Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 26

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Iniziativa Autogrill www.anmvi.it @nmviOggi. L’informazione quotidiana on line A.N.M.V.I. 004 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 1, numero 26, dal 12 al 18 luglio 2004 Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b-Legge 662/96 - Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona la VETERINARIA PR O FESSI O NE 262 ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. ENPAV L’Assemblea nazionale dei delegati dell’ENPAV ha approvato il bilancio consuntivo 2003. L’utile registra un in- cremento del 60% rispetto al 2002. Approvate alcune modifiche del si- stema sanzionatorio. ECM La sezione Ordini e Collegi della Commissione ECM ha suddiviso in tre settori i nuovi obiettivi formativi: A- obiettivi generali di base, B- obiettivi professionalizzanti, C- obiettivi tra- sversali di base. Ricompresa nel gruppo B la clinica veterinaria. COSTITUZIONE Il Ministro dell’Ambiente Altero Mat- teoli si è detto favorevole alla modifi- ca dell’articolo 9 della Costituzione solo per l’ambiente. Inserire gli ani- mali, ha detto “è una forzatura”. GAIA L’Associazione GAIA offre consulen- za gratuita ai milanesi proprietari di cani. I consigli riguardano la gestione dell’animale. L’Associazione, che di- chiara di non voler prevaricare le competenze dei veterinari, si è detta disponibile a collaborazioni. L’iniziati- va è al vaglio dell’Ordine di Milano. ASSOBIOTECH L'Assemblea annuale di Assobiotec, l'Associazione nazionale per lo svilup- po delle biotecnologie, ha eletto il suo nuovo presidente. Il biennio 2004- 2006 sarà guidato da Roberto Grad- nik, che succede a Sergio Dompè. MNC Bacchettato dal British Medical Journal il principe Carlo d’Inghilterra per aver pubblicamente promosso le medicine alternative. Replica un suo portavoce: “Il principe Carlo, presidente della Foundation for Inte- grated health, vorrebbe una mag- giore disponibilità di queste terapie a carico del SS e più ricerca in que- sto campo’’. BSE Secondo il Veterinary Research i casi di BSE in Francia, dagli anni ’80, sa- rebbero stati oltre 300.000, ma la ma- lattia sarebbe passata inosservata. Commenti su Le Figaro: “C’è stata cattiva sorveglianza veterinaria”. MOIGE Il Moige-Movimento Italiano Genitori- chiede che i cani pericolosi siano messi fuori legge: “In un paese civile - sottolinea la presidente Munizzi - vengono prima i bambini e poi i cani”. ABBANDONO Mario Cervia, veterinario di Milano, ha ideato una singolare campagna contro l’abbandono di animali: le fo- tografie di trentacinque personaggi famosi in posa con il loro animale so- no state esposte per il pubblico allo Spazio Armani di via Manzoni. Brevi F ido Park è una iniziativa di Autogrill che, dopo il successo della scorsa stagione estiva, è stata rilanciata e arricchita: tutti i week- end di luglio e di agosto un medico veterinario sarà presente in 10 aree di sosta-Autogrill, lungo le maggiori autostrade italiane, per presta- re eventuale assistenza agli animali in viaggio. Per quest’anno, il maggior operatore della ristorazione per chi viaggia, ha chiesto e ottenuto la colla- borazione dell’ANMVI, la quale indicherà i Colleghi disposti al servizio. I me- dici veterinari coinvolti nel progetto ricevono un onorario e sono chiamati esclusivamente a prestare attività di consulenza e di eventuale primo soc- corso, limitatamente alle circostanze di viaggio: stress d’auto e calore, in buona sostanza. Per le vere e proprie emergenze e per i casi realmente bi- sognosi di cure medico-veterinarie più complesse, Autogrill ha attivato un numero verde che rimanda al pronto soccorso più vicino. Abbiamo compo- sto l’800.029449 è ci è stato indicato il recapito di una struttura veterinaria, estrapolato da elenchi pubblici. Inoltre, nelle due ore di servizio (dalle 12.30 alle 14.30), mentre il proprietario pranza o fa acquisti, il medico veterinario non ha compiti di custodia o responsabilità nei confronti dell’animale in so- sta al Fido Park, A questo ha pensato la direzione di Autogrill, predisponen- do appositi formulari per i proprietari, i quali dovranno rilasciare un docu- mento d’identità, né più né meno di quanto già accade nei kinder garten. Per la custodia e la logistica ci saranno anche i volontari dell’Associazione Gui- da Verde Sos Animali. Le circostanze sono tali da non dover richiedere ve- re e proprie cure: si ha a che fare con proprietari presumibilmente in viaggio verso le vacanze e animali altrettanto ben disposti e in buona salute. In altre parole, il medico veterinario potrà essere principalmente chiamato a dare consigli sulla conduzione dell’animale in auto, sulla sua permanenza al ma- re o in montagna, sulle migliori condizioni di benessere degli animali da compagnia durante la stagione calda. Tuttavia, è bene essere pronti alme- no a fornire un primo intervento di soccorso, con un kit di base (per esem- pio panetti di ghiaccio per abbassare la temperatura e occorrente per la flui- doterapia in caso di colpo di calore e disidratazione), che includa antibioti- ci, antistaminici, cortisonici e antinfiammatori: le punture di insetto nelle aree di sosta verdi non sono infrequenti. “All’interno del Fido Park - si legge al si- to di Autogrill- i padroni potranno passeggiare con i loro cani al guinzaglio, usufruendo di dispenser di palette e guanti monouso, oppure lasciarli al- l’ombra nelle cucce realizzate da Cucciamica, isolate termicamente per ga- rantire una temperatura ideale, fornite di un impianto di spurgo per elimina- re tutti i residui organici, e sterilizzate con prodotti disinfettanti e battericidi inerti specifici. Lo spazio è sufficiente per ospitare fino a 10 cani contempo- raneamente, e un innovativo sistema di igienizzazione a spruzzo consente la disinfezione dell’ambiente prima dell’ingresso di ogni ospite.” Questo, in estrema sintesi, è il progetto. L’ANMVI ha ritenuto di aderire per l’evidente opportunità di ribadire all’opinione pubblica e ai proprietari in viaggio l’im- portanza del medico veterinario, dei suoi consigli e della sua presenza an- che quando l’animale è in salute e ci si occupa del suo benessere. Ecco l’e- lenco delle aree dei Fido Park dove sarà presente un medico veterinario, tut- ti i sabato e domenica di luglio e agosto, per due ore al giorno. AUTOGRILL - FIDO PARK 2004 Fido Park operativi con partenza 3/7 Secchia Ovest A1- MI/BO - Modena - direzione SUD La Macchia Est A1- NA/Roma - Anagni - direzione NORD Montefeltro Est A14 - Ancona/BO - Riccione - direzione NORD (nota: gazebo di copertura e posizionamento Fido Park provvisori; definitivi a partire dal week-end del 10/7) S.Ilario Nord A12 - Sestri/Genova - Genova Nervi - direzione NORD Conero Ovest A14 - Ancona/Pescara - Numana - direzione SUD (nota: gazebo provvisorio, definitivo a partire dal wee-end del 10/7) Tevere Est A1 - Roma/Firenze - Civitella d’Agliano - direzione NORD (nota: gazebo provvisorio, definitivo a partire dal wee-end del 10/7) Fido Park operativi con partenza 10/7 La Macchia Ovest A1 - Roma/Napoli - Anagni - direzione SUD Fido Park operativi con partenza 17/7 Stura Ovest A26 - Alessandria/Voltri - Belforte Monferrato - direzione SUD Brianza Sud A4 - Milano/Venezia - Caponago - direzione Nord Po Est A13 - Bologna/Padova - Ferrara - direzione NORD Veterinari in autostrada È partito Fido Park, il progetto di Autogrill per assistere gli animali in viaggio. Da quest’anno ci saranno anche i medici veterinari Q ualche giorno fa il conduttore di una trasmissione radiofonica la- mentava la mancanza di una canzone destinata a diventare il leit motiv di questa estate. Forse ci andrà bene e non avremo un “tormentone” da sop- portare. Forse. Perché alcuni interven- ti sulla Vetlink o sul Forum SCIVAC so- migliano a volte a dei veri “tormento- ni”, di cui non si ricorda più il punto di partenza e nemmeno il significato. Qualche giorno fa un Collega ha evi- denziato alcuni limiti operativi del Ser- vizio Tossicologico della SCIVAC - servizio gratuito, supportato economi- camente da Purina e gestito per i con- tenuti scientifici dal Dipartimento di Farmacologia e Tossicologia dell’Uni- versità di Torino. Poco dopo si è sca- tenata una ridda di interventi anche contro l’ANMVI, che con il Servizio Tossicologico non c’entra nulla. Pochi giorni dopo si è passati a prendere di mira la Sisca e il progetto del Giac. Da interventi riconducibili ad una logi- ca, si passa a volte a messaggi senza spessore e spesso pretestuosi. Un detto popolare vuole che chi è al go- verno sia sempre colpevole e non vi è dubbio che l’ANMVI e la SCIVAC sia- no viste come il “governo” della vete- rinaria e che, quindi, diventino colpe- voli di tutto: l’ECM, la crisi del settore, l’IVA al 20% e magari anche del cal- do. Ad onor del vero, recentemente le liste stesse si sono interrogate sulla qualità delle loro discussioni, ma sono ben presto ricadute nella discussione spontanea e hanno magari lasciato cadere interventi di peso e di grande serietà. Ben venga comunque tutto, anche le critiche: le liste sono state messe a di- sposizione anche per questo. Però ci aspetteremmo più consapevolezza del ruolo che queste associazioni ri- vestono per la veterinaria e un po’ più di attenzione per i continui sforzi al servizio della Categoria. Il 14 luglio il Tar del Lazio esaminerà il ricorso per bloccare il corso di laurea in Medicina Veterinaria a Catanzaro. Il ricorso lo ha presentato l’ANMVI. Tanti auguri! Piove, governo ladro! Global Leader in Pet Nutrition *Marchi di fabbrica di proprieta’ della Hill’s Pet Nutrition, Inc ©2002 Hill’s Pet Nutrition, Inc.

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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Iniziativa Autogrill

www.anmvi.it @nmviOggi. L’informazione quotidiana on line A.N.M.V.I.

004SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 1, numero 26, dal 12 al 18 luglio 2004

Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b-Legge 662/96 - Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. srl - Cremona

laVETERINARIAPROFESSIONE

262ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

ENPAVL’Assemblea nazionale dei delegatidell’ENPAV ha approvato il bilancioconsuntivo 2003. L’utile registra un in-cremento del 60% rispetto al 2002.Approvate alcune modifiche del si-stema sanzionatorio.

ECMLa sezione Ordini e Collegi dellaCommissione ECM ha suddiviso intre settori i nuovi obiettivi formativi: A-obiettivi generali di base, B- obiettiviprofessionalizzanti, C- obiettivi tra-sversali di base. Ricompresa nelgruppo B la clinica veterinaria.

COSTITUZIONEIl Ministro dell’Ambiente Altero Mat-teoli si è detto favorevole alla modifi-ca dell’articolo 9 della Costituzionesolo per l’ambiente. Inserire gli ani-mali, ha detto “è una forzatura”.

GAIAL’Associazione GAIA offre consulen-za gratuita ai milanesi proprietari dicani. I consigli riguardano la gestionedell’animale. L’Associazione, che di-chiara di non voler prevaricare lecompetenze dei veterinari, si è dettadisponibile a collaborazioni. L’iniziati-va è al vaglio dell’Ordine di Milano.

ASSOBIOTECHL'Assemblea annuale di Assobiotec,l'Associazione nazionale per lo svilup-po delle biotecnologie, ha eletto il suonuovo presidente. Il biennio 2004-2006 sarà guidato da Roberto Grad-nik, che succede a Sergio Dompè.

MNCBacchettato dal British MedicalJournal il principe Carlo d’Inghilterraper aver pubblicamente promossole medicine alternative. Replica unsuo portavoce: “Il principe Carlo,presidente della Foundation for Inte-grated health, vorrebbe una mag-giore disponibilità di queste terapiea carico del SS e più ricerca in que-sto campo’’.

BSESecondo il Veterinary Research i casidi BSE in Francia, dagli anni ’80, sa-rebbero stati oltre 300.000, ma la ma-lattia sarebbe passata inosservata.Commenti su Le Figaro: “C’è statacattiva sorveglianza veterinaria”.

MOIGEIl Moige-Movimento Italiano Genitori-chiede che i cani pericolosi sianomessi fuori legge: “In un paese civile- sottolinea la presidente Munizzi -vengono prima i bambini e poi i cani”.

ABBANDONOMario Cervia, veterinario di Milano,ha ideato una singolare campagnacontro l’abbandono di animali: le fo-tografie di trentacinque personaggifamosi in posa con il loro animale so-no state esposte per il pubblico alloSpazio Armani di via Manzoni.

Brevi

F ido Park è una iniziativa di Autogrill che, dopo il successo dellascorsa stagione estiva, è stata rilanciata e arricchita: tutti i week-end di luglio e di agosto un medico veterinario sarà presente in

10 aree di sosta-Autogrill, lungo le maggiori autostrade italiane, per presta-re eventuale assistenza agli animali in viaggio. Per quest’anno, il maggioroperatore della ristorazione per chi viaggia, ha chiesto e ottenuto la colla-borazione dell’ANMVI, la quale indicherà i Colleghi disposti al servizio. I me-dici veterinari coinvolti nel progetto ricevono un onorario e sono chiamatiesclusivamente a prestare attività di consulenza e di eventuale primo soc-corso, limitatamente alle circostanze di viaggio: stress d’auto e calore, inbuona sostanza. Per le vere e proprie emergenze e per i casi realmente bi-sognosi di cure medico-veterinarie più complesse, Autogrill ha attivato unnumero verde che rimanda al pronto soccorso più vicino. Abbiamo compo-sto l’800.029449 è ci è stato indicato il recapito di una struttura veterinaria,estrapolato da elenchi pubblici. Inoltre, nelle due ore di servizio (dalle 12.30alle 14.30), mentre il proprietario pranza o fa acquisti, il medico veterinarionon ha compiti di custodia o responsabilità nei confronti dell’animale in so-sta al Fido Park, A questo ha pensato la direzione di Autogrill, predisponen-do appositi formulari per i proprietari, i quali dovranno rilasciare un docu-mento d’identità, né più né meno di quanto già accade nei kinder garten. Perla custodia e la logistica ci saranno anche i volontari dell’Associazione Gui-da Verde Sos Animali. Le circostanze sono tali da non dover richiedere ve-re e proprie cure: si ha a che fare con proprietari presumibilmente in viaggioverso le vacanze e animali altrettanto ben disposti e in buona salute. In altreparole, il medico veterinario potrà essere principalmente chiamato a dareconsigli sulla conduzione dell’animale in auto, sulla sua permanenza al ma-re o in montagna, sulle migliori condizioni di benessere degli animali dacompagnia durante la stagione calda. Tuttavia, è bene essere pronti alme-no a fornire un primo intervento di soccorso, con un kit di base (per esem-pio panetti di ghiaccio per abbassare la temperatura e occorrente per la flui-doterapia in caso di colpo di calore e disidratazione), che includa antibioti-ci, antistaminici, cortisonici e antinfiammatori: le punture di insetto nelle areedi sosta verdi non sono infrequenti. “All’interno del Fido Park - si legge al si-to di Autogrill- i padroni potranno passeggiare con i loro cani al guinzaglio,usufruendo di dispenser di palette e guanti monouso, oppure lasciarli al-l’ombra nelle cucce realizzate da Cucciamica, isolate termicamente per ga-rantire una temperatura ideale, fornite di un impianto di spurgo per elimina-re tutti i residui organici, e sterilizzate con prodotti disinfettanti e battericidiinerti specifici. Lo spazio è sufficiente per ospitare fino a 10 cani contempo-raneamente, e un innovativo sistema di igienizzazione a spruzzo consentela disinfezione dell’ambiente prima dell’ingresso di ogni ospite.” Questo, inestrema sintesi, è il progetto. L’ANMVI ha ritenuto di aderire per l’evidenteopportunità di ribadire all’opinione pubblica e ai proprietari in viaggio l’im-portanza del medico veterinario, dei suoi consigli e della sua presenza an-che quando l’animale è in salute e ci si occupa del suo benessere. Ecco l’e-lenco delle aree dei Fido Park dove sarà presente un medico veterinario, tut-ti i sabato e domenica di luglio e agosto, per due ore al giorno. AUTOGRILL - FIDO PARK 2004Fido Park operativi con partenza 3/7

• Secchia Ovest A1- MI/BO - Modena - direzione SUD• La Macchia Est A1- NA/Roma - Anagni - direzione NORD• Montefeltro Est A14 - Ancona/BO - Riccione - direzione NORD(nota: gazebo di copertura e posizionamento Fido Park provvisori; definitivi a partire dal week-end del 10/7)• S.Ilario Nord A12 - Sestri/Genova - Genova Nervi - direzione NORD• Conero Ovest A14 - Ancona/Pescara - Numana - direzione SUD(nota: gazebo provvisorio, definitivo a partire dal wee-end del 10/7)• Tevere Est A1 - Roma/Firenze - Civitella d’Agliano - direzione NORD(nota: gazebo provvisorio, definitivo a partire dal wee-end del 10/7)

Fido Park operativi con partenza 10/7• La Macchia Ovest A1 - Roma/Napoli - Anagni - direzione SUDFido Park operativi con partenza 17/7• Stura Ovest A26 - Alessandria/Voltri - Belforte Monferrato - direzione SUD• Brianza Sud A4 - Milano/Venezia - Caponago - direzione Nord• Po Est A13 - Bologna/Padova - Ferrara - direzione NORD

Veterinari inautostradaÈ partito Fido Park, il progetto diAutogrill per assistere gli animali inviaggio. Da quest’anno ci saranno anchei medici veterinari

Q ualche giorno fa il conduttore diuna trasmissione radiofonica la-

mentava la mancanza di una canzonedestinata a diventare il leit motiv diquesta estate. Forse ci andrà bene enon avremo un “tormentone” da sop-portare. Forse. Perché alcuni interven-ti sulla Vetlink o sul Forum SCIVAC so-migliano a volte a dei veri “tormento-ni”, di cui non si ricorda più il punto dipartenza e nemmeno il significato.Qualche giorno fa un Collega ha evi-denziato alcuni limiti operativi del Ser-vizio Tossicologico della SCIVAC -servizio gratuito, supportato economi-camente da Purina e gestito per i con-tenuti scientifici dal Dipartimento diFarmacologia e Tossicologia dell’Uni-versità di Torino. Poco dopo si è sca-tenata una ridda di interventi anchecontro l’ANMVI, che con il ServizioTossicologico non c’entra nulla. Pochigiorni dopo si è passati a prendere dimira la Sisca e il progetto del Giac.Da interventi riconducibili ad una logi-ca, si passa a volte a messaggi senzaspessore e spesso pretestuosi. Un

detto popolare vuole che chi è al go-verno sia sempre colpevole e non vi èdubbio che l’ANMVI e la SCIVAC sia-no viste come il “governo” della vete-rinaria e che, quindi, diventino colpe-voli di tutto: l’ECM, la crisi del settore,l’IVA al 20% e magari anche del cal-do. Ad onor del vero, recentemente leliste stesse si sono interrogate sullaqualità delle loro discussioni, ma sonoben presto ricadute nella discussionespontanea e hanno magari lasciatocadere interventi di peso e di grandeserietà.Ben venga comunque tutto, anche lecritiche: le liste sono state messe a di-sposizione anche per questo. Però ciaspetteremmo più consapevolezzadel ruolo che queste associazioni ri-vestono per la veterinaria e un po’ piùdi attenzione per i continui sforzi alservizio della Categoria. Il 14 luglio ilTar del Lazio esaminerà il ricorso perbloccare il corso di laurea in MedicinaVeterinaria a Catanzaro. Il ricorso loha presentato l’ANMVI. Tanti auguri!

Piove, governo ladro!

Global Leaderin Pet Nutrition

*Marchi di fabbrica di proprieta’ della Hill’s Pet Nutrition, Inc ©2002 Hill’s Pet Nutrition, Inc.

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I l disegno di legge 1930B sulmaltrattamento degli animaliè stato approvato dalla Com-

missione Giustizia del Senato cosìcome trasmesso dalla Camera deiDeputati. La discussione da partedei Senatori della Commissione, siè limitata alle sole modificazioniapportate dall’Aula di Montecitorio,che sono state per l’appunto adot-tate. Il testo è quindi il risultato del-l’accorpamento di molti progetti dilegge e dei seguenti passaggiparlamentari: approvazione dellaCamera dei Deputati il 14 gennaio2003, successivo sì del Senato il17 luglio dello stesso anno ed infi-ne ritrasmissione da parte dellaCamera alla Commissione Giusti-zia del Senato il 22 aprile di que-st’anno.

L’articolo 3Durante l’iter il provvedimento hasubito modifiche significative. Unadi queste ha riguardato da vicinola professione veterinaria: il testoapprovato nel gennaio 2003 dallaCamera, prevedeva sanzioni a ca-rico del medico veterinario. All’arti-colo 3 si introducevano infatti ob-blighi per i medici veterinari; inparticolare, si disponeva che i me-dici veterinari, che nell’eserciziodella professione avessero curatoo visitato animali che presentava-no lesioni in qualche modo riferibi-li a combattimenti o a competizionifra animali, dovessero inoltrare unasegnalazione all’autorità giudizia-ria. Si leggeva: “la violazione del-l’obbligo determina una sanzioneamministrativa da 500 a 1.500 eu-ro e la stessa sanzione si applicaanche in caso di ritardo del refer-to”. Grazie all’intervento dell’ANM-VI, che formulò un emendamento eall’azione della FNOVI, la Catego-ria ottenne che il Senato soppri-messe l’articolo 3. Spiegava allora Aldo Vezzoni, Se-gretario FNOVI: “L’art. 3 del dise-gno di legge sulla tutela degli ani-mali che riguarda gli obblighi deimedici veterinari è fuori luogo, inu-tile ed inopportuno in quanto gliobblighi del veterinario sono giànormati dal Testo Unico di PoliziaVeterinaria. Il Testo Unico di PoliziaVeterinaria (D.P.R. 320 del 1954),infatti, all’art. 86 disciplina già l’ob-bligo, per il medico veterinario, disegnalare all’autorità sanitaria(ASL Servizi Veterinari) qualunquelesione da morsicatura di cani peril controllo della rabbia; l’autoritàsanitaria, in base alla segnalazionericevuta, ha l’obbligo di verificarele circostanze in cui è avvenuta lamorsicatura mediante un sopral-luogo al domicilio del cane e diprovvedere al sequestro cautelati-vo del cane morsicatore per diecigiorni presso il suo domicilio, sesono garantite condizioni adegua-te di isolamento, oppure presso uncanile convenzionato con la ASL.La stessa procedura deve esseremessa in atto da un medico o daun pronto soccorso quando viene

curata una persona che è statamorsicata da un cane”. Anche l’OnGianni Mancuso, alla Camerastigmatizzò come “superflui” gliobblighi a carico del veterinario, inquanto, disse “si tratta di profes-sionisti seri che hanno un codicedeontologico da rispettare”.

La protesta dei Verdi Venendo ai giorni nostri, in Com-missione Giustizia i Verdi hannoosservato che le modificazioni in-trodotte dalla Camera dei Deputatisono “gravemente errate in quantodeterminano una forte diminuzionedella tutela degli animali”. Il sena-tore verde Zancan ha addirittura ri-nunciato all’incarico di relatore deldisegno di legge, funzione giàsvolta in occasione della prece-dente lettura. La rinuncia è stataadottata “sulla base dell’assolutacontrarietà alle modifiche introdot-te dall’altro ramo del Parlamento”.Zancan aveva inoltre chiesto chela Commissione sospendesse l’e-same del provvedimento rinvian-dolo all’Assemblea di Palazzo Ma-dama, dove varie sigle animalisteavrebbero chiesto nuove audizio-ni. I senatori di AN, FI e DS hannorespinto la proposta.

Animalisti delusiLa quasi totalità delle associazionianimaliste ed ambientaliste italianenon apprezza la nuova legge . “Sindal titolo (“Dei delitti contro il senti-mento per gli animali”) - si legge inun comunicato diramato dagli Ani-malisti Italiani - si evidenzia la scel-ta di una legge che non riconoscealcun diritto e valore giuridico aglianimali, ma continua a preferireuna visione antropocentrica e di-scriminante, eppure il primo testo,approvato all’unanimità dalla Ca-mera dei Deputati nel gennaio2003, titolava “Dei delitti contro glianimali”. Il testo attuale, secondole sigle animaliste (fra cui anche ilWWF), porta ad un sostanzialepeggioramento della normativaper la maggior parte degli animali.La nuova legge, dicono, tutela so-lo i cani ed i gatti (prevedendomulte più severe o l’arresto per chili maltratta), e reprime positiva-mente i combattimenti di animali ela vendita di pelli o pellicce di ca-ne e gatto: per questo motivo leassociazioni animaliste avevanochiesto lo stralcio e l’approvazionedi queste sole parti della legge. Iltesto approvato l’8 luglio escludegli ambiti della caccia, pesca, alle-vamento, trasporto, macellazione,sperimentazione scientifica, attivitàcircense, giardini zoologici e tutti icasi previsti da leggi speciali suglianimali.

Caruso: meglio approvare Nei giorni precedenti l’approvazio-ne, il Presidente della Commissio-ne Giustizia del Senato, AntoninoCaruso, aveva incontrato le rap-presentanze delle associazionianimaliste, sottolineando di “con-

3ATTUALITÀ

Approvato il ddl 1930B

Maltrattamento degli animali: modificato il Codice PenaleInserito un nuovo Titolo IX BIS: carcere per chi uccide o maltratta animali. Delusi gli animalisti

laPROFESSIONE VETERINARIA 26/2004

Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché l’impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate

(1930B approvato dalla Commissione Giustizia del Senato l’8 luglio 2004)

ART. 1. (MODIFICHE AL CODICEPENALE)Dopo il titolo IX del libro II del codice pena-le è inserito il seguente TITOLO IX-BIS. DEIDELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PERGLI ANIMALI:Art. 544-bis. (Uccisione di animali) Chiun-que, per crudeltà o senza necessità, cagio-na la morte di un animale è punito con la re-clusione da tre mesi a diciotto mesi.Art. 544-ter. (Maltrattamento di animali)Chiunque, per crudeltà o senza necessità,cagiona una lesione ad un animale ovverolo sottopone a sevizie o a comportamenti oa fatiche o a lavori insopportabili per le suecaratteristiche etologiche è punito con la re-clusione da tre mesi a un anno o con la mul-ta da 3.000 a 15.000 euro. La stessa penasi applica a chiunque somministra agli ani-mali sostanze stupefacenti o vietate ovveroli sottopone a trattamenti che procurano undanno alla salute degli stessi. La pena è au-mentata della metà se dai fatti di cui al pri-mo comma deriva la morte dell’animale.Art. 544-quater. (Spettacoli o manifesta-zioni vietati)Salvo che il fatto costituisca più grave reato,chiunque organizza o promuove spettacolio manifestazioni che comportino sevizie ostrazio per gli animali è punito con la reclu-sione da quattro mesi a due anni e con lamulta da 3.000 a 15.000 euro. La pena è au-mentata da un terzo alla metà se i fatti di cuial primo comma sono commessi in relazio-ne all’esercizio di scommesse clandestine oal fine di trarne profitto per sè od altri ovve-ro se ne deriva la morte dell’animale.Art. 544-quinquies. (Divieto di combatti-menti tra animali)

Chiunque promuove, organizza o dirigecombattimenti o competizioni non autoriz-zate tra animali che possono metterne inpericolo l’integrità fisica è punito con la re-clusione da uno a tre anni e con la multa da50.000 a 160.000 euro. La pena è aumenta-ta da un terzo alla metà: 1) se le predette at-tività sono compiute in concorso con mino-renni o da persone armate; 2) se le predet-te attività sono promosse utilizzando video-riproduzioni o materiale di qualsiasi tipocontenente scene o immagini dei combatti-menti o delle competizioni; 3) se il colpevo-le cura la ripresa o la registrazione in qual-siasi forma dei combattimenti o delle com-petizioni. Chiunque, fuori dei casi di con-corso nel reato, allevando o addestrandoanimali li destina sotto qualsiasi forma e an-che per il tramite di terzi alla loro partecipa-zione ai combattimenti di cui al primo com-ma è punito con la reclusione da tre mesi adue anni e con la multa da 5.000 a 30.000euro. La stessa pena si applica anche aiproprietari o ai detentori degli animali impie-gati nei combattimenti e nelle competizionidi cui al primo comma, se consenzienti.Chiunque, anche se non presente sul luogodel reato, fuori dei casi di concorso nel me-desimo, organizza o effettua scommessesui combattimenti e sulle competizioni di cuial primo comma è punito con la reclusioneda tre mesi a due anni e con la multa da5.000 a 30.000 euro.Art. 544-sexies. (Confisca e pene acces-sorie)1. Nel caso di condanna, o di applicazionedella pena su richiesta delle parti a normadell’articolo 444 del codice di procedurapenale, per i delitti previsti dagli articoli 544-ter, 544-quater e 544-quinquies, è sempre

ordinata la confisca dell’animale, salvo cheappartenga a persona estranea al reato. Èaltresì disposta la sospensione da tre mesia tre anni dell’attività di trasporto, di com-mercio o di allevamento degli animali se lasentenza di condanna o di applicazionedella pena su richiesta è pronunciata neiconfronti di chi svolge le predette attività. Incaso di recidiva è disposta l’interdizionedall’esercizio delle attività medesime”.2. Al-l’articolo 638, primo comma, del codice pe-nale, dopo le parole: “è punito” sono inseri-te le seguenti: “, salvo che il fatto costituiscapiù grave reato”.3. L’articolo 727 del codicepenale è sostituito dal seguente: “Art. 727. -(Abbandono di animali). Chiunque abban-dona animali domestici o che abbiano ac-quisito abitudini della cattività è punito conl’arresto fino ad un anno o con l’ammendada 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa penasoggiace chiunque detiene animali in con-dizioni incompatibili con la loro natura, o co-munque produttive di gravi sofferenze”.ART. 2. (DIVIETO DI UTILIZZO A FINICOMMERCIALI DI PELLI E PELLICCE)1. È vietato utilizzare cani (Canis familiaris)

e gatti (Felis catus) per la produzione o ilconfezionamento di pelli, pellicce, capi diabbigliamento e articoli di pelletteria costi-tuiti od ottenuti, in tutto o in parte, dalle pel-li o dalle pellicce dei medesimi, nonchécommercializzare o introdurre le stesse nelterritorio nazionale. 2. La violazione delle di-sposizioni di cui al comma 1 è punita conl’arresto da tre mesi ad un anno o con l’am-menda da 5.000 a 100.000 euro. 3. Allacondanna consegue in ogni caso la confi-sca e la distruzione del materiale di cui alcomma 1.ART. 3. (MODIFICA ALLE DISPOSIZIONIDI COORDINAMENTO E TRANSITORIEDEL CODICE PENALE)1. Dopo l’articolo 19-bis delle disposizioni

di coordinamento e transitorie del codicepenale sono inseriti i seguenti: “Art. 19-ter. -(Leggi speciali in materia di animali). Ledisposizioni del titolo IX-bis del libro II delcodice penale non si applicano ai casi pre-visti dalle leggi speciali in materia di caccia,di pesca, di allevamento, di trasporto, dimacellazione degli animali, di sperimenta-zione scientifica sugli stessi, di attività cir-cense, di giardini zoologici, nonché dalle al-tre leggi speciali in materia di animali. Le di-sposizioni del titolo IX-bis del libro II del co-dice penale non si applicano altresì alle ma-nifestazioni storiche e culturali autorizzatedalla regione competente. Art. 19-quater. -(Affidamento degli animali sequestrati oconfiscati). Gli animali oggetto di provvedi-menti di sequestro o di confisca sono affi-dati ad associazioni o enti che ne faccianorichiesta individuati con decreto del Ministrodella salute, adottato di concerto con il Mi-nistro dell’interno”.2. Il decreto di cui all’arti-colo 19-quater delle disposizioni di coordi-namento e transitorie del codice penale èadottato entro tre mesi dalla data di entratain vigore della presente legge.ART. 4. (NORME DI COORDINAMENTO)1. All’articolo 4 del decreto legislativo 27gennaio 1992, n. 116, al comma 8, le paro-le: “ai sensi dell’articolo 727 del codice pe-nale” sono sostituite dalle seguenti: “con lareclusione da tre mesi ad un anno o con lamulta da 3.000 a 15.000 euro”. 2. Il comma5 dell’articolo 5 della legge 14 agosto 1991,n. 281, è abrogato. 3. Alla legge 12 giugno1913, n. 611, sono apportate le seguenti

modificazioni: a) l’articolo 1 è abrogato; b)all’articolo 2, lettera a), le parole: “dell’arti-colo 491 del codice penale” sono sostituitedalle seguenti: “del titolo IX-bis del libro IIdel codice penale e dell’articolo 727 delmedesimo codice”; c) all’articolo 8, le pa-role: “dell’articolo 491” sono sostituite dalleseguenti: “dell’articolo 727”.ART. 5. (ATTIVITÀ FORMATIVE)Lo Stato e le regioni possono promuovere diintesa, senza nuovi o maggiori oneri per lafinanza pubblica, l’integrazione dei pro-grammi didattici delle scuole e degli istitutidi ogni ordine e grado, ai fini di una effettivaeducazione degli alunni in materia di etolo-gia comportamentale degli animali e del lo-ro rispetto, anche mediante prove praticheART. 6. (VIGILANZA)1. Al fine di prevenire e contrastare i reatiprevisti dalla presente legge, con decretodel Ministro dell’interno, sentiti il Ministrodelle politiche agricole e forestali e il Mini-stro della salute, adottato entro tre mesi dal-la data di entrata in vigore della presentelegge, sono stabilite le modalità di coordi-namento dell’attività della Polizia di Stato,dell’Arma dei carabinieri, del Corpo dellaguardia di finanza, del Corpo forestale delloStato e dei Corpi di polizia municipale e pro-vinciale.2. La vigilanza sul rispetto della presentelegge e delle altre norme relative alla prote-zione degli animali è affidata anche, con ri-guardo agli animali di affezione, nei limiti deicompiti attribuiti dai rispettivi decreti prefet-tizi di nomina, ai sensi degli articoli 55 e 57del codice di procedura penale, alle guar-die particolari giurate delle associazioniprotezionistiche e zoofile riconosciute.3. Dall’attuazione del presente articolo nondevono derivare nuovi o maggiori oneri perlo Stato e gli enti locali.ART. 7. (DIRITTI E FACOLTÀ DEGLI ENTIE DELLE ASSOCIAZIONI)1. Ai sensi dell’articolo 91 del codice di pro-cedura penale, le associazioni e gli enti dicui all’articolo 19-quater delle disposizionidi coordinamento e transitorie del codicepenale perseguono finalità di tutela degli in-teressi lesi dai reati previsti dalla presentelegge.ART. 8. (DESTINAZIONE DELLESANZIONI PECUNIARIE)1. Le entrate derivanti dall’applicazione del-le sanzioni pecuniarie previste dalla presen-te legge affluiscono all’entrata del bilanciodello Stato per essere riassegnate allo statodi previsione del Ministero della salute e so-no destinate alle associazioni o agli enti dicui all’articolo 19-quater delle disposizionidi coordinamento e transitorie del codicepenale.2. Con il decreto di cui all’articolo 19-qua-

ter delle disposizioni di coordinamento etransitorie del codice penale, sono determi-nati i criteri di ripartizione delle entrate di cuial comma 1, tenendo conto in ogni caso delnumero di animali affidati ad ogni ente o as-sociazione.3. Entro il 25 novembre di ogni anno il Mini-stro della salute definisce il programma de-gli interventi per l’attuazione della presentelegge e per la ripartizione delle somme dicui al comma 1.ART. 9. (ENTRATA IN VIGORE)1. La presente legge entra in vigore il gior-

no successivo a quello della sua pubblica-zione nella Gazzetta Ufficiale.

dividere l’amarezza per lo stravol-gimento della legge, ad opera del-la Camera dei Deputati”. Tuttavia,Caruso aveva anche sottolineatoche, in caso di modifica della leg-ge, anche minima, il rischio erache essa, dovendo tornare in di-scussione di nuovo alla Cameradei Deputati, non venisse approva-ta prima della conclusione dell’at-tuale legislatura. In Commissione,il Sen Caruso si è soffermato quin-di sulla modifica introdotta al nuo-vo articolo 727 - abbandono di ani-mali - per sottolineare come lastessa, apparentemente minima,finisca per determinare una minoreprotezione per gli animali in quan-to non sarà più sufficiente la de-tenzione di animali in condizioni in-

compatibili alla loro natura, ma sirichiederà per la configurazionedell’illecito che la stessa sia ancheproduttiva di gravi sofferenze.Ha inoltre giudicato “non del tuttoconvincente” l’articolo 3, ancheper via della formulazione un po’approssimativa della disposizione,e la deroga introdotta per le mani-festazioni storiche e culturali auto-rizzate dalla regione competente,mentre ha considerato “opportunala specificazione inserita nel nuovoarticolo 19-quater quanto alla ne-cessità che gli enti facciano richie-sta di affidamento degli animali og-getto di provvedimenti di seque-stro o confisca”. “Sorprendente enon comprensibile”, inoltre la spe-cificazione di cui all’articolo 6,

comma secondo, con riguardo aglianimali di affezione. Caruso ha quindi concluso osser-vando che l’articolato, ancorchénon migliorato dalla lettura dell’al-tro ramo del Parlamento, “conser-va aspetti fortemente innovativiche sono apprezzabili e rendonoopportuna la sua rapida approva-zione”, ritenendo “prevalente l’inte-resse a giungere al più presto alvaro della riforma, anche al fine direndere immediatamente disponi-bile uno strumento che possa con-tribuire a porre un argine a quelloscandaloso fenomeno dell’abban-dono degli animali da parte deiproprietari in partenza per le va-canze che ogni estate puntual-mente si verifica”. ■

Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 26

I l parere formulato dal Consi-glio di Stato per il Ministerodella Salute è allo studio di

tutte le organizzazioni di Catego-ria e delle professioni sanitarie ingenerale. Stiamo parlando del-l’affermazione di Palazzo Spadasecondo la quale l’iscrizione al-l’Albo non è obbligatoria per i sa-

nitari dipendenti da amministra-zioni pubbliche, fatta eccezioneper quelli autorizzati alla liberaprofessione.Un precedente è rappresentatoda una recente decisione dellaCorte di Cassazione, Sez. VI Pe-nale, che ha assolto un gruppo diinfermieri che esercitavano la

professione come dipendentipubblici senza essere iscritti al-l’Albo, decisione che il Consigliodi Stato sembrerebbe aver condi-viso nelle sue conclusioni. Al riguardo occorre comunqueevidenziare che la tesi della nonobbligatorietà, affermata dallaSuprema Corte, è stata sostenuta

in quanto i fatti contestati riguar-davano un periodo anteriore allepiù recenti disposizioni in materiadi professione infermieristica, chedi contro richiedono l’iscrizioneall’Albo come elemento connatu-rato ed inscindibilmente connes-so allo status professionale.“È mia ferma convinzione - ha

commentato il Presidente del-l’ENPAV Alessandro Lombardi-che l’interesse garantito dall’iscri-zione all’Albo appartenga al pub-blico dei potenziali utenti delleprestazioni professionali. Un Or-dine professionale svolge alcunefunzioni, dalla selezione abilitati-va alla vigilanza sulla capacità esulla condotta dei professionisti,che sono strettamente connesseal fatto oggettivo dell’eserciziodell’attività e che non vengonomeno per la circostanza del suoesercizio in modo non autonomo.A conferma di ciò- ha aggiuntoLombardi- ricordo che lo stessoConsiglio di Stato, Sez. II, inter-pellato dall’allora Ministero dell’U-niversità e della Ricerca Scientifi-ca e Tecnologica in merito all’ob-bligo di iscrizione all’Albo profes-sionale dei Docenti in MedicinaVeterinaria, ha reso in data 29settembre 1999, un parere che,nelle sue conclusioni, appare dia-metralmente opposto”. Si leggeinfatti che: “… è in realtà il fattodell’esercizio dell’attività profes-sionale a essere ragione di iscri-zione all’Albo professionale, qua-le che sia il contesto inerente lostatus lavorativo in cui essa èesercitata”; ed ancora “….non v’èragione perché l’esistenza di unrapporto di lavoro dipendentesurroghi l’assoggettamento all’or-dine professionale: le verifiche,originarie e in itinere, della pro-fessionalità che il rapporto di la-voro dipendente richiede sono in-fatti di altro genere da quelle da-te dalla iscrizione all’Albo, perchésono funzionali non già alla ga-ranzia per il mercato dei poten-ziali utenti, bensì all’interesse delsolo datore di lavoro”. Il parereconclude poi dicendo che: “Nonvi è dunque ragione di introdurreuna distinzione che la legge noncontempla”.Anche il Ministero della Salute,peraltro, si è espresso nei mede-simi termini affermando che l’ob-bligo di iscrizione agli Albi è ope-rante per tutti. Lo ricorda AnnalisaSilvestro, presidente IPASVI, ci-tando il Ministero sul Sole 24 oreSanità: “l’iscrizione all’albo pro-fessionale determina la soggezio-ne dell’iscritto alla potestà spe-ciale di supremazia dell’Ordine acui appartiene, con conseguentedovere di osservare le normedeontologiche stabilite nell’inte-resse generale, a tutela della di-gnità e del decoro della profes-sione. Infatti a tale complesso diobblighi il professionista non puòsottrarsi solo perché è un pubbli-co dipendente, né la sua sottopo-sizione alla potestà disciplinaredella pubblica amministrazione loesenta da quella dell’Ordine pro-fessionale” (parere del Ministerodella Salute del 30 gennaio 2004,contenuto nell’articolo “Senza Al-bi non c’è deontologia”, Sole Sa-nità del 7 luglio 2004). ■

4ATTUALITÀ

Dopo il parere del Consiglio di Stato

“Senza albi non c’è deontologia”

laPROFESSIONE VETERINARIA 26/2004

Page 5: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 26

I l Ministro delle Politicheagricole e forestali, GianniAlemanno è intervenuto alla

presentazione della Relazione an-nuale sull’attività 2003 dell’Ispet-torato centrale repressione frodi.All’incontro, il 7 luglio scorso, so-no stati illustrati i dati sul controllodelle filiere dell’agroalimentarenazionale. “Esprimo vivo compia-cimento per l’attività svolta nel2003 dall’Ispettorato centrale re-pressione frodi a tutela della qua-lità dei prodotti italiani e della si-curezza alimentare - ha riferito ilMinistro Alemanno - un impegnoche assicura un’azione semprepiù efficace di controllo nel com-parto agroalimentare”. L’Ispettorato, si legge in un comu-nicato del Mipaf, ha operato unasignificativa riorganizzazione del-la struttura per rafforzare l’impe-gno nella prevenzione e nella lot-ta alle frodi e per garantire un’a-deguata tutela dei produttori e deiconsumatori. Nel 2003 sono stateeffettuate oltre 21 mila ispezioni esottoposti a controllo più di 52 mi-la prodotti e più di 15 mila opera-tori di settori differenti. Le conte-stazioni elevate sono state circa3.800, mentre risultano 240 le no-tizie di reato inoltrate all’Autoritàgiudiziaria.“A tutela della sicurezza alimenta-re - ha aggiunto Alemanno - sonostati rilevati, inoltre, illeciti di unacerta complessità che riguardanoprincipalmente prodotti di qualitàche, per la loro rilevanza econo-mica, sono sempre più interessatida fenomeni di imitazione e con-traffazione. L’Ispettorato ha posto,infatti, particolare attenzione allacorretta presentazione ed etichet-tatura dei prodotti alimentari piùdiffusi, al fine di assicurare ai con-sumatori maggiore trasparenza econsentire scelte di acquisto con-sapevoli, evitando fenomeni diconcorrenza sleale attraversoinformazioni ingannevoli sui pro-dotti”.

BiologicoI prodotti da agricoltura biologicadevono essere ottenuti con prati-che rispettose degli equilibri bio-logici, del benessere animale edella salvaguardia dell’ambiente,impiegando mezzi tecnici naturali(es. letame come fertilizzante)escludendo, quindi, l’uso di pro-dotti chimici di sintesi e lo sfrutta-mento eccessivo delle risorse na-turali. Non possono contenereO.G.M. o sostanze derivate daO.G.M. né essere trattati con ra-diazioni ionizzanti. L’Ispettoratoincrementa ogni anno i controlli inquesto settore che è cresciuto no-tevolmente sul mercato. Le irrego-larità più frequenti: etichettaturanon conforme, indicazioni nonconsentite, mancanza di indica-zioni obbligatorie, non conformitàdi natura documentale a caricodegli organismi di controllo e de-

gli operatori segnalate alle Auto-rità regionali ed all’Ufficio agricol-tura biologica del Ministero per lepolitiche agricole.

Mangimi e BSEL’Ispettorato, unitamente allestrutture sanitarie, è l’organo isti-tuzionalmente preposto al control-lo ufficiale dei mangimi, così co-me previsto dal D.Lgs. n. 460/98 edal D.Lgs. n. 223/2003, relativi al-l’organizzazione dei controlli uffi-ciali nel settore dell’alimentazioneanimale. Lo stesso Decreto legi-slativo affida all’Ispettorato la vigi-lanza e la verifica della correttaetichettatura e della composizio-ne quali-quantitativa degli ingre-dienti dei vari mangimi. L’attività svolta dall’I.C.R.F. in oc-casione della crisi della BSE, piùcomunemente conosciuta come“crisi della mucca pazza” ha ri-guardato anche il settore mangi-mistico. Per il controllo analitico,finalizzato alla verifica della pre-senza di proteine è stato concor-dato l’impiego del metodo micro-scopico messo a puntodall’I.C.R.F. I laboratori per anali-si dei mangimi a rischio BSEsono 7.

CONTROLLI SVOLTI PER LAPREVENZIONE DELLA BSECONTROLLI EFFETTUATI: 1209CAMPIONI PRELEVATI: 973CAMPIONI ANALIZZATI: 552NESSUNA IRREGOLARITÀ RI-SCONTRATA

EtichettaturaL’Ispettorato ha dedicato nel cor-so del 2003, un’azione “mirata” al-la verifica della correttezza dell’e-tichettatura e presentazione diformaggi, oli e grassi, conserve,prodotti dolciari e da forno, mar-mellate e succhi di frutta. Il 7% deiprodotti controllati dall’Ispettoratocentrale repressione frodi è risul-tato con etichette non in regola in

quanto prive di indicazioni obbli-gatorie o contenenti indicazioninon consentite. Sono state seque-strate 2 milioni di etichette di bot-tiglie di olio extravergine di olivache riproducevano impropria-mente il simbolo della repubblicaitaliana e del ministero delle politi-che agricole a garanzia della qua-lità del prodotto.Le irregolarità riscontrate nelle eti-chette sono: • Mancanza dell’indicazione del

numero di lotto • Mancanza dell’indicazione della

ragione sociale del produttore • Mancanza dell’indicazione del-

l’ingrediente caratterizzante • Mancanza dell’indicazione del-

la data di scadenza nei for-maggi freschi

• Mancanza dell’indicazione del-la denominazione di vendita

• Inosservanza dell’obbligo delconfezionamento dei formaggifreschi a pasta filata

• Pubblicità ingannevole (uso didiciture fuorvianti come “natura-le” per le ricotte, “100% italia-

no”,“sano” per i formaggini…)• Illeciti riferimenti all’origine

geografica negli oli e nei for-maggi (es. la regione)

DOP E IGPL’Ispettorato nel 2003 ha effettua-to un programma di controllo ri-guardante i formaggi a denomina-zione comunitaria tutelata. I con-trolli sono stati svolti a partire dal-le materie prime fino al commer-cio al consumatore finale, ivi com-prese le fasi di stagionatura, por-zionatura e marchiatura dei for-maggi (controllati il 94% dei for-maggi a DOP). Le irregolaritàpiù frequenti sono risultate es-sere fra le altre: etichettatura nonconforme (omissione di indicazio-ni di ingredienti o di conservanti, odel nome dl fabbricante, irregola-rità nell’etichetta nutrizionale, nel-la denominazione di vendita,…) eabuso della denominazione pro-tetta.

OGM L’attuale legislazione comunitariae nazionale non prevede sogliedi tolleranza per la presenza diOGM (organismi geneticamentemodificati) nelle sementi. Nelrapporto dell’ICRF si legge la se-guente incidenza dei lotti risultaticontenere OGM: 24,5% di quellirelativi al mais, 18,8% di quelli re-lativi alla soia. In maggior parte ilotti contenenti OGM erano se-menti di mais di provenienzaamericana. ■

5ATTUALITÀ

Relazione annuale dell’ICRF

Frodi: la filiera agroalimentare nel rapporto 2003Soddisfatto il Ministro Alemanno: sempre più efficace il controllo nell’agroalimentare

laPROFESSIONE VETERINARIA 26/2004

SEQUESTRI DI PRODOTTI DOP O IGP

Prodotto Totale Totale Euro:

Caciocavallo Silano Kg 8231 74078

Fiore Sardo Kg 196 1822

Mozzarella di bufala campana Kg 10 100

Parmigiano Reggiano Kg 9 120

Pecorino Romano Kg 17 119

Pecorino Siciliano Kg 2075 9761

Prosciutto di Carpegna Cosci 5 1000

Sul ritornodella “fio-rentina” cisono statimolti effetti-a n n u n c i o -

ha detto il Ministro Alemanno-che hanno creato delusioni ne-gli operatori e nei consumatori.Stiamo lavorando insieme alCommissario per la Tutela deiConsumatori affinché venga in-nalzata l’età dei bovini che pos-sono essere macellati senza ri-mozione della colonna verte-brale, permettendo di nuovo, inquesto modo, il consumo dellabistecca fiorentina.

Page 6: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 26

A rriva in Parlamento lapolemica sul ruolo at-tribuito alla FISM dal

Decreto del Ministero della Salutesulle società scientifiche (Requisi-ti che devono possedere le so-cietà scientifiche e le associazionitecnico-scientifiche delle profes-sioni sanitarie. GU n. 153 del 2-7-2004). Le Commissioni Sanità diCamera e Senato hanno ricevutoil 24 giugno una nota dei medicidi famiglia della Fimmg, inviataper conoscenza anche al Presi-dente del Consiglio, nella quale,in sostanza, si dice: troppo pesoalla FISM, “citata nel DM benquattro volte in soli 7 articoli”.Iparlamentari non sono rimasti in-differenti: l’On. Luigi Pepe segna-la in una interrogazione “un intol-lerabile e pericoloso conflitto di in-

teresse fra le prerogative del Mini-stero della Salute e quelle dellaFISM, evidentemente riconducibi-li allo stesso Sirchia.” In soccorsodel Ministro arriva Carlo MariaGiovanardi, titolare del Dicasterodei rapporti con il Parlamento: “laFISM raggruppa la quasi totalitàdelle società medico- scientificheitaliane (a oggi 151) e dunqueconcretamente già svolge pre-scindendo dal decreto in esame ilruolo di interlocutore delle istitu-zioni” E ancora: “smentisco nellamaniera più assoluta che il ruolodella FISM debba essere riportatonegli statuti delle società”.

La protesta della FIMMGPer Mario Falconi, segretario del-la Fimmg, con il provvedimento sitenta di “costringere circa 900.000

operatori sanitari interessati allaformazione medica continua apassare sotto ‘le forche caudine’di una Federazione privata moltovicina al ministro, la Federazionedelle Società medico scientificheitaliane’’. Alla Fism, “di cui Sirchiaè fondatore (1984) e ne è stato se-gretario (fino al 1999), è stato as-segnato il compito di costituire egestire gli elenchi dei referee,cioè di coloro che valutano glieventi formativi, e di formare glistessi referee, a fronte di un co-spicuo esborso di denaro pubbli-co. (Convenzione del 29 luglio2002, prot. N. 13709, elenco n.1686 n.d.r.). Tale convenzione èstata rinnovata il 26 novembre2003, sino a fine 2004”. “Al di là dialcuni convegni e corsi organiz-zati -continua la nota- ad oggi non

risulta notizia di alcuna attività chegiustifichi i finanziamenti ricevuti equel che ancora non è dato sape-re è come tutti questi soldi venga-no utilizzati. Ciò che è peraltrostraordinario osservare è comeuna federazione con interessi“privati” ben identificati, sia sem-pre l’unica associazione chiamatanominalmente a rivestire un ruoloda parte della legge. A fianco agenerici richiami a ordini, collegi eassociazioni professionali, agliocchi del Ministero della Saluteche ha emanato il decreto, sem-bra poter esistere una e una solaassociazione capace di rappre-sentare la scienza: non le Univer-sità, non l’Accademia dei Lincei,ecc, ma la FISM”. La Fimmg haannunciato anche l’intenzione diricorrere al Tar.

ANMVI E ANDIE sull’ECM, le Associazioni dei ve-terinari e dei dentisti stanno stu-diando un documento congiunto,da proporre alla firma anche deimedici di famiglia. Nel documentosi faranno presenti le distorsionidel sistema ECM più volte denun-ciate da queste professioni sani-tarie (si veda al riguardo anche larubrica ANMVI INFORMA di que-sto numero). In un comunicato dell’8 lugliodell’ANDI si leggono dure criti-che al decreto sulle societàscientifiche, che equipara “unsoggetto privato (la Fism) a ruo-li di un soggetto pubblico, cuivengono affidati compiti tipicidegli Ordini, mettendoli al livel-lo della Conferenza Stato-Re-gioni’’. ■

6ATTUALITÀ

In GU il decreto sulle Società Scientifiche

ECM, scoppia la polemica sulla FISMI medici di famiglia minacciano il ricorso al TAR. ANDI e ANMVI studiano un documento congiunto

“Ho preparato un emendamentoper aumentare il numero di vete-rinari nella Commissione per lemedicine non convenzionali pre-vista dal progetto di legge”.L’annuncio è dell’On. FrancescoPaolo Lucchese intervenuto alConvegno nazionale dell’ANMVIsulla regolamentazione delle me-dicine non convenzionali.Il parlamentare (UDC), relatoredel testo unificato sulle mnc, haspiegato alla platea che a breveultimerà la stesura di un maxie-mendamento per rispondere ai500 emendamenti depositati inCommissione Affari Sociali.Le principali obiezioni vengonodalla FNOMCEO che contesta lapresenza nel testo di legge dellediscipline bio-naturali e dellapranoterapia. “In Italia- ha ricordato Lucchese-ci sono 7000 pranoterapeuti, nonpossiamo lasciarli senza una re-golamentazione”. Comunque, nel maxiemenda-mento, Lucchese ha anticipato diaver cercato una mediazione contutte le rappresentanze in campoe citando un proverbio della suaterra, la Sicilia, ha commentatoironico: “lega l’asino dove vuole ilpadrone”. Alla fine il provvedimento do-vrebbe quindi risultare distinto intre parti: una per i laureati, unaper osteopati e chiropratici conlaurea breve e una terza di com-petenza statale per l’individua-zione di nuovi profili e di compe-tenza regionale per la loro forma-zione.Al dibattito, centrato sul testo uni-ficato di Lucchese, sono interve-nuti rappresentanti di SIAV, SIM-VENCO, UMNCV E SIVAR. Il dot-tor Giovanardi, medico della FI-

SA ha portato alcuni aggiorna-menti sull’incontro svoltosi ve-nerdì 18 giugno al Comitato Na-zionale di Bioetica con il Comita-to di Consenso per le mnc. Pa-squalino Santori, rappresentan-te unico della veterinaria nel CNBha chiarito il ruolo interlocutorio edi confronto fra diverse visionietiche che è proprio del CNB.Sull’esclusione delle mnc dalprogramma ministeriale di edu-cazione continua è intervenuto ilCommissario Penocchio che hafatto il punto della disfunzionalitàdel sistema ECM, di fatto oggiparalizzato per tutta la veterinaria

per animali da compagnia. Inapertura di convegno la FNOVIha illustrato, attraverso il presi-dente della commissione per lemnc della Federazione, GianniPetroccia, la normativa attuale eil lavoro svolto dalla FNOVI sinoad oggi. Dal Collega FrancescoLongo (SIAV, SIMVENCO eUMNCV) è giunto l’invito a proce-dere ad una autoregolamentazio-ne di categoria per il settore, an-cora prima e indipendentementedall’attività del Legislatore. Ha moderato il dibattito la giorna-lista Flavia Fiori del Corriere del-la Sera. ■

Convegno nazionale ANMVI sulle mnc

Lucchese: presto un maxiemendamento alla legge

laPROFESSIONE VETERINARIA 26/2004

UMNCV: un riordino dall’interno

L’U.M.N.C.V., Unione Medicina Non Convenzionale Veterinaria, ha pre-so parte ai lavori del Convegno Nazionale A.N.M.V.I. “Le MNC in Vete-rinaria”, tenutosi lo scorso 2 Luglio presso al sala del teatro di PalazzoTrecchi a Cremona.La UMNCV plaude all’iniziativa organizzata dalla ANMVI in quanto ritie-ne che una regolamentazione tecnica del settore deve necessariamen-te passare attraverso un confronto diretto tra le diverse parti in causa elo stesso non può prescindere dalla partecipazione attiva delle Societàscientifiche di Medicina allopatica.La UMNCV ha ascoltato con molto interesse tutti gli interventi previsti inprogramma, e da quanto da essi emerso, fondamentalmente ritieneche:1 - La F.N.O.V.I. debba procedere il più rapidamente possibile al pro-nunciamento ufficiale della legittimazione delle MNC in quanto ‘atto me-dico veterinario’ come previsto dal Documento che la stessa ha pro-dotto ed ufficialmente inviato alla XII Commissione Affari Sociali dellaCamera (Prot. N. 909/2003/F/laa);2 - La F.N.O.V.I. disponga per l’attuazione effettiva dello stesso docu-mento tramite propria circolare e che ne sia data comunicazione a tut-ti gli Ordini Provinciali;3 - La F.N.O.V.I. supporti l’attività dei Medici Veterinari Non Convenzio-nali sulla base delle Direttive CEE sulla Zootecnia Biologica;4 - La F.N.O.V.I., le Società Scientifiche di Medicina Allopatica e quelledi MNC si adoperino per favorire l’integrazione delle diverse disciplinemediche attraverso l’integrazione delle diverse figure professionaliesperte dei rispettivi settori;5 - Le Università e tutte le istituzioni coinvolte nella Sanità Animale siconfrontino con le Società Scientifiche e le Scuole di MNC per l’orga-nizzazione di programmi di ricerca e programmi didattici relativi allestesse MNC; 6 - Si prosegua il dibattito sull’epistemologia e sui nuovi modelli scien-tifici che prospettano interessanti e complessi sviluppi anche per lascienza medica veterinaria;7 - Le Società scientifiche costituenti la UMNCV, sulla base della espe-rienza specialistica maturata nel settore di propria pertinenza, si renda-no disponibili quali organi di consulenza, collaborazione e riferimentoper tutta la veterinaria italiana.La UMNCV auspica che possano realizzarsi anche in futuro eventi cul-turali quali l’ultimo tenuto, al fine di permettere un ampio accordo di tut-te le istituzioni coinvolte così da realizzare un riordino in seno alla me-dicina veterinaria che sia di lustro per l’intera categoria medico veteri-naria.

Dr.ssa Antonella Carteri, Dr. Francesco Longo, Dr. Andrea Malgeri (Delegati UMNCV)

Da sinistra: Giancarlo Belluzzi, l’On. Francesco Paolo Lucchese, PaoloBossi, Francesco Longo, Antonella Carteri e Roberto Orsi, nel cortile diPalazzo Trecchi per il Convegno Nazionale ANMVI del 2 luglio sullaregolamentazione delle medicine non convenzionali in veterinaria.

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I l Consiglio Nazionale ANM-VI, riunitosi venerdì 2 lugliopresso la sede di Cremona,

ha deliberato all'unanimità di in-viare al Comitato Centrale dellaFNOVI un documento sull’ECM. Nel testo si chiede alla FNOVI diintervenire nuovamente nei con-fronti del ministro e dei responsa-bili del sistema ECM, affinché lepromesse di riportare l'aggiorna-mento obbligatorio nel settore ve-terinario in condizione di norma-lità applicativa vengano mantenu-te. Si avanzano inoltre alcune pro-poste da portare all’attenzione delMinistero della Salute. Nella seduta di venerdì, l’organoassembleare dell’ANMVI, costitui-to dai presidenti delle Associazio-ni Federate ANMVI e dal Consi-glio Direttivo ANMVI ha ascoltatola relazione del Dr. Gaetano Pe-nocchio invitato dal PresidentePaolo Bossi in qualità di Commis-sario ECM per la Veterinaria e rin-graziato dai presenti per l'impe-gno personale in questo suo ruo-lo. Il Collega Penocchio ha con-statato che la situazione non si èmodificata e continua ad essereingestibile ed intollerabile per tuttii veterinari ed i provider del setto-re. Condividendo la linea di fer-mezza sin qui adottata dalla Fe-derazione, ma prendendo atto del“silenzio” del Ministro Sirchia edei vertici della CommissioneECM, il Consiglio Nazionale del-l’ANMVI invita quindi il Presidentedella FNOVI, a risollecitare 1) una

dichiarazione precisa sulla obbli-gatorietà dell'ECM anche per i ve-terinari liberi professionisti chenon abbiano alcun rapporto diconvenzione con strutture pubbli-che; 2) la modifica degli obiettiviprevisti dall'ECM per il settore ve-terinario allargandoli a tutti gli am-biti professionali della veterinaria;3) l’immediata esclusione dei re-feree che risultano non operativi onon competenti, rispondono conestremo ritardo, non rispettano ilregolamento previsto, evidenzia-no conflitti di interesse, esprimononei giudizi interessi personali; 4)la una revisione completa di tuttoil sistema per renderlo meno bu-rocratico, più snello e più rispetto-so delle competenze e delle esi-genze dei professionisti: 5) lariammissione fra gli argomenti ac-cettati dall'ECM delle medicinenon convenzionali sulla base diun confronto rispettoso con i rap-presentanti delle associazioniscientifiche veterinarie che uni-scono i medici veterinari espertidi questo settore; 6) l’attribuzioneimmediata dei crediti alle decinedi eventi ancora bloccati per in-congruenze che non hanno alcunsenso o giustificazione; 7) l’annul-lamento dell'obbligo dei creditiECM per il settore veterinario peril 2004, senza alcun impegno direcupero negli anni successivi,per l'evidente impossibilità di otte-nerli; 8) la revisione delle caratte-ristiche di accreditamento delleSocietà scientifiche troppe rigide

e penalizzanti per le associazioniregionali e locali. Nel documentoapprovato dal Consiglio Naziona-le ANMVI si legge infine chel'ANMVI “si riserva di esprimere inpiena autonomia e responsabilitàogni iniziativa, anche legale”, chepossa cambiare le cose. ■

LA SIVAL entra nell’ANMVIIl Consiglio Nazionale ANMVI, nel-la seduta del 2 luglio, ha ratificatola federazione della neo-costituitaSocietà Italiana Veterinari per Ani-mali da Laboratorio (SIVAL). LaSocietà, fondata a Palazzo Trec-chi il 21 giugno scorso, è presie-duta dal Collega Massenzio For-nasier di Conegliano Veneto. Tra isoci fondatori, oltre a Alberto Pe-trocelli che per la SIVAL ricopre lacarica di Vice Presidente, i Colle-ghi Francesco Carù e FabrizioPancini. Scopi statutari della SI-VAL sono quelli di diffondere leconoscenze scientifiche e le nor-me per il corretto allevamento,mantenimento e trattamento deglianimali utilizzati a fini sperimenta-li secondo un codice etico profes-sionale in accordo con le normati-ve e le linee guida nazionali ed in-ternazionali; promuovere il princi-pio delle 3R (Reduction, Refine-ment Replacement) nell’ambitodella sperimentazione animale,favorendo lo sviluppo e il migliora-mento delle metodiche esistenti ela diffusione di metodi alternativie/o complementari all'uso deglianimali; collaborare, con le pro-prie competenze specifiche, conAutorità ed Istituzioni preposte al-la regolamentazione e controllodella sperimentazione scientificasugli animali utilizzati a fini speri-mentali. Inoltre la Società intendepromuovere iniziative a tutela equalificazione professionale nelsettore della medicina veterinariasugli animali da laboratorio e fa-vorirne la considerazione pubbli-

ca. Anticipazioni sulle finalità del-la Società e sulle esigenze speci-fiche del settore sono state illu-strate da Alberto Petrocelli nelcorso di una recente intervista peril n. 20 di Professione Veterinaria,curata da Fabrizio Pancini. Alber-to Petrocelli è componente delComitato di revisione del Dlgs116, coordinato dall'On. GiulioSchmidt. ■

8ANMVI INFORMA

Sottoscritto un Documento sull’ECM

Il Consiglio Nazionale ANMVI alla FNOVI:più fermezza col Ministro

laPROFESSIONE VETERINARIA 26/2004

CORSO PER ADDETTI ALPRIMO SOCCORSOTeoria e pratica per l'attuazionedelle misure di primo interventointerno e per l'attivazione degliinterventi di pronto soccorsoCremona, Palazzo Trecchi 12-13 novembre 2004Info: www.anmvi.it

A fine giugno il Presidente della Regione Lombardia, Roberto For-migoni, ha incontrato a Cremona i rappresentanti delle categorie im-prenditoriali e professionali. Fra queste l'ANMVI, che ha ospitatoFormigoni nella sua sede di Palazzo Trecchi. Il dottor Giancarlo Belluzzi, Tesoriere dell'Associazione, ha illustratoal Presidente della Regione Lombardia le preoccupazioni della ca-tegoria veterinaria ed esposto alcune questioni aventi anche risvoltia carattere regionale: dispensazione del farmaco, veterinario azien-dale, sicurezza alimentare, anagrafe animale, ecc. Nella foto, da sinistra, Giancarlo Belluzzi, Roberto Formigoni e ilConsigliere Regionale Gianni Rossoni.

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Formigoni a Cremona

CARTA DI CREDITO ANMVIL'idea è dell'ANMVI, ilprogetto di CONSEL spa(Gruppo Banca Sella). Saràun tratto distintivo dellaCategoria medico-veterinaria,una vera carta di credito,utilizzabile da settembre intutti i 650.000 punti venditadel circuito internazionaleVISA. Info:www.anmvi.it

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RC PROFESSIONALEIn esclusiva per l’ANMVI, Sicuramente srl (Ber-nese Assicurazioni- Gruppo Allianz) ha realiz-zato una Polizza di Responsabilità Civile Pro-fessionale rivolta ai medici veterinari iscritti aduna Associazione Federata ANMVI. Per infor-mazioni è attivo il numero verde:

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A.N.M.V.I.

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A l fine di rendere unifor-me l’applicazione in re-gione Lombardia delle

norme in materia di prevenzionee controllo dell’influenza aviaria,la Direzione Generale Sanità del-la Regione Lombardia con De-creto n. 8342 del 19 maggioscorso, ha emanato apposite li-nee guida. Nella sezione E deldocumento sono illustrate le mi-sure di precauzione per il perso-nale esposto a contatto direttocon gli animali. In particolare vie-ne sottolineato come “non è datrascurare la possibilità di coinfe-zione da virus influenzali umanied aviari e, pertanto, è racco-mandabile la vaccinazione antin-fluenzale del personale espostoa contatto diretto con gli animali(quali veterinari, allevatori, ma-cellatori e trasportatori di anima-li), soprattutto se entrato in con-tatto con allevamenti o animali incui sia stata riscontrata la pre-senza di infezione da virus in-fluenzali appartenenti a qualsiasisottotipo antigenico”. A riguardo,il Centro di Referenza nazionaleper l’Influenza Aviaria, in una no-ta inviata al Ministero della Saluteha fatto presente che: “Dall’epi-sodio di Hong Kong (1997: 6 per-sone morte su 18 infette) si èconsapevoli del passaggio di vi-rus influenzali aviari direttamentedai volatili all’uomo. Tale situazio-ne è preoccupante sia per leconseguenze dirette dell’infezio-ne umana, che per le conse-guenze indirette di riassorbimen-to con virus influenzali umani.Quest’ultima evenienza, sebbenerara, potrebbe rappresentare ilpunto di partenza per l’emergen-za di un nuovo virus pandemicoumano, con caratteristiche anti-

geniche sconosciute alla popola-zione umana. Le conseguenze diquesto fenomeno potrebbero es-sere disastrose, basti pensare aquanto già avvenuto agli inizi delsecolo con la spagnola. In Italia,l’attiva circolazione del virus abassa patogenicità del sottotipo

H7N3 implica un rischio continuoed elevato di fenomeni di riassor-timento genico fra lo stipite in og-getto ed i virus influenzali umani,che potrebbero generare nuoviceppi virali potenzialmente pato-geni per l’uomo. Tali rischi sonostati recentemente evidenziati in

Olanda, paese in cui la diffusionedi un virus dell’influenza aviariaad alta patogenicità (H7N7) nellaprimavera del 2003 ha determi-nato l’insorgenza di circa 260 ca-si sospetti di malattia nell’uomo(82 confermati), di cui uno ad esi-to infausto, e l’esecuzione di trat-

tamenti obbligatori, con farmaciantivirali, di tutto il personale a ri-schio di infezione per contattocon i volatili infetti”. Il piano dellaRegione Lombardia sull’influenzaaviaria è disponibile al sito dellaregione Lombardia, nella sezione“sanità”. ■

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Lombardia

Prevenzione e controllo dell'influenza aviare

laPROFESSIONE VETERINARIA 26/2004ANMVI REGIONE

ANMVI Veneto: no all’ordinanza

di Treviso

A NMVI Veneto si schieracon i cittadini contro

l’ordinanza del Sindaco Gian-paolo Gobbo, in vigore dall’11luglio, che vieta l’accesso ai ca-ni in alcune zone del centro diTreviso. Il Consiglio DirettivoANMVI Veneto ha infatti inviatoalla stampa locale, un comuni-cato, ripreso da “La Tribuna diTreviso” e “Il Gazzettino di trevi-so”, nel quale si legge: “Pur am-mettendo il malcostume purtrop-po di molti e non di pochi nel nonaccudire a dovere i propri ani-mali e in particolare le loro deie-zioni, e per quanto concordi nel-l’inasprire le sanzioni a caricodei trasgressori, ANMVI Venetotrova inopportuno, restrittivo del-le libertà, nonché inutile il prov-vedimento del Sig. Sindaco diTreviso volto a limitare la circola-zione dei cani nel centro storicodella città”.

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A nche l’Asl di Lucca, do-po la regione Lombar-dia e l’ASL di Bologna,

è in regola per rilasciare ai pro-prietari di animali il passaportoeuropeo. La richiesta deve esserefatta allo Sportello Unico dellaPrevenzione. L’interessato devefornire una copia del certificato di

vaccinazione per la rabbia, ese-guita da un veterinario professio-nista; solo per i cani, deve essereesibito anche un documento diidentificazione dell’animale: ta-tuaggio o microchip. Sul docu-mento, oltre a foto, nome, specie,razza e sesso dell’animale verran-no riportati infatti il numero, la da-

ta d’impianto e la localizzazionedel microchip. Dal momento che ilpassaporto deve essere sotto-scritto da un veterinario ufficiale,che deve verificare lo stato se-gnaletico e di salute dell’animale,è necessario prenotare telefonica-mente la prestazione. Il costo è di15,30 euro, e il documento ha va-

lidità di 8 anni. Per richiedere ilpassaporto rivolgersi ai seguentiuffici: per la Piana di Lucca ci sipuò recare nella sede di Via di Ti-glio a Carraia in orario 8,30 -12,30 (il numero di telefono di rife-rimento è 0583/449244). Per laValle del Serchio è possibile rivol-gersi alla sede del Servizio Veteri-

nario a Ponte all’Ania (telefono0583/7075500). A partire dal 3 lu-glio, tutti i Paesi europei, avrebbe-ro dovuto mettersi in regola, ma lacommissione europea per evitaredisagi ai proprietari in viaggio,proprio nel cuore della stagionedelle vacanze, ha proposto unasoluzione transitoria: dal 3 luglio2004 fino al 1 ottobre 2004 tutti gliStati membri dovranno consentirel’ingresso di animali da compa-gnia, sia che abbiano il passapor-to europeo, sia che, in alternativa,viaggino conformemente alle vi-genti norme nazionali. (fonte: Cor-riere di Lucca) ■

Piemonte: il microchipdiventaobbligatorio

Il Consiglio della Regione Pie-monte, ha approvato all’unani-

mità, il 6 luglio scorso il disegno dilegge per l’identificazione elettro-nica dei cani e la creazione di unabanca dati informatizzata gestitadai servizi veterinari delle Asl. Ilmicrochip dovrà essere applicatosui cuccioli entro 60 giorni dallanascita, per tutti gli altri cani saràobbligatorio, entro tre mesi dalladata di entrata in vigore della leg-ge, un “guinzaglio elettronico”.Scopo della legge piemontese, lacostituzione di un osservatorio re-gionale dei cani mordaci e poten-zialmente pericolosi. I suoi dati,collegati a quelli del padrone, sa-ranno custoditi nella banca dati. Iproprietari dovranno anche de-nunciare la morte o lo smarrimen-to dei cani. In quest’ultimo caso,la segnalazione dovrà essere fat-ta entro tre giorni. Il guinzaglioelettronico servirà anche da “fedi-na penale”. In caso di aggressio-ni o risse non soltanto fra simili,queste informazioni verranno rac-colte nella scheda elettronica. ■

Approvato inUmbria il pianodi prevenzionesulla blu tongue

F acilitare la movimentazionedegli animali sensibili alla

malattia della “lingua blu”, unifor-mando le procedure di autorizza-zione e controllo tra le varie regio-ni, al fine di assicurare un alto li-vello di sicurezza sanitaria. È que-sta la finalità di un documento,elaborato dal Coordinamento tec-nico interregionale per la lotta alla“blu tongue”, attualmente in di-scussione alla Conferenza deipresidenti delle Regioni, approva-to dalla Giunta regionale su pro-posta dell’assessore alla sanitàMaurizio Rosi e immediatamenteoperativo.

(Comunicato della Regione Umbria)

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Passaporto Europeo: anche la Toscana è in regolaDalla Asl di Lucca, le modalità per il rilascio

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La prima parte è stata pubblica-ta sul numero 23-2004

Circolare n. 24/E del 10 giugno 2004

2 - ONERI DEDUCIBILI2.1 Spese per assistenzaspecifica D. L’articolo 10, comma 1, letterab) del D.P.R. 917/86 prevede chele spese mediche e quelle di as-sistenza specifica necessarie neicasi di grave o permanente inva-lidità o menomazione, sostenutedai soggetti indicati nell’articolo3 della legge 5 febbraio 1992, n.104, sono deducibili dal redditocomplessivo. Poiché alcuni Istitu-ti di assistenza per anziani rila-sciano, sulla base di quanto pre-visto da una delibera regionale,una dichiarazione nella qualevengono indicate le “spese perprestazioni assistenziali continuee specifiche” sostenute da per-sone definite “non autosufficienti”e che tale situazione di non auto-sufficienza, secondo quanto ri-portato nella delibera regionale,può riguardare sia i portatori dihandicap che le persone anzia-ne, si chiede se, indipendente-mente dalla normativa regionale,è in ogni caso necessario accer-tare il riconoscimento della invali-dità da parte della commissionemedica istituita ai sensi dell’arti-colo 4 della legge n. 104/92 o daaltre commissioni mediche pub-bliche incaricate ai fini del rico-noscimento dell’invalidità civile,di lavoro, di guerra, purché sianopresenti le condizioni di minora-zione previste dall’articolo 3 del-la citata legge 104/92.R. È sempre necessario il ricono-scimento dell’handicap ai sensidella legge 104 del 5 febbraio1992, nonché la ripartizione dellesomme pagate tra spese medi-che e di assistenza specifica espese relative al vitto ed alloggio.

2.2 Contributi per previdenzacomplementareD. I contributi di previdenza com-plementare versati ad un sogget-to non residente possono esserededotti dal reddito complessivo? R. Ai sensi dell’articolo 10, com-ma 1, lettera e-bis), del Tuir, icontributi versati dal datore di la-voro e dal lavoratore a formepensionistiche complementari e ipremi versati a forme pensionisti-che individuali, previste dal d.lgs. n. 124 del 1993, sono dedu-cibili dal reddito per un importonon superiore al 12 per cento delreddito complessivo e, comun-que, non superiore a euro5.164,57. Se alla formazione delreddito complessivo concorronoredditi di lavoro dipendente, rela-tivamente a tali redditi la dedu-zione compete per un importocomplessivamente non superiore

al doppio della quota di TFR de-stinato alle forme pensionisticheistituite ai sensi del d.lgs. n. 124del 1993 e, comunque, entro i li-miti del 12 per cento del redditocomplessivo e di euro 5.164,57.Le “forme pensionistiche previstedal d.lgs. n. 124 del 1993”, ri-chiamate dal menzionato articolo10 del Tuir sono costituite dasoggetti giuridici di natura asso-ciativa o dotati di personalità giu-ridica, ai sensi dell’articolo 36 o12 del codice civile ovvero comepatrimonio di destinazione di unasocietà per azioni o in accoman-dita per azioni ai sensi dell’arti-colo 105 del Tuir (già articolo 70).Deve ritenersi che, sulla base ditali disposizioni, possono definir-si tali solo i fondi di diritto italia-no, costituiti in conformità allesuddette disposizioni del codicecivile e riconosciuti dalle autoritàamministrative nazionali. Con lacircolare n. 235 del 1998, è statochiarito che l’esercizio dell’atti-vità dei fondi pensione è subordi-nata alla preventiva autorizzazio-ne da parte della Commissionedi vigilanza sui fondi pensione, laquale trasmette ai Ministri com-petenti l’esito del procedimentorelativo a ciascuna istanza di au-torizzazione. È prevista, inoltre,l’iscrizione nell’apposito albo te-nuto dalla Commissione di vigi-lanza anche dei fondi già esi-stenti alla data di entrata in vigo-re del d.lgs n. 124 del 1993. Di-versa disciplina è prevista per leforme di previdenza individualeattuate mediante contratti di assi-curazione sulla vita. In primo luo-go, i contratti della specie posso-no essere stipulati oltre che conimprese di assicurazione autoriz-zate dall’ISVAP all’esercizio del-l’attività assicurativa anche conimprese assicurative aventi sedelegale all’estero ed operanti in re-gime di stabilimento o di libertàdi prestazione di servizi (regimeriservato alle imprese aventi se-de legale in uno Stato membrodell’U.E.) ed alle sedi seconda-rie, situate in uno di tali Stati, diimprese aventi sede legale in Ita-lia. L’articolo 9-ter, comma 3, deld.lgs. n. 124 del 1993 prevedeche le imprese di assicurazionedebbano comunicare le condi-zioni di polizza alla COVIP primadella relativa applicazione. Inol-tre, ai sensi dell’articolo 10, com-ma 3, del D.Lgs. n. 47, le impre-se stabilite in altro paese del-l’U.E. operanti in Italia in liberaprestazione di servizi sono tenu-te a nominare un rappresentantefiscale che risponde in solidocon l’impresa per l’adempimentodegli obblighi derivanti dai con-tratti di cui trattasi, stipulati a de-correre dal 1 gennaio 2001. Ilrappresentante, ovvero lo stabili-mento, deve tenere evidenza inapposito registro dei dati identifi-cativi del contratto, dell’importo

dei premi incassati e di quellieventualmente non dedotti, co-municatogli dal contraente, non-ché dell’ammontare delle presta-zioni erogate (decreto del Mini-stro delle finanze 13 dicembre2000). Tutto ciò premesso, siconferma che non può essereoperata la deduzione dei contri-buti pagati a fondi negoziali nonresidenti nel territorio italianomentre possono essere dedotti ipremi pagati per le forme di pre-videnza individuale attuate me-diante contratti di assicurazionesulla vita a soggetti non residentiche abbiano adempiuto agli one-ri sopra indicati.

3 - DETRAZIONI PERONERI3.1 Individuazione del periodod’imposta in cui l’onere puòessere fatto valere D. Se un contribuente nel mesedi dicembre 2003 effettua il pa-gamento di quanto dovuto al no-taio per la redazione di un atto dimutuo, ma il notaio certifica ilcompenso con parcella emessaa febbraio 2004, è possibile re-cuperare tale onere nell’esercizio2003? Si precisa che nella par-cella vengono riportati i riferi-menti dell’atto stipulato a dicem-bre 2003 ed il contribuente è inpossesso di fotocopia dell’asse-gno di pagamento con data2003. È forse necessario verifica-re la data dell’incasso? R. Per avere piena prova del pa-gamento della parcella si devefare riferimento, in linea genera-le, alla data del documento dicertificazione del compenso. Re-sta inteso che, ai sensi dell’art. 6del D.P.R. n. 633 del 1972, in re-lazione alle prestazioni di servizila fattura deve essere emessa al-l’atto del pagamento del corri-spettivo. Pertanto se il pagamen-to avviene mediante contanti oassegno la fattura dovrà essereemessa al momento del ricevi-mento dei contanti o dell’asse-gno.

3.2 Acquisto di medicinali D. In relazione alla detrazioneper spese mediche, nel cui ambi-to devono comprendersi anchele spese sostenute per l’acquistodi medicinali, si chiede quali sia-no i documenti idonei a consenti-re la detrazione considerato chenella maggioranza dei casi dagliscontrini emessi dalle farmacienon si evince chiaramente che ilbene acquistato sia un medicina-le. R. Le istruzioni per la compilazio-ne del modello 730/2004 dispon-gono che la documentazionedella spesa sostenuta per i ticketpotrà essere costituita dalla foto-copia della ricetta rilasciata dalmedico di base in un unicoesemplare corredata dallo scon-trino fiscale rilasciato dalla far-

macia, corrispondente all’impor-to del ticket pagato sui medicina-li indicati sulla ricetta. Nel casodi acquisto di medicinali da ban-co, acquistabili senza prescrizio-ne medica, le stesse istruzioni di-spongono che il contribuente de-ve conservare “idonea documen-tazione” rilasciata dal percettoredelle somme (che può consistereanche nello scontrino fiscale)dalla quale deve risultare l’avve-nuto acquisto dei detti medicina-li e l’importo della spesa sostenu-ta oltre ad una autocertificazioneattestante la necessità di dettiacquisti al contribuente o al fami-liare a suo carico. Tale autocerti-ficazione deve essere sottoscrit-ta dal contribuente che beneficiadella detrazione fiscale senzaobbligo di autenticazione dellafirma, essendo sufficiente che al-la certificazione sia allegata unafotocopia del documento di iden-tità di chi sottoscrive. Si fa pre-sente che nel caso in cui lo scon-trino rilasciato dalla farmacia nonrechi la dicitura “medicinali”o“farmaci” l’autocertificazione re-sa dal contribuente dovrà ancheattestare che l’importo pagato èriferito all’acquisto degli stessifarmaci necessari al contribuenteo ai familiari a suo carico, e nonall’acquisto di altri prodotti nonsanitari disponibili in farmacia.

3.3 Erogazioni liberali infavore dei partiti e movimentipolitici D. L’articolo 15 del Tuir, comma1-bis), (già articolo 13-bis), pre-vede la possibilità di detrarredall’imposta lorda un importo pa-ri al 19 per cento delle erogazio-ni liberali in denaro in favore deipartiti e movimenti politici, effet-tuate mediante versamento ban-cario o postale. Si chiede di co-noscere se è possibile effettuarela detrazione in caso di versa-mento in favore di un partito poli-tico effettuato mediante un contocorrente postale recante la cau-sale “tesseramento”.R. In base all’articolo 15 del Tuir,comma 1-bis), (già articolo 13-bis), è possibile effettuare la de-trazione dall’imposta lorda di unimporto pari al 19 per cento del-le erogazioni liberali in denaro infavore dei partiti e movimenti po-litici, effettuate mediante versa-mento bancario o postale, perimporti compresi tra euro 51,56 e103.291,38. Si ritiene che per“erogazioni liberali in denaro” de-vono intendersi donazioni effet-tuate senza alcuna contropresta-zione. Al contrario, il versamentoper il tesseramento o quota asso-ciativa, viene effettuato a frontedel diritto di manifestare l’appar-tenenza al partito nonché di par-tecipare alle vicende dell’asso-ciazione partitica stessa (comel’elezione degli organi rappre-sentativi). Pertanto non rientra

tra le erogazioni che danno dirit-to alla detrazione il versamentoeffettuato a fronte del tessera-mento.

4 - AGEVOLAZIONE PERCANONI DI LOCAZIONECONVENZIONALID. Nel caso di unità abitativeconcesse in locazione con con-tratto di locazione convenzionaleai sensi della legge n. 431 del1998, è previsto l’ulteriore abbat-timento del canone del 30 percento in favore del locatore. Sichiede di conoscere se, in casodi locazione dell’unità abitativa edelle pertinenze, il predetto ab-battimento spetti anche in rela-zione alle pertinenze. R. In base all’articolo 8 della leg-ge n. 431 del 1998, concernentela disciplina delle locazioni e delrilascio degli immobili adibiti aduso abitativo e al D.M. 30-12-2002, che ha fissato i criteri ge-nerali per la realizzazione degliaccordi da definire in sede loca-le per la stipula dei contratti di lo-cazione agevolati ai sensi del-l’art. 2, comma 3, della L. 9 di-cembre 1998, n. 431, il redditoimponibile degli immobili situatinei comuni ad alta densità abita-tiva individuati dal CIPE derivan-te al proprietario dai contratti sti-pulati o rinnovati ai sensi dell’ac-cordo definito in sede locale, èulteriormente ridotto del 30 percento rispetto a quello stabilito aisensi dell’articolo 37 del Tuir (giàarticolo 34). Per godere del pre-detto beneficio, il locatore deveindicare nel quadro B del model-lo 730 (o nel quadro RB del mo-dello Unico PF), nella colonna 2“Utilizzo”, il codice “8” e nel rigoB 11 e successivi del modello730 (o nel rigo RB 12 e successi-vi, del modello Unico PF), gliestremi identificativi del contrattodi locazione. Al riguardo si rilevache gli Accordi territoriali, inconformità delle finalità indicateall’art. 2, comma 3, della legge,n. 431 del 1998, stabiliscono fa-sce di oscillazione del canone dilocazione all’interno delle qualideve essere concordato, tra leparti, il canone per i singoli con-tratti. Le fasce tengono contodelle caratteristiche dell’edificioe dell’unità immobiliare e, tra l’al-tro, delle pertinenze dell’alloggio(posto auto, box, cantina, ecc).Ciò posto, si ritiene che in casodi contratto avente ad oggetto lalocazione dell’unità abitativa e diuna o più pertinenze, anche seaccatastate separatamente, l’a-gevolazione dell’ulteriore abbatti-mento del reddito operi anchecon riferimento alle pertinenze. Sifa presente che alla formazionedell’elenco dei comuni ad altatensione abitativa provvede pe-riodicamente il CIPE attraversol’adozione di delibere pubblicatenella Gazzetta Ufficiale. ■

11laPROFESSIONE VETERINARIA 26/2004

Chiarimenti ministeriali su alcuni oneridetraibili, deducibili ed altro (2a parte)

RUBRICA FISCALE

di Giovanni Stassi

Dottore Commercialista, Torino

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 26

A lcuni studi avevano ri-scontrato la presenzadi livelli misurabili di

pentobarbital in alcuni alimenti percani. Poiché tale agente è utilizza-to per l’eutanasia degli animali, si

è indagata la possibilità che il ciboper cani potesse contenere resti dianimali domestici soppressi. Si èdunque valutato se i cibi prece-dentemente analizzati per verifica-re la presenza di pentobarbital

contenessero anche DNA mito-condriale (mDNA) specie-specifi-co. Mediante reazione a catenadella polimerasi (PCR) sono statericercate fonti canine, feline, equi-ne, bovine, suine, ovine e aviari

nei campioni di cibo in oggetto.Proteine di origine equina, caninae felina non sono state trovate innessuno dei 31 cibi per cani ana-lizzati. L’unico reperto comune intutti i campioni contententi pento-

barbital era la presenza di grassoanimale. Poiché non si riscontravamDNA canino e felino nella seriedi campioni di cibo per cani ana-lizzati, i risultati indicano che lafonte di pentobarbital non origina-va da proteine derivanti da resti dicani e gatti soppressi. La PCR haconsentito anche di verificare lavalidità delle indicazioni riportatein etichetta. Un cibo, per esempio,che secondo l’etichetta dovevacontenere pollo e agnello nonconteneva mDNA ovino. Un altrocampione che doveva conteneredue ingredienti derivati dal polloera negativo per mDNA aviare. Lediscrepanze possono essere frut-to di un errore sperimentale oppu-re di falsa etichettatura del prodot-to. Una valutazione di rischio con-dotta dalla Food and Drug Admini-stration ha determinato che è im-probabile che i bassi livelli diesposizione dei cani al pentobar-bital sodio attraverso il cibo causi-no reazioni avverse. I risultati diquesta valutazione e dei test origi-nali per la ricerca del pentobarbi-tal nel cibo sono reperibili all’URL:“Development of a polymerasechain reaction-based method toidentify species-specific compo-nents in dog food”. Myers MJ, Far-rell DE, Heller DN,Yancy HF. AM JVET RES, 65: 99-103, 2004.

M.G. Monzeglio

Le patologiedigestive delcavalloTutte le relazioni dell’ultimocongresso di medicina echirurgia equina online

Sono disponibili, grazie a IVIS,gli atti dell’8° Congresso

di medicina e chirurgia equina, te-nutosi a Ginevra, in Svizzera, dal16 al 18 dicembre scorsi. Temacentrale del congresso erano lepatologie dell’apparato digerente,affrontate da un punto di vista prin-cipalmente clinico-diagnostico.Una sessione era inoltre dedicataai “trucchi” e alle tecniche utili nel-la pratica clinica quotidiana.

M.G. Monzeglio

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Resti di animali domestici nel cibo per cani?Proteine di origine equina, canina e felina non sono state trovate in nessuno dei 31 cibi per cani analizzati

laPROFESSIONE VETERINARIA 26/2004LA RASSEGNA DI VET-JOURNAL

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Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 26

La libera professionenon è un hobbyMi chiamo Massimo Bartolucci, so-no veterinario dal 1984, vivo e risie-do a Forlì, sono dipendente delSSN dal 1986 nella provincia di Ra-venna dove svolgo anche attività dilibero professionista extramoenia.In riferimento allo scritto non firma-to pubblicato sulla nostra rivista(Anno 1, numero 23 dal 21 al 27giugno 2004, pag. 3) - La liberaprofessione non è un hobby - , vor-rei esternare qualche considerazio-ne. Credo che chi scrive poco co-nosca i problemi della categoria esi lasci andare ancora una volta adesprimere giudizi affrettati e som-mari. Svolgo il mio lavoro con l’one-stà di cui sono capace e con lostesso merito di tutti gli altri anzi,per la mia scelta percepisco unostipendio ridotto del 25-30% purmantenendo lo stesso debito orarioe lo stesso mansionario. Non riten-go di avere vantaggi di alcun tipo; icompiti d’istituto non sono in con-correnza con l’attività libero profes-sionale che svolgo a differenza adesempio dei medici che propongo-no in l.p. la medesima professiona-lità. Affermare che le figure comeme aumentano il livello di disoccu-pazione lo ritengo addirittura offen-sivo. Siamo in un regime di “liberi-smo” sfrenato, chi è più bravo “vin-ce”, per questo so benissimo chela libera professione non è unhobby. Ho investito, come tanti altri,tempo, soldi, sacrificio e non ac-cetto che qualcuno, a priori, ritengapiù favorita la mia posizione rispet-to a tutte le altre.Se sono disonesto il mio datore dilavoro mi deve perseguire, se lamia attività l.p. non viene svolta cor-rettamente l’Ordine mi deve punire.

Massimo BartolucciCaro collega, prima di tutto ci tengo a chiarire chenel nostro, come in ogni altro gior-nale, gli articoli non firmati sono daattribuire alla Testata e, come leleggi della stampa vogliono, ad undirettore “responsabile”; nel caso diProfessione Veterinaria, poi, i pezzisono anche riferibili ad un direttore“editoriale”. Questo anche quandonon sono personalmente redattidalle direzioni. Dunque non si puòparlare di anonimato. Precisatoquesto, ti prego di credere che nes-suno mette in dubbio l’onestà e lacorrettezza di nessuno. La legge invigore ti ha permesso di fare dellescelte e tu le hai fatte nel modo cheritenevi più interessante per te ri-nunciando ad una percentuale, an-che consistente, del tuo stipendioper svolgere la libera professione.Fai quindi parte, se non sbaglio, diquel 2% di veterinari che hanno ri-nunciato all’indennità dell’intramoe-nia continuando a mantenere unascelta di libertà. Quello che aveva-mo contestato alla Bindi era che sela struttura pubblica riconoscevauna buona indennità a chi faceva lascelta dell’intramoenia questa do-vesse essere fortemente indirizzataa finalità pubbliche. Ne abbiamo vi-ste, al contrario, di tutti i colori consituazioni di evidente conflitto di in-teressi o concorrenza “sleale” neiconfronti dei colleghi privati. Hosempre fatto fatica a capire perché

molte ASL debbano prendere liberiprofessionisti in convenzione persvolgere attività e ruoli di forte com-petenza pubblica e nello stessotempo i dipendenti veterinari pub-blici della stessa finiscano a svol-gere attività che non hanno nessu-na urgenza di sanità pubblica o al-cuna necessità considerato chequel servizio è ampiamente coper-to dalla veterinaria privata. Chesenso ha, ad esempio, che unaASL crei un ospedale per animalida compagnia aperto al pubblicomettendosi in concorrenza, e per-

donami se in questo caso ribadiscoil concetto di “slealtà”, con tutti gliambulatori privati, che già vivonouna forte crisi di settore, distoglien-do i propri veterinari dalle funzioniprincipali di Sanità pubblica chedovranno poi essere coperte daveterinari in convenzione? Non vor-rei che questo dipendesse, e scu-sami la cattiveria, dal fatto che sipreferisce stare in un ospedale inattesa del cliente, coperti però daun buon stipendio e senza tutti i ri-schi ed i problemi della libera pro-fessione, piuttosto che girare le

stalle a fare prelievi o controlli. Tiprego di credermi che non ce l’ab-biamo con chi, come te, gioca acarte scoperte assumendosi anchetutti i rischi di impresa nella sua at-tività di libera professione ma conchi in questi anni ha spesso gioca-to il doppio ruolo in modo pocochiaro e trasparente. Siamo seria-mente preoccupati che la riformadel sistema sanitario possa portaresul mercato migliaia di nuovi “liberiprofessionisti”. Spero di aver chiari-to la nostra posizione.

Carlo Scotti

laPROFESSIONE VETERINARIA 26/2004 13LETTERE AL DIRETTORE

@

“Il Ministro Sirchia c’entra con la FISM come l’On. Marini

quando era Ministro del Lavoro:ne centrava con la CISL: ne è stato il segretario”

Carlo Maria Giovanardi, Ministroper i Rapporti col Parlamento

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2004, Nr 26

laPROFESSIONE VETERINARIA 26/200414 VETERINARIA 25/2004CALENDARIO ATTIVITÀ

La rivista è un settimanalespecializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

DirettoreCarlo Scotti

Direttore ResponsabileAntonio Manfredi

Coordinamento EditorialeAngelo Franceschini, Sabina Pizzamiglio

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Comitato di RedazionePierpaolo Bertaglia,

Paolo Bossi, Marco Eleuteri,

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RubricheFabrizio Pancini, Oscar Grazioli,

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GraficaFrancesca Manfredi

EditoreSCIVAC - Via Trecchi, 20

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Concessionaria esclusiva per la pubblicitàEV srl, Cremona

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StampaPress Point, Abbiategrasso - MI

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Spedizione in abbonamentopostale 45%, art. 2 comma 20/B

legge 662/96 Filiale di Milanoa cura di Centro ProduzioneMailings Scarl - Cusago (MI)

Chiuso in stampa il 9 luglio 2004

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Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

IN QUESTO NUMEROCOPERTINA:VETERINARI

IN AUTOSTRADA

ATTUALITÀ• MALTRATTAMENTO

ANIMALI, MODIFICATO ILCODICE PENALE

• SENZA ALBI NON C’ÈDEONTOLOGIA

• FRODI, LA FILIERAAGROALIMENTARE NELRAPPORTO 2003

• ECM, SCOPPIA LAPOLEMICA SULLA FISM

• LUCCHESE: PRESTO UNMAXI-EMENDAMENTO

ANMVI INFORMA• UN DOCUMENTO

SULL’ECM PER LA FNOVI• LA SIVAL ENTRA

NELL’ANMVI

ANMVI REGIONE• PREVENZIONE E

CONTROLLODELL’INFLUENZA AVIARE

RUBRICA FISCALE• CHIARIMENTI SU ONERI

DETRAIBILI E DEDUCIBILI,di G. Stassi

LE RUBRICHE• LA RASSEGNA DI VET

JOURNAL• LETTERE AL DIRETTORE

SIMIV MEDICINA INTERNA - Cremona, Palazzo Trecchi - Relatore: GRANT GUILFORD - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

SIVE - MACROREGIONI NORD ORIENTALE E NORD OCCIDENTALE SEMINARIO MACROREGIONE - Cremona, Palazzo Trecchi - Relatori: J.M. DENOIX - M.TONIATORichiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel 0372/403502 - email [email protected]

SIVE - MACROREGIONI CENTRALE E MERIDIONALE SEMINARIO MACROREGIONE - Roma - Relatori: J.M. DENOIX - M.TONIATO - Richiesto accreditamento ECMPer informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel 0372/403502 - email [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC CAMPANIA FONDAMENTI DI ANESTESIA GASSOSA - Novotel Caserta Sud,S.S.87, Sannitica Km22.600 Capodrise CE - Relatore: dr. Emilio Feltri Richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

SEMINARIO SCIVAC NUOVI APPROCCI A VECCHI PROBLEMI GASTROENTERICI NEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA - Cremona -Relatore: dr. Grant Guilford Richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email: [email protected]

SEMINARIO SCIVAC NUOVI APPROCCI A VECCHI PROBLEMI GASTROENTERICI NEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA - Teramo, Facoltà di Medicina Veterinaria Universitàdi Teramo - Relatore: dr. Grant Guilford - Richiesto accred. ECM - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Tel 0372/403508 - email: [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO DI CARDIOLOGIA 2^ PARTE - Cremona - Crediti ECM: 18 Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC SICILIA IL PRURITO E TUTTE LE SUE CAUSE - Catania - Relatore: dr.ssa Fabia Scarampella -5 punti ECM Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: delregionali@scivac

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC VENETO MALATTIE INFETTIVE NELLA PRATICA CLINICA - Park Hotel Villa Fiorita Monastier-TV- Relatore: dr. Tommaso Furlanello Richiesto accreditamento ECM - Per info: Monica Borghisani - Segr. SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

SICARV TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI E IPOCINESIA VENTRICOLARE SINISTRA - Cremona - Richiesto accreditamento ECMPer informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

MASTER SCIVAC MASTER SCIVAC IN CHIRURGIA DEL CANE E DEL GATTO (prima parte corso) - Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Monica Villa - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403504 - email [email protected]

MASTER SCIVAC MASTER SCIVAC (Esame Master 2002-2003) - Cremona Per informazioni: Monica Villa - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403504 - email [email protected]

INCONTRO REGIONALE AIVEMP LIGURIA TECNICHE DI QUALITÀ NELL’ATTIVITÀ DEL MEDICO VETERINARIO NEL SSN - Sala Polivalente “Città di Recco”, Via Ippolito d’Aste2/B - Recco (GE) - Richiesto accred. ECM - Per info: Lara Zava - Segr. AIVEMP - Tel 0372/403541 - email [email protected]

SIVAE MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI - Cremona - sede AVIS - Via Massarotti 65 - Richiesto accreditamento ECMInfo: Sara Cazzaniga -Segreteria SIVAE - Tel 0372 460440 email [email protected]

SEMINARIO SCIVAC MEDICINA COMPORTAMENTALE - Alghero - Hotel Carlos V - Relatori: dr. Raimondo Colangeli, dr. Corrado Sgarbi Richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

SCVI CHIRURGIA TORACICA AVANZATA - Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC ABRUZZO L’ARTE E LA SCIENZA DELLA CITOPATOLOGIA DIAGNOSTICA - Pescara - Relatore: dr. Davide De Lorenzi - 5 punti ECM Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

SIODOV Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

SEMINARIO SCIVAC CHIRURGIA - San Giusto Canadese (TO) - Teatro Carlo Bernasconi Telecittà Studios, L.go V. De Sica - Relatori: dr. Paolo Buracco,dr. Gilles Duprè - Richiesto accred. ECM - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

GIORNATA DI APPROFONDIMENTO SCIVAC DALL’ECOCARDIOGRAFIA AD UNA STANDARDIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL METODO, PER LA DIAGNOSI, LE INDICAZIONI TERAPEUTICHE, GLI SCREENING DI RAZZAE LA RICERCA - Cremona - Relatore: dr. Claudio Bussatori - Richiesto accred. ECM - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

SIVE - SEMINARIO LE PATOLOGIE DELLA GRASSELLA - Cremona, Palazzo Trecchi - Relatore: Ellen Singer (UK) - Richiesto accreditamento ECMPer informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel 0372/403502 - email [email protected]

SVIDI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELLE VIE RESPIRATORIE - Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

CORSO SIVAR RAZIONAMENTI ALIMENTARI, BCS, RACCOLTA E ANALISI DATI NELLA VACCA DA LATTE - Sede: Azienda Sperimentale “V.Tadini” - Gariga di Podenznao (Pc)Relatori: dr. G.Tolasi, dr. F. Masoero, Dr. M.Moschini - Richiesto accred. ECM - Info: Paola Orioli (Segr. SIVAR) - Tel. 0372/40.35.39 - email: [email protected]

SEMINARIO SCIVAC ANESTESIA - Sicilia - Relatori: dr.ssa Alessandra Bergadano, dr.ssa Claudia Spadavecchia - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

SIMVENCO STATO DELL’ARTE IN MEDICINA NON CONVENZIONALE - Cremona - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403502 - email [email protected]

INCONTRO SIODOV/INNOVET AGGIORNAMENTI IN ODONTOSTOMATOLOGIA FELINA. NUOVI APPROCCI E TERAPIE Recco - Genova - Relatore: Dr.ssa Dea BonelloRichiesto accred. ECM - Per info: Monica Borghisani - Segr. SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC MOLISE FONDAMENTI DI ANESTESIA GASSOSA - Campobasso - Relatore: dr. Emilio Feltri - Richiesto accreditamento ECM Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC MARCHE PERCORSI DIAGNOSTICI E SCELTE TERAPEUTICHE NELLE PIU’ FREQUENTI CARDIOPATIE ACQUISITE DEL CANE - Relatore: Dr. FrancescoMigliorini - Richiesto accred. ECM - Per info: Monica Borghisani - Segr. SCIVAC - Tel 0372/403506 - email: [email protected]

INCONTRO ITINERANTE SUINI DELEGAZIONI REGIONALI SIVAR IL COMPLESSO DELLE MALATTIE RESPIRATORIE INFETTIVE DEI SUINI (PRDC): INQUADRAMENTO, PATOGENESIS E METODI DIAGNOSTICI - Sedi: Cuneo, Lodi, Brescia,Verona,Perugia - Relatori: prof. Fabio Del Piero, dr. Michele Dottori - Richiesto accred. ECM - Info: Paola Orioli (Segr. SIVAR) - Tel. 0372/40.35.39 - email: [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO DI DERMATOLOGIA 2^ PARTE - Cremona - Richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Paola Gambarotti - Se-greteria SCIVAC - Tel 0372/403508 - email [email protected]

CORSO SCIVAC CORSO DI EMATOLOGIA CLINICA - Perugia - Centro Studi SCIVAC/AVULP - Crediti ECM: 21 Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Tel. 0372/403508 - email [email protected]

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