L'ETR. IMP. 22/2006(santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata...

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Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (Conv. In - L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/2004-Arezzo” - Abbonamento: Ordinario 30,00 - Sostenitore 80,00 Benemerito 105,00 - Estero Europa 80,00 - Estero America 120,00 - Autoriz. Tribunale di Arezzo N° 3 del 27/03/1979 – Iscrizione Reg. Naz. della Stampa n. 5896 - Stampa: Arti Tip. Tosc. Cortona. Una copia arretrata 3,0. Redazione, Amm.ne: Giornale L’Etruria Soc. Coop. arl - Via Nazionale, 51 - 52044 Cortona - C/C Post. 13391529 - Tel. (0575) 60.32.06 PAGINA 1 PERIODICO QUINDICINALE FONDATO NEL 1892 Euro 1,50 e-mail: [email protected] www.letruria.it L ETRURIA Cortona - Anno CXXX - N° 7 - Domenica 15 aprile 2012 REALIZZAZIONE E VENDITA DIRETTA MAGLIERIA PERSONALIZZATA E SU MISURA Via Gramsci, 62/X - Camucia (Ar) - Tel. e Fax 0575/60.50.35 - [email protected] Con trenta euro all’anno puoi abbonarti e ricevere il giornale a mezzo posta o via internet, visitando il sito www.letruria.it Piazza de Gasperi, 9 Tel. 0575/60.31.43 Camucia (Ar) V olete diventare protagoni- sti di “Cortona on The Mo- ve”? Allora partecipate nu- merosi al casting che si terrà il prossimo 29 aprile nella sede dell'associazione in via Ro- ma, 31. Con voi dovrete portare le più belle foto che avete scattato con la vostra famiglia in viaggio in giro per il mondo. Rovistate nei cas- setti, però, perchè le foto richieste devono essere antecedenti al 1989. Saranno i fotografi della casa editrice Riverboom a selezionare i più belli e significativi scatti e a trasformarli in una mostra di sicu- ro richiamo. “Le foto dovranno avere il più possibile un sapore vintage - ci spiegano gli organizzatori. Voglia- mo vedere i cortonesi alle Pir- visitatori un viaggio di conoscenza delle varie sfaccettature del mon- do della fotografia, della comu- nicazione contemporanea, di re- portage di approfondimento e do- cumentazione fotografica. Scopri- rà e riscoprirà angoli nascosti e magari sconosciuti ai più. Quest'anno, tra l'altro, è in programma la riapertura straordi- naria anche dell'ex ospedale citta- dino, che sarà sede di numerose mostre e iniziative. Laura Lucente amidi, al Grand Canyon, sulla Tour Eiffel piuttosto che nella classica gita fuori porta della domenica”. Le foto potranno essere presentate in qualsiasi formato, cartaceo, diapositiva o altro. Questa mostra andrà ad arric- chire il già corposo programma di esposizioni e appuntamenti previ- sto tra le mure etrusche dal 18 lu- glio al 30 settembre. E il tema del viaggio sarà sempre il fil rouge che collegherà ogni appuntamento di questo prestigioso festival che dallo scor- so anno porta a Cortona impor- tantissimi fotografi di caratura internazionale e che raccoglie par- tner come Repubblica, Post, Victor e Faction Aid. Cortona on the Move si svilup- perà in un percorso nel centro storico della città offrendo ai suoi di Enzo Lucente Cortonesi protagonisti a “Cortona onthemove” CORTONA CENTRO STORICO Vendita box auto con finanziamento A TASSO ZERO 0575 / 63.05.21 - 0575 / 65.79.33 392 / 061.61.83 Per informazioni telefonare ai numeri: 1962 2012 50 anni di gemellaggio 1962 2012 50 anni di gemellaggio Simposio “Le malattie rare incontrano gli operatori sanitari” C O R T O N A Tessuti artigianali dal 1842 - Liste Nozze Piazza della Repubblica, 21 CORTONA (AR) - Tel / Fax 0575 601640 www.busatticortona.com - e-mail: [email protected] Si svolgerà a Cortona a S. Agostino il 21 aprile prossimo, un incontro scientifico, organizzato dalla ONLUS “Amici di Francesca” e sarà presieduto da Silvio Garattini L e Malattie Rare: malattie, spesso di origine genetica, che interessano meno di una persona su 2000. Un argo- mento di cui si comincia da un po’ di tempo a parlare sempre più spesso sui mass media. Qualche da- to per inquadrare la gravità e l’im- patto sociale del problema: almeno 7.000 diverse malattie, circa un milione di italiani affetti, 30 milioni di persone ammalate in Europa. L’essere affetto da una malattia rara rende particolarmente difficile la situazione dei malati e delle loro famiglie. Può essere difficile, per la scarsità della casistica, fare diagnosi in breve tempo e indirizzare i pa- zienti presso le strutture adeguate per la cura. Molti di questi malati sono in difficoltà e sperimentano a volte una sensazione di solitudine e di abbandono rispetto al loro pro- blema. Se ne discuterà il 21 aprile prossimo, a Cortona, presso il Cen- tro Convegni S. Agostino, nel corso di un simposio organizzato dalla ONLUS “Amici di Francesca” e che vedrà l’attiva partecipazione del- l’Istituto di Ricerche Farmacolo- giche “Mario Negri” e del suo Pre- sidente professor Silvio Garattini. Al simposio parteciperanno co- me relatori alcuni esperti di fama internazionale, che tratteranno dei più vari argomenti che rientrano nell’ampio contesto delle Malattie Rare. L’incontro si propone di es- sere un momento di confronto e di chiarimento con gli operatori sani- tari, fornendo loro strumenti per una più appropriata gestione di tali malattie e consapevolezza delle ri- sorse messe a disposizione dalla Sanità Pubblica. “Amici di Francesca” si augura che questa iniziativa possa risultare utile nel portare aiuto ai malati in difficoltà. Presenze francescane a Cortona A cura del Foto Club Etruria Chiesa di Santa Chiara “Le sorelle alle quali il Signore ha dato la grazia di lavorare, dopo l’ora di terza lavorino con fedeltà e devozione e di un lavoro che sia decoroso e di comune utilità, in modo tale che, bandito l’ozio, nemico dell’anima, non estinguano lo spirito della santa orazio- ne e devozione, al quale tutte le altre cose temporali devono servire”. (santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno 28 aprile 2012 alle ore 18,30 in seconda, presso la sede sociale in Cortona via Nazionale n. 51, l’assemblea ordinaria dei soci per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1) lettura ed approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2011 e deliberazione in merito alla destinazione del risultato di esercizio, 2) elezione dei membri del consiglio di amminsitrazione per il triennio 2012/2015, 3) varie ed eventuali. La pubblicazione sul giornale L’Etruria del presente avviso costituisce adempimento valido ai fini della corretta convocazione dell’assemblea a norma dell’articolo 21 dello statuto. Il presidente prof. Nicola Caldarone Necessarie tariffe differenziate Q uando arriva il bel tempo c’è giustamente una ri- chiesta pressante all’Am- ministrazione Comunale per ottenere l’utilizzo dello spazio pubblico per realizzarvi momenti di relax seduti al tavolino per consumare una bibita o un pasto e vedere il passeggio nella città. Non c’è bar o ristorante che non ne faccia richiesta. Legittimamente l’Amministra- zione Comune ha predisposto un regolamento per tali concessioni. Lanciamo una proposta che ci sembra legittima soprattutto in difesa di tutti quei gestori di attività commerciali che tengono aperto tutto l’anno, anche nel periodo invernale quando forse stare chiu- si potrebbe essere produttivo. Come avviene per le prime e seconde case ci sono aliquote di- verse perché deve essere tutelato il bene primario della casa dove si abita; per la seconda casa è legitti- mo prevedere una aliquota note- volmente superiore a meno che non venga affittata alla luce del sole. La stessa cosa chiediamo al- l’Amministrazione Comunale di voler prevedere tariffe diversificate per un prossimo futuro per la concessione del suolo pubblico. Abbiamo attività commerciali che operano in modo “indipen- dente”; chiudono per vari mesi nel tardo autunno ed inverno per riaprire quando “la pappa è pron- ta” e sviluppano il loro buon lavo- ro. Nulla da dire su queste deci- sioni perché competono la sfera individuale e la sensibilità di cia- scuno di noi. Vedere solo il proprio interes- se in dispregio di quello collettivo è, moralmente, una colpa che chiede giustizia. Quando d’inverno ci sono tanti negozi chiusi, l’immagine che si dà del vecchio Centro Storico è di una decadenza senza fine. Anche i residenti nel territorio comunale in pianura, abituati a farsi la passeggiata a Cortona nelle giornate di sabato e domenica, trovando tutto questo deserto di negozi, ovviamente vengono in- dotti a cercare altre mete. Così disabituamo i nostri cor- tonesi a frequentare la città e di- pendiamo sempre più dalla pre- senza del turismo. Dunque questa la proposta: l’Amministrazione Comunale pre- veda una tassa per l’occupazione del suolo pubblico a metro qua- dro e in rapporto alle giornate di apertura degli esercizi commer- ciali richiedenti. Si predisponga un tariffario e vengano date queste concessioni con la giusta, dovuta, differenzia- zione economica. Poi ovviamente ciascun com- merciante farà quello che meglio crede ma colui che si è sacrificato nel corso dell’anno dovrà avere una giusta riconoscenza dalla col- lettività. Convocazione dei soci del Giornale L’Etruria Per l’occupazione del suolo pubblico

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Page 1: L'ETR. IMP. 22/2006(santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno

Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (Conv. In - L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/2004-Arezzo” - Abbonamento: Ordinario € 30,00 - Sostenitore € 80,00Benemerito € 105,00 - Estero Europa € 80,00 - Estero America € 120,00 - Autoriz. Tribunale di Arezzo N° 3 del 27/03/1979 – Iscrizione Reg. Naz. della Stampa n. 5896 - Stampa: Arti Tip. Tosc. Cortona. Una copia arretrata € 3,0. Redazione, Amm.ne: Giornale L’Etruria Soc. Coop. arl - Via Nazionale, 51 - 52044 Cortona - C/C Post. 13391529 - Tel. (0575) 60.32.06

PAGINA 1

PERIODICO QUINDICINALE FONDATO NEL 1892 Euro 1,50 e-mail: [email protected]

L’ETRURIACortona - Anno CXXX - N° 7 - Domenica 15 aprile 2012

REALIZZAZIONE E VENDITA DIRETTAMAGLIERIA PERSONALIZZATA E SU MISURA

Via Gramsci, 62/X - Camucia (Ar) - Tel. e Fax 0575/60.50.35 - [email protected]

Con trenta euro all’anno puoi abbonarti e ricevere il giornale a mezzo posta o via internet, visitando il sito www.letruria.it

Piazza de Gasperi, 9 Tel. 0575/60.31.43Camucia (Ar)

Volete diventare protagoni-sti di “Cortona on The Mo -v e”? Allora partecipate nu -merosi al casting che si

ter rà il prossimo 29 aprile nellasede dell'associazione in via Ro -ma, 31.

Con voi dovrete portare le piùbelle foto che avete scattato con lavostra famiglia in viaggio in giroper il mondo. Rovistate nei cas -setti, però, perchè le foto ri chiestedevono essere antecedenti al1989.

Saranno i fotografi della casaeditrice Riverboom a selezionare ipiù belli e significativi scatti e atrasformarli in una mostra di sicu -ro richiamo.

“Le foto dovranno avere il piùpossibile un sapore vintage - cispiegano gli organizzatori. Vo glia -mo vedere i cortonesi alle Pi r -

visitatori un viaggio di conoscenzadelle varie sfaccettature del mon -do della fotografia, della co mu -nicazione contemporanea, di re -portage di approfondimento e do -cumentazione fotografica. Sco pri -rà e riscoprirà angoli nascosti emagari sconosciuti ai più.

Que st'anno, tra l'altro, è inprogramma la riapertura straordi-naria anche dell'ex ospedale citta-dino, che sarà sede di numerosemostre e iniziative.

Laura Lucente

amidi, al Grand Canyon, sulla TourEiffel piuttosto che nella classicagita fuori porta della domenica”.Le foto potranno essere presentatein qualsiasi formato, cartaceo,diapositiva o altro.

Questa mostra andrà ad arric-chire il già corposo programma diesposizioni e appuntamenti previ-sto tra le mure etrusche dal 18 lu -glio al 30 settembre.

E il tema del viaggio saràsempre il fil rouge che collegheràogni appuntamento di questoprestigioso festival che dallo scor -so anno porta a Cortona impor-tantissimi fotografi di caraturainternazionale e che raccoglie par -t ner come Repubblica, Post, Victore Faction Aid.

Cortona on the Move si svilup-perà in un percorso nel centrostorico della città offrendo ai suoi

di Enzo Lucente

Cortonesi protagonisti a “Cortona onthemove”

CORTONA CENTRO STORICOVendita box auto

con finanziamento A TASSO ZERO

0575 / 63.05.21 - 0575 / 65.79.33392 / 061.61.83

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19622012

50 anni di gemellaggio

19622012

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Simposio “Le malattie rare incontrano gli operatori sanitari”

C O R T O N A

Tessuti artigianali dal 1842 - Liste NozzePiazza della Repubblica, 21 CORTONA (AR) - Tel / Fax 0575 601640www.busatticortona.com - e-mail: [email protected]

Si svolgerà a Cortona a S. Agostino il 21 aprile prossimo, un incontroscientifico, organizzato dalla ONLUS “Amici di Francesca”

e sarà presieduto da Silvio Garattini

Le Malattie Rare: malattie,spes so di origine genetica,che interessano meno di unapersona su 2000. Un ar go -

mento di cui si comincia da un po’di tempo a parlare sempre piùspesso sui mass media. Qualche da -to per inquadrare la gravità e l’im -patto sociale del problema: almeno7.000 diverse malattie, circa unmilione di italiani affetti, 30 milionidi persone ammalate in Europa.

L’essere affetto da una malattiarara rende particolarmente difficilela situazione dei malati e delle lorofamiglie. Può essere difficile, per la

scarsità della casistica, fare diagnosiin breve tempo e indirizzare i pa -zienti presso le strutture adeguateper la cura. Molti di questi malatisono in difficoltà e sperimentano avolte una sensazione di solitudine edi abbandono rispetto al loro pro -blema.

Se ne discuterà il 21 aprilepros simo, a Cortona, presso il Cen -tro Convegni S. Agostino, nel corsodi un simposio organizzato dallaONLUS “Amici di Francesca” e chevedrà l’attiva partecipazione del -l’Istituto di Ricerche Farma co lo -giche “Mario Negri” e del suo Pre -sidente professor Silvio Garattini.

Al simposio parteciperanno co -me relatori alcuni esperti di famainternazionale, che tratteranno deipiù vari argomenti che rientranonell’ampio contesto delle MalattieRa re. L’incontro si propone di es -sere un momento di confronto e dichiarimento con gli operatori sani -tari, fornendo loro strumenti peruna più appropriata gestione di talimalattie e consapevolezza delle ri -sorse messe a disposizione dallaSanità Pubblica.

“Amici di Francesca” si augurache questa iniziativa possa risultareutile nel portare aiuto ai malati indifficoltà.

Presenze francescane a CortonaA cura del Foto Club Etruria

Chiesa di Santa Chiara “Le sorelle alle quali il Signore ha dato la graziadi lavorare, dopo l’ora di terza lavorino con fedeltà e devozione e di unlavoro che sia decoroso e di comune utilità, in modo tale che, banditol’ozio, nemico dell’anima, non estinguano lo spirito della santa orazio-ne e devozione, al quale tutte le altre cose temporali devono servire”.

(santa Chiara, Regola - FF 2792)

Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012alle ore 13.00 in pri ma convocazione e per il giorno 28 aprile 2012 alle ore18,30 in seconda, presso la sede sociale in Cortona via Nazionale n. 51,l’assemblea ordinaria dei soci per discutere e deliberare sul seguente ordine delgiorno:1) lettura ed approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2011 e deliberazione inmerito alla destinazione del risultato di esercizio,2) elezione dei membri del consiglio di amminsitrazione per il triennio2012/2015,3) varie ed eventuali.La pubblicazione sul giornale L’Etruria del presente avviso co stituisceadempimento valido ai fini della corretta convocazione dell’assemblea anorma dell’articolo 21 dello statuto.

Il presidente prof. Nicola Caldarone

Necessarie tariffe differenziate

Quando arriva il bel tempoc’è giustamente una ri -chie sta pres sante al l’Am -mi nistrazione Co muna le per ottenere l’utilizzo dello

spazio pubblico per realizzarvimomenti di relax seduti al tavolinoper consumare una bibita o unpasto e vedere il passeggio nellacittà.

Non c’è bar o ristorante chenon ne faccia richiesta.

Legittimamente l’Ammini stra -zione Comune ha predisposto unregolamento per tali concessioni.

Lanciamo una proposta che cisembra legittima soprattutto indifesa di tutti quei gestori di attivitàcommerciali che tengono apertotutto l’anno, anche nel periodoinvernale quando forse stare chiu -si potrebbe essere produttivo.

Come avviene per le prime eseconde case ci sono aliquote di -verse perché deve es sere tutelato ilbene primario della casa dove siabita; per la seconda casa è legitti-mo prevedere una ali quota note -volmente superiore a meno chenon venga affittata alla luce del

sole.La stessa cosa chiediamo al -

l’Amministrazione Comunale divo ler prevedere tariffe diversificateper un prossimo futuro per laconcessione del suo lo pubblico.

Abbiamo attività commercialiche operano in modo “indipen-dente”; chiudono per vari mesinel tardo autunno ed inverno perriaprire quando “la pappa è pron -ta” e sviluppano il loro buon la vo -ro.

Nulla da dire su queste de ci -sioni perché competono la sferaindividuale e la sensibilità di cia -scuno di noi.

Vedere solo il proprio interes-se in dispregio di quello collettivoè, moralmente, una colpa chechie de giustizia.

Quando d’inverno ci sonotanti negozi chiusi, l’immagine chesi dà del vecchio Centro Storico èdi una decadenza senza fine.

Anche i residenti nel territoriocomunale in pianura, abituati afarsi la passeggiata a Cortona nellegiornate di sabato e domenica,trovando tutto questo deserto dine gozi, ovviamente vengono in -dotti a cer care altre mete.

Così disabituamo i nostri cor -tonesi a frequentare la città e di -pendiamo sempre più dalla pre -senza del turismo.

Dunque questa la proposta:l’Amministrazione Comunale pre -ve da una tassa per l’occupazionedel suolo pubblico a metro qua -dro e in rapporto alle giornate diapertura degli esercizi commer-ciali richiedenti.

Si predisponga un tariffario evengano date queste concessionicon la giusta, dovuta, differenzia-zione economica.

Poi ovviamente ciascun com -merciante farà quello che megliocrede ma colui che si è sacrificatonel corso dell’anno dovrà avereuna giusta riconoscenza dalla col -lettività.

Convocazione dei soci del Giornale L’Etruria

Per l’occupazione del suolo pubblico

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AttuALItàL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012

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Carissimo prof. Caldarone,ho molto apprezzato l’argomento trattato nella scorsa Rubrica sull’impo-verimento commerciale del centro storico di Cortona e il richiamo a chiamministra la cosa pubblica di farsi carico delle necessità prioritarie dichi vi abita. Evidentemente uno dei motivi che hanno determinato larovina dei partiti e la crisi della politica è stato quello di aver scelto, finoad aggi, a governare, anche localmente, non persone capaci, responsabilie dedite al bene comune ma arrivisti, chiacchieroni ed esibizionisti chepensano solo a pavoneggiarsi per nascondere il vuoto culturale di cuisono portatori. Se poi spingiamo lo sguardo a quello che sta succedendo alla vita politicain generale, si corre il rischio di incorrere in conati di vomito. Non èsenza significato la caduta verticale della fiducia nei partiti, scesa al 4%,dopo l’ennesimo scandalo registrato nella Lega di Bossi. Fiumi di denaroai partiti spesi senza nessun rispetto del popolo italiano che li ha elargiticon sacrifici; fiumi di denaro ai giornali di partito, fiumi di denaro aimanager pubblici, fiumi di denaro agli amministratori della televisionepubblica e ai loro dipendenti, fiumi di denaro ai vari dipendenti dei settoridei ministeri, ai magistrati; per non parlare del fiume di denaro e di privi-legi ai 945 sedicenti onorevoli, tradotti in stipendi, in buone uscite, agevo-lazioni infinite, vitalizi…su cui lei si è in più circostanze soffermato. Nonle pare, Professore, che sarebbe bastato non dico eliminare quanto dettoma ricondurlo nell’alveo della decenza, della razionalità e della sobrietà? Esarebbe bastata, a mio giudizio, questa operazione coraggiosa per ridaredignità alle classi più povere e ai giovani la speranza. Ma con quel che cista cadendo addosso in termini di tasse e quindi di sacrifici, ci troviamo amantenere, contro la nostra volontà, dei parassiti (i partiti) che si autoe-leggono e autofinanziano per poi varare delle leggi che ci rovinano! Con iloro provvedimenti ci stanno rubando il lavoro, la pensione, i risparmi ela qualità della vita. Se non esistessero questi politici, l'Italia sarebbe ilN°1 in Europa!Scusi lo sfogo, ma mi creda, non se ne può più! Con molta cordialità

Un suo affezionato lettore che si firma

La lunga lettera basterebbe da sola a stimolare un esame dicoscienza in coloro i quali hanno, oggi, la responsabilità delgoverno della cosa pubblica. Ma non lo faranno mai perché, nelcorso della loro attività amministrativa, non si sono mai preoc-cupati degli altri, ma sempre e solo di sé, del loro potere, dellaloro carriera, della loro famiglia, arroganti come sono, sialivello nazionale che locale, catturati solo dall’ansia di arricchir-si e di apparire, come ha ben sottolineato l’indignato lettore. In realtà da chi ha perso ogni ritegno e ogni riguardo verso chistenta, giorno per giorno, per sopravvivere, da chi ha tradito lanorma costituzionale che ordina ai partiti di “concorrere conmetodo democratico a determinare la politica nazionale” (art.49), non si può pretendere un atto irrituale che li porrebbe difronte alle loro pesanti responsabilità in relazione all’attualecrisi e al loro fin troppo evidente devastante fallimento in ordineal senso dell’onore e della responsabilità. E gli italiani, oltre adessere convinti di questo, sono altrettanto consapevoli che senon si procede a una drastica riforma del finanziamento e a unaregolamentazione pubblica dei partiti, la democrazia affogherà.Ma all’orizzonte si intravedono solo altri inganni e parole,parole, parole e nient’altro. Tutto come prima e più di prima, loStato continua a non fare la sua parte: la riduzione della spesapubblica, le dismissioni, i tagli ai costi della politica sono passatiin secondo piano e intanto la macchina pubblica continua aingoiare ormai più di 800 miliardi l’anno. Il prossimo ingannoverrà fuori a proposito della annunciata riforma sul disinvoltofinanziamento pubblico ai partiti, per il quale, senza tanti giri diparole, l’unico convincente rimedio è la sua eliminazione. Cosìcome l’unico convincente rimedio per impedire la sopravvivenzaai 945 parlamentari è quello di non degnarli di alcuna conside-razione, quando li vediamo in giro per Cortona a lavare il cervel-lo alle giovani sprovvedute generazioni. Mi auguro che lo stesso trattamento, registrato nelle nostrestrade, pochi giorni fa, all’indirizzo di un parlamentare europeodella Lega, venga riservato a tutti i rappresentanti di quei partiti(destra, sinistra e centro) che non sono stati in grado di prende-re le dovute distanze da questo becero modo di gestire la cosapubblica.

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La Banca Popolare di Cor -tona ha rinnovato i proprilocali al piano terra dellostorico Palazzo Mancini-

Sernini detto Cristofanello dall’ar-tista che lo disegnò nel XVI secolo.L’inaugurazione si svolgerà sabato14 aprile, mentre il giornale è inedicola.

“Questo è un chiaro messag-gio di sviluppo ed investimentoverso la città - ha spiegato nelcomunicato stampa - il Pre sidentedella Banca Popolare di CortonaGiulio Burbi. Dopo 30 anni si èdeciso di mettere mano all’agenzia

di Cortona per renderla più fun -zionale alle attuali esigenze di la -voro. Nell’occasione sono statiristrutturati anche alcuni locali diPalazzo Cristofanello che serviran-no ad accogliere il personale del -l’Area Crediti, attualmente disloca-to a Camucia. Uno spostamentoche va nella direzione dell’efficien-za e della centralità di PalazzoCristofanello quale sede direziona-le a tutto tondo in grado di rispon-dere rapidamente alle richieste edalle esigenze della clientela”.

I lavori sono durati alcuni me -si e sono stati fatti in stretto contat-to con i responsabili del Mini ste -ro per i Beni e le Attività Cul tu rali,ed i tecnici della So prin ten denzaper i Beni Architettonici, Pae sag -gistici, Storici, Artistici ed Etnoan -tropologici di Arezzo.

L’impianto planimetrico origi-nario non è stato toccato, anzi, ilavori hanno riportato l’interno diPalazzo Cristofanello ad una piùchiara lettura attraverso l’elimina-zione di modifiche interne risalen-ti agli anni ’70 mantenendo unpro fondo equilibrio tra un’accura-

ta salvaguardia della storia ebellezza del palazzo e le modernee sigenze di una banca e dei suoiclienti.

All’inaugurazione prenderan-no parte le autorità civili, religiosee militari della città di Cortona.

Dopo la cerimonia la Bancaoffrirà un brindisi sotto le Loggedel Teatro Signorelli che saràanche un’occasione per proiettareuna galleria storica di fotografierelative alla storia dell’ente.

Nel prossimo numero del

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I nuovi locali dell’Agenzia di Cortona della Banca Popolare

giornale un ampio resoconto diquesto momento con il taglio delnastro.

Il prossimo appuntamento perla Banca Popolare di Cortona sarà

l’Assemblea dei Soci convocataper il giorno 28 aprile in prima eper domenica 6 maggio in se con -da convocazione.

Laura Lucente

Mala temporacurrunt!

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Francesco, insieme al suobab bo Leonardo Pasqui e alla suamamma Chiara Tacconi annuncia-

no con gioia la nascita del piccoloGabriele nato ad Arezzo il 24marzo 2012.

Gabriele PasquiFiocco Azzurro

La Direzione Generale della Banca Popolare di Cortona

Sportello dell’Agenzia di Cortona

L’ufficio del Direttore dell’Agenzia

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CuLturAL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012

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Difetti e difettucci della vita quotidiana

Prove di Galateodi Nicola Caldarone

“Sobrio - spiega la Treccani -è temperante nel bere, nel man -giare e in generale nei piaceri”. Lasobrietà, infatti è uno stile di vitache si basa in particolare sullarinuncia al lusso e all’ostentazio-ne. A volte anche l’uso di certi co -lori piuttosto che di altri evidenziauno stile di vita più o meno so -brio. Nell’assemblea degli StatiGe nerali prima della rivoluzionefrancese, bastava, per intuire lasituazione, limitarsi a controllare icolori degli abiti. Il nero dellaborghesia contrastava minacciosa-mente con le tinte vivaci dell’ari-stocrazia e il rosso dell’alto clero.Comunque la sobrietà non vafrain tesa come fece il giovane Tol -stoj che, in un eccesso di protestacontro la frivolezza cittadina, si eraritirato in campagna vestendo unpesante pastrano di tela grezza nelquale si avvolgeva per sonnec-chiare in giardino e usando, percuscino, un dizionario.

La sobrietà in realtà nonesclude l’eleganza e la pulizia èun elemento essenziale della so -brietà. Nei difficili anni Trenta,Freud aveva smesso di farsi farevestiti nuovi nei solidi tessutiinglesi, che prediligeva per la lororesistenza. Ancora più parco,Nietzsche indossava abiti consu-mati e fuori moda, ma scrupolosa-mente puliti e in ordine.

L’assenza di sobrietà è fonte dipeccato per il buon cristiano e ipeccati di gola sfigurano le animedella sesta cornice del XXIV cantodel Purgatorio di Dante. Si trattadei golosi che patiscono, smunti,la fame e la sete, correndo senzaposa lungo le rive dei ruscellitrasparenti e sotto alberi carichidi frutti che non possono cogliere.Fra i penitenti impressiona l’ani -ma del papa Martino IV, ridotto aldigiuno dalla sua sfrenata passio-ne per le saporite anguille di Bol -sena e la Vernaccia. Sulla suatom ba fu sistemato il seguenteepi taffio: “Gioiscono le anguilleperché giace qui morto colui che,quasi fossero colpevoli di morte,le scorticava”.

Oggi la sobrietà, oltre a nonmortificare il gusto e lo stile diuna persona, è pretesa anchedall’attuale crisi economica chenon permette ai poveri diavoli distrafare e, come ammonisce ilsolito Monsignore del Galateo “ diempiersi di vivande amendue i latidella bocca sì, che le guancie negonfino…”. Un preoccupazioneche non tocca, naturalmente ipolitici che, come la depravataSemiramide del canto V dell’In -ferno, per abrogare l’ignominia acui s’era ridotta, decretò la liceitàdi qualsiasi sfrenatezza: “che libitofé licito in sua legge”.

Continua intensa l’attività delnostro concittadino Fran -ce sco Attesti che ormai èco nosciuto in tutto il mon -

do. In altre occasioni abbiamo

riportato le sue esibizioni in variStati d’America dove ha ottenutol’assegnazione del premio “ArtisteChanges Lives” ricevuto dalla cittàdi Edinburg nel Texas.

Tra il 15 al 18 marzo si èesibito in Inghilterra e precisa-mente giovedì 15 a Devizes TownHall, sabato 17 a St. John’s Chur -chwell, Peterborough e domenica

18 marzo al Lincoln PerformingArts Centre.

Ha ottenuto come sempre unsuccesso entusiasta con vari ese -cuzioni di bis.

Alla fine del mese il 30 e il 31Francesco si è esibito con dueconcerti in Francia, rispettivamen-te ad Aix en Provence, invitato quiper la terza volta consecutiva e aDax dove ha suonato per la primavolta.

Nel programma l’esecuzionedi Ciaccona di Bach-Busoni,l’Improvviso opera 90 n. 2 di

L’eleganza della sobrietàPresso il seminario di Pa -lazzo Vagnotti, il 31 mar -zo scorso, è stato presen-tato il libro di Vincenzo

Vinagli “Il silenzio dei mortiviventi”, edito nell’ottobre del2011, per le Edizioni Mito, estampato presso Le Arti Tipogra -fiche Toscane. Il libro ripercorrei tragici fatti accaduti nei din -torni di Firenze tra il 1968 e il1985: 8 coppie di giovani mas -sa crati dalla stessa mano. In undecennio vengono incarcerati 6presunti mostri, tra questi il piùnoto per i suoi trascorsi, fu Pie -tro Pacciani, di professione con -tadino, abitante a Mercatale diSan Casciano Val di Pesa. Perl’au tore del libro il mostro è unal tro. E da un incontro fortuitovie ne a conoscenza di un si gno -re, un vero e proprio psicopati-co, la cui immagine, ricostruitacon accurate indagini, con pro -ve e riscontri vari, si sovrapponein modo perfetto al profilo fi si -co-psicologico tracciato dagli e -sperti del crimine che indagava-no sul mostro di Firenze.

Un giornalista, in proposito,ha scritto: “Il silenzio dei mortiviventi “ è uno di quei libri che,sia per l’argomento che per illin guaggio, non si riesce a smet -tere di leggere ed è l’unico, che,a differenza di tutti gli scrittisul la vicenda, dà soluzioni lo gi -che alle tante rimaste nel temposenza risposte”.

Alla presentazione sono statiinvitati il prof. Nicola Caldaroneche si è soffermato sulla correttaimpostazione del testo, fedele al -le regole della Retorica classica,che suggeriscono, per un con -vincente sviluppo della trama,la inventio, cioè le ricerca del -l’ar gomento, la dispositio, la or -ganizzazione del materiale nel -l’ordine più propizio per rag -giungere lo scopo e, infine, l’e -lo cutio, la scelta del linguaggiosemplice, chiaro e comunicati-vo. Inoltre Caldarone ha rilevatoanche certi accorgimenti origi-nali, come le numerose “digres-sioni”, che rendono piacevole etalora avvincente la lettura dellibro.

E’ intervenuto anche don Ot -torino Cosimi, che ha ripercorsoalcuni tratti di vita in comunetrascorsi con l’autore nella fra -zione di Seiano e non ha man -cato di cogliere nel libro caratte-ristiche espositive e analisi in ve -stigative da vero narratore.

L’autore nel suo intervento,oltre a ringraziare gli intervenu-ti, ha ripercorso, in sintesi, lemotivazioni che lo hanno spintoa percorrere un sentiero irto didifficoltà, affrontato in ogni fasecon passione, coscienza e sensodi responsabilità.

Francesco Attesti in Inghilterra e in Francia

Sono numerose le antichecom pagnie o confraternite corto-nesi “scomparse” nel corso deglianni.

Quasi tutte hanno seguito lasorte delle chiese di riferimentosoppresse dal Granduca sul finiredel 1700 e sono state sciolte diconseguenza.

Tuttavia è interessante ricor-darle per il ruolo che per secolisono state in grado di svolgerecollegando la loro opera nonsoltanto ad aspetti religiosi, maanche assistenziali e di confortoalla popolazione, ai condannatietc.

Di alcune abbiamo accennatol’esistenza scrivendo delle chiesecortonesi, ed anche delle strade,di altre viceversa, la memoria èveramente esigua e solo pochetracce si possono ad oggi riper-correre.

La Confraternita della S.Croceaveva sede presso l’omonimachie sa nei pressi del lato occiden-tale del Monastero delle Santucce.Il sodalizio, di origine medievale,vi si trasferì verso la metà del ‘500.Pietro Leopoldo la soppresse e po -co dopo questo determinò lascom parsa anche della chiesetta.

La Compagnia di S.GiovanniBattista aveva sede nell’omonimachiesa costruita nel 1552 nellazona tra vicolo S.Giovanni e vicolodel Fontanile. La sede originariaera stata però in Borgo S.Vin cen -

zo, fatto abbattere, come sappia-mo, da Cosimo I.

La vetusta Compagnia di S.Giu seppe dei Legnaioli venne sop -pressa nel 1785.

La Compagnia della Madonnadella Misericordia aveva sedepres so la chiesa della Purifi ca -zione e S.Biagio, è scomparsa an -ch’essa nel 1785.

La Compagnia del Salvatore,ubicata nella zona dell’omonimavia, con le soppressioni l’Oratorioomonimo venne ridotto a tintoriaper poi scomparire del tutto.

La Confraternita di San Rocco,protettore dalla peste, era un so -dalizio che portava aiuto e confor-to ad ammalati e condannati e lasua primitiva sede era presso lachiesa di S.Antonio in via Bagni diBacco.

La Compagnia laicale della SS.Trinità aveva la sede originaria inPoggio. Con la costruzione delmo nastero femminile omonimo, sitrasferì nei locali dell’antico o -spedale presso Porta Berarda equi venne edificata una nuova sedesu due piani. Dopo le soppressio-ni, nel 1786 in questo edificiovenne trasferita la parrocchia diSan Marco con le due chiese so -vrapposte.

In quella inferiore, pochi annidopo, trovò di nuovo sede la ri -costituita Compagnia, una dellepo chissime a riprendere l’attivitàdopo le soppressioni.

“Cortona sparita”a cura di Isabella Bietolini

Compagnie o ConfraterniteDopo il notevole successo

di pubblico e di critica (e -spres sione logora ed abu -sa ta, ma mai come in que -

sto caso più appropriata e perti-nente) riportato nella mostra delleloro opere lo scorso anno, i “Fan -ta stici Quattro” si ripresentanonella Galleria d’Arte di PalazzoFerretti, precisamente dal 21 al30 c.m., con apertura giornaliera(10 - 21).

L’inaugurazione si terrà do me -ni ca 22 alle ore 17; relatore-pre -sen tatore sarà Rolando Bietolini,che i nostri lettori sicuramente co -noscono e apprezzano nelle suemultiformi attività.

Ma, come è ovvio, a tenereban co e a catturare tutta l’attenzio-ne saranno le opere artistiche diquelli che si definiscono, con unasimpatica trovata inventiva, il grup -po dei “Fantastici Quattro”.

In estrema sintesi alcune notesui singoli artisti.

La pittrice, cortonese di ado -zione e ormai conosciuta da tutti,Anna Maria Spera, è apprezzataper le sue ottime qualità di ritratti-sta e di abile interprete di naturemorte, intrise di significati simbo-lici più o meno scoperti, nonchédi quadri religiosi particolarmentee sapientemente interpretati.

Daniela Corallo, genovese diorigine, vive attualmente a Chiavarie ha il suo laboratorio artistico aCamogli. Nella sua pluriennale e -sperienza, in una ricerca continua

di tecniche le più varie, ha saputoraggiungere effetti stilistici e creati-vi di alto livello, cromaticamentestupefacenti per ricchezza di to na -lità e armonia compositiva, in unaesplosione coloristica che esprimeun’interiorità emotiva molto ricca,felicità e gioia di vivere.

Simonetta Fontani è nata aFi renze, ma vive e lavora a Prato.Particolarmente intensa la sua at -tività espositiva sia in Italia che al -l’estero, coronata da lusinghieri econsolidati successi a tutti i livelli.Predilige soprattutto il corpo fem -minile, che sa trattare meraviglio-samente in tutte le sue infinitesfaccettature plastiche, armonicheo a volte scabrose, che sublimanola materialità del primo superficia-le impatto visivo e scavano a fondoil soggetto di volta in volta ritratto,facendone emergere le caratteri-stiche sentimentali interiori.

Kevo (Claudio Cavallini), èna to a Firenze dove vive e opera.Ap prodato in età matura all’Arte,si è subito distinto nella sculturacon impegno e desiderio di ri cer -ca stilistica personale, che si ma -nifesta anche nella scelta e nell’uti-lizzo del materiale da manipolare:il legno, ma non assemblato, na tu -rale, il tronco o il ramo, il “tondo”da cui estrarre l’oggetto-idea,quasi a restituire all’albero mortonuova vita. Da qui le sue opere,tutte fortemente plastiche e fasci-nose, sia quelle più veristiche siaquelle “informali”. S. V.

Schubert, la Suonata opera 2 n. 3di Beethoven, la Mazurka opera17 n. 4 e la Sonata opera 35 n. 2di Schopen.

Per concludere ricordiamo isuoi concerti sempre in Franciache si sono svolti il 12 e 13 aprile.

Ancora una volta la terrafrancese si è dimostrata amica delnostro pianista.

Questa volta è nelle città di

Brive la Gaillard e Biarritz. Ilprimo dei due concerti inprogramma si è svolto presso l’au -ditorium “Poulence” del conser-vatorio di Brive.

Il secondo presso il CasinòMunicipale di Biarritz. Anche quimusiche di Rossini, con ilBarbiere di Siviglia, di Beet hoven,di Schopen per concludere con itre Preludi di Gershwin.

Intensa attività pianistica del nostro concittadino

Palazzo Ferretti dal 21 al 30 aprile

Presentato il “Giallo” sul Mostro di Firenze

Il ritorno dei fantastici quattro

L’indagine in un libro di Vinagli

Page 4: L'ETR. IMP. 22/2006(santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno

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CuLturAL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012

Oggi si sa, il passaparola sulweb è la migliore e piùefficace delle pubblicità.Ed ecco dunque per Cor -

tona un nuovo interessante veicolodi promozione internazionale. Lacittà etrusca è stata eletta una dellecinque mete più ricercate e consi-gliate dal più grande sito webindipendente di comparazioneprez zi turistici e noleggio auto de laGran Bretagna. Si tratta del sitocarhiremarket.com che offre aipropri tra auto a noleggio di24.000.000 offerte da 130 fornito-ri e 90.000 stazioni in 178 paesi eprenotare direttamente.

Lo scorso 30 marzo il sito hareso noto una speciale classificadelle cinque mete più in e consi-gliate per il pubblico inglese inoccasione del lungo ponte checaratterizzerà il Giulibeo diDiamante della Regina Elisabetta IIche si terrà nel mese di giugno inGran Bretagna. Per gli inglesi,infatti, si tratterà di un periodo digrandi festeggiamenti ed i touroperator si stanno organizzando

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alla finestra della propria abitazio-ne per vedere cosa stava accaden-do. Il 30 marzo circa trenta fascistiarmati, provenienti in treno daPerugia, scesero alla stazione diTerontola e sotto lo sguardosbigottito dei carabinieri, comerisulta dal loro rapporto, devasta-rono la Cooperativa di consumosocialista “Fossombroni”. Nonfurono prese iniziative per fermaree rintracciare i colpevoli, che nelfrattempo erano ripartiti perFirenze. L’autorità provinciale di

Pubblica Sicurezza, con la colla-borazione delle forze dell’ordine,cercava di tenere sotto controllo laprecaria situazione dell’ordinepubblico dell’intera provincia. Neigiorni successivi gli squadristi sispinsero di nuovo nel cortonesecon l’incursione notturna del 13aprile, nel corso della qualesaccheggiarono un’altra Coope -rativa socialista di Camucia. Lasituazione era ormai critica e lareazione socialcomunista a mesidi prepotenze e violenti soprusi siconcretizzò nell’imboscata del 17aprile 1921 a Renzino (per ra -gioni di spazio darò per scontatala conoscenza degli avvenimenti),una piccola frazione proprio fuoriil centro abitato di Foiano dellaChiana, dove trovarono la mortetre squadristi. Un’azione così

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Primavera 1921. Cortona si arrende agli squadristi

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violenta contro i fascisti non si eramai vista nella provincia di Arezzoe la loro risposta fu di una straor-dinaria brutalità. A Cortona allorasi sentirono in grado di uscire alloscoperto, ormai sicuri di poteragire contando su una certaimpunità e sull’aiuto di numerosicamerati emiliani, umbri, senesi,aretini e fiorentini.

Così i fascisti cortonesi scrive-vano sulla rivista “Giovinezza”del 19 novembre 1932: “Il 17 A -pri le del ’21, lo ricordo comeora: da Carbonaia osservavamoesterrefatti lingue di fuoco che silevavano sulla sera, giù versoFoiano. Foscolo Scipioni, fara -butto di un Sindaco Socialista diCortona, diceva ai suoi amiciche erano “le ville dei signori”che subivano la giusta sorte.Dopo tanto però s’era sbagliato:erano le case dei traditori chebruciavano al vento, mentre adArezzo tre Madri si inginocchia-vano dinanzi ai corpi straziatidei loro figlioli e altre alla portadello Spedale, imploravano daDio la grazia perché salvasse lavita dei loro figli le cui carnierano state martoriate dalpiombo delle belve comuniste,nascoste dietro la siepe. Lanotizia ci giunse il giorno dopo,nella sua terrificante realtà: unaimboscata era stata tesa a

Renzino, in quel di Foiano, a uncamion di fascisti aretini: Ro -selli, Cinini e Rossi erano statibarbaramente assassinati men -tre Dal Piaz, Coppelli, Figino,Quadri, Liberatori, Fiorineschi,Lelli, Bertolotti, Giorgis, se purgravemente feriti, avevano so -pravvissuto alla strage. Papini cilanciò l’ordine preciso: al toccosi parte. E alle tredici del 18Aprile, Bandiera Tricolore alvento, viaggiavamo in camionverso Foiano, mentre i comuni-sti cortonesi, dal muro del Giocodel Pallone, da Carbonaia e dalParterre, esterrefatti ci guarda-vano passare dalle Vie Nuove. Fuquesta la nostra prima spedizio-ne.

Quanti eravamo? Forse esat -tamente non ricordo: c’era Bep -pe Papini, Umberto Castelli, Li -curgo Contini, Roberto Cauchi,Carlo Corbelli, Nando e RenzoAdreani (vestito da soldato per -ché in licenza), Nello Rachini, ilNanneri e Nello di Patassino, ilMerlo, il Passavanti, Beppino diNoè, il Bandito e forse qualchealtro che ora non ricordo. AFoiano prendemmo parte anchenoi alle azioni di rappresaglianon prima di essere passati daSanta Caterina da Paoletti aprendere le nuove dell’azione e afar salire sul camion DanieleFaltoni, Musolino e Nanni Pao -letti, mentre Celeste Carini inmotocicletta ci batteva la strada.

Foiano viveva in quei giorni inuna atmosfera di dolore e dibattaglia.

Fu il nostro battesimo: citrovammo in mezzo allagioventù ardita appartenente aiprimi e ai migliori Fasci d’Italia:Firenze, Arezzo, Perugia, Fer -rara, Montevarchi e varie altrelocalità. Svolgemmo il nostrocompito e tornammo a casanella notte, sparando ogni tantoqualche colpo nelle siepi cheincontravamo lungo la via”.

Dunque, i fatti di Renzino ave -ano ormai innescato una reazioneincontrollabile e gli scontri sifecero sempre più numerosi.

Il 18 aprile fu distrutta laCooperativa socialista di S. Cate -rina e il giorno successivosquadristi provenienti da Tuorosul Trasimeno salirono a Cortonae con il volto coperto da fazzolettineri e coltello in bocca feceroirruzione nella camera da letto delsindaco socialista Foscolo Sci -pioni.

Poi insieme a ex combattenti emutilati di Perugia occuparonol’Ufficio Postale, ottenendo l’allon-tanamento delle impiegate dalloro posto di lavoro.

Il 25 aprile ci fu una nuovaincursione, anche questa voltafascisti di Tuoro che con i camera-ti cortonesi tennero un comizio,

molestarono il sindaco, feceroirruzione nel magazzino comunalealla ricerca di bandiere rosse dabruciare e chiesero, senza ottener-le, le dimissioni dello stessoScipioni, forse uno degli ultimiamministratori socialisti aretinirimasti ancora in possesso dellatessera, della carica e della libertàpersonale.

L’ultima e decisiva spedizionefascista, quella del 27 aprile 1921,sancì la fine dell’amministrazionesocialista del Comune di Cortona.Questa volta gli squadristi, uncentinaio, provenienti da Firenze edal Valdarno, alle prime ore delmattino si presentarono alle casedai maggiori dirigenti socialisti, liprelevarono con la forza costrin-gendoli a sfilare in corteo per lestrade cittadine.

Distrussero la Camera del La -vo ro e fecero impunemente irru -zione nelle case dei “sovversivi”,rovistando dappertutto in cerca diarmi, stampe e bandiere socialiste.

Dopo gli scontri di Foiano ilprefetto e il questore di Arezzofurono rimossi dai loro incarichi,ma no nostante questi avvicenda-menti e le raccomandazioni mini -steriali, a Cortona, in provincia diArezzo e, più in generale, in tuttaItalia la situazione era ormaicompromessa e dopo poco più diun anno il movimento fascista riu -scì a prendere definitivamente ilpotere.

Mario Parigi

In più di un’occasione ho rac -contato le vicende che porta-rono alla nascita e successivaaffermazione del fascismo a

Cortona e, anche se sono trascorsiormai più di novanta anni, ritengoutile e interessante ricordare ladinamica e i protagonisti di queglieventi, perché comunque fannoparte della nostra storia.

La ventata di violenza chedopo la Grande Guerra sconvolsela società italiana e le sue istituzio-ni e che nel breve volgere di tem -

po portò all’affermazione del fa -scismo, anche nel territorio corto-nese trovò terreno fertile percruenti scontri, che nella primave-ra del 1921 videro la definitivavittoria degli squadristi. Il 28 mar -zo ci fu la prima incursione aCortona, circa venti fascisti di Cittàdi Castello, reduci da una scorri-banda, che stavano facendo ri -torno al loro paese. Arrivarono incittà alle 14,30 a bordo di uncamion e di un’automobile, nellaquale erano adagiati due feriti. Sifermarono in piazza Vittorio E -manuele per comprare sigarette edopo poco ripartirono passandoper via Nazionale.

Per la discesa di Borgo S. Do -menico furono molestati ed esplo-sero alcuni colpi di fucile, ferendoLuigi Grassi che si era affacciato

Sul web carhiremarket.com

per proporre ai cittadini inglesi lemigliori occasioni per un breveperiodo di vacanza nel mese digiugno.

Cortona è al terzo postopreceduta dalla località spagnoladi Rias Altas, in Galizia, e il piccolopae se di Marvao nell'entroterraportoghese. Cortona precede il la -go Garadice in Irlanda, paradisodei pescatori, ed addirittura Tene -rife nelle Canarie. Nella sua descri-zione il sito web racconta la cittàcome un luogo “Splendidamentesituato sul fianco di una ripidacollina....una delle città più anti -che della Toscana. Una città riccadi storia, dove si possono ammira-re antiche tombe etrusche, oliveti,e bellissime chiese come la chiesarinascimentale di Santa Mariadelle Grazie al Calcinaio. A Corto -na.., prosegue il sito web inglese,si può scegliere tra una vastagamma di ristoranti caratteristiciche servono tradizionale cucinatoscana, ed una grande vista sullapiazza e sulla valle”.

L.L.

Cento anni fa

Confesso che non è divertentepagare le tasse, visti i tempi di ri -strettezze che corrono, ma è undo vere civico su cui si basa l’esi-stenza stessa dello Stato, ed èquindi immorale eludere il fisco.Ma il popolo italico è sempre stato“allergico” a questi discorsi, spes -so incoraggiato anche da qualchepolitico sconsiderato. Ma così è,anzi era, tanto che oltre cento annifa anche i nostri concittadini era -no alle prese con gli stessi proble-mi e anche allora, come adesso, letasse opprimevano le classi menoabbienti!

Dall’Etruria del 1893. Quan -to sia doloroso lo stato presented’Italia, tutti lo sanno. Un gran -de squilibrio impera nella vitaso ciale e pel quale i poveri lot -tano con i disagi, coi dolori, col -la fame. Per rimediare a questacattiva situazione bisogna to -gliere da chi ha e dare a chi nu latiene.

L’Avv. Sciolla Oddone di Ge -no va, a proposito della riformatributaria osserva: Naturalmentedev’essere considerata comereddito soggetto all’imposta lasomma di tutte le entrate rica -vate dai terreni, dai fabbricati eda ogni e qualunque reddito

colpito dalla legge di ricchezzamobile 28 agosto 1877, sia chela tassa si riscuota per ruolo oper ritenuta. Per riguardo all’ap-plicazione di questa tassa, essapotrebbe riscuotersi per unperiodo transitorio in una certamisura e come sovrimposta alletasse preesistenti.

In seguito, per l’applicazionedefinitiva, si fisserebbe anno peranno un moltiplicatore unifor-me.

Questo moltiplicatore servi-rebbe (col reddito accertatod’ogni contribuente) a determi-nare la quota che esso contri-buente è tenuto a pagare. Fortiragioni militano a favore delsistema d’imposta, di cui, aquanto accertano i telegrammida Roma, si occuperà l’on. Gio -litti nel suo discorso di Dronero.

Basta considerare da unaparte i titoli del bilancio passivodi uno stato per convincersi chegran parte delle spese approfit-tano alle classi abbienti.

Basta considerare d’altraparte le fonti del bilancio attivoper convincersi che queste, permille radici indirette, provengo-no per la maggior parte dalleclassi meno abbienti.

Ristabilire tale equilibriopolitico economico fra le classisociale dev’essere ufficio del -l’imposta progressiva perché, co -me dice Ludovico Ricci: “La di -su guaglianza tra gli uomini de -ve essere corredata dal tributo”.

Mario Parigi

La tassa progressiva

Amici della Musica“Cortona Camucia”

Assembleaordinaria dei soci

La presidenza dell’AssociazioneAmici della Musica “Cortona-Camucia” comunica che per il30 aprile 2012, presso lapropria sede in via QuintoZampagni n. 18/20, è indettal’Assemblea Ordinaria dei Soci,per le ore 20,00 in primaconvocazione, e per le ore21,00 in seconda convocazio-ne. Verranno illustrate le attivitàsvolte nel corso dell’ultimoanno, le iniziative per la nuovaStagione Concertistica, l’anda-mento della Scuola di Musica,nonché l’approvazione delBilancio Con sun tivo 2011 e delBilancio Pre ven tivo 2012.

Mussolini e i quadrumviri passano in rassegna i fascisti cortonesi dopola marcia su Roma (Collezione Antonella Fazzini).

Camicie nere cortonesi della prima ora (Collezione Alberto Fratini).

Page 5: L'ETR. IMP. 22/2006(santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno

tErrItorIoL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012

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Brevidal territorio

a cura di Laura Lucente

Arezzo

Foiano

C.Fiorentino

MontepulcianoChianciano

e per terapie e saranno uniti alvicino Distretto Sanitario attraver-so un sovrapasso sulla stradaregionale.

Il Centro avrà due sale poliva-lenti, bar, cucina, sala t.v. spazi e -sterni da adibire per il ballo, pal -laio, e altre strutture mobili permo menti di svago.

Il vasto campo potrà quindiavere spazi verdi e parcheggi ade -guati per la popolazione che usu -fruirà delle strutture.

L'amministrazione comunalequi potrà trovare ubicazione an -che per la farmacia comunale edaltre strutture pubbliche.

Il progetto o i progetti sono diampio respiro e permetteranno al

mondo degli anziani di avere edusufruire finalmente di adeguatispazi anche esterni.

L'assemblea ha accolto le pa -role del primo cittadino con sensodi soddisfazione ed ha recepitoanche la dilazione dei tempi direalizzo delle strutture che do -vranno partire nella tarda prima-vera del 2013 e concludersi allafine del 2014. Durante la manife-stazione è stato consegnato dalsindaco al socio Leopoldo Fran -chini un atte stato per il suo impe -gno di volontario svolto presso laMisericordia di Terontola.

L'assemblea ha inoltre appro-vato la riduzione dei consiglieriper il prossimo mandato triennale2012-2014, infatti saranno 11,sempre l'assemblea ha approvatola designazione dei consiglieri allecariche dei Revisori del Conti chesa ranno: Massimo Castellani,Mau ro Polezzi e Elio Sabatini, fa -ran no parte del Collegio dei Pro -

biviri: Orlando Magari, che ha tral'altro retto la presidenza della as -semblea, Giovanni Garzi e Pa squa -lino Bettacchioli.

Infine la Commissione Elet -torale sarà formata dalla dott.ssaFran cesca Basanieri in rap pre -sentanza dell' Ammini stra zioneComunale, da Alberto Faralli inrappresentanza del Centro So cialeinoltre fanno parte della commis-sione rappresentanti sindacalidella CGIL della CISL e UIL.

Dovendo rinnovare quindi ilConsiglio Direttivo i componentidel seggio: Dino Ceccarelli, FrancoMontedori, Angiolo Giuliani, Ma -rio Sarcoli, Angiolo Rosadini e E -ne reo Paoloni hanno svolto im -

peccabilmente tutte le praticherelative alle votazioni e del relativospoglio.

Le votazioni si sono protratteanche domenica 18 e alle ore 23 èstato dato questo risultato: Sociaventi diritto di voto 343, hannovotato 177 soci le schede validesono risultate 170. Gli 11 consi-glieri che formeranno il nuovoDirettivo sono: Landi Ivan con 140preferenze, Morini Maria Grazia62, Sciarri Rosa 59, Sestini Danilo47, Tiezzi Rino 46,Vannucci Rinal -do 46, Cangeloni Rolando 41, Bu -gos si Benito 39, Lunghini Ar man -do 39, Postiferi Giovanni 34 eMan cioppi Costantino 29. Altri so -ci che han no ottenuto voti sono:Roc canti Giu liano 24, Brini Pietro22, To rello Benito 14, PieroniDomenico l0, Castellani Pietro 9,Rosano Maria 2, Caprai Roberto1, Bian chi Mario 1, Sabatini Elio 1e Ceccarelli Dino 1.

La redazione del Centro

5 APRILE – CORTONA Un giocatore di calcio del Monsigliolo è stato squalificato per un anno daicampi di gioco. Il giovane avrebbe spintonato l'arbitro per ben 5 volteoffendendolo anche a parole. Il fatto è accaduto durante la partita con ilFratticciola persa dal Monsigliolo 4 a 0. Nella motivazione si legge: "alrientro negli spogliatoi al termine del primo tempo rivolgeva al direttoredi gara frase offensiva e minacciosa e nel contempo lo spingeva con lemani 5 volte, facendolo arretrare ma senza procurargli dolore. Allon -tanato dai propri compagni, nel corso del secondo tempo, fuori dalrecinto di gioco, continuava ad offendere e minacciare il direttore digara". Il giovane non potrà giocare fino al 3 aprile 2013.

7 APRILE – LUCIGNANO Non si sono fermati all'alt intimato dagli agenti della Polstrada inautostrada. Questa volta però non si trattava di due automobilisti, ma didue persone che erano al volante di un pullman rubato. Le manette sonoscattate per riciclaggio nei confronti di due moldavi di 24 e 40 anni.L'autobus risultava rubato lo scorso 27 marzo in Roma. A insospettire ledue pattuglie della Polstrada dio Battifolle che hanno avvistato il busall'altezza dell'area di servizio Lucignano carreggiata nord in A1, è stato ilfatto che i due non si siano fermati benché fosse stato loro intimato l'altper due volte. E’ stato richiesto l'intervento di altre due pattuglie che sitrovavano a più avanti. Così il mezzo è stato bloccato in corsia diemergenza, dopo il casello di Monte san Savino.

9 APRILE – CAVRIGLIAIncidente mortale a Casignano di Cavriglia. Un trattore si è precipitato daun'altezza di circa sei metri e si è ribaltato, l'uomo che era alla guida èrimasto schiacciato sotto il mezzo e ha perso la vita. La vittima dell'inci-dente era del posto, aveva 66 anni e si chiamava Roberto Orlandi. Sulluogo dell'incidente sono intervenuti subito i sanitari del 118, ma per il66enne non c'era più nulla da fare. Sul posto sono giunti anche i vigili delfuoco che hanno provveduto a rimuovere il mezzo ribaltato. Stannoconducendo indagini sull'episodio i carabinieri della compagnia delValdarno.

9 APRILE – AREZZO Un'altra vittima della strada. Si tratta di Mario Peluzzi, un 61enne diArezzo che ha perso la vita in sella alla propria moto a seguito di unoscontro sulla Ss 73, tra Olmo e Arezzo all'altezza del bivio per San Marco.L’uomo stava transitando sulla statale quando si è scontrato frontalmentecon un'automobile. E' stato subito dato l'allarme e sul posto sono arrivatii sanitari del 118, ma il medico non ha potuto far altro che constatare ildecesso dell'uomo. Sul teatro dello scontro anche la polizia stradale diArezzo che sta indagando sull'accaduto.

10 APRILE – CASTIGLION FIORENTINO Sei persone sono rimaste intossicate a causa di un incendio che si èsviluppato all'interno della residenza sanitaria assistita di Podele Modellonel comune di Castiglion Fiorentino. 4 i degenti e 2 gli operatori rimastiintossicati, fortunatamente non in modo grave. Sul posto sono arrivatiimmediatamente i vigili del fuoco della sezione distaccata di Cortonacoadiuvati dai colleghi del comando aretino che hanno provveduto adomare l'incendio e coordinare i soccorsi. Sul posto anche i Carabinieridella compagnia di Cortona.

10 APRILE – AREZZOE' morto quattro giorni dopo essere stato operato al ginocchio, laProcura della Repubblica di Arezzo vuole vederci chiaro e ha disposto ilsequestro della salma e della cartella clinica. Il decesso di un 70ennearetino pensionato è avvenuto all'ospedale San Donato di Arezzo. L'uomoera stato sottoposto ad un intervento chirurgico ortopedico, lunedìscorso: gli era stata impiantata una protesi.Un'operazione delicata, ma praticata con frequenza. Ma quattro giornidopo un’improvvisa anomalia del ritmo cardiaco del paziente, con insuffi-cienza respiratoria. I medici hanno rapidamente deciso il trasferimentodel 70enne nel reparto di rianimazione, dove è deceduto un paio d'oredopo. La famiglia ha presentato un esposto e la Procura ha aperto l'inda-gine. "La direzione sanitaria - precisa una nota della Asl 8 - aveva richie-sto l'esecuzione di un riscontro diagnostico per comprendere le causedel decesso. Poi è giunta la disposizione della Procura, dalla quale siattendono adesso ulteriori decisioni". Quello che tutti vogliono è chiarez-za: capire se esistano relazioni tra l'operazione e il decesso avvenutoquattro giorni dopo.

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Nel primo anniversario del -l a tua scomparsa i tuoi ca -ri ti ricordano con tantoa more.

Come dimenticare quel carosorriso che illuminava il tuo viso ela nostra vita.

L’energia che sprigionava datutta la tua persona dimostrandouna grande voglia di vivere.

La generosità del tuo gran

cuo re che ti faceva dimenticare dite stessa. La tua presenza è stataun grande dono.

Di te ora ci rimane l’amoreche avevi per la tua famiglia, i ri -cordi dei momenti belli passatiinsieme, la tua forza d’animo, lafede salda e tutti i valori che ci haitra smesso e nei quali credevi tan -to. Il dolore della tua improvvisascomparsa è stato ed è sempretanto, ma la speranza che ora ciguidi e ci sorridi da lassù ci sostie-ne e ci dona la forza di vivere conanimo fiducioso sperando di ritro-varci ancora, in un abbraccio chedurerà per sempre.

Grazie per tutto quello che cihai donato e hai fatto per noi.

Sei sempre nel nostro cuorecon amore e tenerezza infinita.

In suffragio sarà celebrata unaS.Messa, giovedì 19 aprile alle ore18,00 nella Chiesa di S. Filippo.

Il marito, i figli e i nipoti

Detta così sembra un ossi -moro: il dottor Aimi va inpensione. Eppure questoaccostamento di due ter -

mini contrari si verificherà, e, iro -nia della sorte, accadrà il primo diAprile: data emblematica, giornodelle prese in giro per eccellenza.

Quando si dice le combinazioniastrali. Del resto, è stata forse unacombinazione astrale che ci haofferto il privilegio di conoscerlo,di essere suoi amici e collaborato-ri. Ma è troppo facile parlarnebene: dalle nostre parti Mario Ai -mi ha rappresentato, e rappresen-terà ci auguriamo ancora a lungo,quel qualcosa in più di cui la no -stra società ha sempre maggiorbisogno; quel qualcosa in più cheriesce sempre ad andare oltre latecnocrazia, il burocraticismo, laspersonalizzazione sociale. E ineffetti, al giorno d’oggi, temi quali“umanizzazione”, “accoglienza”,“co municazione” sono divenutipur troppo argomenti per corsi diaggiornamento, in quanto non co -stituiscono più un nostro solidopa trimonio strutturale.

Mario, a suo modo, è stato edè un’istituzione: medico eccellenteda lunga tradizione familiare, atti -vo promotore ed organizzatore diiniziative nella sua amata Cortona,splendido catalizzatore della sanitàpubblica della Valdichiana, pre -senza stimolante nelle attività divo lontariato. Ma nel suo caso il

ter mine “istituzione” è assoluta-mente limitativo: è forse più ade -guato parlare di “personalità for -te mente attiva”, con il pregio diriu scire a “darsi” agli altri con ilsuo caldo e affettuoso sorriso.

Un sorriso che se è di incorag-giamento e stimolo per i collabo-

ratori, è d’altro canto ottimo sup -porto alle terapie che prescrive aisuoi malati, sempre numerosissi-mi e “innamorati”. E convinti, co -me noi, che quello del primoAprile sarà solo uno scherzo: Ma -rio Aimi non andrà mai in pensio-ne, non è nel suo personaggio. Lasua borsa e il suo fonendoscopiocon tinueranno a percorrere leviuz ze di Cortona, dove i suoi ami -ci avranno sempre il piacere diincontrarlo, attivo e in gran forma.“Mario, quando vai in pensione?”“Presto, presto, non ne posso più,mi sono rotto…”

E così ancora per lunghi, lun -ghissimi anni.

Un abbraccio caloroso e ungra zie di cuore.

Giuseppe Ruggiu e CALCIT Cortona

CAmuCIA

Il nuovo Centro di Aggregazione sociale si farà

Fiorella Coppini in tonini

Sabato 17 marzo si è svolta,nella sede del Centro Socialedi Camucia, alla presenza diun consistente numero di

soci, l'A ssem blea Generale. La presenza del sindaco di

Cortona, dott. Andrea Vignini, hapermesso un approfondimentosulla ubicazione e l’edificazionedella nuova sede del Centro di Ag -gregazione Sociale.

Le parole del Sindaco hannoevidenziato come l'amministrazio-ne si stia muovendo in accordocon la direzione dell'USL per dareassieme una risposta unitaria a

due problematiche e cioè quelladella edificazione del Centro So -ciale e della costruzione della Casadella Salute.

Queste due strutture insiste-ranno sul campo della maialina,saranno poste su due piani o -spitando quindi al piano terra par -cheggi, magazzini per attrezzatureme diche e del Centro Sociale e alprimo piano, ovvero al piano dellastrada, avrà locazione la sede delCentro Sociale.

La Casa della Salute che sarà lapiù grande struttura della RegioneToscana, ospiterà 22 studi medici

Da sinistra: dr. Aimi, dr. Ruggiu e dr. De Vito. (la foto è stata scattata durantela festa del pensionamento del dr. Giuseppe Ruggiu)

Lunedi 26 si è tenuta presso la sede del Centro Sociale di Ca mu cia laprima riunione del Consiglio Direttivo che guiderà il Centro nel trien-nio 2012-2014 Alla presidenza è stato riconfermato Ivan Landi; aricoprire il ruolo di vicepresidente sono state nominate due signore:

Maria Gra zia Morini e Rosa Sciarri, la segreteria è stata affidata a Danilo Se -stini, amministratore è stato desi gnato Vannucci Rinaldo e cassiereCostantino Mancioppi.

E' stato creato il gruppo So cia le-Ricreativo di cui ne faranno par te:Benito Bugossi, Ar mando Lunghini, Rolando Can geloni, Giu liano Roccanti,Co stantino Man cioppi e Rino Tiezzi.

Per quanto concerne il servizio al bar in aiuto al gestore questo compitoè stato assegnato a Gio vanni Postiferi. Inoltre per quan to concerne le vacanzema ri ne e termali si farà riferimento a I van Landi e Danilo Sestini.

Infine al tesseramento è stato confermato Mario Sarcoli. La segreteria del Centro Sociale

Il nuovo Consiglio Direttivo

Il dottor Aimi va in pensione...

Ivan Landi e il sindaco dott. Andrea Vignini

Page 6: L'ETR. IMP. 22/2006(santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno

tErrItorIoL’ETRURIA N. 6 15 APRILE 2012

PAGINA 6

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Un cortonese sul podiodel noto Festival Na zio -nale della Fisar monica.Si tratta di FrancescoFerracci, 21 anni di

Mer catale di Cortona, che haguadagnato il terzo posto a questaimportante competizione che si ètenuta nei giorni scorsi a CastelFidardo (Ancona). Francesco èallievo del maestro Alessandro Deie studia fisarmonica da quando a -ve va 6 anni ereditando la passionedal nonno Edilio fisarmonicistache nel dopoguerra rallegrava lepiazze di Cortona e dintorni. cesco ha eseguito una melodiaclas sica di tango argentino com -

posta dal padre Walter dal titolo"Edo" con cui ha stupito pubblicoe giuria. Nel ricevere il premio (v.foto) dal rappresentante dei pro -duttori delle Fisar moni che di Ca -

stel Fidardo, Francesco ha spiega-to che il pezzo e il premio sonodedicati al nonno la cui passioneper la musica si tramanda di pa -dre in figlio nella famiglia Fer rac -ci. Durante la manifestazione sonostati consegnati gli oscar alla car -riera a Bibi Ballandi della Rai perlo spettacolo, a Gigliana Gilian eMarco Tagliata per la Musica daballo.

Davanti a Francesco, si sonopiaz zati Giuseppe Santamaria (pri -mo classificato, siciliano) e FaustoPedroni (secondo classificato diMantova). Il merito del successodel festival che ormai ha il postod'onore nelle manifestazioni per

fisarmonica a livello nazionale, vaalla capacità, al gusto e all'intuitodel patron anconetano GiorgioGaleazzi.

L.L.

Il 6 Aprile scorso si è svolta adOssaia la processione del Ve -nerdì Santo, che viene rap -presentata da qualche tempoogni tre anni, per iniziativa

degli abitanti di questo piccolo maattivissimo paese, arroccato in to noalla sua bella chiesa, di recenteristrutturata, ai piedi di Sepol ta -glia.

Una grande folla ha partecipa-to, in qualità di attivi spettatori, aquesta “sacra rappresentazione”,che rinnova una tradizione antica,quando in tutte le frazioni si com -memorava con la processione ilrito fondamentale del Cristia ne -simo, la passione e morte di Cri -sto. La processione ripercorrealcune “stazioni”della Via Crucis,inserendo anche episodi salientiche precedono o accompagnanole ultime ore della vita di Gesù,attraverso la creazione di “qua -dri”viventi collocati in set naturalinei punti più suggestivi del paese:sapientemente “costruiti” e illumi-nati da fasci di luce, i “quadri”appaiono ispirati alle più belleopere d’arte sacra della nostratradizione. La preparazione è lun -ga e laboriosa e richiede l’attivapartecipazione di tutti gli abitantidi Ossaia, dai più giovani ai menogiovani.

Il complesso allestimentodella processione, infatti, vede im -pegnato tutto il paese, molto pri -ma della sua effettiva realizzazione:la progettazione delle scene e lascelta dei luoghi; l’assegnazionedei ruoli; l’attribuzione delle partie i costumi; la scansione tempora-le dei vari episodi; la scelta dellemusiche e la narrazione che ac -compagna il singolo “quadro”.Una voce narrante illustra gliepisodi richiamandosi strettamen-te ai Vangeli; le preghiere e le

riflessioni del sacerdote sono al -ternate con brani di musica sacraparticolarmente commoventi, cheaccompagnano in modo dramma-tico o elegiaco le diverse scene.

Il “quadro” iniziale è una bellae grandiosa “Ultima Cena”: sullospiazzo a sinistra della chiesa èimbandita una lunga tavola, con alcentro Gesù e i dodici apostoli, e

il rito del pane e del vino. Tra gli episodi che seguono,

molto complesso mi è parso quel -lo relativo al governatore PonzioPilato; poi la flagellazione, l’incon-tro con la Madre, la Veronica, ilCireneo, Gesù che cade sotto lacro ce. Momento culminante èsta ta la crocifissione con l’alzatadel la croce in mezzo ai dueladroni, tra il silenzio della gente,la potenza drammatica della mu -sica e le luci che si sono abbassatee spente nel momento dellamorte.

Il rito ha questo in sé: ben chénoto e ripetuto, crea an go scia,attesa e sospensione del tem po.Come il senso di liberazione cheprovoca la resurrezione: in altoGesù risorto; in basso, davanti alsepolcro aperto, l’angelo. In quelpreciso momento mi è tor nato inmente un “qua dro” precedente: lamorte di Giuda impiccato ad unalbero e una strana sensazione didisagio, come di una sto ria irrisol-ta.

A questa bella rievocazionefaceva da sfondo tutto il paese, cheappariva illuminato solo dallecandele alle finestre e dalle torcelungo la strada.

Diversi falò illuminavano nelpercorso un paesaggio senza tem -po. In alto anche la luna pienainterpretava la sua parte nella “sa -cra rappresentazione”.

Fiorella Casucci

tEroNtoLA

Il nonno racconta la guerraIncontro al Centro Tuttinsieme

tEroNtoLA

Primavera di donna

E’ giunto terzo al FestivalNazionale della Fisarmonica

Francesco Ferracci sul podio

Nella mattinata di sabato14 aprile, presso il Cen -tro Socio-culturale“Tuttinsieme” di Teron -to la, si è rinnovato l'ap -

pun tamento con il percorso diRe ti In Rete, il contenitore diidee, progetti, collaborazioni edintrecci per la realizzazione delbenessere della nostra comunitànell''accezione più ampia del ter -mine così come definita dall'OMS,ovvero: “uno stato di completo be -nessere fisico, mentale e sociale enon meramente l’assenza di ma -lattia o infermità”. Attraverso gliincontri di Reti In Rete il co -mune di Cortona, in particolarel’ambito delle politiche sociali,vuole continuare a valorizzare erafforzare la nostra realtà territo-riale ricca di operatori sociali,socio-sanitari,associazioni di vo -lon tariato, culturali, sportive e dipromozione sociale in modo da

a cura di GINO SCHIPPA

Noterelle... notevoli:Pasqua e Pasquetta: tradizione rispettataQuando arrivano i turisti c’è pane per tutti. C’è posto anche un

mercatino estemporaneo di prodotti agroalimentari provenientidalle montagne aretine, un mercatino che ha spopolato: frutta,verdura, formaggi, funghi, fagioli, prodotti che erano in via diestinzione per l’abbandono dei terreni e per la concorrenza con ipaesi extracomunitari.

Inizialmente questa manifestazione ci era sembrata una slealepresenza commerciale nei confronti delle attività locali invece allafine è risultata un riempitivo di due giornate che altrimenti sareb-bero finite nel solito tran tran, due passaggi in Rugapiana dimacchine lasciate transitare allo Spirito Santo, pur sapendo chenon avrebbero trovato alcuna possibilità di parcheggio.

Questa iniziativa pasquale ci ha fatto ripensare al problemadelle energie alternative ed alla coltivazione di prodotti agricoli,come la canapa.

Pensare che questa pianta (trattata con disprezzo dai “fonda-tori del comitato anti tutto”) potrebbe avere molteplici utilizzazio-ni nel campo del tessile (la fibra è molto più robusta del cotone).La canapa produce semi quindi olii naturali, ricchi di grassiinsaturi ideali per la realizzazione di vernici, detersivi, cosmetici,carta di prima qualità.

I prodotti derivati dalla canapa possono essere anche usatinell’edilizia, nella falegnameria ed in tanti altri campi produttivi.

Sono considerazioni a caldo che meritano però un’attentariflessione da parte delle autorità competenti.

tEroNtoLA

reti in reteSabato 14 aprile 2012

costruire una rete di rapporti ecollaborazioni che, insieme alleistituzioni, possano creare unastruttura sociale capace di inter-cettare i bisogni della popolazionee costruire insieme ai cittadini eper i cittadini dei servizi e delleiniziative sempre più efficaci e utiliper la prevenzione di qualsiasitipo di disagio.

Dopo gli incontri iniziali diconoscenza reciproca e di com -prensione del concetto di co mu -nità e di responsabilità sociale, si èpensato di incentrare questo nuo -vo incontro sul concetto di ascoltocome base per qualsiasi tipo dirapporto o collaborazione e per lacomprensione dei bisogni deglialtri.

Ha partecipato la formatriceEmma Benedetti, con una relazio-ne dal titolo: “L’ascolto attivo, lamediazione umanistica come stru -menti del lavoro di gruppo“.

Di seguito l’elenco dei relatori:Ivo Calzolar, (Presidente del Cen -tro Sociale di Terontola), Fran ce -sca Basanieri (Assessore alle Po -litiche Sociali Cortona), LeonardoRossi (Presidente CESVOT delega-zione provinciale Arezzo), Ros -sella Cocchi (Di partimento delleDipendenze ASL 8 Valdichiana),Emma Benedetti (formatrice E -naip Veneto), Bruna Cantaluppi(As sociazione D.O.G. Arezzo),Giuseppina Stellitano (Re spon -sabile Serv. Sociali Comune di Cor -tona), Roberto Borghesi, (Di par -timento Salute Mentale ASL8 Val -dichiana).

Albano Ricci

oSSAIA

Processione del Venerdì Santo

Venerdì 27 aprile, alle ore10.30, al Centro Tuttinsieme diTerontola, verrò presentato il libro“Il nonno racconta la guerra” di

Claudio Lucheroni.All’incontro parteciperanno le

classi quinte della scuola primariae le classi terze della scuola secon-daria di I grado, in quanto l’inizia-tiva ha come obiettivo l’approfon-dimento di un tema che è parteintegrante della nostra storia ed ènarrato dalla viva voce dei prota-gonisti.

Saranno presenti i Dirigentiscolastici dei due ordini di scuola:Prof.ssa Nicoletta Bellugi, Prof.ssaCarla Bernardini e Prof.ssa FrancaBiagiotti, insieme all’autore Clau -dio Lucheroni e ai nonni, testimo-ni diretti delle vicende narrate.

MJP

Sabato 21 aprile, dalle ore17.00, presso il CentroTuttinsieme di Terontola, sisvolgerà una serata dedica-ta alla donna, or ganizzata

dall’UNITRE di Te rontola.Interverranno il prof. Nicola

Caldarone, che parlerà della don -na nella poesia; il prof. AlessandroDei, virtuoso della fisarmonica; imaestri Maurizio e Silvana Gne -rucci, che porteranno la magia delballo; Anna Maria Bianchi, espertade “L’Er bo risteria” di Camucia,che parlerà di “Profumo didonna”.

I soci e i simpatizzanti del -l’UNITRE leggeranno le loropoesie mentre i partecipanti deigruppi di decoupage, disegno epittura ad olio esporranno le loroopere.

E’ la prima volta che vienepresentata un’iniziativa che ha

come centro la donna, nelle suedeclinazioni e sfumature, per cui

c’è attesa e viva curiosità perquella che si presenta come unaserata interessante e stimolante,aperta a tutti coloro che vorrannopartecipare.

L'incontro è aperto a tutti gliinteressati". UNITRE Terontola

Page 7: L'ETR. IMP. 22/2006(santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno

PAGINA 7

tErrItorIoL’ETRURIA N. 7

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Venti anni fa veniva varatoun ardito progetto di re -cu pero, elaborato dallaS.R.L. “La Ruota” di To ri -no, riguardante un anti -

co agglomerato abitativo denomina-to “Vagli“, situato a 500 metri dialtitudine, prospiciente e sovrastantela storica Rocca di Pierle. Il borgo,risalente al XIV secolo e già gradual-mente abbandonato dalla decina difamiglie che vi risiedevano, conser-vava, sia per la sua panoramica po -si zione fra boschi e oliveti, e sia perla conformazione medievale dellesue strutture bene in linea tra loro econ l’ambiente, tutto il suo fascinoprimitivo. Il progetto di ristruttura-zione dell’intero patrimonio, unifi-cato nella proprietà e minuziosa-mente curato dall’ing. Fulvio Di Ro -sa, era perciò finalizzato in primoluo go al recupero dei valori che perl’abbandono sarebbero andati total-mente perduti, e poi alla sua ricon-versione come insediamento turisti-co in un’area protetta, mantenendo-ne inalterati i vari aspetti architetto-nici, storici e paesaggistici.

Nel 2003, dopo circa dieci annidi lavori, proprio quando la do man -da di turismo residenziale raggiun-geva in Val di Pierle un momentoprospettivamente felice, il rinnovatoBorgo di Vagli si apriva ai vacanzieritrasformato in hotel “club residen-ce”, improntato agli elementi stilisti-ci della struttura e dell’arredo origi-

nali, con reception plurilingue, duepi scine, terrazzamenti per prendereil sole, Tv satellitare, “il tutto per of -

frire relax in un lusso autenticamen-te rurale”. Da allora è stato unsusseguisti di turisti, molti dei qualisingolarmente o con le propriefamiglie vi sono più volte tornati, etuttora vi tornano, a godere quantodi bello e di buono sa offrire l’anti-co Borgo, che qualcuno ha definitouna “beauty farm dell’anima”. Lenu me rose attestazioni di soddisfa-zione e di lode da essi rilasciateanche sul sito web di questo hotel,rivolte in di verse lingue ad esaltarela qualità dei suoi confort e lacordiale ac coglienza della direttriceStefania Ci vitelli con tutto l’altropersonale, so no una inequivocabileprova della sua affermazione. Moltialtri giudizi altrettanto lusinghierivengono e spressi nei confronti diTiziana Fra gai, originaria del luogo,

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Consolidata affermazione del Borgo di Vagli

Il grande principe dell’aria

Il convitto “Vegni”sbarca a Strasburgo

La passione per il volo habruciato Marcello Bar ta -lucci il 25 marzo, primadomenica di primavera,mentre svolgeva la sua

mansione di istruttore nei pressidell’eliporto del Gruppo Eli cot te -risti Valdichiana di cui era fonda-tore e presidente, in località Esse -sec co di Bettolle. Insieme con lui,per addestramento, era l’impren-ditore Paolo Marri di Ceciliano: unerrore di manovra, una tragicafatalità e uno schianto li ha unitinella morte. Gli Amici di Vada, acui spesso la terra è grave, ricor-dano commossi Marcello come illoro Grande Principe, il figliofelice dell’aria che li ha portatimol te volte nel cielo, leggeri, liberie fratelli agli uccelli, sospesi sullecostruzioni dell’uomo e le operedella natura, sopra i levigati campida golf dell’Essesecco, rasenti alla

fortezza merlata di Cortona o sullacittà inventata dell’Outlet delle Far -niole.

Ricordano la grande genero-sità con cui acconsentiva semprealla richiesta di dedicare una gior -nata ai ragazzi. Marcello prepara-va loro un’accoglienza completafatta di spiegazioni preliminari,volo e pranzo consumato nella sua“Locanda del Pilota” perché aves -sero in dono dei momenti di pienafelicità. Ma a ben sentirlo la pa -zien za con cui illustrava le caratte-ristiche dell’elicottero e la genti-lezza sorridente che riscaldava lesue risposte anche alle domandepiù curiose e ingenue degli ospitierano una dichiarazione d’amoreverso questa macchina formidabi-le che lo aveva incantato fin daragazzo. Marcello spiegava e in -tanto ridiceva per l’ennesima volta

a se stesso le ragioni più segreteper le quali aveva deciso di fare,un giorno lontano, il pilota e ilpilota di elicottero in specie, echissà che, in quei momenti, nonsentisse ancora risonare le parolecon cui lo aveva annunciato a suopadre.

La generosità di Marcello nonsi esauriva nel gesto annuale didisponibilità verso l’Associazionema andava oltre. Già punto diriferimento delle Autorità provin-ciali aretine e senesi che chiedeva-no sempre il suo aiuto per la sor -veglianza del territorio, egli volevafare qualcosa di più. Da anni co -vava il desiderio di istituire un ser -vizio di trasporto mediante elicot-tero in favore della collettività alverificarsi di emergenze di varianatura. Immaginava un mezzo benpiù veloce e potente del piccoloap parecchio nel quale ha poi tro -

vato la morte che servisse, per e -sempio, nell’avvistamento di in -cen di o con cui effettuare traspor-to di organi da trapiantare. Nontanto un servizio alternativo al Pe -gaso della regione Toscana, quan -to integrativo. Stava raccogliendofondi per realizzare questo sognoche ora purtroppo si è interrottocome la sua vita.

Gli Amici di Vada, a comincia-re dal presidente Marco Bassini,amico personale di Marcello, siuniscono al dolore della moglieMarena, del figlio Gianni e di tutti iparenti, ringraziano per l’ultimavolta Marcello e vogliono ricor-darlo a tutti nel modo che anch’e-gli avrebbe desiderato, mentrevola libero e felice in alto come unpaterno principe dell’aria, unmaestro dell’arte del colibrì.

Alvaro Ceccarelli

Turismo residenziale in Val di Pierle

In occasione del progetto “Co -noscenza delle strutture politi-che nazionali ed Europee”,coordinato dall’Educatrice

No rina Sansano, un folto gruppodi 50 ragazzi del Convitto e del Se -miconvitto dell’Istituto “A. Vegni”,sono stati ospiti dell’on. ClaudioMorganti presso la sede del Par -lamento Europeo di Strasburgo.

Nonostante il lungo viaggio iragazzi hanno potuto annoverareun esperienza estremamente posi -tiva e gratificante. Oltre alla visitadell’Edificio che ospita il Parla -mento Europeo, hanno avuto l’oc -casione di assistere ai lavori degli

Europarlamentari durante una se -duta plenaria, avendo modo poi diconfrontarsi con un dirigente, re -sponsabile della comunicazionecon i giovani, per soddisfare le lo -ro domande e le loro curiosità,ap prendendo al contempo l’im -portanza dell’attività politica svolta.

Non è mancata poi, la visitaalla cittadina di Strasburgo, affa -scinante con i suoi XX secoli disto ria, raccontati attraverso untour in battello nei canali che lacircondano, senza comunque di -menticare di assaggiare la “tarteflambeè”, specialità tipica alsazia-na.

Il giorno 27 aprile 2012, presso la sala civica in Piazza Co stituzione di Me -ca tale di Cortona, si riunisce l’assemblea dei soci della Misericordia della Valdi Pierle in prima convocazione alle ore 13 e in seconda convocazione alleore 20 per discutere sul seguente Ordine del Giorno:1. Approvazione bilancio consuntivo al 31-12-2011;2. Relazione del Governatore;3. Relazione Collegio sindacale;4. Varie ed eventuali.Viene intanto reso noto che domenica 27 maggio p.v. la Mise ri cordia Val diPier le celebrerà in Mercatale la XVII Festa del Vo lontariato e della Solidarietà.

M.R.

Convocata l’Assemblea della misericordia

Gli “Amici di Vada” ricordano il pilota Marcello Bartalucci

che coa diu vata dalle esperte manidella ma dre Dina e della sorellaRoberta ge stisce, alla base di una

torre del ‘400, il ristorante del Bor -go curiosamente intitolato “I’che c’èc’è”, con rinomata cucina locale eto sca na abilmente preparata in

modo ge nuino assieme a dolci fattiin casa. Anche quest’anno, mal -grado la sensibile crisi che nell’inci-piente sta gione investe varie struttu-re va can ziere e agrituristiche, ilcaratteristico residence di Vagli co -ntinua a re gistrare presenze di o -spi ti e con fortanti prenotazioni, pre -valentemente effettuate dagli StatiUniti e dal l’Inghilterra. La sua avve -nuta va lo rizzazione ed il suo cre -scente ri chiamo, oltre a fornire la -vo ro e a rap presentare perciò unalocale ri sorsa, costituiscono certa-mente an che un efficace strumentoatto a far conoscere in Italia e invari altri paesi l’amenità della Val diPierle ed, ovviamente, le ricchezzedei vi cini centri storici e artistici acominciare dalla nostra Cortona.

Mario Ruggiu

Essesecco, 21 giugno 2009: Marcello spiega ai ragazzi di “Vada” ilfunzionamento dell’elicottero prima di portarli in volo

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L’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012AttuALItàmente assorbita da un miopercorso interiore che micommuove sempre. Esco dal miocorpo divento aria. Studio meravi-gliata come il Severini sia riuscitoad esprimere con la rigida tecnicadel mosaico, i complessi e molte-plici messaggi religiosi e senti-menti umani rappresentati nellastoria della Via Crucis. Dalle primeformelle è stupefacente leggere iforti ed intensi sentimenti sprigio-nati dai pezzetti di pietra del voltodella Madonna, il suo sentimentodi speranza, perché la “mammaterrena” spera ancora che il figlioci ripensi .. poi l’accusa .. ilprocesso, la sentenza, la tortura, ladignità nella sofferenza, la rasse-gnazione disegnata con l’abbando-no delle mani del Cristo, il doloredi una madre, di una donna, ilviso dell’uomo che aiuta Cristo,dopo la caduta, a riprendersi lacroce in spalla, l’umiliazione dellanudità, la crudeltà dei soldati“senza volto”, la commiserazionedell’uomo che è costretto adinchiodarlo alla croce. Nella 15°edicola mi colpiscono gli sguar didella Madre e di Maria Mad dalenache raggiungono l’in tensità deglioli dell’espressionismo.

Il racconto visivo del dramma-

tico sacrificio di un UomoDio, afavore di tutta l’Umanità narratodal Severini, è un grido allospreco di una vita.

Nella stazione del Divino Con -solatore il bimbo con il dito inbocca descrive uno scatto fotogra-fico di “quella gior nata” e l’ele-ganza drammatica del la posa delladonna con l’orecchino rosso,inginocchiata che pian ge alpassaggio del Martire, pre sentanelle vesti le composizioni geome-triche colorate caratteristiche delSeverini.

Il disegno dei tetti della suaamata Cortona sono un accenno alcubismo ed i campi fio riti sono uninno alla vita. E’ un percorso cheinvita a non fuggire dalla propriapersona ma che aiuta a dialogarecon la nostra intimità.

E’ per la strada, nella vita ditutti i giorni, che l’uomo vuoletrovare la forza ed il conforto nellasua fede … [email protected]

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Banelli Mario

… Anche quest’anno si è svol -ta la processione del Venerdì San -to e la Comunità Cortonese ed isuoi ospiti, si sono riversati per ivicoli aspettando i simulacri an ti -chi trasportati a spalla dai fedeli. Ilsuono profondo dei tamburi, co -stante ed incessante richiama lagente ad aggregarsi. Tutte le per so -ne, anche quelle di diverso credocristiano, non rimangono insensi-bili a questa convocazione. Si per -cepisce un raccoglimento par -ticolarmente intimo. A tal proposi-to desidero descrivere la Via Cru -

cis creata dall’artista Gino Severiniper Cortona e ciò che mi dona o -gni volta che ci passeggio. E’ unadelle più belle vie “religiose” d’I -talia, da un lato la collina che sale,il profondo orizzonte celeste delcielo e dall’altro l’impareggiabilepanorama sottostante della Val diChia na e del Lago Trasimeno. Lesue edicole in pietra serena sonodecorate a mosaico e sono collo-cate in una via in salita che si ar -rampica fino al Santuario france-scano di Santa Margherita. I luo -ghi sono periferici alla città e lascenografia ha i colori grigi dellapietra, il verde dell’edera e deicespugli spontanei, l’azzurro in fi -nito, le forme astratte delle nuvoleed i colori scelti dall’artista.

Il Se ve rini ha usato classica-mente l’ar te bizantina ma non c’ètraccia di staticità, le ha infusoun’anima. Dato il dislivello è unpasseggiare faticoso, ma dopol’osservazione alle prime edicole,ho la sensazione di essere total-

La Via Crucis di Gino Severini

Lettera aperta del Presidente dell’Associazione Amici del Vegni

A proposito del restauro della serra dell’Istituto Vegni da parte del rotary Club di Cortona Valdichianasolo la collaborazione pubblico-privato può rivitalizzare mettendo-lo efficacemente al servizio deglistudenti e della collettività

L’istituto Vegni, si legge nell’ar-ticolo, con il passare del tempo siè affermato come uno dei miglioriIstituti Tecnici Agrari d’Italia…..una scuola in continua attività etrasformazione, che ha colto ognioccasione per migliorare ed arric-chire la propria offerta formativa.A conclusione delle celebrazioniper i duecento anni della nascitadel suo fondatore, anche il Rotary

Club Cortona Valdichiana ha vo -luto quindi partecipare fattivamen-te alla promozione e al rinnova-mento dell’Istituto patrocinando ilrestauro della serra didattica cheoramai, da molti anni, era rimastain disuso.

Per tanti anni abbiamo “rac -contato” il passato della nostragloriosa scuola con un’intensaattività editoriale che ha visto lapubblicazione di tre importantipubblicazioni con lo scopo di nondimenticarne le origini e la storia: - 1993: Istituto Vegni. Il figlioche non morirà mai .. - 2007: Istituto Vegni. Dalleorigini ai giorni nostri.- 2011: Angelo Vegni. L’uomo,lo scienziato, il mecenate filantro-po.

Le manifestazioni per il bicen-tenario della nascita di AngeloVegni sono state tante ed impor-

tanti ed hanno visto l’interessa-mento della Presidenza della Re -pubblica, del Consiglio, della Re -gione Toscana, delle provincie diArezzo, Siena e Grosseto, dei co -mu ni di Civitella Paganico, Cor to -na, Montepulciano e Siena oltreche Enti, Autorità e cittadini. At -traverso il nostro giornale quadri-mestrale IL Leccio, supplementode L’ETRURIA, edito da Arti Tipo -gra fiche Toscane, abbiamo detta-gliatamente informato, di ogni av v -enimento, gli ex allievi ed i tantis-simi amici del Vegni.

Dobbiamo però, per quelloche ci compete, guardare al futurodell’Istituto Vegni e l’iniziativa delRotary Club Cortona Valdichiana èdi forte stimolo per mettere a fuo -co altre problematiche che vannoinquadrate e possibilmente risoltecon il coinvolgimento di chi credeche l’Istituto Vegni non è patrimo-nio a se stante, ma di tutta la col -lettività.

Senza additare a nessuno la

re sponsabilità del degrado di al -cune strutture del Vegni, vogliamosolo evidenziarle perché si co -minci a parlarne: da irresponsa-bili sarebbe chiudere gli occhi, leorecchie, la mente ed il cuore.

Sempre nell’articolo sopra ri -cordato è scritto: la serra è stata i -nau gurata venerdì 30 marzo -e -vento su cui torneremo a dare no -tizia nella prossima uscita……ebbene noi vorremmo che infuturo si leggessero altre notizie…del genere: Istituto Angelo VEGNI:- restauro dei fabbricati rurali

dei poderi Bosco (una splendidaLeopoldina), Barullo, Cilone, SanPaolo;- ristrutturazione della palazzinaex abitazione del Preside e delpollaio didattico;- riqualificazione del complessodi Monsigliolo, già sede operativadell’istituto professionale di Cor -tona con riattivazione della stalla,delle serre, ecc.;- nuove coltivazioni arboree ederbacee anche ad indirizzo biolo-gico;- inaugurazione di nuove aule elaboratori per l’Istituto Agrario edAlberghiero;- attivazione di un corso dispecializzazione agrituristico.

L’elenco potrebbe continuarema, se qualcuno ci ascolterà, tor -neremo a parlare di questi ed altriproblemi del Vegni con la consa-pevolezza che le varie soluzioni

sono irte di difficoltà, ma i giovanidel nostro territorio, e non solo,dovranno in futuro frequentareuna scuola che offra un ambientepiù confortevole capace di garanti-re, nel contempo, anche unamag giore occupazione: l’IstitutoVegni possiede tutte le potenzialitàper una gestione dell’ambiente edel territorio all’avanguardia e,sotto certi aspetti, autonoma edinvidiabile. Affrontiamo i proble-mi coinvolgendo Enti e privati dibuona volontà e, soprattutto, parl -iamone.

Ringraziamo sentitamente ilRo tary Club Cortona Valdichianaed il suo presidente Mario Banelliperché, con il loro encomiabilegesto, hanno a tutti noi indicato lastrada maestra da seguire per ilbene dell’Istituto Vegni, fondato125 anni fa da un personaggio “generoso anco del suo”.

Gianfranco Santiccioli Presidente Associazione

“Amici del VEGNI”

Foto Ramacciotti

VERNACOLO

La mania dei tatuaggiM’arcordo ch’ai mi’ tempi ’l tatuaggiol’éon sol marinèi e galeotti,mò ’nvece è moda, e manco de passaggio,ché l’han tuttje, ragazze e giovanotti.

Dapertutto sel fan, senza dosaggio,tu pòsti anco da tené’ più chjòtti,ndu ce vurrìa ’l permesso de passaggio,che stan cuperti sott’ai cameciotti.

Ndu l’ha fatto Belen nòn volgo dire,che l’ credo ’n pòsto molto visitèto,ma c’è ’na cósa che me fa stupire:

chjnche sopra le chjappe è tatuètoe giustamente l’ volgono isibire,o vano gnudi o l’ piglieno de djétro.

Rolando Bietolini

“Armamonti” letaliDoppo le mène pulite del Novantadó’, ch’han visto balbettè’ i chèpi-partito,tu la siéda de l’imputèti ’l giudece mandò,a confessè’ quanti miglioni aéno ’ntaschèto.

Governi de Destra ligiferèon de Destra,queli de Sinistra, pe’ ’nne sciupè’ gnente,tra ‘na bugia e l’altra stèno a la finestra,e tuttje s’arricchìno a danno dela póra gente.

‘Ntanto l’Italja arivò lì lì per vi’ a bocconi,più titili vendéa e più ‘l debbeto crescéa,finché dal Quirinèle chjamònno i cervelloni,perché la voragene del debbeto ‘n s’arginèa.

‘N quattr’e quattrotto sòn ‘ntirvinutitu le pinsioni, l’IVA e tu le buste pèga,criando ‘n’altra categuria de sciagurèti:gli “esodèti” che lavoro e pinsione gne se nega.

Non ce se capisce propio ‘n bel gnente,sempre meno soldi siràno ‘n circolazione,spendarà sempre meno anche la media gente,e non s’archjudarà ‘l buco co’ la tassazione.

Per furtuna che ‘l Governo dei banchiéri,ha capito al volo de fè’ calcósa de Sinistra,de qua e de là ha sguinzaglio i finanziéri,e tuttje giù a batte’ scuntrini ‘n bella mostra.

E ‘ncora più de prima disurientèti e sorpresivedé’ la bandiéra del libirismo e capitèleMonti tu la tèna rossa dei cumunisti cinesi,a chjéde de comprè’ ‘n po’ de débbeto uccidentèle.

Chj tempo fa se l’sirebbe ‘mmagenètoch’anco ‘l Pèpa prodasse tu l’isela de Castro,tu quel puntino rosso tra l’Uccidente liberèto,fagne fè’ festa ‘l venardì e cantè’ ‘l Padrenostro.

Bruno Gnerucci

Abbiamo letto sul quindi-cinale L’Etruria del 30Mar zo 2012 che il Ro -tary Club ha patrocinatola ristrutturazione della

serra didattica della scuola con -sentendone la riutilizzazione dopotanti anni di inattività, permettendonon solo le esercitazioni praticheorto-floricole ma anche le speri-

mentazioni didattiche integrativeper gli studenti portatori di handi-cap.

Come Associazione “Amici delVegni” ci congratuliamo con i pa -

trocinanti e gli sponsor per l’im -portante iniziativa perché credia-mo che questa sia la strada daseguire per restaurare quel “patri-monio” lasciatoci dal Vegni che

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L’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012

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IL FILAtELICo a cura di MARIO GAZZINI

AttuALItà

Una volta che ci siamo aggior-nati sulle emissioni filateliche delprimo semestre dell'anno incorso, mi sembrerebbe giusto faredelle riflessioni su come sta an -dando complessivamente il mer -cato nazionale e mondiale di unsettore così tanto delicato, ma in -teressante, che rispecchia l'anda-mento generale di tutte le attivitàcollaterali.

L'indice stabile del potere diacquisto è molto sensibile a tuttequeste attività, chiamate aggregan-ti, ma sinceramente non tanto talise pensiamo che il polso della

stabilità di uno Stato lo dannol'oro e annessi come i francobolli,i titoli, le azioni societarie e leriserve nazionali.

Ho menzionato anche "ifrancobolli", perché oltre che es -sere una mostra dell'epoca in cuiviviamo, oltre che essere una cas -sa di risonanza storicogeopolitica,ci troviamo di fronte ad un'entitànon trascurabile quale quella diavere in sé una quantità reale dimoneta da introitare.

Pertanto il nostro e l'altruipen siero volano verso una mone -tizzazione del tutto, con luci e pur -

Crisi economica, l’opinione della Banca d’Italia

Al Vinitaly successo dei vini cortonesi

Si è recentemente tenuta aVerona da Domenica 25 aMercoledì 28 Marzo, “Vini -ta ly” la più grande fiera delsettore vinicolo, giunta or -

mai alla 46esima edizione. Con si -stente la partecipazione della pro -vin cia aretina, presente a questa im -portante fiera con ben trentotto a -ziende e più di cento etichette.

Lo stand di Provincia e Cameradi Commercio di Arezzo raggruppa-va le aziende della Strada del VinoTerre di Arezzo e quelle della Stradadei Vini di Cortona.

La strada dei vini di Cortona erarappresentata, con una postazioneindividuale per permettere l’incon-tro diretto tra operatori e appassio-nati del settore, da tre aziende dispicco del territorio: La societàagricola “I Vicini”, all’esordio nellakermesse veronese, sita in localitàPoggio Petraia di Cortona dove pro duce vino d’eccellenza tramite l’uti-lizzo di diversi vigneti: Syrah, Ca -bernet Sauvignon, Merlot, San gio -

vese. La storica azienda agricola“Bal detti” , in località Pietraia, chenell’intera provincia di Arezzo fuuna delle prime aziende imbottiglia-trici, lo prova il numero del registrodi imbottigliamento a suo tempoattribuito ad uno dei suoi prodotti:AR 6. L’azienda ”Mezzetti” che pro -duce ottimi vini dai suoi terreni aVernazzano Basso, sui colli antistan-ti Tuoro sul Trasimeno (parte deivigneti sono in Umbria e parte nelcomune di Cortona).

Inoltre Martedì 27 Marzo, nellasala degustazioni della Fiera, matti-nata dedicata ai vini aretini e corto-nesi con un apposita degustazionedi dieci vini delle nostre stradeall’interno di uno stand dal titolo:"La ricchezza delle diversità: Strada

del Vino Terre di Arezzo e Strada deiVini di Cortona raccontano il territo-rio" per un viaggio nel nostro terri-torio, raccontato da una firma dispicco del giornalismo enologicoDa niele Cernilli, attraverso un Val di -chiana Rosso DOC, quattro etichetteToscana Rosso IGT e cinque Cor -tona Syrah DOC.

Questa manifestazione assumeimportanza ancora maggiore du -rante l’attuale congiuntura econo-mica. Il trend del settore segna undeciso calo dei consumi interni edin generale della quantità prodotta,a vantaggio però di una maggioreattenzione e valorizzazione dellaqualità che può far crescere moltole esportazioni in particolare neimercati vinicoli emergenti .

Vinitaly è pertanto un appunta-mento imprescindibile per gli im -prenditori che puntano sulla pro -mozione del vino italiano all’estero.La diminuzione dei consumi in I ta -lia non sembra preoccupare i vitivi-nicoltori di successo, ne l’aumento

delle produzioni nei paesi dell’emi-sfero Sud (Cile, Australia) deveessere temuto. Infatti essi hannotrovato nel resto del mondo unmercato in continua espansione,alla portata anche delle piccole emedie aziende export-oriented.L’export italiano sembra ancoratroppo focalizzato sul “vecchiomon do”, in particolare USA e Ger -ma nia. Se ciò rappresenta unvantaggio per la posizione radicata ela buona conoscenza del mercato inprospettiva potrebbe essere unlimite, dato lo sviluppo non trascu-rabile dei mercati emergenti, doveinvece di essere leader l’Italia ap -pare molto spesso come uncomprimario. Interessanti opportu-nità sembrano esserci nel mercato

troppo più ombre, di una situazio-ne finanziaria divenuta sempre piùtragica, dagli eventi del mondo,ma soprattutto dal malcostumeche dilaga imperioso fra gli uo -mini che avrebbero la presunzio-ne di guidarci, ma che invece sisono rivelati i nostri carnefici, secontinuamente molti meno fortu-nati ricorrono a togliersi la vitaperché non più in grado di daresostentamento ai propri figli.

La tragedia della vita non è piùfrenabile; la moneta impostaci dagente sprovveduta ci ha portato aduno sfascio totale delle sane istitu-zioni; stiamo vivendo un momento

molto delicato della storia, dovel'amoralità, l'arroganza, il furtocontinuo sono arrivati ad esseresimboli eletti di una società che vaalla decadenza completa!

Poste Italiane, il 23 marzoU.S., con un'emissione fantasticama priva di contenuti, ha celebra-to "la Lira Italiana" nel 150° an -niversario dell'unificazione delsistema monetario nazionale: pur -troppo questa entità di acquistol'abbiamo voluta azzerare, per farebello qualche pupazzo sotto la re -gia di disonesti burattinai!Sabato 21 Aprile alle ore 18

presso il Centro ConvegniS. A go stino a Cortona sisvolgerà un incontro - di -bat tito pub blico su un tema

particolarmente sensibile: il rap -porto tra stili di vita, abitudini ali -mentari e insorgenza dei tumori.

L’incontro è promosso dalLions Club Cortona Val di chianaHost presieduto quest’anno daldott. Roberto Calzini, in collabora-zione con la ASL 8 Arezzo e laSezione Provinciale della LILT (Le -ga Italiana per la lotta ai Tumori)rappresentata dalla PresidenteFran cesca Buffoni.

L’argomento rientra nel qua -dro delle iniziative rivolte a pro -muovere la cultura prevenzionaledella salute dei cittadini questavol ta attraverso la ricerca di unacorretta educazione alimentare.

Numerosi studi epidemiologicihanno infatti evidenziato una cor -relazione diretta tra il cibo e i dan -

ni alla salute; si ritiene che soltan-to il fattore alimentare possa es -sere la causa di insorgenza di al -meno un terzo dei tumori.

Sono stati invitati a illustrare iltema in questione il dr. PaoloGhez zi, medico oncologo, già Di -rettore del Dipartimento On co -logia dell’Ospedale di Arezzo, il dr.Angiolo Agnolucci, direttore di en -doscopia interventistica dell’O spe -dale di Arezzo, la dott.ssa BarbaraLapini Dietista e la dott.ssa MarziaSandroni Responsabile Comu ni ca -zione e Marketing della ASL 8 diArezzo.

A testimonianza dell’interessee dell’impegno delle Istituzioni perle iniziative di promozione dellasalute sul territorio, hanno inoltreassicurato la loro presenza il dott.Andrea Vignini, sindaco di Cortonae il dr. Enrico Desideri, direttoregenerale della ASL 8 Arezzo.

La cittadinanza è invitata apartecipare.

Sabato 31 marzo u.s., pressoil Centro Serristori (Ae ro -porto) di Castiglion Fioren -tino, la dott.ssa AntonellaDel Santo, Direttore della fi -

liale di Arezzo della Banca d’Italia,ha tenuto la conferenza sul tema“Crisi del debito e crisi economica:rischi e opportunità”.

L’incontro è stato organizzatodal Lions Club Cortona ValdichianaHost e in particolare dal socio Gae -tano Papponi, in passato più voltepresidente dell’associazione, che èriuscito ad ottenere la presenzadell’illustre relatrice, una delle au -torità più competenti in materia dieconomia locale e nazionale.

Dopo l’introduzione del presi-dente Roberto Calzini, la dott.ssaDel Santo, anche con l’ausilio disin tetiche schede audiovisive, ha ri -percorso le fasi principali della crisieconomica e finanziaria ancora inatto.

Partendo dagli esordi, quellidell’estate 2007 negli Stati Unitid’America, ne ha analizzato le prin -cipali cause ispiratrici che, secondoalcune teorie economiche, sono daricercarsi in avvenimenti anche re -moti.

Alto prezzo delle materie prime,innanzitutto il petrolio ancora re gi -na delle fonti energetiche mondiali,elevata inflazione globale, crisi ali -mentare, hanno innescato l’iniziodel la crisi negli U.S.A. con il feno -meno dei mutui sub prime, la crisidel mercato immobiliare, quella

successiva del mercato borsistico e inoti fenomeni di fallimenti, no no -stante l’intervento del governo ame -ricano, di aziende bancarie anchedi grandi dimensioni.

La globalizzazione economica,comportò ben presto la diffusionedel fenomeno anche in Europa, do -ve gli interventi statali diretti ed in -

diretti hanno tuttavia evitato il falli-mento di molti istituti di credito e diinteri stati sovrani.

Dal settore finanziario, ben pre -sto la crisi si è trasmessa a quellodell’economia reale, colpendosoprattutto, per quando riguarda ilnostro continente, i paesi dell’Eu -ropa periferica: Islanda, Grecia, Ir -landa, Portogallo, Spagna e Italia.

Mentre in altri stati si incomin-ciano a vedere alcuni segnali di ri -presa, la nostra economia, anche alivello locale, sta attraversando an -co ra una grave fase recessiva checaratterizzerà sicuramente anchel’anno 2012.

Contestualmente si è riaccesal’inflazione, nonostante la crisi deiconsumi ed è drasticamente dimi -nui ta la possibilità di risparmiodelle famiglie.

In sintesi, nonostante l’econo-mia italiana sia ancora caratterizzatada alcuni saldi fondamenti, vi sonoanche segnali di debolezza qualil’elevato debito pubblico, in costan-te crescita, che rendono l’orizzonteancora incerto e suscettibile di nonprossima positiva evoluzione.

Alessandro Venturi

Al Centro Convegni S. Agostino

Stili di vita, Alimentazione e prevenzione oncologica un’amica se ne è andata

La chiesa di San Filippo erapiena di amici che saluta-vano per l’ultima voltaCarla Salti. Il suo manife-sto da morto ricordava

che era stata la moglie di VincenzoPellegrino, un simpatico avellineseche era “sbarcato” nella Preturadi Cortona. Insieme a Vincenzosono stati tra i mei più cari amici

Lions Club “CortonaValdichiana Host cinese, anche se qui la con correnza

dell’emisfero sud si sente forte, inquanto i cinesi sono facilmenteattratti dai prezzi competitivi di queiprodotti rispetto a quelli del“vecchio continente”.

Erano presenti a Verona di ver secariche politiche provinciali erappresentanti delle imprese, aconferma dello sforzo di Provincia eCamera di Commercio per garantireil sostegno e l'attenzione alle a -ziende del territorio e alla crescitadella viticoltura.

Seppure in periodo di crisi il

vino rappresenta sempre una gran -de risorsa per il territorio. DunqueVinitaly, eccellente vetrina interna-zionale per le nostre aziende chevogliono puntare anche sull’export, evidenzia le attuali carenze e diffi-coltà per i piccoli produttori locali,mentre dimostra che il settore èassolutamente florido per le eccel-lenze del territorio che, puntandosempre sulla qualità del prodotto,possono trovare opportunità con -si derevoli anche nei nuovi mercativinicoli mondiali.

Valerio Palombaro

fin dal mio arrivo a Cortona nellontano 1966. Ero un giovanefarmacista e Carla mi aveva cocco-lato perché mi vedeva logicamentesolo. Insieme a Carlo Vignaroli, aPaolo Martelli, a Silvio Gallettiabbiamo vissuto i momenti piùbelli di questa esperienza cortone-se. Poi la morte ci ha tolto uno peruno questi amici ed è rimasta lei,che sola, non ha più voluto vivereuna vita normale ma solo nelricordo del suo Vincenzo.

L’ho sentita varie volte e ognivolta tornava nel ricordo di queltempo passato. Poi la malattia,l’aggravarsi giorno per giorno el’amorevole cure che le ha sempredato la figlia Paola, tanto amata daVincenzo.

Ora la coppia si è ritrovatanell’alto dei cieli e certamente“Vincenzino o pacco” (così venivachiamato nella sua terra cam pa -na) avrà la possibilità di coccolar-si la sua Carla che in questa vita hatanto amato e rispettato come sololui sapeva fare. E.L.

l presidente del Lions Club Cortona Valdichiana Host dott. RobertoCalzini e alla sua sinistra la relatrice dott.ssa Antonella Del Santo

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AttuALItàL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012

Bruno Nocentini, cortone-se doc con una vita tra la -voro impiegatizio e hob -bies vari, oggi, per moltiamici e conoscenti, è so -

prattutto “quello del trespice”. Il suo immenso amore alla na -

tura lo ha portato infatti, tra l’altro,a tramandarci la coltivazione dell’a-triplex hortensis, detta volgarmente“trespice”, qui da noi,oppure “trep -pico”, in altre parti d’Italia.

L’aver recuperato la coltivazionedel “trespice” in un certo numerodi orti cortonesi è l’ultima impresadi Bruno e , tra le tante sue interes-santi iniziative di cortonese all’anti-ca, questa ha una storia particolaree lieve di cui sono venuto a cono -scenza solo recentemente, quandoegli ha proposto anche a me dicoltivare quest’ortaggio nell’orto.

Una storia fatta di amore allanatura e di quei sentimenti veri cheuna volta facevano la famiglia e lacomunità locale e che oggi, pur -troppo, sono confinati nel conod’om bra della minorità sociale ecivile.

Una storia piccola e per molti,forse troppi, di un passato condan-nato a scomparire, ma che inveceper me e tanti altri amici di Brunomerita di essere segnalata ad e sem -pio positivo per rimettere in piedi etutelare la piccola economia do me -stica cortonese, liberandola dalletrop pe gabelle, lacci e laccioli, incui i cosiddetti moderni voglionostrangolarla.

Circa vent’anni fa, Angiolo No -cen tini, babbo di Bruno, girovagan-do nei campi di San Marco in Villaalla ricerca delle tracce delle suavita di giovane contadino dei Cro -cioni, trovò in un capanno ab ban -do nato dei semi di “trespice” per -fet tamente conservati.

Per Angiolo Nocentini, alloragià oltre i settantenni, quel ritrova-mento fu un momento d’immensafelicità in quanto quei semi gli ricor-darono subito la sua infanzia e lasua adolescenza fatta di magri pastie di tanto duro lavoro nei campi.Tanto apprezzati, pasti della suafamiglia era quello del trespicelessato e saltato in padella, come lepolezze, o cotto e condito con l’oliod’oliva, come le altre erbe amareche in primavera e in autunno ab -bondavano nella campagna corto-nese.

Il babbo di Angiolo, cioè il non -no di Bruno, come tutti i contadinicortonesi del Novecento e dei secoliprecedenti, coltivava il trespice as -sieme alle patate, cioè tra una bucae l’altra, cogliendolo fino quasi allafine di giugno, così come si facevaanche per altre verdure, soprattuttole lattughe a foglia larga, che ben

“DALLA PARTE DEL CITTADINO”risponde l’Avvocato

Ghiaccio su Statale,risarcisce l’ente

gestore

Dalla parte del cittadinoil parere dell’Arch. Stefano Bistarelli

crescevano in simbiosi con questacoltivazione fatta in quei tempi pergli animali e soprattutto crescevanoal riparo dell’occhio avido e sfrutta-tore dei padroni che allora non am -mettevano che i contadini aves seroun orto per uso famigliare.

Angiolo Nocentini, felice dique sto ritrovamento dei semi comese avesse trovato un tesoro, riprese

a coltivare il trespice nel suo orto edopo i primi raccolti raccontò tuttoal figlio Bruno.

Prima di morire, Angiolo chia -mò Bruno per lasciargli in eredità isemi di trespice e la loro coltivazio-ne dicendogli di continuare a tra -mandare questa pianta in quantoera una testimonianza della civiltàcontadina cortonese e soprattuttosegno e ricordo degli anni in cui luie gli altri poveri contadini dovevano“mangiare l’amaro trespice al postodegli spinaci allora riservati soloalla mensa dei padroni e dei be -nestanti”.

Bruno davanti a tanto amoredel padre alla civiltà contadina diuna volta e commosso dai suoiricordi, dopo la morte del babboogni anno ha coltivato nell’orto iltrespice e, aiutato dall’amico ecollega di lavoro Luigi Cai, oggipensionato, ne ha ricostruita la suastoria di pianta rara e antica, cherisale all’alto medioevo e forseoltre.

Una storia che, in maniera mol -to essenziale, è questa. Il trespice èun’erbacea, con fusto eretto ed an -goloso e portamento piramidale. Lesue foglie hanno una lamina trian-golare, sono acute, sinuose ed han -no la particolare qualità di esserecommestibili, di colore variabile dalverde al cremisi.

Questa pianta era utilizzata dal -la medicina popolare con l’infuso,come tonico,come rimedio controla stanchezza,per trattare le infiam-mazioni della gola,contro l'itteriziae la gotta. Le foglie e i giovani ger -mogli vengono consumati in insala-ta,cotti come gli spinaci e saltati inpadella oppure tritati per insaporirele minestre. Il trespice viene utiliz-zato anche come ottimo diuretico,

Il Decreto Salva Italia, conver-tito in Legge n. 214 del 22Dicembre 2011, ha introdottodiverse novità nel settore edile, tracui la messa a regime dal 2012della detrazione del 36% relativaalle spese di ristrutturazione.

In caso di compravendita diun immobile ristrutturato, ci sichiede a chi spetti la restante partedell'agevolazione se non utilizzatacompletamente.

La risposta è fornita dallaLegge n. 148/11 in cui si chiarisceche la detrazione, in caso di

Gentile Avvocato, a causa delghiaccio presente su una stradastatale sono uscito di strada e hosubito notevoli danni. Vorreisapere a chi posso chiedere ilrisarcimento.

(lettera firmata) Le strade, siano esse pubbli-

che o private, devono esseretenute in buone condizioni dall -’ente che ne ha la gestione.

L’art. 2051 c.c. prevede chedebba rispondere del risarcimen-to dei danno causati da un bene,colui che ne ha la custodia e,quindi, anche nel caso dellestrade, ne dovrà rispondere chi le

custodisce. Come già aveva stabilito per le

strade private,ora, anche inrelazione a strade statali, la Cassa -zione, con sentenza del 22febbraio 2012, n. 2562, ha ritenu-to chela fattispecie speciale diresponsabilità disciplinata dall’art.2051 c.c. sia applicabile al gestoredella strada pubblica, anche se dinotevole estensione, nel caso incui risulti che, in concreto e nelmomento storico, era oggetto dicustodia. In altri termini, l’entegestore è da ritenersi custode nelcaso in cui l’evento dannoso si siaverificato allorché l’ente stessostava in concreto esercitando unpotere di fatto sulla cosa.

Questo vale, ad esempio, sel’ente gestore interviene per elimi-nare il problema (es. passa con ilsale ma non elimina il ghiaccio) enon ci riesce.

Il concreto ma inefficace inter-vento del gestore fonda l’applica-bilità dell’art. 2051 c.c. e, nelcontempo, vale ad affermare laresponsabilità del gestore, perchéquesto non dà prova di avere fattotutto il possibile per provvederealla funzionalità della strada, conla conseguenza che l’eventodannoso non è da imputarsi alcaso fortuito (nello stesso sensoCass. 21508 del 18.102011).

Il nostro lettore dovrà pertantorivolgere la richiesta di risarci-mento danni all’ente che gestiscela strada statale.

Avv. Monia Tarquini

Bruno e il “trespice”come lassativo e rinfrescante.

Il primo a descrivere e a classi-ficare questa pianta fu Linneo, ilpadre della moderna classificazionebiologica e scientifica degli organi-smi viventi.

Sfuggita per puro caso alladimenticanza, , mi racconta Bruno,grazie alla sua sopravvivenza in ortidomestici, come quello di mio

padre e al positivo rifiuto di certicontadini verso il nuovo ad ognicosto, l’atriplex hortensis, local-mente chiamata ‘trespice’ e, in altreparti d’Italia ‘treppico’ è veramenteuno di quei cibi antichi che oggipochi conoscono.

Andando ad approfondire l’ar -gomento ecco cosa ho trovato in unbell’articolo pubblicato in uno spa -zio dedicato alle piante rare: “lericerche di alcuni archeobotanici,cioè coloro che studiano i vegetalidell’antichità, hanno messo in luceche questa pianta fu probabilmenteuna delle prime ad essere coltivatedall’uomo(…). Dai suoi semi, ri -dotti in farina, infatti l’uomo poteva

avere un contributo essenziale dicar boidrati. Venne portata in Italiadai Romani e da qui si propagò nelresto d’Europa. I Romani l’avevanoapprezzata altamente in cucina e aloro si deve il nome atriplex. E ingrande considerazione venne tenutaanche successivamente tanto che lasanta e mistica medievale Hilde -garda di Bingen la descrive nel suotrattato Hortus Sanitatis.

Certamente, mi dice ancoraBru no, il trespice è un cibo poveroe che nei secoli passati abbondavanelle tavole dei poveri, ma oggipotrebbe dare maggior lustro emaggior fama alla nostra cucinacortonese, soprattutto se usata inminestre e zuppe oppure lessata econdita con il nostro olio offertacome contorno di carne, soprattuttodel lesso adoperato per fare ilbrodo. Inoltre ripassata in padella èdavvero eccezionale.

All’amico Bruno Nocentini , cheoggi è giustamente fiero delle suecoltivazioni di trespice e che èdisponibile a donare semi da colti-vare a tutti coloro che ne fosserointeressati, così come ha fatto conme, un grazie sincero del giornaleL’Etruria. Un grazie per aver custo-dito e promosso nel suo quotidianoquest’ortaggio dei contadini corto-nesi di una volta, per aver recupera-to alla cucina cortonese i sapori,igusti e la nutrizione sana dei poveri,ma soprattutto per aver scelto di farparte di coloro che nel piccoloquotidiano della vita testimonianoche il passato è anche futuro, pro -gresso e speranza di vita positiva.

Ivo Camerini

compravendita, si trasferisce perintero al nuovo acquirente delbene in oggetto.

Solo nel caso in cui nell'atto dicompravendita venga espressa-mente richiesto dal venditore diconservare a suo titolo le suddettedetrazioni, l'acquirente non avràdiritto a nessuna agevolazionefiscale, pur acquistando l'interoimmobile.

Se nulla viene menzionato nelrogito, la detrazione del 36% nonutilizzata va di diritto all'acquirentein qualità di nuovo proprietario.

Il termine ultimo per il pagamento dell’Imu è il 16 Giugno 2012, maessendo Sabato la scadenza slitta a Lunedì 18 Giugno 2012. Ma qual è l’importoda versare entro tale data? Facciamo una breve ricapitolazione.

La manovra Salva-Italia prevede che l’Imu (Imposta Municipale Unica) siacalcolata sulla base del valore catastale degli immobili, da moltiplicare per iseguenti coefficienti:• 0,4% per l’abitazione principale +/- 0,2% +/- 0,3% in funzione delle sceltedel Comune; • 0,76% per gli altri immobili +/- 0,3% in funzione delle scelte del Comune. Nel caso di abitazione principale sono previste le seguenti agevolazioni:• 200 € detrazione secca; • 50 € per ogni figlio con età inferiore a 26 anni.

Non avendo ancora molti Comuni determinato le aliquote Imu, i CAF (Centridi Assistenza Fiscale) hanno lanciato l’allarme nei giorni scorsi in merito alpagamento della prima rata e hanno chiesto al Governo un chiarimento, che èarrivato immediatamente. Il Governo ha presentato un emendamento il giorno 2Aprile 2012 in cui viene specificato che la prima rata dell’Imu dovrà essereversata entro la scadenza di Giugno, con aliquota pari al 50% di quella base, econ conguaglio a fine anno, in occasione della scadenza della seconda rata Imu.

Quindi il calcolo va effettuato come riportato nella tabelle successive. Prima rata IMU: Prima Casa Importo prima rata = [(rendita catastale x 1,05 x 160) x 0,4 % –200 – 50 € /figlio minore 26 anni ] /2 Seconda Casa Importo prima rata = [(rendita catastale x 1,05 x 160) x 0,76 % ]/ 2 [email protected]

In caso di vendita di un immobile la detrazionedel 36% spetta al venditore o all’acquirente?

IMU: quanto occorre pagare per la primarata in scadenza a giugno?

Bottiglie per la Casa dell’Acqua

Va segnalata una bella iniziativa della sezione Avis di Cortona.L’associazione ha appena acquistato al comune 600 bottiglie dalitro da donare alla cittadinanza da utilizzare alla Casa dell’Acqua diCamucia. In effetti - spiegano dal comune - una delle richieste piùpressanti della popolazione era quella di avere una nuova fornitura

di bottiglie adatte all'utilizzo per questa particolare struttura.Così ci ha pensato l’Avis Donatori di sangue di Cortona, una delle

associazioni di volontariato più vecchie del territorio, attiva dal 1948, e cheoggi annovera per 500 donatori stabili ed effettua oltre 600 donazioni all'an-no.

“Un gesto di grande civiltà e sensibilità - ha commentato il Sindaco diCortona Andrea Vignini, che ha anche evidenziato l'alto valore morale el'impegno civico dell'Avis, al quale “va tutto il nostro più sincero ringrazia-mento non solo per questo importante regalo, ma soprattutto per l'impegnocostante e passionale con il quale i soci donano il sangue tutto l'anno”.

Le bottiglie vengono consegnate ai cittadini presso l'Ufficio Urp Comunaledi Camucia in via XXV Aprile dagli addetti dell'Avis fino ad esaurimento dellebottiglie. Verranno consegnate 4 bottiglie a famiglia. L.L.

Page 11: L'ETR. IMP. 22/2006(santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno

PAGINA 11

L’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012AttuALItà

CoPPE - troFEI - tArGHE - mEDAGLIEArtICoLI PromozIoNALI

tArGHE PEr EStErNI ED INtErNIIN ottoNE E PLEXIGLASS

PuLSANtIErE IN ottoNE Su mISurA

Via manzoni, 16/i-d-e-ftel. e Fax 0575.604812

52042 CAmuCIA (Arezzo)

Al servizio del successo

Socio sostenitore “Amici di Francesca”

di Barneschi & Alunno Paradisi

Un progetto per promuo-vere la salute dei propricittadini. E’ quanto pro -po ne il Comune di Cor -to na in collaborazione

con la Asl 8 Valdichiana, la Coo pe -rativa Etruria Medica e 25 volon-tari delle Associazioni del territo-rio comunale ( tra loro avo, aima,adival, aic, amici di francesca, al -co listi anonimi, associazione isla -mica marocchina, calcit, centrocul turale islamico cortona-to sca -na, centro aggregazione socialecamucia, centro sociale terontola,unitre e i sindacati cgil,cisl,uil). Ilprogetto è denominato “parole disalute @lla tua biblioteca” ed èstato approvato e finanziato dallaRegione Toscana, che prevede lacostituzione di un gruppo perma-nente di Promotori di Salute, ap -po sitamente formato .

“La salute delle persone, in te -sa come benessere della co mu -nità, richiede politiche di welfarecapaci di coinvolgere tutti i sogget-ti - spiega l’assessore alle politichesociali e sanità Francesca basanie-ri - Sono loro a costituire risorsevalide per lo sviluppo ed il raffor-zamento delle reti di protezionesociale.

La stretgia vincente è pro prioquella di sviluppare alleanze fra ilsettore sociosanitario e gli altrisettori, fra le Istituzioni, le parti

Il ciclo di incontri tradizionaliriproposti da AION CULTURA,come corsi di conoscenza“D’Ar cheologia e d’arte”, peradulti di ogni età, per l’anno

2011-2012, si è concluso con lavisita guidata a Sansepolcro, ilgior no 21 Marzo, presso il MuseoCivico.

A partire dal mese di ottobreogni mercoledì si è tenuto un in -teressante appuntamento con ar -gomenti inerenti l’archeologia, lastoria e la storia dell’arte. Tali ap -puntamenti, sorti come incontrisettimanali dedicati all’approfon-dimento ed alla divulgazione deitemi legati alla storia ed allacultura artistica locale, D’Ar cheo -logia e d’arte, si sono nel tempoarricchiti sia nella tipologia degliargomenti affrontati che nelle mo -da lità delle proposte (visite, le -zioni e laboratori, incontri d’auto-re) si che sono diventati veri epro pri corsi semestrali sul patri-monio archeologico, storico-arti -stico ad antiquario del territorio enon solo.

AION CULTURA ha organizza-to gli incontri avvalendosi del sup -porto collaborativo delle istituzioniculturali della città di Cortona(Maec e Museo Dio ce sano del Ca -pitolo) ma soprattutto dell’ormaiconsolidato e valente team di ar -cheologi e storici dell’arte dellacooperativa, che nel tempo ha ma -turato specifiche competenze nelcampo della didattica dei beniculturali; a questo staff di docenti,si sono aggregati altri docenti, stu -diosi ed esperti esterni, proponen-do nuovi temi sulla base della fe -lice intuizione delle passate edizio-ni.

I corsi non sono stati soloteorici ma come detto, arricchiteda visite guidate sul territorio peruna diretta conoscenza e visionedelle opere.

Nel semestre ricordato, duesono state le visite guidate: il 15marzo per la visita del MuseoEtru sco di Villa Giulia a Roma eco me detto il 21 marzo al MuseoCivico di Sansepolcro. Il Museo diVilla Giulia, è uno dei più impor-tanti musei etruschi d’Italia (nato

nel 1889 e ospitato nella bellissi-ma villa del ‘500, su progetto delVignola, quale dimora del PapaGiu lio III.

L’occhio e lo spirito han nopotuto spaziare e gioire fra terre-cotte, ceramiche, statue, corredifunebri e gioielli d’inimitabile fini -tura ed ammirare il celeberrimoSarcofago degli Sposi, provenienteda Cerveteri, senza trascurared’os servare i pregevoli reperti diPyr gi con le figure del tempio inri lievo e le celebri lamine d’orocon iscrizioni bilingue. Suggestivoe di pregevole manifattura ilgruppo con Apollo ed Eracle pro -veniente da Veio.

Al Museo Civico di San se pol -cro, si è andati nel pomeriggio delricordato 21 marzo, quale tappafondamentale per la conoscenzadi un borgo che racchiude moltitesori ed ha dato i natali ad unodei più illustri artisti aretini: Pierodella Francesca.

In esso sono raccolti impor-tanti reperti legati alla storia dellacittà ma gli oggetti del desideriosono state le opere simbolo del -l’artista: il Polittico della Miseri -cordia, a cui Piero lavorò per mol-ti anni a più riprese, e lo splendi-do affresco della Resurrezione.

Il tempo tiranno non ci hapermesso di visitare a Monterchil’altra opera di Piero della Fran -cesca: la Madonna del parto. Lavisita è solo rimandata, non esclu -sa.

Il successo riscosso per icorsi tenuti e le visite guidate effet-tuate, impegnano per il futuroAION CULTURA a nuove edizionicon l’auspicio di una maggiorepartecipazione.

Le iscrizioni per nuove ade -sioni sono aperte fin da ora. Bastaandare al Maec, Museo dell’Ac -cademia Etrusca e della Città diCortona, presso il Palazzo Casali inPiazza Signorelli. Sarete accolti dafac ce sorridenti e preparate: An na -ma ria Bernar dini, Monia Magari,Ila ria Ricci, Stefano Rossi, Eleo -nora Sandrelli. Non verrà chiestal’età: solo rispettati i desideri ecuriosità culturali.

Piero Borrello

Entrando nello specifico delprogetto si tratta di uno stoccaggiocosiddetto orizzontale con “SiloBags” una grande novità cresciutada almeno due anni attorno all’ag-gregazione di aziende della filieracerealicola e proteoleaginosa.Ripartendo dalla scomparsa dellabietola da zucchero in Val diChiana (seguita alla chiusura dellozuccherificio) la Confagricoltura,l’Abn (Associazione NazionaleBieticoltori) e i soci delle New Codi prossima costituzione, formatada diverse componenti della filieraagricola, vorrebbero dunquevalorizzare le produzioni del terri-torio con soluzioni pensate per il

Vedere e sapere Nasce la filiera cerealicola della Valdichiana

Un progetto ambiziosoper dare maggiorecom petitività alla filieracerealicola della Val di -chiana e non solo.

L’idea nasce grazie all’offerta di unbando multi misura per Progettiintegrati di Filiera (PIF) dellaRegione Toscana.

Del progetto se n’è parlatoam piamente nel corso di unincontro pubblico organizzatodall’associazione di categoria Con -fagricoltura Arezzo e dall’Ass o -ciazione Nazionale Bieticoltori loscorso 27 marzo presso l’AulaMa gna della Misericordia a Ca -stiglion Fiorentino.

Siglato il Patto per la promozione della salute

La Corale zefferini di Cortona

sociali e il terzo settore, ri co -noscendo nel miglioramento dellasalute un investimento per l'interasocietà, e assumendo come priori-tario l'intervento sulle cause dellepatologie sanitarie e sociali”.

Il Comune di Cortona ha pro -mosso la firma del Patto Terri -toriale con i soggetti coinvolti nelprogetto allo scopo di coinvolgeretutti gli attori che a livello locale,nelle loro diverse forme di volon-tariato e di organismi, lavoranoper la comunità attraverso lo svi -luppo di pratiche e stili di vita cheprocurano benessere e salute.

Tra gli obiettivi comuni delpro getto ci sono: la promozionenella cittadinanza consapevolezzadella propria salute psicofisica;l'informazione relativa ai servizipreposti alla salute-benessere, losviluppo di eventi che migliorinola conoscenza delle tematiche re -la tive alla salute psicofisica nonchédell'integrazione tra i cittadini e losviluppo di armoniche relazionisociali; l’aiuto e il miglioramentodel le condizioni che contrastinol'i solamento di certe fasce dipopolazione, favorendone l'aggre-gazione e la socializzazione, attra-verso iniziative che abbinino lapratica motoria alla valorizzazionedelle risorse ambientali e culturalidel nostro territorio.

L.L.

di Angori e BarboniVendita e assistenza tecnica

Riscaldamento e CondizionamentoP.zza Sergardi, 3 - Camucia

Tel. 0575/63.12.63Socio sostenitore “Amici di Francesca”

Incontri per conoscere l’archeologia, la storia e la storia d’arte

A Cortona

Nella scuola di Terontolasi è svolto un laborato-rio dedicato all’arte dicostruire i libri: non so -no libri comuni, fatti in

se rie, ma sono libri originali,rigorosamente “fatti a mano”,come recita il nome dell’associa-zione che promuove seminari,laboratori, mostre e concorsi sultema dei libri.

Ombretta Pellegrini, che ha alsuo attivo una vita spesa nellascuola, fra libri e tanto entusia-smo, ha condotto gli insegnantinel mondo dei libri fatti a mano,piccoli capolavori raccolti neglianni con immenso amore.

Sotto la guida attenta di Om -bretta, gli insegnanti hanno creatopagine deliziose, rilegate con cura,sul modello dei bellissimi libri cheOmbretta ha portato con sé.

E’una di quelle attività chemettono le ali al tempo, così duepomeriggi sono volati imparandoa costruire origami, a piegare eincollare carta e cartoncino, ainventare copertine.

Un’attività piacevolissima, resapossibile dall’iniziativa dell’inse-gnante Mariangela Gabrielli, re -sponsabile delle attività sull’inter-

cultura, in quanto il libro costitui-sce un ponte attraverso le cul ture,sia quando si legge che quando sicrea con i bambini.

Ombretta opera da anni inquesto ambito di attività, attraversolaboratori con insegnanti e incon-

tri con alunni, inoltre è una delleorganizzatrici della mostra che sisvolge nel Palazzo Pretorio di Pie -ve S.Stefano, che quest’anno re -

sterà aperta dal 18 al 22 aprile, incui convergono le opere di scuolee autori da tutta Italia. Collegatoalla mostra c’è anche un concor-so, che premia il libro che haricevuto maggiori consensi: ab -biamo visto il libro da passeggio, il

libro che si stende come il bucatoquando viene appeso ad asciuga-re, poi libri dedicati ai dinosauri,ai giardini…anche se in realtàogni libro parla fondamentalmen-te di chi lo ha scritto, così non cisono due opere che si assomigli-no.

Grazie a Ombretta si va allariscoperta del libro, questo og -getto antico che ha accompagnatol’uomo per tanta parte della suastoria, che potrà diventare benissi-mo un e-book da leggere e damettere nella propria bibliotecavirtuale, ma solo dopo che si saràapprezzata appieno la sua concre-tezza attraverso la sua costruzione.

E’ bello costruire un libro,impaginarlo, suddividere gli ar -gomenti, ma è bello anche im -parare a condividere, aiutarsi,accettare consigli per migliorare ilproprio lavoro, e dopo questaesperienza ci si ritrova più ricchidentro, pieni di un consapevoleentusiasmo: ora lo sappiamo fareanche noi!

MJP

Libri fatti a mano

Distretto produttivo della Val diChiana.

“La nostra idea – spiegano idirigenti di Confagricoltura – èquella di dare stabilità alle rese

economiche, incrementare lepremialità a fronte di qualitàmerceologiche, valorizzare culti-

var specifiche attraverso unostoccaggio differenziato e flessibileè possibile. Occorre superare laframmentazione dell’offerta dimateria prima e offrire alternativeall’inadeguatezza delle strutture diconservazione, raramente predi-sposte per una differenziazionedelle partite in base alle richiestedi mercato. Il centro di raccolta estoccaggio rappresenta il livellopiù organico di collegamento conl’impresa agricola”.

Il settore, secondo studiaggiornati, è in evoluzione in virtùdell’entrata di nuove tecnologie,dell’aumento delle produzioni ce -realicole, e dell’accresciuta atten-zione alle questioni della sicurezzaalimentare. In queste settimane leassociazioni interessate stannoaggregando le adesioni percercare di capire la disponibilitàdi prodotto in modo da procederespeditamente.

Laura Lucente

Un’iniziativa molto interessante

Un canto che si può u di -re, finché la Parola per -corre la strada dalla vitafino a noi; un canto chesi può ‘vedere’, come

se i nostri occhi appartenesseroad un altro, finché un raggio chesap piamo ess ere Luce dal mo -mento che si adatta a noi, li colpi-sce con note di armonia; un cantoche si può offrire, nella consape-volezza di chi siamo e di chi vo -gliamo essere: questo il senso del -le esibizioni della Corale Zefferinidi Cortona, che la Domenica dellePalme ha annunciato l’ingresso diGesù in Ge rusalemme, il VenerdìSanto ha celebrato la Passione diCristo durante la tradizionale Pro -cessione con i Simulacri storici eche la Notte seguente ha glorifica-to la Resurrezione di Gesù nellaCattedrale di Cortona.

Vari i canti eseguiti nelle treoccasioni che hanno visto la Di -rezione del maestro Pier Luca Zoi(Domenica delle Palme) e delmaestro Alessandro Panchini (Ve -nerdì e Sabato Santo): per citareal cuni pezzi, il Venerdì Santo a ‘Dela crudel Morte di Cristo’, numero23, foglio 51 - 53 del Lau dario diCortona, si è accompagnata laLau da Troppo perde 'l tempo kiben non t'ama, numero 32, foglio72 - 82v, due brani- documentoche ricostruiscono la genesi e l'e -voluzione dell'opera della Coralee testimoniano il suo impegno

nella ricerca e conservazione dellatradizione musicale del nostroterritorio.

La Notte di Pasqua, il trionfodella Resurrezione si è condensa-to in testi come ‘Il Cristo è risorto’e ‘Alto e Glorioso Dio’, dove l'e -spo sizione ha celebrato rari e pre -ziosi gioielli della musica, accantoa composizioni più note. Ai pre -senti non è sfuggito che la musica-lità della Corale si è co struita suun nuovo taglio che re cuperasonorità antiche, come quelle del -la ‘Missa de Angelis’, e le associa arisonanze più moderne comequel le dell’Alleluia, nella consape-volezza che, come rileva il presi-dente Paolo Zoi ‘lo straordinariocontributo dei Coristi è fruttuososia sul piano dei contenuti che deirisultati ottenuti’.

Ecco allora che la ricomposi-zione del ricordo legato alle Laudie agli altri brani si è compiuta inmodo quasi letterale, e le varie no -te hanno ricomposto una me mo -ria collettiva basata su architettured'infanzia. Il racconto della Se -quela di Cristo affidato alla CoraleZefferini si è dunque fatto e spe -rienza, come se la forza che loani ma avesse scoperto il nostroani mo e deciso di risiedervi. Ecome se la Musica si fosse affidataall’illuminazione dell’Io in un ten -tativo di scoprire un fluttuare di na -mico della Luce.

Elena Valli

Page 12: L'ETR. IMP. 22/2006(santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno

Senza ombra di dubbio, cheCortona venga pubblicizzata, tra -mite trasmissioni TV e altri mezzidi comunicazione, non può chefar piacere, ben vengano, i diretto-ri della varie trasmissioni a ri -prendere immagini sulle nostrebellezze, l’arte, il territorio, bastaperò non creare “illusioni” e/omar keting “forvianti”.

Da sempre, cerco di informa-re i cittadini, nei limiti del possibi-le, esternando dal palazzo la veritàdei fatti, sull’attività politica, suibilanci, che a volte vengono rac -con tati in modo non corretto.L’am ministrazione comunale, si èpiù volte vantata, di far parte deicomuni virtuosi. Questo grazie aldi scorso dell’ex Ministro Brunetta,effettuato alla Camera dei De pu -tati, e nel quale cita “sbagliando”che Cortona è un comune virtuo-so, non dimenticando che Bru -netta è stato a Cortona di recente,e che in quella occasione, insiemeai membri del PDL incontrò il sig.Sindaco, probabilmente il “rac -conto” fu quello di dire che bravi,che capaci, che fenomeni.... da lìl’appunto del Ministro. Non credoaffatto che l’ex Ministro abbia lettoi bilanci del Comune di Cortona,altrimenti non avrebbe fatto quelleesternazioni, prese come vanto dachi sa benissimo che la storia èun'altra. Non bastando il vanto,gra zie a chi ci ha messo lo “zam -pino”...... oggi anche lo stimatodr. Floris ci casca...... durante latra smissione Ballarò apprezzato

appuntamento fisso del Martedìse ra su Rai 3, il conduttore sicollega su Cortona, comune vir -tuoso, a dir loro, ma anche delsig. Sin da co, esagerando comesempre, pur sapendo di “esagera-re”.

Cortona non è affatto comunevirtuoso, sfido chiunque abbiavoglia di valutare i bilanci a dire ilcontrario. Il dr. Floris, da poco èstato inserito “guarda caso” sullacommissione per l’organizzazionedi eventi a Cortona, e non sa , cheil nostro Comune non è messo co -sì bene, lo fosse saremmo comun-que contenti tutti. Il bilancio èsotto gli occhi di tutti, lo sviluppoeconomico locale è fermo da an -ni, le imprese scappano, i pubbliciinvestimenti sono “inesistenti”.

Ricordo a tutti che nel 2009 ilComune di Cortona ha sforato ilpatto di stabilità, per cercare dirimediare è stato venduto ilcomplesso di Salcotto, anticipan-do di un anno l’alienazione perrecu perare danni alle casse equindi rientrando a filo sul pattodi stabilità, a rischio di nuovosforamento.

Prima ancora l’amministra-zione aveva “svenduto” le Termedi Man zano, attenzionate poi dal -l’au torità Giudiziaria con tanto diindagati “eccellenti” La spesa cor -rente che sfiora circa i 17 mi lionidi Euro, le spese folli per il magaz-zino comunale, i cento telefoniniin carica ai dipendenti, le schedecarburanti con profumate fatture,eventi “falliti” ecc.. dimostranoche il Comune non è virtuoso.

Il Sindaco, dovrebbe dire aldr. Floris che il Comune di Cor -tona paga tutti gli anni più di800.000 Euro di interessi passivi afronte di mutui che impegnerannoper decenni l’amministrazionecomunale, dovrebbe dire ancheper onestà intellettuale, che cisono stati una serie di “fallimenti”che di fatto hanno leso le cassepubbliche, senza fare della de -magogia.

Oggi Cortona sta “morendo”,nel centro storico sono oramairimaste poche anime, con leripercussioni fisiologiche chetendono a far chiudere le pocheattività commerciali rimaste.

Cortona, al di là dell’esaltazio-ne non può più essere ammini-strata così, non esiste un progettolungimirante teso allo sviluppo, sinaviga a vista, si sfornano dati chenon corrispondono alla realtà.Pare che a qualcuno interessi piùle uscite in TV, quindi la pubblicitàpersonale, che la pubblicità veraal territorio, con il ritorno econo-mico dell’investimento fatto.

Ab bia mo assistito anche alla

“sceneggiata” per l’inserimentodella tassa di soggiorno, con inter-venti che non sono risultati poiveri, anzi hanno avuto risvolti ne -gativi, con “attacchi” da parte dialcune categorie.

Tornando al bi lancio, occorresoffermarsi sugli investimenti, chedi fatto sono fermi, nel 2011 sonostate fatte opere per pochi spiccio-li, limitando anche l’economialocale.

L’amministrazione comunale,al di là dei proclami non ha spesoun Euro per lo sviluppo del terri-torio, per i giovani, per le aziendemesse a dura prova da una crisisenza precedenti.

Una seria amministrazione, aldi là del turismo, settore trainante,dovrebbe vedere più lungo, con -centrando risorse economiche perl’attrazione di imprenditori sulnostro territorio, proprio coniu-gando il turismo, quindi il nomedi Cortona, alle aziende locali.Questi amministratori cortonesi dimaggioranza, non sanno come sifa per sviluppare il territorio,pensano solo alla propria pubbli-

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L’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012PArtItI E moVImENtI

L’ABC della fedenella liturgia delle Domeniche

Domenica 15 aprile 2012(Gv 20, 19-31)

L’episodio è famoso, tanto chene è nato il detto: Sono comeTom maso se non vedo, non cre -do. E dalla narrazione evangelicain genere se ne conclude che lafede è da conservare ferma e de -cisa di fronte ad ogni dubbio edif ficoltà. Ma le ragioni che con -trastano la fede sono molte e divaria natura e rendersene conto èutile per chi vuole affrontarle ecombatterle. Da ricordare, primadi ogni altra cosa che, increduli almodo di Tommaso, lo sono tutti.Infatti anche gli altri apostoli sonopiù volte chiamati da Gesù: gentedi poca fede (Mt 6, 30; 8, 26), enon sorprenda che anche i gran -di santi parlino di tremende provealle quali è sta sottoposta la lorofede.

Tornando a Tommaso, è davedere come sorge in lui la diffi-coltà a credere a quanto gli altriDieci gli dicono. C’è in lui il disap-punto di avere perso un’occasioneincredibile ed unica, c’è il sentirsiassediato dal modo concitato concui gli altri a gara gli dicono ciòche hanno visto. La sua reazioneè che, se gli altri si credono piùfortunati di lui, egli ha un equili-brio e una saggezza più grandedel la loro. Egli non si sarebbe in -fatti in quella occasione contenta-re di vedere, egli avrebbe chiestodi toccare, non per niente c’è l’e -spressione toccare con mano,

come prova più evidente di ciòche di incredibile si presenta anoi. Tommaso non è increduloper partito preso, vuole solo ga -ran zie maggiori di quelle che i te -stimoni gli offrono. Quando poiina spettatamente le avrà, la sua fe -de sarà proclamata con un empitodi cui gli altri non sono stati ca pa -ci. Di fronte al Risorto che si fa ve -de re di nuovo e invita l’increduloa toccarlo, Tommaso esclama:Mio Signore e mio Dio. Una di -chiarazione e uno spessore di fedeche supera ogni altra. E così l’in -credulo per eccellenza non di -venta forse il più credente di tutti?

Poco importa la risposta chesi voglia dare, l’insegnamento piùimportante e pratico è quello cheil cristiano deve trarne, ed è che lafede non è un sentimento coi suialti e bassi come ogni altro statoemotivo. La fede è una scelta, unat to di volontà che, finché non ècoscientemente ritirato, sopravvivean che se dormiente e rimane an -che quando sembra oscurarsi esof frire di insicurezza emotiva.Pro prio i grandi mistici ce ne of -frono l’esempio, soffrendo indici-bilmente per l’impressione di a -ve re perso in certi momenti la fe -de mentre, passata la prova, si ac -corgeranno che quella sofferenzaera segno della loro massiccia edautentica fede.

Cellario

Tommaso,l’incredulo

Per andare al di là di ogni in -com prensione, è necessario fareuna attenta valutazione e un ragio-namento “obbiettivo”, su il perchéle associazioni di categoria avreb-bero detto si all’imposta di soggior-no a Cortona, ripartendo dall’affer-mazioni del sig. Sindaco: Meonisono tutti d’accordo, ho convocatole associazioni e i consorzi, hannodetto si....

Nella vita, sono abituato nor -malmente a credere alle personecon cui sto parlando, specie se sitratta di persone che rappresenta-no le istituzioni, forse in questo ca -so, (non il solo) ho preferito “in -da gare” visto le lamentele che hoascoltato in giro, da parte degliaddetti ai lavori. Partendo primadal le categorie, posso dire che al -meno due di queste hanno a capo,presidenti locali e/o di vallata, deiSignori che hanno avuto rispettiva-mente ruoli politici, ruoli impor-tanti, nei DS prima nel PD poi.

Persone rispettabili ci manche-rebbe, ma soggetti che a mio av vi -so, essendo politicizzati, hanno ra -gionato più in favore dell’ammini-strazione, quindi del Sindaco, chein favore dei loro iscritti.

Anche i consorzi, al dire delSindaco sarebbero stati d’accordo,sull’inserimento della tassa disoggiorno a Cortona, consorzi cherappresentano numerose attività,importanti per il territorio, ma che,una volta contattati, hanno espressola loro contrarietà alla tassa.

In questi giorni, dopo averpub blicato vari articoli, sono ap -parse nelle TV locali varie intervi-ste, rivolte ai presidenti delle asso -ciazione, quelle che hanno subitoaderito, con gli stessi impegnati inun intervento “imbarazzato” dovealla fine si è capito la loro linea, mache sempre secondo loro il SI èstato dubbio.....

Non mi meraviglio più di nien -te, ormai le parole non contano piùniente, la coerenza non esiste più,ma aldilà di questo non posso ac -cettare che in una istituzione si ven -ga a dire che sono tutti d’accordo,poi si evince che solo po chi sonod’accordo.

Sarebbe stato meglio, nono -stan te la ferma contrarietà del sot -toscritto alla tassa di soggiorno, cheil Sindaco avesse spiegato le vereragioni dell’imposta, utile e neces-saria all’amministrazione comunale

a prescindere dal volere degli al -bergatori e/o titolari delle attivitàricettive.

Far passare l’idea, come sem -pre, che l’amministrazione comu -nale ha messo tutti d’accordo, per -ché qui a cortona ci sono i piùbravi e i più capaci amministratoridel mondo, è cosa poco “decoro-sa”, anche perché non si aiutanocerto le attività del settore, messegià a dura prova da una crisi senzaprecedenti.

Se l’amministrazione comunaleavesse, prima ancora di “confezio-nare” il regolamento e l’applicazio-ne della tassa, ascoltato in modopiù ampio gli imprenditori delsettore, ne sarebbe uscita me glio.Con meno presunzione, ascoltan-do tutti, si potevano trovare alterna-tive, la prima risparmiando denarida un bilancio comunale che hacirca 17 Milioni di Euro di spesacor rente, la seconda cercandosponsorizzazioni e/o fondi comuni-tari per lo sviluppo del turismo,senza intaccare un Euro ai turisti.L’imma gi ne dell’amministrazionepubblica sarebbe stata maggiore,potendo dimostrare che a Cortonasi a ministra senza tassare i turisti,facendo sistema tra imprenditori eamministrazione comunale.

Come già detto, la tassa disoggiorno, almeno per quest’anno,o meglio per le prenotazioni giàeffettuate, la pagheranno i titolaridell’attività, perché i turisti e leagenzie non pagheranno niente dipiù di quello concordato, quindil’amministrazione comunale ha difatto “im posto” un tassa sulle“spalle” di chi già paga abbondan-temente. Spero che, senza timore,tutti gli albergatori e proprietari diattività ricettive, abbiano il coraggiodi farsi sentire, in modo dadimostrare che le “bu gie” hanno legambe corte....

L’imposta di soggiorno, avràricadute negative sul settore, sicu -ramente, aumenterà anche la con -correnza sleale, oggi tanto attenzio-nata dall’amministrazione comuna-le, e ci saranno anche dei problemiin termini di incassi.

Anche il lavoro degli operatoriaumenterà, come i costi per lagestione dell’incassi, versamenti egestione contabile, oneri maggiorie più burocrazia.

Luciano Meoni Consigliere comunale

ricordo rimane indelebile nei no -stri cuori. Ti ricordiamo per il tuocarattere allegro e disponibile, peril tuo impegno costante rivoltoverso tutte le problematiche dellanostra difficile vita di gente dimon tagna. Non c’era problemache non lo affrontassi con im -pegno rivolgendoti al Sindaco alleautorità provinciali, a quelle regio-nali. Sei sempre stato un punto diriferimento. Ci manchi tantissimo,ma siamo sicuri che anche tu nonci abbandonerai mai; sei semprecon noi. Un grandissimo abbrac-cio da chi ti ricorda sempre conaffetto”.“Imposta di soggiorno”

ugo Brigidoni

Orario estivo - SS. Messe Festive - Vicariati di Cortona e Camucia SABATO (S. MESSA PREFESTIVA)

16,00 - Ospedale "S. Margherita" alla Fratta 18,00 - S. Filippo a CORTONA, Cri sto Re a CAMUCIA, S. Maria a MERCA-

TALE, S. Giovanni Evangelista a TERONTOLA 19,00 - S. Maria Nuova a CORTONA, SS. Cristoforo e Biagio a OS SAIA

DOMENICA 7,30 - S. Pietro a CEGLIOLO 8,00 - Basilica S. MARGHERITA, MONASTERO S. CHIARA, Cristo Re a

CAMUCIA, S. Agata alla FRATTA 8,30 - S. FILIPPO a Cortona 8,45 - S. Maria degli Angeli a MEZZAVIA 9,00 - MONASTERO SS. TRINITA', S. Giovanni Ev. a TERONTOLA, S. Leo -poldo a PIETRAIA, S. Bar to lomeo a PERGO, S. Biagio a MONSIGLIOLO,S. Donnino a MERCATALE, S. Celestino a FOSSA DEL LU PO (Camucia) 9,30 - S. Maria a RICCIO, Sacra Fa miglia alle PIAGGE (Camucia) 10,00 - S. Francesco in CORTONA, Basilica di S. MARGHERITA, CristoRe a CAMUCIA, SS. Cristoforo ed Emiliano a MONTECCHIO, S. Giu sto aFRATTICCIOLA, S. Caterina alla FRATTA, S. Eusebio a TAVARNEL LE, S.Giovanni Battista a MON TANARE, SS. Michele Arcangelo a S. ANGELO10,15 - S. Francesco a CHIANACCE 10,30 - Eremo delle CELLE, S. Pietro a CEGLIOLO, S. Martino aBOCENA, S. Lo ren zo a RINFRENA10,50 - RONZANO 11,00 - Cattedrale di CORTONA, S. Leopoldo a PIETRAIA, S. Maria delRosario a CENTOlA, S. Bartolomeo a PERGO, S. Maria delle Grazie alCALCINAIO, S. Agata alla FRATTA, s. Giovanni Evangelista a TERONTOLA 11,15 - S. Maria a MERCATALE, S. Marco in VILLA, S. Maria Assunta a

FARNETA 11,30 - Cristo Re A CAMUCIA, SS. Biagio e Cristoforo a OSSAIA, S.Bartolomeo a TEVERINA 11,45 SS. Ippolito e Biagio a CRETI 16,00 - S. Pietro a POGGIONI 16,30 - PIAZZANO (4° domenica del mese); VALECCHIE (2° domenica

del mese) 17,00 - Eremo delle CELLE 17,30 - Basilica S. MARGHERITA 18,00 - Cristo Re a CAMUCIA, S. Maria delle Grazie a CALCINAIO, S.Maria a MERCATALE, S. Giovanni Evangelista a TERONTOLA 18,30 - S. Domenico a CORTONA

PRONTA INFORMAZIONEFARMACIA DI TURNO

turno settimanale e notturnodal 16 al 22 aprile 2012Farmacia Centrale (Cortona)Domenica 22 aprile 2012Farmacia Centrale (Cortona)turno settimanale e notturnodal 23 al 29 aprile 2012Farmacia Bianchi (Camucia)

mercoledì 25 aprile 2012Farmacia Bianchi (Camucia)Domenica 29 aprile 2012Farmacia Bianchi (Camucia)

turno settimanale e notturnodal 30 apr. al 6 maggio 2012Farmacia Ricci (Tavarnelle)

GUARDIA MEDICAPresso l’Ospedale della Fratta 0575/63.90.55A Mercatale di Cortona 0575/61.92.58

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cità. Intanto i nostri giovani non

hanno lavoro, non esistono servizi,non esistono strutture, non sonostati capaci nemmeno di costruirequel centro fieristico, che da anniviene annunciato.

Mi appello al dr. Floris, ap -prezzato conduttore, pregandolodi ricercare in internet e non solo,le notizie su Cortona, che gli sonosfuggite, credendo meno a quelloche gli viene raccontato.... una oc -

chiata anche alla vicenda di Man -zano, al casale Bassolino, al terri-torio che è “statico” e ai nu merisul turismo, che tutti vorremmoma che di fatto non corrispondo-no alla verità.

Cortona è un gioiello, è unacittà stupenda, meno stupendisono gli amministratori, troppobravi e troppi colti, ma intanto ilpopolo tira la cinghia e paga!

Luciano Meoni Consigliere comunale

“La verità è un Valore”

Il 15 aprile 2006 decedevaUgo Brigidoni, un personaggioimportante per la storia dellamontagna cortonese.

In questo anniversario lo ri -cor dano gli amici: “Nella vita ter -rena il tempo passa ma il tuo

Page 13: L'ETR. IMP. 22/2006(santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno

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L’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012PArtItI E moVImENtI

NECROLOGIO

TARIFFE PER I NECROLOGI: 25 Euro

MARMI - ARTICOLI RELIGIOSI

Terontola di Cortona (Ar)Tel. 0575/67.386Cell. 335/81.95.541www.menchetti.com

La lista civica Patto per Ca -stiglioni, unita nella figura delprof. Tanganelli quale CandidatoSindaco, ha come priorità il ri sa -namento dell’Ammini strazio ne.

Fra pochi giorni, il 15 Aprile,scadrà il termine per la presenta-

zione delle domande di ammissio-ne alla massa passiva, e la Com -mis sione Straordinaria di Liqui -dazione del Comune sarà in gradodi dichiarare definitivamente l’e -sat to ammontare del buco lasciatodalle amministrazioni del PD. Con

bre 2014, prevedendo che entro il16 aprile di quest’anno venganotrasferiti interamente allaTesoreria dello Stato i soldi prove-nienti dai tributi propri degli Entilocali. In pratica, le entrate direttedi Comuni, Province e Regioni,finora versate nelle banche territo-riali, devono essere obbligatoria-mente versate alla Banca Centraledi Roma.

In nome dell’emergenza, loStato si appropria del denaro chegli Enti virtuosi del centro-nordhanno messo da parte e che nonpossono spendere a causa delPatto di Stabilità, per coprirebuchi di bilancio dell’Amminis tra -zione centrale e di Enti maleamministrati e garantire la tenutadei conti, evitando di emetteretitoli di debito pubblico. Il tesorie-re di ciascun ente torna a curaresoltanto pagamenti e riscossioni,senza poter gestire la liquiditàdell’ente stesso. Per il sistemadelle banche territoriali il ritornoalla tesoreria unica determineràuna perdita di liquidità di circa 9miliardi di euro l’anno, che nonpotrà che tradursi in un’ulteriorerestrizione nell’accesso al creditoda parte di famiglie e imprese.� L’ art. 35 del decreto delleliberalizzazioni pare peraltroincostituzionale. L’art. 119 dellaCarta recita che “I Comuni, leProvince, le Città metropolitane ele Regioni hanno autonomia finan-ziaria…”. Quanto sta accadendoha a dir poco del paradossale vistoche i soldi dei cortonesi finirannoper ripianare i buchi di bilancio diquegli Enti locali che hannoallegramente sforato e che sonoconcentrati nel meridione».

Lega Nord Valdichiana

Adesso conosciamo i candidati a sindaco e le liste, che si contenderannola prossima amministrazione del disastrato comune di Castiglion Fiorentino.

In una situazione come l’attuale, chiunque capisca almeno un briciolo dipolitica, avrebbe ipotizzato un’aggregazione di più forze politiche, per avereuna maggior condivisione dei tanti provvedimenti “indigesti” che dovrannoessere presi nei prossimi cinque anni. Se non per tornare a galla, almeno pernon affogare.

Dunque, se da una parte era ipotizzabile che il partito di go verno degliultimi 19 anni, avesse cercato alleati per condividere il peso di un durorinnovamento ormai indispensabile - sia nella gestione della cosa pubblica,che della trasparenza degli atti am ministrativi - dall’altra era verosimile chel’opposizione di centrodestra avesse cercato, a sua volta, un allargamentodella coalizione dell’anno passato, che di certo non passerà alla storia peraver brillato in voti e risultati.

In mezzo, la lista trasversale che raccoglie i contrari alla centrale abiomasse.

Invece, Castiglioni anche que sta volta non manca di sorprendere tutti.Infatti, sul fronte del centro-sinistra, una buona fetta del PD, riunita

nell’Area Democratica, è uscita dal partito, contestando me todi e modi delgruppo dirigente degli ultimi anni (leggi Brandi-Lucci) e lamentando unmancato “pentimento” degli ex amministratori che - a giudizio dei contesta-tori - hanno portato Castiglioni nel baratro. Area Democratica ha cercato edottenuto l’alleanza con altri soggetti politici (API, Fe de razione della Sinistra,IDV, SEL e UDC) e con la Lista Cittadini in Co mune, che l’anno passatoottenne un buon successo presentando al primo punto del suo programma ilNO alla Centrale a biomasse.

E’ stata formata una lista civica (Cittadini uniti per il Bene Co mu ne), conl’autorevole Paolo Filippi (area PD) candidato a sindaco e il “tecnico”Giovanni Vestrini (area di centro destra) candidato a vicesindaco.

Ma per qualche giorno, il nome del candidato di questo rag gruppamentoera Luigi Bittoni.

E Luigi Bittoni, oggi lo troviamo invece nella lista civica che fa riferimentoal PD, con Sergio Fa bianelli candidato a vicesindaco. Quando ho letto ilnome della lista, “Rinnovamento per Casti glio ni” e poi sono passato aleggere i nomi, ho creduto di aver letto ma le.

Ho riletto e, scusate, ma ho sorriso nel vedere la parola “rinnovamento”abbinata a due personaggi che - al di là dei rapporti umani e del potenzialevalore personale - non posso dimenticare che ricoprono (o hanno ricoper-to) la presidenza di Enti (o società) a partecipazione del Comune diCastiglioni, su nomina dell’ex sindaco Brandi.

Comunque, con l’ex partito di maggioranza diviso più o meno a metà,cosa avrebbero fatto le opposizioni in qualsiasi altro comune del mondo?Avrebbero unito le forze per tentare il colpaccio e dopo un ventennio dibatoste, cercare di vincere. Ma a Castiglioni no! Qui, come spesso accade, èscattato il soccorso … “nerazzurro”. Infatti, è vero che il PDL è riuscito aricompattare i suoi uomini di punta, ha potuto recuperare in maniera tragi-comica un soggetto del “terzo polo”, già candidato in una lista rivale, hatrovato un bravo candidato a sindaco (Angiolo Tanganelli), ha creato unalista chiamata Patto per Castiglioni. Ma all’improvviso che cosa accade? Pervari motivi che sarebbe interessante sviscerare, sorgono due liste, con a capodue personaggi di tutto rispetto, che orbitano tra procure e tribunali, con ilpiù che probabile risultato di suddividere per 3 il già magro bottino dell’an-no passato (“Senza Partiti” di Domenico Nucci e “Citta dini per ilCambiamento” di Raoul Menci). Ovviamente si sarà trattato di nobili fini, mail dubbio che un suggeritore lontano, che frequenta lo stesso ambiente, abbiadato la “solita” mano, po trebbe sorgere in qualche mente maliziosa …

Va da sé che il buon Giuseppe Mazzuoli (Partito Comunista deiLavoratori) anche quest’anno non avrebbe potuto fare a meno di presentarsi.L’Idea è l’Idea e pertanto, anche se non riuscirà mai neppure ad avere unconsigliere, persiste nel porsi quale punto di riferimento per gli scontenti disinistra, che con Monti al governo ed la cattiva gestione comunale castiglio-nese non dovrebbero man care.

Mi auguro che lo “stellone” che nella sua storia spesso ha ac compagnatoCastiglioni ed i Castiglionesi, anche questa volta sia benevolo e faccia vincereil migliore, per il Bene di tutti, di destra, di centro, di sinistra e degli “agnosti-ci” … Santino Gallorini

La Lega Nord Valdichiana silan cia contro il ripristino della Te -soreria Unica. Ad entrare più nelmerito è Marco Casucci, respon-sabile del Carroccio, che invita laGiunta Vignini «a prendere for -malmente posizione.

Il ritorno alla tesoreria unica -spiega Casucci - si configura di -ven tare come un esproprio antico-stituzionale delle risorse del no -stro territorio da parte del sistemacentrale. Alla luce di questo, chie -do all'Amministrazione di valutarela possibilità di intraprendereazioni di autotutela in tutte le sediopportune, aderendo all'iniziativapromossa da Anci e finalizzata agarantire le risorse essenziali atutti gli Enti locali. La liquidità chedovrebbe essere trasferita nellaTesoreria dello Stato è il frutto del -la ricchezza e del lavoro dei corto-nesi e deve rimanere in Valdi -chiana negli interessi e per i bi so -gni della nostra gente. Per quantoci riguarda, i nostri consiglieri re -gionali si sono già mossi in Re -gione ed hanno chiesto, invano, alPresidente Rossi di seguire l’esem-pio del Veneto che ha impugnato ilprovvedimento del Governo Montiavanti la Corte Costituzionale».

Poi, Casucci entra più nellospe cifico ed evidenza come «anorma dell’art. 35 del decretodelle liberalizzazioni, entro il 16aprile anche le ingenti risorse cheil Comune di Cortona non potevautilizzare a causa del Patto diStabilità e finora depositate pressola Banca Popolare di Cortona,saranno interamente trasferite allaTesoreria dello Stato.

Infatti, la recente disposizionegovernativa ripristina il sistema ditesoreria unica fino al 31 dicem-

Che lo “stellone” continui ad aiutare Castiglioni...

il consenso dei Ca stiglionesi, apar tire dal mese di maggio, la no -stra lista si prefigge di lavorare edimpegnarsi, come scritto nel no -stro programma, offrendo la mas -sima collaborazione ai Commis -sari (anche attraverso una delegaspecifica) nella necessaria fase li -quidatoria, così da accelerare inmo do plausibile tale situazione,attraverso un’azione amministrati-va che porti al risanamento, di la -zionando il più possibile la pres -sione sui cittadini e sulle imprese.

La faida in atto all’interno delPD non ci interessa, lo vogliamoscri vere a chiare lettere: che siaBit toni o Filippi, sempre PD rima -ne, ed è l’unico responsabile po li -tico del Dissesto. In questi anni siaBittoni, sia Filippi ed i loro compa-gni hanno taciuto sulle scelte delleamministrazioni Brandi e Cesarini,monomarca PD, arrivando, loscor so anno, a negare o minimiz-zare la reale portata del disastrofinanziario.

Solo dopo l’evidenza dei fatti èarrivata la divisione, nel vano edestremo tentativo di recuperarecredibilità, affrancandosi da unme todo e da un gruppo dirigenteal quale, per anni, son stati fedeliso stenitori e collaboratori di pri -mo livello.

Hanno creato un PD1-Ufficialeed un PD2-Areademocratica (che,tuttavia, si riconosce pienamentenel Partito stesso), ma le questionidi potere fra PD1- Bittoni e PD2-Filippi le avrebbero dovute risolve-re all’interno della loro SegreteriaComunale; al contrario le stannofacendo ricadere in capo ai citta-dini, senza però dire, né Bittoni,né Filippi dove sono finiti i soldidel buco. Ai Castiglionesi non im -porta chi comanda nel PD, voglio-no sapere dove sono finiti i lorosoldi, come sono stati spesi e chiso no i responsabili che hannocau sato questa situazione: a lorola lista Patto per Castiglioni, civicanella sua componente maggiore econ il sostegno di quelle forze po -litiche da sempre alternative allasinistra del disastro, vuol dare unarisposta amministrativa in totalediscontinuità con le precedenti, apartire dal prossimo Maggio e pergli anni a seguire.

Abbiamo fatto un nodo nellano stra “corda” che rappresental’u miltà della nostra azione; cisiamo presi un impegno con tuttala comunità castiglionese per re -stituire la dignità che spetta alnostro paese. Lista Civica “Patto per Castiglioni

Tanganelli Sindaco”

E la Giunta Vignini prenda una posizione

Patto per Castiglioni: uniti dalla candidatura di Tanganelli, interessati al risanamento del Comune

Il riconoscimento più ambitoCon la politica commissariata e

travolta dagli scandali prima ancorache dalla sua proverbiale inconsisten-za ed evanescenza c’è chi esibiscecon ostentata fierezza i graditi ricono-scimenti del Sindaco di Cortona chedefinisce la Lega Nord “la più irridu-cibile delle opposizioni”.

Mi sono ritrovato a contemplarecon grande perplessità uno dei primimanifesti apparsi nella bacheca dellaLega in Piazza Sergardi, a Camucia.

C’era l’Italia divisa in due con leregioni del nord colorate di verdefino alla Toscana, l’Umbria e leMarche con la scritta “PadaniaIndipendente, Noi l’Italia la vogliamocosì”.

Irrimediabilmente tagliati fuori, ameno di un improbabile ripescaggio,Lazio ed Abruzzo, la Campania e laPuglia, la Basilicata e la Calabria pernon parlare della componente insula-re che per loro è assimilabile all’A -frica Nera. Massimo rispetto per chiriesce a cambiare idea, poco rispettoper chi si aggrappa a partiti cheritiene emergenti, effettuando unarivoluzione copernicana e disinvoltadei propri convincimenti.

I partiti non sono Taxi da prende-re al volo diretti verso l’ignoto; non sipuò condurre la propria esperienzapolitica come una transumanza infini-ta, vagando da Forza Italia ad AlleanzaNazionale, da Alleanza Nazionale a LaDestra passando per l’occupazionedell’edificio di Salcotto con tanto disigaro cubano in bocca e qualchepeletto per incorniciare il volto edaiutarti ad assumere un aspetto piùrivoluzionario.

Mi riferisco, l’avrete capito, alResponsabile locale della Lega Nordche non finisce di stupire e la cui fotocon tanto di cravatta verde fa capolinodal giornale on line “ValdichianaOggi”.

Posso capire che inneggi allaPadania Indipendente qualche valli-giano della Val Brembana con lamente ottenebrata dall’alcool, possocapire che migliaia di persone vadanosul Monviso, alla sorgente del Po’, araccogliere l’acqua in un’ampolla dadisperdere nella Laguna Veneta men -tre esagitati, che indossano elmi conlunghe corna, urlano invettive controRoma Ladrona.

Ma non capisco affatto come sipossa, avendo una cultura media edavendo letto qualche libro, averesventolato il Tricolore fino a ieri esentirsi “Padano” oggi negli incerti edipotetici confini di un nuovo Stato chetaglia in due l’Italia con una lineaimmaginaria e longitudinale chepassa per S.Pietro a Dame.

La persona che ha compiutoquesta impresa non può neanchedefinirsi accorta ed opportunistaperché ha scelto un partito in declinoche non ha saputo fare le Riforme percui ha venduto l’anima al diavolo, hadimostrato la sua totale inconsistenzadopo aver inutilmente titillato gliistinti peggiori del popolo ed ora ètravolto dagli scandali, dalle tangenti edalle ruberie proprio nelle sueroccaforti del Nord.

Nel 150° anniversario dell’Unitàd’Italia, che abbiamo finito di festeg-giare proprio in questi giorni, biso -gnerebbe stringersi intorno alTricolore, maturare la consapevolezzadi essere un grande popolo, conosce-re e valorizzare la nostra cultura, lanostra storia e le nostre tradizioni,difendere il territorio da chi lo vuoledi struggere, consegnandolo alla spe -culazione.

Non mi sono mai trovato sul“Sacro Prato di Pontida” ad invocarela secessione davanti ad un PennyMarket che costituisce la più impro-babile e la meno suggestiva delle sce -nografie. Obiet tivamente mi troverei adisagio perché sono nato in una cittàche ha portato la civiltà nel mondointero e non può definirsi, per igno -ranza e superficialità, “ adrona”.

Mi ritrovo qualche volta a passeg-giare con i miei bambini in una Cor -tona sempre più spopolata ed ano -nima, senza le botteghe artigiane,senza i suoi restauratori che le hannoconferito prestigio nel mondo intero.

Continuo a pensare che se nonricostruiamo un minimo di coscienzacivile e non impariamo e ad affronta-re i problemi veri e le grandi emer -genze del territorio finiremo con Lu -cignolo e Pinoc chio in un Paese deiBalocchi do ve non ci spunteranno lelunghe orecchie degli asini ma finire-mo per indossare, con inquietante di -sinvoltura e senza speranza, gli elmicon le lunghe corna. Mauro Turenci

Il 19 marzo 2012, dopo quasi dueanni, la mamma Pasitea Giannini haraggiunto in cielo il babbo AntonioGhezzi.Non sono degli assentisono degli invisibili.Tengono i loro occhi pieni di amorefissi nei nostri pieni di lacrime.

Luigi e Camillo

PariseaGiannini

19 marzo 2012

Cara mamma, passano i giorni, ime si, gli anni, e la tua mancanza sisente sempre di più.Le tue figlie, il marito, il genero e ini poti

20 aprile 2009

Dori Susanna

III Anniversario

Desiderio in invernoHo tanta voglia di assaporarela soave fragranzadi un delicato fioreanche in invernoe guardare con ansia

il sole che ha fretta di dormirenella fredda giornata.

Azelio Cantini

Quelle lacrimeQuelle lacrime,

sono soltanto gocceche riempiono il vuoto

della vita!Alberto Berti

Page 14: L'ETR. IMP. 22/2006(santa Chiara, Regola - FF 2792) Con la presente si comunica che è stata convocata per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno

un non gioco totale e quindi lesconfitte seguivano altre sconfitte.

Adesso parlano in modo in -confutabile i numeri: il CortonaCa mucia in 26 partite ha ottenuto6 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfittee di queste ultime la metà rimedia-te al Maestà del Sasso.

Attualmente la squadra diGiulianini viene a trovarsi con 28punti a parità con Alberoro eAmbra; ultimo in graduatoria èl’Olimpic ’96 con punti 24, quindicon 29 Montecchio e Stia, 32Monte S.Savino e a 33 il Terontola.

Come chiunque potrà notarela posizione degli arancioni non èper niente tranquilla e meno male

SPortL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012

PAGINA 14

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LUCIANO MEONIMEONI

Il corso per i ragazzi

“toscana terra di ciclismo”:quarta tappa con arrivo a Cortona

Apettando i mondiali diciclismo del 2013, LaToscana avrà l’onore diospitare nei prossimigiorni anche l’unico

appuntamento italiano dellaCoppa delle nazioni Under 23.

Il percorso ufficiale, svelatolunedì 2 Aprile a Figline Vald’Arno, riserva una sorpresaanche per Cortona in quanto igiovani ciclisti arriveranno nellacittà etrusca per il finale in salitadella quarta tappa il 20 Aprile.In tutto cinque le tappe, conpartenza il 17 Aprile da Figline Vald’Arno fino al gran finale del 21 aBuonconvento, capolinea di garaal termine dei 44 Km finali sustrade bianche. A contrassegnarela maglia di leader della classificasaranno i colori bianco-rossodella Regione Toscana mentre lealtre maglie saranno all'insegnadelle eccellenze toscane nelmondo.

Le splendide località cheospiteranno l’evento consentiran-no poi agli appassionati di verifica-re in anteprima alcuni degliscenari del Mondiale 2013.Dopo il successo ottenuto con laprima edizione del "Toscana -Terra di Ciclismo", il gruppo dilavoro dell'Asd Girobio (Girod’Italia dei dilettanti), guidato dalpresidente Giancarlo Brocci, haorganizzato per la seconda voltaquesta prova inserita nel calenda-rio della Coppa della NazioniUnder23.

"Il Toscana Terra di Ciclismosi conferma un grande appunta-mento dopo il successo dellapassata edizione . Il numero delleadesioni è cresciuto e molte nazio-nali hanno espresso la volontà dipartecipare anche al prossimo

Girobio“ ha dichiarato GiancarloBrocci.

Questo è un evidente segnaleche il modo di intendere il cicli-smo da parte dello staff di Broccifunziona.

Per questo appuntamento saràinoltre proposta una soluzionelogistica sul modello del Girobio,con gli atleti che alloggeranno tuttinella stessa struttura (il CampingGirasole) creando un modello disocializzazione tra ragazzi prove-

nienti da tutto il mondo.28 le formazioni al via, di cui

27 squadre nazionali alle quali siaggiunge l'Uci Team (Unione cicli-stica internazionale). Le nazionaliche dovrebbero essere al via delToscana Terra di Ciclismo sono:Australia, Austria, Bielorussia,Belgio, Colombia, RepubblicaCeca, Danimarca, Francia,Germania, Israele, Italia,Kazakistan, Lettonia, Lussem -burgo, Messico, Olanda, Norvegia,Polonia, Portogallo, Russia,Slovenia, Sud Africa, Spagna,Svezia, Svizzera, Ucraina e Usa.

E’ dal 2009 che Girobio haraccolto le istanze del mondo

giovanile riproponendo ai ciclistidi oggi alcune prerogative delciclismo che ne fecero uno sportpopolare e di gran successoprima in Europa e poi in tutto ilmondo. Un impegno organizzativoche ripropone il ciclismo giovanilealla ribalta internazionale cosìcome merita per qualità di parte-cipazione.

Anche il Presidente delComitato Istituzionale Mondiale2013 On. Riccardo Nencini haparlato in occasione della presen-tazione ufficiale di questo eventodella Toscana quale “terra dielezione e di eccellenza per le dueruote, perché abbiamo una storiaimponente ed un movimento edelle strutture tra le più importantiin Italia e nel mondo. Possiamovantare una tradizione ciclistica enon è certo un caso che abbiamocosì tanti campioni.

Il nostro passato è una storiain continuo movimento e grazie altalento di tanti giovani, può costi-tuire un vetrina di altissimo valore,e di una forza per tutto ilmovimento ciclistico destinata adurare ancora per molto tempo”.

Lo stesso Brocci, l’organizza-tore dell’evento parla di uno“sforzo da matti” ma dice ancheche i nostri ragazzi quelli diquesto “vituperato ciclismo” se lomeritano perché parte della“migliore gioventù possibile”.Dunque un altro ciclismo è possi-bile! La migliore pubblicità perquesto sport fatto di fatica,scalate, e di epiche fughe solitariesono proprio questi ragazzi, laloro genuina passione per le dueruote e la splendida cornice dellaToscana che si conferma ancorauna volta “terra di ciclismo” pereccellenza.

Valerio Palombaro

che l’attuale ultima squadra inclassifica, l’Olimpic ’96 dista a 4punti. E’ anche vero che il Cortonado vrà affrontare in casa il Mar cia -no, recarsi poi a Monte S.Savino,quindi in casa contro il Bettole perfinire in trasferta a Pratovecchio.

E’ un calendario che fa tre -mare i polsi, però è anche veroche mister Giulianini non è la pri -ma volta che fa miracoli!..

MontecchioSolita storia e soliti discorsi

per i vicini di casa. Il Montecchioche di punti ne ha 29, dopo lavittoria per 2-0 con il CastiglionFibocchi, vittoria che all’Ennio Vitinon capitava da molto tempo.Anche il calendario del Montec -chio può procurare dei brividi:trasferta a Lucignano, scontrodiretto in casa contro l’Alberoro,quindi a Rassina dove i casentinesilottano per un posto ai play off eper finire in casa contro lo Stia,altro scontro diretto per la salvez-za.

Questi i numeri del Montec -chio: 8 vittorie, 5 pareggi e 13sconfitte.

Ci sono ancora in palio 12punti. Sussi & C. dovranno rim -boccarsi le maniche per cercaredi ottenere qualcosa di concreto.

TerontolaLa migliore squadra del nostro

circondario resta il Terontola, checon il pareggio per 1-1 conquista-to a Ciggiano contro l’Olimpic ’96si porta a 33 punti. Questo 9°posto in classifica fa respirare me -glio i ragazzi di mister Testini,però i bianco celesti non possonodormire sonni tranquilli, dal mo -mento che anche loro, come lealtre cortonesi, hanno una serie di4 partite non tanto a portata dimano: Foiano al Farinaio, poitrasferta Marciano, in casa con ilSansovino e finire con la trasfertadi Talla.

Di seguito lo score del Teron -tola è il seguente: 33 punti in virtùdi 8 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfit-te.

SECONDA CATEGORIAFratta S.Caterina e Camucia Calcio

Fratta S.Caterina e CamuciaCalcio vanno quasi a braccettopurtroppo nei bassifondi dellaclassifica generale.

La Fratta attualmente si trovaal quart’ultimo posto con 29 puntie il Camucia un punto sotto a 28.Come possiamo verificare entram-be sono in piena lotta per nonrimanere invischiati negli spareggiper i play out.

Adesso l’ultima squadra inclassifica è il Geggiano con 21punti, sopra il Pieve al Toppo con26 e subito vengono le due corto-nesi. Se diamo ormai per spaccia-to il Geggiano la lotta per la salvez-za sicura senza ricorrere agli spa -reggi sarà tra Asinalonga punti 35,a 34 Cesa e Spoiano, a 33 Ascianoe Cozzano, Radicofani a 32, quindiFratta e Camucia Cal cio.

Perciò come citava un vecchiosaggio “Finchè c’è vita c’è speran-za”.

Nel prossimo turno vedremola Fratta impegnata al Burcinellacontro il Torrenieri, il CamuciaCalcio se la vedrà in trasferta aSiena contro il Valentino Mazzola.

Danilo Sestini

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Pratovecchio

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Talla

Marciano

Rassina

Lucignano

Bettolle

F. Fibocchi

Terontola

Monte s.Savino

Montecchio

Stia

Alberoro

Ambra

Cortona Camucia

Olimpic 96

Squadra Punti52

45

43

40

39

37

34

34

33

32

29

29

28

28

28

24

Prima categoria girone E

Grande successo del cor -so di apertura dedicatoai ragazzi presso il GolfClub Valdichiana, e sa -ba to 31 marzo e do me -

nica 1 aprile, si è replicato. I pulcini di età compresa tra

6 e 16 anni, sono seguiti dall'at-tenta guida del maestro federaleRiccardo Valeri, che con grandeprofessionalità ed impegno, èriuscito ad avvicinare tanti giovaniche saranno i futuri giocatori eforse anche campioni.

“Il corso sta andando benoltre le aspettative, approffitandodelle belle giornate di sole, chequesta stagione ci sta dedicando; efare stare all'aria aperta i giovani,da, a questo sport, un valoreaggiunto in più – ci racconta Giu -lio Pagni, Responsabile AttivitàGio vanile del Golf Club Valdi -chiana. - Un campo pratica allegroe colorato, con tanti bambiniattenti ad apprendere la tecnicadel golf ed i primi rudimenti,hanno portato al circolo moltaallegria e spensieratezza, che soloi bambini sanno dare - concludePagni.”

I bambini sono stati divisi indue gruppi in base ad età edesperienza.

Ad ogni lezione è statoabbinato uno specifico program-ma tecnico, che ha previsto anche

due gare in campo. Il costo del corso è stao di €

100 ed alla fine del corso, è statoconsegnato ai ragazzi, un attestatodi partecipazione con il livelloagonistico raggiunto.

Per maggiori dettagli contatta-re il numero di telefono 0577/624439 o via mail a:[email protected]

L’addetto stampa

Golf Valdichiana

Pareggia il Terontola, perde per la quarta volta consecutiva il Cortona Camucia. Soltanto pa reggi per Fratta e Camucia Cal cio

PRIMA CATEGORIASoltanto quattro partite re -

stano da giocare, in questo Girone“E” della Prima Categoria Tosca -na.

Le nostre tre squadre corto-nesi, a soli 360 minuti dalla fine diquesto campionato non hannoclassifica particolarmente brillan-te.

Ma è meglio iniziare con uncerto ordine, dal momento cheognuna delle tre compagini hauna sua storia diversa ed uncomportamento sul campo chespesso ha tradito i presupposti chele singole diribgenze si erano dateall’inizio del campionato.

Cortona CamuciaIl Cortona Camucia dopo un

inizio molto incerto riusciva astabilizzarsi nella parte nobiledella classifica. Tutto questo sem -brava che il tecnico Giulianinifosse riuscito a plasmare unperfetto mix, cioè saper fonderealcuni giovani giocatori, con altrimolto più anziani ma naturalmen-te più esperti.

Questo presupponeva che siriuscissero a pianificare moltiproblemi soprattutto perché all’i-nizio del campionato i risultaticonseguiti erano stati particolar-mente deludenti.

Dopo la fine del girone diandata per gli arancioni iniziava ilperiodo più nero di questo cam -pionato.

I buoni risultati mancavano,non venivano nonostante ci fosse ilmassimo impegno di tutti.

Poi, forse per sfiducia emettiamoci anche qualche infortu-nio di troppo, la squadra mostrava

Vince il montecchioQuando mancano soltanto quattro partite alla fine dei nostri campionati

Al cinemacon ... giudizio

a cura di Francesca Pellegrini

Les Femmes de Luc Besson

Dalla killer a pagamento Anne Parillaud, alias Nikita, alla teenagerNatalie Portman che arma il fucile del sicario, Lèon. Dalla Giovannad'Arco di Milla Jovovich al premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyiche, nel biopic The Lady - L'amore per la libertà (da oggi nelle sale), ha itratti malesi di Michelle Yeoh. Ecco, le ragazze toste del regista francese.

Anne Parillaud è Nikita (1990)Ex tossica dal grilletto facile, ora, al soldo dei Servizi Segreti francesi chel’hanno programmata per uccidere su commissione.

Natalie Portman è Mathilda in Lèon (1994)Determinata a vendicarsi dell’omicidio del fratellino, freddato per mano diagenti corrotti, la tredicenne recluta lo spietato sicario Lèon (Jean Reno) pereliminarli.

Milla Jovovich è Leeloo ne Il Quinto Elemento (1997)In una Manhattan futuristica, la sexy guerriera Leeloo è la creatura supremain grado di fermare, secondo la profezia, la distruzione della Terra per operadelle forze del male.

Milla Jovovich è Giovanna d'Arco (1999)La Santa che sguaina la spada è ritratta più come una visionaria piuttosto checome una martire.

Rie Rasmussen è Angel-A (2005)Un seducente angelo custode dalle fattezze di una bionda statuaria che vegliasu un giovane ingenuo indebitato con la mala parigina, in una Ville Lumièrein bianconero.

Louise Bourgoin è Adèle in Adèle e l'enigma del faraone (2010)La bella e intrepida giornalista francese che riporta in vita la mummia di unillustre medico alla corte del faraone.

Michelle Yeoh è Aung San Suu Kyi in The LadyL'amore per la libertà (2011)

Film biografico che racconta l’emozionante storia di colei che è stata ribat-tezzata “l'Orchidea d'Acciaio; leader dell'opposizione birmana e PremioNobel per la Pace 1991.

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SPortL’ETRURIA N. 7 15 APRILE 2012

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ragazzi utilizzati hanno dato ottimerisposte e per questo devo daremerito anche al tecnico AntonioMarchesini che li sta preparandoin maniera egregia.

Anche il rendimento dellaJuniores sta crescendo molto!

Sì è vero, all'inizio ci sonostate difficoltà; mancava l'amalga-ma e la difesa non era ottimale mapoi con le dovute correzioni e gliallenamenti sia fisici che tecnico-tattici la squadra è cresciuta moltoe bene e adesso molti giovanidanno buone garanzie per ilfuturo.

Cosa ci puo' anticipare peril prossimo anno, punteretesui giovani ancora?

Certo che sì, li utilizzeremosempre di più, direi molto di piu'anche perché danno garanzie direndimento e perchè sono lastrada giusta e perseguibile inquesto momento.

Globalmente si considerasoddisfatto del rendimentodella squadra?

Come impegno e consideran-do tutto direi di si, sono soddisfat-to. dal lato risultati direi di meno.Non è un rimprovero ai giocatoried all'allenatore.

Sono quasi tutte le sere aseguire gli allenamenti e vedoimpegno e dedizione, il modo diallenarsi e prepararsi e l'approc-cio alla gara della domenica peràa volte manca qualcosa e certonon siamo fortunati ma l'impegnovedo che è sempre al massimo.

Allenatore Sussi, una an -nata in chiaro scuro, forse piùdifficile del previsto, quali imotivi?

Avevamo iniziato “malino” poici eravamo ripresi ma dallevacanze di Natale in poi c'è statoun calo, non fisico ma è difficiledire quali sono i motivi.

E' stato di cer to un calomentale forse abbiamo pensato diessere diventati troppo bravi.L'eccesso di sicurezza ci ha

punito. Speriamo che nella nostra

testa sia cambiato qualcosa.Domenica 1° aprile, con -

tro il Castiglion Fibocchi avetevinto, 2 a 0, un risultatoimportante....!

Speriamo che questa vittoria.Davvero necessaria abbia fattoscattare la molla giusta nella testae ci permetta cosi' di giocare leultime 4 gara con la determinazio-ne giusta che ci vuole in questocampionato per fare i tre punti.

Quanto puo' contarequesta vittoria per le restantigare?

Quando arrivi alle ultime 4/5partite poi i punti contano doppioe il risultato di domenica potrebbeaverci sbloccato ma dobbiamorimanere concentrati sull'obbietti-vo.

Ci sono molti scontri diretti,sarà fondamentale fare bene inquelle gare che dovranno esseregiocate con molta accortezza. Lepartite che ci aspettano non sonofacili, in casa due scontri diretti edin trasferta due partite proibitivema il calcio insegna che in unapartita, specie in quelle di finecampionato, può succedere ditutto, noi stiamo bene fisicamente,quindi dobbiamo crederci elottare.

Tanti giovani in campo,qualche infortunio di troppoti ha forzato nelle scelte?

Abbiamo avuto tanti infortuniè vero ma chi è subentrato ha fattoil suo dovere ed io sono contentoperchè i ragazzi hanno sempredato tutto.

Sono state poche le partite in

cui alla fine mi sono detto “oggimeritavamo di perdere”. In moltegare non ci stava la sconfitta comea Foiano e Mar ciano ma è andatadiversamente.

Cosa dirà ai suoi ragazzinelle ultime gare?

Dobbiamo provare a vincerletutte, perchè se vogliamo tentarela salvezza diretta questa è la solastrada, sarà difficile ma con grintae determinazione possiamofarcela; occorre concentrazione emotivazione.

Riccardo Fiorenzuoli

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La sconfitta contro il Vol -ley Potentino la squadraallenata da Enzo Sideriha affrontato l due tra -sferte che le hanno per -

messo di capire meglio il suoruolo in questo campionato.

La gara a San Donà contro ilVTC ha dimostrato, se mai ce nefosse bisogno, che la squadraCortonese, se vuole, puo' met -tere in difficoltà chiunque eandare a vincere anche intrasferta se al massimo della suaconcentrazione e forma.

Nei primi due sets i ragazzidel presidente Montigiani hannogiocato alla grande e soloquando poi sono calati mental-mente gli avversari hanno po -tuto entrare in partita e riusciread aggiudicarsi la gara ma soloal tie-break.

Ma la gara che ha decretatola crescita e il raggiungimentodella maturita' della squadra diSideri in questa stagione è stataquella, sempre in trasferta, gio -cata a Jesi in cui i giocatori pursenza il loro capitano Bruschisostituito magnificamente daPareti, hanno fornito una pre -stazione eccellente, quasi perfet-ta.

Contro la squadra secondain classifica la squadra Cor -tonese scende in campo decisa edeterminata ed entra subito inpartita senza sbavature e so -prattutto senza dar modo agliavversari di entrare in gara.

Solo nel terzo set i padronidi casa contrastano efficace-mente i ragazzi di Sideri ma ètroppo tardi e la gara si chiudeal terzo set, comunque, per 27 a29.

Questa partita ha messo inmostra tutto il proficuo lavorodell'allenatore in questo cam -pionato e quanto la squadra hasaputo crescere tecnicamente etatticamente, anche in trasferta.

Raggiunta in questa gara lamatematica salvezza, primo ob -biettivo della stagione.

Nell'altra gara disputata sa -bato 31 marzo invece la squadrabianco blu non ha saputo ritro-vare la vittoria davanti al pro -prio pubblico e a Terontola purvincendo un set si è arresa allaseconda in classifica il G.GameBassano comunque non senzafar faticare gli avversari che sipresentavano al gran completoed in ottima condizione fisicamentre il Cortona lamentavaalcuni giocatori non al top dellaforma.

Buono comunque il giocodel Cortona che non trovava

Direttore Responsabile Vincenzo LucenteVice direttoreIsabella BietoliniRedazioneIvo Camerini, Riccardo Fiorenzuoli, Lorenzo Lucani,Laura LucenteOpinionistaNicola CaldaroneCollaboratori : Rolando Bie tolini, Stefano Bi sta -relli, Piero Borrello, Alvaro Ceccarelli, Fran ce scoCenci, Stefano Duranti, Mara Jogna Prat, Ma rioGaz zini, Ivan La n di, Mario Parigi, Fran ce sca Pel -le grini, Roberta Ramacciotti, Al bano Ricci, Ma rioRug giu, Gi no Schip pa, Da ni lo Se sti ni, MoniaTarquini, pa dre Teo baldo, Elena Valli, Ales sandroVen turi, Ga briele Zampagni.CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPresidente : Nicola Caldarone

Consiglieri : Vito Garzi, Mario Gazzini, Vin -cen zo Lucente, Mario Parigi, Umberto San -ticcioliProgetto Grafico : G.Giordani Foto : FotomasterPubblicità : Giornale L’Etruria - Via Na zio -nale 51 - 52044 CortonaTARIFFE : A modulo: cm: 5X4.5 pubblicitàan nua (23 numeri) euro 258.00 (ivaesclusa). Modulo cm: 10X4.5 pubblici tàannua (23 nu meri) euro 413,00 (iva esclu -sa) - altri for mati prezzo da concordareNecrologi euro 25,00Lauree euro 25,00 Compleanni, anniversari euro 30,00

L’ETRURIA Soc. Coop. a.r.l.

Fondato nel 1892

Il giornale, chiuso in Redazione mercoledì 11, è in tipografiamercoledì 11 marzo 2012

Gli articoli sono pubblicati sotto lapersonale responsabilità dell’autore

Dopo le difficoltà diinizio campionatosembrava che la squa -dra del Mon tec chiopotesse giocare un

ruolo da protagonista in questotorneo; alla fine del girone diandata la squadra aveva 22punti ed era ben fuori dallazona play out e con un trend dicrescita davvero buono.

Poi quando non te lo aspettiè arrivata una involuzione lecui ragioni sono davvero diffici-li da individuare e da spiegareed adesso la squadra sta lottan-do per sfuggire agli spareggi mala battaglia si fa davvero diffici-le.

Sentiamo cosa ci hannodetto il presidente della societàAlvaro Tremori e l'allenatoreAndrea Sussi.

Presidente Tremori, unaannata difficile, gli infortuni vihanno condizionato o ci sonoaltri motivi?

Le difficoltà iniziali erano certodovute anche ai tanti infortuni edanche a problemi di amalgamadella squadra ; c'erano tanti gioca-tori nuovi ed anche l'allenatorenuovo avevano creato qualcheritardo e difficolta' di gioco.

Poi la squadra si è messa aposto ed abbiamo vinto diversegare e siamo arrivati al giro di boain buona posizione con 22 puntiTutto lasciava sperare bene mapoi qualcosa non ha più funziona-to , siamo andati in difficoltà nonsiamo riusciti a capire bene ilproblema e risolverlo e cosi pianpia no siamo scivolati in classificaed adesso lottiamo per evitare iplay out.

Quanto puo' contare lavittoria contro il CastiglionFibocchi di domenica 1°

aprile?Sembra che la squadra sia

tornata ai suoi ranghi, al livello digioco dei tempi migliori, soprat-tutto nel secondo tempo i ragazzimi sono piaciuti.

Cosa vuol dire ai suoi ra -gazzi ed al pubblico per le re -stanti gare?

Per queste ultime gare vogliodire al pubblico di restare vicinoalla squadra, molto. In questi casila vicinanza dei tifosi puo' dare unapporto prezioso.

Ai giocatori voglio dire chel'obbiettivo di quest'anno era difare un campionato discreto e sinoad certo punto ci credevano e cieravamo riusciti. Adesso è suben-

trato un qualcosa di negativo,legato ai tanti infortuni ed anchequalche decisione arbitrale discu-tibile ci hanno tolto qualche puntoprezioso. Speriamo di aversuperato le difficoltà psicologichee di esserci sbloccati. Dob biamomettercela tutta e le ultime partitedevono essere giocate alla morte edobbiamo tentare di vincere tuttele gare per evitare i play out.

Tanti infortuni hanno fattoutilizzare anche tanti giovani.è soddisfatto del loro rendi-mento?

Tanti giovani hanno girato inprima squadra e devo dire conmerito; magari anche pù di quelliche all'inizio dell'anno avevamoprogrammato

Abbiamo avuto bisogno di loroe sono stati spesso fondamentali.

Talvolta abbiamo preso gioca-tori della Juniores per la Primasquadra anche quando la Junioresaveva molti infortunati, squalificatio comunque assenti e questomagari ha penalizzato la squadragiovanile.

Bisogna dire che co munque i

La squadra maschile è quarta,la femminile lotta per la vittoria

montecchio: parlano il Presidente e l’Allenatore

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durante la gara la continuitànecessaria per essere più effica-ce.

La squadra con 40 punti siconferma al quarto posto, benstabile.

Così quando mancano 4giornate al termine e il campio-nato osserva un turno di riposoc'è da mettere in evidenza dellebelle notizie: Nicola Daldello eFilippo Belcecchi hanno centratola promozione in serie A1 con laSir Safety Perugia, giocatori cheanno scorso hanno giocato esono stati promossi con ilCortona Volley, a dimostrazionedelle loro capacità tecniche edumane.

Salvatore Rossini ex liberodel Cortona due anni fa è statoselezionato per la nazionaleItaliana e prendera' parte allaWorld League e alle qualificazio-ni Olimpiche.

Una grande soddisfazioneper la società Cortonese averliavuti tra le proprie fila e vedereche raggiungono grandi obbiet-tivi.

La squadra di Sideri nellerestanti gare cercherà di dareco munque lustro alla società esoddisfazione ai tifosi.

Intanto la squadra femmini-le di serie D sta combattendo perrimanere in testa al campionatoma le avversarie sono agguerritee pericolose.

Le ragazze allenate da Car -men Pimentel nelle ultime tregare hanno raccolto “solo” 6pun ti frutto della vittoria controil Volley Viaccia di Prato, il 17marzo in trasferta per 3 a 1.

Quindi hanno vinto ancoraa Rifredi il 24 marzo ma poi ègiunta la sconfitta in casa, con -tro il Volley Etruria, in casa per 3a 1 e questo ha rimesso in giocole avversarie per la vittoria fi -nale.

In questo momento la classi-fica vede il Cortona in testa con52 punti ad un solo punto tro -viamo la Speedy Market Volley equindi il Volley Etruria di nuovoin corsa con 50.

Quando mancano 4 giornateal termine tre squadre sono indue punti ed alla ripresa dopo lefestività ci sarà lo scontro aCampi Bisenzio contro la se -conda in classifica la SpeedyMarket Bacci, al cardioplama.

Siamo certi che l'allenatricesaprà caricare al punto giusto lesue giocatrici ma sarà una garadavvero molto difficile che de -ciderà molto di questo cam -pionato.

R. Fiorenzuoli

Foto d’archivio

L'allenatore Andrea Sussi

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