Num 1 febbraio 2014

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The New Deal's, giornalino dell'Associazione New Deal

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The New Deal’s

“Ha compiti di promozione

della partecipazione

studentesca e di

coordinamento dell'attività

delle rappresentanze degli

studenti negli altri organi

centrali di governo e negli

organi delle strutture

dell'Università.”

Il Consiglio degli Studenti è l'organo autonomo di rappresentanza, di organizzazione e di coordinamento degli studenti. Attualmente, è l’unico organo d’Ateneo ad essere formato solamente da studenti. E’ composto infatti da un Presidente, da un Vice presidente, da un rappresentante per ogni dipartimento dell’Ateneo e dai rappresentanti delle commissioni paritetiche. In prima seduta viene anche nominato l’Ufficio di Presidenza formato dal Presidente, dal Vicepresidente e dai quattro membri delle rispettive aree (Ingegneria, Architettura, Giurisprudenza e Agraria) con la funzione di “filtrare” le richieste pervenute ed esprimere un primo parere che verrà poi presentato nella seduta plenaria del Consiglio, dove verrà adottata una decisione finale. Il Consiglio degli Studenti ha principalmente il compito di difendere e tutelare i diritti e gli interessi di tutti gli studenti iscritti all’Università Mediterranea e di promuovere e diffondere con ogni mezzo a sua disposizione la cultura, la democrazia ed il rispetto reciproco come valori fondanti della vita dello studente. Collabora, inoltre, con le associazioni, i comitati, le fondazioni, gli enti pubblici e

Alla scoperta degli Organi di Rappresentanza Il consiglio degli studenti

privati, nella promozione, organizzazione e gestione di attività e servizi di carattere culturale e propone ed esprime pareri sull’utilizzo dei fondi previsti nel bilancio dell’Università per il finanziamento delle attività studentesche sottoposte a bando di concorso e di quelle di cui esso stesso si fa promotore. Ha compiti di promozione della partecipazione studentesca e di coordinamento dell'attività delle rappresentanze degli studenti negli altri organi centrali di governo e negli organi delle strutture dell'Università. Tutte le sue funzioni gli sono demandate dall’Ordinamento Universitario Nazionale, dallo Statuto e dai Regolamenti. In data 29/01/2014 si è formato il nuovo Consiglio degli Studenti, durante il quale, come previsto da regolamento, è stato eletto il nuovo Presidente Antonio Cassalia del Dipartimento di Ingegneria e il nuovo Vicepresidente, Maria Rosaria Tassone del Dipartimento di Agraria. Le votazioni si sono svolte a scrutinio segreto ed entrambi i candidati hanno ottenuto l’unanimità delle preferenze.

Quello che si propone di realizzare quest’organo è essere l’interlocutore unico della comunità studentesca, affinché, grazie ad una costruttiva collaborazione, si possa insieme evidenziare le disfunzioni del nostro Ateneo ed avanzare delle proposte atte al suo miglioramento.

Il Consiglio durerà in

carica per circa due anni

e auguriamo ai suoi

membri un buon lavoro e

che possano sempre di

più essere la voce di noi

studenti nei confronti

della governance

dell’Ateneo.

Luana Angelone

“Pillole di Diritto” “Se stai studiando diritto dell’Unione Europea, non dimenticare che la Croazia è entrata a far parte dell’UE dal 1° Luglio 2013. La Lettonia, invece, ha adottato la moneta unica dal 1° Gennaio 2014”

Antonio Cassalia, neo Presidente

del Consiglio degli studenti

dell’Università Mediterranea

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The New Deal’s

Il mito narra che Eracle, accecato dall’ira,uccise la sua famiglia. Una volta rinsavito, su consiglio dell’Oracolo di Delfi, intraprese al servizio di Euristeo dodici grandi imprese, che lo avrebbero condotto all’espiazione delle sue colpe. Così, la prima tappa fu nella valle di Nemea, nell’Argolide, dove un leone di origine divina aveva sterminato greggi e seminato il panico tra gli abitanti. Non esisteva freccia, spada o lancia che riuscisse a scalfire la sua invulnerabile corazza. L’eroe si addentrò nella sua caverna a due uscite dove riuscì a soffocarlo a mani nude; con un artiglio

Il ruggito dei cuori reggini: dal mito di Eracle ad oggi

Capolavori scultorei in bronzo, realizzati nel V secolo a.C.; due metri di altezza, maestosità, vigore e potenza, caratterizzati dalla loro “eroica nudità”; più semplicemente, il simbolo della cultura della nostra città. Correva l’anno 1972 e nel calore di agosto furono ritrovati i “Bronzi di Riace” nel tratto di Mar Jonio antistante il comune di Riace: il sub Mariottini scoprì casualmente i nostri “Guerrieri” e il loro recupero fu curato dal Nucleo Sommozzatori dei Carabinieri di Messina. Sorprendentemente pervenuti in eccezionale stato di conservazione furono sottoposti ad un primo restauro tra il 1975 ed il 1980, che mirò alla pulizia ed alla conservazione delle superfici esterne. Tra il 1992

“ Bentornati, guerrieri! ”

lo squartò e della sua pelle ne fece un’armatura da indossare. Ma dentro la spelonca, Eracle ha affrontato una bestia ben più feroce del leone nemeo:ha lottato con sé stesso e contro la sua bestialità di uomo. Il primo passo che lo avrebbe condotto verso l’Immortalità.

Non sembra un caso che la

testa del leone di Nemea sia

stato il simbolo della Scuola

Pitagorica reggina nel 400

a.C. , né che ancora oggi

sia lo storico stemma della

nostra città. Quando vi

accingete ad entrare nella

Cittadella Universitaria,

fermatevi per un istante e

alzate lo sguardo, con la

" Quando vi accingete

ad entrare nella

Cittadella

Universitaria, fermatevi

per un istante e alzate

lo sguardo, con la sua

criniera dorata vi sta

sfidando : superate voi

stessi! “

sua criniera dorata vi sta

sfidando : superate voi stessi!

In realtà lui veglia su tutta

Reggio da sempre, dall’alto,

dalla costellazione dello

Zodiaco in cui Zeus lo pose, il

suo ruggito riecheggia da

distanze siderali rimbombando

nei cuori di tutti i Reggini.

Alessandra Quattrone

ed il 1995 fu necessario svuotare l’interno delle statue della terra di fusione originaria, che aveva innescato un pericoloso meccanismo di corrosione. Nel corso degli anni sono state avanzate alcune ipotesi su chi potesse essere il creatore di tanta arte e in che periodo abbia dato vita a 200 chilogrammi di eroismo. Gli archeologi Sandro Stucchi e Daniele Castrizio sostengono che siano opera di Pitagora, colui che Plinio il Vecchio definiva “capace di rendere come nessun altro i riccioli di barba e capelli, e per fare respirare le statue, cioè rendere perfetta l’anatomia dei vasi sanguigni”. Tanto è apprezzata la loro bellezza che anche il programma di “Ulisse, il piacere della scoperta” ha

dedicato loro un’intera puntata, analizzando passo per passo i loro dettagli.

Inopinabile è invece ciò che i

Bronzi rappresentano per i

reggini: incontenibile è stata la

loro gioia nel dicembre del

2013, quando sono tornati a

casa, dopo poco meno di 4

anni di assenza. Moltissimi

cittadini si sono presentati

davanti alle porte del Museo

Archeologico Nazionale di

Reggio Calabria per

conoscerli, osservarli,

scoprirne i dettagli. O anche

solo per dimostrare al mondo

il loro orgoglio e poter urlare a

gran voce: “BENTORNATI A

CASA, GUERRIERI!”

Angela Aiello

Il Leone Nemeo raffigurato nel logo

dell’Università Mediterranea

"Colui che Plinio il

Vecchio definiva

“capace di rendere

come nessun altro i

riccioli di barba e

capelli, e per fare

respirare le statue “

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The New Deal’s

La tensione si taglia con il coltello, qui a Sochi. L’aria è fredda, ma nessuno ci pensa: c’è chi controlla gli scii o lo snowboard prima di scendere in pista, chi sistema i pattini, chi ascolta gli ultimi consigli dell’allenatore. Mancano pochi minuti. E’ tutto pronto. Sembra quasi di sentire quanto forte battono i cuori degli atleti. Quasi sembrano

Sochi 2014 : gli atleti di tutto il mondo si

sfidano per il titolo più ambito, tra lacrime di

gioia e sorrisi amari.

Soprattutto negli ultimi anni, la cultura dello sport nella nostra provincia ha subìto un drastico calo di partecipazione ed interesse verso le realtà sportive locali, spesso di grande caratura. Basti pensare all’emblema dello sport in tutte le città italiane: la squadra di calcio. Tutti conoscono infatti la Reggina, società calcistica di Reggio Calabria nata nel 1914. Esattamente l’11 gennaio di un secolo fa, un gruppo di 61 impiegati pubblici ne pose “la prima pietra”. Pochissimi negli ultimi anni hanno continuato a seguirne le vicende, le battaglie, addirittura la categoria nella quale gioca. Molti si giustificano dietro il fatto che la squadra è andata incontro a risultati negativi da qualche anno a questa parte, altri che non la seguono perche la società

L’importanza storica e culturale dello sport reggino

" …appartenenza ad

una terra che tutti noi

dovremmo amare e

cercare di migliorare,

invece di denigrarla."

sotto shock quando è il loro momento. E’ un attimo. Sono concentratissimi, puntano con grinta al loro obiettivo. Quando lo raggiungono si lasciano andare alle lacrime. Le urla del pubblico li tranquillizzano, fanno capir loro che il tempo che hanno passato ad allenarsi o i mesi di fisioterapia dopo una brutta caduta non sono

stati vani. Si abbandonano alla più alta forma di gioia, mentre abbracciano con il cuore ogni persona che ha tifato per loro e che in loro ha creduto. Ed infine gioiscono e urlano per la vittoria, mentre le loro lacrime si tingono di oro.

Angela Aiello

non mostra più interesse e convinzione. Il problema è che ormai si preferisce seguire le “grandi squadre” che disputano competizioni internazionali e nelle quali militano i calciatori modaioli e amati dalle ragazzine. Fino agli anni ’90, nonostante non avesse mai superato la soglia della serie B (allora considerata un traguardo e non una sconfitta), la Reggina era la squadra della città in tutto e per tutto, e non perchè giocasse per lo scudetto o per la Champions League, ma per il senso di appartenenza ad una terra che tutti noi dovremmo amare e cercare di migliorare. Lo sport è una delle realtà più affascinanti per pubblicizzare ed esaltare l’attaccamento alla nostra bellissima città, anche perchè noi reggini abbiamo la fortuna di avere (o aver avuto) realtà

autorevoli: basti pensare alla Viola (che fino a qualche anno fa giocava per lo scudetto), o la Medinex (che lo scudetto lo ha vinto, ma è stato ritirato per problemi burocratici), o la Pro Reggina (squadra di calcio a 5 femminile che ha conquistato il campionato della scorsa stagione). Potremmo stare qui ad elencare successi,, sconfitte e traguardi, ma nulla ha a che vedere con la magia dello sport che reputo tra le esperienze più belle e “pulite” che Reggio Calabria ha bisogno di vivere.

Federico Milia

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The New Deal’s

Per un ragazzo di sedici anni, stretto nella morsa di due genitori sempre presenti e attenti, non ci sono filosofie di vita da abbracciare, o sistemi morali da seguire. Non esistono le sovrastrutture e i giri di parole, l'autorità che i genitori devono dimostrare e la socializzazione forzata della scuola, gli orari, gli obblighi e le verifiche di matematica. Agli occhi di un adolescente innamorato l'unica cosa che conti è la vita. E la vita? E’ un'eterna trepidazione. Per Leo tutto ciò che lo circonda può avere solo due colori: il bianco e il rosso. Bianco è il vuoto, la noia, il silenzio, la

L’angolo del lettore

Charlotte Bronte anticipa il femminismo, attraverso l’esaltazione della fiducia in se stessa, bisogno di autorealizzazione, indipendenza dello spirito e dignità personale della stessa. Racconto parzialmente autobiografico, narrato in prima persona dalla stessa autrice che racconta il suo struggente amore per Edward Rochester, il cinico e anaffettivo padrone. Il romanzo è in parte romantico, in parte gotico, in parte psicologico e moderno, nella descrizione di due personalità, il cui amore significa desiderio

“Jane Eyre” di Charlotte Brontё

"Quando l’amore arriva

nel momento sbagliato…"

“Bianca come il latte, rossa come il sangue” di Alessandro D’Avenia”

solitudine; il rosso è Beatrice. All'improvviso nella vita di Leo tutto diventa bianco, come il sangue di una persona che ha una malattia in grado di spegnere, consumare, tutto il rosso che abbiamo nel corpo. Bianco come il dolore folle di chi non sa minimamente come si fa ad affrontare una malattia del genere, come la paura che ci fa scappare, correre lontanissimo, più in fretta che possiamo, lontani dalla morte. Nel 2013 Giacomo Campiotti, famoso regista italiano, ha tratto dall’omonimo romanzo il film, con protagonisti attori del calibro di Luca Argentero (Il Prof Sognatore), Gaia Weiss (Beatrice) e Filippo Scicchitano (Leo). Colonna sonora del film è la canzone

“Se si potesse non morire” dei Modà, gruppo affermato nella musica italiana che si classificò terzo nella gara sanremese dello stesso anno.

fisico, ma anche amicizia, mutuo aiuto, speranza e coraggio. La donna vittoriana di metà Ottocento, ridotta allo stato di femmina asessuata, trova in Jane Eyre, un ideale sulla via dell’emancipazione e del suffragio universale. Tema molto vivo ancora oggi, in un’epoca dove la donna viene ancora considerata, per alcuni, un essere inferiore. Il libro vanta numerose trasposizioni televisive e cinematografiche, tra cui il film diretto da Cary Fukunaga nel 2011. Gli interpreti principali furono Mia Wasikowska (nel ruolo di protagonista) e Michael Fassbender (nei panni di Edward Rochester).

La sceneggiatura di Moira Buffini, apparve nella Brit List del 2008 tra le migliori sceneggiature non ancora prodotte.

A cura di Giorgia Angelone e Denise Namia

“ 1847-2014 Una storia

ancora attuale “

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Libri unici a meno di un euro. A distanza di più di vent’anni dai mitici tascabili “Centopaginemillelire”, che in dieci anni hanno venduto circa 60 milioni di copie, tornano i libri di piccolo formato a € 0,99. Protagonisti di questa riscoperta per tutte le

“Newton Compton Editori”

La cultura Low Cost

Associazione New Deal

tasche e tutti i palati sono i classici della letteratura mondiale, ma anche romanzi contemporanei di autori italiani e stranieri di grande successo, dalla romantica Jane Austen, all’intramontabile Verga, all’attualissimo Scott Fitzgerald.

…Work in Progress…

“Pillole di Diritto” “Se stai studiando Diritto Privato ricorda la legge 219/2012 sulla filiazione naturale che equipara i figli

naturali e legittimi” .

Associazione Universitaria New Deal

Via Filippini,71 Reggio Calabria

Rischiamo un’epidemia di cultura nel territorio!

Stacco la spina?

...Ateneo in Sofferenza ???

Alessandra

[email protected]

www.associazionenewdeal.org