Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 27

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010 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 7 numero 27 dal 19 al 25 luglio 2010 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 27 2 ANMVI PUGLIA Si è rinnovata la Commissione per la lot- ta al randagismo prevista dalla legge re- gionale della Puglia. Alla presidenza è stato incaricato il Vice Presidente di ANMVI Puglia Giovanni Tortorella. Un successo per la professione veterinaria. Per il Presidente di ANMVI Puglia, Dona- to Tedesco: "È un passo molto impor- tante". CONVENZIONATI Sono già applicabili e pienamente ope- rative dall’8 luglio le convenzioni della specialistica ambulatoriale veterinaria. La Sisac ha comunicato il via libera al- l’ACN sottoscritto in marzo e ratificato dalla Conferenza Stato-Regioni. TURN OVER "Lo sciopero dei medici è stato deciso da alcune organizzazioni sindacali con la motivazione primaria del blocco del turn over del personale del servizio sa- nitario nazionale". Ma il turn over è fuori dalla manovra. Mentre la dirigenza me- dica del Ssn scioperava, il Ministro Fa- zio tranquillizzava medici e cittadini. PREMIO BOGONI Quest'anno il premio nazionale alla car- riera medico veterinaria "Premio Gino Bogoni" sarà conferito a settembre al Dr Alberto Laddomada. Il collega è respon- sabile dell'area della sanità animale presso la Direzione Generale Sanco del- la Commissione Europea, dove coordi- na anche il comitato veterinario perma- nente. FARMACO L'Organizzazione mondiale della Sanità Animale è prossima all'adozione di uno standard relativo ai medicinali veterinari. Stretta collaborazione con VICH, l'orga- nismo di cooperazione internazionale che si occupa dell'armonizzazione dei requisiti tecnici e delle procedure di regi- strazione dei medicinali veterinari. A di- cembre, in Tunisia, la prima conferenza globale sulla legislazione del farmaco. ESOTICI Attuare politiche miranti al rafforzamen- to della normativa esistente e avviare u- na politica su scala internazionale per bandire il traffico di animali esotici. Sono le richieste che il senatore Tomaso Za- noletti ha rivolto al Ministro dell'ambien- te e della tutela del territorio e del mare in una interrogazione parlamentare pre- sentata l’8 luglio scorso. LAUREATI: POCHI E BUONI A PAGINA 3 IL CONTROLLO IN ITALIA DEGLI ALIMENTI NEL 2009 A PAGINA 4 A PAGINA 8 A PAGINA 11 SPECIALE STUDI DI SETTORE A PAGINA 12 A PAGINA 20 FEDERALISMO MANDOLINO E FANTASIA COMPILAZIONE DEL MODELLO UK22U COMPORTAMENTO DEL GATTO E DOLORE CRONICO UE: OK AD ASSOCIAZIONE FRA VACCINI PER I SUINI SANITÀ PUBBLICA BREVI CRISI E FORMAZIONE PERMANENTE ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Un credito d'imposta per fa- vorire l'investimento nella formazione post-universita- ria obbligatoria. L'ha propo- sto l'On. Rodolfo Viola (PD) che ha depositato in Com- missione Bilancio alla Came- ra un emendamento alla ma- novra finanziaria. L'emenda- mento, sotto forma di articolo ag- giuntivo (Art. 53-bis), introduce un credito d'imposta "elevato al 45 per cento delle spese sostenute, in caso di corsi di forma- zione obbligatoria per l'esercizio della profes- sione”. “È importante che il Governo e il Parlamen- to si accorgano della funzione strategica della formazione per- manente, specie nelle professioni intellettuali e sanitarie che devono continuare a garantire alte presta- zioni ai cittadini - dichiara in un comunicato stampa Carlo Scotti dell’Associazione Nazionale Medi- ci Veterinari Italiani - per questo confidiamo nel sostegno di tutte le forze politiche”. L’agevolazione riguarderebbe i corsi di formazione post-universi- taria svolti presso università, con- sorzi interuniversitari, centri inte- runiversitari, enti di formazione ac- Quattro pilastri per l’agroalimentare italiano Richiamo del Capo Dipartimento Romano Marabelli ai produttori e agli operatori di sanità pubblica creditati e fondazioni riconosciute e costituite nel territorio dello Sta- to, il cui patrimonio è finalizzato al- lo svolgimento di attività di ricer- ca. “Oggi i professionisti della sa- nità privata - continua Scotti - so- no in difficoltà. I costi di frequenza dei programmi di educazione continua obbligato- ria (ECM) non sono compensati da alcuna forma di a- gevolazione fiscale o incentivo. Il credito d’imposta è una strada sostenibile; non è co- stituzionalmente ac- cettabile, infatti, che lo Stato preveda un ob- bligo di spesa e che lo faccia senza tenere conto della capacità di spesa dei suoi cittadini. Ed è or- mai chiaro che la crisi sta eroden- do anche le risorse per la forma- zione permanente”. In base all’emendamento dell’On. Viola, il credito d’imposta verreb- be anche riconosciuto, nella misu- ra del 35 per cento delle spese, sostenute a decorrere dall'anno 2010 ed effettivamente rimaste a carico, relative a tasse e a contri- buti universitari per la frequenza di corsi per il conseguimento del ti- tolo di dottorato di ricerca o di un altro titolo di istruzione post-uni- versitaria. www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line SONO ANNI CHE L’ANMVI INSISTE A TUTTI I LIVELLI AFFINCHÉ VENGA RIDOTTO IN MODO DRASTICO IL NUMERO PROGRAMMA- TO DEGLI ISCRITTI AL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA VETERI- NARIA. In piena sintonia e collaborazione con la FNOVI ha avviato quindi nu- merose iniziative a livello istituzionale e politico per sensibilizzare i responsabili di questa decisione a muoversi secondo le nostre richieste il più presto possi- bile. Una categoria professionale che nel settore privato esprime un reddito medio di circa 15mila euro e che su 20mila liberi professionisti ne ha 5000 che dichiarano reddito zero, 1 su 4, non può più attendere le logiche della politica. Speravamo che finalmente si arrivasse sotto il numero di mille per l’anno acca- demico 2010/2011 mentre alla fine ci siamo trovati ancora un numero di 1006. Troppi, decisamente troppi per un mercato che può accoglierne al massimo 2/300. Qualche segnale di attenzione da parte del Miur, però, sta arrivando. Nella riduzione del numero si incomincia a ragionare anche in termini di qualità penalizzando meno le Facoltà che stanno ottenendo riconoscimenti europei, anche se noi riteniamo che siano necessarie anche valutazioni nazionali che possano considerare altri fattori di qualità. Siamo sempre più convinti, infatti, che il taglio degli iscritti non possa essere trasversale ma debba arrivare an- che, se non soprattutto, chiudendo Corsi di Laurea che non sono in grado di preparare i loro laureati ad affrontare qualitativamente la professione. Il futuro della nostra professione deve poter contare su un numero minore di laureati per riequilibrare il settore occupazionale ma anche di ottima preparazione per riavviare un processo qualitativo della nostra professione. ® LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail [email protected] [email protected] ISO 9001:2000 Certificato Qualità www.biessea.com Da 30 anni il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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010SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 7 numero 27 dal 19 al 25 luglio 2010Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona272

ANMVI PUGLIASi è rinnovata la Commissione per la lot-ta al randagismo prevista dalla legge re-gionale della Puglia. Alla presidenza èstato incaricato il Vice Presidente diANMVI Puglia Giovanni Tortorella. Unsuccesso per la professione veterinaria.Per il Presidente di ANMVI Puglia, Dona-to Tedesco: "È un passo molto impor-tante".

CONVENZIONATISono già applicabili e pienamente ope-rative dall’8 luglio le convenzioni dellaspecialistica ambulatoriale veterinaria.La Sisac ha comunicato il via libera al-l’ACN sottoscritto in marzo e ratificatodalla Conferenza Stato-Regioni.

TURN OVER"Lo sciopero dei medici è stato decisoda alcune organizzazioni sindacali conla motivazione primaria del blocco delturn over del personale del servizio sa-nitario nazionale". Ma il turn over è fuoridalla manovra. Mentre la dirigenza me-dica del Ssn scioperava, il Ministro Fa-zio tranquillizzava medici e cittadini.

PREMIO BOGONIQuest'anno il premio nazionale alla car-riera medico veterinaria "Premio GinoBogoni" sarà conferito a settembre al DrAlberto Laddomada. Il collega è respon-sabile dell'area della sanità animalepresso la Direzione Generale Sanco del-la Commissione Europea, dove coordi-na anche il comitato veterinario perma-nente.

FARMACOL'Organizzazione mondiale della SanitàAnimale è prossima all'adozione di unostandard relativo ai medicinali veterinari.Stretta collaborazione con VICH, l'orga-nismo di cooperazione internazionaleche si occupa dell'armonizzazione deirequisiti tecnici e delle procedure di regi-strazione dei medicinali veterinari. A di-cembre, in Tunisia, la prima conferenzaglobale sulla legislazione del farmaco.

ESOTICIAttuare politiche miranti al rafforzamen-to della normativa esistente e avviare u-na politica su scala internazionale perbandire il traffico di animali esotici. Sonole richieste che il senatore Tomaso Za-noletti ha rivolto al Ministro dell'ambien-te e della tutela del territorio e del marein una interrogazione parlamentare pre-sentata l’8 luglio scorso.

LAUREATI: POCHI E BUONI

A PAGINA 3

IL CONTROLLO INITALIA DEGLI

ALIMENTI NEL 2009

A PAGINA 4 A PAGINA 8 A PAGINA 11 SPECIALE STUDI DI SETTOREA PAGINA 12

A PAGINA 20

FEDERALISMOMANDOLINO E

FANTASIA

COMPILAZIONE DEL MODELLO

UK22U

COMPORTAMENTODEL GATTO

E DOLORE CRONICO

UE: OK ADASSOCIAZIONE FRAVACCINI PER I SUINI

SANITÀ PUBBLICA

BREVI CRISI E FORMAZIONE PERMANENTE

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Un credito d'imposta per fa-vorire l'investimento nellaformazione post-universita-ria obbligatoria. L'ha propo-sto l'On. Rodolfo Viola (PD)che ha depositato in Com-missione Bilancio alla Came-ra un emendamento alla ma-novra finanziaria. L'emenda-mento, sotto forma di articolo ag-giuntivo (Art. 53-bis),introduce un creditod'imposta "elevato al45 per cento dellespese sostenute, incaso di corsi di forma-zione obbligatoria perl'esercizio della profes-sione”. “È importante che ilGoverno e il Parlamen-to si accorgano della funzionestrategica della formazione per-manente, specie nelle professioniintellettuali e sanitarie che devonocontinuare a garantire alte presta-zioni ai cittadini - dichiara in uncomunicato stampa Carlo Scottidell’Associazione Nazionale Medi-ci Veterinari Italiani - per questoconfidiamo nel sostegno di tutte leforze politiche”.L’agevolazione riguarderebbe icorsi di formazione post-universi-taria svolti presso università, con-sorzi interuniversitari, centri inte-runiversitari, enti di formazione ac-

Quattro pilastri perl’agroalimentareitalianoRichiamo del Capo DipartimentoRomano Marabelli ai produttori e aglioperatori di sanità pubblica

creditati e fondazioni riconosciutee costituite nel territorio dello Sta-to, il cui patrimonio è finalizzato al-lo svolgimento di attività di ricer-ca. “Oggi i professionisti della sa-nità privata - continua Scotti - so-no in difficoltà. I costi di frequenza dei programmidi educazione continua obbligato-ria (ECM) non sono compensati

da alcuna forma di a-gevolazione fiscale oincentivo. Il creditod’imposta è una stradasostenibile; non è co-stituzionalmente ac-cettabile, infatti, che loStato preveda un ob-bligo di spesa e che lofaccia senza tenereconto della capacità di

spesa dei suoi cittadini. Ed è or-mai chiaro che la crisi sta eroden-do anche le risorse per la forma-zione permanente”.In base all’emendamento dell’On.Viola, il credito d’imposta verreb-be anche riconosciuto, nella misu-ra del 35 per cento delle spese,sostenute a decorrere dall'anno2010 ed effettivamente rimaste acarico, relative a tasse e a contri-buti universitari per la frequenza dicorsi per il conseguimento del ti-tolo di dottorato di ricerca o di unaltro titolo di istruzione post-uni-versitaria.

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SONO ANNI CHE L’ANMVI INSISTE A TUTTI I LIVELLI AFFINCHÉVENGA RIDOTTO IN MODO DRASTICO IL NUMERO PROGRAMMA-TO DEGLI ISCRITTI AL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA VETERI-NARIA. In piena sintonia e collaborazione con la FNOVI ha avviato quindi nu-merose iniziative a livello istituzionale e politico per sensibilizzare i responsabilidi questa decisione a muoversi secondo le nostre richieste il più presto possi-bile. Una categoria professionale che nel settore privato esprime un redditomedio di circa 15mila euro e che su 20mila liberi professionisti ne ha 5000 chedichiarano reddito zero, 1 su 4, non può più attendere le logiche della politica.Speravamo che finalmente si arrivasse sotto il numero di mille per l’anno acca-demico 2010/2011 mentre alla fine ci siamo trovati ancora un numero di 1006.Troppi, decisamente troppi per un mercato che può accoglierne al massimo2/300. Qualche segnale di attenzione da parte del Miur, però, sta arrivando.Nella riduzione del numero si incomincia a ragionare anche in termini di qualitàpenalizzando meno le Facoltà che stanno ottenendo riconoscimenti europei,anche se noi riteniamo che siano necessarie anche valutazioni nazionali chepossano considerare altri fattori di qualità. Siamo sempre più convinti, infatti,che il taglio degli iscritti non possa essere trasversale ma debba arrivare an-che, se non soprattutto, chiudendo Corsi di Laurea che non sono in grado dipreparare i loro laureati ad affrontare qualitativamente la professione. Il futurodella nostra professione deve poter contare su un numero minore di laureatiper riequilibrare il settore occupazionale ma anche di ottima preparazione perriavviare un processo qualitativo della nostra professione.

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“La sanità pubblica veterinaria non è un anta-gonista perché ha sempre svolto il proprio ruo-lo cercando di valorizzare anche all’estero leproduzioni del nostro Paese: rispetto delle re-gole, quindi, ma per rendere sicuro e garantitoil prodotto!”; è questo il forte messaggio del di-scorso che Romano Marabelli, capo del dipar-timento ministeriale, ha lanciato durante l’as-semblea congiunta dei due Consorzi del pro-sciutto di Parma e S. Daniele che si è tenuto aParma il 7 luglio. Attorniato dai suoi più stretti collaboratori diquesta partita, Silvio Borrello e PiergiuseppeFacelli, rispettivamente direttore generale dellasicurezza alimentare e responsabile dell’ufficiointernazionale, il capo dipartimento ha elencatoben 4 pilastri per questa strategia.1. Posizione rigorosa, nel rispetto delle regole

EU. Vale per tutti, operatori della produzio-ne e controllori pubblici: solo il gioco disquadra, dall’allevamento alla distribuzione,può garantire il rispetto delle regole sanita-rie. Talvolta il rigore è mancato e per pochiinadempienti il settore è stato penalizzato.

2. La sanità del bestiame, materia prima delprodotto finale, è anch’esso un obiettivo disquadra che in questo caso è “squadraampia” perché raggruppa tutti i livelli dellasanità pubblica ed anche gli allevatori. Que-sti ultimi sembrerebbero non appartenere a

questo comparto, mentre in realtà sono iltassello indispensabile per partire col piedegiusto.

3. Ruolo delle regioni. In questo sistema fede-rato l’anello più delicato è quello regionale,che vede indistinte regioni di aree geografi-

che diverse. Quante volte poche fallanze,rilevate tanto al nord che al sud, hanno fat-to fare agli ispettori internazionali “di ogni er-ba un fascio”, mettendo in crisi il nostro ex-port su aree o Paesi strategici per il nostromercato?

4. Ruolo dei produttori. Due sono i loro compi-ti: quello di tenere il mercato e quello dellaresponsabilità primaria, derivante dai rego-lamenti EU, sull’igiene e la salubrità del pro-dotto messo sul mercato stesso. Sono dueresponsabilità connesse intimamente, per-ché se cade il secondo, quello sull’igiene esalubrità, si blocca l’azienda, crolla la fidu-cia del consumatore, si deprime il mercatoe vanno a gambe all’aria tutti gli sforzi pro-dotti, da loro e dal sistema.

In chiusura, infine, Marabelli ha lanciato la suasfida: “Mentre in Italia l’agro alimentare rappre-senta la seconda voce produttiva del Paese, èora che si faccia uno sforzo e ci si pareggi al-l’Europa, dove questo comparto è invece al pri-mo posto dei settori produttivi!”. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 27| 2010 Sicurezza alimentare Attualità 3

Marabelli: la Sanità PubblicaVeterinaria è un alleatoL’intervento all’Assemblea dei Consorzi Prosciutto di Parma e S. Daniele richiama alle lororesponsabilità produttori ed operatori di sanità pubblica

Pagine web per laveterinaria internazionale

Al fine di divulgare le atti-vità promosse ed intra-prese dal "Dipartimentoper la sanità pubblicaveterinaria, la nutrizionee la sicurezza degli ali-

menti", è stata pubblicata sul sito internet delMinistero della salute la nuova area tematica"Veterinaria Internazionale". Nell'area sonocontenuti i certificati per l'esportazione di ali-menti, animali e mangimi e l'elenco delle strut-ture abilitate all'export. Inoltre mensilmente vie-ne pubblicato il Notiziario epidemiologico inter-nazionale con le informazioni sulla situazionezoosanitaria mondiale delle più importanti ma-lattie epidemiche degli animali. Ne parliamocon Piergiuseppe Facelli (nella foto).

Da dove nasce l’esigenza di creare unanuova area tematica, dedicata alla veteri-naria internazionale, sul sito del Ministerodella salute?Sul sito del Ministero già era possibile rintrac-ciare alcune informazioni relative all’attività in-ternazionale nel campo della veterinaria, peròsi trattava per lo più di informazioni relative asettori specifici del tipo “viaggiare con gli ani-mali” o “gli stabilimenti autorizzati all’esporta-zione di carni”.Mancava invece una visione di insieme, unasezione del sito nella quale poter trovare infor-mazioni sulle esportazioni di animali e prodottidi origine animale, sugli accordi di cooperazio-ne internazionale esistenti, sulle attività di col-laborazione con le principali organizzazioni in-ternazionali di settore: l’Organizzazione inter-nazionale della sanità animale (OIE), la FAO,l’OMS, l’OMC, il Consiglio di Europa ecc.

A chi si rivolge Veterinaria Internazionale?

I possibili fruitori di questo sito sono numerosi.Senza dubbio i primi fruitori a cui abbiamo pen-sato nel definire il suo layout sono i colleghi ve-terinari che operano nel Servizio Sanitario Na-zionale a livello di base, nelle Aziende SanitarieLocali, e nelle Regioni. I colleghi cioè che de-vono rispondere alle domande degli operatoriche intendono esportare i prodotti del made inItaly alimentare verso i più disparati Paesi terzie soprattutto che sono chiamati a firmare i cer-tificati sanitari che devono scortare questi pro-dotti. Nella prima pagina dell’area tematica Ve-terinaria Internazionale, sotto l’indicazione “Strumenti e servizi”, i colleghi possono trovaredue fondamentali strumenti operativi: le infor-mazioni circa i “certificati sanitari” utilizzabili aifini dell’esportazione con i relativi elenchi degli“ stabilimenti” autorizzati e le necessarie infor-mazioni sulla epidemiologia internazionale.Quest’ultimo strumento rappresenta una im-portante novità perché consente ai colleghi ve-terinari di avere informazioni aggiornate sullasituazione epizootologica italiana ed europea edi avere anche una panoramica dei principaliavvenimenti epidemiologici nel campo della sa-nità animale a livello mondiale.I colleghi possono trovare i certificati sanitari,facilmente fruibili nella loro stesura bilingue otrilingue, catalogati in certificati per carni e pro-dotti a base di carne, latte e prodotti lattiero-caseari, altri alimenti di origine animale (pesce,miele, ecc.), animali vivi, mangimi, ecc.Il sito è rivolto anche ai produttori che operanonel settore agricolo-zootecnico e alle loro asso-ciazioni di riferimento. I produttori italiani sonoinfatti sempre più proiettati alla ricerca di nuovimercati a livello mondiale, anche per superarele situazioni di crisi e di difficoltà del mercatointerno, e sono pertanto molto interessati a tro-vare le informazioni di base su ciò che è possi-

bile fare oppure no in termini di garanzie sani-tarie per l’esportazione. Grazie ai link incrociaticon “ viaggiare con gli animali”, con “sicurezzaalimentare”, con l’EFSA ecc., il sito si rivolgeanche ai cittadini italiani possessori di animalidomestici ed ai consumatori in generale.

Cooperazione internazionale e attività dicollaborazione con le principali organiz-zazioni internazionali di settore. Qual è ilruolo dell’Italia?Sul sito è possibile farsi una idea abbastanzachiara di qual è lo stato dell’arte. È possibile in-fatti trovare la lista degli Accordi bilaterali che ilnostro Paese ha stretto con diversi Paesi terziin materia di cooperazione internazionale nelsettore veterinario e collegarsi con il sito dellaDirezione Generale SANCO della Commissio-ne Europea dove sono rintracciabili i vari Ac-cordi internazionali di settore stipulati dall’Unio-ne Europea. Inoltre ci sono i Gemellaggi che ilnostro Dipartimento ha gestito nel corso degliultimi dieci anni principalmente con Paesi in viadi adesione all’Unione Europea e ci sono an-che i Gemellaggi che i nostri Istituti Zooprofilat-tici Sperimentali stanno effettuando, per contodell’OIE, con laboratori di Paesi del sud delmondo che si sono candidati a diventare pun-to di riferimento nella loro area geografica diappartenenza per specifiche malattie.Oltre a questo si possono trovare informazionisulle attività di cooperazione svolte dal Ministe-ro, dalle Regioni, dalle Università e dagliIIZZSS, alcuni dei quali sono molto attivi nel

settore, con circa 50 Paesi del mondo intero. Molto interessante è anche la sezione dedica-ta alle attività svolte nell’ambito delle Organiz-zazioni Internazionali di riferimento quali l’Or-ganizzazione internazionale della sanità anima-le (OIE) che è il vero faro della veterinaria inter-nazionale, la FAO con la sua Commissione Eu-ropea per l’afta epizootica ed il Codex Alimen-tarius che stabilisce gli standards di riferimentonel campo della sicurezza alimentare, l’OMS,l’OMC che con il suo Comitato SPS (sanitarioe fitosanitario) disciplina gli scambi commer-ciali mondiali di animali e alimenti, il Consigliodi Europa ecc.

I cittadini stranieri hanno la possibilità diconsultare il sito “Veterinaria internazio-nale”?Già oggi esiste la possibilità, per chi conoscel’inglese, di avere informazioni sull’organizza-zione dei Servizi Veterinari italiani consultandol’apposita sezione, fornita anche di una pre-sentazione power-point. Nelle prossime setti-mane, inoltre, tutta l’area tematica verrà tradot-ta in inglese per consentire una consultazionecompleta da parte di tutti gli interessati delmondo. In conclusione il sito cerca di raggiungere unduplice obiettivo: informare i nostri interlocutoriche lavorano nel settore pubblico e nel settoreprivato e rendere il nostro lavoro il più traspa-rente possibile. Ringrazio vivamente “La pro-fessione veterinaria” per l’aiuto che ci offre conla pubblicazione di questa intervista. ■

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Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 27

Il Dipartimento per la Sanità Pubbli-ca Veterinaria, la Nutrizione e la Si-curezza degli Alimenti del Ministe-ro della Salute ha pubblicato on li-ne il rapporto 2009 "Vigilanza econtrollo degli alimenti e delle be-

vande in Italia", trasmesso al Parlamento. Perquanto riguarda le attività ispettive, in partico-lare, è necessario che sia garantita dagli ope-ratori del settore alimentare la corretta appli-cazione dei principi "HACCP" (Hazard Analy-sis Critical Control Point). Infatti, le irregolaritàriscontrate nell'igiene generale, del personalee dell'HACCP, sono ancora numerose, nono-stante tali principi siano entrati in vigore sin dal1997.

IGIENENella valutazione della attività ispettiva effet-tuata dalle autorità competenti si conferma u-na netta prevalenza di non conformità nell'am-bito della igiene generale (prerequisiti), nellaapplicazione del sistema HACCP e nella for-mazione del personale. Risulta, quindi, indi-spensabile prevedere un programma generaledi formazione che coinvolga gli operatori ad-detti al controllo e gli OSA al fine di consentireuna capacità di risoluzione efficace e definitivadelle non conformità, anche attraverso il cor-retto impiego dell'audit, strumento introdotto

dai regolamenti del pacchetto igiene e non an-cora utilizzato adeguatamente in tutto il terri-torio nazionale. La non adeguata applicazionedei sistemi di autocontrollo (prerequisiti -HACCP) si ripercuote anche nella ricorrenza dinon conformità riscontrate nell'ambito dellaattività analitica dei prodotti alimentari finiti. In-fatti, non si è in grado di applicare le efficaci a-zioni correttive, sia in ambito microbiologicoche in ambito chimico, essendo le non confor-mità prevalenti da ricondurre a scarsa igienedella lavorazione e ad inadeguato controllodelle materie prime.

SALMONELLA E LISTERIAIl riepilogo nazionale dei controlli effettuati inbase al programma di controlli ufficiali su ali-menti e bevande rileva soprattutto la presenzadi Salmonella e Listeria in diverse categorie a-limentari. La contaminazione degli alimenti daparte di questi microrganismi patogeni è, al-tresì, confermata dalle allerta su prodotti Italia-ni ricevute da altri Paesi della Comunità Euro-pea.

LA RILEVAZIONE DEI DATIUn ulteriore aspetto critico riguarda, come giàevidenziato negli anni passati, le schede di ri-levazione dei dati. Il Modello A (attività ispettiva) non permette di

rendicontare l'attività effettuata sul territorionazionale dalle A.S.L. alla luce dei nuovi rego-lamenti comunitari definiti nel cosiddetto "pac-chetto igiene" (che prevede monitoraggio, sor-veglianza, ispezione, verifica, audit e campio-namenti). È anche necessario, vista la discrepanza tra ilnumero di campioni prelevati e quello dei cam-pioni analizzati, che alcuni Assessorati alla Sa-nità verifichino la congruità tra i campioni pre-levati dalle ASL relativamente ai flussi del con-trollo ufficiale. Infatti, dovranno essere esclusidalle schede di rilevazione i campioni sottopo-sti ad analisi non oggetto di trasmissione perquesta relazione, perché rientranti in piani dicontrollo coperti da specifiche normative (es.residui di farmaci veterinari negli animali e neiprodotti di origine animale, zoonosi e residui diantiparassitari ecc.). Questo permetterà di evi-

tare rendicontazioni disomogenee.

IL MODELLO BRelativamente al numero dei campioni prele-vati, come era stato anche evidenziato nell'an-no precedente, si dovranno intraprendere di-verse iniziative per aggiornare i Modelli B di ri-levazione al fine di avere informazioni detta-gliate sulle tipologie dei singoli contaminanti ri-cadenti nella generica voce "altro". Per que-st'anno si è riusciti a redigere una scheda sup-plementare in modo da poter avere cono-scenza di tutte le tipologie di contaminazionimicrobiologiche e chimiche. Nonostante ciò, ilrisultato non può essere considerato comple-to, in quanto non tutti i Laboratori hanno com-pilato il modello nel dettaglio o lo hanno fattoin modo disomogeneo. Il Modello di rilevazio-ne dati dovrà essere, quindi, completamenterevisionato. Questo obiettivo sarà accompagnato da unarevisione dei sistemi informativi al fine di mi-gliorare i flussi dei dati sul controllo ufficiale de-gli alimenti, permettendo anche una più effi-ciente analisi relativa alla categorizzazione deirischi lungo tutta la filiera alimentare. Pertanto,sono stati organizzati degli incontri tecnici peraggiornare il sistema nazionale informativo sa-nitario e renderlo più adatto all'invio e alla ge-stione dei dati raccolti. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 20104 Attualità Relazioni e Rapporti

Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in ItaliaAncora critica la corretta applicazione dei principi HACCP da parte degli operatori del settore alimentare

La Direzione Generale della Sicurezza degli Alimen-ti e della Nutrizione ha pubblicato la relazione fi-nale del Piano Nazionale Residui 2009. La sorve-

glianza effettuata in applicazione del Piano deve ricerca-re i casi di somministrazione illecita di sostanze vietatee/o di somministrazione abusiva di sostanze autorizzatee verificare la conformità dei residui di medicinali veteri-nari, antiparassitari e agenti contaminanti per l'ambientecon i limiti/livelli massimi di residui fissati dalla pertinen-te normativa comunitaria. Nel corso dell'anno 2009 sonostati analizzati complessivamente 33.552 campioni, dicui 15.440 (pari al 46%) per la ricerca delle sostanze dicategoria A (Sostanze ad effetto anabolizzante e sostan-ze non autorizzate) e 18.112 (pari al 54%) per quelle di

categoria B (Medicinali veterinari e agenti contaminanti). Nel 2009, i campioni che hanno fornito risultati irregolariper presenza di residui, sono stati complessivamente 74,pari allo 0,22% del totale dei campioni analizzati. Di que-sti, 28 sono risultati non conformi per le sostanze appar-tenenti alla categoria A (38% del totale dei campioni e-saminati) e 46 alla categoria B (62% del totale dei cam-pioni esaminati). Nel 2009 le sostanze antibatteriche rappresentano laprincipale causa di non conformità (39,2%), in conside-razione anche del maggior numero di campioni analizza-ti per tale ricerca.A seguire troviamo gli steroidi (29,7%) ed i contaminantiambientali (13,5%). Tale profilo inverte la tendenza ri-

scontrata negli ultimi anni, in cui gli ormoni steroideihanno rappresentato la principale causa di non confor-mità. Il maggior coinvolgimento del settore Bovini è cer-tamente da attribuire all'elevato numero di controlli de-stinato a questo settore (15.803 campioni analizzati parial 47,1% del totale).Fra le criticità riscontrate, la relazione evidenzia in primoluogo che in alcuni settori produttivi (Volatili, SelvagginaAllevata, Selvaggina Cacciata ed Acquacoltura) non èstato rispettato né il livello minimo né la programmazio-ne definita a livello ministeriale, confermando una ten-denza negativa già emersa nel 2007. Nei settori produtti-vi Equini e Conigli non è stata rispettata la programma-zione ministeriale.

RESIDUI: LE SOSTANZE ANTIBATTERICHE SONO LA PRINCIPALE CAUSA DI NON CONFORMITÀ

La Commissione Affari Sociali della Ca-mera è chiamata ad esprimere al Go-verno, entro l'8 agosto prossimo, il pa-

rere di competenza sullo schema di decretolegislativo recante attuazione della direttiva2007/43/CE del Consiglio, del 28 giugno 2007,che stabilisce norme minime per la protezio-ne dei polli allevati per la produzione di car-ne. Relatore del provvedimento è l'On. GianniMancuso che il 14 luglio ha illustrato ai parla-mentari i contenuti del recepimento in pre-senza del Sottosegretario Francesca Martini. La rappresentante del Governo ha rispostoall'obiezione dell'On. Luciana Pedoto sulla clausola di invarianza finanziaria prevista dal-l'articolo 9 ritenendola "incompatibile" con i contenuti del decreto, osservando, "che laprocedura preordinata alle deroghe ai limiti di chilogrammi per metro quadrato richiedeun'attività di costante monitoraggio da parte delle aziende sanitarie locali, la quale nonpuò certamente essere priva di costi per il Servizio sanitario nazionale". Il sottosegretarioha precisato "di avere chiesto con forza l'emanazione dello schema di decreto in esamenei termini previsti dalla direttiva europea, ritenendolo fondamentale per il benessere de-gli animali e per la salute dei cittadini. Osserva, quindi, che le aziende di cui si parla sonosottoposte a severi controlli, i quali spettano al servizio veterinario pubblico, nell'ambitodelle risorse finanziarie disponibili. Si impegna, comunque, a vigilare attentamente sul-l'attuazione di tali controlli".

PROTEZIONE DEI BROILER

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Il 1° luglio scorso, presso il TAR diBologna, si è tenuta l’udienza cheha sospeso i piani di abbattimentodelle volpi approvati dalla Provin-cia di Bologna, riconoscendo le ra-gioni sollevate dai ricorrenti (LAV,

LAC e WWF). I giudici del TAR hanno ricono-sciuto che gli amministratori provinciali ave-vano approvato il piano violando la Legge na-zionale sulla tutela della fauna selvatica. Ilpiano di controllo approvato il 23 marzo dallaprovincia di Bologna, valido fino al 2014, di-spone l’abbattimento di un numero illimitatodi volpi, sia ricorrendo ai cacciatori, sia utiliz-zando i cani da tana. Nonostante il parerenegativo espresso dall’ISPRA nei confrontidel piano provinciale, è il commento dei ricor-

renti, gli amministratori bolognesi hanno de-ciso comunque di approvarlo, giustificandolocon un presunto sovrannumero delle volpi.Le volpi vengono spesso indicate quali re-sponsabili di causare notevoli quantità didanni. ■

È reato lasciare il cane in casa da solo?

Lasciare in casa per qualche giornoil proprio animale, ovviamente concibo e acqua sufficienti e ad una

temperatura adeguata alle esigenze dell’ani-male stesso, non integra sic et simpliciter al-cun reato. Il quesito che riportiamo è stato gi-rato agli Avvocati Crocitto e Martino che han-no così risposto nel formulario scritto per Ita-lia Oggi, dedicato alla tutela degli animali. I le-gali aggiungono che certamente, se il perio-do in cui l’animale rimane solo in casa è piut-tosto prolungato, potrebbe configurarsi il rea-to di abbandono previsto dall’articolo 727 delCodice penale, in concorso con quello di mal-trattamento previsto dall’articolo 544ter C.P.mediante condotta omissiva. ■

Stop all’abbattimento delle volpi

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 20106 Legale Tutela animale �

A seguito delle osservazioni pervenute in re-dazione da parte dei lettori in merito all’artico-lo dal Titolo “Le regole da seguire per i viaggiall’estero degli animali d’affezione. Il ruolo e laresponsabilità del veterinario“ apparso sulN°23/2010 di Professione Veterinaria l’avv.Maria Teresa Semeraro evidenzia che, per undisguido del suo studio di cui si scusa, è per-venuta alla nostra redazione una bozza di ar-ticolo non corretto.Ci scusiamo con i lettori e precisiamo quantosegue:

A) per viaggiare verso la Svezia con i pro-pri cani il prelievo per la titolazione deveessere fatto almeno 120 giorni dopo lavaccinazione, B) per recarsi in Norvegia è necessario e-seguire la vaccinazione antirabbica e latitolazione anticorporale con prelievo e-seguito 4 mesi dopo la vaccinazione,Vi invitiamo, comunque, a prestare moltaattenzione al tema ‘vaccinazioni’, sicura-mente fin dal momento della prima ri-chiesta di informazioni da parte del clien-te, ma soprattutto al momento dell’appo-sizione dei timbri, perché con tale gestoil medico veterinario si assume tutta laresponsabilità dell’idoneità dell’animalead affrontare il viaggio.Pertanto, quando il cliente chiede al ve-terinario cosa deve fare per poter porta-re il proprio animale all’estero, il profes-sionista deve sì fornirgli le indicazioni ne-cessarie, ma io consiglierei al veterinarioanche di invitare il cliente ad informarsiegli stesso (ad es. chiedendo chiarimentiallla ASL territorialmente competente oanche al Consolato del Paese presso ilquale intende recarsi), posto che la nor-mativa in esame può cambiare da un mo-mento all’altro, e non è facile essere ag-giornati sul punto.

ERRATA CORRIGE

A tutti i Colleghi lettori:

Per tutto il mese di agostoverranno sospese le pubblicazioni di

@nmviOggi e

La Professione Veterinaria.

I servizi di segreteria e di consulenzasaranno sospesi durante

la chiusura estiva degli ufficidal 7 al 22 agosto 2010 compresi.

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di OSCAR GRAZIOLIMedico Veterinario, Reggio Emilia

Federalismo. Termine che, fi-no non moltissimi anni fa, e-ra guardato con sospetto senon avversato come una be-stemmia in chiesa. Oggi èentrato di prepotenza nel lin-

guaggio comune e pare che un po’ di fede-ralismo qua e un po’ di federalismo là esaltila sapidità della pietanza, come il prezzemo-

lo. Non è certo questa la sede per valutazionipolitiche sull’opportunità o meno di un fede-ralismo più o meno spinto (in un paese peral-tro che ha più tradizione garibaldine che nonbossiane), ma, come veterinari, possiamochiederci quale è l’esperienza maturata, finoad ora, per quanto riguarda il decentraregran parte della politica sanitaria dallo Statoalle regioni o addirittura ai comuni.Ognuno di noi ha avuto esperienza di clientiche hanno cambiato residenza, per mille mo-tivi diversi, talora più volte e talvolta cambian-

do anche regione. Se ci rifacciamo alle lorolamentele per le difficoltà incontrate, soprat-tutto a livello burocratico, dobbiamo assume-re che il federalismo ha fallito uno dei suoicompiti più importanti, quello di semplificaree rendere la vita più facile a chi si sposta. Na-turalmente, si trattasse solo di chi “migra”, ilproblema riguarderebbe una minoranza dipersone (non per questo da trascurare), mail federalismo sanitario riguarda ovviamenteanche chi risiede, per tutta la vita nello stes-so comune, così come quei milioni di perso-

ne che, durante le ferie, si spostano, portan-do con sé il proprio pet (beh milioni…faccia-mo qualcosa di meno) e ritrovano, ogni annoad affrontare, situazioni diverse, e talvoltaconflittuali, nelle varie destinazioni che rag-giungono. Il passaporto europeo è diventato motivo dicontesa “federalista” perché nella tal regioneviene rilasciato dal tal ente, nell’altra regioneda un ente diverso. Non parliamo dell’ana-grafe canina: in quasi tutte le province le ban-che dati non riescono a dialogare tra i diversicomuni, mentre nella provincia X il microchiplo va ad acquistare il proprietario in comune,mentre nell’adiacente provincia Y lo acquistail veterinario presso il comune. E il registrodegli stupefacenti? Nel comune X lo vidima ildirigente dell’assessorato all’ambiente (sic),in quello al di là del confine regionale lo firmal’assessore alla salute, in altri la dirigente delservizio farmaceutico. La storia fallimentaredelle anagrafi in campo zootecnico è tropponota (e dolente). Vi sono intere regioni dovenon si riesce letteralmente a costruire un’a-nagrafe bovina, altre dove si conta anche ilvitello nato ieri.Mi accorgo di non avere fatto altro che ladescrizione di un paese che non si capiscebene come faccia a stare in piedi: forse han-no ragione all’estero, dove pensano che ilmerito vada al sole, al mandolino e alla fan-tasia. ■

Organizzato da Soc. Cons. a r.l.

Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

NUOVE TENDENZE IN ORTOPEDIA CANINA E FELINA66° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC

BOLOGNABolognaCongressi

17-18 SETTEMBRE 2010

Per ulteriori informazioniSegreteria SCIVAC - Tel. [email protected] - www.scivac.it

Richiesto accreditamento

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

SIOVETSOCIETÀ ITALIANADI ORTOPEDIA VETERINARIA

Federalismo, mandolino e fantasiaVerso quale tipo di organizzazione veterinaria stiamo andando?

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 20108 L’opinione Veterinaria e Regioni

RECENSIONE

“Riprendere tra le mani un libro scritto quin-dici anni prima è un po’ come affondare lemani in vecchio baule trovato in solaio”. Oscar Grazioli ha riscritto per la casa editrice“L’Età dell’Acquario” le straordinarie storievere di animali e dei loro proprietari nel nuo-vo “Quello che gli animali non dicono”. Sono storie di cani, gatti, cavali, scimmie erettili, trentasei in tutto, dalle quali l’autore sicongeda con “Trenta secondi silenzio” e unalettera privatissima che il vero destinatarionon potrà mai più ricevere. I lettori che la leggeranno al suo posto gli ren-deranno omaggio.

Quello che gli animali non diconodi Oscar GrazioliEdizioni: L’Età dell’Acquario, giugno 2010Pagine: 272Prezzo di copertina: 18 euro

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laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 201010 Eventi Veterinari

In collaborazione conAZIENDA SANITARIA LOCALEDELLA PROVINCIA DI CREMONA

ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI CREMONA

RELATOREJAMES D. QUIGLEY - APC, Inc. Ankeny, IA(USA)

OBIETTIVI EVENTO FORMATIVOCon il presente Convegno si intende prose-guire il percorso di formazione per i MediciVeterinari, già intrapreso con altri eventi,sulla gestione del giovane bestiame negliallevamenti bovini. Gli argomenti oggettodelle relazioni vogliono fornire una prepa-razione specifica sui principi di una correttagestione dei vitelli dal momento della colo-stratura alla fase di svezzamento, con unaattenzione particolare alla scelta degli ali-menti liquidi e solidi e alle modalità di som-ministrazione. In funzione di ottenere gio-vani animali più sani, con migliori perfor-mance di crescita e con un alto livello dibenessere si ritiene importante la cono-scenza da parte dei Medici Veterinari delleindicazioni provenienti dalle ricerche più re-centi in questo campo. Il corretto manage-ment, inteso come approccio complessivo,delle fasi critiche e delle strategie di pre-venzione ha l’obiettivo di ridurre gli inter-venti terapeutici individuali e di massa e ilconsumo di antimicrobici, ancora oggi dilargo impiego.

PROGRAMMA SCIENTIFICO9.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze 9.40 Saluto del moderatore ai parteci-

panti ed inizio lavori9.45 Gestione del colostro nel vitello

neonato - J. Quigley

11.00 Pausa 11.30 La scelta dell’alimentazione per il vi-

tello pre-svezzamento - J. Quigley13.00 Pausa pranzo 14.30 Strategie nutrizionali post-svezza-

mento - J. Quigley16.00 Discussione 17.00 Questionario a scelta multipla, con-

segna attestati e termine della gior-nata

SEGRETERIA SCIENTIFICA ED ORGANIZZATIVA SIVAR - Paola OrioliTel. 0372-40.35.39, Fax [email protected], www.sivarnet.it

PARTECIPAZIONEIniziativa gratuita rivolta ai laureati e stu-denti in Medicina Veterinaria. Per motivi organizzativi è gradita la pre-iscrizione.È prevista la traduzione simultanea dall’in-glese all’italiano.

ISCRIZIONEL’iscrizione ai convegni dà diritto a:• Atti delle relazioni• Attestato di frequenza • Traduzione simultanea • Attestato ECM

SEDECremonaFiere - P.zza Zelioli Lanzini, 1Cremona

In collaborazione con

Richiesto accreditamento

FIERA INTERNAZIONALE BOVINO DA LATTECremonaFiere, 28 Ottobre 2010

Convegno Nazionale SIVAR: AGGIORNAMENTI IN BUIATRIAALLEVARE VITELLI SANI: DAL COLOSTRO ALLO

SVEZZAMENTO

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITOSOCIETÀ FEDERATA ANMVI

DIRETTOREALESSANDRO BELLESE, Med Vet, Lido

di Venezia (VE)

RELATORIMARTA AVANZI,

Med Vet, Castelfranco Veneto (TV)ALESSANDRO BELLESE,

Med Vet, Lido di Venezia (VE)MATTIA BIELLI, Med Vet , Novara

IGOR PELIZZONE, Med Vet, Reggio EmiliaGIUSEPPE VISIGALLI, Med Vet, Varedo (MI)

QUOTA DI ISCRIZIONE:Soci SIVAE/SCIVAC € 570,00 + IVA 20%

Non Soci € 770,00 + IVA 20%

ECM: In fase di accreditamento

Limite di Iscrizione: 15 Ottobre 2010

NUMERO DI PARTECIPANTI: 36

PER INFORMAZIONI E SCHEDAD’ISCRIZIONE

Segreteria SIVAE: Elisa Feroldi Tel. 0372/40.35.00 - Fax 0372/45.70.91

[email protected]

CORSO DI MEDICINA E CHIRURGIA

DEL FURETTO Cremona, Palazzo Trecchi

22-24 Novembre 2010

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

DIRETTOREMarco Bedin, Med Vet, Padova

RELATORIMARCO BEDIN, Med Vet, Padova

ALESSANDRO BELLESE, Med Vet, Lido di Venezia (VE)

TOMMASO COLLARILE, Med Vet, RomaLORENZO CROSTA, Med Vet, Como

ALESSANDRO MELILLO, Med Vet, Roma

CARLO PAOLETTI, Med Vet, Firenze

QUOTA DI ISCRIZIONESoci SIVAE/SCIVAC € 670,00 + IVA 20%

Non Soci € 920,00 + IVA 20%

ECM: In fase di accreditamento

Limite di Iscrizione: 1 SETTEMBRE 2010

NUMERO DI PARTECIPANTI: 36

PER INFORMAZIONI E SCHEDAD’ISCRIZIONE

Segreteria SIVAE: Elisa Feroldi Tel. 0372/40.35.00 Fax 0372/45.70.91

[email protected]

CORSO DI CHIRURGIADEGLI ANIMALI ESOTICI

Cremona, Palazzo Trecchi 11-13 Ottobre 2010

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

Seminario SOVEP - SCIVACLA MEDICINA INTERNA BASATA SULL'EVIDENZA:

DALLE PATOLOGIE AI CASI CLINICIRivoli (TO), 23/24 Ottobre 2010

RELATORIStefano Bo, Med Vet TorinoXavier Roura, Med Vet, Dipl ECVIM, Bar-cellona, Spagna

PROGRAMMA SCIENTIFICO

SABATO 23 OTTOBRE 20109.15 Registrazione dei partecipanti

Presentazione dei relatori e salutodel presidente SOVEP

9.30 Il processo della medicina basatasull’evidenza: approccio generaleall’EBM; approccio utilizzando PubMed (uso della letteratura in ambitoclinico pratico) Classifica della qualità dei reportssulla base degli EBM: serie di casi,la miglior evidenza, pubblicazioniretrospettive, resoconti dei singolicasi clinici, articoli su riviste con in-dex - Xavier Roura

10.50 Pausa11.20 Tiroide vs Cusching- quale test fare

per primo?Diagnosi differenziali ed utilità dei

test - Xavier Roura12.15 Cosa posso diagnosticare in un ani-

male in terapia con glucocorticoidi?Stefano Bo

13.00 Pausa Pranzo14.00 Associazione tra malattie renali e

non renali e proteinuria nel cane Xavier Roura

15.15 Errori diagnostici con l'utilizzo dellaPcr nel cane - Xavier Roura

16.00 Pausa16.30 Proteinuria e malattie infettive nel

gatto - Stefano Bo17.15 La medicina veterinaria basata

sull’evidenza: dalla teoria all'applica-zione pratica. Esempi di casi clinicidiscussi con l’aiuto dei partecipanti.(si prega chi volesse partecipare diportarsi un computer con connes-sione WiFi) Xavier Roura e Stefano Bo

18.00 Fine prima giornata

DOMENICA 24 OTTOBRE 20109.15 Malattie sovradiagnosticate in me-

dicina felina: micoplasmosi (m. he-

mofelis-felis-spp) e toxoplasmosiStefano Bo

10.00 Diagnosi avanzate delle malattie in-fettive nel gatto (uso di PCR e altrimetodi) - Stefano Bo

10.45 Pausa11.30 Gastroprotettori e antiinfiammatori

(AINES e Cortisone)Xavier Roura

13.00 Fine del seminario

SEDEHotel Campanile Corso Allamanno 153 Rivoli (TO)

Per ricevere la scheda d’iscrizione ed ave-re maggiori informazioni, Segreteria SCIVAC Monica BorghisaniTel. 0372/40.3506 email: [email protected]

Richiesto accreditamento

CONVEGNO NAZIONALE SIVARORIGINE UTERINA

DELL’INFERTILITÀ BOVINA: IL PROGETTO UTEROFERTCremona, Palazzo Trecchi,

30 Settembre 2010

RELATORIGaetano DONOFRIO

Maura FERRARIAndrea GALLICesare GALLI

Giovanna LAZZARIMario LUINI

Martin SHELDON

PER INFORMAZIONISIVAR - Paola OrioliTel. 0372-40.35.39Fax 0372-40.35.54

[email protected]

Professione Veterinaria 27-2010:ok 21-07-2010 10:35 Pagina 10

Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 27

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Il riconoscimento del dolore croni-co è una delle maggiori difficoltàcliniche in medicina veterinaria. U-no studio ha inteso identificare u-no strumento semplice e pratico u-tilizzabile da proprietari e veterina-

ri per valutare il dolore cronico nel gatto, avva-lendosi di metodologie psicometriche stan-dard per definire e raggruppare tipi di compor-tamenti che si modificano con il dolore e perdeterminare la validità delle categorie risultantimediante valutazione dell'impatto della terapiaanalgesica. Lo studio ha ipotizzato che proprietari e veteri-nari potessero valutare il comportamento delgatto in accordo alle categorie comportamen-tali identificate e che le modificazioni di questigruppi comportamentali fossero causate daldolore. Per testare l'ipotesi che fosse effettiva-mente il dolore a indurre le modificazioni com-portamentali osservate si somministrava un a-nalgesico di provata efficacia nel gatto (meloxi-cam). Le modificazioni comportamentali e dello stiledi vita associate al dolore cronico nel gatto ve-nivano raggruppate in quattro categorie com-portamentali (mobilità, attività, pulizia perso-nale e temperamento). Nello studio venivanoinclusi 23 gatti affetti da dolore muscolosche-letrico cronico diagnosticato attraverso l'esa-me clinico.Si chiedeva ai proprietari di completare unquestionario prima e 28 giorni dopo l'inizio diuna terapia analgesica (meloxicam sospensio-ne orale 0,5 mg/ml). In particolare, essi dove-

vano fornire una valutazione globale delle mo-dificazioni comportamentali e indicare il gradodi tali modificazioni osservate in ciascuna dellequattro categorie definite. Si chiedeva inoltreal veterinario referente di fornire in maniera in-dipendente un punteggio globale prima e do-po il trattamento.Sia i proprietari che i veterinari segnalavanomodificazioni significative del comportamentoe dello stile di vita del gatto dopo la terapia a-nalgesica. Non si osservavano differenze tra levalutazioni globali iniziali dei proprietari e deiveterinari, mentre esse differivano dopo 28giorni. Il punteggio mediano dei proprietari di-minuiva da 5 all'inizio a 3 dopo 28 giorni, men-tre il punteggio mediano dei veterinari diminui-va da 5 all'inizio a 2 dopo 28 giorni.Era presente una riduzione statisticamente si-gnificativa del punteggio dei proprietari perciascuna delle quattro categorie con la ridu-zione maggiore nella categoria "attività".Lo studio dimostra, concludono gli autori, chela valutazione da parte del proprietario dellemodificazioni comportamentali e di stile di vitadel proprio gatto è un metodo importante peridentificare il dolore cronico in questi animali.*"A study of owner observed behavioural andlifestyle changes in cats with musculoskeletaldisease before and after analgesic therapy”Bennett D, Morton C. J Feline Med Surg.2009 Dec; 11 (12): 997-1004. ■

Conservazionedello sperma neivertebrati: uncampo di ricercainesplorato

La capacità di conservare lo spermanell'apparato riproduttivo femmini-le è presente in molte specie di

vertebrati ed è eccezionalmente sviluppata in

alcuni rettili (durata massima = 7 anni) e pe-sci (durata massima = 1 anno). Gli anfibi (lamaggior parte delle salamandre e una speciedi rana; durata = 5 mesi circa), tutti gli uccelliesaminati fino ad oggi e alcuni pipistrelli han-no evoluto la capacità di immagazzinare glispermatozoi nell'apparato riproduttore fem-minile. Benché esistano molti studi circa lacapacità di conservare lo sperma delle fem-mine e i benefici adattativi di questa possibi-lità, pochi studi hanno cercato di spiegare imeccanismi coinvolti.L'evidenza filogenetica suggerisce che la ca-pacità di conservare lo sperma si è evolutaindipendentemente all'interno di diversi grup-pi tassonomici ed è completamente oscurose questi gruppi abbiano stabilito meccani-smi simili o diversi oppure se durante l'evolu-zione siano stati sfruttati principi comuni.Se il processo si è sviluppato attraverso l'inven-

zione di numerosi meccanismi diversi e specie-specifici, è sorprendente che nessuno di essisia già stato elucidato dalla ricerca finalizzata almiglioramento della conservazione a lungo ter-mine del seme fresco. D'altra parte, se esisteuna soluzione semplice e comune al problema,facilmente accessibile ai diversi gruppi di spe-cie animali, è ugualmente logico supporre che ilmeccanismo dovrebbe essere facilmente iden-tificabile in laboratorio. Pur riconoscendo che gli studi sulle specieselvatiche sono solitamente poco pratici o e-ticamente non semplici da effettuare, conclu-dono gli autori, è chiaro che esiste un vastoe ampiamente inesplorato campo di ricercain questo ambito. (M.G.M.)“Sperm storage in the vertebrate female re-productive tract: how does it work so well?”W V Holt1, R E Lloyd. Theriogenology. April2010; 73(6): 713-22. ■

Effetto della daidzeinasullo sviluppodell'embrione suino

Modificazioni comportamentali nel gatto affetto da dolore cronico L'osservazione del proprietario è un importante strumento di valutazione dell'algia

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 2010 Attualità scientifica Vet Journal 11o

La leptospirosi è una malattia zoonosica presente in tutto ilmondo. Le specie patogene di Leptospira colonizzano itubuli renali degli ospiti di mantenimento, portatori di in-

fezioni croniche, come cani, ratti e bovini. Gli ospiti di manteni-mento rimangono tipicamente asintomatici ed eliminano lepto-spire nell'ambiente con le urine. Al contrario, gli ospiti acciden-tali come l'uomo possono sviluppare gravi forme acute dellamalattia. L'infezione si verifica attraverso il contatto diretto conle urine infette oppure indirettamente attraverso fonti d’acquacontaminate.In uno studio, si utilizzava una real-time PCR quantitativa speci-fica per lipL32 per determinare l'eliminazione urinaria di lepto-spire nel cane. Si valutava la sensibilità e specificità del test uti-lizzando sia un pannello di specie patogene di Leptospira sia

degli isolati clinici, oltre a campioni urinari prelevati da ratti in-fetti e controlli non infetti. Il test veniva applicato a campioni diurine canine prelevati da canili locali e da un ospedale veterina-rio universitario.Su 525 campioni urinari canini testati, 37 erano positivi, indi-cando una prevalenza dell'eliminazione urinaria di Leptospiraspp. pari al 7,05%. Questi risultati, concludono gli autori, sot-tolineano l’importanza di efficaci strategie vaccinali e di ac-crescere la consapevolezza della sanità pubblica a riguardo.*“Detection and quantification of leptospires in urine of dogs:a maintenance host for the zoonotic disease leptospirosis”Rojas P, Monahan AM, Schuller S, Miller IS, Markey BK, NallyJE. Eur J Clin Microbiol Infect Dis. 2010 Jun 18. [Epub aheadof print].

LEPTOSPIROSI: IL CANE È UN OSPITE DI MANTENIMENTO DELL'INFEZIONE ZOONOSICA

La daidzeina, un isoflavonepresente in abbondanza neisemi di soia e in altri legumi,ha proprietà estrogeniche.Uno studio ha valutato l'ef-fetto della daidzeina (1 e 10

µM) sulla maturazione nucleare e citopla-smatica degli ovociti di suino e sull'attivitàsteroidogenica delle cellule del cumulo.L'integrazione di daidzeina durante la matu-razione in vitro (IVM) degli ovociti non avevaeffetti sulla maturazione nucleare e sulle ca-ratteristiche della fertilizzazione. In contrasto,entrambe le concentrazioni riducevano signi-ficativamente la produzione di progesteroneda parte delle cellule del cumulo dopo 24 e48 ore di coltura, mentre non inducevano al-cun effetto sulla produzione di estradiolo. I-noltre, la daidzeina non aveva effetto sullapercentuale di embrioni che si sviluppavanofino allo stadio di blastocisti, sul numero diblastomeri per blastocisti o sul grado di tra-scrizione dei geni Hsp-70 e -90. Nel complesso, concludono gli autori, i dati

dimostrano che la daidzeina aggiunta duran-te la maturazione degli ovociti non influenzalo sviluppo dell'embrione suino anche se ini-bisce marcatamente la produzione di proge-sterone da parte delle cellule del cumulo. So-no necessari ulteriori studi per valutare il pos-sibile effetto della daidzeina durante lo svilup-po embrionale. (M.G.M.)*“Daidzein does affect progesterone secre-tion by pig cumulus cells but it does not im-pair oocytes IVM” Giovanna Galeati, ClaudiaVallorani, Diego Bucci, Chiara Bernardini,Carlo Tamanini, Albamaria Parmeggiani, Mar-cella Spinaci. Theriogenology. Volume 74, Is-sue 3, Pages 451-457 (August 2010) ■

Professione Veterinaria 27-2010:ok 21-07-2010 10:35 Pagina 11

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 27

di GIOVANNI STASSIDottore Commercialista, Torino

Con Provvedimento del25 maggio 2010, proto-collo 2010/82547, il Di-rettore dell’Agenzia del-le Entrate ha approvato206 modelli per la comu-

nicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applica-zione degli studi di settore, che costituisco-no parte integrante della dichiarazione deiredditi da presentare con il modello Unico2010.Tra i modelli approvati compare anche il mo-dello UK22U che si riferisce ai servizi veteri-nari e costituisce un’evoluzione del modelloTK22U che è stato utilizzato fino allo scorsoanno.Come ormai ben sapete l’obiettivo dell’ap-plicazione dello studio è quello di attribuireai contribuenti un “compenso potenziale”stimato tenendo conto sia di variabili conta-bili sia di variabili strutturali che influenzano ilrisultato economico di un professionista an-che con riferimento al contesto territoriale incui esso opera.L’evoluzione dello Studio di settore è finaliz-zata a cogliere i cambiamenti strutturali, lemodifiche dei modelli organizzativi e le varia-zioni di mercato all’interno del settore eco-nomico.Il nuovo Studio UK22U è stato costruito ana-lizzando le informazioni contenute nel vecchiomodello TK22U per il periodo d’imposta 2007presentato da circa 11.000 contribuenti.

Rispetto al vecchio studio TK22U il nuovomodello UK22U presenta alcune novità:– Sono stati modificati i “Gruppi omogenei”

in cui vengono suddivisi i professionisti– È stato ristrutturato il quadro “D - Elementi

specifici dell’attività” con l’aggiunta di alcu-ni campi e l’eliminazione di altri

– È rimasto immutato il quadro “E - Beni stru-mentali”

– È rimasto praticamente immutato il quadro“G - Elementi contabili” nel quale risultanoaggiunti due nuovi campi X2 ed X3 nei qualiindicare i compensi dichiarati per il periodod’imposta 2007 e 2008.

Contestualmente all’approvazione dei nuovistudi è stato messo a disposizione dei contri-buenti, in data 27 maggio 2010, il softwareGERICO 2010 che consente il calcolo dellaCongruità per i 206 studi di settore in vigoreper il periodo d’imposta 2009.

LO STUDIO UK22U IN DETTAGLIOEsaminiamo alcuni aspetti rilevanti del nuovostudio.Gruppi omogeneiRispetto al precedente studio sono stati mo-dificati i Gruppi omogenei, determinati sullabase delle particolari caratteristiche che cia-scun gruppo possiede.Il vecchio studio TK22U suddivideva i profes-sionisti in 12 gruppi. Il nuovo studio prevedeinvece solamente 11 gruppi. Nel nuovo stu-dio non compare più il gruppo “ambulatori ve-terinari di medie dimensioni” che costituiva u-no dei gruppi più numerosi.Un contribuente con le medesime caratteri-stiche (stessi beni strumentali, stessi ele-

Studi di settoreModello UK22U - Servizi veterinari - CodiceATECO 2007 75.00.00

TABELLA 1INCREMENTO DEL NUMERO DEGLI “INTERVENTI CHIRURGICI”

Rigo Studio Descrizione Num/Importo Num/Importo Num/Importo

D01 Visite domiciliari 100 100 100D02 Visite ambulatoriali 1000 1000 1000D03 Esami diagnostici per immagine 100 100 100D04 Altri esami diagnostici 50 50 50D05 Interventi chirurgici 100 150 200D06 Assistenza al parto 50 50 50D07 Attività di consulenza 20 20 20D08 Prestaz. di inseminazione 0 0 0D09 Altre attività 0 0 0D28 Vaccini somministrati 390 390 390D30 Collaboratori veterinari 0 0 0D31 Collaboratori non veterinari 0 0 0D33 Dipendenti (infermieri) 0 0 0D35 Dipendenti (segreteria) 0 0 0D36 Acquisto di materiale sanitario 5000 5000 5000D37 Spese per aggiornam. Profess. 500 500 500D38 Spese manutenzione apparecchiature 500 500 500

D39Costi per dispensazione farmaco

2000 2000 2000(ex DM 306/2001)

D40 Spese per esami diagnostici c/o terzi 0 0 0D41 Spese per carburante per autoveicoli 0 0 0D45 Ore settimanali dedicate all’attività 40 40 40D46 Settimane di lavoro all’anno 45 45 45G01 Compensi dichiarati 40000 40000 40000G05 Spese per lavoro dipendente 0 0 0G06 Spese per collaborazioni 0 0 0

G07Compensi a terzi per prestazioni

0 0 0direttamente afferenti

G08 Consumi (energia, telefoni, carburanti) 3000 3000 3000G09 Altre spese 5000 5000 5000G11 Ammortamenti 2500 2500 2500G14 Valore dei beni strumentali 30000 30000 30000

Ricavi da Studi di settore modello TK22U 40495 42457 44419Incremento dei ricavi (studio TK22U) 1962 1962Ricavi da Studi di settore modello UK22U con correttivo cong. 44845 47426 49998Incremento dei ricavi (studio UK22U) 2581 2572Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 46618 49278 51945Incremento dei ricavi (studio UK22U) 2660 2667

I dati esposti nella tabella evidenziano che un incremento di 50 interventi chirurgici produce un aumento di ricavidi circa 2.500 euro per lo studio UK22U e di circa 2.000 per lo studio TK22U.

TABELLA 2INCREMENTO DEL NUMERO DELLE “VISITE AMBULATORIALI”

Rigo Studio Descrizione Num/Importo Num/Importo Num/Importo

D01 Visite domiciliari 100 100 100D02 Visite ambulatoriali 1000 1100 1200D03 Esami diagnostici per immagine 100 100 100D04 Altri esami diagnostici 50 50 50D05 Interventi chirurgici 100 100 100D06 Assistenza al parto 50 50 50D07 Attività di consulenza 20 20 20D08 Prestaz. di inseminazione 0 0 0D09 Altre attività 0 0 0D28 Vaccini somministrati 390 390 390D30 Collaboratori veterinari 0 0 0D31 Collaboratori non veterinari 0 0 0D33 Dipendenti (infermieri) 0 0 0D35 Dipendenti (segreteria) 0 0 0D36 Acquisto di materiale sanitario 5000 5000 5000D37 Spese per aggiornam. Profess. 500 500 500D38 Spese manutenzione apparecchiature 500 500 500

D39Costi per dispensazione farmaco

2000 2000 2000(ex DM 306/2001)

D40 Spese per esami diagnostici c/o terzi 0 0 0D41 Spese per carburante per autoveicoli 0 0 0D45 Ore settimanali dedicate all’attività 40 40 40D46 Settimane di lavoro all’anno 45 45 45G01 Compensi dichiarati 40000 40000 40000G05 Spese per lavoro dipendente 0 0 0G06 Spese per collaborazioni 0 0 0

G07Compensi a terzi per prestazioni

0 0 0direttamente afferenti

G08 Consumi (energia, telefoni, carburanti) 3000 3000 3000G09 Altre spese 5000 5000 5000G11 Ammortamenti 2500 2500 2500G14 Valore dei beni strumentali 30000 30000 30000

Ricavi da Studi di settore modello TK22U 40495 41248 41992Incremento dei ricavi (studio TK22U) 753 744Ricavi da Studi di settore modello UK22U 44845 45708 46568Incremento dei ricavi (studio UK22U) 863 860Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 46618 47515 48421Incremento dei ricavi (studio UK22U) 897 906

VALORI CALCOLATI IN ASSENZA DI TAVOLO OPERATORIO (E DI INTERVENTI CHIRURGICI)Ricavi da Studi di settore modello TK22U 33399 33877 34378Incremento dei ricavi (studio TK22U) 478 501Ricavi da Studi di settore modello UK22U con correttivo cong. 35976 36938 37904Incremento dei ricavi (studio UK22U) 962 966Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 37866 38880 39898Incremento dei ricavi (studio UK22U) 1014 1018

I dati esposti nella tabella evidenziano che un incremento di 100 visite ambulatoriali produce un aumento di ricavidi circa 1.000 euro per lo studio UK22U e di circa 500 per lo studio TK22U.Ricavi congrui in assenza di tavolo operatorio ed interventi chirurgici.

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menti specifici, stesse dimensioni dell’ambu-latorio) che nel vecchio studio veniva inqua-drato nel gruppo “Ambulatori di medie di-mensioni”, nel nuovo studio viene inquadra-to nel gruppo “Ambulatori veterinari di piùgrandi dimensioni”).La suddivisione dei contribuenti in gruppi o-mogenei, come si rileva dalla “Nota tecnica emetodologica” dello studio, è avvenuta prin-cipalmente sulla base delle variabili presentiin tutti i quadri dello studio di settore ad ec-cezione delle variabili del quadro degli ele-menti contabili ed in particolare:– modalità di espletamento delle attività;– aree di intervento;– tipologia della clientela;– dimensione e struttura dell’ambulatorio o

dello studio professionale;– beni strumentali utilizzati nell’espletamento

dell’attività (rilevante risulta l’utilizzo di untavolo operatorio la cui presenza o assen-za riesce a spostare un contribuente dal

gruppo “Ambulatori veterinari di più grandidimensioni” al gruppo “Ambulatori e studiveterinari di piccole dimensioni”).

I Gruppi omogenei (o di seguito cluster) sonoi seguenti:1. Professionisti che operano prevalentemen-te per imprese industriali (numerosità 328 pa-ri al 2,95%).2. Ambulatori veterinari di grandi dimensioni(numerosità 2.900 pari al 26,08%).3. Professionisti che operano prevalentemen-te per strutture sanitarie pubbliche (numero-sità 804 pari al 7,23%).4. Professionisti che si occupano prevalente-mente della cura di cavalli da equitazione (nu-merosità 441 pari al 3,97%).5. Professionisti che si occupano prevalente-mente dell’effettuazione di esami diagnostici(numerosità 134 pari al 1,20%).6. Professionisti che si occupano prevalente-mente della cura di zootecnia con attività pre-valente di prestazioni di inseminazione artifi-

caiale ed assistenza al parto/ostetricia (nume-rosità 469 pari al 4,22%).7. Professionisti che operano prevalentemen-te per strutture sanitarie private (numerosità1.380 pari al 12,41%).8. Professionisti che si occupano prevalente-mente di zootecnia (numerosità 1.323 pari al11,90%).9. Cliniche veterinarie (numerosità 194 pari al1,74%).10. Ambulatori e studi veterinari di piccole di-mensioni (numerosità 2.648 pari al 23,81%).11. Veterinari che effettuano prevalentementevisite domiciliari o presso allevamenti (nume-rosità 500 pari al 4,50%).I gruppi di maggiori dimensioni sono quelliche individuano gli “Ambulatori veterinari digrandi dimensioni” (2.900 sugli oltre 11.000esaminati) e gli “Ambulatori e studi veterinaridi piccole dimensioni” (2.648).Complessivamente i due gruppi rappresentanocirca il 50% del totale dei soggetti esaminati.

VARIABILI SIGNIFICATIVELe variabili significative che influiscono sulladeterminazione dei compensi congrui so-no le seguenti:

Elementi contabili– Spese per prestazioni di lavoro dipendente– Spese per collaboratori coordinati e con-

tinuativi– Compensi corrisposti a terzi per presta-

zioni direttamente afferenti all’attività pro-fessionale

– Consumi (servizi telefonici, energia elettri-ca, carburanti e lubrificanti utilizzati per latrazione di autoveicoli)

– Altre spese– Altre componenti negative (che non devono

mai superare il 40% dei compensi congrui)

Elementi specifici– Ore dedicate all’attività e settimane di lavo-

ro nel corso dell’esercizio, collegate conl’anzianità professionale

– Numero visite domiciliari o presso alleva-menti e loro percentuale sul totale compensi

– Numero visite ambulatoriali e loro percen-tuale sul totale compensi

– Esami diagnostici per immagini ed altri e-sami diagnostici e loro percentuale sul to-tale compensi

– Numero interventi chirurgici e loro percen-tuale sul totale compensi

– Numero di interventi per assistenza al par-to/ostetricia e loro percentuale sul totalecompensi

– Numero prestazioni per attività di consulen-za e loro percentuale sul totale compensi

– Numero prestazioni di inseminazione arti-ficiale e loro percentuale sul totale com-pensi

– Altre attività e loro percentuale sul totalecompensi

Ciascuna variabile assume un peso diverso aseconda del Gruppo omogeneo in cui si col-loca il professionista.Il peso di ciascuna variabile è indicato nel-l’allegato 4.A alla “Nota tecnica e metodolo-gica” dello studio di settore e potrà esserescaricata dal sito dell’Agenzia delle entrate:www.agenziaentrate.it.Le variabili che non influiscono sulla deter-minazione dei compensi congrui sono leseguenti:

TABELLA 4INCREMENTO DEI COSTI PER “ALTRE SPESE”

Rigo Studio Descrizione Num/Importo Num/Importo Num/Importo

D01 Visite domiciliari 100 100 100D02 Visite ambulatoriali 1000 1000 1000D03 Esami diagnostici per immagine 100 100 100D04 Altri esami diagnostici 50 50 50D05 Interventi chirurgici 100 100 100D06 Assistenza al parto 50 50 50D07 Attività di consulenza 20 20 20D08 Prestaz. di inseminazione 0 0 0D09 Altre attività 0 0 0D28 Vaccini somministrati 390 390 390D30 Collaboratori veterinari 0 0 0D31 Collaboratori non veterinari 0 0 0D33 Dipendenti (infermieri) 0 0 0D35 Dipendenti (segreteria) 0 0 0D36 Acquisto di materiale sanitario 5000 5000 5000D37 Spese per aggiornam. Profess. 500 500 500D38 Spese manutenzione apparecchiature 500 500 500

D39 Costi per dispensazione farmaco 2000 2000 2000(ex DM 306/2001)

D40 Spese per esami diagnostici c/o terzi 0 0 0D41 Spese per carburante per autoveicoli 0 0 0D45 Ore settimanali dedicate all’attività 40 40 40D46 Settimane di lavoro all’anno 45 45 45G01 Compensi dichiarati 40000 40000 40000G05 Spese per lavoro dipendente 0 0 0G06 Spese per collaborazioni 0 0 0

G07Compensi a terzi per prestazioni

0 0 0direttamente afferenti

G08 Consumi (energia, telefoni, carburanti) 3000 3000 3000G09 Altre spese 5000 6000 7000G11 Ammortamenti 2500 2500 2500G14 Valore dei beni strumentali 30000 30000 30000

Ricavi da Studi di settore modello TK22U 40495 41387 42280Incremento dei ricavi (studio TK22U) 892 893Ricavi da Studi di settore modello UK22U 44845 45883 46921Incremento dei ricavi (studio UK22U) 1038 1038Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 46618 47697 48776Incremento dei ricavi (studio UK22U) 1079 1079

VALORI CALCOLATI IN ASSENZA DI TAVOLO OPERATORIO (E DI INTERVENTI CHIRURGICI)Ricavi da Studi di settore modello TK22U 33399 34247 35096Incremento dei ricavi (studio TK22U) 848 849Ricavi da Studi di settore modello UK22U con correttivo cong. 35976 36890 37803Incremento dei ricavi (studio UK22U) 914 913Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 37866 38828 39790Incremento dei ricavi (studio UK22U) 962 962

Ogni incremento di 1000 euro nei costi per “Altre spese” produce un aumento di ricavi di circa 1.000 euro per lostudio UK22U e di circa 9.00 per lo studio TK22U.Ricavi congrui in assenza di tavolo operatorio ed interventi chirurgici.

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 201014 Fisco UK22U

TABELLA 5INCREMENTO DEI COSTI PER LA COLLABORAZIONE DI UN MEDICO VETERINARIO

Rigo Studio Descrizione Num/Importo Num/Importo Num/Importo

D01 Visite domiciliari 100 100 100D02 Visite ambulatoriali 1000 1000 1000D03 Esami diagnostici per immagine 100 100 100D04 Altri esami diagnostici 50 50 50D05 Interventi chirurgici 100 100 100D06 Assistenza al parto 50 50 50D07 Attività di consulenza 20 20 20D08 Prestaz. di inseminazione 0 0 0D09 Altre attività 0 0 0D28 Vaccini somministrati 390 390 390D30 Collaboratori veterinari 0 0 0D31 Collaboratori non veterinari 0 0 0D33 Dipendenti (infermieri) 0 0 0D35 Dipendenti (segreteria) 0 0 0D36 Acquisto di materiale sanitario 5000 5000 5000D37 Spese per aggiornam. Profess. 500 500 500D38 Spese manutenzione apparecchiature 500 500 500

D39Costi per dispensazione farmaco

2000 2000 2000(ex DM 306/2001)

D40 Spese per esami diagnostici c/o terzi 0 0 0D41 Spese per carburante per autoveicoli 0 0 0D45 Ore settimanali dedicate all’attività 40 40 40D46 Settimane di lavoro all’anno 45 45 45G01 Compensi dichiarati 40000 40000 40000G05 Spese per lavoro dipendente 0 0 0G06 Spese per collaborazioni 0 0 0

G07Compensi a terzi per prestazioni

0 2000 4000direttamente afferenti

G08 Consumi (energia, telefoni, carburanti) 3000 3000 3000G09 Altre spese 5000 5000 5000G11 Ammortamenti 2500 2500 2500G14 Valore dei beni strumentali 30000 30000 30000

Ricavi da Studi di settore modello TK22U 40495 41735 42976Incremento dei ricavi (studio TK22U) 1240 1241Ricavi da Studi di settore modello UK22U 44845 47062 49279Incremento dei ricavi (studio UK22U) 2217 2217Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 46618 48923 51228Incremento dei ricavi (studio UK22U) 2305 2305

VALORI CALCOLATI IN ASSENZA DI TAVOLO OPERATORIO (E DI INTERVENTI CHIRURGICI)Ricavi da Studi di settore modello TK22U 33399 36388 39377Incremento dei ricavi (studio TK22U) 2989 2989Ricavi da Studi di settore modello UK22U con correttivo cong. 35976 38820 41666Incremento dei ricavi (studio UK22U) 2844 2846Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 37866 40860 43855Incremento dei ricavi (studio UK22U) 2994 2995

L’incremento di 2000 euro per compensi corrisposti ad un medico veterinario produce un aumento di ricavi dicirca 3.000 euro sia per lo studio UK22U che per lo studio TK22U.Ricavi congrui in assenza di tavolo operatorio ed interventi chirurgici.

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Elementi contabili– Minusvalenze patrimoniali– Ammortamenti– Valore dei beni mobili strumentali

Elementi specifici– Numero dei vaccini somministrati– Attività di degenza - numero animali ricove-

rabili– Spese sostenute per l’acquisto di materia-

le sanitario– Spese di aggiornamento professionale e

partecipazione a convegni– Spese per manutenzione e riparazione ap-

parecchiature tecniche– Costi derivanti dalla dispensazione del far-

maco ai sensi del D.M. n. 306/2001– Spese per esami effettuati da altri laboratori– Spese per acquisto di carburante

INDICATORI DI NORMALITÀECONOMICA

Nel nuovo studio UK22U sono stati individua-ti dall’Amministrazione finanziaria due indica-tori di normalità:– Rendimento orario dei professionisti– Incidenza delle altre componenti negative

sui compensiLo scostamento tra “valore normale” e “valo-re calcolato” produrrà maggiori compensi chedovranno essere aggiunti al compenso pun-tuale di riferimento stimato con l’analisi dicongruità dello studio di settore.Il software Gerico fornirà comunque un unicoammontare di compenso stimato, compostodal compenso da congruità e dal maggiorcompenso individuato con l’analisi della nor-

malità economica.

Alcuni esempi di applicazioni praticheQui di seguito proponiamo alcuni esempi dicome varia il ricavo puntuale di riferimento alvariare delle seguenti variabili:1) Numero degli interventi chirurgici2) Numero delle visite ambulatoriali3) Incremento dei costi per “Consumi” (servizitelefonici, energia elettrica, carburanti e lubri-ficanti utilizzati per la trazione di autovetture)4) Incremento dei costi per “Altre spese”5) Incremento dei costi per la collaborazionedi un medico veterinario6) Decremento delle “Ore settimanali dedica-te all’attività” a parità di settimane lavorate7) Decremento delle settimane di lavoro nel-l’anno a parità di ore settimanali8) Incremento dei costi per un dipendenteamministrativo a tempo parzialeGli esempi che seguono sono stati elaboratiper i soggetti rientranti nel Gruppo omogeneo2 - Ambulatori veterinari di più grandi dimen-sionii, che costituisce il gruppo più numeroso(2.900 soggetti sugli oltre 11.000 esaminati) ele cui caratteristiche sono le seguenti:– professionista singolo– ambulatorio di medie dimensioni (mq. 47)– attività incentrata sugli animali da compagnia– utenza prevalentemente privata– prevalenza delle visite ambulatoriali che

costituiscono sempre oltre il 50% deicompensi

– interventi chirurgici (mediamente il 20% deicompensi)

– esami diagnostici (circa l’8% - 10% deicompensi)

– anzianità professionale 15 anni

– dotazione di beni strumentali: tavolo ope-ratorio, sterilizzatrice, apparecchio per rag-gi X, oto/oftalmoscopio, dotazione per a-nestesia gassosa, elettrobisturi, elettrocar-diografo, aspiratore, apparecchiature perematologia, sierologia, batteriologia.

Le 8 tabelle evidenziano:a. I ricavi da studio di settore calcolati con ilsoftware GERICO 2008 per il vecchio studioTK22U.b. I ricavi da studio di settore calcolati con ilsoftware GERICO 2010 per il nuovo studioUK22U, con correttivo congiunturale che de-termina un valore di ricavi leggermente piùbasso.c. I ricavi da studio di settore calcolati con ilsoftware GERICO 2010 per il nuovo studioUK22U, senza correttivo congiunturale (checostituiranno i ricavi a regime quando nonsarà più necessario applicare il correttivo con-giunturale).d. Ad eccezione della tabella 1 vengono an-che ripresentati i calcoli di cui sopra ipotizzan-do l’assenza del tavolo chirurgico e quindi an-che degli interventi chirurgici.Si ricorda che l’assenza di un tavolo operato-rio, come accennato precedentemente, col-loca automaticamente il professionista nelgruppo omogeneo 10 costituito da “Ambula-tori e studi veterinari di piccole dimensioni”.

CONSIDERAZIONI FINALITra non molto i contribuenti dovranno con-frontarsi con questo strumento ed effettuarele loro scelte.Nonostante i correttivi congiunturali il nuovostudio di settore UK22U evidenzia importi diricavi superiori a quelli che emergevano dal-

l’elaborazione dello studio TK22U.Nel caso in cui dallo studio emergesse unostato di non congruità le scelte sono solodue:– Adeguarsi al ricavo puntuale di riferimento– Non adeguarsi.

Il mancato adeguamento potrebbe provocarela notifica di un invito al contraddittorio anchese le probabilità non sono molto alte e dipen-dono dal livello dello scostamento.Nel caso in cui i ricavi dichiarati fossero situatinel cosiddetto “intervallo di confidenza”1, le pro-babilità di ricevere un invito sono molto scarse.Anche l’Agenzia delle Entrate (Circolare 23gennaio 2008 n. 5/E) ha affermato che “…te-nendo conto che lo strumento presuntivo de-gli studi di settore deve essere sempre utiliz-zato verificando in concreto la possibilità de-gli stessi di rappresentare correttamente lacapacità del contribuente di produrre ricavi ocompensi, al fine del raggiungimento di taleprimario obiettivo, l’attività di accertamentosulla base degli studi di settore deve essereprioritariamente rivolta nei confronti di queicontribuenti “non congrui” che, sulla basedelle risultanze della contabilità, hanno dichia-rato un ammontare di ricavi o compensi infe-riori al ricavo o compenso minimo di riferi-mento derivante dall’applicazione delle risul-tanze degli studi di settore”.L’adeguamento ai ricavi determinati da GERI-CO, ove non fosse troppo oneroso, comporte-rebbe alcuni vantaggi che è opportuno valutare.Innanzi tutto il contribuente che si adegua siprotegge, ai sensi del comma 4 bis dell’arti-colo 10 della Legge 146/1998, da eventualialtri controlli ed accertamenti effettuati ai sen-

TABELLA 6DECREMENTO DELLE “ORE SETTIMANALI” A PARITÀ DI SETTIMANE LAVORATE

Rigo Studio Descrizione Num/Importo Num/Importo Num/Importo

D01 Visite domiciliari 100 100 100D02 Visite ambulatoriali 1000 1000 1000D03 Esami diagnostici per immagine 100 100 100D04 Altri esami diagnostici 50 50 50D05 Interventi chirurgici 100 100 100D06 Assistenza al parto 50 50 50D07 Attività di consulenza 20 20 20D08 Prestaz. di inseminazione 0 0 0D09 Altre attività 0 0 0D28 Vaccini somministrati 390 390 390D30 Collaboratori veterinari 0 0 0D31 Collaboratori non veterinari 0 0 0D33 Dipendenti (infermieri) 0 0 0D35 Dipendenti (segreteria) 0 0 0D36 Acquisto di materiale sanitario 5000 5000 5000D37 Spese per aggiornam. Profess. 500 500 500D38 Spese manutenzione apparecchiature 500 500 500

D39Costi per dispensazione farmaco

2000 2000 2000(ex DM 306/2001)

D40 Spese per esami diagnostici c/o terzi 0 0 0D41 Spese per carburante per autoveicoli 0 0 0D45 Ore settimanali dedicate all’attività 40 35 30D46 Settimane di lavoro all’anno 45 45 45G01 Compensi dichiarati 40000 40000 40000G05 Spese per lavoro dipendente 0 0 0G06 Spese per collaborazioni 0 0 0

G07Compensi a terzi per prestazioni

0 0 0direttamente afferenti

G08 Consumi (energia, telefoni, carburanti) 3000 3000 3000G09 Altre spese 5000 5000 5000G11 Ammortamenti 2500 2500 2500G14 Valore dei beni strumentali 30000 30000 30000

Ricavi da Studi di settore modello TK22U 40495 38156 35818Incremento dei ricavi (studio TK22U) -2339 -2338Ricavi da Studi di settore modello UK22U 44845 42418 39985Incremento dei ricavi (studio UK22U) -2427 -2433Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 46618 44103 41583Incremento dei ricavi (studio UK22U) -2515 -2520

VALORI CALCOLATI IN ASSENZA DI TAVOLO OPERATORIO (E DI INTERVENTI CHIRURGICI)Ricavi da Studi di settore modello TK22U 33399 31152 28905Incremento dei ricavi (studio TK22U) -2247 -2247Ricavi da Studi di settore modello UK22U con correttivo cong. 35976 33977 31992Incremento dei ricavi (studio UK22U) -1999 -1985Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 37866 35766 33678Incremento dei ricavi (studio UK22U) -2100 -2088

Per ogni 5 ore settimanali in meno dedicate all’attività si determina un decremento di circa 2.000 euro per lo stu-dio UK22U e di circa 2.200 per lo studio TK22U.Ricavi congrui in assenza di tavolo operatorio ed interventi chirurgici.

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 201016 Fisco UK22U

TABELLA 7DECREMENTO DEDELLE SETTIMANE DI LAVORO NELL’ANNO A PARITÀ DI ORE SETTIMANALI

Rigo Studio Descrizione Num/Importo Num/Importo Num/Importo

D01 Visite domiciliari 100 100 100D02 Visite ambulatoriali 1000 1000 1000D03 Esami diagnostici per immagine 100 100 100D04 Altri esami diagnostici 50 50 50D05 Interventi chirurgici 100 100 100D06 Assistenza al parto 50 50 50D07 Attività di consulenza 20 20 20D08 Prestaz. di inseminazione 0 0 0D09 Altre attività 0 0 0D28 Vaccini somministrati 390 390 390D30 Collaboratori veterinari 0 0 0D31 Collaboratori non veterinari 0 0 0D33 Dipendenti (infermieri) 0 0 0D35 Dipendenti (segreteria) 0 0 0D36 Acquisto di materiale sanitario 5000 5000 5000D37 Spese per aggiornam. Profess. 500 500 500D38 Spese manutenzione apparecchiature 500 500 500

D39Costi per dispensazione farmaco

2000 2000 2000(ex DM 306/2001)

D40 Spese per esami diagnostici c/o terzi 0 0 0D41 Spese per carburante per autoveicoli 0 0 0D45 Ore settimanali dedicate all’attività 40 40 40D46 Settimane di lavoro all’anno 45 44 43G01 Compensi dichiarati 40000 40000 40000G05 Spese per lavoro dipendente 0 0 0G06 Spese per collaborazioni 0 0 0

G07Compensi a terzi per prestazioni

0 0 0direttamente afferenti

G08 Consumi (energia, telefoni, carburanti) 3000 3000 3000G09 Altre spese 5000 5000 5000G11 Ammortamenti 2500 2500 2500G14 Valore dei beni strumentali 30000 30000 30000

Ricavi da Studi di settore modello TK22U 40495 40079 39663Incremento dei ricavi (studio TK22U) -416 -416Ricavi da Studi di settore modello UK22U 44845 44413 43982Incremento dei ricavi (studio UK22U) -432 -431Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 46618 46171 45724Incremento dei ricavi (studio UK22U) -447 -447

VALORI CALCOLATI IN ASSENZA DI TAVOLO OPERATORIO (E DI INTERVENTI CHIRURGICI)Ricavi da Studi di settore modello TK22U 33399 32999 32600Incremento dei ricavi (studio TK22U) -400 -399Ricavi da Studi di settore modello UK22U con correttivo cong. 35976 35619 35264Incremento dei ricavi (studio UK22U) -357 -355Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 37866 37491 37118Incremento dei ricavi (studio UK22U) -375 -373

Per ogni settima di lavoro in meno all’anno si determina un decremento di circa 400 euro sia per lo studio UK22Usia per lo studio TK22U.Ricavi congrui in assenza di tavolo operatorio ed interventi chirurgici.

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Page 18: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 27

WORLD VETERINARY ORTHOPAEDIC CONGRESS

Bologna (Italy) - September 15th - 18th, 2010Information and Registration:

www.wvoc2010.eu - [email protected]

Early Registration at lower cost before July 10th, 2010Erika Taravella: Tel. 0372 403509

STATE OF THE ART LECTURES• Tissue engineering with mesenchymal stem cells in human orthopaedics - What do we know today?

• The fate of the post-traumatic knee - What do we know today?

• Cartilage resurfacing with ACI and MACI: have they stood the test of time?

SMALL ANIMAL PROGRAMPre-Congress Courses• Arthrodesis wetlab

• TTA drylab

• Hybrid external Fixation drylab

• IEWG Workshop with film reading

session

• ALPS drylab

• AO Locking plates drylab

• SOP drylab

• TTO drylab

Congress Main Seminars• Complications

• The stifle

• Facial trauma

• Elbow

• Hip trauma

• Revisions

• Tools to measure clinical success

• Hot topics

• Distal Limb trauma

• Patellar Luxation

• Legislation

• Locking plates

• SCIVAC SATELLITE SYMPOSIUM

New trends in canine and feline

orthopaedics

Pre-Congress Seminars• Osteoarthritis

• Sports Medicine

• Fixin Day

• Arthroscopy working group

• New Strategies in Pain Control

Congress In-depth Seminars• Juvenile HD

• Biomedtrix

• Physiotherapy

• Limb Deformities

• Surgical Revisions in THR

• Pathogenesis of cruciate disease

• Limb Alignment in patellar luxation

• Distal Limb Trauma

• Challenging fractures

• Arthrex news

EQUINE PROGRAMPre-Congress Courses• Stemcell and PRP Lab

• MRI Reading Lab

• Lameness LocatorTM Lab

Pre-Congress Seminars• SIVE SATELLITE SYMPOSIUM

Present and future in the diagnosis and treatment of equine

joint diseases: meeting with Dr Wayne Mclllwraith

• Interactive Advanced Equine Lameness and Imaging, Panel:

meeting with Dr Mark Martinelli

Congress In-depth Seminars• Subchondral bone injury

• Advanced imaging

• Critical review of biologic therapeutics

• Joint rehabilitation

• Advanced lameness diagnosis

BOVINE PROGRAMBovine orthopaedics one day In-depth Seminar • Long bone fracture repair

• Advanced lameness evaluation and imaging • Surgery of the digit

• Tenovaginoscopy

In cooperation with

Alma Mater Studiorum

Università di Bologna

Facoltà di Medicina Veterinaria

Professione Veterinaria 27-2010:ok 21-07-2010 10:35 Pagina 18

Page 19: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 27

si degli articoli 39, comma 1, lett. d), DPR600/73 e 54, comma 2, ultimo periodo, DPR633/72 (si tratta delle rettifiche per presunzio-ni semplici). La norma infatti dispone che “Lerettifiche sulla base di presunzioni semplici dicui ……, non possono essere effettuate neiconfronti dei contribuenti che dichiarino, an-che per effetto dell’adeguamento, ricavi ocompensi pari o superiori al livello della con-gruità, ai fini dell’applicazione degli studi disettore ……….., tenuto altresì conto dei valo-ri di coerenza risultanti dagli specifici indicato-ri, di cui all’articolo 10-bis, comma 2, dellapresente legge, qualora l’ammontare delle at-tività non dichiarate, con un massimo di50.000 euro, sia pari o inferiore al 40 per cen-to dei ricavi o compensi dichiarati”.In altre parole non sono possibili accertamen-ti ai sensi dei citati articoli ove le attività nondichiarate non siano superiori al 40% deicompensi dichiarati (anche a seguito di ade-

guamento), con un massimo di 50.000 euro.Un altro vantaggio non trascurabile che oc-corre valutare, confrontandolo con il costo dasostenere per l’adeguamento, è quello dimettersi al riparo da problemi futuri.Il mancato adeguamento, come sopra accen-nato potrebbe produrre l’invio di un invito alcontraddittorio con il rischio di successivicontrolli di tipo analitico documentale, di tipofinanziario, ecc., con conseguenti costi etempo da dedicare alla procedura.Si ricorda infine che l’adeguamento ai risultatidello studio UK22U, trattandosi di uno studiorevisionato, è gratuito nel senso che non siapplica la maggiorazione del 3% nel caso discostamento superiore al 10% dei ricavi.

1 L’intervallo di confidenza è l’intervallo tra “Ri-cavo minimo” e “Ricavo puntuale”. Entrambi idati sono forniti dal software GERICO.

laPROFESSIONE VETERINARIA 27| 2010 UK22U Fisco 19

TABELLA 8INCREMENTO DEI COSTI PER UN DIPENDENTE A TEMPO PARZIALE

Rigo Studio Descrizione Num/Importo Num/Importo Num/Importo

D01 Visite domiciliari 100 100 100D02 Visite ambulatoriali 1000 1000 1000D03 Esami diagnostici per immagine 100 100 100D04 Altri esami diagnostici 50 50 50D05 Interventi chirurgici 100 100 100D06 Assistenza al parto 50 50 50D07 Attività di consulenza 20 20 20D08 Prestaz. di inseminazione 0 0 0D09 Altre attività 0 0 0D28 Vaccini somministrati 390 390 390D30 Collaboratori veterinari 0 0 0D31 Collaboratori non veterinari 0 0 0D33 Dipendenti (infermieri) 0 0 0D35 Dipendenti (segreteria) 0 1/56 gg 1/112 ggD36 Acquisto di materiale sanitario 5000 5000 5000D37 Spese per aggiornam. Profess. 500 500 500D38 Spese manutenzione apparecchiature 500 500 500

D39Costi per dispensazione farmaco

2000 2000 2000(ex DM 306/2001)

D40 Spese per esami diagnostici c/o terzi 0 0 0D41 Spese per carburante per autoveicoli 0 0 0D45 Ore settimanali dedicate all’attività 40 40 40D46 Settimane di lavoro all’anno 45 45 45G01 Compensi dichiarati 40000 40000 40000G05 Spese per lavoro dipendente 0 4000 8000G06 Spese per collaborazioni 0 0 0

G07Compensi a terzi per prestazioni

0 0 0direttamente afferenti

G08 Consumi (energia, telefoni, carburanti) 3000 3000 3000G09 Altre spese 5000 5000 5000G11 Ammortamenti 2500 2500 2500G14 Valore dei beni strumentali 30000 30000 30000

Ricavi da Studi di settore modello TK22U 40495 45555 50774Incremento dei ricavi (studio TK22U) 5060 5219Ricavi da Studi di settore modello UK22U 44845 49474 54033Incremento dei ricavi (studio UK22U) 4629 4559Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 46618 51417 56146Incremento dei ricavi (studio UK22U) 4799 4729

VALORI CALCOLATI IN ASSENZA DI TAVOLO OPERATORIO (E DI INTERVENTI CHIRURGICI)Ricavi da Studi di settore modello TK22U 33399 39576 45625Incremento dei ricavi (studio TK22U) 6177 6049Ricavi da Studi di settore modello UK22U con correttivo cong. 35976 41729 47459Incremento dei ricavi (studio UK22U) 5753 5730Ricavi Studi settore modello UK22U senza correttivo congiunt. 37866 43911 49922Incremento dei ricavi (studio UK22U) 6045 6011

L’incremento di 4000 euro per compensi corrisposti ad un dipendente amministrativo (segretaria) part time pro-duce un aumento di ricavi di circa 6.000 euro sia per lo studio UK22U che per lo studio TK22U.Ricavi congrui in assenza di tavolo operatorio ed interventi chirurgici.

Professione Veterinaria 27-2010:ok 21-07-2010 10:35 Pagina 19

Page 20: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 27

La Commissione Europea haapprovato la somministra-zione contemporanea deidue vaccini per suini Ingel-vac CircoFLEX® e IngelvacMycoFLEX® nell’Unione Eu-

ropea. Boehringer Ingelheim commercializ-zerà questa associazione unica di vaccinicon il nome commerciale FLEXcombo®.La somministrazione contemporanea dei duevaccini rappresenta un’innovazione nella ge-stione della salute dei suini. D’ora in avanti, ledue malattie dei suini più diffuse e ad alto im-patto economico, la Malattia da CircovirusSuino (PCVD) e la Polmonite Enzotica (PE),potranno essere prevenute con un’unica inie-zione anziché fino a quattro. Attualmente, inmedia, più del 70% dei suini europei vie-ne vaccinato contro queste due malattie.L’associazione fra Ingelvac CircoFLEX® e In-gelvac MycoFLEX® è già registrata e d’usodiffuso in Nord America e in Asia. È la prima eunica associazione fra prodotti di questo tipoa livello mondiale. “Siamo molto orgogliosi di

poter fornire a veterinari e allevatori dell’Unio-ne Europea l’ultimissimo ritrovato della ricer-ca in campo veterinario: la somministrazionecontemporanea di Ingelvac CircoFLEX® e In-gelvac MycoFLEX® sarà loro di grande aiutoin quando riduce il numero di iniezioni, miglio-ra il benessere degli animali, consente rispar-mi economici e minori incombenze per gli al-levatori” ha commentato il Dottor JoachimHasenmaier, Responsabile della Divisio-ne Centrale Veterinaria di Boehringer In-gelheim.

INGELVAC CIRCOFLEX®Ingelvac CircoFLEX® è il vaccino leader dimercato a livello mondiale per l’immunizza-zione dei suini nei confronti del circovirussuino di tipo 2 (PCV2). È un vaccino regi-strato per essere somministrato ai suini at-traverso un’iniezione singola a partire da 2settimane di età per ridurre la mortalità e isegni clinici associati al circovirus suino ditipo 2 (PCV2), fra cui il calo dell’incrementoponderale e le lesioni nei tessuti linfoidi. Ilvaccino ha come adiuvante ImpranFLEX®,una piattaforma unica studiata specificata-mente per consentire l’associazione effica-ce e sicura con altro vaccino tramite il siste-ma FLEXcombo®.

INGELVAC MYCOFLEX®Ingelvac MycoFLEX® è un vaccino controMycoplasma hyopneumoniae (PolmoniteEnzotica). È leader di mercato negli Stati U-niti, ed è stato immesso sul mercato euro-peo a fine 2009 - inizio 2010. Questo vacci-no è indicato per l’immunizzazione attiva dei

suini, a cui viene somministrato a partiredall’età di tre settimane, per ridurre le lesio-ni polmonari conseguenti all’infezione daMycoplasma hyopneumoniae. Anche que-sto vaccino ha come adiuvante Impran-FLEX®, la stessa la piattaforma unica di In-gelvac CircoFLEX®.

BOEHRINGER INGELHEIM Il gruppo Boehringer Ingelheim è una delleprime 15 aziende farmaceutiche del mondo.Il gruppo ha sede a Ingelheim, Germania, e o-pera a livello globale con 142 affiliate in 50paesi e più di 41.500 dipendenti. Sin dalla suafondazione nel 1885, l’azienda, a proprietà fa-miliare, si dedica a ricerca, sviluppo, produ-zione e commercializzazione di prodotti inno-vativi dall’elevato valore terapeutico nel cam-po della medicina e della veterinaria.Nel 2009 Boehringer Ingelheim ha registratoun fatturato netto di 12,7 miliardi di euro, in-vestendo il 21% del fatturato netto della suamaggiore divisione “Farmaci da Prescrizione”in ricerca e sviluppo. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 201020 Dalle Aziende Il benessere

in tutte le situazioni

L’Unione Europea approva la primaassociazione fra i vaccini contro CircovirusSuino di tipo 2 e Mycoplasma hyopneumoniae

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVACPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

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Professione Veterinaria 27-2010:ok 21-07-2010 10:35 Pagina 20

Page 21: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 27

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Page 22: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 27

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specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

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laPROFESSIONE VETERINARIA 27 | 201022 Calendario attività Dal 15 settembre al 17 ottobre

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

15 - 18 SETITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: II PARTE - ECOGRAFIA CLINICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

15 SETSEMINARIO SIVE SEMINARIO: PRESENTE E FUTURO NELLA DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE ARTICOLARI

DEL CAVALLO: INCONTRO CON WAYNE MCILWRAITH - BolognaFiere (BO) - Piazza della Costituzione - ECM:Richiesto Accreditamento- Per informazioni: Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

17 - 18 SETCONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 66° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - NUOVE TENDENZE IN ORTOPEDIA CANINA E FELINA - BolognaIN COLLABORAZIONE CON ESVOT Congressi - Bologna - Piazza della Costituzione - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gam-

barotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

19 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA CITOLOGIA PER NON CITOLOGI COME PRATICARE IL GIOCO DELL’ESAME CITOLOGICO CON SODDISFAZIONE...

E SENZA SBAGLIARE TROPPO - Centro Congressi Grand Hotel Vittoria, Montecatini Terme (PT) - Via Baccelli, 2 - ECM:Ric. Accred. - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. Reg. SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

21 - 24 SETITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. CARDIOLOGIA: IV PARTE - DIAGNOSI E TERAPIA DELLE CARDIOPATIE CONGENITE ED ACQUISITE

NEL CANE E NEL GATTO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento -Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

24 - 26 SET CORSO SCIVAC CORSO REGIONALE DI OFTALMOLOGIA - Ragusa - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: MonicaBorghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC -Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

25 SETINCONTRO SICARV PATOLOGIA MITRALICA: RECENTI ACQUISIZIONI. ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA E APPROCCIO CLINICO CON PARTI-

COLARE RIFERIMENTO ALLA TOSSE - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Ac-creditamento - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

25 SETINCONTRO SCVI INVASIVA - TAVOLA ROTONDA INTERATTIVA SULLA CHIRURGIA MINI-INVASIVA - Cremona, Palazzo Trec-

chi - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specia-listiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO SCVI RACCOLTE ANOMALE IN CAVITÀ ADDOMINALE - Centro Studi EV - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi,

20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC -Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

26 - 27 SETCORSO SCIVAC CORSO AVANZATO INTENSIVO - ANESTESIA LOCOREGIONALE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trec-

chi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC BASILICATA FACILE COME RESPIRARE? UN VIAGGIO FRA I FATTI E MISFATTI DELL’APPARATO RESPIRATORIO - Ma-

tera - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni RegionaliSCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGE QUANDO LA CHIRURGIA DIVENTA INTRIGANTE - Ordine dei Medici Veterinari di Trento - Via V. Zambra, 36 -

ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC- Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA LA RADIOLOGIA DALLA A ALLA ........D (DIAGNOSI) - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Mo-

nica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC ABRUZZO ELEMENTI PER UN CORRETTO APPROCCIO CLINICO E TERAPEUTICO ALLA MALATTIA CARDIOVASCO-

LARE - Pescara - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCI-VAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

28 SET - 1 OTTCORSO SCIVAC FISIOTERAPIA RIABILITATIVA NEL CANE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto

Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail:[email protected]

29 SET - 1 OTTITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 1° IT. GASTROENTEROLOGIA: I PARTE - GASTROENTEROLOGIA 1 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

30 SET - 2 OTTITINERARIO DIDATTICO SIVE CORSO “MANAGEMENT DELLA FATTRICE” - La Calandrina -SUTRI (VT) - ECM: Richiesto Accreditamento -

Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail:[email protected]

30 SETSEMINARIO NAZIONALE SIVAR IN COLLABORAZIONE ORIGINE UTERINA DELL’INFERTILITÀ BOVINA: IL PROGETTO UTEROFERT - Centro Studi E.V. - Palazzo CON REGIONE LOMBARDIA Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria

e Commissione Scientifica SIVAR - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

3 OTTINCONTRO SIMUTIV COME GESTIRE L’ADDOME ACUTO IN PRONTO SOCCORSO - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona

- Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialisti-che SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

3 OTTINCONTRO SIMVENCO IL RUOLO DELL’ALIMENTAZIONE NEL CONCETTO DI CURA: OLTRE I FABBISOGNI - Centro Studi E.V. - Pa-

lazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella -Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

3 OTTINCONTRO SIODOV CHIUSURA DELL’ACCESSO - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto

Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509- E-mail: [email protected]

3 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE CHRONIC KIDNEY DISEASE E STADIAZIONE IRIS: NEFROPATIA CRONICA NEL CANE E NEL GATTO - An-

cona - Hotel Sporting - Via Flaminia 220 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani -Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

9 - 10 OTTINCONTRO SIVAE “AGGIORNAMENTI DI MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI II” - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona

- Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +390372 403500 - E-mail: [email protected]

10 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC CALABRIA L’ESAME CITOLOGICO QUANDO MENO TE LO ASPETTI: OVVERO QUANDO LA DIAGNOSI È LETTERAL-

MENTE SOTTO I TUOI OCCHI - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segrete-ria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

10 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC UMBRIA MYTHS AND MISCONCEPTIONS, OVVERO LEGGENDE E FALSE CONVINZIONI IN ODONTOSTOMATOLOGIA E

CHIRURGIA ORALE VETERINARIA - Facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia - Via San Costanzo 4 - ECM: Rich. Ac-cred. - Per info: Monica Borghisani - Segr. Deleg. Reg. SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

10 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC SARDEGNA PATOLOGIE TRAUMATICHE DELLO SCHELETRO APPENDICOLARE - ECM: Richiesto Accreditamento - Per IN COLLABORAZIONE CON ASVAC informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: del-

[email protected]

11 - 13 OTTITINERARIO DIDATTICO SIVAE “CORSO DI CHIRURGIA DEGLI ANIMALI ESOTICI” - Centro Studi EV - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trec-

chi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372403500 - E-mail: [email protected]

15 - 17 OTTCONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 67° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - EPATOLOGIA MEDICA E CHIRURGICA - Centro Affari e Convegni,

Arezzo - Via Lazzaro Spallanzani - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segre-teria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

2) Nel cane con nefropatia cronica di grado3, la terapia con calcitriolo si è dimostratain grado di produrre quale dei seguenti ef-fetti?

a Prevenire la nefrocalcinosi

b Aumentare l’attività

c Migliorare l’appetito

d Prolungare lasopravvivenza

1) Quale dei seguenti riscontri biochimici è associato adun incremento del rischio di ipertensione nei gatti iperazo-temici?

a Bassa concentrazione plasmatica di ioni potassio

b Elevata concentrazione plasmatica di ioni potassio

c Bassa concentrazione plasmatica di ioni calcio

d Acidosi metabolica

e Bassa concentrazione plasmatica di cloro

QUIZ 1Risposta corretta: a)

52° Congresso Nazionale

Scivac: “Nefrologia e Urologia

clinica” – Milano, Marzo 2006

QUIZ 2Risposta corretta: d)

52° Congresso Nazionale

Scivac: “Nefrologia e Urologia

clinica” – Milano, Marzo 2006

SOLUZIONI

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