Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

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Elezioni Politiche 2006 006 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 3, numero 10, dal 13 al 19 marzo 2006 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona la VETERINARIA PR O FESSI O NE 102 ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. Se lo sai già... l'hai letto su @nmviOggi Uno per tutti Il collega Gianni Mancuso è stato ricandidato alla Camera per la prossima Legislatura. Per cinque anni è stato la nostra voce in Parlamento A PAG. 3 BERLUSCONI Dopo le dimissioni dell'on. Francesco Storace l'incarico di Ministro della Sa- lute è stato assunto ad interim dal Presidente del Consiglio Silvio Berlu- sconi. DIRETTORI ASL “Se vinceremo cambieremo la nor- ma”. Rosy Bindi promette la modifica del decreto che istituisce nuovi ordini professionali e consente che senato- ri, deputati e consiglieri regionali en- trino di diritto fra i papabili alla carica di direttore sanitario ASL. STRUTTURE Sono sette le Regioni che non hanno ancora recepito l’Accordo Stato Re- gioni per i requisiti minimi delle struttu- re veterinarie pubbliche e private: Pie- monte, Liguria, Puglia, Lazio, Campa- nia, Basilicata e Abruzzo. TOSCANA Sarà Carlo Pizzirani a guidare la Fede- razione degli Ordini della Toscana nel prossimo triennio. Le elezioni si sono svolte a Firenze il 2 marzo. Pizzirani succede a Giovanni Salvi che rico- prirà la carica di Vice Presidente. Se- gretario della Federazione: Marco Guardabassi; Tesoriere: Marina Gri- delli; Revisori dei Conti: Paolo Della Sala, Marco Melosi e Andrea Natali. CONTROLLO ARTI Alla FISE che ha sollecitato l’introdu- zione del sistema di analisi per il con- trollo della sensibilizzazione degli arti, UNIRELAB ha risposto con l’avvio di una fase sperimentale entro la fine di marzo, sottolineando la scarsa biblio- grafia scientifica disponibile e l’asso- luta mancanza di esperienze consoli- date da parte di altri laboratori in que- sto campo. La FISE è la prima in Euro- pa a svolgere questo tipo di analisi. TAIL DOCKING Il Consiglio del Royal College of Vete- rinary Surgeons (RCVS) ha deliberato all’unanimità di sostenere l’emenda- mento all’ Animal Welfare Bill che proi- bisce il taglio non terapeutico della co- da nel cane. TOTTI In 7 mesi 137 interventi gratuiti in soc- corso di 80 cani, 50 gatti e 3 rettili e 4 uccelli su tutto il territorio romano sono i dati registrati dal 1 agosto 2005 al febbraio 2006 da Pet Soccorso, l’am- bulanza attrezzata per il trasporto di animali feriti del comune di Roma fi- nanziata dal calciatore Totti. Brevi www.anmvi.it @nmviOggi. L’informazione quotidiana on line A.N.M.V.I. H5N1, OIE: non è cambiato niente H anno avuto molto successo le locandine realizzate dall’ANMVI con il duplice obiettivo di arginare le preoccupazioni dei proprietari di gatti e di dare ai medici veterinari uno stru- mento di informazione immediato, tem- pestivo e corretto con cui raggiungere il pubblico. I nostri lettori le hanno tro- vate in allegato al numero scorso di Professione Veterinaria e chiunque fos- se interessato può ancora scaricarle dal sito web dell’ANMVI. Anche le associazioni animaliste hanno gradito e manifestato apprezzamento. Già alle prime dichiarazioni rese alla stampa dal Presidente dell’ANMVI Car- lo Scotti, proprio all’indomani del caso di Ruegen, Ilaria Ferri, Direttore Animalisti Italiani ONLUS ha inviato una cortese e gradita lettera. “Vivia- mo giorni di psicosi, alimentata anche dalle molteplici voci della stampa - ha scritto a Carlo Scotti - una psicosi che non ha bisogno dell’ennesima notizia sommaria e che lascia soltanto spazio ad ulteriori preoccupazioni e, soprattutto, che potrebbe generare comportamenti irrazionali contro le diverse specie animali, che in questo momento sono solo le vittime del vi- rus e dell’uomo. Siamo certi che il contributo di voci scientifiche ed auto- revoli come la sua aiuteranno i cittadini a superare la psicosi e a favorire la corretta informazione”. Nell’inviare le locandine alla stampa, il Presi- dente dell’ANMVI non ha mancato di sottolineare le stonature dell’infor- mazione scientifica, anche quando di autorevole provenienza: “È impor- tante fugare i dubbi dei cittadini proprio mentre leggiamo dichiarazioni imprudenti e precipitose provenienti da autorevoli organismi internazio- nali - ha dichiarato Scotti all‘ANSA - non erano ancora noti i risultati defi- nitivi sui tre gatti di Graz in Austria, tutti negativi all’H5N1, che già circo- lavano le ipotesi più azzardate e fantasiose per bocca di scienziati e ri- cercatori mondiali. Quanto ai gatti dell’isola tedesca di Ruegen non pos- siamo che ribadire la condizione di eccezionalità in cui si sono trovati dei randagi con ridotte difese immunitarie, che si sono alimentati con carni crude infette, esposti alla più elevata concentrazione di virus d’Europa. La verità - conclude Scotti - è una sola: il nostro gatto non è un serbatoio na- turale del virus influenzale e non è un pericolo per l’uomo’’. Mentre andiamo in stampa, l’OMS attraverso il suo portavoce rinvia al- l’OIE per una competente presa di posizione sul rapporto, ammesso che ne esista uno, fra gatti e aviaria. A sua volta l’OIE rimanda alle indicazio- ni dell’ European Centre for Disease Control (ECDC) per le sole zone sog- gette a sorveglianza per casi ad alta patogenicità. Altrove nessuna indi- cazione specifica. E soprattutto, ribadisce l’OIE, in ambito epidemiologi- co non è cambiato niente. Dir. San. Emanuele Minetti - Medico Veterinario Aut. Reg. Lombardia DRL 15/MI-200.3/1740 11/07/78 - ASL Prot. 9/5A/NN Rif 4.502 A bbiamo sempre ribadito che l’ANMVI non ha e non vuole avere alcuna connotazione politica. Siamo un’Associazione che rispetta ogni partito dell’arco costituzionale indipendentemente dalle posizioni ideologiche o religiose. Siamo Vete- rinari, professionisti privati e pubbli- ci, che operano nei diversi settori della veterinaria. Il nostro ruolo è quindi quello di difendere e sostene- re la nostra categoria e per questo collaboriamo con qualsiasi partito che ci garantisca di inserire nel suo programma elettorale e di Governo le nostre richieste. Per arrivare a questo obiettivo stia- mo contattando tutti i partiti per sen- sibilizzarli alle nostre istanze. Non è facile. La nostra categoria pur aven- do avuto parecchie volte negli ultimi tempi, nel bene e nel male, l’onore della cronaca, non ha un gran peso politico. Siamo pochi rispetto agli av- vocati o ai medici e contiamo poco a livello economico rispetto ai notai o farmacisti. Nonostante questo, in questi cinque anni di legislatura ab- biamo trovato, sia pure con grande fatica, sempre maggiore attenzione e considerazione da parte dei vari schieramenti politici. È giusto ricordare la considerazione che abbiamo sempre avuto dal Se- natore Cesare Cursi, Sottosegretario al Ministero della Salute, partecipe di molti nostri progetti; anche il cam- bio di Ministro, con l’arrivo di Fran- cesco Storace, è stato per noi molto favorevole: con lui abbiamo ricon- quistato il Dipartimento e non si può tacere che sia stato l’unico Ministro a voler acquisire il nostro parere sul Piano Sanitario Nazionale. Forse l’e- mergenza dell’influenza aviaria ulti- mamente ci ha un po’ aiutato ma al- tri avrebbero assunto guardie fore- stali, biologi e tecnici. Cursi e Stora- ce hanno invece difeso le compe- tenze veterinarie, assunto veterinari e regolarizzato i coadiutori. Molti parlamentari sono stati interlocutori attenti, ci hanno dato credibilità e so- stenuto con proposte di legge, emendamenti, interrogazioni parla- mentari. Primo fra tutti l’On. Gianni Mancuso, che da anni ha un ambu- latorio a Novara, dove ancora conti- nua ad andare negli spazi di tempo che riesce a ritagliare dall’attività isti- tuzionale e che non si è mai dimenti- cato della professione. Sarebbe quindi molto importante po- ter tornare grazie a lui sui banchi della Camera nella prossima Legi- slatura. NOI VOTIAMO PER NOI Il parlamentare novarese è nella lista Piemonte 2.

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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Elezioni Politiche 2006

006SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 3, numero 10, dal 13 al 19 marzo 2006Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. srl - Cremona

laVETERINARIAPROFESSIONE

102ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

Se lo sai già...l'hai letto su @nmviOggi

Uno per tutti Il collega Gianni Mancuso è statoricandidato alla Camera per la prossimaLegislatura. Per cinque anni è stato la nostra voce in Parlamento A PAG. 3

BERLUSCONIDopo le dimissioni dell'on. FrancescoStorace l'incarico di Ministro della Sa-lute è stato assunto ad interim dalPresidente del Consiglio Silvio Berlu-sconi.

DIRETTORI ASL“Se vinceremo cambieremo la nor-ma”. Rosy Bindi promette la modificadel decreto che istituisce nuovi ordiniprofessionali e consente che senato-ri, deputati e consiglieri regionali en-trino di diritto fra i papabili alla carica

di direttore sanitario ASL.

STRUTTURESono sette le Regioni che non hannoancora recepito l’Accordo Stato Re-gioni per i requisiti minimi delle struttu-re veterinarie pubbliche e private: Pie-monte, Liguria, Puglia, Lazio, Campa-nia, Basilicata e Abruzzo.

TOSCANASarà Carlo Pizzirani a guidare la Fede-razione degli Ordini della Toscana nelprossimo triennio. Le elezioni si sonosvolte a Firenze il 2 marzo. Pizziranisuccede a Giovanni Salvi che rico-prirà la carica di Vice Presidente. Se-gretario della Federazione: MarcoGuardabassi; Tesoriere: Marina Gri-delli; Revisori dei Conti: Paolo DellaSala, Marco Melosi e Andrea Natali.

CONTROLLO ARTIAlla FISE che ha sollecitato l’introdu-zione del sistema di analisi per il con-trollo della sensibilizzazione degli arti,UNIRELAB ha risposto con l’avvio diuna fase sperimentale entro la fine dimarzo, sottolineando la scarsa biblio-grafia scientifica disponibile e l’asso-luta mancanza di esperienze consoli-date da parte di altri laboratori in que-sto campo. La FISE è la prima in Euro-pa a svolgere questo tipo di analisi.

TAIL DOCKINGIl Consiglio del Royal College of Vete-rinary Surgeons (RCVS) ha deliberatoall’unanimità di sostenere l’emenda-mento all’ Animal Welfare Bill che proi-bisce il taglio non terapeutico della co-da nel cane.

TOTTIIn 7 mesi 137 interventi gratuiti in soc-corso di 80 cani, 50 gatti e 3 rettili e 4uccelli su tutto il territorio romano sonoi dati registrati dal 1 agosto 2005 alfebbraio 2006 da Pet Soccorso, l’am-bulanza attrezzata per il trasporto dianimali feriti del comune di Roma fi-nanziata dal calciatore Totti.

Brevi

www.anmvi.it @nmviOggi. L’informazione quotidiana on line A.N.M.V.I.

H5N1, OIE: non è cambiato niente

Hanno avuto molto successo lelocandine realizzate dall’ANMVI

con il duplice obiettivo di arginare lepreoccupazioni dei proprietari di gatti edi dare ai medici veterinari uno stru-mento di informazione immediato, tem-pestivo e corretto con cui raggiungereil pubblico. I nostri lettori le hanno tro-vate in allegato al numero scorso diProfessione Veterinaria e chiunque fos-se interessato può ancora scaricarledal sito web dell’ANMVI.Anche le associazioni animaliste hannogradito e manifestato apprezzamento.Già alle prime dichiarazioni rese allastampa dal Presidente dell’ANMVI Car-

lo Scotti, proprio all’indomani del caso di Ruegen, Ilaria Ferri, DirettoreAnimalisti Italiani ONLUS ha inviato una cortese e gradita lettera. “Vivia-mo giorni di psicosi, alimentata anche dalle molteplici voci della stampa- ha scritto a Carlo Scotti - una psicosi che non ha bisogno dell’ennesimanotizia sommaria e che lascia soltanto spazio ad ulteriori preoccupazionie, soprattutto, che potrebbe generare comportamenti irrazionali contro lediverse specie animali, che in questo momento sono solo le vittime del vi-rus e dell’uomo. Siamo certi che il contributo di voci scientifiche ed auto-revoli come la sua aiuteranno i cittadini a superare la psicosi e a favorirela corretta informazione”. Nell’inviare le locandine alla stampa, il Presi-dente dell’ANMVI non ha mancato di sottolineare le stonature dell’infor-mazione scientifica, anche quando di autorevole provenienza: “È impor-tante fugare i dubbi dei cittadini proprio mentre leggiamo dichiarazioniimprudenti e precipitose provenienti da autorevoli organismi internazio-nali - ha dichiarato Scotti all‘ANSA - non erano ancora noti i risultati defi-nitivi sui tre gatti di Graz in Austria, tutti negativi all’H5N1, che già circo-lavano le ipotesi più azzardate e fantasiose per bocca di scienziati e ri-cercatori mondiali. Quanto ai gatti dell’isola tedesca di Ruegen non pos-siamo che ribadire la condizione di eccezionalità in cui si sono trovati deirandagi con ridotte difese immunitarie, che si sono alimentati con carnicrude infette, esposti alla più elevata concentrazione di virus d’Europa. Laverità - conclude Scotti - è una sola: il nostro gatto non è un serbatoio na-turale del virus influenzale e non è un pericolo per l’uomo’’. Mentre andiamo in stampa, l’OMS attraverso il suo portavoce rinvia al-l’OIE per una competente presa di posizione sul rapporto, ammesso chene esista uno, fra gatti e aviaria. A sua volta l’OIE rimanda alle indicazio-ni dell’ European Centre for Disease Control (ECDC) per le sole zone sog-gette a sorveglianza per casi ad alta patogenicità. Altrove nessuna indi-cazione specifica. E soprattutto, ribadisce l’OIE, in ambito epidemiologi-co non è cambiato niente. Dir. San. Emanuele Minetti - Medico Veterinario

Aut. Reg. Lombardia DRL 15/MI-200.3/1740 11/07/78 - ASL Prot. 9/5A/NN Rif 4.502

Abbiamo sempre ribadito chel’ANMVI non ha e non vuole

avere alcuna connotazione politica.Siamo un’Associazione che rispettaogni partito dell’arco costituzionaleindipendentemente dalle posizioniideologiche o religiose. Siamo Vete-rinari, professionisti privati e pubbli-ci, che operano nei diversi settoridella veterinaria. Il nostro ruolo èquindi quello di difendere e sostene-re la nostra categoria e per questocollaboriamo con qualsiasi partitoche ci garantisca di inserire nel suoprogramma elettorale e di Governole nostre richieste. Per arrivare a questo obiettivo stia-mo contattando tutti i partiti per sen-sibilizzarli alle nostre istanze. Non èfacile. La nostra categoria pur aven-do avuto parecchie volte negli ultimitempi, nel bene e nel male, l’onoredella cronaca, non ha un gran pesopolitico. Siamo pochi rispetto agli av-vocati o ai medici e contiamo poco alivello economico rispetto ai notai ofarmacisti. Nonostante questo, inquesti cinque anni di legislatura ab-biamo trovato, sia pure con grandefatica, sempre maggiore attenzionee considerazione da parte dei varischieramenti politici. È giusto ricordare la considerazione

che abbiamo sempre avuto dal Se-natore Cesare Cursi, Sottosegretarioal Ministero della Salute, partecipedi molti nostri progetti; anche il cam-bio di Ministro, con l’arrivo di Fran-cesco Storace, è stato per noi moltofavorevole: con lui abbiamo ricon-quistato il Dipartimento e non si puòtacere che sia stato l’unico Ministro avoler acquisire il nostro parere sulPiano Sanitario Nazionale. Forse l’e-mergenza dell’influenza aviaria ulti-mamente ci ha un po’ aiutato ma al-tri avrebbero assunto guardie fore-stali, biologi e tecnici. Cursi e Stora-ce hanno invece difeso le compe-tenze veterinarie, assunto veterinarie regolarizzato i coadiutori. Moltiparlamentari sono stati interlocutoriattenti, ci hanno dato credibilità e so-stenuto con proposte di legge,emendamenti, interrogazioni parla-mentari. Primo fra tutti l’On. GianniMancuso, che da anni ha un ambu-latorio a Novara, dove ancora conti-nua ad andare negli spazi di tempoche riesce a ritagliare dall’attività isti-tuzionale e che non si è mai dimenti-cato della professione.Sarebbe quindi molto importante po-ter tornare grazie a lui sui banchidella Camera nella prossima Legi-slatura. ■

NOI VOTIAMO PER NOI

Il parlamentare novarese è nella lista Piemonte 2.

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L’Onorevole e Collega Gian-ni Mancuso è stato ricandi-dato dal suo partito, Al-

leanza Nazionale, all’interno dellalista Piemonte 2. In ottima posizio-ne: capolista Gianfranco Fini, se-guito da Marco Zacchera, GianniMancuso, Maria Grazia Siliquini eMarco Botta. È l’unico medico veterinario fra icandidati di AN. “Come Categoria- ha dichiarato Mancuso a collo-quio con il nostro giornale - siamoin ritardo nel comprendere il ruolopubblico della nostra professione.C’è ancora molta resistenza a dar-si un ruolo attivo in politica e inve-ce bisogna provare a buttarsi nelleistituzioni a tutti i livelli, a partire daiComuni. Io stesso, che nasco co-me libero professionista, ho cerca-to di uscire da questa visione pri-ma a Novara, poi in Regione e infi-ne in Parlamento.”

Fare da moltiplicatori Ma anche fuori dai Palazzi ci sonoottime occasioni di affermazione,per esempio con la stampa: “Tuttihanno un amico giornalista per fa-re buona informazione - dice Man-cuso - a livello locale siamo tutti deipersonaggi e possiamo fare damoltiplicatori per la nostra profes-sione. Anche questo è un modoper capire che abbiamo un ruolopubblico. Siamo in tanti e siamocapillari sul territorio nazionale, ep-pure abbiamo spesso dovutoaspettare che ci capitassero degliaccidenti per poter interpretare ilnostro ruolo, perché eravamo lì inprima linea e non potevamo nonessere visti. Mi riferisco alla recen-te emergenza aviaria, ma questo èvalso anche con la BSE, tutte situa-zioni in cui siamo stati colpiti daigrandi fatti”.

Il nostro ruolo per la saluteumanaSecondo Mancuso “Non siamoancora riusciti ad affermare pie-namente il nostro ruolo nei con-fronti dell’opinione pubblica. Nel-l’immaginario collettivo - spiega -non compaiamo ancora con il giu-sto risalto in tutti gli ambiti dovesiamo invece importanti. Adesempio non è ancora patrimoniodella consapevolezza collettiva ilfatto che attraverso la veterinariasi faccia prevenzione anche perla salute umana”.

Mi hanno sempre trovatoSe nei cinque anni di attività legi-slativa passati la veterinaria è en-trata in Transatlantico e ha potutofar risuonare la propria voce è sta-to grazie all’On. Mancuso (v. box).“Quando mi hanno cercato mi han-no sempre trovato- dichiara il par-lamentare- mi sono impegnato perla veterinaria in tutti gli ambiti, gliIstituti Zooprofilattici, i PIF e gliUVAC, per il pubblico e per il pri-vato”. Le sue battaglie parlamenta-ri sono lì a dimostrarlo.

Non passare al Mipaf“È stato un bene - afferma inoltre -ottenere il Dipartimento della Vete-rinaria. È stato un bene farlo ades-so”. Lo scippo di competenze èspesso in agguato e in molte oc-casioni non è stato scongiurato deltutto. Ma l’innalzamento della col-locazione istituzionale della veteri-naria a livello di Dipartimento offreun argine a mal celate ipotesi ditrasferimento: “Credo che la veteri-naria debba rimanere al Ministerodella Salute - sottolinea con forzaMancuso - e che la nostra profes-sione debba rimanere sanitaria. Inquesta Legislatura si è fatta questabattaglia e ora che siamo in chiu-sura lasciamo un assetto istituzio-nale che assicura alla veterinariapiù forza”.

Animalista?Spesso la salute e il benessereanimale si sono intrecciatI con l’a-nimalismo che in Parlamento èpresente a livello trasversale einforma le leggi del proprio sentire.Gianni Mancuso è veterinario ani-malista? “Sono animalista per dav-vero - risponde - di quelli che an-cora prima che ci fosse una leggenazionale sull’abbandono e il ran-dagismo, la 281, si batteva in con-siglio comunale a Novara perchégli animali non di proprietà non fos-sero abbattuti o consegnati allasperimentazione. Non credo chebattersi per il benessere animalepossa essere liquidato come ge-nerico animalismo, il benessereanimale è una missione propria delmedico veterinario”.

Tre priorità per il futuroI problemi irrisolti e i progetti nonconclusi sono ancora molti. Cin-que anni di Legislatura - per quan-to trascorsi ininterrottamente, fattodel tutto inedito nel nostro Paese -possono non essere sufficienti afar nascere leggi che rispondanoappieno alle esigenze e al senti-mento di una Società. Spesso itempi di maturazione sono neces-sariamente più lenti. È il caso adesempio della pet therapy cheMancuso non esita a collocare fra iprimi tre impegni legislativi a cui in-tende tornare subito a lavorare serieletto. “E poi il cavallo - dice -perché si deve dire l’ultima parolasulla sua identità, bisogna definirloe distinguere una volta per tutte fraanimale destinato al consumoumano e animale solo da compa-gnia o sportivo”. L’altra priorità èl’Università. “Ci sono troppe facoltàe troppi laureati in veterinaria. InParlamento ho presentato più diuna interrogazione al Ministro del-l’Istruzione su questo argomento.Solo recentemente ho colto timidisegnali di apertura che tuttavia mifanno sperare: un rinnovato climadi dialogo con le facoltà di veteri-naria e un primo segnale di ridu-zione, per quanto insufficiente, delnumero programmato da parte delMinistero dell’Università”. ■

3ATTUALITÀ

XV Legislatura

Gianni Mancuso, candidato veterinario al secondo mandato Il parlamentare indica tre obiettivi per la prossima Legislatura e sprona i Colleghi: buttatevi in politica

laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006

A lle elezioni politiche del 9 e 10 aprile Gianni Mancuso, novarese, 48 an-ni, si presenterà con un curriculum di 25.478 presenze in, 76 missioni, 5

proposte di legge presentate come primo firmatario, 131 interventi in Aula e inCommissione, 4 ordini del giorno, numerose proposte di legge come co-firma-tario, 39 interrogazioni. Candidato al Parlamento Europeo nel giugno del 2004,Mancuso aveva raccolto nella circoscrizione Nord Occidentale 3.238 preferen-ze personali, di cui 2.078 nella sola Provincia di Novara. Come componente del-la XII Commissione Affari Sociali, Mancuso è stato relatore di provvedimenti diinteresse veterinario, sanità animale e sanità pubblica. All’interessamento del-l’On. Mancuso si devono anche svariate occasioni di intervento diretto della pro-fessione veterinaria sull’attività del Legislatore in questi ultimi cinque anni, attra-verso audizioni e interrogazioni parlamentari tese a sollevare le problematichedalla categoria.

PROFESSIONI: P.d.L. DELL’ON. MAN-CUSO - 08-01-2002 Dal testo di riforma degli ordini presen-tato dalla senatrice MG Siliquini nellaprecedente legislatura nasce la nuovaproposta di legge del Collega On Gian-ni Mancuso in materia di riordino delleprofessioni intellettuali.IVA AL 10%, UN ALTRO PASSO AVAN-TI - 23-05-2002 Su iniziativa dell’Onorevole Mancuso, laCamera impegnava il Governo ad atti-varsi per la diminuzione dell’aliquotaIVA sulle prestazioni veterinarie. La que-stione arriva sul tavolo del Ministro delleFinanze. RIDUZIONE IVA, CURSI FAVOREVOLE- 15-10-2002La Commissione Affari Sociali approva il3200-bis XII/32.01, l’emendamento allaFinanziaria dell’Onorevole Mancuso perla riduzione dell’IVA. Presente alla sedu-ta consultiva il Sen. Cursi. MANCUSO: OBBLIGHI VETERINARISUPERFLUI - 16-01-2003 Gianni Mancuso interviene sulle normecontro il maltrattamento degli animali eboccia gli obblighi previsti dall’articolo3: i veterinari sono professionisti seri. MANCUSO RELATORE SULLA PETTHERAPY - 04-04-2003La Commissione Affari Sociali esaminadue pdl abbinate, volte a introdurre nor-me a favore degli animali utilizzati a finiterapeutici. Mancuso relatore delle pro-poste: fondamentale il ruolo del veteri-nario. CFS, GIANNI MANCUSO: EMENDAM-MO IL TESTO - 20-3-2003Fa discutere il disegno di legge che at-tribuisce al Corpo Forestale compiti disicurezza alimentare. L’ANMVI scrive aPalazzo Chigi e ai Ministeri competenti.L’On Mancuso: in Commissione emen-dammo il testo, poi intervenne il Gover-no.IVA 10%: ULTIMA POSSIBILITÀ 21-07-2003 Dopo la risposta del Ministero delle Fi-nanze che ha respinto l’emendamentoalla Legge Finanziaria per la riduzionedell’IVA al 10% per le prestazioni veteri-narie, presentata dall’on. Mancuso e so-stenuta dall’ANMVI, resta soltanto lastrada europea. CONVERTITO IN LEGGE IL DL SUGLIARACNIDI - 29- 7-2003La Camera approva la conversione inlegge del decreto che vieta il commer-cio e la detenzione di aracnidi pericolo-si. Relatore l’On Mancuso. Polemiche inAula sull’opportunità di un provvedi-mento d’urgenza. Mancuso: questoprovvedimento colma un vuoto normati-vo.RANDAGISMO, MANCUSO: È UN BU-SINESS - 11-7-2003Denuncia dell’Onorevole Gianni Mancu-so: in tanti casi la gestione del canile èsolo una questione di business. In visitaad un canile di Brindisi, il deputato sol-lecita l’introduzione del microchip.CATANZARO, INTERROGAZIONE DIMANCUSO - 2-10-2003Dopo il via libera al corso di laurea inveterinaria a Catanzaro, l’On. Mancusopredispone un’interrogazione parla-mentare al Ministro Moratti: “si chiede dicapire su quali basi possa essere parti-ta una iniziativa tanto illogica”. MANCUSO: SIRCHIA ASCOLTI I VE-TERINARI - 1-12-2003Dopo l’impegno assunto con la plateadel convegno romano dell’ANMVI con-tro i provvedimenti sui cani pericolosi,Mancuso scrive a Sirchia a sostegnodell’ appello firmato da 1592 Colleghi. ANIMALI PERICOLOSI, IL GOVERNOCOSA FA? 21-1-2004

L’On. Gianni Mancuso presenta un’inter-rogazione al Ministro della Salute perchiedere quali iniziative intenda adotta-re il Governo per informare i cittadinisulla reale pericolosità degli animali. MANCUSO, NO AL PASSAGGIO ALMIPAF - 29-1-2004Secondo Gianni Mancuso (AN), già dal-la bozza di Accordo MinSal-Mipaf per ilComitato Sicurezza Alimentare traspare“l’intento di trasferire funzioni di coordi-namento dal comparto sanitario a quel-lo agroalimentare”. CADE IPOTESI MINISTERO ALIMEN-TAZIONE 12-02-2004 10:09A verifica di Governo conclusa, esce discena l’ipotesi di un Ministero dell’Ali-mentazione. Alla Fiera di Verona Ale-manno interviene sull’Agenzia nazionaleper la sicurezza alimentare. Mancuso eCursi sostengono i veterinari durante unvertice di AN. ECM, INTERROGAZIONE A SIRCHIA06-04-2004 L’On. Mancuso formula una interroga-zione parlamentare al Ministro della Sa-lute per chiarire lati oscuri e inadem-pienze del sistema ECM. TUTELA ANIMALE: IL PARERE DIMANCUSO -13-7-2004Dopo l’approvazione della legge sullatutela animale, l’On. Mancuso invia unalettera agli organi d’informazione affer-ma: questa normativa intraprende ilcammino dell’etica del rifiuto di ognicrudeltà a carico degli animali. ONAOSI, INTERROGAZIONE PARLA-MENTARE - 01-09-2004 L’On Gianni Mancuso presenta un’inter-rogazione parlamentare per chiederel’eliminazione dell’obbligo ONAOSI conla Finanziaria 2005. VITELLI, INTERROGAZIONE PARLA-MENTARE - 24-09-2004 Il Sottosegretario di Stato, Cesare Cursirisponde a un’interrogazione presenta-ta dall’on. Gianni Mancuso sulle normeminime per la protezione dei vitelli.Mancuso chiedeva l’ uniforme applica-zione del DL n. 533/99 sul territorio na-zionale.ONAOSI, EMENDAMENTO ALLA FI-NANZIARIA - 12-10-2004L’On. Gianni Mancuso deposita in Com-missione Affari Sociali un emendamentovolto ad abrogare, in sede di discussio-ne della Finanziaria 2005, l’obbligoONAOSI per i sanitari privati. ANIMALI: IL RISPETTO NELLA CO-STITUZIONE - 29-10-2004L’Italia approda alla firma della Costitu-zione Europea all’indomani della modifi-ca dell’articolo 9 della propria Carta:Montecitorio ha approvato il comma ag-giuntivo che “promuove il rispetto deglianimali”. Intervento di Mancuso in Aula. RINVIATO EMENDAMENTO ONAOSI -21-10-2004La Commissione Affari Sociali discutel’emendamento degli On Mancuso-Mo-roni contro l’obbligo ONAOSI. Rinvio al-la Commissione Bilancio. Parere contra-rio del Sottosegretario Cursi. PET THERAPY, MANCUSO: FAVORI-RE ONOTERAPIA - 31-5-2005Per l’On. Mancuso, relatore alla Cameradei Deputati della legge sulla pet-the-rapy, l’onoterapia consente di “svolgereesperienze meno impegnative rispettoalla tradizionale ippoterapia”. COADIUTORI, INTERROGAZIONE ONMANCUSO - 24-6-2005Continuità di prestazioni, pagamenti ascadenza mensile e l’applicazione omo-genea del contratto su tutto il territorionazionale. Questi i punti fermi in favoredei coadiutori nell’interrogazione dell’onMancuso ai Ministri della Salute e del-l’Economia.

VETERINARI DOTTORANDI ED ESEN-ZIONE INPS - 1-7-2005L’On. Mancuso ha presentato un’interro-gazione parlamentare sulle discrimina-zioni ai danni dei veterinari che, comealtri professionisti, percepiscono unaborsa di studio per la frequenza di dot-torato e ricerca, ma senza l’esonero dal-la contribuzione INPS.STORACE VIETA I COLLARI ELETTRI-CI - 7-7-2005Il Ministro della Salute firma un’ordinan-za che bandisce ogni strumento d’ad-destramento coercitivo che provochidolore fisico ai cani. Consensi trasver-sali. Mancuso: mi sento gratificato. EQUIDI, MANCUSO: CONFLITTO DICOMPETENZAÈ “singolare” che una proposta di leggesulla tutela degli equidi coinvolga la Com-missione Affari Sociali solo per un parere.L’On. Mancuso solleva un “conflitto dicompetenza” e ottiene la riassegnazionedel testo unificato “Tutela e valorizzazio-ne degli equidi”, redatto ed emendatodalla Commissione Agricoltura.LOTTA A EPIZOOZIE O SOSTEGNOALLEVATORI? - 14-7-2005La Commissione Affari Sociali esprimeparere condizionato sul provvedimentoper la lotta alle epizoozie e il sostegnodegli allevamenti. L’On. Mancuso rileva“incongruenze” e dice no a finanzia-menti con risorse della Salute. UNIVERSITÀ: INTERROGAZIONE DIMANCUSO - 29-7-2005Interrogazione parlamentare sulla razio-nalizzazione dell’offerta formativa uni-versitaria in medicina veterinaria. È sta-ta presentata dall’on. Mancuso su ri-chiesta dell’ANMVI. Risponderà il Mini-stro dell’Istruzione, Letizia Moratti.AVIARIA, MANCUSO: NON RIPETEREERRORI BSE - 15-9-2005“Informare, non allarmare”. L’On. GianniMancuso sottolinea il ruolo degli opera-tori dell’informazione e invita a non ripe-tere gli errori causati dalla BSE quando“perfino gli epidemiologi hanno presouna cantonata”. MANCUSO: VETERINARI INSOSTI-TUIBILI - 28-10-2005Esame preliminare alla Camera del DL202/2005, sulle misure urgenti control’influenza aviaria.Mancuso sottolinea le ricadute del prov-vedimento sulla veterinaria.CONTRIBUTO ONAOSI, APPROVATOEMENDAMENTO - 25-11-2005L’On Mancuso fa approvare in XII Com-missione Affari Sociali della Camera l’e-mendamento Moroni-Mancuso che ri-propone l’abrogazione dell’obbligo dicontribuzione ONAOSI per i sanitari pri-vati.MANCUSO: L’ ITALIA TUTELI LE FO-CHE - 16-12-2005L’On Gianni Mancuso promuove azionidi sensibilizzazione del Parlamento pertutelare le foche. Il Ministero del Com-mercio apre all’adozione di norme chevietino la commercializzazione di pro-dotti derivati da questo animale. STRAGE DI LEVRIERI IN SPAGNA EIRLANDA - 2-2-2006“Una notizia agghiacciante”: GianniMancuso, deputato veterinario di AN,denuncia la soppressione di migliaia dicani di razza Levriero in Spagna e in Ir-landa e presenta una interrogazioneparlamentare. MANCUSO: DIP.TO MERITO STORA-CE E CURSI - 17-2-2006L’On Mancuso è relatore del provvedi-mento che riorganizza il Ministero dellaSalute e sottolinea il ruolo di Storace eCursi: “finalmente due interlocutori diGoverno che hanno compreso il ruolostrategico del veterinario”.

Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

Il Ministero della Salute hasemplificato le procedureper le strutture veterinarie

pubbliche e private che hannonecessità di acquistare farmaciumani per uso improprio consen-tito, compresi i medicinali ad usoospedaliero, anche direttamenteda grossisti. Le strutture veterinarie quindinon hanno bisogno di attivare lacomplessa procedura di registra-zione via internet presso il NSISdel Ministero, ma devono sempli-cemente indicare al fornitore la

partita IVA per le strutture privatee il codice identificativo dell’ASLper le strutture pubbliche. Analogamente, i grossisti che di-stribuiscono farmaci umani astrutture veterinarie utilizzerannoper la comunicazione alla bancadati NSIS i codici identificatividell’ASL per le strutture veterina-rie pubbliche e la partita IVA perle strutture veterinarie privatecon tipo destinatario “altro - codi-ce Z” . Il Ministero comunica di aver giàinformato in tal senso anche igrossisti. Il Ministero precisa inol-tre che il codice NSIS introdottodal DM 15 luglio 2004 non è ap-plicabile né ai medicinali veteri-nari né ai biocidi. I titolari di strutture veterinariesono invitati pertanto a NONeseguire la procedura di regi-strazione NSIS nel sito web delMinistero. ■

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Farmaco umano ad uso improprio

Codice SIS, il Ministero semplifica la proceduraContrordine: non è più necessario registrarsi. Precisazioni ai grossisti

laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006

CORSO DI ENDODONZIA DI BASE Cremona, 7/8 Aprile 2006 - Centro Studi SCIVAC

DIRETTOREDea Bonello, Med Vet, Phd, SRV, Dipl EVDC, Torino

RELATORIDea Bonello, Med Vet, Phd, SRV, Dipl EVDC, Torino

Mirko Radice, Med Vet, Palazzolo Milanese (Mi)Paolo Squarzoni, Molinella (Bo)

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (20) - Sono ancora disponibili alcuni posti

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PER INFORMAZIONISegreteria SCIVAC: Paola Gambarotti

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Associazione Federata ANMVI

In fase di Accreditamento

OSSERVATORIO FARMACO

a cura di Aldo Vezzoni

Terapia del dolore, modificata la disciplina sugli stupefacenti

La legge 21 febbraio 2006, n. 49 - in vigore dal 28 febbraio 2006 - haintrodotto numerose modifiche alla disciplina in materia di stupe-

facenti contenuta nel DPR 309/90 (T.U. sugli stupefacenti). Le modifiche riguardano i criteri di formazione delle tabelle, le moda-lità di prescrizione dei medicinali e di registrazione delle ricette. Il 1 marzo, il Ministero ha inviato in merito una nota esplicativa allaFNOVI, la quale sta già predisponendo una circolare ai medici veteri-nari. È rimasta l’equiparazione totale tra il medico ed il veterinario, siaper l’approvvigionamento che per la prescrizione ed è cambiato il re-gime di prescrizione per la buprenorfina equiparato sia per la formaorale che per quella iniettabile. Quanto alle modifiche delle tabelle, la Tabella I comprende tutte le so-stanze che possono indurre tossicodipendenza ed essere usate quin-di illegalmente come “droghe”. La Tabella II comprende tutte le so-stanze, già comprese nella Tabella I, che possono essere utilizzate an-che a scopo terapeutico, dividendole in sezioni (A, B, C e D) a secon-do del regime di prescrizione richiesto. Le maggiori novità del provvedimento, comunque, riguardano i farma-cisti, tanto che Federfarma, lamentando il mancato coinvolgimento, hafatto sapere che segnalerà al Ministero della Salute tutte le perplessitàsulla nuova normativa.

Ossigeno, legittimo l’acquisto da parte dei veterinari

Ancora casi di forniture d’ossigeno rifiutate ai medici veteri-nari. Ancora in Sardegna dove i veterinari sono stati invitati

a rivolgersi alle farmacie, anzichè ai grossisti. Ma il rifiuto di questafornitura è illecito e a ribadirlo stavolta è niente meno che l’Assesso-rato alla Sanità della Regione Sardegna. Scrive il dottor Antonio Giovanni Ghiani, Direttore del Servizio Assi-stenza Distrettuale e ospedaliera e Osservatorio epidemilogico:“questo assessorato, alla luce di una lettura coordinata del D.lvo119/92 e del DM 16-05-01 n. 306, nonchè come disposto dall’inter-venuta giurisprudenza in merito (sentenza Consiglio di Stato n.4197del 5 agosto 2005) ritiene di dover concordare con la FNOVI con-fermando la piena legittimità dell’acquisto da parte delle struttureveterinarie e dei medici veterinari di medicinali ad uso umano pres-so i grossisti di tali prodotti medicinali, comprendendo tra gli stessianche l’ossigeno medicale”. La lettera con cui la Regione fa propriele osservazioni a suo tempo prodotte dalla FNOVI è del 30 gennaioscorso ed è stata trasmessa alle ASL e agli Ordini della Regione, ol-tre che ad una ditta del settore, la Gas Industriali s.a.s, che avevaritenuto di non eseguire le forniture senza un esplicito chiarimentodell’autorità regionale.

Inizialmente, l’Assessorato Regionale si era espresso in modo diverso.Il 22 settembre 2005, infatti, una nota a firma di diverso dirigente regionale, indicava che non potevano esse-re effettuate consegne dirette di ossigeno medicale a strutture veterinarie o medici veterinari. La Regione er-roneamente argomentava: “occorre precisare infatti che l’ossigeno terapeutico è un gas medicinale la cui di-stribuzione all’ingrosso è espressamente regolamentata dal D.lvo 538 del 30 dicembre 1992 (...) il titolare del-l’autorizzazione è tenuto a fornire medicinali esclusivamente a persona, società, enti che possiedano essi stes-si l’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di medicinali ovvero siano autorizzati o abilitati ad altro titoload approvvigionarsi di medicinali”. E ancora: “(...) i medici veterinari non sono autorizzati a rifornirsi di ossi-geno medicale direttamente ai distributori all’ingrosso ma devono ricorrere alle farmacie per la fornitura di os-sigeno”. Inoltre, la Regione disconoscendo i contenuti del DM 306/2001 sosteneva che tale decreto riguar-dasse “solo i medicinali veterinari e non l’ossigeno”. La FNOVI ha corretto queste argomentazioni, scrivendo all’Assessorato nel dicembre 2005, ritenendo “dove-roso intervenire al fine di contestare le conclusioni” dell’analisi contenuta nella nota del 22 settembre 2005,“una analisi - scriveva la FNOVI - che non ha tenuto nella legittima considerazione il disposto dei successiviprovvedimenti normativi intervenuti in materia di vendita e distribuzione dei medicinali ad uso umano”. Innan-zitutto il DM 306/2001 “si applica anche ai medici veterinari l’approvvigionamento e l’impiego dei gas medici-nali, regolamentati dal D.L.vo 538 del 30 dicembre 1992 al pari di altri medicinali ed a cui fa riferimento ilD.L.vo 119/1992, che all’art. 2bis recita: Le disposizioni del presente decreto non si applicano altresì ai gasmedicinali per i quali, anche se impiegati nel settore veterinario, si applica la disciplina prevista dal D.L.vo538/1992. In merito alla distribuzione ai medici veterinari, poi, il comma 7 dell’art. 17 del DM 306/201 discipli-na l’approvvigionamento dei medicinali ad uso umano da parte delle strutture veterinarie, prevedendo i cana-li di distribuzione accessibili, a salvaguardia della possibilità di trattamento degli animali in cura: L’approvvi-gionamento di medicinali di cui ai commi 5 e 6, viene effettuato attraverso i canali autorizzati di distribuzionedel farmaco umano e, limitatamente a quelli prescrivibili solo da uno specialista, solo attraverso le farmacieaperte al pubblico.”

CONVEGNO NAZIONALE

Il “consenso informato”

nella professioneveterinaria

Domenica, 2 aprile 2006Cremona, Palazzo Trecchi

(h. 9.30-17.30)

Relatori:

DOTT. PASQUALINO SANTORI,

Comitato Nazionale di Bioetica

AVV. MARIA TERESA SEMERARO,

Consulente legale ANMVI

www.anmvi.it

Accredito ECM

Ingresso gratuito riservato a medici veterinari

A.N.M.V.I.

Page 5: Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

Il Commissario e il SegretarioGenerale dell’UNIRE hannopresentato nelle scorse setti-

mane una relazione alla commis-sione di controllo del Senato dellaRepubblica, che evidenzia l’impe-gno che l’Ente profonde nel cam-po dei controlli antidoping e delbenessere animale. Si legge nella relazione pubblicatasul sito dell’UNIRE che per garan-tire con successo il controllo sani-tario e più specificatamente, ilcontrollo “Antidoping”, l’UNIRE siaffida a figure di alta professiona-lità, i Veterinari che in numero di58 unità (1 Veterinario Responsa-bile ed 1 Veterinario Coadiutorepresenti per giornata di corsa),presiedono gli Ippodromi italiani atutela della salute del cavallosportivo. Tale attività si esplica at-traverso le visite pre-corsa cheprevedono l’identificazione ed ilcontrollo generale sullo stato disalute del cavallo; successiva-mente vengono eseguite le visitepost-corsa ed i prelievi di routine(sangue/urine) per i controlli anti-doping (Disciplinare sui compiti eresponsabilità dei Veterinari edIspettori dell’UNIRE presso gli Ip-podromi). Inoltre, l’Ente sempredal punto di vista squisitamentesanitario, è dotato di una specificastruttura, la “Commissione Scienti-fica”, che svolge attività consultivae propositiva in materia antidopingprovvedendo attraverso azione difarmacovigilanza, ad individuareeventuali sostanze proibite dal Re-golamento Corse, o molecole vie-tate dalla Legge (sostanze stupe-facenti). Attività di controlloLa pressione di controllo che l’U-NIRE esercita sul mondo delleCorse (Trotto, Galoppo, Salto osta-coli ed altre Discipline Olimpiche)nel prevenire il fenomeno “Do-ping” è massima, tant’è che nel-l’anno 2004 sono state eseguite26.618 analisi post-corsa al fine dideterminare l’impiego di sostanzefarmacologiche generiche, conl’acquisizione di ben 134 positiviconfermati in 2a Analisi, mentreper gli accertamenti in pre-corsa -determinazione del Diossido dicarbonio TCO2 - sono state ese-guite 8.518 analisi con il rileva-mento di 44 positivi. Nell’anno2005, sono state eseguite in post-corsa 25.003 analisi con la deter-minazione di 133 positivi accertaticonfermati in 2a Analisi, mentre inpre-corsa (TCO2) sono state ese-guite in totale 7.913 analisi, chehanno determinato la scoperta di42 positivi. Per quanto concerne lapositività a sostanze vietate dallaLegge, è bene precisare che que-ste vengono suddivise in 2 gruppi:sostanze d’abuso e sostanze stu-pefacenti. Alle prime appartengo-no tutte quelle sostanze non tera-peutiche, come la Benzoilecgoni-na -BZE- e la Morfina, mentre fra leseconde sono comprese moleco-le comunemente impiegate nellapratica sanitaria come anestetici(Butorfanolo, Ketamina, ecc.).

Pertanto dall’attività di controllo ef-fettuato dall’Ente negli anni 2003,2004 e 2005, abbiamo i seguentirisultati: Anno 2003: 42 sostanzed’abuso (di cui 1 morfina) 3 stupe-facenti; Anno 2004: 22 sostanze(di cui 4 morfina), 6 stupefacenti;Anno 2005: 14 sostanze (di cui 3morfina) e 2 stupefacenti. Perquanto attiene invece il Salto osta-coli e le altre Discipline Olimpiche,

va ricordato che l’attività agonisti-ca di cui è competente l’UNIRE, sisostanzia in 25 gare nell’arco di unanno su un totale di 250 gare di li-vello Nazionale ed Internazionaleoltre a 750 gare di livello territoria-le che sono nel loro complessogestite dalla FISE (FederazioneItaliana Sport Equestri). Nell’ambi-to di tali manifestazioni la presen-za di Medici Veterinari dell’UNIRE,

è storicamente per accordi bilate-rali limitata ai soli concorsi di mag-gior rilievo nell’ambito dei 25 so-praccitati. Ciò dimostra come l’in-cidenza del controllo diretto del-l’UNIRE non supera e non può su-perare il 2,5% del totale delle ma-nifestazioni. È peraltro noto all’U-NIRE, come in tali eventi sportivi lapratica del doping non rappresen-ta da sola la vera condizione di

manipolazione del benessere ani-male, la maggior piaga è rappre-sentata dalla cosiddetta praticadello “Spalma e Vinci”, che constanell’impiego di sostanze fortemen-te sensibilizzanti la cute dell’estre-mità degli arti dei cavalli. Questisono costretti ad evitare il contattocon gli ostacoli saltando quindi inmodo del tutto artificialmente in-dotto. (fonte UNIRE) ■

5ATTUALITÀ

L’UNIRE per il benessere del cavallo

laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006

Page 6: Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

“Finalmente abbiamo chiuso ilquadriennio più dispendioso eincoerente della storia dell’a-ziendalizzazione della sanità’’. Èil commento del segretario na-zionale del Sivemp, Aldo Gras-selli, (foto) alla firma dell’accor-do sul II biennio economico del

contratto dei medici e veterinaridirigenti. “Le inerzie della con-troparte - afferma Grasselli inuna nota - hanno richiesto untempo che in futuro sarà inac-cettabile per il regolare anda-mento della sanità pubblica. Sia-mo comunque molto soddisfatti

dell’esito della contrattazioneper quanto riguarda gli obiettiviraggiunti, perseguiti con tenaciadal nostro sindacato’’. Questi gli obiettivi raggiunti: 1.Aumento dello stipendio fonda-mentale tabellare ad € 40.031,00annui; 2. Aumento del trattamen-

to di posizione sino alla comple-ta, e tanto agognata, equipara-zione alla posizione dei medicidel territorio; 3. Incremento con-sistente del Fondo per il risultato;4. Aumento del valore delle ore dilavoro straordinario e di lavoro inPronta Disponibilità con risorse

riservate ai Veterinari; 5. Riequili-brio della posizione degli ex X li-velli; 6. Possibilità al 15° anno diservizio di conseguire il suddettoriequilibrio insieme all’incrementodell’indennità di Esclusività dirapporto. ■

6ATTUALITÀ

Contratti SSN, il quadriennio è chiusoSottoscritta la preintesa del biennio economico

laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006

INPDAP e indennità di esclusiva

L ’indennità di esclusivitànon rientra negli aumenti

contrattuali. Il motivo è che taleindennità, costituendo un ele-mento distinto della retribuzio-ne, non viene calcolata per ladeterminazione del monte sala-ri al quale appunto si riferisco-no gli incrementi contrattuali. Èquanto risulta da una nota ope-rativa n. 45/ 28 dicembre 2005dell’Inpdap (Istituto nazionaledi previdenza per i dipendentidell’amministrazione pubblica).L’Istituto ha con questo analiz-zato solo i riflessi pensionisticirelativi al trattamento economi-co e gli aumenti derivanti dalCCNL della dirigenza medico-veterinaria (parte normativaquadriennio 2002-2005 e parteeconomica biennio 2002-2003). A decorrere dal 30 mag-gio 2004 il rapporto di lavorodei dirigenti medici e veterinaripuò essere esclusivo o nonesclusivo con facoltà di opzio-ne entro il 30 novembre di cia-scun anno. Gli effetti del pas-saggio decorrono dal primogennaio dell’anno successivo.Il rapporto di lavoro esclusivocomporta la totale disponibilitàdel dirigente nello svolgimentodelle proprie funzioni nell’ambi-to dell’incarico attribuito e dellacompetenza professionale nel-l’area e disciplina di apparte-nenza. Il rapporto di lavoro deidirigenti che abbiano mantenu-to l’opzione per il rapporto di la-voro non esclusivo comporta latotale disponibilità nell’ambitodell’impegno di servizio, per larealizzazione degli obiettivi isti-tuzionali programmati e lo svol-gimento delle attività professio-nali di competenza. Il Contratto-parte normativa quadriennio2002-2005 e parte economicabiennio 2002-2003- è pubblica-to sulla Gazzetta Ufficiale n.264 del 12-11-2005- Suppl. Or-dinario n. 182.

Page 7: Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

Per poter svolgere le atti-vità di collaborazionecon le istituzioni sanita-

rie e le attività di aggiornamentoprofessionale, anche le societàscientifiche dei veterinari, devonoessere riconosciute con decretodel ministero della Salute. Lo sta-bilisce il DM 31 maggio 2004 re-cante i criteri per l’accreditamento

delle società e associazioni scien-tifiche (Gazzetta Ufficiale Nr. 153del 2.07.2004). Lo stesso DM pre-vede anche che per essere rico-nosciute le società scientifichedevono produrre istanza al mini-stero della Salute - Dipartimentodella qualità - Direzione generaledelle risorse umane e delle pro-fessioni sanitarie - per il tramite

della Fism, che provvede all’istrut-toria preventiva. Ma il Ministero si baserà anchesul parere prodotto da un’apposi-ta Commissione Consultiva che èstata istituita con Decreto del Mi-nistero della Salute il 15 febbraioscorso. Ai lavori della Commissio-ne partecipano rappresentantidelle Regioni, degli ordini e colle-

gi professionali e delle associa-zioni professionali delle professio-ni tecniche, della riabilitazione edella prevenzione, nonché dellaFism. In rappresentanza della FNOVI èstato designato il Segretario AldoVezzoni. Per l’esame delle singoleistanze la Commissione si artico-lerà in sezioni, ciascuna con un

proprio coordinatore; i pareriespressi dalle sezioni o in sedutaplenaria (per le sole questioni dicarattere generale), vengono tra-smessi all’Ufficio I della Direzionedelle professioni sanitarie incari-cato dell’istruttoria. I componenti della Commissio-ne rimangono in carica per unanno. ■

7ATTUALITÀ

ECM, istituita la Commissione Consultiva

laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006

Creditirecuperabili

nel 2006

Aggiornamenti dalla Com-missione Nazionale ECM:

confermati i 30 crediti per il2006, con ampia possibilità nelcorso di quest’anno di recupe-rare crediti non acquisiti primad’ora. Lo scorso 28 febbraio aRoma si è riunita la Commissio-ne nazionale per l’educazionecontinua in medicina con un fit-to programma di valutazione diprogrammi formativi sperimen-tali, proposti in particolare daDipartimenti e/o Direzioni delMinistero della salute. Tra que-sti, il Commissario per l’ECM inveterinaria, Gaetano Penoc-chio segnala una iniziativa delDipartimento per la sanità pub-blica veterinaria, la nutrizione ela sicurezza degli alimenti chein collaborazione con gli Istitutizooprofilattici dell’Abruzzo edel Molise e delle Venezie hachiesto ed ottenuto l’accredita-mento di un corso di formazio-ne a distanza via web sull’in-fluenza aviaria. Dal sito dellaFederazione Nazionale degliOrdini Veterinari, Penocchioaggiunge che non c’è “nulla direalmente nuovo da segnalarese non che fino alla definizionedel piano per l’educazione con-tinua resteranno confermati gliobiettivi definiti nell’AccordoStato Regioni del 2001, le mo-dalità di accreditamento deglieventi formativi e le sperimen-tazioni in corso. Entro il mese dimarzo verrà costituito il gruppoparitetico Stato Regioni che do-vrebbe definire insieme allaCommissione ECM il piano na-zionale di formazione. Confer-mato per il 2006, salvo la ratifi-ca della conferenza Stato Re-gioni, il debito formativo di 30crediti che porta a 120 il debitodel primo quinquiennio di vitadel sistema, con ampia possi-bilità nel corso del 2006 di re-cuperare crediti non acquisitinel 4 anni precedenti”. Le pro-gressioni del sistema quali l’ac-creditamento dei provider el’avvio a regime della FAD sonoprevisti nel corso del 2006, inconcomitanza dell’attivazionedella seconda fase del proget-to e dell’applicazione di quantoprevisto nell’Accordo Stato Re-gioni dello scorso marzo. (fonte: www.fnovi.it)

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Terzo aggiornamento delMinistro della Salute,Francesco Storace, relati-

vo alle zone di protezione e sorve-glianza istituite nel nostro Paeseper casi di influenza aviaria ad al-ta patogenicità negli uccelli selva-tici. L’ordinanza, già in vigore, èpubblicata sulla Gazzetta Ufficialen. 57 del 9 marzo 2006. Le proveeseguite dal Centro di referenza diPadova su un cigno, località To-ruccio, comune di Giovinazzo (Ba-ri); quattro cigni, località Pietraros-

sa, comune di Mineo (Catania); ungallo sultano e una poiana, viaMessina, comune di Catania; ungermano reale, località Cerreto,comune di Panicale (Perugia);hanno dato esito positivo al virusdell’influenza aviaria H5N1 ad altapatogenicità e reso necessarie in-tegrazioni all’elenco delle zoneH5N1 in Italia. Considerato inveceche i campioni appartenenti al ci-gno selvatico ritrovato morto in lo-calità Pellaro, comune di ReggioCalabria, hanno dato esito negati-

vo per la ricerca del virus H5N1 ilcomune di Reggio Calabria non èpiù zona di restrizione. In base aquesto terzo aggiornamento learee del nostro Paese in cui sonoistituite zone di protezione e sor-veglianza sono: Sezione A: regio-ni: Calabria, Puglia, Sicilia, Um-bria. Sezione B: provincia di ViboValentia: comune di Pizzo Cala-bro; provincia di Taranto: comunedi Manduria; provincia di Catania:comuni di Giarre, Mascali, Mineoe Catania; provincia di Siracusa:

comune di Marina di Melilli; pro-vincia di Lecce: comune di TorreSan Giovanni, Ugento e Vernole;provincia di Foggia: comune diRodi Garganico; provincia di Bari:comune di Giovinazzo; provinciadi Perugia: comune di Panicale.Per quanto riguarda la regione Si-cilia, dall’ANSA, la notizia che lagiunta regionale ha dichiarato lostato di crisi di mercato del com-parto avicolo regionale per tampo-nare gli effetti causati dall’allarmeper l’influenza aviaria. “Secondo

una recente indagine di mercato -si legge nella relazione tecnicapresentata dall’assessore all’Agri-coltura, Innocenzo Leontini - si sti-ma una contrazione dei consumidi carni bianche pari al 35% inmeno solo nel periodo ottobre2005 - gennaio 2006. Parallela-mente si assiste al crollo dei prez-zi dei prodotti del 35-45% e con-seguentemente si stima un calodei redditi dei produttori avicoli su-periore al 30% rispetto alla mediadi quelli dell’ultimo triennio’’. ■

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H5N1, le zone di sorveglianza in ItaliaTerza ordinanza del Ministero della Salute

laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006INFO REGIONI

Emilia Romagna, deliberadella giunta regionale

Strutture di ricoveroper cani e gatti:approvate le linee diindirizzo per iprogrammi provinciali

Con la delibera n. 212/2006la giunta regionale dell’E-

milia Romagna ha approvato le li-nee di indirizzo per la program-mazione degli interventi di risana-mento e costruzione dei ricoveriper cani e gatti. Il documento“Piani di risanamento e costruzio-ne strutture di ricovero per cani egatti. Linee di indirizzo per la de-finizione dei programmi provin-ciali”, come stabilito dalla leggeregionale n. 27/2000 - Nuove nor-me per la tutela ed il controllo del-la popolazione canina e felina -definisce i criteri che le Ammini-strazioni provinciali devono se-guire nel predisporre i piani attua-tivi per gli interventi nel proprioterritorio. In particolare, le Provin-ce devono dare priorità a proget-ti che prevedano strutture multi-zonali in rete tra Comuni, ricoveriin territorio montano e strutture adhoc per favorire l’adozione deglianimali ospitati. Le Province, de-vono proporre nei piani attuativisolo progetti conformi ai requisitistrutturali definiti nel documento. Icanili di nuova costruzione devo-no prevedere al loro interno strut-ture di servizio (per la pulizia de-gli spazi, delle attrezzature, per ildeposito e la preparazione deglialimenti); strutture sanitarie; re-parti di ricovero ordinario (sonodefinite le caratteristiche dei boxche ospitano gli animali); il repar-to di isolamento (nei casi di ma-lattie infettive degli animali e perla profilassi antirabbica); il repar-to cuccioli. Allegato al testo dellaDelibera, il modello in base alquale le Amministrazioni provin-ciali devono elaborare i piani at-tuativi, da presentare entro il 31maggio 2006 al Servizio veterina-rio e igiene degli alimenti dellaRegione Emilia-Romagna.La delibera rinvia a un successi-vo provvedimento la ripartizione el´assegnazione dei fondi regiona-li per il 2006, sulla base dei pianiattuativi ricevuti. È possibile richiedere copia dellaDelibera (n. 216/2006) alla Segre-teria della Giunta al numero:051/6395570.

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

In merito agli sviluppi e alleargomentazioni sul doping, èopportuno per la classe

veterinaria procedere a qualcheriflessione che vada oltre il sem-plice appannaggio delle strategiee delle convenienze. Il cavallonon è un semplice strumento o at-trezzo bio meccanico da competi-zione per il conseguimento delsuccesso e il soddisfacimentodello spirito leale dell’agonismosportivo, ma un alleato senzientenelle attività umane che perfetta-mente risponde agli input indottidall’uomo (nel bene e nel male), èquindi l’oggetto della sofferenzadi cui l’uomo è responsabile.Il veterinario è indiscutibilmente lafigura umana più adeguata pro-fessionalmente per stabilire i pa-rametri ma anche per identificarei comportamenti nelle pratiche diselezione e allevamento.È per questo che non è pensabi-le di procedere senza un’ade-guata integrazione nell’ambitoprofessionale di quei requisiti eti-ci che troppo spesso vengonoimpugnati dalla pubblica opinio-ne piuttosto che da qualche poli-ticante di turno magari per stru-mentalizzare altra intenzionalitàche non la tutela degli animali ela lealtà sportiva. Ai veterinarispetta il compito di tutelare la sa-lute animale in accordo con gliinteressi umani (art. 1 codicedeontologico). In questa difficileposizione di medico degli anima-li e di consulente degli interessiumani è possibile confondere ilsenso delle cose e allora il lavoroprofessionale può diventare unasorta di mercificazione in baliadelle mode, del clientelismo, de-gli interessi fino ad arrivare apensare che da un lato c’è il ve-terinario che fino a prova contra-ria è il responsabile dei farmaci edelle terapie, e dall’altra l’etica,l’opinione pubblica e le normecapaci solo di complicare il giàdifficile compito del terapeuta. Inquesto contesto i limiti del do-ping sfumano i loro contorni conil rischio di annacquare ulterior-mente il già ampio margine diprobabilità. Se gli enti preposti incontrano og-gettive difficoltà per adottare lemisure necessarie per far fronte aun fenomeno che evidentementenon è poi così trascurabile, sareb-be opportuno che la classe medi-ca si trovasse almeno collocata alposto giusto che non è certo quel-lo del potenziale implicato. Già indiverse occasioni sono emerseopportune considerazioni stretta-mente correlate al benessere ani-male circa l’adeguatezza deicampi gara, tempi di trasporto, in-tensità di frequenza degli eventiagonistici a cui sono sottoposti icavalli, ai parametri inesistenti dibenessere animale per cavallisportivi, agli iter di allenamento,doma ecc, in cui il doping è solola punta dell’iceberg sotto al qua-

le giace sommerso tutto il pesodella responsabilità umana senon altro per l’opportunità che icavalli offrono ai veterinari di lavo-rare.Resta il fatto che, almeno perquanto riguarda la tutela della sa-lute e del benessere animale,spetta ai veterinari esprimere pa-

reri e operare adeguatamente, equesto non può prescindere daconsapevolezze in ordine all’eticae regole. È quindi opportuno cheil veterinario sia un prezioso con-sulente non solo per la classe di-rigente, capace di giudicare i pa-rametri tecnici nel rigore del ri-spetto morale dell’agire, piuttosto

che una delle variabili statisticheda contrastare nel dilagare delmalcostume. Il veterinario è l’unica figura pro-fessionale abilitata a stimare l’op-portunità e ad eseguire l’eutana-sia negli animali domestici e que-sto, anche in virtù dei prossimisviluppi con l’adeguamento del-

l’anagrafe equina, dell’opzione discelta circa il destino finale dell’a-nimale sportivo e alla definizionedi status dell’equide, dovrebbeessere un requisito di garanziaetica oltre che un ulteriore argo-mento di riflessione anche se nonsempre ciò corrisponde allarealtà. ■

9laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006

Il doping nell’ippica e il posto giusto del veterinario

di Alessandro Battigelli

Medico Veterinario

RIFLESSIONI

Page 10: Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

I l 25 e 26 febbraio si è svoltoa Bari il Seminario SCIVAC“Malattie trasmesse da vet-

tori nel cane e nel gatto”. Hannopartecipato un centinaio di colle-ghi, richiamati da un programmad’indubbio interesse per una re-gione, la Puglia, in cui molte malat-

tie trasmesse da vettori sono en-demiche. La prima giornata di la-vori ha visto Gad Baneth, profes-sore alla Hebrew University Schoolof Veterinary Medicine (Israele) dal1995 e diplomato ECVCP nel2001, affrontare una delle malattiepiù diffuse nella popolazione cani-

na europea, ed italiana in partico-lare, l’ehrlichiosi. Poche, tuttavia, lenovità presentate su questa pato-logia. Come anche per l’anapla-smosi, trattata nella stessa relazio-ne. Laia Solano-Galego, attual-mente libera professionista pressola Clinica “San Marco” a Padova,

ha invece affrontato le infezioni daBartonella Vinsonii Berkhoffii e daB. Henselae nel cane, patologiesulle quali non esiste alcuno studioepidemiologico in Italia, nonostan-te la loro probabile rilevanza zoo-nosica. La relatrice, nell’auspicarsiche questa lacuna venga colmata

al più presto, non ha mancato dimanifestare la sua totale disponibi-lità a collaborare con i colleghi pu-gliesi che volessero rivolgersi alsuo laboratorio per i casi di so-spetta infezione da Bartonella. Nel-la giornata domenicale Gad Ba-neth ha disquisito, con dovizia diparticolari, sull’eziologia di nume-rose altre malattie trasmesse daartropodi, soffermandosi in parti-colare sui cicli biologici dei paras-siti nei rispettivi ospiti, definitivi edintermedi. Micoplasmosi emotrofi-ca felina (emobartonellosi nellavecchia nomenclatura), ehrlichiosi,anaplasmosi, rickettsiosi, piropla-smosi, epatozoonosi e leishmanio-si feline sono le patologie affronta-te nella prima relazione. A seguire,un lungo update sulla babesiosicanina e felina presentato da en-trambi i relatori. Baneth si è occu-pato prevalentemente di patoge-nesi e diagnosi delle varie Babesiepresenti nel mondo, mentre ladott.sa Solano-Galego ha presen-tato la situazione in Italia attraversouno studio condotto a Padova nel2005 su 23 cani con babesiosi. Diquesti, uno solo (proveniente daPerugia) non aveva un’anamnesirecente di viaggi all’estero. È risul-tato essere infetto da B. canis ca-nis e ciò dimostrerebbe la presen-za di questo parassita anche nelnostro territorio.Di Rickettsia spp. nel cane, conparticolare riferimento alla situazio-ne epidemiologica in Europa e agliaspetti diagnostici, si è occupataancora Laia Solano-Galego. Inve-ce Gad Baneth ha dissertando pri-ma, brevemente, d’infestazioni daDirofilaria immitis e D. repens nelcane e poi, più approfonditamen-te, delle differenze cliniche tra lemalattie indotte da Hepatozooncanis ed H. americanum nel cane.Nell’ultima relazione la dott.ssa So-lano-Galego ha presentato alcuniattesi casi clinici.Si ringrazia la Dott.ssa Daniela Do-volich, libera professionista di Barie vicepresidente SCIVAC Puglia,per i dati forniti. ■

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Malattie trasmesse da vettori nel cane e nel gattoA Bari un seminario SCIVAC è stato l’occasione per un ampio ripasso delle principali infezioni veicolate da artropodi

laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006LA RASSEGNA DI VET-JOURNAL

di Maria Grazia Monzeglio

Bse: in Italiatrend in

diminuzione

Icasi di Bse dal 2001 a oggiin Italia sono stati 133. Lo

ha comunicato il responsabiledell’Osservatorio epidemiologi-co veterinario di Brescia, Gior-gio Zanardi. Zanardi spiega che“si tratta di 133 casi su milioni dibovini che sono stati macellati.Il trend è in diminuzione, sia a li-vello nazionale sia regionale”.Dei quattro casi osservati inLombardia nel 2005 “tre si sonoverificati in animali regolarmen-te macellati e uno in un animalemacellato in modo differito”.

Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

C ome migliorare la nostracapacità di relazione al fine di comprendere

meglio cosa si aspetta il cliente dauna prestazione medica comples-sa come quella offerta dal veteri-nario per animali di affezione, maanche come aumentare la capa-cità di ascolto, che atteggiamentotenere e quali attenzioni usare perottenere la migliore e convinta“adesione” alle nostre raccoman-dazioni da parte del proprietariodel pet. Questi sono stati alcunidegli argomenti trattati il 18 e 19febbraio nel primo incontro annua-le del Gruppo di Studio di PracticeManagement, dal titolo significati-vo: “Le competenze trasversalinella professione veterinaria”. Re-latori nei due giorni le dottoresseElisabetta Cairo e Rossella Di Lo-renzo, psicologhe e psicoterapeu-te, collaboratrici “laiche” del Grup-po, che hanno fornito ai parteci-panti chiarimenti e strumenti se-condo le loro specifiche compe-tenze per interpretare con maggio-re soddisfazione quella particolaresituazione difficile ed asimmetrica,la cosiddetta “relazione di aiuto”,che si trova alla base di ogni rap-porto tra medico e paziente (ocliente).

La comunicazione nellarelazione con il clienteArgomento della prima giornata èstata la comunicazione nella rela-

zione con il cliente.Non era la prima volta che nel-l’ambito degli incontri del Gruppodi Management si trattava l’impor-tanza della corretta comunicazio-ne, ma gli svariati aspetti ed i pre-cisi concetti ad essa collegati nonsono comunemente patrimoniodel medico veterinario e non sonofacili da comprendere ed applica-re. Le relatrici hanno voluto chiari-re, per esempio, l’importanza diun ascolto attivo, come strumentoprezioso per focalizzare quali sia-no le attese del cliente, e quindiquali possano essere le risposte,non solo strettamente terapeuti-che, da offrire per porsi al servi-zio. In modo molto interattivo, èstato dedicato anche tempo aldialogo tra i vari partecipanti, chehanno potuto misurare la propriacapacità di “ascoltare” il propriointerlocutore: da tali discussioni,adeguatamente moderate dallerelatrici, sono emerse le difficoltàche si verificano nella nostra pro-fessione, allorché ci venga richie-sto di vagliare con rigore medicoed empatia e senza preconcetti ovalutazioni scontate, le richiestedi chi si accinge ad acquistare ilnostro servizio. Sono capacitàche si apprendono: bisogna porreattenzione a sapere ascoltare percomprendere del tutto ciò che ilnostro interlocutore vuole comuni-carci ed offrirgli come feedback lasensazione di essere stato com-preso. Questo potrebbe portaread una relazione più soddisfacen-te, diminuendo frustrazioni e fati-ca. Si è parlato anche di “atteg-giamento assertivo” cioè di quellaattitudine a definire con chiarezzale nostre posizioni, a renderle no-te ed a difenderle con serenità,ammettendo posizioni diverse daparte altrui. Tale positiva attitudinepotrebbe essere la chiave di unarelazione produttiva, franca, tra-sparente e ripetibile, favorendouna reciproca chiarezza e fiducia.Nel processo decisionale, nel pro-porre e motivare al cliente le no-stre scelte operative e terapeuti-che, nel condurre relazioni inter-personali in ambiente lavorativoun “atteggiamento assertivo” faci-lita il compito del professionista etrasmette sicurezza, rispetto ecredibilità al nostro interlocutore.

La costruzione dell’alleanza dilavoro con il clienteNella seconda giornata si è parla-to delle modalità di costrizione diun’alleanza di lavoro con il cliente.Le relatrici hanno affrontato i variaspetti che compongono il conso-lidarsi di una relazione di lavoro,nel nostro caso terapeutica: ci so-no fasi di relazione interpersonaleche intercorrono prima ed affin-ché il cliente si affidi alla nostracompetenza professionale. La co-noscenza di tali meccanismi, cheportano al conseguimento di alcu-ni obbiettivi aiuta ad iniziare emantenere con reciproca soddi-sfazione un duraturo rapporto con

il cliente. Ed in un rapporto pro-fessionale sono eventi comuni ilconflitto e la necessità di negozia-zione. La capacità di prevenire osaper gestire in maniera equili-brata e meno dolorosa possibileun conflitto deve essere appan-naggio di un professionista, senon vuole pagare un prezzo trop-po alto nella relazione con il clien-te. Ancora una volta l’applicazio-ne di un metodo ed il porre preci-se regole insieme ad un compor-tamento coerente aiutano a limita-re le possibilità di errori e malinte-si, rifiuti ed atteggiamenti rigidi,che sono alla base del “conflitto”.L’utilizzo della negoziazione, co-me sistema fortemente evoluto dicontatto tra individui, risolve le di-vergenze, avvicinando le posizio-ni del cliente e del professionistae spesso è l’unica maniera pergestire in maniera continuativarapporti difficili. Un buon negozia-

tore raccoglie lavoro altrimentiperso e crea rapporti lavorativistabili e produttivi riuscendo dovealtri hanno fallito. Tra i presenti, alla fine di due gior-nate dai contenuti non certo usua-li e “facili”, si esprimeva la soddi-sfazione di aver partecipato ad unincontro che ha fornito concettiche non sono famigliari e che so-no a volte sottovalutati da chi attri-buisce al veterinario libero profes-sionista solo compiti relativi allaconoscenza medica. La sensa-zione è stata quella di avere rice-vuto nuovi importanti strumentiper aumentare la nostra profes-sionalità. Come più volte detto, lacapacità imprenditoriale diventacaratteristica determinante per farquadrare i conti di una strutturasanitaria e questo Gruppo di Stu-dio, ormai al quarto anno di atti-vità, si pone come obbiettivo il for-nire ed approfondire conoscenze

“trasversali” per fare crescere lecompetenze gestionali, le capa-cità di comunicazione, la culturadel servizio. All’incontro di feb-braio hanno partecipato colleghineoiscritti al gruppo ed anche aloro ricordiamo che nell’ambitodelle attività sono importanti i con-tributi di tutti gli associati nel pro-porre ed affrontare argomenti re-lativi all’aspetto gestionale dellestrutture. Il prossimo incontro saràa maggio in occasione del Con-gresso Nazionale a Rimini (19-21maggio), nella giornata di dome-nica, nella sala libera, si presente-ranno relazioni riguardanti l’orga-nizzazione di strutture, relazioniinterpersonali, problematiche estress professionali, l’adeguatoprezzo di un servizio, tariffari e bi-lancio, errori gestionali comuni.Le relazioni saranno tenute dallaDott.ssa Svendsen e da associatial gruppo. ■

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Practice Management

Le competenze trasversali nella professione veterinaria

laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006

3° ConvegnoNazionaleSIVSANC

in collaborazione con SIEF,SIVAE, SIVAR, SivasZoo

Dal 5 al 6 maggio, si terràpresso la Facoltà di Me-

dicina Veterinaria dell’Universitàdegli Studi di Teramo il 3° Con-vegno Nazionale della SocietàItaliana Veterinaria Studio Ani-mali Non Convenzionali. Sca-denze iscrizioni: 27 aprile 2006.

Per ulteriori informazioni:

Prof. Pier Augusto Scapolo; [email protected];

Tel: +39 0861 266850

Dott. Maurizio Manera; [email protected];

Tel: +39 0861 266964http://www3.vet.unibo.it/sivsanc/

http://www.sivae.it/altreiniziative.htm

DALLE ASSOCIAZIONI

di Walter Crotti

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

Si paga perstare in paceInterrogato sul perché fosse scetti-co sulla effettiva unità dell’Europa e

soprattutto sul perché la temesseper l’Italia, un giornalista molto no-to, una quindicina d’anni fa (quan-do i politici si chiamavano Forlani,Craxi, Altissimo etc. etc.) ed erapraticamente vietato sia a destrasia a sinistra essere anche solo mi-nimamente euroscettici, risposecosì: “Sono scettico perché i tede-schi vanno in Europa da tedeschi, ifrancesi ci vanno da francesi noiitaliani ci andiamo come figli dinessuno... perché l’italiano non èun popolo unico ed unito ma unaaccozzaglia di genti diverse... te-

nuta insieme da un cattivo masti-ce…” Purtroppo quel cervello cosìpoco allineato con l’idea al poteree quella penna salace e mai invendita, non sono più qui oggi tranoi e di quella genìa tosca di gior-nalisti l’unica ed ultima erede sen-za prole ha scelto - vista l’aria chetira - di vivere negli States. È forse questa dell’Onaosi l’unicasupposta somministrataci? Nonabbiamo già forse ingoiato - as-sunto per altra via l’IVA perché do-vevamo adeguarci all’Europa?Non avevamo già ingoiato l’assur-

da tassa per la partita IVA cioè adire una tassa per essere dei liberilavoratori? E della tassa sulla Salu-te ti ricordi? Per di più percentual-mente maggiore per il lavoratoreautonomo rispetto a quello dipen-dente? E del prelievo del sei permille effettuato sic simpliciter sututti nostri conto corrente e deposi-ti bancari dall’allora ministro Ama-to, mantieni memoria?Se ci pensi bene, si paga per es-sere lasciati in pace. Si paga pernon essere perseguitati dalle car-telle, dalle raccomandate con rice-

vuta di ritorno, da un calcolo di in-teressi e sanzioni che è terrifican-te, dai vari messi dello stato o dal-le ganasce fiscali, non perché sicreda che quella data tassa o bal-zello sia effettivamente necessarioall’economia del paese o ad unagiusta finalità sociale. Si paga perpoter dormire non dico sonni tran-quilli, ma per lo meno non più agi-tati del solito. E bada bene che for-se non è così solo per la nostra ca-tegoria o per tutte le italiche genti,ma anche in certa misura per igiapponesi ed i polacchi, per glispagnoli e i filippini…. certe arlìe eprevaricazioni sono già intrinsecheal concetto di vivere in società an-cora prima del concetto di Stato.Basta tornare sui libri di storia la-sciati sui banchi per riprendernememoria. Perché la pago? Perchése non pago questa ne inventereb-bero un’altra riveduta e correttacon un altro nome. Se guardi benequella tassa “Una Tantum” di circaottantamila lire che l’allora ministrodella sanità On. Garavaglia (senon ricordo male) volle per gli ita-liani come contributo alla sanità eche gli italiani - di fatto - non paga-rono è tornata sotto altre spoglie,magari come “contributo alla ma-ternità” nelle varie e diversificatecasse previdenziali ENPAV inclu-so. Non me ne volere quindi sefaccio parte di quei “pecoroni” chel’hanno pagata e la pagano e lapagheranno... se lo faccio è per laconsapevolezza che con un altronome o con altre motivazioni, di rif-fa o di raffa... saremo sempre chia-mati a pagare di più, non c’èscampo, perché la storia è mae-stra di vita. Forse prendendo spunto da que-sto nome così assurdo affibbiatoall’ennesima tassa inventata e ri-calcandone il paragone con la pre-parazione farmaceutica che haigiustamente fatto tu, quello stessogiornalista nel suo “Controcorren-te” - cioè il trafiletto che sempremetteva in prima pagina sul suogiornale per mettere alla gognafatti o costumi o persone famose -avrebbe proposto di anagrammar-ne il nome in quello molto più cal-zante “Anosi”

Leandro Borino

12 laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006LETTERE AL DIRETTORE

@

“È deprimente osservare lapresenza di informatori nelle sale

di attesa”. L'informazionedovrebbe essere data nell'ambito

di seminari pubblici conpossibilità di contradditorio.

Silvio Garattini

Il Collega Edoardo Sorrentinoaveva riaperto la questioneONAOSI sul numero 7/2006 delnostro giornale. Richiamandosialla sua lettera, il Collega Borinoci scrive dicendo di condivider-ne appieno l’amarezza “congratitudine per la sincerità”.

CONCORSO PER LEDIRIGENZE DEL SSN

Numero 1 posti per DirigenteVeterinario presso Asl dellaProvincia di Lecco - Corso

Carlo Alberto, 120. Tel. 0341/482235-6 www.asl.lecco.it.

Scadenza: 13 marzo 2006.

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

I l 10 febbraio 2006 sarà ricor-dato come un giorno vera-mente importante per la no-

stra Società. Il pomeriggio è inizia-to con l’Assemblea Ordinaria, inoccasione della quale era previstaal primo punto dell’ordine del gior-no la presentazione e l’approva-zione del bilancio 2004/2005. L’approvazione all’unanimità hasottolineato la soddisfazione deipresenti per gli importanti risultatiottenuti. Anche l’anno 2004/2005 ha regi-strato un notevole incremento del-la cifra d’affari globale rispetto al-l’anno precedente (+ 12,28%),confermato dall’andamento deiprimi mesi di quest’anno (+12,56%). Un doveroso riconoscimento a tut-ta l’equipe, 20 persone quotidiana-mente al nostro servizio, per la loroprofessionalità.Altro punto all’ordine del giorno erail rinnovo delle cariche sociali. L’Assemblea ha ritenuto opportunoriconfermare alla guida della So-cietà, per i prossimi tre anni, tutti icomponenti del precedente Consi-glio di Amministrazione, riconfer-mando pure me in qualità di Presi-dente. Ringrazio per la fiducia che mi èstata concessa e ribadisco l’impe-gno che dobbiamo continuare aprenderci noi amministratori e tuttiVoi Soci: “Essere i garanti dell’eticae dell’indipendenza della nostraSocietà, affinché non sia semplicefornitore di prodotti ma partnerprezioso a sostegno della classeVeterinaria”.L’Assemblea ha inoltre riconferma-to il Collegio Sindacale per i pros-simi tre anni, a sottolineare la com-petenza, la disponibilità e l’ottimolavoro svolto in quest’ ultimo anno.Il pomeriggio è seguito con l’As-semblea Straordinaria, in presenzadel notaio dott. Ivo Grosso, eventoculmine che vedeva all’ordine delgiorno due punti veramente impor-tanti.Al primo punto l’aumento del ca-pitale sociale, a garantire la co-struzione di un futuro su basi sanee solide, adeguate all’espansionedella Società.L’Assemblea ha approvato all’una-nimità le modalità presentate perl’aumento di capitale. Ogni Socioavrà diritto a partecipare all’acqui-sto delle nuove azioni (45.000 so-no le nuove azioni emesse) pro-porzionalmente alla sua preceden-te partecipazione al capitale (trenuove azioni ogni due già posse-dute), con un diritto di prelazioneche durerà due mesi. In un secon-do tempo l’eventuale capitaleinoptato sarà a disposizione perl’ingresso di nuovi Soci, fino al ter-mine del 31 dicembre 2007, inpacchetti di 20 azioni o multipli.Al secondo punto la variazionedella denominazione sociale, an-che in questo caso l’Assemblea hasancito all’unanimità il passaggiodella denominazione da COVELITALIA a ALCYON ITALIA.

Questa decisione sottolinea la par-tecipazione della nostra Società al-la “grande squadra veterinaria eu-ropea ALCYON EUROPA”(Alcyon France, Alcyon Belux,Alcyon Iberica e Alcyon Italia),composta da circa 4.000 Veterina-ri Europei uniti dalla stessa ambi-zione: realizzare una società di di-stribuzione europea appartenente

ai Veterinari liberi professionisti equindi al loro servizio, strumentoindispensabile per realizzare il de-siderio di esprimere al meglio econ maggior successo la nostraprofessionalità, al servizio della sa-lute animale e a salvaguardia dellasalute pubblica.A dimostrazione della ferma inten-zione dei Colleghi Francesi di so-

stenerci in questo momento cosìimportante, il Presidente diALCYON EUROPA, Bertrand Pru-vost ha sottoscritto in assembleal’acquisto di tutte le quote aziona-rie di loro spettanza, come previstodall’aumento di capitale. Graziedunque al sostegno ed alla solida-rietà di tutti i Veterinari Europei diALCYON.

Sono convinto che molti ColleghiItaliani si uniranno a condividerequeste nostre ambizioni.Terminerei con le parole conclusi-ve del discorso pronunciato in otti-mo italiano da Bertrand Pruvost:“Evviva la squadra azzurra veteri-naria,Evviva la squadra veterinaria euro-pea Alcyon” ■

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10 febbraio 2006

Assemblea Ordinaria e Straordinaria Covel Italia

laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006DALLE AZIENDE

▲▲

di Enrico Chiavassa

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2006, Nr 10

14 laPROFESSIONE VETERINARIA 10/2006CALENDARIO ATTIVITÀ

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

Antonio Manfredi

Coordinamento Editoriale

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Pierpaolo Bertaglia, Paolo Bossi,

Marco Eleuteri, Giuliano Lazzarini,

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legge 662/96 Filiale di Milanoa cura di Centro ProduzioneMailings Scarl - Cusago (MI)

Chiuso in stampa il 13 marzo 2006

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

QUIZ 1Corso AIVEMP, maggio 2004 Risposta esatta: c)

QUIZ 1Corso SIVAE, settembre 2004 Risposta esatta: a)

SOLUZIONI

Quando si esegue l’alimentazione forzata di una tartaruga qual è indicativamente la quantità di alimento da somministrare?

Il 2-3 % del peso corporeo diviso in 2-3 somministrazioni giornaliere

Il 5% del peso corporeo a giorni alterni

Il 3-6 % del peso corporeo alla settimana

La corretta procedura di lavaggiodell’impianto di mungitura prevede l’uso di sostanze acide a cadenza:

Giornaliera

Ogni 15 giorni

2 volte a settimana

INCONTRO SIDEV PRESENTAZIONE DA PARTE DEI SOCI DI CASI CLINICI DI DERMATITI NODULARI NON NEOPLASTICHENEL CANE E NEL GATTO - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Ele-na Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC ABRUZZO DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE DELLE GHIANDOLE SALIVARI, DELL’ARTICOLAZIONE TEMPOROMANDIBO-LARE E DELLE PIÙ COMUNI AFFEZIONI ODONTOSTOMATOLOGICHE - Hotel Miramare, Città Sant’Angelo (PE) - Via Tito De Cae-sars, 8 - ECM: 4 Crediti - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. Reg. SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC PUGLIA LA GESTIONE DELLE PIÙ COMUNI CARDIOPATIE DI RISCONTRO AMBULATORIALE - Palace Hotel Bari- Via Lombardi,13 - ECM: 3 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCI-VAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC ANESTESIA: I PARTE - FISICA, APPARECCHIATURE E FARMACOLOGIA PER L’ANESTESISTA - CentroStudi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gamba-rotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

SEMINARIO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON IZS AGGIORNAMENTI SULLA LEISHMANIOSI: DALL’APPROCCIO DIAGNOSTICO AI PROTOCOLLI TERA-PALERMO E AIVEMP PEUTICI - Grand Hotel Vittoria, Montecatini Terme (PT) - Via Baccelli, 2 - ECM: 5 Crediti - Per informazioni: Pao-

la Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected] SIVAE PRIMO SEMESTRE: “AGGIORNAMENTO IN MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI I” - Centro Studi, Cre-

mona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE -Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

INCONTRO SIARMUV ANESTESIA IN PRONTO SOCCORSO E IN EMERGENZA - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGE AGGIORNAMENTI PRATICI IN RIPRODUZIONE DEL CANE E DEL GATTO: DALLA CHIRURGIA D’URGEN-ZA ALLA CHIRURGIA PROSTATICA - Ordine dei Medici Veterinari di Trento - Via V. Zambra, 36 - ECM: 3 Credi-ti - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. Reg. SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE PRIMO INTERVENTO NELLE PATOLOGIE SPINALI DEL CANE - Hotel Federico II - Jesi (AN) - Via Ancona,100 - ECM: 3 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE LA CITOLOGIA NELLA PRATICA CLINICA QUOTIDIANA - Cuneo - Centro Incontri Provinciali - C.so Dante, IN COLLABORAZIONE CON SOVEP 41 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC -

Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC ABRUZZO “GESTIONE SANITARIA INTEGRATA DEL SISTEMA ACQUARIO” - UNIVERSITÀ DI TERAMO - ECM: 4 Crediti IN COLLABORAZIONE CON UNIVERSITÀ DI TERAMO Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

CORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CORSO REGIONALE - BASE DI NEUROLOGIA - Ragusa - Istituto Zooprofilattico - c/a NUNZIATA KM 1.3 S.PCON DELEGAZIONE SCIVAC SICILIA 40 - ECM: 18 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39

0372 403506 - E-mail: [email protected] SIOVET LE PATOLOGIE DELL’ANCA TRAUMATICHE E NON - Cremona, Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-

chiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +390372 403502 - E-mail: [email protected]

SEMINARIO SCIVAC APPROCCIO DIAGNOSTICO, TERAPEUTICO E CHIRURGICO ALLE MALATTIE DELL’ORECCHIO ESTER-NO E MEDIO NEL CANE E NEL GATTO - Novotel Caserta SUD, Caserta - Strada Statale, 87 Sannitica - ECM:Richiesto Accred. - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

SEMINARIO SIVE MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO - Malpensa Fiere, Busto Arsizio (VA) - Via XI Settembre 16 -ECM: 3 Crediti - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

CONVEGNO SIVAR PATOLOGIE INTESTINALI DEI BOVINI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-chiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria e Commissione Scientifica SIVAR - Tel. +390372 403539 - E-mail: [email protected]

INCONTRO SIRVAC / SCVI / SIMIV POSSIBILE PREVENZIONE DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE SCHELETRICHE E DI UNA SCELTA ALI-MENTARE OTTIMALE IN PEDIATRIA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 3Crediti - Per info: Elena Piccioni - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC LIGURIA DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE DELLE GHIANDOLE SALIVARI, DELL’ARTICOLAZIONE TEMPOROMAN-DIBOLARE E DELLE PIÙ COMUNI AFFEZIONI ODONTOSTOMATOLOGICHE - Sala Quadrivium -Genova - P.zza Santa Marta2 - ECM: 4 Crediti - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. Reg. SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

CONVEGNO ANMVI IL CONSENSO INFORMATO NELLA PROFESSIONE VETERINARIA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cre-mona - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Sabina Pizzamiglio - Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: [email protected]

SEMINARIO SCIVAC INFLUENZA CANINA E MALATTIE INFETTIVE DEL CANE: REALTÀ ODIERNE, PROSPETTIVE FUTURE -Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gamba-rotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC CARDIOLOGIA: I PARTE - ANATOMIA, FISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELL’APPARATO CARDIOVA-SCOLARE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informa-zioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO DI ENDODONZIA DI BASE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: RichiestoAccreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail:[email protected]

SEMINARIO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON SOVEP DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE SPINALI - Telecittà Studios - Teatro Carlo Bernasconi, SanGiusto Canavese (TO) - Largo V. De Sica, 1 - ECM: 5 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - SegreteriaSCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

INCONTRO SICARV ARITMOLOGIA - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Elena PiccioniSegreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

INCONTRO SIMVENCO APPROCCIO DELLE MEDICINE NON CONVENZIONALI ALLE PATOLOGIE DELL’APPARATO DIGEREN-TE E ALLE INTOLLERANZE ALIMENTARI - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Ac-cred. - Per info: Elena Piccioni - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC EMILIA ROMAGNA APPROCCIO RAZIONALE ALLA SCELTA RAGIONATA DEL CUCCIOLO: COME FARE A DARE I GIUSTICONSIGLI? - Park Hotel Piacenza - Strada Valnure, 7 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per info: Monica Bor-ghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO LA CITOLOGIA NELLA PRATICA CLINICA QUOTIDIANA - Park Hotel Villa Fiorita, Monastier (TV) - Via Gio-vanni XXIII, 1 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC- Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC SICILIA AGGIORNAMENTI IN OFTALMOLOGIA - Palermo - Addaura Hotel - Lungo mare Cristoforo Colombo, 4452 -ECM: 3 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372403506 - E-mail: [email protected]

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC MEDICINA COMPORTAMENTALE: I PARTE - DALL’ETOLOGIA AL SEGNO CLINICO: LA SEMIOLOGIA COMPOR-TAMENTALE DEL CANE, GATTO, CONIGLIO, FURETTO, PSITTACIDI - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi,20 - ECM: Richiesto Accred. - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

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