Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

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010 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 7 numero 1 dal 11 gennaio al 17 gennaio 2010 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona 1 2 BRUCELLOSI Il Food Veterinary Office ha pubblicato il rapporto della missione condotta in Italia nel mese di giugno del 2009 per valutare l'implementazione del pro- gramma di eradicazione della brucel- losi. La risposta delle autorità italiane: nuova ordinanza ministeriale entro gennaio 2010. PDL DAMIANO Istituire il "Servizio sanitario veterinario convenzionato per cani e gatti, gratui- to, i cui beneficiari appartengono a de- terminate categorie più bisognose di tutela". La proposta è dell'On. Cesare Damiano e l’hanno sottoscritta 39 de- putati. SPERIMENTAZIONE Dare piena attuazione alla legge 12/10/1993, n. 413 per l’obiezione di coscienza sulla sperimentazione ani- male. Lo chiede il Comitato nazionale per la bioetica, che ha approvato il pa- rere dedicato alle “Metodologie alter- native, Comitati etici e l'obiezione di coscienza alla sperimentazione ani- male”. ENPAV Il Governo ha accettato un ordine del giorno formulato dagli onorevoli Gianni Mancuso e Antonino Lo Presti. L'atto parlamentare impegna l'Esecutivo a valutare le iniziative normative più ido- nee a chiarire la questione della mag- giorazione del 2%, sulla quale si è pro- nunciata, a gennaio di quest'anno, la Cassazione. EQUIDI Si è chiuso il periodo di transizione concesso dall'Europa agli Stati Mem- bri per adattarsi al Regolamento CE 504/2008. I passaporti rilasciati devo- no essere consoni al modello del Reg. 504 e non più al precedente modello, ossia non contengono più l'opzione per DPA ma solo quella per non-DPA. OVICAPRINI Identificazione elettronica obbligatoria per gli ovicaprini nati dopo il 31 dicem- bre 2009. Lo prevede il Regolamento (CE) n. 21/2004. Nel 2010, in Europa, gli animali identificati con mezzi tradi- zionali e con il nuovo sistema viagge- ranno insieme. SCOTTI CONTRO SCOTTI A PAGINA 3 L’ENCI NON È PIÙ COMMISSARIATO A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 10 A PAGINA 12 A PAGINA 13 LA VISIONE SOLIDALE DEL FONDO ANMVI AVVERTENZE PER VET JOB H1N1 ISOLATO IL VIRUS IN DUE GATTI UN MOBILITY CENTRE A LIVERPOOL CANI DI RAZZA BREVI UN CODICE ETICO PER EV ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Dopo la certificazione ISO è la volta della cosiddetta certifica- zione etica. EV, la società che am- ministra le attività editoriali e con- gressuali delle associazioni veterina- rie con sede a Palazzo Trecchi, ha a- dottato un Codice Etico e di Con- dotta: lo standard etico che ispira tutte le attività della società per prevenire gli illeciti e le situazioni di responsabilità previste dal Decreto Legi- slativo 231/2001 ("Discipli- na della responsabilità am- ministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridi- ca, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300"). Il decreto legislativo 231/2001 disci- plina la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato. L'osservanza di questo de- creto prevede l'adozione di modelli organizzativi e gestionali ispirati a principi di legalità e valori etico-so- ciali individuati da un apposito Codi- ce Etico. Un Organo di Vigilanza, previsto dalla norma di legge e istituito da EV, ha il compito di monitorare i modelli organizzativi adottati per e- vitare ipotesi di reato nelle cosid- dette aree a rischio, fra le quali rien- tra l'area "nei confronti della pubbli- ca amministrazione", vale a dire i Un Pedigree per la riproduzione selezionata Svolta nella selezione del cane di razza e nel controllo delle patologie genetiche reati di corruzione, concussione, truffa ai danni della PA, malversa- zione, ecc. Tutti i collaboratori di EV potranno rivolgersi all'Organo di Vi- gilanza qualora vengano a cono- scenza di fatti illeciti rientranti nel campo di applicazione del Decreto 231/2001. Ma il Codice Etico di Con- dotta riguarda più in gene- rale tutti i rapporti di EV con i soggetti terzi: fornito- ri di prodotti e servizi, de- stinatari dei servizi, istitu- zioni, destinatari nell'ambi- to dei progetti di formazio- ne, tutti i terzi che entrano in rapporto con EV nel- l'ambito della propria attività lavo- rativa e tutti coloro che direttamen- te o indirettamente, stabilmente o temporaneamente instaurano rela- zioni o operano nell'interesse della stessa. Il Codice e impegna il Cda, la Direzione e tutti i collaboratori di EV a rispettarne gli standard di comportamento. Il Codice riguarda anche i rapporti interni a EV (dignità e rispetto, for- mazione, assunzioni, condotta etica, salute, sicurezza dei lavoratori e tu- tela ambientale), conflitto di interes- si, ecc. Non appena ultimata la stesura, il Codice Etico di Condotta di EV sarà pubblicato on line. EV Soc. Cons. a r.l. è una società senza fini di lucro. www.anmvioggi.it [email protected] - L’informazione Veterinaria On Line ® LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail [email protected] [email protected] ISO 9001:2000 Certificato Qualità www.biessea.com Da 30 anni il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari NON SAPPIAMO SE SCOTTI, CARLO SCOTTI, IL PRESIDENTE SE- NIOR DELL’ANMVI, la sera del 16 dicembre ha avuto modo di vedere la tra- smissione televisiva “La Stangata”, su Canale 5, presentata da Gerry Scotti, quello più famoso per il grande pubblico, ma certamente se gli fosse capitato si sarebbe molto innervosito a sentire le superficialità, o meglio fesserie, che sono state dette in quell’occasione. Scotti, come ANMVI, avrebbe certamente fatto molta fatica a far finta di niente sentendo dichiarare che nel prossimo ven- tennio la professione di Medico Veterinario avrà un vero e proprio boom. Infat- ti, durante la trasmissione televisiva, Scotti (Gerry naturalmente) chiede ad un concorrente: “Quale delle seguenti professioni sanitarie (Veterinario, Farmaci- sta, Odontoiatra, Medico) crescerà di più nel prossimo ventennio?”. La rispo- sta che arriva: “veterinario”, sembrerebbe subito errata sapendo che è l’unica delle quattro professioni che presenta già una elevata disoccupazione, ma Scotti (sempre Gerry) urla, con grande sorpresa per noi, “esatto!”. Il presenta- tore motiva poi la correttezza della risposta affermando che nei prossimi anni si faranno sempre meno figli e quindi il numero di animali da compagnia cre- scerà enormemente. Alle prossime prove di ammissione al Corso di Laurea in Medicina Veterinaria avremo così qualche centinaio in più di giovani che so- gneranno di diventare Medico Veterinario. “Non ci resta che ridurre a 600 il nu- mero programmato e tagliare quello delle Facoltà per difenderci da questa to- tale disinformazione” commenta Scotti (Carlo, naturalmente).

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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010SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 7 numero 1 dal 11 gennaio al 17 gennaio 2010Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. srl - Cremona12

BRUCELLOSIIl Food Veterinary Office ha pubblicatoil rapporto della missione condotta inItalia nel mese di giugno del 2009 pervalutare l'implementazione del pro-gramma di eradicazione della brucel-losi. La risposta delle autorità italiane:nuova ordinanza ministeriale entrogennaio 2010.

PDL DAMIANOIstituire il "Servizio sanitario veterinarioconvenzionato per cani e gatti, gratui-to, i cui beneficiari appartengono a de-terminate categorie più bisognose ditutela". La proposta è dell'On. CesareDamiano e l’hanno sottoscritta 39 de-putati.

SPERIMENTAZIONEDare piena attuazione alla legge12/10/1993, n. 413 per l’obiezione dicoscienza sulla sperimentazione ani-male. Lo chiede il Comitato nazionaleper la bioetica, che ha approvato il pa-rere dedicato alle “Metodologie alter-native, Comitati etici e l'obiezione dicoscienza alla sperimentazione ani-male”.

ENPAVIl Governo ha accettato un ordine delgiorno formulato dagli onorevoli GianniMancuso e Antonino Lo Presti. L'attoparlamentare impegna l'Esecutivo avalutare le iniziative normative più ido-nee a chiarire la questione della mag-giorazione del 2%, sulla quale si è pro-nunciata, a gennaio di quest'anno, laCassazione.

EQUIDISi è chiuso il periodo di transizioneconcesso dall'Europa agli Stati Mem-bri per adattarsi al Regolamento CE504/2008. I passaporti rilasciati devo-no essere consoni al modello del Reg.504 e non più al precedente modello,ossia non contengono più l'opzioneper DPA ma solo quella per non-DPA.

OVICAPRINIIdentificazione elettronica obbligatoriaper gli ovicaprini nati dopo il 31 dicem-bre 2009. Lo prevede il Regolamento(CE) n. 21/2004. Nel 2010, in Europa,gli animali identificati con mezzi tradi-zionali e con il nuovo sistema viagge-ranno insieme.

SCOTTI CONTRO SCOTTI

A PAGINA 3

L’ENCI NON È PIÙ

COMMISSARIATO

A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 10 A PAGINA 12 A PAGINA 13

LA VISIONESOLIDALE DELFONDO ANMVI

AVVERTENZE PER VET JOB

H1N1 ISOLATO IL VIRUS

IN DUE GATTI

UN MOBILITYCENTRE

A LIVERPOOL

CANI DI RAZZA

BREVI UN CODICE ETICO PER EV

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Dopo la certificazione ISO è lavolta della cosiddetta certifica-zione etica. EV, la società che am-ministra le attività editoriali e con-gressuali delle associazioni veterina-rie con sede a Palazzo Trecchi, ha a-dottato un Codice Etico e di Con-dotta: lo standard etico che ispiratutte le attività della societàper prevenire gli illeciti e lesituazioni di responsabilitàpreviste dal Decreto Legi-slativo 231/2001 ("Discipli-na della responsabilità am-ministrativa delle personegiuridiche, delle società edelle associazioni ancheprive di personalità giuridi-ca, a norma dell'articolo 11 dellalegge 29 settembre 2000, n. 300").Il decreto legislativo 231/2001 disci-plina la responsabilità degli enti pergli illeciti amministrativi dipendenti dareato. L'osservanza di questo de-creto prevede l'adozione di modelliorganizzativi e gestionali ispirati aprincipi di legalità e valori etico-so-ciali individuati da un apposito Codi-ce Etico. Un Organo di Vigilanza, previstodalla norma di legge e istituito daEV, ha il compito di monitorare imodelli organizzativi adottati per e-vitare ipotesi di reato nelle cosid-dette aree a rischio, fra le quali rien-tra l'area "nei confronti della pubbli-ca amministrazione", vale a dire i

Un Pedigreeper lariproduzioneselezionataSvolta nella selezione del cane di razza e nel controllo delle patologie genetiche

reati di corruzione, concussione,truffa ai danni della PA, malversa-zione, ecc. Tutti i collaboratori di EVpotranno rivolgersi all'Organo di Vi-gilanza qualora vengano a cono-scenza di fatti illeciti rientranti nelcampo di applicazione del Decreto231/2001.

Ma il Codice Etico di Con-dotta riguarda più in gene-rale tutti i rapporti di EVcon i soggetti terzi: fornito-ri di prodotti e servizi, de-stinatari dei servizi, istitu-zioni, destinatari nell'ambi-to dei progetti di formazio-ne, tutti i terzi che entranoin rapporto con EV nel-

l'ambito della propria attività lavo-rativa e tutti coloro che direttamen-te o indirettamente, stabilmente otemporaneamente instaurano rela-zioni o operano nell'interesse dellastessa. Il Codice e impegna il Cda,la Direzione e tutti i collaboratori diEV a rispettarne gli standard dicomportamento. Il Codice riguarda anche i rapportiinterni a EV (dignità e rispetto, for-mazione, assunzioni, condotta etica,salute, sicurezza dei lavoratori e tu-tela ambientale), conflitto di interes-si, ecc. Non appena ultimata la stesura, ilCodice Etico di Condotta di EV saràpubblicato on line. EV Soc. Cons. ar.l. è una società senza fini di lucro.

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NON SAPPIAMO SE SCOTTI, CARLO SCOTTI, IL PRESIDENTE SE-NIOR DELL’ANMVI, la sera del 16 dicembre ha avuto modo di vedere la tra-smissione televisiva “La Stangata”, su Canale 5, presentata da Gerry Scotti,quello più famoso per il grande pubblico, ma certamente se gli fosse capitatosi sarebbe molto innervosito a sentire le superficialità, o meglio fesserie, chesono state dette in quell’occasione. Scotti, come ANMVI, avrebbe certamentefatto molta fatica a far finta di niente sentendo dichiarare che nel prossimo ven-tennio la professione di Medico Veterinario avrà un vero e proprio boom. Infat-ti, durante la trasmissione televisiva, Scotti (Gerry naturalmente) chiede ad unconcorrente: “Quale delle seguenti professioni sanitarie (Veterinario, Farmaci-sta, Odontoiatra, Medico) crescerà di più nel prossimo ventennio?”. La rispo-sta che arriva: “veterinario”, sembrerebbe subito errata sapendo che è l’unicadelle quattro professioni che presenta già una elevata disoccupazione, maScotti (sempre Gerry) urla, con grande sorpresa per noi, “esatto!”. Il presenta-tore motiva poi la correttezza della risposta affermando che nei prossimi annisi faranno sempre meno figli e quindi il numero di animali da compagnia cre-scerà enormemente. Alle prossime prove di ammissione al Corso di Laurea inMedicina Veterinaria avremo così qualche centinaio in più di giovani che so-gneranno di diventare Medico Veterinario. “Non ci resta che ridurre a 600 il nu-mero programmato e tagliare quello delle Facoltà per difenderci da questa to-tale disinformazione” commenta Scotti (Carlo, naturalmente).

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Il 2009 ha segnato una svolta impor-tante nella selezione del cane di raz-za e nel controllo delle patologie ge-netiche”. A dirlo è il Presidente dellaFondazione Salute Animale, AldoVezzoni, a commento della recente

pubblicazione, a cura dell’Enci, del Protocollodiagnostico delle patologie genetiche.Il Protocollo è finalizzato al miglioramento del-lo stato di benessere e alla prevenzione delleprincipali patologie ereditarie, definendo lemodalità delle analisi e della registrazione del-le certificazioni, a cui dovranno fare riferimen-to i proprietari dei cani iscritti al Libro per l’am-missione alla Riproduzione Selezionata. I me-dici veterinari che intendono rendersi disponi-bili per eseguire i controlli ufficiali per il Librogenealogico dei cani di razza per le patologieelencate, devono farne domanda all’UfficioCentrale del Libro genealogico dell’ENCI.

Presidente Vezzoni, il pedigree acquistaun significato nuovo?“Finalmente il pedigree di un cane non è piùsolamente un documento genealogico che e-lenca i suoi antenati, ma è diventato anche undocumento che testimonia la selezione effet-tuata sui suoi genitori per quanto riguarda gliaspetti morfologici, attitudinali e sanitari. Sitratta quindi di un passo molto importante

verso la selezione di riproduttori più garantitisia come soggetti che rispondono pienamen-te alle caratteristiche della loro razza, che disoggetti controllati seriamente per le patolo-gie genetiche più frequenti in quella razza”.

Che cosa cambia con la riproduzione se-lezionata?“Fino ad ora esisteva solo la riproduzione ordi-naria, che non richiedeva alcun controllo dei ri-produttori e si basava solo sulla linea genealo-gica di antenati della stessa razza. Con l’av-vento della riproduzione selezionata invece chiacquista un cane può essere più garantito sulcucciolo che acquista perché frutto di una se-lezione accurata. Anche prima dell’avventodella riproduzione selezionata molti allevatorionesti e competenti effettuavano già, in prati-ca, una riproduzione selezionata eseguendo diloro iniziativa tutti i controlli possibili, in lineacon le direttive dei loro club di razza, ma ora,con l’ufficializzazione della riproduzione sele-zionata questi controlli vengono verificati inmaniera ufficiale, sotto la direzione dell’ENCI. Icuccioli nati da riproduttori selezionati hannoun pedigree contrassegnato da un bollo spe-ciale che li distingue da quelli con pedigree or-dinario”.

Quali garanzie in più avrà chi acquista uncucciolo?“Mentre per gli allevatori la riproduzione sele-zionata comporta un maggior impegno sia intermini economici che di scelta accurata deiriproduttori, per chi acquista un cane, invece,un cucciolo proveniente da riproduzione sele-zionata rappresenta decisamente una mag-giore garanzia di qualità dell’acquisto fatto.Non solo per avere un cucciolo che rispondapienamente alle caratteristiche morfologichee attitudinali della propria razza e poter quindipartecipare a prove di lavoro e di bellezza, maanche e soprattutto per avere un cucciolo piùgarantito dal punto di vista sanitario”.

E sotto il profilo delle malattie geneti-che?“Sappiamo che nel cane ci sono moltissimemalattie genetiche che lo possono colpire eche si trasmettono in maniera ancestrale damolte generazioni. Solamente una selezione

continua e seria per queste patologie ne puòridurre l’incidenza ed evitare tutte quelle sof-ferenze che queste patologie comportano.Affinché i controlli sanitari dei riproduttori, perle patologie genetiche accertate per ciascunarazza, siano affidabili e sicuri, l’ENCI, con ilsupporto tecnico della sua CTC (Commissio-ne Tecnica Centrale), ha istituito un protocolloche definisce con precisione le varie patolo-gie genetiche oggetto di controllo, le proce-dure cliniche di diagnosi e le modalità ed i re-quisiti per l’accreditamento dei veterinari chevorranno rendersi disponibili ad effettuare ivari controlli diagnostici”.

Come funziona l’accredito dei medici ve-terinari?“Per rendere più agevoli le procedure di ac-creditamento dei veterinari, il protocollo ENCIprevede la possibilità che organizzazioni ve-terinarie interessate si facciano carico del re-clutamento, preparazione ed accreditamentodei singoli veterinari, così come sta facendola FSA. FSA infatti, già da anni ha istituito, incollaborazioni con le varie società specialisti-che, un sistema scrupoloso di formazione,verifica e accreditamento interno di veterinariin grado di effettuare controlli diagnostici perle oculopatie, le cardiopatie e le neuropatie,in modo serio ed affidabile”.

Qual è ora il compito dei medici veterinari?“Ora è necessario che i veterinari facciano co-noscere ai propri clienti questa nuova e gran-de opportunità, di poter acquistare dei cuc-cioli più garantiti attraverso la riproduzione se-lezionata. Oggi chi acquista un cane deve sa-pere che esistono pedigree diversificati, perriproduzione ordinaria e per riproduzione se-lezionata e quindi sapere che se vuole uncucciolo più garantito deve richiedere all’alle-vatore un cucciolo con pedigree da riprodu-zione selezionata. Attraverso il meccanismodella domanda e dell‘offerta, gli allevatori sa-ranno via via sempre più interessati a produr-re cuccioli in riproduzione selezionata per farfronte alle richieste che avranno e così si ot-terrà progressivamente un miglioramento ge-netico delle varie razze canine, con grandi be-nefici in termine di salute e di benessere delcane”. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 2010 Fondazione Salute Animale 3

Dite ai proprietari di chiedereil pedigree da “riproduzioneselezionata”Aldo Vezzoni (FSA): il 2009 è stato un anno di svolta per il cane di razza.Adesso tocca ai medici veterinari

I l Protocollo regolamentare per il con-trollo diagnostico delle patologie ge-netiche dei cani iscritti al libro genea-

logico del cane di razza è stato pubblica-to nel dicembre scorso dall’Enci, ma lasua approvazione risale al marzo del2009, su proposta della CommissioneTecnica Centrale. Ora che il documentoè consultabile risulta di fondamentaleimportanza per i medici veterinari cono-scerne i contenuti, sia per rendersi di-sponibili per eseguire i controlli ufficiali,sia per dare informazioni al pubblico sul-la riproduzione selezionata. Sono ogget-to del Protocollo le malattie genetiche di-verse da displasia dell’anca e displasiadel gomito (già disciplinate dal DM 20688del 12-03-02 MIPAF, e che sono ricom-prese negli allegati del documento). Set-te gli allegati del Protocollo: allegato n° 1Accreditamento dei medici veterinari edelle organizzazioni veterinarie; allegaton° 2 Classificazione delle oculopatie e-reditarie e modalità di esecuzione dei re-lativi controlli sanitari elenco delle razzeammesse per la riproduzione seleziona-ta con indicate le patologie del sotto-gruppo “a” piu’ frequentemente rilevatein ambito internazionale elenco delle raz-ze ammesse per la riproduzione selezio-nata con indicate le patologie del sotto-gruppo “b” più frequentemente rilevatein ambito internazionale; allegato n° 3Classificazione delle cardiopatie eredita-rie e modalità di esecuzione dei relativicontrolli sanitari; allegato n° 4 Definizio-ne della sordita’ congenita e modalità diesecuzione dei relativi controlli sanitari;allegato n° 5 Definizione delle coagulo-patie ereditarie e modalita’ di escuzionedei relativi controlli sanitari; allegato n° 6Definizione e classificazione della lussa-zione della rotula e modalità di esecuzio-ne dei relativi controlli sanitari; allegaton° 7 Definizione della necrosi asetticadella testa del femore e modalità di ese-cuzione e valutazione dei relativi control-li sanitari. Il Protocollo è pubblicato da@nmvi Oggi (ricerca con la parola: proto-collo)

UN DOCUMENTO DA CONOSCERE

E FAR CONOSCERE

Imedici veterinari che intendono rendersi disponibili per ese-guire i controlli ufficiali devono farne domanda alla Centraledel Libro genealogico dell’ENCI, con cui sottoscrivono un ac-

cordo, in cui dichiarano di:1. essere iscritti ad un ordine provinciale e abilitati all’eserciziodella professione veterinaria;2. essere disponibili ad eseguire i controlli per il Libro genealogi-co per determinate patologie, secondo i protocolli definiti dallaCTC;3. avere acquisito una preparazione specifica adeguata, dimo-strata da specifiche esperienze formative secondo quanto previ-sto nell’allegato 1 del Protocollo4. disporre delle apparecchiature diagnostiche richieste per le

specifiche malattie;5. trasmettere i dati diagnostici, relativamente ai gruppi di pato-logie ereditarie elencate nel Protocollo, di tutti i cani valutati e i-scritti ai Registri genealogici e identificati sulla base dei dati con-tenuti nel certificato genealogico, all’Ufficio Centrale del Librogenealogico, secondo le modalità da essa indicate;6. sottoporsi ad accertamenti di idoneità per le diverse indaginidiagnostiche oggetto del presente disciplinare e a ring-test chepermettano una omogeneità diagnostica.L’ ENCI può accreditare anche delle organizzazioni di più veteri-nari. E il caso della FSA che da anni ha istituito un sistema scru-poloso di formazione, verifica e accreditamento interno di veteri-nari. www.fondazionesaluteanimale.it

ACCREDITO DEI MEDICI VETERINARI

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Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

Il Mipaaf non poteva commissariarel’ENCI e di conseguenza i decretiemanati ad aprile vanno annullati.Il Tar Lazio, con sentenza 4 dicem-bre 2009 n. 12555, ha accolto il ri-corso presentato dall’Ente Nazio-

nale della Cinofilia Italiana, contro il Ministerodelle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali,

nei confronti di Marco Lusetti CommissarioAd Acta e Fabrizio Crivellari Vice Commissa-rio ad Acta. Il commissariamento era stato decretato dalMinistro Luca Zaia, per assicurare l’applica-zione del disciplinare del libro genealogico delcane di razza e delle relative norme tecnichedi applicazione, conferendo operatività alla

Commissione tecnica centrale, all’UfficioCentrale e al Comitato esperti del predetto li-bro genealogico. Il Collegio ha motivato l’accoglie del ricorso“limitatamente alla domanda di annullamen-to, dichiarando illegittimi i provvedimenti im-pugnati perché viziati da violazione di leggeed eccesso di potere sotto svariati aspetti sin-tomatici”. Il tribunale ha così dichiarato l’ille-gittimità diretta dei provvedimenti di nominadel commissario ad acta e del vice commis-sario ad acta e degli atti con cui sono stati li-quidati i relativi compensi.Le norme che riguardano la tenuta del librogenealogico si riferiscono “ad una vigilanzache il MIPAAF compie sull’attività e non sugliorgani la cui composizione è, nei casi più rile-vanti, condizionata dalla presenza di uno opiù funzionari dello stesso Ministero vigilante;nessun accenno di previsione esiste in meritoalla possibilità di scioglimento degli organi odi sostituzione straordinaria degli stessi perciò che attiene l’attività di gestione del librogenealogico del cane di razza”. “Non è datoperò sapere - si legge nella sentenza - in checosa consista l’attività di vigilanza del citatoMinistero posta in essere nei confronti del-l’Enci”.Nel suo ricorso l’Enci richiamava la propriaqualificazione soggettiva di ente nazionale acarattere privato. Il Tribunale ha dato ragioneall’Ente non riconoscendo tuttavia la doman-da di risarcimento per danno all’immagine “per la sua genericità e mancanza di elementiconcreti di riscontro”.“Questa pronuncia, che non esagero nel defi-nire epocale - ha commentato il PresidenteEnci Domenico Attimonelli - va fatta oggettodi ponderata e sobria riflessione perché nondeve costituire occasione di trionfalistiche ri-vendicazioni, ma rappresentare invece spun-to costruttivo per proseguire un cammino dicollaborazione con l’Autorità amministrativa,che per verità negli ultimi tempi ha già iniziatoad essere percorso”.L’auspicio del Presidente dell’ENCI è dunque“che possa essere istituito quel tavolo di con-

fronto che l’Ente da tempo richiede e che daquesto possano sortire regole condivise, nelquadro tracciato dal Giudice amministrativo,con il fine di definire le rispettive competenze.Da parte nostra - conclude - se questo dialo-go si svilupperà, garantisco che le prerogati-ve ministeriali non saranno in alcun modo di-sconosciute e che noi chiederemo soltanto ilrispetto della nostra piena autonomia asso-ciativa”. ■

Il TAR del Lazio delimita il potere di vigilanza del Mipaaf sull’EnciVigilanza ministeriale sulle attività ma non sugli organi dell’Enci. Fine del commissariamento dell’Ente

Il professionista non risponde (o rispon-de solo in parte) dei danni subiti da uncliente che cade nel condominio dove

ha lo studio se l’infortunio non è dipesotanto dalla scarsa illuminazione e dal pa-vimento sconnesso quanto dalla assolutadisattenzione dell’infortunato.Lo ha stabilito la Corte di cassazione che,con la sentenza n. 25772 del 9 dicembre2009, ha accolto con rinvio il ricorso di unmedico che era stato condannato dallaCorte d’Appello di Firenze a risarcire unacliente scivolata sul vialetto d’ingresso alsuo studio, “scarsamente illuminato” econ “la pavimentazione sconnessa”.In particolare, si legge in sentenza, “sullapericolosità della cosa inerte va fatto inrelazione alla sua normale interazione conla realtà circostante, si è limitata a rileva-re la presenza di sconnessioni nella pavi-mentazione del vialetto in questione scar-samente illuminato, ma non ha in alcunmodo esaminato se tale situazione di og-gettivo pericolo costituisse un’insidia nonsuperabile con l’ordinaria diligenza e pru-denza, ovvero fosse suscettibile di essereprevista e superata con l’adozione dellenormali cautele da parte del danneggiato;il quale, in tale ipotesi, avrebbe quantomeno concorso, art. 1227 c.c., alla produ-zione dell’evento a titolo di colpa”.

IL PROFESSIONISTA NON RISPONDE DEL

CLIENTE DISATTENTO

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 20104 Legale Sentenze �

LE MANSIONI NON FANNO LO STIPENDIO

La retribuzione dei dipendenti pubblici dipende esclusivamente dalla qualifica e nondalle mansioni. Infatti chi svolge incarichi superiori per esigenze di servizio non hadiritto a un adeguamento dello stipendio. È quanto affermato dal Tar Sicilia che, con

la sentenza n. 1821 del 20 novembre 2009, ha respinto il ricorso di un dipendente di una A-sl che chiedeva una retribuzione parametrata agli incarichi effettivamente svolti. Ma nonbasta. Nelle stesse motivazioni il Tribunale ha precisato che non vanno retribuiti neppuregli straordinari non autorizzati. "Nel pubblico impiego, - hanno motivato i giudici siciliani -in caso di lavoro di fatto, non è invocabile l'art. 36 Cost. , in base al quale l'ente pubblico a-vrebbe l'obbligo d'integrare il trattamento economico del dipendente nella misura corri-spondente alla qualità - quantità del lavoro effettivamente prestato.Infatti, tale norma, nonpuò trovare incondizionata applicazione nel rapporto di pubblico impiego concorrendo, indetto ambito, altri principi di pari rilevanza costituzionale (artt. 97 e 98 Cost. ), in forza deiquali la valutazione del rapporto d'impiego pubblico non può essere ridotta alla pura logi-ca del rapporto di scambio e comunque nell'esercizio dei propri poteri d'organizzazione(art. 97, comma 1 Cost. ) l'amministrazione potrebbe, per esigenze particolari di buon an-damento dei servizi, prevedere anche la possibilità d'assegnazione temporanea di dipen-denti a mansioni diverse, finanche superiori, rispetto alla qualifica originariamente rivesti-ta, senza però diritto a variazioni del trattamento economico".(fonte: cassazione.net)

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Il 43° Rapporto sulla situazione so-ciale del Paese, presentato dalCensis a dicembre evidenzia il pe-so della crisi economica sulle curesanitarie degli italiani. “L’impattodella crisi sembra sostanziarsi in

un peggioramento delle possibilità di acces-so ai servizi sanitari anche pubblici, che pesadi più proprio sui meno abbienti”. Come direche la crisi potrebbe spingere il sistema diwelfare e, in esso, il sistema sanitario versoscelte in cui potrebbe venir meno una visionesolidale. È proprio quello che il Fondo Sanita-rio ANMVI vuole evitare e per questo incorag-gia da nove anni la mutualità di categoria, lasolidarietà endoprofessionale per consentirealle famiglie dei medici veterinari di non taglia-re sulle cure veterinarie.

I DATI CENSISNell‘anno della crisi quasi il 18% degli italianiha rinunciato a una o più prestazioni sanita-rie (visite specialistiche, cure odontoiatriche,ecc.) per motivi economici. Il dato sale a cir-ca il 21% tra i residenti nelle regioni del Cen-tro, al 23,5% nel Sud, al 24,2% tra i 45-64enni, al 27,2% nelle grandi città, al 31%tra i possessori di titoli di studio più bassi.Gli effetti della crisi economica sul rapportodegli italiani con la spesa per la salute si so-no dunque manifestati nella tendenza a ri-correre più che nel passato alla sanità pub-blica, accettando maggiori disagi e tempi piùlunghi, per contenere la spesa privata. Nel-l’ultimo anno il 35% degli italiani si è rivoltoalle strutture sanitarie pubbliche, accettandoliste di attesa più lunghe, per ottenere pre-stazioni (analisi, visite mediche, cure) che inaltri tempi avrebbero acquistato direttamen-te da strutture private, pagando di tascapropria. La percentuale sale al 40% tra gli anziani, al41% tra i residenti nelle regioni del Centro,ad oltre il 47% tra i soggetti meno istruiti,senza titolo di studio o con la sola licenza e-lementare.

LA RETE CONVENZIONATAI soci del Fondo Sanitario ANMVI possonousufruire delle garanzie di ricovero -con osenza intervento chirurgico- senza l’applica-zione di franchigie o scoperti; l’abolizione diqueste penalità vale per coloro che ricorre-ranno all’ assistenza diretta, ovvero alla Reteconvenzionata di Assidim Assistenza. Sitratta di una Rete di strutture sanitarie ed e-quipe mediche convenzionate che sosten-gono direttamente le spese sanitarie del So-cio, senza che questi debba attivare alcunaprocedura di rimborso e senza l’applicazio-ne di franchigie o scoperti. Per poter acce-dere al servizio, basta prendere visione dellestrutture sanitarie e le equipe mediche con-venzionate, l’Assistito dovrà contattare laCentrale Operativa Blue Assistance al nume-ro 800.182221 oppure, per ulteriori informa-zioni contattare Filo Diretto al numero800.824080.

LE QUATTRO OPZIONIIl Fondo Sanitario ANMVI, offre a tutti i mediciveterinari delle Associazioni Federate ANMVI,la possibilità di aderire alle coperture sanitarie2010, scegliendo fra quattro diversi piani diassistenza. Minima (L): Grandi interventi chi-

rurgici; Intermedia (Y): Grandi interventi chi-rurgici, parto, protesi, ricoveri; Media (O):Grandi interventi chirurgici, parto, protesi, ri-coveri, visite specialistiche, extraospedaliere;Massima (P): Grandi interventi chirurgici, par-to, protesi, ricoveri, visite specialistiche, ex-traospedaliere e cure dentarie.

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 20106 Fondo Sanitario Anmvi 2010

La visione solidale del Fondo Sanitario ANMVILa mutualità di Categoria per non rinunciare alle cure sanitarie

OPZIONE QUOTA ANNUALE RATEIZZAZIONE RATEIZZAZIONE(versamento unico) A 12 MESI A 6 MESI

Minima (L) 150,00 € 12,50 € 25,00 €Intermedia (Y) 430,00 € 35,83 € 71,67 €Media (O) 1.300,00 € 108,33 € 216,67 €Massima (P) 2.100,00 € 175,00 € 350,00 €

NUOVA ADESIONE

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laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 2010 Eventi Veterinari 7

L’INCIDENZA DELLE MASTITICLINICHE: ANALISI PRODUTTIVA

ED ECONOMICA

RELATORINorma ARRIGONI (IZSLER sede di Piacenza)Valerio BRONZO (Facoltà Medicina Veterinaria di Milano)Marco COLOMBO (Medico Veterinario LP, Milano)

Chairman: Gaddo VICENZONI

9.15 Registrazione partecipanti e verificapresenze

9.30 Saluto del Presidente SIVAR Me-dardo Cammi, del Moderatore edinizio lavori

9.40 Mastite bovina: focus sui principaliagenti eziologici e sui problemi e-mergenti - Norma Arrigoni

10.10 Incidenza della mastite clinica sulleproduzioni nelle stalle italianeValerio Bronzo

11.00 Pausa11.30 Analisi delle curve di lattazione ef-

fettive e previste - Valerio Bronzo 12.10 I costi della mastite clinica nella realtà

italiana - Marco Colombo 12.40 Discussione13.00 Termine lavori

L’IMPIEGO DEI FANS NEL TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE RESPIRATORIE

BOVINE

RELATORIPierre LEKEUX (Facoltà di Liège, Belgio)Giovanni RE (Facoltà Medicina Veterinaria di Torino)

Chairman: Alberto CASARTELLI

14.15 Saluto del Moderatore ed inizio lavori14.30 Farmacologia dei FANS ed implica-

zioni cliniche nel bovino da carneGiovanni Re

15.15 Discussione15.30 Pausa15.45 I vantaggi dell’uso dei FANS nel trat-

tamento della BRD nel bovino dacarne - Pierre Lekeux

16.30 Nuovi risultati relativi all’eziologiadella patologia polmonare del bovi-no adulto - Pierre Lekeux

17.30 Discussione18.00 Questionario apprendimento ECM,

consegna attestati e termine giornata

CONVEGNI NAZIONALIL’INCIDENZA DELLE MASTITI CLINICHE: ANALISI PRODUTTIVA ED ECONOMICA

L’IMPIEGO DEI FANS NEL TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE RESPIRATORIE BOVINE

Veronafiere - Centro CongressiGiovedì 4 Febbraio 2010

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITOSOCIETÀ FEDERATA ANMVI

IN FASE DI ACCREDITAMENTO

OBIETTIVI In questo convegno verranno presentate elaborazioni di dati rilevati in alcuni allevamenti del Nord Italia nel periodo Aprile 2008-Settembre2009 sull'incidenza delle mastiti cliniche e sulle ripercussioni di queste sulle produzioni. Attraverso l'analisi delle curve di produzione effet-tive e stimate (EVM) sono state valutate le perdite in latte e le relative perdite economiche. Negli ultimi anni l’approccio terapeutico allemalattie polmonari nel settore bovino ha visto l’introduzione – oltre ai farmaci antimicrotici – dei FANS, il cui utilizzo sta sempre più riscon-trando i favori dei veterinari pratici. La comprensione dei meccanismi d’azione di questi farmaci ed il loro reale campo di attività costituiscesicuramente un aspetto fondamentale nell’aggiornamento dei veterinari impegnati su campo.

ISCRIZIONE - Iniziative gratuite riservate ai laureati e studenti in Medicina Veterinaria.L’iscrizione ai convegni dà diritto a:

• Atti delle relazioni • Traduzione simultanea• Attestato di frequenza • Attestato crediti formativi ECM

SEDE - Veronafiere - Viale del Lavoro, 8, Verona

PER INFORMAZIONI SIVAR - Paola Orioli - Tel. 0372 - 40.35.39 - Fax 0372 - 40.35.54

E-mail: [email protected] - Website: http//www.sivarnet.it

PARTECIPAZIONELa partecipazione agli incontri delle Delegazioni Regionali è

riservata ai Soci SCIVAC, indipendentemente dalla regione di appartenenza, in regola con la quota

associativa dell’anno in corso.I Soci SCIVAC possono partecipare a qualsiasi incontro regionale organizzato daSCIVAC in qualsiasi regione e a titolo gratuito (portare con sé la tessera SCIVAC

con il bollino dell’anno in corso).

PER INFORMAZIONISegreteria SCIVAC, Monica Borghisani Tel. 0372403506 - [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGECOSA C’È DI NUOVO NELLA DIAGNOSI, PROGNOSI E TERAPIA

DEI DISORDINI INFIAMMATORI CRONICI DELL’APPARATO GASTROENTERICO DEI PICCOLI ANIMALI

Trento, 7 Febbraio 2010

OBIETTIVILa malattia infiammatoria intestinale rappresenta, per la ga-stroenterologia dei piccoli animali, una parte molto importate siaper l’alto numero di casi diagnosticati sia per la mancanza di unchiaro e definito indirizzo prognostico, diagnostico e terapeuti-co. Nella giornata verranno trattate, basandosi sia sulle pubbli-cazioni scientifiche più recenti che sull’esperienza pratica del re-latore, le teorie patogenetiche assieme agli approcci diagnosticie terapeutici più accreditati. L’utilizzo di casi clinici interattivisarà indispensabile per chiarire i più moderni sistemi di monito-rizzazione della terapia associati ad una corretta valutazioneprognostica sulla base di criteri ormai ben definiti dalla letteratu-ra internazionale.

RELATOREUgo Lotti

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed i-nizio dei lavori

9.30 Stato dell’arte sulla patogenesi del-l’infiammazione intestinale cronica

10.15 Quanto e come ci può aiutare il la-boratorio nella diagnosi e nella pro-gnosi

11.00 Pausa11.30 Cosa si deve chiedere all’endosco-

pista ed all’istopatologo

12.15 Novità sulla terapia e sul monito-raggio clinico dei pazienti con IBD

13.00 Pausa14.00 Dimostrazione di monitoraggio te-

rapeutico mediante casi clinici inte-rattivi

15.00 Pausa15.30 Utilizzo di casi clinici interattivi per

valutare i principali fattori progno-stici

16.30 Test di valutazione dell’apprendi-mento e discussione finale

17.00 Consegna degli attestati di parteci-pazione e termine della giornata

SEDEOrdine dei Medici Veterinaria di Trento Viale Zambra 16 - Trento

2 CREDITI

Società federata ANMVI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC VENETOELEMENTI PER UN CORRETTO APPROCCIO CLINICO ETERAPEUTICO DELLA MALATTIA CARDIO VASCOLARE

Monastier (TV), 14 Febbraio 2010

OBIETTIVICome affrontare le diagnosi differenziali inpazienti cardiopatici, come procedere allastadi azione ed alla terapia delle malattiecardiache più comuni.

RELATOREDavid Chiavegato

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed i-nizio dei lavori

9.30 Tosse e dispnea come individuareun paziente cardiopatico

11.00 Pausa11.30 Stadiazione della malattia cardiaca

e terapia cardiovascolare13.00 Pausa14.00 Casi clinici interattivi (Stadiazione

della malattia valvolare mitralica)

15.00 Pausa15.30 Casi clinici interattivi (stadiazione

della malattia dilatativa)16.30 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.00 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEPark Hotel Villa FioritaVia Giovanni XXIII,1Monastier (TV)

4 CREDITI

Società federata ANMVI

CORSO TEORICO PRATICORAPTOR BIOMEDICINE: LA MEDICINA VETERINARIA ELA FALCONERIA

Palazzo Trecchi, Cremona, 22-24 Gennaio 2010

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICISOCIETÀ FEDERATA ANMVI

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICISocietà federata ANMVI

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laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 20108 Eventi Veterinari

NEUROLOGIA ED ORTOPEDIA FELINA: COME AFFRONTARE AD ARMI PARI UNA SFIDA CLINICAQUOTIDIANA ED USCIRNE POSSIBILMENTE VINCITORI

Palazzo Trecchi, CremonaDomenica 14 Febbraio 2010

OBIETTIVIPazienti neurologici e ortopedici sono spesso accompagnati dauna medesima anamnesi: difficoltà nel movimento. Distinguereun paziente ortopedico da uno neurologico è essenziale per po-ter attivare il corretto approccio diagnostico: l’osservazione del-la deambulazione è un passo essenziale, a volte il principale. Ilpaziente ortopedico è caratterizzato principalmente dalla zop-pia, ovvero dal dolore, più raramente da riduzione del movimen-to come per esempio nelle contratture muscolari.Un paziente ortopedico non cade, non inciampa, non ha movi-menti eccessivi del treno posteriore, l’unico suo scopo è ridurreil carico sulla parte dolente e ridurne l’escursione. Un pazienteneurologico al contrario presenta una debolezza che lo obbligaad assumere posizioni innaturali, una compromissione dellacoordinazione che può causargli movimenti eccessivi, la ten-denza a inciampare negli ostacoli o nei suoi stessi arti. Il primo passo consiste quindi nell’identificare l’arto o gli articolpiti e nel valutare il sistema nervoso centrale e periferico.Non ultima la valutazione del dolore, sebbene la valutazionedella sensibilità dolorifica abbia unicamente uno scopo progno-stico ed abitualmente non contribuisca in modo sostanziale allalocalizzazione neuroanatomica.. La distinzione tra paziente or-topedico e neurologico è un esercizio di buonsenso e di con-fronto tra reperti oggettivi: l’esame dell’andatura è in assolutol’aspetto più importante e troppo spesso purtroppo il più trascu-rato nella attività pratica. Eccezionalmente un paziente neurolo-gico può presentarsi con zoppia. Patologie spinali con compres-sioni foraminali possono causare una zoppia che trova la suacausa quindi a livello spinale e non nell’arto apparentemente do-lente. È questo il caso delle compressioni discali lateralizzate odelle neoplasie del plesso brachiale.La localizzazione del dolore, la valutazione della propriocezionequella dei riflessi spinali, completano la valutazione dell’andatu-ra ma non possono sostituirla.

RELATORIDaniele Corlazzoli, Roma - Enrico Panichi,Torino

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Il paziente neuro-ortologico: prima

di emettere la diagnosi eziologica éimperativo formulare la diagnosi disede (prima legge di Murphy) - D.Corlazzoli

10.50 Pausa11.20 Principali patologie ortopediche nel

gatto - E. Panichi12.15 Principali patologie neurologiche

nel gatto - D. Corlazzoli13.00 Pausa pranzo14.30 Ortopedia: dal segno clinico alla

diagnosi (casi clinici) - E. Panichi15.15 Neurologia: dal segno clinico alla

diagnosi (casi clinici) - D. Corlazzoli16.00 Pausa16.30 Casi clinici interattivi - D. Corlazzo-

li, E. Panichi17.30 Valutazione dell’apprendimento,

consegna degli attestati e chiusuradei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIMEFin regola con l’iscrizione 2010. Non è ne-cessaria la pre-iscrizione. Presentarsi insede congressuale per la registrazione.Quote di partecipazione (verrà rilasciata u-na ricevuta fiscale per la quota versata):Soci SIMEF: gratuitoSoci SCIVAC: € 50,00Non Soci: € 100,00

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 - Email: [email protected]

SIMEFSOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA FELINA

IMMUNOLOGIA CLINICAPalazzo Trecchi, Cremona Sabato 13 Febbraio 2010

RELATOREMichael Day, Bristol (UK)

PROGRAMMA9.00 Registrazione dei partecipanti9.30 Panoramica sulle malattie immuno-

mediate (Parte I)10.15 Panoramica sulle malattie immuno-

mediate (Parte II)11.00 Pausa11.30 Anemia emolitica immuno-mediata 12.15 Trombocitopenia e neutropenia im-

muno-mediate 13.00 Pausa pranzo14.30 Casi clinici semplici e complessi in

immunologia clinica (Parte I) 15.15 Casi clinici semplici e complessi in

immunologia clinica (Parte II)16.00 Valutazione dell’apprendimento,

consegna degli attestati e chiusuradei lavori

TRADUZIONEÈ previsto il servizio di traduzione simulta-nea.

ISCRIZIONIQuote di partecipazione (verrà rilasciata u-na ricevuta fiscale per la quota versata):

Socio SIMIV: € 50,00 Socio SCIVAC: € 100,00 Non Socio: € 150,00

È necessario compilare il modulo di pre-i-scrizione e inviarlo alla Segreteria entro il 5Febbraio 2010. È possibile scaricare il mo-dulo dal sito www.scivac.it sezione SO-CIETÀ SPECIALISTICHE/SIMIV oppure ri-chiederlo direttamente alla Segreteria al n.0372/40.35.09

SEDECremona, Palazzo Trecchi

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVAC- Tel. 0372/403509 - Fax 0372/457091 Email: [email protected] - Web:www.scivac.it sezione SOCIETÀ SPECIA-LISTICHE

IN FASE DI ACCREDITAMENTO

SIMIVSOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA INTERNA VETERINARIA

RELATORILuca Aresu, Padova - Stefano Bo, Torino –Laura Cavicchioli, Padova - Katrin Hart-mann, Monaco (D)

13 FEBBRAIO 20109.30 Registrazione partecipanti

10.00 Chronic kidney disease: la malattiadi Lyme - K. Hartmann

11.00 Pausa11.30 Chronic kidney disease: la Leishma-

niosi - K. Hartmann12.30 Domande al relatore 13.00 Pausa pranzo14.00 Chronic kidney disease: la epato-

zoonosi - K. Hartmann15.00 Domande al relatore 15.15 Proteinuria e trombocitopenia: è

Ehrlichiosi? Tutti i problemi delladiagnostica e della diagnostica dif-ferenziale - S. Bo

16.00 Domande e discussione 16.15 Pausa16.30 Chronic kidney disease: la leptospi-

rosi - K. Hartmann17.15 Discussione17.30 Termine dei lavori

14 FEBBRAIO 20108.45 Parliamo di epidemiologia - CdA SI-

NUV9.30 Il gatto: malattie infettive e patologie

renali. C'è una correlazione? - S. Bo10.30 Pausa11.00 La biopsia renale: cosa è necessa-

rio al patologo - L. Cavicchioli11.45 Glomerulonefriti: aspetti istopatolo-

gici, di immunofluorescenza, di mi-croscopia elettronica e patogenesi -L. Aresu

12.30 Domande e discussione 13.00 Valutazione dell’apprendimento,

consegna degli attestati e chiusuralavori

TRADUZIONEÈ previsto il servizio di traduzione simulta-nea.

ISCRIZIONIQuote di partecipazione (verrà rilasciata u-na ricevuta fiscale per la quota versata):Socio SINUV: € 50,00 Socio SCIVAC: € 100,00 Non Socio: € 150,00

È necessario compilare il modulo di pre-i-scrizione e inviarlo alla Segreteria entro il 5Febbraio 2010. È possibile scaricare il mo-dulo dal sito www.scivac.it sezione SO-CIETÀ SPECIALISTICHE/SINUV oppurerichiederlo direttamente alla Segreteria aln. 0372/40.35.09

SEDECremona, Palazzo Trecchi

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVAC- Tel. 0372/403509 - Fax 0372/457091 Email: [email protected] - Web:www.scivac.it sezione SOCIETÀ SPECIA-LISTICHE

SINUVSOCIETÀ ITALIANA DI NEFROLOGIA E UROLOGIA VETERINARIA

CHRONIC KIDNEY DISEASE: QUANDO L’EZIOLOGIA È NOTA.

PARLIAMO DI DIAGNOSTICAPalazzo Trecchi, Cremona

Sabato 13 e Domenica 14 Febbraio 2010

IN FASE DI ACCREDITAMENTO

IN FASE DI ACCREDITAMENTO

8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 • Che cos’è il management e quali

strumenti usa un manager (dott.M. Serreri)

• Il management come vantaggiocompetitivo

• Obbiettivi raggiungibili con lacorretta gestione manageriale

• Strategia di management e loroapplicabilità (comunicazione / fi-nanza)

12.00 Testimonianza “Percorsi manage-riali” (dott. N. Messina)

13.00 Pausa Pranzo14.00 Comunicazione come arma vincen-

te (dott. N. Messina)15.00 Revenue Management e Yeld Ma-

nagement (dott. M. Serreri)• Domanda / offerta e loro elasti-

cità • Applicazione della elasticità (yeld

managemnt) • Revenue Management

17.00 Discussione in gruppo17.15 Valutazione dell’apprendimento e

chiusura dei lavori

ISCRIZIONILe iscrizioni 2010 sono gratuite ed apertea tutti i medici veterinari. Per motivi orga-nizzativi, i veterinari che intendono presen-ziare all’incontro, devono compilare ed in-viare l'iscrizione on-line collegandosi al si-to http://www.anmvi.it/252/practice-ma-nagement/practice-management o scari-care ed inviare la scheda tramite fax allo0372/457091 o per e-mail a: [email protected]. Tale comunicazione, vieneintesa come effettiva dichiarazione di par-tecipazione.

PER INFORMAZIONISegreteria ANMVI - Milena MigliavaccaTel. 0372/403536 - Fax 0372/457091 Email: [email protected]

INCONTRO GRUPPO DI STUDIO DI PRACTICE MANAGEMENTMANAGEMENT APPLICATO ALLA GESTIONE

DELL'AMBULATORIO/CLINICA/OSPEDALE VETERINARIOPalazzo Trecchi, Cremona, 14 Marzo 2010

IN FASE DI ACCREDITAMENTO

In collaborazione con: GPM

Società federata ANMVI

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di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

L’Istituto Zooprofilattico Spe-rimentale della Lombardia edell’Emilia-Romagna comu-nica l’isolamento di viruspandemico umano H1N1 dadue gatti appartenenti ad u-

na colonia felina del comune di Modiglianadella provincia di Forlì-Cesena. Il gruppo digatti è censito come colonia felina regolar-mente registrata presso il comune di Modi-gliana, collocata all’interno del centro abitato.Le prime mortalità risalgono a fine novembre esi sono protratte fino a metà dicembre. Il virusè stato isolato da due gatti morti in data 7 di-cembre 2009. Le lesioni anatomopatologicheevidenziavano rinite, tracheite catarrale emor-ragica e polmonite emorragica. Il virus è statoisolato su uova embrionate di pollo e in segui-to identificato e tipizzato in PCR Real Time esequenziato come H1N1virus pandemico. I gatti appartenevano ad una colonia di circa80 esemplari di cui circa 30 sono morti nel-l’arco di 15 giorni con sintomi respiratori e di-spnea. La maggior parte dei soggetti morti e-ra rappresentata da gatti di giovane età.Al momento, dagli accertamenti effettuati nonrisultano altre forme virali concomitanti, masolo forme batteriche complicanti seconda-rie. Dopo tre settimane dal primo caso dimortalità sono stati controllati sierologica-mente 20 soggetti: di questi, 13 hanno pre-sentato siero- conversione nei confronti delvirus influenzale H1.A questo proposito si ricorda l’importanza dimonitorare, nella diagnosi differenziale, le for-me respiratorie degli animali domestici e non,ai fini della sorveglianza epidemiologica del vi-

rus umano e dell’individuazione di eventualimodificazioni con il passaggio di specie. ■

Gli ostacoliall’eradicazionedell'IBR: analisidella situazionein Piemonte

La Rinotracheite Infettiva Bovina (I-BR), sostenuta da Bovine Herpe-svirus 1 (BHV-1) è causa di danni

sanitari ed economici dovuti all'effetto direttodel virus e alle limitazioni negli scambi com-merciali. Nel 2002 la Regione Piemonte ha i-niziato un piano volontario di eradicazionevolto a migliorare la condizione sanitaria de-gli allevamenti piemontesi. Uno studio ha e-saminato le caratteristiche delle aziende sog-gette a reinfezione e valutato l'efficacia deipiani aziendali di eradicazione.Nell'ambito di un progetto regionale è statocondotto uno studio retrospettivo su un sot-toinsieme di 51 delle 403 aziende aderenti alpiano della provincia di Cuneo (ex ASL 15-17/2-18), che, sulla base degli esiti dei controllisierologici nell'anno 2007, hanno mostratoreinfezione, ovvero hanno presentato nuovi ca-pi positivi rispetto ai controlli precedenti. Inqueste aziende sono stati effettuati sopralluo-ghi finalizzati al rilevamento tramite check-listdi misure di biosicurezza e piano vaccinale a-dottati. I dati raccolti sono stati inseriti in un da-tabase strutturato ad hoc e finalizzato alla va-lutazione del piano aziendale e all'individuazio-ne delle possibili cause di reinfezione.In 403 allevamenti, nell'anno 2007, sono sta-te rilevate nuove positività per IBR. In 51 a-ziende è stato effettuato il sopralluogo di ap-profondimento. Nonostante il piano azienda-le fosse nel complesso accettabile per il 63%(32/51) delle aziende visitate, molte delle mi-sure di biosicurezza previste sono risultatedisattese: non sono stati utilizzati i locali diquarantena nell'88% dei casi (45/51); nonsono stati isolati i capi positivi al momentodel parto nell'84% delle aziende (43/51); nonsono stati ricoverati gli animali malati in infer-

meria nel 75% (38/51) dei casi. Inoltre il 61%(31/51) delle aziende con reinfezione praticala monta naturale o mista ma solo il 12%(6/51) utilizza il toro sieronegativo coi capinegativi. È infine da evidenziare che, sebbe-ne esplicitamente vietato agli aderenti, l'ac-quisto di capi positivi è stato rilevato nel 30%dei casi (15/51). Per quanto riguarda i pianivaccinali il 60% (30/51) delle aziende conreinfezione non segue un piano adeguato: il31% (16/51) interrompe le vaccinazioni pre-maturamente, il 42% (21/51) non rispetta laperiodicità semestrale, e il 33% (17/51) nonvaccina i capi positivi.Le aziende soggette a reinfezione non se-guono un piano di gestione organico e com-pleto e mostrano frequenti falle nel sistemadi biosicurezza. Il monitoraggio congiunto o-perato da veterinario e allevatore sulla biosi-curezza e sulla gestione dei piani vaccinalipotrebbe contribuire a ridurre i tempi di era-dicazione della malattia. (M.G.M.)*“Fattori che ostacolano l'eradicazione dell'I-BR: analisi di casi con reinfezione in Piemon-te nel 2007” Paolo Bottero, Elisa Fissore, Ni-coletta Vitale, Laura Chiavacci, Lorenzo Ce-sano. Atti del V Workshop Nazionale di Epi-demiologia Veterinaria dell’Istituto Superioredi Sanità (L'epidemiologia veterinaria di fron-te ai cambiamenti naturali e sociali che in-fluenzano la salute). Torino, 10-11 dicembre2009. ■

Compresenza di tumori malignidi natura diversa

La compresenza di tumori malignimultipli di diversa natura in unostesso cane viene talvolta osserva-

ta ma non esistono descrizioni dettagliate re-centi di tali condizioni. Uno studio prospetticoha analizzato i casi di diagnosi confermata ditumori maligni distinti nel cane.Il 3% circa di 1722 cani visitati presso il servi-zio di oncologia della Colorado State Univer-sity, Veterinary Medical Center, presentava tu-mori primari multipli distinti. Non si osservavauna significativa predisposizione di razza osesso. I cani affetti da mastocitoma, melano-ma maligno e carcinoma tiroideo erano signi-ficativamente più rappresentati e quindi ave-vano una maggior probabilità di avere unadiagnosi di tipi tumorali multipli.Questi dati enfatizzano l’importanza di valuta-re in maniera completa l’intero organismo deicani visitati per mastocitoma, melanoma ecarcinoma tiroideo. Inoltre, poiché il 33% cir-ca dei cani affetti da tumori tiroidei era affetto

H1N1 in due gatti inprovincia di Forlì-CesenaIl virus isolato e caratterizzato dall’IZSLER in due soggetti morti.Sieroconversione in tredici gatti della stessa colonia

Uno studio ha confrontato il control-lo della glicemia e le probabilità diremissione in 24 gatti con diagnosi

recente di diabete e trattati due volte algiorno con glargina, zinco protamina (PZI)o insulina lenta, e nutriti con una dieta abasso contenuto di carboidrati. Dopo il giorno 17, la probabilità di remis-sione era sostanzialmente maggiore per igatti con minore glicemia media delle 12ore misurata il giorno 17, indipendente-mente dal tipo di insulina. I gatti trattaticon glargina presentavano il giorno 17 u-na glicemia media delle 12 ore minore diquelli trattati con PZI o insulina lenta e tut-ti gli 8 gatti trattati con glargina raggiun-gevano la remissione, rispetto a 3 gattitrattati con PZI e 2 con insulina lenta. Laprobabilità di remissione era maggiore neigatti trattati con glargina che in quelli trat-tati con PZI o insulina lenta. Nei gatti con diagnosi recente di diabete,concludono gli autori, il trattamento conglargina due volte al giorno fornisce un mi-gliore controllo della glicemia e una mag-giore probabilità di remissione rispetto altrattamento con PZI o insulina lenta duevolte al giorno. Un buon controllo della glicemia subitodopo la diagnosi è associato a una mag-giore probabilità di remissione e dovrebbeessere l’obiettivo della terapia insulinica.(M.G.M.)*“Treatment of newly diagnosed diabeticcats with glargine insulin improves glycae-mic control and results in higher probabi-lity of remission than protamine zinc andlente insulins” R D Marshall1, J S Rand, JM Morton. J Feline Med Surg. August2009; 11(8): 683-91.

GLARGINA MEGLIO DI ZINCO PROTAMINA E INSULINA LENTA?

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 201010 Vet Journal Attualità scientifica o

Vet Journal è un periodico di informa-zione scientifica di proprietà di E.V. srliscritto nel Pubblico Registro dellaStampa periodica presso il Tribunale diCremona al n. 396 dal 18.12.2003. Èdiretto dal dottor Enrico Febbo e dalladottoressa Maria Grazia Monzeglio. Fornisce un flusso informativo conti-nuo sugli eventi della medicina veteri-naria e sul mondo delle bioscienze,con tre edizioni alla settimana.

Le notizie di Vet Journalsono consultabili on line

all'indirizzo

www.vetjournal.it/

da altre neoplasie diverse, la stadiazione clini-ca completa è giustificata in tutti i cani affettida questo tipo di neoplasia. (M.G.M.)*“Multiple Distinct Malignancies in Dogs: 53Cases” Robert B. Rebhun and Douglas H.Thamm. J Am Anim Hosp Assoc 2010; 4620-30. ■

ERRATA CORRIGE Errata Corrige alProntuario Terapeuti-co SCIVAC 5° ed.2009, pag. 468:Il corretto regime diprescrizione dellaspecialità medicinaleSTARGATE (ACME) èil seguente: ricettanon ripetibile in copia

unica (RSNR). Pregando i colleghi di anno-tare la correzione nella propria copia delProntuario ci scusiamo per l’errore.

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Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

il paziente ospedalizzatodalla terapia intensiva alla riabilitazione

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

MILANO ATA QUARK HOTEL, 5-7 MARZO 2010Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

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Organizzato da Soc. cons. a r.l.

certificata ISO 9001:2008

Professione Veterinaria 1-2010:Professione 1-2010 12-01-2010 10:43 Pagina 11

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

Vet job ilmerca-to ita-l i a n odel la-v o r o

veterinario ha aggiorna-to le condizioni d'uso in-serendo una avvertenzarelativa all'utilizzo dellequalifiche profes-sionali negli annunci. Al-le regole di inserimentoe di tutela della privacysi affiancano ora dispo-sizioni per l'uso di titoli equalifiche.Gli annunci - sia di offer-ta che di ricerca di lavo-ro (colleghi o personalelaico) - devono attenersialle definizioni previste per i profili professio-nali riconosciuti ed effettivamente conseguiti.

Può pertantofregiarsi del ti-tolo di medicoveterinario so-lo l'inserzioni-sta che abbiaeffettivamenteconseguito iltitolo e l'abili-tazione pro-f e s s i o n a l e .Coloro chehanno conse-guito diplomidi formazioneunivers i tar iatriennale obiennale de-vono qualifi-carsi indican-do la dizione

esatta, prevista dal diploma di laurea conse-guito. Definizioni non riconosciute dal vigen-

te ordinamento professionale (come ad es.infermiere veterinario) non possono essere u-tilizzate pena la liceità e la correttezza delmessaggio. I responsabili del servizio si riser-vano di rimuovere l'annuncio.Vet Job, il mercato italiano del lavoro veteri-

nario, è uno servizio autogestito dagli utentiveterinari per l'offerta e la ricerca di impiego.Gli annunci sono liberi e gratuiti, previa regi-strazione, è rimangono on line per 90 giorniprima della rimozione automatica. L'inserzio-nista può modificarli o aggiornarli. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 201012 On line Forum e annunci

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVACPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

EMATOLOGIACremona, 4/6 Febbraio 2010

Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTOREWalter Bertazzolo, Med Vet, Dipl ECVCP, Pavia

RELATORIWalter Bertazzolo, Med Vet, Dipl ECVCP, Pavia

Stefano Comazzi, Med Vet, Dott Ric, DiplECVCP, Milano

Saverio Paltrinieri, Med Vet, Dipl ECVCP,Milano

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SCIVAC: € 480,00 + IVA 20%

Non soci: € 680,00 + IVA 20%

PRINCIPI DIELETTROCARDIOGRAFIA,

DIAGNOSI E TERAPIA DELLEARITMIE

Cremona, 10/12 Febbraio 2010Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTORERoberto Santilli, Med Vet, Dipl ECVIM-CA

(Cardiology), Samarate (VA)

RELATORILuigi Bontempi, Med Vet, Bareggio (MI)

Manuela Perego, Med Vet, Samarate (VA)Lucia Ramera, Med Vet, Chiari (BS)

Roberto Santilli, Med Vet, Dipl ECVIM-CA(Cardiology), Samarate (VA)

Alberto Tarducci, Med Vet, Torino

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SCIVAC: € 500,00 + IVA 20%

Non soci: € 700,00 + IVA 20%

VIE D’ACCESSO E TECNICHE

DI RIDUZIONE IN ORTOPEDIAVETERINARIA

Cremona, 16/18 Febbraio 2010Centro Studi SCIVAC

ECM: 16 Crediti

DIRETTOREBruno Peirone

Med Vet, Dot Ric, Torino

RELATORIFulvio Cappellari

Med Vet, Torino

Enrico PanichiMed Vet, Dot Ric, Torino

Lisa Piras,Med Vet, Torino

Bruno PeironeMed Vet, Dot Ric, Torino

Guido PisaniMed Vet, Luni Mare, Ortonovo (SP)

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SCIVAC: € 650,00 + IVA 20%

Non soci: € 850,00 + IVA 20%

RADIOLOGIA DEL TORACECremona, 22/25 Febbraio 2010

Centro Studi SCIVAC

ECM: 24 Crediti

DIRETTOREGiliola Spattini, Med Vet, Dipl ECVDI, Reggio

Emilia

RELATORIDaniele Della Santa, Med Vet, PhD, Dipl

ECVDI, Berna (CH)Federica Rossi, Med Vet, Spec Rad Vet, Dipl

ECVDI, BolognaGiliola Spattini, Med Vet, Dipl ECVDI, Reggio

EmiliaMassimo Vignoli, Med Vet, Dipl ECVDI,

Bolgona

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SCIVAC: € 600,00 + IVA 20%

Non soci: € 800,00 + IVA 20%

CORSI PRATICI

organizzato da Soc. cons. a r.l. certificata ISO 9001:2008

L’infermiere veterinario è off limits per Vet JobSolo profili legalmente riconosciuti negli annunci del mercatino veterinario online

L'archivio generale delle liste telematiche di EV srl è di nuovo operativo dopo il la-vori di manutenzione e aggiornamento. A darne comunicazione a tutti gli iscrittiè il responsabile dei sistemi informativi di EV, Enrico Febbo. Il ripristino dell’ar-

chivio si è perfezionato il 21 dicembre scorso, restituendo ai colleghi iscritti la possibi-lità di effettuare ricerche all’interno delle liste telematiche (attualmente fra 123.248messaggi). Si accede all’archivio mediante login con nome utente e password di EGO, siadalla scheda personale di EGO oppure direttamente a questo indirizzo:http://www.evsrl.it/liste/archivio/Le ricerche avanzate consentono di selezionare il forum (SCIVAC SIVAE SIVE SIVAR SI-VAL AIVEMP VETLINK) di interesse, per oggetto, per testo e restringendo il campo cro-nologico della ricerca.

L'ARCHIVIO DELLE LISTE TELEMATICHE È DI NUOVO OPERATIVO

Professione Veterinaria 1-2010:Professione 1-2010 12-01-2010 10:43 Pagina 12

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

di PAOLA GHERARDI

La diagnostica dei problemiarticolari, l’evoluzione dellepatologie, ma anche il de-corso e il monitoraggio delpost operatorio sono punticruciali nell’ortopedia dei

piccoli animali. Lo Small Animal Teaching Ho-spital ovvero l’ospedale veterinario dell’uni-versità di Liverpool è divenuto grazie alla suatecnologia, un centro di referenza non soloper l’Inghilterra, ma per tutta l’Europa.Hill’s Pet Nutrition ha fortemente voluto e con-tribuito alla costruzione di questo polo didat-tico affinché potesse veramente essereun’eccellenza europea. Inaugurato il 7 giugno2007, lo Small Animal Teaching Hospital sisviluppa su una superficie di 1500 metri qua-dri organizzati in dipartimenti a seconda dellabranca medica.Sono impegnati nelle attività didattiche e am-bulatoriali 45 medici veterinari docenti e spe-cialisti nelle varie discipline. Dalla sezione didiagnostica per immagini in cui sono presentiradiografi, TAC, risonanza magnetica ed eco-grafi all’oncologia dove le strutture sono con-cepite per agevolare chemioterapia o radiote-rapia mantenendo al sicuro gli operatori e ge-stendo i proprietari si percepisce che la mis-sion dell’ospedale è quella di riuscire ad ac-cogliere i pazienti che necessitano di interven-ti altamente specializzati. Le degenze sonodistinte in base alla specie e alla patologiacon la possibilità di ospitare fino ad 72 animalicontemporaneamente.Alla direzione dell’ospedale il prof John Innes,luminare internazionale di ortopedia, spiega

che dalla sua apertura, il centro ha una mediadi 9.000 casi clinici all’anno e che molti pa-zienti hanno avuto possibilità di recupero e in-tervento proprio grazie all’aperto dialogo coni colleghi libero professionisti. I pazienti, infatti, arrivano sotto indicazione delproprio medico veterinario che chiede consu-lenza e appoggio tecnico all’ospedale perdiagnosi, supporti terapeutici o interventi chi-rurgici. Interventi possibili ed economicamen-te accessibili poiché l’85% dei proprietari in-glesi possiede un’assicurazione sanitaria peril proprio animale che permette di far frontealle spese mediche.Lo Small Animal Teaching Hospital porta l’e-sempio di come innovazione, tecnologia escienza si possano sapientemente intersecareper compensare, comprendere e intervenireprontamente in un decorso clinico ma ancheper dare un’offerta formativa ai massimi livelli. L’ospedale ogni anno ospita circa un centi-naio di universitari più i tirocinanti neolaureatiprovenienti da altri paesi: tra questi abbiamoincontrato Michele Minghella 28 anni, laurea-to all’università di Pisa e arrivato a Liverpoollo scorso marzo per un internato in anestesia.Il giovane collega ha sottolineato che l’oppor-tunità di crescita sia in termini pratici che teo-rici è davvero concreta e qualificante. Il per-sonale può seguire i numerosi casi clinici poi-ché immessi nella rete interna alla struttura eregistrati unitamente alle cartelle cliniche e/ointerventi chirurgici, potendo poi discuternecon i docenti.Fiore all’occhiello di tutto il complesso è il Mo-bility Centre, una stazione di studio del movi-mento per diagnosticare patologie articolari ovalutare decorsi patologici o post chirurgici.I problemi articolari sono troppo spesso sot-tostimanti o non considerati a causa di ungap conoscitivo e strumentale inoltre, lo sta-dio dell’animale, non ha modo di esserecomparato nel tempo con precisione. Hill’sPet Nutrition ha dimostrato un forte interesseverso questo problema e ha incentivato larealizzazione di un centro in cui si potesse e-saminare e valutare il movimento senza me-todi invasivi o dolorosi. Il paziente, infatti, vie-ne fatto camminare su una pedana dinamografica previa l’applicazione di piccoli cerottiriflettenti in determinati punti di repere dell’ar-to soggetto a esame. Durante la camminatala luce riflessa dei cerotti viene registrata edelaborata grazie ad un programma informati-co ottenendo una riproduzione grafica delmovimento compiuto nello spazio-tempocompletata dalla misurazione della forza e-sercitata dall’animale sull’arto. L’elaborazio-ne e la rappresentazione di tutte le informa-zioni consentono di avere un quadro comple-

to sulla capacità motoria e di fare diagnosi overificare la prognosi.Hill’s Pet Nutrition, leader nel settore mangi-mistico degli animali da compagnia si adope-ra a sostegno dei Medici Veterinari dialogan-do con i professionisti ma stabilendo impor-tanti e proficue collaborazioni anche con le u-niversità. Il Mobility Centre non è l’unico e-

sempio di come l’impegno di Hill’s è seria-mente intenzionata a costruire e a crescereinsieme ai Veterinari già nelle strutture univer-sitarie.L’ospedale di Liverpool è esempio di quantosia importante la ricerca dell’eccellenza edHill’s insegna che l’eccellenza si raggiungecon la piena collaborazione. ■

Ortopedia: Mobility Centre a Liverpool,un centro di referenza europeoGrazie al contributo di Hill’s pet Nutrition uno straordinario passo avanti in ortopedia

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 2010 Dalle Aziende 13▲

Professione Veterinaria 1-2010:Professione 1-2010 12-01-2010 10:43 Pagina 13

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

Antonio Manfredi

Coordinamento Editoriale

Sabina [email protected]

Comitato di Redazione

Pierpaolo Bertaglia,Paolo Bossi,

Marco Eleuteri,Giuliano Lazzarini,

Pier Mario Piga,Sabina Pizzamiglio,

Aldo Vezzoni

Rubriche

Fabrizio Pancini,Oscar Grazioli,

Maria Teresa Semeraro,Giovanni Stassi

Segreteria di Redazione

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Grafica

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Editore

SCIVAC - Via Trecchi, 2026100 Cremona

Iscrizione registro stampadel Tribunale di Vigevano,n. 1425/03 del 30/12/2003

Concessionaria esclusiva

per la pubblicità

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Stampa

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Spedizione in AbbonamentoPostale - D.L. 353/2003 (conv. in

L. 27-02-2004 N. 46) art. 1,comma 1 Filiale di Milano a cura diCentro Produzione Mailings Scarl -

Cusago (MI)

Professione Veterinaria pubblicanotizie d'attualità e di rassegna icui contenuti non rispecchiano

necessariamente il pensiero dellaTestata. Interventi e opinioni

attribuibili a ProfessioneVeterinaria e/o all'ANMVI

vengono esplicitamente indicatecome tali.

Chiuso in stampa l’11 gennaio 2010

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 201014 Calendario attività Dal 22 gennaio al 21 febbraio

2. La maggior parte delle infezioni virali cuta-nee nel cane e nel gatto sono sostenute da:

a Virus endoteliotropi

a Virus epiteliotropi

a Virus neurotropi

1. Quale frattura di radio ulna ha una guarigionepiù problematica nei cani di piccola taglia?

a Diafisaria trasversa

b Metafisaria prossimale obliqua

c Metafisaria distale

d Diafisaria obliqua

e Metafisaria prossimale traversa

QUIZ 1Risposta corretta: c)

Corso Regionale Introduttivoalla pratica ortopedica,

Sardegna (Sassari) 2006

QUIZ 2Risposta corretta: b)

Incontro Soc.Spec. SIDEV:“Malattie cutanee indotte davirus nel cane e nel gatto”,

Cremona - Marzo 2007

SOLUZIONI

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

22 - 24 GENCORSO SIVAE RAPTOR BIOMEDICINE: LA MEDICINA VETERINARIA E LA FALCONERIA - Palazzo Trecchi, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: 36 Crediti - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail:[email protected]

22 GENCORSO ANMVI CSO ANMVI: GIORNATA DI AVVIAMENTO ALLA CERTIFICAZIONE BPV - Centro Studi EV- Palazzo Trecchi,

Cremona - Via Trecchi, 20 - Per informazioni: Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403547 - E-mail: [email protected]

25 - 28 GENCORSO SCIVAC ALL ABOUT CRUCIATE - CRANIAL CRUCIATE INTERNATIONAL WORKSHOP - Centro Studi SCIVAC, Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC -

Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

29 - 31 GENCONGRESSO SIVE XVI CONGRESSO MULTISALA SIVE - CarraraFiere - Marina di Carrara - ECM: Richiesto Accreditamento - Per

informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

30 - 31 GENCORSO SCIVAC / SIDEV CORSO AVANZATO SIDEV - AGGIORNAMENTI E PROTOCOLLI TERAPEUTICI BASATI SULL’EVIDENZA

IN DERMATOLOGIA VETERINARIA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-ch. Accr. - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

30 - 31 GENINCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA PATOLOGIE TRAUMATICHE DELLO SCHELETRO APPENDICOLARE - ECM: Richiesto Accreditamento - Per

informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

31 GENINCONTRO REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA QUANDO LA CHIRURGIA DIVENTA INTRIGANTE - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica

Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

3 FEBCORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON SYNTES LA FISSAZIONE INTERNA CON PLACCHE LCP A STABILITÀ ANGOLARE - Padova- Best Western Hotel -

ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCI-VAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

4 - 6 FEBCORSO SCIVAC EMATOLOGIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per Ultimi posti disponibili informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

4 FEBSEMINARIO NAZIONALE SIVAR FIERAGRICOLA INTERNATIONAL AGRI - BUSINESS SHOW - AGGIORNAMENTI IN BUIATRIA:”L’INCIDENZA DELLE MA-

STITI CLINICHE: ANALISI PRODUTTIVA ED ECONOMICA” - “L’IMPIEGO DEI FANS NEL TRATTAMENTO DELLE PATOLO-GIE RESPIRATORIE BOVINE”. - VeronaFiere - Auditorium Verdi, Verona - Viale del Lavoro, 8 - ECM: Rich. Accr. - Per info: PaolaOrioli - Segr. e Comm Scientifica SIVAR - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

5 FEBCORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON SYNTES LA FISSAZIONE INTERNA CON PLACCHE LCP A STABILITÀ ANGOLARE - Napoli - Best Western Hotel Pa-

radiso - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regiona-li SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

5 - 6 FEBSEMINARIO SCIVAC / SICARV IN COLLABORAZIONE AGGIORNAMENTI IN ECOCARDIOGRAFIA VETERINARIA - Atahotel Quark Congressi, Milano - Via CON ESAOTE E BOEHRINGER Lampedusa, 11/A - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39

0372 403508 - E-mail: [email protected]

6 - 7 FEBINCONTRO SCVI CHIRURGIA PERINEALE, ANALE E PERIANALE - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi,

20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC -Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

7 FEBINCONTRO SIMVENCO NASCITA, INFANZIA, ADOLESCENZA, VECCHIAIA E MORTE: L’IMPIEGO DELL’OMEOPATIA NEI DUE ESTREMI DELLA

VITA, CON NOTE DI MATERIA MEDICA - Centro Studi EV - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Rich. Accr. -Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

7 FEBINCONTRO SICIV / SIONCOV / SIMEF IL LINFOMA FELINO: SIMILITUDINI E DIFFERENZE CON QUELLO CANINO - Centro Studi E.V. - Palazzo

Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segre-teria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

7 FEBINCONTRO SIATAV ANESTESIA TOTALMENTE INTRAVENOSA: PROSPETTIVE IMMEDIATE E FUTURE IN ANESTESIA VETE-

RINARIA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Rich. Accr. - Per info: Erika Taravella- Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

7 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGE COSA C’È DI NUOVO NELLA DIAGNOSI PROGNOSI E TERAPIA DEI DISORDINI INFIAMMATORI CRONICI

DELL’APPARATO GASTROENTERICODEI PICCOLI ANIMALI - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informa-zioni: Monica Borghisani - Segr. Del. Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

10 FEBCORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON SYNTHES LA FISSAZIONE INTERNA CON PLACCHE LCP A STABILITÀ ANGOLARE - Milano - Best Western Premier

Hotel Monza e Brianza Palace - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segre-teria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

10 - 12 FEBITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. CARDIOLOGIA: II PARTE - PRINCIPI DI ELETTROCARDIOGRAFIA, DIAGNOSI E TERAPIA DELLE A-

RITMIE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni:Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

13 - 14 FEBINCONTRO SINUV CHRONIC KIDNEY DISEASE: QUANDO L’EZIOLOGIA È NOTA. PARLIAMO DI DIAGNOSTICA - Centro Studi

E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Ta-ravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

13 FEBINCONTRO SIMIV IMMUNOLOGIA CLINICA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Ac-

creditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 -E-mail: [email protected]

14 FEBINCONTRO SIMEF NEUROLOGIA ED ORTOPEDIA FELINA: COME AFFRONTARE AD ARMI PARI UNA SFIDA CLINICA QUOTIDIANA

ED USCIRNE POSSIBILMENTE VINCITORI - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:Rich. Accr. - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

14 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO ELEMENTI PER UN CORRETTO APPROCCIO CLINICO E TERAPEUTICO ALLA MALATTIA CARDIOVA-

SCOLARE - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Re-gionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

16 - 18 FEBITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. ORTOPEDIA: I PARTE - VIE D’ACCESSO E TECNICHE DI RIDUZIONE IN ORTOPEDIA VETERINARIA

- Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: PaolaGambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

20 FEBINCONTRO GRUPPO FR CIÒ CHE RUOTA INTORNO ALLA FISIOTERAPIA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trec-

chi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCI-VAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

21 FEBINCONTRO SIANA NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA VETERINARIA: NUTRACEUTICI E FITOTERAPICI - Centro Studi

E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento- Per informazioni: Erika Tara-vella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

21 FEBINCONTRO SVIDI / SIMIV DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELLA TIROIDE E DELLE PARATIROIDI - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi

- Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc.Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

21 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE I TUMORI CUTANEI DALLA A ALLA Z. GUIDA ALL’APPROCCIO CORRETTO - ECM: Richiesto Accredita-

mento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 -E-mail: [email protected]

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