Touring 13 / 2014 italiano

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32 Quiz & concorsi: in palio un soggiorno spa, un iPhone e un iPad mini Rientro scolastico Con slancio a lezione 6 13 Ombudsman del traffico A chi rivolgersi per problemi di circolazione a Zurigo. 26 Destinazione da famiglia La vallesana Grächen è un polo d’attrazione per i piccoli. 29 Lignières Historique Un Racing-Festival colmo di nostalgia ed emozioni. Test della Ford Ecosport Sbarazzina per la città 18 Manchester Tra calcio e rock’n’roll 22 touring Il giornale della mobilità 7 agosto 2014 www.touring.ch GAA 1214 Vernier 13 2014

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Il giornale della mobilità, edizione del 7 agosto 2014

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32 Quiz & concorsi: in palio un soggiorno spa, un iPhone e un iPad mini

Rientro scolastico

Con slancio a lezione 6

13 Ombudsman del trafficoA chi rivolgersi per problemidi circolazione a Zurigo.

26 Destinazione da famigliaLa vallesana Grächen è unpolo d’attrazione per i piccoli.

29 Lignières HistoriqueUn Racing-Festival colmo di nostalgia ed emozioni.

Test della Ford Ecosport

Sbarazzina per la città 18Manchester

Tra calcioe rock’n’roll 22

touringIl giornale della mobilità

7 agosto 2014 www.touring.ch GAA 1214 Vernier

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OFFERTA SPECIALE PER SOCI TCS

Siate presenti al principale evento sportivo e mondano del Paese! Immergetevi nella straordinaria e unica atmosfera del Center Court di Basilea. Per l’evento dell’anno, gli Swiss Indoors Basel propongono a tutti i soci TCS un’offerta speciale per le partite di spicco nelle giornate di lunedì 20, martedì 21 e mercoledì 22 ottobre 2014.

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Sì! Approfitto dell’offerta speciale TCS valida per gli Swiss Indoors Basel e ordino i seguenti biglietti:✗

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TAGLIANDO D’ORDINAZIONE OFFERTA SPECIALE PER SOCI TCS

VIP Package(s) a CHF 675.– anziché CHF 725.– incl. Tennisdorf e catering

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Biglietto/i cat. gialla a CHF 129.– anziché CHF 139.–

Biglietto/i cat. rossa a CHF 69.– anziché CHF 79.–

Specificare il numero di biglietti. Offerta valida fino a esaurimento biglietti. Nessun rimborso del biglietto in caso di sospen-sione delle partite o di cambiamento di programma. Più spese di disbrigo e spedizione: CHF 15.– per ordine.

Lun, 20.10. Mar, 21.10. Mer, 22.10.

20/21/22 OTTOBRE

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3editoriale e sommario | touringn.13 | 7 agosto 2014

attenzione, perché i bambini sono sempre imprevedibili.Con i suoi partner, il TCS colloca lungo le strade innu-merevoli striscioni e manifesti che rendono attenti gliutenti dell’imminente inizio delle scuole. L’importante èche gli automobilisti arrestino completamente il veicolodavanti alle strisce pedonali per poi permettere agliscolari di attraversare la strada in tutta sicurezza.

All’interno degli agglomerati, soprattutto nei pressidegli asili e delle scuole, è sempre auspicabile un comportamento alla guida prudente e non aggressivo. Se tutti si attengono a queste regole di prudenza, la probabilità è alta che non succeda nulla di grave.

Felix Maurhofer, caporedattore

Quando i bambini escono di casa

Per i bambini, ma anche per i genitori, il primo gior-no di asilo o di scuola è un evento speciale. All’ini-zio i grandi forse tengono per mano i piccoli, poi

tuttavia giunge il momento in cui i bambini devono af-frontare da soli il percorso casa-scuola e ritorno – il primogrande passo verso l’indipendenza. Una cosa è certa:quanto più sono preparati ai pericoli, tanto più si è certiche tutto vada bene. A questo proposito, il TCS e i suoipartner svolgono un ruolo importante, dato che la cam-pagna nazionale per l’inizio della scuola li rende visibilimediante i gilet fluorescenti e le fasce riflettenti («triki»)e sensibilizza gli utenti della strada. Chi circola in auto,camion, bus, moto o con il motorino, deve prestare molta

attualità4 Una miscellanea di notizie

dal mondo della mobilità.

società e mobilità11 Distrazione al volante: si studia

un blocco per SMS e telefonate.11 Il consulente: limite alcolemico

anche per chi guida un natante.12 Campi pieni di rifiuti: al via una

campagna di sensibilizzazione.13 Ombudsman del traffico a Zurigo.

test e tecnica15 Bilancio di CO2 neutro: possibile

con l’impianto solare proprio.18 Test della Ford Ecosport: look

da offroad, ma ideale per la città.

Prove e novità16 Subaru 2.5T WRX STI.17 BMW i8.17 Skoda Octavia Scout.

viaggi e tempo libero22 Il calcio e la musica scrivono

la storia della città di Manchester.25 La città di Lucerna è un polo

turistico per giovani e anziani.26 Immersi nelle fiabe nella vallesana

Grächen, perfetta per le famiglie.

Si torna a scuola!6 Campagna e città: due alunni e i loro

diversi tragitti per andare a scuola.8 Il passaggio in auto dei genitori:

pratico ma anche pericoloso.9 La campagna del TCS per il rientro

scolastico: 80000 gilet riflettenti perpiù sicurezza sul tragitto casa-scuola.

club e soci29 Appuntamento alla Lignières

Historique per le corse sportive.30 Incontro con una delle vincitrici

del concorso di disegno 2013 inerente al tragitto scolastico.

31 TCS MasterCard: la carta di creditodei nostri soci.

31 prezzi e contatti TCS32 quiz & concorsi 33 la pagina dei lettori, impressum34 l’incontro: Laurène Target e il suo

negozio itinerante su tre ruote.

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Foto di copertina:Pia Neuenschwander

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attenzione, perché i bambini sono sempre imprevedibili.Con i suoi partner, il TCS colloca lungo le strade innu-merevoli striscioni e manifesti che rendono attenti gliutenti dell’imminente inizio delle scuole. L’importante èche gli automobilisti arrestino completamente il veicolodavanti alle strisce pedonali per poi permettere agliscolari di attraversare la strada in tutta sicurezza.

All’interno degli agglomerati, soprattutto nei pressidegli asili e delle scuole, è sempre auspicabile un comportamento alla guida prudente e non aggressivo. Se tutti si attengono a queste regole di prudenza, la probabilità è alta che non succeda nulla di grave.

Felix Maurhofer, caporedattore

Quando i bambini escono di casa

Per i bambini, ma anche per i genitori, il primo gior-no di asilo o di scuola è un evento speciale. All’ini-zio i grandi forse tengono per mano i piccoli, poi

tuttavia giunge il momento in cui i bambini devono af-frontare da soli il percorso casa-scuola e ritorno – il primogrande passo verso l’indipendenza. Una cosa è certa:quanto più sono preparati ai pericoli, tanto più si è certiche tutto vada bene. A questo proposito, il TCS e i suoipartner svolgono un ruolo importante, dato che la cam-pagna nazionale per l’inizio della scuola li rende visibilimediante i gilet fluorescenti e le fasce riflettenti («triki»)e sensibilizza gli utenti della strada. Chi circola in auto,camion, bus, moto o con il motorino, deve prestare molta

attualità4 Una miscellanea di notizie

dal mondo della mobilità.

società e mobilità11 Distrazione al volante: si studia

un blocco per SMS e telefonate.11 Il consulente: limite alcolemico

anche per chi guida un natante.12 Campi pieni di rifiuti: al via una

campagna di sensibilizzazione.13 Ombudsman del traffico a Zurigo.

test e tecnica15 Bilancio di CO2 neutro: possibile

con l’impianto solare proprio.18 Test della Ford Ecosport: look

da offroad, ma ideale per la città.

Prove e novità16 Subaru 2.5T WRX STI.17 BMW i8.17 Skoda Octavia Scout.

viaggi e tempo libero22 Il calcio e la musica scrivono

la storia della città di Manchester.25 La città di Lucerna è un polo

turistico per giovani e anziani.26 Immersi nelle fiabe nella vallesana

Grächen, perfetta per le famiglie.

Si torna a scuola!6 Campagna e città: due alunni e i loro

diversi tragitti per andare a scuola.8 Il passaggio in auto dei genitori:

pratico ma anche pericoloso.9 La campagna del TCS per il rientro

scolastico: 80000 gilet riflettenti perpiù sicurezza sul tragitto casa-scuola.

club e soci29 Appuntamento alla Lignières

Historique per le corse sportive.30 Incontro con una delle vincitrici

del concorso di disegno 2013 inerente al tragitto scolastico.

31 TCS MasterCard: la carta di creditodei nostri soci.

31 prezzi e contatti TCS32 quiz & concorsi 33 la pagina dei lettori, impressum34 l’incontro: Laurène Target e il suo

negozio itinerante su tre ruote.

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Foto di copertina:Pia Neuenschwander

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5attualità | touringn.13 | 7 agosto 2014

Rent-a-Guide, la piattaforma online perprenotare delle gite, mostra ai turisti co-me ci si può comportare alternativamen-te nelle mete di viaggio più richieste e sovraffollate – www.rent-a-guide.de. Chiad esempio a Venezia non intende paga-re 150 euro al gondoliere per compiere ungiro lungo i canali, può scegliere un taxipubblico sull’acqua, un vaporetto.

Chi invece a Londra ritiene esageratopagare quasi 25 franchi per l’ingressonella Westminster Abbey, aspetta sem-plicemente sino alle 17, perché a partire

Venezia, Londra, Parigi: turistispremuti… come limoni

da quest’ora l’entrata nella famosa chie-sa è gratuita, incluso il canto del coro. Eancora: a chi a Parigi non vuole attendereore in coda ai piedi della Torre Eiffel perpagare allo sportello dei biglietti decisa-mente cari e poi non vuole sudare per su-perare due piattaforme sino al prossimolift, in alternativa viene proposto il tourdi Montparnasse, non gratuito, ma note-volmente meno caro. E dal secondo edi-ficio più alto della capitale francese sipuò godere una stupenda vista panora-mica, Torre Eiffel inclusa. Bü

Saltar la colonna Ecco la soluzione per gli automobilisti che vogliono evitare di restar bloccatiin coda. La ditta americana Terrafugia propone un veicolo ibrido che può anche volare. Per saltare lacoda però oltre a necessitare di un cospicuo montante (252000 franchi) occorre pure la licenza di volo.

L’APP TROVARE SENZA SFORZI IL POSTO IDEALEPER FARE UN TUFFO

Beach Guide offre una miniera d’infor-mazioni sui siti balneari in Svizzera.Nella lista si contano non meno di 250piscine e 220 lidi ripartiti tra i laghiLemano, di Costanza e di Zurigo, corre-

dati di belle fotografie che fanno venirela voglia di prendere un po’ d’aria. Oltre ad una panora-mica esaustiva delle condizioni meteo – temperaturadell’acqua, dell’aria, indice UV – Beach Guide recensiscegli impianti sanitari (gabinetti, docce, guardaroba), lestrutture sportive (campi di calcio o da beach volley) e iparchi giochi per bambini. L’app precisa pure se il luogoè sorvegliato da bagnini oppure accessibile alle personedalla mobilità ridotta.

Scaricabile gratuitamente su App Store, per iPhone, in francese, tedesco, inglese.

Malaria e parassiti:sgradevoli souvenir di viaggio

L’Ufficio federale della sanità pubblicaregistra in Svizzera ogni anno da 200 a250 casi di malaria. Colpiti sono i turistiche rientrano da viaggi nelle regioni più a sud. Un numero simile di turisti si ammala di febbre tropicale dengueall’anno. Non sempre i malori, collegaticon un viaggio lontano, sono ricono-sciuti come tali, a volte vengono trattaticome presunte influenze. I mediciesperti in viaggi consigliano di chiarireogni febbre che sopraggiunge dopo unviaggio. Anche diarrea, per più di tregiorni, dovrebbe portare ad un controllomedico. Inoltre problemi frequenti didigestione potrebbero essere causati da una presenza di parassiti. az

Il paesaggio dell’anno,la Val di Muggio, invitaa fare una passeggiata

Nel caso in cui non sappiate ancora dovecompiere la prima escursione autunnale,ecco un consiglio: nella Valle di Muggio.Visto che è stata insignita del riconosci-mento di «Paesaggio dell’anno 2014»dalla Fondazione svizzera per la tuteladel paesaggio. Questa valle laterale del Mendrisiotto, con una superficie di 37 km2, è poco nota nel resto dellaSvizzera, ma dai conoscitori è già statadefinita la più bella valle alpina con lapossibilità di tante stupende escursioni.Sinora la Fondazione svizzera per latutela del paesaggio ha insignito di talepremio la Val Sinestra (GR), il paesaggioBirspark (BL/SO) e la Campagna ginevri-na. Informazioni: www.sl-fp.ch. Bü

Tunnel della Vereina:tariffe più leggere per i camper pesanti

Dal 1° luglio 2014 caricare i camperpesanti oltre 3,5 tonnellate sui treninavetta della Vereina è nettamentemeno costoso. A questi veniva fino-ra applicata la tariffa per i veicoli dipeso compreso tra 3,5 e 10 tonnellate.Ora invece il trasporto dei campertra 3,5 e 7,5 tonnellate di peso com-plessivo costa in estate 50 franchi(finora 78 fr.), in inverno 80 fr. (fino-ra 120 fr.) e in alta stagione invernale90 fr. (finora 150 fr.). L’offerta delleFerrovie retiche fa diventare ancorapiù attrattivo il viaggio tra la Pretti-govia e l’Engadina. Per i camperleggeri, ossia fino a 3,5 tonnellate, i prezzi di carico rimangono invariatia 33 franchi in estate, 37 fr. in inver-no e 42 fr. in alta stagione invernale.I veicoli da traino con roulotte paga-no due biglietti. Informazioni didettaglio anche sui tempi d’attesa:www.rhb.ch/autoverlad. wi

touring | attualitàn.13 | 7 agosto 2014

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Nelle stazioni di ricarica Evite non è unproblema fare il pieno di corrente elettri-ca in qualsiasi momento del giorno e della notte, in modo semplice e veloce.Grazie ad Amag sono state installate inSvizzera altre otto stazioni di ricarica ra-pida per autovetture elettriche: a Luga-no, Petit-Lancy, Losanna, Berna, Schinz-nach-Bad, Dübendorf, Cham e Coira. Lestazioni consentono una ricarica veloce

di almeno 20 kW e un sistema d’accessoe di fatturazione uniforme per tutte le in-terfacce più comuni. La Svizzera diventacosì il primo Paese al mondo ad avere unarete capillare di ricarica rapida per ognitipo di autovettura elettrica. Il progettoEvite è posto sotto l’egida dell’associa-zione Swiss eMobility, in seno alla qualecollaborano attivamente anche il TCS eAmag. nr

25stazioni di ricaricaEvite sono in fun-zione in Svizzera,una rete capillareper tutti tipi di auto elettriche.

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Pochi bagagli ma molte idee:valigie firmate Louis Vuitton

La moda del paddle dilaga sui laghiIn piedi su una tavola, scivolandosilenziosamente sull’acqua, gliadepti del paddle invadono i laghisvizzeri. Uno svago che incontraun vivo successo contempora-neamente ludico, sportivo… efisioterapeutico.

Scoprire la mobilitàdei nostri antenatiUn’escursione nella regione delGiura vodese tra Vuiteboeuf eSainte-Croix (VD) rivela i sistemiingegnosi sviluppati dai nostriantenati per trasportare le mercisui pendii, anche con pendenzedel 18%.

«Touring» su iPadPotete scaricare sul vostro iPadquesta edizione di «Touring». Laversione per il tablet è arricchitada elementi multimediali quali video, gallerie di immagini oppure collegamenti a Internet.

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allo stile profondamente innovativo del-la BMW i8, esse sono state realizzate conuna tela in fibra di carbonio. Questo ma-teriale reputato super leggero e super ro-busto promette una resistenza enormeagli urti, ai tagli e ai graffi.

Questo set di bagagli fuori dal comunesi compone di due borse da viaggio, unsacco porta-abiti e una mappa per il com-puter portatile. La tela color carbone or-nata del noto disegno caro a Louis Vuit-ton è corredata da rivestimenti in micro-fibra nei toni nero e blu elettrico, comequelli che si trovano nell’i8. Un effettomagnifico su questo bolide da 162000franchi, prezzo al quale vanno aggiuntialtri 21600 fr. per il set di bagagli, le cuitariffe vanno dai 3800 della sacca porta-abiti ai 6300 fr. per la borsa weekender.Quando si dice esclusivismo! MOH

La BMW i8 nonteme le innova-zioni meccaniche.Propone un set dibagagli su misurain carbonio firmato LouisVuitton. Galleriafotografica suTouring iPad.

Portare con sé i bagagli in un’angusta vet-tura gran turismo, il cui bagagliaio conce-de solo un minuscolo volume di 154 litri,rappresenta un esercizio di sopravviven-za per tutti i mondani degni di questo nome. Cosciente del rapporto prezzo-volume, che rasenta l’indecenza, dellasua auto ibrida ricaricabile i8, la BMW haavuto la grandiosa idea di affidare questodilemma irrisolvibile al produttore di ar-ticoli di valigeria Louis Vuitton. Un rifles-so intelligente, perché gli specialisti delceleberrimo marchio transalpino hannopotuto dare libero sfogo al loro amore peril dettaglio.

Più in concreto, Louis Vuitton ha crea-to un set di quattro valigie. Ma non tantoper far qualcosa, perché conformemente

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5attualità | touringn.13 | 7 agosto 2014

Rent-a-Guide, la piattaforma online perprenotare delle gite, mostra ai turisti co-me ci si può comportare alternativamen-te nelle mete di viaggio più richieste e sovraffollate – www.rent-a-guide.de. Chiad esempio a Venezia non intende paga-re 150 euro al gondoliere per compiere ungiro lungo i canali, può scegliere un taxipubblico sull’acqua, un vaporetto.

Chi invece a Londra ritiene esageratopagare quasi 25 franchi per l’ingressonella Westminster Abbey, aspetta sem-plicemente sino alle 17, perché a partire

Venezia, Londra, Parigi: turistispremuti… come limoni

da quest’ora l’entrata nella famosa chie-sa è gratuita, incluso il canto del coro. Eancora: a chi a Parigi non vuole attendereore in coda ai piedi della Torre Eiffel perpagare allo sportello dei biglietti decisa-mente cari e poi non vuole sudare per su-perare due piattaforme sino al prossimolift, in alternativa viene proposto il tourdi Montparnasse, non gratuito, ma note-volmente meno caro. E dal secondo edi-ficio più alto della capitale francese sipuò godere una stupenda vista panora-mica, Torre Eiffel inclusa. Bü

Saltar la colonna Ecco la soluzione per gli automobilisti che vogliono evitare di restar bloccatiin coda. La ditta americana Terrafugia propone un veicolo ibrido che può anche volare. Per saltare lacoda però oltre a necessitare di un cospicuo montante (252000 franchi) occorre pure la licenza di volo.

L’APP TROVARE SENZA SFORZI IL POSTO IDEALEPER FARE UN TUFFO

Beach Guide offre una miniera d’infor-mazioni sui siti balneari in Svizzera.Nella lista si contano non meno di 250piscine e 220 lidi ripartiti tra i laghiLemano, di Costanza e di Zurigo, corre-

dati di belle fotografie che fanno venirela voglia di prendere un po’ d’aria. Oltre ad una panora-mica esaustiva delle condizioni meteo – temperaturadell’acqua, dell’aria, indice UV – Beach Guide recensiscegli impianti sanitari (gabinetti, docce, guardaroba), lestrutture sportive (campi di calcio o da beach volley) e iparchi giochi per bambini. L’app precisa pure se il luogoè sorvegliato da bagnini oppure accessibile alle personedalla mobilità ridotta.

Scaricabile gratuitamente su App Store, per iPhone, in francese, tedesco, inglese.

Malaria e parassiti:sgradevoli souvenir di viaggio

L’Ufficio federale della sanità pubblicaregistra in Svizzera ogni anno da 200 a250 casi di malaria. Colpiti sono i turistiche rientrano da viaggi nelle regioni più a sud. Un numero simile di turisti si ammala di febbre tropicale dengueall’anno. Non sempre i malori, collegaticon un viaggio lontano, sono ricono-sciuti come tali, a volte vengono trattaticome presunte influenze. I mediciesperti in viaggi consigliano di chiarireogni febbre che sopraggiunge dopo unviaggio. Anche diarrea, per più di tregiorni, dovrebbe portare ad un controllomedico. Inoltre problemi frequenti didigestione potrebbero essere causati da una presenza di parassiti. az

Il paesaggio dell’anno,la Val di Muggio, invitaa fare una passeggiata

Nel caso in cui non sappiate ancora dovecompiere la prima escursione autunnale,ecco un consiglio: nella Valle di Muggio.Visto che è stata insignita del riconosci-mento di «Paesaggio dell’anno 2014»dalla Fondazione svizzera per la tuteladel paesaggio. Questa valle laterale del Mendrisiotto, con una superficie di 37 km2, è poco nota nel resto dellaSvizzera, ma dai conoscitori è già statadefinita la più bella valle alpina con lapossibilità di tante stupende escursioni.Sinora la Fondazione svizzera per latutela del paesaggio ha insignito di talepremio la Val Sinestra (GR), il paesaggioBirspark (BL/SO) e la Campagna ginevri-na. Informazioni: www.sl-fp.ch. Bü

Tunnel della Vereina:tariffe più leggere per i camper pesanti

Dal 1° luglio 2014 caricare i camperpesanti oltre 3,5 tonnellate sui treninavetta della Vereina è nettamentemeno costoso. A questi veniva fino-ra applicata la tariffa per i veicoli dipeso compreso tra 3,5 e 10 tonnellate.Ora invece il trasporto dei campertra 3,5 e 7,5 tonnellate di peso com-plessivo costa in estate 50 franchi(finora 78 fr.), in inverno 80 fr. (fino-ra 120 fr.) e in alta stagione invernale90 fr. (finora 150 fr.). L’offerta delleFerrovie retiche fa diventare ancorapiù attrattivo il viaggio tra la Pretti-govia e l’Engadina. Per i camperleggeri, ossia fino a 3,5 tonnellate, i prezzi di carico rimangono invariatia 33 franchi in estate, 37 fr. in inver-no e 42 fr. in alta stagione invernale.I veicoli da traino con roulotte paga-no due biglietti. Informazioni didettaglio anche sui tempi d’attesa:www.rhb.ch/autoverlad. wi

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7dossier | touringn.13 | 7 agosto 2014

Consigli sul percorso casa-scuola: attraverso la città ◾ Sul marciapiede: camminare sul lato che è più lontano

dalla strada.◾ Sulle strisce pedonali: guardare prima in entrambe le

direzioni, ascoltare e poi attraversare. Attraversare lastrada solo se le auto si sono fermate completamente.

◾ Al semaforo: aspettare finché il semaforo diventa verde,e poi guardare comunque a sinistra e a destra.

◾ Nello scuolabus: dopo essere scesi dal veicolo, aspetta-re finché il bus è partito. Non camminare davanti al bus.

Attraverso la campagna

◾ Sulla strada: se non c’è alcun marciapiede, camminaresul lato sinistro. Nel caso di ostacoli, cambiare il latodella strada.

◾ Attraversare la strada dove non ci sono le strisce pedo-nali: guardare in entrambe le direzioni e poi attraversare,quando non arrivano auto o si sono completamentefermate. nr

Fare la colazione, vestirsi, spaz-zolare i capelli, lavare i denti,prendere la cartella, mettere lescarpe e via: quando Svenja

Steiner di Uerkheim si mette in camminoper il suo tragitto mattutino, viene ac-compagnata dal latrato dei cani, dal can-to degli uccellini, dai campanacci dellemucche e dal rumore dei trattori. Lungoi campi di grano, prati e palle di fieno e at-traverso il bosco. L’idillio perfetto nellarurale Uerkental nel Canton Argovia. Mac’è anche la strada che al di sotto del pae-sino invita a pigiare il pedale del gas. Perquesto la madre di Svenja preferisce lascorciatoia attraverso il sentiero boschi-vo. Il tragitto casa-scuola di Svenja dura15 minuti sino al villaggio, più a lungo si-no a casa. In genere, la bambina di 8 annisi mette in cammino assieme al figlio deivicini di casa Marc, che va all’asilo di Uer-kheim. In primavera, quando i fiori sboc-ciano, a volte dura un po’ più a lungo. Incompenso, quelle volte la madre riceveun bel mazzo di fiori raccolto lungo ilcammino. E in inverno Marc e Svenja avolte si divertono anche a fare la battagliadi palle di neve.

Il mattino i due sono piuttosto veloci,saltando e correndo attraverso il bosco,sino al villaggio più in basso. È già capita-to che vedessero un capriolo oppure unoscoiattolo, a volte addirittura delle volpi.Spesso e volentieri i due vengono accom-

pagnati dal cane Spiky; perlomeno sinoalla macelleria del paese. Sul sentiero chesbocca nuovamente sulla strada, Svenjadeve fare particolarmente attenzione. Lavisibilità nella curva è scarsa, la stradastretta e le automobili veloci. Non ci sonomarciapiedi, così Marc e Svenja devonocamminare sul bordo della strada. Al-l’inizio la madre ha accompagnato la fi-glia, per mostrarle i pericoli lungo il suoidilliaco percorso casa-scuola. Soprattut-to il tratto sulla strada senza marciapiedepreoccupa tuttora la madre.

Andare a scuola saltellandoUna volta arrivati in paese, i due devonoattraversare ancora una strada. Per fortu-na la visibilità presso le strisce pedonali è

buona; Svenja guarda prima a sinistra epoi a destra, infine se non arriva trafficoattraversa la strada. Anche Marc sa esat-tamente che può scendere dal marciapie-de solo quando le auto si sono fermatecompletamente. E non appena arrivanodall’altra parte, nessuno li può più tene-re: la gioia di ritrovare gli amici e i com-pagni è troppo grande. Nonostante chequesta mattina ci sia un test di biologia, ilsorriso della ragazza non si spegne e con-tinua a correre e saltellare sin dentro lascuola.

Assumersi la responsabilitàOgni giorno su entrambi i percorsi casa-scuola, quello cittadino di Eude Akpalocosì come quello rurale di Svenja Steiner,si nascondono dei pericoli. L’importanteè che gli allievi siano preparati e li possa-no affrontare; all’inizio dunque si consi-glia di accompagnarli, spiegando le mi-nacce, indicando i punti più pericolosi edesortandoli ad essere sempre prudenti. Ibambini si lasciano distrarre facilmente,sia dai compagni che da tutto ciò che licirconda. Il loro comportamento nel traf-fico stradale è imprevedibile. Per questotocca agli utenti della circolazione stra-dale non pensare solamente a se stessi,ma anche ai bambini assumendosi cosìuna doppia responsabilità.

Nadia Rambaldi

Dove non esisteun marciapiede,Svenja e Marccamminano sullato sinistra dellastrada. L’ultimotratto prima di arrivare a scuolalo fanno sempredi corsa.

Info TouringInformazioni sul percorso casa-scuola su www.tcs.ch/it/test-sicurezza, rubrica Sicurezza stradale & prevenzione.

Sul suo tragitto casa-scuola Svenja a voltevede caprioli o volpi.

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Icamion scorrono velocemente erombando sulle strade di Bienne. Leautovetture e gli scooter circolanonel traffico intasato. Vari ciclisti cer-

cano di avanzare tra i veicoli fermi. Inmezzo a questo febbrile traffico mattuti-no, si trova Eude Akpalo. Il percorso casa-scuola dell’allievo di seconda elementaredi 7 anni di Bienne passa lungo strademolto trafficate e anche diversi incroci. Iltragitto di andata e ritorno dalla scuola locompie ogni mattina da solo, dopo esser-si però esercitato con la madre. All’inizioha accompagnato a piedi suo figlio e gliha mostrato come si deve comportare nel

La strada sicura è la meta

traffico mattutino di Bienne. In seguito,lo ha seguito di nascosto, per controllarese applica anche da solo ciò che gli ha insegnato. Le sue preoccupazioni eranoinfondate; Eude è un bambino modello,tranquillo e coscienzioso, magari a volteun po’ con la testa per aria. Si concentrasul suo percorso, ha sempre le automobilisotto controllo e ringrazia quando unconducente gli lascia attraversare le stri-sce pedonali. Anche se lungo la strada incontra i suoi compagni di scuola un po’ scavezzacollo, non si lascia distrarre.

«Guardo sempre prima a sinistra, poi adestra e se arriva un’autovettura, aspettosino a che si ferma», racconta l’alunno.Esattamente come ha imparato dalla madre e anche a scuola. Dopo le vacanzeestive frequenterà la terza elementarenella scuola Neumarkt a Bienne. Lungo ilpercorso casa-scuola pensa in genere allasua classe, alla pausa in cortile e a qualigiochi desidera fare. O ai compiti che hafatto la sera prima.

Con sorrisi e spintoniQuando è in ritardo e il semaforo non di-venta subito verde, diventa impaziente.«A volte dura tantissimo tempo», si la-menta il bambino che non ha paura deigrandi camion, dei bus e delle numeroseauto. Dopo un cammino di 15 minuti at-traverso il centro di Bienne raggiunge lascuola Neumarkt. Alle 8.10 suona il primocampanello. Lo sciame di scolari sul cor-tile si mette in movimento. Con sorrisi espintoni, prendono possesso della scuola.

Per mezzogiorno, dopo quattro lezionimattutine, Eude si rimette in camminoper il rientro. Anche lungo il percorsoverso casa gli passano mille cose per la te-sta. Ad esempio i compiti, che sono statipresentati in classe. O anche semplice-mente si chiede che cosa avrà mai cuci-nato di buono oggi la mamma?

Tragitto per la scuola | II percorso casa-scuola è un’occasioneper fare esperienze, ma anche per distrarsi, in città così comepure in campagna. Occorre esercitarsi lungo tale tragitto.

A Bienne il traffi-co è intenso. L’al-lievo di secondaelementare Eudeè sempre vigile econcentrato lun-go il cammino.

Il percorso di Eude sisnoda tra il febbriletraffico di Bienne.

Page 7: Touring 13 / 2014 italiano

7dossier | touringn.13 | 7 agosto 2014

Consigli sul percorso casa-scuola: attraverso la città ◾ Sul marciapiede: camminare sul lato che è più lontano

dalla strada.◾ Sulle strisce pedonali: guardare prima in entrambe le

direzioni, ascoltare e poi attraversare. Attraversare lastrada solo se le auto si sono fermate completamente.

◾ Al semaforo: aspettare finché il semaforo diventa verde,e poi guardare comunque a sinistra e a destra.

◾ Nello scuolabus: dopo essere scesi dal veicolo, aspetta-re finché il bus è partito. Non camminare davanti al bus.

Attraverso la campagna

◾ Sulla strada: se non c’è alcun marciapiede, camminaresul lato sinistro. Nel caso di ostacoli, cambiare il latodella strada.

◾ Attraversare la strada dove non ci sono le strisce pedo-nali: guardare in entrambe le direzioni e poi attraversare,quando non arrivano auto o si sono completamentefermate. nr

Fare la colazione, vestirsi, spaz-zolare i capelli, lavare i denti,prendere la cartella, mettere lescarpe e via: quando Svenja

Steiner di Uerkheim si mette in camminoper il suo tragitto mattutino, viene ac-compagnata dal latrato dei cani, dal can-to degli uccellini, dai campanacci dellemucche e dal rumore dei trattori. Lungoi campi di grano, prati e palle di fieno e at-traverso il bosco. L’idillio perfetto nellarurale Uerkental nel Canton Argovia. Mac’è anche la strada che al di sotto del pae-sino invita a pigiare il pedale del gas. Perquesto la madre di Svenja preferisce lascorciatoia attraverso il sentiero boschi-vo. Il tragitto casa-scuola di Svenja dura15 minuti sino al villaggio, più a lungo si-no a casa. In genere, la bambina di 8 annisi mette in cammino assieme al figlio deivicini di casa Marc, che va all’asilo di Uer-kheim. In primavera, quando i fiori sboc-ciano, a volte dura un po’ più a lungo. Incompenso, quelle volte la madre riceveun bel mazzo di fiori raccolto lungo ilcammino. E in inverno Marc e Svenja avolte si divertono anche a fare la battagliadi palle di neve.

Il mattino i due sono piuttosto veloci,saltando e correndo attraverso il bosco,sino al villaggio più in basso. È già capita-to che vedessero un capriolo oppure unoscoiattolo, a volte addirittura delle volpi.Spesso e volentieri i due vengono accom-

pagnati dal cane Spiky; perlomeno sinoalla macelleria del paese. Sul sentiero chesbocca nuovamente sulla strada, Svenjadeve fare particolarmente attenzione. Lavisibilità nella curva è scarsa, la stradastretta e le automobili veloci. Non ci sonomarciapiedi, così Marc e Svenja devonocamminare sul bordo della strada. Al-l’inizio la madre ha accompagnato la fi-glia, per mostrarle i pericoli lungo il suoidilliaco percorso casa-scuola. Soprattut-to il tratto sulla strada senza marciapiedepreoccupa tuttora la madre.

Andare a scuola saltellandoUna volta arrivati in paese, i due devonoattraversare ancora una strada. Per fortu-na la visibilità presso le strisce pedonali è

buona; Svenja guarda prima a sinistra epoi a destra, infine se non arriva trafficoattraversa la strada. Anche Marc sa esat-tamente che può scendere dal marciapie-de solo quando le auto si sono fermatecompletamente. E non appena arrivanodall’altra parte, nessuno li può più tene-re: la gioia di ritrovare gli amici e i com-pagni è troppo grande. Nonostante chequesta mattina ci sia un test di biologia, ilsorriso della ragazza non si spegne e con-tinua a correre e saltellare sin dentro lascuola.

Assumersi la responsabilitàOgni giorno su entrambi i percorsi casa-scuola, quello cittadino di Eude Akpalocosì come quello rurale di Svenja Steiner,si nascondono dei pericoli. L’importanteè che gli allievi siano preparati e li possa-no affrontare; all’inizio dunque si consi-glia di accompagnarli, spiegando le mi-nacce, indicando i punti più pericolosi edesortandoli ad essere sempre prudenti. Ibambini si lasciano distrarre facilmente,sia dai compagni che da tutto ciò che licirconda. Il loro comportamento nel traf-fico stradale è imprevedibile. Per questotocca agli utenti della circolazione stra-dale non pensare solamente a se stessi,ma anche ai bambini assumendosi cosìuna doppia responsabilità.

Nadia Rambaldi

Dove non esisteun marciapiede,Svenja e Marccamminano sullato sinistra dellastrada. L’ultimotratto prima di arrivare a scuolalo fanno sempredi corsa.

Info TouringInformazioni sul percorso casa-scuola su www.tcs.ch/it/test-sicurezza, rubrica Sicurezza stradale & prevenzione.

Sul suo tragitto casa-scuola Svenja a voltevede caprioli o volpi.

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9dossier | touringn.13 | 7 agosto 2014

Grazie al giletfluorescente, gli alunni di terzabeneficiano diun’accresciuta visibilità nel traffico stradale.

TC

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Info TouringUlteriori informazioni direttamente su: www.tcs.ch/strada-scuola

Conducenti: occhio ai bambini!

◾ Guidare con particolare prudenza nei pressi di scuole,fermate di scuolabus o mezzi pubblici.

◾ Moderare la velocità e tenersi pronti a frenare quando si vedono dei bambini ai bordi della strada.

◾ Fermarsi sempre davanti a un passaggio pedonale se un bambino lo vuole attraversare. Nelle lezioni di educazione stradale i bambini imparano che bisognaattraversare il passaggio pedonale solo se i veicoli sonodel tutto fermi.

◾ Non fare nessun segno con la mano; il bambino, infatti,potrebbe attraversare la strada di corsa, senza badareagli altri pericoli (p. es. traffico nel senso inverso).

◾ Far attenzione agli scolari in bicicletta. I bambini spessonon padroneggiano ancora bene la loro bici.

◾ Tenere una distanza sufficiente dalle biciclette e tenerepresente che il bambino potrebbe comportarsi in modoerroneo.

Per decine di migliaia di scolari, nel-le prossime settimane risuonerà ilcampanello del rientro in classe. Si

rivedrà così lo spettacolo degli alunni diprima e seconda elementare che si tengo-no per mano sulla via della scuola, indos-sando la tradizionale pettorina lumine-scente del TCS. Allo scopo di contribuirealla sicurezza anche degli allievi di terza,non meno esposti ai pericoli del traffico,il TCS distribuirà loro 80000 gilet di sicurezza. Questa originale iniziativa, fi-nanziata con parte della quota d’affilia-zione al TCS, ha riscontrato un grandesuccesso nel 2013: «Abbiamo ricevutocommenti molto positivi da parte degliagenti di polizia, delle scuole e dei geni-tori. Questo ci ha spronato a riproporlanel 2014», commenta Helmut Gierer, re-sponsabile delle campagne di sicurezzastradale del TCS.

Fasce riflettentiUn colpo d’occhio alle statistiche mostrafino a che punto sia urgente agire. Ognianno in Svizzera circa 1500 bambini sonocoinvolti in incidenti della circolazione,quasi la metà dei quali avviene sulla via della scuola. La strada rappresentaaddirittura la causa di decesso più fre-quente per i ragazzi tra i 5 e i 14 anni. Laloro piccola corporatura costituisce unhandicap nel traffico, poiché sono vistitroppo tardi dagli automobilisti. Ma la lo-ro visibilità viene notevolmente rafforza-ta dal gilet fluorescente del TCS, costitui-to da due elementi distinti: una super-ficie gialla e arancione che sprigiona unforte bagliore se colpita dai raggi del solee alcune fasce riflettenti orizzontali cherispecchiano la luce dei fari dei veicolinell’oscurità o in caso di maltempo. Que-sti gilet soddisfano le prescrizioni euro-pee e le norme sugli indumenti di segna-lazione ad uso professionale.

Nessuna frettaGli 80 000 esemplari saranno distribuitigratuitamente dai responsabili dell’edu-cazione stradale delle polizie locali: «Neraccomandiamo l’uso ai bambini dai 6anni in su», sottolinea Helmut Gierer.Naturalmente, questo accessorio di sicu-rezza non esime i genitori dall’occuparsi

Un gilet per i «grandi»

Rientro scolastico | Il TCS distribuirà quest’anno altri 80000 gilet di sicurezzaagli allievi di 3a elementare, allo scopo di migliorare la loro visibilità nel traffico.

del modo in cui i loro figli si muovono neltraffico. I bambini, infatti, hanno diffi-coltà a valutare la velocità dei veicoli e ledistanze: «Per questo motivo bisogna lo-ro ricordare di aspettare fino a che i vei-coli siano completamente fermi prima diattraversare le strisce pedonali. È ancheimportante mandarli a scuola abbastan-za in anticipo. La fretta è, infatti, una cau-

sa frequente di incidente», rammentaHelmut Gierer.

Il secondo pilastro dell’impegno delTCS: i manifesti e gli striscioni Playmobilche rivolgono agli automobilisti il celebreslogan «Stop prima della botta». Un modo crudo per ricordare che è meglioimmobilizzare completamente il proprioveicolo davanti ad un passaggio pedona-le. Avanzare a velocità ridotta e fare se-gnali con la mano per invitare i bambiniad attraversare, non è una buona soluzio-ne. Questo comportamento può addirit-tura sfociare in situazioni critiche, perchédurante le lezioni di sicurezza stradale gli alunni imparano ad attraversare soloquando il veicolo è totalmente immobile.Da qui la seconda parte dello slogan re-citato dai pupazzi Playmobil: «Fermati!Rallentare non basta».

Inoltre, bisogna guidare con prudenzanei dintorni delle scuole (vedi riquadro alato). I bambini cedono spesso ad impulsiimprovvisi e quando si spostano in bici-cletta non padroneggiano perfettamenteil loro veicolo. Jacques-Olivier Pidoux

touring | dossiern.13 | 7 agosto 2014

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Da tanto tempo ormai, andare ascuola a piedi, per i bambini nonè un’ovvietà. La scena che si ri-

pete ogni volta che suona il campanellod’inizio e di fine scuola è la stessa un po’ovunque: un veicolo attaccato all’altro.Le strade di accesso alla scuola risultanodunque intasate in modo da costringeregli altri automobilisti a compiere mano-vre rischiose – creando così per gli allievisituazioni pericolose. Il fenomeno dei ge-nitori-taxi non è diffuso solo in occasionedei primi giorni di scuola. Un sondaggiomostra che circa l’8% degli allievi in Sviz-zera compie il percorso casa-scuola con igenitori che fanno da tassisti. Se un tem-po riguardava soprattutto le zone perife-riche, ora invece anche i centri urbani. Loha osservato anche Marius Christen, di-rettore di programma presso il manage-ment della mobilità cantonale. In gene-rale ha potuto costatare una tendenza: igenitori fanno i tassisti per la sicurezzadei propri figli «ma nel farlo non si rendo-no conto che mettono in pericolo gli altribambini lungo il tragitto casa-scuola».

Percorso casa-scuolaPer affrontare il problema dei genitori-taxi, nel Canton Soletta alcune associa-zioni hanno distribuito un volantino insei lingue, in cui vengono presentati cin-que motivi per cui gli scolari dovrebberorecarsi a scuola a piedi e perché i genito-ri-taxi costituiscono un pericolo. Il puntopiù importante è che il percorso casa-scuola rappresenta un’importante espe-rienza di vita e contribuisce allo sviluppodel bambino. Camminando si allaccianocontatti sociali e s’impara come compor-tarsi nel traffico. Il volantino ha riscossoun ampio successo e scuole e comitati deigenitori di altri cantoni l’hanno adottato.«Sul percorso casa-scuola gli alunni im-parano anche ad assumersi delle respon-sabilità – afferma Christen – un fattoreimportante per lo sviluppo psichico».

Un’affermazione sottoscritta anche daManuel Schöni. L’istruttore stradale del-la polizia del Canton Soletta ha spesso ache fare con le scuole e conosce la situa-zione in prima persona. L’agente riferi-sce di casi in cui i genitori si fermano da-vanti alle strisce pedonali o nelle imme-

diate vicinanze delle scuole, per far usci-re i figli dall’auto. «Vogliono offrire que-sto servizio ai figli, perché pensano che ilpercorso casa-scuola non sia sicuro»,spiega Schöni. Naturalmente ci sono an-che altri motivi; ad esempio quando en-trambi i genitori lavorano e passano giàdavanti alla scuola, o se il tragitto è trop-po lungo e non c’è abbastanza tempo per percorrerlo a piedi. «Ma non si deveescludere anche una certa pigrizia», ag-giunge l’istruttore. Non ritiene però cheil tragitto casa-scuola sia diventato menosicuro.

Nel quadro dello studio del traffico dalpunto di vista degli alunni, elaborato sumandato dell’Ufficio federale delle stra-de, sono stati interpellati anche i genito-ri-taxi. Le risposte più frequenti sono sta-te quelle legate a riflessioni di tipo prati-co, ad esempio: la scuola è sulla stradaper andare al lavoro o si devono già reca-re poi ad un appuntamento. Al secondo

posto hanno citato come motivo la lun-ghezza del tragitto casa-scuola. Al terzo il risparmio di tempo e al quarto la que-stione della sicurezza.

A piedi ma guidatiUn’interessante alternativa per i genitoripreoccupati della sicurezza dei propri fi-gli potrebbe essere il «pedibus». L’inizia-tiva dell’Associazione traffico e ambien-te prevede che i genitori si mettano d’ac-cordo e a turno un adulto accompagni apiedi i bambini lungo un percorso fissosuddiviso in fermate. L’accompagnatoreadulto porta in tutta sicurezza gli alunnialla meta, li rende attenti dei pericoli del-la strada e li aiuta ad affrontarli in modocorretto. Questa competenza li preparain modo più efficace a evitare incidenti,rispetto al trasporto in auto da parte deigenitori. Ciò che in Romandia è ben dif-fuso, nel resto della Svizzera fa più faticaa prendere piede… Dino Nodari

I genitori tassistitolgono l’oppor-tunità ai bambinidi imparare ad affrontare in modo corretto iltraffico stradale.

I genitori fanno gli autisti

Genitori-taxi | Nonostante gli appelli, i volantini e a volte anche le multe – semprepiù bambini vengono trasportati in auto a scuola. E ciò a discapito della sicurezza.

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Grazie al giletfluorescente, gli alunni di terzabeneficiano diun’accresciuta visibilità nel traffico stradale.

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S

Info TouringUlteriori informazioni direttamente su: www.tcs.ch/strada-scuola

Conducenti: occhio ai bambini!

◾ Guidare con particolare prudenza nei pressi di scuole,fermate di scuolabus o mezzi pubblici.

◾ Moderare la velocità e tenersi pronti a frenare quando si vedono dei bambini ai bordi della strada.

◾ Fermarsi sempre davanti a un passaggio pedonale se un bambino lo vuole attraversare. Nelle lezioni di educazione stradale i bambini imparano che bisognaattraversare il passaggio pedonale solo se i veicoli sonodel tutto fermi.

◾ Non fare nessun segno con la mano; il bambino, infatti,potrebbe attraversare la strada di corsa, senza badareagli altri pericoli (p. es. traffico nel senso inverso).

◾ Far attenzione agli scolari in bicicletta. I bambini spessonon padroneggiano ancora bene la loro bici.

◾ Tenere una distanza sufficiente dalle biciclette e tenerepresente che il bambino potrebbe comportarsi in modoerroneo.

Per decine di migliaia di scolari, nel-le prossime settimane risuonerà ilcampanello del rientro in classe. Si

rivedrà così lo spettacolo degli alunni diprima e seconda elementare che si tengo-no per mano sulla via della scuola, indos-sando la tradizionale pettorina lumine-scente del TCS. Allo scopo di contribuirealla sicurezza anche degli allievi di terza,non meno esposti ai pericoli del traffico,il TCS distribuirà loro 80000 gilet di sicurezza. Questa originale iniziativa, fi-nanziata con parte della quota d’affilia-zione al TCS, ha riscontrato un grandesuccesso nel 2013: «Abbiamo ricevutocommenti molto positivi da parte degliagenti di polizia, delle scuole e dei geni-tori. Questo ci ha spronato a riproporlanel 2014», commenta Helmut Gierer, re-sponsabile delle campagne di sicurezzastradale del TCS.

Fasce riflettentiUn colpo d’occhio alle statistiche mostrafino a che punto sia urgente agire. Ognianno in Svizzera circa 1500 bambini sonocoinvolti in incidenti della circolazione,quasi la metà dei quali avviene sulla via della scuola. La strada rappresentaaddirittura la causa di decesso più fre-quente per i ragazzi tra i 5 e i 14 anni. Laloro piccola corporatura costituisce unhandicap nel traffico, poiché sono vistitroppo tardi dagli automobilisti. Ma la lo-ro visibilità viene notevolmente rafforza-ta dal gilet fluorescente del TCS, costitui-to da due elementi distinti: una super-ficie gialla e arancione che sprigiona unforte bagliore se colpita dai raggi del solee alcune fasce riflettenti orizzontali cherispecchiano la luce dei fari dei veicolinell’oscurità o in caso di maltempo. Que-sti gilet soddisfano le prescrizioni euro-pee e le norme sugli indumenti di segna-lazione ad uso professionale.

Nessuna frettaGli 80 000 esemplari saranno distribuitigratuitamente dai responsabili dell’edu-cazione stradale delle polizie locali: «Neraccomandiamo l’uso ai bambini dai 6anni in su», sottolinea Helmut Gierer.Naturalmente, questo accessorio di sicu-rezza non esime i genitori dall’occuparsi

Un gilet per i «grandi»

Rientro scolastico | Il TCS distribuirà quest’anno altri 80000 gilet di sicurezzaagli allievi di 3a elementare, allo scopo di migliorare la loro visibilità nel traffico.

del modo in cui i loro figli si muovono neltraffico. I bambini, infatti, hanno diffi-coltà a valutare la velocità dei veicoli e ledistanze: «Per questo motivo bisogna lo-ro ricordare di aspettare fino a che i vei-coli siano completamente fermi prima diattraversare le strisce pedonali. È ancheimportante mandarli a scuola abbastan-za in anticipo. La fretta è, infatti, una cau-

sa frequente di incidente», rammentaHelmut Gierer.

Il secondo pilastro dell’impegno delTCS: i manifesti e gli striscioni Playmobilche rivolgono agli automobilisti il celebreslogan «Stop prima della botta». Un modo crudo per ricordare che è meglioimmobilizzare completamente il proprioveicolo davanti ad un passaggio pedona-le. Avanzare a velocità ridotta e fare se-gnali con la mano per invitare i bambiniad attraversare, non è una buona soluzio-ne. Questo comportamento può addirit-tura sfociare in situazioni critiche, perchédurante le lezioni di sicurezza stradale gli alunni imparano ad attraversare soloquando il veicolo è totalmente immobile.Da qui la seconda parte dello slogan re-citato dai pupazzi Playmobil: «Fermati!Rallentare non basta».

Inoltre, bisogna guidare con prudenzanei dintorni delle scuole (vedi riquadro alato). I bambini cedono spesso ad impulsiimprovvisi e quando si spostano in bici-cletta non padroneggiano perfettamenteil loro veicolo. Jacques-Olivier Pidoux

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11società e mobilità | touringn.13 | 7 agosto 2014

importanti e nessuno è stato messo inpericolo. Un giro in barca con tasso tra lo 0,5 e lo 0,8 per mille porta ad unammonimento. Sopra lo 0,8 per mille, il trasgressore deve rinunciare alla pa-tente per almeno un mese. Anche quivale in principio della cascata: più sonole infrazioni, più severa la sanzione.

Piccola consolazione per i proprietaridi natanti: il ritiro della patente riguardasoltanto quella nautica, mentre possonoconservare quella stradale. La sanzioneperò deve essere scontata durante lastagione delle uscite in barca. Un rinvioalla stagione invernale è escluso, poichéla sanzione perderebbe il suo effetto.

Limite alcolemico valido anche per i gommoni

Gli automobilisti sono ormai abituati: chi non vuole perderela licenza di condurre, deve

attenersi alla regola di bere un singolobicchiere. In questo caso, infatti, non c’è alcun pericolo che l’alcolemia salgasopra il temuto limite dello 0,5 permille. Chi invece beve qualcosa in più –sempre ammesso che si tratti della prima volta negli ultimi due anni cheviene fermato – può salvare la patente diguida purché resti entro il limite dello0,8 per mille, limitando i danni così adun ammonimento. Se il tasso alcolemicosupera anche questo limite, allora iltrasgressore va incontro al ritiro della

patente e dovrà andare a piedi per almeno un mese.

Ciò che vale per i conducenti di veico-li, da quest’anno vale anche per chiconduce un natante. Per di più il limiteper mille non vale solo per battelli ebarche a motore, ma anche per pedalò,barche a remi e gommoni; teoricamenteanche per materassini e altri mezzi di svago in acqua. Per quanto riguarda i natanti non motorizzati destinati allosport e al tempo libero, tuttavia, puòessere richiamato l’art. 52 del Codicepenale, che consente all’autorità dirinunciare a perseguire un’infrazione,se la colpa e le conseguenze sono poco

il con sulente

Urs-Peter Inderbitzin

Dopo la modalità aeroplano suglismartphone arriva ora anche lamodalità automobile. Attivando

la modalità aereo non si può telefonarené ricevere SMS, mentre le altre funzionipossono essere utilizzate. In modo moltosimile dovrebbe funzionare anche la tec-nologia alla quale sta lavorando Apple. Il gigante dei computer ha depositato un brevetto corrispondente, scrive il solitamente beninformato sito InternetMacrumors.

Con questo brevetto Apple si assicuracosì i diritti su una tecnologia che bloccagli smartphone degli automobilisti du-rante la guida. Questa funzione nongiunge per caso.

Il rischio smartphoneChi è impegnato in attività secondariecome scrivere SMS, telefonare o impo-stare il navigatore, non ha il controllo delveicolo. Il rischio di incidenti aumenta.Solo nel 2013 in Svizzera si sono registrati

circa 13000 sinistri dovuti alla disatten-zione degli automobilisti. Con la campa-gna «Occhi aperti sulla strada» l’Associa-zione svizzera d’assicurazioni (ASA) e ilTouring Club Svizzero (TCS) incitano iconducenti a concentrarsi sulla guida.Tuttavia gli smartphone non sono solouna fonte di distrazione, ma servono an-che come dispositivi di navigazione e registratori di brani musicali. E questefunzioni devono poter essere utilizzate.

Niente SMS e chiamateGià prima di Apple altri produttori hannoreagito e inserito nei loro apparecchi analoghe modalità per l’automobile. NelWindows Phone questa funzione si atti-va appena lo smartphone si collega allarete Bluetooth dell’automobile. In que-sto caso non si possono più scrivere SMSe chi chiama riceve una comunicazionein cui si dice che il destinatario si trova alvolante e non può telefonare. Questa ap-plicazione è stata sviluppata nel quadrodella campagna «Occhi aperti sulla stra-da». Attivandola prima di partire, gli au-tomobilisti bloccano di proposito tutte lefunzioni del telefonino che potrebberodisturbarli. La tecnologia di Apple do-vrebbe però rappresentare un ulteriorepasso in avanti. Tramite il sensore GPSintegrato, l’apparecchio dovrebbe rico-noscere se il veicolo si sta muovendo.Inoltre, la telecamera dovrebbe rilevarese chi usa il telefonino si trova al volante.

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Blocco chiamate per conducenti

Modalità auto | SMS e telefonate distraggono gli automobilisti che fanno incidenti.Così ora i fabbricanti di telefonini lavorano su nuovi blocchi per gli smartphone.

La prima causa di incidenti: la distrazione al volante.

GM

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11società e mobilità | touringn.13 | 7 agosto 2014

importanti e nessuno è stato messo inpericolo. Un giro in barca con tasso tra lo 0,5 e lo 0,8 per mille porta ad unammonimento. Sopra lo 0,8 per mille, il trasgressore deve rinunciare alla pa-tente per almeno un mese. Anche quivale in principio della cascata: più sonole infrazioni, più severa la sanzione.

Piccola consolazione per i proprietaridi natanti: il ritiro della patente riguardasoltanto quella nautica, mentre possonoconservare quella stradale. La sanzioneperò deve essere scontata durante lastagione delle uscite in barca. Un rinvioalla stagione invernale è escluso, poichéla sanzione perderebbe il suo effetto.

Limite alcolemico valido anche per i gommoni

Gli automobilisti sono ormai abituati: chi non vuole perderela licenza di condurre, deve

attenersi alla regola di bere un singolobicchiere. In questo caso, infatti, non c’è alcun pericolo che l’alcolemia salgasopra il temuto limite dello 0,5 permille. Chi invece beve qualcosa in più –sempre ammesso che si tratti della prima volta negli ultimi due anni cheviene fermato – può salvare la patente diguida purché resti entro il limite dello0,8 per mille, limitando i danni così adun ammonimento. Se il tasso alcolemicosupera anche questo limite, allora iltrasgressore va incontro al ritiro della

patente e dovrà andare a piedi per almeno un mese.

Ciò che vale per i conducenti di veico-li, da quest’anno vale anche per chiconduce un natante. Per di più il limiteper mille non vale solo per battelli ebarche a motore, ma anche per pedalò,barche a remi e gommoni; teoricamenteanche per materassini e altri mezzi di svago in acqua. Per quanto riguarda i natanti non motorizzati destinati allosport e al tempo libero, tuttavia, puòessere richiamato l’art. 52 del Codicepenale, che consente all’autorità dirinunciare a perseguire un’infrazione,se la colpa e le conseguenze sono poco

il con sulente

Urs-Peter Inderbitzin

Dopo la modalità aeroplano suglismartphone arriva ora anche lamodalità automobile. Attivando

la modalità aereo non si può telefonarené ricevere SMS, mentre le altre funzionipossono essere utilizzate. In modo moltosimile dovrebbe funzionare anche la tec-nologia alla quale sta lavorando Apple. Il gigante dei computer ha depositato un brevetto corrispondente, scrive il solitamente beninformato sito InternetMacrumors.

Con questo brevetto Apple si assicuracosì i diritti su una tecnologia che bloccagli smartphone degli automobilisti du-rante la guida. Questa funzione nongiunge per caso.

Il rischio smartphoneChi è impegnato in attività secondariecome scrivere SMS, telefonare o impo-stare il navigatore, non ha il controllo delveicolo. Il rischio di incidenti aumenta.Solo nel 2013 in Svizzera si sono registrati

circa 13000 sinistri dovuti alla disatten-zione degli automobilisti. Con la campa-gna «Occhi aperti sulla strada» l’Associa-zione svizzera d’assicurazioni (ASA) e ilTouring Club Svizzero (TCS) incitano iconducenti a concentrarsi sulla guida.Tuttavia gli smartphone non sono solouna fonte di distrazione, ma servono an-che come dispositivi di navigazione e registratori di brani musicali. E questefunzioni devono poter essere utilizzate.

Niente SMS e chiamateGià prima di Apple altri produttori hannoreagito e inserito nei loro apparecchi analoghe modalità per l’automobile. NelWindows Phone questa funzione si atti-va appena lo smartphone si collega allarete Bluetooth dell’automobile. In que-sto caso non si possono più scrivere SMSe chi chiama riceve una comunicazionein cui si dice che il destinatario si trova alvolante e non può telefonare. Questa ap-plicazione è stata sviluppata nel quadrodella campagna «Occhi aperti sulla stra-da». Attivandola prima di partire, gli au-tomobilisti bloccano di proposito tutte lefunzioni del telefonino che potrebberodisturbarli. La tecnologia di Apple do-vrebbe però rappresentare un ulteriorepasso in avanti. Tramite il sensore GPSintegrato, l’apparecchio dovrebbe rico-noscere se il veicolo si sta muovendo.Inoltre, la telecamera dovrebbe rilevarese chi usa il telefonino si trova al volante.

dno

Blocco chiamate per conducenti

Modalità auto | SMS e telefonate distraggono gli automobilisti che fanno incidenti.Così ora i fabbricanti di telefonini lavorano su nuovi blocchi per gli smartphone.

La prima causa di incidenti: la distrazione al volante.

GM

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13società e mobilità | touringn.13 | 7 agosto 2014

Traffico rallentato, semafori co-stantemente sul rosso, cantieriche ostacolano il transito, strisce

pedonali quasi invisibili e ciclisti che nonsi attengono alle regole della strada: cisono parecchie ragioni per arrabbiarsicircolando nel traffico nella città di Zuri-go. E sfogare la propria rabbia non è affat-to semplice. Chi sa esattamente quale au-torità oppure ufficio è responsabile perun determinato problema? Hans Meier lo sa. Infatti, è il primo ombudsman deltraffico in Svizzera. Da marzo di que-st’anno si occupa dei timori degli auto-mobilisti zurighesi.

Quali sono le preoccupazioni?Fautori della creazione di questo ufficiosono l’imprenditore Kenny Eichenbergere Reto Cavegn, direttore della SezioneTCS di Zurigo. «L’ombudsman porta trasparenza», spiega Cavegn. Chi non èd’accordo con i flussi della circolazionenon sa proprio a chi rivolgersi per i suoiproblemi: «Noi inoltriamo le preoccupa-zioni degli automobilisti agli uffici com-petenti». In tal modo, il «difensore civi-co» costruisce un ponte tra le apprensio-ni degli utenti della strada e i funzionari

competenti. Nei primi due mesi questoservizio è stato molto utilizzato a Zurigo,dove Hans Meier ha trattato circa 200 ri-chieste scritte o telefoniche, costatandoun grosso potenziale di frustrazione.

Secondo Meier sono tre le cause princi-pali della frustrazione nella circolazione:i radar o altre multe e il comportamentodegli altri utenti della strada, soprattuttodei ciclisti che non si attengono alle nor-me della circolazione. Un ulteriore fatto-re di frustrazione sono i flussi della circo-lazione sulla via del lavoro. «La gente sisente molestata dai semafori che regola-no e dosano il traffico in direzione dellacittà», spiega Hans Meier. «Non vedono ilmotivo per cui un certo semaforo sia fis-so sul rosso, sebbene in realtà si potrebbepassare. Tuttavia questo segnale lumino-so è importante, altrimenti il traffico nelcentro città collasserebbe».

Primo successoFinora non si sono registrati classici casida ombudsman, in cui ha dovuto fare daarbitro tra le parti: «Si tratta perlopiù diascoltare le persone e smistare le que-stioni che le angustiano». Hans Meier hacomunque già ottenuto i primi successi

concreti: a Zurigo un automobilista ha se-gnalato che le barriere per impedire iltransito notturno tra le 22 e le 7 venivanoabbassate con addirittura mezz’ora dianticipo. L’ombudsman ha così inoltratoreclamo presso l’ufficio competente edora le barriere si abbassano correttamen-te alle 22. Nadia Rambaldi

Info Touringwww.verkehrs-ombudsmann.ch (unicamentein tedesco)

I radar rappresen-tano la più grossafrustrazione nellacircolazione.

Un uomo per tutti i casi di traffico

Ombudsman del traffico | Nella circolazione stradale sussiste un grosso potenzialedi frustrazione. L’ufficio dell’ombudsman di Zurigo consiglia gli utenti arrabbiati.

«Contapensieri» in tutta la SvizzeraIl TCS e Auto-Svizzera stanno discu-tendo se introdurre un ombudsmandel traffico a livello nazionale. Auto-Svizzera offre già con il sito Internetwww.sorgentacho.ch una piattafor-ma digitale per esprimere le preoc-cupazioni, i crucci e le esigenzedegli automobilisti svizzeri. Quantoprima viene formulata una richiesta,tanto più essa diventa eccitante edinteressante anche per la politica. nr

L’ombudsman del traffico Hans Meier sa achi rivolgersi perogni determinatoproblema.

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touring | società e mobilitàn.13 | 7 agosto 2014

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Domenica pomeriggio, un cielo az-zurro dominato dal sole. È giuntoil momento di tirar fuori dall’ar-

madio il cestino da picnic, salire in auto epartire per una breve gita in campagna.La maggior parte dei vacanzieri domeni-cali mette i rifiuti in un sacchetto e se liporta a casa o li elimina in un posto appo-sito. Ma purtroppo non tutti fanno così.«Negli ultimi anni molti contadini si sonolamentati sempre più per i rifiuti abban-donati sulle loro superfici agricole», spie-ga Sandra Helfenstein dell’Unione Sviz-zera dei Contadini (USC). Per questo, l’organizzazione mantello dell’agricoltu-ra svizzera e il Gruppo d’interesse per unambiente pulito (IGSU) ripropongono lacampagna anti-littering avviata nel 2013.«Determinante per il lancio di una cam-pagna anti-littering è stato il fatto che nel2012 diverse mucche di una fattoria sonomorte e si presume che la causa siano stati i rifiuti ingeriti dalle bestie», spiegaHelfenstein. I contadini proprietari dicampi che costeggiano strade o sentierisono particolarmente colpiti dal litte-ring. «A dire il vero, sui terreni agricoli intutto il Paese si trovano dei rifiuti indesi-derati» sottolinea Sandra Helfenstein.

Le brutte sorprese in primavera Anche lungo le strade principali tra Grä-nichen e Teufenthal nel Canton Argoviaavviene il littering, come ha constatatoReto Spörri, docente in allevamento dianimali al centro di formazione agricolaLiebegg (Gränichen). «In primavera,quando la neve si scioglie, si concentra lamassima quantità di rifiuti abbandona-ti». Stando all’Associazione dei servizidella circolazione (asa) i responsabili del-l’eliminazione dei rifiuti sulle strade can-tonali sono i competenti uffici cantonalie per quelli sull’autostrada, l’Ufficio fe-derale delle strade. Lungo le strade co-munali il responsabile dell’eliminazionedei rifiuti è naturalmente il comune. Da-to che però il servizio di pulizia non puòavvenire quotidianamente, spesso i con-tadini devono fare da sé. E non costa solosoldi, ma soprattutto impegna moltotempo. Reto Spörri a questo proposito:«Un contadino di una fattoria di mediagrandezza dopo lo scioglimento delle ne-vi deve calcolare circa tre ore di tempoper recarsi sui suoi campi e raccogliere irifiuti. Mantenere prati e campi puliti è

però un lavoro che si deve ripetere ognivolta». I ruminanti come le mucche man-giano in modo frettoloso e per questo so-no dei predestinati mangiatori di rifiuti.«Non si accorgono nemmeno di mangia-re corpi estranei come ad esempio com-ponenti di lattine in alluminio o scheggedi vetro. I bordi taglienti e le cime appun-tite danneggiano i canali di alimentazionedegli animali, se scendono nello stomacopossono perforare le pareti ed entrare co-sì nella cavità addominale, dove il rifiutopuò provocare gravi lesioni». Un animale

Giù dalla finestra, via dalla mente

Littering | I campi lungo le strade sono sempre più colmi di rifiuti. Le conseguenzeper i contadini sono costi ingenti e mucche malate. Campagna di sensibilizzazione.

I rifiuti lungo lestrade vengonomangiati dallemucche – conconseguenze fatali per gli animali.

ferito in questo modo in genere non puòessere salvato.

Stando allo studio del 2011 «Il litteringcosta – Costi di pulizia per frazioni di ri-fiuti generati dal littering in Svizzera»dell’Ufficio federale dell’ambiente, l’im-pegno finanziario nel 2010 per mantene-re puliti i comuni e le superfici agricoleammonta a 192 milioni di franchi. Contendenza all’aumento. Nora Steimer delGruppo d’interesse per un ambiente pu-lito spiega: «Un tempo si parlava di litte-ring soprattutto per quanto riguarda icentri urbani. Ma poi è diventato sempredi più un problema anche in campagna.In ogni città o comune ci sono dei luoghiparticolarmente esposti, come ad esem-pio le fermate del bus o del tram, le areedi servizio autostradali o le zone per gri-gliate». Per rendere attenta la popolazio-ne al problema, l’IGSU ha posto grandimanifesti e cartelloni lungo i bordi dellestrade. Inoltre, nelle scuole vengono di-stribuiti prospetti e organizzati eventi in-formativi.

«Un sondaggio condotto in invernopresso i contadini ha mostrato che i ma-nifesti hanno provocato una riduzionedella quantità dei rifiuti di quasi il 60 per-cento», spiega ancora Nora Steimer. An-che l’Unione Svizzera dei Contadini con-ferma i dati di successo della campagnadell’anno scorso. «L’esperienza dimostrache la campagna è efficace», aggiunge daparte sua Reto Spörri. Sandra Kyburz

Giornata di pulizia in Svizzera

Nel 2013 l’Unione Svizzera dei Contadini e il Gruppod’interesse per un ambiente pulito hanno avviato consuccesso una campagna anti-littering, che viene ripetutaquest’anno. L’apice della campagna di sensibilizzazione èil nazionale «Clean-up-Day», una giornata di pulizie ge-nerali per l’intero Paese. L’anno scorso in varie città da Acome Aarburg fino a Z come Zurigo, circa 5000 volontarihanno raccolto diverse tonnellate di rifiuti che poi hannoeliminato correttamente. Grazie al gran successo riscossodalla giornata Clean-up del 2013 l’evento quest’anno siterrà per due giorni, il 12 e il 13 settembre. Ulteriori informazioni sul tema littering e la giornata Clean-upsono disponibili su www.igsu.ch. sky

I cartelloni hanno successo: i contadiniparlano di un 60% in meno di rifiuti.

Page 13: Touring 13 / 2014 italiano

13società e mobilità | touringn.13 | 7 agosto 2014

Traffico rallentato, semafori co-stantemente sul rosso, cantieriche ostacolano il transito, strisce

pedonali quasi invisibili e ciclisti che nonsi attengono alle regole della strada: cisono parecchie ragioni per arrabbiarsicircolando nel traffico nella città di Zuri-go. E sfogare la propria rabbia non è affat-to semplice. Chi sa esattamente quale au-torità oppure ufficio è responsabile perun determinato problema? Hans Meier lo sa. Infatti, è il primo ombudsman deltraffico in Svizzera. Da marzo di que-st’anno si occupa dei timori degli auto-mobilisti zurighesi.

Quali sono le preoccupazioni?Fautori della creazione di questo ufficiosono l’imprenditore Kenny Eichenbergere Reto Cavegn, direttore della SezioneTCS di Zurigo. «L’ombudsman porta trasparenza», spiega Cavegn. Chi non èd’accordo con i flussi della circolazionenon sa proprio a chi rivolgersi per i suoiproblemi: «Noi inoltriamo le preoccupa-zioni degli automobilisti agli uffici com-petenti». In tal modo, il «difensore civi-co» costruisce un ponte tra le apprensio-ni degli utenti della strada e i funzionari

competenti. Nei primi due mesi questoservizio è stato molto utilizzato a Zurigo,dove Hans Meier ha trattato circa 200 ri-chieste scritte o telefoniche, costatandoun grosso potenziale di frustrazione.

Secondo Meier sono tre le cause princi-pali della frustrazione nella circolazione:i radar o altre multe e il comportamentodegli altri utenti della strada, soprattuttodei ciclisti che non si attengono alle nor-me della circolazione. Un ulteriore fatto-re di frustrazione sono i flussi della circo-lazione sulla via del lavoro. «La gente sisente molestata dai semafori che regola-no e dosano il traffico in direzione dellacittà», spiega Hans Meier. «Non vedono ilmotivo per cui un certo semaforo sia fis-so sul rosso, sebbene in realtà si potrebbepassare. Tuttavia questo segnale lumino-so è importante, altrimenti il traffico nelcentro città collasserebbe».

Primo successoFinora non si sono registrati classici casida ombudsman, in cui ha dovuto fare daarbitro tra le parti: «Si tratta perlopiù diascoltare le persone e smistare le que-stioni che le angustiano». Hans Meier hacomunque già ottenuto i primi successi

concreti: a Zurigo un automobilista ha se-gnalato che le barriere per impedire iltransito notturno tra le 22 e le 7 venivanoabbassate con addirittura mezz’ora dianticipo. L’ombudsman ha così inoltratoreclamo presso l’ufficio competente edora le barriere si abbassano correttamen-te alle 22. Nadia Rambaldi

Info Touringwww.verkehrs-ombudsmann.ch (unicamentein tedesco)

I radar rappresen-tano la più grossafrustrazione nellacircolazione.

Un uomo per tutti i casi di traffico

Ombudsman del traffico | Nella circolazione stradale sussiste un grosso potenzialedi frustrazione. L’ufficio dell’ombudsman di Zurigo consiglia gli utenti arrabbiati.

«Contapensieri» in tutta la SvizzeraIl TCS e Auto-Svizzera stanno discu-tendo se introdurre un ombudsmandel traffico a livello nazionale. Auto-Svizzera offre già con il sito Internetwww.sorgentacho.ch una piattafor-ma digitale per esprimere le preoc-cupazioni, i crucci e le esigenzedegli automobilisti svizzeri. Quantoprima viene formulata una richiesta,tanto più essa diventa eccitante edinteressante anche per la politica. nr

L’ombudsman del traffico Hans Meier sa achi rivolgersi perogni determinatoproblema.

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15test e tecnica | touringn.13 | 7 agosto 2014

Per trovare il Sacro Graal ecologico,un’automobile elettrica dovrebbeessere alimentata da energia pro-

dotta a domicilio. Ma qual è il chilome-traggio che un moderno modello elettri-co riesce a percorrere essendo alimenta-to da un’istallazione solare domestica? Alfine di rispondere a questa domanda, ilTCS ha istallato un’unità di pannelli so-lari sul tetto di un garage del suo centrotecnico di Emmen. Un bilancio fatto dopo due anni d’attività è positivo: tenu-to conto dell’aumento atteso del prezzodell’elettricità, circolare con un bilancioneutro di CO2 è un’operazione abborda-bile per i privati.

Bilancio conforme alle atteseIn funzione dal dicembre 2011, l’istalla-zione solare del TCS composta da 6 pan-nelli è costata 9550 fr. Prima costatazio-ne: l’obiettivo teorico di produrre circa1000 kWh per anno, ossia 2,7 kWh algiorno, è stato rispettato. Nel 2012, laproduzione è ammontata a 1020 kWh el’anno seguente, segnato da una pessimaprimavera, a 973 kWh. Risultato: questaproduzione consente un chilometraggioannuo di 6000 km. Va precisato che daaprile 2014, l’ordinanza sull’energia sta-bilisce che la corrente può essere intera-mente o parzialmente utilizzata sul luo-go di produzione.

Al centro tecnico di Emmen, la ricaricadel veicolo avviene tramite una colonni-na allacciata alla rete da 230 V. Ciò ha il vantaggio di evitare lo stoccaggio del-l’energia in batterie con le perdite che ne

Circolare col solare: è possibile

Produrre la propria energia a domicilio | I proprietari di auto elettriche possonosognare un bilancio CO2 neutro. La prova tramite l’impianto solare del TCS.

risultano. Inoltre, la ricarica avviene in-dipendentemente dalle condizioni di so-leggiamento.

Veniamo ai costi: se prendiamo una tariffa domestica di 25 ct./kWh, il rendi-mento annuo dell’istallazione solare am-monta a 250 fr. L’investimento inizialesarà coperto dopo circa 38 anni di funzio-namento. Nel caso della Citroën C-Zeroutilizzata come auto di riferimento, checonsuma 16 kWh/100 km, otteniamo uncosto dell’energia solare di 6.10 fr. per100 km. In confronto, una Hyundai i101,2 l benzina equivalente assorbe circa 11 fr. di carburante. Meno costoso all’ac-

Info TouringUlteriori dettagli su questa esperienzae sulla mobilità elettrica al sito Internet:www.ambiente.tcs.ch

Guidare a bilancio CO2 neutro

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Grazie ad una primavera 2014favorevole, l’istal-lazione solare delTCS ha prodotto602 kWh nel pri-mo semestre, increscita del 30%.

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Le pareti sono ornate da teli stilizzatirealizzati a base di carbonio.

Per la parte tecnica, la struttura èricoperta da moduli solari di tipo «ve-tro-vetro» ritenuti resistenti alle intem-perie. La produzione annua è stimata a circa 3500 kWh alle nostre latitudini,con un massimo quotidiano di 4,6 kWh.L’automobile è ricaricabile attraversouna colonnina a muro. Particolarmentealta, poiché concepita per permetterel’apertura delle porte ad elitra dellaBMW i8, questa tettoia sarà costruita intre grandezze. BMW Svizzera ha fattosapere che la distribuirà se vi sarà ladomanda. MOH

La tettoia solare design per auto

I costruttori automobilistici tendono aproporre concetti globali che copranotutti i bisogni indotti dalle automobilielettriche. Ultimo esempio in termini ditempo, BMW ha elaborato una tettoiaper auto il cui tetto è costituito da 24pannelli fotovoltaici. Questa coperturaoltre a sposare lo sviluppo sostenibile,è anche un oggetto di design. La strut-tura è formata da travi in bambù, con-siderato come il legno che ricresce più rapidamente quindi più ecologico.

quisto, questo modello risulta tuttaviapiù caro se teniamo conto dei costi com-plessivi (acquisto, manutenzione ecc.).Su 10 anni/150000 km, il TCS ha stimatocosti totali di 37800 fr. per la Hyundaicontro 41600 fr. per la C-Zero mossa adenergia solare. Non è l’America, ma laguida con bilancio CO2 neutro non è co-munque inaccessibile per i privati.

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Page 15: Touring 13 / 2014 italiano

15test e tecnica | touringn.13 | 7 agosto 2014

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dotta a domicilio. Ma qual è il chilome-traggio che un moderno modello elettri-co riesce a percorrere essendo alimenta-to da un’istallazione solare domestica? Alfine di rispondere a questa domanda, ilTCS ha istallato un’unità di pannelli so-lari sul tetto di un garage del suo centrotecnico di Emmen. Un bilancio fatto dopo due anni d’attività è positivo: tenu-to conto dell’aumento atteso del prezzodell’elettricità, circolare con un bilancioneutro di CO2 è un’operazione abborda-bile per i privati.

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Al centro tecnico di Emmen, la ricaricadel veicolo avviene tramite una colonni-na allacciata alla rete da 230 V. Ciò ha il vantaggio di evitare lo stoccaggio del-l’energia in batterie con le perdite che ne

Circolare col solare: è possibile

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risultano. Inoltre, la ricarica avviene in-dipendentemente dalle condizioni di so-leggiamento.

Veniamo ai costi: se prendiamo una tariffa domestica di 25 ct./kWh, il rendi-mento annuo dell’istallazione solare am-monta a 250 fr. L’investimento inizialesarà coperto dopo circa 38 anni di funzio-namento. Nel caso della Citroën C-Zeroutilizzata come auto di riferimento, checonsuma 16 kWh/100 km, otteniamo uncosto dell’energia solare di 6.10 fr. per100 km. In confronto, una Hyundai i101,2 l benzina equivalente assorbe circa 11 fr. di carburante. Meno costoso all’ac-

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quisto, questo modello risulta tuttaviapiù caro se teniamo conto dei costi com-plessivi (acquisto, manutenzione ecc.).Su 10 anni/150000 km, il TCS ha stimatocosti totali di 37800 fr. per la Hyundaicontro 41600 fr. per la C-Zero mossa adenergia solare. Non è l’America, ma laguida con bilancio CO2 neutro non è co-munque inaccessibile per i privati.

MOH/TCS MoBe

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17test e tecnica | touringn.13 | 7 agosto 2014

Sono rare le auto che esibiscono unostile tanto esuberante. Con il suomix di estroversione, design e high

tech, la BMW i8 è una di quelle. Più che lelarghe portiere ad elitra, degna di nota lalinea delle fiancate, la cui profonda ner-vatura termina in una cresta appuntitasui passaruota posteriori. Questo movi-mento è messo in risalto dall’estrofles-sione laterale del portellone posteriore. Idistratti che non avessero notato questeparticolarità, certamente non manche-ranno di accorgersene quando si accen-dono le sottili venature luminose LEDche si animano all’azionamento dellefrecce. Ebbene sì, questa i8 è un vibrantecondensato di design automobilistico.

Condensato tecnologicoAl di là del suo lato esibizionista, il designè soltanto la punta dell’iceberg tecnolo-gico di questa sportiva nata all’insegnadello sviluppo sostenibile. Questo pre-cetto passa ineluttabilmente per un’ap-plicazione mirata della costruzione leg-gera. La cella dell’abitacolo è realizzata inplastica rinforzata di fibra di carbonio,mentre i motori sono integrati su un tela-io in alluminio. Per finire, questa prospe-rosa automobile granturismo sulla bilan-cia raggiunge appena le 1,5 tonnellate,sebbene sia nettamente più lunga di unaPorsche 911. Una vera prodezza se pen-

Vettore tecnologicoBMW i8 | Seconda nata della gamma i, quest’ibrida ricaricabile gran turismo vuol essere una vetrina tecnologica altamente design.

siamo che abbiamo a che fare con un’ibri-da ricaricabile che ospita una batteria agli ioni di litio nel tunnel centrale. Va co-munque detto che BMW non ha esitato aricorrere – ed è una prima – ad un motore3 cilindri. Sorprendentemente questopiccolo 1,5 l turbo derivato dalla Miniemette una sonorità rauca che lo avvici-na ad un V6 sportivo. Idem per le accele-razioni da supersportiva dalle sensazionicerto un po’ sfalsate, dato che in modali-tà «Sport» la i8 è spinta dal motore termi-co posteriore e dal motore elettrico ante-riore. Ma le prestazioni di questa trazioneintegrale ci sono, tanto più che il propul-sore elettrico è sempre disponibile, poi-ché le batterie vengono ricaricate secon-do necessità tramite un alternatore.

Da ibrida patentata, l’i8 parte tuttaviasistematicamente in modalità elettrica,che può spingerla fino ad una velocità di 120 km/h. L’autonomia elettrica è an-nunciata a 37 km e il raggio d’azione glo-bale a 600 km. Se i consumi misti sono di2,1 l/100 km, BMW stima a 5 l quelli ex-traurbani, e il computer di bordo punta ai12 l nella guida sportiva. Resta da definirel’uso che sarà fatto della i8: esibizione incittà o gran turismo, ossia la vocazioneprimaria di questa 2+2? Quanto al prezzoelevato di 162200 fr., è controbilanciatoda un equipaggiamento inabitualmentericco per una BMW. MOH

L’i8 è chiamata a consolidare l’immagine innovatrice di BMW. Galleria d’immagini su Touring iPad.

Skoda Octavia Scout Come per l’edizio-ne precedente, la break più diffusa inSvizzera – 9000 unità lo scorso anno – èaffiancata ora da una fuoristrada. Alter-nativa intelligente alle SUV, queste vet-ture hanno il vantaggio di offrire un com-portamento simile alle familiari tradizio-nali, potendosi però anche avventuraresullo sterrato grazie all’altezza da terraaccresciuta. Nel caso dell’Octavia Scout,il telaio è stato rialzato di 3,1 cm e l’altez-za da terra portata a 17,1 cm. Oltre al tela-io rialzato, questa station wagon si carat-terizza per le protezioni che rifiniscono ipassaruota e il sottoscocca. Gli angoli diattacco e partenza sono stati leggermen-te migliorati e sia davanti sia dietro sonoprotetti da inserti argentati.

La trazione integrale è assicurata dauna frizione a lamelle alleggerita. Questodispositivo regola in permanenza la cop-pia tra le quattro ruote motrici. È inoltreassistita da un differenziale elettronicoche agisce sui due assi. Dettaglio interes-sante, il peso massimo rimorchiabile èprossimo alle 2 tonnellate. Ben motoriz-zata, l’Octavia Scout è nel contempo di-namica e sobria. L’allestimento internodi questa break molto spaziosa differiscesemplicemente per alcuni rivestimenti eper il logo «Scout». Basata sulla versioneElegance, la dotazione si arricchisce inparticolare dei fari allo xeno, delle barresul tetto in alluminio e dei cerchi da 17˝.Il costo supplementare dei modelli Scoutammonta a circa 2400 fr. MOH

Tecnica: break fuoristrada; 5 posti; lunghezza:4,69 m; bagagliaio: 610–1740 l Motori:benzina 180 CV, diesel 150/184 CV; cambio manuale a 6 marce e DSG; trazione integrale(Haldex); da 0 a 100 km/h da 7,8 s; carico rimorchiabile massimo: 2000 kg Consumo(misto): da 5,1 l/100 km, 129 g/km di CO2

Prezzi: da 39450 fr. (1.8 TSI DSG) a 41450 fr.(2.0 TDI DSG); lancio in settembre.

La break versionefuoristrada

Rialzata di 3 cm, l’Octavia Scout nonteme i fondi sconnessi.

foto

ald

Tecnica: GT; 2+2posti; lunghezza: 4,69m; bagagliaio: 154 l Motori: 3 cilindri 1,5 lturbobenzina, 231 CV,320 Nm a 3700giri/min e elettrica 131 CV; potenzacombinata: 362 CV;cambio automatico a 6 rapporti; trazioneintegrale; da 0 a 100 km/h in 4,4 s; velocità massima: 250 km/h Consumo(ciclo misto): 2,1 l/100 km, 49 g/km di CO2 Prezzo:162200 fr.

touring | test e tecnican.13 | 7 agosto 2014

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Non lo nascondiamo: la SubaruWRX STI nasconde qualche cosadi anacronistico. Non soltanto

perché è da tempo ormai che le berlinetre volumi non fanno più tendenza dallenostre parti. Si ha infatti l’impressioneche, dal lancio della prima WRX STI nel1994, questo modello dalle prestazionisportive non sia affatto evoluto. Bisognaaltresì dire che la linea certo affinata diquesta quarta generazione sembra in ritardo di un’era, al pari della plancia dibordo – quantomeno però rivestita dimateriali schiumosi gradevoli al tatto.Ciò detto, questa impressione iniziale sismorza al primo rombo dell’inamovibile4 cilindri boxer. Nell’era delle vetture daldesign elaborato ma troppo spesso con-sensuale, questa Subaru ha il grande me-rito di riportarci nel mondo dell’automo-bile con la A maiuscola.

Non solo PorscheIl tutto inizia dal 2,5 l turbo, che se richie-de di essere tenuto su di giri nella guidaurbana, libera i suoi 300 CV in modo tan-to lineare quanto massiccio nella guidasportiva. A partire da 3000 giri/min, siottengono riprese notevoli e accelerazio-ni esplosive. Il tutto valorizzato da uncambio a 6 marce dagli innesti corti e ab-bastanza preciso. Un vero piacere poisentire questo telaio lavorare e lasciareche la belva salti da una curva all’altracon agilità felina. Non ci sono soltanto lePorsche e compagnia a procurare un’en-tusiasmante sportività nel modo di starein strada. Senza dimenticare che il pilotaha tutto il piacere nel modulare il livello

Promossa guardiana del tempioSubaru 2.5T WRX STI | Sopravvissuta alle purghe anti-CO2, perpetua l’immagine di sportiva abbordabile assetata di percorsi sinuosi. Il tutto rivelandosi più polivalente che mai.

d’intervento del controllo di stabilità –un po’ asettico nella modalità standard – e del differenziale meccanico autobloc-cante. Ancora più speciale: quest’ultimoè regolabile manualmente su 6 livelli equi entriamo nell’ambito del puro sportautomobilistico.

Comunque sia, questa WRX STI è av-vezza all’uso quotidiano. Stabile senzaessere rigida, in autostrada non ha nulladi una cassa di risonanza sportiva, men-tre lo spazio per le gambe dietro e la ca-pacità del bagagliaio (+40 l) sono studiaticon generosità. L’unico dilemma sarà lascelta tra la versione con o senza alettoneposteriore che suscita tra il pubblico am-mirazione o derisione. MOH

La Subaru WRXSTI si riconoscesempre dalla pre-sa d’aria del turboe dall’alettoneposteriore. Unveicolo peraltroassai conforte -vole. Gradevolipure i sedili spor-tivi avvolgenti di serie.

foto

nr

Positivo: rapporto prezzo-potenza,prestazioni e carattere del motore,cambio, telaio vivo, sportiva poliva-lente, abitabilità posteriore, dota-zione (Luxury) Negativo: auto pocoinnovativa (design, presentazioneinterna, tecnologia), emissioni di CO2, assenza di sensori di retro-marcia, fari manuali.

Tecnica: 5 posti, 4 porte; lunghezza: 4,60 m;bagagliaio 460 l; 4 cilindri 2,5 l turbo, 300CV, 407 Nm a 4000 giri/min; cambio a 6marce; trazione integrale; da 0 a 100 km/hin 5,2 s; 255 km/h; Consumo (in prova):11,6 l/100 km, autonomia: 517 km Prezzo: 45400 fr. (2.5T WRX STI Sport S).

delle compatte le cui motorizzazioni noncessano di crescere in potenza. Seat adesempio ha appena lanciato una Leon Cuprache raggiunge i 280 CV, venduta ad un prez-zo di base di 41000 fr., ossia nettamente

meno della cugina VW Golf R i cui 300 CVsono offerti a 51000 fr. Il grande vantaggiodi queste compatte moderne rispetto alledue giapponesi risiede nelle loro emissioni diCO2 ridotte. In ogni modo una guida sportivatende a fare esplodere i consumi nel ciclomisto promessi sui cataloghi. Resta il fattoche queste auto si rivelano effettivamenteeconomiche con una guida moderata.

Va infine precisato che le compatte pre-mium (Audi S3, BMW 135i) sono pure pre-senti nel club dei 300 CV e oltre. Ma quil’asticella dei 50000 fr. è ben superata e perquesti prezzi si potrebbe anche decidere adacquistare la Porsche «low cost» promessaentro due anni da 40000 euro. MOH

Sportive da 300 CV a prezzo accessibile

A fianco della sua eterna rivale MitsubishiLancer Evo, la Subaru WRX STI figura tra leultime pure sportive vendute a prezzo ac-cessibile. Certamente non più giovanissima,la Mitsubishi Evo offre infatti i suoi 295 CV di fuoco a soli 40000 fr. Abbiamo qui a chefare con due modelli a tre volumi un po’esotici che provengono direttamente dalmondo delle competizioni.

Oltre a queste due opzioni, gli amanti dellevetture abbordabili che sfiorano i 300 CVhanno la possibilità di guardare alla categoria

Poco discreto, l’alettone, ma che effetto!

Page 17: Touring 13 / 2014 italiano

17test e tecnica | touringn.13 | 7 agosto 2014

Sono rare le auto che esibiscono unostile tanto esuberante. Con il suomix di estroversione, design e high

tech, la BMW i8 è una di quelle. Più che lelarghe portiere ad elitra, degna di nota lalinea delle fiancate, la cui profonda ner-vatura termina in una cresta appuntitasui passaruota posteriori. Questo movi-mento è messo in risalto dall’estrofles-sione laterale del portellone posteriore. Idistratti che non avessero notato questeparticolarità, certamente non manche-ranno di accorgersene quando si accen-dono le sottili venature luminose LEDche si animano all’azionamento dellefrecce. Ebbene sì, questa i8 è un vibrantecondensato di design automobilistico.

Condensato tecnologicoAl di là del suo lato esibizionista, il designè soltanto la punta dell’iceberg tecnolo-gico di questa sportiva nata all’insegnadello sviluppo sostenibile. Questo pre-cetto passa ineluttabilmente per un’ap-plicazione mirata della costruzione leg-gera. La cella dell’abitacolo è realizzata inplastica rinforzata di fibra di carbonio,mentre i motori sono integrati su un tela-io in alluminio. Per finire, questa prospe-rosa automobile granturismo sulla bilan-cia raggiunge appena le 1,5 tonnellate,sebbene sia nettamente più lunga di unaPorsche 911. Una vera prodezza se pen-

Vettore tecnologicoBMW i8 | Seconda nata della gamma i, quest’ibrida ricaricabile gran turismo vuol essere una vetrina tecnologica altamente design.

siamo che abbiamo a che fare con un’ibri-da ricaricabile che ospita una batteria agli ioni di litio nel tunnel centrale. Va co-munque detto che BMW non ha esitato aricorrere – ed è una prima – ad un motore3 cilindri. Sorprendentemente questopiccolo 1,5 l turbo derivato dalla Miniemette una sonorità rauca che lo avvici-na ad un V6 sportivo. Idem per le accele-razioni da supersportiva dalle sensazionicerto un po’ sfalsate, dato che in modali-tà «Sport» la i8 è spinta dal motore termi-co posteriore e dal motore elettrico ante-riore. Ma le prestazioni di questa trazioneintegrale ci sono, tanto più che il propul-sore elettrico è sempre disponibile, poi-ché le batterie vengono ricaricate secon-do necessità tramite un alternatore.

Da ibrida patentata, l’i8 parte tuttaviasistematicamente in modalità elettrica,che può spingerla fino ad una velocità di 120 km/h. L’autonomia elettrica è an-nunciata a 37 km e il raggio d’azione glo-bale a 600 km. Se i consumi misti sono di2,1 l/100 km, BMW stima a 5 l quelli ex-traurbani, e il computer di bordo punta ai12 l nella guida sportiva. Resta da definirel’uso che sarà fatto della i8: esibizione incittà o gran turismo, ossia la vocazioneprimaria di questa 2+2? Quanto al prezzoelevato di 162200 fr., è controbilanciatoda un equipaggiamento inabitualmentericco per una BMW. MOH

L’i8 è chiamata a consolidare l’immagine innovatrice di BMW. Galleria d’immagini su Touring iPad.

Skoda Octavia Scout Come per l’edizio-ne precedente, la break più diffusa inSvizzera – 9000 unità lo scorso anno – èaffiancata ora da una fuoristrada. Alter-nativa intelligente alle SUV, queste vet-ture hanno il vantaggio di offrire un com-portamento simile alle familiari tradizio-nali, potendosi però anche avventuraresullo sterrato grazie all’altezza da terraaccresciuta. Nel caso dell’Octavia Scout,il telaio è stato rialzato di 3,1 cm e l’altez-za da terra portata a 17,1 cm. Oltre al tela-io rialzato, questa station wagon si carat-terizza per le protezioni che rifiniscono ipassaruota e il sottoscocca. Gli angoli diattacco e partenza sono stati leggermen-te migliorati e sia davanti sia dietro sonoprotetti da inserti argentati.

La trazione integrale è assicurata dauna frizione a lamelle alleggerita. Questodispositivo regola in permanenza la cop-pia tra le quattro ruote motrici. È inoltreassistita da un differenziale elettronicoche agisce sui due assi. Dettaglio interes-sante, il peso massimo rimorchiabile èprossimo alle 2 tonnellate. Ben motoriz-zata, l’Octavia Scout è nel contempo di-namica e sobria. L’allestimento internodi questa break molto spaziosa differiscesemplicemente per alcuni rivestimenti eper il logo «Scout». Basata sulla versioneElegance, la dotazione si arricchisce inparticolare dei fari allo xeno, delle barresul tetto in alluminio e dei cerchi da 17˝.Il costo supplementare dei modelli Scoutammonta a circa 2400 fr. MOH

Tecnica: break fuoristrada; 5 posti; lunghezza:4,69 m; bagagliaio: 610–1740 l Motori:benzina 180 CV, diesel 150/184 CV; cambio manuale a 6 marce e DSG; trazione integrale(Haldex); da 0 a 100 km/h da 7,8 s; carico rimorchiabile massimo: 2000 kg Consumo(misto): da 5,1 l/100 km, 129 g/km di CO2

Prezzi: da 39450 fr. (1.8 TSI DSG) a 41450 fr.(2.0 TDI DSG); lancio in settembre.

La break versionefuoristrada

Rialzata di 3 cm, l’Octavia Scout nonteme i fondi sconnessi.

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ald

Tecnica: GT; 2+2posti; lunghezza: 4,69m; bagagliaio: 154 l Motori: 3 cilindri 1,5 lturbobenzina, 231 CV,320 Nm a 3700giri/min e elettrica 131 CV; potenzacombinata: 362 CV;cambio automatico a 6 rapporti; trazioneintegrale; da 0 a 100 km/h in 4,4 s; velocità massima: 250 km/h Consumo(ciclo misto): 2,1 l/100 km, 49 g/km di CO2 Prezzo:162200 fr.

Page 18: Touring 13 / 2014 italiano

19test e tecnica | touringn.13 | 7 agosto 2014

ABITACOLO 11233

Gli interni sono dominati dalla plastica.Il moderno cruscotto ben ordinato è però mal rifinito. La disponibilità dispazio davanti risulta buona. Lo spaziorisulta invece limitato nel bagagliaio e per i passeggeri che prendono postodietro.

COMFORT 11133

I sedili in pelle opzionali sono comodi,regolabili in molti modi ma con pocatenuta laterale. Il modello è attualmen-te disponibile soltanto nella linea d’allestimento Titanium. Sebbene l’insonorizzazione sia nella media delsegmento, a bassa velocità e con molto gas il motore si fa sentire.

DOTAZIONE 11123

Non si può pretendere la luna, mal’essenziale è disponibile. Particolar-mente buona la connettività per glismartphone.

PRESTAZIONI 11113

Prestazioni sorprendentemente buonecon il motore benzina turbo da 1,0 l. La coppia massima di 200 Nm a 1400 giri/min consente al motore diesprimere una certa potenza. Il cambioa 5 marce è maneggevole, anche se i rapporti sono un po’ distanziati. Con una guida moderata i consumisono ridotti, mentre se la guida è sportiva, salgono rapidamente.

COMPORTAMENTO 11133

Questa SUV punta piuttosto sulla guida sicura. Nelle curve affrontate ad andatura sostenuta, l’Ecosport è soggetta a rollio e il sottosterzo si manifesta relativamente presto. Lo sterzo potrebbe essere più preciso e comunicativo.

SICUREZZA 11113

Vanta quattro stelle su cinque ottenutenel crashtest Euro NCAP. È stato costatato che i montanti anteriori intralciano la visibilità.

Ford Ecosport 1.0 SCTiin dettaglio

TCS MoBe: Herbert Meier

◂▸

◂▸

larghezza interna: ant. 144 cm, post. 143 cm bagagliaio: 333–1238 litripneumatici: 205/60R16, min. 195/65R15

109cm

166

cm

◂▸

◂90–111cm

101cm

◂ 58–81cm

passo 252cm◂ ▸

lungh. 427 cm (largh. 176 cm)◂ ▸

test TCS

FordEcosport

DINAMICA DI COMPORTAMENTO

Accelerazione (0–100 km/h): 12,1 sElasticità:60–100 km/h (in 4a) 9,3 s80–120 km/h (in 4a) 10,8 sDiametro di sterzata: 11,2 mInsonorizzazione:

60 km/h: 60 dBA 11113

120 km/h: 70 dBA 11113

SICUREZZA

Frenata (100–0 km/h): 37,9 m 11111

Visibilità circolare 11133

Equipaggiamento 11133

COSTI DEI SERVIZIManutenzione (km/mese) ore mano d’opera (fr.)

15000/12 0,7 102.–30000/24 1,1 160.–Manutenzione per 180000 km:15000 km/anno 22,3 5869–

COSTI D’ESERCIZIOkm/anno ct./km fr./mese

fissi variabili

15000 61 477.– 291.–30000 42 477.– 581.–Tariffa oraria per il calcolo TCS: 145 fr. (UFS), agenzieFord da 125 a 185 fr.

CONSUMO AL BANCO DI PROVA

(ciclo UE 80/1268)urbano extra urbano misto

TCS 7,4 5,1 5,9fabbrica 6,6 4,7 5,3Emissioni di CO2: 139 g/kmMedia di CO2: 148 g/kmetichetta energia (A–G): C

CONSUMO DEL TEST 11133

6,7 l/100 km autonomia 776 km

serbatoio: 52 litri

Video del test

La SUV compatta di Ford è fondamentalmente una cittadina, ma sa muoversi anche su strade sterrate.

foto

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CHECK-UP TCS

touring | test e tecnican.13 | 7 agosto 2014

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VEICOLO PROVATO

Ford Ecosport 5 porte, 5 posti; 26950 fr.(auto del test: 30150 fr.)Gamma: dalla 1.5 Duratec, 110 CV (25900 fr.) alla 1.5 Duratorq TDCi, 90 CV (27200 fr.) Opzioni: sedili in cuoio (1250 fr.), sensoridi parcheggio posteriori (550 fr.)Garanzia: 2 anni di fabbrica, 1 anno mobilità illimitata; 12 anni antiruggine(con condizioni)Importatore: Ford Motor Company SA, Geerenstrasse 10, 8304 Wallisellen.www.ford.ch

DATI TECNICI

Motore: 1,0 l turbo benzina, 125 CV; tra-zione anteriore, cambio a 5 marce Peso:1385 kg (auto del test), totale ammissibile1715 kg, carico rimorchiabile 750 kg

SCHEDA TECNICA

Facilità d’accesso e posizione di guida rialzataPrestazioni adeguateSpaziosità anterioreBuona maneggevolezzaGrandi specchietti esterniBuon impianto audioPossibilità d’incentivo fiscale

Materiali e rifiniture nell’abitacoloRapporto prezzo-prestazioniNon disponibile in versione 4×4Comportamento poco dinamicoPortellone posteriore ingombrante

sedili in pelle (opzionali) anteriori, suiquali si possono senz’altro percorrere unpaio di centinaia di chilometri in tutta comodità. Se davanti siedono persone distatura elevata, dietro però lo spazio sirestringe.

Gli schienali possono essere ribaltatiseparatamente e permettono al bagaglia-io di aumentare il volume di carico da 333a 1238 l. Il portellone posteriore si apre la-teralmente, conferendo all’auto un toccoparticolare. La maneggevole Ecosport infatto di volume di carico non può tuttaviadirsi spaziosa. La dotazione di sicurezzaè buona, anche se gli ampi montanti an-teriori limitano la visibilità. Una qualitànon irrilevante è l’ingegnosa interfacciaper la connettività con gli smartphone,chiamata Ford Sync. In un attimo il cellu-lare si connette con l’auto e può esseregestito tramite comandi vocali. Il sistemaè persino in grado di leggere gli sms, acondizione che non siano scritti in dialet-to. Inoltre tramite la funzione App-Linkpossono essere consultate playlist musi-cali e le applicazioni per la navigazione.

Felix Maurhofer

Il bagagliaio è piccolo ma adeguato.

Grazie al sistemaFord Sync

lo smartphone si connette

rapidamente.

18

Inizialmente sviluppata per il mer-cato brasiliano, la Ford Ecosport diventa ora auto globale e arriva anche in Svizzera. Ma cosa è vera-

mente questa vettura lunga 4,27 e larga1,76 metri? Il design si accosta chiara-mente all’offroad: grande altezza da terra(20 cm), posizione di guida elevata, pro-tezioni sottoscocca davanti e dietro e unaruota di scorta montata sul portelloneposteriore. Purtroppo però la Ford Eco-sport non sarà disponibile con trazioneintegrale, ma bisognerà accontentarsi diquella anteriore. Ford stessa definiscel’auto come Smart Utility Vehicle e cen-tra in pieno la questione: in altre parole,l’Ecosport è una sbarazzina urbana conun buon feeling con le strade sterrate.

Una piccola forzaIl motore 1,0 l benzina con Ecoboostmontato sulla Ecosport è stato designatoper la terza volta motore dell’anno. Vorràpur dire qualcosa! Ed effettivamente, iltre cilindri benzina turbo esprime unacerta potenza e rivela anche una buonaelasticità. Il propulsore eroga 125 cavallipieni, che permettono alla SUV di inerpi-carsi anche sulle ripide strade dei passi. Il cambio è ben armonizzato col motore.La piccola Ford si muove poi con agilitàsulla strada e gestisce con una certa ele-ganza le curve veloci, sebbene soffra unpo’ il rollio.

Interni poco entusiasmantiLa Ford Ecosport non mantiene all’inter-no ciò che promette fuori. Abitacolo ecruscotto sono dominati da plastiche ri-gide, che non sono molto piacevoli né alivello tattile né visivo. Un fattore su cuiandranno fatti dei miglioramenti, poichénon soddisfa gli standard europei. AncheKaspar Haffner, responsabile della co-municazione di Ford Svizzera, confermache il gruppo Ford è consapevole di que-sto e a partire dalla produzione di set-tembre gli interni saranno migliorati e

rivalutati. A parte i materiali, il cockpit èben ordinato e visibile, tuttavia la conso-le centrale è sovraccarica e il display èdavvero troppo piccolo. Veramente buo-na la spaziosità di cui si dispone sui due

Ford Ecosport 1.0 SCTi Titanium

Intelligente sbarazzinaper città e campagnaLa Ford Ecosport sembra una fuoristrada, ma sin dai suoi valori più intimi è una SUV adatta alla città. Convince per le buone prestazioni, l’agilità e l’ingegnosa connettività con lo smartphone.

PIÙ O MENO

Ford Ecosport1.0 SCTiTitanium

Suzuki SX4 S-Cross 1.6 16VCompact 2WD

Prezzo (fr.) 26950.– 24990.–

Cilindrata (cc) 998 1586

Potenza (kW/CV) 92/125 88/120

Coppia massima (Nm/min) 200/1400 156/4400

Consumo (l/100 km) 5,9 C2 5,41 D2

Rumore int. 120 km/h (dBA) 70 704

Costi al chilometro (fr./km)3 –.61 –.59

Costi di manutenzione 11133 11113

Test «Touring» 13/2014 20/2013

1 dati secondo l’importatore 2 efficienza energetica secondo l’importatore 3 costi totali

su 180000 km (15000 km/anno) 4 Suzuki SX4 S-Cross 1.6 D GL-Top 4WD

Tabella comparativa

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19test e tecnica | touringn.13 | 7 agosto 2014

ABITACOLO 11233

Gli interni sono dominati dalla plastica.Il moderno cruscotto ben ordinato è però mal rifinito. La disponibilità dispazio davanti risulta buona. Lo spaziorisulta invece limitato nel bagagliaio e per i passeggeri che prendono postodietro.

COMFORT 11133

I sedili in pelle opzionali sono comodi,regolabili in molti modi ma con pocatenuta laterale. Il modello è attualmen-te disponibile soltanto nella linea d’allestimento Titanium. Sebbene l’insonorizzazione sia nella media delsegmento, a bassa velocità e con molto gas il motore si fa sentire.

DOTAZIONE 11123

Non si può pretendere la luna, mal’essenziale è disponibile. Particolar-mente buona la connettività per glismartphone.

PRESTAZIONI 11113

Prestazioni sorprendentemente buonecon il motore benzina turbo da 1,0 l. La coppia massima di 200 Nm a 1400 giri/min consente al motore diesprimere una certa potenza. Il cambioa 5 marce è maneggevole, anche se i rapporti sono un po’ distanziati. Con una guida moderata i consumisono ridotti, mentre se la guida è sportiva, salgono rapidamente.

COMPORTAMENTO 11133

Questa SUV punta piuttosto sulla guida sicura. Nelle curve affrontate ad andatura sostenuta, l’Ecosport è soggetta a rollio e il sottosterzo si manifesta relativamente presto. Lo sterzo potrebbe essere più preciso e comunicativo.

SICUREZZA 11113

Vanta quattro stelle su cinque ottenutenel crashtest Euro NCAP. È stato costatato che i montanti anteriori intralciano la visibilità.

Ford Ecosport 1.0 SCTiin dettaglio

TCS MoBe: Herbert Meier

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larghezza interna: ant. 144 cm, post. 143 cm bagagliaio: 333–1238 litripneumatici: 205/60R16, min. 195/65R15

109cm

166

cm

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◂90–111cm

101cm

◂ 58–81cm

passo 252cm◂ ▸

lungh. 427 cm (largh. 176 cm)◂ ▸

test TCS

FordEcosport

DINAMICA DI COMPORTAMENTO

Accelerazione (0–100 km/h): 12,1 sElasticità:60–100 km/h (in 4a) 9,3 s80–120 km/h (in 4a) 10,8 sDiametro di sterzata: 11,2 mInsonorizzazione:

60 km/h: 60 dBA 11113

120 km/h: 70 dBA 11113

SICUREZZA

Frenata (100–0 km/h): 37,9 m 11111

Visibilità circolare 11133

Equipaggiamento 11133

COSTI DEI SERVIZIManutenzione (km/mese) ore mano d’opera (fr.)

15000/12 0,7 102.–30000/24 1,1 160.–Manutenzione per 180000 km:15000 km/anno 22,3 5869–

COSTI D’ESERCIZIOkm/anno ct./km fr./mese

fissi variabili

15000 61 477.– 291.–30000 42 477.– 581.–Tariffa oraria per il calcolo TCS: 145 fr. (UFS), agenzieFord da 125 a 185 fr.

CONSUMO AL BANCO DI PROVA

(ciclo UE 80/1268)urbano extra urbano misto

TCS 7,4 5,1 5,9fabbrica 6,6 4,7 5,3Emissioni di CO2: 139 g/kmMedia di CO2: 148 g/kmetichetta energia (A–G): C

CONSUMO DEL TEST 11133

6,7 l/100 km autonomia 776 km

serbatoio: 52 litri

Video del test

La SUV compatta di Ford è fondamentalmente una cittadina, ma sa muoversi anche su strade sterrate.

foto

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CHECK-UP TCS

Page 20: Touring 13 / 2014 italiano

LIBERI DI MUOVERVICon il Mobility Scooter TEDURA• Grazie al Mobility Scooter Tedura sarete liberi

di muovervi e di spostarvi in modo sicuro e comodo.

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• E questo in ogni momento della giornata.

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Dati tecnici: potenza motore: 500 W, tensione: 24V, batteria: batterie al piombo gel da 24V/35Ah, distanza percorribile: � no a 40 km, tempo di ricarica: 6–8 ore, range di velocità: 0–10 km/h, max. velocità in retromarcia 4,5 km/h, pendenza massima 12° (14%), raggio di sterzata 90 cm, peso massimo del conducente: 160 kg, sistema frenante: freno di stazionamento elettromagnetico, dimensioni dei pneumatici: 250 × 87, garanzia di 2 anni, istruzioni di uso complete in dotazione (T/F/I). Dimensioni 130 × 97,5 × 63,5 cm (lunghezza. × altezza × larghezza), peso 100 kg

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Page 22: Touring 13 / 2014 italiano

23viaggi e tempo libero | touringn.13 | 7 agosto 2014

◾ Viaggio: voli per Manchester da Ginevra, Basilea e Zurigo.

◾ Albergo: centrale, funzionale e confortevole, l’Holiday Inn, su Oxford Road, è perfetto. Informazioni: www.hiexpress.com.

◾ Trasporti pubblici: le linee delbus 1, 2 e 3, che solcano il centrocittà, sono gratuite. Le altre linee delbus e del tram propongono tarifferagionevoli. ◾ Visitare Old Trafford: accessocon il tram con destinazione Altrincham; scendere alla fermataOld Trafford; Sir Matt Busby Waywww.manutd.com.

◾ Per le famiglie: la maggior partedei musei sono gratuiti. Ludico einterattivo, il National Football Mu-seum onora i calciatori in calzoncinicorti: Urbis building, Cathedral Gardens, www.nationalfootballmu-seum.com. Da non mancare nem-meno lo spettacolare Imperial WarMuseum North, sia per l’architetturaesterna (vedi foto qui sopra), cheper le scenografie delle due guerremondiali: The Quays Trafford WharfRoad, www.iwm.org.uk.

◾ Musica: il Manchester Music Tourvi conduce alla scoperta delle stardel rock (www.manchestermusic-tours.com). Due buoni indirizzi: TheDeaf Institute, 135 Grosvenor Streete Gorilla, 54–56 Whitworth Street.

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vendute nel negozio dello stadio. Ma nonc’è nulla che possa distrarre i fan dalla lo-ro passione, perché nonostante gli ecces-si del business, i fan si dedicano anima ecorpo ad uno dei molteplici club della re-gione – Oldham, Blackburn, Wigan, Bol-ton, senza dimenticare il Manchester Ci-ty, campione d’Inghilterra della stagione2013–2014: «Se siete di passaggio in cittàe volete vedere una partita, ci confidaSteve Bourne, specialista di storia del cal-cio, andate piuttosto a vedere il Manche-ster City. Restano sempre dei biglietti,anche quando giocano nella Lega deiCampioni contro il Bayern Monaco».

Viva i MancunianiCapitale del calcio, Manchester è anchequella del rock’n’roll. Molti gruppi pro-venienti da Manchester sono diventaticelebri: Bee Gees, Oasis, Joy Division,The Smiths, Stone Roses ecc. senza di-menticare la musica elettronica (techno,acid house, dance music) che si fece sen-tire per la prima volta in Europa in unclub locale, L’Hacienda, all’inizio deglianni ’90. È possibile ripercorrere le tappedi questo ribollire creativo partecipandoal Manchester Music Tour, in cui la guidanon è altro che Craig Gill, ex-batteristadegli Inspiral Carpets, uno dei gruppi piùin vista della fine degli anni ’80: «All’epo-ca avevo 14 anni e partivo in tournée conil gruppo, spiega Craig Gill. Era geniale.Per fortuna anche mio padre era un mu-sicista e dunque capiva la mia passione».Passando in Whitworth Street, si com-prende perché viene soprannominata «lastrada più rock’n’roll al mondo». Quasiogni edificio ospita un club, un locale ouno studio di registrazione. Qui sono sta-ti composti i due primi album degli Oasise davanti all’immobile dove si trovavauna volta l’Hacienda, Craig Gill raccontale origini della dance music: «Deriva dalreggae che era popolare a WhitworthStreet, a causa del gran numero d’immi-grati». Ma lungi dall’essere nostalgico,l’uomo continua a interessarsi alla scenalocale: «Il prossimo gruppo che farà bat-tere forte il cuore si chiama 1975».

Destinazione a buon mercatoInutile dire che le notti di Manchester so-no animate. Al bar ci si accorge di quantosiano bassi i prezzi, al contrario di Lon-dra, dove anche un mini drink viene offerto a prezzi indecenti. Se Manchesterè una destinazione globalmente a buonmercato, lo deve alla presenza di un cam-pus universitario di 40000 studenti.Tanti giovani consumatori dal borsellinonon troppo gonfio contribuiscono almantenimento dei prezzi bassi. E noi turisti di certo non ci lamentiamo. ◾ Numerosi gruppi famosi provengono da Manchester.

Craig Gill, batterista, conosce la scena musicale dagli esordi.

National Football Museum: un’attrazione per i bambini.

L’architettura magnifica dell’Imperial War Museum è consacrata alle due guerre mondiali.

touring | viaggi e tempo liberon.13 | 7 agosto 2014

2222

Se domandate ad un abitante diManchester qual è la sua religio-ne, lui vi risponderà: «Manche-ster United». Il club che ha con-

quistato tutti i trofei internazionali rap-presenta l’orgoglio della città. Nei suoiranghi hanno sfilato le più grandi star delpallone e il suo gioco straordinario sedu-ce tutti, come lo si può notare dalle follevariopinte di turisti che visitano OldTrafford, lo stadio mitico di ManU. Le fo-to vengono scattate a raffica accanto allastatua di cera di Sir Alex Ferguson – alle-natore del club per 25 anni – e negli spo-gliatoi, alle maglie dei giocatori appese.Nessuno resiste alla tentazione di toccarequelle di Van Persie, Wayne Rooney eRyan Giggs. Poi si attraversa la lounge,dove la squadra si rilassa dopo i match, lastessa in cui David Beckham incontrò lasua Victoria. Con rinnovato entusiasmo,la guida, il giovane Peter Hugues, luistesso fan sfegatato di ManU, ci propone

Rock e calcio a Manchesterre qualche parola al giocatore che effet-tua la rimessa in gioco: «E nonostanteciò, precisa Peter Hugues, non ci sonomai problemi di sicurezza». Numerosebanderuole che ornano i gradini attesta-no la passione divorante degli abitanti diManchester per il loro club. Il fervore è alculmine quando risuona all’inizio dellapartita «Take me home United Road»,l’inno del club: «Il calcio è nei geni deiMancuniani», spiega Adam Comstive, di-rettore del museo nazionale del calcio. Èvisitando questa istituzione che si vienea sapere che la prima associazione di cal-ciatori professionisti al mondo è statafondata a Manchester, alla fine del XIXsecolo. Da allora però questo sport si èconcentrato sempre di più sul businesselargendo a qualche star dei salari inde-centi. Gestite come delle multinazionali,i club sfruttano senza vergogna il fervoredei fan. A questo proposito, fate atten-zione al prezzo allucinante delle maglie

Old Trafford, lo stadio di Man-chester United,dove sono statescritte alcune delle più belle pagine del calcio.

La passione per il pallone | In Europa la passione calcistica di Manchester è imbattibile. E la città britannica è costellata di luoghi che celebrano le vittorie conquistate sul tappeto erboso. Reportage: Jacques-Olivier Pidoux

altre mete e ci racconta altre storie. Ci de-scrive il carattere scalmanato dei tifosi,soprattutto quando l’avversario si chia-ma Liverpool. Una forte rivalità opponele due città dalla rivoluzione industriale,epoca in cui Liverpool tassava in modoscandaloso le mercanzie che arrivavanonel suo porto. Per aggirare tale «racket»,Manchester scavò nel 1894 un canale di75 km per ricavare un accesso diretto almare. Nonostante la patina del tempo, irancori non si sono ancora sopiti: «Per itifosi di ManU è inconcepibile che un gio-catore si trasferisca a Liverpool», spiegaPeter Hugues.

Business eccessivo Un vero e proprio calderone di 76000posti, Old Trafford permette agli spetta-tori di starsene a qualche metro solamen-te dal tappeto erboso. Dalle prime file, èaddirittura possibile battere sulla spalladelle riserve e dell’allenatore, o bisbiglia-

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23viaggi e tempo libero | touringn.13 | 7 agosto 2014

◾ Viaggio: voli per Manchester da Ginevra, Basilea e Zurigo.

◾ Albergo: centrale, funzionale e confortevole, l’Holiday Inn, su Oxford Road, è perfetto. Informazioni: www.hiexpress.com.

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◾ Per le famiglie: la maggior partedei musei sono gratuiti. Ludico einterattivo, il National Football Mu-seum onora i calciatori in calzoncinicorti: Urbis building, Cathedral Gardens, www.nationalfootballmu-seum.com. Da non mancare nem-meno lo spettacolare Imperial WarMuseum North, sia per l’architetturaesterna (vedi foto qui sopra), cheper le scenografie delle due guerremondiali: The Quays Trafford WharfRoad, www.iwm.org.uk.

◾ Musica: il Manchester Music Tourvi conduce alla scoperta delle stardel rock (www.manchestermusic-tours.com). Due buoni indirizzi: TheDeaf Institute, 135 Grosvenor Streete Gorilla, 54–56 Whitworth Street.

A COLPO D’OCCHIO

23

vendute nel negozio dello stadio. Ma nonc’è nulla che possa distrarre i fan dalla lo-ro passione, perché nonostante gli ecces-si del business, i fan si dedicano anima ecorpo ad uno dei molteplici club della re-gione – Oldham, Blackburn, Wigan, Bol-ton, senza dimenticare il Manchester Ci-ty, campione d’Inghilterra della stagione2013–2014: «Se siete di passaggio in cittàe volete vedere una partita, ci confidaSteve Bourne, specialista di storia del cal-cio, andate piuttosto a vedere il Manche-ster City. Restano sempre dei biglietti,anche quando giocano nella Lega deiCampioni contro il Bayern Monaco».

Viva i MancunianiCapitale del calcio, Manchester è anchequella del rock’n’roll. Molti gruppi pro-venienti da Manchester sono diventaticelebri: Bee Gees, Oasis, Joy Division,The Smiths, Stone Roses ecc. senza di-menticare la musica elettronica (techno,acid house, dance music) che si fece sen-tire per la prima volta in Europa in unclub locale, L’Hacienda, all’inizio deglianni ’90. È possibile ripercorrere le tappedi questo ribollire creativo partecipandoal Manchester Music Tour, in cui la guidanon è altro che Craig Gill, ex-batteristadegli Inspiral Carpets, uno dei gruppi piùin vista della fine degli anni ’80: «All’epo-ca avevo 14 anni e partivo in tournée conil gruppo, spiega Craig Gill. Era geniale.Per fortuna anche mio padre era un mu-sicista e dunque capiva la mia passione».Passando in Whitworth Street, si com-prende perché viene soprannominata «lastrada più rock’n’roll al mondo». Quasiogni edificio ospita un club, un locale ouno studio di registrazione. Qui sono sta-ti composti i due primi album degli Oasise davanti all’immobile dove si trovavauna volta l’Hacienda, Craig Gill raccontale origini della dance music: «Deriva dalreggae che era popolare a WhitworthStreet, a causa del gran numero d’immi-grati». Ma lungi dall’essere nostalgico,l’uomo continua a interessarsi alla scenalocale: «Il prossimo gruppo che farà bat-tere forte il cuore si chiama 1975».

Destinazione a buon mercatoInutile dire che le notti di Manchester so-no animate. Al bar ci si accorge di quantosiano bassi i prezzi, al contrario di Lon-dra, dove anche un mini drink viene offerto a prezzi indecenti. Se Manchesterè una destinazione globalmente a buonmercato, lo deve alla presenza di un cam-pus universitario di 40000 studenti.Tanti giovani consumatori dal borsellinonon troppo gonfio contribuiscono almantenimento dei prezzi bassi. E noi turisti di certo non ci lamentiamo. ◾ Numerosi gruppi famosi provengono da Manchester.

Craig Gill, batterista, conosce la scena musicale dagli esordi.

National Football Museum: un’attrazione per i bambini.

L’architettura magnifica dell’Imperial War Museum è consacrata alle due guerre mondiali.

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25viaggi e tempo libero | touringn.13 | 7 agosto 2014

Il Lago di Biennevale ben più di una visita

evasioni

Christian Bützberger

Il Lago di Bienne e l’isola di San Pietro.

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age

Anche solo il nucleo medievale di Bienne ai piedi del versantemeridionale del Giura con

l’Obergasse e l’Untergasse, il castello ela Piazza dal nome «Ring» è degno diun’ampia passeggiata. Tanto più che il visitatore passa anche davanti alle fontane storiche della città. Ad esempiola Fontana dell’Angelo nell’Obergasse,in cui l’angelo che protegge un agnellodal diavolo, simboleggia la vittoria del bene sul male. Negozi, piacevoli econfortevoli ristoranti nel nucleo storicoe un mix di lingue che riempiono dimulticulturalità le mura antiche.

I villaggi di Twann, Ligerz, Schafis oLa Neuveville coltivano la vite da secoli.Le cantine con il soffitto a volta invitanoa fare una visita. Nei ristoranti vengonoofferti gustosi vini bianchi e servitileggeri piatti di pesce. I battelli sul lagogarantiscono un piacevole mezzo ditrasporto per rientrare o per continuareil viaggio; ad esempio sull’Isola di SanPietro. Chi fa sosta a Ligerz e desiderasalire in alto può prendere la funicolare«Vinifuni» sino a Prêles am Tessenberg.

A proposito di vista sul Lago di Bien-ne: sulla terrazza giardino del ristorante«Aux Trois Amis» a Schernelz ci si puòriposare gustando l’arte culinaria diNiklaus Hollenweger. E non ci si deveperdere una visita presso i vicini, Charlye la figlia Sabine Steiner, che come viti-coltori di successo hanno contribuito arendere famosi i vini del Lago di Bienne.

Prenotazioni onlinenelle capanne CASGli escursionisti, gli alpinisti e i semplicituristi ora possono prenotare online inoltre 30 capanne l’alloggio e i pasti –www.sac-cas.ch. Se alla data desideratanon ci sono posti letto sufficienti, si puòesser registrati su una lista d’attesa perpoi essere informati dai gestori nonappena si liberano dei posti. Dopo lavo-ri di ristrutturazione e ampliamentosono state riaperte le capanne Krönten-hütte (www.kroentenhuette.ch) nelCanton Uri e Claridenhütte (www.clari-denhuette.ch) nel Canton Glarona. Bü

«Grande cinema. LaSvizzera? Tutto un film»Si sceglie un ampio ventaglio di filmsvizzeri e si cercano delle scene cheraccontano del modo di pensare edello stile di vita della società svizzera – questa la semplice idea alla basedell’esposizione «Grande cinema. La Svizzera? Tutto un film», che propone il Museo nazionale svizzero di Zurigosino al 19 ottobre. Nell’osservare gliestratti cinematografici capiamo cosasignificano veramente «Svizzera» o«svizzero» nelle diverse epoche. Infor-mazioni: www.landesmuseum.ch. tg

Il lago, il leggendario Kapellbrücke sullaReuss e il Pilatus sono gli emblemi dellacittà della luce, così come il Monumentoal Leone Morente con oltre un milione divisitatori l’anno. Il Museo svizzero deitrasporti, l’esposizione più visitata delPaese, è un ulteriore magnete turistico.Tra i musei apprezzati si conta anche ilGiardino dei Ghiacciai. Qui si possono ri-vivere in prima persona, e praticamentetoccare con mano, 20 milioni di anni distoria del globo. Un’attrazione per le fa-miglie sono le notevoli composizioni dighiaccio che quasi 20000 anni fa si for-marono sotto il ghiacciaio della Reuss. Il Giardino dei Ghiacciai è degno di unavisita approfondita; i tour guidati sonopossibili per gruppi su prenotazione.

«Per i bambini l’attrazione non concerneperò le pietre vecchie di milioni di anni,bensì il labirinto degli specchi», affermail direttore Andreas Burri – www.glet-schergarten.ch.

Il Giardino dei Ghiacciai è anche unadelle stazioni di Foxtrail, il nuovo mododi scoprire una città. La sfida è scoprire icodici segreti e risolvere gli indovinelli,uno svago enorme non solo per i bambini– www.foxtrail.ch. E Lucerna può esserevisitata anche in modo più semplice, ov-vero in 40 minuti a bordo del City Train –www.citytrain.ch. Un’offerta stupenda,realizzabile con un biglietto combinato, è il tour con il City Train e il viaggio diun’ora con lo yacht panoramico Saphir –www.lakelucerne.ch. Bü

Lucerna per ogni età

Nel 1873 venneinaugurato il Giar-dino dei Ghiacciaia Lucerna, unadelle attrazioninaturali più anti-che della Svizzera.A spasso a bordodel City Train.

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25viaggi e tempo libero | touringn.13 | 7 agosto 2014

Il Lago di Biennevale ben più di una visita

evasioni

Christian Bützberger

Il Lago di Bienne e l’isola di San Pietro.

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Anche solo il nucleo medievale di Bienne ai piedi del versantemeridionale del Giura con

l’Obergasse e l’Untergasse, il castello ela Piazza dal nome «Ring» è degno diun’ampia passeggiata. Tanto più che il visitatore passa anche davanti alle fontane storiche della città. Ad esempiola Fontana dell’Angelo nell’Obergasse,in cui l’angelo che protegge un agnellodal diavolo, simboleggia la vittoria del bene sul male. Negozi, piacevoli econfortevoli ristoranti nel nucleo storicoe un mix di lingue che riempiono dimulticulturalità le mura antiche.

I villaggi di Twann, Ligerz, Schafis oLa Neuveville coltivano la vite da secoli.Le cantine con il soffitto a volta invitanoa fare una visita. Nei ristoranti vengonoofferti gustosi vini bianchi e servitileggeri piatti di pesce. I battelli sul lagogarantiscono un piacevole mezzo ditrasporto per rientrare o per continuareil viaggio; ad esempio sull’Isola di SanPietro. Chi fa sosta a Ligerz e desiderasalire in alto può prendere la funicolare«Vinifuni» sino a Prêles am Tessenberg.

A proposito di vista sul Lago di Bien-ne: sulla terrazza giardino del ristorante«Aux Trois Amis» a Schernelz ci si puòriposare gustando l’arte culinaria diNiklaus Hollenweger. E non ci si deveperdere una visita presso i vicini, Charlye la figlia Sabine Steiner, che come viti-coltori di successo hanno contribuito arendere famosi i vini del Lago di Bienne.

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Il lago, il leggendario Kapellbrücke sullaReuss e il Pilatus sono gli emblemi dellacittà della luce, così come il Monumentoal Leone Morente con oltre un milione divisitatori l’anno. Il Museo svizzero deitrasporti, l’esposizione più visitata delPaese, è un ulteriore magnete turistico.Tra i musei apprezzati si conta anche ilGiardino dei Ghiacciai. Qui si possono ri-vivere in prima persona, e praticamentetoccare con mano, 20 milioni di anni distoria del globo. Un’attrazione per le fa-miglie sono le notevoli composizioni dighiaccio che quasi 20000 anni fa si for-marono sotto il ghiacciaio della Reuss. Il Giardino dei Ghiacciai è degno di unavisita approfondita; i tour guidati sonopossibili per gruppi su prenotazione.

«Per i bambini l’attrazione non concerneperò le pietre vecchie di milioni di anni,bensì il labirinto degli specchi», affermail direttore Andreas Burri – www.glet-schergarten.ch.

Il Giardino dei Ghiacciai è anche unadelle stazioni di Foxtrail, il nuovo mododi scoprire una città. La sfida è scoprire icodici segreti e risolvere gli indovinelli,uno svago enorme non solo per i bambini– www.foxtrail.ch. E Lucerna può esserevisitata anche in modo più semplice, ov-vero in 40 minuti a bordo del City Train –www.citytrain.ch. Un’offerta stupenda,realizzabile con un biglietto combinato, è il tour con il City Train e il viaggio diun’ora con lo yacht panoramico Saphir –www.lakelucerne.ch. Bü

Lucerna per ogni età

Nel 1873 venneinaugurato il Giar-dino dei Ghiacciaia Lucerna, unadelle attrazioninaturali più anti-che della Svizzera.A spasso a bordodel City Train.

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27viaggi e tempo libero | touringn.13 | 7 agosto 2014

Qui è la zona riservata ai bambini, dove si gioca, si fanno lavoretti, si cucina e si fanno sempre nuove scoperte. In questohotel altoatesino per le famiglie l’atten-zione a 360 gradi per i bambini è data perscontata. E non appena i bambini si abi-tuano, poi i genitori fanno fatica a portar-li via dal Pinolandia. L’offerta per i piùpiccoli è irresistibile. Dentro e attornoall’albergo ci sono tante altre cose da sco-prire. Nella fattoria accanto si può dareda mangiare agli animali, la grande areaall’aperto invita allo svago tra numerosigiochi e la piscina è comunque sempreun centro di attrazione. Non manca nem-meno il wellness. Se i bambini hanno vo-glia, possono anche chiedere un massag-gio apposta per loro.

Bambini e famiglieDal ristorante alle piscine e all’area spa,tutto è fatto su misura per le famiglie. Atavola i bambini ricevono menù speciali,le camere sono spaziose e provviste ditutto, dallo scaldabiberon sino al sistemadi sicurezza per la scala. Una serie di ac-corgimenti che rendono particolarmentepiacevoli le vacanze in famiglia.

Dall’albergo si possono compiere gite apiedi nella Valle d’Anterselva. Numerosisentieri percorribili anche con le carroz-zine conducono sino a pascoli o alle ac-que cristalline del Lago di Anterselva. Le

Nei locali del Pinolandia i bambinisiedono al tavolo e mischiano gliingredienti di una nuova ricetta.

Oggi sono in programma i muffin e le mo-nitrici infilano una teglia dopo l’altra nelforno. Non tutti i muffin sfoggiano unaforma perfetta, ma non importa, ciò checonta è il piacere del palato. Nella vecchiacasa contadina del Dolomit Family Re-sort gli adulti non hanno voce in capitolo.

I bambini, ospiti d’onore

Ferie per famiglie in Alto Adige | Il Dolomit Family Resort a Rasun di Sottoè fatto su misura per le famiglie, incluso l’intrattenimento dei bambini.

Dopo tutte le attività, unmassaggio rilassaanche i bambini.

Nell’arrampicata i bambini salgonosulla parete in modo serio ma ludico.

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◾ Viaggio: In auto: via Brescia–Bolzano–Brunico–Rasun di Sottonella Valle d’Anterselva (oppure via Innsbruck–Brennero–Brunico–Rasun di Sotto). ◾ Albergo: Dolomit Family ResortGarberhof, Rasun di Sotto, AltoAdige, www.dolomit-familyresort.it.Pacchetto settimanale da 630 europer persona.

◾ Bambini: nel Pinolandia dell’al-bergo durante la giornata personalespecializzato si occupa dei bambinia partire dai 6 anni. Ogni settimanavengono offerti programmi specificia tema per bambini.

A COLPO D’OCCHIO

attrazioni più particolari sono lo stagnodei pesci con l’area di svago, il biotopoRasner Möser o il parco giochi a Rasun.

Escursioni infiniteRasun di Sotto nell’Anterselva è in unaposizione ideale, per partire alla scopertadella Val Pusteria tra Brunico e San Can-dido. Si raccomanda in particolare di visitare Brunico con il grazioso nucleostorico e il Museo Messner nel Castello di Brunico. Anche Bolzano con il MuseoArcheologico dell’Alto Adige, ovverodell’Ötzi è a soli due passi di distanza.L’escursione nella Val di Landro permet-te di scorgere le Dolomiti di Sesto con leimponenti Tre Cime. Felix Maurhofer

touring | viaggi e tempo liberon.13 | 7 agosto 2014

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una stupenda vista sulla Valle della Vispa, il sentiero prosegue con una lieve discesa. E chi dopo la camminata vuolefare qualcosa di buono per i propri piedi,si serve semplicemente della vascaKneipp ai bordi del percorso – totalmenterinfrescante. Chi viaggia in Vallese, si ral-legra di carne secca, raclette e fondue. Unpaio di raffinatezze in più dalla cucina edalla cantina sono offerte dall’albergo«Grächerhof». Christian BützbergerInfo Touringwww.graechen.ch, www.graecherhof.ch

Con le bocche e gli occhi spalancati,i bambini siedono in funivia, nelledieci cabine delle favole. Pensie-

rosi ascoltano la voce armoniosa dell’at-trice bernese Silvia Jost, che lungo il viag-gio da Grächen sino all’Hannigalp rac-conta le avvincenti favole dei fratelliGrimm. Ogni storia dura esattamentequanto la risalita in vetta. La straordina-ria funivia delle favole – le dieci gondolenon possono passare inosservate perchéognuna è ornata secondo il contenutodella fiaba che è narrata – porta i bambinidirettamente in Paradiso, a Grächen sitrova il parco per le famiglie «SiSu».

Gettonato il parco familiareQuesto parco familiare di 50000 m2

sull’Hannigalp si chiama SiSu (SiSu èl’uccello di neve e il suo nome significa«Sicher Sunna», ovvero sole assicurato) eper i bambini è un mondo d’avventuradegno di essere scoperto. Da provare cisono giochi d’acqua entusiasmanti, unbel parco d’arrampicata, l’enorme ragna-tela e la pista estiva per gommoni. Unavera e propria sfida per i bambini è ancheil fortino degli indiani, perché qui si puòpernottare nelle tipiche tende coniche, i«tipi». Durante le vacanze scolastiche unprogramma di animazioni ed eventi sioccupa dello svago dei visitatori. I bam-bini possono imparare a cuocere il panedi segale.

I bimbi adorano le fiabe

Grächen | Da anni la località di vacanza vallesana è la meta pereccellenza delle famiglie. Con la nuova Goldcard la stagioneestate/autunno sarà ancora più dorata, Cervino incluso.

Il parco delle famiglie sull’Hannigalp è sì il più grande, ma non l’unico. A Grä-chen c’è anche il parco giochi Robi, 2000metri quadrati di bosco con lo scivolo gigante, la casa degli spiriti e il sentierodelle favole. E i più piccoli si sfogano nelparco giochi «Heimibodu».

Nonostante che si debba camminare, enon tutti i bambini lo apprezzino molto,«il sentiero ludico Ravensburger è in ci-ma alla lista delle preferenze delle fami-glie», racconta la direttrice di marketingBeatrice Meichtry. Nell’area escursioni-stica di Grächen ci sono otto case da gio-co, piccoli chalet, in cui sul tavolo si trovauna scacchiera. Nell’Ufficio del turismole famiglie, dietro pagamento di un depo-sito di 50 franchi, prendono in consegnauno zaino di giochi con le necessarie pe-dine. Inoltre sempre all’Ufficio del Turi-smo vi sono altre divertenti proposte pertrascorrere un pomeriggio giocando incompagnia.

Tra sentieri e capanneA Grächen un’altra attività vacanziera so-no le escursioni su 250 km di sentieri se-gnalati. Chi lo fa volentieri su sentieri av-vincenti e in compagnia del dolce fluiredell’acqua, sceglie il Suonenweg Eggeri.Dopo una lieve salita ai bordi di un picco-lo laghetto, la marcia verso l’alto è daconsiderarsi compiuta. A partire dal car-tello per il ristorante «Hohtschuggo» con

Una delle diecicabine speciali, in cui i bambinidurante la risalitasino all’Hannigalppossono ascolta-re le favole.

Sull’Hannigalp i bambini possono rivivere il mondo degli indiani.

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La nuova Goldcard

I vantaggi della nuova GrächenGoldcard, un’offerta regionale all-inclusive, è utilizzabile da adulti ebambini a partire da un pernotta-mento a Grächen. Incluso il Cervi-no, visto che è compreso un viag-gio da Täsch sul Gornergrat andatae ritorno con una vista mozzafiatosulla montagna. Ulteriori vantaggi: ◾ Viaggi con le cabine delle favole◾ 1 viaggio Täsch—Gornergrat

andata e ritorno.◾ 1 viaggio St. Niklaus—Jungen

(sino al sentiero dei fiori alpini)andata e ritorno.

◾ Ingresso gratuito alle Terme diBrigerbad. Bü

Beatrice Meichtrye bambini davantiad uno chalet dei noti giochi Ravensburger.

Page 27: Touring 13 / 2014 italiano

27viaggi e tempo libero | touringn.13 | 7 agosto 2014

Qui è la zona riservata ai bambini, dove si gioca, si fanno lavoretti, si cucina e si fanno sempre nuove scoperte. In questohotel altoatesino per le famiglie l’atten-zione a 360 gradi per i bambini è data perscontata. E non appena i bambini si abi-tuano, poi i genitori fanno fatica a portar-li via dal Pinolandia. L’offerta per i piùpiccoli è irresistibile. Dentro e attornoall’albergo ci sono tante altre cose da sco-prire. Nella fattoria accanto si può dareda mangiare agli animali, la grande areaall’aperto invita allo svago tra numerosigiochi e la piscina è comunque sempreun centro di attrazione. Non manca nem-meno il wellness. Se i bambini hanno vo-glia, possono anche chiedere un massag-gio apposta per loro.

Bambini e famiglieDal ristorante alle piscine e all’area spa,tutto è fatto su misura per le famiglie. Atavola i bambini ricevono menù speciali,le camere sono spaziose e provviste ditutto, dallo scaldabiberon sino al sistemadi sicurezza per la scala. Una serie di ac-corgimenti che rendono particolarmentepiacevoli le vacanze in famiglia.

Dall’albergo si possono compiere gite apiedi nella Valle d’Anterselva. Numerosisentieri percorribili anche con le carroz-zine conducono sino a pascoli o alle ac-que cristalline del Lago di Anterselva. Le

Nei locali del Pinolandia i bambinisiedono al tavolo e mischiano gliingredienti di una nuova ricetta.

Oggi sono in programma i muffin e le mo-nitrici infilano una teglia dopo l’altra nelforno. Non tutti i muffin sfoggiano unaforma perfetta, ma non importa, ciò checonta è il piacere del palato. Nella vecchiacasa contadina del Dolomit Family Re-sort gli adulti non hanno voce in capitolo.

I bambini, ospiti d’onore

Ferie per famiglie in Alto Adige | Il Dolomit Family Resort a Rasun di Sottoè fatto su misura per le famiglie, incluso l’intrattenimento dei bambini.

Dopo tutte le attività, unmassaggio rilassaanche i bambini.

Nell’arrampicata i bambini salgonosulla parete in modo serio ma ludico.

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◾ Viaggio: In auto: via Brescia–Bolzano–Brunico–Rasun di Sottonella Valle d’Anterselva (oppure via Innsbruck–Brennero–Brunico–Rasun di Sotto). ◾ Albergo: Dolomit Family ResortGarberhof, Rasun di Sotto, AltoAdige, www.dolomit-familyresort.it.Pacchetto settimanale da 630 europer persona.

◾ Bambini: nel Pinolandia dell’al-bergo durante la giornata personalespecializzato si occupa dei bambinia partire dai 6 anni. Ogni settimanavengono offerti programmi specificia tema per bambini.

A COLPO D’OCCHIO

attrazioni più particolari sono lo stagnodei pesci con l’area di svago, il biotopoRasner Möser o il parco giochi a Rasun.

Escursioni infiniteRasun di Sotto nell’Anterselva è in unaposizione ideale, per partire alla scopertadella Val Pusteria tra Brunico e San Can-dido. Si raccomanda in particolare di visitare Brunico con il grazioso nucleostorico e il Museo Messner nel Castello di Brunico. Anche Bolzano con il MuseoArcheologico dell’Alto Adige, ovverodell’Ötzi è a soli due passi di distanza.L’escursione nella Val di Landro permet-te di scorgere le Dolomiti di Sesto con leimponenti Tre Cime. Felix Maurhofer

Page 28: Touring 13 / 2014 italiano

29club e soci | touringn.13 | 7 agosto 2014

Il festival inizia al 14 agosto con il«Concours d’Élégance», una presen-tazione di oldtimer belle e particolari

a Neuchâtel. Poi l’appuntamento di spic-co è dal 15 al 17 agosto al Centro di perfe-zionamento di guida (CPG) di Lignières:la Lignières Historique riporta all’indie-tro le lancette della Storia e fa rivivere levicende che per decenni hanno fatto diquesto circuito la mecca degli sport mo-toristici svizzeri.

Dalle corse dimostrative con vari vei-coli da gara storici al percorso del «GrandPrix-Revivals 1934–1954» da Berna a Lignières fino alla prima «Swiss ClassicJumble» su modello inglese: durantequesti giorni agostani, Lignières diventauna calamita per tutti gli appassionati deimotori.

Stelle da toccareSulla pista gireranno auto da corsa e vet-ture sportive, moto e side-car, con a bor-do celebri piloti come Marcel Fässler, trevolte vincitore della 24 Ore di Le Mans eambasciatore di TCS Training & Events, eFredy Barth, Kurt Waltisperg, PhilippeCamandona, Rolf Biland e tanti altri

Emozioni allo stato puro

Lignières Historique | Sul leggendario circuito tra Bienne e Neuchâtel, a metà agosto si ritroveranno oltre 300 veicoli da competizione.

grandi dello sport dei motori. La cosa piùbella per gli spettatori: l’area dove stazio-nano i veicoli è aperta e ben accessibile.

Mercato nel verdeCon la prima Swiss Classic Jumble, Li-gnières Historique fa rinascere una gran-de tradizione, nota soprattutto in Inghil-terra. Sulla piazza del mercato situata nelverde, club, rivenditori e privati possonotrattare, scambiare, comprare, vendere epartecipare anche ad un’asta al sabato se-ra. Avete in garage un’auto o una moto-cicletta che desiderate vendere da tem-po? Ospitate in cantina una piccola scortadi pezzi di ricambio? Cercate un’oldtimero una youngtimer? Allora non potete per-dervi la Swiss Classic Jumble! Annuncia-tevi! Le consegne sono benvenute. Su richiesta alcuni esperti stimano gratuita-mente i vostri tesori.

Grandi piloti sullo schermo Il film di culto «Rush», che sarà proiettatoil 16 agosto alle ore 21, farà rivivere ilduello tra i due grandi piloti da corsa NikiLauda e James Hunt. Aneddoti personalisi alternano a scene di gara che fanno

trattenere il respiro, mettendo a nudo alti e bassi umani, rinunce e delusioni,passioni e ambizioni tutte tese verso ununico obiettivo: diventare campioni delmondo!

Chi compra già oggi un biglietto d’en-trata per il Racing-Festival ne approfittatre volte: parcheggio e programma gratise un buono per una bibita. Inoltre da subito si possono prenotare i posti sul Racing-Camp. I soci del TCS ricevono inloco un buono consumazione del valoredi 5 franchi. wi

Il Racing-FestivalLignières Histori-que è anche un omaggio alleleggende dei motori degli AnniSessanta.

foto

ald

Il festival a colpo d’occhio

◾ Data: da giovedì 14 agosto a domenica 17 agosto 2014.◾ Luoghi degli eventi: CPG Lignières, Berna, Neuchâtel,

Bienne. ◾ Patrocinio: Touring Club Svizzero (TCS)◾ Prezzi d’entrata: adulti 20 fr./giorno, bambini a partire

dai 10 anni 10 fr./giorno; riduzione per i soci TCS di 5 fr.(si riceve il buono in loco su presentazione della tesseradi socio).

◾ Per informazioni di dettaglio, programmi, iscrizioni,ordinazioni e link: www.lignieres-historique.ch wi

TAGLIANDO DI ORDINAZIONE Spese postali e di spedizione Fr. 12.50 per ogni ordinazione. Offerta valida � no al: 31.10.2014, � no ad esaurimento scorte.

Inviare il tagliando al seguente indirizzo: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 058 827 50 25; e-mail: [email protected]. Per eventuali domande: TCS, «Touring Shop», tel. 058 827 35 15 (non si accettano ordinazioni per telefono). Ditta partner/consegna: Colag AG, 8045 Zurigo, solo in Svizzera o nel Liechtenstein.

Quantità:Nome: Cognome:

Via: CAP / Località:

Telefono / Cellulare: E-mail:

N° socio TCS: Firma:

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VANTAGGI:– Il peso (fino a 130 kg a seconda di come viene riempito) rende l’ombrellone molto stabile.– Adatto per tutti gli ombrelloni (25–54 mm diametro del tubo)– Grazie alle ruote è possibile spostarlo rapidamente– Dimensioni: altezza 26,5 cm / larghezza 45,5 cm lunghezza 45,5 cm peso a vuoto: 14,5 kg – 2 anni di garanzia

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Page 29: Touring 13 / 2014 italiano

29club e soci | touringn.13 | 7 agosto 2014

Il festival inizia al 14 agosto con il«Concours d’Élégance», una presen-tazione di oldtimer belle e particolari

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Il Racing-FestivalLignières Histori-que è anche un omaggio alleleggende dei motori degli AnniSessanta.

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Il festival a colpo d’occhio

◾ Data: da giovedì 14 agosto a domenica 17 agosto 2014.◾ Luoghi degli eventi: CPG Lignières, Berna, Neuchâtel,

Bienne. ◾ Patrocinio: Touring Club Svizzero (TCS)◾ Prezzi d’entrata: adulti 20 fr./giorno, bambini a partire

dai 10 anni 10 fr./giorno; riduzione per i soci TCS di 5 fr.(si riceve il buono in loco su presentazione della tesseradi socio).

◾ Per informazioni di dettaglio, programmi, iscrizioni,ordinazioni e link: www.lignieres-historique.ch wi

Page 30: Touring 13 / 2014 italiano

31club e soci | touringn.13 | 7 agosto 2014

ogni momento la possibilità di ricevereimmediatamente le principali informa-zioni riguardanti la propria carta di credi-to. Ad esempio se desiderate sapere aquanto ammonta il vostro limite di spesaattuale oppure dove avete usato la cartaper l’ultima volta. Sul sito www.master-card.tcs.ch, al link «Prestazioni supple-

Le esigenze relative ad una carta dicredito dipendono dallo stile di vita individuale. Con le esclusive

TCS MasterCard Gold, le classiche TCSMasterCard e le pratiche TCS MasterCardLoad&Go si soddisfatta ogni esigenza. LaTCS MasterCard combina carta di credi-to, tessera di socio e carta carburante; co-sì i titolari approfittano di ulteriori van-taggi e possibilità di risparmio. Il bonusdell’1% sul fatturato della TCS Master-Card Gold e quello dello 0,5% delle carteclassiche vengono accreditati sugli ac-quisti, sui viaggi, se si paga tramite Inter-net e in molte altre occasioni in tutto ilmondo. Facendo il pieno e gli acquistinegli shop BP e Tamoil in Svizzera e Lie-chtenstein, il titolare della TCS Master-Card riceve un ulteriore abbuono dell’1%sul fatturato. Questi ristorni sono indica-ti sul conteggio della carta di credito e de-tratti sull’importo del mese successivo.

Anticipo spese d’emergenzaIn caso d’emergenza i possessori del Libretto ETI del TCS approfittano di unanuova esclusiva prestazione: in un’oragli saranno accreditati sul conto dellacarta di credito fino a 10000 fr., ad esem-pio per regolare senza burocrazia una fat-tura ospedaliera.

Ovunque si utilizzi la TCS MasterCard,in patria come all’estero, su Internet op-pure per prelevare contanti: con il prati-co servizio informazioni via SMS si ha in

TCS MasterCard su misura

Per i soci del TCSesiste solo unacarta di credito, laTCS MasterCard.

TC

S

Consigli per l’estero

◾ Pagate sempre nella valuta locale.Eviterete così un tasso di cambiopeggiore.

◾ Sulle autostrade utilizzate le corsie di pagamento per le cartedi credito e vi risparmierete cosìlunghe attese.

◾ 32 milioni di negozi in tutto ilmondo accettano la vostra cartadi credito. Approfittate ancheall’estero del bonus sul fatturato.

mentari», trovate i dettagli di questo servizio proposto dalla società emittenteCembra Money Bank AG.

Offerta speciale vacanze 2014L’uso della carta durante i soggiorni al-l’estero sarà premiato con dieci buoniviaggio da 1000 franchi ciascuno, estrattia sorte tra coloro che invieranno la carto-lina del concorso. Inoltre, ai primi 100mittenti sarà regalato un buono di 100franchi della «AD.M the Polo». Può parte-cipare al sorteggio chi usa la carta per seivolte tra il 1° luglio e il 30 settembre 2014.

wi

TCS Societariato www.tcs.ch

Motorizzati (automobilisti e motociclisti) a seconda della Sezione e pro rataTCS Tessera partner/giovani Fr. 44.–Non motorizzati Fr. 32.–Cooldown Club membercard Fr. 66.–Ciclisti (con TCS Velo Assistance Casco 2000) Fr. 37.–Juniores (con TCS Velo Assistance Casco 2000) a seconda della SezioneQuota per socio campeggiatore TCS (solo se giàsocio motorizzato o non motorizzato) Fr. 55.–(camping club AG: + Fr. 7.–; ZH: + Fr. 5.–)

TCS Libretto ETI www.eti.ch

Informare sempre prima ETI!Europa motorizzato «Famiglia» Fr. 103.–Europa motorizzato «Individuale» Fr. 75.–Europa non motorizzato «Famiglia» Fr. 77.–Europa non motorizzato «Individuale» Fr. 65.–Mondo motorizzato «Famiglia» Fr. 191.–Mondo motorizzato «Individuale» Fr. 145.–Mondo non motorizzato «Famiglia» Fr. 165.–Mondo non motorizzato «Individuale» Fr. 135.–Spese di cura «Europa» Fr. 32.–Spese di cura «Mondo» Fr. 50.–

TCS Carta Aziendale www.tcs.ch/azienda

Per veicoli aziendaliSoccorso stradale da Fr. 134.–Protezione giuridica circolazione da Fr. 111.–

TCS Card Assistance www.cardassistance.tcs.ch

per tutta la famiglia Fr. 28.–20% di sconto per i titolari del Libretto ETI

TCS Protezione giuridica

www.tcs-protezione-giuridica.chTCS Assicurazione protezione giuridicaCircolazione «Famiglia» Fr. 96.–

«Individuale» Fr. 66.–Privata senza sottoscrivere la Circolazione

«Famiglia» Fr. 245.–«Individuale» Fr. 225.–

Privata con Circolazione già sottoscritta«Famiglia» Fr. 215.–«Individuale» Fr. 192.–

Immobili Fr. 60.–

TCS Assicurazione auto

www.tcs-assicurazione-auto.chResponsabilità civile, casco parziale, casco collisione, capitale incidente, protezione del bonus, danni di parcheggio 0800801000

Assicurazioni due ruote www.assistancetcs.ch

TCS Velo Assistance con assistenza e casco fino a Fr. 2000.– Fr. 25.–*copertura casco fino a Fr. 5000.– Fr. 80.–*copertura casco fino a Fr. 7500.– Fr. 172.–*TCS Moto Assistance(soccorso stradale e assistenza) Fr. 41.–*Ai motociclisti in Svizzera e all’estero* prezzi soci TCS

Carte di credito TCS www.mastercard.tcs.ch

TCS MasterCard Gold Fr. 100.–*TCS MasterCard Fr. 50.–*TCS MasterCard Load&Go Fr. 25.–*TCS MasterCard COOLDOWN CLUB Fr. 0.–*Nessuna commissione annuale per il 1° anno

Infotech www.infotechtcs.ch

Il TCS sottopone a test veicoli ed accessori e mette a disposizione dei soci informa zioni raccolte e redatte in modo competente e neutrale.

TCS Training&Events www.training-events.ch

Sconti sui prezzi dei corsi di perfezionamento diguida nei centri di Lignières, Plantin, Betzholz, Stockental, Derendingen ed Emmen.

Formazione in due fasi www.2fasi.tcs.ch

Corsi obbligatori per la licenza di condurre.

Viaggi e tempo libero

TCS Viaggi www.viaggi-tcs.chTCS Camping www.tcs-camping.ch 058 827 25 20TCS HotelsSchloss Ragaz, Bad Ragazwww.hotelschlossragaz.ch 081 303 77 77Bellavista, Vira Gambarognowww.hotelbellavista.ch 091 795 11 15Ciclo e svago tcs www.bici.tcs.ch

Clubservizi

Prezzi e prestazioni TCStelefono 0844888111 o www.tcs.ch

Info TouringDettagli su: www.mastercard.tcs.ch, diret-tamente al link «Offerta speciale vacanze».

touring | club e socin.13 | 7 agosto 2014

30

fieri i genitori, «è vero, qui stiamo bene;è stato un colpo di fortuna aver potutocomprare questa casa dieci anni fa».

«Poco fa, proprio sotto i nostri occhi, il gatto cacciava un capriolo», raccontaprontamente la piccola Michelle Hummdi otto anni. Michelle è tra i dieci fortu -nati che l’anno scorso hanno vinto il con-corso del TCS per l’inizio delle scuole.L’entrata all’Europapark di Rust la vuoleriscuotere ancora quest’estate. Cosa laattrae maggiormente? «L’ottovolante ac-quatico e la casa degli spiriti», rispondeMichelle senza pensarci troppo. Il tra -gitto per andare a scuola, che d’inverno percorre in circa 20 minuti con una lam-pada frontale o, in condizioni normali, in bicicletta, continua a piacerle. La ma-dre spiega, però, che nel frattempo la ragazzina non trova più «così carino» ilgilet fluorescente. «Ma qui teniamo duroper ragioni di sicurezza», afferma mam-ma Nicole.

Nikolaus Humm accoglie con favore la campagna di sicurezza del TCS in occa-sione dell’inizio scolastico: «Rende co-scienti anche gli adulti che non hannobambini piccoli del fatto che da agosto(da inizio settembre in Ticino) i più picci-ni diventano utenti della strada».

Peter Widmer

La strada che conduce dalla fami-glia Humm a Weier nell’Emmentalnon è facile da trovare. «Anche il

navigatore non serve a niente», ci dicepapà Nikolaus al telefono e spiega i trattidistintivi per reperire l’indirizzo dal suono piuttosto marziale: «Kriegershaus729» (casa del soldato). Dopo aver attra-versato una piccola valle e un bosco, il visitatore giunge finalmente su un sen-tiero sterrato che porta ad un’antica casadi campagna dall’aspetto piuttosto tran-quillo, all’esterno della quale la famigliaHumm è riunita comodamente attorno aun tavolo. «Un mondo beato», è quelloche ci appare a prima vista. «È anche un mondo sano», ci conferma NikolausHumm. «Anche se i contadini spargono il concime tutt’attorno, qui non si senteniente», aggiunge Nicole Humm, madredi tre figliolette.

Con qualsiasi tempoLa famiglia è in ferie. La programmata vacanza in campeggio sull’Atlantico si èdovuta cancellare perché due delle tre figlie non sono «in forma». Ma viene dachiedersi se le vacanze lontano dalla«Kriegershaus» sono davvero indispen-sabili, se già si abita in un posto così. «La domanda si giustifica», rispondono

Esplorare la via di scuola

Concorso di disegno per inizio scuole | Michelle Humm, di otto anni, di Weier nell’Emmental ha vinto l’entrata per l’Europapark al concorso di disegno del TCS dell’anno scorso. Riscuoterà la vincita quest’estate.

Con il suo disegnoMichelle Hummera tra i vincitoridel 2013.

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Concorso 2014

Anche quest’anno i bambini sonoinvitati a partecipare al concorso di disegno per l’inizio delle scuole. Il tema: «Esploro la strada per lascuola». Il termine d’invio per i dise-gni è il 30 settembre 2014. Tra tutti i partecipanti saranno sorteggiate10 entrate all’Europapark di Rust per tutta la famiglia. Informazioni sul concorso: www.scuola.tcs.ch/concorso. wi

La vincitrice e la sua famiglia: Michelle Humm(8 anni, a destra)con i genitori Nikolaus e Nicole,nonché le sorelleAngelina (6) eMalea (4).

Page 31: Touring 13 / 2014 italiano

31club e soci | touringn.13 | 7 agosto 2014

ogni momento la possibilità di ricevereimmediatamente le principali informa-zioni riguardanti la propria carta di credi-to. Ad esempio se desiderate sapere aquanto ammonta il vostro limite di spesaattuale oppure dove avete usato la cartaper l’ultima volta. Sul sito www.master-card.tcs.ch, al link «Prestazioni supple-

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Anticipo spese d’emergenzaIn caso d’emergenza i possessori del Libretto ETI del TCS approfittano di unanuova esclusiva prestazione: in un’oragli saranno accreditati sul conto dellacarta di credito fino a 10000 fr., ad esem-pio per regolare senza burocrazia una fat-tura ospedaliera.

Ovunque si utilizzi la TCS MasterCard,in patria come all’estero, su Internet op-pure per prelevare contanti: con il prati-co servizio informazioni via SMS si ha in

TCS MasterCard su misura

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TC

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Consigli per l’estero

◾ Pagate sempre nella valuta locale.Eviterete così un tasso di cambiopeggiore.

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Motorizzati (automobilisti e motociclisti) a seconda della Sezione e pro rataTCS Tessera partner/giovani Fr. 44.–Non motorizzati Fr. 32.–Cooldown Club membercard Fr. 66.–Ciclisti (con TCS Velo Assistance Casco 2000) Fr. 37.–Juniores (con TCS Velo Assistance Casco 2000) a seconda della SezioneQuota per socio campeggiatore TCS (solo se giàsocio motorizzato o non motorizzato) Fr. 55.–(camping club AG: + Fr. 7.–; ZH: + Fr. 5.–)

TCS Libretto ETI www.eti.ch

Informare sempre prima ETI!Europa motorizzato «Famiglia» Fr. 103.–Europa motorizzato «Individuale» Fr. 75.–Europa non motorizzato «Famiglia» Fr. 77.–Europa non motorizzato «Individuale» Fr. 65.–Mondo motorizzato «Famiglia» Fr. 191.–Mondo motorizzato «Individuale» Fr. 145.–Mondo non motorizzato «Famiglia» Fr. 165.–Mondo non motorizzato «Individuale» Fr. 135.–Spese di cura «Europa» Fr. 32.–Spese di cura «Mondo» Fr. 50.–

TCS Carta Aziendale www.tcs.ch/azienda

Per veicoli aziendaliSoccorso stradale da Fr. 134.–Protezione giuridica circolazione da Fr. 111.–

TCS Card Assistance www.cardassistance.tcs.ch

per tutta la famiglia Fr. 28.–20% di sconto per i titolari del Libretto ETI

TCS Protezione giuridica

www.tcs-protezione-giuridica.chTCS Assicurazione protezione giuridicaCircolazione «Famiglia» Fr. 96.–

«Individuale» Fr. 66.–Privata senza sottoscrivere la Circolazione

«Famiglia» Fr. 245.–«Individuale» Fr. 225.–

Privata con Circolazione già sottoscritta«Famiglia» Fr. 215.–«Individuale» Fr. 192.–

Immobili Fr. 60.–

TCS Assicurazione auto

www.tcs-assicurazione-auto.chResponsabilità civile, casco parziale, casco collisione, capitale incidente, protezione del bonus, danni di parcheggio 0800801000

Assicurazioni due ruote www.assistancetcs.ch

TCS Velo Assistance con assistenza e casco fino a Fr. 2000.– Fr. 25.–*copertura casco fino a Fr. 5000.– Fr. 80.–*copertura casco fino a Fr. 7500.– Fr. 172.–*TCS Moto Assistance(soccorso stradale e assistenza) Fr. 41.–*Ai motociclisti in Svizzera e all’estero* prezzi soci TCS

Carte di credito TCS www.mastercard.tcs.ch

TCS MasterCard Gold Fr. 100.–*TCS MasterCard Fr. 50.–*TCS MasterCard Load&Go Fr. 25.–*TCS MasterCard COOLDOWN CLUB Fr. 0.–*Nessuna commissione annuale per il 1° anno

Infotech www.infotechtcs.ch

Il TCS sottopone a test veicoli ed accessori e mette a disposizione dei soci informa zioni raccolte e redatte in modo competente e neutrale.

TCS Training&Events www.training-events.ch

Sconti sui prezzi dei corsi di perfezionamento diguida nei centri di Lignières, Plantin, Betzholz, Stockental, Derendingen ed Emmen.

Formazione in due fasi www.2fasi.tcs.ch

Corsi obbligatori per la licenza di condurre.

Viaggi e tempo libero

TCS Viaggi www.viaggi-tcs.chTCS Camping www.tcs-camping.ch 058 827 25 20TCS HotelsSchloss Ragaz, Bad Ragazwww.hotelschlossragaz.ch 081 303 77 77Bellavista, Vira Gambarognowww.hotelbellavista.ch 091 795 11 15Ciclo e svago tcs www.bici.tcs.ch

Clubservizi

Prezzi e prestazioni TCStelefono 0844888111 o www.tcs.ch

Info TouringDettagli su: www.mastercard.tcs.ch, diret-tamente al link «Offerta speciale vacanze».

Page 32: Touring 13 / 2014 italiano

Giochi & Concorsi 13/2014

Possono partecipare ai concorsi tutte le lettrici e tutti i lettori di «Touring» della Svizzera e del Liechtenstein, ad eccezione dei collaboratori del TCS e dei loro famigliari. I vincitori dei «giochi & concorsi» Touring saranno estratti a sorte e avvisati. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso. Sono escluse le vie legali. I nomi dei vincitori vengono sempre pubblicati nella rivista Touring.

Tre giochi e altrettante possibilità di vincere uno dei tre fantastici premi!

Ogni SMS costa CHF 1.50. La partecipazione ai concorsi è possibile pure tramite cartolina postale a: TCS, Editoria Touring, casella postale, 3024 Berna.

Termine di partecipazione per ogni gioco: 17 agosto 2014.

In quale anno è stato aperto a Lucerna il Giardinodei Ghiacciai, una delle più antiche attrazioni naturali della Svizzera?

Inviate un SMS con scritto tmi131 xxxx (xxxx = anno) al numero 543.

Chance 1: Leserspiel

Risolvete il sudoku per trovare le tre cifre nelle caselle colorate di rosso. Inviate un SMS con scritto tmi132 e le tre cifre al numero 543.

Concorso 3: sudoku medio

Concorso 2: sudoku facile

Concorso 1: gioco per i lettori

Risolvete il sudoku per trovare le tre cifre nelle caselle colorate di verde. Inviate un SMS con scritto tmi133 e le tre cifre al numero 543.

iPad mini da 16 GB con display Retina e WLAN, il tablet più elegante

iPhone 5S, sempre uno dei migliori

In palio: 2 notti per 2 persone presso l’Hotel Schweizerhof & Spa di Lenzerheide

Con l’iPad mini dotato di uno splendido display Retina da 7,9 pollici, Apple ha defi ni-to nuovi standard nel segmento dei tablet. L’iPad mini può essere utilizzato tranquil-lamente con una mano e pesa solamente 331 g. Grazie ai sensori integrati, l’utente vi-vrà un’esperienza di gioco completamente nuova. L’iPad mini consente di navigare nel Web per nove ore tramite la tecnologia WLAN.

L’iPhone 5S si conferma nuovamente lo smartphone più utilizzato in Svizzera. Pos-siede tutte le caratteristiche che ci si aspetta di trovare in un dispositivo di questo livel-lo: un chip potente, un sensore di identità a impronte digitali, un display Retina dai colori brillanti, una fotocamera iSight con un grande sensore da 8 megapixel e il più attuale sistema operativo Apple. Il chip dal-la straordinaria e� cienza energetica con-sente di navigare per dieci ore, parlare per dieci ore oppure guardare fi lmati in HD per dieci ore.

Concorso 1:

Concorso 3:

Concorso 2:

Valore

CHF

499.–

ValoreCHF

799.–

Rosmarie Geiger, Tägerwilen | Heinz Thiel, Balmberg | Marina Savioz, St. Jean

L’hotel Schweizerhof & Spa di Lenzerheide conquista per la sapiente combinazione di modernità e tradizione, per la straordinaria ospitalità e le prelibatezze gastronomiche esclusive. Realizzata con design moderno e materiali naturali in perfetto stile «Alpen-chic», la struttura ospita anche un’ampia spa e l’hammam più grande di tutti gli al-berghi dell’arco alpino.

In palio: 2 pernottamenti in una camera «Alpenchic» o «Nostalchic». Ricca prima colazione a bu¦ et. Una cena di sei portate per un’esperienza culinaria unica. Un trat-tamento «Feuerstein» di 60 minuti per re-galare a ogni ospite una nuova dimensione sensoriale. Utilizzo dell’oasi wellness «Berg-Spa» di 1500 m2 e possibilità di partecipare alle numerose attività organizzate dai colla-boratori. Prenotazioni possibili in estate e in inverno (a eccezione delle festività).

Sponsor del premio: www.schweizerhof-lenzerheide.ch

I vincitori dell'edizione n. 11 sono:

Valore

ca. CHF

1’200.–

42

9 134

9 85

8 3

29

4 31 5

4 98 2

5 1 4 9

7

6 8

7 39

1 69

54

42

5

3 5 4

7

36 7

1 5 7 6

33la pagina dei lettori | touringn.13 | 7 agosto 2014

Nei veicoli provvisti di cinture di sicurezza il conducente e i passeggeri devono, durante

la corsa, allacciarsi con la cintura disicurezza (art. 3a cpv. 1 ONC). Va notatoche il mancato allacciamento alle cintu-re di sicurezza non soltanto è punibile,ma è considerato una negligenza gravedall’attuale giurisprudenza, e può portare dunque ad una riduzione delleprestazioni assicurative in caso d’infor-tunio se sussiste una sufficiente con-nessione di causa-effetto. Un conducen-te che non indossa la cintura di sicurez-za può evitare una riduzione delle prestazioni solamente se dimostra con-cretamente – ma non è facile – che leconseguenze dell’incidente si sarebberoverificate anche se fosse stato allacciatoalla cintura.

Dall’obbligo di portare le cinture sonoesentate le persone che, mediante certi-

ficato medico, possono provare che nonsi può ragionevolmente imporre loro di allacciarsi alle cinture di sicurezza;per i viaggi all’estero, l’autorità canto-nale rilascia a queste persone un atte-stato medico d’esonero secondo la di-rettiva 2003/20/CE (art. 3a cpv.2 ONC).Chi è dispensato dall’obbligo di indos-sare le cinture per motivi di salute devesempre portare con sé questa dispensasotto forma di permesso speciale (art. 10 cpv.4 LCStr).

Sapere se una diuresi artificiale costi-tuisca un valido motivo di esenzionedall’obbligo delle cinture dipende dalcertificato medico e, in mancanza diindicazioni concrete, non può risolversiin termini generali. A sfavore di unesonero vi è il fatto che i fabbricantihanno sviluppato speciali calotte perproteggere le diuresi artificiali controurti, pressioni o sfregamenti.

«A seguito diun’operazione devoportare una diuresiartificiale. Possoguidare l’autosenza cintura di sicurezza?»Ulrich Krummenacher (@)

l’espertoTCS

Stefan Burri

Protezionegiuridica

Avete una domanda per un esperto del TCS? Inviatela per posta a: TCS, Redazione «Touring», Maulbeerstrasse 10,3001 Berna o per e-mail a [email protected].

Sbarco in Normandia,perché Jeep?«Touring» 10/2014

La storia del marchio «Jeep» è davverointeressante. Il governo americanoaveva incaricato i costruttori automobi-listici di sviluppare una piccola vetturauniversale da impiegare come fuoristradae nelle operazioni belliche in Europa. Il bando di concorso era posto sotto iltitolo di veicolo «General Purpose», in seguito abbreviato in GP e pronuncia-to… «Jeep». Harry Kipf (@)

Autovetture nuove e distrazione al volante«Touring» 9/2014

Da alcuni anni i pubblicitari dell’auto-mobile non tralasciano di elogiare lamoltitudine di dispositivi che equipag-giano i cruscotti. Con ciò si intende ancheuno schermo «di facile uso» e nessunpulsante. Adesso però in televisionearrivano degli spot sulle distrazioni alvolante. Mi chiedo perché invece dicercare di educare gli automobilisti conle campagne di prevenzione, non si met-tano dei limiti a questi signori che co-struiscono e modificano i cruscotti delleauto rendendoli praticamente dei juke-box. Sapete spiegarmi come si riesce autilizzare un mini schermo incassatosenza doversi concentrare con lo sguar-do per un sacco di tempo, mentre ci sistrofinano sopra le dita e si preme finchéaccade qualcosa. Al contrario, qualchepulsante e leva si possono utilizzaresenza problemi «alla cieca». Le relativeposizioni si imparano a memoria, dopo-

diché gli occhi rimangono là dove devonorestare: puntati sul traffico. Mi sembrache questa evoluzione sia estremamentepericolosa. Josef von Ah (@)

Occhi aperti sulla stradaTrovo che questi videoclip degli «Occhiaperti sulla strada» siano i migliori disempre sulla prevenzione degli inciden-ti. Anche i pedoni, però, dovrebberomantenere gli occhi alla strada. Suppon-go che difficilmente qualcuno possaessere colpito da cecità o sordità propriomentre attraversa le strisce. E comun-

que i ciechi ci sentono bene e i sordi civedono altrettanto bene. Ho già dovutoeffettuare alcune brusche frenate, per-ché dei pedoni si erano improvvisamen-te immessi sulla strada incautamente.Non riesco proprio a credere che fosserotutti degli aspiranti suicidi, eppure sisono comportati come se lo fossero.

Peter Naegeli, Hinterkappelen

Guidare in una rotondaSono già 55 anni che guido con piacere.Le rotonde sono molto pratiche, pur-troppo vi sono degli automobilisti –giovani e anziani – che non sanno anco-ra come comportarsi all’approssimarsidi una di queste infrastrutture stradali oanche quando sono già dentro. Mi ècapitato in diverse occasioni di dover farricorso ai miei buoni riflessi per evitaredi scontrarmi con gli altri veicoli. Hoconstatato anche che sovente la velocitànon è adeguata. M. Peyer (@)

touring impressumGiornale del Touring Club Svizzero (TCS). Redazione: Felix Maurhofer (fm, caporedattore); Dino Nodari (dno, vice capo -redattore); Marc-Olivier Herren (MOH, vice caporedattore); Christian Bützberger (Bü), Jacques- Olivier Pidoux (jop), Nadia Rambaldi (nr), Peter Widmer (wi). Grafica: Andreas Waber (caposervizio), Stephan Kneubühl, Mathias Wyssenbach. Assistenti di redazione: Michela Ferrari (i), Tania Folly (f), Oliver Marti (t), Irene Mikovcic-Christen (assistente caporedattore).Corrispondenza: Redazione Touring, Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna, tel. 0588273500, fax 0588275025. E-mail: [email protected]. Editore: Touring Club Svizzero, cp 820, 1214 Vernier (GE). Tiratura: edizione italiana: 83141, totale:1325035. Editoria/marketing: Reto Kammermann (responsabile). Pubblicità: Publicitas Publimag SA, Seilerstrasse 8, 3011 Berna, tel. 0442503131, fax 0442503132. Produzione: St.Gal ler Tag blatt AG, CIL Cen tre d’im pres si on Laus an ne SA.Cambiamenti d’indirizzo: indicando il numero di socio, alla Sede cen trale del TCS, cp 820, 1214 Vernier; tel. 0844888111; e-mail: [email protected]. Abbonamento: compreso nella quota sociale annua. «Touring» è pubblicato 20 volte l’anno. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.

Le origini del nome Jeep non sono chiare. Si sente spessoche deriva da GP, le iniziali di «General Purpose».

Per questa rubrica valgono alcune regole: piùbreve è la lettera, maggiore è la probabilitàche venga pubblicata; la redazione si riservadi apportare eventuali tagli e non tiene corri-spondenza. È possibile inviare le lettere pere-mail: [email protected]. Le lettere dei lettorivengono pubblicate anche nell’edizione onli-ne di «Touring» (www.touring.ch).

touring

Scriveteci!

LA DOMANDA

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Page 33: Touring 13 / 2014 italiano

33la pagina dei lettori | touringn.13 | 7 agosto 2014

Nei veicoli provvisti di cinture di sicurezza il conducente e i passeggeri devono, durante

la corsa, allacciarsi con la cintura disicurezza (art. 3a cpv. 1 ONC). Va notatoche il mancato allacciamento alle cintu-re di sicurezza non soltanto è punibile,ma è considerato una negligenza gravedall’attuale giurisprudenza, e può portare dunque ad una riduzione delleprestazioni assicurative in caso d’infor-tunio se sussiste una sufficiente con-nessione di causa-effetto. Un conducen-te che non indossa la cintura di sicurez-za può evitare una riduzione delle prestazioni solamente se dimostra con-cretamente – ma non è facile – che leconseguenze dell’incidente si sarebberoverificate anche se fosse stato allacciatoalla cintura.

Dall’obbligo di portare le cinture sonoesentate le persone che, mediante certi-

ficato medico, possono provare che nonsi può ragionevolmente imporre loro di allacciarsi alle cinture di sicurezza;per i viaggi all’estero, l’autorità canto-nale rilascia a queste persone un atte-stato medico d’esonero secondo la di-rettiva 2003/20/CE (art. 3a cpv.2 ONC).Chi è dispensato dall’obbligo di indos-sare le cinture per motivi di salute devesempre portare con sé questa dispensasotto forma di permesso speciale (art. 10 cpv.4 LCStr).

Sapere se una diuresi artificiale costi-tuisca un valido motivo di esenzionedall’obbligo delle cinture dipende dalcertificato medico e, in mancanza diindicazioni concrete, non può risolversiin termini generali. A sfavore di unesonero vi è il fatto che i fabbricantihanno sviluppato speciali calotte perproteggere le diuresi artificiali controurti, pressioni o sfregamenti.

«A seguito diun’operazione devoportare una diuresiartificiale. Possoguidare l’autosenza cintura di sicurezza?»Ulrich Krummenacher (@)

l’espertoTCS

Stefan Burri

Protezionegiuridica

Avete una domanda per un esperto del TCS? Inviatela per posta a: TCS, Redazione «Touring», Maulbeerstrasse 10,3001 Berna o per e-mail a [email protected].

Sbarco in Normandia,perché Jeep?«Touring» 10/2014

La storia del marchio «Jeep» è davverointeressante. Il governo americanoaveva incaricato i costruttori automobi-listici di sviluppare una piccola vetturauniversale da impiegare come fuoristradae nelle operazioni belliche in Europa. Il bando di concorso era posto sotto iltitolo di veicolo «General Purpose», in seguito abbreviato in GP e pronuncia-to… «Jeep». Harry Kipf (@)

Autovetture nuove e distrazione al volante«Touring» 9/2014

Da alcuni anni i pubblicitari dell’auto-mobile non tralasciano di elogiare lamoltitudine di dispositivi che equipag-giano i cruscotti. Con ciò si intende ancheuno schermo «di facile uso» e nessunpulsante. Adesso però in televisionearrivano degli spot sulle distrazioni alvolante. Mi chiedo perché invece dicercare di educare gli automobilisti conle campagne di prevenzione, non si met-tano dei limiti a questi signori che co-struiscono e modificano i cruscotti delleauto rendendoli praticamente dei juke-box. Sapete spiegarmi come si riesce autilizzare un mini schermo incassatosenza doversi concentrare con lo sguar-do per un sacco di tempo, mentre ci sistrofinano sopra le dita e si preme finchéaccade qualcosa. Al contrario, qualchepulsante e leva si possono utilizzaresenza problemi «alla cieca». Le relativeposizioni si imparano a memoria, dopo-

diché gli occhi rimangono là dove devonorestare: puntati sul traffico. Mi sembrache questa evoluzione sia estremamentepericolosa. Josef von Ah (@)

Occhi aperti sulla stradaTrovo che questi videoclip degli «Occhiaperti sulla strada» siano i migliori disempre sulla prevenzione degli inciden-ti. Anche i pedoni, però, dovrebberomantenere gli occhi alla strada. Suppon-go che difficilmente qualcuno possaessere colpito da cecità o sordità propriomentre attraversa le strisce. E comun-

que i ciechi ci sentono bene e i sordi civedono altrettanto bene. Ho già dovutoeffettuare alcune brusche frenate, per-ché dei pedoni si erano improvvisamen-te immessi sulla strada incautamente.Non riesco proprio a credere che fosserotutti degli aspiranti suicidi, eppure sisono comportati come se lo fossero.

Peter Naegeli, Hinterkappelen

Guidare in una rotondaSono già 55 anni che guido con piacere.Le rotonde sono molto pratiche, pur-troppo vi sono degli automobilisti –giovani e anziani – che non sanno anco-ra come comportarsi all’approssimarsidi una di queste infrastrutture stradali oanche quando sono già dentro. Mi ècapitato in diverse occasioni di dover farricorso ai miei buoni riflessi per evitaredi scontrarmi con gli altri veicoli. Hoconstatato anche che sovente la velocitànon è adeguata. M. Peyer (@)

touring impressumGiornale del Touring Club Svizzero (TCS). Redazione: Felix Maurhofer (fm, caporedattore); Dino Nodari (dno, vice capo -redattore); Marc-Olivier Herren (MOH, vice caporedattore); Christian Bützberger (Bü), Jacques- Olivier Pidoux (jop), Nadia Rambaldi (nr), Peter Widmer (wi). Grafica: Andreas Waber (caposervizio), Stephan Kneubühl, Mathias Wyssenbach. Assistenti di redazione: Michela Ferrari (i), Tania Folly (f), Oliver Marti (t), Irene Mikovcic-Christen (assistente caporedattore).Corrispondenza: Redazione Touring, Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna, tel. 0588273500, fax 0588275025. E-mail: [email protected]. Editore: Touring Club Svizzero, cp 820, 1214 Vernier (GE). Tiratura: edizione italiana: 83141, totale:1325035. Editoria/marketing: Reto Kammermann (responsabile). Pubblicità: Publicitas Publimag SA, Seilerstrasse 8, 3011 Berna, tel. 0442503131, fax 0442503132. Produzione: St.Gal ler Tag blatt AG, CIL Cen tre d’im pres si on Laus an ne SA.Cambiamenti d’indirizzo: indicando il numero di socio, alla Sede cen trale del TCS, cp 820, 1214 Vernier; tel. 0844888111; e-mail: [email protected]. Abbonamento: compreso nella quota sociale annua. «Touring» è pubblicato 20 volte l’anno. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.

Le origini del nome Jeep non sono chiare. Si sente spessoche deriva da GP, le iniziali di «General Purpose».

Per questa rubrica valgono alcune regole: piùbreve è la lettera, maggiore è la probabilitàche venga pubblicata; la redazione si riservadi apportare eventuali tagli e non tiene corri-spondenza. È possibile inviare le lettere pere-mail: [email protected]. Le lettere dei lettorivengono pubblicate anche nell’edizione onli-ne di «Touring» (www.touring.ch).

touring

Scriveteci!

LA DOMANDA

ald

Page 34: Touring 13 / 2014 italiano

+ 35 mm

360°360°

Tagliando di ordinazione Ordino a prezzo di favore più spese di spedizione Fr. 9.80:

set Set valigie WELLTRAVEL, argento/grigio Fr. 184.50/set invece di Fr. 369.–/set (N. art. 90206.10)

set Set valigie WELLTRAVEL, bianco Fr. 184.50/set invece di Fr. 369.–/set (N. art. 90206.20)

Termine di invio: 30 ottobre 2014� no ad esaurimento delle scorte

C ognome: Nome: E-mail:

Indirizzo: NAP/Luogo: Tel. (diurno):

N. socio TCS: Data: Firma: Inviare il tagliando a: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 058 827 50 25; e-mail: [email protected]; per domande: TCS, «Touring Shop», tel. 058 827 35 15 (non si accettano ordinazioni per telefono). Ditta partner/spedizione: Max Versand, 8344 Bäretswil, tramite posta, solo in Svizzera e nel Liechtenstein.

Set valigie 3 pezzi, ultraleggere e resistenti

• Ultraleggere e resistenti agli urti, grazie al materiale rigido esclusivo ABS• Cerniere robuste con zip a scorrimento facile• Design elegante e moderno• La chiusura TSA (Transportation Security Administration) è necessaria

per i voli internazionali, perché nei successivi controlli di sicurezza le chiusure normali vengono aperte dalle forze di sicurezza.

• Le valigie sono dotate di doppi manici, quindi trasportabili anche lateralmente

• I manici telescopici regolabili in altezza consentono di mantenere una postura corretta

• Scomparti interni separati e dotati di cinghie, in modo da poter distendere i vostri abiti senza pieghe e poter riempire la valigia da entrambi i lati

• Le 3 valigie possono essere poi riposte una dentro l’altra per risparmiare spazio

• Garanzia di 2 anni

Misura XL 73 (104) × 48 × 33 cm (A × L × P), peso: 4,8 kg Misura L 63 (104) × 41 × 27 cm (A × L × P), peso: 4,1 kgMisura M 54 (104) × 33 × 23 cm (A × L × P), peso: 3,1 kg

Il sistema di chiusura a lucchetto TSA cifrato offre protezione da interventi non autorizzati.

La piega allungabile a cerniera (+ 35 mm) consente uno spazio supple-mentare.

Il sistema a rotelle di 360° facilita il trasporto della valigia, ad es. in treno o nel terminal dell’aeroporto.

Tasche integrate per scarpe, cosmetici, bucato ecc. ed un pratico sacchetto per bucato interno, dove riporre eventuali indumenti umidi.

Offerta per i lettori

di Touring

sconto del 50%

Fr. 184.50/set

invece di Fr. 369.–/set

www.touringshop.chtouringshop

touring | l’incontron.13 | 7 agosto 2014

34

Nessuno si sognerebbe mai di acquistare un veicolo come questo… a parte LaurèneTarget, che scorrazza tra i mercati romandi al volante del suo triciclo motorizzato.

Perché ha acquistato un mezzo così strano?Laurène Target: Dopo il lavoro in un’azienda, avevo bisogno diun cambiamento e ho deciso di mettermi in proprio. Dato chesono un’appassionata di prodotti naturali, alimentari e cosme-tici, ho dapprima cercato un locale per aprire una boutique, manon ho trovato nulla ad un prezzo abbordabile. È a questo puntoche ho scoperto per caso presso un rigattiere questa piccola ca-mionetta a tre ruote. L’ho comprata subito e l’ho messa a postocon l’aiuto di due amici abili nei lavori manuali: hanno installa-to una vetrina, un mobiletto di legno e un frigorifero.

Al volante di una strana macchina scoppiettante

Un veicolo così non sarà di certo veloce…Non supera i 65 km/h, e in salita non oltrepassa i 30 km/h. Percontro è robusto. Se ne vedono molti in Italia dove è utilizzatoin campagna per trasportare carichi pesanti. Infatti le due ruoteposteriori sono inclinate alfine di sopportare meglio il peso.

Spostandosi così lentamente, non è un ostacolo per gli altri automobilisti?Non ho praticamente mai avuto delle reazioni negative. E perrilassare l’atmosfera ho attaccato un cartello nella parte poste-riore con scritto: «Non sono veloce, ma carino. Siate prudentisulla strada».

E quando vende i suoi prodotti al mercato, i clienti comereagiscono?Adorano il mio triciclo motorizzato, con il suo look e il suo ru-more inconfondibili. Alla gente fa tornare alla mente le vacanzein Italia. Recentemente ho dovuto portarlo in garage per ripara-re la pompa dell’olio. I clienti non smettevano di domandarmidove fosse e speravano che facesse presto ritorno in strada. Èun eccellente mezzo di marketing. Mi ha dato molto in terminid’immagine.

Le capita spesso di avere problemi meccanici?Quest’anno non ho avuto fortuna. Dapprima si è rotto il cavodella frizione, poi la pompa dell’olio e il tubo di scappamentodifettoso – sono dunque una buona cliente del TCS. È vero chequesto tipo di veicolo è piuttosto concepito per coprire corte distanze, mentre io percorro anche 100 km quando ad esempiovado al mercato di Vevey.

E circolare in inverno, non è troppo dura?Dato che non c’è il riscaldamento, ci si deve vestire in modo pe-sante. Ma il lavoro al mercato mi ha resa resistente al freddo.

E se il suo veicolo speciale inizia a non farcela più?Lo metterei in pensione meritata e mi accontenterei di usarlonel quadro di eventi speciali. Per rimpiazzarlo ho sottoscrittouna collaborazione con una società di corrieri in bicicletta, chein particolare fornisce aperitivi a domicilio. È anche simpaticoin termini d’immagine e in più è in sintonia con la mia passioneper la natura che investo nell’elaborazione dei miei prodotti.

Intervista: Jacques-Olivier Pidoux

Nel suo negozio itinerante, la losannese Laurène Targetvende alimentarie cosmetici a base di prodottinaturali (www.chezlaurene.ch).

«I clienti amano questo veicolo, il suo look e il suo tipico rumore»

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+ 35 mm

360°360°

Tagliando di ordinazione Ordino a prezzo di favore più spese di spedizione Fr. 9.80:

set Set valigie WELLTRAVEL, argento/grigio Fr. 184.50/set invece di Fr. 369.–/set (N. art. 90206.10)

set Set valigie WELLTRAVEL, bianco Fr. 184.50/set invece di Fr. 369.–/set (N. art. 90206.20)

Termine di invio: 30 ottobre 2014� no ad esaurimento delle scorte

C ognome: Nome: E-mail:

Indirizzo: NAP/Luogo: Tel. (diurno):

N. socio TCS: Data: Firma: Inviare il tagliando a: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 058 827 50 25; e-mail: [email protected]; per domande: TCS, «Touring Shop», tel. 058 827 35 15 (non si accettano ordinazioni per telefono). Ditta partner/spedizione: Max Versand, 8344 Bäretswil, tramite posta, solo in Svizzera e nel Liechtenstein.

Set valigie 3 pezzi, ultraleggere e resistenti

• Ultraleggere e resistenti agli urti, grazie al materiale rigido esclusivo ABS• Cerniere robuste con zip a scorrimento facile• Design elegante e moderno• La chiusura TSA (Transportation Security Administration) è necessaria

per i voli internazionali, perché nei successivi controlli di sicurezza le chiusure normali vengono aperte dalle forze di sicurezza.

• Le valigie sono dotate di doppi manici, quindi trasportabili anche lateralmente

• I manici telescopici regolabili in altezza consentono di mantenere una postura corretta

• Scomparti interni separati e dotati di cinghie, in modo da poter distendere i vostri abiti senza pieghe e poter riempire la valigia da entrambi i lati

• Le 3 valigie possono essere poi riposte una dentro l’altra per risparmiare spazio

• Garanzia di 2 anni

Misura XL 73 (104) × 48 × 33 cm (A × L × P), peso: 4,8 kg Misura L 63 (104) × 41 × 27 cm (A × L × P), peso: 4,1 kgMisura M 54 (104) × 33 × 23 cm (A × L × P), peso: 3,1 kg

Il sistema di chiusura a lucchetto TSA cifrato offre protezione da interventi non autorizzati.

La piega allungabile a cerniera (+ 35 mm) consente uno spazio supple-mentare.

Il sistema a rotelle di 360° facilita il trasporto della valigia, ad es. in treno o nel terminal dell’aeroporto.

Tasche integrate per scarpe, cosmetici, bucato ecc. ed un pratico sacchetto per bucato interno, dove riporre eventuali indumenti umidi.

Offerta per i lettori

di Touring

sconto del 50%

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Page 36: Touring 13 / 2014 italiano

Rapidamente raggiungibile, splendidi vigneti, vista mozzafiato sul lago, cucina eccellente e tanto tempo da dedicare a se stessi.

Questo romantico gioiello è situato diretta-mente sul lago a Prangins presso Nyon, la storica città portuale tra Losanna e Ginevra già visitata addirittura da Giulio Cesare! Le camere con balcone e splendida vista sul lago, e l’accogliente atmosfera rustica invitano al pieno relax. La superba ampia vista sul lago dischiude letteralmente nuovi orizzonti! L’hotel La Barcarolle è ideale per un romantico weekend gastronomico, ma anche per ogni tipo di escursione a piedi, in bicicletta o sul lago.

Visitate il museo nazionale ospitato nel Castello di Prangins (1730) e i suoi giardini, situati a soli pochi minuti a piedi dall’hotel.Oppure potete scoprire ad esempio il «Sen-tiero dei toblerone»: questa linea di difesa anticarro costruita durante la guerra è oggi romanticamente ricoperta da edera e mu-schio e offre un gradito habitat naturale per vari animali. Nel canton Vaud questo sentie-ro escursionistico di recente realizzazione e ben segnalato sfiora l’hotel La Barcarolle e si snoda lungo le fortificazioni, prendendo ap-punto il nome di «Sentiero dei toblerone».

In alternativa, potete compiere un giro in barca fino a Yvoire e visitare il «Giardino dei cinque sensi» che vi lascerà un ricordo indelebile…

O ancora potete percorrere in bicicletta i pittoreschi tragitti tra il lago Lemano e il Giura attraversando gli innumerevoli paesini di viticoltori. Le biciclette vengono natural-mente fornite dall’hotel.

OFFERTA ESCLUSIVA «WINE & DINE»• 2 pernottamenti in una camera doppia

arredata in stile rustico con balcone affacciato sul lago

• Ricca colazione a buffet• Aperitivo di benvenuto• DINE la sera dell‘arrivo: menu di 4 portate

(raffinata cucina francese) nell‘elegante ristorante o sulla terrazza riparata, ma sempre con una magnifica vista sul lago

• WINE: 1 bicchiere di vino attentamente selezionato per ogni piatto, vino dolce come accompagnamento per il dessert

• Acqua minerale, tè o caffè, mignardises• Cartine con gli itinerari a piedi e in

bicicletta nella regione• Possibilità di prendere in prestito le

biciclette dell‘hotel (a seconda della disponibilità)

PREZZI E VALIDITÀPrezzo speciale per persona per 2 notti:

nella camera superiore CHF 260.–nella camera superiore in usosingolo CHF 360.–

Prenotabile giornalmente da subito fino al 31 agosto 2014 e dopo è prenotabile fino al 30 dicembre 2014 per i soggiorni da venerdì a domenica o da sabato a lunedì.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONIPrivate Selection HotelsTel.: 041 368 10 05E-Mail: [email protected]

Hotel La Barcarolle a Prangins presso NyonWINE & DINE nel romantico gioiello sul lago Lemano

Per prenotazioni e informazioni: Private Selection Hotels Tel. 041 368 10 05 • [email protected] • www.privateselection.ch

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