmi nemmeno nella versione più eco-nomica. Infatti airbag frontali, laterali e perla testa, poggiatesta attivi e cicalino di av-vertimento per le cinture di sicurezza pertutti gli occupanti sono inclusi in questoprezzo.

Conclusione: la Hyundai i20 offre relati-vamente tanto a prezzo contenuto, ma man-cano le emozioni. Un po’ più di «i», ossia in-novazione e ispirazione, non avrebbe gua-stato su questa piccola coreana.‹

Pascale Marder

Onesta ma nonemozionanteI coreani si sono impegnati a fondo e all’ultima creazione dicasa non manca nulla, né dentro né fuori. Tuttavia l’auto nonsuscita vere emozioni. Test della Hyundai i20 1.6 Premium.

–+Più o meno

Rapporto prezzo/contenuti, riccoequipaggiamento di comfort, compor-tamento agile, disponibilità di spazio(anche in altezza dietro), comandi fun-zionali e semplici, buona visibilità emaneggevolezza, cambio leggero.

Motore rumoroso, volume del serba-toio ridotto con 45 l, sterzo un po’ in-sensibile in posizione neutra, consumoai limiti superiori, superficie sedili cor-ta e scivolosa e scarsa tenuta laterale,computer di bordo troppo piccolo.

Plancia ben ordinata, ma dallo styling anonimo.

passo 253 cm� �

lung. 394 cm (larg. 171 cm)� �

Scheda tecnica

VEICOLO PROVATOHyundai i20 1.6 Premium, 5 porte, 5 posti;23 990 fr. (auto del test: 24 540 fr.)Gamma: dalla 1.2 Comfort (15 990 fr.) alla 1.6 CRDi Premium (26 890 fr.) Opzioni: vernice metallizzata (550 fr.), ruoteinvernali (848 fr.).Garanzia: 3 anni di fabbrica, 10 anni assi-stenza mobilità, antiruggine: 10 anni (con condizioni).Importatore: Hyundai Suisse SA, Brandbach-strasse 6, 8305 Dietlikon, www.hyundai.ch

DATI TECNICIMotore: 1591 cc, 4 cilindri benzina, 126 CV; trazione anteriore, cambio a 5 marcePeso: 1195 kg (auto del test), totale ammissi-bile 1565 kg, carico rimorchiabile 1100 kg

Check-up TCS DINAMICA DI COMPORTAMENTOPrestazioni (0–100 km/h): 10 sElasticità:60–100 km/h (in 4a) 11,1 s80–120 km/h (in 4a) 11,2 sDiametro di sterzata: 11 mInsonorizzazione:60 km/h: 61 dBA 11133

120 km/h: 73 dBA 11113

SICUREZZAEquipaggiamento 11113

COSTI DEI SERVIZImanutenzione (km/mese) ore mano d’opera (fr.)

15 000/12 1,1 160.–35 000/24 2,5 363.-Manutenzione per 180000 km:15 000 km/anno 32,3 6860.–

COSTI D’ESERCIZIOkm/anno ct./km fr./mese

fissi variabili

15 000 62 473.– 296.–30 000 43 473.– 591.–Tariffa oraria per il calcolo TCS: 145 fr. (UFS), agenzieHyundai da 85 a 154 franchi

VALUTAZIONE ECOLOGICAEmissioni misurate (banco di prova Empa):Monossido di carbonio (CO) 11133

Idrocarburi (HC) 11113

Ossidi d’azoto (NOx) 11113

CONSUMO AL BANCO DI PROVA(ciclo UE 80/1268)

urbano extra urbano misto

TCS 8,2 5,0 6,2fabbrica 7,7 5,1 6,1Emissioni di CO2: 146 g/kmMedia svizzera di CO2: 204 g/kmetichettaEnergia (A–G): B

CONSUMO DEL TEST 11133

6,9 l/100 km autonomia 652 km

serbatoio: 45 litri

TCS Tecnica ed economia: Robert Emmenegger

larg. int.: ant. 138 cm, post. 138 cm bagagliaio: 295–1060 litri pneumatici: 195/50 R 16, min. 175/70 R 14

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108 cm

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Page 13: Touring 07/2009 italiano

23 aprile 2009 | touring 7 | test e tecnica 13

Hyundai i20 1.6 Premium in dettaglioABITACOLO 11133 Buona disponibilità dispazio, divano posteriore adatto a persone distatura elevata. Molte plastiche, pochi vani por-taoggetti. Il volume del bagagliaio è buono conquasi 300 l, che diventano 1060 ribaltando il di-vano. Ma non si ottiene un piano di carico piatto.

COMFORT 11123 Le sospensioni sono rigide,ma assorbono bene per un’utilitaria. Il rumoredel motore è onnipresente, l’equipaggiamento èfunzionale e i comandi sono semplici.

PRESTAZIONI 11113 Il motore necessita dirodaggio per circa 3000 km. In seguito riprendemeglio e risulta elastico. Dopo 3800/min diven-ta vivace. Il cambio è molto leggero e preciso. Ilconsumo di circa 7 litri è soddisfacente.

COMPORTAMENTO 11113 In fatto di maneg-gevolezza e comportamento in curva la i20 èpiuttosto agile. L’ESP interviene presto. I puntiforti dell’auto sono l’agilità, la visibilità e la faci-le manovrabilità nel traffico cittadino. Il servo-sterzo assistito elettricamente conferisce suffi-ciente contatto con la strada, ma potrebbe esse-re un po’ più diretto.

EQUIPAGGIAMENTO 11112 Dotazione riccacon sedili in pelle, allacciamento USB, sedili ri-scaldabili, retrovisori esterni ribaltabili.

SICUREZZA 11113 Elevato standard di sicu-rezza con cicalini di avvertimento per le cinturesu tutti i sedili; sistema ESP; airbag frontali, laterali e per la testa.

tabella comparativa

Hyundai Fiat Punto Ford Fiesta Peugeoti20 1.6 1.4T-Jet 1.6 16V 207 1.6 16VPremium 120 Sporting Titanium Sport

Prezzo (fr.) 23 990.– 25 150.– 24 150.– 24 400.–Cilindrata (cc) 1591 1368 1596 1598Potenza (kW/CV) 93/126 88/120 88/120 88/120Coppia massima (Nm/min) 157/4200 200/1750 152/4050 160/4250Consumo (l/100 km) 6,2 B2 6,61 C2 6,2 B2 6,11 B2

Rumore int. 120 km/h (dBA) 73 715 73 716

Costi al chilometro (fr./km)3 –.62 –.60 –.59 –.59Costi di manutenzione4 11333 11133 11133 11113

Test «Touring» 7/2009 18/20045 20/2008 10/20066

1 dati secondo l’importatore 2 efficienza energetica secondo l’importatore 3 costi di manutenzione per km (15 000 km/anno) 4 su 180 000 km (15 000 km/anno) 5 Fiat Punto 1.3 JTD 6 Peugeot 207 1.6 110 CV

Molto spazio interno malgrado le dimensioni compatte.

Grande volume di carico per un’utilitaria.

Il design della i20 è sicuramente più originale di quello del modello precedente, ma rimane in definitiva abbastanza neutro.

Page 14: Touring 07/2009 italiano

14 Ressort touring 13 9. August 2007

La regione del Monte Rosa, sopra Zermatt,vanta possenti ghiacciai e alte vette. Durante questo appassionante trekkingentriamo nel fantastico paesaggio montano. Nel massiccio del Monte Rosasi trova la più alta concentrazione di cime sopra i quattromila metri. La piùelevata, la Punta Dufour, tocca i 4633metri. Non mancheranno nel nostro pro-gramma: la romantica capanna, gli indi-menticabili tramonti e le giornate ricche di emozioni. E il punto culminante ciaspetta l’ultimo giorno, con la scalata del Breithorn, una superba montagna di 4164 metri.

A quota 4000 sullecime del Monte Rosa

L’offerta comprende:– 4 giornate intense ed emozionanti in alta

montagna– 4 giornate con assistenza da parte di guide

motivate– 3 notti con trattamento di mezza pensione

(2 volte in rifugio, 1 volta in albergo)– istruzioni sul modo di marciare con i

ramponi e sull’uso della piccozza– drink di benvenuto

Prezzi:885 franchi prezzo speciale TCS(prezzo normale 935 fr.)

Date:25–28.06.09 (gio–do), 02–05.07.09 (gio–do)13–16.07.09 (lu–gio), 27–30.07.09 (lu–gio)06–09.08.09 (gio–do), 17–20.08.09 (lu–gio)03–06.09.09 (gio–do), 14–17.09.09 (lu–gio)25–28.06.09 (gio–do)*06–09.08.09 (gio–do)*03–06.09.09 (gio–do)*

*con guida anche di lingua francese, le altre date solocon guida di lingua tedesca

Richiedete il programma dettagliatowww.bergschule-uri.ch, tel. 041 872 09 00

Programma:1° giorno: arrivo individuale a Zermatt. Istru-zioni sul modo di comportarsi su un ghiacciaioe trekking fino al rifugio Monte Rosa del CAS.Drink di benvenuto2° giorno: trekking ghiacciaio del Gorner –con vista su numerose vette di quattromilametri – fino a Furi. Pernottamento a Zermatt3° giorno: viaggio in treno a Schwarzsee e, attraverso il ghiacciaio del Furgg ai piedi delCervino, fino alla capanna Gandegg4° giorno: giornata delle vette. Attraverso l’altopiano del Breithorn fino a raggiungere lacima, alta 4164 m. Ritorno a Zermatt e rientroindividuale

Tagliando d’iscrizione trekking sui ghiacciai «Regione Monte Rosa»

� Vi prego di inviarmi il programma dettagliato.

� Mi iscrivo per la seguente data:

Cognome Nome

Via CAP/località

Telefono Cellulare

e-mail Data/firma

Inviare a: Bergschule Uri, Casella postale, 6490 Andermatt, tel. 041 872 09 00, fax 041 872 09 50

Page 15: Touring 07/2009 italiano

23 aprile 2009 | touring 7 | test e tecnica 15

Fari più caratteristici per l’Octavia e apporto tecnologico del cambio DSG.

La station anticrisi

Prova Skoda Octavia 1.4 DSG Classi-ficata al secondo rango delle venditesvizzere lo scorso anno, la familiare Oc-tavia è a un tempo l’elemento di punta eil simbolo del successo Skoda. È veroche ha beneficiato di una lacuna delmercato, essendo per anni la sola break4�4 diesel della sua categoria offerta a prezzo abbordabile. Seppur non riescaa suscitare vere passioni, l’Octavia ha il merito di celare molteplici qualità.Avendo appena subito una rielaborazio-ne estetica, sfoggia un design un tanti-no più eccitante e si fa notare per il cam-bio automatico a doppia frizione.

Così l’Octavia assume la veste di vet-tura anticrisi. Malgrado la potenza mo-desta (122 CV), il piccolo motore di 1,4 lconsente prestazioni discrete e s’armo-nizza bene col cambio DSG che assicu-ra passaggi dei rapporti dolci e veloci.Se non è la morbidezza assoluta, perlo-meno non manca una buona facilità d’u-so. Inoltre questa break dal peso conte-nuto si rivela sobria. Note positive an-che per l’abitacolo dove l’arredamento èpiù curato, anche se rimane permeato diuna certa austerità. Ma un’Octavia è an-zitutto una familiare a buon mercato eun bagagliaio di capacità record. MOH

Positivo: prezzo/prestazioni, spaziodietro e bagagliaio ampio, basso consu-mo, sovrapprezzo cambio DSG, presta-zioni sorprendenti Negativo: sedili an-teriori stretti, comfort e modularitàpanca posteriore, abitacolo poco calo-roso, sospensioni rumorose.

Tecnica: break, 5 porte; 1,4 l turbo, 122 CV,200 Nm a 1500/min; cambio automatico DSGa 7 rapporti; 0 a 100 km/h in 9,8 s Consumoin prova: 7,6 l/100 km, autonomia 789 kmPrezzo: 30 900 franchi (1.4 DSG Ambiente)

»Skoda sembra indissociabile dall’hockey…Carol Hochuli: Sì, è il 17° anno consecutivoche la nostra marca è lo sponsor principaledei Campionati del mondo. Questo lungoperiodo di fedeltà ci ha del resto meritatol’iscrizione nel Guinness dei Primati del2007, come detentori del più lungo sponso-ring di un campionato del mondo ufficiale.A livello svizzero sosteniamo, in particola-re, la squadra nazionale e le leghe inferiori.La scelta dell’hockey non è frutto del caso…Essendo la Cechia la culla di questo sport,questa scelta si è imposta in modo natura-

le. Anche in Svizzera l’hockey è fra le disci-pline sportive maggiori e gode di un fortecapitale di simpatia.Tanto più che la squa-dra nazionale sa farsi valere. Il nostro par-tenariato ha consentito di far conoscere lamarca e di associarvi valori positivi qualila tecnica, lo spirito di squadra o il fair play.Qual è il contributo in termini d’immagine?L’impegno sportivo ha contribuito a modi-ficare la nostra immagine presso il pubbli-co. La notorietà della marca è raddoppiata.Quando Skoda fu rilanciata nel 1991, erava-mo conosciuti come membri del gruppo VW.Oggi Skoda possiede una identità propria.Veniamo associati allo sport perché siamopure molto impegnati nel ciclismo. In Sviz-zera un quarto delle uscite per la comuni-cazione è destinato allo sponsoring.E il vostro impegno durante il CM?Il sostegno finanziario viene fornito dallafabbrica, mentre l’importatore svizzerosvolge compiti di coordinamento. Quarantaauto in rappresentanza di tutta la gammasono messe a disposizione della Federa-zione internazionale (IIHF) e del comitatoorganizzativo. Servono in particolare a tra-sportare gli addetti ai diversi servizi e set-tori.« Intervista: Marc-Olivier Herren

OK con l’hockey!Skoda ha tratto profitto dall’hockey per consolidare la suanascente notorietà. Carol Hochuli, responsabile marketing,commenta il contributo di questo vettore d’immagine.

Incarnato da Ralph Krüger, allenatore della nazionale svizzera, l’hockey ha lanciato Skoda.

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Carol Hochuli dirige il marketing Skoda in seno alla società Amag.

Corsa al tocco elvetico

La Svizzera non possiede un’industriaautomobilistica, per cui talune marchenon esitano a darsi un tocco elvetico.Una strategia perfettamente riuscita al costruttore giapponese Subaru, le cuivetture a trazione integrale si sono diffuse anche nelle valli più discoste. Ilmarketing si è appoggiato con furbiziasu personalità prettamente elvetiche,come il già campione di sci BernhardRussi o il pilota motociclistico ThomasLüthi. Da poco Skoda applica una ricet-ta simile con lo slogan «Made for Swit-zerland». Suscitando un pizzico di agi-tazione in casa Subaru che contrattac-ca con un «Switzerland’s 4�4». MOH

Page 16: Touring 07/2009 italiano

28 Ressort touring 13 9. August 2007

Scoprite le bellezze paesaggistiche di Davos con i suoi 450 km di sentieri segnalati, allacciatevi gli scarponi damontagna e accompagnate gli alber-gatori Marc Demisch, Jean-Pierre Galey,Sigi Ritter, Riet Frey, Jürg Zürcher edErnst Wyrsch nelle varie escursionigiornaliere attraverso la Landwassertal.

Straordinari momenti salienti della 3a edizio-ne della Settimana «Touring» di passeggiate emusical a Davos sono tre commedie musicali!Due all’aperto e una, corredata da una raffina-ta cena di gala, nel Centro dei congressi.Non lasciatevi sfuggire l’occasione!

Davos: paradiso escursionisticoLe gite saranno accompagnate dai direttoridegli hotel Central, Meierhof, Terminus, Ara-bellaSheraton Hotel Seehof, Sunstar e Stei-genberger Belvédère, nonché da un team di esperte guide. La Settimana «Touring» di passeggiate e mu-sical si svolgerà da domenica 30 agosto a do-menica 6 settembre 2009.

Settimana«Touring» dipasseggiate e musical a Davos

– aperitivo di benvenuto e presentazione delle guide e degli itinerari

– gli impianti di risalita (Mountains for free)

Sono esclusi: – il vitto durante le escursioni– i trasferimenti (bus e treno) necessari

durante la settimana escursionistica

Punti salienti musicali:Musical a Monstein (1° settembre 2009)– escursioni che conducono a Monstein per larappresentazione del musical «Ein bisschenSpass muss sein»

Musical sulla Schatzalp (3 settembre 2009)– escursioni che conducono sulla Schatzalpper la rappresentazione del musical «Shout»con canzoni degli anni Sessanta e Settanta

Grande musical con cena di gala nel Centrocongressi (5 settembre 2009)spettacolo di gala con un misto di vari musical.Rappresentazione di «A Touch of Broadway»in tre lingue.

Le escursioniI partecipanti verranno suddivisi ogni giorno in quattro gruppi, secondo le preferenze indivi-duali. Il programma prevede 24 differenti gite.Naturalmente sono possibili anche giornate al-l’insegna del dolce far niente.Gruppo blu: 1–2 oreGruppo verde: 2–4 oreGruppo giallo: 3–5 oreGruppo rosso: 4–6 ore

Punti salienti escursionistici:– escursione, cui partecipano tutti i gruppi,

per assistere alle due commedie musicalinello splendido scenario di Davos.

3a Settimana di gite e musicalBroadway a Davos. Non solo a Londra, ad Am-burgo o a New York vengono rappresentati fa-mosi musical, ma anche a Davos, la città più al-ta d’Europa: il 5 settembre 2009 andrà in sce-na uno straordinario musical, accompagnato dauna raffinata cena di gala al Centro congressi.

Prestazioni esclusive per i soci del TCS:– 7 pernottamenti con mezza pensione– ingresso al musical con cena di gala– due musical all’aperto

Iscrizioni Termine di iscrizione: 10 giugno 2009. Numero di partecipanti limitato.

Mi iscrivo definitamente alla 3a Settimana «Touring» di passeggiate e musical a Davosda domenica 30 agosto fino a domenica 6 settembre 2009:

Cognome: Nome:

Cognome: Nome:

Via/n.: CAP/località:

Tel. durante il giorno: Fax/e-mail:

N. socio TCS: Data/firma:

Da inviare a: Redazione Touring, «Davos», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna oppure fax 031 380 50 06 o e-mail: [email protected], soggetto «Davos».

Desidero la categoria d’albergo:� albergo 3 stelle: Fr. 820.—/persona� albergo 4 stelle: Fr. 1’015.—/persona� albergo 5 stelle: Fr. 1’155.—/persona

numero camere singole:

numero camere doppie:

supplemento camera singola: Fr. 15.–per persona e notte

Page 17: Touring 07/2009 italiano

23 aprile 2009 | touring 7 | test e tecnica 17

Rimesso in questione dalla chiusura delluogo di produzione elvetico, l’approv-vigionamento in bioetanolo è assicurato:Alcosuisse ha firmato un accordo con ilproduttore svedese Sekab.

›Al pari dell’etanolo elvetico, quello svede-se è ottenuto da scarti di legname. Rispettadunque i criteri ecologici ed etici racco-mandati dalla Svizzera, pioniere nella dif-fusione di questo biocarburante. Da notareche la discesa del petrolio ha provocato unaforte diminuzione delle vendite di bioeta-nolo E85 (85% di etanolo/15% di benzina).Quest’ultimo è in vendita in media a 1.45franchi/l, ma il suo prezzo dovrebbe essereinferiore di 20–30 centesimi a quello dellabenzina per essere concorrenziale. Perchése il bilancio CO2 dell’E85 è più favorevole,il minor potere energetico provoca un au-mento di consumo. Resta il fatto che nuoviproduttori svizzeri potrebbero aggiungersiin estate e che la flotta dei veicoli funzio-nanti ad E85 potrebbe arricchirsi, in parti-colare con l’arrivo di Mitsubishi.‹ MOH

Info TouringSiti specializzati: www.bioe.ch e www.etha-plus.ch.

Compatte in saluteUn segmento C in espansione La crisi nontocca quasi la categoria delle vetture com-patte. Europeo per eccellenza, questo seg-mento iniziato dalla VW Golf comprendevanel 2008 circa 4,2 milioni di unità sul VecchioContinente. In Svizzera ne sono state ven-dute circa 60 000 unità, il che corrisponde a una quota di mercato del 21%. Si tratta, a stragrande maggioranza, di carrozzerie adue volumi. Ciò non toglie che in taluni paesimediterranei e in Russia il consumatore preferisca i modelli a tre volumi. Modelli fran-camente fuori moda nelle nostre contrade.

L’auto a 9900 franchiDacia Sandero Riducendo il prezzo base di2000 franchi, la Dacia ha fatto della cittadi-na Sandero l’auto meno cara venduta in Sviz-zera. Certo, bisogna accontentarsi di due air-bag e saltare la climatizzazione, ma questoconsentirà di prepararsi alla sobrietà dellaTata Nano indiana attesa per l’inizio del 2011.

dimostra il comportamento d’alto livellodella titanica crossover FX50. Oltre a que-sto modello emblematico, la gamma si arti-cola attorno a un motore 3,7 l V6 che svilup-pa 320 CV davvero roboanti. In particolaresulla berlina G37, una trazione posterioredi 4,77 m,che sprigiona accelerazioni da ae-reo caccia per un prezzo modico (da 60500

franchi). Non inferiore a questi modelli, lacrossover EX37, molto omogenea, costitui-sce un’alternativa interessante fra i fuori-strada sportivi. Infiniti propone anche uncoupé e, a partire dall’autunno, un cabrio-let. Questi veicoli, piuttosto voraci, sarannocompletati nel 2010 da versioni diesel e daun modello ibrido nel 2011.‹ MOH

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Infiniti rimacon finezzaSale di esposizione lussuose per vetturedi grande raffinatezza: Infiniti si presentain Svizzera servendosi di una rete di distribuzione esclusiva. Come è del restoquesta marca alto di gamma di Nissan.

› «I nostri clienti sono tranquilli ribelli.Gente che non deve rendere conto a nessu-no», sottolinea Philippe Talou-Derible, di-rettore di Infiniti Svizzera. Dare una basesolida in Svizzera in tempi di crisi a questamarca giapponese che presenta sfumaturedi esotismo non impensierisce oltre misural’ex dirigente Renault. Tutt’al più ammetteche i clienti in attesa di un ipotetico bonusfaticano a concludere l’affare. Infiniti atti-ra nei suoi centri caratterizzati da arreda-menti moderni e brillanti – appena aperti aGinevra e Zurigo – automobilisti che circo-lano principalmente a bordo di Audi, BMWe Mercedes. Con il tempo la marca intendesuperare Jaguar e Lexus e portarsi all’al-tezza della Porsche. Creata 20 anni fa per ilmercato USA, Infiniti affronta l’Europa conmodelli espressamente rimaneggiati. Come

Infiniti si affida a centri esclusivi per attrarre clienti appassionati di auto fuori dall’ordinario.

Bioetanolo assicurato

La rete delle stazioni di servizio che offrono E85è composta da una cinquantina di punti vendita.

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18 viaggio dei lettori | touring 7 | 23 aprile 2009

›Ammetto di provare una sensazione untantino sgradevole appena vedo la MSCFantasia che sta manovrando per entrarenel porto di Genova. Non si può proprio fare a meno di notare questa gigantesca nave, capace di ospitare circa quattromilapasseggeri. Il mio scetticismo nei confron-ti delle grandi navi aumenta e non riesco ascacciare i comuni preconcetti: trattamen-to impersonale, anonimità, affollamentodavanti al buffet, cucina mediocre, rigideprescrizioni in fatto di abbigliamento, fra-stuono, confusione.

Logistica perfetta | Già al momento delcheck-in, a Genova, il mio scetticismo co-mincia a vacillare. Tutto procede in modorapido e senza pastoie burocratiche. La car-ta di credito è registrata presso uno dei nu-merosi sportelli, al passeggero viene conse-gnata una comoda carta magnetica utileper pagare i tour organizzati e tutti i servi-zi a bordo, dal parrucchiere fino ai negoziduty free. Senza questa carta non funzionaniente, serve sia da chiave per entrare nel-la propria cabina sia da documento d’iden-tità, per scendere e salire a bordo dopoun’escursione a terra. Non dobbiamo aspet-tare neanche una mezz’oretta ed ecco chechiamano già il nostro numero e possiamosalire a gruppi sulla nave. Qui veniamo im-mortalati dal fotografo di bordo. Un mem-bro dello staff ci accompagna alla cabina n. 11094 all’11° piano; tre minuti dopo civiene recapitato il bagaglio.

A proposito di logistica: perfetta è anchel’organizzazione dei tour nei singoli porti incui fa scalo la nave. A dire il vero mi aspet-tavo il caos totale, ma mi sbagliavo di gros-so. L’intero programma delle escursioni aterra è consegnato a tutti i passeggeri du-rante il check-in, a Genova; non abbiamoche l’imbarazzo della scelta. Riusciamo ametterci subito d’accordo e il giorno stessoinfiliamo il modulo nella cassetta che sitrova nell’agenzia di viaggio della nave, si-tuata sul ponte 6. La sera stessa abbiamo

Nella città galleggiante Un sogno si realizza: con il viaggio dei lettori a bordodella più moderna nave da crociera d’Europa. Alcunidei richiami della «Fantasia» sono pasti gastronomici,spettacoli di classe e numerose attività sportive.

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Cabina esterna n. 11 094 con balcone, categoria 9 sul ponte Meraviglia 11. Spazio per fumatori.continua a pagina 20

Page 19: Touring 07/2009 italiano

23 aprile 2009 | touring 7 | viaggio dei lettori 1917. April 2009 | touring 7 | «Touring»-Leserreise 19

Massima distensione anche in alto mare: gli ospiti passeggiano sul ponte Miraggio 14, dove si trovano alcune caffetterie, l’Acqua-Park e una piscina coperta.

Il colosso attracca: la MSC Fantasia nel porto di Tolone. Nel teatro l’Avanguardia viene presentato ogni sera uno spettacolo diverso.

Page 20: Touring 07/2009 italiano

20 viaggio dei lettori | touring 7 | 23 aprile 2009

Rilassarsi sotto il sole nell’Acqua Park, sul ponte Miraggio, in piscina o nell’idromassaggio.

tutti i biglietti delle escursioni prenotate,discretamente spinti sotto la porta dellanostra cabina. Sul programma del giorno,consegnatoci la sera in cabina, sono anno-tati l’ora e il luogo d’incontro, diversi a se-conda del tour. Il giorno dell’escursione cirechiamo nel punto della nave indicato einformiamo gli addetti sulla lingua deside-rata (sul programma sono garantite escur-sioni con guida in italiano, francese e tede-sco), ci viene quindi consegnato un numeroche applichiamo sul petto e aspettiamo ilnostro turno. Seguiamo ora l’accompagna-trice che ci fa salire sul pullman a noi riser-vato (uno dei 35!) e via, si parte. Macchécaos: ancora una volta uno dei miei timorisi è rivelato infondato.

Informale o elegante | A dipendenza delmomento della giornata viene seguito que-st’ordine. Solo in occasione della cena delcomandante si vedono persone che per lamaggior parte indossano l’abito scuro, main generale non si tiene conto dei consiglidati in fatto di abbigliamento. Alcuni rim-piangono questa situazione, altri respiranodi sollievo. Anche in questo caso non esisteun codice rigido, come mi sarei aspettato.La sera le eccellenti cene sono servite in dueturni (18.45 e 21.15) sia nel ristorante «RedVelvet» o ne «Il Cerchio d’Oro». La lista deimenù è compilata in cinque lingue. Chi pre-ferisce mangiare à la carte, sceglie – pagan-do un supplemento – uno degli altri cinqueristoranti. A mezzogiorno, la maggior partedegli ospiti preferisce gustare la secondacolazione con il ricco buffet a «L’Africana»o allo «Zanzibar» sul ponte 14. Ma dov’èquesto affollamento? Non si tratta certo diun miracolo: esistono, infatti, moltissimibuffet, ognuno può quindi scegliere tran-quillamente dove mangiare.

«Che schifezza!» si lamenta ad alta voceun passeggero tedesco vicino all’ascensore.La moglie cerca di calmarlo: «Holger, ti pre-go!» Cos’è successo? Anche se la MSC Fan-

tasia ha 25 lift, può succedere che ogni tan-to si debba aspettare un ascensore per unpo’ più di 30 secondi, soprattutto quandogli ospiti ritornano a bordo dopo un tour. Inquesto caso si consiglia di usare le scale.Inoltre: chi ama mantenersi in forma trovatutto quello che desidera, l’offerta fitness èestremamente varia. Sauna, bagno turco, le-zioni di mambo, balli, aerobica, stretching,squash, idromassaggio.

Notte burrascosa | Una notte vengo sve-gliato da uno strano rumore e da un lieveondeggiamento (lontano però dal causare ilmal di mare). Guardo fuori: gigantesche on-date sferzano la nave, la porta del balconeè incrostata di sale (sarà perfettamente ri-pulita il giorno seguente). L’indomani chie-do al comandante Giuliano Bossi di spie-garmi l’accaduto. «Tirava un vento forza 11,quasi un ciclone», risponde con la massimacalma. Ci si può fidare di lui, il lupo di ma-re sa padroneggiare ogni situazione. Intan-to giuro a me stesso: d’ora in poi solo navi

di grande stazza! Le malattie più frequentia bordo della MSC Fantasia sono,a detta deldottor Giuseppe Giorgio, l’influenza e le indigestioni causate dall’abbuffarsi». Nonpuò certo attribuirsi alla qualità delle pre-libatezze servite, dal momento che le derra-te alimentari sono state imbarcate in Italia.Nelle cucine della nave lavorano in tutto335 persone.

Per quanto riguarda il divertimento nonc’è che l’imbarazzo della scelta. Ogni sera,infatti, nel grande teatro l’Avanguardia vie-ne presentato uno spettacolo sempre diver-so, noto a livello internazionale. Oppure nelbar Manhattan si può ascoltare un fantasti-co jazz o ancora…

Conclusione al termine del mio viaggio diotto giorni: ho gettato al vento tutti i mieipregiudizi. Le grandi navi sono veramentefantastiche, specialmente se si tratta dellaMSC Fantasia. ‹ Peter Widmer

Info TouringUlteriori informazioni e foto della MSC Fantasia aisiti: www.mscfantasia.com, www.msccrociere.it

Palazzo o nave? La MSC Fantasia.

continua da pagina 18

Da sapere

La nave in breve: il gigante dei mari MSC Fantasia, della compagnia ma-rittima italiana MSC Crociere, è stato varato nel dicembre 2008 ed è, almomento, la più grande e più moderna nave d’Europa. Grandi cifre: 3959passeggeri, 1325 membri d’equipaggio, 1637 comode cabine, 13 ponti pas-seggeri con sei ristoranti e innumerevoli bar, 25 ascensori, cinque pisci-ne (di cui una coperta), un centro benessere e un’area Spa di 1615 m2, unteatro, casinò, cinema 4D, simulatore di Formula Uno, una biblioteca, sa-la fumatori, discoteca. Con una lunghezza di 333 metri, la nave batte didieci metri la torre Eiffel! In altezza è paragonabile a quella di un edificiodi 32 piani. Viaggio per i lettori di «Touring»: dal 30.11 fino all’11.12.09(12 giorni). Prenotazioni e informazioni: Viaggi TCS, Touroperating Viag-gi dei lettori, Svitto; altri dettagli a pagina 21. wi

Page 21: Touring 07/2009 italiano

23 aprile 2009 | touring 7 | viaggio dei lettori 21

Genova

CivitavecchiaRoma

Barcellona

MalagaGibilterraFunchalMadera

Tenerife

ArrecifeLanzarote

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500 km

Viaggio dei lettori

LA NOSTRA OFFERTAViaggio in pullman Svizzera–Geno-va e ritorno � Crociera secondoprogramma sulla MSC Fantasia � 11 notti nella categoria di cabinascelta � Servizio assicurato 24 ore su 24 dal personale di cabina � Pensione completa a bordo, finoa 6 pasti il giorno � Partecipazio-ne a tutte le attività di animazione� Tasse portuali � Mance al perso-nale e servizio a bordo � Accom-pagnatore TCS dalla/alla Svizzera� Un corso di fotografia per i socidel TCS, inclusi i consigli per rea-lizzare al meglio l’album dei ricordi

Viaggio dei lettoridi «Touring» con la MSC Fantasia

5° giorno, venerdì, 4.12.09: arrivo a Funchal (Madera) il mattino.Giornata libera.6° giorno, sabato, 5.12.09: il mattino arrivo a Santa Cruz deTenerife (Tenerife/Isole Canarie).Giornata libera.7° giorno, domenica, 6.12.09: arrivo il mattino di buon’ora ad Arrecife, capoluogo di Lanzarote.Giornata libera.8° giorno, lunedì, 7.12.09: relax sul mare.9° giorno, martedì, 8.12.09: arrivo il mattino di buon’ora a Malaga (Spagna). Mattinata libera.10° giorno, mercoledì, 9.12.09: relax in alto mare.11° giorno, giovedì, 10.12.09: in mattinata raggiungerete l’ultimatappa della vostra crociera: Roma.Giornata libera.12° giorno, venerdì, 11.12.09: La MSC Fantasia attracca al portodi Genova. Sbarco e viaggio di ritorno in Svizzera a bordo di uno speciale pullman. La sera arrivo nelle località di partenza.

Un viaggio da sogno di dodici giorni a bordo della piùmoderna nave da crociera d’Europa: dal 30 novembreall’11 dicembre. Un sogno che si trasforma in realtà da 1630 franchi* (cabina interna per due persone).

Tagliando di iscrizioneMi iscrivo/ci iscriviamo definitivamente per il viaggio dei lettori di «Touring» con la nave MSC Fantasia dal 30 novembre all’11 dicembre 2009:

Cognome 1: Nome 1:

Cognome 2: Nome 2:

Via: CAP/località: e-mail: Tel. P.:

� cat. 1 cabina interna � cat. 4 cab. esterna � cat. 6 cab. esterna con balcone � cat. 12 suite con balcone � cabina singola � altra categoria (tipo: )Partenza: � Basilea � Bellinzona � Berna � Coldrerio � Erstfeld � Ginevra � Losanna � Lucerna � Martigny � San Gallo � Wil � Winterthur � Zurigo

Luogo e data: Firma:

Tagliando da ritornare a: Viaggi TCS, Touroperating Viaggi dei lettori, Bahnhofstr. 25, casella postale 653, 6431 Svitto, fax 041 817 46 50; e-mail: [email protected]. Prenotazioni anche nelle agenzie Viaggi TCS o telefonando allo 0844 888 333. Con riserva di eventuali cambiamenti di programma e di prezzi.

PROGRAMMA 1° giorno, lunedì, 30.11.09:la mattina partenza in pullman dalla località da voi scelta alla volta di Genova. Imbarco e versosera partenza.2° giorno, martedì, 1.12.09:verso mezzogiorno arrivo a Barcellona. Pomeriggio libero. 3° giorno, mercoledì, 2.12.09: relax sul mare. Verso sera arrivo a Gibilterra, fermata per motivitecnici.4° giorno, giovedì, 3.12.09: un’altra splendida giornata sul mare. Godete la vita di bordo.

Altre esperienze: a bordo poteteprenotare presso l’ufficio viaggi diversi tour organizzati per cono-scere più da vicino i luoghi in cuiapprodate.

GUIDA ALLE TARIFFEPrezzi a persona da 2 partecipanti,12 giorni dalla/alla Svizzera inclusala pensione completacat. 1 cabina interna 1680 fr.cat. 4 cabina esterna 2040 fr.cat. 6 cabina esterna con balcone 2370 fr.cat. 12 suite con balcone 4250 fr.

Inoltre si trovano a disposizione:cabine interne cat. 2/3; cabineesterne cat. 5; cabina esterna conbalcone cat. 7/8/9/10/11; prezzi surichiesta. Prezzi per viaggiatorisingoli e per una 3a e 4a persona,su richiesta.

* Vantaggi per i soci TCS:Sconto per chi prenota entro il 31maggio 2009: 50 fr. (= 1630 fr.)

Tariffe vantaggiose per bambini eragazzi dai 2 ai 18 anni: da uno adue ragazzi, di età inferiore ai 18anni, nella cabina dei genitori,viaggiano gratuitamente. Paganosolo il pullman per il viaggio di an-data e ritorno (195 franchi).

Da sapereAl momento della prenotazione dellacrociera potrete fissare la località dipartenza e di arrivo: Basilea, Bellinzo-na, Berna, Coldrerio, Erstfeld, Ginevra,Losanna, Lucerna, Martigny, San Gal-lo, Wil, Winterthur, Zurigo.

Non compresile bevande a bordo � le escursioni facoltative � eventuali adeguamenticarburante

AnnullamentoIn caso di annullamento di una preno-tazione (confermata per telefono oper iscritto) vengono calcolate speseamministrative di 60 franchi a testa(max. 120 fr. per dossier) e i seguenticosti a persona o in percentuale delprezzo del pacchetto tutto compreso:fino al 91° giorno dalla partenza:

spese dossier90°–60° giorno dalla partenza: 50%59°–30° giorno dalla partenza: 75%dal 29° giorno dalla partenza: 100%

Sun DeckDeck Aurora

Deck SplendidoDeck Miraggio

Deck ArcobalenoDeck Incanto

Deck MeravigliaDeck Sogno

Deck RadiosoDeck Favola

Deck SublimeDeck Magnifico

Deck Fantasia

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Vacanze in Italia

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23 aprile 2009 | touring 7 | viaggi e tempo libero 23

«Signor Gorbaciov, abbatta questo muro», chiese il presidente americano Reagan già nel 1987.

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› «Berlino è simile ad Atlantide la miticacittà scomparsa. Oggi, però, la città ha ri-preso vigore e sta tornando a essere unametropoli», afferma Burkhard Kieker, diret-tore di Berlin Tourismus.Anche Kieker si di-mostra entusiasta. «Ogni pietra di Berlinoha una storia da raccontare». La città nonpossiede solo una cultura, ma anche unasubcultura. Questo lo nota e lo avverte chi,dopo le 23, getta uno sguardo sul mondo deinight. Anche sotto il profilo dei prezzi, valela pena visitare Berlino. In realtà è conside-rata la capitale più conveniente d’Europaper quanto riguarda le camere di un alber-go a cinque stelle (da 140–150 €).

Dove sorgeva il muro? | Il 9 novembrefu smantellata quest’opera in calcestruzzoche, per 28 anni, ha diviso in modo brutalela città e che ha scritto una pagina doloro-sa della storia. Oggi si possono trovare fa-cilmente solo l’East Side Gallery e il museopresso il checkpoint Charlie. Chi vuole ri-percorrere i sentieri di un passato recente,può consultare la vasta offerta di visite gui-date, su cui figura anche il percorso che sisnoda lungo l’ex frontiera e che presentapunti d’interesse storico. Chi ne ha poi abbastanza di vedere sezioni di muro, può

seguire gli allenamenti o una partita del-l’Hertha BSC con l’allenatore svizzero Lu-cien Favre.‹ Christian Bützberger

Info Touringwww.berlin.de/mauer, www.stattreisenberlin.de,www.mauerguide.com, www.videobustour.de,www.stiftung-aufarbeitung.de, www.goart-berlin.de.Viaggio: con Swiss da Basilea 209 fr., da Ginevra245 fr., da Zurigo 169 fr. Treni: www.citynightline.ch.Alberghi: interessante è l’Aquariumhotel (www.ber-lin.radissonsas.com) accanto al Duomo. Per chi pre-ferisce un hotel semplice, Aida (www.hotelaida.de).

Berlino: a 20 annidalla caduta del MuroNel 2009 Berlino celebra i vent’anni della caduta del Muro. Il punto saliente dell’evento sarà quando il borgomastro KlausWowereit farà abbattere, il 9 novembre, una copia del muro.

Tempo di crisi,tempo di perseveranzaLo scorso anno l’industria alberghierasvizzera ha registrato 37,3 milioni dipernottamenti. Pernottamenti che que-st’anno, a causa della crisi economica,diminuiranno di circa il dieci per cento,a detta degli esperti del ramo. È chiaroche rimarranno vuoti per primi i letti deigrand-hotel di lusso. Nella categoria degli alberghi 4–5 stelle il calo non saràcosì drammatico. Se però dovessero av-verarsi i previsti, apocalittici scenari riguardanti la diminuzione dei posti dilavoro in Europa – cui sarebbero coinvol-te decine di migliaia di persone – ne sof-frirebbe l’intera collettività. L’industriadegli alberghi di lusso reagisce al calodegli ospiti, verificatosi negli ultimi duemesi, introducendo l’orario ridotto.

Nel corso dei recenti incontri, il setto-re turistico si è preoccupato anche delproprio futuro, dopo la crisi. E si è ricor-dato che la maggior parte degli ospitisceglie di trascorrere le vacanze da noiper merito della straordinaria natura edello splendido paesaggio. Tutti sonod’accordo con la necessità di salvaguar-dare queste eccezionali riserve. E sistanno realizzando, tra l’altro, nuove zone naturali protette, parchi e riservebiosferiche. Oltre alla protezione del-l’ambiente bisogna agire in modo non invasivo anche nei settori società edeconomia. E che questa tattica sia de-stinata ad avere successo, l’hanno sotto-lineato numerosi oratori. Peter Kurer, expresidente del Consiglio d’amministra-zione di UBS, ricorda che la banca è, conil 20 percento, il maggior creditore delturismo svizzero, e quale sponsor dellamostra di Van Gogh a Basilea, riuscirà agarantire migliaia di pernottamenti.

Andreas Meyer, CEO delle FFS, ponel’accento sugli investimenti di opere afavore delle future generazioni (galleriadella Vereina e del Lötschberg), graziealle quali anche i turisti raggiungerannoprima la destinazione prescelta. HansWiedemann, direttore del Badrutt’s Pa-lace Hotel, ha parlato del nuovo riscal-damento. Oggi si riscalda l’albergoall’80 percento con l’acqua del lago diSan Moritz, risparmiando così un totaledi 676 mila litri di nafta l’anno.

taccuinoChristian Bützberger,redattore

Potsdam, la bella

Potsdam dista 30 minuti d’auto da Ber-lino e merita di essere visitata. L’anticaresidenza e guarnigione dei re di Prus-sia è ritenuta, grazie ai palazzi dalle fac-ciate barocche, una delle più belle cittàtedesche. È d’obbligo visitare il castelloSanssouci, il ponte di Glienicker o il pa-lazzo Cecilienhof dove, dopo la secondaguerra mondiale, si sono riuniti Stalin,Truman e Churchill. Sulle sponde del la-go di Wann si trovano persone ben note,come Günther Jauch e Wolfgang Joop;www.reiseland-brandenburg.de. Bü

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24 viaggi e tempo libero | touring 7 | 23 aprile 2009

Con le rediniin manoTranquillità, passeggiate, gite in canoa,centri benessere: per un numero sempremaggiore di persone queste non sono paro-le vane, ma un vero e proprio programma divacanza. Di quest’ultimo fanno parte anchele gite con le redini in mano. Il pensiero ditrascorrere le ferie su un carro trainato daicavalli, come quello degli zingari, ridesta il gusto dell’avventura. Anche i papà e lemamme trovano romantico vivere il mondoa passo d’uomo. Le vacanze in carrozza sipossono trascorrere in Svizzera (Napf,Ajoie), Francia (Vosgi), Ungheria (Puzsta) eIrlanda. A seconda della destinazione sidorme sul carro, sulla paglia o in hotel. tg

Info TouringInformazioni presso Magalie Nussbaumer, tel. 061 260 92 60 o www.zigeunerwagenferien.ch.

Sul Napf regna un’atmosfera da pionieri,qui, chi vuole rilassarsi, può divertirsi acercare il prezioso metallo setacciando laghiaia del fiume. Si possono fare interes-santi esperienze anche lavorando a un pro-getto di rinaturalizzazione. Per informazio-ni rivolgersi alla Fondazione Azioni perl’ambiente (Umwelteinsatz) o ad altre orga-nizzazioni ecologiche. Non soltanto le ma-ni, ma anche i piedi contribuiscono a pro-

curare nuove esperienze a chi svolge lavoriintellettuali. Sul sito web si trovano inte-ressanti offerte nelle regioni del Lago deiQuattro Cantoni e dell’Oberland Bernese.‹

Adrian Zeller

Info TouringPer maggiori informazioni: www.ballenberg.ch, www.tiscover.at/st-margarethen, www.goldwasch-tour.ch, www.umwelteinsatz.ch,www.wwf.ch, www.bergwaldprojekt.ch, www.pronatura.ch, www.barfusswandern.ch.

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Vacanze attive e insoliteIl mare e la montagna continuano a essere le mete di vacanza preferite dagliSvizzeri. Si possono, però, anche fare interessanti esperienze altrove.

›Per mantenere la propria stabilità psichi-ca, l’uomo ha bisogno di staccare ogni tan-to la spina, affermano gli psicologi. Vannocompensate quelle necessità che nella vitaquotidiana, per forza di cose, non possonoessere soddisfatte. Al tempo stesso si ha bi-sogno di nuove impressioni e nuovi impul-si. Così, chi è costretto a svolgere un impe-gnativo lavoro intellettuale, in vacanza do-vrebbe dedicarsi a qualche lavoro manuale.Oltre ai castelli di sabbia sulla spiaggia,esistono molte altre possibilità. Per esem-pio, il Museo all’aperto di Ballenberg aBrienz, nel bellissimo Oberland Bernese, of-fre regolarmente corsi di fabbricazione del-la carta, di falegnameria e di altre tecnichemanuali.

Rilassarsi in una cava | Chi vuole ci-mentarsi con la pietra, trova quello che cer-ca in Austria, nella regione di Burgenland aSankt Margarethen. In una delle più antichecave di pietra d’Europa, si tengono corsi perchi ha l’hobby della scultura. In questo sce-nario fuori del comune vengono eseguiteanche opere musicali per grandi e piccini.Ogni cinque anni sono in programma lerappresentazioni della Passione di Cristo.

Trascorrere vacanze attive provando il brivido di trovare l’oro nella regione lucernese del Napf.

Grande mostra di Van Gogh a BasileaAl Kunstmuseum Fino a settembre il Kunst-museum di Basilea offre una spettacolare pa-noramica dei paesaggi dipinti da Van Gogh.Questa emozionante mostra ospita inoltrenumerose tele di contemporanei del celebreartista: Monet, Pissarro, Degas, Cézanne eGauguin che pongono l’opera di Van Gogh inun contesto più ampio. Maggiori informazio-ni al sito: www.kunstmuseumbasel.ch.

Il Ticino a cronometrosui pedaliPercorsi ciclistici Per gli appassionati del-le due ruote, il Ticino propone 40 percorsicronometrati equipaggiati di rilevatori elet-tronici, situati alla partenza e all’arrivo diogni tratto. I sensori permettono l’identifica-zione immediata, tramite «microchip», dei ci-clisti e del loro tempo di percorrenza. I tempisono poi automaticamente trasferiti sul sitowww.timtoo.com e integrati nella classificadel percorso corrispondente. Allo stesso indirizzo è possibile ordinare i microchip.

Novità Viaggi TCS

In coppia a Lampedusa Oasi di Casablanca Per chi predilige viverela selvaggia bellezza di Lampedusa in unastruttura esclusiva che richiama lo stile nor-dafricano. Ideale per le coppie, l’Oasi di Casa-blanca è una villa nel verde di sole 14 camerecon al centro la piscina e ristorantino. È pre-visto il trattamento in pensione completa; amezzogiorno è possibile optare per un’escur-sione in barca con pranzo a bordo. Prezzo apersona: 1190 fr. più 135 fr. di tasse aeropor-tuali, durante la settimana dal 30 maggio al6 giugno 2009. Prenotazioni nelle agenzie ticinesi di Viaggi TCS, tel. 0844 888 333.

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23 aprile 2009 | touring 7 | viaggi e tempo libero 25

›Egitto, Grecia, Tunisia e Turchia sono de-stinazioni ideali per vacanze «all-inclusi-ve». Il mercato è trasparente, le famiglie apprezzano questa formula, sottolinea An-drea Müller, portavoce di Kuoni. «Le vacan-ze tutto incluso permettono di programma-re il periodo di soggiorno a seconda delleproprie disponibilità economiche». Si evita-no così le brutte sorprese. Gli alberghi tut-to compreso, molti dei quali a quattro stel-le, offrono un grande comfort e una vastascelta di attività sportive, divertimento eofferte wellness. Inoltre i bambini sono se-

guiti da personale qualificato. Fatto moltoapprezzato dai genitori e che soddisfa tut-ti. Le persone attive prenotano queste va-canze a causa della larga offerta di attivitàsportive e per il tempo libero (aerobica,beachvolley, parchi di divertimento, corsi diballo, tennis, svago, show e folclore).

Rumore e alcol | Chi non è d’accordo cri-tica il fatto che negli alberghi tutto compre-so c’è troppo rumore e il consumo d’alcol èeccessivo. «Naturalmente i giovani si scate-nano in discoteca. Ma, grazie alla vastità

del complesso alberghiero, i giovani nondanno noia alle persone più anziane e vice-versa», dice Andrea Müller. Inoltre non ven-gono serviti gratuitamente tutti i tipi d’al-col, in genere si tratta di vini della casa e dibevande a bassa gradazione alcolica. «Chiama eccedere con l’alcol soggiorna in alber-ghi convenienti. Il prezzo fa la differenza»,afferma Müller. ‹ Christian Bützberger

Info TouringLe offerte Kuoni e Helvetic-Tours possono essereprenotate presso Viaggi TCS, tel. 0844 888 333, www.viaggi-tcs.ch, www.kuoni, www.helvetictours.ch.

Al risparmio col tutto inclusoGli uni ne sono entusiasti, gli altri un po’ meno. Gli alberghi tutto compreso non costano poco, ma ideali per famiglie e single attivi grazie alle spese prevedibili.

I bambini si gustano le vacanze negli alberghi tutto compreso, grazie a molte attività di gruppo svolte da personale motivato.

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Egitto, Hurghada

volo andata venerdì, 17–25.7 Swiss operated by Edelweiss Air

The Three Corners Rihana Resort & Inn 4* All inclusive

Prezzo per una famiglia: 2 adul-ti, 2 bambini sotto 14 anni in camera familiare; 8 notti

3690 franchi

Grecia, Kos

volo andata sabato, 18–25.7 Edelweiss Air operated by Swiss

Akti Beach Club 4* All Inclusive

Prezzo famiglia: 2 adulti, 2 bambini sotto 12 anni in ca-mera familiare per 1 settimana

5354.20 franchi

Tunisia, Djerba

volo andata sabato, 18–25.7Swiss

Meliá Palm Azur 4* All inclusive

Prezzo famiglia: 2 adulti, 2 bambini sotto 12 anni in ca-mera familiare per 1 settimana

5254 franchi

Turchia, Antalya

volo andata domenica, 19–26.7Swiss

Pine Beach Club 4* All inclusive

Prezzo famiglia: 2 adulti, 2 bambini sotto 12 anni in ca-mera familiare per 1 settimana

5734 franchi

Offerta attuale di alberghi «tutto compreso» in quattro Paesi

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26 club e soci | touring 7 | 23 aprile 2009

›L’atto compiuto dai due ultimi «Cavalieri»è da manuale. A Balgach (SG), il 15 luglio2008 Otto Kühne (46) e Marcel Tischhauser(43) vengono svegliati nel cuore della notteda uno stridore di gomme seguito da unboato spaventoso. La scena che vedono è infernale: un’auto si era schiantata controun vicino muro di cinta e si era capovolta,prendendo fuoco. Il conducente e il passeg-gero – di 20 e 21 anni – sono intrappolati nelveicolo, gravemente feriti. Senza pensarcisu, Otto e Marcel accorrono immediata-mente e, con sprezzo del pericolo rappre-sentato dalle fiamme, tentano di estrarre idue feriti dal finestrino. Ma invano. Senzaperdersi d’animo, si fanno allora strada confatica attraverso il portellone posteriore eriescono a liberare i due occupanti dalle la-miere. Giusto un attimo prima che le fiam-me invadano l’interno del veicolo.

Idea pubblicitaria | Il 18 febbraio 2009,durante una cerimonia, ad Otto Kühne eMarcel Tischhauser viene conferito l’atte-stato con medaglia di «Cavalieri della stra-da». Ultimo atto di una storia iniziata esat-tamente 40 anni fa.Era, infatti il 1969 quan-do un’agenzia pubblicitaria, che lavoravaper una marca di pneumatici, aveva ideato

un premio che ricompensava gli utenti del-la strada che si erano distinti nel prestareaiuto in situazioni critiche. Ma già l’annosuccessivo la ditta di pneumatici si ritiravadall’iniziativa, che però aveva ormai assun-to una certa popolarità.A quel punto, l’azio-ne «Cavaliere della strada» veniva istituzio-nalizzata sotto il mantello dell’Ufficio perla prevenzione degli infortuni (upi) con ilpatrocinio di alcune associazioni stradali,quali TCS (v. intervista a pag. seguente),ACSe ASTAG, nonché del Fondo di sicurezzastradale e della SRG/SSR.

Coraggio premiato | Nel corso di questiquattro decenni, sono stati consacrati 428Cavalieri della strada (11 ticinesi), fra cui43 donne, alcuni turisti stranieri e perfinouna bambina di 9 anni. Come spiega la responsabile della campagna presso l’upi,Christina Schärer Liechti, le segnalazionidegli atti di coraggio provengono perlopiùdalle polizie che hanno stilato i rapporti de-gli incidenti. Ma anche da testimoni ocula-ri e da articoli di giornale. In seguito, le can-didature sono portate al vaglio della giuriacomposta dai rappresentanti degli entisummenzionati, tra cui il TCS. Questi si riuniscono quattro volte l’anno e decidonoquali casi sono meritevoli di essere premia-ti, secondo criteri che si possono riassume-re così: un’azione di soccorso spontanea,rapida, coraggiosa ed efficace.

Ad esempio, sulla quindicina di candida-ture esaminate nel 2008, sette hanno rice-vuto l’onorificenza di Cavaliere. Ma ci sonoanche casi che, pur non essendo atti di co-raggio «straordinari», meritano di essereonorati con un «diploma» o con una «lette-ra di ringraziamento». Ad ogni modo, tienea precisare Schärer Liechti: «Non diamomai premi in denaro».Al massimo, specie sesi tratta di giovani, il titolo di Cavaliere vie-ne accompagnato da un modesto buono-acquisti, magari per un negozio di libri.

Esempi per gli altri | L’inizio del 2009 hapure coinciso con un cambio ai vertici del-la campagna «Cavaliere della strada». Dopo

quasi 20 anni di presidenza, Peter Remund,ex capo del personale dell’upi, ha passato iltestimone a Peter Matthys, attuale respon-sabile delle campagne promosse dall’upi.

Va sottolineato, infine, il valore di questiesempi «cavallereschi» in un’epoca in cuitanto si parla di pirati della strada e altregravi violazioni del codice della circolazio-ne, più che di atti di coraggio e solidarietà.Anche per non dimenticare mai quei Cava-lieri della strada, per fortuna solo pochi,che hanno tragicamente perso la loro vitamentre portavano aiuto disinteressato asconosciuti che si trovavano in pericolo dimorte. Vite date in cambio di vite salvate.Come cavalieri d’altri tempi.‹

Antonio Campagnuolo

Info TouringUlteriori dettagli della campagna sul sito Internet: www.cavalieredellastrada.ch

La cavalleria nonpassa di modaLa campagna Cavaliere della strada ha 40 anni. Sostenuta anche dal TCS, questa onorificenza è conferita a persone chemettono a repentaglio la loro vita per salvarne altre.

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Gesti da segnalare

La campagna «Cavaliere della strada»onora le persone che si sono distinteprevenendo degli incidenti o riducendo-ne le conseguenze o anche per il lorocomportamento coscienzioso. La candi-datura deve essere inoltrata da terzi,assieme a una descrizione accurata del-la dinamica dell’accaduto; l’interventodeve essere possibilmente recente; icandidati devono avere una buona repu-tazione. La giuria si riserva poi di verifi-care i fatti.

Le candidature vanno inoltrate a: Cavaliere della strada, c/o upi, Hodler-strasse 5a, 3011 Berna. ac

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23 aprile 2009 | touring 7 | club e soci 27

Cornelia Walser Kruse nel punto dove il 10 settembre 1999 si gettò nel lago di Zurigo per salvare una mamma e il suo bimbo intrappolato in un’auto sommersa.

»A quando risale l’impegno del TCS nella campagna Cavaliere della strada?Jean-Marc Thévenaz: Siamo uno dei membri fondatori, assieme all’ACS, all’Astag e alla radio-televisione pubblica. Ilnostro scopo era di promuovere la solidarietà e di dare unaeco mediatica alle buone azioni degli automobilisti.In quanto membro della giuria, a cosa è più sensibile?Al fatto che della gente agisca per istinto, senza curarsi del pericolo. Non esitano un attimo a gettarsi in un lago o a penetrare in una vettura in fiamme, per salvare il prossimo ascapito della propria incolumità. E quando parlate con loro,dicono che non hanno fatto niente d’eccezionale.Si ricorda un caso eroico?Nel 1999, Cornelia Walser Kruse (foto) si tuffò nel lago di Zu-rigo per soccorrere un veicolo in procinto di affondare. Dopoaver riportato la conducente in superficie, le chiedeva se erasola nell’auto. La donna rispondeva affermativamente. Ma

presa da un presentimento, la salvatrice s’immergeva di nuovo e trovava un bambino allacciato sul sedile posteriore.Il numero di atti di coraggio è in aumento?No. Sembra che ce ne siano meno di una volta, forse a causadelle difficoltà economiche.Ha un augurio personale per il futuro dei Cavalieri?Sì. Mi auguro che il premio resti onorifico – non si dovrebbeuccidere lo spirito cavalleresco dando soldi – e che la poliziacontinui a segnalarci i casi degni d’elogio. «

Intervista: Jacques-Olivier Pidoux

«Il premio deve restare onorifico»

Jean-Marc Thévenaz è capo della Sicurezzastradale del TCS e membro della giuria del«Cavaliere della strada».

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Vacanze in Italia

Abruzzo

Laghi Italiani

Adriatico

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23 aprile 2009 | touring 7 | il punto 29

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Rita Moll, direttrice di Mediciper la protezione dell’ambiente(www.aefu.ch).

L’opinione degli autori invitati su questa pagina è indipendenteda quella della redazione.

Alcuni anni fa Reinhard Mey cantava«…e rimbomba nelle mie orecchie»,

riferendosi a una libertà senza limiti. Chinon vorrebbe godere letteralmente di unalibertà senza limiti? Eppure, la libertà degliuni ha il proprio limite là dove colpisce edanneggia gli altri. È una realtà assodatache in Svizzera un milione di persone vivein regioni in cui i vigenti valori limite di ru-more vengono superati in permanenza. Cir-ca due terzi della popolazione si sentono disturbati dal rumore. Il rumore del traffi-co rappresenta uno dei maggiori problemiambientali nel nostro Paese densamenteabitato.

Il rumore stressa, ponendo in stato di al-lerta il nostro sistema neurovegetativo: gliormoni dello stress vengono sconvolti, au-menta il battito cardiaco, la pressione san-guigna e la frequenza respiratoria. Malattiecardiocircolatorie possono esserne la con-seguenza. In Svizzera ogni anno vengonocurate 13 mila persone che soffrono di pressione alta causata dal rumore, al quale vanno addebitati anche una settantina diinfarti. L’inquinamento acustico cronico di-sturba il sonno e può portare a problemipsichici come la depressione. Le personeche vivono in zone rumorose consumanopiù farmaci per dormire e antidolorifici. Ibambini che crescono e vanno a scuola inun ambiente rumoroso hanno difficoltà diconcentrazione e di apprendimento. Leggo-

no male e hanno un minor sviluppo del lin-guaggio rispetto ai bambini che vivono inaree silenziose.

La qualità di vita di molte persone è for-temente limitata a causa del rumore. Eppu-re esistono molte possibilità per ridurlo oevitarlo. Non siamo solo «vittime», infattinoi tutti produciamo anche rumore. Uncomportamento rispettoso è un contributoimportante alla lotta contro i rumori. È fa-cile applicarlo durante la vita quotidiana.Ad esempio, non è necessario lasciare acce-si i motori. Con uno stile di guida intelligen-te (Eco-Drive) la soglia del rumore può es-sere abbassata nettamente. I tragitti brevipossono essere percorsi anche a piedi o inbici. In questo modo ci si mantiene anche in forma e si migliora il fiato. Da parte deicostruttori di automobili mi aspetto chiarimiglioramenti tecnici verso modelli menorumorosi e che consumano meno. La crisinel settore dell’auto rende finalmente pro-babili innovazioni attese da tempo.

È già tradizione: il 29 aprile la Svizzerapartecipa per la quinta volta alla Giornatainternazionale contro il rumore. Durantequesta giornata d’azione, quattro organiz-zazioni mantello mostrano come si posso-no evitare i rumori nella vita di ogni gior-no. Le idee sono facili da mettere in praticae possono essere visionate al sito Internetwww.rumore.ch. Perché il silenzio nondeve essere un lusso!

Chiudersi le orecchie non può essere la soluzione: contro il rumore ci vogliono misure concrete!

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Il rumore fa male alla salute

Indirizzi utiliL’agenzia TCS più vicina

Prestazioni del club Tel. 0844 888 111, Fax 0844888 112; Viaggi TCS Tel. 0844 888 333; AutoTCS Agenzie Tel. 0800 801 000, Fax 0800 802000; Auto TCS Servizio sinistri Tel. 0848 848600; Centrale d’informazione Tel. 022 417 2424 (24 ore su 24); Infostrada 163 (50 ct./a chia-mata e al minuto); Soccorso stradale 140; Assistenza in caso d’incidente Tel. 0800 140140; Sede centrale 1214 Genève/Vernier, Ch. deBlandonnet 4, Case postale 820, Tel. 022 417 2727, Fax 022 417 20 20

Agenzie con Viaggi TCS

5001 Aarau: Rathausgasse 2, 062 838 21 00;5400 Baden: Theaterplatz 3, 056 203 79 79;4010 Basel: Steinentorstrasse 13,061 205 99 99;6500 Bellinzona: Viale Stazione 8 A, 091 821 6160; 3006 Bern: Thunstrasse 63, 031 356 34 34;2501 Biel-Bienne: Aarbergstrasse 95, 032 32870 50; 1630 Bulle: La Gare, Case postale 348,026 913 05 15; 7002 Chur: Grabenstrasse 34, 081258 73 73; 2300 La Chaux-de-Fonds: av. Léo-pold-Robert 33, 032 911 80 80; 2800 Delémont1: rue de la Maltière 1, 032 422 66 86; 1700 Fri-bourg: rue de l’Hôpital 21, 026 350 39 39; 1204Genève: Cours de Rive 8, 022 417 20 30; 1214 Ge-nève/ Vernier: ch. de Blandonnet 4, Case posta-le 820, 022 417 20 30; 1003 Lausanne: rue du Pe-tit-Chêne 3, 021 331 21 21; 6601 Locarno: Via Tre-vani 3/Via Ciseri 6, 091 751 75 72; 6901 Lugano:Via S. Balestra 3, 091 911 65 65; 6000 Luzern 7:Burgerstrasse 22, 041 229 69 29; 1870 Monthey:pl. Centrale 3, Case postale 1096, 024 475 79 59;2000 Neuchâtel: 1, rue Pourtalès/av. 1er Mars,032 729 81 81; 4600 Olten 3: Dornacherstrasse10, Postfach 1011, 062 207 36 36; 1951 Sion: ruedes Cèdres 3, Case postale 1374, 027 329 28 28;3601 Thun: Aarestrasse 14, Postfach 2614, 033225 76 76; 8400 Winterthur: Bahnhofplatz 18,052 224 04 04; 6300 Zug: Baarerstrasse 21, 041729 47 47; 8021 Zürich: Uraniastrasse 14, 044217 30 70

Agenzie senza Viaggi TCS

3900 Brig: Bahnhofplatz 1, 027 324 23 00; 1920Martigny: avenue de la Gare 6, 027 720 49 49;6850 Mendrisio: c/o Ente Turistico Mendrisiotto,Via Lavizzari 2, 091 697 67 67

Servizi giuridici ASSISTA

(riservati agli assicurati ASSISTA)6501 Bellinzona: Viale Stazione 8 A, 091 821 6111; 1214 Genève/Vernier: ch. de Blandonnet 4, Case postale 820, 022 417 27 27; 1003 Lausanne:Place Pépinet 1, Case postale 2040, 021 331 2550; 9000 St. Gallen: Poststrasse 18, 071 227 1950; 8027 Zürich: Gotthardstrasse 62, 044 28685 85

Centri tecnici/consigli tecnici

2500 Biel-Bienne: route de Longeau 7, 032 341 41 76; 1304 Cossonay-Ville: 021 863 11 11; 2046 Fontaines: 032 853 36 49; 1763 Granges-Paccot: route d’Englisberg 2, 026 350 39 00;3063 Ittigen: Ey 15, 031 356 34 56; 1217 Meyrin-Genève: 212, route de Meyrin, 022 782 77 95;6802 Rivera: 091 935 91 35; 9015 St. Gallen-Winkeln: Zürcher Strasse 475, 071 313 75 00;8604 Volketswil: Geissbüelstrasse 24/26, 044286 86 36

Centri di sicurezza/corsi di guida

www.2fasi.tcs.ch4614 Hägendorf: Mobile Fahrtraining-Station,062 216 89 66; 8340 Hinwil (ZH): Verkehrs-sicherheitszentrum Betzholz, 043 843 10 00;3632 Niederstocken/Thun: Verkehrssicher-heitszentrum Stockental, 033 341 83 83; 1214Vernier: Test & Training tcs Suisse Romande, 022 417 23 97

Alberghi del TCS

7310 Bad Ragaz: Hotel Schloss Ragaz, 081 30377 77; 6574 Vira Gambarogno: Hotel Bellavista,091 795 11 15

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23 aprile 2009 | touring 7 | la pagina dei lettori 33

Strisce pedonali, pericolo mortaleNessuno dubita del fatto che tanti inciden-ti avvengono per la disattenzione degli au-tomobilisti. Bisogna però anche dire chemolte persone fanno un uso sconsideratodel proprio diritto di precedenza e attraver-sano le strisce pedonali senza cercare dap-prima un contatto visivo. In confronto adaltri paesi europei mi stupisce il grande nu-mero di strisce che si susseguono a poca di-stanza, come qui da noi in Svizzera. Inoltrei passaggi pedonali si trovano spesso diret-tamente davanti a supermercati e ad altriluoghi di questo tipo, fatto che fa supporrel’influsso di certi gruppi d’interesse.

Jochen Voigt, Thayngen

Educare i giovani per tutta la vitaÈ triste il fatto che qualcuno subisca un in-cidente sulle strisce pedonali. In molti casi,però, il pedone attraversa la strada senzapensarci troppo. In fin dei conti la colpa diquesti incidenti sta in un’errata formula-zione della legge in questione. Se si voglio-no ridurre gli infortuni sulle zebre, il testodella legge dovrebbe recitare: «Il pedonepuò attraversare le strisce solo quando iveicoli si sono fermati». Così dovrebbe es-sere insegnato anche ai bambini durante legiornate di educazione stradale. Perché chiimpara da giovane, saprà comportarsi cor-rettamente anche da adulto.

Franz-Josef Schmidiger, Zunzgen

Pedaggi anche per le gallerie svizzereMolte persone, tra cui anche il presidentecentrale del Touring Club Svizzero, caldeg-giano la costruzione di una seconda galle-ria stradale del San Gottardo. Ma come si

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dovrebbe finanziare quest’opera? Un nu-mero sempre crescente di veicoli (molti pro-venienti dall’estero) attraversa i nostri tun-nel. Perché la Svizzera non è grado – o nonè abbastanza indipendente e competente –di introdurre un pedaggio per le gallerie(anche per gli stranieri)? La Svizzera devesottomettersi all’Unione europea? Quandovado all’estero, anch’io devo pagare il pe-daggio per l’uso di gallerie e autostrade.

Herbi Cabernard, Coira

Velocità bloccata per leggeSoprattutto i giovani conducenti guidano avelocità troppo sostenute e causano terri-bili incidenti. Perché non far installare al-lora, per legge, un regolatore che limiti la velocità delle automobili, ad esempio a 130km/h? L’industria automobilistica finireb-be con l’adattarsi e con l’andare del tempocostruirebbe veicoli conformi. La nostra re-te stradale, comunque, non è fatta per velo-cità superiori ai 120 km/h.

J. J. Annen, Bösingen

Revoche più lunghe per i pirati della strada

Un inasprimento delle sanzioni e la rotta-mazione dell’auto non sembrano avere ilminimo effetto sui pirati della strada. Quin-di esiste un’unica soluzione: il ritiro dellapatente e non solo per qualche mese, ma peralcuni anni, soprattutto nel caso di inciden-ti mortali. Ciò avrà senz’altro un effetto du-raturo. Paul Jenni, Scherzingen

il concorso

Camera con vista

L’albergo BELLEVUE PALACE di Bernaè situato direttamente accanto al Palaz-zo Federale. La posizione di questo clas-sico grande albergo a cinque stelle èsorprendente, quanto il servizio offertoe il panorama che vi si gode. Lo stile tra-dizionale si combina perfettamente con il comfort moderno e le camere sono arricchite da materiali e rifiniture scelticon grande cura. Godetevi una fantasti-ca notte in camera doppia con romanti-ca vista sull’Aare e le Alpi bernesi, com-presa la colazione a buffet, per un valo-re di 572 franchi.

Sponsor del premio: BELLEVUE PALACE, www.bellevue-palace.ch

Le domande: 1. Quale modello Hyundai sostituisce

la i20 sottoposta al nostro test?2. Come si chiama la sala teatro della

nave MSC Fantasia?3. Da quanti anni esiste la campagna

Cavaliere della strada?

Si possono fornire le risposte per posta (uni-camente su cartolina postale), tramite SMS, e-mail o www.touring.ch, indicando le generalità.

Concorso 5/09: la valigia Victorinox è statavinta da Eliane Bracher di Baar.

Condizioni di partecipazione: il concorso di«Touring» è aperto a tutti, ad eccezione deicollaboratori del TCS e dei loro famigliari. I vin-citori saranno estratti a sorte e avvertiti periscritto. I premi non possono essere sostituitida una somma di denaro equivalente. Non vie-ne tenuta alcuna corrispondenza. Non saràpossibile ricorrere alle vie legali.

Redazione Touring, concorso per i lettori, casella postale, 3024 Berna;SMS al numero 9988 (1 fr./SMS) scrivendo «Touring» e le tre risposte; [email protected] (intestazione: concorso)Termine d’invio: 3 maggio 2009

Impressumtouring Giornale del Touring Club Svizzero (TCS). Redazione: Felix Maurhofer (fm, caporedattore); vice caporedattore: HeinzW. Müller (hwm); vice caporedattore: Marc-Olivier Herren (MOH); Christian Bützberger (Bü), Antonio Campagnuolo (ac), PascaleMarder (pam), Jacques-Olivier Pidoux (jop), Peter Widmer (wi). Art Director/Fotografie: Martin Lobsiger (mlo). Grafica: An-dreas Waber (caposervizio), Stephan Kneubühl, Mathias Wyssenbach. Assistenti di redazione: Michela Ferrari (i), Sylvie Fal-lot (f), Nadia Visentini (t), Irene Mikovcic-Christen (assistente caporedattore). Corrispondenza: Redazione Touring, Maulbeer-strasse 10, 3001 Berna, tel. 031 380 50 00, fax 031 380 50 06. E-mail: [email protected]. Editore: Touring Club Svizzero, cp 820,1214 Vernier (GE). Tiratura: edizione italiana: 96 028, totale: 1 355 061. Editoria/marketing: Reto Kammermann (responsabile),Gabriela Amgarten. Pubblicità: Publicitas Publimag SA, Seilerstrasse 8, 3011 Berna, tel. 031 38721 16, fax 031 38721 00. Pro-duzione: St. Galler Tagblatt SA, Basler Zeitung SA, CIE Centre d’impression Edipresse Lausanne S.A. Cambiamenti d’indiriz-zo: per iscritto, indicando il numero di socio, alla Sede centrale del TCS, cp 820, 1214 Vernier, tel. 022 417 24 40, fax 022 417 2866, e-mail: [email protected] o all’agenzia TCS (tel. 0844 888 111, fax 0844 888 112). Abbonamento: compreso nella quota socia-le annua. «Touring» è pubblicato 20 volte l’anno. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.

Forum

Per questa rubrica valgono alcune regole: più breve èla lettera, maggiore è la probabilità che venga pubbli-cata; la redazione si riserva di apportare eventuali tagli e non tiene corrispondenza. È possibile inviare lelettere per e-mail: [email protected].

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34 l’incontro | touring 7 | 23 aprile 2009

ta il sensazionalismo, tutto va bene. Ma seci si spinge troppo in là, i rapporti di fidu-cia s’incrinano e ci si ritrova «bruciati» neiconfronti della polizia.

Suppongo che le capita di assistere a scenesconvolgenti…Sì. In vent’anni di mestiere, ho visto quasitutto. Gente ustionata, decapitata, prigio-niera di una carcassa d’auto in fiamme. Ilpeggio sono le grida.

Come riuscite a superare tutto?Con gli anni s’impara a sviluppare un atteggiamento professionale per preservar-si dalla brutalità degli eventi. Conduco unavita normale, non soffro di incubi, né di insonnia, né di angosce particolari. Non ripenso a ciò che ho visto alla vigilia.Tutta-via, mi rendo conto che ogni incidente è rimasto registrato in un angolo della miamente.

Ha ricordi che riemergono improvvisamente?Sì. Quando ripasso per caso sul luogo di un incidente, anche se anni dopo, rivedo lascena con estrema precisione, la posizionedella vettura, l’albero contro il quale si èschiantata. Tutto nei minimi dettagli.

L’arrivo della stampa sui luoghi di una sciagura suscita a volte dure reazioni. Lagente s’arrabbia vedendola?Capita. Una volta, un tipo si è scagliato con-tro di me urlando «sporco giornalista», poimi ha colpito e ha rotto la mia apparecchia-tura. Sono stato ricoverato con un’emorra-gia interna e la televisione svizzero-tedescaha sporto denuncia.

Porta sempre con lei il suo cane?Sì. Appena suona il mio telefonino, lui siprecipita davanti alla porta, pronto a parti-re. Mentre lavoro resta in macchina ed os-serva dal finestrino.

A 68 anni sta pensando alla pensione?Non ancora. Oltretutto, faccio una faticadannata a trovare un successore. Quandospiego ad un giovane giornalista che dovràalzarsi nel cuore della notte e lavorare il fine settimana, non è interessato. Perché bi-sogna sapere che, anche in piena finale deiMondiali di calcio, potrebbe succedere cheperdiate la fine della partita. «

Intervista: Jacques-Olivier Pidoux

Reporter della televisione svizzero-tedesca, come pure per i quotidiani Blick e Le Matin, da venti anni Arthur Sieber testimonia gli incidenti della strada più gravi.

quente è la velocità eccessiva e l’incoscien-za. Ad esempio, un giovane che conosco haavuto quattro incidenti. Dai primi tre se l’ècavata senza danni, ma non gli è servito dalezione. È finito in sedia a rotelle.

La polizia la lascia lavorare liberamente?Sì, mi conoscono e hanno fiducia in me. San-no che non fotografo mai le persone a terra,sanguinanti o morte. Fino a quando si evi-

»Alla vigilia del nostro appuntamento, leiha fatto un servizio su un grave incidentedella circolazione. Cosa è successo?Arthur Sieber: Un conducente ha superatodue automobili in curva ed è atterrato in unprato dopo parecchi ribaltamenti.

Questo genere di fatti è raro?No. Nei fine settimana ve ne sono a volte anche tre in una notte. La causa più fre-

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Inviato speciale sul fronte stradale

Arthur Sieber, reporter della televisione svizzero-tedesca con il suo fedele Tvix.

In pilloleArthur Sieber, 68 anni, è corrispondente in Svizzeraoccidentale della televisione svizzero-tedesca e delBlick. Collabora anche con il quotidiano Le Matin emolti altri giornali regionali. Appassionato di calcio,è il capo-stampa dell’Associazione di calcio del Seeland e per anni è stato attivo come arbitro a livello amatoriale. Abita a Brügg (BE).

Page 35: Touring 07/2009 italiano

Sandra

Mario

Il contest giovanile per le qualità morali!

Miss & Mister Teenie Svizzera 2009

❑ Miss Teenie ❑ Mister Teenie

Cognome

Nome

Via

CAP/località

Telefono

Cellulare

E-Mail

Hobby

Lingua madre

Altre lingue

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Data di nascita

Fratelli/sorelle

Mi piacerebbe partecipare al casting a:

Inviaci il tagliando debitamente compilato,con due foto(fatte negli ultimi due mesi) e CHF 10.– per le spese, entro il 31 maggio 2009, al seguente indirizzo:Jazz-In AG, Teenie Contest, casella postale 8051 ZurigoVerrà inviata una risposta a tutte le iscrizioni correttamente compilate.

Chi può partecipare:• Ragazze e ragazzi dai 13-16 anni• Apparenza naturale • Gioia di vivere!• Hobby interessanti• Spontaneità• Due foto attuali• Spese iscrizione CHF 10.--Partecipa e facci vedere il tuo talento. Puoi conoscere tanti nuovi amici. Ognuno riceverà un piccolo regalo dai nostri sponsor.

Page 36: Touring 07/2009 italiano

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Indirizzo: NAP/Luogo: Tel.:

N. socio TCS: Data: Firma:Inviare il tagliando a: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 031 380 50 06; e-mail: [email protected]; se avete domande: TCS, «Touring Shop», tel. 031 380 50 15 (non si accettano ordinazioni telefoniche). Ditta partner/spedizione: Max Versand AG, 8340 Hinwil tramite posta, spedizione unicamente in Svizzera e nel Liechtenstein.

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regolabile in altezza (fino a 115 cm)• apparecchio solido e maneggevole• il set comprende: 1 blocco motore, 1 cesoia per prati,

1 cesoia per cespugli e angoli, 1 manico telescopico con interruttore e 1 caricabatterie