A P /S L D Springsteen, concerto intimo · 2015-04-20 · Deve scaricarsi un po’. Si lascia...

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Springsteen, concerto intimo ASBURY PARK. Il concerto è iniziato a mezzanotte quando il festival sembrava or- mai finito. Soozie Tyrell e i Southside Johnny & The Poor Fools avevavo da poco lasciato il palco, ultima band annunciata nella maratona musicale di Light of Day, evento voluto per raccogliere fondi per la lotta contro il Parkinson. Tutto sembra fini- 22 Oggi america A SBURY P ARK /S UL PALCO DA MEZZANOTTE ALLE 2,15 AM PER L IGHT OF D AY di Lorenza Cerbini e ha spaziato tra i suoi suc- cessi: “Darkness On The Edge Of Town”, “Adam Raised A Cain”, “Atlantic City”, “Because The Night” e “Johnny 99”. Alle due e quindici del mattino, Springsteen ha chiamato sul palco i musici- sti che hanno trasformato una serata di musica in un vero festival e ha consegnato a Bob Benjamin, manager musicale fondatore di Light of Day (proprio un brano di Springsteen dà nome al festival) una grande torta di com- pleanno. Il dodicesimo. Ammalato di Parkinson, Benjamin ha ricordato la prima volta che ha incontrato Springsteen. Era il 1978 e i due si trovavano a Buffalo per il tour “Darkness On The Edge of Town”. All’epo- ca Benjamin era uno studente di college, sta- va inseguendo Springsteen in cerca di un’in- tervista e alla prima domanda, senza tanti preamboli, gli chiese il suo parere su un com- mento cattivello di Elvis Costello. Lo aveva chiamato “kid”. Adesso il “kid” ha 61 anni e pensa ancora a fare rock. Con la E Street Band orfana di Clarence Clemons (Light of Day giovedì scorso ha ricordato il sassofonista a New York con un concer- spettacolo Martedì 17 gennaio 2012 Nelle foto di Lorenza Cerbini, a destra: Bruce Springsteen, Bob Benjamin, Joe D’Urso e Willie Nile. Al centro: un assolo di Springsteen Il Boss ha “benedetto” l’evento nato per raccogliere fondi per il Parkinson to. Bruce Springsteen si era già fatto vedere e sentire duettando con Garland Jeffreys prima e con Willie Nile dopo, rimanendo così fedele alla tradizione che lo vuole sul palco, ma mai an- nunciato nella lunga lista degli ospiti. La presenza del “Boss” è sempre un miste- ro, anche quando si alza il sipario di velluto rosso. Ma questa volta Springsteen è andato oltre. Mezzanotte. Ha caldo “il Boss”. Deve scaricarsi un po’. Si lascia annunciare e sul palco questa volta è solo, camicia a quadretti scuri forse com- prata in un supermercato, i soliti jeans e gli stivaletti da rocker. La chitarra tra le mani. Al Paramount Theater, Springsteen si sen- te a casa. La sua villa non dista che pochi chilometri da Asbury Park e in quel teatro- gioiello che si affaccia su una spiaggia del New Jersey, capace di poco piu’ di mille posti, è come se suonasse nel salotto di casa. E’ mezzanotte e Springsteen non ha nessuna voglia di andare a dormire. Si sta divertendo con gli amici più cari e decide di regalare uan personalissima maratona tra i brani che ama di più. Va avanti fino alle due e un quarto del mattino, il “Boss” che si dice costretto a lasciare il palco perché, scherza, moglie, figli e autista lo aspettano. Perché il teatro deve chiudere. Perché sem- plicemente è tardi. Senza dimenticare i numeri da grande stadio a cui è abituato, Springsteen ha con- cesso uno spettacolo intimo. Si è gettato tra la folla cantando “Waitin’ On A Sunny Day”. Ha lanciato la chitarra dopo averla fatta volteggiare intorno alla cintura, ha mimato una mossa di karate a un passo dalla batteria suonata dal compagno della E Street Band Max Weinnberg. Ed è andato oltre. Ha suonato il piano con i piedi e il “posteriore”, scatenando le risate del pub- blico. “This is all ice cream and cake, the cherry on top of the ice cream sundae”, ha detto. Gelato e pasticcini a cui ha aggiunto dell’ottimo champagne. Springsteen ha aperto il “suo” concer- to con la versione acustica di “Incident on 57th Street”, poi lo ha accompagnato l’ami- co Joe Grushecky con i The Houserockers to a Canal Room) sta pre- parando un nuovo album che si annuncia come il più cattivo della sua carriera. Ben quattro giorni è du- rato Light of Day, da giove- dì fino a domenica. Sabato la serata principale al Paramount Theater presen- tata dal “Soprano” Vincent Pastore e con un cast da vero Festival, Joe D’Urso & Stone Caravan, Willie Nile che ha fatto impazzire il pubbli- co, David Bromberg con le sue canzoni iro- niche e Linda Chorney una cantautrice del- la scena indie che ai Grammy ha ottenuto una nomination nella categoria Americana. Capelli lunghi e sguardo da dura, Linda ha fatto sorridere con una battuta: “Ho sem- pre voluto che Bruce Springsteen aprisse una mia serata”. Il Boss era dietro le quinte e deve aver ascoltato tutto. Poi la serata è stata tutta sua. Una curiosità. Sul palco il “Boss” beve solo acqua, molta acqua. E intengendo le dita in un bicchiere, ha spruzzato il pubblico di Asbury Park. Una benedizione inaspettata e ben voluta in attesa che il sacerdote del rock a Light of Day si faccia vedere ancora, mai annun- ciato, ovunque presente. nazionali: se per Stevie Wonder è praticamente fat- ta, sono in corso contatti con Adele. “Teniamo sotto controllo Madonna”, dice il direttore artistico Gianmar- co Mazzi, mentre il sogno di Gianni Morandi resta “Lady Gaga”. Anastacia, invece, non ci sarà. “Avevo proposto L’amore che ho dentro e a duettare con me nel giove- dì degli ospiti stranieri sa- rebbe arrivata dalla Spagna Monica Naranjo”, dice Marcella che tira le orecchie a Morandi: “Gli costava tan- to farmi una telefonata per dirmi che non mi avrebbe incluso nel cast dei big?”. “È un’artista che amia- mo, ma ci sono canzoni che ci hanno convinto di più”, replica Mazzi, in videochat con Morandi sul sito del Tg1. Sanremo: protestano la vedova di Battisti e Marcella Non va giù invece alla vedova Battisti che Emma possa esibirsi in duetto con Gary Go sulle note del Para- diso e Noemi canti “Amarsi un po’” con Sarah Jane Morris. “Sconcertato”, Mazzi conferma la telefona- ta di diffida e sottolinea che lo stop “sarebbe una brutta figura: mi auguro che non accada”. Morandi ne approfitta per replicare a Iacchetti, che domenica su Facebook ave- va definito SanremoSocial “una porcata” perché avreb- be tradito il popolo del web: la volontà della rete è stata rispettata, rivendica, con l’inserimento nel cast di Alessandro Casillo, “il più votato”, e di Erica Mou. Quanto al caso Civello, Mazzi ricorda che da qual- che anno il regolamento del festival è stato un po’“annacquato” e parla di canzone “nuova” e non “inedita”, “anche per veni- re incontro alle esigenze di una comunicazione globa- lizzata”. Una querelle - non nuova tra le polemiche pre- sanremesi - che potrebbe investire anche Respirare, il brano della strana coppia Gigi D’Alessio-Loredana Berté: un estratto - secon- do indiscrezioni sul web - sarebbe stato pubblicato su Youtube lo scorso primo gennaio. Al momento, co- munque, il video risulta “pri- vato”. Sul fronte dei supero- spiti internazionali, archivia- ta l’ipotesi Anastacia (“il 16 febbraio è a Praga per gira- re uno spot”, dice Moran- di), si spera in Adele e si guarda a Madonna, che il 5 febbraio si esibirà al Super- bowl. “Mi piacerebbe ave- re Lady Gaga”, confessa Morandi, mentre sembra fatta per Stevie Wonder: “Potrebbe fare una cosa molto bella”, si lascia sfug- gire Mazzi. Il più atteso resta Adria- no Celentano: avrà carta bianca, non si stancano di ripetere Mazzi e Morandi. “Non sappiamo nemmeno in quale giorno arriverà. Mi ha solo detto - racconta Morandi - “ci sarò. Al mas- simo vi guardo la prima sera e se non mi piace non ven- go più”. E poi: “Arrivo a dire che può anche cantare”. Pronta la replica del Molleg- giato sul suo blog: “Gianni, adesso non esagerare”. E ancora, sapendo che tutti “non avete la minima idea di ciò che farò a Sanre- mo, mi piacerebbe entrare nella vostra testa per sape- re se vi avvicinate!”. di Angela Majoli SICURA LA PRESENZA DI STEVIE WONDER, MA MORANDI VUOLE ANCHE LADY GAGA ROMA. Nuove grane per il festival di Sanremo. Gli strali arrivano dalla vedova di Lucio Battisti e da Marcella Bella: la prima si oppone al- l’omaggio al cantautore che Emma e Noemi stanno pre- parando per la serata del venerdì, la seconda prote- sta per essere stata esclusa dai big in gara. E l’organiz- zazione del festival apre una verifica sul regolamento - dopo i sospetti lanciati dal manager di Daniele Magro, Alessandro Fabrizi, sul bra- no di Chiara Civello, Al po- sto del mondo, che non sa- rebbe un inedito in quanto già eseguito in pubblico - riservandosi di adottare provvedimenti in caso di violazioni. Si va intanto definendo il cast dei superospiti inter- Nella foto Ansa, Noemi

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Springsteen, concerto intimoASBURY PARK. Il concerto è iniziato amezzanotte quando il festival sembrava or-mai finito. Soozie Tyrell e i SouthsideJohnny & The Poor Fools avevavo da pocolasciato il palco, ultima band annunciatanella maratona musicale di Light of Day,evento voluto per raccogliere fondi per lalotta contro il Parkinson. Tutto sembra fini-

22 Oggiamerica

ASBURY PARK/SUL PALCO DA MEZZANOTTE ALLE 2,15 AM PER LIGHT OF DAY

di Lorenza Cerbini

e ha spaziato tra i suoi suc-cessi: “Darkness On TheEdge Of Town”, “AdamRaised A Cain”, “AtlanticCity”, “Because The Night”e “Johnny 99”.

Alle due e quindici delmattino, Springsteen hachiamato sul palco i musici-sti che hanno trasformatouna serata di musica in unvero festival e ha consegnato a BobBenjamin, manager musicale fondatore diLight of Day (proprio un brano di Springsteendà nome al festival) una grande torta di com-pleanno. Il dodicesimo. Ammalato diParkinson, Benjamin ha ricordato la primavolta che ha incontrato Springsteen. Era il1978 e i due si trovavano a Buffalo per il tour“Darkness On The Edge of Town”. All’epo-ca Benjamin era uno studente di college, sta-va inseguendo Springsteen in cerca di un’in-tervista e alla prima domanda, senza tantipreamboli, gli chiese il suo parere su un com-mento cattivello di Elvis Costello. Lo avevachiamato “kid”.

Adesso il “kid” ha 61 anni e pensaancora a fare rock. Con la E Street Bandorfana di Clarence Clemons (Light of Daygiovedì scorso ha ricordato ilsassofonista a New York con un concer-

spettacolo Martedì 17 gennaio 2012

Nelle fotodi LorenzaCerbini,a destra:BruceSpringsteen,BobBenjamin,Joe D’Ursoe WillieNile.Al centro:un assolodiSpringsteen

Il Bossha “benedetto”l’evento natoper raccoglierefondi peril Parkinson

to. Bruce Springsteen si eragià fatto vedere e sentireduettando con GarlandJeffreys prima e con WillieNile dopo, rimanendo cosìfedele alla tradizione che lovuole sul palco, ma mai an-nunciato nella lunga listadegli ospiti. La presenza del“Boss” è sempre un miste-ro, anche quando si alza ilsipario di velluto rosso. Maquesta volta Springsteen èandato oltre.

Mezzanotte. Ha caldo “ilBoss”. Deve scaricarsi unpo’. Si lascia annunciare esul palco questa volta è

solo, camicia a quadretti scuri forse com-prata in un supermercato, i soliti jeans e glistivaletti da rocker. La chitarra tra le mani.Al Paramount Theater, Springsteen si sen-te a casa. La sua villa non dista che pochichilometri da Asbury Park e in quel teatro-gioiello che si affaccia su una spiaggia delNew Jersey, capace di poco piu’ di milleposti, è come se suonasse nel salotto dicasa. E’ mezzanotte e Springsteen non hanessuna voglia di andare a dormire. Si stadivertendo con gli amici più cari e decide diregalare uan personalissima maratona tra ibrani che ama di più. Va avanti fino alle duee un quarto del mattino, il “Boss” che sidice costretto a lasciare il palco perché,scherza, moglie, figli e autista lo aspettano.Perché il teatro deve chiudere. Perché sem-plicemente è tardi.

Senza dimenticare i numeri da grandestadio a cui è abituato, Springsteen ha con-cesso uno spettacolo intimo. Si è gettatotra la folla cantando “Waitin’ On A SunnyDay”. Ha lanciato la chitarra dopo averlafatta volteggiare intorno alla cintura, hamimato una mossa di karate a un passo dallabatteria suonata dal compagno della EStreet Band Max Weinnberg. Ed è andatooltre. Ha suonato il piano con i piedi e il“posteriore”, scatenando le risate del pub-blico. “This is all ice cream and cake, thecherry on top of the ice cream sundae”, hadetto. Gelato e pasticcini a cui ha aggiuntodell’ottimo champagne.

Springsteen ha aperto il “suo” concer-to con la versione acustica di “Incident on57th Street”, poi lo ha accompagnato l’ami-co Joe Grushecky con i The Houserockers

to a Canal Room) sta pre-parando un nuovo albumche si annuncia come il piùcattivo della sua carriera.

Ben quattro giorni è du-rato Light of Day, da giove-dì fino a domenica. Sabatola serata principale alParamount Theater presen-tata dal “Soprano” VincentPastore e con un cast da

vero Festival, Joe D’Urso & Stone Caravan,Willie Nile che ha fatto impazzire il pubbli-co, David Bromberg con le sue canzoni iro-niche e Linda Chorney una cantautrice del-la scena indie che ai Grammy ha ottenutouna nomination nella categoria Americana.Capelli lunghi e sguardo da dura, Linda hafatto sorridere con una battuta: “Ho sem-pre voluto che Bruce Springsteen aprisseuna mia serata”.

Il Boss era dietro le quinte e deve averascoltato tutto. Poi la serata è stata tuttasua. Una curiosità. Sul palco il “Boss”beve solo acqua, molta acqua. Eintengendo le dita in un bicchiere, haspruzzato il pubblico di Asbury Park. Unabenedizione inaspettata e ben voluta inattesa che il sacerdote del rock a Light ofDay si faccia vedere ancora, mai annun-ciato, ovunque presente.

nazionali: se per StevieWonder è praticamente fat-ta, sono in corso contatticon Adele. “Teniamo sottocontrollo Madonna”, dice ildirettore artistico Gianmar-co Mazzi, mentre il sogno diGianni Morandi resta “LadyGaga”. Anastacia, invece,non ci sarà.

“Avevo propostoL’amore che ho dentro e aduettare con me nel giove-dì degli ospiti stranieri sa-rebbe arrivata dalla SpagnaMonica Naranjo”, diceMarcella che tira le orecchiea Morandi: “Gli costava tan-to farmi una telefonata perdirmi che non mi avrebbeincluso nel cast dei big?”.

“È un’artista che amia-mo, ma ci sono canzoni checi hanno convinto di più”,replica Mazzi, in videochatcon Morandi sul sito delTg1.

Sanremo: protestano la vedova di Battisti e MarcellaNon va giù invece alla

vedova Battisti che Emmapossa esibirsi in duetto conGary Go sulle note del Para-diso e Noemi canti “Amarsiun po’” con Sarah JaneMorris. “Sconcertato”,Mazzi conferma la telefona-ta di diffida e sottolinea chelo stop “sarebbe una bruttafigura: mi auguro che nonaccada”.

Morandi ne approfittaper replicare a Iacchetti, chedomenica su Facebook ave-va definito SanremoSocial“una porcata” perché avreb-be tradito il popolo del web:la volontà della rete è statarispettata, rivendica, conl’inserimento nel cast diAlessandro Casillo, “il piùvotato”, e di Erica Mou.

Quanto al caso Civello,Mazzi ricorda che da qual-che anno il regolamento delfestival è stato un

po’“annacquato” e parla dicanzone “nuova” e non“inedita”, “anche per veni-re incontro alle esigenze diuna comunicazione globa-lizzata”. Una querelle - nonnuova tra le polemiche pre-sanremesi - che potrebbeinvestire anche Respirare, ilbrano della strana coppiaGigi D’Alessio-LoredanaBerté: un estratto - secon-do indiscrezioni sul web -sarebbe stato pubblicato suYoutube lo scorso primogennaio. Al momento, co-munque, il video risulta “pri-vato”.

Sul fronte dei supero-spiti internazionali, archivia-ta l’ipotesi Anastacia (“il 16febbraio è a Praga per gira-re uno spot”, dice Moran-di), si spera in Adele e siguarda a Madonna, che il 5febbraio si esibirà al Super-bowl. “Mi piacerebbe ave-

re Lady Gaga”, confessaMorandi, mentre sembrafatta per Stevie Wonder:“Potrebbe fare una cosamolto bella”, si lascia sfug-gire Mazzi.

Il più atteso resta Adria-no Celentano: avrà cartabianca, non si stancano diripetere Mazzi e Morandi.“Non sappiamo nemmenoin quale giorno arriverà. Miha solo detto - raccontaMorandi - “ci sarò. Al mas-simo vi guardo la prima serae se non mi piace non ven-go più”. E poi: “Arrivo a direche può anche cantare”.Pronta la replica del Molleg-giato sul suo blog: “Gianni,adesso non esagerare”.

E ancora, sapendo chetutti “non avete la minimaidea di ciò che farò a Sanre-mo, mi piacerebbe entrarenella vostra testa per sape-re se vi avvicinate!”.

di Angela Majoli

SICURA LA PRESENZA DI STEVIE WONDER, MA MORANDI VUOLE ANCHE LADY GAGA

ROMA. Nuove grane per ilfestival di Sanremo. Gli straliarrivano dalla vedova diLucio Battisti e da MarcellaBella: la prima si oppone al-l’omaggio al cantautore cheEmma e Noemi stanno pre-parando per la serata delvenerdì, la seconda prote-sta per essere stata esclusadai big in gara. E l’organiz-zazione del festival apre unaverifica sul regolamento -dopo i sospetti lanciati dalmanager di Daniele Magro,Alessandro Fabrizi, sul bra-no di Chiara Civello, Al po-sto del mondo, che non sa-rebbe un inedito in quantogià eseguito in pubblico -riservandosi di adottareprovvedimenti in caso diviolazioni.

Si va intanto definendoil cast dei superospiti inter-Nella foto Ansa, Noemi