Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 21

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53° Multisala SCIVAC 006 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 3, numero 21 dal 5 all’11 giugno 2006 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona la VETERINARIA PR O FESSI O NE 212 ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. AVIARIA E GATTI “Non abbiamo nessuna informazione sulla possibilità di trasmissione dell’in- fluenza aviaria dai cani e dai gatti agli uomini’’. Lo ha dichiarato il 1 giugno Joseph Domenench, capo del Servi- zio Veterinario della Fao a margine della Conferenza Scientifica Interna- zionale, organizzata a Roma dalla Fao e dall’Oie sull’influenza aviaria. ECM Pasquale Spinelli, presidente della FI- SM, nel corso di un incontro interna- zionale sui sitemi ECM in Europa e ne- gli Usa ha dichiarato che gli esperti italiani e stranieri che già nel 2004 avevano fissato in un documento i cri- teri di armonizzazione delle procedure di accreditamento per l’ECM, propon- gono la possibilità di accordi bilaterali per facilitare il riconoscimento dei cre- diti. Il documento potrà essere utile al- la Commissione ECM. INDENNITÀ Il Tar del Lazio ha giudicato inammis- sibili un gruppo di ricorsi del Sindaca- to Italiano Veterinari di Medicina Pub- blica che chiedeva l’accertamento del diritto alla percezione dell’indennità per strutture specialistiche a partire dal 1° giugno 1985. FIUMICINO È entrata in funzione a fine maggio l’i- sola veterinaria dell’aeroporto Leonar- do da Vinci realizzata dalla Società Aeroporti di Roma. Cure, controlli e assistenza ad animali di piccole e me- die dimensioni di importazione. Ad inaugurare la struttura, che sorge vici- no alla cargo city, sono state cinque scrofe gravide ed un maiale di razza ‘duroc canadese’ da riproduzione giunti da Toronto e destinati ad un’a- zienda agricola del mantovano. IRAP Il Governo ha approvato un decreto- legge che, in attesa della definitiva pronuncia della Corte di giustizia eu- ropea sull’IRAP, ne assicura la regola- rità dei versamenti prevenendo feno- meni di omesso o ritardato pagamen- to. In particolare viene esclusa l’appli- cazione di agevolazioni (relative all’i- stituto del ravvedimento e alla riscos- sione a seguito di controlli automatici) per mezzo delle quali il contribuente poteva fruire, a determinate condizio- ni, di sanzioni ridotte. ONAOSI 21 ordini che non avevano mai tra- smesso i loro elenchi aggiornati all’O- NAOSI hanno provveduto. Il CdA del- la Fondazione aveva sollecitato in aprile gli ordini a collaborare al com- pletamento dell’anagrafe dei contri- buenti e a sanare le difficoltà nella ri- scossione dei contributi. Brevi Antitrust, visita a sorpresa alla FNOVI V isita a sorpresa dell’Antitrust il 25 maggio in Via del Tritone. Sot- to accusa il tariffario veterinario e la pubblicità sanitaria. All’ori- gine della visita il contenzioso fra una iscritta e l’Ordine di Torino conclu- sosi con sanzione a carico della prima. Secondo il vigente ordinamento professionale, infatti, non rispettare i tariffari provinciali costituisce motivo d’apertura di procedimento disciplinare in quanto significa violare la Deontologia. Lo stesso dicasi per azioni pubblicitarie apertamente pro- mozionali verso il pubblico. Non la pensa così il Garante della Concor- renza che ha notificato alla FNOVI e all’ordine di Torino l’avvio dell’istrut- toria di un procedimento anti-trust nei loro confronti per violazione dell’art. 81 del Trattato CE sulla tutela della concorrenza. Nel corso dell’ispezione presso la sede romana della Federazione sono stati acquisiti da parte del Garante della Concorrenza tutti gli atti attinenti i tariffari e la pubblicità sa- nitaria. Dagli uffici dell’ordine di Torino sono stati prelevati i documenti ri- guardanti i procedimenti disciplinari degli ultimi dieci anni. Spiega una nota del Presidente della FNOVI, Gaetano Penocchio, e del Presidente dell’Ordine di Torino Cesare Pierbattisti: “L’Autorità Garante ha comunicato che il procedimento trae origine da una segnalazione effet- tuata da un’iscritta all’Ordine della provincia di Torino, la quale lamenta di essere stata sanzionata per vicende che, tra l’altro, coinvolgono il man- cato rispetto dei minimi tariffari e della citata legge sulla pubblicità sani- taria. L’intento della FNOVI e dell’Ordine di Torino è quello di apprestare le dovute memorie al fine di partecipare fattivamente ed in sinergia al pro- cedimento in questione, affinché venga accertata la correttezza del suo operato, peraltro posto in essere nel rispetto della normativa vigente. Sarà ovviamente cura della FNOVI e dell’Ordine di Torino fornire aggiornamenti relativi allo sviluppo del procedimento”. Il pensiero corre immediatamente al nascituro tariffario nazionale che la FNOVI ha appena terminato di elaborare secondo un disciplinare fornito dal Consiglio Superiore di Sanità e con il benestare di un tavolo istituzio- nale composto da rappresentanti della Salute, dell’Economia e dell’ISTAT. La contrarietà dell’Antitrust ai tariffari è nota. Tuttavia, malgrado anche l’attuale Governo spinga in direzione di una maggiore liberalizzazione dei servizi professionali non ha esplicitamente parlato di abolizione delle ta- riffe minime ed ha invece aperto ai dovuti distinguo per le professioni “complesse”. Memorabile il parere che il Garante della Concorrenza rilasciò all’ANMVI che lamentava l’applicazione di tariffe al di sotto dei minimi da parte di una ASL che erogava al pubblico prestazioni veterinarie pubblicizzate in TV. L’Antitrust rispose in poche righe che non è in torto chi si pubblicizza e stabilisce un prezzo libero, ma al contrario chi si costringe entro i limiti della 175/92 e del tariffario minimo. La concorrenza - anche quella slea- le- è tutelata. Se lo sai già... l'hai letto su @nmviOggi Rimini: un congresso per tutti Baroni: il nostro obiettivo? Coniugare la Continuing Education tradizionale con relazioni ed approfondimenti avanzati sullo stato dell’arte A PAG. 3 www.evsrl.it/vet.journal VET JOURNAL - aggiornamento scientifico permanente on-line A vrete avuto modo di leggere in questi giorni che il Re del Bhu- tan ha dichiarato di non puntare ad accrescere il reddito dei suoi sudditi ma di porsi come obiettivo la loro feli- cità. Evidentemente è convinto che i soldi non rendano felici. C’è un detto popolare, che con qualche variante lo si trova in tutte le espressioni dialetta- li del nostro paese, che dice: “Piutto- sto di niente è meglio piuttosto”. Cer- tamente “piuttosto” non è la felicità ma è sempre meglio di niente. Negli ultimi giorni sul Forum della SCIVAC sono apparse delle email che riferen- dosi al progetto “Stagione della Pre- venzione” ne lamentavano la scarsa promozione al pubblico ed il ridotto ri- torno in termini di visite. Diciamo su- bito che lo sforzo pubblicitario non è stato da poco avendo utilizzato pub- blicazioni di ampia diffusione nazio- nale con un numero di contatti supe- riore ai 15 milioni. È anche la prima volta che un’azienda, la Hill’s, investe un budget così elevato in un’azione, realizzata con l’ANMVI, per diffondere e sostenere l’immagine ed il ruolo del Medico Veterinario ricordando ai pro- prietari la necessità di un controllo sa- nitario dei loro animali. Certamente se pensiamo che al 25 maggio le telefo- nate al numero verde sono state in tutto circa mille, a fronte di tremila ambulatori che hanno aderito al pro- getto, è ovvio che almeno i due terzi di questi non hanno forse avuto il ri- torno diretto che si aspettavano. Ma siamo sicuri di questo? A parte che il progetto è alla prima edizione ed è difficile ottenere risultati immediati, e che comunque è stato deciso di pro- rogarlo a tutto il mese di giugno, ci sono stati anche casi di veterinari che ci hanno chiamato ringraziandoci perché avevano avuto richieste di vi- site da proprietari che avevano visto o letto del progetto e si sono rivolti di- rettamente agli ambulatori senza chiamare il numero verde. Il numero delle visite quindi può essere anche più elevato rispetto a quello che a noi risulta dalle telefonate pervenute al centralino. In ogni caso la campagna ha creato molta attenzione verso la salute degli animali e l’importante ruolo del veterinario. Ci sembra quin- di che il “piuttosto”, in questo caso, sia stato decisamente molto meglio di niente. NON È FACILE ESSERE CONTENTI

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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53° Multisala SCIVAC

006SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 3, numero 21 dal 5 all’11 giugno 2006Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. srl - Cremona

laVETERINARIAPROFESSIONE

212ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

AVIARIA E GATTI

“Non abbiamo nessuna informazionesulla possibilità di trasmissione dell’in-fluenza aviaria dai cani e dai gatti agliuomini’’. Lo ha dichiarato il 1 giugnoJoseph Domenench, capo del Servi-zio Veterinario della Fao a marginedella Conferenza Scientifica Interna-zionale, organizzata a Roma dalla Faoe dall’Oie sull’influenza aviaria.

ECM

Pasquale Spinelli, presidente della FI-SM, nel corso di un incontro interna-zionale sui sitemi ECM in Europa e ne-gli Usa ha dichiarato che gli espertiitaliani e stranieri che già nel 2004avevano fissato in un documento i cri-teri di armonizzazione delle proceduredi accreditamento per l’ECM, propon-gono la possibilità di accordi bilateraliper facilitare il riconoscimento dei cre-diti. Il documento potrà essere utile al-la Commissione ECM.

INDENNITÀ

Il Tar del Lazio ha giudicato inammis-sibili un gruppo di ricorsi del Sindaca-to Italiano Veterinari di Medicina Pub-blica che chiedeva l’accertamento deldiritto alla percezione dell’indennitàper strutture specialistiche a partiredal 1° giugno 1985.

FIUMICINO

È entrata in funzione a fine maggio l’i-sola veterinaria dell’aeroporto Leonar-do da Vinci realizzata dalla SocietàAeroporti di Roma. Cure, controlli eassistenza ad animali di piccole e me-die dimensioni di importazione. Adinaugurare la struttura, che sorge vici-no alla cargo city, sono state cinquescrofe gravide ed un maiale di razza‘duroc canadese’ da riproduzionegiunti da Toronto e destinati ad un’a-zienda agricola del mantovano.

IRAP

Il Governo ha approvato un decreto-legge che, in attesa della definitivapronuncia della Corte di giustizia eu-ropea sull’IRAP, ne assicura la regola-rità dei versamenti prevenendo feno-meni di omesso o ritardato pagamen-to. In particolare viene esclusa l’appli-cazione di agevolazioni (relative all’i-stituto del ravvedimento e alla riscos-sione a seguito di controlli automatici)per mezzo delle quali il contribuentepoteva fruire, a determinate condizio-ni, di sanzioni ridotte.

ONAOSI

21 ordini che non avevano mai tra-smesso i loro elenchi aggiornati all’O-NAOSI hanno provveduto. Il CdA del-la Fondazione aveva sollecitato inaprile gli ordini a collaborare al com-pletamento dell’anagrafe dei contri-buenti e a sanare le difficoltà nella ri-scossione dei contributi.

Brevi

Antitrust, visita a sorpresa alla FNOVI

V isita a sorpresa dell’Antitrust il 25 maggio in Via del Tritone. Sot-to accusa il tariffario veterinario e la pubblicità sanitaria. All’ori-

gine della visita il contenzioso fra una iscritta e l’Ordine di Torino conclu-sosi con sanzione a carico della prima. Secondo il vigente ordinamentoprofessionale, infatti, non rispettare i tariffari provinciali costituisce motivod’apertura di procedimento disciplinare in quanto significa violare laDeontologia. Lo stesso dicasi per azioni pubblicitarie apertamente pro-mozionali verso il pubblico. Non la pensa così il Garante della Concor-renza che ha notificato alla FNOVI e all’ordine di Torino l’avvio dell’istrut-toria di un procedimento anti-trust nei loro confronti per violazione dell’art.81 del Trattato CE sulla tutela della concorrenza. Nel corso dell’ispezionepresso la sede romana della Federazione sono stati acquisiti da parte delGarante della Concorrenza tutti gli atti attinenti i tariffari e la pubblicità sa-nitaria. Dagli uffici dell’ordine di Torino sono stati prelevati i documenti ri-guardanti i procedimenti disciplinari degli ultimi dieci anni. Spiega una nota del Presidente della FNOVI, Gaetano Penocchio, e delPresidente dell’Ordine di Torino Cesare Pierbattisti: “L’Autorità Garante hacomunicato che il procedimento trae origine da una segnalazione effet-tuata da un’iscritta all’Ordine della provincia di Torino, la quale lamenta diessere stata sanzionata per vicende che, tra l’altro, coinvolgono il man-cato rispetto dei minimi tariffari e della citata legge sulla pubblicità sani-taria. L’intento della FNOVI e dell’Ordine di Torino è quello di apprestarele dovute memorie al fine di partecipare fattivamente ed in sinergia al pro-cedimento in questione, affinché venga accertata la correttezza del suooperato, peraltro posto in essere nel rispetto della normativa vigente. Saràovviamente cura della FNOVI e dell’Ordine di Torino fornire aggiornamentirelativi allo sviluppo del procedimento”.Il pensiero corre immediatamente al nascituro tariffario nazionale che laFNOVI ha appena terminato di elaborare secondo un disciplinare fornitodal Consiglio Superiore di Sanità e con il benestare di un tavolo istituzio-nale composto da rappresentanti della Salute, dell’Economia e dell’ISTAT.La contrarietà dell’Antitrust ai tariffari è nota. Tuttavia, malgrado anchel’attuale Governo spinga in direzione di una maggiore liberalizzazione deiservizi professionali non ha esplicitamente parlato di abolizione delle ta-riffe minime ed ha invece aperto ai dovuti distinguo per le professioni“complesse”. Memorabile il parere che il Garante della Concorrenza rilasciò all’ANMVIche lamentava l’applicazione di tariffe al di sotto dei minimi da parte diuna ASL che erogava al pubblico prestazioni veterinarie pubblicizzate inTV. L’Antitrust rispose in poche righe che non è in torto chi si pubblicizzae stabilisce un prezzo libero, ma al contrario chi si costringe entro i limitidella 175/92 e del tariffario minimo. La concorrenza - anche quella slea-le- è tutelata.

Se lo sai già...l'hai letto su @nmviOggi

Rimini:uncongressoper tutti Baroni: il nostro obiettivo? Coniugare la Continuing Education tradizionale conrelazioni ed approfondimenti avanzatisullo stato dell’arte A PAG. 3

www.evsrl.it/vet.journal VET JOURNAL - aggiornamento scientifico permanente on-line

Avrete avuto modo di leggere inquesti giorni che il Re del Bhu-

tan ha dichiarato di non puntare adaccrescere il reddito dei suoi sudditima di porsi come obiettivo la loro feli-cità. Evidentemente è convinto che isoldi non rendano felici. C’è un dettopopolare, che con qualche variante losi trova in tutte le espressioni dialetta-li del nostro paese, che dice: “Piutto-sto di niente è meglio piuttosto”. Cer-tamente “piuttosto” non è la felicitàma è sempre meglio di niente. Negliultimi giorni sul Forum della SCIVACsono apparse delle email che riferen-dosi al progetto “Stagione della Pre-venzione” ne lamentavano la scarsapromozione al pubblico ed il ridotto ri-torno in termini di visite. Diciamo su-bito che lo sforzo pubblicitario non èstato da poco avendo utilizzato pub-blicazioni di ampia diffusione nazio-nale con un numero di contatti supe-riore ai 15 milioni. È anche la primavolta che un’azienda, la Hill’s, investeun budget così elevato in un’azione,realizzata con l’ANMVI, per diffonderee sostenere l’immagine ed il ruolo delMedico Veterinario ricordando ai pro-prietari la necessità di un controllo sa-

nitario dei loro animali. Certamente sepensiamo che al 25 maggio le telefo-nate al numero verde sono state intutto circa mille, a fronte di tremilaambulatori che hanno aderito al pro-getto, è ovvio che almeno i due terzidi questi non hanno forse avuto il ri-torno diretto che si aspettavano. Masiamo sicuri di questo? A parte che ilprogetto è alla prima edizione ed èdifficile ottenere risultati immediati, eche comunque è stato deciso di pro-rogarlo a tutto il mese di giugno, cisono stati anche casi di veterinari checi hanno chiamato ringraziandociperché avevano avuto richieste di vi-site da proprietari che avevano vistoo letto del progetto e si sono rivolti di-rettamente agli ambulatori senzachiamare il numero verde. Il numerodelle visite quindi può essere anchepiù elevato rispetto a quello che a noirisulta dalle telefonate pervenute alcentralino. In ogni caso la campagnaha creato molta attenzione verso lasalute degli animali e l’importanteruolo del veterinario. Ci sembra quin-di che il “piuttosto”, in questo caso,sia stato decisamente molto meglio diniente. ■

NON È FACILE ESSERE CONTENTI

Q uello trascorso è statoun anno importanteper SCIVAC, se è leci-

to dire che esistono anni più im-portanti di altri per una Societàda più di 20 anni in continuaevoluzione.Lo riteniamo comunque impor-tante perché ha finalmente vistola luce, dopo ampie anticipazio-ni, il progetto “SCUOLA DI FOR-MAZIONE POST-UNIVERSITA-RIA”, ovvero l’evoluzione dellaproposta di “Continuing educa-tion” per il veterinario in grado,nei nostri propositi, di elevare ul-teriormente la cultura e la profes-sionalità.La scuola ha esordito con la pro-posta di “Itinerari Formativi”, del-la durata di due o tre anni, in tut-te le principali discipline specia-listiche. L’intento degli itinerari èquello di guidare il veterinario inuna crescita culturale organizza-ta, capace di creare basi solide,e di qualità controllata. Ecco, proprio sulla qualità occor-re soffermarsi un attimo. La dire-zione e la coordinazione dei no-stri iter formativi è stata affidata,dove era possibile, a diplomati aiCollege Europei. Inoltre due livel-li di controllo sono stati previsti aifini di una più efficace ricercaqualitativa. La ricerca della qualità, il verogrande tema di questo momentodella Veterinaria italiana. Ormai laproposta scientifica è enorme perquantità e diversificata. Eventiscientifici sono organizzati nonsolo da società scientifiche ma dachiunque si svegli la mattina conl’intento di farlo. In questa situa-zione diventa importante dare unchiaro segnale di distinzione traproposta scientifica corretta e“informazione spazzatura”. Il veterinario deve avere la possi-bilità di scegliere il suo iter for-mativo avendo gli strumenti percapire dove sta la qualità e dovela non scientificità.La sfida del prossimo futuro in am-bito di formazione POST-UNIVER-SITARIA sarà sicuramente questa,una sfida sempre più qualitativa e

sempre meno quantitativa.Con la scuola è stata anche inau-gurata la formazione a distanza,capace per ora di garantire, at-traverso la proposta di casi clini-ci on line, continuità formativa traun corso residenziale e l’altro.L’utilizzo della formazione on-linesarà sempre maggiore in futuro:SCIVAC è pronta ad affrontarequesta avventura.

L’attività formativaOltre alla scuola, SCIVAC hasvolto la sua normale attività for-mativa, articolata in Congressi,Corsi e Seminari. Sono attivitàconsolidate per cui mi soffermosolo su un aspetto, estremamen-te importante, che costituirà te-ma per decisioni importanti.È ormai confermato, su base plu-riennale, che le attività svolte alsud Italia, soprattutto di tipo se-minariale, trovano scarsa rispo-sta da parte dei colleghi e sonocostantemente per SCIVAC unaforte perdita economica.A fronte di questo dato negativo,nell’ultimo anno abbiamo avuto ilfelice debutto di corsi teorico-pratici svoltisi in Sicilia e favoritidal forte impegno dei delegati si-ciliani. Questi corsi hanno trovatouna grande risposta in termini dipartecipazione e di soddisfazio-ne dei partecipanti. Sulla base diqueste considerazioni SCIVACha ragione di ritenere più adattaper il sud quest’ultima formula eintende portarla avanti.

Le Società specialisticheCome sapete le Società Speciali-stiche costituiscono l’ossaturadella proposta scientifica SCI-VAC. Due settori diventati negliultimi anni estremamente impor-tanti come la Nefrologia e l’Onco-logia hanno trovato finalmenteuna collocazione nel nostro am-bito ed hanno iniziato le loro atti-vità con notevole successo. Ungrazie e un in bocca al lupo va aquei colleghi che, con il loro la-voro di anni, hanno permesso l’e-voluzione di queste branche inItalia e si sono accollati ora l’im-pegno di costituire una società.Se dalle società specialistichesono venute prevalentemente no-te positive, è nostro dovere se-gnalare anche quelle negative,onde trovare i giusti correttivi.Il Consiglio direttivo ha riscontra-to, nell’ultimo anno, nell’operatodi alcune Società una certa intol-leranza per le regole e una certainsofferenza verso le decisionidel CD SCIVAC. Sia ben chiaro che SCIVAC èpronta e sempre disponibile adun dialogo costruttivo ritenendolonecessario per risolvere i proble-mi alla base, senza creare equi-voci. Occorre anche ribadire, se

fosse necessario, che il manteni-mento dell’umiltà, dell’entusia-smo e dello spirito di collabora-zione rimangono requisiti indi-spensabili per operare in una so-cietà scientifica, soprattuttoquando si fa parte di un sistemacomplesso come quello che facapo a Palazzo Trecchi.

Rapporti con l’estero SCIVAC si è mossa anche in am-bito internazionale. Come sapetela nostra società ha contribuito inmaniera determinante alla nasci-ta della FECAVA (Federation ofCompanion Animal VeterinaryAssociations), sentendosi forte-mente coinvolta nei principi cheerano alla base della federazio-ne, in primis la necessità didiffondere la cultura scientificaveterinaria.Negli ultimi anni le attività dellafederazione si sono molto appiat-tite, la rivista (che tutti voi riceve-te) ha avuto una evoluzione nonfelice in termini di qualità scienti-fica a fronte di un costo di iscri-zione annuale esorbitante. Alla luce di questa situazioneSCIVAC ha ufficialmente chiestoda un lato una diminuzione dellequote associative, dall’altro unforte rilancio della qualità scienti-fica. Le risposte ottenute dal consiglioFECAVA non sono state positivee si profila la seria possibilità diun’uscita della nostra societàdalla Federazione. Ciò non signi-fica che SCIVAC voglia perdereconnessioni con l’estero. Anzisarà nostro impegno garantire alnostro socio la possibilità di inter-scambi culturali sempre più effi-caci. A tal proposito stiamo met-tendo a punto una biblioteca online in maniera tale che sia possi-bile avere a Palazzo Trecchi lapossibilità di consultare la lette-ratura internazionale.

Rivista VeterinariaStiamo occupandoci anche dellanostra rivista ufficiale, Veterina-ria. Consci della crescita di tanticolleghi italiani e della loro ne-cessità di pubblicare i loro lavoriscientifici su rivista indexata,stiamo lavorando per ottenereper la nostra rivista lo stato di“peer reviewed”. Nella nostra rivista non ci saran-no più articoli tradotti dal Com-pendium, ma solo articoli prodot-ti da nostri autori. Le società spe-cialistiche contribuiranno in ma-niera significativa alla produzio-ne di nuovi lavori.

Ringraziamenti Vorrei finire questa mia relazionecon un monito e un ringrazia-mento. Il monito è rivolto a tutti noisoci, a chi riveste ruoli di respon-

sabilità e anche a me stesso. Re-cuperiamo umiltà ed entusiasmo,tanto quanto ne avevamo quandoavevamo un centesimo delle no-zioni scientifiche che abbiamoadesso: ora ne sappiamo di più,ma ciò che sappiamo con mag-gior certezza è che siamo moltoignoranti e tutti noi, dal neolaurea-to al diplomato europeo, abbiamotanto da imparare: il sinergismotra le nostre diverse competenze

può farci ottenere grandi risultati,ma deve essere al servizio di unabuona dose di modestia.Il ringraziamento va ancora a tut-ti i soci che ci supportano, ai no-stri relatori e a tutta la strutturaorganizzativa di Palazzo Trecchi,che fornisce competenza e pro-fessionalità per tutte le nostreesigenze. (Discorso all’Assem-blea dei Soci SCIVAC, Rimini,20/5/2006) ■

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La ricerca della qualità, il vero grande tema di questo momentodella Veterinaria italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006DALLE ASSOCIAZIONI

di Massimo Baroni

Presidente SCIVAC

Alcune delle attività extracongressuali…

F itto il programma extra congressuale che ha caratterizzato il53° congresso SCIVAC. Oltre all’Assemblea ordinaria dei soci

SCIVAC (v. foto sotto) che si è svolta venerdì 19 maggio, si sono tenu-ti anche l’incontro delle Delegazioni Regionali SCIVAC e la riunione del-le Società Specialistiche per fare il punto sulle attività del 2007.

Il Presidente SCIVAC Massimo Baroni insieme a Dea Bonello,Vicepresidente SCIVAC, durante la riunione delle DelegazioniRegionali SCIVAC.

Un momento della riunione delle Società specialistiche. L’intervento diPier Mario Piga, Responsabile delle Società specialistiche. Accanto alui, il presidente SCIVAC.

4 laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006DALLE ASSOCIAZIONI

(Da SCIVAC-Forum di Martedì 23 Maggio 2006)

Scusa Alfredo, ma non sonod’accordo.A Rimini c’era tutto per tutti, com’ègiusto.C’era il “Practice management”,che a te interessa e a me no!C’era l’istologia e la pratica sucome asportare un dente.C’era il più su e c’era il più giù.Le apparecchiature? Bene,c’erano cose da 30.000 euro e da.... 3.00 euro!!!E anche gli studenti, come tanti dinoi, hanno il diritto di sognare!!!Era aperto a tutti, belli e brutti, pertutte le tasche e per tutte leconoscenze.Costo del congresso più cheaccettabile (rispetto a tanti altricorsi)... per chi lo ha pagato.... Ora mi dirai: “Ma non si può fareuna critica costruttiva?”Si, una critica costruttiva si, macriticare quasi tutto senzaguardare all’insieme non misembra giusto.

Paola Frumento

Serricciolo sull’Aulella (MS)

I l Multisala SCIVAC di Riminisi conferma come il Con-gresso dove tutti possono

trovare un valido motivo per esse-re venuti. È la vera kermesse del-la veterinaria nazionale per ani-mali da compagnia. L’appunta-mento dove tutti vogliamo esserci.Anche solo per incontrarsi.Dal Dizionario Etimologico alla vo-ce “Congresso” si legge: Luogodove abboccarsi con alcuno, par-lare, disputare, muoversi insieme. Il Multisala di Rimini rispecchia inpieno questo concetto e questo si-gnificato della parola “Congresso”.Un luogo dove le persone si reca-no per incontrarsi e confrontarsi, aipiù disparati livelli. Ci stanno den-tro davvero tutti: gli studenti, i neo-laureati, i quasi laureati, i fuori cor-so, i laureati da un pezzo, i laurea-ti affermati, gli specialisti, i diplo-mati dei college, gli universitari, irelatori stranieri e i relatori italiani, irelatori delle comunicazioni brevi ei chairman. Per tutti vale la pena diesserci. Per tutti c’è un messaggioda portare a casa. Sia scientifico

che umano. Di spunti nel programma scientifi-co di questo Multisala ce ne sonostati. E molti: la fisioterapia riabili-tativa, i farmaci per via inalatoria,le ripercussioni sistemiche dellemalattie parodontali, le novità del-l’osteosintesi, la visione e la ce-cità, l’alimentazione nel post-ope-ratorio, il dolore nel post-operato-rio, il dolore non riconosciuto, l’in-continenza urinaria nel cane, l’im-munoistochimica dei sarcomi, inuovi FANS, i COX2, i sarcomiiniettivi (quanto e quando devovaccinare?), l’architettura di unaclinica, la gestione del nostro tem-po (ma dove è il tempo libero?) ealtro ancora. Il piatto è stato dav-vero ricco e attraente. Il problemaera soprattutto non farsi prenderetroppo e voler seguire tutto. Si ri-schiava di crollare anche fisica-mente per i chilometri percorsi trauna sala e l’altra: quasi una mara-tona (c’è gente che è dimagritadavvero … si dice anche di 2kg)!!! La Sala A, la Sala B, la SalaC, la Sala D, la Sala E, la Sala F, laSala G. C’era davvero l’imbarazzodella scelta. E per finire la SalaGratuita, cioè aperta a tutti i colle-ghi, soci o non soci SCIVAC e or-ganizzata in collaborazione con leaziende sponsor. Anche questaSala quest’anno ha raggiunto livel-li di eccellenza, offrendo ottimi re-latori e comunicazioni di elevatovalore scientifico e didattico. Lo hadimostrato il fatto che è semprestata ben frequentata nel corsodelle tre giornate, anche da veteri-nari iscritti al congresso e che po-tevano scegliere di seguire le rela-zioni nelle altre sale. A dimostra-zione della cresciuta consapevo-lezza delle aziende nei riguardidell’importanza della formazionecontinua, da fornire in modo tra-sparente e senza pressioni com-merciali. Tutto ciò anche a seguitodella migliorata capacità criticadel veterinario nei confronti del-l’informazione. E anche questopermetteteci di metterlo in cantie-re come un piccolo successo. L’aspetto aggregativo trova a Ri-mini la sua sede più naturale. In-contrarsi casualmente la sera(magari anche un po’ sul tardi …)sul lungomare o sui famosi viali diRimini o in un bar sulla spiaggia.Poi la mattina sarà dura per tuttialzarsi in tempo per la prima rela-

zione e gli occhi gonfi ci rendonotutti un po’ più complici. Ma tuttorientra nel “sociale” di questocongresso. I comici dello Zelig ilVenerdì sera ci hanno fatto rideredavvero anche quest’anno. La fe-sta al Bagno 26 con Happy Houre campionati di beach volley ecalcetto ha avuto un sapore dav-vero speciale. Scarpe piene disabbia, musica, balli, birra e pia-dina. Ci stava tutto: anche l’assal-to ai vassoi appena arrivati. Tuttoserve a farci conoscere meglio ea farci riconoscere negli altri i no-stri stessi problemi, aspettative,successi e frustrazioni. Non c’èquindi solo l’esperienza professio-

nale, ma quello che è importantenotare è che questa stessa espe-rienza ci rende tutti un po’ più vi-cini nel confronto con il mondoesterno, ci fa parlare quasi lastessa lingua e ci fa diventareparte di una grande comunità.Rendiamoci conto di questo e nonvergogniamocene. Tutto sta dentro al Multisala SCI-VAC di Rimini: una relazione sullaproteinuria persistente e unaschiacciata al beach volley: e allabase di tutto la voglia di incontrar-si, confrontarsi e migliorarsi.Arrivederci al Multisala di Rimini2007, ancora più grande e anco-ra più ricco di spunti per tutti. ■

Colpa di AlfredoPensieri liberi intorno al Multisala di Rimini del 19-21 Maggio 2006

di Fulvio Stanga

Med Vet, Direttore scientifico SCIVAC, Responsabile scientificoCongresso Multisala

Consegna della Borsa di studio SCIVAC - Pfizer Animal Health “Dr. Ric-cardo Testa”, da sinistra la premiata Francesca Fiorio e Cesare Piccoli, re-sponsabile Business Unit Companion Animal.

Consegna Premio Hill’s “Marco Serati”, da sinistra il premiato, GiovanniBucci, l’Amministratore Delegato della Hill’s, Riccardo Ricci e il Presiden-te ANMVI, Carlo Scotti.

Lo spettacolo con gli artisti di Zelig.

Sabato sera al bagno 26.

C i ho sempre creduto econtinuo a crederci. UnCongresso Multisala

come quello che la SCIVAC ha or-ganizzato a Rimini merita almeno3.000 partecipanti. Non è una fol-lia per il numero di iscritti che puòvantare questa associazione. Ba-sterebbe la presenza di 1 ogni2,5 iscritti. In Francia, Spagna oGran Bretagna il numero sarebbetranquillamente superato. Que-st’anno dopo una continua cre-scita di iscrizioni la tendenza si èfermata. Abbiamo avuto, esclusigli studenti dal raffronto, circa180 iscritti in meno. Meno del 7%di calo. Niente di preoccupante

se pensiamo alla situazione ge-nerale che il mondo veterinariosta vivendo. Un calo purtroppoun po’ atteso, se non temuto, vi-sto che i segnali che arrivano dalnostro settore sono tutti piuttostonegativi. Del resto le grosse tra-sformazioni che si volevano ap-portare a questa formula con-gressuale e che creeranno mag-gior interesse ed attenzione pertutti i veterinari era impossibilerealizzarle per l’edizione del 2006mentre troveranno piena applica-zione per il prossimo anno. Inoltresapevamo già in partenza che ladata non era la migliore ma era-vamo stati costretti ad anticiparla

per motivi tecnici ed organizzativie d’altra parte la decisione di to-gliere la possibilità dell’iscrizionegiornaliera puntando su una quo-ta molto bassa per le tre giornatenon è stata molto apprezzata. Lastruttura congressuale ha comun-que assorbito bene le 1700/1800presenze giornaliere e potrebbeaccoglierne forse altre mille tran-quillamente. Fra due anni poi cisarà il nuovo centro congressi etutto sarà ancora meglio. Rimini èsempre una città molto ospitale,si trova tutto a qualsiasi prezzo.La festa sulla spiaggia con più di800/900 presenze è stata ungrande successo ed il bagno 26è stato veramente un bel salto diqualità. La parte scientifica delcongresso, sia pure con qualchecritica più che prevedibile su2.380 partecipanti, è stata in gra-do di accontentare più o menotutti. Tanti relatori validi, molti gliargomenti trattati ed ottimo il livel-lo anche per la sala gratuita sem-pre affollata. Due le critiche prin-cipali: qualche argomento pocopratico per la professione e man-canza di spazi di livello speciali-stico. Questi aspetti erano giàstati considerati nella trasforma-zione prevista per il 2007 ma cer-tamente saranno valutati ancoracon maggiore attenzione. Inoltreper il prossimo anno sono previ-ste alcune importanti sorprese.Volendo arrivare a 3000 parteci-panti dobbiamo per forza impe-gnarci molto organizzando unevento che per gli aspetti scienti-fici ed organizzativi diventi pertutti un momento irrinunciabile.Allora segnatevi già la data: 1-3Giugno 2007. Arrivederci fra unanno. ■

5laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006DALLE ASSOCIAZIONI

Al Congresso SCIVAC di Rimini 2.380 veterinari

Non è facile arrivare a 3.000Per il 2007 nuovi argomenti, più pratica, sale specialistiche e molte sorprese

di Antonio Manfredi

L’ANMVI al 53° Congresso SCIVAC

C onsulenze sulla 626, sui rifiuti sanitari, sulla privacy, sull’impian-to elettrico e in medicina legale. Anche quest’anno l’ANMVI

ha messo a disposizione degli iscritti un servizio di consulenza gratui-ta. Esperti in materia, hanno fornito nella giornata di sabato e di dome-nica numerosi chiarimenti su queste tematiche di carattere professio-nale, rispondendo ai dubbi che riguardano gli obblighi di legge vigen-ti ai quali le strutture veterinarie si devono adeguare. L’affluenza è sta-ta notevole, a fronte ormai del fatto che questi argomenti sono semprepiù sentiti.

Nella foto un’immagine dello stand ANMVI. A partire da sx, Carlo Pizzi-rani per la consulenza in materia di sicurezza e salute sul lavoro, CarloScotti - Presidente ANMVI, Antonio Manfredi - Direttore ANMVI, MarcoMaggi, per la consulenza sugli aspetti normativi che regolamentano lasicurezza elettrica in struttura veterinaria e Giorgio Neri, consulente inmateria di rifiuti sanitari e tutela della privacy.

Nella foto l’Avvocato Marina Colonna durante una consulenza legale.

Come di consueto, in occasione del Congresso SCIVAC di Rimini, si so-no riuniti i Consigli Direttivi ANMVI regionali per fare il punto sull’attivitàe sulle problematiche locali che riguardano la professione. Nella foto unmomento della discussione, durante la riunione. A partire da sx il Pre-sidente ANMVI - Carlo Scotti e il neo-eletto Presidente FNOVI, GaetanoPenocchio.

Reportage 53° Congresso Multisala SCIVAC

Tutte le foto del 53° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC sono disponibili sul sito SCIVAC all’indirizzo

http://www.scivac.it/gallerie/53/

Ringraziamenti La SCIVAC ringrazia tutte le persone e tutte le aziende espositrici chehanno reso possibile la realizzazione del 53° Congresso NazionaleMultisala SCIVAC.

Depositata la sentenza

ONAOSI, per il Tribunale di Bologna la Costituzione non è violata

I l Tribunale del Lavoro di Bo-logna ha reso disponibile afine maggio il testo della

sentenza del 13 dicembre 2005con la quale ha respinto il ricorsocontro l’obbligo di iscrizione al-l’ONAOSI esteso ai professionistiprivati. Il ricorso era stato pre-sentato da alcuni veterinari e so-stenuto dall’ANMVI.Il testo della decisione si è resodisponibile solo in questi giorniessendo stato depositato l’11maggio.“Il giudice del Tribunale di Bolo-gna - spiega l’Avvocato del-l’ANMVI Maria Teresa Semera-ro - non ha inteso modificare l’o-rientamento della Corte di Costi-tuzionale in tema di obbligato-rietà del versamento dei contri-buti di natura assistenziale-pre-videnziale, confermandone la le-gittimità”. Per Carlo Scotti, Presi-dente ANMVI, conoscere le mo-tivazioni del Tribunale “consenteai legali di mettere a punto iprossimi ricorsi che sarannopresentati a Milano ed a Peru-gia. Troviamo assurdo - ha con-tinuato Scotti - che il considere-vole attivo economico dei bilan-ci dell’ONAOSI, verso la qualenon abbiamo alcuna pregiudi-ziale, giustifichi l’onere contribu-tivo aggiuntivo, quando dovreb-be essere proprio il contrario.Continuiamo a ritenere che siastato un colpo di mano non con-diviso dalla categoria e quindiinaccettabile”.L’ANMVI, oltre ad aver conferma-to il mandato ai suoi legali di av-viare, con i veterinari che hannosottoscritto i ricorsi, i procedi-menti legali presso i Tribunali diMilano e Perugia, sosterrà la pro-posta di legge dell’On. RobertoUlivi (AN) rivolta all’abrogazionedell’obbligo di contribuzione egià ripresentata nel corso dell’at-

tuale Legislatura.L’azione legale, come le altre dueavviate presso i Tribunali del La-voro di Milano e Perugia, ha loscopo di rinviare alla Corte Costi-tuzionale il contenzioso chieden-do una valutazione di costituzio-nalità dell’estensione contributivanei confronti di una Fondazioneassistenziale che di fatto rappre-senta un secondo onere di tipoprevidenziale.

I motivi della sentenza“I ricorrenti non si sono mai iscrit-ti all’Onaosi. Il versamento deicontributi avveniva unicamentesu base volontaria, mentre eraobbligatorio solo per i sanitari di-pendenti di pubbliche ammini-strazioni. L’art. 52, comma 23 della leggen. 289 del 2002 ha esteso il con-tributo obbligatorio a tutti i sani-tari iscritti agli Ordini professio-nali italiani dei farmacisti, medi-ci, chirurghi, odontoiatri e veteri-nari. Ai sensi di tale norma, anche i ri-correnti, in quanto veterinariiscritti all’Ordine professionale,sono obbligati al versamento delcontributo obbligatorio. Consapevoli di ciò, essi deduco-no in giudizio l’illegittimità costi-tuzionale della norma impositivadell’obbligo per violazione degliartt. 3, 18 e 38 della Costituzione. La questione di costituzionalità èmanifestamente infondata, ondeil ricorso va respinto. La Corte Costituzionale ha già ri-tenuto legittima l’obbligatorietàdella iscrizione e contribuzioneall’Onaosi, anche successiva-mente alla sua trasformazione infondazione, con l’ordinanza n.214 del 1999; la questione di co-stituzionalità era stata sollevataproprio con riferimento agli artt.2, 3, 18 e 38 della Costituzione.

Pare pertanto che l’unica que-stione nuova posta dai ricorrentisia la contestazione dell’esten-sione dei principi posti dalla Cor-te Costituzionale all’imposto am-pliamento della categoria deisoggetti obbligati; secondo i ri-correnti, infatti, l’«evidente edunico scopo è quello di finanzia-re in modo surrettizio (essendoescluso il finanziamento a caricodell’erario) la Fondazione privataOnaosi». In realtà, dai bilanci degli anni2000, 2001, 2002 e 2003, prodot-ti in giudizio dalla convenuta,emerge un costante attivo, ondela Fondazione non appariva biso-gnosa di finanziamento. Apparepoi improprio, per sostenere unaquestione di costituzionalità, il ri-ferimento al d.lgs. n. 509 del1994, che contiene ovviamentenorme sfornite di rilievo costitu-zionale e suscettibili di esserederogate da norme successiveequipollenti. Vi è poi da rilevare che i rilievi re-lativi alla presunta violazione del-l’art. 3 della Costituzione appaio-no generici, non comprendendo-

si in che modo sarebbe stato vio-lato il principio di uguaglianza.Attesa la natura della controver-

sia e considerata la novità dellaquestione, appare equo com-pensare le spese di lite.” ■

6 laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006RUBRICA LEGALE

Indicazione numero partita Iva nel sito web

L ’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla cor-retta interpretazione dell’articolo 35 del decreto del Presidente

della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633; in particolare ha chiarito seil numero di partita Iva, attribuito dagli uffici dell’Agenzia a quanti intra-prendono l’esercizio di impresa, arte o professione nel territorio delloStato, debba o meno essere indicato nella home-page del sito web.L’obbligo di indicazione del numero di partita Iva nel sito web rileva pertutti i soggetti passivi Iva, a prescindere dalle concrete modalità diesercizio dell’attività. Di conseguenza, quando un soggetto Iva dispo-ne di un sito web relativo all’attività esercitata, lo stesso è tenuto ad in-dicare il numero di partita Iva. (Agenzia delle Entrate - RISOLUZIONEN. 60 del 16.05.2006)

Radiologia VeterinariaG. Bertoni, A. Brunetti, L. PozziEditore: Idelson-Gnocchi

(…) Con riferimento agli obiettivi di apprendimento deiprogrammi ministeriali, il manuale prevede una sinteti-ca introduzione generale con la descrizione dei princi-pi di formazione delle immagini diagnostiche, delle ap-parecchiature e dei criteri di utilizzazione delle diversetecniche. La descrizione più dettagliata delle applica-zioni diagnostiche trova spazio nei capitoli dedicati al-lo studio dei distretti corporei; in questi capitoli si è cer-

cato di tenere sempre ben presente il contesto operativo pratico dellaMedicina Veterinaria, in cui per motivi organizzativi, gestionali ed eco-nomici prevale l’utilizzazione di tecniche di Diagnostica per Immagini dicosto contenuto quali la Radiografia e l’Ecografia. Lo spazio maggioreè stato dedicato allo studio del Cane e del Gatto. Per quanto riguardail Cavallo abbiamo deciso di includere in questo volume due capitolidedicati allo studio degli arti, i distretti più frequentemente esaminatinella pratica e oggetto di studio anche nell’ambito dei moduli profes-sionalizzanti del V anno di corso, tralasciando altri distretti. Inoltre, da-ta la crescente diffusione come animali da affezione, abbiamo ritenutoopportuno includere un capitolo dedicato all’esame radiografico deiRettili. Un capitolo sulle norme di radioprotezione conclude il volume.(…) Tratto dalla prefazione di Bertoni, Brunetti, Pozzi.

RECENSIONI

P uò il cliente rifiutarsi dipagare una parte delleprestazioni del medico

veterinario perché effettuate in as-senza di autorizzazione del clien-te medesimo? Il quesito introduceil tema del consenso del cliente edel diritto di questi ad essereinformato delle scelte effettuatedal medico veterinario nella curadell’animale, con il conseguenteproblema della legittimità della ri-chiesta, da parte del veterinario,di onorari aggiuntivi rispetto aquelli nascenti dal contratto con-cluso con il cliente. Nel caso in esame, un ambulato-rio/ospedale veterinario concordacon il proprietario di un gatto il ri-covero per effettuare una specifi-ca terapia e per fare una lastra: irisultati di tale lastra inducono iveterinari ad effettuare ulteriori ac-certamenti diagnostici (un prelie-vo di sangue per le analisi) senzaconsultare il proprietario; a segui-

re, i risultati delle analisi così effet-tuate suggeriscono ai mediciun’ulteriore indagine che permet-te di identificare la natura del pro-blema evidenziato dalle effettuateanalisi, anche in tal caso senzachiedere nulla al proprietario delgatto. Al pomeriggio del medesi-mo giorno (un sabato) questi de-cide di portare via l’animale dallastruttura- nonostante il diverso av-viso dei veterinari, i quali consi-gliano di prolungare il ricovero perle cure- motivando la scelta conl’affermazione che il lunedì avreb-be portato a curare il gatto altro-ve. I veterinari prescrivono la tera-pia da somministrare a casa in at-tesa del ricovero al lunedì, e con-segnano la lastra ed anche gli al-tri due referti, a richiesta del pro-prietario, il quale dichiara che sa-rebbe ripassato per il pagamento,ma che al dunque si dice dispo-sto a pagare soltanto quanto con-cordato al momento del ricovero,

ovvero l’originaria terapia e la la-stra.Ciò detto, il quesito può risolversisoltanto valutando le esatte circo-stanze concrete, tanto più che iproblemi sul consenso informatonon trovano in giurisprudenza so-luzioni facili ed univoche. Giovainfatti evidenziare che general-mente il professionista può fare ameno del consenso e può dunqueesigere onorari aggiuntivi rispettoa quelli concordati non solo se leprestazioni ulteriori nascono dal-l’urgenza di salvare l’animale damorte o da un grave danno, maanche se, nel corso dell’esecuzio-ne della prestazione originaria,emergono elementi tali che ren-dono opportune- ai fini del miglio-re accertamento e dell’esatta dia-gnosi e/o terapia- prestazioni ulte-riori, che abbiano natura ordinariasia per l’entità della spesa a cari-co del cliente, sia per il tipo di im-pegno del professionista, sia perl’invasività nei confronti dell’ani-male.È inoltre da evidenziare che, nelcaso di specie, il proprietario del-l’animale ha richiesto ed ottenuto ireferti degli accertamenti diagno-stici, pur non autorizzati, e pertan-to, utilizzando la prestazione effet-tuata dai veterinari, ha implicita-mente riconosciuto l’utilità del-la prestazione medesima, che iveterinari hanno perciò diritto avedersi remunerata.Al riguardo va altresì precisatoche già richiedere ed ottenere ladisponibilità dei referti può confi-gurarsi come consapevole utiliz-zo, da parte del proprietario delgatto, delle indagini effettuate,non risultando invece rilevante lapur verosimile circostanza (cheperò rimane solo una supposizio-ne) che i suddetti referti siano sta-ti portati a conoscenza della strut-tura che successivamente ha cu-rato l’animale (peraltro confer-mando quanto diagnosticato daiprimi veterinari) e da questa utiliz-zati. ■

7laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006RUBRICA LEGALE

Può il cliente rifiutarsi di pagare una parte delle prestazioni?

di Maria Teresa Semeraro

Avvocato, Bologna

ANMVIASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

La tua Salute? Soddisfatta e rimborsataIn quattro anni le famiglie di 1200 veterinari sono state rimborsate per 2 milioni di euro

Il Fondo offre:• 4 opzioni di assistenza sanitaria• coperture per tutto il nucleo familiare• possibilità di rateizzare la quota annuale• detraibilità delle spese rimborsate• rialzo graduale delle opzioni

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Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

L ’Ufficio dei Diritti degli Ani-mali del Comune di Romaha presentato a maggio i

risultati di un’analisi di mercatosulla filiera del cane e del suo in-dotto. Estrapoliamo i dati limitan-doci a quelli di diretto interesseveterinario ed in particolare di di-retto interesse per le strutture ve-terinarie private. Partendo dallapopolazione canina, l’indagine ri-vela che: le anagrafi canine delleASL registrano 190.000 cani, maben 280.000 cani di proprietà nonsono registrati.

Il settore veterinario privatoI “cani clienti” delle strutture vete-rinarie romane sono circa422.000. Nel territorio del Comu-ne di Roma sono attive 202 strut-ture veterinarie private. L’ambula-torio veterinario è la struttura piùdiffusa (183 unità, il 91% dellestrutture), mentre le cliniche rap-presentano il 9% dell’insieme (19unità). Le cliniche prendono in cu-ra circa 1.500 “pazienti a quattrozampe” all’anno, mentre gli am-bulatori circa 800. Il prezzo medionel Comune di Roma di una visitapresso un ambulatorio è di € 40per prestazione (calcolato tenen-do in considerazione le attivitàsvolte nelle piccole strutture).Mentre il prezzo medio di una visi-ta corrisponde a dati già emersidall’indagine realizzata dall’ANM-VI nel 2005, non ci tornano molto idati riferiti al numero di cani perogni struttura veterinaria.Se infatti sommiamo i dati cheemergono dall’indagine il totale dicani attribuito agli ambulatori ed al-le cliniche è di circa 175.000 ri-spetto ai 422.000 cani romani chesecondo i dati del Comune di Ro-ma dovrebbero essere clienti deiveterinari che svolgono attività nel-la capitale. Del resto basta dividere422.000 per il numero delle struttu-re ed abbiamo una media di 2.089cani. Dato certamente più attendi-bile. Uno studio fatto dall’ANMVItempo fa aveva evidenziato in al-meno duemila il numero di clientiper giustificare economicamenteuna struttura ed il dato di 800, ri-

portato da questa indagine, puraggiungendo anche i gatti, restacomunque lontano dal numero mi-nimo a suo tempo evidenziato.La disponibilità delle sale (d’attesa,chirurgiche, per le visite generiche,per le apparecchiature radiologi-che) è una variabile decisiva chedistingue le cliniche dagli ambula-tori. In media, vi sono 12 sale (de-stinate a vari usi) nelle cliniche ve-terinarie, e 3 negli ambulatori. Que-sti ultimi dispongono generalmentedi una sala d’attesa e di un unicoambiente polifunzionale che fungeda medicheria e consultorio, dovesi compiono anche piccoli inter-venti (sterilizzazioni).A questo proposito sarebbe statointeressante sapere quante struttu-re veterinarie sono in regola rispet-to alle nuove normative sulle carat-teristiche minime che devono ave-re gli ambulatori o le cliniche peranimali da compagnia.La percentuale di cani di razza visi-tati varia sensibilmente. Nelle clini-che questi rappresentano oltre lametà delle visite totali (52%), negliambulatori sono il 39%. Nell’ambito della tutela degli ani-mali, circa la metà delle visite pre-vedono l’erogazione di vaccini suicani (45% nel caso delle cliniche,51% nel caso degli ambulatori).Circa il 20% dei vaccini sommini-strati agli animali sono antirabbici.Fatturato medio per ogni strutturaveterinaria: circa 60.000 euro. Il to-tale annuo corrisponde a 300.000prestazioni all’anno considerando ildato di 40 euro di valore medio perprestazione. Valore decisamentebasso considerato che i cani con-trollati almeno una volta all’anno dalveterinario si stima che siano422.000.

Il mercato dei prodotti alimentari

I proprietari di cani spendono, nelComune di Roma, oltre 150 milionidi euro l’anno in alimenti per i pro-pri animali. Per ogni cane si spen-dono, in soli alimenti, circa euro320,00 l’anno, pari a euro 26,00 almese (valore medio stimato per ca-ne indipendentemente dalla tagliae dalla razza). In media, il 70% del-le vendite di alimenti sono costitui-te da cibo secco (croccantini), il re-stante 30% è il cibo umido (quellocucinato e specifico). Il cibo umidocosta, in media, dalle 3 alle 4 voltepiù del cibo secco. Molti proprieta-ri, di conseguenza, danno al pro-prio cane una dieta variata e, inquesti casi, l’umido viene a costitui-re una sorta di integratore per ladieta quotidiana, fermo restandoche le due tipologie di alimenti so-no equipollenti dal punto di vistadella completezza nutrizionale. Ladifferenza tra le due macrocatego-rie risiede nel formato delle confe-zioni (il formato più diffuso per il ci-bo umido è 400 g, quello per il cibosecco 15 kg) ed è il prezzo che in-fluenza direttamente la scelta deiprodotti.I proprietari orientati al risparmiopiuttosto che alla qualità si rivolgo-no, generalmente, ai negozi di ali-menti tradizionali (soprattutto su-permercati) dove è possibile trova-re prodotti più economici. Quelli in-vece che desiderano prodotti dimaggior garanzia e qualità preferi-scono rivolgersi ai petshoop. Quel-li che acquistano prodotti alimenta-ri direttamente presso l’ambulatorioveterinario sono ancora molto po-chi vista la scarsa diffusione di pet-corner presso queste strutture. Idati che emergono per il settore ali-mentare corrispondono a dati cheavevamo già avuto modo di evi-denziare a livello nazionale. In altreoccasioni avevamo infatti dimostra-

to che mantenere un cane in buonasalute non è una follia consideratoche aggiungendo al costo delpetfood, le spese sanitarie e qual-che extra si rimane tranquillamentefra i 700 ed i 1500 euro.

Il mercato degli accessoriI proprietari dei cani romani non di-sdegnano per nulla l’acquisto disuppellettili ed accessori per i loroanimali da compagnia. La spesa inaccessori ammonta a circa l’11,5%della spesa mensile che le famiglieromane effettuano in favore dei pro-pri animali da compagnia. Gli ac-cessori più venduti rientrano nellacategoria “trasporto”: guinzagli,cucce e “piccole case” da viaggio.Seguono gli accessori inseriti nellatipologia “comodità”: lettini e co-perte, ultima voce sono gli acces-sori da passeggio (vestitini). Solo il2% dei proprietari di animali si de-dica agli accessori di lusso: divani,tinte per cani, gioielli per animali.

AllevamentoNel Comune di Roma sono pre-senti 70 allevamenti di cani di raz-za (inclusi solamente gli alleva-menti professionali, dove le cuc-ciolate sono sottoposte a regole

genealogiche fissate dall’ente dicategoria - ENCI).Il prezzo medio di un cane di razzava dai 500 ai 1.000 euro, mentreprezzi inferiori si riscontrano nel li-bero mercato gestito da privati, unsettore molto difficile da individua-re, le cui dimensioni restano impos-sibili da stimare.

Centri di addestramentoIl numero di cani addestrati annual-mente è circa 200 e il ricavato me-dio annuo di un centro di addestra-mento per cani è di € 260.000.

I serviziProgressivamente all’“antropo-morfizzazione” dell’animale, sonoandati sviluppandosi numerosiservizi dedicati al cane e al suoproprietario negli ultimi anni. Traessi i più frequenti sono il servizioa domicilio per pasti; la polizzaper cani; servizio taxi per animali;servizio dog sitter; la pensioneper cani; il servizio di toelettaturae la spiaggia per animali da com-pagnia. Per i più appassionati, daun anno a questa parte, sono sta-te istituite l’agenzia matrimonialeper cani da razza, il dog-cat radioe l’agenzia funebre. ■

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Analisi di mercato

Il valore della “filiera dei cani” nel Comune di RomaElaborazioni 2006 a cura di “Trasversale”

laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006INFO REGIONI

Settore Totale Anno euroAlimenti e accessori € 150.068.553 Cure veterinarie private € 12.099.139Addestramento ed allevamento € 28.811.000Servizi € 14.577.720Formazione € 3.696.000Totale € 209.252.412

I l Decreto Legislativo 193 del6 Aprile 2006 si occupa dellanormativa sui farmaci veteri-

nari attuando la direttiva comunita-ria 2004/28/CE, e la sua applica-zione si estende a tutti i medicinaliveterinari, anche ai medicinali ve-terinari omeopatici: la legge cosìsancisce la piena dignità qualepresidio terapeutico al farmacoomeopatico veterinario regola-mentandolo per la cura degli ani-mali, in accordo con le normativeCE sul farmaco e sull’allevamentobiologico.Nel decreto vengono fissate alcuniimportanti indicazioni nell’uso ap-propriato dei farmaci per animali:innanzitutto che essi siano provvi-sti di AIC (Autorizzazione all’Im-missione in Commercio), la possi-bilità di autorizzare medicinali chesiano stati già preventivamente au-torizzati in altro stato membro del-l’Unione, il divieto di somministrareagli animali medicinali non autoriz-zati. Per gli animali destinati allaproduzione di alimenti a cui ven-gono somministrate sostanze far-macologicamente attive, sono pre-visti anche peculiari tempi di so-spensione.È significativo che per i medicinaliomeopatici, che pure svolgonoazione terapeutica, il tempo di so-spensione è ridotto a zero, conconseguente impatto ambientalepraticamente nullo.Ciò appare consono con le speci-fiche Direttive Comunitarie relativealla zootecnia biologica: Docu-mento 391R2092, Documento399R1804, Regolamento CE2092/91, Regolamento CE1804/99, che prevedono l’impiegodelle MNC sia a scopi terapeutici,sia a scopi profilattici, così da ga-rantire le scelte e la salute dei con-sumatori.Tutto il capo II del Decreto è dedi-cato alle disposizioni speciali rela-tive ai medicinali omeopatici. An-che essi devono essere provvisti dispecifica AIC, le confezioni devo-no essere conformi e riportare tut-te le indicazioni necessarie al loroimpiego: denominazione scientifi-ca, grado di diluizione, modo e viadi somministrazione, data di sca-denza, forma farmaceutica, specieanimale di destinazione, avverten-ze speciali se richieste, numeri dellotto e della registrazione.L’articolo 23 è chiaro nel definire ilruolo del medico veterinario: ove lascelta terapeutica è indirizzata al-l’impiego di medicinali omeopaticiveterinari, si applicano le modalitàdell’uso in deroga di cui agli arti-coli 10 (animali non destinati allaproduzione di alimenti) e 11 (ani-mali destinati alla produzione di ali-menti), sotto la responsabilità di unmedico veterinario, con ricetta incopia unica non ripetibile.Questo è in linea con quanto di-chiarato dalla FNOVI sia nel docu-mento “Linee Guida in MedicinaVeterinaria Non Convenzionale”(protocollo N. 909/2003/F/Iaa) siadurante la riunione del 24 Settem-bre 2005 durante la quale è stato

stabilito che le MNC in Veterinariavanno considerate a tutti gli effetti‘atto medico veterinario’ e pertantodi sola pertinenza del medico ve-terinario.L’inquadramento della terapiaomeopatica in tale contesto di attomedico con piena responsabilitàdel prescrittore e la ricetta non ri-petibile sottolineano l’esigenza

che la terapia venga sempre impo-stata in un adeguato contesto clini-co, e scoraggia un uso superficia-le di tali medicinali.Tuttavia i prodotti di cui si parla so-no le rarissime specialità (com-plessi) destinate espressamenteall’uso veterinario.Quello che accade in realtà è chetutti i veterinari esperti omeopati

usano i rimedi unitari i quali, rele-gati nell’ambito dell’uso improprioperché non registrati per l’impiegospecifico, sono assolutamente in-dispensabili alla corretta conduzio-ne di una terapia omeopatica, an-che in base alle Linee Guida in Cli-nica Omeopatica codificate dallaUMNCV.L’articolo 64 dello stesso decreto

impone che i medicinali omeopati-ci veterinari siano contraddistintidall’indicazione: medicinale omeo-patico ad uso veterinario privo diindicazioni terapeutiche approva-te: è la regola europea per tutti gliomeopatici, tutela dall’autoprescri-zione e si adatta alla natura nonunivoca della prescrizione omeo-patica. ■

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Dlgs 193/2006 in vigore dal 10 giugno

I medicinali omeopatici nel Codice del Farmaco Veterinario

laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006

SCUOLA DI FORMAZIONE VETERINARIA POST-UNIVERSITARIA

organizzato da Eventi Veterinari certificata ISO 9001:2000

Si informano i colleghi che sono ancora disponibili posti per i seguenti corsi:

PROGRAMMA COMPLETO E SCHEDA DI ISCRIZIONE DISPONIBILE SUL SITOwww.scivac.it (Itinerari didattici)

ISCRIZIONE:La scheda di iscrizione deve essere spedita a: Segreteria della Scuola - Itinerari di medicina per animali da compagnia - Via Trecchi 20 -26100 Cremona - Fax 0372/403512.

Il modulo di iscrizione (disponibile e scaricabile dal sito), debitamente compilato in ogni sua parte e firmato, deve essere spedito unitamente alpagamento relativo alla caparra confirmatoria di € 200,00.

MODALITÀ DI PAGAMENTO DEL SALDO:La quota di iscrizione può essere versata:• In 12 rate mensili A TASSO ZERO per i possessori di Carta di Credito ANMVI-VISA• Richiesta di Finanziamento alla CONSEL per coloro che non sono in possesso di Carta di Credito ANMVI-VISA, rimborsabili sempre in

12 rate mensili A TASSO ZERO• Al momento della registrazione (primo giorno del programma) nel caso di versamento con assegno, contanti o carta di credito

La Carta di Credito anmvi può essere richiesta contestualmente al finanziamento. Per informazio-ni e richiedere la Carta ANMVI telefonare al numero verde 800 000 444 o contattare la SegreteriaANMVI 0372/403536

Per ulteriori informazioni rivogersi a: SEGRETERIA ORGANIZZATIVAPaola Gambarotti (SCIVAC) - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected]

RADIOLOGIA DENTALE E PARODONTOLOGIA1° Parte Itinerario didattico di Odontostomatologia

14/17 Novembre 2006 - Palazzo Trecchi - CremonaDIRETTORE: Dea Bonello, Med Vet, Phd, Dipl EVDC, TorinoQUOTA DI ISCRIZIONE: Soci SCIVAC: € 950,00 + IVA 20%

Con Carta di Credito ANMVI-VISAin 12 rate mensili a tasso zero: € 79,17 + IVA 20% al mese

Non soci: € 1.100,00 + IVA 20%ECM: 26 Crediti

Limite di Iscrizione: 02/10/2006

Date corsi successivi 1° Itinerario di Odontostomatologia:2° Parte - Estrazioni dentali nel cane e nel gatto - 29/31 Marzo 2007

3° Parte - Traumatologia dentale e maxillofacciale - 15/17 Novembre 20074° Parte - Chirurgia dei tessuti molli e oncologia del cavo orale - 30 Gennaio/02 Febbraio 2008

PRINCIPI DI NEUROTERAPIA MEDICA E CHIRURGICA4° Parte 1° Itinerario didattico di Neurologia

22/24 Novembre 2006 - Palazzo Trecchi - CremonaDIRETTORE: Massimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN, Monsummano Terme (PT)

QUOTA DI ISCRIZIONE: Soci SCIVAC: € 600,00 + IVA 20%Con Carta di Credito ANMVI-VISA o con finanziamento CONSEL

in 12 rate mensili a tasso zero: € 50,00 + IVA 20% al meseNon soci: € 750,00 + IVA 20%

ECM: In fase di accreditamentoLimite di Iscrizione: 11/10/2006

CORSO DI OFTALMOLOGIA2° Parte Itinerario didattico

29 Novembre / 01 Dicembre 2006 - Palazzo Trecchi - CremonaDIRETTORE: Adolfo Guandalini, Med Vet, Dipl ECVO, RomaQUOTA DI ISCRIZIONE: Soci SCIVAC: € 600,00 + IVA 20%

Con Carta di Credito ANMVI-VISA o con finanziamento CONSELin 12 rate mensili a tasso zero: € 50,00 + IVA 20% al mese

Non soci: € 750,00 + IVA 20%ECM: In fase di accreditamentoLimite di Iscrizione: 17/10/2006

di Barbara Rigamonti,

Alessandro Battigelli,

Francesco Longo

(U.M.N.C.V.)

ATTUALITÀ

“Applicherò sicura-mente la legge. Ilmio compito è quel-lo di rendere opera-tiva la delega’’. Ilministro per la Salu-te Livia Turco ha co-

sì rassicurato i rappresentanti del-le professioni sanitarie per i qualila legge 43 del marzo 2006 haistituito gli Albi e gli Ordini. Il Mini-

stro si è impegnato a rispettare itempi per i decreti legislativi, ed aquesto scopo ha istituito un tavo-lo con i rappresentanti delle pro-fessioni. Tutte le professioni, an-che quelle che un Ordine cel’hanno già.Il Ministero della Salute ha quindiriconosciuto l’utilità di allargare iltavolo tecnico con le Federazionidei medici veterinari, dei medici

chirurghi ed odontoiatri, dei far-macisti per l’attuazione della Leg-ge n. 43 del 1 febbraio 2006, re-cante “Disposizioni in materia diprofessioni sanitarie infermieristi-che, ostetrica, riabilitative, tecnicosanitarie e della prevenzione edelega al Governo per l’istituzionedei relativi ordini professionali”. Iltavolo, secondo quanto reso notodalla FNOVI, sarà avviato a breve.

La legge 43/2006 ha delegato ilGoverno ad adottare, entro seimesi dalla sua entrata in vigoreuno o più decreti legislativi al finedi istituire gli ordini delle profes-sioni sanitarie oggetto del prov-vedimento e di definirne le atti-vità riservate. Le professioni sa-nitarie sono quelle dettagliatedalla legge 10 agosto 2000, n.251, fra cui rientrano le Profes-

sioni tecniche della prevenzione,ovvero gli operatori delle profes-sioni tecniche della prevenzionesvolgono con autonomia tecnico-professionale attività di preven-zione, verifica e controllo in ma-teria di igiene e sicurezza am-bientale nei luoghi di vita e di la-voro, di igiene degli alimenti edelle bevande, di igiene e sanitàpubblica e veterinaria. ■

10

Tecnici della prevenzione, FNOVI al tavolo tecnico

laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006ATTUALITÀ

Battutad’arresto

per la RiformaSiliquini

I l DPR di riforma dell’Esamedi Stato, messo a punto

dall’ex sottosegretario al Miur,Maria Grazia Siliquini, nominatain questi giorni responsabile diAN per le professioni, è statosospeso dal nuovo Ministrodell’Università Fabio Mussi.“Una pausa di riflessione”- silegge sul quotidiano ItaliaOggi-che potrebbe portare ad un ri-pensamento. Il Regolamento-Siliquini, dopo una scia di pole-miche, era stato firmato dalPresidente della Repubblical’11 aprile scorso e inviato allaCorte dei Conti per il controllodi legittimità. Qui lo stop decisodal Ministro Mussi (foto). “Spe-riamo che la pausa voluta dalnuovo ministro non significhil’annullamento del testo” - hacommentato il Presidente del-l’ANMVI Carlo Scotti - che conla FNOVI ha sostenuto la Rifor-ma. “Eravamo riusciti a strap-pare due obiettivi su tre - conti-nua Scotti - sei mesi di tirocinioprofessionalizzante post-laureae la revisione della gestionedell’esame di Stato. L’obiettivomancato - spiega Scotti - era ladefinizione delle competenzeriservate ed esclusive del Me-dico Veterinario, una definizio-ne che non poteva essere in-clusa in questo DPR e per laquale abbiamo chiesto unprovvedimento ad hoc. Sonoormai troppe le figure profes-sionali, vecchie e nuove, checercano di invadere il nostrosettore. In ogni caso - concludeScotti - non ci sembra il caso dirinunciare anche alle altre dueconquiste ottenute”. A dare lanotizia della sospensione delprovvedimento è stato il nuovosottosegretario Luciano Modi-ca che ha spiegato al quotidia-no ItaliaOggi: “Ancora dobbia-mo cominciare l’esame del te-sto, ma le polemiche che han-no accompagnato il suo iter cihanno imposto una pausa”.

11La PROFESSIONE VETERINARIA numero 21 settimana dal 5 all’11 giugno 2006 - 11

EVENTI VETERINARI 11laVETERINARIAPROFESSIONE

AIVEMP ANMVI FSA SCIVAC SIVAR SIVAE SIVE

SETTIMANA DAL 5 ALL’11 GIUGNO 2006

SIVAL

SEMINARIOSicurezza alimentare: un nuovo approccio ai controlli ufficiali

PALERMO, 15-16 GIUGNO 2006in collaborazione con

l’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SICILIA

RELATORIAntonio Bartolotta, Fisico, PalermoSanto Caracappa, Med Vet, PalermoGiuseppe Cascone, Med Vet, RagusaAntonino Corrao, Chimico, PalermoAnna Maria Di Noto, Biologo, PalermoVincenzo Ferrantelli, Med Vet, PalermoBartolomeo Griglio, Med Vet, Chieri (TO)

CHAIRPERSONGiuseppe Licitra, Direttore Area Dipartimentale diSanità Pubblica Veterinaria - ASL 7 Ragusa

SEDEIstituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia -Via Gino Marinuzzi, 3 - Palermo

ATTIVAZIONE DEL SEMINARIOIl seminario sarà attivato solo in caso di raggiungi-mento di un quorum minimo di presenze che saràstabilito dall’organizzazione. In caso di mancata at-tivazione si darà luogo al rimborso della quota ver-sata. Agli iscritti verrà inviata una comunicazionesolo in caso di mancata accettazione.

QUOTESoci AIVEMP e Soci SIVAR:€ 50 + IVA = € 60Non Soci: € 130 + IVA = € 156

Si rammenta che la quota d’iscrizione all’AIVEMPè di € 70. Si prega di richiedere il modulo alla Se-greteria AIVEMP o consultare il sito www.aivemp.it

PER INFORMAZIONI E PER RICEVERE ILPROGRAMMA E LA SCHEDA D’ISCRIZIONESegreteria AIVEMPTel. 0372/40.35.41 - Fax 0372/40.35.40E-mail [email protected]

Medici Veterinari: 9 crediti ECMTecnici Sanitari Laboratorio Biomedico:

11 crediti ECML’accreditamento ECM è stato richiesto per 60 Me-dici Veterinari e 10 Tecnici Sanitari Laboratorio Bio-medico.

INCONTRO REGIONALETecniche di qualità nell’attività del medico veterinario nel SSN

RAGUSA, 14 GIUGNO 2006in collaborazione con ASL 7 Ragusa

RELATOREBartolomeo Griglio, Med Vet, Chieri (TO)

CHAIRPERSONGiuseppe Licitra, Direttore Area Dipartimentale diSanità Pubblica Veterinaria - ASL 7 Ragusa

SEDESala Conferenze - Dipartimento di Prevenzione -Via G. Di Vittorio, 59 - Ragusa

OBIETTIVIAcquisire le competenze tecnico-professionali perla gestione del proprio ruolo all’interno dell’orga-nizzazione. Fornire una metodologia operativa ba-sata sulla gestione per processi. Consolidare il pro-cesso di apprendimento/aggiornamento attraversoesercitazioni pratiche ed esemplificazioni applicati-ve (“imparare facendo”).

PARTECIPAZIONEIncontro libero e gratuito per tutti i medici veterina-ri interessati all’incontro. Certificazione ECM riser-vata ai soci AIVEMP e SIVAR in regola con la quo-ta associativa per l’anno 2006. Necessaria la con-ferma di partecipazione da inviare via fax alla Se-greteria AIVEMP.

PER INFORMAZIONIE PER RICEVERE IL PROGRAMMAE LA SCHEDA D’ISCRIZIONESegreteria AIVEMPTel. 0372/40.35.41 - Fax 0372/40.35.40E-mail: [email protected]

4 CREDITI

CORSOL’haccp nella filiera lattiero casearia

RAGUSA, 23 GIUGNO 2006in collaborazione con ASL 7 Ragusa

Associazione Federata ANMVI

RELATOREMauro Cravero, Med Vet, Rinasca (TO)

CHAIRPERSONGiuseppe Licitra, Med Vet, Ragusa

OBIETTIVINegli stabilimenti di prodotti alimentari condizionistrutturali ottimali sono ormai diventate “pre-requi-siti”. Acquisiscono sempre maggior importanza, in-vece, l’analisi del rischio e i sistemi di gestione del-lo stesso. Il DPR 54/97 sarà sostituito dai Regola-menti comunitari relativi al “pacchetto igiene” neiquali il sistema di autocontrollo e l’applicazione del-l’HACCP nelle aziende risultano essere il punto no-dale del sistema produttivo. In quest’ottica è di fon-damentale importanza conoscere le caratteristichee le modalità di applicazione di un piano di auto-controllo in ogni singola tipologia produttiva (dall’a-zienda agricola allo stabilimento industriale). Obiet-tivo del corso è quello di fornire indicazioni operati-ve per verificare la corretta gestione delle procedu-re delocalizzate e per poter valutare l’applicazionein azienda del sistema HACCP.

QUOTE D’ISCRIZIONESoci AIVEMP e Soci SIVAR:€ 60 + IVA = € 72Non Soci: € 140 + IVA = € 168Si rammenta che la quota d’iscrizione all’AIVEMPè di € 70.Si prega di richiedere il modulo alla Segreteria AI-VEMP o consultare il sito www.aivemp.it

SEDESala Conferenze - Dipartimento di Prevenzione -Via G. Di Vittorio, 59 - Ragusa

PER INFORMAZIONI E PER RICEVERE ILPROGRAMMA E LA SCHEDA D’ISCRIZIONESegreteria AIVEMPTel. 0372/40.35.41 - Fax 0372/40.35.40E-mail: [email protected] - www.aivemp.it

7 CREDITI

INCONTROIL GATTO BIANCO, BLU E GIALLO: APPROCCIO D’URGENZA AL PAZIENTE FELINO

CREMONA PALAZZO TRECCHI, 25 GIUGNO 2006

SIMEFSocietà Italiana Medicina felinaSocietà Specialistica di riferimento SCIVAC

OBIETTIVIScopo del seminario è di fornire aggiorna-menti sulle principali patologie che compor-tano un approccio di urgenza al paziente fe-lino (anemie, emorragie, epatopatie, patolo-gie cardiache e respiratorie). Verranno inparticolar modo sviluppati l’aspetto clinico-diagnostico e quello terapeutico con annota-zioni fondamentali riguardanti le trasfusionie i nuovi approcci chemioterapeutici.

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Approccio clinico al paziente “bianco”

(Urs Giger) 9.45 Ematologia felina ed anemia emoliti-

ca (Urs Giger)10.30 Pausa11.00 Coagulopatie feline (Urs Giger) 11.45 Approccio pratico alle trasfusioni (Urs

Giger)13.00 Pausa pranzo14.30 Approccio clinico al paziente giallo:

fegato o sangue? (Marco Caldin)16.00 Pausa16.30 Approccio al paziente blu. Il gatto non

respira: cuore o polmoni? (Gianluca Ledda)

17.30 Termine giornata

INVIO CASI CLINICILa presentazione di casi clinici da parte deipartecipanti è sempre benvenuta.Si prega di inviare eventuali casi clinici dapresentare durante l’incontro a:Dr. Stefano BoTel. 011 8177291 Fax 011 235694 Email: [email protected]

PARTECIPAZIONEL’incontro è aperto per tutti i soci SIMIV e SI-MEF in regola con l’iscrizione 2006.Non è richiesta la pre-iscrizione. Gli interes-sati possono registrarsi direttamente in sedecongressuale presentandosi alle ore 8.30presso la segreteria. Ai soci verrà richiestoun contributo di € 50,00 per il rimborso spe-se del relatore e per la traduzione (da versa-re in sede).

INFORMAZIONISegreteria Società SpecialisticheElena PiccioniVia Trecchi 20 26100 Cremona ITALYTel: +39 0372 403502 Fax: +39 0372 457091 E-mail: [email protected]

Per tutte le iniziative organizzate da AIVEMP, ANMVI, FSA, SCIVAC, SIVAE, SIVAR e SIVE viene ri-chiesto l’accreditamento presso il Ministero della Salute ai fini del programma ECM (EducazioneContinua in Medicina).Per la normativa prevista consultare il sito del Ministero della Sanità all’indirizzo http://ecm.sanita.it/.

SIMIVSocietà Italiana Medicina Interna VeterinariaSocietà Specialistica di riferimento SCIVAC

INCONTROEMATOLOGIA CLINICA NEL CANE E NEL GATTO

CREMONA, PALAZZO TRECCHI, 24 GIUGNO 2006

RELATORIMarco Caldini, Urs Giger

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e veri-

fica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente

SIMIV presentazione dei relatori edinizio dei lavori

9.30 Approccio pratico al paziente anemicoUrs Giger

10.15 Aggiornamenti sulla carenza di ferro(anemia da perdita cronica di san-gue) nel caneMarco Caldin

11.00 Pausa11.30 Diagnosi e gestione dei disordini del-

l’emostasiUrs Giger

12.15 Trombosi nella pratica clinicaMarco Caldin

13.00 Spazio per eventuale comunicazionecommerciale

13.30 Pausa pranzo14.15 Anemia emolitica: è di origine au-

toimmune?Urs Giger

15.00 Medicina trasfusionale pratica nelcaneUrs Giger

16.00 Pausa 16.30 Casi clinici di ematologia

Urs Giger

17.30 Test di valutazione dell’apprendimen-to e discussione finale

18.00 Consegna degli attestati di partecipa-zione e termine della giornata

PARTECIPAZIONEL’incontro è aperto ai soci SIMIV e SIMEF inregola con l’iscrizione 2006. Ai soci verrà ri-chiesto un contributo per il rimborso spesedel relatore e della traduzione pari a € 50,00(da versare in sede congressuale). Non è ri-chiesta la pre-iscrizione. Gli interessati pos-sono registrarsi direttamente in sede con-gressuale presentandosi alle ore 8.30 pres-so la segreteria.

TRADUZIONEDall’inglese all’italiano

INFORMAZIONI: Elena PiccioniSegreteria Società SpecialisticheVia Trecchi 20 - 26100 Cremona ITALYTel: +39 0372 403502Fax: +39 0372 457091 E-mail: [email protected]

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

La PROFESSIONE VETERINARIA numero 21 settimana dal 5 all’11 giugno 2006 - 12

PARTECIPAZIONEGli incontri delle delegazioni Regionali SCIVAC sono liberi e gratuiti per tutti i soci SCIVAC in regola con la quota associativa del 2006.

Senza obbligo di preiscrizione

INFORMAZIONI: Segreteria SCIVAC Monica Borghisani - Tel. 0372/403506 - [email protected]

Associazione Federata ANMVI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC LAZIOPOMEZIA, 18 GIUGNO 2006

APPROCCIO DIAGNOSTICO ALL’ALOPECIANEL CANE E NEL GATTO

RELATOREFederico Leone

OBIETTIVIEntra un cane/gatto in ambulatorio che presentaun’alopecia. Cosa fare? Nel corso della prima re-lazione viene affrontato il corretto iter diagnosticodi fronte ad un’alopecia focale o multifocale sof-fermandosi sulla descrizione di tutte le tecnichediagnostiche disponibili per poter formulare unadiagnosi. Durante la seconda relazione viene de-scritto l’iter diagnostico per differenziare in parti-colare le alopecie simmetriche/diffuse su baseendocrina da quelle non endocrine, queste ultimespesso sottodiagnosticate e motivo di errori dia-gnostico/terapeutici. La sessione dedicata ai casiclinici interattivi viene sfruttata per indicare i prin-cipali protocolli terapeutici disponibili.

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica

presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, pre-

sentazione del relatore ed inizio dei lavori

9.30 Approccio diagnostico all’alopecia focalee multifocale del cane e del gatto

11.00 Pausa11.30 Approccio diagnostico all’alopecia sim-

metrica e diffusa del cane e del gatto13.00 Pausa14.00 Casi clinici interattivi15.00 Pausa15.30 Casi clinici interattivi16.30 Test di valutazione dell’apprendimento e

discussione finale17.00 Consegna degli attestati di partecipazio-

ne e termine della giornata

SEDEHotel Selene Via Pontina Km 3000040 Pomezia (Roma)

3 CREDITI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC TOSCANAGROSSETO, 25 GIUGNO 2006

AGGIORNAMENTI IN RIPRODUZIONE DEL CANE E DEL GATTO

RELATOREDaniele Zambelli

OBIETTIVISi intende trattare argomenti d’interesse semprecrescente come le patologie prostatiche e l’inter-ruzione di gravidanza riferendo, anche con l’ausi-lio di casi clinici, le ultime conoscenze soprattuttoriguardanti l’approccio alla patologia o le nuoveterapie. La scelta degli argomenti è stata dettatadall’aumentato numero di visite specialistiche ri-chieste da colleghi libero professionisti riguardan-ti la risoluzione, soprattutto chirurgica, di patolo-gie prostatiche o riproduttive in generale.

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica

presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, pre-

sentazione del relatore ed inizio dei lavori9.30 Patologie prostatiche: dalla diagnosi alla

terapia11.00 Pausa 11.30 Chirurgia d’urgenza in riproduzione

13.00 Pausa 14.00 Chirurgia prostatica nel cane e nel gatto:

casi clinici 15.30 Pausa 16.00 Presentazione di casi clinici di ginecolo-

gia ed andrologia17.00 Test di valutazione dell’apprendimento e

discussione finale17.30 Consegna degli attestati di partecipazio-

ne e termine della giornata

SEDEGranduca HotelVia Senese 170 - 58100 Grosseto

3 CREDITI

Associazione Federata ANMVI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC LOMBARDIAMILANO, 25 GIUGNO 2006

QUANTI DETTAGLI CI SFUGGONO IN UNA RADIOGRAFIA ADDOMINALE?

RELATOREGiliola Spattini

OBIETTIVILa continua evoluzione della nostra professionerende ormai indispensabile la conoscenza deiprincipi di base della fisica delle radiazioni. Il se-minario vuole fornire una chiave di lettura pratica,finalizzata al lavoro ambulatoriale, per ottimizzarela qualità diagnostica delle radiografie addomina-li, utilizzando l’apparecchiatura esistente. Il se-condo scopo del seminario è quello di fornire un“metodo diagnostico” da applicare alla radiologiaaddominale, finalizzato alla corretta interpretazio-ne del quadro radiografico ed alla formulazionedelle più probabili diagnosi differenziali.

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica

presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, pre-

sentazione del relatore ed inizio dei lavori9.30 Come ottenere il meglio dal proprio appa-

recchio radiologico, l’uso della griglia edegli schermi

10.15 L’importanza della radiologia addominalenella pratica clinica: tecniche di esecuzio-ne di una radiografia addominale

11.00 Pausa11.30 Il metodo radiologico: quali diagnosi diffe-

renziali scaturiscono dalla lettura della ra-diografia?

13.00 Eventuale Relazione Commerciale 13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi17.00 Test di valutazione dell’apprendimento e

discussione finale17.30 Consegna degli attestati di partecipazio-

ne e termine della giornata

SEDEHotel Leonardo Da VinciVia Senigallia 2 - Milano

3 CREDITI

Primo incontroDELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC UMBRIA

In collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari di Perugia e Terni

PERUGIA, 11 GIUGNO 2006AGGIORNAMENTI IN OFTALMOLOGIA

RELATOREAdolfo Guandalini

OBIETTIVIIl fine della relazione è quello di dare delle basicliniche per effettuare una visita oculistica di ba-se illustrando tutte le metodiche diagnostichestrumentali attualmente in uso. Inoltre, vengonoforniti elementi per poter affrontare con sicurezzale emergenze mediche e chirurgiche di interesseoculistico che si possono presentare nella praticaambulatoriale. Vengono considerate nella tratta-zione dell’argomento le emergenze traumatiche equelle non traumatiche delle diverse struttureoculari e dell’orbita. Infine, si tratta specificata-mente dell’embriologia, anatomia, fisiologia e pa-tologia del cristallino del gatto nell’ottica di mette-re in grado i partecipanti di diagnosticare e tratta-re le evenienze che possono, talvolta, occorrere acarico di questa delicata struttura.

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica

presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente Re-

gionale, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 La visita oculistica - 1 parte11.00 Pausa 11.30 La visita oculistica - 2 parte13.00 Pausa 14.00 Le emergenze oculari/casi clinici15.30 Pausa 16.00 La lente nel gatto17.00 Test di valutazione dell’apprendimento e

discussione finale17.30 Consegna degli attestati di partecipazio-

ne e termine della giornata

SEDECentro Studi Avulp - Via Morettini 19 - Perugia

PARTECIPAZIONEL’incontro è libero e gratuito per tutti i soci SCIVACin regola con l’iscrizione per il 2006 e per tutti i Me-dici Veterinari iscritti agli Ordini di Perugia e Terni.

3 CREDITI

EDIZIONI VETERINARIEPer ordini e informazioni: Tel. 0372/403507 - Fax 0372/457091 E-mail [email protected] - www.evsrl.it

F.M. MARTINI

“Patologie Articolari nel Cane e nel Gatto”1ª ed. 2006 Poletto EditoreListino € 100,00 - Scontato € 85,00

P. BARGELLINI - S. FANFONI - P. FONTIG. RUBINI - H.U. ZEYEN

“Atlante di Ecografia addominale del Cane e del Gatto”

1ª ed. 2006 Poletto EditoreListino € 130,00 - Scontato € 110,00

DIBARTOLA

“Fluid, Electrolyte and Acid-Base Disorders in Small Animal Practice”2ª ed. 2006 Elsevier SaundersListino € 78,95 - Scontato € 67,00

GREENE

“Infectious Diseases of the Dog and Cat”3ª ed. 2005 Saunders

Listino € 111,00 - Scontato € 94,00

Hill’s*

Hill’s*

Sulle nuove regole deicampioni gratuiti previ-ste dall’articolo 87 del

nuovo Codice del Farmaco (Dlgs193/2006), il Consiglio Direttivodell’ANMVI ha deciso di sostenerele richieste di modifica proposteda AISA, l’Associazione delle Indu-strie di Sanità Animale e ne hainformato il Ministero della Salute.Le ragioni per le quali è opportu-no modificare l’articolo 87 (in vi-gore dal 10 giugno) sono infattifondate. “Pur ribadendo l’estremanecessità di una regolamentazio-ne nella gestione dei campionigratuiti - dichiara il Presidente del-l’ANMVI Carlo Scotti - che oggievidenzia situazioni di abuso e diillegalità veramente inaccettabiliper il rispetto normativo, per la si-curezza alimentare ed per il ruolostesso del Medico Veterinario,comprendiamo in pieno l’impossi-bilità di creare specifiche lineeproduttive per la realizzazione deicampioni che, comunque, sia pu-re in una confezione diversa, nonrisolverebbero i problemi da noidenunciati”.

Confezione e SPCLa prima criticità delle nuove re-gole riguarda proprio il fatto che icampioni gratuiti debbano esseredi contenuto ridotto rispetto aquello delle confezioni in com-mercio, arrecando grosse diffi-

coltà agli attuali processi di pro-duzione di molte aziende farma-ceutiche. La seconda sta nell’ob-bligo di consegnare, unitamenteal Campione, il riassunto delle ca-ratteristiche del prodotto (SPC),un obbligo che comporterebbe ladivulgazione di informazioni riser-vate quali la composizione quali-

quantitativa completa dei prodotti.

ModificheLa contro-proposta consiste nelpoter utilizzare, quale CampioneGratuito, la confezione più picco-la in commercio, nel prevedere li-miti quantitativi di campioni daconsegnare ai Veterinari e nel

consegnare al veterinario copiadel foglietto illustrativo autorizzatodal Ministero della Salute. L’impe-gno dell’Industria è di assicurareinoltre il corretto funzionamentodella Tracciabilità del farmaco. Il Presidente dell’ANMVI concor-da: “siamo d’accordo sul ricorsoalla confezione minima che riporti

in modo indelebile la dicitura:“Campione gratuito-Vietata lavendita”.L’ANMVI ha dato la propria dispo-nibilità ad AISA a trovare soluzionicondivise su tutte le problemati-che riferite all’informazione scien-tifica ed alla rintracciabilità delMedicinale Veterinario. ■

13

Art. 87 del Codice del Farmaco

Campioni gratuiti, rivedere la norma garantendo trasparenza

laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006ANMVI INFORMA

Art. 87. Campioni gratuiti1. I campioni gratuiti di medicinaliveterinari devono essere consegna-ti dal titolare dell’AIC, o suo aventecausa, previa compilazione di op-portuna documentazione di scaricoche attesti l’avvenuta consegna,esclusivamente ad un medico vete-rinario iscritto all’albo professionaleAi fini della successiva gestione dicampioni gratuiti si applicano lenorme di registrazione di cui al pre-sente decreto e di cui al decreto le-gislativo di attuazione della direttivan. 2003/74/CE.2. Ogni campione deve essere gra-ficamente identico alla confezionepiù piccola messa in commercio. Ilsuo contenuto deve essere inferio-re, in numero di unità posologiche oin volume, a quello della confezionein commercio purché risulti terapeu-ticamente idoneo; la non corrispon-denza del contenuto e, eventual-mente, del confezionamento prima-rio della confezione autorizzata de-ve essere espressamente richiama-to in etichetta. Unitamente al cam-pione deve essere sempre conse-gnato il riassunto delle caratteristi-che del prodotto.3. I campioni gratuiti di medicinaliveterinari devono essere contrasse-gnati da apposita stampigliatura in-delebile recante la dicitura: “Cam-pione gratuito - Vietata la vendita”.4. Non può essere fornito alcuncampione dei medicinali disciplina-ti dal decreto del Presidente dellaRepubblica 9 ottobre 1990, n. 309,e successive modificazioni.5. Con decreto del Ministro dellasalute possono essere definite lecondizioni relative alla consegna edutilizzazione dei campioni gratuitianche in riferimento all’attività diinformazione medico-scientifica.

I n data 6m a g g i o2006, il Con-

siglio Direttivodell’ANMVI haapprovato all’u-nanimità la no-

mina di Giuliano Lazzarini aCoordinatore Regionale per ilNord-Est (Veneto, Friuli VeneziaGiulia, Trentino Alto Adige, Emi-lia Romagna). Risultando vacante la carica, aseguito delle dimissioni rasse-

gnate per motivi personali dalCollega Stefano Candotti, il Pre-sidente dell’ANMVI, Carlo Scot-ti, aveva proposto al ConsiglioDirettivo la candidatura di Laz-zarini in virtù della lunga espe-rienza in ANMVI, risalente all’at-tività in SCIVAC, e in deroga al-la regola che vuole che i Coor-dinatori delle macro-aree regio-nali siano Presidenti di unaANMVI REGIONE.La carica di coordinatore regiona-le comporta l’invito alle riunioni

del Consiglio Nazionale ANMVI,l’organo assembleare compostodal Consiglio Direttivo e dai Presi-denti delle Associazioni FederateANMVI. Ai sensi dell’articolo 17 dello Sta-tuto inoltre il Coordinatore ha dirit-to all’esercizio di voto nella misuradi un 1 voto.Risulta così completato l’organi-gramma del livello dirigenziale in-termedio fra il Direttivo Nazionalee i Direttivi Regionali dell’Associa-zione.

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Giuliano Lazzarini, Coordinatore ANMVI per il Nord Est

laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006

Coordinatrice per il Nord OvestMarina Perri, Presidente di ANMVI LOMBARDIA (macroarea: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria)

Coordinatore per il CentroMarzio Gargiulo, Presidente di ANMVI LAZIO (macro area:Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Sardegna)

Coordinatore per il SudSergio Spirito, Presidente di ANMVI PUGLIA (macro area:Campania, Molise, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia)

Riscrivere le regole di tutti i Palii

Riscrivere le regole del Palio diFerrara e di tutti i Palii a partire dal-le garanzie sanitarie per i cavalli incorsa. È la proposta dell’Associa-zione Nazionale Medici VeterinariItaliani (ANMVI) che ha replicatoalla lettera aperta della Giunta fer-rarese nella quale si chiedonoproposte concrete per ridefinirel’organizzazione delle prossimeedizioni. E la proposta concreta èquella di ripartire dal cavallo e dal-l’assistenza medico-veterinaria.La tutela del cavallo e il suo be-nessere - scrive l’Associazione-devono rappresentare il parame-tro etico imprescindibile per stabi-lire se un cavallo può affrontare esostenere l’impegno della corsa ese sussistono le condizioni per ri-tirare l’animale dalla gara”.L’ANMVI chiede di “dare più vocein capitolo al medico veterinario,fissando il limite etico invalicabiledella tutela del cavallo al di sottodel quale devono piegarsi le fina-lità delle rievocazioni storico-cul-turali del Palio di Ferrara come ditutti gli altri”. L’Associazione nonchiede l’abolizione di questo ge-nere di manifestazioni, ma “unanuova gerarchia di valori”, che fis-si “al primo posto le garanzie sa-nitarie del cavallo, non più intesocome strumento della gara, mavero protagonista, meritevole diogni considerazione, tutela e ri-spetto. I medici veterinari nonpossono tollerare che anche leconoscenze della scienza medi-ca-veterinaria debbano regredirenei secoli insieme alle manifesta-zioni. Non è impossibile rievocarela Storia lasciandosi alle spalle glianacronismi. Né l’ANMVI ritienetollerabile che il medico veterina-rio debba essere chiamato in cau-sa solo per soccorrere o peggiosopprimere”. È di oggi la notiziache uno dei tre cavalli feriti nellatragica gara di San Giorgio di do-menica verrà adottato da un alle-vatore piemontese. Urbano, que-sto il nome del purosangue dellacontrada di San Benedetto anco-ra ricoverato presso una clinicaveterinaria di Ferrara, dove si reg-ge già abbastanza stabilmentesulle zampe, senza l’ausilio di an-tidolorifici e, secondo i medici, do-vrebbe rimettersi presto. La pro-posta è stata inoltrata dall’ANMVIanche al deputato ferrarese Ulivo,Dario Franceschini, ed è apertaalle autorità e agli organismi com-petenti, affinché le amministrazio-ni comunali integrino i propri rego-lamenti con nuove norme e princi-pi generali, da applicarsi a tutte lemanifestazioni popolari basatesulla competizione-spettacolo conutilizzo di animali.

ANMVI INFORMA

È eticamente corretto cheun veterinario, cui co-munque compete di

salvaguardare al massimo possi-bile il benessere animale, si pre-sti al gioco di chi ha imposto re-gole sporche? Mi riferisco allevarie competizioni, quasi semprecamuffate da rievocazioni storicoculturali e religiose, che vannosotto il nome di palio. Mentrescrivo ho ancora negli occhi leimmagini dei network che proiet-tano sul video la drammatica vi-cenda del palio di Ferrara, corsoil 28 maggio nella città estense.Non è bastato a chi correva e achi ne aveva il potere vedere uncavallo trascinarsi sui nodelli permetri di pista. Non gli è bastatoper fermare quello che sarebbediventato una sorta di mattatoioaperto al pubblico. Lo stessomossiere urlava di fermare la“gara” che si è corsa fino in fon-do, fino all’ultimo, mentre dove-vano intervenire le forze dell’ordi-ne per sedare le risse scoppiatetra gli spettatori. Agli organizza-tori importava soprattutto capirese il cencio doveva essere asse-gnato e a chi. Solo uno, il vice-presidente, ha avuto il coraggiodi chiedere scusa a una città cheha fatto sentire la propria vibrataprotesta per uno spettacolo in-degno e per la scarsa sensibilitàmostrata verso uno dei più pre-ziosi animali che l’uomo abbiaconosciuto nel suo cammino suquesto pianeta.Una pista inadeguata (come lo èquella di tutte queste gare), ca-valli inadeguati, addirittura parevi fossero buche sul terreno. BaoNero prima, poi Vasco, poi anco-ra Urbano sono i nomi di chi si èfratturato: i primi due soppressi,l’ultimo non più in grado di corre-re. Questa volta non si trattava dicurve troppo strette. Un cavallosi è spaccato l’anteriore mentrecorreva sul rettilineo davanti alletribune. Eppure, ha ricordato l’or-ganizzatore semipentito, unaèquipe dei migliori veterinari ita-

liani aveva controllato i cavalli edera stata chiesta la consulenzadi un geologo per la coperturadella pista. Se tutto era perfetto estudiato da tempo nei minimiparticolari, abbiamo avuto un in-cubo? Ormai queste “rievocazioni stori-che”, queste “tradizioni culturalida rispettare” non sono altro che

volgari gare impregnate dell’a-gonismo più sfrenato. Fatta salvala partecipazione esasperata masincera delle contrade, girano at-torno a queste competizioni trop-pi interessi. E quando gli interes-si prendono il sopravvento le re-gole risultano drogate. È giustoallora, mi chiedo, che il veterina-rio si sottometta e diventi correo

di regole che infrangono quellesul benessere animale ad esclu-sivo vantaggio di un interessedove spesso prevale l’aspettodel business? Un palio senza la presenza e ilcontrollo di veterinari pubblici eprivati non si corre. Se le regoleimposte dagli organizzatori de-vono risultare in spettacoli orri-

bili, come quelli visti a Ferrara,sarebbe meglio che i colleghicoinvolti negassero la loro colla-borazione, piuttosto che lascia-re trasparire, nell’immaginariocollettivo, la figura di un veteri-nario collocato ai bordi della pi-sta per affrettarsi con siringa epistola a uccidere piuttosto chea curare. ■

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Non dire Palio se non c’è il veterinario

laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006

di Oscar Grazioli

Medico Veterinario, Reggio Emilia

L’OPINIONE

Grazie ad un accordo fra

@nmvi Oggi e Libero, gli

articoli scritti dal Collega

Oscar Grazioli per il

quotidiano di Vittorio Feltri

sono disponibili on line.

@nmvi Oggi pubblica

regolarmente gli articoli dopo

le ore 12.00.

La rubrica LiberOscar li

mantiene in archivio per la

consultazione.

@nmvi Oggi ringrazia

Oscar Grazioli.

[email protected]/anmvioggi

G iungono al patologo cli-nico senza che sia statoposto un sospetto dia-

gnostico, gran parte dei casi dianemia felina. In più, la diagnosi ela classificazione dell’anemia sononel gatto più complicate che nelcane, perché alcuni affidabili para-metri ematologici che consentonoin quest’ultimo di identificare la

causa di anemia, differenziando traforme rigenerative e non rigenerati-ve, nei felini sono di più complessavalutazione. Per questo, oltre ai da-ti clinico-anamnestici e a una buo-na valutazione ematologico-emato-chimica e di laboratorio, per la dia-gnosi delle anemie del gatto contaanche una buona capacità intuiti-va. La complessità della diagnosi

di anemia nel gatto è stata discus-sa da Saverio Paltrinieri, Professoreassociato di Patologia generale ve-terinaria presso la Facoltà di Mila-no, al 53° Congresso SCIVAC (Ri-mini, 19-21 maggio 2006). Indicieritrocitari e indice di produzionereticolocitaria, fondamentali nellaclassificazione delle anemie delcane, sono meno affidabili nel gat-

to. Rispetto alle anemie canine, nelgatto l’anisocitosi è meno pronun-ciata e le cellule appaiono menouniformi, i reticolociti sono immessiin circolo in forma meno matura e lareticolocitosi, marker delle forme ri-generative, è diagnosticabile soloin presenza di reticolociti aggrega-ti. La tecnologia recente viene oggiin aiuto dell’ematologo nella dia-

gnosi delle anemie feline, infatti lerecenti contaglobuli laser, ancor-ché non ancora ampiamente diffu-se, sono in grado di contare e clas-sificare eritrociti e reticolociti. Ma,tornando all’intuito clinico, secondoPaltrinieri la percentuale di reticolo-citi è un parametro più affidabiledell’indice di produzione eritrocita-ria, nella classificazione dell’ane-mia felina. Schematicamente, leforme non rigenerative sono carat-terizzate da anemia normociticanormocromica in assenza di altera-zioni eritrocitarie importanti e di re-ticolociti. Insorgono in genere len-tamente e progressivamente e nelgatto sono causate principalmenteda infiammazione cronica, depres-sione midollare secondaria a pato-logie sistemiche, agenti tossici eraramente carenza di ferro (daemorragia a stillicidio, es., carcino-ma squamoso ulcerato). Le formeinfiammatorie croniche, prevalenti,sono associate soprattutto adagenti infettivi (FIP, FIV, FeLV). FeL-VA, il tipo virale prevalente nei no-stri animali, induce un’anemia apla-stica secondaria alla presenza delvirus nel midollo osseo o emoliticadi natura immunomediata. Altra no-ta e importante causa sistemica dianemia non rigenerativa è l’insuffi-cienza renale cronica. Quando nonè possibile formulare un sospettoeziopatogenetico dell’anemia, èfondamentale ricorrere all’esamecitologico del midollo osseo per va-lutare il potenziale rigenerativo mi-dollare. Le forme rigenerative sonoinvece caratterizzate da anemiamacrocitica ipocromica con aniso-citosi e policromasia, che riflettonola presenza di reticolociti, anchese, come detto, la valutazione dellareticolocitosi presenta non pochedifficoltà. Si possono rilevare sfero-citi, eccentrociti, corpi di Heinz e diHowell-Jolly. Le cause più frequen-ti: emorragia acuta, anemia emoliti-ca, anemia immunomediata. Leanemie emolitiche del gatto, di dif-ficile definizione eziologica, posso-no essere associate a cause chimi-che, soprattutto di tipo ossidativo(farmaci come propofolo e parace-tamolo, glicole, infrequente inge-stione di cipolle). In questi casi sipossono riscontrare i segni dell’os-sidazione dell’emoglobina, qualimetemoglobinemia, presenza dieccentrociti o corpi di Heinz. Le for-me immunomediate si associano ingenere a farmaci, emoplasmi (My-coplasma felis), FeLV e fenomeniautoimmuni. Sferociti circolanti eschistociti possono caratterizzarequeste forme. Il test di Coombs e lacitofluorimetria sono utili nelle for-me immunomediate. ■

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Anemie feline: riconoscerle per saperle trattareLe difficoltà classificative nella specie felina al centro della relazione di Saverio Paltrinieri al congresso di Rimini

laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006LA RASSEGNA DI VET-JOURNAL

di Maria Grazia Monzeglio

21 maggio 2006, ha seguito 486bambini dalla nascita al compi-mento dell’anno di età. Più del27% di 134 bambini che posse-devano gatti soffriva di eczemaallergico entro l’anno d’età, controil 17,8% dei 286 bambini nonesposti ai gatti. Ma dei 76 bambini che vivevanocon uno o più cani solo il 13,2%soffriva di eczema, contro il 22%dei non esposti. Esperti di ecze-

ma affermano che ogni conclusio-ne su questi risultati è precoce, eche la ricerca attuale indica inve-ce l’importanza di non allontanarei gatti dall’ambiente domestico acausa del loro ruolo protettivo ver-so le allergie in età adulta. Gli stessi autori si sono dichiaratisorpresi dei risultati del loro stu-dio. In generale, si concorda sullanecessità di ulteriori approfondi-menti. ■

I l 40% circa dei gatti con piùdi 7 anni di vita non vienemai visitato dal veterinario,

se non per emergenze (incidenti,ferite) o malattie acute. Al contra-rio, il gatto senior è più predispo-sto allo sviluppo di alcune malat-tie croniche, come l’insufficienzarenale cronica (IRC), secondacausa di morte del gatto. Compli-ca la situazione la generale ten-denza del gatto a manifestare i

segni di malattia tardivamente,spesso quando è ormai troppotardi. Per sensibilizzare i proprie-tari di gatti con più di sette annid’età alla necessità di sottoporre iloro animali a controlli veterinariregolari (almeno una volta all’an-no), Novartis Animal Health lanciala campagna “Aiuta il tuo gatto agodersi tutte le sue 7 vite”, per laquale è stata scelta Licia Colò co-me madrina. Circa il 20% dei gatti sopra i 7anni è affetto da IRC, ha spiega-to Paolo Pellini, medico veterina-rio del servizio tecnico Novartis.In Italia significa più di mezzo mi-lione di soggetti colpiti. È ben no-ta l’importanza della diagnosiprecoce di IRC, visto che nella

maggior parte dei casi la malattiadiviene sintomatica quando il70% circa del tessuto renale nonè già più funzionale. Un efficacescreening della malattia è effet-tuabile, spiega Pellini, con unesame annuale a partire dal 7°anno di età della funzionalità re-nale (mediante analisi ematologi-ca-ematochimica e delle urine) edello stato nutrizionale e di idra-tazione del soggetto. Il trattamen-to si basa generalmente sulladieta ipoproteica, sull’eventualeidratazione mediante flebo/ipo-dermoclisi e sulla somministra-zione giornaliera di un ACE-inibi-tore per tutta la vita. Pellini ricor-da che, secondo un sondaggio,un gatto su tre non riceve alcun

trattamento per l’IRC diagnosti-cata in fase precoce, perché l’a-nimale è spesso asintomatico opaucisintomatico. Inoltre, oltre il70% dei proprietari interrompe iltrattamento un mese dopo il mi-

glioramento dei sintomi. La cam-pagna Novartis si avvale di unaguida al trattamento e alla gestio-ne del gatto neuropatico e di unkit per la raccolta dell’urina daparte del proprietario. ■

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Il gatto: il più amato, il meno curatoLa proverbiale resistenza dei felini genera una diffusa minore attenzione verso la loro salute. Una campagna di sensibilizzazione Novartis per la cura del gatto adulto

laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006

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di Maria Grazia Monzeglio

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L ’allergia ai gatti è la formadi allergia umana agli ani-mali da compagnia più

comune, interessando il 40% de-gli asmatici. Gli studi in proposito sono conse-guentemente numerosi e spessocontradditori.Una recente ricerca indica unmaggior rischio di eczema allergi-co nei bambini esposti precoce-mente ai gatti dopo la nascita. Vi-vere con uno o due cani avrebbeinvece un lieve effetto protettivo.L’opinione prevalente della ricer-ca sulle allergie nei bambini indi-ca al contrario un effetto protettivodell’esposizione ai gatti verso leallergie e l’asma in età infantile eadulta. Il nuovo studio, condotto dalla pe-diatra Esmeralda Morales dellaUniversity of Arizona e presentataalla International Conference ofthe American Thoracic Society il

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sono consultabili on line

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18 laPROFESSIONE VETERINARIA 21/2006CALENDARIO ATTIVITÀCALENDARIO ATTIVITÀ

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

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Spedizione in abbonamentopostale 45%, art. 2 comma 20/B

legge 662/96 Filiale di Milanoa cura di Centro ProduzioneMailings Scarl - Cusago (MI)

Chiuso in stampa il 5 giugno 2006

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

INCONTRO REGIONALE SCIVAC UMBRIA AGGIORNAMENTI IN OFTALMOLOGIA - Centro Avulp (PG) - Via Morettini, 19 - ECM: 3 Crediti IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DI PERUGIA E TERNI Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506

E-mail: [email protected] REGIONALE AIVEMP SICILIA TECNICHE DI QUALITÀ NELL’ATTIVITÀ DEL MEDICO VETERINARIO NEL SSN - Dipartimento di Pre-IN COLLABORAZIONE CON ASL DI RAGUSA venzione, Ragusa - Via G. di Vittorio, 59 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP

- Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected] DIDATTICO SCIVAC ORTOPEDIA: II PARTE - FISSAZIONE ESTERNA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:

22 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail:[email protected]

SEMINARIO AIVEMP IN COLLABORAZIONE SICUREZZA ALIMENTARE: UN NUOVO APPROCCIO AI CONTROLLI UFFICIALI - Istituto Zooprofilattico CON IZS DELLA SICILIA sperimentale della Sicilia -Palermo - Via Gino Marinuzzi 3 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informa-

zioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA PRATICA ODONTOIATRICA - Università degli Studi di Padova - Agripolis,Legnaro (PD) - VIA DELL’UNIVERSITÀ, 16 - AGRIPOLIS - ECM: 9 Crediti - Per informazioni: Paola Gamba-rotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC LAZIO APPROCCIO DIAGNOSTICO ALL’ALOPECIA NEL CANE E NEL GATTO - Pomezia - Hotel Selene - VIAPONTINA KM 30 - ECM: 3 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni RegionaliSCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC PATOLOGIA CLINICA: II PARTE - BIOCHIMICA 1 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508E-mail: [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO DI ECOGRAFIA CLINICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Attenzione: Date evento modificate. Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail:

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CORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON ASL 7 DI RAGUSA L’HACCP NELLA FILIERA LATTIERO CASEARIA - Dipartimento di Prevenzione, Ragusa - Via G. di Vitto-rio, 59 - ECM: 7 Crediti - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail:[email protected]

INCONTRO SIMIV / SIMEF EMATOLOGIA - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informa-zioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

INCONTRO SIMEF / SIMIV MEDICINA D’URGENZA: IL GATTO BIANCO, BLU E GIALLO - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC -Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA QUANTI DETTAGLI CI SFUGGONO IN UNA RADIOGRAFIA ADDOMINALE? - Milano, Hotel Leonardo daVinci - Via Senigallia, 6 - ECM: 3 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Re-gionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA AGGIORNAMENTI PRATICI IN RIPRODUZIONE DEL CANE E DEL GATTO: DALLA CHIRURGIA D’UR-GENZA ALLA CHIRURGIA PROSTATICA - Grosseto - Granduca Hotel - VIA SENESE 170 - ECM: 3 Crediti - Perinfo: Monica Borghisani - Segr. Deleg. Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

CORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON HILL’S GIORNATE DI APPROFONDIMENTO IN PRACTICE MANAGEMENT - Centro Studi SCIVAC, Cremona - ViaTrecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel.+39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

SEMINARIO SCIVAC / SIMIV IN COLLABORAZIONE APPROCCIO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO DELLE PRINCIPALI AFFEZIONI SURRENALICHE DEGLI ANIMALI CON FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA DI TERAMO DA COMPAGNIA - Università di Teramo - Facoltà di Medicina Veterinaria, Teramo - Piazza Aldo Moro, 45 - ECM: Crediti

non previsti - Per info: Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo - Fax +39 0861 266971 - E-mail: [email protected] SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON ASVAC CORSO REGIONALE BASE DI ORTOPEDIA - Sassari - Facoltà di Medicina veterinaria - Via Vienna, 2 -

ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni RegionaliSCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

CORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CORSO REGIONALE BASE DI RADIOLOGIA - Ragusa - Istituto Zooprofilattico - c/a NUNZIATA KM 1.3 S.P CON DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC SICILIA 40 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regio-

nali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected] REGIONALE AIVEMP ABRUZZO TECNICHE DI COMUNICAZIONE IN MEDICINA VETERINARIA - Centro Agroalimentare “La Valle della IN COLLABORAZIONE CON ORDINE DEI MEDICI Pescara”, Cepagatti - PE - C.da Buccieri, 1 - ECM: 5 Crediti - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria VETERINARI DI PESCARA AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

INCONTRO SIVE MACROREGIONE NORD ORIENTALE: ODONTOSTOMATOLOGIA, NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE DIPESCARA DEL CAVALLO - Sede da definire - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Elena Piccioni - SegreteriaSIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC MEDICINA COMPORTAMENTALE: II PARTE - DAL SEGNO CLINICO ALLA PATOLOGIA COMPORTAMENTALE: LA CLINI-CA COMPORTAMENTALE DEL CANE, GATTO, CONIGLIO, FURETTO, PSITTACIDI - Centro Studi SCIVAC, Cremona - ViaTrecchi, 20 - ECM: Rich. Accred. - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

ITINERARIO DIDATTICO SIVE / SCIVAC RIPRODUZIONE EQUINA: I PARTE - MANAGEMENT DELLA FATTRICE - Centro Studi - Palazzo Trecchi,Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SI-VE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

SEMINARIO AIVEMP IN COLLABORAZIONE IL PACCHETTO IGIENE: UN NUOVO APPROCCIO ALLA SICUREZZA ALIMENTARE - ASTI - Asti - ECM:CON ASL 19 DI ASTI Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail:

[email protected]

INCONTRO SIVAE SECONDO SEMESTRE: “AGGIORNAMENTI IN MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI II” - Centro Studi -Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Ferol-di - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC CARDIOLOGIA: II PARTE - SEMEIOTICA CLINICA, PRINCIPI DI ELETTROCARDIOGRAFIA E RADIO-LOGIA CARDIOLOGICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto AccreditamentoPer informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

SEMINARIO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON ASVAC MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI NEL CANE E NEL GATTO - Hotel Catalunya, Alghero - Via Catalo-gna, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA PRATICA DELL’APPROCCIO ORIENTATO AL PROBLEMA (POA) - No-votel Caserta Sud, Caserta - Strada Statale, 87 Sannitica - ECM: 8 Crediti - Per informazioni: Paola Gamba-rotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

INCONTRO SIONCOV L’OSTEOSARCOMA - Centro Studi SCIVAC - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento -Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

INCONTRO SICARV Palazzo Trecchi, Cremona - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - SegreteriaSoc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO APPROCCIO DIAGNOSTICO ALL’ALOPECIA NEL CANE E NEL GATTO - ECM: 3 Crediti - Per informa-zioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE EPATOPATIE NEL CANE E NEL GATTO: DIAGNOSI TRATTAMENTO E PROGNOSI - Hotel Campanile - IN COLLABORAZIONE CON SOVEP Rivoli (TO) - C.so Allamano 153 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani -

Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO SISCA DECENNALE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento- Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail:[email protected]

11giu.

14giu.

15-17giu.

15-16giu.

21-24giu.

17-18giu.

18giu.

20-23giu.

23giu.

24giu.

25giu.

25giu.

25giu.

26-28giu.

26giu.

30 giu.2 lug.

7-9lug.

1set.

9set.

13-16set.

14-16set.

14-15set.

16-17set.

21-23set.

23-24set.

23-24set.

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24set.

24set.

24set.

30 set.1 ott.