L'ETR. IMP. 22/2006Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi-derato il maggiore...

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Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (Conv. In - L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/2004-Arezzo” - Abbonamento: Ordinario 30,00 - Sostenitore 80,00 Benemerito 105,00 - Estero Europa 80,00 - Estero America 120,00 - Autoriz. Tribunale di Arezzo N° 3 del 27/03/1979 – Iscrizione Reg. Naz. della Stampa n. 5896 - Stampa: Arti Tip. Tosc. Cortona. Una copia arretrata 3,0. Redazione, Amm.ne: Giornale L’Etruria Soc. Coop. arl - Via Nazionale, 51 - 52044 Cortona - C/C Post. 13391529 - Tel. (0575) 60.32.06 PAGINA 1 PERIODICO QUINDICINALE FONDATO NEL 1892 EuRo 1,50 e-mail: [email protected] www.letruria.it L ETRURIA Cortona - Anno CXXI - N° 11 - Sabato 15 giugno 2013 REALIZZAZIONE E VENDITA DIRETTA MAGLIERIA PERSONALIZZATA E SU MISURA Via Gramsci, 62/X - Camucia (Ar) - Tel. e Fax 0575/60.50.35 - [email protected] Abbonati a L’Etruria: solo carta 12 mesi 30 euro; web 12 mesi 25 euro; carta + web 12 mesi 40 euro - info su: www.letruria.it T orna in terra etrusca il fe- stival che celebra la varietà dell'arte e della cultura contemporanea Letteratu- ra, cinema, musica e molto altro nella nuova edizione del Cortona Mix Festival in programma dal 27 luglio al 4 agosto. “Nove giorni di spettacoli, concerti, incontri, reading, con o- spiti italiani e internazionali, in cui musica e letteratura, cinema e teatro, danza e dj set, giornalismo e saggistica, enogastronomia e so- cietà sono protagoniste di una panoramica trasversale, costruita sul confronto, sulla curiosità, sul- l'equilibrio tra riflessione e intrat- tenimento”. E’ con queste parole che gli organizzatori, comune di Cortona in testa, insieme a Grup- po Feltrinelli e Regione Toscana e in collaborazione con Orchestra della Toscana, Fondazione Tosca- na Spettacolo, Accademia degli Arditi e Officine della Cultura, han- no presentato a Firenze, lo scorso 5 giugno, la manifestazione. Ed ecco un po’ di nomi di questa nuova edizione del Mix: ci saranno big della musica interna- zionale, come Max Weinberg (storico batterista della E Street Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi- derato il maggiore fisarmonicista al mondo), entrambi attesi sul palco di Piazza Signorelli. Poi si potrà incontrare scrittori come Alessandro Baricco, scrittori-can- tanti come Mathias Malzieu (ro- manziere e leader della band francese Dionysos) o musicisti che hanno fatto della narrazione (ironica, parodistica, irresistibile) una cifra importante della loro carriera, come Elio e le Storie Te- se, in concerto in Piazza Signorelli, in collaborazione con Insana- mente Cortona Sound Festival. Non mancano le stelle della danza internazionale, riunite a Cortona per celebrare l'addio alle scene di Mara Galeazzi, italianissima prima ballerina del The Royal Ballet di Londra, e un tributo speciale sarà dedicato alla memoria del corto- nese Massimo Castri, grande uo- X Festival Musica Sacra Il Rione Sant’Andrea ancora vittorioso A tutto Mix Festival ta come audiodramma e quindi spettacolo live con la regia di Ser- gio Ferrentino (a cura di Fonderia Mercury). Oppure di alcuni degli 35° dalla Fondazione COMPAGNIA 1978 2013 35° dalla Fondazione COMPAGNIA 1978 2013 appuntamenti musicali proposti dall'Orchestra della Toscana, co- me l'inedito accostamento tra il talentuoso giovane direttore d'or- chestra Daniele Rustioni (classe mo di teatro e cinema scomparso lo scorso gennaio, che attori, col- leghi e amici ricorderanno rimet- tendo in scena una delle sue regie più famose, “La trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni (in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo). “Ma il Mix non si limita a rac- contare l'esistente: spesso lo utiliz- za come input per la costruzione di una nuova esperienza artistica e narrativa, forzando i limiti e i confini dei generi e delle discipli- ne e diventando una sorta di re- mix - spiegano ancora gli organiz- zatori. È il caso di “L'etica del par- cheggio abusivo” il romanzo di E- lisabetta Bucciarelli che si reinven- Si aggiudica la 20° edizione della Giostra grazie a Marco Ferranti e Francesco Pepe Presentata la seconda edizione della manifestazione in programma a Cortona dal 27 luglio al 4 agosto SEGUE A PAGINA 2 SEGUE A PAGINA 2 Piazza de Gasperi, 9 Tel. 0575/60.31.43 Camucia (Ar) prestigiosa verretta della ventesi- ma edizione e di aver così rag- giunto così l’invidiabilissima quota 10 nell’albo d’oro della Giostra dell’Archidado. A portare a casa il nuovo risul- tato quest’anno ci ha pensato un habitué della piazza, Marco Ferranti insieme al giovane, ma già campione Francesco Pepe. Una gara combattuta e avvin- cente fino all’ultimo che ha visto un bel testa a testa tra i rioni di Sant’Andrea, San Marco e San Vincenzo (quest’ultimi due finiti a pari merito al secondo posto). Nulla di fatto per il rione di Peccioverardi, che ha centrato un tassello negativo al primo tiro rendendo praticamente vane le speranze di una rimonta (nonostante un prosieguo della gara dignitoso). Stessa sorte per il rione di Santa Maria che, nonostante un’ottima partenza, ha capitolato nel finale andando a centrare un risultato negativo che l’ha addirittura relegata all’ultimo posto della classifica. Al di là dei risultati della gara quella appena conclusa è da annoverare tra le edizioni meglio riuscite di questi ultimi anni. Il merito va ancora una volta ricono- sciuto al consiglio dei Terzieri che da quasi un anno ha lavorato con passione e dedizione all’organizza- zione di questo ventennale, appor- tando novità interessanti alle serate di intrattenimento in nottur- na e arricchendo anche il mercati- no del 1 e 2 giugno. Il ricco programma che ha dato vita alla settimana medievale D opo una lunga e laboriosa gestazione finalmente il programma del X festival di musica sacra è final- mente pronto. Le difficoltà economiche e quindi la concomitante necessità di far quadrare i conti, coniugata con l’esigenza di non abbassare il livello del festival in questo decimo anniversario, sono state alla base di un grande lavoro che ci ha visto impegnati in questi mesi. Final- mente abbiamo raggiunto l’obietti- vo! Il festival aprirà i battenti il 29 giugno, alle ore 21, con un grande concerto gospel all’Eremo delle Celle con 54 afro-americani pro- venienti da Washington: il Saint Augustine choir. Ritorna a Cortona il maestro Manci con coro e orchestra, “Me- los Ensemble” con un concerto in San Domenico, incentrato su Verdi e Vivaldi. Un concerto particolarmente suggestivo, nella straordinaria cor- nice del giardino interno del Mo- nastero cistercense, sarà dedicato ai martiri di Thibirine, i 7 monaci cistercensi uccisi in Algeria alcuni anni fa. La chiesa di S. Maria Nuova ospiterà un concerto a due mani del duo, ormai famoso e cono- sciuto al pubblico cortonese, composto da Francesco Attesti e Matteo Galli, su arie di Verdi e di altri celebri brani della musica religiosa. Non poteva mancare un riferi- mento al grande patrimonio costi- tuito dagli organi cortonesi, re- staurati a cura dell’Associazione per il recupero e la valorizzazione degli organi storici di Cortona. Un concerto per organo e trombe sarà fatto nella chiesa di San Filip- po il 1 luglio alle ore 21. La presenza di star internazio- nali come Antony Morgan, con il suo coro proveniente da Harlem, darà vita a un seminario per l’ap- prendimento del canto gospel di tre giorni e darà vita ad un grande concerto in piazza del comune il giorno 6 luglio a mezzanotte. Si sono iscritti a questo straordinario evento numerosi partecipanti pro- venienti dal Piemonte, alla Lom- bardia, la Toscana, l’Umbria, il La- zio, fino alla Spagna. Sarebbe importante la pre- senza di partecipanti provenienti anche da Cortona. Per informazioni consultare il sito www.cortonacristiana.it, clic- cando su seminario gospel. Artisti famosi come i fratelli Mancuso, straordinari ambascia- tori nel mondo della Sicilia più arcaica e suggestiva, metteranno in scena un raffinato concerto in cui si avverte il respiro solenne della storia con gli innumerevoli intrecci ed avvicendamenti cultu- rali che hanno avuto come teatro la Sicilia. Sullo sfondo il canto monodico gregoriano del coro Armonioso Incanto crea un'origi- nalissima sintesi musicale. La presenza di frate Alessan- dro Brustenghi, la voce di Assisi, noto al grande pubblico per le sue interpretazioni di grandi arie celebri, sarà l’evento clou del concerto nella basilica di S. Mar- gherita, i 5 luglio alle ore 21. Il concerto, nella suggestiva cornice della chiesa di San Do- menico, del coro della Diocesi di Roma, con la direzione artistica di don Marco Frisina segnerà l’inizio musicale della notte sacra che, passando per la piazza del comune, con Antony Morgan, proseguendo per la zona dei mo- nasteri, con il mattutino alle cla- risse e poi le Acclamazioni divote nella chiesa inferiore del Mona- stero della SS. Trinità, si conclu- derà alle 5 del mattino con gli ot- toni romani, nello splendido sce- nario del giardino interno di S. Margherita, di fronte al grandioso spettacolo dell’alba sul lago Trasi- meno. Walter Checcarelli A pag. 12 il programma completo E’ ancora una volta dominio giallo-verde. E per il rione di San- t’Andrea scatta una doppia soddi- sfazione: quella di aver vinto la Foto Andrea Migliorati

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Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (Conv. In - L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/2004-Arezzo” - Abbonamento: Ordinario € 30,00 - Sostenitore € 80,00Benemerito € 105,00 - Estero Europa € 80,00 - Estero America € 120,00 - Autoriz. Tribunale di Arezzo N° 3 del 27/03/1979 – Iscrizione Reg. Naz. della Stampa n. 5896 - Stampa: Arti Tip. Tosc. Cortona. Una copia arretrata € 3,0. Redazione, Amm.ne: Giornale L’Etruria Soc. Coop. arl - Via Nazionale, 51 - 52044 Cortona - C/C Post. 13391529 - Tel. (0575) 60.32.06

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PERIODICO QUINDICINALE FONDATO NEL 1892 EuRo 1,50 e-mail: [email protected]

L’ETRURIACortona - Anno CXXI - N° 11 - Sabato 15 giugno 2013

REALIZZAZIONE E VENDITA DIRETTAMAGLIERIA PERSONALIZZATA E SU MISURA

Via Gramsci, 62/X - Camucia (Ar) - Tel. e Fax 0575/60.50.35 - [email protected]

Abbonati a L’Etruria: solo carta 12 mesi 30 euro; web 12 mesi 25 euro; carta + web 12 mesi 40 euro - info su: www.letruria.it

Torna in terra etrusca il fe -stival che celebra la varietàdell'arte e della culturacon temporanea Lette ratu -

ra, cinema, musica e molto altronella nuova edizione del CortonaMix Festival in programma dal 27luglio al 4 agosto.

“Nove giorni di spettacoli,con certi, incontri, reading, con o -spiti italiani e internazionali, in cuimusica e letteratura, cinema eteatro, danza e dj set, giornalismoe saggistica, enogastronomia e so -cietà sono protagoniste di unapanoramica trasversale, costruitasul confronto, sulla curiosità, sul -l'equilibrio tra riflessione e intrat-tenimento”. E’ con queste paroleche gli organizzatori, comune diCortona in testa, insieme a Grup -po Feltrinelli e Regione Toscana ein collaborazione con Orchestradella Toscana, Fondazione Tosca -na Spettacolo, Accademia degliArditi e Officine della Cultura, han -no presentato a Firenze, lo scorso5 giugno, la manifestazione.

Ed ecco un po’ di nomi dique sta nuova edizione del Mix: cisa ranno big della musica interna-zionale, come Max Weinberg(storico batterista della E StreetBand di Bruce Springsteen) eRichard Galliano (da molti consi-derato il maggiore fisarmonicistaal mondo), entrambi attesi sulpalco di Piazza Signorelli. Poi sipotrà incontrare scrittori comeAlessandro Baricco, scrittori-can -tanti come Mathias Malzieu (ro -manziere e leader della bandfrancese Dionysos) o musicistiche hanno fatto della narrazione(ironica, parodistica, irresistibile)una cifra importante della lorocarriera, come Elio e le Storie Te -se, in concerto in Piazza Signorelli,in collaborazione con Insa na -mente Cortona Sound Festival.Non mancano le stelle della danzainternazionale, riunite a Cortonaper celebrare l'addio alle scene diMara Galeazzi, italianissima primaballerina del The Royal Ballet diLondra, e un tributo speciale saràde dicato alla memoria del corto-nese Massimo Castri, grande uo -

X Festival Musica Sacra

Il Rione Sant’Andrea ancora vittorioso

A tutto Mix Festivalta come audiodramma e quindispettacolo live con la regia di Ser -gio Ferrentino (a cura di FonderiaMercury). Oppure di alcuni degli

35° dalla Fondazione

COMPAGNIA

1978 2013

35° dalla Fondazione

COMPAGNIA

1978 2013

appuntamenti musicali propostidall'Orchestra della Toscana, co -me l'inedito accostamento tra iltalentuoso giovane direttore d'or -che stra Daniele Rustioni (classemo di teatro e cinema scomparso

lo scorso gennaio, che attori, col -leghi e amici ricorderanno rimet-tendo in scena una delle sue regiepiù famose, “La trilogia dellavilleggiatura” di Carlo Goldoni (incollaborazione con FondazioneToscana Spettacolo).

“Ma il Mix non si limita a rac -contare l'esistente: spesso lo utiliz-za come input per la costruzionedi una nuova esperienza artistica enarrativa, forzando i limiti e iconfini dei generi e delle discipli-ne e diventando una sorta di re -mix - spiegano ancora gli orga niz -zatori. È il caso di “L'etica del par -cheggio abusivo” il romanzo di E -li sabetta Bucciarelli che si reinven-

Si aggiudica la 20° edizione della Giostra grazie a Marco Ferranti e Francesco Pepe

Presentata la seconda edizione della manifestazione in programma a Cortona dal 27 luglio al 4 agosto

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Piazza de Gasperi, 9 Tel. 0575/60.31.43

Camucia (Ar)

prestigiosa verretta della ventesi-ma edizione e di aver così rag -giunto così l’invidiabilissima quota10 nell’albo d’oro della Giostra

dell’Archidado. A portare a casa il nuovo risul-

tato quest’anno ci ha pensato unhabitué della piazza, MarcoFerranti insieme al giovane, ma giàcampione Francesco Pepe.

Una gara combattuta e avvin-cente fino all’ultimo che ha vistoun bel testa a testa tra i rioni diSant’Andrea, San Marco e SanVincenzo (quest’ultimi due finiti apari merito al secondo posto).Nulla di fatto per il rione diPeccioverardi, che ha centrato untassello negativo al primo tirorendendo praticamente vane lesperanze di una rimonta(nonostante un prosieguo dellagara dignitoso). Stessa sorte per ilrione di Santa Maria che,nonostante un’ottima partenza, hacapitolato nel finale andando acentrare un risultato negativo chel’ha addirittura relegata all’ultimoposto della classifica.

Al di là dei risultati della garaquella appena conclusa è da

annoverare tra le edizioni meglioriuscite di questi ultimi anni. Ilmerito va ancora una volta ricono-sciuto al consiglio dei Terzieri che

da quasi un anno ha lavorato conpassione e dedizione all’organizza-zione di questo ventennale, appor-

tando novità interessanti alleserate di intrattenimento in nottur-na e arricchendo anche il mercati-no del 1 e 2 giugno.

Il ricco programma che hadato vita alla settimana medievale

Dopo una lunga e laboriosagestazione finalmente ilpro gramma del X festivaldi musica sacra è final-

mente pronto.Le difficoltà economiche e

quin di la concomitante necessitàdi far quadrare i conti, coniugatacon l’esigenza di non abbassare illivello del festival in questo decimoanniversario, sono state alla basedi un grande lavoro che ci ha vistoimpegnati in questi mesi. Final -mente abbiamo raggiunto l’obietti-vo! Il festival aprirà i battenti il 29giugno, alle ore 21, con un grandeconcerto gospel all’Eremo delleCelle con 54 afro-americani pro -venienti da Washington: il SaintAugustine choir.

Ritorna a Cortona il maestroManci con coro e orchestra, “Me -los Ensemble” con un concerto inSan Domenico, incentrato su Verdie Vivaldi.

Un concerto particolarmentesuggestivo, nella straordinaria cor -nice del giardino interno del Mo -nastero cistercense, sarà dedicatoai martiri di Thibirine, i 7 monacicistercensi uccisi in Algeria alcunianni fa.

La chiesa di S. Maria Nuovaospiterà un concerto a due manidel duo, ormai famoso e cono -sciuto al pubblico cortonese,com posto da Francesco Attesti eMatteo Galli, su arie di Verdi e dialtri celebri brani della musicareligiosa.

Non poteva mancare un riferi-mento al grande patrimonio costi-tuito dagli organi cortonesi, re -stau rati a cura dell’Associazioneper il recupero e la valorizzazionedegli organi storici di Cortona. Unconcerto per organo e trombesarà fatto nella chiesa di San Fi lip -po il 1 luglio alle ore 21.

La presenza di star internazio-nali come Antony Morgan, con ilsuo coro proveniente da Harlem,da rà vita a un seminario per l’ap -prendimento del canto gospel ditre giorni e darà vita ad un grandeconcerto in piazza del comune ilgiorno 6 luglio a mezzanotte. Sisono iscritti a questo straordinarioevento numerosi partecipanti pro -venienti dal Piemonte, alla Lom -bardia, la Toscana, l’Umbria, il La -zio, fino alla Spagna.

Sarebbe importante la pre -senza di partecipanti provenientianche da Cortona.

Per informazioni consultare ilsito www.cortonacristiana.it, clic -can do su seminario gospel.

Artisti famosi come i fratelliMan cuso, straordinari ambascia-tori nel mondo della Sicilia piùar caica e suggestiva, metterannoin scena un raffinato concerto incui si avverte il respiro solennedella storia con gli innumerevoliintrecci ed avvicendamenti cultu-rali che hanno avuto come teatrola Sicilia. Sullo sfondo il cantomo nodico gregoriano del coroAr monioso Incanto crea un'origi-nalissima sintesi musicale.

La presenza di frate Ales san -dro Brustenghi, la voce di Assisi,noto al grande pubblico per lesue interpretazioni di grandi ariecelebri, sarà l’evento clou delcon certo nella basilica di S. Mar -gherita, i 5 luglio alle ore 21.

Il concerto, nella suggestivacornice della chiesa di San Do -menico, del coro della Diocesi diRoma, con la direzione artisticadi don Marco Frisina segneràl’inizio musicale della notte sacrache, passando per la piazza delcomune, con Antony Morgan,pro seguendo per la zona dei mo -nasteri, con il mattutino alle cla -risse e poi le Acclamazioni divotenella chiesa inferiore del Mo na -stero della SS. Trinità, si conclu-derà alle 5 del mattino con gli ot -toni romani, nello splendido sce -nario del giardino interno di S.Margherita, di fronte al gran dio sospettacolo dell’alba sul lago Trasi -meno. Walter CheccarelliA pag. 12 il programma completo

E’ ancora una volta dominiogial lo-verde. E per il rione di San -t’Andrea scatta una doppia soddi-sfazione: quella di aver vinto la

Foto Andrea Migliorati

Page 2: L'ETR. IMP. 22/2006Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi-derato il maggiore fisarmonicista al mondo), entrambi attesi sul palco di Piazza Signorelli. Poi si

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 ATTUALITÀ

PAGINA 2

Caro Prof. Caldarone, che ne pensa del nuovo governo Letta? Visto e considerato che lei, su questarubrica, da tempo immemorabile condanna privilegi, abusi e corruzionedella classe politica, io credo che lei possa essere soddisfatto del recentedisegno di legge sul finanziamento ai partiti. Infatti, anche se scatterà solonel 2017 e anche se ha subito la scontata stroncatura dal Movimento 5Stelle, si tratta comunque di una legge che trasmette all’opinione pubblical’immagine di una coalizione che va nella direzione da lei più volte indica-ta, che, cioè, comincia a risparmiare sui soldi, concessi, finora con troppadisinvoltura, alle forze politiche. Insomma mi sembra di scorgere finalmen-te il segnale di quel clima di austerità, tanto atteso e fondamentale dellaclasse politica, in un momento così drammatico per lo stato della nostraeconomia. Non è detto che con questo provvedimento sì verificherà ilmiracolo ed è difficile sapere se basterà a contrastare la campagna deiGrillini, tesa a dimostrare che è solo fumo negli occhi. Il governo guidatoda Enrico Letta, se vuol dare credibilità a questo disegno di legge, dovràdare seguito a tutta una serie di impegni urgenti che riguardano soprattuttola disoccupazione, giunta a livelli non più sopportabili. Sono convinto chela vitalità impressa al governo da Enrico Letta potrà rinvigorire anche lanostra malata democrazia, orfana per gli scandali e le forme di corruzione,della partecipazione dei cittadini.La ringrazio dell’attenzione e la saluto cordialmente

Un abbonato che si firma

A volere essere sincero, io non sono soddisfatto di quello che staaccadendo nella politica di questi giorni. Innanzitutto non credoalla vitalità del nuovo governo Letta e in generale di questa classepolitica, espressione, come è noto, degli apparati piuttosto che deicittadini. Si è votato alla fine di febbraio e siamo a giugno senzache siano emersi concreti segnali di reale cambiamento. E menche meno i segnali si intravedono se in questo governo si prendo-no in esame i profili dei suoi protagonisti. Al ministero del lavorosi è insediato Enrico Giovannini, che come “saggio” nel governoMonti, non riuscì a portare a termine il compito assegnatogli, cheera quello di definire il quadro delle retribuzioni dei nostriparlamentari. “Impresa impossibile” la definì e si dimise dall’in-carico. E dire che negli ambienti viene indicato come lo “studiosodel sommerso!” Anche sul recente disegno di legge che mira amodificare l’attuale fraudolento finanziamento ai partititi, midispiace deludere il lettore: io non sono soddisfatto. A mio giudizio, il finanziamento pubblico ai partiti non è morto, adispetto dell’epitaffio scolpito dal governo Letta. Pur eliminandol’autentico sconcio dei “rimborsi” elettorali, l’Italia non diventeràcome la Svizzera: unico Paese europeo dove non sono previsti, innessuna forma, contributi alla politica. Non tutto, in questodisegno di legge, è negativo, ma c’è il rischio che al termine dell’i-ter parlamentare diventino pessime le cose meno buone e ineffi-caci quelle considerate passabili. Sono da considerare opportune,per esempio, le agevolazioni fiscali per i contributi volontari, aiquali va, comunque, fissato un tetto. Ritengo pessima, invece, ladestinazione del 2 per mille imposta anche ai contribuenti chenon esprimano preferenze. “E’ un modo - ha scritto recentementeAngelo Panebianco - di mantenere in vita surrettiziamente ilfinanziamento pubblico centralizzato”. Se si voleva procedereseriamente, un’altra abolizione andava messa all’ordine delgiorno: quella dei contributi ai gruppi parlamentari e ai Consigliregionali. Si tratta di un torrente di euro, di un centinaio dimilioni di euro l’anno, che continuerà ad alimentare il finanzia-mento pubblico. E dire che sono proprio quei contributi che ilreferendum del 1993 aveva abrogato. Nonostante tutto, c’è anchechi si lamenta e grida allo scandalo e, guarda caso, sono proprioi tesorieri dei partiti, nella fattispecie, l’aretino Maurizio Bianconidel PDL e, in nome della par condicio, Ugo Sposetti del PD, checonsiderano il disegno del governo Letta “Scelta demagogica eincostituzionale”. Mentre costituzionale sarebbe per questi si -gnori l’uso sciagurato di quel finanziamento di oltre 10 miliardidi euro che, dal 1974, ha procurato la delegittimazione dellanostra democrazia. Pertanto confesso di non riuscire a provare lastessa soddisfazione del mio interlocutore soprattutto in conside-razione dell’assenza, in questo disegno di legge, di uno statutolegale, elaborato a chiare note, che regolasse, senza scappatoie ofurbizie, la natura dei partiti, la loro funzione e i loro obiettivi; uninsieme di regole che riempisse in definitiva quel guscio rimastovuoto, che è l’articolo 49 della nostra Costituzione. E a conclusio-ne, considerando l’avanzato stato comatoso della nostra politica,l’unica speranza, a mio modo di vedere, resta un fatto inatteso, ilmiracolo, che irrompa nella nostra storia; lo stesso che auspicava,nei suoi frammenti lirici, il poeta greco Simonide: “Padre Zeus,donaci il miracolo di un cambiamento”.

Il miracolo di un cambiamento

è stato particolarmente seguito eapprezzato dai turisti e dagli stessicortonesi che hanno potuto go -dere di serate di assoluto livellocome quella che ha visto protago-

nisti il gruppo musici e sbandiera-tori della città di Arezzo o quelladedicata all’amarcord con una“rimpatriata” deliziosa dei giovanie meno giovani che hanno fattopar te in tutti questi anni del grup -po storico della città di Cortona.

1983) e il dj Federico Grazzini(classe 1980, cortonese), im peg -nati in contemporanea su paginedi Rossini, Verdi e Beethoven(Rustioni dirigerà l'Orchestra del -la Toscana in teatro, mentre Graz -zini propone in piazza una rilettu-ra elettronica e rock del medesi-mo repertorio) e lo show “BigNightmare Music” proposto daIgudesman & Joo, coppia di mu -sicisti che sta conquistando leplatee di tutto il mondo (compre-se quelle virtuali di Internet) convirtuose e dissacranti rielaborazio-ni di brani famosi della tradizioneclassica”

Al Mix ci sarà anche AmandaSandrelli in dialogo con LorenzoPa volini che proporranno unalettura sull’asse Torino-Parigi dellaprima metà del Novecento, traGobetti e antifascismo, recuperatoda Paolo Di Paolo. E ancora loscrittore texano Joe Lansdale, chedialogherà con Martino Gozzi, glieditori Inge Feltrinelli, SusanneSchüssler e Klaus Wagenbach, igiornalisti Gianni Mura e Marina

Viola, il fenomeno di internet Gu -glielmo “Willwoosh” Scilla, lascrit trice Cristina Comencini.

Tra le interessanti novità di

quest’anno c’è sicuramente l’ante-prima prevista per il 26 luglioquando sul palcoscenico di PiazzaSignorelli si esibiranno oltre 200studenti delle scuole cortonesi chein questi mesi stanno preparandoinsieme all’Orchestra Toscana l’E -gitto dell’Aida di Giuseppe Verdi,un omaggio speciale al grandecompositore emiliano in occasio-ne del bicentenario dalla nascitache comprende anche un incon-tro con Gaia Servadio sul tema “ledonne di Verdi”.

Ma le soprese non sono finitee saranno svelate con tutta proba-bilità entro la prima settimana diluglio. “Lasciamo ancora un alonedi mistero nella serata finale delfestival - ha spiegato il primo citta-dino di Cortona Andrea Vignini.Stiamo chiudendo proprio inqueste settimane la partecipazionedi personaggi di sicuro richiamomediatico internazionale”.

Al Cortona Mix Festival ci saràanche la seconda edizione del MixPrize, premio per il miglior libropubblicato in Italia nella stagione2012-2013, in una formula rinno-vata: a giugno è stata pubblicatasul sito www.cortonamixfestival.ituna lista di dieci titoli, stilata inbase alle selezioni Scelti per voidei librai Feltrinelli di tutta Italia.Gli utenti del sito possono votare illoro libro preferito e il vincitorericeverà il premio direttamente aCortona. Un'altra conferma è ilBookshop ufficiale del festival, chesarà allestito all'interno del MAECe rimarrà aperto anche dopo lasettimana del Festival. La ricchezzaenogastronomica locale sarà cele -brata dagli appuntamenti di Cor -tona DOC (con le degustazionimat tutine di Il Gusto Mix, alla sco -perta delle aziende vitivinicole delterritorio) e dalla Cena in piazza,in programma la sera di lunedì 29luglio nella suggestiva location diPiazza Garibaldi (con vista sullaVal di Chiana).

Laura Lucente

da pag. 1

Il 2013 segna anche il graditoritorno “nell’arengo cittadino” delgruppo degli Armigeri del Gi ri -falco che hanno dato prova dellaloro abilità e hanno offerto uno

spet t acolo degno di nota. Da non dimenticare, infine, la

grande partecipazione dei figuran-ti che anche quest’anno hannocolorato e animato la piazza con -tribuendo alla riuscita della ma -nifestazione. Laura Lucente

A tutto Mix

Inizio delle vacanze estive conpremio per alcuni studentidell'I.I.S. “Luca Signorelli” diCor tona. Qualche giorno fa,

infatti, allievi e docenti, sotto laguida della preside dott.ssa LauraGiannini, si sono ritrovati presso lasala Pancrazi del Centro ConvegniSant'Agostino per la cerimonia dichiusura dell'anno scolastico. Nelcorso dell'incontro è intervenutoanche il Presidente del FotoclubEtruria, Johnny Gadler, il quale hapremiato cinque studenti di varieclassi che, sotto l'impulso dellaprofessoressa Maria Rossi, si sonocimentati in un concorso fotografi-co avente per tema lo sport intesoin ogni sua accezione.

“Fotografare - ha ricordato ilPresidente del Fotoclub Etruria -significa, alla lettera, “scrivere conla luce” e rappresenta un linguag-gio universalmente comprensibilepoiché una buona foto sa raccon-tare e comunicare senza bisognodi essere spiegata a parole”.

“Non colui che ignora l'alfabe-to, bensì colui che ignora lafotografia sarà l'analfabeta delfuturo” sosteneva Laszlo Moholy-Nagy, celebre pittore e fotografoungherese della prima metà del'900. Un aforisma che racchiudein sé tutta l'importanza dellafotografia, specialmente in una so -cietà come quella odierna incen-trata sempre più sull'immagine.

Ed è proprio con l'obiettivo didivulgare l'arte fotografica a tutti ilivelli che il Fotoclub Etruria haaccolto subito con vivo interesse larichiesta dell'insegnante MariaRossi di svolgere il ruolo di giuriain questo concorso scolastico.

Un'apposita commissione difotoamatori si è quindi riunita peresaminare i lavori pervenuti,stilando poi una classifica dimerito.

Al primo posto si è classificataEsmeralda Luzzi della 2ª A ITC conun reportage sul gioco del calcio.Alla vincitrice il Fotoclub Etruriaha consegnato un diploma, unamedaglia ricordo, una copia delvolume “I tabernacoli di Cortona edel suo territorio” con le fotogra-fie realizzate dal Fotoclub Etruria,nonché un manuale di fotografiadella Federazione Italiana Asso -ciazioni Fotografiche integrato daun CD ROM. Al secondo posto si èclassificato Carlo Andrea Pareti

della 2ª con una serie di fotografiesul nuoto.

Anche per lui medagliaricordo, diploma di partecipazio-ne e il volume sui tabernacoli diCortona. Al terzo posto, ex aequo,si sono classificati Nicola Vannidella 2ª B ITC con un reportagesul volley, Veronica Gervini della 1ªA con un lavoro sul ciclismo eBenedetta Marconi della 1ª A conuna fotografia sulla danza. A tutti èstato consegnato il diploma dipartecipazione e una copia dellibro sui tabernacoli.

Nel complimentarsi con lascuola per l'iniziativa e con glistudenti per la dedizione nonchéle capacità messe in campo, ilPresidente del Fotoclub Etruria haauspicato che tale proficua colla-borazione possa ripetersi anche ilprossimo anno scolastico, magaricon il coinvolgimento di un nu -mero ancora maggiore di studen-ti-fotografi.

Venerabile Confraternita di S. Mariadella Misericordia di Cortona

Assemblea Generale Soci La S.V. è invitata a partecipare all'Assembiea Ordinaria che si terràpresso i locali della Misericordia - Piazza Amendola, 2 - domenica30 giugno p.v. alle ore 9,00 in prima convocazione e alle ore10,30 in seconda convocazione per discutere il seguente ordine del giorno: 1) Relazione del Governatore 2)Approvazione Conto Consuntivo 20123)Varie ed eventuali

Il Governatore (Luciano Bernardini)

A conclusione dell'anno scolastico presso il Centro Convegni Sant'Agostino

Gli studenti-fotografi premiati dal Fotoclub Etruria

Nella foto di Luigi Rossi: da sinistra, Esmeralda Luzzi, Carlo AndreaPareti, la prof.ssa Maria Rossi e Veronica Gervini

Federico Grazzini

da pag. 1 Il Rione Sant’Andrea...

LAUREA

All’Università degli Studi di Perugia, Facoltà di Medicina e Chirurgia nellcorso di laurea magistrale in Scienze biotecnologiche mediche, veterina-rie e forensi, si è laureata la cortonese Valentina Pucciarelli discutendo latesi: “Valutazione della funzione dell’enzima indoleamina 2,3-diossi-genasi (IDO) in una linea cellulare di carcinoma differenziato dellatiroide” con 110 e lode. Relatore dott. Efisio Puxeddu, corelatore dott.ssaSonia Moretti. Alla neo laureata Valentina e ai genitori i più vivi e sinceriauguri dalla redazione de L’Etruria.

Valentina Pucciarelli

Foto Lamentini

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L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 CULTURA

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Difetti e difettucci della vita quotidiana

Prove di Galateodi Nicola Caldarone

Nel dialogo di Platone “Pro tagora”,si parla di Prometeo e del fratelloEpimeteo, impegnati nel compito,affidato dagli dei, di distribuire conmisura alle stirpi mortali, appenavenute alla luce, le facoltà naturaliper poter sopravvivere. Epimeteopensò agli animali: avvolse alcuni difolti peli e di dure pelli per difenderlidal freddo e dal caldo eccessivo, adaltri, di piccola dimensione, fornì lapossibilità di fuga attraverso il volo ouna tana sotterranea, ad altri digrandi dimensioni diede la grandez-za come mezzo di salvezza, sotto ipiedi di alcuni mise zoccoli e cosìvia. Ma Epimeteo non si accorse diaver esaurito tutte le facoltà per gliesseri privi di ragione. Quando Pro -meteo vide che l’uomo era rimastonudo, scalzo e privo di qualunquerisorsa per sopravvivere, rubò aEfesto (Vulcano) la scienza del fuocoe ad Atena (Minerva) la periziatecnica. Ma questi doni non impedi-rono all’uomo di commettere ingiu-stizie, di farsi guerra e di morire.Zeus (Giove), temendo che la specieumana si estinguesse, inviò Ermes(Mercurio) per imporre agli uominidue cose: aidos e dike e cioè ilrispetto e la giustizia. E ordinò aErmes: “Devi distribuirli a tutti gliuomini e istituisci una legge in base

alla quale si elimini, come peste dellacittà, chi non sia partecipe di rispettoe giustizia”. Insomma per Platonechi non accetta la pratica di questedue virtù non è degno di far parte delconsorzio umano. Ora, la moraledella favola va saputa cogliere eapplicata con intelligenza. Qui non sivuole, naturalmente, eliminare nes -suno, ma che nella vita dell’uomo,sin dalla fase prescolare, si debbanoinculcare “rispetto e giustizia” è unaoperazione didattica sacrosanta peril bene di tutta la società. E quindirispetto, innanzitutto, della persona,uomo o donna che sia, per porrefine alle atrocità quotidiane, alledisuguaglianze sociali, alle formeinveterate di razzismo; rispettodell’ambiente in generale contro ilmassacro perpetrato quotidianamen-te ai danni delle bellezze naturali,artistiche e paesaggistiche; rispettodella vita e della salute contro diffusifenomeni giovanili di autodistruzio-ne, e così via. E c’è da dire che nellascuola non c’è disciplina che nonpos sa essere consapevolmente co -niu gata con l’educazione al rispetto,a partire dalla letteratura, comune atutti gli indirizzi scolastici e fecondadi consigli in grado di orientare ilgiovane “per lo gran mar dell’esse-re”.

Educare al rispetto

Chi fosse interessato all’atti-vità del FAI (Fondo Am -biente Ita lia no), l’organi-smo che, da oltre 35 anni,

intende promuovere in concretouna cultura di rispetto dellanatura, dell'arte, della storia e del -le tradizioni della nostro territorioe tutelarne un patrimonio che èparte fondamentale delle nostreradici e della nostra identità, puòincontrare ogni martedì dalle ore17 alle 18,30 nella sede di viaNazionale 48, gentilmente mes sa adisposizione della “Fon da zione Ni -

codemo Settembrini Cortona”,due rappresentanti del nuovoGrup po cortonese nelle personedi Gabriella Santucci e GabriellaModesti, oltre al responsabile delFAI di Cortona, Nicola Caldarone.Saranno a disposizioni di chiun-que voglia iscriversi al FAI e vogliadare il suo contributo nel sostene-re gli obiettivi di tutela e di valoriz-zazione del nostro habitat.

Si coglie questa occasione an -che per assicurare il sostegno delGruppo FAI di Cortona, all’iniziati-va lanciata da Ivo Ferri nel nu -mero dell’Etruria del 15 maggio,con l’articolo “Un pino per Se pol -taglia”.

Una lodevole e ambiziosa im -presa che prevede il restauro del -la Pineta con l’interramento dinuo vi pini nell’interesse di unpaesaggio particolarmente sugge-stivo e adatto alle escursioni diquanti amano il salutare contattodi madre Natura.

Gruppo FAI Cortona

Sempre più si parla e si ve -de, ad esempio con le ele -zioni amministrative dique sti giorni, come i citta-

dini siano delusi dalle I sti tu -zioni e si allontanino dalla cosapubblica, ritenendo che la lorovoce, il loro pensiero siano di -sat tesi e non contino davveronulla.

Quindi la formazione sem -pre più fitta di associazioni,comitati, gruppi di persone chenon accettano di vedere il pro -prio Paese diventare sempre piùbrutto e sciatto, è da accoglierecon soddisfazione.

La nostra Fondazione, cheda più di 35 anni lavora conattenzione affinché l’Italia nonperda la sua straordinaria speci-ficità, la sua eccezionale diver-sità per la ricchezza del suo

pae saggio, per i suoi preziosi be -ni culturali, per la genuinitàdelle sue risorse agricole, ritieneche le istituzioni toscane, con le

quali collabora da anni e so -prattutto quelle aretine, ten -gano in debito conto il pensieroe i diritti dei cittadini.

L’esempio più recente, chevorrei segnalare all’opinionepub blica è stata la decisione delCon siglio Comunale di Cortona,guidata dal sindaco Andrea Vi -gni ni, di non permettere ad unasocietà privata di costruire75.000 mq di silo-bags e capan-noni nel più bel territorio dellaValdichiana, all’interno di unazona che vede le Fattorie Gran -du cali, edifici di grande interes-se e rilevanza architettonica edocumentale, collocate lungouna delle strade più suggestive

della Provincia di Arezzo e dellaToscana.

Lo snodarsi della strada, ac -compagnata da platani e cipres-si, la dolcezza del territorio col -tivato, le scenografiche casecoloniche, sono beni di conside-revole importanza tanto daessere definito questo pezzo diviabilità “strada d’interesse pae -saggistico eccezionale”; untratto stradale da considerare inrapporto all’integrità del manu -fatto stradale, alla qualità am -bientale del tracciato e al suopotenziale panoramico con lesue visuali aperte verso ambititerritoriali di pregio ambientale.

Inoltre è da notare il fatto che ilComune di Cortona, uno deicomuni più grandi d’Italia perestensione territoriale, abbiasolo due strade individuate co -me “Strade d’interesse paesaggi-stico eccezionale”.

Quindi perché modificareper sempre questa “bellezza”,questo “bene” giunto fino a noie che dovrebbe essere destinatoai nostri eredi?

A questo punto, a coloro che

giu dicano il nostro comporta-mento inadeguato e le nostreidee sorpassate e contrarie allamodernità e al progresso, a co -loro che ci accusano di voler“mu seificare” tutto il territorioe bloccare l’occupazione, noirispondiamo dicendo che esisto-no altri siti per simili operazio-ni, già sperimentati per il lavoroindustriale o agricolo-industria-le e che sottrarre spazio allecoltivazioni biologiche, agli a -gri turismi, vorrebbe dire sna tu -rare la propria storia e la pro -pria identità.

Ora, tutte le osservazioni de -po sitate hanno finito per sensi-

bilizzare gli amministratori sul -la necessità di localizzare il cen -tro in un’area consona al tipo diattività ed al tipo di strutturenecessarie all’utilizzazione diuno stoccaggio, non compatibilicerto con i valori storici paesag-gistici, architettonici, documen-tali ed ambientali dell’area dellefattorie granducali.

Ilaria MarvelliPresidente della Delegazione FAI

di Arezzo

Salvata l’area de Le Fattorie Granducali

Le informazioni del Gruppo FAI di Cortona

Mostra personale di Kohei ota

Soddisfazione del FAI per le decisioni dell’Amministrazione Comunale di Cortona

L’Aforisma del giorno, ovvero il sussulto della coscienza

Se l'esperienza ci insegna qualcosa, ci insegna questo: che un buon politico, in democrazia, è tanto impensabile quanto un ladro onesto. Henry Louis Mencken (1880-1956) è stato un giornalista e saggista statunitense, conosciuto come il "Saggio di Baltimora",

“Voli Pindarici, virtuosismi di grafite e pigmento”

Il 12 luglio 2013 alle ore 10,00, presso i locali di palazzo Va gnotti inCortona, andrà in sce na la prima mostra d’arte di "The Hand", giovaneartista cortonese, dal titolo “Voli Pindarici, virtuosismi di grafite epigmento”.Giulio Cesare Faltoni, questo il vero nome dell'artista, proporrà un’alter-

nanza di 30 disegni e di pinti, del tutto inediti, per l’intero weekend, fino alleore 20,00 di domenica 14 luglio.

La mostra, a ingresso libero, è organizzata e patrocinata dal Cor rieredello Spettacolo di Stefano Du ranti Poccetti, che recentemente si è impegnatonel promuovere l' “arte giovane” sul territorio cortonese e aretino.

Non mancate!

La prima mostra del giovane artista Giulio Cesare Faltoni a Cortona

Cortona - Palazzo Casali fino al 30 giugno

Cortona non è nuova all’in-contro con l’arte del SolLevante, né al confrontocon la sua antica e nobile

culture. La città ha infatti ospitato, nel

tempo, molti artisti giapponesi chesi sono espressi in molti campidelle arti figurative.

Nel 1994, nel quadro dellamanifestazione “Le isole del disor-dine”, si è avuta la partecipazionedi Hidetoshi Nagasawa.

In seguito, una prima perso-nale di Ota Kohei, tenutasi nel2002, ha riscontrato grande suc -cesso, ed alcune opere del mae -stro onorano della loro presenzalo stesso palazzo municipale.

Lo scorso 2012 Palazzo Casaliha ospitato la mostra “Omaggioagli Etruschi” dell’artista giappo-nese Yayoi TsuJi, con il patrocinodell’Istituto Giapponese di Cultura.

Il ritorno di Kohei Ota, nato aKyoto ma residente a Cortona dal1989 è, in qualche modo, soloun’ulteriore conferma di quantoCortona si caratterizzi per essereaperta al confronto ed all’incon-tro, nella convinzione che soloattraverso la reciproca conoscen-

za di culture e civiltà possa na -scere la crescita, la tolleranza eduna umanità migliore: soprattuttose si considera che i temi toccatidall’artista, di carattere universale,ci accomunano tutti ad un unicodestino.

In tutti i principali miti delleciviltà mediterranee ed orientali lacreta, il fango è un elementoprimordiale dal quale, in ultimaanalisi, nasce l’uomo.

Per renderlo vivo la divinitàde ve soffiare dentro alla formaplasmata ma è chiaro, fin dalprincipio, che tale creatura è inequilibrio profondo con entrambii livelli: la materia della natura e lascintilla dello spirito.

Le opere di Kohei Ota riman-dano di continuo a tali principiprimordiali, perché attraversol’utilizzo di una semplice materia,che ci riporta agli albori del mito(da Deucalione e Pirra che se -minano i denti del drago nellaterra per far risorgere l’umanità,alla creazione dell’uomo dal fangonella Genesi, alle grandi costruzio-ni in mattoni crudi come la torredi Babele, simbolo della confusio-ne umana senza il divino) spingo-no di continuo a guardare al di làdei canoni estetici e della ricercafigurativa.

Il maestro Ota scardina para -dossalmente tale funzione, confe-rendole un potere che va oltre lospazio e il tempo, a rappresentarenon aspetti materiali di singoliindividui, ma la cultura universaledell’umanità.

Con il patrocinio della Re -gione Toscana, Provincia di Arez -zo, Ambasciata del Giappone el’Istituto Giapponese per la Cultura

Andrea Laureanzi

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Venerdì 24 maggio, alle ore17, presso l’Auditoriumdel l’Ospedale Santa Mar -gherita della Fratta di Cor -

tona, è stato presentato al pubbli-co il Progetto Valdichiana Cuore-Accesso pubblico alla defibrilla-zione.

Organizzatori dell’evento, ilLions Club Cortona ValdichianaHost, l’Azienda Usl 8 di Arezzo, il118 di Arezzo, la Fondazione An -drea Cesalpino di Arezzo e i Co -

mu ni di Cortona, Castiglion Fio -rentino e Foiano della Chiana.

Hanno partecipato all’eventoin qualità di relatori e coordinatoridei lavori, il dott. Enrico Desideri,Direttore Generale Usl 8 Arezzo; ildott. Massimo Mandò, Direttoredel Servizio 118 di Arezzo, il dott.Franco Cosmi, Responsabile Ca -diologia dell’Ospedale della Fratta;il dott. Mario Parigi, Presidente delLions Club Cortona ValdichianaHost; il dott. Luigi Vignaroli, Presi -dente della Fondazione Cesalpino;il dott. Stefano Carassiti, Dirigentedell’Ufficio sanitario Provincialedella Questura di Arezzo; la dot -t.ssa Giuliana Bianchi Caleri, Pr si -dente della settima Circoscrizionedel Lions Club ; il dott. Mario Aimi,Delegato della Zona Q del LionsClub e organizzatore dell’iniziativa;il dott. Felice Addonizio, Questoredi Arezzo; il sindaco del Comune

di Cortona Andrea Vignini; il sin -daco del comune di Foiano dellaChia na Franco Parigi con l’asses-sore alla cultura Marcello Fatuc -chi; l’assessore del comune di Ca -sti glion Fiorentino Sabrina Mas si -ni; l’avv. Nicodemo Settembrinipre sidente dell’omonima fonda-zione.

Il progetto presentato costitui-sce il Service annuale del LionsClub Cortona Valdichiana Host cheha deciso di donare alle comunità

di Cortona, Castiglion Fiorentino eFoiano della Chiana, tre defibrilla-tori che saranno installati in luoghidi pubblico accesso e frequentatida una moltitudine di persone.Ver ranno altresì realizzati dei corsidi preparazione per una largafascia della popolazione, così daren dere idoneo il più alto numerodi persone possibile ad intervenirein caso di arresto cardiaco im -prov viso.

Il progetto si inserisce nel piùampio contesto che vede ormai in -numerevoli associazioni destinarele proprie risorse all’acquisto ditali strumentazioni, come già fattodal la Fondazione Nicodemo Set -tem brini, che ha donato un defi -bril latore al MAEC di Cortona,con sce dell’elevato salvataggio divite umane che permette il corret-to e tempestivo utilizzo di questodispositivo. Alessandro Venturi

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 ATTUALITÀ

Si è concluso l'Anno Scola -stico 2012/2013 della Scuo -la Comunale di Musica e,dopo otto lunghi mesi di le -

zioni, oltre 100 studenti si sono e -sibiti nel consueto saggio nella Sa -la "Pavolini" di Cortona. In questosplendido ambiente, testimone nelnovecento delle feste da ballo deinostri nonni, lunedì 27, martedì28 e mercoledì 29 maggio u.s. sisono esibite le classi di Chitarra,Fisarmonica, Flauto, Percussioni,Pianoforte, Sax, Tromba e Violino,dirette rispettivamente dai docenti,Violetta Spadoni e Vincenzo Buon -giorno, Alessandro Dei, PaoloVaccari, Claudio Cuseri, MicheleLanari, Oberdan Mearini, Ales san -

dro Panchini, Giovanni Scapecchi,Sandro Marra, Simonluca Fanelli,Stefano Rondoni E' intervenuto unfolto ed emozionato pubblico, for -mato soprattutto dai parenti degliallievi, ma quest'anno si è vista

anche la partecipazione di nu me -rosi appassionati di musica. Si so -no alternati nelle esibizioni grandie piccini, con visibile emozione,ma anche con grande coraggio edavvero tutti hanno dimostrato diaver raggiunto un buon livello dipreparazione, grazie al loro im pe -gno (lo studio della musica com -porta grandi sacrifici), all'incorag-giamento dei genitori, ma soprat-tutto alla pazienza e competenzadei docenti e dello staff dell ’As so -ciazione Amici della Musica diCor tona, che ormai da 25 annigestisce la Scuola di Musica perconto dell’Amministrazione co mu -nale. Sono sicuro che molti dique sti allievi entreranno presto afar parte dell’Orchestra dellaScuo la, dando così uno scopo euna dimensione nuova e coinvol-gente ai loro studi musicali.Concludo ricordando che dalprossimo 16 settembre sarà possi-bile iscriversi al nuovo Anno Sco -lastico, le cui lezioni avranno ini -zio il 1° ottobre 2013.

Dimenticavo di ricordare il se -condo appuntamento della Sta -gione Concertistica 2013, chevedrà protagonisti allievi e docentidella Scuola di Musica impegnatinello spettacolo “Beatles”, do ve -roso tributo ai festeggiamenti

mon diali per il cinquantenario di"Lo ve Me Do" il primo singolode mitico quartetto. Quindi do -me nica 16 giugno alle ore21,15 tutti al Teatro Luca Si -gno relli di Cortona! M. P.

Sono circa due anni che laBrah ma Kumaris, UniversitàSpirituale Mondiale fondatanel 1937, è presente in Val -

di chiana con incontri su tematichespirituali e corsi di meditazione.

Per la prima volta, il prossimosabato 22 giugno alle ore18.00, a Cortona, presso lasala "Limonaia" del Resi denceBorgo Il Melone (località ilSodo), l'Università apre la suaprogrammazione agli stranieri ealla musica, attraverso un eventomolto speciale.

Si tratta, infatti, di una confe-renza in inglese con traduzionein italiano, dal titolo "Inner stabi-lity, inner harmony: the power ofmeditation"/"Stabilità interiore,armonia interiore: il potere dellameditazione", abbinata a un con -cer tino di chitarra classica.

Nella splendida ambientazionee acustica della Limonaia, parole emusica, di volta in volta si avvicen-deranno o si intrecceranno, perdi venire veicolo di riflessioni edesperienze pratiche relative alledue virtù tema della serata. In ge -ne rale, sarà un viaggio alla sco -perta della nostra più profonda ebenefica natura spirituale, unarisorsa inestimabile di benessereche la meditazione è in grado direstituire alla nostra consapevolez-za ed esistenza quotidiane.

A guidarci attraverso i linguag-gi universali dello spirito" in gradodi annullare qualsiasi barriera

culturale, religiosa, razziale, nazio-nale ecc., saranno due esponentidi ri lievo della Brahma Kumaris,en trambi" stranieri residenti inItalia.

La relatrice, Radha Gupta, natain India da padre indiano e madrescozzese, a 18 anni si trasferì aEdimburgo. Venuta a contatto conla Brahma Kumaris fin dall'infan-zia, pratica e insegna meditazioneda oltre 25 anni con grande dedi -zione e saggezza. Dal 2002 colla-bora nella gestione del centroBrah ma Kumaris di Roma. Il mu -sicista, Carlos La Bandera, mes si -cano, è musicoterapeuta e specia-lizzato negli strumenti a corda. Dal2006 la sua ricerca si è particolar-

mente rivolta a indagare e applica-re l'intensa relazione fra musica emeditazione.

Come tutte le iniziative or ga -nizzate dalla Brahma Kumaris, lacon ferenza/concertino alla Limo -naia sarà a ingresso libero.

L'Università si sostiene unica-mente attraverso contributi volon-tari.

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Stabilità e armonia fra meditazione e musica

Leggendo questo articolo misono tornate in mente le piacevolicamminate che da piccolo facevoin compagnia degli amici durantela primavera e l’estate. Si partivada Carbonaia, poi fino a S. Egidio,Portole oppure Ginezzo e poi ilfacile ritorno a Cortona in discesa.Non sono passati molti anni (pur -troppo oltre quaranta!) però se neparliamo con i ragazzi di oggi ciprendono per pazzi: a piedi fino aGinezzo! Adesso, per fare un e -sempio, per spostarsi in città, an -che solo per prendere un caffé,pren dono non il motorino, ma ad -dirittura l’automobile. Retorica epre diche a parte, ho di quellespen sierate passeggiate un ricordostruggente, forse perché ero pocopiù di un ragazzino, ma era ve ra -mente un altro mondo.

Dall’Etruria del 28 maggio1893. Erano le 4 e mezzo dellamattina di giovedì quando glialunni del Ginnasio cortonesepartivano alla volta di Tuoro. Sirecavano colà per fare una diquelle passeggiate che nellasplen dida stagione, protette daisor risi della natura, mai si can -cellano dalla memoria. Pre ce -duti dal concertino si miseroallegramente in moto, diretti dalmaestro di ginnastica Sig. Ste fa -no Castellini. Gli insegnanti chetengono i discepoli come proprifigli, non vollero abbandonarlidi mostrando colla gradita pre -senza l’affetto che nutrono perlo ro. Così al fianco dei vispi gio -vanetti, marciarono il Direttoredel Ginnasio Dott. Suffo, e ilDott. Bucciotti, più tardi ra -giunti dal Prof. Ravagli. Alle ore7 e mezzo la comitiva era sullecolline di Castelnuovo da dove èapparsa incantevole la vedutadello storico Lago Trasimeno.

Frattanto il Municipio diTuo ro, informato del passaggiode gli ospiti, aveva mandato pre -murosamente in avanguardiaun milite comunale che li con -dusse fino alle cascine di San -gui neto. Qui attendevano gli As -sessori di Tuoro, tra cui il Buat -tini, che, con gentil pensiero, of -frì loro nella sua villa un co mo -do rinfresco. Assessori e studentipartirono poi in perfetta ar mo -nia per Tuoro, ove la scolarescadel Ginnasio giunse bene or di -nate e ancor fresca di forze no -nostante la lunghezza dell’itine-rario.

Il Sindaco Sig. Tiberio Co -stan zi e il Segretario comunaleSig. Castellini riceverono uf fi -cial mente in Municipio il Diret -tore e i Professori del Ginnasio.Più tardi nella sala del Comunefu offerto agli ospiti un altrolauto rinfresco e quindi dalle 10fino a mezzogiorno i giovanifurono posti in libertà. Nelle orepomeridiane, a cura del Gin -nasio, fu consumato il pranzoapparecchiato ottimamente dal“Cochino” e al quale venneroinvitati il Sindaco, gli Assessori eil Segretario del Comune.

Regnò sovrana la cordialitànon disgiunta dagli inevitabilibrindisi. Pel primo il Sig. Ca stel -lini figlio del Segretario, ringra-ziò il Ginnasio per avere sceltoquel paese per la passeggiatadrizzando ai giovani elevate pa -ro le. Rispose con felicissimo di -scorso ringraziando per le genti-lezze ricevute il Direttore Dott.Suffo e brindarono pure i Sigg.Vignoli e Bucciotti e replicata-mene elevando i ricordi storici ilProf. Ravagli. Tra il mescer deivini a far raggiungere il colmodella gioia pervenne, inaspetta-ta, sotto le finestre, la Banda diTuoro che suonò egregiamentescelti pezzi musicali. Alternavapure allegre sinfonie il nostroconcertino.

Alle quattro passate con acapo la Banda e il concerto, ilMunicipio e il Ginnasio giunse-ro fino al ruscello San guinetonel qual posto si congedaronotutti esprimendosi vi cen da rin -graziamenti e auguri.

Alle 9 la scolaresca facevaritorno in Cortona entusiastaper le infinite dimostrazioni ri -ce vute.

Mario Parigi

Cento anni fa

Una gita primaverile

Piccoli scrittori crescono. E’il caso del giovanissimo epro mettente cortoneseFran cesco Fabilli che a so -

li 14 anni ha all’attivo ben tre ro -man zi. L’ultimo, in ordine di tem -po, finito di stampare nel marzoscorso, si intitola “Rapitori delGan ge” edito da Youcaprint. Unafan tasiosa e avvincente storia am -bientata alla metà dell’800 nel l’In -dia Britannica.

Una Banda di esa tati indipen-dentisti semina terrore tra i vascel-li battenti bandiera in glese.Toccherà al comandante Sir Ro -nald Mac Torse tentare con o gnimezzo di combatterli e annientarliin una lunga e dura battaglia che

terrà con il fiato sospeso i lettorifino all’ultima pagina del ro man -zo.

Il libro è in vendita on li ne siain versione cartacea che on li ne.

Francesco Fabilli, come detto,non è nuovo a esperienze di scrit-tura creativa. Anche il suo ro man -zo del 2011 “Padroni del cielo”racconta di un viaggio fantasticocompiuto da Firenze a San Fran -cisco da una flotta di 10 palloniareostatici guidati dal professorCarli e dall’amico della SocietàGeografica Italiana. Un viaggioina spettato che li spingerà fino allapunta meridionale dell’Africa dovesi scontreranno con pirati, brigan-ti e stregoni e conosceranno eapprezzeranno paesaggi spettaco-lari fino a riuscire nell’impresa arisalire l’America Meridionale eCentrale accolti come eroi.

Non c’è che dire: la creatività ela bella scrittura non mancano aquesto giovane autore cortoneseche ha appena terminato la terzamedia e che a settembre comin-cerà la nuova avventura scolasticadel Liceo Classico. E se il buon -giorno si vede dal mattino c’è daaugurarsi che sentiremo ancoraparlare piacevolmente di lui.

L.L.

Esce l’ultimo romanzo del giovane cortonese Francesco Fabilli

Presso il Borgo Il Melone di Camucia

“I Rapitori del Gange”

Amici della Musica di Cortona

Saggi di fine anno

Foto di repertorio

Lions Club CortonaValdichina Host

Progetto Valdichiana cuore

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Taglio del nastro sabato 8giugno per la nuova ala delCanile in tercomunale diOssaia. Dopo una lunga

“gestazione” i lavori per l’amplia-mento del canile sono partiti e fi -nalmente gli amici a 4 zampe o -spiti della struttura potranno go -dere di spazi più adeguati alle loroesigenze.

Il canile copre le esigenze deicomuni di Castiglion Fiorentino,Cor tona, Foiano della Chiana, Lu -ci gnano, Marciano della Chiana edè gestita dall'associazione EtruriaAnimals di cui è responsabile sa ni -tario il dott. Arnaldo Censi.

I lavori di adeguamento igieni-co-sanitario e ristrutturazione delcanile-rifugio in località Ossaia di

Cortona, hanno avuto un importocomplessivo di 90mila euro, co -finanziati dalle cinque amministra-zioni coinvolte. In questa primatrance di lavori sono stati realizzatiquattro elementi prefabbricati incemento armato capaci di ospitarefino a quaranta cani, ciascunodotato di area di sgambatura. La

superficie disponibile per ognicane è di otto metri quadrati, sonostate demolite le vecchie strutturefatiscenti e i terreni sono stati se -parati da un fosso. Naturalmentetutta l'area è stata dotata di tutte lesottostrutture fognarie e drenantiper le acque meteoriche. I lavorisono stati completati in sei mesi.

“Siamo felici e orgogliosi di

essere arrivati a questo risultato-hanno commentato le volontariedel canile di Ossaia”. Soddisfattoanche il primo ciitadino Vignini:“In un momento particolarmentedifficile per le casse comunaliriuscire a trovare fondi per finan-ziare anche questo progetto ciriempie di orgoglio. Devo ringra-ziare l’associazione Etruria Ani -

mals che da anni si occupa conpas sione e dedizione della struttu-ra. Senza il loro contributo, che hapermesso l’acquisto del terreno a -dia cente allo storico canile (graziead una raccolta fondi durata unanno), non saremmo riusciti a farpartire il progetto”.

L.L.

Sabato 8 giugno, al teatro Si -gnorelli di Cortona, è andatoin scena il saggio della Scuo -la di danza classica e mo der -

na diretta da Stefania Gnagni: unviaggio di musica e incanti percor-so da generazioni diverse ma tuttedanzanti.

Il ballo aiuta a crescere: ticoncede una lingua diversa e maivolgare, ti dà disciplina e diverti-mento, espressione e coraggio, sti -le e ritmo.

La danza mette in relazionemente e corpo, gesti e coordina-zione…

Il programma ha alternatobal letti classici di mirabile inten-sità a coreografie moderne al rit -mo di hip hop e rock.

Le insegnanti della scuola so -no Stefania Gnagni e AnnaritaSam bucari.

Gli insegnanti ospiti per questa

stagione sono stati: Ma no loCasalino, Daniele Del Ban decca,Manuel Saulino e Luca To mao. Lemaestranze di questo e vento nonfiniscono qui: Daniele Bennati èstato il tecnico del suo no, le lucierano a cura di GP Ser vice, ilservizio fotografico è stato realiz-zato da Fotomaster Poccetti, icostumi sono stati curati da TinaDi Guida (Bosi ditta Etoile).

L’entusiasmo giovanile, l’atten-ta regia, lo scrupolo di tante provehanno consegnato al numerosopubblico uno spettacolo variegatoe chiaramente emozionante, stu -

diato, ben dosato.Spero che la gioia che si respi-

rava nei ragazzi, alle prime ore divacanza battezzate su di un palcospeciale, sancisca finalmente l’ini-zio della tanto attesa bella stagio-ne.

Albano Ricci

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 TERRITORIO

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Il 19 giugno prossimo, alle ore19, i genitori, Gabriella e Pri -mo, i parenti, gli amici, i pro -fessori del Liceo di Cortona si

ritroveranno al Cimitero di SanMarco per la Santa Messa officiatada don Antonio Garzi in ricordo diPaolo.

E’ un incontro, che, dal 2002,alimenta il sentimento di affetto el’attaccamento sempre vivo neiconfronti di un giovane, che, nelsuo breve soggiorno terreno, halasciato, in quanti lo conobbero elo frequentarono. un’impronta dibontà, di generosità e di simpatia. E non c’è stata ricorrenza finorache non abbia richiamato in que -sta data un significativo numero dipersone presso la sua dimora, di -sposte a pregare per lui e apromettergli con affetto un im pe -rituro ricordo.

Il calzolaioCoRToNA Antichi maestri

Anche Cortona vive ladecadenza delle attività ar -ti gianali, tanto fiorenti inmomenti diversi della vita

della nostra città. Quei pochi chevivono meritano il nostro rispettoe la disponibilità ad utilizzarli almassimo.

In Via Dardano ricordiamo ilnegozio di oggetti di rame chetanto interesse hanno suscitato in

epoche passate. Oggi ne ricordia-mo un altro, un calzolaio, che daVia Dardano si è trasferito in Vi co -lo Petrella ed ha utilizzato per ilsuo laboratorio l’ingresso dellacasa da lui abitata.

E’ un artigiano molto disponi-bile ad eseguire qualsiasi lavoro direcupero di scarpe, cinture e tuttociò che viene da lui realizzato conil cuoio.

Brevidal territorio

a cura di Laura Lucente

Arezzo

Foiano

C.Fiorentino

MontepulcianoChianciano

3 giugno - Monte San Savino Dramma sulla strada questo a Monte San Savino. Due anziane signore sono state investi-te e uccise in Viale Diaz. Avevano 85 e 80 anni. La tragedia si è consumata al termine diuna cerimonia funebre chiusa al cimitero di Monte San Savino. Le anziane stavanotornando in paese dal camposanto, quando una signora le ha travolte con la loro auto.

4 giugno - Cortona Due antiche specchiere, rubate alla parrocchia di Montecchio, torneranno presto acasa. Il Tribunale di Cosenza ha disposto la restituzione al legittimo proprietario dei dueoggetti trafugati nel marzo del 2008. Le opere sono state ritrovate grazie al lavoro delNucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Cosenza che le aveva notate in unafiera antiquaria della città calabrese, nel novembre del 2008. A insospettire i militari, laqualità della fattura delle cornici dorate. A quel punto sono scattate le indagini e le verifi-che sono stati facili: grazie al confronto tra la banca dati dei beni d’arte illecitamentesottratti in possesso dell’Arma e la schedatura delle opere portata avanti dalla Diocesi, èstata subito evidente la forte corrispondenza tra le cornici rinvenute dai militari conquelle asportate dalla chiesa del cortonese. Anche la verifica effettuata dai Carabiniericon il parroco di Montecchio, ha confermato la provenienza delle due specchiere. Inseguito, per una maggiore cura delle investigazioni, sono stati fatti eseguire accertamentitecnici ripetibili - non invasivi - di tipo diagnostico sulle cornici ad opera di personaledel Laboratorio di Restauro della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici edEtnoantropologici della Calabria che hanno confermato l’ipotesi investigativa. ICarabinieri ritengono verosimile che il furto sia stato eseguito da persone dell’Aretino eche solo dopo una serie di passaggi abbiano raggiunto l’antiquario calabrese.

8 giugno - San Giovanni Valdarno Una cimice nell’ufficio della Polfer di San Giovanni Valdarno. Ad accorgersi del fatto ladonna delle pulizie che spolverando le scrivanie degli agenti, ha notato qualcosa distrano sotto una di esse. Subito ha consegnato l’oggetto agli agenti che hanno capitoimmediatamente cosa avevano di fronte. Era un piccolo microfono che trasmetteva isuoni all’esterno, perfettamente funzionante. E’ apparso chiaro che qualcuno ascoltavale parole scambiate dagli agenti che condividevano quell’ufficio: una vera e propriaun’intercettazione ambientale abusiva. Sono scattati i controlli per capire se si trattassedell’unica “cimice” o ce ne fossero state altre ed stata aperta un’inchiesta per capire chie perché avesse piazzato quel piccolo apparecchio trasmittente. Le piste seguite dagliinquirenti sono delle più varie: dalla pista eversiva a quella di qualche buontempone.

9 giugno - Arezzo Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato due tunisini in regola con le norme sulsoggiorno. Sorpresi mentre stavano vendendo stupefacenti ad un tossicodipendenteresidente ad Arezzo. Per lo stesso reato è stato denunciato anche un altro tunisino.Denunciati per ricettazione e possesso di oggetti atti allo scasso due giovani di naziona-lità rumena residenti in Arezzo. Gli agenti hanno rinvenuto 26 chili di spezzoni di rame,un piede di porco ed una tenaglia troncatrice.

10 giugno - Arezzo Il Questore di Arezzo ha predisposto un’ intensificazione dei servizi di prevenzione e dicontrollo del territorio finalizzati nel periodo estivo per contrastare meglio reati come ifurti in appartamento. Personale specializzato degli uffici operativi e della Polizia scienti-fica sarà affiancato anche da pattuglie del reparto Prevenzione Crimine Toscana diFirenze.

10 giugno - Arezzo E’ morto dopo aver portato il pranzo al figlio in un cantiere edile. La vittima è un 71ennedi Arezzo che è morto per arresto cardiaco. I sanitari del 118 non hanno potuto farenulla per salvarlo.

Saggio di danza

Sempre vivo il ricordo di Paolo Tonelli

CAMuCIA Scuola di Danza Classica e Moderna

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Page 6: L'ETR. IMP. 22/2006Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi-derato il maggiore fisarmonicista al mondo), entrambi attesi sul palco di Piazza Signorelli. Poi si

delle robe, basta solo a trovarle.Oltre il pranzo era anche il deserfornito di liquori, confetteria e pa -ste.

Dopo che costoro avevano de -sinato ci era la seconda tavola deicapellani, fattori, penitenzieri, altriamministratori; poi i becchini isguatteri ed altri.

Si spendeva senza economia esi prevedeva tanta roba che po -tesse avanzare anche doppo la se -conda festa, la quale poi la porta-vano o alle loro famiglie o pure

alle loro ganze(!). Di più era ob li -gata l'Unione a dare da mangiarea tutta la compagnia che venivacon loro da Laviano e per questiancora vi erano le scodelle, piatti,tovaglioli, bicchieri, tazze, cuc -chiari, forchette. Per riparare dun -que a tanti disordini, sono statiproibiti detti pranzi con ordineche si venda tutto alla tromba(all’asta)”.

Oh sapienza degli antichi pa -dri!

Rolando Bietolini

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 TERRITORIO

Di giovane costituzione èun'associazione volta asalvaguardare tutti colo -ro che si dedicano allacoltivazione dell'olivo e

della produzione dell'olio di olivalocale, l'organismo va sotto il no -me di "Frantoiani e olivicoltoridi Cor tona", tutti i soci, e sonodiversi, sono tutti dedititi all'olivi-coltura e accomunati da questache oltre un'attività è una passio-ne.Hanno anche creato un etichet-ta dove è impresso il nome delleloro produzioni che va sotto ladicitura di "Olio Etrusco", tutto illo ro olio si basa sul rispetto di unrigido disciplinare che obbliga isoci ha rispettare determinati det -tami per tutto il ciclo produttivo diquesto prodotto, per fare un e -sempio la raccolta delle olive è fis -sata in un determinato periodoche va dal 10 Ottobre al 10 No -vembre.

Il rispetto di questa regola ga -rantisce la giusta maturazione del -le bacche e il conseguente buonesito, ovvero l'olio. I soci ci han -

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E’ certamente con qualcheritardo ma con altrettan-to autentico piacere chevogliamo ricordare unevento, raro ed insolito

ma parimenti bello ed emozionan-te, cui molti componenti del diret-tivo UNITRE-Terontola hanno par -tecipato nel pomeriggio di una re -cente domenica di questa capric-ciosa primavera.. Due nostrigrandi amici, soci - fondatori dellanostra associazione hanno coro -nato “mezzo secolo” di invidiabileunione coniugale. Correva infatti

l’anno del Signore 1963, quandoFranco-Luigi CARRAI da Terontolae Graziella GORELLI da CastiglionFio rentino dopo essersi innamora-ti, si sposarono e pronunciarono illoro “SI”, iniziando un lungo ca -mino insieme. Così, anno 2013, cisiamo tutti ritrovati, familiari, pa -renti e tanti amici a festeggiarne le“Nozze d’oro” di questa “ancormolto giovanile e vitale coppia”,con una cerimonia bella, semplicee sobria nella parrocchia di SanGiovanni Evangelista a Terontola,officiata dal Vicario don Ales san -dro, che si è complimentato dique sta unione tutt’ora così visibil-mente forte e felice ed ha ringra-ziato i “neo sposi” per l’esempio ela testimonianza di vita, dati a tuttala Comunità.

no, infatti, spiegato che è in quelperiodo che le olive raggiungonola giustas maturazione, se si va ol -tre le bacche perdono una buonadose di polifenoli e aumenta l'aci-dità, non solo l'olio avrà unadurata inferiore.

Insomma è tutta una questionedi grande precisione nel seguireun certo iter che porta, se rispetta-to, a un prodotto super e che nonpuò avere uguali sul mercato.

Sempre dalla segreteria ten go -no a precisare che il loro obbietti-

vo è proprio quello di far cono -scere come deve essere l'olio diqua lità, in un momento in cui, nel -la grande distribuzione vengonoproposti tipologie di olio anche abasso costo, ma appunto, in tut toc'è una ragione e in questo ca sosta nella qualiutà perchè c'è o lio eolio e non tutti hanno le qualitàorganolettiche che invece sonoalla base di quello cortonese. Pro -prio nella terra di Cortona e pro -prio perchè spesso è collinare,do ve d'inverno si va anche sotto lozero, l'olio che ne deriva da questiolivi è purissimo ovvero privo diqualunque tipo di batterio perchèucciso proprio dal freddo e poi ilterreno che quasi sempre dopopochi centimetri poggia sulla roc -cia offre una peculiarità in più al -l'olio locale, ovvero prerogativenu trizionali che altri oli non han -no

Per tutte queste ragioni l'asso-ciazione si è prefissata l'obbiettivodi far conoscere L'Etrusco e perquesto sta puntando alla ristora-zione come snodo significativoperchè ciò avvenga. Nell'im me -diato infatti, e in parte si è iniziato,l'associazione cercherà di fartenere nei ristoranti locali ben invista, nei vari tavoli dei commen-sali, bottiglie del proprio olio,inmodo che il cliente usandolo rie -sca a coglierne le qualità e apprez-zarlo, in maniera tale da poter poifare un confronto con altri condi-menti similari e coglierne la diffe-renza. I soci di "Frantoiani e olivi-coltori di Cortona"intendono,partendo da un'esperienza diretta,rendere "esperti" i cittadini in ma -teria di olio e quindi convogliarliverso l'acquisto e l'uso del prodot-to che loro realizzano con tantapassione.

La riuscita di questa ini ziativaoltre che dare un futturo a quantisono impegnatio in questosettore,garantisce anche la conti-nuazione di una specie ovvero l'o -livo presente da sempre, o datempi immemorabili,sul territoriodella cittadina etrusca che ancheper questo è apprrezzata nel mon -do. Le chiome argentee di questepiante conteraddistinguono l'im -ma gine panoramica di Cor to na.

Lilly Magi

Le querce

Tanti auguri per il nostro centenario orlando Caloni

un Consorzio Cortona dell’olio di oliva Nhil sub sole novi (Niente di nuovo sotto il sole)

Si dice che per ogni fogliache cade un pezzo di cielosi apre, chissà quanto se neè aperto per lui, con ilgrande vuoto che ha lascia-

to quaggiù, quando lo scorso 9gen naio facendo finta di mangiarenormalmente ha chiuso gli oc chi esenza destare sospetti ai pa rentiche gli stavano vicini si è addor-mentato silenzionsamente ... pro -prio come si scrive nei libri...quando uno dei giusti passa allacasa del Padre.

Il 25 maggio avrebbe compiu-to 101 anni, e nessuno poteva im -maginare che l'avrebbe festeggiato per mano alla sua amata Mariettae con i suoi 12 fratelli ... Orlandoera il 13esimo figlio di Adele e Be -nedetto Caloni, una persona rigidae retta ma con un cuore infinito,che al suo figlio più piccolo avevaregalato la dote dell'ironia, dellasaggezza e del sorriso .

Quel sorriso Orlando lo mo -dulava sempre in modo opportu-no mai sgarbato e lo accompagna-va in ogni momento: per scherza-re, per stringere un mano, perfare affari, per gioire e per accetta-re quando la vita gli chiedeva dicambiare marcia ... per lasciareun segno di sé e per illuminareanche le menti più cupe.

Orlando dietro il sorriso, eraun uomo religioso, retto e rigido,sem pre vigile, amante dell'onestàe del lavoro, positivo e allegro,capace di ringraziare e apprezzareper tutti i successi che la vita glire galava, ma sempre aperto e for -te di fronte alle sfide che gli po ne -va.

Mai ribelle con il destino .. an -che quando si trovò più volterichiamato con cartolina precettoper combattere al fronte giulio, dadove poi contrasse una malattiaper cui fu rimpatriato come invali-

do di guerra ... Amante della sua campagna,

non l'abbandona mai, restasempre unito alla sua terra, fatta digente vera, dove la vita è scanditadalla luce del sole ..... e cosirientrato dalla guerra si dedicaalla Ditta di casa Caloni perfezio-nandosi nel mestriere di murato-re. Dopo 50anni di successi nel1975 abbandona la mestola perfare l'agricoltore, comprandosi untrattore con tutti gli attrezzi e per25 anni si dedica al nuovo mestie-re ... solo a quasi cento anni de -cide di riposarsi, per mancanza diforze, ma mai per l'entusiasmo ela volontà che sono state semprequelle di un ragazzo.

Ha sempre saputo quando di -re basta non chiedendo oltre allavita e a sé, diventando l'uomo ec -cezionale che ha vissuto un secolodi vita e due guerre.

Orlando è sempre tra di noi,tra la gente di Camucia, in milleimmagini diverse, al Centro An -ziani, dove passava pomeriggi, ap -passionato giocatore di carte, diciclismo, di calcio, di sport e diballi .. alla messa la domenicamattina e soprattutto alle chiac-chiere all'uscita a cui si dedicavaintrattendendo gli amici .. in su -pervisione ai suoi campi, da Gia -como e Felice ... disperdendo sa -luti e parole alle persone che in -contravano per le strade .. a voltecon lo sguardo in alto per verifica-re se ancora le sue strutture tiratesu con i fratelli della Ditta Caloni,stessero ancora in piedi ... re ga -lando in giro perle di saggezza,maturate durante le due guerre etra tutti quei cambiamenti epocaliche si era trovato a testimoniare ...ma soprattutto alla guida imper-territa della sua Uno Bianca, cheha riposto in garage solo 15 giorniprima di salutarci.

Riprendendo le sue parole ..ringraziamo il Padre per averlomantenuto un secolo tra di noi,con memoria lucidissima, con unavista da trentenne e solo con unpo' di difetto all'udito.

Certi di rapire il suo sorriso dalassù ti mandiamo da questo mon -do, tantissimi auguri di buoncompleanno, con una sola voce,con infinita mancanza, ma tantoorgoglio per averti conosciuto ebeneficiato della tua persona checontinua a vivere, crescere e in -vecchiare con noi.

La tua nipote Bettina

Franco Luigi Carrai e Graziella GorelliTERoNToLA Nozze d’oro ... all’Unitre

Zona P.I.P. loc. Vallone 34/B - 52042 Camucia di Cortona (Ar)Tel. e Fax 0575/67.81.82 (n. 2 linee r.a.)

I migliori sono quelli che cilasciano, ce ne rendiamo contosoltanto quando non ci sono più,così dopo Ciro è stata la volta didon Albano, ambedue amavanopro fondamente la nostra monta-gna Cortonese, erano nati lì, uno aTornia, l’altro a Sanbuchello,quasi coetanei, avevano fatto iprimi passi assieme, seppure inlocalità diverse, respirata a pienipolmoni l’aria pura e salubre dellamontagna, la serenità dei luoghi,fre quentati i vasti boschi di quercee castagni, condotte le pecore airispettivi pascoli.

Poi, mentre Ciro restava nellaamatissima Tornia, dedicandosicon passione alle varie coltivazio-ni, alla caccia e alle interminabilipartite di scopa a Portole, donAlbano veniva folgorato dalla Fedee entrava in seminario a Cortona,ove la Sua grande vocazione sa -cerdotale lo portava a diventareSa cerdote, qui esplodeva tutta lasua devozione verso Dio e la Ma -donna. Diventava in un primo mo -mento parroco del Suo amato Ca -sale, ma veniva ben presto richia-mato al servizio di segretario diS.E. mons. Fran ciolini impegnna-dosi in una fedele collaborazione

pastorale. In seguito gli fu asse -gnata la parrocchia della Pietraia,ove potè esprimere tutta la Suaforza pastorale e prese a guidare ilSuo gregge con competenza esaggezza, dedicandosi particolar-mente ai giovani e agli anziani,ricambiato dai propri parrocchia-ni con stima e affetto. Ma mai si èdimenticato delle sue origini,Casale era nel Suo cuore, ognioccasione era buo na per unavisita, anche fu gace, non mancavadi esprimere i propri giudizi, avolte severi, per la disattenzionedei Casalesi alla propria terra ealla propria chiesa.

Purtroppo un’atroce destino euna atroce malattia ha accumuna-to sia Ciro che don Albano, strap-pandoli alla loro amatissima mon -tagna e rendendoci noi orfani del -la Loro grande forza interiore edell’amore che esprimevano, sianei modi burberi di Ciro, che nellaFede profondamente religiosa didon Albano.

Per noi montagnini sono statie rimarranno esempi fulgidi divirtù da seguire e onorare e pe -siamo anzi siamo certi che di Las -sù il Loro spirito non ci lasceràmai. Tonio de Casele

Mi inserisco, senza al -cun intento di plagio,su un vezzo che sem -bra essere diventato(encomiabilmente)

una costante delle pagine del l’E -truria: quello di mettere a con -fronto vicende, immagini e quan -t’altro dei nostri giorni con quelledel nostro passato più o menoprossimo.

Un puro caso mi ha portato aleggere un passo dell’indovinatis-sima e lodevolissima edizione astampa degli Annali Cortonesi(1763-1810) del sacerdote Ber -nar dino Cecchetti (a cura delcom pianto ing. Edoardo Mori), lapagina del 6 dicembre 1783, e hosubito pensato che tale testo, checi illustra un andazzo dell’ammini-strazione pubblica del tutto similea quello di oggi, poteva essere diinteresse e, perché no, anche mol -to istruttivo, per il lettori del gior -nale.

La comprensione e l’interpre-tazione del brano risultanoabbastanza chiare e non necessita-no di particolari note esplicative.

“… È stata abbolita (allora sene trovò il coraggio!), distruttal'esorbitante mangeria che, sottola guida de Depositari della com -munità con i rispettivi cancellieri,sottocancellieri, fattori ed altriagenti del Unione, avevano già damolti anni costituita per fare duepranzi in S. Margherita, uno nel dì22 febbraio e l'altro nella domeni-ca infra l'ottava della Ascensione.Questi due pranzi erano destinatiper i sig. Deputati che sono obbli-gati in dette due feste a stare tuttoil giorno fino che ricopre il corpodella santa, per il cantamessa enon più. Per fare detti pranziavevano già una stanza con armadie con cucina forniti di tutte le cosenecessarie per fare un pranzo diparata, fino le posate di argentoalla ricca, e pranzi si facevano allanobile senza risparmio; quantun-que non fosse niente necessarioche ci venisse ne il Depositario neil Cancelliere della communita,nonostante già avevano introdottol'usanza; questi si prendevano laliberta di condurci anche qualcheloro amico. Si spendeva a bracciaqua dra non importava il valore

Franco e Graziella sono infattidue persone dalle spiccate doti u -ma ne e sociali, portatori fedeli ecoriacei di quei valori morali edetici che sono punto di ancoraggiodi ogni autentica identità civile ecristiana. Due amici veri e leali,sempre pronti a proporre e realiz-zare iniziative sociali, ponendosisistematicamente in testa ai varigruppi, per trainare il carro dellasolidarietà, della collaborazione,dell’altruismo: sono infatti presentiin tutte le attività di volontariatodel nostro territorio, sia che si

tratti dell’Unitre, della Parrocchia,dell’AVO e cosi via.

Due bellissimi esempi di uo -mo-donna che nella modernità delloro vivere quotidiano, rimarcanoe riaffermano le “qualità di untempo” ormai troppo spesso elu -se, oltraggiate e dimenticate.

La giornata di festa si è poiconclusa con una piacevolissimaconviviale tenutasi a Manciano(paese di origine di Graziella).

Ai nostri cari sposi vadano lenostre felicitazioni ed i nostriauguri di “buon proseguimento”unitamente a due doverosi “graz -ie”, il primo per quanto hannodato alla nostra comunità, ed ilsecondo, anticipato, per quantovorranno ancora donarci.

UNITRE TERONTOLA

Page 7: L'ETR. IMP. 22/2006Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi-derato il maggiore fisarmonicista al mondo), entrambi attesi sul palco di Piazza Signorelli. Poi si

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Abbiamo più volte ricor-dato in questo giornaleil lungo periodo, duratofino alla metà delloscor so secolo, in cui il

pae se di Mercatale sapeva dareconsistente vita alle feste con la

propria numerosa ed efficienteban da musicale. Poi i tempi mu ta -rono, la gente diminuì, nacqueronuovi interessi, e gli ultimi musi -canti appesero un po’ alla volta iloro strumenti al chiodo. Chissàche in un prossimo avvenire, gra -zie ad un interessante progetto at -tuato ora dalla Scuola Media, labanda non possa risorgere e ri -portare nel paese momenti di al -legria ed emozione!

Il prof. Stefano Saggini, do cen -te di Educazione Musicale in dettascuola, sta infatti portando avanticon appassionato impegno unpro getto proposto a suo tempodal la ditta Yamaha, costruttrice distrumenti musicali, consistente inun metodo propedeutico per avvi -cinare i giovani studenti alla pra -tica strumentale. I 22 ragazzi checompongono la pluriclasse locale

partecipano con entusiasmo allalo ro formazione su questo temaartistico e con ottimi risultati giàraggiunti. Tant’è che in quest’annoscolastico, sensibilizzati da argo -menti trattati in varie discipline,essi, con riferimento alla storia,

hanno pubblicamente festeggiatola ricorrenza del 25 aprile,contri-buendo perciò anche loro - comeci ha detto il prof. Saggini - a farrivivere musicalmente al paese unmomento importante come quellodella Liberazione. Quasi al pari diun tempo, quando la banda diMer catale partecipava ai momentistorici esaltandone degnamente edemotivamente il significato.

Nella esibizione dei nostri ra -gazzi, effettuata presso i giardinidel Mercato sotto la valida direzio-ne del prof. Saggini, sono stati ese -guiti vari brani del loro repertorioe l’inno di Mameli.

All’avvenimento, oltre ad unpubblico assai compiaciuto, erapresente anche l’assessore LucaPacchini in rappresentanza delComune di Cortona.

M. Ruggiu

Quando il fascino di unvec chio mulino del1300 ospita lo charm,l’e leganza e la bellezzadi gioielli unici, esclusivie originali. Una location

suggestiva e singolare che ha tro -vato in Cortona un paese compli-ce. Una piccola realtà in grado divantare un turista di altissimo li -vello, di farsi fulcro di mille possi-bilità e di riuscire a dare tanto. Echi sta ottenendo ottimi risultati èla gioielleria Del Brenna. Anticafamiglia di origine leccese che nel1201 ottenne il titolo nobile. FuGualtiero VI, ultimo Conte di Lec -ce, ad entrare in contatto con l’ar -tigianato orafo fiorentino, deci -dendo cosi di tramandare il sa pe -re.

Singolare è vedere comel’esperienza della prima genera-

“Cigar Library”, spazio dove rilas-sarsi degustando dell’ottimo co -gnac e del rum, il tutto in compa-gnia di un buon sigaro. Un’ideache guarda alla “Tourist De -stination”, a coppie di stranieriche hanno affittato una villa o chealloggiano negli hotel più impor-tanti della zona e che, tramite unodei 61 Tour Operator sparsi intutto il mondo, hanno prenotato lavisita presso Del Brenna.

Tra poche settimane l’uscita diun sito internet come vetrina enegozio virtuale di prodotti e idee.Un sito internet americano, inno -vativo, denominato “Pinterest Sty -le”, dove si integra l’e-commercecon il social network.

Sebastian Ghezzi Del Brenna,proprietario della gioielleria, rac -chiude in una frase l’obiettivo del

suo nuovo ed entusiasmanteprogetto: “Non vogliamo solovendere, ma dare un’esperienza”.

Martina Maringola

Fervente attività di Educazione Musicale

MERCATALE Diretta dal prof. Stefano Saggini alla Scuola Media

Assaggio di un gioielloCoRToNA Del Brenna: uno showroom innovativo

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 TERRITORIO

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“Il Licchio” ci ha lasciato

un ricordo affettuosoCon queste poche righe vogliamo ringraziare di cuore gli amici dell’ex

pizzeria Mearini che in occasione della loro “cena-rimpatriata” del 3 maggioscorso al Ristorante “Da Mauro” a Camucia, hanno voluto ricordare il nostrocaro Giuseppe (Beppè) con questa bella targa e moltissime manifestazioni diaffetto.

Grazie ragazzi.Antonella, Massimiliano e Denise Bucaletti

E’ una triste verità che ciri porta a parlare in brevetempo di lui: RinaldoCon ti (diciamo meglio“Il Licchio”, come sem -

pre l’abbiamo tutti chiamato), sa -bato 1 giugno serenamente si èspen to. La sua casa, che il 20marzo scorso si era riempita digente per festeggiare i suoi 100anni, ha dovuto aprirsi questavolta ad un susseguirsi della stessatanta gente venuta ad esprimere ilcordoglio ai familiari e a porgerealle spoglie l’estremo affettuososaluto.

Soltanto due mesi e poco piùsono dunque passati dal giornodella sua grande festa fino a quellodel funesto commiato. Ne L’Etruriadel 31 marzo, in una lieta nota sulsuo centesimo compleanno, cer -cam mo di descrivere il caro Lic -chio nei suoi fondamentali caratte-ri di bontà, onestà, deferente ri -spetto verso gli altri e religioso, so -cievolezza e di quell’homour chelo rendeva infinitamente simpati-co, benvoluto e amico di tutti. Loil lustrammo soprattutto in età piùgiovane, quando nella sua bottegada barbiere ci riunivamo in tanti aconversare e ad ascoltare i suoi

racconti spassosi e attraenti; ma avolte anche altri, seri da destarein teresse e riflessioni, sulle suevicissitudini di soldato nei lunghian ni di guerra, fatte di episodi ric -chi d’emozioni, di scoperte e in -fine d’angosciosi timori per l’in -certa sorte dei suoi, distanti e se -parati oltre la linea del fronte. Poisui lontani anni della propriainfanzia e adolescenza rivisitati nelcontesto del Mercatale di allora,evidenziato nell’umile aspetto diquasi tutte le sue strutture abitativee nella difficile vita di molta suagente. Gente povera e semplice,ma forse più propensa d’oggi allaserenità dell’animo, ad amarsi e asorridere.

Ora, qui, non rimane purtrop-po nessuno a testimoniare la partepiù lontana di quei tempi. Un an -tico proverbio senegalese dice che“ogni anziano che muore è unabiblioteca che brucia”. Biblioteca,se la riferiamo alla persona delLicchio, quale sinonimo di parti-colare saggezza poiché maturatada molte e differenti esperienze diuna lunga vita vissuta in epoca distraordinarie trasformazioni.

Con lui se n’è andata perciò laresidua realtà, genuina e accatti-vante, di quel Mercatale diverso esempre vivo nelle memorie e neisen timenti che ci sapeva ancora e -sternare nei suoi momenti più lu -cidi. I paesani, assieme ai figli, ainipoti, ai molti altri parenti e allabrava Nadia che validamente haaiutato ad accudirlo, tutti ne senti-remo con sincera afflizione laman canza. Lassù, dove egli è sa -lito, riavrà sempre con sé la suaca ra Nena, che da qualche annoaveva dolorosamente perduto.

Mario Ruggiu

Di Tremori Guido & Figlio0575/63.02.91�

Via XXV Aprile, 5 - Camucia - Cortona

“In un momento particolare,una serietà particolare”

MARCO e LUANA, offresi per serate musicali da anni ‘50 fino anni 2013,pianobar/karaoke. Cellulare 339 - 63.72.908 CORTONA, centro storico affittasi delizioso monolocale, nuovo, arredato,ter ratetto. Aria condizionata, lavatrice, lavastoviglie. Telefonare dalle ore14 alle ore 20. Cellulare 333 - 23.01.504

CAMuCIA

Il Centro di Aggregazione So -ciale di Camucia vuole espri-mere alla famiglia delloscom parso Giuliano Bigaglitutta la sua sincera vicinanza

in questo momento di forte dolore.

Giuliano è stato il primo presi-dente del Centro di AggregazioneSociale che ha visto la sua inaugu-razione nell'anno 2005.

Lo vogliamo ricordare solare esignorile come in quei fulgidi tem -pi, quando si aprivano per tutta lacittadinanza di Camucia semplicispazi per trascorrere, in armoniae serenità, alcuni momenti di vitaassociativa.

Il consiglio Direttivo

zione si fonda con l’energia dellaseconda, ottenendo un risultato diincredibile creatività nella realizza-zione di tutti i pezzi e nel servizioche è unico ed esclusivo.

Lo stile del gioiello Del Brennaè contraddistinto da una lavorazio-ne propria, inventata e brevettatafino alla cura personale delle re -lazioni con il cliente, relazioni dacostruire, da approfondire e da farcrescere.

Ampliare il negozio centrale inPiazza della Repubblica con unospazio più grande e carico di fa -scino in Vicolo Corazzi. Un proget-to di business alternativo all’inter-no di un gioiello di ambientediviso in tre diverse attività.

L’“Artisan Studio”, il laborato-rio dimostrativo dove vedere comerealmente si producono i gioielli.Lo “Showroom”, dove tra le va -

sche del pestaggio del vino, unapressa del 1634 ancora funzio-nante e con musica classica dif -fusa in ogni angolo del locale, sitrovano vetrine in ferro fatte arrug-ginire attraverso uno specialetrattamento, nelle quali vengonoesibiti i gioielli in tutto il lorosplendore. Collane, bracciali, a -nel li, profumi, scarpe e preziosis-simi foulards prodotti con seteparticolari, italiane, fatte a Comoin esclusiva per la gioielleria,confezionate, bordate a mano econ i disegni dei propri gioielli.

Il “Wine bar”, riproduzione diuna cucina toscana dove si pos -sono fare degustazioni di vino e diolio tutti i giorni. Non è un risto-rante ma è un “Tasting Room”,luogo dove il cliente viene cocco-lato tra l’assaggio di un proseccocon polvere in oro e cioccolatacon foglia d’argento. Infine la

Il ricordodi Giuliano BigagliDopo appena due mesi dalla festa dei suoi 100 anni

Page 8: L'ETR. IMP. 22/2006Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi-derato il maggiore fisarmonicista al mondo), entrambi attesi sul palco di Piazza Signorelli. Poi si

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Ero intenta a fotografare dalLoggiato della Piazza della Re pub -blica una delle tante manifestazio-ni in costume che si svolgono difrequente nel centro storico diCor tona. Scattavo immagini di voltisor ridenti, costumi colorati, drap -pi medioevali e di turisti sorpresiperchè rivivevano nell’anno 2013costumi del’300. Al centro dellapiazza gli scambi delle bandieretra i giovani in costume creavanocoreografie indimenticabili. I tam -burini dettavano il ritmo, il suonosi insinuava negli animi di tutti,favoriva la concentrazione degliatleti e suscitava una profondasug gestione tra gli spettatori.

Attraverso l’obbiettivo dellamia macchina fotografica allarga-vo ed accorciavo le distanze suivisi tesi degli atleti, li seguivo e stu -diavo le loro potenzialità. Alcu nierano più capaci di altri ed iocercavo il più bravo perché volevocatturare l’immagine più significa-tiva della giornata.

La partecipazione del pubblicofestante aiutava nella buona riusci-ta della manifestazione, il tifo in co -raggiava lo sbandieratore ad osa -re. Forte era la gioia per il buonlancio quanto profondo e doloro-so segnava l’errore. Poi lo “Scattoè arrivato”!

Avevo individuato due bravilan ciatori e mi ero concentrata aseguire le loro esibizioni. Avevopre so la mia decisione: avevo pun -tato la direzione dell’obiettivo del -la mia macchina fotografica nellospazio di cielo vicino al l’Orologiodel Palazzo del Comu ne. Sentivoche la bandiera sarebbe stata lan -

ciata fin lassù, i due giovani eranoin grado di riuscirci. Volevo quella foto e sentivo chestava arrivando quell’attimo, ed ioero lì per coglierlo.

Primo lancio: un vuoto nelcie lo, la bandiera non era arrivataall’altezza che avevo scelto di pun -tare il mio sguardo, ma .., nonsono una che si scoraggia facil-mente! Non guardavo più lapiazza, fissavo il celeste del cieloed il maschio del Comune attra-verso le lenti della macchina eseguivo le azioni giù della piazzaattraverso l’udito. Percepivo l’e -ner gia dello sbandieratore: era ca -rico e si apprestava al nuovo lan -cio. Il rullo dei tamburi che avevotanto atteso, annunciava un nuovolancio. Tifavo in cuor mio per lui,per me perché volevo quella foto eper tutto il pubblico che parteci-pava con gioia e meritava un bellospettacolo.

Ricordo come ora: respiro, lotrattengo, contraggo i muscoli del -l’addome e appoggio i miei gomitipiegati sui pettorali per immobiliz-zare il tremito delle mie mani, ilfuoco per lo zoom era stato calco-lato poi: Silenzio …

Eccola! Vedo il Leone delloStemma di San Marco disegnatosulla stoffa svolazzante attraverso il

mio obiettivo e clicco la più bellabandiera sospesa nel vuoto!

Rido felice come una bambinamentre la folla applaude l’orgoglioche si legge sul viso dello sbandie-ratore.

E’ gioia per tutti.Cortonamore.it

[email protected]

Giorgio de Chirico, “Il ritratto, figura e forma”

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 VERNACOLO

“Giorgio de Chirico. Il ritrat-to - Figura e forma” è il titolo delprogetto espositivo, a cura di Kat -he rine Robinson, che presentanella Fortezza di Montepulciano68 opere del Maestro, provenientidalla collezione della FondazioneGiorgio e Isa de Chirico di Roma.

In programma dall’8 Giugnoal 30 Settembre 2013, la mostrade dicata allo straordinario inven-tore della pittura metafisica arric-chisce il ciclo delle esposizioni e -stive inaugurato nel 2011 con lacol lezione dei Macchiaioli e pro -seguito lo scorso anno con “Ildrago e la farfalla, Immagini diCina a Montepulciano”.

La prossima estate polizianasarà quindi caratterizzata da unevento artistico unico che offrirà alpubblico italiano ed internazionalel’occasione per approfondire itemi classici del ritratto e dell’au-toritratto svolti nelle loro moltepli-ci forme dal “Pictor Optimus”. Ilpercorso che si snoda attraverso

permesso di centrare ancora unavolta uno dei principali obiettividell'annata 2013, cioè quello diportare il nome di Castiglion Fio -rentino in media di grande dif -fusione, come segno di vitalità ed

in vito ai turisti verso Castiglioni, inun momento storico non facileper il paese.

Quindi, dopo la diret ta mo do -

visione su RTVE da Ma drid per laCabalgata de Reyes Ma gos, ed inumerosi passaggi sulla TV nazio-nale della Repubblica Ce ca, que -sto nuovo pas saggio televisivo èstato davvero molto gradito.

L'intenso periodo di viaggi edesibizioni per il Grup po Storico eSbandieratori Città di CastiglionFio rentino prosegue: il prossimoweekend saranno in fatti a Reims,Francia, per la festa che la cittàdedica a Giovanna d'Arco, patronadi Francia: la principale esibizionesi terrà sul sagrato della famosissi-ma Cattedrale di Reims, uno deipiù alti esempi di arte go ti ca in Eu -ropa, sito storico dove si so nosvol te tutte le incoronazioni dei Redi Francia. Si prevedono per l'esi-bizione principale circa 100.000spettatori, quindi un altro notevoleappuntamento nel calendario de -gli sbandieratori bianco rossi.

Ricordiamo come sempre cheil Gruppo Storico è aperto a tutti,la partecipazione è gratuita in ognifase, anche per le esibizioni, e chel'incremento dell'organico pe met -te l'incremento del numero e del

livello delle esibizioni: chiunque èin teressato può conoscere senzaimpegno l'associazione il lunedìed il giovedì, dalle 21, al campoprove presso Rivaio.

L a questione metereologi-ca di questi ultimi tempi omeglio del me se passato equello in corso mese, è inbocca un pò a tutti per -

chè la pioggia continua incessantee le temperature non corrispon-dono in nessun caso a una mediastagionale ma spesso, perchè c'èalternanza, si possono più avvici-nare a quelle di un tardo autunno.Tutti sono un pò allarmati daquan to sta succedendo e noi pro -prio per questo ci siamo voluti do -cu mentare per vedere se questa a -no malia era veramente tale o ave -va invece qualche riscontro scenti-fico o più semplicemtente conqual che situazione analoga delpassato.

Ebbene scorrendo, per ragionipersonali, L'Etruria di più di unsecolo fa, ma dello stesso periododell'anno, al punto in cui si trattadei preparativi messi in piedi dal -l'allora arcivescovo Guido Cor bel -li, per il sesto centenatio di S. Mar -

Domenica 26 Maggio,quan do alle ore 12 Pa -pa Francesco si è affac-ciato alla finestra del Pa -laz zo Apostolico per

l'An gelus, il suo arrivo è statosottolineato dal rullo dai tamburi edallo squillo delle chiarine delGrup po Storico e SbandieratoriCittà di Castiglion Fiorentino.

Gli sbandieratori castiglionesierano infatti in Piazza san Pietro,nell'ambito dei festeggiamenti dei50 anni dell'ANSPI, AssociazioneNazionale San Paolo Italia, asso -cia zione della quale fanno partedalla loro fondazione: per tutta lamattina i numerosissimi fedeli inattesa di Papa Francesco sono statiallietati dagli alfieri bianco rossi,fieri di esibire il loro spettacolo inuno scenario unico come PiazzaSan Pietro.

La mattinata è culminata conl'Angelus di Papa Francesco, a per -to dai musici castiglionesi, duranteil quale il Santo Padre ha ricorda-to la beatificazione padre Pino Pu -gli si e rinnovato il richiamo allacon versione ai mafiosi.

Davvero un momento impor-tante per gli sban dieratori, ungradito ritorno in San Pietro quasi25 anni dopo la prima volta,quan do in compagnia del presi-dente storico Padre Ar turo Burestipor tarono a be ne dire da PapaGio vanni Paolo II la statua dellaMadonna che poi a vreb bero ac -compagnato in Ve ne zuela. Le esi -bizioni in Piazza San Pie tro sonostate trasmesse in di ret ta su TV2000, sia sul digitale terrestre ita -liano che, via satellite, in tut to ilmondo. Questo è stato un ulterio-re motivo di soddisfazione per ilso dalizio castiglionese, che ha

Una Bandiera in Volo

Una mosta a Montepulciano

gherita, troviamo annotato che taliiniziative vennero costellate datempo instabile e temperature in -vernali; non solo, ma riconsultan-do un intervento rilasciato da Car -lo Rubbia, noto scenziato e pre -mio Nobel, durante un convegnosvoltosi a Cortona e organizzatodalla Scuola Normale di Pisa erisalente alla metà degli anniottanta, lo studioso in quella sede,relazionando sull'uso delle risorsedel pianeta e i sistemi messi in attodall'uomo moderno per otteneremaggiori risultati dalle produzioniagricole, annesse e connesse adun uso ambientale improprio,avrebbe dato, nel tempo, origine auno stravolgimento climatico che

certo non avrebbe giovato all'u-manità.

Allora le parole di Rubbiasuonarono strane e motivate dauno spirito troppo catastrofista,così si pensò e si disse, ma oggiprobabilmente, invece, stannotrovando un riscontro concreto.

Quindi che dire... per stare piùtranquilli è bene affidarsi allaricorrenza di questa fatalità testi-moniata da quanto successoanche più di cen to anni fa seinvece vogliamo dare peso allascienza c'è proprio da correrereai ripari, sempre che l'umanitàfaccia ancora in tempo a mutarele sorti del clima.

Lilly Magi

Il gruppo storico e sbandieratori città di Castiglion Fiorentino dal Papa

Stravolgimento atmosferico

Te conoscéo, donna, oh adorabile creaturaen tutto ‘mpegnèta, mén che ‘n letteratura:ngruppelèta tul grimbiule a nettè la chèsa,a fère l’erba e al merchèto pe’ la spesa,e tanto amore che te facéa degno contornoanche quando sfornèi ‘l pène dal caldo forno.La soletta facéi acanto al focolèree per la famiglia te déi un gran dafère.La buchèta e tutti i mistiéri degni de rispetto,comme calche capriola giuppe ‘l letto.T’ho visto mamma, sorella, figlia e sposa,ma mèi letterèta, ch’è ‘n’antra cosa.La mi’ poca cultura, e non per colpa mia,credéa che non aéste el tempo per fère poesìa,quande a riprire el chèpo del poro Ginoce pensò l’Anna Gallucci da Torino.S’acorse de quanta fusse la necessitàe portò a Trontela una grande Università.Non lo riconosco io, che sirìa en gaffo,mo’ Bocconi e la Sorbona ce fano un baffo:la Perugini ch’ansegnèa a Barulloportò tra i banchi de scola ‘sto vecchio grulloe, per completère al meglio la missione,dette tutto en mèno al prode Caldaroneche aviò, partendo da la china,con la Commedia de Dante, la Divina,eppù, senza fermasse un sol momento,portò a la Pieve l’otto e ‘l novecentoe nissun vecchio perse pe’ la via:per un’annèta ce fece la mitologia.

E Nicola ha rimpìto, se fa solo per dire,l’accademico anno che sta per finire.E mo’, co’ la penna che trema per l’usura,saluto le donne de la letteratura:i dolci non se servon coi crustini,ma in fondo ensiéme ai meglio vini,S’aviò co’ la Saffo, per chi non lo sapesse,sei secoli prima che Cristo nascesse,io ho siguito sia attento che curioso,i scritti de Cristina Trivulzio Belgioioso.Ogni dì me sintìo meno ‘gnorante:se passò tanti anni e s’arivò a la Morante.Arvìo a chèsa col mèl de chèpo:ma senza sta facoltà, murìo da rèpo.Ma altre donne m’han dèto mèno:la Valli e la Ciufegni a la mi scòla stèeno.Nissuno podarà dì che io non c’eroco’ la Montini e ‘l su’ scientifico pinsiero.‘Na sera me fece: “Gino, en lo sapéi che a Firenze ha aloggèto el Galilèi?”E io, sorpreso per quello che dicéa,gn’arisposi: “El sò da me, che ‘l mondo già girèa”.Ma de le mi donne certo en me lamentoe l’aringrazio de quanto m’hano ‘nsénto.E prima che m’aguanti l’emozionerivolgo un pinsiéro a Paolo Nannarone.Anco lu abruzzese, colto e modesto,col suo “diritto”, e ci ha lascièto presto.Scusète de le mi frasi strampalète la fattura:“Evviva le donne drénto e fòra de la letteratura”. Gino

Letteratura en gunellaVERNACOLO

68 opere, 44 dipinti, 7 sculture e17 lavori su carta, ripercorre cin -quant’anni (1925-1976) dellapro duzione artistica di de Chiricoe si completa con una sala dedica-ta alla proiezione di un documen-tario storico sul Maestro.

Tra le opere più significativedella sezione dedicata al ritrattoclassico, si distinguono il celebreAutoritratto nudo del 1945, ilgran de Bagnanti (con drappo ros -so nel paesaggio) anch’esso del1945, l’Autoritratto nel parco conco stume del Seicento (1959) e ilRi tratto di Isa, vestito rosa e nero(1934). Nella sezione della Neo -me tafisica troviamo i più famosisog getti dechirichiani: i manichini,rappresentati da Ettore e An dro -maca (1970), il celebre tema del -la Piazza d’Italia, con Piazza d’I ta -lia con statua di Cavour (1974) el’Archeologo con Il Pensatore(1973) e il sorprendente Medi ta -tore (1971).

“Il progetto - spiega la curatri-ce - vuole esplorare il ruolo che lafigura umana, o umanizzata, giocanella costruzione dell’universoico nografico e pittorico di de Chi -rico, autore che, andando benoltre il tema tradizionale del ritrat-to, pone dei quesiti che ci avvici-nano al grande mistero dell’esi-stenza.”

La mostra, allestita nella For -tezza poliziana dall’architettoFederico Lardera, è realizzatadal la Fondazione Cantiere In ter na -zionale d’Arte e dalla FondazioneGiorgio e Isa de Chirico, con il so -stegno del Comune di Monte pul -ciano, della Provincia di Siena edel Rotary Club locale. A Monte -pulciano quindi, gli appassionati,gli studiosi e i visitatori avrannol’occasione di cogliere una singo-lare caratteristica di Giorgio deChirico, il quale sosteneva che“nel ritratto, soggetto in generepo co avventuroso, subentra il sen -so della sorpresa e della scoper-ta”. La mostra avrà i seguentiorari: lunedì 16.00-22.00; mar te -dì-domenica 10.00-22.00, ultimoingresso: 21.15.Per informazioni e prenotazioni:Tel.: 0578 757007; E-mail:[email protected]; Website: www.dechiricomontepul-ciano.it Stefano Bistarelli

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L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 ATTUALITÀ

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IL FILATELICo a cura di MARIO GAZZINI

Il 18 maggio u.s. il CircoloFilatelico "Crociere Atlantiche" diOrbetello ha emesso un pacchettodi cartoline dedicate all'80° An -niversario della Crociera Aerea delDecennale, per ricordare l'eventostraordinario compiuto da alcuninostri piloti su un percorso di20.000 Km. nel tratto Orbetello-Chicago- New York- Roma.

L'impresa porta la data del l °lu glio 1933 con partenza da Or -betello e ritorno a Roma i112 a -gosto dello stesso anno.

La Crociera si svolse su unper corso di tredici tappe, toccan-do gli scali di Amsterdam, Lon -

donderry, Reykjavik, Cartwright,Shediac, Montreal, Chicago, NewYork, Shediac, Shoal Harbour,Pon ta Delgada, Lisbona, RomaLido di Ostia.

In occasione di questa grandericorrenza quel Circolo Filatelicoha allestito la 33° mostra Aero-Filatelica a Orbetello elaborandouna cartolina ufficiale, a tiraturalimitata a n° 350 esemplari, corre-dandola di alcune timbrature dellequali alcune sono a corredo diquesto articolo.

Se inseriamo l'evento in unmomento particolare in cui latecnologia in senso lato eraappena nata, dobbiamo immagi-

narlo come un esempio di tenacia,di sfida ad un destino pieno diincognite, in cui alcuni eroi dell'aria si cimentarono affrontandotutti quei chilometri sopra territorisemi-sconosciuti, su un oceanopieno di insidie, con una sparutaflotta di idrovolanti nati da poco,con scarsi requisiti tecnici in unmondo smisurato di cui si intrave-devano solo difficoltà inaudite.

Comunque anche in quellecircostanze, sicuramente in mezzoad enormi difficoltà, venti idrovo-lanti presero il volo da Orbetelloin un'alba di grandi speranze, por -tando a bordo 20.000 esemplari

in tutto dei valori da f. 5,25+19,75 e da f. 5,25+44,75; anchein questo evento la filatelia si èdimostrata essenziale per ricorda-re le glorie di una grande Na zione,com'è l'Italia.

Senz' altro lo spirito di avven-ture smisurate aveva possedutocompletamente la mente di questiaudaci, dando loro, in un tripudiodi feste ed immagini mastodonti-che, il valore della grande im pre -sa: uno di loro, forse il più deciso,disse ai suoi compagni che "erasicuro che nessuno sarebbe statoinferiore al destino, che li attende-va, qualunque esso fosse, ma sem -pre destino di pionieri".

UN SISTEMA SEMPLICE E GRATUITO PER AIUTARE LA MISERICORDIA

Vuoi offrire il tuo aiuto alla Misericordia di Cortona?Quando farai la DICHIARAZIONE DEI REDDITI scegli così la destinazio-ne del 5 PER MILLE DELL’IRPEF FIRMA NELLA PRIMA CASELLA DEL MODULO e riporta nell’appositoriquadro il CODICE FISCALE DELLA MISERICORDIA DI CORTONA:800 008 305 15. Il 5 per mille È AGGIUNTIVO, non comporta nessuna spesa, non èalternativo all’8 per mille e può essere versato anche da coloro chenon presentano la dichiarazione dei redditi.

Arezzo Wave Love Festival

un’attività veramente interessante

Dall’11 al 14 Luglio avràluo go la 27° edizione di“A rezzo Wave Love Fe sti -val”; quest’anno la sedeprincipale sarà nell’area

verde di Albergo, piccola frazionedel Comune di Civitella in Val di -chiana con alcuni eventi che sisvol geranno anche nel centro diA rezzo.

Tra gli ospiti di questa edizio-ne: Max Gazzè, Marta sui Tubi,Ministri, Fedez, la notte di LucaAgnelli, lo spettacolo “30 anni diOrtodossia” con Massimo Zam -boni, il flauto di Roberto Fab bri -ciani. Dall’Europa: 77 BombayStreet, Grimus, Rangleklods e poiospiti extra-musicali di altissimolivello, da Fabrizio Barca al gior -nalista Tommaso Cerno allo scrit-tore Eraldo Pecci.

Andando per ordine Giovedì 11 luglio il festival si a -

pre al Parco del Pionta di Arezzoad ingresso completamente gratui-to; si comincia dallo spettacolo“30 anni di ortodossia”, un excur-sus dei 30 anni di carriera di Mas -simo Zamboni, che riporta sulpal co le grandi canzoni del perio -do CCCP con Fatur, Canali e Baral -di; in scaletta anche i Granturismoe le band vincitrici di alcuni con -corsi partner.

A seguire presso la discoteca“Officina 7” il dj set di Fedez, ama -tissimo rapper italiano, da pococertificato disco di platino (oltre60mila copie vendute); per l’in -gresso è previsto un biglietto an -cora da definire.

Venerdì 12 luglio la musica sispo sta ad Albergo, vicino a Ci vi -tella, dove è collocato il Main sta -ge, attivo ogni giorno dalle 15,30(nel pomeriggio si chiama Psychostage) con tutte le migliori propo-ste emergenti d’Italia, vincitrici delcontest “Arezzo Wave Band” eospiti come i danesi Rangleklods eil potente live dei Ministri.

Sempre ad Albergo, venerdì

L'Associazione Amici di Vada opera da alcuni anni all'interno delterritorio cortonese, senza fini di lucro anche indiretto, assicurandoassistenza a persone disabili e organìzzando attività ricreative,soggiorni al mare o in montagna per inserire maggiormente talipersone nella società, ritenendo che la conoscenza diretta della

naturalità di problemi, che se ignorati portano a diffidenza e fratture sociali,costituisca il mezzo migliore per una completa integrazione

Ogni mese i volontari organizzano gite ed escursioni insieme ai ragazzidell'associazione trasformando alcune ore di impegno sociale in divertimen-to per tutti. L'associazione negli anni passati si è già impegnata con successoin numerosi progetti coinvolgendo la popolazione e gli enti locali del territo-rio. Particolannente significativa. tra le altre iniziative, è stata l'organizzazionedi un concerto di Lo ren zo Cherubini in arte Jovanotti (che si è dimostratovicino all'associazione prestando la sua immagine gratuitamente anche peraltre iniziative da questa organizzate) che ha permesso all'associazione diacquistare un pulmino e di trasformarlo al fine di renderlo idoneo all'uso neiconfronti di persone disabili.

Tra i progetti già realizzati vi è anche la promozione presso il Comune diCortona (dimostratosi subito interessato e disponibile) per la realizzazionepresso la piscina comunale di Camucia di uno scivolo per la migliore fruibi-lità della stessa da parte di persone con problemi motori.

Ultimamente è stata portata a termine, in collaborazione con don AntonioMencarini e con il campeggio "San Francesco" con sede in località Mazzanta,Vada (Li vor no), la realizzazione di n. 3 unità abitative prefabbricate e di n. 2ba gni idonei per l'uso da parte di persone disabili all'interno di tale campeg-gio al fine di creare e sviluppare rapporti interpersonali tra gli ordinari utentidella struttura ed i soggetti portatori di handicap eliminando ogni barrieraarchitettonica e sociale. L'iniziativa viene ripetutaogni anno per tutto il periodo di apertura stagionale del campeggio. Al fine direperire le fonti necessarie per la realizzazione di tale progetto l'associazioneha richiesto ed ottenuto un contributo dalla Presidenza del Consiglio deiMinistri, Dipar ti mento per gli affari sociali, Os ser vatorio nazionale per ilvolontarìato, all'interno delle agevolazioni previste dalla Legge 266/91 sulvolontariato.

Nell'anno 2002 e 2003 in collaborazione e con il contributo dei Comunidella Valdichiana Aretina e della ASL 8 ha realizzato un progetto denominato"Insieme" con l'obiettivo di proseguire la propria attività con le personedisabili attualmente interessate e incrementare il numero delle stesse attra-

verso l'orientamento e le indicazione dei comuni coinvolti in base alle neces-sità del proprio territorio e compatibìhneme con le possibilità umane efinanziarie dell'associazione stessa. Nel corso dell'anno 2004 ha promossoinsieme a soggetti diversi (associazioni, enti pubblici, ASL, scuole, cooperati-ve sociali, ecc.) un progetto intercomunale Valdi chiana aretina per educare ibambini alla tutela dei diritti dei loro coetanei disabili e ripensare insieme aloro una città più vivibile per tutti. Nel corso del progetto sono state coinvoltealcune classi delle scuole elementari e medie in ogni Comune ed è statosvolto un percorso di conoscenza e approfondimento del problema delladisabilità, soprattutto in rapporto alla fruizione degli spazi urbani collettivi(aule scolastiche, giardini, strade, luoghi di incontro, centri sportivi, servizidi trasporto e altro). Il giorno 22 giugno 2007 presso lo stadio Sante Tiezzil'associazione ha organizzato un concerto dei "Nomadi" per far conoscerel'associazione e raccogliere fondi per la propria attività. Con certo che hariscontrato un grande successo di pubblico.

Ogni anno, inoltre, l'associazione effettua numerose campagne di sensi-bilizzazione con la presenza degli associati e dei volontari all'interno di moltemanifestazioni ed eventi locali.

Nel 2009 sono state fatte numerose iniziative per la raccolta fondi, alcunepromosse insieme ad altre Associazioni (Etruria Animals), che bannopermesso, a fine anno, l'acquisto di un pulmino da utilizzare per gli scopisociali dell' Associazione. Con il concerto del primo dicembre al teatroSignorelli di Cortona è iniziata una collaborazione con il gruppo musicale "Quelli del Murello" di Castiglion Fiorentino, che si sono resi disponibili peraltre iniziative atte a finanziare le nostre necessità.

Un nostro obiettivo è l'acqnisto di un pulmino per il trasporto di personein carrozzina (non avendo più la disponibilità di quello acquistato tramite ilconcerto di Jovanotti).

A tal proposito è nata una collaborazione con I Nomadi che ci ospite-ranno a tutti i loro concerti a cui vorremo prendere parte per farciconoscere e per raccogliere fondi per tale iniziativa.

Grati di quanto potrete fare per contribuire alla vita di questaAssociazione, porgiamo cordiali saluti.

Se vuoi fare una donazioneC/C Banca Popolare di Cortona

IT7SH0S49625400000010529915 Se vuoi donare il 5 x milleScrivi nella denuncia dei redditi Associazione Amici di Vada Cod. Fiscale9300 1620512.

12 luglio in collaborazione con “Ilgiardino delle idee” alle 18 EraldoPecci, ex-calciatore e giornalista,presenta il suo ultimo libro "IlToro non può perdere" (Rizzoli2013) insieme a Gianpaolo Or -mezzano, giornalista e scrittore.

Di tutt’altro taglio è invece l’in -contro delle 12 ad Arezzo, pressola sede di Confindustria: “Italia2020: nuovi diritti per una nuovacomunicazione” che vuole essereuna riflessione sul tema dei dirittiin un futuro prossimo dove tv,web, mobile convergono e dovevanno salvaguardati i diritti d’auto-re non respingendo ma abbrac-ciando la tecnologia; cercherannodi rispondere Manlio Mallia, vi ce -direttore SIAE e Mark De Simone,Presidente Confindustria TerziarioAvanzato di Arezzo, che organizza-no assieme ad Arezzo Wave il pa -nel con ospiti prestigiosi come Ci -sco System, Google, Bip Mobile,Terra, Clouditalia.

La notte tra venerdì e sabato vain scena Elettrowave, ad Arezzo ein collaborazione con Officina 7,presenta una serata di musicaelettronica con ospite Luca Agnellie Danny Daze dagli USA.

Stessa location e orari (loc.Albergo, dalle 15,30) per la mu si -ca del week end: dalle 15,30 disabato 13 luglio il palco PsychoStage-Main Stage ospiterà le bandregionali emergenti, i Matti delleGiu ncaie con Erriquez della Ban -dabardò, i Grimus dalla Romania,Nobraino e Marta sui Tubi. Subitodopo i live l’area festival si trasfor-merà in una balera anni ’50 con ildj set electroswing di Dj Pony:“Buonasera signorina”.

La festa del sabato sera di A -rezzo Wave avrà un tema rigorosa-mente anni ’50; sul palco con DjPony i ballerini di Sosta Palmiziche danzeranno vestiti e acconciatianni ’50 ricreando le atmosfere diquegli anni.

Le stesse atmosfere che Angelo

Caroli, titolare di A.N.G.E.L.O., unodei più grandi punti venditaabbigliamento usato e archivio diricerca per operatori del settore, eMario Hair Art rac conteranno alpubblico alle 12 dello stessogiorno ad Arezzo.

Nella stessa giornata di sabato13 luglio il tema della ricostruzio-ne e della rinascita sarà al centrodella presenza di Fabrizio Barca,e conomista e politico che ha rico -perto il ruolo di Ministro per lacoesione territoriale nel recentegoverno Monti; l’intervento di Bar -ca è previsto alle 18 di sabato 13luglio.

Il programma musicale didomenica 14 luglio riparte da A -rezzo: la mattina in Piazza Grandesotto le Logge Vasari, il grandeflautista Roberto Fabbriciani terràalle 11:00 un incontro sui Beatles,un'icona della musica del nostrotempo, raccontando la sua e -sperienza di musicista classico,d'a vanguardia, di interprete delno stro tempo, in relazione allaloro musica. Alle 12 spazio allamusica con “Beatles: tema e varia-zioni” con Roberto Fabbriciani(flauto), Fabio Battistelli (clarinet-to), Simone Nocchi (pianoforte) el’Orchestra Sinfonica della Roma -gna diretta da Ezio Monti.

Alle 15,30 spostandosi ad Al -bergo, programmazione musi calecon i nuovi talenti italiani e ospitiquali Gatti Mézzi, Iotatola, gli sviz -zeri “77 Bombay Street” e il granfinale con Max Gazzè per la primavolta sul palco anche con la colla-borazione di Sosta Palmizi chefarà delle performance a sorpresadurante alcuni brani.

L’area festival di Albergo attivanei giorni 12, 13 e 14 luglio e adin gresso gratuito fino alle 20,dopo tale ora è previsto un bigliet-to di 10 euro. Gli spettacoli co -minciano alle 15,30 nello PsychoStage per proseguire dalle 19,30nel Main stage e in secondo palco,

collocato nella stessa area, messoa disposizione da Redbull, chepermette una non stop di musicafino a notte fonda.

Presso l‘area festivaliera, in -teramente coperta da wi-fi grazie aTerra spa, si potranno trovare i -noltre le aree ristorazione, glistand dei partner, tra cui la USL8con Sert e Associazione Aiuto Sie -ropositivi e le bancarelle del mer -catino di Arezzo Wave.

Nell’area di Albergo ogni gior -no dalle 18 gli operatori di Bao -bab accoglieranno bimbi dal 6agli 11 anni presso “Cicciottà - lacit tà dei bambini” che quest’annopropone una bellissima novità: ilcirco! Grazie alla collaborazionecon la prestigiosa scuola di circodi Torino FLIC i bambini avrannola possibilità di imparare clowne-rie e giocoleria, mentre gli allievidella scuola si esibiranno anche incittà ad Arezzo con performance eimprovvisazioni.

Ma non finisce qui! Ogni gior -no i danzatori di Sosta Palmizi eSpazio Seme improvviseranno per -formance alla stazione di Arezzo incor rispondenza dei treni che rag -giungono l’area festival di Albergo.Le performance continuano sultreno fino ad accompagnare ilpubblico a piedi verso l’area festi-val (molto vicina alla stazione diAlbergo). Grazie alla collaborazio-ne con Smemoranda, TFT e Tiem -me infatti il pubblico potrà rag -giungere il Main stage con treniordinari e speciali che garantiran-no velocità e sicurezza nel rag -giun gere i concerti.

Per vivere fino in fondo l’at -mo sfera degli anni ’50 che pro -pone Arezzo Wave 2013, SostaPal mizi organizza un workshoptut te le mattine con Chiara Sil ve -stro, danzatrice, insegnante e co -reografa specializzata in danze eballi swing per imparare “LindyHop - partnered swing, VintageJazz, Charleston - solo swing”.

Il programma della manifestazione che si svolgerà dall’11 al 14 luglio 2013

Associazione Amici di Vada

Sem pre al mattino è possibile i -scriversi al workshop di contactimprovisation con il brasilianoHu go Leonardo Silva e LeonardoLam bruschini di Spazio Seme.

Arezzo Wave 2013 è reso pos -sibile grazie alla Regione Toscana,alla Provincia di Arezzo, al Co mu -

ne di Civitella in Valdichiana, allacollaborazione con la PolisportivaAlbergo-Oliveto e ai tanti partner emedia partner che sostengono lamanifestazione. Tutti i dettagli suinfo e pro gramma sono online suwww.arezzowave.com

Stefano Bistarelli

Page 10: L'ETR. IMP. 22/2006Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi-derato il maggiore fisarmonicista al mondo), entrambi attesi sul palco di Piazza Signorelli. Poi si

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“DALLA PARTE DEL CITTADINO”risponde l’Avvocato

Dalla parte del cittadinoil parere dell’arch. Stefano Bistarelli

Gentile Avvocato, vivo in uncondominio e mi è arrivato undecreto ingiuntivo per onericon dominiali arretrati senzaaver ricevuto prima una racco-mandata dall’amministratore.Poteva farlo? Devo pagare? Gra -zie.

(Lettera firmata) L'amministratore, anche senza

un preventivo atto di messa inmora, può agire in giudizio perottenere un decreto ingiuntivocon tro i condomini morosi. Anchese ci fosse un clausola nel regola-mento condominiale che prevedel'obbligo per l'amministratore dicontestare formalmente la moro -sità comporta eventualmente unaresponsabilità da inesatto adempi-mento del mandato, ma nonanche la preclusione ad agire condecreto ingiuntivo per recuperaregli oneri condominiali arretrati.

Così si è espressa la Corte diCassazione con la sentenza 16

aprile 2013, n. 9181 resa nell'am-bito di un procedimento ingiuntivorelativo al mancato pagamentodelle spese condominiali.

Nella fattispecie in esame, unacoppia di condomini morosi siopponeva al decreto ingiuntivoemesso nei loro confronti, soste-nendo l'improcedibilità dell'azio-ne moratoria perché, contraria-mente a quanto espressamenteprevisto dal regolamento di con -dominio, l'amministratore non liave va preventivamente messi inmo ra.

In particolare, i ricorrenti so -stenevano che il Giudice del me -rito avesse errato nell'interpretarela disposizione del regolamentocondominiale che obbliga l'ammi-nistratore all'osservanza del rego -lamento condominiale, nella spe -cie, dell'art. 34 del regolamentoche, interpretato secondo buonafede, precluderebbe il ricorso allaprocedura monitoria, senza previamessa in mora.

Ad avviso della Suprema Corte,tuttavia, il motivo è manifestamen-te infondato in quanto nella nor -ma del regolamento non è fattodivieto all'amministratore di agirein via monitoria senza previa mes -sa in mora: la norma si limita,piut tosto, a fissare una regola dicondotta dalla cui violazione po -trebbe, in ipotesi, discendere unaresponsabilità da inesatto adempi-mento del mandato, ma non lapreclusione processuale invocata.

Del resto, lo stesso art. 1219c.c. precisa, in termini generali,che la costituzione in mora non ènecessaria quando, scaduto iltermine del pagamento, la presta-zione deve essere eseguita aldomicilio del creditore (ovvero,nel caso, presso l'amministrato-re).

Avv. Monia Tarquini [email protected]

Condominio: decreto ingiuntivosenza messa in mora

Autorità per l’Energia Elettrica e Gas ecco nuoveregole per chi paga le bollette in ritardo!

Attenzione al decoro degli edifici, il manufattoche non lo rispetta va abbattuto!

Quali sono gli obblighi in capo al trasportatore e le verifiche da effettuareprima di trasportare un rifiuto in discarica?

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 ATTUALITÀ

Già dal nome ArretiumCup si nota quanto glior ganizzatori hanno acuore la città di Arezzoed il suo territorio.

L’Arretium Cup è un vero eproprio omaggio ad una delle cittàpiù antiche con una storia fra lepiù importanti del mondo.

Arretium una delle dodicilucumonie etrusche, Arretium edil mistero del nome che ancoraoggi resiste. Poche sono le città almondo che hanno una continuitàstorica di oltre 3000 anni, Arezzoè una di queste. Ci vorrebberopagine e pagine per scrivere della

grandezza antica e moderna di A -rezzo, la storia di questa città e delsuo territorio ha lasciato tracce in -delebili in tutto il mondo. Ar -retium la città etrusca dell’indu-stria metallurgica, dei grandi bron -zi della Chimera, della Minerva edella tante opere ed oggetti bron -zei . Forse non tutti sanno che conmolta probabilità il termine “erz”che in tedesco significa bronzoderiva dal nome di questa città, vi -sti i tanti reperti bronzei etru schiprovenienti d’Arezzo ritrovati finsulle rive del Baltico.

Che dire poi dell’ Arretium inetà romana, sempre rimanendo

nel campo della produzione, co -me non ricordare la ceramicasigillata o corallina aretina di cuise ne trovano tracce fino nell’India meridionale.

Noi non ci rendiamo conto diquanto la vita moderna, la nostravita, è permeata da Arretium, dallasua storia e dalle sue genti. Pro -viamo ad immaginarci cosa sa -rebbe l’arte, ma anche cosa sa -rebbe il nostro sport o lo sport ingenerale se Arezzo non avessedato i natali ad un “grande” comeMecenate, per non dire cosasarebbe la musica che oggi ascol-tiamo in tutte le sue forme senza il“grande” Guido d’Arezzo?

Partendo anche da questo cheil GS Olmoponte il 22 e 23 giugno2013, organizza presso i propriimpianti del Luciano Giunti, nellasplendida cornice delle collinetoscane a pochi passi dalla stupen-da Santa Maria delle Grazie laterza edizione dell’ARRETIUMCUP, torneo internazionale di cal -cio giovanile per esordienti.

L’ARRETIUM CUP è la manife-stazione calcistica giovanile piùim portante del centro Italia, no -tevole è stato l’impegno del Gs Ol -moponte, in un momento di crisie conomica come quello che stia -mo attraversando, per garantireun lotto di squadre partecipanti dilivello eccelso. Società di serie A:

Centri Estivi per ragazzi

Dal primo settembre 2013cambiano le regole per le utenzeprivate in ritardo con i pagamentidelle bollette.

Con apposita Delibera l'AEEG(Autorità per l'Energia Elettrica eil Gas) ha stabilito nuove norme dicomportamento per gli operatoriche erogano forniture elettriche oenergetiche, che dovranno osser-vare tempi e termini precisi primadi procedere alla sospensione delservizio.

In primo luogo, gli operatoridovranno inviare al cliente conraccomandata un avviso di man -cato pagamento della bolletta, pre -cisando che verrà sospesa la forni-tura di energia elettrica o di gas senon si provvede a saldare il conto.

Il termine utile per il pa ga -mento dalla ricezione della racco-mandata non deve essere inferioreai 15 giorni.

Sulla lettera deve essere preci-sato il giorno preciso a partire dalquale avviene il conteggio deigiorni disponibili.

Nel caso in cui i fornitori nonrispettino le nuove regole e itermini stabiliti, il cliente ha dirittoall'accredito automatico sullabolletta di un risarcimento pari a: • 30 euro se è stato sospeso ilservizio senza un preavviso;• 20 euro se è stata sospesa lafornitura prima che sopraggiun-gesse il termine utile per il paga -mento.

ATALANTA, FIORENTINA, JUVEN-TUS, TORINO, più CREMONESEsocietà professionistica di LegaPro.

Le migliori sicuramente perl’attenzione che rivolgono al calciogiovanile e per la cura dei proprivivai , vere e proprie fucine dallequali escono sempre dei grandicampioni, si contenderanno l’AR -RETIUM CUP con le migliori squa -dre della nostra zona rappresen-tanti dell’eccellenza delle scuolecalcistiche della nostra provincia.OLMOPONTE, ARNO LATERINA,MARZOCCO SANGIOVANNESE,SAN SEPOLCRO, AQUILA MONTE-VARCHI, SANTA FIRMINA e VIRTUSARCHIANO, faranno di tutto perfar rimanere la terza edizione dell’ARRETIUM CUP nel nostro territo-rio.

Vedremo un bellissimo spetta-colo nei due giorni, 22 e 23 giu -gno, del torneo, dovremo an no -tarci i nomi dei giocatori, perché iragazzi che scenderanno in camposaranno sicuramente i campionidel domani, coloro che rappre-senteranno in un futuro non moltolontano non solo i colori dellepro prie squadre ma anche l’azzur-ro della nazionale, dando cosìcolore non solo ai propri sogni,ma anche ai nostri di eterniinnamorati del gioco più bello delmondo.

Il manufatto realizzato sopra l'ultimo piano di un condominio che nonrispetti il "decoro architettonico" va demolito, anche se compatibile conl'aspetto architettonico complessivo dell'edificio.

È il principio stabilito dalla Cor te di Cassazione con la Sen tenza n. 10048depositata il 24 aprile 2013.

Nel caso in esame, i giudici del la Corte d'Appello avevano de ciso che ilmanufatto costruito su una terrazza di un edificio condominiale anche seindecoroso non andava abbattuto poiché rispettava lo stile architettonico delpalazzo.

Di avviso contrario la Suprema Corte, secondo la quale la nozione didecoro architettonico (art. 1120 del Codice Civile) è più restrittiva e noncoincide con quella di aspetto architettonico (art. 1127 del Codice Civile).

Pertanto, il corpo di fabbrica aggiunto alla preesistente costruzione, purrispettando in linea di massima l'aspetto architettonico, va abbattuto searreca un pregiudizio al decoro complessivo dell'edificio, tanto più se sitratta di un manufatto di significativa volumetria, ben visibile all'esterno e taleda alterare le linee originarie dell'intero stabile.

R...Estate con noi al Golf Club Valdichiana

Il Golf Club Valdichiana orga -niz za il Centro Estivo per iragazzi, per trascorrere du -ran te il periodo delle vacanzescolastiche, alcune settimane

di gioco, animazione e attivitàsportive.

Il servizio è rivolto a bam binidi fascia di età compresa tra 5 e12 anni e prevede iniziative, attivitàed intrattenimenti adatti alle varieetà ed alle esigenze dei soggettipartecipanti. Il periodo di attivitàparte dal 1 luglio fino al 2 agosto,con turni di singole settimane, dal

lunedì al venerdì dalle ore 8.30alle ore 13,30. Tante le attività e leiniziative, che verranno messe inpista, alternati a momenti di relaxe di divertimento, tramite giochitendenti a coinvolgere i bam bini ingruppi per favorire una mag gioresocializzazione ed inte grazione,eventuali escursioni in siti diinteresse ludico, didattico. Leattività proposte giornalmentesaranno le seguenti: Laboratoriodi lingua inglese; Gioco del golf;Equi ta zione; Attività ricreative va -rie; Escursioni in campagna e/ozone limitrofe alla struttura. Cia -scuna attività è svolta da personalequalificato ed è prevista la figuradel Coordinatore/Responsabile delProgetto ed un numero di Assi -stenti /Operatori in rapporto aipartecipanti durante l’orario. “Perle famiglie è già tempo di pensareall’estate dei più piccoli, e anche

quest'anno abbiamo deciso diarricchirla con sport, divertimentoe tanta tanta natura; pensando aivo stri cuccioli di casa con un sum -mer camp golf - ci racconta Mar -co Iannucci presidente del GolfClub Valdichiana e vice presidentedel comitato regionale toscanodella Federazione Italiana Golf. -Per chi cerca per proprio figliouna soluzione che coniughi sport,inglese e contatto con la campa-gna, in uno splendido e curatissi-mo contesto naturalistico, i bam -bini potranno appassionarsi al

gioco del golf partecipare a giochi,tornei e laboratori creativi, in più,attività quotidiane proposte inlingua inglese, grazie alla presenzadi un educatore madrelingua. Unaproposta completa per i bambini eragazzi e che da piena tranquillitàalle famiglie, perchè tutto è seguitoe organizzato con cura e attenzio-ne; un’occasione unica per viverein tutta sicurezza e per partire allagrande con questi piccoli esplora-tori del golf - conclude Iannucci”.

I costi per aderire al servizio,considerando che il circolo dovràricorre a professionisti esterni,oltre alle attività gestite diretta-mente gestite, richiede per ognibambino € 80,00 a settimana. Perinformazioni e iscrizioni contatta-re la segreteria al numero di tel fo -no 0577 624439 o via email:

[email protected] Prisca Mencacci

L’Arretium Cup

Il trasportatore ha l'obbligo diverificare tutta la documentazionee le autorizzazioni di tutti i soggetticoinvolti nella filiera della gestionedel rifiuto prima di procedere altrasporto.

È quanto stabilito dalla Cortedi Cassazione Penale (Sentenza n.16209 del 9 Aprile 2013) che haaffrontato il caso di un trasportato-re professionale di rifiuti che avevaportato i rifiuti presi in carico dalproduttore ad un impianto nonautorizzato alla gestione deglistessi.

Secondo i Giudici di Cassa -zione, il trasporto rientra tra leattività di gestione dei rifiuti; neconsegue, quindi, che tutti gli a -dem pimenti espressamente pre vi -sti dalla Legge circa le attività di

gestione dei rifiuti diventano au to -maticamente obbligatori ancheper le attività di trasporto dei ri -fiuti.

Questo chiarimento conducead una più ampia interpretazionedelle responsabilità in capo altrasportatore: spetta a questi pre -stare la massima attenzione alladocumentazione relativa al rifiutoe alle autorizzazioni dei soggetticoinvolti.

E' necessario, quindi, che iltrasportatore richieda copia delladocumentazione ancor prima diiniziare il trasporto e che verifichiche l'impianto di destinazione siain grado di accettare il carico, ve -ri ficando la corrispondenza deico dici CER (Codice Europeo Ri -fiuti). [email protected]

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I lavoratori in quegli anniprotestavano ma semmai per ilsalario, non per la salute. Duegiorni dopo la mia assunzione ècominciato uno sciopero di 42giorni ininterrotti per ottenere unaumento salariale. Per 42 giorninon abbiamo riscosso una lira,venivano a casa nostra i casalesi aportarci la pastasciutta e il pane, ealla fine di aumento ne abbiamoavuto pure poco. La malattia e lamorte invece era come se lemettessimo in conto, cercavamodi non pensarci, c’erano lefamiglie da mantenere, tuttiavevano conosciuto la guerra e lafame fino a pochi anni prima. È il mio babbo che parla adesso: ACasale c’erano due industrie:l’Eternit e i soldati: le trattorie, ibar, i cinema campavano coisoldati mentre gli operai tiravanoavanti con l’Eternit. Casale eral’Eternit, senza Eternit Casale nonsarebbe esistita.

Angiolo aggiunge: all’Eternitlavoravamo in 2400 su tre turni, laproduzione non si fermava mai.

Che fine facevano gli scartidi lavorazione?

Dentro il Po finivano! Così,brutale ha risposto Angiolo:quando si alzava il livello e il fiumescorreva più veloce verso la calacanottieri, quello era il momentobuono per buttare i rottami dentrol’acqua.

Almeno si evitava la pol -vere!

È vero (dice Angiolo sorri-dendo amaro) perché era l’a -mianto ad ammazzare, lo vedeviche arrivava dentro i sacchi o isilos per essere impastato col ce -mento, era un minerale fine fineeppure micidiale come un coltelloche strappava i polmoni e ti facevaammalare prima di asbestosi e poidi tumore, così, tanto per finire illavoro.

Il mio babbo interviene: Iodentro la fabbrica non ci sonostato ma l’ho vista da fuori, erapiena di quella polvere, sullefinestre, sui tetti, una specie dicoperta, ma la polvere era anchesparsa un po’ in tutta la città.

Angiolo, quanti ne hai visti

ammalarsi e morire di colle-ghi?

Molti, ho visto troppi funeralia Casale Monferrato. Anche i mieicognati Elio e Adolfo purtropposono morti di asbestosi, avevano ipolmoni pieni di amianto, nonrespiravano più.

Le tute chi le lavava, c’erauna lavanderia in fabbrica ole portavate a casa impolvera-te?

Le mogli le lavavano, ancheZaretta ne ha respirata un bel po’di polvere!

C’erano visite e controllisa nitari periodici dentro l’a -zienda?

Sì, ti facevano la spirometria,l’auscultazione dei polmoni. Levisite c’erano ma tutele per gliope rai nessuna, te l’ho detto an -dava sempre tutto bene a sentire idirigenti.

Quando sei rientrato aCortona, e che hai fatto dopo?

Nel 1974, volevo tornare a c -sa, ero stanco di amianto. Ho fattol’elettricista, il mestiere che avevoimparato durante il servizio milita-re in marina.

Adesso cosa fai?Il pensionato, dal 1988.Grazie e auguri, Bachi.Questa intervista la concludo

con le parole che il procuratore diTorino Raffaele Guariniello - coluiche ha ostinatamente voluto ilprocesso contro l’Eternit i e suoiproprietari - ha usato per com -mentare la sentenza del 13 scorso:“un inno alla vita, un sogno che siavvera”.

De Cartier e Schmidheiny nonsono gli stessi padroni dei tempidi Angiolo ma sono stati ugualinell’occultamento della veri tà enell’indifferenza consapevole ecolpevole verso la salute degliuomini che lavoravano per loro, lasentenza quindi vale idealmenteper tutti, nessuno escluso, e, mipermetto di aggiungere, ha resti-tuito giustizia a chi aveva patitosolo ingiustizia e può per fino farsperare che simili soprusi alla vitaumana non avvengano più oavvengano di meno.

Alvaro Ceccarelli

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013

PAGINA 11

Se domandate a Angiolo An -to nelli perché tutti gli di co -no Bachi vi risponderà chela sua mamma da piccololo chiamava col vezzeggiati-

vo di Angiolino poi di Bachino,quindi, fatto un po’ più grosso(ma non troppo alto), soltanto diBa chi. Per questo Bachi è rimastoil nome di popolo con cui Angioloè ormai universalmente conosciu-to a Monsigliolo, dove è nato ecresciuto, e a Camucia dove abitada molto tempo, almeno da quan -do è rientrato da Casale Mon fer -rato. Questa storia parla di An -giolo, di lavoro, di Casale, diamian to e di morte. È un’intervistaa una persona che ha lavorato al -l’Eternit. Tutti ora ne parlano, luil’ha conosciuta la fabbrica dellamorte e dell’amianto ha sentitol’o dore.

L’intervista che segue è una diquelle cose che dovevo e volevofare da molto tempo per almenodue ragioni: perché mi fa molta,molta rabbia che si debba morireper lavorare e che in tanti ancora,non certo ultimi gli operai dellaIlva di Taranto, debbano barattarela vita per un tozzo di pane (mapure per una pagnotta intera), einfine volevo farla perché di Casaleho sempre sentito parlare in casamia, dato che il mio babbo Quintoci ha fatto il militare e che quello èstato per lui, nato in campagna econtadino per stigma genetico, ilviaggio più formativo e più lungodella sua vita. Caserma Nino Bixiodunque, quella dove anche Ce len -tano fece il Car e che aveva i tettifatti interamente di ondulati Eter -nit, e si capisce!

Ecco, qui si faranno domandea Angiolo detto Bachi ma ci saràspazio anche per qualche infiltra-zione di ricordi di mio padre.

Il racconto comincia il 13 feb -braio 2012 nel Palazzo di giustiziadi Torino: un rosario di quasi3000 nomi di uomini e donnemorti per asbestosi e mesoteliomache dura ore. A leggerli, in quantoparti civili da risarcire, il giudiceche poi pronuncia la condanna a16 anni di reclusione per i pro -prietari dell’Eternit, lo svizzero Ste -phan Schmidheiny e il barone bel -ga Louis de Cartier, contumaci. Unanno dopo, il 3 giugno, un altrogiudice, ma di appello, rinvigori-sce la sentenza prolungando per idue la prigione a 18 anni e ag -giungendovi 30,9 milioni di risar-cimento in favore del Comune diCa sale e 20 per la regione Pie -monte che si erano costituiti particivili. Ma stavolta solo per il super-stite Schmidheiny, ché de Cartier èmorto il 21 maggio alla venerandaetà di 92 anni, nel suo letto e inpace con la sua coscienza, almenopare. Ancora un lungo dolorosoelenco dalla bocca del giudice di(solo!) 938 nomi di persone che,stavolta, secondo la corte di ap -pello hanno diritto a un risarci-mento pari a 30.000 euro. Nomidi morti, di caduti sul lavoro, divittime predestinate di questomaledetto minerale che si infila

nei polmoni come un minuscolaselce, buca la pleura ed è capacedi presentare il suo terribile contoperfino dopo 30 anni: inatteso,im provviso e letale, a chi l’harespirato sia pure per poco.

È domenica mattina 9 giugno,sono a casa mia, davanti a me ilmio babbo e il Bachi:

Angiolo, in quale anno seiandato a Casale e che età ave -vi?

Sono partito da Monsigliolonel 1962, a 31 anni

Da solo o subito con tuamoglie Zaretta?

Da solo, quando sono partitoero fidanzato, mi sono sposato nel1964 e dopo ho portato a Casaleanche Zaretta.

A Casale è nato anche tuofiglio Alessio?

Sì, due anni dopo, lui è un

mandrogne.Che vuol dire mandrogne?Si chiamano così gli abitanti di

Alessandria.Come è successo che sei

stato assunto all’Eternit?La storia andò così, mio co -

gnato Adolfo Corbelli aveva fatto ilmilitare e la guerra con un casale-se, Elio Giovannini, che a fineservizio trovò il lavoro all’Eternitper tutti e due, poi una volta chevenne a Monsigliolo conobbe miasorella e la sposò.

Ora avevo due parenti che la -voravano all’Eternit e venne vogliaanche a me di partire, mia sorellami ospitò per i primi mesi, intantoElio e Adolfo si adoprarono, tra -mite qualche conoscenza, a tro -var mi un posto in fabbrica.

Qual era la tua mansione?Ero addetto alla prima mac -

china lastre, una ventosa che a -spirava le lastre lisce, le appoggia-va sui carrelli e le faceva passaresotto un’altra macchina ondulatri-ce. Dietro di me c’era Adolfo chele lastre le tagliava quando eranoancora molli, io poi le mandavoverso la modellatrice. Ho semprefatto questo per i 12 anni che sonorimasto a Casale.

Quindi tu avevi un contattoquotidiano con l’amianto?

Sì, ne ho respirato che non miposso lamentare, la polvere eradovunque, non si poteva sfuggire.

C’era consapevolezza fragli operai che l’amianto fossepericoloso per la salute?

(Angiolo ha il sorriso di chista per dire una triste ovvietà)Lo sapevamo tutti, all’ospedale diTorino quando arrivava un malatoda Casale dicevano “ne è arrivatoun altro dalla fabbrica dellamorte”. Tutti sapevano, ma chepotevi fare? Se volevi mangiare do -vevi lavorare e anche respirare lapolvere, sennò ciao, era lunga lalista di quelli che aspettavano dientrare in fabbrica. Alternativenon c’erano. La proprietà non di -ceva né che l’amianto faceva malené che non faceva male, taceva egli operai non prendevano pre -cauzioni, solo qualcuno si mettevauna mascherina di sua iniziativa,praticamente niente.

Il dottor Gian Mario Angori hala sciato in questi giorni laterra; è volato in cielo dovesicuramente avrà trovato au -tostrade aperte che lo hanno

condotto direttamente nel paradi-so.

Non può che essere così; chiha conosciuto Gian Mario Angorine ha apprezzato una infinità diqualità che gli erano naturali.

Come medico è stato eccezio-nale; alla competenza, all’impegnoprofessionale ha sempre aggiuntouna umanità che difficilmente oggi

troviamo in tanti suoi colleghi.Il nostro rapporto è stato più

amicale che professionale, manon possiamo dimenticare quelloche ha fatto all’Ospedale di Cor -tona, quando il nostro nosocomioera ancora dentro le mura dellacittà.

Ricordo con particolare com -mozione il suo ingresso.

Ha girato tutti i reparti persalutare i malati e il personale me -dico e paramedico comunicandoloro di essere in attività con loroin queste vecchie mura.

Rispettoso di tutti scese anchenegli scantinati per salutare tutto ilpersonale non medico che ope -rava in quei locali per lavare e sti -rare quanto era necessario per ireparti.

Non si è mai tirato indietro,non è mai stato venale; era un me -dico che amava la sua professionecon quella serietà che era di altritempi.

Nel suo Ospedale di Casti -glion Fiorentino ha realizzato unrap porto ottimale con tutto il per -sonale; quell’Ospedale era diven-tato un gioiellino di puntualità, dicortesia, di funzionalità.

Era tutto merito suo perchéchiedeva agli altri quello che perprima lui faceva. Ciao caro Mario.

Riproponiamo una let -te ra che la moglie diGi no Severini ci ha in -viato il 7 novembre1981; è un ricordo pia -

cevole di una cara donna in na -morata del giornale L’Etruria.

“Caro signor Direttore dell’E -truria, ho ricevuto, sempre conpiacere, l’ultimo numero (il 9)

dell’Etruria. Ringrazio il signorPaolo Cenci della gentili parolecon le quali parla di Gino (Se -verini) a proposito di vaccini.

Ho notato che non avete an -nunciato la morte del signor A -dreani, forse perché il numero eragià pronto quando è mancataquella brava persona che eraAdreani.

Mi farebbe un gran piacere se,nel prossimo numero (il 10) unodei vostri collaboratori scrivessequalche linea, per ricordare cheper mio marito, Gino Severini, ilBar Signorelli ogni estate, dal ‘57al ‘64, era diventato il suo luogo dipredilezione.

Si sedeva dinanzi al Bar, facevaun po’ di salotto perché giovani ebambini (che lo ricordano ancoraora che sono cresciuti) venivano afare due chiacchere e chiederequal che consiglio se avevano qual -che problema.

Gino ha sempre amato la gio -ventù. Il signor Adreani, la suagentile moglie e la simpatica co -gna ta (o sorella, non ricordo be -ne) venivano pure loro accanto aGino, appena il loro lavoro glielopermetteva e mio marito racconta-va tante cose della sua infanzia,poi giovinezza cortonese.

Gino era rimasto, negli annilontani, poi parigini,sempre colcuore a Cortona (e lo capiscopure io, sebbene straniera, misente molto cortonese) e pure miafiglia maggiore Gina e il maritoscultore Franchina, hanno sceltoCortona per continuare la tradizio-ne di affetto per questa bella città ei suoi simpatici abitanti.

Gino aveva, per amicizia, rega -lato una fotografia con dedica pro -prio al signor Adreani ed ognivolta che andava a Cortona, laavedeva affissa nel Bar Signorelli.

Potreste per favore chiederealla vedova di farvi vedere questafoto, perché penso che, adesso, leil’abbia in casa.

Perdonatemi il disturbo, ma èuna cosa che mi stà a cuore,perché Adreani, la sua famiglia e ilBar Signorelli erano una istituzio-ne un punto fisso degli incontri diquelli che tornavano a Cortonasoprattutto il 15 agosto.

Sono sicura che, anche cam -bian do gestione, il Bar famosocon tinuerà ad essere un punto diritrovo, ma sarei felice che Adrea -ni non fosse dimenticato.

Grazie tanti distinti saluti ami -chevoli”.

Jeanne SeveriniP.S.: Ho ritrovato l’altro giorno unalettera di Farfallino a Gino, l’horiletta con piacere.

Era un vero e buon cortonese,amante della sua città. Non l’ho di -menticherà nessuno.

Comunque avete continuatobene L’Etruria ed è sempre unpiacere leggerla.

E’ molto vivace.Dimenticavo di dire che il

conte Passerini era il padrino dibattesimo di mio nipote Fran ce -sco, figlio della mia ultima figliaRomana; fu durante il soggiornopalermitatono del Passerini, 19anni fa.

Il conte era nipote di quelmonsignor Passerini che fu a Ro -ma negli anni 1903-1905.

Diede un prezioso aiuto aGino ventenne e molto povero.

Quanti ricordi!Disgraziatamente sono man -

cati in questi giorni due cortonesiim portanti: il conte Renzo Pas se -rini e il conte Umberto Morra tantiamici di Gino e di tutta la nostrafamiglia. Che tristezza! E io che io84 anni non mi decido ancora diraggiungere Gino! Lui mi aspetta aCortona dal 26 febbraio 1966. Masarà presto e lo dico senza ram -marico, benché la mia vita è statainteressante.

Quando Bachi andò all’Eternituna lettera di Jeanne Severini

Tra le vecchie carte

Gian Mario Angori

TERRITORIO

Da sinistra: Quinto e Angiolo

Page 12: L'ETR. IMP. 22/2006Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi-derato il maggiore fisarmonicista al mondo), entrambi attesi sul palco di Piazza Signorelli. Poi si

calice�di Anne Cop pens-Bae ten� -presenta dott.sa Zaira Mar giacchi Chiesa di San Filippo Neri - ore21,00�Da Cavazzoni a Vivaldi,viaggio nella musica s cra�Concertoper organo e trombe�Lucia Lu -coni, Martina Dainelli, VincenzoNinciMARTEDÌ 2 LUGLIO�Giardinodel Monastero della SS. Trinità -ore 21,00�Signum in Montibus,

mistero in sette quadri (i settemartiri di Tibhirine)�soprano RieAbe�violino Tina Vasaturo�violon-cello Bansuri Angelo Sorato�vocirecitanti Simone Persiani, NoraRaddi, Franco Sandrelli, TorquatoTenani�Regia Cristina AntoniniMERCOLEDÌ 3 LUGLIO�Chiesadi Santa Maria Nuova - ore21,00�Verdi e il suo tem po� Con -certo in occasione del bi cen -tenario della nascita di Giu seppeVerdi�harmonium Matteo Galli� -pianoforte Francesco AttestiGIOVEDÌ 4 LUGLIO�Chiesa diSan Domenico - ore 21,00�Il cantodell’anima�Fratelli Mancuso�CoroArmonioso Incanto�DirettoreFran co Radicchia VENERDÌ 5 LUGLIO - Museo

Diocesano del Capitolo - ore18,00�Presentazione del libro Con -ver sione�di Padre Teobaldo Ric -ci�relatore P. Flavio Carraro Vesco -vo emerito di VeronaSantuario di Santa Margherita -ore 21,00�La madre vestita disole�Oratorio Sacro di MarcelloBronzetti “il Fedeleamato”�Coro eOr chestra “Fideles et Ama ti”�Di -rettore Tina Vasaturo�con ChiaraTettoni��e con la partecipazione diFrate Alessandro BrustenghiNOTTE SACRA - SABATO 6LUGLIO ore 18,00 - Chiesa di San Fran -cesco�Primi vespri della do -menica�presiede P. Flavio Car raroVescovo emerito di Vero na�con icoristi del corso di polifonia - ore21,00 - Chiesa di San Dome -nico�Pietro uomo della fe de�Con -certo, Coro e Orchestra della Dio -cesi di Roma�Direttore MarcoFrisinaore 24 - P.zza del Re pub bli ca -�Concerto gospel di Anthony Mor -gan’s Choir (e partecipanti alseminario)ore 1,00 - Monastero delle Cla -risse�Mattutinoore 3,00 - Chiesa Inferiore Mo -nastero SS. Trinità�AcclamationiDivote�Concerto Sacro per Con -tralto e Organo�(Grandi, Kerli,Frescobaldi, Bernardi, Storace,Schutz, Buxtehude, Purcell XVI-XVII)�contralto Andreina Zat -ti�organo Adriano Dallapèore 5,00 - Santuario di Santa Mar -gherita�All’aurora ti cerco�Gli Ot to -ni romani - Enzo Mascolo, RemoD’Ippolito,�Rino Pecorelli, MarcoVinicio Ferrari, Pierluigi AusiliDOMENICA 7 LUGLIO�Santuariodi Santa Margherita - ore 10,00� -Santa Messa conclusiva�presiedel’Arcivescovo Mons. Ric cardo Fon -tana, Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro�anima la liturgia ilCoro della Diocesi di Roma

ATTIVITÀ DIDATTICHE:• Cordo di polifonia medioevalee rinascimentale e�Corso di vo ca -lità applicata alla pratica corale�1-4 luglio - Monastero della SS. Tri -nità�Il corso sarà basato sull’ap-prendimento di alcuni brani dellatradizione polifonica dal sec. XIVal sec. XVII, parallelamente sifaranno lezioni di vocalità singolee di gruppo per l’apprendimento el’affinamento di una corretta tec -nica vocale di base.�Docenti: Fran -co Radicchia e Catharina Sharp� -Ses sione mattutina: dalle 9.30 alle12.30�Sessione pomeridiana: dalle15.00 alle 18.00�Per maggiori in -formazioni ed iscrizioni:[email protected]�tel. (+39)340 3452066• Seminario Gospel con TheAnthony Morgan’s InspirationalChoir�4-6 luglio 2013 - maggioriinformazioni

MOSTRE D’ARTE:• L’icona: immagine che nascedalla luce.�Mostra di RobertoGudini�chiostro Sant’ Agostino -dal 29 giugno al 14 luglio. Orari diapertura 10-18• Il canto della luce.�Mostra dipittura ispirata alla musica diIldegarda di Bingen�di MichelleDemarque�eremo delle Celle – dal29 giugno al 14 luglio. Orari diapertura 15-18,30

ALTRE ATTIVITÀ• Pellegrinaggio a Mon te pul cia -no “sulle orme di Mar ghe ri ta” -�Domenica 30 giugno ore 9,30-18([email protected])• Visita al museo S.Margheritasi to in loc. Salcotto�mercoledì 3luglio - venerdì 5 luglio, ore 17-18,30 su prenotazione

([email protected])

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L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 ATTUALITÀ

questo lo ringrazio con tutto ilcuore.

La Santa Messa per il suo fu -nerale è stata celebrata dal ve -scovo Mons. Riccardo Fontana,che ha ben descritto, nella sua o -me lia, la personalità di don A l -bano ricordando il suo impegno eil suo lavoro nella diocesi di Cor -tona. Comunque c’è stato un epi -sodio durante la veglia funebrepo co edificante.

La nota stonata è stata deter-minata dal continuo chiacchieraredelle persone intervenute e dalsuono incessante dei cellulari.

Non c’erano, purtroppo, né quelsi lenzio, né quel raccoglimentorichiesti dalla circostanza.

Nel concludere devo ricono-

scere che la conoscenza di don Al -bano mi ha arricchita molto e so -no grata a Dio per avermi fatto in -contrare nel mio cammino unuo mo così buono, generoso, sen -sibile e devoto al Signore e a Ma -ria.

Suor Jòzefa Krystyna Szlykowicz *

*Suor Jòzefa è di nazionalità po -lac ca ed è medico psichiatra. Hatra scorso dieci anni negli StatiUniti, un anno nella Città del Va ti -cano e sette in Lituania e in altriStati europei. Ha rivolto il suo im -pegno nella risoluzione dei pro -

blemi familiari, legati all’uso delledroghe, dell’alcol e alla pratica de -gli anticoncezionali, dell’aborto edel divorzio.

Per cinque mesi, ho colla-borato con don Albanoo gni giorno. Ho prestatoil mio aiuto specialmen-te durante la celebrazio-

ne della Santa Messa, che si svol -geva nella Cappella Vescovile dellaCattedrale di Cortona ed ogni gio -vedì nella Cappella delle suoredel l’Istituto di Santa Caterina daSiena.

Don Albano era un sostenitoredella battaglia contro l’aborto, hasempre ritenuto impossibile pen -sare che la società potesse accetta-re l’uccisione di bambini innocen-ti ancora nel grembo delle loroma dri. L’incontro come me, suo -ra Jòzefa Krystina, psichiatra antia-borista, ha suggellato ancora dipiù il suo impegno contro l’abor-to, soprattutto la mia testimonian-za lo ha reso ancora più consape-vole di quanto l’aborto fosse assaivicino al male assoluto.

Il caro don Albano, da partesua, mi ha introdotto nella comu -nità religiosa della sua parrocchia,raccontando a tutti i fedeli qualefosse il mio lavoro o meglio la miamissione su questa terra. Ci sonotanti ricordi che vorrei rendereno ti su don Albano. Ne ricordoqual cuno.. Lui amava cantare, do -po la Messa, preghiere in onore diMaria Santissima, inoltre avevagrande rispetto per tutte le per -sone e soprattutto aveva parole diconforto per ognuno di loro.

Nonostante le sue sofferenze,non si è dato mai per vinto ed hacon tinuato a celebrare Messa e acon fessare i fedeli. Quando mi so -no recata a visitarlo all’ospedalene gli ultimi giorni, nel suo voltosofferente ho rivisto il volto di Cri -sto sulla croce. Don Albano haaccettato la sofferenza come hafatto Gesù. Non ha voluto assume-re farmaci contro il dolore, lo hasopportato fino alla fine e sonosicura che dal cielo don Albano siadopera oggi per aiutarmi nellamia missione in difesa della vitasin dal suo concepimento e per

Almeno nel Vangelo la donna appare come specie protetta, in toccabile.Le accuse, i guai! sono tutti per l’uomo. Gesù infatti a sua madre nel tempioe Cana, a Marta in Betania, all’emoroissa invadente, alle donne che locompiangono mentre sale al Calvario, alla Maddalena risorto, fa solo affet-tuosi rimproveri. Quanto poi al testo che oggi ricorre, abbiamo due generi dipersone al femminile: la prostituta che piange ai suoi piedi e le donne chelo seguono nei suoi viaggi per prestargli servizio e, anche se al di fuori diquesto testo, potremmo aggiungere la mogie di Pilato che a distanza siprende cura di lui (Mt 27, 19)

In casa di Simone il fariseo, è Gesù stesso che stabilisce con forza ladifferenza che passa tra la peccatrice che bagna suoi piedi di lacrime e ilpadrone di casa, lo zelante della legge, che forte dei alti principi morali sioffende per la presenza dell’intrusa e giudica Gesù come profeta mancato.Ma Gesù gli elenca tutte le cortesie non tributate all’ospite entrato in casa suae gli contrappone i gesti di riverenza e di affetto che la donna, pur indegnaper il suo genere di vita, gli ha dedicato. Conc ludendo: le è perdonato molto,perché molto ha amato. Un modo indubbio di esaltare la fede di questadonna in Gesù sua salvezza, ma mettendo anche in primo piano il geniofemminile che più che alla logica severa obbedisce agli impulsi e sentimentipiù nobili del cuore.

Nel testo unificato, rispetto agli argomenti trattati, si parla poi delledonne che, per i benefici ricevuti, insieme ai Dodici seguono Gesù nel suoperegrinare e lo servono usando dei loro beni. Anche qui, per quanto sinteti-camente si parla di esse, un confronto tra discepoli e le donne del seguitoviene stabilito. I Dodici a ve vano lasciato tutto per stare con Gesù ma certoaspettavano un compenso dovuto e ed erano anche capaci di litigare tra loroper averne ciascuno un di più rispetto agi altri, dice Pietro: Ecco cheabbiano lasciato tutto e ti abbiamo seguito;che cosa dunque ne avremo?(Mt 19, 27). Le donne non pretendono questo, e non basta dire che deifavori ne avevano già ricevuti perché, di fronte a Cristo che dichiara di nonaver di suo una pietra dove poggiare il capo (Lc 9, 58), l’istinto maternoispira loro un senso di protezione e dedizione totale. E’ Gesù che mettebene in vista valori al femminile che gli uomini non hanno.

Cellario

L’ABC della fedenella liturgia delle Domeniche

Domenica 16 giugno (Lc 7, 36.8,3)

Donna,specieprotetta

Margherita da Cortona, donna della fede

Direzione Artistica Marco FrisinaSABATO 29 GIUGNO��Chiostro diSant’Agostino - ore 11,00� Inau gu -razione mostra “l’icona: immagineche nasce dalla luce”�di RobertoGudini��Eremo delle Celle - ore19,30�Inaugurazione mostra ”Ilcanto della luce”�Mostra di pitturaispirata alla musica di Ildegarda di

Bingen�di Michelle Demarque Eremo delle Celle - ore 21,00�Labuona novella�Concerto GospelSaint Augustine Choir WashingtonDOMENICA 30 GIUGNO Mon -tepulciano, Chiesa di Sant’Agnese -ore 11,00�Santa Messa Go spel� -presiede Mons. Rodolfo Ce to loni,Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza�anima la liturgia il SaintAugustin Choir di Wa shin gtonCortona, Chiesa di San Domenico- ore 21,00�La bellezza della fedein Vivaldi e Verdi�Coro e OrchestraMELOS ENSEMBLE�Maria Tom -masi soprano�Isabella Palermocontralto�Filippo Manci direttoreLUNEDÌ 1 LUGLIO - LoggiatoTea tro Signorelli - ore 18,30� Pre -sentazione del libro:�Il tre dicesimo

X Festival di Musica Sacra, il programma La figura e la missione sacerdotale di don AlbanoNel ricordo di suor Jòzefa Krystina Szlykowicz Dal 29 giugno al 7 luglio 2013 a Cortona

Orario estivo - SS. Messe Festive - Vicariati di Cortona, Camucia e TerontolaSABATO (S. MESSA PREFESTIVA)

16,00 - Ospedale "S. Margherita" alla Fratta 18,00 - S. Filippo a CORTONA, Cri sto Re a CAMUCIA, S. Maria a MERCA-

TALE, S. Giovanni Evangelista a TERONTOLA 19,00 - S. Maria Nuova a CORTONA, SS. Cristoforo e Biagio a OS SAIA

DOMENICA 7,30 - S. Pietro a CEGLIOLO 8,00 - Basilica S. MARGHERITA, MONASTERO S. CHIARA, Cristo Re a

CAMUCIA, S. Agata alla FRATTA 8,30 - S. FILIPPO a Cortona 8,45 - S. Maria degli Angeli a MEZZAVIA 9,00 - MONASTERO SS. TRINITA', S. Giovanni Ev. a TERONTOLA, S. Bar -to lomeo a PERGO, S. Biagio a MONSIGLIOLO, S. Donnino a MERCATALE,S. Celestino a FOSSA DEL LU PO (Camucia) 9,30 - S. Maria a RICCIO, Sacra Fa miglia alle PIAGGE (Camucia) 10,00 - S. Francesco in CORTONA, Basilica di S. MARGHERITA, Cristo Rea CAMUCIA, SS. Cristoforo ed Emiliano a MONTECCHIO, S. Giu sto aFRATTICCIOLA, S. Caterina alla FRATTA, S. Eusebio a TAVARNEL LE, S.Giovanni Battista a MON TANARE, SS. Michele Arcangelo a S. ANGELO, S.Leo poldo a PIETRAIA10,15 - S. Francesco a CHIANACCE10,30 - Eremo delle CELLE, S. Pietro a CEGLIOLO, S. Martino a BOCENA,S. Lo ren zo a RINFRENA10,50 - RONZANO 11,00 - Cattedrale di CORTONA, S. Maria del Rosario a CENTOlA, S.Bartolomeo a PERGO, S. Maria delle Grazie al CALCINAIO, S. Agata allaFRATTA, s. Giovanni Evangelista a TERONTOLA 11,15 - S. Maria a MERCATALE, S. Marco in VILLA, S. Maria Assunta a

FARNETA 11,30 - Cristo Re A CAMUCIA, SS. Biagio e Cristoforo a OSSAIA, S.Bartolomeo a TEVERINA 11,45 SS. Ippolito e Biagio a CRETI 16,00 - S. Pietro a POGGIONI 16,30 - PIAZZANO (4° domenica del mese); VALECCHIE (2° domenica

del mese) 17,00 - Eremo delle CELLE 17,30 - Basilica S. MARGHERITA 18,00 - Cristo Re a CAMUCIA, S. Maria delle Grazie a CALCINAIO, S. Mariaa MERCATALE, S. Giovanni Evangelista a TERONTOLA 18,30 - S. Domenico a CORTONA

PRONTA INFORMAZIONEFARMACIA DI TURNO

Turno settimanale e notturnodal 17 al 23 giugno 2013Farmacia Bianchi (Camucia)Domenica 23 giugno 2013Farmacia Bianchi (Camucia)Turno settimanale e notturnodal 24 al 30 giugno 2013

Farmacia Ricci (Tavarnelle)Domenica 30 giugno 2013Farmacia Ricci (Tavarnelle)

Turno settimanale e notturnodal 1° al 7 luglio 2013Farmacia Comunale (Camucia)

GUARDIA MEDICA

Cortona, vicolo Mancini 0575/30.37.30

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Foto di repertorio

Page 13: L'ETR. IMP. 22/2006Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi-derato il maggiore fisarmonicista al mondo), entrambi attesi sul palco di Piazza Signorelli. Poi si

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eventuali autorizzazioni ove richie-ste. - Di sapere qualora siano inizia-ti i lavori, l’entità economica pre -ventivata per portare a termine glistessi, oltre a sapere se l’eventualesopralluogo sia stato effettuatoprima dell’inizio dei lavori stessi.- Di avere in copia tutta la corri-spondenza in risposta alle missivedel cittadino/a al quale gli erastato assegnato l’alloggio suddetto,lettere protocollate e indirizzateanche all’amministrazione co mu -nale di Cortona- Di sapere se l’alloggio asse -

come bene avrebbe fatto, le stortu-re della legge che permette ilcongelamento dei pagamenti alleimprese e le costringe a chiudere,a non pagare le prestazioni deiservizi resi, mentre liberamentepoteva erogare, senza sofferenza,senza ritardi di sorta nei pagamen-ti, le liberalità dei contributi, perun ammontare di 565.071,64euro.

A tanto ammontano i contribu-ti concessi alle varie associazioni,di cui, a quelle per gestione affida-mento di impianti sportivi comu -nali, a fronte di canoni riscossi pertotali euro 2.395 sono stati ero -gati, pronta cassa, contributi per44.855. E’ giusto tutto ciò? E’corretto? Non c’è nulla da ridire?Pagare le imprese subito sarebbecosa giusta e sacrosante;per leggesembra impossibile; spenderesoldi dei contribuenti con paga -menti immediati per svaghi e di -vertimenti vari nell’anno, e senzastenti, è fattibile. Mistero? No, ba -lordaggine sì! Fatture non saldateper lavori o prestazioni, possonopor tare al fallimento di una im -presa o disperazione del singolo edisoccupazione, mentre altri go -dono impropri benefici. Questa ègiustizia? Queste sono le sane leggistatali o europee? Di questo passo,al popolo che avrà fame verrannodate brioches? a chi chie de lavoro,spassi e divertimenti?

C’è da chiedersi se non sia ilcaso di tornare alle vecchie e saneregole della legge comunale epro vinciale, di distinzione dellespese: obbligatorie e facoltative.Al meno così potrebbe essere piùchiaro in Consiglio Comunale co -me sono spesi i soldi dei contri-buenti e se le tasse servano perpagare il divertimento di pochi ascapito di tanti, a scapito deglionesti e corretti cittadini, mentre iproblemi di carattere generalelan guono. Stoppiamo preventiva-mente certe spese, si riveda pure ilpatto di stabilità ma non facciamopassare il popolo per imbecille. Selo stato è in declino, ciò è dovutoalla decrescita per scempi e mal -versazioni che si continuano a fa -re. Piero Borrello

VISTOIl materiale cartaceo e fotografico,consegnatomi da un cittadino/a,inerente un alloggio E.R.P (casepopolari ) sito in via Capitini n. 2a Camucia, (argomento accennatoe discusso durante lo scorso C.Cdel 27 Maggio 2013), cittadino/aal quale sarebbe stato assegnato,essendo in graduatoria utile, ilsuddetto alloggio, che a quanto sinota dalle fotografie risulterebbein condizioni indecenti, con mat -tonelle divelte, mura piene diumidità, e vetro della porta rotto.

CONSIDERATOChe, nella discussione di dettoproblema, durante lo scorso C.C,il sottoscritto ha affermato che ladocumentazione è stata consegna-ta dal cittadino/a, il quale rifiute-rebbe l’alloggio perché definitodallo stesso insalubre, oltre chenon coerente come misure in baseal numero di persone che do vreb -bero occuparlo.

CONSIDERATO ALTRESIChe l’assessore non ha risposto inmodo esaustivo allo stesso inter-vento, facendo capire che l’appar-tamento non sarebbe messo cosimale, e che comunque doveva es -sere ristrutturato........ tanto daspingere il sottoscritto, al fine difare chiarezza, a richiedere in C.Cun imminente sopralluogo daparte della ASL in modo da verifi-care attentamente lo stato in cuiversa il suddetto l’alloggio.

PRESO ATTODella documentazione, letterepro tocollate, fotografie, inerentil’alloggio di via Capini n. 2 aCamucia, alloggio che se confer-mato dal sopralluogo è stato ri -dotto in pessime condizioni, condanni abnormi.

CHIEDE- Di sapere se è stata comunica-ta tempestivamente alla ASL diCamucia la richiesta di sopralluo-go su detto alloggio, come espres-so dal sottoscritto in C.C, se si,eventualmente la data del sopral-luogo e le risultanze dello stesso.- Di sapere se nel frattemposono stati iniziati i lavori di ripristi-no e manutenzione di detto allog-gio, eventualmente la data di iniziolavori, la copia della necessarie

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 ATTUALITÀ

gnato al cittadino/a, sia compatibi-le con le proprie esigenze, oltre asapere se lo stesso, rispetta le di -sposizioni minime di cui all’art. 13della legge Regionale 96/96- Di sapere se l’amministrazionecomunale di Cortona sia sta infor-mata già precedentemente all’as-segnazione dell’alloggio, dellecon dizioni in cui versa lo stesso al -loggio, oltre a sapere se sono sta -ti fatti sopralluoghi da parte di re -sponsabili del Comune di Cortona.

Il consigliere comunaleLuciano Meoni

D a anni si sente parlaredel patto di stabilità ecre scita ed ora sembraes sere diventato nellasto ria come l’Araba fe -

ni ce, cioè quell’uccello favolosod’Arabia di mitica bellezza che,secondo la leggenda, viveva cin -quecento anni, alla fine dei quali silasciava bruciare per poi rinasceredalle sue stesse ceneri. Così av vie -ne ogni anno quando si vanno astabilire le regole per la predispo-sizione ed approvazione della Leg -ge Fi nan ziaria, analizzando le pre -visioni sull’andamento della finan -za pubblica per poi decidere l’en -tità delle misure correttive da ap -plicare nell’anno successivo e latipologia delle stesse.

In poche parole, questo bene -detto patto di stabilità, che comevedremo è un patto di imbecillità,impone un limite tassativo nei pa -gamenti specie per quanto riguar-da i lavori pubblici, senza conside-rare che questi sono strumentiinadeguati e rivelatisi dannosi perl’andamento dell’economia e peri -colosi per le imprese. Non si tieneconto che i lavori da pagare sonofrutto di impegno di spesa di anniprecedenti o dell’anno corrente eper lavori conclusi. Il Patto di sta -bilità, in sostanza, impone un li -mite tassativo nei pagamenti, li -mite spesso inidoneo, consideratoche ci sono tanti Comuni che han -no lavori da pagare, già finanziatied appaltati prima dell’entrata invigore delle nuove disposizioni, edin qualche caso persino conclusi.Il Governo, nonostante le richiestedi tutti i sindaci italiani, non havoluto considerare gli impegnicon trattuali già assunti dai Comunine gli anni precedenti alla suaentrata in vigore (1997) per cui,paradossalmente, ci sono comuniche hanno i soldi per finanziarenuove opere, ma di fatto, non puòfarle eseguire in quanto, successi-vamente, non potrebbe pagarleper rispettare quel limite dettatodal patto di stabilità. Il sistema inso stanza blocca i pagamenti, men -tre sarebbe stato più opportuno estringente bloccare gli impegni dispesa corrente di un certo tipo enon gli investimenti, senza lederel’autonomia degli enti locali.

Questo stupido sistema, men -tre restringe l’autonomia degli entilocali, impedisce di fatto non solola realizzazione di nuove opere masoprattutto interventi di manuten-zione ordinaria e straordinaria,con sente tuttavia che gli stessi entilocali possano impegnare e liqui-dare rilevanti spese per l’effimero,

spese per l’immagine dell’ente,spese che vanno a sommarsi, coni costi della politica, per un possi-bile prossimo probabile voto discambio. Si limitano, per carenzedi programmazione o di puntualemonitoraggio da parte dei comunii pagamenti alle imprese a frontedi lavori o prestazioni professiona-li e di servizi, ma non quelli relativiai divertimenti, al bengodi, allegozzoviglie, agli sprechi di ognigenere e specie, a convegni sensatied insensati, ai patrocini e conferi-menti di cittadinanza, ai gemellag-gi, alle missioni che in prospettivapossono diventare, più che scambiculturali veri e propri momenti disvago turistico per amministratorie loro tirapiedi.

Un Sindaco di cui non faccioil nome, voleva il gemellaggio conun paese di mare perché così unabella mangiata di pesce frescosarebbe stato il massimo dellacerimonia. Dicevamo dunque, cheper gli amministratori, il patto distabilità ( o meglio di stupidità perquanto detto) è diventato un alibi,come un’arma di minaccia che licostringerebbe a fare dei tagli aspese essenziali: servizi scolastici eservizi sociali. Che le tasse chevengono aumentate sono colpa delgoverno presente e passati, acausa della riduzione dei trasferi-menti. Se ciò può essere vero inparte, dall’altra non si giustificanospese abnormi per il mantenimen-to del consenso, sempre a caricodel contribuente, giammaidell’amministratore sprecone edemagogo.

Al comune di Cortona, a cui èstato richiesto che da parte degliuffici economici e finanziari venis-sero certificati i provvedimentiattributivi di vantaggi economiciche a qualsiasi titolo e di qualun-que genere sono stati erogati perl’anno 2012, a favore di personeed enti pubblici e privati, conesclusione delle prestazioni abeneficio del MAEC e dei servizisociali, relativi a prestazioni diindigenza o disagio economico, lerisultanze sono state, per così dire,raccapriccianti. Mentre in dataventisette maggio si approvava inConsiglio Comunale il rendiconto2012, ed il Sindaco si cospargevail capo di cenere per non poterespen dere, per il patto di stabilità, imilioni risultanti in cassa a finedicembre 2012, pari a9.687.775,83 e con un avanzo diamministrazione di quasi tremilioni di euro, e che le impreseerano penalizzate da tali prescri-zioni normative, non biasimava,

Icittadini cortonesi sarannochia mati tra poco più di unanno alle urne per eleggere ilnuovo Consiglio Comunale, ilSindaco ed ovviamente la

Giun ta del nostro Comune. Sappiamo che già alcuni in -

contri vi sono stati ed anche letelevisioni locali hanno cominciatoad affrontare questo importantetema, anche se in modo nomen-clativo e non di sostanza. Sarebbeopportuno che presto si attivi unco struttivo confronto tra tutti co -loro che hanno particolare sensi-bilità politica per cercare di indivi-duare personalità adeguate a ri co -prire le sopracitate cariche istitu-zionali.

Riteniamo che il giornale L'E -tru ria possa, aprendo una pagina,facilitare questi incontri ed anchedare a molti cittadini la possibilitàdi esprimere posizioni, dare utiliin dicazioni, fornire motivazioniper individuare persone responsa-bilmente votate a dare la propriadisponibilità alla vita politica delterritorio.

I tempi certamente non sem -brano propizi per avviare questodibattito, anche se questo è do ve -

roso e deve esserlo soprattutto perportare il confronto su pratiche efattibili tematiche, elaborate tra -mite l'apporto di tutte le categorieimprenditoriali, produttrici, sinda-cali, ascoltando in modo sensibileil mondo dei pensionati, del vo -lontariato e del settore sociale.

Riteniamo che sarà opportunoper tutti segnalare particolari per -sonalità che oltre avere capacità,doti umane ed intellettuali adegua-te, ma soprattutto siano espressio-ne innovativa poiché le "vecchieinterpetrazioni politiche" hannofatto il loro tempo, ne dobbiamoprendere atto alla luce degli av -venimenti che l'Italia sta attraver-sando.

Il nostro sguardo fiducioso al -lora è rivolto essenzialmente aigio vani, e pare opportuno che tuttico loro che hanno avuto in pas sa -to, a vario titolo, esperienze politi-che siano supporto e sostegno allenuove dirigenze e si pongano alservizio della nuova generazione,siano sostegno ed aiuto e non siripropongano sulla scena politica,tutti siamo utili nessuno è in di -spensabile.

E' il tempo insomma di formu-

Stop alle imprese, avanti i divertimenti.Patto di imbecillità e decrescita

una politica etica

MARMI - ARTICOLI RELIGIOSI

Terontola di Cortona (Ar)Tel. 0575/67.386Cell. 335/81.95.541www.menchetti.com

NuvoleIn cielole nuvole disegnanosagome struggenti.L'attesa del temporale

ne muove le formelasciando la fantasiaal suo navigare.

Azelio Cantini

AmoAmo la tua mano che teneramente si poggiasui miei pochi e canuti capelli.Amo quella piccola ruga, che lievemente ti solca la fronte e fa della tua bellezza un segno vezzoso.

Amo il tuo sorriso anche nelle difficoltà presenti. E i tuoi occhi emozionati e lucidi nel ricordarei minuti, le ore, i giorni, e il pensiero d' amarti amo.

Amos Grilli da Cortona

lare, nelle apposite sedi istituzio-nali, un semplice codice compor-tamentale che fonda le radici inuna vera POLITICA FONDATA SUL -L'ETICA che faccia riappropriare ilcit tadino di quella vita politica par -tecipata che è l'essenza per uncam mino verso un futuro più u -gua le e più umano.

Vi sono sul nostro territorioper sone capaci e qualificate, gio -vani, ma che hanno già esperienzepolitiche rispondenti. Sarà giustopartire TUTTI assieme da questeche, adeguatamente sorrette dauna partecipazione caratterizzatadal desiderio di servire la cittadi-nanza tutta ed attraverso questafare crescere il territorio cortone-se. Ivan Landi

Case popolari, un assegnatario denuncia le condizioni insalubri dell’appartamento a lui assegnato

In distribuzione compostiere ad usodomestico per i cittadini del Comune di Cortona

Incentivi per chi ricicla i rifiuti nei propri orti o giardini

L'Amministrazione Comunale,nell'ottica di una riduzione delquan titativo di rifiuti prodotti hadeciso di incentivare il compostag-gio domestico da parte dei propricittadini.

Per questo ai cittadini che di -spongono di orti o giardini e chesi impegneranno a effettuare ilcom postaggio dei rifiuti organici

ver rà concessa in comodato gra -tuito una compostiera e ricono-sciuto uno sconto sul corrispettivoannuale per la gestione dei rifiuti.

L'incentivo sarà concesso an -che a chi si impegnerà a effettuare

il compostaggio con una compo-stiera di sua proprietà.

Per ritirare i dispositivi saràne cessario recarsi presso la pi sci -na comunale di Camucia a partireda lunedì 10 giugno ogni giornodalle 8,00 alle 11,30 dove unaddetto di Sogepu, azienda che sioccupa della raccolta rifiuti nelComune di Cortona, consegneràgratuitamente la compostiera efarà firmare l'apposito modulo diimpegno per la riduzione dellatassa sui rifiuti.

Chi invece già dispone dicompostiera può recarsi diretta-mente presso l'ufficio tributi delComune di Cortona per richiederel'applicazione dello sconto.

Le compostiere sono disponi-bili in numero limitato e verrannodistribuite secondo l'ordine di ri -chiesta. Si ricorda che l'iniziativa èri servata solo alle utenze dotate diuno spazio verde delle dimensioniminime di 50 mq dove sia possibi-le utilizzare il compost prodotto eche sono previsti controlli sull'ef-fettivo utilizzo della compostiera.

Page 14: L'ETR. IMP. 22/2006Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi-derato il maggiore fisarmonicista al mondo), entrambi attesi sul palco di Piazza Signorelli. Poi si

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Rimarrà indelebile nel ri cordo degli appassionati di ciclismo lapenultima tappa di questo Giro d’I talia 2013, il passaggio sullasalita verso le Tre Cime di La varedo. Il paesaggio innevato fuoristagione, i tanti tifosi e appassionati ai margini dei tornanti dellastrada di montagna e i gruppi di ciclisti intenti a darsi battaglia.

Lì, insieme al gruppetto dei migliori c’era anche Eros Ca pecchi che hachiuso in crescendo un Giro d’Italia iniziato con molte difficoltà.

A dire il vero le difficoltà, in quest’ anno decisivo, sembrano essere unafrequente compagnia per il ciclista fresco venti-settenne (13 Giugno 1986). Icrampi lo hanno fermato alla Roma Maxima (il vecchio giro del Lazio),problemi intestinali alla Tirreno-A driatico ed una caduta ha com promesso laCataluna a Marzo.

Al Giro d’Italia ci si è messa una forte allergia ha rendere più arduo il suocammino verso Bre scia, sede di arrivo dell’ultima tap pa. “Nonostante avessisvolto un’ot tima preparazione confesso che in alcune tappe, soprattuttoquando ho fatto fatica a tenere il pas so del gruppo, ho pensato an che dimollare. Nella prima settimana di corsa ero davvero messo male”.

Ma lo sconforto non ha pre valso sul talentuoso Capecchi che è progressi-vamente riuscito ad in granare il ritmo giusto. La sua cre scita è culminataproprio nell’azione d’attacco che lo ha visto protagonista nella penultimatappa sulle Dolomiti. Tanti i tifosi che lo hanno incitato in diretta sulla suapagina facebook e lo hanno spinto poi ha dichiarare: “In un certo sen soquell’azione la dovevo a loro, volevo ripagare il loro affetto, mi sentivo indovere di dare un se gnale forte prima di lasciare il Gi ro”.

Incurante della neve che ca de va copiosa non ha esitato quando ha vistoche c’era una possibilità di allungare. La fuga sulle strade innevate del Girod'Italia è proseguita fino a tre km dall'arrivo quando il siciliano Nibali hainiziato la sua volata in solitaria verso il successo di tappa, consacrazionedella sua vittoria della corsa rosa. In classifica generale il ciclista Cortonesesi è piazzato 70esimo ma recuperando circa altrettante posizioni rispetto alleprime gior nate, caratterizzate dall’inizio difficoltoso.

Così in sintonia con la sua squadra, la Movistar, ha deciso di tornaresubito a correre perché la condizione è ottimale. Il 2 Giugno ad una settima-na scarsa dalla fine del Giro ha preso il via al giro del Delfinato, in Svizzera.

Ancora molti gli appuntamenti della stagione, grande attesa s prattutto peruna delle sue corse preferite, la Vuelta di Spagna. La sua squadra è spagnolae li, a Tenerife, lui si allena con il gruppo quando non percorre le strade delCortonese partendo dalla sua casa di Borghetto.

Valerio Palombaro

Per il terzo anno consecu-tivo i tre paesi della Vald'Esse, Mon ta nare, Valec -chie e Piazzano hannoorganizzato la camminata

Fraterna Mont.Val.Piaz. La camminata che si snoda

per le vecchie strade bianche cheuniscono i tre paesi ha conferma-to il successo ottenuto dalle prece-denti edizioni, con un folto nu me -ro di partecipanti, di tutte le età.

Il percorso quest'anno è statoallungato di un paio di chilometri,che ha permesso ai partecipanti digodere di antichi paesaggi e di ca -sali immersi nella campagna altri-menti difficili da scoprire.

Si è partiti dalla chiesina di Va -lecchie, adagiata ai piedi del mon -te Ginezzo, che ha mantenuto latipica struttura di campagna con lafacciata rivolta verso la valle e unpiazzale di ghiaino fine contornatoda secolari lecci.

Dopo le iscrizioni di rito, cisiamo incamminati lungo la stradache congiunge Valecchie a Monta -na re, via che per un breve tragittori percorre la basolata, strada im -periale romana. La stradina bian -ca si snoda in mezzo alla campa-gna, toccando i vari casali e torri

che si frappongono fra i due paesi,dando un punto di osservazionedella nostra vallata nuovo per i piùgiovani ma pieno di ricordi ed e -mozioni per i più grandi. Prima digiungere a Montanare siamo pas -sati vicino alla pieve, la chiesa piùvecchia e in antichità più impor-tante della vallata. Da qua ci siamoavviati alla piccola Chiesina dedi -cata a S. Bernardino, posta ai pie -di della montagna, da poco ri -portata a nuova vita dalla comu -nità Montanarese e sede della lo -ca le compagnia. Qua ci siamo ri -posati all'ombra dei secolari ci -pressi che vigilano la piccola Chie -sa per poi affrontare il resto delcammino.

Siamo ridiscesi a valle verso ilguado di Trario, si tratta di un an -tico guado, dove sono poste nellet to del fiume delle pietre, alteper quando il fiume in piena salivadi livello e basse per i momenti ditranquillità. L'acqua era al puntogiusto e dopo le foto, ci siamo in -camminati alla volta della chiesadi Piazzano, che sta nel comune diTuoro sul Trasimeno, ma è difron te a Pergo, posta su di unacol lina da cui si gode di un pa no -rama bellissimo che abbraccia

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 SPORT

Il Giro 2013 del cortonese Capecchi

Grande successo dellagio vane golfista ElenaPa gni del Golf Club Val -dichiana superando leprove di qualificazione

medal ai Campio nati NazionaliMatch Play, che si sono svolte ierisul percorso del Golf Club Mon -ticello. La giovane golfista portaco-lori del club Valdichiana con dueottimi giri, 77-79, si è piazzataquindicesima pari merito. ElenaPagni entra così di diritto tra le 16finaliste che si sfideranno per iquarti e per le semifinali che siconcluderanno sabato 8 giugno.“Mi complimento a nome di tuttoil circolo con Elena Pagni, e sonocerto che il suo impegno, dedizio-ne, tenacia, daranno filo da tor ce -re a tutte le avversarie che sullacarta sembrano imbattibili. Ungrande in bocca al lupo e forza E -lena, il circolo ti segue e ti tifa - haconcluso Luca Spadacci direttoresezione giovanile del Golf ClubValdichiana". In allegato la Clas -sifica di gara. Info: 0577/624439;email: [email protected]

tutta la val d'esse. Qua sotto il vecchio pino a da -

giato quasi a terra proprio di fron -te la chiesa ci siamo seduti sulmu retto che gira tutto intorno alpiazzale della chiesa, per riposarciun po' prima di tornare al puntodi partenza, la chiesa di Valec chie,dove ad attenderci c'era un buonristoro alla contadina.

Ci siamo incamminati scen -den do a valle, passando per il lun -go viale di cipressi che una voltapor tava alla villa di Piazzano, re -sidenza del cardinale Passerini.Cam minare lungo questo viale cifa sentire piccolì, rispetto i gigan-teschi cipressi che lo contornano.La camminata è lunga i bambinisono stanchi, i babbi se li caricanoin spalla, ormai siamo arrivati aValecchie, nel piazzale sotto i leccitroviamo pronto il ristoro. Sedutiai tavoli si rimane a chiacchiere,felici di aver passato una giornatasenz'auto, attraversando luoghi vi -ci ni, ma lontani dal nostro mododi vivere. Il comitato ringrazia tuttii partecipanti e vi aspetta numero-si al prossimo appuntamento.

AC Perugia & Camucia Calcio

La Val d’Esse in camino

Campi estivi per bambiniIl Valdipierle festeggia

il ritorno in 1° categoria

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Al cinemacon ... giudizio

a cura di Francesca Pellegrini

Bello e Spietato come Ryan Gosling: Tutte le Facce del Dandy di Hollywood

Dallo styloso playboy in Crazy, Stupid, Love al violento pilota-stuntmanin Drive, passando per l’implacabile motociclista criminale, veloceCome un Tuono fino al feroce boss di un club di pugilato clandestino inSolo Dio Perdona.

É Noah ne Le Pagine della Nostra Vita (2004)Ruvido e romantico, è l’operario squattrinato perdutamente innamoratodell’agiata e disinvolta Rachel McAdams.

É Dean in Blue Valentine (2010)Trasandato e passionale, è il partner di una Michelle Williams angosciata,coinvolto in una tormentosa love story.

É Jacob in Crazy, Stupid, Love (2011)L’incallito sciupafemmine griffato ad alto tasso di testosterone che fa girare latesta a dozzine di ragazze ansimanti, fino a quando, il suo sguardo nonincrocerà quello travolgente della bella e spigliata Emma Stone.

É il Driver in Drive (2011)Stuntman cinematografico di giorno e rapinatore di notte; è il freddo espietato pilota criminale invaghito della giovane moglie di un galeotto, CareyMulligan.

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É Luke in Come un Tuono (2012)Sexy e strafottente, svaligia banche sfrecciando delinquenziale in sella allamotocicletta per depistare il poliziotto, Bradley Cooper.

É Jerry in Gangster Squad (2013)Il fascinoso e arrogante detective sulle tracce del potente boss malavitosoSean Penn, sedotto dalla femme fatale doppiogiochista Emma Stone, la pupadel gangster.

É Julian in Solo Dio Perdona (2013)Il feroce gestore di un club di boxe thailandese clandestino che sferra pugnisanguinari dal sapore di vendetta.

Elena Pagni ai CampionatiNazionali Match Play

Nei giorni che vanno dal24 al 28 Giugno il Ca mu -cia Calcio ed l’AC Pe ru -gia organizzano pressolo Stadio Comunale Ivan

Accordi di Camucia il primo “ACPERUGIA CITY CAMP”.

Ai “City Camp” possono parteci-pare tutti i ragazzi dai 6 ai 14 anniche amano il calcio e desiderano vi -vere una settimana con i coloribian corossi. Durante tutta la giorna-ta i ragazzi saranno seguiti da alle -natori selezionati ed accompagnato-ri esperti.

I “City Camp” sono una splendi-da occasione per conoscere tantinuovi amici ma sono soprattutto unmomento di socializzazione, dirispetto, di gioco e di divertimento,incentrati nell’approfondimento del -l’educazione civica; durante i CityCamp, ogni ragazzo sarà unico eprotagonista nello stare insieme inamicizia.GIORNATA TIPO:• 08.15: Accoglienza (distribuzio-ne KIT 1° giorno)• 09.00: In campo (allenamentotecnico)• 11.30: Igiene• 12.30: Pranzo• 13.30: Intrattenimento, svago erelax• 16.00: In campo• 18.00: Igiene• 18.30: Ritrovo con genitori

Nella quota di partecipazione,

sono inclusi assicurazione per in -for tuni e KIT FG SPORT AC PERUGIA

CALCIO COMPRENSIVO DI:• 2 Maglie ufficiali Perugia• 2 Pantaloncini ufficiali Perugia• 1 Zainetto• 2 Paia di Calzettoni

Per informazioni ed iscrizionicontattare: Cell.: 347 09 61 505;Cell.: 335 36 24 36

Stefano Bistarelli

Il 2 giugno si è conclusa lastagione agonistica 2012/2013 del campionato di Se -conda Categoria Girone Ache ha visto la compagine del

Valdipierle ritornare meritatamen-te nella Categoria superiore, dopoun anno dalla retrocessione.

Tutti soddisfatti per l’ottimocampionato disputato che ha vistola squadra locale stare in testa allaclassifica per due terzi della sta -gio ne, perdendo il primato nel -l’ultima fase che non ha comund-que prediguicato la disputa deiplay off a gironi riportando lasquadra nella prima categoria.

La Società che nella prossimastagione si appresta a compiere ilsuo 50° anniversario dalla fonda-zione non poteva chiedere di piùai ragazzi che con le loro preseta-zioni permetteranno di festeggiarela ricorrenza in quella categoriache più orgaogliosametne si sonomeritati.

Al termine dell’ultima garadisputata domenica 2 giugno sonoiniziati i festeggiamenti che, anchese ostacolati dal temporale, nonhanno fermato l’euforia di calcia-tori e dirigenti che in corteo conauto e bandiere bianco/verdi han -no fatto il giro dei paesi di Mer ca -tale e Lisciano riscuotendo il me ri -tato consenso dalla popolazione.

La serata si è poi conclusa conuna “amatriciana” per tutti i parte-cipanti.

L’atto conclusivo della stagioneè stata la cena di pesce che si ètenuta venerdì 7 alla quale hannopar tecipato oltre ai giocatori, il

tec nico Bruni e Dirigenti; anche lapopolazione che ha voluto cosìsalutare la promozione e visto chela data coincideva con il com -plean no del presidente NazzarenoBricchi, la sorpresa è stata mag -giore quando inaspettatamente èarrivata a fine serata una torta conla foto della squadra e con gli au -guri di buon compleanno a coluiche ormai da oltre un decennio èil punto di riferiemnto societarioche commosso ha ringraziato di -cendo che non avrebbe mai pen -sato di festeggiare il suo compl-leanno insieme a così tante per so -ne.

Anche l’Amministrazione Co -mu nale di Lisciano Niccone è vo -luta essere presente per l’occasio-ne donando una targa ricordo allasquadra sostenendo che il sacrifi-cio fatto dalla dirigenza per allesti-re olte alla squadra principaleanche una compagine di “Pulcini”che raccoglie i bambini della Valle

è stato premiato.Ora non ci resta che aspettare

la nuova stagione agonistica auspi-candoci, per festeggiare degna-mente il compimento del 50° an -ni versario, la permanenza nellaCategoria E, in considerazione chetutto il gruppo dei giocatori haesperesso il desiderio di rimanere,si spera di non deludere le aspet-tative, anche se i sacrifici, siaeconomici che fisici, si fanno sem -pre più gravosi ma vengono pre -miati l’orgoglio e l’abnegazionecon cui poche persone si prestanoa sostenerli.

Maurizio Caprini

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Il settore giovanile arancio-ne sta crescendo molto inque sti anni anche se arri -va re a obbiettivi importantiè sempre difficile e le stra -

tegie iniziali devono essere spes -so riviste e modificate; quest'an-no oltre allo viluppo delle variesquadre e alla crescita tecnica etattica dei tanti giovani l'ob -biet tivo era quello di restare conle due squadre (Juniores edAllievi) al livello Regionale ce -cando di gettare le basi per por -tare nel giro di qualche annoanche la squadra dei Gio va nis -simi allo stesso livello.

Abbiamo intervistato il re -sponsabile del settore giovanilearancione Giancarlo Calami tosiper fare un resoconto del l'an -nata e di quelli che sono i pr o -grammi per la prossima stagio-ne.

Come è stato il rendimentodelle squadre del settore gio -vanile?

La Juniores allenata negli ul -timi tempi da Angori Iury, partitacon qualche difficoltà si è ripresadopo il cambio dell'allenatore;nel le ultime gare è andata in dif -ficol tà ma è normale per unasquadra che ha fornito tanti gioca-tori alla prima squadra con ottimorendimento.

Globalmente i ragazzi si sonodimostrati seri e preparati e conl'allenatore hanno fornito unaprova di buona professionalità.

Abbiamo conquistato la per -manenza nel Regionale con duegiornate di anticipo ed alla fine siè dimostrato un buon gruppo.

Gli Allievi?Anche gli Allievi hanno avuto

un cambio di allenatore durantel'anno, il nuovo è stato MariottoniLuca; negli ultimi due mesi siamoandati in difficoltà anche per l'esi-guita' del gruppo ma grazie ancheall'innesto di alcuni '97 alla finesiamo riusciti a salvarci combi-nando la vittoria nell'ultima garaad Arezzo (contro l'Accademy)con i vantaggi della classifica Di -sci plina.

Abbiamo mantenuto quindi ildiritto a giocare ancora l'annoprossimo nel Regionale.

Nella zona siamo l'unica so -cietà ad avere questa possibilità citenevamo ed era importante; stia -mo allestendo una squadra per ilprossimo anno con i '97 ed ab -biamo bisogno di qualche innesto.

La squadra degli allievi B, pro -vinciali, ha fatto un buon campio-nato e ci siamo classificati bene; illoro allenatore è Torresi Giacomo.

Il prossimo anno si ritroveran-

no a fare il Regionale .Cosa ci puo' dire dei Gio -

va nissimi?I Giovanissimi, allenati da

Gior gio Fiorenzi, del '98, sono mi -gliorati tantissimo dal 2011-12 si -no ad arrivare al V posto del 2013;i ragazzi si sono impegnati tanto esia l'allenatore che tutto il restantestaff hanno fatto un buon lavoro.Stiamo lavorando per rafforzarequesto gruppo perché dovrannocrescere ancora e l'obbiettivo èarrivare anche con i Giovanissimialla fase Regionale ma avremobisogno di alcuni innesti.

Dovremo essere bravi adallestire la squadre in breve tem -po: anche con l'aiuto delle zonelimitrofe dovremo arrivare a for -mare un buon gruppo.

Quindi arriviamo ai ragazzi del'99, i Giovanissimi B che quest'an-no erano alla Fratta con una colla-borazione nostra ed alcuni innestidi ragazzi anche di Terontola;hanno disputato un buon campio-nato, quest'anno tornano a Ca -mucia e vedremo da chi farli alle -nare, (molto probabile GiorgioFio renzi) e sarà molto importantenell'ottica di cercare l'ascesa allafase regionale.

Siamo arrivati al 2000...Gli Esordienti 2000, allenati da

Sodero hanno disputo un ottimocampionato nella prima fasearrivando primi del girone: nellaseconda fase anche meglio, dispu-tando il quadrangolare organizza-to dal Cortona Camucia, con la Ca -stiglionese, due società del Ca sen -tino e con la collaborazione anchedei genitori che hanno contribuitoad una bella festa.

E' un bel gruppo che neglianni darà molte soddisfazioni e seriusciamo a centrare l'obbiettivodi portare la squadra dei Gio va -nissimi nel Regionale credo chesara' interessante vederli confron-tarsi anche con realtà più grandi.Nella programmazione sono unaparte importante del nostro pro -getto.

I ragazzi del 2001-02 allenatida Manzo avevamo due squadremiste e nella seconda fase le ab -biamo divise.

Abbiamo vinto un campionato2001; ci sono state alcune diffi-coltà nel dividerle ma la scelta èstata giusta.

Abbiamo portato avanti i duegruppi, quello del 2002 è allenatoda me e abbiamo fatto due ottimicampionati portando in fondo tuttii membri del gruppo pur traqualche dubbio dei genitori; cistiamo comportando anche benenei vari tornei e stiamo andando

avanti.I ragazzi sono stati bravi, sono

seri e allenati ottimamente. Il prossimo anno dovremo in -

tegrare il gruppo.Infine abbiamo quelli del

2004-05 allenati in palestra daFanicchi Francesco e MauroPasqualini ed anche loro hannofatto i loro campionati senza pro -blemi, in primavera sono scesi alcampo ma il tempo non ci haaiutato.

La collaborazione con Fanic -chi continua e ne siamo moltosoddisfatti e lavora bene con moltefasce di età.

Concludendo il bilancio èpo sitivo, quindi!

Direi proprio di sì il bilancio èstato positivo; la stagione è statalunga da metà agosto a metà mag -gio abbiamo avuto un im pegnoimportante.

Molti giovani del vivaio inprima squadra e l'anno pros -simo?

Molti giovani sono arrivati inprima squadra anche quest'anno eci rimarranno assieme ad altri chevi entreranno la prossima stagio-ne; questo l'imput che ha dato ilnostro Direttore generale NarioMeacci a noi e a tutta la società.

La linea da seguire in futuro èquesta, non ci sono altre vie per“sopravvivere” nel mondo deidilettanti.

Volevo poi sottolineare il fattoche come società quest'anno dopodiversi tentativi dovrebbe andarein porto la fusione per il settoregiovanile tra le quattro societa'locali, ovvero il Cortona-Camucia,la Fratta, il Montecchio e Teron -tola: dovremo aver raggiunto que -sti accordi.

Questo ci porterà a giocare sututti i campi ed ognuno avrà unasquadra; vedremo con che mo da -lità e modi e valuteremo come di -slocarle.

Questo è un grande risultato acui Nario Meacci ha lavorato pertanti anni e questa conclusione èimportante per non disperderequesti ragazzi e ottimizzare le loropotenzialità e speranze assieme aquelle anche delle società.

Inoltre quest'anno facciamoun campus a fine giugno, dal 24 al28, la sede è nell'impianto dellaVal di Loreto (con ragazzi dal2002 al 2007) aperto a tutti quelliche vorranno venire con la colla-borazione dei vari tecnici del Cor -tona-Camucia.

Una settimana di puro diverti-mento.

Riccardo Fiorenzuoli

Direttore Responsabile Vincenzo LucenteVice direttoreIsabella BietoliniRedazioneIvo Camerini, Riccardo Fiorenzuoli, Lorenzo Lucani,Laura LucenteOpinionistaNicola CaldaroneCollaboratori: Rolando Bie tolini, Stefano Bi sta -relli, Piero Borrello, Simona Buracci, Alvaro Cec -carelli, Fran ce sco Cenci, Mara Jogna Prat, Ma rioGaz zini, Ivan La n di, Prisca Mencacci, Mario Pa ri -gi, Fran ce sca Pel le grini, Roberta Ramacciotti, Al -bano Ricci, Ma rio Rug giu, Da ni lo Se sti ni, Mo niaTarquini, Pa dre Teo baldo, Elena Valli, A les sandroVen turi, Ga briele Zampagni.CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPresidente: Nicola CaldaroneConsiglieri: Vito Garzi, Mario Gazzini, Vin -cen zo Lucente, Mario Parigi, Umberto San -ticcioliNecrologi euro 25,00Lauree euro 25,00 Compleanni, anniversari euro 30,00

L’ETRURIA Soc. Coop. a.r.l. Fondato nel 1892

Il giornale, chiuso in Redazione Martedì 11 è in tipografia mercoledì 12 giugno 2013 Gli articoli sono pubblicati sotto lapersonale responsabilità dell’autore

Camucia di CortonaPrimo piano arredamenti

Castiglion del LagoFoiano Sansepolcro Gubbio

Nei giorni scorsi presso ilglorioso Circolo delTen nis F.L.O. Poggetto diFi renze situato sulla o -mo nima collinetta (l’i -

naugurazione dei primi due campirisale al 10 luglio 1949, poi diven-tati sette negli anni ‘60) si è svoltaun’importante tappa del TrofeoTennis Kinder; i tennisti al viaerano ben 183.

Nel tabellone Under 14 Leo -nardo Catani tesserato per il Ten -nis Club Cortona è riuscito adottenere la vittoria finale dopo avereliminato nell’ordine Tozzi SenesiLeonardo del Tennis Club TerraRossa Vicchio Firenze per 6/1 6/0,Tosi Francesco del Circolo TennisEtruria di Prato pr 6/4 6/1 e in fi -nale Gratteri Francesco del CircoloTennis Firenze per 6/3 6/2.

Leonardo soprattutto nellafinale è riuscito ad esprimersi a unbuon livello per gran parte dell’in-

contro.La vittoria in questa manifesta-

zione permetterà all’atleta corto-nese di partecipare al MasterNazionale che si terrà a Milano dal21 al 27 luglio prossimo e doveconfluiranno tutti i vincitori delle100 tappe disputate in tutta Italianel corrente anno.

Cortona Camucia

Intervista al responsabile del settore giovanile Giancarlo Calamitosi

ASD Montecchio

Cresce bene il settore giovanile Il tecnico Marchesini parla della stagione passata

L’ETRURIA N. 11 del 15 giugno 2013 SPORT

La stagione del Montec -chio non è stata di quel -le esaltanti ma i tantigiovani che hanno sosti-tuito i vari infortunati e

quelli che hanno lasciato lasqua dra a stagione in corsohan no dato comunque prova dima turità e sono cresciuti moltocon l'aiuto del tecnico AntonioMar che sini.

Spesso ci sono stati problemidi formazione ma la squadra hacomunque dato il massimo con -tro formazioni nettamente su -pe riori a loro con giocatori conesperienza e tecnicamente mi -gliori; una stagione onesta eprofessionale che però non fugai dubbi nemmeno su quella chesarà la prossima avventura dellasquadra biancorossa.

Ma sentiamo cosa ci ha dettol'allenatore Antonio Marchesiniin questa intervista.

Come giudica la stagioneappena conclusa?

La stagione diciamo che èstata in chiaroscuro; tutto som ma -to era anche un po' previsto ma cisono stati poi dei fatti che hannoaggravato la situazione. In sintesila stagione si riassume tra metà di -cembre e metà gennaio; prima diNatale avevamo raggiunto un po'la “quadratura del cerchio”, era -vamo diventati squadra, pur con inostri difetti e i nostri limiti. Erosi curo in quel momento che sa -remmo andati a giocarci le nostrecarte, le nostre chances ai play oute pensavo di arrivare al quartulti-mo o quintultimo posto per gio -carci le nostre possibilità in casa.Invece dopo la partita contro ilBettolle pareggiata per 1 a 1 in cuiabbiamo dimostrato di potercelafare è successo che tre giocatori cihanno abbandonato per motivi dilavorio, all'improvviso, poi ab bia -mo avuto tre rotture dei crociatiproprio sul campo del Montec -

chio che visto l'annata ha di mo -strato i suoi limiti.

Il nostro campionato è termi-nato verso il 20 di gennaio, nonavendo più a disposizione questielementi non potevamo davveropiù pensare di farcela. Abbiamosolo fatto esordire tanti giovani del'95 ma abbandonando le velleitàdi restare in questa categoria.

Tanti giovani hanno esorditoalcuni facendo molto bene altriaccusando un po' il salto in primasquadra. Non tutti possono reg -gere otto mesi non tanto da unpun to di vista fisico quanto daquello dell'impegno, della con -cen trazione. E' stato comunquepiù un pro blema mentale che al -tro; per essere valorizzati al mas si -mo bisogna essere in due; da unaparte l'allenatore con le sue co -noscenze dall'altro i giovani con laloro disponibilità e per alcuni diloro non è stato così.

Alcuni hanno mollato primadel tempo ma hanno avuto co -mun que una possibilità importan-te per la loro attività futura.

Quanto incide la crisi e co -nomica su squadre di questolivello?

La crisi economica ha influitoal 100% anche sulle nostre sceltee siamo stati tra i primi ad avere ilsentore del problema ed anche iprimi a non vergognarsi di ren -derlo pubblico e farlo sapere concerte scelte. Ritengo poi che ilproblema crescerà ancora conmolte società della Valdichianache hanno speso e adesso hannoqualche difficoltà.

Ci saranno difficoltà con ri -nuncie alla categoria ed alcune so -cietà che faranno solo il settoregiovanile o ripartiranno dal basso.Bisogna avere un po' di program-mazione.

La situazione economica inci -derà ancora e tanto a tutti i livelli.

La federazione cosa pensa

che possa fare per risolverequesto problema ed anchequel lo di far allenare tecnicimaggiormente qualificati?

Potrebbe ridurre magari lesqua dre dei vari gironi; noi ave -vamo la Juniores che ha dovutosop portare 34 partite nel campio-nato provinciale; potrebbe interve-nire sulle iscrizioni e le relativespese.

Sugli allenatori potrebbe fareugualmente qualcosa; ci hannoobbligato ultimamente a fare deicorsi di aggiornamento obbligato-ri quando poi viene permesso acerti personaggi ad andare inpanchina con “il facente funzione”quando non ne hanno titolo, senzasostene nessun corso.

Per allenare bisogna non soloconoscere la tecnica e la tatticama anche la psicologia, la medici-na dello sport ed anche una seriedi situazioni e tecniche di allena-mento; inoltre i rapporti con ilgruppo che vanno al di là delsaper “solo” allenare.

Nel sud chi non schiera all e -natori qualificati va incontro a deipunti di penalità. Potrebbero es -serci molti provvedimenti adatti afacilitare le iscrizioni delle so cietà.

Facendo un resoconto del -la stagione cosa si puo' dire?

Nel complesso della stagionecomunque sono soddisfatto; di 30partite ne abbiamo alla fine sba -gliate solo 6 o 7; come le due con -tro il Marciano, fuori casa controil Cortona, le due con l'Ambra incasa con il Tegoleto, per il resto intante occasioni abbiamo ricevuto icomplimenti anche dai nostri av -versari pur avendo in squadra tan -ti, tanti giovani.

Esserci misurati contro realtàimportanti come il Bibbiena e nonaver sfigurato troppo è comunqueun orgoglio che resta. Un ricordobello e indelebile, un anno impor-tante sia per i ragazzi che ci ten -gono ed anche per me. Ci siamomigliorati e misurati con situazioniimportanti.

Lei ha anche assemblatosquadre di giovani nella Pal la -volo!

E' stata una bella esperienza;l'at tuale Under 14 maschile delCo tona Volley è una squadra natacon il cercare i ragazzi porta apor ta convincendo loro ed i geni -tori. Solo un elemento del gruppoiniziale ha smesso e gli altri hannodavvero ottime potenzialita' alcunegià espresse; ultimamente li hoseguiti e sono davvero cresciutitanto; hanno numeri importanti.Di recente hanno vinto le finaliregionali e sono andati a giocarsile finali nazionali dove hannolottato con le migliori rappresen-tanti nazionali e non hanno sfigu-rato ma lottato sino alla fine inogni gara.

Sono tutti giovani di sicurofuturo e sono contento di avercon tribuito a metterli sulla stradadello sport. Faccio loro un grosso“in bocca al lupo” per il futuro.

R. Fiorenzuoli

Leonardo Catani al Master Nazionale

Page 16: L'ETR. IMP. 22/2006Band di Bruce Springsteen) e Richard Galliano (da molti consi-derato il maggiore fisarmonicista al mondo), entrambi attesi sul palco di Piazza Signorelli. Poi si

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